. / omé, che mi graffiò più d'uno stecco, / tal che risuona
3. figur. notizia (per lo più vaga e imprecisa) di un fatto
tempo passava. 5. reazione più o meno intensa deltanimo a una sollecitazione
del campanile di san luigi svegliano i più dolci echi del passato. alvaro,
-imitatore. tommaseo, 3-i-150: il più rinomato de'loro poeti, il putchine
predicatori a stacco fisso nella riproduzione delle più adusate sonorità musicali d'una lingua o
in qualsiasi attività, coordinando nella proporzione più redditizia i vari fattori, il risultato
stagione, l'economia domestica, e molto più la tua infelice salute ti mettono quasi
anch'essa a diciotto anni col fratello molto più piccolo di lei, industriandosi dapprima con
: meno profusione, e un po'più d'economia nelle descrizioni antecedenti, l'avrebbe
vedreste precipitata. fulcis, xl-202: chi più di noi, che abitiamo questa patria
pensar seriamente a lavorare e guadagnar di più per dimorare in roma quel che sarà
quella sottoposta alle direttive o a un più o meno rigoroso controllo dei pubblici poteri
muove sempre tra quei due estremi: più vicina ai metodi liberistici perché sperimentati più
più vicina ai metodi liberistici perché sperimentati più conformi alla natura umana e più proficui
sperimentati più conformi alla natura umana e più proficui, ma non escludente mai, in
e per quai mezzi rendere la nazione il più popolosa che sia possibile. beccaria,
nella persuasione di tutti, non sarà più ima scienza ma un fatto, un gran
in sanità,... quanto più dovete voi credere che siano oscuri i
di s. francesco di sales; né più solamente lo chiamo il ministro della grazia
principalmente in due parti. la prima e più degna si chiama agibile, la quale
: il signor agente mi pare ignorar più cose: anzi tutto, la coscienza
e principale mostrare quanto sopravanzino e quanto più sieno eccellenti l'etica, economica e
che diavoli sono i genovesi. viaggiano più economicamente di tutte le nazioni, e
economicamente di tutte le nazioni, e più sicuri: la prova è che il loro
prova è che il loro armamento è più a buon mercato, e l'assicurazione marittima
buon mercato, e l'assicurazione marittima più bassa per loro che per i legni inglesi
elementi diversi. dove la coltura è più sviluppata, quello è più rapido, dove
coltura è più sviluppata, quello è più rapido, dove la coltura è ancor
; sicché le parole che s'udivan più sonore e più frequenti, erano:
le parole che s'udivan più sonore e più frequenti, erano: ambrosia, e
: ne nasceva che gli uomini anco più civili e i principi stessi fussero quasi per
viale suburbano e sorpassati dalla loro macchina più potente rimanere indietro sul vasto asfalto illuminato
politici e gli economici presenti mettono tra i più vigorosi mezzi di accrescere, migliorare e
degli economici dell'età passata, e più recentemente... in altri valentuomini,
bocchelli, 6-40: eppure i più colti, sull'esempio di alcune celebri
fuggirà dinanzi precipitando: devo economizzarlo di più. rajberti, 2-47: se mai foste
è come cadere in terra, che più giù di terra non si può andare
.. ma si lesinarono i denari più necessari, si negarono le truppe,
essenziale, e giorgio hegel stava ben più su del suo scolaro materialista o economizzato
economizzato, e un leopoldo ranke era più fine storico che non un carlo marx.
tozzi, iii-94: si fece anche più economo, e dovette rinunciare a molti
episcopale, il capitolo elegga uno o più economi, o un vicario fra termine di
cure d'anime vacanti, e sempre più andava in oblio il nome della sedia
la coltivino, niuna cagione non è più valevole quanto una scuola e qualche premio
vestire, ed essendo perav- ventura nel più interiore un zanni ovvero un villano,
ecrasite, sf. esplosivo composto per lo più da un miscuglio di nitrocresilato di ammonio
da croste che cadono lasciando un'ulcerazione più o meno profonda (ed è
avanti vocale, vocale avanti due o più consonanti, vocale avanti muta e liquida
ectodèrma, sm. biol. strato cellulare più esterno della gastrula (e nello sviluppo
consistente nella mancanza di uno o più dita. = voce dotta, comp
o nello sviluppo incompleto di uno o più arti. = voce dotta, comp
massimo volgar., 1-452: lacerato con più battiture, e posto nell'eculeo,
vergognose ribalderie de'lor dei, e la più che barbara crudeltà deh'ingiustissimo infierir che
, il fè stirare a tutta forza da più uomini insieme, al modo dell'eculeo
iv-250: giaccian sulle molli piume assai più duramente che sugli eculei, teman ne'gemmati
ecùmena '(o, accostandosi di più al greco, * ecumène ').
quindi, non brillano forse di luce più solare, a cagion d'esempio,
magnifiche sorti nel quadro di una sempre più perfetta ed ecumenica civiltà industriale.
e di squame, con secrezione cutanea più o meno abbondante (e si sviluppa
e della rosa / toglie alle gote più ridenti, e stende / dappertutto la falce
, il dorso e la faccia; più gravi quelle che interessano le corde vocali
, fu dagli antichi creduto per lo più... esser cagionato dalla pituita tenue
iv-213: 4 edema maligno '. più comunemente 4 infezione carbonchiosa ': malattia
montagne di pubblicazioni illustrate e colorate del più edenico ottimismo si eleva l'immagine
tenaci, / che l'olmo lian con più viti avvolto e cinto, / la
arabeschi e festoni che non si discerneva più il colore rossigno delle muraglie di cotto
langue pur langue per gioco, / più non ha'piè fugaci / fatt'edra
colonne di un classico tempietto formano il più incantevole palazzo. 2. che ha
.: 'edicola ', non vale più, come in latino, * cappelletta
volgar., x-182: se alcuna cosa più che io non debbia mi son gloriato
guerra, impresa militare (per lo più condotta in terre lontane per la conquista
desio dell'altrui ricchezze, d'abitazione più agiata, e di più delizioso paese;
d'abitazione più agiata, e di più delizioso paese; e quindi è,
paese; e quindi è, che più lacerata d'ogni altra parte ne fu l'
impuro. bocchelli, 1-i-559: il di più l'espellevano per altre vie senza complimenti
mi giungea. cuoco, 2-i-55: la più leggiera oscitanza o ti arresta nel cammino
landolfi, 3-182: un cantante può essere più o meno abile nel lanciare la nota
pur troppo temo che non potrò mai più stare lungamente a dimora in nessun luogo d'
; che veramente non mi ci lascierebbero più vivere tranquillo. = voce dotta
conviene espendere d'oltraggio, ed è più dato ai re per amore ch'a loro
expendessi in quelle provisioni che gli parevano più necessarie. 2. figur. impiegare
ed expenditóre senza misura,... più presto prodigo che liberale era reputato.
9-198: la pittura, nel suo aspetto più materiale, parla, 0 sembra parlare
, 5-20: davanti alla morte le lingue più diverse si fanno esperanto di una stessa
e di cattivo francese o un esperanto anche più composito. d'arzo, 441:
. ariosto, 10-83: questi alloggiati più verso levante, / sono gl'
savinio, 1-47: immaginai anita molto più esperta nelle varie danze della penisola
del paradiso nessun'altra sventura può affliggere più crudelmente l'uomo della perdita della libertà,
, in un meraviglioso giardino situato ai più lontani confini dell'occidente, i pomi
un'ombra d'autoritade, per la quale più pare che lei l'uomo ascolti che
pare che lei l'uomo ascolti che nulla più tostana etade, e più belle e
che nulla più tostana etade, e più belle e buone novelle pare dover savere per
sarei preso, et arso, / tanto più quanto son men verde legno. alberti
mia suppellettile, cosa quale io abbi più cara o tanto esistimi quanto la cognizione
ne intende e ne sa, tanto più risolutamente voglia discorrerne. marino, 262
asserire che il governo democratico sia il più utile, o il meno dannoso di
io, perciocché per lunga esperienza sono più dotto, a ciascuno soddisfarò, rispondendo
e pensa ch'io, c'ho più esperienza di te, ti dico questo
... non esser cosa nissuna che più commuova e più esasperi il popolo che
esser cosa nissuna che più commuova e più esasperi il popolo che la strettezza del vivere
loro dal senso, l'esperienza spesso vai più d'ogni dimostrativa ragione. cesarotti,
allora disparità incalcolabili, che toccavano le più comuni occasioni, la più elementare materia
toccavano le più comuni occasioni, la più elementare materia d'esperienza.
(248): il marito, più credulo alle altrui falsità che alla verità da
quel ch'altri chiama ben, dal ben più scosto, / che l'oriente dall'
girsene errando, / di scambievole amor segni più espressi / mi daresti talor. leopardi
: era certo che d'uom di più eccellenza / non potesson dar l'arme esperienza
esperienza, che se avvenuto fosse lui più lungamente essere vivuto, di grande e
ciò gli occhi miei ne hanno presa più volte esperienza pienissima. 7
e render inferme le dottrine degli scrittori più massicci. = voce dotta,
malattia, almeno a detta dei medici più esperienziati, che qualcuno non ci abbia
. vallisneri, i-118: quanti passi più avanzati e più fermi si sono fatti,
i-118: quanti passi più avanzati e più fermi si sono fatti, dappoiché,
che il terzo ed il quarto (e più volte l'ho esperimentato) non è
ed esperimentate le azioni, sei giudice più competente. manzoni, pr. sp.
de'suoi eletti, acciocché si esperimentino più nelle virtù e finalmente siano poi esaltati in
breme, conc., ii-543: quanto più in vece la sfera di una data
duca valentino... terminò con più subita ruina; esperimentando in se medesimo
in pensiero di voler esperimentare qual fosse più gran gioia o felicità, quella
quella novità che qui ferve nei cuori più vigili e più ardimentosi. cicognani, 3-183
qui ferve nei cuori più vigili e più ardimentosi. cicognani, 3-183: nell'imperturbabilità
l'innesto. d'azeglio, 1-233: più in là [era] una macchina
, per amor del cielo! il mezzo più pronto, più naturale, più esperimentato
cielo! il mezzo più pronto, più naturale, più esperimentato, quello di cui
mezzo più pronto, più naturale, più esperimentato, quello di cui si servono
me e a chi era con meco più volte, di maniera che io posso
paesi. carducci, iii-14-20: forse più di tutto [il padre] si
: nella solitudine anche dell'uomo il più sapiente, esperimentato e disingannato, la
venir senza tema al paragone con i più cólti e i più esperi- mentati capi
al paragone con i più cólti e i più esperi- mentati capi degli eserciti stranieri.
