: sorta di rocchetti, ma alquanto più grandi e posti orizzontalmente; sulle rocchelle
, quella che ha un dente di più resta ogni dì un grado indietro. g
non è dubbio alcuno che fa il sale più bianco assai che non fa la soda
su i perni, non solo muove con più facilità, ma anco assai velocemente.
alla roccatrice, usata per incannare i filati più delicati e sottili (quali la seta
ed i roc chettini vivessero più nobilmente e vestissero con mag
era una borsona all'antica, della specie più comune, logora per giunta, e
dei rulli si pigliano sedici, o più o meno, rocchetti di legno..
^ infine, ha valore, né più né meno di 'ruffiano'! =
sì 1 rocchigiani che tali casi non avenghino più. ibidem, chi-163: vi significhiamo
significhiamo come el figliolo di buristello con più rochegiani da la roca albingnia a questi
rocciosa o masso di forma tozza e più o meno cilindrica. dante, infi
sedili delle botti o tine sono ancora più da potersi mutare et acconciare a suo
-saranno stati una ventina di rocchi, poco più poco meno. -scherz. con
uno spedone. burchiello, 98: più volte diemmi quell'anguilla a rocchi, /
volgere e disporre in una determinata maniera più rocchi o segmenti girevoli nei quali è
manganelle e trabocchi, / e da più parti dentro bol- cionava / si che
disus. -eie). la parte più dura e compatta della crosta terrestre, in
masse, costituiscono sulla crosta terrestre zone più o meno vaste; sono,
sono, in genere, costituite da più minerali { rocce composte),
nici); secondo le classificazioni più usate si distin guono le
-nel linguaggio comune, blocco, frammento più o meno voluminoso di tale materia affiorante
-per estens. rilievo, balza, versante più o meno ripido e scosceso costituito prevalentemente
di una di quelle roccie basaltiche, a più strati e tagliate dalla natura a picco
moriva emilio comici, la figura forse più rappresentativa dell'alpinismo italiano di quegli anni
: 'roccia del cacio': quella corteccia più o meno dura che ricopre l'intera
roccia. marinetti, i-253: i più illustri cordatoli, rocciatori,..
pieghe della tonaca al vento non nascondono più il granito della rocca di pietro:
remo che scandaglia / l'ombra non urta più il roccioso muro. moravia, ix-99
traduce tingi. rocky mountains o, più brevemente, rockies). -per estens
io fossi re, nemmeno una lettera farei più arrivare a famia da laggiù ».
4-vi-1978], 1: per mezz'ora più che abbondante gli azzurri hanno disegnato sull'
del portiere agu- stfn il reai diventa più solido se non addirittura roccioso nella propria
colla speranza di abbracciarla, e di più colla bella intenzione di dare, come l'
voce: vi ritrovavo il ricordo dei più deliziosi contralti e anche un po'la
braccia e delle gambe, per lo più nei bambini piccoli e grassi.
, fioca, non chiara per lo più per un'infreddatura, per irritazione delle
. sinisgalli, 3-28: tu canti e più ti sprofondi / voce antartica cu questi
awerb. soderini, iv-269: quanto più canta [il gallo] a buon'ora
gallo] a buon'ora, tanto più si può presumere che sia per riuscir megliore
opera poetica); inadatto o non più adeguato a esprimere determinati sentimenti, princìpi
e roco / s'alza vie meno e più basso soggetto / ne le mie basse
6. non chiaramente o non più accettato e riconosciuto o saldo (la
dentro è roco / e, quanto più il tuo febo a segni invoco, /
.. ma anco in questo non dirò più, per non dire e roco e
, febbraio i960], 55: più attraente... è la 'ragazza nuda
savinio, 22-175: vienna non è più quel manicaretto rococò che era al tempo di
buzzati, 6-231: tu mi hai detto più di una volta che tra una donna
un sottile strato rosso soprattutto nella zona, più tipicamente rappresentativa, della foce del rodano
aspramente su un argomento, per lo più inutile e di nessuna importanza. brignetti
caproni, che, scimando le piante più floride col dente rodente, le fanno
col dente rodente, le fanno diventar più fruttifere. -che mangia avidamente (una
5-156: coalizzati ai galli, e con più frutto, / furo...
perché di in te udire, / senza più illuderti, avvisi / della rodente invadente
anfratti delle miniere, gli operai trovansi più disgiunti dal capitalista e dal padrone quanto
dal capitalista e dal padrone quanto è più grossa la manifattura. stampa periodica milanese,
afflizione, struggimento, oppressione per lo più in modo continuato (uno stato d'
rugine folta, che logora il ferro più acro. g. gozzi, i-25-199:
di particolari tipi di topicidi, per lo più nocivi anche per gli uomini e per
gialappa, che assume una colorazione rossa più o meno intensa in seguito a trattamento
pari. pass. róso). rosicchiare più o meno accanitamente cibi o oggetti duri
le ben dentate fiere, che, fatte più fiere dal puzzo delle prigioni, con
erbe e seguendo sempre e tutte 1 passi più sicuri, finiscono a disegnare una serie
stami dilicati e vive / limando ognor più addentro. giuliani, i-245: nati che
deh, pregatel per noi, senza più dirvi; / fare 'l dovete: ed
temperanze d'i vapori spessi, / per più letizia sì mi si nascose / dentro
gli abitatori che la loro città fosse più verso tramontana, ma pel roder del-
quanto ella [la rena] è più grossa, tanto fa le segature più
è più grossa, tanto fa le segature più larghe e rode più forte. imperato
fa le segature più larghe e rode più forte. imperato, 1-23-11: il granato
, un terzo elemento generarono di gran lunga più sottile de'due primi.
/ e se si pon trovar cose più sode, / ma molto più si pasca
cose più sode, / ma molto più si pasca e si nutrichi / di
lauro secco, che gli rodea, più che non gli ombreggiava, le tempie.
acerbamente, far struggere di passione per lo più incessantemente o a lungo (uno stato
di fare il male, ci mettono più diligenza, ci stanno dietro fino alla fine
modo che presto o tardi non resiste più e te lo lascia vedere. -assol
quella ordinata voglia che non rode / più si contenta ad star nella sua pace /
-turbare, rendere instabile, indebolire sempre più uno stato o un sistema politico.
insensi- bil tarlo / i fondamenti dei più saldi imperi. foscolo, vi-
rubacchiare), agg. rubato a più riprese, in piccole quantità. aretino
e d'invenzione, veggendosi per lo più le loro commedie stiracchiate, grette e rubacchiate
spettacolo. fanfani, 3-103: son più pedanti loro a giocar a quel mo'd'
begli occhi di donna. -come epiteto più o meno affettuosamente ironico. pratesi,
e le facelle / e i nodi più che di diamante duro / e le frecce
che suo padre avesse a'suoi tempi più del rubaiolo che del cacciatore e che il
. gioco di carte fra due 0 più giocatori, che a vicenda si possono sottrarre
. de luca, 1-205: nella più stretta significazione, furto propriamente significa quell'
si mostrano inclinati au'armi, ma più per rubbamenti e scorrerie. botta,
portiamo a casa e i dubbi assai più spessi. -speculazione compiuta vendendo una merce
d'uomini i quali s'accosteranno ad imitare più uno che l'altro, e lo
, sm. invar. gioco di carte più noto come rubamazzo. fanfani [
e il rubano del governatore volendosi mostrare più sufficiente che gli altri, gridò che
cretti, i-643: ruggero non ebbe più pace: o andare al teatro o leggere
, uguiccione fece bandire che nessuno dovesse più rubare a pena dell'avere e della persona
gl'imperiali a rubare liberamente le case più vicine alle mura. -assol.
712: nel mezzodì si assassina di più e si ruba meno; a nord,
; a nord, si ruba di più e si assassina meno. -tendere
mostrato è, fu incestuoso uomo e di più onne vituperevolmente contaminò l'onestà; rubò
di rubarla, perché, se non più onorevole, almeno più sincero sarebbe stato
perché, se non più onorevole, almeno più sincero sarebbe stato il chiamar rubare il
stesso, quantunque aspiri a rubar sempre più anime che egli possa, non però
voluto rubbarle r onore, che importa più, traditore. -piano, ottavio: credete
fabbricarlo [il vascello] è molto più curiosa e sottile dell'altre simetrie; anzi
o più congeniale o per riservarla a se stesso o
virtù e di fortezza che le penne più degne si stancherebbono in cerebrarlo. se potro
tempo a qualcuno, distogliendolo dalle occupazioni più gradite o ritenute più importanti o urgenti
distogliendolo dalle occupazioni più gradite o ritenute più importanti o urgenti. l.
