poco a poco, producendo granelli alquanto più grossi, ma un poco meno gravi
che anzi nei predetti terreni, mai più vi riprendono la natura di 'robo *
, ampia e lunga, per lo più di damasco, raso, broccato o velluto
longi a meza gamba, fodrate de più sorte pelle belletissime. nardi, i-109
l'ospizio è mancato, a far più completa l'istoria e più classica la parabola
, a far più completa l'istoria e più classica la parabola), il ricovero
dalla targa di metallo numerato, la più che ottuagenaria si dev'essere spenta.
essi cittadini. 3. rendere più sicuro, più fiducioso qualcuno nei suoi
3. rendere più sicuro, più fiducioso qualcuno nei suoi propositi, nelle
. idem, 1-vii-759: questo accidente tanto più roborò la regina madre a tornare in
6. intr. per lo più con la particella pronom. acquisire maggiore
), agg. disus. reso più intenso, più forte, più convinto (
. disus. reso più intenso, più forte, più convinto (un sentimento,
reso più intenso, più forte, più convinto (un sentimento, un atteggiamento
convalidato. giannone, 2-ii-346: per più sicura e puntual esecuzione di tutto ciò
, nasconde il suo principio negli strumenti più diversi, gli automi di oggi ci
, basato su comandi vocali, sono più lunghi del previsto. 2. figur
capace di portare l'aggressione nei mari più remoti. antimilitaristiche; ma con magnifiche
», 27-iii-1987], 2: il più famoso, anche per la sua forma
guidata da ichiro rato, uno dei personaggi più noti della robotica mondiale. 2
, 180: sono i giocattoli sempre più specializzati e robotizzati che esaltano miti di
miei versi, non me ne importa più un fico. = dimin. di
cosa eziandio della presente vita, acciocché più robustamente si fermassero in futuro. ottimo
sorte lo avversasse, ma anzi, e più robustamente e rubestamente, quando lo inzeccasse
di riso non si risparmiano e sulle situazioni più comiche si grava robustamente la mano.
ancor lui, ma d'un proceder molto più grave e riposato e di maggior robustezza
crescendo, bastarono a non mi lasciar più godere in appresso di quella robustezza d'idiota
. imperiali, 4-96: in sua più ferma robustezza e forte / qui,
eloquenza nelle sole parole, ma assai più nel vigore e nella robustezza delle ragioni.
robustezza di pensieri e sentimenti che sempre più mi sorprende. b. croce, ii-14-22
i componimenti delle donne essere per lo più esangui e snervati, ma in questi si
lascia di esser robusta anco nelle espressioni più tenere. muratori, 8-ii-292: ci
alla fatica e al sole robusti e fermi più che questi nostri cresciuti nell'ozio e
statura, non molto carnoso, ma più tosto gracile; era di color vivo e
tosto gracile; era di color vivo e più tosto pendeva al rosso, aveva la
, 1-340: ne'medesimi eserciti, ove più che in altro luogo la ragione sta
é crin già bianco, / la non più fresca e non più rosea guancia,
, / la non più fresca e non più rosea guancia, / il men robusto
anno è ogni forza allora, e più robusta essere non si puote. marini,
i-5-61: io con gli anni miei più gravi, / ma robusti, mi starò
infermità. piccolomini, xlv-16: molto più par che si convenga la nettezza del vestire
. alberti, iii-201: niuna età più si truova a felice amare atta,
e allevati, come evennero alquanto a più robusta età, non attesero ad impigrirsi
stalle. piccolomini, 1-158: per venir più al particolare, dico che, riserbando
particolare, dico che, riserbando a più robusta età lo schermire e la caccia
ancora i giovanetti, i quali co'più robusti e molto prima approvati accontansi.
17: o fammi diventar [giove] più tosto un boia / sì che 'l
a gran colpi di zappa, senza più badare se qualche ceppo robusto restava fiaccato dall'
...; le rotonde nondimeno aranno più del robusto. 8. che ha
avvicinandosi al mare l'aria si faceva più viva e robusta. 9.
cecchi, 5-230: la vegetazione si faceva più robusta e d'un verde variato ed
/ lo produsse / per le genti più bevone / vite bassa e non broncone.
casalinga, distillata dai contadini; molto più robusta di quella dello stato.
dire, non solo hanno la voce più robusta, più agile, più grata,
non solo hanno la voce più robusta, più agile, più grata, ma anche
la voce più robusta, più agile, più grata, ma anche dal vizio della
, ma anche dal vizio della cantilena più remoti si tengono. c. boito
pare il color della faccia un poco più vivace e robusto. -intenso,
i corpi odoriferi, ché sempre / più divien fredda ogni lor piaga e fiacca /
i-217: e l'animo dell'uomo assai più che quello della femmina robusto e fermo
, / maturo ha il senno nel più verde aprile, / il cor robusto,
la mancanza di quella fede genera nell'anime più robuste, abbiamo frequenti prove nell'opera
, iii-71: federico von hugel è il più quadro intelletto dopo maurizio blondel, è
dopo maurizio blondel, è l'anima religiosamente più robusta del neo-cattolicismo attuale. pavese,
divorzio, di rattemperarla e dirigerla coi più opportuni provvedimenti possibili. 15.
capo, che naturalmente surse tra loro più robusto che doveva reggergli.
di delusioni e d'amarezze per le più robuste credenze. -che è ricco
è risorta, viepiù vaga / e più bella che mai, come dettolla / per
e della prospettiva, unito ad un tingere più robusto... di quel che
accadrà molte volte che l'espressione usitata sia più robusta più vera più energica, e
che l'espressione usitata sia più robusta più vera più energica, e nondimeno tesser ella
espressione usitata sia più robusta più vera più energica, e nondimeno tesser ella usi-
. casaregi, 88: già lei col più robusto acuto strale / che uscì mai
, xxxviii-295: d'amor la forza è più robusta / ch'ai sdegno come voi
ch'esercitano sopra gli altrui affetti i più scaltri commedianti. g. b
/ ch'io presi a gioco ogni più aspra sorte. fogazzaro, 1-251: la
virtù, che mi si è dimostrata sempre più robusta e costante, ma la sua
speranza la corte di vederli in altri più robosti cambiati. poerio, 3-213: così
/ il travagliato spirto / preludiando a più robuste prove. nievo, 9-201: di
robuste prove. nievo, 9-201: di più robuste imprese, / vile, rifiuto
scolato il primo birrino. « non ha più l'età e poi non è mai
rocaggine... le velava la voce più dolcemente mesta. fanfani, i-3:
^ ran scena di parigi compie le più inverosimili ed audaci imprese, di male
della comune rossa, produce bulbi a più ordini fra i fiori. 2
elevato. -in partic.: la fortificazione più protetta o più elevata del sistema difensivo
.: la fortificazione più protetta o più elevata del sistema difensivo di un castello o
2-44: ah lasso! che poss'io più che mirare / la rocca lungi,
rocca ormai diruta di sommacolonia non discende più a preparare qualche scelleratissimo eccesso contro i
perché quelle fortezze erano situate per lo più sovra rupi e balze e roccie alte dirupate
è molto a proposito che vi siano più gradi riputati che si può, che siano
... farei ancora le rocche di più importanza. -figur. persona di
nella istessa rocca di dio e nel più chiuso luogo della sua fortezza difeso totalmente et
, il cuore (in quanto gli organi più importanti del corpo umano).
questa parte superiore vi è una cima più sollevata, la quale, per così
che è in noi congenita, risiede nella più eccelsa parte, e propriamente, secondo
torre, a qual rocca o a quale più sicura altezza possa ridurmi, che contro
luogo in cui rimangono vivi e inalterati i più alti ideali o ancora resiste un moto
dove essi in diversi tempi hanno raccolti più eserciti per servirsene e di qua e
1-64: verrà un verde maraviglioso de'più belli che abbi mai fatti, che
. giannone, 334: nel calor più forte o nelle dirotte piogge i gran massi
. montani, 195: per non far più rocca al popolo se fece a buttar
or ecco, io non posso più sofferire questo tuo fastidio; dio il ti
fuoco, perché non te ne venga più voglia di filare. baldelli, 5-1-17:
materia di disputare: il che molto più si conviene nelle scuole tra gli studianti
. i... i questa cantando più me vaghe- zava / e 10 lassiai
lassiai e stientime cum ella, / che più che lo sparver me deletava, /
fino alle dieci, dodici ed anche più; secondo le 'rocche', che soglion pesar
conocchia) perché riferito a uno strumento più perfezionato e di più facile impiego.
a uno strumento più perfezionato e di più facile impiego. roccadino, sm
in pieno stato di servizio) i più veri carcerieri di clelia trotti. ottieri,
dei rossi. -complesso delle abitudini più salde e più difficili da modificare.
-complesso delle abitudini più salde e più difficili da modificare. savinio,
modificare. savinio, 1-144: il più umile cretino diventa puntiglioso più di un
: il più umile cretino diventa puntiglioso più di un grande di spagna, allorché la
ad una composizione varia, e per lo più di solfo, salnitro, polverino e
roccàglia, sf., per lo più al plur. archit. nome con
] fu in italia, e nelle ville più vantate di roma e di firenze non
una pietra morta mista di terra, più difficile delle altre a scavarsi.
