Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.86 - Da CHIODO a CHIOMA (11 risultati)

fatt'abbia ancor qualche disegno / per più tosto levarsela dal core, / d'andar

alluminio a sezione quadrangolare o rotonda, più sottile verso l'estremità che va conficcata

che trafigge il capo, per lo più un poco al di sopra degli occhi

le donnicciuole. = la forma più antica chiovo (ancora diffusa largamente nei

è un pezzo di ferro, lungo più o meno alcune dita, appuntato a

: le lunghe chiome... più che 'l giallo de la rosa biondissime dopo

406: intrinseco divenni / de la più vaga e cara verginella / che mai

persiani e gli americani di spiccare uno o più capelli dalla lor chioma. monti,

sua, che tanto si dilata / più quanto più è su, fòra dall'indi

che tanto si dilata / più quanto più è su, fòra dall'indi / ne'

ma non potea, ché si truova più alto, / perché quel già sotto tacque

vol. III Pag.87 - Da CHIOMADORO a CHIOSA (10 risultati)

3-16: la chioma [della cometa] più ad una mal rotonda e assai rara

gran colpa dasse; / al gener più, / che quasi per le chiome /

: non seppe il poeta omero con più bel titolo fregiare il valore de'suoi

. ho ai miei piedi il più chiomato tra gli angeli di me- lozzo

può essere che avesse, o l'occhio più umido, o miglior vista degli altri

del gran maffeo, / nel più caro cantar fu scilinguato. /

l. bellini, i-136: un apollin più pretto e più sputato, i chiomispiovuto

, i-136: un apollin più pretto e più sputato, i chiomispiovuto d'or tutto

algarotti, 2-15: dichiaratemi un po'più diffusamente tutte queste cose; e non

non vogliate che la vostra chiosa abbia più bisogno di chiosa essa, che non

vol. III Pag.88 - Da CHIOSA a CHIOSTRA (6 risultati)

sulla carta..., per lo più macchia grande; e può darsi una

frittellone ', che dicono, per lo più, macchie d'unto, sempre però

in chiaro; commentare (e per lo più indica una disposizione d'animo poco benevola

. idem, purg., ix-141: più non dirò; e scuro so che

aiutato tanto con le altre versione e più con le latine, e con gli

s'inciela. idem, ii-641: più foschi / i boschi di san rossore /

vol. III Pag.89 - Da CHIOSTRIERE a CHIOTTO (19 risultati)

, 3-107: uomini poi, a mal più ch'a bene usi, / fuor

munistero, dove li laici professi possono più che li monaci andare. =

, di laude e paternostri, / più tosto che da cena o desinare / o

e'mi parrebbe che le fussero molto più convenienti dentro alle clausure delle vergini monacelle

d. bartoli, 36-54: più sovente e più a lungo si trovava

. bartoli, 36-54: più sovente e più a lungo si trovava nelle chiese e

., 15-57: per quanti si dice più lì4 nostro ', / tanto possiede

lì4 nostro ', / tanto possiede più di ben ciascuno, / e più di

possiede più di ben ciascuno, / e più di caritate arde in quel chiostro.

volgar., 6-3: quello che ama più il mondo che iddio, e piaceli

il mondo che iddio, e piaceli più il secolo che il chiostro,..

, seppi tenermi tranquillo per quattro e più anni, facendo a me chiostro e

muro e fiancheggiato parzialmente o, più spesso, lungo tutto il perimetro da

1075: girano le colonne trecento passi e più, e fuor delle colonne della cupola

che, dimostro, / diletto sarìa più che discordoglio. boiardo, canz.,

. matraini, ix-507: quant'ho più da lontan l'aspetto vostro, /

da lontan l'aspetto vostro, / più lo sento ne l'alma a parte a

, 3-201: si divertivano a impaurirli più che mai, dicendo che camminassero zitti

-figur. linati, 30-174: ma più mi piaceva far passeggiate fuori porta o

vol. III Pag.90 - Da CHIOVA a CHIROMANZIA (7 risultati)

chioare sea longe lui braza e non più, e chi contrafà cora in pena

veder bene addobbate l'altre puttane, è più crudele, che non è una doglia

, e altre provvisioni, per lo più si fanno in lingua italiana.

300: la tratta non si può più avere, perché sono già quasi tre

la chiromanzia] i suoi principii ha più vicini / de l'altra, i suoi

l'altra, i suoi giudicii anco ha più certi, i procedendo da'prossimi confini

: la scienza chiromantica è fra le più complicate e pericolose. mi fa paura

vol. III Pag.91 - Da CHIROMEGALIA a CHIRURGO (5 risultati)

le predizioni de gli astrologi sogliono il più volte esser vere. marino, 15-41

vista artistico, è una delle figure più originali dei miserabili di napoli...

sue abitudini, veste le sue piume più belle, alza il suo canto e corre

, xv-546: ma un'altra novità ancora più ridicola ci è, che certo bottazzi

e si temeva la cancrena. dopo più giorni di febbre mortale, e il martirio

vol. III Pag.92 - Da CHIRUROMIO a CHITARRA (7 risultati)

chirurgo o flebotomo ha mai avuto lancette più lunghe e rugginose delle sue. svevo

avesse, / e s'io quaggiù più ritornava mai? bandello, 2-36 (i-1039

/ la rana, / canta nell'ombra più fonda, / chi sa dove,

non si è mai vista una cosa di più cattivo gusto... lei credeva

fiore, 121-4: i'sì non ho più cura d'ermitaggi, / né di

marzo in fino al solstizio estivale; più partoriranno se tu metterai l'uova sotto

10 chitano alle madri che non devono più figliare. 2. tr.

vol. III Pag.93 - Da CHITARRATA a CHIUCCHIURLARE (13 risultati)

musica per chitarra; esecuzione musicale di più chitarre. 2. spreg

chitarrino, sm. piccola e per lo più graziosa chitarra (o strumento a corde

scrive una romanza da chitarrino o versi più brutti di quelli del muratori. verga,

esecuzione musicale, sonata di una o più chitarre; musica composta per essere suonata

della sottoclasse archimiceti, parassiti per lo più di piante acquatiche (alghe, funghi

, con membrane cellulari chitinose, micelio più o meno sviluppato o addirittura mancante.

chiù2, avv. dial. più. giacomo da lentini, v-87-10

, v-333-24: peccato fai se 'n più foco lo teni: / però s'afreni

sf. dial. schiamazzo canzonatorio di più persone insieme. - anche al figur.

grandi cucine?... quanta più fina l'arte, quanto più chiucchiurlaia

quanta più fina l'arte, quanto più chiucchiurlaia e fracasso; tanto è più

più chiucchiurlaia e fracasso; tanto è più solenne il pranzo, tanto più lieta

tanto è più solenne il pranzo, tanto più lieta la brigata. tozzi, i-187

vol. III Pag.913 - Da COSTUME a COSTUME (14 risultati)

caffè perfetto. dopo sei mesi al più, acqua calda e brodo lungo.

, 318: stanchi e sfidati i più, sotto il vessillo / stanno sol per

, benché fosse per costume la poveretta più paziente e affabile di quante ne giravano.

; / e i mal costumi ogni or più si rinovano. castiglione, 169:

virtù, il qual fa l'animo più capace di felicità. cellini, 1

seguaci, a chi ti crocifisse / più che a te crocifisso, simiglianti, /

la corruttela de'costumi era l'apparenza più grossolana del male che travagliava l'italia

coppie che non c'erano. e più che una spedizione per il buon costume,

costumi, non si potea volere anima più innocente, ri come dama allevata in

, ri come dama allevata in corte più religiosamente che in monistero. parini, xiv-9

sudditi di salamone, esser lui il più savio uomo del mondo. sannazaro,

e quando da quegli altri, e più da quelle nazioni che posseduta l'hanno

da quelle nazioni che posseduta l'hanno più lungamente, la nostra bella e misera

vivuola, o vogliamo dir lira, assai più conveniente. tasso, 14-28: veduti

vol. III Pag.914 - Da COSTUMIERE a COTALCHÉ (9 risultati)

erratiche. baldini, i-531: quanto più rivolgete le spalle alla ferrovia e salite

ferrovia e salite le valli, tanta più italia troverete, costumi più schietti,

valli, tanta più italia troverete, costumi più schietti, aria più fina, colori

troverete, costumi più schietti, aria più fina, colori più vivi e parlanti.

schietti, aria più fina, colori più vivi e parlanti. alvaro, 7-150:

napoletano di quelli che non si vedono più se non nei figurini delle vecchie stampe

celeste e pura, / che splendi più che 'l sole agli occhi miei / e

argante non è cattivo assolutamente; ma il più de le volte si manifesta generoso e

del ricettacolo terminate da una punta pungente più lunga de'fioretti. trovasi tra le

vol. III Pag.915 - Da COTALE a COTALONE (10 risultati)

indugia, ché il tempo passato / più non ritorna e non se ariva mai,

voi, che a posta ismarritovi ne la più folta calca, mi lascerete seco in

, come ogni religione, tende sempre più a fare dell'oggetto del suo culto

, una certa persona (per lo più con valore ironico o spregiativo: un gran

altrui del fallo ch'elli / è più che quel cotale inviluppato. boccaccio,

è che l'animale muore e che più animale non è. marino, i-192

, canz., 74: come più dolce ai navicanti pare, / poi che

intorno, / veda le stelle, e più tranquillo il mare. / e la

colpi del ciel null'altro manto / ha più caro, che 'l suo. grazzini

favoleggia cantando, / perché a lui più s'attenda; / pur colà si ragiona

vol. III Pag.916 - Da COTANGENTE a COTE (15 risultati)

il ponte e lor non si vedran più mai, / e meco perirà cotanta gente

il toscano tuo parlar celeste / ognor più stempra nel sermon straniero. leopardi,

che l'umana ragione ne vede ha più dilettazione che 'l molto e 'l certo de

indicare due, tre, quattro volte più; il doppio, il triplo, il

santi veggono alcuno santo dieci cotanti glorioso più di loro. m. villani, 1-57

240): qui si ha le più sozze femmine del mondo, ch'elle hanno

là venire, il farebbe cento milia cotanti più ardere d'amore. andrea da barberino

questo tempo dunque cotanto i dogi debbono più essere solleciti, quante più glorie ed

dogi debbono più essere solleciti, quante più glorie ed onori s'aspettano a coloro

si discorda / da terra il ciel che più alto festina. idem, par.

