mia madonna è una santa e morirebbe più tosto che romper fede al marito.
alla francia,... non avrebbero più negli estremi danni loro trovato nessun patrocinio
, perché fosti al servigio del mondo più sollecito che non si conve- nia,
machiavelli, 1-i-160: quelli cittadini temevano più assai rompere il giuramento che le leggi
di guerra, / che à possanza più ch'ogni altra donna, / e rompa
ruppe e spezzò, sì come molto più potente di lei. -guastare l'
nostra corrispondenza. -non avere più rapporti sessuali con qualcuno. capuana,
viii-230: nessuna legge della natura è più forte e legata con più vinculi che la
natura è più forte e legata con più vinculi che la congiunzione della anima col
leggi d'amore e le umane e le più che umane rompono. muratori, 7-v-489
rotta la disciplina de'monaci e non più curati i lor privilegi, distribuivano a
ch'egli è tale / qual è né più né men ogg'il poeta. /
omini del comune; e vincasi per le più voci. breve del popolo e
. bocchelli, 2-xex-340: il punto più pervaso e commovente è anche quello dove
cristo. niccolini, iii-73: i più, che nelle arti non veggono oltre
47. intr. per lo più con la particella pronom. spezzarsi,
quale [suono] è tanto maggiore e più ponderoso, quanto la materia della esalazione
dir quanto ancide ancora il cor frangibile / più ch'un vetro che 'n terra rompe
iurato sopra il suo pecto con le più calde e cordiali parole che mai se udissino
simil. e al figur. non funzionare più normalmente, alterarsi (una facoltà psichica
corda, / perché sonata io l'ho più del dovere. parini, 422:
che alquante fiate suoleno le varole tardare più die dovere a romperse. bisticci,
maturati perfettamente i buboni, per lo più né pure si rompono da per se
, e tutti si levano, qual più, qual meno: chi per poco serba
le acque di un fiume); scorrere più o meno impetuosamente (un corso d'
de'fiumi adivenire, i quali dove sono più impediti e da più folta siepe o
quali dove sono più impediti e da più folta siepe o da sassi maggiori attraversati,
folta siepe o da sassi maggiori attraversati, più altresì rompendo e più sonanti scendono e
maggiori attraversati, più altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi. giovanni
altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi. giovanni da empoli, 62
fere nell'acqua, quanto ella è più purgata e limpida qual è quella dei
acqua cadente dal colmo della sua onda più si rompe in ischiuma dove ella trova più
più si rompe in ischiuma dove ella trova più resistenza. -per estens.
e andò a traverso e ruppe in più luoghi. assarino, 2-i-463: sorgendo
disperse e andò a traverso e ruppe in più luoghi. cattaneo, i1i-1-93: 1
dissi. cavalca, 20-221: come sovvenne più volte ad uno ch'era rotto in
sulla condizione e la sorte delle classi più disagiate. cattaneo, iv-3-224: queste
36 franchi, cioè il 50 % più di prima, e questo sarà lo scoglio
vocali, sì com'io credo, più tosto da riputare. 61. fiaccarsi
vano (un presagio); non prodursi più (un fenomeno soprannaturale).
scorre con andamento di fiume tra due muri più alti della statura di un uomo;
poi in passo: un passo sempre più fiacco, un passo sonnec- chiante.
30-3-6: se tu taci, egli più si rompe, vinto si reputa e beffato
migliori non si rompe mai per le cose più leggieri. s. agostino volgar.
qui, anzi per questo ultimamente si ruppero più che mai. assarino, 2-i-71:
vi-119: le disse che non era più sindaco, che aveva rotto con quella
/ seco alla larga, potrai con più commodo / cavargliene del capo tu,
i gran ballerini a mostrarci gli studi più difficili in differenti attitudini, graziose,
veniva dal friuli nel veronese, onde più tosto si ruppero i francesi, credendo
si ruppero i francesi, credendo molti più i sopraggiunti cavalli. campiglia, 1-121
fu così forte la percossa che i più dei feditoli de'fiorentini furono scavallati,
in guisa che non si può ritener più. guicciardini, v-160: nel quale tempo
se [i venti], abbassati, più strettamente aggirandosi, rompono senza fuoco,
crepitar di moschetti. graf, 5-118: più non rompe terribile e sublime / dalle
sopra una nave che porta il saverio più addentro le indie si rompe una fierissima
loro consorti). e i nobili più si ruppero a quella vendetta.
: ma sempre che lo invochi, / più netto batti come / orologio traudito in
. segneri, ii-136: diviene isacio più animoso che mai e, rompendo in mezzo
tende. pare che il nemico abbia rotto più a valle. sotto, alpini delle
petto, / che un novo caso mai più inteso pria / successo e al mundo
era rimasto percosso, s'era fatto più curvo, e rompeva spesso in atti
-rompere con qualcosa: non occuparsene più. carducci, ii-9-274: penso
vero che 'l viver senza emulazione è più sicuro, ma quando la malizia del tempo
tempo il creasse, nessun rimedio abbiamo più certo che viver così netti di riprensione
i colori'dicesi il mescolarli, onde più non conservino il tono che avevano nella tavolozza
. aretino, 13-31: non seguì più oltre govacchino per- cioché anna, la
cioché anna, la quale non poteva più ritenersi nel tacere, rompendogli i detti
moroi- dali, s'incamminava a farmi più mal che bene. pazzo sarei in
fuori. fenoglio, 1-i-1313: saltò più d'un pasto per non rompere il
ariano il corso di mia vita rotto / più volte. -rompere il corso a
costui degli occhi, / non vi è più autenticava. vittorini, 7-8:
tempo ornai, / e incominciato avrei più giorni addietro, / se quella tortora
in faccia? se egli non si cura più del rispetto in cui dev'esser tenuta
da persona onesta non li avrebbe mai più riallacciati. -rompere i ritegni del
[in muratori, cxiv-6-346]: se più alcun romperammi la cuffia, risponderò che
preposto muratori m'insegna di non tirar più sassate ad ogni cane. -rompere la
. de 'bardi, xcii-i-143: va più serrato il giuoco a partire gli innanzi
tre squadre,... perché sono più pronti a rompere qualunche palla, o
raspar la torba / per non vederlo più / sol fasciato di sangue come nacque
vedete, / rompianla, e non sia più chi me ne parli. de'mori
hai; / ma, se fie più o men, la romperai. ».
, 6-25: per tre anni e più quasi nessuno di quegli abitanti aveva avuto
. muratori, cxiv-46-54: non vo'più rompermi il capo a studiar lingue,
. casti, iv-173: sappiam di più che nonostante i patti / e leghe
, ii-2-259: non sanno che sono il più gran coglione del mondo; e invano
piuttosto che piegarsi: preferire i rischi più gravi al cedimento alla volontà d'altri.
amico presiste nelle sue risoluzioni e vuole più tosto rompersi che piegarsi. -rompiti
castigliano: il filo si rompe dal lato più debole. panigarola, 1-114: molte
a ser giusto: la corruzione è più forte del senso di giustizia.
dalla bocca o dal naso (per lo più per esprimere stizza, noia, insofferenza
partì dicendo coi suoi sbuffi: / mai più! mai più! mai più!
suoi sbuffi: / mai più! mai più! mai più! mai più.
/ mai più! mai più! mai più! mai più. bontempelli, 19-74
mai più! mai più! mai più. bontempelli, 19-74: con un giro
5. rigonfiamento o panneggiamento, per lo più di forma tondeggiante, di un tessuto
sbuffi, anch'esse bigie, ma più delicatamente sfumate nel colore. pirandello, 8-
sbuffi e a falbalà, stridenti dei più vivaci colori, verdi, gialle, rosse
una porzioncella di lor superficie, per lo più di figura tonda, simile alla testa
sbullettasse. borsi, 1-62: sempre più si sviluppa / e cresce, indi sbulletta
sbullettare), agg. scrostato in più punti (un muro).
poco, / e non giuoco più oggi con cristiano ». m. branco
. branco, 1-54: non hai più giuoco, e straccerai le carte: /
politica o d'igiene, non si seppelliscono più di sana pianta i cadaveri degli imperiali
ora sbuzza gli occhi, urla 'più naturalmente'. nella rabbia scintilla tutta quanta.
ormai mutile, ché non ci sono più brinate, e brutta e sbuzzata com'è
cassieri, 1-158: le è accaduto più volte di esclamare al tramonto, sul
, e il contagio avviene per lo più per contatto con le persone infette; rogna
le scaglie / o d'altro pesce che più larghe l'abbia. bencivenni, 7-19
/ pon quando bacia lidia, avria più a schivo / che se baciasse un
come la scabbia, la qual quanto più si gratta altretanto più si fomenta.
, la qual quanto più si gratta altretanto più si fomenta. imbriani, 8-11:
o da funghi; fra le forme più comuni abbiamo la scabbia polverulenta della patata
'l sangue fiorentino / purghi ogni soa più venenosa scabbia, / e non sian franchi
lor rabbia / scudiscio, sferza e più cruciale donna: / così raffreno la
una vergogna, questa, che, quanto più si gratta, più pizzica; quanto
che, quanto più si gratta, più pizzica; quanto più si scalpella, più
si gratta, più pizzica; quanto più si scalpella, più bolle. marino
più pizzica; quanto più si scalpella, più bolle. marino, 2-i-96: purgai
comando è una scabbia che, quanto più si gratta, altrettanto più cresce,
che, quanto più si gratta, altrettanto più cresce, propagandosi col prurito ed impustolendo
vezzo d'usi stranieri da un secolo e più. 6. locuz. -
pelo- sette, 1 fusti sottili e più alti d'un gombito, nelle cui sommità
fece. lenzoni, 61: molto più apertamente lo vedrete da qui avanti, nelle
scabbiosi, elle sieno per essere il più efficace medicamento. 2. per simil
ciascuna delle persone, considerate fra le più idonee per onestà, prudenza, conoscenza
intorno cinto. monti, x-3-302: più scabrézza al sentier, più forza al piede
, x-3-302: più scabrézza al sentier, più forza al piede, / più ristoro
, più forza al piede, / più ristoro al mio cor: finché smarrito /
, non serbava reminiscenze di una età più gracile ed incompleta. 2.
