, n. 3. -per lo più al plur. pubblicazioni (in partic.
madri. carena, 1-76: 'stampa'e più comunemente 'stampe', al plurale, dicesi
di attualità, la cronaca degli avvenimenti più importanti d'interesse generale o anche locale
nelle regioni di un dubbio che è più temibile dell'ignoranza. -stampa a catena
, ti dico che i giornali che più dispiacerebbero al direttore sono la « stampa
. croce, 145: il giornale più forte, il giornalone / « la stampa
« la stampa » che dai luoghi più lontani / una lettera reca di bevione /
stampa: pubblicazione periodica (per lo più, giornale) che esprime le posizioni di
fatti e fattacci nella nostra borghesia-aristocrazia ben più sensazionali di questo. -stampa popolare
. riproduzione su un supporto (per lo più cartaceo) di un disegno inciso su
si imprimono su tessuti decorazioni a uno o più colori; può essere diretta, quando
pellicole) di un negativo in una o più copie positive a colori o in bianco
d'oro e di argento, certo della più bella stampa e del più bel cunio
certo della più bella stampa e del più bel cunio che si possa vedere. g
il qual fatto di verità roma or prova più d'ogni altra città, perché ridotta
a cucire e d'un sol colpo, più fori rettilinei, pei quali speditamente si
paste, ma sempre conici, cioè più larghi dallaparte di dentro della stampa che
acciaio, e ve n'ha di più grossezze, con testa quadrata, spartita in
, con testa quadrata, spartita in più punte a diamante, che serve per lavorare
. segno impresso sul corpo, per lo più da una lama, da un morso
9-31-1- 166: di poco non avea più stampa d'uomo. -forma del corpo
-foggia di un oggetto, per lo più tipica o identica a quella di un
-forma, aspetto, per lo più nettamente definito, di un elemento naturale
. nieri, 2-261: non vedersi più così in nulla la stampa dell'italianità.
soggetto, e così ne hanno cavato il più e il meglio. -fonte
carattere o di comportamento (per lo più con intento spreg.).
362: il lazzaro napoletano va più in là, ed il suo dio,
antica, in oggi non ne nasce più; prima eran ferrigni, ora sono di
di esso e i di lui nipoti più nobile dell'adunanza. 27.
beni morali, intellettuali e materiali alla parte più numerosa della nazione, al popolo.
una cattiva stampa, feci roteare a più non posso le tre caramelle, le
-correre per le stampe:, essere più volte ristampato (un'opera).
. carcano, 299: non sono più quel rocco d'una volta, a cui
da gran tempo non lo conto più tra le mie cose stampabili.
qualcuno: non terreno). essere più possibile trovarlo o metterlo in atto. fenoglio
alla casa, non ve n'è più, e se n'è affatto perduta la
essere stampabile; pubblicabi- -non essere più capace di fare qualcosa. lità (di
delle lettere, e che non iscrivi più né in buffo né in serio.
che per stampa meritano i piombi de'più gravi sospiri, degne d'esser riposte tra
degne d'esser riposte tra gli archivi delle più nere e lugubri memorie.
la stampa di qualcuno: non fame mai più nascere altri dello stesso valore, virtù
istampa, credendo che io non potrei più ritirarmi da un campo in cui fossi
gravemente o mortalmente, per lo più con un'arma acuminata. m.
volgar. [tommaseo]: mai più non ci tornare, ché, se ci
). zanzara, orribil trombeggiando / più che 'l corno d'astolfo, e
petrarca, 35-5: solo e pensoso i più deserti campi / vo me- surando a
stamparete, poi li raderete il pelo largo più d'un dito dove averete impresso il
la natura, la provvidenza, per lo più in relazione giornali o periodici; divulgare giornalisticamente
e 'hinc est'che è chiamata trona; più non si stampa ma si spende quelli
forme spalmate d'inchiostro, fino alle più moderne, che si valgono dei procedimenti
/ con passaggio diafano, che stampa / più lumi ne'tuoi lumi, un lume
in lui / del creator suo spirito / più vasta orma stampar. mazzini, 2-197
, stampandovi la sua orma, e tanto più e tanto meglioquanto più ha di vigore e
orma, e tanto più e tanto meglioquanto più ha di vigore e di carattere in se
foco gli colora e stampa / di più dolce rossor le belle gote. ginzburg,
2-246: dove li alberi overo rami son più spessi, ivi è più scuro,
rami son più spessi, ivi è più scuro, perché lì manco si stampa l'
: la grazia della bontade tua si stampa più perfettamente nel cuor vergineo che in un
siri, 1-vii-580: si stamparono nel più vivo dell'animo del duca d'orléans queste
proverbio, che 'l bue fiacco stampa più fortemente il piè in terra. proverbi toscani
toscani, 145: bue fiacco stampa più forte il piè in terra. proverbi toscani
agg. carattere stampatello (per lo più solo stampatello, sm.): carattere
il carattere di stampa, per lo più maiuscolo; è usato da principianti o
carattere, che quella di uno scrittore più bravo di lui fatta in stampatello. goldoni
un testo scritto); tirato in più copie dall'originale corretto; pubblicato, edito
riportati, nei quali va un po'più saldatura, debbino tornare a carati ventuno e
le maggiori [comici] e de'membri più grandi si potranno far di pietre stampate
faccia di una moneta. raccórle da più libri. tasso, ii-529: se fra
un documento testé stampato da uno dei più autorevoli giornali d'inghiterra non è erroneo,
stampati, ne'quali si leggono lettere de'più chiari ingegni che abbia avuto l'italia
stanchiamo di questo che può essere il più semplice fra gli stampati. l'abito a
casti. siri, viii-4: nulla più nobilmente suggella il salubre ricordo stampato nella
, componendo, stampando e tirando in più copie testi scritti o imprimendo su carta incisioni
partito di farmi turco, per non veder più stampatori ne libri, e passarmela invece
45: gli stampaton di ingrandimenti a più teli. 2. coniatore di monete
e rende la mano, gennariello non basta più a queste dolcezze, utta via le
voglio, / se non si regge più sulle stampelle. -senza stampelle,
tra il metallo loro, le fa molto più risonanti. adoperanlo ancora in più cose
molto più risonanti. adoperanlo ancora in più cose gli stagnali:... così
io? quando? » chiese il vecchio più morto che vivo dalla consolazione, vedendosi
e tutto questo ordine della stamperia, che più non l'avea sì particolarmente considerato.
stampa, ma di questo ne la stamperia più pienamente ne parleremo. calepio, 67
stampìglia, sf. timbro, per lo più di metallo o di gomma intagliata,
dispacci, che si sottoscrivono per il più con stampiglia, accudisce con regola due
, impronta, bollo, per lo più impresso con tale timbro. manzoni,
,... cotesti artefici composero la più delicata storia rimastaci di qualsiasi civiltà,
ricevute stampate'o 'modelli', o 'cedole'se più piccole. -foglio o tavoletta che
brutta chiesa,... rimodernata nel più perfetto stile devoto odierno, tutto di
stampiglia o, anche, con altri strumenti più rapidi e perfezionati, fogli o documenti
in epoca d'elezioni, cresceva ogni dì più la propaganda smodata, quasi crudele,
quasi crudele, ciò che mi sembrava più sopportabile, e qualche volta magari gentile
a la sguizera. bertola, 3-92: più non si riconosce in alcun modo la
delizie campestri, ma di un genere più semplice. solaro della margarita, 33
della margarita, 33: sussistette per più secoli la confederazione svizzera. -al
svociato e sfegatato che non m'agguanto più ritto. scarfoglio, 282: gira e
. con la particella pronom. non avere più voglia, interesse, entusiasmo, passione
suo consiglio di costruire una grossa e più impersonale macchina narrativa; anzi mi vado
,... toglie uno de'più bei pregi alla nostra lingua.
perdeandrà svanita. cominceranno le svogliatezze, più tardi le ripuvano il tempo..
iv-150: gnatone, curioso di più manicaretti e di più svogliatezze, alla
gnatone, curioso di più manicaretti e di più svogliatezze, alla tavola del senso,
, trifoglio svogliatamente. o non na più voglia di fare qualcosa, in partic.
va crescendo, / ed ogni giorno vengo più vender sue pitture a caro prezzo svogliatamente
] svogliatamente alle labbra. svogliato, / più tosto che potè, da lui levosse.
come facevano i villeggianti. sori delle più eccellenti pitture, e delle più ricche gemme
sori delle più eccellenti pitture, e delle più ricche gemme lavorate, o estratte dall'
. segneri, iii-1-13: quel ch'è più facile 5. con noncurante scioltezza
, 137: lucignolo era il ragazzo più svogliato e più tezza, la svogliatezza
: lucignolo era il ragazzo più svogliato e più tezza, la svogliatezza melanconia, nostalgia
. gatto, 6-148: il vento svogliato più ro,... ora divertente
se 'l letto non è impiumato e teso più che di giacitoio. più svogliato
teso più che di giacitoio. più svogliato dei battelli a ruote, di quelli
macchine irte mese; qualche volta, più spesso che non si creda, dopo una
sì svogliata / che non ti piace più la carne e 'l pane. g.
). aretino, iv-3-180: son più vago di simili ciancie, che una
già soddisfatto); che non prova più attrazione per una persona. bembo,
forza di raccendere disiderio di basciargli in qualunque più fosse freddo e svogliato. p.
si scambiano con voluttà di buongustai le più stuzzicanti svogliature intellettuali. = deriv
dei loro fianchi, però, accusavano, più d'alcune svolazzanti treccie, qualche cosa
ma l'uccello svolazzò dentro i roghi; più in alto. -con riferimento a
e in luoghi diversi, viaggiare verso più mete; trasferirsi da una sede all'altra
/ ride di damo, e vie più ride allora / che di lui vede imitatrice
... svolazza intorno le soglie de'più potenti. fogazzaro, 2-140: in
d'incontri, di avventure (per lo più amorose). prose e rime spirituali
scosso il giogo della servitù, portarsi più liberamente, andare a'bagni, isvolazzare
collocamento, oltre il quale non svolazzerebbero più i miei desiderii, mi tornerebbe utilissimo
penne, onde svolazza / e va più presto, che in un batter d'occhio
reggerci! -tenere il comportamento che più aggrada; esprimersi liberamente. d
come farfalle da cascina lambertengo a zare nel più ampio spazio possibile.
