del 'rosenkavalier'. -improvvisare un discorso più o meno superficiale su un argomento.
sui quali è di prammatica ricamare un motivetto più o meno dottorale ogni volta che ci
! 6. scrivere per lo più con eccessiva cura per gli aspetti formali
fondo del cuore da che non furono più padroni, e non avendo ardire di
maniera così antipatica che non si riusciva più a parlarne senza litigare.
e bisunto. = var. del più ant. raccamare (v.),
tutta lunga e larga / valeva in verità più d'un talento. vita di
cavallo. -cosparso, per lo più in modo alquanto armonico e suggestivo,
vario gioiosamente riccammato di figure massime delle più splendide. pallavicino, ii-687: aveva
ricamatrice ai fino del campionato, giocava più di grazia che di forza.
cosa di molti l'averle: perciò troppo più agevole il trovarne uno che parecchi da
affezzionata. per la qual cosa dovete voi più volentieri amar sempre, poscia che voi
in amor tu conceda / ad un rivai più valido, / e cercherà irato un'
personaggio dalle apparenze sì truci è nulla più, nulla meno di un sarto.
volta compiuto il passaggio, non c'è più, al livello storico e logico,
. cattaneo, ii-1-136: le merci più non passano dove la forza del monopolio
monopolio le strascina, perché non v'è più nazione che abbia la forza di desolare
, consumato, ormai inservibile (per lo più nell'espressione aggettivale di ricambio).
con un altro simil pezzo che non possa più servire. stampa periodica milanese, i-450
virtù congenita, anzi con fortunato ricambio più abbondevolmente si accrebbero, quando smembrati dalla
il denaro che mi aveva pagato, con più di l. 150 di questa moneta
. fenoglio, 3-135: « non farmelo più ripetere. sei convinto? parla »
il festone, ecc.), altri più recenti (come il punto inglese,
: non meno studiano / alcuni vecchi, più che ponno, d'essere / belli
4. per simil. dipinto più o meno fitto di immagini, eseguito
tetra bordura della decorazione arabica sia infinitamente più disforme da qualunque motivo tirreno che da
non tanto come cronaca, ma ben più da un punto di vista psicologico ed estetico
, fiori, piante (e per lo più è usato al plur.).
orto ndono i rami dei meli, più bianchi del latte fra i pallidi ricami della
... allora non ho potuto più sonnecchiare e ho aperto bene gli occhi.
e il saper de'quali riducesi al più a caricare del più sfoggiato e strano
de'quali riducesi al più a caricare del più sfoggiato e strano ricamo un povero e
i quercioli, alcune piante d'ulivo più vegete e fruttifere di quelle del podere,
per l'istruzione pratica anco dei più ostinati per le coltivazioni a ricamo,
ant. campire di nuovo in modo più marcato un colore. cennini, 3-149
. e così come hai incominciato, va'più e più volte co'detti colori,
così come hai incominciato, va'più e più volte co'detti colori, mo dell'
. campito ai nuovo, in modo più marcato. documenti per la storia dell'
. ant. cancellare di nuovo, più volte. - anche assol.
di celebrazione o di disprezzo, sarebbe più chiaro 'rican- tamento'.
hai sol due quarti, / avrò più fiato e lena / per ricantarti se rotonda
e dalla leggerezza della mente e al più pareva che meritassero quattro staffilate dal maestro,
lucia, 71: la conversazione rimase più pacata, più semplice, senza apparato,
: la conversazione rimase più pacata, più semplice, senza apparato, cordiale:
come le conoscemmo da fanciulli, nei più remoti paesi fra le montagne ed il
), agg. detto, esposto più volte; ripetuto con insistenza e, talora
l'asino di esopo... era più nobile imitatore che le nostre scimie,
, potrebbe trovare qualche argomento nello stile più sostenuto e franco. -ritrattazione di
che si giudica migliore o si ritiene più adatto a uno scopo. -anche
si usava vul- garmente e le fa più picole... ma un di recaparemo
.. e poi c'è il problema più grosso di tutti, la necessità di
dalla banca d'italia. servirebbero, più o meno, circa 400 miliardi.
giannone, iii-24: molto più incerto è se mai san iacopo fosse
sono, te dico -. e senza più recapituiare altro, rosello l'abraciò prendendola
caratteristiche. campanella, 980: di più si scuopre maccometto per anticristo, antevisto
ricapitolazione ed esame il giudice ha molto più riguardo alle circostanze del fatto che al
delle piante già nude, per non poter più soffrire, tornarono a dichiararsi colpevoli,
un poeta? non guardiate se fa più favore ai vecchi ch'a gli sbarbati
qui, per ognun cento, / son più forti e sicuri: / colgonsi più
son più forti e sicuri: / colgonsi più maturi, / però fanno al cardar
maturi, / però fanno al cardar più forte prova. / e perché se
non acconcio; che ha il volto più o meno accuratamente restaurato. g.
fagiuoli, ii-78: quanto rido talora a più non posso / in veder
viaggio, si camminò per tre buone ore più tranquillamente del mattino. 2
i moscoviti; e caricando e ricaricando più volte,... sparsero molti nembi
maggiore pienezza di significato, una connotazione più pregnante (una parola). vittorini
vittorini, 7-224: si capisce ciò è più importante per parole- nomi come: 'madre
nuovo per il gottardo si avrà un più diretto arrivo del carbon fossile, se non
con filippo, che dimora in luogo più comodo di te pel mio carteggio coi
dì e sempre fra le mani anco de'più vili e men curanti uomini; facciasi
rimpinzar tanto un ammalato; e il più de le volte fate lor male. collodi
di equilibrare lo zaino (noi per di più l'abbiamo rimpinzato di libri) e
senza riguardo, si può rompere sul più bello. 3. figur.
accumularvi temi, argomenti, per lo più non adatti o banali, moltiplicandoli alla
parlo? » / dice; ma saldo più del pavimento / nulla si muove.
fino a sazietà, a non poterne più. alfieri, xxxix-37: 'se farcir'
intr. con la particella pronom. farsi più fitto, addensarsi (la ressa,
lograr la penna, e non ripiumossi più mai. 3. rimettersi in sesto
suo viso a que'fiati de'zeffiri più incàlmanti. = comp. dal pref
di sangue. 2. rendere più formoso, florido, pieno. imbriani
la donna: gli anni l'avevan resa più bella, rimpolpandone le forme. lucini
-intr. con la particella pronom. farsi più pieno e carnoso (anche in una
'homo oeconomicus \ ma non si riduce più a una semplice molecola edonistica; si
, a una stanzata di femmine sempre più entusiaste delle gesta di simile castigatore della
l'uomo si rimpolpi col nutrimento delle più eroiche virtù, la fralezza umana non
spreg. bresciani, 6-x1i-345: è più d'un mese che il vostro gustavo
tal si rimpolpetta / coll'aggiunta: se più splendore dia / alla cara ai noi
in roma, e non v'è mai più uscito di capo questo sospetto: e
volta per volta. -mettere insieme più contributi. carducci, ii-18-130: ho
intr. con la particella pronom. farsi più pingue; ingrassare. faldella,
ampollose e di concetti roboanti; reso più elevato, sostenuto. d'annunzio,
le vignette e le stampe ai propaganda più grossolane e più truci alimentavano la passione
e le stampe ai propaganda più grossolane e più truci alimentavano la passione criminosa e l'
fare o diventare poltrone di nuovo o più che mai. 'la povertà lo aveva riscosso
1-43: stamattina, sarà stata una digestione più facile, sarà stata la dolce temperie
frugoni, i-13-252: ecco in me nulla più langue: / si rimporpora il mio
rimpossessa il contal- berto de'contalberti di più castella e terre che per lo passato
sentire talvolta anche in porto; i più dicono risacca. = voce di
di nuovo pratica, o piuttosto addestrare più e più nella pratica.
nuovo pratica, o piuttosto addestrare più e più nella pratica. 2.
. con la particella pronom.; divenire più esperto. impratichirsi nuovamente o maggiormente.
.]: 'rimpreziosire': fare e divenire più prezioso che mai. = comp
rimprìmere gli scritti sulla materia un po'più resistente che gli editori offrono per i
rimproccie e rimproveri, che sono ancora più grandi peccati. = var
consiste nel proporre all'interlocutore due o più alternative che però portano tutte alla conferma
il parlatore divisa due o tre o più parti, delle quali se suo avversario
ubertino d'arezzo, xvu-810-4: quant'eo più miro e miro nel tuo fatto /
se voi noi volete, io non ho più diritto di rimprocciarvi del vostro silenzio.
uguali pecche o difetti (due o più oggetti vicini). r. bacchetti
di una schiava con i rimprocci delle più detestabili ingiurie. nievo, i-vi-636: quanto
rimprocchio / quando a lei non si scopre più d'un capo / e non si
capo / e non si piega a lei più d'un ginocchio. 6. azione
rimprocchio. landò, 1-31: stetti più di quattro mesi acarezzato da molti,
lor consigli, in casa per lo più soggiornando, componeva versi in rim- properio
. v.]: 'rimprosciuttire': farsi più asciutto nel viso e in tutta la
e che 'l marito / non voglia più vedelle, / non le voglia ascoltare
bembo, 5-15: non avendo questa richiesta più
volte fatta punto giovato, più gravi rimproveramenti e querele vi scioperarono.
. angelini, 1-26: non è più possibile dimenticarlo [il calvario].