: la malinconia d'èrcole non era più così stravagante, perché divenia ognor più seriosa
più così stravagante, perché divenia ognor più seriosa. aurelia colla sua prudenza ne
c. capilupi, 93: non son più a secchi e arsi campi amici /
e. cecchi, 5-230: benché più scabra ed alpestre, la strada era sempre
mondo] sia, benché rotondo, / più d'un monte il fa scabro e
d'un monte il fa scabro e più d'un rivo. 3.
smilze gote / gonfia a un tempo più che puote / la rugosa scabra pelle.
di allora, reso soltanto un po'più scabro dalla barba rasata. fenoglio,
5-549: come da un entusiasmo fatidico acceso più sempre, con voce scabra e fulmineo
, con tanta grazia del parlare che i più rozzi e scabri cori avrebbe molli e
e il riso da far molle il cuor più scabbro. g. prati, i-9
. prati, i-9: avria gemuto ogni più scabro petto / a contemplar quella dolce
e divine / spesso onorar del mio più scabro dire. n. agostini, 4-6-33
. spallanzani, v-162: 1 più dei soggetti ch'io doveva trattare erano
iii-23-364: sgomitola i versi e i metri più difficili che non par fatto suo,
periodici popolari, i-74: le materie più scabre ci sforzammo con piano metodo esporre,
in forma ornata... le confessioni più scabrose perdono lo scabro.
carducci, iii-9-362: le allegorie toglievansi più spesso e volentieri dalla caccia e dagli
prestato le sue vive imagini e i vocaboli più scabrosamente tecnici all'autore del madrigale che
porosità, che comunemente e per lo più necessariamente si ritrova nelle superficie dei corpi
supponete uno d'una vista dotato molto più acuta che l'umana non è: piena
e ruvido e macchiato vergognosamente il volto più liscio e più candido. ferd.
macchiato vergognosamente il volto più liscio e più candido. ferd. martini, 1-i-430
seco gente e funi perché alla buca più alta non si accede senza farsi legare e
galileo, 3-1-79: stimo la luna solidissima più della terra, ma non l'argomento
(come veggiamo tra noi nelle gemme più dure) un pulimento e lustro superiore a
lustro superiore a qual si sia specchio più terso. cassiano da macerata, lxii2-
, mentre il piede nudo avverte la più piccola scabrosità del terreno. 3
senza fallo potremo scusare e lodare ghirigoro più che gregorio, essendo più dolce quello
lodare ghirigoro più che gregorio, essendo più dolce quello che questo per la interposizione
la posta d'inverno non va molto più presto delle vetture per la scabrosa savoia.
lavoratori che riattassero la strada nei passaggi più scabrosi e nelle buche più profonde.
strada nei passaggi più scabrosi e nelle buche più profonde. graf, 5-1039: un
questi tre volgari linguaggi, che le più belle parti d'europa già da'romani possedute
alcun dell'innocente / vizio ond'eri più cara a chi t'udiva, / tu
3-iii-2: il cardinal mazarino, sempre più indagando ripieghi alle cose più ardue e
mazarino, sempre più indagando ripieghi alle cose più ardue e scabrose, s'applicò indifessamente
talento, e far son pronta / nel più scabroso impegno / sperienze incontrastabili d'ingegno
arti e le potenze allora si rendono più nobili ed illustri, quando si pongono
, quando si pongono attorno a soggetti più scabrosi e malagevoli. b.
la versione del secondo libro, il più scabroso di tutta l'iliade', non gli
ciò si fa perdonare il sistema nei punti più scabrosi, di saltare a piè pari
attenzione maggiore i suoi andamenti, il vide più volte entrare nella sua casa e dimorarvi
, senza troppo compromettersi, le situazioni più scabrose. visconti venosta, 391:
disgustose crudezze, d'un'indagine delle più crude. bonsanti, 4-49: oltre alla
mano di maestri che sono per il più enunchi bianchi, li quali sono severissimi
vesti e l'altre cose un poco più vive, naturali e più morbide che la
un poco più vive, naturali e più morbide che la maniera di que'greci
i toscani chiamano 'scacati'que'fiorentini che più degli altri hanno la gola insaponata o
tratto e in un luogo, farlo in più e 'n parecchie volte.
con scariche ripetute e tutto intorno o in più luoghi (per lo più con riferimento
o in più luoghi (per lo più con riferimento ad animali).
tratto e in un luogo, farlo in più e 'n parecchie volte.
vergate e di diversi colon e li tabarri più corti della veste e le calze scaccate
la superficie coperta da macchie di forma più o meno quadrangolare alternamente chiare o scure
coltivati di diverso colore e di forma più o meno quadrangolare. ojetti,
pari e dispari, che permette un più agile passaggio alla formazione di combattimento (
cui trovano espressione o si concretano i più svariati comportamenti, concezioni, mentalità,
nelle scuole e nei tempi ha scomposto più volte e ricomposto il mondo, ed ha
lavoro di singoli reparti di una o più aziende secondo turni stabiliti. appunti
, per questo tratto crucciato oltre misura più per la perdenza de ^ bisanti che
politico, ma ognuno pensa a sé e più di tutti la maggior parte dei 508
che parian poco / a quai ne son più canoscenti e conti. / e
in mezzo ai quali passava per uno dei più abili giuocatori. montale, 15-679:
gadda, 18-12: questo gioco non sarebbe più una partita. sarebbe il nulla scacchistico
università, tutti fuggiti a precipizio nelle più lontane contrade della terra, come loro due
come loro due si sarebbero potuti rivedere più? scàccia1, sm. invar.
altro che accoglier dei nuovi, il più attrezzato dei quali si presentava con uno
allontanamento forzato, cacciata di una o più persone da un luogo o di un
, potrebbe col suo nuovo peso aggravar più che non faceva l'aria contenuta nel
uno scacciamento fatto di esse dalle cose più gravi. 3. elisione di
. tipo di ventaglio per lo più costituito da un manico con listerelle di
insù, imperoché il suo moto molto più è veloce vicin al luoco nel quale è
è la violenza che le scaccia e più tardo nella parte superiore, perché dalla
dell'acqua, trova particelle di acqua più piccole e di resistenza minore all'esser
: che distoglie l'attenzione da problemi più gravi. la stampa [2-ix-1987]
fecero gli altri imperatori d'oriente suoi più vicini successori, ebbe il vescovo di roma
figliuola. giuglaris, 318: molto più però soprafatto rimane il medico allora che
nella gran piazza non ci sarebbe entrato più uno spillo, e le mule non avrebbero
vero al boschetto, mediante uno o più in gabbia che gl'inviti, e
? moravia, ix-208: erano per lo più soldati sbandati oppure povera gente che voleva
savonarola, ii-84: quanto tu scacci più l'olio sotto l'acqua, tanto più
più l'olio sotto l'acqua, tanto più torna a sommo. -respingere un
ogni sorta di raggi, si riscaldano molto più difficilmente degli altri che ricevon dentro di
garisendi, xxxviii-332: di me non farai più lamento, / di me che nel
diletto, / di sua magion nella più interna soglia / chiudesi mesta e in
e come animalino da esperimento tutt'al più. bernari, 4-76: ella lo
lo spegner de la sete, con più delicate vivande et ottimi vini, in terra
campo di capanne, venivano i poveri indiani più per desiderio di scacciare la fame dal
un problema provocandone un altro (spesso più grave). b. croce,
alansone da'paesi bassi dispiacesse ad enrico più per lo suo ritorno in francia che
speranza con- ceputa di prospen eventi sempre più difficile la scacciata delle armi francesi da
pascoli, 551: morto il babbo da più d'un mese, / non c'
c'era posto per i suoi nati / più, nella torre, sì che al paese
gnoli, 1-130: se alla tentazione eri più forte, / di', che faceva
grandissimo re di numidia, dalla sua più somma altezza vide il suo grand'esercito
di quel bacio fuori programma, tanto più che tra lei e otello la simpatia,
d'italia al suo grembo le arti più utili, da'travagliosi tempi altrove an-
, 301: allo 'ncontro lo 's'con più strido seguita che non antecede, onde
la fine di una situazione per lo più incresciosa o pericolosa (o evita che si
/ passi l * ore del giorno più cocenti. tasso, n-ii-466: -che diremo
i pezzi del gioco (per lo più nell'espressione gioco da scacchi).
. -in espressioni metaforiche, per lo più scherz., con allusione alla funzione
io dico delli re da scacchi, troppo più cari che io non sono ».
