panorama », 14-xii-1987], 175: più che sentirlo [vangelis] è uno
amplificatore finale di potenza, con una o più casse acustiche. = comp
la infiammazione; e questa spezie è più rara: si chiama poi sintomatica, quando
, 1-i-207: si divulgano le notizie più strane. oggi corse una fandonia universalmente
tipici di una malattia o che accomunano più malattie b. grassi [«
il tedesco krae- pelin era stato il più vigoroso a strutturare, a metter su un'
quando nel lodare o biasimare si accumulano più nomi che l'istesso importano, come se
futuro di portata storica, per lo più considerato con ansia o preoccupazione, o
, poiché con tanti sintomi perdea gli spiriti più vitali. filangieri, ii-46: una
si divide in due o tre e più, ed altre prima separate si uniscono,
passione divennero a poco a poco sempre più gravi. b. croce, ii-8-3:
di un fenomeno oscillatorio con uno o più altri della stessa natura, allo scopo
x-2-83: si parla a lungo, di più cose, anche importanti. ma è
fra quattro quinte perfette e due ottave più una terza maggiore (il comma e
tendenti a costituire un sistema sempre più ordinato e differenziato; si contrappone
è qui l'asbesto ora in fibre più grossolane, più lunghe, sinuate e verdognole
l'asbesto ora in fibre più grossolane, più lunghe, sinuate e verdognole, ora
e scabre... ogni dì più vanno stendendosi e moltiplicando. 0. targioni
sinuata ha nel bordo dei seni altri seni più piccoli. tramater [s. v
la vita per procurarselo e languenti nelle più orrende e disabitate sinuosità delle caverne.
dovere di riconoscere nel manzoni il loro più affine rappresentante artistico'. 4
e le prominenze, ritondati e profondi più di quelli della foglia dentata, come
'lunacy'che tira a costruire le macchine più costose e più cretine per trasportare i
a costruire le macchine più costose e più cretine per trasportare i nostri disturbi sulla
fanno di questo linguaggio uno strumento utile più a non dire che a dire.
graficamente rappresentata dalla curva 'sinusoide'; il più semplice tipo di generatore di tali correnti
si sviluppa con andamento periodico dai registri più bassi a quelli più elevati (un suono
periodico dai registri più bassi a quelli più elevati (un suono, anche con
: scrivere con le note si fa sempre più difficile: le odierne partiture diventano pittografiche
, sf. bot. zoospora composta da più zoospore uninucleate e riunite in una massa
sotto il dominio ottomano e poi più ampiamente, in forza della dichia
te affini o inclini e più ancora nel mondo arabo islamico
del capitalismo... mettici in più la cia e il sionismo, il fascismo
che vivono nell'emisfero boreale, per lo più in prossimità di paludi e fossati;
contro lo scorbuto; in italia le più diffuse sono la sedanina d'acqua (sium
sm. dial. signore (per lo più in relazione con un nome proprio,
« sior antonio rioba », perché più volte... insultava il papa indecentemente
, agg. invar. che appartiene al più importante gruppo di indiani del nord america
sipariétto, sm. telone supplementare più leggero e arretrato rispetto al sipario,
10-90: il solo 'genere'teatrale genuinamente più nostro dopo il melodramma ottocentesco sarà inevitabilmente
ogni sua occorrenza domestica, non sa più d'esser in teatro. d'annunzio,
quello di cui sono generalmente provvisti i teatri più importanti, costituito da due lamiere ondulate
per sospendere lo spettacolo, per lo più nel caso di un incidente. p
naturali che formano una barriera, impedendo più o meno ampiamente la vista di un
pubblico ciò che hanno i tenori di più privato. moravia, 25-91: non ho
: non ho esitato a mantenere aperto più a lungo che fosse possibile il sipario
quale dà luogo a una quarta, la più bella,...: e infine
, ii-13-112: 1più belli aneddoti, i più sublimi motti e le più felici arguzie
, i più sublimi motti e le più felici arguzie, che risuonano nella storia sono
l'estremo sipario. né gli restava più nulla se non dare uno sguardo al sole
svelarne pubblicamente gli aspetti per lo più negativi. buonarroti il giovane,
, gli anellidi. hanno corpo cilindrico, più o meno allungato, nudo, terminato
per ritrovare gli oggetti smarriti e, più in generale, qualunque cosa sia difficilmente
, / non ebbe in altra mai più affanno tanto. ariosto, 2-46: vengon
sire cristianissimo: il re di francia (più comunemente designato con il titolo di re
« ciò non può essere. contatemi più vostro misfatto ». ed elli rispuose «
rivolto alla persona amata (per lo più di sesso maschile) per indicare il proprio
particolare rispetto e devozione (per lo più in invocazioni e preghiere, in espressioni
apollo], / e noiarti io più non oso. monti, 15-304: giove
il class. senior 'più vecchio, più anziano'. sire2 (sìreo),
tempo trattenere una conversazione ragionando delle virtù più mirabili e delle curiosità più singolan di molti
delle virtù più mirabili e delle curiosità più singolan di molti semplici; descrivendo esattamente
convien che i nostri guai con stil più ardente / senta costei, del ciel nova
, 4-258: don agostino... più che mai porse l'orecchio alle sirene
porse l'orecchio alle sirene le quali altresì più che mai si sforzavano d'addormentarlo e
volta, / udendo le serene, sie più forte, / pon giù il seme
strigne ed assedia, tenendo lontano ogni più vero e leale amico. monti, x-4-685
: vero è che la sirena classica allettava più d'una volta e traeva fuori dai
, delle auto ed eliambulanze si fanno più rare, le urla, le invocazioni più
più rare, le urla, le invocazioni più fioche. ottieri, 3-108: alle
ventitré, ora di dormire, urla più distinta in due riprese la sirena vera
, fatti a natatoia, e per più caratteri distinti dai cetacei; manato, dugong
occhi piccoli senza palpebre; la specie più nota è la siren lacertina.
] è brieve e fa gliacini stretti e più cattivo vino, ma ha la buccia sottilissima
restato / nudo di storia, non più che un cieco / pezzo di natura.
o abbattute, mentre il maschio è più piccolo e ha antenne filiformi; le larve
, vestita parimenti di pelli, ma più pulita, indi dalla russa. piccola enciclopedia
di seta d'infima qualità che per lo più si trae dai baccacci. gargiolli,
si riempiono anche di seta, ma più comunemente dal filaticcio. - e 'l filaticcio
un sottile involucro, che è la parte più interna del bozzolo stesso. se ne
era usato dai pastori e formato da più canne (in genere sette) di diversa
de jennaro, 71: quanto più miro li poetanti versi / di tua
al suon di dolce cetra, / tanto più scorno dall'impia feretra / uscir il
spigolistra donna non si conviene, le quali più le parole pesan che 'fatti
parole pesan che 'fatti e più jd'apparer s'ingegnan che d ^ esser
d ^ esser buone, dico che più non si dèe a me esser disdetto d'
ministra, / che troia par vie più che spigolistra. bandello, 2-2 (i-670
corpo è grinzo e gramo, / né più le vuole il diavolo, alla fine
131: gli eresiarchi di quel secolo più notevoli per la sottigliezza spigolistra della critica
. 2. cresta sottile, più o meno ripida, alla convergenza di
. -tose. parte centrale più rialzata della porca. soderini, ii-277
; in quello spigolo che sarà il più rialto luogo di loro e di qua
ruvidezza (ed è usato per lo più al plur.). e.
esistenza (ed è usato per lo più al plur.). papini,
a lui un repertorio di manifestazioni sonore le più svariate, lo avvolgono in uno spazio
pescato con lo spigone e, per lo più, vece molle e femminea. di
che si dà alle acciughe maggiori e più belle; e credonsi così dette
la poppa è chiamata penna et è più lunga dell'altra e più sottile, alla
et è più lunga dell'altra e più sottile, alla quale si aggiunge, perché
alla quale si aggiunge, perché sia più lunga, un altro pezzo di legno,
- in partic.: 11 tipo più piccolo di tale rete, lungo circa 200
che sembrava seguisse il sound e invece più probabilmente dormiva. = voce espressiva
2. intr. per lo più con la particella pronom. scuotersi dalla
oppo ste, per lo più dentate, fiori gialli o bianchi riuniti in
capolini, frutto ad achenio; la specie più nota (spilan- thes oleracea) ha
di foggia varia e per lo più di materiale prezioso da appuntare sugli abiti
trarre e versare il vino (o, più raramente, la birra o un'altra
vino da un recipiente a un altro più idoneo a conservarlo (con l'eliminazione
, il richiederlo con insistenza per lo più ottenendolo. nievo, 516: macchinavano
, immondo, / ché se mai più ritorni alle mie mani, / ti
mie mani, / ti getterò nel più fangoso fondo, / dov'a te poscia
suolo, dal quale esce con getto più o meno alto. spillaquattrini,
di spillare notizie segrete da gente mille volte più accorta? -assol. guerrazzi
istituto della dote, patto (detto più anticamente patto di lacci e spilli)
affaceva molto al 'nome'e bastava a poco più che alle 'spille'. moretti, iii-280
un foglio di via dalla francia (come più tardi mi spiegasti) spiegazzato e consunto
spinatrice, sf. cucitrice per unire insieme più fogli mediante punti metallici.
spillatura1, sf. unione di due o più fogli mediante punti metallici o spilli.
d'onore: onorificenza assegnata ai tiratori più valenti e consistente in tale oggetto d'oro
ma andare cercando con lo spilletto le più strane. -fatto a punta di
e quando un'altra; ma il più delle volte mi assembravano agli spillieri che
che egli il trovi, gli costa più assai che poniamo non vale. ariosto,
subito fitto. lippi, 6-35: più là un branco ha messo l'oste a
: caramba lavora su una tavola poco più larga d'un tavolino da caffè: a
punta di uno spillo, ma i gioiellieri più famosi l'avevano giudicato unico al mondo
ma di dimensioni maggiori e per lo più di materiale pregiato, anche arricchita di
mai quanto un capo di spillo ai suoi più confidenti. tommaseo [s. v
: nella gran piazza non ci sarebbe entrato più uno spillo, e le mule non
v. spillino]: 'spillino'puè essere più dimin. di 'spilletto'né avere
, / di che n'ha in corpo più d'una bigoncia; / e di
molto piaceva, e quel di lui più a lei s'aggustava che 'l casalengo,
allo spillone, ma di formato un po'più piccolo. tommaseo [s.
