gli statuti, non lo dice di più, benché ci adopri più parole.
lo dice di più, benché ci adopri più parole. « i giudici non devono
, gli statuti, le opere dei più autorevoli interpreti eran talmente famigliali a lui
figliuole del latino alterato da uno o più barbarici idiomi. bonghi, 1-205:
è vedere come quelli popoli che sono più propinqui alla chiesa romana, capo della
certi peli ritorti e sogliono essere circolati più o meno di un quattrino e assai fiate
assai fiate son lun ghi più o meno a guisa d'una penna,
peggio per aver visto cavalli così segnati nel più esser gran rozzoni e viziosi, se
gran rozzoni e viziosi, se forse alcuno più giudizioso non volesse dire i cavalli,
amore, e cominciamo un poco a parlare più morale e più storiografamente, il quale
un poco a parlare più morale e più storiografamente, il quale ci sarà riputato in
riputato in maggior virtù e sarà di più frutto; e vò ne cominciare una [
sono, oggi, i caratteri d'uso più comune per la loro forma rotonda,
4-245: io predicherò alla romana perché è più comune alla scrittura santa.
sullo stilo di essa, per allontanarlo tanto più dal fulcro quanto più è grave la
per allontanarlo tanto più dal fulcro quanto più è grave la roba da pesare.
consistenza territoriale alquanto limitata, per lo più instabili politicamente, formatisi in conseguenza delle
luogo frequenti espropri di terre; i più importanti furono i regni degli eruli,
barbari in codici (di cui i più importanti sono il breviarium alariciamum, la
personaggio romantico (e ha per lo più valore scherz.). moretti,
il suo passaggio presso il ghisoln; altri più romanticamente inclinati 'alla fontanesi', come 'quiete'
benessere m'ero illusa che un musicista valesse più di un uomo comune.
risiedono nella matta romanticheria che empie con le più goffe e barbare stravaganze le menti italiane
nella musica, considerata la forma artistica più alta per la capacità di penetrare fino
non si riassume. oso garantire che i più esigenti non resteranno delusi. non romanticismi
io lo tacciava di romanticismo, era ben più degno e scusabile tesser romantici nei fatti
esami di coscienza, non poteva purtroppo essere più revocato. -sentimentalismo ingenuo e
, è, in quel paese, affare più ancora civile e nazionale che non soltanto
parlare del punto ch'ella ha accennato più espressamente: voglio dire il trionfo o
nuova critica letteraria, la quale non avea più per fondamento una semplice opposizione al classicismo
appoggiare la mia opinione sull'autorità de'più celebri poeti romantici,...
.. detestava la setta romantica come la più frivola e pazza di quante mai ne
dei tipi e delle espressioni, traevano più risalto e mistero da un che di silenzioso
nell'ottocento, come uno dei luoghi più romantici d'italia. -emotivamente suggestivo,
barilli, 5-18: secondo l'ipotesi più romantica, fuerte- ventura sarebbe una groppa
lo tacciava di romanticismo, era ben più degno e scusabile l'esser romantici nei
, che di simili libri ne uscissero più spesso. 2. per estens
leonardo, dozzine di volte, sempre più romantizzandolo, replicarono cotesto motivo.
pratesi, 1-133: egli, l'uomo più prosaico, l'uomo il più positivo
l'uomo più prosaico, l'uomo il più positivo del mondo, incomincio, sotto
femmineo, a romantizzare anche lui nella più bella maniera, ripetendo a se stesso
bella maniera, ripetendo a se stesso più volte che costanza era una donna celeste
ballate tedesche e inglesi, per lo più di argomento storico o leggendario e di
fosco e vecchio / manier famoso in più d'una romanza, / dalla parete
dalle altre che non ne provengono se non più o meno mediamente. pellico, conc
sanctis, 1i-11-20: quando si sviluppò di più la letteratura, vi fu un genere
zena, 2-181: la malibran, non più superata, cantava la romanza del salice
. 2. per estens. rendere più interessante o più avvincente un'esistenza monotona
. per estens. rendere più interessante o più avvincente un'esistenza monotona. sbarbaro
chiaioli', a cura del vitali, dice più d'ogni biografia romanzata. gramsci,
boito, 1-73: un'altra saga / più antica e più veggente ne tramanda 7
: un'altra saga / più antica e più veggente ne tramanda 7 che in
patrizi, 1-iii-182: il mal uso de'più vecchi e ignoranti romanzatoli di buovo e
ammanire romanzature estetiche da far invidia ai più volitanti chirotteri. = nome d'
sotto l'aspetto del contrario, la più romanzesca delle romanzerie, tanto vero che
: d'uno di questi tumulti, il più romanzescamente famoso, di cui fu bella
. le battaglie letterarie e le romanzesche le più volte da una nulla sorgono e svaporano
sotto l'aspetto del contrario, la più romanzesca delle romanze- rie. calvino,
di romanzi, che sviluppano nei modi più diversi un nucleo comune. 2.
commedia. carducci, iii-7-52: romanzesco più veramente nel senso moderno, pieno cioè
stravagante, inverosimile (e ha per lo più valore spreg. o iron.)
tal pece imbrattaronsi per tre secoli e più, facendo poemi e novelle, romanzi e
assicuro che non una parola io racconto più della verità. -che avanza ipotesi fantasiose
, 2-24: alla nostra età non è più permesso di fare l'apologià dell'amore
matrigna e le parentele, non fa più nemeno teatro ». 8.
quantità di canzoni romanzesche, quelle che più chiaramente hanno origine nell'epos gallico in
essa sfasciumi di una rocca, ma de'più romanzeschi, co'quali move contrasto un
, compongono quivi un romanzesco de * più pellegrini. leopardi, i-126: una scena
di scarso valore letterario (per lo più con valore spreg. o in un contesto
ordinario, la commediola che forse non vedrà più di due sere il naso del suggeritore
2. storia d'amore per lo più giovanile o di breve durata; avventura
, a dirtela, la passione non era più forte del tempo ». gnoli,
del caravaggio, gli storiografi del seicento più romanzevole e del più romantico ottocento si
gli storiografi del seicento più romanzevole e del più romantico ottocento si industriassero a trasformarne ogni
pure all'anzia dvefeso, modello della più ferma ed ostinata costanza al dispetto di tutto
che scuotono e mettono in moto la più pigra immaginazione. cicognani, vi-191:
regione dell'aquila, ora sospirando i più delicati sentimenti..., rapiscono
hanno sfruttato il guasto e baccheggiato sempre più, fino all'attuale roman- zismo sconcio
,... in poche generazioni più non seppero altra lingua; e i pochi
, 201: altri chi sono di più alto ingenio, chi desiderano parer più
di più alto ingenio, chi desiderano parer più belli e dissenvolb ed omini de palagio
tessendo i versi in un novo modo non più tenuto da alcun de'suoi precessori.
è gran lume degli studi romanzi, e più sarebbe stato se più scientifico avesse avuto
romanzi, e più sarebbe stato se più scientifico avesse avuto il metodo, cioè
il metodo, cioè se fosse nato più tardi. b. croce, iii-25-28:
poesia, che romanza si chiama, è più approvata da l'uso: migliore,
volgare. muzio, 1-134: 'ma più quando dirò senza mentire, / «
del romanzo, e dico di que'più vulgari. = dal fr. ant
, spesso anche inverosimili, per lo più di soggetto erotico e rivolte a un
soggetto erotico e rivolte a un pubblico più ampio di quello della letteratura tradizionale;
epico ed eroicomico destinata a un pubblico più ampio di quello della corte e sotto
del positivismo, la narrazione si incentrò più specificamente sulla raffigurazione il più possibile fedele
si incentrò più specificamente sulla raffigurazione il più possibile fedele delle disparità e dei mali
che dicono i stampatori, e tutti noti più che i franceschi alli italiani, perché
come piu lunghi e difficili, come più lontani dall'uso del tempo, il cin
splendide forme del romanzo e trattasse più degli altri che di me,
altri che di me, colle più acute e profonde e pittoresche e final
. scott]... respinsero ne'più oscuri cantucci dei gabinetti di lettura i
componimento narrativo molto ampio, talvolta in più volumi, incentrato su vicende che coprono
spazio di tempo o che si protraggono per più generazioni. fratelli, 5-254: la
che non so ormai costruire neanche il più semplice racconto. -romanzo a fumetti
significar tutto quello che piace a chi più comodamente è atto a stiracchiar gli sentimenti
e cartesio, per citare dei romanzieri più insigni in queste materie, seppero tessere de'
della sostanza, lfaltro della materia; più rari sono i romanzi delle matematiche, ma
romanzi delle matematiche, ma abbondano tanto più nelle morali: obbesio, rousseau ed altri
favoloso romanzo, una delle epopee moderne più strepitose. ma l'ultimo capitolo,
obietto la salute delle anime, si appartenessi più presto lasciare ogni cosa in preda,
, cioè di domandar o voler sapere più che sia di bisogno, acciò nel
translato / sol con mia donna in più alta salute. idem, par.,
che possa con li occhi levarsi / più alto verso l'ultima salute.
accioché con la compagnia di quel dolce prendin più facilmente la medicina e ricuperino la lor
di qualche membro, comincia sempre dai più facili e meno pericolosi, riservando li
facili e meno pericolosi, riservando li più forti infine quando vede li primi non
e senza questi estremi non vi restar più speranza di salute. nannini [ammiano]
, come nel capo del mondo, più acerbamente signoreggiano le malattie, alla cui
/ senza di quello non v'è più salute ». -con metonimia:
occupazione il provvedere a una salute la più preziosa per la toscana e delle più
più preziosa per la toscana e delle più altamente importanti per l'italia.
un certo squilibrio ormonico che si manifestava più che altro nel carattere, insieme infantile
: non aver salute. non ho più salute. -ritratto della salute: per
tormenta et il peggio è che, quanto più vengo in età, tanto più scemo
quanto più vengo in età, tanto più scemo in salute. v. gradenigo,
la salute per modo che non potè mai più dipingere se non per poco e interrottamente
in capo a due mesi si fece più robusta e, faticando tutto il giorno,
la 'vocazione'. ma poi non ho resistito più, anche per ragioni di salute.