. galileo, 1078: farsi replicar più volte il posto dei pezzi, con pensiero
ultimo finse di riflettere alcuni secondi in più prima di avanzare pollice e indice per
ed eran tante che 'l numer loro / più che 'l doppiar de li scacchi s'
(che dante trovò al bisogno, la più bella di tutte) è che,
di forma quadrata o quadrangolare e per lo più alquanto esigua; quadretto; ripartizione quadrata
o a modo di una rete, perché più fresco sia. buonarroti il giovane,
opulenti. volponi, 9-295: le scale più in alto avevano un'ombra folta e
non si sa come reagire (per lo più nelle locuz. essere o mettere,
5. insuccesso, fallimento, sconfitta più o meno grave subita in una competizione
il porporato gracco, / che questa più non faccia nell'effetto: / guida tornasse
gli eletti / virgiliani, orazi e più che gracco, / col poetico stil
regia festa. quelli però ch'erano più grandi e per la nascita e per lo
ordinano in iscacco, secondo la linea di più presso al vento, opposta a quella
bordo insieme, si trovano sulla linea di più resso al vento all'altro bordo,
partita a scacchi: pubblicata per lo più su riviste o testi specializzati, permette
me? -in sette mosse, né più né meno. calvino, 10-129:
la signora cornelia è causa che, amando più che la vita sua camillo, ella
darebbe dipoi con abbreviar le feste al più che sordido interesse del pretismo e fratismo
che il giuocatore migliore ed i pezzi più numerosi e meglio disposti daranno scacco-matto.
non sa fare / santi quatro ma, più presto in un tratto, / darla
scacco rocco / spesse volte a vivande più nomate. pulci, 12-41:
sicuramente da cacio, considerando che molto più di scaciare usasi il supino nel modo,
loro mangiare, che è per lo più o pane solo ovvero civaie e cavolo,
viani, 19-697: angiò vedeva anche i più intrepidi del paese baggiòri baggiòri, scaciati
scarsi e scadenti frutti, lo preoccupava più dell'intera fabbrica. calvino, 17-29
supplica di dargli una palata del carbone più scadente, anche se non può pagare subito
: le convenzioni in materia di monete più volte tentate dai prìncipi della germania sono restate
mi pare il piu scadente, il più antipatico. carducci, iii-22-120: le
. piovene, 7-368: l'umorismo più scadente, ma più sicuro di ottenere
7-368: l'umorismo più scadente, ma più sicuro di ottenere un effetto, è
altro, invece, / di fibra più scadente, / troppo mortai si fece.
giunto alla stessa età, non può più essere impugnato,... quando la
, provvedere a un pagamento per lo più di cambiali o a consegnare un determinato
cui la banca di vallemagna non avrebbe più potuto fare fronte alle scadenze, rovinata
cinque volte. -il diventare non più usabile per superamento di un certo periodo
dalle valli e dagli altipiani e dalle più alte pendici di questo mondo alla scadenza
finestroni che vanno fino a piano e più ad alto alcuni ovati: la qual
sudetta milizia del prim'ordine, ma più tosto una mercede di servizi bassi e
scadenza: entro un limite di tempo più o meno ravvicinato. mazzini, 31-95
che avrà determinati effetti in un futuro più o meno prossimo; che deve svolgersi
certa scadenza: con una ricorrenza periodica più o meno regolare e prevedibile. carducci
trasporto abitudinario, sistematico e scadenzato delle più frivole e balorde consuetudini cittadine, dalla città
, 1-366: te fa minor d'ogni più vile ancella / tua turpe fiamma:
cresciuta la sua grandezza che non puote più durare, e già comincia ad isca-
terra,... furono vicino più volte a pericoli gravissimi e vennero ognora
. carducci, iii-5-210: d'altre e più gravi sciagure ho a dolermi, lo
, ma che non intendeva scadere di più mostrandomi più dappoco che non fossi infatti
che non intendeva scadere di più mostrandomi più dappoco che non fossi infatti. sbarbaro
a tutt'altro. -non sembrare più desiderabile. fenoglio, 101: si
che poscia è scaduta e niuno ne parla più. leopardi, i-56: non ci
che non debbano scadere di prezzo quanto più cresce l'impero della ragione. albertazzi,
, la quale giudica sempre dai titoli più che dalla sostanza. -risultare
innanzi al grande effetto della prima, più veramente e liricamente commossa, anzi compie
. -diventare desueto, non avere più riscontro nella lingua d'uso (il
l'abbigliamento dei nostri ufficiali: neppur più stivali di cuoio grezzo, ma indecenti calzettoni
presto a scadere il tono delle situazioni più belle, a corrompersi l'aria delle
, a corrompersi l'aria delle ore più luminose! pavese, 8-181: scaduto il
, i palpiti dell'amore non li dimentica più, né si condanna ad una cadaverica
del giorno, a proporzione scadeva assai più il lume di questa stella che quello
della cometa, tuttoché questa fosse nel campo più chiaro. -passare a un'
la pioggia scadeva in acquerugliola. -apparire più in basso rispetto ad altro (in una
mostrano per le parti da basso o più o meno secondo che sono in alto sopra
e. cecchi, 3-76: trattenutomi più del previsto in california e nel nuovo
mio passaporto era scaduto. -diventare non più usabile per l'avvenuto superamento di un
disse: « monsignore, io sono più felice e più contento di voi »
« monsignore, io sono più felice e più contento di voi ». lod.
capitolo di detto colore non mi stenderò più, però sono colori che rade volte
dì che il figliuolo noi visiti e colle più umili e affettuose maniere che far si
... non fu per gli più lodato il dicreto, però che la città
con anna si faccia qualche chiaccherata sul più e sul meno: sullo scadimento dell'
d'ogni sforzo. moravia, ii-252: più tardi, ripensando all'incidente, comprese
, viii-223: quest'accettazione era molto più offensiva, per me, di qualsiasi
lo scadimento delle ricchezze, la mancanza delle più chiare prosapie. algarotti, 1-vi-102:
e testificare lo scadimento e il guasto sempre più grave e più rapido dei froldi uniti
e il guasto sempre più grave e più rapido dei froldi uniti. 6
nel votare lo scadimento de re, che più voleano, hanno fatto venir il popolo
nella sventura dopo avergli imostrato la più abbietta servitù nella prospera sorte.
declara che, avendono dui o più cittatini di essa città le possessioni aperte
liberti, i fifanti... e più altre case e schiatte di popolari e
fallito (un'attività); non più operante. buonarroti il giovane, 9-746
quel che abbiamo fatto di quanto avevamo più caro: l'amore prostituito, scaduto a
altro mondo, e mi par vedere uno più scaduto che il bisavolo de l'antecristo
labri che vi abbozzavan l'aurora. segno più chiaro della nostra fralezza cavar non potete
le muraglie, per la fuligine, più proporzionate a focolari che al tabernacolo.
5. che non è o non è più considerato adeguato, conforme o rispondente alle
necessità del momento; che non è più in uso o di moda, che
o di moda, che non è più richiesto (un valore, un'usanza)
vecchio venturi. pasolini, 18-194: più volte ho tentato in questa rubrica di
, di scaduto. -che non è più osservato, avendo perduto influenza su chi
una disciplina); che non ha più credito neltopinione comune (un credo religioso
oggetto di scarsa considerazione o non ha più riscontro nel gusto estetico dominante (un
si mortifichi come un giullare di dio del più scaduto fra i generi letterari. r
suo senso originario e sulla quale dipanare più e più rapporti ritmici, ripiglia qui assolutezza
originario e sulla quale dipanare più e più rapporti ritmici, ripiglia qui assolutezza con
, il triviale, viene a piacer di più, a soddisfare di più e meglio
piacer di più, a soddisfare di più e meglio. -che ha perduto
qualche avanzo di arte che fa comparire più misera al paragone la quasi selvaggia grettezza
per parte per gli caratteri scaduti non più intelligibile. 7. passato,
secoli scaduti spremute le cognizioni da'relatori più accreditati. g. g. beretti [
mi dimandarono mi ci hanno trattenuto assai più di quanto credevo; e solo al
mantova con una recidiva, s'ebbero più consulte tra'ministri di spagna dalle quali
demaniali concedute. -annullato, non più valido (una concessione). legge
trenta, in ciascuna delle quali non era più che quattro coppie di remigatori, n'
. nieri, 3-185: 'scafagnata': più che scafagna. gran piatto di zuppa
stampa periodica milanese, i-112: già da più settimane era annunziata una balena grandissima con
meno rozzo e goffo, fare diventare più esperto; scaltrire. bacchelli, 13-192
e letter. che presenta una o più nicchie (un muro). fr
scafato della mano sinistra, una delle più belle del maestro. = deriv.
per la scafata fanciulla un incentivo di più. soldati, 6-121: anche per
escludere dalle mie tappe piemontesi le zone più battute, i vini che hanno, ormai
tabacco di kentuky che vale molto di più, per fare degli sca- ferlati o
forse troppo composto il metodo, per altro più certo, praticato in altri paesi di
è in quella scaffa lì; quella più andante in quell'altra sotto'.
. 5. alpin. sporgenza rocciosa più larga della cengia. - anche come
sintesi a priori. la scuoterà anche di più, se gli ricorderete che su queste
quale scaffalatóre? - delegare alle memorie più... familiari la sua [di
che rico prono una o più pareti di una stanza, o che occor
legno o di metallo, per lo più privo di ante di chiu
piccola enciclopedia hoefli, 1-ii-2370: 'ingordina'(più comunemente 'scaffina'): specie di
: la composizione si fece per lo più a scafigli di grano, voce a
di tentacoli, ma dall'apertura più grande della conchiglia, conico-tubulare, sporgono
molluschi, che sono tra gli invertebrati più noti e comuni, l'esame di migliaia
un bravo, ch'ei n'andrà più che di volo. = var
scagiona da un'accusa d'essere stato più o meno responsabile del suicidio del povero
le scaglie / o d'altro pesce che più larghe l'abbia. landino, 173
i-23-155: non sia chi mi ragioni più d'anguille / o d'altro pesce che
scamozzi, 2-344-44: in germania osservano, più per una certa consuetudine che per bisogno
quale si divide col pettine a diversi e più grossi usi. dalla stoppa ancora si
su un legno. galileo, 4-2-330: più facilmente cederebbe la crusca che se fussero
vite da ambe le parti, ma più da quella dei villici, perché in
asciutte. vasari, 4-i-643: per più diligenzia si manda una scaglia di detto
livella. c. campana, ii-4-9-8: più ne sarebbon morti se lor non vietava
inetto: / forse ch'ancor con più solerti studi / poi ridurrò questo lavor perfetto
scaglie, e tal lamine o falde son più sottili che carte. libro di esperimenti
di piombo in iscatlie; scegline il più bello e trituralo bene sulla pietra con
il quale per altro è il più alto de'colli euganei, ritrovasi coronato
gruppo di rocce calcaree, per lo più bianche o biancastre negli strati più bassi,
lo più bianche o biancastre negli strati più bassi, invece rosee carnicine e rosse
sua cugina, da lui conosciuta poco più che in fotografia. = var
attimi d'attesa rivide le cose più lontane della sua infanzia. poi lo scaglia
). lanciare con forza e il più lontano possibile in direzione di un bersaglio
, e tiravano distendendolo e allungandolo quanto più potevano, e da due altri, con
meglio [delle botte] e la più sicura, diremo intorno a essa che,
cuor di timor casso, / scaglian più fieri i loro colpi usati. g.
