tal pensiero, quasi non mi ricordava più punto della mia ferituccia. manzoni,
annunzio, i-654: ella non è più giovine. i suoi tardi / fiori effuse
violenza, si trovano i maestri della morale più rigida, dell'umiltà più soave francescana
della morale più rigida, dell'umiltà più soave francescana. comisso, 5-228: altri
, che egli si reputava esser il più felice amante che fosse al mondo. tasso
estasi. panziera, 3: rivivisco più gioioso, / tutt'ebrio, giocondo,
... settimana... più dolce, e più conforme all'uso toscano
... più dolce, e più conforme all'uso toscano, è raddoppiare
di coltura, un ebdomadario gli è più che sufficiente. -che appartiene a
che si manifesta nei giovani per lo più nel periodo della pubertà (ed è
intere, fiori regolari (per lo più dioici), frutti carnosi (bacche)
dai debiti del figlio, una delle più forti attrazioni, e per persuadere la donna
essere smussato, ottuso 'è attestato più tardi. ebetismo, sm. letter
violenta agitazione di un liquido (per lo più per effetto del calore o di reazioni
ma tu devi credere che non ho più nulla;... il mio sangue
e tutto è finito; e son più sano di prima. 2.
3-101: il mondo esteriore non ha più nessuna presa su straffognin, tutto in ebullizione
. pirandello, iv-631: non bisogna più ragionare. qua si vive di questo.
ora m'è venuto in mente el più piacevol caso che mai si sentisse, e
2-498: le nazioni tutte e le più oppresse dall'assoluta autorità, e fra
qual sia 'l mio nome, che più d'uno intassa, / scritto in latin
come un atomo in ognuna delle sue più piccole stazioni, era ancora in gerusalemme una
, era ancora in gerusalemme una idea più compatta che non il gius quiritario a roma
, non era altro che una forma più moderna di ebraismo). -appartenenza alla
: fazio, ch'è uomo che ha più titoli / eh'un calendario ebreo,
e'm'ha / a far sudar ancor più di sei volte. menzini, i-271
, che gli procurava anche opere in più tomi. -all'ebrea: secondo il
. -sostant. (per lo più al plur.): con riferimento
ebreo fu, tra i popoli il più felice e il più infelice. la sua
tra i popoli il più felice e il più infelice. la sua storia è un
stende / le grazie a cór qual più bel fior germoglia. / qual da
/ l'ebreo ha già del mio più d'un farsetto: / toglio carne in
10-64: quanto al timore, era più antico, ereditato da generazioni per le quali
alla banca », come in tempi più remoti « andar dall'ebreo »,
', con intenzione genericamente deprecativa, più che ad esprimere una precisa qualifica razziale
nulla. soffici, v-1-176: sempre più lontano; non potrebbe esser la divisa
ebreofilo, e s'è messo ora più attivamente alle cose politiche. = voce
stia male, sta nella donna troppo più villano. marnioni, 1-304: e quivi
qualche modo ebriata, e orgogliosa sempre più. ebrietà (letter. ebbrietà
il vino, in quella sono il più delle volte guasti per sempre. marino,
, 7-50: la creatura di grossi più ricca, più piena di varietà nella
: la creatura di grossi più ricca, più piena di varietà nella vita, è
minerbetti; il quale senza bisogno favellava più che la cecca e mona menta. ora
notturna / altro vaso si porge, assai più grande... / il mio
/ solo in vedergli, il cuor più mi s'incerbera, / e
per effetto del clima; ne ha di più gravi per l'indole sua vorace ed
s'asconde i zaccari, / che tal più pute che ebuli et abrotano / e
et abrotano / e par che odore più che ambrosia e baccari. ariosto,
né vide. ariosto, 183: quanto più giova in sì suave effetto, /
ebbe anche il nome di trivia e più tardi fu assimilata con demetra, persefone
tue faccende »; « carezza chi è più potente di te »; « offendi
maniera di sacrifici era di gran lunga più accetta a gli dei immortali, che non
diversi cori di svenati augelli, / sacrificio più bel che l'ecatombe, / passere
savonarola, 5-ii-19: quanto uno peccato è più eccecativo, tanto è maggiore: questo
questo fa la superbia, che accieca più che tutti li altri peccati.
eccede, che supera (per lo più con l'oggetto espresso).
della struttura ossea e muscolare, pesa più di quanto pareva. 2.
2. che sopravanza, che è in più. denina, viii-224: le grandi
arco eccedente: arco circolare con centro più alto dei punti d'imposta. 6
supera, che sopravanza, che è in più. cecco d'ascoli, 2008:
discesa verso il fiume, non avendosi più eccedenza d'acque ad uso irrigatorio,
franzesi oltre nell'eccedergli di numero avessino più valorosa cavalleria, non pareva loro sicuro
. -oltrepassare una data età; essere più anziano di un dato numero di anni
dubbio che s. giovanni batista fece più astinenzia, e s. paolo più predicoe
fece più astinenzia, e s. paolo più predicoe, e s. piero fece
predicoe, e s. piero fece più miracoli, ma nientemeno cristo gli escede tutti
ma nientemeno cristo gli escede tutti in più dolce pazienzia ed in più pace. guido
tutti in più dolce pazienzia ed in più pace. guido da pisa,
deferisco. boccalini, ii-226: molto più amava che altri peccasse nella pietà,
giordano, 180: perché i cherubini sono più alti angeli dopo i serafini, però
virtù e quello dono il quale è più eccellente dopo la carità. dante,
si messe, / bianca e suttil nel più escellente grado. cellini, 1-5 (
eccellenti, che non lasciano desiderare i più celebri delle altre nazioni. manzoni, 939
prima cotta e poi battuta, riescono eccellentissime più che di qual altra carne si sia
: marza amarina in sul susino, più tosto maglianese che altro, farà viscide
in eccellente sanità costituiti i quali con più di prontezza di agevolezza e di piacere
in una professione: ed è per lo più costruito con la particella in).
esser maggiore, / e nullo amor più stretto e più eccellente / che dalla creatura
/ e nullo amor più stretto e più eccellente / che dalla creatura al suo
., iv-5-2: adunque tu debbi più credere a dio in questo eccellentissimo sacramento
* sine causa '/ intra sé qui più e meno eccellente. boccaccio, dee
de'danari loro lasciata da lui, più e meno eccellente luogo [in paradiso]
insigni (ed è usato per lo più al superi.). francesco da
viceré di napoli... si sono più volte affaticati per aprire almeno l'adito
è nel- l'amistade, che 'l più eccellente si faccia pari al minore.
ancora nelle loro cause, ma molto più eccellentemente. castiglione, 313:
meno inversioni. leopardi, v-190: più malagevole è per avventura il tradurre eccellentemente
ciborii, li quali ancora saranno fatti più presto. grazzini, 4-109: per la
ognuno / s'uccideria, anelando a più eccellenza. cesarotti, i-377: gli elogi
, e ancora perché la vecchiaia concede più di bere che di mangiare, il nostro
. -l'insiemè dei migliori, dei più degni (di un ordine di persone
un ordine di persone); la parte più pregiata, più preziosa (di un
); la parte più pregiata, più preziosa (di un insieme di cose)
: sempre il nome tuo per eccellenza / più ch'altro iddio avrò in reverenza.
, 7-12: fermi la sua credenza più che in quanto l'occhio mira e la
l'indole de'veronesi è per lo più vivacissima, ed atta a riuscire in ogni
duchessa solamente dove- rebbono farmi pigliar molta più lunga e faticosa via di questa.
.. della eccellenza per le dignità più cospicue, e per feudi principeschi e
l'eccellenze, gl'illustri ed illustrissimi più in italia che altrove senza alcun appoggio di
di là, il generale fu condotto più volte nelle stesse sale, credette di girare
cioè per eccellenzia, perché questa è la più eccellente scrittura che si truovi. cesarotti
e. cecchi, 3-36: non più giovane, da poco è passato al cinematografo
da isaia... potea dirsi più eccelsamente? = comp. di
attenni. manzoni, 299: altre più eccelse cime, innanzi, intorno /
nelle nubi e circondate di precipizi, più alte dei lenti voli concentrici degli uccelli
/ dell'eccelso signor, che t'ha più volte / di molte imprese le vittorie
in te non fusse grazia, aresti più presto il cuore duro e non aresti
e debbo quelle per ogni ragione / servar più che gli eccelsi e venerandi / iddìi
in questo caso viene usato per lo più al plur.). bibbia volgar
petrarca, iii-1-116: del mondo il più bel fiore scelse; / non già per
per odio, ma per dimostrarsi / più chiaramente ne le cose eccelse. giusto
piaceri, / e farmi poi di sua più eccelsa gregge. ariosto, 23-134:
) o feritor maggiore, / o più bel di maniere e di sembianti,
maniere e di sembianti, / o più eccelso ed intrepido di core. testi,
con una immediatezza tutta meridionale il culmine più eccelso della bellezza proprio nel trovatore.