, 1-263: il pesce squamato è molto più stimato che quello senza squame. quello
fra le roccaglie ed in alto mare è più prezioso di quel delle spiagge e delle
in una sola rocca il filato svolto da più bobine provenienti dalla filatura o dalla torcitura
quattro specie diffuse in italia, le più note sono la roccèlla phycopsis e la
al genere roccèlla, vivente per lo più sulle rocce dei litorali marini;
. machiavelli, 1-i-253: messosi i più onorevoli panni indosso e di sopra il
gherofani, le rose e altri simili fiori più grandi e odoriferi, si portavano in
primavera', percioché i fiori rossi, più che gli altri si veggono, essendo
altri si veggono, essendo tal colore più soggetto all'occhio. -costellato di
due cori / mille rossi amorin: più saporite / le frutte son che son più
più saporite / le frutte son che son più colorite. mascheroni, 8-265: non
quadri rosseggianti e nereggianti di nubili: più spiritati che drammatici. 3
, per lo scorso sangue rosseggianti, più risplendea la bianchezza. cesarotti, 1-iv-347
: chiamasi larice: il suo legno è più eccellente et è incorruttibile né teme tumore
né teme tumore, rosseggia e ha più possente odore. g. a. flaminio
hanno le foglie che rosseggiano, dàn più nel rosso, però noi si chiama abete
a quelle del melo cotogno, ancorché alquanto più grandi, co'fiori bianchi, nel
/ le nari inebbria, non ci par più vivo / ne rosseggi il color?
un'ora durata la zuffa e già in più luoghi ros- seggiavan tarmi dei due combattenti
cucine rosseggiavano, quasi per contrasto, più alti e vivaci. -sostant.
antro ache- rontico, una caverna ancor più tetra e spaventosa, dove le tenebre
medesima, ma il colore non è più rosso, ma bianco. mentre ismene
grande foco, che quella cosa ch'è più propinqua a detto foco più s'intinga
ch'è più propinqua a detto foco più s'intinga nel suo colore,..
. longhi, i-i-1-490: a stili solitamente più lieti ci ritorna il padovanino che viene
mediocri, vie tizianesche, però con più gravezza e un fastidioso rosseggiar ne'riflessi.
e in quel suo rosseggiar di- vien più bella. cesari, 6-37: tanta era
se apiglia, / e, con più mira, più se fa lucente. pazzi
/ e, con più mira, più se fa lucente. pazzi de'medici,
vidde. mazza, iv-131: or non più il sangue agghiaccia entro le vene /
equivocazioni da rosseggiarne qual fronte v'ha più incallita.
né trovai la fine / che mi scorgesse più tranquillo giorno, / or veggio presso
rompe l'indurata pietra, / merce di più benigne e sante stelle. =
per polluzzola, sempre il migliore e più bello che si conosce... dal
dal suo colore vermiglio, rossellino e più vivo degli altri. -che ha
tali frutti. soderini, iii-523: più sorte di pere., maturano di tempo
cioè le rossette, che sono i più schifosi, i più terribili pipistrelli in
, che sono i più schifosi, i più terribili pipistrelli in apparenza.
il commento rossettiano esser quella che apre più porte. 2. ammiratore,
350: la orecchia di topo ha più fusti tutti procedenti da una radice,
siccome era timido, faceva lo sbarazzino più di tutti: e i rimanenti erano dei
. carrer, 2-281: tu non puoi più discemere il gaio rosetto dallo smorto violetto
a le guancie, acciò vi paia più bella senza andar mettendo carestia nel rosetto
uso di parigi, che comparirete la più ben dipinta signora di bologna. algarotti
diabolica malignità dell'invidia, etica attaccaticcia più o meno a quanti son uomini e
di gallina della ciptà, perché sono più bianchi rossumi che quelli che fanno le
tranquillissimo e candidissimo lume, si fecero più da presso i balzi, donde scorgeasi venire
presso i balzi, donde scorgeasi venire più fulgido e brillante quel subito irraggiamento.
color rossiccio. ogliono nei luochi più eminenti della faccia, come sotto massaia,
4. abbronzatura della pelle per esposizione più g. forteguerri, 128: ella,
ritti in testa, minutamente lo riguardò più volte. lanzi, gliendo fiori
tranquillo — aprì dolcemente la bocca al più languido, al nette come per
chiare e cupe, giovanette e più coniugale di tutti i sorrisi. a.
di un capo d'abbigliamento (per lo più = denom. da rosso1, sul
. massaia, ii-30: giorni più secchi. falier, lii-3-12: la terra
. bresciani, 6-iii-21: sopra pre più allargando intorno a lui. il raggio vivo
luna [il pianeta marte] rimane né più né meno così rossigno come egli è
son rancore / che niuno da anni più slega. 4. rossiccio,
, 1-18-6: fu il suo ronzone il più dismisurato / che giamai producesse la natura
sinfonie d'introduzione sia nei concertati a più voci all'intemo dell'azione stessa (
-figur. iterazione, in progressione sempre più rapida, forte e insistita, di
rossa, / mostrando un'oca bianca più che burro. giostra delle virtù e dei
piviali rasci. ariosto, 1-11: più leggier correa per la foresta, / ch'
dalle finestre medievali e oscure / non più ridon le dame ai bei vassalli,
); che è di un colore più o meno scuro, con sfumature che
del rosso, e come il rosso ha più virtù ignea al proposito nostro. trinci
sua / aurora, avra la sua più rossa aurora. onofri, 15-122: la
, 1-34: un tramonto di poco più rosso del naturale, solo quello che
mente, cominciava ad accendersi sopra il più dolce paesaggio del mondo. -che è
fragile e polverosa; l'africana è più rossa e leggiera, svenata di grassa
maiale, di cavallo (per lo più adulto). a. boni,
altri avean persino tessuti uccelli ne'lor più vivaci colori cangianti, e vi si vedeano
, par., 17-60: quel che più ti graverà le spalle / sarà la
far di mille, o di più, rossa / la terra intorno, il
non ama il sangue e non sogna più la gloria dei rossi trionfi.
3. che ha colore rossastro più o meno intenso, a causa della
fonte il suo bel viso / e diventò più volte e rossa e smorta, /
confuse e rosse nello scoprir, una più ardita dell'altre, il solenne maestro
apollo i'venni in viso / rosso più che una bragia, ancor ch'io sia
una bragia, ancor ch'io sia / più colorito assai di un panno biso.
idem, lii-3-52: gl'inglesi per lo più sono di bella statura, di buona
boccaccio, 21-5-32: se il viso, più rosso per lo sole che per quella
annunzio, 8-13: miss melton, più in là, scuotendo quella sua viva
sgamato che tommaso stava paccando all'amichetta più grande, la rascia con la coda
con la coda di cavallo, e più loro ridevano, più tommaso s'ingrugnava
di cavallo, e più loro ridevano, più tommaso s'ingrugnava. 12
. ghislanzoni, 7-111: la repubblica più rossa, più scamiciata, più fremebonda,
7-111: la repubblica più rossa, più scamiciata, più fremebonda, non può
repubblica più rossa, più scamiciata, più fremebonda, non può rendere la voce
sanctis, 7-362: non si tollera più un libello scritto al modo di quarant'
16. allarme rosso: il più alto grado di allarme. g.
che appariva da una fessura, metteva anche più tristezza nel cuore. -accompagnato
a'irene, ma tutt'e due figuravano più della matrigna. -in rosso
, essendo molto soggetto a macchiarsi pel più leggero liquore acre o salato; l'aria
guastano, cominciano / di nuovo, più di mille volte tornano / a rivedersi ne
gestione, ecc. (per lo più nell'espressione aggett. in rosso).
lontana da monsembich da circa 300 miglia più verso la bocca del mar rosso. breve
dizionario politico, 310: le fazioni più celebri nella storia, oltre le citate
, cogli occhi chiusi. non sentiva più nulla e vedeva rosso. beltramelli, i-717
bisogna cadere, le gambe non stanno più diritte. -vestirsi di rosso:
uom rosso, e can lanuto / più tosto morto che conosciuto... uom
io non me ne curo; io voglio più degne prede. 2. sport
, conservando un parlare inglese che somiglia più a un'immersione nell'acqua e l'
ove friggevano ancora, rossodorate, le più belle triglie di scoglio. bartolini,
: gli si vedeva la cuticagna imporporarsi più che la cresta di un gallo; e
qualche parte si rassomigliano al marrone, ma più piccole e di color rossiccio.
molto intenso per natura, o, più spesso, divenuto tale per effetto di una
ingombra, / ché cui il sol più vede / più i'rozor procede. boccaccio
ché cui il sol più vede / più i'rozor procede. boccaccio, dee.
, fiorì tutt'a un tratto del più vivo rossore. verga, i-m: qualche
, i-m: qualche tivo rossore di più sulle gote, e qualche lampo negli
d'annunzio, ui-i-37: ella non sa più dominare il turbamento che l'ha invasa
del volto (sdegno, rabbia e, più frequentemente, vergogna). -avere,
santo rossore della faccia: non essere più capace di provare verfiyio volgar.,
chi ha perso fi rossore non ha più onore. -persona che è causa
capo nella liquida acqua, non sostenne più. g. morelli, 288: appari
di macchie di colore rosso; infiammazione più o meno estesa dell'epidermide.
dicendomi pian pian che mi stimate / più che di luglio il vento d'una
a. segni, 2-96: nella più alta sommità [del tempio] erano
erano collocati drappi per la finezza loro più abili ad esser ristretti in gruppi e
cultivarle: lo che si fa dai più diligenti verso la fine di questo mese [
intorno. pananti, i-116: uno più temerario mi si accosta, / mi vien
, 37: al iudice non è fatto più rosta / né al notaio che vada
una porta, in forma per lo più semicircolare, costituito da aste variamente modellate
8. tose. insieme di due o più pani uniti. burchiello, 155:
lista, / c'eran, volete più? fino i rosta!. =
per rostìccio, sm. (per lo più al plur.). residuo obliquo
lanese (rostiscianna): carne per lo più di porco, fatta salfigura di sfoglie
cotto sul fuoco vivo, per lo più sullo spiedo (carne, pollame, pesce
2-431: alle dette nozze non possa avere più di tre vivande tra le quali possa
rosto e a lesso, per provar più cose.
rostrale, agg. che ha uno o più rostri. -corona rostrale: corona rostrata
mandibole rostrate, ma però l'inferiore più breve e triangolare, la superiore più
più breve e triangolare, la superiore più ossea, dura. gozzano, i-1090:
e. cecchi, 8-50: la cosa più strana fu cne questo tramonto, in
asprissimo, rostrato, era il tramonto più inerme e femmineo, senza colpi di chiaroscuro
squarciano il cuore cento mila sollecitudini più forti che alcuno rostro d'uccello.
