cotesti sciaroni, che son la più cloacosa immondizia del valore suo
sì come è in proverbio) impedisce più uno che scia che non aiutino quattro che
meglio di lui, oscar, il più bravo sciatore della vallata. comisso,
ha che una sciarpa annodata un po'più su delle reni. piovene, 7-533:
aveva una sciarpa di martora, poco più larga di una corda, ma di
ma di qualità tanto rara da valere più di un'intera pelliccia. 2
hanno da cedere il campo tutti i più graziosi componimenti di bernard, tutte le
f. frugoni, vii-207: non son più io, come alcibiade, cinedo,
3. intr. per lo più con la particella pronom. disperdersi (
, onde è il verbo sciarrare negli scritti più vecchi soli bottoni a basso,
una riparazione pubblica e clamorosa attirerebbe ancor più gli sguardi sopra lucia...,
la renderebbe come sacra, e così più sicura eia ogni nuovo attentato dello sciarrato
sciarrati, e chi meglio e più tosto potea camminare. sciarra dei
finito... frenò la discesa più che potè, con alterne sciate d'
d'ala e di coda, e diminuendo più che poteva l'incidenza dei piani sulparia
là dove cavalcano assai e spesso, i più sonoassaliti da lunghi dolori e da sciatica e
illustrazione italiana [12-iii-1911], 258: più tardi... >roteste, esaminando
stato il primo a tracciare alcuni fra i più difficili itinerari invernali sul rutor, sul
.. confesso di aver ripetuto anch'io più d'una volta quella querimonia.
questi ignorantacci pretendono che una bestia dia più di quanto la può dare e così la
, excepto che in doi macelli e non più. 3. sperperare, dilapidare
, girava soffici, v-6-176: vestita più che modesta quasi sciattaper le vie con
e in guisa tal la cena / sembra più saporita al suo palato.
galanteria da star bene sul giro d'ogni più gentil polso d'ogni più scherzosetta fanciulla
d'ogni più gentil polso d'ogni più scherzosetta fanciulla? oh bel mamglio, oh
gliela faceva odiare e ripensare nei gesti più sciatti. -squallido (un ambiente
. fagiuoli, xv-26: non son più quell'età licenziose / ch'eran le
pensarla preziosamente, e scriverla nel modo più semplice, quasi sciatto. savinio,
versaiuoli che a questi tempi inonda l'italia più che mai altra volta, così sciatto
: « io non credo che mai più alla sua vita ci tornasse quello sciatto
, in certi rami dello scibile, più di quanto se ne sapeva migliaia di
il conte firmian... è il più dotto di tutto ciò ch'è scibile
di tutto ciò ch'è scibile e il più gentile e amabile uomo ch'io conosco
possano essere effettuati, mi si rappresenta più scibile d'altro, come quello che veramente
l'intingolo, l'incesto in sopra più. 2. per estens.
scorza formata dal cinema, dalle letture più occasionali, da quel tanto di facile sciccheria
edot lo bastimento indiano, più lungo ben poco che largo, leggierissimo
pesci scienidi comprendente numerose specie, la più nota delle quali è la sciaena umbra
tuctisenteno lo inverno multo freddo, ma quilli più de tucti quali se extimano aver la
perché col suo veloce nuoto fuggendo, più tosto appare che pesce. salvini,
che possiede profonde conoscenze in uno o più campi del sapere; colto, dotto
corno alto sciente, e. sse più foste molto, potetela retener e conservare.
ragione de'tempi che quei generosi si mostrassero più opinatori che storici, più indovinatori che
si mostrassero più opinatori che storici, più indovinatori che scienti. -con riferimento
non teme nostra scienza, perocché è più sciente di noi: ma molto teme la
maestro alberto, 140: che è più deboi cosa che la cechi- seguire,
, penando, / canto per la più avenente / che unque sia al mio sciente
: deliberatamente e scientemente biastemmare dio è più grave peccato che uccidere molti uomini.
di lui sistema, che li porta poco più oltre che ad essere semplici pratici di
e per un singolo caso e non più, mentre bisogna alla mente umana contemplare
il tedesco alla crudeltà, agli atti più freddamente, più metodicamente, più scientificamente
crudeltà, agli atti più freddamente, più metodicamente, più scientificamente crudeli, è
agli atti più freddamente, più metodicamente, più scientificamente crudeli, è la paura.
confessarono che altri può avere una forza più grande su l'altrui fantasia, massime ove
le sue dottrine a una forma scientifica di più in do e scientificando in confuso.
in do e scientificando in confuso. più rigorosa, il che vuol dir razionale perfettamente
da dubitar punto che all'architetto eccellente più che ad ogn'altro dèe esser prestata
è gran lume degli studi romanzi, e più sarebbe stato se più scientifico avesse avuto
romanzi, e più sarebbe stato se più scientifico avesse avuto il metodo, cioè se
il metodo, cioè se fosse nato più tardi. pascoli, i-151: né si
vecchia che era diventata a ogni generazione più acidamente decrepita. -che ha come
leopardi, 107: tuo marito ha fatto più viaggi? va al congresso scientifico?
questa nobilissima parte de l'anima sono più vertudi, sì come dice lo filosofo massimamente
. carrà, 433: volle essere il più scientificodei pittori divisionisti, e scrisse due grossi
libertà., è buona, tutt'al più, come mezzo di lotta contro il
senza leggere, appunto perché si apprezzava più lo spirito e l'intento che il
una scienza. memmo, 20: più volentieri avrei tentato, e specialmente nelle università
in tutte le scuole italiane, non aveva più dopo la morte del padre lodoli
che è riconosciuta per essere una delle più scabrose, erte e difficili strade nelle
, erudizione, cultura in uno o più campi del sapere. -anche so- stant
ragione si può prendere la cagione perché più se l'hanno i poeti appropriate e
né vi è cosa che renda il medico più certo e scientifico della natura delle fratture
v-6-445: di tra quei popoli medesimi che più consentono all'invasione del germanesimo, dissimulato
alzano appelli alla restaurazione di un ordine più confacente aliandole ed alle aspirazioni nazionali.
applicare i modelli cognitivi della scienza ai più svariati s. degli arienti,
10-386: praticamente so che molti cristiani scientisti più tepidi, messi alle strette, ricorrono
della società in cui vive e, più in generale, con tutte quelle le cui
di scienza naturale). 'studio dei più perfetta, / più senta il bene,
. 'studio dei più perfetta, / più senta il bene, e così la doglienza
, tre tendenze, tenendo conto dell'ordinamento più como3- 138: il ragionamento cerca,
gli antichi non dico arti scolastice e scrizione più economica della realtà'. abbagnano, 2-iii-
e serra. poliziano, 6-401: dalla più alta stella cìpi, ma si va
suo presenzia / vuol onorarti acciò che sie più prospettiva è una scienza che considera
-in senso genetenate, le quali or più or meno a lungo serpeggiano, fino a
di raziocini, destinata a darci la conoscenza più dei pericoli che li circondano!
avanzo. piovene, 6-261: più dotti d'europa, per aver da loro
l'undecimo imperatore di roma: « più onorato è colui che merita l'onore e
azzurro. -che presenta una o più incisioni o iscrizioni (un oggetto)
diritto, la legge; e per lo più si contrap / in monte sinai,
ma secondo alcuna naturale equità, della quale più uno che un altro era dotato.
: lèvate, maledetto, ca non pòi più inorare; / ne la fronte n'
di cui prima non lasciavano intravvedere il più piccolo indizio. -segnato dalle
nei quali stava scritto che io non avrei più riveduto quei luoghi e quella cara gente
e scritto, e volentieri / sempre più ci si illude. d'annunzio, iii-1-704
, così ne'suoi scritti non so che più che gli altri bello, gentile e
dèe volere che i suoi scritti arrechino al più degli uomini luce, verità e diletto
postille, / senza giurare o segno altro più espresso, / basti una volta che
4-25: lo forse brillavo di più negli orali di latino e greco..
quella, l'altezza d'uomo o poco più e chiamanlo pure scrittoio. è dato
iscritto. procurerò di farle ottenere quel più che si potrà. borgese, 1-278:
che parea beato per iscripto; / e più di cento spirtientro sediero. -con
. pirandello, 8-513: non pensava più alle trattative già avviateper l'affitto della tenuta
ti ammazzi allo scrittoio, il nostro figliuolo più tene- rello ci sta anch'egli notte
chi compone testi scritti, per lo più con intenti estetici; che si dedica
quale ha seguito nei suoi studi il più efficace tra i metodi d'indagine: l'
corbe di frumento e una di fava e più il frumento grosso a studiare per conto
, se sarà possibile, la carriera ben più corpo e però son io lo scrittore.
: udite un caso tragico, da me più volte riferito e di cui plinio il
seconda classe non possono... avere più di uno scrittore colla metà del loro
scrittorèllo. muratori, cxiv-4-208: val più un barbaro scrittorèllo di que'tempi che
uno scrittoruzzo par mio: era ogni dì più assoluta. papini, iv-1268: medardo rosso
si rappresenta il linguaggio. - con più dispregio o commiserazione che scrittoruccio, ma
, ii-269]: per molti anni la più -acer. scrittoróne. grande ambizione
simil volgo di scrittorastri, ambiziosi vie più che letterati. = dal lai
io questi giorni pagato a nostro signore più di mille ducati, che mi bisogno
e il suo nome, altre una o più consonanti all'interno di una parola.
la ricchezza di lettere (per lo più latine) e di segni diacritici, istituisce
che cerca di riprodurre la pronunzia il più esattamente che sia possibile.
