affettando dispregio or tenerezza chiaccherina e chiassosa più dell'usato. baldini, i-774:
, i-402: noi toscani siamo i più curiosi, i più sgloriati, i più
toscani siamo i più curiosi, i più sgloriati, i più chiacchieroni, i
più curiosi, i più sgloriati, i più chiacchieroni, i più beati pacifici della
sgloriati, i più chiacchieroni, i più beati pacifici della penisola. settembrini,
un buon quarto d'ora a parlare del più e del meno. 2. chi
sf. appello per nome, per lo più secondo l'ordine alfabetico, delle persone
uno cittadino lucchese volessono, e non fosse più la chiama del comune di lucca.
. b. davanzali, ii-298: chi più valeva nel dire, era di più
più valeva nel dire, era di più magistrati:... riverivali chi andava
ho stimato mio dovere il non differire più oltre alla cognizione dell'altezza vostra imperiale
conc., i-241: se qualche più urgente affare li chiamasse altrove in questo
campana sotto il cielo piovoso chiamava. più che alla terra, alle strade,
brieve con poco pensare, / però che più non posso soprastare, / tanto m'
come liberazione del dolore, nella disperazione più profonda), la pietà, la
per cui si volge e move / la più benigna e mansueta sfera, / santa
e di desio, i morte chiamai più volte, e lungamente / mi sedetti
la madre e le compagne, ma più la madre. -anche di animali:
de'medici, 545: già alcun de'più solleciti augelli / chiamono il sol con
100: il piemonte dopo trenta e più anni di pace chiamava in campo ogni
soltanto i giovani, ma anche quelli più anziani. — con riferimento agli strumenti
1-32: guglielmo e guelfo, i più sublimi, / chiamar goffredo per lor duce
di un monte chiama l'altro monastero più in alto, una regola chiama l'altra
/ quandunque vede un poco, e 'nde più brama, / e chiama -tuttavia mercede
. (54): quella che di più età era, pampinea chiameremo. s
. petrarca, 216-11: ho già 'l più corso / di questa morte, che
220: colui tra'mortali si può con più verità chiamar beato, che senza invidia
nomadi 1 suicida / perché non aveva più / patria. 18.
facciamo, / ch'esser non può più la vittoria mia; /..
tasso, 13-49: no, no, più non potrei (vinto mi chiamo)
che fare, di non volersi occupare più di un'impresa, di un'attività.
chi legge un po'attentamente potrà ricavare più frutto che dalle nostre opinioni, diremo
canto / depongo e chiamo nel dolor più intenso / gli egri spirti a raccolta,
occuparsi di questa faccenda dei furti sempre più ingenti e inesplicabili. conferì col governatore
arditamente opposto io, anzi per dire più el vero non io, ma lo onnipotente
la messa battendo due tegole, era più signore di noi. -chiamare
a consolarci, pensando ch'il chiamarci più in un tempo ch'in un altro
tempo ch'in un altro è per più nostra salute. nievo, 1-138:
d'essere amorosa, pietosa e materna più della vita. 2. invito
e partiva il suggeritore che era il più vecchio, e il primo attore, e
disprezzo delle sue chiamate lo rende sempre più difficile? piovene, 1-38: poi venne
piovene, 1-38: poi venne l'età più penosa di cui non vorrei parlarvi,
sindaco generale sia, ovvero siano uno o più,... la cui chiamata
una * chiamata al cavallo 'è atto più subitaneo e risoluto... se
chiamativo [parlare] invita uno o più a fare qualche cosa. chiamato (
.. / terrà del del la più beata parte. fioretti, xxi-898 (3
per corsi traversi, chiamata dalli luoghi più bassi; e drizzandosi a quelli,
e datagli quell'istruzione che le parve più a proposito, lo spedì alla volta
giovanni dalle celle, 4-2-14: sarebbe più grave se si facesse sacrifizio e reverenzia
. chiamato talora alla discussione delle cose più ardue, senza lasciarsi aggirare dalle artificiose
ricevuto questo scrutinio, quelli tre che più bocie averanno, siano elettori e chiamatori
il frate che vorrà a sé più secretamente orare, semplicemente entri e ori
e landino (« cioè si muove più che una chiana, cioè un'acqua
: l'entrata del porto non è più d'ima acumina, e dalla punta di
chiappa3, sf. natica (per lo più al plur.: chiappe)
finta che a casa non c'è più nessuno! gli treman le chiappe,
, / eri in carattere, / eri più bello! / ór tra lo
per la liberazione... dell'arte più di tutti i cerre tani
inganno, tendere un tranello (per lo più, per celia). tommaseo
leverai l'aver di peppoli, / più tosto le granate in su le chiappole,
potea avere un mio favoruzzo; e più mi valeva un nastro di seta, o
le befane, / sparisce affatto, e più non si rivede. g. gozzi
da una puerilità... dirò di più... da una sémplice frase
lasciaste voi nel chiappolo in pruova o più tosto nel dimenticatoio, non ve ne
a svaporar da lui delle sue parti più sottili. fagiuoli, 1-3-215: i giorni
uova. 3. locuz. più chiaro della chiara d'uovo: del
: io per me l'ho per cosa più chiara della chiara d'uovo.
si disconviene, secondo che per le più celebri parti di essa città le insegne
provarà. marino, vii-113: ma chi più chiaramente dello spirito santo adombrò la nostra
'. peregrini, xxiv-114: per più chiaramente queste cose comprendere, massime le
il parentado o facessi conto di mai più li capitare innanzi. tasso, 19-130
i meno aggravati dal male, i più robusti... e i più voraci
i più robusti... e i più voraci, sono quelli che ci concludono
foco non alluma, / ma quanto più ci afanno, men s'apprende; /
larghe per conchiudere alla pace che pareva più abile e migliore. algarotti, 1-258
, com'uomo aombrato, non dice più. alberti, 230: dicono non
essere una quasi arte et invenzione scolastica più tosto intesa che saputa da'molti.
medici, 363: abbiamo disopra concluso e più volte difinito « gentile » potersi chiamare
questa perfetta amicizia gli omini sariano molto più infelici che tutti gli altri animali.
molte volte l'uomo, ad animo più pacato, è costretto di condannar quelle cose
ne conclusi subito che guido non sentisse più tanto urgente il bisogno di lavorare per
fu, non conchiude però questo che estimasse più le lettre che l'arme. varchi
pazzie ove non sono, conchiudendosi alfin più saggio quel ch'è più forte. c
conchiudendosi alfin più saggio quel ch'è più forte. c. dati, vii-3-143
. bruno, 3-551: si trovano più che molti, che sotto il severo ciglio
insieme la sua intenzione, che nulla più. di breme, conc., i-46
. (369): mille fiate o più aveva la novella di dioneo a rider
così udì dire fu il più contento uomo che giammai fosse. bisticci,
dovessimo in questo giorno discorrere, quanto più distintamente e particolarmente per noi si potesse
seguente, si ristrinsono in santo antonio più di seicento cittadini, el fiore della
, 782: colui o colei che farà più parole e meno conclusione, sia più
più parole e meno conclusione, sia più onorato. -venire a conclusione: concludere
. petrarca, iii-2-162: più ti vo'dir, per non lasciarti senza
sostanza di un discorso, al punto più importante di un racconto. berni,
conclusioni e le trasforma e converte in altre più soddisfacenti; con fatica che conchiude sempre
conchiusione da questi raffronti, che sia più d'una semplice curiosità di sfaccendati.
della proposizione che si vuol provare; di più s'afferma l'identità de'due termini
in wittemberga l'anno 1688 crede di più che il poggio unitamente con lionardo aretino
, di pezzi dalla immaginativa, e lo più sovente senza conclusione. 8.
pauroso di qualche disordine, non volle più tornare a casa di glisomiro. leopardi,
e frondose piante, dove con le raggioni più degne ed eccellenti maggiormente s'asconde.
mutazioni del male e degli accidenti concomitanti più fastidiosi. tramaler [s. v.
generosa e spaventevole, che ammette le più assurde concomitanze. e il crotalo appende
secondario in confronto con altri aspetti ritenuti più importanti e significativi. b. fioretti
concomitanza; ed è termine per lo più de'teologi. concóne, sm
a forma di conca, per lo più di terracotta, usato nelfindustria del vetro
mettono sei o ver otto o più conconi, o ver pignatti che si chiamino
essere di tutti, m'incantò sempre più fortemente. 3. a indicare
dei passi di un autore o di più autori che si riferiscono a determinati argomenti
di natura o d'uno o di più. segneri, ii-632: cominciare in età
fondata sull'affermazione che se due o più casi del fenomeno che si sta investigando
. 7. geol. sovrapposizione di più strati di roccia, che si forma
giudicava questo o quelli... più atti a concordare e pacificar la grecia.
e spade; / anche se maratona più maratona, / l'uomo della pianura d'
volgar., 1-4-20: molto meglio e più umanamente e più concordatamente al sentimento pietoso
: molto meglio e più umanamente e più concordatamente al sentimento pietoso, parlò cicerone
regime concordatario (con riferimento per lo più al concordato del 1929 fra la santa
che i trattati ed usi antichi non più convenivano al suo popolo, propose al
terza bellezza della voce consiste quando di più voce concordi resulta un concento, che
stile; talché avendo operato per lo più insieme, ogni lor lavoro par fatto da
amore, e qua'liuti o qua'lire più concordemente si rispondono, che due anime
concento, ma ancor lontane e non più mosse l'una che l'altra,
, 290: e un coro, di più bellissimi e concordevoli suoni e accenti soavemente
vii-288: or non fia il meglio più tosto, quasi una eco consonante,
spirituale che lega fra loro due o più persone (e non è disgiunto,
e non è disgiunto, per lo più, da un affetto reciproco più 0
per lo più, da un affetto reciproco più 0 meno intenso).
