a me i mie'figliuoli mi sembrano più gentili e belli e vezzosetti di tutti
all'anglo i galli scimieggianti / fan più d'un secol dopo atroce rima.
papini, vi-877: io non posso più sopportare le vostre scimmierie e le vostre
lo spirito invece riconosce se medesimo ancora più in un mestiere che nella scimmiesca ri-
. capuana, 11-154: avevo ammirato più volte il magnifico scimmione in casa del professore
misurare per lungo e per largo i nostri più miuolo e mangiosselo.
la ragione e come le povere donne, più malmenata da chi più se ne protesta
povere donne, più malmenata da chi più se ne protesta idolatra. = voce
-in espressioni comparative, per lo più con allusione alla figura corpulenta e massiccia
un gabinetto adorno ai tutto quello che di più raro desiderar si poteva. carducci,
notizie di francia, mi sarebbe piaciuto più assai: quel venir subito dopo dà
destino, / aver da divertirmi con più di un scimiottino. bresciani, 1-i-193:
. buonafede, 4-56: niuno ascolti più le cechezze e le mat- tezze degli
non patisce certo di malinconia, ama divertirsi più piangendo che ridendo; ed è maraviglia
il scimiotto / lì d'intorno a più d'un pigro animale? -fare
mio crudeldestino, / aver da divertirmi con più di un scimiottino. c.
gabinetto adorno di tutto quello che di più raro desiderar si poteva. =
pesce cane, che comprende le specie più piccole col corpo svelto, allungato e
di pesci euselaci scimnorinidi la cui specie più nota è la leccia { scymnorhinus licha
catarrine, della famiglia pongidi, la più simiglian- te all'uomo, diffusa nell'
, una forte muscolatura, pelo folto, più lungo sul dorso e sulle braccia,
molto pronunciate, gli arti superiori leggermente più lunghi di quelli inferiori; ha carattere
valentino si comprava una quantitàbresciani, 1-i-136: più il secolo si tien sapiente, e più
più il secolo si tien sapiente, e più s'ingoffa e scimunisce a castigo di
; terminò pazza. le sue scimunitaggini più tosto che follie eran tutte piacevoli.
l'altra brigata dei pastorelli arcadici immaginarono più leziose e svenevoli. moravia, io-150:
diceva mille scempiezze. « non occorre più pensare a leopoldo. iddio ha creato
: io, per dirla, non ho più fantasia, / di star con questi
tocchi. / votinlo pur, ch'ei più non regge al pondo. / date
sono, i'mi era sdimenticata il più e * 1 meglio. c. i
. alfieri, xxxix-132: dirovvi di più, se un scimunito / non scorgeste in
: il mulattiere... facea le più scimonite risa del mondo quando si vide
nostra le scimonite follie degli dei favolosi o più tosto de'poeti che gli introducono,
e lucia, 378: è per lo più costretto a dire con un'aria un
cicognani, 3-183: una sera, la più sguaiata dellexhanteuses'... venne fuori con
della famiglia scincidi, la cui specie più nota è lo scinco delle sabbie (scincus
, l'ippòmane e altri mille filtri più scelerati. f. cetti, 1-iii-24:
., n-103: che voce avrai tu più, se vecchia scindi / da te
ed accordare ad una compagnia la parte più facile per conservare a nostro carico la
facile per conservare a nostro carico la parte più difficile. l'impresa della costruzione di
, frazionare una totalità anche spirituale in più parti; dividere un gruppo di persone
/ che, perché in me s'uniscano più affanni, / irriunibilmente in più vi
uniscano più affanni, / irriunibilmente in più vi scisse? b. spaventa,
che i singoli popoli siano assorbiti dai più forti. c. carrà, 590:
carducci, iii-2-51: ah no che sen più costantino fossono alienate - come dicono -
qui mi scingo la spada, e più non fia / ch'adopri indegnamente arme o
, / onde al bel nodo, che più il cor mi stringe / che il
2-495: restisi amor, né a sé più mi richiame, / perché celeste man
fremito il monte, e, moltiplicando più sempre il fetore e la densità del
ed eran tante che 'l numero loro / più che 'l doppiar delli scacchi s'
tranquillo pelago si scopre / del carro più i ministri de la luce, /
, / e l'alba ai corridor più non si copre. v. colonna,
questa miniera migliore, quanto è ella più ponderosa e carica di colore; e
e carica di colore; e quella più delle altre è valorosa, in cui si
valorosa, in cui si veggono più scintille e punteggiature d'oro. anonimo [
, / quando infiammato fui, che più non vuole / d'altro l'alma gioir
. vasari, iii-519: gli occhi più tosto piccoli che no, di color
, xlvii-93: tutte le nostre infermità più prave / e più coperte mostran lor scintille
le nostre infermità più prave / e più coperte mostran lor scintille / nel ricadere
ricadere nelle prime pille, / e più acqua conven che poi le lave.
tuo foco, amore, / può più che apollo e il suo divin favore.
natura, e sopra tutto nella fabbrica più perfetta di noi medesimi, dove il
g. bianchetti, 1-259: fra i più rozzi escono di trattoin tratto scintille d'intelligenza
intenzioni di una persona, per lo più nascosti e dissimulati per pudore, per
armato, / ma di vittoria avrei più certa speme. galileo, 3-3-137: giudichi
una scintilla di bontà e imporpora i volti più squallidi. lacerha, ii-150: a
rancore (con riferimento a due o più persone). 14. prov.
7-61: tu sarai quello che farà più e meglio, o indolente chehai bisogno della
suoi chiarori, impigliatisi alle carni ignude di più vergini tormentate, le rendettero per l'
. scintillaménto, sm. bagliore più o meno intenso emanato da un corpo
lo scintillamento delle stelle che nelle notti più cupe e più profonde sembrano vibrar sovente
stelle che nelle notti più cupe e più profonde sembrano vibrar sovente raggi. algarotti
la sensazione del bello, non facciamo più la tara alla cosa contemplata, la
non servono ad altro che a fare più scintillanti gli ultimi scopi allora che rimane
benché venere fosse rimasta padronadel cielo e incomparabilmente più lucida e scintillante del giorno, non
scintillante del giorno, non vi fu più un cane che si degnasse di guardarla.
una specie di terrazzino strisciato lunghesso il più luminoso ed iridescente paesaggio e di fronte
ed iridescente paesaggio e di fronte alla più scintillante marina. e. cecchi,
de sanctis, iii-216: fra le più spiritose è l'egloga [del meli]
ragazzi piacevano. non sapeva quale di più: se fabrizio con la sua scintillante
,... c'è oggi il più tramenti che mattutina stella. bembo
alfonso daudet nei 'rois en exil'e più ancora catulle mendès nel romanzo semiverista e
restoro, ii-216: la stella per più perfezione dèa avere lisoi raggi fermi e non
crescenzio, 2-3-391: quando le stelle scintillano più del solito, dinotano non troppo gagliardo
stelle fisse caminano sempre ad un modo edi più in se stesse si girano e però scintillano
innalzava come se aspirasse ad una regione più sublime assai della terra. pascoli,
. queste risplendono e scintillano mille volte più quando sono dentro ad esso che fuori
amorosi. g. gozzi, 454: più vivace colore tingeva atutti i feriti le guance
, scintillavano gli occhi loro di una più vitale e graziosa luce. foscolo, iv-414
, con due occhietti che ora scintillavan più che mai, ora s'eclissavano, come
. tassoni, xvi-384: il ferro più tenero non fa scintillare il fuoco dalla
piacevole, la quale rende la faccia più bella assai che non è senza quello
scintillava nel cuore di giobbe la speranza più viva di vedere il giorno delle felicità
tutto il suo splendore per iscintilla- re più vivace. brancati, 3-323: da questo
sentimento. pananti, ii-307: i più vaghi detti scaturiscono scintillando nella vivacità del
tocco mo, la mente mi sigilla / più volte l'evangelica dottrina. / quest'
, 13-41: altri [uomini] furono più sottili, più irrequieti e dilacerati,
altri [uomini] furono più sottili, più irrequieti e dilacerati, come giovanni pascoli
cui affreschi di palazzo pubblico a perugiasono il più bel segno che resti della civiltà fondata dal
di gibilterra. -ultimi segni: le plaghe più remote della terra. dante,
fiumi, segni e termini di diverse giurisdizioni più presto che di separazione. bruni,
segno che solo basti, e non sia più né meno di quello che bisogna e
delle virtù dell'uomo io stimo la più difficile da esercitarsi la temperanza, la quale
all'affetto buono, accioché non sassi più oltre del segno dovuto. cesarotti, 1-xxxii-270
trattativa. delminio, ii-7: che più abbiamo in desiderio noi componendo che di
dragoni, serpenti, babuini ed altri animali più vivi. testi, 1-524: il
/ che un quattrin marcio non è più fidato / senza il mallevadore e senza il
: è l'oxin- sterna superbo al più alto grado, come pur dedito al vino
si può senza pericolo di morire, e più oltre è bassezza d'animo o disperazione
belle qualità di quell'insigne autore al più alto segno. chiari, 4-31: siamo
tal segno ornai ch'egli non ha più scampo. algarotti, 1-viii-79: da
nelle corti di que'monarchi mussulmani al più alto segno immaginabile. manzoni, v-2-462:
inanimati l'uno contra l'altro che più tosto disideravano di morire in battaglia che
approssimarsi, non ebbe in cinquecento e più anni l'autorità di farci adottare il
/ e chi col dardo al segno più vicino / veloce dava, era di
. melosio, 1-87: sì pregia via più sagace arciera, / quando scocca lo
6-346: verrete sicuramente ad essere il più compiuto signorino della vostra metropoli, massime
desiderio. bondie dietaiuti, 290: più ch'io non son degno / e nonò
bianco e càscanti li denti, / né più andar fatto agli suoi strali segno
con passi lenti: / al mortai segno più che strai son la rocca dove
colui lo quale studia d'andar correndo più vicino al segno di ornata componitura,
sviatene l'attenzione degli italiani chiamandoli a più alto segno. b. croce,
così: guardate quella stella, quella più lucente, là: e guardate anche queir
uomo e, in generale, un'influenza più o meno determinante sulle vicende umane.
ben consegiare. fra giordano, 3-103: più accordo trover- remo molte volte in due
questi segni / sopra due belle imagini più basse. dolce, 1-117: - chi
: tra li segni mortali egli è 'l più forte / nonposser pianger l'uom la propria
dante, par., 27-87: più mi fora discoverto il sito / di questa
/ sotto i mie'piedi un segno e più partito. boccaccio, viii-1-133: fu
i 6 segni australi, sono le notti più lunghe dei giorni, ed il contrario
di merci); ma non avrebbe più la possibilità di accrescere il suo tesoro mercél'
signor diodor nacquecontesa / in materia di segni più o meno. grandi, 8-129: il
, 3-217: concederemo la terza e più certa derivazione delle scienze matematiche; cioè.