tommaseo [s. v.]: più proprio in questo senso sarebbe: '
perché si può figurare che, a offendere più e in più uoghi, e'si
figurare che, a offendere più e in più uoghi, e'si dividano, per
in un eroe che a lei sia più clemente. muratori, 6-125: i santi
: la brigata si sciolse formulando i più svariati disegni pei giorni successivi scagliando imprecazioni
agguaglia, / allor che il sol più accesi i raggi scaglia / e dell'arsiccia
foco raccolto da lungo tempo, infiammerà più improvviso e riescirà dannoso a più numero
infiammerà più improvviso e riescirà dannoso a più numero di giovani. -assol.
or là si scaglia, / facendo più che cesare in tessaglia. pulci, 15-35
pur dubbio è marte; ei dove / più de'cavalli l'ugna / nel sangue
e piove / e regna morte in più ostinata pugna, / co'suoi si scaglia
vista un'aquila, su due / delle più vaghe piume adorni augelli / scagliossi infesta
freno dell'onestà non fosse stato allora più forte dello sprone d'amore. becelli,
un dirupo, ché non mi posso più muovere, e star fermo più non
mi posso più muovere, e star fermo più non posso. d'annunzio, iii-1-413
scagliò nel fiume e non si vide più. -spiccare il volo (un
infermità del corpo se n'entra il più delle volte nel letto, dove egli
non manca di dirgli che gli stia più fermo che può. buonarroti il giovane
traendo guai, fan mostra / di duol più che ordinario. -di animali.
arlotto, 192: le gatte non poterono più istare e in uno tratto gittorono quelli
con interrogazione scagliata quanto fa breccia? più che se fosse con sommo studio rigirata e
4. ant. che non ha più freni. sermini, 377: non
, che consiste nel distacco di scaglie più o meno grosse. oggi [
o spezzare ogni ferro temperato ad ogni più gagliarda tempera che per opera di martello
. marsili, 196: incontrai pure in più siti vene di scagliola eguale alla nostra
la scagliola cotta e ridotta in polvere serve più particolarmente a fare statue, basso-rilievi e
, 5-2-102: quest'istessi lavori, rimasti più in uso ne'tavolini di mestura,
: il meglio seme e che li mantenghi più sani e che essi più appetiscono
mantenghi più sani e che essi più appetiscono è di falaride... a
canerini. saba, -46: più non mi temono i passeri. vanno /
, 7-30: un'esemplificazione analoga e ancora più scaglionatile in minute partizioni si potrà fare
bandiere spiegate, scaglionata per divisioni sul più alto della collina e coperta dal ciglione
santi, / ed esser mi parea troppo più lieve / che per lo pian non
egli o no, isciendere una scala di più di trenta isca- glioni. f.
la porta assalto fiero. / avean più d'una scala alta appog
42: l'accidente era avvenuto nel più angusto di quei passaggi, ed io mi
: nell'architettura militare, costruzione a più ripiani, sporgenti e rientranti, come
, quattro scaglioni, e l'uno è più malagevole che paltro, e i
paltro, e i primi sono più agevoli, gli altri sono più mala
primi sono più agevoli, gli altri sono più mala f f
f f ione, più ritorre non la ne potendo, questa libertà
però gli fu forza salire un scaglione più su e ritrovar un'altra cosa e dir
gli arabi la maggior parte inermi e più atti alla fuga che alla battaglia, con
ammirato, 1-i-145: il veder per lo più che de'prìncipi riescano migliori i pontefici
scaglioni per salire al creatore, il più delle volte servono di precipizio per allontanarsene.
4-446: fra gli animali le temine sono più tarde a far gli scaglioni e le
anzianità e di grado costituito da una o più liste di passamaneria disposte ad angolo acuto
: ad ogni scaglione va per lo più unito un soprasoldo. 10.
altri attigui per formare una superfìcie più ampia. inventano di alfonso ii
[dioscoride], 708: quella pomice più si loda che è leggerissima, spugnosa
scintille produce da quella parte dove è più scagliosa et atta ad esser rotta e limata
matassa di seta formata da cinque matasse più piccole legate insieme. trattato
vignali, 1-1-4: la ti parrebbe la più soda scagnardella, la più brutta bertuccia
parrebbe la più soda scagnardella, la più brutta bertuccia, lordarella, nerachiuola.
: accolto... et onorato / più ch'io fussi cugin di carlomagno,
: presumi di sedere su gli scagni più alti dell'areopago. cattaneo, iv-4-345:
ruscelli, 4-42: 1forni vogliono esser più alti della porta, ed essendo fatti
terre vi sono parecchi scagni di sabbione più di due leghe nel mare, molto pericolosi
proprio ministero, vanno in cerca delle più grasse limosine di messe e altri lucri.
piano inclinato, diviso a volte in più rampe inframmezzate da un pianerottolo; serve
che, tutta la scala saglita in più scalei, in uno colpo in piè si
guarini, 1-107: la lunghezza la più angusta dev'essere di piedi due liprandi
collocarla avanti il 'sancta sanctorum', luogo più assai divoto, dove salendosi la detta scala
. -al plur. insieme di più rampe. boccaccio, dee.,
sono come quelle de'muratori: della più corta si servono con isporgerla in fuori di
in fuori di qualche finestra, della più lunga con sospenderla in piano a guisa
il vecchione che pareva l'inverno. più grandicello, fui messo alla palestra pruker
che a forza di braccia / in alto più e meno è sollevato.
lavoro sorretta e sollevata da uno o più bracci snodati con trasmissione idraulica; di
fune per poter salire comodamente, per così più comodamente trattare di darli nelle mani la
, 3-50: tra lerice e turbìa la più diserta, / la più rotta mina
turbìa la più diserta, / la più rotta mina e una scala, / verso
mano invèr la scala / si va più corto; e se c'è più d'
va più corto; e se c'è più d'un varco, / quel ne
. dante, inf, 24-55: più lunga scala convien che si saglia;
le scale / de l'ettemo palazzo più s'accende, / com'hai veduto,
accende, / com'hai veduto, quanto più si sale. -per estens.
esseri dotati di sentimento e di organizzazione più o meno complicata. mazzini, 29-239
uomo, la cui natura s'è serbata più nobile, s'accosta all'angelo.
nostri personaggi. finalmente nuovi casi, più generali, più forti, più estremi,
finalmente nuovi casi, più generali, più forti, più estremi, arrivarono anche
casi, più generali, più forti, più estremi, arrivarono anche fino a loro
dal rincaro della vita sono spinti sempre più in giù nella scala sociale.
-in partic.: gradazione dei colori dal più chiaro al più scuro (anche nell'
gradazione dei colori dal più chiaro al più scuro (anche nell'espressione scala dei colori
'verbi gratia', il rosso o il giallo più o meno pieno, restando però nella
, per esempio, del verde, o più pieno o più sbiadato o, come
, del verde, o più pieno o più sbiadato o, come 1 latini cficeano
o, come 1 latini cficeano, più annacquato o più satollo o con altri
come 1 latini cficeano, più annacquato o più satollo o con altri colori scherzevolmente mischiato
altri colori scherzevolmente mischiato e temperato, più e più gradi di verdi si trovano
scherzevolmente mischiato e temperato, più e più gradi di verdi si trovano. colletta,
si manifesta un fenomeno (per lo più in relazione con un agg. che ne
sopraffazione abbiano ricorso su una scala mai più veduta nella storia i realizzatori del comunismo
sono', lo poi li farò trasportare in più piccola scala. montale, 7-212:
leghe, che sono oltre a un terzo più corte delle italiane, ventotto mila miglia
; aiuto, appoggio (per lo più nelle espressioni avere, essere,
delle milizie: così l'uno, che più si fondò su la giustizia 0,
dimostrazioni reali, acciò che la cosa più facile sia scala e guida alla men facile
e le leggi dei corpi, che più prossimamente hanno relazione allo stato interno ed
, successione di cinque carte che vale più del tris e meno del full (e
pietroburgo, nel 1759, in tempo del più rigido inverno, con una misura di
, inaugurato nel 1778 in sostituzione del più antico teatro ducale, sede di importanti spettacoli
ii-186: « la scala non ha più soprani.. ». « che vena
rattenere. e di chi non vogliasi più ricevere in casa, suol dirsi,
mercanzie dell'india maggiore, che è più verso levante, concorrono. varthema,
, lix-104: accordammo di partirci e andare più inanzi costeggiando di continuo la terra,
da siena, 2-i-391: coloro che so'più savi, essi cascano in peccato:
savi, essi cascano in peccato: più so'accecati, e più diventano pazzi
in peccato: più so'accecati, e più diventano pazzi nella loro malizia. oh
casca e diventa gattivo, elli fa e più grandi scalambroni che tu vedesse mai.
corpo, e '1 suo sterco fa putire più che quel dell'uomo; e ciò
*. scalamitato, agg. non più magnetizzato. c. e
lo sca- androne fisso e questo chiamasi più propriamente antiscalo, ed a quelli che
molo be- verello dagli scalandroni d'ogni più roco piroscafo. -per estens.
prua, come la serpe dei tempi più recenti. = voce di etimo incerto
fatto. ma interesse a scaletta è più usuale parlando. ltllustrazione italiana [28-viii-1910j
poi di scalarla; e féssi venire più volte piero da terni e andò a
hanno a mostrare, che ei portano più pericoli che allora quando avessono a scalare
e avea nome iscatiza; e stato preso più dì, e messere giorgio il rivolea
e dei suoi falcioni cominciò a scalare, più lesto d'un gatto stivalato. r
sommità di un rilievo, per lo più facendo ricorso a tecniche alpinistiche. pananti
e scosceso. fenoglio, 5-i-520: più su i tedeschi in fitta schiera stavano
pianura. -raggiungere le cime più elevate (un vegetale); occupare
per mezzo di scale e per lo più di sorpresa, alle mura di una
. loredano, 2-187: non potuto più servirsi i turchi dell'arti- gliarie,
colonnello cosenz, raccolta una mano de'più audaci, sceso come folgore, stermina
faticosamente su qualcosa per raggiungere una posizione più elevata. pratolini, 10-33: scendo
2. ascensione compiuta, per lo più ricorrendo a tecniche alpinistiche, per raggiungere
bollore della state mantiensi nelle caverne della più alta parte della montagna, mi spinse
per verberare con qualche luce i misteri più misteriosi della fede. 10.
