ti sono riconoscentissimo pel modo generoso e più che amichevole col quale mi sciogli dal
: sciogliere la mano a movimenti semfire più destri. savinio, 3-166: finite le
dita. -far diventare un cavallo più agile ed elegante nei movimenti.
in sciogliere ed alleggerire e far venir più facilmente il cavallo da quella banda dove
il cavallo da quella banda dove va più duro. 33. rilassare il
mentre che questa gelosia porta ogni or più quella speranza, che per noi propri
d'amore / scioglier s'udìa la più soave pena. d'annunzio, 1-668
, allorché sciolgono le idee dall'ingombro più concreto ed incominciano a dar luogo all'
di latte bollente e siccome non c'è più zucchero si fa sciogliere dentro delle belle
di doppie foglie. -rendere il terreno più friabile. trinci, i-187: acciò
stagionare quella sorta di terre, per renderle più pronte e atte ad abbracciare le piante
che son dodici / paroline e non più. d. bartoli, 2-2-364: un
o l'altro ringiovinire: or non ho più speranze per essa e non bramo più
più speranze per essa e non bramo più nulla. 48. liberarsi da
o da un gruppo con il quale più non ci si sente accomunati; liberarsi
del suo velo in terra un spirto / più cortese e più splendido e gentile /
terra un spirto / più cortese e più splendido e gentile / di quanti mai ebber
meraviglia se il mio prencipe non abbassa più gli occhi a terra e gli tiene
disimpegnarsi da una promessa; non considerarsi più obbligato a un impegno solenne, a un
: ornai di sciorsi degli usatiaffetti / nessun più tempo aspetti. ritmo nenciale, 1-136:
uomo a sé, che non c'è più ordine che si possa sciogliere né snodare
nemico; io non potei / sciogliermi più. parini, 294: quando fia mai
cor, tu dall'antico lutto / mai più, mai più non ti sciorrai.
antico lutto / mai più, mai più non ti sciorrai. -allontanarsi da dio
sta neghitoso, merita nome di ignavo più tosto che di forte. -scagionarsi da
bel garzon s'avvolse, / né mai più se ne sciolse, / e fama
manzoni, iv-235: questi avrà ancor più di difficoltà a sciogliersi dal sospetto di
sciolse in una risata che dai toni più alti precipitò nei più bassi e cavernosi.
che dai toni più alti precipitò nei più bassi e cavernosi. sereni, 3-56
occupazioni. carmie braccia e offrirmi, più che un pretesto, un obbligo a
ma nell'esercizio ella si scioglierebbe anche più. séguiti dunque. 59.
, si sciolgono, siattenuano, fuggono col più bel disordine. 62. snodarsi
.. /... ogn'or più s'intrica, / quanto più d'
or più s'intrica, / quanto più d'indi sciorsi s'affatica. giorgio dati
marino, 1-14-78: s'allor che più spedito corre / per l'olimpica polve
mio dramma si sarebbe sciolto nel modo più piano, con l'agire, cioè
). ungaretti, ii-34: non più ora tra la piana sterminata / e
(il corpo); non sopportare più il peso del corpo, piegarsi, cedere
si sciogliono e non se ne parla più in eterno. g. manganelli, 10-70
via percorsa, se mi volgo, è più lunga / del sentiero da capre che mi
del principe sovrano. -non sussistere più (un vincolo sociale, un obbligo
un obbligo morale); non avere più ragione di essere (un contrasto sociale
in cui poteva sciogliersi e risentir un più grave colpo la mole mostruosa di quell'
de sanctis, 9-212: è il ritratto più finito di una società vicina a
, tra un continuo sciogliersi e riapparire più in alto di queste ombre lascive, non
colnome sui giornali eh bencini? questo, più che qualche giorno alle murate, vi
. -sciogliere a qualcuno la giubba più segreta: conoscerlo nell'intimo.
/ se tu gli scioi la giubba più secreta. -sciogliere dalle pascer,
/ o incocciato a non metter più piede in firenze, mi pare..
-sciogliere il freno della licenza: non avere più alcun ritegno. buonarroti il giovane
godo, / che a piaggia di più dolcie aura t'allidi, / ché il
, ix-117: io, senza pillarmi più altre doglie / di testa, non ci
campo e sciolse cc de'migliori e de'più franchi cavalieri. = var.
che deve essere pronunciata senza errori il più velocemente possibile. bacchelli, 1-i-390
bella certo la storia non produsse né produrrà più mai. 3. separazione
, ma iscio- glimento d'unione di più cose. siri, iv-1-360: con credenza
o di soggiacere alle infermità, alla vecchiaia più che ad altra età comuni, che
sciolse la briglia a'capitani; molto più a'soldati. -sciogliere la mano:
in tal considerazione, se gli vide più dell'usato rasserenar la faccia e sciorse le
-sciogliere le righe: non restare più schierati. d'annunzio, vi-819:
: l'incolpabil vate / sciogliea le voci più animose al vero. tommaseo, 2-i-66
amabil canto. baldini, 9-161: più grandioso, più 'istruito', più categorico
baldini, 9-161: più grandioso, più 'istruito', più categorico l'innografo dei
9-161: più grandioso, più 'istruito', più categorico l'innografo dei lavoratori allorché scioglie
cent., 25-38: questi fu il più valentre signor molto / che fosse,
/ teco ad unirmi or non ti sia più grave ». martello, 6-i-513:
il di un debito di riconoscenza. più, in un piccolo dramma popolato e animato
, 3-358: per quanto io rimugini più tosto gravezza che premio a chi la riceva
che premio a chi la riceva e porterà più queste carte, non trovo nulla che continui
nei racconti e nei drammi è sempre il più difficile, lo capitano dell'impresa
in tuti,... è né più né meno quello che doveva essere il teatro
tale avventura, per non avere più motivo di fare per l'avl'accompagna)
coveder prossimo uno scioglimento delle nostre ora più cherallo... nell'aceto stillato si
che le gradazioni della prima ne diventano o più l'azione che stava per commettere; lo
per commettere; lo scioglimento orribirosate o più vive, secondo che lo scioglimento è stato
, 4-iii-18: per ore 24 le meduse più grosse, di un dubbio.
anche difficoltà, si lascia a'più sollevati ingegni e di maggior oggidì
... a segno che paio assai più malato che zionalità. d'annunzio, iv-1-620
per arrivare tamente nel plurale, diarrea più o meno morbosa. ha gli allo scioglimento
me della donzella, che forse non è più vergine ma certavarrà per mia credenza come
. delle guardie, cioè a curioso spettacolo più che a necessa ria difesa
sei sciolto della mogliere, non addomandare più mogliere. casoni, 203: sì come
bene terreno, così non è accidente più amaro e più tormentoso che 'l durissimo
, così non è accidente più amaro e più tormentoso che 'l durissimo scioglimento d'unione
voluto dare a intendere che non pensava più a mario corvaja e sopra tutto che
, come gli altri che bollito hanno di più. -sm. macchina che rende fluido
-sm. macchina che rende fluido o più fluido un preparato, in partic.
lomazzi, 4-i-326: si è trattato più diffusamente di questa parte di lumi della
, / lettor di frontespizi e non più là, / rifrusta repertori e abecedari
cose per metà e ne formano i più manchevoli e distorti giudizi. bertola,
3-128: le persone, che sonomi sembrate più volenterose che certo debbono pur avervene
? carducci, ii-16- 48: più che cronisti sono autori di 'memorie', genere
due giorni in qua la cosa non va più così bene; ier l'altra mattina
ed in seguito le digestioni non furono più felici. bacchelli, 1-ii-88: mandate
. galileo, 3-1-192: questi scrittori più leggiadri..., per mostrar la
, s'avanzò con tale scioltezza nel più forte del conflitto che, trovandosegli vicino pietro
7-356: ora il verona veniva con più scioltezza quasi ogni giorno a casa del
abili a sfruttare in scioltezza anche il più esile spiraglio. -con valore aggett
ma nel parlare liberamente, e anche più di quel che convenga. pirandello, 8-533
: che nelle opere di giotto ci sia più scioltezza e maggiore naturalezza di espressione,
71: la lingua francese, divenuta la più dilettevole, la più addestrata.,
, divenuta la più dilettevole, la più addestrata., a sedurre colla facilità,
di leggerezza ventosa. -non più legato durante i giorni della passione di
. idem, purg., 12-75: più era già per noi del monte volto
volto / e del cammin del sole assai più speso / che non stimava l'animo
/ corno qui al mondo lassi el più bel velo, / che lacrime ne sparga
ariosto, 46-140: sciolta dal corpo più freddo che giaccio, / bestemmiando fuggì
, 27-232: e'non si vide -mai più spade a roma / addosso a qualche
idolsì grande, mentre cupo e muto / più sempre e più ne'mieipensier m'immergo,
mentre cupo e muto / più sempre e più ne'mieipensier m'immergo, / trovomi alfin
mia, né spirto o senso / più le commova. 3. che
specie. -anche: che non è più rinchiuso nella confezione, in quanto ne
, le quali lui m'avea prestato più settimane fa. sarpi, ix-47: il
da chi, in fogli per lo più sciolti e alla rinfusa. monti, iii-26
nell'« antologia ». datemi dunque al più presto 6 volumi ancora sciolti.
foglio volante. sciolta non si vende più per le strade. -non compreso
.. mostravano quil'ombre rade e là più fitte, qui l'erboso declivio, là
. quaderni rossi [giugno essere più ameno e più comodo di 'sentierùccio'. ghislanzoni
[giugno essere più ameno e più comodo di 'sentierùccio'. ghislanzoni, 18-120
li seletti iddìi dovettono essere posti molto più vitumno vivificatore e sentino sen- tificatore,
, / che spesse volte, e le più volte, falle / con falsi
ragazza di buona famiglia e l'uomo più anziano amico di suo padre.