, fatuo (una persona, per lo più con meton., nell'espressione cervello
leggenda attraverso la quale si poteva tutt'al più ricostruire una vita naturale di gesù.
uno svolazzare continuo e rumoroso per lo più di un gruppo di uccelli (o,
in uno spazio ristretto; intreccio di più voli; battito frenetico di ali;
arrivava ancora qualche rumore esterno: dei più vicini, qualche svolazzìo di polli nella stia
o dare (ciò che si temeva più di tutto il resto) agio agli untori
. volo breve e rapido, per lo più poco discosto da terra, di uccelli
un silenzio intirizzito ma anche questo non più notturno, pieno di scricchiolìi secchi,
dimani,... risveglia una delle più larghe ebbrezze che dormano nella carcassa umana
, 17-20: i cavalli sono riapparsi più potenti che mai... galoppanti tra
oratori e ispirati. arbasino, 1-401: più importante di tutto è lo svolazzo finale
ideali dei partiti, permettendosi tutto al più i cuscinetti del centro per facilitare gli incrociamenti
.., la bigietta non s'era più buttata via. 9. arald.
volere). ant. non volere più ciò che prima si desiderava; disvolere.
a colpo d'occhio; quando trova quelli più significativi segue l'andamento delle quantità;
: io ti ho svolto ormai le pieghe più riposte dell'anima mia. ghislanzoni,
s'alzò. tarla, e quanto più era combattuta, più si raccendeva nella
tarla, e quanto più era combattuta, più si raccendeva nella 20.
... e dove poco più le fosse stato concesso parlare gli avrebbe svolti
, 2-136: sarà sempre, disse, più facile, che laubettini, 1-72:
non fece / per svolgermi dal cor proprio più mistero, tutto si svolge in pubblico e
delfico, ii-393: così parmi sempre più dimostrato che non 8-151: se
civile, ma fra noi stessi si svolgessero più sollecitamente derei a la sibilla di
immobili, i suoi pensieri non si svolgevano più. b. spaventa, ii-19-75:
verso 24. evolversi verso forme sempre più articolate e le alpi, ma svolse
. carrà, 363: si tratta di più di duecento opere che se
svolta l'industria. poca riga che più in alto muova / la svolga altronde.
a loro, si svolgeva come una più intensa vena. -procedere in lunga
l'argomento meriterebbe uno svolgimento apposito tanto più che mi permetterebbe di rivedere certe mie
. gobetti, i-59: una completezza sempre più vasta che si fa cosciente nello svolgimento
, iv-43: le donne... più precorrenti nello svolgimentodelle facoltà vitali par che poi
svolgimenti, che a molti ossi, ma più alle vertebre della spina del dosso,
e marce indietro e svolte avanti, con più sussulti, e certi sobbalzi che nemmeno
lungo corso del nilo è certamente il più noioso,... per le continue
, economica o scientifica, dovuto per lo più a un evento o a una scoperta
. montale, 3-194: un poco più in là., un poco più in
poco più in là., un poco più in su., forse a destra.
trovai faccia a faccia con agostino frumier più fresco e rubicondo del solito.
3. figur. cambiare, per lo più rapidamente e nettamente, opinione, intenzione
pasolini, 1-167: si sentivano sempre più frequenti i gniiiin, gnieeeeu dei tranvi alle
mi fucilerete / allo svolto, più là, dove vorrete. montale, 15-777
, 9-37: ne'popoli primitivi la facoltà più svolta è l'immaginazione.
dalle folate che si scateneva- no sempre più fitte e violente. = deriv.
sistemi di svuotamento dei cessi con metodo più o meno inodore, non occorre parlare
. g. giudici, 13-52: più che svuotando goccia a goccia il mare
tenerezza, immaginando uno dei gatti (il più vecchio, il mio preferito) e
anche sostant. -sm. la più importante delle lingue bantu, inizialmente diffusa
origine scritta con caratteri arabi, in tempi più recenti ha adottato l'alfabeto latino.
, contraddistinto dal ricorso a formazioni orchestrali più ampie, a un repertorio più spiccatamente
orchestrali più ampie, a un repertorio più spiccatamente orecchiabile (talora con degenerazioni consumistiche
consumistiche e ballabili) con improvvisazioni solistiche più frequenti e virtuosistiche rispetto agli stili precedenti
riunione di competenti per discutere uno o più temi determinati. inutile il latinismo 'symposium'.
è il suo vicino rimesso e lo 'n'più rimesso, stando verso loro come lo
terreno e orientato secondo la direzione ritenuta più opportuna in relazione al vento e al tipo
posizione favorevole per colpire (per lo più nell'espressione tagliare a t).
su una superficie (e per lo più è iterato). l.
convertirli in uso non poetico, ma più a loro conveniente. f. argelati
). fiutare tabacco, per lo più ripetutamente o abitualmente. baruffaldi, ii-u
di lusso, successivamente divenne di uso più comune. magalotti, 9-2-159
ingrasso nella vanagloria che tutte le tabacchiere più superbe della città cedono senza contrasto alla
un agguato. gozzano, i-1042: il più vecchio dei due estrae una tabacchiera d'
marchesa, s'anche non è di più. moretti, iii-554: la verità è
costui n'à consumati v'imprometto / in più garzoni, e oggi è tabacchino,
e al genere nicoziana, le cui specie più note sono la nicotiana tabacum e la
molto antica e conosciuta tra gl'indiani e più tra quelli della nova spagna. gaiucci
fossi solo! a quest'ora non avresti più notizie mie. sarei in america a
un vecchio tabaccoso non poteva tossire di più. -con sineddoche. dossi
idem, i-2-217: con l'eloquenza più bonariamente tabaccosa, l'onorevole vegliardo parlamentare
997: salotti... del più tabaccoso e untuoso clericalismo. -che denota
: la prudenza,... la più cordialmente antipatica, la più tabaccosa,
. la più cordialmente antipatica, la più tabaccosa, la più vigliacca tra le tante
antipatica, la più tabaccosa, la più vigliacca tra le tante e tante virtù
funzionali di varia gravità, per lo più a carico degli apparati cardiovascolare, respiratorio,
: « su, cavalier, non fate più dimora » / dice la tromba,
parlottìo, chiacchiericcio a voce alta di più persone. fanfani, i-182: 'tabanìo'
'tabanìo': il chiaccherare a voce alta di più persone, e continuamente. =
, guglielmo il guiscardo, la lingua più tabana del villaggio. = probabile deriv
, 12-363: un mondo talora casalingo, più spesso feerico e fin tabarinésco, ma
, il tabarro costituiva l'indumento invernale più usitato. verga, 3-149: il
e di diversi colori e li tabarri più corti della veste e le calze scaccate rosse
ta- barrello leggiero e farete dei sogni più brutti. -acer. tabarróne.
: egli vale [quel poeta] ben più di me, di voi / corrosi
, sf. piccola tavola, per lo più di legno, recante iscrizioni o figure
che essi con altre voci, i più antichi con quel di tavole e di tabelle
a un edificio o a un complesso più vasto. pescarella, 2-109: bevo
semplifica fatti e costruisce prospetti e tabelle più o meno utili, non per questo prova
: in cui sono giustapposte due o più colonne che elencano i valori di una stessa
di una stessa grandezza secondo due o più unità di misura. -elenco di costi
una bisaccia, / per non esser più giuoco alle tabelle. fagiuoli, ii-76:
co'memoriali dintorno onde tu mi promovessi a più comodo stato. -ripetere con
tutto che essi con altre voci, i più antichi con quel di tavole e di
questo tabellione... stimò che il più ottimo rimedio gli fusse il mostrare semplice
sono oggetto di devozione popolare, per lo più posta all'interno delle chiese o agli
dopo la mietitura, alla quale, più tardi, fu connesso il ricordo della
hanno sede gli affetti o i sentimenti più puri, intimi, personali, e in
atteggiato a compunzione, a devozione (più che altro bigotta e ipocrita).
è la 'tabernaria', ed io medesimo più d'una volta l'ho posta in uso
..., è strano non partecipi più attivabero restituite nel tabiino. ojetti,
. tablinum, forma sincopata di tabulinum, più notevole è la caduta di molti pregiudizi e
sm. tavola di legno, per lo più usata per di 1 semplice
fare: 'tabula rasa'non se ne parli più! malerba, 9-94: se poi
gli impianti... copiandoli dai più moderni stabilimenti francesi. piovene, 5-541
colonne. -accantonare, non tenere più in considerazione una concezione, una tradizione
. airone [2-vi-1981], 126: più rari sono i cristalli tabulari a contorno
tipico di tali pubblicazioni (per lo più, con valore ap positivo
sm. sgabello di forma per lo più quadrangolare, con piano imbottito e rivestito di
a dir vero v'ebbe al mondo di più ridicolo di que'fanatici che volevano vedere
proprio umbilico. tabù (o più propr. tabu), sm. etnol
rispetto o timore e, per lo più con uso scherz., che non si
ossia pilastri di cui non si esamina più la qualità, ma si considera soltanto la
consigliabile trattare o tenere, per lo più per ragioni morali o religiose o per
la cosa sacra, della quale ogni più insigne personaggio volle possedere un frammento.
tenere (un atteggiamento), per lo più per ragioni morali o di convenienza sociale
a chi ha da scrivere d'astrologia più minutamente e quasi tabularmente che io non
l'arresto che permette la collocazione di più parole o segni lungo la riga.
