Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.28 - Da DARE a DARE (6 risultati)

indizio / dà noi per che venir possiam più tosto / là dove purgatorio ha dritto

può, perrier deve dare molto di più: forse tacitamente, forse anche soltanto

data estensione di terreno; un censimento, più volte eseguito in breve intervallo, mi

giusti, 3-56: prima d'andare più oltre mi sia lecito di darti in

compagnia, di dare il melliore e 'l più utile. giamboni, 7-36: di

voci] improprie sono quelle, che il più delle

vol. IV Pag.29 - Da DARE a DARE (8 risultati)

che mea interest a darti i buoni precetti più che a insegnar grammatica. g.

., i-xi-ii: molti sono che amano più d'essere tenuti maestri che d'essere

onori, e fanno che l'uomo può più agevolmente fare vendette de'nimici. giov

tutta dell'acquisto del regno di napoli più si desse alla sua prudenza che al

l'uno di novanta anni, l'altro più sfacciatamente liberale, se ne dava trecento

di frutto vietato od almen contrastato alla più pura e santa delle relazioni possibili.

, xi-260: se nella persona dimostrava più dei diciott'anni che aveva, per

]... in gerusalemme non più di otto dì o dieci, tornò a

vol. IV Pag.30 - Da DARE a DARE (14 risultati)

or risentite, or finte; / le più ravvolte entro a servile scorza, /

dividono / l'anima che non sa più dare un grido. moravia, viii-144

questo è il modo et la via più facile. ariosto, 4-22: come

all'aria, gli fece dare il più bello stramazzone in terra. grazzini,

lo commetteste, ed io l'eseguii col più tenero sentimento. idem, xv-316:

con cui il padre non ha avuto più confidenza da quando il figlio ha dato

quando il figlio ha dato la crescita più forte: la sua stanza. banti,

megli'è che me ne stia / e più pensier non mi dia / di quel

fuggì. lanzi, i-152: procedendo più lentamente che non soffriva l'impazienza del

del papa, fu minacciato perché si desse più fretta. manzoni, pr. sp

fatto soffrire. cicognani, 1-115: più non sapeva in che mondo si fosse né

pubblico? marino, vii-159: chi di più sog- giugnesse che in questo disegno ebbe

scoperto il petto dielle a poppare senza badar più che tanto al mugnaio. sbarbaro,

tu sei un agente, ma io sono più furba di te, portami in questura

vol. IV Pag.31 - Da DARE a DARE (16 risultati)

, dicendo: / -con questo vuoisi andar più innanzi. baretti, 1-69: parlando

e sfregiati anche loro, non essendovi più a chi dare,... scantonarono

dieno nel fondo per rendere le lontananze più vaghe e più vaste. g

fondo per rendere le lontananze più vaghe e più vaste. g. visconti [

, pervenire, sopraggiungere (per lo più casualmente, all'improvviso). v

mi potea dar persona innanzi / ch'io più desiderassi. b. davanzali ii-120:

esistere, accadere, verificarsi (per lo più casualmente o all'improvviso). -darsi

. boccaccio, v-10: i boschi più pieni d'animali si sono dati che

sono dati che non soleano e febo più chiari n'ha pòrti i raggi suoi

bellini, ii-15: uom di me più prezioso non si dà. g. gozzi

là in liguria, di queste case, più che a case simili a fornaci.

e quelle cose, alle quali semo più acconci, a quelle ci diamo. dante

arti si diede, e ne fu ognor più vago. chiabrera, 470: tacciono

quale mestiere avrebbe dovuto darsi per vivere più tranquillo; ma, certo, qualcosa c'

, si dette a fermare tutti i clienti più ricchi della libreria, chiedendo qualche lira

messinesi udendo la cruda risposta, per più dì stettono in contesa tra loro, di

vol. IV Pag.32 - Da DARE a DARE (10 risultati)

è pisa; et ha giurato / più tosto che a marzocco andare in mano /

tuo disio / rivoltassi da me, per più doverti / dare ad altrui. s

e pubblicamente chiamava il marito coi soprannomi più osceni e offensivi. moravia, v-67:

si mette nelle sue mani e non dispone più di alcun mezzo per farlo agire secondo

coletta, 3: non te stimo più una fava / se me cazze 0

mattina il mio fido (il cane più capace della maremma) aveva dato a un

, 118: s'ascondono ne'luoghi più folti delle selve, dove entrando i nimici

mano d'iddio che oramai io non sia più in età da temere che il profumo

, e quella vista mi faceva ancora più male. barilli, 5-90: i suoi

pavese, 5-140: la smania, più che di andare, di tornare un

vol. IV Pag.33 - Da DARE a DARE (16 risultati)

carpendone quel che tu puoi, e più presto meglio, dando ad ognuno del cavaliere

adocchiato un punto dove la riva pareva più deserta, detti con la barca dentro

generazione. bocchelli, 13-746: tanto più [i mietitori] ci davan dentro,

: credo che rosetta ed io non mangiassimo più di due o tre cucchiaiate a testa

anzi avevamo rimandato a ottobre 10 sforzo più grosso: si sa che legge s'improwisa

condotti a deliberare; che è il più difficile; ora è più pericoloso tesserci colti

che è il più difficile; ora è più pericoloso tesserci colti, che il dar

man ch'a dar di piglio / venia più fera che ferino artiglio. galileo,

a lor posta / i'non curo ora più di lor combriccole. giusti, 3-174

o una donna che si lasciasse andare a più d'uno erano pedinati, presi e

la storia del mondo, le proposizioni più ardite si davan fuori con la più grande

proposizioni più ardite si davan fuori con la più grande franchezza. rovani, i-492:

cercar in esso [nel corpo umano] più ossa e più muscoli di quel che

[nel corpo umano] più ossa e più muscoli di quel che si abbia,

sciatteria... e invece la trovai più attenta e fine anche di me.

grappoli di trenta, quaranta, e più cocchi l'uno. -partorire.

vol. IV Pag.34 - Da DARE a DARE (13 risultati)

la meno facile delle virtù, è la più dimenticata: ora che, per dirla

, questa virtù che appartiene al grado più elevato della natura umana, è poco

al poggio / che 'nverso il ciel più alto si dislaga. -dare

a fare una cosa (per 10 più con impeto, con energia).

possedute), venderle (per lo più in modo poco vantaggioso, a basso

, 2-2-120: or veggasi, se più enorme fatto può darsi in pruova della

, la quale era veramente gravissima, molto più grave. magalotti, 24-348: ho

; e mena, rimena, quanto più dibatto, ritrovo meno la via di spacciarmi

nuove a loro, o che hanno più d'un significato, di mutarla. carletti

319: andammo in barca, per più comodità ed anche per più sicurezza,

, per più comodità ed anche per più sicurezza, sfuggendo mille mali incontri, ne'

diede sùbito in uno con giovanotti nelle più indecenti pose. landolfi, 8-196: a

un rubino, che se ne trova costà più che qua e vi sono a miglior

vol. IV Pag.35 - Da DARE a DARE (7 risultati)

boccaccio, i-19: non potendo noi più sostenere il crudele assalto, con alquanti diedi

potrei, volendo, godere un mestiere più riposato e meglio accettevole all'universale)

precipizio. machiavelli, 7-8-214: la più parte della sua compagnia dette a gambe

darla vinta. bacchelli, 13-194: sul più bello, abbandonava la partita, la

va cercando: trattarlo (per lo più male) come si merita.

cinque minuti, non me ne detti più per inteso. carducci, iii-25-

atto, un discorso, per lo più avventato e sconclusionato): non comprenderne

vol. IV Pag.343 - Da DIBATTERE a DIBATTERE (17 risultati)

sopra gli altri problemi il vantaggio di più e più giorni di tempo, per

gli altri problemi il vantaggio di più e più giorni di tempo, per essere,

s'ucciderennono così malamente; ma quanto più si dibatte, più si strangola. g

; ma quanto più si dibatte, più si strangola. g. villani, 2-8

essendosi aggirata buona pezza, né sappiendo più ritrovare né via né sentiero,

preste ali di progne, qualora vola più forte, battono i bianchi lati. marino

ondeggia, ondeggiano, e s'egli più infuria e si dibatte, anch'esse,

cose... la terza, e più importante, è di vedere se ferma

capea nell'arme per la stizza; / più volte inverso lor s'è dibattuto,

dibattersi e col dire, s'accende più la bile che il zelo.

mentavansi, ma non si ardivano a dibattersi più che l'uciello ch'è tra'piedi

d. bartoli, 9-30-130: quanto più ripensandole [queste nature] ci dibattiam

la vittoria dell'averle comprese, tanto più vi ci avviluppiam dentro. alfieri, 6-316

mente, trasportata in una regione ancor più oscura, si dibatteva contro i fantasmi

il demonio, ed esso mi avvinghia più tenacemente... mi possiede!

essere sopraffatto dalle circostanze (per lo più avverse); essere incapace di ottenere

verace bene. caro, i-336: per più non dibattersi in cotal pensamento, gli

vol. IV Pag.344 - Da DIBATTICARE a DIBATTITO (9 risultati)

man drieto, chi mi tocca dinanzi. più presto ci pigliasseno e tirassenci in qualche

capitano di popolo e li signori, fu più volte consigliato, né si vincea cosa

115: non paventar se il puzzo allor più s'alza, / pel frequente che

quelli che v'erano, che vi morì più di duecento persone tra maschi e

.. e che... tanto più sia cresciuta ognora di credito e di

di credito e di certezza, quant'è più stata in disa- minazione e in dibattimento

. mazzini, i-807: il fatto il più strano, 11 più disonorevole che dar

il fatto il più strano, 11 più disonorevole che dar si possa: quello di

o due volte, con maggiore voce e più spaventevole che fatto avesse ancora. [

vol. IV Pag.345 - Da DIBATTITOIO a DIBONARIETÀ (9 risultati)

venerando. emanuelli, 1-167: conosciuto più tardi il nome dell'avvocato che avrebbe

...; ma oggi si dice più volentieri 'sistro = deriv.

