e senza saio, / perché rodea più assai ch'ei non furava, / nello
beni o possedimenti altrui, per lo più con destrezza, senza darlo a vedere.
i delitti imperiali sono troppa cosa per la più parte delle volpi incoronate, che rodono
, iii-303: perché il presente ha più vigor motivo del trapassato, si scordano di
, / né chi morte toccò, più teme affanni. -sminuire, svilire
i malvegoli e ingrugnava e non parlava più di quello scandalo, preferendo roder da
rodi, rodi, quando non vi fu più nulla da rodere e anche perché non
12. intr. per lo più con la particella pronom. affliggersi,
, struggersi, angustiarsi, per lo più a lungo, per un sentimento, una
rodesse, elesse alquanti di sua famiglia li più feroci e crudeli contro agli cristiani,
quando già filippo si rodeva non contandoci più. moravia, i-141: si comportava.
a trovare il pezzetto, far durare di più la speranza insomma. 15
fagiuoli, 1-2-90: i'ho ricevuto più servizi da quello sicuro; ma bigna
cosa (con riferimento a due o più persone). p. e
. che ha un lato del colonnato più elevato degli altri tre (un peristilio)
, e il cortile che aveva questo portico più alto si dimandava rodiaco, forse per
aveva le colonne della facciata a mezzodì più alte delle altre che adomavano le tre rimanenti
un lato del colonnato del peristilio sia più alto degli altri tre. cesariano,
ciò le fenestre dii tabiino abiano il lume più excelso. rodiare, tr
ujetti, ii-407: di questi coloni i più vengono dal padovano, dal rodigino,
tant'acqua valevole a far movere una o più ruote da molino, la quale veniva
un liquido repellente e, per di più, vive protetta in gallerie che scava nel
setti trasversali; è diffusa per lo più nei mari tropicali. = voce
di fuori. li quali acciò che più lungamente durino alla pena, prolungano la
con sabbione e terra farà lì maggiore e più presta profondità... che cadendo
quali si dava questo titolo nel senso più ovvio e più usi- tato, le
dava questo titolo nel senso più ovvio e più usi- tato, le cagionava un'invidia
frutte si servavano i vin megliori e più preziosi. -rodiota (un genere
macedonia, simile al costo, ma più leggera e più disuguale. pestandosi questa
simile al costo, ma più leggera e più disuguale. pestandosi questa si respira l'
serfetro, 231: la rodia è la più efficace e vivace di tutte le radici
ascritte virtù diuretiche e diaforetiche, ma più comunemente è adoprato dai profumieri nelle polveri
solido, bianco, fragile e il più difficile di tutti a fondere, che si
fedele mimi. cicognani, 3-206: il più delle volte, la coppia essendo nel
insetti imenotteri cinipidi, il cui rappresentante più noto è il rhodites rosae, che
715: è nevralgico il morbo degli uomini più grandi e operosi, la sensività squisita
e assetto molto vario, elame più o meno abbondante (in diversi casi sof-
(ed è considerato numericamente l'ordine più vasto, raggruppando infatti circa la metà
si muoveva; e in un moto più brusco brillò un occhio rosso, inferocito di
comprendente un migliaio di specie arbustive o più raramente arboree, diffuse nelle regioni temperate
vistosi, molto ornamentali, per lo più riuniti in grappoli terminali, raramente solitari
è pianta volgarissima, le cui frondi sono più lunghe di quelle dei mandorli e più
più lunghe di quelle dei mandorli e più aspre. il suo fiore si rassembra
zone tropicali e temperate; il rappresentante più noto è il rhodophyllum lividum, comune
dar loro fede; e per lo più credo a quelle rodomontate loro quando li conosco
/ abbassar feci le fronti / de'più baldi rodomonti. manzoni, pr.
: roffie, per soma il pigmento più abbondante della retina dei mammiferi.
da pteri guancia ond'è più leno, / per che si purga e
l'america meridionale, fra cui la più nota è la rho d'
sf. ant. contratto tipico dei secoli più rante l'inverno.
connette certo il loro consigli non vogliono più rodngoni; i conquistatori termine di 'rugatiator'dello
statuto basso latino di bari non vogliono più allori. (secolo xiii), citato
p. petrocchi, 1-22: il più forte era cencinotto, e lo provava
in un dato modo. -per lo più in relazione con una prop. subord
domenico da prato, lxxxvtii-i-525: quanto più puoi, la roga / che gli
l'altre imbre- viature e scrivere quanto più tosto potrà, poscia che quelle serano
a letto e faranno quello che hanno fatto più anni insieme. varchi, 18-1-108:
un publico notaio del rifiuto dato a più riprese all'udienza chiesta per il detto
aurora] a lui [il sole] più imbellettata che mai, risoluta di farsi
proprio parere al maggior consiglio sulle questioni più gravi; pregadi. =
concestoro, / che non si comperassi più tonnina, / e tolsono una carta
, mentre le rogazioni minori, non più legate allo svolgimento dell'anno liturgico e
allo svolgimento dell'anno liturgico e non più in stretto rapporto con la solennità dell'
dalla chiesa). -per lo più al plur. giovanni dalle celle,
da operare che uno di loro o più la rogazione facciano alla plebe, per
dei connubi valeva... né più né meno che quella della cittadinanza; e
maestro, che si cruccia / guizzando più che gli altri suoi consorti », /
, / diss'io « e cui più roggia fiamma succia? ». idem,
: ben m'accors'io ch'io era più levato, / per l'affocato riso
riso della stella, / che mi parea più roggio che l'usato. ugurgieri,
lume corruscando. graf 5-825: fatto più roggio e grande, / nell'acqua il
un rogo. landolfì, i-48: notte più cupa, se solo le stelle più
più cupa, se solo le stelle più grosse e più sanguigne vi battono a lenti
se solo le stelle più grosse e più sanguigne vi battono a lenti colpi e
. pascoli, ii-387: avanti il simbolo più comprensivo della malizia, avanti a dite
530: questo smalto si è il più bello di tutti gli altri, e si
199: verso mezzogiorno giunsero al punto più alto dei colli: un piccolo altopiano ondulato
pere rogie. soderini, iii-523: più sorte di pere... maturano di
5-272: nessun bandito / ebbe faccia giammai più disonesta. / ispida barba, aguzzo
sì venni ch'io 'l chiamai più d'una volta, / ché innanzi m'
ii-346: l'attuale pane di mistura è più grossolano e più diverso nel sapore e
pane di mistura è più grossolano e più diverso nel sapore e negli effetti sullo stomaco
famigliali da noi e provenienti per lo più da negligenza e sordidezza. panni,
ma mi parevano quasi tutti invalidi. la più parte avevano mali sifilitici, piaghe e
, iv-28: la rogna per lo più nasce loro [alle pecore] da
vegetazione, ma olive poche; in terre più magre, syem- pivan di rogna.
. sacchetti, 1-634: non si trova più un bicchiere schietto, ma sai che
seccatura. bonichi, 169: chi più vuol, talora acquista rogna, / e
ormai mia vita non bisogna / farti più nota e manco lo accidente, / perché
estrazione, o comunque dedite alle attività più umili, ma semplici e spontanee)
7-36: i nomi delle città le più volte con noi muoiono e rinascono,
e fu assolto da loro. e più rustica cosa fece, ché promise di fare
assoluto. delfico, ii-144: non era più roma in culla per poter compatire tali
era in uso la ragione. più semplici, e per 15.
aperto (un consiglio). conseguenza più bello, così ne'capitelli e base come
: uno de'cinque ordini d'architettura, più -adatto ad ambienti esterni (mobili
di maggior grossezza degli altri ordini, e più sem p. petrocchi [
mare, fortezze: e perché è il più robusto, è imperiali, 4-tit.
rustico. anche fra tutti gli altri il più durevole. in quest'ordine la
che cresce rapidamente, se ne giova più delle altre. vocabolario di agricoltura [
quello della consolida maggiore; le foglie più piccole, scorrenti a metà, opposte
tedesco. il lavoro chiamato rustico è più nano e di più grossezza che tutti gli
chiamato rustico è più nano e di più grossezza che tutti gli altri ordini per
sarebbono soltanto lisci oweramente rilevati, e non più, di bozze alla rustica. targioni
feudi impropri e corrotti, li quali hanno più tosto natura di beni allodiali indifferenti,
ling. popolare, parlato dai ceti sociali più umili e incolti, e, anche
iv sec., ha caratteri maiuscoli più alti che larghi e tratteggiati meno accuratamente
tante dorature; ma si conservano di più. -sm. rilegatura di semplice cartone
, il plebeo men male, il cittadino più acconcio, il nobile piu sollevatamente e
il nobile piu sollevatamente e il cortigiano più elevato. lippi, 7-13: il
: le cose men prossime sono talvolta le più poetiche, il litro per que'buoni
/ e molti vili e rustici in più parti, / che richi e grandi poi
su- stantivamente il rustico, quella parte più riposta nelle case civili e ne'palagi
gran-signore sontuosissime e ricchissime, ma il più delle case si può dir che siano piuttosto
di maniere piuttosto ruvide che inurbane, più da solitario che da villano. =
circa 60 specie, di cui la più comune è la ruta graveolens (per
testa. ovidio volgar., 6-169: più utile cosa è che prendi la ruta
grosserie e carnose, le quali nascono più insieme da un solo ramuscello, sottili nella
nero. ha la radice legnosa et in più rami divisa. guarino guarini, 1-30
: quella spontanea, non coltivata, più piccola e più sottile della domestica, ma
, non coltivata, più piccola e più sottile della domestica, ma più efficace
e più sottile della domestica, ma più efficace quanto a proprietà officinali. mattioli
: la ruta montana e salvatica è più acuta di quella che si semina e di
loto rasente terra, e d'odor più soave diverrà e meno acuta.
produce molti sottili fusti con frondi molto più lunghe e più tenere dell'altra ruta,
fusti con frondi molto più lunghe e più tenere dell'altra ruta, di grave
vizi degli intestini... questa è più aspra della domestica e più valorosa,
questa è più aspra della domestica e più valorosa, e però è da fugirla nei
molti sottili fusti, con fiondi molto più lunghe e più tenere dell'altra ruta,
, con fiondi molto più lunghe e più tenere dell'altra ruta, di grave odore
produce molti sottili fusti con fiondi molto più lunghe e più tenere dell'altra ruta,
fusti con fiondi molto più lunghe e più tenere dell'altra ruta, di grave
'ruta salvatìca', ma le foglie sono più verdi ed ha un fetore più dispiacente.
foglie sono più verdi ed ha un fetore più dispiacente. ha qualità stupefacenti e deleterie
la ruta, come una ruta, più che la ruta: stare bene,
]: 'star freschi come la ruta, più che la ruta! ': pagare
se vede il babbo, state freschi più che la ruta'. giorgini-broglio [s.