, 11-202: un sedativo per calmarmi e più tardi, al risveglio, avrei potuto
fu sì sùbita che a molti segni apparì più tosto veleno o giocciola che altro.
parve, per qualche segno, non aver più la testa a posto. d'annunzio
gravemente: alla cura del quale essendo più medici richiesti e avendo un segno e altro
specchio. -al maggiore, al più alto segno; all'ultimo segno:
segno; all'ultimo segno: quanto più è possibile, in sommo grado, straordinariamente
segno, s'imaginò non esservi modo più proprio per conseguir l'intento quanto il
lazio renda per ora a mio conto le più umili e le più affettuose grazie che
a mio conto le più umili e le più affettuose grazie che possa esprimere uno che
uno che l'ammira e fama al più alto segno. redi, 16-v-153: vi
-a, al maggiore segno: di più; ancor più. d. carli
al maggiore segno: di più; ancor più. d. carli, 266:
niego che la perfezzione de lo'ntelletto quanto più giunge a segno, meno può giungere
/ cedere a voi dovrà 'l posto più degno. -arrivare a compimento (
che il duomo di milano era il tempio più grande che fosse negli stati del re
fatti dàsegno di natura molto crudele, anzi più tosto ferina. montano, 339:
di chi vede aprirsi una valvola agli sfoghi più urgenti delle proprie idee, prese a
; e coglieva spesso nel segno, più per vaghezza di dire che con la
voi finirla, ché sarà per avventura cosa più laudabile e non parrà che voi sfuggiate
che fra l'armate / non s'era più trovata, a meste ciglia / si
segno / che dentro ha cose via più chiare e belle? -rilevare un
a segnoben vede da niuna cosa doversi tener più lontano, chi governa uno stato,
-essere vittima di un trattamento per lo più ostile, aggressivo, calunnioso, ecc
signoria overo il signor orsino avesse di più, mi sarà sommamente carissimo che me ne
di croce a qualcosa: non volere più averci a che fare. tommaseo [
croce a qualcosa: non volerne saper più, come quando si dice 'segnata e
un segno di croce. e con più forza: 'un crocione'. -fare
stare a stecchetto, benché questo significa più tosto fare stare a segno e quello che
marte, / questa si vanti che con più bell'arte / lega le genti e
ritegno, / amor me incende un più soave fuoco, / ma l'ignoranzia
con sgomento che una situazione sfavorevole è più grave di quanto si pensasse.
verri, i-403: le crudeltà usate da più di un giudice in quel disgraziato tempo
quel disgraziato tempo giunsero a segno che più di uno futormentato tant'oltre da morire fra
a rimettersi seduta. -offendere più o meno gravemente. tommaseo [s
, d'offesa memoranda che facnon dava più segno di conoscenza. ciasi,
almeno in questo: ella ha orrore più di quanto non sembri di tutto ciò
splende, / vaghe fanciulle, però più che spesso / altro metal per oroquegli prende
, / dirò perché tal modo fu più degno. -mostrare segno: lasciar
nel suo libro. -non avere più la testa, il cervello a segno:
oriani, x-25-206: io non ho più la testa a segno. -trasgredire
a dire che coloro non ci avevano più la testa a segno. pirandello,
soccorrerlo. padron cecco -non esserci più nemmeno il segno; non rimanere manco
memoria rimane: 'non ce n'è più nemmeno il segno'. giuliani, i-17:
la memoria insieme. -non poter più stare a segno: non resistere più
poter più stare a segno: non resistere più alla voglia di fare qualcosa; non
alla voglia di fare qualcosa; non potersi più trattenere. baiardi, 52: io
da codesta lettura e che non potessi più stare a segno, s'io con una
arrighi, 168: paolo non poteva più stare a segno. ripensò il bel viso
gozzi, i-13-188: il viver loro è più volto all'utile che all'onesto:
voi sapeste innanzi d'imparare / e più d'ogn'altro trapassaste il segno..
-essere eccessivo, esagerato, non più tollerabile. bianchini [in soldani,
passa il segno, e non bevo più. moretti, i-475: un motivo di
precisi... che, non restando più luogo per dar ingresso ad alcuna iscusazione
lato ridotte a segno che non restava quasi più speranza di poter in alcun modo sforzarle
vagare / e non tornare al suo signor più a segno. -riprendere il
dico che vi aspetto con maggiore e più intenso desiderio che non aspettano i perfidi ostinati
6-58: 1 padri, veggendolo che più non parlava né dava segni di vita,
bonghi, 1-69: sono tre secoli e più cne lettori e autori, considerati tutti
uando prima per centotrenta anni non dava più segno i vita e si credeva spento
dottori, 1-6: ci fu del romor più che io non dico, / ma nondurò
incarcerate certe donne loro attenenti per tenere più ad segno e'mariti loro. gheri,
48): si vedrà se convenga più ai tenerlo a segno con le protezioni,
segno: portare alla condizione desiderata o più vantaggiosa. guicciardini, 2-2-122: ancora
a segno gli affari loro che i più arrischiati e più generosi. baretti, 2-105
affari loro che i più arrischiati e più generosi. baretti, 2-105: chi è
altra volta tua prudenzia chiame / uom di più fama degno e di più onore.
uom di più fama degno e di più onore. -eguagliarne l'eccellenza.
di fare qualcosa. di 'segnettino', ma più sottile ancora. bacchelli, 1-i-504:
fa segno / di non volermi trasportar più inanzi, / greco levante manca,
e dell'alzamento del fondo ogni dì più, è venuto lo inconveniente al segno che
v.]: 'segnettino': per lo più fatto sopra foglio o simili, con
e più spesso per fabbricare candele, saponi e margarina
insieme. boccaccio, viii-3-213: accioché più apertamente apparisse la virtù del più forte
accioché più apertamente apparisse la virtù del più forte, s'ugnevan tutti o d'olio
, 1-188: il montone vecchio non è più tanto buonoa mangiare, poiché sente di sevo
gli alberi della cina, niuno dà più maraviglia agli europei che quello del sevo
che adoprano per lecandele, ed un olio più fluido, che serve per le lucerne.
deluso in qualche suo intento, per lo più non bello o non giusto.
per segongello / due ochi vole e non più quello. trinci, 1-37: prima
di due o tre occhi e non più, nomato razzuolo e segoncello.
si tosano da un montone, non più degna dell'obbrobrioso proverbio, pettinar lana
2. segregazione di una persona per averla più o meno a lungo sola con sé
presente e quello che potrebbe esservi di più. monti, iv-275: la sua intima
, si può con verità dire esser il più perfetto ministro per consigliar e per risolvere
deo segregà al- guante zente li quai più familialmente l'adoraseno e venerasene, de
.. possono dall'addome, e più specialmente da certe sue appendici, segregare
! svevo, 2-395: sentivano sempre più il bisogno di segregarsi. sedevano accanto a
5-63: tra le colombe, quelle sono più singolari che vivono segregate, simpatizzando solo
mario diventò amico eintimo di via del corno più di quanto lo sia gesuina che vi
minori camere, ove piccoli drappelli vengono più facilmente invigilati e hanno minor ansa allo
sinistra con una boscaglia dimichiel, lxxx-4-210: più d'ognuno parve che ne giu
.. / chetamente portatela per quella / più segregatavia fin dentro al magno / tempio d'
oltrarno, dove abitavano i grandi in luogo più facile a difendere e segregato dalla frequenza
. fenoglio, 5-i-722: la parte più pronta e pavida dell'ancor lontano castagnole
, studiosa, operosa ed utile in più modi, ma insomma segregata..
mente. tommaseo, 10-ii-107: quanto più lo spirito umano viene avanzandosi nella sua
umano viene avanzandosi nella sua vita, più evidenti scopre le relazioni di verità che
manicomio, con la sua finalitàsicuri, i più efficaci. esclusoria e segregatrice.
, se non se di preferir sempre i più utili, i più -diversità, contrapposizione
di preferir sempre i più utili, i più -diversità, contrapposizione. cattaneo,
co * foro modi di governare aveanofatto assai più di quanto avesse potuto compiere l'opera
potuto compiere l'opera lasciata libera dei più sfrenati pensatori e settari,...
19-82: era la prima volta, dopo più di trenta giorni di segregazione assoluta,
l'estate. e poi si spopola per più della metà dell'anno: sarebbe stata
il giovane, 9-133: io non vò più caccia / diqueste salamistre, / di queste
sf. cella isolata, per lo più senza finestre e sotterranea, in cui
misono aguato di loro gente armati da più parti di fiesole. boccaccio, dee.
adottato ora... soprattutto dai media più impermeabili alla riservatezza. =
vengono da voi godute, migliori e più utili che qual si voglia ufficio di
n'ha muno che molto meglio, assai più propriamente... non possa esprimersi
iii-507: non c'era nulla di più stravagante di quel mio ufficio di segretario galante
, ecc. patrizi, 3-103: più giorni sono che il reverendissimo padre generale
e nello stato moderno, funzionario di più alto grado al servizio di un sovrano o
. -negli stati uniti, il più importante ministro del presidente, preposto al
che, credo superfluo commentare le risposte più o meno abili e ingegnose del segretario
preposto alla segreteria di stato, cioè al più importante organismo della curia (competente,
generale del presidente della repubblica: il più alto funzionario addetto al servizio del presidente
, il martini ti può giovare molto, più di me: deputato, in predicazione
6. burocr. segretario comunale, il più alto funzionario dell'ordinamento burocratico comunale che
, / bella mia, per voi fo più. -al figur., con
... /... i più selvaggi luoghi, incolti ed ermi /
: scontrò pietro e andrea e alcuno deglialtri più segretari. busone da gubbio, 1-34:
da gubbio, 1-34: eleggie due de'più suo segretari sergenti. buti, 2-474:
suo segreto ad uno de'suoi medici lo più segretario e confidente ch'elli avesse.
zucca, lo dimostrano col vestire de'più sfacciati colori che si trovino.