, anche, ad altri) in modo più o meno incisivo e severo, per
meno incisivo e severo, per lo più con l'intenzione di ottenere una correzione
4. ant. rinfacciare, per lo più con scherno e derisione, favori o
questo popolo accusato, rimproverato, il più esoso materialismo da ogni suo foglio.
poca gratitudine. 2. che critica più o meno severamente una posizione teorica.
conforta ad udire il mondo e la carne più che la coscienza, pia rimproveratrice.
medesimo, ciò abbia scritto virgilio e replicato più volte? carducci, ii-11-40: il
metriche), sm. disapprovazione, biasimo più o meno aspro, mirato a
hai il torto; ma io avrei più torto se ti movessi rimprovero sopra una cosa
e l'avarizia fu uno de'rimproveri più comuni che si facesse alle persone del
tutto che ripiena di sdegno, stimò più necessario alla propria salute le supplicazioni che
animo di gio. luigi in parte più sensitiva, perché già un pezzo prima invidiando
rimpulizzisco, rimpulizzisci). far diventare più lindo e pulito (un ambiente, un
2. figur. presentare in modo più ornato ed elegante. carducci, iii-6-444
intr. con la particella pronom. farsi più lindo e pulito. carducci,
agg. (rimpullizzito). reso più lindo e pulito, elegante, bene
di san cresci era in compagnia del più solenne barbiere della città. linati, 10-46
dal raccogliersi ed appallarsi in uno o più punti. = comp. dal pref
alle prime torbide di agosto, nelle notti più oscure e più nuvolose e, come
di agosto, nelle notti più oscure e più nuvolose e, come dicono i pescatori
de bonis, 27: in transimeno già più pescatori / non sono, quando vien
e voi eleggete quello che vi pare più adatto, ché a me non monta
diego] lo studio mio tutto sossopra. più ore vi erano durati i commessi della
sopra. baldovini, 2-3-26: quanto più la rimugino, / più mi pare
2-3-26: quanto più la rimugino, / più mi pare impossibile / che tal cosa
23-197: tant'è, conte: quanto più io vo rimuginando que sto
sto concetto..., tanto più strano lo trovo. giuliani, ii-392:
i propri peccati, ch'è del più chiuso egoismo verso gli altri. francati
-assol. cicognani, v-1-9: è più di un'ora che sei qui davanti
allegri, 220: nel rimuginare i più segreti cantucci del mio disadatto cervel di
mai la foglia e faccino continuamente o il più delle volte il fiore, chi brama
. lecchi, 13-116: la cosa più difficile, alle volte pensata e rimuginata
ed ai mulini, stanca, assai più che delle miglia, di quel rimuginio di
, 1-135: senz'altre parole, più presto che cervo o daino, mi conduco
bembo, io-vn-69: non può oggi mai più stare ristretta, non che occulta,
amo costei e son remunerato / perché più me ama che la propria vita.
il droghiere e raccomandatogli, a gesti più che a parole, di tenergli d'
facevano, il vino, in un tempo più o meno vicino, dovesse scendere a
un prezzo tanto basso da non remunerare più il viticultore. 5. ant
come il fulminar del braccio ostile / più raro e lento al suo ferir diè campo
rimunerollo ei con simile, / ma più tremendo, inevitabil lampo. 8.
che la letteratura infantile era davvero la più remunerativa, e anche questo mi incitò
papà'... occupa i posti più remunerativi. bacchetti, 2-xxiii-772: sullo stesso
a poco a poco da un'esistenza più facile, tolti alle strettezze domestiche.
alla necessità di aumento del personale nel più importante e più disgraziato archivio d'italia
aumento del personale nel più importante e più disgraziato archivio d'italia. -con
faceva l'idraulico: una professione tra le più impegnative, rimunerate e considerate quassù dove
« avresti fatto bene. è una professione più rimuneratrice ». fucini, 227:
e remunerazioni. guicciardini, 2-1-176: più esemplo ti fa appresso agli altri uno
occidente, non da qual si voglia più recondito luogo, ma da dio solo
d'un modo, e l'altro, più rimosso, / tr'ambo li primi
il lapillo, scoprimmo un pavimento del più vago disegno e de'più splendidi marmi
pavimento del più vago disegno e de'più splendidi marmi antichi. misasi, 5-67:
della veduta odia la luce e quanto più può la si rimuove da gli occhi,
la gleba nativa, / or riponendo più lieta e feconda, / féi sì con
avvinto. straparola, i-225: quanto più si sforzavano di rimovergliela [la bambina
quali queste restan prodotte. -rimestare qualcosa più volte o continua- mente. stampa
frantumate dalla ruota. -cambiare più volte di posizione un oggetto. stampa
tipografico. montale, 12-155: solo più tardi l'errore di stampa fu rimosso
alla volontà del papa, non volendo più sostenere il fascio del cardinale né lasciare
sostenere il fascio del cardinale né lasciare più abbarbicare la pace, feciono con tante false
venir manco, intrata ne la sua più secreta camera e da quella remosse tute
intendere, assai vicino a non esser più. ora sto bene e ritomomi all'
villetta del quale roma non mi rimoverà più. tasso, 3-35: alcandro, il
: conviensi avere studio di rimuovere le più vecchie [vacche] dal toro e in
le mi strinsi a'piedi / per più dolcezza trar degli occhi suoi; / et
e de'passati danni / non parliam più, che troppo ci han commosso. savonarola
sé ogni taccia d'invidia e procacciato più fede alle sue parole. solerà, xc-114
facendo nella opera sua rallegrare la mente più innanzi che non si conviene, rimuove
l'amor rimove / e questo cum più forza poi lo agrava. bembo, 10-vi-116
di filosofo. -rendere non più visibili gli aspetti particolari di qualcosa (
stati cassi e rimossi in un anno più di 4000, chi per aver venduto la
onde mi disse l'arcivescovo che durava più fatica a rimoverli dalle superstizioni che ridurli
o che è inferiore rispetto ad altro più alto. boccaccio, dee.,
xliv-36: pervenendo all'udito, molto più aggrada, per essere lwecchie più penetrevoli e
molto più aggrada, per essere lwecchie più penetrevoli e ricevendo in sé maggior cognizione
delle nozze dei figli è di certo il più importante, quello che più rimuove la
certo il più importante, quello che più rimuove la casa. -indurre a
ridusse i lussuriosi costumi delle matrone a più casto vivere. rimosse ancora i sacrifici
. guicciardini, ii-240: non sperando più di potervi piegare i tedeschi, erano indinati
-togliere dall'uso, non usare più una parola. trissino, i-33:
rimossa dal suo luogo per fare apparire più la grandezza del diletto di gismonda,
ant. modificare, mutare, per lo più radicalmente, un'opinione, un proposito
18. intr. per lo più con la particella pronom. stare lontano
'l trovo. -compiere un movimento o più movimenti, un atto, un gesto
rumore provocato da spostamenti, per lo più bruschi, di oggetti. misasi,
. passare da una condizione a un'altra più favorevole. anonimo, i-637: di
una torcia o un fuoco acceso che par più grande di lontano che d'appresso.
i forni: / ché, non potendo più cuocere il pane, / morran tutti
in prigione sancto paulo. li mori più volte la hanno remurata, e la
e con patti di non la poter più rimurare. 3. rinchiudere di
finestra di bel prospetto, ma di più distrazione che utile del collegio, tornatovi il
rimutamenti di costumi, di sentimenti e più di bisogni facevan via via si mutasse,
o di pan sillabe o di più, che non è quella che se ne
ne'detti suoi scritti non si trovava più. ma questo rimutamento di scrittura negli scritti
con valore iter.) per lo più profondamente il proprio atteggiamento o comportamento,
/ né versi ne rimuto; / sempre più ci propunto. iacopone, 47-29:
? /... / non curar più d'esto corpo, ca la cura n'
una scienza a un cambiamento per lo più profondo, radicale, sostanziale (o
stato, che nella corruzione non erano più buoni, quelle legge che si rinnovavano non
gioberti, 1-iv-56: giulio cesare è il più stupendo rivolgitore delle umane sorti del mondo
,... poiché egli rimutò il più grande impero della terra, usando prima
arti, nelle quali egli sempre di più fa meno, percioché, rimutando le primiere
. emendare, correggere, variare (anche più volte) un testo per adattarlo a
tutta la nocte e recitolla al cancelliere più volte. g. visconti, 2-39:
stella, xxxiv-612: quando pensavo al più sublime segno / essere in colmo,
che per la loro cechità erano istati più tempo non s'erano confessati, gli ridussi
dalla conscienzia, la quale non è più uomo, perché tale rimordimento non gli
per odio e all'ora per paura di più furia di popolo, o che il
, 1-221: io so non esser cosa più malagevole che volere rimutare gli uomini d'
. 6. sostituire, anche più volte, con qualcosa di analogo,
consunto, alterato, inservibile o non più funzionale o adatto. - anche assol.
di fuori, le piante che sono più di dentro, e cuoconsi tagliate in pezzetti
e rimutandogli l'acqua, fino che più non gli si ritrovi né fortezza né
oscura, ineluttabile necessità imponeva una pace più armata di qualunque guerra, e della guerra
dell'anno alle consuete missioni nelle provincie più vicine. -permutare qualcosa con altro.
. -travasare un liquido (anche più volte) da un recipiente a un
. 10. intr. per lo più con la particella pronom. cambiare atteggiamento
di esprimersi assumendone uno diverso (anche più volte, nella locuz. mutarsi e
, / ché il rimutarsi è molto più onore / che in un pensier sempre essere
essere sottoposto a un cambiamento per lo più profondo e sostanziale; presentarsi in modo
sette e nazioni e quelle ch'erano più gagliarde restavan sempre vincitrici e difendevano la
aver subito) un cambiamento per lo più profondo, radicale, sostanziale; che
con la mia corsa, / ora più svolgersi non sanno in grazie / piene
-in senso generico: che appare rinnovato, più intenso. revere, vi-480:
rimutazióne, sf. cambiamento per lo più radicale e sostanziale dell'ordine della società
umori, a spartire i suoi sentimenti più celati, a seguirne le rimutazioni tanto sulla
2. sostituzione di macchine non più funzionali con altre nuove o più moderne
non più funzionali con altre nuove o più moderne. einaudij 3-24: se la
venderli come ferraccio per comprarne dei nuovi più perfezionati. 3. ant.
finalmente i dollari venuti possono essere rimutuati a più alto prezzo a chi li aveva prodotti
verso brusselles per luoghi che rinacerbivano sempre più le ferite del mio troppo lacerato cuore
in parigi. 2. rendere più difficile e dolorosa una situazione già triste
alquanto pregiata, coltivata un tempo, più nota come vaiano. -anche con uso
alquanto polimorfe; sono erbe per lo più parassite, diffuse nelle zone temperate e
pensava avessero proprietà cicatrizzanti; la specie più nota è il rhinanthus crista- galli,
piante dicotiledoni monopetale, che hanno un calice più o meno profondamente diviso e d'ordinario
solitari, ascellari o terminali, ma più spesso disposti in ispighe terminali.
