, v-i ^ o: né più si potrà dir... / che
alla fine, annoiato, non volli più sentire nessuno. navarro della miraglia,
ed ecco perché non se n'era più curato. l'illustrazione italiana [30-i-1910
di ogni disciplina, dedita alle avventure più rischiose e anche a imprese e ad
. moretti, vii-830: non sono più i padri che pagano i debiti ai loro
po'rompicolli, io ero forse il più rompicollo ed il più scapato di tutti
io ero forse il più rompicollo ed il più scapato di tutti. dossi, 1-i-322
tutta sta gente, giovine per la più parte e rompicolla, si riunisse ogni
accuse! oggi non ci debbono essere più né moderati, né rompicolli. c.
sfortunati essendo riputate da ognuno, eglino più che molto penavano in ritrovar uomini per
che s'avevano un tempo i per lo più la vita di lui è in letto,
del monte: / non viddi mai più bella scena al mondo. c. e
i cavalieri, ma ributtati, e di più ancor fugati gli altri a rompicollo giù
. -in un profluvio, a più non posso. c. malespmi,
g. gozzi, 5-67: non vò più fare con vostro fratello: /..
rinchiuso nelle nubi, rompe la parte più debole di esse nubi e, accesosi per
proprio la giornata e non la voglio mandar più in lungo, se no prevedo mi
, se sarà accettato, mi riuscirà di più vantaggio e di meno fatica di quanti
generosa, tale obbligazione pagare con dono più rilevante, fé voto di perpetua verginità
verginità, stabilmente proponendosi prima mine e più volte morire che in menoma parte piegarsi
cagioni perché l'uomo pecca e non più, e tutti i peccati vengono da
. bentivoglio, i-109: doversi risolvere se più converrà o prolungar poi nuovamente la tregua
estraggono dal fondo della carena le merci più care, i drappi più fini e i
le merci più care, i drappi più fini e i forzieri più ricchi, facendo
, i drappi più fini e i forzieri più ricchi, facendo di tutto generoso getto
qualche panca scolpita, o, tutt'al più, le di lui care sembianze
di siena, ma insomma è un accento più liberato e più puro d'una bestemmia
insomma è un accento più liberato e più puro d'una bestemmia padana o d'un
, rompi - tore di sua fede più che niuno altro africano. machiavelli,
quel suo modo di vivere impio lo fece più odioso al popolo romano che alcuno altro
artefice che fé il timone della nave più diletto prenderà nell'udir che questo suo strumento
ho detto, in tutti quelli luoghi più degni fé fare quelle buche e rompiture.
: stuoie e rompiventi riparavano le pianticelle più delicate. = comp. dall'imp
erbacce con la roncola, per lo più allo scopo di mettere la terra a coltivazione
.. roncasi nato di poco e più d'una volta, con diligenza. ottonelli
che...; quando dorme ronca più forte che non grida quando è nella
talia il pesce crudo, per lo più il tonno, in pezzi di imensioni
d'una ronca da villani, ma molto più grosso e grave di quello che si
attrezzo con lama ricurva usato per lo più per rifinire i tagli della potatura;
ronchioso, stretto e malagevole / ed erto più assai che quel di pria. daniello
, i-669: qui le nenie si fanno più acute e lamentevoli e la. strada
è ancora opinione de'lavoratori di terre più intendenti che l'ellera nuoca alle querce,
falce. alamanni, 7-ii-272: più là sien per portargli aguti ferri,
fra 'quai, quel che parea più seco e tronco, / in un momento
caldaie, / che l'incendio d'amor più d'ogni forno / abbrunerà le pale
fare un fucile. sbarbaro, 5-61: più nessuna bur- banza gli consentono [all'
fienaia roncolita e nera, miete a più non posso, e massimamente i gaudenti.
generalmente di legno e che per lo più si adopra a potare le piante e
matura bianca e nera giungevano confusi o più distinti le voci dei vendemmiatori,..
.]: 'roncoli': raffi, ossia più uncini di ferro mobili o attaccati a
iii-129: queu'arme a difesa / che più fanno a la impresa, / calcina
sepolcro, il quale fu interrotto poco più tardi dal battere che facevano i guardiani
e fattacci nella nostra borghesia- aristocrazia ben più sensazionali di questo, ma non superavamo
: questo scandalezamento di tiberio par detto con più energia qui che nel latino. carducci
cominciarono sin da quando non si videro più nei parlamenti d'europa affrontarsi e contendere
fuggire tutte le occasioni di scandalezzare i più deboli. -per estens. stupire
tutto per rovescio, egli mostrava di portar più tosto danno che frutto con questa invenzion
v'assicuro... che non batterei più un quattrino per vederne un'altra festa
sarebe da scandalezarsi de l'uno principe più che dell'altro se si venesse ad una
[guevara], 1-220: più se scandalizzarono gli romani dell'infame godio,
». magalotti, 23-136: mi sono più volte scandalizzato de'franzesi, perché,
, il padre fra bartolommeo non ne volle più, e senza altra risposta se ne
di destra per cui erano impiegate le frottole più smaccate. pavese, 5-65: cominciarono
sberteg giando... la cosa più profonda del vostro più profondo pensiero.
.. la cosa più profonda del vostro più profondo pensiero. -in partic
marisa.. tanto lei ormai non ha più nulla da perdere ».
, e non senza scandolo alle volte de'più prudenti per le eresie e disonestà che
, 8-63: per non parlar delle cose più importanti alla morale, alla giurisprudenza e
e il basso interesse, da pure, più che gli altri, debbono star lungi
uomo scandalo contra lui, onde dovea più diventargli debitore. bibbia volgar.,
10-100: io mi affretto a tornare più che di passo alla storia, lasciando molte
col senso del pudore e che attira più o meno morbosamente la curiosità della gente.
altre volte i letterati di bologna fossero più uniti che presentemente noi sono, che
d'un paese cattolico dipende per lo più dagli scandali o dall'inettitudine di taluno
una concubina con la quale era perseverato più di dicenove anni, sempre tenendola in
, in quel silenzio, lo scandolo era più manifesto. c. arrighi, 3-281
scandalo di pubblico la prima sera; più calma nelle successive. 5.
donne pompose, gli uomini gonfi spendono più tempo e più oro nel vestire che
, gli uomini gonfi spendono più tempo e più oro nel vestire che in ogni altra
giovane, 9-225: tiriamoci un po'più qua, parliam fra noi. / guardarsi
sopra gli scandoli / che non nan più rimedio. delfico, ii-449: non erano
: vitellio... non potendo più comandare né proibire, non era più
più comandare né proibire, non era più imperadore, ma pietra di scandalo. bisaccioni
ripugna la fatica e che finiscono nella più squallida mendicità o nelle prigioni, perché li
. era per questo stato chiamato con più brevi apostolici a roma. =
donna è senza compara- zion delitto più scandaloso. giacomo soranzo, lxxx-3-
dal suo scandaloso proponimento, l'abbiamo più fiate in publico ed in privato supplicemente
, sferzati dalla penna di san girolamo in più luoghi, ed erano comunemente screditati ed
veri monaci, ed anche per lo più scandalosa. cesarotti, 1-xxxvi-153: a buon
abbandonata -rappresentava agli occhi dei paesani la più scandalosa di tutte le stranezze. -con
, 1-155: che libro si può legger più inetto e scandaloso di quello ch'è
alcuno ai quelli c'a lui paiono più scandalosi. f. f. frugoni,
conveniva, o dire un no più strano, più inaspettato, più scandaloso
o dire un no più strano, più inaspettato, più scandaloso che mai,
un no più strano, più inaspettato, più scandaloso che mai, o ripetere un
e per lo lor piacere / col più cauto mister fan quella cosa. bacchetti,
prosperi, si colori e ingrossi sempre più. 5. dimin. scandalosétto
marmo sospese miracolosamente sul marmo ad esaltare più astrattamente la funzione prospettica di quel dolce
ottimo, i-316: nelle parti della più profonda alamagna ha uno uccello, o
in alto sopra degli alberi, produrrebbe più uva. 0. targioni tozzetti, i-60
, / del ciel scandendo la spera più santa. lamenti storici, iii-19: poi
ed alla nave. y ascendere al più alto grado di una condizione spirituale o
proprio par che mande; / ma più mille l'una non è nota, /
né a lui né a altri che più alto scande. -assurgere alla celebrità
. cammelli, 58: non canti più d'amor chi a lui respira,
chi a lui respira, / né più di scander vate toglia '1 pondo / da
sopra il qual fulgur non cascano, / più non si scan- don li versi né
don li versi né intascano, / né più le muse i buon poeti infiorano.
segno della scandescenza interiore il vederlo esteriormente più che mai benigno e composto.
ad achenio; fra le 12 specie la più nota è l'acicula o spillettone (
: non esiste moderno narratore nostro che più di lui abbia allargato la conoscenza dell'anima
fiume che viene di seravezza, si fece più anni sono uno scandiglio, per il
tesauro, 2-113: quest'armonico numero più non sorge da'membretti fra lor cozzanti
ebbe il suo qualsiasi colmo alcuni secoli più o meno prima di cristo. gioberti,
presenta al mondo avvolta nel manto del più puro scandinavismo. scandinavo (erroneamente scandinavo
/ qua venìan le mille navi / che più l'àdria non vedrà. einaudi,
donato degli albanzani, 406: che cosa più laudabile è stata che una donna abbia
del settenario) distenderò ancor io per più brevità il modo del comporre il perfetto verso
sacri delle imprese divine ed umane delle più remote età. bartolini, 20-328:
, i-355: « questa volta o mai più., questa volta o mai più
più., questa volta o mai più » gli pareva che scandissero le ruote del
pissi pissi delle conversazioni sommesse, sempre più distinte e scandite ci giungono le voci.
complicità avvolgente e poi scandita da note più alte che dichiaravano palesemente l'eccitazione profondamente
, il monte ha una figura assai più pacifica e sbracata, con una distanza
per ricoprire tetti e pareti (e le più pregiate si ottengono per fenditura a coltello
: se certi comitati avessero agito un poco più sul serio, non si avrebbero avuto
del mare [rena] si secca più tardi... e per la sua
, 1-iii-330: io ne son pura / più d'una colombina scanidata. scanipucciare
polemista mi fece il ritratto spietato di più di un collega. boine, iv-64
facendo a chi approfitta e ruba di più. burchiello, 2-17: e
, non che morto ma vivo, i più sicuri uomini di questa terra, vedendolo
lì di botto e fuggendo con il più sconsacrato vigliacco? bacchelli, i-ii- 84
, lungo il quale ce n'andammo più d'una e più di du'volte in
quale ce n'andammo più d'una e più di du'volte in alcune barchette a
uomini dell'oste de missore azo, che più de setteciento ne fuoro scannati dormendo.
