Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.21 - Da CETO a CETRARIA (6 risultati)

i contadini e gli uomini del popolo, più franchi e sinceri in ogni atto,

vita alla loro maniera trovandosi sempre più vicini al vero, e vivendo in una

tu, cui non piacque su la via più trita / la folla urtar che dietro

cetonie di tutti i colori. le più belle erano le verdi, poi ce

d'un angelo non moverà mai un concento più soave di questa parola pronunciata da quelle

giuoco / a'neri, di cui più non vo'ripetere. -temperare la cetra

vol. III Pag.22 - Da CETRINA a CHE (9 risultati)

5-5-838: già chiaman l'ortolan che più non tarde, / il soave popon la

, cetrioli e uva, le mangiano più volentieri acerbe che mature, e molti

o complemento oggetto: per lo più segue immediatamente il nome a cui si

questi fue il maggior tiranno e 'l più possente e ricco, che fosse in

ricco mi pare; e non quel che più prezza / ciò che non ha,

., 9 (154): crediam più opportuno di raccontar brevemente la storia antecedente

medici, 363: abbiamo disopra concluso e più volte difìnito « gentile * potersi chiamare

leopardi, iv-15: esso genio riportò più fiere maledizioni e più grave odio da

esso genio riportò più fiere maledizioni e più grave odio da coloro in che egli ottenne

vol. III Pag.23 - Da CHE a CHE (18 risultati)

344: al tempo / che la vita più degna era e più umana. montale

che la vita più degna era e più umana. montale, 1 -77: giunge

medici, 130: non vidi mai la più leggiadra testa, / né sì lucente

che, senza farvi torto, vai più un pelo della sua barba che tutta

serdonati, 7-637: di trecento e più che erano, si ridussero alla somma

cardinalato trasse. il che tanto fu più notabile quanto, fuora di ogni passato

e di quel pretto, come notava più sopra, prendetevela coi vocabolaristi. ojetti

loro azioni: che è del resto il più inesorabile modo di giudicarli. -preceduto

... non par già ella di più antica lingua che le novelle del predetto

gli potrebbe fare qualche giarda e farnelo più savio per un'altra volta.

potranno... venderli a chi più loro piacerà; con che un anno avanti

(47): ciascun (quasi non più viver dovesse) aveva, sì come

messe in abbandono; di che le più delle case erano divenute comuni e così l'

per che l'una, che alquanto era più baldanzosa, disse all'altra. guicciardini

si fa sempre; ma fassi per lo più quando la voce, che dinanzi a

. guittone, 175-4: nescienza e più scienza carnale / e secular, di

dimostro, dove ha maggiori maestri e più savi uomini in quella [in roma]

tutte le arti, che aveva ed ha più di questi sottoposti, era ed è

vol. III Pag.24 - Da CHE a CHE (16 risultati)

in che tu patisci, ma di più la grandezza, la degnità, e.

sommo nel mio core, che non ha più di che dolersi. vasari, iii-141

dolersi. vasari, iii-141: non avendo più che fare a pisa, si condusse

e forte gli eran sembrate due ragioni più che sufficienti per una tale scelta. nievo

, prima che fosse intrapresa! -che più?: formula conclusiva, a indicare

conclusiva, a indicare che non occorre più diffondersi su un argomento. livio volgar

livio volgar., ii-1-341: che più? vostre proprie cose in quale stato

stato sono? aretino, 2-139: che più? io trascorro, coi piedi che

reti. guarini, 288: che più? vestita da giocolare, non sa far

col ferro egli assai... che più? mi udranno, / se mi

rivolta? guai! / che più? gli udimmo pur; come de'suoi

sperimentali e calcolatrici... che più? quell'alfabeto medesimo che adoperate a

di un nome dimenticato o del termine più appropriato per l'ulteriore determinazione di un

1-165: ed a che fare racconterò io più i portici, i tempi, i

di loro: a che ne andremo noi più a casa stasera? quelle lenzuola casalinghe

alleggerimento ritornava a lui, o con più dolore.

vol. III Pag.25 - Da CHE a CHE (7 risultati)

): le furon tenuti gli occhi addosso più che mai: che è che non

che causa il moto naturale nel fine sia più veloce che nel principio. magalotti,

vai tu predicando? non mi far più sentire queste brutte parole. la vera libertà

p. f. giambullari, 456: più per un certo che di riputazione,

personaggino, egli è uno degli uomini più a garbo che conti la toscana. nievo

commendatorile e ministeriale, sì, però, più che altro, un non so che

n'è, pur troppo, di più vecchi d'un secolo perché cent'anni fa

vol. III Pag.26 - Da CHE a CHE (12 risultati)

del mio perfetto vino: onde io son più conosciuto per suo conto che per il

rasente, che non si poteva andar più in là un minimo che. sassetti,

; la forma semplice si usa solo più nella locuz. avvenga che può.

, 38: imponetemi che altro peso più vi aggrada. sassetti, 21: il

lo bene manifestare del concetto si è più amato e commendato. idem, par

, universale fonte, / che tu più non rifulga? pavese, 9-25: attaccarono

a quel che dicono, è una delle più giovani: ma è della costola d'

risposto, che di quella raunata niente più si farebbe; e che alcuni fanti erano

soffra e consente, / del suo lacciuol più forte altri il disarmi? calvino,

11 cavaliere pigliasse le veraci, e le più leggiere armi, siccome liberato di

leggiere armi, siccome liberato di più grave peso, più sicuramente com

siccome liberato di più grave peso, più sicuramente com battesse, e

vol. III Pag.27 - Da CHE a CHE (36 risultati)

nelle parti interne, che nelle parti più vicine alla superficie superiore: tal che

mi punge / si che, sedendo, più che mai son lunge / da trovar

dante, inf., 26-22: e più lo 'ngegno af- freno ch'i'non

una meraviglia. voi non olezzate già più muschio e ambra voi ora. nieri,

, vi-1-117 (1-6): e più non vi bisogna stare a dura, /

parlando vai, / che studii esser più terso / e pulito che mai?

impresa vasta e complicata, e tanto più faticosa, che due mariti, spalleggiati

io duro è vana cosa, / che più ritorni quanto più ti scaccio. comisso

vana cosa, / che più ritorni quanto più ti scaccio. comisso, 7-55:

donne col capezzale tanto aperto che mostravano più giù che le ditelle! guicciardini, 57

giacomo da lentini, 2-60: bionda più c'auro fino. latini, i-1800

ma già a tuo minore / non render più onore / ch'a lui si ne

. giamboni, 7-20: neuna cosa più ferma, o più bene avventurata,

7-20: neuna cosa più ferma, o più bene avventurata, o più da lodare

, o più bene avventurata, o più da lodare è nella repubblica che abbondare

feria per la fronte / non di più colpo che soave vento. petrarca,

donna sotto un verde lauro / vidi, più bianca e più fredda che neve /

lauro / vidi, più bianca e più fredda che neve / non percossa dal sol

capellano volgar., i-31: e più dovere meriti quello che più beni ha

i-31: e più dovere meriti quello che più beni ha fatti, che quello che

ficino, 2-86: quanto il tutto è più perfetto che la parte, tanto è

perfetto che la parte, tanto è più perfetto il corpo del mondo, che

detto, / nel viso si mostrò più che mai lieta. castiglione, 465:

; nientedimeno, secondo me, è più apparente che vero. guarini, 103:

. una fèra e un cane / stima più che l'amor di mille ninfe.

occupava. alfieri, 1-6: assai più largo mantenitore che non promettitore fui sempre

sempre. foscolo, 1-75: tendea / più che al racquisto d'elena, e

che lo sia l'aspetto de'suoi più familiari. gozzano, 150: meglio

far poesia è diventato per me, più che mai, modo concreto di amar

iv-31: mi abbatterà meno di non più udire / i gridi vivi della sua purezza

calvino, 1-474: a guardarli si sentiva più che mai soddisfatto di sé, e

come piuttosto, anzi (ant. più presto, innanzi); rar.

: buonamico... averebbe voluto più presto dormire che dipignere. magalotti,

la fortuna dello edificato... è più o meno maravigliosa, secondo che più

più o meno maravigliosa, secondo che più o meno è virtuoso colui che ne

macchine e'vuol che operi, o più insieme, ma quelle sole, le macchine

vol. III Pag.255 - Da CODESTUI a CODICE (2 risultati)

(aegithalos caudatus), col capo sia più agevole la ricerca e più facile l'interpretabianco

col capo sia più agevole la ricerca e più facile l'interpretabianco, becco brevissimo,

vol. III Pag.256 - Da CODICILLABILE a CODIFICARE (7 risultati)

di leggi, ufficiale o privata, più o meno rispondente a carattere di organicità

compendio delle lor leggi, e al più col solo codice. beccaria, 1-311:

registrati nel codice penale con le circostanze più gravi, trovi qua entro. nievo,

foglio di causa, e il carcerato più esperto, uno che c'aveva il codice

(94): studiò di più il passo, per... arrivar

di notte: che era una delle leggi più precise, e più severamente mantenute dal

era una delle leggi più precise, e più severamente mantenute dal codice cappuccinesco. pellico

vol. III Pag.257 - Da CODIFICATO a CODIVISIONE (9 risultati)

esempio di altre società che si reputano più evolute. pavese, 8-374: dopo

codiglio, / dal cinquantotto all'oca più d'un miglio. d'alberti, 215

, qualche abomi- natore de'codini è più codino di loro. codino,

il ritrovò [cioè l'elefante] più che d'assai / d'un naso cinquantotto

, che quando sono bagnate non stanno più ferme e vanno di qua e di là

coda piccola, sottile, per lo più mozza (tipica dei cagnolini).

dalla coda rossa. ve n'ha di più specie anche in italia.

