. pregò instantemente dio... che più sicura via di salute gli mostrasse;
misantropia appassionata e violenta, squilla le più colorite e spaventose condanne contro l'umanità
qui dirò solo del primo che per esser più facile di tutti gli altri, schillétto
per la verità di aver ben veduto più e più volte tossimele squillitico, l'
la verità di aver ben veduto più e più volte tossimele squillitico, l'orina di
uno strumento a fiato (per lo più una tromba o un corno) per
quello picchiava con garbo sopra la campana più grossa procurando cavarne lo squillo maggiore. pascoli
delle esperte professioni- ste, rotte alle più depravate fantasie. moravia, 21-258: «
-casa squillo-, appartamento in cui una o più prostitute ricevono i clienti che le hanno
con squilli sonori di luce / gli uccelli più alti conduce. -tonalità vivida,
di cincillà nel prezioso color naturale che dava più squillo al blu sottomare del mantello.
, e quello si eleggeva che aveva più fiori. mattioli [dioscoride], 60
di schinanzia, né v'era ormai più speranza di sanità né di vita. bergantini
una grande quantità di considerazioni per lo più oziose e superflue. -senza squinci né squindi
. fanfani, 3-214: niuno più di me ha in odio l'affettazione e
proverbi toscani, 279: 'val più squincióne in man che tordo in frasca'
una grande quantità di considerazioni per lo più oziose e superflue. - senza squinci né
casto, 1-183: dicesi ancora dalle persone più vili 'far la squinquina', da quinque
squinternano in un certo modo che sarìa più duro che la pietra che trita il
parere? -affermare qualcosa per lo più con grande enfasi o per esibizione e
, 1-19: vostra signoria sa che più volte le ho squinternato... le
,... ma si conservano di più; e non si squinternano così facilmente
per elevare il tasso alcolico di vini più leggeri o per ravvivarne il colore rosso
sono di quella stima, perché aveva più vena che diligenza. ma dove squisitéza e
la squisitezza della cortesia debba risplendere tanto più quanto si dimostra in persona di più
tanto più quanto si dimostra in persona di più basso affare. nievo, 1-604:
nievo, 680: ella mi trattò più da pari a pari che da padrone
frachetta, 2-30: gli uomini intendono più sottilmente e con maggiore isquisitezza che non
ci dà in man la ragione ognora più viva di costringerlo a quello a che
e squisitezza del lavoro s'andava sempre più vantaggiando di nuove pratiche.
seta e di argento e avea intorno le più nuove e più squisite fogge che si
argento e avea intorno le più nuove e più squisite fogge che si usassero. arlia
squisite. casti, xxiii-518: i più squisiti monumenti si miravano nell'acropoli.
, 2-52: la salsiccia allora è più squisita / che ci metton più lardo i
allora è più squisita / che ci metton più lardo i pizzicagnoli. c. gozzi
: giravano staffieri / con cioccolata della più squisita. casti, 233: non cede
. roberti, 11-269: nessun sollazzo più squisito è idoneo a riempire il cuore
soavità alla vita / e render la gioia più squisita. -piacevole, godibile (
1-95: ore così squisite non le avrei più godute altrove. -tributato con
cxxxvii-138: sappia che per tutto / i più squisiti onori / sembran starsi per me
glielo donò, il che è la più isquisita forma di onore che possa.
avrebbe adesso in quelle d'un altro più vecchio, come è il bulialdo. g
. palazzeschi, 1-232: è l'uomo più squisito ch'io m'abbia mai conosciuto
talento, ma fornito di gusto anche più squisito e delicato che dante non era.
88: perché egli non aveva la più delicata e squisita voce del mondo, il
, il quale è peculiare de'cantori più periti. baretti, i-ii: dico quel
di toscana, 49: ogni anno da'più squisiti musici e cantatrici faceva recitare un
pittura d'una società di mille anni più antica. carducci, ii-10-180: se tu
riccati, 153: forse avete la vista più dilicata e squisita. nievo, 702
/ donne, pigliate su, né più badate. /... / di
badate. /... / di più mangiarne assai voi potete ogni s'orno
mai a farlo parlare: i tormenti più squisiti furono adoperati; come fosse poco
di squittinargli, e quelli che avessono più fave nere rimanessero priori. statuti dell'arte
isquittinare; e chi de'detti notai più boci avrà, sia notaio di questa
... si faceva in questi più moderni tempi per uno consiglio più particulare che
questi più moderni tempi per uno consiglio più particulare che si chiamava lo squittino;
anco l'universale privo degli onori che solevano più largamente essere squittinati, si messe alla
maggiore abuso e non mai da'revisori più gelosamente squittinati nella licenza de'libri.
stato principe feudale, fu dell'ordine più alto dei trovadori. 23.
piccolo stato fra stati maggiori, di due più potenti di lui, che guerreggiano insieme
di cose, nell'ex stato forse più che in ogni altra provincia d'italia,
molti lignaggi, le discordie civili erano più frequenti. dizionario politico, 694: ciò
al popolo, fece uno stato che durò più che ottocento anni, con somma laude
d'oggidì sono fondati sopra la politica più tosto che nella milizia, e più cercano
politica più tosto che nella milizia, e più cercano di conservare che d'accrescere.
è che un tale governo non sarà più monarchia. balbo, 1-264: la prima
dei partiti politici nel secolo decimonono, e più propriamente a quelli della germania. bacchetti
delle guerre passate, montavano, più che le entrate regie, un milione d'
rappresentanti di tali ordini (per lo più nell'espressione stati generali). - stati
persone colte dalle tribulazioni, il peggiore e più peri coloso si è il
, e in italia, dove sono più antichi e più numerosi e considerati, si
italia, dove sono più antichi e più numerosi e considerati, si chiamano il 'medio
gli ordini, e similmente mentre il più elevato in grado, col nome di
. che lo stato maggiore non dava più importanza alla fortezza bastiani. -con meton
quest'altezza, quantunque... alquanto più per le stagioni varie e stati diversi
patologica di un organismo (per lo più in relazione con un agg. che
ad aristotile, re. non sarebbe più in istato di emendazione. leopardi, iii-445
una modificazione elettrica, che dura molto più a lungo, circa 15 millisecondi.
sessuali dominanti, dando origine a forme più o meno accentuate di stati intersessuali.
le eccellenze vostre... si sbrighino più dai turchi che sia possibile e traffichino
; solo si voleva che non apparisse più come giudice, avendo egli mutato stato col
ch'egli in quella poi con troppe più benedizioni e chiamato e ricevuto non fosse.
a'travagli, sarà manco fresco e più disordinato che il suo. manzoni, pr
corse nell'animo un pensiero cattivo e mai più non statovi, e disse seco:
aumentando le spese di 300 milioni di più all'anno. = deriv.
il conservatore come il socialista, ma più comunemente si dice di quei socialisti che
neanche quelli che dovrebbero costituire l'espressione più genuina della volontà sociale: i partiti
tare: in parte è più, in parte è meno di un re
recettori cibati sensibili e contenente una o più particelle minerali libere: gli 'statoliti'.
cesariano, 1-38: sono ancora molte più lapidicine in le confine de li tarquinensi:
). soderini, i-277: quanto più si abbatterà a pietre statuali che obbedischino
.. tanto meglio riusciranno e saranno più lodate. targioni pozzetti, 12-6-203: il
: che la religione s'intenda nel senso più esterno di conformità legale, canonica,
quasi frate vi volessi andarla a dire più, quando colui v'era, né audivano
landino [plinio], 268: sono più specie di mirra. la traglo-
fuso, che rappresenta, in forma più o meno naturalistica a seconda dei tempi o
né sì idiota, se non è però più statua di volto umano che uomo,
profonda gratitudine o riconoscenza (per lo più con valore iron.). g
e fanzini, iii-451: i più fra quegli avventori erano statuaria- l'
: jacopo bellini ha suggerito la contemperanza molti più devono ricordare quel rispetto che egli ebbe sempre
napoleoni mantegna non c'è più soltanto il realismo poetico dei bellini o co
ceffi,, xxi-20-46: scultura. più onore vi fia di seguire nostre leggi,
che erano di quella setta., avevano più favore, ma solo si conosceva negli
solo si conosceva negli ufizi che erano delle più fave che solo 405, cioè ufiziali
\ -pr0em. -9w in ciò si crede più probabile che si debba più tosto attendere
ciò si crede più probabile che si debba più tosto attendere la legge del proprio regno
a quella che avrà assunto l'atteggiamento più originale e che sarà riuscita a conservarlo
e. sanguineti, 2-74: non cantano più, non ballano più, niente.
