, 6-410: le simultà e inimicizie molto più di lui [catone] esercitarono,
propaganda conferenze poemi e sbrigative discussioni sui più diversi problemi artistici. c.
gran voga in francia e generare derivazioni più o meno mascherate (sincronisti, simultaneisti
a creare metodologie accidentali o tutt'al più ad un riconoscimento ipotetico del carattere generale
fenomeni emotivi nello stesso momento, in più o meno perfetta sincronia. mamiani,
in simultanea: traduzione, per lo più di un discorso o di una conferenza,
un discorso o di una conferenza in più lingue mediante un apposito impianto elettronico.
disputate da un solo giocatore contemporaneamente contro più avversari, ognuno dei quali è impegnato su
animo nello stesso istante in due o più persone diverse (un'idea, un
velocità e di forze contrastanti appaiono sempre più numerosi degli ingegni che il pubblico tradizionale
simultanea: sonorità contemporanea di due o più frequenze. algarotti, 1-iii-283: ella
non i figliuoli loro solamente e i più prossimi, ma i più rimoti del
solamente e i più prossimi, ma i più rimoti del sangue, potendo avvenire che
: laghi singolari, il cui lido è più mobile delle onde, e come le
finale di un verso, per lo più ipermetro, si fonde per elisione o
finale dell'ultima parola (per lo più sdrucciola) di un verso viene calcolata,
sinagoga degli ebrei, quali dicono esser più di due mila anni ch'è fatta
la chiesa delle genti e per giovanni più giovane la sinagoga de'giudei. corsero
eguale di questa preoccupazione, e poi di più un ugual contegno nell'atto di sostenere
buona parte dell'antico; è il più antico manoscritto della bibbia greca.
tesauro, 2-116: scandi ora tu le più ritonde et armoniose 'periodi'tulliane,
. frugoni, iii-18: ecco la corte più empusa di metra: ella fa rompere
le parole... vorranno per lo più esser chiare et illustri, sonanti e
'orto est''ortum est'; ma troncano più lettere come 'portust''portus est'. pascoli,
e meridionale, con ventisei specie la più nota delle quali è la synallaxis albescens
il cui secreto è tra i veleni più efficaci di tutti i pesci; vivono quasi
denominate per la congiunzione dei due stami più lunghi col mezzo delle antere. =
, caratterizzate dalla fusione dei due stami più lunghi. = dal nome del genere
sinandrìa, sf. bot. congiunzione di più stami in un sinandrio; fusione anormale
marchi, 1-ii-202: 'sinanteree': nome della più copiosa in genere fra le famiglie naturali
capolino o calatidi emisferici, globulosi, più o meno allungati, che si chiamano 'fiori
. fusione anomala di due o più fiori vicini. lessona, 1354:
o dal sostegno. la fusione è più o meno completa. f. ardissone
casi di sinanzia, ossia di saldatura più o meno completa di due e più fiori
saldatura più o meno completa di due e più fiori, nonché di anomalie varie di
con le zone di contatto funzionale tra più neuroni; a livello di esse si
oloturoi- di sinaptidi, la cui specie più nota è la synapta maculata, diffusa
soprattutto nei mari caldi; il genere più noto, il synapta, è rappresentato
figura retorica che consiste nel ricavare da più circostanze la stessa conclusione. =
. bot. fusione laterale di due o più frutti. - anche: natura dei
bianchi e frutto a capsula; la più nota è la syncarpia glomulifera o
-anche: frutto costituito dalla fusione di più frutti derivati da un solo fiore o
derivati da un solo fiore o da più fiori di uninfiorescenza. bonavilla,
ant. tramonto contemporaneo di due o più astri. baldi, 481:
chi siede insieme col giudice, e più comunemente assessore. = voce dotta,
bizantino, appellativo che indicava il collaboratore più vicino o il possibile successore di un
buone opere di coloro in chi egli più confidato aveva. duodo, lii-15-134: il
abbia sincerato della cosa, allora non potrai più adagiarti all'ombra di simili calunnie,
: nessun argomento parea che potesse con più chiarezza sincerar ch'esso non avea co 'l
, approfondire. caviceo, 1-140: più te noce l'opinione che la verità,
fortuna, per i quali fu calloandro più volte creduto infedele e si credette mortalmente
un vescovo diocesano. fare giudicio quanto sia più stimata da lui la sua fede, per
ten a scola, / madonna m'ha più a vile ch'un muscione; / ché
. 5. rifl. prendere più certa e diretta conoscenza di qualcosa;
ben note, et io mi sincerarò più chiaramente doppo che saranno morti questi miei
della sincerità parmi del bene scrivere la più vera norma. gozzano, ii-304: perché
per suo vicario. il quale officio è più importante di quello che altri si avvisa
importante di quello che altri si avvisa e più atto a poter dimostrare la sincerità de'
. buonafede, 2-i-147: accarezzò come più seppe il picciol libretto con ogni maniera di
e lucia, 464: ne ho del più e del meno caro; ma per
. sarfi, i-1-129: egli è delle più tranquille anime che abbia non solo vinezia
altrui dite con qualche encomio che tanto più vi dia credito di sinceri. metastasio,
signoria illustrissima s'è compiaciuta mandarmi, e più necessaria forse sarà la mia con essolei
mai vissuto mortale di cui si possa più veracemente dire che in pubblico era l'
'hanno il cuore in bocca', sono le più simulatrici. dicono tutto a tutti per
di profonda convinzione che domina nelle pagine più ardite e più aggressive, dà a
che domina nelle pagine più ardite e più aggressive, dà a questo libro l'
questo libro l'aria di un manoscritto confidenziale più che di un libro stampato: pare
stampato: pare l'autografo di un sentimento più che la riproduzione di un pensiero
l'equità e la sincerità, due virtù più d'una volta da me lodate e
e potrebbe:... si guarda più alla convenienza apparente e istantanea che alla
, v-1-431: senza cerimonie, ma colla più sincera riconoscenza e col più distinto ossequio
ma colla più sincera riconoscenza e col più distinto ossequio, me le rassegno devoto
quello che una volta ne fu ragionato da più nostri cittadini gravissimi e savissimi. gelli
. piccolomini, io-avv:. fra più diffìcili leggi alle quali è obligata la
autore, ma ancor a salvar, quanto più si possa, le parole sue e
son ben rare anco fra i paesani più culti e più studiosi quelle persone che
rare anco fra i paesani più culti e più studiosi quelle persone che hanno del governo
di vedere il libro delle 'vite'ridotto a più sincera lezione. -non velato
è pur tra quelli che sembrano parlar più assennatamente degli altri, chi va dicendo doversi
è un ingordo ed avido banchiero / che più di quel che impresta a cambio toglie
occhi). agostini, 5: più sbrigato delle passioni mie e delle mie ec
te solo conquistare: il che assai più facile mi saria per la tua natura d'
questo moto fu facilmente composto dalle concessioni più o meno sincere fatte dall'imperatore.
fabbricò meditazion maestra, / coi cristalli più lucidi del vero. 8.
pe'quali se ne puoi dal metallo più necessario causar il concorso. codice penale del
la scincera giustizia. -che è più puramente spirituale. dante, par.
, / ch'è ne la parte più del ciel sincera, /...
è falsissimo, di cui la parte più nobile fu sempre lo studio dell'ordine
, i-iv- 48: uno de'più sinceri argomenti del vostro despotismo sull'animo
parte opposta, con procurare che sieno più sincere che sia possibile, cioè che non
ricchissima, poiché i di lei pezzi più sinceri sono pesantissimi e paiono ferro pretto
[uve] mostra e pare / che più attenta da lui cura richieggia / nello
[dioscoride], 93: ricogliesi la più liquida pece dal più grasso legno del
: ricogliesi la più liquida pece dal più grasso legno del pino e del pezzo.
, 3-1-441: esser la sustanza della calamita più porosa e men sincera...
... / si divide in più parti, e nello stesso / tempo non
medesimo prencipe et alli suoi ambasciatori resti più aperto, più sinciero il campo di
et alli suoi ambasciatori resti più aperto, più sinciero il campo di poter con maggior
lui dopo averlo ascoltato, fu la più sicura, sebben fu la più lunga,
fu la più sicura, sebben fu la più lunga, e parendo la più sincera
fu la più lunga, e parendo la più sincera, non lasciava d'essere la
dell'uva, 199: indi bellezza più sincera e pura / che dal corpo
le correzioni] in sedici sedi; il più per incertezza di criteri nella elocuzione e
mia vista, venendo sincera, / e più e più intrava per lo raggio /
venendo sincera, / e più e più intrava per lo raggio / de l'alta
del poeta è ornai sincera / sì che più oltre fa sempre viaggio / nell'alta
., 28-57: quello avea la fiamma più sincera / cui men distava la favilla
favilla pura, / credo, però che più di lei s'invera. cavalca,
e imbruna / febo e diana quando è più sincera. v. colonna, 2-19
. molza, 2-56: affirmavano né più bella, né di più lodevoli costumi,
: affirmavano né più bella, né di più lodevoli costumi, né di vita più
più lodevoli costumi, né di vita più sincera alcun'altra potersi ritrovare. a.
è meno gagliardo e sensibile, ma più sincero e più durevole di quefpaltro che nasce
e sensibile, ma più sincero e più durevole di quefpaltro che nasce dall'ottenimento
noi necessario. marchetti, 5-178: più certo e più sincero / quinci tragge il
marchetti, 5-178: più certo e più sincero / quinci tragge il piacer chi
i vivi suggelli / d'ogne bellezza- più fanno più suso, / e ch'io
suggelli / d'ogne bellezza- più fanno più suso, / e ch'io non m'
/ perché si fa, montando, più sincero. 24. sereno,
li parea poter andar con l'animo più sincero alla espugnazione di belgrado, quando
tr. dirigere la nave secondo la rotta più prossima alla direzione del vento.
propria nave: farle seguire una rotta più prossima alla direzione del vento, orzando
74: seguitò [la nebbia] per più giorni tanto quanto che, venuti sulla
zucchetti, 17: quando sono più navi assieme unite di conserva, la
dare il segno all'altre con alzare più volte la bandiera raccolta, con un
: nella terminologia spagnola, la parte più orientale delle piccole antille (islas sobre
(windwaras islands) la sola parte più meridionale di tali isole. -anche:
muoveva (e che era qualcosa di più d'una semplice curiosità) ebbe il sopravvento
margarita, 87: non vi è argomento più delicato a trattare in questi tempi mentre
che allettano in modo da non lasciar più luogo alla riflessione. verbali del consiglio
: le nostre truppe hanno preso in più punti il sopravvento, distruggendo trinceramenti,
sf. ant. arrivo per lo più inatteso, dove altri già si trovano.
