così nulla se 'n perde, / e più certezza averne fora il peggio. s
ad ora ad ora: / averne più certezza il peggio fora. bruno,
a l'altro. galileo, 916: più diffusamente tratta nella seconda epistola..
]: la certezza di fede è più piena, perché si fonda sopra una ragione
delle vincite, il rischio di somme più forti. = deriv. da
presente libro non sarà correttissimo, mai più non avrete covelle da me. carletti
il detto quinsai, mi certificò essere più di 4 mila ponti, la maggior
grandezza e della potenza certifica un male più profondo che non pareva ai contemporanei,
acqua nel suo puro essere naturale tardava più a gelare che l'incorporata con alquanto sale
3-3 (288): disiderosa di volerlo più accendere e certificare dello amore che ella
è vano, possiamo certificarci de stato più eccellente che conviene a l'anima fuor
gli fia possibile d'unirsi o avvicinarsi più altamente al suo oggetto. c.
dell'animo mio, che sarebbe cosa più tosto soverchia che necessaria il volere ampliargliene
, ecc.). -in senso più generale (specialmente nel linguaggio protestante),
. -nell'uso comune, per lo più con iniziale maiuscola e senza determinazioni specifiche
solamente ingrato, ma persecutore, che più vescovi e arcivescovi e altri prelati fece
si vede al presente in quale lei possa più sperare che nella illustre casa vostra,
fin allora tutto in europa tornasse non più che una confessione tra le altre confessioni religiose
militante alcun figliuolo / non ha con più speranza, com'è scritto / nel sol
questa precessione dantesca, ima delle concezioni più grandiose del poema, anzi in se
, e la ravennate insieme, e di più le sètte eretiche con le cattoliche.
è il clero; e anche talora più strettamente pe'soli magistrati supremi, che
ne commise il governo a quattro de'più assennati ecclesiastici. 7. parrocchia
', se la navata di mezzo è più lunga delle altre tre; 'rotonda',
castigo] condannato (né mi ricordo più del perché) venni dunque strascinato per
sono voluti ricevere, non si vogliono più sostenere »; e correrannoci alle case
, / che voglion sovra l'altre esser più belle! / fan di lor teste
di stato] d'alcuni de'signori più stimati delle provincie, e di qualche
sapessero leggere e dettar nei paesi che oggi più risplendono di cultura e di gentilezza.
assai volte il dì che io vorrei più tosto essere stato morto che vivo,
, non visitare le chiese e seguir più tosto le vie del mondo che quella
aresti sforzato ad intender... quanto più spesso sieno ferite dalle saette di giove
farci avanzar tempo, cominciò / già sono più di sei mesi. bar etti,
era veduto che solo con quello si sarebbe più tempo pagata la guerra. coloro ai
grandissima chiesta, e non se ne trovano più. buonarroti il giovane, 9-146:
.. chieste molto tutte, le più non s'hanno. masuccio, 23:
, rasente i monti chiarissimi, talvolta più luminosa del sole. gavoni, 1-57:
. gruppo di persone, e per lo più di intellettuali, che seguono il medesimo
interessi intellettuali (e ha per lo più un senso spreg.: conventicola, congrega
procacciantismo, il servilismo verso coloro che sono più degli altri è aggravare l'istinto delle
mutando alcune cose in modo ch'egli sia più caro ai chietini, né resti però
chiglia, carena '. la testimonianza più antica è data dalla forma trecentesca chiela
fegato esce fuori una vena delle più grande del corpo, detta la cava,
cerebrativo al medesimo tempo: cioè il più proprio alle chilifere vacanze dell'umanità.
naturali con esso vino, e con una più discreta porzione di meschini cibi, facciano
si acquistano a fatica, si convertono più tosto in sapere, come fanno un
meno, fa chilogrammi in quello del più ». chilohertz, sm.
conosceva natamele di vista: per averlo più volte incontrato, lunghesso la chilometrica fuga
gano velenifero; sono diffusi ovunque, ma più frequenti nelle regioni calde, dove vivono
: il cosidetto libero arbitrio non esser più che uno de'tanti centauri, chimere,
o vogliam dire un capriccio non mai più da altro artefice imaginato et espresso,
a lodar questo secolo, per il più accorto, che sei degli altri: però
audaci e disaiuta i paurosi, e tanto più quanto lo ardire è accompagnato dalla sagacità
, i quali... servono più tosto a inquietare e a tenere sospeso altrui
gente di gran prosapia deve badare assai più al sangue che non a quella,
di combattere molte di quelle chimere che più s'oppongono ai progressi degl'ingegni italiani
specie o razza diversa (per lo più si ottengono nelle piante, ma sono
satolli delle vivande condite anco con le più esquisite delicatezze, per dar nuovi gusti al
fra giordano [crusca]: per lo più è un chimerico trovato della mente oziosa
i-512): io non potrò ormai più con voi vivere. se avete gelosia de
e tanto chimerica fantasia, che non sia più reale, e vera medicina d'un
poiché una lingua del tutto pura sarebbe la più meschina e barbara di quante esistono,
di napoli era malversazione o progetti chimerici più nocivi della malversazione; ed intanto ciò che
ore in circa, tal che altro pianeta più veloce di moto non gli doverebbe restar
moto non gli doverebbe restar congiunto per più lungo spazio; se già non si volesse
per prepararle o scinderle nei loro componenti più semplici (e anticamente era confusa con
vii-3-98: così fa la notomia, e più sottilmente la chimica; le quali,
a fondo l'industria, è la più moderna di tutte, la chimica;
mercé di cui l'uomo non è più pago a studiare e dominare la natura
a studiare e dominare la natura nella più grossolana forma in cui si manifestano le
le sue forze, ma penetra nella composizione più intima de'corpi, ne spiega le
: anche in popoli che non hanno più fede nel cielo, nasce una fede che
si dice che un contadino ne sa più di un agronomo ». « è buon
ha per oggetto l'identificazione dei costituenti più semplici di un composto o di un
i-45: i ragionatori... analizzando più sottil mente oggetti ed idee
delle anime. = la forma più antica chìmia è ricavata da al
'); mentre la forma più recente chimica deriva dall'agg. chimico (
le tue dotte brame / affrettan già più man le belle prove. monti, x-3-273
, / dalla potenza chimica / soffrì più bella offesa. colletta, i-180:
sole... ha le forme più svariate, indescrivibili, elaborate da millenni
decomposizione o scambio, da una o più sostanze. marino, 6-52: non
figur. minuzioso, che mette capo alle più sottili distinzioni. de sanctis,
magalotti, 21-149: non è cosa più frequente tra le sottigliezze de'chimici,
sieno quelli de'chimici, o altri più remoti. giusti, 2-210: del chimico
con piena certezza che l'incenso mai più avrebbe potuto sostituire la resina. 6
... rimane tuttavia la diavoleria più interessante del mondo creato, tanto che
prodotti da agenti chimici, per lo più di natura organica (come i fenomeni
-sembra alla fine riassorbirsi in ima forma più certa e logicamente umana di lirismo. pavese
pezzo con questa (e risulta necessariamente più ampia della manica normale).
chimosina, sf. sostanza coagulante, detta più comunemente rennina. =
, et proffero ciò che m'è più al dire proclive. ariosto, cinque
2-60: men sicuro di lui parea e più tardo, / volga alla china o
sempre l'istesso flusso, ne sarebbe più dramma ne'capi umani? algarotti,
andare per la tua china e nessuno parlerà più di te. brancoli, 4-12:
le coccole d'un nero violaceo erano più numerose che le foglie. calvino,
. aspetta il corbo! ché quanto più aspettavono l'amico, più si dilungava.
ché quanto più aspettavono l'amico, più si dilungava. pulci, 25-64:
corbo: non ritornare, non farsi più vedere. poliziano, rime, 181
corbo. ariosto, 19-79: era più che mai corbo oscuro e nero. baldovini
in consequenzia, perciò che cotestoro sono più rari che i corbi bianchi, ed una
il goffo, che non gli riebbe mai più. buonarroti il giovane, 9-517:
ripulendo / nelle còrbone tue / la più parte dell'oro e dell'argento.
et nel letto, a tenere sotto più tegami che all'oca o all'arista
s. v.]: la specie più nota è il * corcoro del giappone
l'insieme di vari fili, per lo più ricavati da fibre vegetali (canapa,
o bitume, quasi pece strutta molto più untuosa, rada e liquida, della qual
ma giacché ci sei tu non fa più mestieri ». in tali parole ella aveva
se mai... vedeste mai la più piccola mossa del tempo, il più
più piccola mossa del tempo, il più lontano segnale di nuvole o di vento,
padrona. pavese, 19: i cagnacci più forti dan morsi alla corda / e
che li spruzza e ubriaca di un sangue più rosso del fuoco. -scarpe
/ ad ogni estremo caso egli è più ardito, / ora tira le corde,
adunque il nostro cortegiano in questi esercizi più che mediocremente esperto, penso che debba
perché lo merita. non voglio tenervi più su la corda, sù. lippi,
17-1-11: ma non vi ten- ghiam più sulla corda, perché non ci è tempo
ad alcuni ordini religiosi (per lo più da frati e suore francescani) come
a voi convien far fare corde molto più sottili agli archi de'vostri arcieri,
o fare edificare, verso la via più che sia la casa e terreno de'vicini
. trama di un tessuto (per lo più di tessuto con le coste rilevate)
scoprono la loro crepa... -nessuno più t'incanta. se non avessi la
veniva lasciato cadere giù di colpo per più volte consecutive (infliggendogli i cosiddetti tratti
che portasse controbando di sete, e le più leggiere mancanze spesso punite dalla tortura con
avvenire sia trasversalmente sia longitudinalmente; le più importanti sono quelle trasversali. -corda vibrante
come il doppio maggiori così il doppio più lente che l'altra ch'è d'un
guizzo della corda, / in che più di piacer lo canto acquista. maestro alberto
nel nostro salotto, tossiva, la corda più bassa dell'arpa di mamma dava una
fatiche della quaresima, tutte le corde più sonore di tanti predicatori eloquenti, quasi
esprimere dalle corde tuoni ed armonie non più udite. oriani, x-21-3: la vita
. oriani, x-21-3: la vita ha più corde del tuo pianoforte. dimentichi dunque
158: la respirazione nell'inferma diveniva più profonda; le braccia le si distendevano
ora sul tono acuto, / or sul più basso delle quattro corde. leopardi,
ora: in fine non c'è il più efficace stimolo a far andare un vecchio
il poeta in tal caso far vedere più facce e diversi aspetti del carattere imitato
: conta invece questo, che sempre più inutile e indegno mi pare lo sforzo;
e indegno mi pare lo sforzo; e più feconda che non l'insistenza su queste
a qualcuno: parlargli di ciò che più gli sta a cuore, urtare con
urtare con atti o parole i suoi più intimi interessi o le sue convinzioni.