, sm. sgabello di forma per lo più quadrangolare con piano imbottito e rivestito di
e celsi bianchi e rossi, / più che in chiesa non son tabuti e fossi
meglio, ciuco vestito risponde che non più sa che farsene del tabbùtu. sciascia,
. rumore breve e secco e per lo più ripetuto. aretino, 20-231: il
, sf. piccola incisione, per lo più a forma di cuneo, praticata su
si sedette su un ramo del gelso più in su di me e si mise a
tanti coglioni / che mai si vide la più ricca tacca. buonaparte, 1-3-5:
parti di legnetto; e nella parte più spianata fanno alcune tacche o segni col coltello
verdissimo; / e colà picchiettato e di più macchie / cosparso e punteggiato a tacca
di sidrach, 117: lo serpente vive più di mille anni, e ciascuno anno
con lei. faldella, i-4-304: era più decoroso ed esemplare all'italia che essi
tanti doni dalla natura, era tanto più fortunata tanto più felice di loro. »
natura, era tanto più fortunata tanto più felice di loro. » che almeno la
, la parigina e la torinese sono le più compiute e le più fedeli, benché
torinese sono le più compiute e le più fedeli, benché non manchino anche ad esse
, 1-15: cominciomo dagl'aversari a essere più aspregiati perché prima stava ognuno sotto la
, lii-403: lo illustrissimo renzo mi disse più volte che questi ispani erano di mala
e si pensò finalmente di non doverne più sentire a parlare. carrer, 2-399
taccagni con coloro di cui non abbisognano più. carducci, ii- 18-117: il
attaccabrighe. machiavelli, 1-ii-157: sono più tosto taccagni che prudenti. 3.
ora s'invia, / dove a gente più zotica e taccagna / s'accinge ad
loredano, n-31: egli è il più stipulato taccagno che sia nella furbaria,
dello spigo, che si manifesta molto più bruciandola, di sapore amaro. lessona,
folengo, i-48: frattanto ancora di più apprezziati / baron insieme sonosi taccati.
), agg. che presenta una o più piccole tacche sulla superficie. -acciai taccati
1957], 23: con i metodi più strani e curiosi le 'taccheggiatrici', rubano
esposte per la vendita compiuto per lo più in modo fraudolento e approfittando della buona
. produrre rumore camminando, per lo più a passi brevi e frequenti (con
truciolo di legno, usato per rendere più chiaro e limpido il vino. lancerio
.]: le ova di tacchina son più dure di quelle delle galline. pascoli
govoni, 9-181: per fare una più dignitosa corte / ad una spelacchiata tacchina /
, tarsi alti e armati di speroni più duri e sviluppati nei maschi, capo
immaginava l'offesa che gli sarebbe fatta più tardi. salgari, 26-40: troveremo qualche
acceso rossore del volto, per lo più come espressione di un accesso di violenta collera
pirandello, 7-416: era forse un po'più ottuso di mente del fratello maggiore.
del fratello maggiore..., ma più tacchinotto e violento. -tacchinùccio.
comportamenti o pensieri, per lo più da parte dell'opinione pubblica; cattiva
ottenere; né gli si può dar più tassa di quella che si dia a colui
scrittori e d'ingegni, ne fu più d'uno a cui le due surriferite
1-180: non ho mai potuto ritenermi per più stupido di molti di questi tacciatoli.
comune riprovazione (ed è per lo più seguito da un compì, anche predic
., 31 (533): i più discreti li tacciavano di credulità e d'
337]: provate a immaginarvi le cose più incredibili e, quanto al loro numero
ferro o altro materiale, per lo più squadrato, usato per tener fermo, sostenere
in cui il carattere o la matrice è più debole. carena, 1-92: 'tacco'
occidentale e asia occidentale, lungo poco più di 30 cm, con piumaggio nero che
a far danzare la lingua, non smetterebbe più. 3. figur. chiacchiera
al fico, che sono assai e la più bella taccola del mondo; ma bisognerebbe
], iv-475: 'taccola': per lo più al plurale: nome regionale (lombardia
/ se tu sai fare, è la più bella taccola, / la più garbata
la più bella taccola, / la più garbata burla, la più dolce / novella
, / la più garbata burla, la più dolce / novella che si possa sentir
son pieni fino agli occhi, / più si vuol spelargarsi e più s'affonda.
occhi, / più si vuol spelargarsi e più s'affonda. = deriv.
schermir con i gombiti, et a chi più può mettere punti, pezze, tacconi
, / ché a star qui, più in rovello entrar mi fate. fagiuoli,
a righe o a quadretti, per lo più staccabili, raccolti e legati su uno
non c'è a volte nulla di più delizioso di queste novelle tenute come nell'incu-
: queste note sono tratte da uno dei più di cento taccuini inediti che si trovano
e soffusa, nella quale, la più parte, son ridotti i disegni di questo
queste feste e solennità de'maomettani, senza più parlarne, mi rimetto totalmente al tacuim
2. che non risponde a una o più domande, reticente. baldi, ii-125
, 3-i-111: banfi è il tacente più ostinato: almeno fosse l'egoismo di un
vostra mano: e questo fia / che più di voi favellerà tacendo / che
iii-2-1094: tacete! tacete! non voglio più udire le vostre infamie. sbarbaro,
mani. -figur. non segnalarsi più nell'esercizio di un'arte. bellori
chiari, 2-i-36: se fosse ancora più accorto, lo farebbe tacere con dell'
alor che 'l vento tace / assai più luce il sol che l'ombra a terra
quando è pieno; quando non ha più acqua tace. gatto, 1-60:
campanello della porta. -non sparare più (un'arma). leoni,
me le brame. -non offrire più ispirazione per la scrittura. n.
mondo taceva per me. non trovavo più parole per descriverlo. 10. essere
(una legge); non avere più vigore (un diritto). boccaccio
cos'era la francia spogliata de'suoi più cari nomi, nella grande emigrazione, quando
tale parola. trattandosi di due o più strumenti dicesi 'tacent'. 12.
mentre si sta parlando; non parlare più, fare silenzio. -in partic.
, / tutto il notai ove m'era più caro. ariosto, i-iv- 560
-calmarsi (il vento); non produrre più alcun suono o rumore; non stormire
alcun suono o rumore; non stormire più (le fronde). imperiali,
458: non è cosa nella guerra più utile che tacere le cose che si
si fosser e onde venner quivi, / più è tacer che ragionare onesto. cellini
non devo tacere che in questo e più negli altri scritti del ferrieri non mancano
e poco, / potrei tacerlo e viver più contento. goldoni, vi-423: inteso
, 5-40: orsù tacciam di dire più avanti di simili cose. 20
. libro di sentenze, 1-54: più sicura cosa è di tacere che di pregare
savio quando tace... si dura più fatica a tacere che a parlare.
da una persona per un periodo più o meno lungo, astensione o rifiuto di
. guittone, i-16-26: quanto dico più, più tacier perdo. anonimo genovese,
, i-16-26: quanto dico più, più tacier perdo. anonimo genovese, 1-1-214
tale parola. trattandosi di due o più strumenti dicesi 'tacent'.
volgar., xvi-18 (199): più 1'accendiamo ad ira col volto
volto tacevole, che non li aredbono più commossi gli enfiati vituperi.
rosso scuro, indossato sopra una cuffia più piccola di lino dalle truppe coloniali libiche
e invece,... nemmeno soffriva più di dispepsia e di tachicardia e di
pronunciate molto rapidamente e con voce sempre più debole; si accompagna spesso a palilalia
ride. boccaccio, iv-116: con più crudele doglia tacitamente piangendo, ricominciai la
tacitamente, e. lla rea albore ficca più le radice. tasso, 7-7-53:
e quinci il disiderio di trascendere a più esquisita vita. castelvetro, 8-1-166: se
10-x-122: non è cosa che faccia più crucciare i maggiorenti che, con elette parole
495): le paghe venivano per lo più tarde, a conto, a spizzico
/ « che importa, qualche spesa in più ». -indotto a tacere,
compositivo accomodato alla meglio, ed insomma più tacitato che risolto. tacitazione, sf
vita in due o tre pagine al più, con istudiata brevità ed orgoglioso finto
scrittura [di de amicis] è stata più tacitiana, nobilitata dalla materia.
del travestimento tacitiano per inserire gli elementi più aspri della dottrina di machiavelli, le
per inserire nella propria teoria gli elementi più aspri della dottrina machiavellica. salvini
. 3. che non scrive più; che ha esaurito l'ispirazione (
si provi. -che non è più usato per scrivere (la penna: a
. segneri, ii-115: voi, nel più cupo della notte, entrereste con passo
. che non produce rumore o tutt'al più un mormorio, un fruscio, un
caratterizzato da un'assoluta quiete o, più spesso, alla notte in quanto tradizionalmente
sedemmo. codemo, 349: ciò che più di tutto potè considerarsi un grande avvenimento
comune e prendere sua tutela e, più sottilmente pensando, ombra di tacita signoria
sottile / foco che m'arde a la più algente bruma. filicaia, 2-2-85:
de'fe- rei faceva guerra aperta a più popoli di tessaglia, con tacita intenzione
ai virgilio, è un atto della più viva natura: è un tacito interrogare.
volontà giuridicamente rilevante e avente per lo più valore negoziale, in partic. nelle
degli altri popoli e degli uffici, più tosto per tacita permissione che per espresso
potevan dare le leggi pubbliche, molto più comode che moleste a uno dalla mia
to a sentire ancora in questa parte più d'un tacito susurro e meco e col
susurro e meco e col marito piangeva per più ore con taciturnità e volto lamento fra
non far rumore, il fare qualcosa il più silenziosamente possibile. -in partic.:
. g. ferrari, 262: più taciturni, gli inglesi, dediti al sanguinoso
a moglie ne'facti del marito più essere che il marito stessi tenace e
? 3. che non può più parlare (un cadavere, le ombre
nella tua cella taciturna e scialba / più non potrai sognar. pascoli, 475:
me, taciute, forse sarebbe suto più onesto; e se io non le scrivessi
3-i-61: dirci cose indifferenti intuendo le più reali e profonde taciute. -ant
, sm. ant. copricapo femminile a più punte anticamente in uso a gerusalemme.
dodici ducati castigliani, ch'essi chiamano 'taes'più di quello che pesava l'altro calice
il valore varia col titolo. il taèl più puro, quello della dogana di tien-tsin
botta alla nuca » e non si è più mosso di là c. e.