: scusi. le rubo un minuto di più. -negare la disponibilità del proprio tempo
, 1-xxxvtii-174: v'avrei già scritto da più d'un mese se non fossi stato
di quello che si facciano per lo più le mogli. svevo, 6-411:
« ecco io ho uno de'migliori e più garbati figliuoli che sieno al mondo.
il cibo, la preda (due o più animali). rajberti, 2-223:
facesse inganno e mi rubasse all'attenzione più minuziosa di certi effetti e impressioni a
e arsa e guasta la terra e morti più di iiiic di loro terrazzani. boccaccio
: io so'maria, la 'dolorata / più che mai donna che sia nata:
pericola, / sendo scoperto aver di più una carta, / perché di rado,
8-61: questo giuoco si fa al più in quattro persone, o in partita ai
qualcosa ti ruba. -prendere quanto più è possibile di vento seguendo la rotta
è possibile di vento seguendo la rotta più vicina alla direzione di origine. guglielmotti
paga. panigarola, 1-181: chi spende più che non ha bisogna che nibbi.
i finanzieri rubbano, che non è il più raro de'casi. manzoni, pr
, isolarsi per dedicarsi a un'attività più congeniale, per trovare quiete, ecc
alle volgari acclamazioni, si rinselvano ancor più cupamente dentro al diserto. -sottrarsi
che io vorrei ed infinitamente desidero, più non mi vuole, io con quel mezzo
vuole, io con quel mezzo che più agevolmente posso e che m'è concesso,
: riuscire a ingannare anche chi è più astuto ed esperto negli affari loschi.
chi cerca d'ingannare un che sia più tristo di lui. -rubare a
della morte: guarirli dalle malattie anche più gravi. loredano, 1-38: vantano
sopra un corsiero su cui si ammira il più bello, il più manieroso, il
si ammira il più bello, il più manieroso, il più leggiadro cavalier c'abbia
bello, il più manieroso, il più leggiadro cavalier c'abbia il mondo:
var. robbare rubbare sono per lo più di area tose, e centro- merid
, che tutto l'orto ne valeva più di mille. l. zanetti [«
», 26-x-1989], 1: più che a promuovere guarigioni, mirano [le
per estens. sottratto a esigenze e necessità più urgenti; impiegato malamente. manzoni
fanno l'uffizio della torpedine suh'anime più bollenti e più avide di vita e
della torpedine suh'anime più bollenti e più avide di vita e di moto.
ordinarie, agli impegni quotidiani o ritenuti più urgenti o più importanti (un periodo
impegni quotidiani o ritenuti più urgenti o più importanti (un periodo di tempo)
, cosa forse superiore al talento dei più, e ciò con dispendio di tempo rubato
): movimento musicale eseguito con una più o meno ampia libertà ritmica in rapporto
tanto, gli è tribolato un giorno più dell'altro; la roba rubata non fa
,... sarei stato il più infaticabile stupratore e rubatore del regno.
cambiali e di monete trovansi in quantità più abbondante in certi governi che si dicono
animo, le facoltà, rendendo non più padroni di sé. anonimo, 1-531
. canoniero, 199: colui è più di tutti gli altri lodato, ch'è
lume intero; 7 e tanto più, pur di sognar incerto, / d'
che ornai la nostra quiete non possa più durare, mi pare che voi mi siate
ad essere, oggi, il sostegno ideologico più forte dei conservatori italiani, de e
di rubatura. cantù, 393: chi più ruba è più bravo. quello
393: chi più ruba è più bravo. quello dovea essere il mio pane
lire cinque. sacchetti, 206-11: più volte si mise a richiedere la donna,
cioè due stara e mezzo, o poco più, delle veneziane) si vendeva venti
la misura del nostro raggio non vaglia più che a ragione di quattro scudi il
a rubi, quali sono di quaranta e più libre l'uno, e si vende
rubi intieri co 'l corpaccio e più. menzini, 5-226: per quant'anni
una rape, i cui fratti son più tosto mangiati dai rabbi che dagli uomini.
zodiaco rubécchio / ancora a l'orse più stretto rotare, / se non uscisse fuor
ferrara volgar., 225: tale tingitura più tosto è attribuita alla qualità del solfo
altri legname o pelli ribellate, ed i più poveri lana di capra.
però infusibile, di un colore rosso più o meno vivace. = voce
dalla grappa, viceversa: peperonato e, più che uno stizzone, rubente.
(che cascano le prime, e son più facili ad esser rubate dalla gente che
: non destava o sapeva amicarsi i più vigili e cattivi cani da guardia; e
cavavano i mignon, o si dicesse i più lesti e robusti, per fame mozzi
se- curo e non pacato rendeano, più galee in più volte ordinò il senato
e non pacato rendeano, più galee in più volte ordinò il senato che s'armassero
trattasse d'adulterio, ammetto che sarei più difficoltoso, perché l'adulterio è una
v'ha a dare de'ducati quatrocento e più,... i quali iniquamente
che v'è fatta de'ducati quatrocento o più, quali io non posso donare ché
mangerie se ne risenta il re di più di quattro milioni ah'anno. cesarotti
il re menelao... con più altri re... fecero lega.
il poggio, e quivi presono alquanto più basso e percossono li nimici sì rubestamente
. landolji,! -148: ancor più singolari erano... gli sfoghi di
sorte lo avversasse, ma anzi, e più robustamente e rubestamente, quando lo inzeccasse
stavi sì.. eh non voglio più scoprire. guido da pisa, 1-136:
, fermo e lucia, 292: i più rubesti, i meglio pasciuti che
gli riposa a casa una schiatta assai più rubesta. 3. rudemente schietto
avanti agli altri la donzella fiera / più de un'arcata va per la pianura,
che francesi se spaventasse, / anze ognuno più robe- sto / in bataglia par che
bravissimo soldato ma rubesto e d'animo più elato di quello comportasse una città ove
con voce rubesta e riprensibile, serrandomi più che l'usato la mia mano destra,
boiardo, 1-28-12: queste parole ed altre più diverse / dicea ranaldo con voce rubesta
cosa el priva, / così rimasi in più cocenti guai. calandra, iii-215:
modo che le onde prendevano un andamento più largo e posato e men rubesto.
come versi del de amicis, ma più saporose. -generoso, corposo (
sciara, il vulcano tuonò sordamente e rosseggiò più rubesto e protervo, come suol fare
campo del mondo, semenza / della più rubesta gramigna, / il seme della
casentino sembra a un tratto scendermi nel più profondo a ritrovare le matrici del mio
alcune parti del- l'appennino: certe più solitarie e rubeste della garfa- gnana,
s. aldrovandi, xxxviii-388: sono i più rubesti / segni crudi e celesti /
dì per darsi vanto / onde convien che più sia lungo il pianto. l.
in secco fra rubi o spini per lo più. = voce dotta, lat
a nodi articolati; foglie opposte o più raramente verticillate, semplici, intere picciuolate
, dapprima delicatamente chiari e poi di più in più rubicanti in 6 coppe di cristallo
delicatamente chiari e poi di più in più rubicanti in 6 coppe di cristallo di sottilissimo
, in atto d'un rispetto il più puro, il più sviscerato, sedeva il
d'un rispetto il più puro, il più sviscerato, sedeva il nostro dottor azzecca-garbugli
, in cappa nera, e col naso più rubicondo del solito. -dipinto
sempre t'ascondi, / non arai più que'labri rubicondi, / né le tuo
le molli a pronunciar voci rotonde / della più bella armonica favella. pirandello, 8-945
stampa periodica milanese, i-496: ulcere più o meno grandi, rubiconde.
: ha ancora tuttavia le gengive notabilmente più del solito tumide e rubiconde.
, il rubidio, il titanio e, più importante di tutti, il vanadio,
si asciughi; e si reiteri così più volte, poi si rubifichi...
anderà prendendo una tinta a mano a mano più forte, fino a divenire per la
è matura, si apre e rompe in più parti quella prima scorza carnosa, e
dopo pochi giorni si piantano né mai più si movono. c. i. frugoni
che sono li consacrati al signore furono più bianche della neve, più splendidi del
al signore furono più bianche della neve, più splendidi del latte, più rubicondi del
neve, più splendidi del latte, più rubicondi del dente dell'elefante antiquo,
rubicondi del dente dell'elefante antiquo, più belli del saffiro. -che manda
della grandine. pinamonti, 579: la più dannosa tempesta che provino gli orti è
corrotta che ammalia l'erbe e l'uccide più che la grandine. arici, i-28
di caligine / per acquistarsi un stile più lodevole; / ma l'abito maligno
; e se il cece vien posto più grosso che la robiglia, una erba che
dia- nora, / voglion la tara più che le rabiglie. = dal lat
del bel riso / ei tolse dai più vivi rai del sole: / e tolse
sole: / e tolse dai tesori suoi più eletti, / per far la bella
poesie musicali del trecento, lxxxiv-293: più mi stringe l'amorosa gabbia / dappoi
raccendere disiderio di basciar- gli in qualunque più fosse freddo e svogliato. orsini, 59
fluido in una tubazione (per 10 più di piccolo diametro e nella quale il flusso
tre robinetti uno al mezzo, l'altro più in basso, ed 11 terzo alla
far sette o otto prove differenti e più esatte che con qualunque dei conosciuti eudiometri
e al figur. fonte di erogazione di più bello rubino del mondo, né che mai
orologi, pietra sintetica, per lo più rossa, forata per alloggiare un perno,
una croce rossa nella fronte, splendida più che uno rubino. pasolini, 5-197:
una bragia, aveva gli occni splendenti più dei rubini, quali io non avea
ma presente nella terra sua, lo rendeva più affine ai luoghi. 2
sono corniuole, amatiste e granate e di più ragioni, chi dense e chi diafane
, cioè trasparenti; le diafane sono più degne, cioè come sono rubini, balasci
le spezie di rubini, e la più nobile è chiamata carbonchio, non perché
gonne: / ma però il vino / più spiritose, / col suo rubino,
rubino, / farà e vezzose / più belle ognor. g. gozzi, i-23-59
per vie oscure / non si riesce a più sapere / dove scorre il sangue nero
, rubinoso. roberti, ix-148: più che in altro uffizio ed in altra
, prestante (ed è per lo più usato con riferimento a persone anziane)
pulci, 27-248: parea [turpin] più rubizzo e più gagliardo / che que'
: parea [turpin] più rubizzo e più gagliardo / che que'che avean le
! io non credo che sia el più ferrigno e il più rubizzo uomo in firenze
credo che sia el più ferrigno e il più rubizzo uomo in firenze di me.
