2: quella appena varata è tutt'al più una stangatina, il fovemo naviga col
era molto bene stangato, io picchiai più volte e chiamai. fagiuoli, 1-1-335:
nei due o tre venturi, son più che stangato. de amicis, xii-159:
si pongono equidistanti alla terra, ma più tosto perpendicolari, talché così non si
stangone di un balletto inglese, una più bella dell'altra. = acer,
fornace per fondersi, acciocché si fonda più presto e le diverse materie più facilmente si
fonda più presto e le diverse materie più facilmente si mesco lino fra
di statura molto alta e, per lo più, di corporatura robusta. tommaseo
specchi, ma anche per altre ragioni più riposte. = voce dotta, deriv
2-26: oh il tuo carnevale sarà più triste / stanotte anche del mio, chiusa
sono di meglio, perché gli stanti più gli amano e piu gli onorano che non
per gli franceschi, i quali erano i più morbidi e meglio stanti che in nullo
severa disciplina, onde molti, per lo più poveri e male stanti, deliberarono di
xix-126: le lettere vostre non capitano più con la solita diligenza, e così succederà
fratanto tutto lo stato era nello sgomento più grave per raccostarsi dei francesi, i
6. l'essere non più giovane, sciupato. tristire in un
sieno nate infra dieci dì. le più stantie e le più fresche non sono feconde
dieci dì. le più stantie e le più fresche non sono feconde. soderini,
e nero. dannunzio, v-3-210: più in là, dietro una vetrina piena di
. 2. sfiorito, non più florido, molto sciupato (una persona,
giovanette, a'giovani le giovane: e'più vecchi si denno contentar delle più stantive
e'più vecchi si denno contentar delle più stantive. lippi, 7-68: sente dire
o di validità; sorpassato, non più attuale; vieto, scontato, banale,
compiacimento che metteva nel pronunciare le parole più scelte della sua parlata concettosa e stantia.
primo corrente anno, perché l'altra più fresca non si dà ancora alla posta.
questi artifizi sanno di stantìo e non fanno più effetto. carducci, ii-3-146: di
accesa, quasi non ne avessi avuto più paura o fossi risoluto a farmi stritolare
, i-ii-42: ci ponemmo in cammino, più sr godere il fresco che perché la
accioché i giorni festosi del ben godere non più si avessero a convenire in penitenziali,
19-140: vattene ornai: non vò che più t'arresti, / ché la tua
io speravo, avevo in animo / che più mia stanza non fussi in calabria.
che il lazzeretto se le dovesse scostare più che fusse possibile. d. bartoli,
temporaneo in casa d'altri, per lo più come ospite, o in un albergo
molto virtuosa,... mi offerse più volte stanza e tavola in sua casa
stanza? berchet, 14: più di libere genti la stanza / non è
essendo nuovo che i concili siensi celebrati più volte eziandio in roma. -posto
, e fatto ch'egli ebbe nelli luoghi più a dentro di quello alcune profondissime stanze
dell'oceano atlantico, si piantò nel più alto della insuperabile fortezza dell'aracce,
che concede / fresca stanza fra l'ombre più nascose. tasso, 131- 429:
donna, alla stagion noiosa / che fa più grave il sol sentirsi al mondo,
d'orrore / sicuro albergo e vie più degna stanza / d'un infelice core,
perché tanto pericolosa e forte che pare più tosto uno ridutto di ladri che stanza di
cervi / o d'altre belve a cui più tremi il cuore. nievo, 1-362
è meglio tenerle [le pecore] il più del tempo alle stanze delle loro stalle
camera o anche sala ampia, decorata più o meno riccamente. filarete, 1-i-281
erano pastorali alloggiamenti, / miglior stanza e più commoda che bella. documenti riguardanti la
simil. tempio dedicato a una o a più divinità. gaiucci [g. acosta
comune la state e diversamente le camere per più persone e sopra siano salotti, sale
vista di fuor si poteva comprendere che più ordini di stanze, l'uno sovra l'
averà da fare, quanto ella sarà più elevata da terra, arà maggior presenzia e
maggior presenzia e le stanze sotterranee saran più sane. magalotti, 9-2-124: non
esclusivamente a una persona (per lo più in relazione con un agg. possessivo
della casa, ii-150: io ho di più pregato sua eccellenza che, quando le
sempre un'affannosa corsa alla stanza migliore, più appariscente, più centrale, meglio arredata
alla stanza migliore, più appariscente, più centrale, meglio arredata. -stanza
dèono esser calde, perché col calore più agevolmente ogni liquor si discioglie e col
ogni liquor si discioglie e col freddo più si rapprende. -per estens. scomparto
sorboli, lvi-161: se 'l cor più d'amarti, o dio, s'infiamma
, 426: nel maschio umor più puro un verme sta / che, poi
etade, / han presa in te più naturale stanzia. pico della mirandola, 66
mirandola, 66: il core è più appropriata stanza all'anima. cornaro, 73
dimandarono la stanza nelle greggie di lana più morbida, solite di pascolare ne'prati
ciascuna rima quante sono le stanze, né più né meno. libumio, 104:
cioè parte di una, parte di più stanze. algarotti, 1-ix-269: costui
spierò all'altro addizione di aggiungervene molte più. castelvetro, 8-1-85: si può
, percioché dante... è il più antico che abbia usata cosi fatta catena
chiama, poiché giovanni boccaccio è il più antico... che l'abbia usata
, in partic. invernale (per lo più al plur.). sconfitta
imola e furlì, ma per non irritare più il pontefice, che maravigliosamente si risentiva
stanze, deliberarono per allora non procedere più oltre. siri, viii- 762:
tecchi, 12-30: il vecchio non poteva più star fermo, si alzò smaniava,
fatta da bernardo accolti ci estendiamo di più, trovandosi ella stampata in firenze nel 1513
torini, 251: io lascerò stare il più racontame, acciò che, per queste
ebbe a sua stansa et a suo soldo più di vim lancie. mercati, 21
casse di zucchero, che non sono più a stanzia del ciciliano, ma vostra?
, 5-228: una stanzata di femmine sempre più entusiaste delle gesta di simile castigatore della
stanziali luoghi vagabondarono. -non più nomade (un modo di vivere).
sottufficiali e graduati professionisti e per lo più anche di un nucleo di truppe che
non stanzi / d'incenerarti sì che più non duri, / poi che 'n mal
», / rispuose, « quanto più potremo ornai; / mal fatto è d'
marca e nel patremonio, secondo sarà più di suo piacere; e cussi possa fare
da sottil matena che nel nitro e più nelle ramose particole del solfo stanzava, agita
un certo tempo o per un tempo più lungo del normale. s. bernardino
mercanzia buona e mezzana, di volere più denari de la buona che di quella che
mente al mondo esser presumi, / ma più ci cresce chi vertù consumi / contro
: veggendo in ui [livio] più d'una volta questo costume ai porre in
, ma... ancora ogni dì più si dia cagione che in quella vi
signori di tenere stanziati nel friuli la più parte de'loro levantini. b.
viterbo, un gentiluomo perfetto e marchese della più alta nobiltà di francia, fece scortare
maggior congiunto e con uscio e lume più risplendente si pongano. celimi, 2-87
): volendo sua éccellenzia ritirarsi in parte più secreta, ei s'era fatto accorciare
] la vita e faranno il canto più lieto. b. del bene, 2-68
el tuo sale et mettera'lo in più tegamuzzi. pontormo, 1-71: venerdì cenai
grandi e colore scuro, la cui specie più diffusa è la tegenaria domestica, il
ventina di specie, di cui la più nota è il 'ragno filatore'o 'ragno domestico'
gli agnelli periti / perché non stan securi più a cotal tegia. pigafetta, 4-78
'fienile'. ma il nostro termine è più comprensivo, stendendosi a qualunque sorta di strame
cucina privo di manici, per lo più di metallo, rotondo o rettangolare, con
, teglie e teglioni, bastardelle'eli più grandezze, 'stufaruole, calderotti, paioline,
coppo), di materiale idrorepellente per lo più laterizio; si distinguono le tegole
coi tetti di tegole rosse, le case più recenti, e di lavagna, le
attenuato, evento spiacevole e per lo più fortuito, imprevedibile (anche nell'espressione
viene perciò tagliato longitudinalmente per ricavarne lastre più o meno sottili e piatte simili a
disgrazia, che si verifica per lo più in modo improvviso e inaspettato. tommaseo
e abbastanza pulita che mostra età non più bassa del iii secolo o del iv.
1-135: pare indubitato che mediante un tegumento più o meno consistente, più o meno
un tegumento più o meno consistente, più o meno insensitivo che racchiude tutti gli
fitofagi ed insettivori, vivono per lo più in terra e sugli alberi, talora anche
di vecchio stile, suscitano qualche riflesso più vivo sul metallo dei bricchi e delle
realtà del divino, inteso per lo più come persona unica e trascendente e si contrappongono
di far comparire gli apostoli per gli più grandi protettori dei teismo, e tindal più
più grandi protettori dei teismo, e tindal più che tutti. gioia, 1-ii-65:
1-ii-65: 1 seguaci del teismo devono essere più intolleranti che i seguaci del politeismo,
confezionato con tale armatura, per lo più con fibre di cotone o lino o
. dante, inf, 17-18: con più color, sommesse e sovraposte / non
vestito di semplice tela, come il più vii uomo di contado. soldati,
di cotone o lino, per lo più damascato o ricamato. garopoli, 16-59
ragionamento o dibattimento processuale, per lo più considerato nel suo impianto complessivo, nel
, o vero giustizie de'rettori generano più spavento nelle menti de'popoli, che
quanto vi operasse di numerose e in più maniere ammirabili conversioni. -mettere la
portava la tela forte per fasciare le piaghe più larghe, dopo la medicatura.