215: 'coditremola', piccolo uccelletto di più spezie, buono a mangiare; è così

ove i concetti vengono successivamente divisi sotto più di un aspetto. = ¦

vol. III Pag.258 - Da CODIZZOLO a COERCIZIONE (6 risultati)

vi sono in cielo codute, assai più belle dell'altre? salvini, 5-101:

: e sette dié, dell'aure più veloci, codute cagnolette. coeditóre,

edizione fatta in comune da due o più editori. -contratto di coedizione: in

razionali di un monomio; in senso più ristretto, il fattore numerico (quindi

prensile, spine corte, nascoste per lo più sotto il pelame (e vivono nell'

derrate fatta d'intesa fra due o più persone, al fine di rivenderle con

vol. III Pag.259 - Da COEREDE a COESISTENZA (10 risultati)

i romani perché lo rinnegassero entro il più breve termine. panzini, ii-413: la

5-43: si può vivere nel paese più democratico della terra, ma se si è

, i-196: nessun carattere ci pare più coerente del suo [di garibaldi]

. ha una forza equabile, e più diffusa che intensa, la quale può

vide infatti la dama: incastonata nella più assoluta coerenza con la propria figura,

manzoni, 901: ammesso ciò, più o meno avvertitamente, un tal precetto

vivere, e perciò sempre celebratissimo, più per l'ardire, o piuttosto la

delle varie acque] e nel loro colore più o meno cupo, e nella maggiore

] con la sua forza di coesione è più volte rimasto l'unica forza viva del

gioia, 1-i-343: quando due o più cose sogliono coesistere o succedersi, dall'

vol. III Pag.260 - Da COESISTERE a COFANETTO (14 risultati)

coesistenza paragenetica: associazione di due o più minerali primari retta da particolari norme (

gioia, 1-i-343: quando due o più cose sogliono coe sistere o

esistere a un tempo due o più oggetti, con qualche relazione reale o ideale

dio, e incomunicabili, avrebbero date idee più pure della natura divina. 2

di ghiaccio: a misura che riceverà più o meno vergine in sé l'assoluta disperata

parti di quel ghiaccio, sentirà dolore più intenso, che ricevendolo per il.

5-5: la mia bellezza... più miei coetanei giovanetti... accese

fiducia, le idee degli uni sono più attemperate a quelle degli altri. nievo,

pavese, i-412: nulla mi era più caro che, in certe notti d'aprile

ed egualmente eterno (e per lo più viene detto delle persone divine e dei

... vi se n'allegherà una più antica ancora e coeva al mondo,

natura, la quale tu vai sempre più disvelando al guardo mortale, mostrami almeno

al guardo mortale, mostrami almeno la più schietta delle sue forme. de sanctis

, veggendo questo, imbianeòe, come il più de'buffoni fanno, e temperossi,

vol. III Pag.261 - Da COFANISTA a COGITATA (5 risultati)

. b. giambullari, 1-2-376: più cofanetti / di triboli di ferro par

contro la murata o salirono ai ponti più alti e taluni s'arrampicarono fin sulle coffe

moretti, 46: or chi t'ascolta più? chi si sovviene / della tua

/ anche tua madre non ti vuol più bene? = voce dotta,

ma per mezzo di quella cogita una più eccellente spezie nell'anima, nell'angelo,

vol. III Pag.262 - Da COGITATIVO a COGLIERE (8 risultati)

accendono il lume razionale con cui veggono più che ordinariamente. buonarroti il giovane,

il giovane, i-503: hacci di più un'altra maniera di adoperarla, che

: i benedettini, che sono i più antichi claustrali di occidente, esprimono la

esprimono la potenza cogitativa nel suo grado più semplice e popolare, che è la

, 4-310: marco e matteo non eran più scrittori, / ché di seccar le

di fiori, ella ne colse un de'più vaghi. magalotti, 1-442: qual

l'onorate / cose cercando, il più bel fior ne colse. 5. caterina

esopo poeta ne la prima favola, più è prode al gallo uno grano che una

vol. III Pag.263 - Da COGLIERE a COGLIERE (15 risultati)

il tempo fugace / né si coglie mai più: / divora agli anni edace /

, poter di córre / dal del più lontano / un pugno d'astri / pareami

pioverle, 1-148: queste parole, più che mie, erano colte sulla bocca degli

ramo, / ove men teme, ivi più tosto è colto. fazio, i-13-2

anni il suo fin colse; / ché più assai quel campa che ben vive.

20-31: facendo lor giurar, che se più colti / altri uomini vernano in questi

, il mostrar di farne una era il più sicuro mezzo che trovar si potesse.

te la coglie a volo anche nelle sue più fugge- voli apparizioni, e te ne

nell'interno delle menti, divenne ancora più smorto. 10. riuscire a

a coglierlo. sbarbaro, 1-53: più tardi i colori si fondono. il

dante, inf., 24-133: più mi duol che tu m'hai colto

8-234: in tanto vendile nascosamente a chi più ne dà, guardandoti che i tuoi

queste navi / ned or né poscia più ti colga io mai; / ché forse

vittorie ottenute contro gl'insorgenti hanno distrutti più uomini da bene che scellerati. questi,

ne vien'ridendo; / e perché più d'una volta m'hai colto,

vol. III Pag.264 - Da COGLIETTA a COGLIONE (12 risultati)

, il pretesto: scegliere il momento più propizio e opportuno di fare qualcosa.

, xxiv-824: dal loro timore reso più ardito cleonte, colto il tempo opportuno

tenni. -cogliere il più bel fiore: ciò che vi è di

quell'accademia... cogliere il più bel fiore degli scrittori, che non aveano

ne darò un esempio acciocché vi sia più chiaro il mio pensamento, e abbiate ad

coglioni del cavallo son molto grandi, è più rustico. piovano arlotto, 97:

e goffo di ventiquattro carati diventi il più favorito di questa corte. bruno,

oh, che ciarlone! / ché mena più la lingua che le mani. sagredo

anche gli uomini onesti, la plebe più sozza, più disonesta e sboccata.

onesti, la plebe più sozza, più disonesta e sboccata. baretti, i-207

patito nel disastro l'ulà: la più grande ruota, aveva detto il calafato

detto il calafato insolente, e la più cogliona che girasse sul po;

vol. III Pag.265 - Da COGLIONELLA a COGNAZIONE (6 risultati)

quantità di coglionerie, come le chiamava più precisamente don blasco. palazzeschi, 1-340

, 96: cognata e fratello furono più mordenti di prima, specialmente vedendo che

ella non spendeva per sé un carlino di più. pavese, 5-34: era la

3-872: a la verità nulla cosa è più prossima e cognata che la scienza.

petto. pascoli, 867: tra grida più fiere che squilli, / di viva

maschile; agnazione). in senso più ristretto e in contrapposto ad agnazione:

vol. III Pag.266 - Da COGNITÉZZA a COGNIZIONE (19 risultati)

fu verona, dove la cognazione de'più antichi abitatori è credibile gli facesse ricevere

e il padrino e tra i parenti più stretti del soggetto e il ministro e

virtù del suo obietto, s'informò più del vero. gelli, 6-61:

: io mi voglio fare un poco più dalla lunga, e ragionarvi alquanto delle

conoscere. il linguaggio filosofico moderno usa più sovente * conoscitivo '; ma questo non

non è morto né oscuro, e più corto. 2. sf.

ella [maria] intese e cognobbe più che colui che salì infino al terzo cielo

che salì infino al terzo cielo; infinito più di lui; meglio, io ti

: indirizzandole a perseo suo scolare, più cognito mediante il maestro, che per

il loro civismo che insegnino gratis le scienze più necessarie a un vero repubblicano. tommaseo-rigutini

l'animo suo e l'indole sono, più o meno, sperimentati, e si

e però per quelle cose che noi veggiamo più prestanti ne'corpi, sogliamo spesso delle

di creature, ita che una è più bella e più perfetta dell'altra,

ita che una è più bella e più perfetta dell'altra, acciò che lo

come stolto, / avea di fera più che d'uomo il volto. castiglione,

grandezza della natura, per venire il più che potevano a quella somma cognizione,

. boccalini, i-281: niuna cosa più è contraria alle riforme, che il

rivoluzioni dei corpi celesti sieno loro con più distinta cognizione presenti, che le vicine

e. gadda, 5-249: sollecitò a più tratti uno zolfanello, un altro,

vol. III Pag.267 - Da COGNO a COGNOME (10 risultati)

la cognizione. pallavicino, 1-310: la più imperfetta maniera di ottener l'essere,

e divine, che noi, da più chiara e distinta cognizione illustrati, angioli chiamiamo

sassetti, 340: e chi fusse più giovane, ed avesse più principio della

e chi fusse più giovane, ed avesse più principio della medicina, come io scrivo

di cognizioni non credo d'essere de'più addietro. salvini, 39-ii-5: adunque

che si acquistano a fatica, si convertono più tosto in sapere, come fanno un

di qualcosa: apprenderla (per lo più in modo casuale). s trapar

venire in cognizione quali di essi sieno più pregni d'umido, e quali più degli

sieno più pregni d'umido, e quali più degli altri secchi ed asciutti. l

guicciardini, i-25: e a chi appartiene più che

vol. III Pag.268 - Da COGNOMINARE a COINCIDENZA (6 risultati)

titolo di * francesco peccatore'. altro più abbominevole non ne trovò: e al

il poeta di fusignano, il quale, più che appassionarsi alla lettura, smaniava sulla

m'aveva ornai tra i suoi discepoli più zelanti. cognominazióne, sf. ant

consimili di qualsivoglia colore, per lo più fluitate e rese tondeggianti. cogoli d'egitto

contemporaneo o concomitante di due o più circostanze o avvenimenti; incontro simultaneo

(e spesso inatteso) di due o più cose. scala del paradiso:

vol. III Pag.269 - Da COINCIDERE a COITO (6 risultati)

scarica presso che simultanea di due o più contatori di geiger- muller. =

di strada in cui le pozzanghere erano più larghe e profonde. calvino, 1-280

di imprenditori sociali che, per lo più affidandosi reciprocamente un certo numero di proprie

98: 'cointeressenza 'è voce ancor più sbagliata; perché non ad * interesse

, detto anche lupo delle praterie, più piccolo del lupo, al quale assomiglia

della concezione... nelle cerve pure più presto si veg- giono, conciossiaché prima

vol. III Pag.270 - Da COL a COLÀ (17 risultati)

dell'uve dunque è l'operazione forse più interessante nella manifattura del vino; e

vento che dura, senza mutare, per più giorni. = forse dallo spagn

i-1-25: uno fu dei lor pensier più belli / di far venir d'europa i

di banane... e quel che più importa d'ogni altra cosa, copia

è assai simile alla melagrana, con più o meno granelli, secondo il vigor della

: quivi gabbando una vecchia, e più colà sforzando una giovane, e'si cacciarono

, che né io né essi la potevano più portare. cellini, 1-36 (99

favoleggia cantando, / perché a lui più s'attenda; / pur colà si ragiona

angosce e di desio, / morte chiamai più volte, e lungamente / mi sedetti

i ove di molle piè l'orma è più rara. nievo, 33: una

che suona a taluni teorici di colà più grandioso e rigoglioso e virile attributo da