a me pare una favola, perché più d'un luogo de'suoi versi dimostra
volle porre nel piccolo tempio marinaresco la più sentimentale delle sue creazioni. ojetti,
.: « bella! bella! la più bell'opera di verdi. sentimentale,
paradiso, perché un cielo le sembra più comodo e sentimentale. arbasino, 3-10:
sull'ideale, che egli chiama patetico e più comunemente si dice sentimentale. carducci,
grazie a dio ora che non sono più sentimentale,... e mi trovo
tecchi, 9-12: questa sentimentaleria della più sentimentale tra le sue compagne le ritornava
carlo botta (1770-1849), che più tardi ho udito citare come un prodigio
vuol circondare il suicidio, non possono più illudermi e commuovermi. codemo, 69
ii-158: se la nuova borghesia è più cinica, ama poi vedersi idealizzata dai poeti
cui, alla fine, trionfa sempre il più forte. = dal fr. sentimentalisme
profanazione; che si vanno disseminando le più care memorie nelle camere d'albergo.
russa, noi facciamo opera stolta per più ragioni. serao, i-1070: questo popolo
il nostro deve balzare qualche cosa di più degno che non la sentimentalità meschina dei
i-155: ciò che la consumava di più non erano tanto le infermità quanto una
il giordano lo ammoderna sen- timentando alquanto più il nudo. = denom. da
sono li muscoli. né possono essere né più né meno, perché tali muscoli sol
così va che i cervelli per lo più oggidì s'impacciano poco e lasciano fare
lo produsse e lascia i membri dolenti più deboli. rosmini, xii-145: vi
si muta; ma quelle tre sopraddette sono più di tutte le altre compariscenti.
animale [l'aspide] ha sentimento o più tosto affetto. nannini [olao magno
tal deliciosa sensazione se fa, è molto più longo e molto più extenso ca il
, è molto più longo e molto più extenso ca il capo overe la extremità dii
il perché l'uomo ha il suo sentimento più acuto e più perfecto ca la dona
uomo ha il suo sentimento più acuto e più perfecto ca la dona. tarchetti,
. -riflesso psico-fisico, per lo più spiacevole, di un contatto, di
superiorità nutrito nei confronti del prossimo suo più vicino. -impressione fisica o psicologica.
sommo piacere che possa tuomogustare (non essendo più delizioso sentimento che quello delle proprie forze
., però che all'uomo si richiede più sentimento che a la donna. boiardo
di dirgli, e qualche cosa di più mi suggerì ancora il sentimento e la
. il quale..., con più sentimento cercando, trovò costei per certo
, anche dove paiono a primo aspetto più ben fondati, e come false sono
tristo sentimento che quel tempo non avesse più a cessare. fenoglio, 5-i-691:
qualche altra cosa sì fatta, né avendo più oltre dichiarato l'openion loro, hanno
intendo: e perciò in questa sarò più recitatore de'sentimenti altrui che esponitorede'miei.
. dolfin, lxxx-4-602: fu sentimento de'più accreditati ministri svezzesi che quella corona dovesse
ho sempre avuto presente il sentimento di più fisici che la formazione delle lave prismatiche
. siri, ii-601: la gente più minuta e più facile ad essere con
, ii-601: la gente più minuta e più facile ad essere con gli artifici raggirata
dio e nel foggiarsi quella credenza che più gli va a genio. 14
, per sentimento di platone, il più aspro de'mali. f. casini,
. (1-iv-13): alcuni eran di più cru- del sentimento,...
. siri, v-2-875: non palesavano più i svedesi tanta repugnanza come prima facevano
s'odono dilettano, ma a'miseri è più profondo sentimento del male. cesarotti,
prime leggi coniugali furono le prove dei più alti gradi dell'incivilimento. manzoni,
direte voi che il sentimento poetico abbondi più in chi, torcendo o alzando gli
. del sonetto tende a rendere ancora più nominale questa nozione del paesaggio, del
sentimento della proprietà, non è forse il più dolce di quanti la natura me ne
, iv-337: il sentimento religioso è più potente là dove la libertà
della stampa in ordine alle cose religiose è più ampia. carducci, ii-2-278: come
, io compiacciomi e trastullo disponendo in più o meno grandi edizioni i vecchi esemplari
vecchi esemplari del bello, da me amati più che nuovi. codice penale, lib
foscolo, iv-361: quel suo viso sempre più mesto e quel guardarmi con pietà e
buttato alla ricerca dei buoni sentimenti'o, più semplicemente, dei sentimenti.
moretti, ii-308: sapevo che i mieicompagni più raffinati correvano a pitti o agli uffizi convinti
a sentire per te qualche cosa di più dell'amore? una certa pietà, una
, non gli dispiaceva di credermi molto più ricco di lui. g. raimondi,
generosa giustizia di vostra eccellenza a cui coi più vivi sentimenti di gratitudine e di profondo
ne pigliano, per fare il loro parlare più riguardevole e più vago. varchi,
per fare il loro parlare più riguardevole e più vago. varchi, 8-2-104: noi
nuovo sentimento per fare il suo parlare più riguardevole e più vago. l
per fare il suo parlare più riguardevole e più vago. l. salviati,
l. salviati, 1-2-12: 1 più antichi che que'dell'età del boccaccio.
originaria significanza, prendendoli in sentimento assai più generico e più largo. algarotti, 1-ix-37
prendendoli in sentimento assai più generico e più largo. algarotti, 1-ix-37: ella vedrà
leggi oscuramente, sì che poteano a più sentimenti tirarsi, accrebbe molto l'autorità
togliere le prefazioni, mutarle, correggerlee render più chiaro il loro sentimento. tommaseo [s
, i-10-165: quello che vi ha di più maraviglioso, aggiunge questo filosofo, sì
bettinelli, iv-314: i meridionali hanno più sentimento. rezzonico, 378: allora si
sempre di sentimento, mi confermo ognor più che un giorno verrà in cui non potrai
tutto l'universo; e le qualità più eminenti dello spirito sono meno straordinarie di
insensibilità abituale o poca sensibilità. in senso più propriamente morale e sociale diciamo: 'non
de'suoni musicali, affettuosamente commuovere destando più special- mente quella tenera pietà che commisera
de''drammi sentimentali'; ma certo è più forma italiana. pareto, 233: la
il signore a noè: « non maledicerò più oltre la terra per gli uomini.
prima della morte del padre dovea essere più gaio per modificazione di spirito, che
lanzi, 1-1-216: i punti nelle iscrizioni più corrette sono or due or uno,
dopo qualche ordir, che fu il più strano / che mai cadesse in sentimento prese
la sua tenerezza, cominciò a metterci più sentimento. -parere uscito di sentimento
se muor rinaldo, e 'l conte sia più forte, / non una voltail piagnerà,
sentimenti anche la vita. -non avere più sensibilità. alberti, ii-102: vediamo
tenerla ferma: poi rimase senza sentimento più di una settimana, tutta stesa e
frumento. [la rima non è delle più felici; ma qui 'non aver sentimento'
aver senno e cuore. 'non aveva più sentimento di nulla'(e del senso esteriore
, sf. marin. la parte più bassa e interna dello scafo di una nave
teco, quasi d'uno grande navilio la più bassa parte d'ogni bruttura recettacolo,
figur., di quanto vi è di più turpe e ripugnante). fr
la bestialità esen- ziale di tutti i più orribili mostri. visconti [il caffè]
ogni casa, non sono forse delle più piccole cagioni, perché... si
, lxiv-146: tu non si'bona più per 'namorata, / però ca assai te
, sempre si vuole scacciarlo, e tanto più quantose fusse mortale, scacciarlo e mandarlo alla
infame sentina di genevra, scuola delle più pestilenti eresie. -luogo in cui si
. -luogo in cui si concentrano i più pericolosi delinquenti, le persone più spregevoli
i più pericolosi delinquenti, le persone più spregevoli, la parte peggiore di una
può dirlo il fatto che quel giorno da più parti... erano comparsi ladri
... oggidì sono divenute sentine delle più grave malattie. -il mondo terreno
cielo. venuti, lxxxviiiii- 687: più magnanimo spirto e più gentile, / che
lxxxviiiii- 687: più magnanimo spirto e più gentile, / che abiti queste nostre
hanno sede le passioni e gli istinti più bassi. nievo, 52: pochi
1-185: la ciptà nostra era nel più profondo luogo della sentina di tutte le miserie
sentina. 10. il livello più basso e triviale di un linguaggio.
nell'espressività (com'era, ancor più specificata perché tinta nella sentina, quella
la notte attorno al campo, tanto più in tempo di pericolo. bisaccioni,
o perduta: quella collocata nella posizione più vicina al nemico (perciò esposta al
posto a far la sentinella nel luogo più vicino al nemico fuori della città o
auttorità del loro prestato da uno o più soldati a luoghi, a persone, prencipe
far il gentiluomo, / e non voglio più servir. / oh, che caro
possa a tutti buoni mostrar la sua cortesia più largamente sempre. -come titolo di
con cento bocce nel trombeggiare, parla più in un'ora che la fiera di
1-iv-713): egli cominciò a sentir più freddo che voluto non avrebbe. s.
e tutti li animali sentono al presente più le forze amorose. bandello, 1-12
1-82: che poi alcuni fanciulli sentano più diletto degli altri, ciò avviene dal-
ciò avviene dal- l'esser congionte con più vicini nervetti le parti del giardinetto con
o ver nel maneggiarla, la sentirò più gagliardamente. d'annunzio, iv-2-125: s'
i comandi che normalmente comandano senza sentirli più. -avere la sensazione di una
ecco, senti / questo incenso? è più ricco della rèsina / e della pece
trinci, 1-254: si riempiono più volte le botti; si sentonoi vini,
; si sentonoi vini, esitando sempre i più ratti e viziosi. pascoli, 1-417:
2-i-210: dimorando lamberto in sul pervio più di du'ore di notte, sentìo picchiare
ariosto, 1-4: voi sentirete fra i più degni eroi, / che nominar con
/ dell'ammirabil vanto / che 'n amor più si prezza, / cioè vera fermezza
7-iv-40: mi par qui di sentire più d'uno esclamare: « oh barbaro e
: guccio imbratta, il quale era più vago di stare in cucina che sopra
ma in puntali di calse verrò per andare più leggieri. leonardo, 2-62: quel
i-io: tu [ofirenze] sai che più anni fa, innanzi che si sentisse romo-
vi si facevano delle virtù, egli restò più di quattro ore intiere ad ascoltare.