, ed io spesseggerò le mie lettere con più coraggio. guerrazzi, 2-300: nel
destro con la sinistra per fare la scrittura più ferma. -veste grafica del testo
piane come laprosa comica, ma hanno alquanto più di studiato vezzo, oltre a molti
non penasse a capire, nuoce ai più begli effetti di qualunque scrittura. ojetti
, la sua mirabile scrittura è diventata più robusta e disadorna. traboccante di cose fu
continua'e (a un livello molto più basso) quello di 'potere operaio'sono un
, ma con una scrittura contrappuntistica ancora più rarefatta. -stile pittorico o
,... essendo pulzella delle più belle del mondo e delle più amaestrate
pulzella delle più belle del mondo e delle più amaestrate in iscritura, sì. era
alfabeto et è iscrittura grandissima, assai più che non sono tutte le 'deche'di
, 1-9-41: or, per non far più lunga la scrittura, / re sacripante
149: i grandi auton e più seri non sono nemmeno essi stati schivi
bisticcio. foscolo, xi-1-178: quanto più le scritture vengono verso l'età del
verso l'età del boccaccio, tanto più abbondano di vocaboli e di membretti annodati
e disposti a periodi men rotti e più numerosi. leopardi, 891: puoi facilmente
del carico, è un'operazione delle più laboriose. foscolo, xvii-190: la ragione
v.]: 'piantar le scritture': più generico che'impostar le partite', e operazione
generico che'impostar le partite', e operazione più ragionata. -scrittura corrente: modo
re giù il dicto messer bartolomeo e senza più indugio e senza alcuna confessione o scriptum
, / tagliar la testa a certi più altieri / ed arser la scrittura popolana,
. iacofone, 2-3: o vergen più che femena, santa maria beata! /
che femena, santa maria beata! / più che femena, dico: onn'om
questa maggiore sarebbe da noi lontana, se più che unalingua non fosse a tutti gli uomini
del quia'hanno desiderato vedere un poco più in là della parola scritturale. -sostant
. zane, lii-14-424: un mezzo più potente ancora usa esso capitano, che
, agg. impegnato per uno o più spettacoli con una scrittura (un attore
liburnio, 2-63: alcune cose con più propria forma del dire potrebbono esser state
piccole lettere italiane di scritturazione, lavoro più variato e più piccolo di quello avuto
italiane di scritturazione, lavoro più variato e più piccolo di quello avuto sino ad allora
come tutti i barbari, a contare più il numero che il merito, codesti scribacchioni
scrivaglieria, ma sembrava sparsa nelle classi più colte o meno incolte. = deriv
noterie vengono da voi godute, migliori e più utili che qual si voglia ufficio di
sopra la carta non scemi vigore alle più importanti operazioni della mia mente? che
adagio quello che molte volte andrebbe fatto più presto, per opera di risoluzione e di
e il mori attorniato da cinquanta e più sbirri entra nelle prigioni. vi trova lo
et alcuni altri animali, che mai più fu visto il simel, né si trova
fatica. tommaseo, 8-189: il più degli scriventi vivono in disparte dal povero
: ella [la lingua parlata] è più ricca, perché i parlanti sono infinitamente
, perché i parlanti sono infinitamente in più numero che gli scriventi. bacchetti,
trasforma sempre il dialetto in una mimesi più o meno esplicita e significativa del dialetto
. tracciare su una superficie per lo più cartacea i segni grafici convenzionali di un
1-68: vorrei io vedere e'giovani nobili più spesso col nostra esistenza. il mondo [
questa altezza ». petrarca, 93-1: più volte amor m'avea già detto:
: 1'ho già mille penne e più stancate / scrivendo in rima ed in
tolomei, 78: carabitto, / giamai più non fazzo / de quii cattivo che
notizie o menzionare nunziano. una o più persone in uno scritto. -anche in rela-
, che a quelli nel numero del più non si dà l'articolo. v borghini
, 324: « coraggio! » « più che vecchi non si campa. /
alberto non sia per dirvi a bocca assai più distesamente. galileo, 1-2-139: mi
chi lo scrisse: / quel giorno più non vi leggemmo avante. petrarca,
leggemmo avante. petrarca, 20-12: più volte incominciai di scriver versi. boccaccio,
servirebbe poco il nascere in toscana eapprender la più perfetta favella d'italia, se in occasione
trascrivere un testo; ricopiare, per lo più con bella grafia. - anche assol
davanzati, i-lxxvii: a me è stato più agevole il distendere e molto piacevole il
volgar., ii-168: li romani scrissono più legioni econvocarono aiuto da'loro compagni e regi
soldati tanto in città quanto ne'luoghi più vicini. settembrini, 2-97: gli ateniesi
'l risalda / per cui nel cor via più che 'n carta scrivo? serdini
ma sempre saldo -in sul dritto volere / più per altrui che per si mantenere.
basta che il pittore sappia delineare le più scelte forme, rivestirle de'più bei
le più scelte forme, rivestirle de'più bei colori e bene comporle insieme:.
nel 1792 e nel 1793 una delle più gloriose pagine della nostra storia.
invar. letter. giornalista per lo più di scarso valore, che subordina a fini
quella di firenze, si parlano de'dialetti più corretti, più eleganti e più scrivibili
, si parlano de'dialetti più corretti, più eleganti e più scrivibili che non nelle
dialetti più corretti, più eleganti e più scrivibili che non nelle città del piemonte,
usata per staccare i frutti dai rami più alti. malagoli, 150:
... 'scrocca'; a pisa, più comune 'scrocchia'. = forma
proprio al momento in cui non è più tempo di rimediare. -attribuirsi un
una laurea. gramsci, 11-138: il più ottuso e ignorante staffiere del capitalismo si
immaturo'intellettualmente e politicamente anche l'operaio più qualificato, anche l'operaio che per apprendere
per apprendere il suo mestiere ha impiegato più tempo di quanto non sia necessario per
gamba falsa, che perciò gli servìa più che non avrebbe fatta la vera.
trattative con la speranzadi scroccarmi doni ed un più pingue compenso. moretti, 15-71:
io abbia fatti, non rho perduto mai più. milizia, iii- 362:
parecchio tempo la fama d'essere i più intelligenti uomini della terra, sono, invece
le tre ore, onde disse la più galluta: « il vicario è più lungo
la più galluta: « il vicario è più lungo che la messa di natale »
vivere alle spalle altrui e in modo più o meno lecito. mazzini, 24-332
vi sono qui dieci o dodici italiani cheda più anni vivono di scroccherie, di elemosine e
taccoli son pieni fino agli occhi, / più si vuol spelagarsi e più s'affonda
, / più si vuol spelagarsi e più s'affonda; / più non servon gl'
vuol spelagarsi e più s'affonda; / più non servon gl'im- 0.
posto di denaro, oggetti per lo più scadenti, ma valutati a un valore superiore
, se [gli zampinidi porco] fossin più che 'l pepe cari, / che sarebbe
vende robe o mercanzie a tempo per più prezzo che non vagliano, e poi si
s. caterina da siena, 24: più volte assistei al devoto salmeggiare de'maroniti
... passano tre, quattro e più ore in divotissimi canti e preci.
venisse da ed è proprio per lo più delle armi da fuoco. nieri, 3-197
voi,... sono diventato il più povero scroccone del mondo. muratori,
lo approvarono ca- orosamente, tanto più che stavano mangiando alle sue spalle e
là davanti e impedendo il passo dei più discreti, ma non meno avidi,
crocifiggere, non iscrocifigger lui. seppelliscimi più tosto con esso. = comp
, anzi un disimpiccato qualunque; non più una madonna, anzi una sgualdrinella che
le qualità del verro, ma sia più lunga e di razza feconda. pascoli,
bestemmio le mosche, altra fra le più puttane troie scrofe merdose porche ladre e
volgar. [tommaseo]: io sono più aspro con3. dimin. scrofolétta.
struma e passarai via se farai così più volte. dolce, 6-31: asio è
ma disgraziatamente debole di salute e di più scrofolosa, cosa, come sapete, pessima
: le bretelle, rare, per lo più si rivelano un po'tommaseo [
fiori di diversi colori, per lo più piccoli e riuniti in pannocchie terminali;
sperme dicotiledoni dell'ordine scrofulariali, comprendente più di 200 generi di piante per lo
di 200 generi di piante per lo più erbacee, suffruticose o, anche arboree (
bagnate dell'impermeabile. -agitare più o meno energicamente i capelli o,
veemenza un albero o mente, per lo più per manifestare noncuranza, inle sue fronde
la borsa e la schena, si sentirà più grave, al dispetto di tutti suoi
il sudore dalla fronte, per lo più per mezzo di movimenti decisi e repentini.
. scuotere ripetutamente il capo, per lo più in segno di stizza, di diniego
. cameroni, 99: la parte più frivola del pubblico, quellache nutre curiosità soltanto
. strapazzare, strattonare qualcuno, per lo più in un moto di collera o di
, xxi-761: ella si sarebbe riposata più lungamente, se non che 'fratelli suoi
xè persa; / ti no'te puoi più storzer né scorlar. leopardi, 6-42:
gusto, nella città nuova, anon esser più interamente io, a scrollarmi di dosso le
partire aveva, insieme con gli altri motivi più forti, scrollata la fiducia pubblica.
solo là dond'era partita, ma più verso un governo forte e stretto. settembrini
edifizio costituzionale, perché gli dà base più larga e solida. carducci, ii-5-148
11. intr. per lo più con la particella pronom. essere percorso
armaronocome i fanti; ma avevano lo scudo più breve e quadrato e l'asta più
più breve e quadrato e l'asta più ferma e con due ferri, acciò che
dell'altra. -ondeggiare, oscillare più o meno fortemente per effetto del vento
sonante. 12. scuotersi, agitarsi più o meno energicamente. p. fortini
, pigolando e scrollandosi fra i solchetti più verdi. -venire scosso ripetutamente (
), sf. scotimento per lo più energico e reiterato di un oggetto o,
. 2. movimento per lo più brusco e improvviso del corpo o di
con violenza, ripetutamente; agitato, mosso più o meno convulsamente; strattonato, strapazzato
in ungheria noi può, e in più altre parti del vecchio e scrollato impero
.. », balbettò lei sempre più turbata, reprimendo i singhiozzi a stento.
d. bartoli, 13-4-57: senza più che darsi una lieve scrollata a'panni
sm. scotimento o strattonamelo per lo più brusco e prolungato (anche provocato da
una parte di esso, per lo più brusco e improvviso. salvadori, 283
. -scrollata del capo per lo più in segno di saluto o delle spalle
m'aveva fatto la mattina il cibo più che il solito: e ricon
. v.]: 'scrosciare': dicesi più comunementedel bollire che fa l'acqua smoderatamente.
acquata a rade goccie, poscia / più precipite giù crepita scroscia / a fili
090: dopo due vittorie non tremerete più: e guarderete senza batter ciglio lo
silente / il grido dei morti è più forte. -produrre un forte fruscio
- anche sostant. ben anco a renderla più leggera. anzi, se la donna ha
-esprimersi, manifestarsi per lo più improvvisamente e con grande intensità (uno
, ivi gittò, per non salparle più mai, tancore sue tenaci.
russoio cullerebbe le tue voluttà col suo più rumoroso scrosciatóre. l. russoio [
provoca un grande rumore (e, più comunemente, il rumore stesso).