dolorosa erezione che affligge, per lo più la notte, i malati di blenorragia
vocale della voce umana (e per lo più con riferimento al canto).
minore evidenza, dalle radici ai rami più robusti. -anche: fibra molto robusta
di un arco di curva (o, più specifica- mente, gli estremi di un
si potè mai sapere quanto si fosse più lungo l'arco che la corda appunto:
si può bene sapere quanto egli è più lungo; ma io dico sapere, che
; ma io dico sapere, che quella più lunghezza, che parte ella sia della
dicessi, ella è altrettanto, e terzo più, o quarto più, o centesimo
altrettanto, e terzo più, o quarto più, o centesimo più, non fu
, o quarto più, o centesimo più, non fu mai nullo che questo sapesse
due erano i cammini, l'uno più basso vicino al fiume dell'adda, ma
basso vicino al fiume dell'adda, ma più lungo..., l'altro
lungo..., l'altro più discosto dal fiume ma più breve, perché
l'altro più discosto dal fiume ma più breve, perché si andava per linea
bruno, 3-99: vi dico de più, che, essendo ch'il corpo lucido
avvertendo che la corda dell'arco non sia più longa che la sesta parte del pilastro
sesta parte del pilastro di grossezza, né più corta che la quarta parte di sopra
bassi, detti i garagiai, i più pericolosi e paurosi che siano in tutta
non dire, una catenaria, se più vi piace... « corda molla
, e vorrei che questo legame fosse più stabile e meno precario di una corda
che i giocatori di palla a corda più esperti fanno con lor vantaggio, cioè
selciati, i giri non li conti più: la biscia mulina a cerchia, rapida
partirono in 'battuta 'una ventina dei più gagliardi uomini del paese e con essi
: ma se bene insegnò platone, il più utile filosofare esser quello che meno il
avversario, valere per tirarlo a sé più agevolmente vinto e renduto; secondiamo l'
qualcuno per compiere un'azione (per lo più, disonesta). tommaseo [
8-42: vi corse una sorella, che più di alcuna altra si era domesticata meco
e. gadda, 6-31: sul più bello, il ladro se l'era svignata
il momento che la corda non si può più tirare. -chi non sa le
di corde; cordame (per lo più quello usato sulle navi). -anche
carena, 1-279: 'cordàggio', e più frequentemente al plur. * cordaggi ',
che cordame, se non che suole più comunemente adoperarsi nel senso della fabbricazione delle
ho consolato io: che avrebbe fatto più tardi il fermo cuore alpino.
, di seta, e veste di più colori nel dosso. d. bartoli,
: cingesi [la veste] assai più che da noi basso con una sottil cordella
dintornato da loggie dei frati cordellieri, più di cinquanta braccia in quadro per ogni
fabbrica delle corde: è per lo più cinto, e lunghissimo in proporzione della
delle vernarecce; ed altri ancora stilano più tardi, e fin tutto il mese di
cordesca nel cappio / e trarla dove più mi talenta. 2. vitello
2. vitello giovane di non più di due anni sottoposto a macellazione.
-vacca cordesca: che ha corporatura più grossa delle altre. paoletti,
55: non fu il pastor all'udir più costante; / ma, vólti gli
e cordiale amico, ma per lo più caro e per lo più intrinseco di tutti
ma per lo più caro e per lo più intrinseco di tutti gli altri. carletti
avere dei vicini, e per di più gente affabile e cordiale, e poter discorrere
anima. caro, 12-ii-51: molto più dolci e cordiali mi sono stati i
marchesa. marino, vii-365: qual nome più tenero e cordiale può ritrovarsi di quello
, 313: quella [mela] che più conforta l'odorato / col gusto insieme
l'odorato / col gusto insieme par più cordiale. aretino, 11-55:
rosa] era stimata in quei tempi la più preziosa e più potente acqua cordiale che
in quei tempi la più preziosa e più potente acqua cordiale che avessero. d'annunzio
8. sm. brodo reso più sostanzioso mediante 1'aggiunta di tuorli d'
cordiali; e questi esser dovranno i più semplici ed i più temperati. c.
esser dovranno i più semplici ed i più temperati. c. gozzi, i-54
fino ad accet tare dai più cordialoni un bicchier di vino sulla soglia
e gran signore perfetto, li accolse colla più premurosa cordialità, cercando d'iniziarli nei
essere esercitate colle persone che s'amano più cordialmente. e. cecchi,
con valore di rafforzativo, per lo più con i verbi che indicano antipatia,
mai tributato la corte che ambiscono anche da'più sciocchi: d'altronde ti odiano cordialmente
dato per esse tre disposizioni, una più dell'altra crudele. = comp.
toccherò? carletti, 23: con più facilità si pigliavano [i pesci]
. in una cordicella lunga un po'più che il giro d'un polso ordinario
la cordicella, alzandosi in piedi per fare più presto, tutto d'un balzo un
il danton... i giacobini più ambiziosi e più violenti trapassarono in questa
... i giacobini più ambiziosi e più violenti trapassarono in questa nuova congrega.
sono coltivate per ornamento, con fusto più o meno arborescente, foglie persistenti e
secondo che sono giovani, e più vecchi. imperoché quando sono picciolini, e
, si chiamano cordille, e fatti alquanto più grandi limarie, e più poscia
alquanto più grandi limarie, e più poscia crescendo palamie, le quali si chia
punti situati a metà dei due lati più lunghi del campo in modo da dividerlo
nembi e così neri / là 've più 'l tempo rio par che si accogli
cordoglio, idol mio caro, / né più col pianto amaro far oltraggi / ai
forza da togliersi dal balconcello, senza più toccare la mano di colei che amava
toccare la mano di colei che amava più della vita e che sapeva di dover
; lamento funebre (e per lo più nella locuz.: fare cordoglio).
(199): prima per ispazio di più di un miglio dilungati furono, che
vi poria giurare in fede / che qual più dice ch'ama è 'nfingitore. iacopone
medie. piccolo tumore, per lo più benigno, di tessuto cartilagineo con struttura
. anomalia (dovuta per lo più ad agenti esterni), che si riscontra
materia), adoperato per lo più come ornamento per abiti, divise, man
pirandello, 7-263: qui si tratteneva più a lungo a contemplare con gioia infantile
di sottilissimi cordoncini, non solamente di più colori schietti, l'uno immediato all'altro
in genere colorati (usata per lo più per guarnire abiti, divise, vestaglie
-cordone elettrico: insieme di due o più cavi elettrici intrecciati o cavo elettrico
due nappette. codesto cordone per lo più è incrociato o avvolto al bastone stesso,
, v- 1-1093: noi abbiamo visto più d'una volta, nella guerra,
chiesa,... ma non andò più alto che il cordone che vi era.
un ornamento d'edificio, per lo più di pietra, mezzo tondo, fatto a
18. fila di pietre, per lo più a forma di parallelepipedo, che si
caprina conciato come il marocchino (ma più resistente di questo), usato per
. sassetti, 106: le merci più grosse, come cuoia, stiavine, cere
sbasita? allegri, 9: ma più solennemente (par a me) di tutti
la portan coloro, i quali ne fanno più chiara di robusta complessione fisica,
che si distingue dagli altri per essere più grosso e rilevato a scopo ornamentale.
del ripieno, che alterna con fili più sottili, in un tessuto qualunque.
gli altri fili del ripieno, intermedi e più sottili, sono sei o più
più sottili, sono sei o più. il tessuto che ne risulta chiamasi '
delle gambe. questa malattia si manifesta più frequentemente dopo l'infanzia sino alla pubertà
alla periferia di una città, per lo più composto di baracche, dove si svolge
. nella metrica classica, piede metrico più tardi detto trocheo il cui ritmo bene
antiqui comici comunemente il iambico è il più familiare e servii parlamento di davo e
e ispirata: non sono, i più, che lenocinio bestiale. e. cecchi
quale coreografo ha mai immaginato un finale più bello e più pieno di questo, col
mai immaginato un finale più bello e più pieno di questo, col nettuno gigante
finestra o per via andando, volge in più luoghi gli occhi, e sa sì
egli cori, cresce ella alta al più una spanna, con minute frondi,
di buono e gratissimo odore. èmmi più volte stata mostrata, e per quanto
le frondi simili all'erica, rosse, più grosse e più picciole, non più
erica, rosse, più grosse e più picciole, non più alte d'una spanna
più grosse e più picciole, non più alte d'una spanna, d'odore aggradevole
. soffici, 1-116: un prete più bestia che cristiano, il quale,
morto, perché la famiglia, ancora più miserabile, non aveva di che pagare
o un aquilone, per deporsi poi più in basso o più in alto,
, per deporsi poi più in basso o più in alto, a seconda del favor
minori e vedrete che lo scambio non può più farsi. = voce dotta, lat
a segmenti grandi e foghe superiori molto più piccole, a segmenti quasi filiformi,
egli simili all'adianto, ma sono più sottili e più minutamente intagliate...
