che si manifesta con un sibilo, più evidente durante il galoppo (e sui
. serao, i-648: era, più spesso, qualche fischio lungo, espressivo,
poi tutto il restante della vita col più minimo filo, col più lieve soffio,
vita col più minimo filo, col più lieve soffio, col fischio più piccolissimo
, col più lieve soffio, col fischio più piccolissimo, per tutto dove vuole.
. -in partic.: sibilo più o meno acuto e modulato, prodotto
/ e s'io vi torno, più dice ch'amaro / mi costerà ch'ai
aspetti. della casa, 704: voglio più tosto tirato essere pei panni, /
e 'l fischio. rosa, 116: più d'un tordo è felice un pipistrello.
trappolarci attende. / chiama a morir, più che a trescare il fischio. c
/ da piè non resterà poscia il più corto, / né con qualche giudeo,
arnese nel suolo e nascostici un po'più lontano con tra denti un fischio fatto
.. con un fischio di fabbrica, più esigente della campana, libera alle strade
fessure) o dai corpi (per lo più alberi), che esso scuote o
di castello, i cui cipressi / ogni più fresca naiade trascorre, / alternando co'
: sulla spiaggia di corsica, che più vicina si stende all'italia, sentiste mai
e vèr le tempie / miravan la più parte; e s'eran vote, /
del becco, che lo ha assai più lungo, e del colore delle piume
d'una lìscia da gioco molte volte più lunga che larga. 2.
organo, il suo titolare (detto più comunemente avvocato o procuratore o auditore o
eccitamento al disprezzo delle insti tuzioni nei più innoqui articoli e disegni dei fogli radicali
tasca di fibre vegetali (per lo più di giunco o sparto), formata
de una gran colonna, et essendo più alto delle vele della nave, sbruffa per
coracini / nuotano a schiere, in più fretta che ponno; / pistrici, fisiteri
marini [pesci], li vedremo in più parti divisi,... l'
e nell'abisso del mare, come più sotto si dirà, quando si trattarà del
. già ero stato a studio / prima più anni e dottorato in fisica. baldelli
per esercitarsi nell'analisi, perfezionano sempre più gli alunni nell'arte dell'osservatore,
senso di convivenza, d'appartenenza sarà più che mai vivo in tutti gli uomini
fenomeni e leggi attribuendo loro un'importanza più o meno grande a seconda che tali
fenomeni o leggi possono costituire un contributo più o meno importante agli effetti del coordinamento
discipline che una volta si chiamavano con vocaboli più semplici e forse di gusto migliore.
e i latti che compongono il vitto più innocente e più salubre. p. verri
che compongono il vitto più innocente e più salubre. p. verri, 1-35
che per opera carnale l'uomo invecchia più tosto. s. degli arienti, 50
fantasia. giordani, ix-46: i filosofi più antichi avevano considerato l'uomo solamente quanto
fisicamente: raimondo era bellissimo, giacomo più che brutto. b. croce,
artistica che si componga di due o più di quelle che, guardate dall'estrinseco
all'inghilterra, ma è una inghilterra più grassa. = comp. di
accovacciati in fondo del cuore i vizi più obbrobriosi. viani, 14-281: sofista
7-50: [era] una donna nella più cruda e barbarica quintessenza della sua fisicità
dalle dimostrazioni ottiche, di gran lunga più conchiudenti e più efficaci de'passati.
ottiche, di gran lunga più conchiudenti e più efficaci de'passati. pallavicino, 1-212
). arici, i-108: se più vago stelo / scorgi fra gli altri e
voi mi avete dimostrato che siete troppo più perito nelle infermità dell'anima. jovine
6-87: genova è diventata una delle più belle, una delle più forti città del
una delle più belle, una delle più forti città del mondo. perché del
, materiale, concreto (per lo più in contrapposizione ad astratto, a metafisico)
che debbano andarne contenti, senza ricercar di più. romagnosi, 3-79: l'amor
questa povera giovine è pressoché comparissero quali il più fisicoso dei cerimonieri del papa corpo (
di tutti i re, forse eccessivo, più che la persona fisica egli amava fanaticamente
e che, per mancanza di espressioni più proprie e precise, si potrebbe chiamar fìsico
ma secondo i fisichi, che parlano più grossamente, dicono ch'è la primavera
suoi argomenti face. / il fisico quanto più può il riprova / per questo modo
soave, che io avrei confuso la più * saccente fisichéssa 'di francia.
, 11-118: di queste [ragioni] più d'una se ne vede chiarita nel
.., uomini per lo più incancherati e da dovere essere fuggiti.
della rocca posta su quella cima fosse più tosto il vocabolo. roberti, iv-79
... mi pare per lo più tanto stretto, scuro e fisicoso, quanto
a venti anni egli uscì dal collegio più bambino di quando c'era entrato; vuol
ogni modo, defraudato del suo bene più intimo, non era esaltante. 2
2. desiderio stravagante, per lo più inappagabile; pretesa assurda; proposito inattuabile
. e. gadda, 403: i più soggiungevano che eran fisime, coteste dell'
tutte le occupazioni essere l'agricoltura la più conducente alla bontà del cuore ed alla
produzioni della natura importanza e valore più grande che a que'dell'arte
b. croce, i-1-429: la parte più attraente delle lezioni del tari era formata
quel sistema organico che serve alle funzioni più alte della vita. c. e.
esercito è l'espressione « fisiologicamente » più tipica della reale forza di un organismo
gli adolescenti meno esperti possono ricevere dai più esperti, quando l'assunto della ricerca concerna
lista, che le signore non verranno più ad altra lezione. d'annunzio
fisiologica, ma per una più tremenda: un'impotenza vitale. bocchelli
plasma sanguigno; si tratta per lo più di una soluzione di cloruro di sodio
nostro pensiero abbia potenza di concepire più idee simultaneamente. = deriv.
materiali che spettano ad un genere ancora più remoto ed astratto. cantoni, 420:
fisiologo (cioè di natura ragionatore) più che poeta. = voce dotta,
vecchie mi disse che non aveva mai più veduta a'suoi giorni la più bella fisonomia
mai più veduta a'suoi giorni la più bella fisonomia. 3. l'
, ii-261: non ci ha fisonomia più antipatica, né volto più spiacevole,
ci ha fisonomia più antipatica, né volto più spiacevole, dice lo spirito santo,
. foscolo, xiv-199: io non vedrò più le belle fisonomie delle donne italiane;
sua fisonomia [dell'ippocentauro] era più truce della umana. le sue mani e
diversi atteggiamenti, e, in senso più generico, nel conferire alle proprie opere una
se non belle, sono metafore non delle più strampalate. rajberti, 2-53: appena
e. cecchi, 7-87: una più acuta curiosità subentrava a vedere come il
di breme, conc., iii-155: più tardi quell'intemperante addobbo di grecherie e
fondare un * vico 'un po'più grosso. cardarelli, 3-145: a mezza
, conchiudendo il nostro parlare, per più breve iscrivere di nostra materia, ci
, ii-8-200: bisognerebbe conquistare un'intelligenza più profonda che non si abbia finora delle più
più profonda che non si abbia finora delle più note connessioni mediante cui si formano,
il pianto, la voce in genere, più precisamente il parlare, il ridere,
di quelle fredde / contrade, avran più necessarii beni, / frutti de le altrui
della grande 'deposizione ', è ben più che un avviamento... alla
l'allontanarsi delle forme in tinte sempre più fredde. sbarbaro, 2-47: laggiù brilla
. pavese, 92: lo stridore più roco, del carro che va, /
che sopra tutti gli altri vestimenti sono più fredi. e di drappi di seta.
mangiata senza essere riscaldata (per lo più al plur.). buonarroti il
sotto un verde lauro / vidi, più bianca e più fredda che neve /
verde lauro / vidi, più bianca e più fredda che neve / non percossa dal
l'intende: / ma dura e fredda più d'una colonna, / ad averne
a. verri, i-175: rimiro le più belle statue col cuore freddo al pari
scolpite. leopardi, v-570: i caratteri più vivaci e caldi di natura, come
è quello degl'italiani, diventano i più freddi e apatici quando sono combattuti da circostanze
, iii-105: riceve le bastonate colla più fredda indifferenza, e crede che è
, i sangui annacquati sono capaci della più fredda ferocia. -privo di espressione
con piacer mio, talora e vie più spesso freddi e lenti. -fiera
119): la conversazione fu sempre più fredda, fino alla fine. leopardi,
saldo, / e sì possente ognor più si raffredda? forteguerri, 11-58:
raffredda? forteguerri, 11-58: fredda più dell'orsa di boote / sempre mai dimo-
: le poesie di lord byron molto più e più presto ci stufano e lasciano
poesie di lord byron molto più e più presto ci stufano e lasciano freddi,
freddo, tentarono col favor del gelo più volte i nemici di soccorrere quella terra
bella mano, e quelli che facessino bene più che li altri. cellini, 1-77
affetto. segneri, iii-1-43: quanto più accrescono la loro malvagità, tanto più
più accrescono la loro malvagità, tanto più raddoppiano il freddo mortale del
30. stagione invernale (per lo più al plur.). -i primi
gelso mette e germoglia, non temerai più la ingiuria del freddo. tasso,
, e l'omo calido; e molto più nobile e più perfetto è il caldo
omo calido; e molto più nobile e più perfetto è il caldo che 'l freddo
il pubblico e la critica non si accorgono più che sono scritti a freddo.
perseverate ogni otta che vedeste la cosa più fredda. pulci, v-76: qui s'
le imprese del casentino erano ite molto più deboli e fredde, che non sarebbono
venne dimenticata e non se ne parlò più. -a sangue freddo: v.
qualcuno: trattarlo con indifferenza o ostilità più o meno larvata. verga,
fra giordano, 20: allora ci è più presso [il sole], che
la cosa andar dubbia, sarebbono stati più freddi a offendere la libertà. g.
le nuove strade deserte la luna faceva più freddo che mai. -far
fredda: ma voi, forbice: siete più ostinata d'un giudeo. -dio
iii-571: [il vecchio] non potendo più sopportare il gran gielo dell'acua,
4-6 (11-686): il vino conviene più a li vecchi che a tutti gli
ov'ei [il vapore] trova adunata più freddura, / ivi si stringe,
del capo, e escie per lo più presso ispiraglio ch'egli truova, e
. rovani, i-416: la miscela di più forme, i giuochi duccio,
è il fiore che le piace di più?... -indovinate -risposi, ripensando
5-437: la gelosia è un morbo più pernicioso a chi sostien l'ardenza che a
2. alquanto rigido, per lo più freddo (una stagione, un periodo
pur mostrandosi freddoso diceva di essere stato più di quattro ore aspettare e mostrava per
, 6-7-15: menava il verno la più gran freddura, / come esso suol
però si guardi, / e non più tardi, / da dolzi sguardi: /
, la cui arguzia deriva per lo più da un gioco di parole; spiritosaggine.