. monte, 1-ix-112: qual è più alto, se gli dà lo stoscio,
di cui cosa non v'ha che più macchi, quando assolve il reo, ed
4. risata fragorosa di una o più persone. redi, 16-v-157: oh
e ripetuti (e, per lo più, lievi) provocati da urti, da
mai uno si può immaginare, e più di quello che comunemente si dice a ricorsoio
un muro dell'intonaco (per lo più con strumenti adatti) o un dipinto
. leoni, 500: un fulmine dei più elettrici ruppe un angolo della casa,
spaccò focolaio e scrostò il muro in più luoghi. - togliere parte
[serchio] ha scrostaterra non sono più da gran tempo in stato di generazione,
di monti nella loro falda e compagine più debole. oriani, x-13-58: le acque
sue stanze, proverbiando arguta quelle paurose più per artificio che in fatto, le quali
fenoglio, 5-i-1152: il paese apparve più deserto... ed il
... ed il punto più tristo era proprio l'allea d'ingresso,
la gioventù s'accosta alle idee nellaloro forma più semplice e assoluta, scrostandole ogni volta
v'ha depositato sopra e che il più delle volte tendono a riprodursi. -
non avrebbe fatto altro che colorire di più; a volerle scrostare sarebbe venuto via anche
sensibilità ed ha instaurato in esse un più vivo senso della moralità sociale e della dignità
4. intr. per lo più con la particella pronom. disgregarsi,
che si è già scrostata dalla parete in più luoghi. carducci, ii-10-30: il
distruzione, che erano in antico assai più alti di quello che sono oggidìe che da
smattonature e tante scrostature che non è più possibile pensare a rattopparle. lanzi,
parti. pampini, x-1-442: nella più perfetta pittura non potevo staccarmi dalla più
più perfetta pittura non potevo staccarmi dalla più lieve scrostatura, dal più leggero velame
staccarmi dalla più lieve scrostatura, dal più leggero velame che offendesse la nitidezza dei
intr. con la particella pronom. diventare più tranquillo, più pacifico. guerrazzi
particella pronom. diventare più tranquillo, più pacifico. guerrazzi, 10-554: comecché
può umanizzar pieghevoli / e le fere più rigide / scrudelizate amarlo, / ma
può il nostro sdegno / placar, che più s'infistola. = comp.
. operazione di bollitura, per lo più in acqua di liscivia, a cui sono
le sostanze minerali che contiene e renderla più digeribile. manuzzi [s. v
. 4. figur. rendere più sopportabile un male fisico o morale,
un pochino l'acqua inmodo che non sia più tanto cruda, aspra, rigida. bacchelli
: assai chiaro apparisce che non iscrupoleggiarono più che tanto né il poeta francese né il
, v-2-454: il che paresse tanto più strano, quanto che non avessero li
, si contenta dell'approvazione delle persone più sensate e da bene, sodisfacendo a
lasciare scrupolo alcuno, risponderò senza andar più avanti a quello che mi si potrebbe
a questo scrupolo attenente a gramatica propriamente più che a favella naturale. cesarotti,
1-i-26: è [la lingua parlata] più libera e più feconda, perché non
la lingua parlata] più libera e più feconda, perché non inceppata da regole,
carducci, ii-10-160: io radissimo scrivo e più rado ancora parlo il francese, per
vo per quest'altra? è assai più facile; / pur non è piana e
quella medesima gente rimedio; tanto più che egli con i reggenti erano in
gran peso va ogni parola pesata, tanto più che l'oro si pondera a scrupoli
dà in quantità di mezzo scrupulo al più robusto e forte in acqua chiara un poco
morì de certe scruopoli, quali lui avivain più luochi della sua persona. 7
istantemente il re cessariamente dovuto a più importanti occupazioni, e dio sa se
oro che appaga i nostri intelletti, e più di tutti il mio, quando però
ordinei suoi panni, le scarpe allineate, più in là la camicia e cravatta,
tenue e sottile come l'aria, ma più puro e permeabile, per lo quale
unico metodo di tradurre, benché molto più malagevole. 4. ant.
una tale scrupolosità vien derisa da'medici più assennati, perch'eglino sanno non doversi
catalogo dei libri proibiti a vienna è più esteso che quello di roma. la
furono per fino inseriti dei libri i più sconosciuti. = voce dotta, lai
semplicità. fatinoli, x-24: egli e più scrupoloso d'una monaca: / ad
comunica, / e sul giubbone ha più d'una scomunica, / e più d'
ha più d'una scomunica, / e più d'un'eresia sotto la tonaca.
, quando gli scrupolosi saranno di mente più tranquilla, il rappresentar loro al vivo
di me poche parole, non essendo più scrupolosa cosa che il parlare di se stesso
, onde ottenerlo, non si sarebbero mostrati più o meno scrupolosi nei mezzi opportuni;
buoni ad ungere stivali, / perch'ei più scrupoloso delle donne / gliel denegò per
tempra che su le bilancie degli stessi più scrupolosi censori siano trovate di peso,
religione i signori revisori veneti si mostrino più scrupolosi crun inquisitor veterano. leopardi,
i gialli poponi f>a dev'essere più che mai scrupoloso. ojetti, i-554:
. ginzburg, ii-1250: enrico più s'abellìa. landino [plinio],
. volponi, 0-124: ogni sera diventava più scru dentro alla castagna.
dentro alla castagna. poloso, più lungo nell'amplesso per vincere il confronto
: l'osservazione de'venti è alquanto più scrupulosa. 5. svolto o
le scrupolose ma ponderose parole, fosse più cara e più e con piùdiletto entrasse nella
ma ponderose parole, fosse più cara e più e con piùdiletto entrasse nella memoria del trovatore
, 1-x-245: la critica si e fatta più scrupolosache mai, più sottile, più critica
critica si e fatta più scrupolosache mai, più sottile, più critica. -che
fatta più scrupolosache mai, più sottile, più critica. -che prevede e regola
che mi fo mallevadore, bisognando, del più scrupoloso segreto. 7.
così scrupolosa per affogar nel suo seno ogni più piccolo indizio della sua onesta compiacenza
i cuori umani sono sempre scru- più riposti e tabili all'occhio del
temesse tanto queigiudizi di lui [dio] più adorabili che scrutabili. 3.
tanto misterio. rosmini, xxvii-47: più ancora è chiara questa domanda del principio
scruta intorno gl'ignorati abissi: / più ti va lungi l'occhio del pensiero,
va lungi l'occhio del pensiero, / più presso viene quello che tu fissi:
la gran voluttà / del sogno nel cuore più vuoto, / rocchio, che trepida
vita di un uomo, anche la più povera di avvenimenti esteriori, può, scrutata
profondo per scoprirne e conoscerne le ragioni più segrete o meno evidenti. cavalca
una da l'altra, e l'una più nobile e più perfetta dell'altra,
, e l'una più nobile e più perfetta dell'altra, cominciorono a dire cne
sette de'filosofi alcuni nomati accademici e più propriamente sceptici o ver efettici, li quali
. serpetro, intr.: sarà più sensato scrutatore della natura colui che saperà
o comprende, penetra e sa rappresentare i più reconditi sentimenti, passioni, pensieri e
neri scrutatori, cheda un pezzo non potevo più sostenere, e sorrise tristamente. svevo
.]: 'scrutatore': il senso oggidì più noto eusitato è l'uffizio che assegnasi nelle
anche attraverso giuri, dei quali il più anziano assume le funzioni di vice- dizi o
intende esser ro- maso dose, e più non si scurtinia. 2.
ecclesiastica. velluti, 244: questo più piacea: che si facesse una recatadi guelfi
un geologo] del239: si composero de'più caldi partigiani della tirannide sotterraneo mondo,
di tutti gli uffiziali dello stato e de'più bellezza arrende e svela. alti e
bellezza arrende e svela. alti e più noti cittadini. baldasseroni, 302: né
, suggerì abbondante materia a scrutinarne i più veri motivi. a. cattaneo, i-7
ma, leti, 6-ii-226: senza scrutinar più oltre, lo prese al suo
polizia, debbono essere stati tutti la più brava gente del mondo, perché scrutinando
. è oramai riconosciuto anche presso i più savi come uomo sdegnoso di buttar là un'
nuov'ar- te della stampa fece assai più di prima ricercare e scrutinare i vecchi
6. sottoporre a minuziose analisi la parte più profonda e i più reconditi sentimenti,
analisi la parte più profonda e i più reconditi sentimenti, passioni e intenzioni dell'
pensieri dell'uomo e vuoi assumere la più portentosa qualità del signore? d'annunzio
e-l vicaro a scruttinio: quelli che avrà più davere scrutinando cadaveri come fu quasi il
. s. borghini, 1-42: il più erudito de'tolomei... filadelfo
scrutinator di dettagli fece veder le cose più per massa e per tono, con suo
senatori, col quale scrittino per lo più si creano cotali magistrati, di due
interpretazione che, aprima vista, può parer più naturale... è che le nomine
che vinto sarà per le due parti o più de'consiglieri a segreto scrutinio a fave
per leggi di sì grande momento, pare più opportuno amari, 2-113: convien fare uno
lo scrutinio di lista non ci sarà più un posto solo. b. croce,
che sono nominati, e quegli che più voci aràe sia inteso e sia cappellano della
ponere a scruttino, e quello che più voce arà rimanga officiale. -porre
le qual altre iera fate corno mosche e più degli artisti, schiribizzoso e scuccumato.
scucchia, quella bazcendo molte mislee da più parti e con queste mischie za!
fenoglio, 4-90: un po'più tardi, viaggiando da nord-est,
vi. si scucirono e furono ricuciti più volte. p. levi, 6-40:
ne divenne, poiché alcuni quaderni da più età scuciti e sparsi e varie grandi ma
migliaia dimani: scucite, strappate: sul più bello manca la pagina. 2
diventòloquace,... tenne i discorsi più scuciti e più inconcludenti. b.