.. fece tal opra / che scannò più migliaia in un momento. metastasio,
qualità del suo fallo, fu per li più frequenti luoghi della città da una coppia
il sul mezzo del mercato scannato ed in più pezzi diviso. porcacchi, i-32:
che gli stessi carnefici, per non vederla più penare, la scannarono. cesarotti,
dato al papa, perché egli possa più facilmente ordinare l'esercito di condottieri,
asperse d'acqua e profumate, con alzare più volte il coltello, tinto nel sangue
scannati, scorticati: / non aver più ne'sudditi speranza. alfieri, 7-158:
o si vota scannandolo dove la campagna è più bassa. dizionario militare italiano [1833
nemico, onde deviarne tacque e renderne più facile il passaggio. 9
ne potrebbero / du- gento raccontar delle più belle; / oh che tigne che son
sera trovarsi scannati. lubrano, 3-124 non più del lazio circo io chiamo ingiusti /
, eleganze scannate, concettini magri gelati più che le paglie strette nel ghiaccio.
di mal affare, e con essejper lo più uomini simili, disposti a frodare e
in fondo a una torre o nel più intimo d'una casa per riporvi tesori,
usava, come convalescente, una mazza più solida, con la quale, passeggiando
al ciel non erge, / un iddio più divino in sé nasconde.
ciò osservarono di non le far torcere più di tre volte. -per simil.
. sfoltire un canneto tagliando le canne più sottili e deboli. trinci,
cannai, tagliando solamente qualcheduna delle cannucce più sottili e minute che non vengono mai buone
l'altra no, sempre la scannellata apparerà più grossa. lomazzi, 4-ii-357: ritrovasi
di due tribù romane, che sono più di 400. carducci, iii-23-402: le
il 'sogno di costantino', una delle più pure astrazioni dell'arte italiana, dove,
f. frugoni, vti-558: spettro della più enorme lascivia, col musaccio fatto a
, iv-149: sono tavole o assi più larghe dell'imboccatura delle gabbie, della
quello laziale, accenna ad un trattamento più riguardoso dell'animale, più attento e
un trattamento più riguardoso dell'animale, più attento e sollecito. ha il legno dolcemente
dove sono da tremila scudi d'oro o più, e altrettanti di gioie e di
hanno fatto degno scannello di tutti i più alti et importanti negozi e segreti di
sala delle ruote e l'altro alquanto più m fuori. 7. mann
schienale e di braccioli, per lo più imponente, riccamente ornato, isolato o
d'oro. bembo, iii-553: più che dorato scanno, / può la stanchezza
, 4-31: d'i serafin colui che più s'india, / moisè, samuel
nostri scanni sì ripieni / che poca gente più ci si disira. buti, 3-801
possa lo mondo, che sono state più di quattro mortalità di quelle ch'abbiamo
ella gode ne'beati scanni / e fa più vaga la superna corte / con luci
v-874 (281-14): v'innalzeranno ai più sublimi scanni. guazzo, 1-125:
l'uomo è posto nel piu alto e più sicuro grado della nobiltà, quando il
lo scanno. cattaneo, i-2-388: sui più alti scanni dei tribunali devono chiamarsi uomini
dalla gioventù si siano debitamente preparati alle più recondite quistioni del diritto civile.
sono a tal termine che tutti dai più alti scanni ai più bassi sono impazienti
termine che tutti dai più alti scanni ai più bassi sono impazienti di veder confuso l'
in cui ella non sia degna dei più alti scanni. -il livello più alto
dei più alti scanni. -il livello più alto nella gerarchia delle facoltà dell'uomo
debbono veder naturalmente l'essere fornito di più o men sue determinazioni, secondo lo
e tumido tiranno, / è di più rischi e più flagelli onusto / che di
, / è di più rischi e più flagelli onusto / che di povero tetto ignudo
9. dial. ufficio (per lo più di intermediazione navale). cantù
imbasamento di legno alto forse un palmo più dei comuni scanni, quivi stava accomodato
come è quello del frassino, stretto e più sottile nella parte che si abbraccia con
con la mano, dalla quale quanto più si discosta, diventi sempre più largo e
quale quanto più si discosta, diventi sempre più largo e più grosso, ben
, diventi sempre più largo e più grosso, ben però con servata proporzione.
monti, 15-925: degli strali allora / più non sostenne
. d annunzio, v-2-284: non più sapevo di quanto avesser cresciuto o diminuito
esperta]: esperto, cioè colui chi più volte è stato allogiato dal conte di
andato per il mondo e ha provato più volte allogiare alla paglia e quando have avuto
santo, per tanti miracoli illustrato e più di 400 anni prima canonizato, scanonizò.
di fuggire il faticare... più vivo di 'fuggifatica'. ma 'fuggi'dice più
più vivo di 'fuggifatica'. ma 'fuggi'dice più. settembrini [luciano], iii-2-356
che priega;... e se più fai, per scansarti del capo si
martini, 1-iv-381: la gente qui è più rispettosa che nell'enda moeni. ci
tutti i pericoli, / scansi le vie più larghe. pratesi, 5-20: così
studiando dove metterli, per iscan- sar più che possono la porcheria che copre il pavimento
, 1-238: non avrei fatto un passo più lungo del solito per iscansare una fossa
che potevano toccarla al passaggio dei punti più stretti. bernari, 6-101: con
piegando, in sé racuna lingua tanto più dolce ne sentiamo il bisogno anche 25:
i cipriotti tre tempi raccomandavano: lo più antico, venere in pafo fatto da
questo consiglio di stato è di scansar più che si può le guerre d'italia
caccia, scansava volentieri le maggiori e più gravi cure. a. m. bandini
ix-1-277: cane della scala non aveva più che no- v'anni d'età.
ogni simile occorrenza, volendo scansare, più che ogni altra taccia, quella d'
da un discorso che non è il più piacevole che tenere si possa con una
scostarsi, farsi da parte per lo più bruscamente da qualcuno o da qualcosa per
/ de la seta e de l'or più non riluce. cellini, 1-115
in paradiso! là non ci son più guai! ma io ce l'avrò un
, 13-285: si era scansato di confessare più oltre lelia perché il neve profumo di
alla vista. betocchi, 5-131: più tardi la luna ha un eclissi..
per volersi anco occupare in altre cose più proprie alla cristianità, e per lasciarlo scansare
divennero i molti nella via pezzenti senza più coraggio,... scanzati da tutta
), sf. mobile per lo più di legno, talvolta riccamente intagliato,
. deledda, iii-926: gli ogjetti più caratteristici erano sulla scansia: ecco una fila
valore aggett.): costituito da più ripiani. fanfani, 1-8: sul
. fanfani, 1-8: sul tavolino più grande un palchetto a scansia col bisognevole
far quele missianze nete nete / de più colori, e meterìi in scancia / su
si insinua tra i vostri gesti non è più il piacere del gioco a muovervi ma
18-v-1983], rv: la parte più complessa è la lettura della striscia, poiché
continuo a travagliare sovra l'erto delle più sublimi scansioni del cielo. = voce
, e... non voleva più stare alla imperiosa discrezione del mugnaio,
. di un edificio, per lo più della stessa superficie dell'edificio stesso,
vede...: tutt'al più, passando per un marciapiede periferico,
, o che si assodassero in pietra più presto che la pasta di sasso morto
per una via, di quanto potean più lontano mi scantonavano. -aggirare in
strada, da un edificio, per lo più per non incontrare qualcuno; andarsene di
: voglio ir di qua per scantonar più presto: ma eccomelo areto. dio e
un trattenersi a lungo per mano; i più felici presto scantonano fuor dei lumi.
. ungaretti, xi-278: qualche chilometro più in là lo zwyn in persona,
. ojetti, i-121: ho provato più volte a farlo parlare su quelli antichi
marinetti, 2-iii-46: inebriati dagli spruzzi delle più esperte scintille scantoniamo nell'irreale. sbarbaro
-perdere la concentrazione; non prestare più attenzione. barilli, 8-203:
volle mi lasciarono, e non ne ho più saputo niente. 7. figur
, ii- 217: scantonatisi il più destramente che per lor si potè dal
, e le quali sono per lo più di figura parallelogramma, non scantonate, ma
1-465: non v'è moneta di figura più scantonata ed informe delle pezze sivigliane;
; ma non v'è nemmeno argento più fino del loro. 5. ornato
maggiore spazio nei quadrivi o per rendere più luminose le finestre di muri particolarmente massicci
rendi ed eleggi dei matton quadrucci / quelli più esatti, più ben cotti e lisci
matton quadrucci / quelli più esatti, più ben cotti e lisci; / poi con
poi ritorna a bomba, e al più ricco affige il guardo, e con gesto
qualcuno a poco a poco, a più riprese. manzoni, v-2-584: non
flaiano, i-164: i registi italiani più scaltriti o, come si dice,
grandi,... che sono più facili da prendere in giro, con
oggetto proprio a vuoto, per non saperlo più realizzare, allora la scapaccionatura sarebbe plausibile
v-6-457: il 'giovane coloniale'finisce per lo più giornalista categoria b, funzionario subalterno educativo
ma, perch'un fu caparbio più di lei, / fu scaparbita, e
volontà (ma che viene giudicato per lo più con indulgenza). alfieri
sorte di simili scappataggini e tali che nessuno più ci voleva affittar dei cavalli. manzoni
parte fisica / in me non ha / più uell'energica / vitalità, /
iii-24-19: egli era in fondo il più goliardo della compagnia, ma eseguiva le sue
non malizia perparte del bianchini, tanto più che moriva il suo padre. tommaseo,
.]: 'scapatamente': familiare e con più dispregio o biasimo che spensieratamente e anche
ai divertimenti (ed è per lo più giudicato con simpatia e indulgenza).