, 2-124: quel piovano, la più parte delle di cui facezie furono o insolenze
e valtro poco dura: il periodo più freddo e quello più caldo del
: il periodo più freddo e quello più caldo del l'anno,
abbandonatisi si risolvono a non ci fare più niente. soderini, iv-133: e tuttavia
sento dall'ambascia venir meno: / traggo più d'un sospiro; / la bacio
ella era venuta in frega, e più voglia aveva lei d'abrac- ciare e
mi par sempre vedere / il cittadin più presto che l'artiere; / che la
, sì che a farla rinvenire bisognarono più fregagioni che a una tovaglia dell'altar
245: io veggo che non ha cosa più cara che queste frecagione, ed io
d'uopo ricorrere alla fregagioncella, ma più piacevole che sia possibile.
far d'un maschio? ma egli, più focoso e più innamorato che prima,
maschio? ma egli, più focoso e più innamorato che prima, diceva di voler
d. bartoli, 4-4-567: il più sensibil dolore... era il rimetter
di subito a segno che se si continuasse più lungamente tal fregamento si sente scottamento.
corpo con un movimento ritmico di pressione più o meno intensa e prolungata; strofinare
. 3. tracciare uno o più freghi; segnare o cassare con un
freghi. fazio, i-7-28: qui con più fretta i piedi a terra frego /
è una giovane quaggiù, che è più bella che una lammia, la quale è
: ho spiegato in lacerba perché i più intelligenti son obbligati a fregarsi della politica.
i celebri professori di pisa] la più disastrosa fatica ch'io provassi, ell'
fregatina di mani; e avanti, con più ardore di prima. de amicis,
un amico, per cose che al più dovrebbero farti l'effetto di un tonico
acqua o di nidiacei; le specie più diffuse sono la fregata magnificens che vive
può prendere una fregatura solenne. i più vanno (dico dei miei compagni)
fregiarne, sm. (per lo più al plur.). complesso o
ornamenti; rivestire, intarsiare per lo più con materiali pregiati lavorati e disposti artisticamente
, gr., il-n: era più lieta / urania un dì, quando le
per estens. adornare, abbellire, rendere più pregiato, più elegante, più appariscente
, abbellire, rendere più pregiato, più elegante, più appariscente; ingioiellare (
rendere più pregiato, più elegante, più appariscente; ingioiellare (con riferimento sia
? di leo, 169: gemme più rare con mirabile cura / fregiavano tutte
quelle / de le stelle e del sol più chiare stelle. b. corsini,
. tasso, v-226: volle di più accrescerne il pregio fregiandolo dell'augusto suo
a m'è caro assai platone, ma più la verità ». -ant. sfregiare
impossibile che voi foste: né mi curo più che mi si faccia fede de le
mezzo all'accademia radunata, e il più bello della comica scena fu il vederlo andar
/ se non che assai del mio più degno alloro / devria fregiar tant'eccellenze accolte
parini, 401: però s'ognor più bella e più secura, / e di
: però s'ognor più bella e più secura, / e di luce più pura
e più secura, / e di luce più pura, / o madre inclita mia
del pozzobonelli, si fregiò d'altri dei più bei nomi lombardi. g. bassani
raro alto senato / di poeti e cantor più ch'altri degno. marino, i-49
novelle / prese ogni donna, e più fregiata apparve. carducci, iii-18-279:
celebrate carte, / da spirti egregi in più sublime parte / ergesi un tempio a
avventurose, deh sicome di voi uscì più gloria che sangue, perché chi di
, i-191: le sue fregiature furono più copiose e più piene che le antiche,
le sue fregiature furono più copiose e più piene che le antiche, e rilegate
una striscia o fascia, per lo più con andamento orizzontale, in cui sono
forma « di un quadro perfetto né più né meno »! e. cecchi,
fino, per tutto con frangia di più colori da piei, con panno lino da
fregi e di cartoni dorati per assumere aspetto più modesto, più grave e più utile
dorati per assumere aspetto più modesto, più grave e più utile. de sanctis,
aspetto più modesto, più grave e più utile. de sanctis, ii-15-89: un
e delle ricche vesti / non possedea più nulla. -figur. e letter.
monili e ghirlandette / de'suoi fregi più vaghi il prato spoglia. dottori,
fregio dei nuovi pensieri falsi ed espressioni più romanzesche, ed altre più belle pompe,
ed espressioni più romanzesche, ed altre più belle pompe, le quali staccano per
gusto che tu almeno con architettura più giudiziosa e con fregi più preziosi e dilettevoli
architettura più giudiziosa e con fregi più preziosi e dilettevoli dii un qualunque nuovo
ad infrascarla. pascoli, i-47: ai più pare che il bello sia nei fregi
e l'altre parti dell'animo, più che quelle del corpo, né quelle del
se stessa è veste e fregio / e più piace più nuda, / o meno
veste e fregio / e più piace più nuda, / o meno adorna almeno.
vile. tansillo, 188: cintia, più vaga e bella, / più desiata
cintia, più vaga e bella, / più desiata e cara / di quante gemme
nondimeno, perché questa riceve maggiori e più ampi premi, nell'ordine dei nobili venga
nell'ordine dei nobili venga stimata di più degno fregio. dottori, 133: né
opere della mia mano, e tanto più sarà grande il fregio che ne riportano
appressi? carducci, iii-6-389: è più compito fregio alla memoria del gori sapere
, onorati fregi e gloriosi ornamenti delle più famose e più felici fronti, ma
fregi e gloriosi ornamenti delle più famose e più felici fronti, ma solamente per fuggir
altra corona / cinger le tempie e di più chiaro fregio, / non per lor
, con freggio d'infamia da non risanarsi più mai. galileo, 3-4-281: se
ribaldo i capegli, che colà è il più disonorevole fregio che possa darsi a uomo
e'pesi loro. -passar più in là che i fregi: penetrare l'
; / e non si può passar più là che i fregi, / però che
, « fregnone » è la parola più bella. = acer, di
). linea, riga, tratto più o meno lungo e spesso, tracciato con
pieno di freghi nel viso, essere più fedele della moglie. cassola, 4-53:
grosso debito, ma i bisogni erano più grossi. -fare punto e frego
spiacevole dai propi pensieri, non pensarci più. r. bertini, xxvi-3-249:
in sospeso (ed è usato per lo più al figur.). proverbi toscani
... tutta sua propria, né più usata da altri, né più veduta
né più usata da altri, né più veduta, cioè con certi freghi e freghetti
partita due freghetti, / né ragionan più d'esser creditori. -vezzegg.
uomo o della donna: per lo più nelle locuz. andare o entrare o essere
a soffiar nel fuoco / di tutte le più lugubre paure, / ventarole felpate e
gran numero, frotta (per lo più nella locuz. in fregola).
affanno per tirare fra i padri i più melensi popolani e farsene schermo, colà
fregola e si giocava la coscienza nelle cose più materiali. = deriv. da fregare
. sercambi, 184: quanto più si grattava, tanto più le rodea
184: quanto più si grattava, tanto più le rodea. e non potendo stare
. parini, 331: prima che tomin più fitti che mai, / e mi
e * frega ', significano per lo più * voglia, de siderio
incenso, convenendosi a questi tali odorar più presto un mazzo d'agli o
, senza distruggerla, anzi aumentandola a più doppi. prati, ii-51: trecento
, 255: la capanna al luso / più non udiva dell'industre moglie / il
/ fuochi d'etna sbuffante; vie più quella / fremente e inferocita in triste
mare fremente e procelloso non fano mistiere più venti. chiabrera, 172: ora,
procellosi / feroci venti... più dì lo impero / tenean del mar fremente
». dessi, 7-120: nella stagione più rigogliosa... tutto, nella
statua... che è la più fremente e formidabile che sia mai escita da
benché dentro ne frema, e in più d'un segno / dimostri fuore il mal
di costanzo, 1-278: ma molto più fremevano i servidori di re carlo iii
2-69: gli affari di germania sempre più s'imbrogliano. prussia freme, l'
che voglia sfuggirgli invano verso l'ancor più cupo azzurro dello stretto.
balzava, avventava le sue lingue sempre più in alto mugolando e ringhiando.
di libertà si vedesse cader la fiandra più che mai in orribile servitù. c.