concordia. campanella, 1087: per lo più, sendo generati nella medesima costellazione,
animi, è per la corrispondenzia di più virtù: quella che è ne'corpi,
corpi, nasce per la concordia di più colori e linee. leone ebreo, 96
ne li corpi celesti, me pare più presto effetto e segno del loro amore
d. bartoli, 33-318: i più sottili e sperimentati maestri del notomizzare i
...: il che principalmente con più esempli pruovò ugo menardo nelle note alla
5-5 (48): giannole disse che più non volea, ed in questa concordia
che i trattati ed usi antichi non più convenivano al suo popolo, propose al
g. villani, 5-7: per essere più sicuri e forti al riparo della potenzia
né alle opinioni, ma per lo più agli atti. si fa di concordia un
; col 'di ', gli atti più o meno abituali, o un atto
foscolo, 1-75: tendea / più che al racquisto d'elena, e tu
ora che veduto non poteva essere, le più delle sere con lei se ne veniva
concordia si potesse venire per più ragioni. = voce dotta, lat
, 8-29: cercai in biblioteca i commenti più lodati, le sbrosce erudite più autorevoli
commenti più lodati, le sbrosce erudite più autorevoli sull'opera dei sette giorni,
formare un unico corpo; formare con più sostanze un solo corpo; incorporare.
una macchia si posson numerare dieci e più di tali corpicelli minuti, che sono
7-316: maurizio gli disse non avrebbe più fatto il direttore nel suo negozio e
alla polenta un concorrente, e il più formidabile. giusti, i-268: in
462: quello che fie rimasto con più favore di fave nere, s'intenda
ramo di commercio de'concorrenti, tanto più pericolosi in quanto che abitano un suolo
abitano un suolo ugualmente fertile e son più poveri di noi. svevo, 3-783
come a te, che fussi ricco più di te, che avesse più grazia di
ricco più di te, che avesse più grazia di te; in modo che
che la copia de'concorrenti la facciano più dura, o che, dimenticandosi, la
competizione, emulazione, gara fra più persone che tendono a ottenere l'assegnazione
, i-159: le repubbliche, più delle monarchie -per le con
due migliaia, mettiamo, d'affamati più robusti ed esperti a superar la concorrenza e
, 2 -appendice, 74: di più, qualunque manifattura di moda appena è
nuova potenza venuta su. non si diceva più « aristocrazia », si diceva «
alimentata dalla libera concorrenza. chi aveva più forza vinceva e dominava, forza di
mulini meccanici si faceva sentire ogni anno più grave, sicché mugnai nuovi sul fiume non
nuovi sul fiume non se ne stabilivano più, e già si vedeva che i mulini
una volta consunti, non si rinnovavano più. pratolini, 2-184: le commissioni
. ant. parità di voti conseguita da più candidati in un'elezione. ordinamenti
462: quello che fie rimasto con più favore di fave nere, s'intenda
(176): questa moneta piacque molto più che quelle di quelli che avevan fatto
il papa disse che altri non gli parlassi più di monete, perché voleva che io
rossiglione e 'l g arigli ano, perché più gente vedesse la magnifica battaglia navale,
vedete la eleganzia della rodia erinna far più fiate concorrenza col duca e maestro di tutti
tende, / spettatrice amorosa / via più del cacciator che de la caccia. tasso
diveniva di giorno in giorno a mecenate più caro, e frequentava più che mai
a mecenate più caro, e frequentava più che mai la casa di lui, dove
che aperto una volta non si può più rinchiudere: gli umori concorrono a quella parte
muovere veloce per canali, che sempre più la restringano, fino ad applicare all'organo
sua direzione universale si piega un poco più al settentrione, e ove concorrono quasi
conservare lo stato di firenze, molto più che non fu a cosimo, privato cittadino
, che l'uomo si debbe guardare più tosto da l'invidia de l'amico,
in quello modo di vivere che è più secondo la antiquissima consuetudine ed inclinazione sua
[della magistratura dei signori] non sia più che dua mesi, che non è
premio, non guardare se tu sei più degno degli altri, ma più forte
tu sei più degno degli altri, ma più forte. carducci, ii-n-158: il
: * con- corrimento 'si piega più facile all'applicazione di cose inanimate.
e sorprendente; imperciocché era quivi, più che in ogni altra parte, grande
quella deplorabile moltitudine, veniva ogni giorno più che riempito: era un concorso continuo,
464: i due che avranno avuto più concorso di fave nere, restino eletti
: tale concorso degli spiriti si fa più o meno tumultuariamente, e con maggiore
temperamenti vari delle persone, e secondoché più o manco importa agli appetiti di conseguire
e volere accadano: e sono per lo più castighi de'misfatti umani. marchetti,
stato un concorso accidentale di cose le più atte a confermar l'inganno, la
aveva tenuto in mente della bibbia poco più che queste parole: « maledetto l'uomo
pubblici) per conferire ai migliori o ai più idonei
[elezioni] lascinsi regolar dall'arbitrio più che dal merito comprovato ancora ne'concorsi da
delle classificazioni e premiazioni. il divertimento più grande che si diano gli uomini,
agli stati uniti ed apriva qualcuno dei fogli più popolari,... vi trovava
che ha lo scopo di eleggere la più bella ragazza (che riceve il titolo
a sua disposizione (cumulativamente o, più sovente, alternativa- mente) due o
sovente, alternativa- mente) due o più mezzi processuali (azioni) civili,
reato: compartecipazione di due o più soggetti nella commissione di un reato.
del medesimo soggetto che risponde così di più reati e a cui si applica un'
concorso formale, quando il soggetto commette più reati con una sola azione, e
concorso materiale, quando il soggetto compie più reati con altrettante azioni).
situazione che si ha quando due o più disposizioni diverse di legge penale appaiano applicabili
(questo secondo caso si verifica quando più disposizioni penali considerano il medesimo fatto ma
diversi: allora il fatto dà luogo a più reati, e si applicano quindi tutte
. -concorso di diritti: coesistenza di più diritti soggettivi, appartenenti a soggetti diversi
-concorso dei creditori: compartecipazione di più creditori all'espropriazione dei beni del loro
concorso de'creditori, non c'è più battaglia d'essi creditori contra del debitore,
il punto dove si incontrano due o più rette convergenti (o raggi luminosi)
gramm. ant. incontro di due o più vocali oppure consonanti nel corpo di una
concorso (per titoli o esami), più idoneo a ottenerlo. -pubblicare
rapprendesi, e al sole ogni dì più cocente, tanto inaridisce che indura: così
, disseccamento. soderini, i-167: più densi sono i volti a solatìo che
, e nell'opere in che si pongono più eterni, e massime il noce;
il noce; onde sono anco gli abeti più verso la cima che dal mezzo in
concinomi 'n amare spunza / doglio quanto più miro / lo guadagno che perdo. dante
participò in diversi gradi finiti, a chi più a chi manco, però che ogni
: i maligni spiriti quando lo vedevano più a'suoi secreti concredere, allora più
più a'suoi secreti concredere, allora più fortemente contra di lui si sforzavano.
e poi si direbbe che si trova una più ricca e appropriata espressione.
[5. v.]: esporre più concretamente che astrattamente a'giovanetti gli elementi
122: è possibile che la psicanalisi sia più concreta della vecchia psichiatria o almeno costringa
o almeno costringa i medici a studiare più concretamente i singoli ammalati, cioè a
pratolini, 9-268: non mi tenta più la politica, direi non mi ha mai
teorica; precisare, dare una forma più determinata e decisa (a un'idea)
si edificarono le abitazioni primiere, le più rozze capanne, cioè il legno.
concreto, ridurre in concreto, riferito più propriamente alle idee, e dicesi quando si
gioberti, ii-69: l'unità più rigorosa, congiunta colla più ampia varietà
l'unità più rigorosa, congiunta colla più ampia varietà possibile, e la concretezza più
più ampia varietà possibile, e la concretezza più salda e viva, accoppiata colla più
più salda e viva, accoppiata colla più alta generalità di cui la mente umana
: 'concretizzare', inutile, e ancora più inelegante di * concretare '. il gioberti
esperienza sensibile, oggettiva (per lo più in contrapposizione a ciò che resta invece
crepuscolari. la vita si fa sempre più difficile. bisogna pensare a cose concrete
. strato concrezionale: strato profondo, più compatto di quelli superficiali, che si forma
. piovene, 5-34: vi è il più bell'albero del veneto, un platano
, i-99: riescono generalmente queste concrezioni più dure dell'ossa... questo è
. fenomeno di agglutinazione, per lo più consistente nella fusione dell'articolo con il
, e come il padre, e più, dissoluto in ogni lussuria: sonatore e
maggiore, poi che tu hai fatto più conto d'una venerea dilettazione, e
ne la qual tutti i razi feriscano più forti. sì che questa è la propria
questo, che non erano da tollerar più longamente i sacerdoti concubinarii, di dove
e conculcar per rabbia / ogni armento più vii la secca sabbia. -raro
, i-65: miglior consiglio, deliberazione più onorata sarebbe stata abbracciar l'impresa..