è l'unico, il solo ed il più esperimentato rimedio per uccidere quei vermi che
. maestro alberto, 166: altri più che in igual modo dispregiano e hanno
di coltivazione del baco da seta, più elegantemente filugello, tentati in una regione
chiaro esperimento fece, / ch'era assai più sicur stame lontano. tassoni,
oggi vi mova / desio di fama a più lodata prova? giannone, 1-i-57:
per esperimento si conobbe ch'erano le più utili, conformi all'equità naturale. monti
5. esame (per lo più scritto). giusti, i-413:
, 8-60: il capo sembrava girarmi più forte a levarlo e riabbassarlo d'improvviso
ben puoi se di me trovasi / il più infelice in tutto il grembo esperio.
terra. rota, 1-1-284: tutto il più peregrin, tutto il più raro,
tutto il più peregrin, tutto il più raro, / che mai fu dagli esperi
quegli empi il valor nostro esperto / nella più aperta luce. alfieri, 6-270:
per richezza, chi ha di me più stato? /... / se
, 5-8-32: in questa donna è di più merto, / ch'acquistata se l'
come non son io veglio / oggi più ch'ieri al vespro? / et anco
un cauto singhiozzo la rana, per più lenti intervalli, salutava lo zaffiro della
e molto sboccato: poi il prete sdrucciolerà più espertamente e con piacere artistico nelle sensualità
g. morelli, 264: diventerai più isperto e più pratico d'ogni cosa e
, 264: diventerai più isperto e più pratico d'ogni cosa e più intendente
isperto e più pratico d'ogni cosa e più intendente, e saprai ragionare tra gli
espertissimi nuotatori. metastasio, ii-200: più bella al tempo usato / fan germogliar la
cassola, 1-54: fu anna, più esperta, a dipingerle le labbra.
, i-2-41: [ercole] per più piacer, di fiori e di viole,
spedita mano, / qualunque mosse mai più pronto stile, / pigra in seguire
bembo, i-233: né credono i più dotti e più esperti di quello auttore,
: né credono i più dotti e più esperti di quello auttore, che non
moltiplicate. bocchelli, 4-71: è più facile dirlo che farlo, opinò con quella
, ma li venti medesimi, quantunque più si crede festino, di dietro correndo
. attendere, aspettare (per lo più con ansia, desiderio o timore)
chi ve espetta, / ed a cui più nel mondo star diletta / drizati il
da la bona memoria del pontano expectaria io più saldo e desecato iudicio che da lei
, per aver fatti lasci che espettavano più al corpo che all'anima. statuto dell'
... lasciò prima parlare alli più ferventi, acciò esalassero parte del calore,
e non s'aveva a trovare mai più nelle cose di questa terra. carducci
morando, 198: stupida e confusa più che mai restò la bella alla novità
o donna gentile, oggi che l'italia più che mai si rallegra nella espettazione del
le quali sebbene indugiassero qualche giorno di più della sua espettazione e della promessa che
corpo e di spirito,... più domestici del timore o della trista espettazione
riuscì di felicemente arrivare anco ad assai più oltre di quel che gli potesse cadere in
fuori di ogni espettazione: non sperare più. lorenzo de'medici, i-136
gli espettoranti, e que'che saranno più semplici, e più naturali, saranno
e que'che saranno più semplici, e più naturali, saranno sempre utili. idem
prescriviamo qualche opiato, s'ingrossa e più paniosa si rende, e negli asmatici e
ma raramente era capace di dominarsi; le più volte, sbottava con un orribile rumore
reo, ed espiò le novelle con pena più grave forse che non era la colpa
». de sanctis, 7-346: più difficile era dire la verità agli autori
, una dà a divedere a dante più forte il desiderio di parlargli.
questi bei piani, di 30 e più miglia al giorno. d'annunzio, iii-2-1115
volte si cerca l'espiazione de'peccati più per una forzata apparenza. manzoni,
(66): contento finalmente, e più di tutti, in mezzo al dolore
e due peccatori, io molto molto molto più di voi s'intende, e non
, se si parla de'tempi più antichi, che alcuni cavalieri erranti al piè
dedicò in espiazione agli esercizi della più rigida penitenza; si ritirò in
di voi, / sed e'fosse più dur che cuo'di riccio.
di verona, in cui erano più di cinquanta milioni di preziose sup
industrie romane per raccogliere danaro; la più spedita era quella di levare sangue addirittura
il marchese eustachio lui non ci avrebbe più dormito insieme, sen- z'aver primo
per affibbiar loro nomicciattoli con tutt'al più quattro e forse appena tre o due sole
mi domando... se non sarebbe più semplice mandare qualcuno al san michele per
discorso o un ritmo e un movimento più ampi e oratoriamente efficaci.
: credo di potere e vorrei fare più ragionevole più esplicabile la storia della letteratura
credo di potere e vorrei fare più ragionevole più esplicabile la storia della letteratura nostra.
; estrinsecazione, ampliamento (per lo più con riferimento a dottrina, idea,
idea romana del diritto ebbe nuovo e più largo esplicamento. carducci, iii-24-149:
è la verità e l'esplicar i più reconditi consegli, i più occulti pensieri
l'esplicar i più reconditi consegli, i più occulti pensieri de'prencipi. pallavicino,
la mediocrità del mio ingegno, né più ornatamente dire, né più ampiamente esplicare
, né più ornatamente dire, né più ampiamente esplicare si avriano potuto. garzoni,
con tale facondia di parole e con più ornato modo esplicare il suo concetto improvvisamente
che ne hanno ceduto ai vassalli i più grevi diritti pel denaro necessario alla spedizione
professore non gli diverrebbe mezzo ad esplicare più largamente e con più vantaggio del prossimo
diverrebbe mezzo ad esplicare più largamente e con più vantaggio del prossimo e della religione le
e candore, quale non se vorebbe quasi più desiderare. -esplicare le vele:
strane / turba la gente a me più ch'ai tra amica, / le libiche
è ordinata * in scriptis ', molto più diffusamente e più esplicatamente come si potrà
scriptis ', molto più diffusamente e più esplicatamente come si potrà vedere, io
potrà vedere, io non mi estenderò più oltre. paleotti, l-n-224: sendo
cesare, e per le lettere e più esplicatamente per l'ufficio del noncio, che
, ii-2- 241: accompagneremmo di più larghe note, esplicative, nostre e
veduta ancora opera... né più fondata de la vostra, né meglio
conforme all'opinione di empedocle, quanto più sicuro, più distinto e più esplicato
opinione di empedocle, quanto più sicuro, più distinto e più esplicato; oltre,
quanto più sicuro, più distinto e più esplicato; oltre, per quanto la soprascritta
quanto la soprascritta mi fa vedere, più profondo. -sparso, sciolto (
vi sono gli espiratori per render sempre più chiare le leggi. gioberti, iii-270:
mi paiono serie ed oneste, e tanto più con le esplicazioni che un autorevole capo
bei particolari: io però ci desidererei più il decoro e la esplicazione di alcune circon-
, resta che se ne cerchino più basso altri modi e altre esplicazioni, non
nelle quali ci se ne mostrerà anche più intera l'idea. dossi, 297:
bianco da siena, no: chi più ne dice / con lingua men n'
e confusamente, di esser la prima e più perfetta nella natura, e nell'ordine
o vogliam dire groppi e complicazioni di più stelle, a'quali fu dato nome
. su questo punto godo di poter esser più esplicito e breve. svevo, 2-424
alla convinzione della propria innocenza, fu più esplicito. disse ch'egli era stato
avvocato recriminava di non essere stato ancora più esplicito con lei. -in termini
la cascata della lava vien giù da più centinaia di metri a far ribollire le voragini
miei racchiusi bocci / che non sanno più esplodere oggi sento / la mia immobilità
, l'impazienza dello scapolo, esplose senza più reticenze, in parole e in atti
risentimenti accumulati in tanti anni esplodono senza più un obbiettivo certo e investono tutto attorno
.). ojetti, i-166: più noi ci si entusiasma, più l'arciprete
i-166: più noi ci si entusiasma, più l'arciprete s'infuria; e stringendosi
stringendosi le mani come per farle diventare più lunghe e temibili, torna ad esplodere.
alla prima [pistola] nella serie sarà più forte, un maggior numero di pistole
aspettò che la casa fosse tutta nella più profonda quiete del sonno; poi uscì
acuto sguardo / attentamente, e il più bel fior ne coglie. g.