un po'rompicolli, io ero forse il più rompicollo ed u più scapato di tutti
ero forse il più rompicollo ed u più scapato di tutti. carducci, iii-22-443:
per giunta, ella non è. più da considerare la ignara scapatella di un tempo
tempo. sanminiatelli, 11-186: « più scapatello » disse la signora e sorrise
c'è sempre, nelle famiglie, quello più posato e quello un po'più vivo
quello più posato e quello un po'più vivo ». = comp.
concio; e delle parti carnose a cavarne più frutto, introducendo la preparazione dello scabéccio
per tante scapestraggini di gola si promulgarono più volte leggi contro 'l troppo spender nel
. scaprestaré), intr. per lo più con la particella pronom. { scapèstro
lasso, d'infiniti mali; / e più mi duol che fien meco immortali /
al / tanto potranno ch'io più m'incapestri. manigoldo già in
mio dissoluto e a tal ridurlo / clvei più non sappia ove voltarsi. brente,
... nulla vi si conosce di più risplendente in fatto di scapestrataggine. nievo
il tuo volere / ogni segreto, più che l'altra gente, / con tue
volte già fatta dolente; / forse più senno ti saria 'l tacere / che
gli uomini ancora per nessun'altra cosa più scapestratamente si ribellano al cielo che per l'
. tesauro, 1-89: non restavano più che tre ore al sole, quando
se mentre l'umile capestro vi lega, più scapestrati trabboccate al mal fare. b
a questa guerra ogni mal'andato e scapestrato più correva. guarini, 307: che
male e d'ogni licenza? e quanto più sono scapestrati, trovano tanto più chi
quanto più sono scapestrati, trovano tanto più chi dà lor, contra il padre,
chiamato dai tuoi istinti ad una carriera più scapestrata che non fosse il commercio!
per operare che 'l nimico a. cciò più vogliosamente venisse, ordinò mostrare nelle parti
: il rubeo... ogni più scapestrata enormezza compendia in questo aforismo:
lvii-25: giangastone... al più sformato zelo di religione accozzava la più
più sformato zelo di religione accozzava la più scapestrata brama di ogni più laida maniera di
accozzava la più scapestrata brama di ogni più laida maniera di sozza ed infame libidine
scapestrata lingua loro, eglino avrebbono vissuto forse più alla lunga, e meno crudelmente sarebbono
la mia fantasia, che è la più scapestrata e ingannevole maga ch'io m'abbia
la compiacenza al licenzioso procedere degli studianti più tosto che per credito che voi diate
per questo medesimo campo dell'animo, più alla scapestrata quasi morbido giumento fuggendosi,
fuggendosi, con la lena delle parole vie più lunghi e più stolti discorrimenti ne fa
lena delle parole vie più lunghi e più stolti discorrimenti ne fa. varchi, 18-3-40
, 7-318: tratteneva l'udienza per più ore, ruzzando ancora qualche volta alla
bocchelli, 2-xix-484: quella accidia divenne più servile, e più accidiosa che mai
quella accidia divenne più servile, e più accidiosa che mai, negli anni sciagurati
ferdinando 'restaurato'; e come trasmodassero sempre più in manie le spicciole passioni del suo
, 503: si era tutti, dal più al meno, dei puri scapestrateli scapestratura
folto stuolo, / e la ragazzerìa più scapigliata, / che di scapestratura e
piccola scapestreria sale dai minori malefizi al più clamoroso turpiloquio e a quelle forme di abituale
uomini;... le fanno al più qualche rumore, scapezzano qualche albero.
cittadini privati, le quali anticamente erano più che molte..., erano state
di marmo] siano, con punte più sottili o men bolse si dividono e si
vedeva che quell'infinità entità, quando più s'intende, tanto più si nasconde,
entità, quando più s'intende, tanto più si nasconde, riprovava le metafisiche del
anno, e allora s'innestano i più allegri e freschi rampolli. soderini, iii-
: questa pregiatissima pianta [la vite] più d'ogni altra feconda e fruttifera dal
numeri che de l'uno si fa più parti e l'altro si lascia sano.
scapicollare, intr. per lo più con la particella pronom. { scapicollò
.. andarono verso l'altro scapicollo più basso che scendeva tutto pieno di cespuglioni
/... il viso un poco più avante, / sì che la faccia
gli scapigliati periodi del risorgimento italiano sono più regolari dei periodi francesi. -ardito
[389]: italiani, con il più schietto entusiasmo giovani ardimentosi, reduci dalle
schietto entusiasmo giovani ardimentosi, reduci dalle più scapigliate lotte combattute con gioia nel nome
panzmi, iii-361: sono queste espressioni più conformi al lieve realismo, un po'romantico
piccio, del gola: nulla è più estraneo ad esse che la rettorica coloristica,
a regole e a convenzioni per lo più in opposizione alla mentalità e ai modelli
: il manet, uno dei progressisti più scapigliati, che aveva oltrepassato courbet e
essere oltrepassato a sua volta da altri più intransigenti di lui che hanno preso il
artista scapigliato, un 'bohémien'nel senso più ampio del termine. gobetti, ii-59:
le lettere d'ufizio e far vergognare vie più quelle che si scrivono oggi, le
, le quali tanto sono riputate migliori e più belle quanto han piu dell'affettato e
quello che riguarda la lingua, regna la più scapi gliata anarchia. nieri
del discorso, gli argomenti diventavano sempre più rosei e scapigliati. non intendeva, l'
'l suon de'venti / ai pelaghi più quieti aspera tonde. 9.
viii-111: ser giove le n'avea fatte più d'una: / ed era in
sia un programma biografico antiborghese, chi più scapigliato in fatto di giuseppe rovani, chi
sguardo al realismo francese,, e ancor più all'umorismo inglese e tedesco, da
quanto in un'evasione facilmente magica. più precisamente, si suol pensare ai tre
milanese (... slitta sempre più verso carlo dossi e magari giampietro lucini.
venti e i trentacinque anni, non più; pieni d'ingegno quasi sempre; più
più; pieni d'ingegno quasi sempre; più avanzati del loro tempo; indipendenti come
tirasse le fila delle sue composizioni con più scapigliatura sì, ma sostanzialmente sempre nello
muove su una linea riformatrice responsabile fa più notizia un'iniziativa da scapigliatura poujadista.
proseguimento di quell'assedio, che molto più non si arrischiasse nella sua dissoluzione in
botta, 1-1-232: una delle prime e più possenti ragioni di sì strano cambiamento nei
, sono fra gli uomini la materia de'più spessi contrasti, volle che la consuetudine
in un luogo è uno svegliatolo de'più neghittosi eziandio in tutti gli altri.
lubrano, 1-204: nelle strette di più tremendo cimento ritrovossi diffamato pubblicamente per impudico
con mala nominanza è rio: amerei più iscapitare che laidamente guadagnare e si dèe
ne scapita / può dir che ha più virtù che la brettonica. sacchetti,
, affacchinarsi, dico, e scalmanarsi più del solito, per iscapi- tarci,
.. si coniavano monete che scapitavano più della metà del valor loro edittale. guerrazzi
ancor io concorro che la sua meriti più tosto il nome di parafrasi che di traduzione
: conosciuto che da tal direttore nulla più di profitto trarre poteva, anzi in vece
, in vecchia età / io sempre più di condizione scapito. p. e.
lui maggiore la confusion delle idee, più notabile la perdita di termini, più frequente
, più notabile la perdita di termini, più frequente la stizza senile: in una
scapitato molto e quasi non mi ritrovo più. ecco le solite fisime, mi
, perché lo scrupolo è la via più corta per dar in disperazione, diffidando
se ne impacciavano; anzi, 1 più puntigliosi erano loro. bacchetti, 2-xxiii-61
, 1-291: il principe scapitava sempre più: lo spirito, la galanteria del visconte
stradone provinciale e la piazzetta erano molto più angusti di come me li ricordavo..
. cattaneo, i-249: talvolta pesa più scapitar di concetto nell'opinione di un sol
vede come con diminuzion di peso di più di trentatré per cento si posson far i
che ella può tramandarsi in tutte le più lontane regioni del mondo senza che ella scapiti
la religione, ecc.); divenire più banale o fiacco (un genere letterario
. ben lontana dal rendere le passioni più vive, cerca di estinguerle; se non
flettea sin nella forma sensibile, sempre più facendosi volgare, senza però scapitare di
in questi impicci, e, per di più, col dover scapitare una bella sommetta
danno materiale o morale; non godere più fama o considerazione. buonarroti il giovane
lo scapito de'popoli si moltiplica sempre più. manzoni, v-3-14: ora,
qualche sorte di mercanzia, per lo più di pessima qualità, la quale rivende poi
de ^ tre quarti, talvolta di più. lubrano, 2-14: stupivasi il filosofo
le dissolutezze, le viltà del popolo più minuto, viene alla radice di tutti
l'ordinario può grandemente aiutare, come più informato della corte, il negozio dello
, 8-55: a scapito di un'immagine più viva, noi siamo troppo ligi all'
volte dell'eleganza, in prova col più efficace degli storici. imbriani, 4-288:
c'è pur vantaggio, perciocché quanto più si consuma il mosto (purché non
purché non sia bruciato) miglior diventa e più denso. -diminuzione del livello d'
, l'entrata pel canale o corto o più pendente, o lungo o di
ora di riprendere quell'opera a mente più riposata: rimondarla dei sarmenti rinsecchiti,
, scapitozzarla per benino sì che riuscisse più snella e presentabile. -troncare violentemente un
dal pin- cio per esempio, senza più il cupolone all'orizzonte e tutta scapitozzata
, dicendogli in le sue littere essere più spesse le sue gente che quilli semi
è stabilita nell'esposto esempio per voce più grave di questo strumento il c sol
il c sol faut gravissimo, come più comune singolarmente agli organi de'nostri tempi
sembravano trasparire attraverso la pelle rilevati anche più dall'ombra che empiva gli spazi cavi
quarantotti gambini, 11-104: contenti / sorridevam più tardi nel coupé / come ragazzi in
, unitamente ad un gruppo d'altre più lunghe, impiantate sulla base dell'umero.
