torini, 251: io lascerò stare il più racontame, acciò che, per queste
esperienza, non saperne nulla; non essercene più, non importare più nulla.
; non essercene più, non importare più nulla. cesari, iii-534:
per il mestiere non si sa dove stiano più di casa. -non sapere
là u'si come in terra d'amici più sì si gurava, cierti malfattori li
questo sen'andava, / né lo vestiva più, ma lo spogliava: / e
: / e ch'essendo ridotto a più non posso / ormai vecchio ed antico,
ed antico, / non avea forze più da stargli addosso. -stare a
battaglia. daniello, lxi-230: più volte son con lui stato a le mani
gli occhi, mentre un altro o più si nascondono, e, nascosti, dànno
sapere con chi di voi due devessi rallegrarmi più tosto. varchi, 3-91: stare
venuto il pensiero, ma istarvi su più dì. -porvi cure. l
, come brusco invito a non infastidire più con i fatti propri, le proprie beghe
. ibidem, 265: si sta più amici a stare un po'lontano. ibidem
cento salme torna no in più e piu paesi e terre...
disinvolta, al di là delle intenzioni più o meno lecite, attuata da qualche imprenditore
v.]: le beccacce starnate durano più. p. petrocchi [s.
starnazzando l'ali per la gabbia con più empito che poteva, fece tanto rumore che
sentimentiniare), intr. emettere uno o più starnuti. impeto uscisse fuora. fasciculo
, starnutisci). emettere uno o più starnuti. bencivenni, 7-26:
soderini, ii-344: né è cosa che più velocemente [della senape] assaglia la
senape] assaglia la testa e che più presto penetri al cervello, provocando gli
starnotti s'ad- domandono, si ricercano più che non le vecchie. olina, 57
759: afferma non essere per l'opio più valorosa medicina che la teriaca, la
, assolutamente, vale mancare tutto il più necessario; e si dice d'uomo
, ii-15-449: la sinistra ha perduto più terreno con la sua vittoria che non
i due compa¥ ai, l'uno più felicemente che l'altro, avvenne che,
la donna un lavoratore che sempre era più fresco e gagliardo, s'accordarono insieme
fresco e gagliardo, s'accordarono insieme più che volentieri di tener lavorata la possessione.
sua terrea, secondo lui, dovria renderlo più malinconico. muratori, iii-83: può
mestieri, i-165: ma credo sia più a proposito il separare il colore dalla materia
la materia terrea, a fine di renderlo più bello e più proprio per un'eccellente
a fine di renderlo più bello e più proprio per un'eccellente pittura.
, 2-44: sono nel sangue alcune parti più sottili di ciascuno de'suoi elementi che
, cioè il terreosiù sottile, l'aqueo più sottile, e così l'aereo, e
a stizze, né ad amori ma più tosto sono flemmatico e terreo di natura.
lasso, d'infiniti mali; / e più mi duol che fien meco immortali /
piacer terrestri / tanto potranno, ch'io più m'incapestri / o mi rimetta nella
d'annunzio, iii-1-711: son gravi de'più bei frutti terrestri / i festoni ricurvi
i festoni ricurvi, e mai alloro / più ricco fu tessuto da più destri /
mai alloro / più ricco fu tessuto da più destri / artefici in ghirlande.
guido de pisa, 1-9: piena delle più nobili cittadi e delle più nobili terre
: piena delle più nobili cittadi e delle più nobili terre marine e terreste, che
sardegna; il viaggiar terrestre non aveva più luogo, a'tempi di plinio la sardegna
). falier, lii-3-22: estendesi più oltra il marittimo e terrestre donimio di
costanzo, 1-116: raimondo non ebbe niente più prospera fortuna in questa milizia terrestre di
luca, 69: nasce questa diversità da più ragioni, ma particolarmente da quella
e cominciarono a guardare i movimenti terrestri, più merita ron perdono per loro
sapere. chiabrera, 1-iii-63: il più vicin che alla terrestre mole / lume si
, purg., 30-120: ma tanto più maligno e più silvestre / si fa
30-120: ma tanto più maligno e più silvestre / si fa 'l terren col mal
e non colto, / quanrelli ha più di buon vigor terrestro. petrarca, 9-8
terrestre parte, / di estrame la più pura ha la prudenza. a. cocchi
al petto... la parte più tenace oleosa e terrestre del sangue, chiamasi
corron di settentrione, / e quale è più grave e quale / più lieve se
quale è più grave e quale / più lieve se passi per limo, / per
, / nette o per sabbia, e più o meno / di terrestritade e
o anima mia terrestrizzata finalmente quassù senza più affanno riposare. = deriv.
le defunte anime prave, / e più d'un internai terribil mostro / affligge
, / la pelle d'un diamante era più soda. chiari, i-124: questi
presentandosi tutti insieme alla mia fantasia nel più terribile aspetto, mi tenevano così stupida,
la squadra del bey di tunisi si ritirò più addentro nel golfo coperto, ed assicurato
essa benedice la bontà infinita degli dei più terribili. palazzeschi, 1-620: ella ha
, il mare, lo crede mille volte più grande e più terribile, e per
lo crede mille volte più grande e più terribile, e per conseguenza più bello.
grande e più terribile, e per conseguenza più bello. landolfi, 2-186: 1
orno, / che venti miglia e più dell'aer vano / prendea co'rami.
beni. muratori, iii-po: fu anche più orrida la scena nella terribilissima peste del
, i-7-246: o donna a me più cara / in questo orrendo e sì terribil
, capitano di molte guerre terribili a più d'un papa in romagna, poi che
: questa guerra è stato il nagello più terribile che abbia colpito l'intera umanità.
del voluttuoso piacere de'buoni fu il più terribile gastigo dei malvagi. 3
a petrarca, xlvii-213: ma tanto è più la mia vita terribile / quant'io
alcune occasioni assai piccola et in altre più grande, et in altre grandissima e
da questo potete congetturare quanto maggiore e più terribile sia la noia che si prova in
, ancorché sia, come dice aristotele, più terribile; perché più danno ne reca
dice aristotele, più terribile; perché più danno ne reca colui, che è preso
di milano, svillaneggiandolo coi termini i più sprezzanti. 6. molto arduo
qualunque scienza o abilità meccanica è mille volte più sicura ai riescir presto. bacchelli,
atterrriva con la terribilità del volto i più generosi capitani dell'esercito israelitico. d.
lor gran danno l'avean provata in più assaggi. giannone, 1-iv-270: apparve
chiesa i perduti, ai quali bisogneria che più pensasse. siri, x-29: il
einaudi, 3-136: gli inventori degli strumenti più micidialipossono vantarsi di rendere più difficile lo scoppio
inventori degli strumenti più micidialipossono vantarsi di rendere più difficile lo scoppio della guerra, per
quella di leonardo questa è forse la più meditata composizione della cena, con una
esser lui. ora non voi esser più prete, et è andato a brazzano,
e ricco di sostanze organiche, per lo più vegetali, in decomposizione (e anche
piovene, 7-195: il terriccio francese è più carico e più concentrato del nostro.
: il terriccio francese è più carico e più concentrato del nostro. dal fondo sotterraneo
al piede di certi collicelli modesti, nella più melensa delle campagne. 2
posseggono, si lavorano per lo più a loro mani. silone, 5-154:
temè], sm. (per lo più invar.). denomina
non si rivelerà a noi su nessun pianeta più 'terrier'è cane speciale di scuderia e di
4-129: hai l'impressione che non siano più terra'(perché usato per cacciare
nazioni e stati essenzialmente terrieri, quanto più sono ingenti, tanto più offrono la figura
, quanto più sono ingenti, tanto più offrono la figura di un qualcosa d'
perciò si fermava in ogni luogo il più possibile, facendosi ricostruire in tutte le case
e la musica russa sono le musiche più fortemente 'temere'che noi conosciamo. tanto
chiamar per proprio nome, / perché fusse più chiara in sé l'origine.
linguaggio). migliorini, 8-86: più alto è l'afflato dei poeti della scuola
e messe in opera sempre s'induriscono più, e resistono a tutte pingiurie dell'aria
proprio di un territorio, per lo più inteso come entità politico- amministrativa (lo
distribuzione, all'interno di uno o più stati, delle varie coltivazioni in modo
ciascuna venga praticata nel terreno a essa più adatto e ubicazione delle industrie nelle zone
adatto e ubicazione delle industrie nelle zone più vantaggiose per il loro sviluppo. -ospedale
. che agisce su una determinata area, più ristretta rispetto allenterò territorio dello stato (
del sistema di relazioni sindacali e contrattuali più avanti descritto, si svolga secondo i
sette od otto; erano territoriali non più giovani, con poca voglia di uscire dal
istituzione di una legione euganea a ciò più facilmente indurre i territoriani e colligiani della
conte. boiardo, cvi-529: se più ti trovo in questo teritoro, io te
. p. cattaneo, 1-7: in più luoghi del territorio della città nostra di
, hanno aperto luoghi di contraddizioni ben più significative e determinanti. rapporto censis 1992
nano dell'italia meridionale (per lo più con valore spreg. o scherz.
chiamano gli abitanti delle regioni meridionali (più o meno, da roma in giù
. tondelli, 21: poco più tardi arrivano i terroni e invadono il tavolo
, 7: ci appassioniamo alle manifestazioni più caserecce in cui si esplicano il razzismo
, talvolta, l'impossibilità di esercitare le più elementari abilità psicomotorie. zanobi da
magno, fu similmente bellissimo e tanto più riguardevole: quanto la sua bellezza recava non
massimo disprezzo per essi, anche nei più timidi e meno illuminati individui. manzoni
gloria della presunzione e piacere di esser temuto più tosto che amato. -terrore
credo conduca meglio le cose sue con qualche più terrore che e principi ordinarii. t
rivoluzione francese, in cui gli esponenti più radicali, rappresentati per lo più da giacobini
esponenti più radicali, rappresentati per lo più da giacobini, prevalsero e fecero ricorso
in varie forme, ma per un più lungo spazio di tempo, a esercitare il
nel 1815, violenta reazione dei monarchici più estremisti contro giacobini e bonapartisti.