alla riforma sanitaria del 1978. il più antico è il ticket'su medicinali e
è la 'tassa sulla salute'. più recentemente (dopo la legge 'finanziaria'41
'elias portolu', cosa del resto più cecoviana che ver- ghiana, ma non
congedarsi da essa; saluto (per lo più in espressioni come dare, donare,
-con ellissi del verbo, per lo più in clausole epistolari o in formule dedicatorie
vari tipi di augurio, per lo più con intonazione scherz., a chi
e di minaccia, che per lo più si accompagna a un ordine negativo.
e si bevve solennemente, nelle forme più rispettose e più proprie, alla salute di
solennemente, nelle forme più rispettose e più proprie, alla salute di vostra altezza
, niuna cosa persuadendosi poter esser loro più di salute che 'l fuggire. solaro
gettate via le pellegrine nel momento che erano più accon- cie alla stagione e più utili
erano più accon- cie alla stagione e più utili a conservarle in salute. pratolini,
se non ch'io non ho né più certo né più pronto e tosto rimedio a
io non ho né più certo né più pronto e tosto rimedio a ricuperar la
). ojetti, i-234: i più degli scrittori italiani giocano... alla
fisico è di gran lunga il fattore più importante. tommaseo [s. v
ricercando nell'animo suo quale era la più salutevole via,... egli istudiava
quelle gli servissero di strumenti da condurre più agevolmente a fine l'opera intrapresa del
2-12- 14: niente è a cristo più accetto, niente più salutevole a te
niente è a cristo più accetto, niente più salutevole a te in questo mondo del
e il sacrificio di cristo: per lo più in formule di datazione).
sua carne [del fico] è più nutritiva e più salutevole. ovidio volgar.
del fico] è più nutritiva e più salutevole. ovidio volgar., 6-438:
. magalotti, 28-101: i rimedi più salutevoli rade volte piacciono al gusto e i
e i medici migliori non sono i più pietosi. vico, 4-1-982: diede i
acqua limacciosa, alimentarsi di cibi poco più di questa salutevoli. -che giova
. muratori, iii-259: non essendoci più salutevol mezzo umano per isfuggire o non
colletta, 2-ii-92: erger nei siti più salutevoli dei colli stalle, officine, abitazioni
: non dobbiamo farci stupore, se il più delle malattie, essendo elleno benigne e
e la reai persona lo degnò del più grazioso e del più salutevole sorriso.
lo degnò del più grazioso e del più salutevole sorriso. gnoli, lx-256:
, aw. ant. nei modi più opportuni; con buona riuscita; vantaggiosamente,
mai lingua che a favor della chiesa più autorevolmente parlasse..., sirena
giorno naturale può traspirare cinquanta onde e più. = comp. di salutevole.
. agostino volgar., i-5-222: più salutiferamente si dispiacque pietro quando pianse che
fare che la cristiana religione si facesse più tuttavia maggiore, in quel miglior modo
è cresciuto..., è più salutifero partito temporeggiarlo che urtarlo. giovio,
possessione. gozzano, ii-243: lieto più che mai ti sia il riposo,
giov. cavalcanti, 373: è più salutifero lo scemare l'ire che crescere
62: dei corpi minerali non è niuno più salutifero a fare la dieta aqua,
. anguillara, 2-231: alma gentil più che mai fosse in terra, /
volgar., 220: mille ducento cinquanta più che uno erano cursi da sì nacque
la donna salutifera, che è il tema più evidente di tutta la scuola, si
: le medicine per l'ordinario tanto sono più salutifere quanto hanno più dell'amaro.
ordinario tanto sono più salutifere quanto hanno più dell'amaro. tasso, ii-362: benché
per riposo, ma penale per dolore, più degnamente si dèe chiamare morte che vita
lettere di cortigiane, 89: quanto più cresce e discorre el tempo che di
.. partecipai el pnmo sguardo, tanto più si fa ampio, maggiore et exuberante
ardore che mi incende, taìiter che più remedio salutifero trovar non posso,
anche formato esportazione, c'è sempre più spazio per il salutismo e per la verdura
, 9: una delle voci che più tirano in questo momento di frenesia salutista è
il mangiare, in modo che siano il più possibile piacevoli. z. dazzi [
riverenze e inchini, / non mai più per l'addietro conosciuti. b. corsini
natiche. foscolo, v-297: il saluto più solito è il toccarsi la mano.
, 103: de le parole sono stata più e più volte deliziata e schernita,
de le parole sono stata più e più volte deliziata e schernita, ma solo a
saluti e i presenti di tutti i suoi più grandi. giordani, ii-55: vedi
pascoli, i-519: quegli che è più intensamente e compiuta- mente il maestro,
differenza di puntiglio e di saluto tornate più presto di quello che non pareva conveniente
gemiti moriva. linati, 18-179: più limpidi entrarono a sera, col saluto della
pagare, lasciando per sicurtà quattro de i più principali. 8. inter.
affligge » diceva, e per rendere più accettabile la sua menzogna inclinava la testa
/ no li deve esser grave / non più aver, che le due son saluto
da altre armi da fuoco caricate per lo più con cartucce speciali, prive di proiettili
i capitani di far che sia, quanto più potrà essere, ordinata, pomposa,
2. serie di colpi sparati simultaneamente da più pezzi d'artiglieria o di fucileria,
d'artiglieria o di fucileria, per lo più contro uno stesso obiettivo; scarica,
colpi. -anche: lancio simultaneo di più bombe da un aereo militare o di
branco di ragazzacci, vestiti nelle fogge più bizzarre della miseria, sbertatrice delle mode
battimani che pareva non dovesse finire mai più. bacchelli, i-445: una salva di
qualche volta nei poligoni di tiro, più facilmente quando sparavano a salve festive.
diritto di salvare il salvabile, tanto più in sèguito all'accaduto sinistro. pavese
un'autorità competente a favore di una o più persone affinché possano recarsi in un luogo
fiorentini, mandando uno di loro maggiori più segreto in firenze sotto salvocondotto e segretamente
con ragione considerata sempre come uno de'più gravi e de'più funesti delitti.
come uno de'più gravi e de'più funesti delitti. manzoni, pr. sp
stimasi fiaccola per batter le vie de'negoziati più ardui, il rituale serve per ogni
efficace regola del vivere civile. chiunque più pretende in magnificenza, si reputa a
223: non ebber mai i peccati il più largo salvocondotto che sotto il regno di
camminavano con credito tale che la politica istessa più ipocrita se n'ebbe a vergognare.
sacchetti, 107: se ma'tu mangerai più meco, io vorrò il salvacondotto per
messer curzio,... sono state più che opportune e salutari, e quasi
. e molte piegazioni pellegrine e non più usate, le quali, quantunque mfino a
liberi ingegni, nondimeno al popolo tanto più agradiscono quanto agrandiscono. = calco del
di piccolo orcio) e per lo più completamente chiuso salvo una fessura attraverso cui
giocattoli, oggetti inutili, o tutto al più salvadanai graziosi, buoni a spezzarsi al
4. riserbo nello svelare i sentimenti più intimi. fenoglio, 1-235: doveva
che vi cadono, l'egoismo è il più greve. 6. agg. letter
; fra le varie specie, la più nota è la salvadòra persica, dai cui
mantenere a galla una persona (o anche più persone: salvagente collettivo) incapace di
: nota specie di galleggiante, per lo più anulare, di tela imbottita di sughero
loro l'aspetto di pozzanghere. paraocchi più che lenti. = denom.
e buoi, / e vone lavorar più d'un podere, / che sia visto
risparmiare o salvare: è un drappello più o men numeroso cu soldati che proteggon
ha salvaguardia per l'immunità del delitto più possente della lor intercessione. leopardi,
siano un sopruso, un istituto imposto dal più forte al più debole. esse partono
, un istituto imposto dal più forte al più debole. esse partono invece dal principio
dal principio della salvaguardia del diritto del più debole, stipulando che l'attore dovrà
una fierezza indomita che l'avevan resa la più stimata fra quante giovani dame rifulgessero nelle
salva mano uccidere, nondimeno egli per far più la vendetta compita e vie maggior che
, / gli pose agguati e, perclvera più forte, / con breve assalto a
/ né, come fece prima, più l'ascese, / perché mal grado suo
patita: anzi per lo mal talento studiò più che mai di farsi re. brusoni
482: quasi tutti, anche i più liberi e indipendenti dal governo, dànno
.., ma il nembo córreva più di noi e si cominciarono a sentire sul
tu sei cittadino, e per ragione assai più di me conosci delle cose che appartengono
rispondi, e delibera quello che sia più nostro salvamento ». dotti, 1-311
: le altre burrasche finanziarie non ebbero più il carattere di quelle del primo quindicennio
'cristiani il domandare se nella chiesa più sieno quei che, morendo, vadano a
, vadano a salvamento, o se più quei che trabocchino in perdizione. cattaneo,
: dimmi, adovardo, quale dèe pesare più al padre, o la bottega,
del salvamento era quella che ritornava più di frequente nella mente di tullio.
dì, dove punto di agio avesse, più sacca di pane vendeva: e alcune
vi-539: fa'che discenda ora, più di prima, più di sempre, il
che discenda ora, più di prima, più di sempre, il fuoco salvante del
che la mette a repentaglio, per lo più con rischio o fatica personale; difendere
la nostra tricca di contrada lo sa che più di v rughieri ho speso per salvare
sfuggire in simile congiontura una seconda e più grave prigionia a rischio della vita.
salvi da gioberti or che non fa più il maestro di scuola! se scriveva tanto
me dal tosco, / lui da più infamia e nuova colpa hai salvi,
con sicurezza dal fulmine, ma bisogna collocarne più di uno. ibidem, i-463:
che sembra quella medesima sempre, avrei più volte dato indizi della mia in
che salvi, avvicinando il commercio ogni più remota nazione. -ripagare una spesa.
o mia sola speranza, dolce violante, più otta- tamente né con maggiore expettazione venire
dio, che scemi / l'opre più occulte e nel mio cor, fintemi,
d'intorno u sol la irraggia e fa più bella, / ch'l mondo aluma
vivendo more, / e regge e salva più d'ogni altra stella. -dio
anima tua per una creatura che non è più che tanima tua; e per una
una volta il corpo tuo, sì fa più. petrarca, 359-66: ancor quella
che mai bella, / a te più cara, sì selvaggia e pia, /
salvano la miglior vesta e portano la più trista. de'mori, 231: s'
i calenzuoli e simili, che per lo più son buoni a salvare in gabbie per
, 175: come ella arrivò a più forte etade, cominciò a...