: 'star freschi come la ruta o più della ruta': di chi è minacciato
forma bislunga, ricoperta da una scorza più legnosa di quella della rapa e di
radice bianca o giallastra, di forma più arrotondata. vocabolario dt agricoltura [s
un solo, e resiste anche a freddi più rigidi. il fogliame è abbondante e
, è la ruta, ma quello più importante per la produzione e l'economia
, ora munite di stipule e per lo più opposte; i fiori escono dalle ascelle
variabile da 1 a 8, il più raro dei metalli della famiglia del platino
, e vossicloruro ammoniacale di rutenio (più noto come rosso di rutenio) è
pure degli ex soldati austro-ungarici delle nazionalità più lontane dell'ex impero: polacchi, ruteni
gli abitanti della così detta piccola russia più propriamente. ruteni e slavi pretti, da
: non ho balia, non mi posso più ruticare. buonarroti il giovane, 10-915
pomi al rutilante rododendro o, per essere più esatti, al roveto ardente.
, 23-viii-1987], 134: i quotidiani più forti o più intraprendenti imitano i settimanali
, 134: i quotidiani più forti o più intraprendenti imitano i settimanali anche nel donare
a quella serie di elegantissime botteghe coi più stupendi giochi di luce rutilante. cesareo
c. levi, 3-129: sempre più veloci, sempre più rutilanti correvano le
3-129: sempre più veloci, sempre più rutilanti correvano le parole spezzate al cadere
parole spezzate al cadere degli accenti, sempre più incalzanti le lunghe e le brevi,
per una nuova magìa, uno splendore più vivo di gas e di elettricità rutila
tutta la razza bianca, ma è più frequente fra gli ebrei e gli scozzesi.
nelle rocce clastiche, e i giacimenti più importanti sono in norvegia e negli usa
, intr. emettere uno o più rutti. libro della cura delle febbri
g. b. maccan, lxviii-233: più d'un fra noi di vino incanna
quell'acqua irata ingolfasi, / ove più ratta al ciel la gran voragine / e
ratta al ciel la gran voragine / e più grave lo odor redunda et oliasi,
una linea di mare: un po'più colorito del tirreno, e ruttava sommessamente,
7. figur. sbraitare (per lo più nel fumo del vino e del cibo
[queneau], 90: dovrebbe sembrargli più gradevole che farsi prender d'infilata da
con le corregge appresso, le fu di più noia che non furono gli strazi del
raddolcisce ella, chracerba / l'aveva più che su quell'alpi un fratto.
freschi nel tempio di apollo che sono più antichi di roma, il tempio risale
scolpite e quali le ritrovai poi descritte allorché più anni dopo lo lessi.
abbandonava, mentr'ella non poteva essere né più candida, né più fedele. redi
poteva essere né più candida, né più fedele. redi, 16-vii-392: avverrà a
serranno le stoffe, le fanno sembrare più sottili; altre finalmente ne raddolciscono la
raddolciscono la ruvidezza e le fanno sembrare più fine. fenoglio, 5-i-574: sulla tela
ruvidezze di quel sistema repressivo per renderli più insopportabili. -ant. spietatezza,
di vendicare le patite ingiurie da feudalità più tiranna o perché nella ruvidezza de'costumi e
sono della molto antica e di quella che più di ruvidezza in sé ha che di
, s'io non m'inganno, in più d'una difficoltà o ruvidezza che ratterallo
senza fallo potremmo scusare e lodare ghirigoro più che gregorio, essendo più dolce quello
lodare ghirigoro più che gregorio, essendo più dolce quello che questo per la interposizione
questi tre volgari linguaggi, che le più belle parti d'europa già da'romani possedute
1-218: alfonso... soffriva di più della loro compagnia perché non abituato alla
. bertola, 1-8: nulla di più caro che quell'aria di sprezzatura,
e'fosse tut- t'altro che il più amorevole dei fratelli. carducci, ii-8-348:
., 9-98: era il secondo tinto più che perso, / d'una petnna
: sono questi [i mitili] assai più grandi delle telline, con il guscio
simili a quelle d'arancio, un poco più gros- sette e ruvide. tasso,
paese... mi parvero assai più belle che buone,... con
pelosa; a mangiarle, fanno sentire più dell'amaro. tecchi, 9-105: c'
: mi comparve questo beato di statura più presto alta che mediogra, di aspetto
e la barba grossa e prolissa né più né meno pugnente che le penne d'
i-208): madonna lucrezia non mi par più dessa... le ho poi
; quei capelli petulanti si raddrizzavano tantosto più ruvidi che mai. pavese, 10-133
[il riccio] è ricoperto, dove più, dove meno, di un pelo
ruvidetto simile alle setole de'maiali, ma più corto. arici, iii-120: resta
: me pur videro falbe, me i più cocenti soli / allor che sin gli
bibbiena, 2-20: dove esser solevi più trattabile che cera, or più ruvido mi
solevi più trattabile che cera, or più ruvido mi pari che la più alta
or più ruvido mi pari che la più alta rovere che si trovi. sempronio,
: nulla di ruvido, patirai, ma più benevolo il padrone ti farai. goldoni
senso, vedeva le cose sotto l'aspetto più semplice e più ovvio. -con
cose sotto l'aspetto più semplice e più ovvio. -con sineddoche.
sorella minor [della rosa] ma di più grido / le fioriva da canto la
6-i-62: villanella scortese. / ruvida più delle natie tue selve, / fuori delle
profusa, fu per ischerzo, ma più per ischemo, detto fanciullo, allora
: ogni sorte di vero è mescolato molto più con meco sua filosofia che teco sua
essere ruvido e basso e avere bisogno de più severa lima, non mi parea concedergli
le bocche, né per ('orecchie più di nessuno. pallavicino, 8-195: di
che ora ci sembran sì ruvide nelle più graziose scritture, potrebbono a poco a poco
d'anime dannate, piglia la metafora più ruvida di 'selva'. -stentato (
, a dirla schietta, / mi diventò più ruvida la vena. 12
disadorno, oscuro, faticoso: tanto più, per un ippolito nievo, imperioso
scamozzi, 1-50-29: quando la carta fusse più ruvidetta (come si ritrova molte volte
ruvidetta (come si ritrova molte volte più di quello che bisognerebbe), allora
fitto di quindici o venti ducati il più, con un panno indosso ruvidàccio,
, mi passava tutta quella state assai più divertito del solito, essendo io fin
, 7-318: tratteneva l'udienza per più ore, ruzzando ancora ualche volta alla
: non vidi a'giorni miei il più gran goffo, / cotanto dimenar fatto
certi grugni innanzi, ch'era il più bel veder del mondo. 4.
.: desiderio sessuale (per lo più in locuz. come essere in ruzzo o
patto che... non ti venga più il razzo d'accagionar me di vanitosa
prude / qui sotto a'panni da più giorni un razzo. bersezio, 1-36:
. nievo, 1-142: aveva per di più sotto il mantello certi gingilli che a
l'affievolirsi o anche la totale scomparsa più o meno voluta di un interesse,
, 9-281: facevano le maggiori e le più grasse risa che fusser mai state sentite
: il toro, che non aveva più lattaraoli in bocca e che gli era uscito
il razzo dalla coda, non avea più quell'alterezza né quella forza che soleva
con un inchiostro luccicante, voglio di più profumarla colla polvere di nuova invenzione,
i paniuzzi, / e con divertimento più che matto / vedean calare a'fuscellini
altri ruzzi e avventure, passavamo il più del tempo con loro,...
, 3-1-174: il quale effetto ho io più volte con ammirazione osservato nello stare a
andavamo in brigata per qualcuna delle strade più pianeggianti dei dintorni, ciascuno munito di
una ruzzola alla china: non avere più limite. cinelli, 1-224: ormai
1-224: ormai le spese non si ferman più: è come una ruzzola alla china
o inclinata (un oggetto per lo più di forma tondeggiante). galileo,
giocano con palle di legno a chi più s'accosta a un segno determinato,
2-86: somigliante è la cura, ma più grande do! presso, / sdraiato
: il ruzzolone non fu l'awenimento più rilevante in quel mio primo entrare fra i
. l'innalzarsi ahimè! fu grave assai più del cadere. pirandello, 8-182:
fretta. verga, 8-344: bianca più morta che viva scendeva le scale ruzzoloni
l'occhio attento, / senza far più parole, / spalangate le gole, /
] osate entrare ruzzoloni anche nei campi più difficili e delicati? vi cacce- remo
botte ben turata; e fatta andare ruzzoloni più d'una volta, anzi quattro o
alla caciotta maggiore velocità e una traiettoria più diritta. vince chi manda il ruzzolone
diritta. vince chi manda il ruzzolone più lontano. 2. ant.
prodotta dall'articolazione di questa consonante è più propriamente un sibilo, e come sibilante
lo spazio dei 530 anni, o poco più 0 poco meno. -maiuscola o
, quasi tutte del messico, la più nota delle quali è la sabadilla offìcinarum,
orgio e di frumento, et è bevanda più usitata da'poveri che da'ricchi.
una ventina di specie, la più nota delle quali, 'sabal palmetto'
espressi nelle scritture, apparirà questo sabatismo più chiaramente, però che si trova settimo:
teologia in certi tempi, e per lo più in giorno di sabbato.
colui il quale sabbatizza el sabbato; ma più è beato colui lo quale sabbatizza il
venuto il tempo di sabbatizzaré un sabbato più delicato, un sabbato spirituale, non
, i-57: era un sabato, il più bel giorno dei sette: e io
sabato santo, quando la beccheria era più fornita di carne..., si
carnovali, di primavere. -essere più lungo, maggiore del sabato santo: essere
fare qualcosa. pataffio, 6: più che 'l sabato santo tu se'maggio.
