(sebbene anco in quelle) quanto più per la tensione continua del concetto,
, cadere a terra di nuovo o più volte durante una lotta o una battaglia,
-depositarsi o colare nuovamente, in più fasi successive (un fluido, un
precetti / di aristippo recaschi: e più che inante / de uno ardente desio gli
giurava a sé stesso di non riscacarci più; si proponeva di escogitare qualche rimedio
. capuana, 1-iii-181: l'uomo più semplice è un essere complicatissimo..
a dismisura alcuno spiegamento delle facoltà sue più degne e ricaschi affatto in quel suo
quel mio zio guardaboschi, col quale più che mezzo secolo fa si erano conosciuti.
letter. compiere un'ulteriore selezione, più rigorosa e drastica. d.
mente solo'. e, per di più, nelle mani del primo che voglia
il signor amba- sciadore, ingelosito tanto più per queste diligenze, fece sì ben
per lo passato, come suole il più della gente, e però qui ora ti
vuole diventar roteilo. / o figlia, più non è da fare, il fatto
frullino dove fu risciacquata), non ha più sostanza. la sanza rimane in fondo
dilettante. -intimidire qualcuno con minacce più o meno esplicite. - anche assol
poi mi ricatterò', perché alla fine quanto più pezzi egli perde, più scemano a
fine quanto più pezzi egli perde, più scemano a lui le forze per resistere e
scemano a lui le forze per resistere e più crescono alì'awersario per trionfare. magalotti
grasso negozio, quando egli lo fece più grasso di loro, erché ci guadagnò
(vero travaglio) per io e più giorni: ma per ricattarmi scrissi poi
507): molti, il cui dispiacere più amaro e più intenso era stato per
, il cui dispiacere più amaro e più intenso era stato per molt'anni, di
veder probabilità di trovarsi in nessun caso più forti di colui per ricattarsi di qualche
un certo stefano feri, una canaglia della più bassa specie, sfruttatore di bagasce,
: rubacchiano e ricatticchiano chi ruba di più. = frequent. di ricattare,
speranza di ricatto spesse volte si risolvono più tosto a mettere in evidente pericolo la
però imbalsamare, rifiutare di perderne la più piccola briciola, esigere l'eternità,
e del riso e delle frutte di più sorte e altre diverse coserelle, tutto per
'l sasso in tanto si fa sempre più e più corta quanto più e più
sasso in tanto si fa sempre più e più corta quanto più e più sale il
si fa sempre più e più corta quanto più e più sale il sasso, perché
sempre più e più corta quanto più e più sale il sasso, perché nel salir
patate, e che non potendo or più ricavar vino dalle viti, son ridotti a
. a montescudaio le case barellarono anco più; ne franarono cinque o sei, che
mollissimo dialetto di quell'isola, o più scarsamente e più tardi. svevo,
di quell'isola, o più scarsamente e più tardi. svevo, 8-217: essa
? -tentare di indovinare, per lo più mediante la cabala, i numeri del
sul libro de'sogni, che ha avuto più edizioni della 'divina commedia'; edizioni che
ricavare2, tr. scavare di nuovo, più volte, nello stesso luogo.
naso. -tirare fuori dalla bocca più volte. tozzi, v-308: le
: e [malta] attorno ricavata in più di sei luoghi dal mar di sicilia
fu quistione intrà savi a cui avea più riccamente donato. g. villani, 10-132
stare. -in modo da guadagnare più denaro. pontano, 1-32: le
altro faccia quest'officio, ché lo farà più riccamente de me e potrà dare al
de me e potrà dare al fisco più di 20 ducato al mese.
de'suoi sigliuoli. -con colori quanto più è possibile intensi e vivaci. fazio
figura: / che quei che son più riccamente tinti, / ne le più
son più riccamente tinti, / ne le più nobil parti li pon sempre.
per le strade, tra il popolo minuto più di tremila monete d'oro e mille
1-19: entrarono in esso castello molte delle più garbate e belle giovani del paese,
siete fra quelle poche che posse- dono più riccamente questa e le altre doti del vostro
., 2-3 (i-iv-113): dopo più giorni essi pervennero a una villa la
, composito del corinzio e ionico, più licenzioso che gli altri e piu svelto
vita secura, reccheza senza cura / più che 'n eterno dura en l'ultra
la voglia e l'appetito / quel fa più ricco che possiede meno. della casa
il possesso d'alcuna cosa che sia più desiderata da altri che dal possessore.
relativa, e il ricco è chi incassa più di quanto spende. -come attributo dell'
vide uno altro tale, / di più ricchezza e più magnificenzia. tasso,
altro tale, / di più ricchezza e più magnificenzia. tasso, 2-93: ebbe
doni. 2. per lo più al plur. grande quantità di beni
sia gentile per cotal richézza: / tal più si lauda ch'è gentil e povro
richezze e le delizie / forse vuoi sprezzar più pe'nostri esempli? ariosto, 4-62
buona... è meglio e più necessaria che ogni altra ricchezza mondana.
dai borghesi, si è visto in più luoghi la plebe far guerra alla nobiltà più
più luoghi la plebe far guerra alla nobiltà più per amor di rapina che per odio
loreto avea ricchezze tre o quattro volte più che ora. ma napoleone portò via tutto
i suoi rapporti col sigoli, anche i più fortuiti, i più indifferenti, i
, anche i più fortuiti, i più indifferenti, i più sconnessi, era riuscita
fortuiti, i più indifferenti, i più sconnessi, era riuscita a formare un
le confuse ordinare, trascrivere i documenti più logori, mettere in luce i più
più logori, mettere in luce i più preziosi. -dote fisica.
veloci e lente. -per lo più al plur. i doni della grazia divina
, il re cattolico dovria esser il più ricco di tutti i prìncipi. barilli,
fiume gange; la terza è più oltre la quale è di ricchezze, d'
ricchezze, d'umanità, di delicatezze più prestante di tutte e è di vita civile
imposta sui redditi di ricchezza mobile o più semplicemente imposta o tassa o diritti di
modo che cotesto ebreo non mi secchi più: pagagli, per amor del suo scellerato
, quelle 42 lire. io non ho più un centesimo: ho dovuto pagar 107
6000 lire per me,... più le tasse di ricchezza mobile, più le
. più le tasse di ricchezza mobile, più le tasse sul podere. serao,
e la ricchezza delle esperienze sarebbero stati più indicati a fornire una sintesi: anch'
boccaccio. tolomei, 3-138: passiam più oltre a ragionare di quelli ornamenti che
aver corso con le antiche e con le più belle tra le moderne. foscolo,
, i-vn-14: non si può vedere la più fresca ed affettuosa cosa di questo quadro
de vostri comitati, si trovano nella più deplorevole condizione: un decimo della popolazione
i soldati alla rinfusa, ma al più al più d'ogni dieci uno, secondo
alla rinfusa, ma al più al più d'ogni dieci uno, secondo il
non verranno rilasciati presto i settecento e più prigionieri fatti alla rinfusa nella settimana tragica
cavalli investono i nostri alla rinfusa, più a guisa di predatori che d'esercito,
ebraica, la turchesca o qualsivoglia altra credenza più ridicola e fallace che gli si presentasse
sgridata, ammonimento severo fatto per lo più dal genitore al figlio. giannini-nieri
). diventare di nuovo o più furioso, smaniare sempre più. d
o più furioso, smaniare sempre più. d. bartoli, 1-2-132:
. 2. per estens. diventare più violentemente agitato (il mare).
, 7-200: 1 libri, non più in massa né alla rinfusa,..
passi ed alto un mezz'uomo e più. g. ferrari, 295: non
rinfurbisco, rinfurbisci). tose. diventare più dati, per la seconda breccia, a
v.]: 'rinfurbire': diventare alquanto più 121: giugurta, fattone prima ferocissimo strazio
so da chi, in fogli per lo più sciolti e alla rinfusa.
. bellini, 5-3-40: vi abbisognano di più mille e mille altre materie mescolate rinfusamente
giudea, che vano è lo sperare di più distinguere i discendenti dell'una dai discendenti
uno o con due o con più de'piedi e ah'uscir gravemente comincia
un secondo 'ring'di tiro al piccione, più ampio, più comodo dell'altro.
di tiro al piccione, più ampio, più comodo dell'altro. 4
questo nobilissimo corpo... nel più sublime luogo dell'universo...,
suoi, che né per debolezza o stanchezza più tardo, né per ringagliardimento o restaurazion
, né per ringagliardimento o restaurazion di forza più veloce può mai divenire. b.
. croce, iv-12-158: si stringono più intimamente all'unica forza che all'uomo,
nutrirlo di legna verde, perché gli basta più a lungo, e adagio adagio ringagliardisce
adagio ringagliardisce. 5. soffiare più forte, rinforzarsi (il vento).
ombre confuse. 6. diventare più intenso e più profondo (l'affetto,
6. diventare più intenso e più profondo (l'affetto, la fede
ringagliardirsi l'affetto, volgersi a fini più degni. mazzini, 24-88: sento
di noi. 7. farsi più profondo, più intenso (una tonalità
7. farsi più profondo, più intenso (una tonalità cromatica).
esercizio [della caccia] sol vai più che cento / e ci ringagliardisce e ci
, 1-72: quanto il nutrimento è più puro e migliore, tanto più diletta
nutrimento è più puro e migliore, tanto più diletta al gusto e conferisce allo stomaco
gusto e conferisce allo stomaco e conseguentemente più ricrea e meglio ringagliardisce il corpo. bresciani
meglio e che la tua illuminazione sempre più fulgida scenda ancor meglio a ringagliardire gli
medesimi giorni ringagliardiva le gelosie e rendeva più che mai nelle sue risoluzioni sospesa la
corte cattolica. 12. rendere più intenso il desiderio. rosmini, xxvii-65
positivo occulto. 13. rendere più stabile e robusto (un elemento architettonico
14. far risonare in modo più squillante la voce. salvini, 39-vt-168
. 15. arricchire e rendere più espressivamente efficace la lingua. giuliani
appianargli le vie ad uniformare e di più in più ringagliardire la lingua della nazione.
vie ad uniformare e di più in più ringagliardire la lingua della nazione.
nazione. 16. far divampare più violentemente le fiamme delle guerre civili.
estinse, ma quasi con strana antiperistasi più ringagliardì le fiamme. 17. rendere
ringagliardì le fiamme. 17. rendere più vigorosa l'azione dei raggi solari o
vigorosa l'azione dei raggi solari o più vivacemente varia la natura. lubrano,
raggi e, ribattuti dall'opaco, più vivamente riverberano. manifesti del futurismo,
. 2. rafforzato, reso più forte (un esercito). siri
di parigi. 3. divenuto più intenso, più vivace (un sentimento)
3. divenuto più intenso, più vivace (un sentimento); reso
s'avvengono: questa è la poesia che più profondamente riposa sulle fondamenta dell'umana natura
col senso, contrappongono energie di rinuncia più forti ancora, senz'altro ob- bietto
la divinità. 4. divenuto più impetuoso (il vento). fogazzaro
della nebbia. 5. reso più fecondo (la terra). deledda
{ mi ringagliòffó). ridiventare gaglioffo o più ga glioffo.