, mescolato, stemperato (una o più sostanze liquide). crescenzi volgar.

si ficcò nella rena, ma da più lati s'aperse... poscia dibattuta

di pancia che crescevano e crescevano sempre più. non resisteva; dovè buttarsi per

. necessario, indispensabile (per lo più con uso neutro; cfr. bisogno

vicinissimo il porto della sua salute, non più di venti ancorché prosperi e benigni,

. bencivenni, 4-65: elli volea più volentieri attrarre verso sé sue genti per

ti facessi morire di mala morte sanza più inchiedere, ma io ti li- vrerò

vol. IV Pag.346 - Da DIBONARIO a DIBRANCHIATI (14 risultati)

bonario. cesarotti, ii-426: il più curioso è ch'io son cosi debonario

marina? ne lascerò giudicare ai fisici più esperti di me. solo avvertirò che quelle

che cos'è la terra quando non ha più forza e sostegno, la terra quando

,... veniva il terreno più agevolmente a essere smosso dalla furia del-

peggio; con grave danno del paese più basso e della pianura, che ha sofferto

ture montane, operato dalle acque non più ritenute dalla foresta. aleardi, 1-58

diboscarono i tedeschi e gli americani; più diboscarono gli speculatori approfittando del disordine.

non fece nulla; e così fece più giorni, perché sempre gli parea duro

queste grotte alpestre, / sempre producon più pruni e ginestre. calvino, 2-139:

evangelio. c. dati, vii-3-167: più ameni e più ubertosi divegnono [gl'

. dati, vii-3-167: più ameni e più ubertosi divegnono [gl'ingegni],

far bene, e non voler sapere più del tuo; e se tu andarai con

; ché per questo tu vuoi sapere più del tuo padre, e per questo

octopodi; tra le forme viventi le più note sono i polipi, le seppie,

vol. IV Pag.347 - Da DIBROLLATO a DICA (5 risultati)

non indura al giogo; / né più cerca le vigne e le dibrusca /

scorcio del- l'altre rime, con più esattezza potrei bilanciare i trionfi che restano

foste mia moglie, t'ha'fatto più volte il dibuccio, come che tu

me ne sia avveduto; e quanto più cavi, più mi pare che truovi il

avveduto; e quanto più cavi, più mi pare che truovi il nero.

vol. IV Pag.348 - Da DICA a DICATTI (5 risultati)

satira avendo trapassati i termini tutti della più mordace maldicenza, anco allo stesso dicacissimo

. scdvini, 6-16: e di più, costumi lascivi, petulanti e dicaci

rispettivi uffici dicasteriali, o dai ricettori più vicini al luogo ove sarà verificato l'

. tenca, 1-149: quella sferza discese più terribile ancora sulla 'dicasterica peste '

. croce, iv-12-454: fu suggerito da più parti a lui [giolitti],

vol. IV Pag.349 - Da DICCHITE a DICERIA (8 risultati)

a checchessia per non potere far di più. guerrazzi, 5-60: e dove prima

g. villani, 12-54: in più parti i fresoni ruppono i dicchi,

che io mi debbo difendere dal caldo più che dal freddo. collodi, 139

taglio importun la falce innarca / sui più robusti fior d'april ridente. carducci

poco alla volta il tuo dolore si farà più calmo e ragionevole: sarà una mestizia

giar dini, e la più diffusa è la dicentra spectabilis 0

soavi pro- cedean verso le navi al più lieve urto dei giovani marinari, ora

anonimo, ix-1074: non te bisogna far più diciria; / qua no starnai oltra

vol. IV Pag.350 - Da DICERNERE a DICERTO (15 risultati)

diceria ha molto del voto, e più suona che non vale. storia di

gozzi, 4-213: non mi seccate più, stolide, sciocche, / con tali

due secoli, credeva non si potesse più usare il termine 'diceria 'per '

gran tesoro, / l'apra e più mosche veda volar via. tommaseo-rigutini, 1328

. voce corrente; notizia (per lo più infondata); ciarla (per lo

infondata); ciarla (per lo più inutile); chiacchiera (per lo

inutile); chiacchiera (per lo più maligna), tavola ritonda, 1-445

. hanno questo di particolare, che più la gente nei discorsi si occupa di

, che muore? ». / « più troppo! ». dunque non vedrebbe

don matteo, a ragionamenti di indole più strettamente religiosa. -ant. adulazione

i quali vanno, da quaranta e più anni a questa parte, inventando i

non è vero che un dono tanto più vale quanto più è spontaneo. questa è

che un dono tanto più vale quanto più è spontaneo. questa è ima diceria

e l'aureggi mi dicono esser cosa più gelata e sciocca delle zucche in ghiacciaia

: nell'idea dell'artista c'è di più che nelle cose di cui la dite

vol. IV Pag.351 - Da DICERVELLARE a DICEVOLMENTE (14 risultati)

imperio, carca di gemme, ma più di affanni. lippi, 5-10: domandale

messer michele carissimo, non mi serve più, da che mi fu tolto il bastone

con la prosaccia, e desiderando forse più di te le otto di domani sera.

col- lagia, le quali li fruttorono più che sette volte sette in poco tempo

di virtude scemo, / carcato sia di più dicevol some. gir aldi cinzio,

8-vii: in età ed in qualità più libera io soprammodo fui vago d'alcuni autori

in tutti i fondi delle citeme, ma più la ghiaia. b. davanzali

veramente decevole: e ispavento de'vivi più che castigo de'morti. tozzi,

mentre non dice o crede che oggidì più de già si vegga disubidienza e cervicosità

lalli, 3-84: od in qual altro più dicevol loco / t'ha già riposta

parlare della statura prestantissima, e delle più dicevoli proporzioni di tutto il suo corpo

. foscolo, xi-2-586: uno stile più semplice e più disinvolto... può

xi-2-586: uno stile più semplice e più disinvolto... può essere pel

... può essere pel dialogo più dicevole di quello d'alfieri.

vol. IV Pag.352 - Da DICHELESTIDI a DICHIARARE (16 risultati)

io non vedessi che ciò si darebbe molto più dicevolmente a fabio che a me,

pallavicino, iii-718: il vedeva assai più disposto alla sospensione che alla conclusione,

ci porrò nelle chiose de'santi per più dichiaraménto e compimento del testo, per

è per li savi detta beata e più perfetta e migliore che non è la

: niuno fin ora anco degli uomini più saggi e più letterati ha saputo, a

ora anco degli uomini più saggi e più letterati ha saputo, a giu- dicio

loro. soffici, iv-178: fui più tardi invitato dal nuovo amico a leggere,

amico a leggere, dichiarare e commentare più canti di dante. michelstaedter, 180

. michelstaedter, 180: con sempre più ingegnosa invenzione nuove decorazioni e bellezze vi

decorazioni e bellezze vi aggiungeva e con sempre più sottile ingegno le dichiarava. -raro

de'cardinali il pregarono che dovesse dichiarare più aperto. dante, conv.,

dichiarare, il che fa plauto / più d'una volta, della lor commedia /

perché io stesso non ne sapeva niente di più. carducci, ii-18-142: la commissione

verità): e indica per lo più la relazione che intercorre fra causa ed

suo proprio ricompensare gli ugonotti, tanto più dichiara la sua pietà. pallavicino,

dunque della impresa non è per lo più il provare, ma il dichiarare con

vol. IV Pag.353 - Da DICHIARARE a DICHIARARE (8 risultati)

tutte guise deggiovi laudare; / però più spietosa ven dechiaro, / se biasmo no

dichiariamo fallimento - e non se ne parli più. -denunciare (il proprio reddito

, iv-225: aveva fatto instanza, come più prossimo de'parenti maschi al re morto

genova l'ultima prova de'repubblicani ha fatto più fiasco che mai, e la città

servitù mia, e il dichiararmi con ogni più ossequioso rispetto. monti, i-15:

gradire le vostre reverenti discolpe, e più vostro che mai vi riverisco e vi abbraccio

modo che si possa dire che sieno più amici nostri che loro. della casa

. carducci, iii-7-215: delle poesie più accette in quella società erano i così detti

vol. IV Pag.354 - Da DICHIARATAMENTE a DICHIARATORIO (12 risultati)

dichiara per le tue parole, che dicesti più volte: io voglio piuttosto ch'ella

che la regina d'inghilterra, molto più che il duca d'alan- sone,

attesta l'esistenza di una situazionedi borbone e più prossimo e primiero principe del sangue,

non sia oggi e infinitamente meglio e più chiaramente e distinta- mente considerata, svolta

de'medici con un'altra parte de'più dichiarati palleschi. d. bartoli,

; i partigiani fanatici credono di sentire più di quel che sentono, e mostrano

, 3-15: quale è il nostro nemico più dichiarato e più persistente? sbarbaro,

è il nostro nemico più dichiarato e più persistente? sbarbaro, 1-213: messa sossopra

che essi assunsero in una data più o meno recente. i loro moventi sono

o prevalere, e non si appellano più a fatti morali, ma a interessi

quelle che adduconsi come segni di predestinazione più dichiarata. denina, vii-185: il conte

, che non v'era mai stato più, e virgilio dovesseno sapere li accidenti

vol. IV Pag.355 - Da DICHIARAZIONE a DICHIARAZIONE (9 risultati)

bibbia volgar., v-416: non più mi estendo ma rimetto tali dubbii, e

ben si poteva, aspettando anco una più intiera dechiarazione dal concilio delle cose dubbie

, de 'quali veggiamo ignari anco i più degli adulti. carducci, ii1-6-

di portare il tempo innanzi, quanto più poteva alla dichiarazione di se stesso.

lo rigetta con un sangue freddo il più disperante. foscolo, xvii-365: non fate

il silenzio, in amore, la più deliziosa delle sue dichiarazioni? svevo,

o riunione fra rappresentanti di due o più organizzazioni (specie di due o più

più organizzazioni (specie di due o più stati), con cui si rendono note

non dica al pubblico e al nemico più di quello che si vuol dire.

vol. IV Pag.356 - Da DICHIARIMENTO a DICIASSETTE (10 risultati)

, che la critica, venuta da più parti e riuscita vittoriosa, ha distrutto.

tali cardinali, era perché la chiesa avesse più aiuti. 11. ant.

di costanzo, 1-60: aggiungendo di più dichiarazione, che quando il prencipe mancasse d'

tal cosa, molto ben dechiarita da più ottimi intelletti, perché non intendo avilup-

sostant.). composto di dieci più nove unità. malispini, 6:

'diciannovesimo'... del secolo, più comune * decimonono '. ma la frazione

. num. card. composto di dieci più sette unità. compagni,

perderono con grandissimo strazio e morte di più di seimila uomini. diodati [bibbia]

stati in cui si serve a dio più da vero, sentì in gran maniera portarsi

] avrei caro che andasse un po'più in lungo che per il diciassette.

vol. IV Pag.357 - Da DICIASSETTENNE a DICITORE (9 risultati)

l'età. landolfi, 2-92: più d'una ragazza di fuori doveva arrossire

la divina commedia] con un ome più propio, come egli accenna in qualche luogo

. num. card. composto di dieci più otto unità. petrarca,

grandissima città di lunghezza di miglia dieciotto o più, e di larghezza è larga otto

essa a diciotto anni col fratello molto più piccolo di lei, industriandosi dapprima con minute

5. locuz. -diciotto 0 venti, più di diciotto: parecchi, alquanti,

volta, / e a signa ne menò più di diciotto. lippi, 2-74:

, sf. chim. composto chimico (più noto col nome di cistina),

oggi, però, si usa solo più in senso ironico, a indicare un

vol. IV Pag.358 - Da DICITURA a DICLINISMO (12 risultati)