, una circostanza o un luogo (o più scene, più luoghi, anche passandoli
un luogo (o più scene, più luoghi, anche passandoli in rassegna),
, ma qual aquila ringiovanita ripigliò sempre più vigoroso il volo e qual rinascente fenice
frale, / però che impresa fu più che mortale, / irato giove far vendetta
caluso, 30: al giorno rinascente / più che mezza d'argento [la luna
10. che riprende o prende sempre più vigore, che ricomincia a manifestarsi (
l'odiosa vita / nel rinascente duol più si rinfranca. chiari, 2-i-187: della
inestinguibile ardore carnale per quella donna non più sua, risvegliandogli nella memoria tutte le
sua, risvegliandogli nella memoria tutte le più minute particolarità dei godimenti lontani,.
trovarsi abbastanza contento d'esser liberato dalla più indomabile e molesta, per non andare
.. manca di spiccati ingegni, e più nei pubblici posti. fatto più saliente
e più nei pubblici posti. fatto più saliente della rinascente prosperità è l'invio
l'ha dimenticata. ne troverà della più recente per infondervi il soffio della sua rinascenza
tipo di adulti, la generazione giovanile più sprovveduta se lo procura con il 'magico'
veramente quel che la rinascenza ha di più gentile e meglio apprezzato dai più.
di più gentile e meglio apprezzato dai più. panzini [1905], lv-417:
scudo infino a morte / se ben più volte el dì moro e renasco. trissino
tramortito io lasci, / se ognor più forte, qual anteo, rinasci, /
per fare il luogo a una vita più nuova e più vasta, bisogna raccogliere
luogo a una vita più nuova e più vasta, bisogna raccogliere le sue proprie
éartoli, 2-4-297: giovane di non più che diciotto anni, perdé il marito,
diciotto anni, perdé il marito, né più altro ne volle: e ciò,
. nascere con caratteristiche, per lo più positive, identiche a quelle di una persona
, i lucrezi, con quanto han di più bello e leggiadro gli antichi e i
nel caucaso monte della scizia e che di più fece che vi si fermasse un'aquila
poco, sia per ricadere / da più alto) è ubriaco. e non di
: il nero rispunta, con una fitta più acuta. rinasce e si stronca e
e non si perde, / ma rinasce più verde / quanto maggior era ogni mio
gli inimici, onde perde quelli e più essacerba questi, da che renasce l'
instruite tali famiglie per lo spazio di più mesi in ciò che dovevano credere e
scienze e le discipline in quattro e più secoli non facessero che pochi passi ed
laddove tutte da un secolo o poco più percorsero rapidamente cotanto spazio che o già
, non presente prima né ritornata mai più, dell'uomo nel libero sviluppo delle
annunzio, v-1-489: il rinascimento. la più luminosa parola del parlare materno questa,
, per gli italiani, e la più orgogliosa, tale che non l'eguaglia lo
rinascimento. gramsci, 4-13: pare più giusta l'opinione che il rinascimento è un
sede principale, mentre il processo storico più generale è europeo e non solo italiano
ragionerò di questa cosa generalmente, e più presto de la qualità de'tempi che de
, redenzione in atto, rinascita senza più morte. papini, 5-549: nello
; letter. rinaspró). rendere più acuto un dolore, fisico o morale
nulla operava. ì. divenire più severo (un giudizio).
nato per la seconda volta (per lo più a indicare, anche enfaticamente, il
fasto, perché presagì rivenuto, ma più fortunato, un pompeo. si sollevò l'
creatore ed un padre adamo. ma molto più nobile parentado è fra noi, in
messia alle verità del vangelo, non dovrei più chiamarmi né giuditta né ebrea. graf
all'anima addolorata; / ma giova più con rinata / anima far vita nuova
rinati gli occhi e vivi e belli più che prima di perderli. 5.
, una felicità pianta perduta e ritornata più fulgida..., un sogno
vita... in un istante rinato più abbagliante. d'annunzio, iv-1-14:
, 8-2-106: si fa... più d'otto [tragedie] della '
compagnia, si volse addietro, e pieno più che mai fosse d'altissimi pensieri in
rincagnare, intr. per lo più con la particella pronom. divenire simile
inevitabile periglio / m'offende (e più) de la reina amata, / panni
guisa di ca- gnuolo, che oggi più communemente si dice rincagnato. g.
. gozzi, 258: io no veduto più volte nella culla un fan- ciullino nato
una volta, era un nodo gordiano di più nasi abortiti insieme. serao, i-659
, della malattia e del vizio, erano più spiccate, massime nei vecchi, nelle
sua mercantila all'umido, perché pesasse più. fra il ribollito e 'l rincagnato
, i-322: pure avendo cercato la cassa più lunga che ci fosse, ve lo
seguirono per 20 anni piu belle e più sontuose, spargendosi in tutta la francia
retto; e le trapiantate si sarchino più d'una volta e, rincalzandole,
apice tenero delle foglie. -rendere più stabile. giuliani, ii-272: la
, ma il nuovo popolo italiano era più grande di lei. mentre ella da una
imposta la volta colla pietra. a pezzi più grossi si fa la volta, si
degli altri sassi a mano a mano più minuti. -tenere fermi oggetti imballati
ma si volle senza dubbio rincalzare da più lati. faldella, i-4-242: la zolla
e ove dirùto il muro / dava più varco a'teucri, ivi a traverso /
loro il cuore, sono gli animali più feroci di questa terra. -contenere
n. franco, 7-220: come più m'ingegno di non temerne, più
più m'ingegno di non temerne, più la tema rincalza. bruni, 449:
4. figur. sostenere per lo più con nuovi argomenti o artifici retorici un'
la mia matera, e però con più arte / non ti maravigliar s'io
avrebbe rappresentato loro un'altra opera, più bella. -coprire col lembo del
in fonterabia dimorò lo araldo dello imperadore più di cinquanta giorni, molestando e rincalzando
con fatica assai, / la costa più di mezza trapassai. 13.
consistente nel rammontare terra, per lo più in modo sbrigativo e approssimato, intorno
. magalotti, 26-302: ne'paesi più salvatichi, come in smoland e simili,
vento, e non ci si ritorna più colla zappa. -inserito e calcato
di drento. -rinforzato, reso più resistente (una cucitura). savarese
savarese, 89: riducono i pezzi in più minuti brandelli: li liberano dai bottoni
ignota alle fantesche di francia e nei più nobili palazzi non si trovano che lenzuola
o di una convinzione con ulteriori e più efficaci argomenti. cesari, iii-503:
avviata? ed or fia / tanto più, ch'egli arà questo rincalzo. fagiuoli
/ d'armi e d'arnesi e più di senso priva / quella razza vilissima,
, 5-27: lo stesso fischio si ripetè più lontano, come di rincalzo al precedente
rincalzo al precedente. -per rendere più efficace. bacchelli, 2-xxui-317: reale
chiudere in un angolo. -per lo più rifl.: rannicchiarsi su se stesso
in un luogo appartato, per lo più per paura o allo scopo di eludere
e rincantucciandosi il meglio che poteva nel più forte della macchia, si stava senza
grasso..., non sapendo più dove rincantucciarsi per sfuggire a quegli uomini
fitto di quindici o venti ducati il più, con un panno indosso ruvidaccio che
primo foglio ch'io, rincantucciatomi in più luoghi per desiderio di prender norma dalla
rincantucciola / che ora per non esser più traverso, / e nel dir vostro
scovare nel fondo della borsa il numero più rincantucciato. 2. ritirato,
avviliti nell'inerzia o rincantucciati nei posti più meschini dell'amministrazione pubblica.
): la bosa d'allora era assai più rincantucciata nella valle che non la presente
quali viene versato. - per lo più assol. sederini, i-528:
il giovane, 9-116: signore, il più bel tiro / non fu veduto mai
rincappellato sovra il vecchio di tigellino, tanto più ostinatamente il chiedea, correndo tutta roma
: incapriccirsi di nuovo, per lo più di voglia capricciosa ostinata. = comp
f. cetti, 1-i-10: a lire più di cinquanta rispondeva oggi prima del recentissimo
bellincioni, ii- 52: se più el tuo commercio or mi rincari, /
tutti clienti vecchi. -rendere ancora più esosa una richiesta di denaro. tommaseo
, iii-527: questa vostra giunta rincara via più la derrata. c. e.
lo splendore. 4. rendere più gravosa una punizione. batacchi, 2-141
di prezzo o di valore, divenire più caro. g. villani, 12-27
: lo staio del grano vi valeva più di dieci lire ed al continuo rincarava.
persona tutto il male possibile (per lo più come invito paradossale da parte della potenziale
agg. aumentato di prezzo; divenuto più caro. pirandello, 8-745: ora
che il fisco prende il posto del più potente rincaratóre quando instituisce una tassa o
. -far valere o pesare di più un favore. siri, 1-v-678:
si mostrava al quanto ritroso per tanto più rincarire la grazia et obligarsi il re cristianissimo
anche con la particella pronom. divenire più caro, aumentare di prezzo. siri
cattivo mestiere anch'esso da che nessuno più pagava la decima e i battesimi e gli
agg. rincarato, reso o divenuto più costoso. siri, vi-40: comperavano
agli avomelli... perché è più difficile a farsi la cicatrice...
feltro, che cioè mostra la lana più spessa, idem, ii-237: quando le
rincasare i suoi / lanuti armenti a più poter s'affanna. = comp
che in poco de ora se smantellare più di 300 persone per trare e rencastelarli
(rincattivisco, rincattivisci). diventare più malvagio, malizioso o corrotto. fagiuoli
. rincavare, tr. rendere più cavo. gherardini [s.