: prima che delle 'tele'o, col più proprio nome imposto dall'inventore all'invenzione
salgari, 11-227: fece spiegare quanta più tela potè, compresi i coltellacci e gli
ascoli, 2770: l'aranea che ha più sottile il tatto / tessendo e ritessendo
11. patina, strato sottile e più o meno denso che si forma su
col mestolo, passatelo da un colino per più precauzione. -membrana testacea dell'uovo
principalmente si fonda, mirando alla persuasione più che al diletto. 22
pagani, 1-304: noi siam commossi assai più dalle passioni di coloro de'quali la
di coloro de'quali la tela nervosa è più simile alla nostra. -opacizzazione
le poste dei cacciatori (per lo più al plur.). bernardo accolti
farle levare al volo (per lo più nell'espressione tela alle folaghe).
. einaudi, 2-157: chi ha più filo fa più tela. 30.
2-157: chi ha più filo fa più tela. 30. dimin. telarina
2. tessuto, per lo più considerato per la quantità necessaria per confezionare
organi adatti all'intreccio di due o più filati per confezionare un tessuto mediante varie
mediante varie modalità di esecuzione, la più semplice delle quali è costituita dall'ordito e
pedali, è ora destinato per lo più a lavorazioni particolari, come quella degli
unico albero principale, oggi per lo più sostituito dal moderno tipo automatico.
qualsiasi armatura, costituita da pezzi per lo più rigidi e indeformabili, uniti fra loro
ficcare; / e me ne manca assai più d ^ un quinterno. =
popolari, ii-157: le magagne / eran più deboli / di teleragne.
tempo in legno, ora per lo più in alluminio o in leghe leggere,
. -nella bicicletta, struttura per lo più a configurazione triangolare, composta da tubi
: 1 telai de le favellatoci non vogliono più né ordire né tessere gli anfanamenti loro
, tipo di antenna direttiva (per lo più nell'espressione antenna a telaio).
dal telaio: interromperla, per lo più per dedicarsi ad altro di più utile o
lo più per dedicarsi ad altro di più utile o urgente. rosmini, lxxix-ii-205
o di un calzificio addetto a uno o più telai. dizionario delle professioni [s
va e avvisa immediatamente il centro servizi più vicino. c. c. n.
sembra essersi fatta strada anche fra i più ottimisti 'teleamatori'l'idea che alla tv
superficie come un sottile arborescenza dall'aspetto più o meno sinuoso, di colore rosso vivo
, sf. conferenza o dibattito fra più persone che si trovano in luoghi diversi e
, 29: le società professionistiche sono più sane e più ricche ma ruefa vara il
le società professionistiche sono più sane e più ricche ma ruefa vara il telecalcio a
per estens. (e, per lo più, al plur.): programma televisivo
una satira caricaturale nei confronti dei personaggi più in vista, in partic. dell'attualità
, 12-ii-1988], 79: ma il più amato (e più odiato)
ma il più amato (e più odiato) telecaricaturista (antonio ricci) si
faziosa e chiaramente indirizzata ad abbruttire ancor più i predisposti cittadini di questa teleciviltà.
di pubblicità elettorale... risultano più interessanti dei telecomizi senza telegiornalismo.
o via etere, a una o più stampanti, per lo più sotto il controllo
a una o più stampanti, per lo più sotto il controllo di un elaboratore eletronico
distanza che consente di trasmettere a uno o più corrispondenti informazioni di vario tipo, quali
riprendere, in qualche modo, gli studi più direttamente interessanti le telecomunicazioni. calvino,
non mancano profezie d'invenzioni tecniche ancora più inattese, come quella delle telecomunicazioni via
anche 600 mila parole come l'edizione più aggiornata del prestigioso oxford. è banche dati
, 99]: tra i prefissi più produttivi è tele-. si parla di teletrattamento
: la danza moderna viene identificata dai più con le banali telecoreografie e simili.
, 20-v-1994], 35: la persona più adatta a opporsi a quella che viene
il giorno », 1-x-1995]: sempre più spesso si parla (e straparla)
», 6-i-1099], 1: mai più con celentano? finisce stasera il 'fantastico'
con celentano? finisce stasera il 'fantastico'più fantastico, quello che ha allarmato autorevoli
il radiomobile ed il videotel, di più recente introduzione, mentre continua a ritmo
sf. l'insieme dei personaggi televisivi più popolari (e ha valore iron.)
: 'teleferica': noto recente mezzo di trasporto più o meno aereo, giacché cose
... potrebbero rendere assai di più se le rispettive società potessero disporre di
, 5-135: gl'itinerari che io seguivo più frequentemente erano: da z a f
'telefonista': di uomo, per lo più, chi negli uffizi in grande o ne'
telefoniche. di donna, per lo più, chi negli uffìzi de'telefoni, è
dalla televisione e concepito per lo più come facente parte di una serie,
parte di una serie, con uno o più elementi costanti. oggi f8-iv-i954],
marinetti. baldini, 7-44: non esser più telefonatole, dio che liberazione!
multifrequenza o multifrequenze-. quello che permette più chiamate sulla stessa linea o il passaggio
e mosca istituita nel 1963 per rendere più facile la possibilità di un chiarimento verbale
alta voce l'espressione, per lo più curiosamente alterata. 8. dimin.
altri servizi, in partic. sui fatti più importanti del giorno.
destiolina,... le fosse al più presto recapitata. gobetti, 1-i-781:
dietro le sue immoderate pretese non si può più parlar di conferenza possibile. massaia,
da lontano. cantù, 3-318: più utile divenne [l'elettricità] dacché si
carducci, ii-10-192: non posso far più che ringraziarti del tuo dolcissimo foglio e
lo scalo / né ti riporta dove più non sei. pratolini, 10-255: come
in muro col telegrafo delle nocche, sempre più su, sino alle celle dei politici
-telegramma lettera: quello con un numero più alto di parole rispetto alla norma,
che permette tale operazione, per lo più emettendo radioonde. = deverb
trasmettono ogni ora (se necessario anche più frequentemente) il livello dell'acqua al
3, 991: tra i prefissi più produttivi è tele-. si parla di 'teletrattamento
, ma che vedono lui, che forse più di telepatia si può parlare di teleipnosi
dell'afghanistan, con allusione agli esponenti più intransigenti e ortodossi del partito comunista italiano
27-ix-1982]: i telelavoratori non vanno più in ufficio grazie a un computer domestico.
, il telelavoratore tende a lavorare nelle ore più impensate, di giorno e di notte
esperienze di lavoro a distanza sono sempre più diffuse negli stati uniti, dove i
). petrog. situato nella parte più lontana di un filone (un minerale,
e scarso numero di azioni, per lo più relazioni familiari e sentimentali di un
. per estens. vicenda (per lo più sentimentale o politica) interminabile e ricca
ponte sospeso sullo stretto, devo esprimere il più vivo rammarico per il coinvolgimento, in
», 15-iii-1914], 250: il più potente teleobiettivo non riesce a coglierlo con
insieme, e lui comprò apparecchi dei più moderni, teleobiettivi, attrezzature perfezionate, installò
informazioni terapeutiche a distanza, per lo più nei casi di pazienti che necessitano
distanza di un punto, usata per lo più per misurazioni astronomiche. lessona
del sistema a specchio ribaltabile; idue tipi più comuni sono il telemetro a sdoppiamento d'
l'equipaggiamento di telemisurazione possono pesare poco più di 4, 5 chilogrammi. =
teleologo, peccato per noi ancor più grave che non quello d'esser teologo.
stesso pensiero o sentimento in due persone più o meno (listanti fra loro e
di pensieri o intenzioni fra due o più persone che si trovano distanti.
», 14-iii-1937], n: il più brillante trio = comp. da televisione
attraverso il mezzo televisivo, per lo più con brevi inserti all'interno di un
politica attraverso la televisione, per lo più attuata con brevi inserti presentati nel corso
sorgente dei raggi, usata per lo più per la teleradiografia del cuore e del
telerìa1, sf. tessuto confezionato per lo più con armatura a tela. -anche:
, e voi trovate da essi la più eccellente mercanzia utile in ogni genere,
in cui vengono venduti (per lo più al plur. come insegna di negozi
piccoli centri urbani, attuato per lo più sfruttando il vapore in eccesso prodotto durante
: oggi torino è già fra le città più teleriscaldate d'europa. telerissa
da scambio di insulti, fra due o più contendenti, in partic. politici,
e applicata sul muro, per lo più in serie con altre, con la raffigurazione
a venezia la forma di decorazione murale più diffusa nel sec. xv e xvi.
. sceneggiato televisivo a puntate per lo più tratto e adattato da un'opera narrativa.
da distribuire la dose su una superficie più vasta; sfruttando le radiazioni più dure
una superficie più vasta; sfruttando le radiazioni più dure e penetranti, riduce la reazione
, sm. sceneggiato televisivo per lo più tratto e adattato da un'opera letteraria.
4. tecn. costituito da due o più elementi tubolari di diametro scalare che possono
a occhio nudo, usato per lo più in astronomia per l'osservazione di corpi
cui può inoculare il veleno. quello più comunemente conosciuto come telescopio, = voce dotta
ordinari il quale casualmente maneggiando vetri di più sorte, si abbatté a guardare nell'
.): costituito da due o più tubi di diametro scalare che possono scorrere e
: il sistema di spinoza si compie col più alto grado della conoscenza che è come
da scrivere e telescriventi... assolvono più o meno degnamente a una funzione di
2-133: la telescuola, essendo un insegnamento più complicato, può produrre -se male usato
si fanno oggi esperienze di telespettacoli ben più progrediti. l. tornabuoni [« la
redazioni dei giornali delle notizie d'agenzia più importanti, attuato mediante telescriventi (e
sf. disus. telescrivente (e, più precisamente, la parte destinata alla stampa
tutte le sue parti, né ricorre più, come quello del kom, alla proprietà
, in un'aula dove nessuno ha più paura di lui. barberis [«
, 99]: tra i prefissi più produttivi è tele-. si parla di teletrattamento
dattiloscritti simile al telex, ma assai più veloce e versatile, che si effettua dalla
, inutili ormai politicamente anche alla destra più tradizionale. paese sera [26-i-1965]
di pelo di un colore, o più... queste sopradette drapperie si possi-
in questo, che nel corso del più rigido inverno andrei attorno in giacchettino di
stiratura e alla pettinatura. -la parte più interna del bozzolo del baco da seta,
che lucia avesse terminata la sua teletta più complicata di molto. 2.