, magnifico (ed è per lo più titolo onorifico attribuito a sovrani, alti
pesci egregi tanto / quanto de gli altri più goffi e più rossi, / datemi
quanto de gli altri più goffi e più rossi, / datemi grazia ch'io vi
? -in eccelso: nel modo più nobile, più sublime. fanzini,
-in eccelso: nel modo più nobile, più sublime. fanzini, 111 * 342
comune, ma che non si trovano più gli eccelsi esemplari dei tempi eroici.
carducci, iii-25-180: egli è certo delle più belle figure del nostro risorgimento; e
innestò nel suo idealismo italiano lo fa più singolare e originale. =
eccentrico alla terra, cedendosi egli ora più vicino, ora più remoto. manfredi,
cedendosi egli ora più vicino, ora più remoto. manfredi, 1-325: di poco
: ma intanto la musica si è segregata più sempre dal viver civile, s'è
, ecc.), o dai centri più importanti (regioni, luoghi abitati,
rajberti, 2-103: gli 'omnibus'vanno più raramente in quelle parti eccentriche, nello
le stesse ragioni che il sangue scorre più lento e sottile nelle estremità del corpo
punto che si ha come la parte più importante di una città, che comunemente
e l'alfieri poi, i due spiriti più eccentrici e radicali in tutto quel moto
e di venere attorno, e di più la terra circondata dall'orbe della luna
, / per non tenere in disagio più il sole, / il qual non va
obiettare, opporre (ed è per lo più termine giuridico). - anche assol
, che è uno orinare eccessivamente, più che non si debbe. pino, l-i-iio
eteocle, eccessivamente feroce, piacerebbe forse più, se il suo carattere non venisse misto
pagati a fattura, sono disposti per lo più a lavorare eccessivamente, e a rovinar
bartolini, 16-266: non innamorarsi mai più di donna eccessivamente semplice, giacché donna
cui tanto eccessivamente amava, sarebbe stato più che bastevole a risuscitarlo. 2
volerla escessivamente alla ragione diritta, cioè più che non si dee e non si conviene
masuccio, 340: ognun de loro de più singulari uomini fornito e accompagnato, bene
eccessi e difetti non abbiamo altro nome che più e meno. galileo, 4-2-13:
atteso che la giusta mediocrità suol potere più in quello che in questo. carducci
di morbosa vitalità che la frollano sempre più. svevo, 1-91: lo seguiva
visti, al fine / fu dal più dotto anglico artier fornito. alfieri,
conosce o crede / quant'egli di più ancora indietro lassa / ogn'altro calepino
questo volume come il preludio d'opera più vasta e sempre più faticosamente elucubrata.
preludio d'opera più vasta e sempre più faticosamente elucubrata. elucubratòrio,
di smania delirante, nelle quali, più d'una volta, eludendo la vigilanza,
nostri contemporanei usano concederle nei modi più di sperati, elusivi e
ascomiceti, che comprende funghi per lo più crescenti sul terreno dei boschi (alcuni
, e le labbra pinte del minio più emaciato. emaciazióne, sf. letter
il nostro gran lavoro ne verrebbe sempre più mondo emaculato e perfetto. =
, 384: l'arbore fruttifero sempre è più bello che 'l sterile, e tacque
e tacque emananti e correnti fuora sono più degne che le raccolte e ritenute in le
è chiaramente espressa fuori dei poemi orientali più antichi, e nei seguenti non si
minima scintilla emanata dallo spirito dell'uomo più oscuro vale quella del genio adorato da
del mondo, e le due emanazioni più nobili. = deriv. da
le rinveniva tra popoli diversi, andò più e più sempre crescendo da per tutto lo
tra popoli diversi, andò più e più sempre crescendo da per tutto lo zelo di
dei casi furono scelti fra la gente più ignara, la meno responsabile. 3
ed ho con molti de'principali e più diligenti cercatori del sommo dio e delle
emanatóre del mondo, e le due emanazioni più nobili. cattaneo, iii-2-31:
a meritarne talune le quali richiedevano la più gran fiducia, allora si credeva superiore a
raggiunto una certa età (per lo più diciotto anni) la capacità di agire,
padroni e pedagoghi politici non ci possono più tenere come bambini del tutto. manzoni
di civile filosofia, ossia meglio del ramo più importante della medesima. foscolo, iv-432
trasformarono. tenca, 1-110: a'più avventati rigeneratori della tragedia pareva già bastante
le proprie sorti, ed è il presidio più saldo della sua potenza. de sanctis
: come grandi opposizioni non si ebbe più che il sobrio scalmanio degli spiriti liberi;
« siete liberi -dovette ripetere l'ufficiale più volte -liberi! potete andare, potete
emancipazione commerciale dell'inghilterra, e tanto più impor tante, quanto più
più impor tante, quanto più grande è la sfera abbracciata dalle relazioni
dove [il carducci] può sembrare più accademico nella scrittura...,
colore); è uno dei migliori e più importanti minerali per l'estrazione del ferro
e fra queste vari schisti ed ematiti più o meno rosse. = voce
nome ed anche con quello, più improprio, di amatisto, indica il cennini
« la via ematogena » non mi ricordo più. insomma un focolaio che prende contatto
), medie. raccolta di sangue più o meno abbondante formatosi nello spessore dei
le midolle conferiscono al risotto, non più che il misuratissimo burro, una sobria untuosità
nella cavità della salpinge, prodotta per lo più da ritenzione di sangue dalla mestruazione.
. vedi 4 scalo '. voce più propria sarebbe 4 montatoio 'e 4 smontatoio
o straniera) effettuato, per lo più in tempo di guerra, dall'autorità
ch'io ne rimanga intieramente sodisfatto, più mi piacerebbe che non si confondesse le
, e il tempio antico, / richiederian più nobile favella. g. capponi,
guigno e ne occlude il lume, bloccando più o meno completamente la circolazione del sangue
cui il vaso (arteria per lo più) è destinato, con conseguenze pericolosissime
embolismàlis (pascasino), per il più comune embolimaeus (cfr. embolimeo);
di giorni che a ciò fu stimata più convenevole. fu quella da principio di
: 'embolo', corpo solido (per lo più, coangulo sanguigno) onde è determinata
sono gli embrici da una testa un poco più stretti, e dall'altra un poco
stretti, e dall'altra un poco più larghi, il che serve per poter
naturale accordo all'esperimento, a cui la più dotta embriologia nulla può sostituire, per
[del neonato] così meschino, poco più che embrionale. savinio, 10-348:
il lavoro doveva trovarsi in uno stato anche più embrionale del suo e che ne aveva
uomo, al cui essere si richieggono più cose, che all'essere della pianta solamente
seme e può rimanere per un tempo più o meno lungo (da pochi giorni a
formare guglie cristalline, è composto per lo più d'embrioni di esse guglie. moravia
ha alcun bene posseduto o sperabile dai popoli più gentili, che non si trovi dementato
disus. medicamento liquido, per lo più costituito da sostanze oleose, applicato esternamente
l'emenda del bene oprare, portano più due palmi de i vostri disordeni che
emenda, valendosi per l'avvenire con più libertà di me e delle cose mie
natura e quanto al tempo, i più importanti; ed in se stessi ancora i
importanti; ed in se stessi ancora i più gravi; e son tali che,
, v-3-663: la tristezza è il più ignavo dei peccati mortali, e il
ignavo dei peccati mortali, e il più nero, non emendabile. 2
253: per questo che essi accettaron più l'emendamento che emendò eu- menio nelli
di modifica (avanzata da uno o più parlamentari, o dal governo) di
vogliono, come i loro mandanti, più figurare e divertirsi che lavorare: onde
. imbriani, 3-22: non so più che legge si discutesse e che emendamento
riguarda il meccanico emendamento, i mezzi più facili e men dispendiosi, quantunque da
pere dure et aspre, traspiantandogli in terreni più delicati e morbidi e gentili, s'
che diana cacciatrice non gli avria desiderati più belli, tanto fasciati dalla casacca di velluto
emendazione non la troverò conforme ad un più esatto computo che ne fecero i migliori astronomi
che ne fecero i migliori astronomi e più diligenti osservatori, io la rifiuterò.
meri sussulti de'tendini e questi di più in più lievi. 2.
de'tendini e questi di più in più lievi. 2. correggere,
, non può la lieta / nonadecima età più che potesse / la decima o la
o la nona, e non potranno / più di questa giammai l'età future.
e di gran tempo passate sono troppo più agevoli a riprendere che ad emendare. sacchetti
megliorando, emendando, e, dove grava più doglia, più confortare. bibbia volgar
, e, dove grava più doglia, più confortare. bibbia volgar., v-681
che io legga ed emendi con severità più che da critico, e che io faccia
: come si legge nella sua istoria più emendata, così temette [s. felicita
si vuol fare una ristampa, quanto più si possa emendata, dell aminta '
scarnata, o che sia emendata da più bande. 3. figur.
i-146: non vogliono [i protestanti] più il pontificato emendato, ma estinto,
lanzi, i-364: costoro ebbono dagli istorici più lode che bernardino fungai, emendato ma
vi giunga dieci righe, e non più, de l'opinione d'ippo- crate
la nobiltà, o di qualche cosa più notabile che dican de'nobili; e le
. -censura, critica (per lo più severa). - anche: proposta
. bembo, i-15: scrissi già più di due mesi sono a monsignor di car-
dati, 167: l'opera più celebre di questo artefice insigne fu la
, che accade in modo per lo più inopinato e imprevisto; che si manifesta;
circostanza imprevista e inopinata (per lo più di una certa gravità); frangente
prudenti, valorosi e, quel che più importa, intelligenti della professione. denina
fortuito, circostanza imprevista (per lo più di una certa gravità); avvenimento
oltre all'epidermide, anche i tessuti più profondi (e tali sono gli aculei
, alzarsi, sollevarsi (per lo più con movimento rapido e improvviso, con
/ pindaro, che con furia entro i più cupi / lanciasi abissi, e,
, rimbombare, echeggiare (per 10 più con tono alto, vibrato).