/ ciò che si vuole, e più non dimandare. idem, purg.,

di fiori, ella ne colse un de'più vaghi: e ne parlarono insieme della

, il., ii-396: i centri più attivi di questi avvenimenti furono napoli e

dove le idee nuove si erano mostrate più vive. carducci, 119: il buon

corro spesso e rientro / colà donde più largo il duol trabocchi. 4

: in questa stessa età di menti più scorte e benanco erudite dalle filosofie,

vol. III Pag.271 - Da COLABILITÀ a COLARE (7 risultati)

tutti gli uomini fanno del male, chi più chi meno siamo peccatori. ma perché

d'acqua..., non può più dirittamente dare nel segno di prima.

dignità dopo il re), scritta con più bontà che circospezione ima lettera, da

emisferica generalmente di metallo (per lo più alluminio), tutto bucherellato e munito

adagio (e si riferisce per lo più al sangue che esce da una ferita

. campana, 68: il cuculo cola più lento due note velate / nel silenzio

galattia,... / ed è più dura che lo profferito, / e

vol. III Pag.272 - Da COLARE a COLASSÙ (6 risultati)

. d. bartoli, 35-18: da più d'un fra essi udirete diffinitivamente rispondervi

si sentivan gocciar sulle lastre. e più consumante che mai era l'insoddisfatto desiderio

, a capo d'anno si trova il più delle volte non esser rimasto in quella

in tali nazioni la circolazione è sempre più languida che nelle nazioni manifatturiere o commercianti

fondi. cattaneo, ii-2-73: le case più potenti, riconosciuto il vantaggio che possono

, andare a picco. -per lo più: colare a picco, colare a

vol. III Pag.273 - Da COLATA a COLATO (9 risultati)

alcuni volsero il cielo essere un alito più purgato della sostanza aerea, colasù alzatosi

2. figur. per indicare le più alte autorità, i gradi più elevati

le più alte autorità, i gradi più elevati della gerarchia politica, che raccolgono

emessa da un cratere eruttivo allo stato più o meno fluido che scorre lungo un

comparisca meno, e l'acqua scorra più agevolmente dalla prua alla poppa.

[il liquido trasudato dagli avornelli] la più densa e crassa parte, accagliata in

soderini, ii-13: e però abbi nella più alta parte il colatìo del letame e

prese la differenza dall'essere il seme più saldo e forte, e più colativo e

il seme più saldo e forte, e più colativo e debole. 2.

vol. III Pag.274 - Da COLATO a COLAZIONE (9 risultati)

'l gonnellino e '1 giubberello / han più buchi ch'un vaglio o colatoio.

vallisneri, iii-8: vedeva, per lo più in fra boschi e nere selve,

ordini affinché il colatore sia portato o più a destra, o più a sinistra

portato o più a destra, o più a sinistra secondo il bisogno.

d'annunzio, v-1-409: il vulcano da più giorni ardeva; e per la finestra

fa al mattino appena alzati, per lo più a base di latte, caffè e

. garzoni, 1-625: ma il più giusto orologio del mondo è quello de'villani

fo da me, e altra colazioncina più tardi, e desinare, spendo settantacinque a

spendo settantacinque a ottanta franchi, non più. -colazioncèlla. fagiuoli,

vol. III Pag.275 - Da COLBACCO a COLECISTITE (8 risultati)

cusì, per caldo e zelo, più che marmo / mi trovo fermo di servirla

che nel letto si colcasse, / e più d'un mese si stesse di piatto

dormito due ore, non ci chiude più occhio fino alla mattina. firenzuola,

: s'inclina [la spica] e più s'inclinerà domane / verso la terra

alla primavera, tra le quali senza più fiorire genera il seme rossigno in certe borse

. v.]: la specie più importante è il 4 colchico di autunno '

. / fa che il colchico dia più tardo il fiore. negri, 2-918:

infiammazione della vescichetta biliare, che colpisce più frequentemente il sesso femminile, provocata da

vol. III Pag.276 - Da COLECISTOCINETICO a COLERA (9 risultati)

colèndo, agg. (usato per lo più al superi. colendìssimo).

che una manica ed un calzone vagliono più ch'un par di maniche ed un

stesso ove tu scrivi, si dovrà al più meschino avvocatello scrivere così: alltllustrissimo signore

bot. genere di labiate, comprendente più di un centinaio di specie tropicali,

). entom. uno degli ordini più numerosi e meglio noti della classe degli

diverse signore di mia conoscenza, tra le più colte anzi della nostra società,

differi scono per il collo più corto, le unghie meno lunghe

di sopra di materie acri per lo più biliose, che ripiglia in diversi intervalli

, che cosa sono? scomparse un po'più repentine del solito di qualche milione d'

vol. III Pag.277 - Da COLERE a COLICA (7 risultati)

la adulazione, / (l'arte che più tra noi si studia e cole)

e l'ale; / ch'or di più è fatto sordo, e l'altrui

anonimo, 177e: ciò ch'io più collo / è voi vedere sovente.

attraverso i vasi biliari interrotti per lo più a causa di traumi operatori o accidentali.

benigno, che si forma per lo più sull'osso temporale, formato da una

non possiamo adottare, per lo più, che l'antispasto (giambo

fibre muscolari lisce, provocate per lo più da calcoli e da irritazioni nervose (

vol. III Pag.278 - Da COLICO a COLLA (13 risultati)

e lo trovano giovevole a molte malattie più contumaci ed in particolare alla doglia colica

frequente, e, per lo più, molesto colamento, com'indica la desinenza

simili al lauro, che produce le foglie più larghe, ma sono più tonde e

le foglie più larghe, ma sono più tonde e più ampie, di modo che

larghe, ma sono più tonde e più ampie, di modo che paiono simili

simili a quelle degli olmi, quantunque più lunghe, dal- l'una parte

parti: si ricava per lo più da sostanze animali (o anche vegetali,

scami, sottoposti a ebollizione più o meno pro lungata con

4 limbellucci ', perché per lo più s'adoperano quelle legature di carte pecorine

tocche dal coltello del conciatore, sono più grasse, e perciò più atte a far

conciatore, sono più grasse, e perciò più atte a far colla, la quale

spariscono gli addentellati e non c'è più colla 0 cemento, che valga a

. quando hanno passato giovinezza, son più longeve degli uomini. -colla d'

vol. III Pag.279 - Da COLLA a COLLABORAZIONE (13 risultati)

. questa colla si fa di più ragioni pesce. questa metten

.]: 'colla a bocca': colla più purifi cata e ridotta in

senza imbeversene e spanderlo. l'uso più moderno è di incollare non la carta,

aretino, 1-60: egli, ch'è più plebeo che la plebe, cominciò raffazzonato

che dolor mi tolla: / ch'è più quel, che mi fa frat'angoliere,

o a termine (e per lo più nella sfera intellettuale). tommaseo

le autorità d'occupazione nemiche (per lo più con riferimento al periodo d'occupazione tedesca

cuore, che resterà nella storia la più amabile contradizione di una generazione fatalmente equivoca

presta lavoro subordinato. - in senso più stretto chi con il suo lavoro subordinato

ma non mancano esempi di collaborazione in quelle più propriamente di creazione poetica. soffici,

mia collaborazione a quei giornali, assai più chiusi d'oggi a roba del genere

, 6-146: la scuola tiene il più stretto contatto con le famiglie degli alunni

accordi tra diversi paesi, ad attuare un più armonico impiego e sviluppo della terra,

vol. III Pag.280 - Da COLLABORAZIONISMO a COLLARE (8 risultati)

catena da portare in uno o più giri al collo, composto da

: questa strada... è la più orrenda del mondo... una

, collana di poco prezzo o apparenza, più conforme all'uso presente di * collanuzza

collaro pavonazzo. pananti, 1-8: ma più assai che la delfica corona / valutava

collare; / devoto al pentolo / più che all'altare. nievo, 154:

il castellano, -ella ha il viso più sparuto del suo collare, reverendo.

3. ampio colletto, per lo più rigido, portato dalle donne, che

-anche: colletto maschile, per lo più nelle divise militari, alto e rigido

vol. III Pag.281 - Da COLLARE a COLLARETTO (8 risultati)

1-198: l'inventor di questi collari ebbe più sottile ingegno di colui che fece il

tutto di seta e d'ór di più colori: / ond'al primo apparir

, collare dell'annunziata, insignito delle più alte cariche. panzini, iii-540:

discordia, che l'uno volea fusse più collato, e l'altro no. a

collata, e madonna beatrice gridava né più né meno come fanno i tormentati.

delle buone. ma egli senza esser più collato, il tutto ordinatamente confessò.

, 40-i-288: altri anco di virtù più arrischiata, ove nel pendio d'una

catal., al castigliano; le testimonianze più antiche fanno riferimento all'idea di '

vol. III Pag.282 - Da COLLARGOLO a COLLATERALE (9 risultati)

, che '1 collaretto è di panno più grosso che 'l corpo non è, a

del collaretto. alvaro, 9-504: la più grande, col rilievo che dava alla

il collaretto di organdis, non pareva più avere età. 3. locuz

bianca di tela, per lo più ricamata nel mezzo, che i preti appuntano

chi potrà dir de'collarini bianchi / più che neve di monte, ovvero azzurri

neve di monte, ovvero azzurri / più che l'azzurro d'ogni ciel sereno

dare la collata, siccome si legge in più antichi cirimoniali. = deriv

collaterali, e, benché questi sien più, secondo gli antichi, e molto più

più, secondo gli antichi, e molto più, secondo i moderni, nondimeno bastano

vol. III Pag.283 - Da COLLATERALIA a COLLAZIONE (8 risultati)

che nasce dalla stessa, ma molto più in basso, vicino alla tuberosità esterna

conviene, se elli fusse uno collato, più tosto volere quella pena tu, che

cecchi, 6-401: tornai nella sala più volte, in tre o quattro giorni consecutivi

lodasse il lavoratore, allora non potrebbe più chiamarsi 4 collaudo ', che vale

di un chilometro e 300 metri, più adatto per collaudi che per gare.

