Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.2 - Da DALLE a DAMA (8 risultati)

/ e * 1 sole er'alto già più che due ore, / e '

curvò pela- gone, uno e il più caro / de'suoi nobili amici, e

e aperta ai lati per poterla indossare più facilmente (e talvolta ebbe anche le maniche

la loro differenza consistesse in altre cose più essenziali. s. maffei, 5-4-223

xv a ragusa e per un periodo più lungo a veglia), la cui principale

legnaggio del duca poderoso, / ch'era più bella ch'alcun fior di rama.

bera, laura terracina e altre dame poetesse più segnalate di parnaso, e il tutto

una la quale amava toccarmi i capegli più delle altre. pascoli, 1246:

vol. IV Pag.78 - Da DECIFRATO a DECIMA (9 risultati)

; onde i numeri, già non più necessari, rimasero abbandonati e dismessi.

cuoco, 1- 138: nulla era più facile che seguire il piano della decima

il nome di 1 decima '; la più ingiusta e la più disastrosa delle contribuzioni

'; la più ingiusta e la più disastrosa delle contribuzioni. calvino, 2-

di decima, si moltiplicava uno quarto più, non potendo però passare, per

mestiere anch'esso, da che nessuno più pagava la decima, e i battesimi e

le indulgenze, che a questi tempi più del solito erano concedute da'pontefici, le

lasciate adietro quelle cose che son di più importanza, della legge. diodati [bibbia

17 fino a 25 e 30 anni il più, e sono la maggior parte cristiani

vol. IV Pag.79 - Da DECIMABILE a DECIMAZIONE (7 risultati)

alberti 2-113: né in poche cose più si pregia la diligenza che l'ingegnio

, 105: possono essere li decimanti or più or. meno, secondo la diligenza

le compagnie,... ma di più le pasceva d'orzo invece di formento

i frutti che vi rimarranno si faranno più grossi. fagiuoli, 3-7-73: moltiplicar

lasciate adietro quelle cose che son di più importanza, della legge. diodati, 2-31

': cioè pagate la decima delle più picciole piante. -figur.

quali ancora decimandosi faranno le barbe più grosse. = deriv. da

vol. IV Pag.80 - Da DECIMAZIONE a DECIMO (6 risultati)

] dà come cosa provata che le più numerose e spietate repressioni disciplinari, le

pene, la decimazione delle coorti che più s'erano agitate. 2.

progressiva dei nostri, i superstiti diventano più calmi: i militari propongono comitati fusionisti

un uomo alto semplicemente qualche decimetro di più. -decimetro quadrato: nelle misure

fino a raggiungere non solo gli oggetti più microscopici e le minuzie invisibili, ma le

e le minuzie invisibili, ma le più forzose speculazioni. d'annunzio, iii-2-1045:

vol. IV Pag.81 - Da DECIMOLA a DECISO (11 risultati)

: dopo questo momento non si parli più di cecco. sarebbe poca delicatezza per

si spediscono come da prima origine le più importanti decisioni. foscolo, xiv-245: i

3-612: non v'è niente di più difficile a questo mondo che di fare

egli credere che l'idioma italiano fosse il più infelice e ridicolo di tutti gli altri

decisione d'idee che io aveva avuto più volte l'occasione di ammirare in lui

. pallavicino, i-601: uno de'più ardui nodi nell'orditura, lungo tempo

., benché io non possa parlarne più decisivamente, non essendomi trovato nel caso

sé dei titoli migliori, e tanto più se decisivi. bottari, 5-4: voi

. leopardi, ii-132: ella è cosa più che certa e conosciuta che i popoli

e si trovano sempre innanzi ne'momenti più decisivi. nievo, 2-31: napoli non

tenterà certo, ma un colpo forse più decisivo che non si creda. verga,

vol. IV Pag.82 - Da DECISORE a DECLAMATO (13 risultati)

, grandissime: e visitando poi ilario più volte, ogni fiata ridir se ne facevano

ed onesto è tutta per noi e più decisa che prima, e la vittoria coll'

, passata una certa età e non più abile all'amore, va in fondo alla

in fondo alla sua parte col piglio più deciso del mondo. pavese, 7-151:

, 8-51: quando il mutamento diventò più deciso, sull'acqua ormai nericcia e

svevo, 1-91: non trovandoci altro più forte interesse, alfonso, per legare

ma in via del corno non lo ascolta più nessuno. è costretto a declamare nella

in pubblico, arringare. - per lo più in senso iron. o spreg.

] sepper meglio, / e in più tragico stil dalla toilette / a i loro

. filicaia, 2-2-203: dal sen più cupo di profondo avello / vi cito ogni

ripetuta [la parola veto] dai più con quell'orrore che l'avevano sentita

sulla prima sillaba... declamato più che pronunciato, cantato più che declamato

. declamato più che pronunciato, cantato più che declamato dalle unisone voci di molti

vol. IV Pag.83 - Da DECLAMATO a DECLARATORIA (18 risultati)

pascoli, i-390: non poteva trovar più fuor di luogo e incompatibili con l'

convenevole, comparendo egli non rade volte più tosto declamatore che componitor di tragedie.

che al mondo non c'era uomo più furbo di lui. oriani, i-103

i-103: nuovamente senatore di roma si mostra più gonfio, più declamatore, più falso

di roma si mostra più gonfio, più declamatore, più falso, più pazzo di

mostra più gonfio, più declamatore, più falso, più pazzo di prima.

gonfio, più declamatore, più falso, più pazzo di prima. periodici popolari,

segneri, ii-102: erode ateniese, il più superbo declamator de'suoi tempi, mentre

). abati, 29: più di qualunque altro credevasi nell'arte declamatoria

declamatorio e scolastico attesero... più degli altri nel dire si segnalarono. gravina

quel poeta conceputo sentimenti men declamatorii e più naturali, come sempre suol far virgilio

di quei preti... di cui più declamatoria e retriva genia non si dà

i concetti e le antitesi: tendeva più verso l'arcadia che verso il seicento.

appoggiata da strumenti (flauti per lo più) che sostenevano di tanto in tanto

, relativamente alla musica, il mezzo più efficace è la « declamazione ».

de sanctis, iii-145: ma dove ne'più la natura è un pretesto o un'

altro nome lor si dia, di far più evidente il periglio, che giornalmente si

colle quali mi accorgo di avere cimentata più volte la paziente vostra amicizia. leopardi

vol. IV Pag.84 - Da DECLARATORIO a DECLINARE (12 risultati)

il re. giannone, 2-i-21: i più gravi canonisti... insegnarono che

giamboni, 86: e tanto più ama la cosa, quanto più è

e tanto più ama la cosa, quanto più è amata da dio, e quanto

è amata da dio, e quanto più a lui ne crede piacere: e

rispetto a lui; e perciò ama più iddio, che niuna altra cosa,

come la chiavichia; e si è più alta che tutte l'altre stelle, e

argini angusti, / men rilevati o più, dove calando / più si som-

men rilevati o più, dove calando / più si som- mette 'l suol, di

/ aspre more che febo declinante / più non matura. 3. che

questa dottrina fu comune tra i romani più che le altre, perché essi apprendendo

folta così l'ombra declina, / che più non può raffigurar tra esse / torme

nel declinare della parabola, con velocità più volte superiore a quella del suono. brancoli

vol. IV Pag.85 - Da DECLINARE a DECLINARE (13 risultati)

a un'altra, per lo più peggiore, più misera (tale da

un'altra, per lo più peggiore, più misera (tale da implicare scadimento)

cino, 7-402: quanto più l'altre durazioni si scostano dall'eterna

durazioni si scostano dall'eterna, tanto più declinano al sommo dell'imperfetto, ch'

da che io, secon- doché a più grave età dechino, penso al vero frutto

preparare le sue opere può contarsi fra più accurati almeno nel suo tempo migliore;

/ quasi sol che declina / di più sparger ardor par che sia stanca.

: -tra tutte l'altre cose la più fina / -disse minerva a me -è 'l

altri e declinando dall'occasioni, fuggire più che fosse possibile l'ultimo esperimento. moneti

, / chiamando spesso e quanto può più forte, / e sempre a quella parte

a quella parte declinando, / ove più folte son le genti morte. aretino,

di sé manco, e d'altrui più del dovere estimando, ha declinato alquanto verso

sannazaro, iv-78: e1 viso alquanto più lunghetto che tondo, di bella forma

vol. IV Pag.843 - Da DITETRILE a DITO (11 risultati)

scarsamente cristallizzati; i più noti sono can- forene, criptomerene

atomi di zolfo nell'anello; il più importante è il bisolfuro di dietilene,

perocché le clausule di questa sono ancora più sonore, e tutte piene di parole ditirambiche

non facile pesca, con un fazzoletto che più o meno destramente facevo servire da

, sm. (plur. per lo più femm. dita, ant. anche

: pollice (corto e tozzo, impiantato più in alto e dotato di maggiore mobilità

), indice, medio (il più lungo), anulare, mignolo; nella

62-8: ma perch'i'ho di voi più volte udito / che pigliar vi lasciate

denti a l'uomo, e non più né meno, e quando fa cinque dita

dita ne la mano, e non più né meno. simintendi, 3-6: a

guanti, aperti fra li dua dita più grossi de'piedi. f. buonarroti,

vol. IV Pag.844 - Da DITO a DITO (13 risultati)

ad ogni gente col dito di mezzo per più loro scorno. a. f.

in quel dito della sinistra mano ch'è più presto al dito picciolo, per essere

siede a dritta stanno, / e del più grosso tuo maestro dito / ne le

, ii-4: ella allora, per più bella festa, / poniesi in su la

gli uremici e gli arteriosclerotici; il dito più spesso colpito è l'indice della mano

, / che un vecchio pino talvolta è più corto. verga, 4-55: il

mozze inelegantemente le dita -che è la più brutta di tutte le mode di portare guanti

fatta [la cappa] dua dita più lunga che non erano quelle de'frati,

. ariosto, 17-92: che rifulga chiara più che lampa / sua virtù, questa

su uno strato fertile di poche dita la più ricca verdura del globo. carducci,

,... i quali non più diti, ma articoli si chiamano.

buio li fasciò, gremito / d'ombre più dense; vaghe ombre, che pare

presa tutta la mano, e non volete più lasciarmi andare. -dare un dito

vol. IV Pag.845 - Da DITOLA a DITROCHEO (5 risultati)

imprudente] il contrario di ciò che più li fa di mestiero, e credendo segnarsi

valentia. forteguerri, 4-77: il più forte di tutti è il conte orlando,

servirsi delle dita per fare i calcoli più semplici. pietro de'faitinelli, vi-n-222

difenile, contenente due gruppi metilici in più. = voce dotta, comp.