bacchetta e facesse emergere un breve rullìo più distinto. -con signif. attenuato
quelle non ha occasione di emergere a più prospera vita, ma delle rapine e
ma sicuramente, emergono inesorabili dai fatti più disgiunti e diversi. serra, i-387
dove alberga? monti, x-3-251: più bella intanto la virtude emerse, /
un mare di commenti per essere ammirata dai più. carducci, iii-6-105: dopo lo
in mezzo alla corrente servono a farla più precipitosa. pavese, 8-240: quelle
2. che, pur non esercitando più un determinato ufficio, ne conserva ancora
il taumaturgo della moltiplicazione: speleologo de'più illuminati, fornitore emerito di libane e
foglioline, fiori gialli riuniti su peduncoli più corti delle foghe, legumi abbastanza lunghi
[plinio], 240: né vive più che un giorno. il perché è
a forza in un fluido specifica- mente più leggiero. -marin. il risalire
ha giovato assai a fare la navigazione più sicura, e con essa si è
. imbriani, 1-129: lo stesso parlare più forte, emettendo più fiato, l'
lo stesso parlare più forte, emettendo più fiato, l'obbliga a parlar meno tempo
cercando sollievo. michelstaedter, 658: più forte e più selvaggia urlò allora la
. michelstaedter, 658: più forte e più selvaggia urlò allora la voce, poiché
afforzatela ancóra; fate ch'emetta radici più robuste, aculei più fieri. comisso,
fate ch'emetta radici più robuste, aculei più fieri. comisso, 7-249: i
sarebbero dotati di propria volontà, né più e né meno delle molecole emesse da
lunghe, durante le quali pareva non avesse più nulla da dire, con periodi interminabili
si assuefa, e non lo stima più di qualunque ordinario alimento. casti,
nel pubblico per questo generale, la più parte avverse, alcuna benigna; e
spendere i fondi altrove e in lavori più urgenti. -pubblicare, divulgare (un
libri e carte investigai con ostinata diligenza più giorni, né mai più mi venne fatto
ostinata diligenza più giorni, né mai più mi venne fatto di rintracciarlo. pascoli
, con due specie, di cui la più nota è passava da un aspetto
del capo. neltemiciclo, a difesa della più santa e della più perduta =
, a difesa della più santa e della più perduta = voce dotta, comp
, quella parte emicicloidale e per lo più a volta che termina la chiesa dietro il
sf. medie. cefalalgia, per lo più limitata a una metà del capo,
mia emicrania;... l'emicrania più ostinata che mai volle fare il suo
la forma delle dita allargate per poco più della metà); cfr. ingl.
32-4: sono adunque le testuggini di più ragioni, cioè terrestri, marine, fangose
in un paese straniero (per lo più in cerca di lavoro o per motivi politici
l'avversione ad emigrare è uno dei più forti caratteri della moralità nazionale. carducci,
appendersi all'archetto della porta, fatte più lucenti del solito dalla cenere e dal
origine in altro paese (per lo più in cerca di lavoro o per motivi politici
padre che emigrato nelle americhe non ritornò più. -sm. cesarotti,
vedersi perduto egli stesso, se viene più a lungo dimenticato. pananti, i-333
basso, / che nulla non ha più che lo distingua, / se vuol tirarsi
diverse, talora di natura politica, più spesso di natura economica, si trasferiscono
determinati periodi dell'anno (ed è più frequente fra stati o regioni confinanti)
non è dunque la scarsezza de'matrimoni che più frequentemente forma la spopolazione, ma il
segnatamente in padova, e per lo più in medicina. manzoni, pr.
cos'era la francia spogliata de'suoi più cari nomi, nella grande emigrazione, quando
dell'emigrazione, col quale la parte più attiva e più notabile di essa venne
, col quale la parte più attiva e più notabile di essa venne, in certo
tutti diversi, faccie tutte diverse; colla più fondata speranza di non veder più i
colla più fondata speranza di non veder più i creditori vecchi e di poter fame
chirurgico in cui vengono asportate una o più lamine vertebrali di un solo lato (
diversamente alle loro due estremità (e più frequentemente s'incontra nel sistema trimetrico e
pose con cinque mirabili pezzi di artiglieria inel più eminente luogo del castello, che si
dai colli intorno a pisa, e più distintamente ancora dalli scogli eminentissimi di pietrapiana
da barberino, 124: tu vedrai la più solenne cosa / e la più alta
la più solenne cosa / e la più alta, più bella e più eminente /
cosa / e la più alta, più bella e più eminente / che mai
e la più alta, più bella e più eminente / che mai formasse il gran
egli vede all'ima, quella che più in sé estima eminente, i capelli
quella sublimità che è eminente / ed alta più che alcun altra virtù. leone ebreo
truova manco amore che negl'inferiori anzi più eminente e di maggior eccellenzia. ariosto
le virtù di questa ode. ma la più eminente è l'ingegnoso velo della bella
padre. 5. filos. più perfetto. -esistenza eminente di un ente
f. villani, i-411: di statura più che mezzana, ma alquanto chinato.
. e con labbro di sotto alquanto più eminente. l. guicciardini, 79:
misurare i campi e del conteggiare molto più eminentemente si contengono nell'aritmetica e geometria
: sebbene quei tre tubercoletti non hanno più eminenza veruna, nulladimeno sono cresciuti in
, i-189: trema l'antenna quanto più s'avanza / il mio piè su la
colmo di eminenza erano arrivate, che più non avevano bisogno delle lodi umane.
. redi, 16-v-223: con ogni più profonda umiltà offro a vostra eminenza un
appunto una volta solamente, e di più la metà, la quale è parte aliquota
volta tutto a punto, e di più la metà, cioè 1, che è
), sf. medie. abolizione più o meno completa della motilità volontaria in
vario genere. -emiplegia volgare: la più frequente, in cui si presentano paralizzati
, il titolo militare di emir e quello più generale di wàli, che appo noi
nomadi / suicida / perché non aveva più / patria. = dall'ar.
bruno, 3-96: tanto che, quanto più se strenge l'angolo visuale, tanto
sfera, i due emisferi non si possono più staccare; non appena si sia reintrodotta
luce, veniva fissandosi, e restava più limitata nel tratto di circolo dell'orizzonte
sovra ogni uccello, e vede chiaro più ch'altro animale, e vola infino
vii-412: ha il cielo (per distinguere più minutamente le particolarità di quest'ordine)
sbocco di energia. lora nel suo più alto emisfero, la circondava quasi di
umano. vallisneri, ii-21: più difficile sarà sempre l'uccidere o
corrispondenza. foscolo, xviii-127: hanno più maligna volontà di fare male con le
modo potranno gli emissari, cioè stalloni più lunga etade durare. 3.
distornare qualche disgrazia consacrano uno o più animali ad un qualche dio buono od adirato
, offrendoli in vendita (per lo più attraverso gli istituti bancari). -istituto
ascolta. cattaneo, ii-2-11: la più facile e seducente operazione per impinguare il
delle antichità, reso lungo e minuto più assai del bisogno per opera dei servitori
bencivenni [crusca]: la più fastidiosa di tutte le febbri si è
emìttero, sm. entom. per lo più al plur. emltteri: ordine di
morti e presi, / vincendo terra più che sei maremme. ariosto, cinque canti
il cantar nel suono con le voci di più forti, sinece, diastematice, unisone
attribuire una tal facoltà, ponendole tra i più sicuri e più potenti rimedi emmenagogi.
, ponendole tra i più sicuri e più potenti rimedi emmenagogi. bicchierai, 180:
, dotato di proprietà purgative per lo più drastiche, presente libero o sotto forma
temperature eccessive: si manifesta per lo più in forma parossistica, e l'accesso (
di ventre... si rendeva più ostinata all'uso de'purganti preparati, e
emolumento. guicciardini, i-380: non distribuendo più [i papi] le degnità e
che a lui, ne fossero veramente più degni. svevo, 1-88: il signor
, seguiremo costantemente ciò che ci promette più onore agli studi, più utilità agli
che ci promette più onore agli studi, più utilità agli italiani, adempiendo i doveri
, i-191: l'emorrogie per lo più si fanno in tutti que'siti che sono
emorròide, sf. per lo più al plur. emorròidi. medie.
distinguono in interne ed esterne, sono più frequenti fra gli individui di età matura,
contenente sangue, dovuta per lo più a infiammazione delle vescicole seminali.
emozioni, in cui l'emotività è la più alta qualità creatrice, ma sprovvista di
[picasso e de chirico] che più l'arte aspira a suggestioni essenziali,
una estrema rarefazione della materia, e più occorre che il tema sia naturale e imperioso
brancoli, ii-93: 10 sono forse più emotivo di voi... non mi
vaso dei polmoni, accompagnato per lo più da tosse. colletta, iv-259:
dall'emotisi e diceva « non ne posso più ». tecchi, 9-112: morto
viani, 4-184: la cosa più emozionante e più bella e più poetica
, 4-184: la cosa più emozionante e più bella e più poetica rimase il venditore
cosa più emozionante e più bella e più poetica rimase il venditore di stringhe cieco,
la ripetesse, accendendosi di ammirazione nei passi più emozionanti. emozionare, tr
con falso sapore: ma tanto è egli più amaro, quanto più si ritrova fra
ma tanto è egli più amaro, quanto più si ritrova fra terra lontano dal mare
tue? ove ora le adoperi? chi più empiamente l'ha meritate? beicari,
nell'aria; sono predatori di insetti più piccoli; i maschi, prima di
o. rinuccini, xxx-4-356: or qui più non ha perdono, / più non
qui più non ha perdono, / più non soffre amore irato / l'empietà del
delfino, 1-512: non voler, che più dica, / che acerbo mi sarebbe
, / che acerbo mi sarebbe / più il narrar l'empietà della mia sorte,
dona per arte al poverel talora / il più crudel degli usurieri avari, / e
dar gli sciocchi e la canaglia nelle più smoderate risa. tommaseo, i-373:
mutò forma / nell'uccel ch'a cantar più si diletta, / nell'imagine mia
guardo suo ch'a dentro spia / nel più secreto lor gli affetti umani, /
, par., 17-64: quel che più ti graverà le spalle / sarà la
: poi che seppi chi eran, più securo / m'accostai a lor,
fu aspro ed empio / e con più molti beata colomba / fece martoriare e
per lor pietoso, e per più lume vostro, / m'ha fatto dipartir
: officio di ogni buon prencipeera di più tosto co'suoi dispendi liberar la sua
che l'empio conculchi quello che è più giusto di lui? bibbia volgar.,
sì, ch'udirlo / né vederlo mai più l'empia non volle. campanella,
gioir. tommaseo, i-385: quel che più gli doleva, si era vedere le
tanta bambagia, che ne rimane la più contrafatta cosa del mondo. marino,
fondo delle cose, scuoprono ancor le bellezze più ascose degli oggetti, ed empiono di
le vie di grida, e tristo più volte reiterando invano, più e più volte
e tristo più volte reiterando invano, più e più volte chiamai creusa. boiardo
tristo più volte reiterando invano, più e più volte chiamai creusa. boiardo, 1-22-3
. marino, 4-92: quel che più tempie il cor di meraviglia / è
, empiva di spavento e terrore, ben più di castighi, che di fatto non
è una delle tragedie meglio concepite e più profondamente pensate di alfieri... nessuno
di sua pigrizia, più non potendo fuggire sue scuse, a
voglia, / e dopo 'l pasto ha più fame che pria. petrarca, i-1-73
tornato con lei, me generò con più altre sorelle, tanto che il numero
, di tanti liquori da non poter più reggersi in piedi. -provvedersi in
spento / l'occhio e non bevve più. d'annunzio, i-706: i
l'alma ognora s'empie / d'error più gravi, ed io, con gli
enfia e s'empie, e peserà più tanto. -illuminarsi. monti
e di non so che altro al più che fosse sì povero. e pure seneca
(che è luce intellettuale, resa ancora più viva dall'amore per il vero bene
e intemerata amante / d'un angiol più che d'un mortai s'estima.