: ho sentito la tragedia: quanto più gridavano, e tanto meno mi piacevano.
tutti li tuoi consigli sono a noi più chiari che la luce. cellini,
dava ordine che si chiamassero tre medici li più famosi ch'erano in roma, dai
: « che vi sentite? » ripetè più forte la vocegrossa, come se chiamasse all'
avrei quelle ineffabili delizie / sentite prima e più lunga fiata. -avvertire gli
guerra, estimò di dover anco tanto più presto devenire alla suddetta pace. giuglaris,
voi di ciò sentiate spesa alcuna, anzi più tosto comodità. d. barbarigo,
il mercato dell'austria, mentre contrazioni più o meno sensibili hanno sentito le altre
/ facendomi sentire in allegranza / le più pungente pene. -reagire a un
, l'amore, anche negli aspetti più tormentosi e inquieti. giacomo da lentini
, par., 18-58: per sentir più dilettanza / bene operando, l'uom
fin allor fiamma amorosa / non avea più sentita, / oimè! non così tosto
l'obligo ch'io ve ne sento nella più cara parte dell'animo mio.
la canzone che per li altri si ponesse più mente a la bellezza che a la
austria. pascoli, i-191: io anche più agevolmente di voi sento la somiglianza e
notte / nell'istante che il vento è più nudo: le vie / sono fredde
: mentre sentono così poco della buonarittura, più tosto d'ogni altro titolo son degni che
, 4-36: d'i serafin colui che più s'india, / moisè, samuel
/ e differentementehan dolce vita / per sentir più e men l'ettemo spiro. laude
/ udite, udite, o voi, più non son io. foscolo, gr
giuliani, ii-374: le castagne, come più sentono il sole e vengon sode (
fanno meglio farina, e anco pesano più assai. solinas donghi, 2-41: «
, 1-8-12: gli luoghi posti in alto più freddi sono e più facilmente sentono ogni
posti in alto più freddi sono e più facilmente sentono ogni vento. freddi sono per
poca riflessione di raggi; sentono più facilmente il vento perchésono aperti da ogni banda
6-17: queste false pietre si conoscono in più modi. prima con la lima,
ticino ha sempre sentito lo spirito nostro più che non altri cantoni quello di francia o
stupido e che non si sente è più dilungi dalla salute. -filos.
, 7-5 (1-iv-613): essa tanto più impazientemente sosteneva questa noia, quanto meno
venti, / e sdegno anuvolarmi ognor più il cielo, / ah, non si
. gobetti, 2-87: mi sentirò più vicino a un francese intelligente che a un
nodo / credo ch'i'vidi, perché più di largo, / dicendo questo,
sentedare una manata sul sedere e non può più protestare perché, appunto, ormai non
perché, appunto, ormai non è più onesta. -provare una determinata emozione
. petrarca, 328- indeterminate, più o meno generale, intorno a certi fatti
tifare al solito / pur se nell'intimo più segreto / per l'op
l'inverno non se sente, / né più sa che cosa savinio, 12-369: il
cavalleria non sentono, credono che sia più piena vittoria se i nemici o per istret-
siena, 2-ii-1329: le madri so'più tenare e più piatose che non è
2-ii-1329: le madri so'più tenare e più piatose che non è a.
febbre mossa per freddo, onde i più de le genti ne sentirono, ma pochi
e le sue galloppe tutte quattro li cavi più nette che puoi. burchiello, 77
avere un sapore particolare, per lo più intenso. - anche al figur.
ree e che sentono dell'alume in più luoghi. d. bartoli, 1-1-
suolo del prato, tanto dintorno a quel più bello, quanto più dell'umido sentiva
dintorno a quel più bello, quanto più dell'umido sentiva di quello. citolini,
.. non è dubbio che sentivano più di re che di principetti e gentiluomini particolari
com'egli stesso confessa, prosa che sente più del verbo spirato da dio che
pizzica dell'oltramontano. così predicano i più de'nostri umanisti. delfico, iii-87
38. recare in sé, più o meno marcata, l'impronta di
di una caratteristica fisica o psichica, più spesso di un difetto. boccaccio
/ sente forte, i gelsomini sentono più forte. 42. locuz.
i-166: io mi penso di approvare il più delledette materie con illuminati esempi del petrarca per
con illuminati esempi del petrarca per farle più sentire. cesarotti, i-v-42: è prezzo
cesarotti, 1-xxv-304: grida lo stesso più volte: nessunfa motto, quando pure tutti
acerbissima parecchi mesi, ci dà materia di più lunga scrittura, essendo stata importante e
freddo aveva incominciato a farsi sentire di più. -essere in pieno svolgimento (un'
cotal sapore) si fa sentir meglio eha più vendita. -essere urgente, insopprimibile
quanto vessatoria dominazione nazifascista si fa sempre più sentire. -nascere nell'animo (
, 12-iii-68: non voglio che m'abbia più per molesto,... non
fu sentita una tale. -non poter più sentire qualcosa: provarne disgusto. g
tanto assuefatta... che non può più sentire il vino. -non poter sentire
rosso non ci sentiva. -non sentire più odore di qualcuno: non averci assolutamente
odore di qualcuno: non averci assolutamente più a che fare. buonarroti il giovane
sì nuovo paese, / dove mai più io non sentissi odore, / o guatassi
/ di moglie. -non sentire più parlare di qualcuno: non averne più
più parlare di qualcuno: non averne più notizia. manzoni, pr. sp
tanto lontano, che colui non senta più parlar di noi. -non sentire
chiacchiere. -non vedere né sentire più qualcuno: non averne notizia.
dopo tutto questo lavoro non li abbiamo più visti né sentiti finché ci siamo accorti che
finché ci siamo accorti che non venivano più. -non volerne più sentire-,
venivano più. -non volerne più sentire-, averne abbastanza, non poterne
sentire-, averne abbastanza, non poterne più. prose fiorentine, i-2-2: se
ne sia sazio e per alcuna condizione più non ne voglia sentire. -non
1-8: i filosofi, che sentirono più avanti in queste materie, riposero nell'istituzione
biblioteca, di lucerna-, lasciar trasparire più erudizione che ispirazione (un'opera letteraria)
han necessità di entrare in contatto più immediato col popolo. sentito con
sana; e ciò perché le acque nonhanno più per le fogne quello sfogo che altre volte
di sedersi: « oggi mi sento più di bere che di mangiare ».
aveva bisognodi riposare. -sentirsi in più o di troppo: avvertire come superflua
ai poggi, e alla marina i più, sentendosi già sul collo il formidato
vorrebbe sentir dire. ibidem, 127: più si sente un taglio di rasoio,
di quelle che tu senti, sbattine più. ibidem, 264: vedendo uno,
senta. romagnosi, 17-8: basta la più piccola parte di buon senso per accorgersi
, 37: folle chi i nervi a più sentire affina. -sofferenza,
sentire è meno assai / ed è più presso al terminar de'guai. nannini
ovidio volgar., 6-449: quanto più puoti, reca le bellezze della fanciulla
fanno le parole all'orecchio, nel modo più o men soave che suonano; ma
il giudizio del sentimento che ne rimane più scontento o meno; e sovente significa
con buona sentita eli guerra, assai più che da barbaro. 4.
di mano in mano che ha il volgo più comunale di certi filosofi di primo pelo
così parco ne'suoi desideri, né perciò più sentitamente felice. saba, 6-140:
4. con riguardo a una più accentuata espressività. r. longhi,
1-i-1357: la nostra guerra era molto più sentita, dovevi assistere alla partenza delle
capitalista, si congedò con un inchino più sentito. 5. provato con
il suo [di carducci] plauso più sentito va sempre agli scrittori di larga
in qualche parte fra sé comune due o più esseri di natura e forma diversa.
dà sempre evidenza alle immagini, sentite più che osservate, attraverso il suo poderoso
si dichiarassero di poter condescendere a condizioni più moderate. -essere mal visto e
da ciascuno. -non mai, non più sentito-, non mai provato o non
: le orecchie a l'armonia non più sentita / mi si eran dilungate mezzo braccio
una non piùsentita consolazione. -non più citato in seguito. g. giudici
sui manifesti uno di nome pola / mai più sentito. -non sentito-, non doloroso
loro perversamente. mi sembrava di non capire più nulla, perché avevo appena 18 anni
: bisognava cheegli mentisse, o almeno dicesse più del vero, o scrivesse per sentito
, precipitò dalle scale, ma non trovò più del mutamento di francesco; da
pò servare, / ormai a sé più dare voglia nulla né cura, / da
di cose, io non aveva mai il più picciol sentore che tai piantine fossero il
alota en sentore: / ancora più. f. f. frugoni, iv-25
. sestini, 91: per lo più si deve aver di mira di collocarli [
. boccaccio, vii-159: la volontà più volte è corsa al core / per
. 9. espressione esterna, più o meno palese, di uno stato
enterra te mitto, - si ne fai più sentore ». chiaro davanzati, 1-60-10
m. villani, 8-91: mettendosi più innanzi in sentore, intese come il
23-7: a nord tribù animiste tra le più tradizionali di tutta l'africa, i
parole e risposte serberete e avi- più dotata. serete la corte sua
è questo del seme, / per più dolor, del popol senza legge, /
si fa ogni cosa per danari, il più delle volte senza, quand'io era
. che alla mestà sua vien portato più rispetto da lontano che nell'esercito, si
anche senza, non avrebbe potuto riuscire più provocativa e offensiva. pavese, 7-19
pietanza1, n. 1. -senza più: v. più, n. 20
1. -senza più: v. più, n. 20. -senza posa
, a portare la malinconia negli spazi, più aridadella luna, e di lei più deserta
, più aridadella luna, e di lei più deserta. -senza riguardi, senza
, inf, 31-114: noi procedemmo più avante allotta, / e venimmo ad anteo
affranto, / sanza de li occhi aver più conoscenza, / per occulta virtù che
, / frugò, bussò, girò più di tre miglia. landolfi, 2-130:
: prima di mezzogiorno noi avevamo già fatto più di 3 mila prigionieri, senza contare
mando le ricchezze quanto si deve e non più, ha per fine delle sue
5-45: i casi in cui bisogna stare più all'erta zareligione, un senzacoscienza, un
del'senza-marito'rappresenta una nuova fascia sempre più numerosa. = comp. da
gadda, 15-41: si trattava per di più di gingilloni, di zuzzurulloni, di
raccomandava a qualcuno per avere l'occupazione più umile, la più servile possibile, pur
avere l'occupazione più umile, la più servile possibile, pur di diventare un
c'è nessuno, neanco tra le più ignobili spie o tra i più energumeni
tra le più ignobili spie o tra i più energumeni senzapatria, che voglia bene all'
: quanto... un animale è più senziente d'un altro, cioè quanto
la sua sensibilità è maggiore, tanto più ha la facoltà di estenderne gli effetti e
. cetti, 1-iii-32: un animale del più atroce veleno è la sepa.