.. racchiuse in se stesse, nelle più cupe latebre fra le arene e le
intanto c'è il tram, mezzora e più costretto fra gente estranea e ostile
beècaccine, tranne il colorito che è più vivo e per esser fomite di liste ocellate
che comprende poche specie distinte per becco più lungo della testa. = voce
. ant. chiudere a chiave con più mandate. aretino, 20-343: uscendo
che nessuno de la compagnia, o più, possa o debbia ricevere o acce-
trattarci alla turchesca, e che di più ci dovessimo rinchi- nare e raccomandare,
lei da quel giorno non m'ha più parlato: né buon giorno, né buona
mercenaria; ma la francia con mezzi più forti ha rinchiodate le aperture e i maneggi
. bartoli, 9-29-2-202: fatto il ciel più mite, toma a diffondersi il calore
. che contiene in sé uno o più elementi. bono da ferrara volgar
.., le nature rinchiuse saranno più forti, ma le rinchiudenti più deboli,
saranno più forti, ma le rinchiudenti più deboli, allora facilmente il misto si
. chiudere). chiudere una o più persone in un luogo angusto, in
portarono d'italia, e mai non fé più lungo camino che da surrento a napoli
, gli ha rinchiusi in un letto più angusto. 6. infondere una
cauterio che aperto una volta non si può più rinchiudere: gli umori concorrono a
i passi e così prese l'uscite che più non rimanesse o retirata o fuga per
dante, par., 9-102: ché più non arse la figlia di belo /
ferro e l'oro, / ma potè più di dario e di poro / un
orsa minore è il como; e la più grande / il carro; l'altre
giornali. montale: 1-57: l'ora più bella è di là dal muretto /
stati romani rinchiudono da anni l'uomo più degno del nostro partito, petroni.
n. franco, 5-20: tanto più son da maravigliare le fiamme sue quanto
son da maravigliare le fiamme sue quanto più si va considerando l'origine del fuoco
l'origine del fuoco, e tanto più da stimare quelle sue carte che rinchiudono
gli scherzi del marini rinchiudono per lo più qualche gentil erudizione. g. gozzi,
essa [lettera] i voti i più vivi pel mantenimento della buona intelligenza e
determinata, particolareggiata, distinta, rinchiusa più e meglio. 16. rifl
sabino, spaventato, si ritirò per la più sicura in rocca di campidoglio co'suoi
rinchiusero insino delle donne, e per la più notabile, gracilia verulana, non per
. essere contenuto in un ambito per lo più limitato; trovarvisi, esservi circoscritto.
degli animali, in cui si rinchiudono con più perfetta mistura le qualità degli elementi,
del suo piacere dal toccare le parti più gentili, più temperate e più molli
piacere dal toccare le parti più gentili, più temperate e più molli. c.
parti più gentili, più temperate e più molli. c. i. frugoni,
. boccaccio, iv-5: oh quanto più felice sarebbe stato se nata non fossi
alla sepoltura fossi stata portata, né più lunga età avessi avuta...!
6. frase incidentale, per lo più chiusa in parentesi. lombardelli, 147
, delle madri e de'fratelli, il più del tempo [le ragazze] rinchiuse
che cercassi d ^ affrettar le nozze il più che potessi, e intanto stessi rinchiusa
rinchiusa, uditela lamentarsi e arrabbiarsi nella lingua più agevole e calda di messer giovanni,
ciascuno con tutto 'l suo parentado e coi più suoi cari amici e parenti esce fuori
che vive in un monastero (per lo più di clausura), avendo pronunciato i
cavalleria non sentono, credono che sia più piena vittoria se i nemici o per istret-
la fiducia operosa quando i tempi parevano più disperati e la temperanza forte allorché le
solletica fuor d'uso / il palato più squisito. codice dei delitti e delle -pene
iii-382: ho sperimentato in un cannello più capace: le dodici prime scintille hanno
o radunato in una persona (una o più qualità, doti, pregi).
è dentro rinchiusavi, allora si dimostra più viva che l'occasione o la necessità
di me per l'allegrezza che non vedea più le genti che mi stavano intorno,
muro... serve di rinchiuso a più orti. -chiusa di un canale.
vicino s'era una pantofola slabbrata, più in là un guanciale rincincignato. -sgualcito
soppiatto l'elemosina. non si capisce più se sia scema o ubriaca, come non
uomo, ché ciò è la cosa che più corrompe il latte e perciò ch'ella
piaghe, quando le memorie pungevano ancora più meste e più pie. 2
quando le memorie pungevano ancora più meste e più pie. 2. nuovamente eccitato
farebbero rincitnillire aristotele. rincitnillisce ogni dì più. pea, 7-382: chiunque altro
. paolieri, 162: non ci perdonarono più codesta notte infernale la quale turbò 1
, nella stupidità. rinciuchisce ogni giorno più colla lettura di libri empi. =
tragedie d'euripide. 2. rendere più civile nell'aspetto, più curato nell'
2. rendere più civile nell'aspetto, più curato nell'abbigliamento e nella persona.
rincivilito. intr. per lo più con la particella pronom. acquisire maniere
con la particella pronom. acquisire maniere più raffinate o le forme esteriori della buona
fiori, 3-26: non vuol far più 'l bifolco or al sentire, /
. 4. evolversi verso forme più raffinate di linguaggio o di stile.
ballando. -per simil. reso più corretto e raffinato. della casa,
: certo che la vostra diligenza ha fatto più che quello che era possibile.
il nostro marcantonio cinuzzi ancora ne'secoli più rinciviliti disse più volte 'donque'.
cinuzzi ancora ne'secoli più rinciviliti disse più volte 'donque'. 2. che
dure, sicché possono rodere le parti più dure dei vegetali di cui si nutrono.
ii-2-172: io sto quassù e sempre più rincoglionisco. bacchelli, 18-ii-284: -kincoglionite anche
duca federico male condizionato e rotto in più luoghi, il quale ho fatto rincoiare da
se ha la sua pianura marittima assai più vasta che non l'aveva mille o
{ rincolóró). conferire una colorazione più vivida. carducci, iii-3-36: mirate
né increspa per vecchiezza, anzi è più verde, / tal che ogni cosa
la particella pronom. riprendere un colore più vivido. nievo, 513: i
loro se non la incertitudine delle vie, più pertinacemente da capo rincominciarono la battaglia.
, e quel che non ha timore del più orrido strisciante libico si rinconcentra impaurito al
rincóntro). incontrare casualmente una o più persone, camminando, viaggiando o in
a me noti / rincontro, ch'io più non ravviso! tommaseo, 1-77:
seco. -intr. per lo più con la particella pronom..
simili tratti e poco amorevoli portamenti seguivano più volte quando si rincontravano per la terra insieme
cix- i-436: a veder gino ormai più non penso. e se voi non
., si vadano a rivedere esattamente più volte ne'mesi d'aprile e maggio
di sole due per rama, le più alte e vicine all'estremità, purché
1-209: l'altra parte, quella de'più correnti cavalli, pone a badaluccare e
]... dovrà poi sempre più riconoscersi, fuor dell'armatura progressistica e
sappia vostra signoria illustrissima che il viaggio più praticabile e meno cattivo per andare da
, conforme ho visto e rincontrato da più pratici, è tale. 7
all'altro, ma uno un poco più alto dell'altro. metastasio, i-177
di rincontro all'altra e contraposte ancora più di animi che di luogo, si miravano
lv-325: resta a'patriotti di sempre più sviluppare la voce del popolo a rincontro
un'altra maniera di filosofia sorgeva, più religiosa e più mistica. 5.
di filosofia sorgeva, più religiosa e più mistica. 5. in cambio di
campo a una terra che aveva in corpo più che semila buoni uomini per combattere et
per essere il manco materiale e il più formale di tutti, è il manco
è il manco atto a patire e il più atto a operare. loredano, 125
, sm. incontro, per 10 più casuale, con una o più persone;
10 più casuale, con una o più persone; il trovarsi loro di fronte
per gli rincontri delle vocali, o più deboli o più gagliardi. gabr. pepe
delle vocali, o più deboli o più gagliardi. gabr. pepe, i-240:
: la muraglia..., alquanto più ingrossata in quella parte nella quale comincia
in quella parte nella quale comincia a risaltar più in fuori sopra del battuto, fa
c'hanno palesato vari scrittori di questi più famosi ed eccellenti maestri della pittura e
, iv-306: tanto sentii, e molto più, ragionar in più rincontri degli alchimisti
, e molto più, ragionar in più rincontri degli alchimisti, la professione de'
di fare. in certi rincontri giova più a corpi politici un po'di gonfiore che
politici un po'di gonfiore che la più raffinata sapienza. -opportunità di compiere
che hanno la parte superiore del becco più corta di quella inferiore. = voce
purgatori d'oro, nelle quali rimettono più volte lo stesso metallo per raffinarlo: il
). ant. rincuorare una o più persone, ridando loro coraggio. boccaccio
segneri, i-205: considera che tanto più giustamente hai da rincorarti, quanto che
quanto che appunto non trattasi di altro più che di meri giorni... considera
. considera che il rincoraménto sarà tanto più efficace, se ti ricorderai che dovrà
. panigarola, 1-75: niuna cosa più rincuora il soldato che la necessità di
liquor che i timidi rincora / puote assai più che la virtù nativa. buonarroti il
tempo e mi rincora, / e più cresce d'orror più m'innamora? foscolo
rincora, / e più cresce d'orror più m'innamora? foscolo, iii-1-454:
. 4. intr. per lo più con la particella pronom. riprendere animo
capitano. achillini, 1-26: ne'più profondi abissi delle sinistre fortune, vi rincorate
, un gentile a sprezzar la cosa più orrida che abbia il mondo, a sprezzar
che la mia immagine delle colombine è più appropriata alle verginelle che non è quella
da brisac..., rinovarono più volte l'assalto et impadroniron- sene.
dipresso quel che 'rimminchionire'; ma dice più. fanfani, uso tose. [
chitarra di marmo] era rotta in più luoghi, ma, avendola fatta rassettare con
diligenza e rincordare, rende un suono assai più forte e grato che le chitarre usuali
correre dietro a una persona che si allontana più o meno velocemente, per poterle parlare
dividessero, e, spartati, / più non si raffrontassero, intraposto / il rincorrer
e i mesi / rincorro, onde più sian al cor palesi / le care
interamente, obbligato a contenersi nelle opinioni più viete, rincorreva invano, per intere
avvenimenti si rincorrono con un ritmo sempre più rapido. -sostant. rapida successione
il lento respiro dei tulipani, non più molestati dal profumo di lillà che bianca
rincorrevano per i campi con una grazia più svelta e leggera. -sostant. presenza
leggera. -sostant. presenza contemporanea di più cose. butti, 60: sul
, sf. breve corsa che per lo più si compie per prendere slancio prima di
effettuare lanci, ecc. (per lo più nell'espressione prendere la rincorsa).
al luogo da spiccare il salto per farlo più alto e più lungo. manzoni,
il salto per farlo più alto e più lungo. manzoni, pr. sp.