quale [testo] si son fatti pregio più monarchi... d'averne diligenti

l'ammette quasi tutte, ed ha più riguardo a la collazione d'esse che alla

copia con copia, sia una o più copie con l'originale. bruno,

vol. III Pag.284 - Da COLLAZIONE a COLLEGA (10 risultati)

tempo, s'incominciarono le collazioni di più testi a penna. leopardi, iii-27

dependessino o tutti o parte de'baroni più potenti del territorio romano. sarpi,

papa, e gli altri benefici per più di due terzi riservati alla sede apostolica

degli offici grandi, delle dignitadi più principali sieno preposti ai soggetti letterati e

sm. elevazione di terreno, per lo più fertile di vegetazione; poggio, collina

dolcemente. firenzuola, 42: fra più verdi colli, assai vicini a fiorenza,

per ciascun verso di mille passi o poco più, gli abitatori della quale con corrotto

occupa sono tre, e'colli sono più di dieci o dodici, e non sono

ricopertosi a fraude colla temuta pelle del più formidabile fra gli animali, corre e galoppa

costa; ma la forza de'guelfi è più nel piano, e quella de'

vol. III Pag.285 - Da COLLEGAMENTO a COLLEGARE (21 risultati)

far le sue / che tarda agide più? / collega ei fummi / sul trono

ministro era sempre quella di usurpar quanto più poteva l'autorità de'suoi colleghi e distruggere

poi per due tre giorni non chiudevano più la bocca né gli occhi.

il collegarsi; legame tra due o più parti di un meccanismo o di

oggetto; comunicazione che si stabilisce tra più parti di ima città, di un territorio

far collegamento di gioie in qualcheduno de'più nobili metalli. pascoli, i-607:

: assegno dei lavori di collegamento, più che d'altro, ai quali gli

5-189: da oggi tu non servirai più da collegamento. hai capito? non ti

. hai capito? non ti farai più vedere in queste vicinanze. se c'incontreremo

privata sorte e a trarre a sé quanto più può dei vantaggi che la colleganza può

vincolo tra noi che poteva dirsi, più che colleganza, amicizia. 4

legame o una comunicazione tra due o più parti (per lo più con riferimento

due o più parti (per lo più con riferimento ai pezzi di un meccanismo,

affezioni e volontà, da niuno arai più aperta e piana via a conoscere tutto e

163: l'intelligenzia muove per fine più alto ed eccellente, che è dio,

disponea per ordine le penne, / dalla più breve alla più lunga elette / acutamente

penne, / dalla più breve alla più lunga elette / acutamente... /

. 2. (per lo più rifl.). unire tra loro più

più rifl.). unire tra loro più persone o più partiti; stringere in

. unire tra loro più persone o più partiti; stringere in lega, alleare,

solamente fra tutte l'amicizie umane la più commendata e lodata; ed è causa

vol. III Pag.286 - Da COLLEGATAMENTE a COLLEGAZIONE (20 risultati)

3. mettere in comunicazione (per lo più con riferimento al telefono e alla radio

e ben si può asserire che quanto di più attrattivo ha la poesia, quanto ha

, anche, era una delle sue più segrete e forti aspirazioni; e questa,

e questa, anche, si spiegò più tardi, collegandola all'istinto degli avi

v-1-952: un fratello del sia, più finito e più spedito, collegato da pochi

fratello del sia, più finito e più spedito, collegato da pochi fili e

e da pochi montanti, con la cellula più libera, con un'ala quasi direi

libera, con un'ala quasi direi più fluida, con tutte le sue linee acutamente

architettura [il dorico], il più massiccio e più forte che avessero i greci

dorico], il più massiccio e più forte che avessero i greci, e meglio

; indissolubilmente collegata con quanto ha di più severo e di più generale l'astratta

quanto ha di più severo e di più generale l'astratta filosofìa...?

le republiche, di costituirvi leggi molto più che come diceva... fuoco

siccome nelle leghe non si dà mai più di quello che uno si prende,

ciascuno si affretta a prendere quanto più può e quanto più presto è possibile.

prendere quanto più può e quanto più presto è possibile. cattaneo,

delle pietre, son durati e mantenuti più che non hanno fatto tutti gli altri

, 2-51: questo istesso congiungimento di più battelli insieme, questa collegazione istessa di

se la potenza del suo peso non è più che la potenza della collegazione ch'ella

i-16: quella lega... più di dodici anni aveva mantenuta la sicurtà comune

vol. III Pag.287 - Da COLLEGIALE a COLLEGIO (16 risultati)

(nel senso di organo costituito da più persone); proprio di un corpo

singoli componenti o, secondo il sistema più diffuso, della maggioranza di essi.

. -organo collegiale: costituito da più persone che agiscono unitariamente sullo stesso piano

natura collegiale; l'essere costituito da più persone con pari poteri (un organo

; l'essere manifestazione della volontà di più per sone costituenti un organo

18-2-73: sono in firenze... più di tarsi tra più chiese,

.. più di tarsi tra più chiese, le quali contrastino tra loro nella

, in ascollegiate) per soddisfare con più decoro al culto disemblea. vino.

). fagiuoli, 3-4-141: di più una commedia anche ho avviato, /

palatina, / la qual mi preme più del collegiato. = deriv.

. collèggio), sm. insieme di più persone riunite in corpo, in base

che la polizia, per esser un poco più attiva, abbia bisogno talora di esser

bisogno talora di esser corretta dalla giustizia, più sollecita e più facile ne sarà la

corretta dalla giustizia, più sollecita e più facile ne sarà la correzione, quando colui

assegnatagli. -dir. organo costituito da più persone, in posizione di uguaglianza

-collegio sindacale: organo proprio dei più im portanti tipi di società

vol. III Pag.288 - Da COLLEGIO a COLLEGIO (12 risultati)

, non essendo messer giannozzo mai più andato ambasciadore, imo di collegio

questo era dopo la signoria il primo e più nobile magi strato di firenze

de'cardinali il pregarono che dovesse dichiarare più aperto. g. villani, 8-66:

in cotesto illustrissimo collegio, ch'io stimi più degno del pontificato, di vostra signoria

signoria illustrissima, e niuno a cui più lo desideri. sarpi, i-64: scrisse

2. per estens. qualsiasi riunione di più persone aventi caratteristiche o qualità in comune

quali io sono ordinata, sono le femmine più misere, che vivendo nel mondo non

collegio / non dia di sé fra noi più mal essempio. piovano arlotto, 214

certo collegio di dottori in casa del più attempato di loro per la lite sua

, sotto una direzione comune, convivono più giovani per ricevere un'educazione, o

potendo, come si dice, mantenere più del proprio nel collegio veterinario, ama

, 29: han fatto l'esame più egregio di tutta la classe. che affanno

vol. III Pag.289 - Da COLLEMA a COLLERA (7 risultati)

sono nelle grandi città, dove per più ragioni non dovrebbero essere, specialmente per

cheni, della famiglia collematacee, che conta più di 150 specie, distribuite su tutta

] mortifica, del resto, poco più d'una famiglia: le collemàcee.

da quel punto il francese non è più padrone di se stesso; labbra

: di questa maniera gendosi sempre più d'una gran collera che aveva in

fatta una bella azione! non più con altro toccandola, quivi diligentissimamente

di peggio, adesso non si faceva più vedere in piazza, addossato al muro del

vol. III Pag.290 - Da COLLERICAMENTE a COLLETTA (18 risultati)

egli [il nostro re] non esce più di palazzo a pigliarsi alcun sollazzo,

a pigliarsi alcun sollazzo, e non va più a caccia, e salta in collora

; in fine e'non si può più con lui. 7. dimin

chi altri di te avrà gioia, più tardi, / s'ora, o pelide

figliuola mia! io non voglio star teco più in cò- lora. ti perdono ogni

suoi giudizi sono degli aggettivi. il più curioso è che veuillot si prende collera

in volto torbido e collerico, il più delle volte ha l'intelletto così rozzo

piangente, / perché, cor mio, più volentier sopporto / di vederti collerico che

i-364. un temperamento collerico affronterà con più impeto e con più severa energia gli

collerico affronterà con più impeto e con più severa energia gli ostacoli opposti al pubblico

diventata cosa infernale, da giustificare le più nere tra le sinistre profezie che si

90: ben forse confesserei qualche stimolo più e meno da natura fusse congiunto alle

già intesi che e sanguinei sono naturalmente più ch'e maninconici amatori; e collerici subiti

, 1-22 (62): a ogniuno più può intervenire delle disgrazie, massimo agli

gli è morto, a me duol egli più che a te: pensi tu che

o di oggetti per contributo volontario di più persone (per venire incontro a bisogni

, secondo l'uso, ma ancora più, eschilo... andò..

venuto, le collette non s'abbiano più a fare. idem, 2-205: '

vol. III Pag.291 - Da COLLETTABILE a COLLETTIVO (15 risultati)

3. etnol. la fase più arcaica deu'economia umana, rappresentata dalla

mezzo di trasporto, per conto di più persone. panzini, iv-147:

secolare vivono nelle proprie case, siano più o meno collettati o gravati.

in platea, che individualmente possono essere più o meno giuste, più o meno

possono essere più o meno giuste, più o meno diritte, diventano collettivamente un

umana ha tanto maggior valore quanto è più vasta e complessa e quasi inestricabile l'

collettivo1, agg. che è comune a più persone o cose; costituito da

persone o cose; costituito da più cose o persone; fatto da più

più cose o persone; fatto da più persone a un fine comune.

tre caterve di studiosi sono per lo più compresi sotto il collettivo titolo di eruditi.

di porgere l'espressione collettiva de'fenomeni più abbondanti. manzoni, 920: come

razziali e nazionali. -rivolto a più persone insieme (un saluto).

costituito dalla manifestazione unitaria delle volontà di più soggetti, le quali hanno contenuto e

-società in nome collettivo: il tipo più elementare di società commerciale, non dotato

parole, dico, del numero del più d'uno. cesarotti, i-59: meritano

vol. III Pag.292 - Da COLLETTIZIO a COLLEZIONE (6 risultati)

diversi popoli, ritroverebbe forse nella sua più acerba età i primi leggerissimi semi di tali

abbigliamento maschile si è venuto sempre più semplificando nella forma e nelle proporzioni);

, / non posson quietar, ma dan più cura. idem, purg.,

pratolini, 9-79: non mi occuperò più di nulla. del resto, avevo

drammatici], finalmente, sono i più: e sono quelli che, non essendo

io vedo, che la loro sia la più nobile delle occupazioni. e almeno li

vol. III Pag.293 - Da COLLEZIONISMO a COLLIMARE (9 risultati)

antichità. giusti, i-468: quello che più mi pone in sospetto fu il solito

. e al fìgur. (per lo più con una sfumatura iron. e scherz

(per chiamarla così) è per lo più d'imitazione, anzi di collezione,

. la scienza pauperaria potè prender forma più dottrinale. vi si fecero collezioni di

e d'altri a una lettura più larga. = voce dotta,

. la tendenza morbosa a raccogliere i più diversi oggetti, presente negli affetti da