fu poi la sumia, la scalata, più larga che alta e attissima a portar
larga che alta e attissima a portar più peso senza affondarsi. tramater [s
nostri giorni non sarà facile trovarne una di più notabile di quella rappresentata dall'attività di
fortezza o il luoco scalato non si possa più difendere. de luca, 1-15-2-267:
enorme edificio a tre corpi scalati contiene più di cinquecento stanze. -disposto secondo un
, 12-2-446: amianto di colore zolfino più o meno carico e scalato fino al biancastro
razza e ogni fede, scalate ai più opposti gradi di civiltà. scalatóre,
scalatori notturni... sono forse più da temere. l'oca adunque moltiplicata
fai? ogni giorno che passa diventi più scalcagnato ». fenoglio, 1-i-1360:
, 1-i-1360: johnny riconstatò, e più nettamente nel malessere di quel risveglio,
. barilli, 8-232: tutte le più belle voci stanno consumandosi e spegnendosi l'
sangue di cristo crocifisso vestita, quanto più si vede perseguitare e scalcheggiare dal mondo
perseguitare e scalcheggiare dal mondo, tanto più leva l'affetto dal mondo. del
fenoglio, 1-i-1482: la calca -donne le più, le mani avvinghiate ai capelli sfatti
col tener collera per un anno e più, per poi suonarla quando vede il
ero dominato al punto che facevo molto più grandi del naturale le narici e poi
3-iii-1986], 21: una giuria più severa avrebbe potuto avere dei dubbi su una
ed od- dono rappresentato che la causale più probabile dell'incidente potesse essere quella che
. 4. intr. per lo più con la particella pronom. perdere l'
dai quali non saprei dire se fosse più informato o sbalordito, e tra gli
le fascie erano buone a procurar congelamenti più che a tener caldi i polpacci;
, i-m: pochi villaggi ho visti più scalcinati di cana. -di livello alquanto
,... c'è oggi il più scintillante 'mètro'del mondo. buzzati
, 8-89: si sa che anche il più scalcinato dei letterati è capace di redigere
abbia imbandita la tavola con un poco più overo un poco meno di simmetria, se
ferro, di forma per lo più tondeggiante e schiacciata, all'interno del
effetto, lo scaldamento deve essere il più rapido possibile. 2. malessere
volgar., 1-5-18: qual cosa è più utile che 'l fuoco scaldante e cocente
aumento di temperatura; rendere caldo o più caldo. anonimo, i-487: neve
, ii-30: prima che il sole / più scalde, vatten dentro e, al
ma fra l'ignude pietre, / ove più scalda il sole. algarotti, 1-vii-101
certo tempo prima della partenza per renderla più agevole. del giudice, 2-22:
, 217: la carne dell'anitra è più calida di quelle dei colombi..
. mamiani, i-79: oramai non è più da sudare a convincere gli animi delle
figura in terra dimora, / seguite qual più scàldavi talento. aretino, 14-135:
vi scaldate la testa / e fate più fracasso e più tumulto / d'aquilon quando
testa / e fate più fracasso e più tumulto / d'aquilon quando sbuffa una
: dovete pensarci voi! non siete più sotto tutela, alla fin fine!.
, preserva il corpo dal freddo e fallo più di affetto, di solidarietà, di carità
parlar nrinonda / e scalda sì che più e più m'awiva, / non è
/ e scalda sì che più e più m'awiva, / non è l'affezion
'l gravato mio pensier non erra, / più lucìan gli occhi tuoi che non fa
ogni altro laccio, 7 e 'l più stanco pensier par che lo scaldi.
di letizia a sparger viene / nel più bel core che mai scaldasse amore?
e rarissima umiltate, / una fé più che marmo e scoglio salda, / una
e l'intelletto. 8. rendere più intenso, più vivo un sentimento,
. 8. rendere più intenso, più vivo un sentimento, una passione,
strai d'una pietà fervente / per più fero assalirmi il cor dolente. bacchetti,
con grand'arte, / e per vie più scaldar l'accesa voglia / gliela negava
, uno scritto o un'opera letteraria più appassionati, più caldi di sentimenti vivi
o un'opera letteraria più appassionati, più caldi di sentimenti vivi e autentici.
: il giordani è tutt'arte, molto più del leopardi, e men corretto scrittore
la divina fiamma / onde sono allumati più di mille; / de l''eneide'
passioni, ardore che spesso, e più in questi ultimi mesi, invece di illuminare
che scaldare l'imagina- zione dieci volte più che in tutte le nenie poetiche del
tanto diversi e tanto mutabili, giova più che il fuoco abbia pur meno di forza
le gote. 13. rendere più agili e sciolti i movimenti di un'
15. intr. per lo più con la particella pronom. acquistare calore
aumento di temperatura; divenire caldo o più caldo. dante, inf, 29-74
il vino potentissimo è di tutte cose più caldo e di più forte operazione,
è di tutte cose più caldo e di più forte operazione, e tosto al capo
veduto il vecchio maestro che il metallo più presto si agghiadava che egli si scaldassi,
, 2-103: l'acqua del mare più tardi si raffredda e più tosto si scalda
del mare più tardi si raffredda e più tosto si scalda. galileo, 1-1-313
/ nella sua nudità la sua vita più dolce. -incalorirsi per l'ingestione di
giocare? / o perché pur metti più legna al fuoco / se non pati che
; rendere o sentire in sé farsi più intenso un desiderio; colmarsi di passione
xxxviii- 135: circa questo parlar più non me scaldo / ch'el non
/ ché di servirla più che mai mi scaldo. f. giustiniani
, 9-167: altri, senza comparazione più di numero e maggiormente provveduti di senno
. anonimo, i-638: di contastar più con lui non mi scaldo: /
.. finché non sopravveniva quel qualcosa più forte di lei. savinio,
della pentecoste. 22. divenire più forte, più intenso (un sentimento,
22. divenire più forte, più intenso (un sentimento, uno stato
scaldando in corpo. -diventare più vivo, più acuto (la fantasia,
corpo. -diventare più vivo, più acuto (la fantasia, l'immaginazione
là per i piedi, dacché non va più a scaldare le panche della santuzza.
era fatto uno dei primi girasole e dei più famosi scaldaseggiole del paese.
che mandi calore. il diminutivo è più comune del positivo. = deriv
l'inumidito. -portato alla temperatura più opportuna (un forno).
scaldato, gli medica quel male un altro più gagliardo sole. -sostanti
13 luglio, a fantasie scaldate dalla più colorita e men digesta letteratura rivoluzionaria,
raffreddato... l'acqua scaldata più tosto gelata. scaldatóio, sm.
antica tradizione fantastica scaldica e di quella più recente razionale protestante. scaldìglia, sf
encomiastico, laudativo e diffamatorio; recitatore più che cantore, si esibiva presso la
nome d'una specie di caicco lungo più del solito, dorato, che porta
), sf. scala, per lo più di aspetto monumentale, abbondantemente decorata e
la sposa. giordani, i-22: nel più basso piano del foro comincia la grande
28: 'il vino calabrese'. viene da più parti e luoghi della calabria. di
anime, che fu per contemplazione, è più supremo e più eccelso che neuno altro
per contemplazione, è più supremo e più eccelso che neuno altro. settembrini, v-156
stanza profonda. borgese, 1-267: più bella di tutte, anche se non era
, / e perché il suo scaleo più su non monta, / con entrambe le
al gioco di tre sette: ivi il più bello / si passa dell'età le
neve, / non rugiada, non brina più su cade / che la scaletta di
canali da pigiare il vino in luogo più alterello, sicché per tre gradi si
punto d'appoggio, nella vicinanza o distanza più convenevole, applicata la forza ah'estremità
applicata la forza ah'estremità del braccio più lungo, dal minore vien mosso o
: lavette ordinarie...; lavette più asse sopra piccole ruote basse..
almeno non va all'ottava e per lo più negli acuti. 9. sport
di sotto del livello dell'acqua, rende più vorticoso il flusso della corrente aumentandone la
e l'accresceva sulle pale, dando più spirito alla corrente utile. 3
è alto e sottile, tanto giela più tosto che lo grosso; e quanto ella
quanto ella [l'aria] è più grossa, ella scaufa piùe e non si
. nel linguaggio della sartoria, rendere più concavo lo scalfo di una manica, allargandolo
due grembiali, e questo per avermi più volte lavato i scalfarotti e tenuto nette le
mie masserizie. galileo, 5-207: più bella mostra fa una giubba di scarlatto
lo [a. cassina] scalfigge più di tanto: i gattopardi sono sempre
. incidere, tagliare superficialmente per lo più con un oggetto appuntito. -in partic
appunto perché moretto non sa... più che scalfire il problema raffaellesco.
di spada fan sempre il taglio nel mezzo più profondo. faldella, ii-2-348: menotti
(bella roba), non era più grande di tutto? pasolini, 17-453:
gran sangue, la giudicai una scalfittura più che una piaga. giuliani, i-287:
scalfitture ancóra sanguinanti, come per rendere più meritoria l'offerta. piovene, 125
ha badato a turare soltanto i buchi più grossi. -piccola fenditura incavata.
concavità della sagomatura, che può essere più o meno profonda a seconda dei modelli
, se i cantanti, per lo più elementi di vecchia 'routine'scaligera, non
-per estens. scala, per lo più lunga, che permette di accedere ai
elementi, in partic. di vette più o meno alte, la cui disposizione su
posati l'uno sull'altro, nelle più difficili combinazioni,... scalinati nel
si scorticàro: / con li scalini più di cento ed otto / lunghe scalle di
rossi, / scala di cencinquanta e più gradini; / ma tra lor furon
cremisino ricamato d'oro, in luogo più elevato del piano della camera mezzo piede
dell'insidia e dell'odio saliva sempre più alta sugli scalini del trono. 3
con milioni di piccole dune fino al più remoto orizzonte. 6. figur
trovare il modo di salire uno scalino più su dove lo stipendio fosse maggiore.
sensibilità, il pianto doveva parermi anche più interessante, tanto più che la sua progressione
doveva parermi anche più interessante, tanto più che la sua progressione era cosi lenta
serviva di scalino per montare ad un altro più calamitoso. segneri, iii-1-242:
; lui, ettore, non avrebbe più avuto l'energia di riaggrapparsi alla vita
-venire, stare uno scalino, tanti scalini più giù: essere qualitativamente inferiore.