.), col pref. di-sentito come più intensivo; cfr. fr.

vol. IV Pag.846 - Da DITROITE a DITTATORE (11 risultati)

-teatr. società formata da due o più attori. -dir. tribut. il

poi per resto scrivi in banco per più segurtà... prenderai el vendere

con venature rosee o tutta bianca, più raramente rosea o rossa; il frutto

o nero, o pseudo dittamo: piante più o meno simili al dittamo.

vero, ma i rami e le fiondi più duri, più lanuginosi, più bianchicci

i rami e le fiondi più duri, più lanuginosi, più bianchicci...

le fiondi più duri, più lanuginosi, più bianchicci... degenera secondo alcuni

dittamo, quando nasce egli in luoghi più domestici e più grassi, percioché il

quando nasce egli in luoghi più domestici e più grassi, percioché il vero ama il

dettatore dieci e venti giorni, e niuno più d'un'anno fu console. c

, secondo le leggi, non si poteva più oltre che sei mesi stendere l'uficio

vol. IV Pag.847 - Da DITTATORE a DITTATURA (8 risultati)

considerato di grave importanza, per 10 più specifico e limitato nel tempo (cfr.

deciso in suo pensiero mutare in governo più fermo la disordinata repubblica, egli,

detiene un potere politico assoluto, per lo più conquistato illegalmente ed esercitato in modo

nome della scienza, cioè che venti o più volte in quella sua vii prosa

parlamentare,... resta l'uomo più caratteristico della situazione. dittatrice

durava la dittatura cinque mesi, e più e meno, secondo il bisogno. b

scopo considerato importante ma, per lo più, specifico e limitato nel tempo,

masse popolari, ed esercitato per lo più in modo tirannico e liberticida.

vol. IV Pag.848 - Da DITTAZIONE a DITTONGATO (10 risultati)

, 6-1-193: intendeva che tanto riuscirebbe più disonorevole al papa questa seconda dittatura, per

noi meno gloriosamente (anzi credo assai più) se una sola metà di astiosi

popolo italiano non può di certo sopportare più a lungo la dittatura bizantina che ogni

lungo la dittatura bizantina che ogni giorno più lo diminuisce di forza, di consiglio

= voce dotta, lat. dicterium (più spesso al plur.) * motto

), oppure lambente, per lo più a proboscide (come nelle mosche);

posta da due, o anche più, assicelle di legno o di

o sia gli altarini, che in più paesi d'italia si nominavano ancone; e

tongo ', la cosa era più liscia; ma no, signore, la

e 'mio ', si sentiranno non più per due sillabe, ma per

vol. IV Pag.849 - Da DITTONGAZIONE a DIURNO (10 risultati)

per la toscana lingua, o molti più di questi senza dubbio alcuno; perché se

siano dittongi, quanto per dio saranno più questi, che latini. p.

mobile 'è tuttora trascurata e disconosciuta da'più. d'annunzio, iv-2-85: la

il carducci - e le norme delle più lodate grammatiche e lessici ritengono questa regola

. incontro di due o anche di più vocali che dànno origine a un nuovo suono

diaforetici, e gli emetici, nulla più sono che un sollievo a tempo. redi

: l'esperienze de'diuretici l'ho fatte più volte in quindici uomini sani.

non può '1 calor diurno / intepidar più il freddo della luna, / vinto da

iv-1-702: il candore diurno diveniva anche più mite passando a traverso il velo delle

il sole diurno imbiancava e illustrava senza più vincerla. -che corrisponde al lavoro di

vol. IV Pag.850 - Da DIUTURNAMENTE a DIVA (18 risultati)

quel ch'è in sua balìa la più gran parte, / dove a fatica,

de stare a ragionare cum voi, ché più bella, lieta e generosa compagnia per

: né si trovò mai alcuno che fosse più felice in queste ispedizioni fraudolente e notturne

molti anni sdrucito sì che non si teneva più insieme: ma il fece di nuovo

d'indoli e d'idiomi, occupando più moltitudine d'uomini, più diuturnità di fatiche

, occupando più moltitudine d'uomini, più diuturnità di fatiche, più ampio spazio

uomini, più diuturnità di fatiche, più ampio spazio di terra, e quindi più

più ampio spazio di terra, e quindi più numero d'anni, moltiplicò non solo

niuna cosa disinfinta: perciò le composte cose più tosto caggiono che i fiori degli alberi

ciascuno degl'inferiori corpi, ma molto più diuturna. castiglione, 174: la

, e tanto che dura è assai più vaga. galileo, 3-4-266: delle comete

ne son vedute alcune durare 90 e più giorni, ed altre dissolversi il quarto ed

. e perché si è osservato, le più diuturne mostrarsi anco nel loro primo apparire

pioggie spirano per l'ordinario i venti più impetuosi e più diuturni che mai.

l'ordinario i venti più impetuosi e più diuturni che mai. bottari, 4-10:

: senza che se ne accorgesse e più per effetto del diuturno sodalizio con i

caldo ne la sua generazione, si manifesta più in lui che in niun altro arbore

e mette, e spesse volte in più si spartisce come i bulbi, i genzii

vol. IV Pag.851 - Da DIVAGAMENTO a DIVAGARE (15 risultati)

inonda / e scalda sì, che più e più m'avviva ». ariosto,

e scalda sì, che più e più m'avviva ». ariosto, 13-64:

conti, ii-6: quegli occhi chiari, più che il ciel sereni, / che

alle prime donne dell'opera lirica, alle più celebri attrici cinematografiche, alle prime ballerine

. si era abbuiato e ravvivato anche più per una parentesi galante di claudio con

talvolta con una punta sentimentale, ma la più parte scollacciate. = voce

a mano alla determinatezza classica e alla più netta rappresentazione del reale il vaporoso e

esuberante, e quindi un fascino di più. aveva un'apparenza perversa, forse

; ed era in realtà la ragazza più solida, più pratica, meno divagante che

in realtà la ragazza più solida, più pratica, meno divagante che si possa

sotto la sua tenda, una delle più ordinate e confortevoli del campo cristiano, provava

, ii-1-403: nella salita tenersi alquanto più basso della presente strada postale, la

il tempo, divagano come raggi non più attratti dal centro. cardarelli, 1-68:

non fanno che parlare, per lo più tenendosi al lavoro, ma spesso,

volubilità o stanchezza, divagando insieme sui più disparati argomenti. -in costruzione assol.

vol. IV Pag.852 - Da DIVAGATO a DIVAMPARE (12 risultati)

poi si divagava, poi non capiva più nulla: un intontimento, ima spossatezza,

divagata in sul primo, poi sempre più inchinevole a ricadere sopra me stessa in

ozi e alla voluttà, non potevano più far paura al consiglio segreto. cagna

ci pareano godere di una vita tanto più libera e divagata della nostra. piovene,

poetiche divagazioni mi disturbano da lavoro che più mi preme. g. capponi, 4-294

ricasco di nuovo nella fantasticheria erotica -la più malsana divagazione della mente, dice il

della linguistica. cardarelli, 6-67: il più umile fatto di cronaca nera diventava per

strada). bresciani, 1-i-106: più si salia e più divallava stretto,

bresciani, 1-i-106: più si salia e più divallava stretto, riciso e quasi a

ai maggiori fabbricati si scorgono divallare strade più popolari. -cadere verso il basso

divalla / per li fianchi, acquistando ognor più loco, / move dall'alte cime

spesso rinnovati dall'accidente, e nulla più presto incontrasi nelli annali di quelle quanto

vol. IV Pag.853 - Da DIVAMPATA a DIVANZARE (12 risultati)

ti fura? » / dic'ei più caldo. forteguerri, 21-33: ricciardetto sogghigna

ond'io tutto divampo; / e ancor più, ché sì mortali effetti / seguon

in guisa adduce, / che quanto più divampo, più namoro. d

adduce, / che quanto più divampo, più namoro. d. battoli,

rimorso le tremava, le sue fibre più secrete divamparono, mentre le membra ancora

niccolini, 1-2-1: non divampa / più la fiamma di dio nei petti umani

a qualche giorno, non si parlò più di casi sospetti a siracusa, ma

divampato in tanti suoi colleghi, tanto più freddamente giudicò, coi disinganni, gli

ministri tengono consiglio e dànno udienza. più specialmente si intendeva del ministero ottomano e

imbottito, basso, di legno, più tardi anche di metallo e con schienali e

lunghezza e larghezza tali da poter accogliere più persone (d'origine orientale, serve

. ant. oltre, ancora, di più. magalotti, 1-254: già

vol. IV Pag.854 - Da DIVAPORARE a DIVARO (9 risultati)

legni divariati dagli altri naviganti che sono più grossi di legniame e più corti,

che sono più grossi di legniame e più corti, e più alti. a.

di legniame e più corti, e più alti. a. pucci, ix-1000:

2. intr. (per lo più con la particella pronom.).

visivi si costituisce nell'occhio, essendo più grande che retto, sottende a più di

più grande che retto, sottende a più di 90 gradi interi. -in

, / altra men dura, altra più molle e liscia, / altra d'una

loro abitudini, l'esistenza che menavano da più di dieci anni... e

svago. forteguerri, 19-52: di più v'era ancora il formolario / d'

vol. IV Pag.855 - Da DIVE a DIVELLERE (7 risultati)

, / chi l'avesse, farial forte più dive. = voce dotta,

ch'egli si dà qui a divedere più scaltrito che non fu il costanzo,

-insinuare. carducci, iii-24-260: più avanti il signor zendrini dà a divedere

è riuscito osservare, protestandoci di riferirlo più per dar a divedere il modo col quale

dorma / infranto, né di gel più né di nembi / mi dorrò; non

quadri in una bottega, li contemplò per più ore, immemore del pranzo e de'

sempre un po'lavoricchiato, e poi più volte lavorato a fondo per iscasso e divelto

vol. IV Pag.856 - Da DIVELLIMENTO a DIVENIRE (15 risultati)

a queste voci polifemo in rabbia / montò più alta, e con istrana possa /

non ebbe il suo tribunal dell'inquisizione più rapporto alcuno con quello di spagna

divulse le forze sue che quasi indeboliva più che accresceva la sua potenza. salvini

ebbe sottile, o vero che pareva più che non era, perché el collo era

vie meglio sta loro. / e le più volte sparti li tenea / sopra 'l

pesco si può annestare; ma per lo più si semina d'ottobre il nocciol suo

fogna, divelto di sei braccia, / più atto al fresco, e le piante

e lecci seminati in buon divelti vengono più presto che in altro modo. lastri,

e gran serpenti. / e quanto più da queste ti divelvi / e vien

/ e vien ne l'abitato, più si trova / dimestica la terra e con

), diventare (che è di uso più comune), farsi, venire a

alberghi / ch'è pien d'amore e più ampio si spazia. petrarca, 71-24

. tasso, 20-61: noto a più segni, egli è da lei mirato /

informe del campo damasceno, rispetto al più bel corpo che già mai fosse al

oggetto appare, ma qualora / s'appressa più, quello maggior diviene. leopardi,

vol. IV Pag.857 - Da DIVENIRE a DIVENUTO (9 risultati)

la strada fuori del paese. la più corta sarebbe stata d'at- traversarlo:

la strada fuori del paese. la più corta sarebbe stata di attraversarlo, per

questo diviene di tutti usurai ed avari più che d'altra gente. longo, xviii-3-262

incoercibile dell'essere a evolversi in stadi più alti. c. e.