, 9-4: trovar materia di nuovi e più giusti e più gloriosi trionfi,.
trovar materia di nuovi e più giusti e più gloriosi trionfi,... vincendo
complementarmente ad altri motivi... più o meno, lo misero sempre in
. garzoni, 1-425: ma di più queste lamie e venefici, dandosi in preda
calpesta e si conculca, come la più abbietta cosa del mondo, il figliuol di
trafiggere / di ferro o duolo a'miei più cari l'animo; / pe'battimani
loro si aggiugneva; non v'ebbe più misura né termine al valersi della loro
tiranni, e un difensor degli oppressi più intrepido e costante di tommaso, arcivescovo
ristretto a un genere di persone, più che ad un altro, ma trascendente
, ma trascendente; sicché, quanto più sia possibile, si confaccia a tutti
quella sorta di terra, per renderle più pronte, e atte ad abbracciar le piante
materia acconcia e preparata, senza considerazione più d'un luogo che d'un altro
smania di rattizzarla. questa attende ai più materiali piaceri del senso; la concupiscenza
con una legge sua propria; quanto più ella è senza colpa nel corpo di
conv., iii-x-2: l'anima, più passionata, più si unisce a la
iii-x-2: l'anima, più passionata, più si unisce a la parte concupiscibile e
si unisce a la parte concupiscibile e più abbandona la ragione. sì che allora
quale alberga questo affetto, che merita più tosto il nome di cupidigia che d'
bandello, 1-7 (i-100): tanto più il concupiscici appetito 1'attristava, conoscendo
, né rimuovendosi dalla sfrenata voglia, più volte della figliuola addimandò. 0.
un bene da ricercarsi (per lo più, i piaceri dei sensi).
vene, le arterie e le glandule più distanti. a. f. bertini,
ufficiale toglie per forza alcuna cosa, più che non è il suo soldo o
dalle municipalità, vi sono settecento e più mila lire di borderaux falsificati.
data a sua madre, e di più alte splendide bricconerie. pananti, i-67
suo attivo sei condanne, nell'episodio più recente aveva pugnalato il maresciallo che lo
, iv-62: un tale iddio sarebbe certamente più biasimevole di qualunque giudice iniquo,
che molte volte l'uomo, ad animo più pacato, è costretto di condannar quelle
questa ragion medesima non ti condanna tanto più per ingrato? paoletti, 1-2-348:
per tutte le età future a miseria molto più grave che le passate. oriani,
ascoltatore che parlatore e perciò calamita dei più formidabili attaccabottoni che fossero sulla piazza.
chiuderlo in guisa che non ci si debba più passare da alcuno, che non serva
passare da alcuno, che non serva più al passo. = voce semidotta
sarebbe un'eresia manifesta, condannatissima in più concili già dalla chiesa. 3
, io mi rintuzzava ben dentro nel più intimo del calessaccio, e chiudeva anche
mantenuto il giudizio del truglio, anzi fatto più frequente, e peggiorato perché non interrogata
d'annunzio, v-3-151: quegli che più a dentro tremava d'incertezza in verità,
10 comperrei o torrei a pigione le più belle case di firenze. machiavelli,
la ubi- dienza del grave comandamento è più laudabile, che la contumace non sarebbe
della casa, 2-3-40: quanto è ora più condecente, che sua maestà condescenda alla
aquilino, e la espresse nei modi più condecenti all'interlocutrice. 2. adeguato
maggiori, ai quali la stirpe umana più condecen temente s'inchinerebbe, non essere
arte, ma la maestra natura, e più e meno secondo i varii avvenimenti ed
che se ne vede fatto nelle pitture più antiche che ci sono rimase. =
1-ii-259: i savi pensatori sono più atti di altri ad apprezzare condegnamente gli
da'suoi schiavi. e perché deve più tosto la persona scemare di degnità alla
condegna? gioberti, ii-56: qual opera più condegna della milizia ecclesiastica, che richiamare
/ tutti una volta assale a i più verd'anni; /... /
5. intr. (per lo più con la particella pronom.).
leonardo, 1-109: l'aria che con più velocità di mobile è percossa, con
si producono e si dissolvono in termini più e men brevi; si condensano alcune
e per loro union posson le cose / più e più condensarsi e mostrar forza.
union posson le cose / più e più condensarsi e mostrar forza. magalotti, 21-31
-figur. tommaseo, ii-64: più fondo è l'inferno, più i dolori
ii-64: più fondo è l'inferno, più i dolori si condensano, e,
suole della materia condensata, si fanno più forti. 6. tr.
, 1-260: l'animo nostro resiste più alla violenza ed agli estremi ma passeggeri dolori
., tagliato a buona luna della primavera più che di inverno, dura condensato e
di tempo in tempo, si serba a più usi. -figur. petrarca,
una massa di persone, uno o più oggetti, ecc.). machiavelli
proveniente da due o più sorgenti su un oggetto da osservare,
orchestra della natura, o tutto al più una specie di condensatore, nel quale passavano
nugolo, rompea e fuggla per le parte più debole. d. battoli, 34-151
quale un solo contenuto manifesto può esprimere più contenuti latenti. = voce dotta
fanno un mais, che è poco più o meno d'un giulio, e dieci
spe ranze, / né più leggiadre lode, ma tal verso, /
387: niuna cosa a me sarebbe più cara che avermi trovato con questi vostro
genere di insettivori che vivono per lo più nell'acqua, appartenenti alla famiglia delle
che si aggiunge alle vivande per renderle più sostanziose e fame diventare il sapore più
più sostanziose e fame diventare il sapore più gradevole e appetitoso (olio, aceto,
2. figur. ciò che rende più gradita o più perfetta una cosa o
figur. ciò che rende più gradita o più perfetta una cosa o le conferisce un
perfetta una cosa o le conferisce un valore più distinto; integrazione, completamento; ciò
canto e il salto erano il condimento de'più lieti conviti. note al malmantile
suole esser la fame / de'cibi anco più rozzi il condimento. rtisso,
pardi, i-25: non c'è più grandezza e altezza di pensieri,
. [condisco, condisci). rendere più saporita e sostanziosa una vivanda aggiungendovi
portuni ingredienti appetitosi (per lo più salse a base di grassi,
il dragone, con l'altre di più di cento ragioni erbe, che mi
defonti con cera, acciò si conservassero più longo tempo nella sepoltura. marino,
. 5. figur. rendere più gradevole, più efficace, piu perfetto
5. figur. rendere più gradevole, più efficace, piu perfetto, abbellire;
). -rifl: mostrarsi, apparire più gradevole, più piacevole. cavalca,
: mostrarsi, apparire più gradevole, più piacevole. cavalca, 7-52: nulla
quella armonia, della quale nessuna è più sua ve: ma sono grazie che a
conversare assai, senza che alcun superiore più avesse quasi mai a garrirci. tommaseo,
occhi neri... rendevano anche più dolce il sorriso della sua bocca impigrita
discendere, scendere insieme. -per lo più al figur.: indursi, adattarsi
senso ha maggior copia, spesso sente più inopia, / empiendosi di false conghiet-
casa, ch'era stata appigionata da più di cinqu'anni alla dama contessa ghellini
di lei che accennasse a un condiscendere più oltre. « = voce
i suoi condiscepoli di una nota assai più deforme dell'altra. fagiuoli, 1-6-15:
di condire), agg. reso più sostanzioso e più gradevole dall'aggiunta di
, agg. reso più sostanzioso e più gradevole dall'aggiunta di un condimento adatto
. bene vi assicuro che, quanto più di filo filarete, tanto i cibi
cibi vostri saranno meglio conditi e in più copia. altrimenti voi digiunarete in pane
: delle vivande condite anco con le più squisite delicatezze, per dar nuovi gusti
abbellito, ornato, avvalorato; reso più piacevole, più efficace, più perfetto.
, avvalorato; reso più piacevole, più efficace, più perfetto. iacopone,
reso più piacevole, più efficace, più perfetto. iacopone, 74-55: lo
è condito de sapere, / parerne più glorioso che questo che vói tenere *
vero condito in molli versi, / i più schivi allettando ha persuaso. marino,
chiodi unti d'olio s'affigono ne'legni più facilmente, e le saette tinte di
e le saette tinte di veleno fanno più pericolosa la ferita, così i versi
di velenoso unguento infusi, si rendono più atti a ferir gli animi e più
rendono più atti a ferir gli animi e più potenti a penetrar negli affetti. d
centomila lire di rendita, un'anima più giovane e meno stanca in corpo men
viene poi sempre preferita a tutte le più ricercate conditure dell'arte. paoletti,
'. dividere tra parecchi, o più propriam. dividersi che più fanno insieme
, o più propriam. dividersi che più fanno insieme una cosa, in parti uguali
medesimi [vassalli] che non si possano più vendere o comperare, ciò sono fedeli
che cercassi di affrettar le nozze il più che potessi »; mentre diceva nella ia
diceva nella ia edizione: « il più che potrei ». -proposizione condizionale
, umidità, purezza, ritenute le più convenienti per gli scopi civili o industriali
un suono da venti, trenta e più miglia lontano... si rendesse vivo
guicciardini, 102: non è la più labile cosa che la memoria de'benefici
memoria de'benefici ricevuti: però fate più fondamento in su quegli che sono condizionati
parlare di quello che non vorrei, più volte in un giorno. gioberti,
, limitato, determinato da una o più condizioni. giovanni dalle celle, 4-2-21
talvolta gli uomini la cui vita è più condizionata dagli altri, più dispersa all'
vita è più condizionata dagli altri, più dispersa all'esterno, federico tendeva incessantemente
. gioberti, 1-i-354: io sono più molinista su questo punto di voi,
prolungato trasporto, allo scopo di effettuare più facilmente e nelle migliori condizioni possibili il
apposite camere, il grado di umidità più conveniente e più adeguato alle ulteriori fasi
il grado di umidità più conveniente e più adeguato alle ulteriori fasi di lavorazione.
in altra forma repugnare, / e senza più contesa sia pregione. lorenzo de'medici
6-7: e, perch'accetti ancor più volentieri / il capitan de'franchi il
proposte condizioni. fagiuoli, 1-3-13: di più ne'codicilli non può esser fatta alcuna
con questa condizione, che io non vada più filosofando, io vi dico che più
più filosofando, io vi dico che più tosto vo'morire, che lasciare la
alla morte, ma mi sarei rassegnato più volentieri ad una condizione: rientrare appena
, 307: l'altra condizione che più degnifica la lingua è la dolcezza ed
è la dolcezza ed armonia che risulta più d'una che di un'altra..