progressivo con la forza bensì ma non più con la violenza. 5. cinem
dire che non ne indovinino uno, perché più ne prendono e più si stampa.
indovinino uno, perché più ne prendono e più si stampa. leoni, 181:
svelta », gli risposi, « esser più giovani. cianciare non conta. l'
procedimenti giudiziari per terrorismo e violenza, più il sospetto che qualche gatta ci covi
sembra attualmente culla e matrice del terrorismo più sanguinario e fanatico? -con
[23-vii-1944], 1: si era più che sicuri che l'italia bombardata terroristicamente
o ormai naturaliter la moda (dei più giovani di lui: i 'pischelli'afasici
dei movimenti, radunandosi, convergendo ove più necessaria appariva l'azione rapida e terroristica.
esserci, d'altra parte, di più autentico della disperazione in tempi di dittatura terroristica
: ecco il pimento / dei pini che più terso / si dilata tra pioppi e
diffuso vociferar della folla, dilettano molto più d'una terrosa viuzza, salutata di
questa [valle] è tra le più rozze, d'un verde eguale un po'
terroso. borgese, 1-287: federico, più che dal visetto bolso e terroso che
alito cattivo e dagli occhioni celesti senza più luce che avevano voglia di sprofondare chissà
contro i denti, che stefano godeva più dell'acqua e gli pareva il sapore
faccia della luna fossero concavità tersamente più che in qualsivoglia specchio pulite e lustrate
in fila, lungo la riva del dove più l'onda sul lido fa tersa la
.. a chi si conveniva ella più che a due tersissimi specchi d'ogni virtuosa
fagiuoli, ii-17: mirino voi, che più vedran quei tali / di quel ch'
il tersissimo / specchio le appresta: / più vaga immagine, / dice, di
. govoni, 1263: non è più che un infuso / di tutte le tristezze
cantari, 500: l'un giorno più che l'altro ragionare / sente del
. d'annunzio, i-871: non più ne '1 folto de le chiome un lene
la vetrata... n'esce più tersa. 3. completamente sgombro
: altri [vapori] sono che ànno più sottile materia li quali ascendono in fine
cielo che splende dopo l'uragano / più terso. d'arzo, 211: c'
noi unica e sezza / lucida e tersa più che altra stella. chiabrera, 1-iii-65
: ecco il pimento / dei pini che più terso / si dilata tra pioppi e
e persi. aretino, 27-i-1-39: li più tersi sono biasimati. g. venier
8-321: ora lucenti e tersi, / più d'icaro superbi al ciel salite [
delle parole, sempre con concetti tanto più alti e tersi che le comedie, quanto
parini, 433: vate non trovasi che più bei versi / del nostro pontico arrivi
ritornai spiritual- mente in toscana quindici anni più tarai col bagaglio delle mie piccole prose
questi inculti versi / ch'altrui gli porga più benigno orecchio. aretino, 27-i-1-61:
dico di cotesti contadini, che parlano le più terse parole del vocabolario. zendrini,
et mora'. monti, i-36: più volte ho avuto l'occasione di leggere i
spolverini: poeta men terso, ma forse più vivo dell'alamanni. de sanctis,
, iii-20-85: giacomo non scrisse mai più terso e castigato d'allora.
magri, 1-359: 'pompator'. più pomposo. nome tertullianista, secondo l'
di un tutto, per lo più con riferimento a un insieme di beni
e ciò che importa se non di più, certo del pari, una donna che
1958]: oggi non si può più parlare di neutralismo e di terzaforzismo:
di poi la febbre, e si esacerbò più volte col tipo di terzana doppia.
perniciosa. -terzana benigna: quella, più comune e meno grave, causata dal parassita
], iii: non si tratta più soltanto di refrattarietà alla clorochina da parte del
da parte del 'falci> arum', il più virulento dei plasmodi, quello della terzana ma-
. febbre (di natura per lo più malarica) il cui accesso si verifica
quadre alla maestra, la vela situata più in alto e di minore estensione che,
condizioni di vento forte, veniva talora impiegata più in basso al posto di una vela
ristoppa / le coste a quel che più viaggi fece; / chi ribatte da
crescenzio, 2-1-70: quando il vento sarà più gagliardo, si può moderare..
e non c'era verso di farli salire più su nemmeno dando tre mani di terzaroli
philotheamonte terzeggiare una sedia, con una posatadi più, disse a theophilo: habbiam noi,
notte, un'altro terzo commensale di più. 2. parlare, intervenire per
ma per me né studio, e scrivo più, quando non leggo, che quando
mi prendo l'ardire di supplicare col più riverente rispetto te. v. perché
quarti da una razza, per lo più bianca, e per un quarto da un'
un quarto da un'altra, per lo più indigena. bacchelli, 3-57:
e terzeroni e quarteroni e mulatti, più forti della febbre gialla e dell'alcool.
pistola. bresciani, 6-ix-nq: i più si sparano una terzeria in bocca e
solito concertanti, accompagnate da uno o più strumenti, in partic. inserita nel
12-85: gli applausi scoppiavano nei momenti più inopinati: nel mezzo degli atti, alla
son buoni; e questo sonetto termina più bizzarro e più vivo del primo. bareni
e questo sonetto termina più bizzarro e più vivo del primo. bareni, 2-78
comprende una plaga di circa 7000 ettari: più di 8000 gli scioperanti, boari,
elevata qualifica professionale o dall'applicazione dei più recenti risultati della ricerca scientifica e tecnologica
adoprando l'ingegno e il terziario, più software che hardware. rapporto censis 1992
terziari, si trovano zone di tutti i più lontani periodi della cronologia geologica.
34: l'economia italiana appare oggi più ricca e 'terziarizzata'di quanto si immaginasse.
giro di vent'anni non c'è più un'industria nelle isole, il porto è
, la venezia che resta è sempre più una città di commercianti e di camerieri.
ticinque, e ora né più né meno l'altro terziero di ducati.
. bascetta, 1-37: nessun giornale scrive più di terziglia, spalla, terzino,
formata da tre versi, per lo più endecasillabi, e impiegata in composizioni più
più endecasillabi, e impiegata in composizioni più complesse come poemi in terza rima o
che abbiano scelto per la materia eroica più tosto il verso sciolto da rima che
contra due, a cui per lo più sta sovrapposto un 3. nievo, 560
dei due difensori che giocano per lo più sulle fasce laterali del campo (e
ormai tutte due terzini centrali, impiegati più o meno logicamente (cioè in linea
di un piccolo clarinetto una terza minore più alto del solito clarinetto in do; piccolo
cena avea veduto il fondo, / più che la culla ai teneri bambini /
, 15-xi-1987], 198: il terzista più importante sembra... essere la
disse: « messere, questa vale più che tutto lo 'mperio ». dante,
picciuoli, / e senza casca, e più non regge sé. manzoni, pr
modo che adesso avevamo tre valige, più un sacco in cui avevo messo due guanciali
. michiel, lii-4-286: si attese senza più dilazione alle nozze del principe di condè
. -ora terza (per lo più solo terza, sf.): nella
, iii-289: fiorenza avea già un più piccolo circuito di mura... e
l'insieme di quelli corrispondenti alla tariffa più economica e a condizioni di viaggio meno
di mezzo chilo di erbe cotte (più caro ^ conversazione in sicilia', col
sala teatrale o cinematografica, i posti più arretrati e con visibilità ridotta. calvino
beccaria, ii-838: fa le sue più fervorose preghiere per la più pronta esecuzione
fa le sue più fervorose preghiere per la più pronta esecuzione di queste nozze; supplica
mia vita. piovene, 7-252: la più vigorosa esigenza a cui la weil non
, bisogna che sia uno terzo di più ampia giurisdizione, che sopra amenduni signoreggi
amministrazione fiat, 1131: le forniture più importanti eseguite per conto di terzi sono rappresentate
lì in terzo, pensò che il mezzo più opportuno era di far ciò che avrebbe
larghi un terzo di braccio e alquanto più grossi delle mezzane. relazione anonima della
uninominale occorreva per la vittoria la metà più uno dei votanti, nella proporzionale francese
cavalli, lii-12-277: il qual paese per più di due terzi è abitato da cristiani
.. non mi sono bastati per poco più di un terzo del viaggio. c
un terzo di ora in mostra, nel più bello del motteggiar loro mia madre venuta
una stella fissa della prima grandezza non è più di 5 secondi, cioè 300 terzi
rena, dei quali dite voi che più difficile è il dividere il più alto che
voi che più difficile è il dividere il più alto che il più piccolo. fagiuoli
è il dividere il più alto che il più piccolo. fagiuoli, 1-5-375: in
raggio, compiuti con aerei da non più di 70 posti (in contrapposizione a
domandativo del due, nel caso domandativo del più. piccolomini, 10-290: vien a
si deliberano le contribuzioni e le cose più importanti. manzoni, iv-328: 1
: allora si chiamavano borghesi anche i più alacri re dell'industria lombarda, da
, nella quale... era più di ragione. 38.
rubato i sotto-lavori mal retribuiti alla frangia più bassa della nostra popolazione. terzomondismo
sendo meglio su'picciuoli) sponibile alle più generose aperture commerciali. panorama non potereono stare
generose aperture commerciali. panorama non potereono stare più alle mosse, ma corsero ancor lor
le opinioni sul futuro del festival restano più divise che tro randione... marcolfo
», 18-v-1982], 1: il più terzomondista dei capi di stato del vecchio
carena, 1-280: 'lenza', cordicella in più fili, dai sei ai diciotto.
madama di masin, governavano le cose più segrete. caro, 12-ii-327: quanto ai
terzo1), perché il maschio è più piccolo di un terzo rispetto alla femmina o
incollati sul viso, si sarebbe fatto ancor più specie. verga, 7-706:
.. / fa livido il colore / più cenere che fiamma 7 che ha il
. algarotti, i-vi-118: avea il ponte più di cinquecento tese di lunghezza, ed
122: la guida scavallava cento tese più avanti e il resto della comitiva seguiva
.. far una tesa, o più d'una, tor su le panie,
-tratto di rete da pesca, formato da più panni. = femm. sostant.