, i-308: oggi non c'è più nessuno che prenda pastonchi per un poeta

che parlava, ma che alcuno dei più dotti e facondi uomini ed eloquentissimi che

(e ha, quindi, la parte più importante). g. villani,

voleva essere il dicitore, voleva essere il più onorato ed era poi in ogni suo

cent., 55-59 * fu il più sommo dicitor per rima / che fosse allor

vinti da provenzali, che sono a noi più vicini e di terra e di temperamenti

; dizione. pallavicino, 8-145: più saporito parlare sarà dicendo con plauto.

il giro della dicitura, per lo più rotto, slegato, saltellante, ineguale

che può fare apparir la dicitura cultivata più del dovere. pallavicino, 9-87:

, e non ricevute ne'libri italiani più culti, ma solo nelle lettere di alcuni

. carducci, ii-18-211: bisogna ristringere più che sia possibile la dicitura, e

oppure che ha gli antofilli in due o più verticilli (un fiore).

vol. IV Pag.359 - Da DICLINO a DICOTOMO (9 risultati)

, sm. chim. composto (più noto sotto l'abbreviazione ddt) ottenuto

sm. chim. composto (industrialmente più noto col nome di freon) preparato

, prep. davanti, di fronte (più comunemente nella forma staccata di contro)

di superficie e quelle del fondo, più calde. = voce dotta,

molte gimnosperme), radice per lo più a fittone, fusto con fasci fibrovascolari

animali vertebrati nelle flore e nelle faune più disottane; l'aumento dei bruti a

mano a mano che si passa nei terreni più recenti. b. croce, iii-32-301

bacone nelle scienze fisiche, riescono infinitamente più funesti nelle scienze necessarie alla pratica della

b. croce, iii-9-54: più tardi raccomandava una partizione dicotomica della poesia

vol. IV Pag.360 - Da DICOTTO a DIDASCALIA (5 risultati)

volgar. [tommaseo]: giudicando essere più diritta cosa a porre la guardia alla

famiglia di vermi trematodi: la specie più diffusa (dicrocoelium dendriticum o lanceolatum)

la scenografia, i costumi, o, più spesso, il tono con cui va

iii-7-96: e sono anche in rosso e più grandi delle altre le iniziali dei componimenti

5. stor. in atene, e più tardi anche in altre città del mondo

vol. IV Pag.361 - Da DIDASCALICAMENTE a DIDATTICO (19 risultati)

della filosofia greca: da quelle visioni più che ragioni filosofiche uscì il celebre poema di

presentare fatti, dottrine, nella forma più adatta a farle apprendere; proprio di

esempio, al pari della lingua, è più didascalica che in italia; in italia

che in italia; in italia è più poetica, cioè più liturgica, che

; in italia è più poetica, cioè più liturgica, che in francia. d'

: s'è formato in ogni lingua più o meno un tono magistrale, didascalico,

, religiose, allo scopo di renderne più facile e gradito l'apprendimento (ed

l'apprendimento (ed è l'applicazione più diretta e immediata della teoria pedagogica dell'

di virgilio potea egli sceglier cosa che più delle 'georgiche 's'addicesse alla

ii-196: le scuole siano informate ai più sacri principi di morale e dirette secondo i

didattica americana non indietreggia dinanzi agli espedienti più empirici, per fissare nelle menti una

tommaseo [s. v.]: più impara di religione lo scolaro dal famigliarmente

mode artistiche, l'avanguardia non macina più, giacché i francesi si sono ben

e didattici il guerzoni non aveva certamente più del barrili. pascoli, i-485: la

alcun dubbio che l'insegnamento ivi è più intenso, dove è diretto a meno

gramsci, 41: una delle attività più importanti, secondo me, da svolgere

individuazione. e. cecchi, 5-326: più facilmente saranno perdonati un certo zelo didattico

e però l'ordine si vuol guardare più che altrove in questo genere di componimenti didattici

'; ma pare che il secondo più sovente dicasi degli antichi, 'didattici '

vol. IV Pag.362 - Da DIDATTISMO a DIDIETRO (9 risultati)

circa le ragioni della pittura. ragioni più umane che non didattiche. 5

di riferimento (in questo caso è più comune la locuz. da dentro).

brulichio interno della fa- vitta non potendo più svamparsi nelle continue chiassate col compagno,

l'intimo, l'animo, la parte più segreta di una persona. varchi

allegri, 239: chi dunque dirà più che ella [la golpaia] sia un

? / chi dunque non l'avrà più in riverenza, / veduto il suo di

., i-272: dante anche nei più minuti particolari di esecuzione guarda il di

rimanervi. baldini, 3-215: vivono cioè più al di fuori che al di dentro

anche san romé dalla finestra, ma più per quel che vide: cioè,

vol. IV Pag.363 - Da DIDIMI a DIECIMILA (13 risultati)

dìdimo1, sm. (per lo più al plur.). testicolo.

a quattro stami, due de'quali più lunghi degli altri due. = voce

. dio (ed è usato per lo più in composizione con altre parole e

vero fosse quanto si dice, mi cocerebbe più che a tutti: dielvoglia siano favole

movean enverso oriente dece gradi e non più, e poi retrogradavano e tornavano enderetro dece

garzoni, 1-151: qual numero sia più perfetto, o 'l tre, o 'l

uso antico, come si è mostrato più innanzi. goldoni, iii-13: questi

coloro, i corpi de'quali fosser più che da un diece o dodici de'

paolo da certcddo, 74: più volte ti penterai di parlare che di tacere

è necessario dormir piuttosto dieci ore di più che un momento di ora di meno

dieci, / che non so dar più né in tinche né in ceci. giusti

come innanzi è detto, fu fatto più volte de'dieci della balla. machiavelli

alla quarantina a roma e al perdono più di diecimila lombardi gentili uomini. fazio

vol. IV Pag.364 - Da DIECIMILIONESIMO a DIERETICO (7 risultati)

: d'un sol di lor via più bisogno avranno / per contrastare al figlio di

una donna a mille, e'mille a più di diecimila, come la rendi?

qua sono diecimilla pari miei e da più di me in ogni cosa, che

quieto. roberti, ii-45: qual cosa più agev '3 che appiccare insieme, e

1-868: la galea fu chiamata con più nomi, secondo gli ordini de'remi

nieri, 73: il [figlio] più cicchino poi è su nel diecolo che

un concetto generale viene diviso in quelli più particolari che ne costituiscono l'estensione (

vol. IV Pag.365 - Da DIESARE a DIETA (11 risultati)

. presso i greci, intervallo più piccolo del tono; oggi, segno

iv-280: riuscivano le, due diesi più intonabili, con farsi alquanto maggiori. d

. metodo di vita, o, più particolarmente, genere determinato di alimentazione,

dieta essiccante, io temerei che sempre più crescesse e s'augumentasse la sua flussione

sempre per suo consiglio, si fece sempre più esagerata. dimagrai e mi sento,

secondo lo stato suo, ad alcuni più secca ed arida, ad alcuno lo

ad alcuno lo buono dispensatore la concedeva più remessa ed inferma. a. f

bella meglio, e segue per lo più la dieta, che fu costantemente il regime

i sensi da parte, che non dien più ferita / a natura perita, che

la vecchiezza, faceva molto spesso troppo più lunghe diete che voluto non avrebbe.

delle città imperiali, per trattare i più gravi interessi dello stato (pace, guerra

vol. IV Pag.366 - Da DIETÀ a DIETILTARTRATO (5 risultati)

le diete, senza consenso precedente della più parte de gli elettori. gemelli careri

4. figur. (per lo più scherz.). accolta, riunione,

: cavalcati adunque costoro verso mar- morina più giorni, e a quella già forse per

anno o ogni due anni, volendogli più grossi, fra le due terre, che

, che rimetteranno dietamente, facendosi sempre più belli. buonarroti il giovane, 10-951:

vol. IV Pag.367 - Da DIETILUREA a DIETRO (8 risultati)

stando voi fermi 0 dietreggiando, quanto più la cultura s'avanza, tanto più

più la cultura s'avanza, tanto più da voi essa si allontana. guerrazzi,

al seguito, appresso (per 10 più accompagnata con verbi di moto). -anche

: convien che mio seguir desista / più dietro a sua bellezza, poetando, /

in queste mene da v anni o più. cantari cavallereschi, 109: e come

ad uno dei venditori che mi dava più fastidio degli altri e s'intignava a

non spiace / levate il core a più felice stato. boccaccio, dee.

., 1-1 (75): vorrei più tosto essere stato morto che vivo,

vol. IV Pag.368 - Da DIETRO a DIETRO (10 risultati)

disciolto / dirieto a questa età venne più vago, / mostrando già quel che

: la ninfa dice che non vuol più nessuno, ma viceversa chi le vuol ben

tirarsi alquanto in disparte, per parlar più liberamente; e perpetua dietro. pascoli

cattivo, ché nel diletto medesimo è più la pena che 'l diletto sanza gli

, 183: nella quale ambasciata ebbi più diletti e utile ch'avessi mai in alcuna

però che quello che ultimamente si dice, più rimane ne l'animo de lo uditore

dietro nulla vale. 13. più dietro: equivale a meno (in corrispondenza

(in corrispondenza con l'avv. più innanzi). fra giordano, 3-99

, e che non potea fare né dire più innanzi o dietro, che concedesse quella

ch'io non maneggi armi / più lunghe che coltelli e che forcine!

vol. IV Pag.369 - Da DIETROCAMERA a DIFENDERE (12 risultati)

23-260: quanto è migliore, e cosa più ragionevole, i benefizi che ti sono

una cosa: dimenticarla, non tenerla più in alcun conto. cavalca,

, che ti poteo alla perfine medea più fare che, gittatosi dietro ogni onore di

(72): amico, negrigenzia è più che danno, / però che disonor

semidei. marino, 4-136: videi più d'un pastor non senza rischio, /

avqva contraffatto di marmo figure antiche delle più celebrate, vantandosi lo imitatore, che

le belle arti arrecano un piacere il più sensibile e squisito a tutti coloro che non

il padre, la casa non è più una. vi sono difatti tante case quanti

popoli, all'estero, sono molto più pratici, più sbrigativi. pavese,

estero, sono molto più pratici, più sbrigativi. pavese, 64:

fabbrica] maggiore, e perciò di più uomini capace che la linea difesa.

39: niuna altra persona mi parve più al proposito di voi, la quale,

vol. IV Pag.370 - Da DIFENDERE a DIFENDERE (6 risultati)

fra que'strazi e miserie tanto è più ingiusto, quanto che fassi colla forza

. leopardi, i-219: ci commuove molto più una rondinella che vede strapparsi i suoi

medici, i-162: io sento crescer più di giorno in giorno / queirardente desir

1-452: quelli che sono i più ricchi, meglio ancora sanno difendere le loro

altro dialogo della stessa indole, ma più variato e più stringente alle spalle del

stessa indole, ma più variato e più stringente alle spalle del vocabolarista veronese e

vol. IV Pag.371 - Da DIFENDERE a DIFENDERE (9 risultati)

li nostri vizi, perciò gli difendiamo e più tosto li vogliamo scusare che lasciarli.