, overo da uno de'lati il più coperto e più sicuro dalle sopravenute del
uno de'lati il più coperto e più sicuro dalle sopravenute del nimico.
). che è giunto, per lo più im- prowisamente e inaspettatamente, dove altri
: né si discemea... qual più fosse, per lo sopravvenuto caso,
sgomberare, con tutto ciò non avea più potuto vedere né ritrovare la sorella smarrita
di giugno ed il caldo sopravvenuto rendeva più gravi ancor le fatiche ed patimenti che
: nel pulcino, oltre al non potersi più scorgere il circolo sul corpo per le
l'ovata... è una sopraveste più da rispetto, usata in camera,
lunga e ricca sopravveste che gli scende più giù del ginocchio fin quasi al colte
.. con una sopraveste di paglia più grossa di due dita torta e bene
: il ripiego di spargere sulle facciate i più ridenti colori accresce la tetraggine anzi che
indosso una sopravveste. -per lo più al figur.: rivestire di assoluta perfezione
(l'ambra, xi-2-389: amore offende più la bona gente, / tant'è
parecchie, son varie, sono qual più e qual meno bella le specie de'fiori
quivi era presente, gli vietò di proseguire più avanti: si fé rendere il presto
: quella parte de la terra dèa èssare più tem- parata e più nobele che nulla
terra dèa èssare più tem- parata e più nobele che nulla parte che sia sopra la
si addormirono. marino, 1-5-147: più non potè adone instupidito / sollevar
cadavere sformato, immobile, in balìa del più vile sopravvissuto. carducci, iii-7-4:
ad aprire un libro classico nei punti più scabrosi, con quell'accen
, ma si poteva acquistare qualcosa di più con il sopravvit- to.
davanzati, i-409: fanno a chi più prega che il suo fiato esca tosto,
[principato lucchese], 720: se più persone... chiamate alla successione
pasolini, 8-65: la caratteristica forse più importante della lingua orale è quella della
d'annunzio, iv-2-1176: il superstite non più aveva il sentimento del sopravvivere ma del
, e altrettali. bacchelli, 1-ii-423: più fortunato ed invidiabile sugli altri due,
. tombari, 4-33: non ricordo più se morì da sindaco, certo è
anche sostant. tesauro, 3-286: più che l'acerbo fato de'morti, l'
. micheli, 6-i-100: non farebbero più di quello facciano le altre piante di
, ii-473: quanto tuttavia la giustizia rimarrà più gloriosa ne'suoi trionfi, mentre farà
e così alta e sovreccellente natura che più agevole cosa è raffermare che ella sia
del suolo o stradale, per lo più per facilitare e accelerare il traffico urbano
altezza), tutto procede secondo il più rigoroso taylorismo. buzzati, 6-175: imboccò
, sovrastante; che è in posizione più elevata rispetto ad altro. comisso,
bardi, xcii-i-154: a questi pare che più che agli altri si riferisca la palla
a grado si fa la volta colla roba più minuta e si va a rifinire la
in quello che si dice qui 'fatto'o più per l'appunto 'sopreletto'colono, mostra
calcolava le sopraelevazioni di tutte le case più basse e quali panorami, se con
esterna (che si trova in posizione più elevata) e quella interna di un binario
rimasto, giocando a nocciolino. e se più d'uno, 'soprèllo di due,
. ant. caratterizzato da intervalli acustici più brevi di quelli di una composizione musicale
quali abbiano la lor sede in una parte più spirituale del medesimo spirito.
per sua sola pietà, non sofferendogli di più vederlo in quello strazio, nel fé
il nome è inposato, come 'l più vecchio; e 'l vescovo di dingnità o
la cui salvazione definitiva è obbligo tra i più importanti che sovrastino la soprintendenza alle opere
potestà e autorità; con questo di più, che la regina dovesse governar la
lii-14-349: si servono di legname verde come più pronto e che è più facile da
verde come più pronto e che è più facile da mettersi in opera, per la
impresa vasta e complicata, e tanto più faticosa, che due mariti, spalleggiati da
i-proleg.: in quei tempi le più illustri famiglie si pregiavano di soprintendere alle
e principiare un'altra guerra, ma più tosto soprintendere, dirigere ed accalorare le forze
si dice saccenti (che per lo più sono ignoranti), i quali, per
l'architetto e sopraintendere: e guastano il più delle volte gli ordini ed i modelli
dati, n-95: a me pare assai più conforme al costume e aldovere che la natura
, sovriógne), avv. ant. più di ogni altro (in relazione con
letter. ant. onorato e riverito più eli ogni altro (come epiteto di una
e ora oblungo, il quale per lo più si genera nelli stinchi delle gambe.
dubitando col querelarsi degli uomini potenti trovare più presto nuovo danno che rimedio. firenzuola
ne furono sdegnati e dolenti anche i più devoti del codronchi. c.
soqquadrano. bresciani, 6-x-246: più l'anarchia soqquadrava parigi, ed io
l'anarchia soqquadrava parigi, ed io più vivea ritirato in casa e rimosso dalla vista
posto, alla rinfusa (per lo più nelle locuz. andare, mandare o
casa della signora giaco- mina andava sempre più a soqquadro, nonostante che ella ci
gran bella cosa, ma non posso più usarne. questo mi caccia a soqquadro lo
sór2, prep. ant. sopra; più di. federico ii, 160
. tanara, 401: altre anitre più piccole si ritrovano, dette fi- selli
dette fi- selli, e sono di più sorti...; altre tutte bianche
sopra le spalle che ad me non tornasse più a ragumare. g. visconti,
sermini, 175: « ora non dire più che tu hai più detto che se
« ora non dire più che tu hai più detto che se tu dicisse ».
non aveva ricorso mai alla borsa del compagno più fido, a costo di starsene
e l'empito singulo del rispettivo zefirino, più tangibilmente sorbettabaile e sorbettato cne non la
... ci abbiamo fatto le più grandi risa del mondo, per questa specie
: l'impiastratore sorbiettiere suol odiare il più maestralmente artificioso. genovesi, 5-111: qui
sorbetto, ma architettare correntemente è della più astrusa difficoltà -aria del sorbetto o
particolari del regno, che non hanno più vita. sorbile, agg. ant
, dapprima delicatamente chiari e poi di più in più rubicanti in 6 coppe di cristallo
delicatamente chiari e poi di più in più rubicanti in 6 coppe di cristallo di sottilissimo
1-122: manchendo suoa virtù, ancora più difficile se farà il partorire. il
in oggi la moda è di non mettere più il zucchero nella chicchera, ma in
gli occhi dal piatto o faceva anche il più lieve succhio sorbendo il brodo.
senza un preciso scopo. senza badare più alle prescrizioni e senza più sorbire le droghe
senza badare più alle prescrizioni e senza più sorbire le droghe che lo speziale,
corba, / dove un di pesci più crudel la sorba. boiardo, 3-3-6:
varca, / fin che si trova in più sicuro mare / da'suoi lontan,
vaglio a soffrirti, / né più sto qui, ché 'l suol s'apre
così il tutto che non vi è forse più principe alcuno in quel regno che abbia
nell'umido,... è più tosto digesto con la pepansi, e non
. bevitore (e ha per lo più valore iron.).
lizzavansi per esercitar, con castità castigata, più puramente il ministero del sacerdozio.
allo stato spontaneo o coltivate, le più diffuse delle quali sono il sorbo domestico
casti, 46: quando il sol più cocenti e dritti in giù / vibra i
mutare non solo una sorte, ma più sorte di pere, che maturano di tempo
maturano di tempo in tempo, sempre più d'una sorte, anzi molte sorti insieme
volta me ne libero, affé che mai più non mangio sorbole. 2.
contadinesco, normalesco, sorbonicheggiante, epicizzante, più retore che poeta [péguy].
[pastore di lutezia] non vò più parlare / e parmi ben lasciarlo alla malora
dall'altro ha un manico per lo più di legno, per uso di bucare,
genovesi, 439: i ricchi fanno più spesa che i poveri: i grandi mercatanti
i poveri: i grandi mercatanti hanno più debiti che i piccoli: un elefante ha
debiti che i piccoli: un elefante ha più bisogno che un sorce. di giacomo
sco (agosto 1937), e ancor più dopo il volo guidonia-dakar-rio de janeiro (
, crosta dura che si forma per lo più nei garretti e nelle ginocchia dei cavalli
, 284: a fratta eravamo rimasti più contenti che mai, perché il gatto
., 4-11: possonsi intorno alla vite più nesti convenevolmente innestare e ottimamente pervenire,
minori sorcoletti, / che generan dipoi più lievemente, / si portano in più parti
più lievemente, / si portano in più parti. = dal lat. surculus
: 'sarcotto': nome di sopravvesta più stretta e più corta delle ordinarie,
sarcotto': nome di sopravvesta più stretta e più corta delle ordinarie, che si portava
bartoli, 6-5-93: un de'suoi più consueti esercizi era rappresentarsi alla mente tutto il
tono cupo e attenuato (come anche più o meno velatamente minaccioso o tale da
bertola, 3-134: si pretende di più che alcuni maligni umori serpeggino più sordamente
di più che alcuni maligni umori serpeggino più sordamente per le dissimili membra di questo picciolo
gli minaccino una infermità contro cui anche il più sapiente governo non saprebbe apprestar medicina.
e calci, sordamente, il posto più vicino a quel vecchio signore sulle cui
una passione, un sentimento per lo più penoso o negativo o anche un vizio)
piccole dimensioni, che vivono per lo più sugli escrementi degli animali.
