che per l'avvenire si potessero saldar più conti con ricevi dei particolari. de
8 (128): non più, dalla somma. mazzini, 20-377:
? » mi do tanto più aciensamente noi e la nostra giente li cuori
stituendo la riceùta caparra, disse non voler più per alcun ben tutta gentilezza quella di
l'anno, che per lo più è quattro volte, comandano che i
signore, posione dilicata, resa ancora più fragile dalla molle educa vertà
peroché non è la più brutta cosa al mondo ch'il mancar di
l'ossa di lui, che contro loro più non potevano alcuna cosa, da tiro
guicciardini, 2-1-95: non è la più labile cosa che la memoria de'benefici
divina maestà ricevuti, et è il più fedele all'uomo di tutti gli altri
la virtù della gratitudine si dice essere più nelli uccelli detti upica, i quali,
fu inventata, secondo l'opinione la più ricevuta, in magonza avanti l'anno di
in italia; donde si sono suscitati i più gran nemici al sistema newtoniano. spallanzani
citerò spesso il farinacci, come uno de'più autorevoli allora, e come gran raccoglitore
, e come gran raccoglitore dell'opinioni più ricevute. -restare o stare ricevuto:
voci degli scrittori, da alcuni de'più famosi e ricevuti comunemente da tutti, per
le voci, e, per lo più, postavi la loro autorità nell'esempio.
si farà schiavo degli esempi o dell'uso più comune d'un qualche dialetto, ma
in alcuna parte riceuti nel campo di più libera acqua percuotono i liti in luogo
il piomaccio non acorgendosene e l'altra più giù, stando ella colla firriera aperta
, consegnato o riscosso (per lo più nelle espressioni avvisare o dare avviso di
da una sorgente (consistente per lo più in radiazioni o impulsi elettrici o elettromagnetici
, ciò a cui egli terrà di più, merita un po'di soffietto ossia di
ha luogo quando una medesima cosa ridiciamo più volte, non per quelle medesime parole come
/ per ch'i'pregai lo spirto più avaccio / che mi dicesse chi con
in breve avrai / qual par che più 'l richieggia il tuo timore. buonarroti
/ perch'io 'l richiami indietro e più distinto / n'arrechi al podestà l'aspro
voce o con l'applauso, anche più volte, il ritorno sulla scena o un'
recitò in versi: poi non potendo più dire, perché la voce già mancata gli
milanese, i-120: la cantante venne più volte richiamata dagli applausi sul palco scenico.
altri alle reti, altri alla via più stretta; / chi serba in coppia
gravi pene che al tutto non parlassero più, né insegnassero nel nome di quel
. -per estens., per lo più in costruzioni passive: sollevare, esonerare
-richiamare l'ambasciatore: ritirare (per lo più solo temporaneamente, perché un ritiro definitivo
appena le guemigioni necessarie ne'luoghi di più importanza. baldi, 4-2-123: ritornarono frattanto
spesa dell'armamento e per non crederlo più necessario, richiamati i suoi vascelli m
intender io che per voi si eseguisce più che non dico, me ne congratulo con
padri, sarebbe indarno aspettare chi mai più si ardisse a muovergli parola di richiamarci
disse ch'ei non volea avere lui più a signore e ch'elli no era de
; ricordare, rammentare (per lo più nelle espressioni richiamare alla memoria o a
del mondo che per avventura empedocle dilatò più oltre di pitagora, noi richiamiamo qui
corpo, sono adattate [le civette] più di ogni altra strige a risvegliare la
edizione di pregiati libri, ma incomparabilmente più si tende col- l'infondere agli altri
suo tempo... e che io più di una volta fui costretta di richiamarlo
, io-xi-333: si disputava qual voce fosse più toscana tra 'saglio'e 'salgo'; ed
e 'salgo'; ed essendosi conchiuso che più toscana è 'salgo', quasi come si avesse
, si soggiu- gne che 'sagliendo'è più toscano che 'salendo'.
. 28. intr. per lo più con la particella pronom. appellarsi al
di un danno subito (per lo più in costruzioni con il complemento di causa
di tal brigata / saria senza reina più durare, / che tanta gran biltà
e fare a grato, / di quanto più avesse in me vertute. -esprimere
(ahi rimembranze acerba!) / ho più di mezzo il naturai cammino. p
egli non deve né può esser aspettato più che diece o dodici giorni.
: non quelle che pensi! dico cose più lontane, quelle che si richiamano in
splendore in quella parte, trovossi la più confusa donzella del mondo.
militare in congedo). -per lo più sostant. (anche nell'espressione richiamato
zone della testa dove la calvizie è più evidente, in genere sulla fronte (una
ciocca, i capelli). -per lo più nell'espressione capelli richiamati (anche solo
spiegazione dei loro disinganni con le ipotesi più strane. richiamatóre, agg.
de'cittadini o. ddi quelli la parte più valliente che. rrappre- senta tutta l'
rivi o se pur giunti al fine / più de'richiami lor nulla curassero. breme
invita una persona a tenere un comportamento più regolato e consono alla norma o alla
/ di far presto e di far sempre più presto. -richiamo alla realtà:
io non so'aiutato / sol da la più amorosa. -milit. convocazione
governo, lo ritira (pei lo più solo temporaneamente, perché il ritiro definitivo
4-123: di trilli e di richiami / più non risuona il bosco. pascoli,
odio... anco gli uomini più ignoranti e le persone più dozzinali con la
gli uomini più ignoranti e le persone più dozzinali con la finta benivoglienza così dottamente
3. allettamento, esca per lo più consistente in un uccello ingabbiato o impaniato
le maglie) vi è una siepetta più grande, vuota nel mezzo, destinata
natura vi mise per richiamo, / per più sovente star con esse in letto.
ha servito, forse, a rendere più 'attuale', e, in certo modo,
'attuale', e, in certo modo, più fresco il richiamo delle cose antiche,
542: pensa ai suoi antichi senesi e più particolarmente ad ambrogio lorenzetti e gli par
galante avrebbe dovuto aprire il volume per più bel richiamo. -attrazione esercitata
, i-122: cor mio, se mai più senti / di me richiamo alcuno,
tutte le bellezze femminili... le più notevoli sono quelle delle abissine..
pur troppo che cosa sieno, il più, cotesti saggi, teatrale tesa di reti
, la sua mirabile scrittura è diventata più robusta e disadorna. traboccante di cose
, 5-77: si tratta di un'arte più scaltrita; meno apprezzabile se non si
(e ciò accade, per lo più, perché colui che avrebbe dovuto pagare
di poterli sostituire con altri titoli a più lunga scadenza). 6
nel testo, ma sì stampando in carattere più marcato le parole su cui cade l'
cominciava la pagina appresso. ora non usa più i mettere il richiamo, se
ordinariamente ristretta aa una o pure a più provincie. manzoni, pr. sp.
la fama ae'tiranni ordinari rimaneva per lo più ristretta in quel piccolo tratto di paese
quel piccolo tratto di paese dov'erano i più ricchi e i più forti: ogni
dov'erano i più ricchi e i più forti: ogni distretto aveva i suoi;
cura / di sì grandi apparenze, e più ristretto / campo s'elegge al faticar
.. il principio di unità essendo più ristretto e meglio riconosciuto, le forze
tutti sanno che un libro, anche del più ristretto argomento, non può farsi oramai
anche per quelli ne'quali la lettura è più ubera o meno ristretta. -circoscritto
. 38. inteso nell'accezione più specifica e circo- scritta; proprio (
descrissero altri autori, in sentimento molto più ampio vi piace di ragionarne. segneri
segneri, i-218: a favellare con termini più ristretti, per paziente s'intende quel
a tempi nostri metafisici, ovvero per più onorato nome teologhi, ma più ristretto,
per più onorato nome teologhi, ma più ristretto, imperciocché si estende alquanto più
più ristretto, imperciocché si estende alquanto più il metafisico che il teologo. guazzo,
e l'adulare è un termine assai più ristretto e contenuto sotto il simulare.
un uomo rozzo, e così gradatamente più esteso sino a colui che abbia
sino a colui che abbia la più fina sensibilità deir udito e del cuore.
merci indiane dall'estremità dell'asia alle più alte parti di quel vastissimo continente.
tentò ultimamente di prender parte a quel più ristretto commercio. einaudi, 1-581:
piu il mercato è ristretto, tanto più è probabile si moltiplichino gli attriti, le
ristretta del sistema monetario europeo: il più basso dei limiti entro i quali devono essere
composta. il basso segue la misura più estesa di accento maggiore in maggiore.
. le altre parti seguono la misura più ristretta di qualunque in qualunque accento.
di un'opera o di un discorso più ampio e completo; descrizione del contenuto
. assarino, 2-i-270: andava allungando il più ch'egli potea qual si sia ristretto
non su tradizioni incerte e per lo più fallaci. 53. libro che
disciplina, arte o scienza, per lo più con finalità divulgative o per uso scolastico
del moreri: maniera d'apprendere la più scioperata e casuale che si potesse mai inventare
54. rendiconto conclusivo (per lo più a scopo riepilogativo e per linee sommarie
con veloce tragitto, all'isoletta felice, più che ritratto, ristretto del paradiso.