2. abito, per lo più di uso femminile e alquanto elegante.
concedere alla propria inventiva, e fare più buon mercato del proprio conformismo; nei
dalpinformazione scritta: si avvicina invece assai più alle tecniche usate dai cinegiornali. corriere della
(ed al plur. designa per lo più la popolazione stessa). tramater
intitolarla 'teleutodia'. e l'autore supplica anche più caldamente poi i pedanti di non lo
giuliano ferrara è qualcosa di diverso. più che un giornalista, affezionato a bettino
po': leggere stanca, televisionare è molto più semplice. 2. trasmettere attraverso la
di esperimento per diffondere la televisione con più vasta portata sta nella stratovisione mediante aeroplani
dati della verità, di gran lunga più incredibile, si seppero all'uscita dei giornali
in cui tale tipo non tolleri né apprezzi più altro che la diretta visione della realtà
, 16-91: la doccia è un di più e per farcela stare bisognerebbe farla sopra
aerea sulla quale scorrono uno o più carrelli, usato per lo spostamento di
e simili sono tutti di cattivo nutrimento, più fatti per la golosità de gli uomini
robusto e rinforzato ai lati, per lo più rotondo, usato dai vigili del fuoco
morte sempre preparato ha 'l telo / quanto più odor ha la suave rosa / più
più odor ha la suave rosa / più presto vien allei l'orrido velo. ciro
pers, 3-34: perch'io mai più non speri ore gioconde / ha diviso il
, 5-104: ma d'aria alfin più placida e tranquilla / vive il gregge arator
(not.): uno dei più fecondi trovati della meccanica moderna, e la
quali agenti trasmettitori, rappresentano delle soluzioni più o meno favorevoli e tuttora applicate nel caso
con organizzazione cellulare complessa, per lo più formata da eterocromatina. = voce dotta
: ipotesi sull'origine dei tre organi più importanti del cormo (fiore, gambo,
grandi dimensioni e di materiale per lo più impermeabile, usato per riparare dagli agenti
conversione a pescare, matteo non risedette più all'esercizio del teloneo, cioè del
, il lavoro, per lo più di concetto, o l'attività di studio
che prendo per mano dovria trattarsi con più studio che altra parte dell'opera. v
.. pare sia da collegare una delle più evidenti fratture nella democrazia cristiana. vittorini
stesso: tira le redine e corri più forte della tua tema, onde in questo
del discorso si affacciano ai nostri occhi le più recenti figura zioni del funi
a scrivere, su qualunque tema, più d'una mezza colonna. g. bassani
n. ginzburg, i-95: non riuscivo più a trovare gli errori nei temi e
. zazione dei significanti e delle forme letterarie più che 8. locuz. in
letterari, artistici, ecc., più frequentemente sviluppati e caratterizzanti un'opera,
tematizzazione, sf. identificazione di uno o più temi centrali su cui intervenire, discutere
può cambiare tutto: ci può essere più tematizzazione, più dibattiti e meno convegni
tutto: ci può essere più tematizzazione, più dibattiti e meno convegni, o viceversa
or voi: / io con la nave più mia, ed insieme ai compagni più
più mia, ed insieme ai compagni più miei / voglio partire, sentire quelli
. guittone, xvii-147-57: né stea più in temenza / che non mi diate
molta possanza / entrò fra lor veloce più che pardo, / gridando: «
e di macello / e perché il mondo più temenza n'abbia, / capitano dà
: la terza specie di temenza poi più tosto rispetto, o riverenzia si dèe
impedito, egli tornò alla battaglia, e più temerariamente che cautamente si mise nell'impresa
roncigliato viso alzò la voce, replicando più temerariamente quelle medesime parole.
favore della superba ventura, la quale le più volte genera temerarità ed errori. leonardo
imperio epaminonda,... e pelopida più temerario che prudente. buonarroti il giovane
giovane, q-772: tu pigli sempre la più trista parte, temerario che se'.
. fortis, xxiii-447: voi avrete più volte... udito parlare de'morlacchi
avrà sembrato, ch'io sia stato assai più temerario di quello si deggia permettere ad
certi casi i meno considerati, e i più temerari hanno vantaggio. cesarotti, 1-xxviii-334
vita. casti, 24-95: il can più petulante e temera 3.
il suddito] rio; / la volpe più versatile e più furba. pancrazi, 2-79
rio; / la volpe più versatile e più furba. pancrazi, 2-79: un leone
riscaldi leggi, oggi non sono più in uso. f. d. vasco
del mio compasso geometrico, chiamandone di più me usurpatore. -in partic.
se nella bontà posponesse ad ogni uomo più dissoluto l'autore dell'universo, il
utile, ca. lli englesi stavano più fuorti che mai. ira, tristezze e
sarìa temeraria / impresa: non si lasciaria più cogliere. tasso, 11-iv-510: non
ed esplosive. sia allenato alle fazioni più ardite, agli strategemmi più temerari, alle
alle fazioni più ardite, agli strategemmi più temerari, alle scorrerie più lontane?
agli strategemmi più temerari, alle scorrerie più lontane? monelli, i-222: morto nella
per esser io lavorante... potette più la temeraria invidia che la avarizia in
essere superiori a quegli che ne sanno più di loro e con istudio maggiore si
l'orec- chie per non sentire la più sporca bastemmia, e la più temeraria
sentire la più sporca bastemmia, e la più temeraria voce, che abbiate sentita mai
d'una figliuola, quando ella sia più ragionevole assai d'un comando tirannico in
tutt'oggi su questo soggetto, le più coraggiose. qualcuno forse dirà temerarie.
levate or mai la fronte, / che più non temo un uom coperto d'armi
ella niuno teme. saba, 4-46: più non mi temono i passeri. vanno
se la cura avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del
però che la sua disposizione riceve quello per più forte operazione. savonarola, i-43:
dispiaciuto in qualche cosa, e tanto più me ne affliggeva, quanto non poteva assolutamente
lor avoli e li loro maggiori, accioché più fossero e temuti e avuti in reverenzia
quegli dei che chiamo qui testimoni al più scellerato dei tradimenti, e che non potranno
venti teme. serafino aquilano, 292: più un legno assai che un altro teme
/ l'accesa fiamma in me non ha più loco. bruni, 344: tu
avvivi: / il nome tuo, che più non teme occaso, /
la salubrità, e per dare un'aria più sfogata. caraucci, ii-8-33: io
che ti credo, credo quel che più mi arride. e temo di fare
in ramo / ove men teme ivi più tosto è colto, / così dal suo
ti dà / sostegno di parole e nulla più, / non guerra nasce, che
gloria e alla nostra salute? rosmiera più quella di prima: già irrequieta, di
sotto pena d'incorrere in quel peccato più o men leggero, più o men
in quel peccato più o men leggero, più o men grave, consistente in temerità
quell'affetto disordinato, nel quale con più o meno malizia costruzione latina col
, 98: per vivere alcuni giorni di più, s'ablaude cortonesi, 1-i-306:
: portato la fantasia degli autori wellsiani alle più sciagurate cammin che teme il fumo
nell'ada, e nell'ambro, ma più nell'ada, fiume di stemmiatori e castigarli
boccaccio, viii-1-181: l'andar contro a più, potendogli schi no 1
che presumpzione, o, per parlar più pronto, temerità la mia propria fama ed
mi raccomando: i primi freddi sono i più temibili. = agg. verb.
di tela venduti dalla concorrenza a prezzo più basso. = deriv. da
mare, la nave per una ondata più forte piego da quella banda ed ei cadde
scendea zoppicando stravolta e gobba, ma più confusa e sbalordita, giù della catedra
tempellata, sf. tose. concerto di più strumenti. - in partic.:
mio dispetto: / se tu vuoi la più bella tempellata, / noi verremo a
temo / che mal guidò fetonte, più s'infiamma / e quinci e quindi il
le pacche; ma allora era la più bella. = voce milan.,
rassomiglia alla trota, ha la testa più puntuta, ha la carne bianca e quasi
3-81: bigietta due anni fa era la più bella 'temola'tempàrio, sm. elenco dei
o altri primi tentativi in metalli di più dolce tempera. -liquido o sostanza usata
ha sapore di valore, li riconosce per più che uomini e gli adopera quasi
che stimo la tempera del mio cuore più sensibile che quello d'alfieri, e più
più sensibile che quello d'alfieri, e più capace d'idee tenere e dolorose,
: egli... te- nea più del catone che del cesare: gli uomini
, i-256: notate che i galletti mangiano più volentieri le salamandre piccole che le grandi
motivo della maggior copia e della tempera più austera del succo latticinoso di che vanno
.. da esse [mie dottrine] più che dalla tempera de'miei umori.
animo per cui non dubito distinguermi dagli spiriti più forti e più frenetici. carducci,
dubito distinguermi dagli spiriti più forti e più frenetici. carducci, iii-12-105: mescolanza di
d'annunzio, v-2-228: il mio più alto e più raro privilegio è in
, v-2-228: il mio più alto e più raro privilegio è in questo potere di
, fogli di carta, per rendere più stabili e brillanti le tinte (e si
8-266: scegli, pittor, la tempera più pura / fra color vari, e
/ fra color vari, e 'l più docil pennello; / e caldo il facil
per renderla atta allo scrivere; il che più comunemente si dice temperatura.
quando fare / non può 'l fuggir più temperamente! = var. aplologica di
a penale e strepitosa privazione, ma più tosto ad una tacita e accordata deposizione
3. mescolanza, unione di più elementi o ingredienti secondo quantità proporzionate o
di una sostanza a una preparazione affinché sia più adeguata e utile. giamboni,
dal ventre delle madri quel temperamento che più ci piace, è però conceduto a noi
temperamento. parini, 814: il temperamento più tranquillo, che al paragone di dante
fessa; sono stato ancn'io, più di là che di qua: e son
vive fin av quattordici anni e non più. -temperamento della bocca: reazione del
pontefice temperamento. montecuccoli, i-131: più fiera del ferro e la fame.
e perseveranza, e un po'più di voglia di lavorare da parte della gioventù
vera e seria poesia ha da essere più austera, più temperante, avendo essa le
poesia ha da essere più austera, più temperante, avendo essa le sue leggi.
e la temperanza di coppiera; godendo assai più giovanna d'impinguare l'animo coll'astinenza
in un palagio coperto di oro e più luminoso del sole e pieno di tutti i
un uomo non si può dar cosa che più convenga e che l'apporti maggior ornamento
, e dir così: 'ella esprime talor più ch'ei non sente'. 12
temperamento che io propongo mi pare il più semplice. manzoni, iv-665: dalla parte
essere pur una specie di temperamento che alteri più o meno questi ultimi suoni e gli
note, avendo tolto ad esse i più delicati legami che le possono unire e
e che sono rappresentati da frazioni di tono più piccole dell'attuale semitono.