, e volendo lo scacco (dado) più grande, si fa con ventiquattro,
si fa con ventiquattro, trenta e più fili a piacere di chi l'ordina:
/ tanto avean di cervel ch'ai più sicuro / scampo uniformi rivol- gean le
, imenotteri e ditteri: non volle più saper di rincori. = voce dotta
nieri, 3-170: 'rincottito': più che nncotto. = deriv.
scherzevole fracastoro: e ri avvenga mai più la peccaminosa tentazione d'andare arzigogolando sulle
lungo esame dalnnsaziabile mia curiosità intorno alle più minute circostanze che riguardano la venerata persona
derise e dà aanagio, / alota più conforti la soa spene. /..
ché forte invecchio e divento poco sana più l'un dì che l'altro.
viceré il pensiero deh'ambasceria, e molto più gli rincrebbe l'elezione degli ambasciatori.
li rincresce. 2. non piacere più; venire a noia, determinare sazietà
noia, determinare sazietà, non essere più apprezzabile per il ricorrere troppo di frequente
. -in partic.: non piacere più, non sembrare più desiderabile, seducente.
: non piacere più, non sembrare più desiderabile, seducente. patecchio, xxxv-i-574
e le rincresceva di non poter fare di più. sbarbaro, 5-136: rincresce solo
stretta, e tu tiri sempre alla più larga: ti predica agonie per la salute
3-33-122: mentre io richiamo il discorso da'più remoti principi, prego il cortese lettore
e profezie o, se vogliam dir più vero, sogni e fantasie, da
labirinto. boterò, 9-39: imperoché la più parte dell'imprese gloriose delle opere piene
.. non essendo alla moglie cosa alcuna più rincresce vole che
sa se questa morte l'ha tolta a più rincrescevol morte. idem, 912:
la cathia,... saria più rincrescevole essa via che quella di sancta ka-
a lui pe nosa assai più che se avesse avuto un corso di febbri
rincrescevole. 3. che procura disagi più o meno gravi (una condizione meteorologica
nostre anche una lieve tintura come il più rincrescevole vento che turbi la nostr'aria
a tale coronazione [dei poeti] più il lauro che altra fronda eletto sia,
e maniere molto disusate e per lo più mal note, le quali riescono bene
, 1-i-60: puossi egli sentire cosa più puerile e rincrescevole che la spiegazione di un
da se stessa, sarebbe stata cosa più tosto rincrescevole che necessaria il farvi l'
, per desiderio di adornare, si allunga più del dovere, replicando sempre il senso
rimpiagnerli colle medesime filastrocche, e tanto più quanto le donne sanno meglio simulare e
donne sanno meglio simulare e son naturalmente più fastidiose e più cicale...
meglio simulare e son naturalmente più fastidiose e più cicale..., così rincrescevoli
tanto rincrescevoli nel parlare... che più tosto l'uom vorria aver la febbre
e varia infermità... lo rendè più rincrescevole agli altri e a se stesso
lii-6-448: affaticando gl'isolani... più indiscretamente di quello che conveniva, anzi
appiccarono, sicché di loro non vi è più reliquia nessuna nell'isola. 3
, 11-6-2: d parlare bneve suole fare più desiderio e 'l parlare lungo suole fare
avendolo veduto entrare nel giardino, per più leggermente passare il rincrescimento dell'attendere,
troppa e lunga dimoranza nell'altrui case il più delle volte genera rincrescimento. tasso,
a rincrescimento a qualcuno: non essere più ammissibile. m. villani, 10-75
,... m'avete per ignorante più tosto che per rincrescioso a credere che
in lite: / non può darsi pietanza più gustosa / fra l'altre molte grate
: cum busìe [il vecchio] de più cose millanta, / et ha per
d'ironia. « questa volta un po'più lontano », risposi, già rincresciuto
alma. -far ondeggiare in pieghe sempre più fìtte (i lembi di un abito
. 4. intr. per lo più con la particella pronom. presentarsi mosso
/... /... più non si rincrespa in onde, /
rincrespa / e s'incespa / con più spire a perpendicolo. -accartocciarsi sotto
suda e si rincrespa; e se più tarda / il soccorso del ciel, conven
/ ch'a dilatarsi poi non ha più posta, / entro il canal chilifero
{ rincrudelisco, rincrudelisci). farsi più grave (una malattia, i sintomi)
(un contagio). -anche: farsi più acuto (un dolore fisico o morale
seconda. 3. farsi più crudele e feroce; inferire di nuovo e
e feroce; inferire di nuovo e più di prima; rimbarbarire (un popolo)
fu quasi improvviso. -il farsi più acuto e tormentoso (un sentimento doloroso
. il volgere al brutto, il farsi più rigido (la stagione, il freddo
(una ferita). -anche: farsi più aspro, doloroso (una malattia)
sé rincrudisce. 2. diventare più accanito (un atteggiamento di ostilità)
. a riguardo mio. -farsi più duro (un atteggiamento di protesta).
della stagione. 5. farsi più insistente (una manifestazione d'affetto);
pentola occorrono due ore e poi sul più bello viene a mancare, rincrudiscono i
. esacerbare nuovamente, riaprire e rendere più dolorose piaghe e ferite anche spirituali.
, 27- 545: le danze più gaie mi parevan lamenti d'anime sperse,
di essere riammesso in patria e che più tardi, deluso, rincrudisce le espressioni del
8. aggravare misure repressive; provocare più gravi disordini o persecuzioni; peggiorare la
discordia e a rendere gli opifici sempre più autonomi. gobetti, 1-i-146: la
. leoni, 721: da più che un anno il mio malore rincrudito
dire rincruditi. -figur. divenuto più intenso e aspro (una sofferenza interiore
forte quel dolore certo rincrudito dai dubbi più diversi. onofri, 13-85: chi
2. che si è fatto più grave (la carestia di cibo).
piazze. 3. divenuto più freddo, rigido, inclemente (la
in montagna. 4. divenuto ancor più atroce e spaventoso (il pensiero della
/ è morte consapevole. reso più duro e restrittivo (una legge).
punto dell'orizzonte, ma i nnculamenti più comuni avvengono tra il libeccio e il
ariosto, 2-52: e 'l destrier più rinculò d'un passo: / e
salire. grisone, 1-19: quanto più egli vien duro e appoggiato, abbandonandosi
o ferita o mutilazione, ma i più rinculavano davanti alla previsione, alla programmazione
da una situazione o da una condizione più evoluta e complessa a una più elementare
condizione più evoluta e complessa a una più elementare o al passato. rajberti
rinculare. -allontanarsi, farsi sempre più problematico (una prospettiva favorevole).
unità apparente e anzi l'ha rinculcata più anche. = comp. dal
, v-2-200: poco dopo, un rinculo più rude della folla che si apriva lungo
nelle opinioni... degli artisti più giovani si nota un notevole rinculo verso
credito dell'arte nazionale, non dovrebbe più essere un semplice modo dialettico.
: è il rin- focarlo una o più volte, sia per condizionarlo, sia per
. rincupire, intr. per lo più con la particella pro- nom. {
. { rincupisco, rincupisci). farsi più cupo; scurirsi, rinnovarsi.
. v.]: 'rincupire': farsi più cupo... detto del colore
2-40: il tempo rincupiva sempre di più. -divenire meno leggibile.
... di scritto che si fa più cattivo e più difficile a leggere.
scritto che si fa più cattivo e più difficile a leggere. 2.