. salviati, 19-23: tu sei più lunga che 'l sabato santo: / assomma
ne'giornali. la casa non è più sabauda, rimane la croce. mazzini,
che non si piegava, dava, più che ira, la nausea del troppo
28-iv-1992], 12: non è più la sagra del rischio, in cui qualche
nostri democratici costumi. ora però, fatti più cauti, non tolleriamo più quei bordelli
, fatti più cauti, non tolleriamo più quei bordelli che gli ambiziosi e i
aggiunto dato dagli ebrei ad uno de'più nobili periodi annuali, ed era quello che
impresso nella memoria finché avrò vita. e più scrivevo e più le idee si ringarbugliavano
avrò vita. e più scrivevo e più le idee si ringarbugliavano e le bottate polemiche
erudita della quale io stesso non riuscivo più a ritrovare il ritmo e il motivo
il manganello, 27: se tu avessi più fiorin che sabia, / eia sì
medesimo punto serpere massimo nelle fibre, più concentrato, il contento. algarotti, 1-vi-172
/ il cor sentì che il giorno era più breve. c. e. gadda,
nel pensier molt'abbia, / che mentre più d'esseme privo geme, / più
più d'esseme privo geme, / più se n'affligge e se ne strugge e
me si sabbia, / che già più volte m'ha dato scadere, / e
stato preferibile montarlo con oro sabbiato, più spento. 2. per estens
ed è quasi tutto sabbione, e viddi più volte grande montagne di rena minuta,
... /... nel più intenso ardor del mezzo giorno / cavalca
: e 'l buon maestro « prima che più entre, / sappi che se *
velocissimamente lasciarsi, quantunque alcune di queste più lasse, alcune più dense si siano
quantunque alcune di queste più lasse, alcune più dense si siano. di queste,
presto vanno a fondo; le di sustanza più sottile fanno una nuvoletta nell'acqua,
luoghi sabbiosi, arenosi e petrosi, son più sottili delle altre acque e per consequente
sottili delle altre acque e per consequente più sane da bere, perché l'arena,
lidi / l'atra mia cura imperversar più forte? gioia, 2-i-150: i
/ estivanti ed io m mezzo, più arlecchino / degli altri. = deriv
.. rintracciando e nella bibbia e ne'più antichi scrittori e ne'monumenti le memorie
dimostra, a parer mio, evidentemente la più antica e la unica già di tutte
(e al plur. indica per lo più le popolazioni stesse, designando inoltre,
nel mezzo della penisola, intorno ai più alti gioghi dell'appennino, vivevano le
latini, sabelli si mescolano nel miluogo più glorioso del mondo, su'colli e
dotta, lat. sàbellus, per lo più denominazione poetica per sabìnus (v.
(e al plur. indica per lo più le popolazioni stesse).
. l. strozzi, 1-57: ha più scatole, ampolle ed alberegli, /
scatole, ampolle ed alberegli, / più peze rosse, biacche e silimati, /
che non han gli speziali, e più odori / che non è in tutto cypri
(un profumo: ed è per lo più di uso letter.).
(paura gentile, / move sorga più chiari i patrii umori, / lussureg'
sabiane e riabilitata dalla ricerca formale delrermetismo più centralistico. sabìcea, sf.
v-214: per questo la misera savina più che gli altri alberi si truova sempre
(e al plur. indica per lo più la popolazione stessa).
greci, e questi sogliono essere i più bassi, detti dagli antichi amerini e
stesso popolo, anche se ripartito in più gruppi). sabinòlo, sm.
composite nate dal contatto di due o più comunità e usate per lo più nelle
o più comunità e usate per lo più nelle transazioni commerciali, con una struttura
porcina, con averne fatto dugento e più schiavi ancora. gualdo priorato, 8-474:
primo lancio i legni, e s'adoprò più la sabla che il moschetto. d
e aggressive; consiste nella distruzione o più spesso nel danneggiamento d'impianti o strumenti
comportamenti tenuti anch'essi per lo più da lavoratori delle aziende interessate,
aziende interessate, ma in forme più gravi e persistenti riguardanti le produzioni
sabotag'o delle classi proprietarie si aveva più paura di questo? pozzani [
addietro per imbrogliare le carte e render più difficile il nostro arduo compito. g
. colonna, 3-13: poscia, poco più ultra del mediano suo, io ritrovai
landino [plinio], 670: più fredda [l'acqua] è nel tufo
/ quante lacrime ho sparse e in più abbondanza. = voce dotta, lat
specialmente per uso della notte e per averla più prontamente a mano. la sacca chiudesi
e animale, formazione anatomica o, più spesso, patologica, sacciforme. -in
16-121: tali lavoratori cattolici non ci sono più (se non come 'nomina', o
sacca, la zecca dello spirito suo più non conia epigrammi, sibbene epitaffi.
epitaffi. -inasprirsi, farsi sempre più radicato e irrimediabile (una situazione negativa
occhio (chiamato 'saccade') porta la porte più sensibile della retina, la macula lutea
l. salviati, 19-70: ho più saccaie e più bossoletti /..
salviati, 19-70: ho più saccaie e più bossoletti /... che non
gli arabi la maggior parte inermi e più atti alla fuga che alla battaglia,
savinio, 12-233: la dolcezza è di più generi: c'è una dolcezza che
, frutti oblunghi; le due specie più note sono il saccharum ojficinarum o canna
; che fa sfoggio di una cultura più pretesa che reale. j
i-37: l'ingegno veramente meraviglioso assai più che a donne non si conviene; e
cosi soave che io avrei confuso la più saccente fisichessa di francia. tommaseo,
infante, saccente, che non studia più perché deve scrivere, non pensa perché deve
amicis, i-678: l'ultimo sentimento dei più era un vago sospetto che tutte quelle
« l'educazione d'un figliuolo importa più dei barili e delle castagne ». serao
e dalle dilettose letture..., più appariscente che sostanziosa, più variabile che
., più appariscente che sostanziosa, più variabile che ferma, più saccente che
che sostanziosa, più variabile che ferma, più saccente che ragionatrice. 2
l'arti di vergilio / e son saciente più che salamone. guittone, 46-3:
, / qual è giuliana, che più che 'l sol luce? / l'è
fece portare a la chiesa, cantando più solennemente che si poteva, per mostrarsi
da persona saccente, che pretende aver più letterume che non ha proposcide un elefante,
la saccente / col far sempre penar più d'uno amante. 4.
. non avea badato al bel saccentello più che non badasse camminando al calcagno delle pianelle
. baldini, i-271: non ricordo più che cosa gl'impastic- ciassi, tra
vero e pretto ragazzo, e i più ci aggiungono i titoli di saccentuzzo di
impertinente del 'saccentuzzo', ma ancora più meschino di quello. -saccentuòlo.
professione di filosofo cinico, avesse difeso con più saccenteria che onestà un tristo manifesto.
, 6-ii-212: volere in questo caso saperne più del principale mi pare...
una troppa sottigliezza o, a dirla più propriamente, saccenteria. 4. ant
e di fuoco e di atti altri più nefandi. -in senso concreto:
in ogni passo le machine del fisco per più agevole saccheggiamento delle sostanze de'soggetti.
lo periculo o per essere li foristieri assai più forti de quilli de la terra,
inglesi incendiarono molte case, ne saccheggiarono più. d'annunzio, iii-2- 1033:
quell'altare, allor ch'egli è più riccamente addobbato, per saccheggiarlo. muratori
arrobano, non disfanno gli amici, come più volte è per necessità travenuto, non
marcheschi che s'imbarcavano, tolsero, più tosto che andarvi, la volta da terra
tanto era l'odio che l'armi più belle presto le vendettero. -svuotare un'
ha quattordici anni, e potrebbe essere più furba e non farsi saccheggiare da questa e
sublime ottenuto affastellando strati su strati del più strepitoso cattivo gusto. una serie di interni
pittura rinascimentale, però parafrasati secondo il più greve pompierismo fin-de-siècle. saccheggiatóre,
di quoia. tesauro, 2-367: più rassicurato fu un di quef soldati spagnuoli,
, 30 (517): le più volte non erano che foraggieri e saccheggiatori sbandati
sessuale), compiuta, per lo più in forma collettiva e a titolo di bottino
per la resistenza nemica a partire dalla più remota antichità e fino all'inizio del
secolo, con il maturare di concezioni più civili, andò formandosi una consuetudine giuridica
incendi e altrettanti saccheggi, non resta più traccia. lucini, 257: la
uffici furono precipitosamente strapazzati, ed egli più precipitosamente ritirandosi nel suo abituro, diede
gioco, come succede, diventava sempre più velenoso. era un reciproco borseggio,
piedi, e tiravano distendendolo e allungandolo quanto più potevano, e da due altri,
-sacco di piccole dimensioni, per lo più di refe o di stoffa, atto
tela passi nella bollitura la sola parte più fine. -involucro di tela riempito
di solfato, rivestito di foglie gialle e più rade, e qua e là con
sciolse il suo sacchetto: e con più diligenzia cercata ogni cosa che prima fatto
ancor meno, egli era il doppio più ricco che quando partito s'era. frottole
non molto discosta da tiene, nelle più calde ore del giorno soletto in una
alla cui estremità opposta è legato un cavo più grosso che si stende per ormeggio,
sogliono nelle batterie ed assalti per far più presto usar i sacchetti o scartocci,
, fanno somigliante effetto, benché molto più debole, a quello del pettardo e della
cose belle o brutte, / le cose più secrete / che nel sacchetto avete.
e madre e figliole care, e tanto più volentieri quanto con usura però di guadagno
, di colore bruno con fasce trasversali più scure, ha carni commestibili ma non molto
sacca è costituita da una massa per lo più globosa situata a lato deh'arteria.