commuovere violentemente. papini, 28-144: più mi inoltravo sotto gli archivolti appena visibili
inoltravo sotto gli archivolti appena visibili, più mi sentivo fremere da un timor dolce
bocchelli, i-317: mangiava e beveva più di tutti i suoi compagni sensali, bevitori
e i fiori gemmanti; fremivano con più piacevole stormire le fronde. 6
fremito quel luogo; un'aura non più sentita scuote soavemente l'erbe e le frondi
moravia, viii-217: riuscii a dominare più o meno il fremito aella voce e
un povero cittadino avvezzo a una vita più molle... viene posto alla
per non vi porre il piede mai più. niccolini, i-319: ah s'io
, 7-331: gli uccelli, da più mesi imprigionati, in quel subitaneo scompiglio
, il corpo dissecato non gli creavano più col fremito dei muscoli l'illusione della
palpitare d'un fremito di comune vita; più che con questo, gioverà col dare
e con fretta / l'arme quanto più può si veste intorno; / frena tosto
, / mandasse alle mie vele il più veloce. gemelli careri, 1-ii-344: i
careri, 1-ii-344: i capelli, in più treccie avvolti, scendeano dietro le spalle
o 'l ber lo infreddi: / pur più l'umido vai: che questo al
germe, / quanto lo ingrossa quel, più l'ardor frena. -contenere in
tasso, 13-i-689: né tesse di più vaghe chiome o bionde, / più
più vaghe chiome o bionde, / più forti o dolci amor le sue catene /
lungo strazio, chiese allora d'entrar più presto che fosse possibile, nel monastero.
a bada, sorvegliare (una o più persone, un popolo, una folla
prole sei tu: ma venerato / frena più genti ed è più grande atride.
venerato / frena più genti ed è più grande atride. cattaneo, iii-4-38: li
generali, annientarono gli errori accumulati di più secoli, frenando almeno, con quella sola
. botta, 5-12: tali opinioni più pullulavano, quanto più si volevano frenare.
: tali opinioni più pullulavano, quanto più si volevano frenare. manzoni, 81
/ benché dentro ne frema, e in più d'un segno / dimostri fuore il
,... si fermavano qualche metro più in là con lunghe frenate stridenti.
soggezione. chiabrera, 1-i-132: mira più sempre gli ottomani arcieri, / o sopra
[l'amico] non mi fece più lavorare per lui, e rimase frenato e
lingue, frenate in cucina, si scatenavano più violente sulla piazza ed all'osterìa.
l'ape il muso enfiato, e più s'incende / di pessimo livor, più
più s'incende / di pessimo livor, più ch'ognor vede / aver tal fama
, che si usava, per lo più, per tener ferma la capigliatura.
ferro o di cuoio composto di uno o più cerchi, nel quale, messo il
di tutti gli altri mali, e 'l più spiacevole, mi par la frenesia;
. francesco da barberino, 248: più giova... al frenetico,
tentato di credere che il capo d'opera più sublime della poesia sia uscito dalla immaginazion
, / ma un compagno di lui più bisbetico / vede assiso al medesimo scanno.
, iv-235: non sapeva distinguere chi più procedeva smaniosa in questa faccenda, o l'
. cesarotti, i-410: cosa infine di più generoso che il senso dell'onore?
e l'idee greche e romane e li più belli monumenti dell'antichità, per molti
, divenne frenetico e si ammazzò. più reggere, balzò in piedi e l'abbracciò
il destino gli aveva dato in sorte il più statico e contemplativo dei mestieri e un
... loro s'avventarono colle più vili e plebee contumelie. cattaneo, iii-3-300
bella innocente; or che ti resta di più per isbramare le tue frenetiche voglie?
: sopra li due articoli primi si parlò più in forma tragica che teologica: che
2-62: non s'impara in esse più altro che adulazione e frascherie, che frenetica
4-17: a un passo dagl'ingorghi più frenetici trovi delle piazzette all'antica, delle
. avea disegnato tornare in italia e mai più ire alla guerra, e nel suo
sarete favola e per bocca portata da uno più che non vi sia. 6
case vostre, e non entrate mai più in simil frenetico. -porre nel
franchi * francesi ', per lo più con una sfumatura di disprezzo).
le selle, quelli lasciarono andare ove più lor aggradiva. tasso, 7-1:
aggradiva. tasso, 7-1: né più governa il fren la man tremante.
suta consuetudine de'principi, per potere tenere più sicuramente lo stato loro, edificare fortezze
di freno al fiume per domare tanto più i gonfiamenti che in esso cagiona l'
continuo aperto cammino. moravia, xi-236: più ci ripensavo a quell'unico momento nel
bel viso sereno: / non posso più; di man m'hai tolto il freno
fu sempre un fier tormento, / ma più, quando è più chiuso; /
, / ma più, quando è più chiuso; / però ch'egli dal freno
forza prende e s'avanza; / e più fiero è prigion, che non è
insufficientissima a ritenere dal male e molto più a stimolare al bene. nievo,
esuberante, e quindi un fascino di più. soldati, i-305: gran bevitore
questa cantica seconda, / non mi lascia più ir lo fren de l'arte.
a la sua còlerà, le diede più volte de la putta sfacciata. anguillara
, agire con moderazione (per lo più in frasi negative). petrarca volgar
, è necessario che sia o uno o più che reggano e guidino e tengano il
. frezzi, i-n-32: non ebbe più splendor, né più lavoro / il carro
: non ebbe più splendor, né più lavoro / il carro, a cui fetòn
ancorché di sdegno fusse pieno, / più non si volta, e va rodendo il
freno dei mordere, andava un po'più moderato nelle mie speranze. manzoni,
prendere, che è un pezzo molto più grosso di lui; lì bisognerà rodere il
-perdere il freno: non avere più limiti, più ritegno. alfieri
il freno: non avere più limiti, più ritegno. alfieri, i-122:
sul letto, e, singhiozzando senza più freno, implorò: - mamma, mamma
tal quale fierezza che la rendeva ancor più singolare, in mezzo a quella baraonda senza
finalmente questo, che o la più parte, o tutti, o la più
più parte, o tutti, o la più importante almeno s'accorda insieme e,
poco. fazio, i-21-57: ma perché più e più discordie feno / i grandi
fazio, i-21-57: ma perché più e più discordie feno / i grandi con la
tenere in essi forte quel freno che più di tutto fa starli a segno, che
machiavelli, 813: in questo papa iulio più tenere / non possendo il feroce animo
]: 'frequentabile', da potersi frequentare più o men facilmente, utilmente, lecitamente.
una strada, attraversare un paese con più o meno regolare periodicità.
quella che mi determinò a frequentarla di più. rovani, i-iio: permetteva che il
lui. carducci, ii-6-265: non frequento più nessuno, non saluto più nessuno.
non frequento più nessuno, non saluto più nessuno. montale, 3-162: non capiva
esser maggiore, / e nullo amor più stretto e più eccellente / che dalla
/ e nullo amor più stretto e più eccellente / che dalla creatura al suo
ricopriva sempre sotto la forma de'costumi più convenienti a colui col quale frequentava.
di frequentare il corso anatomico, e più tardi aveva anche desistito dallo studio del disegno
a frequentare le elemosine e a menar più spesso i poveri mendichi a casa,
iscagliola sia frequentato, essendo uno de'più acconci a tal materia. -assol
hanno frequentato, nelli quali il volgare più che non hanno potevano usare. equicola
adacquare con orina, la vite durerà più, facendo uve più belle e migliori.
la vite durerà più, facendo uve più belle e migliori. = voce dotta
visitato con assiduità e, per lo più, da molte persone (un luogo)
vestite, si menassero per tutti i più onorati e più frequentati luoghi della città.
menassero per tutti i più onorati e più frequentati luoghi della città. grazzini,
4-256: il fico è oggidì la più frequentata osteria di firenze. baldi,
terra midelburgo, città la maggiore e più frequentata di traffico che sia in zelanda
nostra villeggiatura di montenero è una delle più frequentate. alfieri, i-18: in
giuliano di luca buonvassalli... e più altri. s. maffei, 5-4-33
scena le sacre immagini, e più quelle che prima nelle chiese 'erano
che prima nelle chiese 'erano le più frequentate e più culte, dopo averle derise
chiese 'erano le più frequentate e più culte, dopo averle derise con mille
una minerva dipinta da amulio, la più cara effigie e la più frequentata di
amulio, la più cara effigie e la più frequentata di quante forse ve ne aveva
araba e persiana, cioè di civiltà non più frequentate e immiserite dalla mancanza di tradizione
da casa, acciocché la città restassi più frequentata. nardi, 443: a chi
corte di spagna in sessantanni furon uccisi più di ottanta reali; talché i padri
. lanzi, ii-179: per lo più servì alle quadrerie, nel suo arrivo
che tutte non sapesse / le formule più astute dell'impiccio, / e le men
/ e le men frequentate e le più spesse. genovesi, 2-115: di tutti
affermare o negare l'ironia è la più frequentata, e delle volte non così
. un po'guercio; frequentatore della più alta società; ghiottone matricolato. dossi
il suo cuore a un soffio di vita più alta. bacchetti, 10-67: la
4-1084: non si vede città più nobil di questa o per numero d'abitanti
, che divenivan di giorno in giorno più frequenti, da che aveva passata l'
: era, questo, uno dei tratti più frequenti di battista: di mettere avanti
, tiratore unico: sciabole e spade più frequenti in sua mano, che penna o
sempre gremiti. 2. per lo più al plur. distribuito nello spazio a
plur. distribuito nello spazio a intervalli più o meno regolari; collocato a poca
e quelle che hanno le gemme più rade per la lunghezza de'nodi, con
lunghezza de'nodi, con capi più lunghi son da potare. bandello, 2-22
iii-1-26: il fiume diveniva sempre più alpestre e indomito; le cataratte più frequenti
sempre più alpestre e indomito; le cataratte più frequenti. levi, 2-300:
di lazio sempre avere data maggiore e più frequente per tanti uccisi eserciti. crescenzi
costantinopoli, quando il popol v'era più frequente, e avevano cominciato a esclamare e
, 62: quanto sono / più frequenti gli amanti e di più pregi
sono / più frequenti gli amanti e di più pregi, / tanto ella d'esser
e rara / pegno nel mondo ha più sicuro e certo. sarpi, i-189:
, sino che il concilio non fosse più frequente. g. bentivoglio, 4-53:
che infra quella i taren- tini i più frequenti luoghi occupassero. ariosto, cinque
1-17: cominciai ad esser ogni dì più frequente nell'orazioni e culto divino.
il respiro); ripetuto a intervalli più o meno lunghi (un accesso di
. nel crescere della febbre si fa più violenta. a. verri, i-165:
i-165: incominciò ella ad anelare con più frequente respiro. alfieri, 1-571:
senza che il mio, col batter più frequente, / il capo addolorato arda
vassalli. imbriani, 3-5: discordavamo più di frequente, e sostenevamo le nostre
ed è fra le malattie una delle più gravi. -fervorosamente. bibbia
il nome di dio in poca riverenza che più e più volte il giorno lo giurano
di dio in poca riverenza che più e più volte il giorno lo giurano quasi per
. redi, 16-v-187: loderò sempre più la frequenza de'serviziali, che di
, con cui ci serviamo de'rimedi più miti ed esenti da ogni pericolo.