, oibò, non se n'andava più. / allora taffe, un pugno nel
si rivolse [pinocchio] a quelli che più lo tafanavano e si pigliavano gioco di
gente continuerebbe a scarpinare, a tafanarsi, più di prima, a dannarsi l'anima
, sedere, culo (per lo più in espressioni iperb. o scherz.,
. croce, 274: e'mi pesa più la testa che non fa il taffa-
/ bella mia, per voi fo più. p. f. carli, i-31
, ma con un tafanario che mai più. e. ragazzoni, ioa: cularelli
: ho paura che deventeria un poltron e più ignorante d'un taffanario. m.
-grattarsi il tafanario-, non avere più nulla. salvini, v-3-4-3: 'é
ad esserle avversario. / ninetta, più non dico; ti volgo il taffanario.
nove e un quarto, sono i più pungenti, i più agguerriti, i più
quarto, sono i più pungenti, i più agguerriti, i più tossici. =
più pungenti, i più agguerriti, i più tossici. = nome d'agente da
è perforante e succhiatore; la specie più nota è il tafano bovino (tabanus
si facea con la mano a cacciarli niente più che se non li sentisse. magalotti
balducci pegolotti, i-xxi: barca in più linguaggi. gondola in più linguaggi.
barca in più linguaggi. gondola in più linguaggi. fopano in proenzalesco e taferese in
/ e... si fece più d'una moresca / giù nello inferno,
quantunque mezzo tra 'l sonno, e più che mezzo sbigottito, trovò su due piedi
su due piedi un espediente per dar più aiuto di quello che gli si chiedeva,
], i-285: la nave tafforèa percioché più leggiera delle altre andava inanzi, e
si chiama callimo, né c'è cosa più te nera d'esse.
de'grandi categorie: negriti, forse i più antichi aborigeni, di razza funerali e
mediante una seconda manovra meno grossa e più corrente. = dal fr.
jezd; sono considerati come i discendenti più diretti e relativamente puri degli arii antichissimi
di 37 anni. la sua taglia più che mediocre... la maniera modesta
. -taglia unica: misura che vale per più persone di corporature diverse, impiegata per
persone di corporature diverse, impiegata per lo più per indumenti di piccole dimensioni, o
che avevo stretta e che avevo trovata più sottile di quanto l'avessi creduta.
guittone, xx-52: come ferro, che più duro è tagliato, / e ten
, e ripigliavano la parola, come più loro tornava in acconcio. latti, 2-1-23
sf. imposta, tributo (per lo più reale, ma anche personale; e
] ad imprenditori privati assoggettandoli a taglie più o meno elevate. fenoglio, 1-80
[manfredi] taglie e guemimento di più gente assai che prima non avevano e
potendo ucciderli tutti, per paura di più grave guerra lasciolli
pregione, e trovossi che ve n'era più di cinquecento prigioni da taglia. rinaldo
furono rotti, persono e'carriaggi e più di mille cavalli e più di centocinquanta prigioni
carriaggi e più di mille cavalli e più di centocinquanta prigioni da taglia. g
: le condannagioni o vogliam dire con voce più propria le taglie poste alle citta e
casti, vi-94: come a birbon della più vii canaglia / genova pon sul capo
di te. quel pescatore non aveva più bisogno di denaro e ti celò con la
e ti celò con la donna per più settimane. p. levi, 6-57:
quale abbia fatto tal cosa che non possa più tornare in una casa, ed è
di far l'amor con voi non ho più voglia: / famoli i conti, e
le memorie del passato; non ci aver più che fare. tàglia3 [tàllio
. uccisione, strage (per lo più compiuta con armi da taglio).
de'greci, pesi composto da più carrucole fisse e mobili. -con
27-i-1-65: ahi notte, e prisionier più a sentire / non drea da barberino,
selci smosse. pisacane, v-18: quando più carrucole soti san farseli colle dita e
io taglioncelli di legno l'avrebbe più voluta né per moglie né per serva.
, meato. zi, nei tempi più antichi dal legno, agevolmente ogni forma.
così polita quantouella del callot, ma alquanto più confusetta. l. pascoli, i-5:
... non ad altro mestiere più attendono che a rubare i concetti delle
sì che gli uomini anche più codardi e più dannulla divengono a un
che gli uomini anche più codardi e più dannulla divengono a un tratto spavaldi e
que'birboni, che ave- van cera più brusca e facevano i tagliacantóni meglio degli
38 (662): non lo vedremo più andare attorno [don rodrigo] con
, di un canale in due o più parti, chiamansi pure 'tagliacqua'quelle pietre
separazioni del canale principale in due o più canali secondari. = comp.
motore'e osserva la strascia d'erba più bassa fin dove ha smesso di tagliare.
alvaro, 12-199: non si diceva più: « i reticolati si tagliano coi
e cittadini, che lungo sauno o più pezzi di legno uniti insieme al di fuori
ii-204: cesare rivativa è tanto più oscura, quant'ell'è più brieve.
è tanto più oscura, quant'ell'è più brieve. fu così chiamato perché
giamboni, 4-3n: infino alla notte fue più tagliaménto che battaglia. bartolomeo da s
alla scrittura, distinzione. tore con più de'figliuoli del re priamo furono morti in
v.]: 'tagliando', e più spesso plurale 'tagliandi': così chiamano alcuni
à oggi vinta / tutta la sembianza de'più forti. del carretto, cvi-654:
. pascoli, iv-1-57: nelle cui mani più assai s'addirebbe una ben tagliante accetta
: specie di coltello, per lo più d'argento, a lama corta, larghissima
xii-5-15: 'lapidario'per 'gioielliere'è moneta che più non corre: e chi oggi dicesse
strumento con cui si tagliano in fette più o meno grosse le radici di che si
l'argento] ovvero con tagliuoli tagliarlo in più pezzi. boccamazza, i-1-443: piglia
losi, quando e'son tagliati in più parti, si vede che e'mantengono
] si è composta la vita in più securo ed irremovibile gaudio. -in
1-55: tristano... era lo più bello e lo più leggiadro servidore di
.. era lo più bello e lo più leggiadro servidore di tutta la corte,
m'accorgo che 'alla guglielmo'non possono più venire.. vogliamo tagliarli a spazzola?
legname da taglio con una larga ascia più presso al tronco che si potrà. g
enpediscono al tagliar in detta selva, tanto più che altri per il passato hanno tagliatto
ne ha maggior copia ed è agli animali più grato cibo. gualdo priorato, 10-viii-122
almeno, e di quattro mesi al più se i grani sono stati tagliati in
a questo, fece tagliare e far più robe belle e ricche al dosso d'
feci tagliare un'altra veste alla cinese, più decente allo stato cittadinesco. cesari,
: tra le cose che nell'arte marinaresca più occultano i piloti mediterranei, è il
, / tagliare in cielo un lembo più celeste. 9. troncare una
, logorio, sfilacciamento (per lo più con riferimento all'ambito marinaresco e anche
bartoli, 1-133-54: bisogna trovare carrucole più grosse, acciocché nelle carrucole strette le
abbrivo, ed in tal modo viaggiar più rannodati, se ne partirono. g.
, ii-56: è molto conveniente, quanto più presto si può, tagliare i punti
gli stati per tagliare capi, perché più presto multiplicano gli inimici, come si dice
netto. cesari, 1-2-333: la più probabile sentenza si è, che prima fosse
trovino, aumonio tagliarsi le orecchie perché più non lo cerchino. parini, 327:
d'avelli di pietra, in ciascuno più corpi morti, li quali quivi furono tagliati
]: quando un tumore minaccia gli organi più gelosi bisogna tagliarlo. -in un
libbra,... restavano sempre più esposte le specie al medesimo inconveniente.
, dopo la morte, allora non è più tempo. cino, cxxxviii-163-23: malvagia
]: prima di uno sdoro è più o meno difficile comunicare con gli altri operai
16. attraversare uno spazio per la linea più breve, in diagonale, non seguirne
uccelli). calvino, 10-96: più difficile è fissare sulla carta le vie delle
gioco del calcio, attraversare, per lo più diagonalmente, il campo o una zona
essere tracciato fra due punti per il percorso più breve (una via, un sentiero
lomazzi, 4-ii-228: alcuni raggi, essendo più lunghi et altri più corti, quando
raggi, essendo più lunghi et altri più corti, quando sono tagliati al luoco destinato
suddiviso. d'annunzio, iv-2-17: più in là, sul fiume, s'allungava
tra le rocce a perpendicolo sempre più vicine e nere, luccicanti di cascatelle ferruginose
l'acqua in parte, dov'ella correa più furiosa. manzoni, fermo e lucia
. bentivoglio, 4-1385: tagliati dunque in più bande gli argini della mosa, restò
il porfido] si taglia, è più tenero assai che quando è stato cavato.