sapienza di equilibrio, alla azione empirica più che alle risonanze ideali. -sostant
la legge emerge così chiara che nulla più. carducci, iii-19-73: morì quintino sella
elettricista di pontecchio » era tutt'al più un abile empirico, e sì un
regni, e qualche cosa anche di più, senza di che non riuscirebbe quella altro
fino ad ora ha curato gli animali i più utili alla società. cuoco, 2-1x1
, in cui tante stragi fa il più cieco empirismo, per la rogna, per
e nuovi, e in istrano miscuglio i più alti risultati della speculazione moderna e le
risultati della speculazione moderna e le idee più grossolane e più trite dell'antico empirismo
moderna e le idee più grossolane e più trite dell'antico empirismo. b. croce
di spettri, / gridando ad ogni èmpito più. d'annunzio, iii-2-56: udite
sdegno seguendo ordinò ad uno de'suoi più fedeli... che fossero ambidue imprigionati
empito della fantasia o dell'ingegno, più gloriosa e compatibile si è questa disgrazia
scala del paradiso, 190: è cosa più crudele dimostrare con parole l'empito dell'
una bestia di quattro gambe, delle più vili che si trovino. 6
, ii-1-104: nel libro dell'arrighetto è più spirito, e più vivezza, e
dell'arrighetto è più spirito, e più vivezza, e più adorno il parlare,
spirito, e più vivezza, e più adorno il parlare, ed ha in
e la cenere nell'émpito dei suoi più alti canti e divinamente comunicato all'una
bocchelli, 4-84: il tonno non nuotava più, sbalzava d'onda in onda;
che tempi toio over gitto sempre vuol più presto esser grande che piccolo. =
rota di proda, per fare quella più forte. empitume, sm. ant
gli amici... a tener più conto che non fate, d'un testone
esso, la quale mi pare di quella più fina da governare, e riformare gli
. muzio, 1-130: « et più si stima » è empitura, che non
cose terrestri: ma ha però questo di più, che tiene in sé virtù
. baldelli, 5-2-94: sono eziandio più sorti di carte...: la
1-66: la carta straccia serve per lo più ai mercanti a uso da involtare certe
, quanto ogni città (per lo più marittima) centro del commercio e degli
. magalotti, 1-59: i porti più famosi sogliono esser empori, non scuole o
oriani, x-13-29: non si riconoscono più capitali della civiltà; le metropoli sono
sono adunque de'vasti empori d'acque più alte e imminenti. pisacane, ii-56:
ildefonso, ed alzare palagio magnifico e più sicuro che la reggia dal vesuvio.
uniti / vide la persia alle più dubbie imprese; / e l'un dall'
, 1-88: questa è la ricchezza più preziosa della lingua greca: ricchezza invidiata
ossa / fan prova chi di loro abbia più possa. guicciardini, i-27: con
che 'n lor si desta, / più importuni gli fa ne la richiesta. boccalini
al fegato; il destro però sta più alto et indi nascono alcuni meati detti
e incorporato che lo si abbia, già più non gli possa esser ritolto; se
se non fosse stato armato d'una più che netta coscienza, sarebbe restato sommerso
emula brama / arser per te le più lodate genti / che italia chiuda.
che... non mi costringesse alle più spaventevoli diete, i melensi pancotti,
, / che crudo verno ostil lor non più nuoce, / né la lor pasta
scarse e lente. 2. più comunemente al figur. togliere a forza
emunto, / ch'indi ebbe lui più che le serpi a schivo. monti,
questo sanguinoso acquisto costò già seicento e più milioni, i quali lasciati alle emunte
rifiuto: nel corpo umano, i più importanti sono v emuntorio intestinale,
». / « en vo'tu più? ». / « tra'pur su
discorso per un'altra (per lo più l'aggettivo in luogo dell'avverbio)
chiama enallage, che piglia il numero del più per significare quello del meno, e
molto, si tralascia, e seguitanto il più facile diciamo: 'e dalla figlia
di cui esistono diversi isomeri, il più importante dei quali è quello contenuto come
o evidenza ed enargia, è il pregio più distinto e che la poesia possa vantare
che di queste è mescolata, sono più ricercate ne le tragedie e ne le
l'enarmonia; ma la cetera, assai più antica, da principio gli aveva cominciato
ed eran gli anni in cui essa appariva più fieramente irta ed irsuta e varia e
enarmonia, gli anni in cui suscitava i più aspri contrasti fra avversari e favorevoli.
. martello, 302: per spiegarmi più chiaramente, ti sia noto numerar noi
2. nella musica moderna (per lo più nell'espressione cambiamento enarmonico): convenzione
un suo garzoncello di botfalo non è più lunga di nove linee. =
garzoni, 1-86: che cosa è più picciola (dice il beroaldo, nella enarrazióne
poeta) quanto il carbonchio? che cosa più angusta del diamante? salvini, 30-2-100
tipo di pittura opaca per lo più murale (ma applicabile anche alla tela
.. e si è trovato che le più vecchie, solite ad avere grande lucentezza
. (nel sec. xvi, più frequente nel sec. xviii). cfr
roma antica e parigi moderna sono i più chiari esempi di questa malattia sociale, che
del * manuale d'epit- tetoper lo più nella forma enchiridion: cfr. fr.
. l. bellini, i-82: più d'alto pregio, di che l'uom
per primo arconte, non chi è più dotto o famoso degli altri, ma chi
o famoso degli altri, ma chi è più abile e pronto per la sua enciclopedia
2. in senso concreto: esposizione più o meno particolareggiata delle scienze e delle
). - anche, in senso più ristretto: opera che raccoglie, per
: opera che raccoglie, per lo più secondo l'ordine alfabetico, le nozioni relative
la sua enciclopedia, come in favella più dilettevole e più estesa. sbarbaro, 5-87
, come in favella più dilettevole e più estesa. sbarbaro, 5-87: lo
lode d'un libro che trattava i più disparati argomenti:... una specie
, i-41: sarà un mese e forse più che il nostro signor abate zorzi mi
uso, sicché ciascuna nazione vuol conoscere più a fondo che può le lingue, letterature
giorno mi troverò, dovessi partire dalla parte più interessante dell'italia senza aver fatto un
. leopardi, i-235: non passa più per vero letterato chi non è enciclopedico.
cesarotti. mazzini, i-206: i più fra i repubblicani francesi appartenevano alla scuola
del secolo passato, ma del secolo passato più ancora teneva, come niente a fatto
, ch'io non so se debba più in essa ammirarsi l'ingegno o encomiarsi la
aspettato che io mi sarei uno de'più caldi encomiatori d'una tal opera. alfieri
pare che in tacito e'sapesse leggere con più alti spiriti che non quell'altro mercante
un assortimento di affetti, e dei più degni d'encomio. -milit.
varchi, v-163: qual si può trovare più dolce cosa in tutta la lingua romana
-endemica ormai in questa zona sempre più riarsa -si farebbe sentire ogni anno senza
. -anche: incetta (per lo più nella locuz. far endica).
che spurio melio, a cui era più convenevole desiderare il tribunato che sperarlo
, sm. bot. lo strato più interno del pericarpio. tramater [s
2. bot. lo strato cellulare più interno della corteccia primaria nella radice e
o forza che ha sede nella regione più profonda della terra. -fenomeni endogeni:
abnorme (e si manifesta per lo più a carico degli organi genitali).
divisione nucleare (e avviene per lo più all'interno del nucleo senza dissolvimento della
.]: endoplèura '. membrana la più 4 tozoi (e può essere
di giove, / vi mandano i più illustri statuari. alfieri, 8-289:
] arebbe avuto forza maggiore, e più energeticamente operato, quando era dentro i
energicamente, energico', [forme], più grate d'4 energeticamente 'e d'
incomodi ed anni, ha in corpo più energia di molti giovinotti. collodi,
: è [la mansuetudine] una forza più rara, più difficile dell'energia e
mansuetudine] una forza più rara, più difficile dell'energia e dell'indignazione, qualità
, ecc.) e, per lo più, organizzate per il raggiungimento di un
a sé i migliori ingegni, le più gagliarde energie; era il convegno di
la poesia, la gli sarebbe riuscita più che bene, a giudicarne dalla sua
. beccaria, i-245: una delle parti più difficili e più delicate dello stile sono
: una delle parti più difficili e più delicate dello stile sono gli aggiunti (o
e stringendone l'espressioni in uno spazio più angusto. d'annunzio, v-3-396: v'
ognuna il volle / ne le stanze più interne: appiause ognuna / a la innata
l'energia nucleare e, con impieghi più limitati e per ora molto costosi,
sono ben collegate insieme onde hanno campo più libero di esercitare la propria energia a
del carbone). alvaro, 8-224: più oltre è la campagna in disordine.