, giunta alla novità la frequenza, più furono coloro che leggevano che non coloro
. cattaneo, ii-1-169: è appunto più 'strada 'di qualunque altra, perché
, perché trasporta roba e gente con più rapidità, più certezza, più puntualità,
roba e gente con più rapidità, più certezza, più puntualità, più frequenza
gente con più rapidità, più certezza, più puntualità, più frequenza e con meno
, più certezza, più puntualità, più frequenza e con meno prezzo, meno molestia
, 960: è [in campagna] più frequenza di uccelli, e il canto
, ii-343: al suo palazzo era più frequenza di corteggiatori che in corte del papa
volta all'asciolvere modesto di casa un più succulento pranzetto. bacchelli, ii-56:
m. morosini, li-4-484: il più sovente si vedevano mancanti dell'ordinaria frequenza
maggiore o minor frequenza, cioè sotto più brevi o più lunghi tempi, secondo le
frequenza, cioè sotto più brevi o più lunghi tempi, secondo le diverse lunghezze
abbandono, se e'vorrà l'uso de'più, ritorneranno nella medesima consuetudine, e
condurre la favola, già già odo dai più annoverar come il primo e capitalissimo la
lesione delle funzioni, accompagnato per lo più da un sommo calore. guerrazzi,
serie di utensili di varia foggia, più o meno elastici, ruotanti velocemente intorno
. algarotti, 3-183: mi sovviene avere più d'una volta udito dire al più
più d'una volta udito dire al più gran frescante de'nostri giorni, che
fresco. bresciani, 1-i-467: il più dei signori eransi riparati alle castella a'
all'altezza d'un uomo e più, altri rasente terra, per godere
557: appunto nell'opera di esiodo, più che in qualsivoglia altra, ride e
e d'illusione, che non è più compatibile colla vita di oggidì. de
ogni caso pieno di freschezza e per di più versi bello e poetico. serra,
aveva conferito alla sua giornata una fisionomia più attiva, ed al suo spirito una
che la fa parere, dopo cinquanta e più anni, come se pur ora fussero
dà la sensazione (per lo più gradevole) di un freddo moderato
buzzati, 1-27: l'aria era diventata più fresca, i fianchi delle montagne si
, 4-94: qual ne l'ore più fresche e matutine / del primo nascer suo
gran pena ad aspettare fino alla stagione più fresca. carducci, 686: perché
polvere, / che mi renda il ber più fresco / per rinfresco del palato.
pavese, 67: il ragazzo respira più fresco, nascosto / dalle imposte,
ferro e la terra fu rotta e diventò più scura e fresca ad un tratto.
che nessuna pro- vinzia di francia abbonda più di pascoli. 7. che
con tutta premura mandavano per la cucina la più deliziosa fragranza. levi, 1-199:
determinata operazione o trattamento (per lo più seguito da un compì, di limitazione
8-47: qual cosa pare che sia più forte che un muro ben grosso e
la fossa si riconosce, perché è la più fresca. g. bassani, 1-90
recente faccia o superfìcie; che ha più vivo colore (una pietra preziosa).
di firenze, tanto che surgano delle più fresche; e torneremo a dire de'
convenivano meglio che duecento giovani, la più parte studenti che venivano freschi freschi dai
vidi una rosa / che mi si offerse più viva che il labbro / d'una
se si potesse per uno che ne sapesse più di me, e senza dubbio è
di me, e senza dubbio è più fresco ora in queste materie, che non
. bartoli, 15-2-80: come appariva dal più non aver febbre, né arsura dentro
9-197: i combattenti di tripoli, più freschi di gloria, una volta riconosciuti
di vostra signoria è meco ogni dì più fresca e più verde. i. pitti
è meco ogni dì più fresca e più verde. i. pitti, 2-12:
e ultimo questo serenissimo dominio acciò che più fresco rimanga nella memoria quello che più
più fresco rimanga nella memoria quello che più importa. cuoco, 2-ii-224: in
d'agli freschi, che egli aveva i più belli della contrada in un suo orto
/ la vostra fresca ciera / lucente più che spera. paolo zoppo, v-246-43:
figliuolo. pulci, 12-73: era più fresca che incarnata rosa. macinghi strozzi,
figliuoli miei, non ce ne liberavamo più: verdi, freschi, prosperosi.
fatto. testi, ii-24: ogn'or più fresche / fioriscan di filippo /
divenne tutto fresco, e feria tutto più forte che tutti gli credea sbarattare. benvenuto
io te ren- grazio prima, che più fresco / sia sempre il tuo desir in
subentrati freschi e desiderosi di segnalarsi nel più pericoloso sforzo del fatto d'arme,
rimase in firenze un suo minore fratello, più di lui valente e fresco d'animo
egli gravato da gli anni non potrà più i pubblici pesi sostenere, sia chi in
rende quale / fu nella sua stagion più verde e fresca. morando, 20:
e fresca. morando, 20: nel più fresco aprile de gli anni suoi era
come fugace / se ne va l'età più fresca, / e con lei quel
era toscana. la fresca parlata sconcertò più ancora claudio che, da subalpino illetterato
accorse che il naso gli era allungato più d'un palmo. b. croce,
3-155: non si può vedere la più fresca ed affettuosa cosa di questo quadro
v-2-465: omero, verde e fresco dopo più di due mille anni, come se
: tra i canzonieri italiani, che i più sentono il rinserrato e la polvere delle
i-36: l'amore per i toni più freschi dell'ambigua giovinezza di tiziano ci
che ora paiono fresche, tuttavolta nessun più le compra, se non chi non
39): forse quest'altra notte sarà più fresco e dormirai meglio. bisticci,
leopardi, iii-868: qui il caldo da più di un mese è moderato, anzi
il fresco in faccia. -con significato più prossimo al freddo. d'azeglio,
, 3-1-118: essendo passate le ore più calde, il signor salviati, penso
ii-4-174: sai che il daelli non esce più di casa per non esser preso da'
. biringuccio, 1-118: vi dirò più modi di far poivari da formare,
perché si conservi meglio (per lo più cibo e bevanda). caro,
freschezza a persona accaldata, per lo più agitandogli di fronte un ventaglio o un
(senza che fresco le faceva troppo più che voluto non avrebbe), che
una fierezza, una voglia di camminar più presto. [ediz. 1827
una fierezza, una voglia d'andar più in fretta]. d'annunzio,
, i-643: niente avrebbe potuto essere più delizioso di quel frescolino della sera,
in muro... a me par più dilettevole. r. borghini, i-197
: la pittura a fresco è incontrastabilmente più vigorosa e più brillante di qualunque altra
a fresco è incontrastabilmente più vigorosa e più brillante di qualunque altra specie di pittura
di pittura, e si fa anche vedere più da lungi, onde è più conveniente
vedere più da lungi, onde è più conveniente negli edifici vasti. -pittore a
ancor fresco. lanzi, iii-184: i più nondimeno lo danno per coloritor debole,
lo loro volare, ch'egli volano più alto che tutti gli altri uccelli,
l'elce / scacciano il sol qualor più caldo irraggia, / spargendo intorno da la
lubrano, iii-421: ne l'està più adusta in ombrosa frescura / su le
. 2. freschezza pungente, più prossima al freddo. plutarco volgar.