sì, ma bella in quella foggia più di qual si voglia bianca tedesca. lancellotti
smemorato e s'è sordastro o sordo più che più, sia o sia stato prudente
s'è sordastro o sordo più che più, sia o sia stato prudente quanto si
vizio, / il viso tuo sarebbe più profondo. 3. grettezza,
col concubinaggio e con qualsiasi altra sordescenza più enorme. = deriv. da sordescente
. segneri, ii-262: vorreste essere più sfrenatamente lascivi, e però vi dispiace
dispiace ch'altri sian casti. vorreste essere più sordidamente rapaci, e però vi duole
e sordidezza, anzi godeva di star pulito più che poteva. a. cattaneo,
famigliali aa noi e provenienti per lo più da negligenza e sordidezza. guerrazzi,
primo rango, quella si crede la più aistinta la quale può maggiormente approssimarsi alla
, che cosa è questa mia che più m'alletta la creatura che il creatore?
alletta la creatura che il creatore? più la vanità che l'eternità?..
vanità che l'eternità?... più mi muovono le sordidezze mie che le
/ per apparir tra gli altri il più pulito. fr. morelli, 211:
ribalderie sono per se stesse sordidi oggetti, più capaci di sconvolger lo stomaco che di
stomaco che di muovere la volontà, e più propri pegli spazzastrade che pei gentiluomini;
: nel cuore dell'uomo tutte le qualità più contraddittorie si amalgamano; bontà e sordidezza
villania. segneri, ii-80: chi reputate più bisognoso di tali soddisfazioni? color ch'
soddisfazioni? color ch'entrati per lo più d'età tenera in religione v'han
moschetto sui ginocchi, sedeva sul paracarro più prossimo alla mina, forse per ravvivare
uomo veramente meccanico, d'animo tanto più tosto gretto e meschino che avaro,
e meschino che avaro, e di tale più tosto sordidezza e gagliof- feria che miseria
prìncipi, per le sottili invenzioni di più pitocchi maestri di casa, si erano appestate
baldi, 6-11: essendo per lo più le persone che v'attendono plebee, d'
tua sordidezza fece male a molti ma più di tutti a te stessa. tu fosti
. tassoni, xvi-705: per lo più le ricchezze s'acquistano con arti mecaniche
dentiera sordida sotto i baffi stinti, più neri sul volto gialliccio. -infetto
gran difficoltà si guariscono e le monde più facilmente, egli leggermente atterge colla lingua
india una specie di nero e sordido in più grossi pezzi, d'odore d'aspalato
e valeri, a girare le callette più sordide e i rii più stagnanti per
girare le callette più sordide e i rii più stagnanti per rendermi conto coi miei occhi
sordido scarafaggio? passeroni, 1-250: il più vile ed importuno / animai ch'io
animai ch'io mi conosca / e il più sordido è la mosca. bartolini,
francia,... lodando ciascuno più la fortuna di averlo presto deposto di
1-534: il litigare cogli inferiori e più deboli è cosa sordida, aborita in
vescovi eli'è [la religione] la più scandalosa ed abbonita di tutto il regno
. cecchi, 5-132: nulla è più squallido della sua ululante querimonia, mescolata di
era accaduto... come del più vile, del più sordido dei tradimenti.
.. come del più vile, del più sordido dei tradimenti. -odioso (
quella quando s'usano alcune parole o più sordide o più dolci o più gravi che
s'usano alcune parole o più sordide o più dolci o più gravi che il soggetto
parole o più sordide o più dolci o più gravi che il soggetto della sentenza non
'cloaca'col greco 'nymphaeunr, assai più nobile. 6. spregevole,
. guicciardini, 2-1-218: più onore ti fa uno ducato che tu hai
con le maraviglie degli intramezi, non è più alcuno che la possa soffrire. e
133: ho visto i giocatori più pazzi tramutarsi in avari, spesso sordidi
è costituito da un bidente per lo più di legno o di avorio collocato sul ponticello
, se si può dir così, più 'feminile'; aveva perduta la primitiva fermezza e
un lungo sibilo in sordina e si confuse più tardi con la sordina di un coro
trombe sordine e il flautino, strumento più strumento meno. 2. figur
che si possa far ragione del riuscir esse più o meno trattabili, dell'esser più
più o meno trattabili, dell'esser più o meno durevoli. 5.
, i-18: se gli uni non intendono più, per senile sordità, l'arguto
, anche se, a un esame più attento, l'impressione d'insieme è turbata
del nutrimento): l'uno alquanto più crasso e l'altro più tenue, che
uno alquanto più crasso e l'altro più tenue, che sono le sordizie e
che non ci vo ire? 'nessuno più vi crede: siete sordi? '(
li avesse qualche poco smussati, fatti più ottusi o più sordi. -inespressivo
qualche poco smussati, fatti più ottusi o più sordi. -inespressivo (lo sguardo
esempi e ai preghi, / e vie più sordo alle minacce, all'uno /
manzoni, iv-612: i soldati, spediti più tardi a reprimere delle sommosse parziali,
d'orecchie sorde ha risposto che niente di più di quanto ha scritto il signor muratori
rimordo. sannazaro, iv-131: quanto più puoi, de la avara morte, del
quegli dei che chiamo qui testimoni al più scellerato dei tradimenti, e che non
presente, se gli mostrava ad ognora più sorda e più dura. baiai, 136
gli mostrava ad ognora più sorda e più dura. baiai, 136: il pescator
tibrina; ed ella, sorda / vie più ch'un duro scoglio, un tronco
quale / d'esser perfetto il sordo destin più non concede. -che non
senza pietà, ed è migliore e più utile al povero che al potente. pallavicino
s'era fatta sorda, non risonava più. -privo di ogni gioia
o dì che fa partita / quanto più vola, più m'è dolce accordo,
fa partita / quanto più vola, più m'è dolce accordo, / ch'io
, pietra legno metallo, a congegni sempre più sottili e perfetti. -povero
quella suol essere la parte nella musica la più strepitosa, così questi ne sono,
sono, per così dire, la parte più sorda. carducci, ii-i 1-295:
[trave], se, percossa più volte, dall'altra riceverai le percosse sorde
, battute, suonano meglio, son più serrate che le sorde. della porta,
sughero bruciato,... molleggiano i più mastodontici veicoli del globo. gozzano,
montale, 2-10: batté l'insetto più volte sordo sulla tavola, / sui vetri
le pareti tendono ad assorbire i suoni più che a diffonderli). la
montanari, ii-337: può dirsi aver costato più a que'paesi questa guerra sorda de'
14-83: l'aspido sordo, freddo più che lastra, / che con la coda
49: amarilli, del candido ligustro / più candida e più bella, / ma
, del candido ligustro / più candida e più bella, / ma de l'àspido
/ ma de l'àspido sordo / e più sorda e più fera e più fugace,
l'àspido sordo / e più sorda e più fera e più fugace, / poi
/ e più sorda e più fera e più fugace, / poi che col dir
natura, 1-x-116: non sarà., più necessario di segnarvi nelle figure la perpendicolare
le proprie motivazioni a chi mostra il più assoluto disinteresse o indifferenza. caro
caro, 12-iii-77: io non voglio più questa impresa di rimediare a l'accidente
, vii-178: se io, che già più giovine provai / d'amor le fiamme
venerato / per le virtù di lor più si diletta, / e purga e smacchia
nerina era inflessibile, non gli rispondeva più nulla, pareva diventata sordomuta. bacchetti,
accolte da grugniti, nessuno gli parlò più, e dovettero abituarsi ad avere in casa
cuore, sordomuta di sensi? una delle più rare mostruosità del mondo femminile moderno!
: è un abitatore di quelle regioni più elevate delle montagne ove, per causa
grosse; ali lunghe colla terza remigante più lunga della altre, coda breve, sensibilmente
la gola è bianca. vive nelle regioni più alte dei monti, ed è frequente
e buona / non so qual fosse più, triunfa lieta / ne l'alto olimpo
i padri con le figliuole, o più fratelli con una stessa sorella. foscolo,
, xvi-146: mia madre e molto più mia sorella mi vanno narrando i loro guai
parche. tansillo, 44: assai più del verace e de l'eterno / credea
è collegata (e ha per lo più uso appositivo). dante, inf
le sanno non pur tutte tutte, ma più ancora. nievo, 1-623: le
fenoglio, 5-iii-462: chica non sarebbe più tornata alla sua casa, l'avrebbe
unire (ed è usata per rendere più salda la cucitura). oggi [
tutto chiaro, fu conceduto a tutti i più nobili uomini di entrar nella udienza.
, che scaturisce, che zampilla per lo più copiosa d'acqua (una polla,
. edo, 6-74: non aspettar più tempo o altro loco / ma presto
, di quel fiume, aveva sentito dir più volte che, a un certo punto
dell'altipiano, trovansi altre sorgenti termali più piccole e poco distanti l'una dall'
fontane di poca vena: ma quanto più l'acqua di sorgente è grossa, bisogna
condotto compareggiato av trombotti, sorta di cannelli più grossi. -sorgente morta
, la una sorgente di petrolio, più oltre una salsa, un vulcano di
, provvisto di muscoli potenti, assai più potenti di quelli dell'uomo e di ogni
è, teoricamente, una delle esperienze più semplici della fisica tecnologica. calvino,
che una sorgente di curiosità, o al più un motivo di congetture e di fandonie
meraviglioso ne fa immaginare mille altri assai più sorprendenti. calandra, 247: tu hai
queirampia di luce alma sorgente, / tanta più uce e più chiarezza prendi. cesari
sorgente, / tanta più uce e più chiarezza prendi. cesari [imitazione di cristo
, 3-i-5: allorquando poi le opere che più facevano rumore fra noi non si potevano
6-i-21: avve- gnadioché il parlamento avesse più volte imposte gabelle su di vari oggetti
possibile la divisione del lavoro e una più intensa produzione. -fonte di potere
surto, / e non mangiò mai più biada né fieno. fenoglio, 5-i-1175:
. pitti, 2-35: tra alcuni de'più savi e più affezionati alla repubblica,
2-35: tra alcuni de'più savi e più affezionati alla repubblica, surse pagolantonio soderini
bene ei si dèe consentire licenza di più variamente verseggiare; la qual licenza volle
gagliardo. -innalzarsi a un livello più alto di stile e di materia (
: muse, sorgete a una armonia più bella! mascheroni, 8-382: sorgi,
: sorgi, mia musa, a più sublime impresa; / ché il volgo petulante
suo fine, si rivolsero gli astri più benigni verso l'italia e piacque a dio
un fine superiore; volgersi ad argomenti più elevati e più ardui e complessi;
; volgersi ad argomenti più elevati e più ardui e complessi; risollevarsi da una
ottundimento intellettuale; acquisire un gusto artistico più raffinato. -in partic.: compiere
2-149: stimaste certamente di non poterlo far più sorgere dal profondo letargo di quell'ignoranza
mia, che sorse a un tratto a più alti pensieri. carducci, ii-15-75:
in una republica potente, non vi è più sicuro e meno scandaloso modo che preoccuparli
del dominio temporale, donde, non potendo più sorgere, gli fu mestiere calare.
ii-14-275: ella minaccia di sorgere lo scrittore più proprio e preciso... e
proprio e preciso... e più matto... che abbia l'italia
altre. davila, 40: quanto più sorgeva grande la potenza e il seguito
pace di campoformio ebbe la francia frontiere più vaste, meglio difese tra l'alpi e
sorge, il mondo ha diritto d'aspettare più che parole. cavour, vii-122:
, / parte già fuor, ma 'l più ne tonde chiuso. marchetti, 5-153
, / oltre l'usato, de'più vaghi fiori / che in quest'alma
il breve spazio di ore sorgere nuova e più fiera tempesta. 15. prendere
saper onde derivi / che quel pelago più si gonfi, e quello / più
pelago più si gonfi, e quello / più lento sorga. -bollire tumultuosamente
dante, infi, 15-117: di più direi; ma 'l venire e 'l sermone
il sommo giogo, / quanto al ciel più vicin sorge eminente, / tanto più
più vicin sorge eminente, / tanto più di caligine condensa / fuma continuo e
salito per un di que'valichi sul terreno più elevato, vide quella gran macchina del
loro da canali d'acqua, ove più, ove meno larghi, sorge la città
venezia, con sembianza di cosa più tosto nata che fabricata. s. errico
li alvei. fenoglio, 5-i-1087: più tardi, sorse un rombo di camion nelle
. casaregi, 4: allor che son più solo e che non sento / altri che
capi, ma da questo ne surgono più. -affermarsi, diffondersi (opinioni
voce della lauda, che sorse dalla più vermiglia guerra fraterna, con la sua chiarezza
fiamme novelle. algarotti, 1-ix-100: più perfetta sara quella poesia che nella descrizione
situazione, una circostanza, per lo più inopinatamente e in contrasto con lo stato
, oriente. do, così le più generali denominazioni ne sorsero di gius itagiacomini,
si guida la storia universale delle schedun più presso ascoltar vole / la cantilena.
ogni senso e, come sorgevole fontana assai più sorgitura (surgitura), sf. marin
. prendere di sorpresa, cogliere per lo più inaleonardo, 2-404: pollulamenti e surgimenti
: avvertiva, settanta o ottanta metri più giù, il sussurro delle sorgive sepolte.
che fa vibrare dal sottosuolo del lessico più comune tutte le possibili armoniche. moravia
di legume onde si fa farina migliore e più salubre che quella del frumentone, ossia
di sorgo turco. nievo, 91: più in là campagne verdeggianti di rape e
fatti di cesare, 185: in più sorguise erano augurie et incantamenti, per
lavava passando e portava seco tutte le parti più sottili del calciti, del misi e
fuor uscir, ciascun isnello e destro / più che saette di sorian archi. pulci
. tommaseo, 19-82: gli erano più di mille a cavallo,...
di ponente. grazzini, 4-279: più giorni passati sono che per questa città passò
ama di tutto core una pastora / delle più belle di monte buiano, / e
per natura e per accidente non si può più che tanto. gioberti, 6-i-325:
il colore grigio nerastro sul dorso e più chiaro sul ventre e perché vive nei
soriculata, la quale è veste di più colori. = dal lat.
regressivo o impropriamente aristotelico) composto di più premesse disposte in modo che il predicato
di raziocinare, e per avventura la più bella e forte. è un legame di
satanasso pertinace e duro, / quanto più mangi cresce 'l tuo sorito. =
o un oggetto, oltrepassarlo per lo più riversandovisi sopra o coprendolo (in partic
pare. fatti di cesare, 128: più li danneggiava lo fuoco che altra cosa
, 7 l'etra sormonta ed a più nobil loco / già presso al primo ciel
mi costò... tre ore della più penosa fatica. 2. superare
sulla statua della libertà, sormontante la più alta aguglia del duomo, sventola il vessillo
punto (il cui valico per lo più comporta notevoli difficoltà) nel corso del
-superare con la propria fama un periodo più o meno lungo di anni.
fossero vivi, quelli sono 1 migliori e più degni d'essere con diligenza osservati.
, 1-11-142: non fia giamai fra le più degne e conte, / dovunque il
religione... ch'ella è più degna a tutte cose di tutte virtù che
tolle. va di potere ancora molto più facilmente sormontar le civili. 14
dissertazione. capuana, i-iii-4-30: altro alito più condensato e ben temperato... di
: l'uomo doveva fare un passo di più verso montano, in spazio di qualche tempo
col tronco et in quel modo che elle più possano. -migliorare il proprio stato
, cent., 52-7: poi a più tempo stando in tal mestiere, porcacchi,
appartiene ad un savio segretario, ma più eziandio in ciò gliata ceccardi, 2-87:
. - anche sostant. gliano nei più le credenze repubblicane. nievo, 1-393:
salire sopra un luogo elevato, per lo più sulla 5-321: io mi feci avanti
, par., 30-57: non fur più tosto dentro a me venute / queste
addolcir con nuove rime, / e fra più voci un'armonia s'accoglie / di
francesco da firenze, 7-12: -non posso più sofrir, ca sente il core /
avanzano assai. 19. divenire più forte, veemente; crescere di intensità
, iv-415: conto oggidì nella mia serie più di 380 medaglie, al qual numero
. pea, 8-14: il cappellano è più elegante di me anche nelle scarpe sormontate
fucilazioni. 3. che è montato più in alto; salito al di sopra.
una parte politica). esser di più stato degno, / tra guelfi, ch'
è in grado di giungere alla conoscenza più elevata. l. bellini,
di quelli sornacchi e sputeràdei mocci, tanto più n'ara di meglio. bugnole sale,
sembrava cambiato; era soltanto un po'più spesso, un po'meno fantastico,
fantastico, quella faccia da gatto era più tranquilla e sorniona. 3.
poi dàssi al nuoto all'or che è più profonda, / e somuota sui flutti
mamiani, 5-145: una storia è tanto più utile, quanto narra per maggior lunghezza
per maggior lunghezza di secoli copia maggiore e più varia di vicende comuni e individuali,
questo giovene!) -almen voi séte più di lei placabile. caro, 10-1282:
morte? a che pur osi / più che non puoi? la tua pietà t'
: « or forse soro / ti parerò più che parer non soglio; / pur
e soro, non se lo lasciò più fuggire. bersezio, 1-76: andai in
, 1-76: andai in germania. gente più onesta, ma più sora. cagna
germania. gente più onesta, ma più sora. cagna, 3-97: rosina non
attrezzo). falugi, 1-62: più presto in vaso di murrina o d'oro
, quello sororale m'era sempre parso il più alto e il più consolante.
sempre parso il più alto e il più consolante. -che è indice della
cxxxvi-312: da lei partito, non fé più dimora; / passò in ispagna,
. silicato strutturalmente caratterizzato da due o più tetraedri uniti per un vertice da un
trincera della ferrovia qualche centinaio di metri più giù, si disgiungeva in quel punto
filippi, di giusto peso, vi e più argento di quel che bisogna per comprare
. hanno un bel praticare la regola più efficace in questo proposito, ch'è quella
politica piu difficile a passarsi che le più dirupate montagne. 7. non
inseguita, raggiunta, non sorpassata, più che da un passo da un soffio,
. 2. superato, non più attuale; che non corrisponde alle esigenze
al rapido progresso e allo sviluppo dei mezzi più celeri ed economici consiglia di non spingersi
mostrav'amore. -che non è più giovane d'età, attempato. arbasino
giunti a portata di goderne, si trova più mara- vigliosa e sorprendente, superiore a
carrà, 404: un'altra delle opere più sorprendenti del moretto è 'l'adorazione del
rappresentazione, squisitamente particolareggiata e sorprendentemente assai più vera del vero. = comp.
re rientrato per osservare che cosa di più operato avesse il giordano ed il tutto
sovvertir tumultuando. siri, i-654: più volte tentò con l'armi di soppren-
. nell'atto di commettere una colpa più o meno grave o in un atteggiamento
v-153: contro all'armi omicide / non più debole e nudo, / ma sotto
mentre la si compie (per lo più seguito da a con l'inf.)
avere e che non conveniva. ma più italiano è il dire appunto che 'lo spirito
arte di sorprendere con certezza le rivelazioni più importanti sfuggite allo scrittore che non aveva
le stanze, ansiose di sorprendere ogni mio più piccolo desiderio, ogni mio bisogno più
più piccolo desiderio, ogni mio bisogno più insussistente, e soddisfarlo colla rapidità del
, xi-161: è naturale che dove più invitante è la speranza, sia maggiore
. delfico, iv-314: non è più tempo di sorprenderci ed illuderci con parole
a certi momenti, ma non e la più desiderabile ai veri repubblicani, come troppo
loggia come un vero urango, mentre altre più ardite venivano di sorpresa a battergli le
a occupare nella prosa un seggio forse anche più cospicuo. piovene, 15-85: l'
imperio e il sacerdozio, affinché, resigli più apparenti e chiari, ciascuno potesse accorgersi
per inganno ciò che non si otteneva più per forza. leopardi, iii-217: io
: ritiene che giustamente non si debba più ritenersi impegnati con le proposte già fatte
: questo accidente medesimo fu cagione di più grata sorpresa, perché nell'ora stessa che
cielo e tornò a risplendere il sole più chiaro che mai. da ponte, 215
avvengono, quasi da ignoranza sopresi, più forte si maravigliano e meno comprendono il divino
in satiro, ed è una delle più vaste composizioni del tiziano. fenoglio,
da cordoglio, scorrendo il lido al più caldo del sole estivo, giunto a porto
quanto lei mi dice sono anche di più addolorato. d'annunzio, iv-1-343:
sì è sorquidato, che egli crede più valere che niuno altro... ella
sf. ventresca di tonno, per lo più conservata sott'olio o salata.
pizzicagnoli e 'trecconi / non vendon più né sorra né tonnina, / né
cetti, i-iii- 138: la più apprezzata parte fra tutte fu giudicata degna di
, 14-136: correvano tutte alla pizzicheria più prossima per rinforzare i pasti carnevaleschi con
e le democrazie solo di tanto sono più perfette, in quantoché le sorregge il principio
incisi grandi enigmi a'un rito / non più sacro fra gli uomini, sorreggono la
di scale, /... / più d'uno della truppa musicale / ha
prima, debole, ansioso, non più sorretto dal desiderio. -modificato o
so che di benigno che dopo non trovai più in altre labbra a me sorridenti.
. savinio, 12-154: le musiche più brillanti, più sorridenti, più dorate
, 12-154: le musiche più brillanti, più sorridenti, più dorate di rossini lasciano
le musiche più brillanti, più sorridenti, più dorate di rossini lasciano il dispetto in
comp. di sorridente. resterà più nulla! sorrìdere (ant.
letizia piacevole, la quale rende la faccia più ella assai che non è senza quello
edo, 14-14: quella, bianca più che luna, / che nei sembianti non
il terrore di dover stare due giorni di più in prigione! » 2.
/ ne li occhi ove 'l sembiante più si ficca. petrarca, 268-72: è
da l'alta empirea chiostra, / né più si cura del passar de l'ore
profeta, / qui sorrida ogni cosa più lieta, / ogni core festeggi con me
due mesi l'anno, la terra più severa e più scabra che sia m italia
anno, la terra più severa e più scabra che sia m italia sorride.
. /... / nulla più spera ormai: però la bella / timida
io7: sorride da sola il sorriso più ambiguo camminando per strada io.
anche come mezzo di seduzione o, più raramente, come manifestazione di incredulità,
, / né dar premio potete altro più bello, / sol da voi chiederem,
i. frugoni, i-5-28: ravvisata fra più carte / la tua lettera, o
destino / leva quei che natura ebbe più cari. foscolo, iv-352: o
che il figlio deve trovare nascendo, più che il denaro e le comodità, è
gioia; dolci colloqui d'amore non rallegravano più le lunghe serate. 4
5. locuz. non avere più sorrisi: essere morto. carducci,
una serie di nomi femminili che non han più sorrisi, è lo stesso.
parolette brevi, / dentro ad un nuovo più fu'inretito. tasso, 16-25:
. pratesi, 4-51: amerigo, più simpatico e più sorriso dalle ragazze,
, 4-51: amerigo, più simpatico e più sorriso dalle ragazze, era in quella
, / che me l'han caricata più d'un tratto, / non varrà loro
mecenate, t'inframettevi, ne'quali erano più larghi bocconi messi ne'vasi d'argento
manzoni, v-3-516: 'sorsare'è egli più usato che sorseggiare? faldella, 5-111
, 7-533: bevevi a sorsate quel miscuglio più rum che acqua. moravia, i-7
la tazzina destinata al professore era la più piccola, in grado di contenere solo
. carena, 2-260: 'sorsatina'dicesi più comunemente della poca acqua che si lascia
turbamento. montale, 15-1077: sarà più possibile / sorseggiare la vita?
a mio spirito la virtù del più cordiale aroma. moretti, i-162:
questo sorso, dal quale ricriato, possi più oltre nelle cose che seguitano più gagliardo
possi più oltre nelle cose che seguitano più gagliardo procedere e camminare. f. f
refrigerio, xxxviii-135: circa questo parlar più non me scaldo, 7 ch'
mangiarle assodate ne'brevi tegami, / o più gradito ti sia in un sorso succhiartele
giuglaris, 165: io non vorrei bere più a sorsi le consolazioni: ne
. giudici, 15-59: fantasmi di più remote isole / inghiottite dal cielo sorso
ogni dì un poco, fin che più non ve n'abbia. tommaseo [s
a sorsi', e ripetuto, per più forza, 'a sorsi a sorsi'; di
pirandello, ii-1-705: ride spesso, e più spesso ancora tira sorsi col naso per
brasca, 127: mi mandò subito de più sorte vini e tante im- bandisone che
e commovere questi popoli che già per più anni è stato il tutto in guerra e
ognuno essere seguita ed abbracciata, e tanto più che non è contraria al vivere d'
7-v-239: durò questa sorta di monaci per più secoli. 3. specie
ma sovrapopolata di bestie, della sorta più monumentale. 4. varietà di
, 32-80: l'usura sta nel riscuotere più che la vera sorta, però che
ma sta in quello che si dà più che la vera sorta. ottimo,
amici / per aver pace e per esser più forte. 12. sorteggio,
agg. che indica il favore o, più spesso, l'avversione nei riguardi di
particolare, non vuole né permette che più sappiamo dell'uno che ignoriamo dell'altro,
la sua buona sorte non glielo conduce più davanti ch'è qualche giorno. -la
è questo legame [dell'amicizia] più certo e più disaminato, però che quello
[dell'amicizia] più certo e più disaminato, però che quello del sangue la
maestria dell'arte. -per di più. costo, 1-253: colui,
o pur che non ne fé ruggier più stima. tasso, 20-127: giunse e
sarà rapita [la verginità]? / più tosto di tua man dàmmi la morte
viltà procede / s'alcun per evitar più credei sorte / odia la propria vita e
fagiuoli, i-56: in lieta sorte ogni più rea vicenda / sempre per voi si
questo luogo sì memorando, arricchito per più secoli dalla superstizione degli uomini, dove
mani. / e fu la sorte più squallida che videro i miei occhi.
tutte nature, per diverse sorti, / più al principio loro e men occasione propizia per
. / v'auguro sorte. anche più infelici delle ragazze. ci vediamo piantate e
, / né da lui né da me più si desia. denina, morte,
. solaro della margarita, 69: nessun più è pago della ben di voi / che
'sorte che ha avuta persona. to più giudizio di te! sorte che non siamo
esercitare una bartoli, 2-4-394: la più infelice sorte fu de'bambini e de'fan-
fame. varano, estrazione di uno o più nomi. 1-489: sì tenero spettacolo
cui avviene un fatto; occasioquelle che più grate eran di faccia, / ch'a
.. perché ch'assai è più piagente / morire orlatamente / ch'esser vitupe
ancora nel gittamento de'dadi a chi più punti gitta, e ancora quando si
frasi e motti arguti (per lo più versi petrarcheschi) e che i giocatori prendevano
vecchiezza o infermità od altro accidente rincrescesse più vivere, poteva eleggersi quella sorte di
poteva eleggersi quella sorte di morire che più gli piaceva. caro, 12-iii-248: gli
delicati in abbondanza / con vini di più sorte e damigelle / fuora di molto
trovassero rigorosa giustizia, senza essere da'più potenti conculcati. alfieri, iii-1-13: tornando
dico che di questa ve n'ha di più sorti. manzoni, iv-61: c'
. b. tasso, iii-104: né più s'intromette in sorte alcuna di pratica
adornano, reggono, poliscono e fanno più perfette e riguardevoli. a.
formorono alle loro colonne un capitello di più vaghezza d'ogn'altro, facendo anco
anco con ottimo discorso le loro colonne più svelte di qual si voglia altra sorte
ché nulla sorte / de gente mostra più so viver pazzo / che l'incostanti con
li toccava. guicciardini, 2-2-56: la più utile sorte di cittadini che possa avere
lii-2-251: la fanteria si fa d'uomini più grandi, ed è partita in quattro
i quali voglion essere tenuti di saper più degli altri e sanno meno. nannini
quelle medesime vivande, salvo che hanno più sorti di riso. cottenuccio, 24:
: soleva seminare a pasqua di risurrezione più sorti di piante. 16.
condannato a morte, / corron le rie più che le buone sorte, / i
flavio volgar., i-326: dieci delli più potenti che fussino tra li tiberiensi scesono
l'uno si tutti quelli che sono più pieni di carità che gli altri ricevono puoi
sopra tutti, acciocché quanto fia più dolente, o mente trista, / ismarrir
che dio dimostrò per certo segno che mattia più gli virtù mi venga in sorte
obbligo tributario; ed essa viene detta più specificamente sorte principale o vera sorte in contrapposto
poteva essere la sorte di questi figliuoli più piccini, se non se la riprendeva gesù
. -fare un tentativo, per lo più rischioso, per liberarsi da una situazione
di pluton ne'regni, dove entrato non più trarre a sorte / de 'l
savio. monosini, 109: val più un'oncia di sorte che una libbra
contento. idem, 303: sorte più che virtù fa l'uom felice. idem
per la qual non posso / vederti più, ché mi sento scoppiare. =
, contrassegni o nomi per designare fra più concorrenti chi
. per estens. lotteria con uno o più premi. sbarbaro, 1-184: si
senza tregua, mi ridussi a non dormire più, o, addormentandomi, a svegliarmi
al sortilegio di non riconoscere / di me più nulla fuor di me. landolfi,
urna, volete che alla sortilega mano più presto occorra uno di questi otto o
i scrigni e li armadi senza mai più sortirne. giuliani, i-228: abbiamo
la ferita, viene poi il sangue da più alta parte a riempire il loco evacuato
infuocate che sortono dai vulcani sotto una forma più o meno fluida o pastosa. arti
, e sono fortunati uelli che rimangono più vicini a luogo ove si fan le immon-
impiccio. siri, vi-1149: stimava più sicuro servien il compiere gli affari del
. monti, ii-125: non è più possibile di sortire della voragine di mali
dia leggi. lancellotti, 378: i più famosi eretici, o crepando d'invidia
.. sortì... una delle più belle, gentili e costumate giovani che
pel mondo vanno errando spersi; / chi più, chi men, sortiti han vari
logica e naturale o anche per associazione più o meno casuale o per una concomitanza
saettando qual anima si svelle / del sangue più che sua colpa sortille. idem,
-spartire, dividere fra due o più persone. m. villani, iii-11-13
giuste rede, / raccomandò la donna sua più cara. petrarca, iv1- 61:
dipartala / et tali insignia diel'non più vidute / in altra donna. arici
: / com'ape suol, che ai più chiare stille / tragge e di fior
chiare stille / tragge e di fior più scelti il suo lavoro. -rifì
io speravo, avevo in animo / che più mia stanza non fussi in calabria.