-segretariùcolo. fogazzaro, 5-444: chi più gode fiducia, sia pure un se-
, sia pure un se- gretariucolo, più deve sgobbare. -acer. segretarióne
quando 4. figur. la parte più intima dell'animo. zanobi da stretta
processuali, che per legge non sarebbero più segreti, al vincolo del segreto mediante
telefonico che fornisce informazioni (per lo più registrate) nei più diversi settori,
(per lo più registrate) nei più diversi settori, quali le previsioni del
, come ch'il diffetto fosse provenuto più da inavertenza delle secretarle che da formalità
-segreteria di stato o papale-, il più importante organismo della curia romana, a
e da un cancelliere (la sezione più importante essendo la prima, che tradizionalmente
idioti volgarizzatori di quell'età, e più dagli idioti copisti. onde che il 'magna'
dueore avanti la notte da poggibonzi, con più segretezza e silenzio che si potesse muover
a cui depositi la segretezza de'negozi più gravi, non sianoquegli stessi che machinino precipizi
o sansovino, 2-58: la guardia più secreta del re va più presso al
: la guardia più secreta del re va più presso al re, che è tutta
chiamò a sé il suo donzello, il più secreto e caro che gli serviva in
da noi amor e fede, / ma più ama un quanto secreto el vede.
che i nostri amanti non sono de'più secreti e sogliono avere per insipidi que'
orecchio di dieci almeno o di dodici più scelti amici. leopardi, 954:
pochi giorni parto e magari non torno più ». -sostant. confidente,
segreto il feo, / amando lui più ch'altro servidore. -con riferimento
a dio e al poveretto / mantengon più d'un'elena segreta, / e se
e l'offeriscono / ad ogni prezzo più vile ed abietto. manzoni, pr.
tiensegreti gli ammalati. soldati, 2-165: più che affetto, sembrava una forma di
la propria attività, perseguendo per lo più fini politici sovversivi. botta, 5-18
predicti cavalca- ron di nocte per andare più segreti. gherardi, 2-iv-254: come
a cavallo in tempo di notte per andar più segreti, giunsero al luogo e fecero
candidi giorni a leiche sola / da che più lieti mi fioriano gli anni / m'arse
dei nostri padri era ordinato che assai più grave gastigo si desse al savio per leg-
idea, si riallontanava con passi non più segreti. -nascosto, celato,
porta, ch'era manco guardata e più secreta a'nemici, andò nel campo di
col suo passo, ma il ritmo è più molle. -non immediatamente percepibile,
che non appaiono in bilancio, per lo più disponibili per operazioni illegali o coperte dalla
imperocné non è cosa la quale nel vederla più di queste inciti l'animo degli uomini
queste inciti l'animo degli uomini e più tosto lo muova a pensare sopra le
per bocca che dovea entrare per luogo più segreto. albertazzi, 214: un
govoni, 2-25: toccandoti la carne più segreta, / riebbi il senso del
in tutti i fatti della guerra non è più utile cosa che tener secreto ciò che
di unirsi tra loro, torrà molto più agevolmente loro il modo di unirsi con
che quanto al giardiniere, se fosse ancora più accorto, lo farebbe tacere con dell'
silenzio dove per secreta magia l'anima più intristita respira beatamente. -tenebroso,
. graf 5-16: talora, quando più secreta e folta / la notte incombe
20-19: andò... al luogo più segreto in uno diserto dov'erano certi
in casa in luoghi molto secreti e più intimi che vi fussino, e quivi per
come a car figliuolo, / che le più volte lo secreto loco / agiunge mal
: in vetta al monte, dove più secreta / la foresta s'addensa e più
più secreta / la foresta s'addensa e più severa, / chiusa in un angusto
. 10. chiuso nella parte più profonda dell'animo; che riguarda o
suo ch'a dentro spia / nel più secreto lor gli affetti umani, / vide
aveva chiuso gli occhi come per gustare più intimamente il rivo di piacere che le
petto e le s'insinuava nella fibre più segrete. montale, 1-56: voi,
che nel cuore soffia. / la più vera ragione è di chi tace.
in terzo, pensò che il mezzo più opportuno era di far ciò che avrebbe
del governo regio è che moltomeglio, con più ordine, con più celerità, con più
che moltomeglio, con più ordine, con più celerità, con più segreto, con
più ordine, con più celerità, con più segreto, con più resoluzione si governano
celerità, con più segreto, con più resoluzione si governano le cose publiche quando
, che quando sono nello arbitrio di più. g. p maffei, 240:
mundo'da quello glorioso filosofoal quale la natura più aperse li suoi segreti. zanobi da
glieretici si sforzano di cercare nella santa scrittura più i segreti che non possono comprendere,
4. l'intimo, la parte più interna e riposta dell'animo (anche
. pavese, 9-22: non stavo più a chiedermi che cosa doroavesse in mente,
che si mette in pentola perché vengan più morbidi i ceci. -formula magica,
laterale, pescetto simile alla acciuga, benché più piccolo, che i naturalisti chiamano 'atherina'
potere limitato nel tempo e per lo più rinnovabile ogni sei mesi (anche nell'espressione
potranno trovare in firensa né altro'due più valenti né arditi di noi. sozzini
, non è gran male: i più dilicati nostri secreti epistolari sono questi;
, noto a pochi e per lo più brevettato. -anche: divieto di divulgare
di preparazione di un prodotto per lo più industriale. operazioni belliche o esercitazioni militari
.: organo genitale, per lo più femminile. fasciculo di medicina volgare,
baiaini, 1-66: il monte non ha più segreti. bacchetti, 1-ii-435: schiavetto
segreto. ibidem, 232: i segreti più importanti, non son pasto da ignoranti
conversione o di perversione; o, più lievemente, per strapparle un segretuzzo.
seguaci, d'ogne setta e molto / più che non credi son le tombe carche
altre, unisce il gusto singolare della più fina letteratura ed il genio magnanimo di
: chisto re laumedon- voler ne'più veraci. alfieri, 4-143: cessato quel
sui. leonardo, 2-290: le più basse parti de'monti si è dove si
tiranno, / i fidi suoi seguaci / più gode tormentar, porre in affanno.
seguace del corso della nave; differenze più e men notabili si vedrebbero in alcuni degli
ma ciò m'ha fatto di dubbiar più pregno ». 5. che
-che deriva e dipende da una più ampia partizione di una dottrina.
confronti della natura e, in concezioni più moderne, viceversa). montano,
sulla nuda terra il corpo s'adagiasse più seguacemente. = comp. di
dopo. accostarsi a quella opinione che più piace ai santi teologi dinostra chiesa e che
santi teologi dinostra chiesa e che sequentemente è più vera. d. bartoli,
venire in questo luogo per onorare quanto più potemo e sapemo questa sua onorata cena
questa natura, che molte insieme s'annodanole più volte puna con l'altra in maniera che
(anche in similitudini, per lo più allusive alla tenacia con cui si persegue un
abbondosamente mi dà 'n costa; / più m'incalcia che segùscio la fera, /
seguire: / quando il sengnor lo batte più cociente, / se 'l chiama di
segugi': fra cui don ciccio: il più accanito di tutti. bonsanti, 4-25
tutti gli altri segu- gisti, erano più simili ai lucemesi svizzeri che ai nostrani
il seguire o l'inseguire una o più persone; il ripercorrere a distanza il percorso
lasciando a diego dal magro che quanto più presto, con più gente chepotesse, andasse
dal magro che quanto più presto, con più gente chepotesse, andasse in suo seguimento.
l'anima del mondo o la posizione più nobile e più sovrana di essa, e
mondo o la posizione più nobile e più sovrana di essa, e ciò in seguimento
d'etorre,... e con più gente che gli sequirono, e'arivarono
vedranno la lepre o 'l cervito, più tosto che alle pecore gli andranno dietro
cagione, a quello che segue, di più amore. idem, par.,
e dell'anonimo che lo segue da più di due secoli? gozzano, ii-138:
che mi legò con mille all'incontro e più col core / seguirvi, ovunque andaste,
, / li tolse il trapassar del più avanti. cesarotti, 1-vii-223: parte l'
, senza chiedere ragione anche dei cambiamenti più improvvisi. -ribattere punto per punto
rileggendo il 'manifesto del partito comunista'e con più fatica e meno diletto seguendo i larghi
, sui quali è stata data la più ampia pubblicità su tutto lo svolgimento della
, senza un titolo, non si combina più niente nella vita. 13
a portarla in un mondo diverso e più alto. -compiere un percorso logico
fu dafne seguita / tanto daapollo ch'io più lei non segua. sannazaro, iv-38:
dolci estivi / seguir le ninfe in più felici amori. -inseguire un animale
, st., 1-17: quanto è più dolce, quanto è più sicuro /
quanto è più dolce, quanto è più sicuro / seguir le fere fuggitive in caccia
i-560: poi seguì per un'ora e più il crinale di un monte. montale
nel fuggir la furia dei cani ha più vie, or segue una e ora
alcune preci, e piamente segue con più forza il rabuffo. emanuelli, i-100:
tolse, / cento e cent'anni e più l'uccel di dio / ne lo
quanto '1 baron è di magior potenza / più dèe seguir clemenza, / seguir misericordia e
seguito questa strada che non resta loro più da vendere. g. c. croce
mirare / che fu crarore a te più che di stella: / verrà di fatto
con sig el menarane. guirte più vecchio m'imbosco! s. degli arienti
temporali debolissime, e li aiuti spagnoli più pronti a seguire li interessi del governo
nostro collegio spe no disposto più che io fussi mai a. sseguire l'
alla tua se che non dovesse molto più esser da riprendere un poimpresa, chente
lette; e certo questo è il più dolce sprone che 10 aver mai possa.
boccaccio, i-ii-225: perfetta donna ha più fermo disire / d'essere amata, e
fiat, 365: non si son più coltivate le trattative già iniziate con i cantieri
i-171: in quello tempo niuna cosa avea più novostra opinione non sia per aver effetto
naturale delle cose, non mi rimane più lungo tempo da vivere. -sottostare
memoriali di cose antiche scritte a mano più tosto che 'l collenuccio, trovandolo in
men crudele dell'altro, ma molto è più vile bensì. mazzini, 32-360:
una lingua. tolomei, 3-116: più basso, scrivendo che egli segue quelvolgare che
scrivendo che egli segue quelvolgare che gli è più prossimo o più unito e che è uno
segue quelvolgare che gli è più prossimo o più unito e che è uno e solo
, seguita l'arte / de'cantori più degni. 34. accompagnare l'estensione
calvino, 1-523: il marciapiede non seguiva più muri di case ma cancelli.