all'adianto, ma sono più sottili e più minutamente intagliate... l'erba
di psicologia empirica, chi infine, più genialmente degli altri, di scrivere un romanzo
e questi coricamenti, che sarà egli di più? 2. tramonto.
grande pericolo, perciò che loro venuta fiede più a terra che nel mare.
sina clara non scendeva che un'ora più tardi dopo aver coricato la nonna.
sì sotterrate, che in due ovvero in più parti... ciascuna si distribuisca
non ho dormito mai d'un sonno più tenace e più dolce. leopardi,
dormito mai d'un sonno più tenace e più dolce. leopardi, 934: ognuno
! l'asino quando non ne può più si corica, e buona notte a
vede in letto rilucente e biondo / del più fino metal corcarsi il gange.
ritondità del suo cammino, e molto più si approssimava al suo coricare che alle
con foglie come di coriandro, ma più picciole e più sottili; fa i gambon-
di coriandro, ma più picciole e più sottili; fa i gambon- celli sottili
de'topazii; ma morto che sia, più non conserva che una lieve tinta d'
aristotile,... debbono esserci più autentici esemplari della imitazion tragica. g
, guida di un partito; il più autorevole e attivo promotore di una corrente
immaginazione, essi naturalmente si nutrono non più di carne e di sangue come prima,
, come quello che non rifugge i più aspri siti dell'alpe. d'annunzio,
ascella sorgono i peduncoli florali, sempre più corti a mano a mano che si
/ cucina, pendendo in corimbi / più su delle dita dei bimbi. negri
quelle fra le pietre preziose che hanno più bella vista, dure poco meno che
che il diamante, capaci di un più squisito e più acceso pulimento, e per
, capaci di un più squisito e più acceso pulimento, e per ciò le più
più acceso pulimento, e per ciò le più pregiate. la scienza le chiama telesie
agl'inglesi, ed a molti de'più recenti litologi, di nominare lo 'spato
'. è questa dopo il diamante la più dura di tutte le sostanze minerali,
tutte le sostanze minerali, ed è la più pesante di tutte le pietre. dizionario
iii-864: il corindone ialino, specie più in uso, presentasi nella natura sotto
, presentasi nella natura sotto le forme più svariate; e stante la sua gran durezza
si dimanda corintio, il quale è più adorno e svelto dei sopradetti.
). medie. tumore per lo più maligno, originatosi dall'epitelio coriale dell'
d. bartoli, 10-118: variando in più maniere la spe- rienza, provatomi con
spe- rienza, provatomi con istraordinaria diligenza più volte, ora sopra un cembalo corista
erano sì fattamente ordinati, che i più vivaci ed allegri si cantavano in un
in un tuono o tensione di voce più acuta e sforzata, onde ne riuscivano
e sforzata, onde ne riuscivano anche più allegri e spiritosi; ed i mesti
mesti o languidi si cantavano in tuono più rimesso e grave del corista. idem
corporatura loro... parlano grave più de'meridionali; e molto più anco abbas-
grave più de'meridionali; e molto più anco abbas- serebbono il tuono, se
pollame, molto contagiosa, per lo più mortale. = voce dotta intemazionale:
dicea che la letteratura non dovea essere più un vano suono, né un passatempo,
son chiamati cornacchie, e di quei più piccoli ancora della terza spezie, che pur
un crocidar sommesso, poi si posano più lontano, breve favellano tra loro, ammutoliscono
/ qualche uccellino, eh? -non più, cornacchia! / t'abbiamo inteso.
1-30 (80): essendoci trovati più e più volte insieme, parve a
(80): essendoci trovati più e più volte insieme, parve a quella nostra
strumento musicale, formato da uno o più tubi sonori ad ancia, che prendono
e assai bene le polì. / la più corta alla spalla m'inserì / e
divino. / orsù, cornamuse, più gaie / suonate; squillate, campane
pulci, iv-174: e non conosci più e'comamusini, / o che
crederò che l'occhio ne verrà sempre più vago e leggiadro. baretti, 1-238:
sm. veter. rumore particolare, più percettibile nell'inspirazione, dovuto a un
. vasari, iii-519: gli occhi più tosto piccoli che no, di color corneo
il primo canto, questo lo assalì più volte con i ranfi cornei e ossuti
onore delle donne lombarde io le credo più culte, e le provo più cortesi de'
le credo più culte, e le provo più cortesi de'loro figli, sposi,
coll'età i buoni affetti si fanno più teneri, i tristi più cornei. soffici
si fanno più teneri, i tristi più cornei. soffici, 1-40: ma il
dalla fibra cornea, o, ancor più spesso, affaristi senza scrupoli né
. anat. strato corneo: lo strato più superficiale dell'epidermide, le cui cellule
arrivo e della partenza della diligenza; più di recente dai capistazione e dai capitreno
, 1-386: che si sente assai più ch'una cornetta. berni, 90:
poi per due tre giorni non chiudevano più la bocca né gli occhi -via il clarino
pastoia ed è una naturale escrescenza cornea più piccola dell'unghietta che si vede alla
ovvero i gelsi, acciò faccino sempre più foglia, e che si conservino lungo
di piccolo corno), per lo più di corallo, contro il malocchio.
(formato un tempo da un corno più o meno lungo, la cui estremità
molto corto, fruttifero, per lo più con due gemme, che viene lasciato sulla
in tale organo vi sono 4 tastiere e più di 60 registri, molti de'quali
strutture e materie; altri consistenti in più canne, che diconsi registri composti,
san giovanni, e la cornice dintorno troppo più bella che non era in prima.
noi chiamiamo comici, quanto elleno sono più rade e quanto più d'importanza, tanto
quanto elleno sono più rade e quanto più d'importanza, tanto più grosse e
rade e quanto più d'importanza, tanto più grosse e più gagliarde pietre bisogna mettervi
d'importanza, tanto più grosse e più gagliarde pietre bisogna mettervi. vasari,
ha di quando in quando alterato le più belle proporzioni dell'antico; che nel
stemmi sul colonnato sono segnati da luci più fioche, così che trionfi nel firmamento
il ciglio. idem, vii-247: di più la concavità degli occhi dal mezo delle
(di legno, di metallo), più o meno decorato con fregi e motivi
d'arte, perché se ne possano cogliere più agevolmente e immediatamente i valori estetici)
stupefatta la notte intorno vedesi / riverberar più che dinanzi al sole / auree comici
da averne una bellissima con cento o poco più lire. oriani, x-21-27: la
varie lacune quadrate, concentriche, sempre più profonde, circoscritte come da scaglioncini o
, come poltrone unite per poter conversare più che comodamente in un tono ufficiale,
particolari e circostanze accessorie, per lo più non veri (per gusto dell'esagerazione
o per secondi fini). -vale più la cornice del quadro: la parte
, gli elementi accessori e secondari hanno più valore di ciò che dovrebbe essere più
più valore di ciò che dovrebbe essere più importante e principale. -essere nella giusta
fazio, v-16-68: infra gli altri più principale è uno, / cerasta è
. soderini, ii-226: si staccia più appresso l'uscito dal vaglio e si
comiciamenti, e gli si troverà sito più facilmente. vasari, i-881: e perché
altezza della balconata, o un po'più sopra, in modo da ferir le
architettura moderna: la semplice cornice, più o meno aggettante, che costituisce il
: / si può egli veder architettura / più scempiata di questa? /..
, né tampoco si conduce nella parte più bassa fino al giro del cornicione,
che qui splendon comprese / le lor più illustri comifacie imprese. =
e cornigero pan, per rendersi così più orribile e bello alle ninfe.
di presente non v'è albero che più fruttifichi del comio; e non si
s. v.]: la specie più nota è il 'comu maschio '
succo viola, / ma anche quelle più buone, colore della cera vergine.
calcedonio, traslucida, di colore rosso più o meno intenso (per la presenza
, che varia dal rosso di sangue più o meno carico, talvolta svariato di giallognolo
.. la corniola è la pietra più comunemente usata per iscolpire i sigilli
plur. femm. -a, per lo più con valore collettivo; disus. anche
., v-337: e a dio piacerà più che il vitello giovincello, producente le
: la natura negli animali ha voluto che più adorni siano i corpi de'maschi che
quattordici e di quindici e talvolta di più palchi. l. bellini, ii-91:
terra. d'annunzio, ii-701: più non vessa [il cervo] col
piovene, 5-159: lo stambecco è il più antico degli animali esistenti, con il
corno in fronte, ed era il più possente cavallo che in quello tempo si trovasse
a un corno di liocorno, il più bello che mai fusse veduto. tansulo
a dietro, e chiama le stagion più liete. a. f. doni,
pan, dio dei pastori, e dir più inanzi; che per concorrenza di voi
guarnite di corno di capra, possea con più securtà tirarlo, che non faceva io
, rinoceronte, alce, ecc. (più specifica- mente: corno di cervo)
che l'averà per moglie, guadagnerà più dote che non si pensa: un
: un paio almeno, se non più, di lunghissime coma mancar non gli
. brancoli, 4-34: quel conte ha più coma lui che un paniere di lumaconi
piglio, questo è sicuro. non potrei più fare il boscaiolo: rimarrei intricato agli
nella tempra del mio cervello, e più nell'abitudine di scrivere metafisicamente, parcamente
sappiti governare da savia, e fagli più tosto le coma che i cenni.