trasformarsi, divenire (che è sinonimo più let terario): ed

cose dentro a novara diventavano ogni dì più dure e più difficili. panciatichi,

a novara diventavano ogni dì più dure e più difficili. panciatichi, 294: sono

ufficiali, e se gli ufficiali si espongono più del bisogno, che cosa ne seguirà

mutare (ma in questa accezione è più comunemente usato 'divenire ').

vol. IV Pag.858 - Da DIVERBERARE a DIVERGERE (20 risultati)

, iii-213: divenuta immensa, / più oltre non può gir pena d'amore.

ii-116: con questi orrendi diverbi, vie più fremendo, avventavano i denti l'un

palco. foscolo, v-152: né altercavano più col povero, bensì tra lor due

, alla fin fine, quei tali il più gran male non l'avevano fatto a

, iii-196: non poteva donato con più evidenti parole dichiararci che si cantavano i

). -geom. di due o più semirette appartenenti a un fascio o a

nemica, e cacciati in direzioni sempre più divergenti, fino alla completa loro dispersione

. r. carli, xviii-3-455: quanto più cresce l'attività,...

l'attività,... tanto più l'una dall'altra distanti saranno le mete

.. s'incontrano in conflitto le opinioni più estreme, le teorie più divergenti,

le opinioni più estreme, le teorie più divergenti, le tendenze più contraddittorie.

le teorie più divergenti, le tendenze più contraddittorie. svevo, 5-378: è

avevo interpretato altrimenti quella sinfonia come la più intensa rappresentazione di accordo tra le forze

intensa rappresentazione di accordo tra le forze più divergenti nelle quali infine viene accolta e

di tiro delle armi (per lo più paralleli) possano divergere sul bersaglio in

bersaglio in modo da offrire un orizzonte più ampio su cui battere.

di caratteristiche di natura fra due o più cose; differenza di misura, di

idee, di giudizi fra due o più persone); controversia. manzoni,

certo punto in cui il bosco era più folto, una folgore si abbatté sopra

prima accettato e seguito; non avere più alcuna affinità, alcun interesse in comune

vol. IV Pag.859 - Da DIVERSAMENTE a DIVERSIONE (11 risultati)

un impeto così rapinosi che non m'era più possibile derivare la correntia, non divergerla

, / che nulla volontà è di più ausa, / le menti tutte nel

di continuo, diversamente vivo, più vivo. = comp. di

eccoti una femmina splendiente, virtuosa, più savia di salamone, soavissima, stette

: ora il cielo tocca, ora più alto passa, ora piglia la terra.

la coscienza di un paese non è più quella del paese accanto, pensa se del

i latini celtis... è di più spezie, diversificate dalla varietà che si

quarantanni sono, ma non camperanno già più di noi, come non campiamo noi

di noi, come non campiamo noi più di quegli altri innanzi a'quali corse

metodo che corre in oggi, non più diversificato di quel che vediamo ricorrere di

; differenza, varietà fra due o più cose. fra giordano, 5-84

vol. IV Pag.860 - Da DIVERSITÀ a DIVERSIVO (10 risultati)

godere di quella stagione che, portando più frutti dell'altre, pare che con le

cose è già deciso e non ammette più diversione. rovani, i-894: allora

imbarazzo o la tensione tra due o più persone, per sviare un argomento che non

diversione, torneranno a guardarsi tra loro, più che mai imbalorditi, non riuscendo,

concreto: ciò che distingue due o più cose fra di loro, qualità per cui

ora trovo qualche diversità di lezione in più di un manuscritto di questa insigne libreria

, delle legioni schierate, ovvero il più chiuso segreto di un animo, e

centro) sopra un monte alto non più d'un miglio e un settimo di

prossimi e la separazione mi fece sempre più diverso. serra, iii-552: non

. cavalcanti, 45: rimanendo gravati più che a loro non pareva si convenisse,

vol. IV Pag.861 - Da DIVERSO a DIVERSO (7 risultati)

a cui le onde del torrente gorgogliavano più rigogliose e spumanti. imbrumi, 1-102

ente dall'altro (e costituisce la forma più generale di differenziazione degli enti, entro

, dei delitti. succedevano anche cose più oscure, misteriose vicende di un tempo

tutte nature, per diverse sorti, / più al principio loro e men vicine

la donna era e'marinari, che più volte per perduti si tennero. giuseppe

poco: / de la lor nazion più tosto venti / volean, che cento di

verso / il meonio cantor non è più solo. carducci, 224: via del

vol. IV Pag.862 - Da DIVERSORIO a DIVERTICOLO (15 risultati)

maraviglie. petrarca, 135-1: qual più diversa e nova / cosa fu mai in

. marino, vii-285: ma molto più distemprata e discorde (dico io

madre che questa sua balia era la più diversa femmina e più bestiale che fusse

sua balia era la più diversa femmina e più bestiale che fusse mai, e ch'

, 7-105: l'acqua era buia assai più che persa; / e noi,

ti senti, lontano; / né più ti ricordi i colloqui tenuti con guidogozzano

una tosca diversa che parlava, senza più illusioni, ma soltanto offesa, ed

talvolta il decadimento conduce alla miseria la più squallida, tal altra mirabilmente abbellisce,

. calvino, 2-66: dall'albero più alto cosimo nella smania di godere fino in

13. pron. parecchi, molti, più. boccaccio, 5-5 (47)

che adesso io sia preoccupato dall'affare più importante ch'io abbia mai trattato in

porzione inferiore dell'ileo), per lo più causata dal ristagno del materiale di secrezione

, 12-207: non ti veggi'or più ch'altra incolta ed orida? / non

divertiglio, ecco che ne ritrovammo poco più o meno di vintidui passi discosti da

castiglione, 143: noi, molto più severi che gli antichi, imponendo a

vol. IV Pag.863 - Da DIVERTICOLOPESSIA a DIVERTIRE (16 risultati)

presenti diverticoli multipli (e per lo più la loro presenza è a carico dell'

divertimenti, mi riusciva brillante e piacevole più ch'altro mai ch'io avessi veduto in

di creazione artistica, non s'incontreranno più grandi difficoltà per riconoscere che l'arte

la carta che rimane e cresce ogni giorno più perde la bagatella del 55 per cento

. forma di composizione strumentale, in più tempi e per uno o più strumenti,

in più tempi e per uno o più strumenti, di carattere giocoso. -anche

fuga è un periodo composto per lo più di frammenti del soggetto o de'contrassoggetti

, composta quasi come diversivo a temi più importanti e abituali. montano, 433

finire 'è senza dubbio uno dei più sontuosi divertimenti gastronomici della nostra letteratura,

porto di tide, che è luogo nel più intimo seno di quel mare, una

: federico i... tentò in più maniere d'indurre il re di sardegna

. algarotti, 2-174: la luce opera più efficacemente in quelli [mezzi oleosi]

fiamma; ed eglino all'incontro operano più efficacemente nella luce, divertendola dal suo

fuori don rodrigo, che voleva sempre più divertire la disputa dai due primi contendenti

tal cosa per divertir il ragionamento cominciato più dilettevole. sarpi, iii-46: veduto

e scoperto così gran numero, non era più da pensar di divertir la questione,

vol. IV Pag.864 - Da DIVERTIRE a DIVERTITO (19 risultati)

, come principe prudentissimo, che stimava più il bene universale de'cristiani, che

che 'l particolare delltmperador balduino, voleva più tosto 1'amicizia di quello, che

. bentivoglio, 4-1048: costretto a divertirsi più volte in francia, bisognò che vedesse

. quelle proposizioni, che si renderan più confacevoli al proprio genio, sopra le quali

3-2- 263: quel che valse più d'ogni piacere, / e dove spese

fu per me il quarto d'ora più felice. la mia chiacchiera capricciosa fece

gioco, farsi beffe (e per lo più nella locuz. divertirsi alle spalle o

esperienze pratiche senza preoccuparsi di affrontare prove più impegnative o interessi più profondi ritenuti propri

di affrontare prove più impegnative o interessi più profondi ritenuti propri di un'età più

più profondi ritenuti propri di un'età più matura e responsabile (ed è per lo

matura e responsabile (ed è per lo più un invito che le persone anziane rivolgono

12-8: ben posso dire che sia più facile che il sole diverta dal suo

: prendi quella via ch'è la più breve e la più agiata per arrivarci

via ch'è la più breve e la più agiata per arrivarci, ed astienti dal

diversa, e con « le » di più, che non bisognava; la qual

detto da lui e si fece a condurlo più avanti. = voce dotta, lat

. divertire con i significati della forma più classica devertère 'volgere altrove, stornare '

. i paragrafi 5 e 6 continuano più fedelmente l'uso latino di divertire 'scostarsi

alcune sue bisogne dalla via che mena più diritto da napoli a roma era stato assalito

vol. IV Pag.865 - Da DIVERTITORE a DIVIATAMENTE (20 risultati)

pallavicino, 8-27: voglio, di più, che questo zucchero stesso, quantunque

, i quali nelle parti delle orazioni più discorsive e più operanti richieggono maggior semplicità

nelle parti delle orazioni più discorsive e più operanti richieggono maggior semplicità di favella;

non divertito, simigliano in ciò i più minuti caratteri, che deono scriversi in

vistosi tratti di penna, affinché l'occhio più chiaramente e più agevolmente gli discerna.