, / che le stelle apparivan da più lati. boterò, 9-102: lo stato
, 9-102: lo stato della chiesa è più quieto oggi, e la eminenza temporale
. carrà, 363: si tratta di più di duecento opere che seguono lo svolgersi
lunga tradizione e segnano uno dei momenti più alti della civiltà italiana e della storia
, e voi sì; che io sia più svisato e manco nasuto di voi,
nasuto di voi, e voi di più fronte e più cigliuto di me, questo
voi, e voi di più fronte e più cigliuto di me, questo non importa
poesie, mi darà ardire di seguir più oltre. bonarelli, xxxii-401: segui,
a diporto su per la riva, ottanta più riguardevoli ca a sospirar.
al nuovo dì né sparta il tiene / più per suore, né per collega io 'l
. costo, 2-21: voleva l'accorto più oltre seguire, quando il priore,
anni estinta, / quand'è il viver più dolce, e ria che il cor
che, avendolo malamente ferito, seguiva più oltre. 42. venire dietro
li 29di decembre. marchetti, 5-128: più dissipata è nel feretro / l'union
nella infinita varietà dei casi è molto più improbabile che segua precisamente quello a cui
di minaccia: badate che non segua più cotesto che avete fatto. - ravvedimento
- ravvedimento e promessa: non seguirà più (accennaad atto di libera volontà, presentato
65: degg'io sempre onorar chi più nr irrita? / forse per tema
, i-2-144: di nessuna cosa ho più temuto nelli paesi bassi, che di prorogazione
segue; mi persuado che seguirà di più, e finalmente li stati saranno sopraffatti dalle
trovan in luogo dove sentino fracasso di più persone che parlino, quasi garregiando e volendogli
onde questa riforma sia compiuta nel modo più favorevole e per lo stato e per la
, poiché dovevan seguire, seguissero al più presto. -essere eseguito secondo una
di giove al gusto. / di più, che la gallina si serbasse: /
lasciasi trascorrere questo errorein tanto che gli è più dannoso partito il volere rimediare che lasciarlo
rei abituati appetiti. -per lo più con la particella pronom.: succedere
menti, perché l'animo di ciascuno sia più intendente di quello che seguirà. dante
cioè a trattare lo stesso soggetto. più spedito di continuazione e anche più proprio
. più spedito di continuazione e anche più proprio di continua verbo. rimandando a
. venire oltre nello spazio; essere collocato più in là; estendersi al di là
gorda. maestro sanguigno, 76: quanto più rasperà fortuna a voi è mostrata con
voi è mostrata con chiaro volto, tanto più chiari lumi senpre vi siete sforsati alla
or convien che mio seguir desista / più dietro a sua bellezza. -assiduità
. de jennaro, 65: quanto più il fiero et amoroso strale / mi
, sdegnando el mio sequire, / tanto più bramo amor sempre servire, / che
una situazione in cui si debba seguire più particolarmente la moda, la quale rappresenta
: ahi crudo amor, ma tu allor più m'in- passi e torme.
l'uomocomparte / tore della sua vita in più maniere. /... / e
cura / data è del mondo la più nobil parte, / acciocché quanto entro
/ e le colonne, a non seguir più marte, / per voi consenta.
inseguimento della selvaggina. ma non si rizzano più; di nuovo si abbattono, ma anche
: fare oggetto di ossessino, ma più adagio; e così seguitamente per un tratto
un verso che tu non intoppi in più sinnalefe, augento seguitamente in claudiano ne
queste i compagni avran passate, / non più dirotti allor seguitamente / quale a te
così si legge non seguitamente, e piace più nella vecchiezza che negli anni giovanili.
notte, seguita- mente o con interruzioni più o meno prolungate. tommaseo [s
miglia di quell'oceano turbolento e spaventoso più di quanto possa credere chi noi pruova,
gli allegati si scrivono in uno o più fogli seguitamente per risparmio di spesa.
: conciosia che abbia la faccia umana il più, certi di- mostramenti delle naturali maniere
: per questa pitturacredo essere qualche maestro invidiante più tosto che seguitante. seguitanza
2-360: che in ciascuno sesto inper la più notabile, gracilia verulana, non per seguitar
, 4-70: costoro vedendone partire ne seguitaronocon più de cento barchiti più de una lega.
vedendone partire ne seguitaronocon più de cento barchiti più de una lega. cellini, 2-10
in codesto deserto. mo menava più di dumila pernici, le quali il seguitavano
e volavano e stavano con lui per più dì e ubbidivallo. romoli, 207:
so che giorni in qua di seguitarvi più spesso, e più alla scoperta di
in qua di seguitarvi più spesso, e più alla scoperta di quello che forse avreste
quella donna, / che di valore più ch'altro s'indonna. idem, dee
verme fieramente rodeva il core, quanto più ella dura e ritrosa si mostrava, tanto
ella dura e ritrosa si mostrava, tanto più egli s'accendeva, tanto più la
tanto più egli s'accendeva, tanto più la seguitava e tantopiù s'affaticava di
picciola ora si dileguarono in maniera che più nastagio non gli potè ve
(la lepre) ma non la perdono più; e se non s'imboscano,
. stimandolo ravveduto, so- erattenne vie più l'esecuzione della sentenza. g. correr
seguitarlo. muratori, iii-283: quanto più... dovrà ciò farsi da chi
quale nel dì del giudizio null'altro più dimanderà agli uomini, quanto se abbiano
e addio prete: non lo seguito più. calandra, 1-104: filippo lo seguitava
. calandra, 1-104: filippo lo seguitava più coll'orecchio che col pensiero.
da la ragione in presto, / over più seguitar la dritta via. s.
. savonarola, 1-68: avendo noi in più vedestù mai, o accorto mio
costui da quelli due cavalieri: e del più giovane fu detto che più sottilmente seguitava
e del più giovane fu detto che più sottilmente seguitava l'opera, tenendo il
contenta / pareva prima ravigliosi quanto più sono minuti non seguitassero come d'ingigliarsi
alcuno equa- le. / chi seguitarà più cotante scale, / dove se monta al
botta, 5-78: non si seguitò più questo ragionamento, e svanirono le speranze
, 8-33: don diego, sgambettando più lesto che poteva dietro allacugina rubiera, per
lorenzo de'medici, n-166: per più mio dolore eleggevoseguitare questi rei anni della vita
individui. bellori, 2-362: fece più invenzioni del tempio di santo ignazio,
giesù, come la prima e la più bella che era servita di esempio e di
permesso agl'italiani di seguitar la legge che più loro gradiva. algarotti, 1-viii-207:
ministri, palesa sempre il prencipe ogni stima più distinta, non assicurandomi però io della
genio della nazione, che generalmente molto più considera di quello che inclini alle venete
): non potendo lasciar d'amare e più tosto morire deliberando che così scelerato amor
/ vostra parola disiata vola, / che più la perde quanto più s'aiuta?
, / che più la perde quanto più s'aiuta? » / « perché conoschi
egli pare... che tu, più la volgare opinione che la veritàseguitando, con
la volgare opinione che la veritàseguitando, con più amaritudine mi riprenda. beicari, 6-45
, desideri l'obligo di qualch'altra persona più sicura. -adottare come edizione
: seguita l'amore, che pòvalere / più che tutto lo mondo a possedere. dante
si appetisce e si seguita quello che piace più. guicciar- dini, 12-188: non
creanza, abbandona l'impresa né seguita più l'amore. forteguerri, iv-519: egli
tucta ordenata e perché pompeio avea assai più maiurmente, quelli de cesar tomaro quasi tucti
, ora lo precede, ora è più lunga di lui, ora è più corta
è più lunga di lui, ora è più corta. -essere portato al seguito
verificare ildetto suo, che l'istoria seguita più il particolare che la poesia.