uomo parla teco cose vane, il più tosto che puoi quelle tali parole ricidi e
; siché sta cheto, e arai più tesore che tu non desideri, l'un
che tagliavano affatto la trattazione, sarebbe tornata più utile allora la scienza presa prima dal
, cxxxvii-68: se da un uomo più discreto 7 un di quei ripreso viene
] si accorgono che non mandano avanti più nulla e che sono di peso, tac
» rispose un che parer volle il più fido / « se di cera noi fussimo
eliminarlo sbrigativamente; spicciarsene; non occuparsene più che tanto. pratesi, 3-143
guerra. 34. non far più giungere un flusso, in partic. di
attraverso i quali arriva; non erogare più un servizio (elettrico, telefonico, ecc
sonora. 35. non fornire più viveri, non dare più mezzi di
. non fornire più viveri, non dare più mezzi di sussistenza, non mantenere più
più mezzi di sussistenza, non mantenere più. calandra, 4-14: a peggio
-dividere il mazzo di carte in due o più mazzetti più piccoli e ricomporlo a ritroso
di carte in due o più mazzetti più piccoli e ricomporlo a ritroso per mescolare le
.. del giuoco della rachetta, più notabil colpo non si può dare di quello
. 42. ant. rendere più fluidi umori corporei densi. - anche
ora la mandaia de la sua lingua più arrotata che mai, taglierà così bene che
che mai, taglierà così bene che dove più colpi bisognavano a far cadere la quercia
cadere la quercia non ce ne bisogneranno più oltre. fagiuoli, ix-82: l'altrui
lavoro) assentandosi ingiustificatamente. -per lo più assol. c. e.
rezasco], 265: i fiorini più leggieri d'un grano si tagliavano. b
guevara], i-25: i buoni militi più si dènno esserci- tare in apparecchiare lanze
, snobbare. soldati, xiii-i-72: più numerose di giovanotti, li 'tagliano'nel
, par., 16-71: cieco toro più avaccio cade / che cieco agnello
agnello; e molte volte taglia / più e meglio una che le cinque spade
ant. talliata). taglio per lo più effettuato rapidamente e in una sola volta
. - anche: ferita per 10 più grave procurata con un'arma da taglio.
di forma arricciata (e per lo più è usato al plur.).
mastro pasquin, e sciamo indovinare / il più bel colpo che ti posso fare,
calori avea condotte / trecento o poco più tagliaricotte. b. corsini, 7-55:
panino avea condotte / da cinquecento e più tagliaricotte. = comp. dall'
tale opera è oggi costituita per lo più da un ampio e profondo fossato scavato
in stato d'una diffesa considerabile con più tagliate di terra e palizzate.
può ai nemici: che, sempre più baldanzosi, si avventano alle tagliate,
. 5. canale, per lo più profondo e dagli argini ripidi, scavato
: io fui smargiasso al mondo e fei più tagliate con la lingua che marte con
sottili in modo da rendere la cottura più completa e rapida (ed è in
tagliatèlla, sf. (usato per lo più al plur.). gastron.
. tipo ai pasta alimentare per lo più all'uovo, preparata artigianalmente o industrialmente
si ottiene tagliando la sfoglia in striscioline più o meno larghe (da 5 a
.. tagliatelle, vermicelli, sfogliate di più sorti. cantoni, 642:
tagliatellina, sf. (usato per lo più al plur.). gastron.
tose. tagliatella (e per lo più è usato al plur.).
253: è corrodente, tagliativo e sottigliativo più di tutti gli altri sapori.
separato o spezzettato mediante uno o più tagli. -in partic.: affettato
6. smembrato (per lo più nell'espressione tagliato a pezzi).
grandissimo re di numidia, dalla sua più somma altezza vide il suo grand'esercito sconfitto
seccumi gialli. pavese, 5-12: più in basso anche questa [la collina del
dalla luna [marte] rimane né più né meno così rossigno come egli è,
tagliate. -cancellato tracciando una o più righe (una parola, una frase
-ant. che presenta una o più cesure (un verso). gidino
da otto governi diversi: e di più abbiamo lo straniero in casa.
: oh maniche crispe e stese tagliate in più di mille fogge, vera catena umana
ed argento, e tagliati per lo più alla reale. muratori, 6-388: vesti
, umori o abitudini, per lo più proprie di un certo tipo o gruppo di
io morrò stimandoli poco; ed e il più grande dolore che un uomo tagliato al
5-40: un buon figliolo tagliato sui più semplici sentimenti dell'uomo quand'è vicino
ii-21: e la piazza che ami di più in tutta la città, di una
il popolo punti sempre dritto sugli episodi più saturi di drammaticità e tagliati più vicino all'
episodi più saturi di drammaticità e tagliati più vicino all'osso d'una forte commozione
'1 re e co'maggiori e più celebri giureconsulti della corte, fu un tempo
forme o le sue linee d'acqua sono più o meno fine o rastremate.
del pentagramma, che indicano un suono più acuto o più grave di quelli che
che indicano un suono più acuto o più grave di quelli che trovano posto sul rigo
apposito pialletto la spalla e la tacca a più caratteri tipografici. carena, 1-99
si fa il canale e la spalla a più dozzine di caratteri in una volta.
e. cecchi, 5-42: 1 più grotteschi rifiuti trovano ad amsterdam il loro acquirente
, iv-239: la trebbiatrice era molto di più e di meglio della tagliatrice.
: tagliavento -intelaiatura formata con una o più lastre di sostanza trasparente (vetro, celluloide
convenienze. hanno varie foggie; ma il più acconcio all'uopo è un disco di
soldo..., si ragunarono insieme più brigate, le quali... andavano
a catturare e a taglieggiare anche i più miseri. -obbligare a pagamenti eccessivi in
nella giungla: abbattendo e taglieggiando 1 più deboli. 3. criticare con
fra essi [giornalisti] sono i più scoperti, i più ammirabili, quelli che
] sono i più scoperti, i più ammirabili, quelli che taglieggiano tutto dal
taglieggiare. romei, 1-210: il più di loro non avendo mai preso spada
uscocchi... si diedero con più rabbia e furore che prima alle rapine e
mila, e io avevano prestato fra tutti più che fiorini 30 mila,...
crudeltà dei bey di scyout, la più parte d'essi campano miserabilmente. tommaseo
pane,... non seppe più stare e diè la mossa. l.
d'alcun nemico entrata / contra curado, più che t tuo laudare. cavalca,
sua medicinali testiculi, esso, non potendo più fuggire, si ferma, e per
le bande di taglieggiatoli si fanno sempre più audaci. 2. ani che
galileo, 1-2-169: questo tal settore fo più grosso nel semi- diametro di mezzo,
maniera un pochetto tagliente e che tira talvolta più alla pietra che alla carne viva.
22-8: la sua lengua tagliente, / più che spada po- gnente, / tutto
anche la sua voce s'era fatta più tagliente. a. tabacchi, 11-38:
.. taglientissimamente e crudamente, quanto più immaginar si possa, i lumi conterminano
er porvi il cibo destinato a due o più convitati, che se o dividevano
si convenga. -bene conteso fra più rivali o concorrenti (anche con riferimento
ordine che nullo convito si potesse fare di più di tre vivande, e a nozze
di tre vivande, e a nozze avere più di venti taglieri. neri di donato
, sm. piccolo piatto (per lo più di legno). cellini, 1-43
larghezza pari allo spessore (e per lo più è usato al plur.).
formidabile taglio. mai punto fu messo più genialmente dopo poche parole. -decisione irrevocabile
di un esercito simile significava tradire i più nobili sentimenti che ognuno deve avere e
recidere con uno strumento (per lo più con un coltello o con le forbici
. pratolini, 10-244: anche lavori più impegnativi,... come il taglio
un unguento piacevole, ne mettono un più aspro, e non giovando questo, vengono
con l'imperator sono questi per il più sopra montagne asprissime, onde si tratta
: uno di quei carbonai per lo più toscani, che in sardegna dirigono il
dà un colore uguale e monotono alla più gran varietà di oggetti imitati nel resto
ponte. bacchelli, 1-i-25: avevan camminato più presto del solito... istigati
può toccare una linea retta più che in un punto: per questo
cose in maniera cne non si conoscono più per originali. carducci, -contorno (di
che... ser più loro tagli, tornano a riunirsi vicini al
insenature. doni, 417: che più bel conoscergli che a tagli che portano ora
e qui di un taglio solo e assai più curva che in turchia. g. del
commodamente il scimitarre e sciabole, più larghe anzi larghissime... le prime
o 'in fondo a sinistra', conterranno di più tutti i suoi tagli per con brandi
: in questa delicata materia altra di più minuti tagli. a. briganti, 469
. 22. dimensione stretta o più sottile di un oggetto piatto, di
. landolfi, 2-22: oscurità resa più cupa da un taglio alto di luce lunare
ritmi da domattina ci promettono un campo più largo del singolo pezzo che scriveremo.
taglio e di buona presenza, ogni più preziosa cosa ponendo in abbandono, fermano in
vogliono esser parrucche di parata, o al più delfine. desideri, lxii-2-vii-10: la
statura è giusta, il color per lo più è olivastro, il taglio della vita
: a molti operai, specie ai più anziani, il taglio dei tempi rende insostenibile
di alcool e di colore con uno più debole per migliorarne le qualità. -
da taglio: vino corposo e per lo più di alta gradazione alcoolica usato in tale
39. gioc. divisione in due o più parti del mazzo di carte mescolate e
a metà circa della pagina o anche più in basso, con titolo su due o
linea supplementare, per indicare un suono più acuto o più grave (e può
per indicare un suono più acuto o più grave (e può essere in testa
, per taglio-, secondo la dimensione più stretta; di coltello, di profilo,
stretta per l'altro scenderà per taglio più velocemente che per piatto. desideri,
, 5-328: la stessa cazzuola distendeva più dolcemente lo strato di calcina sopra i
con un breve suono rasposo qualche grumo più ribelle. -tenendo la mano,
, i-24: questo è di non volere più assolutamentestare in bilancio,... ma
spino. -inferto con la parte più stretta (un colpo). f
, 312: chi fensce di punta dà più pericolosa piaga che chi ferisce di taglio
-perdere il taglio: non avere più efficacia. pallavicino, 1-227: trattandosi
errore. machiavelli, 14-i-304: stia più vigilante ad vedere se potessi in alcun
a farlo a posta, / altr'uom più a taglio non potea tornarci. foscolo
: a gran nodi ci vuol de'tagli più grandi. proverbi toscani, 50:
che dieci di spada (si sentono più le ferite domestiche). 55.