; cresce in famiglie, per lo più sui tronchi degli alberi; alcune specie

la deteriora, e sopra ciò è termine più che altro della scienza; vedi un

da settentrione a mezzodì, collimano alla più utile navigazione. nievo, 134:

vol. III Pag.294 - Da COLLIMATORE a COLLIRIO (12 risultati)

signoreggiante ogni cosa all'intorno, daran più piacere et utile a chi viva, sta

e di luce, rinforzò e contemperò più diversamente che per l'addietro i colori

partì egli la sera di quel giorno più contento del solito, e scendendo dalla

e s'accavallano onduleggiando fino ai monti più lontani. pavese, 15: non

. pavese, 15: non è più coltivata quassù la collina. ci sono

. / qui il lavoro non serve più a niente. la vetta è bruciata /

qui valli e collinette dolci; e più lontano montagne, a lungo a lungo rivestite

una pianura collinosa vista da una collina più alta. pasolini, 3-65: tagliando

l'inferiore diviso in due; la corolla più lunga del calice, imbutiforme col lembo

dell'acciaio... operare con più efficacia de'sali recati per colliquaménto nelle

: 'colliquativo', si dice per lo più da'medici di alcune materie che mediante il

affermò [ip- pocrate] una delle più frequenti cagioni dell'idrope essere la colliquazione

vol. III Pag.295 - Da COLLISIONE a COLLO (18 risultati)

lo circondano, può far nascere delle più forti e pericolose collisioni col piano dell'

: situazione in cui coesistono due o più diritti soggettivi appartenenti a soggetti diversi,

un prisma triangolare, nella donna è più sottile, quasi cilindrico e presenta talora

calca in modo arrandellollo, / ch'a più di sei levò il capo dal collo

. moravia, viii-31: ella aveva le più belle spalle, le più beffe braccia

aveva le più belle spalle, le più beffe braccia, il più bel collo che

spalle, le più beffe braccia, il più bel collo che io abbia mai visto

in quei tempi viveva, stimato il più dotto e pio di quel secolo, e

del vostro cuore, e non indurate più il vostro collo. 3.

il gran caldo se ne stanno il più del tempo in casa, in camicia et

^ 'abbracciarle le gambe, e più chino, chinoni giù, i colli dei

anseàtico del perigurdio, questo nella terminologia più recente. 4. parte più

più recente. 4. parte più alta e allungata di alcuni recipienti (

doppo 'l collo cresce, ov'è più largo. garzoni, 1-306: una zucca

del fuoco ella cresce, ma molto più col freddo neff'aggelarsi. baldinucci,

36: e dicesi collo alla più alta parte del fiasco, o della

sp., 11 (206): più sconcia era la figura della donna:

. e dalle spighe che si torgono molto più acutamente nel collo. 6

vol. III Pag.296 - Da COLLO a COLLO (14 risultati)

; / questo passorno, e poi più là un collo / d'un altro monte

collo del capitello, cioè la parte più bassa di esso, non fu mai talmente

36: collo dei capitelli. la parte più bassa del capitello, sempre della grossezza

, ii-28z: 'collo del capitello'. parte più bassa del capitello, sempre della grossezza

avea pien'e fornita / di tradigion più che d'argento e d'oro;

si possa maritare, conviene che abbia più di venti segnali a collo, per

sentirne un'altra, eh? la più bella? si sono pure messi d'accordo

: piegato da un lato (per lo più per ostentare pietà, come i bacchettoni

la notte, e portommi in collo più di cento volte! troppo feci male

e tenendo per la mano i ragazzi più grandini. carducci, i-661: pigli

acqua, e condussono a dirizzarono alle mura più e più scale. boccaccio, dee

e condussono a dirizzarono alle mura più e più scale. boccaccio, dee.,

, / donde il superbo collo / più non potea levar. -avere il

della chiesa erano fra tutti gl'italiani i più straziati, perché avevano sul collo i

vol. III Pag.297 - Da COLLO a COLLO (14 risultati)

! -fur dette / queste, e non più, per lor, parole: il

collo'... significa imo sparlare più grave, uno straparlare; un lavarsi

sino al collo, e non sa più dove battere il capo... la

ivi all'onestade il crollo! / più d'un v'avrà vago jacinto e

... lui non ci vede più dagli occhi... spende l'osso

che 'l signore non te ne parlerà più. b. davanzali, ii-28:

in quello luogo il fiume ha posto più, e ha tenuto più in collo di

ha posto più, e ha tenuto più in collo di quella materia che per

e piani della città, ma i non più allagati. viviani, 1-20: trovai

/ tien tanto in collo, che vie più abbondo / po'doppo quella in esser

abbondo / po'doppo quella in esser più dolente. varchi, v-62: quando

., 5-9 (81): senza più pensare tiratogli il collo, ad una

, modo di tormentare con violenza, più o meno aperta, specialmente animali ragionevoli

, ii-689: la gallina quando non è più buona di fare le uova, le

vol. III Pag.298 - Da COLLO a COLLOCARE (10 risultati)

bon giudicio e dilingenzia e sa pigliar le più sistente nel mettere in relazione le

-tirare il collo alle viti: potarle più lunghe. b. davanzali, ii-489

. serao, i-776: compirono la più difficoltosa operazione, quella del collocamento del

il convegno delle parentele, la situazione più opportuna al collocamento delle figlie. imbriani

disposizione o in disponibilità: guscio di cartilagine più consistente abbian bisogno di provvedimento con cui

sicurtà... sopra il più vantaggioso sito da collocare un neamente

impero / collocò repugnante in fra i più degni. 3. procurare a

tua patria le tue figliuole con migliori e più onorati partiti che vi fussino. b

, se le non si sposano a più ricco di sé; e allora forse si

, 28-21: e quale stella par quinci più poca, / parrebbe luna, locata

vol. III Pag.299 - Da COLLOCATO a COLLOQUIO (9 risultati)

zio, non ci pensai poi più. giusti, i-114: cercherò di collocarmi

qualche stamperia o qui o altrove, più presto che sarà possibile; quello

, ora, non avrebbe trovato più da collocarsi, e nel triste

lingua] meno contorta nella locuzione, più piana ed agevole che non era dianzi,

con un altro in dialogo. -è più proprio, a due in colloquio, che

discussione, abboccamento fra due o più persone, per lo più per questioni

due o più persone, per lo più per questioni di una certa importanza (politica

e volontà e diletto di stare in colloquio più ch'io non solea ». s

. donato degli albanzani, 2-96: domandarono più segreto colloquio, e si gittarono tutti

vol. III Pag.300 - Da COLLORA a COLLUTORIO (13 risultati)

sempre in lunghe dicerie che non avean più fine. parini, 170: l'

che loro chiamano colloqui, de'loro più savi cittadini. = voce dotta

coloro che la formano hanno per la più parte il mal vezzo di portare il collo

, 219: collotorto, specie di uccello più grande d'una passera, simile nelle

, simile nelle penne all'assiuolo, che più comunemente è detto 4 torcicollo '.

marino, 20-127: con un braccio il più forte che potè / di sovra la

lardo e di cotenna, entrò anche più fosco e imbiecato degli altri giorni. silone

'. concerto segreto fra due o più, aventi interessi opposti o concorrenti,

.]: il complice 'ha parte più diretta. 4 il

sf. accordo segreto fra due o più persóne per ottenere vantaggi illeciti, ingannando

. -per estens.: qualsiasi intesa più o meno segreta e fraudolenta per danneggiare

tutto. diventò una voce normale, più che normale... faceva dei gargarismi

. sono un collutorio comune di che più o meno bravamente ci gargarizziamo,

vol. III Pag.301 - Da COLLUTTARE a COLMATORE (13 risultati)

seguivano il re, ma la più sana, la migliore e la più valida

più sana, la migliore e la più valida parte della francia; e

piano perfetto,... e sono più basse dov'è il principal corso

/ fra le tenere gemme i più bei fregi, / se ne colmava il

. tommaseo, ii-116: una delle più gravi ingiustizie che soglian farsi ai degni

colmata la misura; e non vi temo più. [ediz. 1827 (89)

nel centro e ai lati (per renderlo più atto al transito). c

, il che s'aspetta a le strade più larghe; o vero da gli lati

lati, che impediscono manco le vie più strette; o veramente per il diritto della

innonda- zioni colmavano di materie i luoghi più bassi. -anche rifl.

a questi stagni, facendogli scaricare per luoghi più bassi; ed essendo il loro letto

terre che il contengono, non saria più stato navigabile. targioni tozzetti, n-1-53:

circondario delle colmate di bellavista rimane assai più alto. pananti, i-268: poi dice

vol. III Pag.302 - Da COLMATURA a COLMO (19 risultati)

» mostra che porti seco un pò più che la colmatura. 3. colmata

sopra il deserto delle tegole / né più discende nelle vie profonde, / va

, sommità, culmine; il punto più alto di un luogo (e anche del

fabri si fa in un altro modo, più duro sì, ma più minuto facendo

modo, più duro sì, ma più minuto facendo in terra una fossa di diametro

fra'santi: e sol quando ei più vibra / tersi dal colmo dell'olimpo ardori

mostri, animo ardito, / là nel più alto colmo, onde dirupa / l'

. 2. figur. il grado più elevato, la misura maggiore, il

/ mente dir posso ch'io fui nel più colmo. antonio da ferrara, ix-130

tu non sie sì alto, che più non puoi andare in su; io veggio

eccellenzia. guicciardini, ii-96: nel colmo più alto delle maggiori speranze, come sono

alla fin pervenuti grado per grado al più alto colmo delle figure ingegnose, a pa-

, 1-227: anche oggidì, dove più fioriscono, più sono umani e delicati i

anche oggidì, dove più fioriscono, più sono umani e delicati i costumi,

antenati. alfieri, 1-24: e vie più sordo alle minacce, all'uno /

oggi ei giunge al colmo / d'ogni più fero eccesso. fiacchi, 88:

colmo, la chiarità crescesse e diventasse più limpida. pirandello, 7-239: « già

4. archit. il livello più alto raggiunto in un tetto dagli spioventi

là in liguria, di queste case, più che a case simili a fornaci.

vol. III Pag.303 - Da COLMO a COLOFONIA (10 risultati)

sue azioni); che è al grado più alto, che giunge fin quasi all'

è colma: non se ne può più, si è giunti a un punto

l'alte nubi altier lo scorgo, / più le superbe penne al vento porgo,

l'anima mia versan dolcezza, / più che dugento filli. marino, 313:

: ne'colmi giardini traspariva disegno de'più vaghi ornamenti, e sedili, ove

di mantova, che nel mezzo è più colma. magalotti, 9-2-5: vetri.