per scaricare le merci da imbarcazioni più grandi. balbi, lxii-4-222:
intendere che il ditto diamante valeva molto più di dugento. giraldi cinzio, 6-3
nelle cellule dei tessuti, per lo più a causa di un alterato metabolismo della
. faldella, 7-18: sapeva per di più che sua moglie tesaurizzava nella cassa postale
in terra. sacchetti, v-2: la più nobile cosa a volere tesaurizzare questi beni
impresa. eco, 14-123: quanto più l'orologio meccanico, miracolo di una esperienza
elettronici di poche migliaia ai lire, tanto più nasce e si diffonde il desiderio di
quel che circola, in parte circola più lentamente. è un'altra specie di tesaurizzazione
lo dice, anzi n'è più argoglioso / e sempre n'à gran gioia
tolto, / tal ch'io non spero più trovar restauro. -con uso antifr
procacciate sapienzia. / qual è de più valenza? / non ver di sapienzia è
levate or mai la fronte, / che più non temo un uom coperto d'armi
ossa del volto, ma per lo più indica la testa di un cadavere, soprattutto
desolazione. gozzano, i-462: non più facciate policrome, verande fiorite, ma
. a. botto, 97: più pauroso / alla vista e maligno era un
, 15-23: non palese o per più meglio dire non accetto alla sublime dialessi di
e musicale; e la 'sirima'era di più combinazioni pur rispondenti nell'abitudine delle rime
narrargliene presto... qualche cosa più posatamente, quando avrò trovato e recato a
scritta che alcuni studenti, per lo più universitari, devono presentare preliminarmente o a
la delitiosa nympha da amare quamparacceptissima offerivase, più periucunda ad me et carissima...
posto e tenuto in tensione da due o più estremità (un filo, una corda
perfette consonanze, fanno nell'orecchio altrui più gagliarda impressione. cesari, iii-28:
famigli e soma, fu assaltato da più, colle spalle gnude, colle lance
albore avea uno padiglione teso, lo più bello e lo più ricco che vedesse unqua
teso, lo più bello e lo più ricco che vedesse unqua per grande tempo.
, 5-i-1350: l'evaso era poco più di un pivello, con lunghe calze
pascoli, 308: come pareva anche più bella, accesa / in viso,
esser riuscito, la mano non resiste più a mantenersi tesa, le ginocchia cominciano a
rappresentativo, in par- tarlo, renderlo sempre più forte e radicato. -anche: tamento
/ sarò del quakeron, mi vederete / più serie, e tesa tesa / caminare
il mare!) -sarete un'altra: più forte più bella più tesa verso l'
!) -sarete un'altra: più forte più bella più tesa verso l'avvenire.
un'altra: più forte più bella più tesa verso l'avvenire. moretti, ii-261
sorriso ampio, estatico, e non più doloroso, protese con l'orecchio,
sbarbaro, 1-275: oasi simili schiude nella più tesa giornata l'assopimento che coglie improvviso
possa essere e siaconcisa quanto la latina e più, lo ha mostrato, mi pare,
(e qualche volta con lode) il più conciso di tutti gli scrittori latini,
moderato ottimismo; forse l'avrei voluto più teso e interroga ronzando /
arancio, e la stuale). più casta / delle viole, e il timo
. fruconi, iv-500: le nostre arianne più non si filano fedeli ai lor thesei
far danaro, in opra tutte le arti più indegne. -figur. fare tesoro
ingliore dei due: di una narrativa più piana, più naturale, meno
due: di una narrativa più piana, più naturale, meno telletto tanti abiti
e rendere disponibile una risorsa nae ostinato più dell'ordinario, e corse otto rombi della
che cade sotto la sua immaginativa, più che a tutti gli altri beni,
tesoretto: titolo che compare nel manoscritto più antico dell'opera poetico-allegorica composta da brunetto
dopo con larga mano tra i suoi più domestici amici aver dispensate le preciose ricchezze
, fu rifatto con questo criterio dal signore più fastoso del tempo, il finanziere giorgio
dio: ecco il tesoriere delle grazie più belle. -custode della memoria, fonte
tesoliere. aretino, 8-6: nel più onorato luogo stava madonna la badessa tenendo
a mano de l'avaro sono in più basso loco che non è la terra là
, che se nonn. è saputo più che terra non vale. guicciardini, 2-1-100
, ciascuno degli edifici votivi dedicati alle più importanti città elleniche all'intemo dei quali
erano custodite offerte votive, per lo più costituite da oggetti preziosi. boiardo
boiardo, 1-4: tra le altre più degne di precipua menzione fumo sei patere
in ciò che non pò pomo dispregiare tesoro più che tormento o vino o vivanda
e non fornisca al tesoro comune le più schiette e lucenti delle sue monete.
italia bella, / v'è un'arte più del marmo, del bronzo duratura,
particolarmente pregevole. ojetti, 1-5: più l'uomo è modesto ed alieno dal lusso
gli piacque d'adunare tesori), più la sua mobilia è ordinaria, perché
. michiele, 6: io vie più stimo che le gemme e l'oro /
che un tal raro tesoro / arricchiralla più d'ogni grandezza / di nobiltà, d'
diede in quell'atto a conoscere quanto più ricchi siano i tesori della mistica e saporosa
familiari, di amicizia o, per lo più, di amore. - anche come
mio tesoro, ve ne comprerò uno più bello. -che è questo mio tesoro
/ ch'è il mio tesoro, / più bella rendimi, / madre d'amor
trismegisto, ho trovato varie lezzione di più di settecentoquaranta luoghi, e tutto sarà
di guerra, tutto che per lo più se sia servita di genti straniere.
di società che si svolge per lo più all'aperto, consistente nel trovare entro
iii-1-228: legge egli, e rilegge; più lingue impara, e tutte le gusta
: ah, servo mio fedele e più che amico, tu m'arrechi di nuove
come per la scelta de'propri e più virtuosi, è rinnalzato e ravvivato il
. cecco d'ascoli, 1171: più vai savere che tesor non vale. catzelu
piombo, / ch'oro ei stimar della più alta lega. c. i
: donna che regge all'oro, vai più d'un gran tesoro. ibidem,
: decida l'uomo assennato quali sieno più da promuoversi, o invece da tenersi,
alle quali principali si riducono le altre più particolari lingue, come la beotica, la
-anche sostant. (e per lo più al plur. indica la popolazione stessa
e la nona epistola, considerate le più antiche della raccolta (50-51 d.
., v-28: e li dì miei più velocemente trapassano che dal tessente la tela
comporre un mosaico; hanno per lo più forma di parallelepipedo e misurano da pochi
-edil. ciascuno degli elementi lapidei per lo più di forma cubica (come selci e
l'altra considero e tengo tra le cose più preziose della mia vita. b
con siffatti metodi, che potrebbero essere più particolarmente enumerati e descritti, il fascismo raggiungesse
-piastrina quadrangolare di riconoscimento, per lo più di metallo o d'osso, recante dati
8. dado da gioco per lo più d'avorio (usato anticamente) contrassegnato
questo s'usa di giucare per lo più nelle tavole da giucare. tesauro, 2-10
di ottone o di rame) per lo più di forma tonda, impiegato come mezzo
mezzo di pagamento, o per rendere più agevoli i conteggi (detta anche tessera mercantile
salariali: « vogliamo dieci lire di più; facciamo sciopero » e nonfa altro.
. isconfitta e abbassata... dalla più vile gente che fosse al mondo,
, e giam- bnda beccaio, con più di trenta dei maggiori dei loro mestieri
v-171: in seguito i tempi non furono più come una volta; la guerra infieriva
le restrizioni sui consumi si fecero sempre più forti, tutto venne un poco alla volta
i carnami subirono la sorte delle vivande più necessarie. tomizza, 3-49: e
, il cannellaio per incannarlo; l'altro più su è l'orditoio per tesserlo.
241: imitando questi primi trovati e sempre più meglioran- doli, si tessettero tonache e
: senza aver nessun male, non poteva più tessere, né fare le scale.
ascoli, 2770: l'aranea che ha più sottile il tatto / tessendo e ritessendo
tessiamo xx navi dell'italici legni, e più se più si possono impire. erasmo
dell'italici legni, e più se più si possono impire. erasmo da valvasone,
di parnaso condotto per altro camino / più vago, più piano, più non usato
per altro camino / più vago, più piano, più non usato mai,
camino / più vago, più piano, più non usato mai, / veggio le
giocondissime parole; / e con dedaleo più tesso carole / sotto alloro frondoso.
all'ara. 8. attraversare più volte un luogo, ripercorrere la stessa
tesso e ritesso il paese anche nelle più remote viuzze, rimango meravigliato di questo senso
. linati, 13-186: nulla era più proprio e poetico che udire...
il comando di tessere una cantata a più voci, per accrescere con questo pubblico
volgari furono da principio, e la più parte per lungo tempo dopo, tessute
istoria. testi, ii-228: ma più d'ogni passata antica gloria / vantar si
annunzio, iv-2- 407: tessendo il più fulgido elogio con cui siasi mai deificato in
. antonio di meglio, lxxxviii-ii-93: quantunque più tesso -più vien trama. ruzzini,
unione poi di tanti stati fu tessuta più tosto con le benedizzioni del cielo nell'
... di fiorenza sono molto più ricchi per li traffichi e per l'industria
bene il mio panno suol riuscire un poco più fine del tuo, il tuo tien'
fine del tuo, il tuo tien'poi più caldo, è di maggior durata e più
più caldo, è di maggior durata e più resiste alla pioggia, ma chi sarà
-anche sostant. (e per lo più è usato al plur.).