. croce, i-2-119: chi dice più (fuori che per gioco) che il
'ipotyposis ', quando non si crede più ai fatti sui quali questi concetti della
balducci pegolotti, i-21: nolo in più lingue latine, freto in fiammingo e
a discapito della precisione o di una più matura responsabilità). latini,
. poliziano, 1-657: tre anni o più penò la poveretta [la chiocciola]
noi vediamo dappertutto, fin negli angoli più remoti d'italia, una fretta di
con la quale fu condotta in poco più che otto giorni la prima stampa di
a maggior fretta: con grande premura, più presto, molto frettolosamente. guidone
ariosto, 11-29: ma quanto avea più fretta il paladino, / tanto parea che
voleva parlarmi. aveva fretta. -aver più fretta di chi muore di notte: essere
. grazzini, 4-41: -tu hai più fretta che colui che muor di notte
qua la lettera, ch'io ho / più fretta che colui che muor di notte
81: chi dice egli è più bella la bassetta, / per essere
in fretta; oggi potrò farlo alquanto più sedatamente. foscolo, xvi-535: i
il buon corrier quindi partì lontano / più che il vento veloce o la saetta.
o da qualunque altra cosa per renderlo più facile al corso. tommaseo [s
busone da gubbio, 91: più è lodato giudice lento che giudicie frettoloso,
poiché sei così frettoloso al giurare, sarai più volontaroso a non osservare. gemelli careri
vizi, come... tesser più tosto temerari che arditi, e frettolosi più
più tosto temerari che arditi, e frettolosi più che non fora d'uopo in certe
minuti contati. cardarelli, 1-69: il più frettoloso figliolo / del tempo, il
natura de gli ateniesi,... più frettolosi al sospetto che pazienti con l'
s'udiva... il calpestìo sempre più frettoloso d'una folla di gitanti che
i'provai già ne l'età mia più fresca, / ch'immaturo capriccio e frettoloso
bisognò che le istorie universali non fossero più... frettolose ricuciture di pagine
i-55: nulla... gli era più alieno che un giudicare frettoloso e avventato
: or le s'appresenta / diffidi più ch'a lei non fu mostrata /
d'arte, non ce n'erano più da vedere; c'erano invece,
rive il giovine d'intorno; / e più volte alle vesti e presso al pèsco
, 7-47: nessuna proposizione poteva essere più freudianamente virgiliana di questa. =
e penetranti; e rispondono a realtà più assai di queltimmagine tra freudiana e dannunziana
, 6- 294: fa anche più effetto ad aggiungere che tali situazioni non
: il freudismo, che respinge sempre più l'individuo verso gli abissi interiori.
i-195: ogni pietra grave sarà più soda e più da pulirsi che non la
pietra grave sarà più soda e più da pulirsi che non la tenera e spugnosa
e ciascheduna leggiera e più friabile della grave. d. battoli,
grigio al marrone, percorsa da venature più o meno intense; rendevano la massa in
a cerveteri, e tanto meno nelle più recenti, appare l'impronta di una deliberata
1-402: a uno di nomato feciono pigliare più di centocinquanta frieri di tempio, dicendo
bollare la degradazione umana quando è più alta su'gradini sociali. e
s'era fatto d'un turchino più carico, e in terra le ombre
, e in terra le ombre più nere: rimorse e quasi friggenti, ai
gli rifisse ', indegno di qualunque più bisunto pedante, che mai frisse
543: parte [dei ciclopi] quando più bolle e più sfavilla / frigon la
dei ciclopi] quando più bolle e più sfavilla / frigon la massa ne le gelid'
, 2-388: or non mi state più a friggere con queste novelle.
per bische e per raddotti, / a più d'un'esca trasse, e prese
insistenza la stessa cosa (per lo più nella locuz.: friggere e rifriggere)
pananti, i-144: si sente la musica più bella, / girar l'arrosto e
essere buono a friggere: non essere più buono a nulla, non essere più
essere più buono a nulla, non essere più degno di alcuna considerazione. g
friggere una determinata cosa: non potersene più valere, essere passata l'occasione per
rabbia; / c'omai non è più tempo, or che l'uccello / di
il suo si frisse, / né più sa per danari a chi far voto.
molti, e in tutti 1 posti più abitati della città. mamiani, 1-248:
del sabato per dare all'ago un ritmo più veloce;... i friggitori
si vendono cibi fritti (per lo più pesce, verdure, frittelle, ecc
generato,... non iscampa più che otto giorni per la frigidezza di saturno
firenzuola, 145: per esser più lontano dalla frigidità dell'acqua,.
confessare che egli [l'aere] sia più secco. galileo, 1-2-301: mirabil
e disposizione: l'abito è di più tempo durabile, come sono scienze virtudi
tade. capellano volgar., i-205: più tosto natura le concede [alla femmina
lingua sanza alcuna acuitade: imperocché quanto più ha del lazzo, tanto tiene a frigidità
, la quiete e gravità ferma e più fisse impressioni. gelli, ii-136: non
la loro debolezza e frigidità tardano assai più de i giovani la concozione de i
aveva sul collo, io rimanevo nella più pura frigidità. b. croce
una tal frigidità funerea; suggerita, più che altro, dalla ricercatezza preziosa e
. ciascuno di loro essere istimava nel più bel paradiso. sannazaro, 12-213:
, 1-514: le vere gemme son più gravi del vetro e più frigide al
vere gemme son più gravi del vetro e più frigide al tatto, che quanto al
al tatto, che quanto al viso sono più splendide. bar uff al di,
coll'ardore del sole potente, è più che fresca, frigida e con una
). fazio, ii-58: su'più frigidi monti si dileguano / le bianche
epicuro, 99: ma che nell'ozio più m'impigro e infrigido? / voglio
sentì lo stomaco caldo in modo che mai più non ebbe dolor di stomaco e mangiava
: quel [vino] ch'ha più forza, / per che il frigido umor
g. visconti, i-3-7: costei più volte in terra cade frigida / priva de
omo per le qualità naturali non sia più perfetto che la donna, la quale è
per riderne. bocchelli, 13-768: in più ed in proprio, il frigido e
donnicciuole? oh frigi! oh frigiesse / più tosto! in questa guisa si
. boccaccio, iv-93: né credo che più no bile o ricca cosa
con l'altre frigie donne, qualora più ornate davanti al suocero loro a festeggiare
, dalla nazione che l'usava e più dall'ordine dell'accordatura. monti, x-3-
teucri suoi / contr'a rutuli addur più non s'affanni. anguillara, 10-67:
non s'era, sto per dire, più sicuri di movere un passo per un
che di queste è mescolata, sono più ricercate ne le tragedie e ne le
2-113: nella terzia corea... più ancora gli musici strinxeron la mensura del
galilei, 1-65: il frigio era più del dorio acuto un tuono. marino,
vostro abito del frigióne che indosso avete più non c'inganni né occulti il grado della
frignano o tignano le lor vigliaccherie in versi più o meno lunghi, calci. d'
nella fronte, che gli levò la carne più che se gli avesse dato una
in partic. armadio frigorifero (per lo più frigorifero, sm.): apparecchio
°c), costituito da uno o più locali rivestiti di materiale coibente e da
migliore di quella dei motopescherecci, che rimane più a lungo nella stiva e passa per
acqua e da un sale (per lo più cloruro di sodio o cloruro di calcio
o di acidi e sali, o più sali, che si mettono a sciogliere nell'
] placidi, né cum tanta rigidecia più l'algente e frigorifìco euro cum el laterale
frinfrin di tonchio / la vagheggia egli più, che sì gli piacque, /
flebile, snervante (e per lo più vi è connessa una nota spreg.)
appuntite con nove remiganti e la coda più o meno forcuta, con 12 penne,
recano altro prò se non di renderci più cospicui alla moltitudine, son quell'esca
* fringuello marino ', uccelletto poco più grosso del fringuello ordinario, col becco
tordo in frasca: vale molto di più un piccolo bene posseduto che uno grande
... rumori che erano poco più su delle voci della natura;..
uomini; era un frinire, tutt'al più un canterello come d'uno che mugoli
sconciatura ladra, che ha quel poeta più regatieri alle spalle, che fripieri la senna
nola... angiolino, perché più risonasse la di lui friponeria proterva.
i pantaloni invece dovevano appartenere a taluno più basso di matteo perché malgrado egli avesse
: è un farfuglione, un ciciorone sempre più intenso e vivo, un continuo
friscèllo, sm. la parte più leggera della farina che, durante la
sm. stoffa di seta usata per lo più per zendadi. bembo,
2. marin. la parte più alta e resistente del fasciame esterno di
col mantello pezzato di nero (per lo più con due macchie bianche poste trasversalmente una
dava comodità che gli fusser tolte l'uova più e meno come pareva a quelle donne
altro grasso) bollente (per lo più con l'aggiunta di formaggio o
maritate, frittate e pesciduovi e uova in più altri modi. bellincioni, i-177:
per dar colore alle frittate e sapore più grato, infondendo nell'uova sbattute il suo
le uova frullate e ripiegando per lo più a metà il composto così ottenuto.
. garzoni, 1-556: fritate fiorentine più sottili che 'l vetro da murano.
elevate., lì accadono le frittate più grosse. -che frittata!:
con il proprio peso (per lo più con valore scherz.). -anche
sottigliezza d'economia, ma perché hanno più grazia: altramente degenerano in torte.
liquida, lievitata o no, per lo più arricchita con uova, zucchero, pinoli
. albertazzi, 45: il più povero curato della diocesi, malmesso nella
, dove marlene dietrich gli canta le canzoni più roche, consegnandolo infine in una parte
, risaputo, vieto (per lo più nella locuz.: fritto e rifritto)
: t'avrei del fritto scelti / i più dolci pezzetti. verdinois, 12:
8-104: era la tettoia d'una stazione più frequentata, piena d'odor di fritto
fritti. giusti, 2-273: quando il più miserabile / le parla di diritti,
fritti. svevo, 5-247: più bello di tutti era il mestiere del frittolino
quantità di vivande fritte (per lo più scadenti e di cattivo sapore). -
che fritto e frittura. per lo più gli si dà un senso generico e collettivo
e di tragedia queste amicizie moderne molto più nobili e degne. = deriv
fritto o da friggere, per lo più composto di ingredienti minuti e misti (
piatto di vitello e di frittura mista della più scelta. di giacomo, ii-635:
mettere insieme dei peccati veramente grossi, più vigorosamente peccati, e non la meschinaglia
leopardi, i-622: non è cosa più dispiacevole e dispettosa all'uomo afflitto,
anima è la * frivolezza ', troppo più esiziale del morbo che l'asia ci
la scienza che tenne fra noi per più secoli, piena di frivolità e di quistioni
el mancamento. varchi, v-78: la più debole pruova e il più frivolo argomento
: la più debole pruova e il più frivolo argomento che si possa fare, è
giudizio dell'eterno motore dell'universo nelle più frivole umane questioni. leopardi, v-559
leopardi, v-559: qual cosa è più frivola in sé che il far conto di
far conto di una buon'azione né più né manco che di un buon motto o
di europa. leopardi, v-65: la più sensata conversazione del mondo, e la
sensata conversazione del mondo, e la più spiritosa, si compone per la massima
egli è [il giornale] per lo più frivolo e vano da noi, ciò
i-441: per defenderle è necessario fare più ripari di grande fatiga e custodia et infine
siamolo di buona grazia. la verità più grande di tutte è che convien cercare
propria felicità. pananti, ii-35: più dei galanti zerbinetti imbelli, / e più
più dei galanti zerbinetti imbelli, / e più dei molli e frivoli narcisi, /
cattaneo, iii-4-18: non vi furono più danze di frivole spose con ussari damerini,
carducci, iii-15-211: a me par più vero giudizio quello del critico anonimo de
cucina, il vestire, ogni moda più frivola. baretti, 3-126: verrete
egli si vantò e fu vantato il più nobile inimico, e fu certo dei più
più nobile inimico, e fu certo dei più operosi guastatori. barilli, 2-33:
il suo ventre che si vedeva di più del seno, nella piccola stanza.