scapolare di converso, deputandolo a'lavori più bassi e più stentati del monasterio.
converso, deputandolo a'lavori più bassi e più stentati del monasterio. targioni tozzetti,
trasse uno scapolare su cui affisse a più riprese le labbra. d'annunzio, iii-1-823
. della porta, 6-32: vorrei più tosto custodir un sacco di sorci, scapularli
. scatenare la propria corrente nel modo più impetuoso (un fiume). sannazaro
/ poi che napoli tua non è più napoli? 2. per estens
. fazio, v-14-64: « quanto più tosto del cammin mi scapoli »,
, / diss'io a lui « e più mi fai piacere ». 3
tra i piedi, tra due settimane al più risaremo in sicilia. monelli, 2-291
livardani. bacchelli, 1-i-157: il passo più rischioso è scapolato. adesso il san
cupido,... non potendo più sopportar l'assenzia della sua bella psiche,
che l'invito al guadagno sia in essi più forte de'loro princìpi morali.
i-126: né perciò crescevano (mettendo più conto l'essere scapolo) i mogliazi
scapolo, e non è alcuno che voglia più salir il monte per combattere.
il monte per combattere. -non più volto a un comportamento riprovevole, a
-scherz. al femm.: ragazza non più giovane ancora nubile. = acer
olandesi] e ripremeva m guisa che trascorrevano più oltre di quello ch'egli divisava di
il gesuitismo bastardo e scaponire anche i più ostinati, non occorrerà far altro che
presto, il capriccio non gli si leva più. -vincere una naturale avversione verso
, agg. ant. indotto a più miti consigli. f. rondinelli
: il signor rodella seppe profittar delle più ingegnose invenzioni e farle in certo modo sue
prese con sé. non mi pagava più che l'altro, ma era già un
l'intervento della forza motrice viene limitato il più che sia possibile. g. negretti
, 19-70: smontato di cavallo per iscappare più quatto,... entrava
dirò ben che buona robba séte, / più che donna che sia; / e
scappò da bottega, si diede al più infame guadagno del mondo. casti,
si tengano ben stretti / ché non scappino più fuor. p. leopardi, 63
io sono an noiato infastidito e sempre più disgustato di questa roma, di questa
cavalli, lii-4-320: lo scappare, che più volte ha tentato, non gli è
al controllo di qualcuno (per lo più nelle espressioni scappare dalle mani, di
tonio? non mi si è fatto più vivo. loria, 1-78: scappò fuori
e rapidamente a guardare in una o più direzioni (gli occhi). manzoni
: sperava che gli uomini avrian posto più fede in una spada, che stringon con
per essere su tali altezze saliti, più savi ne divennero, conciosiaché esse ne
ne mostrano bene per aventura il cielo più colorito e le stelle alquanto maggiori e il
il iede. desideri, lxii-2-vi-11: più sotto dell'ombellico anno [gli zibetti
papini, 28-25: anche gli alberi più poveri offrivano infiorescenze bianche e rosate alla
, scappa in su e non fa più chioma. 6. figur.
scappa l'uomo qualche volta da certi gastighi più strani. -non ottemperare a un obbligo
negative e sofismi, io non voglio più discorrere né per via di ragioni né
.. utilità dello studiar un libro insieme più d'uno, ché,..
che cordialmente mi dispiacque non mi scapperà più dalla memoria. 8. eccedere
(uno stato d'animo, per lo più nell'espressione scappare la pazienza, per
andato via. manzoni, v-1-93: più rileggo i tuoi versi, o mio monti
tuoi versi, o mio monti, e più mi scappa la voglia di pubblicarne de'
magalotti, 9-2-193: [i sarebbe più d'una volta scappato di domandar loro:
): si fece di nuovo, e più amaramente scrupolo di quel 'povera me'!
impulso della passione e, per lo più, in modo incontrollato e avventato,
. di deucalione, un verso alquanto più giulivo di quel che comportasse la strage del
dato la pena di leggere un poco più attentamente il mio parere, non si
quando mi scappasse qualche cosetta, sarà di più favore a me, venendo alfe sue
ricordo un amico parigino che aveva mangiato più volte gli spaghetti con gide e diceva che
scappo una coreggia. -risultare non più contenibile (un'emissione di orina o
: verificarsi inopinatamente e, per lo più, malauguratamente. bacchelli, 18-i-543:
morto. comisso, 17-150: indubbiamente è più facile che scappi una guerra ora che
che un tempo, perché non sono più gli uomini a farle, ma le macchine
non però a suo padre) mi piace più che far dispetti e scappar castighi.
oggetto, una persona: per lo più in espressioni con cui si vuole invitare
è scappata in questo proposito la penna più che non volevo. -scappare per la
ironicamente a una persona che, non più sottoposta al controllo di un superiore,
sf. escursione, visita per lo più estemporanea e di breve durata a un luogo
1-218: le solite scappate al paese più vicino per bere un po'e fare mediocremente
avventura sentimentale ritenuta illecita, per lo più di breve durata. della porta,
suo sorriso... non era più quello, fra timido e malizioso, della
. 5. accensione simultanea di più fuochi artificiali alla fine di uno spettacolo
conte augello abili scappatine per viuzze secondarie più o meno ombrose. -scappatùccia.
amicis, x-317: racconta le sue avventure più terribili di soldato come racconterebbe delle scappatelle
. ma non è nemmeno il peccato più grosso. 2. affermazione imprudente
che si è allontanato, per lo più precipitosamente o anche clandestinamente, da un
quotidiano il ritratto dell'uomo qualunque non più rincasato e s'apre la rubrica dei ragazzi
bottari, 5-35: il volerne saper più d'un architetto vecchio d'ottant'anni
cavallai e guidava in domatrice le bestie più nere e più scappatóre. 2
in domatrice le bestie più nere e più scappatóre. 2. che,
e quelle poche tenute ragionevoli anche dai più schifiltori, e lodato sopratutto in quel
suoi remi hanno un braccio di leva assai più lungo di quelli degli altri palischermi.
danaro, io il danaro lo pago di più. -di nascosto, senza farsi
che le disparità e difficolta rendevano sempre più grande. -con valore aggett.
jahier, 2-53: non si può più scappellar tutto, di tutto non ci
. ant. decapitare qualcuno (per lo più con valore scherz. e in contesti
rispetto nei confronti di qualcuno, per lo più salutando, oppure al passaggio di un
fanfare, che passa per le vie più affollate, dove la gente si scappella.
filadelfia ci ha mandato un quacchero le più belle osservazioni e i più bei ragionamenti del
quacchero le più belle osservazioni e i più bei ragionamenti del mondo sopra la elettricità
rispondevano alle scappellate dei 'cenci'locali, più larghe ancora e, per il dovuto
, per il dovuto rispetto, alquanto più indugianti nell'immobilità del loro massimo raggio
loro, come in cerca d'aria più pura. de pisis, 3-191: si
pisis, 3-191: si direbbe che son più felici gli arrivati, le persone scappellate
sabei. g. bassani, 4-122: più tardi, dopo parecchio dài e dài
avrebbe voltato la testa anche di donne più abituate al romor mondano della mia onesta
mille complimenti. fucini, 313: più giù un gruppo di giovinotti della società operaia
), sm. colpo per lo più leggero, inferto con il palmo della
e punzon dando, / non era più nessun che non volasse / di dove egli
i rimproveri di donna teresa non finivano più: bubù rise tanto che la cosa gli
'eleonora'; ma queste due sono le più famose. io credo di doverle chiamare 'romanzi'
. v.]: scappietta la biancheria più fine e levala di fuori, perché
, fare il pedule; e dicesi più degli stivali che d'altro.
rimprovero, riprensione, riprovazione per lo più aspra e severa. salvini, 41-289
come questa, in realta, si va più spesso con la capote chiusa che aperta
piaccia al sommo artefice / che il più furbo sia pontefice, / penna e
ella sta modo che ne farà scappucciar più di quattro. = comp.
, non se spera mai de ritornargli più, perché non serà odito. folengo,
dico che, s'una donna fosse più dura che uno ravanello e più aspra
fosse più dura che uno ravanello e più aspra che un'acqua vite, che quando
de'confederati avrebbe il re di portogallo più scapitato che la stessa francia, mentre
mentre questa... sarebbe stata più in grado di soccorrere por
della porta e per la strada in più poste riverenzie fussero fatte a mattano;
, 79: non fate a ser zombin più scappucciate. pulci, vi-25: l'
la farina, ci toccano ogni dì più che l'altro. = deriv
per lo romore de'ferramenti caduti molto più correva, sanza lasciare mai l'orinale,
persona disinvolta, sicura di sé, più spregiudicata. settembrini, 1-15: una
, terminerà in qualche ciancia o al più al più in uno di quei scappucci
in qualche ciancia o al più al più in uno di quei scappucci per cui
scapricciare, intr. per lo più con la particella pronom. (scaprìccio
, andò correndo alla madonna, volendo più tosto scapric ciarsi che dare
, 4-182: io non conosco metodo più acconcio ad iscacciar il malumore...
palladio..., senza badare più che tanto alla comodità, si scapricciava
bastava superarli in arditezza e scapricciare di più. carducci, iii-16-298: l'arcadia
là 'occidentale', secondo l'abitudine dei più seri e nobili fiumi d'europa che,
, 7-52: signor eromane, non bisogna più giuocare al coperto; se avete alcun
quelle [le commesse] infine, più scapricciate che arrese, rientrano sbeffeggiando a
scapriccire, intr. per lo più con la particella pronom., (
santabarbara ne pendevano senza numero, ché più volte m'ero scapriccito a lacerarle con
della famiglia talpidi con coda leggermente più lunga di quella delle talpe comuni e
, diffusa in asia, nelle regioni più meridionali del continente americano e in alcune
balzelli e in generale gli armigeri della più disordinata e spregevole maniera di milizia.