.]: 'ringaglioffare': di nuovo o più che mai ingaglioffarsi. = comp
vitupero, un guardo infamia, / è più libidinoso d'una scimia. / si
amor,... teco i'più non ruzzo, / né per femmina più
più non ruzzo, / né per femmina più mi ringalluzzo. -insuperbire.
cose in persia cominciarono a riuscirgli prospere più di quello avea potuto sperare, si
capuccio sé essere un gallo, nelle più nobili raunanze quando se gli moveva quella
boria, manifestandole in modo per lo più scomposto. muratori, 6-154:
2. tr. ravvivare, rendere più intenso (uno stato d'animo)
l'ardimento del monsignore. -rendere più spavaldo e audace. monelli, 2-153
trenino andava come poteva, reso ancor più svogliato dall'idea di quegli scarsi passeggieri tutti
di scarsa importanza, pensando forse di ringalluzzirli più avanti, a sera, in mugello
-bocca di fragola! esclamò il giovane più che mai ringalluzzito. c. boito,
sulla lucerna, che gli si piegò più alla sgherra sull'occhio destro. calandra
un testo poetico, dandogli una forma più regolare. b. giambullari, 7-87
2. esprimere con un linguaggio più dotto, più elevato, più elegante
. esprimere con un linguaggio più dotto, più elevato, più elegante. stampa
linguaggio più dotto, più elevato, più elegante. stampa periodica milanese, i-360
2. esprimere con un linguaggio più dotto, più elevato, sublime.
. esprimere con un linguaggio più dotto, più elevato, sublime. b.
quel sentimento con parlar manco triviale e più poetico. salvini, 41-248: non
da dispregiare le guise di dire anco più basse e triviali, perché racchiudono in sé
una seconda carriera in prò della lingua non più dei toscani soltanto, ma degl'italiani
di discender talora anche tra gli scherzi più geniali ad udire gramaticali minuzie, che in
là emergevano a ringentilirle. -rendere più gradevole un motivo poetico. carducci,
tra i canzonieri italiani, che i più sentono il rinserrato e la polvere delle
medici. 5. rendere più gradevole una bevanda, più amabile il
5. rendere più gradevole una bevanda, più amabile il vino. m.
anche con la particella pronom. diventare più gentile, incivilirsi, dirozzarsi, affinarsi
si ringentilì in modo che non pareva più quello. vasari, i-457: chi cammina
essere trattabile, amorevole e pazziente con più agevolezza assai che fatto non arebbe nella
e freddezze. 2. reso più elegante e raffinato (un costume, un
feste di versaglies, è divenuto la più celebre delle danze che oggi si costumano,
dino da firenze [tommaseo]: i più [dei cavalli di frigia] sempre
la r] di tutte l'altre più robusta veramente ma più ferrigna e più
tutte l'altre più robusta veramente ma più ferrigna e più fiera, laceratrice dell'
altre più robusta veramente ma più ferrigna e più fiera, laceratrice dell'orecchio, detta
denti (un cane, per lo più m segno di minaccia).
animali fantastici. marino, 1-12-94: più furioso il piede / move ringhiando e
. fenoglio, 168: teresio, il più giovane, ringhiò di furore e corse
a. paradisi, xxii-456: or più non freme e ringhia / il labbro
. luogo elevato, circondato per lo più da una transenna, a cui saliva,
a udire sotto epsa renghiera, e più presto per potere qualche cosa furare che
vendetta. manzoni, iv-433: portato più che salito, come disse egli medesimo,
, ballatoio; pianerottolo, per lo più sporgente dal muro perimetrale dell'edificio;
399: ne'giorni festivi per lo più s'accompagnava col re di portogallo,
. passeroni, 4-133: vi furon più di diece. / tal fu il rider
, di legno, ma per lo più di piccoli tubi di ferro verticali)
ambiente o uno spazio, per lo più per impedire l'accesso o l'uscita
e. cecchi, 8-23: giunse il più ingente convoglio e cominciò a scaricare in
se / un compagno marciava un po'più lesto. c. e. gadda,
trapassata la breve carovana delle sollecitazioni timpaniche più propriamente ferroviarie, e pressoché spentasi,
sole e mi nutro a questa terra, più mi pare di sciogliermi in stille e
poi, venendo giuso, / ringhiosi più che non chiede lor possa, / e
rirenze dieci miglia, per volere essere più ringhiosi che non è la loro forza,
che non è la loro forza, hanno più volte avuto della forza de'fiorentini.
: meglio che un letterato egli era il più strano e comico esemplare di cittadino che
progresso, lasciate in disparte le anime più ringhiose, irrequiete e dispettose dei dissidenti,
dissidenti, si rivolgevano supplici ai patrioti più liberali della dissidenza. pascoli, i-320
15-131: la voce del conte eustacchio, più acre e ringhiosa che mai, spiccava
, 93: il pesce non ebbe più possanza di ringhiottir giona. salvini, 249
'ringiallire': farsi giallo di nuovo e più di prima. = comp. dal
rallegrarsi vivamente. dante, xviii-8: più bella siete, al mio parire, /
veggiola, cantando, rengioire / quanto più sente l'aire glorioso. =
f. frugoni, 1-192: festoso più di quel navigante che dell'oceano canuto
dell'amico borgognoni, che è sempre più gentile affettuoso e nobile ingegno. cicognani,
micene. da tali testimonianze si produsse il più gran ringiovanimento d'idee intorno all'epos
b. croce, iv-12-158: si stringono più intimamente all'unica forza che all'uomo
audaci, ringiovanimento d'affetti, facce più benigne: che altro non vi promette un
di una coltivazione, attuata per lo più mediante taglio, concimazione o potatura al
2. per estens. far sembrare più giovane dell'età effettiva. verga
di ringiovanire in nuova maniera le cose più comuni. tenca, 1-205: pellico
1-205: pellico s'era serbata la discussione più seria, più elevata, la filosofia
s'era serbata la discussione più seria, più elevata, la filosofia dell'arte che
un'istituzione, dando loro una struttura più moderna ed efficiente. muratori, 10-ii-97
. -integrare un organico con elementi più giovani. einaudi, 24: provvediamo
invecchiate tinte. 7. rendere più piacevole e vivace alla percezione un luogo
3-8: il canto delle sorelle che più a lungo potevamo udire al mattino della
fisico; sembrare di nuovo giovane o più giovane dell'età effettiva. sacchetti,
4-30: la nostra checcotta! sempre più bella! sempre più fresca!.
nostra checcotta! sempre più bella! sempre più fresca!... dacché i
e rinovella. tassoni, xvi-550: più vive il serpente e si rinnova e ringiovenisce
vent'anni, / e non entrava più dentro ai suoi panni. leopardi, iii-649
.. non può resistere gran tempo di più dell'autunno e indubitatamente se non trova
republica veneziana con gli anni ogni giorno più si vedesse ringiovenire. malvezzi, 7-54
l'altro ringiovinire: or non ho più speranze per essa e non bramo più
ho più speranze per essa e non bramo più nulla. carducci, iii-7-343: rivolgendosi
e, nascendo da difetto, quanto più truova difettuosa la persona, più ringiovenisce
, quanto più truova difettuosa la persona, più ringiovenisce in lei. piccolomini, 1-258
età nostra, sola l'avarizia tuttavia più vigorosa ringiovenisce. misasi, 7-i-
ritornato giovane nell'aspetto; che sembra più giovane dell'età effettiva.
/ l'amato ch'ella non vedrà più mai. imbriani, 10-42: la merope
e che si sente / ringiovenito e più che che mai robusto. caro,
, qual aquila ringiovanita, ripigliò sempre più vigoroso il volo. 2.
foscolo, xi-1-158: il fiorentino quanto più diveniva lingua italiana, tanto era più
più diveniva lingua italiana, tanto era più scritto e meno parlato; tanto più
era più scritto e meno parlato; tanto più era spogliato d'ogni sembianza popolare e
dall'accetta del boscaiolo. -reso più vario dall'introduzione di nuove coltivazioni.