per ottenere, per lo più attraverso la penetra zione di
, ammosta come di sopra, ma imbotta più vergine, sì che bolla parecchi dì
linee cincinnate [del suono] sono più frizzanti presso al centro della collisione. l
4 chi ', / ch'è un più frizzante c, / o un c
, ma andarne così tastando alcune delle più frizzanti e più vive. p.
così tastando alcune delle più frizzanti e più vive. p. della valle, 232
. p. verri, 1-ii-106: riesce più frizzante la storia, quanto più malignamente
riesce più frizzante la storia, quanto più malignamente dipinge gli uomini. denina,
nelle compagnie, naturalmente coglierà la parte più maligna per scoprire il lato debole di
: col tornar della vita, risorsero più che mai rigogliose nell'animo suo le
): col tornar della vita, risorsero più che mai rigogliose e frizzanti nell'animo
baldini, 5-69: tutti gli altri più o meno capricciosi, frizzanti, ghiotti
uve secche, le quali il far più chiarire e frizzare. giulio dati,
d'incerta origine, ma d'indole più che sicura. pea, 7-631: il
diamante] frizza e riverbera, sembra avere più d'un non so che delle stelle
, 3-i-127: se bene la lunghezza ha più del magnifico, la brevità non di
magnifico, la brevità non di meno ha più del veemente, del grazioso, dell'
acuto, e come si dice, frizza più. girolamo leopardi, 2-10: a
una or l'altra; ma alle sole più profonde dell'organo, alle cui vibrazioni
frizzo, un ardimento di spiriti nell'età più vivace. e. cecchi, 8-63
osceni,... ogni giorno di più si chiudeva in se stesso. alvaro
sono profondi, filosofici: menano alle più felici deduzioni. giusti, 2-142: nelle
mio debito a tempo ch'ei riesca più grato e profittevole al creditore, ho
fin del sostegno ancor de'duci miei / più forti e fidi il mio destin mi
a imposta sull'entrata (per lo più nelle locuz.: frodare la dogana
. davanzali, i-399: non potettero più frodare la congiura ancora i soldati,
né macinato. la ragion: che le più volte si froda o co minio
è de l'uom proprio male, / più spiace a dio. zanobi da strato
agire malizioso e sleale (per lo più posto in essere con simulazioni, finzioni
petrarca, 355-4: o dì veloci più che vento e strali, / or
alle tue glorie il giorno. / non più madre di frodi, / s'alle
di frodi, / s'alle aurore più belle hai fatto scorno. roberti, i-256
palazzeschi, i-41: mio fratello è il più immondo degli ipocriti,...
(93_9): non però temo più suo 'nganno e frodo. g. m
s'usassi una legge: / chi più la merta [la prigione] non andassi
non ti inganni con viste frodose: / più furon quelle già cui la bugiarda /
resistenza e coesione delle materie, che più comunemente si trovano dentro l'alveo dei fiumi
bidezza della sensualità pronta..., più tardi, sarà la frol- laggine
propriamente della carne da mangiare perché diventi più facile a cuocersi ed a tritarsi. artusi
eccessi di morbosa vitalità che la frollano sempre più. - percuotere, picchiare
lasciarono lì per morto. -rendere più mite, moderare (una persona,
3. intr. (per lo più con la particella pronom.).
primo a far gustare / cotti in più modi gli asini da latte; / che
. 4. figur. diventare più mite; intenerirsi, commuoversi; struggersi
determinata condizione o situazione (per lo più spiacevole). g. capponi,
cellate, compiuta per renderle più tenere e saporite; dura da
). sottoposto alla frollatura; divenuto più tenero e saporito (un pezzo di
, 3-398: un pome maturo e sodo più sarà odorifero e soave che quando era
aveva presa correndo la via per giungere al più presto al convento. carducci, 766
garzoni, 1-369: frolli di cervello più che tocche de gli ebrei. menzini
tu se'già frollo, / e più nella virtude, e merteresti / per mille
di carattere, inettitudine (per lo più nella locuz.: essere di pasta
venti e lancian le zagaglie / veloci più di eretiche saette. metastasio, 1-6-381:
, 146: mille versi spiffera / più presto che una frombola. d'annunzio,
estens. il proiettile stesso (per lo più una pietra) che si lancia con
; / poi colà dove il popolo è più zeppo, / lo rota d'una
musaico rustico con pezzetti di marmi di più colori, appropriati alle cose che si
o d'alcune piccole frombo- lette di più colori, simigliantissime alla ghiaia.
12: sento il dovere di rendere le più vive azioni di grazie ai due ultimi
i-1-44: natura in ver de'doni suoi più parca / meco fu, che con
re] a far leva di quanti più può cavalli, arcieri e frombolieri. bocchelli
guido delle colonne, 2-33: più c'augello in fronda -son gioioso
: avendo dipinto un alloro, rimasero più volte ingannati gli uccelli entrati in chiesa
me nascosto dal folto della selva era il più bello. onofri, io: tra
fra giordano, 45: le piante sono più nobile che la pietra, perché sono
nobile che la pietra, perché sono più composte di vita vigitabile e per 10
cosa sia buona, pur men reo e più piacevole alla bocca è il capo di
di bianco e mista, / e di più bel lavor le maggior frondi / tutte
verace effetto, / con fronde capitelli e più frastagli. machiavelli, 762: aveva
. cecchi, 9-213: questa corrente, più delicata e multiforme...
dolersi per passar quel tempo, / che più è savio chi tal passa tempo.
fuor di cui mi spiacque / qual più bella o gentil cosa si stima.
io ti mostrava / di mio amor più oltre che le fronde. idem, par
usan di corre dagli alberi della sapienza più oltre che i fiori e le fronde.
impedì carlo martello di mostrare a dante più che le fronde del suo amore. papini
accademico... si pasce di fronde più che di frutti. mamiani, i-xiv
fronde: riuscire a comprendere le verità più semplici, i principi più elementari.
le verità più semplici, i principi più elementari. tolomei, 2-4
tasso, n-iii-830: nondimeno è più sicuro l'affirmare che non si mova
, ribellione, insubordinazione (per lo più all'interno di un movimento politico o
visconti venosta, ii-1-354: le signore più alla moda, più eleganti, più
: le signore più alla moda, più eleganti, più belle, insomma tutte le
più alla moda, più eleganti, più belle, insomma tutte le 'oche '
vicino al penitente gineceo, risuonò più giorni a vuoto / il corno della
e frondeggiano sì arditamente da non poterle più ornai sradicare. e. cecchi,
mie amiche, le quali spogliandosi ogni dì più delle frondeggiate chiome, abbrividivano aggrizzivano ai
. fazio, ii-57: quale in più frondifero / bosco celata sta belva salvatica
svolge un'opposizione sistematica (per lo più all'interno di un movimento politico o
e da secentista, ornandomi di tutte le più frondose frondosità. frondóso1, agg
calvino, 2-46: era verso il più vicino ciliegio, anzi una fila d'
/ de la scena e del circo più frondose. -coperto da rigogliosa vegetazione
: sì, disse aminta, e in più d'un saggio i detti / scrisse
e di mediocre ma compassato ingegno, questi più frondoso. carducci, iii-16-110: nel
1-21: ogni cosa e creatura non esiste più nella sua complessità frondosa e spontanea,
al colmo / per guardar lontan di più: / ben a fondo in un burrone
antìpodi del sottordine hyperoidea-, la specie più nota è la phronima sedentaria, diffusa
, sm. antico ornamento, per lo più femminile, a forma di cerchio,
tratto in tratto nelle muraglie per renderle più compatte e stabili; lega di terra
chiama quella pietra che, essendo un poco più lunga delle ordinarie, basta solo per
parte '... è una più lunga, eguale cioè a tutta la larghezza
al re e da lui raccolto benignamente più con la fronte che con l'animo,
saran finiti gl'interessi umani, i cuori più manifesti che le fronti. baruffaldi,
. croce, 321: le mosche più volentieri van dietro la fronte de'calvi
la fronte / a lo splendore assai più che di prima. l. guicciardini,
i tuoi nemici... possa con più forte fronte ricevere che 10 non potei
che la brezza faccia forza sulle fronti più alte delle chiese, sui campanili,
versi, facendo le corrispondenze nel modo più comune dei sonetti. tasso, n-iii-641
-nelle esercitazioni militari (e, più genericamente, nelle evoluzioni ginniche):
uno di fianco all'altro su una o più righe venendo ad assumere rispettivamente le
rovesciamento di fronte a una o più righe (o anche a un solo soldato
fronte, ovvero di lunghezza, sono più soldati posti in linea retta l'uno
o zona delle operazioni belliche e, più specificamente, la linea su cui un
. -fronte di osservazione: il tratto più appariscente dell'obiettivo al quale viene riferita
alla fronte e... forse più d'uno di noi non tornerà indietro.