e guardisi quantunche sa, che il più delle volte non sia colto a nuove
ella giurò che in simile tagliuola / più non cadrebbe. d'annunzio, fli-1-381
.), che alcuni considerano, più che un membro della famiglia di tagliare,
in brodo; taglierino (per lo più al plur.). romoli
volesse far tagliolini, ma un poco più larghetti. aleandro, 2-193: fu da
... qualche tagliolino di burro di più nelvassoio degli spaghetti destinato alla tavola dei padroni
con ta gliuoli tagliarlo in più pezzi. carena, 1-243: tagliolo è
l'applicazione della legge penale era per lo più affidata alla stessa parte lesa o al
in ambedue i casi non vi ha più giustizia. = voce dotta, lat
a voler castigar questi taglioni / il doppio più di lor esser bisogna. =
di svezia] crudelmente tagliuzzar pitture de'più gran maestri per nicchiarle ne'riquadri delle
: s'era fatta la barba, tagliuzzandosi più o meno le gote brune. pancrazi
: « se vuoi la lana, tienti più alto ». moravia, i-229: il
e i polpastrelli tagliuzzate; use ai più duri lavori. penoglio, 5-ii-443: un
aretino, 20-162: mi par vedere uno più scaduto che il bisavolo de l'antecristo
ruina di roma e di fiorenza è stata più discreta che non è quella con la
mandarle riccamate e tagliuzzate e indorate, vanno più unti e più bisunti che i cortigiani
e indorate, vanno più unti e più bisunti che i cortigiani del dì d'oggi
tagmèma, sm. ling. la più piccola unità significante di una forma grammaticale
del messico... è un po'più picciolo del porco domestico. piccola enciclopedia
, 4-408: è tutta roba vecchia il più fresco è dell'autunno scorso quel tailleurino
detenere il titolo mondiale di 'serpente più micidiale'ed è anche lui cittadino australiano.
in paragone del corpo, e il muso più rotondo; è runo nericcio superiormente
campanil gridando va / ne'suoi paesi più il talacimanno. g. barbaro, cii-iii-553
indicato o sottinteso nel discorso (per lo più nei costrutti correlati tale...
maliziosamente ella usa mettersi dal lato del più forte. b. croce, ii-5-105:
genere in correlazione di alternativa (per lo più nelle espressioni tale... talaltro
. stanza da letto, per lo più in una dimora signorile. -in partic.
odorato talamo, ove accolti / stavan più veli preziosi. monti, 6-306: avea
\ rar. ne] di non regnar più nel salotto, e meno d'un tempo
-letto di grandi dimensioni destinato per lo più ad accogliere una coppia di coniugi (
19-30: 1 talami profanati dicevano non più voci d'amore ma di vendetta. pratesi
avrei la fortuna d'abbracciarvi; ma voi più che alle muse siete fedele al talamo
gadda, 12-57: la badessa, più coscienziosa di luynes (e molto più abi
, più coscienziosa di luynes (e molto più abi
provenienti dalla corteccia stessa (per lo più nell'espressione talamo ottico).
... si genera dal sangue più nobile del talamo o zambro.
9. marin. l'ordine di remi più basso sulle imbarcazioni d'età greco-romana.
chirurg. intervento consistente nella soppressione, più o meno parziale ed elettiva, mediante
altare / veste serica talare / a più strisele in varie tinte. c. gozzi
minerva e da perseo (e per lo più è usato al plur.).
colore bruno, che vive per lo più in alto mare nell'atlantico a nord
della groenlandia fin verso l'equatore, ma più abbondantemente la zona temperata.
dominio dei mari (e il termine viene più frequentemente riferito alle potenze che esercitarono
asservita al bastone prussiano, centomila volte più schiava di ciò che non la si voglia
, filtrate ed esposte alla luce solare più intensa. mattioli [dioscoride]
gagliardamente. g. averani, iii-163: più dell'idromele invecchiava il talassomele, che
arsi, / mai vidi il viso suo più bello e pio. ariosto, 1-40:
quel regno le lettere e la religione più che in altra parte del mondo. galileo
del mondo. galileo, 1-1-365: più facile sarà il volgersi l'acqua, a
io [moda] mi contento per lo più della barbe, dei capelli, degli
qui il freddo è tale che niente più. pea, 7-65: tale doveva essere
/ ch'io non so cumque possa mai più aiutarme. bandello, i-21 (i-257
necessaria quella fare imprimere, a tale più facilmente si possa diffundere. -così,
di tale minerale usata, per lo più a scopo protettivo, in luogo del
altra pittura, voi vedrete addolcirsi vie più la maniera del pittore che l'ha
: i parer vi fur diversi: / più e men senno, più o men
: / più e men senno, più o men affetto / gli rendè tali.
. praga, iv-9: non dubito che più d'una si sarebbe arresa di buona
un'ingiuria, fatta, in fondo, più a lui, che a voi.
, i-9: il cinocefalo, animai più feroce delle scimie, tante quante son
li suoi (lo re li disse più volte non facessero tal cosa, ma loro
altri pensieri, altri lamenti, / per più alta cagione il tempo chiede ».
una buona epigrafe può valer quasi quasi più d'un bel sonetto. moretti, ii-880
tali, mi raccomando ». o, più vibrato: « e sopra tutto il
tale principalmente! se mai desse il più piccolo segno di tornare in sé, avvisatemi
di fare tutte quelle azioni ch'erano le più scelerate del mondo. forteguerri, 27-15
così, in questo modo (per lo più in correlazione con che consecutivo).
in vece di qualmente, ma detta tuttavia più di rado. g.. strozzi
di tetide il figlio / l'ira scoppiar più forte, /... / tal
. / me non, cui la battaglia più talenta / d'ogni riposo. g.
a nessuno, menar la vita che più loro talentava. -in relazione con
donna dei suoi sogni o di chi più gli talenta. -dare affidamento.
al sommo seggio chi lor talentava di più. 3. intr. con
unità di peso (per lo più di metalli preziosi), di capacità e
argento e tre milia talenti di oro più per il santuario. f. pigafetta,
, fingendo esser forte sonnacchioso ed aver più talento di dormire che d'altro, la
come il compagno armento / di te più saggio in più sicura vetta / sazia
compagno armento / di te più saggio in più sicura vetta / sazia del cibo il
voce viene usata a significare il capitale più prezioso, più stupendo, più profittevole
a significare il capitale più prezioso, più stupendo, più profittevole che la natura
il capitale più prezioso, più stupendo, più profittevole che la natura ci porga,
orecchi per darmi talento di parlare con più sicurtà. ftniguerri, 83: dammi
al ridurre in leggi la volontà dei più le possono a lor talento essi stessi eseguire
: puoi stare e andar come t'è più in talento. -contro talento: malvolentieri
/ per un de'suoi baroni, el più perfetto. pulci, 1-45:
l'amicizia, la confidenza delle eccellenze più maiuscole della repubblica. -acer.
milizia, ii-180: un talentone quanto più guasto, tanto più impone. c
: un talentone quanto più guasto, tanto più impone. c. arrighi, 3-87
: si può essere... facilmente più talentosi ma facilmente altresì più meloni.
. facilmente più talentosi ma facilmente altresì più meloni. lucini, 13-177: il povero
da un nascondiglio all'altro, i più impensati ed umili e luridi talfiata.
nove. bruno, 3-956: melpomene con più materia che vena, e la comica
vena, e la comica talia con più vena che materia da l'altro. marino
(e al plur. indica per lo più la popolazione stessa).
manufatto o naturale, per lo più di piccole dimensioni e con segni o
: talietro ha foglie di curiandolo alquanto più grasse e gambo di papavero. citolini,
talittro fiondi di coriandro, ma alquanto più grasse. bergantini, 1-411: s'anche
tàllari, sm. moneta egiziana non più in corso equivalente a venti piastre e
anche emessa in italia, per lo più per il commercio con l'estero in partic
talleri sono le monete d'argento le più abbondanti. foscolo, xiii-1-23: se
, ma non si permetta che n'abbiano più dei dieci fissi. manzoni, v-2-486
4 talleri e neppure un quattrino di più. arpino, i-564: possiedo l'equivalente
non mi ha dato mai un tallero di più del salario pattuito. = dal
che non tallischino così tosto, per mantenerle più verdi, se si scavi intorno al
. firenzuola, 2-132: la più bella lattuga tallita e 'più begli
: la più bella lattuga tallita e 'più begli stoppionacci che voi mai vedeste.
lattuga certi bei foglioni, / di quella più tallita e spampanata. bergantini, i-m
d'abeti, nascono talvolta sulle cime più alte certi talli che, invece di
, o baccello in verzura / che quanto più dibucci sua figura / più intenerisce,
che quanto più dibucci sua figura / più intenerisce, e 'ngrossano i vassalli. giovan
, quando egli hanno 'l sugo più verde. vettori, 103: non mi
situazione (a cui è per lo più connessa l'idea e l'attesa di uno
, hanno poi la dolcezza, non più della caduca ma dell'eterna felicità.
dotate di un tallo; per lo più autotrofe. 2. sf. plur
3. scherz. pezzetto, per lo più finale, di un alimento o di
tallone vulnerabile): lato debole e più vulnerabile di una persona. de marchi
: l'eloquente mercurio... fattosi più avanti co'suoi alati talloni, così
il calcio del fucile, l'estremità più grossa della stecca da biliardo, l'estremità
-nelle antiche armi da fuoco, parte più spessa della pietra focaia.