; ed è in dubio s'egli era più potente di giustizia o di forti armi
un cervello allegro qual io descrivo, più tosto degno di lode che di biasimo
piu severi ed un temperamento a quei più gravi. 20. grado di
e della romana, soggiungendo che il clima più caldo del regno di napoli rende la
del regno di napoli rende la lingua più agile, più lubrica ed efficace.
di napoli rende la lingua più agile, più lubrica ed efficace. 21. qualità
in sé, secondo le parti loro più superficiali e più intrinseche, diversi temperamenti
, secondo le parti loro più superficiali e più intrinseche, diversi temperamenti. campanella,
essere gli ecclesiastici temperanti nel vitto e più sobri e comunemente meno litigiosi. f
fa perdere ogni freno anche ai sovrani più temperanti e general'arbitrio. -improntato
tipo di associazione, diffusa per lo più negli stati uniti e in inghilterra, che
su '1 belli, ma forse più importante per la storia letteraria italiana di quasi
dela terra, posaro quello loco per lo più temperato. simintendi, 1-62: e
la temperanza dell'anno in alcun luogo più tardi e in alcuno più presto.
in alcun luogo più tardi e in alcuno più presto. ulloa [zarate],
temperanze d'i vapori spessi, / per più letizia sì mi si nascose / dentro
tale virtù cardinale, ed è per lo più rappresentata da una giovane scalza.
perciò sia diligente l'operatore in temperarla più e meno secondo il bisogno con acqua di
esce congiunta, e la mondana cera / più a suo modo tempera e suggella.
; / abbi piatà di me, che più non posso. / tempera ornai i
tuoi venti crudeli / e non isiolgorar più la mia barca. savonarola, ii-11:
tempera gradevolmente il selvaggio, e orna via più il magnifico dell'altre vedute. solaro
della margarita, 133: mille volte più gioverebbe alla solidità degli stati costituzionali temperare
terza persona, ma adoperando parimente quei termini più modesti, e più moderati, di
parimente quei termini più modesti, e più moderati, di cui valersi potesse con verità
temperava il novo giorno, / sanza più aspettar, lasciai la riva. gherardi,
un clima; rendere meno elevato (o più sopportabile) il caldo o il freddo
temperata la terra, e la roba è più libera di venir su come vuole.
cacciarla via del tutto è cosa molto più sicura. marini, i-97: temperate,
maniera il governo, e fossero molto più per goderne quei popoli, e dovesse
goderne quei popoli, e dovesse molto più ancora avvantaggiarsene il suo reai servizio in
orologio. maestro alberto, 192: più cose, quando si fanno, suggette agli
. porre le vele in assetto nel modo più conveniente per prendere il vento.
pulci, 20-35: non si può più la cocchina tenere, / ch'un altro
maglio, e disteso, e subito più caldo che 'l si può, sfittandolo ne
cosa differente da lui, e la tempera più ordinaria e di uso più frequente è
la tempera più ordinaria e di uso più frequente è quella nella quale il ferro s'
si fabbricano pugnali, che per temperare più taglienti dopo averli arroventati nel fuoco del
]: e siccome c'era bisogno più di operai che di ingegneri, lasciai la
come si converrebe sopra ciò, mi bisognarebbe più tempo, e che temperassi meglio la
da disegno, nell'ora che non avevo più neanche la forza di temperare le matite
della eternità? -accordare fra loro più strumenti o voci. varchi, 8-1-327
varchi, 8-1-327: faccendosi l'armonia di più voci diverse, è necessario prima temperarle
dati, 284: non vogliono i più saggi temperarsi dall'ingiurie e dagl'improperi,
dall'ingiurie e dagl'improperi, per lo più alieni dalla contesa. metastasio, 1-i-817
conosciamo la nostra colpa: perocché tanto più pazientemente sostiene l'infermo il coltello del medico
del medico, quanto si vede essere più puzzolente la ferita, la quale esso
ma si temperò, si sopportò di più la libertà d'insegnamento. 15
de l'ettemo pa lazzo più s'accende, / com'hai veduto,
accende, / com'hai veduto, quanto più si sale, / se non si
, 9-6: è da sapere che quanto più spes razione e senso della
, 2-80: questo mi pare consiglio più savio, non rifiutare nessuno dei beni e
goderceli tutti, ma temperatamente per goderli più a lungo. -con equità ed equilibrio
. fausto da longiano, iv-38: molto più temperatamente furono governate le province sottoposte all'
di fanatismo accennati di sopra, parlando più temperatamente dell'autore d'un articolo inserito
temperata- mente, o fosse l'indole più quieta degli abitanti o la prudenza del
temperatamente si fanno, rendono la dicitura più approvata e piacente. vito da cortona volgar
temperatamente, chi 'l mezzo segue ha gioi'più saporose. pisanelli, 7: le
l'uso [il cavallo] diventerà più tostano e movente. piccolomini, 1-81:
: nessuna cosa si può vedere né più amena, né più vaga e deliziosa di
può vedere né più amena, né più vaga e deliziosa di questa, né
già e sempre in questi romanzi, e più chiaramente nella novella di 'ermes torranza',
fondatori di quella monarchia che fu la più assoluta, io crederei, e la più
più assoluta, io crederei, e la più lata che sia stata mai, conservarono
un'altra sostanza o liquido per lo più per attenuarne le caratteristiche precipue; in
caratteristiche precipue; in partic. per renderlo più gradevole o malleabile o meno tossico.
, un ambiente), per lo più a causa dei favorevoli fenomeni mete- reologici
del cerchio dell'equatore] dèa essare più temperata e più nobele, che nulla
dell'equatore] dèa essare più temperata e più nobele, che nulla parte che sia
va discorrendo; l'altro le cose più necessarie, come grano, canape, ferro
temperato. spallanzani, iii-280: ultimamente per più d'otto giorni il termometro reaumuriano è
termometro reaumuriano è sempre stato all'ombra più gradi sopra il temperato, a motivo del
cocchi, 8-232: le nostre acque atte più di qualunque farmaco ad accrescere la fluidità
ancora perfetti in qualunque grado, sono più vari che non è la bellezza della donna
sono di color nero rosseggiante e di carne più temperata, con i capelli piani.
si professava epicureo, forse per ischerzo più che da senno. pascoli, ii-186:
temperato, messer favarone: e quanto è più che savio, religioso e pio,
autunno / riesca dell'anno la stagion più bella, b. croce, iii-22-229:
ameto rientrò ne'primi pensieri, ma con più temperato disio. fausto da longiano,
agosto fue lo secondo im- peradore, più forte in guerra, più temperato in pace
peradore, più forte in guerra, più temperato in pace che neuno altro che
di loro [dei giudici] che era più costante e più temperata, estimava essere
dei giudici] che era più costante e più temperata, estimava essere di nuovo da
il cui metodo era in verità il più lento, ma che solo ha condotto ad
, o al governo di repubbliche più temperate e più sagge. b. croce
o al governo di repubbliche più temperate e più sagge. b. croce, iii-27-131
natura vario ingegno, temperato a esercitarsi più agevolmente in un certo ordine d'idee che
d'amor temperate / passono il vivo più ch'altre quadrella. batacchi, ii-158:
quel primo breve gli parve un poco più imperioso, questo altro è più temperato
poco più imperioso, questo altro è più temperato. algarotti, 1-vii-134: gran mercé
sane e ben temperate lettere, è molto più dilettata delle bellezze grosse e patenti,
mentre il pianoforte (che è il più temperato degli strumenti) non ne ha
. sacchi, 122-104: con nome più noto... chiamasi ora questo il
per la qual cosa è megliore e più conveniente alla digestione e massime essendo mascolo
: quelli filosofi, che s'appressarono più al vero, chiamarono l'ira e
una funzione di mediazione fra due o più gruppi politici o sociali. carducci,
spagna s'afferma che generalmente ella goda aria più temperata dell'africa e della francia.
la temperatura e la salsedine de'siti più profondi di quel mare. olivi, 1-6
. o assoluti. essa è tanto più elevata quanto più è vicina al blu.