2. per simil. divenire o ritornare più grave, abbassarsi di tono (una
. 4. tr. rendere più cupo; scurire maggiormente. = comp
. ant. indebolirsi di nuovo o più di prima. martello, 6-i-141:
, venne il pentimento, e nella più ampia forma si rindennizzò l'asino col chiamarlo
, tr. { rindólcìó). rendere più o di nuovo dolce. - anche
{ rìndolcisco, rindolcisci). rendere più o di nuovo dolce. -al figur.
la maniera assai ne'panni e fé più morbidi i capelli e l'arie delle
con la particella pronom. divenire, più o di nuovo dolce; raddolcirsi. -per
che sono insipide e che non siino più amare. 4. figur.
chiaro davanzati, xliv-32: è via più la mia pena rin- dopiata / se
ngur.: rinnovare in sé la più intensa esaltazione dei sensi e della passione
di sua mano le misere vite de'più schifosi mendici..., rinettandoli dalle
e mali prencipi niuna cosa sentono con più noia che il rinfacciaménto delle sceleragni da
così rinfacciar così enorme vizio, né più né meno arrossì come avrebbe fatto un
: e quello che me la rende più cara e più pregiata si è ch'ella
quello che me la rende più cara e più pregiata si è ch'ella non si
, mi vuoi rinfacciare di non averlo più, l'onore? piovene, 6-68:
.. i -questa furfanta, per darmi più stimolo, / m'ha rinfacciato il
non lo rinfacciassero di molti danni da esso più che da niunaltro degli imperiali, ricevuti
notabile per la quale s'acquistasse molto più onore che quella vergogna stata non era.
chiarezza aver di mente, / se più serve a sentire i propri danni / ed
propri danni / ed a far viver più penosamente? / impancati veder ne'primi
13-150: cheggioti, per quel che tu più brami, / se mai calchi la
. savinio, 1-176: non vi sono più che gli ignari, le donne (
ed elli tornava fuori e rinfangavalisi vie più e tornava a ricalpi- tare il letto
raccontavano a firenze che egli, quando più ardea dell'aspasia, solesse affazzonare con
sono capaci nell'animo loro: onde al più si confidano di rinfantocciare i popoli adulti
.]: 'rinfarcire': infarcire troppo o più che mai. = comp.
la vita ne rinterra, / ogni sorte più rea che in ciel si sferra /
ho avute da due anni in qua più battiture di cristo... anch'io
di guerra rinterra certe nature ma le più fa intristire. 4. rimettere
. rinfertilito, agg. reso più fertile. -al figur.: ravvivato
figur.: rendere una situazione ancora più pericolosa. sacchetti, v-126:
rinfiammano, non vincono. -rendere più intenso, più appassionato un sentimento,
vincono. -rendere più intenso, più appassionato un sentimento, un entusiasmo o
sacre lascian pur qualche dubbio e van più lente. da ponte, 356: pieno
3. intr. per lo più con la particella pronom. divampare più
più con la particella pronom. divampare più intensamente, ravvivarsi (un fuoco).
arrighi, 4-249: questo giuoco andava da più settimane, quando avvenne un caso che
occhiacci rinfiammati e fieri. -reso più intenso (un sentimento). salvini
spagnuoli cagionava che quei due regni fossero più tenaci delle proprie vettovaglie, delle quali
: le volte di pietra sono per lo più pericolose, quando non hanno assai grosse
sia coi fatti, sia colle parole più trascorrevoli e talvolta più fatali, ogni
, sia colle parole più trascorrevoli e talvolta più fatali, ogni volta che con un
, prevede di rendere se stesso sempre più forte coll'abitudine al bene. berchet
né ha bisogno d'essere rinfiancato da più vocali che, facendo entrare l'una
una parola nell'altra, facciano il verso più pieno e più numeroso.
altra, facciano il verso più pieno e più numeroso. 3. intr
e difese con urti ripetuti vanno sempre più rinfiancandosi e guadagnando nella opinione degli uomini
, che venivano a gravarlo e facevanlo più forte e sicuro e più gagliardo.
gravarlo e facevanlo più forte e sicuro e più gagliardo. f. corsini, 2-151
altre un loro pelo- tone, rinfiancò più efficace della terza riga. 3
: la gente non si rinfi- dano più sul seme, e non vogliono più saperne
dano più sul seme, e non vogliono più saperne de'bachi. p.
(rinfierisco, rinfierisci). divenire più violento più accanito (un combattimento).
, rinfierisci). divenire più violento più accanito (un combattimento). foscolo
due morti. 2. divenire più acuto, più intenso e tormentoso (
2. divenire più acuto, più intenso e tormentoso (un dolore,
[s. vj: 'rinfierire': farsi più fiero... dolori che rinfieriscono
. dolori che rinfieriscono. passione che più le si cede e più rinfie- risce
. passione che più le si cede e più rinfie- risce. 3.
risce. 3. divenire più acre, più pungente (una critica)
3. divenire più acre, più pungente (una critica). foscolo
di rinfierire), agg. divenuto più aspro, più violento (un combattimento)
, agg. divenuto più aspro, più violento (un combattimento). tommaseo
iq-115: in tutta la incessante e sempre più rinfierita battaglia, non fu paura.
fu paura. 2. divenuto più acuto, più e tormentoso (un dolore
2. divenuto più acuto, più e tormentoso (un dolore).
quel giorno io rinfilai le scale il più presto possibile. savmio, 3-190:
, onde rinfiora il mondo, / più noto a noi, di riamar consiglia.
frugoni, i-13-253: ecco in me nulla più langue: / si rimporpora il mio
si onora, / non mi lasciar mai più portare spada; / ma questa è
antonio di meglio, lxxxviii-ii-87: ognindì più rinfiora / tuo gran potenza dominando altrui
l. bellini, i-122: più d'una volta dall'agosto in qua /
necessario il rinfuocarlo e rituffarlo una o più altre volte, secondo le diverse tempere che
. 2. figur. rendere più intenso e fervido un sentimento languente o
senza vampa, infinito / struggersi che più e più borea rinfoca. -rendere
, infinito / struggersi che più e più borea rinfoca. -rendere di nuovo
che già nella convenzione bollivano, sempre più si rinfuocarono. -caricarsi di maggiore
-caricarsi di maggiore tensione; divenire più grave (una situazione, una vicenda
, ii-919: la cosa si rinfuocò sempre più. 3. riaccendere di entusiasmo
2. figur. intenso (o reso più intenso), violento (un sentimento
nell'autore di cotesta ecloga, molto più oscena e svergognata di certe commedie fiorentine
. 2. figur. rendere più intenso e fervido un sentimento; accentuare
partiti sovversivi; essi non potrebbero trovare più terribile istrumento di guerra, fuorché rinfocolando
deliberazione presa. -eccitare ancora di più le risa. bonsanti, 4-461:
, che rinfocola e rinsalda ogni abito più odioso d'una plebe impulsiva, continua
spettacolosa. -intr. per lo più con la particella pronom. acquistare nuova
, 1-602: ai tempi suoi si rinfocolò più che mai tra gesuiti e domenicani la
in lui avvampanti, ne uscissero saette più rovinose. salvini, 45- 51:
mostra o prova, rinfocolata in fornace più volte e cavata, come comincia a
colori diversi assai vaghi. -divenuto più caldo (l'aria). pontormo
. -portato a una temperatura corporea più elevata (un animale).
bresciani, 6-x-24: il capitano era più rinfocolato che mai a contare di questo
rinfocolati dalravidità di dominio. -reso più grave, più tesa (una situazione)
dominio. -reso più grave, più tesa (una situazione). stuparich
, i-418: cesseranno le stragi allora quando più dovrebbe innabissare il mondo? ora che
i palchi e stuona la banda con più accanimento di prima. 2.
: molti erano gli 'sfol- landi'e più gli 'sfollati, pochi quelli che 'rinfollavano'.
. (mi rinfóltó). divenire più folto, farsi più compatto (un
rinfóltó). divenire più folto, farsi più compatto (un gruppo di combattenti)
casolari. 2. il rendere più folta una capigliatura mediante trattamenti di vario
(rinfoltisco, rinfoltisci). rendere più folto o fitto. = comp.
olio / nei candelabri, che àrdano più forte. -aggiungere una sostanza ad
altre uguali o diverse, metterla in più o in sostituzione di altra. marsilio
.: dopo di che non si mosse più, per molto che si procurasse di
celti colle reliquie di altre popolazioni ancor più vetuste, stanziate verso u meriggio,
nell'altra essenza si rinfonde, / e più s'innova quanto più si mesce.
, / e più s'innova quanto più si mesce. i... i
rinaldo d \ aquino, 103: altra più bella, o pare, / non
: ogni tanto il braccio rinformicolisce. più famigliare che rinformicolare. = comp.
rinforzàbile: agg. che si può rendere più veloce (un moto).
[del soffitto] debbono essere i più semplici...; nell'ionico alquanto
munire di difese o consolidarle e renderle più munite. storie pistoiesi, 1-32
serrature a porte e serramenti; rendere più salda, più impenetrabile una recinzione.
porte e serramenti; rendere più salda, più impenetrabile una recinzione. batacchi,
la mia lunga chioma. -cucire più saldamente, ricucire. manzini, 17-218
intensità di un'azione bellica; rendere più vigoroso ed efficace un assedio. g
battaglia. -figur. indurre nuove e più forti tentazioni. g. p.
-in partic.: scritturare uno o più artisti per aumentare l'organico di una
se instrumenti di fiato faranno bene: più presto rinforzerei gli strumenti di tasto e
rinforzò l'ordine senatorio con accrescervi di più il numero, di molto scemato per
mia città. 6. rendere più forte, dare o ridare energia.
l'oro non vi rinforza, perché quanto più carica tanto più aggrava. foscolo,
rinforza, perché quanto più carica tanto più aggrava. foscolo, xv-359: ieri,
dalle piogge. -rendere il vento più violento. targioni pozzetti, 6-66:
l'impeto dei venti. -rendere più violento l'assalto del mare in tempesta
onde un nuovo assalto. -rendere più intensa l'illuminazione. faldella, i-5-244
cielo adorna. 7. rendere più intenso un suono, un verso, la
andando da una tonalità grave a una più acuta. bontempi, 1-2-107: non
allentandola. -cantare una nota con più forza. ghislanzoni, 7-25: alla
il belletto sul viso. -rendere più intenso un colore. bertola, 3-93
e rinforzare le lor tinte, presentandone più o meno risentite le convessità e le
lo [il cavallo] farete partire ancora più presto che non faceste l'altra volta
-aumentare il ritmo della voga per rendere più veloce la corsa della nave a remi
ebbe appena tempo di sormontare con le più forbite galee la punta di ponente e
/ da chi, a peso tirar, più la rinforza, / se forse..
/ se forse... / più che regger non può la tira e sforza
cassa: rinforzatela. 10. rendere più intenso, più profondo, più vivo
. 10. rendere più intenso, più profondo, più vivo un sentimento,
. rendere più intenso, più profondo, più vivo un sentimento, un desiderio;
-irrobustire le facoltà spirituali; renderle più perspicace, più penetrante. v
facoltà spirituali; renderle più perspicace, più penetrante. v. colonna, 2-215
ispirazione poetica, produrre un'immagine poetica più incisiva. b. corsini, 7-50
canto mio. filicaia, 2-1-26: quanto più gli orecchi miei percuote / di tue
/ di tue vittorie il suon, tanto più freme / in me l'ingegno e
spettacolo me stesso. 12. rendere più disperato, più dirotto il pianto.