africano, cii-i-454: questo è il più grande uccello che si truovi in africa:
è maggior della grue, ma ha più corto il rostro, il collo e le
fate inciampi di ori; e qual più ameno / fior a voi sceglia col puniceo
pasto ai corvi. / non porterò più sulle spalle il fango, / mondo
e quello de'famigliali infestando: ma più sovente che in altro luogo fra i
simili: nondimeno mai ho potuto trovar più commodo e sicuro estrattor di palle di
e lima. delfino, 1-122: or più feroce morde / il rostro del sospetto
. stor. sperone metallico (per lo più di ferro o bronzo) di cui
: tiberio avea nel roman foro / più d'una volta i sacri rostri ascesi
. fr. colonna, 3-177: più delectabili... che agli erbosi
frammento. magalotti, 19-6: nelle più magre e desolate piagge / pasce la
ha, ne'suoi rosumi / la più bassoradente oca pur trova / di che
l'azione del pomiciatore, ma per lo più intendesi di quel rosume di pomice e
entra nei crepacci, s'acquatta nelle rosure più cupe come un pigro fumo.
dell'acque impetuose del torrente e molto più dovrebbero resistere alle piogge. carena,
esistenti nelle capitali o nei capo- luoghi più importanti e generalmente investiti di funzioni di
di un fiscale, che per lo più si scielgono nello stato del papa. de
tribunal della regia camera di napoli tintesi più volte orare a difesa del fisco nelle cause
volte orare a difesa del fisco nelle cause più celebri, dove non faceva difficoltà di
. xiv, si occupava delle questioni più disparate, anche in materia civile e
tolte le strade da rotaggio e le più prossime alle città,... molte
le rotaie si fecero di ferro sempre più duro, e più potenti le macchine.
di ferro sempre più duro, e più potenti le macchine. giuliani, i-
, nel viso / sferzati dal gelo più vivo. c. e. gadda,
quasi che la via ferrata non servisse più, dopo aver servito un anno a pio
rimessa nelle rotaie, donde non doveva più uscire. palazzeschi, 4-329: si
. b. croce, ii-6-238: a più riprese si tenta di trovare scampo da
all'adige (ed è per lo più usato nella formazione di toponimi come campo
: vicini al sole i globoli rotanti / più sottili si girano e più mossi:
rotanti / più sottili si girano e più mossi: / indi, di grado in
, 1-iv-339: il re si stette / più dì languendo entro una grotta oscura,
zodiaco rubecchio / ancora al- l'orse più stretto rotare. antonio da ferrara, 16
/ sotto l'etereo padiglion rotarsi / più mondi, e il sole irradiarli immoto
estens. aggirarsi, vagare (per lo più con cattive intenzioni). dolce
. 3. compiere uno o più giri (o anche una parte di
bembo, iii-392: gli amanti, quanto più nel corso de'loro disii hanno gli
intoppi e gl'impedimenti maggiori, tanto più in essi rotando col pensiero e lunga schiuma
in vece di destrieri / quattro delfin via più che inchiostro neri. 10
secondo una traiettoria circolare, facendogli compiere più giri; roteare, in partic.
suoi assi; fargli compiere uno o più giri o anche una parte di giro.
rotar sassi, a lanciarli / con non più vista crudeltà nel vano / di quell'
tauro talvolta arso d'amore, / che più non ha la sua giovenca intorno /
inchiostrata, l'altro il foglio o, più comunemente, il nastro di carta;
si distinguono la rotativa tipografica, la più semplice ed elementare, quella offset e rotocalco
658: sopra un ginetto leardo rotato il più bello, il più sione al motore
ginetto leardo rotato il più bello, il più sione al motore; s'intende più
più sione al motore; s'intende più propriamente la manovra bravo e 'l più galante
intende più propriamente la manovra bravo e 'l più galante che possa, cred'io, far
hanno provato a stampare i francobolli non più in fogli, ma servendosi di macchine
coll'allegro canto / l'umile imbandigion facea più grata. -circondato dal volo
di forma circolare e di grandezza media più chiare o più scure rispetto allo sfondo
e di grandezza media più chiare o più scure rispetto allo sfondo (un cavallo)
sono animali microscopici. la specie più comune è il ro- tifero.
2. sm. operatore vettoriale detto più comunemente rotore. = deriv.
, quella esteriore rapidissima, questa interiore più lenta, e con queste due rotazioni e
punto di rotazione che antonello sceglierà poco più tardi per i suoi sublimi ritratti.
. alternanza o avvicendamento o successione di più persone; sostituzione di qualcuno in un
roddino. a parte il fatto che è più giovane di me e abita meno lontano
3-162]: chi... è più al corrente delle situazioni interne tende a
. croce, ii-6-249: se si volessero più spiccatamente esempi di leggi, basterebbe rammentare
un paio di stambugi che davano film più vecchi o scadenti, con rotazione di tre
. lastri, ii-82: per lo più questa biada si pone in quei terreni
un'erba sola, e sulle mescolanze di più erbe;... sulla rotazione
e rigira, con i prati a rotazione più frequente e lavorati con maggiore profondità per
, è sempre e sarà sempre il guadagno più grosso. 6. archit.
teorema della composizione delle rotazioni nella parte più facile, che risguarda le figure piane.
sarà arrivato alla posizione xzv determinata dalla più piccola radice positiva dell'equazione.
: qui festeggiando / lo cinconfuse di più fiamme un lume / che avean
con serratissime cavate parate di frizzi gallici uno più esilarante dell'altro. -impetuoso
roteano, poi ciascuna prende quello viaggio che più le piace. carducci, iii-23-110:
ordigno va continuamente roteando e aggirandosi ora più velocemente, ora meno. g.
gote rase e parlando barbaro già si tiene più nobile di codro. c. e
in premure: che non la finiva più di roteargli attorno. -compiere evoluzioni
: lacrimi ancora, e dalla non più aperta / finestra, con l'incerta /
della notte. / ad ogni tocco più verso la notte / è roteato il mondo
di ventaglio verticale, come per fare più bella mostra di sé alle loro femmine.
vecchia serva, la casa pareva anche più disordinata nell'andamento. la vecchia.
forza e rapidità, facendogli descrivere cerchi più o meno ampi; volgere in giro
che voglia impadronirsi della bestiola, rotea più volte in aria il braccio e poi
, maggiormente commode al rotaggio e con più accuratezza mantenute nei tronchi giacenti nelle ben
nei tronchi giacenti nelle ben cultivate campagne più vicine alle nominate città, non si
mantenevano in sì buon grado nelle parti più lontane. -solco lasciato dalle ruote
, come ciascun vede, un rendere più che mai difficile ed incomodo quel già sì
sì cresciuto fosse el fangullino / che più star no potesse a la scranella, /
n-61: una fettuccia di sole non più larga di quelle che i mereiai svolgono
da. le gengive, perché anderà più ricolto e teneràse melio; si li
dinanzi all'altar maggiore, un'altra più piccola sotto a una madonna addolorata dalla
disco che è parte di un congegno più o meno complesso e che per lo più
più o meno complesso e che per lo più ruota intorno a un perno.
su come un pennacchietto azzurro. le più volte però sprizzano scintille ma fiammella non
all'ordigno de'moderni ottoni, che più comunemente chiamasi cilindro. -in legatoria
, arrotolato in una scatola per lo più di cuoio intorno a un perno che
sacchetti, 159-107: rinuccio di nello era più morto che vivo, e non sudava
solito e che il tasso non sia più lungo di due palmi di canna romana.
diventar roteilo. / o figlia, più non è da fare, il fatto.
viene nelle mani un'altr'opera non più veduta dallo stesso baker scritta in inglese,
: gli atomi rotiferi... saranno più atti ad essere rattenuti alla superficie de'
scrivere, ecco quale è, per lo più, il grado di sapienza nelle campagne
dell'uffizio. un uffiziale pubblico tanto più vale quanto più sa la rotina del
un uffiziale pubblico tanto più vale quanto più sa la rotina del ministero. il
di grandezza nella sua circonferenza un poco più che la circonferenza della sponga di detta
in enormi sregolatezze, giustificate da alibi più o meno rotocalche- scamente 'culturali'.
del vecchio capoco- micato guitto: con più scaltrezza, più presunzioni, piu perfidie,
micato guitto: con più scaltrezza, più presunzioni, piu perfidie, piu trucchi
a miliardi di uomini ormai liberati dai lavori più gravosi? moravia, 17-171: sono
di carattere popolare che tratta per lo più di cronaca mondana e di argomenti scandalistici
i ritratti di luly erano apparsi sui più noti rotocalchi. c. e. gadda
, ma era un altro, uno dei più giovani, che selvaggiamente gemeva ad ogni
così spesso tonanti, desti in ogni più recondita eco dal fragore delle artiglierie e
del castelletto, ruotolano ghiaia marina per lo più calcaria. giuliani, ii-206: condiscende
: so benissimo che la moltitudine per lo più niun conto fa di chi si trattiene
avendo i francesi occupate le cime delle montagne più alte..., rottolavano per
condotto via di peso e, per far più presto, rotolato giù dalle scale.