di lorenzo, preparandosi già ogni dì più le cose alle future calamità, seguitò,
queste potentissime monarchie, se nuovi e più strani accidenti, che o precedettero
la sua propria operazione sia ne le più cose altro che dolce, con ciò sia
fare comparazione tra i vizi che per lo più s'accompagnono con la perdita e quelli
/ e nell'infamia seguita, / al più si può dir misero, / e
i suoi numidi sbigottiti, né volerlo più seguitare in assediar le terre, sparse la
a secco alfineè ingrato: / onde per più potere / seguitargli a lodar, chie-
più, che seguitano offendendo la repubblica, non
per italia, ma, quello che più importa, fanno tà, un'azione)
: già voi vedete la ragione perché più seguitare. landolfi, 16-14: ah,
. bronzino, 1-395: questi fanno più fatti che parole / e trovan di quest'
felicità consistere nell'operazione virtuosa, seguitando più oltre, dichiara che ella è nell'
, dichiara che ella è nell'operazione più perfetta della mente nostra. giorgio dati
, i-183: seguita un'ora e più quel zibaldone / e, certo d'ottenere
séguita a rodere / le sponde e più nessuno è incolpevole. -coprire un
punto, anzi che 'l conto vada più innanzi, piace allo sponitore di pregare il
seguita che noi esplichiamo certi altri vizi più gravi. 40. venire di
sola virtù sarebbe in tutti, / più e men distributa... / virtù
: concio che 'l povero amante più non poteva di se stesso a
lii-5-288: sono gli spagnuoli per lo più o ricchi molto o molto poveri,
che la natura dell'uccello sia cosa più perfetta che sieno le altre nature di
di modo che la zuffa non procedesse più avanti. aretino, 13-75: una grandissima
trentamila uomini attorno, si ritirò poco dopo più addietro e poscia marchiò verso l'ungheria
3-441: per altri in maggior numero e più applauditi e seguitati [poeti] cadde
applaudito, seguitato, acclamato e trionfante più assai che nessun principe il fosse mai stato
71]: erodoto, il più sequittato nella storia assiria, me ne
ciò fanno prova manifesta i seguitatori dell'opinion più
della setta stoica, quantunque fosse tormentato più che niuno altro, non far motto,
: diremo essere seguiun poco, tanto più che essa, non più giovane ma sempre
poco, tanto più che essa, non più giovane ma sempre tatoli di dante
fiorentini i quali con dritto animo e più dritto amore di patria biasimavano chi dicea
fermo dell'ordine, ragionevole seguitatore della più ortodossa dottrina e più antica? r
ragionevole seguitatore della più ortodossa dottrina e più antica? r. longhi, 1-i-1-5:
persone che accompagnano o seguono uno o più personaggi come scorta durante un viaggio;
x-126: col seguito pomposo / di tuttala più sudicia canaglia, / per dimostrar la distinzion
della somiglianza di catellina romano, ma più crudele di lui..., con
: giunto che fu colà, con più leggiero che maturo consiglio, andò spargendo
sovvertirne molti, onde la setta ogni dì più ingrossava di seguito. 3.
di cui facevasi ogni fondamento come il più riputato, rispetto al seguito e alla stima
de iosefo, nondimeno domasco è alquanto più nobile e certamente più antica.
domasco è alquanto più nobile e certamente più antica. -a seguito di qualcosa
e la madre superiora non zioni molto più favorevoli di quelle di altre aziende toriabbiamo
interiezione, don abbondio cominciò a brontolare più di seguito. ghislanzoni, 1-43: un
milanese per dielasciandomi anche facoltà di scrivere più articoli di séguito, l'avrei caro
-fare seguito a una lettera: scrivendone più ampiamente un'altra dopo. g
dicorigliano. moravia, ix-93: filippo beveva più di tutti,... un
un po'perché ci aveva quel vizietto e più di una volta, in seguito,
corpo seguito, corsero subito gli altri più prossimi. -sostant. machiavelli,
effettuato pagamento viene annotata nello preceduta qualche storia più distesa di essi. carducci, iiistato
coppie d'ottave; questi, stanze liriche più o meno lunghe; e quelli illustrissimi
, di avere preferito una sua morale più comoda a quella seguita da eugenio.
. cesarotti, 1-xxxiv-8: l'opinione più seguita è che la palma dell'umiltà
banduccio bonconti... uno de'più seguiti popolani di pisa. -per
seguita e preceduta da parole sue, più che lusinghiere per me.
credo di... determinarmi in modo più seguito e completo, in questa mia
beltà, l'aureo crine, il fronte più bianco che giglio, gli occhi belli
ordinata primamente / da'sei baroni che più avean d'altura. dante, conv
perché non si accordando mettono le cose più presto in disputa che inresoluzione. castelvetro,
: si rimise ne'suoi studi, per più di sei anni del tutto tralasciati.
miglia, che non era distante da milano più di sei. barilli, 7-48:
idem, inf, 21-113: ier, più oltre cinqu'ore che quest'otta, /
pasini, i-11: vorrei, domani o più tardi, essere un fatto diverso /
4. con valore indeterminato, per lo più in espressioni enfatiche per indicare una grande
. g. betti, 3-515: più volte mi disse aver letto non una
il fuoco sei o sette volte, se più viene tornato ad infuocarsi, si consuma
ogni cosa, per un sei / tuvedi più di me, ma tuttavia / s'io
-delle sei volte le cinque: il più delle volte, nella maggior parte dei
. proverbi toscani, 142: chi è più vicino al v'erano con lui
nardi, 6-36: secento spezie e più di morte dono / a l'inimici
aumila secento miglia, o poco dal più al meno. boccaccio, viii-3-207:
4. sm., per lo più con iniziale maiuscola. il secolo xvii
letterati ed il popolo, che sempre più s'alza, ed è cosa sconosciuta
almeno i suoi bisticci trattava un po'più sul serio. carducci, iii-5-
184: noi italiani non abbiam più lena da repulsare il servaggio intellettuale che
spagnuoli. pratesi, 1-392: la più parte erano tele del secento anneritee lumeggiate da
dimensioni maggiori, per il trasporto di più persone o merci. tecchi,
. sere il seicento, da più del seicento: compiacersi di se stesso
così fatto personaggio, di essere da più che il settecento, non pur del sei
un seid della chimica. da più anni gli si è cacciata per la testa
del salvatore nostro, e alquanto di più, ma perché non giunge al settimo
, che furono sei, e non più. = comp. da sei e
selce il gitto / la feral schiera uncondottier più truce. d'annunzio, iii-2-260: di
alta colonna / o scoglio o selce al più turbato cielo. imperiali, 4-40:
selce. brusoni, 7-324: più di selce dura è la tua mente /
della balia, / ché gli orecchi più duri delle selici / quell'armoniadi paradiso ammalia
. gli orror penètra / delle menti più buie, e i cor, più duri
più buie, e i cor, più duri / dell'aspre selci, rammollisce
il poter d'amore; / egli uomini più dotti non han di selce il core.
sezione quadrangolare per pavimentazione (per lo più al plur.). scamozzi,
medesimo duca cosimo una strada siliciata di più di quattro miglia per condurli alla marina
ponte, che venivano a gravarlo e facevanlo più forte e sicuro e più gagliardo.
e facevanlo più forte e sicuro e più gagliardo. badoaro, lii-12-357: passammo in
giorgio maggiore, il cui pavimento non più di sette gradini nlieva sopra il seliciato
: suo padre apparteneva a una delle più umili e misere categorie di operai,
, iii67: tra le pietre selciose adoperarono più sovente l'agata, il calcedonio,
delle condizioni psicologiche (identificata per lo più con l'epilessia o il sonnambulismo)
, di tanta giovinezza fragrante si faceva più alto, pareva anche a lui di smarrir
si fonde compiutamente a qualche grado di più, riducendosi finalmente in certo vapore rossoprivo di
italiana [10-iii-1907], 233: più luce avvolge ilselenio, più questo dà di
, 233: più luce avvolge ilselenio, più questo dà di potenza all'elettricità, vale
due a tre), per lo più associato a quarzo e a barite, di
rivivrà, fiorita / di ninfèe grandi e più di noi sereno / vedrà la luce
la combinazione per via secca è per lo più accompagnata da svolgimento di luce.
: il cinema stesso si fa (sempre più capric- ciosamentè) selettivo, arbitrario,
grave scorno della verità che si preoccupa più di se stessa che del loro ornamento
quanto è in grado di favorire il più rapido e migliore attingimento del risultato finale
opera una scelta, una distinzione fra più argomenti, temi, immagini, iniziative
diventa allora il primo selettore, il più imparziale censore delle storie disegnate, influendo
telecom. apparecchio elettromeccanico che uno o più circuiti; commutatore che permette di determinare
particolari qualità e doti e che appaiono più idonee a svolgere un determinato compito o
è meno vero ch'essa ha sempre più bisogno... di togliere ostacoli
, ecc., ciò che risulta più importante o più idoneo a un determinato
, ciò che risulta più importante o più idoneo a un determinato uso o al raggiungimento
il modo di agire o il comportamento più utile, più vantaggioso. - anche
agire o il comportamento più utile, più vantaggioso. - anche assol. panzini
stile 'rococò', collocata in uno dei quartieri più moderni della città. i due piani
, atti, comportamenti in quanto considerato più importante o più idoneo al raggiungimento di
in quanto considerato più importante o più idoneo al raggiungimento di uno scopo.
bidoni e una mandria di mucche, le più belle del paese, selezionate, ognuna
sulle quali si prati cano più raccolti all'anno, uso di sementi selezionate
per particolari qualità e doti e appare più idoneo a svolgere un determinato compito o
molto delusi di prima categoria. ancora più vecchi e delusi in prima super.
prima super. ma egli è considerato più che un gestore, un precettore e
fra varie possibilità, ciò che appare più importante, più valido, più significativo
, ciò che appare più importante, più valido, più significativo. vittorini
che appare più importante, più valido, più significativo. vittorini, 5-307:
per particolari qualità e doti e appare più idoneo di altri a svolgere determinati compiti
: la fiat... contava il più bel frutto della selezione operaia coi suoi
l'uomo meccanica- mente colto non avrebbe più valore. cadrebbe dalla bilancia il peso
, ecc., di ciò che risulta più impor ri provvisti di stabilimenti
, fenomeno della sopravvivenza dei singoli organismi più dotati i cui caratteri sono più
più dotati i cui caratteri sono più efficienti e si affermano, nella lotta
scomparsa di quelle negative (per lo più nell'espressione selezione naturale); come ulteriore
, oggetti o atti, tante, più valido, più pregiato o più idoneo a
atti, tante, più valido, più pregiato o più idoneo a un determinato
tante, più valido, più pregiato o più idoneo a un determinato uso o al
degli uffizi di firenze, in cui la più stringata selezione dei mezzi trova una spartizione
modernità che è stata definita come del più puro manet. altieri biagi, 10-166:
compiuta per rendere le piante coltivate sempre più produttive e più resistenti agli agenti avversi.