. non è un individuo nell'accezione più razionale e dignitosa della parola. individuo
è che maggiore aridità causato da caldo più o men forte per parte dell'efficiente
per parte dell'efficiente e dall'umido più facilmente e meno facilmente della materia separabile
in quegli studi che non sono ormai più separabili dalla sua memoria. -che
, iii-1005: l'affetto che già da più tempo mi stringe a filippo è tale
è tale che le nostre sorti non sono più separabili, e raccomandando lui, raccomando
nelle funzioni degli organi separanti non appartiene più al primo, ma ad un terz'ordine
verdognolo. -scomporre una totalità in più parti. cavour, iv-287: la
trasudare un umore proprio, per lo più dolce e ricercato dagli insetti. 2
nizza dalla città, io troverei più opportuno il mezzo indicato dalbotta, 5-89
di terreno, da separarsi da un più esteso appezzamento di proprietà del consorzio delle
pananti, ili-no: la luce vi è più trista che l'ombra della notte:
'privati'... appariva subito ancora più urgente. 8. isolare qualcuno
separato daessa, insegnandomi così il mio dovere più chiaramente: guerra ai farisei, sino
demonio, / mai di nessuna non sarò più sposo / per carta di notaio con
separa l'uomo da tutte lecose del mondo più che non fa la morte. straparola,
, che obbligò trautsmondorf a proceder molto più cauto nel separar gli interessi de'spagnoli
suoni o vocaboli che presentino una o più caratteristiche comuni. pallavicino, 8-141:
concetti che contaminerebbon le penne e i pensieri più signorili. bontempi, 1-2-131: altri
ov'ei d'opporsi tente: / onde più sempre indebolir si sente / lo mio
, 1-88: lo sposo è del tempo più signore che non se'tu, e
degna compagnia, non sapiendo se mai più s'avevano a vedere. d'este
promisero, in buona fede, le cose più inverosimili, prima di separarsi.
ridurre il re di navarra a separarsi più tosto, [il duca di épemon]
de'suoi antichi nemici, e molto più grave il biasimo che si averebbe acquistato
abbia per privilegio di poter di quel che più mi piace parlare, oggi io non
ginzburg, i-448: adesso non c'era più caso che mamminasi separasse un minuto dalle chiavi
plebe piùvile si separò dai mercadanti e popolari più ricchi, chiamati allora il 'popolo grasso'
ordinato... che non fosse più lecito al supremo magistrato o a'loro collegi
dicessi l'allegoria, si converrebbe una medesimacosa più volte ripetere, il che sarebbe tedioso e
, noi cercheremo di trattare di ciascuna più separatamente che si potrà, pigliando il principio
modo assai distinto dalle altre due disposizioni più gravi. -in modo tale da
man manoche il paese e la società diventavano più ricchi, moderni ed evoluti, gli
, sm. tendenza, ispirata per lo più da motivi etnici, religiosi, politici
per un distacco dall'italia, che i più nobili spiriti siciliani respinsero con orrore.
un incubo ad impedire le chiarificazioni spirituali più necessarie. g. morselli, 5-205:
ponendosi come fine non separatismo, ma più intima unione fra nord e sud.
nazionale. montale, 7-137: più il mondo si accentra e si rende uniforme
accentra e si rende uniforme, tanto più sorgono i conati di resistenza dei vari
progetto politico di separazione di una o più regioni dallo stato nazionale o di un
cultura egemone. montale, 7-138: più il mondo si accentra e si rende uniforme
accentra e si rende uniforme, tanto più sorgono i conati di resistenza dei vari
culturali. con quale successo? uno dei più grandi separatisti del mondo, il presidente
'sine'de'latini, che 'sanza'più frequentemente dicevasi dagli antichi. = voce
). leonardo, 2-558: poco più alto è trovato dove eran git- tati
con don massimo, non poteva essere più opportuno alla segretezza del nostro congresso.
le provincie congiunte ad essa, e di più la contea di borgogna, che è
altura). landino, 225: più commodamente veggiamo una mul- titudine da luogo
: « oh apollo, quanto è più acerbo dei peccati nostri il castigo che
viziate una volta, non si correggono più. carducci, ii-9-8: aggiunse:
oh, ha una moglie che è molto più alta di lui! ecc. ecc
dominici, 4-143: sanza comparazione amo più te, pe- roché nell'anima separata
maestro, svelandoci un nuovo e non più udito ordin di cose, non ci mostrasse
gli orbi che muoveno, e non più? fiamma, 351: molti ancora intendono
milano rimaneva separatoda quella lega, la quale più di dodici anni aveva mantenuto la sicurtà
: non mancarono chi credeva che fosse più secreta causa che movesse li spagnoli a
particolari di montefiascone, nonostante che sieno più volte stati chiariti che non hanno giurisdicione
fa strada fra fibra e fibra de'più pingui mollami fino alle carni e alle polpe
elezzioni a magistrati, e altre cose più importanti ch'a lui par di spedirle separato
argomento della comedia, non si vede più comparire. ammirato, 1-ii-34: l'imperator
madama margherita,... è più presto simile al delfino che a monsignor d'
, 4-445: la chiesa, e più largamente ancora il culto e lo stato,
esercitano. muzio, 1-12: molto più separata è la favella de'moderni toscani
prime parole di un libro] il più delle volte scrivere con figure di lettere maggiori
ogni giusto e separato volume empiere potrebbe più tosto che tutte in uno contenersi.
: chi è sciolto e separato dallicarichi è più tenuto all'asperità chi è obbligato, come
e in certi altri se ne fa più e separati dal sacerdozio, come sono
secoli xvi-xvii), ne conosco già più di venti di varie località toscane: in
questo, affinché i color nella immagine tornino più separati e più sinceri, che altrimenti
color nella immagine tornino più separati e più sinceri, che altrimenti non farebbono, ch'
. abbiano il loro ospedale, abbiano più separazioni e più ritirate. ortes,
loro ospedale, abbiano più separazioni e più ritirate. ortes, 26:
fabbricate a quest'effetto e divise in più separazioni chiamate stanze, nelle quali praticavano
, segni e termini di diverse giurisdizioni più presto che di separazione. lontananza
so già se la morte mi potesse essere più amara di quello che sia ora questa
di lui morte mi sarebbe stata però più sensibile, se non m'avesse dato,
, 9 (147): la separazione più ritardata sarebbe più dolorosa. cavour
147): la separazione più ritardata sarebbe più dolorosa. cavour, ii-243:
o ladro ignorante debitore, non aspettate più tempo: fate sacrificio a cristo crocifisso della
: don clemente non era l'uomo più adatto per una donna così raffinata.
legge della natura èpiù forte e legata con più vinculi che la congiunzione della anima col
, 10-ii-161: può dirsi mezzo e sistema più efficace di qualunque altro...
, cioè il raccogliere in uno o in più edifizi, sem pre colla
gliene importasse. sembrava anzi ualcosa di più: che la faccenda in qualche modo gli
inibita, frustrata. le vittime del più grave dissesto nell'america odierna. il quale
ma è qualcosa che sta forse alla più riposta radice di tutte queste e altre cose
di parigi, che altre volte ha sostentato più d'ogni altro la religion cattolica,
. sarpi, vi-1-131: quanto più si prolongava la separazione della repubblica dalla
della repubblica dalla sua obedienza, tanto più la sua [del papa] reputazione
vasi spermatici col far l'arteria assai più angusta nell'origine cne nel progresso e col
continuazione della loro riunione ritarderebbe o renderebbe più gravoso il processo, e può rimettere al
animale o vegetale, setto, per lo più di aspetto la f)
un avorazione giunga un materiale con più elevato organo o una cavità (e
letter. ant. recinzione, per lo più arborea o diante filtri colorati,
si ottiene un'immagine con le sfumature più varie di seperàgnola, sf. omit.
cefalopodi, raggruppati in tre generi, il più impor date da fiori incarnati
. genere di ofidi eia- antenne è assai più lungo di quello che segue, il decimo
morte prodotta immediatamente dalle sventure è cosa più viva, laddove quest'altra [prodotta da
prodotta da immaginazione e passione] è più sepolcrale. nievo, 348: il
183: nella religione vedesti il terrore più che l'amore;...
nell'arte una pompa regale e sepolcrale più che una gioia dell'anima. alvaro
aria sepolcrale che vi respiro: seanche il più illustre, una biblioteca è un cimitero.