2-74: non cantano più, non ballano più, niente. fanno le statuine.
maniera secca e statuina, rispondendo che più tosto il loro cervello è formato di sasso
, e di farli eseguire (per lo più in relazione con una prop. subord
da operare che uno di loro o più la rogazione facciano alla plebe, per
stata almeno foss'io consorte ad uomo / più valoroso. e. cecchi, 8-54
altre no; l'altro è di calare più o meno veloce dopo che la divisione
l'imperio, quale e'maggiori nostri più con virtù che con ventura edificorono?
fue in quattro altri anni rinnovata, e più soldo statuitogli. m. cavalli,
lo inducesse a risalire fin nei meandri più remoti il corso della sua esistenza prossimo
: nel linguaggio comune e per lo più in senso polemico, condizione di fatto
giorno ha cambiata [il mercurio] più volte statura, or maggiore or minore della
colpo per sei stature d'uomo o più. 2. altezza degli animali
media ed elevata taglia, dal punto più elevato del garrese fino a terra.
io non ho mai saputo trovare nella più parte degli animaletti nati nella neve e ne'
e si esenterebbero quelle che servono ai più opulenti. 3. figur.
alzato alla sua statura e un po'più su. bacchetti, 20-185: non sono
ottusa vista e non abbisognano però di più lunghi e ragionati dettagli. -alto livello
velluti, 159: in questo mezzo a più notari di là bene inten
di una corporazione, ecc. -per lo più al plur., in quanto la
in materia di statuti era per lo più attribuita a un organo collegiale. cavalca
regola da questo (ch'è il più antico nel corpo della legge), per
galanti, 1-ii-562: 1 boschi sempre più si distruggeranno, poiché non abbiamo statuti
-in partic., per lo più al plur.: le leggi umane (
ariosto, 31-29: di non veder più tosto il suo lignaggio / il fellon
proprio ordinamento giuridico (a integrazione o, più spesso, a deroga del diritto comune
. cantini, 1-18-245: vengono aggravati più del giusto e più di quello vien ordinato
: vengono aggravati più del giusto e più di quello vien ordinato per loro statuti
dei moti popolari (e per lo più ebbero breve durata: statuto del granducato
regioni a statuto speciale, dotate di competenze più ampie e di particolari forme organizzative e
che porta tali norme o almeno le più importanti di esse. - statuto degli
per le tante catastrofi, il problema più importante dell'epoca. -statuto personale
, esperta e saggia (per lo più in senso iron. o antifrastico).
dei funghi deutero- miceti, suddiviso in più lobi o a forma di stella.
a zentilomeni medemi tal c° tal cxx più ducati all'anno caxe: dico 'solum'da
buonarroti, 2-3: il che è molto più verisimile, che sia stata fatta,
si dissero stazionali, le quali essendo più preziose e più belle dell'altre, si
, le quali essendo più preziose e più belle dell'altre, si portavano,
lavori che sono diretti a conseguire un più sicuro accesso e un più sicuro stazionamento
a conseguire un più sicuro accesso e un più sicuro stazionamento delle navi.
soffermarsi in un luogo, per lo più oziosamente, per un tempo breve.
mantiene stabile per un periodo di tempo più o meno lungo, senza progredire né regredire
cioè quel libro che ha i legami più stretti co'princìpi fisici e morali della società
frugoni, 5-68: milano la vide stazionaria più volte (sinscopo di polizia o di
. -che si sofferma per lo più oziosamente in un luogo. - anche
un cristianesimo un po'troppo stazionario, più 'disposto', per dirla con dante, 'a
la cui esistenza continuava ad essere delle più miserabili, delle più randagie, delle
continuava ad essere delle più miserabili, delle più randagie, delle più tribolate, ed
miserabili, delle più randagie, delle più tribolate, ed era periodicamente segnata da lunghe
e. gadda, 23-47: conto scriverle più a lungo dalla stazione montana nella quale
l'accompagnava ogni estate in giro per le più rinomate stazioni climatiche europee...
pavese, 5-58: dove c'era più movimento era in piazza: un nuovo bar
domenicale blaggio di singole parti di un più complesso prodotto esperimenti di natura scientifica
[il sole] sono separati non più che undici gradi si cominciano a vedere
d'ordine progressivo romano e per lo più da una qualche raffigurazione dei rispettivi episodi
. -figur. ciascuno degli episodi più penosi o dolorosi di una vicenda.
reparti di una azienda, realizzata tramite i più diversi strumenti informatici: stazioni di lavoro
4-1-455: l'osservazione fatta nella stazione più vicina sana stata superflua, non entrando
stazzonando il vescovo, a voler fare i più disonesti atti che con femmine far si
rinaldo degli albizzi, iii-629: più scampoli di drappi di più ragioni
, iii-629: più scampoli di drappi di più ragioni ci restano...
berni, 153: non vadan più pellegrini e romei / la quaresima a roma
ché è rimasta vedova, né conosce più carnovali, né stazzoni, né vigne
: 'steatocele': tumore dello scroto per lo più indolente e pallido, tra il dartos
simile al timo, ma le fiondi più lunghe. domenichi [plinio], 27-12
. asticella lunga e sottile per lo più di legno. boccaccio, dee.
o con un bastoncino, per lo più sulle dita. s. giovanni crisostomo
contro quel traforo di stecche, parve più che mai leggero. -ant.
x. ciascuna delle bacchette per lo più di fanoni di balena { stecca dì
dentro. -ciascuna delle verghette per lo più di metallo che costituiscono l'intelaiatura di
, 2-23: 'stecche': bacchette per lo più di balena o d'acciaio le quali
le stecche delle persiane dava una luce più che bastevole. montale, 15-
terreno, altrimente detta 'vangile', e più comunemente 'staffale'. 11. ferrov
pongono orizzontalmente o con la punta obliqua le più volte in giù; le palizzate,
lunga fessura longitudinale terminante con un foro più ampio, adoperata un tempo per lucidare i
tonda di frassino che presenta un'estremità più assottigliata e guarnita di un girello di
liscia, lunga due braccia o poco più, di forma leggermente conica, piana nella
verde come un tappeto di biliardo. più verde. dunque ragioniamo: io ho avuto
di una partita impegnata fra due delle più forti stecche. cassola, 2-149:
. bresciani, 6-xi-412: 1 più aveano i capi bendati, le dita mozze
. -lasciare un servizio per lo più sgradito a un altro che vi subentra
lucca intorno intorno o almanco cignerla con più bastioni. = denom. da
avevan cera da zappadori e di steccalegne più che di uomini da guerra.
p. cattaneo, cxx-208: in più luoghi del territorio della città nostra di
: fece castruccio intorno a la sua oste più fossi l'uno innanzi all'altro isteccatati
disposti e collegati, usata per lo più come recinzione o delimitazione di uno spazio
fissate l'una all'altra, per lo più a completamento di una più massiccia fortificazione
per lo più a completamento di una più massiccia fortificazione intorno a un accampamento o
di scarpa e di contrascarpa per renderne più difficile il superamento. giamboni, 7-30
fa dintorno alle terre, accioché siano più forti, e che noi volgarmente chiamiamo 'steccato'
per mettervi le bagaglie, acciò combattessero più spediti. d. bartoli, 1-2-32:
chiamiamo noci ancora le castagne, benché più accomodatamente si devessero mettere nel numero delle
4. palizzata eretta per lo più sulla piazza della città, in modo
: venire a duello (per lo più nella giostra). bandaio, 2-44
. maffiei, 122: si appigliò al più sicuro partito, con risoluzione di non
in difficoltà, nel tentativo di riuscire più facilmente a superarlo. -tenere le lingue
, 1-120: camminava per la banca più stecchito del solito. palazzeschi, 6-61:
varia e imenoforo con diversi aculei; il più pregiato è lo stecchino dorato (hydnum
carducci, ii-12-99: io vorrei un vero più larvo, più umano, e sopra
: io vorrei un vero più larvo, più umano, e sopra tutto più vero
, più umano, e sopra tutto più vero di quello che paiono volere gli stecchettiani
2. disus. fiammifero (per lo più nell'espressione stecchetto fiammifero o fosforico)
tutti i popoli, i mendici ed i più salvatici villani usano gli stecchetti fiammiferi per
fare stare a stecchetto, benché questo significa più tosto fare stare a segno. g
l'istecchimento e la rigidezza per lo più sottentravano lasciate... [le rane
. stechire), intr. per lo più con la particella pronom. (stecchisco
di uno stecco ritto in piè e nulla più. pirandello, 8-47: le gambe
due stecchi di braccia che parevano anche più lunghe di quel che non fossero.
/ il forno tuo, quando gli è più fermente; / fammi la pila dell'
forte e sta allo stecco, / né più in quel giorno animali minaccia.
sonetti anonimi, lvii-192: vorresti morbidezze più che stecchi, / ché pari sazia
e -parere stecchi le piume-, non sopportare più di staresferzante. a letto per inquietudine o
petrarca, 166-8: perché 'l mio terren più non s'ingiunca / de l'umor
a'cavai suoi posta, / quando più pulce apposta / mi saltar nelli orecchi.
co'pali fitti nel letto del fiume di più sorte dalla parte di sotto; e
: il giorno dopo... aspettarono più di un'ora, pigiati dalla folla
... 'stecconi': regoli per lo più di lega metallica, che si frappongono
un terzo di braccio e qualche volta più, steccosi, nodosi e con molte
italiani difficile sfrancesarsi: ma sarà forse più difficile stedescarsi'. = comp.
tante cure ha poste a raccogliere quello più che si potesse pel restauro della basilica stefaniana
stefaniano2, sm. geol. il piano più elevato del carbonifero superiore, individuabile in
la steganografìa di tritemio sia le pratiche più o meno negromantiche di sahu dee.
branche della mascella inferiore una membrana nuda più o meno dilatata a sacco.
con tre specie, delle quali la più nota è la steganura paradisea, più comunemente
più nota è la steganura paradisea, più comunemente nota con i nomi di vedova
cinquantina di specie, di cui la più nota è la stegomyafasciata, piccola zanzara diffusa
sette generi, fra i quali il più conosciuto è lo stegosauro. = voce
quanto un'oca se bene di corpo più minuto, ed è di molte specie;
orchidacee dell'america tropicale, che conta più di 200 specie epifite, con foglie
venere... è soavissima a vedere più che altra stella. idem, inf
... la stella la parte più densa del suo cielo, perché tutte le
, 2-55: lucevan li occhi suoi più che la stella. -giorni di
tal mestieri cerca di fare, e per più aver suo agio, con viuola in
ore tre di nocte; e verso più parte anti el iomo in varie spezie,
guida una stella / nel cielo, la più bella. -stella nebulosa: v.
x attualmente note comprende molti degli oggetti più strani dell'universo: supernove, stelle
multiple fisiche: costituite da due o più corpi vicini; se la vicinanza è solo
circa 72 stelle, scelte tra le più lucenti, per determinare la latitudine e la
una moltitudine di stelle fisse non mai più vedute, che sono più di dieci
fisse non mai più vedute, che sono più di dieci volte tanto quanto quelle che
il mio ideale è assai diverso e più unitario di quello di giotto. -stella
la luna, fra i corpi celesti il più prossimo alla terra. dante,
figliuola molto bella, / che luce più che stella mattutina. tasso, 15-60
oro e l'occhio nero, / che più né men la mattutina stella.