.. l'altra condizione che fa più eccellente una lingua è quando in una
altre condizioni che ho detto, né più né meno. 6. (
. 6. (per lo più al plur.). stato morale,
terra. pulci, 10-102: rinaldo stava più che in orazione / d'appiccar con
ad aprirvi il cuore. mi sarà certo più facile osarlo per iscritto, tanto più
più facile osarlo per iscritto, tanto più che per farvi capire la mia condizione
: avendo io nella nostra città avuto più onore e condizione, non solamente che
non si convene a me, ma forse più che alcuno altro cittadino a'dì nostri
altro cittadino a'dì nostri, giudico esserne più obligato ancor che tutti li altri a
a dare allo avvocare, ed ebbi più condizione assai che non si aspettava alla
d'ottimo allevamento, scelti come i più degni fra non pochi altri che si
ed obbligavano anche la condizione delle persone più gentili a contemplare la vaghezza senza sapersene
. g. villani, 7-1: acciocché più apertamente si possa sapere per quelli che
non avevo o pensiero o membro che fussi più in sua libertà. straparola, 3-5
si ritrovaranno giamai, resta che colui più al perfetto s'avicini il quale d'
bassa condizione, si credono essere pari alle più alte. dante, conv.,
d'altissimo e nobile amore, forse più assai che alla mia bassa condizione non
esami, e ritornavano. era per lo più gente bassa. vidi nondimeno anche qualcheduno
/ sceglie il manco nocivo e 'l più leggiero. bruno, 188: i fondamenti
mo', la mente mi sigilla / più volte l'evangelica dottrina. cino,
/ v'elesse dio fra li angeli più bella, / e 'n far cosa novella
, che non gli dava il cuore più da casa uscire. ariosto, 40-8:
varca, / fin che si trova in più sicuro mare / da'suoi lontan,
sire, circondato per ogni banda dalla più crudel guerra che insorgesse giammai, opponete
rivoluzioni dei corpi celesti sieno loro con più distinta cognizione presenti, che le vicine
gloriarvi che questa vostra sentenza sia delle più nuove. ma la condizione umana si
intollerabile era per me tuttavia la condizione più favorevole. cassola, 2-37: tu
. situazione, stato generale (per lo più con riferimento allo stato economico, politico
volessi dio che sino a qui avessi più creduto ad altri che preso tanto carico.
infelicissima condizione della sua età, che più non poteva piangere e far disperato d'ogni
gramsci, 113: penso che la nostra più grande disgrazia è stata quella di essere
tutte le condizioni; e questo che è più, vengono intesi più di qualch'altra
questo che è più, vengono intesi più di qualch'altra composizione. 14
condizione, con la condizione (per lo più seguito da che o di):
di condizione. salvini, 25-11: i più liberi tra le persone di condizione s'
, io-100: tutto suo navilio sciarrò in più parti alle piagge di terra di roma
come antonio nella condizione di non peccare più. cassola, 2-234: era indispensabile
lutti familiari o disgrazie. -per lo più al plur.: l'espressione,
, 263: la congiuntura non può esser più propria per un complimento di condogliènza,
condogliére), intr., per lo più con la particella pronom. (per
noi. lancellotti, xxiv-271: molto più noi cristiani dobbiamo... condolerci
il bene stesso posseduto in comune da più persone. fu. ugolini, 100
: istituto giuridico in base al quale più soggetti hanno la comproprietà delle parti comuni
territorio spettante in comune a due o più stati; il territorio stesso oggetto di
e 'condominio'; questo, oltre a essere più specialmente ristretto all'uso forense, può
ristretto all'uso forense, può significare di più; non solo la proprietà in quanto
che il peccato di un cristiano fosse più condonabile di quello degl'infedeli. f
di persone colpevoli di falli per lo più leggeri, e dei falli stessi).
odo rispondermi da voi ch'io sono più in caso di ricevere che di dare altrui
disciplina che non è morale ma è più severa di tutte le morali.
simili animali, ma ancora le bestie più grosse, e insino i fanciulli. carducci
cortese e la gente villana / ho più trovati in questo aspro cammino, i e
, e che farebbe la condotta il più presto potesse. bandello, 1-11 (i-136
condotta del suddetto aio inglese, uomo più che maturo, e di ottimo grido
, credo ch'egli si sia avanzato più del dovere col signor paolo giordano orsino,
a vivere in condotta in un de'più oscuri paesetti della maremma. panzini,
qualcuno, sono sicuro che niente è più bello di una condotta ben pagata. le
. era un trasporto con rimorchio, più difficile. il meccanico fu contento di darmi
, 80: quinci avviene che diciamo più volentieri... condotta per il modo
ii-2-327: questo canale costò ai nostri giorni più di sette milioni e mezzo di franchi
di età di anni 61 o più, non volse fare il contratto di tale
volse fare il contratto di tale condotta per più che cinque anni... ed
cinque anni, detto sbietta non vuole più perseverare in tale condotta. cantini,
339: quantunque per il signore e per più altri conduttieri e armigeri fusse con istancia
[napoleone] fosse qual- cosina di più di questi condottieri del giorno.
traffico. alberti, 160: molto più utile e condecente opera ti sarà quella
simiglianza dell'acqua condotta, che tanto più esce abbondantemente, e tanto più forte
tanto più esce abbondantemente, e tanto più forte, quanto è stata più ritenuta.
tanto più forte, quanto è stata più ritenuta. bandello, ii-1135: acque
sue ultime differenze, spampinava nelle maniere più corrotte del poetare moderno. collodi, 329
orefici dissono non aver mai veduto cosa più bella né meglio condotta. vasari, ii-150
2-168: il medico condotto non è il più delle volte chiamato al letto del villico
., 3-354: il nostro spirito rende più chiaro suono quand'egli è tratto per
stessa. biringuccio, 1-81: per più sicurtà facendo... alcuni condotti
per condotti tanto sottili, che saran più grosse le fibre ch'entrano, che le
sicuro di sua gente, non volle più condotto di fiorentini. 8.
; nondimeno è in tutta la pianta più sottile, nei cui rami si ritruova una
normalmente, ma gli arti rimangono molto più brevi del normale. = voce dotta
pensammo di venire a qualcosa di più serio e di più conducente. imbriani,
qualcosa di più serio e di più conducente. imbriani, 3-85: le
dorme volentieri sul carro perché si è più forti e più sani e si cede al
carro perché si è più forti e più sani e si cede al sonno.
. magalotti, ii-36: il modo più ordinario, e che l'esperienza approva
e che l'esperienza approva per il più conducibile al fine del rinvenirla [la ragione
ss. padri e dalla chiesa per la più conducibile alla gloria e più meritoria.
per la più conducibile alla gloria e più meritoria. 3. ant.
attitudine di ciascuna sostanza a lasciarsi attraversare più o meno facilmente dalla corrente elettrica.
e 'l bel paese onora / più dell'antiche fortunate e belle. campanella
. verga, 3-41: finalmente il più duro o più compassionevole la prese per un
3-41: finalmente il più duro o più compassionevole la prese per un braccio e
sua antica amante, sempre di trent'anni più giovane, l'aveva finalmente condotta all'
infiammano all'amor suo. ma nondimeno più a lui conduce il considerare di non
dell'andatura, e la strada non è più il bel rettilineo spazioso...
loro stanze quell'aria fresca, ed aprendo più o meno le chiavi de'tubi hanno
40-i-196: di ciò avremo a ragionar più al disteso nel libro seguente, colà
, e condussono e dirizzarono alle mura più e più scale. boccaccio, dee.
condussono e dirizzarono alle mura più e più scale. boccaccio, dee.,
tanto condusse lei, che per potere più liberamente fare il male, uccise suo
miglior mi parrebbe che noi cercassimo luogo più sicuro che non è questo, acciocché
: aveva già condotto michelagnolo a fine più di tre quarti dell'opera, quando
incominciate note. galileo, 370: avendo più la mira di andare a terminare e
e le arterie fanno e 'l tanto più diminuirsi in grossezza quanto più si distendono
e 'l tanto più diminuirsi in grossezza quanto più si distendono in lunghezza conduce finalmente le
a poco a poco, colla penna più volte ritornandovi. biringuccio, 1-45: di
tuoi grati lavori; / se di tempre più fine, e più perfette / brami
/ se di tempre più fine, e più perfette / brami condurgli, e di
perfette / brami condurgli, e di più freschi odori, / vanne ai labbri
in effetto che la pittura conduce con più virtù e fatica, e mostra in
mostra in una vista sola del naturale più che non fa la scultura. soderini
, 1-79: l'educatore adunque è più cooperatore che operatore dell'educazione del fanciullo.
ha condotta la trama, / perché più in dubbio mi teneva e tedio /
colla metà del contante metallico o poco più si riesce a condurre la medesima quantità
il zodiaco rubecchio / ancora au'orse più stretto rotare, / se non uscisse fuor
i sopraddetti tedeschi non erano pagati per più di tre mesi, e già n'era
tre mesi, e già n'era passato più d'uno e mezzo colla loro venuta
loro venuta, né moneta non aveano da più conducergli. bibbia volgar., ix-112
avea a spendere, sapeva dire a più cittadini: io voglio che voi conduciate o
città di pisa uno studio dove i più eccellenti uomini che allora in italia fussero
alla dett'arte possa condurre uno o più lavoranti, fattori, e garzoni secondo che
, e quelli per a ventura che per più costanti sono e per più saggi riputati
che per più costanti sono e per più saggi riputati, quando ad amar si conducono
qui cosa ci farei? non so più come / m'abbia a condur; son
. svevo, 3-627: non avevo più bisogno di parlare con giovanni perché sapevo
delle sue prede / là dove avea più d'un inganno ordito, / il panico
la moglie avesse potuto condurre una vita più riposata si sarebbe ammalata?
gran caro, e là si trovavano più ribaldi sempre, che in niu- n'
i franceschi e i loro cavalli erano più stanchi e magagnati dalle saette degl'inghilesi
gas], separandosi all'uopo in più rami. da ambo i lati del tubo
o difficilmente e tardi, secondoché trasmette più o meno cele- ramente il calorico stesso
consta che vale sul loco, e di più la conduttura, com'è ragionevole.
possino dare per provisione ad alcuno conestabile più che dodici ducati d'oro in oro al
a quando a quando la raffica simulava più alto quel clamore che perpetuo suona dentro
sorte di composizione, riuscendo torquato tasso più ammirabile in parnaso, invaghito apollo.
di alcuni grandi feudatari, uno dei più elevati ufficiali della corona; dal secolo
.. pigliò parigi, e vi morirono più di tre mila uomini, tutti gli
penassi, non me le potendo il più delle volte procacciare [le notizie]
, conversare (e oggi per lo più indica il conversare a bassa voce,
, generoso e spettabile cavaliero, aver più volte, confabulando insiemi, negli nostri
. conversazione, chiacchierata. -per lo più nel senso di colloquio a bassa voce
che il signore... si stanchi più a chiamare la casa sua, casa
, casa di orazione... converrà più tosto cominciare a chiamarla casa di confabulazione
co'strumenti confacenti a ville / si fan più sinfonie sopra que'prati. c.
