capelli ontuosi, sì che vengano a risplendere più che le carni. =
base in giù, perché, essendo più grave la base, ricaccia in alto il
. riportare in una condizione (per lo più arretrata o negativa); rimettere in
-rinunciare a dire qualcosa (per lo più all'ul- timo momento e per cause
troppo ardita. ma ormai non poteva più ricacciarsela in gola. gadda conti,
distende verso il basso (per lo più formando pieghe e drappeggi). boccaccio
5-117: certi uccelli... più grossi delle rondini, con una coda
con una coda lunga, cinque volte più lunga del loro corpo, ma sottile
a la risposta, / supin ricadde e più non parve fora. boccaccio, dee
e, volendosi aiutare, ciascuna volta ricadeano più gravemente. tasso, 3-46: gli
. il bimbo... ricadeva giù più tranquillo e imperterrito che mai, e
sempre nell'acqua, spruzzando io così più fanghiglia e più alta sulle loro vesti nere
, spruzzando io così più fanghiglia e più alta sulle loro vesti nere.
racquistare, e però toma a muoversi più velocemente che per aria. tassoni,
il braccio scoperto e lasciollo un poco più là ricadere. verga, 8-136: don
di molto pel sereno e per di più ricadde dell'altra neve. 6
: sopra te lunghe chiome, te quali più che 'l giallo de la rosa biondissime
si siano i vivi giustificati; anzi più, perché questi possono ricadere e quelli no
. ah, non ci ricadere mai più, per l'amor del cielo! »
a se stesso di non ricaderci mai più. 9. trovarsi nuovamente in
giamboni, 10-16: acciò che non possi più in quella malattia ricadere. boccaccio,
abbandoni: ond'io ricaggio / con più trista fortuna al duol primiero.
son risorto da l'infermità o dal letto più tosto; ma non sano affatto,
/ che lode merta e non mi dà più tema / di ricader ne l'odiato
nei giorni che seguirono, pur ricadendo più volte nella stessa confusa agitazione di ravvedimenti e
poco, sia per ricadere / da più alto) è ubriaco. e non di
morte della padrona, è ricaduta in più tempesta che mai. campiglia, 1-525:
. m. zanotti, 1-7-47: né più sicuri esser poterono quelli che poi si
il soggetto nel quale il manzoni ricadeva più spesso. fanzini, i-131: tutti
, in caso che in futuro offendesse più la sedia apostolica. 14.
te ne truovi ingannato, non gli ricadere più nelle mani. d. cecchi,
. avere un determinato risultato (per lo più negativo). d. bartoli
, i-301: un cantante può essere più o meno abile nel lanciare la nota
. lorenzo de'medici, ii-281: più bella cosa che la nencia mia,
che la nencia mia, / né più dolciata non si troverebbe. / ella è
, / ch'ai re falcon non dia più ricadia. firenzuola, 754: che
il giorno amore / la nott'arreca assai più ricadia. moniglia, 1-iii-154: spalancatevi
pesti di quella razza, li quali, più fastidiosa che quella cosa nel letto,
nel ricadimento spirituale, cioè nel peccato più veramente, e tròvansene altre più,
peccato più veramente, e tròvansene altre più, le quali non si trovano nel ricadimento
. idem, 3-41: tu non senti più se non ricadiose cicale, se non
: non v'è cosa la quale più mi spaventi nel cristianesimo che il mirare
. cattaneo, vi-1-378: e sempre più probabile la ricaduta del malfattore che non
in quel medesmo tempo, / con ricaduta più spietata e fiera / incrudelì lo sdegno
, 96: le innovazioni sono sempre più spesso il frutto di ricadute tecnologiche da
che digrada bruscamente in un fondale relativamente più profondo. guglielmotti, 729: 'ricaduta'
secca sottomarina, che fa un secondo scaglione più profondo, sotto al primo.
, a guisa di cagnuolo, che oggi più commu- nemente si dice rincagnato.
dal punto b, ma da altro h più vicino a d. grafi 5-439: o
lugubre, e credemmo che non ricalassero più. comisso, v-25: la polvere si
della lunghezza; si compie per lo più nella fabbricazione di chiodi, bulloni e
ed a'compagni suoi; / e così più che mai lieti e festosi / tornar
729: 'ricalcare': per marinari, battere più volte la stoppa perché entri e stia
a ricalcar questo chiodo, già calcato più d'una volta, che manilio nel libro
. ricavare da un modello, con imitazione più o meno stretta e diretta; riprodurre
della pura poesia, in cui agiscono non più le anime dei poeti, ma ritmi
ricalcandolo sul modello più piccolo. savinio, 27-183: il disegno
dove... io non vorrei più tornare. -riprendere una direzione di
f. frugoni, 4-229: io voglio più ricalcatamente imprimervi di voi medesimi, come
l'altra sorte [di propaggine] è più lussuriosa, col sole- citare a pigliar
3. ricavato da un modello con imitazione più o meno stretta e diretta; riprodotto
cento critiche, cento giudizi gli uni più strambi degli altri, ricalcati servilmente e
fa il ricalcamento; ha per 10 più la forma di un pestello. -per estens
è verosimile ripetere, ma è molto più facile parodiare. 2. meccan.