spillone, ma di formato un po'più piccolo. tommaseo [s. v
. v. spilloncino]: 'spilloncioni': più grossi degli spilloncini... spilloncione
grandi dimensioni e lunghezza, per lo più con la capocchia ornata o cesellata,
colla sua cifra e con una graziosa lettera più cara assai d'ogni gemma. nievo
che vedere unacena sontuosamente apprestata, e al più andare spilluzzicando ua e là, per
col rasoio le carni e spilluzzicandone prima le'più da lungi alle parti vitali, fin
-raccogliere qua e là da più opere. a. f. doni
/ si dàn le cose oggi di più a spillùzio / che non si fanno in
vermiglia di via... sono ancora più brutti e ripu = voce
alla china. de roberto, 35: più sono ricchi, cotesti porci, più
più sono ricchi, cotesti porci, più sono spilorci! soffici, v-2-263: aveva
per tutto, ed eran perciò uno più traffichino e più spilorcio dell'altro.
ed eran perciò uno più traffichino e più spilorcio dell'altro. -andare spilorcio:
pigiavano nel tino. spilluccammo i grani più grossi, studi d'uva.
mazzini, 24-38: mi sei diventato più spiluccator di parole che tommaseo.
, xi-275: chi mi dà a pensare più di tutti è uno spilungone tutto rotto
, alquanto rare e derivate per lo più da radici avventizie; le spine caulinarie
sonetti, / ché punguono li ferri più che spine. sacchi, 3-1-60: certe
spina regia, la cicerbita, e più e men salvatica. mattioli [dioscoride]
mutare non solo una sorte, ma più sorte di pere che maturano di tempo in
di posar non fina, / e fresca più che rosa della spina / e collorita
petto, il suo alto valore / mostrando più che mai quella mattina; / la
parto fece una fantina / che fu più bella che roza di spina.
] trafissero, accioché vi sia molle ogni più contraria puntura. pascoli, i-213:
getto sul terreno, sulle lingue di fuoco più esterne, spegnendole. -alla spina (
la sua spina tosso, / che non più la 5. archeol. nei
. corsini, 2-253: scuopresi dalla parte più rilevata, dove era osta allora la
corrente elettrica, costituito da uno 0 più elettrodi, che si inserisce in una
, / spine ventose e gonghe in più filari. redi, 16-vii-265: queste spine
. anat. colonna vertebrale (per lo più nell'espressione spina dorsale).
di movere da cortona, tenendovi quanto più alto si potesse sulla spina dei colli fino
-asse, linea ideale più o meno esattamente mediana che passa per
spina vertebrale. -figur. parte più cospicua e valorosa di un esercito o
esercito o, per estens., più autorevole e importante di una società,
16-187: « hai un'altra cosa, più particolare. » « che cosa?
voi fate alle testate una tessitura di fila più grossa e più soda della tela di
una tessitura di fila più grossa e più soda della tela di mezzo e d'un
acciocché il diletto ispirituale di cristo ci paia più bello e migliore e più saporito,
ci paia più bello e migliore e più saporito, sì ha iddio poste le tribulazioni
medesimo. tasso, 7-10-34: on più la punge l'amorosa spina, / non
la punge l'amorosa spina, / non più 'l perduto ben or la molesta.
la cattedra di pietro, già non più seggio di spine, ma trono di autorità
una spina che di giorno iniomo si faceva più pungente per il 'mago'. bacchetti, 1-ii-107
: ogni altro partito che noi pigliamo è più pericu- loso e pieno di spine.
è che allora le elezioni de'beni sieno più gradite alla natura, quando questi fra
]... molto è di questa più bella, molto più fiorita, molto
è di questa più bella, molto più fiorita, molto più escellente, perché,
bella, molto più fiorita, molto più escellente, perché, da le maestre
la prudenza] da color ch'han più di spina 24. locuz.
furon mai tanto / crudel, che più non sian crudeli i miei? / d'
seduto su le spine perché sono da più ore presso il ministro occupatissimo per le
cennini, 3-133: togli una scopa con più rami, tagliata gua- liva e,
di alcune piante del genere ramno, la più comune delle quali è un arbusto (
e molto digeribili si mangiano per lo più cotte in vario modo, e sono
: era arrivata nella parte della macchia dove più che querce sono tutte scoscenditure e spinaie
, 15-96: come?! il podere più bello della contrada... ridotto
con uso ornamentale, ma per lo più caratteristica di opere di pavimentazione con materiali
26: o botte, che racchiudesti il più piccante liquore della sapienza e spinasti in
generi squalus e centropho- rus; il più diffuso è yacanthias vulgaris, detto anche
taglienti, la corona semplice, per lo più triangolare, sottile, compressa sui lati
manzini, i-2-248: altri cardellini si dilettano più di spinaroli, cioè che nascono in
arhasino, 23-1053: non si può più danzar nudi fra le piante alla foce
metallici per mezzo di un utensile a più taglienti chiamato spina o broccia. -addetto
c'erano dei fringuelli che spincionavano alla più bella. -sostant. pirandello
raccontavano, con un tono di voce più dimesso, le loro prodezze della giornata
pananti, ii-46: molti spincioni son più necessari / che i frusoni, gli
del capo, in cui non fioreggia più l'allegrezza, perché la malinconia vi spineg-
sf. attrezzo simile alla polpara, con più di quattro ami, usato in puglia
539: le vere gioie non sono più che quattro: il grisopazio et il iacinto
specie è lo spinello, il quale è più rosso, ma è più vile,
quale è più rosso, ma è più vile, percioche non ha quel splendore che
i pantani... dormivano nella più serena indifferenza sotto i papaveri e gli spineti
soderini, ii-290: se ne truova di più razze [di rovo]: alcuno
xvi e il xviii sec., il più antico, tipico dell'ambiente italiano del
corde trasversali ai tasti, ma di struttura più massiccia di quella degli strumenti italiani e
il virginale e divenne lo strumento domestico più comune sino alla fine del sec.
dell'organo'(1609), ma più verosimilmente da ricondurre a spina (quellacioè delle
il secolo successivo; veniva per lo più usata dalle fanciulle per l'esercizio domestico
.. / di non sonar mai più zufolo o piva. agazzari, 3:
sono quelli che scherzando e contraponteggiando rendono più aggradevole e sonora l'armonia, cioè
lecto e de quelle de carroze sono le più generale artegliarie siano, ché le spinguarde
quelle che erano fra le grosse; più tardi fu un pezzo di artiglieria piccolo
venne dalle mura della terra o dal fosso più basso una saetta d'una spingarda avvelenata
da altre genti fortificate in alcune case più alte e da alquanti spingardi collocati nel
bacchetti, 1-i-66: lo spingardóne era più adatto a mitragliar branchi d'anatre in
uella ch'era pure stata una delle più maestrevoli città forti 'europa.
galileo, 3-3-16: si trovano ben tanto più caricate della maggior dell'acque superiori,
, iii-27-277: parve che il boulanger tendesse più o meno consapevolmente, e sospinto piuttosto
, momentanea o prolungata e per lo più esercitata con le mani, in modo
xi-135: « signore, non si va più! » scendo, spingo e raccatto
sacchi, 1-5-7: i violinisti il più delle volte fanno le note in battere
sé, nel qual caso l'arcata è più greve che quando si spinge in alto
come i corpi fluidi, de'quali il più grave più s'accosta al centro,
fluidi, de'quali il più grave più s'accosta al centro, spingendo in alto
pressione momentanea o prolungata e per lo più esercitata con le mani, con l'
. g. michiel, lii-4-304: più che mai piacevole e trattabilissimo in conversazione
, cxli-341: lo spignere il fiato da più interne parti o meno, e conseguentemente
parti o meno, e conseguentemente per più lungo spazio o più corto, non
, e conseguentemente per più lungo spazio o più corto, non causa differenti elementi,
sappia partirsene in ispirito e andarsene dove più gli aggrada, abbandonando crudelmente il corpo
son creduti abili a spingere fuori il più che si può del veleno pestilenziale per gli
brusoni, 4-i-249: per trovarsi ancora più liberi e disinvolti spinsero fuori della città
d'immortalità degne, non si può sprone più acu s s
curvarsi sul collo della briosa to, stimolo più pungente, incitamento più vivo ritrovare. golestia
briosa to, stimolo più pungente, incitamento più vivo ritrovare. golestia e per palpeggiarla
campana, i-216: aveva egli prima tentato più volte d'averla [la città di
, generale del vicino esercito, spinse i più spediti cavalli e pedoni addosso a quelli
da sé distinto, / ca chi più falla di lodo à corona / e chi
mai in tal salute, / ma in più casi se'stata per morta: /
vista / di voi spingete col pianger più forte, / sì ch'altro amor non
/ sì ch'altro amor non possa più tradirvi. lorenzo de * medici, 11-219
si proccurava spingere avanti questo trattato, tanto più gli pagnuoli erano commossi e risoluti
del parlamento egli intendesse spingere le cose più oltre di quello che la grande maggioranza
conseguenze (in relazione con oltre, più avanti). alfieri, iii-1-60:
sommi avessero voluto od osato spingere alquanto più oltre il loro riflessivo ragionamento, avrebbero
spingono, come fanno, un poco più avanti questa loro filosofia,...