, affinché l'occhio più chiaramente e più agevolmente gli discerna. segneri, iv-506:

non divertita da tanti oggetti sensibili, più vi attende. ortes, 52:

i-22: passava tutta quella state assai più divertito del solito. alvaro, 5-253:

mestier facciamo, / perché ci piace più lo scamatare. g. m. cecchi

, / o a qualche esercizio più meschino. = comp. da di-che

fanno buoni per divetatura di lana di più sorte divetata a giuliano. divettatura

li fanno buoni per divetatura di lana di più sorte divetata a giuliano.

sei tra battilani e divettini, de'più giovani e più gagliardi, con due

battilani e divettini, de'più giovani e più gagliardi, con due paia di funi

forma di alimentazione latteo-farinosa e carnea più adatta allo sviluppo dell'organismo. divezzare1

6: diventando nella milizia ogni dì più gli animi efferati, giudicò ch'ei bisognassi

son divezo, / tal che mai più me l'accocca. machiavelli, 819:

cominciò a poco a poco a tornarci più di rado, a respingerne la rimembranza,

mediocrità, e non se ne divezzò più, sì che nuda era la cameretta

divezzati dalle poppe, scole / trovano più corrette. gioberti, 1-iii-489: se

vol. IV Pag.866 - Da DIVIATO a DIVIDERE (7 risultati)

la serva... per far più presto, avendole più comode, la

.. per far più presto, avendole più comode, la fe'diviatamente [la

, svelto, risoluto. -per lo più con uso avverb.: in fretta

, senza interruzione, per la via più breve. angiolieri, 104-4:

la quale era grandissima; una parte più nobile ne menò seco:...

de'pastor il numeroso coro / in più parti diviso. botta, 4-490: il

dividersi non sa qual convoi sarà il più forte. dottori, 182: fu allor

vol. IV Pag.867 - Da DIVIDERE a DIVIDERE (12 risultati)

nell'aria pesa e discende per la via più breve, e divide ed apre l'

fue fatta piue stretta, e non mugghiava più; ritornano gli omeri, e le

. petrarca, vi-1-76: non sarà più diviso [il tempo] a poco

, / ma tutto inseme; e non più state o verno, / ma morto

sull'appennino, che era l'acquisto più recente e forse per ciò, ormai,

da polenta, ix-4: quando sono in più lontana parte, / più mi sovven

sono in più lontana parte, / più mi sovven del tuo piacente riso, /

in diversi luoghi alle stanze, tanto più quanto la stagione era vicina alle piogge

partire. giamboni, 7-124: battaglia più acconcia si fa sempre quando il nemico

abbracciano [gli amanti] / tanto più strettamente / quanto è più grande l'

] / tanto più strettamente / quanto è più grande l'ansia di dividersi / per

, bisogna giuriamo di non dividerci ma più. la laurea: un altr'anno

vol. IV Pag.868 - Da DIVIDERE a DIVIDERE (17 risultati)

dilungata l'una parte dall'altra il più che si potè, nel detto porto cercarono

sua bella, dove riceve l'accoglienza la più distinta. ojetti, i-14: una

, 12-206: le rose non han più quel color vivido, / poi che 'l

tanto disgiunte, che e'non poterono mai più ristringersi. del bene, 17:

11. distribuire, dispensare fra due o più un bene materiale (come denaro o

, e destinai de'pani / il più piccolo a me ch'ero il più grande

il più piccolo a me ch'ero il più grande. svevo, 2-491: se

è quello che sa far fruttare la terra più che ogni altro, e non avendo

suoi ridenti / mia mente unita in più cose divise. fioretti, xxi-917 (1

posto amore / in quella parte ove più piega il cuore. muratori, 5-iii-58:

cuore. muratori, 5-iii-58: per lo più fa d'uopo il ben compartire le

fare agir nel dramma la moltitudine, era più poetico, e doveva produrre maggiore e

poetico, e doveva produrre maggiore e più vivo effetto, che il divider tutta

, 1-200: io non potei mai più fare a velo lunghi soggiorni dovendo dividermi

di ammobiliarsi di cultura, non divideva più con nessuno i frutti delle sue ricerche.

cose, i concetti che hanno uno o più caratteri comuni; classificare (distinguendo)

de la quale [canzone], a più agevolmente dare a intendere, mi conviene

vol. IV Pag.869 - Da DIVIDERE a DIVIDUO (15 risultati)

prima si secca, è l'acqua più sottile e più lieve. castiglione, 139

, è l'acqua più sottile e più lieve. castiglione, 139: il

dalle maniere esteriori, non si sente più nulla in essi. rovani, i-345

', la prima di tempo e la più meravigliosa di tutte le enciclopedie, la

: nell'argomentare suole essere per lo più la pronunzia molto varia: percioché il

, come s. bernardo dice, più crudeli che i soldati di pilato, quelli

che fa la tirannide e forse più: dividerebbono presto la città, e

per guadagnare l'arescot e gli altri più principali, e dividerli dall'oranges.

si dividono i pareri in due parti o più, non deono quelli, che sono

/ dal proposto cammin; deh, più non voglia / per troppa compassion farsi

cuscino con lei, s'avvicinava sempre più alla condizione dell'innamorato che non osa

dividono / l'anima che non sa più dare un grido. -dividere l'aria

li mobili d'equal gravità quel fia di più tardi moto, il quale occupa più

più tardi moto, il quale occupa più aria colla fronte dividitrice dell'aria.

maestri, di sé presuntuosi e a sé più vivendo che al sommo bene, dividitori

vol. IV Pag.870 - Da DIVIETAMENTO a DIVIETO (14 risultati)

feudi dividui, de'quali sono capaci più padroni e possessori...; et

rimane all'altro socio, e ciò molto più procede quando si tratta di credito o

bel amortarlo / o dive- tarlo al più che si potesse. sercambi, 257:

olimpo; ché d'andar vagando / più lungamente in terra io le divieto. g

, o simil cosa / alla salute sua più bisognosa; /... /

per questo mangiò il divietato pomo per più avere. benuccio da orvieto, 1-326:

di un'autorità che proibisce (per lo più sotto comminatoria di sanzioni penali) di

;... e li condanna più il divieto fatto della lor volontà che non

regni esterni? tasso, 19-52: rapir più oltra e incrudelir i'vieto: /

se la società... si sente più forte e per dottrina e per senno

composte e ricomposte con tanto studio de'più scienziati e de'più sublimi ecclesiastici le

con tanto studio de'più scienziati e de'più sublimi ecclesiastici le canoniche preci, consacrate

, sapendo che le donne hanno la più parte, o per disonore,

alcune con lunghe guardature di traverso, più forti d'ogni divieto della decenza,

vol. IV Pag.871 - Da DIVILUPPARE a DIVINAMENTE (5 risultati)

altro di periglio o di spavento / più grave e formidabile or si stima, /

: de la prona stagion ne i dì più tardi / che le rose sfiorirò e

di rimandar la pratica a quando avesse più chiara visione e informazione di una faccenda

come da un filosofo? non: ma più presto come da un divinatore. garzoni

di raro guariscono infermi, e altri più mediocri gli sanano divinamente. grazzini,

vol. IV Pag.872 - Da DIVINAMENTE a DIVINAZIONE (6 risultati)

6- 450: sonava divinamente; più divinamente sonava, e più beveva;

divinamente; più divinamente sonava, e più beveva; così che era costretto a mettere

insistenze della mia gente si fecero ancor più vivaci per indurmi a trascrivere le liste

e del divinatore magnanimo trova gli spiriti più pronti, le volontà più robuste.

gli spiriti più pronti, le volontà più robuste. = deriv. da divinare

d'annunzio, iv-2-504: una comunione più lucida ci congiunge; si formò intorno

vol. IV Pag.873 - Da DIVINCOLABILE a DIVINITÀ (15 risultati)

avvenire, si parla con parole più grandi di noi. questo momento straordinario si

momento straordinario si ripre senterà più volte nella vita adulta: il ricordo,

a una stretta o di assestarsi con più agio; contorcimento, contorsione, strappo

bozzolo si quieta il bruco, diventa più corto, poscia dopo breve spazio di

gonfiamenti e moti diversi esce fuora, non più bruco, ma crisalide. d'annunzio

rotolavano su i mattoni, non si distaccavano più, balzavano insieme qua e là nei

che lacerata e pesta, non sendo rimasti più spiriti fuorché nell'estremità della coda,

. marino, 4-137: viensene in più volubili volumi / divincolando il flessuoso seno

donna / non posson mai far cosa più laudabile / né più da tutti apprezzata

posson mai far cosa più laudabile / né più da tutti apprezzata e ammirata / d'

sifni. si direbbero d'un poliamolo più arcaico, massiccio, e non così inciso

vita perfettissima, però la vita sua fu più perfetta ch'ogni altra vita. vasari

e di pratiche artificiose, ma della più interna vita di essa testimoniano il sentimento

3-645: la verità è la cosa più sincera, più divina di tutte; anzi

la verità è la cosa più sincera, più divina di tutte; anzi

vol. IV Pag.874 - Da DIVINIZZAMELO a DIVINO (5 risultati)

varo, 13-110: dopo avere veduto più d'una città, posso dire

le infamie, offrirono sacrifizi ai bruti più vili. e. cecchi, 6-258:

potete dir voi della vostra, molto più acconciamente, che divinizza? = adattamento

grandezza dell'oggetto, e debbono i più intendenti ammirar l'artifizio, la forza

divinità. boccaccio, i-250: senza più parlare si partì il divino consiglio,

vol. IV Pag.875 - Da DIVINO a DIVINO (22 risultati)

3-645: la verità è la cosa più sincera, più divina di tutte. marino

verità è la cosa più sincera, più divina di tutte. marino, vii-118:

, nell'abbagliata immaginazione degli uomini avea più del divino che dell'umano. leopardi

al suo corpo una forza, una facoltà più che umana. de sanctis, lett

purg., 2-38: poi, come più e più verso noi venne / l'

, 2-38: poi, come più e più verso noi venne / l'uccel divino

noi venne / l'uccel divino, più chiaro appariva, / per che l'occhio

ariosto, 44-25: già aveva il più basso ciel che sempre acquista /

divin l'uom non accende, / ma più la ninfa e 'l suo

l'altre, fiorenza, / qualunque ha più saver ti ten reina! / formata

libri, quali parole, quali lettere son più sante, più degne, più riverende

parole, quali lettere son più sante, più degne, più riverende, che quelle

son più sante, più degne, più riverende, che quelle della divina scrittura?

filosofia, se pur questa non è più tosto una maniera di volo.

divino imperadore augusto, a cui dio più diede che a neuno altro, non restava

perché questa vita [contemplativa] è più divina, e quanto la cosa è più

più divina, e quanto la cosa è più divina è più di dio simigliante,

e quanto la cosa è più divina è più di dio simigliante, manifesto è che

è che questa vita è da dio più amata. savonarola, 7-i-260: questi sacerdoti

nel sesto delle leggi platone, è il più feroce et indomito animale ch'abbia la

, 3-986: poneno, e sono, più specie de furori, li quali tutti

che la mente nostra, peregrina / più dalla carne e men da'pensier presa,

vol. IV Pag.876 - Da DIVINTO a DIVISA (11 risultati)

veramente divini in ogni virtù e gli ingegni più che umani, trovavansi ancor molti sceleratissimi

il bell'alcibiade aveva un paragone anche più folgorante e superbo. egli diceva: -tu

sovente / in breve barca, nel tempo più fino, / alla voce del suo

alti concetti... voi ritrovate più l'un giorno che l'altro con

e per godermi di quella divinissima vista più da presso. chia brera

il mare] quasi una imagine del cielo più divina e più vicina, simile forse

una imagine del cielo più divina e più vicina, simile forse a quell'estatica attesa

di carta lucida tutte le qualità che più amo in una donna. così nelle

: le danzatrici erano tutte signorine della più ricca società; tutte giovanissime, dai quattordici

