/ raddoppia i passi, e più e più s'affretta. leggenda aurea volgar.
\.. ha gloriosamente aperto la più felice delle stagioni della melodia popolare nepoletana
servato a la sta gion più tarda. chiari, 2-ii-16: eccomi alfine
turistico; lavoro stagionale (per lo più nell'espressione fare la stagione).
si inserisce di pieno diritto tra i più brillanti risultati ottenuti dalla offensiva del capitale
altra / di sé fa dire che più non ce la fa e invece / nella
silenzio. non vive / cosa che più di te / sia remota dall'alba.
cosparsa di quattro condimenti (per lo più carciofini, prosciutto cotto, olive e
la stagione: il parini, quanto più avanzava negli anni tanto più acquistava dell'
parini, quanto più avanzava negli anni tanto più acquistava dell'arte. jahier, 3-33
15: un modo anche di rendere più fluida la presenza di stagisti presso le aziende
questa fantasiosa composizione porta l'accento sulle più belle prerogative del pasini, così mirabilmente
, / s'io ne debbo dir più, nessun ne poto, / e non
il faticoso cammino: si avvicinavano sempre più alla montagna che si stagliava nettamente nell'
salendo et allargandosi in tanto che nella più alta e maggiore sua larghezza, che
, anche a musolio, non servì più il talismano stagliato dalla gonna della beata vergine
ma in sua lingua fiamminga parlava meglio e più ardito e stagliato che nullo di fiandra
locuz. alla stagliata: per la via più breve e veloce. pulci, 22-35
e sporgenze. stazione, per lo più riducendone l'entità, per porre fine =
debito di danari in fiorini tremila e più. machiavelli, 14-i-280: si deputassi ad
, 1-i-1-38: conoscete una risezione di scena più ardita di questa se non fosse qualcuno
ardita di questa se non fosse qualcuno dei più famosi ed imprecati stagli di un degas
sussidiari hanno la possibilità ai comperarli. i più di loro anzi non li tengono che
5. cottimo (per lo più nell'espressione lavoro o lavorare a staglio
stagnata di varie forme, per lo più usato per alimenti o per il petrolio.
tra il metallo loro, le fa molto più risonanti. adoperanlo ancora in più cose
molto più risonanti. adoperanlo ancora in più cose gli stagnali. d'àlberti [s
liquido, per lo più di acque sorgive, fluviali o piovane a
petrarca, 66-11: nel cor via più freddo che ghiaccio / ho di gravi
ti fiumi / quando cade dal ciel più lenta pioggia. ottimo, i-500:
: gli alchimisti... d'altro più non discorrono che d'introdur il rossore
d'uccelli. morante, i-108: per più d'un'ora stette rannicchiata e zitta
-che si addensa fittamente, per lo più per l'assenza di vento (la
ungaretti, x. i-211: l'effetto più curioso è quello di sentirsi mancare la
si vedevano in volta era per lo più scolpito, compenetrato, e come divenuto
/ rare e stagnanti il cor, né più la speme / m'adescherà la vita
nel fondo stagnante dell'arte siciliana qualche più viva corrente che rivela sotto la gromma verdastra
che rivela sotto la gromma verdastra una più pura sorgiva. molineri, 1-5: si
quelle ben presto esauste ed impotenti a più rimetterne; ed in questa si formarebbe
, 50: il nostro pensiero più profondo nasce a volte improvvisamente dal passivo
aperta, provocandone la coagulazione per lo più mediante un tampone. ottimo, ii-555
: per mille fonti, credo, e più si bagna / tra garda e val
una volta, / poi non avrà più sete. àrpino, 7-36: lunghi fiumi
-circolare con minore intensità o fermarsi senza più circolare (il sangue). groto
o in un ambiente, per lo più chiuso (un odore caratteristico o ammorbante e
un atteggiamento, un sentimento per lo più di amarezza, fastidio, vergogna)
in diverso modo, ché l'uno bèe più e l'altro meno, senza stagnare
così fatti vasi. cicognani, v-1-282: più allegro del rilegatore era il ramaio,
, sf. l'operazione, per lo più eseguita sommariamente, di rivestire o di
l'acqua. anonimo, cxxxvi-985: più chiara séte ch'acqua di fontana, /
acqua di fontana, / e rilucete più che una stagnata. bonavia, 346:
, stanato). che non scorre più e forma un acquitrino, una pozza
partic.: reso impermeabile, per lo più mediante calafataggio (lo scafo di un'
aretino, vi-289: la scelerata simiglia né più né meno a un travasa-vini, il
, il che eseguirai togliendone la parte più grossa colla pietra arenaria, come praticano
l'ossidazione; si esegue per lo più per elettrolisi o per immersione in stagno
ce ne porgerebbe per se solo il più sicuro argomento. p. mantegazza [«
o parti del corpo, per lo più a causa del rallentamento della loro circolazione
. figur. sospensione o interruzione per lo più temporanea di un'attività, di un'
nelle quali la terza remigante è la più lunga; coda corta, fatta di dodici
stagnante dolce o salmastra, per lo più poco estesa e poco profonda, e
stretta doccia, / infin, la ove più non si dismonta, / fanno cocito
policromi un vicino stagno ai nature morte più o meno paragi- nizzanti.
[il gange] trova il terreno più morbido, fa stagno e forma molte
ammonico, impiegato dai tintori per rendere più intenso il colore della seta.
di altro metallo stagnato (per lo più latta o rame). - al plur
avevano arrecato. cellini, 739: più per ventidue pezzi di stagni inglesi, cioè
, organettate, vocabolo che dà un ceffone più stagno-e forte. = pari pass,
di stagno battuto, usata per lo più per avvolgere sostanze alimentari deperibili, non
pascarella, 1-325: piegò e ripiegò più volte il foglietto e lo fece diventare una
torreggiante sul tuo capo ti addita come il più solido guerriero delle nostre commedie. e
: alfredo, tornato per le vacanze, più sbrigativamente affermava che in quella paglia di
color dello stagno), ma dove è più sasso che terra, vengon tardo e
staiate 1, 489 di terreno, più l'addomesticamento di molte migliaia di olivastri
stàrio, staro; plur. per lo più stàia, sf.; ant.
falterona, in toscana, dove lo più vile villano di tutta la contrada, zappando
villano di tutta la contrada, zappando, più d'uno staio di santalene d'argento
d'argento finissimo vi trovo, che forse più di du- milia anni l'aveano aspettato
cinquanta e ottanta ed in alcune parti più di cento staia. tiziano, 233:
: compareranno con pesi e misure grande più de lo iusto come sonno tumini, quarte
denari. p. piccolomini, iii-63: più facilmente si può separar l'umidità da
bibbiena, xxv-1-56: questa è una delle più belle trame che bonichi, cxxxvi-661: mal
mi pensai benedizioni a staia, / più che non sono i cavoli a legnaia.
avante li rimase, / mangiare senza più cosa serbarsi, / tanto che per aver
, / e gli dicea: « quanto più si può lo staio / colmar bisogna
a colmar lo staio e farmi 11 più misero uomo che viva. fagiuoli, 1-1-107
staio, / o cielo, e a più non posso pioggia réci. baldovini [
qualcuno (una qualità). -fare più di un moggio per uno staio; v
moggio n. 9. -mangiare più d'uno staio di sale-, trascorrere un
a esser caporale, / mangierà certo più d'un staio di sale.
di capacità per aridi, per lo più corrispondente a 2 o 3 staia.
una quantità di stalagmie formansi ne'luoghi più esposti all'aria. maironi da ponte,
ne chiudono gli interstizi e vi prendono le più bizzarre figure. 2. ant
[plinio], 34-12: fassi in più modi di quella specie cavata nelle fosse
e nella nausea che succedono all'abuso come più efficaci di tutti gli ammonimenti e castighi
germanico verso l'italia si succedono sempre più frequenti. verbali del consiglio di amministrazione
: dicono: a parigi non 'succede'più niente. ma dove 'succede'qualcosa? g
di quel punto, della sua lastra più opaca, si stacchi,...
si stacchi,... imbrogliando di più ogni nostra idea di distanza. cassieri
in alto stavan gli edifizi delparce capitolina; più sotto, in gradazioni succedevoli, il
lancellotti, 471: quelli, li quali più oltre che tanto non penetrano per ogni
tortora, i-109: la cagione più efficace fu in far morire co
allora trasformandosi in quel fermento che doveva più tardi sfociare nel cubismo.
ancor non lo sapevano, le raddoppiarono più maggiormente. casalicchio, 68: eh state
consuetudini o dalla legge, per lo più per diritto di nascita. -in partic.
sua buona fortuna è fatta la prima e più prossima alla successione. sassetti, 7-522
in maniera, che quella gente non riconosce più il suo signorevero, se non come un
tu creda di non trovar altri che più la merita. 2. diritto di
, iv-13-63: avea nel reame di francia più ragione per la successione della reina isabella
sua posterità della successione, si dipingono più facilmente in su'libri e nelle immaginazioni
., 27 (459): già più d'una volta c'è occorso di far
minorità del re, il principe, suo più prossimo parente nell'ordine della successione al
successione. panigarola, 1 -77: sempre più quietamente entrano i principati di successione,
... nell'avenire non si farà più elezzione alcuna, ma la successione andarà
loro nel regno per loro eredi 250 o più. boterò, 9-60: in vero è
de la calabria parte; / e dopo più successioni andaro / ad abitar ne la
deduzioni per debiti, che gli uomini più ricchi si riducono ad avere nessun reddito
uno dei due ricordi, probabilmente il più antico, non nesco a dare una successione
. io. il susseguirsi di più persone, considerate per il ruolo ricoperto
le migliori, le quali confermate dai più dotti secoli e dal consenso e successione
ii-2-164: ai quali tre pregiudizi, e più strettamente alla boria dei dotti, va
armonia successiva. è la successione di più accordi. giordano, viii-48: queste infelicissime
nilo autorizzò l'uomo a comporre la più lunga successione nei secoli che si conosca
, 7-119: essi per continua successione di più di mille
247: 1 prìncipi non amavano più il bel latino d'oro; e a
. 17. matem. insieme di più elementi (numeri, punti, ecc
successivamente vado vedendo roma, con le cose più degne di considerazione. targioni tozzetti,
tozzetti, 12-1-167: tal colore è più carico, e quasi scuro nell'estremo lembo
secondo il suo giudizio a lui parranno più propri per ottenere il fine. leopardi,
6. ant. inoltre, per di più. c. caula [in novo
tomi della collezione torinese non mi sono più venuti alle mani, e non potrei
stesso di quando riusciamo a capire qualcosa di più su di noi. vittorini, 3-156
determinato,... sembra il genere più efficace e più popolare d'insegnamento.