, quando incominciarono ad essere le dalmatiche più frequenti, le quali avean le maniche

: metti sopra 'l male, dove èe più rosso, delle foglie di colocasia,

. residuo solido, di colore giallo più o meno intenso, di aspetto vetroso,

un pezzo di resina, di quella che più special- mente chiamasi pece greca, o

vol. III Pag.304 - Da COLOGARITMO a COLOMBANA (9 risultati)

è toa forma degna? / qual cosa più sumiglia / a la toa gran beltate

di legno, oppure l'imione di più grosse travi che sostengono tutto il corpo

3. vela di colomba: la vela più alta delle navi a vele quadre.

quali ne sono molto ghiotti, e più che gli altri, gli stor- negli

le ghiandaie? viani, 13-200: né più s'ode il cacciatore selvatico zampognare alle

che hanno pippioni, e scambiansi in più luogora per lo cammino a colombaie disputate

che sportino in fuori un mezzo braccio o più, per le quali abbino i colombi

, il qual con mio figliuolo suole il più delle volte accomunar le prede, e

acerbi dolori delle parturienti e tutte le più crudeli morti. tocci, 1-52: a

vol. III Pag.305 - Da COLOMBANO a COLOMBINO (11 risultati)

laberinti sotterranei con varie nicchiette a più ordini, a guisa di colombari, per

per la mole minore e per i colori più uniformi e scuri (ed è detto

ordinariamente fanno tre uova, e non figliano più di due volte la primavera. soderini

: virginio, io ho avuta la più onorata moglie che fusse in questa città

di sposarsi colla sighignola non aveva discorso più, ma neppure le aveva proposto di

altro spettatore l'esaudimento del desiderio che più gli sta a cuore. la « colombina

un colore azzurrino: oh! non più come un tempo quando non c'eran

, a questi mattini, non aveva più del terrestre: la tinta che le viene

: molti son quei, cui di versar più aggrada /... del fimo

violetto. ojetti, i-567: è il più elegante, anzi il più inglese tra

è il più elegante, anzi il più inglese tra gli obesi e i barbuti di

vol. III Pag.306 - Da COLOMBINO a COLON (13 risultati)

le penne remiganti pri marie più lunghe delle secondarie (ciò che rende

rigurgitano dall'ingluvie. si conoscono più di sessanta specie, di cui tre

piccione (che è la denominazione più corrente). giamboni, 2-77

. a. pucci, ix-408: di più ragion v'arrivano uccellini, / sì

: 'colombo gentile', razza di colombi più grossi, di colore più variabile, più

di colombi più grossi, di colore più variabile, più casalinghi, i quali

più grossi, di colore più variabile, più casalinghi, i quali, anche in

venne a posarsi a terra. era più grosso di un tacchino. verga, 3-118

dominici, 2-17: sia pur di meno più pronta a dilungarti che a domesticarti,

dilungarti che a domesticarti, perché troverai più volpe che colombi; e molti nibbi

ingannare in una volta sola due o più persone. pulci, 7-26:

questa sua abitudine. è il colombo più apprezzato per il tiro a volo.

nidificare nella sommità della casa per lo più rustica, entro torretta bucherata, a uso

vol. III Pag.307 - Da COLON a COLONIA (16 risultati)

: intestino colo, di cui i più de'carnivori sono privi. giusti, v-160

quanto me ne pare, si è circoscritto più particolarmente 11 tra il cieco o il

, posto che questa voce fosse innanzi più generale, e lo stato loro condizione colonaria

madrepatria legami spirituali, politici e giuridici più o meno intensi; la comunità politica

il salone] il ritrovo degli spiriti più eletti e di ogni celebrità riconosciuta:

piacevasi di raccogliere ne'suoi saloni i più bizzarri esemplari delle colonie esotiche in roma

mondo grecoromano, ma su un territorio più vasto nei paesi recentemente scoperti e con

nei paesi recentemente scoperti e con una più accentuata subordinazione al potere politico della madrepatria

considerabile di ricchezze. manzoni, ino: più di una volta le colonie inglesi d'

di popolo o stato soggetto a un altro più potente e privo di autonomia politica ed

rurale: azienda agricola, per lo più creata dallo stato in territori incolti o

colonie penali australiane). nei tempi più recenti: stabilimento penale creato dagli stati

o per tendenza, e non essendo più sottoposti a misura di sicurezza, commettono

legge. 7. aggregato di più individui. -colonia vegetale: riunione di

uni- o pluricellulari, strettamente addossati ma più o meno indi- pendenti (nel senso

. cassola, 2-324: non entrò più nella camera finché la sorella non fu

vol. III Pag.308 - Da COLONIA a COLONNA (7 risultati)

altra * colonica ': quelle sono più morbide, queste nel pascere più eleganti.

sono più morbide, queste nel pascere più eleganti. de luca, 1-14-2-4-99:

disagio,... e per lo più povero e oppresso dal sistema colonico del

, allora esercitò e che venne sempre più crescendo, coi colonizzamenti e con le conquiste

gli italiani nel medio evo, il popolo più eminentemente colonizzatore dell'età moderna.

quanto riceve maggior peso, tanto sta più ferma, ma se ella sta piegata

alta colonna / o scoglio o selce al più turbato cielo. galileo, 856:

vol. III Pag.309 - Da COLONNA a COLONNA (8 risultati)

si volgesse; ed egli stava sempre più forte. aretino, 8-378: ne l'

, di dimensioni ridotte, per 10 più di legno, a scopo ornamentale; ciascuno

. prati, i-127: fragili fiori più che colonne / chiamar, codardi!

fossero delle colonne. -per lo più scherz. parti del corpo di forma

atlante / che del mar tutto i più riposti fondi / conosce, e regge

malebranchio,... una delle più ferme colonne del cartesianismo, fu scosso

mie labbra, ero invidiato come il ministro più potente, la colonna su cui poggiava

. baldini, i-155: non era più la rovina smisurata in un punto fisso dove

vol. III Pag.310 - Da COLONNA a COLONNA (13 risultati)

modo che i lati di essa risultino più lunghi della fronte. jahier, 280

, che è la parte che marcia in più squadroni e battaglioni di fondo. botta

le tre colonne dell'ala sinistra non più comunicavano tra loro, né con l'ala

di una forza navale, disposta in più gruppi l'uno dietro l'altro, ciascuno

platea: se ricordo al giusto. più le fratture (tibie, femori, clavicole

ercol le colonne, / e che più là molti periti sonne. ariosto, 4-61

morale non sorpassabile, e per lo più si dice ironicamente, giacché oggi non

ironicamente, giacché oggi non è ammesso più confine al pensiero. cardarelli, 3-29

infinito, capirono di non poter tornare più indietro. avevano varcato le loro colonne

3-38: esistono, e sono i più nei paesi detti (forse ancora per poco

borgese, 1-406: non ne poteva più di vederselo sempre davanti con quegli occhi

le colonne d'èrcole. -il più valido sostegno. garzoni, 1-928:

edificio. - al figur.: il più valido sostegno. pallavicino, 1-201:

vol. III Pag.311 - Da COLONNANTE a COLONNETTA (10 risultati)

e colonnali, e nelle membra più sottili de'corpi. garzoni, 1-884:

, dove le colonne si mettono alquanto più distanti ed alquanto più larghe. caro

si mettono alquanto più distanti ed alquanto più larghe. caro, 2-786: appaion dentro

intra le quali [fortezze] fu la più nobile quella de'tosinghi in su mercato

un libro è nella sua larghezza distinta in più parti, a ciascuna di esse dicesi

, contradistinto dagli altri rami o colonnelli più lontani, in maniera che questo proprio

questo proprio colonnello, a comparazione degli altri più remoti, venga considerato quasi come

. stor. corpo di soldati formato da più compagnie. nardi, 2-311:

quel dì intorno a dumila, i più, del destro colonnello. bandello,

fanteria. brusoni, xxiv-875: tra i più famosi comandanti dell'esercito imperiale fioriva in

vol. III Pag.312 - Da COLONNETTO a COLORARE (10 risultati)

in cui si dispongono le mio- fibrille più o meno nettamente isolate dall'interposizione di

doverà fare in fogli della grandezza più comune e ordinaria, e doverà

/ al pio colono augurio / di più sereno dì. nievo, 184

festa coi nemici della sua famiglia i più fidati coloni. pascoli, i-313: e

in alcune di loro [colonie] mandati più d'una = voce dotta, lat.

tabacco. dei corpi, e più specificamente delle fibre tessili; =

sostanze, dette mordenti; sono per lo più colopessìa, sf. medie.

fiocine dell'uva,... resta più facil = voce scient.

a par sculpe e colora / michel, più che mortale, * cucurbita selvatica

nube nel leggiadro velo, / quando ei più s'alza o quando care,

vol. III Pag.313 - Da COLORATAMENTE a COLORE (14 risultati)

ci pareva prima spregevole, le illusioni più volgari, i piaceri più insulsi,

, le illusioni più volgari, i piaceri più insulsi, le funzioni più basse si

i piaceri più insulsi, le funzioni più basse si colorarono di una ineffabile poesia

lui l'istinto di cogliere ne'soggetti più nobili e ne'più dimessi, ne'

di cogliere ne'soggetti più nobili e ne'più dimessi, ne'più peregrini non meno

nobili e ne'più dimessi, ne'più peregrini non meno che ne'più triti,

, ne'più peregrini non meno che ne'più triti, quelle particolarità che valessero a

, 10-262: né pur del sangue di più d'un squadrone / la terra sola

posta,... per condurvi più coloratamente alla trappola. = comp.

serie di tutte quante le terre, più o meno semplici, colorate o non

ella avesse onesta o colorata ragione di più non volere le loro ambasciate udire.

passare. sarpi, i-36: quel che più di tutto li confondeva l'animo,

il taglio d'un coltello, o poco più, bianca. coloratura, sf

o policromatiche) stimolano la retina, più o meno intensa secondo la lunghezza d'

vol. III Pag.314 - Da COLORE a COLORE (19 risultati)

/ or questo vento or quel si fa più forte. lorenzo de'medici, 527

, iv-94: niuna cosa dei colori è più vaga e dilettosa alla vista dell'uomo

]. gli oggetti dai contorni divenuti più precisi non s'illuminavano, si velavano

di uno strato; sono per lo più composti metallici definiti o miscugli di due

metallici definiti o miscugli di due o più composti (talvolta si tratta di sostanze

mi scela di due o più colori primitivi. -colori a olio

naturali (e questi sono per lo più terre), ed alcuni si fanno artificiosamente

819 combinazioni. soffici, ii-267: più d'una volta era già accaduto che per

. guardandosi nello specchio, non riconosceva più la donna di prima.