: il silenzio della casa parve divenuto più sepolcrale. serao, i-1010: era susseguito
anni fa a montevideo, è stato il più sepolcrale forgiatore di note sotto le righe
accoglie un insieme di sepolcri per lo più antichi e sistemati secondo un determinato ordine
feretri o urne cinerarie (per lo più appartenenti a una stessa famiglia o categoria
, roma custodisca / nel fòro ove più roma è taciturna, / tra il ponte
9-95: d'ogni civiltà quel che più dura sono sepolcri e sepolcreti. montale
mille / fossili mondi, ove non più risuoni / né un appartato gocciolìo di
gocciolìo di stille; / non fumi più, di tanti milioni / d'esseri,
sepólcre). tomba, sepoltura per lo più di una persona illustre e con caratteristiche
ignuda, / non pò questo desio più venir seco. boccaccio, dee.
alla casetta, come a suo sepolcro più che ad albergo. d'annunzio, iv-i-
un di coloro che, stanco di più lungamente penare in quel sepolcro de'vivi
di questi sepolcri di viventi non resti più pietra sopra pietra! verga, 1-236
pensare ch'egli... non vedrà più, se non reso irriconoscibile e ignominioso
-luogo o edificio in cui regna il silenzio più assoluto. cantoni, 338:
obiettivo principale delle crociate (per lo più nelle espressioni santo sepolcro, sepolcro cristifero
che tu vincesti / vèr lo sepulcro più giovani piedi », / comincia'io
provvisione in coteste parti, l'avrei caro più della tremuoto, apersesi il sepolco
vita, che in questa condizione è più tosto una morte. e nardino
aveva a santo sepolcro, che valeva più che non gli aveano tolto.
adorazione dei fedeli (ed è per lo più ornato da grande quantità di fiori)
nel cuore di qualcuno: non essere più amato. leopardi, 29-79: io
paolol'anno 1501. marchetti, 5-294: più non v'avea / luogo l'antica
state degne di nota; disgraziatamente la più gran parte egli le portò via con
è sepolto / e i monimenti son più e men caldi. idem, purg.
materiali ingombranti e pesanti, per lo più con grave pericolo o con esiti molto
i sassi sepolti / e 1'abbattute mura più di sei / basciàe bellerbei. testi,
i-240: a montescudaio le case barellarono anco più; ne franarono cinque o sei,
a cui produceva dilaniamenti viscerali e la più certa morte. -con riferimento ai
e corrono tuttavia, strade e stradette, più o men ripide, o piane;
ave vo alzato una spalla più dell'altra per sentire accidiosamente il collo
gozzano, ii-211: i miei ricordi più teneri e mesti / dormono in te
allontanarsi da un luogo (per lo più nell'espressione sepolto vivo). -anche
: il povero sultano murad, che nessunomai più vide dopo il suo internamento, era chiamato
ognigiorno,... ma non era più frequente del temporale in un cielo di
/ e so- lingo, e nel più folto / delle macchie stai sepolto. betteioni
che avrei facilmente trovato un marito. più facilmente ad ogni modo che stando sepolta al
: nissuno si deve maravigliare che la più parte degli uomini resti nelle tenebre dell'
sepolti, erano ridotti a tale che più non ubidivano a'padroni. rettori, 35
boiardo, 1-1-44: così dicendo, più non si ritiene: / piglia il
ansi / stettegran dì, ne'suoi riposti più segreti / sepolto. betteioni, 1-311
: invecchia col suo amore sepolto nel più profondo dell'anima, sempre buono,
! 8. dimenticato, non più presente nella memoria; rimosso completamente,
studio e coll'aiuto de'manuscritti leggere più correttamente gli autori antichi... o
calandra, 3-130: non avrei creduto più che la lettura di poche frasi,
era istata sepolta anni mille o più. bandello, 1-6 (i-89):
scartafacci privati. -decaduto, non più seguito o attuato (un valore).
). alfieri, 1-15: già più d'un lustro, / dell'oceàn là
inumazione di un cadavere per lo più accompagnata da un rito funebre (anche
moneta, argento e oro, / e più, sopra di questo, vi prometto
che risurgerà domani col primo solepiù chiaro e più glorioso che mai. fr. andreini,
eliminarla. giuglaris, 371: vediamo più presto, se a questo stessomelanconioso sospetto potiamo
il corpo n'avrebbe portato per dargli più convenevole sepoltura. ariosto, 19-n: non
ho tanta di mia vita, e non più cura, / quanta ch'aimio signor dia
della famiglia, per non vi restar più chi debba o possa usarla.
. separato, distanziato. sacrifica la sua più cara passione. silone, 4-261: si
il distacco un cadavere per lo più accompagnata dal rito fu dagli
talvolta di carattere monumentale, per lo più con l'accompagnamento del rito funebre.
di tutti. marchetti, 5-294: più non v'avea / luogo l'antica
in campo marzo? -vivere più a lungo di un'altra persona, sopravvivergli
3. coprire con uno strato più o meno spesso di materiali o sostanze
. fenoglio, 5-i-1773: c'erano più di dieci metri di scarpata, erta,
, soffocare un impulso, un sentiloro più care cose ne'più vili luoghi delle lor
, un sentiloro più care cose ne'più vili luoghi delle lor case, sì come
pigliarono eziandio le àncore, che da più mesi erano state sepolte nel fondo del
prò della plebe, se non sempre più angariarla nelle guerre, sempre più profondamente
sempre più angariarla nelle guerre, sempre più profondamente sommergerla nel mare delle usure,
sommergerla nel mare delle usure, sempre più seppellirla nelle prigioni private dei nobili,
. / poi che grazia dal ciel più non aspetto, / voi m'aiutate,
sepellirti viva, ma io voglio intender più innanzi da questo ingrato. -costringere qualcuno
. sebbene di seppellirmi a letto non avessi più reno, quasi che in quella maniera
gli error 'alcuni, che più a dilettar gli occhi degl'ignoranti che a
era ista- ta sepolta anni mille o più. -rovinare completamente.
e d'ingegno e le mie inerzie meritano più tosto sepelirsi nelle tenebre dell'oblivione che
difetto ch'è publico, si rende più publico; e nel voler publicare una virtù
publicare una virtù ch'è segreta, sirende più occulta. salvini, 6-150: qui,
ordine de'tempi, registreremo i nomi di più poeti che dopo lucilio si trovano avere
xiv-205: seppellisco questa cosa fra 'più alti secreti... non sarà
scritto; lasaviezza vostra ne farà l'uso più conveniente. -concludere con la massima
b. corsini, 15-37: vogliam viver più tosto in un deserto / o vivi
in istudi micidiali o a seppellirsi nella più terribile noia. fogazzaro, 11-
, i vestiti de'padri, è troppo più acerba e più lunga miseria che seppellirsi
de'padri, è troppo più acerba e più lunga miseria che seppellirsi sotto le ruine
anonimo, i-480: no le sia più marito / moia non sopellito. iacopone
oliva, i-3-348: per trecento e più anni vissero i presidenti del mio gregge
balaustre... se il tavolo è più basso ci si sente (un oggetto
sollievo. -sovrastato da un edificio più alto. petrarca vide la prima volta
/ ma pur a'cherchi e a'signor più tolli. salvini, 39muovere. boccaccio
ladrone, come per la protezione dei suoi più cari e cordialiservitori... intanto la
: il sta gli fece tanto più impressione, quanto che infino allora,
decisione. essa rimase sempre seppellita nel più segreto ripostiglio della sua coscienza. 10
i seppellitori definitivi della dottrina, i più simpatetici e congeniali e 'moderni'tra
cefalopodi dibranchia- ti, la cui specie più nota è la sepia offìcinalis, che
generazione delle seppie e'maschi sono vergolati e più neri e di maggiore costanzia, e
terminate a guisa di clava, sono più lunghe che le altre otto. pavese,
terapeutico, che si vale dei tentacoli più inquietanti, da baudelaire alla magia e da
boni, 194: le varietà di pesce più indicate sono: sogliole, triglie,
coll'osso della seppia. certi lavori più gentili di legname, come cornici di
e la doratura vengono meglio distese e più unite. = denom. da
una prop. ipotetica con impronta dubitativa più o meno accentuata: se anche, qualora
alcuna scusa meritare l'antica idolatria, i più scusabili idolatri io per me stimo che
2. letter. francese. lo più marnose... le quali, dapprima
per via di filtrazioni ce- mentatrici, più spesso di calcare o di aragonite, talvolta
quirini, cii-iv-62: né è cosa alcuna più paurosa al marinaro che a sequaro di
di eventi o di situazioni, per lo più moleste o sgradevoli, che si susseguono
, hanno architetture che sono già considerate più vicine al funzionamento del cervello di quanto
in peggiori condizioni, essendo gli ultimi più potenti dei primi e con una sequela
, accompagnata con la se- quella di più onesto guadagno con certa vittoria contro infedeli
sf. serie, successione, per lo più ordinata o progressiva. -andamento
la sequenza musicale (che è la più importante) non si possono assolutamente evitare
/ è, infine, chi va ancora più in là e vede la 'sequenza'come l'
oltretomba. volponi, 2-412: io guardavo più sacre stimate sequenze, inni ed antifone.
religione e nella morte: per ciò la più sublime e uni- versal linea fu la
nella luce crepuscolare delle chiese e intesa più o meno in latino da tutti,
di passi classici riusciva di gran lunga più forte che la dal coro dei
di versi assonanzati; una delle testimonianze più tino,... nel
(come iniziativa che implica per lo più risvolti politici autoritari). mazzini
male e mi sequestra in casa le più volte. 3. privare illecitamente
3. privare illecitamente, per lo più a scopo di estorsione, una persona
corsero al riparo, prendendo subito la misura più efficace. sequestrarono paolo, lo trascinarono
la signora rodriguez fece ad alessandro la più graziosa accoglienza, anzi in certo qual modo
tutta la cultura europea, perché non siano più sequestrati dalla cognizione dei dotti e degli
la monarchia bestialmente assoluta del russo è più intollerabile che la selvaggia aristocrazia mussulmana,
nel dolore il qual fa da ultimo più salda e men falsa repubblica che il piacere
modo da formare con essi uno o più complessi solubili e modificare così le reazioni
civile, dal mondo, per dedicarsi più rigorosamente agli studi o per ascetismo.