giusti, iv-83: vi rimarrò tanto più unito, quanto maggiore sarà tra noi
caccianfuori, e fannosi di puro ferro, più lunghi e più corti. c.
di puro ferro, più lunghi e più corti. c. bartoli, 1-297:
/ e or col corno oscuro sia più tosta / a 'mpallidire, e a
. boiardo, canz., 54: più risplende, / allor che il giorno
viso tento / e le sue come ha più di lume piene. ariosto, 18-183
di nube avvolge, e non appar più fora. bruno, 3-596: credetemi,
ché nell'universo non è parte terrestre più alta della sua cima, e sempre
. targioni tozzetti, 12-10-205: certe più alte cime di alpi isolate,.
che il tal fiume è un piede più oltre che non pon tolomeo e che il
le sponde / ei [il fiume] più non cozzi con feroce corno, /
, per vedere il fin della cosa più al sicuro che si poteva. gabrielli,
dove / il cader delle teste era più spesso, / e infinito il clamor
555: fra questi [peducci] più lodato è quello che sostiene il corno destro
là del fosso per rinforzare i luoghi più deboli... si distinguono in rivellini
23. recipiente (formato per lo più dal corno vuoto) dove anticamente i
falconi, 1-18: e non avendo più scartocci, bisogna abbino borse di vacchetta
voteria bossoli e comi / d'ogni più infame e scelerata strega, / per far
altro peso, la qual lesione dalle più persone è appellata corno. 32
che la cena era servita. non era più il corno di mare che suo fratello
se volessi far ora, / levar più d'un colla mano o dir sette /
coma o della mora, / o nasconder più in quella le buschette. varchi,
. varchi, 18-2-321: sappiendo quanto è più malagevole l'indovinare quando si giuoca alle
matrice, dietro a'quali dimorano i testicoli più larghi di quei dell'uomo, ma
. algarotti, 3-21: la fune più lunga passava dipoi per la camiccola che
di aspra e decisa negazione (per lo più in un dialogo, per ribattere con
fanciulle d'oggi giorno / ne san più delle matrone. collodi, 160:
saggio umile, / nel vederti ognor più vile, / non vorrà stimarti un
perdono dell'ardire, alla fine si tollera più d'un padrone che anche vi peli
smorfie. fogazzaro, 5-63: sarei più contento ancora se tu avessi già detto a
eroismi ignorati nella vita, che la più sbrigliata fantasia di poeta non potrà mai
: avere in mente (per lo più un pensiero molesto, fastidioso, tormentoso)
, / che su le corna avesse più rinaldo. monti, ii-392: questi eminentissimi
ricurvo, con rimboccatura all'estremità più sottile (e veniva usato per
: strumento a fiato, ad ancia, più grave del clarinetto (di cui
del clarinetto (di cui è più grande), e col tubo
oboe antico, di una quinta più grave dell'oboe ordinario. -corno da nebbia
virtù di tali istrumenti, potere più accendere gli animi de'soldati e
animi de'soldati e fargli combattere più gagliardamente. ariosto, 2-48:
bianza d'un bove cornuto: / più crudel mostro mai non fu veduto
cornutissimo, è non più- il più fetente, e libidinoso, ma anco il
fetente, e libidinoso, ma anco il più igno minioso animai tra cornuti
mescolano in ignobili parlari con la gente più abietta, e canzonano e sono canzonati
, et e suoi raggi non davano più splendore alla terra, e la sua cornuta
infuriati caproni che insieme cozzassero; tanto più che s'avanzavano talvolta con gli argomenti cornuti
che i cori di seneca soli sono molto più degni di loda, che quegli di
. doni, iii-95: è ben più certo che i cori ora cantavano stando ritti
5. per simil. uno o più gruppi di strumenti, che suonano di
-nel linguaggio comune: canto eseguito da più voci insieme. -anche: canto liturgico
, 1-135: dolce armonia de le più care cose / sento per l'aere
il coro. baretti, 1-63: più sublimi ancora di quelle parlate sono molte intere
il silenzio; e vi fa belle / più del sorriso. v. bellini,
8. per simil. il canto di più uccelli insieme; il verso di più
più uccelli insieme; il verso di più animali. lorenzo de'medici, 545
de'medici, 545: già alcun de'più solleciti augelli / chiamono il sol con
, al quale si mescolava la voce più chioccia di qualche rospo malinconico, si
di fiori, / forman di danze più leggiadri cori. sempronio, i-98: carolando
i cori. 10. figur. più persone che dicono la stessa cosa,
, di lamenti simultanei, provocati da più persone in gruppo. berni,
. campanella, i-171: vie più la mente, che di lui men muore
d'amoroso coro, / e bella è più, qual da voi meno è vinta
essa [gaspara stampa] ha il posto più segnalato. 14. figur. letter
, pochi in coro: si partecipa più volentieri ai benefizi che ai carichi derivanti
simile, coll'indicazione di alcune particolarità più notabili, come canali, ponti,
napoli. oltra che i corografi attendono più alla qualità de'luoghi, rappresentando le vere
internai teatro, corografo e architetto di più sublime giudizio. = voce dotta,
, ovate, e contenenti per lo più tre fiori, e nell'avere una corolla
sazia / la sete tua perch'io più non ti scopra, / darotti un
che abbracci tutte le altre, e più tosto delle cose già dette che non
corollario: che quanto le lingue sono più ricche di tali parlari eroici accorciati tanto sono
ricche di tali parlari eroici accorciati tanto sono più belle. botta, 4-1158: dal
baldini, i-85: non si possono più riparare i disastri d'applicazione di questa
non cintura / che fosse a veder più che la persona. g. villani,
veniva appeso in luoghi determinati (per lo più di culto) in segno di onoranza
. e al figur.: per lo più a indicare ornamento, decorazione, o
. tasso, ix-82: quanto soave più di gigli e rose / spogliar di poesia
corona e velo. bruni, i-132: più che di gemme orientai tesoro, /
la fronte / corona di beltà vie più che d'oro. algarotti, 2-510
, i-206: la ferita non fu più sfasciata, poiché il sangue di quei
e gli re di francia sono oggi più gagliardi, ricchi e più potenti che
francia sono oggi più gagliardi, ricchi e più potenti che mai fussino, per le
trova ora al mondo, a ciò più proporzionata, che quella di spagna.
e bona / non so qual fosse più, triunfa lieta / nell'alto olimpo già
, par., 10-65: io vidi più fulgor vivi e vincenti / far di
. chiabrera, 306: di famiglie più conte / sedeano alte corone. tassoni,
una corona / vi venne, l'una più dell'altra bella. marino, 6-39
di scogli / sommersi o nerocupi o più lucenti / della prima stella che trapela.
là del fosso per rinforzare i luoghi più deboli, per dar colore alle sortite
cominciò a dire il rosario, con più fede e con più affetto che non
il rosario, con più fede e con più affetto che non avesse ancor fatto in
il grembiule. silone, 5-86: le più vecchie camminavano con la corona del rosario
. 27. agric. la parte più alta dell'albero, ove i rami
m'awiai traverso la pianura ch'è più alta della strada e di cui perciò non
secche od umide, che si osservano più particolarmente alla fronte ed alle tempie,
forza, grazia e bellezza, e come più apparente dell'altre, avendo a far
arco. -corona solare: l'inviluppo più esterno del sole, molto esteso ma non
, i pareli, cioè quando si veggono più soli, l'aie ovvero corone che
. meccan. anello a profilo vario, più o meno complesso, che forma un
annunzio, ii-701: [il cervo] più non vessa col nascente corno / le
molte ragioni;... ma più di tutte l'altre, corone franzesi.
ciò dee, a coronali / fiamme più tosto le cheggio dannate, / che a
e lomboide questa gelatina era bianca e più dura dell'altra. d'annunzio,
gli italo-galli è divenuto una delle voci più care. se ne volessero far di meno
quei sassi, là dove essi sono più aspri e diruti. ojetti, ii-693:
frondose cime, / per coronarsi del più verde stelo / sudi a poggiar per
. pascoli, i-876: sono dunque coi più umili degli arboscelli, che garbavano a
, 27-142: non aspettar mio dir più né mio cenno: / libero, dritto
cornice ritonda, che ne risalta poco più o men di sette once. magalotti
quale ne sia aggiunto un altro più piccolo d'erbette da fiori dette
e la gastrica maggiore è la vena più ampia di tutte le altre del ventricolo
come canali di sangue, e niente più, operano in esso cuore,..
parte escono ed esalano per le vie più opportune. mascagni, i-139: ho
imbriani, 2-142: tutte le teste più o men coronate ch'eran lì presenti
... in alcuni moderni palazzi de'più lodati maestri. giordani, i-23:
9. figur. compiuto, concluso più o meno felicemente; condotto a termine
in quelle gallozzole, e particolarmente nelle più grosse, che si chiamano coronate,.
, 7-235: cava [il re] più di cento mila'coronati solamente delle decime
mi spaventano in quanto tormentatori, che più m'allettino come coronatori. =
annunzio, iv-1-152: il mare, mentre più cresceva il giorno, balenava fra i
famiglia colubridi (coronella austriaca), ma più piccolo e rivestito di squame aventi un
pennate, fiori papilionacei, per lo più gialli, o anche diversamente variegati nelle
, ne fu ghiottissimo [di fave] più che d'ogni altra civaia, facendone
e delle buone pollanche, così fui veduto più volte ugnermene il grifo e fame delle
a corpacciate; ché in ultimo chi più studia, manco studia. lippi,
fu stabilito che quivi di subito la più corpacciuta e meglio complessa fra tutte si
quanto il marino nel ventre si è più tronfio e più corpacciuto del terrestre.
nel ventre si è più tronfio e più corpacciuto del terrestre. vallisneri, i-431
i-431: il [ramarro] minore era più corpacciuto e divenuto d'un bellissimo verde
], m'accorsi che erano anche più tronfii e corpacciuti degli altri.