41-94: quei centomila scudi farebbero ringiovialire più d'uno. = comp. dai
.]: 'ringiucchire': ridivenir giucco o più giucco che mai. = comp
paesi / e mai l'un l'altro più non si ringiogne. 3
croce, iv-12-118: avrei potuto reclamare più in alto contro il suo provvedimento (
g. villani, 7-34: più legname che 'l fiume menava...
quanto prima restituito, egli ha già più di cent'anni che va
). roberti, ii-305: non più il pianto ha freno e ringorga larghissimo
pianto ha freno e ringorga larghissimo e più discorre. 4. refluire (
metallici, acciò la materia fulminea per più alvei possa discendere e dissiparli nella terra senza
ha fatta godere [la toscana] per più lungo tempo degli altri degli utili resultati
(ringózzo). ingozzare, mangiare più o meno a forza. cebà,
. tose. acquistare modi di fare più eleganti e raffinati, vestirsi con più
più eleganti e raffinati, vestirsi con più cura e attenzione. tommaseo [
umane lettere. 2. farsi più colto, più raffinato (un genere poetico
2. farsi più colto, più raffinato (un genere poetico).
romagnola d'animo: del resto, più che incivilita, s'è ringrammatichita.
trapanato in modo da ottenere un foro più piccolo. manuzzi [s.
ringrandisco, ringrandisci). rendere ancora più ampio, più spazioso (una città,
). rendere ancora più ampio, più spazioso (una città, un edificio
.. non voltasse i suoi pensieri più tosto a nngrandir e ad abbellir modena
il mare. 2. rendere più grandioso, amplificare con la ricerca del
alcuni, a ringrandir giovanni e rendere più patetici i suoi casi, che volontario
faccia umiliare e di te medesimo divenir più modesto. b. davanzati, ii-160:
o il valore delle cose; rendere più solenne, più alto. aretino,
delle cose; rendere più solenne, più alto. aretino, v-1-589: perché
e andare a tavola, fattelo dire più una volta: perché se ringrandisce ne lo
e che egli era sempre ringrandito, sempre più duro dimostratosi e più superbo. atti
ringrandito, sempre più duro dimostratosi e più superbo. atti del primo vocabolario della
per esempio: « mentre che 10 più lo pregavo, egli più aggrandiva »,
che 10 più lo pregavo, egli più aggrandiva », che più propriamente diciamo
pregavo, egli più aggrandiva », che più propriamente diciamo ingrandire o ringrandire in questo
. 9. farsi più intenso (un sentimento). aretino
vi son quel che vi fui, né più né meno, perché il premio non
o uno ringrandito fosse diventato migliore e più benigno. vasari [zibaldone],
è adesso ringrandita con cardinali e non debbe più favellare alle persone private.
; ingrassare di nuovo (per lo più di animali). crescenzi
in pazienza gli amorosi strazi / portan più che se pò, perché spera /
sig. cav. akerblad i miei più vivi ringraziamenti per l'esame che ha
un'offìciatura sacra consistente in una o più orazioni recitate dopo la distribuzione dell'eucarestia
tutti i mie'benfattori ringraziai, / e più gli amo oggi ch'i'non feci
catzelu [guevara], ii-32: il più delle volte ci dimentichiamo di ringraziare le
. boiardo, 1-6-35: non fa più colpo a sua morte mistiero: / orlando
. pallavicino, 1-204: le madri più compassionevoli sgridaron tosto la cattiveria de'figliuoli
ho mille volte ringraziato amore, / ma più quel santo giorno benedetto / che fu
/ e sono in fra gli amanti il più contento / che fussi mai alcun già
pittori e gli scultori a rappresentar queste più leggiadramente aggiungon loro corpo e figura (
una cosa; e dicesi per lo più di cosa rincrescevole. 9.
, che ha la funzione di ringraziare più o meno ufficialmente (una lettera
congiuntura della partenza del coriere, io sarei più che tontissimo in fare le belle parole
in: i culi si ringricchiavano per aver più degli altri patito, stimando che t
riseghe equidistanti e prominenti, l'inferiore più della media e questa più della superiore
l'inferiore più della media e questa più della superiore. 2. parte
della superiore. 2. parte più spessa della fibra della canapa. giuliani
. ne fa delle roccate (la parte più fina, aggroppata dalla testa, e
(ringròsso). ingrandire, rendere più voluminoso o più spesso. binnguccio
. ingrandire, rendere più voluminoso o più spesso. binnguccio, 2-80:
. 2. irrobustire, rendere più resistente un'opera muraria; rinforzare un
gli piace già che voi ringrossiate le mura più d'un bracio, perché nonn.
pronom. aumentare di volume, diventare più grosso. cellini, 2-50 (388
senza gocciola d'acqua. questa era grossa più che pallottole di cerbottana:..
balestra. lomazzo, 4-ii-204: tanto più appare il lume fiero, quanto più
più appare il lume fiero, quanto più ringrossandosi l'acqua fa, per la quantità
dentro della città. 6. diventare più intenso (un sentimento). boccaccio
ringrossa / l'ira, per che più volte si toccaro. 7.
. bartoli, 12-3-103: oltre al ringrossarsegli più che prima le gambe, il prese
rane [della cagna], ma di più entrava per cinque o sei dita nel
ringrossato da quel lato in 'a'poteva più impunemente sostenere i colpi del mare.
dell'austria. 5. reso più denso; condensato (un liquido).
carnicci e gli fece una ringrossatura di più fogli incollati l'un sopra l'altro.
.]: 'ringrullire': diventare grullo o più grullo, per poco o per sempre
sentiva tutti 1 giorni rimpiccinire e ringrullire di più. 2. tr. rendere
. 2. tr. rendere più grullo, istupidire. tommaseo [s
lucini, 13-230: l'abrenunzio / vien più amaro di pria, / se l'
[agguattarsi] è ancora usata, ma più diffusa è la forma 'ringuattare'e 'ringuattarsi'
dal nome del genere rhynia (il più noto della famiglia), di etimo incerto
la rinite acuta virale, la cui forma più comune è il raffreddore; la rinite
vasomotorie, delle quali una delle manifestazioni più diffuse è il raffreddore da fieno.
idee. savinio, 281: stetti più d'un'ora nascosto, appoggiato al
vasari, i-138: avanti che e'proceda più innanzi, rizza la figura e considera
. 3. ant. rendere più prominente. francesco da barberino, 184
da un suo conoscente. -rendere più intenso, più vivo un sentimento.
conoscente. -rendere più intenso, più vivo un sentimento. salvini [in
in una o più vescichette d'aria... quindi le
vescichette rinnalzansi. 10. farsi più acuto, più sonoro (la voce)
10. farsi più acuto, più sonoro (la voce). pulci
. lorenzo de'medici, 5-14: mai più si rinnamora / el mio cor ch'
intuizione e di vita, non è più spirito filosofico, ma è già spirito estetico
, di non conoscere o di non volere più avere rapporti con una persona alla quale
tu mi tradirai ancora una volta, più volte, bada, che pietro non
compiangimi. non so, non so più. soffro. rapini, 27-1066: mi
a quel momento seguito; non volere più osservare i dettami di una morale o
dall'imperatore massimiliano..., più tosto di morire che di rinnegare il
consentire con lui, rinnegavo le cose più care. c. e. gadda,
. passeroni, iv-133: avrete visto più d'una fiata, / quando tra noi
pisana; non una sola parola di più: o io rinnego quanto v'è
ne voglio andare in alto mare / nella più bella nave che ci sia. /
/ se mi sciolgo da te, mai più mi lego. 5. reprimere
3-41: « pulzella, tu m'hai più contento / che se 'l mondo avesse
. come per un impegno preso col più triviale dei lettori, risolvono trivialmente tutti
-la pienezza rinnega: non essercene più. aretino, 20-309: ogni cosa
il suo vangelo, non fa bisogno più che di mandare o far capitare al
granata in questo mondo non getterei mai più, cane rinnegato. c. arrighi,
ch'esso di pericoli; e il più prossimo e frequente per chi lo faceva
viso. -per estens. non più accettato come valore; respinto (un
[i vangeli] de'peccati de'più fedeli e affezionati di cristo, chiamando la
di non comprendere)... la più naturale via di esercitare le loro facoltà
che nell'architettura. s'intraprese il più vasto sistema di rinegazione di menzogna che
e chiedono il nostro nobile consentimento, più che una sterile ed affrontata renegazione.
, rinnobilisci). fare apparire più nobile o pregevole. fanfam [s
da me provocato, così spero non più rinnovabile. calandra, 6- 294
così fiero e disumano che non parve quasi più rinnovabile. 3. che deve essere
una nuova cambiale (che per lo più porta, oltre alla somma capitale originaria,
celebrata annualmente in suffragio di uno o più defunti; funerale anniversario.
-il provare di nuovo, anche in modo più acuto, un dolore o, in
un dolore o, in forma per lo più maggiormente viva e intensa, un sentimento
struttura politica operato al fine di renderla più rispondente alle esigenze attuali; riforma.
il suo ultimo rinnovamento, non può più essere lasciato fuori dal gioco. 12
purezza eleganza efficacia con quel che è più proprio dei nostri tempi, che è una
proprio dei nostri tempi, che è una più artifiziata raccoltezza nello stile.
civili sopra nominate, avente forse veduti più secoli che il rinnovante cervio, dagli
suo male rinnovante, invano operato a più riprese. 3. che si
quantunque molti semi si ritrovino che molto più d'un anno si conservano, nondimeno
anno si conservano, nondimeno molto meglio e più secu- ra cosa è innovarli ogni anno
l'acqua di calce, nnnovando questa più volte, finché più non apparve in lei
, nnnovando questa più volte, finché più non apparve in lei inalba- mento di
rinnovare il liquido. i discorsi divennero subito più fitti, più caldi, più intimi
i discorsi divennero subito più fitti, più caldi, più intimi. -rimescolare
subito più fitti, più caldi, più intimi. -rimescolare, agitare.
cellini, 669: rinnoverai il fuoco più volte, perché non tanto vuole essere
gaudiosi, i-509: move colà dai più gelidi lidi / innocente d'augei schiera
di dosso il vecchiume (i rami di più tempo), e la gioventù (
carciofi] un cesto per posta senza più e ogni tre o quattro anni,
qual rio nimico; / niun si vede più l'etade adulta. -riprendere
ond'eglino dalla disperazione di fuggire rattenuti più che dalla vergogna, di bel nuovo
istruzioni alla figlia, e le ripetè più volte la formola della risposta. leopardi,
gli aspi e le tigri e i più feroci cori / qual novo orfeo con più
più feroci cori / qual novo orfeo con più stupende prove. panzini, i-173:
al contrucci vivo ed acuto ingegno e, più rara lode, animo candido ed affettuosamente
danno. ariosto, 23-105: sempre più raccende e più rinuova, / quanto spenger
, 23-105: sempre più raccende e più rinuova, / quanto spenger più cerca
raccende e più rinuova, / quanto spenger più cerca, il rio sospetto. b
vivendo come simplici animali. -rendere più stretta l'unione mistica con dio.
bembo, 10-iii-55: 1 nostri più e più giorni a rinnovare le loro
, 10-iii-55: 1 nostri più e più giorni a rinnovare le loro genti penarono
mandato al detto sultan murat sette delle più belle schiave del suo serraglio, acciò
nome, poiché lo rinuovano nelle sue più care persone. i. ragazzoni,
i. ragazzoni, lii-13-81: tanto più gli è caro questo, avendo già
ch'era istata sepolta anni mille o più. a. rosellt, lxxxviii-ii-382: non
civili, tanto sieno, e ogni dì più debbano essere, impossibili a rinnovarveli.