1-136: 'tallone o dosso': la parte più grossa della pietra [focaia] opposta
la parte inferiore di essa, alquanto più stretta che non è la base della lama
è abba messias? è l'amico più intimo di menelik, talmenteché quasi sempre nelle
2. con valore conclusivo, per lo più all'inizio di una frase: perciò
. talmenteché non saprei immaginare una contentezza più viva, se non fosse stata l'
se solo questi ultimi sono per lo più noti al grande pubblico), della
una argomentazione, ecc.: per lo più con valore polemico e spreg.)
lacerba, ii-155]: gio- varon più a cristo i testi talmudici che gli evangeli
trovansi alterate e spiegate in senso talmudìstico più presso gli arabi. = deriv.
donna non si può far cosa / che più soave e più piacevol sia, /
può far cosa / che più soave e più piacevol sia, / ancor che se
, l-ii-171: cercheremo di trattare di ciascuna più separatamente che si potrà, pigliando il
: quando le talpe foraranno la terra più del consueto, balzandola verso il cielo
distruggono facilmente. pascoli, 447: più fondo scavano le talpe / nelle prata in
brina. d'annunzio, ii-320: più lievi sieno i tuoi passi / che scorrer
non si vede nulla se non i compagni più vicini. -colore talpa: grigio
, con la pelliccia di talpa, sente più caldo per essere così intalpata.
recisa / che apre e chiude sempre più lente le labbra / talaltro avrà i
taluni, neanche in tutto sprovveduti, quasi più dell'altro favoloso facciano impressione i piranesiani
cocceio. 3. una o più cose indeterminate, fra altre simili o
/ taluna esposi delle meraviglie / che più tardi... /...
conosciuto taluno che mi andava a sangue più assai dei due veronesi, miei alleati
fra lor taluna / in siffatti esercizi appar più destra, / si rivolge la cura
4. agg. indef. per lo più al plur.: qualche, alcuno.
529: per taluni valori un po'più di prudenza e una maggior calma non sarebbero
dopo la palma, è l'albero più utile e benefico, che il signore
, il suo frutto è la medicina più efficacie e più innocua che là si
suo frutto è la medicina più efficacie e più innocua che là si possa trovare.
incisi, arrivando sul fiume delle montagne più lontano d'ogni altro al tempo suo
di vostra signoria illustrissima sarà uno de'più opportuni rimedi, che ella potrà usare
altre platinine sono alquanto piccole (non più di 40 cm, coda esclusa),
partecipa alle cure parentali) e le specie più note sono il tamarino mustacchio (saguinus
estinguerà il legno infocato del tamarisco non sarà più tormentato dalla difficoltà d'urinare. martello
maliziosamente ella usa mettersi dal lato del più forte. 2. ant.
faceano tamante fosse / per darli più dolore. -tanto vasto, esteso
una capsula contenente numerosi semi per lo più ricoperti da lunghi peli; comprende no specie
temperato-boreali del vecchio mondo; in italia più diffuso è il genere tamarix con 4 specie
già ventenni, 'skamarro- ni', i più piccoli e 'truzzi'tra i 15 e i
larghi un mezzo braccio, tondi sul taglio più corto che servono per murargli su muricciuoli
, le due e anche le tre volte più grande. serve per ammattonare, ossia
stor. accusa segreta, per lo più anonima, che in età comunale si faceva
figliola al figliolo di miniato busini con più dote che non voleva la leggie fatta
1-2-647: tutti li tamburati, che erano più di l. fussino liberi.
cendoli che mentiva; e ch'ei più di lui era filosofo, rettore, ora
, spesso corredato da veletta nei modelli più eleganti. 6. locuz. battere
a profumare con pastiglie da fuoco delle più ricche, e subito cavati dal 'perfumador'
, [le navi cinesi] somigliano più che altro una galea nostrale, con a
galea nostrale, con a proda, le più onorevoli de'viceré, de'governatori e
che in inghilterra sarebbe divenuto tutt'al più un tamburino, e che in francia
per indicare una persona corpulenta, ma più larga che alta. cicognani, 3-4
signora anni- na, era grossa anche più del marito, ma gli arrivava al gomito
di forma generalmente cilindrica e per lo più ruotante intorno al proprio asse. lorenzi
cupole, come si osserva nelle opere più ragguardevoli. maironi da ponte, 1-i-71:
italia?... se ne ricorderà più tardi [d'annunzio], per battere
cappotto] in regalo mi farebbe anco più piacere, molto più che lo pa ^
mi farebbe anco più piacere, molto più che lo pa ^ ai lì sul tamburo
velluto cremisino ricamato d'oro, in luogo più elevato del piano della camera mezzo piede
maledettamente ed ecco che all'indomani siete più in gamba del giorno prima ».
tambussarsi, ora in pochi, ora in più. nievo, 1-309: nella casa
o arbustivo con foglie piccolissime e per lo più squa- miformi e con fiori, in
a. c. e usata da più di 30 milioni di persone; è parlata
. region. setaccio, per lo più costituito da un panno di tessuto leggero
gli argomenti del canto sono per lo più amorosi o legati alla vita quotidiana.
. disus. dado, per lo più di bronzo, usato per fissare perni
. ant. sostegno girevole, per lo più di metallo usato anche per i falconi
. medie. applicazione di uno o più tamponi asettici in una cavità organica o su
. neppure, nemmeno (per lo più preceduto dalla negazione né o da un
. per simil. chiusura, per lo più provvisoria ed effettuata rapidamente con un tampone
degli argini diventa di giorno in giorno più difficile. 3. edil.
in acciaio, la muratura, per lo più costruita a cassa vuota talora coibentata,
si tamponano per il momento le falle più pericolose negli argini del nume in piena
idrofilo o la garza), per lo più sterile e talora opportunamente medicato; a
l'esame eseguito su esso, per lo più nell'espressione fare il tampone).
). -tappo auricolare, per lo più di ovatta. calvino, 12-128:
2. rimedio di fortuna, per lo più consistente in una massa compressa di stoffa
o regolamentazione provvisoria, varata per lo più per cercare di porre temporaneo rimedio a
al fine di poter usare lo stesso bagno più volte con costanza di risultati.
pistola o fucile) e, per lo più iter., di una raffica di
rifugio di animali selvatici, per 10 più costituito da una cavità naturale o appositamente
perenni, o suffruticose; la specie più diffusa della flora italiana è il tanacetum
, 3-27: la mia lunga forma, più magra che mai non fu magra,
o morte simulata è uno degli inganni più sottili. 2. medie. necrosi
solitamente costruite artigianalmente, per tre o più persone. 2. coppia molto affiatata
bassani, 4-44: stavamo assieme da più di due mesi, ormai, e piantarlo
l'asse longitudinale, di due o più macchine o parti di macchine, uguali
circuiti di giunzione connessi con due o più centrali telefoniche. 7. biol.
in tandem: coppie di geni replicate più volte lungo il cromosoma (e traduce tingi
equicola, 312: 1 colori più tra 'nobili frequentati sono nero,
il nero e si trovano i tanè di più sorte. comanini, l-iii-370: di
]: 'taneo':... e più comunemente per cenno, ammicco. è
adesso [le latrine] tannavano molto di più che al tempo della piena occupazione.
: la donna l'ascoltava socchiudendo sempre più la bocca, tanfando tra i denti tutta
invar. etnol. coprisesso per lo più femminile in uso presso varie popolazioni delle
2. tipo di mutandina per lo più femminile, diffusosi a partire dal brasile
bagno a due pezzi di dimensioni ancora più ridotte del bikini costituito da tale mutandina
. numism. ant. moneta per lo più di argento coniata a goa e in
fanno serafini 948. 1. 40 e più serafini 38, una tanga e 36
delle dimensioni di un pompeimo, ma più succoso e profumato, ottenuto dall'ibridazione
cioè la tassa territoriale, che è la più giusta o la sola naturalmente giusta imposizione
agevolato la riuscita con metodi per lo più illeciti o da chi ha minacciato di
], 3: la tangente non segue più l'appalto ma lo precede. m
e ben teso, diretto (per trarne più risonante il rimbombo) alle parti più
più risonante il rimbombo) alle parti più pregiate e più concave dell'animato stromento
il rimbombo) alle parti più pregiate e più concave dell'animato stromento, apporta pultima
, tangentomane, tangentaro. l'insulto più alla moda vi colpirà ovunque voi siate
sfuggita. landolfi, 11-70: non più le sue parole sfioravano in tangenza gli
. strada, via tangenziale (per lo più tangenziale, sf.): strada
, giudicato dal sistema galileiano k, è più corto dell'unità pasolini, 8-133:
-tangere in altitudine:, raggiungere il grado più alto. ritmo di s. alessio
-tangere nel limo: abbassarsi alle passioni più materiali. orlandi, 12: io
usato con connotazione scherz. e per lo più in espressioni negative). dante
color rosso-aranciato, polpa succosa e foglie più larghe che nelle altre varietà. dizionario
30-v- 1909], 565: i più avevano poca voglia di mangiare, col capo
(e il termine è per lo più usato, con connotazione spreg. per
fanti sono cerne e tangari da fame più tosto danno e vergogna in caso che bisognasse
beppino, invidiata. invidiata perché? se più tànghero di lui non ce ne potevano
: di queste sensazioni altre ci sono più grate, altre meno, secondo la diversità
scannelli, 19: come animata da più ven spiriti muovere ad un punto l'
... è difficile trovare una prosa più tenace, più logica.