, ii-130: dopo si spinge il fuoco più fortemente, onde far bollire i panni
auto incrementandone la velocità e sfruttandone il più possibile la potenza; farne giungere al
leonardo, 3-356: l'acqua spinge più in basso che di sopra. torricelli
altri allenta, altri restringe / come più il fero vento o cede o spinge.
volto, il gruppo non lo vedo più. spingo e spingo. mi sentivo bene
32. intr. per lo più con la particella pronom. andare,
lanze in mano se spengerà uno poco più. llà verso loro, cercando sempre lo
: i marinari incominciarono a spegnersi quanto più potevano in alto per non dare in
). arici, ii-329: né più dal cor si spinge / fervido il sangue
de'suoi rami, che ora e il più debole, ma che altre volte era
, ma che altre volte era il più frequentato. 35. figur. progredire
o a dirla. -spingersi oltre, più in là \ superare limiti di opportunità o
. b. croce, ii-2-141: più arrischiato sarebbe forse, col ricordato critico
4-320: non ci siamo spinti molto più in là. un convegno che si è
alcuna volta in un solo spingiménto più fori e più tasti si ricercano successivamente l'
un solo spingiménto più fori e più tasti si ricercano successivamente l'uno dopo
caso la si dice anche noteomielitide e più semplicemente mielitide; nel secondo, aracnoinitide
-parere spini le piume-, non sopportare più di stare a letto per inquietudine o
70: le siepi lefanno... più comunemente di spini bianchi. lastri, ii-iio
o marruca, che è la pianta più utile per le siepi, propongono di formarne
. barbaro, 427: noi di più degli antichi avemo gli orologi da ruote
ojetti, ii-128: son pesci stimati dalla più ghiotta società, spinole d'argento,
matematico che rappresenta rotazioni in spazi a più dimensioni. - spinore di dirac.
, 1-i-1-293: v'è un fare certo più 'prospettico'di mantegna, ma anche una
suoi divini dialoghi rallegra l'asprezza delle più serie disputa- zioni e la spinosità di
la delicatezza di usar dei riguardi nelle più tenui circostanze. 4. asprezza
cavalca, 19-405: dove io trovavo più oscure e aspre e profonde valli e
e aspri monti o scogli pungenti o luoghi più aspri e spinosi, ivi mi ponevo
7-i-314: gli alpestri monti e i più spinosi calli / cerca il piè infermo
, iii-21: la liberal natura / più assai saette al listrice spinoso / donate ha
/ donate ha meglio fatte e con più cura. tolosani, 1-2-60: il riccio
spinosa. anonimo romano, 1-57: più denanti vaco dieci milia iannetti currendo e sparienno
d'una spinosa / folco raccolti de'più arditi e pronti / trecento, che su
mostra / d'apprendere un mestier dei più spinosi / e dei più colti della
un mestier dei più spinosi / e dei più colti della atna nostra. galanti
molto, consumandovisi in proposte e risposte più di due anni. gualdo priorato, 10-ix-114
, col crescere dei prezzi, ogni giorno più spinosa. arbasino, 69: 1
spinose ed ardue discussioni da isgomentare i più. cesarotti, 1-xxxv-106: conviemmi..
. entrare in un caos d'erudizione più spinosa e intralciata che di
a questo punto io tocco alla parte più spinosa, quella che ha suscitato delle
sagredo, lxxx-4-151: ho incontrata la più spinosa ambasciata ch'incontrasse già mai altro
posizione del fratello in curia si faceva sempre più spinosa. sciascia, 11-72: non
confessione che anticipava di qualche ora l'altra più spinosa e imbarazzante confessione che le avrebbe
visiti colle disgrazie il signore i suoi più cari, non li abbandona giammai;
giammai; anzi compensa bene spesso con più strepitose felicità le passate spinosissime traversìe.
immenso, che finalmente lo porterà alla più spinosa misantropia, puzza di latte ancora
colla veneranda autorità de'magistrati sono le più difficili e spinose a togliersi. -irrequieto
della sua lingua spinosa, sento le più acute parole, li più mordenti stridi,
, sento le più acute parole, li più mordenti stridi, le più crudel biasteme
parole, li più mordenti stridi, le più crudel biasteme, le maggior esecrazioni che
s. v.]: 'foro spinoso'più spesso chiamato sfenospi- noso.
vada, si ritiri »: chi ha più forza e diritti non rinuncia alle proprie
bigiaretti, 10-86: sbagliava perfino i gesti più abituali, sempre così precisi, e
10-108: questi puritani di boston sono i più liberi da ogni obbedienza gerarchica. sono
, momentanea o prolungata, per lo più volontaria ed esercitata con le mani su
luogo elevato; urto fra due o più persone. guido dairuliviera, 269:
picciola spinta caderà da non si levare più. bruno, 3-76: gli donaranno con
contarono. -il sospingere per lo più dinnanzi a sé un oggetto, un
, 726: impugnate forte quel manico. più giù la spinta del piede finché il
energica spinta offensiva da noi esercitata da più giorni, ha dovuto iniziare il ripiegamento
le anime in essa contenute, per lo più rivolta verso l'alto. 3
levato di nuovo un macigno, ma molto più grande, / lo roteò, lo
diventa così libero, cioè non sopporta più il peso del pattinatore. -nella
15-113: anche lui non le scivolava più addosso con un'occhiata,...
l'intelligenza..., assai più che la spinta dei sensi. 5
abitudini a lui imposte, valgono assai più a scemare la spinta criminosa, che
pure lo stato cadeva, ma per precipizi più lenti ed onorevoli. gramsci, 4-77
: gli stoici, platone ed eraclito, più al proposito parlando anche della conflagrazione del
, quell'andamento progressivo che non cessò più per tre secoli. b. croce
: sì, sì, mettiamoci sulle strade più sdrucciole che alrinferno conducono, e poi
entrare in piazza a spinte, nella più imbarazzante e depressa maniera. 13
volute di un modernismo alquanto spinto ai più recenti sistemi di illuminazione. -estremistico
politica. vittorini, 5-245: la più spinta posizione politica o filosofica finiva per
... mostra come gioberti sia il più spinto delle scuole lombarda e piemontese.
dell'uva, 51: agli uomini di più fur giunti i buoi, / questi,
questo traffico di sé stessi spinti per lo più dalla lor dappocaggine e vizi e lusingati
trazione integrale e turbo per vetture sempre più spinte. 6. che supera
cavour, vii-645: le crisi commerciali le più pericolose sono
, i-954: giuseppina nobilone era la più infelice fra tutte, non capiva nulla,
lvii-25: giangastone... al più sformato zelo di religione accozzava la più
più sformato zelo di religione accozzava la più scapestrata brama di ogni più laida maniera di
accozzava la più scapestrata brama di ogni più laida maniera di sozza ed infame libidine
tenendo, a mo di tiberio, ma più sfacciatamente, un diluvio di spintile.
ogni sforzo di ingegno in cercare di apparare più belle... e sai tu
non rappresentano davvero quel che c'è di più turbinoso e germinativo nella cultura e
. voci dello spionaggio correvano sulle colline sempre più lar = comp. dal pref.
: « arrivederci,... a più tardi » diss'ella « quel- teresse
17-115: il suo [di borges] più vertiginoso canto gradevole, comune nell'
spinoletta litoralis) è alquanto simile, ma più raro in italia, e frequenta
negli amori dello spioncello si veggono le scene più tenere e graziose. a.
, 6-9: se poi voleste osservare da più vicino la nafta che brucia, e
e di quei manda tre / de'più perfetti e pratichi volponi / a veder,
1-i-52: lazzaro scacerni non pensava già più ad essi né a lei, tutto intento
la riservatezza di altre persone, per lo più dietro compenso. -per estens.:
frugoni, iii-26: lo spione impostore ha più autorità che 'l filosofo veritiere. fagiuoli
gli spedì tosto a pescarenico per cavare più sicure notizie. nievo, 857:
delle nove per rendersi necessari quando son più superflui. foscolo, xii-661: perì [
la spionia ricca di mosto e più fertile per ampiezza di grappoli che per numero
la sua compagna. poteva avere poco più di trent'anni; i capelli neri
... la cravatta per lo più a fiocco, larga e spiovente. piovene
. ojetti, ii-815: ciò che più turba sono... le vuote arche
. manganelli, 17-59: questa casa pare più grande della precedente, scura di legni
nella magna. -non venire più largito. bacchelli, 2-v-575: gli
canzoni e sonettucci. carducci, iii-25-360: più farebbero schifo, = frequent di
e avemarie. estens. e per lo più al plur.: ciascuno dei giri,
si rincrespa / e s'incespa / con più spire a perpendicolo. giannini-nieri, 58
la spipola], il quale per essere più piccolo, con nome diminutivo spipolino
si girava per le spire / in che più tosto ognora mente, di getto.
di uso, gli ammonimenti pinzano, tanto più sveglie di me. g. raimondi,
: un giorno essendosi lanciato il nostro più forte gatto su di un grosso serpente
imitandone il contrarsi, e poi sempre più avvicinandosi arrivò a sfiorarle.
o il guscio stesso (per lo più al plur.). spallanzani,
del ginepro] in ogni regione è più soda ch'el cedro. il publico vizio
d'annunzio, iv-1-1008: allora il più inebriante poema della passione umana si svolgeva
.. è un filetto per lo più avvolto in spira, per mezzo del quale
le verdi sponde. -in più spirabile aere (o anche etere):
in un luogo dove l'aria è più pura, respirabile o, anche, meno
una condizione o in pensieri o argomenti più elevati, migliori o, anche,
elevati, migliori o, anche, più lieti e gradevoli. manzoni, 43
una man dal cielo, / e in più spirabil aere / pietosa il trasportò.
galleria subalpina a torino e riparatosi in più spirabil aere nelle sale della società promotrice
ii-6-195: trasportiamo la questione in campo più largo e in aere più spirabile. d
questione in campo più largo e in aere più spirabile. d. castellano [in
non possa lo spirito mio elevarsi in più spirabil aere. -scherz. meno
e scòrto a fine virtuoso, è il più degno spiracolo di dio e il maggior
, / onde apparisce 11 suo moto più presto. / ben fu cortese agli spiraeoi
. romoli, 262: l'uomo sarà più colorito quando si truova in buono spiracolo
visto da poi come, nel più alto corso delle azioni sua, è stato
6. figur. possibilità, per lo più tenue e incerta, di raggiungere un
son condocto ad tal termine che io desidero più la morte che la vita, non
: lui aveva letto quei servizi coscienziosamente più volte anche nella speranza di trovare uno
d'aria calda ascendenti che si innalzano più rapidamente di quanto egli stesso scenda rispetto
, qual moto insegna loro l'istinto suo più facile che lo spirale? c.