!) -alla 'caccia'. quanti scalini più giù! rapini, x-2-34: machiavelli e
leopardi vengon subito dopo ma uno scalino più giù: colpa del loro spirito anticristiano
al secondo e dal secondo fino al più alto, e d'una scintilla cresce il
antichi romani] doveva avere il fiato più lungo, le gambe più forti e doveva
avere il fiato più lungo, le gambe più forti e doveva divertirsi e bagnarsi
possessione alla rinfusa e senz'ordine, dove più e dove meno insieme, secondo che
, xxvii-6-117: per certo s'udirebbero più rade e forse non mai le scalmane,
anche d'agosto, si ritirasse nella più tepida stanza. coltellini, 86: ey
imperò senza pregiudicare al dono dei tre volte più che preziosi prosciutti, l'attrattiva golosità
perder la sanità e, quel che più importa, di andarsene prima del suo tempo
, affacchinarsi, dico, e scalmanarsi più del solito, per iscapitarci, ognun vede
un malanno da raffreddamento (per lo più dopo una sudata); costiparsi.
patriotta caldissimo e in quei giorni scalmanato più che mai, dava delle serate a
emigrati. lucini, 4-60: uno dei più scalmanati a battergli le mani ed a
si stamperà in grossi caratteri sui giornali più scalmanati di milano o di roma:
1-22: come grandi opposizioni non si ebbe più che il sobrio scalmanìo degli spiriti liberi
. impavesata dotata di uno o più ordini di scalmiere. crescenzio,
ritmo nenciale, 1-152: non t'appestar più stranfiotti o canzoni, / o nencina
3. nelle antiche navi a più ordini di remi, lo spazio fra
schermi, e l'arte vana / nulla più ministrava al nocchier tristo / contra 'l
, senza che lo scalmo forcuto desse il più lieve stridore. alvaro, 9-255:
. 2. ciascuno dei pezzi più o meno ricurvi che, inchiodati l'
inchiodati l'uno di seguito all'altro dal più grosso al più fine, costituiscono
all'altro dal più grosso al più fine, costituiscono le coste delle navi di
imbarca zione di legno, più piccolo e fine di quelli inferiori;
angoli dalla parte di poppa ch'è più all'indietro, cioè dagli stanti o piè
forno sino al coronamento, e che trovansi più all'indietro degli scarmotti delle alette e
), sm. porto, per lo più com merciale; luogo d'
verso il mare, che si forma di più pezzi di legno dinanzi ad un magazzino
d'altri effetti pesanti, per farli discendere più facilmente all'acqua, quando si vogliono
carena, 1-35: scale e più comunemente scalo è anche la serie dei
tecnico). -anche: sosta per lo più tecnica in un aeroporto. marinetti
. ant. grosso remo manovrato da più uomini in uso sulle galere (anche
volta la sfortuna sarebbe stato molto più difficile scarognarsela di dosso. =
: silvano era uno degli uomini più scalognati che io conoscessi. =
/ pastinache e scalogni, e non più carne, / siccome a santa chiesa
agli freschi, ch'egli aveva i più belli della contrada in un suo orto che
.. benché un capo di scalogno faccia più spicchi e sfessi l'un dall'altro
capo, e non un cesto di più foglie insieme. targioni pozzetti, 7-14
quale se ho detto qualche cosa forse più arditamente di quello che all'autorità di
dalle sale coi cieli pitturati aa uno de'più famosi barocchi. palazzeschi, 1-88:
cioché gli spettatori stiano commodi, abbiano più gusto e non s'impediscano l'un
biade,... con il calamo più sottile che di grano, nella sommità
da due guide di scorrimento e da più calastrelli a pendìo, adatto ad assorbire
. pisacane, v-223: le truppe più fresche accamparono a scaloni sulla destra della
pidi simili alla talpa eurasiatica ma col muso più allungato e dentatura leggermente differente.
per fare quegli orticelli è stato in più luoghi mestiere aggiungere al sasso, e
mestiere aggiungere al sasso, e in più altri scalpellarlo via e portarvi a mano della
curvo su le carte, / nel più duro granito del verbano / tagliato e
], iii-1-77: lo zio passava pel più bravo scarpellatóre e il più valente a
passava pel più bravo scarpellatóre e il più valente a fare i mercun che si
[pea] da trent'anni o più, come impresario / come scalpellatore di parole
] comincia dalle ultime scarpellature e finisce più tosto leccando che rodendo. viani,
legnaiuoli... per tagliare e'fili più volte. anonimo [agricola],
prepara e si condiziona con altri ferri a più forte lavoro. = dimin.
pieni d'umori. marinetta, 364: più volte si sono veduti vecchi decrepiti,
essalti / del vivace pennello, anzi più 'l vanti. pacichelli, 5-404: ivi
/ stancar cinque scarpelli / di grecia i più famosi, / or giace sì ch'
intagli quel dolce volto con uno scarpello più severo. onofri, 11-09: sei bontà
già saldo a'colpi aversi, / non più tenero e molle, / e tra
roccatagliata ceccardi, 1-618: non ricordava più il numero dei crani aperti collo scalpello,
pennello, / costa manco e par più bello. proverbi toscani, 72: gli
a uno filo, però che così piantati più sono vaghi a vedelli, manco auggiano
questa generazione... è la più impoetica di quante abbiano mai scalpicciato con
/ non per altra di aetà mai più viduto, / obstipo no, ma ben
signore, ostinossi di non volere portar più oltre. il re, indarno quassando
sì vii e vana / giace giacciata, più che neve in alpe / alpestra,
turbolento di numerose persone, per lo più a passo di corsa, o di
, 6-12: un pezzo era che più non osavo giocare a quel modo scalpi
], 227: don marcantonio era più scalpitante, cercava di uscire dal chiuso del
. moretti, i-140: costui è più umano, meno irritabile, anche meno
1-620: in un cantuccio del suo cuore più avido e ribelle scalpitavano...
d'orrore è piena, / sare'più volte suto scalpitato / da'nemici. g
eccessivo. anonimo, ix-446: le più nate / portiamo a rischio carica la
il mondo, e, quello che è più gloriosa cosa, vinse se medesimo e
voltarsi. -lo scalciare per lo più in modo convulso, in preda alla
biasimo o di indignazione, per lo più manifestata in modo rumoroso e concitato (
. che mira intenzionalmente e per lo più in modo provocatorio e tendenzioso a suscitare
altro overo partir l'osso grande in più parti e separarlo: e scalpri overo scalpelli
che con colpi arditi e franchi / sempre più ti rendi illustre. =
quella fiducia che suole ispirare un'età più seria e matura. d'annunzio, iv-2-1155
, sm. scaltrezza usata per 10 più in modo subdolo o con intenti maligni e
languore dell'invidia. -rendere più affinato un sentimento. d'annunzio,
argomento e a una determinata materia o più padrone della tecnica di una professione o dei
e scaltrirla agli stili diversi, i più e i maggiori... sono opera
. -esprimere un sentimento nel modo più gradevole e adatto a suscitare benevolenza presso
3. intr. per lo più con la particella pronom. diventare scaltro
volgar., 1-173: quelli che sono più fermi e costanti nell'amistà sì sono
scal- teritamente. arrighetto, 230: più scalteritamente, o nemica degli iddìi,
anonimo romano, 1-86: era lo più savio, saputo, scaitrito de senno de
, eccetto che uno, il quale, più scaltrito degli altri, si salva sopra
le siciliane non sono di loro megliori né più scaltrite barbiere. ercole bentivoglio, 36
36: gli uomini sono / oggidì più scaltriti e scelerati / che fusser mai.
2-3-42: non v'è al mondo nazione più de'cinesi scaltrita e destra nell'arte
patini, 664: perché costui era più scaltrito del fistolo, gli pinse in cima
ma è una menzogna ed è la più scaltrita! x. reso più esperto
la più scaltrita! x. reso più esperto e, anche, smaliziato dai casi
, v-4-1-1: il vecchio sempre è più scaltrito, perché... ha pisciato
perché... ha pisciato in più d'una neve e l'esperienza l'ha
loro azioni conformi a queste, tanto più quanto più sono scaltriti dall'esperienza dura
conformi a queste, tanto più quanto più sono scaltriti dall'esperienza dura della vita
ed eleganza in opere raffinate e per lo più artificiose (una forma d'arte,
si scaglia? pancrazi, 1-199: più l'arte è scaltrita, più la suggestione
1-199: più l'arte è scaltrita, più la suggestione è sottile. c.