. cavalca, ii-159: in questo più singolarmente sono reprensibili molti avvocati e procuratori

leopardi, i-449: qual cosa è più lontana dal noto e comune significato del

dominanti imprimono il loro senso ai popoli più lontani;... le civiltà

.. le civiltà locali non sono più in grado di difendersi; costumi, tradizione

. impossibilitato a difendersi, egli sarà più contento di vedersi tolto il triregno dal

finché divenuta incandescente non s'è potuto più servirsene, e allora per forza abbiamo

che io mi debbo difendere dal caldo più che dal freddo. alvaro, 2-93:

accanto al portone, sferzandosi colla coda più che poteva per difendersi dalle mosche.

vol. IV Pag.372 - Da DIFENDEVOLE a DIFENILCIANOARSINA (10 risultati)

non si credeva capace di amare così mai più. 17. ant. liberarsi

/ a cui porge la man, più non fa pressa, / e così dalla

: congiurazione fece [catellina] con più altri nobili ed altri seguaci disposti a mal

correre, e rubare, e mettere da più parti fuoco nella città, e poi

nuova. carducci, iii-24-71: ora, più che un anno è passato, e

: delfi rupestre, difficile, da più parti impervia e inaccessibile, da tutte

], 2-41: l'antico nimico tanto più si turba contra i buoni, quanto

si turba contra i buoni, quanto più gli sente fortificati dal difendimento di dio

., 1-142: dicono molto; più sconvenevolemente... che per cagione d'

, 30-2-75: nel dar la sentenza, più che del secondo difenditivo artificioso discorso

vol. IV Pag.373 - Da DIFENILCLOROARSINA a DIFENSIONE (3 risultati)

soderini, iii-248: alcuni vogliono esser più spessi e toccarsi, come i persichi

cavalcanti, 169: dove si udì mai più dire che nessuno sottoponesse alla sua

l'onestà sua, rispondendomi sempre che molto più presto voleva morir per amarmi che vituperarsi

vol. IV Pag.374 - Da DIFENSITORE a DIFENSIVO (6 risultati)

o sagliavamo su per gli arbori i più alti. -per simil. valerio

altro punto d'appoggio onde serrare roma più da vicino. i romani sulla difensiva

offesa o dalla bizzarria di qualcheduno de'più arditi. de sanctis, ii-15-337: il

rogier ha avuto il torto di serbare la più compiuta inazione dirimpetto ad un'attitudine così

., le mie denunzie, anche le più aperte, anche le più sincere,

anche le più aperte, anche le più sincere, son fatte al fine di perdere

vol. IV Pag.375 - Da DIFENSORE a DIFENSORE (10 risultati)

i defensivi ritardassero nella parte il sangue più del dovere, cagionerebbero intumescenza di vene

mostrandosi amico delle virtù, che sono più pregiate di quella repubblica, e nimico

. cesarotti, ii-280: io terrei più volentieri una febbre che l'obbligo d'un

quanto dopo il suo ultimo dì fu molto più grazioso conservatore de'suoi fedeli. tasso

, cosa che in nessun'occorrenzia era più stata fatta in concilio. giusti,

beatrice... unica difensora ma sempre più tepida, più per punto d'impegno

unica difensora ma sempre più tepida, più per punto d'impegno, oramai, che

fati intenda. 5. per lo più al plur. chi difende con le armi

aggiungere ancora qualche fortificazione verso il sito più debole voltato alla terra piana. botta,

: e a gara tutti / mi promettean più assai ch'io chieder loro / non

vol. IV Pag.376 - Da DIFESA a DIFESA (9 risultati)

10. prov. il titol di più onore è padre e difensore: un

proverbi toscani, 54: il titol di più onore è padre e difensore.

., 1 (18): i più onesti si valevano di questo vantaggio a

e acciò che lo mio parlare sia più brieve, dico che in poco tempo

ariosto, 33-43: il titolo mai più non gli adorna, / ch'usurpato s'

quella parte che ho detto, potette più degli altri. p. f. giambullari

che una rinnovata difesa dei suoi sentimenti più inerti e fumosi, non era che molle

postazioni, e per la figura d'arma più volte centenaria che hanno i pezzi fa

vecchi forti che da secoli non servono più. -in partic.: il

vol. IV Pag.377 - Da DIFESA a DIFESA (7 risultati)

/ ch'han l'alma in lor da più difese armata /... sicuro

poppi e tutto lo stato che aveva di più castella, che erano istate loro degli

, che erano istate loro degli anni più di settecento. guerrazzi, ii-81:

difesa, noi per un miglio e più siamo esposti alla morte. -marin

pianta all'altezza d'un uomo e più, altri rasente terra, per godere

fiedi? viviani, 1-44: la più grossa di tali sassaie...

è divenuta, comunemente, di una semplicità più rustica, ridotta alla sua funzione elementare

vol. IV Pag.378 - Da DIFESA a DIFESO (9 risultati)

e così l'onorano, lo fanno più grande; altri ne prendono le difese,

, ormai son vinto, / né più posso fugir né aver diffesa. ariosto,

prendi, amor, de'tuoi lacci il più possente, / che non abbia né

inessorabil mano, / e di natura il più bel pregio offese. tassoni, 4-16

dì nel gran deserto d'oropesa / più assassin li vennero assalire; / e

, / e contro a'suoi ribelli è più ostinato: / né forte braccio né

filicaia, 2-2-45: veggion com'ei, più che le regie mura, / l'

, 3-55: ma d'altissime mura è più difesa / la parte piana [di

congiurati... s'andarono da più parti incamminando alla volta di bles,

vol. IV Pag.379 - Da DIFETTANTE a DIFETTIVO (13 risultati)

colmano le differenze, che salgono le scale più difficili, che varcano le soglie più

più difficili, che varcano le soglie più difese. 4. riparato (

di calore, è analitico, minuto più che sintetico. fogazzaro, 4-15:

per istruzione; poiché i valenti trovano più facile vita e più remunerativa fatica nelle

poiché i valenti trovano più facile vita e più remunerativa fatica nelle industrie private.

creavano i magistrati, non erano difettati più i piagnoni che gli altri. b

testo ordinario, piglio delle correzioni di più valentissimi uomini quella che per ora mi

uomini quella che per ora mi piace più; e, non che difettarne nessuna

li corpi dopo il giudicio, saranno più difettivi, perché né 'l corpo

avendomi proposto sì gran premio, molto più destamente mi sforzerò. ottimo, iii-57

interiore, esso diviene spirito. il più basso suo grado è la malizia, qualità

la via ad alcuno che, con più virtù, più discorso e iudizio, potrà

alcuno che, con più virtù, più discorso e iudizio, potrà a questa mia

vol. IV Pag.380 - Da DIFETTIVO a DIFETTO (17 risultati)

e di prestigio, e promettere assai più e meglio che non si può dare.

t mercatanti e gli artefici in vendere più caro che possono, in mentire dello

verbi difettavi, perdettero nel numero dei più il genere masculino; a'quali il

il venir meno (e per lo più è seguito dalla prep. di e

non possen- dosi [il castello] più tenere, feciono consiglio quelli dentro di

son restato di scriverli per negligenza, ma più tosto per difetto di materia, senza

subitaneo difetto d'armi e provvigioni guerresche e più ancora di cordame, velame e ferramente

sono circonscritte dentro a certi termini del più e del meno, da i quali

quella misura appunto che si richiede, né più né meno; ma poiché questa a

atteso che la giusta mediocrità suol potere più in quello che in questo. guerrazzi

romagnosi, 3-165: esaminando le cause più ordinarie dei delitti si trova che desse

. baldini, 6-139: non è più il nostro passato che s'allontana nel

età de'cinque i tre, e più, compensando il minuto popolo e i

i mezzani e'maggiori, perché alquanto fu più menomato, perché cominciò prima, ed

, ed ebbe meno aiuto, e più disagi e difetti. boccaccio, dee.

/ del meo defetto da ciò che più forma. dante, 32-11:

per li vizi della giovanezza, si fa più spesso che per quelli della vecchiezza:

vol. IV Pag.381 - Da DIFETTO a DIFETTO (12 risultati)

difetto della mia memoria... più non debba offender la giustizia del mio

intanto a'suoi differii la spinale midolla più del solito dilatata. arici, i-188:

colpo fu compunto, / ma quei più che cagion fu del difetto. g.

e un meccanico: la distanza non avrebbe più costituito un difetto. 9

avesse difetto, lascio alla correzione de'più savi. busone da gubbio, 126:

il flagello del ridicolo è una delle più possenti correzioni che si diano per i

difetti, che lo avevano portato molto più in su di quanto i suoi modesti meriti

, ci vengono parendo meno brutte, più sopportabili, più piacevoli, e finalmente

parendo meno brutte, più sopportabili, più piacevoli, e finalmente bene spesso anche

da barberino, ii-241: qual è più folle tra 'l matto o colui / che

, / in maggior colpa et in più pena giace. passavanti, 263: vegghiando

senti'da sette o otto anni o più di stomaco e di fianco: poi si

vol. IV Pag.382 - Da DIFETTO a DIFETTO (15 risultati)

nociva, quanto puote; e quivi più volentieri dimora e ritorna ove il suo

medicati. alamanni, 5-2-663: per più giorni poi sì parco sia [il vitello

e quando in paragone degli antenati abbiano più merito i nipoti, perché a

di ricordare nomi e persone. ma più o meno marcati tali difetti li ebbi

nato. buzzati, 3-254: non insistette più perché l'operaio riparasse il difetto della

del palladio, il quale senza badare più che tanto alla comodità, si scapricciava

. cesarotti, i-168: le lingue più difettose hanno in sé tali compensi che

la favola, già già odo dai più annoverar come il primo e capitalissimo, la

fuorché per essere questo uno dei difetti più facili a esser rilevati da chiunque.

: nell'uomo, il difetto è più dell'imperfezione; il vizio più del

è più dell'imperfezione; il vizio più del difetto. non saper sopportare le imperfezioni

il nostro sole] di essere alquanto più dormiglioso e poltrone; tanto è ciò vero

è ciò vero, che si alza più tardi alla mattina, e si corica più

più tardi alla mattina, e si corica più presto al dopo pranzo, che quello

i-229: fatemi, o signore, più buona; ch'io gli sia esempio di

vol. IV Pag.383 - Da DIFETTO a DIFETTO (8 risultati)

massa causata dall'unione di due o più parti- celle (protoni, neutroni,

ecc.) per formarne un'altra più complessa. 22. astron.