182): e tanto quanto tu se'più sciocco e più bestiale, cotanto ne

e tanto quanto tu se'più sciocco e più bestiale, cotanto ne diviene la gloria

e libertà della villa, feci assai più lavoro che non avessi fatto mai in

di non essermi mostrato loro mille volte più tenero. « li amo cotanto,

abrasiva, molto dura, a grana più o meno fine, usata per affilare

vol. III Pag.917 - Da COTECHINO a COTICA (16 risultati)

; sprone, incentivo (che rende più intenso, più acuto o sensibile un

incentivo (che rende più intenso, più acuto o sensibile un sentimento, perfetta

l'altrui sangue infusa, / comincia più aguzzar la punta acuta / ne la cote

xxiv-995: è vero che s'aguzzano più gli spiriti sopra le coti delle dispute

sussistenza. fuicaia, 2-2-113: nella più fresca e più fiorita etade, / che

, 2-2-113: nella più fresca e più fiorita etade, / che a'folli

, 6-124: temprata alla cote della realtà più cruda è la loro favella.

settina di cotighini o salami ferraresi, tanto più che ne parteciperei anch'io quando vado

, simiglianti a fila d'oro fanno le più divenire. crescenzi volgar., 1-2

., 1-2: l'aere umido al più delle complessioni è buono; perocché fa

sulla scriminatura dei capelli, che sembrano più sanguigni, tanto è bianco il segno

di lardo e di cotenna, entrò anche più fosco e imbiecato degli altri giorni.

2. ant. (per lo più scherz.). pelle dell'uomo.

saetta. 3. la scorza più esterna degli alberi. soderini, iii-70

vegetazione prativa, che contiene il groviglio più fitto delle radici e degli organi sotterranei

743]: uno dei traslati popolari più efficaci è: 4 aver la coscienza

vol. III Pag.918 - Da COTICONE a COTOGNA (8 risultati)

nella quale un altro si articola. serve più partico larmente per significare la

raggrupparsi in placche o ciuffi formati di più villi della membrana coriale. redi

della famiglia crassulacee, la cui specie più nota è l'ombelico di venere

becco diritto, superiormente convesso, e più largo che grosso alla base. =

. convenevole partizione costituita da dieci o più cotisse di due smalti alternati.

e d'altri confini; / e di più cose ch'io non dico il nome

tre sorti in italia delle quali le più lodate sono quelle, che si chiamano mele

, gialle, lanuginose, e molto più odorate dell'altre. sassetti, 398:

vol. III Pag.919 - Da COTOGNASTRO a COTONE (17 risultati)

in toscana chiamiamo pesche, sono di più e diverse sorti: perciocché...

colore d'oro, peluria e lanugine più che di raso e meno che di velluto

complimenti. 2. locuz. essere più girelle e scatole che cotognati: avere

girelle e scatole che cotognati: avere più apparenza che sostanza. panciatichi, 40

. panciatichi, 40: essendo costoro più superficie che corpo, e più girelle

costoro più superficie che corpo, e più girelle e scatole che cotognati. cotognéto

volgare, ma le foglie sono minori, più lisce, più grosse, più dure

le foglie sono minori, più lisce, più grosse, più dure, e dal

, più lisce, più grosse, più dure, e dal rovescio più bianche.

grosse, più dure, e dal rovescio più bianche. trinci, 1-255: si

e creta insula advecta »; ma sembra più verosimile la provenienza da una lingua dell'

, 2-14: si cottonava la barba, più scempio che le lumache in su la

della stoffa di lana (per renderla più soffice e uguale). compagnia

chiamata dai greci xylon, e volgarmente in più luoghi cotone, tra le spezie del

queste il cotone è di tutte la più importante. pascoli, 1-888: e

.. sono parate di drappi rossi, più lana che seta, più cotone che

rossi, più lana che seta, più cotone che lana, con ghirlande di

vol. III Pag.920 - Da COTONE a COTTA (7 risultati)

si fa cosi lucente come la seta, più tenace e più facile a tingersi)

lucente come la seta, più tenace e più facile a tingersi). 3

elevate in colline. * cotoni * quelle più basse, ed a dorso amplio

coriacee, spesso sempreverdi, per lo più coperte da peli e tomentose nella pagina

cotoniere. piovene, 5-163: il più importante centro laniero italiano, se

si sommano tutte le sue industrie, più di 500 con quasi 70.

tela grossa di cotone, per lo più da far vele. = dimin.

vol. III Pag.921 - Da COTTA a COTTILE (10 risultati)

tricolori. panzini, i-30: nessuno più di lui era valente a cantar salmi

certe coperte ambizioni politiche, non vestiva più la cotta di socio della confraternita del

la legarono in uno vallone, il più scuro di tutto il bosco del magno

che la vide che i'penso / che più non la raffiguri. marino, vii-308

una sottile verga metallica, su un piattello più grande, sistemato al di sotto del

sono un po'cotticci, parlano ancora più liberamente. d'annunzio, v-3-100: un

venerando fiorentino pastore zanobi, mi giunse più saltabellante del consueto... con un

volta nel fuoco, e che non è più fusibile, in guisa che più non

è più fusibile, in guisa che più non cola. 5. figur

dorsali, di cui la prima è più breve e formata da raggi spiniformi; la

vol. III Pag.922 - Da COTTIMANTE a COTTO (14 risultati)

a fare ogni sforzo per produrre il più presto ed il meglio possibile, sapendo

cottimo sarà liberato a chi offerirà prezzi più vantaggiosi. paoletti, 1-1-83: economia sarà

. sottoposto a cottura (per lo più con riferimento a cibi, vivande,

pulci, 4-35: disse rinaldo: « più non l'arrostiàno, / ché il

, 29: uno [mattone] viene più bello, uno meno bello, uno

bello, uno meno bello, uno più cotto e uno meno cotto. ojetti

alla casa materna, egli aveva il viso più cotto, la barba più ispida,

il viso più cotto, la barba più ispida, la pelle delle mani più dura

più ispida, la pelle delle mani più dura. serra, ii-172: esperienza

levò le sue fumosità che ella, più imbriaca ch'una sponga quando è stata

, / dormente un giorno e cotto più che alquanto. collodi, 697: bobi

sottovoce perché non mandavano in giardino i più cotti. -sarebbero al fresco e non

vecchia, che pensò che io fussi più cotto che crudo, mi chiese una vesta

molt'altre spese per sua figliuoli, e più danari assai di quelli che io gli

vol. III Pag.923 - Da COTTOIA a COTTURA (19 risultati)

sua ma'... / le sta più dietro a soffiar negli orecchi, /

. povero tornasi, povera camilla, e più povero gambara! ma forse tutte e

era cotto dell'isabella, e questa pareva più cotta di lui, aveva finalmente acconsentito

sozzo pazzo cotto, / vitoperato più ch'anch'uom non fue, /

incuoce la terra al sole, forse più che per i freddi, divenendo cotta e

, e costommi fiorini otto il cogno e più. 11. sm. mattone

arabeschi e festoni che non si discemeva più il colore rossigno delle muraglie di cotto

per migliorare altri mosti deboli, per una più efficace conservazione di vini, nelle lavorazioni

, e dentro al petto nudo / con più di mezzo il ferro gli trapassa.

bugìa, / perch'ei non mi vuol più cotta né cruda. -non essere né

né da gettar via. -non volerla più cotta: accontentarsi di ciò che si

nave questo saluto, non la volsero più cotta, e le parve loro un invito

la voglio, in quanto a me, più cotta. note al malmantile, 1-85

malmantile, 1-85: * non la voglio più cotta '. per la mia parte

marito, giovane e bello, e di più sdolcinato, e buona cottoia, il

ed in flemmatiche: le prime di più facile cottoia. 3. innamoramento

di prima cottura. baldinucci, 131: più e diverse sorte si trovano di cotture

di tenere gli oggetti un attimo di più nel forno, ché così facendo essi invece

. caterina da siena, iv-41: non più unguento, per amor di dio!

vol. III Pag.924 - Da COTULA a COVA (11 risultati)

né pur diede segno di sentir nulla più che se fosse un cadavero.

aretino, iii-38: se cotesta sua più tosto tinta d'erbe che cottura di

appennini lungo i versanti soleggiati e di più difficile accesso: ma è in forte

: in oro mesceransi i vini / più cari a bacco, e coceransi a foco

: il conte fu in giovinezza uno dei più belli uomini di cui abbia ricordanza,

alto stivaletto di cuoio (per lo più di colore rosso), che giungeva fino

suola di sughero (per far parere più elevata e imponente la statura dell'attore

, 1-840: sa- rebbono però molto più stimati i calzolari, s'avessero cognizione

: io fui sempre di un naturale più inclinato al socco che al coturno,

. dir. uso esercitato da due o più persone su una cosa comune (ad

negri, 2-712: dove la ramaglia è più rada, si scorge l'irrequieto trasvolare

vol. III Pag.925 - Da COVACCINO a COVARE (9 risultati)

* covaccino specie di schiacciata per lo più di pasta non lievitata, che si fa

soffici, ii-71: in altre trabacche più miserabili ancora e più sudicie,.

in altre trabacche più miserabili ancora e più sudicie,... presso immense padelle

estens. letto, giaciglio (per lo più povero e mal tenuto); stanza

], quando s'accrescono, il più delle colombe covanti sono offese.