: sarebbe stato difficile trovare un viso più rubizzo e vegeto. bandi, 77:
aver veduto rare volte in sua vita uomo più valoroso. fogazzaro, 7-58: era
esse a dare al vino, al più vero e più vecchio chianti, ch'è
al vino, al più vero e più vecchio chianti, ch'è quello contadinesco,
iddio, la verginità di colei che più che altra creatura fu pura. bibbia
una rupe, 1 cui frutti son più tosto mangiati dai rabbi che dagli uomini
rossore del volto (che per lo più esprime vergogna). fra giordano,
modesto / tiene il leone in cui dà più calore. = voce dotta,
gli diede: / dove ne tratta o più dietro o più inanti, / per
dove ne tratta o più dietro o più inanti, / per rubrica e per indice
che ormai si comincia a non capirci più niente. 3. titolo (
. sergardi, 1-278: egli ha più ciarle che non han le piche / e
così antichi come nuovi, divisegli con più distinzione in più rubriche. monti, x-2-206
nuovi, divisegli con più distinzione in più rubriche. monti, x-2-206: giustizia
questa voglia a un chiodo, tanto più che mi sento disadatto a farci su quelle
oramai sono di rubrica, e per io più inzafardano il testo sotto colore di illustrarlo
rubricando il reato dell'aborto in quello più vasto dell'eutanasia, privilegiandolo di una
sotto una rubricazione che contempla una pena più lieve. 3. ant. colorazione
). canteo, 336: né più notar per liquidi cristalli / mi vedrete,
/ ch'ogniun di loro ogni or più irato asembra / e fischia e ruggie
sano e di color verdiccio: è più verde che una ruga. de pisis,
rucco, terren grasso / mostrano, e più da campo che da vigna.
prima parte vidi tutto pieno / di più ragione erbetta utile e sana: 1
, 1-ii-137: abbiamo cavoli di più specie, lattughe, borragini, bietole,
ruzzolare, cadere (ed è per lo più usato in espressioni fortemente deprecative).
nei modi (ed è per lo più usato con riferimento a una persona
, e tutto il resto del viver era più rude assai che ora non è.
adriano cecioni, che in teoria fu il più tipico macchiatolo, affermava con rude sincerità
come... la legie sia più profittevolemente istabolita e. ffatta per savi e
a. ppochi e nonn. a'più né a tutti. p. pieri,
credetter ne'teneri anni miei / forse più rude ch'io noi fossi.
: or qui fo punto, ché più là non tende / tenebroso intellecto e rude
arcana farebbe. graf, 5-514: più scarsi e rochi i fonti sgor- gan
: doveva aver sempre svelte le mani ai più rudi mestieri. de amicis, xii-450
/ e scritto, e volentieri / sempre più ci si illude. svevo, 1-212
stesso e sul mare che si faceva più rude. -molto marcato, deciso
inetto: / forse ch'ancor con più solerti studi / poi ridurrò questo lavor perfetto
, un rudero. ungaretti, xi-277: più comisso, vi-138: un cinese gli
ma dille tre parte una era dalle plaghe più perniciose della cultura intervennero gli rudentata,
v-1-167: da alcuni decenni non si parlava più lonna scanalata. di lei
sviluppa fra i resti di costruzioni già non più giovane quand'era partito, tornava vecchio
cui non capisce nulla e manca ai più rudimentali dettami dell'educazione. labriola,
nella evidenza di una definizione i tratti più notevoli delle singole forme. b.
linguaggio letterario dell'europa si potrebbe dire più omogeneo ed uno, più d'un sol
potrebbe dire più omogeneo ed uno, più d'un sol getto, di quello che
matra'bassa sui piedini a sghembo, più corti di dietro per darle una posizione leggermente
di virtuosismo espositivo, il cui esempio più illustre è il 'newto- nianismo per le
-primordiale, legato alla vita nelle forme più semplici e materiali o che si svolge
nella sua capacità di soddisfare le esigenze più rudimentali di pace e di armonia sociale,
e di armonia sociale, negli spiriti più inadatti alle ricerche autonome, desiderosi di
né visto niente, e, in più, hanno curiosità rudimentali.
sì, negli esseri forme sempre più rudimentali e tenui di coscienza, coscienze
formato con un'intelaiatura e due o più mote che serve per appoggiarvi certi velivoli
, 7-62: confesso d'essermi annoiato. più che di marionette, si trattava di
: il rinascimento nella costruzione del taglio più semplice, quadrato o rettangolo, non seppe
a quasi tutti i bisogni, anche più delicati e segreti, ma la sua amministrazione
a cui non fu concesso neppure il più rudimentario organo mistico ritengono che le conversioni
un'arte (ed è usato per lo più al plur.). f
mamiani, 10-ii-486: nei casi di più complicata organizzazione il germe porterà seco i
e moto che, impresso in una più attiva porzione di quel liquore, mentre
misse del suo seggio: / chi più in alto si tmova ha più percossa
/ chi più in alto si tmova ha più percossa. bandello, ii-1073: o
con seco nel suo miri; cose più di lei lievi. 3.
mffa in raffa / con forza il più che puote sempre acaffa, / e que'
roba di mffa raffa, e sempre più ne fa dell'altra. -in
o per ottenere qualcosa; arraffare quanto più possibile. allegri, lvii-153: mentre
a fare a mffa raffa, quando sono più gente d'attomo a checchessia, e
e senz'ordine o regola di pigliare il più che egli può di quelle tali cose
fecero sempre a raffa raffa a chi più pelava rimbecille vostro suocero.
, iv-6-155: ancora che non sia cosa più bratta, che vedere un vecchio,
. fare a ruffacane: arraffare quanto più possibile. g. f.
una buona ruffata, non vi toma più. 2. rimprovero severo.
ruffiane, / c'hanno un braccio e più di caliamola. p. nelli,
che ha la funzione di presentare qualcosa più suggestivo di quanto sia. l.
ruffiana2, sf. gerg. vaso più basso, congiunto ai bacini di una
v.]: 'ruffiana': vaso poco più basso della retecalda circa quattro pollici.
donna per rapporti sessuali, per lo più dietro compenso in denaro; indurre,
. 3. rendere un'opera più attraente. giovio, i-303: con
ne la caterva / de le greche più belle. monti, x-2-44: altri,
sanudo, 3-142: niun rumano puoi più star né abitar in questa terra esserci-
esse [le mogli] non faccino più ruffianarie che servigi. schioppi, 5:
il comportamento sessuale, si va facendo più acuto e complesso in grazia delle calze
d * altri suoi nobili esercizi o più tosto, al parer mio, per la
, domani che è mezza festa, e più tosto si guarda che no, venire
ovvero ancora (che è cosa molto più brutta e scellerata), usando ogni
seicento, 1-289: qui non c'è più signor, fede né onore / e
la mia bile di poeta nato per latrare più che per leccare. -opera
ché nel mio stato, stanza di ogni più pudica virtù, non si ammettono questi
natura mal create e ritrose e per lo più sorde al- l'altrui voglia e preghiera
. azione di mediazione fra due o più persone per instaurare regolari rapporti. giovio
vado, se non mi pagano di più), sia attraverso il 'ruffianesimo', (
adoperarsi per favorire rapporti amorosi per lo più con stratagemmi e inganni; azione da
: stimaresti che una rocca ben forte più agevolmente con poco assedio s'avesse che
. ugieri apugliese, xxxv-i-891: so più ke fabro di martello, / so
medesimo, che ho la pratica già più tempo fa di certi ruffiani, vedrò
che anticipa ben jonson e ha accenni assai più pagani. -come epiteto ingiurioso
: non pensi tu che in ciel sia più giustizia, / malfusso, ladro,
baldotto, prete e roffiano, e più altri famigliali. sermini, 310: maestro
trovo ben spesso un confessore / esser più roffiano che dottore. dolce, 9-14:
rigattiere / era (dar non gli so più proprio nome: / ruffian, dirò
9-26: non li rivedremo assieme mai più garantito i ruffiani azzurrissimi / mari del
309: saria tempo di non far più la religione ruffiana del dispotismo.
vostro statuto che vi strozza in gola più magnanimi proonimenti, che ci fa oggetto
e quest'altra volta, se mi parlate più di macedonico e di groppi così ingroppati
in la fiera che morerà vi concorreranno più leverieri, il cacciatore ha da pigliare le
cortiletto... un altro ordine più basso di rastelli per sostenere animali quadrupedi
traffico del mar, l'avea ridutta / più magra e raffulosa d'uno storno.
di molto pregio, simile al chianti: più austero e meno vellutato. montale,
nel fondo e vi pescò un sacchetto più piccolo: quello degli arnesi. sanminiatélli,
gettarlo tutt'ad un tratto ed al più presto possibile, affinché, non essendo
visto tra gli altri un signore americano non più giovane:... gli solcava
direi casa per casa. -solco più o meno profondo che attraversa un pendio
sdraiato in compagnia di un morto, nella più buia notte, su di una
silenzio fondo. era notte. sempre più di rado passava un'automobile. quando attaccava
piede / la veste e fa di sé più d'una ruga. f. f
4-350: a cavallo con gli stivali più strettamente alla gamba adattati senza ruga o sconcio
, interrotto da qualche ruga di nube più scura. -stria d'ombra.
che un piccolo germe, e la più profonda rivoluzione non rimane che una ruga
sue rughe e si ribattezza a vita più bella. 8. ant.
gran vaglia. sanudo, 3-29: più sono in l'isola de rialto ogni
della città sono troppo strette e la più parte delle case vano sotto terra. saraceni
11-193: ora c'era, in più, la ghigliottina di mezzo, quella
nella piazzetta e'si ricorda oggidì ancora più il nome mio che quel del sanazara
padova volgar., i-iii-3: convenne fare più magioni, e questa plularità di magioni
fare si debbiano d'esse due overo più fili a dritta corda, sì che lo
e forza (e, per lo più,, è persona attaccabrihe, brontolona
empiezza / saper du'la tua mente più si ruga / per far teco scolastica fermezza
. propriamente dicesi di cani che mugolano più o meno sordamente in atto di minaccia
il rissoso, stare a tu per tu più del dovere'... non si
a quello del calcio, con palla più grande e di forma ovale allungata. panzini
che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della vittoria di samotracia. 4
(il leone), per lo più in espressioni comparative. cavalca, 20-474
iv-85: allor... al sen più paurose i figli / stringon le madri
impressionista... quantità di provviste più al dente, di più sostanza e tutte
di provviste più al dente, di più sostanza e tutte, si noti,
. ruggire con ferocia (per lo più con riferimento a una belva o,
pareva pesare l'ansia; non ragghiava più di felicità avventandosi verso gli amati [
: mani si tesero verso di lui; più che applaudire, la folla ragghiava.