, le posse; / l'indice da più ruote ancor son mosse; / muove
spirale consiste nel far procedere di conserva più serie logicali,... intrecciatamente,
quiete, il suo movimento non è più per un arco verticale, ma par fatto
fatto per una spirale ovata in cui più non posson distinguersi né noverarsi le vibrazioni
nuova e goethiana figura del progresso non più in linea retta ma secondo spirale.
ci indica che il nucleo centrale gira più rapidamente del contorno. -formato da
rapidamente del contorno. -formato da più spire o avvolgimenti. pratesi, 5-89
squadriglia,... tracciando volute sempre più serrate, a spirale.
, che gira intorno a spirali sempre più strette fino a concludersi in una piazzetta
è noto, di produrre una delle più complesse trasformazioni d'energia. -isolante refrattario
per effetto della forza centrifuga i frammenti più grossi si raccolgono nella parte centrale mentre
si raccolgono nella parte centrale mentre quelli più piccoli giungono al fondo. 17.
, 21-vi-1989], i: l'ipotesi più semplice e plausibile è quella della formazione
l'anima si parte dal corpo, più breve è che sentire come tosto passa.
altra notte... a ciò che più liberamente possiamo entrare nelle scuritadi delle questioniproposte
chim. idrocarburo ciclico contenente due o più anelli che hanno in comune un atomo di
. ben quartierato, cioè di corpo più grosso alla prora e proporzionatamente alla mezania
col vento gagliardo spirante dalla poppa e resisterà più alle borasche. e. visconti,
cusano, i-157: roma sembri animata a più d'un core / co'sette bianchi
tigre, e spargi i tuoi sospiri / più ad insensato lin ch'a vivo amante
vanno meglio, la pasta è infinitamente più ricca e spirante. -con riferimento a
m'apparve la desiderata e cercata immagine più viva assai che il giorno prima, anzi
reno in su le sponde, / ché più bella di questa ivi s'asconde /
o anche con variazioni capricciose, per lo più in modo gradevole, apportando frescura o
permaloso, t'hai scelta la stagione più spiacente, quando i campi biancheggiano per neve
decorso, perché li parevano spirare congiunture più a proposito. brusoni, 1009:
ho mai veduto sul mare un corteo più magnifico, dacché io sono e spiro.
il giorno chiaro / e 'l sol più che mai fusse luminoso, / non si
/ e come e quanto e cui più vuol più spira, / certo nel petto
come e quanto e cui più vuol più spira, / certo nel petto di costei
salomone], ch'è tra noi più bella, / spira di tale amor che
viso magro, tutto profilo, e più ancora dagli occhi di falco spirava una.
'l manto. giuglaris, 258: ora più non respira, ch'è senza fiato;
respira, ch'è senza fiato; più non vagheggia, ché chiuso ha l'occhio
vagheggia, ché chiuso ha l'occhio; più non camina, che anzi è portato
bastante per gran pezza a staccamelo, e più volte credei ch'egli quivi spirasse ranima
ii-21-211: anche quando io non sarò più, ciò che io piangendo e fremendo scrissi
... come apostoli armati del più bel concetto che dio possa spirare nei
gli altri settari le orecchie e molto più gli animi de'fiamminghi. f. f
frugoni, 3-iii-294: consolatissimo, ma più infervorato nel suo santo proponimento restò il
. il 'furioso'e ne trascrivevo 1 versi più spiranti poesia. sbarbaro, 4-52:
creduto a me, nel suo furor più giusto, / spirato avrìa su cesare spirante
, 1-293: perché la procura facesti più tempo fa in giovanni è spirata, è
1-377: nel dicembre non si vede più niente, perché tutto è finito, perché
e costante, questo è sufficiente a salvarmi più di altra penitenzia ch'i'faccia »
2-72: stazio... fu il più astruoso e traboccato nello stile; dalle
scavezzò i loro ragionamenti dicendo che senza più contesa bisognava dare il primo luogo de'
tutto: questa vostra è una delle più vere profezie che dopo le spirate si
resistenze insensate, pur condannato dal consenso dei più. 4. emesso, esalato
, 3-198: stefano non aveva mai visto più di un
s'elli è spirato, elli non ha più vita. -venuto meno, svanito
superiori concesse da dio all'uomo, perché più com piutamente ne attui la
spesso e dànno maggiori spirazioni e fiato più lungo. campailla, 16-40: sotto
pseudomonadacee, comprendente otto specie, le più comuni delle quali si trovano in acque
: 'spirino': nome che si dà in più luoghi d'italia a quella candela che
è blasmata, / negata là 'v'è più vertù richiesta, / cioè in gente
1 diletti ispiriteli e dello intendimento sono più degni. m. palmieri, 3-18-6:
, che natura pose in ogni animale; più fisico e proprio in taluno, più
più fisico e proprio in taluno, più spiritale e comprensivo in altro. nievo,
buono e onesto e spiritale uomo, che più è grande che tutto 'l mondo.
/ poscia di di in di l'amò più forte. libro di introiti e d'
anima che il maestro prediligeva come la più fedele. -che ha fulgente bellezza
poco riempirono con le imagini delle cose più nobili e più desolanti in cui la passione
le imagini delle cose più nobili e più desolanti in cui la passione umana siasi mai
che possa con li occhi levarsi / più alto verso l'ultima salute. s.
girolamo volgar., 1-17: quanto più vale l'anima del corpo, cotanto vale
vale l'anima del corpo, cotanto vale più la spiritale che la corporale. campailla
la corporale. campailla, 19-64: con più chiarezza spiana /... /
conseguito quel fine, non si muove più, e sì perché il sentimento del
4-378: l'odorato è un gusto più spiritale, perché non s'introduce in lui
e dell'altre cose, ma la più tenue. 10. che si
renovato amor, tanto piacente / ch'assa'più che non sòl ora m'assale.
o per che altro meno inteso da chi più vi pensa, fatte leggieri al salire
il quale trae a sé la parte più focosa e spiritale. 14.
donne ancor comuni a tutti, e di più si permette ogni incestuosa e bestiai libidine
fare spiritar altrui e una malinconia entratami nelle più intrinseche midolle delle ossa. gioberti,
faldella, i-5-222: spiritano di morire al più lieve dolore di gomito.
musica italiana e da far spiritare la signora più che da farsi onore con lei colla
casoni, 1-5-380: chi vide mai il più ridicolo pazzo di costui, brutto,
evidenti segni di follia (per lo più in contesti iperb.). marignolle
incantesimo, ché niente che fosse stato più lungo cretto che correva pericolo di spiritarmi
proprio uscir di sentimento: non s'ha più voglia di nulla. 12.
da dovere che non si può immaginare né più viva pittura né più somigliante al naturale
può immaginare né più viva pittura né più somigliante al naturale. gigli, 6:
già da lontano dove i mughetti erano più abbondanti: la città era animata dalle
cielo. carducci, iii-5-104: faceano i più spiritati occhi ch'io mai vedessi a'
e de'bicchieri, / e de'vini più stranieri, / che giù s'ingollano
un passo di distanza non le appariva più precisa e netta di uno spiritello biancastro
sm. piccolo essere soprannaturale per lo più immaginato dalla fantasia popolare con aspetto diafano
con l'òre, e i vanni a più colori / sul mio labbro posar ogni
eccoti spuntare i primi [ragazzi] più spiritelli degli altri che di poco li
tempesta nei nostri mari, abbatte le piante più robuste de'nostri boschi, da ogni
, ma l'intento di michelagnolo è stato più tosto di ripresentare uno spiritello, o
cuore, vanno alla testa certi spiritelli più sottili e più vivaci, e 'l sangue
vanno alla testa certi spiritelli più sottili e più vivaci, e 'l sangue ancor esso
personificazione del sentimento amoroso, per lo più con sovrapposizione dell'immagine di ascendenza classica
occhi suoi con gli occhi di lei più volte essendosi incontrati, di nuovo fuoco racceso
: in lui apparisce qualche spiritello alquanto più veemente. a. cattaneo, ii-114
spiritici, per esplicita dichiarazione degli scienziati più scettici e più positivi, erano innegabili.
esplicita dichiarazione degli scienziati più scettici e più positivi, erano innegabili. angioletti, 65
magnetizzai. oriani, x-17-171: « è più facile negare che distruggere le prove spiritiste
spiriti e non corpi, sono di più eccellente natura ch'essi corpi celesti. savonarola
! gozzano, ii-572: un enimma più forte ci tormenta: / penetrare lo spirito
sono costretti per fare ciò a congiugnere più parole insieme e a raddoppiarle e a componerle
in lui / del creator suo spirito / più vasta orma stampar. -spirito
lo spirito lasso / non porìa mai in più riposato porto, / né in più
più riposato porto, / né in più tranquilla fossa / fuggir la carne travagliata
nulla se 'n perde, / e più certezza averne fora il peggio, / spirto
eletti, / del suo amoroso zelo / più soavi diletti. foscolo, ix-i-
i-77: dal cielo empireo precipitati nel più profondo baratro tanti milioni e milioni di
. mamiani, 10-ii-643: se nelle più alte regioni dell'universo già esistevano spiriti
indugiar? forse attendete / voci ancor più potenti o più secrete? d. bartoli
attendete / voci ancor più potenti o più secrete? d. bartoli, 2-4-254:
ma ch'ogni volta che compariscono sia più tosto illusione della fantasia che apparizione di
di fantasma. fagiuoli, i-59: di più cre- deano in quella rozza etate /
. 7. la facoltà più elevata dell'uomo, da cui deriva la
, 69: che la bellezza sia il più alto dei desideri dello spirito è cosa
riguardi, che sembrano il frutto della più colta e raffinata società? carducci,
della mia borsa: ché del corpo sempre più ingrasso e ingrosso. di giacomo,
altra via: / tanto ti prego più, gentile spirto, / non lassar la
compor, non che un sonetto, / più bella del danese e dell'ancroia.