minaccioso, che don abbondio non potè più nemmen supporre la possibilità di disubbidire.
fanno sempre sfigurare agli esami: di più, è sempre malaticcia. -fiaccare,
b. fioretti, 2-1-92: è più energiaco mille volte il dire: '
.. sono di uso comune, e più grate d''energeticamente 'e d'
espresso può bastargli per l'elogio il più autentico. a. verri, i-157
pisacane, iii-195: l'uomo compie i più grandi fatti quando esegue energicamente ciò che
nei dialetti, che possedono una tavolozza più ricca e calda che non le lingue illustri
le giornate in casa; e lavorava più lei che la donna di servizio.
energica spinta del suo animo verso gli oggetti più grandi. cesarotti, ii-423: amico
soverchiato da'tempi, da un indirizzo più energico nella coltura italiana, manzoni depose
di volontà, il nostro legame come più volte abbiamo tentato. di giacomo,
i suoi gesti energici era una delle più note figure del marciapiede napoletano. svevo,
a montecitorio apprendevasi presto il senso delle più energiche locuzioni dialettali. b. croce
, 5-77: ho ascoltato la critica più energica alla classe industriale italiana nella più
più energica alla classe industriale italiana nella più milanese delle banche. -duro,
la semplicità, e quel ch'è più per le passioni grandi ed energiche. leopardi
leopardi, i- 1015: la disperazione più debole e meno energica è quella dell'
effetto vien prodotto dalle sensazioni celeri e più composte, quindi energiche più. alvaro,
celeri e più composte, quindi energiche più. alvaro, 8-70: di sotto
da cui sprizzano via in ogni direzione i più energici chilowattora. buzzati, 3-171:
nucleo; un polienergide quella provvista di più nuclei). = deriv.
sano, di ottimo carattere, ma più portato all'energismo vitale che alla cultura
'energizzare': veramente io credo che niuno più adopri questo mostruoso vocabolo. = deriv
nomineremo. consiste questa figura in dinotare più che le parole non suonano, o quello
in arte, l'enfasi è la strada più facile e più battuta; sincerità e
l'enfasi è la strada più facile e più battuta; sincerità e semplicità sono sulla
basta abbisogni per esprimersi d'un tono più alto, di un gesto, perché
di un gesto, perché il sentimento più schietto si inquini di enfasi; da
enfatico, / pensier estatico, / saper più che gran grammatico, / andar più
più che gran grammatico, / andar più su che dodici nembrotti, / questo
, che converrebbe a una materia di più grande importanza. magalotti, 7-139:
, 632: stava ad ascoltarlo, senza più tossire, soggiogata dall'eloquenza del
, 9-716: guarda com'io / più del solito son qui ricresciuta;
bolle ed enfiagioni dell'ambizione fanno molto più enfiare e maggiormente crescere. g.
: la mattina l'enfiamento non è più, ma è mancato quasi in ogni
. il malore della superbia con molto più enfiamento fanno crescere. -disus.
nel capo diverse piaghe, e le più son piccole, ed enfiano il detto capo
s'enfia e s'empie, e peserà più tanto. -per simil. maturare
alquanti anni era enfiata, non si poteva più indugiare. 3. figur.
3. figur. (per lo più nel linguaggio ascetico). ant.
rumore percioché il cadavero tutto era enfiato, più che molto disse: per quale mia
corvi, turbini di mosche. più d'ira e scoppia più d'orgoglio.
. più d'ira e scoppia più d'orgoglio. -per estens. congestionato dal
bolle ed enfiagioni dell'ambizione fanno molto più enfiare, e maggiormente crescere.
, rabbia. carducci, 209: non più di frodi la codarda rabbia /
pallon balza su i marmi, / più grande. così indietro balzar fa senza effetto
si mangiano freschi e teneri, ma sono più enfiativi. tiva di quelle malinconie
da flegma, o me più fortemente. g. gozzi, i-20-77:
loro grinzose / fumante il volto e più che vampa acceso, / col naso ed
quivi 3. figur. (per lo più nel linguaggio ascetico). mirava,
vedendo che iddio co'suoi giudici impesempre più enfiata dalle bruciature gli si muoveva a disce
ed enfiato: il che non può essere più odioso a'popoli, e massime a'
dimoranza fossero molto enfiati contra lui, perché più tosto non era venuto.
. m. villani, 1-2: a'più ingrossava l'anguinaia, e a molti
a poco a poco useremo i rimedii più lievi, acciò che quelle cose -che per
enfiatura sono indurate -a forza di medicina più aspra ricevere con più leggiere toccamento inteneriscano.
forza di medicina più aspra ricevere con più leggiere toccamento inteneriscano. cassiano volgar.
atrofia delle loro pareti e confluenza di più alveoli fra di loro. targioni
proprietario un canone periodico (per lo più annuale) in denaro o in prodotti
vii-494: questi, abitando dalla parte più alta, presero già in enfiteusi, o
rosa, 81: perché vedendo che più d'un l'onora, / e
e che lavora, / del faticar più non si prende impaccio / e presa
. de luca, 1-2-98: cadono più questioni,... cioè tra
sé una voce ». uno psichiatra più animoso degli altri arrischiò una diagnosi di
. componimento breve e conciso, per lo più in forma poetica, col quale
, andiamo! pancrazi, 2-23: più piacciono... quelle favole dove
per estrarre dalla mia donna una qualche più luce nell'orrido enimma dei di lei
di spiegazioni di enigmi che dopo restano più oscuri di prima: e non ci si
. p. fortini, ii-209: più fiate, meraviglioso, [il giovine]
messi a decifrarlo, è divenuto ancora più oscuro. fogazzaro, 2-57: poi fu
bassi, io finii col non capir più nulla, è vero, ma anche col
] del burchiello sotto la poesia enigmatica più propriamente son da riporre. moneti, 302
, e i sacerdoti pongono loro quistioni più enigmatiche delle sfingi della grande allèa del
delle sfingi della grande allèa del tempio, più acute degli obelischi che ergonsi innanzi ai
bacchetti, 11-69: questa visione del più chiuso, fra i profeti, in
cifre allegoriche ed enigmatiche, ma del più infiammato e fiammante inrapimento estatico e apocalittico
interamente chiaro, mi pare una delle più importanti cose per chi avuto ha ben due
« cambiamento del mondo » che forse ha più importanza in questo dopoguerra è la coscienza
, 1-260: da quando non poteva più camminare, egli passava le giornate alla
» / lite né quistion non sare'più. castruccio, vi-n-240 (2-3):
una cappa due cappucci avere, / più che facciano insieme 1'* esse 'e
vie e viuzze del cairo... più frequentate di notte, le mulatte che
: intercalazione che ai greci sembrò più comoda della pentaeteride, che alla fine del
una buona bottiglia d'un vino che oramai più che al l'enologia,
sopra i fondamenti d'un altro ancor più antico, ed egli attribuisce questo enorme inalzamento
grosso del peso di un quintale e più. d'annunzio, iii-2-99: non
enormi balene al vostro sguardo / fur più belle che dori e galatea. pascoli
quella parte. pavese, 8-344: la più mite e pacata e molle stagione,
comprensione delle debolezze umane, ricambiò il più rovente di quegli im- properii. tecchi
tempo sia venuto / di non dover più stare in questa forma; / essendo il
ed enorme etade, viene attribuito non più ai miei pari che ad qualsivoglia barbitonsore,
. torini, 251: quant'era più laudevole secondo la pos sibilità
qui le colonne, benché realmente delle più gigantesche, compariscono d'una giusta grandezza
, i- 297: qual mezzo più violento da disquilibrare enormemente i beni,
e le altre enormezze siano ciascun giorno più frequenti, purché non vi siano frati
, baldo aveva già voglia di adottarla più di lei. -calunnia mostruosa.
delle mie enormezze, e mi lega più strettamente a te. 2.
fronte all'enormità del proposito di non tornar più a casa. pavese, 8-180:
pregio di questo passo lo lascia sempre più nudo e terrificante, e non è
penoso, chiamò il nibbio, uno de'più destri e arditi ministri delle sue enormità
. leopardi. v-i77: contraddire ai più vecchi, o con male parole mordergli
/ le temo, senza errar, più che un ladrone. / sebben vi
solo dio e senza escludere resistenza di più divinità (e sarebbe stato l'antecedente
spicati o racemosi, per lo più con quattro petali, quattro od otto
vento pur contrario, non potemmo andar più innanzi, che fin ad una enseada,
, niente èntasi; e non si sente più il bisogno della base. =
platone ed aristotele d'una multitudine di più dei fanno menzione, non posso io
furono ascritti nel cielo, ma che più tosto volessero sotto cotal nome intendere quegli
e divine, che noi, da più chiara e distinta cognizione illustrati, angioli
ente pieno di idee, che, talora più e talora meno, fanno a'cazzotti
vita, un individuo è qualcosa di più. 4. polit. corpo politico
istituzione, potere superiore, gerarchicamente più in alto di un altro. pirandello
, sia che faccia parte di una più complessa persona giuridica) dotato di poteri
se il cuore non mi inganna, a più alto avvenire. gramsci, 9-380:
: l'essere che ha raggiunto il più alto grado del suo sviluppo (secondo la
; ma nell'entelecheia è la natura più propriamente detta dell'individuo. montale,
: 'enteralgiadolore degl'intestini; malattia più nota col nome di colica. =
aperta, la quale insegna che i più amorosi son i più furiosi e che
quale insegna che i più amorosi son i più furiosi e che non è capace d'
(colon); aumenta la pressione quanto più si eleva il serbatoio dell'acqua.
nel sacco erniario (provocata per lo più da peritonite erniaria). tramater
nascosti nelle sabbie marine, per lo più a non grande profondità; hanno corpo
primieramente ricorrere alle tre specie d'argomentazioni più sopra distinte, onde tre specie di
ii-10-5: l'entificazione naturalistica e insieme più che naturalistica si ravvisa negli « atomi »
). filos. sillogismo retorico fondato più sopra verisimiglianze e probabilità che sopra certezze
e probabilità che sopra certezze, usato più a scopo persuasivo che a scopo dimostrativo
scritture... è di render molto più certo delle cose chi si esercita in
si tolga, e d'entimemi / più non faccia tesoro, a cui suggello /
e quegli entimemi di luce non ebbero più chiaro conseguente che la sua morte.