108: usasi questo termine 'corte'in più significati, perciocné alcuna volta vuol dire
-adunanza, riunione affollata e serrata di più persone in un luogo. cellini
luca da caltanissetta, 144: di più vennero alcuni negri nel ristretto delle nostre
corridori i cani da villa, perché più d'appresso che da lontano hanno a far
-figur. l'intimo, la parte più segreta e profonda dell'animo.
noi, un tratto di storia patria più famoso che conosciuto. calandra, 192:
» on dorme con lei già quattro e più anni. -nell'intimità della mente o
, [gli italiani] mostrano altrui più denti che non hanno sessanta mazzi di seghe
di argento, s'avrebbero a dare più di 12 tumuli di frumento per la
baldini, 5-196: le pazze più allegre toccavan di gomito le più riservate
pazze più allegre toccavan di gomito le più riservate e qualcuna ristrillava a voce alta le
). ant. sfregare nuovamente o più volte. sassetti, 302: dato
organizzazione delle attività al fine di renderli più efficienti e funzionali. l
in modo da essere di nuovo o più comodamente abitabile o in vista di un
: allora alla ren-di emme avevano ancora più paura, e proprio perché avevano ragione
non abbiate temenza 7 ch'i'tomi più per vostro pegno a lucca ».
abbia a ristuccare gli orecchi, si vede più riservatamente e a certi tempi e luoghi
veramente di buon stile e assiderato dalle più purgate insipidezze dei secoli parolai: oh
non mi lasciai cogliere in vita mia più di due o tre volte. ristuccatura
all'ombra ed appresso al fico è più soave, e il sugo più molle,
fico è più soave, e il sugo più molle, come quella che gode di
. frugoni, vi-295: or non accuserai più me di digressionario, peroché non ho
ho mai sentito nessun altro che sia più di te ristucchevole. 3. incapace
de amicis, xiii-319: questo non è più uso giustificato, ma scialo dell'idiotismo
imbriani, 7-43: quando finalmente un piatto più mangiabile dei precedenti viene in tavola dopo
come la gente era ristucca e non volevano più vedere, e molti il biastemiavano e
awocatino ristucco della moglie diventavano ogni giorno più tristi, finché quella si diede affatto
grandi s'abusava, dai quali il più delle volte altra mancia non se ne
'novo vocabolario'sono esposte da'suoi promotori più cospicui, con quella sicurezza, lucida e
.. e fra qualche tempo non saprò più nulla, perché, mancando le occasioni
terra perché [gli asparagi] possino più agevolmente venir a dar fuori.
-stimolare ripetutamente un organo sensorio rendendolo più ricettivo. magalotti, 11-85: col
ristuzzicò il vecchio astio contro i compagni più sani e più felici, ricercò in
vecchio astio contro i compagni più sani e più felici, ricercò in pochi momenti quel
volta di maniera che no 'l potrà più quietare. = comp. dal pref
. carpire a proprio vantaggio, in modo più o meno ingannevole, denaro o altro
, 1-iii-711: ogni tanto un mulinello più risentito, col suo breve risucchio,
con precauzione, ci possono essere sabbie più o meno mobili, ne avverto il nsucchio
i-1277: ogni dieci, giunge un'onda più audace delle altre e devo ritirarmi e
e irreprensibile capo dei dalmati il loro più alto alàlà. -contribuire a
ella la fama. che vorrebbe di più un reclamista favorito ah'awenimento in modo
siri, iii-559: venne introdotto al più confidente mini- sterio appresso il re,
: la istruzione privata, impartita per lo più o diretta aa chierici, dà pessimi
un processo naturale o della combinazione di più elementi. spallanzani, 4-ii-205: innanzi
abraciata affezione, distribuita con altezza di più alto intelletto, bilancia di giudicio,
fisiche; che risulta dalla combinazione di più condizioni, circostanze, comportamenti o pratiche
dalla composizione, unione e commessione di più membri diversi. b. davanzati,
una linea molto diversa, resultante dalle più e varie ripercussioni dello stesso corpo.
. esito complessivo o risultato conclusivo di più azioni, procedimenti, iniziative, condizioni
-rappresentava certamente un lato debole, u più debole del suo carattere. gobetti,
. non tralucesse l'imagine d'un'arte più elevata, più vasta, risultanza complessiva
imagine d'un'arte più elevata, più vasta, risultanza complessiva di tutti i grandi
dati sopra la tavola da non poterne più; e ho combinato tali risultanze che
e ne li canti, de'quali tanto più dolce armonia resulta quanto più la relazione
quali tanto più dolce armonia resulta quanto più la relazione è bella. idem,
ed il bello si trovano sovente nella più stretta confederazione, dalla quale facilmente il
un ingegno poderoso, ostinatamente esercitato nelle più alte discipline del pensiero, trovava che
. risulta che i passi, i quali più che agli avvenimenti guardavano alle dottrine di
vissuto sarebbero soggiaciuti a nuove alterazioni e più ardite. lisi, 200: dai discorsi
composto o essere formato o procedere da più elementi. dante, conv.,
, essendo ella una moltitudine che di più uomini risulta, è cosa ragionevole,.
; rivelarsi, riuscire (per lo più in relazione con il compì, pred
alla nuova stagione risultava di una grazia più patetica, ed era un contrasto di
costituisce il punto di partenza non è più quello di arrivo. jahier, 70
e nettatele accuratamente; lavatele poi in più acque, stropicciandole bene tra le mani
da uno storico, egli deve né più né meno esaminare attentissimo e osservare non
, non si discute, alle intenzioni più egrege. i risultati purtroppo non corrisposero
cognizioni messe in pratica prontamente per soddisfare più urgenti necessità. ardigò, ii-16 ^
di nuovi studi e ricerche sembrano rendere sempre più probanti, fu opinione remota assai diffusa
sua arte, vedo, persegue ora intenti più severi; fl risultato è rimasto lo
tipografia. 2. esito complessivo di più elementi o cause. algarotti, 7-231
-anche: valutazione, espressa per lo più numericamente, con la quale si dà
giovio, ii-121: adunque non sarò più longo se non resupplicarla a mettere in
: si darà dopo la sua resuresióne più bello che non è il sole per
pirandello, 8-317: forse il merito spettava più al diavolo, a giudicare almeno dalla
-dissi io -che il verso che fece più rumore sia quello ove è messa in dubbio
simone weil risponde « non ci si vede più ». è il suo rifiuto della
): così stando, essendo rustico più che mai nel suo disidero acceso per lo
architettura era spenta, se ne sapeva di più che nel secolo della tanto trombeggiata risurrezione
diverrà chiara e di giorno in giorno più rinnovata e ringiovanita la tragica memoria di questo
fu la guerra, il fattore preparatorio più importante della nostra resurrezione artistica. e
, non di lazzaro dormente, ma più tosto di lazzaro resuscitante. cellini,
fuor di quella forma strana. / più non è drago, ma uomo è tornato
azzo da leccarsi i bara, resuscitando i più lugubri avanzi manzo lesso a furia di
suo burattino, uno scrittore di tanto più salda tempra, giovane ancora e giustamente ambizioso
nel quale lucilio avrebbe adoperato i mezzi più squisiti dell'arte per risuscitarmi alla luce
durò fino all'ora, né mai più è tornata ad essere, finché od egli
palco, perché i costumi erano fatti più miti e la nazione più sicura della
costumi erano fatti più miti e la nazione più sicura della propria potenza.
di naturale le persone vive, il che più di dugento anni non s'era usato
selve e gli epigrammi in volgare, ma più di tutto le sue canzoni alla greca
solennemente che la vera filosofia non è più viva oggidì e che uopo è ristorarla o
mio duro lavoro, che non trovo più la via di ritornarvi. leopardi, iii-680
storici la vita italiana ne'suoi tempi più forti e più liberi. d'annunzio
vita italiana ne'suoi tempi più forti e più liberi. d'annunzio, iv-1-35:
ciò, quando tu crederesti che le più fine camicie e le più candide lenzuola fossero
che le più fine camicie e le più candide lenzuola fossero già logorate, il
/ a fé de'dieri i'non are'più 'l ranto, / e mi parrebbe
le legna, / che tanta pena più non si comporti, / ma facci libertà
de luca, 1-8-145: si dice più tosto una sospensione di queste ragioni che
non s'intendono ritornare o resuscitare, ma più tosto risvegliarsi, come da un sonno
mettesse in evidenza qualche parola dall'inchiostro più resistente, perché il resto del periodo resuscitasse
che io non mi avedevo se io avevo più febbre o più paura di morte.
avedevo se io avevo più febbre o più paura di morte. = voce dotta
cieli. musso, i-165: non pensavan più al crocifisso, pensavano al resuscitato.
in cucina... resuscitando i più lugubri avanzi di manzo lesso...
delle lettere è dovuto quel tanto di più di utile e bello che oggidì si gode
memorabile per tutto il mondo, fonderai più in uno dì il principato tuo con la
a chi in quella guisa ama, le più volte aviene che quelle venture lo seguono
valore. marino, xii-449: chi più prudente di vostra signoria illustrissima, in
montanelli, 58: ottenemmo ciò che era più difficile: il risvegliamento di un popolo
il ritornare a manifestarsi, per lo più con rinnovata vivacità, intensità e fervore,
a'greci dal fischio del fulmine. il più cospicuo delle create cose 'sol', e
delle create cose 'sol', e la più gioconda e risvegliante 'lux'. g
. a essere o almeno a figurare il più legalmente-militarmente agnostico dei carabinieri di tutta
confermati i vacillanti, attese al quanto più aggiatamente a stabilire coi debiti mezzi la
buonarroti 11 giovane, 9-253: tanto più mi vien voglia di far vela / per
è forse così agevole a determinare se più nocive od utili sieno stati alla chiesa molti
terror della morte vicina risvegliato anche i più tristi ad opere di pietà e di compunzione
alcuni suoi rega- luzzi che faceva a'più diligenti. leopardi, iii-237: perché
sua scoperta è tale da risvegliare i più sonnacchiosi e deboli, mi sono sentito
forza di risvegliare l'appetito in qualunque più fosse stato svegliato. alamanni, 5-1-239:
periodica milanese, i-305: i palati più delicati adattansi facilmente alle salsicce, alle
affatto il povero lodovico, e gli risvegliò più vivamente e più distintamente i sentimenti ch'
, e gli risvegliò più vivamente e più distintamente i sentimenti ch'eran confusi e
332: queste notizie, ingrandite per di più, come succede, cominciarono a risvegliare
incende di gliceria / la beltà bianca più de 'l marmo pario, / e la
7. intr. per lo più con la particella pronom. ridestarsi dal
. ariosto, 8-83: -non sperar più gioirne in terra mai. - / a
: è risorto: il capo santo / più non posa nel sudario: /.