(per proteggere, riscaldare: per lo più con riferimento ai pulcini, ai piccoli

, 425: cominciò a non occuparsi più di nulla: si levava tardi, mangiava

2- 133: un avaro, per più sicurezza, vendette tutto il suo;

spazio di tempo, e per lo più rivedendole subito dopo pranzo, mi cagionò

vol. III Pag.926 - Da COVARE a COVARE (13 risultati)

, iv-2-39: la battaglia interiore ricominciava più dolorosa: egli la covava con una

acquisto al conte, perocch'é de'più forti castelli e rocche di toscana, e

soprasta poppi, che è disopra poco più d'uno miglio. car

disegno, un piano, per lo più malvagio o dannoso, anche ima rivolta

, xii-64: se tu sai, più astuto / i cupi sentier trova / colà

. condannato in contumacia, non rivide più la sua patria. ira, vendetta,

, la pestilenza, che prima avea più tempo covato e pareva che s'andasse

, 39-iv-162: ben disse siila, che più marii covavano in cesare.

cavo (un luogo); essere più largo che alto in modo sproporzionato (

, i-137: non è cosa che dia più grazia a simili ornamenti [archi e

larga dieci, e sopra terra, dove più alto si lieva, similmente dieci:

dieci: ma nel fondo cova assai più e china al basso. 20

? -come ch'e'non ci son più,... perché son fuggiti.

vol. III Pag.927 - Da COVARIANTE a COVIGLIO (9 risultati)

elle sono tutte covaticcie, e intendono più a covare ed a nutrire li suoi figliuoli

morboso, una esplosione giovanile e superficiale, più che l'espressione matura di un mondo

: averla a disposizione. -per lo più per antifrasi: a indicare cose che

per cinque centi- metri di statura in più, un ragazzo guardi sua madre come

sette giorni, e non di più né di meno, èe necessarissima.

siena, i-21: or non dormiamo più: ma questo punto del tempo che c'

graminacee (cynosurus cristatus), più nota col nome di coda di

nero), attillato, per lo più orlato d'argento, e sul volto

/ che con tanta leggiadria, / il più pratico covièllo, / non sa fare

vol. III Pag.928 - Da COVILE a COVOLUME (10 risultati)

, st., 1-17: quanto è più dolce, quanto è più sicuro /

quanto è più dolce, quanto è più sicuro / seguir le fere fuggitive in

la mena / ove l'erba è più fresca e più gentile. prati, ii-64

ove l'erba è più fresca e più gentile. prati, ii-64: addob-

son giunta, che il tacerne saria più bello! troppo egli è cosa, o

de'tuoi favori fanno il traffico il più infame. manzoni, pr. sp.

p. verri, i-45: i secoli più frugali e parchi sono stati quei ferrei

agghiadar di nuovo, / e di più senza paglia, e senza covo. prati

quanto al sorprenderlo nel covo era faccenda più difficile ancora: tutti i contadini erano

dell'insenatura, tre miglia e forse più in linea d'aria, e ci

vol. III Pag.929 - Da COVONE a COZZARE (7 risultati)

dire, che papa clemente era il più bel principe che fussi mai, e altrettanto

12-4-325: scelgono le foglie migliori e più lunghe [dello sparto], riunendole

specie di cane (canis latrans) più piccolo del lupo, a cui assomiglia

furibondo, / non il furor de'più crucciosi venti, /... /

amari, e stolte speranze e disperazioni più stolte, e creduti trionfi e credute

, forniti di corna). -per lo più con valore reciproco. immanuel

montoni cozzarono insieme che videro in casa più stelle che non vanno la state lucciole la

vol. III Pag.930 - Da COZZATA a COZZOLO (9 risultati)

piano del mare parecchi braccia e molte più ne ha sott'acqua: talché

contro difficoltà insuperabili, contro persone troppo più forti o importanti. lippi,

, imbattervisi. varchi, 18-2-63: più oltra [pontedera] cinque miglia,

: l'italia, sotto le forme della più rigogliosa sanità, era pure in tale

antico... cadeva sulle contingenze più prossime; e 1'incontro immediato, direi

il cozzo del disinganno colla fidanza, dava più facilmente nell'occhio. c. bini

ii-195: [la storia] non è più stipendiata a descrivere una guerra puerilmente sanguinosa

. slataper, 1-95: non vedevo più le cose, e diedi di cozzo senza

cozzo con l'altra per rompere la più dura e alle sue voglie restia

vol. III Pag.931 - Da COZZONE a CRANIO (10 risultati)

cinquecento fiorin d'oro, non essendo mai più fuor di casa stato, con altri

i cozzoni sbardellano i cavalli, è più ampia della sella. c.

, addome peduncolato, dai colori neri più o meno variegati di giallo; nidificano

formasse un nodo che non si può più sciogliere. 3. sm.

spendere oggi. se non c'è più sicurezza, non c'è più ricchezza.

c'è più sicurezza, non c'è più ricchezza. = voce onomatopeica,

sec. xv). il significato più recente (al n. 3) deriva

] è nominata crambe, di foglie più sottili e semplici e folte. d'

piante delle crocifere, distinto da'filamenti più lunghi, biforcuti, ed il frutto

rughe / servir potessero a qualche / più mostruosa lascivia; / ma, come in

vol. III Pag.932 - Da CRANIO-CEREBRALE a CRAPULA (3 risultati)

quei capelli petulanti si raddrizzavano tantosto più ruvidi che mai. d'annunzio, i-964

, 2-170: come può farsi che più non riesca a cavar né un verso né

(caratterizzati dall'avere l'encefalo racchiuso più o meno interamente nella scatola cranica,

vol. III Pag.933 - Da CRAPULARE a CRASSULA (25 risultati)

cràpula 4 stato di ubriachezza ', più tardi anche 'l'eccesso nel mangiare '

morire, e crapulano ogni dì, come più non avessero a vivere. segneri,

vivere. segneri, ii-2: si aiutano più che possono a darsi bel tempo,

. targioni tozzetti, 5-154: i più danarosi desinano e crapulano all'osteria.

tutto dì crapulava, rinzeppandosi delle vivande più preziose, delle confetture più ricche,

delle vivande più preziose, delle confetture più ricche, tra buffoni e giullari fràdici che

gozzoviglie. pallavicino, 1-359: più molestia riceve l'anima del crapulatóre dal

sf. gramm. fusione di due o più suoni vocalici in un unico suono

bruno, 3-919: può esser che qualche più efficace spiritual principio possa vencere e superar

. densità, consistenza (per lo più grassa, viscosa). galileo,

la velocità nell'aria sia dieci volte più che la velocità nell'acqua. carletti

notevole densità e consistenza (per lo più dovuta a impurità, a residui, a

natura, per cui si ascende dal corpo più denso e crasso, quale è la

suttile, quale è il vapore, al più suttile quale è l'aria? garzoni

[membrana] assai grosseria, e più gagliarda contra l'occorrenze, che puon causarsi

... che l'acqua dolce sia più crassa, e la salsa più tenue

dolce sia più crassa, e la salsa più tenue e sottile. parini, giorno

11-415: imene or porta / non più serti di rose avvolti al crine, /

ii-56: qual v'ebbe mai clima più sconcio e infame, / per aere

, 322: di crasso corpo e di più crasso ingegno, / caro a frine

come esso sembri a volte passare dal più sottile intellettualismo al più crasso realismo e

a volte passare dal più sottile intellettualismo al più crasso realismo e verismo di rappresentazioni.

: così a poco a poco ogni giorno più ridestandomi dal mio lungo e crasso letargo

minimamente conto di fatti, di nozioni più comunemente noti (per lo più nelle espressioni

nozioni più comunemente noti (per lo più nelle espressioni ignoranza crassa, errore crasso

vol. III Pag.934 - Da CRASSULACEE a CRAVATTA (9 risultati)

basso, con due anse (per lo più di terracotta decorata, ma anche di

panzini, i-478: -portate i cratèri più grandi, -ordinò callia ai servi.

di apertura circolare, di cavità imbutiforme più o meno svasata e ampia.

giorni, si ebbero altri mali a riparare più urgenti di procida; e la nostra

salire con una funivia che sbarca i gitanti più pigri fino sull'orlo del cratere.

vallisneri, iii-8: vedeva, per lo più in fra boschi e nere selve,

farfalla: cravatta corta (per lo più di seta) consistente in un nodo piatto

, il suo luca che non era più luca: così vestito di nero, col

. e la cravattina si faceva sempre più striminzita e lisa e senza naturai colore.

vol. III Pag.935 - Da CRAVATTAIO a CREANZUTO (12 risultati)

delle sopracciglia, negli occhi dolenti, la più comica inquietudine. viani, 14-326:

: questi per accaparrarsi simpatie non faceva più venire, come un tempo, le sue

carletti, 88: le galline non costano più di due o tre crazie l'

a cui avevo posto per offerta il più difficile dei miei premi? bocchelli, 2-180

e l'umanata / in lui blasmar quanto più può s'aferetta. s.

né è ragionevole che 'l principe favorisca più un suo particolare criato, ma di

nell'età presente, nella quale nel bere più si attendeva alla vanità della bella creanza

forse per effetto della bevanda, diventava più espansiva. alvaro, 7-95: la preoccupazione

dimensione complessa e avventurosa, non gli basta più essere ben fatto dentro, deve avere

storie e favolette; la scienza penetrerà nei più bassi fondi della vita e se li

si ritirò con creanza, e fè più paura che danno. fiacchi, 126:

giambullari, 181: si affermava da'più prudenti, che questo [il mostrarsi vile

vol. III Pag.936 - Da CREARE a CREARE (10 risultati)

/ creato fu san faglia / la più nobile cosa / e degna e preziosa /

orden tal valura: / e molto più ancora caritate / sì è ordenata ne

colui, che fu nobil creato / più ch'altra creatura, giù dal cielo /

sua terrestre materia, è volenterosa e più presta col suo creare che 'l tempo col

di crearsi una forma corporea superiore, più simile ad esso. d'annunzio,

da lungi, donde elle paiono molto più belle e più degne che da vicino,

donde elle paiono molto più belle e più degne che da vicino, si dimentica

che serpendo su le mura / fa più vista d'un broccato. ojetti, ii-417

conti e marchesi; / ma quadriglia più bella e più forte / nei lor stati

; / ma quadriglia più bella e più forte / nei lor stati giammai non

vol. III Pag.937 - Da CREATINA a CREATO (4 risultati)

... non può trovare e più freschi esempli che le azioni di costui

della compagnia si poteva creare un'accademia più ristretta di quelle persone che avessino dato

meno le tramelogedie, cui non mi fu più possibile mai d'innalzarmi. carducci,

1-123: nulla... di più melanconico e riposato aspetto, che quel

vol. III Pag.938 - Da CREATO a CREATORE (10 risultati)

il mar colla sua voce / ci sveglierà più mai. carducci, 41: primavera

spinse. monti, x-3-274: brillò sofia più fulgida / del tuo splendor vestita;

amici e la natura non ebbe mai figliuola più amorosa e riconoscente. alvaro, 9-196

del visibile volevamo darci conto un po'più da vicino di quelle categorie di corpi

categorie di corpi che nel creato sembrano mostrare più simpatia (e in realtà ostentano il

simpatia (e in realtà ostentano il più gran ribrezzo) per la luce.