particolari uomini, il quale tiene assai più del concreto e del saldo che quello degl'
è molto intedescata, ma sente adesso più che mai gli spiriti slavi: senonché,
se la cera avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del
. visconti, 1-59: colei la qual più d'ora in ora / li spirti
uomo efravea spiriti vastissimi e da prencipe più che grande. muratori, 5-ii-129: le
: se s'ha a attendere chi sia più atto al governo, così abbiamo spirito
, iii-166: io ho fatto questo sonetto più tosto aiutato dall'affezione ch'io porto
[urania] non sarà a me più avara del suo favorevole spirito di quello
così splendido, che io non credo che più eccellente esempio trovar si possa per la
errore... riserbarsi a fare poi più certo deletto quando, nel praticargli con
lo esercizio, si conoscessero quegli di più spinto e di più vita. caporali,
conoscessero quegli di più spinto e di più vita. caporali, ii-71: mi
buona presenza e che si conoscano di più spirito e di più vita, armare
che si conoscano di più spirito e di più vita, armare, esercitare, ordinare
nella memoria, fa d'uopo renderla più volte ed attentamente presente allo spirito.
talvolta mette in quel luogo 'spirito di più sano consiglio'. serdini, 1-148:
/ ma spirito m'induce a fin più caro: / or piaccia a dio non
. i concetti di questa allora sono più belli quando si formano più corpulenti.
allora sono più belli quando si formano più corpulenti. 17. nel linguaggio
traffico per cui passano i spiriti del vigore più robusto ne'principati, può credersi ch'
acqua ed el fuoco, quello che arà più spirito vince. 18.
spirto amoroso, / ch'assai mi fa più amare / che non amò null'altro
maschi in nobil volto, / mostra vigor più che viril lo sguardo. g.
, dal calor del core generato di sangue più puro, il quale, a guisa
solamente in quelli che pel loro stato erano più colti, preti, frati, nobili
l'altro che cosa avesse notato di più significativo nel trionfo della democrazia sullo spirito
, anche rispetto al dopoguerra. non è più una città romantica, né estrosa;
, allora t'è d'uopo essere più amorosa che mai. -il morale di
mai. -il morale di una o più persone. bollettini della guerra 1915-18,
essendo in lui l'uso del dialetto non più una finzione popolaresca (il regresso dentro
properziani,... è la più bella che l'ariosto abbia mai scritto.
: li nostri maggiori... servivano più alla lettera che allo spirito delle leggi
lettera che allo spirito delle leggi e stavano più attaccati alla formalità delle parole. g
giudizio cassi. tasso, 9-2-124: qual più tato concetto è di questo?.
è di questo?... qual più meraviglioso, che questo medesimo in virtù
tentare di nuovo la fortuna, tanto più che gl'impieghi publici mi rubba- no
accennavo... come uno de'più rilevanti l'opportunità grandissima ch'essa offre
essa offre agli scrittori di rendersi sempre più agevole fuso della lingua, di poterle
anzi, con la vecchiaia raggiunge le più alte vette dell'arte. -nelle arti
desto genere di avventure, degni tutto al più di gente annoiata e cinicamente distruttiva.
. detto dal medesimo contestabile che sieno più ardite le truppe nuove svezzesi che le
considerare che niuna cosa avvelena e incrudelisce più la moglie che la disonesta vita del
il maestro bonini giungeva desiderato nelle sale della più eletta società pel brio delle sue narrazioni
occhi d'una persona di spirito sono più vivi, più intelligenti, brillano come il
persona di spirito sono più vivi, più intelligenti, brillano come il lampo che precede
, perché sono da spiriti svegliati e dilettano più per la varietà delle cose che si
carducci, iii-27-231: vogliamo meno dottori e più manifattori, meno artisti e più grammatica
e più manifattori, meno artisti e più grammatica, meno romanzo e più storia,
artisti e più grammatica, meno romanzo e più storia, meno bello spirito e più
più storia, meno bello spirito e più onestà. bartolinì, 15-135: un 'bello
vita della nazione, ma di stringere quanti più legami si possono di socialità e di
dello spirito statale, è uno degli assunti più cospicui da sostenere e di maggiore importanza
proporzionata alla capacità media e alla sfera più attiva degli interessi sociali. cuoco, 1-230
. cerrono, 301: sono stati assai più spiriti, sci- di vitriolo restò
latrine, adesso tanfavano molto di più che al tempo della pie
questo vuol dire... quel sunto più lam sendovi dentro mescolato gocciolo
sendovi dentro mescolato gocciolo d'acqua, ha più vigore e biccato, che noi
che noi pur volgarmente chiamiamo spirito, il più sot spirito che non ha
nel tile della malvagità, il più scaltro della malizia. quale sia
ramerino e da altri gentilissimi fiori gli spiriti più dilicati, e ne ni o
cuccuma. che si rivela nelle produzioni più alte dell'arte, della -a
acqua mista guglielmini, 57: questa parte più veloce si chiama filo o a spirito
105: se mantenute si fossero le ripe più vicine, rifiuto. si sarebbe ancora
vicine, rifiuto. si sarebbe ancora più conservato lo spirito dell'acqua nel vi
vino che... maggior vena e più turgida, lo spirito del fiume, per
esecuzione vivace -essenza profumata, per lo più artificiale. e brillante di un brano
meno mancanti e le terze e le seste più vive, hanno più spirito estratti
terze e le seste più vive, hanno più spirito estratti, quintessenze, /
e brio di quelli che hanno le quinte più mancanti e le terze e e
spirto vi vorrebbe al le seste più scarse. naso. calzabigi,
antichissimo, sia però nelle voci greche più recente che quello del lene.
se non l'alte torri o le più levate cime degli alberi: ma io mi
. pensando che la sua morte sarebbe più felice se ne le sue braccia l'ultimo
, 46: io non sono mio né più né tanto, / se non quanto
lo spirito che n'esce in voci più acute e più gravi, più dolci e
n'esce in voci più acute e più gravi, più dolci e più aspre,
voci più acute e più gravi, più dolci e più aspre, ovvero roche e
acute e più gravi, più dolci e più aspre, ovvero roche e soavi si
a', con ciò sia cosa che ella più di spirito manda fuori, perciò che
spirito manda fuori, perciò che con più aperte labbra ne 'l manda e più al
con più aperte labbra ne 'l manda e più al cielo ne va esso spirito.
: deh, sarà mai che con più alte note, / se non contrasti al
empiono le sillabe sono e in numero più spesse e in ispirito più piene!
e in numero più spesse e in ispirito più piene! muzio, 1-211: avendo
agli abbattuti per risorgere a nuova e più pericolosa possanza e fortuna. zeno,
za vichiana... prese un nome più prosaico, ma non mutò ca
e fo novo consiglio / di non più amare. -raccogliere lo spirito, gli
oimè), dormendo lei nel suo più dolce riposo, egli con un pugnale l'
gli spiriti pel soccorso prestatole da raziè e più ancora per la virtù di quel divino
, 17 (294): atterrito, più che d'ogni altra cosa, del suo
dello intelletto, isdegniati di non voler più stare in vita. beccari, xxx4-
: io però, come prestamentedanneggiato, ripigliai più prestamente gli spiriti smarriti. -riprendersi da
, 56: li ricchi avidissimi stannosi vigilanti più che avoltoi a succiare lo spiritino o
cose? gioberti, ii-260: nulla è più atto di tali ricerche (che certi
scherzosa, motto di spirito per lo più insulso o inopportuno. baretti,
: 'più tristo che tre assi, più cattivo che banchellino'... e cent'
spiritosamente materialista che le signore non verranno più ad altra lezione. b. croce,
a una donna chiedendola, e, di più, con spiritosate e palliativi, che
spiritosissimo). che contiene una quantità più o meno elevata di alcool etilico,
. beve in tazze spumanti gli elisili più spiritosi. pinamonti, 115: quanto è
spiritosi. pinamonti, 115: quanto è più spiritoso un liquore, tanto più facilmente
è più spiritoso un liquore, tanto più facilmente svapora e va in nulla,
con rispetto, / offerto con la grazia più cortese: / un liquor di topazio
pieno in uno o in due giorni al più, perché altrimenti si ritarda la fermentazione
, vino; ad altri, estenuati da più antico digiu no, porgevano
no, porgevano consumati, stillati, vino più generoso, riavendoli prima, se faceva
verun patto, vizio l'essere alquanto più spiritoso e vivace che non fu omero e
fin che non swvezza a rompere le più impetuose sue voglie, né per sé
l'arciduca passò di questa vita, lasciandoopenione più tosto di umano e di buona mente che
eppure pare che i popoli mendionali e più spiritosi, come il francese, l'italiano
italiano, lo spagnolo, vi siano più soggetti dei popoli freddi e posati del settentrione
dalla sepoltura vivo e spiritoso lazaro, più colorito di prima e abile a trasferirsi dalla
l'operazioni esteriori sogliono essere quei di complessione più fredda e meno spiritosa. brusoni,
, 76: i cavalli allora erano di più forze e più spiritosi. soderini,
i cavalli allora erano di più forze e più spiritosi. soderini, iv-96: 1
, iv-96: 1 [cavalli] più assetiti e spiritosi che si ritrovino.