. essa è tanto più elevata quanto più è vicina al blu. -temperatura critica
, 8-200: il respiro non è più libero, ha le prime soste, seguite
/ son nelle operazioni laboriose: / in più dolor, più ciascuna si prezza.
operazioni laboriose: / in più dolor, più ciascuna si prezza. agostini, 22
: di qui parimente avviene che chi ha più bello ingegno abbia sovente meno giudizio,
o democratici o pur di qual- sisia più mista temperatura, mentre si persuadono d'esser
, di religione... sono più in voga, perché arridono alla fiacca temperatura
iii-22-453: io m'indugio a questo labindo più che non paia forse richiedere l'importanza
onde fanno ancor di poi per conseguenza più perfette l'opera- zioni intellettive e ragionevoli
.. se ne andava col cuore più chiuso di quando ci era venuto. b
b. croce, iii-27-109: una più vivida temperie spirituale in europa fu quel
con dovuta riflessione non ricercare infine le più nobili operationi dell'umano intelletto in ordine
non veggio che possa avvenire e con più sicurezza e con più facilità che ora col
possa avvenire e con più sicurezza e con più facilità che ora col riposo per qualche
. equilibrata disposizione, organico accordo di più elementi. tassoni, xvi-494: direi
io n'abbia scritto e cantato nella lingua più bella dell'italo clima, dolce nella
carlo vi poteva finire d'una temperinata più degnamente forse che non del famoso piatto
, e se qualche colonna della società più arzilla e rubiconda dell'altre volle dare una
. coltellino tascabile costituito da una o più lame per lo più mobili e talvolta da
da una o più lame per lo più mobili e talvolta da una limetta,
fuori un picciolo temperino o arme poco più grande, e colpisce con tanta forza
. alberti, 313: quello che più giova [abitando alla villa]..
novità tarescot, che eccitatosi da alcuni più faziosi un gran tumulto in quella città
altresì, che per l'aria tirino più venti, ed allora sul nascere qualche tempesta
muggire dal settentrione, e atterrava le piante più giovani. pascoli, i-61: eccona
dalla tempesta; a un tratto non più lampi, non più tuoni, non più
un tratto non più lampi, non più tuoni, non più vento: buio e
più lampi, non più tuoni, non più vento: buio e silenzio. gozzano
che soffiano verticalmente sollevando sabbia o più genericamente polvere, trasportandola lontano centinaia o
visdomini, 448: son rimaso rotto / più che nave in tempest'a la mia
, che io all'insolenza de'soldati, più tosto che al comando di lui giudicai
la sua coscienza biasimare un libro, le più tremende tempeste si sarebbero scatenate contro di
doloroso, funesto che colpisce una o più persone o la collettività (la sofferenza
pensare che vi sia amico sempre e più lontano che appresso, e più ne le
sempre e più lontano che appresso, e più ne le tempeste che ne le bonaccie
per dir meglio, tempestà, non fa più bisogno della interroga- tione vostra, che
deltanimo, profondo tormento interiore per lo più causato da un violento contrasto di sentimenti
aciò che io giunga al mio desir più lento. bruni, 420: se i
; accanirsi strenuamente contro qualcuno per lo più in un combattimento; accalcarsi intorno al
gran numero al suolo su una o più persone; rovesciarsi su un bersaglio (oggetti
di alessandro magno volgar., 87: più fiero e più crudele che nulla altra
volgar., 87: più fiero e più crudele che nulla altra fiera salvatica,
sentendosi bezzicare quel luogo, di che più sono schifi..., cominciò a
... e noi non vogliamo più né rivoluzioni, né controrivoluzioni.
tu tempesti tutto il mondo, cioè per più avere. ma perché tu fai questo
tutto / di soddisfarti come a te più piace; / lascia la guerra e
farlo cadere, cominciò a tempestarla con più furia che mai. manzoni, pr.
gettò sul divano e, sempre nel più profondo silenzio, prese a tempestarmi di pugni
uscio. -per estens. possedere carnalmente più volte di seguito. aretino, 20-243
ma nulla mi porta: / c'allor più mi tempesta, / ond'or conosco
solamente quietano l'animo, ma quante più sono, cotante più il tempestano.
animo, ma quante più sono, cotante più il tempestano. s. bernardino da
quella sua tossa e freddo non è più così crudo: s'è pure adolcito in
, 17-47: e una volta che, più di sempre atterriti (la polizia tempestava
ongni vento c'è incontro, com'più n'àve. benvenuto da imola volgar.
grosse [salamandre] hanno per lo più la pancia tempestata di macchie d'un giallo
e tempestato di misure poliziesche ogni dì più. 11. profondamente turbato; alterato
ii-xiii-24: chi sono, carissimi miei, più orrati ch'e'buoni e sapienti religiosi
buonarroti il giovane, 9-252: tanto più mi vien voglia di far vela / per
prevenzione di tempo, perché, aspettandosi più tempestivamente lo stendardo in firenze, si
con prontezza le decisioni e i provvedimenti più adatti a una circostanza. tecchi
. tecchi, 13-103: i più si meravigliarono che un ragazzo...
del tempio, i quali non hanno / più tempestivo o lucido orizzonte / de la
far silenziosa e tranquillare / co la più queta e singular malacia / l'unda
me che so'ismarrito / e tempesto più che mare! 4. esageratamente
2-173: parmi che quanto io sono più sollicito di riguardare il mare, se egli
la natura ha dato la costa forse più scogliosa e più tempestosa del mondo, per
dato la costa forse più scogliosa e più tempestosa del mondo, per un fenomeno
fenomeno comune nei paesi nordici, sono più agricoltori che marinai. -caratterizzato
accavallata in nuvoloni che, rabbuiandosi sempre più, davano idea d'un annottar tempestoso
venti vi predominino, quali vi sieno più diuturni ed impetuosi, quali periodici e
147: davanti slanciavasi il torrente più tempestoso e selvaggio che mai.
: giunsono appresso i conti di soave / più prò'che liopardi o altra fiera,
g. bentivoglio, 4-532: mentre che più ondeggiava tra moti sì tempestosi la fiandra
moti sì tempestosi la fiandra e che pareva più necessaria la provvisione di un nuovo governatore
dall'esser tranquille; anzi minacciano esser più tempestose che mai. b. croce,
d'italia, dopo quattro secoli dei più crudeli e tempestosi, nacque dante, l'
. rovani, i-785: ada, la più vivace e tempestosa di tutte e la
vivace e tempestosa di tutte e la più frequentemente sgridata e punita dalle superiore,
; no no... non possoreggere più in questo stato tempestoso. fogazzaro, 4-198
dalle tempie e, in un'attitudine più composta, fissò gli occhi della mente
parole. verga, 8-140: sembrava più giovane e graziosa in quel vestito candido e
fonte e delle fronde, / che già più ch'altre piacquero ad apollo, /
/ la sua ghirlanda, giuro, fu più splendida /... / che
tempie già per molti anni bianchissime, più riposo che affanno domandano. b.
eleggere li iddìi falsi, e non più tosto adulazione, quando questo mezzo iddio
tempiesi soli situati nella parte della sardegna più avanzata verso l'italia, hanno nome propio
strutture esterne che circondano un'area interna più sacra vie
struttura abbastanza varia, caratterizzata per lo più da un pronao sviluppato fra le due
luogo autorizzato per il culto pubblico, più volte rimaneggiato e distrutto per la seconda
): il duomo di milano erail tempio più grande che fosse negli stati del re.
e contemplativa. sbarbaro, 5-96: più del mare pacifica il bosco; non la
un comportamento negativo si manifestano nella forma più grave ed eccessiva. tarchetti, 6-i-454
gogn è di gran lunga l'articolo più richiesto. 5. opera mirabile
dio. savonarola, 33: quanto più ti contemplo, / iesù dolce mio
/ iesù dolce mio padre, / più fai del mio cor tempio / con tue
manifestano in modo sublime e degno della più alta venerazione. boccaccio, 9-29:
chiesa e dello stato (per lo più nell'espressione ordine del tempio).
l'ossatura piena di carne sono per lo più stolidi. imbriani, 6-163: gli
scherma, che sa scegliere il momento più adatto per l'attacco. d'
. che avviene o si attua nel momento più adatto; opportuno, tempestivo.
sa decidere con abilità il momento più opportuno per agire. bacchetti,
(e al plur. indica per lo più l'ordine nel suo complesso).
2-i-30: essere non istimava altrove che nella più bella e ricca parte del cielo.
templare, con mille colonne marmoree che più l'occhio mio pascere non potea.
, et è morir secondo; / ne più che contra 'l primo è alcun riparo
conv., ii-xiii-28: ventinove anni e più, secondo le scritture de li astrologi
], 17: il tempo- scala più tipico delle variazioni di flusso o di percentuale
della luna. 3. intervallo più o meno ampio, compreso entro termini
o meno ampio, compreso entro termini più o meno precisi, caratterizzato da particolarità
, ma anche per quelli a contenuto più complesso, anche per responsabilità.
, di un servizio, per lo più prefissata e stabilita per legge. -
, 27-89: s'accosta natale, tempo più tristo che allegro per me. bartolini
. ferrari, 3-32: le rivoluzioni in più tempi non sono, del resto,
e, non si potendo da lui più difendere, disse: « oimmè, piovano
pane in dieci tempi e non concepirebbe più neanche la possibilità di tagliare una fetta di
m. garzoni, i-4: il cavallo più lungo avanza in un tempo di galoppo
lungo avanza in un tempo di galoppo più d'uno corto in due tempi. n
con un moto corto ed un altro più lungo; che, se bene non è
, 3-vi-1978], 1: i più notevoli esperti di football possono testimoniare che
per esempio in italia per l'uso più frequente è quella la quale si dice di
. 15. stagione (per lo più con un agg. che ne specifica
gozzi, i-23-16: oh dolce tempo, più d'ogni altro caro, / oh
caro, / oh del mutabil anno il più felice! a. verri, 2-i-2-
in quantitade di dieci anni o poco più: e questo tempo si chiama senio.
, 1-i-192: certo achille non avea molto più tempo ch'io abbia ora, quando
una cristianella di dio a cui piaceva più la carne che il pane, una
in cui si sono ottenuti i risultati più brillanti o in cui si sono raggiunte
, una perizia e un'efficienza mai più uguagliate. buzzati, 6-62: era
iv-326: 1 tempi diventano sempre più calamitosi, e non è giusto che quella
« sta'tranquilla che andrea si interessa più di politica che di donne ». «
mai visto torino o non ci fosse più stato dal tempo dei tempi. pirandello,
con connotazione di nostalgia e per lo più con uso enfatico). l.