, 1-2-103: poi la sopraccamicia un po'più rada, / se non più fina
po'più rada, / se non più fina, e poi corvatta, e poi
calzonucci corti corti, / da farsene i più belli spauracchi. serao, i-147:
o forma (e denota ima compagine più o meno omogenea e a sé stante
360: la calidità in sé è più perfetta che la frigidità; ma questo
se così frisse, quel corpo che più caldo fusse, quel saria perfetto;
... sopra un carro vie più meraviglioso di quello di astolfo ci trasporta
2. filos. secondo la più antica e diffusa concezione, è l'
. latini, i-2829: chi mangia più sovente / che non fa l'altra
): o crediam la nostra vita con più forti catene esser legata al nostro corpo
e inclusa, / ha disio sempre di più alto ascendere. leonardo, 1-135:
dardanie donne / dopo l'argiva elèna le più belle. manzoni, pr. sp
, e mi dirò che un pensiero più forte ti ha presa, e sarà forse
, iv-175: e mai non l'ho più detto a corpo nato. diodati [
quelli vermini morreb- bono quando non avessero più da mangiare. boccaccio, dee.
che tu hai ne gli otri, è più che tepida, e non è corpo sì
ècci una altra cosa che li fa più deboli: cioè che dal corpo in giuso
trovar cosa che piaccia; / o giovi più, che bagnarsi la state / piè
dì e la notte e portommi in collo più di cento volte! troppo feci male
, l'una medialmente, l'altra più lateralmente; li riunisce un piccolo fascio
, e specialmente le parti de sopra più nobili, come la mirabele sustanzia del
el corpo del sole che è grande più che la terra e parti così piccolino.
rivoluzioni dei corpi celesti sieno loro con più distinta cognizione presenti, che le vicine
e dal fanatismo, opera nel mondo le più grandi e le più impensate rivoluzioni.
nel mondo le più grandi e le più impensate rivoluzioni. alfieri, i-60: se
. prendeva corpo e proporzioni via via più minacciose. 25. pitt. corpo
si forma sul dipinto, passandovi sopra più volte il colore. -colore di corpo
offeso di maniera, che le figure restano più presto dipinte dal colore, che dal
tornasse sino a quattro volte sempre migliorandola e più morbida riducendola, come se proprio di
mi... ànno più odore, e più corpo, e si
... ànno più odore, e più corpo, e si conservano più lungo
, e più corpo, e si conservano più lungo tempo. bocchelli, i-238:
oppure soltanto una parte di una costruzione più complessa purché formi un organismo completo a
parte mezzana, centrade, o la più grossa, la più spessa (in
centrade, o la più grossa, la più spessa (in particolare: di vasi
e ne traspone spesse fiate, secondoché più l'aggrada: e ciò non solamente nel
. grazzini, 3-2-m: come né più né meno interviene a'fiumi, i quali
/ ha una vita remota nel corpo più cupo. 33. gonfiamento (
che facevan corpo, non ne tolse più. set donati, 7-219: vi sono
che si sa di certo essere state fatte più di due mila anni sono, e
.. te colonne di corpo alquanto più sottili, o forse di ventre più grosse
alquanto più sottili, o forse di ventre più grosse. tesauro, xxiv-23: un'
un'altra è di corpo asciutto e sottile più che la canna, ma scontorto e
la canna, ma scontorto e noderoso più che la fune. d. battoli
.. deono essere da ciascuna parte più ampi che 'l corpo della parete ch'andrà
a ferrara. castelli, 1-23: molti più sottilmente essa- minando il fatto, misurano
cattaneo, ii-2-171: la corrente che più importa al lodigiano è il fiume artificiale
. 37. complesso, aggregazione di più cose o parti, formanti un tutto
, e non so perché non ne parliate più. io potrei ornai averne bisogno,
libreria sonante in poco men di tutte le più chiare lingue d'europa. magalotti,
vede assai bene come ce ne possa essere più d'una. leopardi, i-501:
e de'suoi libri, e de'più antichi di lui, ma da lui ridotti
di un'opera, specialmente se in più tomi). baldinucci, 1-108:
due corpi, e vi aggiugnerò di più tutte l'altre nuove edizioni. lami,
corpo dell'opera, vi si presentano più presto all'occhio le cose non abbastanza
, con quattro o cinque viole al più a ciò sì supplisce soprabbondante- mente.
. 43. unione, accolta di più persone (appartenenti alla medesima classe o
cominciarono a dimorare nelle ville e ne'più remoti luoghi, e mettere in opera privatamente
offenderti, vinto che le hanno, bisogna più tempo e maggiore occasione, non sendo
si ag- giugneva, non v'ebbe più misura né termine al valersi della loro
diversi popoli, ritroverebbe forse nella sua più acerba età i primi leggerissimi semi di
maggior numero di grandi città, che più tardi si son riunite in un solo corpo
membro di un senato conservatore, e più tardi di una camera di pari, due
per eleggere coloro che prima in modo più popolare eleggevano essi stessi. bocchelli,
machiavelli, 305: divisero le legioni in più corpi, cioè in coorti e in
ciascuno di sé stesso e delle cose più care, il popolo, serrate le
di delitto. borghesia era stata più pronta a inchinarsi ai tetri ves
. sarebbe la cosa del mondo più facile a farsi, se un'altra
unità tattica, sotto non ve ne fosse più facile ancora, quella per me di
mi par ancora o a più pali piantati nel fondo del mare, riuniti
lari, che agiscono indipendentemente, per lo più uno frate, in cambio de
. bandello, 2-1 rapina nel più bel paese d'europa. (
? goldoni, vii-1036: -non si va più in cam (e anche
quei maledetti dadi! verga, 3-99: più di mille lire di roba, appartiene
dei tipografi vale il 'carattere 'più piccolo usato ordinariamente in tipografìa. «
'carattere'... talora si prende per più centinaia di ciascuna lettera di un alfabeto
92 (210): vegna innanzi il più forte di tutti i romani, e
lotta a corpo a corpo si strinse più feroce. sotto il cielo color di ruggine
papini, 8-96: nei momenti della più profonda ubriachezza si ha l'illusione felice
a corpo coll'acqua, ne sia più grave come cinque a tre,
, e ridendo e berteggiando delle cose più alte e più sante, si buttò a
e berteggiando delle cose più alte e più sante, si buttò a corpo perso a
il procuratore, prendendo a difendere le liti più disoneste. cicognani, 1-169: mi
462: quello che fie rimasto con più favore di fave nere, s'intenda
): nel discorrere, accorgendosi sempre più d'una gran collera che aveva in
la metà delle cose, le più importanti, le più urgenti ce le teniamo
delle cose, le più importanti, le più urgenti ce le teniamo in corpo,
. questa voglia non me la sarei cavata più. -cacciare in corpo a qualcuno
, dava corpo e movimento alle ombre più mostruose che si potessero vedere.
esserne dominato, sopraffatto (per lo più al- l'improwiso). pindemonte
dell'italia in corpo, / che nulla più nelle natie contrade, / non i
non solo benivolenza e confederazione, ma più tosto tanta congiunzione che e'pa- ressino
139): l'ufizio del piombo rende più di ottocento scudi, di modo che
viaggi, dei lunghi soggiorni dei paesi più belli e più ricchi, non potè essere
lunghi soggiorni dei paesi più belli e più ricchi, non potè essere seguita da
il corpo sì, ma poi lo lasciano più stitico di prima. g.
del papa, 1-2-48: niuna cosa è più facile che il muovere il corpo per
.. per che quanto è meglio e più calcinato, tanto meno ritorna in corpo
noi, la metà delle cose, le più importanti, le più urgenti ce le
cose, le più importanti, le più urgenti ce le teniamo in corpo, le
animo fosse composto di quelle che son più ritonde. segneri, iv-17: si
passa, ond'è costretto a gir più tardo, / quasi dell'aere allor tonde
a sé de'corpicciattoli, ma non seppero più di cori. oriani, x-21-52:
. all'usufrutto lin- guereccio delle più rosate e allettanti pinguizie del di lei
. 1827, 11 (203): più sconcia era la figura della donna
alla virtù, il qual fa l'animo più capace di felicità, secondo che lo
che lo esercizio corporale fa il corpo più gagliardo. varchi, 18-1-191: se la
corporai sono ampi e arti / secondo il più e 'l men della virtute / che
di sollevare da se medesimo; quanto più dunque nelle spirituali, ch'ei non apprezzi
tanto varia, che abbraccia le sommità più pure dell'anima e i più bassi
le sommità più pure dell'anima e i più bassi movimenti corporali. moravia, iv-221
panziera, 1-12: ora conchiudo quale è più nobile vita, fra la vita attiva
capéllano volgar., i-147: più grazie sono tenuto di rendere a dio che
di una fiera, minacciava d'investirlo più da vicino, e corporalmente.
tutti i servigi, e massimamente i più umili con tanto fervore di carità,
ottimo, ii-387: l'aere terresto è più turbido, il quale si corpora per
ciò agli altri animali, crescere dal più al meno a qual si voglia corporatura,
mi cresceva alta e svelta ogni giorno più. d'annunzio, v-1-185: è qualcuno
: di corporatura e di statura assai più del normale, con due baffoni neri
. bartoli, 1-1-29: quinci pigliano occasione più sicura di ferire il nimico, danneggianlo
sicura di ferire il nimico, danneggianlo più dappresso, e raro traggono indarno al
che [il vocabolario] sia fatto più discreto, più ragionevole, più conforme ai
vocabolario] sia fatto più discreto, più ragionevole, più conforme ai diritti
sia fatto più discreto, più ragionevole, più conforme ai diritti di tutta la
le corporazioni si rilasciarono; non furono più corpi armati per mutua tutela ma compagnie
davvero le corporazioni religiose, non era più conveniente moderare le spese, perché il
conveniente moderare le spese, perché il più corto non rimanesse poi da piede?