che la vostra pudicizia sia rosa delle più belle. segneri, i-m non curano
il signor duca mio, sequestrandosi alquanto più del solito dalle facende, si è ritirato
, li-1-333: essendosi il re sempre più compromesso coi genovesi per l'approvvigionamento delle
la camilla] dell'amore frodatole, più che mai del tesoro sequestratole: quello
, fermo e lucia, 549: la più parte dei sequestrati nel lazzeretto s'infermarono
, 5-iii-46: « non ce la faceva più? » domandò giulio, attorniato da
promettermi di dover riferire molte cose e più intimamente penetrate, che molti di questi
raccoglie e si aduna in se stesso; più il mondo esterno gli si oscura e
il mondo esterno gli si oscura e più gli si illumina quel di dentro.
cose amatorie, vorrebbe che si stampassero più tosto le vite de'santi padri anacoriti
d'esser chiusa in un monastero della più rigida clausura. bresciani, 6-iii-246: in
6-iii-246: in una stanza, alquanto più sequestrata delle altre, vidi il luogo
e forma con tale composto uno o più complessi solubili modificando le reazioni della soluzione
l'austriaco era già: altri più liberali confiscatoli. 2. che
intrattenevano con le bande elei sequestratori rapporti più stretti dei miei. la stampa [11-x-1985
, 134: quando il cibo è de più veloce nutrimento, tanto più tosto la
è de più veloce nutrimento, tanto più tosto la natura sepera il buono dal superfluo
il buono dal superfluo, consequentemente tanto più tosto se scazia fuora; e cussi
calcio nel terreno o nell'acqua non darà più noia. = deriv. da sequestrare
di mesi fa, che ad alcuni de'più tassati fu mercanti inglesi hanno.
dessi, 7-161: ha dovuto ripetere più volte quest'affermazione, prima che il
(come iniziativa che implica per lo più un intento politico autoritario). una
convenzionale-, contratto con cui due o più persone affidano a un terzo (detto
una cosa controversa fatto da una o più persone presso un terzo, il quale
è il contratto col quale due o più persone affidano a un terzo una cosa o
, di processi, di relegazioni dei deputati più segnalati per opposizione al governo.
e separata dalle altre partiossee rimaste vive e più particolarmente porzione maggiore o minore d'un
tempo determinato o continuato, per lo più introdotto dall'articolo, da una prep
e. cecchi, 6-246: le signore più aristocratiche e forma- liste eran vestite da
riposa! / la nube nel giorno più nera / fu quella che vedo più rosa
più nera / fu quella che vedo più rosa / nell'ultima sera. /
vedere in selva, alla stagion più acerba, / solo seguendo una sel-
paghi lo ti chiama, / da lui più, che più t'ama, ti disgiungi
chiama, / da lui più, che più t'ama, ti disgiungi. marino,
minacciati, li erano messi maggiori dubi e più so- maestrale. ibidem, 200
basarucchi, non se ne trovano più di tanghe 5 e basarucchi 16, quali
gemme è ricamata: / diecimila seraffi o più vai questa. varthema, 16:
esser chiamati, mancano evidentemente in le più alte e importante cose che per lo
suoi giorni, non poteva immaginar mezzo più sicuro che quello di nascondere le memorie
la riva perché non intristisse ancor ai più. cicognani, v-1-394: 1 colleghi del
di gravità, di mestizia, o più propriamente un che di snervato che un poco
che fa parte del primo ordine della più alta e più nobile delle tre gerarchie
del primo ordine della più alta e più nobile delle tre gerarchie angeliche,,
, 21-92: quel serafin che 'n dio più l'occhio ha fisso, / a
sono quelli, li quali, per più singolare propinquità di dio, del suo
propinquità di dio, del suo amore più sono accesi e più noi accendono. onde
del suo amore più sono accesi e più noi accendono. onde serafin viene a
... e ne la prima, più vicina a dio, sono i troni
attraversata da silenti voli di serafini, più luminosi del giorno. gozzano, i-1179
di sera ed è frequentato per lo più da studenti lavoratori. tommaseo [s
scuola serale, ma gli ci voleva più d'olio, e la smesse. c
al dio greco-egiziano serapide (e il più famoso, vasto e imponente, sorgeva
, 3-249: vieni qui in firenze il più sollecitamen che sarebbero rientrati al
svolge nelle ore serali (per 10 più in relazione con un agg. o con
musicali che vi si tenevano in onore dei più celebrati maestri del tempo. c.
alle due, alle tre, magari più tardi. -seratella. l.
morale. papini, ii-246: più grande, più degno, più eroico è
papini, ii-246: più grande, più degno, più eroico è l'ufficio
ii-246: più grande, più degno, più eroico è l'ufficio dell'impossibile nell'
e gli altri ho dati in serbanza a più mia parenti, che in otto dì
. trovai ch'egli erano quatro piccioli più che esser non doveano; per che
serba l'immagine di tanto uomo tra i più nobili e illustri ritratti della sua guardaroba
, serbando alle terzine la imagine più precisa... e le parole
precisa... e le parole più forti e più sonore, ottiene che.
. e le parole più forti e più sonore, ottiene che... armonizzino
perda quel 'colà', tuttavia a me più piace il serbar la rima in '
li, / giudicando i miei baci / più di quelli d'ogn'altra saporiti,
1-205: pellico s'era serbata la discussione più seria, più elevata, la filosofia
s'era serbata la discussione più seria, più elevata, la filosofia dell'arte che
io serbo / un stilealto e superbo e più sonoro. -tributare. leopardi
mostro], com'è fatto? / più deforme degli altri / e di più
più deforme degli altri / e di più maraviglia, se ne serba [agli spettatori
sopportare, il gusto vi guadagnerebbe, sarebbe più solido e più durevole. carducci,
vi guadagnerebbe, sarebbe più solido e più durevole. carducci, ii-1-151: avrei in
. cesarotti, 1-xxvii-306: è ben più grave la colpa di chitradisce le cose pubbliche
leggi fossero oculate, serberebbero le pene più atroci all'indirferenza. 4.
eccelse e rare. dottori, 3-27: più gloriosa sorte / il ciel ti serba
. epicuro, 4: deh, più non ti lagnar, deh, miser,
/ ti toglia e serbi a giorni più sereni! dottori, ni: mi serba
barbare, gli avevano serbati vivi per più lungo e maggior loro scherno. panigarola
i fanciulli che sono restati, ma di più amazzate ancora quante temine maritate e non
sovente. campanella, 954: di più li promette serbarla [roma] dall'ora
dalla sapienza, niuna è maggiore né più buona de l'amicizia. 8
o in dura selce scritte, / e più d'eccelse torri o d'armi invitte
de'mori, 9: ella, più giudiziosa che non pareva che patissero gl'immaturi
altri alle reti, altri alla via più stretta; / chi serba in copia
, 1-19: così siete ancor degno de più lunga età allavita... eolo spiri
. mazza, 801: rinverda ognor più vivida, / ché pace tal la
la giurisprudenza] è ita spiegando sempre più e più la lor mente, con
] è ita spiegando sempre più e più la lor mente, con supplirne le
ne'termini regolati, le misure prescrittedai sarti più famosi del buon secolo antico. muratori,
del mio debito a tempo ch'ei riesca più grato e profittevole al creditore. g
, cix-i-629: queste notizie ritornerebbero ancora più particolareggiate nelle lezioni di farmacia da serbarsi
serbo a ragionar di queste cose un dì più per agio. ghirardacci, 3-190:
animo di soggiogarsi bologna, serbandosi a più commodo tempo di far quello che pensava
girone il cortese volgar., 622: più sempre s'immalagevo- male; e
: con l'aita de'nostri e de'più fidi, / in cui si serba
1-487: fin a quel grado e non più dobbiamo giovarci della serbata neve, quando
in: sarai forse giunta a non riconoscer più questi caratteri dopo sì lungo ed ostinato
, ill-i- 84: ella ha più di mille fiale e fialette e ampolle,
martini, 1-i-430: in una buca poco più che ad altezza d'uomo,.
questo serbatoio di teste tagliate non finisce più. -raccolta di beni culturali.
dal fusto il serbatoio perché mi fosse più facile riempirlo. -contenitore dell'inchiostro
. v.]: 'serbatoio': il più lungo e robusto dei compartimenti del siluro
2-86: somigliante è la cura, ma più grande la spesa pel serbatoio delle anitre
/ donne, pigliate su, né più badate. /... / appunto
d'acqua al cammello, d'attraversare la più ostinata seccura. -serbatoio del
papini, x-2-602: ricopiava quel che di più notevole gli capitava nelle sue letture,
intesa come il serbatoio di quanto di più puro e ai più nobile e di
serbatoio di quanto di più puro e ai più nobile e di più profondamente razionale è
puro e ai più nobile e di più profondamente razionale è nell'uomo.
metastasio, 1-iv-529: uno de'debiti più distinti ch'io professerò sempre alla nostra
vino meno serbevole, e nel menomamento più. carena, 2-295: 'vino serbevole,
. tommaseo, 3-i-153: la lingua più pura, più intera ne'suoni, più
3-i-153: la lingua più pura, più intera ne'suoni, più armoniosa, sarebbe
più pura, più intera ne'suoni, più armoniosa, sarebbe la serbica, parlata
un milione. sbarbaro, 4-54: più del modo di schizzare da un astro
che gli avrebbono sbranati, poiché di più se li videro consegnati in serbo,
? », rispettivamente stokavo (il più esteso), cakavo e kajkavo; la
mi ha detto che non si serve più da lei che le ha sbagliato completamente quel
e simili... in tempi più recenti serdaro in dalmazia era come colonnello
sère1 (dial. sière; per lo più sèr o anche sièr da
il sere, s'avvisò d'andar più avanti con qualche motto. firenzuola,
aperti campi / e mostrandogli cose assai più belle. tasso, 7-10-65: mentre
per cui si volge e move / la più benigna e mansueta notturna.
l'aere e, se non son più che freddi, serenano particolarmente.
le due persone che ami forse di più sulla terra, chi sa se una
volta in vita loro ti sereneranno mai più la mente col suono della loro voce
: amor può serenare / le cose più funeste monti, x-2-303: ne godea /
5. intr. per lo più con la particella pronom. diventare sereno
, tranquillarsi interiormente; assumere un'espressione più lieta, più serena, più distesa.