.. sembra il genere più efficace e più popolare d'insegnamento. 3
quali successivamente avengono ad uno o a più, e è verisimile che per la
bambini. -sm. il futuro, più o meno prossimo o lontano. pallavicino
del pari con una vituperata straniera, che più volte al giorno s'accoppiò con molti
le monnier, mi pare l'abbiano fatta più d'una volta. ma dei successivi
». 10. avv. più volte. buonarroti il giovane, 9-516
alcuni anni fa, ora non si ha più nemmeno la memoria. venditti, 1-79
di quel regno, il qual passò più d'una volta da l'una stirpe ne
prosieguo, continuazione temporale (per lo più nelle espressioni con, in, per successo
i franciosi sono nel principio della zuffa più che uomini, e nel successo del combattere
come nel successo di questo mio libro più largamente si vedrà. oroscopo di guicciardini
. fatto che si è verificato nel passato più o meno prossimo, evento, in
impeti avversi. machiavelli, 1-iiì-1309: quanto più pensiamo a questo successo di ferrara,
a questo successo di ferrara, tanto più temiamo di qualche pericolo subito e inaspettato
così calamitosi successi, chi vuole aver più particolar notizia, legga gli annali di norvegia
ha origine da la verità, si moverà più a terrore et a compassione ne i
acciocché miri alcun fatto onorato / delle più degne e gloriose genti. giuglaris,
s'internarono a cavare il modello de'più irregolari successi. c. i.
dove contarebbono tutto il successo di questo caso più diffusamente. p. giustiniani, 516
o promossa, risultato (per lo più in relazione con un agg. per indicare
sua scoperta è tale da risvegliare i più sonnacchiosi e deboli, mi sono sentito anch'
alla riparazione, a un terzo esame più tardi e sempre col medesimo successo infelicissimo
5-iii-157: sforzati... d'aver più pazienza che tu puoi e piglia gli
per arte,... siccome ho più caro io d'averlo fatto in parte
speranze: e per la ferocità e successo più intesi a rubare che a combattere.
sono ancor dopo la sua morte rimasto con più vivo argomento delpamor suo nell'elezione ch'
che 'l principale. carducci, ii-20-232: più anche le sarei grato se ella ordinasse
, 3-320: a che tanti succhiabórse e più che assassini di strada per queste maledette
dei nuovi tempi... tanto più che l'effetto dello succhiamento, per manifestarsi
poetica da modelli diversi e dalle fonti più disparate. salvini, 10-3-144: a
10-3-144: a maniera d'ape succhiare i più nobili sughi e formarne soavissimi favi.
v'inciampava, sdraiate in terra, più che sedute due donne, una attempata,
donne, una attempata, un'altra più giovine, con un bambino, che,
quindi, bisognava che si liberasse, nel più breve tempo possibile, di quell'uomo
231: non mi stupisco più s'ella ama tanto le muse, poiché
non va a letto, sarebbe un far più del nostro dovere. giusti, ii-258
e succhiarmi una fitta di malanni uno più novo dell'altro. p. levi,
la ruota anteriore della propria bicicletta il più possibile vicina a quella posteriore del corridore
un uomo che vorrebbe succhiar la vita più che gli fosse possibile e arrivare al dì
dottrina, una lingua, una scienfavellar più candidamente della purissima principessa che gini
come gesto involontario. pazione o fin dalla più tenera età. montale, 7-132: colte
da'padri e dalle matrove non hanno più. moravia, xii-27: alzai gli occhi
, che i grappoli apparivano tutti, quali più quali meno, come scelta. viii-435
: se [le piante] sono tagliate più che mezze, purché resti scorza dall'
8. appreso e assimilato, per lo più in età infantile (un'idea,
dibatte fra le strette della miseria quella più spolpata, succhiata, dissanguata dagli strozzini.
. che assume alimenti, per lo più liquidi, succhiandoli (un insetto).
. bacchelli, 18-ii-413: acclimaterò i più tetri prodigi tropicali: piante carnivore,
ape, intorno agli steli degli autori più floridi e ne attinsi con avide succhiature gli
ne attinsi con avide succhiature gli umori più sustanziosi, per fabbricarne que'favi dolci onde
la cui troppa acutezza, / assottigliando più sempre i cervelli, / (e qui
: la poesia deve dar gioia al cuore più che servire al succhiellamento e compiacimento dell'
: capis e altri la cui mente era più sana, co mandano che
casi inopinati, né succhiella / nulla più 'ndetro. dossi, ii-245: l'amatissima
non cavillare, non succhiellare, non più insudiciar le ginocchia dinanzi al dubbio.
del desiderio che ho di succhiellare al più presto qualche nuovo disegno. -godersi
; e che da questa / puntura tanto più sgorghi l'amore, / quanto
l'amore, / quanto vie più s'imprime il succhio a fondo.
a fare con foratoi, succhi o trivelle più o meno lunghe e di diverso
mazza, 43: -insegnatemi dove stà il più presso magnano, e basta. -
pochi quattrini: / non n'abbiam di più sori e più ragioni, / e
non n'abbiam di più sori e più ragioni, / e tutti sodi son,
è in mercato, e che abbia più ciangola? = dimin. di succhiello
e da un elemento cilindrico (per lo più d'acciaio) terminante in una punta
forar muraglie, anche di dodici, e più palmi, e grosso a proporzione.
ha la funzione di trattenere le impurità più grossolane che possono danneggiare la pompa stessa
; e che da questa / puntura tanto più sgorghi l'umore, / quanto vie
sgorghi l'umore, / quanto vie più s'imprime il succhio a fondo? settembrini
bene sempre mi fie caro, di conoscere più tosto sentendone ragionare che gustandolo.
. cattaneo, cxx-272: gli arbori con più soave succhio delle biade ricreano gli uomini
: la radice ha ella lunga, più d'una spanna, e grossa come il
si stacchi facilmente dal legno (per lo più in espressioni come andare, essere,
e non vado altrimenti, acciò che ella più abbia voglia che io vada. pagliari
venni in quelle parti, / era più senza succhio e senza umore / che un
diramò in quelli stessi anni, con più succhio lirico, la nuova foggia aulica
non aveano ancor risonato o non risonavano più da un pezzo nella lirica italiana.
ben dire che concluderemo qualche cosa di più succhio che di parole. n.
, 1-246: i molinis erano di borghesia più antica, i bellono attingevano più vicino
borghesia più antica, i bellono attingevano più vicino al ceppo rustico il loro succhio.
sarebbe dovuto provvedere ai quadri degli ufficiali più di trent'anni fa, ma i
2-422: la radice ha ella lunga più d'una spanna e grossa come il police
da questo per qualche accidentata, resta più giorni disgiunta, intisichisce prostrata sopra ruvide
e succhioso in cui alligano, sempre più velenoso e più feraci divengono.
in cui alligano, sempre più velenoso e più feraci divengono. 2.
signor del carnovale / quei sono i più succhiosi, e di più mosto / che
sono i più succhiosi, e di più mosto / che son più stravaganti e
, e di più mosto / che son più stravaganti e, senza sale / onde
così buone a succiare per chi non ha più denti. boine, i-63: raccolgo
succi o si sprema, non esce più. cesarotti, 1-xvi-1-324: ettore è mortale
che il zuccaraio mi ci diede più basci che non fece nella bocca,
copiosi d'umore sotto la corteccia vengono insetati più accomodatamente. f. casini, i-38
un privilegio, una carica, per lo più in modo subdolo e illecito.
carattere di un popolo (per lo più nell'espressione sucdare con il latte).
maestro, che si cruccia / guizzando più cne li altri suoi consorti », /
, / diss'io, « e cui più roggia fiamma succia? » guiniforto,
si cruccia e tormenta guizzando coi piedi più che gli altri suoi consorti a simil
a simil pena dannati, e cui succia più rossa fiamma? 15. intr
56: li ricchi avidissimi stannosi vigilanti più che avoltoi a succiare lo spiritino o
avete dette? -e si favellano che è più là, non dico da'fattori de'
: morta l'ape, non si succia più mèle. = probabilmente da un lai
o delle altrui fatiche le quali sono la più legittima e sacra ricchezza. bacchelli,
e. cecchi, 8-90: nell'ore più torride, le nere capre, a profittare
. figur. appreso, assimilato fin dalla più tenera età = voce dotta, comp.
nome del genere alimento, per lo più liquido, succhiandolo (un insetto, succinea
fiegra nie... succingono piu e più le vesti ed entrano in comitiva nelafflitta
acidi valerico ed acetico, alle quali più tardi si riannodarono le ricerche sull'elettrolisi
, iii-401: i bitumi altri sono più puri, come l'asfalto, l'ambra
ma lo dipingono succintamente come uno dei più sicuri e imperturbabili scellerati che la terra
alquanto da quello de'turchi; cioè, più semplice, più succinto e più scollato
turchi; cioè, più semplice, più succinto e più scollato. parini, 899
, più semplice, più succinto e più scollato. parini, 899: aurora.
qui su la via; non mi far più languire. carrer, 2-583: vestiva
/ mi volea disegnar, dov'ha più preda. pratesi, 5-44: alcuni di
: una fra quelle donne mi piacque più delle altre, che andava sola,
. f. frugoni, iv-430: più sdrucciola della pecora è la pecunia;
sdrucciola della pecora è la pecunia; più anco succinta, ond'è più acconcia a
; più anco succinta, ond'è più acconcia a celarsi e perciò più agile
ond'è più acconcia a celarsi e perciò più agile ad esser truffata. 5
: ponerote con una su- cincta brevitate più che poterò una regula generale dii schema,
/ nuda, vera, succinta è assai più bella. manzoni, pr. sp
per verità riescire assai prezioso un succinto delle più belle notizie naturali, se non su
avendogli detto in succinto tiridate, che per più ragioni egli stava segretamente. zane,
: di questo bacio del succio è anco più dolce il bacio della lingua. dossi
, 361: gli ulivi hanno il sugo più a mezzo l'albero. facilmente s'
. stato di eccitazione sessuale (per lo più nelle espressioni andare, essere o mettere
o di nessun valore (per lo più in espressioni negative). beicari,
rincantucciola / che ora per non esser più traverso, / e nel dir vostro voglio
rimaner succiole. -non voler più succiola: non volere più saperne di
-non voler più succiola: non volere più saperne di qualcuno. m.