.. tenne i discorsi più scuciti e più inconcludenti. b. croce, i-4-209
boine, cxxi-iii-788: come mi piace più questo vigore logico un po'affermativo di gobi-
aretino, 20-240: quale è più gran vituperio che scorgereuna meschina che ha solamente
/ colle tuoi volte, che n'hai più che golpe; / né mi posso
via, acciocché, trasportati dalla furia più adentro, rimanessero interchiusi dalle genti loro
del proprietario venisse operando, non dovevano più considerarsi nell'imposta, la quale era
sulla superficie, mentre dovrebbero gravitare alquanto più sull'abitato, cioè sul commercio e l'
sf. complesso di locali (per lo più concentrati in un caseggiato isolato a un
nome, ove nella scuderia si alimentan più di dugento cavalli. pananti, i-406
bompiani, i-264: libri che ti hanno più impressionato, meglio se libri moderni,
un emblema (da solo o in più esemplari). -anche: insegna raffigurata sul
sua vittoria nella classifica cannonieri con la più bella e più utile rete della stagione.
classifica cannonieri con la più bella e più utile rete della stagione... così
lamina metallica, con traforo per lo più conforme agli stessi contorni degli ingegni della chiave
: strumento di ferro, e per lo più d'ottone, fattoa guisa di piccola coppa
senno di costoro / fanne scudieri o più su, come dèi. palamedès,
trovarsi, il quale meglio, né più accortamente servisse ad una tavola d'un
una squadra di ciclismo sceglie come il più idoneo ad aiutarlo fattivamente in gara.
tragichescene! quando il figlio non ne può più, l'ufficiale lo scudiscia e la
niccolò da correggio, 1-197: se mai più tu mi scuticii osferzi / io ti darò
guiniforto, 430: avendo il maestro più amato vendettache guadagno ed avendo loro date le
quei luoghi, dov'era la pratica più corrente. lanaolfi, 19-134: anche,
per lor rabbia / scudiscio, sferza e più cruciale donna. benivieni, 1-101:
una piastra di varia forma (per lo più rotonda, ma anche quadrata, oblunga
lancia. roseo, v-18: avevan di più le gambe e le braccia coperte di
aveva la passione dell'affrica e viveva il più dell'anno fra gli zulù. calvino
di armarsi di uno scudo inquartato e a più colori. novellino, xxviii-823: ohi
, / a veder se tu sol più di noi vali. s. giovanni crisostomo
o altri possibili pericoli (per lo più neltespressione fare scudo a qualcuno).
un tronco tagliato comporranno il medesimo anno più quantità di grossezza che non è la
, ecc. (in quanto per lo più si presenta in una forma che richiama
la via lattea presso l'equatore; non più di 12 piccole stel piovano
con una soluzione medicamentosa (per lo più con effetti revulsivi) per usi topici
109: il primo scudo è il più difficile a fare. ibidem, 257:
darelli. parabosco, 2-21: se più egli stava a rendermisi benigno, io
le quali monete erano per lo più di uso femminile (e, in partic
in partic., cuffia portata più anch'esse un tempo effettive di argento.
dove gli occhi strizzati non si vedevano più, le lacrime pareva uscissero dalle grinze d'
granpompa e quantità di schiavi al numero di più di cinquecento, con i quali al
improvviso e intenso innamoramento (per lo più nella locuz. prendersi una scuffia).
. oh, non mi servo mai più di questa scuffiara! algarotti, 1-viii-149
faresti da tanto? - anzi da più, con chiarire a desco quei certi brighentoni
con la mano aperta, per lo più come punizione inferta ai bambini. aretino
mano aperta sulle natiche, per lo più come punizione dei bambini. burchiello
... / e calci e pugna più d'un centinaio, / e trentasculacciate e
d'un centinaio, / e trentasculacciate e più al danaio. aretino, 20-243: il
del servigio con dui sculacciate de le più crudeli che si potesson sentire. fiori,
allevato in sino da piccol bambino e datovi più sculacciatine e più baci che io non
piccol bambino e datovi più sculacciatine e più baci che io non ho peli nella barba
agg. che ha ricevuto una o più sculacciate. saba, 5-172: strilla
mano aperta sulle natiche, per lo più come punizione dei bambini. fanfani
e il mio la tengano un po'più a dovere e non la lascino sculettar
malformazione che consiste nel presentare un'anca più bassa dell'altra in seguito a una
corso del cavallo, quando il piede scorre più che non vorrebbe o quando verso la
cavallo che consiste nel presentare un'anca più bassa dell'altra in seguito a frattura
dicesi del cavallo, che presenta un'anca più bassa dell'altra per causa di antica
. l'animale nel camminare s'aggrava più su quella che non sulla corrispondente e
dicesi che va ancaione, oppure zoppica più o meno fortemente. = cfr.
il luogotenente del criminale, che è il più onorato, si chiama propriamente e principalmente
apprestar su l'erbetta, ov'è più densa / l'ombra e vicino al suon
. lorenzo de'medici, i-188: più mia bella medusa marmo sculto / non
scultore che dice che la sua scienza è più permanente che la pittura, che tal
volto che fésti a tua sembianza / più che 'n tela dipinto o sculto temo.
... dovrebbonsi nominar con lode i più abili e i vincitori ne'giuochi suddetti
mar solcate tonde. stigliani, 2-204: più volte in mano il nudo ferro ho
, iii-241: il genio italico è il più ampio, imparziale, indulgente,.
delle molte bellezze che egli ritrasse dalle più eccellenti statue dei più celebrati scultori che
egli ritrasse dalle più eccellenti statue dei più celebrati scultori che fussero stati sino al
volto). pratesi, 5-341: più lo imponeva [il rispetto] con quella
. guglielminetti, 61: il pensier più sagace invano indaga / la purezza di tua
: comandava a distanza scultorio nel più vuoto della piazza ed era poi meraviglioso
/ che rende un marmo nudo via più caro / di quante ^ emme il
5-2-126: non era permesso d'aveme più d'uno [anello] e non era
: l'iscultura e pittura è scienza di più diadorno. leopardi, iii-267: voi
fra le arti del disegno, le più favorevoli al civilizzamento effettivo furono la pittura
pietrasanta non riesce a vederne le sculture più belle. gozzano, ii-224: quivi
aromale. piovene, 15-38: la più alta [stanza]... era
ariosto, 3-15: discopria lo splendor più cose belle / e discultura e di color
all'esecuzione... non deriva più dai miniaturisti, ma è piuttosto vicino
(anche in figura umana) e più o meno rilevato, posto sulla poppa
cagione l'artificiosa scoltura di lei. pra più di ringraziamenti e di baciamenti de mani.
sete da ore e ore di alquanto più ulivigno; nelle altre, tanto si va
poca scoltura, e in alcune provincie trae più che mez scuminiare, v
di bastimenmario, sia a un grado più elevato, in partic. uni
y biol. insieme di segni per lo più regolari e in to che i
. dial. persona brutta e deforme molto più si conviene nelle scuole tra gli studianti che
credere avesse cinque o sei anni o poco più. = voce dotta, lai tardo
si riferisce alla scultura, a una o più ope = voce napol., che
scùnere), sm. (per lo più invar.; rar. poi
e giudici e notai che paion uomini levati più tosto dallo afferrabile e direi sculturalmente rese
afferrabile e direi sculturalmente rese ha operato la più im 356: maddalena,
. turata nell'istessa pietra. più per effettuarle [le nozze] che l'
di sarta o di- modista, dovè entrano più ragazze per imparare l'arte.
3. corso di studi, per lo più secondo una progressione regolare; carriera scolastica
vò sanza scuole / che niuno appari più alle mie spese / che sia villano ed
: 'scuola di spirito': dove una o più persone esercitano le anime alle osservanze della
movimenti, le manovre marinaresche. per lo più ve ne ha uno nelle acque
: 'apparecchio scuola': tipo a due o più posti ed a doppio comando, per
posti ed a doppio comando, per lo più munito di un dispositivo che permette al
scuola serale, ma gli ci voleva più d'olio, e la smesse. de
1-470: parlo ad un prencipe che intende più di quello che io sappia dire e
om che pregio ama e po, / più che lègger en scola, / amor
capire la scuola, che è la più vasta di tutta l'università. de amicis
v. colonna, 1-139: quanto più pago andria sciolto e leggiero / ad
]: gli han dato una scuola da più di lui. ora cattedra. tutto
cartone di lionardo da vinci e quello più maravi- glioso del divin michelangelo, il
ii-205: se i miei precetti un to più gli sia profittevole il commandar egli alle sue
nella persona di cui credeva poter far più conto. de bosis, vii-1294: a
scola della verità si può ben frequentar più una che l'altra, ma non si
ella [roma] è scuola della più vera politica: è la palestra nella
alma forte / l'ire sue le più funeste, / come i nembi e le
, non solamente dostro ma discepolo, più mi si richiede imparare che insegnare.
dovrebbe essere luogo di ravvedimento, il più delle volte... diventa pur
loro scritti non contengono ammonizione e consiglio più prudente o più profittevole di quello che
contengono ammonizione e consiglio più prudente o più profittevole di quello che nelle poche righe
di me zio o quai più pregi / ben cantando acquistar nella lor
fretta ve'venire / de'medici la scuola più erudita / e intese mediante il lor
spedali... si trovano fra le più onorate e religiose congregazioni delle città,
tici, nude di ogni pittura, che più tosto paiono stanze private che chiese.
non vale nulla. forse non potremo più andare a scuola. -potersi informare
135: tu credi di esser più istruito perché hai fatto le scuole.