, / con sospiri e con pianti / più che non son le stelle / assai
dolze mirare / che fu crarore a te più che di stella. giuliani, i-218
-2: in un boschetto trova'pasturella / più che la stella -bella, al mi'
procedessero da le stelle e fossero nobili e più e meno secondo la nobilitade de la
ramberto malatesta, 386: mi pasclo non più di cose materiali né conietture celesti,
vero cibo cristiano mistico e speculativo, più conveniente a questa mia senetù che la curiosa
quella del rusignolo. accorcio poi / più di mezzo il duetto, / e cancello
impensata novità! 11. per lo più al plur. occhi luminosi ed espressivi
altro genere, si formerà per il più la metafora di proporzione, com'avverrebbe
nostra città, le quali due arti più che eccelse e utili... fecero
, nell'alta società; la donna più bella, elegante, affascinante, corteggiata
'stella': specie ai ampia girella a più raggi liberi, da quattro a otto,
'stella': rota dentata, per lo più di le ^ no, talora di ferro
fronte. grisone, 1-5: se di più [il balzano] ha la stella
veggono nel brodo, formate dalla parte più grassa, dette anche scandele.
l'altra incaica, / né sa qual più si pigli o questa o quella.
da un poligono stellato, per raffigurare più o meno naturalisticamente astri. cennini,
. dizionario politico, 478: il più antico ordine di francia è quello della
occasione della festa del lavoro a non più di ottocento persone ogni anno e dà
che scortava i grandi che gli successero nel più cupo della tempesta: la stella d'
di cesare: / non mai primavera più sacra / d'animi italici illuminasti. b
asterisco o, in numero di una o più, per sostituire il nome dell'autore
volgar nostro stella d'atene, perciocché quivi più copiosamente nasce che altrove..
triangoli isosceli uguali (e le figure più comuni sono a cinque o a sei
vuoi in otto o in sei o in più facce,... cioè che
ofiuro. ser giovanni, 3-219: stettono più e più dì e notti in questamaniera:
ser giovanni, 3-219: stettono più e più dì e notti in questamaniera: e la
, i-718: malgrado i miei versi, più famigliali che sostenuti, la tragedia è
fatte / in ritrar l'aretin son più che belle, / e senza dubbio arrivano
montoni cozzarono insieme che videro in casa più stelle che non vanno la state lucciole la
punto offuscato sì che vi si vegghino più stelloline, dà indizio di tempo buono.
freno d'oro, / fatto ha più d'un ritorno / allo stellante toro.
vicini al sole i globoli rotanti / più sottili si girano e più mossi: /
rotanti / più sottili si girano e più mossi: / indi, di grado in
sino che presso ai vortici stellanti, / più tardi si rivolgono e più grossi.
stellanti, / più tardi si rivolgono e più grossi. bergantini, 1-199: splende
/ da guerra e le stellanti armi, più nulla, / se non montare sopra
. pindemonte, iii-548: non biasmi italia più l'anglico cielo, / cielo che
l'anglico cielo, / cielo che più non è nebbioso e scuro / dal dì
; che incornicia lo sguardo facendolo risaltare più vivido. petrarca, 200-9: li
. f. frugoni, 3-iii-175: quanto più pelata più bella aurelia riplende: se
. frugoni, 3-iii-175: quanto più pelata più bella aurelia riplende: se più non
pelata più bella aurelia riplende: se più non le fiammeggiano raggi d'oro sul capo
lassi membri. onofri, 11-27: più spesso, ella esiste (o somma luce
questa ciarla / s'univano altre, ma più gravi [voci], e come
cinque petali bianchi, divisi in due lobi più o meno profondamente separati. -stellaria media
è una pianta che nasce per lo più nei prati delle montagne,...
cantoni, che sono otto, assai più apparenti e per tutto dentati di modo che
ora della nona, e stette iscurato più d'una ora e una mezza a cielo
alla luna e all'etere stellato / scintillando più azzurro eupili ondeggia.
d'ascoli, 3704: anche ti voglio più espresso dire / perché è più freddo
voglio più espresso dire / perché è più freddo nel tempo stellato. verga, 8-327
di saturno passare alla stellata e farla tanto più grande di quella di saturno quanto a
? lemene, 1-81: chi di me più beata, / s'ub
non numi plebei, / ma il più bel dio de la magion stellata? monti
3. per simil. decorato più o meno fittamente con immagini dipinte o
. 4. che ha forma più o meno simile a quella di una
: il pollice vostro / non si rabesca più della / stellata macchia d'inchiostro.
egli ha e tutti convengono che 'l più stellato si debbia più stimare.
convengono che 'l più stellato si debbia più stimare. -ornato con decorazioni metalliche
x-4-99: quella sera la duchessa era anche più bella del solito, era vestita di
, venduti gli spilloni delle nonne, siamo più povere / di quando eravamo più belle
siamo più povere / di quando eravamo più belle. -inghirlandato di fiori.
macchia, solitamente bianca, di forma più o meno regolare sulla fronte (un cavallo
a differenza delle altre della pianta sono più lunghe ed aggruppate in forma di stella.
da ^ botanici quelli che in più di due sono disposti in giro; e
sezioni spiccatamente assottigliate e che nel punto più basso finiscono a punta si dicono stellate
chiabrera, 2-1-38: a gran balena il più duro osso tolse / la man maestra
tante stellette, unite nella galassia, macchiano più che non ornano il cielo.
piombo che pongono tra linea e linea, più o meno secondo che i versi debbono
meno secondo che i versi debbono esser più o meno scosti l'uno dall'altro.
cieco, 13-26: rinaldo vide balenar più lucciole / che non son stelle su
gonzaga, ii-48: cotesto incarco m'è più blandiusculo e leve che non è 'l
. grillo, 486: con molto più ragione sei meritevole di veder tu la
tutto il corpo lunare essere alcuni puntini più lucidi di tutto il resto, ma uno
che par come una stellina, assai più chiaro dell'altre parti. pavese,
maria della stella (e per lo più è usato al plur.).
commette offesa / amando più che dio cosa nutrita; / con
come il pignorare la stessa cosa di più persone o il vendere come schiavo legittimo
le quali per esser molto velenose ho più volte pensato che sie- no..
sulla parte dorsale si frammischiano alle squame più fine... lo stellione comune o
coda; ha color giallo d'olio più o meno chiaro o cupo, che qua
, che qua e là mostra zone più oscure. più bello è l'arrad (
e là mostra zone più oscure. più bello è l'arrad ('stellio cyano-
grandissimo dei giorni d'estate, quando più arde il sole. da 'stella'nel senso
povero genere umano, divenuto poco più che nulla già innanzi, in rispetto a
l'apertura superiore [del vaso] molto più grande deirinferiore, la prima rappresentante una
papa, 5-87: ella neve per lo più è composta di tante stelluzze, ciascheduna
celo, / o giove irato in vista più crucciosa, / accogli all'ombra del
/ pur là dove le stelle son più tarde, / sì come rota più presso
son più tarde, / sì come rota più presso a lo stelo. baldi,
bandiera. -fusto sottile, per lo più di metallo, atto a sostenere un
, un seguito, un arbore deliniato di più persone. 6. dimin
, 79: ciò che egli difende con più ingegno è raramente stemmato del suggello del
, oh, è una stempeggia! poco più in là non ci sarà la vera
9-29-1-204: nasciamo ignudi, e di corpo più delicatamente temperato, più esposti agli stemperamenti
e di corpo più delicatamente temperato, più esposti agli stemperamenti delle stagioni. segneri
stempre / e se si pon trovar cose più sode. -far morire.
piè notando accorda, / quello che pensa più men si rammenta / e le tempre
tommaseo, 1-353: il bentivoglio è più presso a stazio che non il caro
per pagina, sistema che trasse i più ingordi a stemperarli in ismisurati indigesti volumi
13. intr. per lo più con la particella pronom. sciogliersi in
si stempera. -perdersi in più rivoli (un corso d'acqua).
guasti, toriuolo si stempera e non suona più. m. ricci, i-466:
l'ombra di opaco scoglio ai raggi più stemperanti di sol lione. 2.
castelvetro, 8-2-286: non sarà cosa più convenevole che achille dica a patroclo che
dica a patroclo che si studi di mesciere più tosto, non essendo minore stemperanza in
, non essendo minore stemperanza in bere più tosto che in bere più puro.
stemperanza in bere più tosto che in bere più puro. 2. turbamento dell'
non v'era altro modo di tenerlo più alto dall'acqua. pallavicino, i-544:
colle sue proprie mani esattamente i colori più scelti. moretti, ii-310: stemperavano
secura / fai l'alma allor che tu più ardito cresci. giraldi cinzio, 5-67
il toscano tuo parlar celeste / ognor più stempra nel sermon straniero. tenca, 1-68
. 21. moderarsi, diventare più misurato. g. p. zanotti
enfasi o drammaticità in espressioni di tono più leggero o convenzionale. soldati, v-62
barocca ansiosa di stemperarsi in arguzie sempre più improbabili e ingegnose. 22
se il corpo fosse d'un elemento senza più, egli non potrebbe istemperarsi mai,
magno volgar. [crusca]: tanto più rigidamente lo percosse quanto la sua superbia
quanto la sua superbia lo levò in atto più stemperatamente. sacchetti, x-176-11: niuno
-per simil. sfumato in tonalità più tenui (un colo- re).
in tutta la loro vivacità quanti colori nel più perfetto spettro fa vedere il più perfetto
nel più perfetto spettro fa vedere il più perfetto prisma inglese. lisi, 1-26
, sono risoluto di non venir mai più dove voi séte e di far che
310: chi era a piè non poteva più e quelli da cavallo aveano l'arme
riscaldate e stemperate. -ottuso, non più aguzzo (una punta). volponi
rete. montanari, 5-66: ho trovato più leggero in ispezie l'acciaio temprato che
che voi non conoscete che egli ha più bugie in bocca che uno oriuolo stemperato.
sabbia. papini, x-1-378: mi lasciavano più sconsolato di prima, stemprato da una
le inclemenze delle stagioni in quello per lo più stemperatissimo clima. -caratterizzato da
da una febbre, da un po'più di cibo, da un'aria stemperata.
bocca dello stesso dante acquisteranno per avventura più peso che stemprate in poveri versi.
cielo] che possa èssare e lo più veloce è stemparato. 12.
montanari, 5-16: infocandolo col lume in più luoghi, rompendo di poi da un
20-118: il fanciullo ci addita un pietrone più stempiato degli altri. cicognani, 1-57
antichi, efu fatta scelta di quattro de'più agri, brutti e stempiati visi.
quel bel cresciutocelo stendardiere / v'era stato più volte di quartiere. d'annunzio,
di cristo, francesco, che fu sempre più in ispirito che in carne. cantiì
è costituito da un drappo per lo più di forma rettangolare, spesso listato o
4-27: scorso un mese o poco più, il prete ambiziosetto mi porse la carta
stendono le tende e formano un accampamento più e men numerose dalle tre fino alle trecento
ròmpea. -disporre per ampio o più ampio tratto. giraldx cinzio, proem
capì a volo: serena non sarebbe tornata più. -dare una pennellata.