leone... si mise a caminar più a dentro zoppo del buon piede dinanzi
cosa che c'è in affrica / e più merita attenzione / e il terribile leone
si erano riposte le armi, non mai più degne di lode che quando peccano di
, -11: ci trovammo davanti alla più inaspettata e memora- ile fra queste miniere
fu così detto il carbonato di piombo più o meno impuro. -tracce rossastre
9-170: io, che son ne'miei più robust'anni / cresciuto ne la raggine
per loro la raggine di uno o più secoli, non si sradicano così facilmente.
lotta a coipo a corpo si strinse più feroce. sotto il cielo color di raggine
scritte di ruggine d'inferno, / assai più del verace e dell'eterno / credea
bruno-rossastra (un frutto, per lo più pere o mele). pietro di
densa e tale di giorno in giorno sempre più diveniva che assai più tagliente scalpello ci
in giorno sempre più diveniva che assai più tagliente scalpello ci volea che un passeggiere
passavanti, 58: tanto... più si consuma la ruggine del peccato,
la ragen de lo pecao, quanto più arde lo fogo de la caritae. savonarola
d'avarizia da cuia gli architetti debbono guardarsi più che dalla peste. guerrazzi, 9-ii-176
poco di ruggine e grossezza, che il più delle volte la natura non puote,
da certa presunzione d'essere progenerato dalle più antiche famiglie di firenze. segneri,
divino che gl'impronta l'ali, onde più e più avvicinandosi al sole intelligenziale,
gl'impronta l'ali, onde più e più avvicinandosi al sole intelligenziale, rigettando la
funghi parassiti. sce ugualmente; le più volte / i manipoli all'ombra, se
e le spighe sono tanto avanti che più facilmente si difendono dalle nebbie, dalle
barilli, 5-117: non c'è più vento, né sole. l'aria è
montale, 7-233: fautrier compone non più di tre o quattro quadretti all'anno
e basso, e avere bisogno de più severa lima, non mi parea concedergli licenzia
la nostra raggine. -rendere più raffinato. leopardi, i-179: lo
cinque e seicento, 1-313: arme più de mille anni razenente. g. gozzi
armario finché bisognasse, per non ruginire più di quello che siate ». caro,
a rugginir per modo che abbiamo quasi più invidia che compassione al signor diserto de
nella morte non distingue le corone da'più rugginiti elmetti. massaia, vii-35:
arrugginito (un metallo ossidabile, per lo più il ferro, o un oggetto di
chirurgo o flebotomo ha mai avuto lancette più lunghe e rugginose delle sue. r.
moggio vecchissimo nascosta / che non misura più perché non tiene / più né grano né
non misura più perché non tiene / più né grano né orzo. / entro
il nero fabro entro la grotta. / più d'un callo ha la man forte
, la tua fuccina questa volta non ha più carbone, la tua mazza non può
carbone, la tua mazza non può batter più il ferro caldo, la tua zappa
, la tua zappa non può cavare più terra. -faticoso (il movimento
composti e logori e gialli, anzi più tosto rugginosi e fracidi denti, de'quali
una maschera da morte, / la più gentil che si vedesse in corte. /
[dell'invidia], i quali mentre più si puliscono nel lacerare, più si
mentre più si puliscono nel lacerare, più si fanno putridi e rugginosi, e mentre
putridi e rugginosi, e mentre maceri più te stessa, cercando la pena altrui,
te stessa, cercando la pena altrui, più t'awezzi ne l'usanza spiacevole.
costo, 2-550: egli m'è venuto più volte voglia di ridire in veder certi
di color rugginoso di avato, un tantin più duretto dei gusci dell'uova. g
intenta ch'a coprire sotto artificiosa bellezza le più sporche e nefande cose che immaginare si
, rugginosa, da eccitare gli uomini più giovani ai raids più disperati.
da eccitare gli uomini più giovani ai raids più disperati. -che rivela inerzia
. -invecchiato, antiquato, non più efficiente ed efficace (una regola,
inavvertitamente le voci di tutti si facevan più velate e più dolci, ma belt.
voci di tutti si facevan più velate e più dolci, ma belt... con
bugigattolo, in mezzo allo squallore della più sordida avarizia, l'anima rugginosa del
sono da'suoi censori stimati forse 1 più ragginosi e 1 più rozzi, leggonsi quasi
stimati forse 1 più ragginosi e 1 più rozzi, leggonsi quasi tutti essere stati
mortifichi come un giullare di dio del più scaduto fra i generi letterari, sì che
pirandello s'è fatta distanziare da un verbo più sottile e trasparente: un verbo nel
27: e'm'è venuto il più bello appipito / di darti, te so
ho visto tante maschere, apiccato / più di cinquanta salterelli, dato / più
più di cinquanta salterelli, dato / più di dugento zimbellate, tocco / più d'
/ più di dugento zimbellate, tocco / più d'altre tanti ragio- loni.
d'amor sospira. tasso, 1-12-90: più suso, alquanto il passo a lor
il cielo, / e son l'aure più fresche austri cocenti. -sostant.
/ ch'ogniun di loro ogni or più irato asembra / e fischia e ruggie
a. paradisi, xxii-456: or più non freme e ringhia / il labbro a
male nello stomaco, che non poteva più riscuotere il fiato. e ruggiva come il
avezza. lubrano, 1-24: ne più ruggisce san girolamo con- tra l'effeminatezza
/ dunque tal folle prova / non usar più, po'che indarno fuge / collui
in fasce, che non poteva avere più d'otto giorni e ragiva di dolore sì
argento? / ella ognor men satolla e più spietata, / qual tigre in sen
di quel cielo atroce / raggea nel suo più fervido furore. f. f.
rugge, / o ch'io fra tarmi più non trovi tregue? cesarotti, i-iv-368
e. fabbri, 1-43: mentre / più ruggian mare e cielo e imperversava /
martello, 6-ii-631: a tai saette vuoisi più d'una testa. / ve',
exilarata gioia ovunque ragi, / ovunque più sopra l'amante pendi. bruni, 633
il giuoco / fien de'miei versi più adeguato oggetto, / dell'invidia il
mia vendetta e notte e giorno / più nel suo carbon non rugge, / che
e spaventoso fremito il monte e, moltiplicando più sempre il fetore e la densità del
, iv-2-222: disparve per sempre dove più ruggiva il fuoco. bacchetti, 3-101
cardini, facessero alcuno ruggire, qual più aguto e qual più grave, sì
alcuno ruggire, qual più aguto e qual più grave, sì, per divino artificio
starti giorno e notte, / e più allor che il lion nel ciel raggia,
foco che non c'è paese più ricco di poeti di questo. non hanno
poesia che rugge piena d'echi, i più lontani. 16. esprimersi
da defunto. « io non vi amo più! » tronconi, 2-256: si
un salto, quand'anche esso, più che arrembato, fosse impietrato.. a
epigrafi], in vano ruggii con la più catilinaria esasperazione gli odi miei contro il
la luce rosea dell'aurora / non udì più ruggito di leoni, / che stanchi
radunandosi in isquadre per primo ruggito popolare i più ostinati nemici della libertà boncivenni [crusca]
, urlo emesso vigorosamente e per lo più con tono rabbioso e minaccioso. marino
cose strane / e mandar fuori, più che voci umane, / terribili ruggiti
parlerete a confusione di essi, tanto più essi con lagrime e con ruggiti esclameranno
.. ha tenuto in timore i più eccelsi santi, spaventatissimi per li tremendi
il ruggito dell'uragano che ora sentiva più fioco e distante. -sibilo impetuoso
dormire sotto i ruggiti del vulcano, più tranquilli di prima. san gennaro, o
/ l'acaia, e dalle buccine più storte / il trombador mesti ruggiti erutta
nostra bricca di contrada lo sa che più di v rughieri ho speso per salvare
necte. boiardo, 3-4: ma più non se rallegra el summo jove / aver
assoni, xvi-477: a luna piena più copia di rugiada suol dall'aria
manna ed era bianca come la neve e più dolce del pane. -umidità
/ di pietà non tem'io che più mi tocchi. -con allusione al
; elargizione di denaro (per lo più con connotazione scherz.). muratori
avessero a smaltire, e la gente ha più tosto voluto il contante. d'azeglio
valore collettivo e iron.: gli elementi più retrivi e più bigotti della società (
.: gli elementi più retrivi e più bigotti della società (spesso bollati,
non sul class, rds ròris ma più probabilmente, su ros * rdsis
carducci, ii-8-157: la imagine tua, più soave del solito,..
, 16-1: la rugiadosa aurora in ciel più rare / facea le stelle. galeazzo
qual dagli antri marini / l'astro più caro a venere / co'rugiadosi crini /
tengo occulto in grembo, / pregno via più di rugiadoso nembo. lemene, ii-411
rugiadoso nembo. lemene, ii-411: coi più bei rai che il sol mandar si
pensando che prima di coricarmi non avrei più potuto fisar gli occhi ed anche arrischiar
f f boiardo, 1-52: più calda è l'acqua che l'aere di
e le piante, ma produce di più, senza fatica e lavoro di mano,
19-41: se la luna infoca / più dell'usato i suoi forbiti arenti;
né troppo spessa né risoluta, ma più presso alla risoluta esser dèe;.
quelli. vasari, iv-51: quella giovane più rugiadosa e più gentile di tutte queste
iv-51: quella giovane più rugiadosa e più gentile di tutte queste figure, con acconciatura
rose del suo sembiante si spargeano allora più rive che mai su le sue guance rugiadose
x-3-554: donna, dell'alma mia parte più cara, / perché muta in pensoso
non si scolpò: anzi si mostrò più servizievole e rugiadoso, copioso d'encomi,
direttore del « vesuvio », il giornale più rugiadoso, più untuoso del mondo.