2-11: la palla della neve, quanto più rotolando discese delle montagne della neve,
discese delle montagne della neve, tanto più multi- plicò la sua magnitudine. panigarola
» / « io », rispose il più vecchio. e il ferro immerse /
.. dava sopra una delle vie più strette della vecchia torino, assordata dal
, 6-137: anche le auto dei più disperati nottambuli sono rientrate... solo
/ percossa. 11. girarsi più volte su se stesso mantenendo la posizione
. [crusca]: acciocché non siamo più parvoli gittati e rotolati da ogni vento
, dalle vie della città non saliva più, da un pezzo, nessun rumore.
avvolta intorno a un supporto per lo più cilindrico. balducci pegolotti, i-xx:
una grande striscia rossa. -vestito o più vestiti arrotolati o affardellati. buzzati,
costo, 2-550: egli m'è venuto più volte voglia di ridire in veder certi
ero dominato al punto che facevo molto più grandi del naturale le narici e poi
manoscritti o stampati, arrotolati (per lo più per esigenze pratiche, di spedizione o
i casi. 3. avviluppamento più o meno regolare e di forma approssimatamente
vivanda ripiegata su se stessa in forma più o meno cilindrica o, anche,
: nelly... non pensava più ad andarsene. le dispiaceva solo di essere
spesa,... cava del più cupo fondo del mare a pezzo a pezzo
esagoni od ottagoni, i quali sono più efficaci dei rotondi per rompere le zolle
a fare prestazioni tributarie (per lo più in denaro) o prestazioni personali (in
: ecco che le cose non vanno più tanto a rotoli quanto parrebbe dalla lettera a
di nuovo a rotoli, non fumava più di due o tre sigarette al giorno
quanto ci è. -che prodigalità non più udita. -in condizione di grave
bestia, bastandoci tutta la settimana poco più che un rotolo e mezzo di carne.
zerri 60, 78; ruotoli lanadi 80 più volte. citolmi, 343:
crepare tutte le volte che una coppia delle più sfrenate, presa dal capogiro, andava
dal grembiule. -facendo girare qualcosa più volte su se stessa. mattio
segneri, iv-547: un sacerdote e molto più parroco scandaloso è un masso che,
chi può valutare quest'esterminio che sempre più reca seco? = deriv.
6-283: di quel tesoro di noci le più grulle, sguinzagliate non anco, sarebbero
di pianta circolare, coperto per lo più da una cupola. algarotti, i-vli-90
prima della scialbatura, diceva 'il più gran monumento che in pittura serbi bologna
che in pittura serbi bologna, il più intatto, il più singolare'. a.
serbi bologna, il più intatto, il più singolare'. a. penili [in
, cxx-28q: oggi il [tempio] più intero è il panteon, fatto da
marco agrippa, avegna che sieno di più pezzi ciascuna di marmo, i pezzi vi
ch'or la rotonda ha nome: più là sono / le terme e 'l colliseo
; / scorge, chi ha la vista più profonda, / il coliseo, l'
e sì a ragione che non tocca più d'una parte che d'altra. trinci
possino sturbarla e così vedremo el concilio assai più formidoloso a'prìncipi seculari che ad preti
] sembra scoccare rotondamente il rintocco della più grossa campana del kremlino.
figura rotonda o al roton- damento la più prossima è la regola universale della natura.
parte degli angoli delle lettere per renderlo più facile e corrente. -rendere di forma
carducci, iii-15-92: un altro e più vero guaio provenire all'italia dal melodramma
mi ritonda e cima / e sbatte più che sasso di mare onda, / mi
numero con un altro, per lo più senza frazioni decimali o unità, per
conto, la somma': farla relativamente più compiuta, sì che comparisca meglio e poi
, sì che comparisca meglio e poi riesca più agevole la partizione al bisogno.
al bisogno. 5. rendere più armonioso e ben costruito un periodo,
. ma io attendo a rendere quanto più posso del greco. emiliani-giudici, ii-212:
adatta disposizione de'membri, avendo trovato più comodo riuscire a rotondare il periodo
rifondando la figura, pensando di far più presto, a questi tali è riuscito il
, a questi tali è riuscito il far più tardo e manco bene. vasari,
che eglino venghino a un ferro piano più sottile del calcagnuolo, che ha due tacche
poco si risolvessero in ghiaie e brecce più piccole e finalmente si stritolassero e risolvessero
parte delle cimici. spallanzani, 4-vi-188: più gruppi e diversi di corpicciuoli ritondastri si
farebbe il passar d'una palla di poco più o meno di quattro libbre.
di là si passa ad un carattere più rifondato e men cattivo.
una forma approssimatamente sferica, per lo più per effetto dell'azione levigatrice degli agenti
sentir noi ronzare i corpi, ancorché quanto più si possa rotondati, mentre velocissimamente scorrono
abaco [delle colonne corinzie] è molto più rotondato. foscolo, xvii-197: il
rotondata in cima, lunga sette linee, più corta della quarta. -sostant
la versificazione di quinto sia spesso piacevolmente più varia e un po'meno ntondata e
poligonie sono faciende, perché le quadrate più celeremente le machine le
si vede anche nei plafoni dipinti dai più celebri pittori allegoristi e rotondeggianti. rotondeggiare
qual sole, / vedi produrlo all'altro più simile alle spole. milizia, i-203
milizia, i-203: i labbri tinti del più bel vermiglio...: l'
vermiglio...: l'inferiore più pieno del superiore per passare al mento
. lami, 1-1-99: gli spettacoli più frequenti erano i circensi, cioè le
.. avrebbero le loro opere durato più. 5. rendere regolarmente circolari
piccolo cerchio (ed è per lo più proprio del linguaggio affettivo familiare).
ritondezza, converrebbe che l'acqua fosse più penetrativa del fuoco: il che è
mi posi a sedere per far ivi più commodamente tutte quelle funzioni che dovevo fare
: aggiungo che, se l'acqua fosse più alta della terra, seguiterebbe tutto 'l
il poterla condurre [l'artiglieria] più agevolmente; dalla rotondità il tiro della
de'cieli et investigare quello che è molto più di sopra, questo ancora ti sarà
anatomica alquanto florida e, per lo più, di aspetto gradevole (con par-
-in senso concreto: parte anatomica più o meno adiposa (e può avere
e dell'asola, benché con alquanto più di morbidezza e rotondità. l. pascoli
persuadere. tesauro, 2-119: eccoti le più numerose desinenze, che nelle sue periodi
. foscolo, iv-484: lo scrittore accenna più che non esprime a parole; trapassa
giardinaggio dell'umanesimo e insieme soddisfa le più profonde curiosità realistiche del quattrocento.
che sia vassallo. -nel modo più ampio e completo possibile per il raggiungimento
studiaro i santi d'essere perfetti quanto più poterò; questo è l'amore diritto della
di quanto io veggio la potta essere più larga de la misura del cazzo.
fiorito d'ogne lato, / lo più ricco del mondo. / ma or parea
terra, rotonde e di grandezza poco più d'un grossone. boiardo, 1-1-13
statura, non molto carnoso, ma più tosto gracile; era di color vivo e
tosto gracile; era di color vivo e più tosto pendeva al rosso, aveva la
. ungaretti, xi-67: nell'albero più in là qualcuno russava beato, la
-sostant. govoni, 528: più dolce è tornare la sera / tra il
arco tutto rotondo, adomato poi dei più insigni lavori in terracotta che si ammirino
pietre colla fonda o con mazzafrusto gittate più che le saette sono gravi. lapidano
vista è sì iocondo / che la più parte del mondo disvia; / ed era
, che essi maice dicono, molto più de'nostri, di spica e di gambo
dinanzi alla cosa vista, dove batterà più il ponto o razzo del mezzo di tal
di tal lume, ivi serà sempre più gagliarda la luce et in tal parte apparirà
tal parte apparirà la cosa vista molto più luminosa e massime essendo sferica o rotonda.
. scarpelli, 1-70: de le più fine perle orientali / gran copia risplendea
ritonda eran sì eguali / che le più belle mai non ebbe il mare. bertola
, il corpo ritondo è piu perfetto e più capace di tutti gli altri. aretino
non di elementi, ma di una quinta più perfetta e più divina essenza è composto
ma di una quinta più perfetta e più divina essenza è composto. -con
fare prima il capo trare al ritondo più che puoi. magalotti, 21-48: le
babilonia tutti sono rotondi e per la più parte di cuoio. redi, 16-iii-67
. carletti, 221: sono donne le più ben fatte, le più grandi di
sono donne le più ben fatte, le più grandi di persona di tutta l'india
compagni della sua gioventù, e quasi più giovani. de amicis, ii-391:
il seno? / ora chi l'ha più rotondo e pontuto? » / e
dei rotondi. -la parte più rotonda: il sedere (e ha valore
la mano stecchita ripetuti colpi sulla parte più rotonda e carnosa del corpo (quante
se non con l'imaginativa, la quale più accresce l'ardore e finalmente illanguidisce.
della cattedrale di portogruaro, il canonico più rotondo, liscio, e mellifluo che fosse
su la sesta sillaba, medesimamente tanto più sie il numero rotondo, quanto su la
'l dire del verso sì breve e stretto più tosto fatto di pezzi che di membri
, iii-90: anche quelli che erano più schivi d'imitazione straniera, come alfieri,
del cinquecento, si accostarono al fare più spigliato e semplice def trecentisti. ferd
canoro, che ci rapisce; e tanto più nelle prose che ne'versi, perché
soave come la greca, ma è più ardimentosa e concisa. pirelli, 262:
ei si potesse dire senza peccato, più che angelico, e quello che i musici
rotondo che sembra voler riscuotere gli echi più lontani e riempire di cordialità sonora tutto
: johnny... lasciò partire la più matura e rotonda risata che avesse mai
netto, rotondo che non ne vò più sapere. d'annunzio, iv-2-205: egli
, trovo nondimeno appresso di buoni autori più lodato il satirico d'aquino che 'l
arrotondato, approssimato a un altro numero più semplice, per lo più senza frazioni,
altro numero più semplice, per lo più senza frazioni, decimali, unità,
della loro lira quel terzo e quel quarto più. tommaseo [s. v.
una somma assai rotonda..., più che sufficiente a far fronte ad ogni
metterli tutti due in colonne, cioè il più copioso m carattere corsivo, perché prende
alice, rotondi e vastaudelli 7 più che in venezia gonnole o vascelli.