, gli edili, i metallurgici è più facile che governare i pittori. gramsci,
» [30-xi-1963], 28: la più significativa è forse la lotta dei tessili
nella cgil, era ritenuto tra i più combattivi. appunti dei « quaderni rossi
con riferimento alla commercializzazione, per lo più al plur. o, talora, al
die, in fiorini, avemoli contanti in più partite per carne per insalare anno,
metastasio, 1-iv-784: le dirò con la più sincera brevità... la violenta
potrò venire al fine, ché poco più n'ho composto. 7.
nella 'storia di temistocle', appare ancor più violentemente contrastata. 8.
le donne per giudicare di alcune cose più a proposito degli uomini. quello che
essere sentenziato da chi ha il senso più delicato e più fino; e certamente che
chi ha il senso più delicato e più fino; e certamente che quegli il quale
e certamente che quegli il quale è di più morbida tessitura, sente maggiormente: tal
.. e si lessano in acqua più o meno secondo la loro tessitura.
rubini possiede l'effetto un mezzo tono più basso della tessitura che sei anni sono
è artificiosa nella sua tessitura, tanto più deve esserlo nella fine, acciò non resti
una roccia che costituiscono, per lo più nelle pietre pregiate, il disegno delle venature
d'ogni tessitura fibrosa, è specificamente più leggiera dell'acqua. bossi, 31
tessitura lamellosa, che nelle miniere trovasi più sovente in istato di solfuro, cioè
. piccolo imprenditore tessile che per lo più adotta metodi artigianali di lavorazione.
« le signore di oggi non sono più in grado di apprezzare certe lavorazioni certosine
una stoffa (i fili di una o più fibre). -anche: fabbricato con
: fabbricato con fili di una o più fibre intrecciati con un telaio (un
per simil. intrecciato, annodato per lo più in modo molto fitto (un materiale
molto fitto (un materiale, per lo più con riferimento alla paglia e al vimine
fabbricato mediante l'intreccio di uno o più materiali flessibili (un oggetto, una
non so se io dica tessute o annodate più tosto, fanno osta- culi, co'
vita d'un santo italiano, in più luoghi tessuta impropriamente di frasi e passi
ottenuto secondo varie modalità, per lo più intrecciando un filo con se stesso (tessuto
ingenuo, egli [nanìa] non sapeva più che esistessero le città, ove la
, e non si sa se sia più morale che materiale; quasi un disfacimento
indizi si potrebbero trarre da una osservazione più attenta del tessuto sociale! b. placido
longhi, 1-i-1-42: preti è fra i più grandi in questa magia di infondere nel
di cellule omogenee derivate da una o più cellule mediante una serie di divisioni, secondo
pianta... l'epidermide non è più in grado di seguire l'accrescimento del
elettorale, elezione locale, per lo più svolta in città o regioni importanti,
o respingere un'ipotesi su una o più caratteristiche di una popolazione. =
, i-i-18. la testa è il più degno membro e 'l più bello. tasso
testa è il più degno membro e 'l più bello. tasso, 10-6: su
medici, ii-151: non vidi mai la più leggiadra testa, / né sì lucente
di petto. la voce di petto è più sonora e piena e più agevolmente serve
petto è più sonora e piena e più agevolmente serve a'suoni gravi che agli acuti
teschio e cavatene le cervella destramente quanto più intiere si può. g. vialardi
di uesto tal gesso, o più forte di colla, puoi buttare alcuna testa
, 1-315: le farfalle crepuscolari, dette più particolarmente sfingi, le quali volano specialmente
espiatorio è oggi la borghesia o, se più vi piace, è la testa di
bonsanti, 5-138: inattese sarebbero diventate quanto più si fosse approfittato di una docile testa
teste, che conietturavasi, che mirasse più tosto a formare un conseglio. galanti,
ghirardacci, 3-330: il valentino, più ardito di quello che non doveva essere
distribuiva per testa e non si davano più che tre picoli pani per persona. boterò
questi e le republiche, non devono essere più lunghe che a vita i essi prencipi
teste morte erano quelle che non esistevano più sopra un dato terreno perché mancate o fuggite
fuochi, macine, decime e annate, più d'altrettanti [ducti] un anno
valuta delle case... e più ducati dugento per ciascuna testa libera.
sulla testa- delia donna che io amo più fra le vive, non ho ombra d'
trattativa] con la pace d'allemagna, più temuto che amato; ma nel resto
lxxx-4-350: per questo riffiutò il rosembergh più volte l'impiego, ma l'imperatore fu
perché quantunque potesse sperar d'invenir teste più rissolute per restraordinarie esazioni, temea incontrar
vedono male [lo sforza], tanto più che anche di recente, nel suo
[diderot] è in realtà la testa più 'enciclopedica'che sia stata al mondo,
stata al mondo, e il parlatore più portentoso del suo secolo. pea,
in visita. bernari, 3-159: più che le esortazioni di celestino lo avevano
è successa questa cosa, non abbiamo più la testa a niente. -attenzione,
certo nel quale una testa pensante possa più presto e megliosvilupparsi che a parigi. leopardi
uovo delle br, autore di una delle più clamorose dissociazioni dal partito armato.
, convenendo dire o che non ci siano più quelli ingegni, se noi non possiamo
vi sospiro, / quand'eran premio alle più sag- gie teste / le porpore finissime
condotto, di un acquedotto; punto più esterno della crociera di una chiesa.
filo così sottile un altro filo più grosso, e similmente poi una fune d'
proposito. assarino, 2-ii-220: fortificò a più potere le teste del ponte. brusoni
di una zona perimetrata di un edificio più estesa in lunghezza. -in partic.:
, ed è viaggio di due miglia poco più o meno. g. f
ferri ritorti alle teste. -lato più corto di un oggetto di quattro lati,
. buonarroti il giovane, i-132: poco più oltre, in testa della sala,
a grado si fa la volta colla roba più minuta e si va a rifinire la
di testa: prodotto contenente i composti più volatili di una distillazione, che perciò si
altra figura del gioco, non ebbero più segreti per me. 14. inizio
nel fine d'ogni memoria i risultati più importanti. alfieri, 7-139: massime rileggo
breve. faremo sempre o una testa più grande del corpo, o uno schizzo
e perché noi abbiamo oggi a parlare più volte... di tutto l'esercito
la opinione del capitano generale, ma di più si offeriva pronto a guidar la testa
: 1 militari acceleravano il passo quanto più si facevano vicino alla fortezza e i
truppe si scagliarono a capo basso nel più duro della battaglia. e intanto si
lucidità e del coraggio, l'ora più bella. ogni trama, ogni carteggio vapora
-testa di serie: in un torneo a più gironi o a eliminazione, ciascuno dei
al papavero salvatico, ma nell'argemone è più grosso nella cima, e nel reda
grosso nella cima, e nel reda più sottile. pellico, 2-55: una bella
: il treno arriva, non c'è più nebbia, il professore saluta e si
l'albero vigoroso ha sempre qualche ramo più lungo dell'altro. 18.
a foggia di tulipano, la culatta più bella d'un diadema. -parte della
: questo si fu una testa del più bel topazio, che mai fusse veduto al
: i dayachi, che vivono per lo più nelle grandi foreste del bomeo, si
piango rubate a voi dall'incendio, più d'altro considero i vostri scritti e le
con la testa levata, riputando sè più che gli altri d'onore e di fama
la testa all'aria: non ragionare più, essere in totale confusione mentale,
con la testa, non si ricordava più che oggi era il primo dell'anno.
li spai sollevati domandando in publo sente più o quasi, a chi il capo non
! / avea dimenticata / la cosa più importante. -con la testa a posto
ai pappagalli / pomposi, ma alla gente più modesta. -fare infuriare.
alema- ni riscossi dal letamo, non più intenti alla sola difesa s'appli- corono
e domata la loro fierezza si resero più trattabili. -darsi per la testa
, derivato dalla benzidina, diffuso in più forme isomere, usato nella preparazione di
. gramsci, 79: il mio più grande successo fu quando un tolaio del
lasciati dal pettine e renderne la superarne più compatta e uniforme = deriv.
sì che l'opinione migliore, perché la più bistrattata, fosse quel tal futurismo in
.). cavalca, 20-260: più tollerabile ci pareva a sostener l'ira di
e i patimenti della povertà, cotanto più penosi al prodigo, quanto l'abito del
dal sentimento della vanità delle cose è più tollerabile assai che la stessa noia. pascoli
pericolo d'un momento prima aveva resa più che tollerabile a renzo la compagnia di que'
fatto, un comportamento, per lo più negativi). boccaccio, v-213:
che aveva fatte, si ridusse a più tollerabili condizioni. siri, vii-1447: già
in un salotto) sarebbe tollerabilissima nel più elegante salotto settecentesco. -che può essere
vizio trapassiamo, cioè in soperchio volere più che non si conviene. è il vero
. aretino, 10-17: non è più tollerabile la pazzia che la desperazione, per
, no, questo non le è più tollerabile, deve finire, deve finire;
catzelu [guevara], i-43: più toleràbile è quello che si vanta della
quanto sciagurati voi siate, sete bene più tolerabili... di quelli che trascorsi
minore il pericolo delle rotte, e più tollerabile la spesa in mantenere gli argini.
me par molto, benché abbia tanto più d'anni che lei, il trovarmi in
salute continua ad essere tollerabile e nulla più, e creda pure che in ciò
algarotti, 1-vii-67: ai nomi i più famosi si vuole attribuire ogni cosa. in
20-82: il 'primum'di montale sta molto più addietro, è in un minimo di
col aspro e temuto, nondimeno egli era più toleràbile e in ogni non provinciale.
seco il suo spigo... di più fra gli instromenti suoi s'enumerano sono più
più fra gli instromenti suoi s'enumerano sono più tollerabili, e più discreti. g.
suoi s'enumerano sono più tollerabili, e più discreti. g. ferrari, ii-37:
berlino, 25 agosto. continua e più nettamente si delinea la 'totalizzazione'delle energie del
l'uso della ragione, non iscrissi più oltre neppure uno zero. pascoli,
12-v- 1982], iii: più in là, dove l'acqua è profonda
incontrano uccelli con le gambe un po'più lunghe come i piro- piro culbianco
in partic. un animale, più raramente un vegetale o un minerale)
: nella terza [striscia] sonvi più aquile dinotanti più persone d'una tribù
[striscia] sonvi più aquile dinotanti più persone d'una tribù che ha per
e si fermò dinanzi ad un 'wigwam'più alto degli altri, formato con pelli
dei giornali e della radio non permettevano più nessun dubbio -si notava, nei quartieri popolari
. rapini, vi-741: forse il più antico diavolo apparso nel mondo nacque nella
totem diversi, quando -come per lo più è il caso -la eredità del totem
del trapezio, ossia losanga, che più gli riesce fuora bistorto, e più loro
che più gli riesce fuora bistorto, e più loro si sentono bene. =
, 138: comprendendo ben toto / il più vivace moto. fazio, i-22-84:
. frezzi, ii-3-64: questo laco è più remoto, / da ogni caldo di
di sole e di foco, / più fredda cosa non ha 'l mondo toto.