, con molte sceniche trovate, in più di mille l'azzi- marsi del suo
pallone con il piede (per lo più nella ripetizione di un tiro piazzato)
nel posteriore, un nuovo e ben più strano imputato: un vecchio caprone ricalcitrante
, ostacola, si oppone (per lo più con resistenza tenace e ostinata, ma
mamiani, n-137: qual cosa è più agevole e meno cristiana del sottomettere l'uomo
alto, dei grandi, le resistenze più tenaci. 4. che si oppone
e ribelle,... quanto era più convenevole che l'apprezzasse e l'accarezzasse
, ostacolare, opporsi (per lo più con resistenza tenace e ostinata ma sostanzialmente
mai esser mozzo, / e che più volte v'ha cresciuta doglia? cavalca
a bologna, talmente che nelravvenire non più possi ricalcitrare. porcacchi, i-403:
la moltitudine. siri, 1-1-8: nulla più velenoso a'disegni deh'imperadore cadeva.
ensanito. dominici, 4-78: quanto più si sogiocasse l'anima ad obedire a'debiti
a'debiti comandamenti, tanto la carne più ricalcitrerebbe a contradire a quegli. gelli
che ella si ritratti e se ne favelli più, dice: io non voglio che
o rimeni o rimescoli o ricalcitri più. giorgio dati, 2-1468: fu data
cattaneo, vi-1-158: gli artiglieri avevano più volte osservato con istupore che un carretto
ricalco è diventata oggi una necessità sempre più urgente. -contabilità a ricalco:
contabile in cui si ottengono due o più registrazioni, su fogli diversi, mediante
. 2. riproduzione o imitazione, più o meno stretta, di uno stile
, senza offesa per nessuno, erano più agguerriti grecisti, tanto meno temevano di mostrarsi
temevano di mostrarsi, diciamo così, più audaci e più spinti, nel ricalco
, diciamo così, più audaci e più spinti, nel ricalco dei movimenti sintattici
di un copione che ormai nessuno scrive più. = deverb. da ricalcare.
ed elli tornava fuori e rinfangavalisi vie più e tornava a ricalpitare il letto.
gianti, che pur si tengono onesti e più, credono il ncalun- niarsi tra avversari
e recamare al mio modo perché sii più bello. compagnia della lesina, i-84:
cotone o altro, di un solo o più colori. cantù, 476: egli
premio sia per chi saprà trovar significati più arguti ai sottintesi, leggere e scrivere
arguti ai sottintesi, leggere e scrivere più pungentemente tra le righe, ricamare malignità
le righe, ricamare malignità nelle cose più innocenti. bonsanti, 4-78: pescando
ricamava su quella dolce melodia le cose più soavi e più tenere che orecchio umano
dolce melodia le cose più soavi e più tenere che orecchio umano avesse mai udite
accorsi che le dame non sfarfallavano quasi più i loro ventagli. arbasino, 7-10$
è migliore e più prò'fa e più s'apicca. manzoni, fermo e
. 3. ripensare, ponderare più a lungo, più approfonditamente; considerare
. ripensare, ponderare più a lungo, più approfonditamente; considerare fra sé e sé
pensieri..., divengo sempre più irritabile. fogazzaro, 13- 323
[libri], s'era dato già più volte a rileggersi i vecchi, a rimasticarseli
doveva averci dentro, non la finiva più. -rimasticare la cicca: non riuscire
... in una situazione delle più disgraziate, dove venivano confusi i rapporti
venivano confusi i rapporti creativi con le più banali rimasticature della pretenziosa volgarità. gramsci
,... abbiano avuto parte più vivida... gli esuli o i
saprà discemere e dire neppure lo storico più acuto e più accurato. piovene, 15-17
dire neppure lo storico più acuto e più accurato. piovene, 15-17: una
. -lasciato indietro da un gruppo più celere. successi della guerra fra i
... mantenevano e accrescevano sempre più quella disposizione. p. leopardi,
le rimaste, qua e là, più volte tragittate. c. carrà, 643
illudersi d'essere una signora, non più una timasta'. 7. locuz
avanza di un intero o di quantità più grandi dopo che se ne è presa,
focolare, nella mensa e in ogni altro più abbietto ministerio... di cuore
a pezzetti;... i più arguti ciabattini di bagdad aveano logorato l'ingegno
rappiccare quei poveri rimasugli che non poteano più stare insieme. settembrini [luciano],
. -oggetto che non si usa più, scompagnato. bacchelli, 2-xxiii-211:
9-9: sebbene il profosso si sia più volte doluto d'un rimasuglio d'ombra
calvino, 66: s'era fatto ancor più cupo e sottile, come se nuove
nocente cadaveretto, organizollo di nuovo in fattezze più belle. carducci, iii-21-210: descrive
di pensiero (e, per lo più, ne rileva la condizione decaduta o
distrutti nell'inondazione del sonno i pensieri più gravi della giornata, viene a dar
facendo pulizia di tutti i miei quartieri più interni, butto tutto fuori..