corporalmente, che ne ha altri e più varii. corporeamente ricevere le impressioni.
degenerazione morale e corporea di tutta la più misera plebe. d'annunzio, iv-2-537:
, 75-34: molti vanno e guardano più con la bocca aperta, che con
può errare d'usare con quelli che più che lui sanno, però che sempre
7-61: deh non vietar che le più nobil alme / che sian formate ne l'
di crearsi una forma corporea superiore, più simile ad esso. d'annunzio,
corsini, 2-222: era egli di più che mezzana statura, di buona taglia,
mezzana statura, di buona taglia, più robusto che corpulento. targioni tozzetti, 10-19
ed a giuseppe, che erano i più corpulenti, facemmo nella parte media ed esteriore
bartoli, 35-148: tanto l'otre verrà più ingrossandosi; finché giunto alla cima,
corpulento, gonfio e teso quanto il più soglia esserlo un otre. segneri, iv-28
chiaro, e l'altro appresso più corpulento. d. bartoli, 34-295:
: non può farsene di meno ne'liquidi più corpolenti e più grossi dell'aria,
di meno ne'liquidi più corpolenti e più grossi dell'aria, a rendere, come
in metafisica, le sostanze astratte aver più di realità che le corpolente. gramsci
da quando lo spazio non esiste più per me. 5. figur
di poesia letteraria, rappresentato allora dai più copiosi e da più corpulenti prodotti,
rappresentato allora dai più copiosi e da più corpulenti prodotti, fu il poema eroico
cose del signor mario, che sono assai più corpulente di queste sue. papini,
in uno stallo del coro: alcune più lente per l'età, forse, o
, o per la corpulenza: altre più rapide. d'annunzio, v-2-625: rimanevano
nel dissolversi e tornare acqua perdé quel più di corpulenza che avea acquistata nell'agghiacciarsi
grand'onore per essere stato uno dei più arditi e coraggiosi sostenitori della filosofia corpusculare
ma risultato di solito dall'organizzazione di più particelle. leonardo, 4-1-13:
ottimo, ii-379: l'aere terrestre è più torbido, lo quale per li sfiatamenti
102: vedeste mai altrove gambi più cespugliosi, spighe più corpute, più
mai altrove gambi più cespugliosi, spighe più corpute, più granose, più ripiene?
più cespugliosi, spighe più corpute, più granose, più ripiene? pindemonte, 14-634
spighe più corpute, più granose, più ripiene? pindemonte, 14-634: tolse
, 1064: da principio erano molto più forti e grandi e corputi e di più
più forti e grandi e corputi e di più lunga vita che dopo, che a
idem, i-63: quel motteggiare era più consistente più corputo, e con più
, i-63: quel motteggiare era più consistente più corputo, e con più cose che
più consistente più corputo, e con più cose che non il moderno. =
da saperlo corredare con tutti i suoi più laudevoli attributi. foscolo, 1-369: pochi
complemento che lo segue indica per lo più cose materiali, molto raramente cose astratte
egli avrebbe stampato il libretto di poco più di trenta pagine in forma di lettera
di sì altera dote / son corredati i più bassi elementi, / che saran dunque
di cotal virtù corredati, egli dovriano più frequenti e più certe le loro operazioni
corredati, egli dovriano più frequenti e più certe le loro operazioni partorire, in
la moda, è chiaro, toma sempre più a certi motivi tra il novanta e
darà 'l corredo delle donnore / di più. cantini, 1-4-405: delle donora
. de luca, 1-6-207: danno più comunemente li giuristi quest'interessi dotali,
una sottana, né un fazzoletto di più del suo povero corredo di convento. cicognani
cui si serve un autore per rendere più efficace o più attraente la sua opera
un autore per rendere più efficace o più attraente la sua opera (citazioni,
amicizia. alfieri, i-232: me il più bello; e 'l bello al forte unito
avrà raccontato egli medesimo. corcompiacque di più il gusto del secolo scorso, portato regge
matricine retta, e resa di un uso più utile e più facile. aldi un
e resa di un uso più utile e più facile. aldi un bosco ceduo.
di fare una citazione abbellirla, renderla più accettabile. latina che alberta dovette correggermi.
chi -figur. corregge sé, più d'altri vale. dante, conv.
ma col rigor talvolta / correggono i più cari. cuoco, ant.
1-108: il popolo è ordinariamente più saggio e più giusto g.
: il popolo è ordinariamente più saggio e più giusto g. villani, 11-3
pascoli, 71: io non so se più madre gli sia / la mesta sorella
gli sia / la mesta sorella o più figlia: / ella dolce ella grave
. site. -correggere un terreno: renderlo più adatto a castiglione, 257: nell'
, si boni e mali, e più e meno; ma il giudicio poi e
le vecchie ha a essere deliberato in consigli più stretti. che le cose del mondo sieno
ottimo, quando ei non m'indurrei più tosto a correggere che a cancellare, benché
gonna rossa non è corretta e insieme fatta più viva da un drappeggio nero sui fianchi
mare in così lungo tempo è venuto più fra terra, o s'è più discostato
più fra terra, o s'è più discostato, e i liti sono iti più
più discostato, e i liti sono iti più là, e torsonsi e corressonsi le
corregge / ch'accenni di ferir, più che non batta. 6.
, i-24: signori impotenti... più presto avevano spogliato e loro sudditi che
alcuna avversità, allora essi crescono molto più arditamente in superbia. -ant.
tutte le cose terribili, quelle sono più da temere, dove gli errori che si
occhio] vedo gli oggetti non solo più rimoti, più piccioli e manco distinti,
gli oggetti non solo più rimoti, più piccioli e manco distinti, ma di
piccioli e manco distinti, ma di più la stessa luce... mi comparisce
stessa luce... mi comparisce alquanto più smorta, ed i colori più languidi
alquanto più smorta, ed i colori più languidi e più diluti. correggo ad
smorta, ed i colori più languidi e più diluti. correggo ad arbitrio il difetto
notte sull'altro per dar loro una piega più estetica. pirandello, 7-170: egli
scomposto, poi subito prese una posizione più urbana, contento d'essersi saputo prontamente
volgar., ix-306: ma verrà il più forte, la correggia de'cui calzamenti
, senza del quale non l'andava più innanzi d'un passo di formica.
di merda, la qual potette molto più che zaffetica. forteguerri, i-282: tal
cosa ell'è cotanto chiara, / che più mi sturberebbe una coreggia / nel letto
. bibbia volgar., v-766: più tosto si deve sperare il correggimento dello
bot. nome volgare della pianta detta più comunemente centinodia (v.);
bibbia], 2-63: colui ch'è più forte di me, di cui io
gli scultori, e gli fanno per lo più di due sorte, grossi e sottili
. magistrato della repubblica veneta, detto più comunemente correttore (v.).
intendete bene, perché quantunque nel suo più stretto rigore, spirituale non voglia dir
non perderla di vista, di costeggiarla più che fosse possibile; ma senza mettervi
e il valore, onde chi aveva più di questo, dovesse avere più di quella
chi aveva più di questo, dovesse avere più di quella, o chi più
più di quella, o chi più di quella, più di questo. manfredi
o chi più di quella, più di questo. manfredi, 1 -prefaz.
., io: questa o altre più vere cause fìsiche saranno messe in più
più vere cause fìsiche saranno messe in più chiaro lume, scoprendosene la necessaria correlazione
essa luce altre lucerne / muoversi in giro più e men correnti, / al modo
corrente fama, che transporta, / con più veloce corso ch'altra cosa, /
carducci, 692: non mai seren di più tranquilla notte / fu salutato dalle vaghe
, non vi patisce altro, che stringersi più in se stesso, e impiccolir nella
impiccolir nella mole; e farsi, quanto più addensato, tanto men fluido, e
947: gridi, / suoni di vita più non salgono da la città, /
il predominio del fuoco vogliono che sia il più nobile e faccia il corpo di convenevole
: si voleva una maniera di scrivere più corrente e naturale, meno lontana dal
: quasi a penna corrente scrisse ancor più di quanto gli era necessario. leopardi,
spende il meglior intervallo di tempo e gli più scelti frutti di sua vita corrente,
settembre. palazzeschi, 3-76: dalla riuscita più o meno perfetta del suo volto si
petrarca, 366-89: i dì miei più correnti che saetta, / fra miserie
lombardi;... e i loro più correnti nomi sono questi, che gli
dovrebbe con tante persecuzioni calunniarmi, avendo più tosto occasione d'amarmi. idem, 15-51
.. se il gusto corrente possa essere più elevato, più puro, più esteso
gusto corrente possa essere più elevato, più puro, più esteso. leopardi, ii-221
essere più elevato, più puro, più esteso. leopardi, ii-221: quella
. -strada corrente, via corrente: più diritta, più battuta; la via
, via corrente: più diritta, più battuta; la via maestra. ariosto
sinistra declinando, / prese la via più piana e più corrente. leopardi, 24-22
/ prese la via più piana e più corrente. leopardi, 24-22: e
le genti che nacquero appresso, erano più correnti al male assai che al bene
., 13-119: perch'egli incontra che più volte piega / l'opinlon corrente in
come ha voluto il zio, tanto più che si mostra così corrente. alvaro
ariosto, 39-54: si fe'quivi arrecar più d'una fune, / e con
3-211: ora il racconto sarà molto più filato, molto più spedito...