: con due colpi di spada rapidi più del baleno avea già steso a terra
mano. tolomei, 3-122: per istendere più largamente la mano a sfrondar questo così
o cercare di impossessarsene (per lo più con la violenza o con il furto
andava molto lento, e ben spesso più cadeva in dietro che non procedeva innanzi
a vergognarsi di me e questo fu il più crudele inganno che tutti insieme avessero potuto
orti, dove i convolvoli contorti / più non stendono i fragili festoni.
dell'uva, 242: sopra i monti più erti e più selvaggi / vive un
242: sopra i monti più erti e più selvaggi / vive un augello altero,
fresche frasche di molto odore, / più che sole sólo purificato, /
la incendiò. 16. rendere più vasto il proprio dominio; imporre il
e diffondere la propria fama; rendere più noto il proprio nome. boccaccio,
. 19. far durare di più; protrarre. boccaccio, viii-2-49:
: secondo le leggi, non si poteva più oltre che sei mesi stendere tuficio del
tutto che sopra ciò m'occorre, più brevemente e più distintamente ch'io potrò.
ciò m'occorre, più brevemente e più distintamente ch'io potrò. di costanzo
e comunicare al pubblico le notizie che più utilità o diletto di prima arrechino e
ad alcune altre ragioni, ma vie più gagliarda d'ogni altra, l'amore
, v-972 (201-11): seguite ognor più di mano in mano / stendere in
giacere in posizione allungata (per lo più per riposare). sercambi, 2-ii-278
26. intr. per lo più con la particella pronom. essere esteso
misurare in lunghezza o in larghezza, più rar. in altezza. dante,
boccaccio, iii-12-55: eran due ciglia più che altra cosa / nerissime e sottil,
perché sua vertute e po- testate / più che terrena segnoria si stende. de'mori
sua provvidenza a tutte le cose, ma più a'prìncipi e ai popoli de'quali
questo è quello che non si stende più oltre che la sua lettera de le
la cui scienza non si stendeva forse più oltre che il medicare i fanciulli del latti-
liti, / ché 'l saver pastoral più non si stende. segneri, ii-55:
nocumento, né si stendea la loro industria più oltre. muratori, 7-iv-180: tuttavia
straccetto rosso, all'estremità, non pende più rattrappito e inerte. si è steso
, xxiii-129: di mano in mano che più s'inoltra in essa fiandra, l'
di sotterra... e vennesi distendendo più di quindici giornate attorno con tanto molesto
, vi si opporrebbe. -disporsi per più ampio tratto nel corso di un combattimento
che [la discordia] non si stenda più inanzi tra li cittadini e a ciò
... / che 'l nome suo più si dilati e stenda? baldi,
estendersi generalmente o presso un numero sempre più vasto di persone; diffondersi nell'uso;
i-578: per lo ostar che tal malore più largamente non si stendesse, avevano essi
durar gli si stende, / ché più la morte gle ven prosemana. boccaccio,
. muratori, 7-iv-336: a non più di un anno si stendeva l'autorità e
laberinto allegro vario e popoloso degli anni più verdi, finirete a sedere in una
come un'ombra / lunga lenta del più lontano tempo. 37. diffondersi
poi verremo / a quella parte che più ci stenderemo. a. pucci, cent
ed in romagna, / ed in più parti, ch'io non mi stendo.
intende, intenda. / perch'io più non mi stenda, / a buon intenditor
sono chiare. muratori, 11-54: molto più poi avea da correre il rossore sul
stende nelle lodi del medesimo pirrone, il più pestifero di tutti gli accademici. rosmini
scrittori... di questa dottrina più o meno si stesero nel divisare le sorgenti
piaciuta giovane cominciò a pensare, tanto più accendendosi quanto più nel pensier si stendea.
a pensare, tanto più accendendosi quanto più nel pensier si stendea. -procedere
tanto non si stenda / la vista più lontana, lì vedrai / come convien ch'
arezzo, lxxxviii-ii- 720: amicizia più e men si stende / or in questo
interesse di nulla. 40. diventare più intenso, più vigoroso; aumentare di
. 40. diventare più intenso, più vigoroso; aumentare di intensità.
muratori, 9-11: la principale e più luminosa virtù di un rettor di popoli ha
materie alle quali la filosofia fin da'più remoti tempi si stese. carducci,
se quistione si fa quale ora è più competente nella quale la mente si stenda nelle
pananti, ii-61: se voce modular più non s'intende, / guarda le
far la pasta, acciò camini con più facilità baruffaldi, i-72: al fin tranne
montale, 12-482: ernest hemingway (il più naturalmente, stendhalianamente europeo degli scrittori americani
da gran tempo, non si sente più parlare di stendhalismo e di stendhaliani parrebbe
, da gran tempo, non si sente più parlare di stendhalismo e di stendhaliani parrebbe
vicino al nemico, pria che a più stretta pugna si commetta, con certi stendimenti
vicino all'appoggio si comprimano, altre più sopra si stendano, sicché tra rune e
stendimento del paese con situazione per lo più contraria. -per estens. ampliamento
carde, in modo da realizzare un materasso più spesso ed uniforme. -nell'industria
2. figur. rendere comprensibile o più comprensibile un concetto, una teoria;
stenebra a sera e riapre i suoi cieli più innocenti. = comp. dal pref
la sua organizzazione, non sente più l'azion venefica dell'antimonio. piccola
attribuito a giove in quanto considerato il più potente degli dei. gandini, 1-ii-130
stampa di di segni a più colori; specificatamente, nome dato dall'inventore
o diplomato in stenodattilografia, per lo più a fini professionali. panzini
o diplomato in stenografia, per lo più a fini professionali. e.
abile stenografo, in un'ora, poco più o poco meno, sarei arrivato in
una trascrizione del pensiero e del discorso più rapido che con la normale grafia manuale
bene, sotto questa stenografia, il più eloquente richiamo. = voce dotta
: 'stenogramma': testo stenografato. più usuale, benché mena stenografica; stenografia
stenografa mediante mac ma'. più rari 'stenoscrìvere', 'stenoscrizione'. china stenografica.
in codice onde raffigurare lettere delma'. più rari 'stenoscrìvere', 'stenoscrizione'. l'
non dilatabile, e che presentano in generale più intimamente che sia in corpo...
: simili ingegni freddi e pigri esser nati più per grafica, togliendo ogni 'bianco'
scrive un'esecuzione con ritmo più lento e strascicato. = ger
a ottenere un risultato (per lo più in relazione con la prep. a e
il pugno e il guanto / uscir più d'una spanna si vedea; / or
ritenute improbabili o inverosimili (per lo più nell'espressione stentare a credere).
-indugiare nel fare qualcosa; impiegarvi più tempo del necessario o del dovuto.
e pareva a. lloro che quanto più si stentava venire i. maggiore indegnazione
i-305: colui per far la cosa la più lonza / stenta, soma, sospira
: in poco ai tempo non stentarono più, anzi vivevano secondo il nuovo stato
da un fienile e aveva ancora stentato più di un anno. 5.
e di- spiatata, / che a più pitosa donna il vò donare; / non
, scoppio, muoio; non mi fate più stentare. giuglaris, 9: che
in attesa ansiosa e impaziente per lo più di una rivelazione, delle parole altrui;
: orsù, frate, non ci fare più stentare; comincia a cavare fuora.