», il giornale più rugiadoso, più untuoso del mondo. boine, cxxi-iii-432:
louise, messi su dalla mamma nel più orrido birignao dei film per l'infanzia
tirato fuori tutte le loro tolette e i più rugiadosi cappellini. 13.
causa della chiesa di roma e, più in generale, gli elementi più conformisti
e, più in generale, gli elementi più conformisti e bigotti della società.
poiché quei poveri reverendi sono per lo più magri e allampanati e il 'rugiadoso'ti
, 6-vt-312: fate che non troviamo più un rugiadoso in roma al nostro ritorno.
mandino come un mugghio... dicesi più spesso del ringhiare de'cani. p
si restrinse, si contorse, ragliò anche più volte come una belva, esasperata da
can, / defensor d'altre bestie de più sorte, / che 'l sia ingrintà
: le bagnine erano mogli di marinai, più spesso vedove... avevano la
, i-495: tale riverbero faceva risaltare i più minuti particolari delle cose, gli spigoli
, 3-09: le strade sono ciò che più parla della vita dei morti fra i
pigli. 2. costituito da rughe più o meno evidenti. ciro di pers
'rugosa': foglia le cui nervature sono più contratte della lamina, onde apparisce sollevata
anni i suoi monumenti, anche i più orgogliosi. -screpolato (il suolo
chi guarda alle apparenze, certo troverà più di tacito nella forma solenne e mgosa,
: capita spesso che ci emozioni di più un fatto trasmesso dalla televisione che non il
rimugina in se stesso; che ritorna più volte sullo stesso pensiero. b.
dovea e dove io non dovea e più che io non dovea: e pensando d'
: io non credo ci sia cosa più ingiusta e più servile di questa, mordersi
credo ci sia cosa più ingiusta e più servile di questa, mordersi le labbra,
parole, che mgumasseno, cioè ripensasseno più volte, almeno due, la dottrina ch'
ammasso di macerie. - per lo più al plur. -in mina (con valore
il tutto. firenzuola, 2-348: senza più indugio montato a cavallo, / se
distruzione. arrighetto, 240: con più grave mina cade l'altissima torre.
2-478: quando la fessura del muro è più larga di sopra che ai sotto,
saccheggio di una città, per lo più accompagnato da razzia e da atti di
e navile, il quale navicando per più tempo ebbe di molte fortune e arrivò in
lingua della gola [il dragone] / più d'un braccio la trasse fuori,
nel battaglion principale, che non ebbe più tempo di riordinarsi né potè essere soccorso.
, gravido di fulmini e di tempeste, più bello e più grato in un tratto
e di tempeste, più bello e più grato in un tratto ci si fa vedere
, di influenza o decadenza fino alla più grave depressione e quasi alla dissoluzione di
viver posto / di giorno in giorno più di ben si spolpa, / e a
la città di firenze di dì in dì più si dimagra del buono e più si
dì più si dimagra del buono e più si dispone a ruina e a cadimento.
ell'è di presente e che la fussi più stiava che li ebrei...
turpe, e l'aura a volo / più faville rapìa da questo suolo. ferd
quando vi ritrovate [o mortali] nel più alto grado delle dignità temporali, volgete
terra e vedrete che quanto il luogo è più alto e più rilevato, tanto è
che quanto il luogo è più alto e più rilevato, tanto è la ruina e
. baldi, 4-1-26: niuna cosa essere più pericolosa delle signorie nelle quali, per
. metastasio, 1-i-129: per lui più non si adora / roma, il
.. io non mi ci trovo più... è tutta una ruina d'
attomo a me: non si crede più in nulla, non c'è più senso
crede più in nulla, non c'è più senso di pietà, non religione,
anche la parola di patria... più non s'ode. -radicale eliminazione
complesso di norme giuridiche superate, non più valide. spallanzani, 4-iii-551: la
era occasion di ruina e di disordine più che s'ella facesse pubblica professione d'
. il disordine o, per dir più propriamente, la ruma, non essendo
, 255: la concorrenza è delle più violente e finisce sempre con la ruina
dal peso de'suoi mali abbattuto, tra più felici boriosissimo può comparire. paolini massimi
, 1-60-9: certo non credo sia mai più roina / ched è amore, cui
tua età senile e lenta, / che più al riposo che ai negozi inchina,
coloro che da tacere sariano, ché più tosto al mondo mostri, faci e
ch'a un vecchio si conviene / tanto più spender tore / nel lusso e nell'
/ nel lusso e nell'amore / quanto più s'avvicina / alla mortai mina.
della nostra ristaurazione solleciti, avvenga che più volte, ma quando venne l'adempimento del
quando venne l'adempimento del tempo, più istantemente e più devotamente inginocchiati pregarono dio
adempimento del tempo, più istantemente e più devotamente inginocchiati pregarono dio padre.
. cesari, 1-2-227: questa è la più amara tribolazione che affligga i santi:
p. cattaneo, cxx-208: in più luoghi del territorio della città nostra di
, cxxv-224]: le parole il più delle volte sono fallace indizio del core
/ e chi de l'altrui sangue più si pasce, / chi vedoe spoglia e
le quali dimorano in istato contrario alla più parte delle condizioni dei princìpi e delle
456: l'architetto, quanto più vuole alzare in alto la fabrica sua
in alto la fabrica sua, tanto più s'abbassa nel fondamento, accioché non abbia
dei tiranni. betteioni, i-309: niun più v'abita,... niun
che si perdé affatto e non potè più servire all'opera. 2.
col tratto de le penne ardenti / più che vento leggier, le vie de'venti
ciel disceso / scorrendo va la region più bassa, /... / gran
la foresta, / unqua non sorge più, se per tempesta / o per
fracassarono le lampade, mandarono in pezzi più assi della cattedra e rintuzzarono me e le
tanto che la respirazione diveniva ogni momento più difficile e la stretta era non senza
affronta una situazione senza badarvi o temerla più del dovuto. caro, i-234:
operazione colui che meno e colui che più ha peccato, ovvero colui che in
da siena, 2-i-423: l'uomo è più fla- gile a minare, però che
peccato..., elli è più agevole a ricascare che un altro che non
che nelle loro vacanze... oggi più che mai abusar sogliono, constituiremo i
calmeta, no: cosa non è che più facci iocundo / un fido amante che
. a stille il sangue / qui più non cade, e per delitti ignoti
/ però che il suo destner per più non posso / trabucco al fondo e
sanudo, lii-56: mi resta de più dir a la signoria vostra che io
per costmire sui liberati spazi case più grandi: le quali i loro figli
di queste due parti sentì questa cosa più che s'ello fosse stato nell'altro mondo
principio diede animo a'cattolici di poter più facilmente che stimato non avevano ruinare il
la parte guelfa... che più non ha levato il capo. guazzo,
a lacerare ai birri ed al popolazzo più infame, il medici vendendola e rendendola schiava
tutti in mare, dicendo: « più tosto vò minar voi che esser da voi
impedimento sopraggiunto la commedia non si potea più rappresentare. 19. punire con
1-34: né io [dio] sarò più in aiuto vostro [degli israeliti]
, verificarsi un'immane sciagura (per lo più con valore iperb.).
minerà li stomachi degli uomini che sono più deboli! proverbi toscani, 107:
la sua vecchiezza e mina ella è la più bella, più nobile e più veneranda
mina ella è la più bella, più nobile e più veneranda più che l'altre
la più bella, più nobile e più veneranda più che l'altre città d'italia
bella, più nobile e più veneranda più che l'altre città d'italia,
un tempio disfatto... vai più che tutte le case intere. anguillara,
dirupato. straparola, ii-137: sempre più forte correndo, strascinava il lupo e
si trovi né sia stata mai la più corrotta, la più minata e dissoluta
sia stata mai la più corrotta, la più minata e dissoluta di quella.
a provvedere agli abitanti della campagna i più minati dei bovi, delle vacche,
. la lor minata riputazione minarebbe assai più. svevo, 6-256: le lettere [
inospiti sassi e balze orrende / con più rivolte ruinoso scende. -con metonimia
de improviso e serra / e quando più par bianca, divien bruna; / ma
par bianca, divien bruna; / ma più se mostra a caso della guerra /
/ instabile, voltante e roinosa / e più fallace che alcuna altra cosa.
denti di rullo, o, diciamo anco più espressivamente, perché quella sega a denti
del seicento. pallavicino, 10-i-179: più veramente posso affermare d'aver fatto questo
panzini, i-415: gli attacchini rullavano con più sollecitudine del solito, anzi con entusiasmo
arrotolato, e legare il tutto con più giri di una apposita cordicella (al mattino
giorno, vi rullano sopra, senza più consultare i quaderni della musica, il
ecc. 5. levigare e rendere più compatto un campo di tennis o di
la salita, le macchine vengono la più parte da milano. -per simil
sm. strumento dell'incirono e rullarono più alte e precipitose le mitragliatrici. sore,
. un palmo, lungo alquanto più, ricoperto di panno lano, e il
passare fra un sistema di tre o più rulli opportunamente disposti. -congegno filettatore
. trattamento del terreno mediante uno o più passaggi con un rullo anche dentato.
bacchetta e facesse emergere un breve rullìo più distinto. egli riconobbe, con un
non se sia la calcina un poco più, facendo incorporare ben tutto insieme e
pietre, travi o imbarcazioni per trasportarle più facilmente (e si dice rullo biconico quello
a spalliera e bracciuoli, per lo più imbottita, su cm possano star sedute
su cm possano star sedute tre o più persone, o uno può anche adagiarvisi
della mercanzia, v'erano mille e più cassoni di zuccaro;... da
, caricò in questo tempo 800 e più cassoni di zucchero e 2300 rolli di
s'appressa,... / più cupo e intenso; / empie la cerchia
che i serbatoi dell'arcadia patriottica risuonano più che mai fosse di belati e muggiti in
de'rulli si pigliano sedici, o più o meno, rocchetti di legno..
fa così: si prendono sedici o più o meno rocchetti di legno detti 'rulli'o
grave e piramidale... e chi più ne fa cadere con quel tiro,
. giudici, 11-16: in un lampo più presto che dire oh / va a
fine di ottenere... una stampa più decisa, più nitida:..