: diventano,... le prove più dure, lievissime, e tutto è

vivevano in vita morale, e dopo più tempo vennono alla divisa, e non

vol. IV Pag.877 - Da DIVISATA a DIVISAMENTE (11 risultati)

pennoni, / tante divise, la più nuova tresca / era cosa a veder

; breve frase allegorica (per lo più in latino), o figura simbolica collocata

, 1-259: c'era egli mai divisa più chiara da render riconoscibile la bugìa?

che da sì obbrobriosa generazione quanto il più era possibile ci disunisse. goldoni,

pagamento all'estero e consiste per lo più in assegno od ordinativo di versamento emesso

rucellai il vecchio, 29: donamo a più servidori e amici della casa paia 70

i pisani gli mandar... / più di sessantamila fiorini d'oro; /

, ma pure io vedrò di trattarla più per isteso e più divisamente.

io vedrò di trattarla più per isteso e più divisamente. = comp. di

venuta improvvisa lo costernò; e molto più il mio divisamente di accompagnarlo sino ad

11: ebbono insieme per occulti messaggi più fiate divisaménto, come a tal comune dan-

vol. IV Pag.878 - Da DIVISARE a DIVISATO (10 risultati)

piante istesse siano secondo i disegni che più aggradiscano, soddisfaccino e contentino coloro che

di getto, il fucile, codest'arme più potente di quante gli uomini ne divisarono

a poche braccia quando aveva divisato assai più. 2. pensare, immaginare,

monti, x-2-117: queste ed altre più degne cose, che per ora è

avermi in dolce modo, / via più che la mia penna non divisa. redi

le qualità di questo parricida deesi da noi più particolarmente divisare. pascoli, 1377:

pascoli, 1377: oh! non mai più noi, viventi, lontano dai cari

ultima vostra..., non sono più in tempo di mandargli originalmente la vostra

. marino, 336: poiché furo più volte / iterate tra loro / le cortesi

che tutti andrete in operar d'accordo / più che non foste in divisar disgiunti.

vol. IV Pag.879 - Da DIVISATORE a DIVISIONE (10 risultati)

9-23-63: ben diversa, anzi quanto il più che dir si possa dissomigliante e contraria

(186): vi si fanno le più belle iscodelle di porcellane del mondo.

viniziano se ne avrebbe tre, le più belle del mondo e le più divisate.

, le più belle del mondo e le più divisate. piero da siena, 7-32

che domandavano il cesto, divisato di più colori e dipintivi suso amoretti. moniglia

veggendolo così contrafatto e divisato viso, che più di bestia che di umana creatura la

divisibile: che può essere diviso in più parti senza che il frazionamento ne alteri

altrettali provvedimenti prendevano nello stesso tempo la più parte dei comandanti divisionali dell'altre provincie

è la parola di dio ed efficace e più trapasse- vole d'ogni coltello acuto e

era un corso di pietre un piede più alto del rimanente, e serviva per

vol. IV Pag.880 - Da DIVISIONE a DIVISIONE (23 risultati)

, 1-24: or che potè egli più chiaramente diterminare che questa divisione? ché

tutto è diviso; distribuzione ragionata in più parti (di un'opera, di

parti d'italia, secondo cotesta ragione più largamente si arebbe a chiamare lingua di

. beccaria, i-182: sembrami che la più utile forma che dar si potrebbe alle

secondo, dal terzo, da altri più lontani, le divisioni orizzontali apparivano disseminate

l'oratore fa del proprio discorso in più parti; la parte del discorso in

, e rende all'uditore il detto suo più chiaro ed aperto. s. bernardino

che a lei parevano insolubili, le più lunghe moltipliche e le più complesse divisioni

insolubili, le più lunghe moltipliche e le più complesse divisioni. levi, 1-146:

mai visto alcuno della sua età afferrare più in fretta un'idea, soprattutto quando

commercio o di affari, né fare più sveltamente le somme e le divisioni.

. 7. biol. la forma più semplice di riproduzione agamica. -divisione cellulare

sì fatta / divisione d'affetti / è più sicuro ed innocente il mesto. monti

. 11. ripartizione, distribuzione fra più persone (di beni, di sostanze

di beni che sono in comproprietà di più persone (o che comunque spettano a

persone (o che comunque spettano a più persone), attribuendo a ciascuno dei condividendi

ereditaria: quella fatta fra due o più coeredi per sciogliere la comunione ereditaria.

, la quale con mauritania si confina, più ricca e più fruttuosa e più abbondevole

mauritania si confina, più ricca e più fruttuosa e più abbondevole, fu data a

, più ricca e più fruttuosa e più abbondevole, fu data a giugurta.

san damiano, e molte altre terre più comode al piemonte, e toccando il

per la divisione del reddito, e ancora più per il diritto alle funzioni direttive.

aeree, a loro volta formata di più stormi. - divisione navale: grande

vol. IV Pag.881 - Da DIVISIONISMO a DIVISO (11 risultati)

ignorate prima di lui, e che dovevan più tardi condurre... al divisionismo

di infatuazione per un attore o, più spesso, un'attrice del cinematografo.

, dovilo). scomposto in due o più parti uguali o presso che uguali;

maggiore spavento, quanto la cosa era più nuova et insolita in firenze. davila,

3. ripartito in due o più porzioni (uno spazio); tramezzato

perciò di forno e stufa / in più palchi diviso abil ricetto, i entro

/ si curvasser le travi, e 'n più suttili / parti divise da dentato ferro

425: i grandi fiumi divisi in più parti divengono piccoli rivi. lastri,

erbacea che manda un caule diviso in più steli. alvaro, 8-196: eccolo

cesarotti, ii-303: la lettura non è più continuata senza interruzione, ma divisa collo

dante, conv., il-m-i: a più latinamente vedere la sentenza litterale, a

vol. IV Pag.882 - Da DIVISO a DIVISO (21 risultati)

tanto divise / quell'ombre, che veder più non potiersi, / novo pensiero dentro

l'altro, [i nobili] erano più esposti alle ingiurie, e manco potevano

tempo la sorella, mi riusciva tanto più grato, quanto mi pareva che io

, / vapor, tipi e choléra i più divisi / popoli e climi stringeranno insieme

, una nazione); frazionato in più stati (un territorio). algarotti

, 5-140: della sorella giunonica, più alta di lei, coi capelli divisi e

... se le fatiche fossero più egualmente divise. pallavicino, 1-11:

era venuta pian piano al viola elegiaco delle più recenti; per un altro verso attratto

guisa che non è alcun altro nodo più saldo o altra catena più forte,

altro nodo più saldo o altra catena più forte, quantunque fosse di ferro o d'

ferro o d'acciaio o d'altra più dura materia; nondimeno per imperfezione e per

ignoranza de gli uomini si veggono le più volte divise e separate. delfino,

, pure, malgrado ciò, anche i più divergenti sono costretti a considerare questo mezzo

da lui diviso. manso, 1-19: più di tutti gli antichi diviso da sensi

iii-22-149: l'università italiana era allora più divisa dalla vita di quel che porti

d'un corno roco, / quando più in quei pastori egli era fiso; /

p. verri, i-193: il carattere più disposto di ogni altro alla fortuna è

cor diviso / come il dolor vie più con gli anni crebbe. buonarroti il

in sé divisa, / partenope, non più festosa e vaga, / or tutta

alfieri, 1-1190: deh, no; più là non inoltrar tu il piede:

lusinghe audaci, / anima mia non più divisa. soldati, i-22: incerto

vol. IV Pag.883 - Da DIVISO a DIVO (8 risultati)

s. maffei, 6-345: il più incerto ed il più instabile fra 1

, 6-345: il più incerto ed il più instabile fra 1 beni è la fama

in due, / imporrà leggi al più gran re degl'indi. bartolini,

cui si possono dividere esattamente due o più altri numeri; massimo comun divisore:

sarà bensì ridotta, ma non alla più semplice espressione. -per simil.

che alcune poche idee comuni, come più quantità complesse algebraiche ammettono un comune divisore

4, 5, 6, o più o meno per 100. questo è detto

tensione applicata a esso in due o più parti in rapporto noto. 4.

vol. IV Pag.884 - Da DIVO a DIVORARE (17 risultati)

tal si nasconde; e perch'io più non viva, / contraria ho l'arte

diva luce. campanella, i-73: più i maschi che le femmine dio merca

/ con ta'segni, onde son più belli e divi. foscolo, 1-167:

? anguillara, 1-146: ogni or più vago il divo aspetto / cresce a la

occhi divi / ne l'età sua più fresca il cor m'accese / de la

sirene / han forza d'ingannar spirti più divi, / pur ch'a gli orecchi

. foscolo, xiv-291: non ho più altro al mondo per me se non

tra cui la tendenza a farli sempre più macchinosi e spettacolari, imperniati su divi,

voragine, anzi una divoragine, che quanto più si pasce degli oggetti, tanto più

più si pasce degli oggetti, tanto più è famelica; quanto più sa, tanto

oggetti, tanto più è famelica; quanto più sa, tanto più desia sapere

; quanto più sa, tanto più desia sapere. = deriv.