scatole / fra le cose / che più rendon preziose / le moderne scarabatole.
argento, ecc.) per lo più di piccole dimensioni. magalotti,
scarabattolino. casti, ii-7-47: de'più belli e leggiadri ragazzini / il gran
della famiglia scarabeidi; fra le specie più note, appartenenti al genere scarabaeus,
come gu scarabei, e quali hanno più sottili ale e non hanno ago.
ecc.), fittile (per lo più ricoperto di smalto vitreo azzurro o verde
3-249: chi non eleggerebbe di toccare più tosto mezzanamente un violone che perfettamente scarabillare
f. marsili, 105: la sarda più piccola ha il nome di scarabina.
diverso da quelle d'altr'acque e son più grandi, ma delicatissime quando non sono
schizzi o con scritti o disegni per lo più frettolosi, eseguiti alla peggio (anche
sapete / che ve n'ha scritti più d'uno e di due. targioni
mia passione dello scarabocchiare cresceva ogni giorno più. -annotare un foglio con correzioni,
correzioni, note, appunti per lo più frettolosi. g. g. beretti
per estens. scrivere o disegnare per lo più in capacità e con risultati modesti o
male. giusti, 4-i-12: l'istinto più che altro e la noia m'hanno
molte savie e pazze cose, ma pazze più senza numero. fogazzaro, 1-636:
tavolino, non vede e non ode più che la sua musica, la sua musica
lettura; e poi qualche lavoro di più lunga lena le cui scarabocchiatissime cartelle vi
o frase scritta frettolosamente e per lo più in modo poco leggibile e anche con
, fermo e lucia, 602: valgono più quattro parole sincere di due ignoranti che
, se ogni cosa sarebbe troppo, molto più saranno soprabbondanti le cure vostre e quello
lo faccio, fi nascondo invece nel più profondo cassetto del 'secrétaire'.
le mie saldature, che saranno state più di duecento, me ne ha fatte rifare
defonto. muratori, cxiv-6-387: giò molto più si verificherebbe s'io avessi a continuar
garibaldi procurava al cinema garibaldi l'affusso più lauto: tortuoso e cosparso di gusci
scarabeidi, in partic. della blatta più comune in europa { blatta orientalis)
volte una fanciulla, e forse le più, che paiono scarafaggi: strofina di qua
, mettila al sole, e'fannole diventar più bianche che 'l cecero. s.
sono dati all'avarizia e sono fatti più infelici e più brutti che questi immondissimi animali
avarizia e sono fatti più infelici e più brutti che questi immondissimi animali. s
forse per esser i preti gli istromenti più idonei per lo spionaggio e la corruzione
: che me ne importa, tanto mai più nero di come sono posso diventare »
il furbo poteva magari cavarsela col gesto della più volgare scaramanzia. pea, 7-514:
, si era imposto di non pensare più a gemma. -con metonimia:
disus. maleficio, iettatura, per lo più nel gioco delle carte (nelle espressioni
queste scaramelle assai involti, e tanto più quanto che sicuri nelle cose della memoria
contraria senza fare alcuna differenza di ferir più questo che quello, a noi parrebbe che
lxxviii-i-472: in un punto ne vidi più di trenta [dee] / l'una
e lo netta in un modo non più pensato né visto ». batacchi,
il portentoso fu che si sentirò / più vigorosi dopo tanto trotto; / della camera
4. litigio, diverbio, per lo più intorno a questioni di poca rilevanza.
questo come l'amore muti spesso in più felice chi appunto ha principiato con qualche scaramuccia
-polemica ideologica o disputa letteraria per lo più di scarsa importanza e interesse. e
monti, ii-355: di queste cose più a lungo quando riprenderemo in persona le nostre
prima scaramuccia. capuana, 15-195: nel più bel tempo della nostra letteratura politica,
fanno guerra alla carne, ma fanno al più qualche scaramuccia. 6. ant
. g. laudi, 35: più volte uscì marco antonio a la scaramuccia,
capuani per intrattenerli, cominciaro a scaramozzare più arditamente del solito: talché corsero al romore
del solito: talché corsero al romore più di ducent'altri cavalli sforzeschi di quelli ch'
carlo zoppo, lo quale la forò in più parti. chinazzo, 731: orni
guicciardini, i-363: per farsi la vittoria più facile si continuava il battere da stampace
de'valenti, non solamente si cavano più penne, ma del sangue assai,
voi avete a vostri dì scaramucciato con più di sette. c. malespini,
l'armi in mano, lo amante più iscaramucciava con la moglie. 5.
esso voi, tenendomi su gli universali il più che ho potuto. mamiani, 70
grillo, 229: ci è stato più che fare a scaramucciar co 'l caldo e
piè del detto poggio e quivi stettono più giorni sanza assalire l'una oste l'altra
milizia, viii-121: la rocca è il più solido terreno per i fondamenti, come
indumento, ecc., per lo più in un moto di stizza o di ira
e fremente mi trascinò seco nella strada più che di passo e mi ricondusse a
luce e quindi, con un'ultima e più violenta spinta, scaraventai cecilia sul divano
lontana per nuove mansioni, per lo più sgradite. carducci, iii-24-201: il
a qualcuno parole o frasi per lo più insultanti o offensive con tono polemico,
quarto e gli scaraventò nell'orecchio la più acuta stecca della sua cornetta.
fede. grillo, 130: spero che più del solito sarà pronta ad ottenerci da
ragazze ordinando di vestire il loro abito più bello e sgargiante. -consentire
mensili, che uniti ne facevano uno più grosso di quello di un consigliere di
chiamiamo scardaci, se ne ritrovano di più e diverse specie. = comp.
un altro scardafone, scritto da un somaro più orecchiuto del tuo. idem, 348
al gridar del cattivello, / corse più gente e agli orbi il tolse e trasse
mestier, qualch'arte piglia, / chi più alta e più bassa: / chi
arte piglia, / chi più alta e più bassa: / chi purga, tigne
, 3-60: noi non abbiamo a scardassar più lana, / ma s'ha a
scardassato / che non faresti altrove mai più guerra. f. f. frugoni,
, se questo tuo pamasare mi darà più nel naso, fatti dare per mano di
. pulci, 19-43: quivi toccò più d'una batacchiata, / ché il
ordinato il tradimento, non fu lasciato più cure, ma a grido di popolo per
., 4-7 (1-iv-410): motto più felice l'anima della simona..
e del malagevole, forse scardassieri o più vili uomini. neri di donato,
cittadino, cioè salvestro de'medici con più di cinque mila ciompi, cioè scardassieri,
che il santo duca si prendeva or più or meno frequentemente... era
], iii-1-140: questi sono la più parte vilissimi artigiani, nettapanni, scardassieri,
, 261: sì ne cacciaro e sbandirò più di mille scardazini e pettinini.
in altezza e tre o quattro volte più estese in larghezza, armate di un manico
, sferze di scorpioni, armerie de'patiboli più crudi, usati dalla barbarie contro de'
, vi-357: tu sei un diavolo della più bassa erarchia del fecciume più pantanoso,
diavolo della più bassa erarchia del fecciume più pantanoso, della spezie più inma,
erarchia del fecciume più pantanoso, della spezie più inma, e te ne vien a
, il levare via, per lo più con violenza, una porta o una finestra
in questo nucleo, che ha resistito ai più gravi eventi della nostra storia e agli
gravi eventi della nostra storia e agli scardinamenti più gravi della società,...
.. i drammi si fanno ogni giorno più impressionanti e significativi. piovene, 10-21
bettini, 1-218: giù, più giù! / afferrate / le campane
scardinare le mascelle, piuttosto che rinunciare al più elegante « allò! allo! »
: a lui in larga misura, molto più che a improbabili suggestioni che gli siano
parlatorio del seminario senza poi avere la più lontana idea di quel che avrebbe voluto e
disancorarlo da una cosà fiduciosa attesa del più irrevocabile se stesso. 8.
buffo, e lui, incoraggiato, rideva più forte, si scardinava tutto.
un tempo, in una tonalità infinitamente più remota. 12. locuz.
4-22: le maniche della giubba, non più sostenute dagli omeri scardinati, gli pendevano
: vorrei sbellicarmi dalle risa / sgangherando più ancora la mia bocca scardinata, / bavosa
sessuale. comisso, 12-42: gli esseri più scardinati piacevano a keller, perché sapeva
piacevano a keller, perché sapeva erano i più adatti a tutto osare contro gli elementi
di pesci ciprinidi, la cui specie più nota è la scardola. = voce
di legno con cui prendesi la radice più abbasso che si può e la si strappa
, / o d'altro pesce che più larghe l'abbia. ottimo, i-503:
l'abbia. ottimo, i-503: per più propria comparazione pone l'autore le scaglie
uno pesce detto scardova, il quale più di nullo altro le ha ampie.
li quali dimandano scardue, e son più larghi di pancia, e nel lago di
l'età ma per sudicerie a quella età più sconvenienti che ad altra.
diverse armi da fuoco (per lo più portatili) simultaneamente o rapida successione di
io. evacuazione intestinale, per lo più violenta e di feci liquide.