; e a chi accenna d'andar più in là, dicesi, assolutamente:
aditi del campo. ariosto, 20-135: più volte ella le avea già riferito /
vedendo che le gambe non gli poteano più valere, si lascia andare col capo
lalli, 9-133: non parlò più greco né latino, / perché morendo
: se in questa [notte], più di tutte pericolosa, un rottame si
. salvaròbbi). ambiente, per lo più di ridotte dimensioni, adibito alla conservazione
piantati parien da diva mano / con più olor che spezi di cannella. g
in italia si dica o, per esser più esatto, si ripeta che s'è
salvati e gloriosi. segneri, iii-1-36: più in paradiso debbono essere i fedeli salvati
lettere. giuglaris, 1-396: li più gloriosi titoli che porta dio, li prende
può essere esiguo il principio d'ogni opera più immensurabile. -come titolo di una
quale male tra i due mi ripugni di più, se cedere al mio salvatore o
finanziaria convincendo il paese a una vita più severa, né sapranno risolvere il problema
, 1-x-2-271: omette di pianta le memorie più luminose, passa da rorsenna all'oca
salvazione. -il paradiso (per lo più nell'espressione luogo di salvazione).
in luogo di salvazione, non pregava più per lui. tommaseo, 19-78:
! bazzero, lv-91: non parlava più del marito, se non per consolarsi che
quelli vizi, però che ne sono più ripresi per l'usare cogli uomini, e
e quando per correzione si manifestano, più spesso ei vengono a salvazione per tostana
nell'animo una certa tranquillità, una più larga fiducia. le venne in mente
la cui salvazione definitiva è obbligo tra i più importanti che sovrastino la soprintendenza alle opere
per chi creda che nulla vi sia di più pestifero, di più corrompitore che lo
vi sia di più pestifero, di più corrompitore che lo sperare la propria salvazione
qua e di là non si dia più niente di bello, né si dia più
più niente di bello, né si dia più salvazione. carducci, ii-6-8: faccio
e te salvi, patron, quel che più brami. cinzio pierio, 1-94:
luoghi cari o famosi, >er lo più in componimenti poetici di tono so- enne
, 131: pietro pagolo tutto fervente più volte disse... la salverigina,
latin. formula di saluto rivolta a più persone. scroffa, 1-33: salvete
sf. incolumità fisica di una o più persone raggiunta col superamento di un pericolo
una e il provare ch'egli non pensa più nulla all'italia; l'altra il
con la picca, non si faranno più grossi di braccia sei e sopra il
loro e dell'artiglieria si debbe far più glosso e più alto. -figur.
artiglieria si debbe far più glosso e più alto. -figur. ancora, arca
. pavese, 3-198: le salvezze più straordinarie le trovano alla cieca, quando
igi5-'i8, 592: nei giorni che più parvero minacciosi una sola fu la
lo contenti di udirlo alquante parole più sani. boccaccio, dee., 4-7
alcuna speranza a mitridanes di potere con più consiglio e salvia si pianta con
co'rami giovani del mese con più salvezza dare effetto al suo perverso intendimento.
acciò che questo si possi fare con più salveza di noi e più salvatica
possi fare con più salveza di noi e più salvatica. g. manfredi,
scrive, li suoli de le caxe la più parte è di tavole; 6
molto arrischiato. muratori, 10-i-116: non più / alcun rimedio e cura salutare
salvezza delle anime nella fede terza più aromatica e di odore più canforato è riserbata
terza più aromatica e di odore più canforato è riserbata cattolica, il
zose e pelose, dentate; brattee più grandi dei calici, con
coperta la pianta, e di più nei fiori. questi, seccati ed ado-
tosette, e foglie fiorali per lo più piccole e brattei formi;
benacea, con fiori azzurri; la più nota è la salvia salvus (
tovaglia, sembrante la galaxia brodata della taverna più crescenzi volgar., 4-21:
fondo del tino, il vino sarà più rosso,... e se mele
,... e se mele, più nero scoperti e divisati que'cimiteri d'ossa
di carta o / che farò ora presso più a dio? g. villani, iv-10-190
una cortigiana un'altra corona di valuta di più di dieci scudi... e
'salvietta': per tovagliuolo, è notato dai più rigorosi puristi come gallicismo ('serviette',
: abbracciavo felice lasioni, usato per lo più per le mani e per il viso.
che nuova 7 solenvi sia piaciuto più che non pensavate. ariosto, 39-69:
montale, 13-102: ho tentato più volte di far nascere naviganti,
stringentissime, di quel matrimonio non bisogna più parlarne, come d'una faccenda non
di catullo ho gridato: « è più sacra questa strofa che non tutti gl'inni
ho spaventato le signore. non torneranno più. sarò salvo. -che ha
salvo di quella malattia, non lo volli più ritoccare [il violino] in alcuna
altro). dio vi salvi è più determinata forma d'augurio e di salute.
. buonarroti il giovane. 9-72: più oltre / lice veder ch'el tutto 'l
? -ove le mura. / oggi è più salvo in qualche gran forame.
a rubare del patrimonio quel ch'è più dal volgo pregiato, come vii cosa
dalla casa alcuni forzieri con certe cose più care e con iscritture di dante,
di soldati è salvo, onde rostinarsi più oltre in una difesa senza scopo sarebbe
schioppi, 8: non è gentiluomo più discreto di me, salva la pace
voglio mettere di lei le due o tre più caratteristiche. vorrebbe ella esser così gentile
significarmi quali predilige e quali ritiene per più caratteristiche? salvo poi il disputare se
, fu il resto tenuto occulto col più geloso secreto. mazzini, 28-60: io
. prezzo indicato o a quello più conveniente consen g. villani
carissimo nostro, con questa saranno alligate più vostre lettere aùte ier sera da pisa
l'eventualità di una soluzione migliore, più soddisfacente. g. bragaccia, 1-349
, 24-14: cercate... fonte più tranquillo, / ché v1 mio
/ salvo che 'l modo v'era più amaro. idem, purg., 16-89
duono che se le scordassero e che più non l'avessero ad operaie. al che
che. anonimo romano, 19: più 'nanti non viengo, salvo non fussi
a dire che la gente non patisce più freddo né vergogna e ha trovato d'andar
; sono alberi o arbusti per lo più inermi, con foglie paripennate e fiori riuniti
fiori riuniti in capolini; la specie più nota { samanea saman) può superare
ferito; al plur. indica per lo più la popolazione stessa). - anche
indeterminata. fonde al cannello sui margini più sottili in vetro nero. =
centro di milano, e per lo più sostenitore dell'ideologia neofascista.
dei samber, specie di cervi, più grossi di quelli europei dal pelame bruno violetto
ebreo o musulmano riconciliato, per lo più in modo coercitivo, dal tribunale dell'inquisizione
un gran daffare per divulgare i fiori più belli del sonoro giardino sambista.
suono fosse acuto. cagnoli, vi-356: più d'intorno non suona opra campìa.
5. prov. una sambuca vale più di una cetra: si stima e
una cetra: si stima e ha più fortuna comunemente un ignorante che un dotto
tommaseo]. fagiuoli, xii-129: più d'un cigno canoro è in pregio
in pregio un'oca, / e più vai d'una cetra una sambuca.
, 1-92: o fior, tu sei più bella / del fior di sambuchella;
perenni, raramente erbacee, per lo più grandi arbusti 0 piccoli alberi delle regioni
; i fiori sono piccoli, per lo più ermafroditi e pentameri in cime composte o
tre specie spontanee della nostra flora, la più diffusa è il sambuco domestico o comune
.. dai latini ebulo, è molto più picciolo. grazzini, 4-375: ricordati
frugoni, ii-104: rodono la fama i più indegni, e quelli de'quali anche
alla ruota, e la rilavoro con la più nobile arte sàmia, infondendole il ritmo
italiana [6-x-1912], 324: da più giorni i samioti combattono contro i
diffusa clandestinamente di opere, per lo più letterarie, dovute ad autori dissidenti di
alcuno che e'saminiatesi non avevono avere più paura di questi che corsono. targioni
corsono. targioni pozzetti, 12-3-106: la più vicina [giogaia]...
e al plur. indica per lo più la popolazione stessa). tramater
già uomo ma omic- ciuolo, anzi più tosto nano o albino o samoièdo. la
[n-iii-1982], 92: samoièdo, più minuto degli altri cani polari e quindi
australe; sono piante erbacee per lo più perenni, talvolta suffrutescenti, con foglie
costituita da un recipiente, per lo più di rame o d'argento e riccamente
sonda... serve per lo più a caricare o scaricare i bastimenti e
3: 055], 7: i più fortunati avevano una sampana o una barchetta.