l'insegnamento di una persona riconosciuta più esperta. bonghi, 1-48: se
suno, a nessun prezzo, è più disposto ad insegnarmi ale la criniera scuoteva
scoprimagagne. e, con più forza / mentre lo sterpo e i piedi
da presta manse dentro / son nel cribro più palle in cerchio mosse, / mentre
avvicinano col centro, / quanto son più mobili e men grosse. -sottoporre
ella si levò, tremante, smarrita, più pallida diuando, nella mattina memorabile, camminava
e ratte / lanciano fiamme ovunque lor più aggrada. -figur. rendere incerto
si mise inginocchioni, disse, e con più fervore del solito, le divozioni della
prontamente con salasso all'antica, e più tardi con sanguisughe alla regione del cuore
.. ma era peggio: con più ferocia quella l'agguantava e lo scoteva.
che non si potevano reggere: e più e più volte scuotendo il collo,
non si potevano reggere: e più e più volte scuotendo il collo, non pur
pananti, iii-46: la voce che più dolcemente scuote le fibre del cuore è
l'aveva scossa fin nel suo essere più profondo cogliendola in un'ora indifesa. c
rifuggiamo dal matrimonio, irridiamo agli affetti più sacri, diamo vita a una generazione
sacri, diamo vita a una generazione più fiacca e più cinica di noi. jb
vita a una generazione più fiacca e più cinica di noi. jb. croce
paese eralessicale. - anche sostant nel più forte: la rottura dei trattati con la
francia, alla quale era diretto per più di un terzo il commercio italiano,
). giuglaris, 2-607: li più vili giumenti molto affatticanoe di poco si sodisfanno
molto affatticanoe di poco si sodisfanno; li più generosi mordono chi li frena e a
a. cattaneo, ii-74: su 'l più bel della festa il cavallo, tocco
finisce questa lingua, di purgarla quanto più si può, per lasciarla nettissima alla
che scuote da sé i buoni et è più vano fra vani. 21.
salvini, 41-240: il tralasciato o più tosto intermesso usodegli toscani studi ripiglio, scuoto
379: essendo niccolò soggiornato a pulicciano più che la materia non richiedeva,..
], i-144: di quello che più gusto riceve un uomo avaroè in salvar doppioni
questa condizione, che qual di loro scodesse più batate facesse l'officio del podestà.
34. intr. per lo più con la particella pronom. muoversi altimprovviso
[dante], i-230-7: pe. più volte fallì'affluì ficcare, / perciò
e lo scuotere del giovane erano la più dolce cosa paniti che mai sentito avesse
. / chi aitar sa l'arte più scuote e dimena / e lo preme e
di giorno, all'aperto; a esser più vivace, più uomo, via.
all'aperto; a esser più vivace, più uomo, via. c. carrà
, quella regola e norma di viver che più le piace. -schermirsi dal fare qualcosa
-schermirsi dal fare qualcosa; tendere il più tansillo, xxx-3-200: uom va più
più tansillo, xxx-3-200: uom va più miglia al freddo a l'acpossibile a
e bea / che a chi 'l conobbe più non par quel desso. chiabrera,
muggire dal settentrione e atterrava le piante più giovani. « poveri arbuscelli! »
in tempo gli arresti... più che in passato se ne scuote e
freno d'oro, / fatto ha più d'un ritorno / allo stellante toro.
il freno dell'obbedienza: non sottostarvi più. colletta, iv-101: romoreggiava da
, scosso il giogo della servitù, portarsi più liberamente, andare a'bagni, isvolazzare
regio che innanzisostenevano, non vedono a quanto più infelice siano per sottoporsi. birago,
-scuotere il giogo della ragione: non seguirne più i dettami. giuglaris, 1-298
fagiuoli, xiv-52: quando la poppa più latte non mesce, / ecco il
tra rabbia ed amor, quand'ha più anni, / divien sì ch'ei non
domestico, che in casa / di altri più volte è stato per pedante; /
8-ii-229: gli eruditi nostri dovrebbono con più diligenza scuotere la polvere delle antiche librerie e
cosimo da un gran pezzo non aveva più scosso la polvere. -scuotere la
gli affronti, le punizioni). più assolutamente per ellissi 'le scuote', dice
-scuotere le pietre-, commuovere gli esseri più insensibili. sinisgalli, 42:
fa'che ti scuota di dosso, il più presto che puoi, la presente gravezza
avevano nella sua rovina, non vollero più udirne parlare. angelini, 1-40: non
dosso il peso delle memorie che sempre più urgono e s'avvivano. -lasciare
stigliani, 2-87: piaga ritocca è più dolente, / e più, s'al-
piaga ritocca è più dolente, / e più, s'al- tri la scote,
mente l'altre cose che più scuramente sono dette, quando mente
mente quand'è alquanto grave. ha scosso più febbri in un s'accordano con
col colore o col tratteggio, zone più o meno ombreggiate, tenebrose, tendenti
di quello della luna, perché avvengono più spesso gli scuramenti della luna che gli scuramenti
volere tutte le cose o celebra o scura più che secondo verità o ragione. b
sole e la luna e non luceranno più al mondo e cadranno le stelle di
in preda la fortuna. -farsi più fondo (la notte). ritmo
. 10. assumere una tonalità più scura (un colore). filarete
s'avvidero... di poter più di quello che essi credevano e che l'
poi ricasca in una momentanea pioggetta di più colori, poi tutto finisce in un
bei raggi del sol scuratie terbi / stetter più giorni per quelle contrade. -buio
oime, fratello carissimo, non dormite più nella morte del peccato mortale. io vi
spada impugna, / e ognun, quanto più può, mesce la pugna. domeniche
e sì spietata pena / che poca più gli aria condotti a morte. dottori,
si mise la via di montreuil più strada. si è fermata a scuriosare fra
rendere scuro, far diventare di colore più intenso e cupo. scamozzi, 2-179-56
, secondo che ritrova che questo sia più abile di quello, come vediamo tutto
lacunari azzurri del soffitto ove un oro più nobile e più solido di tutti gli ori
soffitto ove un oro più nobile e più solido di tutti gli ori s'ammassava
, in vero, / splender ora più fitte ora più rare / le luccioline avanti
, / splender ora più fitte ora più rare / le luccioline avanti l'uscio
. 8. diventare scuro o più scuro, bruno. magalotti [tommaseo
per un attimo. pirandello, 8-606: più mi sforzavo di render chiara la spiegazione
sforzavo di render chiara la spiegazione e più il signor lavaccara si scuriva in viso
: oggimai, brundisbergo, che aspetti più se scurità di notte non puote nascondere i
maggiore scurità, faceva parer la cosa vie più orribile e più spaventosa. salvini,
parer la cosa vie più orribile e più spaventosa. salvini, vii-3-12: la vita
: sono questi prolegomeni ovvero precognizioni quando più e uando meno, secondo che più
più e uando meno, secondo che più o meno è così la scurità
, cioè nella sua regolare e certo più frequente e più vasta applicazione, rammenta
sua regolare e certo più frequente e più vasta applicazione, rammenta, suona addirittura
notte..., a ciò che più liberamente possiamo entrare nelle scuritadi delle questioni
, 125: tra morti e feriti più di cento / giaceno interra con gran crudeltade
per lo mezodella testa restando alla bocca con più colpi che fu una scurità a vedere
. che ha assunto una tonalità di colore più scura per il trascorrere del tempo,
/ un grande pian giocondo, / lo più gaio del mondo / e lo più
più gaio del mondo / e lo più dilettoso. giamboni, 8-i-183: lo tuo
così forando inaura grossa e scura, / più e più appressando vèr la sponda,
inaura grossa e scura, / più e più appressando vèr la sponda, / fuggiemi
non ne voleva far altro, ma più tosto morire nella scura prigione che tradireil suo
un villan di sì difforme aspetto / che più d'orso che d'uomo avea figura
. pascoli, 7: dice; e più triste si rinnova il pianto; /
triste si rinnova il pianto; / più stridula, più gelida, più scura /
il pianto; / più stridula, più gelida, più scura / scroscia la
; / più stridula, più gelida, più scura / scroscia la pioggia dentro il
il colore delle frondi del pezzo è più scuro assai di quelle dell'abete.
ombre scure a trovare i fondi de'più scuri che cercava neri che ombrassero e fussero
che cercava neri che ombrassero e fussero più scuri degli altri neri per fare che 'l
'l chiaro, mediante quelli, fusse più lucido. c. a. manzini,
colori si fa in essa un misto, più de'primi colori opaco o scuro.
targioni tozzetti, 12-1-167: tal colore è più carico e quasiscuro nell'estremo lembo e va
o diciassett'anni, non credo di più, vestita d'una frusta lanetta scura.
, nell'unica cabina esistente, era più vestita di prima. gonna, sottogonna fino
pietosa, amirate a maria, / la più guittone, xlix-163: di gran cosa dir
divenire ospedale. già nessuno lo spazzava più nei corridoi,... e bisognava
prima la communale, meno scura e più agevole, e dipoi l'altra, mennecessaria
e scure, ch'io non voglio usar più. -con riferimento all'essenza di
. dante, pure., 11-139: più non dirò, e scuro so
parlo. paolo da certaldo, 27: più savio è colui selve ignote e
/ che quando scuro, e quando più e quando manco, e in certi da'
mai in fastidio. s'impieghi / con più lucida fama il tuo valore. graf 5-734
rer di chiareza e distinzione, essendo più scuro de'numeriplatonici e più intrigato del nodo
distinzione, essendo più scuro de'numeriplatonici e più intrigato del nodo gordiano. salvini, 39-ii-
, che comprende / ognor di voi più nova maraviglia. bernari, 5-154: sapeva
., le quali fanno per lo più rozzi e scuri gli ascoltatori. 5
sicuro / è tnome tuo, da che più non s'aspetta / chi far lo possa
s. spaventa, 1-155: i più notabili sono morti, gli altri vivono scuri
primo marito, / millecent'anni e più dispetta e scura / fino a costui
giorni scuri e neri; / i'son più magro d'una mummia assai, /
, / ma fatto è il mondo assai più scuro e vile / che se le,
alla scura di lui origine e rendere più luminosa la sua fama e il luogo della
, quando dal'uno / de'duo i più belli occhi che mai furo, / mirandol
uomini di una triste e scuravernice; altri più li dispongono alla inquietezza. graf 5-826
iol'oda risonar, di nova / e più scura tristezza il cor m'ingombra!
la pianura, / sì che non ha più intorno un testisieri; impassibile (lo
scura cercando di dilettarsi altrove. pressione più viva dal male che dal bene, a
zioni il cultivano, si astringano a più scuro sacrilegio che se per certo non
/ e priva d'ogni bene / se più tu se'ne - de'vani amatori.