). filangieri, ii-239: scariche più celeri che simetriche ed armoniche saranno i
e incrociano le braccia, si sollevano più volte sulla schiena l'uno dell'altro
50: fate che il gioco voi più non alletti / di scaricabarili e calabrache.
i panegiristi del- lasino, che saranno più fortunati dei quaresimalisti, i quali hanno
... dalla possibilità di una più estesa 'conoscenza'del processo oggettivo, oggettivamente
adunque de'membri trimetri, per lo più, e talora degli incisi,..
e. cecchi, 8-23: giunse il più ingente convoglio e cominciò a scaricare in
terra straniera. / ora non sa più dove sia / la sua tribù. è
arpino, 16-117: abbiamo studiato le diete più ni, oggi l'uovo e domani
umori. birago, 74: procurando più tosto con sonniferi ador- mentare li pazienti
: tanto scanca [il canale] il più lungo e meno declive quanto il più
più lungo e meno declive quanto il più corto e più pendente, cioè tanto il
meno declive quanto il più corto e più pendente, cioè tanto il tortuoso quanto
debole inondazione a scorticare e levare le cose più lievi e le scarica dove il corso
esplodere una serie di colpi contemporaneamente da più armi. bembo, 10-iii-136: la
capo; il cristiano cadde, e più noi rividi. bechi, 2-164: scaricò
/ sempre proverbiando, / studiavano i più sozzi / nomi a vituperarlo: e
ghislanzoni, 18-102: palamede non ha più forza di frenarsi e, gettandosi sull'
vendicarmi forse, / scaricando ancor io più acuto telo. -confidare o divulgare ad
ira, lo sdegno, per lo più facendoli ricadere, ingiustamente, contro un'
cuore, onde fattigli ripetere seriamente i più grandi giuramenti le narrò il miserabile caso.
così strano cambiamento di cose nuove e più gravi occasioni di disgusti e di doglianze fra
quei che si scarnano quanto possono il più delle cose ap- partinenti alla giustizia,
salutato colla cortesia di chi vuole al più presto scaricare i propri pensieri su qualcuno:
stoldo, ma tiriamoci / un po'più qua, e veggian dove scarica. buonarroti
9-205: chi verso ove può 'l sol più s'avvicina; / chi porta,
arbori aggravati di troppo frutto, lasciando i più grossi vegnenti e delli. bùgnole sale
truppe e d'ogni cattivo trattamento per tanto più presto avanzarsi nelle dizioni patrimoniali di casa
di un mostro, anche nelle circostanze più miti in cui lo dipingo, assai
banchi e banchi, non si ponno trare più de una volta erché l'omo si
è mirabilmente accomodato a quella soma di più: perché scaricarlo, se così bravamente la
/ parton carreggiatoli, / ma la più parte presa hanno la via / vèr
qui corse via indignato con se stesso più che con il nano, tanto che
abbandonò per punirsi e per non avere più legami di sorta. -per simil
piemonte disegnano di scaricarsi di genti il più che si può. f. f.
, et allora cavargli con avvertenza con più terra si può che fasci ancora la
l'arescot che, eccitatosi da alcuni più faziosi un gran tumulto in quella città,
con gran suo dispiacere, non partecipa più di alcun consiglio. -succedersi senza apparente
giumento, lo lacerarono con seimila e più battiture. queste sì fieramente si scaricarono
bastavano anche per rompere e spezzare in più parti qualunque figura o formata di busso
fece una risentita doglianza col re che più non si potrebbe se sopra le sue
e dubbioso quanti fossero, se uno o più, quegli che lo batterono e quante
significa che il filo si rompe dal capo più debole: vuole dire, in sustanza
le cose alfine si scaricano sopra e più deboli. tiepolo, lii-1-131: l'italia
responsabilità di un incarico, per lo più lasciandolo ad altri. boccaccio, dee
. piovene, 3-37: non vedo più niente di bene, vorrei essere morto
tuparich, 5-452: il greculo non termina più. lo lascio parlare. si scaricherà
tempo lo scaricatoio legittimo dei suoi umori più tristi. 5. idraul.
: tra gli ordigni de'quali gli uccellatori più frequentemente si vagliono per pigliare 1 rusignuoli
addetta allo scarico di merci per lo più nei porti (scaricatore del porto).
.. un dialetto napoletano tra i più volgari, di quello che parlano gli scaricatori
porte superiori e passare nel canale ch'è più elevato. opuscoli scelti sulle scienze e
gioni tozzetti, 12-3-166: sono stati fatti più volte de'saggi galestro inciampicavano nello scarico.
trasporta per depositarla altrove, per lo più in un luogo opportunamente predisposto per la
l'ammassare in un luogo, per lo più all'aperto e discosto dai centri abitati
un sito appartato, e per lo più fuori dell'abitato, dove per comando
moltitudine, che potrebbero sboccare in azioni più violente e costose. -sollievo, liberazione
col dargli in preda / le più pesanti salme. pantera, 1-76:
salme. pantera, 1-76: quanto più scarica sarà la coperta, la prora e
gli era necessario che i mercanti stessino più scarichi che fussi possibile. 2
lesse [ero], e legiendo / più si onerò de l'amoroso carco.
alla testa, dopo quella rinfrescata mi sento più allegro, più scarico. -di
quella rinfrescata mi sento più allegro, più scarico. -di animali. leopardi
d'onor vili il veggio / pingue più ch'altri, e più assetato e carco
/ pingue più ch'altri, e più assetato e carco / e di virtù più
più assetato e carco / e di virtù più scarco. -che è frutto di
lietissimo / sono. -e siate ancor molto più scarico [di denari] / che
, 4-ii- 381: venti giorni più che s'indugiava a pigliare el possesso,
il villanel dall'opra scarco / vie più di posa che di spighe avaro.
abbiendone avisato la vostra signoria, per più mie lettere, del mancamento de'fanti
degli agazzari, 3: accioché ella paresse più bella e scarca, le fece una
offesa alcuna, i membri superiori rimasi più scarichi fanno meglio il loro ufficio. aretino
canteo, 118: mostresi chiaro il dì più che non suole, / e d'
le terga e spenzoloni; / e più che di galoppo in vèr laurento /
d'un vitigno particolare, per lo più del contado di pescia. trinci, 1-63
, a riserva del colore che riesce più scarico bianco e simile alla paglia.
cancrene prima scarificate, acciocché non vadano più avanti. a. cocchi, iii-603
stoffa pregiata di lana, per lo più tinta in grana. della caducità della
alessandro scarlatti (1660-1725) e, più frequentemente, al figlio domenico (1685-1757
battaglione di musicofili che ormai non rivedremo più se non in maggo a firenze,
re, e perciò ne'siti anche più scarlattini conservano i naturali loro colori e il
29: queste donne sempre bisognano esser più guardate dai scandoli che 'l panno scarlattino
5-73: il volo / tuo sarà più terribile se alzato / da quest'ali
subitaneo di tosse, poi un secondo più violento e più lungo, si alternarono
tosse, poi un secondo più violento e più lungo, si alternarono sul suo volto
donna, col suo corsetto di scarlatto reso più vivo dalla luce della fiamma del focolare
o di saracini... i più vecchi conservano la usanza del 'gazzo'..
foglie molto minori del- l'ormino e più strette, asprette, crespe, strate per
di bocca, per rendere il letto più leggiero et agile al maneggio. =
la pettinatura a sé, per lo più m un moto di disperazione, o
, o ad altri, per lo più durante una zuffa o un alterco.
, qualch'arte piglia; / chi più alta e più bassa; / chi purga
piglia; / chi più alta e più bassa; / chi purga, tigne;
sue chiome schermigliate e sparte / assai più mi piacevan di molte e molte. giuseppe
è bella molto. / e tanto bella più tu la diresti, / quanto nulla
, l'abbigliamento in disordine o, più in generale, l'aspetto trascurato,
di johnny) una vita subacquea infinitamente più ricca delle scarmigliate, energiche correnti dirimpetto
scarmigliato, e che a'versi loro più coll'armonia del canto che coll'arte
1-35 (i-440): messer pancrati senza più indugiare a la donna si rivoltò e
di giugno passato, è di statura più tosto bassa ch'aita, scarmo di corpo
scaro) e che altri, forse più verosimilmente, considerano equivalente a scarmu (
x-395: nel popolo e in quella cittadinanza più civile non sfavillava ancora alcuna propensione alla
iscamare a filo e assottigliare le parti più grasse, c'è un ferro a posta
volgare, 36: pervengono ad esso molte più vene messeraice che ad nessuno altro budello
tutto intorno assai profondamente in una 0 più volte. -assol. musso
, ma sia dalle parti delle frondi la più bianca, acciò non guasti né scarni
rebbono istrumenti opportuni al tatto, tanto più valido, quanto più risentono; se
tatto, tanto più valido, quanto più risentono; se non fossero tonde, non
a'difensori non rimaneva spazio alcuno quasi più per fermavisi. -asportare parte del materiale
c. i. frugoni, i-6-278: più che ti do frugoni e ti punzecchio,
e sfaccio a brano a brano, / più fo bucato, o ciacco, entro
lacera e scarna. 8. rendere più essenziale un'opera d'altri, togliendo
che pare superfluo; imitare in modo più conciso. - anche asso!.
d'amore (ed è per lo più in dittologia sinonimica con altri verbi quali
il lito nostro, / dal qual più lunge or mi consumo e scarno.
individua lità; diventare sempre più astratto. de sanctis, lett
alla specie e dalla specie al genere. più ci avan ziamo, e
ci avan ziamo, e più delpindividuo si scarna e si generalizza.
rasoio le carni e spilluzzicandone prima le più da lungi alle parti vitali, fin
bue e di bufalo crude, quanto più sono grande e salde e più scarnate dentro
quanto più sono grande e salde e più scarnate dentro e nette di coma e
: nel mezzo d'un risuzzo il più smunto e scamato che voi vedeste giammai,
abenta; / peccato fai se 'n più foco lo teni. = dal
iscamare a filo e assottigliare le parti più grasse, c'è un ferro a posta
cu dentro mi rimorde e scarnifica, tanto più m'affligge e combatte, quanto più
più m'affligge e combatte, quanto più quello, che per propria malizia ingannai
3-92: la respirazione nell'inferma diveniva più profonda; le braccia le si distendevano
aveva condotto il poeta abruzzese alle parti più vive di 'alcyone'. scarnificatóre,
con l'occhio al di fuori e più basso che sia possibile e scarnita in
quanto meno pianeggia il terreno, tanto più è sottoposto aa essere scarnito e dilavato dalle
lo scemare una arte per far che più ricca ne venga l'altra. c.