/ dalle battaglie e da'sublimi amori / più non si nominavan nel paese, /
migliori / per certe grazie, e così più alla mano, i e assai più
più alla mano, i e assai più confacenti al corpo umano. foscolo, v-58
immediatamente ripresi a modellare una conversazione più confacente all'ingegno ed all'animo della signora
vie interne della vecchia asiago qualche rifugio più confacente ai miei gusti. soffici,
romita in quel diserto silvestre come in nido più confacevole al ritirato suo genio. magalotti
: quale spezie d'acqua possa essere più propria e più confacevole alla preziosa sanità
d'acqua possa essere più propria e più confacevole alla preziosa sanità del serenissimo reale
atta non eri, potevi ad altra appigliarti più a te confacevole. =
nativo, si appigliavano a quelle che più si confacevano con esso. monti, x-3-349
medico delle vivande... qual più si confacesse coll'un infermo e quale coll'
la mia stagion favorita; e tanto più mi si confà, quanto più eccessiva
e tanto più mi si confà, quanto più eccessiva riesce. manzoni, fermo e
il tabacco di bologna mi si confà più d'ogni altro. giusti, i-371:
colori lieti e aperti, e quali più si confessono loro; e di buoni panni
che puoi tu farmi, / che più al presente mi diletti e piaccia, /
a me par che con gli italiani più si confaccian nei costumi i spagnoli che i
riposata peculiar dei spagnoli mi par molto più conveniente a noi altri che la pronta
conosce. marino, 14-189: e tanto più de l'ascoltate pene / forte a
ai colori, i vari e cangianti più dilettano, come è notissimo; e più
più dilettano, come è notissimo; e più diletta ancora una unione di colori che
confacciano tra loro, e sfumati il più delle volte. foscolo, iv-324: questa
misura ch'è dal mento al labro più basso. segneri, iii-1-162: rispondevano essi
, la quale io mi penso che più si confaccia a questo libero arbitrio,
conca d'acqua che piova, fa più romor di lui. botta, 5-37:
sacrifici ancora non era cosa alcuna più religiosa che il vincolo della confarrazione,
sentori avuti, che li confermarono vie più in una speranza nella quale già erano
ragione, la quale per far noi più miseri che naturalmente non siamo, suol
si prendesse la cura di provvederli del più saggio lor cittadino atto a quel governo
quest'ordine terzo, che è il più vigilante a serbare le leggi e la
guicciardini, 419: niuna cosa era più indegna de'prìncipi e delle repubbliche che
onore nazionale, s'ignori poi l'epoca più bella, più gloriosa della storia italiana
s'ignori poi l'epoca più bella, più gloriosa della storia italiana, la confederazione
a queste letterarie nazionali confederazioni, forse più che non al loro merito, molti
unione su base paritaria di due o più stati, generalmente ma non necessariamente confinanti
, e quindi nella lor confederazione la più fidata difesa de'suoi pastori. gioberti,
cose, fuori che negli ufici usurpati più per procaccio che per virtù. conferènza
del « carlino * che non vogliano più chiamare conferenza ciò che dirò il 12 prossimo
quanto al fatto che le conferenze spezzino più agevolmente il pane della scienza, si
, 95: ma non voglio già più lungamente tacere il furto secondo, che
: [li] avrebbe voluti seco più tempo per conferir con essi il più intimo
seco più tempo per conferir con essi il più intimo del suo cuore. g.
l'ateismo *] con qualche amico più confidente, tra'quali, a tre
quella persona, la cui borsa gli era più copiosa. machiavelli, i-476: e
primo nell'animo del supremo e del più antico operante, cioè di dio. c
, a guisa che alcuni rimedii rendon più acuta la vista, il conferire al
] è conferire; e questo sia più delle donne a casa vostra; conferire
ma non grasso, non è dubio che più conferirebbe a farlo virtuoso la necessità del
nutrizione. lastri, 1-4-77: quanto più è umido il terreno ed il clima,
umido il terreno ed il clima, tanto più in alto deve sollevarsi la vite;
privato o di un atto amministrativo detta più comunemente convalida (v. convalida)
visto in quel paese, ho sempre più ricevuta la conferma di quella prima impressione
tr. [conférma). rendere più fermo, più stabile, più sicuro
conférma). rendere più fermo, più stabile, più sicuro; ribadire,
. rendere più fermo, più stabile, più sicuro; ribadire, rafforzare, consolidare
. marino, 15-224: per confermarsi con più stabil sorte / lo scettro in mano
lo confermava, lo avvalorava di ragioni più alte, più potenti. pascoli, i-99
lo avvalorava di ragioni più alte, più potenti. pascoli, i-99: perché chiamare
belli, le quali belle siano conferme più per la pubblica fama che per tuo giudizio
così senza contradizione le confermi; ma più tosto modestamente quasi le nieghi. straparola,
2-1-327: non ho per ora che dir più a v. s. illustrissima,
particella pronom.). apparire sempre più vero; acquistare credito. de sanctis
e dolce mia consorte, mi confermerà molto più nel suo cordiale e ben fondato amore
nel pensiero di tenersi ad un vitto più parco. alfieri, i-254: ma da
mi vo di giorno in giorno sempre più confermando. giordani, ii-115: confermò
in grazia, il diavolo non ha più potenzia di tentarlo. 5.
ha fatto abate, e se'da più di lui, in fé di dio,
vii-348: solo a giovanni come a più amato, è compartita la vicinanza della
, e trovasi confermato da galeno in più luoghi. 2. provato,
caducazione; le quali cause, confermate più volte con tali giudicature, fecero le
, narrare come naturalmente le lacrime procedono più tosto dal cuore che dagli occhi.
e ancorché a crederlo non si richiegga più che vederlo, nondimeno mi si fa
, le autorità degli antichi maestri e delle più celebri scuole. monti, iii-30:
la vostra amicizia sento d'essermi fatto più ricco, e d'aver il cuore contento
vecchio medico, egli non potendo pel timore più dormire, morir dovea di sonno.
l'altro della eleonora d'este, non più che la segnatura e la confermazione a
messo in pegno le sue gioie non so più per qual somma. 4. disus
ma prevalessi quella sentenzia nella quale concorressi più che la metà, o di assoluzione
chiamata dal conferruminare, cioè risaldare; più veramente spugna d'acqua dolce, che
: tu vedi che l'uomo si vergogna più a confessare el peccato della lussuria che
della superbia. straparola, 10-5: quantunque più volte rosolino fosse stato molto crollato alla
eh'una volta fra l'altre disordinò più del solito; perché, tornato a casa
reo, gli spasimi lo faranno molto più facilmente. alfieri, 1-32: che confessar
padre, / i vani oltraggi: ogni più cruda pena / dammi; giusta ella
il tuo contegno dell'altra sera e molto più il tuo contegno di ierisera, mi
pareggiabile dalle figlie, io non ardirò più promuovere la stessa questione. leopardi,
a confessar il vero, / tanto più l'amo quanto più m'è dura.
vero, / tanto più l'amo quanto più m'è dura. castiglione, 75
, 6-iii-72: allor chi m'odia più, fia che confessi / che non
, 351: da maggior forza di più alto impero / confessiamo esser vinte,
verità, ero contento di me. più guardavo quel mio bozzetto, e più mi
. più guardavo quel mio bozzetto, e più mi pareva di aver fatto una gran
non lo sai? non ti ricordi più ». « no », confessò,
per contraffar la freschezza della carne viva più che nessuno che dipignesse. bruno, 196
boccalini, i-141: niuno tra noi più di me confessa la libertà essere amabilissimo
per singolarissima grazia solo concede a'suoi più diletti. algarotti, 1-90: confessava
levai il capo, a proferer, più erto. marini, xxiv-827: vide sopra
, confessati con proposito di non volere più cascare in quelli né in simili peccati,
di confessarsi agli amici, ciò che più esattamente si chiamerebbe fare delle confidenze.
amici e servidori elli si confessano li più devoti, più sicuramente ricorrono alla vostra
elli si confessano li più devoti, più sicuramente ricorrono alla vostra potente amistade.
e confessato / ebbe di morte i più gravi terrori. 4. ant
: la stoica [filosofia], come più maschia e virile, per tale anche
, postoglisi a fronte, cominciò il più nascosamente che seppe a ricavarlo. fagiuoli,
ottenere l'assoluzione ed è quella praticata più comunemente). -confessione pubblica o palese
dunque che avea la notte quelle poco più di quattro ore di sonno,..
san bernardino fece,... più a basso, sopra l'uscio d'un
confessionario, e che parli con voi più semplicemente. = cfr. fr
vestite voi ». sarpi, ii-147: più stupivano che d'ogni altra cosa,
pene, sapendoli solo in genere; e più di sotto, che cristo ha comandato
147: essendo la confessione la parte più apparente del sacramento di penitenza, ne
sbiancati e ignari i trattati delle passioni più oscure che servono per la confessione.
essendo egli frate di santo spirito, più volte m'ebbe in confessione. -essere
autobiografiche (ed è usato per lo più come titolo di opere letterarie).