la madre] / la figlia più grande che pensa / guardando il mio raggio
. carducci, iii-7-408: egli fu più profondo e più interior novatore e discopritore
iii-7-408: egli fu più profondo e più interior novatore e discopritore che non i
significato, afflittissimo di non essere rientrato più presto. alvaro, 7-43: c'
della natura, ha lasciato l'uomo nel più completo mistero e rinnova da secolo a
una città quale bologna non possa né debba più lungamente serbare gli archivi suoi in quello
cavare dalla geometria i lumi maggiori e più necessari per esplorare la natura più da
e più necessari per esplorare la natura più da vicino. volta, 2-ii-2-256:
.. / tutta esplorammo, fino al più remoto / suo cantuccio, la più
più remoto / suo cantuccio, la più strana città. savinio, 10-263: il
dunque le mie ricerche entro una parte più ristretta e meno esplorata delle opere dell'
che con quel signorone vicino biancheggiasse di più il mantile, luccicassero oltre il consueto
di rendersi conto di cosa vi sia più oltre sul cammino da percorrere o di
. l'esploratore nansen, reduce dal più ostinato e fortunoso dei viaggi verso l'
lor secreti, che son esploratori delle borse più che risanatori dei morbi, nelle piazze
sf. milit. perlustrazione, quanto più è possibile ampia, compiuta allo scopo di
di difficile accesso; viaggio in zone più o meno lontane dalla terra d'origine
, iv-i- 876: ora non più da ippolita ma da giorgio venivano gli
si continua a frugare ogni giorno la più riposta intimità. bonsanti, 2-206:
dissolvere in ogni elemento. nell'età più tenera è stata l'esplorazione del mondo delle
, ii-4-321: il capellini è andato più in là con le esplorazioni geologiche su
ricerca, indagine, esame ', più tardi anche 4 spionaggio di guerra '(
unanimità popolare, persuaso dell'impossibilità di più lunghi indugi, timoroso di veder sorgere
vie di roma davano fiamme e scoppi sempre più alti e continui. govoni, 3-113
, e si contenta del repertorio musicale più frusto. baldini, 4-60: la
. moravia, viii- 174: più di una volta, mentre egli parlava,
mi riusciva sconcertante e amaro quanto e più della vanità esplosiva di battista. -figur
questi, la polvere non lo è mai più. soffici, iv-373: diceva d'
una cinquantina di torpedini, rigonfie de'più malvagi esplosivi. pratolini, 6-14:
è repetizione. espolizione è quando in più clausole benché le parole sieno diverse.
di una nave a portare una velatura più o meno estesa (e risulta dal
attitudine di una nave a portare una velatura più o meno estesa. esponenziale
ma che può svilupparsi in due o più proposizioni (e tali sono la proposizione
o di termini che abbino a satisfare più a cotesto illustrissimo signore, stimando che
corpi immortalmente belli / fur le parti più chiuse al guardo esposte, / vider tra
l'ombre lor lumi novelli / le caverne più chiuse e più riposte. g.
lumi novelli / le caverne più chiuse e più riposte. g. bentivoglio, 4-171
bocchelli, 1-i-136: egli sovrastava di più che la testa al raguseo, ma
agita non si farà sentire che con più forza. dossi, 718: mostravano chiaramente
aiutato tanto con le altre versioni, e più con le latine, e con gli
tradotto. onde ecco una ragione di più per disegnare i quadri d'omero, ma
ripugnanza, che in molti non si conducevano più vettovaglie alle piazze, né più i
conducevano più vettovaglie alle piazze, né più i mercanti esponevano le merci lor solite
tolerar non vogliono i mariti / che più alle spese lor sieno notriti. / sono
. sottoporre all'influsso, per lo più molesto 0 nocivo, di energie fisiche
medesimi lapponi se vedessero le nostre dame nel più crudo inverno farsi martiri della vanità,
torcia, / la quale, quanto più s'espone al vento, / a un
un tratto o è spenta, o più presto s'accorcia. parini, ii-28:
armi di difesa, espongono i lati più deboli alle ferite. pisacane, iv-88:
quell'empia scena le sacre immagini, e più quelle che prima nelle chiese erano le
quelle che prima nelle chiese erano le più frequentate e più culte, dopo averle
prima nelle chiese erano le più frequentate e più culte, dopo averle derise con mille
non possedendo nulla, portando un abito più stranamente diverso dal comune, facendo più
più stranamente diverso dal comune, facendo più aperta professione d'umiltà, s'esponevano
aperta professione d'umiltà, s'esponevano più da vicino alla venerazione e al
ed io per dubbio, ed al più per probabile, abbiamo arrecato ed esposto
abbiamo arrecato ed esposto alla considerazion de'più intelligenti di noi. muratori, 5-i-126
onde il meno paleso e 'l più nascondo. v. franco, 318:
e la natura / la sua eccellenza più ch'àltrove espose. dottori, 1-409
casimiro nasce per fare il canonico nel più quieto dei canonicati, e la fortuna
superfluo della nazione si deve scegliere la più vantaggiosa, perché l'introito possa essere sempre
, perché l'introito possa essere sempre più grande e più netto. pecchio, conc
introito possa essere sempre più grande e più netto. pecchio, conc., ii-429
.]: 'esportare', in significato più ristretto dicesi anche del trafugare e portar
quella merce gira impunemente, ed è più libera che non la tanto bramata libera
12-174: l'equilibrio si fondava sempre più sulle così dette « esportazioni invisibili »,
salvini, 6-146: la satira per lo più die- gematica o espositiva; talora mista
: leggete quella scrittura espositrice delle cose più occulte di questo malore. bandello,
ma sia atta a fare una voce di più voci che significhino insieme, cioè un
dire al poeta ciò ch'egli potea dire più chiaramente. di breme, conc.
de'nostri rebelli; benché in qualcuno più intendente espositore delle nostre profezie sia contraria
delle leggi imperiali, e con i più chiari e famosi espositori di quelle.
si può dire, imbevuto dei testi più austeri della nostra letteratura, che attraverso
una viva coscienza di loro stessi e dei più seri impegni della vita. -commento
ecc. la prima esposizione mi piace più. buti, 2-103: ora è da
[città del capo]: la civiltà più recente vien sballata e distribuita fra negozi
. o a ponente, gli alberi crescono più in ventanni che in quaranta sui monti
mezzo la rue vivienne, una delle più belle per ricchezza di botteghe e di magazzini
di neonati o bambini (per lo più illegittimi) al proprio destino o alla pubblica
ma se siano già allevati nello stato più pericoloso almeno per un anno, in tal
anno, in tal caso si presumano più tosto legitimi, e che l'esposizione
', ma poteva esser fatta in modo più esemplare e meno infamante. meglio però
musiche oscene e rom- piorecchi non sono più in grado di gustare, per esempio,
mescolato del marmo, adoperandolo nei luoghi più nobili ed esposti, per gli stipiti
piantare gli arbori secondo la banda che più amano. costo, 1-2: dico
... d'una delle camere più ampie e meglio esposte. palazzeschi,
altro [podere]... è più piccolo, ma è meglio esposto,
e secondo le annate, butta anche di più. -esposto al sole: luminoso,
a'raggi solari. achillini, ii-119: più bella è la selva su le pendici
i soldati per la oscura notte nel più gelato verno vanno per il fango, esposti
le stanze... così riescono più belle, e sono meno esposte a gli
e divisi l'uno da l'altro erano più esposti alle ingiurie, e manco potevano
. tasso, 18-70: ove miran più la calca esposta, / fan con l'
ogni altro modo sarebbe stato poco sicuro e più esposto. metastasilo, ii-255: su
un tratto alcuna delle schiere, la più esposta forse alle scariche, rallentò il
cattaneo, 11-1-234: i sovventori furono più bersagliati dalla legge e più esposti a
sovventori furono più bersagliati dalla legge e più esposti a multe e confische. de sanctis
somma ogni prosperità, sì come è più esposta all'invidia, così alla maledicenza
si trovava esposto per cifre ogni giorno più rilevanti verso i maggiori istituti di credito.
in istranissime guise gli storpiava, quanto più sconciamente al lor male, tanto più acconciamente
più sconciamente al lor male, tanto più acconciamente al suo bene: perocché di
. m. ricci, i-341: il più facile e suave modo con che il
a fondo bianco, nei quali è la più alta documentazione di ciò che fosse il
metodo di dipingere a olio sia molto più antico. leopardi, 233: parver
queste giovani molto belle, e rimiratole più volte conobbe espressamente che una era fatta
la qual parola meno in latino, ma più espressamente si può dire: la
potessero servire i malintenzionati fiamminghi, confermava più espressamente di nuovo le cose accennate in
muratori, 5-ii-296: mi conviene perciò più espressamente ragionare del linguaggio e dello stilo
: del resto ho fatto vedere in più luoghi, e notato anche espressamente,
'l partito ma che, poss'io più che morire? la qual morte espressissimamente
maschio, ogni erba e animale, qual più e qual meno espressamente, si muove
di quel tal matrimonio, e nulla più. montale, 3-100: il volatile era
i-17: nessuno il può fare con più chiara espressione del vero senso che io
espressione inetta è la latina, ma molto più capace di grandezza e di maestà.