le piante coltivate sempre più produttive e più resistenti agli agenti avversi. 4.
dai volgari si chiama seiino e dai più idioti sedano. v. lancellotti,
medesimo effetto la selinusia, e quella più si loda che grandemente risplende, che è
, di forma concava, per lo più di cuoio, che si mette sul dorso
, di un'altra cavalcatura per rendere più agevole la monta. cenne da
manubrio, forse perché da corsa 'vanno'di più. soldati, 2-45: pierino gli
catena montuosa o di una collina, più basso delle alture circostanti tanto da servire
sostegno per picchi di carico e imbarcazioni più piccole (nelle espressioni sella delle caldaie
nuovo atteggiamento americanista, il presidente è più che mai saldo in sella. g.
qualruscelli, 1-19: dirò io con più modestia... esser cosa piùtosto degna
far cadere da cavallo, per lo più nel corso di un combattimento o di
t'averò a donare, / che mai più rica zoia né la più bela /
che mai più rica zoia né la più bela / non ebe cavaliero che monta in
: è l'assassino per virtù, il più ripugnante di tutti, la piaga della
e ree / rea è quella / più di tutte e più trist'èe, /
rea è quella / più di tutte e più trist'èe, / quando alcun,
varchi, 3-21: io non mi maraviglio più che alcuni tengano più bella la risposta
non mi maraviglio più che alcuni tengano più bella la risposta del castelvetro che l'apologià
anche i cofanai, i doratori ed altri più bassi pennelleggiatori; e in quella di
e si drizzò al camino / che più piacer gli parve al suo frontino. tassoni
osato penetrare senza prima informarmi, tanto più ch'io aveva veduto in corte un cavallo
spianata, il tempo si fece ancora più minaccioso. -figur. pronto a
. corrado, lxvi-2-282: la parte più tenera delli sellari si fa bianchire in acqua
con proporzioni considerevoli di magnesia. tipo più importante: la dolomite...
, formato da una ruota alta poco più di un metro e di un'altra appena
che partono sul sellino di dietro delle più strane moto. 2. disus
uccelletti udire / cantando forse i lor più caldi amori, / io non son
sospirando e si nascose / ove laselva è più selvaggia e cupa. foscolo, i-1050:
un castello, / poi monti: più su, san marino. d'annunzio,
quale, per così ire, è più forte il sentore della storicità
fiera / temer di morte, che 'n più culta valle / viver sicuro e mai
ombre e in quegli orrori ove le più volte stanno sepolti i tradimenti e gli
sopra il deserto delle tegole / né più discende nelle vie profonde, / va tra
...: 1'abbuiavano anche di più una selvadi oggetti. jovine, 5-26:
loro, divenne l'europa, e molto più l'italia, una selva di repubbliche
di argomenti, di questioni (per lo più tutti intricati, complicati, lunghi,
poesie deirinaugurazione'e in quelle che vennero più tardi govoni... abbandona lo
male prima e allora gli ne voglino più che mai: per fare il fatto loro
di notizie e cautele medicopratiche, per lo più
cuemavaca... era stato uno dei più bei = denom. da selvaggio.
i boschi pieni di selvaggina, ciò è più tosto per vederla che gica.
paurose e vili; e le generose più confidano per lo natio ardire e non
le valli ben compartite con un verde più ben colorito di quel d'italia, pieno
llui. idem, 129-46: quanto in più sel vaggio / loco mi
vaggio / loco mi trovo e 'n più deserto lido, / tanto più
e 'n più deserto lido, / tanto più bella il mio pensier l'adombra
! /... / che quanto più mirava, / più mi parea salvafo.
. / che quanto più mirava, / più mi parea salvafo. dante, inf
, 242: sopra i monti più erti e più selvaggi / vive un augelloaltero
242: sopra i monti più erti e più selvaggi / vive un augelloaltero, / c'
: si nascose / ove la selva è più selvaggia e cupa. p leopardi,
la valle d'incaroio, che è la più selvaggia lamenti storici, iii-107: lassa
desiderio. cattaneo, iii-3-132: venti e più secoli prima della fondazione di roma.
, eccezion fatta per qualche vecchione delle tribù più -sostant. delfico, iii-250
selvaggi trovino il canto degli uccelli molto più dolce. cantoni, 454: un selvaggio
filosofo che la vagheggia vestita delle sue forme più alte. cicognani, v-1-169: scandalizza
disuguaglianza e di sopraffazione, raggiunse la più compiuta espressione con j. j.
stato selvaggio l'uomo distruggendosenza riprodurre, i più ampi spazi non bastano a contenerlo e
3-i-276: in tale stato di cose il più grave pericolo... si è
chi se ne cibi, dei sogni più macchinosi. -semplice, alla buona
de amicis, xii-213: aveva la barba più selvaggia del solito e un'aria di
. leti, 5-i-398: fino i più selvaggi contadini mangianobuon pane e si pascono di
... meriterebbe qualche cosa di più che un cenno. 12.
/ silvaggio, a lo ver dire, più che fera. campofregoso, 1-35:
ché 'l contrario fa prova: / più si disia quel ch'è duro ad avere
, il-334: sia pur ella selvaggia più d'una belva, se un vero
selvaggia. svevo, 2-423: era più selvaggia con gli uomini che non emilio
sul letto. govoni, 8-88: più mi commuove e più mi piace / il
govoni, 8-88: più mi commuove e più mi piace / il tuoselvaggio amore per i
ancora urli, poco dopo l'alba, più selvaggi, più lunghi, fra un
poco dopo l'alba, più selvaggi, più lunghi, fra un gran tramestio per
qui precocemente oggetto di studio con più esagerato discentramento. 16. neol
lo sente / ne sa altrettanto quanto 'l più selvagio. -privo di qualcosa.
daprima è lei salvaggio, / en opo più salvatichezza pone / sé vergognando e parlali
. misasi, 7-ii-135: non era più il fanciullo ignorante e selvaggio: la
, assassini carnefici e incendiari distruggono i più gloriosi monumenti e le arti!
genere di avventure, degne tutto al più di gente annoiata e cinicamente distruttiva. savinio
[il caffè], 199: quanto più una nazione sarà selvaggia, tanto più
più una nazione sarà selvaggia, tanto più le di lei metafore saranno ardite e
una specie di caccia ch'io piglio più per passeggiata di divertimento che per desiderio di
la si debba ricoprire nelmodo che stava, più presto che si può salvaticamente, se
messi alle strette, è che appare più comoda della selvaticherìa. vittorini, 11-134
di un'intera generazione) tra i romanzi più rappresentativi del decennio in corso.
serbavano. muratori, 7-i-437: allora più che mai [i longobardi] deposero l'
quando da prima sono presi, acciocché sieno più umili e per sua salvatichézza non si
del paese in cui visse nei suoi più giovani anni salvatore. 5.
, oltre che la salvatichézza della villa più tosto può dal suo canto nuocermi che
alla selvatichezza. dannunzio, iii-2-991: parla più basso, con la voce alterata,
dicendomi che il re iarsera non possé più dolersi di quelle, che in tanti moti
mancate anche questa volta, non avrò più parole per la vostra irta selvatichezza e per
cari amanti, le quali, avendo le più calde ore della loro età in risguardo
= corrispondente, di area per lo più seti, di selvaggina, deriv.
si fa di mano in mano / più bello e più gentil, né viene invano
mano in mano / più bello e più gentil, né viene invano, /
.. e vider quindi / farsi ognor più domestici e più dolci / i salvatici
quindi / farsi ognor più domestici e più dolci / i salvatici frutti. targioni pozzetti
la pianta generata da semi per lo più di specie spontanea, sulla quale viene praticato
salvatico': nasce spesso nelle campagne anche più fertili e di state fiorisce.
, con i lor canti porgano assai più diletto e piacere agli ascoltanti che non
della scarsa pulizia. - per lo più sostant. zucchetti, 108: essendo
mi avessi fatto provare e avessimi posto in più oscuroe selvatico luogo. g. villani,
, e 'l reame di setta e più altre salvatiche province e diserti. tavola
la ventura imprenda / e nunzio almen più certo a noi ritorni. d. bartoli
terreno ricoperto da vegetazione spontanea per lo più fitta e rigogliosa (e la vegetazione
bandini, 2-i-199: il selvatico cresce più rigoglioso allora che non vi si fatica
troppo prossimo al bosco; bisognava tenerlo più discosto, ché il selvatico (il
, d'un dio giovinetto, del più piccolo e tenero che fosse nella tribù
ne venne inverso toscana; e prese la più salvatica via per la marina e pe'
fuggi; ah, ah, molte assai più salvatiche / di te ho a giorni
: recare alle tue voglie una donna più salvatica di penelope? petruccelli della gattina
, 13-118: a farsi benvolere giovava più la miseria oziante e trasandata, la libertà
gente. genovesi, 5-92: niente è più nemico a loroveri interessi quanto la salvatichezza de'
molto il vide copioso: e tanto più ancora avea operato la virtù degli sparti liquori
ad un spirito penetrante e giudizioso farà più dispiacere che il suo selvatico ad un
a praticare i casati, che per lo più tirarono da nomi propri o da sopra
) la parte esterna, cioè la più lontana all'asse verticale del corpo (anche
boterò, 1-1-201: fino al presente la più parte del brasilvive alla selvatica.
4-172: conobbi molti egregi, ma nessuno più affettuosamente socievole di maroncelli, nessuno più
più affettuosamente socievole di maroncelli, nessuno più educato a tutti i riguardi della gentilezza
a tutti i riguardi della gentilezza, più esente da eccessi di selvaticume. periodici
parole, le azioni scevre di selvaticume, più proprie, conforme a ragione, più
più proprie, conforme a ragione, più gentili, eque e... fratellevoli
del suo sal per lo più spontanea, fitta, rigogliosa e intricata;
... 'salvaticaccio'e 'salvatico- più fosche delle nude e sterili. b.