il duca mio tornare in volta, / più tosto dentro 11 suo nuovo ristrinse.

non è luce ne sia miradore, / più che gli occhi del bambo al chiaro

canz., 98: mira che più non ho colore in volto, / né

, ma in ciascuna delle loro viscere più profonde. algarotti, 1-55: per la

nascono biancheggianti, ma trasportati nelle parti più di fuori che sono in essa spagna

: domestico e salvatico. doi i lor più ordinarii colori: biggio e morello.

volto, la bellezza (per lo più femminile). g. cavalcanti,

, v-1-1099: la vostra causa è la più grande... essa raccoglie le

dall'altra riva dritta, / trattando più color con le sue mani, / che

chiabrera, 219: colà, dove più sola / sul mattino apre la rosa,

vol. III Pag.315 - Da COLORE a COLORE (17 risultati)

anni e che non si dividerà mai più. carducci, i-869: e lì in

perché non è dubbio che sopra l'arme più si convengan colori aperti ed allegri,

in cui piacer era coverto / quando parea più vero, / c'amor cognosco di

, in tre minuti, non ebber più colore di fuoco. parini, 615:

certo colore di scherno, come per lo più accade. c. bini, ii-203

compongono l'opinione completa, dal colore più saliente alla gradazione più sfumata. de sanctis

, dal colore più saliente alla gradazione più sfumata. de sanctis, lett.

e. cecchi, 6-246: le signore più aristocratiche e formaliste eran vestite da sera

hanno bisogno di qualche giustificazione e di più tempo, ma ne'tuoi non è

in arnese si trovasse e potesse con più colore vender il suo, diede voce

5-18: e per dare al negozio più colore, / in forma voglio ir'io

ricorrer que'signori per dare un po'più di colore al pretesto. andarono,

dalla montagna, ha preso un aspetto più triste, quasi di decadenza, o

. cardarelli, 3-134: i luoghi più belli e più frequenti sono quelli in cui

3-134: i luoghi più belli e più frequenti sono quelli in cui la campagna,

buio e, in quel colore, / più d'ogni vita un arco, il

cose, può congetturarne e concepirne le più recondite, e denominarle. leopardi,

vol. III Pag.316 - Da COLORE a COLORE (11 risultati)

giov. cavalcanti, 186: quanto più chiaro e più fine è il colore

cavalcanti, 186: quanto più chiaro e più fine è il colore, tanto maggiormente

e le pareti non risero mai di più allegri colori. d'annunzio, iv-2-224:

ariosto, 3-15: discopria lo splendor più cose belle / e di scultura e

cadenza, la quale riesce per lo più di tutt'altro sentimento, di tutt'

in generale oggi la maggior parte del popolo più basso si veste. giusti, ii-392

di casa in colori, rimarrà sempre il più vero ritratto. svevo, 2-400:

: la fotografia del leardi era la più bella: la macchina aveva fatto questa volta

: d'ogni sorta (per lo più con riferimento a cattive azioni, a

del volto, un turbamento dell'animo più o meno grave. angiolieri,

vedere sotto colore di virtù e di più devozione. alberti, 404: uno mio

vol. III Pag.317 - Da COLORERIA a COLORISTA (15 risultati)

parte contraria, qualcun altro non sarebbe più capito in sé dalla contentezza, ne

illusione, e sotto il colore della più sicura esperienza tutto è acerbo e inesperto.

parti che prima aveva designate, consideriam più minutamente la specie de la nobiltà.

come si asserisce, che i pittori più antichi colorissero colla spugna, i tratti

il boiardo è senza dubbio un de'più grandi poeti italiani: con tutto ciò

. 5. figur. rendere più animato, più vivo, più brioso

5. figur. rendere più animato, più vivo, più brioso, più espressivo

. rendere più animato, più vivo, più brioso, più espressivo; arricchire di

, più vivo, più brioso, più espressivo; arricchire di sfumature (un

. 6. mus. rendere più brillante un brano musicale, soprattutto se

farla sembrar vera, travisarla (per lo più per scopi disonesti); simulare,

, anzi perché vere (nulla è più incredibile della verità), e se appena

deliberò il sere, veggendo la chiesa più che mai piena, e quivi tra

gran tiziano sono stati i maestri de'più gran coloristi, e degli stessi migliori

che... un pittore sarebbe più grande se non sciupasse la sua forza di

vol. III Pag.318 - Da COLORISTICO a COLORITURA (20 risultati)

non grige, non nere, ma del più misterioso colore che mai abbia dato alla

suoi quadri trae gli effetti dal colore più che dal disegno. per similitudine,

sbarbaro, 1-223: il lichene è il più policromo dei vegetali. la sua gamma

e di sfumature, da dar fondo al più ricco repertorio coloristico. piovene, 5-23

cristallo percosso], son meno colorite e più chiare. f. f. frugoni

le ròcche dei camini buttavano, sebbene più rimessa- mente, nuovi fumi, diversi

il celo han preso ardire / per far più colorita sua menzogna, / annunziando quel

, condannando per falsa tutta la poesia più riflessa e più pacatamente disegnata e colorita

per falsa tutta la poesia più riflessa e più pacatamente disegnata e colorita, può parere

qualche nuovo orizzonte: lo stile è più colorito e animato. tramater [s.

a fatica percepire? con una pronunzia più spiccata, più forte, più colorita

percepire? con una pronunzia più spiccata, più forte, più colorita. d'annunzio

pronunzia più spiccata, più forte, più colorita. d'annunzio, iv-1-167: possedeva

tutto il colorito di quella faccia non era più quello che io avevo tanto amato.

magalotti, 20-41: non isceglie iddio azzurro più fino al colorito dell'aria de'cieli

7-i-198: l'attitudine è la prima parte più nobile della figura...;

e di nome i coloriti loro conducevano più vivaci e allegri,... cominciò

novellatori: toscani poi tutti gli scrittori che più fedelmente e largamente comprendono e rendono nelle

i-1042: torquato tasso fu il comprensore più simpatico di quel sentimento e di quel

. -anche: pittore (che bada più ai colori che al disegno).

vol. III Pag.319 - Da COLORIZZAZIONE a COLPA (8 risultati)

della luce serale che si fa sempre più debole e morta, le sue note di

. idem, ii-65: spartì nel più basso con duoi ordini d'altezze,

fratta ed il suo focolare sono i monumenti più solenni che abbiano mai gravato la superficie

comunemente in europa nei luoghi boscosi, più di rado in italia. = voce

seguito a interventi chirurgici, non assolvono più la loro funzione. = voce dotta

il primo alimento del neonato ed è più ricco di albumina e di sali, più

più ricco di albumina e di sali, più povero di zucchero del vero e proprio

traendone prima un poco di latte il più spesso, il quale i pastori chiamano

vol. III Pag.320 - Da COLPA a COLPA (10 risultati)

conciosiaché la colpa soglia render pauroso anche più che la vile condizione. metastasio,

. alfieri, 1-45: or, che più parlo? eguale / fu in voi

punita prima era la mia perché la più patente e recidiva. pascoli, 30

nonché in colpa grave, per lo più equiparata al dolo, risultando dall'inosservanza

al dolo, risultando dall'inosservanza delle più elementari norme di diligenza o di prudenza

classificazioni, nelle quali vengano compresi i più salienti gradi della colpa. -e si

in vita mia, / ché più che 'l senno usat'ho la follia,

non dal tuo al suo provedimento indugiasse o più tardi mi menasse nume, / ma

si possono considerare colpe, mi rispose: più cauta e più innocente non basta a tenerli

colpe, mi rispose: più cauta e più innocente non basta a tenerli lontani;

vol. III Pag.321 - Da COLPABILE a COLPARE (5 risultati)

qualche colpa di stampa, e molte più di stile -ma pensate ch'io solo ho

57-88: s'io ebbi colpa, / più lume ha volto il sol poi che

diss'el; « che quei che più n'ha colpa, / vegg'io a

., i-xi-n: molti sono che amano più d'essere tenuti maestri che d'essere

. sannazaro, 8-127: cominciai con più saldo consiglio a colpare me stesso del folle

vol. III Pag.322 - Da COLPATO a COLPIRE (18 risultati)

colpata speranza pascendosi, sostenta miseramente a più lungo tormento gli anni suoi.

pennello. lanzi, 2-3-69: i più di essi... hanno lavorato non

la piccolezza del furto non mi renda più colpevole, nel concetto del sarsi, che

: così gli ebbe renduti: e i più colpevoli al capestro e al coltello,

fa la lente principalissima, e la più colpevole nella aberrazione del lume, lo

lusinga e una fatai vendetta, / più bella intanto la virtude emerse. prati,

mezzo colpevole, ma la colpa è più del sangue che dell'intenzione. oriani,

se di vantaggio egli avesse promessa a più confessori questa restituzione, e colpevolmente avesse

certi obici adatti a produrre traiettorie più curve, il paese era colpibile, e

e cioè l'angolo non sarebbe più stato morto. colpire, tr

. d'annunzio, iv-2-219: non rimanevano più nascosti, né più tiravano alla cieca

: non rimanevano più nascosti, né più tiravano alla cieca, ma si erano alzati

. che porti una pistola carica di più palle, che mi tiri così da vicino

tuo strale, amore, / è più crudo e più forte / assai che quel

amore, / è più crudo e più forte / assai che quel di morte;

nel punto per cui una persona è più suscettibile. manzoni, io: empi

cominciato il suo discorso, ma avendo più la mira di andare a terminare e

'nel segno '. il primo pare più forte; indica maggior sicurezza. i forti

vol. III Pag.323 - Da COLPITO a COLPO (10 risultati)

il quale, ove men teme, ivi più spesso è colto: percioché molte volte

e mettono un tal incendio nei cuori che più non s'estingue. svevo, 2-508

... battevano, colpite dalla luce più viva, sugli occhi illanguiditi. papini

chi colpisce, chi assesta uno o più colpi. salvini, 24-327: de'

questa parola... gli risvegliò più vivamente e più distintamente i sentimenti ch'

.. gli risvegliò più vivamente e più distintamente i sentimenti ch'eran confusi e

quali intende vamo riprodurre i più bei fatti de'bei tempi di roma

. fu solo una necessità o al più un manifesto di guerra per cacciare sotto

anni fa avrei dovuto prevedere e combattere più di proposito un'altr'accusa già mezzo accennata

diviso. 6. effetto per lo più acustico, prodotto da un colpo;

vol. III Pag.324 - Da COLPO a COLPO (17 risultati)

mi feria per la fronte / non di più colpo che soave vento. idem,

fogazzaro, 7-192: noemi pensò che mai più avrebbe dimenticato quell'ora, quella grande

effetto un'azione audace (e per lo più si tratta di imprese ladresche o comunque

guadagno con mezzi energici e per lo più poco scrupolosi. firenzuola, 725:

rappresentazione drammatica che commove o intende commovere più forte, o con effetti veementi,

di carattere nella condizione di non avere più carattere. e. cecchi, 6-166:

di gangsters sieno riusciti fra le produzioni più schiette. se non altro, per quel

non servivano se non ad arruffare di più la matassa. -colpo di stato:

lo meno quaranta o cinquanta persone. più saranno, più lo spettacolo farà colpo.

o cinquanta persone. più saranno, più lo spettacolo farà colpo. manzoni,

: accorata, affannata, atterrita sempre più nel vedere che le sue parole non facevano

, danno notevole (che per lo più giunge inatteso e all'improvviso).

per colpo darmi / tal, ch'è più grave a chi più s'abbandona.