a tale corpo divennero una casta sempre più potente e in essa si venne elaborando
vò veder, prima che crescere / più cominci la spesa, se sanabile / è
/ non voglio), a me più onore, a te più utile / seria
, a me più onore, a te più utile / seria, se chiaro tei
, 1-503: quando la malattia non è più sanabile, non è più dolorosa,
non è più sanabile, non è più dolorosa, perché allora il dolore sarebbe mal
a lusingarlo, avrebbe finito col disperarsi più tardi; meglio è separarsi da buoni amici
era infetto et ammorbato e non era più sanabile con alcuna arte di medicina. il
, 287: 1 carcioffi si mangiano più sanamente cotti e con l'aceto e
al mangiare un po'meglio, cioè più sanamente. -senza alcun inconveniente o
la precisione, volendo essere esatti quanto più è possibile. francesco da barberino,
stesso. caro, 12-364: com'più sanamente / si rimirava, più di forze
: com'più sanamente / si rimirava, più di forze impèri / si vedea turno
discorrer sanamente, è caso degno / più tosto di pietà che di vendetta.
fortemente organizzato: ma perciò patisco di più. pavese, 8-281: come la
degli uomini... vive sanamente i più diversi problemi, così tu, sia
messo per correzione non ne parta via più corrotto. 2. disus.
grandezza amendue le sopra dette con vergelle più bianche e molto più arrendevoli, con
dette con vergelle più bianche e molto più arrendevoli, con la scorza oltre modo
uccidere gran numero d'uomini; uno più ignorante sanare quasi tutti quelli che e'
fosso / e i preti e i frati più per sotterrarlo, / ch'i medici e
et retracti tu sanasti, / morti più resuscitasti. ottimo, i-340: li
caldezza, / penetrando la dolcezza / quanto più forte stropicci. 4.
sanar quel che s'offende, / quanto più di sanarlo altri procura. 0.
parlando / invisibil ferita, / quanto nascosta più tanto più grave. -alleviare o
ferita, / quanto nascosta più tanto più grave. -alleviare o quietare le pene
la fiera doglia c'ho nel core / più non la può sanar forza d'ingegno
piovene, 1-196: non ardirei di chiamarmi più sacerdote, se il riconoscere le vostre
ostante i suoi meriti, sempre di più. ragion di più, tu dirai,
, sempre di più. ragion di più, tu dirai, per andare a sanarli
molli passioni che le fomentavano sottentreranno passioni più nobili che interamente le sanino. mazzini
levasse incontro, feciesi alle maggiore e alle più arroganti. guicciardini, vi-331: si
guicciardini, vi-331: si procedeva ogni dì più caldo in queste quistione, in forma
monti, a giovanni corsi ed a più altri. mazzini, iv-6-119: in
: o scelerato caso, o 'ngratitudine non più udita, o perverso demonio in carne
'paludi rettilinee', poi che presto generarono più malaria che non le paludi vive di prima
, i-1001: che non si dovesse far più mercadi, né di sabado a san
, perché ingrassino meglio e abbiano carni più delicate. -evirare. lettera del
le femmine di quella terra sono la più calda gente che sia al mondo.
bitume] e sanò di sorte che mai più lo vomitò. dalla croce, ii-37
i fa sì acorti / che ov'è più dubio è alor la fè più salda
ov'è più dubio è alor la fè più salda. rinuccini, 90: vie
salda. rinuccini, 90: vie più d'altra in breve / sana piaga
pena doglios'a morte / ciascun giorno più forte, / und'eo morir sento
nell'odore delle tue sante parole, più odorifere e sanative sopr'ogni unguento o spezie
agonizanti, proponevano di farsi santi se più vivevano, sanati divenire peggiori. targioni
facciano le fosse o buche un poco più profonde per supplire colla maggior quantità di
p. maffei, 281: un'altra più iniqua e tanto più pericolosa quanto più
281: un'altra più iniqua e tanto più pericolosa quanto più occulta ne ritrovarono altri
più iniqua e tanto più pericolosa quanto più occulta ne ritrovarono altri della istessa farina
fatti e fattacci nella nostra borghesia-aristocrazia ben più sensazionali di questo, ma non superavano
i commenti ironici o sarcastici per più di tre mesi, sempre limitatamente alla
e ne consentono, in un ambito più o meno ampio, la stabilizzazione e
in modo da consentirne (per lo più a seguito dell'espletamento di un'apposita
ora l'osti- glia non si coltiva più. altre qualità elette [di riso]
garibaldi, 1-246: roma non sarà più capitale d'italia! il governo vi rinuncia
concediamolo) sarà sancita: ma ai più mancano i mezzi di essere eguali ai pochi
, sancito di sorte che non possa più perderlo. pellico, 4-222: le benedizioni
. mazzini, 9-99: noi dobbiam far più che un'opera di reazione: noi
.. all'indole di nostra lingua più prossime. = voce dotta, lat
), sm. invar. la parte più interna dell'antico tempio di gerusalemme,
, ch'era dentro in sancta sanctòrum più alta che non era l'arca e più
più alta che non era l'arca e più bassa che gli serafini, nessun poteva
in quanto vi sono conservate le cose più preziose, i documenti più delicati e riservati
le cose più preziose, i documenti più delicati e riservati, o in quanto
b. barezzi, 1-213: dimmi di più, poiché s'obliga questi, che
b. croce, iii-32-229: perfino i più accesi avversari delle religioni facevano eccezione per
, iii-23-473: i manzoniani per lo più sono sanculotti ed hebertisti. soffici,
, gl'ignari vociferatori del modernismo sempre più rosso, s'immaginano, nella loro
d'uno scisma che ogni giorno diviene più grottesco, i sanculotti di questa rivoluzione
del 13 luglio, a fantasie scaldate dalla più colorita e men digesta letteratura rivoluzionaria,
ron detti sans-culottes, ed erano del più forte lievito plebeo di parigi, e
che nel fine dell'etiopia non sono più che cinque di questi alberi, non meno
porgendo accortamente el soluto brachio, candidissimo più che mai fusse quello de pelope, nel
. rossi, che sono quelli che più si costumano e di che maggiore quantitade ne
, 105: el re et alcuni de più nobili vanno con la facia e le
forte sul culo, perché non s'awezzasse più a fare di così brutti versacci.
, e tomaia costituita da una o più strisce di pelle, gomma, corda,
: ancora la sandaraca si fode in più loci; ma la optima in ponto apresso
. campailla, 7-98: indomito velen, più vio- ento / è colà quel composto
quanto sono di maggiore numero, tanto più preziosa è la gemma. bresciani,
: ramiro gurdiàn, uno dei suoi più profondi critici, diversi anni fa si vede
di una sola persona, o due al più, con remo a pagaie. parrebbe
sandoncèllo, sm. region. la più piccola delle due chiatte su cui poggiano
che al tempo della riproduzione assume colori più vivaci e si tinge di arancione agli
guaina, e la parte del muso ora più ora meno allungata; per bocca sottostante
genere ha poche specie in europa, più in asia. alla nostra comune sanetta
le parti del corpo prendono un colore più vivace, e specialmente agli angoli della
ii-366: la contadina che li vendeva col più dolce sorriso, nella sanezza del volto
risultato -in modo oggettivo e lampante -infinitamente più 'progredito'di quanto essi pensassero, puntando
. it., ii-427: 1 più arditi e impazienti cospiravano nelle società secrete
, a quell'epoca uno dei sanfedisti più arrabbiati, ogni qualvolta lo incontrasse, indovinando
creduto di contrastare, nella prossima e più calda romagna, coll'op- porre,
di coscienza, e però non vuo'più confondermi co'tuoi sanfirenzini che vorrebbero farmi
pratolmi, 8-288: lei non era più quella sanfredianina tutta particolare che si diceva
il sangallesco impianto di palazzo farnese è più là, è là dietro, pietroso fasto
3-249: vieni qui in firenze il più sollecitamente che puoi, con una lunghissima
altri toscani, che non godono terreni più felici, a moltiplicare le pasture ed
... si scioglie e non opera più effetto veruno, qualora ritornino in dominio
sole su per li tetti; e quanto più antichi son questi panetti, tanto più
più antichi son questi panetti, tanto più è migliore bianco... è buono
e poi tre colori, l'uno più oscuro che l'altro, di terretta,
, nei tempi d'oggi la figlia più intelligente viene spedita a napoli, sotto
tanto così chiamato perché egli giova ordinariamente più a chi non lo beve che a
ghiacciaio brenva piacquero a questi piemontesi assai più del loro grignolino vecchio e gli fecero
assale: / v'è un tuo figlio più degli altri amante / che fa la
/ ancor digesto, scende ov'è più bello / tacer che dire; e quindi
sangua e non duol cotanto, e più tosto risalda, e la margine indurata per
il giorno: e quanto i sangui sono più alterati, si sogna cose tanto più
più alterati, si sogna cose tanto più strane e più disordinate. granucci,
si sogna cose tanto più strane e più disordinate. granucci, 2-13: il
, i-483: il sangue si coagula tanto più presto, quanto più l'individuo che
si coagula tanto più presto, quanto più l'individuo che lo fornisce è debole ed
... si coagula al contrario tanto più lentamente il sangue, quanto maggiore è
noi chiamiamo maligne, sono per lo più cagionate dal sale volatile della bile assottigliata
del sangue ma nessuno dei mille e più ricoverati spediti a riempire fino all'inverosimile tutti
e cossi farebe lui, per segno de più vera amisizia. di costanzo, 1-215
, che impetrasse grazia di non versarne più, perché se gli stagnò a fatto.