; / ma 'l vincon altri, assai più vili ed empi. 11.
: s'era fatta [la voce] più scura, più sonora, intonata all'
fatta [la voce] più scura, più sonora, intonata all'appesantimento che a
coltivate. algarotti, 1-ix-176: una più nuova fantasia mi par questa che non
ma di un qualche monacello de'tempi più scuri, il quale nella persona di
clarore. chiaro davanzati, ix-34: più m'è forte / la pena ov'io
1-1-25: scrivo allo scuro, questo pocobasti più per soddisfare al debito della soluzione, rimettendomi
xi-7: cupido è cieco e di più va bendato: / dunque è segno sicuro
, 14-118: sono i pescatori, i più meschini e tribolati, delle anguille cieche
ha le gambe di dietro mezzo gomito più corte di quelle dinanzi... il
, col colore o col tratteggio, zone più o meno ombreggiate, tenebrose, tendenti
applicata tale tecnica. -anche: ombreggiatura più o meno marcata di un'opera plastica
sé il fa servire di scuro da illuminar più i chiari via più raggianti che gli
scuro da illuminar più i chiari via più raggianti che gli rimangono da vedere.
ii-177: sarà gastigata [la dama] più severamente che un povero contadino rozzo d'
d'ingegno, corto d'intendere e più corto di sapere, che cammina assai allo
il farlo allo scuro lo è anche più. -meccanicamente, senza coscienza (con
privati riguardi, benché forse io vedessi più scuro ai ogni altro nelle rosee lusinghe
alquanto. algarotti, 1-vii-99: tanto più sarà bello il contrapposto quanto ella saprà
su le mie mani e le fa anche più esangui. de pisis, 2-74:
e molle stoffa nera, che ne rendeva più alta e più snella la persona,
, che ne rendeva più alta e più snella la persona, mentre dei merletti color
3-67: il mio cuore, servile / più del cuore d'un re, /
linguaggio triviale, espressioni salaci per lo più per suscitare il riso. f.
, quanto iù salti, mostri tanto più la tua inverecondia vergognosa! ei
che continuamente lo distrugge edopprime quanto e assai più che noi farebbe il nemico?
per un errore, per una colpa più o meno grave (anche in espressioni
per una mancanza, per una colpa più o meno grave, per un comportamento
di scusa, per esser ellapiù molle e più facile al cadere in questi difetti, che
lì innanzi, non lo avrebbe fatto più. pavese, 6-223: « io qui
73: per farmi dolente a via più d'una / guisa, non vuol
tu non sei in tua libertà / più de podere parlare con mi. alberti,
/ sì ch'io non ti vò più per fedeluzzo, / così sa'far di
piccolomini, 10- 397: quanto più le arti e le notizie son lontane dalla
degli uomini e dal commun uso, tanto più nel poeta scusabili divengono gli errori in
o torto o diritto, ma a chi più ne dava. i ricchi erano spiati
tradimento farei a vettorio, / amandom'egliassai più che se stesso. tasso, 12-373:
servanza di tutti gli altri, sarebbe assai più scusabile questo mancamento nella maggior parte (
sudare per essa? languirle dietro? è più scusabile la faticadel garzonetto che insegue le farfalle
commessi o per atti o comportamenti ritenuti più o meno scorretti, sgradevoli o fastidiosi
constringe a seguirlo, saranno almeno assai più iscusabili presso iddio che coloro che vi
, che per legi- time occupazioni fossero più scusabili, abbiano tempo di provedere ai
del viaggio, oltre all'essere quasi più calde che tepide, sono anche per
che tepide, sono anche per lo più a lungo andare e fetide e puzzolenti,
... la 'signora'non sarebbe tornata più, laservitù voleva dire tutto e trovare una
narrato sono mi sembra, una scusante di più. g. morselli, 5-210:
possono imaginare. piccolomini, 1-256: più viene iscusato un giovene che fa alcuna cosa
cristo] prima che agli apostoli, e più volte la scusò. agostini, 61
con le regole de'giuristi, sta più comunemente ricevuto che sia scusato e che non
o ver la mia sciagura, / che più miiacerìa per voi scusare. boccaccio, dee
con esso voi, si può scusar più tosto quel vostro giudizioso cavaliero non conosciuto
9-2-214: sapechi ha danar e chi più puote scusano. te voi il
cui il ter lupo ha tolto / il più bel torodel cornuto armento, / tomonsi a
con le teorie speciose da me esposte più d'una volta in presenza di lei.
compagna dell'amicizia, a volermi giudicare più con sensi di umanità, che con
in un anno, scusereste il durar più fatica. altri. faldella,
dagiustificare, scusare almeno, ogni desiderio il più ardito.
voi il nome che avete de la più gentile, cortese e umana prencipessa che
chi la praticasse; bisognava vedere se era più probabile. leopardi, iii-162: se
.). -scusare meglio: essere più gradito. fiore dei liberi, xcii-ii-135
della strage, che erano il popolo più bravo al lavoro, popolo che non
egli faceva inquisizione, e per iscusarsi più liberamente del biasimo si depose della dittatura.
volere videre quello che non porrite mai più videre. segneri, iii-i-ii: che
or vi dich'iobene che io non posso più sofferire; ma per ciò che l'al-
di grazia, i vostri carmi / amate più che la persona mia ». pananti
di sua altezza, che, non restando più luogo per dar ingresso ad alcuna iscusazione
11 prezzo, cotesto signore sarebbe assai più scusevole. 2. che può
disavvedimento d'euripide in elettra pare alquanto più scusevole. = agg. verb.
il guadagno: / quanto tu lasci più il brigante scusso ». grazzini,
pretto; ma pretto è piùlode e voce più eletta. -puro e semplice,
2-99: in sett'anni e un po'più di fottistero, / il corpo avuto
conducesse et eleggesse quegli che gli parevon più atti. = voce dotta,
. zool. tipo di metazoi, più comunemente detti tardigradi corazzati o eterotardigradi,
di due denti, col labbro inferiore più largo e smarginato e col tubo allungato.
trovavasi anche colà in iscanno, benché più bassa di posto, la grammatica scuticatrice,
[plinio], 173: tessere con più licci (le quali veste si chiamano
i lettori] finiscono col non raccapezzarsi più. = comp. dai pref.
che si porta a le sdame / vai più che tutto 'l resto del bestiame.
giuoco di dama dello smuovere una o più pedine dalla fila che resta più indietro
una o più pedine dalla fila che resta più indietro, ed è difesa dalle altre
.. vorrò costantemente che certuni, più sdanaiati se non altro che non son io
mi raccaso, / no sarò gninimò più da rifarne: / ma sdà 'ndigrosso sdà
7-17: è in fondo alla commedia più sdata che si potrebbe trovare qualche barlume
, ma dei rivenditori, mi mandò più volte deputazioni per eccitarmi a far presto
di sdaziare delle stoffe ad un dazio più elevato e doverle vendere in ragione d'
tutto in una volta e gli rendesse più agevole il momento di dirle addio.
già rassegnato a sdebitarmi della cena colla più paziente sofferenza in ascoltare le sue prodezze ele
ogni obbligo, e sottentrerà l'obbligo più santo e più naturale di provvedere alle
e sottentrerà l'obbligo più santo e più naturale di provvedere alle cose rovinanti della
.. o dio mio: ma più tosto... qualunque volta afflitto e
del colordello stagno), ma dove è più sasso che terra vengon tardo e fruttano
, degnarsi di fare. -per lo più in relazione con una prop. subord
. guicciardini, 2-1-76: gl'italiani, più trattabili, più gentili e di natura
: gl'italiani, più trattabili, più gentili e di natura che la asperità più
più gentili e di natura che la asperità più presto gli sdegnava che spaventava. aretino
9. intr. per lo più con la partic. pronom. provare
meglio gl'iddii con le virtù che più sdegnarli con le querele. se
d. sestini, 91: per lo più si deve aver di mira di collo-
voce, / e leggendo nei secoli più tardi / impallidir fé il despota feroce.
era sozza di sua natura, avendo più tosto sembianza d'ingiuria che d'inganno,
solitudine e di libertà, e molto più di magnanimo sdegno. mazzini, 77-246
del mondo signore, / e, quanto più seregge con asprezza, / è maggior gentilezza
il che la caterina sap- piendo, più per isdegno che per caldo, non solamente
il mio felice stato, / sarebbe il più tranquillo, il piùbeato / di qualunque altra
o in dono o in altro modo tenea più cara della sua donna. marino,
veduta la volontà di fortunio ogni ora più pronta, né vedendo modo né via
: s'odono orrendi tuoni, ognor più cresce / de'fieri venti il furibondo sdegno
, disaccordo, inimicizia fra due o più persone; contesa, lite. boccaccio
muove le genti / quel veder che i più prudenti / questi giorni han meno ingegno
subito ordinò a filomarino di non moversi più dalla sua residenza. leopardi,
frugoni, 1-544: ardeva di sdegno più che di fuoco, mirando sublimarsi quelle
sì come ella è, da molto più che la poesia, ebbe [guido cavalcanti
, 13-ii-311: alto signor, di cui più saggio o degno / non è quanto d'
gozzi, i-25-234: mentre ch'io voleva più oltre sdegnosamente parlare, quella turba,
. è oramai riconosciuto anche presso i più savi come uomo sdegnoso di buttar là un'
giunon di tal connubio geme, / più sdegnosa che mai, più che mai
, / più sdegnosa che mai, più che mai rea, / e pensa far
: non si deve abandonare l'impresa così più faville rapia da questo suolo. visconti venosta
miei pensieri,... divengo sempre più irritabile e triste e e fermo.