la brezza notturna... penetrar più acuta nelle ossa rotte dalla stanchezza, e
apparisce e quello che non vi è più vi sia la simetria. temanza,
tutti i rimasugli degli edilìzi che non erano più riattabili e con quelli fece ornare le
moltiplicato, cioè quando se ne fa più di uno) o è libero e non
medico attesta di non aver mai udita più soave melodia. foscolo, v-316: 1
il muratori medesimo, in quelle mille e più pagine in 4° della 'perfetta poesia',
: io so di essere un rimatore più italiano di tutti i rimatori menestrelli.
2. con connotazione spreg.: versificatore più o meno abile. algarotti,
e dilatarsi, e si fece sempre più rimatore di occasione, scrivendo liriche sopra
, avendo fatte varie rimazioni sulle carte più esatte che di essa potei vedere..
imbacuccare. -per estens.: infagottare più strettamente qualcuno. - anche rifl.
di nuovo, ma imbacuccarsi forte, più raccolto che mai,... ma
riforzi di costantinopoli 4. rendere più aggressivo e audace (un esercito,
siri, v-2-694: suffragavano a rimbaldanzire viè più i loro nemici e amici con eguale
i-140: i fiorentini rimbaldanziti, i più andavano disarmati e tenevano aperte tutte le
sento lo stomaco / rimbalsamato, ancor più giovane / son ritornato ».
marinetti, 2-iii-3: lina cavalieri la più bella ventenne donna nel mondo ex piegatrice
o un ostacolo (un corpo per lo più elastico, una massa liquida, ecc
, 161: l'acqua cadeva sempre più fitta, e dalle foglie mi rimbalzavano
anticipano sulle voci. -venire ripetuto più volte e da diverse persone (una
di proposito, e a un cozzo più forte tu quasi rimbalzasti sulla pista.
sulle quali rimbalza di quella pena ben più che la vergogna e il dolore.
alto. ghislanzoni, 18-95: la più voluttuosa emozione da lei provata..
da parete a parete. -ripetere più volte un nome, una parola.
che conteso, l'imperio non era più desiderato. ghislanzoni, 11-
piastrella) in modo che rim- alzi più volte (anche nell'espressione a rimbalzello)
un muro in modo che rimbalzi il più vicino possibile a una linea stabilita.
quai spargo in fogli, / ch'è più dolce che l'altra fatta a scogli
costantemente riunite, le carrozze non proveranno più quelle scosse leggiere ma perpetue, que'si
vedendo molta terra dietro di lei, e più i rimbalzi delle ripe e le vallate
ficchi, ma proceda facendo uno o più salti, tanto che pur giunga al
'second'; ma si usa anche, più semplicemente, 'seconda'). 19.
sarà di rimbalzo ad osservarne anche qualcuno più co'suoi sudditi: onde egli nell'
massimamente nella roba, dovrà procedere alquanto più guardingo. ferd. martini, 1-i-187
] che l'altre cose del mondo più minute fossero per abbattimento e fortuito:
assalito dal solito riscaldamento di capo e più da un diluvio di agnoli qua e là
tendine, che mi tenne a letto più di quindici giorni con dolori spasmodici e risipola
le proprie capacità intellettive, per lo più in rapporto con l'età avanzata.
papini, ii-993: ignoro se il tema più ritornante sotto le enne de'nostri critici
consensi e pubblico, ma qualcosa di più. « e tutta la società che
porta, 2-339: questi vecchi quanto vanno più innanzi di età tanto manco vedono di
: elegga voi, che siete molto più adatto alla politica, e impari mio figlio
raggio. bruni, 260: i più molli amori, / ne le ciprie campagne
e fra i mirti, / erba vie più d'ogn'altra / odorata e reale
agostini, 62: vizio, ch'i più sapienti del mondo fai divenir stolti,
del mondo fai divenir stolti, i più forti vili, i ricchi fai poveri,
pazzi rimbambiti! / non ci date più affanno! / contentiam nostri appetiti.