tendeva cioè a una sostanza che non era più oggetto né forse parola. flaiano,
5. limitare, ridurre il più possibile una necessita (nell'espressione scarnite
benché conoscessero e adoperassero il verso più calcato e numeroso, pure non isdegnarono
, ogni epoca ha trovato i suoi simboli più scarniti. -spogliato degli aspetti sensibili
a mac china la parte più spessa e ruvida delle pelli con
a mano o a macchina, rende più sottili le tomaie nei punti in
, smunto e distratto: una figura / più di mummia che d'uomo. b
tre giorni divenne pallida e scarna che pareva più malata di me. carducci, m-19-312
uomo è immobile, solo la donna respira più a lungo / e ne palpita il
donnesche hanno sempre lodato un piede picciolissimo più che un mezano. il quale ella
dalla aria quasi militaresca, dava ancor più sui nervi ad almirante. -contenuto
a voler essere un teatro di poesia più intima attraverso il decadentismo crepuscolare. r
quest'artefatta stitichezza, / di dir più in tre parole ch'altri in venti?
accompagnar l'ordine ionico ch'è molto più scarno e morbido che non è il dorico
una cristianella di dio a cui piaceva più la carne che il pane, una
, ma senza niuna comparazione e agguaglio più stimato da'romani. lessona, 1308
armano il margine sono sviluppati e vengono più tardi espulsi quando la serie susseguente è sviluppata
quella a foglie piene e quella, più eretta, chiamata 'ricciutella'. -con
; la suola e il tacco, più o meno alto (ed è alto soprattutto
modelli femminili) sono attualmente per lo più di cuoio; la tomaia è di pelle
di cuoio; la tomaia è di pelle più o meno morbida, sostituita talvolta con
di gerozzo degli odomeri, 170: più me ressto a dare come apare scritto
aretino, 26-135: egli, ch'è più plebeo che la plebe, cominciò rafazzonato
cuneo, con un buco nell'estremità più acuta, onde passarvi una corda,
-provocargli un danno, per lo più subdolamente e per subentrargli in una carica
, a dir la verità... più italiani di tanti altri, buoni soltanto
per le nuove. -sapere più la scarpa di qualcuno: per indicare
qualcuno: per indicare una persona molto più esperta e autorevole di un'altra.
altra. achillini, 1-304: sa più una scarpa del marchese che non sapea
di sabbia nella tua scarpa lo senti più che un chiodo m quella d'un altro
misura maggiore le classi meno abbienti e più umili. proverbi toscani, 215:
, 215: 1 veneziani erano tenuti più ricchi d'ogni altro. ma perché
d'ogni altro. ma perché le tasse più gravavano il popolo basso, usavano dire
galileo, 4-1-185: la scarpa si farà più o meno pendente secondo la qualità
che quanto maggiore sarà la pendenza, tanto più fortemente sosterrà il peso del terrapieno.
fossato, quindi scarpe e controscarpe quanto più alta è la strada e profondo il fossato
: in pendio, secondo un profilo più o meno digradante o ripido. leonardo
fondamenta a scarpa, cioè che tanto più decrescano quanto più s'inalzano. ghirardacci,
, cioè che tanto più decrescano quanto più s'inalzano. ghirardacci, 3-256:
tagliato a foggia tale che nella parte più bassa occupi molto spazio e nel procedere in
comparat., per indicare persone non più gradite, che si abbandonano senza riguardi
1-564: qui da grandi c'han più del fanciullesco in parte, usati nelle
nazzareno e altri due tre scarpari: non più di primo pelo, sui ventiquattro venticinque
s'introdussero nella stalla che non conteneva più una vacca ma scarpame vecchio, cerchi di
battuto e che è l'altezza di più di cinque braccia. viviani, i-585:
scarparèllo, sm. mulinello provocato da più masse d'aria che si incontrano.
all'indirizzo di uno che dieci brande più in là russava che pareva un porco e
e pendente si facci uno altro fosso più cupo, tagliato per- pendiculare. p
bambini) o scarpa leggera, per lo più di materiale pieghevole o elastico, adatta
8-173: la contessa di lùcoli era più adorabile che mai, in una veste
e un mio vestito in poi, che più non valga quella che hai indosso tu
papardelle, le scarpette grosse: queste a più raggi si dicono il sole, l'
, 12: un'altra orchidea molto più vistosa della piccola nigritella, la rara
in bicicletta, fa il bagno non più di una volta alla settimana e non usa
scarpette vecchie sue, ché la mi fa più carezze e meglio mi bacia che tu
; cresciuto poi in età un poco più, dicevano che taceva grosso il cervello
vile cosa, perché tu hai apprezzato più e'cani, h muli e li cavalli
6-189: dicevano i maligni, e, più, le maligne, che nonostante le
. proverbi toscani, 330: fa più un cappellaccio, un pastra- naccio,
: le mie scarpe tornarono a scricchiolare più forte sul marmo, destando sotto le volte
scale. moretti, i-192: erano più delle nove e la donnina avvolta nello scialle
piedi. giuliani, i-309: quel più piccino, la lingua non la mette
violini con tutta la quadriglia mezzo braccio più in là. giuliani, ii-366: ier
metonimia: il rumore, per lo più prolungato, che ne è provocato.
e figurarsi! adesso hanno uno dei più ricchi scarpifici d'italia. = voce
peratore per niente, salvo se aveste più d'una scarpiglièra o più d'uno
se aveste più d'una scarpiglièra o più d'uno sacco, l'uno rimane al
sacco, l'uno rimane al comperatore qual più gli piace e l'altro toma al
. proverbi toscani, 330: fa più un cappellaccio, un pastra- naccio,
coltella, / piglio alor la via più corta / per uscir fuor della porta,
camminata lunga e faticosa, per lo più in montagna. frateili, 5-12:
, xviii-3-932: in oggi lo scarpinello più vile contrasterebbe l'onore della sua arte
scarpino, sm. scarpa per lo più elegante, raffinata, usata per feste
scarpa chiodata. galileo, 5-207: più bella mostra fa una giubba di scarlatto
ne venni subito, e scar- ponando più che potevo, perché la gente mi guardava
simile allo scarperotto, ma di pelle più fine o anche di stoffa, e
sedici o diciassett'anni, non credo di più, vestita d'una frusta lanetta scura
messi gli scarponi e la carniera, / più non si rivedea fino alla sera.
rari, / che no'puoi formar più divina man. / opera, che per
centrali si alternano in seconda battuta. il più scarpone è cho kwang rae.
attività losche e illecite (per lo più nell'espressione gente da o di scarriera
di scarriera. varchi, 3-55: il più delle volte [i ciurmatori] sono
che il tempo della giovinezza loro furono i più scozzonati capestri che vivessero: giuocatori,
passo venne da un'altra parte, più rapido e in discesa: « ahò,
cercava, con le vele ridotte il più possibile, di stringere il vento e tenersi
vento e tenersi al largo, ma più forte era lo scarrocciaménto per la corrente da
la 'deriva'o lo 'scaroccio', come più italianamente dicevano i nostri padri, è quel
senza una meta precisa e per lo più in carrozza o su un altro veicolo.
e, figuratamente, per 'non aver più ritegno nel parlare'. 4. tr
senza una meta precisa, per lo più in carrozza o su un altro veicolo
-il lasciar cadere, per lo più per disattenzione, ciò che si sta
1 parer vi fur diversi: / più e men senno, più o meno
: / più e men senno, più o meno affetto / gli rendè tali:
'l sasso in tanto si fa sempre più e più corta quanto più e più sale
in tanto si fa sempre più e più corta quanto più e più sale il sasso
fa sempre più e più corta quanto più e più sale il sasso, perché nel
più e più corta quanto più e più sale il sasso, perché nel salir
pensiero da levarsi, da levarsi al più presto, ogni mese. anche a costo
grazie che a me desidera, tanto più copiose quanto a lei per merito, a
, cxxv-465]: quando non sarete più nella potestà e nel maneggio che sete,
vostre vertù non potranno operare, o almeno più scarsamente opereranno. menzini, i-180:
dal mollissimo dialetto di quell'isola o più scarsamente e più tardi. -con
di quell'isola o più scarsamente e più tardi. -con scarsa o inadeguata
, col fiore come l'origano, ma più odorifero, e con la foglia assai
odorifero, e con la foglia assai più bianca. a. f. doni,
persona sì scar- sava intanto che le più volte lui e. lla famiglia se n'
: i quali sono de'migliori e più bisognosi, a'tristi scarseggiando. siri
erano le due cose che scarseggiavano di più. bernari, 6-13: scarseggiando i
1 corrieri di terraferma scarseggiano sempre più: tranne qualche ardito, ben pochi si
. 2. diventare meno frequente, più raro; essere in quantità minore rispetto
3. risultare inadeguato, non più sufficiente o anche venire meno, affievolirsi
, però / dicono scarseggiasse un poco più, / perocché le miniere non trovò
massime dalla lettura continua e dalla educazione più saggia, io non scarseggiava né di
il vento scarseggia allorché diviene contrario o più contrario relativamente alla direzione che aveva dapprima
, sf. borsa, per lo più di cuoio, portata appesa alla cintura,
un tratto vi mostri / in su 'l più bello un palmo di novella, /
ognor taciturno gli lasciai pianamente cadere nel più bel seno ch'io abbia veduto. a
in quell'altra, non si trova più né la pistola, né due fazzoletti che
salvo. mi palpai. non rinvenni più il portamonete nella scarsella. tomizza, 3-73
/ ma però v'assicuro / che fa più digiuno, / e che nella scarsella
d'altrui. ariosto, vi-134: più presto si lascerebbe trarre un dente de
iv-179: se una scarselletta che io porto più per le scritture che per altro bisogno
di cuoio muffato che non si usano più, facea venire voglia di mandar fuore le
. parte dell'armatura, per lo più di cuoio, che proteggeva le gambe
lo scarsellin pendente da'suoi lacci / più d'un sonaglio querulo s'attiene. cornoldi
. bisaccioni, 1-168: l'armi più consuete per la fantaria de'nostri tempi
il consueto venire per i servizi di scola più importanti, per non ricever disturbo dalla
l'ateismo, che è per lo più fanatico e zelante, ma l'indifferenza.
han concetto di applicar troppo a'vaticini più superstiziosi delle stelle, studiando ogni arte
di novità o d'arditezza anche la più felice, sono i caratteri dominanti deltitalianismo
l'uno e mezzo per cento di più che alle monete delle zecche forestiere.
quanta è delle gioie o dei metalli più pregiati, non sarebbe principe alcuno che
adsai cose... e molte più ancora, le quali per la scarsità del
d'occupazioni e scarsità di tempo, dar più autentica lode a una lunga scrittura che
traffico a quei tempi, ci voleva poco più di un'ora. 6.