666: l'espressione dei volti diventò anche più volgare, anche più bassa, in

volti diventò anche più volgare, anche più bassa, in quel lento divoramento di cibo

sconfidato di mai poterli divolgere, senza più tribolarsene, li lasciò. idem, 40-i-479

volte, e massime nei guerrieri, è più divorante della fame, più ardente della

, è più divorante della fame, più ardente della sete. 3.

vol. IV Pag.885 - Da DIVORARE a DIVORARE (2 risultati)

regno, era per avventarsi nelle parti più interne della germania, della polonia,

barba, sembrano avvicinarsi ogni minuto di più per divorargli il volto magro, gli zigomi

vol. IV Pag.886 - Da DIVORATO a DIVORATORE (11 risultati)

osteria, incapace di fare una corsa più lontano, di salutare a uno a uno

l. martelli, 1-33: quanto vo più cangiando il viso e 'l pelo,

trapassar de l'ore, / tanto più forte i suoi pensieri amore / ne la

annunzio, v-1-700: non l'aveva più riveduto se non a fiume, già divorato

ancora e i vecchi che non ricordavano più ridevano in coro alla nostra follia.

fuoco divoratore, immenso, non può starmi più dentro il petto. me lo sento

massimo volgar., i-473: elli lodava più una lieta capanna per sicurtade che trista

et un altro giogo di buoi di più agevole difensione che toste e tarme e la

. foscolo, 1-346: giova ben più di pompeggiar per l'ampio / esercito

continui viaggi. baldini, 5-67: più una macchina ostenta la sagoma e i

strade e assalta- trice di pendenze, più numeri essa presta alla donna da farci

vol. IV Pag.887 - Da DIVORAZIONE a DIVULGAMENTO (14 risultati)

fare tre- centosessantacinque matrimoni all'anno uno più bello dell'altro. carducci, iii-9-161

signore di montpellier, dalla quale ebbe più figli. panzini, iii-24: mi sposerei

mi sposerei in america, dove, più tardi, si può anche divorziare, rimaritarsi

di sostituirle con altre, fruste e non più nutrienti, ei si trova pure obbligato

bellezza, ma a stringere sempre di più il legame che fu fecondo per tutte

fece intendere per uno suo parente che più non si andasse in casa, perché non

in casa, perché non me volea più dare la figliuola... di che

dogma; una ripulsione fatale ne rendeva più funesto e più evidente il divorzio.

ripulsione fatale ne rendeva più funesto e più evidente il divorzio. imbriani, 2-171

ciamenti. sbarbaro, 1-214: più anzi scema [la ragione del pianto

[la ragione del pianto], più nel pianto la buona donna si asserraglia.

una condizione di vita, per altra più allettante). petrarca, v-1-99:

ariosto, 37-38: perché il duro esilio più ci annoi, / padri, figli

interrotte / da quella ottusità, mi son più brevi, / e facili a

vol. IV Pag.888 - Da DIVULGARE a DIVULGATORE (16 risultati)

diffondere, pubblicare (fatti, notizie, più rar. anche immagini: a voce

-in partic.: rendere accessibili a più vasto pubblico, attraverso un'esposizione semplice

i-223: la natura è cosi smisuratamente più forte della ragione, che ancorché depressa

si porta pericolo che si divolghi ogni giorno più, è necessario o d'affrettarlo o

. bartoli, 6-4-93: sarebbe stata di più dolore l'infamia della causa che il

forma piana, facile, immediatamente comunicativa più alti e difficili valori artistici conseguiti da

dissotterrare quel santo corpo per traslatarlo in più degno luogo. a. f

di questi antichi monumenti, le idee più divulgate sono anche le più erronee.

le idee più divulgate sono anche le più erronee. -riferito a immagini e aspetti

eccezione il ponte vecchio, non il più bello, ma il più celebre perché rientra

, non il più bello, ma il più celebre perché rientra nel colore della città

/ invenzione. non ha potuto averne / più d'uno, perché dice né pur

cattaneo, ii-2- 257: quanto più una cosa è abbondante e divulgata ed

maggior numero di persone, e quanto più scarseggiano le occasioni di ottenere in ricambio

, iv-2-617: egli ora non vedeva più in lei l'amante di una notte

6-115: cesco divenne il primo e più accorto ed operoso divulgatore dell'idea crevascoldiana

vol. IV Pag.889 - Da DIVULGAZIONE a DIZIONE (21 risultati)

abitava dunque là ponzio macchi, il più instancabile e forse il più sottile dei suoi

, il più instancabile e forse il più sottile dei suoi divulgatori stranieri?

anni addietro, durante la prima e più entusiastica divulgazione del progresso scientifico ed industriale

brancoli, ii-201: ormai non aveva più fiducia che una sola parola, pronunciata

davila, 241: ma molto di più di questa divulgazione, universalmente creduta falsa

tal modo accessibili a un pubblico assai più vasto della cerchia intellettuale che le ha

: questo è infine il nostro carattere più vero, nella cultura, come nell'arte

ant. solo nella locuz. avere più anni del dixitte: essere antichissimo.

e quelle palafitte / che oggi mai han più anni del dixitte. =

parole sono disposte è generalmente alfabetico, più di rado etimologico; non infrequente è

4 dizionario 'è d'un significato più esteso, poiché comprende in generale non

il nostro dizionario nella mente di vocaboli più colti e più gentili. alfieri,

nella mente di vocaboli più colti e più gentili. alfieri, v-2-853: il

rinnovato del tutto: tutti i nomi più sacrosanti essendo ora stati con

parti della dizione e divide il nome in più spezie, non intende di quel propio

pure accade nel latino, che i più antichi [scrittori] sono i più facili

più antichi [scrittori] sono i più facili, e di dizione più somigliante

sono i più facili, e di dizione più somigliante di gran lunga alla greca.

che questi giovani, di popolo i più, studiassero anche storia, letteratura,

1-171: la sua dizione era la più brillante e tuttavia la più modesta, retta

era la più brillante e tuttavia la più modesta, retta da un senso delle

vol. IV Pag.890 - Da DIZIONE a DOBLETTO (13 risultati)

voci e frasi non sono per lo più altro che dizioni e locuzioni antiche,

dell'antica roma esprimevano ed esercitavano nelle più lontane provincie il giure latino. carducci,

con un do ribattuto in contrattempo, più che pianissimo. -scala di do maggiore

di do maggiore e di do minore era più spiegabile dell'incanto della particola bianca sulla

— do di petto: il più acuto che possa emettere il tenore.

aretino testimonia un'origine e una diffusione più antiche. la voce italiana è diventata

/ che non ci sieno, e più di sei, di questi, / che

capitano a due anni di prigionia; più due mila dollari di multa e quattrocento

mille doble dopo averne perse e rivinte più di venti o trentamila. 2.

ragionevol mutato il dottor unto, / non più alle fante, ma alle doble intento

ne capitasse uno in qualche cosa di più nobile del zolfo e della cera, farei

/ or mi dobla cagione / di più grave dolor novo partire. sennuccio del

non ti vedi, quando vai, / più bella a ogni passo divenire. /

vol. IV Pag.891 - Da DOBLO a DOCCIAIO (15 risultati)

4-1-4: presi freddamente il doblone, e più freddamente feci l'imbasciata. berchet,

). condotto o tubo o canale più o meno inclinato per raccogliere e convogliare

mulino, ecc). -in senso più generale: rigagnolo, fosso, fogna

di molin terragno, / quand'ella più verso le pale approccia. boccaccio, viii3-

rami di acqua, che in esse da più parti influiscono. d. bartoli

alla prua del sandoncello, per chiamar più acqua nella doccia e sulle pale dell'ulà

correre unitamente l'acqua. usasi per lo più a metter sotto le gronde de'tetti

tutte le brutture, non può alcuno più sapere qual sia il padre dei figliuoli

erba... è giovevole in più modi a'corpi umani e s'usa molto

dovuto bere, o se mi sarebbero convenute più le docce o i bagni d'acqua

, 4-150: -la spiaggia qui è più larga..., ma è scomodo

-ma per questi delle ville, è più vicino. vedrai quanta gente ci verrà.

la baracca, non vedi come è più bella? -per simil. e al

/ cotin no 'l crede, e più e più s'incoccia. -dare

no 'l crede, e più e più s'incoccia. -dare la doccia

vol. IV Pag.892 - Da DOCCIANTE a DOCERE (13 risultati)

due notti. menzini, 5-114: ma più rider mi fa, quand'egli lancia

finché in ispazio di tre ore e non più incominciarono a disciogliersegli i nervi intirizzati.

il farsi la doccia (per lo più a scopo terapeutico). caro,

per lo meno in tutto il tratto più caldo dell'estate, porterà molto innanzi l'

che la condu- chino a uno o più tinozzi. -cannello di una fontana.

formano un condotto; canale formato da più doccioni insieme congiunti: ed usasi più

più doccioni insieme congiunti: ed usasi più comunemente parlando dei canali degli acquai e

. loria, 1-155: non c'era più grondaia o doccione della casa che non

e attraverso cui vengono scaricate liberamente il più lontano che sia possibile dall'edificio le

hanno le gole: / sopra il più alto suo colmigno rosso / è un diamante

le avversità del cielo erano di quanto più maligno potesse temere l'uomo.

del monte acqua densa di colore, più poltiglia che acqua. 4.

volgar., vii-506: non saranno più alla casa d'israel per fidanza,

vol. IV Pag.893 - Da DOCET a DOCILITÀ (14 risultati)

di vergogna; e questo gli giovava più che le minacce o altro. g.

della cristianità... i popoli son più docili, più disciplinati dalle leggi umane

. i popoli son più docili, più disciplinati dalle leggi umane e divine, e

verga, 4-219: -non lo riconosco più, no!... nemmeno io

, / docili al suono, aleggiano più ratti / dalle linfe di fiesole e

e a voi quest'inno mio guida più caro. tommaseo, 3-i-389: la

scienza meno superba, ma la giustizia più cauta..., renderla meno docile

: il cane d'ogni sorte è il più docile, obbediente e timoroso animale che

iii-1-120: i re non solo ebbero più caro il soggiorno in quelle campagne feconde

, 7-160: la bicicletta invece era più sottomessa e più docile, quasi connaturabile

: la bicicletta invece era più sottomessa e più docile, quasi connaturabile col suo corpo

quasimodo, 27: non a me più il vento fra i capelli / caro dilunga

curva. bonsanti, 2-119: i rami più alti e leggeri, docili all'impulso

: la sua difesa si faceva sempre più debole, i suoi tendini si allentavano

vol. IV Pag.894 - Da DOCILITARE a DOCUMENTARISTICO (9 risultati)

. manzoni, 1013: per giustificar sempre più quella sua fiducia nella inalterabile docilità dei

... di docilità superano i più assetiti e spiritosi che si ritruovino.

e per entro le ombrie maliose dei più alti alberi. = voce dotta,

, abbracciavano la verità, e i più ostinati avversari combattevano. = deriv

che costellano il piatto girevole e il più delle volte si frappongono al suo cammino

un'opera erudita, ecc. -anche più genericamente: dimostrare con prove sicure.