... una stampa più decisa, più nitida:... ha l'
può trovare un matto... più stravagante di vostro marito? -che vuoi ch'
sceglie [il tritone] tra taighe la più verde e ruma; / e gli
che 'l suo obbrobrio le raconte, / più volte fra se stesso il volve e
143: seguiremo terreni, pascoli, fangosi più tosto che secchi, accioché rumino [
227: chiane de po'vesparo ingrossò più assai e menava tanto legname morto che pariva
vorrei di grugno di porco, che quanto più nimica più diventa caloroso ».
grugno di porco, che quanto più nimica più diventa caloroso ».
fanciulli, e così gettaron quelli nel più presso allagamento del fiume che ritrovarono,
voi credevate dunque che noi non fossimo più quel popolo di vecchi e perpetui acade-
noi in questi ultimi quindici anni abbiam fatto più discorsi in una sola citta che non
e manieroso, il signor pietro riusciva più pesante, più infagottato, più ruminante
, il signor pietro riusciva più pesante, più infagottato, più ruminante, più imbronciato
riusciva più pesante, più infagottato, più ruminante, più imbronciato che mai.
, più infagottato, più ruminante, più imbronciato che mai. -proprio di
affannoso o, anche, di chi ritorna più volte sullo stesso pensiero. f
di tamburo... pareva che mangiasse più lentamente degli altri, che mminasse.
venivano destando a centinaia le idee le più funeste e lugubri, nelle quali mi
xxi-105: soglio andare a letto a ruminare più che a russare. pirandello, 7-59
cittadini d'idee democratiche, chi oserebbe più ruminar congiure contro la repubblica sostenuta da
a seguir nel comporre, ma tuttavia più tosto pensatamente e poco che molto non
maffei, 109: con tali pensieri più volte ruminati nell'animo, in fine si
vista mi sodisfece, rimirato poscia o più tosto ruminato,... hammi
suo bel disegno in testa ruminato da più giorni, dalle prime parole del magistrato
, dalle prime parole del magistrato e più dall'ana arcigna di esso capì che il
ange e s'agita il cane, e più non dette / trie- gua o riposo
nella bocca, ove subisce una seconda e più accurata masticazione. l.
ruminazioni di alzare sopra le rovine de'più deboli la fabbrica della monarchia. balbo,
di essa.. altrimenti c'è assai più vera vita in un inerte ruminio.
poi ne prese di quelli romoranti a più (fi, e tagliò la testa a
. fis. fenomeno acustico, per lo più sgradevole o indesiderato, dovuto a vibrazioni
casa? davvero ch'io non voglio più abitare né all'osteria né in piazza;
l'altro con alto romore, / ciascun più furioso e disperato. porzio, 3-89
intersecava l'anello, e aveva zone più rustiche e zone dove la pannellatura dei pavimenti
groto, 1-67: il sonno è più saporito al romor dell'acque. palazzeschi,
intorno alla barricata; non si sentiva più rumore di colpi; le colonne a mano
me pareva che fuggisse irreparabilmente la visione più dolce della mia vita irrequieta. barilli
che vedete appresso, / di molto più valore, / che, dopo il gran
sgradevole che, prodotto da uno o più strumenti a percussione o, più raramente
uno o più strumenti a percussione o, più raramente, a fiato, non abbia
accorda il suo stromento, facendolo stridere quanto più può, affine di sentirlo distintamente,
fastidioso, prodotto da un gruppo per lo più numeroso, di persone, che si
, xxviii-880: quell'altro cavalcò poi più volte, tanto che udì il padre e
chiamato neri bonciani, 11 quale parea più tapino che fascio di canocchio, era
5. manifestazione chiassosa e per lo più minacciosa (o anche, con valore
che questo moto s'avesse a risolvere più tosto in romori che in effetti..
], ii-151: niuna cosa è più pericolosa che cadere nelle mani di coloro che
(1-iv-910): i vostri ramarichi, più da furia che da ragione incitati,
che facevano gli alemanni, era una delle più principali virtudi che si trovava negli uomini
i possessori d'una gran ricchezza tanto più stanno a agio, ognuno con romori,
violenta e collettiva, soprattutto degli strati più bassi della società, contro le autorità
: messere donato s'era inteso con più cittadini e avea ordinato di porgere una
: tanto innanzi andò questo romore che più tosto sedizione si potea nomare che mormorazione
. botta, 6-ii-598: 1 più rispettivi pensavano si tenesse una via mezzana,
combattimento (ed è usato per lo più al plur. e nelle espressioni rumori d'
vicino romor, tornir vicino / vie più bella apparir facea la pace / del sicuro
pace / del sicuro terreno e vie più cara. s. spaventa, 1-20:
, per tutto, non si potè più seguitare la predica, ma bisogno tagliarla.
essendo il rumor contra di lui da più bande, dovea e poteva fare ogni cosa
e di passare il tempo un po'più a conto mio. palazzeschi, 1-160:
in persona, raggiungendo una cerchia sempre più ampia; diceria, voce.
poscia è scaduta, e niuno ne parla più. algarotti, 1-v-301: da tale
3-i-4: allorquando poi le opere che più facevano rumore fra noi non si potevano
discussione, chiacchiera insistente e per lo più eccessiva e fastidiosa. giorgio dati,
mia opera pubblicata, pervenutine in roma più essemplarì, cominciò anch'ivi a farsi
luoghi nostri, sempre andiamo alli luoghi più vili e più poveri, e privati
, sempre andiamo alli luoghi più vili e più poveri, e privati di delizie e
le continueranno essi anche da lì innanzi con più ordine, più quiete e maggior gloria
da lì innanzi con più ordine, più quiete e maggior gloria di dio a chi
le chiederà in nome de'poveri non più questuanti? 16. fama,
arte, che fu sempre stimata una delle più singolari in tutte le lingue, oggidì
in tutte le lingue, oggidì non è più curata, ed in iscambio di essa
tu [o firenze] sai che più anni fa, innanzi che si sentisse
con ferenze di despoti accennano a disegni più aperti di riazione, parte della stampa
sensi a racchetare attende / e cerca farsi più vicina a dio. 20
suo bisogno, la fame non fa più romore. 21. astron. rumore
o ad altri accidenti verificatisi nelle zone più trasparenti della colonna sonora. 23
tutore, / e'fiorentini ed altri più di cento, / perché fur contro al
segnore nel tomo di mesi io e non più e fue cacciato a rumore. bonfadini
. il rendevano [il popolo] più vigilante e per leggieri indizi grandemente propenso
quale in quel punto, non sapendo più oltra, mostrò gran dolore e si turbò
. carducci, iii-10-32: il volgarizzare più o meno bene una orazione latina non
scrivete al martino che non mi mandi più vostre per le man sue, ma senza
fosse venuto, / ancora avea per più aparechiato, / d'uomin saputi era
vitellio furono due cicaloni e cianciatori li più famosi del mondo, e però vennero a
da fare senza concludere nulla; fare più parole che fatti. g. m
per quel foro, sotto spandendosi, più spicchi e rimbombi e rendasi più vivo
, più spicchi e rimbombi e rendasi più vivo e più romoreggiante, allegro e gagliardo
e rimbombi e rendasi più vivo e più romoreggiante, allegro e gagliardo e profondo.
o diffondere un rumore, per lo più intenso e prolungato (un oggetto percosso
accompagna un terribile suono... più sottilmente passa per luogo stretto; nello
. pasolini, 3-361: fuori rumoreggiava sempre più forte il temporale. -ronzare
brusco colpo, sia pur la scena più interessante, fanno rumoreggiare tutto il teatro.
: il nome di grossi rumoreggiava sempre più. idem, 3-i-117: un altro libro
parola). tesauro, 2-139: più ancora le parole composite remoreggiano, che
ha corso ad todi e ha preso più de trecento presoni et è allozato presso
, 7-v-1959], 36: il suo più grande amosopraddetti romoreggiatori. re continua ancora
, ecc. nievo, 9: più rumorosamente d'ogni altro respirava il cancelliere
si gitta nel fantasticare e si profonda nella più astrusa mistica. -suscitando scalpore
molto, men romorosamente forse, ma con più lunga efficacia, avvilirà per sempre l'
motore si allontanò, aveva ora solo più un'innocua e petulante risonanza di modesto autotrasporto
avvicinarsi alla sua rumorosità ed alla sua più sostanziosa fortuna il... mio costante
era diviene rumoroso e spumante, scorrendo più ristretto fra scogli che minacciano naufragio a'
: accesi poscia spessissimi fuochi, il più delle notte secondo il lor uso consumarono
su di sé. -accompagnato da rumori più o meno alti e intensi.
una rapida succession di picchi ch'è più romorosa e rimbombante, secondo che la
rimbombante, secondo che la persona è più di moda, e d'un tuono
facendo il nesci, come usava ogni giorno più, assisteva all'arrivo manovrato e rumoroso
mesci. mazzini, 53-31: bisognerebbe fossero più che prudenti [i grigioni],
alle due scalette che la folla s'agita più fitta e più rumorosa. c.
che la folla s'agita più fitta e più rumorosa. c. carrà, 425
alla porta, i dialoghi si facevan sempre più caldi e più rumorosi e i gesti
i dialoghi si facevan sempre più caldi e più rumorosi e i gesti più concitati.