, 1-119: e allora per il più [la luna] sta tre giorni che

il difetto d'un qualsiasi vocabolo o più vuoisi supplire col tacitamente intendervi quello di

; e per ciò che egli è più giovane che per le leggi non è conceduto

: / se gl'iddìi l'aman più che me non fanno, / abbiasi il

mia nova indulgenza si colora d'un più giocoso, ilare compiacimento; ma insomma non

; ma insomma non me la possono più dare a intendere tanto facilmente.

vol. IV Pag.384 - Da DIFETTO a DIFETTO (10 risultati)

presentano tinte profonde, meglio fuse, più nutrite di vita. -dire uno

a letto ho l'impressione che sul più bello ti faccia difetto la natura.

obbligati, per mantenersi, a pagare il più forte col danaro dei propri sudditi ed

dottori, 43: non dir di più, che daresti / in difetto d'

son di quell'amor perfetto / che chi più 'l segue più virtù guadagna.

amor perfetto / che chi più 'l segue più virtù guadagna. -per difetto

signore / ma per lor vizio e più volte per vanti. paolo da certaldo,

difetto sempre mai accesi, / ognora più ferventi nel tuo foco. muratori,

sopra bella guancia, serve a renderle più vaghe e più amabili. manzoni, pr

, serve a renderle più vaghe e più amabili. manzoni, pr. sp.

vol. IV Pag.385 - Da DIFETTO a DIFETTOSO (13 risultati)

tutte le sorte; e quanto sono più brutte e deforme, tanto più sono

quanto sono più brutte e deforme, tanto più sono dalle sultane apprezzate; e se

donna mia, ch'è stata difettuosa già più dì. libro di opere diverse,

non viene mai a fine; ma quanto più cerca più è difettuoso da sezzo che

a fine; ma quanto più cerca più è difettuoso da sezzo che non era prima

prima co'suoi pochi intendimenti, e più pena ne porta. g. villani,

in ciascun'altra cosa, da ciascun più savio, là dove io difettuosamente parlassi,

, barberina camminava e correva senza che più s'avvertisse la menoma difettosità.

amico, pur che non manchi ne le più vili cose, ne le grandi non

distemperata ne'piaceri, è per lo più scarsa di savi partiti; e quindi bisognosa

? settata, iv-56: per il più, mirandosi ne'governi difettosi all'interesse

: riesce ancora la stufa suddetta manifestamente più sana e proficua per quei bozzoli difettosi

non sanno se la natura si possa più giustamente doler dell'arte che l'arte della

vol. IV Pag.386 - Da DIFFACOLTÀ a DIFFAMARE (16 risultati)

e il suo posto nella repubblica letteraria più alto che quello de'suoi maligni avversari.

in me stesso mi spiace, molto più mi spiace in altrui. pallavicino,

, 1-27: ora il superbo quanto più eccede nell'affetto della superbia, tanto

eccede nell'affetto della superbia, tanto più è veramente difettuoso e vizioso, e

lo male di te medesimo, e più spezialmente tratta quello che in te è

spezialmente tratta quello che in te è più infermo e difettuoso. cavalca, 19-197:

. bocchelli, 13-768: la figliolanza teneva più del molto difettoso che del poco pregevole

potesse dar luogo, come qualunque altro più difettoso indizio, a prendere informazioni,

, ma nomi sustantivi, m'è più volte avvenuto udirlo detto da alcuni.

varo all'assedio con grande affanno e con più diffalte più d'uno mese. bencivenni

con grande affanno e con più diffalte più d'uno mese. bencivenni, 4-114:

al vizio sì invilire, / che più ritorni a zò per tuo diffalto. combattimento

lasciare però di non farlo quadro, e più discostato dalla chiesa di san piero scheraggio

'n alto [gesù], / più presto che non esce d'arco frizza,

-rifl. coletta, 4: quanto più 'de parlerai / più tu stessa te

, 4: quanto più 'de parlerai / più tu stessa te defame. canti carnascialeschi

vol. IV Pag.387 - Da DIFFAMATIVI a DIFFERENZA (6 risultati)

intrinsecati colla nuova polizia, spargevano le più odiose voci fra un popolo che..

che non è presente, comunicando con più persone. padula, 586: la

1-75: ch'è differente / molto più l'uom dall'uomo, / che

. de sanctis, 1-337: sono più volumi di poesie, differentissime. ce

e differentemente han dolce vita / per sentir più e men l'ettemo spiro. idem

qualità, il carattere che distingue due o più persone o cose. guittone

vol. IV Pag.388 - Da DIFFERENZIABILE a DIFFERENZIALE (10 risultati)

povero, perché voi avete rubato assai più di me. parìni, 314:

causa che il sole ce si levava più tardi, avevamo smarrito altre dodeci ore

dalla fama alla infamia fate differenza, o più l'una che l'altra avete cara

ova. cattaneo, iii-1-9: non fanno più differenza tra la nudità di pezzenteria e

cresce sotto questa fortunata istituzione non vedrà più l'iniqua e ignominiosa differenza tra soldato

fare i mattoni] si trova di più differenze. segneri, i-299: le cose

un concetto meno astratto con uno più astratto, il primo comprende di più

più astratto, il primo comprende di più del secondo, e questo di più dicesi

più del secondo, e questo di più dicesi differenza formale. se si paragonano

aver sempre ammirato metastasio come uno dei più sovrani poeti che sieno mai stati al

vol. IV Pag.389 - Da DIFFERENZIAMENTO a DIFFERIRE (10 risultati)

. è ciò che comprende la specie più del genere: essenza differenziale. pascoli,

di cui gode il proprietario di terreni più fertili di altri analoghi o collocati in

di altri analoghi o collocati in posizione più favorevole. -guadagni differenziali, redditi differenziali

: che indica la differenza minima in più o in meno rispetto a una quantità

. galileo, 3-1-9: chi mira più alto, si differenzia più altamente [

: chi mira più alto, si differenzia più altamente [dal volgo]; e

9-159: anche le classi sociali storicamente più pigre e tarde nel differenziarsi, come

padre], differenziarci, e nei più forti fuggirlo. = deriv.

di questi neofiti doveva rivelarsi l'ostacolo più insuperabile a una netta differenziazione politica.

soddisfazione dei bisogni dell'anima, può essere più colpevole di chi differisce quella de'corporei

vol. IV Pag.390 - Da DIFFERITO a DIFFICILE (21 risultati)

in groppa, e differilla / a più lieto uso, a stanza più tranquilla.

a più lieto uso, a stanza più tranquilla. 3. ant.

onde parmi tempo di non differir più a chiederle perdono. foscolo, xiv-26

ella alfin giunse e mi recò la più dolce consolazione. collodi, 498: mi

giuramenti e mi scongiurò di non differire più in là ad accettarlo per mio sposo

ammirato, 1-36: tutti i governi poco più, poco meno hanno infra di loro

esteriore femminilità, vicino alla sorella sembrava più giovane di parecchi anni e ne aveva

già cominciate a precipitare, non bastava più a fermare tanta rovina. boccalini,

risentimento, differito in tempo opportuno, più è stato tardo. metastasio, ii-95:

arlotto, 271: niuna cosa è più difficile che a conservare l'amicizia insino

dipingono tanto eccellente nel cervello, che mai più pensono di rivedere altra cosa che piaccia

, / che i fortunati eventi / son più d'ogni sventura / difficili a soffrir

comandare e ubbidire sono le due arti più difficili dell'anima libera. bocchelli,

. giacomini, 2-65: la virtù più consiste nel bene, che nel difficile.

ne ammira, da'savi intenditori del più diffidi che sia nella grandezza deh'animo,

. regolarla e guidarla sarà già molto più difficile. comandarlo poi sarà difficilissimo, e

con l'acqua che veniva giù sempre più violenta, sempre più fitta.

veniva giù sempre più violenta, sempre più fitta. -essere difficile: accadere di

si farà la lunghezza loro il doppio più dell'altezza. tasso, 8-12: è

8-12: è per miglior la via più breve eletta; /... /

... / né i passi più difficili o i paesi / schivar si cerca

vol. IV Pag.391 - Da DIFFICILE a DIFFICILE (31 risultati)

in piena... non arrivavano più corrieri, mercanti, perché il guado era

per una strada che non sarebbe stata più fatta. -figur. varano

78: la regina d'inghilterra proponeva più dure e più difficili condizioni, senza

regina d'inghilterra proponeva più dure e più difficili condizioni, senza le quali negava

a gli amanti, perché per lo più sono giovani, a quali riesce molto difficile

: fu mirabile in ogni riscontro delle più difficili congiunture il suo provvedimento. pindemonte

. pindemonte, iii-452: se al più duro e più diffidi tempo / io

, iii-452: se al più duro e più diffidi tempo / io non dispiacqui a

donna ad onta di forse ottanta anni e più e di una difficilissima vita,.

all'orecchio della mamma, delle allusioni più o meno velate, degli sguardi indiscretamente

ma questa volta il nostro incontro fu reso più difficile dal suo timore che volessi chiedergli

e tanto difficile quanto si possa immaginare più. tasso, n-iii-842: è nondimeno

di sì alto intendimento che ne'luoghi più oscuri e ne'passi più difficili de

che ne'luoghi più oscuri e ne'passi più difficili de la filosofia o de l'

sai tu dunque della vita? è ben più profonda ancora, e più difficile.