parola e scrittura, prese entrambe nel più ampio senso. monti, v-123: gli
toscana, ma s'impadronirono della lingua più familiare a ciascuno, e a quella
a tutti poi l'espressione della mia più schietta gratitudine per la bontà che mi
nelle loro bocche non è forse nulla più che l'espressione di uno sconsolato complesso
d'amore. ma che cosa è più contrario all'amore, espansione di libertà,
tengono a sentirsi per mezza giornata nel più parigi di parigi. -complesso,
: l'idea adunque generale anche la più completa, nel racchiudere l'espressione dei caratteri
accoppiata ad un giudicio dell'esistenza di più individui. viani, 4-18: il
. cardinal carpegna vi — era più pittura, ma una espressione al di là
espressioni delle deità e del formare le più belle idee e altre maggiori difficultà della
tralascia di proporre al pari d'ogni più eccellente maestro della professione lo stesso antonio
... è la espressione la più elevata di tutto lo scibile umano. giordani
musicale. svevo, 6-397: sarete più lieto questa sera? l'altra sera
, niun dubbio che fin dal grado più elementare di siffatta elaborazione si richieda il
.. mancano di tecnica ma hanno più espressione che i posteriori. serra, iii-141
trascurabile: e che l'espressione, le più volte pervenga a costituire verità e bellezza
] tutte le parole e l'espressioni più nobili e convenevoli, tutte le ragioni
convenevoli, tutte le ragioni e metafore più maestose, vive, chiare, dolci
perspicace sguardo, che presenta l'espressione più naturale, di cui deve esser vestita
operare, produrre; ma con quella più recondita di coltivare coll'arte e ridurre
mezzo della espressione a fine di renderle più dilettose agli ascoltatori. muratori, 5-iv-78:
sonetto, ch'io ripongo tra i più belli, un'armonia insolita di verseggiare che
. bettinelli, i-200: chi ormai più legge, chi gusta il chiabrera, quel
arti emulatrice dell'invenzione e perpetuatrice delle più grandi ed importanti verità, cioè l'
coraggiosa e ardita, niuna cosa essergli stata più a cuore del quieto e pacifico
languidi e miti e drammatici, pieni più che di espressione e di sentimento,
. cipriani, ii-1-248: quello che più stupì gli esploratori furono branchi di piccoli
esteriore occorre anzitutto osservarli nelle loro espressioni più semplici. d'annunzio, iv-2-610: l'
sguardo, l'uomo nella sua espressione più alta e più degna. gramsci, 4-15
uomo nella sua espressione più alta e più degna. gramsci, 4-15: il rinascimento
nostro rinascimento ha raggiunto le sue espressioni più pure. -per estens. carattere
è meno languida, meno molle, più seria. 10. qualsiasi scrittura
, 13-43: una cosa si faceva sempre più evidente in lui: che in sua
logica comune, nella piena adesione alle più estreme invenzioni fantastiche (come, anche
invenzioni fantastiche (come, anche, alla più aspra lotta contro le istituzioni morali e
iv-403: così ella..., più brevemente sì, ma non meno espressivamente
a denti di rullo, o dichiamo più anco espressivamente, perché quella sega a
, 9-177: nel cecioni migliore e più meditato non si prescinde mai dal tono
se in caso di qualche altra lettera più espressiva
ardirò di proporre un esempio che quanto più è familiare, tanto è forse più
più è familiare, tanto è forse più espressivo del mio concetto. galileo, 5-126
, sì che per maggior brevità andremo più tosto notando quei luoghi dove l'autore
danno nervo all'orazione, ma nervo più da villano che da cavaliere. redi
e comunali, ma quasi sempre le più vive, le più armoniose, le più
ma quasi sempre le più vive, le più armoniose, le più espressive, le
più vive, le più armoniose, le più espressive, le più tenere, le
armoniose, le più espressive, le più tenere, le più maestose che possano
espressive, le più tenere, le più maestose che possano convenire al soggetto ch'
di mezzo, che altronde però sono più teneri, più immaginosi, più affettuosi ed
che altronde però sono più teneri, più immaginosi, più affettuosi ed espressivi che
sono più teneri, più immaginosi, più affettuosi ed espressivi che non gli inni
onde quella frazione di popolo sa imprecare più di tutti i popoli del mondo. embrioni
avesse parlato. perciò quella fotografia era più espressiva di ogni altra. 3
movimenti del corpo quelli della mano sono i più variati ed i più espressivi. manzoni
mano sono i più variati ed i più espressivi. manzoni, pr. sp.
profondo del solito, e dandogli un'occhiata più espressiva che riverente. casati, ii-1-851
: di forme colossali, di statura più che alta, dalla faccia piena ed espressiva
piena ed espressiva, con un sorriso più sarcastico che compiacente, pronta la lingua
disarticolavano in suoni modulati e subito espressivi più delle parole, come altre parole d'un
ecco la differenza dei nostri paesaggi dai più bei paesaggi esotici. 4.
non consiste in motti, che per lo più sono brievi; ma nel favellare disteso
sviluppato il quale conduca alle verità le più remote dall'opinione e dalla cognizione comune
ii-56: come error fa maggiore e più espresso / chi ha dio in odio,
lo intende, / così chi l'ama più, più merto ha in esso.
, / così chi l'ama più, più merto ha in esso. ariosto,
le leggi del mistiero dell'armi, e più tosto morire, che soffrir un così
, ogni cenno che non porti il più espresso marchio dell'ortodossia politica. alfieri
di sonno. e quanto il sogno è più espresso, e i simulacri sono meglio
e i simulacri sono meglio distinti e muovono più; è segno che allora men profondamente
nel dileguarsi mi volgesse le pupille anco più del consueto benigne, e mostrasse dolersi.
santo. nobili, 40: qual più vivo e più espresso ritratto, qual
nobili, 40: qual più vivo e più espresso ritratto, qual più vera simiglianza
vivo e più espresso ritratto, qual più vera simiglianza si può trovare di quella imagine
tradurre istantaneamente nel suo linguaggio pur le più complicate maniere della sua sensibilità con una
così vividi che esse talvolta parevano non più appartenergli, appena espresse, rese oggettive
e l'altre prime, / che non più chiara assai, per entro 'l fosco
d'annunzio, v-3-116: un drama più grande che quello cotidiano delle fazioni furenti vi
., in esso veggonsi espresse colla più perfetta regolarità le immagini di un uomo,
del vivere e i modi dell'operare della più parte degli uomini, vede con sua
, / un'occhiatina tenera, / più chiaro che l'oracolo, / se la
infermo, / che par veder le cose più che espresse / e non è altro
453): lucia tornava a dipinger co'più vivi colori quella notte, la desolazione
o quasi tutto di lui; non più ora che egli le faceva così espresso e
[i viniziani] a non molestare più il duca di ferrara nel suo dominio.
dove / dolor mi meni? a far più il pianto espresso. -figur
negarmi un dono. / e prima che più espresso io le lo chieggia, /
abito gentile, o (per dir più espresso) la va spogliando di que'
d. battoli, 27-199: niuno parlò più di lui chiaro ed espresso della risurrezione
espresso / che fa maggior memoria e più felice. pulci, 19-159: come
19-159: come al conte orlando fu più presso, / subitamente ginocchione è posto
poco il viso naturale, / le più l'avean depinto e colorato: / turpino
custodiscono il caffè, dono dei bar più rinomati della città: il caffè che resta
al giardino zoologico e poi, tutt'al più, un espresso in piedi, in
lingua niuna. cieco, 2-80: più che mai allegro, / a cantar cominciò
difficilmente l'immaginativa potea far sensibile con più grazia, ed esprimere con più evidenza e
con più grazia, ed esprimere con più evidenza e chiarezza un vero veduto solo
dietro. algarotti, 2-378: avea più d'una volta in parlando fatto pausa
come noi italiani... non adoperiamo più da molt'anni le tante vaghe fogge
qual darti poss'io / di traviato cor più vivo esempio / di quel ch'a
loro cantanti intendono la forza delle parole; più pochi son quegli che sappiano esprimerla.
e questa sua « novità » turberanno tanto più, in quanto si esprimeranno con una
d'essere al vivo espresso / da man più dotta e con più bel colore,
/ da man più dotta e con più bel colore, / ch'a lo specchio
dottamente espressi tutti i muscoli e le più sottili vene che in uman corpo scemer
e comunali, ma quasi sempre le più vive, le più armoniose, le più
ma quasi sempre le più vive, le più armoniose, le più espressive, le
più vive, le più armoniose, le più espressive, le più tenere, le
armoniose, le più espressive, le più tenere, le più maestose che possano
espressive, le più tenere, le più maestose che possano convenire al soggetto ch'
sensi di questa canzone non potevano essere più affettuosamente espressi che da un italiano discepolo
il simulato al ver risponda, / vie più rigido assai se il tuo sembiante /
si tagliò i capegli, cosa delle più singolari che si facciano nel giappone.
natura, a'suoi pensieri; / credè più volte esprimerti, / ma tu con
quanto l'aspirazione d'innestare il particolare più trito ed empirico, a dritta e
/ bisognerà che si rischiari e abbui / più volte prima il ciel, ch'io
primi della terra, ricco maravigliosamente, ma più liberale che ricco; e ordinava pubbliche
, sì che la sola notizia delle più cose s'abbia generalmente nella memoria.
ingegno è andata esprimendo sì facilmente che più di piano e di puro non si
loro, non m'è soccorso vocabolo più convenevol di questo). firenzuola, 77
essendo certo che ogni qualità riceve il più e il meno. baretti, 3-225:
abbian visto altro sole, onde esprimano più veracemente l'innocenza e la purità. cattaneo
berni, 29-11 (iii-24): più volte a lei per favellarle andai / parole
insegnava e ciò che insegnava altrui delle più fine virtù, esprimevalo in sé. c
, ii-169: or chi da i fior più scelti / distilla acque odorate? /
acque odorate? / chi da le poma più fragranti esprime / preziosi liquori? viani
non riusciamo a esprimere una classe dirigente più sobria. -figur. provocare, causare
di sistemazione non involgariscano l'angolo forse più edenico d'italia. -a meglio
: per spiegarmi meglio, in modo più chiaro ed appropriato. e
è tutta la vostra sorte, dal più lontano passato, che accorre con labbra
: i diversi aspetti o parti più o meno vivi, principali, caratteristici,
e noi abbiamo le prove nelle opere dei più illustri esprimitori del proprio tempo e dei
illustri esprimitori del proprio tempo e dei più propensi alla moderna letteratura, come nel
expugnàbile bactaglia, in nella quale più di xli. m uomini franceschi funno fra
con la forza delle armi e per lo più dopo lunga lotta (con particolare riferimento
fu così l'altro giudicio infra i più incliti capitani dei greci celebrato, quando con
4-17: perché i cani per lo più tengono gli occhi rossi e sanguinosi,
non espropriagli, e perciò in situazione più grave. espropriare, tr.
cattaneo, ii-1-274: nelle ipoteche più perfette il capitale prestato si assicura sul
salariati, senza esperienza sindacale e quindi più duramente sfruttati ed espropriati della loro ricchezza
argomentano gli espropriati, favorire un passaggio più spontaneo della terra al colono.