, io. -deh non mi fare più stentare! 7. tose.
nardi, 60: molti plebei, più tosto che, stentando la vita, ei
bartoli, 4-3- 479: non ebbe più a stentare la grazia ritenuto e pesto anch'
di non voler saper altro di durarci più fatica d'attomo. d'azeglio, 7-i-303
son contenta, / perché la bestia più lo armato stenta. menechini, cvi-148:
in condizioni di vita disagiata, per lo più lesinando o facendo mancare il cibo e
dirvi; se volete / aiuto darci, più non ci stentate. -ridurre in
: deh, pagami, ché io vorrei più volentieri della mia povertà averne dati altrie
851: sul finire dei suoi giorni più miserevoli... s'era trovato a
.. s'era trovato a brandelli più d'una volta e pur cercava di risalire
spossata rimarrebbe la forza dell'acqua e quanto più stentatamente dovrebbe per ciò smaltirsi. leopardi
, xiv-365: no, no, quanto più ci ripenso tanto piùquel disegno mi spiace:
fatale ma grande nostro '48 non sono più possibili né i vili ozi del seicento,
liga; e con bologna non li chiama più ribeli, ma fidi, et eri
, già allora in fondo faceva vita più stentata dell'operaio. -ant.
sacchetti, v-238: puot'elli essere più stentata vita che la nostra, che
ossame. ortes, 1-169: alcuni più ricchi nella nazione arricchiscono maggiormente di denaro
poi somministrarli a quei pezzenti e stentati alla più scarsa misura. -ant
macilento (una persona, per lo più in seguito a una malattia o agli stenti
far nulla, e però io sono la più stentata et esso il peggio servito.
volgar., i-230: io giudico che più tosto sostegniate questo che lasciate li vostri
a maraviglia certi funghi che li rendono ancora più stentati. buzzati, 1-162: ad
sieno ritrose e difficili, strascina anche i più destri e fecondi ingegni a far de'
prende uno l'abito di mascherar ogni idea più comune di acutezze pellegrine e rimote e
dialogo è stentato; gli scherzi non hanno più sale. morante, i-462: la
ogni giorno un'anima piena anche alle persone più stentate, e che la paura è
aprano la porta a chi non vuol spendere più di sei soldi e otto per la
rabbiosamente borghese... borghese della più stenterellesca borghesia che fungheggi fra le vecchie
colori vivacissimi, indossata su una sottoveste più lunga e ornata di sgargianti motivi floreali,
, doveva sempre incontrare la sua gatta più magra e stenta. montale, 7-203:
una barbetta bianco-giallastra stenta e rada, più che adomare deturpava il suo volto plumbeo
mantienevergini ed integre le virtù sensitive per le più piccole emozioni. bernari, 3-67:
stento, deliberarono fra loro di non voler più maritaggi e di lasciarlo finire.
morì di stento. brusoni, 9-392: più tosto che prendere un soldo da altri
stento e adagio, la morte è più dura e l'affano è più lungo.
morte è più dura e l'affano è più lungo. groto, 2-85: oh
e po'non spero / a riposo più intero / nell'altra vita andar per mie
. betocchi, 7-37: non ho più che lo stento d'una vita / che
2-i-16: patisco ogni stento e fatica più per acquistar qualche grado a lui che
s. bernardino da siena, 942: più piace al povero uno bichie
quello che il poeta vorna ci sarebbe più manifattura che a ravviare una matassa scompigliata.
ditela di grazia, né mi tenete più a stento, ch'io sto coll'anima
lavori di obbligo e di stento, uscì più spesso in opere... nelle
nelle quali deve riconoscersi la sua arte più schietta. -senza stento: agevolmente;
. genere di primati platirrini cebidi, più comunemente noti con il nome di 'scimmie urla-
e stentoreo. pasolini, 21-523: fu più o meno a questo punto che si
, si avverte che questo è recitato tanto più insistentemente quanto meno è creduto e quanto
perché una parte de'soldati non camini tanto più dell'altra che l'ordinanza si spezzi
da scarsezza di piante, per lo più graminacee di piccole dimensioni (appartenenti in
territorio precedente- mente caratterizzato da una vegetazione più ricca. = deriv. da
se la rottura sarà fresca, stercherà più sangue che puzza. 3.
, 1-1-93: le vacche poi sono la più santa e la più venerabil cosa che
poi sono la più santa e la più venerabil cosa che viva nell'indie: e
e molestava gl'intestini e usciva dalla più vergognosa porta dell'uomo, ma 11
tale di sensualità da arrivare ai vizi più atroci. -in senso concreto:
chi n'avesse assaggiato una sola gocciola della più bicciola che là ci è, elline
niente altro. 3. l'elemento più spregevole e più abietto di una categoria
3. l'elemento più spregevole e più abietto di una categoria di persone;
feccia, / ogni sterco: che più? m. leopardi, i-295: o
previdenza vediamo che talora egli suscita i più poveri... e quasi dallo sterco
corporea dell'uomo vista nei suoi aspetti più spregevoli e ripugnanti, in contrapposizione all'
, rivelato dalla particolare insistenza sugli aspetti più spregevoli e ripugnanti della realtà.
-anche sostant. alberti, i-361: più nuoce il troppo stercorare che non giova il
stercorare che non giova il poco; più molto ^ iova assai stercorare che non nuoce
del diavolo, e mai denaro è stato più stercorario e più diabolico di quello.
e mai denaro è stato più stercorario e più diabolico di quello. -scadentissimo
tanto vituperata, e nessuna mi sembra più nobile di questa. fratelli, 5-74:
, una sera del 1906, fischiarono a più non posso 'più che l'amore'di
a gerusalemme singolarmente serbò per sé la più ignobile, la più infame, serbò il
serbò per sé la più ignobile, la più infame, serbò il calvario, luogo
] gli anni dell'uomo che quanto più lussureggia, pianta stercorata nel lusso, tanto
lussureggia, pianta stercorata nel lusso, tanto più sterilisce sfrondata nel verno. stercorazione
fiori vistosi unisessuali o poligami per lo più minuti in pannocchie o in racemi;
. sono così denominate dalla loro consistenza più solida in confronto delle altre congeneri.
scacchiera con vuoti interni, per lo più di materiale diverso da quello dell'elevato
sul terreno o sulle rocce per lo più alpine o comunque nelle regioni fredde e
legnoso, pieno e solido. la specie più degna di nota è lo 'stereocaulon vesuvianum'
e di registrazione (che per lo più è elettronica); serve a ricavare
. tipogr. disus. sistema tipografico più economico della stereotipia in quanto le ma
, abituati a considerare (dai nostri più austeri docenti) d'annunzio come un guitto
. attese... a confinare più cittadini che gli erano istati avversari nella sua
d'ambra, 54: - livia / più ama voi, e più anco desidera /
- livia / più ama voi, e più anco desidera / con voi trovarsi un
dire da renato che non mi vuol più vedere alla corte dei suoi miracoli e
ai parenti. la pietra glieravremmo messa più avanti, quando avessimo potuto tirare un
una riga su qualcosa: non considerarlo più, escluderlo. barilli, ii-38:
, lèvamiti dinanzi, non mi ragionar più di quel traditore. rajberti, 2-162
di maniera, e riuscirono per lo più slavati nelle tinte, e caricati nel
via un lavoro': non ci badar più che tanto, come fa chi non tende
contadini che fra figlioli e nipoti avevano più che 40 da portare arme e tirannosi
40 da portare arme e tirannosi dietro più che 400 persone di contadini. b.
per comandamento di scipione si tirarono alquanto più addietro. fagiuoli, x-91: qui vedrete
sicuro in questa terra, si tirava più indietro sino a voltri. moravia,
., per me tu non esisti più ». -fare a meno di fare
suo carattere lo portava verso una vita più raccolta, non si tirava indietro quando
-tirarsi su: assumere una posizione eretta o più eretta; alzarsi in piedi.
soggiugne, che sarebbe vano, / più che t voler tirar sangue d'un sasso
a chi è di là che possa più, o dio o il diavolo che si
il diavolo che si sia: e chi più può più tiri ». e questo
che si sia: e chi più può più tiri ». e questo è segno
, dise ben el vero ch'el tira più un pelo de bene- volenzia, che
a tirar il grano per farlo crescere più presto, si sbarba, invece d'allungarlo
tristo che sia, se tu lo batti più del dovere, tira calci. ibidem
. strumento in legno utilizzato per rendere più agevole l'estrazione dello stivale; cavastivali
, lo stesso che bevimento, ma adoprasi più comunemente per accennare quantità o replicazione di
bisogna qualche colore a mandare in luogo più vicino guido vaina con la compagnia sua;
, 10-360: io non mi son fatto più vivo da tanto tem putta
ore della notte, intrattenimenti o, più semplicemente chiacchiere, vagabondaggi notturni, ecc
tempo perso: il vero latino non è più inteso ». 3. famil
anco, e sta per rompersi, / più che per saettar al segno. v
uno di quei giorni che mi sentivo più angosciato del solito, con tutti i muscoli
in condizioni tali da rendere gelose le più perfette, andavano di concerto a dirle
: un colpo di sciabola tirato un po'più inbasso o un po'più in alto.
tirato un po'più inbasso o un po'più in alto.
, in sottilissime fila tirati, e in più lavori variati e commessi. -portato al
di cuore sieno a male amare le più volte tirati, perché gli strupi e
dall'ombra e dalla frescura del duomo più che dalla consapevolezza di contraddire ettore.
pigliando la costa che surge per la più elevata, e quella che scende per la
elevata, e quella che scende per la più abbassata. 14. terso,
limpido da parere che non si dovesse più rannuvolar per un mese.
: il sarto afferma che una delle cose più difficili al mondo è il misurare la
: bisogna leggere con attenzione, e più d'una volta, questo sonetto. bisogna
gradito, in piazza e sui crocicchi, più che le canzoni di gesta, di
non sarà forse indegna della cognizione de'più belli spiriti del nostro secolo.