, 2-12-8-414: nel modo cne i campi più fertili sime, selvose, fresche,
bocca imbronciata, un broncio un poco più accentuato, e qualche ruga sulla sua fronte
l'assaggiate una volta non vi risce più dilevarvici ché tirano come un paglio di bovi
il transito degli autoveicoli in una o più direzioni e impedito in altra.
. scherz. venditore ambulante, per lo più extracomunitario, che lavora nei pressi di
sommità fanali a luci alternate (per lo più verdi, gialle e rosse),
2, 32]: non sorprende più leggere che un governo o un ente 'ha
g. bassani, 5-240: il più delle volte... il convoglio imboccava
ianchi e neri sormontato da uno o più alberi di segnalazione e dotato di
3-54: al muro non c'era più la panoplia delle lance e delle frecce,
grande disco rosso del semaforo pareva poco più lungi una immota luna sanguigna. =
costruzione. quella dei 'semali'è molto più rinforzata ed è a fondo piatto.
il semammeforasso: essere a conoscenza delle più profonde verità spirituali. bruno,
, che designano una logica testuale « più di dieci metri al secondo » rispose giulio
fondamenti, li pensi e li trasformi. più che come semiologia o come semiotica,
, 9-376. julia kristeva ha trovato più utile usare un termine diverso da semiotica
l'evoluzione semantica delle parole per lo più ha luogo per 'restrizione'(da un significato
no, 13-120: il vocabolo semanticamente più povero viene = dal gr.
per cui feredità'del padre non è più necessariamente un dato positivo. calvi
sempre preferito a quello semanticamente più pregnante. 2. log.
l'ossessionato pascoli era giunto, tutt'al più, a prendere in giro qualche suo
significati d'ogni segno-immagine-parola, per lo più allegorizzazioni storico-intellettuali, che si presentano sempre
gli ebrei nati nel secolo scorso leggevano più o meno speditamente nell'originale ebraico,
rabbia indubbiamente, e corrisponda per di più anche alla realtà del consumo turistico-canoro-gondolistico quale
vuo'tu semare? non c'è più terreno che li voglia. tu non
ha fatto come noi e non ne vuol più sapere [dei frati]?
degli avvenimenti lasciano le loro impronte e più o meno forti secondo i casi. c
campo che delle ragioni soggettive e però più o meno arbitrarie. semata, sf
ii-59: quel ch'ai franchi più spavento porge / e 'l toglieai difensor de
st., 2-13: fatta ella or più gaia nel sembiante, / balenò intorno
sol ancora, / a mezzo giorno nel più vago maggio. della porta, 2-359
sembiante ch'egli avea / quando, nel più bel fior, le prime piume /
, par., 33-109: non perché più ch'un semplice sembiante / fosse nel
ne li occhi ove 'l sembiante più si ficca. idem, purg.,
a lui, e l'uomo ardendo più l'uno dì che l'altro, a
/ fin che de tarme sue, più di neglette, / si fu vestito
volle sofrire / sanza dir de'suo'fatti più in avante, / ma 'l die d'
estens. atto, gesto, per lo più diretto a indicare un'intenzione o un
ostentato. tommaseo, 3-i-67: il più dei popoli slavi, tuttoché nazione naturalmente
sembianti della semplicità, e con in fondo più lealtà che i tedeschi, son
un sembiante tutto proprio di questa stagione più distinto e spiccato che nelle altre anche
amoroso per lui [dante] vesti sembiante più filosofico e il sacro fu dottrinale anch'
affettivo e storico, e li fa più cari a chi... vi vede
, purg., 7-91: colui che più siede altoe fa sembianti / d'aver negletto
che, quando non amo e non pregio più una persona o una cosa, facessi
non accorgersene. giamboni, 8-ii-197: più umana cosa è non fare sembianti della
che a lui sia cara per farsi più amare, ma infingasi di non vedere ciò
rinaldo d'aquino, 08: più mi fue a piacimento / che li
dell'uva, 199: indi bellezza più sincera e pura, / che dal
per me non vidi mai sembianza veruna più propria. buonarroti il giovane, 9-852
fu concetta di giove, / vi mandano1 più illustri statuari. guerrazzi, 122: né
, e in rigida sembianza / porge più il timor che di speranza. chiabrera,
speranza, / chéspesse volte, e le più volte, falle / con falsi detti e
domenichi, 5-199: in lui altro più non saprei desiderare, se non che
. lanzi, 1-4-75: l'ultima e più utile e più notabile alterazione è stata
1-4-75: l'ultima e più utile e più notabile alterazione è stata nella lettera 'm'
sembianza. bartolini, 20-292: non più bella sembianza potrebbe avere / l'acqua
: ellino mine e in ogni più dura sembianza di guerra, né mai ce
componimenti deformati e guasti colle stampe in più luoghi d'italia, con altrettanto studio
nel porto di luni, e molto più miracolosamente portata poi, volesse fermare in
, varia tanto, come disse uno dei più grandi cultori suoi, da parere,
grandi cultori suoi, da parere, più che un idioma, un aggregato d'
raccontare una verità che ha, troppo più che di quello che ella fu, di
, i-45: chiunque ben avvertisce troverà più sembianza di morte e maggior similitudine d'
tra loro da canali d'acqua ove più, ove meno larghi, sorge la città
di venezia, con sembianza di cosa più tosto nata che fabri- cata. foscolo
questi, gli ossequiosi de'medici (quanto più accetti e favoriti, tanto più solleciti e
(quanto più accetti e favoriti, tanto più solleciti e falsi), con sembianza
, 1-172: intanto il fore- stier più giovinetto / con l'alda (che tal
. maffei, 6-299: nulla ebbero di più ingenito questi orazione sentì e visibilmente udì
oggi vinta / tutta la sembianza de'più forti. = forma aferetica di assembianza
landino [plinio], 268: sono più specie di mirra. la tra- gloditica
tutti quanti del suo parentado / di più lontano e più propinquo grado, /
del suo parentado / di più lontano e più propinquo grado, / perché per linea
mente coincidente con la realtà (per lo più seguito umani. luzi, 11-67
sembra, soffia meno forte / su una più gicomo da lentini, 54:
in prop. interrog., per lo più retoriche, per lazzo e gioco /
: il cavallier d'anglante, ove più spesse / vide le genti e tarme
quattrocento, che troppo credeva che fossero più i dugento marchi, che non mi
delle pietre, qual ti sembra di più ricca valuta? amico di dante,
, due nelle dicotiledoni, due o più nelle gimnosperme); le sostanze di
l'altra riva dritta, / trattando più color con le sue mani, / che
2-2: nella gene- razion delle piante più volte questo ci addiviene, cioè che
da seme', intendiamo, in significato più ristretto, quel grano che si sceglie tra
: il grano per la similitudine dellasua complessione più che tutti gli altri semi agli uomini
. sansovino, 8-29: se tu sarchierai più volte i grani, gli orzi e
gli orzi e gli altri semi, tanto più accrescerai utilità. tanara, 134:
: il meglio seme e che li mantenghi più sani e che essi più appetiscono è
li mantenghi più sani e che essi più appetiscono è di falaride. -specie
i ceci bianchi che gli altri, peresser più umidi. tassoni, xvi-442: in sett'
nascono le femine quando quello ch'è più valente è superato dal più debole,
quello ch'è più valente è superato dal più debole, ch'è in maggior quantità
; ma ci nascono maschi ove il più valoroso superi l'altro in cui è maggiore
semebachi. bissino, 2-2-138: tanto più gli denno esser giocondi, / che
, nel 30 e nel 40 tutt'al più: nel 30 è la maggiore.
duro career gli amise la malattia è più lieve, potrete ottenere un quarto, un
è questo del seme, / per più dolor, del popol senza legge, /
/ se non che lor fortezze son più sceme? leggenda aurea volgar., 148
lasciarono. molza, lxv-28: non da più rio dolor trafitto geme / povero agncoltor
non ha natura al seme / dell'uom più stima o cura / che alla formica
/ noi ormai non sappiamo / come più tenergli testa. papini, 27-310: non
e xanto / tosto aggiogò, non mai più vista in terra / coppia di corridor
che dicon libertade, / e con più tirannia han guasto il mondo. g.
suo minor la pianta, / quanto, più che beatrice e margherita, / costanza
, 2-175: voi da gran seme a più gran frutto nate, / segni illustri
e nel linguaggio filosofico, per lo più al plur., può indicare il primo
mia loquela, che è a me prossima più che l'altre. idem, conv
/ dal quale altro sperar che una più rea / messe di mali è forsennata speme
, una volta trovato, rese immensamente più fertile il pensiero scientifico. -in
secolo xv fu a'miei occhi il più gran secolo della storia italiana, quello che
quel frutto che chiamossi prima riforma e più tardi rivoluzione. b. croce,
e madre e figliole care, e tanto più volentieri quanto con usura però di guadagno
a tal segno, vi si richiedeano più età: sappiamo che chiese in qualche numero
7. indizio, segno o carattere distintivo più o meno riconoscibile (e suscettibile di
campo armato, / ma di vittoria avrei più certa speme. n. villani,
poesia antichissima, come quella che è più anziana non solamente della comedia, ma
-entrare in seme-, ottenere uno o più esemplari di una pianta, anche per
, i-396: questa sorte di barbatelle temono più assai, et esse spolpano le viti
-non campare, non restare, non rimanere più o nemmeno il seme di qualcuno o
soldi, una volta spesi, non rimanesse più il seme. buzzati, 4-263:
. buzzati, 4-263: sono i più stupidi gatti che abbia visto. hanno
il muso da quando in casa non esistono più topi... neanche il seme
da potersi mescolare alle loro querele il più delle volte eccessivamente dotte,..