; ed è, oggi, l'avvocato più famoso d'italia. bigiaretti, 8-125
portare a termine un'opera (per lo più in una costruzione perifrastica e in relazione
trastulla. crudeli, 2-183: il più bel tempo di vendicarsi, secondo la
: vogliono i datori innanzi essere i più gagliardi e di maggior persona e sovra tutto
che fa temo di non poter uscire più tardi. prego spedire questo dispaccio.
speranza, indica che l'apparizione è più lentamente dileguata. n. ginzburg, ii-551
pensa [lo scrittore] che non riesce più a scrivere perché odia i tempi dei
leggierissimo peso, facesse centotrentamila giri, più veloci e meno, secondo che era
: è stata [la lingua volgare] più culta in toscana che negli altri luochi
è misura della lunghezza della voce secondo il più o meno del tempo che si metta
rezzonico, 351: noi non abbiamo più vocali semplici, che siano di due
! -, per esortare uno o più suonatori a osservare la giusta misura ritmica
suonava spostando il busto in avanti, più secondo la melodia che secondo il tempo.
visconti, 37: la serie di più suoni, specialmente nella musica, riceve
non ne aveva, allora, pretese più di quattordici. 27. avv
come invito a rimandare qualcosa al momento più opportuno e favorevole. bacchetti, 18-ii-440
18-ii-440: bene, bene: non tirarmi più di quei pugni, ireneo: non
non vò dir le migliaia, / ma più di quattro paia, / di questi
, nell'ora opportuna; nell'occasione più adatta e conveniente; con prontezza e
aretino, 20-123: non ci è cosa più necessaria che i risi e i pianti
, 4-212: statevi cheta e vogliate più tosto esser tenuta stolta dagli uomini a tempo
il gonfaloniere], e massime non più che per uno anno, se ne trarrà
momenti liberi dal lavoro o da occupazioni più serie; in modo occasionale e saltuario
proprio tempo e volere valtrui: desiderare più di quanto già si possiede. sydrac
laberinto allegro vario e popoloso degli anni più verdi, finirete a sedere in una poltrona
, 2-231: perché non prendeva le cose più leggermente e non dava tempo al tempo
occupazioni vane, trascurando impegni e attività più serie. folgore di san òimignano
pigliarsi vita e buon tempo, né mai più di tal fallo malinconoso stare. sermini
bella donna e con lei si diede il più bel tempo del mondo. bandello,
venne de la donna possessore, e più d'un anno si diede il meglior tempo
/ men pregio il mondo, e più mi riconforto / dovendomi partir da tanto
di tempo in tempo i suoi giovani più destri con armi e viveri alla caccia
strozzi, 1-186: non potevi / venire più in tempo. romoli, 262:
di cesare, applicò subito l'animo più da vicino alla libertà della patria,
ne'fini di verona, avendo incontrati più di cento cavalli grossi,..
foscolo, xiv-293: la febbre viene oggi più per tempo del solito,
pigliate il vostro tempo, come stimerete più opportuno a riuscire. -prendere
poco di tempo per voler vedere alquanto più avanti. segneri, 5-70: il signor
famoso e fugir dalle mani d'altrui più che gli fosse possibile. -senza
proverbio: chi per tempo alloggia, più tardi si adira. lorenzo de'medici,
'l perder tempo a chi ìù sa più spiace. a. politi, 1-682:
tempo. via, no me fe più penar. proverbi toscani, 72: il
voi: in tempo di guerra, più palle che terra. 31. dimin
., 2-12: per fare allo 'mperio più dispetto, / totile fece fiesole disfare
con quelle donne, / che mai il più bello. compagnia detta lesina,
fino a sera inoltrata, ragionando del più e del meno, e cantando stornelli a
temporale lasciamento di fatica ad affaticare diventino più forti. maestro alberto, 161:
o altra superiora, non può durare più che cne per un triennio.
venuto in parte / dov'io per me più oltre non discemo ». deiminio,
cardarelli, 509: nessun classico fu più temporale, più stagionale [di leopardi
509: nessun classico fu più temporale, più stagionale [di leopardi].
, sm.): la parte più importante nell'anno liturgico che comprende avvento
. attribuire a una somma generosità lo stimare più la gloria e reputazione sua che la
torrà il meno, ti darà il più, ti toglierà il terreno, ti darà
, peccano. muratori, 7-iv-496: preso più stretta- mente questo nome anticamente conveniva ai
temporale. filangieri, i-103: qual cosa più strana del diritto dato al re in
il dominio della chiesa fu caratterizzato dalla più ampia licenza dei sudditi, nei più
più ampia licenza dei sudditi, nei più diversi esperimenti politici. -che consente
premiare chi volge vectovaglie in questa terra più tosto che da
, quasi tutto il zomo, e più la sera con vento el grandissimo temporal.
a poco suscitarsi nella banca di lombardia un più fiero temporale. m. leopardi,
fermo e lucia, 173: il temporale più scuro, più lungo, più terribile
, 173: il temporale più scuro, più lungo, più terribile venne a scendere
temporale più scuro, più lungo, più terribile venne a scendere sul capo di geltrude
sbarbaro, 5-108: le corte parole e più i silenzi addensavano sulla piattaforma una nube
l'epoca; ed è questo il caso più felice. = deriv. da temporale
venne relegandosi... nella forinola tanto più rigidaquanto più formale. = deriv.
... nella forinola tanto più rigidaquanto più formale. = deriv. da temporalista
vitiello, 1-97: la violenza del più violento è ciò che permette all'essere di
i governi locali ne sono stati i più generalizzati effetti. = nome d'
terrena e le sue manifestazioni (per lo più in contrapposizione a spiritualmente).
di modestia, di croce, sono abboniti più che i nomi di morte, da
non fosse diventata 'politica'dello stato e non più politica del papa per impedire la formazione
la gola, ma poi dà tribolazioni più amare che il fele, e quante ne
sostanziale degli enti finiti dura un tempo più o meno lungo, ma sempre misurabile
un temporaneo riposo della mente, non più di un minuto, come tanto volte gli
al momento debito o anche nella stagione più opportuna. s. gregorio magno volgar
sulle rive dei laghi e nei paesi più ameni. tarchetti, 6-i-217: sono deciso
, ii-343: conveniva dunque pensare a render più sicuro il corso dei torrenti, a
volanti o temporarie, essendo per lo più promosse per occasioni particolari. memorie per
iv-417: ciò che servirebbe a dimostrare sempre più, se ce ne fosse bisogno,
scambio [di significato] sarà tanto più piacevole, quanto sarà fatto tra idee più
più piacevole, quanto sarà fatto tra idee più comunemente e più universalmente associate, cioè
sarà fatto tra idee più comunemente e più universalmente associate, cioè fra quelle associazioni
quelli ingegni temporari, che si accomondano più alla fortuna che al dovere, come
partire al dimani, non potevo temporeggiare più oltre. fenoglio, 5-i-1587: i carabinieri
, un avviarsi tento pede'a piaceri più golosi. 2. ant. agire
. ant. agire o comportarsi nel modo più opportuno, secondo le circostanze; destreggiarsi
inconveniente è cresciuto... è più salutifero partito temporeggiarlo che urtarlo. sarpi,
gradite. machiavelli, 14-i-58: perché più facilmente possiate temporeggiarlo come stamani vi si
era stata tattica temporeggiatrice, non si sentiva più 'fabiano'. un'altra cosa c'era
altra cosa c'era: non si sentiva più giovane. quest'ora arriva per tutti
il nascere del sole vanno numerando il giorno più temporivo, come li va facendo il
temporivo, come li va facendo il sole più presto. = deriv. dal
. dispositivo capace di emettere uno o più segnali o impulsi a tempo predeterminato o
apparecchi o l'esecuzione automatica di una o più operazioni successive. scuola di fotografìa
1-735: o nave, è in te più che la tempra / del ferro cui
2-42: masuccio aveva trovato il niello più lucido. bista la tempra più dura.
niello più lucido. bista la tempra più dura. nanni battiloro era arrivato alla
. nanni battiloro era arrivato alla foglia più duttile, che s'increspava ad un fiato
: chi vide mai, chi mai udì più strana / e più folle e più fera
, chi mai udì più strana / e più folle e più fera e più importuna
udì più strana / e più folle e più fera e più importuna / passione amorosa
e più folle e più fera e più importuna / passione amorosa? amore ed odio
notte / i duo lumi maggiori e più lucenti, / e tutti variò di stelle
quella di far entrare a forza nel più asfissiante baraccone di teatro...
norme. misasi, 7-ii-135: non era più il fanciullo ignorante e selvaggio: la
alla prosodia provenzale sonora di finali tronche più che la siciliana. stuparich, 4-174
/ che bagnandone i dardi / non sarà più mortai piaga d'amore. menzini,
m'opprime, / o mi prepari a più crudel tormento. goldoni, xi-912:
. 5. mitigare, rendere più temperato il clima, l'aria,
giri eterni. papi, 4-41: non più, com'ora, in un sol dì
ninfa fugace / o tempra il corso con più lento passo. 7. accordare
. 2. figur. divenuto più forte; allenato, abituato alle fatiche
anco il sauro metallino... son più temprati e più vagliono e han più
metallino... son più temprati e più vagliono e han più robusta e gentil
più temprati e più vagliono e han più robusta e gentil natura. -saldo
-che è costituito dalla fusione di più elementi. anonimo [agricola],
franco, 7-304: fosti o iphis, più impaziente amante che fervido,..
amante che fervido,... più di mente furiosa che di temprata concupiscenza.
/ fa'ch'io arda di foco più temprato. g. gozzi, 46:
già si mostra il segno / di più temprata e florida stagione. enzo bentivoglio,
serra nevata la quale divide il clima più caldo dal temprato. -che presenta
tèmpro, agg. temprato, reso più forte, in partic. dalla grazia
1-318: forse troverei non pochi quali più tosto vorranno soffrire un temulento, dicace ottrettatore
come nell'ebrietà, che è il sintoma più familiare, l'aceto, il castoro
e quasi crucciato, per esser così più temuto, e per parer più grave.
così più temuto, e per parer più grave. foscolo, ix-1-333: poi fu
cattiva qualità, / per me non sarà più quel mal temuto. cavour, ii-433
olio o 'l visco o 'l miele / più tenaci han le parti, e men
, e ne componi / un liquido tenace più che puoi. a. cocchi
l'ancudine del malleatore, che quanto più vi percuoti su del martello, tanto
vi percuoti su del martello, tanto più si stringe e uniscesi il ferro insieme e
stringe e uniscesi il ferro insieme e diventa più sodo e piu tenace. ramusio [
altra, a intervalli calcolati, le più tenaci prima, poi le piu tenere.
tenaci, / che l'olmo han con più viti avvolto e cinto. c.