... / -non ti nasconder più; tu se'pur veglio. /.
vasari, 1-3-415: se bene in toscana più che in tutte l'altre provincie d'
. gualdo priorato, 3-i-27: quanto più di riputazione gli portava questo fatto,
riputazione gli portava questo fatto, tanto più si risvegliò l'invidia contro di lui e
idea che sgraziatamente ebbe occasione di risvegliarsi più d'una volta. d'annunzio,
, s'era nel 1844, risvegliato più minaccioso e dal centro s'era steso al
male, crediate, io non mi reggo più vivo. 11. locuz
19 voti una volta, indi non più che io. albani poi sempre 20,
nella cattedra dell'ignoranza, fu ben più risoluto del suo maestro, perché in
cotesta bella città, niuno mi riesce più efficace e continuo che la grata memoria
, 1-i-48: questo fonte è il più scarso d'ogni altro e questo metodo
questo metodo, benché a prima vista il più ovvio, è però non solo il
. gozzi, 1-103: non è più oggidì il mondo qual si favoleggiava ai tempi
così vero: soltanto, mi sento più forte / che il mio corpo, e
il mio corpo, e un tremore più freddo accompagna il mattino. -per
io nascessi a un'altra vita infinitamente più pura e più forte e all'improvviso si
un'altra vita infinitamente più pura e più forte e all'improvviso si schiudessero sul
era possibile quel puntuale risveglio dei suoi più assopiti rancori? -il manifestarsi
c. carrà, 374: la più alta testimonianza pittorica di questo grande periodo
: siffatti risvegli poetici, in epoche più eloquenti, espansive, e diciamo più
epoche più eloquenti, espansive, e diciamo più rozze, andavano a finire in quartine
, da due mesi non ne sentivo più. = comp. dal pref.
letter. compulsare, sfogliare di nuovo o più volte un libro. guerrazzi
e complicata, che gli sorgesse dai più reconditi strati del pensabile, egli la
la prima svoltata, fame un'altra o più. de amicis, ii-326: 1
l'esterno, che ha per lo più scopo decorativo. - in partic.:
. 3. linguetta per lo più gommata e di forma triangolare con cui
, nella distanza. aspetto per lo più secondario e, anche, non chiaramente
della finzione ha il sopravvento e non è più tanto la scrittura che conta quanto il
una tela andante no, ma son più pezzi di tela tagliati...
iii-134: il pran bianco, per avere più presto la siepe in essere, come
e ritagliarlo spesso perché rimetta a cespuglio più fondo. -al figur. eliminare
è di sopra cioè dio, meritevolmente più si ntaglia la carnale affezione. bencivenni
). guerrazzi, 1-13: la più parte dei giornali, macelli di malacarne
a minuto. -suddividere in pezzi più piccoli. biringuccio, 2-133: si
coltello affilato ne taglia il boccone che più gli sembra gustoso, e che poi ritaglia
prezzo, / e storpio a scorci par più bello l'oro. / dovizie ritagliate
arald. che presenta una delle due o più sezioni ulteriormente divisa (uno scudo)
. sorte, l-1-287: le cose più lontane siano solamente una bozzatura e non finite
arrighi, 3-202: due altri bimbi più grandicelli seduti vicino al caminetto giuocavano con
alquanti minuti ritagli a spizzico, de'più bei modi e de'meno usati,
paternità reverendissima di qualche divertimento nell'ore più oziose, quando tra le incessanti occupazioni
talvolta, nelrultim'anno, il ragazzo più grande. -per estens. l'estrapolare
a un nuovo taglio per darle una forma più moderna o per eliminare la parte rovinata
in ritaglio per i giornalieri bisogni del più minuto popolo senza pagare un separato tributo
. maga- lotti, 9-1-106: più che i prìncipi, son minacciati i mercatanti
o libro, ella gli assegnerà il cementatore più perfetto, acciocché lo legga e raccolga
tagliare ripetutamente o in pezzi ancora più piccoli. tommaseo [s. v
: 'ritagliuzzare': tagliuzzare di nuovo e più che mai. di cosa corporea, che
era poi apparsa dentro il termine di più anni quietata la materia de passaporti agitata
pregiudiziale all'edifizio. -l'avvenire più tardi del previsto. manfredi, 3-193
molta comodità a me medesimo e di più breve spedizione al viaggio stesso, perché
in corpo semplice, e non composte di più nature, che nemicar si possino l'
di figura larga, verrà a galla più tardi che non verrà in figura stretta
: secondo che gli altri [pianeti] più da tale impedimento o ritardanza da quel
, così il moto lor naturale è più celere. = deriv. da
ritarda il modo del lato ch'è più basso e più inverso il centro di tal
del lato ch'è più basso e più inverso il centro di tal cerchio, e
città... provedere, in più parti con profonde e larghe fosse la divisero
/ lunga stagion ritieni. -rendere più lento e difficoltoso, ostacolare un movimento
non essere ritardato dall'impedimento defl'artiglierie più grosse, le aveva lasciate nello stato
o vada a remi: e molto più quando si proeggia o si naviga contra il
naviga contra il vento. -rendere più lento un fenomeno.
poi una prese l'aire e crebbe più dell'altra, né mai s'era trovato
e dell'ore, / d'occhi più azzurri della nordic'onda / bella madre d'
, 5-6: alcuni non escon mai più, come il poema di quel nostra amico
evento non potevasi ritardare; maturava ogni giorno più come sull'albero il pomo, come
era diventato lavorante fornaio, e guadagnava più di tutti noi, non c'era motivo
vitali spirti. -rendere difficoltoso o più lento il progresso di una scienza,
della filosofia. delfico, ii-13: nulla più ritardava i progressi della libera ragione quanto
all'impeto di molte orrende rocelle tanto più fatali nel loro sfogo quanto più ritardato
rocelle tanto più fatali nel loro sfogo quanto più ritardato avevano. g. gozzi,
fronte d'uomo sì fiero, cui non più l'acqua o l'arena impaccia o
sin da principio e con tanto ardire che più d'una volta ritardarono ai regii la
la continuazione dei lavori. -rendere più lontano o più diffìcilmente raggiungibile. savinio
lavori. -rendere più lontano o più diffìcilmente raggiungibile. savinio, 27-308:
5. fare giungere o consegnare più tardi una lettera o una notizia.
: per un incidente che non si riprodurrà più, la vostra del 29 m'è
mus. mantenere immutato il suono (o più suoni) di un accordo senza risolverlo
pronom. trattenersi dal correre, rendere più lento il proprio passo. benivieni
stessa, e il corso mio sia ancor più tardi? d. bartoli,
/ ch'i'non mi posso ben più ritardare. seneca volgar., 2-60:
guicciardini, ii-153: e perché avessino più breve spazio di tempo a provedersi,
. 10. muoversi, spostarsi più lentamente (un corpo, un pianeta
acqua sopra il fondo suo, le più lievi in pari tempo fanno piu cammino.
, né per fiato d'aura favorevole va più veloce. f f
sicuro della fiera. -arrivare più tardi del previsto (la corrispondenza).
ritardato, non lo so; la più fresca dovrebb'essermi recapitata due giorni addietro.
(un orologio). -anche: funzionare più lentamente. mazzini, 14-253: non
tanto nella polvere delle strade una vibrazione più ostile e discreta: quella delle biciclette di
che segue criteri artistici o letterari non più validi. fil. ugolini, 273
furioso', ma è su un piano notevolmente più basso. pasolini, 9-237: nei
fino al de franchi e ad altri più recenti, potrebbe offrire numerose conferme.
numerose conferme. pasolini, 9-70: più largamente novecenteschi (si legga: legati
per un guadagno effimero, e più per un giovamento ritardatario e inconsistente.
retardato; superi, ritardatissimo). reso più lento, meno celere, rallentato (
9 (147): la separazione più ritardata sarebbe più dolorosa. codice dei
): la separazione più ritardata sarebbe più dolorosa. codice dei podestà e sxndaci
-lancio ritardato: con apertura del paracadute più vicina al terreno. moretti, i-882
mondo, manco retardato dalla carne e però più caldo e più ardente a servire.
retardato dalla carne e però più caldo e più ardente a servire. manzoni, pr
vegetazione tutta da scoprire, arrivato al più a leggere sul campanile l'ora ed
settimane dalle quali un numero è il più ritardato di tutte le ruote; attualmente
io: solerà era un giovane di poco più di vent'anni, un 'ritardato'come
una diminuzione della velocità, che rende più lento il moto o il cammino di
delle fotografie, sostanza (per 10 più bromuro di potassio) aggiunta al bagno per
visita, la quale, giacché non può più essere in maggio, pazienza: ma
. leopardi, iii-248: non voglio tardar più a replicare per mezzo della consegna alla
cocchi, iii-64: provvedere che altre parti più importanti non restino occupate da simile ritardo
relativo comportamento, che, per lo più, la legge considera come una forma
(che la legge contempla per lo più assieme a quelle alternative di rifiuto o
si ritarda la risoluzione di uno o più accordi su una consonanza. g.
non soddisfà, la si fa attendere più del normale e del previsto: la
mano in mano nei paesi a noi più vicini, mi trovo in obbligo di recarmi
mi trovo in obbligo di recarmi alle più lontane distanze e ricondurmi poscia fra noi sollecito
-la chiamò filippo, facendo la voce più clemente che potè, -m'aspettavi?
il seguente giorno a ritartassarli con assalti più orridi e furiosi. = comp.
la mano, tastare di nuovo o più volte. - anche assol. algarotti
letter. ritoccare, modificare e correggere più volte. faldella, i-4-309:
insegna allotta / in terra cadde senza più ritegna. 2. esitazione.
benivieni, 2-30: prie tentato avea / più e più volte con sua arte e
2-30: prie tentato avea / più e più volte con sua arte e 'ngegnio,
5-199: queste parole dette e replicate più volte, destavano negli animi già tanto
3. sbarramento, per lo più artificiale, per trattenere le acque,
trattenere le acque, per farle defluire più lentamente o per contenere la piena;
con ritegni sostenere che mezzo miglio e più dintorno la città i campi per la
laguna si dilatò nella pianura grossetana e più che mai s'impaludò. -con riferimento
viviani, i-583: queste sono le più patenti cagioni che concorrono alla di lui
, coltivati e smossi, non trovando più il ritegno della macchia e del bosco
la detta membrana, ma sforzerebbe assai più gagliardi ritegni. magalotti, 21-24:
atra ed infesta / di sommergersi mostra a più d'un segno. pantera, 1-343
ritegno. molza, 1-365: certo vincer più degna [donna] non potea,
... /... quanto più move e spiega / tali a la
passi miei sempre circonda / co'i più pericolosi suoi ritegni. 7.