è ben più profonda ancora, e più difficile. baldini, 5-203: già per

e inevitabili degli anni, i problemi sempre più difficili della vita, il peso sempre

difficili della vita, il peso sempre più grave delle responsabilità e degli affetti.

da settignano. muratori, 5-iv-308: chi più s'intende di poesia, sa che

poesia, sa che nulla v'ha di più difficile che il comporre con tanta facilità

, o perché allor si credesse esser più bello il difficile, o per non curarsi

o da storia rimota, o da più rimota allegoria. d'annunzio, iii-2-292:

tanti modi di essere eleganti: il più difficile e il più raffinato è quello di

eleganti: il più difficile e il più raffinato è quello di marisa. pavese,

infermità; e benché la sua molto più difficile apparisce, nondimeno io gli ho

e sofistico, e ci fecero ben più sensibili ai difetti che alle virtù degli antichi

antichi. pindemonte, iii-462: alle più anguste cose / questa d'un popol

sentiva la pietà, ch'è qualcosa più dell'amore. b. croce, ii-5-128

ii-5-128: l'artista si fa sempre più difficile e incontentabile nel suo lavoro,

suo lavoro, e il critico sempre più difficile nei suoi giudizi, ma anche

nei suoi giudizi, ma anche sempre più fervido e profondo nelle sue ammirazioni.

vol. IV Pag.392 - Da DIFFICILMENTE a DIFFICOLTÀ (17 risultati)

il farvi un buon latinista e un più che mediocre grecista in dodici mesi o

nel mar fenicio, ch'era molto più vicino alla grecia che non lo regno ch'

azione). cavalca, ii-145: più difficilmente perdona l'uomo della ferita della

. verri, i-18: le tele e più ancora i panni difficilmente si distinguono se

tenera radicate, non si scancellano mai più, e difficilmente s'indeboliscono, crescendo

ancora i luoghi alti... più sicuri da'ladroni per la difficultà del

. bisticci, 3-104: sendo stato più tempo in questa cura, e non

e corre; / ma quanto altrui più piace il bello e 'l bene / con

riposo; ma il riposo mi dà più noia della fatica. datemi da leggere qualche

qualche foglio che mi diverta. io trovo più difficoltà a divertirmi, che a far

guadagnar si possono, sono coloro che più vagliono sugli animi del popolo. b

levi, 1-217: mi aspettavo il più vivo piacere nel rivedere la città,

, impedimento, ostacolo (per lo più al plur.). -anche:

la difficultà quanto è maggiore, / più li par grata e più degna d'onore

, / più li par grata e più degna d'onore. machiavelli, 5

sua, sì unicamente di preparare la più modesta capacità di giungere al limitare della

disagio, angustia (ed è per lo più usato al plur.).

vol. IV Pag.393 - Da DIFFICOLTARE a DIFFICOLTOSO (14 risultati)

la tregua, rendeva men tollerabili e più noiose le difficoltà presenti. carducci,

la pressione e cotali altre applaudite ciance del più dei filosofanti non giungono mai a tonni

in germania o altrove, la torrei più che volentieri, massime se fosse di forma

di una decisione, opponendovi un rifiuto più o meno reciso e totale: obiezione

. verri, i-325: niente è più noioso quanto le smorfie di alcune,

il giudicio è dell'ecclesiastico, come più degno. g. bentivoglio, 4-1635:

: e quest'individui per altro riguardati più da vicino hanno spesso le lor notabili

. bisticci, 3-183: andando per più chiese di firenze, dannava tante sepolture

, con ciò sia che con essi più tosto si difficultava l'uso dell'audito

questa buona legge, per far valere più del giusto il superfluo che [una

negozio della quiete del suo principato sempre più è andato difficultandosi. loredano, 3-130

] ubbidienza... e tanto più si difficultavano le messi alla di lui

, 11-29: vedrete ne i più de i nomi greci accoppiamenti di varie

quei tempi talmente accesa, per qualunque più alto e difficoltoso fatto le pareva di

vol. IV Pag.394 - Da DIFFIDA a DIFFIDATORIO (10 risultati)

od anche una diffida di amarla con più fervore. 2. dir.

applicheranno nei loro confronti misure di sicurezza più rigorose (come la sorveglianza speciale,

trabocchi alla disperazione e alla difidanza di più poter risorgere. marino, i-

, patria e dei. / che più? di lei diffido. p. verri

di tutti e di tutto, e più di tutto diffido dell'entusiasmo, ch'io

dell'entusiasmo, ch'io credo la più sciocca e vile e la più dannosa debolezza

la più sciocca e vile e la più dannosa debolezza. d'annunzio, iii-1-880

hai d'onde. alvaro, 7-30: più che a idee generali, l'uomo

diffidarci dell'4 istoria imperiale ', più che delle altre cronache. 2

i-50: agli scolari di giotto per lo più avvenne ciò che spesso ai seguaci dei

vol. IV Pag.395 - Da DIFFRAZIONE a DIFFLUENZA (8 risultati)

leggi per il corso di due secoli e più, ritenuta conseguentemente la detta linea alla

. men diffidente ognora, / quanto più pura. foscolo, xiv-100: io nelle

. nievo, 381: alcuni de'più diffidenti rimasero per vedere se il vice-capitano

suoi diritti, dimostrarle che ella era più ricca di quanto credeva, istigarla a

cesarotti, i-416: tra i seguaci più sinceri d'una setta, d'una

questi gli fu da lei accennato, parve più diffidente che benevola. carducci, ii-8-187

stesso, / di me dispor, più tosto abbi voluto / morir di duol,

fatte in se stesso, ma molto più nell'ultimo che nel primo caso.

vol. IV Pag.396 - Da DIFFLUSSO a DIFFONDERE (8 risultati)

si diffonda, per miglia quaranta e più non si mischia con la marina o vi

ritrovar il lago veter, che ha più di... miglia di circonferenza,

savonarola, 5-i-152: il carbone diffunde più il caldo che la luce. tasso

. ariosto, 18-142: la notte più sempre si diffonde / sopra tirate e

il freddo. tasso, 18-18: passa più oltre, e ode un suono intanto

, 13-i-1074: ma tu, lasciando i più spediti a tergo, / ricerchi il

tanti che dal 1943 diffusero poi il più profondo pessimismo della storia in europa,

e quanto una virtù è maggiore, tanto più da la lunga si diffunde, adunque

vol. IV Pag.397 - Da DIFFONDERE a DIFFONDERE (15 risultati)

in guisa che, in quella nazione dove più esso s'estenda, più devono essere

nazione dove più esso s'estenda, più devono essere perfette nel loro genere tutte

1-129: rita diffonde ovunque le insinuazioni più odiose sul conto mio. -intr.

acciò ch'ella largamente si potesse in più parti diffondere, allevò molti discepoli,

. verri, i-219: le scoperte anche più grandi non si diffondono giammai nei popoli

; il tesoro delle lettere non è più racchiuso in una sola città, in

d'indoli e d'idiomi, occupando più moltitudine d'uomini,... moltiplicò

era già anche qualcosa di nuovo e più preciso, poiché cominciava, a bologna

che dal sovrano si diffonde sino nel più piccolo possidente. a. verri, ii-381

; tu l'hai diffuse qua per comunicarci più la tua bontà, e nientedimeno sono

beneficio non può diffondersi sopra di noi più indigenti degli altri? cattaneo, ii-1-130:

tentar forinole sensibili per spiegar i misteri più sublimi dell'universo, noi potremo,

ha detto / ch'a nettuno ir più inanzi ivi è interdetto. g. bentivoglio

, ma andarne così tastando alcune delle più frizzanti e più vive. boccalini,

andarne così tastando alcune delle più frizzanti e più vive. boccalini, ii-314: tre

vol. IV Pag.398 - Da DIFFONDIBILE a DIFFORME (12 risultati)

sono i cattivi diffonditori, difformi più, cioè si faccia maggiore e minore.

delicatezze, ma nelle parti e nelle cose più di aver trovato vie facili,

via. cicognani, 9-131: furono i più accaniti e tornar bene nell'eterno

bellezza quali o egli non debba essere più sostenuto, o compendifformato (part.

). mamento della sua impazienza, più tosto voglia che mato, deturpato; deforme

occidente a levante, e quale lo compie più presto = deriv. da difformare

, perché le caste femmine vollero e quale più tardo. galileo, 3-1-181: non basta

, 172: / e quel ch'è più difforme dal men lado. straparola, 2-3

te, immensa bontà indiforme (oltreché più mostruoso lo rendeva tesser senza meditazioni sulla

che tengono diformata la bellezza delle imagini, più pupilla e 'l vasto ciglio, / or

quanto fur belle. è giudicio più se luso difforma uso di cosa buona

sento lo sforzo tragico dello nessuna cosa è più difforme di quelli [oro e argento]

vol. IV Pag.399 - Da DIFFORMEMENTE a DIFFRAZIONE (16 risultati)

valli pallide, ovver rosse difformi, e più basse dell'altra superficie, uscirà fuori

: la morte... è la più difforme cosa del mondo. gemelli careri

, 2-i-184: chi è colui il quale più volentieri non miri una statua bella che

fu scritto, riga per riga, su più che diecimila cartigli. la scrittura è

che diecimila cartigli. la scrittura è più o meno difforme, secondo la sofferenza

mondo festi, ond'ei non par più desso. carducci, 131: rea servitù

vedèvi talora paesi lontani da quel mezzo più guasti de'vicini. b. croce

gli altri, mentre si reputano i più belli e miracolosi cervelli del mondo. varano

che commossi per la difformitade delle vestimenta, più tosto caccino da sé quella matta tristizia

, un ingegno mirabile, una ancor più mirabile imaginazione. milizia, iii-

la diformità precedente al concilio non era più negli ecclesiastici che proporzionalmente ne'laici.

afferma come in un peccato possono concorrere più difformità e, a modo d'esempio

e), intr., per lo più con la particella pronom. (per

verso la costa di esso coltello. i più vicini si piegano assai; non tanto

non tanto quelli che passano un po'più lontanetti; e così di mano in mano

creando maggiori forze solamente col raggruppare le più antiche. = voce dotta

vol. IV Pag.400 - Da DIFFUSAMENTE a DIFFUSO (17 risultati)

elli fece, tanto il dì piangendo più diffusamente, quanto elli fu nel peccato

diffusamente, quanto elli fu nel peccato più inclinato. leggenda aurea volgar., 759

elli è amato da noi, ma tanto più diffusamente, quanto dire non si potrebbe

un fu e l'altro è ancora de'più rari uomini nelle cose politiche, non

sapere tosto e io le ripeterò tutto più diffusamente di così. silone, 4-207

sant'andrea, ella si intrattenne con lui più diffusamente, gli spiegò i suoi propositi

de'lumi suoi, sua inestinguibil facella più a lui si scema, di quel

. pascoli, i-798: non è più che un cenno, ma molto significativo della

coloro che hanno molto, non ispendessero più di quello che hanno per alimentare il

di molecole di quel componente dalla zona più concentrata a quella meno concentrata. =

riferisce alla diffusione. -per lo più al figur.: che ha la virtù

il bene è diffusivo di se medesimo più che può, come fa il sole che

il sole che diffunde la sua luce più che può. berni, 212: essendo

proprietari, da'quali nascono i mali più micidiali, e che potrebbero esser la causa

che potrebbero esser la causa de'beni più diffusivi, a visitare i miseri e desolati

è nelle tenebre;... più efficacemente è nel splendor diffuso sugli corpi

per tutto diffuso, / né paragon più bello / al divino intelletto, / che

vol. IV Pag.401 - Da DIFFUSO a DIFFUSO (16 risultati)

odio, che non può stame ornai più chiuso. pallavicino, 8-21: per nome

diffusa nel mondo visibile, gli rendeva più desto il sentimento di dio. carducci

l'alpi de le virginee / cime più al sole diffusa raggiano / la bianca

, ha una forza equabile, e più diffusa che intensa. leopardi, 10-28:

agili, leggeri, in ascolto dei più fugaci sussurri, e prodighi di quella diffusa

di ossessione. pavese, 104: più diffusa del giallo lunare, che ha orrore

nepoti di quella generazione un incivilimento intellettuale più diffuso e più equabile. leopardi, i-240

generazione un incivilimento intellettuale più diffuso e più equabile. leopardi, i-240: sebbene

loro lingua [degli inglesi] è perciò più diffusa di molte altre, nondimeno non

parlare e parlare bene il giornale quotidiano più diffuso. pirandello, iii-604: che diffamazione

palazzeschi, 7-113: ti dirò di più che una simile idea non mi era nemmeno

dante, purg., 32-91: se più fu lo suo parlar diffuso, /

quel giorno. marino, 10-33: con più diffuso ancor lungo sermone / il fisico

gozzano, 925: la neve non cade più da qualche istante, ma è diffusa

diffuso ride / il ciel, che sé più chiaro unqua non vide. marino,

il contorno che loro compete (non più ingrassate e bagnate dalla luce diurna e

vol. IV Pag.402 - Da DIFFUSORE a DIFILARE (9 risultati)

cosparso di chiazze circolari d'un rosso più vivido, simili a un diffuso esantema

o involucri di varie forme, di vetri più o meno trasparenti, opalini, smerigliati

pietre. g. villani, 10-34: più assalti e battaglie diede alle porte,

fece cavare sotto le mura, e più dificii strani levare per dare battaglia alla città

409: egli era necessario, per più difesa della terra, che quel difìcio

rigere, rivolgere rapidamente, per la via più breve, verso un luogo o una

satanasso. 2. per lo più intr. con la particella pronom.