/ olivi tenaci, ora gli antri più bui / rischiara. 6.
in questo punto; / non esser più tenace, o beatrice; / o dolce
delli commandamenti ingionteli dal papa, che più presto che trasgredirli, sopportarebono qualsivoglia supplicio
provincie d'italia, è però molto più tenace ne'suoi propositi. tarchetti, 6-i-205
ha in lei conversi, / sente più doglia ch'ella si querele, / che
. le loro passioni e inchinazioni tanto più radicate e tenaci che non hanno le
i suoi lacci per tutto: ma i più tenaci e i più pericolosi sono quelli
tutto: ma i più tenaci e i più pericolosi sono quelli che il malvagio tende
abbandoni solo nella età che le passioni sono più tenaci e più profonde e suggono tutta
che le passioni sono più tenaci e più profonde e suggono tutta la vita tutti i
e sicura, che sfidano ogni ripulsa più ostica. tornasi di lampedusa, 95:
guerra, / strignendo '1 cor con più tenace nodo. edo, 9-04: oh
le amicizie crescono difficili e lente, ma più che altrove sincere e tenaci. montale
poteva giudicare che niun vincolo sarebbe riuscito più tenace di questo per unire insieme con
un vento tenacissimo e tagliente, che, più che nostalgiche visioni coloniali, risvegliò in
. c., 9-8-7: molto è più tenace la memoria di quelle cose,
quelli che sono di tenera età hanno più tenace memoria. cesarotti, 1-xxix-175:
conoscevo tutte le astuzie per rendere la memoria più scattante e tenace. beni, 1-149
pananti, ii-345: gli uomini per lo più non riescono nei loro tentativi perché non
contro di lui, le quali gli erano più tenacemente impresse nell'animo, perché si
. -in modo da non potersi più allontanare da un vizio, da un'
: noi vedemo che ne la estate viene più sete che fame, perché il caldo
non ha tenacità né resistenza alcuna, più raro e più sottile che esser possa
né resistenza alcuna, più raro e più sottile che esser possa questo aria in
oh quanto può la tenacità della gratitudine, più negli agenti naturali, che agiscono quanto
, che agiscono quanto ponno, e perciò più dei ragionevoli, che oprano quanto vogliono
anima, il risveglio delle mie fibre più tenere, la rifioritura de'miei sogni più
più tenere, la rifioritura de'miei sogni più gentili, la profondità del mio sentimento
mediante un perno, le cui parti più lunghe formano l'impugnatura mentre quelle più
più lunghe formano l'impugnatura mentre quelle più corte, ricurve e terminanti a spigolo
oggetti vari (ed è usato per lo più al plur.). navigazione di
canticchiando de'versi, vedremmo, forse con più profitto delle loro famiglie e della patria
, stirpato o stirpati ai rei dei più diversi delitti. -spreg. lingua da
/ tanaglie e non parole; che più facile = / mente cavar li denti lasciarebbesi
buzzati, 4-75: allora rintronò, più tenebroso dei precedenti e ancor più vicino
, più tenebroso dei precedenti e ancor più vicino, un lungo tonfo da catastrofe.
, un'anima senza volto, che soffriva più di me, abbrancata e strizzata dalla
scorpioni, aracnidi e altri invertebrati (più comunemente dette pinze o chele).
simile all'astaco, ma non ha più le gambe con le grosse tanaglie. montale
-scala a tenaglia: quella usata per lo più in edifici di carattere monumentale costituita da
alcuni reparti rimangono nella tenaglia nemica e più nulla sapremo della loro sorte.
se solo bastevole a tormentarlo, sarà di più tanagliato, scorticato, sbranato, e
e squartano. papini, 27-587: quanto più forte mi tenagliava il terrore della fine
cattaneo, i-115: sant'agostino stesso in più luoghi, e specialmente nel sermone 50
spiccare un salto, quand'anche esso, più che arrembato, fosse impietrato.
questi condotti su un carro, tenagliati in più parti, ebbero strada facendo, tagliata
tenaglia o pinza, usata per lo più per lavori di precisione (per lo più
più per lavori di precisione (per lo più al plur.).
, piuretta (ed è per lo più usato al plur.). ramusio
. biringuccio, 2-118: e più ancora adatterete un gran paro di tenaglioni
in somma o mascalzoni / nel confessar più volte ho ritrovato, / che vi voglion
nei lavori minuti (ed è usato per più al plur.).
da valvasone, 1-1-28: indi, vie più che mai crudele, e rea /
nelle tenarie / fauci sono i castighi più crudeli, / ma l'infinito cuore
nero e molto compatto, l'altro, più raro, verde tendente al giallo.
o da vasca: quella, per lo più di materiale plastico, che ripara la
e trasportabile, costituito da uno o più teli impermeabili e da una struttura destinata
che pittoresco spettacolo! una selva di più che duemila tende ordinate simmetricamente. cantoni
orizzonte s'alzavano i pinnacoli delle tende più alte, e gli stendardi dell'esercito
tetto spiovente, di solito divisa in più ambienti in cui si può stare comodamente
. serafini, 237: or io facendomi più vicino all'argomento di stamane, alzo
di una finestra o a ornare uno o più ambienti. e. cecchi,
il marchio esposto presso i centri tappezzieri tendaggisti più qualificati. tendàio, sm
opera; ed è usato per lo più al plur.). p
presenza d'altri, le loro applicazioni tendenti più a levar l'uno il credito dell'
mie deliberazioni tendenti a darmi un po'più di quiete. rosmini, xxv-537: tutto
memmo, 212: oltre i passi più tendenti al mio oggetto, avea enunziato
potrebbe esservi condotta dal saettatore, così più accostandosi alla natura, acquista da lui una
. non dian a cesare i modi più validi, e pronti per sostener felicemente la
nuvole, sempre di color vaghissimo e più o meno tendente al dorato, saliranno come
soggiunse quell'altro, col riso un poco più tendente all'ironico: « oh sì
andarsi incontro gli dava qualche anno di più, e ricordava che era nato lombardo
romanzo di tendenza), quando oltre e più che all'effetto artistico, mira ad
si è di ridurre i salari il più che sia possibile, e di togliere al
di prodotti nazionali e in genere finanziando più largamente i produttori interni. rapporto censis
): che rappresenta ciò che è più in auge, alla moda (e nel
1993], 51: è la discoteca più di tendenza. si trova sulla collina
di giungere a 'un'approssimazione di obiettività'più vera. p levi, 5-222:
moravia, vi-84: 1 titoli più assurdi..., erano quelli che
che portavano sotto la notizia un commento più o meno tendenzioso. pasolini, 8-30:
: la cosa non importa: e più importante vedere come mai nel contesto in
dimensioni, trasportata o rimorchiata da una più grande come barca di servizio o d'
naviglio che serve a qualch'altro vascello più grande e più considerabile. nautica [
a qualch'altro vascello più grande e più considerabile. nautica [marzo 1992]
], 195: un panorama tra i più ampi e completi in assoluto di modelli
lo sconciarla, l'altra il tenderla più, o vogliam dir tirarla, il terzo
non piglia ma spesso / chi vigila più trova / dormendo rado si fa buona
, / sì che '1 castel ma'più non si difende. guidiccioni, 5-30:
ntos, per esser in i- specie più grave il doppio dell'acqua, tenderà al
a'piedi del professore; e non più si mosse. d'annunzio, i-225:
: tese la saggia matrona a questo dire più attentamente l'orecchio, e stette gran
dell'udito in tutto il corpo che più non ha peso né ha memoria della sua
deve necessariamente tendere ad aumentare sempre di più, perché si consuma più legname di
aumentare sempre di più, perché si consuma più legname di quello che se ne produca
una perdita rilevante, che crescerà ancora di più quando tali signori vorranno realizzare le azioni
. oroscopo di guicciardini, 134: più tosto tenderà ('ipse mihi pareat') al
tende all'imitazione; ma senza paragone più questo si verifica ne'suoi verdi anni
villeggiature erano molto costose, e sempre più la gente ora tendeva a organizzarsi a
, 233: non son maggiori delle più grosse lucertole: e hanno le loro squame
. redi, 16-ix-327: le bevande tendano più all'addetto che al dolce. piovene
governo popolare, tendeva in molte parti più alla potenza di pochi che a partecipazione
invar. tess. elemento, per lo più di plastica, che si inserisce nella
: e color men ti veggano che con più tendicoli, lacci e reti di previdenza
suo, volea le tendine acciò con più liberta segli potesse ogniuno accostare. foscolo,
capelli aderenti alle tempie (per lo più nell'espressione capelli a tendina).
progressivamente da destra a sinistra (e più raramente dall'alto o dal basso) l'
. inform. finestra a sviluppo per lo più verticale che compare sullo schermo dei computer
dei cavalli lo sguardo. / governano ordigni più snelli / che il tèndine equino /
/ che il tèndine equino / ma possenti più ch'epitagma / scagliato nella battaglia.
vagamente il passo, ma non saprei più dire in quale opera si trovi,
filosofi? forse perché è uno dei più umanizzati, con le sue foglie disegnate
de'remi, grande coperta, e son più larghe delle almasie, che non hanno
anco quasi di questa natura le corde più grandi dei nervi, dette da greci tenonti
di 529 muscoli retti;... più di ducento ossa,...
da una intelaiatura metallica, per lo più a pianta circolare, e da una grande
infine anche il 'tendone', o pergolato, più o meno alto da terra.
pasolini, 3-30: il banchetto pareva ancora più piccolo, sul suo treppiedi, con
. tenda piccola e sottile, per lo più applicata all'intemo delle finestre.