, v-594-7: have napole la più bella rellicuia che sia per tutto lo mundo
a'napolitani, non si potè inventare calunnia più acconcia a'loro perversi fini che di
lor sangue non desiderasse, / ma vie più tosto ingannar le potesse. a.
caminano. quelle foglie sonno, de più né meno, come quelli del moraro,
5. mestruo (per lo più al plur. e nell'espressione sangue
il viso] benché non lo senta più mio, ma una che mi vuol male
dolcezza. 7. colore rosso più o meno intenso. leoni, 66
rossa, / mostrando un'oca bianca più che burro. idem, purg.,
cengio e sulle sue rive non cresce più un filo d'erba. -il
d annunzio, iv-1-41: la sua qualità più amabile era la freschezza tenace, continua
corallo appena si crederà che vi siano più di tre gradi di rosso, eppure me
dell'avvenenza e della freschezza giovanile, più le potenti emanazioni di quel fluido misterioso
soriano, lii-9-320: ha dimostrato alquanto più sangue al nome francese che all'imperiale
sangue della signora verso la figlia, tanto più che anche le ultime vicende non sembravano
roseo, v-185: qual cosa è più inumana che, dopo l'aver calpestate
tanti appassionati, c'eran pure alcuni più di sangue freddo, i quali stavano
dà in capo), non veggon più lume. -di sangue dolce:
la maggior parte dell'opere sue abbia più sforzo che sangue. algarotti, 1-vii-17
sangue. algarotti, 1-vii-17: la più parte de'pittori veneziani, quanto si sono
arte... è forse il più illustre campione della sua effimera epoca,
perché è colui che le ha dato più sangue, che ci ha più creduto
ha dato più sangue, che ci ha più creduto, che l'ha più vissuta
ha più creduto, che l'ha più vissuta. r. longhi, 202:
rapina / e chi de l'altrui sangue più si pasce, / chi vedoe spoglia
strage, carneficina, eccidio (per lo più in battaglia). -in senso concreto
. largamente nel sangue civile, parteggiarono più volte per i lambertazzi e furono complici
sangue, la selezione che compie dei più forti e migliori. pavese, 4-222:
di persuadere a quello re che li fussi più a proposito lo essere suo amico che
con un insulto che sempre, ma più a que'tempi, non ammetteva che vendetta
, recando il sangue e l'altre cose più gravi alla corte del podestà.
della semplice croce, scrivere qualche maledizione più ardita. 19. modo violento di
nobilissimo, s. m. si serve più che d'ogni altra persona in tutti
dante, conv., iv-iv-10: più dolce natura in signoreggiando e più forte
: più dolce natura in signoreggiando e più forte in sostenendo e più sottile in acquistando
signoreggiando e più forte in sostenendo e più sottile in acquistando né fu né fia
la civiltà si sviluppa in senso sempre più unitario. -sangue misto: che
archivi molta parte dell'anno e per più anni di seguito, a fare bella vita
tempo. castelvetro, 8-1-398: è cosa più agevole che altri uccida se stesso,
coloro che per sangue e parentado gli erano più congiunti e stretti. g. bentivoglio
sangue latino, / altro non poso più che pregar mesto / che 'l iudizio del
. frachetta, 216: niuna cosa è più convenevole ad un buon servitore che assistere
giuliani, i-220: noi si pensa più ai figlioli che alla vita propria: si
e ricchissimo, ma da apprezzare molto più per il profitto e per i comodi infiniti
e sopra benevento, sarà un principe non più che gli altri a riguardo de'loro
egli ancora della medesima stirpe, ma più innanzi assai dell'altro nel sangue e
non potea soffrire ch'appresso al re valesse più il parere d'altri che 'l suo
di nobile schiatta, detto per lo più facetamente di quella gente 'che incoccia
e seni a cui anche gli occhi più morigerati non si rifiutavano. 27
mare. non è delle conchiglie le più comuni, quantunque si trovi facilmente ed
come interiezione, in imprecazioni per lo più blasfeme. tommaseo [s. v
: l'esclamazione che intende risparmiarne altre più irriverenti e profane e che taluni pronunziano
] si scoprirebbe tra li primi e più caldi suoi avversari. -andare al sangue
faccia scelta di quel che le va più a sangue. algarotti, 1-vii-41: ben
mio poetico patrimonio di quella virginia di più, soggetto che mi andava veramente a sangue
.. e ah'institutor suo quello più di una volta ne disse, che
: il vino, creda, fa più del pane a reggere le forze. nievo
perché io credo che la gioventù vi faccia più amici delle cose militari...
diceasi che alla loro età non avevano più sangue nelle vene. carducci, ii-1-196
del sangue anche noi, e per di più questo sangue è italiano. svevo,
8-413: la gente non ne può più! sono quarant'anni che levo pelo
, dopo i vent'anni che chiameremo più esattamente ventennio'. quale ventennio se ancora
nuovi aggregati d'amarezza l'andassero vie più infiammando. -convertire in succo e
nostro sangue per vederti meno triste, più rassegnato almeno. -dare sul sangue
dicessi che ad andrea non ci penso più, ed eccomi tutta tua.. ma
-esporre il sangue: dichiararsi pronto ai più gravi sacrifici. oddi, 1-52
suo, acciocché ogni dì mi sia più cortese a lasciarmi procacciare il riscatto.
: cocendosi il grano con latte, è più sano che una panata con amandole e
, fa sangue. l'arrosto è più sano quando fa sangue. -suscitare
vene ai deboli si esalta dai libertini e più ancora dai demagoghi una pretesa opinione pubblica
e idiota », disse nick. « più che ai fascisti fanno venire il sangue
gronderà sangue / la piaga tua; con più desio lo sposo / pur chiamerai che
priorato, 8-363: si andavano ogn'ora più ingrossando i sangui e assottigliando le ragioni
umano vuol nutricarsi. dere le più riposte intenzioni ed emozioni. -pagare
a goccia a goccia, ma non più con la chiarezza di prima, ora s'
, se la fé poi rendere trenta più: dicevano che avea levato il sangue a'
rapina / e chi de l'altrui sangue più si pasce. g. gozzi,
per il sangue: costituire le sensazioni più profonde. calvino, 8-51: quello
dal mare fino a non avercene nemmeno più una goccia sotto gli occhi.
gozzi, i-25-42: non era mai siila più terribile che quando gli era salito il
sangue del cuore: esprimendo i sentimenti più sinceri. carducci, ii-7-156: le
gere il sangue loro, non più per lo regno d'asia, ma per
io sia contro di lui crudele / più che non era in francia rodomonte, /
popolo) sono finiti e non torneranno più. -tingersi le mani del
di qualcuno: essere sottratto a chi più ne ha bisogno. guicciardini, 2-2-43
troverà bene. proverbi toscani, 40: più vale il cuore che il sangue.
; perché secondo un dettato non de'più nobili, 'i danari sono il secondo sangue'
del vestito della madrina non sia il più indicato per una cerimonia nuziale? montale
razze diverse (e ha per lo più valore spreg.). biasutti,
vane e superbe son [le mogli] più che cutrettole: / in tutti i
addentano 7 ti suc- cian molto più che le sanguettole. p. nelli,
di assetate sanguettole procuravano d'immergersi nelle più abbondanti vene. moneti, 2-64:
morgagni, 139: da quel primo più copioso passaggio essendosi tanto più sfiancate le
quel primo più copioso passaggio essendosi tanto più sfiancate le fibre dell'utero e dilatate
reputa che... il chilo più tenue ne vada a sanguificarsi nel cuore
a sanguificarsi nel cuore e il chilo più crasso si trasporti al fegato per ivi
è una sua qualità ordinaria, tanto più non usando certi rimedi forti, che
ferisce il cuore e, rintuzzandosi nella più dura parte di quello, ritorna in
colosso insigne / spruzzarmi insin nel viso più gocciole sanguigne. massaia, iii-142:
temuto e non temo di guardare nel più profondo di me per iscoprire come dall'
la respirano tutti quei che tra loro son più sanguini: onde è che questi furono
vago, tra la schiuma che sopravveniva più copiosa e più sanguigna. barilli. 5-101
la schiuma che sopravveniva più copiosa e più sanguigna. barilli. 5-101: han gli
.. moriva,... tremava più assai che s'avesse avuto la quartana
: manda signor in terra / dal tuo più puro cielo / la pace adorna di
fiera). imperiali, 4-435: più che d'alcmena il favoloso figlio /
dottori, 52: non si beva / più nell'oro il veleno a mensa infida
, 5-iii-190: si videro correre i più avidi e sanguigni contro la vita e contro
tende rugginose accenper indicarne il colore rosso più o meno intenso. pietro di
, lxxxviii-ii-762: fichi d'ogni maniera più sobrana: i... i cigoli
foglia e le bottiglie, trovano gl'intrecci più fantastici. -corallo sanguigno: specie
,... non ci è il più leggero e piacevol gioco...
calepto, 1-4: i paesi quanto più sono boreali producono uomini più sanguigni,
paesi quanto più sono boreali producono uomini più sanguigni, e però più disposti dalla
producono uomini più sanguigni, e però più disposti dalla natura alla ferocità, ma d'
4-40: lo diavolo... assale più tosto e più sovente lo collerico d'
... assale più tosto e più sovente lo collerico d'ira e di discordia
brevissimo spacio perisce el colerico. poco più sopporta el melancolico; alquanto più el
poco più sopporta el melancolico; alquanto più el sanguigno, e più che 'l sanguigno
; alquanto più el sanguigno, e più che 'l sanguigno si sustenta la complexione
avevo nei nervi e nelle vene rumor più nero che abbia mai inondato un solitario
le zitelle, i sanguigni non digeriscono più se non hanno la loro piccola emozione
quasi accecato da una sanguigna vertigine non capiva più qual forza maligna lo trascinasse in giù
parte sanguigna / e in colori apparì più caldi e vivi. de amicis, xii-348
. carducci, ih-10-246: non più le bizzarrie muscolari e sanguigne delle 'canzoni
mezzo, soppressi molti colori che potevan rendere più vivaci e sanguigne le sue creazioni.
). carducci, iii-1-379: né più sibilo truce / su 'l tremebondo stuol
stuol fischia il serpente; / né più striscia atra luce / la vampa furiai
ho nel cui fitto e sfondato / più che non pensi: o bardassone,
. montale, 3-52: due passi più in là fu la volta di una casa
lo spruzzo di senape d'una parrucca ancora più svaccatamente sanguinacela di quella di sua figlia
scalfitture ancóra sanguinanti, come per rendere più meritoria l'offerta. 3.
tedeschi e ne'papali artigli / chi più mai renderà, poi che un volere
con l'ardor de'canti / più splendido farò. 6. sanguinario
lingua e la fronte in segno de più vera pace: così fecemo anco nui.
sugheri], dal fogliame un po'più canuto, un po'più arruffato, ma
un po'più canuto, un po'più arruffato, ma hanno tronchi che sanguinano
dal ferro nelle loro carni rispondeva l'orrore più grande di un'altra ferita insanabile,
di un'altra ferita insanabile, per cui più del corpo la loro anima aveva sanguinato
la stufa senza bagnarlo un'ora e più, e guarirà. fasciculo di medicina
bilenchi, 14-141: questi bosniaci sono più rozzi che mai. un ferito partigiano
c. ferrari, 258: tornava più molesto l'avere a combattere le bande
: - sergio è deposto. -non più / temi l'uomo mancino. -non
/ temi l'uomo mancino. -non più temi / il sanguinario. cassola, 1-198
a quel tiranno, egualmente crudele e più codardo di tutta quella sanguinaria razza visconti.