2-i-35: son'io d'opinione che la più parte sieno più tosto uscite dal suo
d'opinione che la più parte sieno più tosto uscite dal suo cervello, che di
dì in sul tirato e non potendo più raffrenare il poliedro, mi faceva intendere
: parola detta e sasso tirato non fu più suo. tiratoiàio, sm.
vale a dire unirsi in società con più altri del lor mestiere. -tessitore
: stabilirei per legge che non sia lecito più agli appaldatori o amministratori delle sete obbligar
nel 1925 'la pace'di nitti è la più alta tiratura del libro politico raggiunta in
vendette cavalli e paramenti, inaugurando la più gretta tirchieria. moravia, i-151: non
balducci pegolotti, 280: tiree bianche più grandi alle 38 il panno. statuto
: tirelle bianche picciole e tirelle bianche più grandi. cantini, 1-10-87: debba chi
. puzzati, 6-170: non poteva più resistere con questo continuo tiramolla, quel
suo marito si lasciava insaccare, e già più volte messo alle tanaglie da lei,
i sidoni erano nel segare dei legnami più esperti di tutti gli altri. busca,
donne. falugi, 1-29: non più le belle gene unge o rasciuga / di
mirra o liquor sirio, / non più destra o sinistra orna di gemme o veste
: concluderò pregandoti categoricamente di non farmi più quelle lunghe tiritere sugli amici in libertà
convulso e caotico movimento o attività di più persone. tommaseo [s. v
dipinge l'operare incerto e confuso di più persone che vanno qua e la agitandosi
un'esercitazione effettuata con una o più armi da fuoco, anche pesanti).
e ne fece tal strage, che più alcuno non ebbe ardire d'affacciarsi alla
di qui ti si prepara / una più rara scena. p. levi, 6-78
o incresciosa o raggiro perpetrato per lo più in modo subdolo nei confronti di una
secco e tiro mortale, usata per lo più per indicare il colpo apoplettico e il
delle richieste; aspirare a qualcosa di più importante, di più elevato.
a qualcosa di più importante, di più elevato. la repubblica [23-vii-1983]
/ e qual di crudeltà si dà più vanto. pulci, 14-82: il tir
compiuto da un principiante, per lo più sotto la guida di un esperto,
sii delicato con tutti nel beneficare, ma più colle persone più rispettabili, colle donne
nel beneficare, ma più colle persone più rispettabili, colle donne timide ed oneste,
astronomi sono stimati per le ultime e più difficile fatture, nulladimeno appresso di loro sono
tiroide non funzioni e il corpo assuma i più mostruosi squilibri. 2.
volto d'operaio, ma tutt'al più di mendico. solo la tiroide poteva
era venuta la tiroide, e non riusciva più a dormire di notte e invece si
attuale trentino-alto adige e, in senso più circoscritto, la provincia di bolzano).
queste cassette sono leggiadramente colorite, il più a bianco e verde, come se esse
e alpinisticamente, salvo qualcuno che tendeva più al ciclistico: cappelli alla tirolese, berretti
dal ted. tirol (lyral nella più antica attestazione del 1142). tiroliano
: l'asta di ferro, lunga poco più di un metro, che, fissata
, com posta per lo più di gente tironizza ed inesperta.
composto ormonale della tiroide e comunque quello più abbondantemente secreto. g. candelero
, neanche in tutto sprovveduti, quasi più dell'antro favoloso facciano impressione i piranesiani
. piccolomini, 7-21: li mari più settentrionali son manco profondi de'meridionali,
di bacco. landolfi, 20-121: ecco più forte fruscia e quasi romba, [
: o pur avviene, che increspandosi / più largamente il tirso, si producano /
al programma, gino damerini conferma una delle più alte qualità di gabriele d'annunzio:
soldani, 1-27: gl'infermi, che più adcaravana fu il tirteo della libera gesta
23-303: 1 piccoli con squille le più vili: / le loligini,
a pungere e a succhiare; per lo più fillofagi, danneggiano gli agrumi, le
lunghe appendici; si riproducono per lo più per via sessuale e vivono nei luoghi umidi
o tufo, grossa uno piè o più o meno, e sotto quello [di
di panunzio, loro scrocchia, che più mesi la medicai in casa loro d'etica
. d. bartoli, 16-2-99: più mirabile fu la sanità che rendè ad una
]: 'tisicàccio': peggiorativo di 'tisico'. più dei difetti morali che accompagnano il male
, in cui era consentito alle nature più diverse di mischiarsi, e spesseggiavano quei
pugnaro i due 7 bei cavalieri dove più riarse / la titanica guerra. nievo,
invadeva le piazze e i trivii, sempre più putrida e più gonfia, senza che
e i trivii, sempre più putrida e più gonfia, senza che mai l'attraversasse
sua ha raggiunto in qualche parte la più angelica e titanica perfezione è proprio nel
terribilità tragica di quella pazzia di quella più che descrizione e narrazione epica, la quale
titanica forza. calvino, 13-27: più sommesso, più discreto, accanto a questi
calvino, 13-27: più sommesso, più discreto, accanto a questi due titanici
: le figlie di oceano, il più antico dei titani. leopardi,
il qual possedè / solo animai la più torrida parte / e per se stesso si
grande 'storia universale'fu tra le più insistenti. = deriv. da
chi si ribella con ostinazione e per lo più invano a un potere superiore e oppressivo
d'uccellare ancora peggio di questa, e più plebea, la quale si chiamava far
ma non conclusivi, effettuati per lo più per guadagnare tempo e vantaggio per la
fece sì che quel languore divenisse ancora più struggente e snervante, il quale a sua
un nuovo genere di crudeltà, tanto più fina, quanto più chiusa, gli titillano
crudeltà, tanto più fina, quanto più chiusa, gli titillano le fibre le altrui
culturale'che titilli e solletichi i lettori più pieni di pretese, che si interessano di
. f. frugoni, 1-271: suono più gradito non gli potea titillar nell'orecchio
faldella, 9-41: titillati dalla musica più paradisiaca, potevano bene quei regnanti rifocillarsi
potevano bene quei regnanti rifocillarsi delle leccornie più afrodisiache insieme con le auguste principesse del
. gadda, 6-53: i confidenti di più fiducia nel ramo unghie lunghe, adeguatamente
. che loro fa credere, che la più forte scossa del puzzo non debba irritare
puzzo non debba irritare le deboli fibre più efficacemente, che le delicate titillazioni dei
, infiorescenze dette ciazi, frutti per lo più a capsula e tubi laticiferi, alcune
bloccarda con una linea piu sinuosa e più prossima al non allineamento titoista. la stampa
ne'momenti di buon umore un de'suoi più potenti padroni, il signor di voltaire
. duodo, lii-15-87: dei vescovati i più erano del tutto sprovveduti de'titolari.
frutti del beneficio, ma non poteva più crearsi un successore. 2.
europa, in tutte vi sarà una lettera più popolata di tutte l'altre. manni
dar moglie ad un signor titulato de'più principali del regno molto giovane d'età
del tufo, 26: apparir volete / più belle dell'usato / per trarci innamorato
appaiono come una molteplicità di oggetti a più pagine, rilegati in cemento armato e
insuperabile. cassieri, 128: il titolista più bravo dell'inviato, e il foglio
bravo dell'inviato, e il foglio più funzionale quello che si poteva leggere in
la formazione di titoli ad una o più colonne di quotidiani o periodici.
musicale o figurativa, alludendo in modo più o meno esplicito all'argomen- to trattato
libro pubblicato, volume, per lo più compreso in una raccolta, in una collana
), ma di questi è voce più esatta. -intestazione di una tabella,
un periodico, breve frase per lo più accompagnata da un sottotitolo o un occhiello
, 4-ii-1963], 919: nulla è più grottesco di un giornale sportivo rimbombante di
a una mansione, a una dignità più o meno eminente, al grado occupato
il metastasi © ebbe di abate non più che il titolo. moravia, vi-116:
come d'altrettanti trofei, non rispondevano ornai più a chi li chiamasse pei loro nomi
e degna che non meno, / anzi più che sé ancor, l'ami
che, sotto titolo di filosofo, fengesse più vane supposizioni e si fabricasse sì stolte
d'empia e d'inesorabile, maledii più volte lo splendore de gli occhi vostri crudel
amore, / è dolce insania a chi più acuto scorge: / sì bel titol
sfera de'morali doveri, e sono più dilettosi de'precedenti. verga, 5-380:
il-n-ipi: dovrò trattenermi in roma un po'più che io non credessi, perché
, senza un titolo, non si combina più niente nella vita. fenoglio, 1-i-2210
trasporto. 7. motivazione, ragione più o meno fondata e plausibile per cui
cavour, i-52: qual nazione fu più oppressa e fu più generosa della nazione polacca
qual nazione fu più oppressa e fu più generosa della nazione polacca? quale nazione
della nazione polacca? quale nazione aveva più titoli, più diritto alla protezione della
? quale nazione aveva più titoli, più diritto alla protezione della francia?
: il turco [ha] occupato molto più delli doi terzi del regno di ongaria
, 6-22: io non intendo di gettar più il mio danaro a persone le quali
mentre per il titolo dell'oro è più comune l'espressione in carati). -in
del solvente (e viene per lo più espresso in grammi di sostanza per litro di
qualifiche dei principali realizzatori (per lo più al plur. e nell'espressione titoli
in quella provincia, cominciarono quelle città più potenti, secondo la viltà o
bisogna avvertire se vi siano li segni più univoci e concludenti, come particolarmente si
sei falso come giuda; ma tu sei più simpatico adesso del principio. anche più
più simpatico adesso del principio. anche più intelligente. sei un titolo che sale
nel 1951, le maestranze issarono sulla più alta torretta il bandierone dell'alfa. g
proverbi toscani, 54: il titol di più onore è padre e difensore. 22
a forma di cuore; tra le specie più diffuse in italia si segnala il barbagianni
cxxxvii-208: la vostra titubanza / mi fa più sospettar. pananti, ii-403: la
. allegro / come chi non ha più titubanza. = voce dotta, lat
ago che qualuncana cosa tu fagi e dighi più perversa la somma de la rason,
e per la qualità di quei stagni non più da essi pratticati, incominciaron a titubare
da lui. arbasino, 23-589: più di un quarto d'ora mi tocca star
il prof. cutolo che ha raccomandato più volte di leggere tivì. a. rusconi
la massa dei capelli tizianeschi pareva ancora più grande, più bella. 3
capelli tizianeschi pareva ancora più grande, più bella. 3. locuz.