racconto sarà molto più filato, molto più spedito... e si capisce:
una gola montuosa, o la ventilazione più viva a cui è esposto un luogo scoperto
a una svolta dove non si vedono più piante e il vento si fa freddo,
si fa freddo, e non c'è più che un gran campo pelato che saliva
modello comune, e non tenta nulla di più. 9. figur. complesso
sono dentro la corrente e non patiscono più il capogiro come quando si sta a
principali, a cui appartengono le stelle più vicine al sole, la costellazione di
: trave in legno (per lo più abete o pioppo), lunga da
fretta cala, / che porta il legno più velocemente. davila, 90: tra
esercito e l'altro non vi era più che il corrente dell'acqua.
se avesse scritto sotto dettatura, con gesti più ampi di quanto esigesse un lavoro utile
li cacciò [i sabini] il più correntemente ch'egli potè. =
un impeto così rapinosi che non m'era più possibile derivare la correntia, non divergerla
questi non siano propriamente fideiussori, ma più tosto principali correi. = voce dotta
ho corso tanto che non ne posso più; quel cavallo ha corso più volte nei
posso più; quel cavallo ha corso più volte nei palii di siena. ma
, il correre mi avrebbe menato il più presto che l'andare adagio. verga,
, 59: dannificava i nostri nimici più che altro guerriere, e correva spesse
, / che siede in pace, e più trionfo adduce / di quanti in altrui
, ma e'correno / tanto, che più non c'è speme di giungerli.
drappello venirmi, ed alla testa / più duchi avea: sopra lor corsi;
. pavese, 5-58: dove c'era più movimento era in piazza -un nuovo bar
tu conoscerai quale si è quella che sia più o manco facile al correre, perché
: acciò che tu non corra mai più a maravigliarti nell'udire, non solo
sai che là corre il mondo ove più versi / di sue dolcezze il lusinghier parnaso
corrono tuttavia, strade e stradette, più o men ripide, o piane. nievo
di mulin terragno, / quand'ella più verso le pale approccia. g. villani
marina. vasari, ii-46: quel che più grazia donava alla venere, era un'
cristal corrano fonti / per l'altrui lingua più che mel soavi. marino, 10-261
suoi alvei, correranno verso le foci più liberamente. manzoni, pr. sp.
orlo il bicchiero e tremerà e sonerà più gagliardo. oriani, x-21-262: in
, 958: il vento non corre più, come per l'addietro, così pieno
cosa che a lungo andare si strugga più facilmente della neve: il paragone credo
, iv-385: acciocché la discussione corra più libera, mi ritiro dalla seduta. foscolo
. de luca, 1-13-1-57: è più ricevuta in pratica l'opinione che non
di paesi ove l'interesse mercantile corre più basso che da noi, hanno stabilito
, 4-3- 239: e per più verisimile che le dette provvisioni sono sempre
anni del nostro signore ed uno anno più, e poi ne cave tutti li
nostre passate miserie per la città avvenute più ricercando non vada, dico che, così
. guicciardini, 8: ed ebbi più condizione assai che non si aspettava alla età
gli avea dato... corsero più di tre settimane in cui non ricevei più
più di tre settimane in cui non ricevei più né lettere di lui, né altro
brutti tempi, e la polizia stava più cagnesca del solito sopra gli studenti.
città e le sue colline zone di pianura più o meno vaste che possono separarla da
... / vinto m'avete più poi nel parlare; / ma perch'io
tigli, / tra lor parole grandi più di loro. serao, i-1079: accadono
conv., i-iv-13: fatto mi sono più vile forse che 'l vero non
. cassola, 2-11: le voci più contradittorie correvano allora dalle nostre parti,
di buon maestro a cantarsi ne'dì più solenni per le chiese di spagna.
quali co'nostri libri voglion poi in più materie farsi autori a man salva.
, un corso d'acqua, per lo più a grande velocità, in fretta,
palio con giobbe: e c'è di più, che giobbe sbraitava, ed
lione veneziano. manzoni, 76: il più fiorente / esercito! col qual,
siena, i-21: or non dormiamo più: ma questo punto del tempo che c'
: se le cose dette per la più parte ho fatto con qualche fretta e prestezza
. studiare, esaminare con cura, a più riprese. de sanctis, lett.
mali... *; / ma più non dissi: ché a l'occhio mi
/ gli corse, e l'abbracciò poi più vicino. -correre a qualcuno il
435: il tale è il più fortunato om del mondo; che già
valente, né sa fare o dire più che gli altri, e pur tutte le
dietro a tutte le donne e poi di più giuoca da disperato. carducci, i-845
tu, cui non piacque su la via più trita / la folla urtar che dietro
una parola, che indicava una persona più che una cosa, e talora non indicava
g. villani, 9-125: e più n'annegaron nel fiume, il quale
con fortissime date la spigne quanto puote più alto e lontano. boccalini, i-160
xxiv-280: desideriamo ancora molto maggiore e più ampio campo da correre in quest'* oggidì
'94, erano disposti in uno frangente più presto a lasciare correre che a sostenere
mosconi intorno alla sua doretta che uno di più uno di meno non lo sgomentiva per
e al pagar non correre: essere più pronti a riscuotere che a pagare.
ma chi fugge vola: corre assai più forte l'inseguito dell'inseguitore. lippi
. detto sentenzioso, che significa che molto più forte corre quello che è perseguitato,
di coltrai, e li assaliremo da più parti. plutarco volgar., 65:
cavalieri... collo stocco a più vicina pugna si strinse; talora a piccole
sia non ritruovo già. -di', più correttamente, che tu hai trovato altri
in qualunque lingua egli scriva, merita più tosto di non dovere esser biasimato, che
insomma il bembo, talvolta i forestieri più correttamente scrivere in toscano che'toscani medesimi
. b. croce, i-3-180: più correttamente si deve dire che l'arte
personalità. serra, ii-599: la cosa più specificamente letteraria di un'opera teatrale è
di riformazioni, afifinch'elle non riescano più nocive che correttive. salvini, 39-i-229
superi, correttissimo). reso migliore, più esatto (mediante l * eliminazione di
convenne, / levai il capo a proferer più erto. m. villani, 8-108
ho veduto qui uno, che era molto più corretto senza comperazione alcuna, di non
presente libro non sarà correttissimo, mai più non avrete covelle da me. baldinucci,
sonetti; ma in complesso furono scrittori più corretti che animati; e volendo purgare
grande rin- novellamento: padre e maestro più sovente che giudice. e dietro di
e dietro di sé lasciava norme di vivere più corretto. de sanctis, iii-273:
bassi e ombrosi. 6. reso più saporoso con 1'aggiunta di un liquore
leonardo, 7-i-6: ma per dir più corretto, diremo nipote di natura,
dolce, xxv-2-210: -volete che io parli più corretto? -tu fosti sempre scorretto
correttore. bruno, 3-807: quanto più sarà insensato [un re] e
ignorante. segneri, iii-1-173: dio più riprenderà de'vostri peccati noi che dovevamo
una battitura. mille ve ne sono ben più cocenti e, quel che vale,
cocenti e, quel che vale, più correttrici. b. croce, iii-4-46:
la grande miseria che non si possa più citare un vocabolo greco senza temere che
concernenti reati meno gravi dei delitti e più gravi delle semplici contravvenzioni). -pene
che ha giurisdizione su cause concernenti fatti più gravi delle trasgressioni o contravvenzioni e meno
ratto a rispondere? di lui stoltezza, più che correzione, è da sperare »
tutte le cose terribili, quelle sono più da temere, dove gli errori che
chi c'è... / che più sperto degli altri in consigliando / vaglia
la polizia, per esser un poco più attiva, abbia bisogno talora di esser
talora di esser corretta dalla giustizia, più sollecita e più facile ne sarà la
corretta dalla giustizia, più sollecita e più facile ne sarà la correzione, quando
di uomo libero, ma di sciolto e più al male che al bene inclinato;
264: so ancora (ciò che è più degno di stupore) molti uccelletti esservi
*, che conosce le trasgressioni minori più facili a correggersi, e da doversi
a correggersi, e da doversi correggere più con gastigo e ordini morali, che
tutto pieno di mende e d'errori e più presto bisognoso d'una universal litura che
i libri da me stampati fossero i più belli e i meglio intesi di tutti gli
avesse difetto, lascio alla correzione de'più savi. tasso, ii-45: s'
sottometto. galileo, 114: assai più grato mi sarebbe stato che m'avessero
mostratami la verità, stimando 10 assai più l'utile delle vere correzzioni, che la
? constanza dico? non so se più tosto pazienza potrei nominarla. 11
autore, di cui non si trova più copia ed è ricercata ogni giorno per la
consiste nell'uccisione di uno o più tori a opera di uomini di particolare abilità
sono e io ci vado, tanto più volentieri perché a vedere corride presto si perde
o corrida o safari, non gli pareva più in contrasto con la presenza di
, il che anche era falso, in più luoghi il muro del corridore, donde
fanno il corteggio. salgono e scendono più volte; voltano a destra, voltano a
seppellire, la neve ne ha cavato il più deplorabile corridoio d'esposizione di bianco e
ciascun passaggio, stretto e per lo più a gradini, che negli stadi, nelle
subito sopraffatto dalla nuova esigenza: non più al posto, ora ambisci allo scompartimento
nelle navi da guerra o mercantili a più ponti, lo spazio compreso tra i ponti
alte di un edificio (e per lo più dalla parte interna) o sopra l'
, lungo andito nelle parti superiori e più riposte d'un edifizio. 9.