4-ii-31: scegliendo ad esempio il caso più comune, nel quale è concessa e
docati. bocchelli, 1-ii-438: altro e più acre rodimento di fegato ebbe nel discutere
, cioè la zona glaciale e il più crudo inverno. d'annunzio, v-2-
la forza delle armi (per lo più un luogo fortificato). p
lieve, e allor che scudo opporre / più saldo volli, inutil era e tardi
abborre, / s'annidò in me più arditamente fermo / di fier nemico entro
, 287: ecco arrivar quivi / il più giolivo, il più giocondo dio,
quivi / il più giolivo, il più giocondo dio, / dico bacco gentile,
novi argomenti ismen ripensa, / perché più resti la città secura. marino, 10-227
una tal città [roma] la più bella e la più invidiabile che giammai
[roma] la più bella e la più invidiabile che giammai fosse stata nella memoria
l'imagine dell'intelletto, ariete espugnatore de'più forti cuori,... dirò
avrò tocco appena alcun de'suoi pregi più conosciuti. 2. figur.
, rendeva impossibile agli alleati il tenere più lungamente tolone. bocchelli, 10-17:
uno ebreo, il quale poteva drizzare più trofei della espugnazione della vita dei mortali
del bai- rano, che non sono più, resta fornito tutto il carnevale,
non hanno oppugnazione di gagliarda né violenza più forte che quella di costoro. pallavicino
della geometria, quantunque elle sien le più manifeste che abbia la scienza umana,
gua- rigion de'mali venga per lo più dalla natura, vera me- dicatrice d'
l'eruttazioni stucchevoli, e cert'altre più sconcie espulsioni, mi rendevano insopportabile quell'
esattamente alle sue domande, pena i più solenni ceffoni, le più gagliarde righellate
pena i più solenni ceffoni, le più gagliarde righellate e l'immediata espulsione dalla
, intisichiscono e uccidono di gran lunga più infermi, che non farebbe la natura
si dibatta e pianga, e quanto il più può, afferrandosi con le mani e
, 2-3: asclepiade fu in questo più accorto, essendosi contentato di stabilire tra
: e [il capocomico] finisce il più delle volte col consigliarlo [l'autore
e a gara tutti / mi promettean più assai ch'io chieder loro / non mi
versi che vedrai espulsi ad altro luogo più opportuno. espulsóre, agg. e
stancavano nell'ingiuria; i migliori, i più alti nell'intelletto, i più meritevoli
i più alti nell'intelletto, i più meritevoli per opere, erano i peggio
da espungersi, un * non 'di più e alcune scorrezioni di ortografia. b
quel momento per espungere dall'animo il più cattivo dei pensieri contro la sua dinuccia.
la lotta ascetica non si poteva chiamar più in loro una guerra, ma un
-la si era recitata a brescia con più di * 100 'versi espunti dai
proibiti e degli editti in questa città più volte publicati, che si debbano rivedere
un testo per ridurlo a una lezione più sicura. s. maffei, 5-3-394'
sannazaro, iv-3: sogliono il più delle volte gli alti e spaziosi alberi
negli orridi monti dalla natura produtti, più che le coltivate piante, da dotte mani
cotta ma cruda per, tarlasi apparecchiare più esquisitamente. groto, 1-16: la
e figliuolo forzoni accolti, che i più be'pregi dell'una e dell'altra
queste ragioni, le quali da'filosofi più esquisitamente sono raccolte. b. cavalcanti,
da que'teologi esaminare distintamente ed esquisitamente più volte innanzi a'suddetti cardinali.
tutti gli episodi, è forse un voler più oltra che non si conviene a la
in lui solo ritrovarsi raccolte tutte le più pregiate doti che ne'latini, e ne'
p. della valle, 1-66: più degli altri uomini sono obligati [i principi
quei politici da un olio che vendono, più volte stato sperimentato esquisitissimo per corroborar lo
dottrina del coltivamento, per la quale più agevolmente e abbondantemente si riceve utilità e
ed esqui sita tirannide è più opposta al regno che non sono gli
a favellare a semplici giovinette come voi il più siete, sciocchezza sarebbe stata l'andar
dilicatura maggiore? e come potevano con più esquisito artificio o con più accurata sottilità
potevano con più esquisito artificio o con più accurata sottilità esser dal suo diligente pennello
e. cecchi, 5-374: non è più [il della valle] il viaggiatore
medici, i-35: fece in un punto più il caso, che in tanto tempo
debba aderire alle osservazioni esquisite e quanto più rimosse da errore. gioberti, 15-308:
. gioberti, 15-308: l'uso più esquisito del calcolo fu un trovato moderno.
non ci ha in questa vita il più esquisito artificio, la più fina astuzia
questa vita il più esquisito artificio, la più fina astuzia per aver bene qui,
lotte... e le cause più remote si rimanghino a salvuccio e quel
e quel de'gondi e gli altri più esquisiti. -per antifrasi.
quest'arte [della pescagione] sia più esquisita, è il veder che gli antichi
e coloro che gli usano, quanto più entrano ne tesquisito de l'arte donde
l'arte donde derivano, tanto vanno più lontano da i termini loro. tasso
: i quali versi dissero alcuni più diligenti esquisitori delle cose di clau-
lettera s maiuscola (e per lo più nella locuz. a esse, a
, dardi,... il più delle volte rompevano gli ordini de romani
a. verri, i-108: 11 più crudele momento de'giorni sventurati è lo
sventurati è lo svegliarsi, essendoché rinasce più violento il nuovo pensiero per breve tempo
disgrazia troppo raro; essendoché i pescatori più adulti rubavano loro il mestiere nelle cacce
fu una setta de'filosofi ebrei la più ritirata e tutta applicata ad una vita
quello che 'l porta, avvegna che più sia connaturato ad esso che li altri
quel ch'ha nostra natura in sé più degno, / di qua dal ben per
esser semplice, non può esser né più né meno di ciò ch'ella è;
che è ciò che comprende la specie più del genere: 4 essenza differenziale '.
ciò che comprende di necessario l'individuo più della specie: 4 essenza integrale '.
ciò che comprende di non necessario l'individuo più della specie: 4 essenza accidentale '
quella che risulta da due o più esseri uniti in modo da formare un tutto
essenze di esseri complessi cioè risultanti da più entità legate insieme per modo da formare
del mistero. pea, 7-486: sono più peccatore di te e di lui,
dolcezza, e poi, / che più mi piace, la tua essenza amara.
d'ogni sorta, dagli eccelsi ai più palpabili e grossolani. levi, 1-223:
l'arte non comune di adattarvi le più opportune metafore. 5. in
, ii-22: io ti dico, guarda più fondo dunque e ti parran più presso
guarda più fondo dunque e ti parran più presso al nulla che all'essere,
presso al nulla che all'essere, più presso alla morte, perché l'essenza è
8: furono però costretti a contentarsi più del nome che dell'essenza del comando
dama. pindemonte, 219: le più fine / odorifere essenze, e le bevande
struttura, capace di far da crogiolo ai più torbidi e violenti sentimenti e di distillarli
propriamente dette, vi sono i legni più fini e preziosi, che servono all'ebanisteria
vai gran tesoro: / ma vai più con beltà virtù in essenza. alfieri,
, 353: non sarà il maschio più perfetto che la femina quanto alla sustanzia
umano, che è la facoltà primaria e più essenziale delle creature ragionevoli, o la
delle creature ragionevoli, o la funzione più rilevante dell'anima nostra. leopardi,
chiamate sacramentali) le disse a voce più alta perché anche clemente le potesse intendere.
interessi vasti e molteplici non erano ormai più che apparenza mentre un tempo erano state
premio essenziale, perché quanto uno arà più carità, tanto arà più visione di dio
uno arà più carità, tanto arà più visione di dio, la qual visione
messa, o all'uficio per dilettarti più de'suoni e de'canti che dello essenziale
e de'canti che dello essenziale, più al suono dello strumento che alla virtù dell'
che andavano velenosamente a ferire le più nobili e le più essenziali parti
velenosamente a ferire le più nobili e le più essenziali parti del regno. magalotti
594): si vedevano gli uomini più qualificati, senza cappa né mantello, parte
provvedere fin da principio agli altri bisogni più essenziali di vestiario. serra, ii-396:
a sacrificare qualsiasi cosa, anche la più preziosa ed essenziale, pur di ristabilire
dialettico, si riscontra in calabria un più essenziale vigore speculativo; che potè manifestarsi
, ne rivela e scopre l'essenziale più stringato, la struttura di un mondo
tale / un sol ricordo non vanisce più): / e voi guidate i nostri
profumi, ai tempi che non sono più. baldini, i-801: è facile imma-
olio essenziale non si ricava alle volte più di due chili d'essenza concreta.
ciò tu [anima] non sei essenzialmente più che una, da cui tutti
resistenza di una legge nel senso il più generale possibile, cioè nel senso di abbracciare
sempre... di giovare il più essenzialmente che si può agli uomini.
marino, 11-42: son de le donne più famose e e belle / tutte raccolte
esser mai! non esser mai! più nulla, / ma meno morte, che
ma meno morte, che non esser più. sbarbaro, 1-114: non fosse la
: ora dire che non ci sei più è dire solo che sei entrato in un
e in questo significato fondamentale attinge la più semplice, la più alta e universale
fondamentale attinge la più semplice, la più alta e universale espressione della realtà e
io languisco tuttavia / ch'io sono più 'namorato / che null'altro omo che
/ sì che, come solea, più non s'affrette, / e quasi in
io fui; / vengon trovando, con più certo effetto, / tutto esser ver
i-703: poi, veramente, nulla più si udiva. / d'altro non mi
. compagni, 2-10: eravamo ne'più bassi tempi dell'anno. dante,
apparisti / éramo là / d'onde non più ritorna / né più si volge /
/ d'onde non più ritorna / né più si volge / l'anima innamorata.
quando da l'uno / de'duo i più belli occhi che mai furo, boccaccio,
gli estremi, par che la faccia più sicura, e che ella segga quasi regina
a tutti si ritrasse nella stanza sua più secreta; e ognuno si fu a
. g. gozzi, 3-3-97: più volte le promettemmo... di voler
a pericolo: si potria ancora scoprire più che non ho fatto; non sono
l'imagine di fuor tua non trarrei / più tosto a me, che quella
scrollo di male dotte, volle sanza più per lo mondo girare con 10 riposo
(le avversità). -per lo più con la particella avverb. ci.