mio, la donna non vuole essere più trattata a confetti... hai da
m serbo tre o quattro paradossi, il più efficace solletico dell'attenzione, e sputarli
alle volte di poter capire le cose più astruse, alte e recondite e di
non intendo di darti un sol centesimo più delle mille lire annue che ti ho fissate
. pea, 7-69: non vide più il fumo né udì il cigolare delle ruote
corde e costituito da una puleggia con più gole, azionata da due manovelle.
egual numero di ragge colla forza di più uomini applicata alle due opposte manovelle del
e risultò che i suoi rotori erano molto più vantaggiosi delle vele tradizionali. il rotore
di aeromobili, costituito da due o più pale con profilo alare (e,
il segua alle spalle, e potrebbe dirsi più tosto rotta che combattimento.
nella pazienza, toma dinuovo a combattere più che mai. -disfatta inflitta ai
della milizia italiana, i-296: e1 più vicino [ponte] dove sia apta
le di lui acque uscite dall'alveo più grande ampiezza di terreno. s. maffei
il corso, le rotte saranno inevitabili e più frequenti? cattaneo, i-2-384: bologna
rotta [elei po], gli alberi più robusta e tetti di qualche casa.
s'abbiano a sdrucire / le amicizie più tosto che squarciarle, / quando alle
guerrazzi 1-600: gli è chiaro che riusciva più agevole mettere insieme l'acqua e il
: -io sono alle rotte a più non posso.. -con messer pancrazio.
pacatamente la prima volta, un po'più alla svelta la seconda, la terza a
collo, fa miracoli per liberare al più presto dalla coabitazione le famiglie che ormai
avversi e perché e'non aveva anco avuto più rotta niuna sì grande e che la
, 1-i-171: avendo i sanniti avute più rotte da'romani...,
delrarme, come s'è veduto in più luoghi d'italia dove egli ha militato,
i gassendisti e cartesiani; ma sul più bello del loro trionfo, ecco venir loro
con la rotta che si stringeva sempre più dinanzi a me. 2.
primi a far la rotta et inciampammo più volte non in buche, ma in
seguire in assenza di altre per giungere più rapidamente al traguardo. -angolo di rotta
s'inoltra nelle viscere della fortezza senza più modo di ritrovare la rotta.
la rotta, e affittò casa molto più vicino all'industria dove lavorava michele.
, scheggia, coccio (per lo più al plur.). 4
riconosceranno e faran nuova rotta per il più facile, il più bello e migliore.
nuova rotta per il più facile, il più bello e migliore. -trovarsi in
ancora intatte, ma vane ormai, poiché più nulla hanno da custodire, e nella
quel crescendo l'abbrivio per toni sempre più alti, toccando alla fine l'urlo.
. residuo di materiale metallico (per lo più ferroso) deteriorato o inservibile, spesso
il cielo diventa lavagna; e poi sempre più chiaro, più chiaro; fino a
lavagna; e poi sempre più chiaro, più chiaro; fino a che emergono sul
frammento di un'opera letteraria (per lo più antica) andata in gran parte perduta
: siamo stati tirati su, per lo più, abituati a considerare (dai nostri
, abituati a considerare (dai nostri più austeri docenti) a annunzio come un guitto
lo passò come un rottame, quasi senza più rapporto con gli altri, aspettando la
a far capire che la pudicizia non è più intera. a. cattaneo, ii-89
ridotta in rottami di territori, alla più parte dei quali, quei potentati, avevano
ha subito rapporti anali (per lo più con connotazione fortemente spregiativa).
rottissimo). spezzato irregolarmente in più parti, mandato in frantumi, fracassato
l'umanità sua. qual cosa è più fragile e più inferma che la carne dell'
. qual cosa è più fragile e più inferma che la carne dell'uomo? e
rotte in cerchio, / venimmo sopra più crudele stipa. idem, inf.,
quadrella, / quanto o quanto farian vista più bella! varano, 1-41: vapor
rotte / lascia le spoglie del maggio più vago. temanza, 206: questa statua
questa statua di bacco fu una delle più eccellenti opere di jacopo sansovino...
, ed io la vidi allora rotta in più pezzi. fu poi risarcita. g
. bellori, 2-157: per confermarne con più evidenza la prova, fece la sperienza
, 3-50: tra lerice e turbia la più diserta, / la più rotta mina
turbia la più diserta, / la più rotta mina è una scala, / verso
, 3-85: alcune balze si fanno più rotte e scoscese. botta, 5-181:
quel tratto erano meno ripide e ancora più rotte delle precedenti. 4.
sfarinato (le ossa); triturato più o meno finemente (semi, grani)
imperocché per questo i lor denti diventano più saldi e forti e la bocca più larga
più saldi e forti e la bocca più larga. a. briganti, 211:
. rucellai il vecchio, 81: trovamo più e più poderi, che per ciascuno
il vecchio, 81: trovamo più e più poderi, che per ciascuno d'essi
. 7. spezzato in due o più tronconi (una lancia, una spada
a. f. doni, 2-48: più volte si messe in dozzina come le
all'onda. -mancante di lembi più o meno estesi (un foglio,
il seminato. cantù, 3-209: più rise quando in primavera il suo campo
verde, rigoglioso non meno, anzi forse più dell'altro. ferd. martini,
, i-191: l'acqua corrente è più rotta e più purgata e collo stesso
: l'acqua corrente è più rotta e più purgata e collo stesso correre che fa
di corriera all'ultimo suo viaggio sulle più rotte strade, che possa rendere una qualche
rotte e sì srucciole, daressimo né più né meno in più precipizi.
srucciole, daressimo né più né meno in più precipizi. -impedito. boiardo
, 10-75: qui feci nido senza andar più intorno / con la persona travagliata e
carni, e raggrinzarle, e penetrar più acuta nelle ossa rotte dalla stanchezza,
rifugio per noi? / mia moglie più non regge ed io son così rotto
condotto, / che son rimaso rotto / più che nave in tempest'a la mia
: l'uomo veramente rotto qui è più rotto che altrove: il 'miserabile',
è fra le malattie una delle più gravi. lambruschini, 2-288: i
: non dico che i colloqui talvolta più rapidi non sarebbero più efficaci; ma distinguasi
i colloqui talvolta più rapidi non sarebbero più efficaci; ma distinguasi tra rapido e
e dissipate dal valor del draco, ma più dalla stagione del tempo. brusoni,
: « io... non ho più di due soldi nel portamonete ».
fossero i migliori tra noi, i più rotti alla guerra. molineri, 2-40:
. lucini, 4-149: con abilità più temprata e più rotta all'esercizio,
, 4-149: con abilità più temprata e più rotta all'esercizio, nei versi impari
diserti che niuno s'ardisce a rimettervisi più, se non gente rotta. anonimo
cattaneo, ii-219: diede nei compagni più rotti e più discoli che fossero in città
: diede nei compagni più rotti e più discoli che fossero in città, che lo
una donna rotta ai piaceri e alle più estreme licenze. -rammollito.
: in le vestimente del corpo ornamento più luxurioso e soperchio et andamento più roto
ornamento più luxurioso e soperchio et andamento più roto e no componuo sia tolti via.
della moglie, traboccarono gli uomini alle più rotte bestialità, che colle nozze disonorarono
, 199: messer alesso è la / più subita persona e la più rotta /
la / più subita persona e la più rotta / (quand'e'gli par aver
quest'uomo che di natura è il più duro, il più rotto, il più
di natura è il più duro, il più rotto, il più impertinente, il
più duro, il più rotto, il più impertinente, il più barbaro di quanti
rotto, il più impertinente, il più barbaro di quanti abbia mai praticati in
uomo rotto ed arabico ed odiava forse più la tirannide di quello che amasse la
cotesto comando duro, uno di loro più rotto ardiva presentarsi al medici mentre ei
sulle ghiaie del lido, il gorgoglìo più lontano dell'acqua rotta tra le pile
2-103: il forno contiene in tal forma più quantità di fiamme unite, e non
si rialzò e riprese a scendere pesando più che poteva sulla neve 'rotta'.
bensì la parte posta in acqua par più grossa. -figur. deviato,
luogo serà visitato da venti, serà più sano, quando però quelli venghino rotti,
suso, già si era perduta di vista più volte e poi riveduta tra rotte nuvole
la prospettiva, s'abbia il più sovente a desiderare la convenienza. f.
da nere parole. -sovrastato da suoni più forti e cupi. gozzano, i-1307
/ ora di gemme or di tesor più caro. carducci, iii-2-139: forse ombra
melodico di quello dell'usignolo, è più rotto, più rapsodico, più impreveduto,
quello dell'usignolo, è più rotto, più rapsodico, più impreveduto, più bizzarro
, è più rotto, più rapsodico, più impreveduto, più bizzarro e più diabolico
, più rapsodico, più impreveduto, più bizzarro e più diabolico. caproni, 190
, più impreveduto, più bizzarro e più diabolico. caproni, 190: gli autobus
-che deve essere eseguito distinguendo il più possibile le note (un passaggio musicale
caudata inferiormente, a sottintendere una o più altre note (secondo un uso proprio
e d'undici, avenne che i più antichi toscani più maniere di versi rotti usarono
, avenne che i più antichi toscani più maniere di versi rotti usarono ne'loro
che ne'versi rotti e divisi in più parti appaia quella misura medesima che,
le azzioni, pren- deremone alcune le più notablili e quasi generiche, e diremo
, awertiscasi di condurla rotta e concisa più che si può, co'suoi membri
sconnesso ed incerto che non potrei raccozzare più sillaba. g. giudici, 13-48:
g. giudici, 13-48: sto dove più intristisce / di voi rotto pensiero /
poco né molto / rotto il voler quanto più loro aggrada, / fora a la
a cui la fortuna è rotta, più desiderano li studi delli amici o per cagione
. interrotto brutalmente per non essere mai più ripreso (un rapporto). calvino
44. violato, non più rispettato (una legge, una -coniato in
con un moto corto ed un altro più lungo, che, se bene non
il nodo, di che amor né 'l più tenace / né colombini, 45
noi ci vor 'l più spietato ordir seppe giammai, / è rotto
di villani, / quando il cielo è più pareva che 'l duca con ragione alcuna
ragione alcuna dovesse offendere rotto e più piovoso, / sull'argin corre. giusti
risolvè di riprendere il 1-16: il più certo segno di guerra rotta qual è?