. and, 5-35: non sarai più buono da farle altro, vecchiaccio rimbambito
uomini sono alla morte, non è più da tener conto né di quello che
, xi-318: « ormai non capisce più niente, è rimbambito ». lui,
uno suo camerone a terreno et il più vecchio non passava venti quattro anni.
ne deriva. lupis, 537: più tosto atto ai sillogismi di rimbambite sciapitezze
se venezia era de'governi italiani il più nullo e rimbambito, tutti dal più al
il più nullo e rimbambito, tutti dal più al meno agonizzavano di quel difetto di
che io non ci conosco né ci ritrovo più vestigio di quella roma antica che ci
2. assumere un'espressione del volto più dolce e serena; commuoversi.
. da tali testimonianze si produsse il più gran ringiovanimento d'idee intorno all'epos
stessa del filosofo, non si vede più come si possa rimbarbarire e andare avanti in
rimbarbarire. -ritornare a forme letterarie più spontanee e schiette. pavese,
. croce, iv-11-30: ormai non vediamo più tra noi nelle nostre città e nelle
oziose e inutili; integrarlo di spiegazioni più lunghe del necessario. a.
facezie e compiacersi se i più deboli le rimbeccassero, sciuto ai
deboli le rimbeccassero, sciuto ai più cominciassero già ad allignare le piante ve
ghiane, mallarmeiane, e chi più ne ha più ne metta. mon
, mallarmeiane, e chi più ne ha più ne metta. mon altri
, affermando così escontrarie, per lo più in modo pungente e mordace. sere come
alle ragazzine dall'accento malizioso che ho incontrate più comodi al difendersi e fortificati i più deboli
incontrate più comodi al difendersi e fortificati i più deboli, si attenal compleanno delle cuginette
piero nostro che mi venne assaltare a palla più sicuramente, perché, in qualunche modo gli
retti, iii-22: la sorella più vecchia non osò rimbeccare. contesto
con le censure, essendo natura de'più canori cigni rimbeccarsi a vicenda. 8.
risposta pronta e vivace, per lo più polemica, di rimando ad affermazioni, a
andarono: non vi fu mai rimbeccata più potente di questa. = femm.
battute, di repliche vivaci, per lo più polemiche. - anche: risposta pronta
mordace. guerrazzi, iv-79: più temperanza di atti e di parole,
che giannetta si accorge di non aver più al polso il braccialetto della zia giulia
(rimbèllo). ant. rendere più bello. cassiano volgar., 111-11
, anche, perfezione spirituale; rendere più bello, perfetto. fra giordano
un luogo, una città, uno stato più ameno e accogliente, onorandolo con la
inabitate. 2. rendere qualcuno più attraente e piacente. lorenzo de'medici
, ii-422: perseo, vincesti; e più che sul reciso / teschio, onde
anche con la particella pronom. divenire più bello. giuliani, i-508: gli
ma sempre rimbelliscono. y divenire più sontuoso per la ricchezza degli edifici e
di pers, 3-102: del sole al più vicino ardore / si rimbellisce la stagion
di rimbellire), agg. diventato più bello, migliorato nell'aspetto. tommaseo
bellezza (la primavera); divenuto più ameno (un luogo). tesauro
bambagia che lo awoleva continuamente, segnava più che un barometro il rim- eltempire e
, ov'el tirò la fune: / più non l'accuso e più noi ti
: / più non l'accuso e più noi ti rimbèrcio. = comp.
i suoi sudditi, ma con minime varietà più di mille, argutissime, bizzarrissime e
bizzarrissime e spesso fanciullesche. -rendere più avvenente una persona ritratta. rovani,
; ingentilire uno stile artistico; rendere più modernamente elegante una parola antica.