la 'ntelligenzia del cielo / deo creator, più che 'n no- str'occhi 'l sole

scusa meritare l'antica idolatria, i più scusabili idolatri io per me stimo che

alcuna non ve n'ha che meglio o più al vivo la divinità rappresenti di quel

lui / del creator suo spirito / più vasta orma stampar. tommaseo, i-no:

vol. III Pag.939 - Da CREATURA a CREATURA (20 risultati)

ma, non saprei dir come nel più tristo momento di schiavitù, e senza quasi

uscirne, né d'aver tempo io più, né mezzi per eseguire, mi si

altra volta. botta, 4-1155: più eccelsa facoltà creatrice hawi nella sola *

che in tutte le opere insieme anche del più fecondo compositore de'giorni nostri. de

la coglie a volo anche nelle sue più fuggevoli apparizioni, e te ne dà l'

chioma acquista / leggiadra o almen non più veduta forma. 4. agg

, ii-184: la polonia creatrice della più pura tra le moderne rivoluzioni, e però

, fu sempre la riserva creatrice delle più originali forze italiane. pavese, 8-50:

creò e diede l'essere, e diede più eccellente anima che a niuna altra creatura

nel grazioso tempo onde natura / fa più lucente la stella d'amore, / quando

imagine e similitudine di dio, in lui più si manifesta la bontà divina che in

quella bontà, che fa della donna la più soave delle creature. d'annunzio,

sasso o un ramo stroncato o una foglia più grande o il terriccio d'una talpa

e scarse capellature / di tamerici pallide / più d'ora in ora; stente creature

sua pace. boccaccio, vii-20: né più oltre la mia mente desia, /

rodamonte, orrenda creatura, / fa più lui sol che tutta l'altra gente;

il lor genio carnale / per le dame più belle creature. foscolo, v-114:

10-4 (424): le sue più congiunte parenti dicevan sé avere avuto da

dal tapinar della sua creatura, / più che dal suo, mia madre consumata

[asino] se avrà peli di più colori ne'nepitelli degli occhi o degli orecchi

vol. III Pag.940 - Da CREATURALE a CREDENTE (15 risultati)

col sonno della creaturina, la notte diveniva più tranquilla anche per lui; e,

nel cielo, la stella che brillava di più. -creaturèlla. segneri,

nobilitade, non a creazione (ché più son l'altre nobili e tutte furono insieme

come svolgimento, ora che egli ha più largamente spiegato a che cosa miri, si

straordinarie creazioni hanno spesso origine dai motivi più frusti e popolari. egli può rivedere tutto

sempre nella riputazione aveva cresciuto ogni dì più e se mai vi fu istimato,

pontefice... vi si dirà di più quel che di presente m'occorre.

. / là dove fece le strida più crebre / con un batter di man

rota, 1-1-255: son l'arsure ognor più forti e crebre, / sì che

medici, 69: quanto la luce è più crebra i e più lucente agli occhi

la luce è più crebra i e più lucente agli occhi de'mortali, / par

, / par sia maggiore oscuro e più tenèbra. = voce dotta,

: stipe od eriche di quelle più piccole, a cesti, dette crecchie e

crecchie e brentoli, e delle altre più grandi, dette scope. ¦

m'ha fatto credente / ch'è più gioia che in l'oro non sia

vol. III Pag.941 - Da CREDENZA a CREDENZA (14 risultati)

celai alquanti anni e mesi; e per più fare credente altrui, feci per lei

: correvano per andare in piazza, più per sollazzo che con credenza che agostino giostrasse

ancora per questa credenza si movono molto più ad amarlo. aretino, ii-152: è

collazione degli offici grandi, delle dignitadi più principali sieno preposti ai soggetti letterati e

e perché in nessun altro egli sentiva più profonda e più sincera la credenza nella

nessun altro egli sentiva più profonda e più sincera la credenza nella realtà del mondo poetico

ne'quali [uomini] si può lodare più l'animo di volersi che la credenza

334): e per darle di ciò più intera credenza, ciò che fatto avea

terrete credenza, io vi dirò la più bella novella che fosse poi che voi nasceste

rapidamente, ottenne credenza; non si parlò più di dar la caccia ai fuggitivi.

in errore, però che vuole sapere più che mestiere non gli è, e più

più che mestiere non gli è, e più che non conviene sapere ad umana fragilità

, e che per imbecillità siamo divenuti più fermi nella credenza? nievo, 70:

te alla tua matta credenza, perocché più che giuda quella tradisce gli uomini.

vol. III Pag.942 - Da CREDENZA a CREDENZA (12 risultati)

11-88: e del mancamento della credenza più altre minori compagnie di firenze poco tempo

199: in termine mi truovo che ho più bisogno di cercare credenzia, che di

braccio. segneri, iii-1-241: né più mitemente sono trattati i poveri da'mercanti

, che... la paghino più cara. fagiuoli, 1-5-187: a dare

): avrete pur troppo di quelli ancor più bisognosi, che non hanno debiti perché

la potenza / di chiamar papa qual più mi diletta / de'tre; e

lorenzo che le sue gherminelle non potevano più essere credenza, rispose cotal mezzo gorgogliandoselo

, consiglio ristretto, composto degli uomini più savi del paese (perciò più meritevoli di

uomini più savi del paese (perciò più meritevoli di essere * creduti *,

al quale competeva il disbrigo delle pratiche più delicate; dal suo seno esso traeva

eseguendosi poi quello che dal voto dei più restava determinato. questo secondo consiglio si

voi vi siete, né di saperlo più che vi piaccia, addomando: ma chi

vol. III Pag.943 - Da CREDENZIALE a CREDERE (15 risultati)

che vengono servite alla mensa per lo più di persone facoltose. magalotti,

piedi o senza, incastrata per lo più nel muro, sulla quale si collocano

di tela greggia, [diventò] più ornato delle stanze di raffaello.

3. sf. (per lo più al plur.). lettera credenziale.

, credenza (ma con un aspetto più lussuoso, più elegante). orioni

ma con un aspetto più lussuoso, più elegante). orioni, x-21-123:

che giravano staffieri / con cioccolata della più squisita, / e biscottelli rossi,

. e. gadda, 308: i più conservativi armadi, i più caparbi credenzoni

308: i più conservativi armadi, i più caparbi credenzoni, si diceva subito «

spiritato uscivano, allora, i suoni più volubili. 2. banco,

una cosa, avere la persuasione (più o meno ferma) che essa sia

farvi onore di tutto e per credervi più che al mio confessore. berni,

cui io credo ed adoro / assai più coralmente, / perché lor convenente /

/ perché lor convenente / mi par più grazioso / e ala gente in uso;

. diceva che l'ubbidienza era la più ottima parte che nella cavalleria militare si

vol. III Pag.944 - Da CREDERE a CREDERE (15 risultati)

oh quante volte / in ripensar che più non vivi, e mai / non avverrà

: ed io sono grande e non credo più nulla. palazzeschi, 279: i

ciarlieri. 4. seguito per lo più da proposizione oggettiva: avere una data

64: oscuri sempre / sono assai più gli oracoli di quello / ch'altri si

chiesa e per la fede / certo assai più che non si dice o crede.

volgarmente si crede, sten- desi molto più là che all'arte del dipinger le scene

mette egli [amore] le radici più ferme ne'petti vie più gentili e spande

le radici più ferme ne'petti vie più gentili e spande i più fioriti rami

ne'petti vie più gentili e spande i più fioriti rami ne'più bei volti;

e spande i più fioriti rami ne'più bei volti; e credete voi, che

or si vede macinata sottile quanto il più far si possa, poche ore prima

tebe / gli argivi aver; per più nostr'onta, io credo. leopardi,

! 5. seguito per lo più da proposizione oggettiva: ritenere, presumere

di continuo la sensibilità al dolore diveniva più acuta. 6. tr.

tommaseo, i-320: i'ero già troppo più parigina ch'io non credessi. de

vol. III Pag.945 - Da CREDERE a CREDERE (11 risultati)

non americane, che se ne intendono più di me, al comunismo degli stati uniti

tanti non végo un'aita / e quel più crudo che più mite cregio. tasso

aita / e quel più crudo che più mite cregio. tasso, 2-9: ben

: i corridori, e l'arme più leggiere, / e quel che i colpi

a quanto mal forte capitano credesti la più nobil parte de l'uomo. guarini

siccome l'usuriere s'attiene al gaggio più che alla semplice parola, non vuole a

dee., 2-3 (143): più che mai strabocchevolmente spendevano ed erano sommamente

, benché e'pigliassero quelle robe a più vii pregio, che non erano state conte

, né tu questo miracolo / abbiàno più a vedere. celimi, 1-6 (35

non è dovere ch'ell'abbia a star più perplesso in una cosa che, a

pentirai. dove vuoi trovare un paese più sano per noialtri ragazzi?

vol. III Pag.946 - Da CREDIBILE a CREDITO (14 risultati)

alvaro, 9-103: credete a me: più certi uomini sono in basso, disperati

sur un albero magico e non dica più il vero. idem, i-958: la

non è credibile quanto andassi ogni giorno più alzando la cresta. gioberti, 1-ii-617:

pena, è cosa credibilissima, è più che credibilissima. boccaccio, iv-60:

, o forse, quel che più credibile è, che fusse sì savia che

credibile che resterà eletto uno de'tre più atti di tutta la città. f.

, perché le femine / non discorron più là. bruno, 3-516: confessarete

, ed è credibile che sia a noi più vicina, è chiamata sirio. cuoco

o non essendone persuaso, che è più credibile, voleva sotto il diadema nascondere

avevo vestito, dovevo veder spuntare il più tenero rosa. 3. ant

. talentoni, 1-ii-4-33: porta seco più verisimiglianza e credibilità. salvini, 39-iv-42

un testimonio diviene tanto sensibilmente minore quanto più cresce l'atrocità di un delitto,

quel punto in cui michele non avendo più che ribattere del suo si dié vinto

: a me pare, che tengano più credibilmente quelli che attribuiscono a lui tutti

vol. III Pag.947 - Da CREDITO a CREDITO (10 risultati)

gentiluomo pensò subito che, quanto più quella soddisfazione fosse solenne e clamorosa

fosse solenne e clamorosa, tanto più accrescerebbe il suo credito presso tutta

voi stesso... fidatevi un po'più nel credito della vostra stamperia.

coll'offerta dell'interesse, non si trovò più chi volesse affidare allo stato i suoi

, 5-32: una circolazione del danaro più rapida, senza aumentare il circolante,

rapida, senza aumentare il circolante, più facilità di credito, potrebbero essere più adatte

più facilità di credito, potrebbero essere più adatte a risvegliare la torpidità del paese

bisognose di capitale fisso, per lo più mediante acquisto, da parte delle banche

di fornire ad essi, nelle forme più varie, i mezzi occorrenti per gli acquisti

parti. -credito frazionabile: utilizzabile in più volte entro il periodo di validità.

vol. III Pag.948 - Da CREDITO a CREDITORE (9 risultati)

beneficiario. -credito congelato: non più esigibile alla scadenza convenuta. c

questione dei parquets tornò a galla, più rognosa di quella dei debiti interalleati e dei

trovò che in inghilterra aveva crediti per più di quindici migliaia di ducati; onde si

deliberò passar quindi e veder di ricuperar più che gli fosse possibile. sassetti,