ostentazione di conoscenze fastidiosa e per lo più priva di sostanza; saccenteria.
stessi e le cose trovate, ogni dì più s'annebbiassero e fosse da seguitare la
fare il sacciuto, perdere / quello o più ed aver come vantaggio / il dispiacere
mai di rinfacciare senza profitto le cose che più non hanno rimedio. fagiuoli, i-35
il passo a quello meno pretenzioso e più popolaresco de 'il doppio melafumo'.
ed in persona nel numero degli speziali più letteruti e più sacciuti. menzini, 5-110
nel numero degli speziali più letteruti e più sacciuti. menzini, 5-110: gite,
rose senza pungersi, alcuni licenziosi, più che licenziati, baccellieri da baccelli ed
per il trasporto, sostanze solide per lo più incoe renti (cereali,
e tu lo rinsachi perché ve ne capi più. giov. cavalcanti, 105:
rannicchiata in terra, nel canto il più lontano dall'uscio. « chi t'ha
del piave. -involucro per lo più di plastica usato per riporvi gli indumenti
borsa che veniva usata, per lo più durante un viaggio, per riporvi lenzuola
vecchia inutile, e scegliendo il modo più rovinoso? -sporta, grande borsa
., 6-10 (1-iv-572): poco più là trovai gente che portano il pan
lasciarono bagagli e sacchi per poter marciare più celermente. bosi, vtii-385: il
altri appositi contenitori e consumato per lo più all'aperto durante gite, escursioni,
fondo, generalmente protetta da uno o più strati sussidiari di reti a maglia larga
si dice che bisogna distinguere l'articolo in più casi. il primo è che il
dal freddo. -sacco da bivacco: più leggero e meno ingombrante, viene usato
lana, calzettoni, passamontagna: per di più s'era portato il sacco a pelo
una lunga schiera di popolo, donne la più parte, coperte il volto d'ampi
5. stomaco, ventre (per lo più con connotazione spreg. o scherz.
boccaccio, viii-2- 188: accioché più lungo spazio prender possano ad empiere il
mormorar de tacque, / ma vago più del dolce umor di bacco, / che
di iniquità. piave, xc-419: pezzenti più di lazzaro -sacchi di pravità..
1-ii-524: acciò che i soldati combattessero più allegramente, li faceva intendere che li
, 261: sì ne cacciaro e sbandirò più di mille scardarini e pettinini; e
vocali, due vesciche che gonfiano a più non posso quando lanciano il richiamo sessuale
protrusa dall'orificio erniario (per lo più nell'espressione sacco erniario). guglielmo
. e sia radigato. -cavità più o meno profonda provocata in un tessuto
hai vuotato il sacco! ma sarebbe più appropriato dire che hai scaricato la fogna
, vuotato il sacco, non avea più nulla da dirgli e il fanciullo rimase
v-209: si vedevano... calzoni più stretti o più larghi di quello che
vedevano... calzoni più stretti o più larghi di quello che si usava secondo
-dare col sacco a qualcuno: nuocergli più di quanto non sembri. manuzzi
dare scacco, / lasciò de'suoi più di centocinquanta, / che s'al-
sacco, dio ode e non può più comportargli, come interviene oggi che il
sacco'è quando non ve ne cape più, cioè non si può avere più
cape più, cioè non si può avere più pazienza. -essere una cosa
assicurarsi di mettere in sacco ogni qualunque più efficace contraddittore. g. gozzi,
sacco nei loro scritti, cercano dell'eloquenza più i lenocini che gli ornamenti. guerrazzi
ottimo, i-452: diomedes per lo più tenne il sacco, e colui [
rodon tra loro. -venire alle più triste del sacco con qualcuno: venire
il maestro di stalla, venuto a le più triste del sacco con tutti, perché
. r. borghini, 3-31: quanto più pieno è il sacco meglio sta dritto
la neve s'invema in piano, vai più il sacco che non vale il grano
, e sto in contratto per il più grande; ma non dico quattro finché non
a piccolissime rate mensili, per cui più d'uno studente potè farsi quasi senza
questa palla: in tutto non ho speso più di tredici soldi. g. f
..., munito di una o più saccocce ampie
piene: essere stufo, non poterne più. -avere le saccocce piene di denaro
solo quattro danari: e non è più il tempo de'miracoli. -avere
una coda notevolmente sviluppata, quattro volte più lunga della restante parte del corpo
saccola di 50 o 100 libri con più impeto per l'aria casca che una palla
il giudizio del truglio, anzi fatto più frequente e peggiorato perché non interrogata la
di un trinchetto e di uno o più fiocchi; brigantino. guglielmotti, 769
le banne de inimici qualche persona de più cognicione che saccomando, non se li
romane, da quella parte però che fusse più commoda all'acqua, al pascolo et
/ già me seccasti, e per più danno darme / saccomanasti la mia biada in
la città di firenze, sicché mai più non fosse abitabile. = frequent.
questo vostro capitano è stato in furlì più giorni. machiavelli, 1-i-432: caio
9-402: giudicando che non fosse da tardar più soprastando ornai il verno, mandava a
vivere, m'è convenuto vendere delle più care cose che io avessi, che
avessi, che sono i libri, ma più mi dispiace ancora che il vescovado,
è raccontato che abbia stivato nella bastiglia più di cinquanta milioni, in moneta d'oggigiomo
30-9: capitò al fin a malega e più danno / vi fece ch'egli avesse
i... i che disfé più che 'l terzo del paese. nuovi documenti
-pettinare da saccomanna: godere il più possibile sessualmente. aretino, 20-23
ha la foglia simile al nocciuolo, più piccola, più sottile, morbida e
foglia simile al nocciuolo, più piccola, più sottile, morbida e delicata e leggiera
una punizione competente, anche all'offeso il più borioso. tenca, 4-130: or
nella seconda stanza, che era ancora più vasta, con a terra una quantità
carena, 1-322: 'saccone elastico'(che più comunemente e forse men propriamente chiamano materasso
quello in cui alle foglie sono sostituite più dozzine di molle, fatte con grosso
. le maniche loro, o sacconi più tosto si potrebbono chiamare, qual più
più tosto si potrebbono chiamare, qual più trista e più dannosa e disutile foggia fu
potrebbono chiamare, qual più trista e più dannosa e disutile foggia fu mai?
le quali, o che non avessero di più o mandati aves sero i
mandati aves sero i capitali più preziosi nelle barche maggiore, ne veni
inganni et in quelli inviluppati, quasi in più saccu li, diversamente pendevano
era liscio, lucente... più sotto v'era un sacculo fulvo come un
l'altare, per lo più di carattere privato, dedicato alla
e di conserve d'acqua, e poi più indentro per la campagna nuovi ruderi,
egli aveva di notte udito una voce più chiara che d'uomo, la quale diceva
occorre guardare in se stessa in maniera molto più limpida di quella cui siete avvezza.
. cattaneo, cxx-304: furono di più fatte per detto tempio una infinità di stole
panigarola, 2-460: certo, che né più sacro, né più odorifero, né
certo, che né più sacro, né più odorifero, né più pregiato è l'
sacro, né più odorifero, né più pregiato è l'unguento sacerdotale, anche così
vesti. -officiato da uno o più sacerdoti (un rito religioso).
templi, o numi, / sien più sacerdotali, ministro, i tuoi costumi.
affrontare la tirannide sacerdotale, certamente assai più nociva della borbonica. carducci, ni-7-181
modular su quell'aria musicale / che più par convenirsi al tem- io santo.
guerriero che lo rendeva poco gradito ai più, ma singolare e riconoscibile da lontano
e cinicamente sbrigativi accomuna queste sentenze ai più ottusi e ufficiali rotoli di qualsiasi classe
. ciascuna delle persone (per lo più organizzate in collegi, corporazioni o altri
maturità, per età e per abito, più che gli altri uomini, reverendi:
l'alcorano, per abito un poco più lungo e per turbante più grande.
abito un poco più lungo e per turbante più grande. 2. grande,
determinata corporazione di sacerdoti, per lo più nell'ambito di una singola comunità politica
tommaseo, 3-i-53: fatevi degni di guerre più splendide col silenzio, con l'annegazione
nelle religioni pagane classiche, per lo più con una funzione laterale di indovina e interprete
rose / giovinezza, e per cui splende più bello / sul lor sembiante il giorno
, i-56: la religione rimase poco più che arte politica, stromento arcano d'imperio
che è un carattere e dignità sacerdotale più angusta, che non si dèe giammai
-il papato, la chiesa (per lo più contrapposto a impero).
spirito, degradato dal ministerio degl'incanti più prodigiosi della poesia e dal sacerdozio de'
prodigiosi della poesia e dal sacerdozio de'più alti misteri della filosofia al vituperevole ufizio
al vituperevole ufizio di carnefice perpetuo de'più schifi e de'più sordidi parti della
di carnefice perpetuo de'più schifi e de'più sordidi parti della natura. pecchio,
, 2-164: per alcuni non è più un augusto sacerdozio quello delle lettere, ma
alla loro vendetta (e come conseguenza più grave di tale provvedimento il colpevole veniva
coli ma ripetuti oppure come esito di traumi più b. croce, ii-14-263:
poi fosse sparito, sarebbe il genuino e più semplice eroe incivilitore. mitica sarebbe questa
veduto che superfluo mi pare di fame più longo sermone. giacomo soranzo, lii-3-71:
ancor questa petizione è interpretata da molti in più altro senso, o del pane sacramentale
, 1-14-3-13: se le decime siano dovute più tosto alla chiesa nella quale siano li
tagliati a macchina, non uno di più né uno di meno. buzzati,
chiese calviniste, le quali ormai non temono più l'eccessiva 'sacramentalizzazióne'di roma.