rotti. cisterna la state, quando sono più fulguri, tempeste e tuoni,
tuoni, perciò che allora vien più rotta, più sottile e più purgata
, perciò che allora vien più rotta, più sottile e più purgata. casini,
allora vien più rotta, più sottile e più purgata. casini, lvii-70: il
dal servir codardo. questa tagliata più di due miglia, che sarà benefizio gran
perché verrà da avane in su a farsi più fondo, ed (formaggio);
); inacidito (vino). anderà più rotto a portar la materia giù alle paludi
di signoria, se non chi più potea far male l'uno a l'altro
-aggregato a un altro comune non potendo più necesarie ad algibra, il quale tracta
3 e 4 sopra 5. non più aver corso per esser rotti 0 calanti di
aver corso per esser rotti 0 calanti di più del c. bartoli, 7-26: il
distribuzione di tollerato. una o di più parti dello intero. sarpi, vii-13:
1-83: se quel generale non fosse stato più che presto a muover casse e altre
cura delle malattie [manuzzi]: lo più utile impiastro a'rotti si è quello
mensoline e rotti, ch'elle tengono più della maniera tedesca che dell'antica e
buona. 68. per lo più al plur. quantità di denaro che
trenta centesimi, trascurando i rotti in più della misura, perché lui a queste
.. il repubblicano varè s'ebbe poco più di un quarto, benché il circolo
perché era tanto pauroso de'fulmini che più non si può dire. beltramelli, i1i-180
diedero a correre a fortuna rotta sempre più dentro mare. -a fronte rotto:
andati a capo rotto. -non essere più osservato (la disciplina). carducci
o di dispregio quando di due o più persone o cose c'è poco da
da lodare o da contentarsene aell'una più che dell'altra. guerrazzi, 2-119
-cesto rotto: chi non ha più nulla, chi ha perduto tutto.
s. bernardino da siena, 2-i-626: più porta pericolo la vedova che la maritata
, tutto gioia, e per lo più muore di cuore rotto. -fare banco
per b. d. che portava più d'un rottorio. non biasmare i rottoli
stregone e da mago, che par più tosto ch'abbiate per fine di fare
'rottorio': persona che molesta in maniera più dolorosa di qualche dolore. che rottorio!
1-ii-50: umori... travagliavano sempre più o manco ogni civile e sacra comunanza
, sono frangibili e purgati dalla parte più terrea. davila, 719: apparì
rottura in quel dipinto che viene per lo più a separarsi dal muro. chiari,
vigilanza, aveva sempre giudicata soverchia ogni più diligente ricerca. loria [« fronte
piano. la luce vi pareva passar più chiara da rotture avvenute nella coltre di neve
! / cessò la doglia, 10 diventai più forte, / le piaghe e le
nali, diplomatici o politici per lo più in seguito all'iniziativa unilaterale di una
la crisi economica del paese era nel più forte: la rottura dei trattati con la
francia, alla quale era diretto per più di un terzo il commercio italiano,
, proprio questo costituiva un espediente di più, in materia che non li comporta
di david che non fu risaldata mai più. 5. modificazione, anche
], 298: propositi di rottura della più ampia coalizione per costruirne una più stretta
della più ampia coalizione per costruirne una più stretta di centro destra. m.
ciascheduno. siri, iii-530: da'più sensitivi della bassa si pretendesse che l'
marsili, 1-i-104: questo fu il più gran passo de'tempi passati e che
e in tempo di rottura, la briglia più forte alle tante loro convenienze per il
co * negoziati tentato di condurlo a più leali procedimenti. uno stato di second'ordine
porgendo motivo di giuste querele ad un più forte. botta, 6-ii-235: furono
sentivo che i miei istinti non mi reggevano più; non cercavo più la superficie e
non mi reggevano più; non cercavo più la superficie e i panorami delle cose.
, 7-139: sartre fu lo scrittore francese più celebrato e divulgato nell'immediato dopoguerra.
vita mi hanno fatto dimenticare la cosa più interessante che è l'arte. pasolini,
e delle porte, che sono quali più alte e quali più basse.
, che sono quali più alte e quali più basse. ix. chirurg.
padre di famiglia tenga le sue cose più care e di cella o d'armari
dei periodi, facendone o d'uno più o di più uno, o con trasmutazion
facendone o d'uno più o di più uno, o con trasmutazion di gerundi e
23-30: ha [il bambino] più dello scheletro che della persona; sotto la
rovaio; / non so s'io son più pratico o ignorante, / ma ch'
star 'n un paese, il quale la più bella / cosa non è di questo
nieri, 3-175: 'rovella': non cresce più che cinque o sei dita di lunghezza
di bordello, / briachi di livor più che di bacco? gioberti, 1-i-141:
dolore non è alto o nobile: è più stizza o rovello che pena. piovene
lui a essere come loro. senza più quel rovello e quella smania del denaro,
rovello del contorno; meno immagnario, più fabrile che nel tura. persino a confrontar
sono accorto. / e io di più son e cascato e morto. / -non
: il freddo uccide in modo ben più terribile che non facciano le granate e la
, 26-7: io facea con l'ombra più rovente / parer la fiamma. c
caldi roventi, / su per un fiume più grosso e maggiore / che non è
dopo quel pomeriggio rovente, nessuno vide più la bona né sapeva dove fosse andata
sua cella nera / i suoi singulti più ardenti / quando la primavera / divampa
e in ginocchioni aveva subito le ingiurie più roventi e bavose, e anziché soffrirne aveva
comprensione delle debolezze umane, ricambiò il più rovente di quegli improperi.
... udirlo nominare i deputati più temuti e roventi come fossero suoi fratelli di
voltato la testa anche di donne più abituate al romor mondano della mia onesta e
mazzini, 41-146: noi non vogliamo avere più a lungo questo ferro rovente nel cuore
che anche il corpo era giovane, più rovente del sole. 7.
.]: 'roventire': fare rovente, più comunemente arroventire. 2.
: plinio... vuole di più che il rovero duri sotterra, ma che
. 5. locuz. -essere più selvatico di un rovere: essere quanto
. altissimo, 58: tu sei più salvatico ch'un rovero. -essere
, e si proclamano, perciò, più italiani dei trentini. -per anton.
]: 'rovesciamento': atto del rovesciare più che del rovesciarsi; questo dicesi più comunemente
più che del rovesciarsi; questo dicesi più comunemente 'rovescio'. marchesa colombi,
: gli arresti subitanei seiti da avvitamenti più o meno prolungati, le impennate,
2. figur. ribaltamento, per lo più repentino e radicale, di un ordine
vedeva adesso con chiarezza, non aveva più dubbi. moravia, 22-41: pensiamo che
la vescica, sono gli organi che il più soventi possono andar soggetti a rovesciamenti.
longhi, 784: al campi pare ormai più meritorio saper rovesciare al suolo, nello
vecchio cavaliere vede che non può andar più avanti, urtai sì duramente che disteso
è lor natura, disprezzatrice di ogni più grave pericolo, su l'aurora si
. martello, 6-ii-219: temo, se più l'istigo, / che a me
figlia tutte le imprecazioni e le contumelie più triviali. linati, 13-30: mi piglia
valesse tanto se non qualche cosa di più che rovesciare il borbone. leoni,
) c'erano anche degli intellettuali non più giovani o addirittura coi capelli bianchi.
i-287: dafni una volta sprovvistamente, per più stringersela addosso, diede una scossa cotale
10. intr. per lo più con la particella pronom. capolvolgersi,
licore di che può esser capace, se più vi se ne mettesse, si rovescerebbe
ancora che si rovesciano dal tetto scoperto in più luoghi e non mai riparato van cancellando
sopra don secondo e non vi fu mai più grazia fra di loro. foscolo,
scrittori, cade a terra uno de'più belli argomenti del signor di buffon e si
, anch'io ho sofferto, vedi, più di uomo al mondo, vedendo rovesciarsi
terra s'è rovesciata. non c'è più né cecco beppe ne lo zar.
ad inghiottire con questa gente pillole anche più amare, non proruppe in altri sentimenti che
impadronirono dei miei sentimenti. non fui più il puledro che scorazza per paludi saltando
una nazione, o cominciando dagli avvenimenti più lontani,... o cominciando
,... o cominciando dai più vicini (il che è quello che chiamano
rovesciato) e venendo a terminare co'più lontani. -che è in ordine
. valperga di caluso, 256: più il converso avria / detto, ma sul
, ii-1-474: donna fiorina non sosterrà più, a un certo punto, l'immagine
o cazzata verso l'indietro del bastimento più o meno, a proporzione che il vento
meno, a proporzione che il vento è più o meno obbliquo, per disporla a
la resistenza dieci e dieci volte di più di coteste immagini difensive, assaltate ed
-lato posteriore di un edificio o di più edifici contigui. foscolo, vi-687
guerra 1915-'18, 181: da posizioni più arretrate nostri medii calibri bersagliarono il rovescio
largo e bello, quale sarà più che abbastanza per fame le cami- ciuole
neve alquanto violenta e, per lo più, di breve durata e accompagnata da
nero nugolato un rovescio di gragnuola con più venti e gran cavalloni che toglie- van
e governo. redi, 16-ix-228: molto più conferisce al bene della terra una pioggetta
rami degli alberi, una vite rinverdir più bella e fresca e di maturi grappoli
che a mano a mano si faccia sempre più vivo. e. cecchi, 3-173
'l rovescio dì quel che per lo più sono coloro che fanno testamento. g
spinta che riceve dal cuore, corre più forte del venoso, ma nella diastole
e che, manifestandosi, produce per lo più un effetto deludente o sconcertante; aspetto
della fortuna che pure dovrebbono essere le più efficaci lezioni per umiliarci e disingannarci,
di terra, sempre sopra il lembo più grosso, quattro stala di lupini
la parte ai esso che è posteriore e più larga e contro la quale urta l'
un membro d'architettura, er lo più di cornice de'quadri, il quale è
, da una sola parte rotondo, cioè più di sopra, e di
scoppio produsse infiniti effetti, ma i più singolari furono in madama carota, che
cadendo mostrò ciocché dalle donne si tien più custodito. -in modo che sia
altri ne fanno [fontane] di stucco più pulite e lisce, nelle quali mescolando
, rifletta quella seconda immagine a rovescio più offuscata e languida, che v'apparisce,
e mostra forme rivolte e divise in più strade, e questo lo fa acciò che
c. levi, 2-315: era il più bel giovane di torre: quando ci
contro. bisticci, 1-ii-252: il più delle volte i popoli intendono le cose
per rovescio, egli mostrava di portar più tosto danno che frutto con questa invenzion
un senso solo, ch'io son più sospettoso che un ladro; e per mia
landino [plinio], 158: e più crudeli animali che abbia questo paese sono
con rimedi a rovescio facevano a chi più accendere a ogni mal fare. ammirato
, n. 23. -non distinguere più il diritto dal rovescio: v.