, 39: per ritegno che non passasse più oltre, vi era per traverso una
questo nasce che gli argani, e più le martinette e le viti perpetue di
. busca, 2-33: se sarà più breve [il ponte di barche],
, 18: ha la succida cu più, vicino alle sue estremità, alcuni
e dengno!); / ed anco più: ché presta e tolle vita.
1-40: morto riccieri, non fu più ritengno neua gente della città. ariosto
.. e però a non trovare più ritegno nel mezzodì dell'europa, sorgono
dee., 2-7 (1-iv-165): più calda di vino che d'onestà temperata
gioventù inconsideratamente traboccare, precipitando per lo più senza ritegno a svelare con la lingua
sei della tua napoli sostegno, / più che di roma sua bruto non fue,
matura / egli in mal fare averà più ritegno? giannone, ii-314: tanto bastò
, senza ritegno, / senza far più difesa, i troi davanti / al gigante
ad ogni ribalderia, violando ne'punti più gravi la legge eterna di dio.
che il suo vecchio spirito non potesse più ornai rinnovellarsi né risollevarsi. tutte le
, manesca, che ormai non aveva più ritegno. pavese, 10-132: persino
cassetta dopo mille inciampi, ritegni ed errori più strani di quelli di ulisse.
le palme e agitando le braccia; un più ritegnoso e cupo mormorio, gli uomini
egli era assente e che non si facevano più vedere, di donne che avevano telefonato
promettendo di ritelefonare ma non si facevano più vive. soldati, 2-283: telefonarle
. [crusca]: ritemete voi più i codardi nimici che giove e marte per
somma fermezza di questa donna, pensò più follia: di gir per forza in
ciò che si pesca, e tanto più quanto la mia professione è di non far
versi, perché noi altri bottegai c'importa più lo stare a pensare di mantener la
mandare. già non ne voglio far più, almeno finché non mi sono ritemperato
libidine, per iscenza scadente e sofistica e più assai per passioni e calcoli di pretto
. bartoli [tommaseo]: con nulla più che la naturai saldezza che gli dà
alpine. 2. rendere spiritualmente più forte e capace di resistenza, in
dubbio sull'avvenire. -rendere più intenso un sentimento. mazzini,
mazzini, i-170: io ho più sempre ritemprato il mio affetto ad essi
ad essi due, dacché ho pure la più gran parte nel sacrificio loro attuale,
modificandolo e correggendolo in base a criteri più corretti o raffinati. tommaseo,
spirito. -riformare un'istituzione, renderla più moderna e attuale. mazzini,
fratelli. / per me nulla tentar. più nulla spero. 4. sottoporre
? 8. rinsaldarsi, apparire più sicuro o persuasivo (un'opinione)
di ritemprare), agg. reso più forte, resistente e ricco di virtù morali
firenze nel * 200 è la città che più serba e meglio manifesta lo spirito romano
). -anche, al figur.: più mordace e satirico. buonarroti il
meglio s'asciughi. ritenaersi i panni più volte per imbiancarli. 2.
compresi, bassati gli occhi, già più non potendoli rimirare, riguardai i verdi
. anonimo, xvti-262-4: non voglio più sofrenza / ch'io non degia cherere
azione bellica) o fuggire, per lo più con forza, energicamente. - anche
g. cavalcanti, i-336: e'più trieman di te che d'un dragone,
penne, / ma non a tal che più le avea distese. m.
, che non era possibile di ritenerne più il corso in maniera alcuna. -con
di una furiosa sollevazione che apparecchiavano i più disordinati, mentre che attendevano che 'l
) qualcuno o qualcosa, per lo più saldamente; trattenere opponendosi a un forza
olao magno], 191: le finestre più comuni degli edifizi aquilonari massimamente nelle stufe
tetti pendenti, dalle quali s'ha poi più chiara luce dal cielo. vi si
con il pennato o cuoio, come più paia a proposito; e dove di
tempo, far durare la vita il più a lungo possibile (anche in modo illusorio
ritenere, / che fugge, a più poter m'ingegnerei, / per rider la
: io vi prego che senza proceder più avanti voi mi rendiate libero il mio
cesari, 1-2-245: paolo era il più forte e zelante ed efficace predicatore del
e le femmine si ritengono, perché dan più frutto. pananti, ii-n:
assai vecchia la civetta sia / per più lunga stagion non si ritenga, / ma
! carducci, ii-2-164: parrebbe che nulla più fosse a desiderare., ahimè,
a desiderare., ahimè, nulla più che maggior numero di scolari. i
avesse ritenuto a casa una parte de più giovani, ora ricordando la guerra che
paese? -no -rispose zaccagna, sempre più rinfrancato. -con riferimento enfatico a
a questo [tempio], come a più solenne, concorre ciascuno; muna abitazione
vita, / nulla cosa gradita a sé più retenere, / povertà comparare per cara
(1-iv-125): il rimanente, senza più voler mercatare, si ritenne, e
core de la sua cortesia, donando più che egli non si ritiene. desideri,
anche, un oggetto) per lo più con continuità, in modo duraturo. -anche
, 52: colla loro pinguedine si fanno più fiasche d'olio per ardere e per
di diametro di mezzo braccio, o più, fatto di un terzo di terra creta
riscaldano al sole, ed al fuoco molto più presto che le ritenere
rinfacciassero di molti danni da esso, più che da niun altro degli imperiali ricevuti.
dal cardinal chigi, né l'altra era più efficace a ritener il papa, come
et in quella volta non se ne vada più innanzi. libro di sentenze, 1-14
bentivoglio, 4-739: non poterono ritenersi più lungamente che non prorompessero contro di lui
e credo in quanto a me, che più d'accordo / saran tra lor,
ritenni e le promisi che non mi sarei più partito. amari, 1-ii-531: oh
., 7-9 (1-iv-649): ho più volte avuta voglia di far ciò che
. g. venier, lxxx-4-364: la più forte ragione, che rittiene gli aleati
. boccaccio, mi-159: la volontà più volte è corsa al core / per
che mi confonda, / c'assai più temo la vostra minaccia. -sostant
. serao, i-607: non vi è più religione, donna costanza mia. chi
sarà da tutti gli studiosi ritenuta la più interessante. borgese, 1- 228:
, 4-251: fece sparire i documenti più importanti, e sulla cartella scrisse « irreperibile
messer torello,... per più d'un messo significata la sua felice repatriazione
, suo amico e suo servidor ritenendosi, più anni con la sua valente donna poi
con la sua valente donna poi visse, più cortesia usando che mai. mazzini,
il coraggio di combattere non lo sente più, mentre pur si ritiene per saggio
la quale stimiamo la gelosia il male più grave, riterremo quella che la pone
poteva giudicare che niun vincolo sarebbe riuscito più tenace di questo per unire insieme con vantaggi
se verrà poi il caso, informerete più minutamente la giustizia, intorno a ciò che
ci trasporta ben di là e ben più su della vecchia critica e storiografia letteraria
cose ordinate sì si immaginano meglio e più tosto si apparano e più agevolmente si
immaginano meglio e più tosto si apparano e più agevolmente si ritegnono. chiaro davanzati,
., 18-129: io non so se più disse s s o s'
fatte negli occhi, che è il senso più acre ad apprendere e ritenere; le
anno: per- cioché apprendono meglio e più tenacemente ritengano. -in espressione esortativa
, passata questa, non m'appagherò più di chiacchiere. intanto la riverisco.
uomini che ritengon l'ira, sono più difficili al vivere insieme con gli altri.
s. m.... ritenga più alcuna parte di quel risentimento che forse
di pers, 3-151: ah, che più di magnanimo e di grande / nulla
.. la sua azione debb'essere più efficace nei primi anni della vita, quando
1-xii-52: se, com'eo dico in più, mi stringe pena, / di
mi stringe pena, / di tal cagion più deggio dolere, / poi veggio e
: lo cielo in quella parte è più spesso, e però ritiene e ripresenta quello
par., 10-69: io vidi più fulgor... / far di noi
di nobiltà e popolazione, non ritiene più mantova né pure un'ombra del suo decoro
nel nostro contado, ma con un'aria più montanina, con qualcosa dell'ovile e
uso ritenete / dello leone quand'è più adirato, / che toma umiliato /
constanza la cattolica religione, si trovava più che mai stata fosse travagliata e combattuta
la sera a certo caffè, dove i più colti e dotti uomini di venezia si
foscolo, viii-128: il petrarca essendo più affettuoso d'orazio e men sensuale di
1-46: venuto in vecchiezza, ritenne più tosto l'amicizia del principe in apparenza che
usato porre questi tali infiniti nel numero del più et i buoni e puri toscani fino
ad altre lingue, in partic. più antiche. castelvetro, 10-xi-351: ora
di osservare che noi abbiamo ricevuto dai più antichi secoli, e ritenersi tuttavia dai
assai sovente, di che egli da molto più si teneva. -non assolvere
oltre il tempo assegnato, e pelopida più temerario che prudente. sarpi, vi-2-203
nel territorio di modena e ne'circonvicini più castella erano sottoposte agli abbati dell'insigne
aggiungo l'officio di capitano che è di più alto grado, ma vo'che tu
finalmente, dopo vane difficoltà, procedute più da verginio che dal pontefice, la differenza
quelle piazze di toscana, renderà assai più facile l'impresa, che se si perdessero
membra della livonia, sapeva, che più ragioni avevano i re di svezia di
diletto che prende l'affetto nella creatura più vile di lui, così per lo secondo
47: entrò per gli occhi vostri e più non riede, / donna, il
ritenuto nel letto per tre mesi e più. giorgio dati, 1-124: comandò che
fissa la mente e la ritiene immobile, più nuoce di quello che giovi. codice
par., 21-43: quel che presso più ci si ritenne, / si fe'
, 6-5: cento e cent'anni e più l'uccel di dio / nello stremo
e un pezzo vagheggiollo; / né più sotto a la pianta si ritenne, /
bottega mia, questa mi par delle più maiuscole e mi è piaciuta più di quella
par delle più maiuscole e mi è piaciuta più di quella che ci contò ien della
120: non fu mai uomo più pronto ad alcuna sua opera quant'egli
aver il negozio nelle mani, si ritenne più sulla sua, biasimando la proposizione del
un istesso bene l'acquisto è sempremai più giocondo che il ritenimento. 2
lo fé cadere. era questo balso più di v cento braccia d'altessa,
, può [l'acqua] a parte più bassa e più concava pervenire.
l'acqua] a parte più bassa e più concava pervenire. -impaccio del
interruzione. giacomini, xxvii-10-118: ma più a dentro... rimirando,
in sillaba breve doppo la lunga rende più veloce e quasi precipitosa la prelazione,
dove che cominciando dalla brevità e terminando in più lungo posamento fa apparenzia più tosto di
terminando in più lungo posamento fa apparenzia più tosto di ritenimento di prelazione che di
i 'rawì', (raccontatori o direbbesi più litteralmente ritenitori), ai quali l'uso
: il qual costume in alcune famiglie più ritenitrici dell'antica parsimonia... durò
, / e desto amor, dove più freddo ei dorme, / avrian gli atti
, / anzi le voglie sue si fan più crude, / e sfogarle di novo
l'acque composte sotto padiglioni / e non più irose a ritentar fondali / di pomice
. 3. rielaborare o riesaminare più volte, con grande cura e ricercatezza
non è risoluto quello della vita, più forte e più solenne di tutti.
quello della vita, più forte e più solenne di tutti. -assumere a
4. toccare, palpare, tastare più volte. alfieri, 1-622: va
giusto... mi par ch'io più non tomi / a ritentar colei.
/ ma sorda sempre ai prieghi suoi più sente / farsi ogni orecchia.
. berchet, 13: il sonno più aggrevasi, / ritorna il tepor; /
l'animo. siri, iii-256: più volte il conte ritentò l'animo del principe
'l crudel rivale / ne l'affannarsi più fievol diventa: / perciò con doppia forza
assale, / e per sopra restar vie più ritenta. 8. locuz.
., 462: di giron non è più de'venti cavalieri che si sdegnino,
, agg. tentato di nuovo o più volte (un'azione, un'impresa)
degli eroi, 3 di giugno, e più eroica notte! o villa tre volte
mi consolo nel pensiero che tu hai più 'ritentiva'di me. rosmini, 2-85
elegantissima che mostrate, ch'io, più affettuoso che padre, più sollecito che
ch'io, più affettuoso che padre, più sollecito che precettore, insenrò nella vostra
: con tutto ciò voi la terrete con più sicurtà appoggiandovi il dito.
e pesi,... che furono più di cento e vinti, per fame
grasse, quanto al mangiare, son più cattive,... perché la troppa
predetti retenti, non si proseguì più oltre con la severità delle pene
da essa una certa parte (per lo più espressa in modo percentuale) per provvedere
, brofferio è giovanissimo. un poco più di sobrietà, di ritenuta, di calma
capacità di trattenere l'acqua, tanto più alta quanto più piccoli sono i fori
trattenere l'acqua, tanto più alta quanto più piccoli sono i fori dal terreno.
ad ora voi m'avete provocato in più guise, e la mia dolcezza e ritenutezza
non valsero ad altro che a rendervi più baldanzosi e più caldi nel cercare,
ad altro che a rendervi più baldanzosi e più caldi nel cercare, per quanto il
atmosfera d'innocenza e di cordialità ispira più rispetto che non tutta la ritenutezza e la
seco un'aria di mistero, ch'è più un incentivo, che un freno.
di scandalo ai buoni, di cattivo esempio più ai cattivi, incoraggiano gli scostumati e
qui... determinare in modo più particolare come si formino e operino quei
pieno, per ciò che essi, il più o da speranza o da povertà ritenuti
. sinisgalli, 6-12: desterà sempre la più alta meraviglia di riflettere come possa mai
e sospettoso..., è di più colerico e sdegnoso fuori di modo,
vostri comandamenti, supplicandovi solo che siate più ritenuto. giannone, 265: 1
primi filosofi ritenuti, facendosi via via più arditi,... arrivarono a
compiere una data scelta (per lo più in relazione con il compì, di
). segneri, 1v-309: i più celebri padri spirituali... sono
ii-1-209: questa scellerata inquisizione mi fa più ritenuto nel domandare agli amici certe confidenze
, cinque canti, 2-98: carlo andò più ritenuto / et ebbe miglior guardia alle
d'un sito proveduto / da porvi più sicuri alloggiamenti. castiglione, 3-i-1-341:
, talché il papa andò di poi più ritenuto in essa, di modo che non
poteva il concilio presente usare altre forme più ritenute verso tal opinione. pellico,
io li stimo sommamente, benché non abbia più voluto tener carteggio con marchisio dopo alcune
approvata da il publico e imitata per più bella e più dilettevole da plauto e
il publico e imitata per più bella e più dilettevole da plauto e da terenzio,
del re e procura di farsegli veder più bella che può, ma la vergogna la
, 14-16: casati in viaggio era anche più ritenuto del solito e non faceva amicizia
lo cambieranno le classi medie e diverremo tutti più ritenuti e astinenti in tali oggetti gravosi
stato si veggiono di gran lunga andar più ritenute. f. badoer, lxxx-3-73
troppo, e se ne va ora più ritenuto. -parco, frugale,
e di altro, per voler vivere più moderato. -che rivela sobrietà,
smo mascolino, ed i costumi sono più ritenuti e più semplici.
, ed i costumi sono più ritenuti e più semplici. -poco generoso (
] e che ti avanzarà o una o più decine ritenute nella mente mediante la raccolta
g. villani, iv-10-305: fu la più bella e ritenuta batta- glietta che fosse
difesono e sostennono vigorosamente con ritenuta battaglia più di spazio d'una ora. 14
molte volte a una grandissima melanconia, assai più di quello ch'ella naturalmente patisce per
, xvii-158: la re- tenzione or più or meno ostinata durò dodici giorni; finalmente
fanti abbino e'pagamenti interi e con più onesta retenzióne. documenti della milizia italiana
. stri, v-2-660: la francia con più forte ragione ricercasse d'essere ricompensata con
sua retenzióne. capriata, 219: molto più ancora crebbe il medesimo timore per la
iii-401: il signor dodwell avrebbe stampata più presto quest'opera; ma la sua
... ma per diverse occasioni occorreva più d'una volta riterminare; e gl'
per riordinare le già confuse, lo fecero più d'una volta. = comp
benda che tu hai tolta. sono più forte del tuo pensiero. -con riferimento
figur. compiere un tragitto di nuovo o più volte; ripercorrere la stessa strada (
-seguire una traccia, anche percorrendo più volte uno stesso itinerario (un cane
dottrina criminale, perché l'antica non valeva più. 4. risolvere una difficoltà
1-vi-99: quello che ne ho saputo di più preciso, glielo scriverò qui appresso,
.]: la ritessitura del lavoro costa più che il primo comporre, quando il
descriverli, il loro stomaco è molto più semplice. i. lattes coifmann [
anche... la vacca marina più grande che sia mai esistita, oggi
(rhytina gigas) lunga otto e più metri vissuta sino a due secoli fa
ariosto, 18-23: sì tre volte e più l'ira il sospinse, / ch'es-
modificandone elementi stilistici ed espressivi considerati non più attuali. l'illustrazione italiana [17-xi-1912
si fa in essa un misto, più de'primi colori opaco o scuro.
la città chiara e come ritinta di colori più vivi, dorata in ogni parte da
. tenca, 1-150: nulla ai più vispo e di più pungente delle sue
1-150: nulla ai più vispo e di più pungente delle sue [del giusti]
e sceglitore, lavatore e ritintore dei più fetidi cenci poetici e storici degli ultimi
si scalda il corpo e la vecchiezza più tosto gli affronta, così nelle piante
, così nelle piante, che fruttificando più di quello che comporta la lor
aria. imperato, 1-2-1: le più nervose... [argille] in
granchio nelle estremità. questo incomodo è il più delle volte doloroso. -di
nostri, per lo ritiramento de'nimici più animosi divenuti, avendo per grande spazio
emiri che i romani volessero fuggire, tanto più tenevano incalciato il destro corno. sin
non penserò tanto alle mie perdite che molto più non mi rallegri de'miei acquisb.
v- 818: ce n'era più del bisogno per giushficare se non la
, 1-240: s'appartavano spesso ne'ritiramenb più infimi per esalarne la lor grave passione
-regressione a una forma di governo più arcaica. b. croce, iii-22-181
cerchi che si hanno a considerare in più luoghi giù per la colonna sono cinque
colonna, chiamab aggetti perché si gettano più in fuori che il resto della colonna
al fegato. bellori, 2-313: il più giovine di loro dà il fiato al
e le gote, fa senbre il suono più veemente ed acuto; l'altro,
libra la testa in dietro e manda più rimesso il fiato. -per simil
avesse affidato senza dirgliene il contenuto ne più ripassasse a ritirarlo. -riscuotere un
i-236): ella poi attese a ritirar più che puoté le ragioni che il marito
, esco e non mi intrigherò mai più di niente. -revocare, sospendere o
avviso di modificazione. -non concedere più o sospendere o annullare un beneficio,
gli stessi giovani la ricercano; e quanto più la ricercano, più diventano sgraziati.
; e quanto più la ricercano, più diventano sgraziati. cesari, 1-1-256: la
: la fama di queste cose, ma più quella delle congiure di campagna, ritirò
della pace e della guerra, quanto più si conviene in questa provincia, nella quale
, ai migliori princìpi, alla tradizione più sicura. caviceo, 1-83: conviene
non si ritiri questo insegnamento verso teoriche più sane e pratiche più costanti, noi
insegnamento verso teoriche più sane e pratiche più costanti, noi in breve non avremo
costanti, noi in breve non avremo più nessuno che scriva latino. carducci,
i sudditi a venerarla per tale, né più avrà occasione di spendere denaro, ma
dolore si ritirano, gli spiriti, quanto più possono, dall'oggetto si fuggono e
: a sì fatto inconveniente trovar potrebbesi più compensi, o col fare il dorico senza
21-87: or, per aver un vaso più regolare, pigliammo in quello scambio una
che se le venisse a dare quella più perfetta figura cilindrica. (
((21. rendere più magro il terreno (una pratica agricola
gliana, chi la pare: quanto più si ritira, quanto più si azzima,
pare: quanto più si ritira, quanto più si azzima, tanto par più vecchia
quanto più si azzima, tanto par più vecchia. 24. far arrivare
è vero? ma vedi quant'è più efficace 'ritira', che esprime l'idea
, se ben nel suo centro è più tinto di rosso, ha però i raggi
rosso, ha però i raggi che ritirano più al secco della terra.
ritirano, et avviene che chi ritira più, chi manco. v. borghini,
milizia, viii-227: ogni legno è molto più resistente per la lunghezza delle sue fibre
grand'estate), finisce, non sgocciola più. -comprimersi (l'aria)
oppressa dalla mancanza de viveri e monicioni più che dal nemico. birago, 112:
croati, più oltre procedendo, s'insignorirono di fiume,
non all'ultimo uno squadrone grosso di più squadre. b. segni, 138:
s'ebbero a ritirare con perdita di più di mille fanti li migliori. tortora,
sé. -allontanarsi da una o più persone, da una compagnia; lasciare
., 8 (144): quanto più s'avanza nel piano, il suo
cardinale s'è ritirato e non ha più bisogno di tanti servidori come teneva quando maneggiava
si è pure alquanto ritirato, né più negozia così strettamente, come soleva,
aveva l'orange fatta instanza alla reggente più volte di poter lasciare i suoi carichi
voluta pubblicità... qualcosa di più che una semplice dimissione dwpiegato. ghislanzoni,
. da ponte, lii-9-229: aveva più volte servito male e con poca fede
male e con poca fede, essendosi più fiate ritirato dagli stipendi ai quali si
la francia di terminare quelle differenze per ritenersi più lungamente il dominio ai susa, andossi
amore e de l'odio tacciano far più strabocchevoli errori, perciò che l'uomo
perché, non avendo avuto risposta a più mie, e massima- mente a l'
i tempi nrhanno talora sforzato a trovarmi più col corpo che con l'animo in compagnia
ritirarsi alquanto dagli ugonotti ed a mostrarsi più favorevole a'cattolici. giuglans, 131:
xvt-117: perché i piedi si raffreddino più a tenerli sospesi in aria che appoggiati.
si tengono sospesi, e sale alle parti più vitali del corpo. frateili, 1-463
l'orecchiere, che mi mette mezza palla più innanzi del solito e questi pezzi sono
: volendo sua eccellenzia ritirarsi in parte più secreta, ei s'era fatto acconciare un
a questo ragionamento, ritirossi nelle camere più segrete, ed ivi, licenziati tutti
gli altri, restò con tre soli e più intimi cortigiani. bisaccioni, lx-3-107:
mobili loro propri. tarchetti, 6-ii-283: più volte a milano, aveva cercato qualche
nel chiostro di quel convento, con quel più destro modo che potè si ritirò in
corpi suoi. -ridursi in orbite progressivamente più piccole (un corpo celeste).
... si sia retirato a più commodita di legna, strame e vettovaglia,
quel modo non si potesse giudicar fuga più tosto che ritirata. bisaccioni, 3-70:
avuto valore che vaglia, allora che più forse ti erano a cuore e cari i
gioventò mia, come posso io sperare di più piacerti nella tepidezza di questi miei sciocchi
della colubrina] sa fare il tiro più lontano, fa poca ritirata, è facile
qui nasce anco sospetto che questa sia più tosto una ritirata che una dilazione.
il sarsi a mantenere niuna cosa esser più vera del ricrescer gli oggetti veduti col
gli oggetti veduti col telescopio, tanto più quanto più son vicini e tanto meno
veduti col telescopio, tanto più quanto più son vicini e tanto meno quanto più
più son vicini e tanto meno quanto più lontani; onde le stelle fisse, come
diversità delle lontananze degli oggetti non sia più la vera causa de'diversi ingrandimenti, ma
a quel santo ministero, e si credevano più sicuri dal pericolo con lo star ritirati
frugoni, iii-626: intanto la sera più s'imbruniva, e... intimò
72: sonata la ritirata, non sarà più lecito ad alcun cabarettiero, vivandiero o
che abbiano il loro ospedale, abbiano più separazioni e più ritirate. abbiano luoghi
loro ospedale, abbiano più separazioni e più ritirate. abbiano luoghi differenti per far
bene che ad uno che sia cacciatore riescirà più facile il conoscere in breve tempo un
non è forse l'uomo l'essere il più doppio e celato, il piu coperto
. l'andava a sfogare nel luogo più solitario del collegio; nella ritirata.
l'asse della ionica è quasi un piede più in dietro a quello della dorica inferiore
esterni o la contrazione de'suoi corsi superiori più che de'fondamenti. dove i fondamenti
. b. corsini, 9-85: più per allora o sasso o strale 7
tei far la rassegna, noi ghé più. -sonare la ritirata a qualcuno
vedde star sempre sulle ritirate, e più tosto tergiversare che parlare a proposito.
foscolo, vi-439: le giovinette e più ancora le ingenue e regali più facilmente pericolavano
e più ancora le ingenue e regali più facilmente pericolavano negli amori domestici, poiché
). che si trattiene, per lo più
molto savia diceva che i religiosi perdono molto più di fervore conversando nella corte che non
sempremai accostumata ad alti pensieri ed alle più serie applicazioni. cesarotti, 1-xxix-235:
pascoli, i-101: divenuto a proprie spese più cauto, se ne stette dopo assai
, a cui fu assegnato per guida il più astuto de'servitori, ci portammo camminando
luogo troppo frequentato, che lo desidero più ritirato avendo a quel modo meco la
anche in sala, per parlare con più libertà, la sala di là, più
più libertà, la sala di là, più ritirata. 4. condotto prevalentemente in
i religiosi] in un modo assai più ritirato e stretto che non fanno gli
numero delle mie. quale vuoi vita più misera della mia? più ritirata? più
vuoi vita più misera della mia? più ritirata? più scevra d'ogni passione
più misera della mia? più ritirata? più scevra d'ogni passione? c.
do a credere che non sieno delle più ritirate. voglio tentar la mia sorte.
muratori, cxiv-4-28: ora non mi faccia più il ritirato, né il corniccioso,
in voi stesso, che sarà il più bell'eremo che possiate trovare, di
quieto e ritirato, che per lo più si credeva che questa sua tanta ritiratura e
sua tanta ritiratura e tanta obbedienza nascesse più da debolezza di spirito e da natura
2-vi-18: alle volte ho le trenta e più persone che mi vogliono parlare e queste
l. f. marsili, 1-i-174: più di mille anime erano risolute di gettarsi
in certi monti verso dell'albania, più tosto che mettersi sotto turchi. desideri
. lanzi, ii-126: il pezzo più lodato è il santo che ora nel suo
era fatto [gertrude], nella parte più riposta della mente, come uno splendido
; 11 luogo stesso, per lo più opportunamente attrezzato. m. medici,
a scapito evidente degli schemi / non più tardi di ieri ribaditi / nella fantastica
le principali, siccome quelle che occorrono più sovente nell'istruzione del cannoniere; eccole:
e, incalzato, a giustificarmi sempre più concitatamente, e a disputare e ad argomentare
fegato che scomparse qualche ora, ritornavano più frequenti. 2. scandire un
che questi sì fatti versi s'accostassero più alla prosa, che a vera poesia;
letto (lui gambe non ne aveva più), spogliato, sculacciato a tutta forza
musica meno ritmica ^ debussy) è la più 'musicale', ma anche la più inumana
la più 'musicale', ma anche la più inumana. -musica ritmica: genere
; ché altri nomi per ora migliori e più chiari di questi non mi sovvengono.
altre cose ch'erano lontane dalla scuola più dei libri solo 'narrativi'di pirandello e
ginnastica ritmica, vien trovato un po'più interessante. -per estens. agile
tempi dell'orchesi, si appellò con più stretto nome ritmica. 5.
un dato arco di tempo a intervalli più o meno regolari. = voce dotta
moretti, ii-555: può darsi che più d'uno andasse a confidare le sue pene
xi-104: da quel giorno lei fu sempre più appiccicosa e sempre meno disposta a volare
sono unanimemente riconosciuti a loro volta i più dritti nell'ambito del gruppo e assumono
una determinata composizione di due tre o più piedi, secondo certa ragione di tempo
un piede metrico in cui una o più sillabe brevi precedono la sillaba lunga (
latina in concorrenza con modi accentuativi, più o meno regolari, di ambito romanzo;
italiana delle origini, e gli esempi più significativi ne sono il ritmo laurenziano,
rittimi / fra 'pover servi tuoi più fedel mettimi. lorenzo de'medici,
forse a quelli che nella tragedia italiana amano più il ritmo che il verso. carducci
, e a volte si trattava della lirica più alta e più (ufficile come quella
volte si trattava della lirica più alta e più (ufficile come quella di un jiménez
o del periodo, costruiti su una più o meno regolare cadenza di accento e
ricerchi non tanto l'orecchio, quanto le più riposte nostre fibre, senza lasciar mai
. d'annunzio, iv-1-653: avevamo più volte insieme ragionato d'un ideal libro di
poema, riunendo nel suo stile le più diverse virtù della parola scritta, armonizzasse
ritmi da domattina ci promettono un campo più largo del singolo pezzo che scriveremo.