. 12. rendere più disperato, più dirotto il pianto. pianto della vergine
indietro. 13. rendere più stabile, meglio organizzato e anche più
più stabile, meglio organizzato e anche più influente moralmente e spiritualmente un'istituzione religiosa
predicatori e minori. -rendere più saldo nella fede. v. colonna
. / contro gli eroi d'eternità più degni / il poter suo rinforza / e
una spalla. -contribuire a rendere più vivo culturalmente un gruppo. soffici
15. rendere o cercare di rendere più persuasiva un'argomentazione, più convincente un
di rendere più persuasiva un'argomentazione, più convincente un concetto, f) iù
f) iù efficace un'istanza, più robusto un sistema filosofico.
per rinforzar le opposizioni, bellezze quanto più languide et a cadere pieghevoli, tanto
languide et a cadere pieghevoli, tanto più forti et a far tracollare possenti.
, quasi ad additare un grado di più intera cognizione. -inasprire le minacce.
nella sua camera. -ritentare più volte un'azione bellica. c.
e quanto è necessario a fronteggiare con più energia il nemico; valersi del soccorso
o 12. 17. farsi più incalzante un'azione bellica, più aspra
. farsi più incalzante un'azione bellica, più aspra e feroce la guerra; infuriare
coraggio, tornarono alla battaglia, onde più dura battaglia si rinforzoe. cronica d'
molto e la guerra ogni dì rinforzava più forte. pulci, 26-80: ricciardetto si
.., né miglior rimedio né più facile né più grato né più confacevole
né miglior rimedio né più facile né più grato né più confacevole all'età e
né più facile né più grato né più confacevole all'età e alla stagione par che
. si rinforzeranno gli sciami, e più vigorosamente attenderanno ai lavori. -crescere,
un gran peso di terra, e divengono più feconde, perché leggermente interrate.
letteratura. -acquistare uno stile pittorico più energico. bellori, 2-624: dove
al contrario avanzandosi con gli anni sempre più si rinforza ed acquista, tanto che
ultime sono le migliori. -diventare più esperto, più maturo in un determinato
migliori. -diventare più esperto, più maturo in un determinato campo.
19. spirare con maggiore forza, diventare più teso (il vento); aumentare
pioggia. fiacchi, 79: piega più volte l'arboscello, e dritto / ritorna
ecco rinforza, / e al nuovo e più terribile conflitto / che ceda alfin quell'
gli frugava crudelmente la pelle. -diventare più pungente (il freddo), più intenso
-diventare più pungente (il freddo), più intenso (il caldo), più
più intenso (il caldo), più caldo (il sole), più rigido
, più caldo (il sole), più rigido (il clima). -
pover mecenate venne a tale / che mai più non dormì, sicché la febbre /
andranno travedendo. -rifulgere con più intensità (un astro). restoro
de setentrione, la qual parte è più stellata. -andare in ebollizione (
, 7-15: non si trova cosa alcuna più mostruosa che 'l menstruo delle donne.
si rinforzano. 20. diventare più forte, più fragoroso (un rumore)
20. diventare più forte, più fragoroso (un rumore). -
di pugna /... rinforza più sempre. faldella, 13-239: di tratto
preso nuovo argomento e canzoni di poesia più sublime in esaltazione del ke vivente.
esaltazione del ke vivente. -diventare più intenso (un odore). solinas
le lucertole. 21. farsi più vivo e più vigoroso, prendere maggiore
21. farsi più vivo e più vigoroso, prendere maggiore impulso, crescere
un sentimento, ecc.); radicarsi più fortemente nell'animo (una virtù,
modo riscaldato el core / che quanto più lo bagno men s'ammorza. bembo,
da poppe delizianti, s'andrà sempre più rinforzando e, spezzato ogni laccio,
rinforzar i vitali spiriti. -diventare più loquace. baldi, i-42: l'
rinforza. 22. diffondersi sempre più (una notizia, una voce)
notizia, una voce); diventare più clamoroso (una manifestazione di protesta o
zanotti, 'capriccioso'dal mengs; un po'più tardi, 'bizzarro, bizzarrissimo'dal lanzi
4-iv-301: cotal verità si rinforza di più in più dai seguenti fenomeni. bertola,
cotal verità si rinforza di più in più dai seguenti fenomeni. bertola, 3-88:
24. acquistare maggiore stabilità, più ordinato sviluppo, maggiore peso politico,
ordinato sviluppo, maggiore peso politico, più ampio consenso nell'opinione pubblica; consolidarsi
rei / prima che il lor poter più si rinforze. delfico, i-35: quanto
si rinforze. delfico, i-35: quanto più il corpo della nazione pende alla forma
, tanto peggiorerà la morale; quanto più s'accosterà alla democratica, il trono
costruire un elemento di supporto per rendere più stabile un edificio. 26. marin
aumentare il numero delle vele per rendere più veloce la corsa della nave. arici
i particolari di una fotografia perché siano più visibili nel cliché. -rinforzare un titolo
filetti o righe di colore per renderlo più evidente. = comp. dal pref
di rinforzare), agg. tessuto più fittamente (una stoffa); ritorto,
numero di fili, anche di materiale più resistente (uno spago, una corda)
, atta a recidere d'un colpo la più grossa gómena e ogni impaccio di manovra
); costruito con una struttura metallica più spessa (un pezzo di artiglieria)
6 migliaia in 7, e li più rinforzati fino otto o nove.
1-13: alcuni fanno la mezza colubrina più rinforzata della colubrina. dizionario militare italiano
{ { -irrobustito nelle parti più esposte ai danni da materiali più resistenti
parti più esposte ai danni da materiali più resistenti. magalotti, 21-129: un
verniciato che nessuno in paese) orta più. piovene, 7-555: l'unico segno
fu incaricato l'allestimento dell'armata navale più numerosa che fosse possibile e meglio rinforzata
coorti rinforzate. -incrementato e reso più forte dall'arrivo di nuovi contingenti militari
.. guisa di aggiu- gnere di più al suo campo quattro mila svizzeri, e
parlare rinforzato, temettero che non procedesser più oltre. -divenuto più forte (il
che non procedesser più oltre. -divenuto più forte (il vento), più intensa
-divenuto più forte (il vento), più intensa (la pioggia); cresciuto
, ma rinforzato, li portava sempre più avanti. nievo, 1-vt-354: anche il
onta del caldo rinforzato, respiro un po'più ad agio. pratesi, 5-136:
dilettevole e utile. -reso più duro (una punizione). c
calcio appropriato in culo. -reso alcoolicamente più forte (un liquore); migliorato
rinforzato, mia invenzione. -reso più aspro e sgradevolmente pungente (l'aceto
] in freno e senza baldanza e più sottile che puoi, ché se lui si
esti aceti rinforzati / dicano e fanno più degli altri male. 6.
altri male. 6. reso più vivo e intenso (un sentimento, lo
ringargliardirsi l'affetto, volgersi a fini più degni. 7. archit. ordine
). bontempi, 1-2-110: fece più volte sentire [il ferri]..
. convenivano universalmente nel riconoscere neirarmonia di più suoni un suono principale e dominante,
iii-751: 'rinforzato': è rendere il suono più intenso e marcato. rinforz
diceno i medici i corpi essere più caldi ne lo inverno che ne la state
, rinfòrzichi). ant. rendere più aspro, più rabbioso un litigio.
. ant. rendere più aspro, più rabbioso un litigio. bartolomeo da s
, rinforzisci). letter. rendere più intenso un sentimento. d'annunzio
di rinforzire), agg. fatto più prospero nell'aspetto. redi,
militare di terra o di mare per il più sicuro presidio di una fortezza o durante
fu sostenuta quella da questa e continuato più ferocemente che mai il combattere. as-
: aggiunse che era già al verde da più di due settimane e che aspettava in
sino alla volata, che diminuisce ancor più. -bastioni di difesa o anche
che si sovrappongono alle vele per renderle più resistenti nelle manovre e difenderle dagli sfregamenti
rinforzando la melodia e l'armonia, vengano più a risaltare. -strumenti di rinforzo:
rinfràdicio). infradiciare nuovamente o di più. -anche intr. con la parti-
: infradiciare e infradiciarsi di nuovo o più che mai. = comp. dal
cominciano a disordinarsi et a piegare, più tosto causa confusione e rovina che rinfrancaménto
, 398: forse sarà lo ingannarlo più facile / or che gli par che
circunstante... a meglio e più vigoroso correre li rinfranca. 2
lo rinfrancò sebbene l'acqua gli sembrasse ancor più calda di prima. cassola, 2-384
e. cecchi, 2-45: tutt'al più, a rinfrancare gli spiriti, si potrebbe
bocche, si viene a rinfrancare assai più di quel che si spende. -rimborsare
. 7. rendere un vino più forte e corposo, aumentarne la gradazione
botti. -accompagnare una pietanza per renderla più ricca e saporosa. f.