, ch'è più grave a chi più s'abbandona. a. f. doni

ii-273: la dura legge / di più non rivederti / è un colpo tal

, vii-49: previsto men, terribil più fia il colpo. foscolo, 1-5:

; odiami: io vivo / per più penar; tu eseguirai mio fato. manzoni

vol. III Pag.325 - Da COLPO a COLPO (10 risultati)

e della coscienza), provocata il più delle volte da emorragia cerebrale.

della costa. qui dev'essere gente più tranquilla, pensavo, qui non si

colpo mancino del genio e con la più stravagante complicità della natura, nessuno potrà

della natura, nessuno potrà arrivare mai più, né farsi da presso per capirne

il che indica una franchezza di mano, più che un maneggio studiato del pennello.

precetti de'grandi antichi maestri, i colpi più forti, più patetici, più dipintivi

maestri, i colpi più forti, più patetici, più dipintivi della favola e della

colpi più forti, più patetici, più dipintivi della favola e della storia,

un'intensa corrente, dovuta per lo più a una scarica induttiva. 19.

solo. -al figur: in una o più volte, risolutamente, contemporaneamente, subito

vol. III Pag.326 - Da COLPO a COLPO (12 risultati)

o il frutto di un'emozione più che una formula matematica. -colpo di

colpo di mare, alloraché gli è più da'venti agitato e commosso, percuotendo una

soltanto per impedirle qualche colpo di testa più compromettente dovetti accettare e così baciai la

e sorprendente; imperciocché era quivi, più che in ogni altra parte, grande

caldo alle carceri, come alla locanda più sicura della città. papini, 8-91

mentre annaffiava le dalie in giardino era più cadente e preoccupato del solito.

colpo fu compunto, / ma quei più, che cagion fu del difetto. m

un colpo la campagna che non poteva più esser sua. serra, ii-217:

così al primo colpo immaginare che fosse più facile da eseguirsi questa ultima risoluzione,

rapido concludersi di un'azione (per lo più l'esito di un combattimento senza spargimento

: a casa sua s'impazza, alla più trista, ogni dieci anni un colpo

i bei colpetti del re porsena? o più tosto di valerio? lippi, 7-17

vol. III Pag.327 - Da COLPOCELE a COLTELLACCIO (4 risultati)

bisogna a morgante soccorso; / e tuttavia più la turba s'affolta. /

, 3285: la 4 coltella 'è più grande: l'usano i macellari,

marin. ciascuna delle quattro vele (più piccole dei coltellacci) che vengono spiegate

capo. collodi, 53: l'assassino più piccolo di statura, cavato fuori un

vol. III Pag.328 - Da COLTELLAIO a COLTELLO (9 risultati)

ed alquanto ricurva, ornata per 10 più da un risalto sulla costa vicino alla punta

uomini armati potevano essere circa duecento. in più del moschetto ognuno traeva un coltellaccio alla

le lodi, egli venne anche onorato più d'una volta d'alcuna buona coltellata

serao, i-1079: per le feste più grandi, con lampioncini alla ottino e festoni

dell'offerente lo meritava, e di più nello scoprirli mostra- vasi egli così contento

li notai si fanno cavalieri, e più su; e 'l pennaiuolo si converte in

latina cultrorum vagina, cioè astuccio di più coltelli, e colla seconda, quella

partita del duca qui non si trae più fiorini un coltellino per forare un cocomero

coltella, furiosamente s'andarono addosso, e più colpi... si diedono insieme

vol. III Pag.329 - Da COLTEZZA a COLTIVAMENTO (10 risultati)

di montare ad alto, acciocché con più gravi cadute caggi! questo crudele nemico così

. così gli ebbe renduti: e i più colpevoli al capestro e al coltello,

1-101: qual d'anna e caifà spirto più duro / seppe poi, di maria

quali, a guisa di remi, servono più diretta- mente al volo. il fusto

scrivere, tolte dal cigno, e più comunemente dall'oca. 5. tecn

vennero alle coltella, e sarebbero andati più oltre, se le genti che quivi erano

con questi [mattoni] facevano il più delle volte gli ammattonati per coltello a

x: molte d'esse [lettere] più tosto poemi, orazioni e istorie in

carbonatica. bocchelli, 2-61: da più anni la vigna aveva bisogno d'essere

e governata. il frutteto non esisteva più. il terreno coltivabile a grano era smunto

vol. III Pag.330 - Da COLTIVANTE a COLTIVARE (21 risultati)

buoi al mondo nati sono di cotanto più nervo degli uomini, se non perché il

a lui [a pitagora], che più degli altri seppero, e intorno al

in qual terra, sotto qual clima crescono più rigogliosi, e come seminarli, come

seminarli, come coltivarli, come renderli più saporiti? verga, 3-48: un bel

io, molti cultori; / ma più vago ei verdeggia in mezzo a'cori,

, / e coltivato v'è con più bell'arte. peregrini, xxiv-181:

il paese del sapere, e vi sono più parti da coltivare. -in

il giardino de la moglie e lo inafifiasse più che egli non averia voluto.

sotto il cui impero si coltivarono le più grandi ricchezze minerali del mondo. einaudi

e afflitto, apollo nondimeno, per più crudelmente dilaniar l'animo di quell'uomo

occidente: fra i greci si corrompono vie più, ma vi fioriscono le belle arti

il secol novo / per antico saper più, che non ama. parini, giorno

. monti, i-392: questo metodo tanto più m'è piaciuto di preferire, quanto

sé ben altre melancolie e trovare il più amabile pregio della vita appunto nella rapidità delle

, fu avvertito al formarsi di una più genuina coscienza critica, dal foscolo e

questa smania di ritrovarmi con le bestie più strane. mi pareva cosa tra infantile e

. ma, poiché la passione era più forte di me, finii per metter l'

istruirsi. cuoco, 1-229: quanto più dunque le nazioni s'ingrandiscono, quanto

dunque le nazioni s'ingrandiscono, quanto più si coltivano, tanto più gli oggetti

, quanto più si coltivano, tanto più gli oggetti della volontà generale debbono esser

della volontà generale debbono esser ristretti, e più estesi quelli della volontà individuale. alvaro

vol. III Pag.331 - Da COLTIVATO a COLTO (20 risultati)

proem., 49: sogliono il più de le volte gli alti e spaziosi

orridi monti da la natura produtti, più che le coltivate piante, da dotte mani

tranquillità, coltivata non meno ne'luoghi più montuosi e più sterili che nelle pianure

non meno ne'luoghi più montuosi e più sterili che nelle pianure e regioni sue più

più sterili che nelle pianure e regioni sue più fertili,... meritamente appresso

. pavese, 15: non è più coltivata quassù la collina. ci sono

di poesia letteraria, rappresentato allora da più copiosi e da più corpulenti prodotti,

rappresentato allora da più copiosi e da più corpulenti prodotti, fu il poema eroico

, nel generale e nell'intrinseco rimase più che ogni altro genere di opere (e

: mediante i tanti coltivati, per lo più fatti con poco buon ordine, dalle

coltivatore gli guasta e uccide, né più né meno, come la terra malvagia.

adunque è e sarà sempre il commercio più vantaggioso per una nazione coltivatrice. pecchio

, i-324: anche sotto il governo più tirannico il coltivatore rimane più libero dell'

il governo più tirannico il coltivatore rimane più libero dell'abitante delle città; ei

dottrine. salvini, 39-vi-60: della più nobil filosofia, e della toscana sublime

monti, i-125: così non udirebbesi più la querela che a'nostri dì il

alla natura, e la coltivazione è più bandita di qui di qualunque altra cosa nimica

. è l'arte di ricavare il più grande frutto possibile dai capitali e dal lavoro

campagnolo: gli uni come l'altro miravan più alla coltivazione che all'ammobigliamento del cervello

coltivazione, con ogni onore e con più che umano servigio esser da venerare.

vol. III Pag.332 - Da COLTO a COLTO (17 risultati)

, purg., 30-119: ma tanto più maligno e più silvestro / si fa

30-119: ma tanto più maligno e più silvestro / si fa 'l terren col mal

non cólto, / quant'egli ha più di buon vigor terrestro. petrarca,

/ quivi produr le terre, e 'n più graditi / frutti, non culte,

siti. milizia, vii-224: i più bei siti paiono naturali, il colto è

e colti. bruni, i-121: ma più ricco è 'l tuo crin colto senz'

corona: / parlan gli occhi d'amor più che le carte. garzoni, 1-818

booz. sempronio, i-99: quanto è più cólto un crin, tanto più spiace

è più cólto un crin, tanto più spiace; / ma quanto è lento più

più spiace; / ma quanto è lento più, più l'alme allaccia, /

; / ma quanto è lento più, più l'alme allaccia, / e quanto

/ e quanto s'orna men, tanto più piace. segneri, i-40: assettarsi

: qual forte usbergo è del suo cor più sodo? /... /

, ii-167: già dall'orecchio, anche più culto, all'occhio / il piacer

con viepiù assidua cura in qualche altra più culta e più elimata opera satisfare a

cura in qualche altra più culta e più elimata opera satisfare a giudicii et expectazioni

diligenza e fatica si sforzò d'esser più culto e castigato. alamanni, 7-i-101: