lega due persone come preludio a una più profonda intesa; la manifestazione cordiale e
innocente? idem, xii-696: di nulla più s'era curata che di correre ad
e bianca c'è qualche cosa di più che simpatia! 3. persona
sia di tuono simile a lei, quanto più si dè credere che l'anima umana
. foscolo, xvi-531: io l'amo più per simpatia che per conoscerlo intimamente,
nell'essere vicini in tutto quel che più importa. -affinità di sentire artistico
: non v'ha nel mondo forza più vigorosa di quella naturai simpatia che muove
. ce lo rendono... più e più caro. gobetti, 1-i-909:
lo rendono... più e più caro. gobetti, 1-i-909: la riuscita
simpatia e d'affetto per tante angoscie più vere e più dignitose della sua.
affetto per tante angoscie più vere e più dignitose della sua. 6. favore
verità della storia mi saranno scusa e più ancora supplemento alla mancanza di retorica:
difficilmente rileggibile lamartine, la mia simpatia più fonda va ai poeti sobri e difficoltosi
preferiamo di prendere la parola simpatia nel più esteso significato per indicare 'il consenso vitale
dinastie marchionali furono trasfigurate nella idealità romanzesca più simpaticamente che in questa leggenda, dove
77: « simpatica », disse più bisbigliando che parlanca di gangli e plessi
indicata per ridurre o do, più a sé che al compagno. « christine
pitoni] ta e grave, faccia più graziosa e simpatica che veneranda e bella
, 325: io sarei stato fra i più benemeriti col mio ingegno, colla mia
. g. bassani, 5-255: più nino e deliliers moltiplicavano le sgarberie nei suoi
le sgarberie nei suoi confronti, e più lui si agitava nel vano tentativo di riuscire
azeglio... non è il più grande della scuola cui appartenne, ma è
della scuola cui appartenne, ma è il più simpatico e più popolare.
, ma è il più simpatico e più popolare. -aperto alla comprensione e
avere anima simpatica? e che, quanto più larga è la cerchia della sua simpatia
è la cerchia della sua simpatia, più larga è la sua cerchia critica?
simpatica corrispondenza di tutti i ministri e più grandi di quella regia. -improntato
martini, 1-ii-40: senafè è un de'più simpatici soggiorni della colonia e tale pare
simpatico teatro... non lo riconosceranno più. buzzati, 6-187: dice che
fenomeni umani finora inesplicabili derivino dall'azione più o meno concitata di quest'elemento.
traviare l'intelligenza dei clinici anco i più avveduti, sì nella diagnosi del morbo che
f. frugoni, 3-ii-399: che prova più bella del simpatico genio di aurelia verso
socialismo e a questo simpatici non erano più gli sparsi individui dei quali abbiamo accennato
universitari di ogni facoltà, quelli di più sveglia intelligenza 12. inchiostro simpatico
, stancandosi prima, andrebbero a letto più precocemente. b. boles carenini e r
diametro pupillare. -nervo gran simpatico (più comunemente, gran simpatico, sm.
simpatico (una sostanza, per lo più costituita da princìpi attivi di natura vegetale
degli uomini: quasi tutte anzianotte, più brutte che belle, ma simpaticone, con
. baldini, 7-24: simpaticona anche di più. proca comprensione e cordialità e, anche
e simpatizzan con l'asino, cosa più simpaticona di tutta parigi. e da far
. costituito dall'unione dei protoplasmi di più cellule. = deriv. da
simulacro in cui si uniscono due o più persone che si abbracciano o che lottano
una struttura cristallina triclina e per lo più è associato con altri minerali di composizione
si dice simplèsso euclideo o geometrico il più piccolo insieme convesso che li contiene.
la scuola di felsenstein si abbandona alle più stimolanti eccitazioni dell'esperimento: dalla vagotonia
dalla vagotonia del realismo agli espressionismi più simpaticotonici. simpatina, sf.
dare se gli doveano de'capelli neri che più simpatizzavano con l'azzurro. =
con l'accoppiamento di una femmina con più maschi (una specie).
di un simplesso; costituito da uno o più simplessi. = dal fr. sympodique (
no. è sostituito da uno o più dei propri rami (e a seconda
composta, cioè di uattro o più. marsilio da padova volgar., ii-i-i
statuari e li figlini: / dir più excellente il simplo ebrei composito / per
quattro specie erbacee, di cui la più conosciuta è il symplocarpus foetidus, coltivata
inizio e alla fine di due o più frasi o versi. bontempi,
. -per simil.: il commensale più importante in un convito. f
, che fosse meglio posto, e più segnalatamente da'latini che da'greci,
. così diogene, mio padrone, avvezzo più al fonte che al simposio, fu
, di plutarco. quel di platone, più sovente 'convito o banchetto'. g.
l'acqua del mare all'onorato e più che platonico simposio di vostra signoria clarissima
deriv. da simulacro. lacro più riguardevole. brusoni, 1-19: la sommità
orfei / gli impetro, infra i più chiari semidei, / questo di gloria
: connesse ne contien [di ossa] più di trecento / il nudo ossame,
). caviceo, 1-102: qual più savio di salamone? e non se vergognò
in colui il quale è costituito per lo più vivo simulacro di dio in terra,
era che un simulacro, buono tutt'al più ad ingannare la fantasia convenzionale dei passanti
essere smentito che mai candidato è stato più pronto di me a accogliere l'occasione
, che professava esser campione d'amore più che di marte, mostrò esser la caccia
son forse essi nuovi argo, simulacro della più grande e più onorevole delle imprese italiane
argo, simulacro della più grande e più onorevole delle imprese italiane? d'annunzio,
porta. pattavicino, 1-318: quanto più simili in ogni minutissima circostanza son le
3-2-89: mandò tutti i suoi nel più interno della casa a riposarsi mettendosi fissamente
. c. carrà, 167: più andrai mulinando, la sola cosa che trovi
indebolire l'affetto della patria, e più ancora di non essere quasi mai altro
14-i-1988], 102: ciò tanto più, nel caso di specie, in cui
errata convinzione; fingere, per lo più col deliberato proposito di ingannare gli altri
con amore ha detto: / « non più foco ormai: troppo arde il petto
ci si doveva guardare simulando il conformismo più ortodosso? volponi, 8-60: il
: è vano / il simular. non più. quella che cerchi / e ch'
chiome tutte le cose naturali, le più gentili e le più superbe: le cellette
cose naturali, le più gentili e le più superbe: le cellette delle api e
, 1-14-1-39: il maggiore e il più essenziale requisito, come proveniente anche dalla legge
il matrimoniale anello mi desti e con più falso parlan la mia verginità mi rapisti
3. che produce il reale il più fedelmente possibile (una pittura).
; e nondimeno nelle cose che importassino più, caveresti utilità della simulazione, e
fama di non essere simulatore, sarebbe più facilmente creduto alle arti tue. aretino
malignità, l'insidie, i vizi i più raffinati si diedero in ogni tempo,
si diedero in ogni tempo, e più nei nostri, il loro 'rendez vous'nelle
impossibiliapparizioni. 3. imitazione o riproduzione più o meno simiglian- te di un materiale
cui le parti interessate, per lo più al fine di frustrare i diritti dei terzi
contratto), rendendo, per lo più in forma scritta, una conforme manifestazione
che una vendita dissimuli, per lo più per ragioni fiscali, una donazione;
ma intende non risultare proprietario per lo più al fine di frodare i propri creditori
si ritornò, e quelli alluminati / più ch'altri assai e con più solenne arte
/ più ch'altri assai e con più solenne arte / e di liquor sommissimo
ordine di ricerche e di studi è più sommo potrà essere adeguata materia al grandissimo
g. b. andreini, 64: più degno fora / savere il bene e
libertà. -sommo bene-, quanto più è desiderabile per l'uomo nell'ambito
99-3: poi che voi et io più volte abbiam provato / come 'l nostro sperar
non spiace / levate il core a più felice stato. capellano volgar., i-189
lungo tempo sia il sommo bene, il più delle volte si veggono soprafatti dalla morte
sommo studio della eloquen- zia àe fatto più bene o più male agli uomini et alle
eloquen- zia àe fatto più bene o più male agli uomini et alle cittadi.
lodi. gilio, l-ii-45: molto più notabile mi pare in lui uno erroruccio,
nebbia densa; / abita il sommo de'più alti monti. caro, 2-380:
dannata. -letter. il monte più alto. pascoli, 714: pose
nel sommo della terra, / dove è più luce, più beltà, più dio
, / dove è più luce, più beltà, più dio: / nel calmo
è più luce, più beltà, più dio: / nel calmo elisio, donde
della circonferenza della ruota che si trova più in alto rispetto al centro. landulfo
! giraldi cinzio, 5-45: quanto più un uom felicemente siede / nel sommo de
rosso lieve. fenoglio, 5-i-643: più tardi, un alto vento notturno prese e
ombra opaca. 19. parte più alta del cielo; il punto più elevato
parte più alta del cielo; il punto più elevato in cui si colloca il sole
sommo del cielo. -la parte più alta del sistema dei cieli nella concezione
proprietadi: l'una si è la sua più bella relazione, che, annuendo li
con un'altra parte anatomica; la parte più alta del capo, cocuzzolo; estremo
3-144: nel bacio del summo della bocca più dolcezza sente colui che succia, che
nel mio core che non ha di che più olersi. -per estens
sui petti, e i petti fatti quasi più larghi dalla scala di bottoni aprentesi in
sommo del suo piacere dal toccare le parti più gentili, più temperate e più molli
piacere dal toccare le parti più gentili, più temperate e più molli. loredano,
parti più gentili, più temperate e più molli. loredano, 2-i-156: c'insegna
croce, ii-2-12: le matematiche non stanno più [per vico], come per
mazzini, 83-109: in ogni paese più o meno, e segnatamente in un
annunzio, iii-1-37: ella non sa più dominare il turbamento... che già
in grado massimo, moltissimo; che più non si può. metastasio,
formale. -al massimo, al più. f. della torre [in
siri, 1-vii-40: la prima e più essenziale [difficoltà] era il numero
questo piacevole exercizio di rivedere ogni dì più volte da summo a imo tutta la
ch'alcun obietto / non po- tea più celar l'eterno zelo. lippi, 7-89
ad imo / il secondo degli altri il più robusto. magalotti, 4-xlii: non
sommo a imo. -dagli argomenti più semplici a quelli più ardui (e
-dagli argomenti più semplici a quelli più ardui (e viceversa).
grado: al massimo; nel modo più compiuto e perfetto. cavalca, iii-223
in sommo grado. -al livello più elevato. bisticci, 3-2: venendo
54: voi vedrete in sommo la più bella donzella che mai fosse veduta. storia
, io: era in sommo lo più bello fanciullo che la natura facesse mai.
-i sommi capi: i punti più importanti, gli argomenti più rilevanti.
i punti più importanti, gli argomenti più rilevanti. cesarotti, 1-xvii-365: gli
questione': le cose principali, i punti più importanti. 'riassumere un lungo ragionamento
io non ridirò una storia, che i più tra quei pei quali scrivo conoscono,
come l'olio e quanto tu scacci più l'olio sotto l'acqua, tanto più
più l'olio sotto l'acqua, tanto più torna a sommo. -sommo
è una lira che va tócca con la più tenera delle >enne levate al sommolo delle
una guancia che gli sfiora la guancia, più leggera del sommolo di un'ala.
sommoli, di rosa; / tanto più rosa quanto più sei chiusa.
di rosa; / tanto più rosa quanto più sei chiusa. 4.
jahier, 71: perché non mi vuoi più guardare? / ti spuntan due sommoli
, vii-1-1: 'sommommo': noi per lo più diminutivamente diciamo 'sommommolo'; credo, colpo
sé. papini, ii-1087: son più portato a fare il romito che il 'dotto
mezza cottura. quando non sfiata più, si sommonda (dalla parte di
l'uscio d'aver- no / in più chiaro tenor distinse il canto. 2
vedesi in mare levarsi una burrasca il più delle volte non a volate subite, ma
far risaltare l'architrave far le colonne tonde più grosse nel basso scapo dell'ante
della colonna, deve essere il più grande del sommoscapo, che è
nostri, per istigazione de'bonzi, furon più volte cerchi a morte. carducci,
tellurico. -movimento, per lo più caotico, di uomini e mezzi.
desti l'uomo che col guerrazzi fu il più potente ed eloquente sommovitore della toscana,
si sommazza giusto, e si cala più dall'una che dall'altra mano,
e in questo caso appartiene per lo più a corpi militari specializzati, di
: l'allarme aveva raggiunto i luoghi più lontani, richiamando in patria i suoi figli
. montale, 9-119: non apparirai più dal portello / dell'aliscafo o da
o da un'inclinazione, per lo più riprovevole. crescenzi volgar., 2-20
mati e nel raddomandare elena, il che più volte per ambasce ria fecero
, 1-xvi-1-369: ora non mi sommuover più l'animo coi dolori, perch'io non
8. intr. per lo più con la particella pronom. scuotersi,
rapprese nel ghiaccio: / onde non più sommoveranno. lanaolfi [puskin],
denti privi di seghettatura; fra le specie più note vanno ricordate il somniosus microcephalus
rostra tus, lungo non più di un metro, diffuso anche nel me
medici, ii-27: quando presso allo spander più è, / non lo veggendo,
azzia universale. pascoli, 193: non più tintinnio di sonagliere s'ode passare
senza smorzarne il suono, per lo più per divertire i bambini; sia attaccato
facea portare / per che dell'uccellar fosse più ar- ito. folgore da san gimignano
: venne all'orecchio il cigolìo delle mote più fioco, più fioco, e lo
il cigolìo delle mote più fioco, più fioco, e lo schiocco della frusta nella
e un sonaglio.. e dopo più nulla. montale, 2-28: laggiù si
insieme di oggetti metallici (per lo più chiavi o monete), che, scossi
in contado s'è sparlato di lui più bruttamente del mondo, e fu appiccato questo
togliendola spesso in mano: e per più chiarezza appiccatele due sonagliuzzi sodi e di
. ant. moneta sonante (per lo più al plur.). dolce,
distinzioni di stima e d'influenza e più soldi sonanti nelle borse dei giudici di appello
15-155: pago le mie colpe nella moneta più sonante ed amara, nella maniera più
più sonante ed amara, nella maniera più diretta possibile. -scherz. adeguato
: il passo poetico diviene un po'più sonante, perché più fermo. de sanctis
diviene un po'più sonante, perché più fermo. de sanctis, ii-7-243: il
come tutti credono, di rendere il verso più bello e sonante, ma di far
dei cadetti in guascogna, le sciocchezze più smaccate. -che è ampiamente diffuso
fiumi adivenire, i quali, dove sono più impediti e da più folta siepe o
, dove sono più impediti e da più folta siepe o da sassi maggiori attraversati,
folta siepe o da sassi maggiori attraversati, più altresì rompendo e più sonanti scendono e
maggiori attraversati, più altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi. ^
altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi. ^ 4nos / o,
, mi metto in una risaiuola la più spalancata e la più sonante che si udissi
in una risaiuola la più spalancata e la più sonante che si udissi mai. panni
. carducci, iii-4-99: ivi non più le stanze sonanti di risi e di festa
grate, / ospite caro?. onde più rosse e liete / tornaste alle sonanti
ur anco si forma con una consonante la più aspra di tutto alfabeto, e ha
sempre il dittongo). emettere uno o più suoni (uno strumento musicale).
ci parve a quel tempo che non suonassero più campane in città; la quaresima avesse
1-54: donna, ch'avemo dormito / più de quatro ore, e i matini
lungo le mura, / ovver per la più comoda e sicura / lung'amo a
unita alla sibilante. -essere citato più volte, soprattutto in tono elogiativo;
in corsa che m'insegue suona nuovamente più minaccioso nella strettura. montale, 1-33:
. tarchetti, 6-i-197: non aveva camminato più di mezz'ora che udì suonarsi all'
, 6-ii-277: non ti sembra / orrido più che larva un uom di ferro,
suardo origin prende; / di cui più luminoso altro non splende / dovunque il
incendio per foresta alpina, / fatto più fier da'boreali orgogli. fenoglio, 5-i-475
sacchetti, v-259: lepore è il più pauroso animale che sia; se ode pur
il vento. fenoglio, 5-i-643: più tardi, un alto vento notturno prese e
del piè sotterra s'incaverna il fondo / più giù che il fosso, in parte
, in parte ove non suona / raggio più ornai dell'abitato mondo.
sonare un poco in questi versi, / più si conceperà di tua vittoria. a
orecchio, non debbon mai i nostri più giocondi sogni turbare ». pellico,
, 3-347: il suo linguaggio / più non suona stranier. svevo, 3-637:
queste parole] senza alcun 'dubbio più da orazion che da istoria, siccome quelle
da istoria, siccome quelle che assai più sonano che non ragionano. foscolo, gr
nel sonar concorde / fa di noi due più grazioso il tuono. -figur
vogliono in ciò che dicono palesare come più sappiano di quel che sanno e mendicando vocaboli
scala... fu uno de'più notabili e de'più magnifìchi signori che dallo
fu uno de'più notabili e de'più magnifìchi signori che dallo im- peradore federigo
io certo che mi riconosco un po'più risoluto di lei, l'avrei francamente sonata
nel tempo stesso sia amato da lui più di prima. bellincioni, i-160:
ad allegrezza e nerci su un tono quanto più raccolto e positivo; toccando brevittoria.
. ti e cadenzati, per lo più per avvertire di un pericolo -sonare male:
il brano strumentale stesso, per lo più breve. piero da siena,
ufficiali di guerra, con avanti, per più onorarlo, un conserto di pifferi e
vieni un giorno, i'ti prometto / più sonate insegnarti che non vuoi; /
eseguito dalla tromba. -scampanata più o meno prolungata. mazzini,
per flauto con accompagnamento di uno o più flauti, o di pianoforte, o d'
o dabbeneggine propria, e per lo più dicesi di affari, quindi con sborso e
locuz. non intendere o non volere sentire più sonata: non voler più sentire parlare
volere sentire più sonata: non voler più sentire parlare di faccende o problemi o
o proposte o progetti; non volere più ascoltare certi discorsi. galileo,
/ ch'i'non ne voglio intender più sonata: / mi contento del mal
letterata, / che già studiato avea più d'un salterò; / ma poi,
/ ma poi, non ne volendo più sonata, / alla scuola studiò di prete
i coglioni. / io non vo'più sentir queste sonate. 6.
simile alla sonata, ma di durata più breve, di facile esecuzione, anche
dito per i colpi ricevuti, non è più in grado di combattere, stiche, avevo
di valer qualche cosa. e non saremo più 'sonati'. emanuelli, 2.
beethoven quella sera, non sapendo che già più della musica ammirava la suonatrice. d'
baretti, i-382: di casa sto col più gran sonatore di violino che il mondo
sproporzioni delle sue fabbriche e prova le liquefazioni più soavi traile sonature delle sue musiche.
valanghe o slavine; è composta di più elementi componibili e può raggiungere la lunghezza
meteorologiche o per la misurazione delle più importanti grandezze chimico-fisiche (come la composizione
e trivelle all'opera, già da più mesi, per scrutare il quesito. calvino
produttivo, civile, dell'officina, sempre più anonimo. -l'improvviso riemergere di
o di rilevamenti meteorologici o aerologici delle più importanti grandezze chimico-fisiche eseguiti con apparecchiature
passa 37 fina 40 da qua e non più. pascarella, 2-9: si sonda
favore. bacchelli, 18-i-637: alcuni dei più abili e più seducenti agenti femminili del
18-i-637: alcuni dei più abili e più seducenti agenti femminili del servizio segreto tentarono
1992], 22: le sorprese più tristi vengono dal capitolo 'indipendenza dei giornalisti':
: il borbonico di otto millioni e più; l'austriaco di sei, e se
meccanico o elettrico costituito da uno o più campanelli e atto a emettere suoni (e
che consente lo smistamento delle chiamate su più apparecchi di un'identica linea telefonica a
avere a casa sua impiantato tutti i più originali sistemi di difesa contro i ladri,
sa quel che compicci, non connette più. pratolini, 6-17: il ragazzo poteva
dall'asia tropicale e subtropicale, comprendente più di sessanta specie di tipo erbaceo o arbusti-
serra, con foglie dimorfiche per lo più membranacee, intere o dentate, fiori di
... e non ne fanno più caso che i nostri avoli facessero del
caudato in cui la coda è ripetuta più volte. carducci, iii-5-105: lessi
di que'sonetti familiari usatissimi da'nostri più antichi sonettisti. baretti, 1-303:
... potrà conoscere alcuni degli esempi più alti della sonettistica moderna. =
dati dei bellissimi segreti per far sonetti di più codest'arte te la vorrei proprio insegnare
del suff. greco -t ^ co sul più popolare -eggiare (v. sonetteggiare).
ben che la vostra professione / è menar più la lingua che le mani. f
, 31: quest'altra volta, perché più tu goda, / dacchései larga di natura
e se ne vendicò coh'addrizzarmi il più caro sonettino che sia mai stato scritto in
, che ne sono l'autore, il più de le volte, come vostra signoria
a ordinare una serie di suoni dal più debole al più intenso avvalendosi della sola
serie di suoni dal più debole al più intenso avvalendosi della sola sensibilità uditiva.
modo continuato e discordante da parte di più persone contemporaneamente; suono disarmonico di strumenti
i-172: 'sonìo': il sonare continuato di più persone insieme. m. marchione [
chiamanci per soprappiù sonnacchioni, avvegnaché la più parte delle scoperte sia d'italiana invenzione
la factione granda facta che non posso più esser longo in scriver. caro,
i-335: nell'aria sonnacchiosa, ora più forte ora più debole, il susurro d'
aria sonnacchiosa, ora più forte ora più debole, il susurro d'un aeroplano.
ii-211: costei aveva un figliuolo il più disutile, il più sonnacchioso che mai la
un figliuolo il più disutile, il più sonnacchioso che mai la natura creasse.
favorisce i miei disegni / fortuna molto più ch'io non sperai! / ed ha
alla sicurtà dell'albergo, reso almarico più sonacchioso e men cauto. giannone, 153
sua scoperta è tale da risvegliare i più sonnacchiosi e deboli. -con uso
. conti, 171: non dir più, giacobbe, / che sonnacchioso è il
quell'ultimo ardore, che restava ai più caldi, sembra purtroppo svanisca e ritorni l'
, 18-159: la 'sonnambula'è l'opera più pura di bellini;...
chiaroveggente, medium (e per lo più è usato al femm. ed è di
: due fanciulle di bassa estrazione sono le più celebri sonnambule di strasburgo
, iv-74: da molti si presta più fede ai responsi degli spiritismi, dei magnetizzati
2-181: avrà anche esperimentati i magnetizzatori più saturi di fluido e interrogato le più lucide
più saturi di fluido e interrogato le più lucide e chiaro-veggenti pitonesse sonnambule.
g. buf alino, 1-116: feci più caso assai alla vesticciola di organza color
e il volto, non so se più fiero o sonnambulo, con le pupille come
poi in passo; un passo sempre più fiacco, un passo sonnecchiante.
. -che dà l'impressione della più completa assenza di movimento. comisso
fibrilla, sonnecchiante chi sa / in qual più riposto centro vitale, e isgorgare /
, quest'affermazione doveva parergli dovuta ancor più alla rima, su cui il buon
: v'ha un'altra opinione pubblica molto più vera e potente la quale non parla
tutta la terra sonnecchiava. tutt'al più dalla selva dei lecci, posta dietro la
né lasciando demostene che gli ateniesi sonneggiasser più oltre, quest'oratore spinse il popolo
, / ch'egli ha già fatto più che 'l sonnellino. bronzino, 1-181:
prosternati... quale nella luce più opportuna ad un devoto atteggiamento e quale
un devoto atteggiamento e quale nell'ombra più propizia ad un sonnellino proibito. pascoli
sue virtù. sa fare acque di più sorte, sonniferi a tempo. oddi,
sforzo, e ti assicuro che è il più potente sonnifero mai uscito da penna d'
di parole o di frasi di senso più o meno preciso durante il sonno, di
si sa che il sonniloquio ha tradito più d'una maschera. -per estens
proferendo parole rivelatrici di uno stato emotivo più o meno profondamente turbato. carena
non manca chi si scandalizza perché il più autentico dei sonniniani, l'ombra di sonnino
modo si sono vanamente imaginati, o più tosto sonnitati, cotanto vario numero de cieli
di cinque fasi, che si ripetono più volte nell'arco della notte, l'ultima
, l'ultima delle quali è la più importante e pare corrispondere ai periodi più
più importante e pare corrispondere ai periodi più ristoratori, durante i quali si sogna;
nel brodo. tasso, 6-65: via più che la morte il sonno è fero
morire, / dormire.. nulla più. e dirsi così / con un sonno
sorella, / pasitea che dell'altre è più amorosa. ariosto, 14-93: in
giusto, perché nulla concilia il riposo più del senso del dovere compiuto.
. -la morte (per lo più in espressioni eufemistiche come sonno della morte
ov'io non mi rassonno / mai più se non per man d'eterno sonno.
avea mostrato per lo suo forame / più lune già, quand'io feci 'l mal
ne'sonni si veggono quelle cose che più s'immaginono e desiderono nella vigilia. poliziano
attaccar sonno e facendosegli il freddo sentir sempre più, a segno ch'era costretto ogni
. -restare immobile, non funzionare più. pascoli, 186: era poc'
soletto, / non so già se più afflitto o più deriso. manzoni, fermo
/ non so già se più afflitto o più deriso. manzoni, fermo e lucia,
giorno e la notte consumò, ma più d'altri, in tanto che, il
il padre non stava con lei in casa più d'un paio d'ore in tutto
. sacchetti, v-173: pirramo, più sonnolento e meno amando, poi che
, 31-52: i saracin non l'avean più da riso, / che, sonnolenti,
si leggano alzando la voce ogni volta più. campailla, 11-100: scioglie il cafè
: scioglie il cafè col sai gli umor più lenti, / e i spirti risveglia
inducer sonno mangiando e usandoli, ma più se si mangia il cerebro e il core
occorrono per la sonnolenza delle nostre ferrovie più che dodici ore. -per estens
v-m: verso sera si sentì la testa più pesante, e cadde in una sonnolenza
della poesia slava che dà anche ai canti più feroci non so che ritmo sonnolento di
che sovente anche in oggi accade alle più custodite librerie, o per sonnolenza di
quarta, possa stabilirsi per la voce più grave atta ad essere da qualsiasi uomo sonoramente
di grazie terrene, e fino a strapazzare più sonoramente la santa legge vostra e a
. gadda, 26-73: le accuse più sonoramente rivoltemi sono di egoismo, avidità
z du plice, alquanto più sonoramente debbesi proferire, come que
era, se si può dir così, più 'feminile'; aveva perduta la primitiva
, 33: il rock nelle sue più estreme sonorità e con ritmiche forzatamente esagerate.
. 3. carattere di più o meno accentuata armonia e musicalità di
... [l'alberti] è più intento alla forma che alle cose, e
sonorità del verso e del periodo non più acconciamente variati. pascoli, i-617: è
nostre capestrerie moderne, che hanno spesso più aggettivi che senso comune, e una sonorità
5. ling. presenza di una vibrazione più o meno intensa delle corde vocali che
. allora [l'attore] fa rimbombare più del bisogno la sua sonora sonòro (
, rumori o suoni per lo più intensi e ricchi di vibrazioni (un
, la quale pel rame, metallo più sonoro che nessuno altro, significa la fama
il suono... con moto ora più presto ora più tardo. nell'acuto
. con moto ora più presto ora più tardo. nell'acuto riceve il moto più
più tardo. nell'acuto riceve il moto più presto, più tardo nel grave.
nell'acuto riceve il moto più presto, più tardo nel grave. testimonio ne siano
.. partoriscono i suoni maggiori e più acuti. g. b. martini,
1-i-114: fama sul mobil tergo / a più ratto volar cresci le piume, /
: trovai che, a misura che più o meno forte che percuotevo col piede la
col piede la terra, rendeva ancora più o meno sonoro il rimbombo. pananti,
di petto. la voce di petto è più sonora e piena e più agevolmente serve
petto è più sonora e piena e più agevolmente serve a'tuoni gravi che agli
dei ragazzi, che quella sera sono più sonore del solito. d'annunzio,
viii-2-36: i poco avveduti uomini fanno le più delle volte un riso grasso e sonoro
barilli, ii-532: roma è la città più sonora del mediterraneo. tutte le voci
i versi di undici e di sette i più sonori di tutti, e quelli due
iv-1-151: serbando alle terzine la imagine più precisa... e le parole
precisa... e le parole più forti e più sonore, ottiene che.
. e le parole più forti e più sonore, ottiene che... armonizzino
i-58: gli parve che 'l verso avesse più dell'umile e manco del sonoro.
parlare... in prosa, abbia più del gonfiato e del sonoro che non
questo s'ha egli da proferir con più alta voce. -che ha sonorità
e i loro aderenti, onde riesca tanto più sonora l'improvvisaloro caduta. brancati, 3-239
un caro divertimento sentirmi strapazzare nella più sonora e caricata maniera che dar
iii-396: rice veranno la più sonora lavata di testa. r$
udissi un solo ecclesiastico, e molto più un solo prelato,... che
querelarsi perché non è avanzato a'titoli più sonori e per non vedersi incoronato di
di prelato, di vescovo e forse più, come non vi appagate di tanto?
avvento del sonoro, non lo cercarono più e fu presto dimenticato. -sm
epigloti compiutamente cortilaginosa è per che sia più sonora, acciò che in essa si
filenio, 1-346: per due mesi o più dense e abundanti piogge, da furibundi
e l'apparato in cui si manifesta più clamorosamente il lusso. guicciardini, 2-2-312
le uniche a rendere sopportabili i testi più sciatti; la loro sontuosità non è
investigare quanto si può e trattando cose più utili raffrenerò la lussuria e sontuosità,
né in altre cose apparenti suntuosità, ma più presto meschinità. gelli, 17-112:
grazia e la sontuosità, una delle più famose donne del mondo. -in
reai palagio, realmente, / de'più gentili e sontuosi arnesi / il convito
: tosto le si facessero apprestare abiti più sontuosi. verga, 8-459: lui invece
di fra giocondo non poteva essere né più nobile né più sontuosa; ma per recarla
non poteva essere né più nobile né più sontuosa; ma per recarla ad effetto vi
nostri codici in maiuscolo piu sontuosi si veggon più volte pagine ch'erano restate in bianco
a trenta persone, onorevole e suntuoso il più che sia possibile. brusom, 4-i-143
del golfo di napoli] niun altro più giocondo, più suntuoso e stupendo poteva mostrare
napoli] niun altro più giocondo, più suntuoso e stupendo poteva mostrare a'quei
. oliva, i-2-99: nelle tragedie più sontuose ugual lode riporta chi sul palco
. cecchi, 9-364: si rintraecerebbe più di un indizio di questi movimenti sontuosi
, per quanto povera e nuda, è più adorabile, è più santa della bugia
nuda, è più adorabile, è più santa della bugia incamuffata e suntuosa.
delle quali e per acchetare le parti sborsò più volte li propri denari.
osservai nondimeno talora alcuni modi che parevano più da interizzato che da dormiente. pagano,
mettessero nel tempio l'effigie sua, vollono più tosto di nuovo pigliar la guerra:
e in vece di sopirlo / fate più vivo in questo cor l'incendio. zilioli
per lo spazio di tre ore e non più, gli sopivi alla luce del sole
7. intr. per lo più con la particella pronom. placarsi,
che al presente corrono ri- chiegono che più tosto sopischino e'movimenti sono in facto,
temerari, così può essere che alcuni de'più sopiti risveglino. -ottenebrato dall'
battista, vi-1-46: giacea sopito il più rabbioso vento, / era tranquillo il
interrotto o diminuito di asprezza per lo più momentaneamente (un conflitto, una lotta)
terminato dall'eccellenze vostre, doveva senza più parlarsene restar sopito. colletta, i-175:
o (cosa ch'era pur troppo più frequente) sopiti. solaro detta margarita,
/ l'acerba voglia, o farsi più matura. ariosto, 8-72: la donna
/ gli raccende nel core e fa più ardente / la fiamma che nel dì
sopito dell'unzioni s'era intanto ridestato, più generale e più furioso di prima.
era intanto ridestato, più generale e più furioso di prima. d'annunzio, 1-66
amico. sestini, 140: quando più annotta e la rugiada cagge / dal vel
il dottor cozzi, trovando un sopore più forte e un abbassamento di polso, non
dissero che era morta così, senza più riaversi dal suo sopore. -con
medesimo tenore, gli uomini riescono di più mansueti e temperati costumi, più effemminati
riescono di più mansueti e temperati costumi, più effemminati e più imbelli, entra negli
e temperati costumi, più effemminati e più imbelli, entra negli animi loro il sopore
. bacchetti, 18-ii-220: non mi dar più di uelle dense e soporifere bevande anche
, iii-324: questo canto essendo uno de'più languidi e soporiferi dell'tiiade', esige
languidi e soporiferi dell'tiiade', esige più castigatezza di stile nella traduzione. pellico
spirituale. leoni, 71: racchiude più avvenimenti quel dì che non i 34
stupende, rimaste alcune nel modo del più sobrio seicento lombardo, con soppalco a
meriti suoi fece fare un'altra cassa di più preziosa materia e la soppannò di dentro
varchi, 18-2-84: il qual lucco i più nobili e più ricchi portano ancora il
il qual lucco i più nobili e più ricchi portano ancora il verno, ma o
camera... vi sono i pezzi più rari d'an- drea del sarto e
guerrazzi, 6-307: forse mi sembrerai più bello o più ti amerò io vestito di
: forse mi sembrerai più bello o più ti amerò io vestito di abiti soppannati
firenzuola, 2-134: costolle il panno solo più di dodici lire, senza il soppanno
e ben preparato, servono a fare più sorti di soppanni. r. bonghi,
, 3-58: io non vidi mai la più bella creatura di costei e col più
più bella creatura di costei e col più candido e bianco soppanno. donde o come
teneva stretto soppanni come la cosa sua più preziosa. -figur. in realtà
di scomunicazione, / che 'l non venisse più innanzi. = dall'espressione lat
che pioverà sarà tanta che soprirà molto più che quella che bisognasse per quegli che stessino
approssimato di un oggetto alzando e abbassando più volte la mano che lo regge.
. sostituzione di un concetto con un altro più valido. b. croce, ii-7-318
o di ciò che gli spetta per lo più con l'inganno, con l'astuzia
de luca, 1-13-2-26: per il più queste riserve sogliono essere collusive e fraudolente per
dire, un genere letterario, perché non più attuale o meno efficiente. carducci
o in una funzione, per lo più in modo illegittimo o subdolo.
fa portare innanzi e lasciarsi indietro i più meritevoli. cantù, 2-226: alle
loro in contrario e per questo erano più inchinevoli a la pace, con soppiatta
volea. mamiani, 9-223: sarebbero più comportabili e meno pregiudicevoli...
: uno scolare, afinato ne le capestrarie più che nei libri,...
che gli bastarono a informarsi de le più ladre e più ricche puttane che vi
bastarono a informarsi de le più ladre e più ricche puttane che vi sieno, chiama
tratto di terra soppolare non è mercato più nobile e più frequentato di quello che
soppolare non è mercato più nobile e più frequentato di quello che si fa in
venivono ad essere le offese ai nobili più sopportabili. foscolo, xiv-252: se il
sicura della mia amicizia, e molto più della mia riconoscenza. leopardi, iii-385:
con qualche intervallo di riposo, ora più forti, ora più deboli, ora
di riposo, ora più forti, ora più deboli, ora sopportabili ora laceranti.
velatura depositata dagli anni sugli affetti rende più sopportabili le sconfitte. -che
ritornato in beneficio del re, sarebbe stato più sop portabile. scalvini,
avve nire, mi diviene più sopportabile il presente. fenoglio, 5-iii-
561: bevesse vino, sarebbe molto più sopportabile, ma tu sai che la
sai che la nonna ora è solo più attaccata al fernet 3. economicamente sostenibile
, 8-17: vero è che la situazione più precaria / ha sempre un margine di
umanità? pretendi tu che sopporti miserie più potenti delle sue forze? leopardi,
miei perché m'aiutino a sopportare, non più la vita, ma gli anni.
. eruca d'alen- son non poteva più sopportare che il re non facesse anco a
. croce, 56: non potendo più sopportar tanta insolenza, tratto dalla collera e
14-316: ognuno cercò un rifugio che desse più garanzie di sopportare un bombardamento.
tendenza alla brevità agisce sui composti di più di due elementi che la lingua sopporta molto
2. tollerare una persona per lo più fastidiosa, noiosa spalle.
e per la prima volta di non sopportare più libero, il bambino, insomma quella
mi stupisce. io, non riesco più a sopportarmi. -con uso recipr
segneri, i-204: questo è uno de'più necessari precetti che sieno al mondo,
che sieno al mondo, uno de'più giovevoli, uno de'più giusti; sopiortarsi
, uno de'più giovevoli, uno de'più giusti; sopiortarsi scambievolmente. forteguerri,
italia intera ha doveri tremendi; ma più specialmente il sud: il sud ha
esclusivamente da wagner, ormai sopportato dai più. sopportatóre, agg. e sm
panca, attendendo che, fra diecimila o più persone che passano di qua, nasca
letter. permesso, licenza (per lo più nelle espressioni di cortesia con sopportazione,
o per via d'umano ingegno è materia più tosto da filosofanti che da'miei pari
, o disponendolo e rassettandolo in maniera più acconcia, o accrescendosi forza al portare.
'l tuo partir alquanto, a ciò che più sopportevolmente io tolerar potesse quel focarello del
il toledo, a fin di rendere più bella e sana la città, levare molti
e sopporto di governatori passati, spaventava più che la guerra. = deverb.
non avere accettato l'offerte del re cristianissimo più tosto invece di soppozzarsi in quel fango
soppozzati in fondo, non sappian il più delle volte da chi ne abbiano il buon
carena, 1-94: 'soppressa', che più comunemente, e forse men bene, dicono
, nette politamente de'suoi interiori, lavate più volte, con un taglio per il
1-50-31: quando la carta fusse più ruvidetta (come si ritrova molte volte più
più ruvidetta (come si ritrova molte volte più di quello che bisognerebbe) allora,
'soppressare'è stringer con soppressa certe biancherie più grosse, come lenzuola e simili,
che sarà parlata a te solo sanza più. 3. afflitto,
delle lingue, le quai fanno / venir più sete che le spezierie: / e
i cartoni inservienti alla soppressatura dei panni più belli e più fini di que'd'olanda
alla soppressatura dei panni più belli e più fini di que'd'olanda che si usavano
(e tale comportamento costituisce per lo più reato: soppressione di atti, di cadavere
accluso elenco con le vostre soppressioni al più presto possibile. -in senso generico:
gemiti e lamenti, / ma quanto più si può, cheti e soppressi.
anni: nemmeno ai vecchi disonorati e senza più alcuna ragione di restare al mondo.
e un tale comportamento costituisce per lo più reato). -anche: impedire la documentazione
e le fa poi all'uopo rifiorire più vegete e più rigogliose. mazzini, 24-
poi all'uopo rifiorire più vegete e più rigogliose. mazzini, 24- 316:
anno, con una fedeltà che diveniva più generosa a misura che gli alleati si riducevano
ora, io vi priego a sopprimerli il più che potete, come fo ancor io
, nella società futura, un allargamento più e più sempre considerevole del principio d'
società futura, un allargamento più e più sempre considerevole del principio d'eguaglianza.
convertire in latte. -non concedere più, far venire a mancare. d'
o vero per maraviglia se'taciuto? più volentieri vorrei per vergogna; ma, com'
soppresso / che non posso al postutto più portare. = voce dotta, lat
o interno di un indumento, per lo più per evitare che si sfilacci o che
un'altra prep., per lo più posposta). con il compì, di
sette, nove o undici, arebbe più del grande. lomazzi, 4-ii-255: tuttavolta
tra loro da canali d'acqua, ove più, ove meno larghi, sorge la
vittoriose fanno / in ogni parte, e più sovra 'l mio fianco. sanudo,
di dodici grani nei morsi dei serpenti più velenosi overamente polverizata sopra alla morsura,
chiare. leonardo, 3-419: essere più alta o più bassa la superficie dell'acqua
, 3-419: essere più alta o più bassa la superficie dell'acqua sopra la
tutta non si cuopra / de le più rare gemme di levante. caro, 5-17
e non colpì; ma il rivale più destro forò il cranio al compagno sopra un
: oh quanto è vostra sorte aventurosa / più della mia! che mo torna a
, purg., 31-120: mille disiri più che fiamma caldi / strinsermi li occhi
della cadente acqua, non possono le parti più alte gravitare o premere sopra le
alte gravitare o premere sopra le più basse. d'annunzio, v-1-247: la
quell'alpe / là dove il ciel è più sereno e lieto / mi rivedrai sovriun
la collocazione a una maggiore altitudine: più a monte di. boccaccio, dee
. lattanzio in vagheggiar caterina ed avendole più volte sopra le feste parlato, ella
troia fo tucta la megliore e mangiure è più possente e ricca cavallaria del mondo.
: el male andrà pure sopra 'più deboli, ché gli altri s'aiuteranno
duolti, fiorenza, ché non se'più degna / d'esser chiamata fior sopra ogni
su 'l volturno? 18. più di, oltre a; maggiormente di;
di, oltre a; maggiormente di; più su di. uguccione, xxxv-i-604:
, amano per naturà e ricercano la più eccellente compagnia che possano conseguire. da
gli altri animali, eziandio sono dilettati più che qualunque altro. d'annunzio, iv-1-653
lxxx-4-587: isterilito il terreno, ora è più scarso il provento, ristretto a due
ancora oggi, ma oggi molto di più agli uomini sopra i quaranta.
in aggiunta a, oltre a, in più di. boccaccio, dee.,
particolari, vedendo che vien posto il più sopra il capitale. corticelli, 187:
l'acquisto di mille sopra il niente più tosto si debba chiamare infinito che nullo?
, di dare il melliore e 'l più utile ke dio lo'daràe a 'cognoscere ad
vecchio e amava quei suoi libri molto più di me i miei per averci vissuto sopra
me i miei per averci vissuto sopra molti più anni. -a causa di.
3-256: veste sempre pulita, e più bene sotto che sopra. 26
some sian pari. 30. più, oltre. la capria, 1-42
che l'aveva vista nel pomeriggio alle case più sopra. 32. precedente.
di voler presidiare l'italia con forze più poderose delle tenutevi il tempo sopra in
alla gravità 35. la parte più elevata dell'esperienza esistenziale. onofri,
estremità superiore; in cima; superiormente, più in alto, sulla superficie.
tu vuoi, e'non ti verrà trovata più alta strada di sopra, né più
più alta strada di sopra, né più sicura di sotto, di quella della santa
sopra; / anzi, per far più presto, / entriamo in quella camera terrena
presentato,... conviemmi che con più alto stilo dèa, ne la presente
preminente, in grado o in dignità più elevata. pannuccio del bagno, 9-5
servo sotto ognora. -per di più. maestro alberto, 23: quelli
col sost. che introduce). più in alto rispetto a un oggetto, a
anonimo romano, 1-195: non potenno più sostenere, penzaoper aitra via campare. dubitavase
dante pensava al pericolo di non tornarsi più al mondo ai sopra. -ant.
v'andava dalle 23 a 24 braccia il più. garzoni, 1-648: si potrebbe
si chiama raià calanao. -gerarchicamente più importante. giacomo soranzo, lii-3-67:
diletta, / felize dico più ca i dei di sopra.
g. villani, iv-i 1-216: più di xl usciti di firenze gentili uomini,
, 1-93: si vede che la più parte de'fiumi hanno la loro originaria
nelle... leggi colui che ha più numero di testimoni vince, ancora che
e 'l volerla distrutta. -prep. più in su di. fortis, xxiii-467
. cattaneo, iii-1-279: si fondarono più di ottocento banche, alcune delle quali
morale. pananti, ii-183: la più alta ragione non solleva l'uomo che
a hegel, in quanto ha una più concreta concezione dell'uomo come individuo operante
, per la caduta di lei non essendo più sostenute su quella ripidissima declività, già
8-7 (1-iv-728): con le carni più vive e con le barbe più nere
carni più vive e con le barbe più nere gli vedete e sopra sé andare e
gru / va supra sé o più / pellegrinamente che un falcone.
intr. ant. e letter. essere più che sufficiente per un determinato scopo o
potevasi avere da'cantori e sonatori nostri senza più, che al fine inteso soprabbastavano.
), agg. ant. benedetto più di tutti (la madonna).
furono in luogo che non lo potevano più vedere, si rivolsono tutti e tre,
soprabbórdo, aw. marin. disus. più in alto rispetto all'orlo di un'
, il fame le meraviglie fu anche più di quel che stesse bene in quell'atto
proporzione, in quanto moltiplice, il più contenerà il meno più nate, e
quanto moltiplice, il più contenerà il meno più nate, e due parti sarà doppia
terze, peroché contiene una volta e più due terze parti del contenuto. bontempi
. indumento sia maschile sia femminile, più leggero del cappotto, che si indossa sopra
. ghislanzoni, 16-275: non è più lo stesso marito che poche ore dianzi
dicono i macchinisti quelarrozziscono; e son più difformi quando si credono soprabelli. pratesi,
sopracalza), sf. (per lo più al plur.: sopraccalze).
). calza corta portata sopra un'altra più lunga. l. salviati
presso tutte quell'altre che, per essere più sciolte, non portano sopraccalze, ma
, 1-2-103: poi la sopraccamicia un po'più rada, / se non più fina
po'più rada, / se non più fina, e poi corvatta. g.
sopracapellino), sm. (per lo più al plur. sopraccapéllinì). tipo
, poter fare ogni loro piacere, più diligentemente erano sopravveduti nel fiore della età
sopraccapo che si usurpi la metà o più delle lodi che a lui solo principalmente
notare,... quanto più si dimenava, tanto più la corsia lo
.. quanto più si dimenava, tanto più la corsia lo guidava nel sopra capo
perso il libero arbitrio e non è più signore di se stesso. -padrone, io
dàn l'eccellentissimo, / e potrebbe produr più sopraccarte, / dove gli è stato
puote. tesauro, 2-387: molto più alto discese il divino pensiero destinando di
da montecchiello, 2-82: la mente tanto più divinamente e più eccellentemente aggiunge alle cose
: la mente tanto più divinamente e più eccellentemente aggiunge alle cose sopraccelestia- li,
cose sopraccelestia- li, quanto ad esse più s'appressa. bianco da siena, lxiv-19
intendiamo che fino da'tempi dell'antichità più rimota i monaci cercarono e impetrarono la
potersi allargar nella materia senza contraddirsi in più maniere, el trecento quella vera forma
questo sistema complesso macchine-uomini è esso più propriamente l'attore dei rapporti sovraccennati.
: cfr. chiedere). chiedere più di quanto è opportuno o è stato stabilito
o è stato stabilito; pretendere di più. manuzzi [s. v
. viviam, 1-20: osservai di più che nel doversi far ridurre le sopracchiuse
/ sono tre camerette tanto belle / che più non si puon far 4-ii-852: ricordo
3. sommità di un'altura; rilievo più elevato. groto, 1-08: mosè
signoria malamente reverendissima non seppe far di più che scendere al melenso delle rità o boriosa
siete, / venite via, non fate più dimora. ser penzolo, 390:
guglielmotti, 842: 'sopraccollo': quel di più del collo (carico) ordinario che
con un'armata di undici legni dei più grossi ed alcuni più sottili e due
di undici legni dei più grossi ed alcuni più sottili e due mila soldati di sopraccollo
mettere il sopraccolmo: portare al grado più elevato. lanzi, ii-398: ferdinando
messa sotto la prima, per fare più profondo il vascello. ibidem [s.
.. comprar la cosa cara molto più di quel che vale. biundi, 329
(sopracconto). ant. calcolare più del dovuto. nuovi testi fiorentini
anche di riviste o fascicoli rilegati e, più raramente, in brossura. v
o plico in cui si inserivano una o più lettere, spesso chiuse in altre buste
volete sapere i fatti altrui, non aprite più le lettere, e lasciate pagare un
lettere, e lasciate pagare un soldo di più per le sopraccoperte, ché non monta
-salire, stare sopraccoperta (per lo più nella forma sopra coperta): sul ponte
stare, passeggiare, vale: 'sul ponte più alto, al disopra del tavolato,
di riviste e fascicoli), per lo più rilegati, per proteggerli o per fini
: copiare di sopra; ed usato più che altro nel participio passato, a significare
d'ogni fluido che, scorrendo, venga più da lungi o vada al disopra d'
2. per simil. che corre più velocemente di altri. guglielmotti, 843
dei migliori fanti e cavalli sopraccorrenti ai più poltri. sopraccorrènte2 (sopracorrènte)
che scorre sopra un'altra per lo più a causa della diversa densità o forza
. sezione longitudinale di un corso d'acqua più vicina alla sorgente (indica anche un
fungosa. 2. aumentare sempre più in numero e ampiezza, in intensità
scorrere sopra perché sospinto da una corrente più forte o proveniente da un luogo più
corrente più forte o proveniente da un luogo più elevato o per maggiore leggerezza (una
: la brenta, parimente le ripe in più luoghi sopraccorsa, la migliore parte del
2. per simil. corsa più rapida di uomini, animali o natanti
guglielmotti, 843: 'sopraccorso': il più veloce corso degli uomini, animali e
cresce, ma se la natura patisse più mondi sì sopravanzerebbe. siri, ix-179:
3. tr. letter. rendere più intenso, più forte. mamiani,
tr. letter. rendere più intenso, più forte. mamiani, 3-217: il
. 4. ampliare per lo più eccessivamente un argomento rispetto ad altri.
. caporali, 1-86: tu più notti anco una voce udita / gridar.
depressione situata immediatamente sopra la clavicola, più marcata nei soggetti magri. - nervo sopraclavicolare-
degli antichi greci, congiunzione fra il tono più basso e il tetracordo meson, oppure
tutto l'acuto, et una diateseron al più del sopr'acuto. montale, 18-418
poggio di castillioncello. -ripetere più volte. s. bernardino da siena
grandissima in tutti i suoi comandamenti, e più essere contento d'osservargli l'uno dì
: dice ioseffo che quelle due colonne più speciose erano d'oro fino e l'altre
: usa in costei [tua moglie] più istrettezza: ch'ell'abbia le spese
s. v.]: 'sopraddetto. più che diletto. = comp. da
ant. che ha i caratteri della più pura e sublime divinità.
/ che mai fusse creata / di più onor se'degna: / la divina natura
, iii-32-47: pari diritto estetico hanno i più vari toni delle poesie, che si
b. fioretti, 2-3-214: dèe parlar più naturalmente e con manco artifizio; altrimenti
. palmieri, 1-17-33: che tanto più si stiman degni viri / quanto più soprafanno
tanto più si stiman degni viri / quanto più soprafanno maggior gente / per forza,
, 2-2-145: sarà [il gonfaloniere] più gagliardo a opporsi a chi volesse alterare
massirità me a questa che è delle più rinomaate del mentovato poeta n. sagredo
. salviati, ii-i-112: lasciando di dir più oltre di quelle prose nelle quali il
sopraffanno in lei rignominia del mal commesso più che un prezioso ricamo non sopraffà tignobilità di
tristezza era stato sopraffatto da una tristezza più vicina e più chiara.
sopraffatto da una tristezza più vicina e più chiara. -rimuovere completamente opinioni false
rumore sotterraneo. manzini, 12-139: più insinuante del gelsomino, la piccola e impavida
8. intr. darsi da fare più di quanto sia necessario o opportuno;
tutte le cause. -fare più di quanto si è promesso. cellini
respingerlo; s'era sentita mancare -non sapeva più come -sotto quell'impeto brutale e s'
è vero, è vero » io dissi più sopraffatto dall'impeto del suo ragionamento,
lungo tempo sia il sommo bene, il più delle volte si veggono soprafatti dalla morte
mano sua. mascardi, 3-72: sopraffatti più dal timore del presente pericolo che dall'
un uomo sopraffatto dal dolore non sa più quel che si dica. deledda, v-191
tante nezze sopraffatto, / né dar più tanti incomodi volendo, / mi preparo
è superstiziosissimo e fuor misura soprafatto da più strani pregiudizi. 4. messo
feste fatte al popolo e nello avere dato più una paga a'soldati, per alleggerirsi
una crisi economica spaventosa, non pensò più alla guerra. -oppresso, vessato
ant. rielaborazione, anche in forma più ampia, di un argomento già trattato in
nel quale niuna diversità può indurre tesser più storia che soprastoria o favola che sopraffavola.
amati miei concittadini dirò loro qualche cosa più delle violenze e delle sopraffazioni che ho
del corallo appena si crederà che siano più di tre gradi di rosso, eppure me
bracciolini, 1-4-9: conviene a me della più salda e forte / tempra che mai
sopraffine tre volte il giorno, accioché più grossi e più saporiti divenissero. a.
il giorno, accioché più grossi e più saporiti divenissero. a. cocchi, 4-1-
chiarire e galleggiare è sempre di qualità più stimabile e molto migliore del secondo,
iddio può con l'incomprensibilità del suo più che sopraffinissimo magistero giugnere a tanto.
cxiv-46-349], 1668: ciò che più stimo di tutto sì è l'onore che
.. gli uomini che si regolano colla più sopraffina ragione. galdi, ii-238:
scaltrezza. bacchelli, 2-xi-368: gli ingegni più sopraffini degli onestuomini d'una volta non
onestuomini d'una volta non resistono alle più semplici industrie dei mariuoli del giorno d'
, 28-134: si può egli far di più al mondo mai in materia di satira
le regole e tutti i puntigli della cavalleria più soprafina, ha fatto che il messo
il lai suferflo losa finirà più tardi nella grana professionale del litografo.
tagliato in modo da costituire un margine più o meno ampio fra la cornice e
fuso, rimane liquido ad una temperatura più bassa di quella che ne determina abitualmente la
accommodandovi poggioli, per goder la state più del fresco. scamozzi, 1-320-19:
di un'opera di difesa marittima) più direttamente esposta al moto delle onde
solubile, e quindi in condizione di venire più agevolmente assimilato dalle piante. =
... sopragiace uno strato ancora più grosso in altezza delle medesime, composto
), sm. disus. differenza in più fra il valore nominale e il valore
con filato molto resistente, usato per lo più per unire due lembi di un tessuto
bella. bracciolini, 1-17-62: per far più tenaci e più sicuri / i punti
, 1-17-62: per far più tenaci e più sicuri / i punti, un giunco
sovrastare essendo collocato o trovandosi in posizione più elevata; dominare dall'alto.
il campo contro al disiderato nemico quanto più puoi prendi la più alta parte del
al disiderato nemico quanto più puoi prendi la più alta parte del campo, acciò che
e lagrimosa; / dolente sì che nulla più, ma bella / altrettanto. de
luogo o al cospetto di qualcuno per lo più all'improvil frutto delle fatiche passate.
, creando sorpresa o scompilo udì sempre più spesso simili discorsi lì a semedella, mentre
ma quando lo trova basso, lo rialza più, e quando alto, lo innalza
un testo con modificazioni o con alterazioni più o meno arbitrarie. bibbia volgar.
alla fossa, che ardea, non passò più oltre, e nella fossa non ardiva
dyessere sopraggiunto dalla sbirraglia, non potè più lungamente aspettare. g. bentivoglio, ii-102
ore di strada, non sarebbe quasi restata più speranza alcuna di sopragiungerla. baretti,
7. sorprendere, cogliere qualcuno per lo più in modo inaspettato (una valanga,
, xli-76: qual peregrin, che nel più cupo orrore / di folto bosco dalla
oscura / vien sopraggiunto, onde non più sicura / trova la dritta via d'uscime
notte fui sovragiunto da una febbre assai più spiacevole di quello che avrei voluto.
dominare, pervadere qualcuno, per lo più rendendolo incapace di reagire o di controllarsi
vero o per verisimile; come assai più lo tengo ora, dopo le maggiori notizie
mio nome a sua altezza serenissima i miei più umili e riverentissimi ringraziamenti, come a
e sopragrande. -che designa la più elevata aristocrazia (un titolo nobiliare)
i sopragrandi od arcigrandi, altra categoria più aggravata ancora dei grandi. =
. ant. angustiare, turbare di più. - anche assol. bembo
anzi egli pur coloro che sono a più alta fortuna saliti,... con
,... con meno riverenza e più sconciamente sozzandogli, sovrasta meseramente e sopragrava
sarà distrutta... ora non potendo più ricevere accrescimento e soddisfare queirinsaziabile bisogno che
intr. letter. ant. gridare più forte degli altri o più forte che si
. gridare più forte degli altri o più forte che si può. dante,
. torricelli, ii-3-255: se un solido più grave in spezie dell'acqua e men
d. battoli, 2-2-393: molto più per la luce che iddio gli so-
. eccesso di lavoro, attività più intensa e più impegnativa di quella consueta.
lavoro, attività più intensa e più impegnativa di quella consueta. rebora,
marx componeva il 'capitale', in cui peccava più assai dei suoi avversari, perché scontorceva
nel luogo soprallegato di dionigi d'alicamasso più altri fini si proposono. muratori, 10-ii
la vacro uscito, in più secreta / stanza ricovra e si riposa in
, i-730: gli scrive di presentarsi al più presto ad assumere un sopraluogo per una
: ho sospeso la partenza. non farò più le valigie, faremo un sopraluogo.
sopraelevare una costruzione di uno o più piani. arbasino, 9-241: prima
coloro che amano l'idea dell'amore più della donna medesima, potrebbe ripetere le
sovramatèria, animalità ed umanità nel senso più ideale, favorisce la concezione di un
, sf. manica, per lo più di tela nera o grigia, che in
o per ira, / [uanto più può di soprammano tira. tesauro, 3-483
è (per la sua lunghezza) più d'impaccio che d'utile; ed accade
è l'imbroccata o stoccata sopramano, riesce più commoda, più forte e più sicura
stoccata sopramano, riesce più commoda, più forte e più sicura. scaino, xcii-ii-320
riesce più commoda, più forte e più sicura. scaino, xcii-ii-320: il movimento
caduta una picca, purché fossero stati più che tre insieme o che due avessono ragionando
. sm. muro sottile, per lo più divisorio, in cui i mattoni sono
cedette alla sua patria, come abbiamo più distintivamente sopramentovato. = comp
delle colombe, 168: supponete di più, per le soprammento- vate ragioni in
del buonamico, che le esalazioni vadano più velocemente in su nell'aria che nell'acqua
merce acquistata, senza spendere nulla di più (per lo più nell'espressione per soprammercato
spendere nulla di più (per lo più nell'espressione per soprammercato).
alle messi. -per di più, in più, oltre a questo.
. -per di più, in più, oltre a questo. ghirardi
far dopo morte, mi sarà molto più grato in vita. -lo voleva far sopramercato
; ma il suo è il di più, il sovrammercato del fedele funzionario della
non soprammesse, dove sarebbero pur state più a posto. bonsanti, 4-555: una
, agavi e cactus, in parti più settentrionali, e fin sull'acropoli d'atene
2. ant. far pagare di più, vendere a un prezzo eccessivo.
gentile uomo quelli dua panni presso alla metà più che non valevano. bisticci, 1-ii-46
sovramirabole bieltate / fa tutto 'l mondo più lucente e chiaro. d. battoli,
battoli, 6-1-64: si fece a chi più poteva in levarne alto alle stelle chi
dove le acque hanno la purezza dei diamanti più puri! = comp.
è [la germania] la provincia europea più accomodata alle imprese di questo genere,
, 54: s'ebbe tosto / al più vicino oracolo ricorso, / da cui
di lingua o latina o toscana, tanto più ella se ne renda degna, perche
cresca sopra modo, a inculcare e inviluppare più tosto che explicare e distendere molte cose
, 1-333-20: le acque dolci sono assai più leggieri delle salse... e
'n alteza, 5. diventare più intenso (un sentimento). libro
confidenza dell'amico a soppiantarlo e soprammontarlo più facilmente. gioberti, i-26: nella società
. giuliani, i-359: non volli più bere a niun patto, perché il
rimpianto i contralti d'una volta, la più bella, la più naturale, la
una volta, la più bella, la più naturale, la più italiana fra le
bella, la più naturale, la più italiana fra le voci di donna, sacrificata
. -ci). letter. ant. più che angelico, superiore alla condizione degli
che parla sopr'animo: e'non pare più dante. = comp. da
crescere [le vostre bellezze] in più sopranità, perché vi correrìa a l'uscio
naturale essendo, sarà solamente del dovuto più lungo. 2. per estens
con parole o con opere: e più efficace è la dottrina per l'opere che
cavalleresco succede all'epico: queste forze più che umane vengono spiegate miracolosamente: con
ix-157: non trovasi popolo, anche il più selvaggio, che non presti culto ad
cede, / di corpo, ch'è più grande e più pesante? » cesarotti
di corpo, ch'è più grande e più pesante? » cesarotti, 1-v-47:
non varranno se non a imbrogliar sempre più i calcoli faticosi di quanti li studiano.
naturali. grandi, 206: dovea più espressamente dichiararsi dando la ragione perché quelle
rosmini, xxvii-205: non ci ha più mezzo fra questi due estremi: due
valore e in rigore filosofico le teoriche più appariscenti e speciose dei teologi razionali.
davanzati, ii-506: annestando sopra l'annestato più volte, quanto più soprannesti, tanto
sopra l'annestato più volte, quanto più soprannesti, tanto più dilicate e grosse e
volte, quanto più soprannesti, tanto più dilicate e grosse e nobili frutte fai
), agg. che ha poco più di un anno di vita (un animale
giovanni, 3-272: questo attila fu il più crudele e possente tiranno che fosse mai
precedenza. patrizi, 1-iii-160: di più di tutte queste maniere, usate variamente
, cent., 16-71: con più consorti tier da volognano / ne fu menato
giambullari, 2-53: il soprannome il più delle volte si acquista da qualche accidente:
(per essempio) da uno che già più di settecento anni sono, per esser
, ch'ancor dura nella città nostra in più di trenta famiglie che son in siena
facendo a gara a chi ne dice più, / e seguitano quasi una mezz'ora
per la sua franchezza fu sopranominato piero le più alto e innalzarsi all'unità soprannumerale, mancandogli
erano state trovate due sacca di grano più di quante glie ne venivano dalla spartizione
di alcune dita sopranumerarie ne'piedi, più piccole dell'altre. l'illustrazione italiana
v-2-553: a'quali [spagnoli] toccava più la camiccia che 'l giuppone per inviare
ai padri l'orinario; / torrei più tosto un sopranumerario / di due vite
di un solido o di un liquido più pesante. crescenzi volgar.,
4-vi-332: intanto il fin qui esposto è più che sufficiente a dimostrare la falsità dell'
{ sopranotare, sopranuotare, sovran- più basso quattro miglia vi è campo castello.
vi è campo castello... e più su tre nuotare), intr
certa isola, imperocché, essendo quella terra più lieve che l'acqua, accade che
grazia, i-89: il ghiaccio non essere più leggiero della materia della quale egli si
il divulgatore, 81: agitando fortemente più volte l'olio con altrettanta acqua calda
disus. e letter. che si trova più in alto; che sta sopra rispetto
inferiore o di cui costituisce la parte più alta; superiore (spesso in correlazione
-in partic.: situato in posizione più elevata, a una maggiore altitudine (un
, purg, 9-80: come l'occhio più e più v'apersi, / vidil
, 9-80: come l'occhio più e più v'apersi, / vidil seder sovra
della parte soprana [del corpo] è più da no, della dizion della
si scorge mica tutto, alcune case più soprane e i tetti di altre sottane.
della fortuna, che occupa le posizioni più elevate (con riferimento a chi gode
sotto; e di questo pare che più si diletti che de'sottani farli soprani
: che lo stesso museo fusse riuscito più soprano d'omero in trattar le medesime
/ e non sdegnarti, perché i più soprani / baron di tutta l'asia e
. guicciardini, 3-235: risiede il più del tempo in questa città il soprano bagliu
ottimo, ii-174: come questo vizio dà più mortale fedita all'anima, così è
al vertice di un'organizzazione articolata in più gradi, come quella giudiziaria. -corte soprana
. mus. che si estende nel registro più acuto (una voce); atto
voce); atto a produrre i suoni più acuti (le corde di uno strumento
. voce femminile o bianca di registro più acuto, che si estende dal do sotto
i soprani sono donne normali e non più balene, vestirle è delizioso.
, col salario di 8lire al mese, più 2 per un chierico cn'ei teneva con
drammatica e facilità nel muoversi nel registro più grave. moretti, i-357: sebbene
credere volentieri che la sua voce fosse più adatta alle parti di soprano drammatico,
la parte (vocale o strumentale) più acuta di una composizione polifonica (anche
. zarlino, 1-3-294: quarta parte posta più in acuto, chiamata canto, il
. martini, 2-1-322: fa duopo più minutamente trattare il concerto, consistente..
strumenti della stessa famiglia, ha l'estensione più elevata. grazzini, 4-569: un
e bassi. 4. registro più acuto di un determinato strumento. m
a un proietto al fine di renderlo più aerodinamico e aumentarne la gittata.
una perdita parziale dell'aspetto contiene una o più volte e davantaggio parte che non le puote
letter. ulteriormente potenziato; reso ancor più potente. c. e.
i quali [avvertimenti], se alquanto più copiosi e con più ordinato divisamente successivamente
, se alquanto più copiosi e con più ordinato divisamente successivamente procederanno, riconoscasi dal
, 1-634: 'soprappagato': cne ha avuto più di quello che doveva avere per suo
per suo pagamento. 2. pagato più del valore (un oggetto, un bene
mantiene una promessa dando o concedendo molto più del dovuto. gigli, 4-189
che contiene la quantità minore una o più volte con l'aggiunta di una parte
che contiene la quantità minore una o più volte con l'aggiunta di una piccola
una quantità contiene l'altra una o più volte e più parte, che
contiene l'altra una o più volte e più parte, che bontempi, 1-1-58
agli organi di polizia, con poteri più vasti e non ben definiti.
, così camminando soprappensiero, non sapea più trovarmi. carducci, iii-10-264: tutti
del solito, e lasciò don abbondio più soprappensiero di prima. idem, pr.
sf. tose. panno, per lo più di lana, lino o seta,
un panno lino, lano o serico, più o meno ornato, nel quale
ora sopporti, / ch'ogni peso più grave a te si dia, / sian
di quello che ardesse nel seno al più giovine già innamorato. nievo, 595:
castello di angiers, ch'era una delle più forti piazze di francia, per opera
. - per estens.: percepire più delle proprie spettanze. - anche assol
4. pervadere, per lo più subitamente, in maniera repentina (un
da caldissime lagrime sovrapreso, non possendo più favellare, si tacque. p.
, stordito). -ma io non capisco più dove siamo, né di che si
3. pervaso, per lo più repentinamente, da un sentimento intenso,
con determinate caratteristiche economiche, che comprende più province amministrative. c.
che contiene la quantità minore una volta più i quattro quinti della minore stessa (la
99: se contenerà due parti di più del meno, dirassi soprabiparziente, come
. cercò... di sgravare quanto più era possibile la pila avvallata, montandovi
). ant. restituire, contraccambiare più di quanto si è in precedenza ricevuto
causa che anderano, scorrendo, il più che potrano, nel titudine all'
o al cospetto di qualcuno per lo più ah'improvviso, inaspettatamente, anche creando
. tasso, 3-28: distinguea forse in più duro lamento / i suoi dolori il
tasso, 11-iv-522: è ragionevole molto che più facilmente soprarrivi alcuna [carta] di
3. capitare, accadere, per lo più all'improvviso e inaspettatamente (un evento
soprarrivano e vogliono che ti porti subito i più cari saluti. 6.
soprasazio, si duole non potere ancor più ingurgitarsi. = comp. da sopra
divisa una soprasbèrga azurina carica delle pietre più ricche che partorisca il canopo. nomi
, che si dissero lance, erano i più gravamente armati: elmo, gorgiera,
distanza che in imbarcazioni con più ordini di remi. guglielmotti, 844
superiore e l'inferiore nei bastimenti a più ordini di remi. = comp.
xv-128: un tal fagiuolo oggi di più c'è giunto, / che spirita ancor
a pensare sul serio a una rivista più libera e più artistica. -sostant.
sul serio a una rivista più libera e più artistica. -sostant. ghirardacci,
9-21: questi tratti soprasegmentali appaiono sempre più 'segmentati'o almeno 'segmentatoli'e di conseguenza 'istituzionalizzati'
pascoli, i-90: tutto ciò che di più grande, di più alto, di più
tutto ciò che di più grande, di più alto, di più santo, invaginarono
più grande, di più alto, di più santo, invaginarono, sognarono, soprasentirono
così chiamata perché fingesi che abbia una dimensione più del solido. piccola enciclopedica hoepli,
225>. sentendo in vece il muggito alzarsi più feroce e più rumoroso, e raddoppiare
in vece il muggito alzarsi più feroce e più rumoroso, e raddoppiare i picchi,
. potrebbe attaccare il pendolo 'nq'alquanto più alto, sicché la retta 'no',
moto dell'animo che, per lo più, fa trasalire, sobbalzare o sbottare;
soprassalto inaspettato d'angoscia è degno del più alto tragico. rovani, i-813: l'
quale, benché volesse, non sapeva più ritirarsi. rovani, i-408: va'tosto
, i-163: il vecchio non le faceva più ribrezzo e cominciò a toccarlo e poi
secondo l'ordinario, o che tendano più basso per aver men senso, o che
aver men senso, o che tendano più alto per aver più intelletto. segneri,
o che tendano più alto per aver più intelletto. segneri, iii-1-259: non v'
non v'è mestiere fra gli uomini più arrischiato che quel di giudice, siccome
così sopraffine. 2. sapere più di quanto è necessario o dovuto in
f. giambullari, xxvii-8-10: tanto sono più felici le parti [dell'universo]
dell'universo] e il tutto, quanto più retta ed interamente fanno quegli ufizi,
non per virtù del soprassedente, ma perché più innanzi non si stende il campo del
, di un compito, per lo più già programmato, rimandandolo a un altro
tutto consigliava di allontanare la mamma quanto più presto fosse stato possibile. piovene,
signoria con diligenza, acciocché soprasegga d'andar più oltre. segneri, 5-17: il
segneri, 5-17: il padre provinciale ha più caro ch'io soprassegga dalle consuete fatiche
trattenersi, fermarsi in un luogo per lo più per riposare o in attesa di eventi
onere, fastidio, dolore che per lo più si aggiunge ad altri e li aggrava
adesso che la veronica non ci è più, ci mancava quest'altro soprasello. oh
è l'aver moglie, e il più grave soprassèlo che possa avere un uomo è
per soprassèllo: in aggiunta, per di più. monti, v-132: è divenuto
semente. salvini, 13-146: un più giovin non v'ha di lui più abile
un più giovin non v'ha di lui più abile / a compartire i semi ed
della conoscenza dei sensi, per lo più in quanto pertinente al mondo ultraterreno o
poesia di dante si transumana. non più desidèri, non più querele, non più
transumana. non più desidèri, non più querele, non più gioie straordinarie:
più desidèri, non più querele, non più gioie straordinarie: ma continua e beata
bellezza in ciò ch'ell'ha di più sovrasensibile. d'annunzio, iv-2-
stesso concetto del bene in modo via più concreto, per un'induzione che moveva
-per estens. significato ulteriore o causa più profonda di un comportamento, di un
ant. prestare servizio (per lo più militare) per un tempo superiore a
alcuni soldati], per avere la più parte di loro sopraservito. varchi, 18-i-
rialzare con posticci so- prassogli la parte più bassa della chiusa. 2.
pericolo del mio paese, che da più giorni non si è riparato da un generale
soldi e soprassoldi (caposoldi) egli ha più di cento scudi al mese. radula
percepivano fino a due mesi prima e in più strapparono il soprassoldo della notte sulla domenica
(soprasuòlo), sm. la parte più superficiale del terreno e per estens.
per soprassoma: in aggiunta, per di più. bembo, 10-v-65: per soprassoma
applicata alla prima allo scopo di renderla più resistente e impermeabile all'acqua; può essere
. forma di organizzazione politica che comprende più stati nazionali. stuparich, 9-180
che parimenti può farsi da noi in più modi, cioè o col discender più alle
in più modi, cioè o col discender più alle cose particolari o con lo 'nnestarvi
si conoscono composte) sono per lo più rimpietrite con un glutine quarzoso e sono di
), sm. intonazione della voce più alta del normale. de sanctis,
. ottenuto con una seconda torchiatura, più energica della prima (un vino di qualità
tristezza quanto è il mio, nulla più vi si può immettere che non facci sopratraboccare
diremo in questo modo: che il più contiene il meno una fiata e
infinito; se contenerà due parti di più del meno, dirassi soprabiparziente,..
). disus. far indugiare qualcuno più del dovuto o del previsto; trattenere una
essendo egli alla malia da tempo contrario più dì sopratenuto e volendo far quel camino
con grande impeto da una cavalleria di più di secento turchi. castiglione, 3-i-1-455:
] ne'propri posti, allettando viè più gli avversari a nuovi e più risicosi intrapren-
viè più gli avversari a nuovi e più risicosi intrapren- dimenti. leopardi, iii-1093
paresse. 3. trattenere ancora o più del dovuto o di quanto stabilito presso
si sia, el suo cavallo per più che per dua giorni, sottopena di
chi detto cavallo accattassi e lo soprattenessi più che detto tempo. bembo, 10-ix-463
: ho... voluto non soprattener più le mie lettere, e per francesco
impedirlo. amari, 1-1-241: carlo non più soprattenne la levata dell'assedio.
quello principale (e ha per lo più una funzione didascalica). bacchetti
. lo, cercare di rinviarlo il più possibile (anche con uso scherz.
2. specialmente, particolarmente, più di ogni altra persona o cosa.
a bella posta per mettere tutti in una più perfetta libertà. oriani, x-4-299:
d'este, 192: sopra usci di più sorte: d'oro, argento,
sopra questo e sopra la sopravalènzia di più dell'altro podere. = comp
sopravantaggio, a fine che i poverelli più allegramente e con amor lavorino.
questo chiamerem titolo adeguato, overo significa più che la materia non è, o ne
visite a quel vulcano osservai che le più strepitose detonazioni non sopravanzano il remore d'
poco a poco il suo sforzo divenire più facile e l'efficacia della sua volontà
trovare nella conversazione della donna che una più o meno corta dimenticanza.
tiene il principato; la quale quanto più per regale residenza è nobile e rara
ch'è in lui, che vuol più d'una scossa. da porto, 1-98
di tanta felicità da sopravanzargliene anche nei giorni più amari della vita. -essere
amari della vita. -essere più che sufficiente per sviluppare un ragionamento.
da dedicare a particolari occupazioni (per lo più a passatempi o al riposo) dopo
bembo, 10-vii-88: io so che più spesso a voi suole avvenire che il tempo
il mio animo, atta a rendermi più cari i giorni della vita che soprav-
i longobardi sopravanzati si fecero forti in più luoghi di quella regione.
zórzi, li-2-334: il meglio e più spezioso che riconosceva il re cattolico è
ruote], rendendo per questo modo più facile il loro moto. baldi, 6-34
si scarica nella vena per una strada più breve. n. ginzburg, ii-1293:
trecento sole miglia, questa fortuna però con più di due doppi di sopravanzo ce le
sopravi la gabbia, onde venti e più uomini commodamente combattono. bettinelli, 1-ii-412
degli allevatori la pecora 'sopravissana', la più diffusa in abruzzo, piccola, resistente,
(sopravvaluto, meno corretto, ma più usato sopravvaluto). valutare al di
per ricordare fra i vicini spagnuoli i più cattivanti, che nessuno tuttavia pretenderebbe di
avverb. per sopravvantaggio: per di più; in sovrappiù. brusoni, 9-29
éi, preso appena il comando, con più alto militare argomento ordinò le difese della
, che a ciascuna soprastanno, vie più che noi non siamo, sopravedute vi facciano
sviamento d'un paese cattolico dipende per lo più dagli scandali o dall'iniettitudine di taluno
e scriver lettere, poi mi conobbe più opportuno a sopra vegliare i lavori di
lavori di quel suo opifizio, uno de'più grandiosi d'italia. de sanctis,
). ant. vendere a un prezzo più caro rispetto all'effettivo valore (e
che accade o si determina, per lo più in modo imprevedibile e con conseguenze sfavorevoli
. (1-iv-527): noi abbiamo già più volte udito che con be'motti o
sopra vegnenti acque, qual meno arenosa e più grassa. sansovino, 2-40: vi
: nell'accelerazione del corso dell'acque più colme poca parte ve ne ha la maggior
. che arriva presso qualcuno che vendemmia, più che non si conviene s'immollino, a
prima compatibilità fé che la volontà di celia più agevol mente concepisse quel doppio
fuliginosi, abbagliata dal lume ma molto più dalla mia sì strana sopravenenza: « che
la fuga, compito che riuscì loro più agevole che la sopravvegnenza di altre due compagnie
portò col mezzo dell'ambasciator nicolini tutte le più cordiali ed efficaci insinuazioni al papa per
insinuazioni al papa per condurlo a'concetti più miti. de luca, 1-14-2-39: sopra
per la rivoluzion dell'idee che rende più familiari nuove allusioni. 5.
nella peggiore parte, per sopravvenimento di più sano consiglio è il meglio a recarlo a
, modificando, alterando, per lo più in modo sfavorevole, una situazione esistente
perciò non sicuro nell'insieme, tanto più se sopravvenisse qualche altra scossa? pavese,
soffio passeggero. -scatenarsi per lo più all'improvviso (una tempesta),
, né dir possono quello che loro più utile pare. sermini, xv-736: gli
offendono la vite perché la porta il peso più del dovere ma perché, sopravvenendo gragnuola
, 10-16: per non toccar frisa, più tenuti / s'eran vèr scozia alla
l'albergo. -prodursi e farsi più intenso (il calore) o pungente
venuta, che tu eri e 'l più possente e 'l più alto re del mondo
eri e 'l più possente e 'l più alto re del mondo, e in così
sopravenendo pure la morte, la colpa sia più tosto della natura che della cura.
nel ventre siffatti ch'io sudai e agghiacciai più volte con uno sfinimento il più crudele
agghiacciai più volte con uno sfinimento il più crudele ch'io abbia provato da parecchi anni
dalla divina providenzia, non mi maraviglio più, ma con derisione è sopravvenuto un disprezzo
bragia. cesari, 6-105: procedendo più avanti l'operazione dell'amore divino,
da tante disgrazie in que'secoli e in più altri che sopravvennero, giacque illanguidita e
, 7-40: e'non si posson dar più forme sostanziali d'un soggetto solo che