seme della buona lingua: non esserci più buoni parlatori e scrittori. buonarroti
, 20-24: « ni mi manchi nel più bello ». « io man co
v'è un giuoco intitolato chi fa più perde. l'istesso si sperimenta nelle
: « d'ora in avanti sarà più facile trovare la seme del fungo che
voceesotica, è un panino tondo di pasta più fine, da inzuppare per lo più
più fine, da inzuppare per lo più. ferd. martini, 4-71: gli
si sarebbero certamente commossi a quella ognor più fievole doglianza delle angosce digiune, se
nella sementa..., molto più è quello che spera che non è quello
135: e'non ci è più quel fuoco della primitiva chiesa e statuti
radunino le acque piovane, e lascino più asciutte che sia possibile le molte quadrature
invece dell'amore, fa sì che più degli strani che delli propri sudditi quelli
per il giorno di san luca, più non se ne vedeva. -in
. guicciardini, iii-10: che rimase più in questo misero paese che sia salvo?
cura lor legge; / e questo di più male è poi semente, / ch'
1-88: credo che sapi che arbore transpiantatail più delle volte se seca, perché a ciascuno
volte se seca, perché a ciascuno è più naturale la terra sua sementina, non
di avere per qualche altra scossetta rifarsi più volte, cogliendo il tempo ed agiatamente
saggio, / che mia semenza deggia far più rada, / e magno volgar
vale alla melanconia degiovane, madre di più figliuoli e pudica ma ad altri maritata,
l'altre fiorenza, / qualunque ha più saver ti ten reina. / formatafue di
, / perché de'tali manca a'più potenza. prose genovesi, 87: dirai
semenza. antonio da ferrara, 18: più volte fé de questo sperienza, /
ammaestramento morale o spirituale (per lo più con riferimento alla parabola evangelica del seminatore
cristiani] n'andarono dispersi, o più tosto qua e là seminati e sparsi per
parli de'risorti allora / che non avrà più l'uomo a far semenza, /
e da quell'ora in poi mai più quivi non se ne vide semenza. zena
si può star sicuri di non trovarne più nemmen la semenza, di uomini compagni di
: ahi deo merzé, quant'è più saporoso / il ben che dipo il male
mi pare un semenamministratori delegati hanno dovuto più volte citarlo gar., 5-2:
imperciocché io odo voi anche per lo più ragionare di cose che, se le si
: il cinquecento italiano è uno dei più vasti semenzai di 'non conformismo'umano. montale
parte i suoi poeti) non è più un attivo semenzaio di esperienze artistiche.
stri siano troppi; se meglio sarebbe di più diocesi averne aveva mostrato il bilancio di una
di ottobre, e quelle che saranno più belle, levate via le foglie, sipiantano
6-258: lo zio ormai non si curava più di vendere il grano e lo lasciava
: per potermi opporre cosa che fosse innapoli più acconcia a concitarmi l'odio del volgo,
. carducci, iii-21-442: ebbe accresciuto più volte il mensuale stipendio, e donativi straordinari
la maggioranza ha mostrato il suo volto più arcigno decidendo la semestralizzazióne della scala mobile
, accioché d'indi avanti, non più secondo il solito tutto l'anno,
quando lui la fissò egli non può più sciogliere il parlamento. il 'semestre semiabusivo,
un lo stabilire in torino, al più presto possibile, due o più -
, al più presto possibile, due o più - che si compie al termine
, 27-ii-1988i, 3: se i lettori più nievo, 1-vi-87: uccelli che cinguettano tra
per questa sua durata, flagello assai più spaventevole del primo, che sempre è
, in tre piani, nel punto più popoloso della città. tre ordini di finestre
posto di dietro, forse per avere più baricentro, col tettuccio semiaperto. è passato
abbassata rispetto all'articolazione della vocale più aperta (a). = voce
: meglio d'una volta, non udendolo più di subito, saltai a terra co'
e divulgazione, con la quale si è più vicini a quanto si sente e si
... da un pezzo non è più il paese semi-assolutista che vorrebbe far supporre
rimasi tutto questo che è tanto più forte quanto più è libera di raziocinio.
che è tanto più forte quanto più è libera di raziocinio...
3. figur. compiuto per lo più meccanicamente, senza riflettere; ripetuto
tolteci anche le armi. è quanto di più orrendo ci potesse capitare. 2
maffei, 6-152: tutte queste cose diedero più tosto motivo alla nostra scienza, che
accendere qualche scintilla d'emulazione letteraria nelle più meschine e semibarbare viceprefetture. mazzini,
sm. stor. bastione di dimensioni più piccole della norma, distaccato dal complesso
, distaccato dal complesso delle opere fortificate più importanti. s. maffei,
ioii: chi creò quella semibestia che più d'ogni altra cosa desiderava di nempire
. bruno, 3-670: guàrdati da'più savi come dal fuoco: e cossi
: mentre la semibreve o la minima nonsono più lunghe per l'occhio d'una semiminima o
rappresentata, poiché la linea è veramente più lunga che non sia quella di una minima
mata alla semibreve è quella che oggidì più dell'altra si del legno in
citi erranti e guaste dalla fluitazione, e più presso alla anche fili di ferro
19: villa unifamiliare recente costruzione semicantinato più 2 elevazioni giardino mq 700.
guisa ci dàn noia, / qual più felice e avventurosa vita / sana di quella
giovano, assai meglio che le dicerie più distese, a far conoscere l'indole
l. sturzo, cxix-146: per esperienza più che semi-cen- tenaria di vita attiva,
tinello cucinino servizi l. 25 milioni più mutuo prima casa. = comp.
poi in discesa: un semicerchio sempre più stretto e più buio, chiuso da
: un semicerchio sempre più stretto e più buio, chiuso da alti muri di
della tavola. borgese, 1-360: più su la vista si slargava alquanto,
semicircolare. carducci, iii-i 1-56: più sempre inoltrandosi si riesce inun recesso a semicerchio
, o il patezza, incapace di più e di meno: la bellezza somiglia alla
usato soltanto per la fabbricazione dei tipi più correnti di carta e dei cartoni.
. leopardi, iii-1086: sono stato più di 50 giorni combattendo con una brutta
: i casi in cui bisogna stare più all'erta sono quando un cer
l'incomunicabile, tanto valeva adoperarsi al più presto nello stanzino semicieco e accelerare per quella
interna. -elemento solido che riproduce più o meno esattamente tale figura geometrica.
per tale disposizione il grano inferiore si essicherebbe più del superiore, così ogni cameretta contenente
(una figura) o la richiama più o meno approssimatamente (la configurazione di
che costituisce una semicirconferenza o ne riproduce più o meno approssimatamente il tracciato.
, forma o spazio delimitato che riproduce più o meno approssimatamente la metà ai un
, in alcuni punti distante da essa non più di diciotto o venti miglia. massaia
col cristo bambino. -insieme più o meno numeroso di persone disposte a
ottimo, iii-286: il detto arco di più semicirculi consti- tuto viene allora che giunone
pozzetti, 12-10-220: monte gottero spande lesue più alte branche quasi in semicircolo. gianelli,
.. che esaltano l'anima la più fredda (come è la mia).
, sfumato per innumerevoli gradazioni dalla parlata più plebea a quella semicivile, e a
colori,... ecco i più notevoli siti ove si passa la giornata in
: ormai è ammesso che la guerra nonsia più una faccenda tra eserciti, come fino al
nel confronto con la semiciviltà dei barbari più arretrati e dei selvaggi. =
la propria attività in modo ignoto ai più o ai margini della legalità. montale
le nazioni, ma in america è più potente ed organizzata che altrove, quasi una
maggiore comprende stresa e alcuni tra i più bei paesaggi italiani; si hanno stupende
negli scambi con i paesi di economia più avanzata. gramsci, 12-218:
agg. che dimostra una cultura non più che media, non avendo compiuto studi approfonditi
. bot. costituito da due o più granuli posti a contatto fra loro e avvolti
a contatto fra loro e avvolti da più strati amidacei in comune (un granulo di
rossore modestissimo e da una ritrosia la più delicata e dolce che possa essere in
tutte e col declivio laterale dolce e nei più rivestito di verdeggianti e fioriti prati.
, fanciulle semiconventuali sempre sull'orlo dei più orrendi pericoli. = comp. dal
secondo cantava un ritornello su un tono più alto, prolungando indefinitamente la cadenza.
(e il termine può anche indicare più particolarmente quella parte del coro che interveniva
corsiva riscontrabili in codici per lo più di carattere documentario dei secoli vi-vili)
imbriani, 4-259: guardate quanto è più morale e gentile il pensiero della plebe
falla bollire fino a che non faccia più schiuma. montale, 3-66: spalmando
e di quella divina, per lo più in quanto nato da una divinità e
o sia stalattitica, semidiafana e molto più dura delle pietre ordinarie di quel monte
3647 miglia fiorentine, secondo le moderne più esatte osservazioni. leopardi, v-841: egli
risolto con la trattativa e col negoziato più che con le armi. soffici
santi, iii-24: vedemmo un circondario di più che semidirute mura costruite di pietra calcaria
era quasi impossibile comperare viveri nei centri più grandi, semidistrutti, semivuoti ed affamati.
minore. gianelli, ii-74: per dirlo più chiaramente, [il genere cromatico]
sulle lastre lucide della storia quelle immagini più gagliarde degli eroi d'omero...
accademie declamatorie,... ma molto più... dai semidotti, che
, vollero per mancanza d'idea trattar la più difficile, qual è la commedia.
ti posso accertare che sono ogni giorno più contento della mia situazione, prima di
è un critico, ma tutt'al più un semidotto, un filosofastro o meglio
disse ai giudici: « or leggestivo mai più in virgilio 'pars mihi pacis erit dextram
». e, per esser egli più poeta che dottore, la gli fu passata
(come l'intervento di due o più personaggi dialoganti) per conseguire maggiore vivacità
« o fidenzio, fidenzio, / quanto più onor sarìati et gloria da duro1 (
americani delle chiese che altrove appaiono più intolleranti la con vinzione semiespressa
gobetti, 1-i-991: i socialisti non riescono più a distinguersi da giolitti che per una
a distinguersi da giolitti che per una più intensa demagogia: nell'unità del partito
ridiscussa e proclamata, si nascondono le più contrastanti sfumature, che riproducono in un