; assumere un'espressione più lieta, più serena, più distesa. giovio,
un'espressione più lieta, più serena, più distesa. giovio, i-293: lenitevi
aver serenato due giorni sulle nevi delle più alte cime dei monti,...
, sf. brano musicale, per lo più in forma di canzone con l'accompagnamento
cui lo zio crocifisso non voleva prestare più un soldo, coi cocci e le
o della pastorale (ma per lo più priva di azione scenica), generalmente
ondeggiando in su lo stelo. -non più offuscato da nubi (la luna).
: se ella [la natura] questi più cari abbellimenti della nostra caduca e mortai
eterna / la giovinezza avesti, ed il più bello / eri de'numi. a
, 6-80: volghiamoci... oraa più partitamente discorrere d'intorno a sì fatti beni
tasso, iv-26: sempre ho giudicato più sicuro consiglioil fermarmi in roma, almeno sin
di genova e venezia (per lo più in espressioni come sua serenità o vostra
. gritti, lii-14-14: io li risposi più dolcemente che potei, mostrandoli che tutto
, poi ch'io l'agio adito / più mi rischiara che l'airo serino.
cielo. petrarca, 208-8: l'erba più verde e -in epiteti riferiti alla
o a gesù, nel l'aria più serena. boiardo, 1-231: la luce
la fatica, mendicandone le ragioni da'più intimi recessi della natura. casti,
climatica). mostro, / lucida più d'ogni serena aurora. achillini, 1-83
giornata de ^ 28 non potea esser più bella nelle più felici contrade d'italia
^ 28 non potea esser più bella nelle più felici contrade d'italia: tepida e
giunse uno splendor sereno, / lucente più che 'l sol o luna o
vece, in cielo ottiene / le più lucide stelle e più serene. f.
cielo ottiene / le più lucide stelle e più serene. f. f. frugoni
, / sì ch'ogni vista sen fé più serena. linguaggio proprio dei
orecchie due cerchietti / d'ogni odor più fin ripieni / commettean due zaffiretti / come
. gozzano, i-41: nulla fu più sinistro che la bocca vermiglia / troppo
. pucci, 6-195: gismirante andò né più né meno, / sì come detto
. frugoni, i-8-97: egli sereno più d'un bel mattino / fa il volto
, l'avvocato bitonti,... più cadente di me, magro e la
tristezza di sua madre, e tanto più in lui s'aizzava una smania d'uscire
questo mio capo, o figlio, è più sereno; / e con più senno
è più sereno; / e con più senno governar sa lira / e drizzarla al
mia, perché la mattina io sono più sereno; ma la sera...
. fagiuoli, i-io: farà la virtù più del tuo seno / mostra fastosa di
dimane, / morto, non fia da più ch'un tristo cane? boiardo,
ebbi ora serena, / né spero aver più mai se io non ritorno. epicuro
ritorno. epicuro, 4: deh, più non ti lagnar, deh, miser
scempio / ti toglia e serbi a giorni più sereni. tansillo, 32: passano
grazia piena! / niun di noi più felice nella vita serena. /..
tirato su il giardino antoniadis, il più bello di questi giardini, il luogo più
più bello di questi giardini, il luogo più sereno, più dolcemente misterioso
il luogo più sereno, più dolcemente misterioso del mondo. g. manganelli
da noi in certi tempi veggiamo dal più limpido sereno cadere tanta copia di rugiada
6-ii-136: vengonmi alla memoria con l'idee più vivaci / del caro unico figlio gli
/... /... più vaghi diventavano, / desiosi d'esser
foppa, cxxxiii- 291: giorno più tenero, / più bel sereno / non
291: giorno più tenero, / più bel sereno / non vide splendere /
. aria aperta, addiaccio (per lo più nell'espressione al sereno).
da quelle povere gambe, che già avevanofatto più del loro dovere. -region.
; e io non mi sento di star più a questa serezzana. pananti, ii-232
se mal ne diranno i serfaccendi, / più d'albagia che di scienza pieni,
l'uficio di relatore ambulante un suggetto il più serfedocco della contrada. = voce
: l'officio del sergente è uno dei più necessari che sia nella guerra, percioché
, e. llà fece suamostra e trovossi più di vili mila buoni cavalieri e più di
trovossi più di vili mila buoni cavalieri e più di (i343) [rezasco]
: li comandavano due sergentacci al muso più duro di tutti. = dal fr
son certi be'ceri, / c'han più vento ch'una palla; / pien
generazion dell'ulive è numerosa e di più vocaboli, siccome sono ulive pausie, orches
cotal sorgozzone / che gli fece inghiottire più d'un dente. cesari, 6-408:
in qualunque popolazione il numero delle stature più basse della statura- tipo è sempre maggiore
tipo è sempre maggiore di quello delle più alte. = deriv. da serie-
vertà fa frutto'è uno dei nostri più antichi motti. manifesti del futurismo, 24
... caratteri di tribù'. becco più corto della testa, diritto, conico-subtetragono
grande, d'altro ha acquistato molto più. paruta, i-127: come prima s'
a macchiar il buon nome e render più vulgato l'opposto mancamento. scaramuccia,
per darvi una serie di vite dei più celebri architetti e scultori veneziani che fiorirono
argomento, in quanto vengono pubblicati in più numeri successivi di un periodico. -serie radiofonica
, e che vengono mandate in onda in più riprese -in serie: in successione,
2. raggruppamento, per lo più contraddistinto da un numero romano o da
da un numero romano o da una o più lettere dell'alfabeto, di biglietti bancari
biglietti o titoli emessi o di emissioni a più riprese). 3. bot
a una stessa emissione (per lo più in relazione con un compì, di specificazione
marina, costituita in massima da non più di io tra sottocapi e comuni.
17. sport. categoria, per lo più contraddistinta da una lettera dell'alfabeto o
figur., per indicare, per lo più con intento scherz., un grado
nella 'ginnastica', l'insieme di più gruppi di esercizi. (chiari
0 'serie aritmetiche', che sono aggregati di più termini, manifestazione di un fenomeno qualitativo (
sadella produzione in serie, per lo più meccanica e nella motonautica: l'
è però talmente avanzata che non è più possibile né conveniente di sospenderla. ibidem
per le prime la questione si configura più grossa che non per le altre, ciò
non facciamo le cose in serie, tanto più con un uomo come lei. ci
il metodo deh'americano taylor. è il più gran progresso del nostro tempo dicono alcuni
la serie del suo vivere, con molti più bocconi amari che dolci che deve inghiottire
età puerile, poiché la serietà fu suo più caro trastullo. fagiuoli, vii-108:
in modo da far perderela serietà agli uomini più tetri. foscolo, v-96: vi sono
di chi ben intende era l'indizio più incontrastabile che tra me e quel giardiniere
quel giardiniere ci fosse dell'intelligenza avvanzata più del dovere. moravia, vi-22:
serigrafìa, sf. tecnica di stampa a più colori e su vari materiali, che
su un tessuto reticolare, per lo più di seta, posto sull'oggetto che
: anche tu sei / dell'umor di più d'uno (o che miserie)
piaccion gli sciocchi e gli sguaiati / più delle genti savie, accorte e serie.
è tempo d'essere il ragazzo / più serio, che vagheggianoi parenti. flaiano,
, faceva forza per tirare il ramo più alto coi frutti più grassi. e.
tirare il ramo più alto coi frutti più grassi. e. cecchi, 6-227:
una conversazione si parla di qualche cosa più seria, essa è ridotta a tacere.
tigli, / tra lor parole grandi più di loro. fratelli, 5-84: si
. borgese, 1-221: l'errore più serio fu di ordinarsi uno smoking.
soggetto). orsi, cxiv-32-21: più ridicoli riusciranno per un altro verso i
, / né per lodarlo appieno un stil più bello! algarotti, 1-vii-253: quello
che, a suo dire, con più lode e utilità sarebbesi potuto in più
con più lode e utilità sarebbesi potuto in più serio oggetto impiegare. carducci, ii-3-324
d'armar il mio spirito colle riflessioni più sene, questa sarebbe l'unica in
50-203: per tutte le considerazioni le più serie sulle nostre condizioni interne ed esterne
ed esterne, non credo poter avere più che un grido, una parola d'
i-274: l'onorevole deputato moveva poi più serie accuse al ministero. idem,
le alle prime parti serie, e tanto più se nel cantare si ser
. r. sacchetti, 1-488: il più serio fu avere gli stivaletti; il
serióre, agg. posteriore, più tardo. c. carrà,
. tecnica che consiste nel- l'eseguire più radiografie successive di organi in attività,
lodar l'asino ed asinitade, ma più tosto procuro di aggionger oglio aquella lucerna la
un gesto): e ha per lo più una conno tazione di eccesso
, / per pignere agli occhi mei morte più pallida, /... /
debba di gran lunga anteporsi ai doveri più seriosi della civiltà. bettinelli, 1-ii-129:
: la malinconia d'èrcole non era più così stravagante, perché divenìa ognor più seriosa
più così stravagante, perché divenìa ognor più seriosa. aurelia colla sua prudenza ne
bettinelli, i-245: le fanciulle ancor più cambiano: dopo essere state sì amabili
,... eccole ancor piùcelate, più ritirate, più seriose. papini, x-1-437
. eccole ancor piùcelate, più ritirate, più seriose. papini, x-1-437: ridere in
cio traforata secondo il bisogno di avere più o meno acqua. stoppani, 1-100
figura è quella la quale per lo più dai latini è chiamata 'sermo- cinatio';
diciamo sermocinali la manco nobile e la più bassa, può ben tanto alto montare che
è montato il moscherino, / nel più bel giuoco alfin te l'ha fregata,
. pronunciare un discorso, per lo più in pubblico e con lo scopo di
contro a papa giovanni, opponendogli per più falsi articoli e con molte autontadi ch'
e si sarebbe il primo dispogliato / coluiche più cara mi tenesse. a. pucci,
stotile e fece molti sermonari predicabili a più materie, e quadragesimali e festivi.