1-367: divenendo la cessione del credito più vantaggiosa a chi la fa, che

figur.: attribuirgliene (per lo più indebitamente) il merito. cantini

in un mare d'agitazioni e di più mi affliggono i debiti, mi tormentano i

giorno, cori il creditore si stancherà più presto di rimetterci le spese. non

mente, come consigliava chi ne sa più di noi, prima alla trave propria,

vol. III Pag.949 - Da CREDITORIO a CREDUTO (15 risultati)

lettera de la nostra compagnia ebe per più suto detto che a dì 28 di

principali verità della fede cristiana, più comunemente designata col nome di simbolo degli

il camiscio,... con più di cinquanta persone dietro, arrivaro in un

e invece che cosa s'ammira di più dal genere umano? la violenza! tommaseo

e di potere, hanno, il più delle volte per insensibili spinte, alcune

io non so se noi italiani siamo più diffidenti degli altri europei; so che ci

ed errori geografici sono accoppiati con la più grossolana credulità nelle favole più assurde,

con la più grossolana credulità nelle favole più assurde, improntate di tutto il maravi-

stelle / (benché fusser di noi più forti e belle) / senso ed amor

intorno a'medicamenti moderni, hanno per lo più avuta origine da qualche novelletta scritta

2-9 (248): il marito, più credulo alle altrui falsità che alla verità

[platone] volse essere e par più presto filosofo che credulo de la legge.

ella possa render, colla sua facilità, più creduli quelli che, col sarsi,

d'amore ardeva, si tenne il più contento ed avventuroso uomo del mondo.

argomenti, e queste scuse furo / tempo più lungo a'coiami creduti.

vol. III Pag.950 - Da CREMA a CREMISINO (11 risultati)

* crema ', la parte più leggiera e più butirrosa, separata dal

crema ', la parte più leggiera e più butirrosa, separata dal latte dei ruminanti

crema 'dai romantici, non risponde più all'uopo della narrazione.

figur. il fior fiore, la parte più eletta (in particolare: di una

in tubetti o vasetti) per rendere più morbida la pelle e i peli della

legge * ad ingranaggio 'che è voce più semplice ed intesa. e. cecchi

già ingranato la cremagliera e andava poco più che a passo d'uomo. =

vera comunione de * beni noi siamo più lontani che mai. = voce dotta

: certi ministri si danno a divedere più dotti dell'arte crematologica privata, che della

che con siste nel ridurre più o meno completamente in cenere i

spiritosa e desta. giordani, ii-21: più del verde si compiace [l'occhio

vol. III Pag.951 - Da CREMOLATO a CREPA (10 risultati)

.]: 'crena', canale per lo più rettan / che non studiò mai galateo

. cremóre, sm. la parte più densa, l'estratto (di una

, 269: 'cremore', la parte più sottile, il fiore, o l'estratto

faldella, 2-12: egli conobbe le donne più avvenenti di questo mondo, la bruna

grassa e lucida pece senegalese, alle più languide e molli sfumature degli incroci creoli

dizionario del commercio, iii-1076: la più notabile di tutte le proprietà del creosoto

in una soluzione acquosa di creosoto, più non marciscono e si seccano compiutamente, esponendole

pareti, pavimenti), provocata per lo più da alterazioni della struttura del corpo,

fecero delle crepe assai maggiori, e più profonde di quel che suol fare il pane

; e queste crepe si profondarono assai più, come doveva seguire, al calore

vol. III Pag.952 - Da CREPACCIATO a CREPAPELLE (23 risultati)

più lunghe nei soffitti e le file di formiche

contrarietà di magrezza si condusse in poco più di due anni: cioè, a

cavalletta smaltato. buzzati, 1-166: sempre più velocemente si avvicinava la sera, benché

pavese, 8-318: il vuoto non è più supplito da nessuna scintilla vitale. so

da nessuna scintilla vitale. so bene che più in là non andrò e ormai tutto

scoprono la loro crepa... nessuno più t'incanta. se non avessi la

-in partic.: fenditura per lo più di limitate proporzioni che si forma nelle

: dalla fine di maggio non aveva più piovuto. il raccolto bruciava lentamente.

crepacci. 2. spaccatura più o meno ampia e profonda che si

di neve permanente, originata per lo più dalle variazioni dell'ampiezza e della pendenza

non gitti peli e crepacci, è di più pezzi d'ossa composto.

. solennemente giurarono di non ammettere mai più cortigiano alcuno al giuoco loro; come

, nell'aprirsi la strada patente nelle più folte calche de'concorrenti,...

in terra crepacci così vergognosi che mai più non possino risorgere, più tosto erano

che mai più non possino risorgere, più tosto erano diavoli che uomini.

fermamente che non si sarebbe rialzata mai più da quel seggiolone; credeva che da

/ antica quanto l'uomo e molto più, / di cui non v'ha più

più, / di cui non v'ha più dolce crepacuore. govoni, 2-66:

di morire / e non goder mai più / questa gloria di fuoco nella notte

notte; / ma di non essere mai più, lì sotto, vivo, / anche

xxv-2-223: io non credo che sia il più ladro romper di testa né il più

più ladro romper di testa né il più crudo crepacuore che tesser sforzato di dare

acerbi dolori delle parturienti e tutte le più crudeli morti. 2. locuz

vol. III Pag.953 - Da CREPAPOLMONE a CREPARE (12 risultati)

non vi accorgete voi, quanto più di grazia tenga una donna, la qual

al limite della resistenza (per lo più in locuz. enfatiche, a indicare

e ardo: / non ne va più giù boccone. lorenzo de'medici, 132

pulpiti, coi loro nuovi e curiosi concetti più si affaticano di altrui mostrare la bellezza

. tommaseo-rigutini, 3047: con modo più volgare: si crepa dal caldo.

guardato con un poco di buon'occhio più dell'altro. goldoni, vii-1031: mi

valore spreg. e in frasi per lo più volgari, all'uomo).

non potendo far di manco, sarebbe più tosto creppato che non si far conoscer da

questo di mettere insieme et ammassar robba più del compagno, del rimanente poi i

per non farti ubbriacare, e per lasciarti più ricco quando creperà ». fogazzaro,

bene? ». ma era già passato più d'un anno di comporto, e

ancora a cittadini e artefici si posono più accatti, in tal modo che ognuno ci

vol. III Pag.954 - Da CREPASTOMACO a CREPITANTE (10 risultati)

sotto, e non si poteva più. leonardo, 1-273: poi vennero

., 9-99: era il secondo tinto più che perso, / d'una petrina

4-313: ecco una terza imposta, la più vecchia della sua casa, mezza crepata

orme fangose, che sembrava non reggere più alla fatica. -figur.

casotti, 1-310: bisogna darsi cento e più ceffate, / e percuotersi il volto

nella quale gl'intestini cascano per lo più nella borsa. 4. ant

vallisneri, iii-8: vedeva, per lo più in fra boschi e nere selve,

effetto dell'azione della pressione atmosferica non più equilibrata dalla pressione interna. =

esulta. nievo, 8: nel canto più buio e profondo di essa [cucina

un antro acherontico, una caverna ancor più tetra e spaventosa, dove le tenebre

vol. III Pag.955 - Da CREPITARE a CREPUSCOLARE (12 risultati)

la vista del mare gemente e crepitante più giù. 5. medie.

12-3-241: che i sali crepitino tanto più fortemente del fuoco, quanto più sono duri

tanto più fortemente del fuoco, quanto più sono duri, fitti, densi ed

di quanta meno umidità, e quanta più aria racchiudono. -figur. faldella

cascate di velluti e le vegetazioni chimeriche: più d'una volta mi sembrò cominciasse a

dal predellino del carco: a risalirvi più leste! e subito a mano la lor

: tutta la terra crepita / e dai più duri sassi fuori germina. crepitazióne

nell'aria / secondo le fronde / più rade, men rade. idem, iv-2-6

/ sorgono tutte... e quelle più lontane, / e le compagne di

e le piccole, ancora, e le più vane: / mime crestaie fanti cortigiane

, 1-17: ungasi spesse volte e per più volte con grasso di lardo scolato,

perché la loro madre prendea di baldanza più non si convenia; e pertanto era

vol. III Pag.956 - Da CREPUSCOLARISMO a CRESCENDO (9 risultati)

la povera cara fanciulla si agitava sempre più convulsamente nel suo lettuccio appena rischiarato da

poeti eludevano la poesia di quelle forme, più o meno encomiabili, che tutti

« crepuscolari » e mai definizione fu più azzeccata, da qualunque lato si voglia

crepuscolari. la vita si fa sempre più difficile. bisogna pensare a cose concrete,

noi di quattro o sei o più miglia: certo per assai lungo spazio dopo

che permette di vedere solo le stelle più luminose; ha inizio o termine quando il

mia tristezza: ma questa per la più parte del tempo è come una notte

schiera degli angeli... si fa più distinta; ed anche la musica,

descrive, si fa di battuta in battuta più intensa, finché scoppia in quel gigantesco

vol. III Pag.957 - Da CRESCENTATO a CRESCERE (16 risultati)

. (con riferimento a una o più voci, a un suono, a un

così viva che celi la faccia umana; più si sale, e più la luce

faccia umana; più si sale, e più la luce occulta le forme come in

quel crescendo l'abbrivio per toni sempre più alti, toccando alla fine l'urlo.

agg. che cresce, che diventa più grande secondo il proprio naturale sviluppo (

crescente. carducci, 909: non più il rumore de gli anni lieti crescenti,

dal novilunio al plenilunio (per lo più nella locuz. a luna crescente)

chiaro davanzali, 255 d: ché qual più ama teme per usato / dunqu'è

: la punisce assai / quel crescente ognor più sovra le guance / odiato di lucertola

differenza che i bolognesi, per renderla più tenera e digeribile, neltintridere la farina

credo d'essere, spesso, uno dei più gesui tici poltroni d'italia

al regio comandamento, li gittarono nella più presso crescenza del fiume ch'egli trovaro

. pass. cresciuto). diventare più grande secondo il proprio naturale sviluppo (

cardo... era cresciuto alquanto più giù verso il precipizio. marino, 200

sepolcro, sotterrata prima che nata? o più veramente, come un bambino rannicchiato nel

qui fu sparso tutto, / crebber più rigogliosi e verdi i boschi. foscolo,

vol. III Pag.958 - Da CRESCERE a CRESCERE (17 risultati)

/ ne la infema lacuma, / quanto più fu pasciuto. tasso, 9-29:

anni. collodi, 151: quanto più si disperava, e più i suoi orecchi

151: quanto più si disperava, e più i suoi orecchi crescevano crescevano crescevano e

timor ti nutrì e cresci, / e più temendo, maggior forza acquisti, /

in cura a cosimo che lo prese più che volentieri, e fra'molti discepoli

: sai ben ch'ei non è più tenero in erba, / forz'è ch'

/ o vuoi forse aspettar ch'egli più cresca? crudeli, 1-144: cresce [

negli esercizii d'affettuosa pietà, ne'pensieri più della bontà che della giustizia di dio

crescan a li studi onorevole, che sempre più li innalza, e tutti i tristi

: di tratto in tratto un clamore più forte si levava lontano,...