caldi e più rumorosi e i gesti più concitati. 3. pieno di
. tommaseo, cix-i-22: io nelle sere più rumorose di spettacoli scipiti, mi godo
alla rumorosa questione sull'affrancazione io nulla più ne conobbi. papi, 1-6-175: vi
pisana mi accolse a venezia col giubilo più romoroso di cui ell'era capace ne'suoi
: proverbio da me non inteso, né più né meno che se fosse in lingua
g dici libri da più approvati monumenti degli antichi: monumenti runici
combattea la spada, / e, più securo d'ogni spada, il core.
il 41 runo, uno dei più delli. = adattamento di una voce
concetti / e invenzion da far, non più sonetti. marino, xii-381: quando
mi contento di essere scritto nel ruolo più basso. fagiuoli, v-37: certi
ruolo: nella condizione di chi non è più compreso fra i dipendenti dello stato in
osimo, professore di ruolo, mi offendeva più degli altri, insinuando che il mio
causa al momento della costituzione della parte più diligente (generalmente, dell'attore)
, 24-xi-1987], 5: chiediamo più segretari, una stanza per lavorare, 1
d'amleto era, a quel tempo, più spesso molo di donna. e amleto
ruolo di polemista, specie in occasioni più aspre. moravia, 21-53: la
, ritrova, oggi, in maniera ben più terribile, il suo ruolo antico di
anco l'imperator, vedendovisi pezzi li più belli e meglio tirati che si possa
ugualmente per andar diritto, o una più che l'altra, 0 anche una sola
rote / tea l'opre sue più belle / a forza d'ambra e di
: furono polidamanti che fermarono le ruote più rapide e rapinose, si opposero soli a'
rapinose, si opposero soli a'campioni più fieri e determinati. -veicolo. -due
ruote: compiere frequenti viaggi per lo più di breve durata. tommaseo [s
instabilità o la mutevolezza, per lo più repentina, di una posizione o di
ciò considerate -ch'io son vostro / più che 'n del mio cantare non vi
perché sia inalzato, / ché, quanto più si mostra chiara e pura, /
vidi [gian galeazzo visconti] poco più che 'l terzo anno passato e quanto
. giraldi cinzio, 5-45: quanto più un uom felicemente siede / nel sommo de
va da sé. -porre nel più, basso luogo della ruota: essere
d'esser stata posta dalla fortuna nel più basso luogo della sua ruota.
a rotta di collo; e in più del movimento della ruota a palette,
su i perni, non solo muove con più facilità, ma anco assai velocemente.
o simili animali attaccati ad uno o più bracci di leva piantati in un
in un asse verticale, per lo più di legno, che gira in una
nella quale ingrana un cricchetto, per lo più un piccolo disco nel quale una cava
[di vetro] fare piastre di più grandezza, in ovato, triangolo e quadrangolo
tremolar vivi adamanti, / che in più facce scintillanti / rota industre figurò. d
o rame schietto, di diametro per lo più di un terzo di braccio la maggiore
pulire alla mota quelli che sono i più coloriti: questa mota termina di dar ogni
pietre. -brunitoio rotante, per lo più di legno, usato dagli arrotini per
che viene fatto girare, per lo più con i piedi, dall'operatore perché imprima
/ girelle, argani e rote in più maniere. pacichelli, 2-95: vi ha
mota di molin terragno, / quand'ella più verso le pale approccia. leonardo mocenigo
e che con una mota si attignevano più agevolmente che non si fa per l'
lungo tempo, perché il supplicio quanto più è orrendo tanto più allontana dalle sceleraggini
perché il supplicio quanto più è orrendo tanto più allontana dalle sceleraggini gli animi. frisi
le rote. leandreide, iv-1-38: ora più che giammai di quale i'fui /
-porta d'ingresso costituita da uno o più battenti girevoli; bussola. g
nell'ombra della magnolia / che sempre più si restringe / 13. nei
solare. cavalca [manuzzi]: più agevolmente avrebbe potuto altri riguardare nella ruota
e la dilania fiamma, / e più lontani con più larghe coda di angelo
dilania fiamma, / e più lontani con più larghe coda di angelo, la voce
da lato a. ilei... più no 'na'avea in tutta la rota che
un punto di riferimento, che per lo più si esegue durante una danza (anche
e mia rare. ne una pochino più grossa. è la mota della
incarichi p p rote sempre più larghe, come falco che s'alzi al
incombenze la vasta mole. sopra quelle che più buzzi, lxxv-110: mi nutrii di
coll'amore e colle benecanne d'acciaio più precise. / saettai con la spada in
capo cendo pure alcuni benché impercettibili passi più in là del un'intera girata
piede che resta indietro e, fatte più ruote, divenuta la dove le
anche ucciderla per strappar paia più che mezzo lo corpo suo; e questa
novante e una rota e poco più. mota nel mio congegno,
di acque spumeggianti o di vento turnon più di stagione a'« gli amori in
che li gonfiava, / non m'era più in cuore la ruota / delle stagioni
, 2-493: oh, silvio, non più silfo, ma silvestre, selvatichissimo!
di eguale durata, e per lo più espressi in giorni) allo scadere dei
acque. è da notarsi di più che quella che dicesi 'ruota del tempo'
hanno diritto di servirsene. la frase più comune è questa: 'acqua in mota'di
erano a mota, e quindi camminavano più lentamente d'oggidì. montale, 2-20:
s'inserisce nel detto cannello un bastone più lungo di tre o quattro palmi,
de la rota del scarpone. somiglia più ad un cassone galleggiante, che ad una
'sperone'o 'rostro'. per lo più alla navigazione fluviale, collocato all'e
.. farà camminare le dette zatte con più velocità e con manco uomini che non
un certo intervallo, da una o più voci che si alternano l'una con
per la misurazione di strade e linee più o meno tortuose. 52. ant
, rappresentato nell'iconografia tradizionale per lo più con una figura circolare a sei raggi
, dentata e munita di due o più aperture per coli girano l'un dietro
faldella, i-5-275: dopo che i villici più maravigliosi d'italia visitarono il colosseo e
un carrg: pretendere l'impossibile o più del normale. c. arrighi,
valenti ma timidi e poltroni, incontrarono più volte il giovine né mai ebbero ardire di
. guerrini, 2-44: or non più tra le rabbie e le contese / povera
l'infima mota è quella che fa più strepito. -mettere il bastone o
tante mote che il dottor ignazio fece più cammino in un giorno che tutti gli altri
turno lo cede ad un altro lavoratore più fresco! -rimettere il nappo in
terminare al viver nostro, / né sia più da sperare alcun soccorso, / deh
va con cinque mote. -la più cattiva, la più trista ruota del carro
. -la più cattiva, la più trista ruota del carro sempre cigola,
adr. politi, 1-579: proverbialmente la più cattiva mota del carro sempre cigola:
del carro sempre cigola: cioè chi ha più difetti o minor merito è quel che
risente. monosini, 248: la più cattiva mota del carro sempre cigola. lippi
lippi, 1-73: scricchiola sempre la più trista mota. d alberti [s.
sempre cigola o scricchiola': chi a più difetti è sempre quel che più parla.
a più difetti è sempre quel che più parla. bacchelli, i-hi- 235
, i-hi- 235: la mota più trista è quella che gnicca. -perché
che, nel maneggiare il cavallo a più bande e nello scherzarli quasi d'intorno
arbori per distanza di un miglio o più, accioché al tempo della guerra si truovi
nume ^ federico di prussia]: esser più tosto / restitutor del secolo ti piaccia
, 8-53: le capre si trasfigurano in più somiglianze. sonci capre rapi, capre
intenerire anche la persona o l'animo più resistente e difficile da vincere. tommaseo
eseguito su pareti rocciose, per lo più con figure animali e scene di propiziazione
usate e cotidiane sono per ciò stesso più rupestri e talora inaccessibili. solo al sacrificio
piene di un liquido dapprima sieroso, poi più denso e puriforme o sanguinolento, cui
dietro delle croste nere, ed ulcerazioni più o meno profonde. la vecchiaia,
di roccia; le femmine sono per lo più brune; i maschi, dotati di
rosso arancione, con ali e coda più o meno estesamente nere. lessona
, ala piuttosto lunga colla quarta remigante più lunga delle altre, coda breve,
eretto a guisa di pettine. la specie più nota è la rupicola crocea ('rupicola
ciascun individuo, ma opprime la popolazione più povera dei distretti rurali. carducci, iii-22-
giornali, che m'era parso uno dei più strani ardimenti oratorii di cui si fosse
rimasti, come sa, non si chiamarono più cafoni, ma rurali.
le fiere e gli uccelli presenteranno frasi più vive ai popoli cacciatori che agli agricoli
, si spinse verso la valle che, più dell'olimpo sublime, s'intramezzava fra
v.]: 'giornale rurale': comprende più varie materie che l'agrario, il
) è invidiabile anche da un'anima più civile. 6. econ. economia
in quest'anno il tempo e i lumi più opportuni per esser comunicate. p.
soltanto come parte dell'agraria intesa nel più ampio significato. -cassa rurale:
cattaneo, ii-2-186: le regioni dove erano più grandi le forze degli antichi feudatari e
ed aggiunte. moretti, i-499: più che seguire i lavori della campagna,
oltre tre milioni di italiani, già più o meno profondamente urbanizzati, si son dovuti
riunisce il sabato agricoltori e contadini odora più di latte-latticini che d'incenso.
cervus unicolor, detta cervo di aristotele, più comunemente sambar. lessona,
ai soli maschi, non hanno mai più di sei punte. la specie più
mai più di sei punte. la specie più elegante è la rusa di aristotile o
e tutto questo amore?., siamo più esatti, questo preteso amore, questo
scorrimento di un liquido, per lo più di acqua, su una superficie in pendenza
« non staremo qui un minuto di più », disse johnny tergendosi dal viso
sangue, un liquido in genere per lo più con uso iperb.).
maligno del mondo io non lo sento più! = denom. da ruscello.