roberti, v-8: egli protesta di ascoltare più volentieri il missionario brusco che il sermonatore
esser sudicia è costante: / sempre è più lordo il soglio di quirino. emiliani-giudici
lui grave sermone. tassoni, 11-59: più non rispose il conte a quel sermone
2-61: di sua bocca uscièno / più che mel dolci d'eloquenza i fiumi
il toscano tuo parlar celeste / ognor più stempra nel sermon straniero, / onde
nel sermon straniero, / onde, più che di tua divisa veste, / sia
: laudamo la ressurec-àcil sembra lo sciolto a più persone / che non san quan
uomini di seroni, iv-26: più volentieri in poesia ragiono / che in ser
disteso sopra i fatti del mugello in più lungo sermone ch'i'none estimai nel prencipio
4-76: questa forza della carne ha più spezie: non solamente tentazione focose, ma
ancora le cuffie alte due palmi e più in capo e gli zoccoli alti un
contro la babilonia parigi è quello dove più facilmente gli uomini persuadon le donne.
che, al modo di altri celebri e più antichi frati sermoneggiando sulle piazze delle città
grano seròtine, che veniva un mese più tardi dell'altro. pea, 13-25
il piemonte... fu la provincia più serotina d'italia, come toscana la
serotina d'italia, come toscana la più primaticcia nelle opere del senno civile e
) in un tempo o in una stagione più tarda rispetto alla norma delle altre piante
dì in dì mandarti de'fructi suoi più serotini. landino [plinio],
.). di vipera per lo più. g. barrilli, 1-ii-406
serpe'. è questo considerato come il posto più ignobile della nave, dappoiché vi son
: aspettavo che uno si muovesse, il più sogliono essere velenose serpi, percioché la
freddezza del smunto, il più vecchio, una serpaia di rughe fra due
in tanto, un uomo di tempra più nobile che non avea negato al povero
ragionato il suo serpato e vago cammino) più di trenta leghe. =
). serpente (indica per lo più specie di dimensioni medie viventi nel nostro
: / ben dovrebb'esser la tua man più pia, / se state fossimo anime
dovea morire. sbarbaro, 1-27: più triste, di paesaggi visti in sonno
sapere che sieno di un serpe il più sagace tra tutti gli animali. co 'l
'n italia non capra, / se più celato no sta che la serpe! mazzei
fogazzaro, 7-170: soli, assai più da lontano, seguivano i carabinieri,
, che si uniscono all'estremità suron più migliaia di serpetti. prete suo di
e il nostro allarme non potrebbe essere più aperto. 7. gioc. particolare
unito a modo di pare uno o più noccioli del tutto fuori del detto filare treccia
1-327: 'serpe': è una cannaserpiculata con più ritorte, ad uso di stillare.
miccia ed appicca- vasi il fuoco con più facilità. -ant. tipo di
loro ritalpe,... è più tosto far come l'ecclesiaste affermò di alcunemedio
figurano 18, ma io sono le più nominate. 16. locuz.
-milit. disus. fortificazione campale con più gomiti. g. bentivoglio,
[guastatori] s'allargavano e profondavano tanto più le trincere, quanto più venivan tirate
profondavano tanto più le trincere, quanto più venivan tirate avanti; ed in esse,
maggiori del solito, per assicurarne tanto più la difesa. sin, i-431:
amicis, xii-374: c'è quello stile più spontaneo, che del pensiero rende tutte
montecuccoli, i-124: gli organi sono più canne sopra una laveria a due mote
il renucci dolente confessava della delazione vile più e più serpeggiante, e insolita un
dolente confessava della delazione vile più e più serpeggiante, e insolita un tempo ed infame
scarso valore. dicitori audaci possono essere più pregiatamente elo quenti che non
aspe rio, qualora il sole / più adirato saetta ai vasti campi / rampie contrade
aleardi, 1-443: vede giù basso serpeggiar più folte / le avverse bande. bechi
quello che, per essere misto di più moti, è irregulare, inordinato e
, che mostrava di voler serpeggiare in più lati. 4. snodarsi con
nel proprio corso, avere un corso più o meno tortuoso (un fiume);
alla mia casa. chissà se c'è più. serpeggiava, forse si insinua ancora
... / or, mentre di più vortici passeggia / l'estremità, retrograda
ricasca in una momentanea piog- getta di più colori, poi tutto finisce in un fumacchio
serpeggiato nel verno, cominciava a mostrarsi più frequente. fucini, 728: nell'estate
io sto bene; ma sento il freddo più deglialtri anni, a segno che ho dei
poco a poco fino a radicarsi sempre più nell'animo o nella mente di qualcuno
di persone per raggiungere scopi per lo più in modo subdolo o indebito o opportunistico
tessute e concatenate, le quali or più or meno a lungo serpeggiano, fino a
di questa gran vena è serpeggiata da più vasetti infinitesimali, sebbene cercato io non
e como a basilea, non dovendo più seguire la via diretta del gottardo,
tortuosità di una strada. pali con più gomiti. ungaretti, ix-12:
, 3-64: come il calore del sole più e più pene = deriv. da
: come il calore del sole più e più pene = deriv. da serpente2.
). leoni, 721: da più che un anno il mio malore rincrudito
serpentario (1604) dovesse esser molto più lontana che la sfera del sole.
. calvino, 15-19: non mancano i più caratteristici rappresentanti zoologici del nuovo mondo
meno di quaranta secondi fulminano l'uomo più robusto. -serpente marino o di
quanto nel colore simile ai congro, ma più scuro e più feroce. citolini,
ai congro, ma più scuro e più feroce. citolini, 228: per la
generazione e giuglaris, 243: pochi già più caminano con rettitudine: hanno diverse nature
: il serpente, il quale era più callido di tutti gli altri animali della terra
ne venne alla femina, conoscendola di più fragile natura che l'uomo. s.
agli occhi piace, / è per lassar più l'animo invescato. bandetto, 1-15
caproni, 2-15: tu, tanto più netta / di me, la camicetta /
orrendo serpentac- cio allora in rabbia / più che mai 'nvolto o forse dal gran
: ser giove le n'avea fatte più d'una: / ed era in vero
clausuletta potrai fare invettiva contro alla lingua più piccolo e peggiore di tutti i membri
serpentello di carne, di ogni serpente più venenoso. -marin. legatura a
gemme. calvino, 11-16: l'ipotesi più probabile che mi occorse...
, 8-99: le membra dei cadaveri più vicini avevano di carta..
g. gozzi, 5-67: non vò più fare con vostro fratello, / messere
rie di finte, due o più avversari. i palinsesti! scarfoglio
molto meglio la quadrata corte a noi più vicina, l'eltanelle della quale riluccuono in
per i serpentini sentieri della mezzacosta incontrò più a'un contadino che guardava giù, da
excellenza passò nanti a tutti gli altri più della metà della piazza di campo di
di colore rosso cupo vaiolato di macchie più scure. mozzarvi ogni testa dal
cupo, come tigrato e vaiolato di macchie più chiare, è in uso per
che li incontravano a caso non ravvisavano più in quella matrona larga e lenta l'
palazzeschi, 4-29: anche sotto il pesodel più assiduo lavoro il corpo conservava un'elasticità
macchiati di certi quadruzzi che sono di più chiaro colore che non è il campo
quelle dell'inn e del reno versanti a più lontani mari, logicamente la catena
18-16: l'officina era grande, a più vani,... correvano sul
sfilata, una processione che non finisce più, un serpentone di gente che dispiega al
un unico corpo di fabbrica (o da più corpi di fabbrica collegati) con sviluppo
i mostri e tutt'i portenti della libia più serpentosa e draghifera. menzini, iii-75
sacra di pindo alle fanciulle e cara / più che l'antro cirrèo. le serpe
e rami / trapiante in loco ove più scalde il sole, / e dove di
nel proprio corso; avere un corso più o meno tortuoso (un fiume).
[all'incendio] la materia di andar più oltre serpendo, si
serpa e come cresca / già da più lati il foco? bruno, 3-483:
ra- menarsi al basso per andare al più vicino loco in cui inescare e nodrirsi
disseminato da costoro... e di più quello chec'entrava di nuovo, per l'
fermo e lucia, 188: erano le più destre e lepiù animose delle educande che serpendo
, 155: éran le stelle giunte al più alto segno, / onde ogni ben
complici (un costume, per lo più socialmente pericoloso, un'opinione, anche
: non è peste peggiore e che serpa più crudelmente di quel che fa il disprezzo
che la mal'erba avrebbe serpito molto più avanti ed infettato tutta la spagna.
la scelerata / sete del sangue ognor più infuria e cresce; / e serpe
e sì pertutto il regno andava serpendo sempre più e propagandosi uno spirito di fazione e
questo dir la gioventù commossa / via più s'accende, e 'l mormorio serpendo /
s'accende, e 'l mormorio serpendo / più cresce per le squadre. bolognetti,
versificatori], privi e vedovi o più presto incapaci di quegli alti e venerandi sensi
confesserò semplicemente la mia obligazione per essere più concettoso ne'fatti che nelle parole,
della tua maestà, mi resto di più oltre ascendere e, discendendo in terra,
biringuccio, 1-128: canna con più ritorte serpiculate. carena, 1-50:
a guisa di serpe; ed è perlo più aggiunto di canna ad uso di distillare.
volatiche e simil macule della pelle ongendo più volte questi lochi. g. del
nelli scabbiosi, elle sieno per essere il più efficace medicamento. d'annunzio, 3-81
. viani, 19-110: l'ellera più soda s'abbarbicava alle radici serpigne che
studiosi di questa virtù, nel considerare più degne operazioni de'maggiori maestri, hanno
serpillo, il quale se uxa in salsa più che in vivanda, dico che.
serpyllum). cantù, 3-218: più là è il piantonaio de'magliuoli e de'
fumo. papini, 27-1117-. il più del tempo passavo in casa, sdraiato
sotto acqua: per solito hanno forma più o meno contorta, secondo la posizione in
e di forme elegantissime. le specie più belle e più grosse vivono nei mari
elegantissime. le specie più belle e più grosse vivono nei mari tropicali; sulle
coste del mediterraneo si trovano pure specie più piccole, ma fomite di colori svariati e