: ma sopra tutto il cervello è più in essere che fosse giammai: né per

sempre uniti / vide la persia alle più dubbie imprese. alfieri, i-41: la

-crescere in pretensioni: diventare sempre più esigente, pretendere sempre più.

diventare sempre più esigente, pretendere sempre più. colletta, i-102: l'ambasciatore

in nazioni, e si collegavano sempre più onde accertare per mezzo dello stato di società

udito avete, di tempo in tempo più crescendo la età, la lunga e continua

. cuoco, 1-227: allorché più uomini si riuniscono in nazione, la

vol. III Pag.959 - Da CRESCERE a CRESCERE (35 risultati)

altre come uno uovo, e alcune più e alcune meno, le quali i

vederai di modo crescer il ventre che più non si possa celare, alora con

celare, alora con quel modo che più ti parrà convenevole farai intender al re

al re che la tua sorella è molto più bella di te, e che tu

: tutti i corpi, anche i più densi, crescono alquanto di mole,

che tutti i fiumi d'italia crebbono più che crescessono mai. petrarca, 301-2:

ma il fiume cresceva angosciosamente, sempre più giallo. gli argini poi non basta guardarli

delle chiaviche, che sono il punto più debole. comisso, 7-203: nel

cresce. giusti, i-440: sempre più mi avvedo che il bene stare tanto

hanno a venir crescendo dal meno al più, e facendosi sempre maggiori. papi

supplizi. no, no; non voglio più respirare quest'aria fumante sempre del sangue

. i cadaveri crescono nelle strade ogni giorno più. bocchelli, 2-69: i sassi

/ il nostro comparon, ch'è più capocchio, / crebbe ventotto libbre alla

un chilo e mezzo. -durare più a lungo (i giorni, le notti

, è 10 maggiore numero, e più crescere non si può se non questo

. 10. illuminarsi, farsi più chiaro (il giorno); oscurarsi

il giorno); oscurarsi, diventare più buio (la notte, le tenebre)

'l lume cresce. / non è più notte, e non è giorno ancora,

e i rispetti umani ci signoreggiano sempre più. d'annunzio, iv-1-152: il mare

annunzio, iv-1-152: il mare, mentre più cresceva 11 giorno, balenava fra i

pervenni a quel boschetto, che, la più alta parte della vaga montagnetta occupando,

24-86: la bestia ad ogni passo va più ratto, / crescendo sempre, fin

di energia, di grado; farsi più forte; diffondersi sempre più (un

; farsi più forte; diffondersi sempre più (un sentimento, un moto dell'animo

a la fortuna con coraggio / istar più forte quando incontra gli ène, / e

quando incontra gli ène, / e quanto più gli cresce e fa damaggio / allora

gli cresce e fa damaggio / allora più conforta la sua ispene. latini,

. dante, inf., 31-39: più appressando vèr la sponda, / fuggiemi

che ognuno li conosce, non vi è più remedio. michelangelo, 1-6: che

e 'l male gli si venne facendo ognidì più penoso e più grave ma regolato con

si venne facendo ognidì più penoso e più grave ma regolato con una tale strana alternazione

un testimonio diviene tanto sensibilmente minore quanto più cresce l'atrocità di un delitto,

/ mantenea, di dì 'n dì sempre più fido. / ma la fame crescea

egli doveva essere per forza l'uomo più disdettato del mondo, e chi non

, dapprima lo crucciò e timpermalì; più tardi, crescendo il malvezzo, gli dolse

vol. III Pag.960 - Da CRESCERE a CRESCERE (27 risultati)

delle cose. 16. farsi più perfetto, arricchirsi, accrescersi, migliorare

migliorare, progredire, innalzarsi, diventare più profondo, farsi più efficace (una

innalzarsi, diventare più profondo, farsi più efficace (una persona, una virtù

megliuro. iacopone, 88-211: quanto più el sapere va crescenno, / tanto più

più el sapere va crescenno, / tanto più trova en deo la smesuranza. chiaro

io ti dissi l'altro dì che quanto più era cresciuto la bontà, tanto più

più era cresciuto la bontà, tanto più era cresciuta la malizia. leone ebreo

, in case, secondo il bisogno, più o meno grandi ed agiate. beccaria

confidenza reciproca divengono necessarie, e sempre più tendono a confondersi colla vera politica.

cresce, anzi si scema, e assai più vasto / l'etra sonante e l'

aumentare di forza, di violenza, farsi più intenso; salire di tono (un

gran ruina, / e 'l vento più terribile e diverso / cresce d'ognor e

/ non senti che il romore ognor più cresce? caro, 11

fu cagione che poco o nulla egli più vi lavorasse. marino, 7-48:

, anzi gli rende / ogni replica sua più vigorosa; / e secondo che l'

intanto / crebbe sul vento, e più e più gonfiossi / l'alta voce

/ crebbe sul vento, e più e più gonfiossi / l'alta voce di gaulo

gazzarra. 18. divenire più potente, più forte, prosperare;

18. divenire più potente, più forte, prosperare; pervenire a gran

nella tempra del mio cervello, e più nell'abitudine di scrivere metafisicamente, parcamente

di fonti, è stata invece per la più parte una illustrazione di immagini, sentenze

sue rughe / servir potessero a qualche / più mostruosa lascivia; / ma, come

. aumentare, accrescere, far diventare più grande, allungare, allargare. latini

a neente, in tal tempo quando più inforzatamente si dovea mantenere e più studiosamente

quando più inforzatamente si dovea mantenere e più studiosamente crescere. malispini, 202: i

, 18-62: e come, per sentir più dilettanza, / bene operando, l'

l'arco, / veggendo quel miraeoi più adorno. chiabrera, 399: con

vol. III Pag.961 - Da CRESCERE a CRESCIONE (22 risultati)

. villani, 2-46: raddoppiarono e crebbono più gabelle, per le quali entrate il

si può crescere. 29. rendere più forte, più violento; alzare di

. 29. rendere più forte, più violento; alzare di tono.

voce] a poco a poco riesce più affettuoso, che il crescerla. beltramelli,

voce. 30. far diventare più intenso, più forte, aumentare di

30. far diventare più intenso, più forte, aumentare di grado; rendere

aumentare di grado; rendere migliore, più perfetto. giamboni, 7-103: questo

. ariosto, 19-43: che sempre più superba e più arrogante / crescea fortuna

19-43: che sempre più superba e più arrogante / crescea fortuna le minaccie e

assente e penosa. 31. rendere più potente, più prospero; rendere più

. 31. rendere più potente, più prospero; rendere più considerevole.

più potente, più prospero; rendere più considerevole. giamboni, 7-75: quelli

, esagerare, far apparire una cosa più grande di quanto è in realtà.

calza, dove essa ha da venir più larga, come nel polpaccio. ciò si

in pochi anni: tutta mercé del più che paterno amore di quel piissimo re

giamboni, 2-7-25: nullo mestiere è più buono che lavorar terra, né più

più buono che lavorar terra, né più crescevole, né più degno d'uomo

lavorar terra, né più crescevole, né più degno d'uomo franco.

per pasqua, son certo che vi piacerebbero più che la crescia. panzini, i-507

andarsi scemando, piglierà anzi col tempo più crescimento, perché tra voi due non v'

imparipennate a lobi rotondeggianti, il terminale più grande; fiori piuttosto piccoli, bianchi;

s. v.]: la più importante di tutte è il crescione acquatico,

vol. III Pag.962 - Da CRESCITA a CRESIMA (17 risultati)

con cui il padre non ha avuto più confidenza da quando il figlio ha dato la

quando il figlio ha dato la crescita più forte: la sua stanza. calvino,

del libro dé avere, che sono più i debitori, in questo [c.

sf. crescita, sviluppo (per lo più con riferimento a piante).

(superi. cresciutìssimó). diventato più grande per naturale sviluppo, sviluppato (

il viaggio lungo caldo fastidioso, la città più fiorente che mai, carissima degnissima la

fisiche, intellettuali, morali; fatto più maturo; che ha trascorso l'infanzia

. 3. accresciuto, fatto più grande (in numero, in quantità

stesse vicereali gravezze non bastavano; tanto più che sopravvennero le spese di numerosa splendida

del fiume. 4. diventato più intenso, più forte; fatto più

4. diventato più intenso, più forte; fatto più perfetto, migliorato

diventato più intenso, più forte; fatto più perfetto, migliorato (un sentimento,

l'esercito. 6. diventato più potente, più forte (uno stato

6. diventato più potente, più forte (uno stato, un partito

gr azzini, 3-2-80: egli è più ghiotto sei volte, e più sano

egli è più ghiotto sei volte, e più sano, / che non son d'

fedele, con l'effetto di procurargli più abbondante la grazia divina per fortificarlo nelle

vol. III Pag.963 - Da CRESIMALE a CRESPELLO (4 risultati)

le donò le promesse, e per più farla sua, le diè la fé di

giogaia; sopra la collottola le crespe erano più grandi e più tonde; i lembi

collottola le crespe erano più grandi e più tonde; i lembi delle labbra ai lati

con tutti que'modi che si faccian le più lascive e disoneste temine del mondo.

vol. III Pag.964 - Da CRESPEZZA a CRESPONE (14 risultati)

distingue dal primo per le foglie alquanto più rigide e più o meno spinose al margine

per le foglie alquanto più rigide e più o meno spinose al margine. entrambi

pietre si possono propagginare a far siepe più folta,... e più

più folta,... e più ancora piantando i berberi fitti che si tocchino

a poco, / trovar non posso più beato fine. poliziano, st.,

e vole, / occhi soavi e più chiari che 'l sole, / da far

levare né porre. beccuti, 71: più che di lunghe e bionde chiome e

, 214: candido vel, ch'ai più leggiadro oggetto / ch'abbian quest'occhi

dormente. panzini, i-30: nessuno più di lui era valente a cantar salmi

cereo, colle mani crespe, senza più voglia di camminare. d'annunzio,

[l'aure] crespi e via più freschi i rivi. marino, 1-89:

me'dove vedrai l'aer levar di terra più crespa e quasi rugiada spargere, quello

sciarpa o velo di crespo (per lo più usato in occasioni di lutto per ornare

il crespo si lavora sopra un telaio più corto di quello da velo, a due

vol. III Pag.965 - Da CRESPOSO a CRESTA (8 risultati)

. crespo (con riferimento per lo più a capelli, a barba o anche a

di molti gallinacei (ed è molto più pronunciata nel maschio che nella femmina)

e 'l ben-farem mi van d'atomo / più ch'a le vere brocche de bresagli

sì terribile animale [leone] niente teme più che lo strepito delle vote carrette e

passato dalle donne; la cuffietta per lo più guarnita di pizzo portata dalle cameriere.

castello, / tagliare in cielo un lembo più celeste: / era colore di viola

in cima, di calcare siliceo e, più giù, il briscale degli affioramenti lo

vedere; gl'ingegneri mine- rarii avevano più volte confermato la voce. campana,

vol. III Pag.966 - Da CRESTA a CRETA (18 risultati)

per terra e di tenere le orecchie più basse che può. -alzare,

voi avete avuto questo poco di roba più, voi avete alzato la cresta, e

non è credibile quanto andassi ogni giorno più alzando la cresta. manzoni, pr.