, non so di quali dovessi mostrarmi più mal sodisfatto... pur io
con loro [i servitori] inclinare più presto nella scarsità che nella larghezza.
o molto ridotta (e per lo più indica carenza, insufficienza o difetto rispetto
su otto parti di argento vivo, più presto sia scarso che altrimenti.
comparve all'opposto in quell'età, più che provvisto, abbondante. marchetti, 5-9
non si può negare che ella ci riesce più scarsa e più oscura della volgare.
che ella ci riesce più scarsa e più oscura della volgare. -quasi completamente vuoto
b. casaregi, 101: più volte avare e scarse / fur le campagne
conciliar le loro volontà non le renderanno più aliene. pallavicino, 1-91: non
di quelli che nell'altrui lode sono più scarsi di quel che conviene.
non giova mai col seppellirmi sempre più nell'orribile nulla nel quale son vissuto
r. longhi, 56: un altro più stretto e non scarso seguace di cimabue
mi conoscerebbe? io paio maggiore, più giovane, più scarzo. s. contarmi
io paio maggiore, più giovane, più scarzo. s. contarmi, lii-n-293:
, ancorché sieno un poco minori e più scarsi di corpo. magalotti, 26-27:
deliberai lassar la grege e togliere / più dolce vita et un più ameno ospizio.
togliere / più dolce vita et un più ameno ospizio. canti carnascialeschi, 1-127
bigamia da'frati, forse perché raccoglievano più scarse elemosine per le anime de'mariti
. / tal vedrai sollevato a'più sublimi / scanni di grado in grado,
: non potendo essere la mia stanza più buia, più stretta, più fetida
potendo essere la mia stanza più buia, più stretta, più fetida; la compagnia
mia stanza più buia, più stretta, più fetida; la compagnia più noiosa,
stretta, più fetida; la compagnia più noiosa, più obbrobriosa, più scostumata;
fetida; la compagnia più noiosa, più obbrobriosa, più scostumata; la mensa
la compagnia più noiosa, più obbrobriosa, più scostumata; la mensa piu scarsa,
scostumata; la mensa piu scarsa, più sporca, più amara. papi,
la mensa piu scarsa, più sporca, più amara. papi, 4-213: sia
il tempo che niuna speranza, niuna ritirata più gli
sebbene i minori corpi delle flottine fanno più solleciti viaggi..., vanno però
molti milioni, che seco portano, il più delle volte la porzione del re giunge
scarsi venti spinsero la violata nave in più giorni quasi all'esteriore parte della dimandata
2-45: desidererei la finestra un po'più scarsa e munita di inferriate robuste.
il sarto fa de'panni, che più tosto gli taglia vantaggiati, che scarsi
20, larga 13 scarsi, alta il più m io. praga, 4-153:
mentre giocava, riponeva i ducati, i più nuovi, i più tondi, tenendo
i ducati, i più nuovi, i più tondi, tenendo inanzi i più rotti
i più tondi, tenendo inanzi i più rotti e i più scarsi. r.
tenendo inanzi i più rotti e i più scarsi. r. bertini, xxvi-
'l partito de l'amico suo è più scarso di quello che mi proponete voi
..., fece ricorso ad altro più possente e più spedito aiuto, dispostissima
, fece ricorso ad altro più possente e più spedito aiuto, dispostissima di conservarsi immaculata
i ragionatori,... analizzando più sottilmente oggetti ed idee,..
, / di miglior vita e di più certi regni / ponno arricchirlo, e gli
, che sorgan mille a ripetere con più robusto stile e con più acume di elevati
ripetere con più robusto stile e con più acume di elevati concetti quanto non fu
, un giorno oh quanto / verso me più cortese. loria, 5-147: al
scarse / alessandro, e dispone i più gagliardi / m faccia alla battaglia.
talora degna di riprensione, sono stati più scarsi li latini e men larghi saranno i
dubiosi e scarsi e, uanto più così sono, fan poi riuscita di felice
acquafòrte e la litografia vengono per lo più lasciati ancora troppo ai dilettanti e ai
. contribuendo in tal modo a raffreddare più che ad accendere lo scarso entusiasmo per
o un desiderio altrui (per lo più in relazione con un compì, di
conosciuto di persona, mi son fatto più scarso nello scrivervi. -in partic.
/ che poser farmi e per rossor più belle / gli occhi a terra chinar ritrosi
tresca / zenobia del suo onore assai più scarsa. -contrario a elargire doni
potrebbe esser questo, ché siete tutti quanti più scarsi che fl fistolo? ».
rotto e sparso, / col ferro più temuto a terra spande / il glorioso
nozze; ma questi diavoli di firentini sono più scarsi che le donne vedove. tassoni
: onde nasca che i vecchi sieno più scarsi de'giovani, avendo essi manco
la nave per traverso la fa caminare più col fianco verso il terreno che non
l'acqua calda per farlo crescere un terzo più, a misurare scarso, a rader
mcenroe perde il pelo (è sempre più scarsocrinito) ma non il vizio.
numerosa di volumi, benché per lo più polverosi e logori dalle tarme, vi si
che il dott. c. non ha più che 'scartabellato'gli autori del cinquecento:
, se può bastare a buttar giù più o meno calorose tirate, è poco a
ora del desinare. berchet, 1-74: più che uno studiare era uno scartabellare inconcludente
scrittori buoni, notando non le locuzioni più strane e più inusitate ma le più
, notando non le locuzioni più strane e più inusitate ma le più schiette e valenti
più strane e più inusitate ma le più schiette e valenti. carducci, iii-23-221:
aveano ceduto il luogo non solo ai più gravi nostri scrittori, ma sì anche ai
nostri scrittori, ma sì anche ai più vili scartabelli de'nostri idioti. c.
veri campioni di caccia con nuovi scartabelli più disfidare. g. gozzi, 1-381:
gozzi, 1-381: non m'inganneranno più que'cortesi spiriti che per loro gentilezza
: io vi consiglio a non ischiccherare / più 'l vostro scartabel per tal cagione,
... a riempire degli scartafacci più grossi di un basto di poesie che avrebbero
, 1-346: il suo nome, che più tardi doveva esser scritto a lettere d'
: lo scartamento tranviario in russia è più largo che da noi, come quello
, iii-90]: c'è finalmente, più vergognosa di tutte, la guerra finta
giocatore a cui tocca scartare una o più carte della sua mano. fogazzaro
, gettandole in tavola o giocandole al più presto, alcune carte della propria mano
ché in vero chi lo fa è più tosto buon furbo che bel giocante. pasquinate
pericola: / sendo scoperto aver di più una carta, / perché di rado,
, 16-157: ella non poteva esser più nulla per ermanno: era scartata, messa
papà... « non va più sotto le armi ». 4
, per dolore e vergogna n'era più che mezzo impazzato. 5. rifiutare
mezzo. pirandello, 10-89: la più parte è roba che scarta dopo letto
. cantù, 2- 408: più volte intesi mia madre far divisamenti con mio
che qualche volta inviavo per posta ma più spesso telefonavo. calvino, 8-162: sceglie
e scartato, riponendo nei maazzini troppa più roba di quanto avrebbe potuto sem- rare
che non sia molto cotta. a più di mezza cottura, scartatela, fategli
i-143: talvolta la signora, sempre più piccolina e rattrappita nella poltrona, scartava
sbarbaro, 1-213: scappati di tutela, più che mai essi [gli occhi]
che tenta il sorpasso o per sorpassarlo più agevolmente. dizionario dello sport e dei
farsi perdonare un istante d'oblio; più d'una gran principessa prima di lei
come per verbigrazia uno scartato. -non più adibito a un certo lavoro (un animale
continua diminuzione dell'analfabetismo mercé della sempre più larga efficacia della scuola popolare, vennero
non considerato. sbarbaro, 1-218: più tardi, preso a mano dalla mia predilezione
esistenze in sordina, mi volsi a forme più scartate di vita. a falkòping in
giuliani, ii-167: scartato chiaman il panno più fragile e rado, pronto a disfarsi
]: 'scartato': d'un panno più fragile e rado. non comune.
sanno essi; e digiuni delle notizie eziandio più elementari, permutano i dogmi colle eresie
dalle risate loro, adesso; ma più che risate erano urli, che gli scartavetravano
tic. bancarie, praticando condizioni più favorevoli alla clientela.
elimini - nazione di una o più carte dalla propria mano. -in senso
con gli scarti di tutti i sobborghi più melmosi e polverosi. moravia.,
industria laniera, lana ricavata dalle parti più grossolane e più sporche del vello, cioè
lana ricavata dalle parti più grossolane e più sporche del vello, cioè soprattutto dalle
la lana delle pecore di chachemir, la più bella razza delle bestie lanute: in
. jahier, 148: non c'è più responsabilità del corpo che tra contadini,
collett.: l'insieme delle persone più deboli, più inette; la gente peggiore
l'insieme delle persone più deboli, più inette; la gente peggiore. leoni
e anche nei tempi di maggior bisogno e più urgente, che non leviate dai campi
ci avrei a fare, sentirei ora più che mai un gran bisogno di rattoppare
del pelo, per ottenere lotti il più possibile omogenei. 8. gioc.
parola, scarto successivo quando sono possibili più eliminazioni di seguito, scarto a frase
. marin. disus. vecchia imbarcazione non più usabile per la navigazione, che veniva
nell'appartamento semivuoto rimasero solo i mobili più necessari e le pile dei libri di scarto
comisso, 1-211: voi avete roba più buona della nostra, e sapete che
lo facevano apposta a dargli le parti più scarte per fargli dispetto. tomizza, 3-40
che lo avevano imbrogliato affibbiandogli la merce più scarta. = voce di area ven
idee di sorta; e che perciò il più lieve scarto da quelle di tutti,