'autentica'. pavese, 2-229: più avanti nel secolo si incontreranno fantasie più
più avanti nel secolo si incontreranno fantasie più scaltrite, nelle quali l'apporto culturale
riguardava come una donna esperta, e più forse che non conveniva, nelle cose
situazioni in modo da prendere le decisioni più vantaggiose o da riconoscere quanto può ritornare
1-436: da tre bei pomi e non più visti mai, / che lieto amante
accordo / pensan tra loro a frastornar. più scaltra / venere le previen: meta
scaltra / venere le previen: meta più grande / prefigge a- suoi pensieri.
talora / scaltra finge odiar quel che più adora. monti, x-4-72: il
spesso volte il regno / è del più scaltro. fucini, 354: scaltro e
, 200: tu pertanto impunemente / le più scaltre e menzognere / potrai, nice
quella che, d'ogni altra / baciatrice più scaltra, / li saprà dar più
più scaltra, / li saprà dar più saporita e cari, / n'avrà per
da parte del pubblico, sull'attenzione più scaltra e tenace. -che ha raggiunto
un ritorno, in forme letterarie rese più scaltre e meno ingenue dallo sviluppo della
sì pelato? / non t'è oporto più stincatura! 2. potato radicalmente
hocci avuto notizia di due scalzanibbi o più tosto scalzafatappi di studianti pratesi: i quali
da partenone e scalzagatti che non avevano più nulla da perdere. = comp
hocci avuto notizia di due scalzanibbi o più tosto scalzafatappi di studianti pratesi. egloga rusticale
dà mangiar pure ella stessa; / e più, ch'ella mi veste e scalza
spogliar di tanto prezzo / che rilucìen più che del sol la spera. dolce,
terra sale alle piante, non si deve più scalzar la vigna? -assol
scarpa. per la qual cosa il fosso più largo divenne e la muraglia non rimase
grandi, 181: venendo questa pescaia sempre più rincalzata e fattole un parapetto davanti,
orlo della matrice di un'unghia per lo più in un intervento terapeutico. bencivenni
per indurla a rivelare, per lo più controvoglia, chi essa sia o che
96 (156): quelli, annoverando più volte, pur trovava meno un danaio
ma io son vecchia e femina di più. galileo, 3-1-274: il pro
, da una carica, per lo più politica, o da una posizione di preminenza
nondimeno, cadendo, egli si rileverà e più presto che non se lo aspettano coloro
di organizzare un gruppo tra i legionari più intelligenti e di preparare con adunate e
dee mirare giammai ad iscalzare le basi più fondamentali dello stato. cantù, 2-496:
princìpi di una disciplina; rendere non più certa una convinzione. salvini, 39-iii-19
, per dir così, i fondamenti delle più sicure dottrine. algarotti, 1-iii-51:
confidenza in dio... giova assai più largamente di un milione di paragrandini,
onde non conviene scalzarla col toglierle i più saldi puntelli dell'immaginazione. papini,
iddio. monelli, 2-137: augusto più invecchia più si fa moralista; deve aver
monelli, 2-137: augusto più invecchia più si fa moralista; deve aver pensato
il) iede, poi posso salire più su. queste ottomila lire sono la
dio, che non si scalzerà mai più in eterno. 15. locuz
, con i mattoni scalzati, tutti uno più basso e uno più alto,.
, tutti uno più basso e uno più alto,... c'era l'
sorgendo gli archi trionfali, non restavano più, sull'area delle scalzate fonda- menta
nelle cancrene prima scarificate accioché non vadano più avanti... cava i porri
della unità politica unico fondamento, è più scalzata adesso che quando eravamo divisi.
xx di piccioli a cui vorrae e non più. = nome d'azione da
documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco, ciii-147: più che per restoro della morte del mio
, andavano con i piedi nudi o, più recentemente, calzati da semplici sandali e
. soderini, iv-110: ai cavalli più attempati diventano concave et infossate le tempie
sm. region. superficie, per lo più convessa, che sta fra le due
ministra, / che troia par vie più che spigolistra. = comp.
con appositi strumenti per renderne la carne più tenera. soderini, iv-220: le
scendere dalle parole dell'azienda, ancora più fredde e lontane, meccaniche e automatiche
ioni scambiabili: nel suolo, gli ioni più superficiali che vengono trattenuti da piccole parti
del duca di mo- dana cadeva tanto più sensitivo quanto che non era stato mai
quello che è manco noto con un più noto e più chiaro. varchi, 8-1-272
manco noto con un più noto e più chiaro. varchi, 8-1-272: antonomasia
mestiero di prendere per te un abito più popolare, che tu non abbia la
alcuna mutazione o di avere alcuna cosa più oggi che ieri non avevi?
non può attendere che preghiere o dimande più o meno importune, ma sempre per
rinchiusa, m'e forza, con più lungo circuito di ragonamento dichiarandomi, tór
fine tutte le apparenti e vane aspettative de'più appassionati et avidi delle novità.
, per istato e per armi i più poderosi e i più temuti.
per armi i più poderosi e i più temuti. 11. cambio di
non dèe lasciar delineamento alcuno / che più l'originale orna e decora, /
libertà le tue pagine, non sappiamo qual più tra vaporose, stoppose o fangose e
al rossini. farei di quelle solite frasi più o meno colorite, che troppo spesso
traviare l'intelligenza dei clinici anco i più avveduti, sì nella diagnosi del morbo che
. baretti, 2-61: lasciatemi di più replicare, con vostra pace, che
scambiare i prigioni, nutrirete una guerra più funga che voi non vorresti. visconti
ostaggi furono condotti a klagenfurt, e più tardi vennero scambiati con prigionieri austriaci.
la parrucca in una berretta, perché fosse più agiato. stufarich, 5-194: nella
pericolosa la gran- deza della chiesa e più aremo da temere di uno nuovo re
veramente fatto l'uomo, mi trovo più contento. -sostituire il proprio registro linguistico
il proprio registro linguistico con un altro più adatto o comprensibile. annotazioni sopra il
se non che scambierebbe un modo di parlare più raro e più leggiadro ad un altro
scambierebbe un modo di parlare più raro e più leggiadro ad un altro più commune e
raro e più leggiadro ad un altro più commune e più triviale. bonghi,
leggiadro ad un altro più commune e più triviale. bonghi, 1-217: resta
abbandonare o scambiare in certe occasioni più o meno solenni. -rimpiazzare una persona
quale si riferiva la somma delle cose più ardue, si governava la republica con molta
, 3-139: furono rinchiusi costoro nelle più sozze carceri del castello, con tanta strettezza
amici di giulio ridevano e si scambiavano i più allegri baleni con gli occhi. bettini
. 8. dialogare; conversare più o meno a lungo. ghislanzoni,
benché il garzone avesse qualche anno di più della fanciulla... le due
ora. -variare i rapporti sessuali con più persone. canti carnascialeschi, i-m:
donna gli è restata, / là un più mogli tien come sapete; / né
sola ei sa ben fare, / più lieto sta chi può 'l cibo scambiare.
percotera'lo tre o quattro volte il più, scambiando ogni dua colpi il conio di
, 15-127: il suo nome è comparso più volte nel settimanale per famiglie a cui
ser gorello, 879: ancor poi più volte scambiò dado / per cecco ameducci
il grigionese ha imparato a riconoscere una più schietta coscienza dei valori poetici, ad immettere
de'tempi alterata e le cagioni de'più memorabili avvenimenti scambiate. 3.
ch'e'lanaiuoli di siena abbiano ricevuto più volte e ricevevano più volte continuamente damno per
siena abbiano ricevuto più volte e ricevevano più volte continuamente damno per cagioni de'panni
fosse; ma mentre ch'io era più lieto e contento, mi trovai scambiato in
vecchio rimbambito, che mi debba aspettare più che i ghiotti il carnovale; e mi
genovese fa scambietti, lsmciandosi in alto più destro che se fosse stato una lontra.
lucia, 259: erano per lo più antiche conoscenze e avvezzi in ogni caso
questa è un'azione scambievole e niente più propria dell'ambra che de'medesimi corpi,
1-iv-139: se questo non basta (più tosto che condannar la propria pigrizia)
4. che si stabilisce fra due o più persone o cose (una relazione,
4-1445: ristrettasi la negoziazione ogni giorno più, non passò molto tempo che si
per iscambievoli parentadi. -comune a più cose o persone (una caratteristica).
fabbricate nella nostra regione ed in età più remota. bacchetti, 2-xxiii-314: è
reciprocità di sentimenti corrisposti fra due o più persone. -in senso concreto: manifestazione
de'colori che sono nell'opere de'più esatti maestri realmente fra di loro diversificate
sembianti e di que'graziosi occhi che più gli aggrada. caro, 5-no:
tebani, i tebani a noi, né più né meno come fossimo alleati e ci
state bene, amatemi e consoliamoci scambievolmente più che possiamo. comisso, 14-146:
non vi è timore alcuno che mai più l'uno abbia da ingannar l'altro.
rinterprete di pindaro, il quale in più luoghi espone scambievolmente lira per citara.
, 2-283: al semplicello, che aveva più voglia e più bisogno di dolersi di
semplicello, che aveva più voglia e più bisogno di dolersi di lui, essendo in
uomini che accettino volentieri le cortesie e più volentieri ne facciano, rendendo lo scambio
che da uno scambio di lettere nascerà più facilmente il materiale per la nostra agognata pubblicazione
capire che avrei avuto nel viaggio un assai più vasto e nuovo campo d'osservazione di
vecchi clienti che credevo di non rivedere più, si svolgeva invece uno scambio di interrogativi
1-158: in ogni città e paese i più nocivi, arditi e scioperati pigliano per
scambi. -consegna di uno o più prigionieri alla parte avversaria in un conflitto
: uccidendone alcuni (soldati], molti più tennero in vita, parendo loro che
però ebbe per iscambio petronio tutpiliano come più placabile e agevole a perdonare ai ripentiti
sbandito o confinato in modo che non possa più servire, debba detto magistrato de'
o di un'espressione invece di quella più corretta o di quella corrente. castelvetro
/ uno scambio di sillabe è la più attendibile. / non per nulla in
fra due giocatori per superare uno o più avversari. -nel pugilato azione in cui
invece, al posto di (per lo più nella locuz. prepos. scambio di
, sf. parte del dorso del maiale più vicina alla coscia. carena,
parte della schiena del porco che è più vicina alla coscia. t. madia [
a carrara così scamiciato, domandando molto più che la prima volta e con questo consumandosi
1-667: ogni ceto è rappresentato. i più chiassoni e scamiciati sono quelli che vengono
. guerrini, 2-207: nessuno dei più scamiciati ribelli vuole abbassare l'arte all'
che già allora in fondo faceva vita più stentata dell'operaio, sfogavano in satirica
. ghislanzoni, 7-in: la repubblica più rossa, più scamiciata, più fremebonda
, 7-in: la repubblica più rossa, più scamiciata, più fremebonda, non può
repubblica più rossa, più scamiciata, più fremebonda, non può rendere la voce ad
gran croce piantata sul subbuglio della rivoluzione più scamiciata e babbea. 4
, si prese tal male che diventò la più scontrafatta creatura che veder si potesse.