fare oggetto deu'amministrazione di uno o più sacramenti. -in partic.: comunicare
. -rifl. ricevere uno o più sacramenti. -in partic.: comunicarsi
: la toelette è l'altare dove, più volte al giorno, adomandosi nell'ovale
giuoca; giura, sacramenta di non giuocar più, e giuoca. berchet, 1-7
arpino, 16-66: « questo antifurto è più impiccioso cruna gamba di legno »,
sacramentari e anabattisti, si contino trenta e più sette, e tutte diverse l'una
parte dal rituale (e fra i più antichi giunti a noi si annoverano il
gli diede figiuoli... amò più l'uomo che la celebrità del poeta;
a persona, si rivela per uno o più princìpi che vorrebbe vedere applicati.
gadda, 15-104: con un qualcosa di più saporoso e pungente... di
2-41: fra i loro delitti il più esecrato è ancor oggi quello perpetrato nella
e che ce n'è di nuovi anche più da presso, anche in casa nostra
massimamente. ojetti, iii-565: il più bersagliato dei ministri è, al solito
, la qual si è in me più che negli altri uomini che vivono, è
ch'ella sia membro del marito o più tosto un corpo con lui, non poteva
un gesto rituale, costituito per lo più dal toccare con la mano il vangelo
a sagramento, potesse stare fuori ai italia più che tre anni. p.
alla milizia, potesse star fuor di italia più che tre anni continui. frachetta,
pagano, iii-34: come ne'più selvaggi tempi si disfidavano coltarmi, così
a sacramento / ch'i'non porrò più 'l mie amore / a gnuna donna
affermava spesso con sacramento non volere mai più andare negli eserciti franzesi se non vi
, violo il sacramento di non far più epodi. tarchetti, 6-i-543: si
e fece sacramento che non avrebbe mai più riveduta la campagna. 12. formula
. -con tutti i sacramenti: nel modo più appropriato; con tutto ciò che richiede
la chiesa, non si può dare più che un anno di perdono.
degltddii, mi disse, già è più tempo, che tu dovevi accrescere il numero
porta ravignana. busca, 117: dal più degno sacerdote benedetta e sacrata la pietra
di tarsia, 1-99: ove a dio più s'accosta l'intelletto / vi sacro
lunga schiera e lieta, / il più ardito monton eh'erri in que'colli.
in quel medesmo tempo, / con ricaduta più spietata e fiera / incrudelì lo sdegno
si riportò de la primiera assai / più dura e lagrimevole risposta: / « che
tra noi italiani possiamo dirlo) ricopre i più tra'miei concittadini, se potessi dico
di quello olio mandato dal cielo, e più diligentemente che lui potete lo mescolò con
piace / disdegnando e schifando, a più verace / e più nobile meta erse
e schifando, a più verace / e più nobile meta erse il desio, /
e sacri. mameli, viii-318: tentai più volte un cantico / come un sospir
coincideva per lo piu con la parte più interna del tempio o della casa stessa
solo andò nel sacrario, ch'era il più riposto, sacro e santo luoco.
comunione; attualmente si tratta per lo più di una piscina o di un canale nel
cui si ripongono gli oggetti benedetti non più in uso. carena, 2-91:
si rinchiuse. 4. parte più interna, per lo più inaccessibile ai
4. parte più interna, per lo più inaccessibile ai profani, di un edificio
interessi prediletti o vi conserva gli oggetti più cari. carducci, ii-8-329: com'
signora. 13. parte interiore più profonda e segreta del- p anima.
affetti, delle abitudini, dei ricordi più intimi e gelosamente custoditi da una famiglia
. -aspetto o insieme degli aspetti più reconditi o esoterici di un'attività o
, negli sacri imbuta et imciata, non più presto vide il nuto dilla sacraria monitrice
di luogo sacrato. cavalca, 11-4: più grave cosa è fare il peccato in
citta sacrata, / quanto è possibil più, meno aspettata. parini, 518
sagrata nostra, che se tu hai più tanto ardir di passar per questa strada,
ricevesti la fede, ha morti ogni dì più di ccc uomini col fiato suo.
approssimarsi, non ebbe in cinquecento e più anni l'autorità di farci adottare il
varchi, v-930 (61-14): cosa più cara... / dopo quelle
lxxxiv-201: oimè 'l core! non più, non più ardore, / non mi
'l core! non più, non più ardore, / non mi pur molestar,
costituito da un metallo con potenziale elettrochimico più basso rispetto a quello del materiale da
è dominata dairincertezza, e per di più caduta in oblio da secoli, ma
. che comporta la morte di una o più persone per il raggiungimento di uno scopo
sì grande che vi cappia cento uomini o più. b. fioretti, 2-3-132:
: niuno sacrificaménto per certo guataro con più attenti occhi li dii immortali, fatto
preso un becco, il quale era il più vecchio padre di tutto il branco,
rimasa indietro che non si facessi e molti più essere gli stupri tra i maschi medesimi
valente, e una giovane nobile fra le più delle, per essere sacrificati.
eran per far sacrificio, d'eleggere le più cattive biade o che avessero le spighe
, ma eziandio in terra: sagrificar il più caro che noi abbiamo a chi è
di quei deputati avevano dichiarato, e anche più volte, di non far conto veruno
di servir lui, egli aveva fatto ben più servendo la cara patria e sacrificandole un
per il pollaio, cercandovi don luca la più grossa gallina che sacrificò all'ospite con
1 propri talenti, le due cose che più malvolentieri gli uomini sacrificano al comodo altrui
i-63: io son disposta ad ogni estremo più violento, prima che sagrificare la quiete
la carità pei fiori, ne raccolse quanti più potè. sbarbaro, 5-63: quotidianamente
alla difesa di se stesso i più innocenti impulsi dell'animo. -reprimere
alla sua famiglia, sacrifica la sua più cara passione, si rassegna a una
eterna scelleratezza della fortuna col seppellirmi sempre più nell'orribile nulla nel quale son vissuto
specialmente in que'luoghi ove si tratta più di dipingere o muovere che d'istruire.
roma per sagrificare alla speranza i giorni più preziosi della vita. metastasio, 1-iv-41:
aver guasta la macchina e sagnficati i più begli anni della vita o delirando fra
fi viaggio, e vi sarei giunto assai più tardi, se non avessi sacrificate quattro
: si è voluto sacrificare la parte più aneddotica della vita di valéry, i suoi
sagrinchi alla vostra vendetta il popolo che più seppe, negli slanci meravigliosi del suo
governo, o di tutti o di più o di uno, ché un solo e
di uno, ché un solo e i più e tutti possono ugualmente violare l'individuo
generazione sul campo delle battaglie o nel più lento e meno splendido martirio delle lotte
del popolo. salvini, 40-80: più generoso di quei deci che per lo comune
che per lo comune di roma nel più folto dei nimici cacciandosi, volonterosi e di
: addio, antonietta; non v'ha più riparo.. tu devi amarmi per
tolga da questa terra dov'io non posso più vivere per me né sagrificarmi, giovando
dato di avere della classe una visione molto più chiara e obbiettiva di quella che potevo
. come succede a me, quanto più consapevole e innamorato dei tesori d'una
sacrificato, ce ne avanzano sempre moltissimi più del bisogno. barilli, ii-563:
libreria] quasi vuota, con al più una decina di libri dimenticati, sacrificati
anni,... sono stato più volte all'istantaneo procinto di togliermi colle
, gli umili e 1 sacrificati portano più manifesto il segno del cristo.
sé l'autorità politica e religiosa; più tardi pontefice massimo. donato degli albanzani
persone { sacrificio cruento), o, più rar., di entrambi, che
abbandono o la distruzione (per lo più attraverso il fuoco, al quale si
, 20-35: se dieci o venti o più persone a un tratto / vi fosser
d'una al giorno, e non di più, era tratto / il capo a sorte
attendevano a ristorarsi mangiando e bevendo il più che e'potevano. tasso, n-iii-712
la fior de gloria vui si'la più adorata, / mira e sacrificio da cristo
noi, così scarichi di questo peso, più liberamente potremo esser continui al sagrifizio eucaristico
sagrifizio di sé e d'ogni cosa più cara? ungaretti, xi-59: l'egitto
abbandonare, se non vuoi vedere il più tremendo di tutti i sacrifizi. ghislanzoni,
sarà bene ma sarà meglio e sacrifizio più accetto agli occhi di dio l'esercitare
desiderato. cesarotti, 1-xxxiv-225: richiedendo più sforzi e sacrifici dell'altre umane virtù
la religione] ha... anche più bisogno di metter sotto gli occhi de'
nostro cuore e dalla nostra buona volontà i più grandi sacrifizi. tommaseo [s.
che l'odiema civiltà non s'attenta più di negargli. verga, 8-34:
12-202: ella sentiva d'amarlo immensamente più ora che le costava il sagrifizio della sua
col rinunziare ai domini che non erano più miei da un pezzo, e feci a
in vita coloro che lo conobbero e più conobbero, e magari un po'l'apprezzarono
nazione che viene sacrificata a interessi diplomatici più potenti. foscolo, iv-295: il
intorno alla mediazione proposta corrono alternamente le più strane supposizioni; ma infatti non se
. è il primo, anzi 'l più gradito sacrificio che s'offerisca in terra,
, 4-iii-175: vediamo intorno a noi divenir più rari ogni giorno gli uomini di sacrificio
grandissimo rispetto e venerazione (per lo più in contesti iperb. o scherz.)
libero a saturno. questo sacrilegio, più tosto che sacrificio, avendolo avuto i cartaginesi
; né io poi negli anni seri ho più commessi di questi sacrilègi retorici.
se... nessuna cosa è più da schifare all'animo liberamente istituito che
leoni, 158: dopo aver commesso i più sacrileghi insulti alla chiesa, dopo aver
iberna, iberia, hai tu forse più ch'altri / di sacrileghi e d'empi
ai gradi supremi, l'ebbe in luogo più di legittima moglie che di sacrilega concubina
paleotti, l-ii-343: chi ardisce di più di richiedere il ritratto di una vergine
stolti seguaci, passò a contaminare i più alti misteri della nostra santa religione insegnando
a dirittura cadenti al loro centro, né più le profanate pareti e i sacrileghi parimenti
profanato tutto quel che c'era di più puro in fondo al mio cuore.
in: io tratto una materia la più importante stamane: delle sacrileghe lingue de'detrattori
(lama... non cessò più d'inveire contro alla fanciulla, di
14-207: lutah ebbe presto attorno i più intraprendenti corteggiatori, ma nell'animo suo
da amare quam peracceptissima offe- rivase, più periucunda ad me et carissima che..