, 2-ii-1988], 26: resta quindi più che mai aperto il toto allenatore.
(e al plur. indica per lo più la popolazione stessa).
che si chiama totora, buona per più cose. serve di materia da case,
prima, anche rocco buttigliene (il più quotato nei totosegretari del ppi) ha
, che sono de'fanciulli la gioia più grande e consueta: che nome hanno?
arborea), simile all'allodola ma più piccola, con corpo esile, piumaggio
. calvino, 15-44: far stare quanta più scrittura si può in una superficie data
. mantegazza, 129: oh com'erano più belle le mamme di queste fanciulle,
un grembiale che contrastava con una tinta più allegra ancora colla gaiezza del vestito.
di altro materiale (in forma per lo più quadrata, rettangolare, rotonda) talvolta
sermini, 334: beata è quella che più a dio offerisce, chi davanzali,
più o meno progredita, qualche vecchia nell'antica
capo, in luogo del fazzoletto di più recente adozione. 5. popol
il buon romito pose mano ad un tovaglino più bianco che falda di neve, e
parea di damasco bianco, e sapea più di spigo che di zibetto gli animali che
, che le pezze degli agiamenti sono più nette. colle quali tovagliole anco molto
-tovagliolo di carta, per lo più di piccole dimensioni, usato nei bar
dei bambini (ed è per lo più di materiale impermeabile o di tessuto assorbente)
(toxoplasma gondii), distinto in più ceppi di diversa virulenza; è parassita
v. tozzo1) o, anche, più sem plicemente un incr.
s'intercala a scopo ornamentale alle piastrelle più grandi. -nelle pavimentazioni in pietra,
tropp'alto, che le mura maestre larghe più di tre piedi li> randi. sbarbaro
le figure spesso dànno nel tozzo, e più hanno di diligenza, che di espressione
tozzétto. zambeccari, 1-21: son più corti [gli intestini dei colombi] di
acconciata. de amicis, xi-272: più tardi passano delle coppie d'amanti rustici
di pel nero, non molto alto; più tosto tozzoletto che altrimenti, così pienotto
., ricca, lauta, per lo più nell'espressione tozzo di pane) -
rappresentò la novella armida con tutte le più laide rughe della sua malizia,.
ludibrio delle genti, dovesse supolicare dal più pezzente vagabondo l'estremo tozzo d'un
stare [le testuggini] nell'acqua più giorni, finché la testa, il collo
. ne fa delle roccate (la parte più fina, aggrappata dalla testa, e
, / né ti so dire se mortai più sia / fogli poeta o fogli
eran le genti / tra esso degne di più alti scanni. ottimo, ii-82:
. ungaretti, ii-34: non più ora tra la piana sterminata / e il
scordarti di me, / non ha tinte più liete né più chiare / dello spazio
/ non ha tinte più liete né più chiare / dello spazio gettato tra me e
bambino che sta traile braccia della donna più giovine. sbarbaro, 1-21: abbracciando
la forma del cupolone, d'un azzurro più chiaro e più prezioso di quello del
, d'un azzurro più chiaro e più prezioso di quello del cielo, sempre abbastanza
, 1-7-1-7: la prima, e la più generale distinzione è quella tra le donazioni
. indica concomitanza, coincidenza temporale di più situazioni o stati psicologici, nel corso di
. dè dare di ferri sottigliati tra più volte in somma soldi vii.
amicizia, solidarietà che lega due o più persone o un vincolo, in par-
pron. pers., è per lo più seguito dalla prep. di).
, di rivalità che oppone due o più persone (o, anche, animali
: mi raccomando che la cosa rimanga nel più assoluto segreto. tra me e te
, 275: il frate, che era più onesto a tale volgimento che una simia
4. figur. mutamento, per lo più improvviso e radicale degli eventi, di
tipo muoversi volando (e per lo più trova collocazione in di attività e
facendo sarebbe stata non so se più impertinenza o scioccaggine. cesa
impertinenza o scioccaggine. cesa più esclusiva. rotti, 1-xxxii-41:
il volgo dele teste temo siano le più molto piccine. ma tu sei avvezzo alla
primi tre [i cervi], che più vide altamente volitante (pari. pres.
hanno [le femine] la loro fede più che '1 vetro frangibile, sono nelle promissioni
è di umile estrazione sociale. più ch'una penna per l'aere volitanti leggiere
qualità che romanzature estetiche da far invidia ai più volitanti chirotteri. scrissi ier sera.
di qua e di là crederebbe più nemmeno che sapessero che due crome valgono
. l'elemento volitivo ha un'importanza molto più grande che nella diplomazia.
laici ciascun farebbe il volito / a ciò più che l'uccel che becca tizio /
abbastanza ricca di soddisfazioni la scrivono i più piccoli. = deriv. da volley
discemeremo ancora quale di esse proporzioni siano più e quali meno atte all'effetto del
a questo e quello uccello, che più o meno per natura ha il volo gagliardo
spetri, / gridando ad ogni empito più: / un fragile squillo di vetri /
, con magnifica stabilità, pertoccar terra dove più serve la mischia. -volo a
volo da una macchina che marcia a più di cento chilometri e s'arrovescia su un
per tampio oceano intraprendono le nazioni di più robuste penne. tommaseo [s.
mio nido amato pegno; / che già più non ti guido, e non t'
l'agnellino che bela è uno de'più sublimi voli dello straordinario ingegno di questo
: con v. s. si vien più alla libera, sicuri che la sua
e si possono le mie composizioni, chiamare più tosto abborti, che parti, ma
turpe, e l'aura a volo / più faville rapia da questo suolo. piovene
è come il medico, che guarisce più tosto il male che si gli mostra in
qualcosa: lasciarlo perdere, non occuparsene più. grazzini, 3-1-202: se dalle
/ ed attendete solo / a far più spaventoso il vostro drago. -dare
sera la giovine donna tornò a casa più tardi del solito: di volo si spogliò
pratesi, 5-355: non ne vuol più sentir parlar dell'amelia, che prese
foglie morte, / e non tornano più. volponi, 4-29: con un voletto
un volettino da posarsi sui rami più bassi. palazzeschi, i-566: pareva proprio
coletta, 14: fatte molla e non più dura / moi che si formosa e
qua e in là di peluria di nido più che di penne, tenta agitarsi,
voluntate), sf. (per lo più invar.; plur. ant.
. g. gozzi, i-23-148: più di mia volontà, né di ragione,
creando, e a la sua bontate / più conformato, e quel ch'e'più
più conformato, e quel ch'e'più apprezza, / fu de la volontà la
dobbiate venire a camellotto, quanto voi potete più tosto, ch'io abo troppo
: sentite: a parlarvi schietto, ho più volontà io di dirvelo, che voi
vampiro,... non è più l'uomo che reca mistica violenza alla
immane per reggere la penna. non ho più vigore alcuno, non ho più volontà
ho più vigore alcuno, non ho più volontà ungaretti, ii-92: la bella
. ìe luca, 1-10-51: molto più in questa materia dell'ultime volontà nella
dama di merito portano violenze anche nelle più nsolute volontà ghislanzoni, 126: alla
volontà). cavalca, 11-5: più grave cosa è tenere odio o ira o
ma molti furono gli aiutatori, quasi più per iscusa di loro che per buona
parte tra due contendenti, stava col più forte, sempre però alla retroguardia, e
lì innanzi, non lo avrebbe fatto più (almeno-aggiunse-volontariamente). -di buona voglia
casa ora, per mandarlo al volontariato più tardi. b. croce, iii-22-55:
essere stimolato in altro modo per le più larghe moltitudini. g. raimondi, 3-36
: in capo d'otto o di più giorni in corte / venne inanzi a ginevra
oppressa dal peso del suo corpo non più vergine, si offre vittima volontaria. borgese
sì viziati che il servir loro non sia più dannevole che la nostra propria avversa fortuna
la sacra guerra contro al pergiuro: volano più voluntari, che stipendiati da ogni parte
particolari disastri o cataclismi, per lo più in organizzazioni assistenziali. - anche sostant
e positiva, che gli riusciva la più simpatica. -che è segno esteriore
assomigliava al fratello, ma con un aspetto più volontario e appassionato. 8
di sé il volontarismo: non è più solo dei due vecchi termini antagonistici,
13-513: l'opinione di schapiro era forse più severa di quella del berenson. e
ragionante s'accontenta di notare, con più commozione che ironia, il disfarsi del
gioia: / così li ne parrà più dilettosa. fiore di virtù, 1-103:
sf. region. opera, per lo più in terra, impiegata per otturare le
: 'volpare': involpare, che è più usato. = denom. da volpe2
folta, che si ciba per lo più di piccoli mammiferi, uccelli, insetti
sia notturne ed è presente negli ambienti più disparati, con una distribuzione geografica vastissima
un mulo, e non n'avea mai più veduti. sacchetti, v-258: volpe
: za- nina che era scaltrita e più maliziosa d'una volpe, per meglio
se un'oncia di male sentiva fingeva averne più di cento libbre. giuglaris, 78
presa da contadini, a'quali aveva più volte votato il pollaio: le fu fatto
purg., 14-53: discesa poi per più pelaghi cupi, / trova le
la figura di tale animale, per lo più limitata alla sola testa, posta nello
. marin. albero inclinato, per lo più d'acciaio, che svolge funzione di
in pellicceria e in pellicceria ci vanno più pelli di volpe che d'asino.