. franco, 1-134: scudier, se più con lui t'avvien tal caso, /
fammel bruciata, ch'io non vo'più succiola, / se 'l vuoi cristian,
cieco, 13-26: rinaldo vide balenar più lucciole / che non son stelle su
sopraggiunto il pecquet, famoso sono anche più sicuri: e migliori son quelli che vengono
. genovesi, 523: niente mostrami più chiaramente quanto in questi due prossimi passati secoli
passati secoli siasi stati per tutta europa più teologi che non si fu negli antecedenti
la succisione dei maglioli fra noi per lo più si costuma dopo tre o quattro anni
spiccato (un fiore). -per lo più in espressioni comparai, per indicare languore
a un uomo costipato? gli elementi più tenui e delicati della sua merda, si
subclavia, entrano nel cuore dell'uomo più galante, della donna più lusinghiera.
cuore dell'uomo più galante, della donna più lusinghiera. = voce dotta
dispose operar con succo d'erbe, eira più matura vita lo riserbe. fasciculo di
disciplina igienica regolata per legge. per lo più con aggiunta di zucchero e acqua.
fu, come spesso avviene, il più grande e il più bello.
spesso avviene, il più grande e il più bello. -nettare dei fiori.
molte: cioè luto, in cui più terra viscosa che acqua si ritrovi; succo
ritrovi; succo il qual contenga assai più acqua che terra; congelato da grandissimo freddo
: ma, cresciuto il calore poi, più ne fa esalar dal capo che del
del cibo a quello ingerirsi, perché di più il corpo è indurato e non amette
prima un poco in modo che il succo più fine gli goccioli attorno, dateli la
io premerei di mio concetto il suco / più pienamente. caro, i-138: in
usi sobriamente e sen trasporti il succo più sostanzioso. c. botto, 55:
pere cotogne, imperoché nella forma loro più si rassembra- no alle pere che alle
no alle pere che alle mele. sono più succose e più carnose delle altre.
che alle mele. sono più succose e più carnose delle altre. mazza, iv-20
... a coppia / le più succose ciliege. slataper, 2-455: viene
. fenomeno magico di apnella, alquanto più succosa di quella di zeilam.
potrebb'esser fatta di meglio. e il più delle note son succose, opportune,
solito modo confuso, di non aver più quattrini e che quelli erano gli ultimi,
questa piccola operetta è una raccolta delle più gravi e piùutili sentenze degli antichi filosofi,
, poppar da quelle dello spirito pascoli più succosi. = dal lat.
sacchetto di muschio, ed ora dormo più tranquillo. -con valore aggett.
i maestri in divinità, elicendo le più nuove cose. borsi, 2-176:
'gourmets', gli immaginati saturnali prendevano sempre più l'aspetto di buoni e succulenti pranzi
e di costume. collabora finalmente ai giornali più succulenti. -suggestivo e anche
le piante rugiadose, e cibandosi delle più tenere e delle più succulente. santi,
e cibandosi delle più tenere e delle più succulente. santi, ii- 313
caldo e limpido cielo, tutte le più lussureggianti effusioni della vita vegetabile e animale,
la ver succulen za / più tardi, già accaniti noi alle veglie.
carissimo, tomo a casa e non trovo più aperta la succursale telegrafica vicina a casa
e delle filiali, ed anche, della più piccola succursale delle banche. c.
non aggiugnesse splendoreall'oro, sarebbe oscuro e più vile tenuto per la sucidezza che con
pezzente rappresentato al morillo è negli atti più disgustevoli della sua succidézza.
l. pascoli, i-37: un birbone più cencioso, piu rappezzato, più sucido
birbone più cencioso, piu rappezzato, più sucido, e più schifo d'un ebreo
piu rappezzato, più sucido, e più schifo d'un ebreo. monti, i-5-146
, a cui già dorotea / del sol più bella un di solea parere, /
ma perché i greci hanno sempre avuto più del sucido. -come epiteto
al quanto pignente innanzi, non fece più che un grunnito, come far sogiono i
, e a stuzzicare solamente la piaga più puzzolente, attraendo a sé solamente il
: intanto tutto il villaggio gli apparve più piccolo, più misero, più sucido.
il villaggio gli apparve più piccolo, più misero, più sucido. p. ferroni
apparve più piccolo, più misero, più sucido. p. ferroni, 1-166:
cosa vi è di piu sucido, di più noioso che insafardare le palme con l'
, dicesi di un colore il quale sia più o meno chiaro, ma affumicato
i-495: non c'è al mondo uomo più avaro e più sucido di mio padre
c'è al mondo uomo più avaro e più sucido di mio padre. nievo,
x-98-19: come che ci abbiano fatto la più sucida beffa che noi avessimo mai,
lo sa di vero, le dirà la più sucida villania del mondo.
, disteso in lingua e stile assai più purgato, che le sucide scritture cisalpine,
iii-158: la spesa è stata maggiore a più doppi di quello ch'io mi pensava
inumani? avanzi, 2-4-35: non più schernendo il suzzidumé, / di c'avea
corpo irsuto e sporco, / i più caprini, e la cornuta fronte. marinella
179: gli uomini, come creature più rozze... bene spesso lordi,
al mostaccio, e intorno al collo più untume, e soccidume, che non
untuosa, odorante, di colore giallastro, più leggera dell'acqua, fusibile come il
, iii-20: facevano prova delle dissolutezze più abominevoli, non astenendosi ne dalle vergini né
telai de le favellatrici non vogliono più né ordire né tessere gli anfanamenti loro;
nort fosse questa restata sulle sue viscere più ripiena d'aria. carducci, iii-22-97
dove ci si sente. e tanto più al sud. montale, 3-117: da
, 10-117: esiste nelle estreme e più lucenti terre del sud, un ministero nascosto
in uso nella repubblica del sud africa più comunemente conosciuta come afri- kaans, derivata
a imporre governi dittatoriali, per lo più sostenuti dall'esercito, tipica degli stati
il palazzo del parlamento, lo volle nel più gaio e sudamericano liberty possibile.
varia natura (ed è per lo più identificabile con la miliaria).
... saranno quelli ghiacci e ancora più tremendi del feticcio sudanese.
quella gloria, per cui da dieci e più anni io aveva tanto delirato e sudato
, per ottener questo, sudo infinitamente più, e alla fine probabilmente non l'ottengo
pietre partecipante del rame,... più copiosamente suda fuori quella cosa cne a
fatta grigia, ma nel fondo dov'era più scuro, sudava ancora umidità
santi. a. botto, 115: più ancor sudante e livido / par che
m'han reso debole in modo che più non mi reggo. d'annunzio,
: et iesu si inginocchiò, e più prolissamente orava, e pel la gran battaglia
per portarla fino a casa, sudava la più gran fatica della sua vita.
., vi se ne allegherà una più antica ancora e coeva al mondo, che
31. -sudare una camicia (o più camicie): v. camicia, n
letter. pezzuola o fazzoletto per lo più di lino finissimo usato per asciugare
de li occhi. cantù, 507: più d'un sudario di seta coperse gli
: è risorto: il capo santo / più non posa nel sudario. d'annunzio
proprio nel momento in cui egli, non più velato dall'acqua saponacea, non
superficie o uno spazio (per lo più con valore enfatico). gnoli
: gli altri, i mediocri, i più, addormentarono l'anime loro fiacche nel
, i capelli; e ha per lo più una connotazione di sgradevolezza o di scarsa
dicono 'sucido', ma il primo è più toscano. d'annunzio, ii-189: pàlpalo
stefano tentava di proseguire per spogliarsi al più presto. 4. sm.
. faldella, i-4-219: dopo le più promettenti ripassate di pezzuola sulla calvizie sudata
altro aggettivo rafforzativo (e per lo più nelle espressioni sudato morto, sudato fradicio
all'aperto per la copia dell'umido più attenuato e lubrico. lucini, 15:
bembo, 10-vii-120: niuna cosa suole essere più dolce a'pro di e
ix-1-383: fu questa per avventura la più sudata delle vittorie che dante costretto dalla
13-21: disinselvatichire il tommaseo, il più giovane e permaloso dei suoi collaboratori, fu
dei suoi collaboratori, fu una delle più sudate imprese. -coltivato, fatto
aforismi, con certe frasi insuete del più riposto classicismo. -sudate carter,
or fa sudatori. malpighi, 1-247: più se serve dell'incidenti, diuretici,
, chierico ordinato con il primo (il più basso) degli ordini maggiori, immediatamente
sotto una prima distinzione di due o più idee o proposizioni ordinarne un'altra che
distinto ulteriormente, sottoposto a una distinzione più particolare.
vita). -anche, in senso più generico: chi è sottomesso a una classe
i domini di uno... il più delle volte non sono secondo la volontà
forza maggiore, la quale per lo più suol essere il giudice tra li sovrani.