la stanza... ». fu più che una nausea, mi si disciolsero
ci paiono, come abbiam detto, più esatte, risulta che fu, prima
che mi disdisse tale amanza, / più mi fue a piacimento; / che li
aver preso nel cominciar del principato i più importanti aversari. rosa, i-74'se
, guastando 1 frutti e biade in più parti del contado. crescenzi volgar.,
le vie son strette vi è l'aria più cruda, e nella state vi sarà
ricevuta. d'annunzio, ii-928: più del buio trista / la notte senza tè-
passar di là dal mare / a più temprato cielo. alvaro, 7-297: era
di mattina, e per quanto non più presto, tutti dormivano. -in locuzioni
strozzi, 1-243: m'ingegnerò spedirmi più presto fia possibile; ma ne dubito,
ne trova [diamanti e rubini] costà più che qua, e vi sono a
sarà molto superare il dolore; ma più di tutto ti dovrà essere superare il
, pigliato un poco d'esca, più acconci gli redda. bibbia volgar.
maria, da allora non sono mai più uscite di casa, neppure per andare
ii-61: non fia di lui memoria più, ch'e'morti / sepolto han lo
: a mano a mano / il seggio più sicuro / fèro gli spenti mostri al
de la sua gente / ed a loro più mazzeo di ricco, 208: da
o pregio etterno anno in anno, e più nell'età matura, scopriamo in noi
gente infida, / esser de'suoi più cari. moniglia, 1-i-441: di
: soggiunse che, prima di passar più innanzi, desiderava d'esser col re
menar la voleva, acciò che quivi più ad agio e con men sospetto potessero
, 4-101: i nuovi difensori del papa più oltre precedendo predicavano, essere in lui
, 7-224: « che cosa vorreste ascoltare più di frequente alla radio? » è
omo a la fortuna con coragio / istar più forte quando incontra gli ène, /
quando incontra gli ène, / e quanto più gli cresce e fa damagio / allora
gli cresce e fa damagio / allora più conforta la sua ispene. g. villani
amor si de'celare / perzò che più fine ène / ca nulla gioi ch'a
'nnamorato son di vue / assai più che non fue -tristan d'isolda.
duolsi il core, / che frutto più di lor coglier non pensa. cellini
: ora sia il tuo passo / più cauto: a un tiro di sasso /
di qui ti si prepara / una più rara scena. /... /
avuta la signoria ragionevole, sono estati più in pace e più en concordia che
ragionevole, sono estati più in pace e più en concordia che quelle che sono estate
allora era vedova, fu quella che più l'amò. cellini, 1-12 (46
vino, rimane anch'egli alterato di più sorte di sali. manzoni, pr
, e in un altro ne siete più lontano che 'l gennaio dalle more.
i-271: quello non vi s'ha più a scrivere nulla, e etti a bastanza
può precedere la firma accompagnato per lo più da espressioni di ossequio. caro,
. caro, 12-i-255: egli ama più tosto... l'util vostro che
m. zanotti, 3-12: sono col più profondo rispetto di v. s.
. / e foco è l'acqua dei più freschi fonti, / e foco è
e tu dicevi a te: « più oltre ». sbarbaro, 1-187: «
vuole esser me in ogni cosa, o più tosto ch'io sia lui. d
, 4-ii-361: qui cominciai a non esser più io. levi, 2-69: -non
dee., 10-6 (441): più a loro ripensando, senza sapere chi
qual di lor due si fosse quella che più gli piacesse. frezzi, ii-10-22:
ii-10-22: chi se'? gridai, che più cambi la vista / che acchi- logo
avverbio. muratori, iii-191: quanto più fosse il numero de'medicamenti, tanto
fosse il numero de'medicamenti, tanto più sarebbono alcuni intrigati a scegliere. alfieri
bellini, ii-28: numerar le stelle / più facil cosa qui di terra gli èe
soggetto plurale (oppure con due o più soggetti) e il predicato singolare;
-sottinteso (dopo la prima di due o più prop. coordinate). fra
(44): lo 'mperio fia ora più volte mutato; le genti fiano ora
ripreso il volo, fu salita / più alta che non era assai in prima,
: è risorto: il capo santo / più non posa nel sudario: / è
parso d'essere egoista a pretender qualcosa di più. -serve come ausiliare dei tempi
la 'mpresa d'uno di voi, più tosto la vò fare per te: e
. giusti, 3-164: già i più s'erano fatti in testa loro capitani in
altri. -nell'incontro di due o più proposizióni coordinate, il participio passato può
, ma io sono per non esser più. s. degli arienti, 134:
nessuno che della ruina loro abbia perduto più che lui; nessuno che del ritorno
ritorno e grandezza loro fussi per guadagnare più. sarpi, i-1-253: saranno levate le
): l'uomo promette troppo spesso più che non sia per mantenere. carducci
del mar nero fu pessima, e più volte credetti che il battello fosse per
l'esistenza, essa sarebbe assai ben più drammatica di quanto solitamente non sia.
rustico, vi-117 (1-6): più non vi bisogna stare a dura,
vita lieta, / io userei parole ancor più gravi. boccaccio, dee.,
numi alto consiglio / non è ch'ove più lento / e grave è il nostro
che altri non sottentrasse alla gloria loro, più frequentemente apposero all'opera il proprio nome
., i-xi-ii: molti sono che amano più d'essere tenuti maestri che d'essere
non è, saltan fuori a volersi più ben di prima. nievo, 1-353:
no; e tutto quello ch'egli è più di questo, egli è male.
: è, è. -essercene più del bisogno, più che bisogni:
. -essercene più del bisogno, più che bisogni: sovrabbondare; risultare superfluo
quella brina, vestito così, c'era più che non bisognasse per intirizzir davvero.
(310): ce n'era più del bisogno, per non alzar mai più
più del bisogno, per non alzar mai più il viso tra i galantuomini.
, non rispondendogli il fanciullo, cominciò più forte a chiamare; ma ciò era niente
o è illusione. ma si dice in più facili sensi. viani, 10-94:
distingua. bibbia volgar., i-433: più offerisce lo popolo, che non
far fare certe bisogne che gli eran luogo più giorni vel tenne. berni, 120
dubitai, / fiata fu; ma più di venti cani / dietro lor vidi,
per essere, ce ne sono de'più cattivi assai.
è stato è stato: non pensiamoci più, mettiamoci una pietra sopra. pananti
è stato è stato, e non è più vero nulla. -sarà quel che
la vacca calasse entro l'acqua sempre più. carducci, iii-28-288: vorrei che il
stima e la buona reputazione dipendono, più che dai meriti personali, dalle ricchezze
l'antico proverbio inglese è una delle più limpide e profonde formule filosofiche.
-più dell'essere conta il parere: più della realtà conta l'apparenza (e
secolo / vano e banchiere / che più dell'essere / conta il parere / quel
assoluta (ed è la caratteristica, più generica in sé e più estesa nelle
la caratteristica, più generica in sé e più estesa nelle sue applicazioni, di tutte
è l'annullamento dell'essere, ma più che il semplice essere... non
, i-100: forse la felicità è più nel contemplare che nell'agire; più nel
più nel contemplare che nell'agire; più nel non essere o nella finzione dell'
'agens': tatto afferrato non è più atto: è 'actum '.
, risolvendosi nell'essenza, non è più essere, ma parvenza. carducci,
11 fato / qual sembianza fra noi parve più viva / immagine del ciel. mistero
che andavano a ricercare la donna nelle più intime fibre di tutto il suo essere.
l'idea di dio presa nel suo più alto significato è l'idea d'un essere
il sangue gli si era intorpidito, non più il tremito gli correva pe'nervi;
uomo di disonesta vita, prosontuoso molto più che al suo essere non apparteneva.
fu all'esser primo ritornato / orlando più che mai saggio e virile, / d'
distese filze di bottoncini di vetro di più colori, e se ne pregiano quanto noi
egli è [il padiglione] nello più bell'essere che sia in questa prateria.
prateria. cantelmo, xxi-1-957: per più vie arà inteso l'essere del spectaculo
sia stato. soderini, iv-171: di più, l'erba piperitide pestata, se
. rosa, 77: con questa autorità più non si bada / che con il
da barberino, 41: fugli risposto per più baroni dallato -abiendo elio detto suo stato
mille / fossili mondi, ove non più risuoni / né un appartato gocciolìo di stille
gocciolìo di stille; / non fumi più, di tanti milioni / d'esseri,
i-703: poi, veramente, nulla più si udiva. / d'altro non mi
tutte nature, per diverse sorti, / più al principio loro e men vicine;
nella distribuzione de'suoi prodotti, quanto più osservò d'ordine e di accuratezza in
quanta, di appartenere ad un essere più alto e più forte, di dissolvermi
di appartenere ad un essere più alto e più forte, di dissolvermi nella sua volontà
vogliono il loro male. non fanno più un gesto senza riflettere ad « essi
parere, ma essere in effetto la più insana che imaginare si possa. baruffaldi,
presso a lui essere amati sì come più tuoi prossimi. ricciardo da cortona,
noi. garzoni, 1-135: altri ancora più malvagi vendono le cose che non sono
delle centinaia di migliaia di barili di vino più che ella non dà di presente,
, / fa come credi a te più convenire, / pensando spesso a tuo essere
dieta essiccante, io temerei che sempre più crescesse e s'augumentasse la sua flussione
colori nel dipingere, affinché si asciughino più presto sul quadro. essiccare (
di scolo, che sono i mezzi più idonei per essiccare i terreni occupati dalle
belle, smilze e picciole per lo più, si direbbe che il sale della marina
le fonti, e intensi amori / più custodir non puote. carducci, ii-10-193:
perché a quelle idee non si crede più, debbo fare uno sforzo. =
oli che maggiormente convengono ai pittori perché più prontamente in confronto di altri si seccano.