in omne cedola sieno cento nomi de li più e meno qualificati. 8
che rischiarano gli uomini e li rendono più felici. -risultare (in relazione con
eterno / oggi a regnar sortirò / i più luridi vizi. 11. riuscire
, sue sortite, non si affidava però più di correre così liberamente la campagna.
l'argine della spianata, il quale sarà più atto alla difesa quando fussero assaliti dai
rispondere 10 stato che le ritorno, più i biglietti d'entrata e sortita. morante
iv-1033: la sortita dal ventre materno del più grande scrittore tedesco non fu agevole.
il caffè], 47: eccovi il più brevemente che mi sia possibile esposto il
7. frase incisiva, per lo più spiritosa o mordace; intervento efficace e
queste sortite fossero argomenti da non diferirsi più di dargli moglie e visto anco che
toccano la suprema podestà: forma sortita più tosto... casualmente per l'inquietudine
opere e di nome i coloriti loro conducevano più vivaci ed allegri, e di favori
vivaci ed allegri, e di favori più degni e più sortiti, cominciò a entrargli
allegri, e di favori più degni e più sortiti, cominciò a entrargli nell'animo
che 'l gran mondo lustri, / più gloriosa stirpe o in pace o in guerra
1-158: in ogni città e paese i più nocivi, arditi escioperati pigliano per sé il
la creta al tutto si rifiuta, e più la terra che ha sortive d'acqua
in omne cedola sieno cento nomi de li più e meno qualificati. =
/ ed altri in lor natio vigor più fermi, / benché lasciati sotto i
e rotte / lascia le spoglie nel maggio più vago. cesarotti, 1-ii-178: un
per compiere l'eccidio, fu l'ostacolo più grande alle impresescellerate. leoni, 323:
/ sì nel dolor, ma si sentìa più sorto. algarotti, 1-v-183: gli
mare cala in tal maniera che scuopre più di due miglia ai spiaggia e non si
altro che pantano, e un poco più avanti stanno le navi surte, le quali
e surto in porto / istar, ché più cercar mestier non face, / con
la mia barca: / non vo'più tentare ora abila e calpe /..
, / ché, s'io vorrò passar più là che ulisse, / donna è
centro della tavola, di solito costituito da più ripiani sui quali sono esposti in bella
ad una costante altezza, non avrà più luogo di sorvallare dalla arginatura a danno degli
arginatura a danno degli adiacenti, come più e più volte è successo.
danno degli adiacenti, come più e più volte è successo. -comp.
f. molinari, 4-22: il dignitario più alto è il maestro venerabile...
vigilanza liberale e quasi larvata possa esser più utile ad ottenere alcuni effetti che una
il sorvegliare il comportamento di una o più persone, in partic. sottoposte, da
ferrate... per determinare norme più sicure alla alimentazione del focolare ed alla
rimanere un dieci e più giorni a sorvegliare le conseguenze. einaudi
. piovene, 8-106: la nota più interessante della mia breve traversata erano proprio
differenza che da noi, per lo più senza il cane che le sorveglia).
loro bilancio, ma bada se sono più o meno buoni gli amministratori.
lo svolgimento regolare di una riunione fra più persone. serao, i-662: esse
poti con la sostanza perdessero la vita ritagliano più a minuto; invece di principati donano
/ estivanti ed io in mezzo, più arlecchino / degli altri. ma la sera
: nel novero dei sorvissuti alla strage sonvi più che trecento misere creature al di sotto
ove l'abondanza è importuna, sorvolante e più spesso trasvolante ne'luoghi scabri..
appresso il sole / che nulla vista più raffigura. -intr. tere
tere infausto, ma sorvola sulla interpretazione più poetica del d. bartoli
cornacchie / dall'alpi a ricercar luogo più ameno, / dove me'si sorvoli e
andato a scavarsi un buco cinquanta metri più in là della strada, nei campi
estraneo a tutti è perciò stimolato alle associazioni più strambe e agli esercizi piu acrobatici della
dal nostro terraqueo globo, ma che sorvoli più in alto in tutta l'ampiezza del
, che sorvolano in cielo e penetrano più addentro, come egli fa, nel sistema
/ la pudicizia: e (quel che più mi duole) / ho perduto la
ei soscrisse quello di un altro medico de'più accreditati. -per estens.
cxiv-46-503]: col rinovare le protestazioni più vive delle mie obbligazioni verso la sua gentilezza
ho ne miei giorni osservati, che più hanno tenuti uniti al suo volere gli eserciti
segretario di repubblica dovesse soscrivere a'trattati più regi che sian sulla terra. leoni,
vostro parere. campanella, i-104: con più vergogna / spesso italia a tal favole
che la facoltà d'improvvisare sia un talento più abbagliante che solido? -scherz
pascoli, i-90: tutto ciò che di più grande, di più alto, di più
tutto ciò che di più grande, di più alto, di più santo, imaginarono
più grande, di più alto, di più santo, imaginarono, sognarono, soprasentirono
forma di cerchio o di serpe, e più propri de'napoletani perché greci.
re cadente, / unico scampo a più fatai periglio, / vendicar voglia e lacerar
: 'il soscritto attesta che'... più comune sottoscritto. 3.
lo dicto bolognino e vui. e per più vostra chiareza avevo subscripta la presente de
nostro ercole di firenze ha la soscrizione più franca... con dire..
tempo de'signori passati una soscrizione di più di cento settanta cittadini agli ufficiali del
irsuto e imbronciato: vero sosia del più bel pugilista di bronzo al museo d'
cerca là ove vedi il gomitolo dell'api più grosso. d'annunzio, ii-564:
. villani, 6-7: cominciò a maravigliarsi più del movimento di messer francesco de'roaldi
ciò fece, secondo si disse, più per infestamento del cardinale dal pog- getto
: per contrario lo spoglio di piacenza rendette più sospeccioso il pontefice. 2
strumento con l'intenzione di non servirsene più. c. i. frugoni,
, e sprofondarsi a rischio della vita più di cento piedi negli anfratti della montagna.
3. sollevare o tenere alzato un oggetto più o meno pesante. s.
un l'altro ricinse; / né con più forza da l'adusta arena / sospese
ho fatto il primo passo, non son più padrona di sospendere il piede, perché
? -lasciare da parte, non usare più, almeno per un po'di tempo
nel vaso vicino. -non scendere più (l'inchiostro dalla penna).
rivolto, che sospendeva il grazioso ma più verace discorso: « e dunque,
ostilità con una tregua, per lo più di breve durata e limitata a un
pena del bando imperiale (e però più volte hanno supplicato all'imperatore che fosse
abbia [la diarrea] poi sospesa più d'una volta per intervalli non brevi,
fu certo battuto. nel cestino / più nulla di appetibile, formiche. / ritenterò
: l'orrore che lucia sentì di queste più chiare parole, le sospese il pianto
bianconi, xxiii-215: nemmeno le guerre le più vive sospendono fra le potenze nemiche questa
legalità, sospendere la costituzione per far più agevolmente trionfare tempia setta. montale,
la morte dell'innocente, liberato di più con molta gloria da'giudici. siri,
e la serena vista / di qualonqua più arde e fervente ama / suspendano ogni
mortai angoscia o almeno sospendetela infino a più certi avvisi. fagiuoli, 1-8:
poco / sospendo tira mia; / quanto più tardi fia, / più fiera scoppierà
/ quanto più tardi fia, / più fiera scoppierà. -impedire temporaneamente l'esercizio
cosa certa, l'altra consistente di più nel non pronunciare cosa alcuna, anche
faccia; / e come bene instrutta, più d'un mese / tra il dubbio e
vi si mette avesse quattro lupini neri o più, che in tal caso quello cotale
debba sospendare e non metterlo né ragionarne più per tutto el tempo del priore che allora
grado o della retribuzione, per lo più come sanzione disciplinare. constituzioni di ferdinando
tempo lungo e breve e le sospendesser più tempo e manco, così nella prosa come
: per lo cargo dii feto se fano più grave nei suoi movimenti e senteno un
dal centro della stadera fusse cento volte più della distanza tra 'l medesimo centro e
cercando di restare sollevati in aria il più a lungo possibile. corriere dello sport
circuito aperto, sono nella posizione la più vicina ai nuclei dell'elettro-magne- te,
pensando sopra la translazione o suspensióne del concilio più che ne tessito del lantgravio. d
23): dopo aver respinti sempre più debolmente i nuovi e più incalzanti assalti
respinti sempre più debolmente i nuovi e più incalzanti assalti eli lei, dopo averle
assalti eli lei, dopo averle fatto più d'una volta giurare che non fiaterebbe,
per la cessazione temporanea (per lo più di breve durata e limitata a un
contro l'eredità, che però si dice più tosto una sospensione di queste ragioni che
della vendita del vino (nei paesi più fortunati), riunioni della giunta comunale.
umiltà del mio dono mi ha animato più che il ricordarmi quanto vostra magnificenza fra le
, che per rintuzzare la baldanza de'cervelli più caldi de'risoluti e de'dogmatici s'
si ritarda la risoluzione di uno o più accordi su una consonanza; ritardo.