6 febbraio, resto vacante l'impiego per più di anni 70, finché sotto l'
i doni, si fanno anco le mutazioni più spesse. -ripresentare in una diversa formulazione
di rinnovarli ad ogni quinto anno o più tardi. codice civile del 1865, 2005
a nobil loco, / mi rinovasti a più felice vita. filicaia, 2-2-79:
/ la mia vita! fa'lei più pura e forte. borgese, 1-31:
che sopraggiunge come una liquidatrice bancarotta nel più fitto dei conti che non tornano;
modi di vita per altri spiritual- mente più elevati. rinaldo d \ aquino,
salsedine non intacca / ma toma al lito più pura. piovene, 268:
scacciando la fame nemica. -rendere più intraprendente una classe sociale con l'apporto
repubbliche] sono meglio ordinate ed hanno più lunga vita, che mediante gli ordini
e rinnova. 20. rendere più spiccata una qualità, una virtù;
tutto 'l tuo reame / le femmine più belle che si trovino, / le più
più belle che si trovino, / le più gentili e ave- nenti dame, /
perché la nazione fiorentina non aveva mai più avuto udienzia in publico come questa volta,
algarotti, i-iv- 263: la più grossolana superstizione, in che erano involti
espansione che mangia se stessa) senza più rinnovare nulla in senso di tensione razionale
, i-io: le influenze e i contrasti più disparati sono provvidenziali per i geni
quand'ella non m'indichi caritativamente ove più sia necessario e non osservi attentamente le sue
signore. -rifl. ispirarsi a temi più moderni e originali. moretti, ii-591
le mosse per la mia seconda e più importante maniera a confusione di quelli che
alla 'coscienza di zeno', svevo non ebbe più un vero e proprio bisogno di rinnovarsi
bisogno di rinnovarsi. -raggiungere un più elevato livello di sviluppo culturale o politico
23. intr. per lo più con la particella pronom. trasformarsi o
moda [a londra] si rinnova più ormai. -cambiare radicalmente le proprie
sfondo - / il mio frutto, il più buono, che ogni anno rinnova.
uno al mondo e non ne sono più, e rinnovasi ogni cinquecento anni. petrarca
costante. -emettere nuova e più robusta vegetazione. roseo, iii-116:
alberi] da giovani, ché rinuovano più. -rifiorire. e.
, capitare, ripresentarsi di nuovo o più volte a distanza di tempo dalla prima (
compie qualche serie arbitraria inventata per ordinare più comodamente i tempi, addimandasi 'ciclo'.
alfieri, xv-14: già rinnovate / più lune son da che di troia a
tra lor dove fermi sua meta / più fervente amor toma e si rinova.
dove il suo cruccio ebbe a rinnovarsi più vivace e bizzarro. -ritornare alla mente
, / e i mal costumi ognor più si rinovano. machiavelli, 1-viii-35: -la
. battaglini, i-163: per più agevole intelligenza de'canoni o rinovativi o
che bisognò serrarsi addosso, vi sono più in oggi? vi sono pur troppo,
-che appare sotto un aspetto nuovo e più ameno (un paesaggio).
erano ridiventati non solo forti, ma più miti e migliori in tutto che i
7. improntato a esigenze nuove, più attuali. ascoli, 31: le
ma il problema di elevazione tecnica verrà più tardi a farsi sentire da lui con
e fervore (un sentimento); più risoluto e determinato (la volontà).
'tre melarance', quasi il ripetere fosse più per lui che per me rinnovato piacere.
visto raccogliere, con rinnovata cura e più amorosa, in astucci e teche e cassetti
. ripreso da altri, ripetuto, detto più volte o con insistenza (un concetto
, 1-4-3-26: quello il quale non vorrà più continuare nel contratto sia tenuto denunciarlo all'
tolti a sempre maggiori interessi e sempre più brevi scadenze. -compiuto nuovamente allo
stesso che vestito nuovo, ma dicesi più propriamente in relazione alla persona che
studiati di comparir, per così dire, più tosto nova- tori che rinovatori della italica
mutamenti necessari per avviarla a un'esistenza più progredita; riformatore. v borghini,
la funzione o l'intento di per lo più di persone fugitive ed oziose, senza fondi
ed abilità. cambiare e di rendere più attuale e moderno il -
, 2-28: non vi è alcuna cosa più celebre ap minando ciò che
di membri in carica. infinitamente più audace e un programma di libertà infigiordani,
7 facce) loda i nitamente più rivoluzionario. soldati, ix-298: aveva cerfiorentini
felpa: arredo, fino a pochi (più che io facce), recitata nella rinnovazione
de'passaggieri, che per più anni avevamo fatta la nostra mento
rinovagióne, rinovazióne), sf. rinnovamento più vita, cagionata da quella specie d'interrompimento
del mondo. tu ti senti ordinariamente o più lieto o meno tristo di antonio degli
ringiovanimento di una persona anziana per venga più, com'è stata predetta, / a
-sostituzione di ciò che è consunto o non più adatto allo scopo. 6.
dà tutta l'aria di una bettola. più viva del popolo d'abruzzi. b.
repubbliche] sono meglio ordinate ed hanno più lunga vita, che mediante gli ordini
enorme distruzione di uomini, tra i più audaci e intraprendenti, hanno indebolito non
un'arte o della letteratura verso forme più alte e valide, con la ricerca dell'
ancora il maggior e totale assodamento di più abbondante e spiritosa naturalezza. tenca,
quei romanzieri abbia ora aiutato ora mortificato (più mortificato che aiutato) le originali qualità
passati perigliose e gravi, in quanto più le secondi febbri sogliono sopravenenao offendere i
per vedere se non potevo trovare il denaro più a buon mercato per la rinnovazione di
e rinnovazioni, li liquidasse agli interessi più che onesti del cinque per cento.
periodo. sappi trascegliere e prender quello che più vale e riconsiri, x-1006: non
x-1006: non mossero fiato del rinovellamento più tarlo al più breve che tu puoi,
non mossero fiato del rinovellamento più tarlo al più breve che tu puoi, in tal maniera
dal tenuto a venire, quanto più avevamo noi bisogno che cri
atteggiamento nuovo, ad abbando3. rendere più intenso e fervido un sentimento; nare
alma rinoanonimo, i-469: rinovella -mi più bella / gioia d'amor vella ad
gli animi inviliti, / ma a me più rinovelano e dolori xxvi-162: il cristianesimo
grazie! tu mi hai rinnovita è più dura ed angosciosa / che di null'omo
quel che n'ancide, / non seguir più penser vago, fallace, / ma
, / il danno e 'l lutto mio più rinovella. f. f. frugoni
io in lei tanto passionato amore, più e più volte l'attirai nel discorso di
lei tanto passionato amore, più e più volte l'attirai nel discorso di quel
saraceni, ii-396: s'erano violentemente più tosto che spontaneamente pacificati, quando,
rinovellare in altri tempi la guerra con più robustezza di quello potessero fare adesso.
pop- pee. siri, vii-258: più che mai s'erano rinovellati 1 rigori e
, autorizzata in allora, venne rinnovellata più volte in appresso e il fu di
18. intr. per lo più con la particella pronom. ritornare,
rinnovella. carducci, iii-4-9: non più del tempo l'ombra o de l'algide
il suo bel sole adomo, / né più notte atra par, ma chiaro giorno
deo, più non posso sofrire / tanto gravoso istato.
lutto.!... / nulla più spera ormai: però la bella /
dio, non si scema per avere più possessori che, cotanto quanto n'è tolta
amadori del secolo la gioventù fiorita: più dolce è quella dello spirito. se
che il suo vecchio spirito non potesse più ornai rinnovellarsi né risollevarsi. -compiere
. 28. evolvere verso forme più progredite di civiltà. pananti, iii-53
/ muore, o poeti, non è più. / perisce e non si rinnovella.
2. sostituito con arredi nuovi e più funzionali. stampa periodica milanese, i-220
salviati, 23-i-44: quali memorie abbiam noi più magnifiche, più illustri, piu per
quali memorie abbiam noi più magnifiche, più illustri, piu per le bocche di tutti
bocche di tutti gli uomini celebrate e più volentien e più spesso rinnovellate che quelle
gli uomini celebrate e più volentien e più spesso rinnovellate che quelle di quattro o
, 1-75: stando la tregua, rinnovellata più volte tra il re di francia e
loro), rassegnata ormai a non più entrarci nel giro delle scienze 'esatte',
pieno di rinnovellate speranze. -reso più vivace, rianimato. gozzano, ii-249
vogliamo rompere e sciogliere la terra quanto più profondamente si potrà e rivoltarla: insomma
arboree e che chiamasi 'scasso'dovrà essere più profondo in confronto di quello destinato alle
quello destinato alle arbustive, ed anche di più in paragone del rinnovo per le erbacee
queste saranno perenni, vorranno un rinnovo più profondo che non le annue.
o parziale di impianti e macchinari non più produttivi con altri più moderni (e
e macchinari non più produttivi con altri più moderni (e nel calcolo delle probabilità si
fino a un metro; la specie più diffusa nel mediterraneo è il rhinobatus rhinobatus
moderni denominano così una specie di razza più somigliante lo squadro che altre specie dello
(rinobìlito). riportare a un più elevato livello di dignità o di decoro
appunto quegli argomenti... che più poteano rinobilitare una nazione accusata dal resto
, ii-419: macrino, essendo il più vile di tutti l'imperadori, molto studioe
questi animali; il corno anteriore è più sviluppato e può raggiungere la lunghezza di
; e il rinoceronte ai sumatra, più piccolo e primitivo e provvisto di peli
e quando son due, il primo è più grosso, il secondo più iccolo.