iii-25-247: niuno animale immondo si accosterà più al fonte suggellato, né fia più
accosterà più al fonte suggellato, né fia più timore che le volpiciattole guastino la vigna
volpine bonifazio vili... ricorse alle più sottili astuzie diplomatiche. 3
al plurale volt e non volts. ora più spesso volta, per rispetto all'italianità
di 5 milioni di volt faceva scoccare, più che una scintilla, un vero e
del padre bonaventura. con le più belle volte che voi vi possiate pensare,
f. frugoni, v-93: si trova più d'uno, che va pescando le ti
213: caduto nella mischia un de'più valenti guerrieri musulmani, gli altri dièr
cattaneo, iii-1-49: il modo d'assalto più marinaresco e arti indica per
e arti indica per lo più la popolazione stessa). ficiale
boccaccio, 9-9: coriolano fu più caro sbandito a'volsci, che
di 2. svolta, curva per lo più ampia di una strada; anapolline in
si potesse alcuno, cne avesse per cosa più ragionevole e credibile, che la sfera
le volte per attorno le case de'più autorevoli prelati del sinodo, lasciando in tutte
-per estens. diffusione, divulgazione per lo più ampia o pubblicazione di un'opera,
seneca ci ristoreremo un'altra volta con più agio e opportunità. giuglaris, 104
e fu questa la volta, che più pensò di tornarsene con la pretesa licenza.
xvii-189: s'io potessi aiutarlo anche più, io risparmierei al mio animo la
avesse affidato senza dirgliene il contenuto né più ripassasse a ritirarlo. -a,
. guglielmini 243: molti fiumi richiedono più foci, alcuna delle quali alle volte
quali alle volte si ottura, cioè la più impedita o la meno veloce. l
texetori possano tenere senza pena e bando più d'una tela per volta, tela
oltre il dovere. pirandello, 8-479: più e più volte fu costretta a ripetere
. pirandello, 8-479: più e più volte fu costretta a ripetere tutto ciò che
; turno, vece (per lo più nell'espressione a volta, alla volta
o di galoppo, con la furia che più gli conviene, o sia di tutto
ragione quello numero, che v'è più volte, dèe più spesso tornare, e
che v'è più volte, dèe più spesso tornare, e venire come in questo
si lavora meglio: il lavoro viene più a fretta, e d'un colpo i
il duca mio tornare in volta, / più tosto dentro il suo novo ristrinse.
favella, fine fine diétes, e dice più cose, che non sono i beati
ermo, il quale si cava a chi più cicalava e di simili gracchioni si dice
dipende tutta da una crosta di terra più o meno grossa; mancando la quale
, che di sotto aparisce rendendo il pavimento più ampio e legiadro. cellini, 681
si puote / veder le volte tanto più divine, / quant'elle sin dal centro
divine, / quant'elle sin dal centro più remote. burchiello, 20: perché
prima: ci sono in tal caso più modi di mantenergli [i magliuoli];
genovesco. stazione in francesco. magazzino in più linguaggi, celliere in fiammingo. 'questi
. v.]. 'volta': struttura più o meno concava che in talune navi
e letter. che gira, per lo più velocemente. -al figur.: volubile
, alla terra volga; imperocché con più grave ruina cade l'altissima torre,
ruina cade l'altissima torre, e più l'alto cipresso gravamente è abbattuto a terra
e voltabile. grazzini, 258: tu più leggier ch'ai vento / arida foglia
ai vento / arida foglia se', e più voltabile. sassetti, 2-35: come
a firenze... i due più deboli e voltabili e ritenne il terzo,
e ritenne il terzo, dante, più temibile ed eloquente, alla corte, quasi
: fu l'onorevole che nella camera parlò più di tutti per farla abortire, fu
, 1-ii-16: la cosa che pungeva di più i farisei gli era il voltafaccia di
e longhi... hanno un 'voltaggio'più alto degli altri... e
stante. boiardo, i-16-1: quando più [la fortuna] par bianca, divien
bianca, divien bruna; / ma più se mostra a caso della guerra / instabile
, voltante e roinosa, / e più fallace che alcuna altra cosa.
uel cielo che pare di sodo metallo più grigio che azzurro, epresso come
ch'abbia ale; / e dove la più stretta e maggior folta / stiparsi vede
dove io vedevo un gruppo di battaglia più folta e più serrata, posi la mira
un gruppo di battaglia più folta e più serrata, posi la mira nel mezzo
. doni, 9-14: l'ha molto più bisogno anzi necessità de maestri nell'architettura
anzi necessità de maestri nell'architettura, e più intelligenza bisogna che ci abbia dentro per
246: non gemono le porte / più, tutto oscilla in un silenzio austero.
. trasformare, far cambiare, per lo più improvvisamente, una situazione, l'andamento
iii-16: il suo sguardo, ne'casi più improvvisi freddo e tranquillo, è quello
si passano in qualsiasi modo isolati, più della metà, grazie al cielo, si
viene incontro, non per la via più breve, ma puntando davanti a sé fino
63: lassami voltare a questo canto per più sicurtà manzoni, pr. sp.
in luogo, donde non si poteva più veder ciò che accadesse davanti alla casa
con la fatica, acciocché non multiplicassino più e non si voltassino uno dì contra di
tra due ciuffi di pino, facendo più bianca la vela che lo solcava.
là, vagare, aggirarsi per lo più sempre nello stesso luogo o territorio.
occhi, quali sono tenuti intenti tanto più quanto pare che costì non sia stimata.
f. badoer, lxxx-3-22: sono ancora più comodi, perché si può dire che
cui ne scrivo diffusamente, non sapendo più a chi voltarmi, essendo per mia disavventura
. bottari, 5-202: non so più dove voltarmi per trovare, non dico un
comportare. paolieri, 286: non sapevo più a che santo voltarmi.
: un potere, mille e mille volte più forte di quello che voltò la vostra
voltare, il girare qualcosa, per lo più rapidamente. aretino, v-1-259:
aretino, v-1-259: questi son cibo più sicuro che quegli pericoloso, e si
di una voltata e mezzo e non più. 6. curva del cranio
zecca o voltato a quella città dai banchieri più ricchi ai torino. voltato2 (
2. figur. cambiamento, per lo più improvviso e radicale di un'opinione,
cambiando continuamente direzione; giro per lo più ampio compiuto sempre nello stesso spazio;
piccoli luoghi. zuccolo, 287: più anni poi ho volteggiato su e giù per
potrebbero [le vaporiere] affrontare le più formidabili e agguerrite marine, riparandosi in
e agguerrite marine, riparandosi in ogni più piccolo porto, e volteggiando agevolmente fra
persona, per corteggiarla (per lo più con fastidiosa insistenza). poliziano,
della peccia fa grembiule: / e più biascia che le mule / quando intorno mi
: ritornerò de qui a tre ore o più, e voglio vol- tegiare, se
e volteggiavano con gioia romorosa intorno alle più belle. soldati, 2-320: lontano.
, 1-vi-474: le signore hanno una fibra più elastica, e si rialzeranno per volteggiare
e si rialzeranno per volteggiare nei loro walzer più gaie e vispe che mai. montale
« deh, pagami, ché io vorrei più volentieri della mia povertà averne dati altrettanti
la preda, e con animo non raro più che lo spar- biere.
, 161: questi tali sono li più destri voltegiatori e corritori che siano nel
rigoglio d'un quinto, per lo più, del loro diametro. 3
spirito volterriano,... non era più da pensare. bigiaretti, 11-220:
sotto, e di questo pare che più si diletti, che de'sottani farli
i-20: inventò [volta] il più mirabile strumento, il più possente all'analisi
volta] il più mirabile strumento, il più possente all'analisi de'corpi, la
'bivoltinismo', 'polivoltinismo', due o più. 2. fenomeno per cui
ferme delle peschiere e de'lagni, non più si ravvisano le vere fattezze del volto
ma riscolpito dalla disperazione in una materia più trasparente. pavese, 10-147: piace
a bella posta per mettere tutti in una più perfetta libertà quarantotti gambini, 11-113:
popolo azteco si mostra, con sommarietà più imperiosa, sulla torrefatta pianura di teo-
e decidere è stolto: / ripartirai più tardi / per assumere un volto.
117-3: se 'l sasso, ond'è più chiusa questa valle, / di scherato
che la prima volta ch'e'ti dice più nulla, tu gli dia entro il
entro il volto: e non ci venire più con queste novelle, però che tu
cammino, / ch'i fui per ritornar più volte volto. cavalca, 9-1:
, purg., 26-121: a voce più ch'ai ver drizzan li volti, /
babel le spalle, / i miei sospiri più benigno calle / avrian per gire ove
diverse maniere;... alcuni sono più volti, et alcuni manco volti,
, mezzani e piccoli... alcuni più, alcuni meno volti, finche si
cammino, / ch'i'fui per ritornar più volte volto. donato degli albanzani,
9-28: perciò che i giovani erano più che mai scorretti e volti ai vizi.
: secondariamente, che siano i volti svelti più de'due quadri, o almeno due
che temperavano a loro talento coll'aprire più o meno e col chiudere le aperture
il rigi rarsi per lo più in modo scomposto; rotolamento di un
ore. scalvini, 1-60: qui fece più voltolamenti, e così voltolone, andò
quell'erba voltoloni, / e livi stetti più dvuna mezz'ora, / tanto che
3. intr. per lo più con la particella pronom. rotolarsi,
la particella pronom. rotolarsi, rivoltarsi più volte (anche in espressioni iperb.)