, andare direttamente, per la via più diritta, in gran fretta verso un

38: picchia teglie e padelle a più non posso, / di raccattarle [

vol. IV Pag.403 - Da DIFILATAMENTE a DIFTERICO (14 risultati)

, avv. difilato, per la via più breve e il più rapidamente possibile.

per la via più breve e il più rapidamente possibile. cesari, 3-5-112

con i modi e per la via più spiccia. -per lo più con uso

per la via più spiccia. -per lo più con uso avverb. nelle locuz.

in gran fretta, per la via più breve e senza por tempo in mezzo

batte / a casa, o dove più gli viene il taglio. c. gozzi

cose. pulci, 21-nz: poco più oltre quattro gran lioni / trovava e

ferma sull'uscio, e lei come più di casa, ne vien difilata difilata insino

andati alla difìlata ad assalir quella che più desideravano. diftèrico, agg.

. verso della metrica classica, detto più comunemente cherileo (v.).

concupiti e sperati beni, non bisognerebbe più scrivere, né dare altra dottrina.

: chi cepite et cessite, assai più parca / di l'una et l'altra

sotto al rame fuso nelle fornaci, ho più volte veduto io, e ricoltolo nelle

su 'l trentino, et in più luoghi d'alamagna, dapoi che aveva

vol. IV Pag.404 - Da DIFTERITE a DIGERIRE (10 risultati)

malattia della piccola bambina fu una minaccia più che altro; ma ora che corre

dighe, acciocché il mare fatto assai più alto di quello che anticamente si ritrovava

immensa, / ed affiori, memoria, più palese. jovine, 114:

che, negli animali, in forma più o meno complessa, compiono la funzione

.. è una passeggiata di poco più di due ore per una stradicciola un

anno e rende « digeribile » ai piedi più delicati. chiesa, 5-7: parlava

lei! e se ne vantava nella maniera più aggressiva, a proposito di tutto e

di mistura che oltre all'essere a più buon mercato del panbianco non si discosti

molto dalle qualità del sapore e della più facile digeribilità di quello. digeriménto,

esperienza mostra non ci esser cosa di più facile digerimento. digerire (ant

vol. IV Pag.405 - Da DIGERIRE a DIGERIRE (18 risultati)

gli infermi digeriranno meglio e avranno sempre più fame de'sani, poiché fatto eccessivo il

. verga, 4-372: non digeriva più neanche i bocconi prelibati, erano tanti

principessa, da alcuni giorni, non digeriva più, si trascinava penosamente dal letto alla

hanno radici porose e calde, attraggono più nutrimento che non pos sono

patume lungo le mura, che è il più bello spasso ch'io abbia in firenze

serao, i-627: era rotolata anche più giù, caduta al grado di serva volgare

digerisce tante cose, è pure nondimeno la più salda e stabile cosa che vi sia

quei politici da un olio che vendono, più volte stato sperimentato esquisitissimo per corroborar lo

tormentosi tanto, che non si usano più a'dì nostri se non da un qualche

un ariosto e d'un sannazaro ci possono più far digerire de'versi sdruccioli, vuoi

rimati, perché gli uomini finalmente danno più fede alle loro sensazioni, che non

: ma egli ne usciva svogliato e più facile a imbestialire: onde, dopo

materie del governo de'popoli, molto più che gli uomini moderni. statuti de'

: questi consigli sieno bevuti e digeriti più da te che da pellico; bench'

muova, si mescoli in un'altra folla più numerosa e più varia, osservi,

in un'altra folla più numerosa e più varia, osservi, e poi torni in

notizia, di un racconto: per lo più in frasi negative, a sottolineare il

digerirsi, cagionar doveva una malattia più perniciosa della fame stessa. pavese,

vol. IV Pag.406 - Da DIGERITO a DIGESTIONE (21 risultati)

129: se tu arrivavi un minuto più tardi, a questa ora 10 ero

di vista. guicciardini, iii-83: più facilmente si rimoverebbono le difficoltà se si

queste due piccole osservazioni può ella sempre più certificarsi, quanto poca fede abbia a darsi

). che digerisce. -per lo più con valore spreg.: a indicare

il liquor della melagrana dolce è più grosso e più caldo e più digestibile,

melagrana dolce è più grosso e più caldo e più digestibile, e per questa

è più grosso e più caldo e più digestibile, e per questa cagione dà

così fatti vini... più maturi diventano e più digestibili per l'estate

.. più maturi diventano e più digestibili per l'estate. tasso,

i-34: i vini francesi sono e più generosi e più maturi e più digestibili

i vini francesi sono e più generosi e più maturi e più digestibili de gl'italiani

e più generosi e più maturi e più digestibili de gl'italiani; e, quello

efficaci in triturare le materie digestibili e più tenere che le riduca come quasi a un

: vogliono che l'aria francese sia più sana, particolarmente come quella che sveglia

sana, particolarmente come quella che sveglia più l'appetito, e aiuta meglio a la

per accidente, a sapere, forse più delle macchine, delle loro membrature, dei

elezione del consiglio, massime negli offici più importanti, saranno assai ragionevoli. sarpi,

a temperature non elevate, in un tempo più o meno lungo). redi

calde in digestione per ore 24 agitando più volte il vaso; dopo le 24

di digestione, si aggiunga manna scelta della più bianca once v. stia di nuovo

ant. frantumazione del terreno per rendere più facile l'assimilazione delle sostanze nutritive da

vol. IV Pag.407 - Da DIGESTIRE a DIGESTO (22 risultati)

tanto che sia liquido, perché è più leggiere a digestire; e non volere

1-135: gli abstemii... assai più mangiano di quelli, che bevono vino

è caloroso, e pure quelli digestiscono più quantità di cibo, che non fanno questi

rami innestati al piede dell'albero] più lungamente dimora... sì per la

digestisce, e allora i frutti si fanno più dolci e più convenevoli.

frutti si fanno più dolci e più convenevoli. 3. elaborare (

. elaborare (una sostanza, trasformandola più o meno profondamente). crescenzi volgar

ed induce nella parte di quello sangue più puro. gelli, 15-ii-406: sentendosi detti

sentendosi detti animali aggravati da tali umori più ne'tempi freddi che negli altri,

prima non sono digestite in luogo più maturo. 7. intr.

sacchetti, vi-97: egli eran bianchi più che l'ermellino / coperte di meravigliose

l'altrui, il nostro poeta bevve più tempo digestivo e salutevole beveraggio.

digestione. soderini, ii-64: è più astersiva e digestiva la [bietola bianca

la secrezione dei succhi gastrici e rendendone più intensa e pronta l'attività. carena

è troppo [il fimo] di più biade aduste, / e mal dal dente

/ ancor digesto, scende ov'è più bello / tacer che dire; e quivi

latte è sangue, non corrotto, ma più digesto e meglio smaltito. tassoni,

5-1: fendasi adunque pel mezzo delle più grosse radici, e nelle fenditure, acciocché

13 luglio, a fantasie scaldate dalla più colorita e men digesta letteratura rivoluzionaria,

. / e 'l tuo fratello assai vie più digesta, / là dove tratta delle

ci manifesta. landino, 412: adunque più 1 digesto 'id est meglio ordinata

: quello [il ventre] non era più dagli altri membri nutrito che egli si

vol. IV Pag.408 - Da DIGESTO a DIGITANTE (9 risultati)

cavalca, 9-72: tre ore singolarmente sono più convenienti ad orare, cioè l'aurora

perocché in queste ore l'uomo è più digesto e sobrio dalle sollecitudini secolari.

oppressivo. beltramelli, i-287: i più forti fra gli uomini sono passati per

le dita. soderini, iii-657: di più le ulive percosse si macerano, come

piccio- late quelle basali, sessili quelle più in alto; la corolla è grande

corolla è grande, porporina, con macchie più scure all'interno (e dalle foghe

estrae una droga che è uno dei più importanti cardiocinetici; pure le foghe della

qualche tempo acuti accessi di palpitazione, e più d'una volta egli aveva dovuto ricorrere

digitalis purpurea (ma non è più usata in terapia). =

vol. IV Pag.409 - Da DIGITARE a DIGIUNARE (6 risultati)

animale che ha i piedi divisi in più dita. 4. anat. impronte

passi il sig. mariette negli elogi de'più abili ed accreditati professori di questa arte

, 40-254: guardatevi dal paragonare le più ricche cene delle cleopatre... colla

per mancamento o ammortimento deltumor acido che più non lo solletichi e non lo stimoli

fatto secco, / per digiunar, quando più n'ebbe tema. libro di sydrac

non provare la falsa gioia, che è più dolorosa d'ogni dolore, di mangiare

vol. IV Pag.410 - Da DIGIUNATO a DIGIUNO (12 risultati)

tino a ristorare, / ch'era più giorni per coste e per piano /

la dovevano far male e per lo più digiunare, i poverelli.

loro. bene vi assicuro che, quanto più di filo filarete, tanto i cibi

tanto i cibi vostri saranno meglio conditi e più in copia. altrimenti voi digiunarete in

puttane, le quali vogliono essere da più del testamento vecchio, ma tutte le

un desiderio. groto, 166: più anni si rivolgono che un desiderio digiuno

non ha preso cibo da un tempo più o meno lungo; che non ha ancora

comuni / e color che digiuni / più semblan a la fin ch'ai cominciare

gli uomini. rosa, 117: torna più conto in pace star digiuno, /

annunzio, iii-1-911: ora vien meno. più non regge l'anima. / da

esploro in vano. non c'è più nessuno. / e solo a me che

... / l'angelo che i più poveri abituri, / dove uomo la

vol. IV Pag.411 - Da DIGIUNO a DIGIUNO (22 risultati)