il primo è più grosso, il secondo più iccolo. vivono nell'asia continentale ed
/ rinocerontica, / e via più crescere / quella pnirigine, / che non
del naso, che rappresenta lo stadio più avanzato dell'acne rosacea ed è
volgeva al mio delirio i termini più robusti del vocabolario inglese.
piccolo solo; in italia la specie più diffusa è il rhinolobhus ferrumeauinum o ferro
: ha orecchie grandi, acuminate, più o meno marginate e separate, coda tutta
che dà loro l'aspetto delle fiere più sanguinarie. = voce dotta, lat
inimico venisse a strin gersi più a ratisbona. = dal fr
f. f. frugoni, v1i-641: più ch'alessandro sarà commendevole cotesto rinomabil guerriero
schiato... di più suoi antenati, molti rinomabili fatti e
di una persona, per lo più circoscritta in un ambito determinato (meno
l. pascoli, i-129: chi lavora più per interesse che per la gloria perde
la sua presenza nei ritrovi mondani era più o meno costante. aveva una moglie bella
e farvi rinomare / per comico de'più valenti e prodi. = comp.
aw. ant. in un'accezione più nota e usuale. marsilio da padova
da padova volgar., ii-xn-23: ancora più è detto questo nome 'proprio'e 'proprietà'
è detto questo nome 'proprio'e 'proprietà'più rinnomatamente ai verso i teologiani di singularità
alla cena fioritissima dell'eloquenza sedettero i più rinomati antichi rettorici. muratori, 10-i-
mancano, ma che non sono de'più rinomati. vico, 4-i-811: affatto ridevoli
opere insigni del suo pennello, ma più ancora per le rinomate incisioni vostre.
accompagnava ogni estate in giro per le più rinomate stazioni climatiche europee...
parti della città o de. rreame più comuni o. ppiù rinnomate, alle quali
: divennero gli uomini fra se medesimi più famosi e di maggior rinomea che quegli
4-14: in firenze... altri più legnaggi v'avea di più piccolo affare
. altri più legnaggi v'avea di più piccolo affare che non se ne facea rinomea
un luogo, ecc., per lo più accompagnata da una valutazione positiva.
: la gloria e rinomea della città più chiara fatta e più illustre. vico
e rinomea della città più chiara fatta e più illustre. vico, 6-143: gli
vico, 6-143: gli esempli domestici muovono più che gli strani, e le case
del tasso mezzane non è ciò che più mi lusinghi nella rinomea dell'italia all'
'rinomiasi'): se non si interviene al più presto, eliminando tutte le larve,
. 2. invocare di nuovo e più volte una divinità. civio volgar.
qual [famiglia nobile] era la più appariscente di riccheza, palagio, arredo
di riccheza, palagio, arredo, più avea rinomo e seguito. salvini, 17-545
poi che i latini 'nomen'o al più con altro sinonimo son valevoli ad esprimere.
comprendente quattro specie, fra cui la più conosciuta è il rino- piteco arancione (
la carica di una particella non sono più quelle della particella libera, che per
masse polipose ses- sili o peduncolate (più di rado nodulari) che colpiscono le
rappresentato da specie in cui gli individui più piccoli, ad detti alla
di operai e di soldati per lo più ciechi. = voce dotta,
terreno. -pronunciare in modo più intenso, rafforzare nell'articolazione. -
che a profferirla ci voleva un fiato più che gagliardo. rinquarto, sm
o i birilli o il pallino e fa più o meno punti, òjetti, i-91
un bel rinquarto sono oggi mille volte più numerosi dei toscani innamorati d'una bella
., per conservarli o per trasportarli più agevolmente. baiaucci pegolotti, i-359
appena ripigliare il fiato / avendo rinsaccati più granelli. petruccellt della gattina, 1-32
mugnanio rinsaccava. -scuotere e battere più volte a terra un sacco pieno al
e tu lo rinsachi perché ve ne capi più. tommaseo [s. v.
parte inferiore, perché c'entri dentro più roba. mettendo del cotone, della stoppa
zaino di modo che riacquisti la posizione più comoda per il trasporto. bechi,
il trasporto. bechi, 2-218: più indietro, uno scarto d'uomo smunto e
pigiarne il contenuto o distribuirlo in modo più uniforme (per lo più nella locuz.
in modo più uniforme (per lo più nella locuz. dare una rinsaccata)
g. sacchi, i-120: se più oltre stiamo sull'acque, questo furioso
rinsaldare1, tr. rafforzare, rendere più saldo e più stabile una forma di
. rafforzare, rendere più saldo e più stabile una forma di governo, una condizione
giovinezza, se non aveva, ahimè più le volate speranze e i labili sogni d'
di noi può contribuire, quotidianamente, nei più vari modi, a restaurare, a
a restaurare, a rinsaldare, a rendere più operoso e combattente l'amore della libertà
con uno, non riattacco né rinsaldo più quella che una volta era ghirlanda di
i polsi. 3. rendere più salda e coerente una dottrina filosofica.
, 3-i-102: sappi però, a chiusa più degna di questo mio sbizzarramento, che
virtù rimane in me ferma, anzi più pertinace e rinsaldata: ed è la 'bontà'
e dei modi di una lingua per renderla più viva e più adeguata alle esigenze
lingua per renderla più viva e più adeguata alle esigenze della comunica
di sementi, mira a ottenere colture più resistenti alle malattie e più produttive.
ottenere colture più resistenti alle malattie e più produttive. n. novello [«
e invigorirlo piombano le invasioni di razze più vigorose. de sanctis, ii-i 1-326
poi i partiti finiscano col non essere più il paese e perché, dopo un
ii-i 1-286: giorgio sorel, che assai più del marx aveva calore di sentimento e
sognò una classe operaia che avrebbe maturato una più schietta e viva moralità, rinsanguando le
4. ridare nuova vita © più ricco sviluppo a forme letterarie o artistiche
lascivo come una scimmia, era dei più attivi a rinsanguar la razza,
, si rinsanguò e si riformò tacitamente più volte. -migliorarsi culturalmente. carducci
carattere realistico del periodo di san carlo la più grande spinta per escire dal manierismo appena
s. giovanni crisostomo. piacemi sempre più, ma non mi rinsanguina. de
foscolo, iv-337: io mi sento rinsanguinare più sempre neh'anima questo furore di patria
mantenevano la potenza di roma non erano più di romani già infiacchiti e molli,
, rinsanguiate nel bollore delle rivoluzioni e più e più con le scatenate passioni estendendosi
nel bollore delle rivoluzioni e più e più con le scatenate passioni estendendosi, quasi
le scatenate passioni estendendosi, quasi i più sani corpi hanno guasti ed infetta la
rinsanichita e in comunione del loro affetto, più quasi non s'accorgeva d'essere un'
: 'rinsaporare': insaporarsi meglio, prendere più che prima di buon sapore.
buon sapore. 2. diventare più puro linguisticamente (uno stile).
(rinsaporisco, rinsaporiscì). rendere più gustoso e saporito un cibo. =
0 di intensa passione amorosa o di uscita più o meno radicale dalla convenienza e dalle
sciocchi oltre gli altri uomini e molto più che pazzi, deh, sentite una volta
io d'alquanto ed essendo in età più suscettibil d'amore e non abbastanza rinsavito
. 3. superare un periodo più o meno lungo di crisi politica o
alfieri, i-149: non mi trovava almeno più nella dura e. risibile necessità di
la mia seggiola, come avea praticato più volte fin allora, per impedire in tal
rinsciocchiscono. al decimo strato non sono più che petali di pisciacane tisico.
vecchia e finora immune dal fuoco, più cresce il pericolo poiché il legno rinsecchisce
il pericolo poiché il legno rinsecchisce sempre più e la sua infiammabilità aumenta con gli
secco (la pelle); farsi più magro e asciutto (il corpo, per
, mentre bufava con un vento non più alto di me che turbinava sui miei occhi
è già in via. -non più vivo e vitale (una parte di un'
ora di riprendere quell'opera a mente più riposata: rimondarla dei sarmenti rinsecchiti,
scapitozzarla per benino, sì che riuscisse più snella e presentabile. rinseccolire, intr
. rinseccolire, intr. per lo più con la particella pronom. { rinseccolisco
prisco, 5-81: erano senza più profumo come se si fossero rinseccolite e
forse a toccarle mandavano anche un suono più stridulo, ma erano ad ogni modo ancora
: foggiatene delle polpettine piccolissime, non più grandi di una nocciola, che passerete
/ gli armenti rapidi / ma non più rapidi, / melochi e torpidi /
{ reinselvaré), intr. per lo più con la particella pronom. { rinsélvo
campagne, sendo ora il tempo che più si rinselvano e ne le grotte più
più si rinselvano e ne le grotte più interne si giacciono. tasso, 12-31:
avvezzi come sono alle loro selve natie, più di frequente si valgono dei verbi 'inselvarsi'
colpo destramente / e rinselvossi e non fu più veduto. f. f. frugoni
alle volgari acclamazioni, si rinselvano ancor più cupamente dentro al diserto. mazzi ni
in qualche questione di metafisica, non più lo seguono. 5. stare
: l'uomo selvatico è la rappresentazione più suggestiva del passato naturale e animale che
i giardini coltissimi d'alcune fra le più famose « delizie » dei signori estensi
bosco, già ascososi nella buca, più non può udirvi? 2.
comuni, vescovadi e signori, e la più durevole famiglia umana, che è quella
celato. egneri, 1-19: il più delle volte la verità se ne sta fra
terra, e di terreno che più s'addentra. non comune, ma dipinge
allora preservate dal comune incendio, quanto più gioverà e sara convenevole, quando mai si
detto orifizio doppo d'essere stati nel bagno più volte al giorno, se gli applicano
re della china, aborrendo, come più umani, questa crudeltà, si contentano
siepe rinserra. 6. rendere più compatto e sottile. arti e mestieri
che rinserranno le stoffe, le fanno sembrare più sottili. 7. limitare
, 4-63: altri di pale / più sfortunato ancor, ricusa il dono, /
fior di primavera e d'ogni / più grata erbetta il balsamo rinserra. pecchi,
... e sembrava rinserrare di più quell'aria di starnuti repressi che alle volte
fatai che la rinserra / non sorgerà mai più. -contenere (uno scritto)
può proporre di iù giusto, di più interessante, di più nobile intorno ai-
iù giusto, di più interessante, di più nobile intorno ai- arte dello sperimentare
. di giacomo, i-409: per più a'un'ora, senza parlare,
altra delle scuole avversarie, per spacciarsene più agevolmente e più presto. 11.
avversarie, per spacciarsene più agevolmente e più presto. 11. figur. portare
l'ambizione nelle monache di render ognor più celebri i lor monasteri... e
canto de'padri, di vedere viemai più opulenti i monasteri, onde di buon grado
si rinserrassero e lasciassero ai fratelli un più ricco retaggio, fecero sì che non
ebreo si è quivi rinserrato per rinsanare più tardi che può il vecchio triulzio. d'
. 15. stringersi, farsi più angusto. f cetti, 1-iii-173:
dedalo di viuzze che, rinserrandosi sempre più, parevano senza uscita.