. comisso, 12-28: non sapevo più nulla della mia famiglia, né dei miei

documenti (che rappresentano, per lo più, merce viaggiante). -prove documentarie

: gli artisti inferiori si dimostrano assai più documentari rispetto alla propria vita e alla

vol. IV Pag.895 - Da DOCUMENTATIVO a DOCUMENTO (14 risultati)

si sia non può trovarsi davanti al più grande spettacolo della natura o alla

grande spettacolo della natura o alla più sublime opera dell'antichità senza pensare a

fondo bianco, nei quali è la più alta documentazione di ciò che fosse il «

diretto,... preferisce la ben più dura arma delle inchieste, con flemmatici

, che riescono a ingrandire mostruosamente le più lievi mancanze e portano quasi sempre a punizioni

negare: il disotterrar de'nuovi e più sicuri documenti, per formare un'istoria

parte, e il trovare ne'libri più comuni de'passi non prima avvertiti,

curzolari... è una delle più grosse, che insino a quell'età i

casa mia ha potuto spingersi nel passato più indietro di mio nonno, punto che

come palinsesti. / io non ho più occhi / per decifrarli. -documenti

adoperate come documenti, esse non sono più il soggetto, ma semplicemente il mezzo

storica. pirandello, 7-314: non trovava più... nessun sfogo a tante

dei martiri e dei pontefici primi e più grandi avessero portato maggiori segni e documenti

il resto della scoperta; una delle più suggestive del mondo romano, coi suoi

vol. IV Pag.896 - Da DOCUMENTOGRAFIA a DODICENNE (7 risultati)

pare specchio e documento / e in più parti assai superiore. machiavelli, 200:

questi pericoli, e che i privati più timidamente vi si mettino;...

. e letter. insegnamento (per lo più pratico, morale, ma talora anche

. delfino, 1- 347: documento più chiaro / diè giove appunto a'regi,

alle estreme espressioni della dodecafonìa, alle più strampalate avventure dell'atonalità,..

antica cattedrale ch'essa comprende due de'più antichi e venerabili monumenti dell'arte bizantina.

duodecasillabi del prete arcangeli: non è più lei. pascoli, i-390: non

vol. IV Pag.897 - Da DODICENNIO a DODRANTE (7 risultati)

ii-407: da restituirsi il capitale non più dopo 20 anni, ma in due rate

numer. card. composto da dieci unità più due (ed è il numero che

coloro, i corpi de'quali fosser più che da un diece o dodici de'

ancora fecero elezione di dodici cittadini de'più da bene che fussero infra di loro

firenze e del contado, che furono più di dodicimila cristiani. garzoni, 1-215

al perno del cielo, l'una più distante che l'altra nel polo artico,

v-679: i pigmei i quali non sono più alti, come testimonia plinio, di

vol. IV Pag.898 - Da DOGA a DOGANA (6 risultati)

da una stretta e lunga lista, più o meno spessa e larga, di castagno

vecchissimo... / che non misura più perché non tiene / più né grano

non misura più perché non tiene / più né grano né orzo / entro i cerchi

il detto papa onorio il fece per più onestà mutare, e fece la cappa

essere allora questa campagna... più culta, e più ridotta a stato

campagna... più culta, e più ridotta a stato asciutto con fossi e

vol. IV Pag.899 - Da DOGANALE a DOGE (5 risultati)

delle pecore della puglia, entrata delle più importanti del reame di napoli. abati

] infatti messe a seder là in più file disposte a semicerchio intorno al seg

anzi essendo d'ingegno ottuoso, come la più parte de gli uomini robusti, dicono

loniere, per esprimere, con voce di più magnifico suono e più conosciuta di oggi

con voce di più magnifico suono e più conosciuta di oggi, la grandezza di tal

vol. IV Pag.900 - Da DOGESCO a DOGLIENZA (17 risultati)

3. locuz. non volerne sapere più del doge: non preoccuparsi molto delle

china, e non ne volevano saper più del doge, pensassino a tanta sottigliezza

: e questo rimedio non può essere più ottimo, che tornare al vivere dogesco

seno ascuso, / che, quando più lo nvoglia, / tando prende più loco

quando più lo nvoglia, / tando prende più loco / e non pò stare incluso

di darmi doglia, / ma quanto più mal mi fai, / tanto mi metti

mal mi fai, / tanto mi metti più in voglia. guittone, i-3-468:

gliorando, emendando, e, dove grava più doglia, più confortare. g.

, e, dove grava più doglia, più confortare. g. cavalcanti, iv-74

raccoglie, / par ch'a nulla potenza più intenda. petrarca, 324-5: ai

461: le doglie mie alquanto più che l'usato m'hanno dato noia

e lo trovano giovevole a molte malattie più contumaci, ed in particulare alla doglia

a questa doglia / cinquecent'anni e più, pur mo sentii / libera volontà

alcuno, fatto molto diforme (oltreché più mostruoso lo rendeva l'esser senza naso,

rovani, ii-742: [accadde a più d'uno di] essere assalito di notte

lorenzino, 115: non è venuta, più ancora, perché le monache non li

, cinque canti, 1-20: tanto era più grave il suo dolore, / quanto

vol. IV Pag.901 - Da DOGLIO a DOGMA (12 risultati)

che vuol, quanto la cosa è più perfetta, / più senta il bene,

quanto la cosa è più perfetta, / più senta il bene, e così la

la fragilitade della loro natura le fé'più inchinevoli agli angosciosi dolori ed alle lagrime

, li quali, molestandomi come il più delle volte sogliono fare, cominciai meco

morrìa beato / quale in amore ha più doglioso stato. fed. della valle

sembrò intendesse il gesto, e si fece più dimesso e più doglioso, in quell'

gesto, e si fece più dimesso e più doglioso, in quell'espressione di rassegnata

amanti, quanto sono i lor giorni più amari, tanto le notti vengono più

giorni più amari, tanto le notti vengono più dogliose. caro, 2-4: dogliosa

alto, or basso: si fa più complesso: clangori di trombe, rulli di

di animali. sacchetti, 219-123: più tosto torranno i cristiani moglie da lunga

moglie da lunga che vicina; e più tosto comperranno un cavallo che meneranno doglioso

vol. IV Pag.902 - Da DOGMATICA a DOGMATICO (8 risultati)

. è che i numeri, come più sono formali, tanto più siano attivi

numeri, come più sono formali, tanto più siano attivi, ove perciò si celebra

mistero divino e nella ricerca di sue più adeguate formulazioni. -nelle altre confessioni cristiane

, 5-668: i nostri giornali esibiscono forse più intelligenza dei giornali stranieri, ma è

, il concilio di trento, come il più recente e il più parlante testimonio di

, come il più recente e il più parlante testimonio di questa uniformità di dottrina:

essendo ciò cosa dogmatica, ma più tosto istorica, che pende dalla diligenza e

1-v-465: gli studi che a noi vennero più tardi, furono quelli dell'istoria ecclesiastica

vol. IV Pag.903 - Da DOGMATISMO a DOLCE (10 risultati)

, dogmatici per ciò nominati, io più venererò sempre gli scettici. cuoco,

medicina e ridottola a tal perfezione che quasi più non si potrebbe desiderare. gazola,

la buona filosofia ha fatto assai più di 'tutte le inquisi

la prepotenza eser citata dal più debole sul più forte, e quella del

citata dal più debole sul più forte, e quella del maligno

maligno dogmatizzante, che è la più perfida e crudele. -filos.

('bull-dog 'degl'inglesi), più fiero del mastino. d'annunzio,

e piccante: è contrapposto per lo più ad amaro (mandorle dolci e mandorle

l'uve troppo mature fanno il vino più dolce, ma men potente e meno durevole

tassoni, ix-407: niun aceto è più forte di quello che è stato vino

vol. IV Pag.904 - Da DOLCE a DOLCE (16 risultati)

è la lingua benigna, la quale è più dolce che fiale di mele. dante

. simintendi, 3-132: o galatea, più bianca che la foglia del bianco ligustro

bianca che la foglia del bianco ligustro, più fiorita che 'l prato...

che 'l prato..., più dolce che l'uva matura. bibbia vólgar

, e di sua bocca uscièno / più che mèl dolci d'eloquenza i fiumi.

fruttiferi megliorano nello strapiantarsi, e diventan più dolci, ma i salvatichi hanno uno spiacevole

30-26: come sole in viso che più trema, / così lo rimembrar del dolce

nati, li quali le parevano la più dolce cosa del mondo e la più vezzosa

la più dolce cosa del mondo e la più vezzosa. castiglione, 430:

sfolgorio dei lampadari avvolse di luce le più giovani dame della città, dicendo alto

., 23-97: qualunque melodia più dolce suona / qua giù...

tasso, x-445: ma qual odo io più che d'umana voce / dolcissimo concento

/... i tuoi profumi più dolci: le frèsie, gli oleandri.

mi feria per la fronte / non di più colpo che soave vento. cantari cavallereschi

. cicognani, 2-85: venne l'ora più dolce di tutte, che il sole

e differentemente han dolce vita / per sentir più e men l'ettemo spiro. petrarca

vol. IV Pag.905 - Da DOLCE a DOLCE (21 risultati)

, viii-355: dopo la guerra, è più dolce e più soave la pace.

la guerra, è più dolce e più soave la pace. foscolo, sep.

'l suo grembo. boiardo, 3-1-1: più dolce a'naviganti pare, / poi

romito. boccalini, ii-4: i più saggi letterati negocio, se non impossibile,

offerta, avvilisce; e per contrario più dolce è ricevuto quello che con alcuno

dilettevole; che diverte garbatamente o, più spesso, che suscita gentile commozione (

e scritti mistici). -anche, più rar., in senso prettamente formalistico,

de'suoi drammi ti viene a toccare ogni più minuta fibra del cuore. monti,

., i-286: virgilio non è più il mago, precursore del cristianesimo, e

dolci martiri / da le vermiglie labbra più che rose, / lacrimando egli ancor,

puri diletti altri sia vago; / io più non chero, o dolci labra,

paese di toscana, là dove è più bello, più sereno, più consolato e

, là dove è più bello, più sereno, più consolato e consolante,

dove è più bello, più sereno, più consolato e consolante, in valdarno.

145: gioì mi venni / per la più dolze donna ed avenante / che mai

, iv-547: io sono l'uomo più dolce della terra. non vi è cosa

della terra. non vi è cosa che più mi piaccia della concordia e della pace

sento la sua manina nella mia farsi come più dolce, più affettuosa. moravia,

nella mia farsi come più dolce, più affettuosa. moravia, vii-22: era diventata

molto scredente,... era poi più dolce che la sapa, e non

a vederle comparire [le porcellane] più grosse del solito, e fummo così

vol. IV Pag.906 - Da DOLCE a DOLCE (23 risultati)

disarmonia, quanto il marito aveale parlato più dolce del solito. 12.

dalla impresa, riprese alquanto la maniera più dolce. tasso, 3-2: il

era stata salda e renitente, approvando più i mezzi dolci che le medicine aspre

: a misura che le pene divengono più dolci, la clemenza ed il perdono

, i-25: esser assai miglior e più sicuro modo... ogni dieci

, che nell'orlo della gallia corre più largo e dolce, muta nome. nievo

: la quercia di quella sorte fa 'l più vigoroso fuoco che tutte l'altre sorte

e tra'bifolchi, / ma tra studi più dolci. -dolce vita: v

linea piegata verso il fuso della colonna, più dolce e più grata che è possibile

il fuso della colonna, più dolce e più grata che è possibile. vasari,

dice il medesimo, benché fussero alquanto più dolci che le predette. sorte, l-1-284

serpentino] si schianta ancorché sia dura più che 'l porfido, e riesce a

'l porfido, e riesce a lavorarla più dolce e men faticosa che il porfido.