]: 'sospensione': prolungamento di uno o più suoni d'un accordo, sopra quello
questa figura sostenimento o vero suspensione o più tosto inaspettato si possa nominare. muratori
resto, o volendo che sia inteso più di quel che sonerebbe il costrutto intero,
di un altro provvedimento (per lo più in attesa di un riesame, anche
qualche difficoltà nel sostenersi, mettasi col corpo più inclinato alla superficie dell'acqua, onde
atto o di un provvedimento, per lo più in attesa di un riesame (un
poco efficace a far quello effetto e più tosto per suspensiva de la pratica che per
, 1-297: ecco ch'io vedo il più giocondo dei nostri eroi, tarlecchino.
di affezioni locali e ripararlo, per lo più nell'esercizio sportivo. d'alberti
cintura, di cui la parte inferiore più ristretta termina in due sottocoscia. i
croce, iii-32: se alcuno apre quanto più può la bocca e tien bassa la
sospeso sul naso del dormiente, lo trafissi più volte del mio ago avvelenato. montale
vostra littera, ritenni sospesa la penna più di meza ora. bellori, 2-190:
a piè lento e sospeso, quanto più tacitamente poteva, mettendosi innanzi, finalmente
boreale, rivolto a settentrione, tira più di lontano un ago sospeso in aria,
, 385: l'uccello, non movendosi più tale e 'l nuo- tator le braccia
'l nuo- tator le braccia, non più restano quegli in aria, questi in acqua
acqua sopraccarica di terre non è per lo più favorevole all'economia animale, sian queste
sole, / da poi rasciutti volan più sospesi. poliziano, st., 2-23
in mille modi e, quel che importa più, stanno le ore intere sospesi per
un lume si vide, e via più chiara / una fiamma che tremola e
nel po, progetto che, intavolato più volte, discusso, interrotto, sospeso,
quel colpo irreparabil, che sospeso / quanto più stassi, più il color m'accresce
che sospeso / quanto più stassi, più il color m'accresce? tommaseo, 3t-85
aspettative. de luca, 1-1-86: la più comune osservanza, fondata in una certa
disegnate imprese, accorsero subito le galee più vicine a dar soccorso alla misera reale
sollevazione, né soggiogata né vittoriosa, sospesa più che terminata dalla notte; una cosa
, sognando che quell'interludio durasse il più a lungo possibile, meglio se in
smorfia di pianto sospeso, una porta più umile, che si apriva a sinistra.
avesse risposto. -che non soffia più (il vento). mascheroni,
me- schin di pena / e i più dogliosi cor render contenti; / e sospesi
parole mozze e sospese e che hanno sempre più tosto dello amaro e del villano che
un troppo lungo silenzio. -non più corrisposto per qualche tempo (l'affetto)
peregrini, 3-46: il parlare sospeso è più tosto un accennare il proprio parere che
frasi sospese e sibilline che proprio sul più bello rifaranno più fitta l'ombra là dove
sibilline che proprio sul più bello rifaranno più fitta l'ombra là dove prima baluginava
di luce. piovene, 1-86: la più forte attrattiva ch'io trovavo in mia
suspesi restiamo, perché in altro torsi più eminente luoco dice che 'la imperatoria maiestà
: drizza la testa; / non è più tempo di gir sì sospeso. vita di
tardo. caro, 12-367: com'più sanamente / si rimirava, più di forze
: com'più sanamente / si rimirava, più di forze impàri / si vedea turno
, 26: per certo non se pò più comportare / la tua dorezza e la
, / e certo no. llo pozzo più celare / ch'io saccio tua persona
, purg., 13-136: troppa è più la paura ond'è sospesa / l'
impaziente di nuovi ordini e gli uomini più notevoli stavansi trepidi e sospesi, il
tutto sospeso, / e disioso ancora a più letizie, / dinanzi a noi,
aperta. /... / solo più tardi appresi il significato / della parola
una gran bellezza alla tragedia e la renda più dilettevole; il qual legamento, mettendo
, 5-i-778: poterono sentirsi osservati da più d'un curioso, sospeso e solidale
voi tenete per vero, senza tenercene più sospesi ». fr. andreini, 40
suonava spostando il busto in avanti, più secondo la melodia che secondo il tempo
.): dubbioso, incerto fra più possibilità, perplesso. patrizi, 740
dello spettatore; e lo invoglierebbe forse al più pieno conoscimento della verità storica. pratolini
della verità storica. pratolini, 10-350: più mi domanda: « chi è,
, è questo il suo universo: più io provo uno strano gusto a lasciarla in
de luca, 1-10-149: oggi è più comunemente ricevuta l'opinione che la successione
egli propone è di tutte le soluzioni la più cattiva, perché terrebbe in sospeso i
la questione del moncenisio, noi potremo più facilmente prender arte alla costruzione di quella
2-113: sono i fannulloni, gli uomini più impazienti. non hanno, per snoiarsi
non sospettabile; la gioia dei sentimenti più intimi e indistinti che si riconoscono in una
base a congetture, presunzioni o circostanze più o meno attendibili o comprovabili, che
. buonarroti il giovane, 9-520: mostrati più che mai / in volto lieta e
l'amico na operato contra a me molto più che si possa credere. fogazzaro,
soldato non sospettò, marciò avanti e più forte. -in costruzioni sintattiche analoghe a
; presagire, opinare (per lo più in relazione con una prop. subord
malizia dappertutto, e prudenza il prendere più a sospettare il male che il bene.
diffidare per una determinata situazione (per lo più in relazione con un compì, che
strumenti e de'finti diplomi, incomparabilmente più assurda sarebbe e da non tollerarsi l'opinione
mazzini, 35-190: sono qui, più che mai odiato, temuto, sospettato,
, minacciato. leoni, 109: niuno più parla di partito austriaco o straniero,
l'italia quella guerra che, molto prima più volte sospettata e tentata, non avev'
il conte giovanni con nobilissimi sensi e più volte il figliuolo ugo, pregandolo trattasse
credito e del debito, tuttavia cade veramente più al proposito sotto questa materia de'contratti
: per le loro opportunità le loro più care cose nei più vili luoghi delle case
opportunità le loro più care cose nei più vili luoghi delle case, siccome meno sospetti
, dare e nominare tre sospetti al più,... i quali non possino
cacciati in carcere, aonde passavano i più sul patibolo. -savi sopra i
cesare in gallia, la quale non fu più allegra né più graziosa ai romani che
la quale non fu più allegra né più graziosa ai romani che ai gallici quasi tutti
/ fin che de l'arme sue, più dì neglette, / si fu vestito
galileo, 3-3-150: le mordacità che in più di un luogo pone contra di me
venisse in questo modo a rendersi tanto più difficile a'regi il passarvi. frusoni,
cosa al calar della notte / diventava più torva delle tenebre / sussultanti di scoppi
i muri, / sospetti i nascondigli più sicuri. -che suscita apprensione.
sopra quella procedere non si debbia, allora più oltre non si proceda.
, 1-126: ché chi voi troppo più ch'a dio non piace, / vive
signoria su varie considerazioni, onde tanto più bisogna andar con destrezza dalla parte di
era lontano, non cessavano i cittadini più comodi e meglio agiati, per non fidar
meglio agiati, per non fidar le cose più care all'incertezza degli accidenti, di
), sm. supposizione o presunzione, più o meno motivata e fondata su indizi
o possa tenere un comportamento per lo più scorretto; illecito o delittuoso o,
1-46: cosi la donna: quanto più è bella e quanto più è gentile e
donna: quanto più è bella e quanto più è gentile e quanto più è famosa
bella e quanto più è gentile e quanto più è famosa, tanto più vituparosamente cade
e quanto più è famosa, tanto più vituparosamente cade, et in magiore abominazione
e senza suspecto di guerra anni dieci e più. sanudo, lviii-514: il re
. spingere). spingere, per lo più da dietro e con un'azione continuata
all'orecchio t'approssimo invan: non hai più moto. -con riferimento alla
: la corrente rapida e soave / più sempre avanti sospingea la nave.
, 2-1-22: il ferro scelerato ostile / più d'un reo tuo vassallo in te
modo sospettoso si era, parendogli questi atti più tosto di fe- mina disonesta che di
): che siano sospettosi ed ombrosi più che i cavalli castrati a questo ve ne
con viso impassibile, ove neanche il più sospettoso avrebbe scorto un germe di sarcasmo.
dorme attaccato per i piedi, per esser più sicuro da ogni offesa. ojetti,
rintocchi del campanaccio... divennero più forti e una pecorella bianca uscì dall'ombra
« dove sei stata che non venivi più? » 3. che suscita o
: questa qualità di costumi, quanto più era sospettosa a coloro che di lui
di lui non si contentavano, tanto più soddisfaceva a galba per adottarlo. leti
machiavelli, 1-vi-232: spero non incorrere più, sì perché sarò più cauto,
non incorrere più, sì perché sarò più cauto, sì perché i tempi saranno più
più cauto, sì perché i tempi saranno più liberali e non tanto sospettosi. della
41: l'aria di notte senpre è più nociva e sospettosa che quella del dì
condurre con maestria un cavallo, per lo più spronandolo al galoppo. girone il
, tutta piena di sdegno, quanto più poteva lo ributtava e sospingeva da sé
di colpi un esercito, uno o più combattenti. nardi, 21: la
74: zoane aiegro sospenzeiva la gente quanto più poìva a mes- ser iesu. petrarca
l'età diversa e la carità famigliare più che altro sogliono rattenere o sospingere i grandi
dante, inf, 5-130: per più fiate li occhi ci sospinse / quella
di padova notano: 'è uno de'libri più antichi che la chiesa abbia proibiti'.
fallace, / che mi sospinge dov'ognor più ardo. sannazaro, iv-378: considerate
valorosi uomini, che costui ad onta de'più funesti presagi ad aperta e sicura morte
aveva a poco a poco sospinta sempre più in basso, nel fango. -far
fra l'ombre i suoi colori / spicca più viva, e gli sospinge in fuori
12. intr. per lo più con la particella pronom. spingersi,
la particella pronom. spingersi, spostarsi più avanti, avanzare (una persona, un
.. mi fanno scala per oltre sospingermi più altamente contro epicuro. f. f
nata direzione, per lo più in avanti. -in partic.: pro
3-154: le nubi... divengono più dense e grandi per quattro cagioni.
in una determinata direzione, per lo più in avanti (un oggetto, una
m. zanotti, 1-5-235: la parte più impura va oltre per gl'intestini,
bibbia volgar., vi-213: chiamato da più potente di te, pàr- titi,
, pàr- titi, però che questo più ti chiamerae a sé. non essendo importuno
determinato atteggiamento; condotto, per lo più inevitabilmente, a un determinato stato o
che l'ombra sospinta dal temporale rendeva più cupo. 5. locuz.
da che egli volse quella sospiranda matina più tosto lasciar le faccende importanti che me
. che esprime un sentimento, per lo più amoroso, tenero e appassionato.