, l'altro sinistro, per lo più riuniti in un sol corpo, mobile o
è vero,... tanto più per le specie più recenti; da quelle
.. tanto più per le specie più recenti; da quelle variopinte di diritti
, e rigoglio di esse, ma molto più circa la figura de'mattoni.
fiume). tasso, 3-2: più facil saria svolger il corso / presso cariddi
1 sen tieri sono più volubili. girano intorno a ogni pastura,
volubile corregge? soffici, v-2-353: più in su, i monti celesti e in
. baldi, 4-1-57: si fidò più egli nella sicurezza che gli parve d'avere
natura è mobile e volubile, e il più ambizioso animale che sia al mondo.
leopardi, iii-345: io sono molto più ostinato che volubile, e molto più
molto più ostinato che volubile, e molto più disprezzato re che ammiratore. massaia,
della lucerna, che la lingua correva con più velocità che la mano de'notai che
si mutò in una progressione di note sempre più rapide che brillarono in volate di trilli
5. tecn. caratterizzato da una o più camere chiuse il cui volume varia mediante
2-243: è da osservarsi, che quanto più le merci sono voluminose e di valore
sono voluminose e di valore, tanto più si può accrescere il tributo. bacchetti
stabilito per alcune specie di cui la più nota è la 'volucella bacubylans, comune sulla
è materialmente suddivisa un'opera per lo più di grandi dimensioni. -anche: insieme
, e ad istruzione di quella scrisse più volumi. castelvetro, 8-2-277: della
de'quali han trattato i legisti con più e più volumi. alfieri, 125:
quali han trattato i legisti con più e più volumi. alfieri, 125: comprai
i volumi / del mondo, che più ferve e più s'avviva / ne l'
del mondo, che più ferve e più s'avviva / ne l'alito di dio
linee, i volumi, le architetture più disparate armonizzano in una unità di trascendentale
. carducci, ii-1-142: ti sarei più che gratis simo, se ti tenessi
il volume di corpi solidi, per lo più polverulenti o porosi.
, li-2-419: nella serie voluminosa dei suoi più ardui 'ri, non si valeva
stabilità volumistica li seduce meglio che la più stupida e oscena copia dell'apparente.
volumizzare), agg. che rende più voluminosi i capelli (una sostanza cosmetica)
i capelli con sostanze che li rendono più voluminosi. = denom. da volume
respirata durante l'articolazione di uno o più suoni. = voce dotta,
vite sono nel vero quelle, che hanno più favore di tutte l'altre: una
bruno, 3-577: non fia chi più dica e favoleggi giove per carnale e
doviziosi, voluttuosi, felici, sono più egoisti, piu imbelli o meno eroici degli
, 8-35: ma scorsi, un poco più lungi, una eletta così splendida,
che sotto un nome modesto, racchiude il più raffinato lusso. -trascorso nei godimenti
il doloroso ch'è uno degli incanti più suasivi delle creature michelangiolesche. 5
possesso non meno delle scienze ed arti più necessarie, che delle più voluttuose, e
scienze ed arti più necessarie, che delle più voluttuose, e perciò della più dilettevole
delle più voluttuose, e perciò della più dilettevole tra loro, qual è la musica
ne'sassi e nelle ghiaie riuscirebbe tanto più piccola, se al fregamentó delle ruote
a voi mi spando, / chiedendo più assai, sì ch'io ritorni / a
10. intr. per lo più con la particella pronom. muoversi secondo
angosciosa, / sì come gente che più non poteno, / si volser tutti,
). arici, iv-26: quando più stride il vento / rapido incendio in
a. cocchi, 5-1-33: per lo più nasce quell'atroce sintoma che chiamano volvolo
]: 'vomeraia': la parte davanti e più acuminata del ceppo, che riceve il
vomere de gli anni / non perdonando a'più leggiadri fiori. 4.
molto gli diletta, anco ne beve più; in tanto che, riscaldato lo stomaco
vini e fini vivande e pigliandone spesse volte più che 'l ventre non puote ricevere né
/ che le borse d'alcun gonfiar più tonde 7 rimiran delle lor ricchi
violento per mezzo di conati e per lo più per cause patologiche cibi o liquidi ingeriti
9-47: dimolte vomiche / ho fra man più che mai, che me medesimo /
vomitò contro di me, sono tanto più strane, quanto meno gli ho dato ragione
cominciò a vomitare contro di lui le più brutte cosacce. jovine, 2-239: il
malanimo per vomitarlo poi a miglior tempo più per lui acconcio contro ambedue i fratelli
noi stentassimo in quel suo spedale, più tosto che alloggiamento. sergardi, 1-278:
alloggiamento. sergardi, 1-278: ha più ciarle [barro] che non han le
un'ora dopo tutti vomitavamo porcate (e più tardi anche i salatini fatti in casa
lor genio carnale / per le dame più belle creature. -confessare un peccato
si seminava in toscana, ed è assai più a dio. ventosa e vomitativa.
compagnia d'altri a quei prencipi che più possono, era un pascersi di vomitativi,
marino, 1-1-125: quando il fanciul più si tenea perduto, / ecco rapidamente
, o sia ipecacuana l'ho esperimentata più volte et ho trovato essere un vomitivo
questa sua finta gravidezza, cominciò a sputarassai più del solito, lamentarsi di dolor di stomaco
giorni non cessa, è accidente il più delle volte mortale: percioché diceva hippo-
: i primi quattro giorni furono li più penosi, perché sempre fui accompagnato dalla
di brutture, intanto che non v'era più luogo. landino [plinio],
induce il vomito ha le foglie nere e più lunghe che gli altri. mattioli [
qual chiamano vomitorio, ha le fiondi più lente, e più vencide, e molto
ha le fiondi più lente, e più vencide, e molto più lunghe di
lente, e più vencide, e molto più lunghe di quello che si mangia.
cesarotti, i-xxii-n: la medicatura però la più ordinaria consisteva in cristei, vomitoli e
indù o voodoo o ermetica, nelle più ricercate periferie e nei più remoti sobborghi di
, nelle più ricercate periferie e nei più remoti sobborghi di madras e timosoara,
i pescatori di propria mano allor più d'una spasa vi portariano a casa
e rapace / per pietà; ma perché più non ritrova / ond'empiere la bocca
molti, stavano già covando; in più d'uno si vedeva già nata la vivace
questo tale si può dire che abbia più tosto ingegno di plebeo, che di cavai
erba, l'umile erba, è la più vorace e accanita. -che
, rimane se mente sulla più alta antenna nudo e disperato il nocchiero.
giovane, 9-810: a'maggiori, e più crudi, e più voraci / trafficanti
a'maggiori, e più crudi, e più voraci / trafficanti usurai monopolisti, /
). einaudi, 629: quanto più uno stato si ingrandisce, tanto iù
di materie prime e bisognose di mercati sempre più ampi. 6. che
] la morte insegnando che il peccato è più vorace dei vermi. -ant.
coi quali viene provocata la gola al più assai del suo bisogno. buonafede, 3-121
f. frugoni, 2-250: oh grande più che alessandro, alla cui smoderata voracità
si allarghi a spese di una o più altre, tal'altra si restringa sotto
del caminetto, mosse ella non vedeva più da qual braccio, spietatamente, quasi
. profondo baratro nel terreno per lo più causato da un intenso movimento tellurico o
figur. ciò che costituisce, per lo più in un bilancio pubblico, una continua
v'entra, ma quello a dismisura più, che se le apparecchia.
menti da guerra in quelle parti più opportune e che non erano alte e
g. venier, lxxx-4-354: tra li più purgati fonti è quello delle minere dell'
le quali offerendo in questi ultimi tempi più doviziose del solito le proprie viscere, hanno
: minor del criceto è la vormela e più varia, perché oltre al ventre che
chiesetta, la rutilante luminescenza dei materiali più lucenti e coloriti...
delle città, dove il brulichìo era più folto e più rumoroso. il vortice attrasse
dove il brulichìo era più folto e più rumoroso. il vortice attrasse lo spettatore
che ne disse a pezza di trasporto più spropositate, anzi voi ne'viluppi medesimi,
corrente fluida, che si origina per lo più da ostacoli frapposti sul percorso della corrente
iv-2-929: egli era solo: non vedeva più nulla, se non l'astro vorticoso
non l'astro vorticoso delrelica; non udiva più nulla, se non il palpito eguale
16-141: dio sia con voi, ché più non vengo vosco. b. pulci
. b. pulci, lxxxviii-ii-315: né più fien purgator, pene o tormenti,
bene, che vossustrissima è di più alta prosapia che non son io.
rose / giovinezza, e per cui splende più bello / sul lor sembiante il giorno
in una chiusa epistolare (per lo più riferito a una singola persona).
rinieri da palermo, 431: non son più vostro e voi non tegno mia,
privare un animale delle interiora, per lo più per usi culinari. beicari,
tavola, e si cuociono per lo più arrosto senza votarli. -sbudellare,
e, mantenendovi di vostro, corteggiare chi più vi paresse degno dell'amicizia vostra.
composto un libro di sonetti dedicati ai più incliti patrioti. = deriv.
per vuotamente degli erari, s'erano violentemente più tosto che spontaneamente pacificati. -sparizione
la lista fascista da sola non avrebbe più del io per cento dei votanti.
sacchetti, x-161-15: una bertuccia, ovvero più tosto un grande bertuccione...
in su la testa per favore / di più sabbati orina profumata. 7
govoni, 2-65: credei di non essere più io, / versandomi e vuotandomi in
di questa nostra età, quando le più belle contrade di europa si rimaser prive per
della presenza d'amore. non lo vedeano più i mortali far nido dentro a due
votata agl'intestini, se volete guarir più presto della tosse. « bisogna dare
nismo con invidia di europei tenuti lontani dalle più grasse avventure, sono per natura votati
vogliono, come i loro mandanti, più figurare e divertirsi che lavorare: onde venti
una vicinanza di idee, gli uomini più disparati facciano comunella in una votazione segreta
mestola, ma di latta per lo più, che adoprano i bottegai per prendere il
(e al plur. indica per lo più la popolazione stessa).