. rapini, x-1-491: le danze più gaie mi parevan lamenti d'anime sperse
sola contea di nizza, si ripigliarono più vivamente da'mediatori gli ofizi della riconciliazione
sì che, rinserrati e assaliti da più parti in un medesimo tempo, convenisse
è una luce nobilissima, chiusa bensì nei più cupi nascondigli dell'intelletto umano, ma
, 726: questo sentimento per lo più stassi rinserrato nel cuore di chi lo
melata: raccogli questa polvere e comprimila più che puoi; ed essendo in tal
essendo in tal modo rinserrata la triturerai più presto. 8. serrato da
di soli due piani, rinserrata fra edifici più recenti (ma altrettanto trascurati) alti
tanto bastò perché la camera non sembrasse più dessa, né sentisse di rinserrato. carducci
'ora che è rinsignorito, non ci guarda più in viso'. 'quando la
. tolomei, 3-146: passando più innanzi, dico che sendo il parlar
onorare il quale con maggior dolcezza e più soave musica a l'orecchie nostre rinsuona.
fonte onde si tolle / sapienza per più degno tesauro, / date fine al vostr'
rinsózzo). rendere di nuovo o più sozzo. - anche rifl. tommaseo
e farsi sozzo un'altra volta o più di prima. = comp. dal
tansillo, 3-61: di costui più non parlerassi in fino / che
poi a primavera rin- succhiascano, diventando più grosse. = comp. dai
salvestra, n: i non ho già più male: / tutto rinsucinire ora mi
rinsùdicio). rendere di nuovo o più sudicio. - anche rifl. tommaseo
'rinsudiciare': fare o farsi sudicio o più sudicio che mai. 2.
avor- nelli... perché è più difficile a farsi la cicatrice, la quale
. 2. aguzzare, rendere più tagliente. cellini, 764: al
tante altre voci, per dare alla pronunzia più risalto. = comp. dal
vol compatimento profani, e quei suoi più rintanamenti da fiere che ritiri da sacerdoti
e un re prese; / come più draghi uccide o gli rintana, / e
potè rintanarsi. tansillo, 3-158: più parti ho ricercate per sa- pére /
rintanarono nelle caverne de'monti e nel più folto de'boschi, parte si renderono ad
... martinenghi che tu sei il più brillante'e temerario ufficiale di tutta la
. -celarsi nel più profondo segreto. dizionario politico, 141
scaddero nell'opinione dell'universale, né più la racquistarono, benché nuovamente si rintanassero
di rintanarmi io son contento / dovunque più si chiuda e più s'annidi / il
contento / dovunque più si chiuda e più s'annidi / il periglio, il patir
.. non si rintanando nelle grotte più cupe, ma usando con gli uomini
tu non mi vedi, non ho più veduto il teatro; una sola volta alla
pronom. -andare a finire negli angoli più nascosti (un oggetto). c
6-283: di quel tesoro di noci le più grulle, sguinzagliate non anco, sarebbero
molto rimessamente, perché non ne aveva più bisogno; perché poi fosse meglio rintanato,
rimaneva senza un soldo, nella purée più assoluta, e allora preferiva non farsi vedere
analogia è là, rintanata nella zona più oscura della memoria e non ne esce.
pitocchi, rintascare il portamonete e non far più l'elemosina ad alcun d'essi.
far assumere di nuovo e in maniera più evidente e precisa maniere, caratteri,
estate 1974], 8: compiti della più varia natura, che vanno dalla quotidiana
: -caro buddista, tu non vai più al cesso. = comp. dai
. capire, comprendere meglio, in modo più approfondito, un argomento.
tenebre o, anche, avvolgere in tenebre più fitte. tommaseo [s. v
.. di nuove tenebre o di più fitte. 2. intr.
coprirsi di nuove tenebre, o di più fitte. = comp. dal pref
rinteneriménto, sm. ulteriore e più evidente rammollimento. soderini, ii-280
rammollimento. soderini, ii-280: quando più o meno [i poponi], son
, son fatti, si manifesta dal più o manco rintenerimento del fiore, con
difficoltà. firenzuola, 2-43: troppo più che io non averei saputo addimandare,
anche con la particella pronom. divenire più tenero, ammorbidirsi. soderini, ii-177
su scaldavivande a rintenerire. -apparire più tenero e molle. targioni tozzetti,
sasso morto, il quale, dove è più inzuppato di vena di ferro, apparisce
inzuppato di vena di ferro, apparisce più duro e più cupo di colore,
vena di ferro, apparisce più duro e più cupo di colore, sbiadendo e rintenerendo
di rintenerire), agg. reso più morbido o molle; rammollito.
! -che ha assunto un colore più tenue e delicato (il cielo)
accrescimento [degli argini] servirebbe ben più per risparmiare ai ferraresi la fatica di
è dubbia ma certissima. -rendere più complicato un intrigo, un inganno (
rinterzare per sé. -rafforzare, rendere più saldo. guerrazzi, 1-423: alessandro
matrimonio. -stringere in modo più costrittivo (un vincolo). guerrazzi
tre piastre, e in genere a più doppi o più grosse'. 4
, e in genere a più doppi o più grosse'. 4. accrescere di
fratto, che di poche staia di più oltre al seme. 7.
in vero, chi lo fa è più tosto buon furbo che bel giuocante.
contadino rinterza. -complicarsi, farsi più spinoso (un problema). b
5. -figur. sommamente ambiguo, più che doppio (una persona).
vogliono parer semplici, e sono rinterzati più tosto che doppi; naturali, e sono
cimiero, un murione. -ripetuto più volte, reiterato (i colpi dell'artiglieria
castello non saria areso. -riproposto più volte (un ornamento retorico).
intorno alle giunture. -reso più resistente (un indumento). pratesi
toppe tonde. -accentuato, reso più intenso (un colore). r
i birilli o 'l pallino, e fa più o meno punti. calvino, 1-253
. adriani, 3-2-286: si usi come più a proposito l'unzione fatta al fuoco
..., che non la vuol più cotta, / seguitò a pascer cheto
e. cecchi, 2-201: nulla più irrefutabile del muro tepido e luminoso che
elle allora tre volte il grido o più, tanto più senza fallo il dì seguente
volte il grido o più, tanto più senza fallo il dì seguente o la notte
. c. carrà, 445: i più esperti del mestiere alzerebbero invano la cresta
filicaia, 2-1-26: borea, quanto più di forza / mette il mare in
e 'l fiede e scuote, / tanto più tonda ne rintuona e geme.
..., indietro tornando come da più grotte..., diversamente riverberavano
calpestarlo? pratesi, 4-82: non pensava più ad amerigo, quando te lo rintoppa
stese, / perché di lui avea più forza troppa. luca pulci, 3-104
delle sue regali nozze in altre monarchie più tranquille, fecele [a cristina]
[a cristina] abbandonare i regni più telici. tommaseo, 2-iv- 178
lavoro, ond'ei rintoppi / da più vecchie giornee farsetto o saio.
e'casi avversi spesso rintoppati noi rendono più preveduti e meno proni a perturbarci.
quasi torrente rintoppato dagli argini, con più furibondo trabocco dilagò. 3.
, 18-30: le onde si facevano sempre più fitte sotto l'incalzare del vento e
: dicono i savi che 'l sole è più caldo nel mare che non è in
rintórbido). farsi nuovamente e ancor più confuso, incerto, instabile, pericoloso
rintorbidisci). intorbidire di nuovo o più ancora. p. petrocchi [
). diventare di nuovo o ancor più torpido. tommaseo [s.
: 'rintormentire. intormentirsi di nuovo o più. = comp. dal pref.
farsi di nuovo torpido, intorpidirsi sempre più (il corpo, le membra e
.]: 'intorpidire': di nuovo e più di prima intorpidire e intorpidirsi le membra
e privo di umore... più comunemente 'rintorsolire'e 'rintorzolire'. 2
de tal maniera che rentosca, / con più recordo, in più diversi pianti.
rentosca, / con più recordo, in più diversi pianti. filippo degli agazzari,
tr. (rintòsto). rendere più forte e, anche, più
più forte e, anche, più sonoro, più intenso. -per estens.