, sagaci, onorati: non vi saranno più plebi rozze, immonde, sanguinarie,
sanguinella'... produce le vergelle più sottili che di corniolo, robuste parimente
come il corniolo, ma però alquanto più larghe, nervosette et attaccate con rosso
rifletton precisi, foglia per foglia, più trovati nel colore e più sensibili al vento
foglia, più trovati nel colore e più sensibili al vento. = voce
, ma quando sia maggior freddo saran più grassi e migliori, per nspetto della
5-306: i gigli... sanguineggiavano più sublimati dove bellona, divenuta giardiniera,
foglie e infiorescenze di colore rosso violaceo più o meno intenso. -anche nell'espressione
colerica, secondo che li umori soperchiano più. la fisiognomia, 21: dovete
e però in quella il sangue è più chiaro, più caldo e più ardire
in quella il sangue è più chiaro, più caldo e più ardire amministra al cuore
sangue è più chiaro, più caldo e più ardire amministra al cuore e forze al
terrena e non celeste, non cognosi più el cielo, né iddio che abita in
i-486: il vomito durava, benché più raro e meno sanguineo. -ematopoietico.
troiani aspri e sanguinei / non leggo più nel mio gimnasio amplissimo, / ma
oro lucente, ed una fascia nebulosa più o meno distinta si estende lungo la metà
di sanguinitade con questa gloriosa che nullo più presso l'era. regola di s.
pure a roma, che non è più pauroso come soleva: che mi maraviglio
. papini, 27-1251: anche i più protervi conquistatori e dominatori furono espulsi,
). vittorini, 1-24: i più vecchi [sugheri] che furono scortecciati
vicina a sfacelo... nelle più vitali viscere si discoprivano. faldella,
troscia di mostarda sanguinolenta dal naso del più azzardato dei due vagheggini. -vivamente
. salviati, 11-108: qual cosa è più religiosa e più pia che dalle ladre
: qual cosa è più religiosa e più pia che dalle ladre mani e sanguinolenti e
280: innanzi quel tempo senza comparazione più sanguinolente e mortali battaglie si facevano che
signoria, non è ragionevole ch'io più li tormenti con questo sanguinolento oggetto.
in mezzo a sanguinolenze di malaugurio, più che tramontare s'era appiattito. =
23-198: gli altri adoperarono l'armi più sanguinosamente; ma, saziati, nondimeno qualche
che potrebbe guadagnar senza spargimento di sangue più onoratamente. carducci, ii-7- 188
la spada privo. lomazzi, 4-ii-578: più avanti si scorge una insegna che sventola
si scorge una insegna che sventola e gira più veloce che 'l vento, seguita da
, 23-32: cade, risorge, e più e più s'affretta, / senza
: cade, risorge, e più e più s'affretta, / senza posa o
, 7-387: 1 cani per lo più tengono gli occhi rossi e sanguinosi.
1-26: dove / la battaglia gli par più perigliosa, / si lancia in mezzo
(1-iv-170): per che, di più caldo disio accesosi, non spaventato dal
rilasciato, straziato, battuto, attuffato più volte nella gran vasca dell'acqua, dopo
di schiavi scatenati, durata tal festa più di quattr'ore, fu finalmente trafugato
si ritirano alle città anco per viver più sicuri. alfieri, xvi-178: nella mia
pone le sanguisuche virgulate, e ciò più me piace. landino [plinio],
siri, 121: assalite le parti più vitali e il cuore...,
cari bolognesi, l'una di non aver più da smungere nelle loro botteghe toro dajle
franco, 4-23: non si può veder più bella frasca di taverna, né conoscere
formano una sorta di lebbrosario edilizio. più in là, alle baracche e alle casupole
tenero, calcano e si ficcano sempre più fino all'osso. g. b.
chiamano sanguisuga e che passa per la lesina più ingorda di tutta pavia, lo incontra
alla classe dei saniassi, pessimi individui più dediti al brigantaggio che alle pratiche religiose
acque, e non era in queste più la morte... e furono sanicate
circa trenta specie erbacee, di cui la più diffusa è la sanìcula europaea, erba
il quale primieramente le parti genitali il più delle volte viziava...,
189: di vero ei bisogna vie più attendere a la sanità che al guadagno,
quasi di tutte le cose umane la più nociva alle forze e mia sanità del corpo
. cecchi, 6-95: i provvedimenti, più o meno nuovi, diretti alla sanità
ritornelli a sanitade il piede, / più fermo e più espedito che mai fosse
sanitade il piede, / più fermo e più espedito che mai fosse. brignetti,
padrone, come per la protezione dei suoi più can e cordiali servitori. zannoni,
e con molta sicurezza di animo tentati i più franchi rimedi per ridurre lo stato a
il tempo richiede, ne'rimedi dell'anime più cautamente è da fare, e il
si creano da'magistrati ordini e regolamenti più spessi del solito circa il vitto,
. g. bianchetti, 1-261: il più piccolo male di qualunque natura che sopravvenisse
spagnoli di trattare gli olandesi con le più large dimostrazioni d'affetto, le famiglie
bere quella sanità, ma per non voler più bere. 7. figur.
dell'eloquenza... mi tratterrò più lungamente su quelle parte del dire
la sanità (non trovo due parole più ortodosse, e però adopro queste che
or fa', signore, che loro più largamente ti benedicano e offerano sacrificio di
. la sanità e libertà / vaglion più d'una città... la maggior
pavese, i-142: qui, restare più di tre non è sanitario.
e l'uso attuale, proprio per lo più del linguaggio burocratico, è forma ellittica
un'estrema resistenza da opporre ad un più violento assalto a corpo a corpo. ma
, sm. invar. chi per lo più ipocrita- mente ostenta un atteggiamento compunto e
contrabandi de saline e sali, assai più che non era a tempo che il negozio
sammartina. soderini, iii-523: più sorte di pere che maturano di tempo
, posdomani sarai pitocco. schiva anche il più che puoi di mutar casa: tre
tonti neri. idem, iii-523: più sorte di pere... che maturano
n. 1 è però da ricondurre, più verosimilmente, a un toponimo non meglio
ispira. carducci, iii-14-173: più veramente notevoli, come documenti del costume
come documenti del costume, paiono certe più ecloghe, del resto perfettamente sannazzariane in
(e al plur. indica per lo più la popolazione stessa). - anche
popoli infrascritti, detti sanniti, il più de le volte erano confederati e uniti
, ché forte invecchio e divento poco sana più l'un dì che l'altro.
quei / ch'ebbe compagni dell'età più bella. pascoli, 1326: cui sul
esaurimento, la nevrastenia, tutt'al più la dispepsia. incolpavano l'eccesso di
cristiano. chiari, 6-120: di più d'uno ho io letto che nel più
più d'uno ho io letto che nel più gelato settentrione europeo abbia sano sanissimo oltrepassati
, ii-114: queste / bellezze, più che l'aria e più che il sole
/ bellezze, più che l'aria e più che il sole, / mi farebbero
imputridito. gozzano, ii-124: il canto più divino / sarebbe un sogno vano /
e di un candore che scintillava ancora di più per il taglio di un incisivo superiore
, i-122: nella montagna sono l'erbe più delicate,... gli animali
delicate,... gli animali più sani e l'aria più sottile. amari
gli animali più sani e l'aria più sottile. amari, 2-155: tu dèi
conservi sano, stia sano'e con più affetto 'mi stia sano'modo d'augurio,
'conservarsi'e 'star sani'ha usi più generici; 'dio lo tenga sano'. sbarbaro
e questo fino al sudore e non più innanzi, che non vi è miglior
, 1-272: 'aziende sane'non ne esistono più. 'apini, 39-8: i
. brusoni, 461: gli uomini di più sano intendimento andavano divisando la maniera di
fatto sano, / né tua mercé più non disio né chieggio, / e quanto
disio né chieggio, / e quanto più ti sforzi a farmi peggio, / tanto
a farmi peggio, / tanto da te più mi trovo lontano. bellincioni, ii-188
talvolta mette in quel luogo 'spirito di più sano consiglio'o 'connoscere la via della
48-83: i fiorentin, per partito più sano / pigliaron di non mettersi al periglio
l'opinione di quegli che confortavano la più sana e migliore sentenza, se domenico
/ in quella guisa ch'allor gli è più sana. vadi, x. cw-
xxx-7-62: perduti ho i passi, e più persi n'arei, / s'io
in questo nuovo stato mio cosa alcuna più cara che l'amor che ella mi porta
concetto sano, questo non è altro né più che un contributo. -autentico
-questa in certe questioni è la ragion più sana: / è limitato il corso della
parve a lui che i iovàni fossero più sani guerreggiando fuori campo che imorando in
non gli orrori, dei quali la più onesta e sana parte della società fu
infrazioni da questa fatte contro i trattati della più potente nazione del globo. alfieri,
che da chi riguarderà con sano occhio più abbia a essere mio padre di tal
., 27-140: non aspettar mio dir più né mio cenno; / libero,
g. forteguerri, 6-89: gli ha più possuto in me el piacere in conoscere
. bacchetti, 1-ii-128: non rimaneva più un vetro sano. pavese, 15-409
, in materia di stile, è la più sana di tutte le tragedie di seneca
... / in pianeta di leo più sicura, / di villania fuor,
i confini d'europa, per lo più sano e meglio assituato luogo che eleggere si
lo quale lavorio la cittade ne divenne più netta e più bella e più sana
lavorio la cittade ne divenne più netta e più bella e più sana. landino [
divenne più netta e più bella e più sana. landino [plinio], 297
, 700: il cacio è cosa più da nostri pari, / se non fosse
essendo... il fagiano carne più gustosa d'ogni altra, sarà ancora più
più gustosa d'ogni altra, sarà ancora più sana. g. gozzi, 162
erano state sbarbicate per avere un'aria più ampia, senza punto ricordarsi de'tini
vigne i grappoli, e che molto è più sana quell'aria la quale dà vita
dì è illustrato dal sole, è più sano, imperciocché se alcune be- stiuole
vendendosi, in ragion di misura padovana, più di due scudi il mastello. ma
cameriste dàn, senza tonnento, / più sana voluttà che le padrone. bacchetti,
. 25. -essere sano come o più di un pesce, v. pesce,
d'avanzo, mi consagri a questa più santa ed eroica eloquenza. lippi,
nel lunario. ibidem, 284: basta più una conca fessa che una sana.