ah'alsine, overo all'edera, ma più tenere e triangolari. il fior suo
anzi di gomma gutta, ch'è più rea, / e converragli berla e starsi
. volponi, 8-73: le carte più personali e riservate le tengo in un
e la carne? il macellaio dà più giunta che altro; e le persone di
un albero o quelli che non fruttificano più; scapitozzare. paganino bonafè,
per le radici, poi si vede rampollare più e più astili e rami. documenti
radici, poi si vede rampollare più e più astili e rami. documenti per la
[ionico] scamozziano abbia l'abaco più grande per mettere al coperto le volute
chioggia dicesi 'scampa', ma per lo più in plur. 'scampi'. olivi, 49
andare in campagna a passare uno o più giorni, per diporto. più comune è
uno o più giorni, per diporto. più comune è fare una scampagnata, e
una scampagnata, e questo per lo più d'un dì solo. periodici popolari
-per estens. villeggiatura in campagna di più giorni. cantoni, 99:
dopo un buon mese di scampagnata, più bella e più vispa che mai. pascarella
mese di scampagnata, più bella e più vispa che mai. pascarella, 2-432
a doppio: sonare contemporaneamente due o più campane oppure sonare una campana a distesa
a festa: a distesa, spesso con più campane, per annunciare con suono gaio
22 (369): si scampanava più per allegria che per avvertir la gente
a festa, / con un altro più piano e più lontano. palazzeschi, 1
/ con un altro più piano e più lontano. palazzeschi, 1 -133:
). baldini, 9-248: il più sonoro di tutti i 'quandi'è il
venuto il dì proprio: e per lui più che per la sua mitera si fecero
, 3-123: mutò [il giornale] più volte maestro di cappella e l'orchestra
cappella e l'orchestra, ma dal più al meno fu sempre la solita scampanata
, come ho detto, un po'più alta di lui, sottile, con la
: vi trovo definita la poesia stessa più viva e più propria di lui e del
definita la poesia stessa più viva e più propria di lui e del suo capolavoro,
. sonata di campanello, per lo più prolungata e forte. carena, 2-111
. de roberto, 372: un scapitar più frequente e un più vivace scampanellio di
: un scapitar più frequente e un più vivace scampanellio di sonagliere annunziavano il passaggio
lì a poco, sente un altro scampanìo più vicino, anche quello a festa;
, 186: ave! tra uno scampanio più fioco / dai monti, che,
fece uno scampanìo, che mai il più romoroso, di questa venuta del garibaldi
e l'altro scampare, e talora chi più si guarda più tosto morire che quello
scampare, e talora chi più si guarda più tosto morire che quello che men si
iii-119: e anche stato avvertito essere più rade volte scampati coloro che dopo un
dante, xliv-22: la sua bellezza ha più vertù che petra, / e 'l
, 5-4-81: poi che la vita più non può'scampare, / ti prego almen
superare un grave rischio, per lo più mortale. g. m. cecchi
sono iscampato. boccaccio, i-129: più si rallegrava imagi- nando che egli s'
a pesare le cento libbre, non è più che uno scampirro. = dal
tra bella e onesta / qual fu più lasciò in dubbio, non sì presta
vennero fatte di cercare scampo in una località più sicura. -con riferimento a sogg
e di passare dalle regioni fredde nelle più calde per loro scampo. leonardo,
se un povero popolano, un dei più, cade sciauratamente in un qualche fallo,
rocca / aggiunge legne al foco, onde più avampo. g. visconti, 1-62
ponga cun sì fiero artiglio / che più non trova scampo il miser core. bembo
, / al mio scampo non ho più schenno ed arte. marino, 2-5:
: « volesse idio che tu non facessi più morir me! »...
: per mille ragioni, poche cose sono più belle di questa sorta d'approdi.
le perdite; perdendo, non avrebbe avuto più scampo. 7. mezzo per sfuggire
in capo per iscampo di sé era alli più onesti non disdicevole, dette sono.
giovane, 9-103: non ci sarà più scampo oggi da'pazzi: / i pazzi
scampo: ai romanzi di cavalleria, come più lunghi e diffi cili,
e diffi cili, come più lontani dall'uso del tempo, il cinquecento
/ tanto avean di cervel ch'ai più sicuro / scampo uniformi rivolgean le piante
altro luogo ch'esser potesse per allora più sicuro scampo e riparo alla sua persona
/ fosse in mio scampo, avrei più certa speme. chiabrera, 1-i-253: chi
veri impostori? giannone, i-56: i più seri e gravi filosofi de'nostri tempi
. crostaceo decapode (nephrops norvegicus) più piccolo e snello dell'aragosta, con
a sezione quadrangolare; è lungo non più di 20 cm, ha colore bianco-roseo
. rinaldo degli albizzi, iii-629: più scampoli di drappi di più ragioni ci
, iii-629: più scampoli di drappi di più ragioni ci restano. cantini, 1-27-4
qual, secondo me, fu il più bizaro impeto di quello stravenato intelletto.
e forse straricco, parve questa volta più che mai impassibile restando dietro il banco
le donne che vogliono essere 0 da più o altra cosa di quanto permette il
13. esercito superstite dopo una o più sconfitte. livio volgar. [crusca
di stoffa in pezza, biancheria poi più che sufficiente per una sposa contadina. serao
modi e il linguaggio propri degli strati più bassi del popolo. carducci, iii-10-103
tr. scavare superficialmente determinando uno o più incavi longitudinali. baldinucci, 143:
rigature parallele che si sviluppano per lo più nel senso della lunghezza con andamento rettilineo
intorno intorno dalla veduta, sieno alquanto più grosse, o veramente accrescasi il numero
si rincrespa / e s'incespa / con più spire a perpendicolo, /..
covoni, e facendovi correre sovr'essi in più giri i cavalli si separa il grano
lo compongono asprissime tavole scanalate, con più schegge di sassi, con più fasci d'
con più schegge di sassi, con più fasci d'ortiche. 4.
scarsamente profondo, di sezione per lo più curvilinea, che si pratica a scopo
breve si fanno grandi e profonde e più difficilmente si rimediano. tecchi, 2-159
michelangelo] che non si ricordi se più mai l'ha tirata, scancellandola se
segretario che, quasi educatore e le più volte, imitando l'orsa, riformatore degli
e. cecchi, 7-87: ormai una più acuta curiosità subentrava a vedere come il
l'affascinava. -coprire con un suono più forte. montale, 15-109: nel
vado. 5. non lasciare più al mondo; far fuori, sterminare.
una frittata / né fossero al banchetto più di sei. avanzi, 4-11-69:
io non per questo vo scancellando, ma più tosto fermando quello ch'io ho già
: ci sono delle ipoteche, ma la più grossa... ad l'ha
individuale o collettiva il pensiero o, più spesso, il ricordo di fatti o
d'ogni speme fuori / di mai più rivedermi, avrai me tosto / dal
, 9-28: il matrimonio scancella ben più che un amoruccio. panzini, ii-535:
emozioni o ricordi, intellettualmente o emotivamente più forti o attuali. del carretto,
: il segno dello scritto scancellato, più informe e imbrogliato della scancellatura. =
commedia], ch'era scancellata / in più luoghi e rimessa in modo ch'io
. soffocato (un sentimento); non più vivo (uno stato d'animo)
scancellato. scritto pieno di scancellature. più usitato cancellatura; ma la cancellatura può
altro, uasi intensivo, dice di più. morante, 2-24: altri numerosi
guari dissimile a un cassettone, ma più stretto e più alto e con maggior
a un cassettone, ma più stretto e più alto e con maggior numero di cassette
non sapesse che la mia colera è più corta che un fumo di paglia,
c. bartoli. 1-1 28: i più bassi [vani] abbino l'altezza
, a scancio, il colpo sarà più debole, e più e più secondo la
il colpo sarà più debole, e più e più secondo la maggiore obliquità.
sarà più debole, e più e più secondo la maggiore obliquità. -di
mondo s'insacca; ma più spesso ve lo presenta di scancio,
defunti scandagliabili comprensibili che non torneranno mai più. = agg. verb.
cayda mosto, cii-i-517: andasse più avanti che 'l potesse e trovando banca
che scandaglia / l'ombra non urta più il roccioso muro. {
i-91: gli esperti maestri dell'arte hanno più volte proposto l'osservare attentamente le frane
de'quercioni e di raccattare le ghiande più grosse. -esaminare una ferita o
si diletta nello scandagliare stoicamente le piaghe più ributtanti. 6. figur.
fortuna. siri, i-166: quando più da vicino si scandagliò questo disegno,
. caporali, ii-109: costui di più si è profferito / di scandagliar per
e terribile, avviene che l'uomo più incolpevole provi il bisogno di scandagliare la
, i-315: molto bene ho scandagliato in più casi, toccando il polso, la
darmene. periodici popolari, ii-167: ho più fiducia in garibaldi, il quale con
a conoscerne o a intuirne i pensieri più riposti. s. foscarini, li-5-360
anche alla medicina propagandosi, non consentiva più di star paghi all'oracolo delr autorità
la natura del fondo; 11 tipo più comune è lo scandaglio a sagola, costituito
a poco la mia traduzione non porterà più di quattro fogli circa di stampa facendosi in
e basse: che l'una pietra dà più alto il suono l'una che l'
sena e indipendente avesse tenuto un atteggiamento più riservato, non avrebbe fatto inutilmente e