è la seconda sorte) quando serba più tosto la forza che l'apparenza dell'
essenze di esseri complessi cioè risultanti da più entità legate insieme per modo da formare
attribuiva bensì a certe entità collettive quanto di più bello e di più alto l'uomo
collettive quanto di più bello e di più alto l'uomo produce, togliendolo agli individui
famiglia esiste nel mio ricordo già assai più differenziata di tre anni prima, ma sempre
differenziata di tre anni prima, ma sempre più come una realtà materiale che come un'
il quale può essere mutualistico o, più sovente, parassitario. = voce dotta
solito unicellulare pluri- nucleato, per lo più parassiti di insetti, raramente di piante
imenotteri della famiglia crabronidi, tra cui più noto l'entomognathus brevis, che scava
mediano oltre ai due laterali; tra i più noti vi sono le dafnie o
crustacei, cioè coperti di un testo più corneo che calcareo o membranoso. =
/ tra'milza, che per fiel più non animale, / e l'entragno
cesare e scipio, / ma qual più presso a gran pena m'accorsi: /
i mondi, / e giornali leggea più di dugento. cattaneo, ii-1-156: forse
capellano volgar., iii-60: oh parola più entrante d'ogni coltello! crescenzi volgar
, i-269: furono queste ragioni le più entranti e aiutate dall'arte, spesseggiando
mare amoroso, 37: assai vi sono più leale amante / che l'ermellino a
li due cavalieri e con alessandro senza più entrarono al papa, e fatta la
1-14: prima di dare una occhiata più approfondita alla mia nuova residenza, entrai
luogo non espresso (e per 10 più come invito a venire dentro). -anche
. de roberto, 417: i più accaniti assicuravano che teneva anzi 11 sacco
finestre; la luce, che non era più abituata ad entrare, si è disposta
sul quale sorgeva la nostra casa poco più in giù entrava in un quartiere meno
. dove entra in mare il picciolo più presto rio che fiumicello chiamato sebeto.
: nello stato non entra quel peculio di più, che po- trebb'entrare.
mano] vi entra l'occhio, più veloce assai d'una stoccata. c.
colmano le differenze, che salgono le scale più difficili, che varcano le soglie più
più difficili, che varcano le soglie più difese. sono esse che hanno uniformato
veduto paura. castiglione, 319: quanto più il bon cesare battea delle mani e
già cominciava entrare in collera, tanto più gente sopragiungeva. grazzini, 4-336:
a dargli pronto effetto non vi era più l'esercito italiano. d'annunzio,
angeli, perché amano il bene comune più che sé e stanno contenti ognuno al luogo
, che allora fioriva, entrò nella più triste rovina. -in partic.:
degne di particolari inediti; ma le più si fingevano ignare, sbalordite. pavese
pasolini, 1-39: se la faceva più con loro due che coi pivelli dell'età
qualche buon libro capace di prevaricare il più austero filosofo e finalmente quando vogl'io
qualche anno lo sono un po'di più. dicono sia t. b. c
, i-203: quindi il governo fu più violento e crudele: perché vivente agusta
contentezza: essere contentissimo, non star più nella pelle. de roberto, 145
6-97: le s'appresenta, / diffidi più, ch'a lei non fu mostrata
., 32 (548): prescrisse più strette regole per l'entrata delle persone
aperto all'entrata dell'aria fosse il più ampio possibile. moravia, iv-13: la
suoi; però che a loro ha più agevole e più acconcia entrata di consigliare
però che a loro ha più agevole e più acconcia entrata di consigliare. carelli,
-per simil. (e per lo più vi è connessa una notazione ironica o
su l'entrata del prato, e più ch'alcuno degli altri pavido volta le lenti
paese come l'inghil- terra, nulla più d'un'entrata di servizio.
vivere, m'è convenuto vendere delle più care cose che io avessi. cellini,
, xviii-3-272: l'entrata può derivare in più maniere. la più comune ed usitata
può derivare in più maniere. la più comune ed usitata è quella che procede
signore. cavalca, vii-23: quanto più crescono i doni [di dio
[di dio], tanto più cresce il debito... è dunque
; e oltre a ciò gli gravò di più incarichi di moneta. cicerone volgar.
ferzo che si taglia, è quello più picciolo e più vicino all'angolo che si
taglia, è quello più picciolo e più vicino all'angolo che si lega al carro
ferzo del filo, che è il più lungo di tutti, e che si lega
mestiere, quale abbia a tramare con più persone, sempre scrivere ogni cosa, ogni
qui avere per le cagioni medesime assai più facile entratura. palazzeschi, i-145: la
, / spaccia la merce rea con più vantaggio / che non gli lice; e
di trovare un'entratura a un discorso più degno e più affettuoso. 8
entratura a un discorso più degno e più affettuoso. 8. introduzione
entro la testa, / che mai più saldo in marmo non si scrisse. v
: poi si seguì per un ora e più il crinale di un monte, sempre
perticari, i-249: sua bellezza entro le più gentili / è la più gentil così
entro le più gentili / è la più gentil così com'entro foglie il fiore.
la vacca calasse entro l'acqua sempre più. deledda, iv-11: afferrò uno,
che la prima volta ch'e'ti dice più nulla, tu gli dia entro il
esistenza di una legge nel senso il più generale possibile, cioè nel senso di abbracciare
e per entro le ombrie maliose dei più alti alberi. -talvolta il per
o di moto a luogo (e, più raramente, di moto da luogo)
, 4-250: entro due mesi al più, sarebbe stata primavera. -ant.
forza. lorenzo de'medici, ii-151: più bel mercato ch'ento 'l mondo sia
registrati nel codice penale con le circostanze più gravi, trovi qua entro. sbarbaro,
di un complemento di moto a luogo, più raramente di moto per luogo, sia
campi. b. davanzali, i-183: più entro di tutti penetrò la germania,
cavare con sue dita grosse, quanto più s'ingegnava di trarla, più la
quanto più s'ingegnava di trarla, più la ficcava in entro. crescenzi volgar.
d'azeglio, 1-174: mentre era più affollata la passeggiata del dopopranzo, eccoti
5-341: gli annunziassero che il senato più tosto voleva sostenere che esso venisse a roma
alla fantasia regioni vaste illuminate da un più bel sole e abitate da uomini più
più bel sole e abitate da uomini più belli e grandi: giova fremere,
gli entusiasmi, / se con maniera più profana e ria / da miniere d'
: tutti quanti i giovani, benché qual più qual meno, sono per natura disposti
all'entusiasmo di quell'amore che non dividevo più. b. croce, iv-12-259:
. bocchelli, 2-241: uno dei più grandi faccendieri e dei più illusi entusiasti
uno dei più grandi faccendieri e dei più illusi entusiasti della congiura era il cameriere del
un * consiglio di educazione 'sarebbe il più insigne beneficio che aspettar potessero le nazioni
cotal entusiastico trasportamento del palatino fu tanto più irragionevole, quanto che il soldato provvisto
dolcissime serate, ch'io provai nel più intimo della mente e del cuore un impeto
scambievole degli elementi, cioè che un elemento più grave un più leggero ne cacci.
cioè che un elemento più grave un più leggero ne cacci..., né
v-1-361: v'è una voce, la più acuta e la più spietata, che
voce, la più acuta e la più spietata, che mi sega le costole a
esprimere la volontà dei miei signori, né più enudare la verità, che leggere a
il campo somministrano le [cose] più confacevoli al nostro bisogno,...
gradi che egli riconoscea tra'fedeli per più eminenti. magalotti, 22-55: ora
di sentimenti. serra, ii-543: nulla più lontano da lui che quelle narrazioni magre
nude, in cui per i fatti più diversi si ripetono poveramente le stesse forinole,
dei colpi, che si facevano sempre più fitti, si scambiavano impressioni, enunziavan
quando lo smarazzacucco enunciò che nessuno avrebbe più neanche parlato ai boicottati. idem,
sedi avanti l'accento principale sono enunziate con più vigore; cioè con un accento secondario
. il miracolo della vita, della più pura vita, si enunciava chiaro con un
: toccano... per lo più questi temi chiari ai bimbetti delle prime
1-iii-617: -dunque neanche l'argia comanda più in casa? l'enunciato risultava di tale
segue, o dovrebbe seguire, un più ampio sviluppo, una dimostrazione: particolarmente
di tanti altri suoi teoremi l'uno più ammirabile dell'altro. vico, 552:
di sostanze organiche in altre per lo più meno complesse (tali sostanze di cui
ma lo core meo / more spesso e più forte / che non faria di morte
che non pò l'omo dispregiare tezore più che tormento o vino o vivanda
(e costituisce, con l'oligocene la più antica delle due grandi partizioni del cenozoico
e varie specie di versi, i più sovente usati sono il giambico, il trocaico
latino è un sermone pelasgico, probabilmente più vetusto del greco di omero, traente al
, di cui gli eoli diedero i più antichi e celebrati modelli).
2. mus. modo eolio: il più grave dei cinque modi dell'antica musica
una eolipila, un vero giocattolo, più attentamente studiata... divenne..