, 31-117: guarda i cerchi infino al più remoto, / tanto che veggi seder
parrocchie che senza dubbio i parrocchiani obbediranno più al loro curato che al vescovo.
aiutare il soggetto, dal non darsi più e farsi suddito al senso, anzi fattasi
14. dimin. sudditeréllo. più divisioni e poi molte più suddivisioni. fibonacci
sudditeréllo. più divisioni e poi molte più suddivisioni. fibonacci volgar., 57:
quali provvede anch'essa l'alimento più nutritivo. leopardi, ii-186: questo
. che in elementi sempre più piccoli. 2. ripartire un
andremo seguitando la suddivisione grafica) in più sezioni. sino che si riduca il primo
entità geograficamente o amministrativamente distin più piccole. te (e,
estensione per -distribuire fra due o più persone un bene, un palungo e
-assegnare una somma di denaro in più quote. di muretti senza nesso,
. 3. distribuire in più settori separati. 5. ripartizione di
militare che do simigliantemente si suddivide in più modi. p. verri, 2-50:
di apparecchi, personale e servizi sussivoli più arditi non si vedono che in questi uomini
altezza per mezzo dei -frazionarsi in più quote. ponti ('suddivisione orizzontale')
. f. marsili, 1-ii-444: ripiglio più subdivisamente le fatte polari.
poi... suddiviso in proprietà sempre più piccole. suddivisìbile, agg.
e germogliante dal vero, e dalla -rappresentato più dettagliatamente. qualità intimamente irripetibile e non
suddiviso. 5. interrotto da più soluzioni di continuità. e. cecchi
al sudest, il reno è serrato più dappresso dai monti. stoppani, 1-586:
-sudest asiatico: l'asia sudorientale (e più specificamente l'indocina).
il vento che spira da tale direzione più comunemente noto col nome di scirocco.
, 2-iv-1950], io: nulla è più ipocrita di questa presunta spregiudicatezza che sotto
tozzi, iv-213: che tu sei il più sboccato, lo sapevo. ma le
la sua perdita, e che non ha più nessuno e pare un certo bianco macchiato
malcontento di avere fasto e del più sudicio squallore mi stava innanzi agli occhi.
: col seguito pomposo / di tutta la più sudicia canaglia, /...
gadda, 6-176: me alle più sudice baldracche. una ragazza piuttosto
: pizzo... è uno dei più sudici paesi - figur.
il soldato che toma in licenza non è più lui un'osteria sudicia che non c'
un'osteria sudicia che non c'è più, ed un sudicio vicolo oggi
: se il sudiciuolo si facesse un poco più spes
, v-662: sani allegri e sudicioni a più non posso, i bambini della lavandaia
; il mucchio del sudiciume ingrossa quanto più va avanti. fucini, 339: accanto
opera delle ghiandole sudoripare; rappresenta il più valido mezzo di cui l'organismo dispone
sotto forma di una patina o di goccioline più o meno diffuse; si compone principalmente
uva, 51: agli uomini di più fur giunti i buoi, / questi co
,... è un liquore o più propriamente un sudore della palma. sbarbaro
l'acqua, che è nella superficie è più dolce che nel fondo, e questa
dolce che nel fondo, e questa pare più vera ragione che dire che il mare
società indù, chi appartiene alla casta più bassa, composta da servi, lavoranti
della morte, ecc., per lo più con valore enfatico). lacopone,
con affanno e sudo / ha'con amor più tempo conversato. s. giovanni
, sudditi e trono, / sarei, più che non sono, / facile a
iii-541: dovendo girare continuamente nelle ore più abbruciate mi sono strutto e mi struggo ogni
del glande; sono situate nello strato più superficiale dell'ipoderma e nello strato più
più superficiale dell'ipoderma e nello strato più profondo del corio dermico. p
pelle dava speranza, che la stretta più tremenda fosse passata. baldini, 7-13:
: ciò vale in parte per quelle regioni più arretrate dell'europa sud-orientale (compresa l'
. dei veleni che davano delle coliche più forti e mettevano come del rame nella
, ecc.). -per lo più in relazione con un compì, di limitazione
che in giappone la lingua inglese è più che sufficiente, invece non una parola
generale nel partito può dare un fondo più che sufficiente allo scopo. bilenchi,
un pacchetto al giorno non gli era più sufficiente. -per estens. abbastanza
duole che... creda l'inganno più vantaggioso con me della schiettezza, mentre
dante, par., 7-116: più largo fu dio a dar se stesso /
1-328: non ci fu mai la più pratica, la più presta né la più
ci fu mai la più pratica, la più presta né la più suficiente di
più pratica, la più presta né la più suficiente di me. salvini,
: importa al bene della chiesa che i più sufficienti de'suoi ministri siano preposti ai
può contemplare, e quanto egli è più savio, tanto più; e meglio
e quanto egli è più savio, tanto più; e meglio forse sarebbe se egli
iii-10-424: messo a partito che uno o più sindaci o ambascia- tori con pieno e
in modo abbastanza soddisfacente (per lo più in relazione con un agg. o
anche il personale carattere de'moderni scrittori più celebrati in italia e più vicini a'
de'moderni scrittori più celebrati in italia e più vicini a'nostri giorni, sono sufficientemente
ciò che si difendono né si lasciano più coprire. b. segni, 9-18:
sufficienza dei lumi rendono forte il repubblicano più che l'onniscienza e il sublime de'medesimi
v-1-511: forse mi gioverà imparare a non più sorridere e forse a non più piangere
non più sorridere e forse a non più piangere. dov'è fa percezione? e
, non ispiega a sufficienza le fasi più recenti dell'epopea. tornasi di lampedusa
. tiepolo, lii-13-190: avendo riguardo più dell'ardore con che l'ho servito,
una parola un elemento dotato per lo più di funzione suffissale. = voce
. elemento linguistico composto da uno o più fonemi o sillabe posposte a un tema o
verbale e dalla desinenza -0 (o più raramente -a). ascoli [
posto a capo di un'altra e più importante diocesi della stessa regione (la
cattaneo, i-446: quali siano le maniere più facili e piùefficaci di suffragarli [1 defunti
c. dati, 2-3: esequie quanto più si potesse magnifiche, per suffragare a
historici ma al popolo et a suffragatoli più oscura. = voce dotta,
il modello del francese 'suffragette') e parve più impertinente, più grazioso, perché nome
'suffragette') e parve più impertinente, più grazioso, perché nome femminile e non partecipante
i-3-142: ben venga... il più largo scrutinio di lista con lo allargamento
, riconoscimento da parte di un pubblico più o meno vasto del valore, dei
tragico per sé il suffragio delle dame più letterate. algarotti, i-v-ded.: il
un'arte valse in ogni tempo assai più... che i suffragi di tutta
causa, parmi che il 'werther'riempia più il cuore e rórtis'la mente di chi
pietra / greve non basta a imprigionarla più / nel buio. non la placano i
: certe piante... ne'luoghi più frequentati dagli uomini appena sono lasciate giugnere
savonarola, 1-43: questo suffumigare seria molto più gio3- ii-474: si narra che affascinata
-trattare con fumigazioni, per lo più per disinfezione. marco polo volgar.
desideri, lxii-2-vi-215: l'ofrerte poi più usuali e più casarec- cie e presentanee
lxii-2-vi-215: l'ofrerte poi più usuali e più casarec- cie e presentanee, sono le
contristano [le antiche prigioni] li spazi più interni e costosi delle ampliate città,
/ dalle zanzare che pungono, tanto più sveglie di me. 3.
bernardino da siena, 2-ii-816: tu cavi più diletto di quello suffìllaré e di quelli
per tappe successive dal pentimento per la più piccola colpa fino alla soddisfazione perenne per
sec. xi fu accolta, in forma più temperata, nell'ortodossia (ma è
1-ii-493: gàzeli... sentenziò atto più meritorio l'accoppare un sufita che campar
339: e nostrali [calami] sono più fungosi et hanno cartilagine sugante la quale
mezza libbra cola per carta sugante a più doppi. targioni tozzetti, 12-3-246: finita
2. figur. non rendere più visibile. piani, 10-153: l'
l'alume, e ne le fanno perciò più ferme e più forti a sostenere su
e ne le fanno perciò più ferme e più forti a sostenere su l'inchiostro,
esce congiunta, e la mondana cera / più a suo modo tempera e suggella.
della cara simpatia, suggellando nel modo più simpatico e persuasivo la reazione alle ampollose
. mascardi, 84: ma niuno più nobilmente suggella il mio detto di quello
/ ismoveresti dove 10 suggella / più sua natura. moneta); certificato (
: quanti nel libro arcano e suggellato / più 17. intr. con la
v-1-323: alcune parlanti con getto musicale dipre più; si suggella sempre più fortemente. acqua
getto musicale dipre più; si suggella sempre più fortemente. acqua, altre suggellate e mute
punta della monvivanda per notrimento, ma più tosto come insalata per asso- tagna, e
stomaco. f. 230: il vino più generoso,... si conserva ben
lacca. de amicis, i-763: più che altro mi attiravano 1 sacchi della posta
fotografico. gozzano, i-265: ma bella più di tutte l'isola -negli epiteti riservati alla
bene conoscere la strada, scegliere la più breve e più sicura, star bene suggellato
strada, scegliere la più breve e più sicura, star bene suggellato in sella.
i vivi suggelli / d'ogni bellezza più fanno più suso, / e ch'io
suggelli / d'ogni bellezza più fanno più suso, / e ch'io non m'
. sercambi, i-226: a questo più di xx caporali misero loro nome e
varchi, 23-90: noi crediamo più a'suggelli de'nostri anelli, che
. ghislanzoni, 8-17: non venga più accettata nessuna lettera negli uffizi postali del
; né mai fallì di apporvela anche alle più minute, come proprio suggello di qualunque
fuoco. 4. per lo più al plur. sigillo apposto dalla pubblica
.. d'etade di trentunanni o di più. 8. conio per monete
amore, / gloria a te nel più alto de'cieli. 12.