è difficile trovare una prosa più tenace, più logica. 3. che
, 6-289: quale ragione superiore può ormai più oltre far considerare intangibili i teatri della
reali e finanziari) che hanno una connotazione più 'hard'(tan gibilità del
fra questi 'tangone'ed è maraviglia vedere più pura la napolitana. lessona, 1435
e compagnia insieme, per tale che le più volte mangiavano insieme e spesso recava ciascuno
ì 'studioso, insegnante', per lo più usato nella forma plur. tannà'im.
sostanza naturale o sintetica, per lo più nell'espressione agente o sostanza tannante)
chimica ricche di princìpi tannanti per renderle più resistenti. = nome d'azione
il legno dalle sostanze tanniche ed estrattive più grossolane, lasciandogli soltanto quelle più raffinate
estrattive più grossolane, lasciandogli soltanto quelle più raffinate. arpino, i-501: gli
gradevolmente aspro (un vino per lo più rosso). a. piccinardi [
sfumature che vanno dal rossiccio al bruno più o meno scuro, simili a quelle
superiori delle dita... mantengono più durevole quel color tannico che è l'ambizione
trasformandole in un materiale non putrescibile e più resistente all'acqua ed agli agenti chimici;
mi spiegò... com'egli facesse più colorito il vino e come gli accrescesse
fanno recipienti di reazione che resistono agli acidi più energici. p bianucci [« la
sospesa sul suo capo. - per lo più in espressioni comparai ariosto,
. tantalo1), sostituito nella classificazione più recente da mycteria. tantalóso,
ant. a maggior ragione, tanto più. baiatri, 1-61: quelli
l'universo, / e febo qual più pota e destriero sprona. =
mia vita. bruno, 2-131: più dovete curare di non farmi morire che
un agg. indef. e per lo più in relazione con un compì. di
, 1-2-11: non ho tra un tantin più scarpo sotto. batacchi, ii-209:
questa dama, / possa un tantin più vivere, / e non morir di
, 2-10: la zia, senza più parlare,... prese anzi a
parigi... è un tantino più grandetta di treviso. fogazzaro, 5-156:
il professore gilardoni, diventato un tantin più vecchio, un tantin più calvo,
un tantin più vecchio, un tantin più calvo, un tantin più giallo. cassola
un tantin più calvo, un tantin più giallo. cassola, 2-72: lei,
: via, madama, / un tantinin più presto; / eh via, cara
via, cara signora, / un tantinin più piano. 5. locuz.
ii-2-186: l'ottimo federico era ognora più contento e altiero di possedere tanta moglie
vita che, avendogli voluto il re dare più benefici e vescovadi ed altri benefici,
vuoi tanto dolor fuggire, / ognindì più un giorno esser corrente. betussi, xliv-136
2-258: sento la mia sanità che sempre più s'indebolisce,... in
porci. petrarca, 152-10: non pò più la vertù fragile e stanca / tante
: o figli che non sento / più da tanti anni! suzzati, 6-219:
questa piaggia aprica / ha tante arene ove più il mar s'implimca, / né
). machiavelli, 1-i-216: più che tanti iugeri di terra. cavour,
per indicare le unità aggiuntive: e più. sassetti, 259: chi va
], che il legame dell'amistà troppo più stringa che quel del sangue o del
: si dice che quello è il più bel tempio e duomo del tanto che si
mentriè d'una beltà così vivace, / più di tutte mi piace. calzabigi,
. preceduto da un numero e per lo più al plur., per indicare un
te. ariosto, 1-iv-475: val più che non vagliono / insieme questi dua,
degli ultimi danari, gli era venuto più di confidenza per l'avvenire, che
del kirchiso gli parve a mille tanti più splendida del palazzo reale di stockolma. carducci
ho da lodarmi della mia donna cento tanti più ch'io non so dire.
uopo. pellico, 2-473: non possedendo più tanto da ottener carro e cavalli.
in tanto: secondo intervalli di tempo più o meno lunghi. d. bartoti
che tu podesse avere en predone el più vile esccudiere che carlo àne en sua
-azione di questo genere, per lo più riprovevole. carducci, ii-14-68: fa
sarte di paese. -misura per lo più cospicua o comunque ben rilevabile; profusione
-in espressioni enfatiche, per lo più con riferimento a una parte del corpo
di testa. non mi stordite di più. verga, 8-37: una ragazza con
, 3-331: questa è del tanto la più popolata parte del mondo, però che
, però che tiene al freddo e è più temperato. 21. per lo
temperato. 21. per lo più preceduto dall'art. indeterm. somma
xi-43: e giustino? chi l'ha più visto, starà a bottega, vendendo
locuz. -a metter tanto: tutt'al più, al massimo. fenoglio, 1-i-1801
viani, 4-132: insomma non potevo più parlare a un tanto la canna;
tanto, / né 'l vero stesso ha più del ver che questo. bembo,
: tant'è amara che poco è più morte. petrarca, 135-32: una fera
soave e queta tanto / che nulla più, ma pianto / e doglia e morte
una lettera. davila, 592: tanto più tempo ebbe il duca di nevers di
peggio, n. 25: - tanto più: v. più, n.
25: - tanto più: v. più, n. 20. 2
. petrarca, 129-48: quanto in più selvaggio / loco mi trovo e 'n più
più selvaggio / loco mi trovo e 'n più deserto lido, / tanto più bella
'n più deserto lido, / tanto più bella il mio pensier l'adombra. boccaccio
. caterina da siena, iii-253: quanto più ama, tanto acquista più perfetta umiltà
: quanto più ama, tanto acquista più perfetta umiltà e pazienzia. poliziano,
, st., 1-36: quanto più segue invan la vana effigie, / tanto
segue invan la vana effigie, / tanto più di seguirla invan s'accende. r
ne sapeva. marchetti, 5-208: quanto più connessi / insieme s'adunar, tanto
connessi / insieme s'adunar, tanto più lungi / spresser quei che produrre il
e. cecchi, 8-79: tanto più grande la forza degli ordinatori, quanto più
più grande la forza degli ordinatori, quanto più limitati i mezzi, e destinate le
animale si diventa tanto prima uomo quante più sconfìtte si toccano. -con uso
(i-iv-óiq): tanto quanto tu se'più sciocco e più bestiale, cotanto ne
tanto quanto tu se'più sciocco e più bestiale, cotanto ne diviene la gloria mia
o tre volte tanto o il mezo più veloce o tarda l'una parte che non
1-1-82: sono [certe stelle fisse] più di dieci volte tanto quanto quelle che
io te amava tanto tanto, / più che amar se possa donna. bardo segni
): alla cura del quale essendo più medici richesti e avendo un segno e altro
qualche modo, bene o male, più o meno (anche nella forma itera-
, ii-12-24: non c ^ e più requie per l'uomo moderno. bisogna ch'
. cavalca, vii-219: non saria più forte che sansone, più santo che
: non saria più forte che sansone, più santo che david né più savio che
sansone, più santo che david né più savio che salomone; e tanto questi per
giuliani, ii-211: l'hanno corretta più volte [la straducola], ma tanto
sua! tanto, che se ne faceva più il compare, morto? calvino,
importa se le luci non riescono a rischiarare più in là del loro alone sbavato,
: la nostra sarà, nel suo aspetto più originale, una generazione di storici:
quanto2, n. 6. -non più che tanto-, v. più, n
-non più che tanto-, v. più, n. 20. -non tanto
in quel sotterraneo non potevamo mica restare più a lungo. -tant'è che
parlare1, n. 21. -tanto più... quanto meno; tanto meno
meno; tanto meno... quanto più: v. quanto2, n.
quanto2, n. 6. -tanto più... quanto più: v.
. -tanto più... quanto più: v. quanto2, n. 6
seguendo il suo viaggio per la costa più avanti, tantoché vennero alla bocca d'
sinatantoc-vulgatore, 40: se l'aria la più viziata e piena d'infezione mercè
. un po', un pochino, non più di tanto. lancellotti, 3-207:
. piovene, 6-217: non accadeva più da un pezzo nessun fatto che giustificasse un'
tantopiù (tantoppiù), avv. ancor più, a maggior ragione; in misura
in misura maggiore (cfr. anche più, n. 20).
= comp. da tanto2 e più (v.). tantoquanto
ti spena, onde attraverso le cose più piccole l'uomo può elediremo. c
, sm. principio fondamentale di una delle più importanti correnti filosofiche e religiose cinesi
= da tao, trascrizione non più in uso, ora sostituita da dao,
che rimangono impassibili di fronte alle manifestazioni più violente delia rivoluzione culturale, non sono
e dimesso. landolfi, 2-143: più presto detto che fatto, pensò il giovane
ti piaccia che il tuo fratello non vada più per lo mondo tapinando, perciocché assai
morte e d'essere sconfitti, ch'andare più tapinando per lo mondo. boccaccio,
trentaquatro, e sono andata tapinando in più luoghi d'italia. caro, 11-410:
. calandra, iii-231: non potendo più soffrire mio dolore, mi convenne lasciare
lo 'nfemo prendendo la via; / co'più ci vivo, più cresce il mio
via; / co'più ci vivo, più cresce il mio bando, / per
agonia. tommaseo, 2-ii-182: i più stretti parenti più si tapinano. vanno alla
, 2-ii-182: i più stretti parenti più si tapinano. vanno alla vedova; e
mio giudizio più decorosa di cotesti ambasciadori che s'aggirano
secondo quest'abito della magnificenza, pensi più come possa far l'opera grande, che
. arpino, 13-28: non hanno più midolla. dio, sapessi scrivere. il
da par suo, che non ha più: / e da lui è per appunto
appunto, / che non può salir più su. berchet, 7: ei stassi
un tapino, / cui non tocchi più cosa mortai. manzoni, 73: il
crede 7 e ch'un uom non è più già non s'avvede. / delirando sen
lapide in buon latino, a capo il più tapino di tutti i ponti, commèmora
trovar amante ch'a tuoi propositi sia più destro? sciocca che tu se, se
tozzo con coda corta e pelame per lo più brunastro. = voce dotta,
calvino, 15-19: non mancano i più caratteristici rappresentanti zoologici del nuovo mondo quali
, della gualdrappa o tapiro indiano: la più grossa delle quattro specie di tapiridi e
di tanto in tanto schiuder le fauci del più bel rosso gencivino che si possa veder
tapirus bair- di), è il più grande mammifero che viva oggi nelle regioni tropicali
.. si sarà fatte attaccare con un più regolare e regolamentare fil di refe.
ond'il buon leardo non può disiarsi più grassa tappa. -iron. breve estensione
; se sono grandi, le faranno più lunghe, andranno sulle montagne, ea in
nelle competizioni ciclistiche che si svolgono in più giornate, la frazione percorsa ogni giorno
straccio tappaguai delle grandi oltre 60, più della metà dei partenti. moretti, i-348