, quando meno sei pensano, quanto più si tengono sicuri, arrivar, tra capo
: il mio uomo, essendo brillo più del solito, andò rovescione in una pozza
rovigliato), sm. lo sfrascare di più persone; fruscio. buonarroti il
aretino, 20-257: egli, carico dei più maligni roviglion franciosi che avesse mai gran
, ammasso di macerie. -per lo più al plur. -in rovina (con
fratta, il quale adesso è nulla più d'un mucchio di rovine donde i contadini
. stampa periodica milanese, i-287: da più migliaia cranni le sue pianure [dell'
cranni le sue pianure [dell'armenia] più non le appartengano; le sue magnifiche
: fu percosso il duomo nella sua più alta parte con una saetta celeste, con
sorci stessi, creduti da plinio i più indocili tra gli animali, han tale
limite, saranno irreparabili e non varrà più stringere i denti e farsi forti con tanimo
brami, 260: fu sbandito che più non si parlasse della rovina di prato.
prato] umiliò tanto gli animi de'più sviscerati della libertà, quanto ella insuperbì
a strazio e rovina, ristretta, e più ramosa, sul filone a ridosso della
i. pitti, 2-28: 1 più riputati dello stato procuravano la rovina di
: un ministro di tiranno per lo più non precipita senza che alcuno di quelli
irreparabile rovina della patria nostra, non più libera ed indipendente! manzoni, iv-170
sussistere deve poggiare sulla democrazia e sulla più larga libertà, e una monarchia conservatrice
dell'arte... e forse il più illustre campione della sua effimera epoca,
, perché è colui che le ha dato più sangue, che ci ha più creduto
dato più sangue, che ci ha più creduto, che l'ha più vissuta.
ci ha più creduto, che l'ha più vissuta. -quanto rimane dopo la
-sventura irreparabile che colpisce una o più persone o una famiglia o una dinastia
uomo, fa'dietro front, non pensare più a lei e seguici, non correre
a questo tracollo non è assoluta- mente più nulla il rimpianto dell'amante che pure è
i-13-229: erran squallide e confuse, / più favor non han le muse; /
, sentono [i politici] assai più degli altri ogni minimo urtone che loro dia
d'annunzio, iii-1-1007: non ho più nulla dietro / di me. son solo
m'hanno generato / non m'aiutano più. questa rovina / non degna pure
... io non osso più, senza rovina di casa mia e perdizione
la teoria dell'imposta unica con le più lusinghiere promesse, che io sosterrò sempre
che io sosterrò sempre esser questo il più sicuro secreto per porre in totale deperimento
porre in totale deperimento e rovina qualunque più doviziosa nazione. pellico, 2-30:
può meno e rovina di chi ci comanda più. n. franco, 5-9
de mori, 132: tenendosi essere il più accorto uomo del mondo, appresso all'
ben prendere piede e dilatarla, senza più speranza di espugnarla e con danno gravissimo
mio cuore senza pace / da quando più non sono / se non cosa in
quella rovina d'ogni cosa, resa più orribile da una maschera grottesca di gioventù
bellissime son però tuttavia le rovine dell'età più fiorita e nel suo volto e ne'
e della nostra salute dipende per lo più dalla gola e da tanti guazzabugli.
ammasso di muraglie, spoglie delle pietre più belle e ridotte a enormi rovinacci,
fare grande ruvinaménto. papi, 1-1-142: più di mille dugento persone perderono la vita
i-361: se amarete iddio, arete più il cuore a lui ch'ai rovinante mondo
terzo dì rovinarono delle mura di palermo più di ccc braccia da la parte dov'era
, i-2: li angeli, che sono più semplici e più spirituali, furono in
li angeli, che sono più semplici e più spirituali, furono in assai maggior numero
badarci tanto. per una scuola normale più o meno non rovinerà il mondo!
ci sentimmo, / e ci rovinò dreto più d'un sasso. giuglaris, 4
: si suole disputare onde proceda che più stati rovinano per la libidine de'prencipi che
dopo che li re di castiglia trattarono più di conservare che avanzare li suoi stati,
della cosa,... non potrai più adagiarti all'ombra di simili calunnie,
follia / rovina al fin di suo più alto stato. giorgio dati, 1-62:
1-62: tiberio istimava che, quanto più da alto cadeva e rovinava costui,
alto cadeva e rovinava costui, tanto più di terrore si venisse a dare a gli
per fare a sé, rovinandone, più dolorosa e agli altri piu dilettevole la caduta
il tuo umano dolore / non reggi più. -deperire, perdere rapidamente le
sua maestà quando morì non gli mancava più d'un mese a finir ventiquattro anni;
, aveva natura di poter viver molto più. allegri, 154: pensai 'n un
: pensai 'n un sorsettino o due al più sazio / farmi dell'acqua ch'il
sono andato un pezzo in traccia della erudizione più pellegrina e recondita, e dai 13
mi rovino le mani a stare in cucina più del normale, specie poi a rigovernare
: non è dubbio ch'ancre era il più scellerato e più ambizioso uomo del mondo
ch'ancre era il più scellerato e più ambizioso uomo del mondo, ed egli ha
in quella forma dover esser migliore e più diuturna. m. soriano, lii-4-134
fazione della gironda, dotata d'uomini più eloquenti, più costanti di cuore e più
, dotata d'uomini più eloquenti, più costanti di cuore e più amanti della
più eloquenti, più costanti di cuore e più amanti della giustizia, e quindi men
dotti nell'arte della calunnia, rovinò più prestamente se stessa e le sue proprie virtù
altrettanto malefiche quanto questa, ed anche più, le quali rovinarono con la loro
234: oimè! replicò ella, tanto più accesa nel desiderio di volerne, quanto
accesa nel desiderio di volerne, quanto più le veniva levata la speranza d'aveme
trattati si ricordi che niente gli rovina più che il desiderio di volergli conducere troppo
con ferma risoluzione di non rivederla mai più, ecco un suo stringer di mano che
il mondo credo che non ne uscirò più finché non ci abbiano a venir gli eredi
che v'eran sopra, fu proibito che più non vi si edificasse.
tutta rovinata la cucinai non c'è più dove cuocere un uovo! e. cecchi
, 1-16: rovinatissimi, decrepiti, più simili a rocce che ad alberi, hanno
, lxiv-146: tu non si'bona più per 'namorata, / però ca assai te
di portare in cielo. e quanto più era ruvinata questa fontana, tanto rampollava
era ruvinata questa fontana, tanto rampollava più. f. vettori, 1-vi-234: filippo
modo tale che pare a giudizio universale più simile ad un mostro che a un uomo
, ha pagato dal 1561 in qua più di dodici milioni di scudi.
ancora qualche anno, si farà sempre più grande l'abisso che si scavano sotto
, la carne, etc. costano già più che non costavano un po'di tempo
che altre volte in esso si sono numerati più di 20. 000 scolari, ma
gli educatori, congregati, or fanno / più rovinio che i quattro venti in groppo
nel pomeriggio soffocante, non si udiva più che il martellare dei ferri sulla selce
, prese ad innalzare senza ostentazione il più puro, il più sacro, l'indistruttibile
senza ostentazione il più puro, il più sacro, l'indistruttibile degli altari,
aveme [della vita] percorsa una parte più grande degli altri, e ci affanniamo
grande forza d'urto e produce per lo più gravissimi danni (un'onda, un
di vespro, dispostomi di fare una delle più rovinose cose. 2.
. bartoli, 13-3-7: non v'ebbe più per lui differenza di verno o di
del mio ardir l'aspra memoria, / più che il presente danno, oggi m'
secoli torrente. mascheroni, 8-42: più di reai piramide s'estolle / il
modo di parlare abbondante e ruvinoso par più convenevole a uomo di corte e vanaglorioso
colli primi; / da la parte più eccelsa a la più bassa / repentina
/ da la parte più eccelsa a la più bassa / repentina s'appresta e inaveduta
casini, i-412: non vi sono cadute più rovinose di quelle che fanno gli dei
da un picciolo cancello di legno in più luoghi rovinoso ed aperto. leopardi,
sarò polvere, tornerai ad abitare questa non più rovinosa casa. muratori, 6-300:
svezia] volgeva soltanto in mente i mezzi più rovinosi per farla. cesari, 6-284
dal sentimento. non v'è cosa più rovinosa per un uomo di affari.
la forza una civiltà che ha vizi ben più rovinosi della barbarie? borgese, 1-25
biancheria è diventato addirittura rovinoso. le più squisite eleganze e le raffinatezze più procaci
le più squisite eleganze e le raffinatezze più procaci son profuse in quei leggeri vestiti
, l'altro dì non avendo io più considerazione che si bisognasse, menando meco
, noi passammo da un sole de'più caldi e de'più rovinosi che siano stati
un sole de'più caldi e de'più rovinosi che siano stati questo anno.
arte, che fu sempre stimata una delle più singolari in tutte le lingue, oggidì
in tutte le lingue, oggidì non è più curata, ed in iscambio di essa
vanghe e, cavato la terra in più luoghi, trovarono terra. capuana,
, senza neanche chiedere con permesso, più che da padroni. alvaro, 5-106:
trovò, ben nascosto in fondo al più alto de'palchetti d'asse, il
animo curioso di scoprirvi qualche cosa del più gemale dei popoli. palazzeschi, 1-57
x-13-55: il mondo rovistato in ogni parte più segreta risulta piccolo alla nostra opera.
abbastanza insensate, rovistate nei decenni operistici più pittoreschi della mitteleuropa. rovistatóre,
. -i: or che non si sente più sulle tavole il rovistìo de'tolleri,
suono dei mspi, i giuochi vanno più taciti e sono strepitosi senza strepito.