e lesto, fatti vecchio un po'più presto. ibidem, 291: un buon
, / ch'a questo suon né più né men s'avventano, / com'un
di analisi le parole, i concetti più ricorrenti, le strutture lessicali contenute nei
braccia fino al gomito, per lo più di tela incerata per renderlo impermeabile, un
2. mantellina, per lo più dell'abbigliamento femminile, indossata sopra altri
già possente da sé. la quale delle più nobili tra le indo-persiche, tiene più
più nobili tra le indo-persiche, tiene più del sanscrito insieme colla greca, così
greca, così come l'alemanna tien più dello zendo. amari, i-iii-
attraverso i romanzi popolari che raccoglievano opinioni più o meno legate al sansimonismo.
che ad effettuarsi e compirsi non è più spedita e facile o più durabile e
non è più spedita e facile o più durabile e profittevole delle utopie de'sansimonisti e
di ragno] senza numero, ché più volte m'ero scapriccito a lacerarle con una
saltar in aria al primo minuto non era più ormai che una questione di dettaglio.
. persona che ostenta, per lo più ipocritamente, la sua rettitudine morale e
forteguerri, 2-58: studiai poco più dell'alfabeto / che diei la santacroce
e mi dicono che anno bastonato più d'un santafede. = comp
bi zantina, per lo più d'oro o d'argento, coniata verso
o, secondo altri, da una più antica moneta bizantina su cui era raffigurata
falterona, in toscana, dove lo più vile villano di tutta la contrada, zappando
villano di tutta la contrada, zappando, più d'uno staio di santalene d'argento
argento finissimo vi trovò, che forse più di dumilia anni l'aveano aspettato. macinghi
una lira austriaca detta svanzica, per lo più contornata d'argento, che si tiene
altra [menta] la quale ha più lunghe e più late e più acute le
] la quale ha più lunghe e più late e più acute le foglie, e
ha più lunghe e più late e più acute le foglie, e questa è la
appella erba santamaria, e questa è più diuretica che l'altre. g
g. del papa, 6-i-17: abbiamo più volte osservato di quietarsi simili malori con
codice santambrosiano: la raccolta dei documenti più antichi dell'archivio del monastero.
/ perfettamente, / uman vestigio / più in sé non ha. pascoli, 96
poscia in firenze, si dette per lo più alle cure famigliali, nelle quali visse
che solo son tirato al bene, veggo più santamente 'l vero. piccolomini,
temperanza di pensiero di opera di costume fu più veramente più santamente repubblicano.
di opera di costume fu più veramente più santamente repubblicano. -con grande sincerità
di sua condizione: la migliore, la più devota giovane del mondo; non pratica
relli, / ch'hanno di pazzo e più di furbo un ramo: / spalan-
de amicis, xi-243: posseggono le più appetitose ragazze della regione: dei visetti
sì scropulose e santarelle sono poi le più scapestrate che ci sieno. n.
paion san- tarele, si risolvono / più facilmente e maggior cose tentano. 2
disus. zuppa santè (o, più raramente, alla santè): minestra leggera
apparizione di un santo (per lo più sant'elmo) e generalmente ritenuto di
ritenuto di buon auspicio per i naviganti (più frequentemente in espressioni come fuochi, fuoco
, e stè circa due ore e più con noi, consolandone che piangevamo. crescenzio
ancora i mannari, e non trovando i più dotti tal nome nel catalogo de'santi
16-i-313: dicono 1 marinari che nelle più spaventose fortune di mare suole soventemente verso
dal rame si fa il verderame di più sorte: perché alcuno ne è rasile;
volgar., viii-206: non t'impacciare più di profetare in betel, però ch'
nella sua incarnazione la santificò con assai più mirabile modo. botta, 5-235: noi
dignità, di eccellenza; conferire un più alto valore, un più importante significato
conferire un più alto valore, un più importante significato morale e ideale; nobilitare,
il core. -assurgere a un più alto livello di dignità con l'adesione
ubbidire che santificare: a dio sono più graditi gli atti concreti di obbedienza che non
santificati; l'altro che, chiamandoli più degni de'figliuoli di saturno, presupponga
-per estens. elevato a un più alto grado di dignità, di virtù
dal patriotismo, sarebbe una delle gioie più care ch'io possa avermi. fogazzaro,
pallade sacrato o che stimasseno quivi esser più santificati gli olivi. pacichelli, 5-311:
libera dal peccato e viene in sempre più stretta comunione con dio, attraverso l'
una certa santificazione e sacra, molto più è da creder che questa tal santificazione e
peccati, qualunque sieno, si oppongono più di qualunque altra operazione puramente servile alla
, che fu sempre nella chiesa tatto più sacro e solenne per la santificazion della
... avesse veduto un senso più profondo di quello che noi vediamo.
] le apoteosi nelle santificazioni de'suoi più cospicui adoratori, dedica loro tempi,
persona de integrità e sanctimònia reverendo, più volte cum umane e dolce parole l'
santimonia del mio buon padre mi salvassero più d'una volta. giusti, i-454:
sua professione e santimonia non li durasse più di un anno. 2.
postulato di felicità materiale) hanno sempre più incrudelito fonda- mentali dilemmi di questa cività
già stati posti, e nel modo più reciso, dalla letteratura classica. -somma
a sfondo religioso riprodotta, per lo più a colori, su un rettangolo di
baldinucci, 9-iv-202: dappoiché non poteva più faticar col martello, e'si dovesse
di superstizione dove le figure sono più numerose che le parole. capuana,
una persona cara defunta, per lo più accompagnata da date e frasi commemorative.
donne libere, perché non c'è cosa più pesante d'una libera pensatrice. fanzini
, ma pare a torto, e trovò più di un difensore fra gli odierni studiosi
uomini potrebbero dire non essere costoro i più adatti alla vita familiare. =
santissimo. pratesi, 5-401: tossisce più volte dalla finestra di faccia per farci avvisati
. gerg. chi ha raggiunto i più alti gradi in un'organizzazione camorristica.
questi savi uomini sono chiamati tebot e sanno più d'arti di diavoli che tutta l'
260: adamo, partitosi, come più tosto poteo si fé cristiano, vivendo
vita che, avendogli voluto il re dare più benefici e vescovadi ed altri benefici,
nostre donnicciuole che suppongono sant'antonio molto più santo di san cristoforo o di sant'agapito
, che solleva l'uomo a stato più eccelso nella gerarchia degli enti, a
la vecchiezza, faceva molto spesso troppo più lunghe diete che voluto non avrebbe.
) e nell'uso attuale per lo più riservato alla persona del papa (generalmente
la via scelta dal maestro doveva condurre più presto alla santità che alla pace.
vita agiatissima di questi mortali, governati più dalla santità degli usi domestici che dal
leggi è un prestigio utile ma nulla più. mazzini, 44-123: per diventare liberi
chi si domanda perché non si crede più alla santità della patria e all'autorità dello
17-20: è una delle mie follie più care, abbordare un monte, salirlo
, 123: oggi dì nelle città più illustri e più famose d'italia, sotto
oggi dì nelle città più illustri e più famose d'italia, sotto copritura di
tose. sa 'compare per lo più davanti a nomi masch. che iniziano
-anche riferito a cristo, che partecipa alla più intima essenza e alla dignità di dio
invano: 'dio santissimo! 'dicono taluni più
cristo santo!... era diventato più pallido di una carogna. idem,
. iacopone, 2-1: o vergen più che femena, / santa maria beata
, / santa maria beata! / più che femena, dico: / onn'om
'madonna santa e maria santa'. e più volgarmente 'madonnina santa'. giuliani, i-494
celesti (il paradiso). -per lo più in perifrasi come città, luogo,
col morire fecero testimonio al mondo quanto più che la lor vita amavano cristo. tasso
ella mi fu prorogata quattro giorni di più. palescandolo, 117: quanto al tempo
nostro santo'dicono gli abitanti quello che più specialmente invocano intercessore. -con uso
'il santo'è... il più segnalato protettore del luogo e più devotamente
il più segnalato protettore del luogo e più devotamente onorato. leoni, 102:
-per estens. festa patronale o, più genericamente, religiosa. bandello,
che la sepultura di sa'iacopo fue più lontana de la sua patria che d'alcuno
le genti / tra esso degne di più alti scanni. 5. bernardino da siena
2-12: passiamo a santi e dottori più accessibili e umani: san girolamo e
/ e altri assai che sono ancor più porci, / pagando di moneta senza
il conte di san bonifazio, che era più presso allo 'mperadore. ibidem, xxviii-876
giovanni'. solìnas ponghi, 2-126: più tardi sarebbero venute quelle pere piccole dette
: conosciuti col nome di mormoni dai più perché il 'libro di mormone'è il loro
non nel senso cattolico, ma in quello più modesto di veri credenti.