troppo rimbiondita dal biondi, era il più che potesse dar roma sotto leone xii
: lascivia rimbiondita con frasi e figure più o meno garbate. rimbirbonire,
]: 'rimbirbonire':... diventar più birbone che mai. = comp
fra di loro vicini, saranno ancor più esposti alli rimboccamenti o batterie delli nimici
qualcosa all'estremità, arrovesciarne una o più volte torlo. atti del primo
si snudò il collo, rimboccandone alquanto più il collar delle vesti. carena,
orlo alto e piatto, per lo più a un indumento per accorciarlo. -in
una settantina di pagine filate, tra le più vigorose uscitegli di penna. bacchili,
venendo avanti s'alza in un punto più che altrove ed è lì che comincia a
alto al basso, restano per 10 più scoperte al didentro e al difuora. gli
al didentro e al difuora. gli fianchi più facili sono ad essere rimbocati e guasti
la viziata col ferro e perdura materia più liberamente che la molle ceder dicono, perché
14. intr., per lo più con la particella pronom. cadere,
, che ha torlo arrovesciato una o più volte (un indumento, una sua
qualcosa all'estremità, tarrovesciame una o più volte l'orlo. -in senso
: dalle maniche corte a metà, poco più dell'avambraccio..., veniva
rimboccatura. targioni tozzetti, 12-5-80: quanto più ti avvicina all'amo, tanto più
più ti avvicina all'amo, tanto più egli è dannoso [lrombrone] perché
parte ripiegata, estremità arrovesciata una o più volte, in partic. di un
-rimbocco finto: rinforzo di stoffa più pesante e meno pregiata, cucito internamente
quel verseggiar pomposo si fece uno stile più conciso e robusto. periodici popolari,
che la tessitura dell'ottava rima non è più ribombante. carducci, ui-12-217: non
perocché le clausole di questa sono ancora più sonore e tutte piene di parole di
, 2-5-91: 'io te ne darò più non vorrai': rimbombantissimo verso, locuzione imperialissima
ne porta, in folla da ogni più rimota parte di esso vengono i sudditi.
sì altamente rimbombare e dire ch'un più era morto de'latini, di chi altro
, iv-371: sono salito su la più alta montagna: i venti imperversavano;
: poco temp'è men d'anno e più di mese / che per italia nbonbava
grosso. d'annunzio, ii-338: non più pe'forami de'fiari / s'ode
: trovai che, a misura che più o meno forte che percuotevo col piede
col piede la terra, rendeva ancora più o meno sonoro il rimbombo. manzoni
e di spavento i cuori anche de'più coraggiosi. f. f. frugoni,
viene a 'l suo rimbombo / ogni più scelto divo e più sublime. marino,
rimbombo / ogni più scelto divo e più sublime. marino, v-i: vai da
smarrì la congiuntura di segnarsi la pace più guadagnosa e di rimbombo che avesse fatta
rimbombosa': che rintrona e fa parer più grave ogni rumore. = deriv
sorella, sono assai soverchie, ma più soverchio è il pensiero che pigliate di
time parole da lui scritte, in carattere più grosso e che annunciano la mano tremante
-rifl. rientrare in possesso (per lo più mediante un'operazione giuridico-contabile di compensazione)
iova agli autori, perché questi per lo più si vogliono rim- orsare de'danari che
nel modo di offrire è la persona più cortese ch'io abbia conosciuto?
). grillo, 576: tanto più che 'l mio fine per ora non è
o in una macchia. - per lo più rifl.: rifufiarsi, rintanarsi,
rintanarsi, celarsi dove la vegetazione è più tta (un animale).
rimbosca / ciascuno ov'è la via più ascosa e fosca. muzio, ^ 115
). bellincioni, ii-236: però più non mi rimbosco: / non vo'
questo amore, / non voglio esser più pastore. sannazaro, iv-159: io
afforestazione), volta per lo più a modificare il regime idrologico e il
un futuro non prossimo ed anzi per lo più lontano. barilli, 9-60: per
la vecchia riforma ancora per un anno, più presto che rimbottare. 6
una carica pubblica, effettuata per lo più per sorteggio (nell'età comunale).
stuparich, 5-63: il pericolo più grande per noi è di rim- bozzolarci
nella stupidità. molti non ne escono più: basta osservare il vuoto nei loro sguardi
ghiaia una strada, per renderne il fondo più resistente alle intemperie. tommaseo [
ghiaia una strada per tenerne il fondo più resistente. tommaseo [s. v
, serve almeno per un sommesso di più per la medesima lunghezza, perché, scialacquandola
sorta e limatura di coma, tutto fa più operazione alle novelle viti che alle vecchie
: le stipe, o macchie tuttavia più basse, ed anche siepi, di
(rimbricconisco, rimbricconisci). diventare più briccone. tommaseo [s.