, intr. emettere un sospiro o più sospiri più o meno lenti e profondi per
. emettere un sospiro o più sospiri più o meno lenti e profondi per esprimere
se di me guerire avessi avuto talento, più tosto, mi saresti venuta a visitare
. lorenzo de'medici, i-100: mostra più veemenzia d'amore il sospirare che il
se 'l fortunato cor, quand'è più presso / a voi, madonna mia,
amor m'imprima il core / e più fiero mi strazi e mi raggiri, /
stelo, / quando sospiran l'aure più amorose, / spuntar fuor dal ridente suo
, 1-831: il lago non rideva più, non sospirava più. valeri, 3-42
lago non rideva più, non sospirava più. valeri, 3-42: le foglie del
brandi / per abbagliar gl'incauti han più splendore; / ove si presta, in
già l'afflitto agncoltor sospira / d'aver più volte consumato indarno / i suoi gravi
che il mondo ascolte / vostri nomi più bei dopo mill'anni, / drizzate al
: / « non toma, non toma più! » volponi, 8-23: «
doveva a quel tempo tibullo sospirare ne'più leggiadri versi del mondo i teneri suoi amori
/ la citerà suave sospirava / voce più cheta e note peregrine. imperiali,
pur veduto salir queste scale e, più d'ogni altro sollecito, venir quassù a
del ritorno, e non sarebbe mai più stato con noi. -trascorso con
/ giungeste ale promesse / di sposa del più nobile cavaliero / che miri il sole
e profonda, seguita da un'espirazione più o meno prolungata che produce un rumo
dee., 2-8 (1-iv-193): più volte con pietosi prieghi il domandavan della
vuoisi [l'unguento] compor di cose più sottili, / che risolva di fuor
sospiri, nessuno lo udiva nominare mai più. -figur. luogo di passaggio
, 176: non tardar di pietà più el dolce zelo, / ché a gli
si piegano lentamente, si rialzano più lentamente ancora, dondolano un istante come
ii-20: quando conobbi il mi'omo, più del visaggio, mi piacenno i costumi
tono languido e malinconico, per lo più di argomento amoroso. algarotti, 1-viii-53
tasca un asso truccato, avessero il più sospiroso 'a solo'per violoncello. savinio,
mi si dischiuse da solo ogni giorno più, in una espansione di mormorii sospirosi,
di pasta di mandorle, dalle forme più varie, e glassati coi più vari e
dalle forme più varie, e glassati coi più vari e delicati colori. consolo,
giulio de la tolfa / bacio la man più volte che non stanno / note e
ascoltava sì fatta, che poco / più a la croce si cambiò maria. poliziano
cui il fer lupo ha tolto / il più bel toro del cornuto armento, /
, 1-45 (i-529): veggendolo più del solito astratto e molto sospiroso e
cento, trecento mille baci, di quelli più accostevoli, più sospirosi, più lunghi
baci, di quelli più accostevoli, più sospirosi, più lunghi e languidi, per
quelli più accostevoli, più sospirosi, più lunghi e languidi, per la dolce
ammollir tanto un aspro scoglio, / che più s'indura e più s'impietra,
, / che più s'indura e più s'impietra, quanto / più mostro il
e più s'impietra, quanto / più mostro il sospiroso mio cordoglio.
con petto sospiroso e guancie smorte / più non m'udrà da lei chiederiaita / chi
, iii-2-37: se nel mondo fosse possibile più di un dio, ogni cosa anderebbe
nodoso legno, / ch'ogn'uom più saldo avria sozzopra volto, / ed ei
inforzavano / del solar orbe intanto ognor più i raggi, / onde l'ardor
mano alle vanghe e cavato la terra in più luoghi, trovarono terra. misasi,
. l. pascoli, i-196: stette più d'un anno come fuor di sé
/ intorno al cor), volti più ognor sozzopra, / son gl'iracondi,
immediatamente. 8. ant. più o meno, suppergiù, all'incirca.
. il fermarsi in un luogo; tappa più o meno lunga che si
merce in un magazzino per un tempo più o meno prolungato. verbali del consiglio
paludi. d'annunzio, v-1-653: quando più ero intristito e arso dal 'malor civile'
borsa abbandonata, non potè far di più che portarlo a morire alla sosta d'
roberto, 8-260: il respiro non è più libero, ha le prime soste,
8-23: con una sosta nell'ore più torride, il mercato imperversa fino a notte
prevalenza delle combinazioni del lessico allo stato più puramente e scandalosamente monosemico possibile.
, per dirla con rabelais, è che più di un lettore non rosicchi a fondo
lo prese. tesauro, 2-274: più proprio è di questa il porre sostantivamente
venne a risapere che s'era detto da più d'uno: « avete veduto quella
sostantivato. ruscelli, 2-83: molto più ci fanno chiari di tal nome neutro
: così da qui innanzi un matematico nonsarà più onesto uomo e dabbene se dirà angolo e
, fatto di poi nero, non sarà più bianco; tamen la substanzia di questo
, i-89: l'oppinione che adesso è più seguita... è che tutto
tutto ciò che vive / in sostanza più duttile e sottile / trarre dalla materia
contengono in sé, secondo le parti loro più superficiali e più intrinseche, diversi temperamenti
secondo le parti loro più superficiali e più intrinseche, diversi temperamenti. hanno primieramente
di sostanze che possono cagionare la morte più o meno prontamente. eco, 14-
nei polli... è la parte più ghiotta, e... a sinistra
lobo destro aveva nella superficie e molto più nella sua sostanza un colore non poco
corpo. algarotti, 1-viii-30: niente di più facile a un bel parlatore che travisarti
questo medemo e si aiegra; e scrive più copioso che quella dii provedador di tarmada
e il frutto e il risultato della più sublime e profonda e sottile e matura filosofia
versi sono letti da noi con diletto più per i concetti e per la sostanza nascosta
. molin, lxxx-4-88: so che per più tosto spaguoli per escluder quello di portugallo
che pare che diano agli uomini più presto ornamento che sustanza. alvaro, 5-8
non abbia conservato della sostanza materna assai più delle altre. carducci, ii-6-198:
frullino dove fu risciacquata) non ha più sostanza. la sanza rimane in fondo
numerosi e di tal sostanza che, quanto più impinguarono li vostri intelletti, li resero
impinguarono li vostri intelletti, li resero più spiritosi, mancano ancora i confetti.
o per la mutazione del clima più caldo o de'cibi di maggior sostanza
latte. 13. per lo più al plur. l'insieme dei beni che
pubblico con quella distribuzione che vi parrà più opportuna. 14. erario di
e ragionevole, quella pigliare, e quanto più presto, e non tardar troppo.
con le sue leggi fece in sparta più equalità di sustanze e meno equalità di
che si fanno dei popoli naschino il più delle volte dalla molta fertilità d'uomini
sep., 184 (i-130): più beata ché in un tempio accolte /
vettovaglie, avendo discoperto leghe sectecento e più di nuova terra,... deliberammo
vedere se pos- sete retraere alcuna cosa più, o se tutti doi ravete per principali
s'appropri ciascuno a una spezie d'amore più che a una altra, niente di
che il filo si rompe dal capo più debole: vuole dire, in sustanza,
che le cose alfine si scaricano sopra e più deboli. magalotti, 3-21: con
a conoscere quale spezie di governo sia più buona o manco buona, non si consideri
l'aspetto fondamentale e peculiare o quello più importante e rilevante. tolomei,
deliberare di quelle cose a che è più necessaria la prudenza degli uomini, cioè le
qui registreremo quelle cose che a noi paiono più sustanziali e più necessarie all'intendimento di
che a noi paiono più sustanziali e più necessarie all'intendimento di simil poesia. p
572: come la picca è la più importante arma che adoperi la fanteria, così
fanteria, così la lancia è la più sostanziale che usi la cavalleria. crescenzio,
le nostre idee non erano, il più delle volte, che parole, ma queste
queste parole, per noi, eran più sostanziali delle sostanze significate. -effettivo
abbia tratto profitto, in un modo più astuto che sostanziale, dai movimenti estetici
d'austria, non ho negoziato con più intelligente né più sostanziale di questo.
non ho negoziato con più intelligente né più sostanziale di questo. 6.
quelle stagioni la carne e i cibi più sustanziali. petruccelli della gattina, i-105
, combinando possibilmente le forme sostanziali colla più pronta spedizione degli atti e dei giudizi.
: molti però stimarono che, quanto più affettuosa era l'apparenza, tanto più corrotto
più affettuosa era l'apparenza, tanto più corrotto fosse il sostanziale, non essendovi
fosse il sostanziale, non essendovi odio più intenso di quello sta nascosto sotto la
potrà essere che quest'ultimo sia giudicato più tosto un itinerario che un instrumento,
leib- niziano, che postula resistenza di più sostanze, da un sostanzialismo monistico di
certa quanto la loro apparenza, anzi quasi più certa, giacché se si nega bisogna
per conservatore di questa concordia; cosa più presto di cerimonia che di sostanzialità.
ii-19-257: il pensiero per lamartine non ha più nulla di serio, e forse forse