padre sempre a tenduccia avea prestato: tenendo più in dimostrazione onoratissima vita, perché era
antelucani, / che tanto a'pellegrin surgon più grati, / quanto, tornando,
: dagli antri marini / l'astro più caro a venere / co'rugiadosi crini /
gli occhi nella tenebra, non scorgo più d'un tubo fumoso di lume a petrolio
mestieri aguzzar punto la vista, con quanta più ragione virgilio dovea dirlo a dante in
pareva essere angustiato e non poteva vivere più in quel modo. 2.
scritto, riga per riga, su più che diecimila cartigli. la scrittura è più
più che diecimila cartigli. la scrittura è più o meno difforme, secondo la sofferenza
: nissuno si deve maravigliare che la più parte degli uomini resti nelle tenebre dell'
meglio esser nato / sarebbe traile tenebre più orrende; / che saria più compianto e
traile tenebre più orrende; / che saria più compianto e men guardato. misasi,
lettore questa nostra lez- zione con le più vulgate e vedrà che s'è dato lume
guardi. de sanctis, iii-45: poscia più che il dolor potè il digiuno.
verso letteralmente chiarissimo e che suona: più che non potè fare il dolore, fece
., 272: non mi fu più lecito di lasciar nelle tenebre il mio lavoro
costituzioni... ci accertarono sempre più di non avere osservato male. manzoni,
caratteri della città alta, una delle mescolanze più istruttive. bernari, 3-208: fossi
degno, / e di ree voglie genitor più reo. viani, 13-388: alcuno
accentuato; ambiente, spazio per lo più del tutto riparato da una sorgente di
e qualità: bionde di morbida opulenza la più calda e dorata, o le più
più calda e dorata, o le più luminosamente lievi ed agili; corvine della più
più luminosamente lievi ed agili; corvine della più lucida tenebria, pigre e violente.
su questa tenebria / arridan giorni di più bel candore. -obnubilamento della mente
in tenebria profonda / al fosco i bocconi più grandi, ignorando completamente quelli più piclampo
i bocconi più grandi, ignorando completamente quelli più piclampo di fuggente fiamma / l'ore
tutto il mondo, aventi per lo più abitudini notturne, fra cui molto noto
noia alla veduta, tenebrore, qui 'se più lume vi fosse ec'; alli
nota: fioco lumicino, che rende più sensibile il vasto tenebrore che circonda il
aspet to, / che più d'orso che d'uomo avea figura.
le fé vedere il tenebroso avello, / più crudo assai di qualunque coltello.
vostri avvisi, e non sanza ragion le più volte! laudario della compagnia di san
lavò l'alma impura, / drizzò più su il mio sguardo e 'l fece accorto
tempi della tenebrosa barbarie, quando quasi più non si scriveva né si leggeva, la
ei quieto e sereno / agli spirti più chiari e luminosi / apre del suo bel
schiavi d'invecchiate licenze sono la parte più ristretta del teatro, ove concorrono innumerabili
... er cucuz- zone pareva più tenebroso, più riccioluto del solito. luzi
er cucuz- zone pareva più tenebroso, più riccioluto del solito. luzi, 12-
spero sebbene tutto contribuisca alla disperazione la più tenebrosa. non è possibile che l'italia
finirò questi tenebrosi giorni, / ché più gloria e onore assai mi fia.
scosso / non fui, perch'io restassi più mendico, / menando vita tenebrosa e
gli addita eroi lontani / entro i più chiusi e tenebrosi arcani. metastasio,
regulus, questa è la rivelazione del segreto più stupefacente e tenebroso dell'ultimo conflitto.
origini dello stato ecclesiastico sono tenebrose non più peraltro di quelle d'ogni signoria molto antica
imprimesse un carattere aristocratico anche nelle funzioni più segrete e tenebrose del loro matrimonio.
con voci tenebrose. lui più anziano, e più ancora da'veneziani del
. lui più anziano, e più ancora da'veneziani del secolo sestode- cimo
son del suo tempo: in quel più vero di certe parti e nel più di
quel più vero di certe parti e nel più di contrapposto e di sbattimenti che gli
promettendo di trattarne poco dopo, in luogo più comodo oproponendone qualcuna altra che gli cavi quella
etatula de genevera. pseudo-scroffa, 1-47: più del lacte morbido -o tenello! -
1-11: se la terra si trova più soluta, cioè meno tegnente, si deono
meno tegnente, si deono i fondamenti più addentro cavare. antichi portolani italiani, 418
qui... dove il fondo è più tegnente. -compatto (un impasto
: e se vorrete il brodo un poco più tegnente, pigliate un pezzo di fegato
calcina / bianca come fanna / e più tegnente che la gelatina! vasari, i-130
, delle quali cose il sevo la fa più arrendevole, e la trementina tegnente in
chiamandoli la setta de'tenebrosi. più conto, posciaché sono i piu tegnenti.
forse da due mesi, e per lo più il picante). soggetto è un
, lo zio manlio era anche di più; maggiore, tenente-colonnello, chi sa.
/ che lo 'ndugiar che fate, più non sia; / se non, io
; / se non, io vegno sanza più tegnenza. 3. consistenza
: la madre... ama più teneramente el figliuolo che non fa el padre
in r: llo lei ha durato più fatica in portarlo e allevarlo. ghirar
argine, come una carezza / di luce più teneramente verde, /...
, tenendosi il petto, « era più cristiano giulio. e non era che un
8. convincere o indurre qualcuno a soffermarsi più a lungo in un luogo per un
di vostra signoria, riserbandomi a farlo con più agio per non tenere il corriero.
: intrattenerlo in chiacchiere, per lo più in modo inopportuno o inconcludente o per
): acciò che io non ti tenga più in parole, ti dico infino a
del mondo scoprire l'animo tuo che più utile ti fosse di me. valerio massimo
suoi ornamenti, li quali erano li più belli di quello tempo, la donna de'
occasioni me teneno, ninna m'è più potente che la pagura de lo mare.
, preoccupazioni, dubbi (per lo più nella locuz. tener lontano).
lo umore radicale e non si lassa più brusare, perché gli pori sono serrati.
ella è vasello a tenere uno liquor più sommo. -portare in grembo.
gemelli cateti, 1-v-63: la terza più grande... è posta fra '1
gente nostra / vuol pure il corpo impir più che non tiene. lorenzo de'medici
medici, 7-119: io credo che costui più ne divori / a pasto, che
... la quale tiene trenta e più some. g. averani, iii-152
cresce la morchia:... importa più il troppo tenervele. -tenere discosto:
fatto o un avvenimento (per lo più negativo) si svolga o si mantenga a
1-291: la notte non tengono per lo più in un tal freddo il capo coperto
: tu cerchi la morte, e molto più presto di quello che t'imagini l'
. mantenere unito, compatto (per lo più nella lo- -tenere la
». tasso, ii-237: quanto più mi sforzo di tenervela intenta [la mente
intenta [la mente], tanto più sono distratto da varie imaginazioni. manzoni,
, non però si può attualmente intendere più che una cosa sola. -esporre
cuore il sospetto che avea, ma di più gli diede nuove testimonianze della fiducia che
custodire impresso nella memoria (per lo più nelle locuz. tenere a, in
cose che si odono da sezzo sono più di presso e si tengono meglio a memoria
, son derivati dal quasi credermi che più non mi teneste in memoria. vasari
si possono con cento cavalli o poco più impedire o rintuzzare o opprimere o almeno affrena-
fatto per il castigo di quei scelerati quel più, che aveva potuto,..
nostra città si vuol trattar lealmente e più guardarci di offenderli..., percio-
, 86: fu dissoluto in lussuria in più guise, e tenea molte concubine.
questi dieci assai civilmente, non tenendo più che dodici littori. cellini, 1-52
trattare una persona in un modo per lo più adeguato e gentile. - anche con
. / donne, pigliate su, né più badate, / ché, come l'assaggiate
vi farà leccare il dito. / di più mangiarne assai sono queste sultane tenute dai loro
ix-296: se mi amate, / più sospeso così non mi tenete, / ditemi
a mentire ancora. non ne posso più. pea, 11-191: piuttosto promettimi
scalini, 1-94: ma non mi tenere più in bilancia, dimmi segli è quello o
continuare a far vivere (per lo più nella locuz. tener vivo, in vita
ovidio volgar., 6-379: tu se'più morbido e non ti puoi partire,
che v'era raccolta vi ten- ner più di due mesi assediata. donato degli albanzani
su qualcuno in virtù del proprio grado più elevato, avere alle proprie dipendenze.
la spietata che m'avea 'n tenere / più non mi donerà dolor dollioso, /
certo amor mi tenea / d'ogn'om più altamente: / ed ora m'ha'
grand'abondanza mi leva savere / aciò che più mi tene. ovidio volgar., 6-326
l'ore / che 'l sonno tien più forte, / batté l'uscio sì forte
è. beltramelli, ii-682: non ristette più di cinque minuti, ma in quei
: non è peccato al mondo che più tenga l'anima, che quello de la
, e forse qualcosa di misteriosamente di più, come un aereo morbo da non sgombrarsene
un aereo morbo da non sgombrarsene mai più. -tenere a letto: costringere a
che li miei nemici sono assai io più poderoso di loro, e non posso loro
utile in futuro), per lo più con cura e con sollecitudine. dante
stato delle cose. non conveniva tener più oltre una freccia che certo valeva quanto
una freccia che certo valeva quanto il più sontuoso dei monili. c. carrà,
/ tengasi l'amor suo, noi bramo più. deledda, i-401: ella sollevò
b. adriani, 1-i-330: insospettito vie più il signore che per tal debito che
assai e me l'aveva tenuto quivi più che un mese. cesarotti, 1-xxix-327:
(aveva bisogno di qualcuno che tenesse più a lungo la palla).
, offerto o donato (per lo più nella forma deh'imp. come invito
medici, 7-136: costui è '1 più perfetto parassito / che noi abbiàm,
perfetto parassito / che noi abbiàm, più vero e naturale: / credo ch'
anche un oggetto), per lo più con continuità, in modo duraturo.
difficilmente in qualunque parte si troveranno le più fertili, le più deliziose e le
si troveranno le più fertili, le più deliziose e le più felici. amari,