16. anat. sporgenza allungata, più o meno tagliente, situata sulla superficie

loco sterile e magro: fiorisce la più parte dell'estate. tommaseo [s.

. v.]: la specie più comune è la 'ceiosia cristata ',

come di chi dice di aver speso di più in una compera, di cui è

dal padrone, per rubare quel di più ». v. agresto. crestàia

sara cénet, una crestaia francese, assai più giudiziosa della letterata luisa. gozzano,

o a pranzo, preferendo i luoghi più modesti, come uno studente o una crestaina

). beltràmelli, iii-331: e più la tempesta ingrossava e più il mare

: e più la tempesta ingrossava e più il mare, in un furioso sconvolgimento,

dente, i quali perciò sono un po'più larghi. = deriv. da cresta1

v-17-48: la sua lunghezza è poco più d'un piede, / le gambe grosse

e bitorzolata; d'ogni gallo / più gozzuto e crestuto più superba. pindemonte,

d'ogni gallo / più gozzuto e crestuto più superba. pindemonte, 227: se

cilindri, ecc., sotto i più svariati nomi (bianco di meudon,

guisa di pentole, o di vettine più tosto. soderini, iii-24: la

vol. III Pag.967 - Da CRETACEO a CRETONATO (16 risultati)

dalle lor medesime mani, e niente più che sovrapposti l'uno all'altro.

a me l'anima avvinta / di più tenace creta ha la natura, /

, pezzato di crete biancastre, pareva più accosto del solito. cassola, 2-413:

cretàcico). geol. periodo geologico più recente dell'èra mesozoica le cui formazioni

biancone) o a frattura scagliosa, più o meno rossastri (scaglia) con

come sono quelle della procacchia, quantunque più lunghe. produce fiori bianchi, e

ben mostrava d'esser sotto la iurisdizione più geniale di libero, perciò che al saltellar

per formare il verso usato per lo più nella commedia, detto genericamente verso anapesto

latina. questo fondo d'istruzione tanto più rimarchevole in quel paese, in quanto

lingua italiana non mi offre altro aggettivo più proprio. cretini è neologismo pedantesco di

(nel linguaggio corrente, con significato più generico e senza rapporto con la malattia

rapporto con la malattia, ha per lo più valore d'ingiuria). carducci

vigliacco, buffone ', con altre e più ardenti e naturali eiaculazioni di entusiasmo.

altri popoli, all'estero, sono molto più pratici, più sbrigativi. brancoli,

estero, sono molto più pratici, più sbrigativi. brancoli, 4-73: « è

, i-554: è incredibile come le parole più cretine, mormorate in quel buco tondo

vol. III Pag.968 - Da CRETONCINO a CRIBRO (17 risultati)

fare i mattoni] si trova di più differenze; la prima è chiamata creta,

cretone, alla prima simile, ma più terrestre e dolce; la terza è

sodo e cretaceo, che trovasi per lo più a una certa profondità dalla superficie del

cardarelli, 3-18: non c'è terra più maledetta in apparenza: bruciata dal sole

crettare, intr. (per lo più con la particella pronom.)

è dei muri, quando si fendono più o meno profondamente; * cretto

c'era meno il senso del rigido: più luce, più aria dalle finestre da

il senso del rigido: più luce, più aria dalle finestre da cui la veduta

giardini e gli orti, l'uno più alto dell'altro, chiusi dentro i muri

, allora non ci resterebbe neppur più la cria della vostra brutta razza prepotente.

è ragionevole, che 'l principe favorisca più un suo particolare criato, ma di mala

b. davanzati, i-363: non trattarsi più... del suo matrimonio,

.. del suo matrimonio, benché più a lei caro che la sua vita;

le proprietà del corpo nostro, e più quelle della nostr'anima, sono in questa

pel tibro. tasso, n-iii-739: più certo testimonio de la sua pudicizia è

e quanti arnesi / usa il cultor nei più cocenti mesi. forteguerri, 1-91:

conseguenza che, chiuso questo colatoio, sempre più resti lurida ed isporcata la massa umorale

vol. III Pag.969 - Da CRIBROSO a CRIMENLESE (8 risultati)

per favorirsi a vicenda (per lo più a danno di altri), per

cricca s'intende conversazione o compagnia di più persone: metaforico da quei giuochi di

trich trach,... e il più delle volte si combatte un quattrino.

un tal baron che danza / di più ragazzi e di bagasce in cricca, /

e quello che in rubar fa più faccende, / quel fa più presto la

rubar fa più faccende, / quel fa più presto la sua casa ricca, /

ricca, /... / tanto più che il rubare adesso in cricca, /

. e. gadda, 5-261: udiva più distinto il tarlo a cricchiare, cricchiare

vol. III Pag.970 - Da CRIMINALE a CRIMINALISTICA (16 risultati)

la condannano; l'opera sua comparve più enorme del crimenlese, perché pregiudicava l'

.., celebrò solenne festa in più dì in grande allegrezza. sacchetti,

, 288: questa provisione si distinguerebbe più particularmente circa el modo dello accusare,

crescer l'opere composte con un ordine più indipendente, sia su tutta la pratica

, s'io dicesse che simili e più criminali costumi se ritrovano in italia, in

vivande, sospirò per l'impotenza di più cibarsene. 4. sm. diritto

dell'amico, si vedrà se convenga più di tenerlo a segno con le protezioni

f. che ha compiuto uno o più delitti gravi; delinquente. -criminale di

primi svaligiano ed uccidono i passeggieri, più criminali di molto i secondi, che

certo stefano feri, una canaglia della più bassa specie, sfruttatore di bagasce, ricattatore

intendendo che questa mia sia per ora più tosto una riprensione, che una accusa,

) sian venuti a render la tortura più o meno atroce di quel che fosse

delle sue folgori, e doma il fluido più possente della natura, sino..

vari anni intesi i nobili sforzi dei più celebri criminalisti. 2. giudice

criminalista quelle di un reo, sospetto de'più enormi delitti. gioia, 1-ii-35:

addietro richiedevano tanto minori prove, quanto più atroce era il delitto denunciato. foscolo

vol. III Pag.971 - Da CRIMINALISTICO a CRINATURA (5 risultati)

sia come privati, sia (e più spesso) come organi di uno stato

straniere sia di propri sudditi) le più elementari esigenze umanitarie (come il genocidio

tratto così ad applicarsi a uno studio più severo dei problemi sociali. =

rinnuovo i miei ordini circa la maniera più sicura di arrivare al nostro scopo,

pellegrino, / color di perla netta più ch'or fino, / come potrà giamai

vol. III Pag.972 - Da CRINATURA a CRINE (10 risultati)

di altri animali (usato per lo più per strumenti musicali, per la fabbricazione

sabbia, / e se le vien più sempre approssimando; / già già la tocca

e i crini neri, e per lo più corti e radi. alfieri, 1-273

/ non certi men, né di più leve incendio / se dal fronte scendendo il

la barba e il crino, / ma più membruto, più alto, d'una

crino, / ma più membruto, più alto, d'una stirpe / ingigantita nel

lioncello; / un dipintor noi farebbe più bello, / com'egli ha fatto la

galileo, 331: ma dirò, di più. che ricevendo il capillizio splendido,

suo spargimento dalla costituzion dell'occhio stesso più che dalla grandezza dell'oggetto luminoso.

tappeti stende / le grazie a còr qual più bel fior germoglia. / qual da

vol. III Pag.973 - Da CRINELLA a CRINUTO (14 risultati)

crinièra, sf. l'insieme dei peli più o meno lunghi e folti che pendono

il cavallo, che non sente / più lo spron del cavaliere, / e che

al vento la criniera, / va più sempre inferocito. collodi, 162:

qual tumulto scoppiavano, con suono anche più nuovo, le bombe devastatrici. serao,

, 3-136: o una o due o più crinite stelle, / che si criniscon

e s'aspettasse esser richiesto, dipignere'più di rado che non appaiono le stelle crinite

/ sangue che d'ogni sangue è più vermiglio. 5. ant.

dal calice cinque braccia (per lo più, a loro volta, biforcate alla

biforcazioni, in molte specie, sono più di una, così che si possono

cercò in fondo alla cassa le vesti più chiare. un odore acuto di canfora

increspa la gonna a rose turchine: / più snella de la crinolina emerge la vita

crescere come fiori trapiantati in un vaso più largo. = fr. crinoline

il cui ordito è di lino, e più comunemente di filo di cotone, e

, ahimè, s'era ridotto uno dei più irresistibili conquistatori di dame in crinolino del

vol. III Pag.974 - Da CRIOANESTESIA a CRIPTOFITA (6 risultati)

, / sia chi si vuole che abbi più bontà. 2. che ha

unione, cricca; ma pigliasi per lo più in mala parte. =

e acqua avente un punto di congelamento più basso di quello di tutte le miscele fatte

sf. scienza che studia le temperature più basse, vicine allo zero assoluto (e

mille / fossili mondi, ove non più risuoni / né un appartato gocciolìo di

sf. geogr. depressione per lo più lacustre il cui fondo si trova al di

vol. III Pag.975 - Da CRIPTOFTALMO a CRISI (6 risultati)

alla vita mentre le gemme rimangono più o meno profondamente infossate nel terreno.