cavalcato, i re, gli stalloni più nobili, /... / e
boccaccio, viii-2-185: la loro naturale più tosto che provocata sete saziavano le chiare
piccola o media portata e di corso più o meno regolare, generalmente quieto e
, 105: questa regione, quanto più andavano avanti, tanto più la trovavano
regione, quanto più andavano avanti, tanto più la trovavano aspra e più ingombrata d'
, tanto più la trovavano aspra e più ingombrata d'alte montagne, ne'ruscei
lupis, 3-57: nelle pupille non ho più ruscelli per contribuirli al mare de miei
/ di lullo anche il devoto il più feroce / pende dalla soave amabil
'l caldo offende. tansillo, 1-8: più tosto una fiumana di pazzia / dal
i'sono innamorato, / dareb- bevi più che rusca non vale: / a questo
di vista l'arte; e non ha più trattato d'arte che in termini d'
ha le frondi simili al mirto ma più larghe et appuntate in cima...
alle bestie. viani, 4-46: il più alto... doveva dormire su
, 10-175: ora che non ti raccatta più nemmeno il barroccio del comune che ruscola
, da tre giorni non s'è più visto nessuno e non se n'è saputo
visto nessuno e non se n'è saputo più nulla. e anzi, hanno lasciato
lati aperti e dentati la quale per lo più è montata sulla parte frontale di un
di braccia 1 e mezzo circa, più o meno secondo la località ove deve porsi
porsi in opera, onde ne tengono più d'una; l'imboccatura e armata di
reso sciolto e lo fa trasportare ove crede più opportuno pel ripiano del suolo; ivi
un diamante e disse: « vorrei più tosto aver trovato un granello di orzo »
che ricevevano saltuariamente o settimanalmente uno o più ruspi come compenso dei loro servizi e
uno, per mano di giuliano le più ordinarie persone e le più viziose e dal
di giuliano le più ordinarie persone e le più viziose e dal caldesi la più scelta
le più viziose e dal caldesi la più scelta e virtuosa gente. ibidem, 39
, lvti-25: giangastone... al più sformato zelo di religione accozzava la più
più sformato zelo di religione accozzava la più scapestrata brama di ogni più laida maniera
accozzava la più scapestrata brama di ogni più laida maniera di sozza ed infame libidine,
tenendo, a mo'di tiberio, ma più sfacciatamente, un diluvio di spintile,
capo a bottega, come potremo noi più ruspare? 3. spianare,
che da esse risaltava, e molto più aspra a cagione degli altri mucchi che le
fiorino o zecchino gigliato fiorentino (e il più noto fu coniato dal granduca di toscana
oro... è un fiorino dei più vecchi, alla cui somiglianza e peso
, de'quali non aveva forse mai visto più d'uno per volta, e anche
piccola pazzmeria per cavarmi qualche ruspi di più. cantù, 393: fresa la
eletti, / in contrasto gentil resi più grati / l'un presso all'altro,
russa, che emette, dormendo, suoni più o meno forti e rochi in connessione
sera, essendo a cena e adoperandosi più il vetro che 'l legname, cenato che
già russavano in tutti i toni, dai più sibilanti ai più gravi.
tutti i toni, dai più sibilanti ai più gravi. -impers.
modo come lo lassasti, / ma di più alto sonno addormentato, / che cel
ed era ancora, poveretto! sul più bello. misasi, 7-i-92: i due
come se la notte non dovesse finire mai più. comisso, v-113: passo tutto
erasi fatto il baccano di quegli scapestrati e più dava fuori russate da bue. verga
prasina o al modo nostro verde e più propriamente verdeporro, e così l'altre co'
, deliberarono di ricorrere ad un mezzo più energico. m. corti, 137:
e la musica russa sono le musiche più fortemente ^ terriere'che noi conosciamo.
pronom. cardarelli, 819: sempre più queste idee si vanno, per così
guisa nel mezzo dei baltici: russificandola più degli altri, nempiendola di soldati e
: goncourt ed alfonso daudet si eran più sopra più largamente doluti della loro letteratura,
ed alfonso daudet si eran più sopra più largamente doluti della loro letteratura, a
quegli aristocrati il galateri era certo il più distinto... sotto gli stendardi cosacchi
sua intrepidezza, salendo in breve ai più alti gradi dell'esercito. a11'8
i lettoni sono stati in passato i più malleabili, i meno indi- pendenti di
meno indi- pendenti di spirito, i più ricattabili fra i baltici. = nome
sia, sono gentili di compressione e più belle; ma, a mio parere
. sono una russa, diciamo così, più che rossa, dal momento che i
nero, con rara semplicità e con più rara eleganza. una borsa di cuoio russo
) propri della russia e della francia più raffinata e colta. savinio,
, cum la facia di vermiglio perfusa più che gli melli claudiani russulenti. =
fino alla poca nettezza personale e all'ingiuria più stranamente sanguinosa all'indirizzo dei cacciatori fallosi
e di fortuna. si, non più tolerando la superbia e l'orgoglio de'cittadini
d'aver voglia di mangiare, tanto più che la sua era di quella rusticale,
papiri e per quelle cuoia non è più orma grammaticale: ognuno da sua posta crea
vivi beato! mazza, iii-33: più rusticale ombra t'alletta. zendrini,
: le facezie di gasparo soglion essere più delicate. si compiaceva nell'imitazione di
salvini, 6-107: che cosa è più soave che il 'melos'o aria o
bisogna parlare proprio a quelli che sono più lontani, i pubblicani, le peccatoci
trove innante la camera, non aspectare più le noze ». 5.
: ma le comici sono lavorate un poco più deli catamente. vasari,
di questa sorte di pietra fecero le più mirabili fabbriche ed edifici che facessero,
nelle città e che d'ingegno son più adornati, ma anche nelle persone rusticane
landino [plinio], 341: sono più specie di salci...: alcuni
le qua- rmonde fanno l'opere bianche e più belle. savonarola, iii-295: li
, ognun fa mostra, / quanto più sa, di rusticano garbo. rezzonico,
garbo. rezzonico, xxi-527: ben più sicuro è rusticane ignote / abitar case
xo- chimilco], il terreno diventa più elastico e sordo sotto il passo.
elvezi, generazione che abita nelle montagne più alte..., uomini per natura
da castiglione, 6: usarete ordinariamente più tosto cibi grossi e rusticani che delicati
: conciossiacosaché molti trattati siano fatti molto più utili e sottili, non veggio a che
sportivo e rusticante, di abbandonare quanto più spesso si può la città, compromette
ché in questa alla fine v'è più da rusticarci che altro. = voce
poco socievole. boccaccio, 1-i-578: più possiamo ancora di lei dire che,
dire che, per che ella conobbe più la sua rustichezza essere atta alle cacce
prese. caro, 12-i-205: se più oltre non mi sono arrischiato, già per
ho deliberato adesso di presentarvele di nuovo più aggradevoli e gioconde. a. verri,
anonimo, i-486: assalon non fue più bello di mei, / son bello
animo, ma perché., sendomi più volte arrischiato a fame, le non mi
o simile espressione, dovendosi usare la più mite e dire 'vixit'. bresciani, 6-ii-77
roza rusticità cede in bellezza / ogni più adoma e più civil vaghezza. massaia
cede in bellezza / ogni più adoma e più civil vaghezza. massaia, x-38:
6. imitazione, per lo più ostentata, dello stile campagnolo, dei
, come si sa, non esistono più, si rifanno col teatro dialettale. moravia
, e per tanto non è di stare più tempo ne le rustiche ville. tasso
e poi nelle terre e tra le persone più civili. conti, 478: o
nel terreno, riescono di gran lunga più durevoli che i nostrali. bertola,
rustiche casupole di tipo contadino, poco più rilevate sul terreno dei muretti di divisione
a dormire. pallavicino, 1-385: chi più del villano è 6. grossolano, ineducato
è 6. grossolano, ineducato. - più specificamente: tiranneggiato dagli appetiti? egli
. che par'cresciuta nel porcile / rustica più che non è il gir. tagliazucchi
1-4-18: morto adamo, ad ogni più vii cura / -vile, volgare
[di sofia], / a la più subita speranza. f. scarlatti
sozza e rustica pastura, / a le più ingiuste massime e più capo d'
, / a le più ingiuste massime e più capo d'allocco o di frusone
3-299: la magrezza della indigestione, più rustica che quella della fame. m.
presto a miei figliuoli ». da questo più nobile che rustico essempio debbono apprendere non
rustica disgradiva, di interpellarla se molto più si risolveva fermarsi in quel romitaggio.
per la tua bassezza di non da più colto, ma da più fortunato pastore
di non da più colto, ma da più fortunato pastore che io non sono,
aminta, 88: render simili alle più dotte cetre v le rustiche sampogne. i
rustico e di verdura e con abiti più leggiadri che portarsi); triviale
del bassà è tenuto per un de'più vaghi delli stati del turco. nel
nostro mstico parente non me maraviglio: più presto mi maravigliarei se * 1
ancora fra neri; o forse ingordi più che morigerati, considerandola come cosa pre-
trattare così mstico, ma ora oi più che mai. non posso più sopportare i
oi più che mai. non posso più sopportare i suoi strapazzi. 'ratesi
deve concepire di lui che egli fosse mstico più del dovere, non conversevole e non
: un'amica poi seco conducea / ancor più irosa e mstica: un cervello /
rusticissima indole sua, un po'più maliziosa che scioccherella. moli
timidezza rustica... lo fecero dai più ritenere come zotico e stupido.
sopra gli occhi, fa il cavallo più rustico, ma non lo fa peggiore in
pernici, tra i volatili per natura i più rustichi e più selvaggi, voglian cantare
i volatili per natura i più rustichi e più selvaggi, voglian cantare per vezzo e
dipingeva con le membra et i muscoli più rustichi e forti che nettuno e, consequen-
che nettuno e, consequen- temente, più rilevati. -austero, severo (