, 67-46: ricevuti avea fuor di suggello più di dugento miglia'di fiorini.
primi amori... sono 1 più forti, e maggior impronta e più rilevato
1 più forti, e maggior impronta e più rilevato suggello lasciano sulla memoria. c
ha mia innocenza non poteva esser convalidata da più solenni suggelli. -conferma empirica derivante
momenti / in cui ci furo i più soavi baci / dolce suggello ai nostri
diremo che l'uomo è posto nel più alto e più sicuro grado della nobiltà
l'uomo è posto nel più alto e più sicuro grado della nobiltà f. f
quel cielo, che gli dovea ripartire più solida nudritura. 2. per simil
suggendo / da e mamme dolenti / più lagrime, che latte. marchetti, 5-222
opime della terra / sugga una prole più gagliarda il latte. -sottoporre a
: sugge il labbro le labbra, indi più grato / succede il bacio, e
/ fa che nevosa bruma / del più fiorito aprii, che in seno io aggio
in seno io aggio, / e del più lieto maggio 7 che tristo verno
da firenze [tommaseo]: non getta più umori, il qual empiastro al
, 1-161: al vero non poma già più parlare; / el ge vorrebbe un
solo nella età che le passioni sono più tenaci e più profonde e suggono tutta la
che le passioni sono più tenaci e più profonde e suggono tutta la vita tutti
princìpi, atteggiamenti, anche fin dalla più tenera età. achillini, 1-59:
243: fermo delibero / de non star più dove de rabia suggomi.
non mi lascia / è ser imperator più che divino. batacchi, 2-84: qual
ha sempre in punta di lingua la più temibile derivazione del verbo anomalo irregolare,
aspettando che mi si suggeriscano nuove notizie più certe, per portarle al signor principe
fare, atto di carità sarebbe notare i più madornali spropositi che si troveranno racchiusi nella
strumenti villerécci, quali sono quelli che più facilmente suggeriscono alla mente de'rozzi coltivatori
, fonica diretta e specie (perché più ricca di combinazioni possibili) fonica indiretta
dice maniera, espressione falsa, tanto più suggestionante quanto più falsa e manierata. arbasino
espressione falsa, tanto più suggestionante quanto più falsa e manierata. arbasino, 7-174
non possono venire suggestionate da manifesti murali più o meno policromi. 2. per
sm. che, in modo per lo più larvato, suggestiona il pensiero altrui,
, dai tamburi e dalle campane della réclame più fragorosa e assordante. d'annunzio,
pativa da qualche tempo in qua le più stravaganti suggestioni. pascoli, i-49: perché
, fantastico molto intenso e per lo più indefinito evocando atmosfere di tempi e luoghi
fissarmi sui particolari, metodo di descrizione più suggestivo in apparenza, ma in realtà di
agnese, lo conosci? e la chiesa più suggestiva di roma! 2.
. gobetti, i-195: la parte più bella e simpatica di gentile, una
di gentile, una delle figure moralmente più suggestive e intransigenti. -iron.
qua e là paracadutato i suoi elementi più suggestivi. 4. magnetico (
solido e i rami vigorosi, per lo più contorti e dalla corteccia, spugnosa e
60 cm); sughe più comune è quello ricavato da quercus suber e
quando i solchi e le crepature sono più profonde e la corteccia è grossa
come andava il sughero sopra delanche il più schietto / del sughifico fioretto. l'
boterò, 4-67: conversare per le corti più presto co'buffoni e co'sogliardi che
, 8-i-108: questa è la complessione che più appartiene a'vecchi che altre genti,
cangiar d'opinione, / e molli divenir più della sugna. d'annunzio, v-3-161
supino il proposto, grasso bracato, più che sugna bianco. -grasso vegetale
l'ape] per sé che l'umor più nobile, ed il sugo più delicato
umor più nobile, ed il sugo più delicato. magalotti, 2-12: dove mai
. bartoli, 16-3- sughi migliori né più sicuri impiastri dell'armi stesse che quelle
buzzati, 4-98: con moto sempre più lento, un sugo biancastro gli [al
qui all'intorno questo grassume per più pulitezza si chiama sugo. trinci, 1-247
10 premerei di mio concetto il suco / più pienamente. a. pucci, cent
della dottrina poetica. -il senso più profondo, la somma degli aspetti più
senso più profondo, la somma degli aspetti più rilevanti di una vicenda, di un'
vita in due o tre pagine al più. malafiarte, ii-144: tutto il sugo
a denti asciutti. -non dare più suga essere privo di attrattive fisiche.
, ciccia di folaga, né dà più sugo. -non esserci suga per
impiastri o colle (e ricorre per lo più al plur., anche nell'espressione
seta che nella pastura: cioè la prima più delicata per le tenere e sugose foglie
sega della loro rigogliosa e sugosa frasca più volte. pietro verri, 317: vedete
, 4-9-13: tra le zolle, le più sugose e lente / niobe son fatte
. un potage troppo sugoso aveva reso più disgustato e più svogliato del solito. bontempelli
troppo sugoso aveva reso più disgustato e più svogliato del solito. bontempelli, ii-326
natura a tenersi per sodisfatta con al più quattro ore di riposo, non senza
d'annunzio, v-1-95: pare colato dal più sugoso pennello di jacopo velàsquez. soffici
nomadi / suicida / perché non aveva più patria. g. manganelli, 5-75
agevole intendere,... non ha più alcuna relazione diretta coll'opera letteraria.
senso di colpa] di giorno in giorno più suicida. = dal fr. suicide
capitalistica, per il crescere mostruoso delle più grosse intraprese e la proletarizzazione progressiva di
un numero cospicuo di persone per lo più sotto l'effetto di forti pressioni psicologiche
non potendo essere riportato sotto un concetto più ampio, non ammette la normale definizione
si è moderato per la stessa legge civile più moderna, per la quale si è
lusso, appartamento costituito da due o più stanze. arbasino, 23-1252: ho
. xvii), da una successione di più movimenti ispirati a determinati tipi di danza
a determinati tipi di danza, per lo più articolati secondo un ordine convenzionale, tutti
le dimensioni di un'oca ma forme più slanciate; sono dotati di becco forte
dei mari temperati e tropicali; la specie più nota (sula bassana) ha piumaggio
bellissima. linati, 18-39: più tardi [la bambina] si fece slanciata
del bene, 1-289: con ciò riesce più copioso il prodotto, e più piena
riesce più copioso il prodotto, e più piena e migliore la polpa del fico.
fonti / delllslanda esecrati,... più occulte / fuman sulfuree tacque. carducci
organi sono suscettibili d'un movimento più o meno sulfureo secondo la natura del
mia infamia [di lussurioso] quando più non posso abolirla. il fuoco, dal
essa [cairo] sia la città più noiosa, più monotona, più prosaica del
] sia la città più noiosa, più monotona, più prosaica del creato islamico.
città più noiosa, più monotona, più prosaica del creato islamico. 4
divano imbottito, basso e rotondo, a più posti, collocato generalmente al centro della
]... non possono oramai più fare in tempo a disimparare le maniere del
a partire dal xvi sec., più comunemente riferito al sovrano delltmpero ottomano e
], detto sumerico e che è il più remoto, fra il 2700 ed il
e al plur. designa per lo più la popolazione stessa). 2
dei capi di stato o dei più alti esponenti politici di due o più
dei più alti esponenti politici di due o più paesi per discutere problemi di carattere
ordine un cavai morello turco, il più bello et il miglior di ro
cronistoria settimanale... sunteggia in modo più eloquente di dieci quotidiani le miserie e
dire, spiritualia nequizia, qual sunto più lambiccato che noi pur volgarmente chiamiamo spirito.
sospiri e le lettere amorose non sono più di moda: quest'antica maniera di spiegare
aveva vinto. il suo non era più un partito: egli era l'italia.
marco lombardo, uomo di corte savissimo più che niuno de suo mestiere. bandello,
maestro sanguigno, 71: meser lo conte più volte per suoe lettere m'à mandato
de casca. vico, 4-i-779: molto più ci fa dubitare de'viaggi d'omero
11. per indicare una o più persone legate da rapporti di parentela,
, i-391]: mi creda, coi più cordiali saluti e con un devoto pensiero
machiavelli, 1-i-38: ridurre al collegio più suo che poteva. -tutto suo:
quello a cui s'imponevano le imprese più rischiose e più inique, il fidatissimo
s'imponevano le imprese più rischiose e più inique, il fidatissimo del padrone,
. angiolieri, xxxv-ii-394: i'l'amo più che nessun uom la vita, /
poco di tempo si conobbe non esser più suo, ma tutto dipender da l'amata
ant. in posizione enclitica, per lo più per indicare rapporti di parentela o di
portare assistenza e consigli igienici negli ambienti più sudici. -terreno agricolo di proprietà.
azione o comportamento abituale, per lo più biasimevole; malefatta (nella espressione delle
d'una novità] e non voleano più vedere, e molti il biastemmiavano e ciascuno
aver il negozio nelle mani, si ritenne più sulla sua. segneri, 5-150:
499: stette così sulle sue senza più farsi vedere. -seguendo una tattica difensiva
in conseguenza di un urto nella parte più sensibile del gomito. tommaseo [s
., in quanto è considerato il posto più pericoloso). 2. figur.
x-35: fanno svenire e recere / che più la fan da salamistre e suocere.
a suola e tacchi / v'abbinfornito il più gli oltramontani, / vo'séte tutti nani
pianta, che sono uno dei vostri più curati segreti, a lui non sfuggiranno.
dei lati di un'imbarcazione per renderla più stabile in caso di deriva (anche
garzoni, i-i: quando la suola è più alta del corno, difficilmente può fermarsi
: colui che viene dietro a me è più forte di me, le cui suole
belli, 287: arti io? al più al più quella del suolachia- nelle.