fenditura palpebrale (e, per lo più, di tutto il globo oculare),

collare; / devoto al pentolo / più che all'altare. imbriani, 2-266:

frutescenti alla base, foglie con lobi più o meno profondamente incisi, verde scuro

sua 4 crisi '; non v'è più pericolo, e colgo volentieri questi principii

lì non so se ad un'ora o più ore, mi desto a mezzo, ma

vol. III Pag.976 - Da CRISIDE a CRISMA (15 risultati)

improvviso, fenomeno violento, per lo più di breve durata: crisi gastrica,

di casa, e mi trovo con più tranquillità e con più salute. v.

mi trovo con più tranquillità e con più salute. v. bellini, 387:

di una persona, che produce effetti più o meno gravi e dolorosi, incidendo

solo l'aveva sempre compresa anche nelle crisi più silenziose della giovinezza, quando il loro

, quando il loro mistero era stato più volte per sommergerla in una melanconia piena di

cambiato un po'd'umore; non grida più, va tutte le mattine alla messa

alla fine ad occupare quel luogo che più se gli conviene. cuoco, 1-84:

loro crisi politiche, allora sono giunte più facilmente al loro termine quando si è trovato

crisi da portarli, a passo sempre più svelto, verso qualche cosa che somigli

stato di depressione. -anche: periodo più o meno lungo di depressione economica,

creando all'interno del paese un mercato più denso e più vasto. bocchelli,

del paese un mercato più denso e più vasto. bocchelli, ii-239: la

affrontare una crisi di servizi domestici delle più angosciose di cui mi sia pervenuta notizia

plur. -i). eccles. il più importante degli oli santi, costituito da

vol. III Pag.977 - Da CRISMALE a CRISOLITO (6 risultati)

alluminato di berillo, di colore verde più o meno intenso, perfettamente trasparente,

questi si pongono e crisoberilli alquanto più pallidi, ma lo splendore di questi

, i quali sono un poco più pallidi, ma lo splendore d'essi pende

duro, come la pomice. la più lodata è però quella che si trova nelle

, 7-3: quell'era armata del più fin metallo, / ch'avean di

fin metallo, / ch'avean di più color gemme distinto; / rubin vermiglio,

vol. III Pag.978 - Da CRISOLOGIA a CRISTALLAZIONE (5 risultati)

un magliuolo, / che fa viver più del solito. = voce dotta

de'coleotteri, che hanno per lo più il corpo macchiato di varii colori,

vicina a questi [crisoberilli], più pallida, e da alcuni stimata specie di

tra'massi / de 'l clivo, in più di cento / rivoli che brillavano,

, quel sentito pifferare dai maschi che più facilmente le suà- dono al giudizio.

vol. III Pag.979 - Da CRISTALLEGGIARE a CRISTALLINO (13 risultati)

, sf. armadio a vetri, a più ripiani, dove si conservano e si

allo sfintere esterno dell'ano per lo più in conseguenza d'infezione sifilitica.

ben mostrava d'esser sotto la iurisdizione più geniale di libero, perciò che al

mirato elisa / dentro le cristalline onde più bella. leopardi, 959: delle campagne

e lucide si viene sempre alle reggioni più e più distante a diffondersi più e

lucide si viene sempre alle reggioni più e più distante a diffondersi più e più di

reggioni più e più distante a diffondersi più e più di lume. idem, 3-444

e più distante a diffondersi più e più di lume. idem, 3-444: quantunque

cristallino e mostra fòre / le viscere più interne e più celate; / se nudo

fòre / le viscere più interne e più celate; / se nudo è sempre

tozzetti, 12-8-347: calcedoni cristallini, più o meno annebbiati di bianco. bicchierai,

ch'è pur parte del cielo ma più soda, e però firmamento s'appella.

di cui costituisce il mezzo rifrangente più importante, a forma di lente biconvessa,

vol. III Pag.980 - Da CRISTALLITE a CRISTALLO (26 risultati)

aristocratico [governo] si mantiene di più, ma ed anco cristallizza ed impietra quanto

gli fosse in quel momento sembrata la più insopportabile delle goffaggini! 3.

3. intr. (per lo più con la particella pronom.).

forme fisse e definite, per lo più rigide, incapaci di progresso, non più

più rigide, incapaci di progresso, non più vitali (una persona, un'idea

pensatori... improvvisano i propri più squisiti capolavori, mentre nello scrivere il

spiritose osservazioni dell'amico. non aveva più neppur bisogno di sforzo per simulare indifferenza

da un freddo siderale che nulla potrebbe più vincere. pavese, 8-36: parrebbe

sostanza da una soluzione (per lo più acquosa). 2. operaio

questo basalto. cristalletti che nereggiano ancor più della pietra stessa, e cristallizzazioni di

e poi si rapprese in forme sempre più valide, secondo validissime direttrici di cristallizzazione

, raccolte private che restano per lo più segrete al gran pubblico, come la

cristallizzazione della vita collettiva non è certo più la cattedrale o il castello, né

o il castello, né il problema più assillante è quello di costruire muraglie e

lingua, in una forma rigida, non più vitale, incapace di progresso.

il parini fu condotta a cercare l'espressione più nervosa, più incisiva, più fulgida

a cercare l'espressione più nervosa, più incisiva, più fulgida, lungi dalle umide

espressione più nervosa, più incisiva, più fulgida, lungi dalle umide tenebre del

medesimo nome di cristallo (o, più precisamente, cristallo di boemia, perché

si trova isolatamente in natura per lo più in forma di prisma e piramide esagonale,

di prisma e piramide esagonale, delle più svariate dimensioni. -mezzo cristallo: varietà

svariate dimensioni. -mezzo cristallo: varietà più scadente di cristallo, talvolta di colore

con getti d'acqua fredda) per renderlo più duro. -cristallo di sicurezza (cristallo

l'alma sconsolata assai non mostri / più chiari i pensier nostri. boccaccio,

si generi il cristallo d'uno umore più puro e più limpido di tutti

il cristallo d'uno umore più puro e più limpido di tutti

vol. III Pag.981 - Da CRISTALLO a CRISTALLO (16 risultati)

esser cosa chiara, per esser egli più lucido, più trasparente e più chiaro di

, per esser egli più lucido, più trasparente e più chiaro di tutte l'altre

egli più lucido, più trasparente e più chiaro di tutte l'altre gemme.

che l'ostinato rigore d'uno e più secoli l'ha trasformata. fontanella,

trasformata. fontanella, i-252: del più famoso e nobile metallo / il suo

par sì coperto / trasparente è là su più che cristallo. firenzuola, 212:

quel cristallo pur con le scorie vai più d'un vetro che noi dilatiamo e

: la sala da pranzo era la stanza più simpatica della casa... la

5. suppellettile di cristallo (per lo più al plur., a indicare specialmente

stupefatta la notte intorno vedesi / riverberar più che dinanzi al sole / auree comici

sua memoria, e il gesto / già più non m'appartiene. 7

corpo credono che non si possi fare più utilmente che con una palla di cristallo

estremità d'una canna, composta di più pezzi, in distanza propor

achillini, i-52: or che del sol più temperato è il raggio, / il

cessato di nevicare. non c'erano più i batuffoli di cotone appiccicati alla cappa

grande 'deposizione ', è ben più che un avviamento al problema del paesaggio

vol. III Pag.982 - Da CRISTALLOBLASTICO a CRISTIANESIMO (10 risultati)

l'allontanarsi delle forme in tinte sempre più fredde. -occhio limpido e lucente

, / ed uva e corno e con più reti e nodi / vetro insieme congiunge

ogni ingiuria della bestia immonda / scaturiva più vivido e più schietto / tal cristallo

bestia immonda / scaturiva più vivido e più schietto / tal cristallo dall'anima profonda

questo basalto. cristauetti che nereggiano ancor più della pietra stessa, e cristallizzazioni di

1-159: una sorta di specchio d'asino più chiaro degli altri, di figura

di essi [diamanti] sono descritte dai più accreditati scrittori di cristallografia.

da'suddetti cristianacci di non iscrivere mai più libri in eterno, si sono anzi ordinati

. gioberti, ii-56: qual opera più condegna della milizia ecclesiastica, che richiamare

cristianelli, che vi tengono da più che da niente, forse perché v'escono

vol. III Pag.983 - Da CRISTIANIA a CRISTIANO (14 risultati)

a tutt'altri disideri nella nostra anche più sana e più robusta vecchiaia. pellico

disideri nella nostra anche più sana e più robusta vecchiaia. pellico, ii-24:

, il genere umano piglierà un assetto più fermo, e andrà di buon portante

classicismo e cristianesimo; e le idee più ardite si facevano largo, quando erano

mondo cattolico e protestante non riesce neppure più a capire. il rapporto tra gandhismo e

son malgigi del duca figliuolo / che più volte francai cristianità / con miei argomenti

nelle corti di cristianità, eleggere la più perfetta forma e quasi il fior di

di papa clemente, et erono i più belli che mai venissi in cristianità. a

camiciole, e pure in cristianità ne'freddi più rigorosi non ne avea mai portata né

fu usata se non sopra quelli che più notoriamente erano falsi...: quali

come se ciò che ci manca più dolorosamente noi l'avessimo. il precetto

. nievo, 3: sono vecchio oramai più che ottuagenario nell'anno che corre dell'

... disegno diventava loro ogni dì più facile, per avere e'viniziani uno

pellico, ii-77: qual sarebbe il più iniquo dei due, uno che ama e

vol. III Pag.984 - Da CRISTIANO a CRISTIANO-SOCIALE (14 risultati)

superchieria. io non ci conosco il più da bene, né il più officioso gentiluomo

conosco il più da bene, né il più officioso gentiluomo di voi; né da

; né da chi si possa sperare operazioni più magnanime, né più cristiane. tasso

possa sperare operazioni più magnanime, né più cristiane. tasso, 6-iv-2-18: spiega

anche credere che il mio sia alquanto più cristiano del suo. saba, 39:

9-25: vedremo d'affittare a gente più cristiana, che, se ne avete voglia

quello imperio! e a chi appartiene più che a voi, potentissimo re, volgere

di babilonia avea ripresa gerusalem, e più altre terre che teneano i cristiani.

lancellotti, xxiv- 270: molto più noi cristiani dobbiamo ben compatirci l'un

, in tempi corrottissimi, ridurre la più superstiziosa idolatria alla semplicità della pura ed

della pura ed eterna ragione, ed il più orribile dispotismo che mai abbia oppresso la

non ci vanno) l'infemo molto più facilmente dei musulmani e dei buddisti e

3. uomo, donna (per lo più nello stile familiare, e con sfumatura

filippo il bello, il quale fu il più bello cristiano che si trovasse al suo