,... per essere uno de'più mali prìn cipi che abbia
salotto quando gli chiedono quanto fa due più due quasi sempre risponde che fa cinque.
e bestemmiava ogni vestigio d'una letteratura più libera più spiritosa più sensuale. b.
ogni vestigio d'una letteratura più libera più spiritosa più sensuale. b. croce,
d'una letteratura più libera più spiritosa più sensuale. b. croce, ii-i
e con certo sapore giallo per di più. -pungente nell'uso dell'ironia o
ne tiran fuori di tante, l'una più spiritosa dell'altra. savinio, 22-42
di due linee che pesano, pesano, più che non tutta la persona dei loro
che il carnevale di milano fosse la cosa più comica, più spiritosa, più divertente
di milano fosse la cosa più comica, più spiritosa, più divertente di questo mondo
cosa più comica, più spiritosa, più divertente di questo mondo. -eseguito
... è sicuramente fra tutte la più spiritosa. ojetti, ii-482: anche
liquido). -anche: che è più leggero o meno denso rispetto a un
olio sta sopra l'acqua perchè è più caldo e spiritoso e in conseguenza più
più caldo e spiritoso e in conseguenza più leggiero, secondo i princìpi posti da noi
esalare in forma di sudore la parte più spiritosa. -etereo. galileo
trasto. -che ha la più energica funzione vitale (un organo,
, che è il sangue spirituoso, molto più caldi de'pesci. campanella, 5-279
inducer sonno mangiando e usandoli, ma più se si mangia il cerebro e il core
altro che il sugo e la sostanza più spiritosa e raffinata del cibo, si parte
che in ogni seme, oltre le parti più grossolane o materiali, vi sia questa
e dispone in forma organica le parti più crasse, onde ne sorga la pianta o
né pure un solo atomo degli estratti più acuti e potenti che sieno, e gliodori
acuti e potenti che sieno, e gliodori più spiritosi ed efficaci non passano a farsi sentire
e brillantissime, oppure di sorletti i più spiritosi. -dotato di forza attrattiva
marmo e il ferro, et è più spiritosa del ferro. 9.
e della eleganza del dire mi par troppo più nobile e spiritoso che non quegli
di ragione e che tocca la più alta parte delranima. -spirituale (
potev'io farti / de l'amor mio più spi ritosa fede, /
ritrovano, fra noi delle vocali nostre altre più sonore, gagliarde e spiritose si possono
chiamare, e altre di minor suono, più deboli e più basse. salvini,
di minor suono, più deboli e più basse. salvini, 39-vi-174: la 's'
, incorporeo, immateriale (per lo più con riferimento all'anima, alle creature
nelli corpi immortali e spirituali, non vivendo più la loro carne carnalmente, ma spiritualmente
: la terza [nobiltà] poi, più certa et eccellente di tutte, chiamasi
di produrre per se stesso un effetto più spirituale dei cibi dei colori degli oggetti tasta-
e convinta, tanto da allontanarsi sempre più fino al distacco dai beni e dagli
che appartiene all'ambito della religione e, più specificamente, è proprio della chiesa o
altro principato spirituale overo pontificio conviene forse più che in ogni altro principato usare quelle
5-8-417: egli è stato già da noi più adietro dimostrato quai sono stati i primi
10. improntato dall'espressione dei sentimenti più puri ed elevati, dalle più alte
sentimenti più puri ed elevati, dalle più alte idealità; scevro da ogni
dominici, 4-143: sanza comparazione amo più te, peroché nell'anima separata non
spirituale, ancora la union corporale per farsi più che può un medesimo con la cosa
si potendo questa fare, per lo più non esser possibile che i corpi penetrin l'
egli protegge gli spirituali, come i più vicini all'insegnamento ai san francesco,
sua contrada è popolato da seicento e più persone, le (mali quanto allo spirituale
, dà carattere e voce ad ogni più piccola parte. = adattamento aall'ingl
essenza, un'entelechia, una monade come più piace, ma sempre spirituale, cioè
cerca un antidoto ai tormenti della sensibilità più squisita, dello spiritualismo più puro.
della sensibilità più squisita, dello spiritualismo più puro. nencioni, 2-82: sarebbe
consolazioni della spiritualità dell'anima erano forse più combattute a'giorni di dante che a'nostri
presenza. gioberti, i-iv-m: la più alta spiritualità versa nella religione, a cui
, 336: che l'arte sia la più sincera emanazione dell'anima di un popolo
croce, ii-5-275: che lo spiritualizzaménto sempre più genuino e completo della interpretazione artistica (
l'anima interamente materiale, questo anzi più tosto spiritualizzavano gli elementi, e specialmente
. d'annunzio, v-2-162: qui, più che altrove, posso io irrobustire la
figura, continuata dallo strascico, apparita più alta ed eretta; l'ombra della pianta
schiavitudine ai separare dal sensibile le cose più familiari ai sensi e di spiritualizzare, per
accettata dalla nuova filosofia, che, più vichiana del vico,... sollevò
ha avuto con la anima delle cose comunioni più profonde. montale, 12-553: alcune
una batteria sonora), sono tra le più notevoli del nostro tempo.
oriani, x-13-29: roma non è più che un nome nella poesia come atene
umano, che affratella l'arte alle più alte forme del pensiero, con le quali
in morte della madre. nulla di più spiritualmente e moralmente ideale del periodo che
spiritualmente, che sarebbe togliere una delle più gloriose prerogative dell'italia. 8.
vi-86: io stesso soffro di sentir sempre più come siamo differenti spiritualmente. borgese,
ariosto, 1-iv-720: o aio, quando più copia / son per aver di quelle
differentemente han dolce vita / per sentir più e men l'ettemo spiro. idem
lo spirochete, ricercandolo anche nelle latebre più nascoste dell'organismo. eco, 14-247
provviste di strutture citoplasmatiche; la specie più nota è la spirocheta. =
fili avvolti a spirale, anche in più strati, intorno a un filo centrale che
estremità e ricurvo; sono per lo più parassiti del corpo umano. tramater
tubo se ne score un altro assai più piccolo dell'esteriore, ravvolto a spirale e
1997], 194: tra gli integratori più ricchi di potassio ci sono l'alga
1-573: giacché non si può dare tragedia più grande di quella d'esser buono e
sempre e in tutti i toni dalla più insipida gente. = comp.
: i quali [uomini] non sono più alti... di tre spitami
eco, 12-69: la lettura non è più strettamente gerarchizzata, non procede ad albero
spiù, avv. ant. più, in quantità maggiore. bonavia
e in funzione eufonica, e da più (v.). spiuma
v.]: 'spiuma': la penna più fina degli uccelli. = da un
materasso, un piumino, per renderlo più soffice e ridistribuire uniformemente le piume e
, entratoci il monaco, una de le più giova- nastre se gli calcava a lato
stanze infino al tetto, / spiumacciar più d'un letto. ghislanzoni, 16-210:
che sdegnato non avrebbero di dormirvi gli sposi più illustri. batacchi, 2-244: là
, 33: sono colombe un poco più grandi delle nostre con il piede tutto calzato
i-180: infine la [vecchietta] più sciolta e sbrigliata... piegando il
privare la pelle di un uccello anche delle più piccole piume, per prepararlo alla cottura
falchi di aquila. hanno le ali più corte della coda, ma i loro tarsi
dimmi fra le tue merce / fra le più belle o lerce / sare'di sale
nei racconti mensili del 'cuore', e in più con uno spizzico di quell'orrore visionario
, a poco a poco, in più riprese (anche con riferimento a modalità
495): le paghe venivano per lo più tarde, a conto, a spizzico
magalotti, 2-66: metti zucchero / più assai d'un pizzico; tóne un
alquanti minuti ritagli a spizzico, de'più bei modi e dey meno usati e
vidau... disegna di farne poi più calderate, affine di servirsi della liscia
separazione o distanza anormale di due o più visceri o di due pezzi dello stesso
di un organo addominale, per lo più in presenza di ptosi. =
luce splendiente / di verno a far più corta dimoranza / col freddo, ch'ha
: il fuoco a tutti gli elementi è più sublime di luogo, più ampio di
elementi è più sublime di luogo, più ampio di spazio, più semplice di materia
luogo, più ampio di spazio, più semplice di materia, più veloce di
di spazio, più semplice di materia, più veloce di moto, più splendente di
materia, più veloce di moto, più splendente di corpo. -per estens
: è [il rubino] la più sprendiente cosa del mondo; egli non à
me di tanto ardire, / che più dir non si può, con sette donne
, la faledra squassa la criniera non più cinta dalla lista di porpora e pur splendiente
era questa sprendiente rosa, / assai più bella che perla o rubino. leggenda aurea
uno sprendore sprendente isprendete, / che più risprene che del sol li rai.
misero petto tanto il grandissimo fuoco che più sopportar noi posso. gemelli careri, 2-i-249
splendenti / lo suo viso rosato / più che 'l sol che risplenda. f.
mie'piè sempre nascondi, / non arai più que'labri rubicondi, / né le
pazzi, ii- 329: quanto più era percossa, coperta e oscurata, tanto
era percossa, coperta e oscurata, tanto più diventata e più splendente si faceva quella
e oscurata, tanto più diventata e più splendente si faceva quella sua corona, però
studio che immaginar non si può lo più utile per la roba, magnifico per la
avran provviste e accese / delle virtù più lucide e splendenti, / perché a soldi
già conosciuto e celato nei misteri le verità più alte dello spirito che oggi sembrano scoperte
72: la lingua e lo stile poetico più puri, più efficaci, più splendienti
lingua e lo stile poetico più puri, più efficaci, più splendienti che mai:
stile poetico più puri, più efficaci, più splendienti che mai: vestigia certo vi
18-2-10: l'amistà le prospere cose fa più splendienti e le avverse partendo e accomunando
splendienti e le avverse partendo e accomunando fa più leggieri. -favorevole, propizio
mano troppo disforme dalla saggezza e splendenza della più parte delle pubbliche istituzioni.
rose / giovinezza, e per cui splende più bello / sul lor ugieri apugliese
, / e quel, durando, più e più splendeva, / nel mio pensier
e quel, durando, più e più splendeva, / nel mio pensier dicea:
fissi, / tanto si vede men quanto più splende. esopo volgar., 6-56
, in vero, / splender ora più fitte ora più rare / te luccioline avanti
, / splender ora più fitte ora più rare / te luccioline avanti l'uscio nero
margine dipinto, / onde, come a più fiaccole s'allume, / splende quel
attimo ancora la borgata splendette di un più raccolto lume, quasi lo tramandassero te
parini, 254: questo è il più lieto, / il più superbo dì che
questo è il più lieto, / il più superbo dì che mai splendesse /
. g. foppa, cxxxiii-291: giorno più tenero, / più bel sereno
: giorno più tenero, / più bel sereno / non vide splendere / la
per le scale / de fettemo palazzo più s'accende, / com'hai veduto,
accende, / com'hai veduto, quanto più si sale, / se non si
quel che s'ode fuore, / adria più ricco e più leggiadro pegno, /
ode fuore, / adria più ricco e più leggiadro pegno, / in quanto posso
, / « ché raggio splende in lei più che terreno, / ma la nunzia
suardo origin prende, / di cui più luminoso altro non splende / dovunque il
s'ammannirebbe il cardinale bandino: / il più saggio, il più degno, il
bandino: / il più saggio, il più degno, il più stimato / che
saggio, il più degno, il più stimato / che splenda col diadema porporino.
vostro chiar visagio, / cne splende più che ragio, / distrettamente, donna,
: e1 suo bel viso splende più che 'l sole, / e quanto più
più che 'l sole, / e quanto più la fuggo, più la bramo.