... divenne... il più possente e il più ubbidiente ausiliario della
.. il più possente e il più ubbidiente ausiliario della umana industria. =
il grado di perfezione, sempre più tenue quanto più l'ema
perfezione, sempre più tenue quanto più l'ema nazione era lontana
, / parte già fuor, ma 'l più ne tonde chiuso. tassoni, 9-72
e d'ametisti eoi, / e di più segni vagamente adorna. carducci, ii-1-230
: e a volere esprimere nella forma più semplice la natura ed i limiti di quell'
, dopo un inciso, una o più parole precedenti per collegare più chiaramente ed
una o più parole precedenti per collegare più chiaramente ed efficacemente le parti del
riprendere con spiegazioni e particolari una o più parole prima soltanto elencate. =
, clinici e specialisti, per ascoltare le più varie e contradditorie diagnosi: allergia di
. medie. tossina che provoca alterazioni più o meno gravi nelle cellule del fegato
dichiarativo, esplicativo (sviluppando e chiarendo più diffusamente un concetto già enunciato).
: ho veduto li elogi fatti, o più tosto epicedii, e sono ingegnosi.
sudai di luglio, e non c'è più rimedio, de lemene, ii-188:
e certo non vi ha orazion panegirica più atta di questa a onorare un eroe
agg. raro. detto dei nomi (più comunemente noti come nomi promiscui) di
, un'attività ha la sua espressione più intensa, o da cui comincia a
anni e degli incisivi, a un sempre più scaltro e ardimentoso lenonato con epicentro appunto
per sillogismo, facendolo differente da quello più tosto per la materia della quale e'
altre proposizioni, l'argomentazione composta di più che tre proposizioni riceve il nome di
che la deteriore letteratura da edicole e più d'una volta il cinema hanno sceneggiato
in taluni casi doveva essere sposata dal più prossimo parente (anche se già legata
di cui esistono due forme isomere: la più importante, la forma a, ottenuta
poema tragico o l'epico, disse molto più semplici esser le favole della tragedia che
padre del furor poetico, poscia delle più ardite immagini, ha da essere moderato
, ha da essere moderato con freno più severo dall'intelletto. algarotti, 1-547
: venne questi [omero] nei tempi più favorevoli alla composizione d'un poema epico
poema epico si riguarda come la cosa più difficile e quasi miracolosa. de sanctis,
l'ombra del quadro una o più figure non epiche, ov'elle quasi nulla
1-975: nella epica parla anco per lo più il poeta, descrive, narra,
epico e 'l tragico, ma ancora una più particolare e più stretta d'imitare il
tragico, ma ancora una più particolare e più stretta d'imitare il medesimo illustre;
cibo di tutto pasto; onde parrebbe più confacevole ad una picciola canzone che ad
sempre a quelli del senso, a cui più c'inchina la fragilità di queste membra
questo orribile e questo compassionevole, tragiche più non sono; ma l'epiche non
. menzini, ii-159: questi in più spazióso ampio viaggio / guida il suo
facciata piramidale fatta a piani rientranti (più va su più arretra, epica, fra
a piani rientranti (più va su più arretra, epica, fra le nuvole
quelle che conchiudono un'autopsia, o, più genericamente, qualsiasi indagine clinica.
fuga del dolore e nella ricerca della più grande e duratura somma di piaceri,
e in tutte alfine le province italiane più colte. cesarotti, i-i77: combattè
con le leggi e opinioni; gli altri più bassi, che confessano l'immortalità dell'
si professava epicureo, forse per ischerzo più che da senno. ma condannava epicuro
giordano, 186: e'fuoron più maniere di filosofi: alcuni dissero che
e in lussuriare. questi fuoro i più cattivi e fuor chiamati epicurii. dante
appetiti. caporali, ii-79: poco più su, l'epicureo sambuco, /
borsieri, conc., ii-188: la più blanda sapienza dei nostri tempi ha talmente
facoltà e abitudini, ho scelto la più duratura e anche la più piacevole: la
scelto la più duratura e anche la più piacevole: la nutrizione. 4
epicurea a ogni suo piacere, tenendo più concubine e vivendo lussuriosamente, e non
la dottrina di epicuro indicò una delle più gravi eresie (cfr. dante,
: falcone aveva alla gagge ordinati / più zolfi e piombi che non ha l'archimia
fuochi lavorati, / ch'eran cose mortai più che epidimia. d'azeglio, 2-332
. saba, 38: sempre del gregge più si obliqua il passo; / e
quella specie di febbre maligna per lo più mortale, che nei libri di medicina
sparse per tutto il corpo; però più mite dell'epidemico, e sì benigno,
moda); che si ripete a più o meno regolari intervalli, frequente (
da un furore epidemico, non ascolta più né magistrati, né leggi, ma
dissipare l'asfissia degli strangolati, la più antica notizia è quella che si trova
fortunatamente le disenterìe e febbri perniciose han più regnato epidemicamente nella val di nievole.
le lunghe immobilità su l'arena più ardente e più morbida di un corpo feminino
su l'arena più ardente e più morbida di un corpo feminino, l'an
epiteliale con cellule disposte in uno o più strati; nelle cellule epidermiche dei vertebrati
mie braccia, ed egli mi baciò più volte; quel bacio era caldo di
le labbra, ma quella si volse, più che risentita. palazzeschi, i-515:
]: * epidermide la membrana più esteriore e sottile della corteccia, sotto
, si separa in due strati, il più esterno dei quali venne distinto dagli autori
vasti animali, la cui grandezza è assai più considerevole di quelli generati dal pattume dagli
4. figur. il lato più superficiale e labile di una dottrina,
. svevo, 2-437: non aveva più neppur bisogno di sforzo per simulare indifferenza
era tale quella simulazione da penetrare molto più in là dell'epidermide. borgese,
; è composto di una parte anteriore più voluminosa, detta testa dell'epididimo,
dei cristalli, che ha un lato più lungo degli altri; cfr. fr.
retor. frase sentenziosa, per lo più enfatica, con cui si conclude un
confessare che la nostra lingua è la più bella di tutte. -oh perché, madonna
, « che i popoli ignoranti sono più facili a governare ». de marchi,
; ma ho inteso dire che era più di un mese che ne pativa. tramater
, l'androceo) da una collocazione più alta dell'ovario. o.
. che è dotato di mandibola superiore più lunga dell'inferiore e curva nell'apice (
/ o epigoni, fra noi non torna più. oriani, x-7-279: l'audace
pittura francese, la quale va dinervandosi da più anni per le mani di epigoni male
epigra fista (per lo più con intenzione scherz. e spreg.)
in caratteri non usati se non da'più culti cittadini. botta, 4-374: eressero
, per consentimento dei dotti, il più modesto genere di componimento rettorico, e
componimento rettorico, e sono contente le più volte di adomarsi soltanto della semplicità,
era una cosa che m'annoiasse di più, ma perché di lì cominciava ogni volta
, i-2-187: hanno [certe iscrizioni] più difetti che bellezze; voci non di
iscrizione poetica encomiastica o dedicatoria o più spesso fune raria. -più
fuoco, essendo certi che ne avrebbe più danno fatto che onore. alfieri, i-175
le condizioni; e questo che è più, vengono intesi più di qual- ch'
e questo che è più, vengono intesi più di qual- ch'altra composizione. giusti
funebre e votiva, divenne la forma più amata di poesia e servì all'amore e
2. componimento poetico d'intonazione satirica più o meno aspra e mordace. -per estens
: la mia alessandra scala... più mosse con gli arguti epigrammi e con
: diceva parergli la gerusalemme del tasso più tosto tela o filza d'epigrammi,
la parte conclusiva (che è la più velenosa). sarpi, i-2-32:
camente faceta, non è quella che più faccia ridere. = comp.
napoli signorelli, xix-4-633: sonetti epigrammatici più che pindarici. galeoni napione, xix4-
presso del parigino ingentilito quel poeta sarà più bene accolto che più penderà all'epigrammatico
quel poeta sarà più bene accolto che più penderà all'epigrammatico? 2.
, ii-3-18: su mi levai senza far più parole, / cogli occhi intorno stupido
che certo non pare che si possi dire più: 'basta che la primiera è
bellezze del mondo, acciò che egli più miseramente ardesse d'amore. fontanella, iii-348
xv) 'riepilogare '(nel senso più recente di * provare a ridire,
libro di prediche [crusca]: più del dovere mi stendo nella epilogatura.
: essendo questo parlare disteso e il più delle volte lungo, e dovendo lasciare il
, iv-478: ella aveva assistito a più d'un epilogo di dramma, e
eminente, le qualità, per lo più rare e preziose, della propria specie
foglie radicali e fusti eretti, alti non più di mezzo metro, con una sola
fiondi simili al melo, quantunque alquanto più picciole. produce il frutto tondo,
il commento dei poemi omerici e, più tardi, della bibbia).
l'omissione o l'addizione di una o più sillabe di un verso.
curvatura del ventricolo, e che discende più o meno in basso sopra la massa
; e se vedesi assegnata alla più bassa e sinistra parte di quello,
ogni cinque anni per studiare i provvedimenti più opportuni al regolare funzionamento delle diocesi.
romore e veduta la turba, messosi i più onorevoli panni indosso, e di sopra
e prerogative che richiamano (per lo più in tono scherzoso) la dignità,
due sillabe in una. questa è di più fogge. perché o si che ne
sotterranee provocato da acque circolanti entro rocce più o meno solubili, con ipocentro di
era questa opinione, che si dovesse più tosto esser traduttore d'una storia che favoleggiatore
massimamente i moderni) hanno per lo più studiato di farvi nascere incidenti episodici, scontri
un grave problema morale, con la più acuta e tormentosa severità. 3
digressione, così nomata in italia da'più eleganti e prosatori e poeti, negli idiomi
entriamo in episodio che riuscirebbe d'assai più lungo che non il fatto principale.
pochi episodii, de'quali si dirà più disotto: che son quegli per cagion
ogni tragedia vengono ad essere di necessità più episodi, cioè ingressi, overo entrate,
overo entrate, perché i cori cantano più volte, e tutto quello che è tra
è fecondo d'episodi. le regole più severe vorrebbero che questi fossero come strumenti
. dossi, 938: i suoi più celebrati romanzi... cominciarono ad
-film a episodi', a due o più episodi: quello composto da due o
episodi: quello composto da due o più racconti cinematografici indipendenti uno dall'altro.
entrate del coro ', e, più genericamente, * parte accessoria ':
. è7reioó8io? * che è introdotto in più, estraneo al soggetto principale, accessorio
sodicamente; suddividere, distribuire in più epi sodi (drammi,
il cantar nel suono con le voci di più corti, sinece, diastematice, unisone
vizio di conformazione caratterizzato da una divisione più o meno estesa della parete superiore dell'
apre nella parte superiore del pene, più o meno presso al pube. panzini,
, sf. scritto, per lo più di carattere familiare, che serve per comunicare
cinquecentesco con suoi affini, sarà figlio più o meno spurio della satira e dell'
, xv-448: giovanni torti, il più felice tra gli allievi del parini, e
ha la forma di una lettera, più o meno lunga, indirizzata a una chiesa
brano della sacra scrittura, per lo più di una delle lettere di san paolo
attendano alle parole di gesù cristo leggesi il più sovente un tratto delle 4 epistole '
unzio, uscito suddiacono dal seminario senza più tonaca, per aver perduto la fede,
metrica o prosaica (e l'esempio più antico risale al secolo xi).