287: arti io? al più al più quella del suolachia- nelle. bernari,
si designa con questo nome lo strato più superficiale di esso, quale si è venuto
di un centro abitato (per lo più lastricate o asfaltate) destinate alla circolazione
3. paese, regione, estensione più o meno ampia di territorio (spesso
casentino / del tosco suolo è la più inculta parte. parini, 1-xi-89: mentre
monete, quasi esse togliessero la palma della più antica civiltà al patrio suolo dell'autore
-ant. lo strato più basso di una sostanza contenuta in un
e ogni suolo è composto di parte più grave e più lievi l'una che l'
è composto di parte più grave e più lievi l'una che l'altra. magi
, a suolo per suolo, a più strati sovrapposti. boccaccio, dee.
ter- rapianare,.. armando per più sicurezza il terrapieno con buono legname e
sonora da essa prodotta (per lo più articolata in sillabe e parole), considerata
sanctis, 9-186: la sintassi diviene più regolare, l'uso delle particelle più preciso
più regolare, l'uso delle particelle più preciso, i suoni più musicali.
uso delle particelle più preciso, i suoni più musicali. pea, 7-582: gli
il giovine, col suono di voce più allettante che l'amore, musico sapientissimo
) o dall'uso di una o più figure retoriche di parola. bembo,
di parola. bembo, iii-154: più grave suono rendono quelle rime che sono
rendono quelle rime che sono tra sé più lontane. castelvetro, 8-1-103: bene può
un'arte sua propria di esprimere il più vivamente che fosse possibile, col suono aggradevole
da noi, che certo non sentiamo più il tempo. pasolini, 19-7: ciò
un uom nasuto, / che incominciava un più giocondo suono. -fastidiosa vibrazione provata all'
bettola, 62: la campagna già più non era per noi una varia e
-complesso di sonatori (per lo più trombettieri e tamburini) che accompagnano una
scrittore rispondea con suono meno pimpleo e più metallico. gramsci, 6-92: una serie
ausilio, mediante (e per lo più indica un impiego elevato o ripetuto di
e, in sul donneare, quella che più li iacesse, quella il servia
i-iii: i prigioni di lor sono più felici, / o le suore di ogni
dignità e bellezza rispetto a una o più altre. costituzioni di ferdinando ii re
superiore o il possesso di caratteristiche professionali più elevate. volponi, 8-7: invecchiano
molto delusi di prima categoria. ancora più vecchi e delusi in prima super. c
di specifiche superiori capacità professionali, qualitativamente più elevate dell'operaio 'specializzato'. c.
3. benzina super (per lo più solo super, sf.): benzina
: benzina con un numero di ottani più alto di quello della benzina normale.
soderini, ii-73: venivano a esser più pregne di quell'umore,? [
superaménto, sm. sorpasso di uno o più avversari in una corsa.
sm. astron. raggruppamento che comprende più ammassi stellari. p. maffei
di morti / tentar di superar l'alme più forti? -far condannare in un
, in una qualità negativa (per lo più in relazione con un compì, di
la sua natura, la quale inclina più alla quiete che all'esercizio. fagiuoli
quei paesi, ch'io noi potrò mai più superare. carducci, ii-12-117: quelle
. pallavicino, 1-497: l'arme più fina che adoperi la tentazione per superarci
. n. ginzburg, i-1117: più andavo oltre nell'adolescenza e meno mi
un punto di riferimento determinato per lo più nel corso del cammino, di un
in una posizione o in una collocazione più elevata. leonardo, 2-395: ancora
-soverchiare per brillantezza e vividezza uno o più colori. albertazzi, 994: i
hanno superato quello ch'io, nei momenti più neri, poteva idearmi. d'annunzio
. far apparire inattuale, antiquato, non più al passo con le esigenze culturali e
dipoi la setta del frate superò e chi più era amico di detto omore fratesco più
più era amico di detto omore fratesco più era tenuto buon cipta- dino.
un altro sentimento o stato d'animo più intenso e profondo. lorenzo de'medici
iii-32-171: fu forse [troeltsch] il più vigoroso su- peratore in germania di una
agg. che si dedica a una o più attività con efficienza e dinamismo, talvolta
, 1-190: inel tempo che a le più degne necesarie operazioni superavanza.
bastava mettersi d'accordo e non cercarle più, per togliere a tutte la superbia.
. delfico, i-iio: spesso la più brutale superbia o l'impeto della ferocia ne
avessero in uso nelle fabbriche i metalli più preziosi. loredano, 3-112: 1
fo mirato alcun pavone / che avesse più superbia nella coda. -riottosità,
a te secondo che ti possa piacere di più: chi ce l'ha messo ha
. carducci, ii9- 53: il più intimo senso della mia felicità, come la
piedi: per invitare altri ad atteggiamenti più modesti o irriderne la tracotanza frustrata.
manzoni, fermo e lucia, 132: più burbero, più superbioso, più accigliato
e lucia, 132: più burbero, più superbioso, più accigliato del solito uscì
: più burbero, più superbioso, più accigliato del solito uscì egli e si pose
5-135: faceva la superbiosa, non veniva più alla finestra. baldini, 6-187:
numero contiene una sol voltai minore e ai più avanza parti del minore, cioè una
facoltà o possibilità (e indica per lo più una tendenza abituale della persona);
gente era un villan su- pervo / più che nessun che 'n quella gente fosse,
, 3-40: non ha la terra uom più superbo alcuno, / questo solo de'
. panigarola, 1-164: niuna cosa più preme al superbo che il parergli di non
/ l'odio che non può starne ornai più chiuso. loredano, 147: di
o altrui opera o persona (per lo più in relazione con un compì, di
superba intelligenza intendono. manzoni, 43: più superba altezza / al disonor del golgota
.. sono superbi e bizarri e come più si mutano tanto peggiori divengono. panigarola
metastasio, 1-iv-24: tutte le tabacchiere più superbe della città cedono senza contrasto alla
de'suoi arredi, è posto nella più bella situazione che si possa desiderare. rajberti
all'arco dell'étoile, il mausoleo più superbo eretto alle superbie più titaniche e fallite
il mausoleo più superbo eretto alle superbie più titaniche e fallite del secolo nostro.
canto la voce, / e versi più superbi ritrovare. sannazaro, iv-293: al
serbo / un stile alto e superbo e più sonoro. n. franco, 5-49
petrolini, i-61: domani roma rinascerà più bella e più superba che pria.
: domani roma rinascerà più bella e più superba che pria. -come attributo
con ogni giustizia la rende una delle più belle pezze d'italia. biffi, xviii-3-397
vista, / e la costa superba più assai. bellincioni, i-123: gli aspri
il silenzio un vecchio alloro / che più d'ogn'altro era superbo e lieto.
superbo il tago. metastasio, 1-i-587: più superbo un fiume / fanno gli argini
/ del superbo aquilon che fiamma irriti / più non ha d'uopo, e a
-orsù, pasquella! non mi predicar più, ché tu fai peggio. -superbuzzo,
bacchelli, 2-xxiii-682: le dimostrazioni di dimostranti più o meno neutri seduti davanti a
stato e creò uffici e pratiche sempre più numerose e complicate per giustificare il crescente
sguardo o espressione del volto per lo più severa e minacciósa. -per estens.:
. accigliato, corrucciato per lo più in quanto ostenta disprezzo o severo sussiego
supercolònia, sf. insieme costituito da più colonie di insetti della stessa specie collegate
. supercondomìnio, sm. complesso di più condomi- nii che hanno in comune determinati
esercitata su uno stato da una o più potenze straniere. t. giordana
2. polit. unione di due o più correnti all'interno di uno stesso partito
, che si annidano anche nelle compagini più solidali e patriottiche come la tedesca,
economico, contiene norme che riguardano i più svariati settori della vita economica, della
. severino, 1-273: nella sua essenza più profonda l'uomo ègià da sempre e per
fiatano, 1-iì-645: ciò gli è più che sufficiente per confortare le ambizioni del
si trova in una posizione dominante o più alta, che sta al di sopra o
, che sta al di sopra o è più alto di qualcosa. -in partic.
, 37: la parte inferiore descende più che 'l portenaro aciò che el cibo non
con accuratezza maggiore alla pratica delle divozioni più necessarie, più utili e d'obbligo;
alla pratica delle divozioni più necessarie, più utili e d'obbligo; poscia a quelle
), agg. ant. il gemello più giovane risulta sviluppato in modo inglorificato,
biol. fecondazione di due o più ovuli, venuti a maturazione nello stesso periodo
superfemina; questa altra tremenda bellezza è più nota della sua maggior sorella 'pantea'del
a superuomo fu coniato superfemmina, che toma più volte nelle polemiche dannunziane. m.
-territorio annesso a uno stato per lo più con la colonizzazione. balbo,
esempio, non fece prò di noi, più che di quell'altre superfetazioni, la
... questa superfetazione non sorprenderà più, se si riflette alle circostanze che
superficie, in partic. della parte più esterna di un oggetto, di un
, così poi nelle intrinseche trapassato, più vivo [il fuoco] divenne.
rose], secondo le parti loro più superficiali e più intrinseche, diversi temperamenti.
secondo le parti loro più superficiali e più intrinseche, diversi temperamenti. brusoni,
remava malissimo, la palata sinistra incorreggibilmente più superficiale e debole della destra.