è giunta ad essere applicata alle cose più immobili ed a quelle che precisamente non
/ s'informa d'etna e de'più occulti arcani, / de l'iride marina
: è la mia musica / la melodia più libera e più pura / della natura
musica / la melodia più libera e più pura / della natura: il canto del
suo ritmo e la tenebra si faceva più spessa. 13. alternanza di
mancare, e del cuore che batte più forte, più rapido, più alto.
e del cuore che batte più forte, più rapido, più alto. arpino [
che batte più forte, più rapido, più alto. arpino [« la stampa
suo passo, ma il ritmo è più molle; la pioggia / scende come quel
dell'orologio... sarà tanto più perfetto, quanto più regolato sarà il di
. sarà tanto più perfetto, quanto più regolato sarà il di lui movimento.
interessa tutta l'economia industriale italiana. la più direttamente colpita è, naturalmente, l'
; organizzazione della vita quotidiana; successione più o meno incalzante di adempimenti e di
scenica, nello sviluppo narrativo; concatenazione più o meno serrata di scene e di
, 15-766: la tua forma / più vera non capisce ormai nei limiti /
dei due ragazzi si accelerò, divenne più fiducioso. landolfi, i-37: i
. pavese, 10-198: non mi allontanai più sostanzialmente dal mio schema e questo considero
realtà realizzata, come il maestro mai più raggiunse. i toni di stagno della barba
da preparare l'eterno indistinto del barocco più spirituale. arbasino, 9-129: poche
. geol. alternanza ripetuta di due o più tipi litologici secondo una successione fissa,
pea, 7-651: dalle finestre i ragazzi più piccoli della corte. la madre del
compendio di tutta la moderna ritmopèa dei più sublimi melodrammi odierni. =
comportamenti e degli adempimenti, per lo più organizzati in complessi cerimoniali, che,
, regolano le manifestazioni, per lo più collettive, della religiosità nel momento in
alla chiesa cattolica, e giovanna, più libertaria e polemica, insofferente alle convenienze
. cecchi, 5-225: nel popolo più alieno da ostentazioni e da pompe, come
virtù dei fanti d'italia ci illumina più d'ogni faro dalla torre dei porti
12-349: pare che il rito simbolico sia più forte nei paesi latini e il rito
recherà ciascheduno quella specie di componimento che più gli andrà a verso. goldoni, x-830
/ a dar a voi la relazion più vera, / io che libera son cerimo-
, 371: le spose uscian da'bozzoli più belli, / candide e gravi.
il fiore e la farfalla / il rito più mirabile, il mistero / più tenero
il rito più mirabile, il mistero / più tenero: le nozze floreali.
dov'è maggiordomo; egli non serve più, ma dà gli ordini ad un altro
ma dà gli ordini ad un altro negro più giovane, che li esegue con soggezione
quelli particolari, in genere semplificati e più celeri, modellati per soddisfare particolari esigenze
parlare è pieno e perfetto, ma molto più per un certo scrupolo, che porta
., 4-8 (1-iv-415): dopo più ritoccarlo co- gnobbe che egli era morto
di quella malattia, non lo volli più ritoccare [il violino] in alcuna
: mentre raimondo il vergognoso sdegno / ne'più nobili capi sfogar tenta, / vede
vuoi / ch'io rinovelle e vie più acerba renda, / col ritoccar le piaghe
il mio malincuore, ma si esasperava più la mia piaga col essare ritoccata, e
la zappa e vanga, che danno più utile e s'acconciano assai meglio.
7. trattare nuovamente e per lo più in modo succinto, nel discorso o
e filareto], dopo i convenevoli più cordiali, ritoccarono gli accidenti di pella
: ben ch'io lo abia ritocato per più vie, non ho potuto comprendere ben
che ritocchi le imagini medesime, dimostrerò più particolarmente la materia di ciascuna virtù e
punteggiando, ecc.; per dar più vivezza o rilievo alle figure.
. rivedere un'opera letteraria propria o, più raramente, altrui, per apportarvi correzioni
che cotesto semplice discorso della 'vita'mia più vi sadisfà in cotesto puro modo che
12-ii-246: io non ho tempo a rimescolar più questa favata, e m'è venuta
, ritocca, lecca ed amplia da più di trent'anni. carducci, ii
... e come non lo ritoccassi più mai, e quasi mi vergogni di
, perché non sarebbe altro che tener più conto delle parole sue che de'fatti.
di 'classicismo'si parla, e non più di 'classicità'. 11. modificare,
... vorrei che s'assettasse più che mai in suo disfavore.
rapini, x-2-544: mi sorprende ancor più la facilità con la quale siamo portati
a scambiar in guardia, e non ritoccava più la lor volta se non doppo sette
di quel governo, nella quale ho avuto più mira di richiamare a vostra serenità la
, moderno e ritoccato in tempo ancor più recente. d'annunzio, v-2-46:
sbarbatura che dà al volto una nota più virile; le guancie pur esse non
molte facce ne'suoi scritti ritoccate ben più che trenta volte. leopardi, iii-25:
biondi, 1-160: ritoccata dalla contessa più con lagrime che con argomenti, promise
algarotti, 1-vii-48: mi sovviene avere più d'una volta udito dire al più gran
più d'una volta udito dire al più gran frescante de'nostri giorni, che
e. cecchi, 6-232: ma il più bell'ornamento, nella sala da pranzo
2. intervento di revisione, per lo più stilistica e formale, di un'opera
, per ultimare la sceneggiatura, non più di due o tre ritocchi di poca importanza
alla militare e dare alcuni ritocchi alle parti più errate del regolamento attuale. idem,
stati promessi 'ritocchi'su alcune delle norme più contestate. -alterazione, falsificazione di
nascere il desiderio di onesti ritocchi, di più o meno ingenui imbellettamenti e artifici congeneri
; onde giovami sperare di non sentir più ritocchi di quelle febrette che m'hanno
; / poi che piaga ritocca è più dolente, / e più scaltri la scote
piaga ritocca è più dolente, / e più scaltri la scote, arde la face
lanzi, 1-2-435: le stimo anche le più sincere; giacché lo scritto è ora
sincere; giacché lo scritto è ora molto più guasto, e in qualche luogo anche
incontanente lo debbono deporre, né mai più ritorlo senza sua licenza, acciocché dal
alla tua vita che non ti appartiene più, essa è mia, né tu puoi
, e quando / credea ch'amar più mi dovesse alcina, / il cor che
vi dico in conclusione che non mi scriviate più, e che tutto quell'amore che
/ nessun pregio è bastante, e più non puoi / ritorla a me, se
acerba e disperata / per sdegno amar più mai donna non volse, / e da
apollo ombra e ghirlanda, / non mai più volentier questa ritolsi / soave cetra.
depende, / esser sempre in amar più fermo e saldo; / a me
povere madri, le quali, (manto più amano, tanto si veggono meno riamate
riamate da'lor figliuoli; e quanto più tollerano, tanto pur si scorgono meno ritollerate
oliva, i-2-134: alla sua nave assai più difficile riesce navigare senza pericolo nella calma
ritolti. -soppresso, non più riconosciuto (un diritto). alfieri
dei vecchi]... non toma più /... lascia un vuoto
: cfr. torcere). torcere più volte su se stesso un oggetto di forma
i suoi membri, addolorato di mai più vederlo, l'abbandonai. g.
tessile, avvolgere strettamente su se stessi più filati abbinati, per mezzo dei ritorcitoi,
e l'umil ghianda / fondò ricchezza un più beato regno. -fluire all'indietro
arma contro di sé. - per lo più in contesti metaforici. comanini
ritorce il pensiero in se stesso; più volentieri lo torce a cercare i fatti
altrui. rosmini, xxvii-156: quelli che più acutamente ritorcono lo sguardo in se stessi
sono avvezzi a far abitualmente la disanima più scrupolosa delle proprie azioni e de'propri
224: monsignor di sant'andrea, il più sillogistico teologo del capitolo, una volta
. ferd. martini, 1-i-71: più degli operai ha dato da fare il
vi-68: queste son colpe da ritorcersi più ai tempi che agli uomini; più alle
ritorcersi più ai tempi che agli uomini; più alle passioni dell'uomo'abituato alla schiavitù
papa e al cardinal nipote in forma più risentita e di grande impegno, ritorcendo
cardinale antonio e supplicandolo di non procedere più oltre contro di lui e de'suoi congiunti
. 12. intr. per lo più con la particella pronom. contorcersi spasmodicamente
, 2-63: il mio ventre è scarnito più del uscio d'un'ostrica, e
passion di cristo e s'interpuose, / più che 'l lume del sol giù non
poi ritorcesi sulla dritta per un assai più lungo tratto e finalmente torna a prendere la
benedetto xi si ritorsero sotto clemente v più efficaci in danno de'ghibellini. mazzini
tornasse bene a replicare la medesima ingiuria più altre volte, tanto ne sarebbe, ché
, una volta ritorta, non si dà più ritorcimento. fausto da longiano, 1-ii-5
né la ingiuria una volta ritorta riceve più ritorcimento. pasolini, 13-239: che
; fra i vari tipi, quello più importante è il ritorcitoio ad anelli, fornito
la quale si abbinano e ritorcono insieme più filati per ottenere i ritorti. -disus
. bellini, 5-2-342: i boschetti ancor più piacevoli d'arboscelli più gentili e più
i boschetti ancor più piacevoli d'arboscelli più gentili e più radi, che laberinti si
più piacevoli d'arboscelli più gentili e più radi, che laberinti si appellano,
., i-151: che cosa fu più grave a fare che comandare al compagno
ritornanti nella vita della leggenda, siano più vere e compiute di edme- negarda
. 7. che ritorna più volte d'attualità, ripetutamente dibattuto.
corrispondente unione politica intemazionale, fu pensiero più volte ritornante. 8. che si
civili gli aveano fatto maggior favore e più aperta la via alla ritornanza nella lor
non vi può far lo mio fattor più guerra: / là ond'io vegno
, 5-43: re, non ti dar più pensieri: / arditamente alla città ritorna
(1-iv-648): pirro, il quale più fiate sopra le parole che la lusca
. e, quando ritornò, non ricordava più il mio disegno. -rientrare dentro
il piomaccio non acorgendosene e l'altra più giù, stando ella colla firriera aperta
poscia in firenze, si dette per lo più alle cure famigliali, nelle quali visse
tedeschi, in questo tempo per la più parte ritornatisi alle case loro. a.
cammino, / ch'i'fui per ritornar più volte volto. idem, inf,
opera gu deba dare per rimunerazione di più danni ricevuti e. sspese fatte e de'
[in muratori, cxiv-6-312]: più spiacemi che il pretino turi- nese mi
andò sotto tonde e ritornò suso notando, più da paura che da forza aiutato.
ombrando le pieghe per lo mantello il più che puoi, pur di punta ritornando
che puoi, pur di punta ritornando più e più fiate in su le ombre.