, e via enumerando, sono tra i più cospicui materiali della storia politica e morale
.. avrebbero veduto, quanto sarebbe più difficile il ridurlo a formule generali,
fin allora tutto in europa tornasse non più che una confessione tra le altre confessioni
muratori, 7- v-32: ora più brevemente si fa la confessione. molineri,
mura e di fuori da'fossi, per più fortezza e bellezza della cittade, e
era che una congettura, bisognava violare più sveltamente, più arditamente, ogni principio
congettura, bisognava violare più sveltamente, più arditamente, ogni principio di giustizia.
il non confesso / tuo segreto, assai più vivo / parlerà che il labbro istesso
farvi onore di tutto e per credervi più che al mio confessore. guarirti,
esaltava abbastanza le vittime, esortava troppo più ad adorare e piangere i confessori,
). -oggi si usa solo più nel senso di rivestire di zucchero.
spezie si confettino, sicché non sieno né più né meno che bisogni. s.
s'hanno a confettare, che quanto più si muta l'acqua, più n'esce
che quanto più si muta l'acqua, più n'esce dolce, e così
quella diligenza ordinaria, convien immergerle nel più bollente zucchero e confettarle. redi,
i-419): zanina che era scaltrita e più maliziosa d'una volpe, per meglio
un'oncia di male sentiva, fingeva averne più di cento libbre, e se ne
cose dissero, andando poi ciascuno ove più gli era a grado. =
è il meglio, e di rami più grossi e più belli, che sia in
, e di rami più grossi e più belli, che sia in tutto il mondo
sgradevoli con lo zucchero), per lo più a forma di pallottole; pasticca,
spezie si confettino, sicché non sieno né più né meno che bisogni, sappiendo che
di s. bastiano; vi son più basso più sorte di confetture. pallavicino,
. bastiano; vi son più basso più sorte di confetture. pallavicino, 1-359
igra, che è un liquore o più propriamente un sudore della palma, del
... vengono ad essere le frutta più saporite, i dolci e la confettura
saporite, i dolci e la confettura più ricca e le galanterie più rare d'
e la confettura più ricca e le galanterie più rare d'una savia mensa. algarotti
e letter. manipolazione (per lo più accurata ed esperta) di sostanze medicinali,
di mele, di giengiovo, e di più cose. cennini, 133:
* 35 (1-435): gli mandò più volte de le pietanze, confezioni,
: e dava d'occhio a tutte le più belle botteghe di via de'calzatoli e
oggigiorno sostenere i portici e i loggiati più nobili. monti, 16-1083: dintorno a
sul piumaccio, che i tuoni farieno più che miracoli a destarvi. 3
. 3. figur. imprimere più profondamente (una idea nella mente,
cosa alcuna che mi vi conficcassi drento più che el procedere come se non mi curassi
, adorna e ricca / de le più belle pietre di levante. / con fibbie
i piedi e le mani con forse più spietate mani che non ti forono i
gli accusanti e le prove a chi più conficcarli, rispondente niuno, fecero di
, rispondente niuno, fecero di lei più increscere che incrudelire. idem, i-21x:
). muratori, 7-v-135: i più de'fedeli si guardavano dalle quistioni e
. iacofione [crusca]: ma più avaccio / mira me dio beato /
machiavelli, 222: credo che sia più da confidare assai in uno capitano che
nulla si curano, se nei calcoli più triviali di terra e pietra, fallano
parvol che ricorre / sempre colà dove più si confida. g. villani, 4-31
, nel ritorno che fa, spende più tempo che nell'andata. 5
il proprio intimo, rivelare i propri più segreti pensieri. leggende di santi,
bisognosi di confidarci, tutte le parole più comuni diventavano gravi di una inespressa tenerezza
confidare i suoi segreti con quella repubblica più sicuramente. ricchi, xxv-1-292: però
foscolo, xiv-215: credimi, quanto più tu confiderai la nostra passione, tanto
tu confiderai la nostra passione, tanto più la diffidenza, la gelosia ed i
e il conoscere che il dimorar più lungamente nell'acqua averebbemi alla fine
gravi i mancamenti del pontefice, più grande la modestia della repubblica;
lor potestà la parte del tempio più a dentro e tutti li suoi ornamenti
ed apparati, facevano guerra a simone più confidata- mente. =
niente confidato di me stesso, per più sicuro mantenermiti, accetto l'inspirazione che
cleopatra si troverà,... più ne'vezzi e nel tratto e nell'incanto
uomo confidente e robusto ne supera assai più, sieno essi fìsici sieno essi morali
curiosa, credula, acuta, tanto più confidente quanto meno esperta della misura di
come se la loro amicizia fosse divenuta più alta, come se si fosse aumentata
nessuna età della loro vita sarebbe mai più così felice. -ant. male confidente
brighe, poiché non ho costì padrone più confidente; e son certo che non mancherà
e confidentissimi. boccalini, iii-99: i più confidenti di cori gran cardinale riferiscono che
stato, e circa a cinquanta de'suoi più confidenti. redi, 16-viii-225: la
nissuno, né meno agli amici miei più confidenti. botta, 4-19: mandò alla
suo tempo fece [papa bonifazio] più cardinali suoi amici e confidenti. m.
di me i danari opportuni, e quanto più di prezioso mi trovo, in un
: pareami pur tuttavia di essere il più felice uomo del mondo avvicinandomi al sospirato
algarotti, 1-95: tiziano, il più gran confidente della natura, è
vantaggio del sito, e le altre più favorevoli circostanze per combattere il nemico;
non debbono giammai obliare, onde esser più cauti ad accordare la loro confidenza ai
236: a me [è] intervenuto più d'una volta tesser ingannato da chi
d'una volta tesser ingannato da chi più amava e da chi sopra ogni altra
56: m'accorgeva benissimo che ella apprezzava più assai la mia ammirazione che l'amicizia
momento in cui la conversazione si metteva più confidenziale, arrivarono gli altri ospiti.
ii-405: ripreso animo, cominciarono i più dotti d'oxonio, di conturbia e altri
meccanica dei suoi istanti, anche i più coscienti, possa configurarsi a costruzione metafisica
tornio;... e che di più vi bisognava per cominciarlo, che gli
5. matem. ogni figura composta da più rette e dalle loro intersezioni.
, 9-476: nemmeno i confinanti sono più gli stessi: ora i 1 marchese bargagli
e massimamente per confine, causa el più delle volte de privare gli confinanti della
col cervello saldo, l'occhio attrae più vigore che dalle sue tonache congegnate.
argine sinistro del medesimo calambrone ne'luoghi più vicini al mare, ove confina con
. ritirarsi in un luogo, per lo più solitario; segregarsi. l.
casa per du'ore, / e non più, fino a notte. pavese, 6-279
mostrarlo. guicciardini, 358: quanti più confinati si fanno, tanti più inimici
quanti più confinati si fanno, tanti più inimici s'hanno. sassetti, 27:
uomini. giusti, iii-209: uno dei più fieri dolori è questo d'essere confinato
anzi è necessario che sia, il poeta più temperato e misurato. algarotti, 1-108
spiriti grandi, sì che non parevano più quei che pochi giorni prima si riputavano
polemica. si vede in lui uno dei più duri esponenti di quella che è chiamata
oggi in europa non sono d'aristocrazie più che cinque, cioè vinegia, genova
ora innanzi quelle pistolenzie cessaro, e mai più non ne sentirò; anzi, quando
? faldella, 2-126: si vide più di una volta mandare dal re a
ogni confino, / non è di lui più forte saracino. machiavelli, i-477:
opra tua confine: / ma vie più innanzi la mirabil traccia / stender ti
erudizione si fa di giorno in giorno sempre più ardua, penetrando più addentro nella sua
in giorno sempre più ardua, penetrando più addentro nella sua materia e propagandone i
di pietre e di calcine; / ma più foce di umani atti consunti, /
campo di concentramento, confino della felicità più assoluta e clandestina. = deverb
sanzione penale accessoria stabilita per i crimini più gravi (specie quelli contro lo stato,
politiche, fomentare tradimenti e viltà più pericolose ai governanti che qual
parenti, confiscati i beni, tra'più acuti bisogni della vita, [il tasso
già confiscate rendite, settecento mila e più franchi. panzini, ii-121: la battana
assumer io? manzoni, 299: altre più eccelse cime, innanzi, intorno /
de le leggi massimamente pur a li più comuni beni tenere confissi li occhi,
fagiuoli, 3-4-22: ma per lo più ciò avviene in quegli afflitti / miseri
* conflagrare ', in chimica si usa più propriamente a significare l'ardere subitaneo,
afflitti. fiacchi, 79: piega più volte l'arboscello, e dritto / ritorna
ecco rinforza, / e al nuovo e più terribile conflitto / che ceda alfin quell'
1-56: i contadini... stavano più a loro agio ne'secoli andati,
necessari conflitti della transazione, né ritornando più mai la pace del passato, s'
-conflitto di leggi: quando due o più norme giuridiche, tra di loro contrastanti
medesimi elementi, apparentemente configura due o più reati diversi e appare quindi astrattamente punibile
astrattamente punibile in base a due o più disposizioni diverse di legge penale. -conflitto
: quando gli interessi di due o più stati appaiono inconciliabilmente contrastanti tra di loro
psicologico caratterizzato dalla lotta fra due o più tendenze o azioni contrastanti, che provoca
. per estens. punto d'incontro di più cose, punto ove sboccano due o
cose, punto ove sboccano due o più strade; convergenza. manzoni,
* confluenza 'dice il convenire di più cose e persone in non piccola quantità.