/ però che nulla io so di più molesto / che il digiun ventre, di

figur. privo, mancante (per lo più di cosa che si desidera o di

altro conforto. i se 'l lassi più degiuno, endebelesce: / el cor che

: « io son d'esser contento più digiuno » / diss'io, « che

mi fosse pria taciuto, / e più di dubbio nella mente aduno ».

ed importuni; / e ancor sarìa borgo più quieto, / se di novi vicin

abbiamo vostre lettere: non ci tenete più tanto digiuni, ché ci faresti scandolo.

ii-1-180: gli economisti sono per 10 più digiuni di dottrine legali e proclivi a confondere

, hanno pur dato giudizi d'arte assai più veri e profondi che non uomini eruditi

, 23-2: dio, che le più volte non sostiene / veder patire a

non che l'estingua, / anzi perché più arda e si consumi / bacia le

una, / cui la gloria lattò più che altra mai, / a pascer la

e 'l cupido sguardo / il passo assai più tardo / mosse arturo. manzoni,

/ se gli è suggetto al mondo più digiuno. pallavicino, 8-6: il sentir

ornamenti e di figure fummi oggetto di più alto stupore. lami, 2-27: dove

fuori del dialetto toscano avevano dilatata in più ampio spazio la lingua. perticari,

digiuno, e delle migliori doti fu ricco più che in estremo: creando una tal

leggiadra, che disgradò ogni poesia la più gentile. manzoni, 331: le

goti; e perciò è molte fiate più digiuno ed arido eh'a poeta non

ché s'una parte solamente, e la più nobil di quella impresa, avesse tolta

avesse tolta a descrivere, per avventura più ornato e più vago di belle invenzioni

descrivere, per avventura più ornato e più vago di belle invenzioni sarebbe riuscito.

vol. IV Pag.412 - Da DIGIUNO a DIGIUNO (11 risultati)

pecchie. cattaneo, ii-2-347: nel più bello della pianura di lodi, se

di tale impresa esser digiuno; ma più non posso. caro, 11-935: mio

corpo per la stenuazion del digiuno poco più che un'ossatura d'uomo coperta di

che fur morti: / poscia, più che 'l dolor, potè 'l digiuno.

cattività e in continue lagrime e in più lunghi digiuni che loro non sarien bisognati

, vino; ad altri estenuati da più antico digiuno, porgevano consumati, stillati,

, porgevano consumati, stillati, vino più generoso, riavendoli prima, se faceva bisogno

per la rabbia e per la fame, più è aspro per la rabbia: però

di rendere i loro condotti, o canali più liberi dalla gruma e da quella posatura

digiuno a cui teniamo costretti gli organi più vivi. 5. figur.

digiuni l'alma invita, / ella più de l'usato sia nodrita, / per

vol. IV Pag.413 - Da DIGIUNO a DIGNITÀ (11 risultati)

comisso, 12-118: immaginando il banchetto più sontuoso delle altre sere vi andai a

, / ché i suoi nemici, più che con le spade, / vincea con

del digiuno trarti, / o cader con più merto in quelle parti. saccenti,

per campagne feconde / di qual cibo più curi. bar etti, 3-173: balla

..., senza dirvi che più d'imo della brigata rompette il digiuno con

riceve, ma le manda subito alle parti più basse del ventre. garzoni, 1-306

suoi demeriti de essa privato fusse, mai più la potrebbe recuperare. pallavicino, 1-70

all'incontro la dignità seguiterebbe che ogni più sozza lordura meritasse adorazione suprema come dignifìcata

in sulla spada, quanto debbia essere più cara alli prodi uomini la dignitade senza

guicciardini, i-12: lo incitò quanto più gli fu possibile alla conservazione della propria degnità

di bellezza, / e quel che più s'apprezza / ne l'interno si chiude

vol. IV Pag.414 - Da DIGNITÀ a DIGNITÀ (13 risultati)

intera, ren dendo non più che il debito a ciascheduno. de sanctis

ed è necessario, poiché non è più tempo di commuoversi, ma di liquidare,

cominciamento del mondo guardò iddio quelli che più l'ameranno, e lo suo comandamento faranno

me tutte son nate. / ma di più degnitate / son'io. io son

quando si nasce tonni, c'è più dignità a morir sott'acqua che sott'olio

i-315: nessun poeta moderno ha cantato più persuasivamente di lui la dignità e la

testa. tasso, 12-659: fra i più cari e preziosi doni fatti da iddio

levata la quale, si viene il più delle volte a levare al discorso armonia

componimenti [del petrarca] di soggetti più grandi sono anch'essi ragguardevolissimi per una

da queste ricerche era tornato mutolo; più per il sentimento della nuova dignità di cui

li carri trionfali, tu non troverai più beffa cosa nel principato che questo.

sedeano le genti, al di sopra i più nobili, e poi digradando secondo le

dignità, tanto meglio in lei risiede e più chiaramente risplende la vertù dell'umiltà,

vol. IV Pag.415 - Da DIGNITÀ a DIGNITÀ (16 risultati)

della terra, ricco maravigliosamente, ma più liberale che ricco; e ordinava pubbliche pompe

schiavi viene giustamente abominata, e tanto più degrada quanto più è sublime la dignità

abominata, e tanto più degrada quanto più è sublime la dignità del mentitore.

: / ché quant'uom maggio, più vii si ragiona, / se 'n pregio

; e per ciò che egli è più giovane che per le leggi non è conceduto

agguaglia. tasso, n-iii-553: furono più volte ne'supremi gradi de la civil dignità

terra / titoli e dignitadi; e cor più grande / di chi va incontro al

, racomanda sé quanto umilmente intender potete più. boccaccio, iii-6-49: erano i

tombe a dignità, ricchezze, fortune più splendide che meritate! manzoni, pr

impresa vasta e complicata, e tanto più faticosa, che due mariti, spalleggiati

, e fra l'altre sue cose / più degne di memoria questa pose. benvenuto

l'epico, disse [aristotele] molto più semplici esser le favole della tragedia che

terra si ritruova, il che è più raro, e non tanto per la rarità

/ pianga natura e arte / che più cosmo non han che canti e scriva,

aveva un campanile il quale era il più bello e il più ricco, e la

il quale era il più bello e il più ricco, e la maggior dignità che

vol. IV Pag.416 - Da DIGNITARIO a DIGNITOSO (33 risultati)

dalla quale i principali ornamenti le ricchezze più scelte e le degnità più maestose ricavate

le ricchezze più scelte e le degnità più maestose ricavate si sono, e nuove sempre

e quel [pianeta] ch'è con più gradi nelle sue dignitadi. 16

dignità delle medesime contralleve d'un grado più alte. torricelli, ii-4-17: il

). -alti dignitari: le autorità più elevate in grado in una gerarchia (

, 1-i-354: il parlatorio era affollato più ore del giorno di gente d'ogni

dignitosamente nel fondo del loro animo le più fiere angosce. leopardi, 890: attendeva

s'era informata spesso di lui dalle amiche più discrete, con pudica e delicata riserbatezza

, e quando non ne avea avuto più notizie, s'era chiusa dignitosamente nella

dei servizi che le abbassano. voglio più naturalezza ed anche più dignità. alvaro

abbassano. voglio più naturalezza ed anche più dignità. alvaro, 9-455: ormai è

, iv-414: il parini è il personaggio più dignitoso e più eloquente ch'io m'

parini è il personaggio più dignitoso e più eloquente ch'io m'abbia mai conosciuto.

di ammali. pirandello, 7-437: più di venti cavalli, tutti mori e

dividete per sempre, non vi è più scopo di litigare. moravia, vii-10:

guido novello da polenta, ix-5: più d'altro amante mi deggio allegrare /

: volti gai, dignitosi, scelti le più volte dal naturale e abbelliti coll'arte

uni, le esagerazioni, ipocrite nei più, d'entusiasmo... gli hanno

sembra approvabile, parendomi in questo caso più dignitoso ed efficace rendere giustizia all'avversario

. vorrà, speriamo, far accoglienza più pia alle parole dell'uomo che è uno

parole dell'uomo che è uno dei più schietti deputati del parlamento piemontese, invocandolo

. carducci, ii-6-118: la tua prosa più bella, e una delle pochissime prose

quella pazienza, di quell'attenzione e più di quell'ingegno e di quel discernimento

discernimento, senza il quale chi non è più del dovere presuntuoso non deve mai aspirare

approvato questo genere di monumento come il più dignitoso, il più confacente al luogo dove

monumento come il più dignitoso, il più confacente al luogo dove si dee collocarlo

si dee collocarlo, e come il più eloquente agli occhi degli spettatori. di

la quale con mauritania si confina, più ricca e più fruttuosa e più abbondevole

con mauritania si confina, più ricca e più fruttuosa e più abbondevole, fu data

, più ricca e più fruttuosa e più abbondevole, fu data a giugurta: quell'

, fu data a giugurta: quell'altra più dignitosa per bellezze che per usare,

bellezze che per usare, e che ha più porti ed è più ornata di casamenti

e che ha più porti ed è più ornata di casamenti, aderbale possedeo. alfieri

vol. IV Pag.417 - Da DIGNO a DIGRADARE (17 risultati)

in cloroformio (e ha proprietà terapeutiche più rapide degli altri glucosidi derivati dalla

che tossire, tanto che convenne facessono per più mesi collaretti foderati, se vollono poter

. ant. discesa da un punto più alto a uno inferiore. ottimo,

/ che, digradanti al piè, più mollemente / vestonsi d'erbe. mamiani,

vertice del monte, da porgere allo spettatore più ordini successivi e digradanti di case,

di essi [tetti] ventura era sul più alto dominando insieme la nostra campagna rossastra

da campeggiare il vestire, digradanti, più chiaro l'uno dell'altro. tommaseo,

in coro, a voci digradanti, più alte, acute, lente, frettolose o

un gradino; discendere a un livello più basso. dante, inf.

a tondo quella strada, / parlando più assai ch'io non ridico: / venimmo

46: iddio prima rivela e dà ai più nobili angeli, ed i più nobili

ai più nobili angeli, ed i più nobili agli altri, che sono secondo

in declivio, a livelli via via più bassi; essere situato più in basso (

via via più bassi; essere situato più in basso (rispetto a un altro

si può dire, / benché due miglia più oltre digrada. d'annunzio, i-528

annunzio, i-528: ne l'eguale ombra più vaste / digradavan le ruine. negri

i cui alberi fioriti digradavano in ogni più vago colore. prati, 1-40:

vol. IV Pag.418 - Da DIGRADATAMELE a DIGRASSATURA (2 risultati)

della coda. buti, 2-302: quanto più si monta, più viene mandando lo

2-302: quanto più si monta, più viene mandando lo giro come vuole la ragione