salvagente giacconi di pelle,... più avanti, budini, creme, pepe
apparecchio o impianto che serve a eliminare più o meno completamente l'acqua contenuta in
naturale o artificiale della torba. -in senso più generico: operaio addetto all'essiccazione di
dell'umidità delle murature dovuta per lo più a infiltrazioni d'acqua o all'acqua contenuta
; le forme sing. si riferiscono più propriamente a cose o a animali (
sia in attestazioni letterarie, per lo più antiche, è spesso riferito anche a
dalli amanti / davanti / cotanti / più non v'atenete. / rendete le fortesse
noi vegnàn per esse: / non state più in duresse. latini, rettor.
per pascer gola, / che vie più fa la calandra e la pola / e
mi sian contrari, et essa ognior più fella. boccaccio, iv-184: ma pur
l'azzimare e de le vestimenta la fanno più ammirare che essa medesima. leopardi
frasi interrogative o affermative per esprimere con più efficacia la relazione del soggetto col verbo
aversi / per un uora, che vai più esso in un dito / che il
, 7-52: il giudizio comune pesa più gravemente sulla povertà che sulla disonestà. la
, baldo aveva già voglia di adottarla più di lei. -nel linguaggio amministrativo
luce altre lucerne / muoversi in giro più e men correnti, / al modo,
provedenza ne lo romano imperio, dove più volte parve esse braccia di dio essere presenti
tratti il suo viso beffardo nel mezzo delle più austere elucubrazioni dei trattatisti di etica;
ringrazio la cortesia tua, io non voglio più stare con esso teco, ch'io
. villani, 7-5: si trovò più di quindicimila armadure di ferro ben montati
queste parole ad accennare che ne'libri più sottili e più esquisiti, i quali
ad accennare che ne'libri più sottili e più esquisiti, i quali egli chiamava acroamatici
, ii-114: ne lo scriver alquanto più probabilmente non solo avrò per guida cicerone,
essudato, sm. medie. materiale più o meno fluido costituito dal prodotto dell'
uomini] avevano fornito agli intarsi il più bel lustro e la più bella pulitura
agli intarsi il più bel lustro e la più bella pulitura; li avevano impregnati d'
di tempo, come quella degli stradivari più eletti. 2. materiale che
d'est, o levante, per lo più si parte dal mar nero. ginanni
, iii-25: le... isole più ricche e popolose verso teste sono possedute
: il richiamo di un'opera tra le più ingenti eseguite oggi in europa mi ha
notte di guerra. -in senso più generico: qualsiasi regione o territorio che
te sia raccomandata. / non estiam più; ma tra la gente fella / met-
fella / met- temi tosto dov'è più calcata. = deriv. da
se ne distacca, in quanto non è più mentalmente presente ai fenomeni dell'esperienza
e smaterializ- zazione è sentita per lo più come elevazione in un mondo superiore,
da l'amorosa meditazione, che è più di mezza morte. equicola, 245:
, la consolazione e la luce de'più alti intelletti. carducci, 847: sott'
anima mia le contemplava e -che posso più dirti? tutto il furore e l'estasi
stato d'estasi (e per lo più con riferimento all'estasi mistica).
ricevuti, altro ve ne sia che più ne rapisca in estasi di stupore la mente
in estasi di stupore la mente, più ne accenda in fuoco d'amore lo spirito
trotto fitto, /... sempre più soli siamo al patir zitto.
della mattinata, che gli pareva sempre più soave; e, con il coltello in
. rifl. (ed è la forma più comune). andare in estasi
cantilena perdura con tristissima insistenza, ma più lontana... come un respiro,
luogo diverso da quello abituale (per lo più allo scopo di soggiornare in un luogo
a soggiornare nel periodo estivo in luoghi più salubri); cfr. estatatura.
il 21 marzo: è la stagione più calda dell'anno, nella quale il
anno, nella quale il sole permane più a lungo sull'orizzonte, mentre i
/ sen vola il giorno. / non più del caldo sole / l'agricoltor si
appassisce l'orto: i miei gerani / più non hanno che i becchi di gru
una persona anziana (e per lo più in relazione a vicende amorose).
da capo: ma intima, tanto più sensitiva e commossa: estate di san
alloro. -mezza estate: il periodo più caldo dell'estate. -al fìgur
, / forma d'autunno, assai più che d'estate, / varia vestite assai
, / e vedere in un tempo più persone. ottimo, ii-268: dice che
bocchelli, 13-495: io che da più mesi lo vedo piangere, crucciarsi, far
rapiti fuori di sé a vedere le più segrete cose del cielo, a guisa
cangerebbe con una ugual durata di godimenti più positivi. mazzini, ii-293: balza di
a poco a poco, / non più quei giorni estatici e felici / ebbi,
estatici e felici / ebbi, mai più; ma liberi, ed intensi / della
] appar quasi una imagine del cielo più divina e più vicina, simile forse
una imagine del cielo più divina e più vicina, simile forse a quell'estatica
dire, mandandolo pulitamente a morir d'ogni più mala morte, notabile tanto più se
ogni più mala morte, notabile tanto più se davvero, come il verseggiatore s'
non si udiva parlare; le quistioni più complicate si scioglievano col metodo estemporaneo dei
[crusca]: i mali per lo più sopraggiungono estemporanei. nievo, 1-260:
dilatare, gonfiare; ampliare, rendere più
grazia di dio, la quale gli fa più vivaci nelle loro operazioni, e fòrmali
la punta ottusa estende, / perché più fieda il suo nemico armato.
2. per estens. rendere più vasto il proprio dominio; imporre il
ed estende la sua giurisdizione ecclesiastica sulle più lontane contrade della tartaria e della china
andar del tempo i longobardi dilatarono in più riprese i loro possessi in italia,
del regno, o fondando ducati, più o meno dipendenti dal re. carducci,
una concessione; concedere a una comunità più vasta una prerogativa, una facoltà;
, una considerazione) a un numero più grande o grandissimo di oggetti; comprendere
gl'ignudi abitanti dell'africa nella schiavitù più inumana, sotterransi vivi in profonde caverne
una universalità d'uomini componenti una o più società, non si deve estendere la significazione
diffondere (una lingua); rendere più largo, più generale un uso.
lingua); rendere più largo, più generale un uso. denina, xxiii-232
settentrione dobbiamo quello che si fa oggi a più estendere la notizia delle cose positive,
12-60: un di questi investito e 'l più galante, / fu da quel ferro
istante, / gli fu la morte amara più che 'l fele. parini, 392
questa epoca fino al 1463, e più oltre. bicchierai, 225: da tali
più fresco e più gradito il vento. svevo
più fresco e più gradito il vento. svevo, 5-114:
im1- i-428: il grido non avversava più tanto i liberali di14. ant.
v antico. alamanni, 5-1-498: vie più robusta vien l'in- culta pianta,
barberia dal gran deserto, e le sue più alte cime alza nei regni di marocco
è un teatro. buzzati, 4-9: più sovente mi tormenta il dubbio che questo
con la sua virtù tocca ed estendesi più discosto che ogni altra virtù. epicuro,
'l tuo valor s'estende / ne i più profondi abissi e lochi inferni. ariosto
stimare che la tua apprensione si estenda più che la potenza divina? malvezzi,
guisa che, in quella nazione dove più esso s'estenda, più devono essere perfette
nazione dove più esso s'estenda, più devono essere perfette nel loro genere tutte
vostro, che è quella cosa che è più amata da dio: e così adempirete
ma si estenderà a ciò che tocca più da vicino l'essenza stessa dell'università:
-figur. svilupparsi, divenire sempre più intenso, vigoroso; colpire un numero
, vigoroso; colpire un numero sempre più grande di oggetti o di persone (
, diffondersi; diventare d'uso sempre più generale; abbracciare un ambito determinato (
che l'intelletto umano si può estendere più in là che le sue forze per
, quella non si deve estendere a più di due o tre giorni. buonafede,
perché la vita umana non potendosi estendere più di tanto, e sapendo formalmente la loro
tempo essi o io non potremo più viver goder della giovinezza. pascoli,
bibbia volgar., v-416: non più mi estendo ma rimetto tali dubbii, e
anonimo ha creduto d'estendersi un po'di più. carducci, ii-6-47: né egli
... su qualche cosa di più, alla quale potrebbe concepirsi estendibile la
adunque, che l'amore faccia l'anima più appressare a lui per lo suo estendimento
, adunque, quanto la mente ama più ardentemente, tanto più s'appressa al fonte
la mente ama più ardentemente, tanto più s'appressa al fonte del lume eterno
del lume eterno per amore, tanto più lo intelletto è illuminato da lui per
, celebri quanto la storia, o più, e insieme estensibili di loro natura
le qualità permanenti e passeggi ere le più interessanti ordinariamente in un oggetto fisico.
si truova difetto alcuno... più detestabile che il mescolare insieme 0 angoli
vocabolario de'geometri m'insegna a dire più brevemente due parallele. targioni tozzetti,
di terreno. muratori, 7-i-74: più riguardevole del ducato di spo- leti dicemmo
(di un diritto) a un numero più grande di persone. targioni tozzetti
ferd. martini, ii-1-1159: ardiva ancor più conio imporre nuovi gravami affinché l'erario
da gran tempo un poema ch'essendo della più grande estensione dovea, ristretto in poche
soggetto di spiegazioni in uno o al più in due anni di studio. -ampiezza
di maggior penetrazione è riserbato il trattar più con vigore ed estensione tutto ciò che
unico termine generale (e sono tanto più numerosi quanto meno comprensivi sono l'idea
, xxii-128: il concetto meno astratto ha più comprensione, perché abbraccia più determinazioni dell'
astratto ha più comprensione, perché abbraccia più determinazioni dell'essere; il concetto più
più determinazioni dell'essere; il concetto più astratto ha più estensione perché egli si
essere; il concetto più astratto ha più estensione perché egli si trova in un
questa scienza è nuova, né risale più in là dell'illustre frank, che ne
ho creduto specialmente che rendendo evidente e più sensibile a tutti gli occhi l'estensione delle
delle ricchezze della francia sarebbe un mezzo più efficace... per inspirare ai nemici
reciproca influenza sono combinate nel modo il più conveniente. leopardi, i-1059: la
ma si badò meno alla profondità, più all'estensione delle conoscenze. fogazzaro,
faccenda, convenendovi sapere troppe cose di più di quelle ch'io dico per dar al
in così grande estensione, siccome virtù più propria della volontà, egli non è
.., altre ve ne sono e più numerose, di personalità che in cotesto
nel roscido fondo. -l'estendere più o meno le dita, senza cambiare
che non troverebbe le vie d'andar più profonda. 12. fisiol.
determinato dei muscoli estensori di due o più segmenti scheletrici i cui assi longitudinali tendono
una determinata composizione di due tre o più piedi, secondo certa ragione di tempo
ella intensivamente ha un moto dell'aere più veloce, che non ha la gravità
stessa voce, che nondimeno estensivamente dura più il suono del grave per due ragioni acuto
e grandissimi, il criterio estensivo è più tollerabile che nel catalogo d'altri.