fia rivestita, la nostra persona / più grata fia per esser tutta quanta.
torre di mezzo i pregiudizi disseminati in più opere su questo articolo. 9
/ per costui contra barbari difesa / più d'una volta na la santa chiesa.
sepoltura dei morti, che per lo più vengono resi idonei a tale funzione con
aretino, 20-285: il medico ha di più sorte robe: e queste porta le
6-346: io mi vergognava di dire più innanzi, ma la santa venus disse:
canzon, n'andrai / a lei che più t'impera, /... /
13. sacro per una o per più religioni poiché è stato sede di importanti
quasi tutta araba, professante l'islamismo più fanatico, è una di quelle che
. e fu fervente / e liberal più ch'altri al santo impero. anonimo romano
, i-4-54: la virtù è la più bella e la più santa cosa che sia
la virtù è la più bella e la più santa cosa che sia nel mondo.
una dolce inclinazione dei cuori, il più santo di tutti i legami. foscolo
come il core ci detta, delle cose più sante che noi conosciamo, di dio
adorar dio e'santi in una chiesa più che in un'altra fosse cosa più santa
più che in un'altra fosse cosa più santa e di maggior perfezione. g
agonizanti proponevano di farsi santi, se più vivevano, sanati divenire peggiori. fogazzaro,
. fogazzaro, 5-79: le anime più sante hanno le loro lievi debolezze.
quando tende all'inonestà, non è più amor, ma rabbia. g. stampa
già quasi colpevole nella prima, nella più timida, nella più santa delle sue
nella prima, nella più timida, nella più santa delle sue rivelazioni. fogazzaro,
è... vizio al mondo che più le corti guasti, che più dissolva
che più le corti guasti, che più dissolva il vincolo de le sante compagnie,
de le sante compagnie, né che più rovini i signori, come è il veleno
alcuni mesi che non se lo è più messo ». santa innocenza.
questa santa opera deve salire un pochino più in su del facciolati. fera.
santo zelo di rendere la lingua letteraria sempre più pura. tecchi, 11-14: un
cui scappava, mentr'io vi restai / più volte, e sante busse ne toccai
vecchi, lxv-177: chi già mai vin più eccellente bebbe, / che scaturiscon da
, sentendosi in colpa, neanche apre più le lettere di quella tal persona,
di migliaia di lire, ogni sabato più alta, sapeste che dissanguamento è!
fare il santo piacere, per rendere più pressante un'esortazione, un invito,
grosse sante, veneziani cappe, più cappe volo! » fece quegli
por comincio a non capirci più niente ». pirandello, 1-i-236:
sm. santo dei santi: la parte più interna del tempio ebraico, in cui
]: 'santo dei santi': la parte più interna tu sia santo, che
formula che usa il popolo e più sacra del tabernacolo. per indurre
ragion e perduta, / ché più ladroni son che mercatanti, / e
isperanza / d'avere a far di lui più boccon santo, / eo me
malmantile, 2-52: 'più boccon santi', più 'l zeppa entra 'n santo
il nome di sant'elmo a quel che più sublime ancora e profondo il qual domandiamo il
snoda; / un'altra, ch'ebbe più propizi i santi, / striscia fra
tagliati a macchina, non uno di più né uno di meno, di guisa
per indicare che ciascuno frequenta chi più gli so rimani soltanto con
ha preso la mano e non c'è più santi. c. cederna,
dei suoi avversari, 1 quali non sapevano più a che santo votarsi. de
, 194: san bamabà, il più lungo della stà. san benedetto (21
santa lucia (13 dicembre), il più corto di che sia...
. d'annunzio, iv-1-801: fa più miracoli una stalla di letame che una
. varchi, 24-24: -ella è più bella che gli agnoli. -scherza co'fanti
« sta'tranquilla che andrea s'interessa più di politica che di donne ». «
3-40: il qual color si fa della più bella sinopia che si truovi, e
bella sinopia che si truovi, e più chiara; ed è missidada e triata con
spirito santo o talvolta mossa da fanciullesco più che da ordenato appetito, con solenne voto
raccolti in capulini. -anche: la specie più nota di tale genere { santolina chamaecy
/ ché semplice era e in quell'età più tenera / in cui, giusta i
muovono verso la mecca si arrestano per più giorni. pascarella, 2-23: siamo
? 4. statua per lo più di grandi dimensioni, che raffigura un
sottopiano geologico del periodo senoniano, piano più elevato del periodo cretaceo (era mesozoica
sie sano. ramberto malatesta, 255: più laudaria tono de scorpione fatto con reubarbaro
. 2. locuz. essere più lungo delle santore lunghe: durare troppo
finisce mai suol dirsi: 'è più lunga delle santore lunghe'. = voce
timo, e l'altra con frondi più larghe e più ruvide. trinci,
e l'altra con frondi più larghe e più ruvide. trinci, 1-305: debbono
una celebre santuaria a cui da'luoghi più rimoti i fieri isolani pellegrinavano. =
adorazioni; ma dall'altro canto nella più parte della gente vi è poca divozione
penitenze canoniche, e che non si facesse più studio sopra i canoni penitenziali, poiché
di dio. 2. parte più interna dell'antico tempio ebraico, inaccessibile
. e perché fin questo luogo e non più potevano entrare tutti quelli del popolo israelitico
la divina pronunzia si rendeva nella parte più intima e secreta del sacro edificio, cioè
tempio. » -figur. parte più profonda e recondita delle facoltà spirituali e
affetti, le memorie e i sentimenti più sacri e intimi. foscolo, xi-1-133
della scienza e l'albergo di uno de'più grandi astronomi che sieno giammai comparsi sulla
di un laboratorio dove avvengono le fasi più importanti e segrete della fabbricazione di un
di pausa, se io debba introdurvi più addentro nel santuario del newtonianismo. bocalosi
loro amabile organizzazione e d'una fibra più molle, troverebbero per istrada tanti inciampi
, gli oggetti, gli arredi sacri più preziosi della basilica di san marco di
santuomo. mairone da ponte, 1-iii-116: più di uesti stratagemmi del santuomo ad ammorzar
errori, quanto perché la categoria sarà più sanzionabile e soprattutto più controllabile.
la categoria sarà più sanzionabile e soprattutto più controllabile. e e
comitato. -approvare, per lo più energicamente. leoni, 75: una
leoni, 75: una scritta segnata da più che cinquecento... sanziona e
esuberanti ed energici che potevano appagare il più indiscreto amor pro prio,
di quegli atti di munificenza che non lasciano più luogo né ah'interpretazioni, né all'
i popoli per aver sanzionato le pene più miti. = denom. da
violazione della costituzione che non era nemmeno più 'octroyée', concessa da un re, perché
cui le altre furono composte, e quindi più sensitive, compassionevoli ed umane, dobbiam
nizione, oppure anche, benché più di rado, positivo, cioè di
geni e degli umori degli uomini e più particolarmente degli ebrei. f. d.
all'espressa sanzione della legge, non è più un atto legale, è un atto
, xvtii-3-1128: vi è egli niente di più turpe che il vedere in alcuni governi
lupanari infami sotto la venerabile sanzione della più rispettabile autorità? foscolo, vi-706:
2-246: le teoriche politiche hanno oggi più che mai bisogno di una sanzione religiosa.
: la società si adattava a costumi più liberi, senza aver dato ad essi sanzione
. cattaneo, vi-1-122: i progetti più sconnessi ricevevano la sanzione del parlamento,
. cesarotti, 1-xviii-105: una sanzione più infallibile avrebbe dato alle trasformazioni ovidiane la
tarocco o a tavole, / o le più volte a flusso e a sanzo,
a sanzo, mostrano / allora d'esser più occupati. citolini, 484: se
per mezzo dell'ebollizione, usato per lo più come condimento. bencivenni
tanaglia, 1-1427: se col fuoco più tal vino sferzo / e che si faccia
-essere, parere come la sapa o più dolce che la sapa: avere un'
'l volesse fare, / gli parve poscia più dolce che sapa. cacciaconti, 2-19
. cacciaconti, 2-19: al parlar sei più dolce che la sapa / e poi
salirebbe la senapa, / martuccia mia, più dolce che la sapa, / che
di moglie e di manto / dolce più della sapa e della manna, /
ricevuto il saporitissimo e dolcissimo giacoppo, più saporito e dolce che mèle e sapa;
varchi, 3-261: era... più dolce che la sapa e non solo
gli era detto. -piacere più che la sapa alle mosche: moltissimo.
lorenzo de'medici, ii-282: tu se'più bella che madonna lapa / e se'
bella che madonna lapa / e se'più bianca ch'una madia vecchia; / piacimi
bianca ch'una madia vecchia; / piacimi più eh mie mosche la sapa, /
diverse specie parassite di piante fra cui le più note sono la saperda carcharis, comunemente
dei pioppi, e la saperda populnea, più piccola della precedente, di colore grigio-scuro
setiformi, lunghe quanto il corpo o più lunghe; testa larga quanto il corsaletto;
, cilindrico, senza tubercoli laterali, più stretto delle elitre. 'saperda populnea', noce-
e vai a tua posta, ma più di celato. monte, 1-86-7: or
anche in costruzioni in cui attualmente è più frequente l'uso di 'conoscere'. iacopone
scala... fu uno de'più notabili e de'più magnifichi signori che
fu uno de'più notabili e de'più magnifichi signori che dallo imperadore federigo secondo
da poi che non ti curi di saperne più? pirandello, 7-463: io non
d annunzio, iv-1-424: il gaudio mio più intenso era nel sapermi lontano dalle cose
gridare, a quelli che sapevo i più veloci. -assol. misasi
quinta luce, ch'è tra noi più bella, / spira, di tale amor
olofrastica di uso colloquiale, per lo più come risposta. arpino, 11-162:
ch'io lo sappia'è modo più cortese e più riverente che 'fatemelo
io lo sappia'è modo più cortese e più riverente che 'fatemelo sapere'. de
... niun'altra cosa sapeva più certa che sapere che non sapea niente.