: non iterativo ma intensivo: farsi più briccone che mai. anche per iperbole e
sentì subito che il figlio non era più in suo potere. spaventata, tentò di
: 'rimbrividire': sentire brivido per impressione più morale che corporale; così differisce dal rabbrividire
essendo meno famigliare, può dire di più. = comp. dal pref
causa italiana, non sapevo tacere, e più volte rimbrontolai i compagni, i quali
io diedi a questa voce una significazione più estesa, dicendo che è lo stesso che
'rimbrontolare il pane'a uno non è più espressivo di rimproverare e rinfacciare? =
domi sì vile, / e da michel più volte rimbrottata. grazzini, 171
, e le gambe non la portavan più dove il suo burbero buon cuore avrebbe
è di tutti i manoscritti altrui, i più volu minosi, che aspettano
in che marta s'affanna, / se più non vuol marito che rim- brozze.
, avvisami in tempo. io non ho più veruna voglia di esser triste e di
ammonizione brusca ed energica. -per lo più al plur.: le parole di
quei rimbrotti e di quei vestiti ancor più goffi. d annunzio, v-3-248:
ispezie / per quello in cui vai più, non andò immune. balbo, 0-27
città, noi la potremo dire o più savia o meno stolta. carducci, ii-12-
in modo che nessun de'mia voleva più entrare. g. a.
di lettere, cxxv-357]: deliberai più tosto morire con non molto onore, con
p. maffei, 57: quanto più questi s'affaticava, tanto quelli più perseverava
quanto più questi s'affaticava, tanto quelli più perseverava, mandando contra il suo buon
cupo, offuscarsi di nuovo e di più (taria). tommaseo [s
s. v.]: 'rimbrunare': più neutro che attivo, intensivo, di
delle sue ineguaglianze: e quanto è più perfetta la sua pulitezza, tanto meno ell'
triste, che stanno al luoco, la più laida / e la più sporca che
, la più laida / e la più sporca che vi fosse, e fattala /
rimbruttisci). rendere di nuovo o più brutto. -anche intr.: imbruttire
settembrini, 1-21: non v'è più mezzo di cavare questa brutta serpe [
, no: alcuni, che da più giorni si erano rimbucati per le cantine,
revisione per purgare dagli eccessi, rendere più sobrio lo stile. gigli,
vescovado, e messer dolcibene stette rimbucato più dì. 2. figur.
e letter. soffiare di nuovo e più violentemente (il vento). bergantini
, piombare nella stupidità, nell'ignoranza più crassa. fagiuoli [tommaseo]
; e scartabella e riscartabella, quanto più vo'scartabellate, e voi manco intendete
e voi manco intendete e rimbuite vie più un giorno dell'altro. = comp
l'un anno per l'altro la terra più che a frumento. bauli, 149-257
sì grande e sì universale che non è più rimediabile da forza o da sapere umano
. per causa del sesso, dell'età più avanzata, di non rimediabili difetti fisici
aquilano, 252: solo el pentir più ch'altro disconforta, / dove poi
che procede dalle selve, che ingombrano la più parte del paese lungo la marina e
botta, 5-154: intanto ogni dì più cresceva lo squallore dei soldati vincitori d'
machiavelli, 1-i-239: ei vedeva le cose più da presso, conosceva i disordini donde
questi e ad altri cento / disordini più gravi / rimediar si convien...
della verga edilizia aspro rigore, / forse più che per altro. davila, 34
da tutti detto che era, quanto più tosto fosse possibile, da rimediare a la
a la trascuraggine usata, e per più spediente si prese che il duca stesso per
che l'opera mia non t'abbia più a profittare nel rimediare alli errori che tu
dar vigore a quelli faceva ogni dì più vigorosa, più disciplinata. sarpi, i-2-181
quelli faceva ogni dì più vigorosa, più disciplinata. sarpi, i-2-181: io credo
non rimedia. pananti, i-233: più grande è l'imbroglio, il caso atroce
l'imbroglio, il caso atroce, / più bisogna spiegar l'arte maestra; /
successe, fu calata la spesa immediate di più di cinquecento mila franchi. agostini,
: il publico italiano..., più pentito che mai di non aver saputo
suo maestro, credeva rimediarci accrescendo sempre più la propria ammirazione. 14. ottenere
proposito, di maniera che vo rimediando quanto più posso che l'invidia non mi dia
danari da loro sborsati non si dispensino più in altro che nelle spese necessarie per
rimediare. tortora, i-153: poco più si fece nell'assemblea: e ciò
si commettono nel mondo, a niuno più che a chi ha cura di rimediarle
sensi in remidiarla, che ogni poco più ch'ella fosse stata trascurata, don
i quali in molte centinaia vi si faticarono più di due anni e non poteronlo rimettere
di grotta dentro al muraglione della fascia più alta, dove avevano dato il bianco qualche
: a poco a poco useremo i rimedi più lievi, acciò che quelle cose -che
in enfiatura sono indurate -a forza di medicina più aspra ricevere con più leggiere toccamento inteneriscano
forza di medicina più aspra ricevere con più leggiere toccamento inteneriscano. crescenzi volgar.