; omone (e ha per lo più valore scherz.). -anche con riferimento
borioso di 'gradasso'e 'rodomonte', e con più inclinazione a fare davvero, e più
più inclinazione a fare davvero, e più serio di 'smargiasso'. zena, 1-371:
dell'editore sono decaduti, non basta più il genio che sopravvive... a
etc. a certa gente 'sacristi'pare più corretta e dicevole voce della nostra 'cristo'
, provocate dai tentativi da parte dei più potenti stati greci di porre sotto il
cellini, 875: laudarti e ringraziarti quanto più possa / d'essere in terra il
possa / d'essere in terra il più degno animale, 7 con alma sacra
... i punti che gli sono più cari e più sacri: il tempio
punti che gli sono più cari e più sacri: il tempio, il calvario,
, 6-7: cento e cent'anni e più l'uccel di dio / ne lo
figura / di quella dea cui ella più amava, / e con la bianca man
rami. bruni, 380: la più bella dea / de le rose a lei
l'usato denso e tenebroso, perché più noi percuote il rimbombo delle sacre campane
leti, 4-437: egli fu il più libidinoso e lussurioso tra quanti mai vestissero
di camerata non è che un seminarista più grande, un sacro o un mezzano
sotto di sé una quindicina di compagni più piccoli. -dedito al culto di
schiavitudine di separare dal sensibile le cose più familiari ai sensi e di spiritualizzare,
. betteioni, i-310: or non più a bellici strumenti destansi / qui gli echi
un sesto inno, 'ognissanti', molto più tardo, rimase allo stato di frammento.
5 versi di catullo ho gridato: è più sacra questa strofa che non tutti gl'
prode; / se contemplasse ad un amor più sacro, / ancor non perirei sotto
/ monsegnor mio. renieri, xxxvi-57: più sacri pensieri, iù santi amorosi desiri
le leggi ai maestà e furono soggette alle più arbitrarie interpretazioni. tramater [s.
e paro / cedono a prova i lor più fini e tersi, / ove chiuso
veruna difficoltà io ti dirò una ragione più vera della mia umana loquela. casti,
4-133: la proprietà nazionale è infinitamente più sacra della proprietà privata, perché su
: i diritti de'particolari divennero tanto più sicuri e sagri per la unione delle
insegnarti e rammentarti ad un tempo il più sacro de'tuoi doveri. foscolo,
d'ogni altra proprietà, e molto più. pirandello, 8-326: prima..
di nuovo mille volte belli / e più che belli ancor ben mille volte /
..! non tu per lei sarai più bello e adorno. crudeli, 2-98
ripenso che alle sagre muse / dissi più volte addio. -sacro monte: il
poetica (e oggi ha per lo più una connotazione iron.). s
la stella della mattina, cara a venere più di ogni altro fuoco celeste, trae
antifrasi..., ma io credo più verisimile che quel 'sacra'voglia dire grande
totale. spallanzani, i-350: siate più che sicuro di un sacro silenzio su
, del quale non vi ha malattia più orrida né più lacrimevole. panzini,
quale non vi ha malattia più orrida né più lacrimevole. panzini, iv-436: 'morbo
rifondato da carlo magno...; più comunemente 'sacro romano impero'. panzini
abbia avuto una legazione di quaranta e più mesi...: legazion travagliosissima.
. pantera, 1-87: tirano i sagri più lontano, per esser pezzi più lunghi
sagri più lontano, per esser pezzi più lunghi; però si adoprano più in traccheggiare
esser pezzi più lunghi; però si adoprano più in traccheggiare e scaramucciar con l'inimico
nostra disavventura il farsi beffe delle cose più sacrosante è la divisa dei grandi ingegni
/ che fa l'uom divo, più che giove o marte, / mal può
di animo, disumana, schernitrice della più sacrosanta delle passioni, che è l'
è l'amore: insomma vi credetti il più bello, il più adorabile, il
vi credetti il più bello, il più adorabile, il più magico dei mostri.
bello, il più adorabile, il più magico dei mostri. cattaneo, iii-3-370:
co'loro modi di governare aveano fatto assai più di quanto avesse potuto compiere l'opera
potuto compiere l'opera lasciata libera dei più sfrenati pensatori e settari,...
dello scoraggiamento e del dubbio rispetto ai più sacrosanti doveri che ciascheduno ha colla pubblica
sacrosanto; ma quando la repugnanza è più forte di noi? -degno del
io ho il sacrosanto terrore che voi, più giovani e quindi più intemperanti, vi
che voi, più giovani e quindi più intemperanti, vi scopriate, e scopriate
situato avanti al precedente, ma e più piccolo, largo nell'interno e confuso
alquanto appianato, ristretto a basso, più largo in alto, che occupa lo spazio
del caminetto, mosse ella non vedeva più da qual braccio, spietatamente, quasi sadicamente
provato nel- l'infierire su una persona più debole. moravia, 23-186: il
b. croce, iii-22-146: ancor più diffamata e sbeffeggiata che non quella di
di farsi male « perché credo cu essere più degli altri e d'avere un destino
mai vero; è uno dei libri più assolutamente sadici della nostra letteratura.
15-34: l'esempio di fantasia sadico-surrealista più incredibile [nel museo delle cere] si
34-15: fra gli altri si bagnò ferrantino più che nessuno, perché li suoi panni
s'insinuarono anche quelle che si chiamano più propriamente perversioni..., la
fatto in casa, là dell'esibizionismo più economico,. con i modesti modelli che
torrido. calvino, 15-32: per più di ottant'anni... il museo
, era di marca diversa da quello più lirico del fiorentino clemente susini o da quello
lirico del fiorentino clemente susini o da quello più stregonesco del napoletano raimondo di sangro.
della famiglia polipodiacee, con fusto alto più di 1 m, grandi foglie tripennate
. moda che riprende, per lo più scherzosamente, l'abbigliamento tipico dei sa-
sf. moda che riprende, per lo più scherzosamente, l'abbigliamento e gli accessori
esito. / i'non vò dir più nulla, che '1 saeppolo / mio non
saeppolo, altre (e queste furono le più) tra il nuovo ed il vecchio
si appella, perché tale per lo più suol restare. -potare a saeppolo:
o da balestra (di cui è voce più letteraria, mentre è meno letteraria di
troia ». guittone, i-2-11: più fiate aggio perduto credendo acquistare in
caterina da siena, 96: poche miglia più avanti, trovammo un'imboscata d'arabi
petrarca, 366-89: i dì miei più correnti che saetta / fra miserie e
e1 parlare dolce de'lusenghieri è più morbido e più suave che l'olio,
dolce de'lusenghieri è più morbido e più suave che l'olio, ma.
campofregoso, 111-21: la liberal natura / più assai saette a l'istrice spinoso /
spinoso / donate ha meglio fatte e con più cura. 2. figur.
a le'fedele, / ella m'è più crudele; / s'i'piango,
chi risguarda e'tua begli occhi / lucenti più che non in cielo stella. biondo
sai tu, faustina, che le donne più oneste sono per nostra malizia più ricercate
donne più oneste sono per nostra malizia più ricercate e che 'l loro ritiramento sono saette
vittoria del suo cuore a giulio trovatoselo più che ferito dalla dorata saetta d'amore
te angelichi costume. renieri, xxxvi-57: più sacri pensieri, più santi amorosi desiri
, xxxvi-57: più sacri pensieri, più santi amorosi desiri / che mai nodriti
furo dentro una bella anima, / più vaga sembianza, più candida forma celeste
bella anima, / più vaga sembianza, più candida forma celeste / che ne dimostrasse
1-4: egli aggiunse a costoro eliù più giovane, acciocché con tanto più crudele
costoro eliù più giovane, acciocché con tanto più crudele ferita percotesse il santo petto,
petto, quanto quel colpo veniva da più giovane braccio. ecco vedi quante saette di
di nemici; allora cercarono d'aver più sottili saette, cioè intelletti d'opinioni
saette, cioè intelletti d'opinioni, più obbiezioni d'argomenti, più inviluppati nodi
d'opinioni, più obbiezioni d'argomenti, più inviluppati nodi di parole.
dir vero, per l'odio le più lucide e acute saette, così per
così per l'amore i suoi fiori più belli. -commento, battuta ironica
sarà quiete mai, non riputazione la più onoranda al riparo dalle saette avvelenate;
g. del papa, 5-92: quanto più la saetta è a noi vicina, tanto
meno tanta freta / che e'sogni più ligier non sono o e'venti: /
f. frugoni, 2-231: il vide più volte il piemonte scorrere, come saetta
le ville e campagne e le città più vicine. mazzini, 1-292: i membri
prima donna stemperava nella sua voce, più vivida e lucida del mercurio, r amore
ultima parte del tralcio, o sia perché più lungi si discosto dalla madre e balzò
mezzo si vorranno fare di maggiori e più acute fronti, si piglierà la saetta
calandri, 321: volendo la misura più propinqua alla verità della sopraddetta porzione di
fortis, 1-160: quel ponte non ha più che dieci in dodici piedi di
simile ai trapanatoi delle canne, ma più lungo, e s'adopera a ripulir
/ depon la maestà; / non più minaccia turbini e saette, / ma
par., 17-27: saetta previsa vien più lenta. buti, 3-498: 'ché
, se non si può cessare, 'vien più lenta'che non verrebbe se non fusse
vede che a giove era caro / più, ch'io [ettore] morissi,
..; si fecero animo, e più arditi di prima gli spronarono dietro.