: il fosso reale... va più basso a intestare un altro canale,
di pellegrini confluivano a lucca anche dalle più lontane regioni. serra, ii-584: troppi
cfr. fondere). mescolare insieme più cose (spesso senza distinzione, senza
suono, io confondo, come i più d'essi, e adopero per uno stesso
, / che, quanto in fretta più potea, conchiuse / di navigare a
. sarpi, i-36: quel che più di tutto li confondeva l'animo,
poco a poco, / trovar non posso più beato fine. manzoni, 75:
massiccio, atto a confondere i petti più intrepidi. monti, ii-18: verrà
1-124: volgesi adon, né scorge più la scorta, / e di morte sì
omogeneo; far comunella con le compagnie più diverse (assimilandone le abitudini, i
miei: però vi sento / con tumulto più lento / confondervi nel sen. goldoni
confidenza reciproca divengono necessarie, e sempre più tendono a confondersi colla vera politica.
bronzo nel cavo della forma; / e più la morte non sarà. d'annunzio
in un terzo peggiore, riuscendo tanto più insofferibili all'orecchio le dissonanze, quanto
insofferibili all'orecchio le dissonanze, quanto più si avvicinano alle consonanze o altunisono.
io mi vergogno e confondo d'andare più innanzi. scala del paradiso, 261
perché taci? / dove bisogna men, più ti confondi. marini, xxiv-828
sentiva avvicinarsi il momento che non avrebbe più testa, se non quanto bastasse per
pensiero. lippi, 2-47: altri più là vedevansi confondere / a quel giuoco
unire insieme senza distinzione e senz'ordine più cose di diversa natura, e l'altra
dalla dottrina di gesù fanciullo, confonditrice de'più savi dottori della legge, pienamente discoperti
in case, secondo il bisogno, più o meno grandi ed agiate. bar etti
; perché con gli suoi magnifici gesti, più die tal tre nazioni si seppero conformare
fésse creando, ed alla sua bontate / più conformato e quel ch'e'più apprezza
/ più conformato e quel ch'e'più apprezza, / fu della volontà la
che dee fare in arrivando alle città più considerabili chi viaggia,... si
inghilterra deve alla sua latitudine, e più ancora alle frequentissime pioggie, la somma
/ alla virtute delle cose nove. / più l'è conforme, e però più
più l'è conforme, e però più le piace; / ché l'ardor santo
ch'ogni cosa raggia, i nella più somigliante è più vivace. petrarca, 125-3
raggia, i nella più somigliante è più vivace. petrarca, 125-3: se
al tuo misero e lacrimevole stato son più conformi. machiavelli, i-81: papa julio
[qualche espressione] mi tentava come più evidente e più conforme alla natura dello
] mi tentava come più evidente e più conforme alla natura dello stile che dovevano
lett. it., i-117: nelle più intricate faccende prende il suo partito risolutamente
storia solo in grazia al conformismo dei più, solo perché esistono legioni di esseri che
conformità nel voler divino, è quella che più di
quelle cose affi romani dalle tenebre e più alti luoghi erano a vedere leggieri,
al lungo male avvezza, / quanto più il disiato ben s'apprezza, / tanto
s'apprezza, / tanto mi truovo più lieto e contento. caro, 12-iii-119:
4 consolare ', anco dove gli è più affine. non ogni consolazione conforta:
fiaccano o irritano, o addolorano di più. e c'è dei conforti che non
, 71: io non so se più madre gli sia / la mesta sorella o
madre gli sia / la mesta sorella o più figlia: / ella dolce ella grave
per lo dire, / ma voglio più davanti confortare. dante, vita nuova,
a la fortuna con coraggio / istar più forte quando incontra gli ène, / e
quando incontra gli ène, / e quanto più gli cresce e fa damaggio / allora
gli cresce e fa damaggio / allora più conforta la sua ispene. gallo da
. pellico, ii-22: oggi non ho più alcuna
dolcezze che confortavano la mia vita; non più libertà, non più consorzio d'amici
vita; non più libertà, non più consorzio d'amici, non più speranze!
, non più consorzio d'amici, non più speranze! giusti, ii-55: ho
... mi dice che non è più quel tempo. panzini, ii-537:
il cuore di un sano, gli rendon più deliziosa e più desiderabile la vita,
un sano, gli rendon più deliziosa e più desiderabile la vita, sorbiti da un
, andava mutato registro, usando suoni più dolci e più piacevoli e confortativi.
registro, usando suoni più dolci e più piacevoli e confortativi. 4.
fiducia di conseguirlo; ch'è 'l confortativo più eletto che dar si possa a uno
, 363: così ci manterreno con più sicurtà e con più riputazione, e terreno
ci manterreno con più sicurtà e con più riputazione, e terreno più confortati e
sicurtà e con più riputazione, e terreno più confortati e con più animo gli amici
, e terreno più confortati e con più animo gli amici nostri. foscolo, sep
, sul volto di alcuni cavenaghi dei più sensitivi, de'più confortati dal timore
alcuni cavenaghi dei più sensitivi, de'più confortati dal timore di dio.
la dolcezza di questo confetto, che per più dì sopravivette sazio. giov. cavalcanti
andò dove aldobrandino in prigione era, più di paura della soprastante morte pensoso, che
e talvolta dell'umana pietà, sovente più invidiabile che trionfo. = deriv
non veggo nel mio passato memoria che più mi sia confortevole e buona, di quel
, 16-vii-47: il confortinàio va gridando a più non posso: chi mangia uno mangia
queste son portate a vendere da alcuni più pel contado, dove si fanno feste
fusti d'alloro / alti e ramosi più che posson mai, / e a ogni
leanza. guittone, xiv-43: mal ho più ch'altro, e men, lasso
non se indigenza e disprezzo; o al più, breve e sterile compassione, solo
: con queste ed altre simili, e più volte ripetute parole di lamento e di
a lei per cui non puossi / viver più ornai. pirandello, 7-227: avevo
, 5-33: il re di sardegna più speciale conforto riceveva, oltre il denaro che
v-765: insegna al tuo figliuolo quanto più puoi e sì lo informa a buona maniera
pieno d'ogni bene, soggiornarono volentieri più dì, per prendere conforto delle loro persone
ambiente chiuso, le quali si dimostrano più soddisfacenti per le persone che lo occupano.
da star sulla bocca dei confra tri più leghe all'intorno. = voce
accademie, le quali si attribuirono le più strane divise, e ciascuno degli accademici
addetti a queste confraternite erano per lo più gente fanatica. carducci, i-325: le
di una confraternita, e per di più suonatore di bombardone. d'annunzio,
riscaldamento; la quale confricazione è assai più efficace di qualunque impiastro. moravia,
). porre di fronte due o più persone (oppure due o più testi,
due o più persone (oppure due o più testi, due calligrafie, due o
testi, due calligrafie, due o più manoscritti, una copia con l'originale
copia con l'originale, due o più immagini, due parti o pezzi
, commisurare, proporzionare (due o più azioni o idee, fatti, dottrine,
il presente libro non sarà correttissimo, mai più non avrete covelle da me. pallavicitio
passo con molti antichi testi a penna delle più celebri librerie d'italia, in tutti
, 1-40: un moderno, per riconoscersi più uomo, si confronta, applaudendosi e
. dir. porre in contraddittorio due o più imputati o l'imputato e la vittima
l'imputato e la vittima o due o più testimoni allo scopo di eliminare le divergenze
, vedere, controllare (per lo più sottintendendo un confronto con un altro termine
spesso sinonimo di vedi (per lo più abbreviato in cfr. o cf.
le pare a proposito, e quel di più che l'occorre, acciocché ci confrontiamo
uguagliare due espressioni algebriche (per lo più nella soluzione di sistemi di equazioni a
nella soluzione di sistemi di equazioni a più incognite). = deriv. dal
, 3-642: non occorreva che rendere più benevolo il mio giudizio sulle mie capacità
, che è la cellula generatrice di ogni più complessa storia che si pensi e si
consistente nell'interrogare contemporaneamente due o più imputati o l'imputato e la vittima
imputato e la vittima oppure due o più testimoni, mettendoli in presenza l'uno
altro e contestando loro le varie circostanze più importanti sulle quali dagli interrogatori separati risultò
giustizia, nella lettera al governatore, più volte citata, rende conto di quel
sono divergenze tra le deposizioni di due o più testimoni, il giudice istruttore, su
-chiamare a confronto: convocare due o più persone, durante l'istruzione delle cause
chi legge un po'attentamente potrà ricavare più frutto che dalle nostre opinioni, diremo
ha ispirato a dante una delle scene più interessanti; ed è la pittura dell'
(in senso famil. e per lo più in frasi negative o esclamative).
vanaglorioso! si mette a confronto co'più ricchi di firenze. -non esserci
ogni altro, valere più di ogni altro, essere indiscutibilmente superiore
, le lire o quote di essa diventano più piccole, e si trovano insufficienti a
modo della alemagna, per non saper più proprio né miglior vocabolo. d'alberti [
e dalla parte piombosa, che come più gravi sono andate in fondo.
diffuse e trasmesse ai posteri dai suoi più diretti discepoli e sviluppate e rielaborate in
sviluppate e rielaborate in tempi successivi e più moderni. = deriv. da confuciano
di psicosi acuta che si manifesta nelle più diverse condizioni morbose caratterizzata da un ottundimento
ariosto, 18-7: non vi sarebbe più confusione, / s'a damasco il soldan
vede / di lingue sì, ma più d'opre e di fede. campanella,
.. mettono in istampa ogni loro più occulto pensiero in tali materie, e vorrebbono
i tetti rossi di tegole / le case più recenti / e, / coperte di
/ coperte di lavagna, / le più vecchie quasi invisibili / nella confusione dell'
de'medici, 298: di nessuno è più proprio ufficio lo interpretare che di colui
varietà de'comenti, ne'quali il più delle volte si segue più tosto la natura
quali il più delle volte si segue più tosto la natura propria che la intenzione
vela e posto mano a'remi / più volte già per uscir di prigione.