: la panterana... nelle mense più signorili farebbe una ottima figura in atto
stil rinfranca. 11. rendere più salda una struttura architettonica. vasari,
a trarsi vicini con una pala i carboni più grossi, e come il manico ne
. 12. intr. per lo più con la particella pronom. rincorarsi,
subito l'alma rinfranca e ristaura / né più pacqua, la neve, il vento
le picche e ritrovando le squadre de'nemici più allargate e rare... e
e dall'o- perare, ritornino poi più vigorosamente a tali virtuose operazioni.
fango insino alla panza. -farsi più alto (un canto). bacchelli
allegra protervia. -figur. farsi più vivo e intenso (un sentimento).
si rinfranca. 16. divenire più fermo, più saldo; fare maggio
16. divenire più fermo, più saldo; fare maggio presa nella mente
per conseguenza comportasse ragione di snervare quanto più si potesse la potenza del re competitore
rorò, a mano a mano sempre più rinfrancata e felice della sua confidenza corrisposta
. -in partic.: divenuto più ardito e coraggioso in una battaglia.
fanciulla]). - non son più stanca. silone, 4-256: « giuditta
, riproporre alla considerazione, per lo più in modo inopportuno, avvenimenti o comportamenti
principe ferdinando di toscana, mi si renderà più facile l'attendere l'esito di quelle
un povero diavolo che non ne può più! carducci, iii-17-376: né certo
allora al libero cittadino americano non rimane più altro rinfranco, altra consolazione, fuorché
col rinfranco del vitto ch'ella riceve più o meno focoso per esse barbe, o
4. intr. per lo più con la particella pronom. infrangersi,
, col perpetuo ricorso d'una notte più consolata dal suo lume, distinse i mesi
tessuta in una data maniera acciocché sia più durevole. l'uso comune di questa voce
... opera di tela lina; più comunemente dicesi lavoro o simile alla rinfranta
per lo cardinale, nnfratellaronsi co'fiorentini più che mai. = comp.
giusti, ii-225: niccolini crede in dio più di quanti rin- fratiti belano tede,
esempio anch'egli dell'acqua bollita che più facilmente si geli non fa a proposito percioché
o eccessivi. anonimo, i-575: più ch'avistar non voglio, / ca lo
testa / e renfrenò el destrieri senza più stare. andrea da barberino,,
antica, il riportare a una temperatura più bassa un fluido corporeo o il corpo
a muover pietà, non vi ebbe spettacolo più compassionevole della persona di nicia disfatto dalla
. f. fona, 4-108: fu più d'una volta che si scordarono gli
caldaro, / di sughi d'uva non più visti in corte, / e per
conforto, il dì seguente in battaglia più avanti tirarsi verso una città molto magnifica.
5. banchetto, rinfresco, per lo più offerto in onore di qualcuno; merenda
onore di qualcuno; merenda, pasto più o meno leggero. -in senso concreto
si prendono per golosità (per lo più al plur.). sercambi,
, cangiate le frondi in frutti, già più cena che scena, bastò per porgere
ma al giudicio mio è che sia più sano per coloro che han febbre per esser
presso di questi alberghi alcun bràmine o più, mantenutivi da qualche ragia, il quale
(rinfrésco, rinfréschi). rendere più fresca l'aria o un luogo, temperando
; / poi, quando il verno più di nevi abonda, / col carbon riscaldommi
. fortini, 1-761: tu non avrai più male, caviamo ordinato uno argomento cor
la gola come acqua attinta nell'ombra più misteriosa. govoni, 144: oh entrare
-intr. con la particella pronom. divenire più lucido, più pronto, più acuto
particella pronom. divenire più lucido, più pronto, più acuto (la mente)
divenire più lucido, più pronto, più acuto (la mente). nievo
buono; certe ingenuità talvolta, che tanto più rallegrano e rinfrescano, quanto meno ce
chiesa. -accrescere, rinfocolare, rendere più vivace un sentimento, più tenace e
, rendere più vivace un sentimento, più tenace e radicata una convinzione; rendere
tenace e radicata una convinzione; rendere più salda una fede. boccaccio, ii-3-62
. boccaccio, ii-3-62: io ardo più che mai, e questo foco, /
amante? castelletti, 9: quanto più il veggo e riveggo, tanto più sento
più il veggo e riveggo, tanto più sento rinfrescar ne l'animo l'insaziabil
fornendola di dati e notizie ulteriori o più recenti; presentare in modo nuovo.
percorsi trionfalmente da porta non v'era più nulla da spigolare... e che
sue colpe con altre nove e ancor più gravi rinfreschi, né pensi di far uso
: non hanno spese che tragghino loro più danari di mano che quelle fanno in
fortezza, si risolvettero a non mettere più tempo in mezzo. bandi, 1-ii-151:
proletari addetti al commercio, che sono più di 12 mila, premono e minacciano
i cavalli. -intr. fornirsi più volte di cavalcature sempre fresche.
del galoppo. 7. far apparire più giovane e riposato il viso, le
, 127: s'agghindava sempre di più, rinfrescava le sue grazie sfatte, raddoppiava
con elementi, forme, modi, idee più vive e attuali. cesarotti, 1-i-70
cesarotti, 1-i-70: finalmente, quel che più importa, viene da ciò a dimostrarsi
, si sa bene, a prendere un più vivace aspetto, / convien di tempo
un stivadore fatto di legno dolce e più piccolo di diametro del sudetto un terzo
. 9. aggravare, rendere più profondo e penoso, esacerbare una piaga
penoso, esacerbare una piaga per lo più metaforica, un dolore morale, una
povero gemendo esser si crede, / più ogni volta l'inopia rinfresca, /
fornello ognor rinfresca, / e i più miseri amanti in vita tiene.
la guerra o una battaglia, rendendola più aspra e cruenta. busone da gubbio
dalla piazza di capua e rinfrescarono, con più gagliardia che mai, la battaglia.
tutte le razze de'ghibellini. -rendere più gravosa un'imposta. a. pucci
questa e quella malattia, ma la più pregiata, la più certa e la
malattia, ma la più pregiata, la più certa e la più universale di tutte
pregiata, la più certa e la più universale di tutte si chiama savenier, situata
.. niuna cosa può ritrovarsi che più possa di questa il fegato dell'uomo rinfrescare
, morirebenno. 14. rendere più squillante e percettibile un suono (il
17. tecn. ant. rendere più fluido un metallo in fusione.
. biringuccio, 2-19: aggiungono alquanto più di marmo pesto e ferro da fondere
con una certa quantità di stagno di più della lega ordinaria. 18. zoot
stando a rinfrescarsi alla riviera, / più per quel giorno non tornò giamai.
-raffreddarsi, diventare di nuovo o più fresco, subire un abbassamento della temperatura
, poi ciascuna prende quello viaggio che più le piace. sannazaro, iv-245: quando
far maneri -diventare, / e quel che più si rende più rinfresca, / qual
/ e quel che più si rende più rinfresca, / qual più involve più invesca
si rende più rinfresca, / qual più involve più invesca. 20.
rende più rinfresca, / qual più involve più invesca. 20. decongestionarsi (
ancora per il concorso degli spiriti molto più acceso, si suffocherebbe, se non
forze dopo una fatica, per lo più mangiando e bevendo; rifocillarsi, ristorarsi
quivi si rinfrescò il re e sua oste più giorni e per avisarsi sopra i fatti
ma soprattutto al bastione dove si rinfrescorono più volte e feciono ultimo conato. boterò
. boterò, 6-93: fu, rinfrescandosi più di una volta i soccorsi e rinforzandosi
, con strage e con occisione della più parte de'defensori, guadagnata la brecia
la visione. 24. diventare più forte, inasprirsi (un dolore fisico
bolognesi cimiccioni. -riaccendersi diventando più aspro e cruento (un combattimento)
, 5-327: si rinfrescava la battaglia più aspra di prima tra brivio e pozzo.
vento in poppa, ch'andò sempre più rinfrescandosi, sorgemmo a vista dell'isola
. rinforzare, aumentare d'intensità divenendo più impetuoso (il vento). ulloa
: il vento rinfrescava, bisognava stare più attenti al timone e alle scotte.
volo ei spiega /, che de'più ratti augelli il volo è lento.
poi non le rencresca. -diventare più lieto e vivace (la vita).
men d'una nespa. -diventare più efficace. f. scarlatti,
e letter. inasprirsi, riprendere diventando più cruento (un combattimento). p
, 271: veggio ch'ogni giorno più [il vizio del gioco] rinfresca
32. arrivare in modo incalzante (sempre più recenti e gravi notizie).
sto bene; ho ripreso vigore, lavoro più che mai. marradi, 223:
e la voce comune anche tra i più sensati è ch'alia rinfrescata, cioè verso
pelano. malaparte, ii-185: i più lontani cominciarono a gridare: « tiragli!
grandi, come le noci, ed alcuni più grossi come le melangole: secondo i
), agg. reso fresco o più fresco; raffreddato (una bevanda).
sbagliare / vedendola attraversare. -divenuto più ameno (un paesaggio, visto dal
, per uscire rinnovata e rinfrescata a vita più agile e sicura. arbasino, 7-151
anni di toumées laboriose, e mai più rinfrescato registicamente. -rinnovato (la
di che la rinfrescata ghirlanda tutto dì più vezzosa si vedea. -che ha
le prore ora verso milo, ora, più rinfrescati, verso ce- rigo.
iv-139: durorono questi assalti, rinfrescati più volte, per spazio di quattro ore.
dei giorni di discussione. è la buvette più ricca di bibite...:
finale dell'aratura per rendere il terreno più friabile. giuliani, ii-352: una
, 16-i-11: che mi renda il ber più fresco / per rinfresco del palato,
sidecar? 4. per lo più al plur.: i cibi e le
caldissima stagione che corre, ne chiama, più che ad altra cosa, al riposo
dato un rinfresco di tanta sostanza che per più d'una settimana avrebbe avuto che fare
stato ordinario riceve augumento d'un braccio più sopra l'estive da mezzo autunno
. letter. ant. diventare freddo o più freddo. sannazaro, iv-94
: un tisico tedesco, l'uomo più lugubre ch'io abbia visto ai miei
del tempo, si rinfronda, sempre più verde, contra la falce di saturno
natura, il mondo: / und'io più ognor rinfrondo, / avendo sempre voi
, delle propaggini loro faccia rinfronzire i più eletti luoghi dell'orto di cristo.
stella, perché, quantunque io l'abbia più e più volte rabberciate, rinfronzite,
perché, quantunque io l'abbia più e più volte rabberciate, rinfronzite, raffazzonate,
, lerce e svenevoli e, quel che più importa, senza spirito e melense.