, / e quanto più la fuggo, più la bramo. prezzi, i-1-121:
giove / ninfa arricchir, che di beltà più splenda? lemene, i-18:
a me il ferro splende / via più che foro. baldi, 228: sprezzate
tempi sì sacri ove lucente, / più che foro eritreo, splender si vede
: una fiata era elli [achille] più vermeglio che grana, altra fiata era
. proverbi toscani, 20: chi più arde più splende. ('les grandes
proverbi toscani, 20: chi più arde più splende. ('les grandes pensées viennent
capilli,... alcuni flavi più che electo arsinico folioso... alcuni
electo arsinico folioso... alcuni ningelli più che le piume antracine di esacho,
splendevole là ce n'è sempre; come più se ne cava, e più se
come più se ne cava, e più se ne vede. 2.
somma verità segnatamente dice che nella lingua più ardeva quegli che sì splendidamente era vivuto
1-iv-401: questi mandarini si trattano assai più splendidamente che qualsivoglia viceré in europa.
/ splendidamente sulle mute vie / per far più bello l'ultimo trofeo / ai fatali
si è ridotto alla fine a non aver più tra noi un cantone che si possa
, si rivede qui l'impegno sempre più splendidamente pittorico, anzi tonale, della luce
incanto di tale vitalità appare maggiore quanto più l'armonia del colore e l'energia
e vivacità, per certi aspetti, più singolari di quelle dello stesso tiziano.
suo studio diede senso ed espressione ai più divoti affetti che possono sollevar la mente alla
bacchetti, 1-i-93: divertì i cittadini con più luminarie festose, di splendidezza non più
più luminarie festose, di splendidezza non più vista né prima né dopo.
-in senso concreto e per lo più al plur.: quanto rivela ricchezza
: quante maggiori splendidezze narrava, tanto più vi scivolava sopra colla lingua senza alcun sussiego
società moderna di cui nulla si trova di più stupendo nell'effeminatezza e nelle lascivie degli
(col divin favore) quest'opera con più splendidezza e lustro che certamente le darà
. -in senso concreto e per lo più al plur.: aspetto naturale o paesaggio
f. cetti, 1-i-87: ciò che più ferisce al primo vederlo è la splendidezza
[metalli] si trovano tre colori secondo più e meno: uno e'quali è
del santo preco, / essa temeva più che far non suole. -sfavillante
soffia / borea da quella guancia ond'è più leno. filicaia, 2-2-243: non
a colui che 'l giorno rende / splendida più, né più beata notte, /
'l giorno rende / splendida più, né più beata notte, / notte che aogni
notte, / notte che aogni giorno assai più splende, / mi- rabil notte
un incendio tranquillo, le vie sembravano più profonde, più remoto lo splendido cielo.
, le vie sembravano più profonde, più remoto lo splendido cielo. -che
mie mani..., ciascuno giorno più leggiadra ornatura trovando, aggiunta l'artificiale
inanzi: or siete belle, / splendide più che stelle; ma 'n un iomo
lo percosse nella guancia e quegli non potè più reggersi e gli caddero le splendide membra
stile, non ha dubbio che questo comparirà più splendido e più vezzoso là dove ei
ha dubbio che questo comparirà più splendido e più vezzoso là dove ei regna che là
splendide e nobili e star bene a qualunque più grave e più maestoso ragionamento. cesari
star bene a qualunque più grave e più maestoso ragionamento. cesari, ii-542: quanta
as- san assai ricco, ma molto più splendido di quanto comportino le facoltà sue
ogni giorno vediamo nei nostri eserciti i più splendidi e molli e corrotti officiali di essi
se non faccio lo splendido mandandone di più, la mia posizione di scrivano non lo
l'ettolitro e che il proprietario del più splendido caffè non avesse a pagare un
, terrà la sardegna come una delle più splendide gemme del suo diadema. piovene,
e splendido cavaliere di cesare, ma sia più onorato e splendido cavaliere di cristo.
leonardo da vinci è un nome dei più splendidi anche nella piccola pleiade dei sommi.
poco meno che desolata ed esausta non ha più che un successore, un erede,
malignità del peccato, ma rifiorir lei più copiosa e più splendida che avanti non era
, ma rifiorir lei più copiosa e più splendida che avanti non era. salvini,
gli accuratissimi astronomi de'secoli a noi più vicini recato avessero splendidissimi lumi alla fisica
impresa di liberamente parlare al principe, più ragionevole e santo incominciamento non potrei dare
. s. i. collocata in sito più splendido e più eminente e dove possa
i. collocata in sito più splendido e più eminente e dove possa meglio servire al
.. noi possiamo aggiungere le recenti e più splendide scelleratezze del direttorio e del buonaparte
: assai nostri cittadini sono già di troppo più splendida fama stati appresso le nazioni strane
, s'io non m'inganno, la più degna pompa ch'egli aver potesse nella
). boiardo, 1-323: la più splendida vittoria di che si abbianotizia ottenne pausania
1-683: non avendoci nel mondo né la più splendida né la più dilettevole operazione che
mondo né la più splendida né la più dilettevole operazione che '1 fare quello che
mangiare per lo sprendiménto fusse all'occhio più grazioso. 2. lampo.
lo splendore, / che là s'apprende più lo suo valore / dove più nobiltà
apprende più lo suo valore / dove più nobiltà suo raggio trova. intelligenza, 63
lor pastura, / sì vid'io ben più di mille splendori / trarsi ver noi
, da lungi, si vide apparire più d'una volta innanzi uno splendore stranamente
in nuova sorte ordito, / il più vago, il più terso, il più
ordito, / il più vago, il più terso, il più gradito / che
più vago, il più terso, il più gradito / che rendesse già mai luce
/ n'appare ad or ad or più miseranda, / della mal viva e della
tosto mi rimembra / che, qualor più rassembra / per sereno splendor l'aria tranquilla
. fenoglio, 5-i-1284: scendeva dal più alto del cielo un grosso, amabile
, / che tanto a'pellegrin surgon più grati, 7 quanto, tornando,
e lavò e si unse e vestissi de più sfoggiati vestimenti suoi e quanto più potette
de più sfoggiati vestimenti suoi e quanto più potette si abbellì et ornò; et il
., era da considerarsi una delle più autorevoli ispiratrici dell'opinione pubblica cittadina.
splendor5 umani / riguarderai la cosa che più ami, / tu vederai li tuo'pensieri
st., 2-13: fatta ella or più gaia nel sembiante, / balenò intorno
arme ricevesse, fece che i parigini più cortesemente e con rispetto maggiore verso i dottori
verità con farla parlare in un linguaggio de'più illustri e de'più comuni che abbia
un linguaggio de'più illustri e de'più comuni che abbia l'europa. f.
gualdo priorato, 3-i-159: rassodandosi tanto più l'auttorità reale, sì continuavano da'ministri
pristino splendore. muratori, 7-v-240: i più celebri e ricchi fra essi [monasteri
vitto...: onde paiono più accomodate a la abitazione de'nobili e a
, mi convenne perprudenza pensare a partirne al più presto. papi, 3-ii-96: la
nelle corti di que'monarchi mussulmani al più alto segno immaginabile. carducci, ii-8-370
favore ti crebbi (io fortuna inchinevole più benignamente), il quale ti fa ora
desiro? c. carrà, 392: più la gente della serenissima s'imbeveva della
: fertile di filosofi incomparabili, fin dalla più remota antichità, vive essa [napoli
suo fratello, e gli altri turchi più principali furono dal generai foscolo trattati con
, ed è proprio questa che sarebbe più larga e più espansa nelle donne che negli
proprio questa che sarebbe più larga e più espansa nelle donne che negli uomini.
tutto un splenio, cioè faldella alquanto più larga della ferita, di stoppa fina bagnata
anche sostant. montale, 12-420: più tardi il giovane spleenitico riuscirà ad accompagnarla
bellezza è repente e veloce, e più fuggevole che non sono i fiori che appaiono
che l'arte incominciò dalla imitazione la più grossolana delle figure; che lunghi secoli
prima di veder sorgere la bellezza; e più gran luce dell'intelletto fu necessaria a
vero, cioè del vero nella forma più perfetta e più intellettualmente luminosa.