e mal viva, / minacciava i più cari / che con pietosa forza / pur
sdegnosi, si mondano e tornano con più vigore al cammino erto, ma nitido
che lo contamini e spinto al puritamsmo più rigoroso. d'annunzio, iv-1-373: sdegnosa
. con animo superbo, avendo detto più volte con isdegnoso volto: « ah traditor
studio, nimico di messer corso, avea più volte diliberato offenderlo. dante, inf
v-297: il saluto più solito è il toccarsi la mano..
to, le rendevano di suono più o meno dolce, davano al
liberato dall'influenza del demonio, sotle più proprie e spressive di ciò che scrivea.
alpestri e felle / nel maneggio si fa più sdemonizzazióne, sf. liberazione dall'influen
, or per tumide gote: / poi più sicuro va per abbracciarla; / et
salvini, 5-iv-335: i toscani dicono più volentieri sdegnosetta, sdegnosuccia che sdegnosella.
una sega vecchia ed isdentata / mette più lattaiuoli o men di un bue?
mutilo di parti sporgenti, spezzato in più punti. verga, 8-4: dal
di pioggia fresca e alla cintura / il più sdentato coltellaccio da cucina.
rottura o per usura, uno o più denti (una ruota dentata).
miscuglio di uomini e femmine, tanto più in que'procinti ne'quali è periglioso
, col conseguente ritorno a una condizione più generale e omogenea. = comp
dei tumori, in specie dei maligni e più dei gravemente maligni, offrono un notevole
alle cellule di origine, ossia un più o meno netto grado di sdifferenziazione.
ii-142: non si dubiti: ho più pensiero che si sdigiunin loro che
e libertina, / la quale per lo più vi si sdigiuna. carducci, iii-24-131
giovane, 9-763: io veggo comparir più servigiali, / chi 'l lume acceso in
sdilinquimenti e quelle eleganze volgari non piacciono più oramai che ai commessi di viaggio forse
(sdilinquire), intr. per lo più con la articella pronom. (
. bacchetti, 21-274: non verranno più svenevoli esteti a sdilinquirsi sulle figure bellissime
cfr. an -non riconoscere più la prole (un animale).
per bocca, che non si stende più che per lo palato. panciatichi,
memoria di un fatto; non ritenere più in mente. cavalca, 10-374
machiavelli, 1-i-70: li uomini sdimenticano più presto la morte del padre che la
per tutto. 3. non tenere più nella minima considerazione fatti, circostanze,
ci fa sdimenticare ancora di un simbolo più profondo della nostra energia.
sdimenticare el principe. -non prendere più a modello l'opera di un autore.
e per alcuni altrisdimenticati, fece riconfinare a più stretti luoghi... i detti
al tuo sdipinto vero / piena maggior di più pesante male. sdiquilito, agg
ora verso in tanta susta, / non più fii squarcio di mia vita intiero.
, sdirenire), intr. per lo più con la particella pronom. (sdireno
l'imbroglio, non mi accorgo neppure più di quello che faccio. calvino,
. bonsanti, 4-465: egli non avrebbe più ritrovato il filo del discorso cne si
govoni, 1179: sembrava ancor più bella e santa / la chiesa del
b. corsini, 3-83: vedrem che più ci accade, / se noi sa-
. sdivinizzato, agg. non più considerato partecipe della natura divina; che
inglesi allor teste sensate, / ma più ardite d'assai che sdoganate.
mano, ma scritti in tempi un po'più bassi, si truova tal sdolcinata, poetica
chiarissimo e di buon sapore, anche più sdolcignato di quello di mandorle.
ella non faceagli motto: / e sedi più facea grugno intronfiato, / quasi belava il
racine in tratti sdolcinati di amore i più focosi e sublimi tratti della greca energia.
si castiga a tempo, gli effetti più deleteri nell'organismo nazionale. pea,
dolere). ant. non dolere più, cessare di fare male. dino
a svitarsi, che si propaga subito più risentito alle anche dove l'accentua lo
preso uno sdondolo che non mi leverei più da questa poltrona'. = deverb
.. / né mai si vide il più bel corridore; /... /
avviene, o, come per lo più, già sdonzellate. sdoppiàbile,
l'individuo, per periodi di tempo più o meno lunghi, ha una modalità di
[la coscienza], e due o più coscienze coesistono nelmedesimo soggetto empirico, nei così
passione in passione intellettuale, approfondendo sempre più il suggello, romantico in lui,
del personaggio in due personaggi / è la più grande delle invenzioni letterarie.
], 218: si tratta del più complicato orologio mai costruito, con ben 33
podere, è quello di stare appiccicati il più possibile gli uni agli altri.
diversi da quelli abituali, per lo più diretti a nascondere la propria natura o
natura di uomo si sdoppia in quella più bassa di coniglio. soldati, 2-177
me, e proseguì da solo anche più leggero di prima. = comp
che si dovranno raddoppiare i carri in più file... bisognerebbe anco spesso
, / et e'mi fa vie più sudar le tempie / giungendomi a martìri martir
50 o 6° il telescopio non arriva più a risolvere e si vede una striscia
un solo dialogantesostenga nello stesso tempo due o più parti: tiranno, be
, col ributtarla, l'una volta più importuna che l'altra, il savio giovane
di potersi sdossare uncarico che gli era di più peso che onore. -levare da qualcuno
e appoggiare le faccende men gravi e più noiose alla fede e al valore de'
quell'eran, signor mio, di più monete / le miserabil teste scorticate, /
/ è in lor aingegno e aguzzasi ognor più. fanfani, 3-214: non ci
fanfani, 3-214: non ci è cosa più ridicola che l'udirlo sdottoreggiare con quel
o capitaneggiavano schiere, erano per lo più impari ed impreparati alle difficoltà politiche.
, sul terreno (ed è per lo più usato al rifl.).
nazione perpetui la nostra lotta, nelle più diverse forme, se non vuole sdraiarsi
per durar fatica e, quel ch'è più, senza straccarsi, perché dopo una
quasi v'inciampava, sdraiate in terra, più che sedute, due donne, una
due donne, una attempata, un'altra più giovine. verga, 8-130: il
giusti, i-404: quelli che fanno assai più dispetto sono imille e mille beati maiali,
l'essere coricato, disteso (per lo più nelle espressioni avverb. a o allo
intens., e da drizper di più, sdrammatizzandoli, imponendo all'opinionezare (v
accorgersi di niente o attraverso la più inerte sdrammatizzazióne. arbasino, 7-54:
preso carta sovra trentuno e fatto sdraizza assai più del devere. aretino, 20-185:
perché paglio magra ma ò le cosce più grosse di vo'e di te che siete
, / si figurava d'essere il più bello, / si faceva jamar monzù elmigiso
sdrogato, agg. che non fa più uso di sostanze stupefacenti. - anche
alcuno che canti che intonimeglio le note né più giusto, senza niuno sforzo e senza
e senza sdrucciolamento, che forse ancofè più difficile che il tacere. landolfi, 8-101
il cuore fermo, il quale è più mobile e più sdrucciolente d'ogni cosa
fermo, il quale è più mobile e più sdrucciolente d'ogni cosa sdrucciolente. simone
materiale de'libri, i più loquaci sarebbono i più savi; e
de'libri, i più loquaci sarebbono i più savi; e i men considerati,
e i men considerati, e perciò più sdrucciolenti a scrivere, i più degni
perciò più sdrucciolenti a scrivere, i più degni di leggerli. 5.
sicché tu non puoi conoscere chi quelli più che questi abbia edificato. 7
levigata o in pendenza, per lo più mantenendo una certa aderenza a essa (un
piedi le scarpette unte per potere sdrucciolare più agevolmente. tasso, 14-34: soglion là
, rusticane trombe, / e, più spesso che d'altro, il suon di
su questa chiave e, sdrucciolando sempre più verso la scempiataggine, avrebbe potuto far
osceno. sacchetti, 209-38: credendola più volte avere presa [l'anguilla]
facile a sdrucciolare. botta, 4-276: più sdrucciolano i cristiani nella trasgressione di alcuni
. alcun verso, del quale i più casti s'offendano e dita di equilibrio,
po'il cielo che rono dalla penna più errori d'ortografia, è vero puranco per
voler lo sdrucciolevol sasso / portar sulla più alta eccelsa cima / del monte alpestre,
parola la profferiva sdrucciolevole, rapida, più adagio. 4. formato da versi
ho sparse; / anzi, se non più mai cantar dovessi / che in
vale a dire costituite con molecole di più rada materia e meno aderenti in fra
e meno aderenti in fra loro e più sdrucciolevoli, salirono a poco a poco
vasi 'n penitenza l'unzione, perché più non cadessero, e pur e pure
ad una nutrizione, spinta alle dosi più alte, di romanzi moderni...