: che dà alla legge una portata più ampia di quanto espresso dal suo significato
persuadere che nella voluttà intensiva si diletta più l'uomo, e nella voluttà estensiva
, e nella voluttà estensiva si diletta più la donna. 5. agric
quantunque si avvertisse che essa ancora rimaneva più estensiva che intensiva. einaudi, 1-471
coltivazione estensive a forme di coltivazione le più intensive, le quali si dovrebbero addirittura
, inciso o estenso, / ma più somiglia al tutto, ond'ogni cosa
. giannone, i-291: non avrà più creato iddio due corpi sferici, ma un
di spazio. giannone, ii-153: più luoghi del nuovo testamento convincono esser l'
consiste in un dispositivo (con una o più molle) capace di tendersi elasticamente in
per iscritto un documento legale per lo più a. titolo non personale, per
paoletti, 1-2-159: quel ch'io valuto più di tutto, si toglierà ogni arbitrio
. monti, x-5-189: il tuo più dolce amore / del giomal di trevigi è
estenuante? panzini, iii-489: fra le più estenuanti cure della politica, teodora comandava
e la esasperarono al punto che ella più d'una volta tentò di gittarsi giù
di splendore e della tonda figura nel più limpido e più sgombro cielo, come
e della tonda figura nel più limpido e più sgombro cielo, come un grande,
dotto, quando vede uno che è più dotto e più estimato, se ne rattrista
vede uno che è più dotto e più estimato, se ne rattrista perché gli pare
di conoscere che ciò se le dica più presto per onorarla che perché così sia
scomposto, gli uomini si estenuerebbero molto più per le fatiche. beltramelli, ii-
nella musica ritrovava la sua sola e più intiera verità che poteva appassionatamente rivelarla.
ebbrezza del salto / a chi più corre sul tonfo, / candori forbendo
, vino; ad altri estenuati da più antico digiuno, porgevano consumati, stillati,
, porgevano consumati, stillati, vino più generoso, riavendoli prima, se faceva bisogno
me gli occhi possenti e l'ancor più possente pallore del viso estenuato. d'
estenuata, a sostener non vale / più la fatica del cammin. comisso, 1-245
ragione delle forze estenuate, che non potevano più sofferir cosa che punto le menomasse.
estenuate / cadono, quasi non odoran più. cardarelli, i-m: è l'ora
bocchelli, 9-322: dei tre templi, più rovinato é più antico è quello chiamato
: dei tre templi, più rovinato é più antico è quello chiamato la basilica.
levi, 3-137: maio non ero più qui, non mi riposavo con la
decadenza, quel vecchio sud non sa più offrire che immagini di estenuazione. 4
movendo dalla considerazione della vita nell'aspetto più triste cioè dallo scetticismo morale, fu termine
che risulta dalla sostituzione di uno o più atomi di idrogeno acido con radicali alcoolici
formazione di un estere; 11 metodo più comune è la reazione diretta fra un
, agg. che si trova nella parte più esterna (di un oggetto, di
, 1-136: acciocché e'potesse con più agevolezza difendere il nuovo regno, fu
fatto di paglia e scomposto artatamente in più luoghi, come le pietre del pavimento
erano macigni mal congegnati e corsi da più fenditure. alfieri, 1-781: munita e
detto il vero, ma che troppo più ch'egli detto non avea ne dovesse
intrinsici e la fantasia ne pigliavan tanto più forza, quanto più mancava la distrazione
fantasia ne pigliavan tanto più forza, quanto più mancava la distrazione de'sensi. savonarola
da quello che oltra il sapere ha più volte messe le mani, come dir
ancora molte di queste abitazioni per lo più settecentesche... le quali passano
quale è riposta nel contemplare, tanto più perfetta quanto ha minor bisogno de le
. fogazzaro, 4-197: non avevamo più senso del mondo esteriore e neppur coscienza
ire paterne si riattizzarono; dimostrative, più esteriori stavolta e più di convenienza che
; dimostrative, più esteriori stavolta e più di convenienza che di convinzione, e
popolo, è anche una delle nostre terre più parsimoniose. non la parsimonia, spesso
e rifacesse il racconto dei fatti non più secondo ritmi esteriori...,
è interiore e sostanziale, perché fondasi più che in altro nel sentimento.
da quella che si parla anche dai più gentili. de sanctis, i-144: guardava
sola non fe'guadagno che d'un vassallaggio più specioso, e d'un esterior meno
viani, 14-178: un occhio non funziona più? si cambia. è impossibile pensare
vittorini, 5-157: la prova più persuasiva dell'esterio- rismo di lorca l'
beltramelli, i-342: era il tipo più strano ch'io mi avessi conosciuto fra i
soffici, v-1-640: basta un esame più attento per rendersi conto...
esteriorménte, avv. nella parte più esterna (di un oggetto, di
a guisa del mare, che dagli uragani più veementi non è agitato che nella
di mietitori in riposo; e di non più vero esteriormente solo ha la invocazion di
fatte alle spose e alle figlie rendevano più desiderosi di vendetta, e tratto tratto
tutto il paese, non avendo riguardo più a una cosa che a un'altra
, eliminare, correggere (per lo più fattori o elementi negativi, come vizi
ogni studio e di ogni sforzo non fu più potuto ricuperare. 2.
non si vedeva e non si udiva più che... un ricoverarsi nelle
aspirerebbe ah'esterminio dell'universo per vivere più sicuro della propria esistenza e rimanersi despota
ci pare sommamente utile, per riducere più il nimico a volerla, che esse
: da altra parte, molti considerando più sanamente lo stato delle cose, e quanto
/ stendon per tutto, e le più sagge teste / han più volte ridotte all'
e le più sagge teste / han più volte ridotte all'esterminio. denina,
rinaldo degli albizzi, ii-23: ciascuno dì più ci moltiplicano le cose nelle mani,
sempre e chi non può o non vuol più dare divengono nemici implacabili e si fanno
iddio aveva loro apparecchiato; però che più di diedi anni innanzi profetò loro come,
il decoro esternamente della mia persona è più che salvo. 2. dal
, 7-81: quel passato non è più lirico, non più drammatico, non legato
passato non è più lirico, non più drammatico, non legato con gli affetti
, egli porta nell'estrinsecazione di quelli più vivi e complessi del suo, una
non per amore; ed è mille volte più superbo, vendicativo e crudele. quindi
si sono esternati, noi non possiamo più dire la nostra, dobbiamo accettarli come
. esternato in belle parole il significato più riposto dell'impressionismo. esternato2,
che per altri membri, che son gli più di numero e di grandezza, debba
aspetto delle persone, determinandone i caratteri più appariscenti. panda, 4-1-158: quantunque
sembiante esterno / prende ed alletta i più cortesi amanti. baldi, 220:
in un'etica, nel mio caso molto più poveramente e meno felicemente che in altri
vetro vela l'oscurità esterna, si fa più tenue, e più visibile si fa
esterna, si fa più tenue, e più visibile si fa l'invisibile. bocchelli
ogni esterna ingiuria inviolabilmente sicuro e di più perfetta materia fabbricato, stanno i sette
(differenza determinata) la differenza non è più esterna, ma interna, immanente nella
contrari, e affatto diversi, da più lieti accidenti. tenca, 1-152:
). -bene esterno (per lo più al plur.): in contrapposizione ai
uomo] modificazioni determinate da uno o più agenti esterni. gioberti, 3-18: ma
la maturità è anche questo: non più cercar fuori ma lasciare che parli,
come i fantasmi da me venuti fossero più veri dei corpi e dei movimenti che
del paese, / e quanto eran più alti e più superni, / tanto più
/ e quanto eran più alti e più superni, / tanto più acerbo gli
più alti e più superni, / tanto più acerbo gli era e discortese. castiglione
costanzo, 1-216: si fè chiamare i più ricchi della città e i mercanti cittadini
ammirato, 1-207: niuna cosa è più atta a sciorre la religione, che dove
, 3-227: gli avversari sui erano assai più potenti del re, per avere avuti
nel futuro anno, il quale fu più pericoloso per guerre esterne che per movimenti
effecto ne li esterni giorni et al presente più che mai. bembo, iii-374:
al seminario, ch'era la scuola più vicina; tra gli alunni chiamati esterni.
] situato nella loggia, comecché indice più sicuro del calore dell'aria esterna. cesarotti
, attraverso la cui lattescenza si scorgeva più lontano il fusto d'un albero.
aspettò che la casa fosse tutta nella più profonda quiete del sonno; poi uscì ad
posizione sull'area del campo da gioco più lontano dalla casa-base. -nella pallacanestro,
posizione lungo le linee laterali e più precisamente sugli angoli del campo.
gare; i cittadini, per essere più forti, univano i loro disegni a