, in forma che gli umori mai più trarre non vi possino. pierantonio dello
dove l'ha bucarato! / poco più giù gli dava in tu la coglia!
meno rigido dell'altro e fa le foglie più larghe, più morbide e più molli
altro e fa le foglie più larghe, più morbide e più molli. bergantini,
foglie più larghe, più morbide e più molli. bergantini, 1-319: lo steccato
quasi tre metri e una rozza lunga più di quattro: sottili, allampanati, e
-rozzellina. bresciani, 6-xiv-152: i più hanno sotto i birocci certe rozzelline maghere
che lo strumento fusse rozzissimamente fabbricato e più rozzamente suonato). targioni pozzetti,
ma rozzamente e sol quanto è bisogno a più generale consuetudine de'vari paesi e classi
fede, per mezzo poi delle pitture più facilmente li capiscono e li conservano alla me
quello che non è, e non più o meno relazione. alvaro, 17-32
centro della platea, i posti più costosi. = deriv. da
vostro, 'contraccambio', che forse è molto più proprio di quello, se bene un
. boccaccio, v-14: poi con più sottile investigazione ricercandosi, danna la rozzezza
bellezze, e quella d'un altro con più difficoltà, e quella di qualche altro
s'è fatta distanziare da un verbo più sottile e trasparente: un verbo nel quale
quella antichissima tutta piena di rozzezza fusse più nobile e conseguentemente piu da seguire che
, dalla quale conosceranno che ho scritto più occupato che ozioso. bettinelli, i-145
che pensiamo dei dialetti lo abbiamo detto più volte, della rozzezza degli uni, della
deformità e rozzezza ortografica, dimostrano la più schietta bontà di lingua e di sentimenti
ricorrere a trovare mezzi migliori o opportunità più ingegnose per fare la riconoscenza. mazzini
da incolti / spiriti, ove apparir dovea più vota, / che da rozzezza e
licenza dei canti trionfali è causa, più che altro, questa origine.
han preso [gli indiani] costumi più piacevoli ed umani e... han
. metastasio, 1-iii-20: mi riesce più noioso questo soggiorno, perché la rozzezza del
oppressione delle femmine dèe ripetersi certamente da più cause, ma una principale è la rozzezza
quel paese... mi parvero assai più belle che buone,...
96: le cose li- scie appaion più fredde delle rozze. varano, 1-36:
, 581: abbiamo... di più sorti di pietre: alcune bellissime,
morbide e delicate che appena le miniature più fine possono fare altrettanto. caraccio,
non poteva [la strada] esser più pericolosa, perché dalla parte d'un fianco
terso, dove ha le macchie sarà più rozza, anzi dove sono le macchie
, iii-494: non altra pelle intendo che più dura sia perché, essendo l'altre
ben dieci anni. leopardi, 32-m: più molli / di giorno m giorno diverran
uccelli. -per indicare la classe sociale più bassa. g. gozzi,
spesso gli avvenne di ritrovare sotto 1 più rozzi panni maschie virtù, cognizioni nobilissime,
d'instramenti, accioché i convitati stiano più allegri, ancor che le vivande siano roze
la moltitudine de'nostri passati, troppi più si troveranno coloro che dagli aspri e
, esponevano agli occhi degli spettatori una più tosto massa dì ombre e di linee
: io abborro dalle intarsiature ed amo più i rozzi cammei tutti d'un pezzo che
lunghe e roze. sergardi, 1-119: più degna saria che nel diamante / scritta
4-162: il contrasto del cielo faceva parer più acceso ed infuocato il color della sua
[arrigo]... con la più onorata e solenne pompa che la veneranda
selve e dai boschi, furono dai più savi indrizzati alla vita civile con diversi
e sensuale..., sfiorando più o meno astutamente la pornografia.
ciel se apiglia / e, con più mira, più se fa lucente. campo
apiglia / e, con più mira, più se fa lucente. campo
. onofri, 16: sul campo il più rozzo villano che bada alle sue faticose
, xxx-4-256: egli suole / esser il più codardo ed il più rozzo / satir
/ esser il più codardo ed il più rozzo / satir che ne l'arcadia ora
di tempi. mamiani, 3-31: più cose, che notammo qui sopra intorno
lunar non esser alto da terra per più che per dieci, anzi per nove
donne è estrema... la più rozza trova frasi stupefacenti, ed è questo
frasi stupefacenti, ed è questo che il più delle volte inganna gli uomini.
muratori, 6-115: c'è di più: anche il povero, l'ignorante,
fisico; insensibile ed estraneo alle emozioni più raffinate, alte, spirituali, ai sentimenti
, alte, spirituali, ai sentimenti più nobili. -per estens.: che non
nobile, che gli dava tanto più invidia, ed alla sua natura rozza,
detto malfatto, / è il più stolto, il più semplice e il più
, / è il più stolto, il più semplice e il più rozo / uomo
più stolto, il più semplice e il più rozo / uomo che si manezzi
nioni e rozzo nel trattare quanto più si possa. gualdo prio
, i-390: gli uomini... più rozzi e igno ranti e
voi un rozzissimo uomo, avanzo delle più orribili e spaventose malinconie. 25.
portamenti. peregrini, 3-171: chiunque più pretende in magnificenza si reputa a rozo
l'anima rozza e 'l cuor freddo più ch'io non vorrei. 31
con coloro che sono rozzi o vero di più bassa mano, mandi, sicché,
di gente rozza e inesperta e la più parte menata per forza negli eserciti si
a far maestri di tal mestiere i più rozzi. -in partic.:
essere al vivo espresso / da man più dotta e con più bel colore, /
espresso / da man più dotta e con più bel colore, / ch'a lo
... fuggitosi dal peloponneso, tenea più con l'autorità che con 1 imperio
per un uomo rozzo e così gradatamente più esteso sino a colui che abbia la più
più esteso sino a colui che abbia la più fina sensibilità dell'udito e del cuore
fiorini d'oro, non essendo mai più fuori di casa stato, con altri
, sì come rozzo e poco cauto più volte in presenza di chi andava e di
precisamente colla sua abitudine attuale; quanto più uno scritto si dilunghi da questa,
scritto si dilunghi da questa, tanto più quel gusto rozzo lo rigetta e ricusa.
a casa mia / a veder la più rozza verginella, / la più bestiai o
veder la più rozza verginella, / la più bestiai o trista damigella / che mai
paragone delle esperte professioniste, rotte alle più depravate fantasie. -restio all'amante.
istoria, ancor che scritta fosse ne la più rozza e zotica lingua che si sia
, la nostra allo incontro sia per lo più inculta e rozza. cesarotti, 1-i-15
: questo [nome] era per lo più rozzo ed aspro, perché derivato dall'
in qualche parte non sia profittevole, via più quelli che dàn precetti della lingua.
dai musaici di men reo gusto che in più chiese di roma durano ancora e presentano
insensate cagioni non può uscire una delle più volgari e rozze fatture ai cui ci
[queste anticaglie] anche per lo più di rozzo lavoro, parte per la
rei che i nostri rozzi concetti avran più tosto bisogno dell'orsa che dia loro
state lasciate fuori, di giustissima ragione più tosto appartenessero a lui che a coloro
o per astuta divisione avendo conseguito le più fertili provmcie e più copiose di frumento
avendo conseguito le più fertili provmcie e più copiose di frumento, avevano poi lasciato
nova quistione e rozza, non mai più avvenuta, n'andaro le novelle al
clava il rozzo alcide / tumida di più morti un'idra ancide; / né de
ad un pavolo l'uno, con più una dozina dei medesimi da legarsi decentemente
s. v.]: 'rozzotto': più dispregiativo che diminutivo di rozzo. più
più dispregiativo che diminutivo di rozzo. più di persona e delle maniere sue che
. tozzi, vii-371: non è più mica come queste rozzacce di quassù,
tenendo superbamente in mano le redini del più magro rozzone che abbia mai strascinato carretto
, 1-21: nello stare un poco più in calcara [la fritta] consuma e
ha in sé, et il vetro viene più purgato e purificato. -sedimento
la tagliata e la rubba e molto più sarebbe se fi pisani avesseno sapute le
, dietro l'orto d'un villone de'più rugginosi, e pieni d'urtiche e
bacchetti, 2-xxii-125: non c'è più da sperare, se la repubblica dura,
possibile, anche in firenze e tanto più quando ciò abbia a essere per mezzo
, sm. trafugamento (per lo più di lieve entità) di roba, o
animali (e si riferisce per lo più a furti di lieve entità, anche
un acchiappare da tutte le parti quanto più si può, un armeggio ed un
la dignità! 4. carpire più o meno subdolamente un'informazione. bacchetti
un nobile affetto, e non sarà più bisogno ch'egli vada rubacchiando di qua un
amari, 1-iii-157: il conte, non più costretto dalla pochezza delle forze a rubacchiare