, pur di punta ritornando più e più fiate in su le ombre.
la linfa, per la dimora resa più acida, va di continuo fienché lentamente
, 37: la parte inferiore descende più che 'l portenaro aciò che el cibo non
m'avesse, / e s'io quaggiù più ritornava mai? leggenda aurea volgar.
: dammi la mano: ahi che più non ritornerò dall'orco, poiché m'avrete
, opererà perpetuamente perche esse non ritornino più. -essere nuovamente praticato (un rito
per durar fatica e, quel ch'è più, senza straccarsi, perché dopo una
nel maggior fondo, / acciò mai più non si trovasse al mondo. ceuini,
v. borghmi, 6-iv-294: lasciando le più sottili e particolari considerazioni a chi 'ex
alla sopraddetta dignità, si veggono due altri più presto cred'io ufizi che dignità.
luogo alla digressione, si ritorna al punto più difficile delle leghe, ch'è quello
pascoli, i-399: ritornate al canto del più mite dei tre e ritroverete sempre mirabili
che vuol, quanto la cosa è più perfetta, / più senta il bene,
quanto la cosa è più perfetta, / più senta il bene, e così la
. iacopone, 26-25: non gire più fugenno, o dulcissimo frate! / ché
gen voria ritornare, / quant'i'ho più potenza, / e mettere ubidienza,
riso il core, / perché già alquanto più soave amore / avea veduto, e
sonno mentale], ciascuno che si diletta più di seguir l'appetito che la ragione
nei peccati, / ché non varrà più il pregare. poliziano, 6-326: a
, dentro il suo odio servando, vie più che mai si mostrava innamorato della vedova
: è un mezzo secolo / e forse più / che di tal nèttare / non
lo stomaco / rimbalsa- mato, ancor più giovane / son ritornato. govoni, 1-186
è come inviperito. si rivolta per mordermi più a dentro. tommaseo [s.
col suo giudicio dato a portare assai più peso di quello che io con ogni mia
primo sbalordimento e di riscuotersi dai pregiudizi più dell'educazione che della natura. targioni
buone, credendosi di non placarmi mai più, perché io fingeva, di non volerne
fingeva, di non volerne udir mai più niente, mi spartì mezzo il suo,
, secondo che 'l campo si trova più e meno abbondevole. -ridiventare buono
vero che anche questi non sieno ritornati più volte quegli stessi che furono un tempo.
è salutare sentimento del meglio. tempo che più non ritorna. pratesi, 5-52:
spettacolose!... non ritornano più que'tempi! d'annunzio, iv-2-146
per proprio merito esser in ciascun beato più intensa che di fatto non è.
cacciata da una parte, ritorna in forme più decenti ma sempre colpevoli.
in un sogno con qualche cosa di più della verità, e di diverso della verità
de luca, 1-8-145: si dice più tosto una sospensione di queste ragioni che una
s'intendono ritornare o resuscitare, ma più tosto risvegliarsi come da un sonno.
ritornava, gentilmente. -ricorrere più volte in uno stesso testo o nell'opera
: il padellotto vadi morto in fornace più che siapossibile, che non stia più
più che siapossibile, che non stia più di dieci ore in fornace; e quando
il fuoco sei o sette volte, se più viene tornato ad infuocarsi, si consuma
4- 642: maestravansi i malcontenti più risoluti che mai di voler conservarsi nella
della guerra,... si più cionnondimeno fin d'ora affermare con asseveranza
del golfo del bengal non ritorneranno mai più in poter dei birmani. -andare
detto che hanno alimentare tanti che non possono più sopportare tanto peso. -risultare
. giacomo soranzo, lxxx-3-265: quanto più farà in questa materia, tanto ritornerà
. siri, ii-879: gli uomini più savi riconobbero l'artificio del tentativo volto
dove tanto dolore mi assaltò ch'io desiderava più presto la morte che la vita,
volte, per ristregnerla e per cavarle più salnitro che si potrà. -versare di
recipiente; travasare; riversare due o più volte un liquido su un oggetto.
forte che era passata. -avvolgere più volte il capo di una fune.
questa pratica, / sono stato sempre più che morto. cornaro, 29:
città nostra, era uno di quelli che più d'ogni altro desiderava di ritornare la
. de'suoi danni / si faceva più ricca, e le ferite / la ritomavan
ricca, e le ferite / la ritomavan più gagliarda e forte. cristoforo armeno,
dove era prima, anzi per alzarla di più. bisaccioni, lx-i- 29: il
lui, aveva deliberato di non volerlo più per marito, ma ch'egli s'
, ma la coda non c'era più. -ritrasformare. ovidio volgar.
polve. gozzano, i-504: tutti i più crudeli martìri con i quali siva distruttore
principale di stato tirar avanti i suoi più stretti parenti ed mcaminare qualcheduno di loro
fra le braccia, mi chiamò a più vicino soccorso. posta adunque la bocca
quanto manco era tenuto a venire, quanto più avevamo noi bisogno che cristo venisse.
longhi, 1-i-1-490: a stili solitamente più lieti ci ritorna il padovanino che viene innanzi
mediocri, vie tizianesche; però con più gravezza e un fastidioso rosseggiar ne'
bisognava a purgare la mia ignoranza; più lieve castigamento m'avrebbe nella diritta via
di dover ritornare suo fratello a vita più utile e più temperata: « e'parrebbe
suo fratello a vita più utile e più temperata: « e'parrebbe (disse
disse) cosa certamente di uomo, troppo più ardito che non si conviene, che
che non si conviene, che un più giovane si sforzi di amendare un che
/ e vidi cento sperule che 'nsieme / più s'abbellivan con mutui rai. bontempelli
, in un comportamento (per lo più con una connotazione spreg.).
cotesta maniera). non ci ritornerò più, no; non dubitate. -ritornarci
è cosa finita: non ci ritorniamo ormai più. carducci, ii-21-219: credo che
, che s'awicendino tra due o più persone. si ritorna in pari.
fondazione, e principio per loro di più avventurato secolo che finalmente ritorna in uno
fino amore m'a- sicura / che più gioiosa sia la ritornata. dante, vita
in orieve dovere essere la ritornata, più anni per toscana e per lombardia..
2-369: la ritornata... finisce più membra con la medesima parola.
, come disperati, non gli rimanendo più alcuna cosa per queste imposizioni di taglia.
questo, che fu il primo e il più grosso errore d'annibale, fu altresì
si beve a tavola corrente è molto più poderoso del ritornato che fa raffaele.
. metr. gruppo di due o più versi, legati da rima o da
si ricomincia, ma sempre un tuono più grave. gianelli, iii-82: si
della parte vocale, cui è per lo più legato da relazioni tematiche. algarotti
sotto agli ornamenti con che studiano sempre più di abbellirle. soverchiamente lunghi sogliono essere
-nella preghiera liturgica, risposta, per lo più cantata, a intervalli fissi, alle
-per estens. breve testo, per lo più cantato, di tono scherzoso o ingiurioso
ripete sempre uguale a intervalli di tempo più o meno regolari. serao, i-598
, stemperato, che forza le idee più libere a un certo ritornello servile.
-ragliare a ritornelli-, ripetendo a intervalli più o meno regolari, lo stesso verso
per costrizione per un periodo di tempo più o meno lungo. -in partic.:
: fuor della scuola, il mio ricordo più vivo di quell'anno fu il ritorno
e buon ritorno, / fuor di città più miglia accompagnolla. -automobile,
sì... / vidi specchiarsi in più di mille soglie / quanto di noi
. boccaccio, vii-123: una fiamma più chiara che t giorno, / rimiran-
ripresentarsi, il ripetersi, per lo più a intervalli costanti, di una determinata situazione
.. pensa che qualsivoglia periodo di più colpi, il cui ritorno notar si possa
tali pratiche in età adulta non è più in grado di farlo. g.
serenità si avrà soltanto in una trasposizione più consapevole dei valori e uando si sarà
spezierie,... diventa ancor più considerabile per gli sortimenti che gli mette
quanto vuol vada e faccia ritorno / lo più celata- mente per la via! chiaro
, 7-11-59: il destrier togli e più ritorno / non far ne la dogliosa infausta
vergini, / e al ciel salìa più bella / di febo la sorella. gozzano
minore consistenza (dalle parole ai fatti più o meno gravi) con cui un soggetto
pornografia è tanto sciocca che non appare più ridicola, ma si espone alla odiosità
3. letter. il ritornare più volte su uno stesso argomento.
giovane e flessibile, per lo più di vimini, usato soprattutto per
con altri per formare un legaccio più robusto. -per estens.:
.. si allevano nane, alte poco più di tre palmi, legate con ritorte
mai piacer terrestri / tanto potranno ch'io più m'incapestri / o mi rimetta nella
di potente luto: avvertendo non mettere più di fibre una di vetriolo per storta,
. giorgi, 17: sia di più la vite diritta rs, che arrivi al
dell'aria e ne rendono i suoni vie più gravi. 10. retor.
, tr. (ritortìglio). attorcere più volte a spirale una cosa su se
ant. filo sottile piegato e avvolto più volte su se stesso. d
marino araldo. bellori, 2-313: il più giovane di loro dà il fiato al
e le gote, fa sentire il suono più veemente ed acuto. metastasio, 1-ii-854
me li fa serrare intorno con quella treccia più ritorta d'una corda stramba.
avenga che le male nuove si dieno con più diligenza che non fanno le buone,