dei torinesi inginocchiati, senza fermarsi e più in fretta che poteva: benedicendo ciascuno
contro il fascismo avrebbe provveduto invece molto più energicamente il fronte unico proletario. piovene
.. ebbe volontà di riconducersi il più tosto che poteva in grecia. de nicola
. tecn. e scient. per lo più sm. superficie. -fronte di abbattimento
aria calda si sposta verso un'altra più fredda tendendo a sostituirsi a questa (
provoca la formazione di nubi per lo più stratiformi e diffuse orizzontalmente, spesso accompagnate
pulci, 9-17: poi che fumo più presso da fronte, / furon da questi
di fronte a molte malattie e alle più gravi, cancro leucemia reumatismo, non
di fronte gli scutati e cetrati, più non sostennero. g. bentivoglio, 4-194
tu (e vi è per lo più connessa una notazione di conflitto di opinioni
scopertamente. guicciardini, ix-129: vagliono più nel cacciare, nel turbare la coda
o temono vergogna, confondansi di fare più simiglianti lamenti. -avere fronte di fare
: lèvate, maledetto, ca non pòi più morare; / ne la fronte n'
485: le ingiurie dissimulate si vendicano più facilmente che quelle che scoperte si portano
lui / del creator suo spirito / più vasta orma stampar. carducci, iii-17-372:
depressa quella repubblica... che più non volse giamai a sollevar la fronte
levate or mai la fronte, / che più non temo un uom coperto d'armi
! spolverini, xxx-i- 108: più non osa il codardo erger la fronte.
alle quali meglio si fa fronte quanto più si ha danari. bocchelli, 6-50:
la linea o riga s'intende quando più soldati a cavallo uniti insieme di spalla a
sempre avea pronte, / senza guardare un più d'un altro in fronte.
odio antico e inimicizia intensa; / e più volte s'avean rotta la fronte.
ridano in fronte, e lui molto più ride a loro. -stare,
b. croce, ii-8-11: il più umile canto popolare, se un raggio d'
ne conte: / non esser duro più ch'altri sia stato, / se 'l
sembra suggellare sotto le esangui palpebre la più luminosa parte della bellezza terrena.
, affiorava su quelle creature discacciate dal più modesto e faticato dei paradisi, la purezza
[forze] che or sono sparse in più luoghi a fronteggiar li cristiani, tutte
bergamaschi, / ove la riva intorno più discese. varchi, 18-1-124: fece raffaello
rina, in tondo; tutto al più ballerino e ballerina si fronteggiavano. piovene
, 6-iv-1-171: distrugge agli empi i più sicuri nidi, / scende in dalmazia,
finimento che talvolta si fa sopra la più alta parte della cornice di porta, finestra
le cornici del frontone, per lo più occupato da iscrizioni, decorazioni a rilievo
. buonarroti il giovane, 9-364: il più deforme mascherone, / di che fontana
della sua creazione. -le notizie più elementari, i primi rudimenti (di
frontèra), sf. (per lo più al plur.). linea di
forti in quelle frontere, de mandarli più fanti. machiavelli, 181: quando il
uomini. botta, 4-358: non potè più il duca fare progressi notabili in nissuna
in sulle frontiere, non ardissino distendersi più verso e'luoghi vicini alla città.
mura, e in tal maniera che più dentro non vi si potessero annidare i soldati
fronte, nel significato di 'unione di più partiti '. frontista,
quella lasciasse ogni speranza di averne mai più a uscire. faldella, iv-155:
fiori. moravia, vii-399: poco più giù... c'era un portale
, semiaperta, era una massiccia cassaforte, più alta d'un uomo; impressa in
frontóso, agg. ant. che ha più fronti (con partic. riferimento
: forse vollono che, perché li più delli iddìi scelti aveano commesse cose vituperose
, quanto costui [giano] era più innocente, tanto apparisse più frontoso e
giano] era più innocente, tanto apparisse più frontoso e con più faccia?
, tanto apparisse più frontoso e con più faccia? 2. sfacciato, sfrontato
frónzolo, sm. (per lo più al plur.). ornamento di
di acconciatura o di abiti, per lo più femminili, superfluo, ricercato, in
figliuoli e due figlie, / ciascun più bello che giglio fronzuto. lamenti dei
a. pucci, 4-272: di più ragion v'arrivano uccellini / sì da
i frusoni che si pigliano per lo più all'uccellare dei tordi, son buoni
che il nostro italiano, perciocché essi più circoscrivendolo che altri, chiamanlo * grossobecco
non avesse saputo una frotta de le più belle [canzoni], e de le
belle [canzoni], e de le più nuove, se ne saria vergognata.
legali, mentre mi viene scritto stamparsi più scritture legali. de sanctis, 9-11:
in frotte: in gruppo; a gruppi più o meno numerosi; in schiera,
frótto, sm.). gruppo più o meno numeroso di persone che si
che si muovono insieme, per lo più in modo disordinato. boccaccio,
: una frotta di smisurati elefanti non più veduti in italia e all'odore, all'
frottola. redi, 16-i-152: da'più antichi poeti così fatte poesie erano chiamate
... che si contenterebbe di leggere più presto quelle frottole che i suoi processi
monodica sul liuto; i testi poetici più spesso usati per questa composizione erano,
come trottola / in men d'un'ora più di cento volte; / niente pareva
, metter le mani in una o più cose che non ci appartengono gran fatto,
frugacchiare, tr. (per lo più assol.) { frugacchio, frugacchi
tommaseo-rigutini, 946: 'frugasi 'e più adagio e più addentro; e ha
: 'frugasi 'e più adagio e più addentro; e ha il frequentativo quasi
avuto pazienza di restar zitella, a ben più eccelso stato poteva aspirare che non a
i vini migliori, lasciando i cibi più frugali e meno sani ed i vini d'
: anche il rinfresco non poteva essere più frugale. niobe portò un piccolo vassoio
ma eziandio di castità, ch'è cosa più di maraviglia. stigliani, ii-374:
. verri, i-45: i secoli più frugali e parchi sono stati quei ferrei
delicie e da le lascivie, non potrete più ridurvi a la frugalità ed a la
. parini, xvi-124: davanti a più maturo / giudizio le civili andar fortune,
: il frutto delle ghiande scemava sempre più,... nonostante che ad esclusione
): infiammato d'un ardore di più alto stato brigossi di venire frugando i
svevo, 6-254: non si sapeva più se fosse lieta o disperata di aver
cercando. baldini, 3-22: i più ansiosi si dettero a cercare la campagna
, / frugò, bussò, girò più di tre miglia. note al malmantile,
, 1-ii-34: né passare / si può più da dogana o da città / senza
eravamo stati frugati, perquisiti fino alle più intime nudità, che ormai lo subivamo
/ a sinettor, che non dava più crollo, / e d'ogni parte
che ella s'assomigli al bue, più che a qual si voglia altra cosa
, iii-474: spignilo [il frugatoio] più lungo un due braccia, mettendolo per
in piedi accanto all'albero, la più alta di tutte, e il vento che
con uno strumento solo, c'era più d'un cannone a battere e
di frucar con gli occhi scintillanti i più intimi segreti della mia finanza. palazzeschi
ti arrivano dappertutto, dove non è più pudore né ritegno, né vergogna.
sguardi arditi, ed egli né cercava più di scoprire una linea frugando con occhio
guardata, come ella non avrebbe potuto più dimenticare, mai, tanto l'occhio
profumo che dilaga / quando il giorno più languisce. moravia, viii-93: mi
cosa sì magna, che non t'arò più invidia, quando tu fai vedere le
da parte che io vi vedo il più delle volte de'mostacci che io non conosco
altri. stuparich, 5-128: non sfuggivo più a me stesso, anzi mi tastavo
iii-37: per aver frugato negli avanzi più reconditi delle memorie antichissime, si ricorderà
focaia. / non v'ha a esser più ragion nessuna; / ch'i'non
[il violino] lo strumento che più fruga ne'precordi a mettere in esaltazione
: si dette a lavorare sott'acqua più coperto e più acerrimo che mai, e
a lavorare sott'acqua più coperto e più acerrimo che mai, e classe per classe
si riattaccano. govoni, 3-81: ma più chiama e ripete [il cuculo]
bocchelli, i-215: l'occhio era più vivo che mai, acuto, cattivo
in luce i significati e gli aspetti più riposti delle cose (un'arte,
queste salse / frugi ricevi, e più benigno riedi / a consolar il mio dolor
, xxii-643: or ben, disse il più grave / topo e più vecchio,
disse il più grave / topo e più vecchio, facciasi il partito; / ma
notte, / frugnolatore a i passi più frequenti, / ramatando le borse? b
, largo nell'imboccatura uno o poco più, alto medesimamente un palmo, nel
frugolare, tr. (per lo più assol.) (frùgolo).
macinghi strozzi, 1-599: è ancora più frugolo che non era matteo di mona alessandra
si dica 'frugolo 'per lo più de'fanciulli che non istanno mai fermi
custodito / nel ciel, ch'è più benigno e più sereno, / ma farebb'
nel ciel, ch'è più benigno e più sereno, / ma farebb'egli intorno
co'classici, massime latini, molto più che non il frugoni, pur cominciò
e vi è sottintesa, per lo più, una notazione spreg.).