.. il mio sguardo ama rivolgersi più spesso, perché da esse dipende la
qual anima si svelle / del sane più che sua colpa sortille. boccaccio, viii-3-124
e che l'incende, / per più farla morir, vita le rende. muscettola
, e tante ne saettarono che più non n'avevano. boccaccio, dee.
l'ira spirando, / fé lo sdegno più ero, ond'ella prese /
, 8-1024: uscimmo dall'osteria. pioveva più forte; il vento cresciuto, saettandoci
17-57: tu lascerai ogne cosa diletta / più caramente; e questo è quello strale
: anzi le lingue scoccano per lo più con tra essi prìncipi gli strali a voto
passar del tempo; / e questo immaginar più me saetta. grillo, 1-79:
di ciprigna con la polve i cori / più che fiamma d'amore arder ti vanti
ostili o, anche, rimproveri per lo più immeritati. latini, ii-48:
il suo sacro arco ne fie più debile per mia arte. ciò che io
damasco molti rimbrotti al conquistatore, non potea più rimanere nella siria che quasi tutta
vin ebbro e d'orgoglio a che più regni? / guidi tu mai l'
ha interessato le signore... la più giovane, che però non ha meno
amaramente; saettandomi delle sue occhiate sempre più truci e sinistre. « e avete
sfrontatezza ai confessarmelo? non lo amavate più? ». bontempelli, ii-913: il
che non saettassero raggi, avegna che più di dolore e di pietà che d'amore
cercando ciascuno di qual vizio egli è più tentato, prenda principale battaglia contro ad
az- zione avrebbe la maestà sua potuto più memorabilmente saettare l'oblio e fregiare il
anco, e sta per rompersi, / più che per saettar al segno.
aspro saetta. bruni, 118: vie più saetta infra le piogge il cielo.
villanzon morbido e grasso / di roba più ch'esperto d'addietivi, / nel dimagrar
... special- mente chi è più onorato, e però invidiato da quelli che
della grazia el frutto / non può più saettar, volendo, a segno.
, vibrava ogni tanto un campanello, più fragoroso della sonagliera di una pariglia..
. colpito, ferito da una o più frecce. -anche sostant.
[psiche] fugge per boschi a più poter lontano / de l'orgogliosa dea l'
di sfondi e di silenzi saettati dal più puro sole d'agosto. borgese, 1-356
. tutti in verità errano: chi più, chi meno. algarotti,
proteggere le ritirate, disponendola ne'luoghi più opportuni. sacchi, 2-80: l'
del petto mio spiegano l'ale, / più forti si vante di ferire gl'ignudi alabastri
savinio, 1-48: 1 più tremendi fasti dell'arte d'amore dei
martello, 6-iii-141: o te, più che per fiegra, per me giove
in me teso il dardo. / vedrai più di tua mano questa in ferir maestra
non mirando mirata, ah ch'è più fiero / quel guardo umìl, saettator d'
e, se men voi ferir, più fere il core. -capace di
sale, 7-234: di dialetici strali i più famosi / saettator per lunghe prove esperti
/ etemitade allora / lo purga e più l'indora. -capace di vincere la
e 'fra'e 'fra', non la smettono più. 3. ant. lancetta
partic. un tipo di galea molto più agile e manovrabile e particolarmente adatta alla
curradino col dogio d'ostana e con più altri, i quali del campo erano fuggiti
i venti e il mare, ma molto più una saettìa di corsari algerini che passò
che mi travasano in un altro battello più piccolo, in una saettìa, che con
rallentiamo, la terza saettìa non essendo più in vista dietro di noi.
le lor case alla radicie del monte più aspro... e allato a quello
l'altro aiace, / e il più prestante saettier de'greci, / teucro
, saettier d'amori / colle grazie più liete. = dal lat.
dell'ungheria. si appiatta là dove è più folta l'erba dei prati; si
3-14: là dove vede una rocca più forte, / quivi si ferma, e
contendere; / e trova saettume di più sorte, / squadra e pensa come la
æl cavallo, apn cola saetuza in più luoghi sotilmente e stropicia lo luogo infino che
ruota d'acciaio, che serve per lo più per bucar pietre coll'aiuto d'altri
altra saevitùdine immitissima, maligna et rea più che la crudelissima phedra contra lo innocente
m. savonarola, 1-130: e1 più de le volte zio entravene per
parte della safena (per lo più della safena grande). =
saffici o scazontici, / se del poeta più mi par che contici / quel ribaldon
che contici / quel ribaldon che sa più alzare i mantici? fantoni, i-41
da notare il presentimento vivo d'anni più tristi e di lontani dolori. carducci
rocce metamorfiche, estratte per lo più in groenlandia, india e mada
, che presentano ocelli sporgenti su peduncoli più sviluppati che nei maschi, si trovano
quale le timoniere esterne sono cinque volte più lunghe delle mediane. questa specie 'sparganura
piume del capo e delle parti inferiori, più chiare e splendenti sulla gola, bianchiccio
, insolubile in acqua, solubile nei più comuni solventi organici, viene usato in
storici, e diffusi a partire dal più antico medioevo conobbero grande fortuna presso i
iii-9-126: la scandinavia, covo delle saghe più essenzialmente nordiche, e la germania,
la germania, paese della fioritura lirica più spontanea, non dico non isfuggirono, ma
vi$, la quale è provocata dal più immeritato oltraggio di agamennone e degli achei
quindici specie di notevoli dimensioni, per lo più con livrea verde; sono simili a
medi e nelle tibie; la specie più nota è la saga pedo, molto
situazione; che sa prendervi i provvedimenti più adeguati; astuto, scaltro, ingegnoso
: uno scolare, afinato ne le capestrarie più che nei libri, astuto, sagace
incontrano un punto decisivo in cui ai più sagaci è dato di comprendere 'quale dovrebbe
che il demonio, sagace in rendersi sempre più necessario agl'idolatri, cagiona loro diverse
, 10-viii-148: amore è sagace, e più tosto inganna altrui che egli ingannato possa
lo cane tra tutti li altri animali è più sagace. ottimo, ii-245: il
ottimo, ii-245: il cane è animale più sagace degli altri e ha più senso
animale più sagace degli altri e ha più senso che gli altri animali; ed i
loredano, 3-69: un serpe, il più sagace tra tutti gli animali. casalicchio
casalicchio, 407: h corvo, che più sagace e malizioso è dell'istessa volpe
muratori, 7-ii-58: i castori sono i più sagaci ammali della terra. fantoni,
, ii-313: il mazzocchi ed i più dotti e sagaci indagatori delle antiche origini
, i sitibondi baci; / i tuoi più caldi,) iù sagaci i miei
, dalla traduzione di madame dacier, e più assai per forza di sagacissima 'intuition'di
strinsero... fra di loro in più stretta unione e posero ogni studio perché
tutte farti de'suoi nemici e con più accorti e sagaci ripieghi li deludeva.
ricerca). manzoni, iv-49: più sagaci e attente ricerche delle nostre potranno
arsi vivi ». e se si fa più sagace scrutinio, ciascun de'quattro dirà
vantaggio contra 1 nimici; e niuno più sagacemente prese i luoghi che lui, né
trasmutano. la sagacia dell'artista non più le riconosce, né più la sua
artista non più le riconosce, né più la sua maestria le signoreggia.
una sottile sagacità, di acquistarsi il più che poteva delle ricchezze quai mezzi di
del lettore, sparge per l'opera documenti più espressi, avidamente gl'imbeva e s'
san lorenzo di firenze sono state le più belle opere del bonarroti; e queste e
: e proprio traverso queste copie, sempre più in terpretate, che si
di procedere alla fissazione de§pi ultimi e più minuti grani di differenza. -analizzare un
, che per essere membri di elfreda più vili non possono che offendere col lor
-sperimentare le forze del nemico, per lo più con piccoli scontri, per conoscerne le
quantità e 'l peso del bene li pare più che se con giusta misura fosse saggiato
età matura e dopo aver saggiato le più svariate categorie d'alloggio, il bravo
. soffici, v-6-397: sarebbe assai più facile capire il vero carattere del segretario fiorentino
della terra sei e sette pezzi sazzadi e più secondo il luogo e tempo. g
e il saggiatore delle parole che si usano più spesso nella teoria della conoscenza.
e una fredda, par che questa rimanga più grave dell'altra. -tipo di
ed holle pesate a minutissime dramme sul più perfetto saggiatore che mi fornirono l'ingegno,
quanto il grano, delle venticinque e più. pea, 3-242: quando si
, i-2237: l'un, ch'era più sagio / e d'ogne cosa magio
consumi. brusoni, 912: 1 più saggi discorrendo su questi terribili movimenti della
saggi / e de i lumi del ciel più chiara e bella. giov. soranzo
a ciò come noi pensiamo, quindi non più teroe, ma il saggio del portico
lettore fie scorto alcun neo che con più studio e maggior diligenza se le arebbe potuto
torre, dirittamente a vostra signoria illustrissima più che a me averà da imputarlo,
bellori, 2-16: la fantasia rende più saggio il pittore che l'imitazione,
dà legge. muratori, 4-131: sembra più sano consiglio di sospendere il nostro giudizio
periodica milanese, i-349: 1 più saggi economisti si lagnano a buon diritto
prudenti, / anzi la prima e con più chiara lampa. dell'uva, 114
1-18-6: fu il suo ronzone il più dismisurato / che giamai producesse la natura:
varietà di saggina con fusti di dimensioni più ridotte, adatta per il foraggio degli
detta sagginala, quale ha il seme più minuto, si semina sempre innanzi all'
, si semina sempre innanzi all'altra più folta e più fitta per pasto de *
sempre innanzi all'altra più folta e più fitta per pasto de * buoi.
colonne, 79: amor fa disviare li più saggi, / e chi più
più saggi, / e chi più ama a pena à in sé misura.