: al re... parve che più ci fosse difetto di cavalieri..
era, quando un gran tizzo è più infiammato / per uom che tosto quel
. argoli, 630: viene ogn'occhio più rosso, e par ch'avampe /
, iv-1-201: il loro candore è certamente più bianco e puro di quello della cornacchia
, iv-1-32: il camino non aveva più vampa, ma i tizzoni illuminavano in
. campanella, 4-286: i vapori più sottili quando s'accendono in alto paiono
: peccatore, dannato (per lo più nell'espressione tizzone d'inferno).
varie specie (fra le quali la più nota è l'erba stoma), diffuse
bergantini, 247: fra quelli che voglion più celle, / altri disgiunte le
con cui è unita, per lo più con inserzione di altri elementi grammaticali e
rima, di una parola, per lo più composta da due elementi etimologicamente distinti,
'togli! ', 'eccoti'(per lo più nell'uso famil.).
insegua o bracchi la preda (per lo più nella forma iter.).
del cuore, ecc. (per lo più in forme iterate). - anche
tocchétta. il corago, 30: più anche stimano di rappresentare il mare con
1335. cambini, lxxxviii-i-377: più volte colle tocche è 'l paragone;
a lui sortillo / ottavio, tanto più che era eccellente / nel gioco che si
tal toccamano, che ella non la finiva più con e promesse, i sorrisi,
: in effetto / maggior rabbia, e più dispetto / non poteasi a giorni miei
del corpo, anche esercitando una pressione più o meno forte. fra giordano
ruzzati, 0-90: la wanna si fece più vicina e comincia a toccarlo qua e
pezzi da lui andar per le strade più sani e freschi che mai, e non
aspide: tale è infatti l'immagine più comune di un fioretto che giunge fulmineo
di artiglieria con la palla, avea in più d'un loco tocca la galea.
di toccare molto da lontano i vizi che più vi regnano; e lasciate da parte
parte; perché toccano gli auditori dove più si compiacciono del lor giudizio. cesarotti,
: il poema abbaglia e sorprende lo spirito più di quello che tocchi il cuore.
stupore... or non mi toccano più così forte. 12.
dalla divina illuminazione, subito è molto più picchiato e molestato dalle vane e sozze
cor mi tocca, / non bisogna più parole. manzoni, pr. sp.
. giuliano de'medici, 44: io più che parlar ascolto, / per ridir
, o in un piccolissimocrocchio, con tanto più di veemenza, quanto più essi eran co
, con tanto più di veemenza, quanto più essi eran co nosciuti per
per lo spirito, e quel che più tocca per la loro cordiale tenerezza.
, allo studio delle quali ti veggo inclinato più che ad alcun altro. -avere
guittone, ii-xxi-5: quanto ha d'agio più om, meno li tocca bisogno,
venticel, quanto contento / puoi esser più di me! per la tua via /
que sti occhi / da più cara vista tocchi, / no giammai più
più cara vista tocchi, / no giammai più eletto fiore / non fiorì nel mio
ogni pensiero. / e non resti più memoria / del passato, ai nostri cor
nostri cor. -urtare, per lo più in modo lieve, un veicolo. -
tocco morbido e preciso, per lo più passandola a un compagno. -anche assol
certi sinistri da lasciar secchi. ma più spesso gli piace di toccare, come
delirante agonismo, il milan non toccava più palla. 26. percuotere con colpi
con colpi brevi e ripetuti, per lo più la porta per segnalare la propria presenza
. far rintoccare le campane (per lo più in relazione con un compì, che
di guerra. forteguerri, 23-74: nel più bel della cena, ecco che giunge
fatti, persone, vicende (per lo più sgraditi all'interlocutore). a
non tocchiamo questi dolorosi tasti, e più tosto parliamo di ciò che può dilettarci.
ii-8-137: io voglio toccare nella lirica quante più note mi è possibile, come fecero
nel suo discorso prefisso alf'enciclopedia'tocca più volte, ma di passaggio, la relazione
volte, ma di passaggio, la relazione più o meno stretta ch'esiste tra le
p -esporre, narrare, per lo più per sommi capi, un fatto o
sentenza platonica, io l'ho fatto più per usare come una sorta di proemio
fatti, problemi, situazioni (per lo più sgraditi all'interlocutore). de
rare; nominare; spiegare (per lo più incidentalmente). d'argento e de prete
solamente mi farò lecito di toccare con ogni più riverente rispetto un mio desiderio. cesari
romana era il poter militare ne'corpi più nobili. -toccare una parola,
di maestro. ma ora non tocco più gli scacchi da un pezzo. -detenere
. 33. consumare, per lo più in piccola parte, un cibo o
giro che in quella casa non si toccava più la carne. 34.
. portar via, sottrarre (per lo più illecitamente); rubare. conti
gianni o giannino o giannozzo, / come più tu lo tocchi, peggio fai,
ritocca, lecca, ed amplia da più di trent'anni. papini, cxxiii-196:
ancora toccare questa chiusa, non saranno più migliaia, ma centinaia di migliaia di lire
prove concrete ed evidenti (per lo più nella locuz. toccare con mano,
oggetto) sul terreno (per lo più nella locuz. toccare terra).
solevate portar le vostre veste l'una più lunga dell'altra, tal che toccavan per
i-109: in 'senilità', il quadro più ristretto, che riconduce in un certo modo
di lor tocca la meta / chi più simili al ver finge novelle. mazzini,
, 201: questo fu inganno, e più dirò, che tocca / di tradimento
. foscolo, 1-170: né mai più toccherò le sacre sponde / ove il mio
toccando tra liete brigate / le spiagge più frequentate / dalle famose 'cocot- tes'.
, o sei ducati; o di più un pezzo di terreno, di cui non
da longiano, iv-202: io ho per più sicuro che l'uomo misero..
animale si diventa tanto prima uomo quante più sconfitte si toccano. -toccarle,
sbercia da toccarne da me che ero quasi più sbercia di lui. 56
bassani, 5-139: toccava evidentemente al più antico compagno di lotte socialistie di clelia trotti
p. maffei, 255: solevano di più i magistrati ed i giudici ecclesiastici,
nella salutazione... par che tocchi più a'dittatori in latino che in volgare
conversazione. pea, 7-327: il più colpevole sono io, ché sarebbe toccato a
. -doversi attribuire a una o più persone (un onore, un merito
aveva ricusato ogni dono legittimo della nonna, più giorni addietro le avea pure involato in
/ perché affhger per lei mi vuo'più il core? castelvetro, 8-1-97: i
a'celesti / giove padre, il più splendido ei s'elesse, / e toccò
in sorte a citerea * 1 più bello. pea, 7-332: la peggio
): riduttosi al trastullo amoroso, più fiate giocarono a le braccia, e
toccava infatti prendere il treno, assai più scomodo e lento dell'autobus, perché
, a cui più che ad altro uomo toccava l'allegrezza di
di grand'avantaggio tamaro sentito dianzi ne'più familiari accidenti. 67. ant
quattro giorni, / arai tu ardir mai più d'aprir la bocca? / -oh
e praghesi, però aggiornato sui rimedi più moderni: un sog- somo a viareggio
, sf. il toccare, per lo più in modo rapido o lieve; colpo
mani,... risveglia una delle più larghe ebbrezze che dormano nella carcassa umana
2. il sollecitare, per lo più con circospezione, qualcuno perché esprima un
. fenoglio, 5-i-622: non era più il pazzo della mezzanotte, ma l'
112: iole..., certamente più toccata dalla morte del padre che dell'
quella mistica che pure tra i popoli più realistici della terra,...
14. trattato, per lo più brevemente o di passaggio; accennato (
, perciò che ponno bene essere i più eccellenti, e non avere tolta la
toccata a tutti e due me lo rese più caro. svevo, 6-232: un
, 1 -intr. (i-iv-ii): più avanti ancora ebbe di male: ché
a destare i marinai, per tener più lungo quello stupore dei corni toccheg- gianti
, 20-34: egli è stato l'interprete più schietto di questa natura, e sia
rete di passaggi brevi e per lo più laterali. g. brera,
tocco breve, rapido (ma per lo più ripetuto); colpetto. tabacchi
2. colpo apoplettico (per lo più non grave). tommaseo [s
lezioso e scarsamente efficace, per lo più laterale. corriere dello sport [9-i-1961
tocchétto2, sm. pezzetto, per lo più di cibo. tommaseo [s
bordello, / anzi trovianci, per parlar più retto: / come tante lamprede in
animò a raccomandarsele, come la causa più disperata e come l'anima più perduta che
causa più disperata e come l'anima più perduta che fosse al mondo. monti
, 8-118: presso la popolazione maschile, più tocca di cosmopolitismo per via della stampa
13. colpito ripetutamente e per lo più ritmicamente, al fine di ottenere un
da impurità, sporcizia. -per lo più con litote: intatto, puro.
la tua dolce bocca / freme un più vivo fior. bettini, 1-347: voi
. 21. trattato, per lo più brevemente o di passaggio; accennato (
toccare, esercitando una pressione per lo più leggera e breve; l'essere toccato;
disse così senza voltarsi nemmeno, col tono più quieto e naturale del mondo, finendo
la coltre. 3. percossa più o meno violenta; schiaffo, pugno,
. l. strozzi, 1-155: più pover è / che don vincenzio e truovasi
è / che don vincenzio e truovasi più tocchi / ch'una campana. cesarotti,
. -sensazione di dolore (per lo più localizzato e di breve durata).
d. bartoli, 15-2-58: mai più sentì né pure un leggier tocco di
di vespro, dispostomi ai fare una delle più rovinose cose. cantù, 474:
trafigge i miei piedi con un chiodo più aguzzo. pirandello, 8-574: per
per fortuna, da qualche tempo non stava più molto in casa; usciva anche di
. ciascuno dei colpi battuti, per lo più ritmicamente, con le mani o con
a corde; pressione su uno o più tasti di uno strumento a tastiera. -con
discorso a un argomento, per lo più sgradito all'interlocutore. manzoni
perfetta somiglianza, da disgradarne i ritratti più minuziosi. d'annunzio, iii-1-234:
. soffici, ii-231: eseguii al più presto qualche disegno e particolarmente quello di
: così dicendo, metteva tocchi non più rapidi e sicuri, ma lenti e
compiuta nelle sue linee essenziali (per lo più nelle espressioni ultimo tocco, ultimi tocchi
un facile tocco di trattizzo, giuocato in più maniere e con diligenza finiti. lanzi
in questo quadro de chirico non c'è più, è sparito quel tocco, quella
che tuttora ammiriamo negli altri due quadretti più piccoli. bacchetti, 9-38: tutte le
io tomo in campidoglio, riammiro sempre più l'ineffabile leggerezza di gusto e di
il piede, una racchetta, per lo più con precisione e senza imprimerle molta forza
, espressione, particolare descrittivo per lo più di notevole efficacia e intensità (e
rarissima) con la delicatezza del tocco più d'una volta, che è tutta sua
18. intervento di revisione (per lo più stilistica e formale); ritocco.