, anche, più sonoro, più intenso. -per estens.: rafforzare
. v.]: 'rintostare': render più forte, più tosto. giusti,
]: 'rintostare': render più forte, più tosto. giusti, 4-i-351: qui
o che so io, / che più scrosciando d'un alto dirupo / rintostasse de'
dei giorni penosi. -farsi più frequente e violento (per attacco contro
solo poeta degno d'attenzione dopo le più grandi epoche letterarie dell'antichità.
v.]: 'rintracciabile': da potersi più o men facilmente e felicemente rintracciare
. che si può rilevare a un esame più approfondito. a. penili [in
: gli può essere scorta a dottrine più sode ed al rintracciaménto di mille altre
miei strumenti apprendiate, nell'incredibilità sempre più stranie che ad ogni ora incontrate avanzar
dell'età e lo rapisce agli studi più utili o delle lingue o de'rintracciamenti
andata e della quale non si hanno più notizie da tempo; riuscire a mettersi
rintracciandola per le case e per li più intimi nascondigli. i. neri,
od amiche degli scrittori e degli artisti più famosi. piovene, 3-169: lisa
e schermi d'immagini da disgradarne i più accreditati psico-analisti. -intr.
. l. pascoli, ii-4: più glorioso si è chi la gloria non ama
che acuirne la brama il timore di non più rintracciarlo. montano, 253: il
l'esperimento, finché rintracciano la sede più favorevole, il luogo dove la ninfa
che gli uomini, dopo di avere più strade e più rintracciate onde arricchire,
, dopo di avere più strade e più rintracciate onde arricchire, si diedero per
la prepotente influenza straniera v'innestarono da più secoli, la libertà degli ingegni italiani potrà
rintracciarvi le ombre del passato pareva anche più faticoso dinanzi a costei. -attuare
). ant. tracciare nuovamente, più volte. buonarroti il giovane, 9-488
mondo / tutte, e riprese a rintracciar più volte. = comp. dai pref
si stanno sviluppando in una fattura sempre più ampia e riposata. 3.
strade profuse, in ognuna di esse più d'un formicaio di gente plebea
. intrecciare nuovamente o un'altra o più volte. -in partic.: comporre
facevo e notare tutto che potesse per più o men diretto modo accennare all'amor
le difficoltà che opponeva la censura, più allora che adesso rintrecciata colla polizia, sarebbe
rintrichi). ant. avviluppare intorno più volte, strettamente. ghirardi, 66
j: 'rintristire': intristire di nuovo o più, segnatamente di senso di vita men
; ce n'è chi vegeta di più e chi meno. vede questi bronconi
tra fagliala d'arno, e batterono più volte sopra di esso sassuolino con uno
è meno amaro, poiché ella non è più un segreto, il dircela quella verità
non hanno anche rintronato i miei orecchi più e più volte per via di codeste strettezze
anche rintronato i miei orecchi più e più volte per via di codeste strettezze?
mortaretto rintrona. bacchelli, 1-ii-380: più volte, dal giorno innanzi, avevan rintronato
d'amiraglie, / onde non parlar meco più rintronico, / ma ritorniamo a l'
sct). ant. ammalarsi più gravemente (anche in senso spirituale
non desidera che rintrufdarsi fra le sottane più equivoche. = comp. dal pref
cattaneo, i-1-372: eccolo rintuffato ancora nella più triviale realtà. rintuòno,
il filo di una lama perché non tagli più. fra giordano, 3-175:
: ogni pietra forte, quanto averà più minuto il circuito, tanto più rintuzzerà e
averà più minuto il circuito, tanto più rintuzzerà e ribatterà lo scarpello. tasso
coltelli perché, men presti al taglio, più lunghi fossero al tormento. s.
: così per la medesima cagione tiziano più aspramente si tolse di casa il tintoretto
/ l'acqua l'ardor ch'i più veloci giri / cagionan co'lor moti
non dritte, è dagli estremi intoppi / più e più rintuzzata, onde alle orecchie
, è dagli estremi intoppi / più e più rintuzzata, onde alle orecchie / giunge
: la corrente marittima s'accosta con più forza a terra ed urta con più vigore
con più forza a terra ed urta con più vigore in quelle, onde non vien
froldi si eleva l'acqua qualche poco ai più che nelle ripe opposte ad essi,
che un atteggiamento si manifesti nei modi più clamorosi e violenti. pigna, 138
: l'insolenza e temerità, per lo più comune dei giovani, sia rintuzzata continuamente
dalla gravità e saviezza, per lo più comune dei vecchi. canaldo,
e cedere alla necessità, ridurli a potersi più facilmente appagare della propria sorte e rintuzzare
contra l'orrendo mostro / si vide, più ch'altrove, ardito e forte;
suo gran valor né l'altro nostro / più reverito stuol, ch'ivi era a
servirsi di quei passi che le paressero più a proposito per rintuzzar l'arroganza e la
siri, 1-i-358: con repicco anco più forte l'ambasciadore rintuzzò il picco del re
permetteva che altri l'offendesse né si curava più di rintuzzare gli affronti dei nostri avversari
fracassarono le lampade, mandarono in pezzi più assai della cattedra, e rintuzzarono me e
tanto che la respirazione diveniva ogni momento più difficile. 10. sostenere e
si possono con cento cavalli o poco più impedire o rintuzzare o opprimere o almeno
17-642: aiace, menelao lasciate / ai più prodi del morto la difesa / e
, 37-5-6: quale cosa è maggiore e più forte che rintuzzare la ventura ria?
sopra un'idea dominante o a vibrar con più forza un detto o un tratto
o rintuzzato dagl'imbarazzi d'una costruzione più regolare. 14. allontanare, respingere
a questo pugnale, io vi farò più fori nella pancia che non ha buchi
ambizione, le loro conquiste sarebbono assai più avanti. -abbassarsi, umiliarsi (la
da'monti vicini e gittati senz'ordine più che tanto intorno intorno, acciocché in
[la vecchia], e si fa più piccina, più vizza e cenciosa.
], e si fa più piccina, più vizza e cenciosa. -figur. richiudersi
animo di fare qualcosa: non averne più voglia, distogliersene. boccaccio, dee
affilata taglia in poco tempo cento volte più che una rintuzzata e ottusa in molto
ebreo] d'essere sregolamente regolato dalla più interna malignità, che dà a conoscere un
, fuggendosi rintuz zato nelle più rimote stanze del petto, s'asconde.
. ma nondimeno perché hanno il cervello più deble e le costure del capo più anguste
cervello più deble e le costure del capo più anguste,... rare volte
! pur troppo i migliori, i più famosi / scritti, quand'anche hanno
di lunghe e disutili conferenze retrocessero tanto più mortificati. 6. afflitto,
o messo in condizione di non poter più condurre una politica aggressiva (uno stato
1-v-883: l'arme francesi non avevano più come prima le vittorie alla cintola,
), sf. abbandono volontario, più o meno doloroso, di cose che
pirandello, 8-496: non si curava più per nulla di sé;...
in una villa solitaria, / senza passato più, senza rimpianto: / appartenersi,
filippo... alle rifor- magioni più tempo e vedendo non andare a casa secondo
. cavalca, 20-225: non darò più udienza, né fede a quelli rei
altra situazione giuridica favorevole. -per lo più so- stant. statuto dei
di rinunzianti, ma con viva istanza e più d'una fiata abbiamo richiesto e pregato
cavalca, iii-198: niuna cosa è più tranquilla e più pacifica che rinunciare alli
iii-198: niuna cosa è più tranquilla e più pacifica che rinunciare alli desideri terreni.
-rifuggire da un rapporto; non volerne più sapere di qualcuno. s.
. goldoni, v-105: rinonziare alle più belle speranze per impulso di una costante sincerità
col decorso del tempo richiesto per la più lunga prescrizione dei diritti sm beni immobili
gli uomini consolari... volevano quasi più tosto che i dieci per loro medesimi
sa se li valesse e se fusse più a tempo a farlo. f. galiani
l'america rinunziare, ovvero coi mezzi più efficaci imbrigliare quegl'ingegni sfrenati. manzoni
fuggiti ove meglio parea a ciascuno e con più com- modità posser poltronizzare.
disse ch'ei non volea avere lui più a signore e ch'elli né era de
loco e importuno garrulare d'un più grosso che grasso parasito, abbiamo renunziata
, come né pur gli 'enigmi'son punto più stimabili... per altro agl'
ronore di medicare in città gli uomini più brillanti, io mi apparecchiava alla compiacenza
compiacenza di medicare in campagna gli uomini più utili. mazzini, 1-81: non
promessa sposa; decidere di non sposare più. ritmo di s. alessio,
. grazzini, 9-103: non avendo più a chi lasciare, rinunziò la priorìa
perché fusse un solo papa, e non più. questo papa benedetto non volle rinunziare
1-x-1-185: quanto a me, che trovo più probabile che la greca lingua al tempo
m'è nel cor fitto, e oltre più d'un'oncia, / sì che mi
le proprie ragioni; che non accampa più alcuna pretesa (una persona e, anche
in africa). - per lo più sostant. einaudi, 1-90: coi
luogo alla successione a favore del renunziatario più remoto, il quale in tal modo
, il quale in tal modo diventi più prossimo. g. ò. ber etti
non-azione dei partiti conservatori, ammosciati dal più lugubre e pavido rinunciatarismo. m.
lasciano, infra i tiranni tutti il più grande. d'annunzio, v-3-170: dove
manzoni puomo dimesso piuttosto che rimesso, più rinunciato che rassegnato, se la poesia non
fatte da altri in modo per lo più malevolmente alterato; delatore, informatore.
-in partic.: abdicazione (per lo più con riferimento a quella compiuta da papa
-per simil. impegno a non perseguire più interessi di parte o privati.
rinutriménto, sm. ant. nuovo e più efficace nutrimento. a.
.. né miglior rimedio, né più facile, né più grato, né più
rimedio, né più facile, né più grato, né più confacevole all'età e
più facile, né più grato, né più confacevole all'età e alla stagione par
questo il papa formoso riemerse, non più putrefatto ma nnutrito di carne, la faccia
rinutrizióne, sf. ant. nuova e più efficace nutrizione. -cura di rinutrizione:
, a rinfrescarmene la memoria, ché più non perderolli di certo per non fare
-assol. graf 5-354: più rifrusto e rinvango / e più mi persuado
5-354: più rifrusto e rinvango / e più mi persuado / che della bibbia è
che della bibbia è questa / la verità più certa e manifesta. 2.
mesi, affine di rinvangar frattanto notizie più fondate del suo delitto, finalmente quando
a vecchie case che contenevano ricordi mai più rinvangati. rinvasare, tr.
di terra e porre in un altro più ampio e capace (una pianta,
. quegli che son molto grassi rinvecchiano più presto. 2. riprendere l'
tommaseo, lxxix-ii-516: non pochi di noi più presto riconosciamo una venere od un apollo
rinvelenisco, rinvelenisci). rendere ancor più invelenito, esacerbare (l'animo).