per senno e per ingegno stimato il più saggio uomo del mondo, ed in cui
lo smoderato desiderio di sovrastare, che più vulgarmente ambizione s'appella, è sì
fratellevol concordia. leopardi, i-420: più l'uomo è saggio, profondo,
riflessivo, osservatore, istruito, esperto, più con chiude e risolve con piena certezza
poscia i saggi che non si potessero più coprire di paglia. delfico, i-409
paglia. delfico, i-409: non era più il tempo da credere inespugnabile ed inaccessibile
un vecchio cinese, sembra anzi il più vecchio di noi, forse sui cent'anni
li usagi / di quei c'àn più savere. v. colonna, 2-43:
e di perpetuo onore, / saran più degna fiamma del mio petto / e
degna fiamma del mio petto / e più degno ricetto del mio core / e de
mio core / e de le rime mie più degno oggetto. buonarroti il giovane,
oggetto. buonarroti il giovane, 9-686: più mi giova dar fede al vostro senno
giovanna al maestoso aspetto, / ma più col regio petto / doma il vizio
, qual raggio, / ogni cor più gelato. leopardi, 27-17: ne cor
leopardi, 27-17: ne cor fu mai più saggio / che percosso d'amor.
ginestra, /... / ma più saggia, ma tanto meno inferma dell'
modo, stette buona pezza che pareva più tosto una statua di marmo che uomo
la triste novella prima ch'ella non fosse più rinfra- cata e più forte in salute
ella non fosse più rinfra- cata e più forte in salute. 6.
esser certo, che niuno può esser più di me amatore, fautore e promotore
era giovanella, / i'sare'ricca più che damigella. castellani, xxxtv-289: e'
d'europa predator tu pingi, / sarà più chiaro il fortunato bue, / che
le capacità oppure i difetti in imprese più impegnative o nella vita (e anche
. che questa principessa fin negli anni più teneri cominciò a dar saggio alle sue
infallibilmente destinata ad essere la delizia de'più colti teatri. carducci, iii-5-241: hai
s'aver potesse final consumamento, / più di tal vita assai mi pagherìa. /
estraordinario, che lui pigliassi per farsi più grande o più assicurarsi, spaventerà e
lui pigliassi per farsi più grande o più assicurarsi, spaventerà e altererà manco gli
s. paolino della regola e in più chiese di roma,... tornò
d'angela panni la vostra favella / e più di nessun'altra avitin saggio. buonaccorsi
non sare'... amor, più tosto oltraggio / dolerti della sua felicità,
... dànno nella oro misura più colma e nel loro punto più accentuato un
oro misura più colma e nel loro punto più accentuato un saggio di quella che chiameremo
saggio di pazzia. quanto sarebbe stato più spiccio tirare una fucilata.. mah!
inveleniva e accendeva di giorno in giorno più fra la duchessa di nome e la duchessa
guatar fisso onde venisse, ch'era / più valoroso raggio / che mai facesse di
: la pietra lidia del tuo desiderio ha più (runa volta fatto saggio della finezza
onori nel mondo nostro ancora che non può più sapersi se chi se ne incorona sia
la propria idoneità. saggi, ora più forse che mai, acerbi e amari
gente erano stracchi: niuno s'arrischiava più di far quelle gite di strapazzo senza concluder
, xliii-48: ché ven dolze più ch'ape / lo frutto poi c'ha
elli, / al tasto si conoscono in più modi; / per ch'ognun se
(pltalia, mandandogli un saggio de'più generosi vini e delle migliori frutte di
per sentire come sia salata; ma il più sicuro modo di tutti è fame il
colori e domandavaio m qual di quegli più gli piacea che si facesse 11 suo
: pregoti che tu mi mandi quel pirpigniano più presto che tu puoi, e-cto'lo
, v-3-671: io ti mando oggi il più recente saggio delle mie industrie vittoriali:
pa- lisandro ornata con l'argento de'più eleganti motivi d'una decorazione vinciana.
n'ebbe da'mercatanti in cambio assai più di quello che all'ordinario valore di
. parte rappresentativa di un'opera letteraria più vasta non ancora pubblicata, fatta conoscere
. monti, xii-7-136: non faremmo più fine se tutta volessimo nella debita mostra
volta... porvi sopra la più moderna, parendogli degna di questo rispetto
dal genio del. panegirista, sembrano più che troppo. tenca, 1-202:
francesca da rimini'e lodò l'altra come più conforme alla idea della vera tragedia.
su gli esemplari greci e su le più intense manifestazioni del quattrocento italiano e del
finanz. misura espressa numericamente per 10 più in percentuale (o comunque in modo convertibile
del suo perla né pietra che pesi più che mezzo saggio d'oro, che
pesati, / e ne sono rimasto più che sazio ». -vendere a
catzau [guevaraj, i-122: per più saggionate e più saporite tengo io le
guevaraj, i-122: per più saggionate e più saporite tengo io le carni salate delle
egli [franklin] rendeva accettabile ai più codini anglosassoni un pensiero che era in
di costume, ecc. e, più specificamente, di critica letteraria, artistica,
e razziali... ha corso le più disgraziate e le più comiche avventure.
. ha corso le più disgraziate e le più comiche avventure. eco [in v
doppia coscienza sono sempre stati fra i più insidiosi nemici della nazione italiana, non dovrebbe
e delle situazioni rimane sempre l'atteggiamento più difendibile, oggi. = deriv
le sue dif- nizioni col saggiuolo della più accurata filosofia. gioberti, 1-iv-24
, se vi avanzasse oro, si aggiungerà più acqua finché l'oro sia tutto soluto
allora metterai il sag- giolo a fuoco più gagliardo sin tanto che tutta l'acqua sia
che nelle feste agonali cedono vinti a'più astinenti coloro che più sagginati e perciò
cedono vinti a'più astinenti coloro che più sagginati e perciò più sarcinati combattono.
astinenti coloro che più sagginati e perciò più sarcinati combattono. segneri, ii-191: essi
3-331: dui sagittabondi ochi festevolmente lucevano più che irradiantissime stelle nel limpidissimo coelo splendescente
/ dunque sol tanto a donna e più non lice? bracciolini, 2-3-70:
quelli tra le fisse e questi credendole più basse della luna. g. delpafa
. colpito, trafitto da una o più frecce. caviceo, 1-79: non
. pindemonte, 21-14: nella stanza più interna... 7..
g. argoli, 415: assai più d'ogn'impiastro è buono il canto
, 1-138: del quale alcuno non era più presto a salire nelle somme antenne né
, e con materiale adatto (per lo più legno, gesso o profilati metallici)
superficie verticale che riproduce, per lo più in modo stilizzato, una figura umana
profilo o figura di un oggetto per lo più di grandi dimensioni (come un edificio
translucida. borgese, 1-87: ecco più lungi, verso settentrione, la sagoma
di cina, si stagliano sullo sfondo più chiaro del mare e del cielo.
per l'elegante sagoma è il copricapo più sospirato dai giovani ufficiali italiani. barilli
, marrone. disse: « forse il più bello è questo ». sollevò il
calcolo di certa risonanza, ancorché dovuta più alla cultura da cui si muove che
sicurezza analitica le tappe e le fasi più caratteristiche e significative del lavoro.
s. maria maddalena, è una delle più eccellenti opere di que'tempi. l'
ragguagliano i pesi quando sta fermo. più communemente diciamo 'romano'. 18
capitelluccio, del portoncino, in uello più ampio dei 'grandi aggruppamenti di masse',
particolari. -lavorare, per lo più artigianalmente, un materiale trasformandolo in un
stati, buoni, meno buoni, più o meno qualificabili... il postmoderno
(1-iv-225): se egli vera più a grado lo studio delle leggi che la
perciò per diletto puro del popolo, ma più per devozione e per prieghi porgere a'
chi grande / il vaso forma, che più o meno pesa: / e qual
sento nomar, come al suo autor più agrada. = femm. sostant
vendemmiato in pian di lecore: / più di tutti il palandri la sagrava /,
i cavai tirava: / e noi più braccia quelli e lui tirammo. / ed
massime lucifero, e di notte andò più volte nel sagrato di san francesco nuda come
2. per estens. spazio libero più o meno ampio posto davanti alla tacciata
. figur. l'intima parte dell'animo più gelosamente sacra. carducci, iii-24-373
con una turba di io o 11 più o meno eleganti giovinetti. betteioni,
questo monistero? aretino, 20-12: nel più onorato luogo stava madonna la badessa tenendo
nominata sagrestana; era l'incarico che più degli altri metteva la monaca in contatto
, variati ed egli, o più, ne sieno sacrestani. bandello, 2-33
per sagrestano, / per scopatore e più per ortolano. foscolo, iv-463:
, 78: essendo state osservate alcune persone più giorni inginocchiate sopra la sepoltura del signor
que'popoli i quali non avendo che più dare a que'lupi rapaci [di
ciascuno se non frasi e vocaboli che più o meno tenessero del municipale, del
in certi ambienti e che ha un carattere più tecnica- mente sacrestano: essa è poco
annesso a una chiesa, per lo più comunicante direttamente con il coro e spesso
che un intrigo di sagrestia cattolica inasprito più tardi e pei progressi della riforma,
4. figur. la parte interiore, più profonda dell'a- nimo. intelligenza
tempi, che male si può credere più all'una che all'altra.
arrivati alla decrepità, et allora non sono più buoni a cosa alcuna che a
. con essa si cuoprono per lo più i libri liturgici o di chiesa.
spesso sostituito dalla fecola di patata, più comune ed economica. -anche: la
l'egitto presenta una storia, la più lunga che si conosca di popolo fermo
la quale il sahel 'è una delle zone più povere e più vulnerabili del mondo'
sahel 'è una delle zone più povere e più vulnerabili del mondo'.
geologico del pontico (che corrisponde al più alto del miocene). = deriv
per quest'anno, v'avemo iscritto per più lettere, e ancora per questa il
carli, 2-xiv-232: non vi era rimasto più alcun lavorerio di lana nella suddetta città
filo ogni dente); però suol esserci più radume. navarro detta miraglia, 170
si scavasse una saia lunga per dare più acqua agli arbusti, nella parte orientale.
b. dionigi, cii-vt-1045: di più si fanno in san tomé assai filati
saiche. loredano, 2-191: non resta più a'turchi luogo sicuro da ricovrar tarmata
, sf. tessuto simile alla saia ma più leggero e sottile. bottegari
spezie di saiétta di milano, ma più nna. leti, 5-iii-493: le cappe
] ed ungasi spesse volte e per più volte con grasso di lardo scolato,
, se farà bisogno; faccia di più provvisione di faste di panno, di tela