, lat. epistola 4 lettera ', più tardi 4 rescritto '(dell imperatore
a doventare per lei uno dei più infaticabili epistolai che siano stati dai tempi
dal protagonista o scambiate tra due (o più) corrispondenti. manni, i-32
2-181: avrà... interrogato le più lucide e chiaro-veggenti pitonesse sonnambule: anche
avevano attaccato così brutta baruffa, che più che molto si pensò a spartirla.
silenzio; e vi fa belle / più del sorriso '. credi, che non
augusto diede ad alcuni ufficiali per lo più cittadini romani, incaricandoli d'invigilare sulla
ripetizione delle medesime parole alla fine di più versi o di più parti di una frase
alla fine di più versi o di più parti di una frase. tramater
iscrizione in prosa ritmica distribuita simmetricamente (più raramente in versi), destinata a
della chiesa, e un requie / di più. viani, 13-486: era allora
con l'epitaffio, decantaste o lagrimaste più tosto. caro, 12-i-300: i sonetti
4. locuz. -bugiardo come o più di un epitaffio: mentitore spudorato.
i-308: -io non posso volerti bene di più di quel che ti voglio. -ah
di quel che ti voglio. -ah bugiardo più d'un epitaffio! bene a me
annunzio, ii-115: governano ordigni più snelli / che il tèndine equino / ma
il tèndine equino / ma possenti più ch'epitagma / scagliato nella battaglia.
vescovo di ferrara, compose ludovico ariosto il più de'suoi carmi. epitalàmico2
simil cosa sarà cagione che voi ne sarete più glorioso, ella più onorata, e
voi ne sarete più glorioso, ella più onorata, e io più contento. giraldi
glorioso, ella più onorata, e io più contento. giraldi cinzio, i-13:
clinici e specialisti, per ascoltare le più varie e contraddittorie diagnosi: allergia di carattere
epitelioidi: cellule istiocitarie, contigue e più o meno compresse reciprocamente, che si
diversamente dal tipo brevilineo, che va più soggetto alle malattie del tessuto connetti vale
animo, le circostanze, e il più o men forte sentire dello scrittore. esaminiamo
in voga ci hanno però date delle leggi più adattate alle nostre circostanze.
far uso di epiteti (per lo più in senso deteriore). imbriani
boccaccio, viii-1-212: per mostrare più degna colei che il chiamò, le
aggiunto che si dà al nome sustantivo per più evidente dimostrazione del significato particolare, come
di dolcezza, d'affetto, e non più intese dal volgo, con cui spiegano
non vidi mai, sanga, li più convenienti epiteti che date loro. gelli
gentilissimo titolo di carogna; ed i più spiritosi ed umani ci aggiungevano anco l'
si vuole attenuarne la gravità con una più o meno esplicita espressione di lode.
a sapere che s'era detto da più d'uno: « avete veduto quella bella
, 6-41: gli vomitava contro i più atroci epiteti del gergo soldatesco e dei
e s'offerisca a dite / quando più tinge il cielo la notte oscura ».
: lo epitimo è il fiore del timo più duro, e che è simile alla
un'opera dottrinale (ed è per lo più titolo di un libro).
fuor di proposito... dare più chiara notizia mi sia possibile de le nazioni
è che con maggior dottrina e con più verace giudizio e con più cristiana pietà
dottrina e con più verace giudizio e con più cristiana pietà ne abbia parlato a dilungo
pietà ne abbia parlato a dilungo e con più bell'ordine, che il dottissimo savonarola
. di un ritmo corrispondente a uno più un terzo; sesquiterzo. -anche con impiego
. ant. preparato, per lo più in forma di decozione aromatica, da
, 137: un altro movimento / di più ima- ginamento / ne'pianeti si vede
precedono o che lo seguono per differenze più o meno notevoli). cesarotti
sia difficile ad uno scrittore non essere più o meno tinto del colore della sua epoca
, dei quali si può dire che furono più grandi del tempo cresciuto con loro.
3. periodo o termine di tempo più o meno determinato; serie di anni
da quell'epoca in poi non sono stato più bene '. guerrazzi, 6-490:
, se la ci fosse, tanto più che si va sulla falsariga francese.
umana '(e meno pedantesco e più chiaro a tutti sarebbe 4 stagioni ')
nelle successive riflessioni delle altre: la più corta è la vecchiaia perché non sarà
corta è la vecchiaia perché non sarà più ripensata. 4. particolare momento storico
; e questo diede alle scuole d'italia più felice epoca, e specialmente alla veneta
sopra tutte, e, come sembra più verisimile, prima di tutte. lambruschini
tutte le epoche avevano infierito, e più di tutte il seicento. svevo, 5-
furono rovesciati dai tremuoti, e rifatti più in grande. alvaro, 8-283: è
, si provò di gettare pensieri e sentimenti più propri della poesia melica, facendo soltanto
hanno sembianza di epodo, perché sono più a numero e diversamente disposti.
è7rtp8óq 4 canto in aggiunta ', e più specificamente 4 parte del coro dopo la
(platone) 4 che contiene un intero più un ottavo '. epògodo,
medesimi colori, nella quale v'eran più copia d'oro. = voce dotta
di queste eponimie metalliche chi la ricorda più? = voce dotta, gr
adriani, ii-297: ottenne per partito delle più fave il magistrato annuale dell'arconte eponimo
produrre così un diletto d'una specie più viva, e un'ammirazione d'un
, e un'ammirazione d'un grado più elevato di quello che possa mai fare la
: tanto dell'epopeia la tragedia è più degna, quanto il fine è più
più degna, quanto il fine è più degno del mezzo. carducci, iii-20-5:
, iii-20-5: la poesia inglese è più generalmente complessa nei generi, e non
4 composizione di canti epici ', e più specificamente 4 poesia epica '. la
epoptèia), sf. stor. il più alto grado di iniziazione ai misteri eleusini
). stor. proprio della parte più segreta dei misteri eleusini; riservato agli
tutte le cirimonie dalla minima infino alle più segrete, nominate epoptice, perché le
col fatto mediano del regresso, alterata più o meno dalla confusione del teo e
scienza morale e politica, ma le più riposte ancora e più gravi, nominate propriamente
, ma le più riposte ancora e più gravi, nominate propriamente dagli uomini acroamatice
un fracasso di tuoni e scrosci sempre più abbondanti e gagliardi. -figur.
. 3. inoltre, per di più, in secondo luogo (e introduce
io che narro, del resto, più non mi rèputo uno con lui ch'
fasce. eppure non v'ha cosa più ingiuriosa allo spirito umano dei pregiudizi.
reso insensato fino a tal segno? più volte, vedi, attraverso le sue parole
dell'antichità a sette corde (e, più particolarmente, lira greca con sette corde
guernita di sette corde; ed è la più famosa di tutte le altre. pascoli
diverse forme isomere, di cui la più importante è quella a catena normale:
giori, e perché per lo più son sette, alcuni l'hanno chiamata
in unione prevalente con l'eptasillabo o più popolarmente l'ottonario. = voce
. medie. piccolo tumore per lo più fibrosarcomatoso, che si sviluppa dall'alvo
, ma per mia disgrazia io sono più omerista e dantista che oraziano.
passato. loredano, 1-135: sono più gli amanti che gli epuloni; dunque
; dunque si vede apertamente ch'è più difficile, e per conseguenza di maggior
che satireggia epuloni e parassiti, trae il più delle sue similitudini e comparazioni dalle vivande
. bocchelli, 6-421: qualche indisciplinato più frettoloso degli altri lo urtava, ed
« io devo eseguire, e nel modo più rigido, l'epurazione del personale,
che l'incanto della fantasia, forza assai più vivida della ragione, non ci distacchi
nepoti di quella generazione un incivilimento intellettuale più diffuso e più equabile. arici,
generazione un incivilimento intellettuale più diffuso e più equabile. arici, i-15: alcun
, che bilanciandosi fra loro levano il più accelerarsi, e riducono il mobile in
razze, il genere umano piglierà un assetto più fermo, e andrà di buon portante
ammira nelle prose latina e greca, le più poetiche lingue dell'occidente.
cose delle livree, che constano di più colori, come era il cidari o
equabilità, il popolo istruito, non più smodate ricchezze, non più un sol cittadino
istruito, non più smodate ricchezze, non più un sol cittadino bisognoso.
poiché veggo che questo è il governo più giusto, mentre distribuisce il potere più
governo più giusto, mentre distribuisce il potere più equamente d'ogni altro. foscolo,