patimenti ai piaceri, come voleva il più bello tra i figliuoli degli uomini,
farò al presente speziale capitolo, perché più notevole sia la loro infamia. m
degli ottimi, e a confusione de'più tristi fra'nostri concit tadini
e negli animi di chi non intende più oltre. pavese, 1-80: a pranzo
gradi dell'uno e dell'altro, più o men diletto agli orecchi. -venire
bito in un tutto (più o meno omogeneo). machiavelli
credei. algarotti, 1-45: il più delle volte si rimane confuso nella volgare
d'onde risorgerà un mondo ordinato a più bella armonia. carducci, 116: e
tu, o principe di peripatetici, più tosto che la materia sia nulla per aver
piace? boccalini, i-65: deliberazione più onorata sarebbe stata abbracciar l'impresa..
segno, la sua sostanza esser cosa più tenue e più rara che la nebbia o
sua sostanza esser cosa più tenue e più rara che la nebbia o il fumo.
in ansietà, e circonfusa / da più ardor per quel ben che le manca,
manca, / e dentro allo intelletto più confusa. monti, 3-1-353: la
che mi furon fatte, nemmeno alla più elementare. bocchelli, 2- 122
] della umiltà tua, non ti vesserà più. boiardo, 2-5-36: né vi
. redi, 16-vii-426: io sono il più confuso uomo del moddo. metastasio,
tommaseo [s. v.]: più si sbracciano al confutaménto di certe
di certe novità irreligiose viete e più par s'ingegnino di ficcarle in
cotesti costumi: ei la darà più tosto ad uno povero. guicciardini, 285
quanto aliene dal senso comune, tanto più difficili da confutare, come avviene a
loro confutatori, non sarebbe al mondo ornai più memoria veruna di quello che fu insegnato
veruna di quello che fu insegnato da i più di tali eresiarchi. barctti, 2-343
. carducci, i-575: il primo e più autorevole confutatore di quello che il signor
a tacciare, burlare, e talora anche più agramente riprendere i viziosi, composte.
allega la m. s., ma più presto a nostra sadisfazione. sarpi,
monarca rifiuto, a'suoi stipendi / più tra i grandi non è chi averla degni
, sei figlio di servi, eppure sei più ricco e libero della principessa tua padrona
della crusca], essere per lo più voce dei militari: or però si è
non mi pareva vero di non sentirmi più crocchiare quel ghiaino sotto i piedi.
, a dare e a ricevere un più affettuoso addio. collodi, 521: quando
foscolo, xv-414: s'è scritto da più dì al capo del corpo di quel
umana si pensò di congegnarla nel modo più compiuto e dilettevole. viani, 19-309
molti tristi, molti audaci congegnavano governo più largo, la repubblica. manzoni,
, che pur ci vuole per congegnare la più piccola sommossa. tommaseo, i-235:
, i-235: io trasceglievo le parole più schiette, e che però meglio ritraggono il
la voce in guisa che m'escisse il più possibile autorevole, « vi par,
se conoscevano certi scrittori contemporanei italiani molto più famosi di me. non ne conoscevano
, e le carte gagliardamente illuminate da più fiaccole; ma tra esse e la lente
congegnata con tanta avvedutezza da sfidare la più vigile incredulità. moravia, viii-176: il
è congegnata; connessione; unione di più parti in un oggetto o meccanismo.
: nel farsi nella capriuola l'uomo più leggier di se stesso, la congegnatura
: l'opera in musica, una delle più artifiziose congegnazioni dello spirito umano, torna
coscienza, logorati nell'attrito, non furono più le funzioni organiche di una società armonica
una società armonica; furono meccanismi tanto più artificiosi e complicati ne'loro congegni quanto
congegni quanto la vita interna vi era più debole e men rispettata; sicché né
aveva già divisato fra noi tutti i più sagaci congegni: le chiuse di derivazione
disponea per ordine le penne, / dalla più breve alla più lunga elette / acutamente
penne, / dalla più breve alla più lunga elette / acutamente. c. e
azione del freddo intenso sopra una parte più o meno localizzata del corpo, esposta
di derrate deperibili, per permetterne una più lunga conservazione: congelazione. 6
. bettinelli, i-47: ma il più forte della congiura e il più astuto
ma il più forte della congiura e il più astuto consiglio, era una gran raccolta
8. intr. (per lo più con la particella pronominale). solidificare
. a. casotti, 1-300: di più: lo stesso vino de'boccali /
di altre saline; penetra nelle carni più profondamente, ed insomma sala di più.
carni più profondamente, ed insomma sala di più. 10. subire il processo
brine. pindemonte, 219: le più fine / odorifere essenze, e le
alcuni volsero il cielo essere un alito più purgato della sostanza aerea, colasù alzatosi
sono... pietre fini di più sorte,... medaglie maschere,
2. nei frigoriferi, la cella più fredda dove si produce il ghiaccio e
il ghiaccio e vengono conservati i cibi più facilmente deperibili. congelazióne, sf.
, che consiste neltesporle per un tempo più o meno lungo a temperature assai basse
d'ariento vivo, onde cupido perderia più tempo in tentar di fermargli, che non
presi con eccesso e continuamente non producono più quella momentanea energia che sogliono produrre,
: la parte concava è tutta per lo più, ma non sempre, incrostata,
e il valore; onde chi aveva più di questo, dovesse avere più di quella
aveva più di questo, dovesse avere più di quella, o chi più di
avere più di quella, o chi più di quella, più di questo.
, o chi più di quella, più di questo. = deriv.
corpo] gli è [alla pietra] più congeneo e connaturale, e gli è
congeneo e connaturale, e gli è più o simile o atto a conservarla,
a conservarla, se determinarà per il più corto camino rettamente di rapportarsi a quello
: diamo che la scultura abbraccia molte più arti come congeneri e ne ha molte più
più arti come congeneri e ne ha molte più sottoposte che la pittura. algarotti,
operare il medesimo moto, e rigonfiano insieme più muscoli a un tratto, e compagni
persona, è conforme alla sua natura più profonda, ai suoi gusti, al
un mese in sicilia, nella parte più strenuamente indigena dell'isola per di più
più strenuamente indigena dell'isola per di più, e vi era stato sbalzato dritto dritto
e freddi ricorrenti... e col più remoto antecedente d'una quasi congenita debolezza
d'ogni filosofìa, non bastano ora più per noi. manzoni, 928: una
vellutata e bianca, dapprima impallidì di più, eppoi subito si congestionò.
, ed è già tra le città più congestionate del mondo. congestióne,
provoca, in essa, gonfiore e rossore più o meno intenso).
. comisso, 7-288: non si avvertiva più la fastidiosa congestione data dai forestieri,
et dire che l'amore del padre per più rispecti sia troppo grandissimo. leone ebreo
ha maggior copia, / spesso sente più inopia, / empiendosi di false conghiet-
e forse il meglio, da mettere in più evidenza. vico, in: vi
fondata sulle stime dei piloti che lo facevano più picciolo che non è. g.
poi finisci col credere anche alle congetture più sottili dei fatti, ed il racconto sempre
sempre meglio si perfeziona; poi, più tardi, sarà la storia a rilavorarci,
quello della sua origine storica, ossia della più antica forma, documentabile e congetturabile,
congetturali. tommaseo, i-506: il più dei medici non credenti intendono il linguaggio
una tal confusione, che costrinse i più assennati a dismettere affatto tal sorta di
ma sì bene, quanto al poterlo con più utilità usare. guicciardini, i-5:
cose, può congetturarne e concepirne le più recondite, e denominarle, e scomporle in
bene che la sua non dovesse esser più abitabile che da topi e da faine.
nostro volgare, si può congetturare con più o meno di verisimiglianza, ma non
9-499: quando qualcuno occupava un posto più o meno importante, si cominciava a parlare
ritornò d'asia distribuì mille cadi, più che cento congi, di vino.
in modo che si uniscano o aderiscano più o meno perfettamente; collegare strettamente;
rosa novella, / e poi con quella più fior congiugnendo / al biondo capo fando
estati. 3. raccogliere insieme più persone; unire nella stessa condizione,
stato, nella stessa azione due o più persone; collegare, accordare, accomunare
re celestiale gode sopra un peccatore convertito più che sopra novantanove giusti, li quali non
difesa. ariosto, 17-84: dei più cari e più fidi al re fur
ariosto, 17-84: dei più cari e più fidi al re fur otto / che
/ che mi son del partir vie più goloso. boccaccio, i-415: o allegrezza
fero destino mi disgiunse, / amor più mi congiunse, / onorando ancor tossa /
onorando ancor tossa / quant'io più far mi possa! marino, 12-87:
. d'annunzio, iv-2-504: una comunione più lucida ci congiunse: si formò intorno
; aggiungere; avere, possedere in più (specie al figur.).
..., come si vede per più sua pistole e opere composte. castiglione
, i-596: per noi la grammatica più efficacemente didattica è quella che..
due rive, par che renda ancor più sensibile all'occhio questa trasformazione, e
9. ant. accoppiare; mescolare più cose insieme. fiorio, pref.
figur. guittone, 248-16: quando più matera lui [al fuoco] si
al fuoco] si gionge, / più arde consumando ciò che 'nvene / e a
è che l'animale muore e che più animale non è. boccaccio, i-23:
, e con noi sempre vi congiungevate con più ardente disio che non era il solito
e la donna non si congiungano insieme più, come facevano già, che generavano
padre e della madre, / ma più la mia, perché solo con me s'