si apre in una zona (per lo più al centro) dello schieramento avversario e
cavallo corridore *, il quale corre più velocemente che gli altri. ariosto,
: 'la giustizia ', fregata la più veloce e corridora di tutto il navilio
corridori / che mai si vide 1 più belli e maggiori. poliziano, st.
disubbidienti uomini si tramischiarono, e chi più poteva disubbidire e predare tenevano che fusse
ii-2-327: questo canale costò ai nostri giorni più di sette milioni e mezzo di franchi
un orario prestabilito (con un neologismo più i-409: uno degli spettacoli che più mi
neologismo più i-409: uno degli spettacoli che più mi commossero a tecnico: autocorriera)
circa un mese dal (per lo più nelle bresciane) e munita di rade l'
in passato, svolgeva (per lo più per mezzo di della corrispondenza d'
v-36: e li dì miei più veloci furono che lo corriere; fuggirono,
il suo incarico in un tempo più breve di quello furono fatte e mandate
... impiegato normalmente; il modo più celere, per tutta la cristianità.
o di mettersi in regola pecuniariamente, al più presto, subito, « a volta
uccello caradriforme affine al piviere, ma più piccolo e di colore diverso, bruno
scrivono altresì ne'loro libri i nostri più reverendi maestri... che ogni medicamento
e di un tram, per lo più di tubo metallico o di legno tornito
a gradinate e non mancano, per lo più, di corrimani di ferro, da
di correre. -anche: l'andatura più veloce (di un animale),
il pagamento dell'imposta, perda un bene più importante e più necessario di quello che
, perda un bene più importante e più necessario di quello che lo stato vuole
che è in misura equivalente (per lo più con riferimento a ciò che si dà
: una relazione è, quasi sempre, più pesante del matrimonio... impone
che la concessione sia correspettiva ed onerosa più in regola di contratto che di grazia o
grazia o di privilegio, o vero più in termini di giustizia commutativa che di
mi par che avanzi / l'altre più che la seta fa le strambe. crescenzi
notisi che le due voci metaboliche giudicate più necessarie b e, b a,
buzzati, 1-98: era quello il tratto più basso della fortificazione, corrispondente al massimo
. i massicci battenti corazzati di ferro più non si aprivano da tempo immemorabile.
bartoli, 35-114: quel dunque che sia più ragionevole a giudicarsi de'due principii che
, il mostreranno da loro stessi, nel più o men corrispondente alle pruove. manzoni
della filosofia, quella è la megliory che più comoda e altamente effettua la perfezion de
de l'intelletto umano, ed è più corrispondente alla verità della natura, e quanto
fatto, perché in vero era donna più presto da esser pregata, che da pregare
in rapporto di associazione con uno o più elementi dell'altra classe. d.
trovargli [i malfattori], tanto più che simili uomini sogliono essere i loro
ii-7: a seminare sciegliete i giorni più atti; a litigare cercate gli avvocati
atti; a litigare cercate gli avvocati più pratici; a trafficare eleggete i corrispondenti più
più pratici; a trafficare eleggete i corrispondenti più accreditati. g. m. casaregi
eccitante. veramente io non gli trovo più di sette, cioè i suoi costituenti,
, convenienza, simmetria; armonia di più parti fra di loro. -in senso
animi, è per la corrispondenzia de più virtù: quella che è ne *
corpi, nasce per la concordia di più colori e linee. leonardo, 1-103
incontrare insieme, rendono questa dolce musica più consonante. f. f. frugoni
letterarie], avrebbe forse tirato un po'più vicino al segno, se, non
avesse detto maternità letteraria; giacché a far più intenso l'amore materno concorre anche la
truova ne li corpi celesti, me pare più presto effetto e segno del loro amore
il spirituale amore s'augumenta e si fa più perfetto, così come il conoscimento de
, che pure è necessario ordinargli in più classi. 6. riscontro,
tolico, e negli svizzeri, non travagliasse più con le armi il reame di francia
create cominciarono a riamare iddio, qual più e qual meno secondo che da lui
e qual meno secondo che da lui più o meno erano amate; né solo il
con tutte le finezze e le lusinghe più esquisite che a lei suggeriva rinfiammato desiderio
disperato, che tiene corrispondenza co'disperati più furiosi. 11. scambio di lettere
monti, i-252: in mezzo alle più illustri sue fatiche si ricordi qualche volta
464): che se, per di più, il soggetto della corrispondenza è un
anco con voi che siete i miei più cari amici e ai quali penso dalla
nella metapsichica, scrittura di due o più messaggi, eseguita simultaneamente da due o
messaggi, eseguita simultaneamente da due o più medium lontani fra di loro, che
scolastico che permette di seguire uno o più cicli di lezioni impartendole mediante invio di
de'tempi e delle stagioni nelle quali ciò più commoda- mente si può fare, e
. galiani, 1-117: per non dilungare più questa nota, e per facilitarne l'
alla fama aveva udito di lui, assai più non istimava. boiardo, canz.
per rispetto forse del carceriere, ma più, cred'io, perché all'ardente desio
giorno che l'effetto non ha corrisposto a più di ima congettura. de sanctis,
. nievo, 195: non è più tanto giovane, la fatica è fatica,
, prima di prendere dimora un poco più ferma. baldini, i-376: la
giornalistica tiene nelle varie capitali, nei più importanti centri stranieri e in città diverse
seco, corrisponde / al cerchio che più ama e che più sape. a.
/ al cerchio che più ama e che più sape. a. pucci, ix-395:
, due spazi a tre o a più dimensioni, generate da un numero finito
il spirituale amore s'augumenta e si fa più perfetto, così come il conoscimento de
a quelle che venissero da un'intenzione più seria e più meditata,...
venissero da un'intenzione più seria e più meditata,... il poveruomo era
in detto arco non vi saranno pietre più sottili, che almeno non corrispondino con la
mi corrisponderà nell'amore, terrommi il più contento. caro, 2-1-293: m'obbligo
che io ho, d'onorare quanto più per me si potrà la sua serenissima
e la fanciulla corrispose con una riverenza più modesta che umile -uno di que'placidi
scudo e a ciascuno alerione corrispondeva, più sotto, una maschera scolpita dalla cui
non pare che né meglio, né con più arte di quel che fanno, potessero
materia abbia egli comunicate a molti de'più illustri letterati d'italia, che seco corrispondevano
15. tr. (per lo più nel passivo). contraccambiare, ricambiare
: rimaneva poi umiliata, e sempre più afflitta di vedersi corrisposta con una noncuranza
acqua, caduta nel punto del bacino più lontano dalla sezione, per percorrere 10
tutti la loro dolorosa certezza. i più discreti li tacciavano di credulità e d'
ediz. 1827 (536): i più discreti 11 tacciavano di corrività e di
non sempre * credulità '; questa è più. corrivo, agg. ant.
sgombrando,... sarà l'acqua più corriva. 2. figur.
esser frettolosi, aspettavano di veder occasione più ragionevole di partir di casa, sì
sorta di gente alla prima; ma più che mai se un povero diavolo viene
era potente, o invocata da uno più potente se il reo era umile.
. silone, 57: due o tre più corrive misero anche mano alle pietre e
3. figur. (per lo più assol.). che presta fede
0. rucellai, 2-2-14-279: di più si dee considerare la minore o maggiore
riflettono, trasmettendo in un medesimo luogo più raggi insieme. a. cocchi, 8-299
panzini, i-479: [amore] il più corroborante fra gli iddii! corroborare
politici da un olio che vendono, più volte stato sperimentato esquisitissimo per corroborar lo
alfieri, i-205: se in età più matura io avessi dovuto trattar di nuovo
tema, l'avrei forse trattato alquanto più dottamente, corroborando l'opinione mia colla
4. figur. dare una più solida struttura politica e militare, rendere
solida struttura politica e militare, rendere più potente, più forte, assicurare maggior
e militare, rendere più potente, più forte, assicurare maggior efficacia e valore
un corpo, ne siegue il corroborarsene le più deboli con la vivacità, e coll'
la vivacità, e coll'azione delle più forti. segneri, i-377: piglia
in modo da accrescere e da rendere più stabile e sicuro il proprio potere politico
che, per essere considerato il legno più duro, passò a significare 'forza
un suo pari in causa tanto onesta più volte avesse mancato della fede data. magalotti
e di san maurizio, e di più nelle parti offese lascerà vestigi di stiticità
tempi d'una volta, l'ora più piena di lei madre pia e coraggiosa
colle inondazioni colmavano di materie i luoghi più bassi. tommaseo, i-299: questo
non corrodono. 'corrodere 'è più. 4. figur. sottoporre
sulla bocca altrui, si lasciano molto più facilmente corrodere dal morso della sua ironìa
. frugoni, xxiv-948: non è più il sangue dell'irco il quale spezzi
- anche intr. (per 10 più con la particella pronom.).
allettatrice libertà de'suoi dogmi corrompendo sempre più i sensi de'popoli, aveva cominciato
si corrompe; le sètte non servono più la patria, ma bensì l'uomo
miserie indurare e corrompere gli animi eziandio più bennati, e disamorarli dell'onesto e
guadagnare giorno per giorno; ma, più affondava e si corrompeva nella sua vita
si corrompeva nella sua vita, e più era in grado d'apprezzare pietro; appunto
. -anche intr. (per lo più con la particella pronom.).
occidente: fra i greci si corrompono vie più, ma vi fioriscono le belle arti
147: essendo la confessione la parte più apparente del sacramento di penitenza, ne
nullo è sano, ma tutti chi più e chi meno siamo infermi, nullo è
e corrompendo la cisterna; ed era la più stupida e vanesia fra le bestie pennute
vanesia fra le bestie pennute, e la più antipatica e inutile. 6.