rilevanza, che appare limitato agli aspetti più generici, meno sostanziali e spesso futili
mi sono accorto che aveva una notizia più che superficiale di tali materie. manzoni
i suoi ordini, bastava una cognizione più superficiale del luogo. de sanctis, iii-9
e in genere si attiene agli aspetti più esteriori e banali dei fatti, all'
superficie che e racchiusa da una o da più linee. galileo, 3-1-230: tiene
comisso, 17-97: sento sempre di più la superficialità, la superficialità di tutto
.. bellini, 5-2-381: nelle più nascoste viscere o nelle più scoperte superficialità
5-2-381: nelle più nascoste viscere o nelle più scoperte superficialità di ciascuno. =
.. come imperfetti considerandole superficialmente e più spesso avendone cognizione col senso che con lo
iii-431: in oggi non si studia più un'arte con fondamento. si ricorre
c'intendiamo, non pensare che occorra di più né altro. tenca, 1-77:
d'ascoli, 2: oltre non segue più la nostra luce / fuor della superficie
, e la sua superfizie non ispecchiare più lo splendente sole. piccolomini, i-41:
il rosso, il ceruleo in ciascun è più vivo ed acceso, quanto di que'
minuti, la piazza si era fatta ancora più grigia e spenta: una superficie vasta
, i-76: le frittate non siano più d'un'ovo, in materia che un
le superfizie laterale l'esagono è la più nobile. calandri, 328: dicemmo che
. 0. rucellai, 6-31: né più né meno della leggiadria delle belle donne
: nove sono i cieli del paradiso più l'empireo: nove siano i gironi dell'
: nove siano i gironi dell'inferno, più la superficie terrestre con la selva selvaggia
6-10: [ii] luogo proprio e più acconcio al generar delle pietre è la
, xi-75: su una lunghezza di più di mille chilometri, il suo territorio [
8. 166 circa. -parte più larga di un corpo (in relazione allo
.): che costituisce la parte più esterna. del giudice, 2-22:
esterna. del giudice, 2-22: più su ancora lo strato di superficie con
e paludi, accorrono gli acquatici con più varietà e copia, ne popolano la superficie
recipiente. savonarola, ii-46: tomavon più angeli con calici in mano pieni insino
milizia, i-43: gli uomini per lo più si toccano nella superficie, onde non
pretendono l'altre genti, che quanto più essi allargansi in superfizie, tanto men
-insieme dei caratteri essenziali, dei tratti più evidenti (di un testo, di
far rabbrividire qualsiasi ragazza, anche la più tranquilla e morigerata. -in superfìcie,
. molti vi scendono e non risalgono più. montale, 3-232: ombre non
al proprietario del suolo; per lo più nell'espressione diritto di superfìcie).
di star alla superficie. vi scoverò più a lungo, ora non ho voglia.
progettista riserva alla superficie usurabile la finitura più accurata (rettifica, lap- patura,
-anche: in quanto costituisce un di più, un bene superfluo. giovanni
che voi non potete mangiare né bere più che il bisogno vostro, né usare ancora
, 1-6: alle volte importa molto più quello che vi si consuma superfluamente.
iii-212: della... ripienezza patisce più d'ogni altro il ciliegio, quando
dite essere stata lasciata da me, ho più tosto sospetto che sia superfluamente aggiunta da
è quella prolissità la quale nasce dal ripetere più volte le medesime cose superfluamente. scola
ornamenti o di agi, per lo più sfarzosi o lussuosi, che costituiscono ciò
superfluità, inconveniente che si tratta il più possibile d'attenuare. n. ginzburg,
delle piogge in tal modo crebbe che più di due miglia di paese allagò. pantera
6-23: hai mangiato con maggiore licenzia più erbe che non solevi, la cui superfluità
stilistici o particolari descrittivi che per lo più risulta pleonastica, ma che talora non
superfluità e delle sciocchezze che non contan più. -eccessiva e vuota loquacità
o di un atteggiamento, per lo più vizioso. girolamo da siena, ii-80
signore, invece di lasciarlo, tanto più lo seguono quanto più male gli fa.
lasciarlo, tanto più lo seguono quanto più male gli fa. loredano, 3-173:
alcuna cosa in uso, la quale fusse più che al bisogno s'apartenesse superflua.
, v-324: non ci crediam noi più miseri allorché non possiamo ottenere una cosa superflua
viii-3-178: si converrebbe una medesima cosa più volte ripetere, il che sarebbe tedioso e
. foscolo, ix-1-242: non essendovi più desiderio, le speranze erano superflue a tutti
si fosse appalesata superflua, il valore più che mai necessario. -ritenuto di
che risulta pleonastico o ridondante, per lo più in quanto già espresso ripetutamente, notoriamente
e da latini 'superflua locutio', dice molto più che non bisogna, arrogendo parole vane
feci, il gas intestinale, per lo più considerato quando necessita di essere evacuato)
superfluo. bertola, 3-104: se più possedessi, avrei il superfluo, diventerei
si è di ridurre i salari il più che sia possibile, e di togliere al
: keaton... considera la parola più che altro come un impaccio o un
doveva fare diversi disegni a'suoi scolari più abili levandone il superfluo. saba,
superfluo di una popolazione occupò le terre più prossime all'altra. pascarella, 2-318:
43 m e in grado di trasportare più di 9 tonnellate di bombe; era
superindividualismo del rinascimento e piovene, 1-35: più di una volta ho visto la madre superiora
superinfunderli de olio ne la orechia fa più tosto e meglio uscire dieta aqua.
, sm. chi ostenta, per lo più in modo irritante e arbitrario, una
. goldoni, zale in lombardia, o più largamente nella italia superiore. b.
, quale sono io indegnada quello che più volte è stato difeso da altri, particolarmente
collocato al di sopra; che si trova più in alto in un determinato ordine verticale
sorgente, che scorre a un livello più elevato (l'acqua di un fiume o
inferiori del lungo si trovano ben tanto più caricate della maggior copia dell'acque superiori
quando le acque superiori rimasero tutte immote più che cristallo al passar dell'arca. manfredi
-che costituisce o fa parte della regione più alta del corpo umano; che,
corpo umano; che, nel complesso di più organi o parti del corpo (e
del corpo simmetriche), è situato più in alto. leone ebreo,
le guance e il mento, faceva ancor più risaltare le forme rilevate della parte superiore
seta. 2. che è situato più a nord di altri luoghi, territori,
è attraversato da un fiume nel suo tratto più vicino alla sorgente (un territorio
pannonia, ecc.), la parte più vicina a roma.
ecc.; rappresentato da un numero più alto. -in partic.: più elevato
numero più alto. -in partic.: più elevato, più ingente (un valore
-in partic.: più elevato, più ingente (un valore economico, un prezzo
ettolitro, prezzo di molto superiore ai più bei grani di semenza. verbali del
importanza e dignità; che gode di più elevata considerazione. -in partic.: più
più elevata considerazione. -in partic.: più eminente, più autorevole (un potere
-in partic.: più eminente, più autorevole (un potere, una carica)
una carica o occupa un grado gerarchico più elevato di quello del destinatario. parini
puramente meccanici. -nell'espressione ridondante più superiore. savonarola, 10-132: tu
questo lume procede da un altro lume più superiore, che lo muove e accende.
e materiali; che ha un carattere più generale, più universale. de sanctis
che ha un carattere più generale, più universale. de sanctis, i-231:
spirituale superiore. -che occupa un livello più elevato in una classificazione, abbracciando un
in una classificazione, abbracciando un àmbito più ampio di soggetti (una categoria)
pianificazione. -evoluto, sviluppato in forme più complesse (una lingua, una cultura
. -che ha raggiunto un più alto grado di progresso culturale, economico
7. che presenta caratteristiche qualitative più elevate (un prodotto).
-che ha maggior valore, più prezioso (un metallo). lauro
quantità] del metallo superiore a sé più prossimo. 8. artisticamente più
più prossimo. 8. artisticamente più pregevole; meglio riuscito (un'opera
quella del guadagnoli. 9. più ricco, più sontuoso, più splendido.
guadagnoli. 9. più ricco, più sontuoso, più splendido. falier,
9. più ricco, più sontuoso, più splendido. falier, lii-3-27: la
10. che rappresenta un livello più elevato (e talora il massimo livello
, al quale per destrezza di corpo più che di forze era superiore, quasi alla
nella toscana lingua. tasso, n-ii-407: più manifestamente i buoni a'rei son superiori
i disegni. -che mostra un più alto grado di civiltà, di progresso
maggiore autorità; che occupa un posto più eminente in una struttura gerarchica, in un
ii-330: l'altro angelo superiore ha poi più lumeche non ha l'inferiore.
al superiore comando. -che è socialmente più elevato (una classe sociale);
riscontro fatto tra i cavali leggieri erano più tosto gli aragonesi rimasti superiori. d.
d. bartoli, 2-1-185: i più onorati e savi, battuti, fuggono per
: pare che [gli inglesi] possino più tosto infestare francia col correre che col
e della paletnologia, indica la parte più recente di un periodo, di un'
istato. sansovino, 2-20: oggi gli più ricchi e gli più potenti baroni di
: oggi gli più ricchi e gli più potenti baroni di francia sono di sangue reale
guidiccioni, 5-88: uno inconveniente molto più dannoso di quello che l'anno superiore
quelle lezioni intarsiate di dottrine aristoteliche e più ancora di platonismo; gusto che quel secolo
in una serie stratigrafica indisturbata, il più superficiale e recente. 22. paleogr
di un ufficio, di un gruppo più o meno esteso. boccaccio, dee
non so che appetito, che 'l più delle volte trae coloro che senza governo
da evangelizzarsi. -autorità (per lo più ecclesiastica) in passato preposta all'approvazione
, 6-i-137: un superiorello da nulla comanderà più egli per ostentazione d'autorità di un
disus. essere posto su un livello più elevato, trovarsi al di sopra.
dalla superiorità grande del numero de'nemici più che dalla virtù di essi. brusoni,
di lavarone e folgaria si fa sempre più manifesta la superiorità delle nostre artiglierie nel battere
nell'area avversaria in virtù di un più accentuato possesso di palla. m.
ant. l'essere in una posizione spazialmente più elevata rispetto a un termine di confronto
frequent. superiorménte, avv. più in alto, al di sopra, nella
3. in misura maggiore, di più. f. corsini, 2-113:
questi e di altri io darò forse in più opportuna occasione dettagliate memorie, profittando delperudite
. 5. a un livello più elevato di riflessione. d'annunzio,
. 6. da una condizione più autorevole e influente. beccaria, ii-841
mostrare assai la cosa, dicene vie più che non è. = comp
disse: « sapete voi qual è la più bella storia che sia nella bibbia?
i-122: le altre cose non sono più appetite se non dai pochi, e la
1-18: gl'intelletti mediocri sono per lo più superlativi nei loro giudizi. verdinois,
dell'aggettivo, dell'avverbio e, più raramente, del sostantivo che indica una
qualità o un modo nel suo livello più elevato, in relazione con altre grandezze
dell'aggettivo viene indicata con i segnali più o meno preceduti dall'articolo determinativo,
espressa aggiungendo il suffisso -ìssimo o, più raramente, -mimo ed -èntissimo all'aggettivo
dirò d'un'altra che merita uno de'più be'superlativi di vastità. leopardi,
espressione altamente encomiastica che, per lo più, usano tale categoria grammaticale.