19. emozione viva e per lo più improvvisa; palpito, fremito.
mancano solo tre mesi, di non più poetare. 22. gioc.
tutte due, si prenderanno allora i tocchi più grossi e quelli formeranno il punto per
, 2-107: donati a san pietro i più bei tocchi d'italia e con essi
le qualità individuali negative (per lo più in espressioni esci., anche di
locuz. -a tocchi e bocconi: in più riprese. montale, 18-345: il
non pare che tu ci fossi mai più, così hai toccolato discioltamente? »
gruppo importante è rappresentato dalle vitamine f più e, unite, conosciute come linoleato di
... in una delle zone a più alto tasso di inquinamento culturale di tutta
toos è spezie di lupo: ma è più lungo coperta dalle tele dei ragni, /
anni, / e ha le gambe più corte. idem, 221: partoriscono il
corte. idem, 221: partoriscono il più delle nessun ti spolverò, / nessun ti
. fagiuoli, 1-2-441: ne'più reconditi, ben ornati e depicti gabinetti,
ben dire che nel loro contegno compariva più del virile, non perdendosi essi le
3. sequenza, per lo più mattutina, di operazioni relative all'abbigliamento
borraccia. queste macchie rosse mi fanno più feroce, ce le voglio lasciare;
), soprattutto femminili, per lo più eleganti e ricercati e adottati per occasioni
, x-4- 231: le signore più ricche di bologna vi si mostravano in vistose
quel senso d'umido in bocca che più gli sa di sfregio e l'imbestialisce.
ampio e lungo mantello di lana (più tardi anche di lino o di seta
fascia di por- ora, indossata dai più alti magistrati e dai ragazzi no ai
tema intorbida e scompiglia, / con più sano consiglio, al mio conforme, /
guidiccioni, 5-1 io: che cosa più degna si può vedere che quei nobilissimi
somiglianza con la veste romana, per lo più a forma d'ampia tunica, con
, non ostante l'essere famiglia molto più benemerita, che vanta sette toghe di
indumenti indossati da religiosi, per lo più in forma di lunga tunica o sopravveste
, e la vostra beltà non avrebbe più né forme, né vezzi, né un
il loro vestire ed abito era il più bello, nobile e onesto che null'altra
una vittoria ormai decretata anche dai critici più togati ai due valorosi campioni dell'arte fotografica
i soggetti meglio togati producon le commedie più cenciose. 8. che indossa
assai per tempo pieno il palazzo della più illustre nobiltà romana, così togata come secolare
fanno vedere chi fossero veramente quegli antenati più che non lo facciano vedere le storie
una variante eretica / ma sulla base del più basso gergo / dei sociologi senza ideologia
assai poco, perché le riparazioni costerebbero più del valore delle vetture stesse; si fa
si fa togliere la polvere e nulla più. del giudice, 2-113: poi brahe
o impedirle di raggiungerlo, per lo più mediante opportuni sistemi di canalizzazione.
8. levare, per lo più in modo repentino o con la forza
: ma e'c'era forse un altro più bel punto / ch'era t fermarsi
cxxxiii-466: io lessi ne'giornali / più volte il vostro nome; e ben
è concesso o donato; non concedere più o annullare un beneficio, una grazia
tolto, / mi rende al fine il più innocente: in gabbia / nato un
9-1 io: manca la gente anche più ove il prencipe non solo carica la mano
e loro toglie il sangue, ma di più incassa il denaro, che ne cava
-conquistarsi, annettersi, per lo più con la forza delle armi, un
che il torgli / di perder sé più che di offender noi. -sospendere
anche di un animale, per lo più con la violenza. breve di montieri
vit'aciò che danno / non fusse più di tua malvagia 'nsegna. a. pucci
, 61-62: a quattro- cento e più tolser la vita, / e molti ne
colli inimici,... nondimeno volle più tosto tòrsi la vita. g.
ponte, 145: io sono stato più volte alf'istantaneo procinto di togliermi colle
facendo uso di ostacoli a una o più persone il passaggio, il transito,
, 264: vedendosi con la possanza di più di mille uomini, deliberarono di andar
l'uomo, e dimani non comparisce più. come poi egli ti sarà stato tolto
, purg., 28-25: ed ecco più andar mi tolse un rio, /
ridi- colosa burla, che vi narrerei più che volentieri quando giusta cagione non mel
cerer che si miete / che puon far più di tor la fame e sete?
in parte la crudezza, che così serà più sana, faccinsi sopra tali aquidotti sotterranei
quelli per sfogo e esalazione dell'acqua più pozzi convenientemente distanti l'un da l'
loro è una vanità,... più fede gli dà una verità che pronosticano
viaggi tolse e quasi rapì tutti i più piccioli ritagli di tempo per dargli alla lettura
: gemme d'ogni color ch'alle più liete / stelle del ciel torrian del lume
tarchetti, 6-ii-679: t'assicuro che il più bel giorno della mia vita sarà quello
: in le vestimente del corpo ornamento più luxurioso e soperchio et andamento più roto e
ornamento più luxurioso e soperchio et andamento più roto e no componuo sia tolti via
ubriachezza..., nominarono il personaggio più potente d'italia. 32
cosa non sia vera (per lo più in relazione con una prop. subord.
, 2-12: di rado, e sempre più di rado,
né l'amore di dio per essere più sublime non ischifi l'amore del prossimo
, toltine ben rari, niuno ha più di noi terre e danari. pea,
volta] da firenze e portarlo un chilometro più in là, bisognava svellerlo dalle radici
arriviamo insieme. se ti fermi a torino più nessuno ti toglie. -scacciare dal proprio
ah si tolga a me costei, / più non reggo al mio furor.
figliuolo, conciosiacosach'ella non ebbe ma'più di lui che lui, né sperava d'
mute / le mie voci dolenti in più tranquille, / quaggiù le vostre in voi
qualcuno a cessare di frequentare una o più persone o intrattenere con loro rapporti di amore
/ che non si genio benedetto che senza più tardare, pigliate le chiavi, toposson
ragione, / spaccia la merce rea con più vantaggio / che non gli lice.
, / dievvi de'colpi a suo poter più d'uno. bersezio, 1-18:
per comporre una sostanza, per lo più un medicinale o un cosmetico, o
, 7-11-59: il destrier togli e più ritorno / non far ne la dogliosa
a la raina andò celatamente e quanto più pocte più tolse da lei. matazone
la raina andò celatamente e quanto più pocte più tolse da lei. matazone da caligano
se ne scarcano? straparola, ii-200: più tosto che non s'è detto, il
quel si foglia, / che sia più proprio, e per tal dì il migliore
volgar., 493: uno di loro più disavventurato de li altri, si mosse
/ che sua vertute per artificero / per più durezza, di quel ch'è,
17: io ti pur seguo quanto più mi fuggi, / né trovo ov'io
che altri il sappia dire: / perché più ch'altri dir, voi far potete
-pretendere un interesse, per lo più elevato, per il denaro dato in
gioseffo che la città non si potea più tenere, tolse seco xi giu
ammiano], 117: togliendo i più scelti uomini, che di valore e destrezza
, 410: dico che la donna è più pulita e preziosa nella carne sua,
/ deliberai lassar la grege e togliere / più dolce vita et un più ameno ospizio
togliere / più dolce vita et un più ameno ospizio. -scegliere l'esilio
ond'io non abbia tolti / i più nobili detti, / i più fini concetti
/ i più nobili detti, / i più fini concetti. algarotti, 1-vii-14:
suo poema fu... il più popolare, ed è, per la sua
è, per la sua essenza, il più sublime che sia dato immaginare.
belli, le quali belle parti sieno conformi più per pubblica fama che per tuo giudizio
; giudicare, ritenere (per lo più in relazione con il compì, pred.
dà meranci e cedroni, / ma più là, nel confino, / dà zucchero
adattarsi comunque a fare (per lo più in relazione con una prop. subord.
uso intr. cavalca, ii-159: più singolarmente sono reprensibili molti avvocati e
sappi che non fa per tene / tor più tal servigio aitare. ariosto, sat
, che ne saria già morto / il più forte somier che vada a roma.
firenzuola, 655: se tu non parli più chiaro, i'torrò a dir che
sua lingua alcuni sermoni di orazio, tolse più presto ad imitargli che a tradurgli.
dissegli: « io tolgo a uccidare più cristiani io, con un certo modo,
de'maestri e de'padri dell'accademia più saggi e più amorosi. menzini, i-334
de'padri dell'accademia più saggi e più amorosi. menzini, i-334: togliersi
. beatrice del sera, 120: più volentier di vita me torrei, / che
delle opportunità, delle prospettive a sé più favorevoli; perdere inutilmente il proprio tempo
hai tolto; / lidio, non sei più tuo, sei della moglie.
3-28: so ben che dal parer dei più mi tolgo. chiabrera, 3-180:
3-180: il suo discorso a me pare più secondo una certa sincerità d'uomini letterati
-togliere il disturbo-, andarsene, per lo più come espressione di commiato (ed è
.. vento, lo quale gito più volte la nave a terra, togliere porto
-togliersi gli anni: dichiararsi, farsi credere più giovani di quello che si è.
e non gli dare; / e più di due volte non la legare. fagiuoli
lagrime, vedendo l'incredibile e non più veduta solitudine delle contrade, il to-