prometa che le cose siano per succeder più votivamente de quello che la desidera, mediante
cappellano, e gli mostra avere aute più littere dal ditto signore, che del suo
perché la materia è difficile, e da più savi di me, ed è prolissa
delle grazie... è uno de'più devoti del mondo per la inestimabile quantità
ii-240: el voto della verginità giova più a se stesso che alli altri. leopardi
che diavolino! ardo tutto, non posso più resistere; bisogna che prenda moglie in
la sua perpetua felicità mi dichiaro col più vivo sentimento suo umilissimo obbligatissimo figlio giacomo
: giudizio critico, per lo più favorevole, espresso nei confronti di un autore
che non hanno ragione di voto i più salariati dalla società, i quali non
vuole, ma non si può dare a più d'uno. muratori, 8-i-60: in
... che qui non dovrebbe aver più voto, vuol comandare politicamente e amministrativamente
balbo, 5-268: la questione elettorale più comprensiva insieme e più attuale in questi
la questione elettorale più comprensiva insieme e più attuale in questi ultimi anni, è quella
ritiene possa vincere piuttosto che a quello più gradito. 6. dir. internaz
conferenza stessa (ed è per 10 più usato al plur., come calco del
partecipante a un concorso, per lo più attraverso punteggi o numeri. stuparich,
noia. parise, 5-28: ha rimproverato più volte la figlia perché, a quanto
della vulcanicità per cui l'italia è la più interessante tra le regioni fisiche d'europa
si riferisce o appartiene a uno o più vulcani; relativo al vulcanismo (un
impassibili ogni cosa e costringano anche il più insensibile e il più folle a un'
costringano anche il più insensibile e il più folle a un'armoniosa contemplazione.
solidificazione della lava eruttata da uno o più vulcani; lavico (il suolo, le
core e di senso comune, sono la più bella occasione possibile... che
inquieto; fervido di idee per lo più contrastanti (la mente). ghislanzoni
.. che passa per essere uno dei più pronti ed economici. 2
e quasi che affatto spenti rassembrano ora più gagliardamente esalano fumi e fiamme ora con orrendi
annunzio, v-1-409: il vulcano da più giorni ardeva; e per la finestra apparivano
che uno dei soliti acquazzoni, un poco più lungo e irruente. bacchelli, ii-43
769: entrammo per rifocillarci da uno dei più originali albergatori che abbia mai incontrato.
, là una sorgente di petrolio, più oltre una salsa, un vulcano di
1-323: gli stessi due, o al più tre capitoli di quella mattina,.
della tradizione del testo stesso, è il più diffuso e accettato, anche se non
diffuso; reso o divenuto noto ai più; universalmente conosciuto o accettato. -anche
127: seguita el poeta la più vulgata e universale opinione di silvestro papa
un cenno del capitano, s'è gettato più sotto all'argine, per esser meno
dove son vulnerabile), che mi rende più penose tante faccende. 2
come si tengono gelosamente custoditi i sentimenti più vulnerabili. loria, 1-96: la
proprio su me, considerato fra i più vulnerabili. 3. che può
stri, iii-1040: quanto più co '1 trattato di pace restasse la
, cominciarono gradatamente a ristorarlo con cibo più nutritivo. 3. sm.
e trenta altre persone, / per la più parte a morte vulnerati. d'annunzio
loro corpi non gettano su la sabbia più ombra che non ne facciano i peccatori nella
la pianta, che sono uno dei vostri più curati se greti, a
3. figur. tormentato nei più intimi sentimenti, in bencivenni, 1-166
rimproveri. piovene, 0-352: la parte più 'vulnerata'della sua miserevoli della vulva?
, ubriacone. linati, 9-102: più ella s'ostinava nella sua onesta ricusa,
ella s'ostinava nella sua onesta ricusa, più essi pigliavan gusto a rivociarle all'orecchio
del dì del natale è il giorno il più affaccendato, vuotasaccoccie, stancatore dell'anno
del letto, sicché la stanza, ancora più lunga e nuda, continuava paurosa per
ne'nostri paesi, che fa per lo più un fusto solo, sottile e vuoto
e vuoto. aleardi, 1-103: non più sul tronco fragile / di pioppe vuote
vóto. borgese, 6-150: egli accelerava più del bisogno il passo, per non
, e le occhiaie vote, che è più cieco di una cavalla da vetturale.
quanto le sue pecore remote / e vagabunde più da esso vanno, / più tornano
vagabunde più da esso vanno, / più tornano a l'ovil di latte vote.
ed altri legname o pelli rubellate ed i più poveri lana di capra, accioché neuno
breve istorietta. leopardi, i-546: al più seguirà quella miserabile separazione fra gli scrittori
gravi potesse farsi nel voto, i corpi più o meno gravi che fossero, caderebbero
, ili-no: la luce vi è più trista che l'ombra della notte; fa
. 6. recipiente (per lo più bottiglia o altro contenitore -tubo a vuoto
-vuoto a rendere, contenitore, per lo più di vetro, che deve essere restituito
, pensando che baba, una volta di più, cercava di essere originale in un
dato paese quando un governo non è più in grado di governare e la situazione politica
fa ritenere difficile la costituzione di un governo più efficiente. -vuoto legislativo-, condizione che
, 4-93: scipione perciò ad ogni più ardua impresa valevasi di giugurta; e ogni
impresa valevasi di giugurta; e ogni ai più per amico tenevalo, non lo vedendo
accese le stelle alla formazione degli elementi chimici più pesanti. 5. matem. maiuscola
la distanza della fibra neutra dalla fibra più sollecitata. 8. in meccanica statistica
stato wagneriano in gioventù di solito non è più tale nella età matura?
, credo, sapranno leggerla: è cosa più che aristocratica: è wagnerismo greco in
: siamo gradevolmente sorpresi che uno dei più severi censori della moda in arte, quale
severi censori della moda in arte, quale più volte si è rivelato pietro mascagni nei
attirare i giovani seguaci di 'war game', più inclini ad usare 'mouse'e tastiera che
california ma coltivata anche nelle regioni più calde dell'europa per il suo alto
ne distacca poi genialmente per riportarci nella più pura atmosfera weberiana. weberiano2 [
) superstiti, dei quali non esistono più che due o tre esemplari in tutto
fino all'altezza di centotrenta metri e anche più. = voce dotta, lat.
portato la fantasia degli autori wellsiani alle più sciagurate invenzioni. wellsismo [welsìsmo]
previsioni del futuro, sono una delle manie più care dei sedentari, dei pantofolai,
vig), sm. (per lo più invar.; plur. anche vigs
14-367: ora, chi può portare innanzi più efficacemente anche adesso un giovane straniero o
concorrenza lessicale a una 'whiskerìa'(come le più spigliate 'giocherie'si affiancano alle austere
che arginava drammatici periodi di whisky con più placide stagioni di birra. a.
concorrenza lessicale a una 'whiskerìa'(come le più spigliate 'giocherie'si affiancano alle austere
wigwam], sm. (per lo più invar.; plur. an
dal wigwam non t'ha visto più. = voce dell'ingl.
, le ambizioni di una sempre maggiore e più vistosa incidenza della chiesa nella società italiana
magnifica della lirica wordsworthiana di pochi anni più tardi. wormiano [vormjàno]
mante.. fiorì, secondo la più comune opinione, nell'olimpiade xxvii
. x appaiono parole ed accenti del più convinto spiritualista montale, 4-179: molti anni
è 5. 000. 000 di volte più attiva della xantopterina. =
purtroppo, la xenofobia messicana trovò subito la più ampia giustificazione nell'aperto intervento del governo
[novembre 1981], 117: le più note fra esse [conchiglie] sono
nello stato di trance, in una o più lingue che normalmente non si conoscono.
è [la pareta- ria] è più xerofila e termofila, vive cioè bene sulle
vino bianco liquoroso prodotto in spagna, più noto con il nome inglese di sherry.
solo con dei mezzi di paragone i più obbiettivi sarà possibile esaminare la validità dei
verso il climax partendo da un ambiente più arido. = voce dotta, comp
alpi, durante il quale il clima era più caldo e secco di quello attuale.
2. ecol. che mantiene una temperatura più elevata rispetto alle regioni circostanti (un
e di secchezza più elevate delle aree circostanti, favo
2-25: le medesime [comete] più brevi e con la cima apuntata furono
diffuse un tipo in ferro con lama più corta e a due fili.
abitudine di forar la scorza e la fibra più dura degli alberi. idem, 1-ii-319
moretti, 1-167: egli pensa a cose più serie, cose che non han bisogno
percuotere con le palme delle mani; in più, hanno il baia- fon, una
quelle invece su legno (xilografie) più rozze ed elementari, destinate al popolo
xilografia tizianesca costituisce infatti uno dei capitoli più avvincenti e problematici della storia dell'incisione
con un solvente della paraffina; il più usato è lo xilolo. xilologìa
tra la u e la y che lo più delle volte se mette l'una per
altra dall'uomo che preferisce una vita più agevole e meno impegnativa. luna
delle due strade sempre debbe pigliar la più ampia e più ragionevole.
strade sempre debbe pigliar la più ampia e più ragionevole. -maiuscola o minuscola
del pamir, che rappresenta la fase più recente del sogdiano. = dal
sm. e f. (per lo più invar.; plur. an
14-108: lo yoga esprime infatti nel modo più radicale yawl [jòl], sm
dei pagliacci, li hanno resi anche molto più infelici. panzini, iv-754:
quattro dita, di cui si sarebbero viste più volte le tracce nelle nevi del tibet
sm. e f. (per lo più invar.; plur. an
autorità de'fiorentini, che se ne servono più degli altri, usata anco dagli stranieri
ottenuta facendo cuocere a bagnomaria uno o più tuorli d'uovo montati con zucchero e
si sentiva offrire dalla lisa, ma il più delle volte dalla signora gemma, il