, o altri primi tentativi in metalli di più dolce tempera? pea, 7-86:

è qualche casa murata, un po'più alta, in pietra dolce e gialla,

di quel legno che chiamasi dolce, cioè più leggiero e più tenero, come a

che chiamasi dolce, cioè più leggiero e più tenero, come a dire il pioppo

la gente senza fatica, promette di più. fucini, 678: i viottoli

di abd; il quale angolo quanto più sarà stretto, tanto più l'ottuso

quale angolo quanto più sarà stretto, tanto più l'ottuso abc sarà largo, e

abc sarà largo, e la riflessione più dolce e facile. 19.

somma fa di bisogno rendere il sangue più dolce e meno viscoso. vallisneri,

onde elle si verrebbero a comperare a più dolci prezzi. 21. raro

vol. IV Pag.907 - Da DOLCE a DOLCEMENTE (16 risultati)

fagiuoli, 3-7-29: oltre il pascol più grasso ed ameno, / per stabilirsi

grasso ed ameno, / per stabilirsi più [l'ipocrisia e l'interesse] ci

. -anche, genericamente (per lo più al plur.): caramelle, confetti

. che appunto vengono ad essere le frutta più saporite, i dolci e la confettura

saporite, i dolci e la confettura più ricca e le galanterie più rare d'

e la confettura più ricca e le galanterie più rare d'una savia mensa.

. dolcezza. -per lo più al figur.: l'essere dolce,

. = comp. da dolce più l'ultimo elemento di forme come lat

tomba: incontro / l'ora di dio più non combatte questa / mia giovinezza doma

mia giovinezza doma; e dolcemente, / più che sperato io non avrei, dal

leonida, iii-265: riluce 'l sol più dolcemente / e meglio si vagheggia allor

e fuor di cui mi spiacque / qual più bella e gentil cosa s'estima.

s'estima. tasso, 18-18: passa più oltre, e ode un suono intanto

sonetto, ch'io ripongo tra i più belli, un'armonia insolita di verseggiare

/ e direi corno v'amai lungiamente / più ca pi- ramo tisbia dolzemente, /

: nella comunione l'anima pare che più dolcemente si strenga fra sé e dio

vol. IV Pag.908 - Da DOLCEPICCANTE a DOLCEZZA (11 risultati)

è solo: / domandai tu che più li t'avvicini, / e dolcemente,

la naturai forza della parola, ma più dolcemente per una tratta di tempo,

e richeze... altri la pigliavano più dolcemente: che quest'uomo buono abborrisse

questo, il popolo comportò la carestia più dolcemente. -pazientemente, con mansuetudine

testa sulla spalla di roberto e pianse più dolcemente. -piano, delicatamente,

. e questa voce misono per volere più dolcemente ricogliere una grande imposta, che

e a che cosa vaglia / oggidì più, che a trarre il danaio / di

motivo della purezza che persiste in ogni più cupo peccato, dell'idillio che redime

. rosa, 81: del faticar più non si prende impaccio / e presa

: il luogo donde si passa è più stretto che repente, perché da ogni

specialmente nelle langhe dove dà il prodotto più pregiato: difficilmente si adatta ad altri

vol. IV Pag.909 - Da DOLCEZZA a DOLCEZZA (12 risultati)

per miglia quaranta e più non si mischia con la marina o

de'stili. caro, 4-44: o più della mia vita / stessa, amata

poesia. bettinelli, i-23: quanto più innanzi leggea più sentivano greci e latini

, i-23: quanto più innanzi leggea più sentivano greci e latini una certa dolcezza

, iii-320: egli è il pittore più grazioso della scuola romana. le sue

che cominciano da vocale, apostrofandolo per più dolcezza. baretti, 2-103: il ferreo

solo da noi ma ancora nelle latitudini più settentrionali d'europa, formerà un'epoca

amarissime d'amore, / quanto è più duro perdervi, che mai / non v'

. quasimodo, 189: quale cosa è più grata, se liberi / d'affanni

flussione d'occhi che durò alquanto più del bisogno. -essere una dolcezza

/ il soave malato che non ha / più la speranza della guarigione.

1-130: il tuo campanile, se più non vederlo t'è grave, anch'esso

vol. IV Pag.910 - Da DOLCIA a DOLCIATO (7 risultati)

che non lo intenda e si farà con più dolceza che potremo, perché conosciamo se

nondimeno riferito il tutto all'imperadore con più dolceza. milizia, iii-95: la bellezza

sm. venditore di dolci (per lo più ambulante). jahier,

viscoso e dolciastro, che non sarà più né pur la feccia del falerno di

di vezzi e di smancerie (per lo più affettate, con un'ombra di falsità

virtù da questo poetastro, appaia vie più chiaro, osservate, leggitori, com'

iddio alluminato ed anco voi, e più che mai mi ha à dichiarato che ciò

vol. IV Pag.911 - Da DOLCIBENE a DOLCIORE (4 risultati)

provata [una sorta di terra] più volte in me medesimo, utilissima per assor

mantenere il sangue dolce ed un poco più tenace e men facile a squagliarsi.

nelle viscere della terra, o di più sottili distillazioni nel caldo seno dell'aria

dolci (ed è usato per lo più come porta innesto per altre varietà di

vol. IV Pag.912 - Da DOLCIPOMIFERO a DOLENTE (8 risultati)

, / che quindi al tempo poi più dolce mele / premendo riporrai; nè

mele / premendo riporrai; nè sol più dolce, / ma chiaro, e puro

insieme, dove sono assai maggiori e più lunghi piaceri. marino, ii-89: certe

da risultare stucchevole). - per lo più al plur.: paste dolci (

7-349: la bambina invece porta un nome più dolco: il nome della madre di

ii-392: torcere il collo non poteva più per una dolente rigidezza dell'osso che

, anche la parte meno positiva, più discutibile di un'opera).

3-145: l'autodidatta operaio toccava, più dei critici professionali, i punti vitali,

vol. IV Pag.913 - Da DOLENTE a DOLENTEMENTE (11 risultati)

., 1-15: ah quanto è fra'più miseri dolente / chi può soffrir di

! / ché quando ha il volto più di beltà pieno, / più cela inganni

volto più di beltà pieno, / più cela inganni nel fallace seno. ariosto

bene? risposero con lo sguardo, egli più impacciato quasi di lei. carducci,

a diva. colletta, i-321: più de'discorsi l'aspetto dolentissimo e la

cicognani, 9-176: l'immagine penetrava più a fondo: l'impressione d'una voluttà

le borse vote, / non è chi più per loro accenda il fuoco; /

l'ha fatta a superare il punto più crudo e dolente dell'anno. bocchelli

cancella, e proprio nelle sue zone più dolenti e che sono costate la più forte

zone più dolenti e che sono costate la più forte fatica, che sono il risultato

. monte, ii-388: oimè dolente! più di nullo affanno / amor mi fa

vol. IV Pag.914 - Da DOLENTIA a DOLERE (8 risultati)

denti, stuzzicandomeli con una spilla, né più né meno di quello ch'io mi

pena che tom à indegnamente / assai più dole dolorosamente. rustico, vi-1-181 (

del mio mal non vi dole, / più siete inver'di me fòro che fèra

. dante, inf., 24-133: più mi duol che tu m'hai colto

: mi duole non essere in età più fresca, che certamente non potrei contenermi

duole! 3. per lo più con la particella pronom. essere tormentato

tu lo dovessi; e questo / facea più sconsolato il dolor mio. carducci,

tue lettere se dal ritardo mi vien più dolce il piacere di averle e di

vol. IV Pag.915 - Da DOLERITE a DOLIOLI (8 risultati)

che duole: l'argomento che sta più a cuore, quello che provoca le reazioni

cuore, quello che provoca le reazioni più immediate e intense del sentimento o della

atletiche greche (e consisteva nel percorrere più volte lo stadio). tramater [

racemi ombrelliformi, all'estremità di peduncoli più lunghi delle foglie; i baccelli sono

un lungo palo, vi saglie e diventa più fruttifero, imperoché altrimente andando per terra

e fragili (e vivono per lo più in caverne e cantine).

dell'ordine mesoga- steropodi, con conchiglia più o meno grande, ovale, con

stanchezza nè dolio, e quasi neppur più il pesce rèmora che stava attaccato come

vol. IV Pag.916 - Da DOLIRE a DOLORARE (10 risultati)

il capitano a due anni di prigionia; più due mila dollari di multa e quattrocento

che eventualmente consegue (ed è la più grave delle due forme in cui può

quali la legge abbia provisto, ma più tosto sono qualità con la quale si faccia

genere dello stellionato, e per lo più sono puniti con la pena straordinaria ad arbitrio

arbitrio, secondo le circostanze de'casi più o meno aggravanti. fagiuoli, 1-4-197

cristallina, saccaroide, per lo più compatta, qualche volta cavernosa,

delle prealpi orobie; nelle cui propaggini più meridionali i sedimenti calcari e dolomici costituirono

. govoni, 2-51: nel mio sangue più puro / e nella carne viva e

pianto, / l'interno camposanto / più affollato di quello / che s'apre

sull'istante al lavoro, prestandosi alle più modeste faccende per aiutar la cognata disfatta e

vol. IV Pag.917 - Da DOLORATO a DOLORE (10 risultati)

g. morelli, 509: molto più fu questo [verso] amaro e spaventevole

sommo della terra, / dove è più luce, più beltà, più dio:

, / dove è più luce, più beltà, più dio: / nel campo

è più luce, più beltà, più dio: / nel campo elisio, donde

, 2-5 (172): egli tentò più volte e col capo e colle spalle

: ripigliata la carne, i beati avranno più gaudio e più dolore i dannati.

, i beati avranno più gaudio e più dolore i dannati. pavese, 8-216:

del sangue in un corpo che non morirà più. -anche di animali. rinaldo

le paludi stigie, che costei mai più a lei non sarà cagione di dolore.

'l dolore. dottori, 70: quale più certo / segno che il suo dolor

vol. IV Pag.918 - Da DOLORE a DOLORE (1 risultato)

: il dolore è tal cosa che più d'ogni altra porta l'uomo a