luogo della persona: e queste erano più pericolose che l'enfiato e di meno rimedio
padre molza è stato nel suo male più tosto in fastidio grande per la violenza
, sapeva che per lui non c'era più rimedio, e se ne stava ormai
è una sua qualità ordinaria, tanto più non usando certi rimedi forti, che il
morte. i rimedi adottati, i più eroici, non ebbero alcun effetto.
della vostra anima che voi non vi diate più lamento, ma laudate e ringraziate iddio
... al rimedio, forse anche più efficace, con cui paride si consola
. graf 5-549: ancora versi. più certo rimedio / non ebbe mai l'incresciosa
, 254: compagno, non ti dar più lagno, / fa'pur ch'ai
della città, infistoliti, non siano più capaci di rimedio, se i tristi sono
che quelli non fendessero e si mantenessero più serrati. c. campana,
come hanno fatto molti. ora non ho più rimedio. fausto da longiano, iv-187
provincia, e tardi e quando non saremo più a tempo ci accorgeremo dell'error nostro
? muratori, 10-ii-159: è ben più facile l'ideare che il porgere rimedio
suo che... ogni dì più in questa città e stato va crescendo il
ha, è fautore di torbidi e nulla più: promotore d'un'anarchia alla quale
, deliberò di venire a'rimedi più gagliardi. giuglaris, 1-288: si vendeva
pupilli, e in tutti i tribunali più esecrande ribalderie di quelle vi si punivano
melius informandum'. ma ora non è più in vigore, e solo rimane il rimedio
prigioniere di una per lo sdegno non più donna ma furia: pur facile è il
birago, 787: il quarto e più efficace rimedio per la quiete d'italia sarebbe
giovane, 9-225: tiriamci un po'più qua, parliam fra noi. /
gli scan- doli / che non han più rimedio. panni, 237: oh poveretto
237: oh poveretto me! / più rimedio non c'è. donna oltraggiata /
. donna oltraggiata / non perdona mai più. sia maledetto / quel momento. da
a dieci ore a un quarto non sarò più in dresda. io non so trovare
, troppo tardi, quando non c'era più rimedio. * 9. ant
accennare che il rimedio che altri propone è più dannoso dei male stesso. proverbi toscani
le cose sono seguite, non c'è più rimedio. bacchetti, 1-i-27: sa
combatte iustamente. sercambi, i-369: più di ccc. pregioni funno i presi,
c'è rimedio, chi ne sa più degli altri non vuol essere strumento materiale
stolte, / perch'abbia di morir detto più volte, / senza rimedio alcuno,
che è la sola a cui guardino 1 più. 13. prov.
29: non si fanno in inferno più martìri, / quanti in arezzo,.
.. /... né mughiò più el bu'ciciliano, / che continuo
i suoi gioielli e vasella- menti e più moneta non potea... rimedire,
. meditare nuovamente o, anche, più volte, in modo più approfondito;
, anche, più volte, in modo più approfondito; sottoporre a più accurata considerazione
in modo più approfondito; sottoporre a più accurata considerazione. segneri, lv-307
e per consecutiva rimeditazione, propendo sempre più a pensare che il vico fosse consapevole
tutte queste cose e il mio dovere più urgente. u. eco [« alfabeta
fare versi, poetare (per lo più con connotazione spreg.).
quale a ogni albero (per lo più conifere e, in partic., cipressi
.. mi farebbero raccontare a non più finire. 6. commemorazione;
vita; quelle di virgilio delicate, perché più tinte d'affetto; del tasso imitative
frugoni, 2-119: per non occuparvi più, o gentilissimi spiriti, nella rimembranza
mia così, tra quelle dape / fatta più grande, di sé stessa uscio,
d'argenti stillati, / quanto povero è più, tanto è più chiaro. filicaia
quanto povero è più, tanto è più chiaro. filicaia, 2-2-173: in un
ferrara, 101: deh, ven, più non far posa, / se non
xxxviii-48: amorosi amanti, / perché più vi tardate? /... /
loda adomata, / forte mi pregio più, poi v'è in piagenza / d'
, / il danno e 'l lutto mio più rinovella. buonarroti il giovane, 9-154
marini, i-40: lo strano paragone rimembrandole più al vivo la bruttezza di orgoglione,
e desidero. pirandello, 8-66: più rimembro, e più mio spirto imbruna,
, 8-66: più rimembro, e più mio spirto imbruna, / sovra ciò che
6. intr., per lo più con la particella pronom. indirizzare il
locata /... / ne lo più degno loco /... /
, 30-26: come sole in viso che più trema, / così lo rimembrar del
, rememorando / la sua dolcezza senza più speranza. savonarola, iii-24: le tribulazioni
principiò con canzoni, di cui la più famosa, quella che dì e notte
a pio ix, ed ora appena più si rimemora. b. croce, ii-8-151
per alludere a cosa che non ha più alcun significato.