per le eroine che vi campeggiavano il più vivo interesse. idem, iii-203: giacché
, 132: lo accento acuto, posto più sopra una sillaba che sopra una altra
l. salviati, ii-i-205: tanto più s'è voce sdrucciola, che l'accento
piano e il mio cognome sdrucciolo. to più sdrucciolo nel risolversi, quanto meno nel
tutte prolusioni che prevenivasucchi, 3-5-66: più che sdrucciole...: quelle [
: il metro diverso dal solito, e più breve, concitato in sul primo come
tesauro, 5-51: non v'è luogo più sdrucciolo e proclive / che la corte
, sì, mettiamoci su le strade più sdrucciole che all'inferno conducono, e
volentieri mi avventuro a camminare, tanto più che mi trovo in vicinanza del mio amico
rialti di tavolato a sdrucciolo alti poco più di un piede da terra, su i
caro, 5-221: il trocheo ha più del saltarello che non si ricerca a
studi, condurrebbe i claustrali a perfezione più sicura e migliore di quella obbedienza automatica
niente. la camera che verrà sarà più anarchica e bestiale di quella che è
avrebbe potuto riescirgli di nocumento, tanto più che non aveva quale già,
suoni: cioè dalla prima alla quarta e più convenevolmente nel modo retrogrado, cioè dalla
errette, per far gli sdruccioloni più lesti. cicognani, 1-146:
6-ii-722: io, da te interrogato più volte in questa notte, / differii
che rendono asprissima e sdrucciolosa l'erta più sollevata del monte. bacchelli, 18-i-361
se le rime sdrucciolose del sannazzaro convenissero più alle egloghe che quelle di undici sillabe
gli avvenimenti delle guerre dalla fortuna il più si reggono, che è sdrucciolosa e incerta
133: essi stimavano quei giovani esser più illustri degli altri ne l'armi militari,
di quell'età sdrucciolosa, la quale è più scelerata di tutte le altre, quando
1-1: veduto abbiamo roma non solamente più fiate sdrusciata e da diversi furori barbarici brusciata
che l'innocenza di armando, quanta più lacera nelle sue frodi, tanto meno
. rucellai, 2-3-3-168: nelle viscere più cupe del vesulo, del monte iura e
,... per sfibbiarsi e spogliarsi più presto, non guardano di strappare qualche
11-126: per la troppa strettezzagli stivaletti il più delle volte si sdruciono o si stiantano.
ojetti, i-61: una tasca era più corta dell'altra. gliel'aveva ricucita
strida. -intr. per lo più con la particella pronom. sfasciarsi per
. -ant. formare una o più cavità. s. spaventa, 2-28:
facessero inimici qualche sdruscire all'improvviso della parte più alta, travagliando i suoi, fece
colpo, benché disperato, oltre le vesti più avanti che a sdruscirgli la pelle.
se pur farà di mestieri, penso più tosto di sdruscire che di rompere la prattica
che s'abbiano a sdrucire / le amicizie più tosto che squarciarle, / quando alle
, / a me logora e sdrucita / più nessun non volge il ciglio. pecchio
comandar l'eccelsa donna avvezza / assai più con le man che con la bocca
bocca, / manda le squadre ovè più mal sicuro / e più sdrucito e
le squadre ovè più mal sicuro / e più sdrucito e mal difeso il muro.
un pa- liscalmo, e sopra quello più tosto di fidarsi disponendo che sopra la
, iii-1-276: o che sdrucito legno / più sicuro il nocchier conduca in porto,
conci in guisa / che ne giace più d'un per la pianura; /
tenzone, / benché tutti in più parti ornai feriti: / ha un sette
sfacciato. buzzati, 6-309: non è più la puntigliosa e fiera la punta dell'osso
. cesarotti, 1-xxii-87: 1 zelatori più accorti dell'idolatriaprofittarono degli attacchi de'loro avversari
appresi da loro i princìpi d'una teologia più sensata,... raffazzonarono alla
da ripafratta in giù ha rotto in più luoghi con fare grandi sdrusciti.
senza che nella tela vi abbia ritrovato la più piccola sdrucitura. c. e.
le gran piume chio, delle più zuccherose che aveva. 3.
, nello squadrarla e rifilarla non finivano più le critiche e i rammarichi e i motteggi
operatore non pigliava la vena per il verso più giusto o sdrusciava via qualche truciolo più
più giusto o sdrusciava via qualche truciolo più dello stretto necessario a regola d'arte
, ii-227: di mangiare non puoi vedere più nulla; è sdubbiato, tutto gli
noi gli abbiamo isducati, e'non arem più duchi, e tu ce gli volevi
intr. con la particella pronom. diventare più tenero, perdere la durezza.
concorreranno... in una misura più o meno larga. leoni, 40:
dentrial cuor ne sia gioiosa: / ancora più s'egli s'arenegasse. dante,
: ben dovrebb'esser la tua man più pia, / se state fossimo anime di
vuole, te rompìa, / ché più no spero valghe ch'elio dice. dante
, 90-60: nullo... oramai più me reprenda, / se tale amore
par., 3-77: se desiassimo esser più superne, / foran discordi li nostri
colui correva come leopardo, / anzi più forte, s'egli avea baiardo.
spada in mano, se voi signoreggiassi più mare e più terra che voi non fate
, se voi signoreggiassi più mare e più terra che voi non fate. quercente,
lo sommo studio della eloquenzia àe fatto più bene o più male agli uomini et
della eloquenzia àe fatto più bene o più male agli uomini et alle cittadi.
quante mai dissi il nome / e molte più, baciar converrebbe. ariosto, 3-46
come noi siamo soli; chi sa se più ci si darà così bella occasione?
2-5 (1-iv-140): egli tentò più volte e col capo e con le spalle
il fatto le dubitazioni ei pentimenti non hanno più luogo; o che le troppe difficoltà
doni pace / ad tutti e te ancor più su sublimi, / spirto fusti di
non sapendo come se lo fare, in più luoghi pertugiòla volta. f. casini,
tutti stiavi et obbligati, si possono con più difficultà corrompere; e quando bene si
perde [di laura], / e più certezza averne fora il peggio. sacchetti
adomo. alfieri, 4-87: tanto più strana dèe quindi parere la depravazion di coloro
avvedersene, andava mette l'abito più bello / per venirsene in città.
, / egli è padron di te più che di sene. sanudo, 3-15:
rispetto e reverenzia, e in questo più presto essere abbondante che scarso. davila
per vui, donna, cui ama / più che sì stesso, brama. latini
or non riconosci tu riccardo tuo chet'ama più che se medesimo? rappresentazione dell'ortolanoelemosiniere,
se medesima riordinarsi. tasso, 2-31: più s'irrita il re quant'ella ed
re quant'ella ed esso / è più costante in incolpar se stesso. segneri
quanto alla sostanza, ma essi ci mettono più arte e più ciurmeria e fanno veder
, ma essi ci mettono più arte e più ciurmeria e fanno veder manco superbia.
o meglio, è se stesso, più vero del vero, tanto se stesso
oltre questo se stesso quell'altro sé più profondo, che si mette innanzi se
rifà la storia. e in questo sé più profondo si realizza l'autocoscienza, il
: qui l'anima vorrebbe una rivelazione più intima, del suo sé più profondo
una rivelazione più intima, del suo sé più profondo. onofri, 15-82: le
crerosmini, 2-1-192: un rapporto di più individui colle scendo i suoi pericoli,
si vede che il re ogni dì più va facendo da sé. a. prir
altra ch'elle poco men che non paiono più lingue da sé. tommaseo [s
s. v.]: questi fogli più importanti mettiamoli in un involto da se
o in foglio da sé. seggiola più distinta da sé. -da o
esercito formato, è necessario farlo di più nazioni: per ovviare a le querele e
, erano in quel volto dipersé, ma più luminosi e più splendidi per la vicinanza
quel volto dipersé, ma più luminosi e più splendidi per la vicinanza del nero.
222: il primo angelo, come sé più che dio amò, perduta la grazia
8-7 (1-iv-728): con le barbe più nere gli vedete e sopra sé andare
: desistere da un'azione, mostrarsi più cauto o timoroso. p. petrocchi
alquanto in sé, pure non fu più buono ad altro che a fare de'disegni
così, tra quelle dape / fatta più grande, di sé stessa uscio, /
(dicono glispensierati). e ripetuto con più forza: 'da sé da sé'. proverbi
la coscienza. il sé denota sovente la più spiri tual parte della persona
per tre... non v'è più bel messo che se stesso. p.
tali tempi, se bene ella fosse più in fiore che mai. d. trevisano
pareva ancora una bambina, sebbene avesse più di venti anni, livida, calva
è tratta da forse cent'ottanta e più piedi di fondo. sebéstena {
sego. conferenza o più generalmente una curva qualsiasi. in
n. agostini, 5-9-63: mai più non fu di tanta preda ricca /
] / a pigliar l'acqua a più propinqui fonti, / con certi sassolini accolti
ogni intorno di selvaggi monti centa i più alti de'quali... parte la
ciò che sentivo di non poterle dissimulare più a lungo. si rassegnasse all'idea:
uno a uno sul cranio lucido, più roseo della fronte tutta secata di aspre rughe
3. diviso, suddiviso, frazionato in più parti. tasso, n-iii-587: nel
l'opinione degli astronomi, secondo aristotele più o meno, perch'il cerchio non è
3. divisione in due o più parti. busca, 138: di
d'un tratto, la costa nebbiosa fu più prossima di quel che si credeva,
acqua in un fiume, per lo più durante la stagione asciutta (anche nell'espressione
tolta dinanzi quella seccaggine: non tradurrò più. giusti, 4-i-71: 1 figli.
subire uno smacco. mi lascio più vedere. g. m. cecchi,
concordemente conchiusero essere in re più compatto. soffribile la seccaggine di coloro
dar fuori quest'opera, perché v'ho più libertà e immu = agg
[i noccioli minerali] la metà e più del rame del loro peso, per
. ant. disseccamento di uno o più alberi. bianchini [in vettori,
sassi acuti, / dove il mar le più volte i legni fra- gne ».
a fine di scegliere quelle che sono più sostanziose e salubri per alimento. algarotti,
nei luoghi seccagni, men spaziosi e più ristretti insieme amano di stare. lauro,
s. v.]: 'seccaia': più comune che seccagione. dannunzio, 4-ii-37
seccamente... che l'imitatore più degno di lode è quello che fa imitazioni
degno di lode è quello che fa imitazioni più simili al vero. nievo, 1-55
rigorosamente. montale, 12-156: resta più facile questa collocazione dopo la comparsa di
dopo la comparsa di valéry, di gusto più seccamente neoclassico, immerso in una tematica
il miglior uomo di questo mondo e il più secca-minchioni nello stesso tempo. =
della pensione e un centinaio di consigli più o meno seccanti. svevo, 1-203
perché in alcuni paesi secca e si perfeziona più presto ed in altri più tardi.
si perfeziona più presto ed in altri più tardi. 2. figur.
de'pazzi, ii-320: io non vuò più dire chel'ingratitudine secchi il fonte della pietà
quell'è onorata vecchiezza, nella quale quanto più si seccano le forze e le vene