che non troverebbe le vie d'andar più profonda. -metro frugoniano: verso
disaggradevole dei versi anche temperati con la più abile varietà, cercasse di fame dei
e dei temi poetici (per lo più caratterizzati da vuoto e ridondante formalismo)
mio angelo, il quale io amo più che figliuolo, fruisca la piacevolezza del
egli avrebbe potuto fruire di un prezzo ben più vantaggioso di quello che gli veniva offerto
saint-vincent] concede i massimi di puntata più alti, ed è sempre affollato,
affollato, fruendo della vicinanza delle zone più ricche e industriali d'italia: la
et eleggere quella [donna] che più gli vadi a grado e gli piacci,
so ch'ami) debbe / il mio più che 'l tuo gaudio rallegrarti, /
che 'l tuo gaudio rallegrarti, / tanto più ch'ai ritrarti / salva da le
-non valere una frulla, non valere più dyuna frulla di porco: non valere
di quei delle carte, né vagliono più d'una frulla di porco nel lor mestiere
). grazzini, 4-238: è più brillante che non è la luna, /
è la luna, / e più frullante che non son le stame. faldella
21-68: ewi una spezie di mosche più grosse dell'altre dette volgarmente mosconi,
via, / col vento che di là più dritto frulla. passeroni, iii-26-57:
or ch'i'non amo e il cuor più non mi frulla / e'mi
grandissima velocità, e massimamente il primo più vicino
mai voluto prender moglie, per esser più libero... di fare tutto
desiderio, il capriccio (per lo più con uso impers.). forteguerri
in quanto a studi non si fa più nulla. -gli frulla, la
2. figur. persona (per lo più un bambino) particolarmente vivace e irrequieta
costituisce il sistema per procurarsi il fuoco più diffuso fra i popoli primitivi dei diversi
(scolopax gallinula): è molto più infingardo del beccaccino reale, di modo che
qualche sibilo lontano, / al qual più lunge un altro rispondea, / e
miei occhi tu ti fondi nella cosa più lieve quand'io ho bisogno della più lieve
più lieve quand'io ho bisogno della più lieve cosa, bianca bianca, per
terminare questo 'parere ', senza far più motto a questa sorta di arzigogoli e
è finita, e 'l tuo frullone più non buratta. carena, 1-334: buratto
crusca, recante il motto: il più bel fior ne coglie (v. crusca2
del quindi, non brillano forse di luce più solare, a cagion d'esempio,
. manetti, 1-86: usato poi più strettamente o in specie, [il nome
muratori, 9-159: hanno i savi di più e più città e terre pensato a
9-159: hanno i savi di più e più città e terre pensato a premunirsi contra
, 'frumentarie *, quando son più minute. 5. sm. stor
, nell'antica roma, veniva effettuata più o meno regolarmente, per sopperire ai
casa nominerai frumentazione, perciocché così avrà più del grande. 3. offerta votiva
buono pesante, sodo e netto il più che sia possibile. tasso, n-ii-342
2. per estens. e per lo più al plur. ogni genere di granaglie
crescendo diventano come d'edera: ma più molli e più appuntate. -frumento
come d'edera: ma più molli e più appuntate. -frumento turchesco: granoturco
reliquato, sì sì reliquato, frusaglia più o meno inutile, alle sponde del
da tanti grossissimi chiodi, / il frusciare più non odi / di sete a te
. pavese, 11: camminiamo da più di mezz'ora. la vetta è vicina
. nievo, 1-534: per parlarci più specialmente dell'uomo, esso ha.
e misterioso come prima, si udiva più forte, più vicino: era il vento
prima, si udiva più forte, più vicino: era il vento. pratolini,
dischi fonografici, dovuto, per lo più, alla composizione granulosa della pasta del
diabolici: ma la capra lo è più di tutti. migliorini [s. v
parto / com'uom che frusta e spron più ch'altro adopra. foscolo, v-343
: la frusta tornò a schioccare, sempre più vicina alle belve che raggrinzivano il muso
rettori, 42: voi altri avreste più bisogno della frusta che del pane.
la giustizia per lei non è più giusta / che non ci resta più memoria
è più giusta / che non ci resta più memoria ed orma / o di berlina
. strumento di cucina, costituito per lo più da alcuni fili metallici leggermente divaricati e
'frusta', arnese composto di una o più canne rifesse in cima e allargate, ovvero
e mi avete infangato al livello e più giù dei vostri giovani frusta-postribolo.
a terra el sangue mandare / alli più crudel servente / che fosse tra tucta la
2-20: si mise a frustare i ramoscelli più bassi con una bacchetta che aveva in
l'uragano / frustò, ma fece divampar più forte. slataper, 1-51: la
. giusti, ii-247: son portato più a compatire che a frustare. de sanctis
fortuna. cicognani, 9-177: lo frugava più a fondo e si divertiva a frustarlo
. michelstaedter, 50: non avranno più freddo e stanchezza, questi dolori e quei
non vogliono mai per modo alcuno passare più oltre et in quei luochi hano frusto
per modo da non serbare agli emigranti più arditi e rischiosi parecchie comode sedi profittevoli
certe sue solennissime frustate, / che più d'un se ne duole, e si
robusto, frizzante. soldati, 2-46: più che una frustata d'incoraggiamento, [
e violentemente. papini, 28-26: più bello sembrava ai miei affaticati occhi l'
sostant. cicognani, 2-135: sono più pericolosi e tartassati, i frustati,
àn tutto sofferto, che non ànno più nulla da perdere, delle creature pasciute
mi fermai, come se non potessi più trascinar l'anima, frustata da quel
settembrini [luciano], iii-3-99: allora più ridicolo parve il dorato evàngelo, piangente
di canna), per lo più ricoperto di cuoio, che si
ad esse avanzati? pindemonte, 17-20: più che ne'campi / nella cittade accattar
, / assai lo loda, e più lo loderebbe. o. rucellai, 6-61
frusto a frusto smembrar cinegiro per donare più bella la vittoria di maratona a la
/ sarebbe il calle a la guerra più angusto. -condurre a frusto e
quelle scure o mannaie che portano, più dimostrino segno della dignità dell'ufficio tuo
, 96: l'abito sarà di più pezzi, di roba frusta. carducci,
assediati, col passare degli anni sempre più stanchi, più frusti e più poveri
passare degli anni sempre più stanchi, più frusti e più poveri. -sostant
anni sempre più stanchi, più frusti e più poveri. -sostant. g
. figur. privo di originalità; non più attuale; antiquato, superato, risaputo
. marnioni, 1-164: cercano non più le bellezze domestiche e circostanti, come
-in partic.: che non è più in grado di procreare. bencivenni [
menasse femmina, la quale fosse di più tempo di lui, acciocché non rimanesse
poi l'uomo indarno di non potere avere più figliuoli, dacché la femmina fosse
3-185: non si staccava [faust] più da cec- china, e pareva un
ragazzo abbagliato o un vecchietto innamorato, più vizzo del solito e più acceso negli occhi
innamorato, più vizzo del solito e più acceso negli occhi frusti. alvaro,
1. nelli, 10-1-8: la più sicura è l'aver buona opinione della
come se da quel dì non si fossero più mossi, e il frustone
ramo morto e rimorto 10 si direbbe più morto di quel ramo. pancrazi, 1-67
de marchi, ii-587: una volontà più forte della sua... rese frustraneo
o di validità, che non ha più vigore (una norma giuridica, un
aspirazione; e vi è per lo più connessa una notazione di amarezza e di
maniera che non era casa nella città più sfinestrata di quella. paleotti, l-n-265
era frustatorio a socrate, il più prudente uomo della gentilità, quello ch'egli
demonio, di cui si confidò più che della propria sapienza. =
: i frutici sono quelli che con più gambe e con più rami nascono sarmentosi dalle
quelli che con più gambe e con più rami nascono sarmentosi dalle radici, come
e mette, e spesse volte in più si spartisce. f. buonarroti,
non un solo tronco, ma vari fusti più o meno grossi. =
arboree sia erbacee che hanno per lo più sapore dolce e alto potere nutritivo;
alto potere nutritivo; sono per lo più consumati allo stato naturale, ma possono
sua disposizione, lungo la strada, anche più del bisogno. [ediz. 1827
disposizione lungo tutto il cammino, troppo più del bisogno]. e. cecchi
. 4). 410: molto più felice è... nelle viti,
donne [crusca] -. stanno più come si facesse a dir di no.
di sopra era d'un suolo / di più quivi alle frutta, / anzi
, dicono lui esser giunto volete più? fino i rostai. targioni tozzetti,
a qualcuno le frutta di frate alberigo: più familiari; ond'eran chiamati i fruttaiuoli e
: se ne comprano [de'porci] più o meno, il tradimento gano ha
non frutta mai. soderini, iii-79: più tardi comincia l'ulivo a fruttare.
; moltiplicarsi. fiore, 94-8: più che 'n altro luogo ivi fruttava [la
arbor, che fia se il tuo fruttar più tarda? giusti, iii-250: il
, 9-80: le terre affangarono sì che più anni appresso quasi non fruttarono. andrea
volute delle braccia che non c'erano più. -figur. torini, 390
: quel ministero ha da fruttare il più mai che si possa. bertola, 267
di quello che se ne trova, ma più. d. bartoli, 27-103
di terra situati a proposito avrebbono prodotto più a'proprietari facendoli fruttar seta, che
divisata, frutterà ferraggine immensa di fantasmi più particulari. dotti, 38: è.
un germe di novità che forse un temperamento più tranquillo, un carattere più riflessivo farebbe
un temperamento più tranquillo, un carattere più riflessivo farebbe fruttare chi sa quanto mai
papini, 20-241: un anno ebbe più fruttato del solito dalle sue possessioni.
quel genere frutticolo: le fotografie delle più belle pesche e delle più belle mele
le fotografie delle più belle pesche e delle più belle mele che io abbia mai veduto
nel piano del mugello e migliori e più fruttiferi terreni che sieno nel nostro contado
piantato, che oggi è tenuto uno de'più fruttiferi e più fertili di tutta l'