7-i-434: sono stato assente da milano più di un mese, girando per affari economici
ad un grado superlativo, nella forma più dura ed idealmente spoglia. =
varchi, 3-167: i fiorentini sono più eloquenti di tutti i lombardi è superlazione
ad alta temperatura; viene per lo più impiegata nella fabbricazione di componenti per turbine
facezie o stemmi o emblemi vari per lo più elaborati artisticamente (e il suo uso
superiore a 35 kg, per lo più impiegato nella tecnica mineraria, spesso montato
, 7: chi aveva un superminimo più alto aveva un aumento più basso e chi
un superminimo più alto aveva un aumento più basso e chi aveva un superminimo più
più basso e chi aveva un superminimo più basso aveva l'aumento più alto. a
aveva un superminimo più basso aveva l'aumento più alto. a. papuzzi [«
sm. ministro che è a capo di più dicasteri e ha competenze superiori e prerogative
dicasteri e ha competenze superiori e prerogative più ampie di quelle solitamente attribuite.
struttura costituita dall'unione di due o più specie di molecole. la stampa [
], a dire il vero, bramava più che questa pienezza supernale. 2
. che esercita la propria autorità su più stati; sopranazionale (un'autorità o un'
gramsci, 12-251: anche nei periodi più splendidi del papato e del suo potere
punto di riferimento; posto nella posizione più elevata; altissimo. dante,
... / forse dal ciel che più superno gira fenoglio, 5-i-509: talvolta
par., 3-73: se disiassimo esser più superne, / foran discordi li nostri
che fu sempre in cor gentile, / più non vedrei quest'almo aer superno.
, / qual varrebbe tra quei che più si indiano / angelici, cherubici, serafici
i-3-7: nulla a lei piace / più di terreno, / le serve in seno
regioni della fantasia, non era il più adatto a sentire farte del verga. d'
moda alla fine del secolo scorso, hanno più tardi perduto credito e prestigio.
supernumeràrio': qualcosa ch'è sopra e di più d'un numero fisso. in vari
le quali corrono... tra i più intorno alla possibilità di mutare in maniera
e zoologica, categoria sistematica che comprende più ordini. = comp.
nell'esercizio delle sue funzioni (per lo più pubbliche, di natura giudiziaria o di
: un castigo di dio non era più sufficiente, ci voleva il castigo di un
sol volta il minore, e ai più una parte aliquota di esso minore.
, l'attività dei partiti e, più in generale, il sistema politico ed
sovrapponendosi ad essi in settori cidi più infami delle brigate rosse, ricorda per ferocia
qualche documento, qualche informazione in più ». = comp. dal
potenze dispongono già di tali armi in misura più che sufficiente a distruggersi a vicenda.
vicenda. -per simil. lo stato più potente fra quelli di una determinata area
le sue deficienze) uno degli esempi più avanzati finora realizzati di legame del salario al
per far nascere la superprocura -o (più burocraticamente) la direzione nazionale antimafia -il
procuratore cui la legge attribuisce poteri più estesi e straordinari in vista della lotta
. 2. biol. produzione più intensa di determinate cellule, quale si
... (alcuni fra gli esempi più noti) dall'america.
chedicke chiamò superradianza, si materializzò qualche anno più tardi nel laser, che tutti conosciamo
opera di kieuholz trova il suo accento più personale. = comp. dal
9-49: genere di scultura super-realista per lo più in cera. 2. sm
e fase cristallina, è caratterizzato da una più spiccata refrattarietà. = comp
. superregionale, agg. che riguarda più regioni, superando i limiti territoriali e
superregionale-, quelli che operano nel territorio di più regioni. = comp.
compito dei 'superre- visori'e ritengo, più che opportune, necessane le disposizioni in
(che si determina, per lo più per traumi o per arresto dello sviluppo
ii: la fisica teorica si sviluppa sempre più nella direzione dell'astrattezza: teorie di
il volo supersonico avreb trattarne più. be cambiato tutta la tecnica
venne a trovarsi nello stato deve aspectare più resoluta determinazione. d'animo di chi credendo
sopranazionale (un'organizzazione che riunisce più nazioni). l.
caso, anche illegittima) che ha potere più forte e radicato di quello dello stato
. de luca, 148: essendo più tutori o curatori, possa uno di
ho conquistato la mia casa quando non virestava più nessuno a chiamarmi e tenermi legato, quando
che mi parevano perfino volgari io non ero più che un superstite. pasolini, 22-i-722
scamparono gettandosi nelle navi, e i più naufragarono; alcuni superstiti approdarono a questo
autunno del '43, e che i più consideravano non senza ragione sterminati tutti da un
nuove generazioni dell'occidente, e sempre più estranea si va facendo a mano a
solare [a baalbek] sono le più alte colonne romane conosciute. -che
sono state tolte, o non sono più funzionali (occhio, denti, ecc.
. giusti, ii-421: quest'uomo più si conosce, e più se ne sente
: quest'uomo più si conosce, e più se ne sente il valore, e
oppone alle forme di religiosità (per lo più ufficiali e dominanti) che attribuiscono una
. porcacchi, i-106: non è cosa più possente a frenare il popolazzo, quanto
, 3-78: di questi ultimi, più che d'altri caratteri, utilmente si
che egli si difenda da'lupi: più sicuro è essere fornito di mordaci e
partic. ispirate a forme di religiosità più antiche e commiste a pratiche magiche ed
genere, cominciando dall'ateismo sino alla più cieca superstizione. ardigò, ii-393: ad
come conveniria, senza dubbio ci è più tosto speranza, che si riducessero, che
coi levantini ve ne hanno essi aggiunte più altre ancora. alfieri, iii-1-45:
] sforzarono col tempo alcuni popoli assai più savi che imaginosi, a raffrenarla, spogliandola
: instruite tali famiglie per lo spazio di più mesi in ciò che dovevano credere e
al ^ arotti, i-iv-263: la più grossolana superstizione, in che erano involti gli
fumo così ostinati nella superstizione e i più indocili alla verità del cristianesimo, a segnoche
sente di novità o d'arditezza anche la più felice, sono i caratteri dominanti dell'
. [tommaseo]: benché alcuni, più tosto superstiziosamente che per verità, non
sperimentale. redi, 16-iv-96: altri più superstiziosamente si ristringono a dire che la
animosa superstiziosità del giocatore, il qual più a spade ch'a coppe...
altri figliuoli si fece padre, / né più superstizioso 1 imposi- tor di nomi,
. giuglaris, 1-41: i chinesi più superstiziosi,... bandirebbero per
palazzo reale in altriabito, che delle più solenni feste mettesse piede. vico, 4-i-
è superstiziosissimo e fuor misura soprafatto da più strani pregiudizi. ferd. martini,
s'astengono da mangiar colombe, molto più enea, superstizioso nella religione e ngliuol
s'internarono a cavare il modello de'più irregolari successi. vico, 4-i-924:
. frugoni, 5-428: numa (il più discreto re dei romani) onorava,
, 97: mancano evidentemente in le più alte e importante cose che per lo serafico
1-294: la religione non potrebb'esser più superstiziosa in onor d'un anima piena
con le leggi e le regole prudenziali più che con le superstiziose formalità de giuristi
la patina del tempo] le rende tanto più belle dinanzi agli occhi superstiziosi degli eruditi
, senza attraversamenti, in genere a più corsie per ogni senso di marcia e
sostrato) estinguendosi successivamente a vantaggio della più antica lingua indigena (come è avvenuto
stampa », 18-ix-1985], i: più recentemente sidi un'istruttoria processuale o durante lo
il 'superuomo'goethiano, gli pareva il più virile e il più nobile che fosse mai
gli pareva il più virile e il più nobile che fosse mai stato proferito da un
: la fisica teorica si sviluppa sempre più nella direzione dell'astrattezza: teorie di
alla politica significa appunto riduzione delle superstrutture più elevate a quelle più aderenti alla struttura
riduzione delle superstrutture più elevate a quelle più aderenti alla struttura, cioè possibilità e necessità
[di salvemini] è qualche cosa di più che un'antipatia verso le superstrutture ideologiche
per simil. creazione intellettuale (per lo più mistificatoria) sovrapposta a una realtà storica
{ supersublimo), agg. ant. più che sublime. leonardo,
di supertelenovela, piacevole a momenti e più spesso convenzionale. = comp. dal
: zenit si è quello punto ch'è più alto nello emisperio superterraneo, che è
. vuoto, carente (per lo più con connotazione scherz. o iron
civiltà delle macchine, 81]: i più caparbi nonagenari arriveranno frattanto...
colonna sono supervacanti alla conservazione dei loro più vetusti portastecchi. supervacare, intr
et erano alcune piu: ma le più supervacavino del luogo, ch'è a carte
usato... nessuno può offrirvi di più a condizioni simili: 2.
esteso controllo direttivo ed organizzativo una o più fasi di un progetto o di un'
/ o organizzativo, su una o più fasi di un progetto o di una procedura
a la risposta, / supin ricadde e più non parve fora. antonio di meglio
1-i-90: all'atrocità unì lamberto la più supina spensieratezza. carducci, ii-7-34:
commedia]... l'allegoria è più supina. io. che
l. dati, 1-1-7: chi più s'appressa ad averle supine [le stelle
averle supine [le stelle], più freddo sente e ghiacciato confine. 13
latino si distinguono il supinoattivo, per lo più usato in dipendenza da altre forme verbali
la strada... non si stenderà più come un soppedaneo al livello delle portinerie
. il mondo sarebbe di chi potesse esser più maliziosi usurpatori e di coloro che sapessero
mia suppellettile cosa, quale io abbia più cara o tanto esistimi quanto la cognizione
. vico, 85: la suppellettile più doviziosa della poesia ella si procura con
poesie deirinaugurazione'e in quelle che vennero più tardi go- voni, pur senza liquidare