, dissipata..., non più rinvenibile, né adoperabile da industria umana
. bellini, 5-2-342: i boschetti ancor più piacevoli d'arboscelli più gentili e più
i boschetti ancor più piacevoli d'arboscelli più gentili e più radi, che laberinti si
più piacevoli d'arboscelli più gentili e più radi, che laberinti si appellano,
, 6-iii-563: viensi anche a render più verisimile la poca diligenza usata per rinvenir
se vogliamo rinvenir la ragione di ciò più da capo, dobbiamo por mente che le
lodi date meritevolmente alla non mai più veduta armoniosa maniera di luca, maggiormente
ne'due sciolti giovanili del manzoni è più facile rinvenire rimembranze latine. de sanctis,
spontanea, è insieme una delle facoltà più difficili a rinvenirsi. 8
bruchi, rinvengonsi nelle loro teste per lo più sei punti nereggianti. -trovare diffuso
ascoli, 15: uno fra i più cospicui centri letterari dell'odierna allemagna,
qualità che rendono questa tragedia una delle più nobili del teatro italiano, due meritano
l'idea generale di lingua, tanto più noi dobbiamo seguire il consiglio, ottimo
cellini, 1-84 (197): passò più di tre grandi ore prima che io
che mette male e dà adietro mai più non rinviene. 2. riprendersi dallo
vertigini sì stravaganti che non si rinvennero più d'esser uomini. cesari, ii-173
dante, svegliandosi, che non si rinveniva più. tommaseo [s. v.
sono appunto due pelli, per lo più di capra, ma non conce,
i-39: gh spiriti cominciavano un poco più caldamente a rinvenirlo, e il re
mille duoli e guai, / lo fa più d'un dottor; ma non trovai
ha ciò di funesto: ch'è fatta più per resistere al diritto che per rinvenirlo
, xi- 369: il barocco più straordinario e più genuino si manifesta in
369: il barocco più straordinario e più genuino si manifesta in questi vasi rinvenuti
nel renvercio el dritto considerate, non più stando animale sensa ragione. =
, sì come molti altri, è di più d'una terminazione o maniera essendoci non
2. tr. figur. rendere più florido economicamente (uno stato, un
2. il diventare verde o più verde (in seguito a trattamento chimico
nascita di erba o foglie per lo più con farrivo della primavera (una pianta
. scalvini, 1-374: vedi più bella rinverdir l'erbetta, / e la
si rinverde. leopardi, 2-183: né più mai rinverdirà quel mirto? verga,
. sapeva che questa era la stagione più temibile per i malati di petto. e
... i la qual con più vaghezza ogn'or rinverde. settembrini, vii-
-diventare di una tonalità di verde più intensa in seguito a un determinato trattamento
/ tal che lieto rinverde, e più che mai / al cielo s'awicina.
un tratto perde, / non rinasce più mai, né si rinverde. giuglaris,
. g. zane, 137: più chioma non rinverde / qualor n'imbianca
governi e dai popoli, per addimostrarne più chiaramente la sterilità. e difatti ora
. equicola, 19: ferita niuna più facilmente toma a rinverdirsi che quella d'
vostro... fiorirà e rinverdirà vie più che mai. marmitta, 85:
ella non dà loco / a le lusinghe più, né si rinverde / la speme
mazza, 801: rinverda ognor più vivida, / che pace tal la serba
che noi ogi de gli omin sem più degni? -diventare più vivace,
omin sem più degni? -diventare più vivace, sagace e acuto (l'ingegno
. cerca di rinverdirsi accettando i portati più bizzarri dello spirito nuovo. e. cecchi
/ una volta si perde, / mai più non si rinverde. tasso, 16-15
franche penne! 8. ritornare più vivido alla memoria (un pensiero,
ora, nelle sue parole, apparivano più gravi e importanti della loro separazione e
rinverde / e n'ha parnaso i più pregiati allori. sestini, 165: e
ornai de renverdire. -rendere più verde il colore della pelle (un camaleonte
animi inviliti, / ma a me più rinovelano e dolori / le verde piante
cantoni, 308: la piccola tregua, più apparente che reale, non aveva servito
rinverdire il medesimo uomo di prima e più sballottato che mai. albertazzi, 31:
botta, 4-938: il cattivo esempio più presto secca la virtù che il buono
rinverde. -far risorgere più intenso un desiderio. v. colonna
anticamente tra loro mi nacque. -rendere più vivo (il ricordo). tarchetti
sambuchi. 2. reso più penetrante (un profumo). bernari
). siri, i-212: parevano più che mai rinverdite le speranze d'un
alla tradizione precedente; reso attuale o più originale (un'opera d'arte,
in una apoteosi continua- mente rinverdita dai più vari stili e pennelli. landolfi, 16-
sbergo; / con bacco stanno i più nel laberinto. / così seguisson elli il
né poteva rin vergarsi od immaginarsi la più colta ed assennata principessina in tutto l'
infaticabile degli uomini nella ricerca delle cose più recondite, non si sia ancora arrivato
tacque del mare, dello sbarbarsi i più duri e robusti ceni e del rovinare le
, gli insegna una ricetta, non più forse adoperata o rinvergata da medici.
). rinvergato3, agg. reso più vivo nel colore, rinfrescato di tinta
di attenzione e di attrazione usando le frasi più usi- tate; sa rinverginare anche la
usi- tate; sa rinverginare anche la più banale retorica. soffici, v-5-169
serbata intatta e la rinvergina in aspetti più evidenti di quel che sarebbe a vederci dinanzi
, iii-265: è [dante] il più grande rinverginatóre di vocaboli che si conosca
allo stipite d'una bottega in una delle più volgari strade di roma, per un
dir l'opposto, e colpivano, più rovesci che diritti, la realità del
statua di cibele, si tenea da più di bucefalo; ma scapucciando la rinversò con
, o mio saggio, che sempre più si riversa il mondo, perché tutto in
arabi, nazione... che aveva più d'ogm altra sostenuto nelle narrate guerre
e timone e, fattala rinvertire, più tosto la gittò a rompere che la
ha per gran vitupero, di rimandar le più mogli godutesi alcun tempo e, legandosi
e del sabellia- nismo, e se più materiali avanzati da più rovine d'errori si
nismo, e se più materiali avanzati da più rovine d'errori si trovavano o sparsi
: riacquistare nel corpo e nello spirito più brio e dimostrarlo negli atti...
quel vecchietto, nella ricordanza degli anni suoi più belli, cioè brutti, si rinverzicola
si diverse tempre / che quand'ho più speranza che 'l cor n'esca, /
'l cor n'esca, / allor più nel bel viso mi nnvesca. bembo,
a rinvescarlo era venuta. -rendere più allettante una lusinga. g. zane
sentendosi da me rinvescare, prov- vederà più olio per ispiastrarsi. 4. intr
, vaimi poco, / ché credendo scampar più mi rinvisco. / amor, ahi
atto solenne, di un possesso per lo più feudale e, per estens.,
munire un luogo di ripari per renderlo più sicuro. soderim, iii-262: se
o anche una cosa (per lo più una lettera) a una destinazione o a
pronunciato la sentenza annullata (per lo più, un giudice di appello) per la
corte o al tribunale dello stesso distretto più vicini ovvero alla più vicina pretura dello
dello stesso distretto più vicini ovvero alla più vicina pretura dello stesso circondario.
-in partic.: differire di uno o più anni l'obbligo del servizio militare per
non altrimenti evitabili difficoltà (per lo più di natura tecnica formale), a
dante, conv., iii-vm-19: è più laudabile l'uomo che dirizza sé e
{ rinvigorisco, rinvigorisci). rendere più forte, vigoroso, robusto, infondendo
la caccia, che suole i corpi più deboli e delicati rinvigorire. algarotti, i-x-iio
l'uva. 2. rendere più o di nuovo saldo l'animo; ridargli
la vita cadente? - rendere più robusto l'impulso creativo. bonarelli,
; mia cura sarà d'andarlo, quanto più per me si potrà, degnamente secondando
al patire. 3. rendere più intenso, ravvivare un sentimento o un
un sentimento o un desiderio; rendere più deciso e concreto un proposito o un'
: essendo necessario in tanto di rinvigorire più tosto che rallentare le mosse deh'armi.
215: la natura ha dotati, chi più e chi meno, i suoi figli di
sciagurate passioni; e colui che ne ha più degli altri, e, non che
, se non aveva, ahimè! più le volate speranze e i labili sogni d'
crescere in forza una fazione; rendere più agguerrito un esercito, più forte uno
; rendere più agguerrito un esercito, più forte uno stato. g. villani
alla stabilità. 5. far sentire più potente, più sicuro di sé.
5. far sentire più potente, più sicuro di sé. parini, 642
o a un'opera artistica; rendere più significativo ed efficace un ragionamento.
rinvigorisce affatto il sonetto e non par più quello che prima era, affettato e servile
eguali pentimenti. 7. rendere più alta e acuta 1'emissione di una
che un solo mezzo: rinvigorire le note più basse. 8. rendere di
si convenisse il genere diatonico, come più veemente e acuto. con questo trattavano
nuove forze. 10. rendere più pronto, più perspicace (l'ingegno)
10. rendere più pronto, più perspicace (l'ingegno). g
penetra nel- l'hassia, rinvigorisce sempre più il corso. 13. intr
13. intr. per lo più con la particella pronom. ritornare vigoroso
14. riacquistare vigore; rivivere più intenso (un sentimento, uno stato
, uno stato d'animo); diventare più saldo (una fede).
popolo di firenze, ch'e- rano più guelfi d'animo che li ghibellini, per
. 16. riaccendersi con più asprezza (una lite). g