del vero nella forma più perfetta e più intellettualmente luminosa. -in senso concreto
al massimo splendore, esprime coi mezzi più semplici pirrompere di un'arte in cui fanno
e la fortuna] spesso le lor cose più care nascondono sotto l'ombra dell'arti
nascondono sotto l'ombra dell'arti reputate più vili, acciò che di quelle alle
acciò che di quelle alle necessità traendole più chiaro appaia il loro splendore. buonaccorso
del vostro marito, le quali son di più splendore e di più pregio che l'
quali son di più splendore e di più pregio che l'oro, senza volerci aggiugnere
ogni fulgor s'oscura; / virtù più non lampeggia, / non più splendor di
virtù più non lampeggia, / non più splendor di nobiltà si cura. cesari,
per così dire, di terra e più a dio l'avvicini. d'annunzio,
bugigattolo, in mezzo allo squallore della più sordida avarizia, l'anima rugginosa del vecchio
10-i-84: il riflettere umano, per sempre più splenetico). le condizioni logiche fuor
opilato, e fa lo sperma assai più temperato. cesariano, 1-20: quelle [
, ii-2-201: la contessa ripiombava nelle più splenetiche patumie. g. manganelli, 16-
bisognava dedurne che a farsi benvolere giovava più la miseria oziante e trasandata, la libertà
delle angherie e dei soprusi patiti dei più forti, sui più deboli; il gusto
soprusi patiti dei più forti, sui più deboli; il gusto di dirsi, spocchiosamente
. papmi, 35-141: quanto più s'accosta [lo scrittore] alla grandezza
della struttura e spesso anche di una o più funzioni dell'organo. = voce
a te sede. / ma 'n fra più degne cose ch'io v'isprico / per
. che è stato privato, per lo più in seguito a vicende 3.
imperatore. che è scettico ed irrisore più forse delle altre età trapassate sul 2
altri in una gerarchia 1-i-356: chi più altamente considerava la natura di cotali o in
; poi lo avrebbe spodestato stare più loro a petto. interamente di
la corsa di un cavallo). più non potevano essere, per avere occupato tutti
della qualifica di poeta; non considerare più vero poeta. monti, xii-6-6:
l'attività di poeta; non comporre più versi. grazzini, 68: io
pellico, 2-200: non interromperò più il 'cola', se non quando la
: poteva la deformità rivestirmi di spoglie più ributtanti? -stato fisico di un
sua incarnazione il corpo umano ivenne ancor più degno di reverenza per esser stato spoglia di
/ e contra l'omo non sia più turbata: / e s'egli prese de'
foglia. 4. per lo più al plur. insieme delle fronde e delle
percuote [il miglio] per diritto con più forza che si può, e tanto
ch'ella si muor t'avvedi, perché più non germoglia. -ciascuna delle
un animale, anche fantastico, per lo più in quanto usata nell'abbigliamento di eroi
e suggestione poetica, riportando alla realtà più prosaica. fanzini, iii-43: «
fanzini, iii-43: « dimenticavo la cosa più importante: come digerisce? naturalmente?
imbriani, 6-36: ora, che le più povere hanno la smania, il ticchio
3. intr. per lo più con la particella pronom. abbandonare ogni
; abito, veste (per lo più al plur.). - spoglia bruna
armarla, / e v'arrecò le sue più ricche spoglie, / fingendo di volere
fresco come certe volte io / adesso forse più... e per tal
camuffamento, falsa identità (per 10 più nelle espressioni sotto, in mentite spoglie,
questi bruchi... s'addormentano più volte e gettano più volte la spoglia
.. s'addormentano più volte e gettano più volte la spoglia. c. i
, indurata che sia, non è più capace d'accrescimento. 6. per
d'accrescimento. 6. per lo più al plur. l'armatura o le armi
495): le paghe venivano per lo più tarde, a conto, a spizzico
, 58: duoimi 'l veder, ma più 'l sentir mi coce / questa fera
, /... / farsi più fera ognor quanto più bella, / e
. / farsi più fera ognor quanto più bella, / e, sprezando d'amor
n-iii-1021: né so di qual monil più bello possano ornarsi gli animi generosi,
generosi, né qual torquato riportasse mai più onorate spoglie, né qual sia più
più onorate spoglie, né qual sia più nobil vittoria o più glorioso trionfo di quel
né qual sia più nobil vittoria o più glorioso trionfo di quel che s'acquista
. ricchezze, beni materiali, per lo più in quanto patrimonio di una persona o
navi che, facendosi savorna or delle pietre più preziose dell'india, or delle sete
preziose dell'india, or delle sete più nobili della china, ora delle più
più nobili della china, ora delle più fine drogherie dell'arabia, delle spoglie più
più fine drogherie dell'arabia, delle spoglie più ricercate d'america, raddoppiano i tesori
suo. 8. per lo più al plur. resti, frantumi di blocchi
caratteristica o di una dote ormai non più posseduta o anche di un movimento politico
miloni, 1-449: uniti poscia i suoi più gravi pensieri in consulta politica e ponderando
quanto la forma è maggiore, tanto più grossa si debbe fare questa spoglia.
delle chiese... non solo durarono più mesi in parigi, ma furono rinnovate
nella mente de'buoni, vale una più equa distribuzione delle ricchezze.
la testa / mi fa e che più vuol con mio tormento / farmi far la
di polvere la sostanza in cui l'uomo più si compiace, e senza pietà separa
, 9-92: nuovi balzelli non v'ha più chi inventi; / la spogliante final
mangiar pure ella stessa; / e più, ch'ella mi veste e scalza e
7 ma spogliatela, poi non è più quella. chiari, 1-i-109: eccitata
e queste amare lagrime chiudete / nel più segreto vostro erboso fondo. baldi, 203
di legno. moretti, ii-976: più ci piaceva -e piaceva a lui -vedere far
piè ti vengono, / che mai più a riveder non hai, tuo debito /
, 74: se nelle città ancora più popolate ciascuno non si assicurerà in casa per
, delle sue ricchezze, per lo più per mezzo della violenza, dell'inganno
che te sto a devorare: / fuor più vivacce a venirte a spogliare: /
collaborazione, dei servigi di una o più persone (con partic. riferimento alla morte
vorre'; ché, trapassato, / più non vedrei 'l bel vis'amoroso, /
che vi spogliano della presenza delle creature più care. 18. rendere qualcosa
1-xxv-100: il suo secondo delitto ancor più grave del primo si è ch'egli
. loredano, 2-i-60: io ti vorrei più tosto precipitato nella voragine che adulato dalle
. panigarola, 1-176: vinse di più innumerabili altre nazioni, spogliandole de le fortezze
sepolto e non compare, ma vale più di quello che si crederebbe perché impedisce
moto quello che v'era in lui di più franco e di più risoluto.
era in lui di più franco e di più risoluto. ferrerò, 1-121:
ficanza, prendendoli in sentimento assai più generico e più dava.
, prendendoli in sentimento assai più generico e più dava. largo.
altro setaccio da sé (a parte) più grosso. -allontanare da sé la
iacopone, 65-164: de luce te vestire più che zione uno scritto o un gruppo di
b. tasso, i-io: quanto soave più di gigli e rose / spogliar di
/ quel che vi ha di più scelto e interessante. manzoni, pr.
spaventa o, se si vuole, ai più moderni, dopo averla spogliata 1-128
qual, sta per avventura è la più grave punizione che in questa vita servitù fuggendo
. ariosto, 7-27: sino agli più forte di me a riconoscere la grazia e
libero campo lasciò di far tutto quello che più quelle si ascende per cinque o vero sei
, nell'unica cabina esistente, era più vestita di prima. ruzzati, 6-90:
degli ultimi danari, gli era venuto più di confidenza per l'avvenire che non
il sacrificio, li: per ch'ella più di me non prenda gioco, / da
/ alza ed orgoglia - quant'io più m'inchino. dondi, 267: ornai
1-177: quantunque i beati amino dio più che se medesimi, ed in ordine al
tempo il primo amante, corteggiata da'più garbati giovani della città, incominciò a
spogliare. genovesi, 1-ii-235: l'opera più ardua di un giudice è quella di
. 32. intr. per lo più con la particella pronom. restare pnvo
, 5-58: spirto gentil, che del più vago manto / ch'altro vestisse mai
spogliarello giuridico davanti ad alcuni giudici, più attenti ed interessati del consueto. buzzati
di passi classici riusciva di gran lunga più forte che la lubrica danza del ventre
spogliarèllo, sm. spettacolo eseguito per lo più in locali notturni e teatri di varietà
trasmissioni televisive, in cui una 0 più ballerine si spogliano lentamente muovendosi a ritmo
tutti i partigiani mi riservarono un trattamento più che fraterno, finché spogliato dei panni militari
sono interamente spogliati di verdura: i più aspri e trarupati aprirono il seno ai germi
, di ricchezze da altri, per lo più con l'inganno, la violenza,
-depredato, espropriato di tutto ciò che è più prezioso (un edificio, una città
amico allorché vidde roma spogliata de'suoi più classici monumenti per la pace suddetta.
spogliato come fu dai barbari sorride il più bel cinquecento ciai cortili, dai balconi
rimosso, in modo illegale e per lo più violento, da un potere, da
: cos'era la francia spogliata de'suoi più cari nomi, nella grande emigrazione,
un comportamento; che non si trova più in una disposizione d'animo. boccaccio
f f ma io li giudicarci più tosto spogliati di ogni umanità, scorgendo
. leopardi, 158: la sventura più estrema diventa anche peggiore e somiglia a
spogliata di quel fascino momentaneo, non più sotto quell'ultimo raggio di luce illusorio.
per avventura nella vostra savia considerazione trovare più credenza questo racconto e gli dareste quella
ragione, sono gattivi e viziosi e più presto d'animali bruti che d'uomini.
cattaneo, cxx-370: ne formerò prima per più facilità uno [capitello] tutto spogliato
oro è perfetto e formato secondo la più vera intenzione della natura. -purificato
spogliatóio, sm. stanza, per lo più di piccole dimensioni e contigua alla camera
e depositare indumenti, e per lo più fornito di impianti igienici. a.
. civ. che priva, per lo più in modo clandestino o violento, un
volta in diversi tempi, ma per lo più nell'inverno, e dopo la spogliatura
inverno, e dopo la spogliatura mostrano sempre più vivaci li loro colori.
colonizzazione violenta e le spogliazioni militari avevano più volte turbata la proprietà territoriale in italia
delle scritture,... saranno più fermi a credere quello che non credevano
a credere quello che non credevano e più forti a vincere il diavolo eziandio sciolto.
ac dilacerare'. lippi, 5-51: più rossa del cui d'uno scolare, /