conoscerei. papini, v-186: anche la più bella di tutte le preghiere è la
; petulanti mangiano il buono: fan più danno che frutto. pascoli, 184:
finché fortuna men dura e molesta / più che mai bella a lei non vi
beccari, 2òcx-4-324: non vuo'star più qui, che la disgrazia / non
: su la terra / rimena i dì più belli / primavera ridente. -in
virtù, e nel suo luogo, con più utile consiglio, rimenar la partita quiete
padella che friggeva. -far passare più volte avanti e indietro; muovere qua
saldar presto inclina; / e tanto più raffina, / quanto più dentro al vaso
e tanto più raffina, / quanto più dentro al vaso è rimenata. aretino,
che ella si ritratti e se ne favelli più, aice: io non voglio che
o rimeni o rimescoli o ricalcitri più. nievo, 369: su questo particolare
se poi lui ricomincia a rimenarla sempre più spesso con quest'andata del cavolo in venezuela
24. locuz. -cosa che quanto più si rimena, più pute: affare
. -cosa che quanto più si rimena, più pute: affare che si fa tanto
pute: affare che si fa tanto più scabroso quanto più se ne tratta.
affare che si fa tanto più scabroso quanto più se ne tratta. caro,
, questa è una cosa che quanto più si rimena, più pute.
cosa che quanto più si rimena, più pute. -rimenare al cammino della
'risentimento del predella', soggiungere quel di più che m'occorre di dirvi, quando
a poco calo la gamba, né mai più cadde in quel difetto. cash,
rimenate. malaparte, ii-185: i più lontani cominciarono a gridare: « tiragli
, lxi-24: qual de le terre la più grassa sia / conoscerassi se per mano
ne fa delle roccate (la parte più fina, aggroppata dalla testa, e da
rotture de'panni, che non si conosca più?? uel mancamento'
carena, 1-290: 'rimendatrice'e più comunemente 'ri- mendatora': donna che dà
egli tutta la rete, quella più se 'nviluppa. quando si straccia,
, no, ma del sudicio corpo più la nudità palesava. imbriani, 6-39
messi a rimendo, alcuni brani più estesi, che non son del nani.
: tentativo di rimediare che rende ancora più clamoroso e grave un errore.
rimeno, / ch'a mille o a più donò mortai riposo. 2
uccelletti del ripieno di salsiccia] né più né meno / che 'l paiuol del
si sogliono far così, e tanto più quanto le son bestie di rimeno.
né la ingiuria una volta ritorta riceve più ntorcimento. 2. fare oggetto
intr. mentire nuovamente, ogni volta di più. c. e. gadda,
. ant. menzionare un'altra o più volte; far ricorrere più volte (un
un'altra o più volte; far ricorrere più volte (un uso linguistico o stilistico
squarquoia e congiunte al lecchezzo signorile della più cruda licenza. b. croce,
a piombo alla maniera del nibbio sulla più contumace di tutto il gallinaio: quasi a
in paradiso voleva egli rimeritare alcune virtù più segnalate. goldoni, ii-851: -voleva
reale, mandando sempre a casa alcuno de'più meritevoli rimeritato della letterata conversazione con qualche
. milizia, ii-189: questa calce rimane più pesante, assorbisce meno acqua nell'estinguersi
non ha bisogno di rimescolamento, ha più abbondanza d'alcali fissi. zannoni,
una cattiva stampa, feci roteare a più non posso le due caramelle, le guance
bisognato o per amore o per forza starmi più di due ore in casa. settembrini
andato via per non rimettere piede mai più, mai più nel palazzo. cicognani,
non rimettere piede mai più, mai più nel palazzo. cicognani, 2-206:
10. ant. il gettare più volte le sorti. giuglaris, 2-135
, 23-54: avrete da asserire che sia più arduo problema di risolvere, se ci
o non ci voglia qualche cosa di più del caso o della necessità per regolare un'
, rendendola, col rimescolare insieme alquanto più basso le acque loro, di figura piramidale
indagare situazioni e ambienti, per lo più volgari e corrotti. zena, 2-191
giovane e già ti piace non essere più del tuo tempo, e non vi troverai
che ella si ritratti e se ne favelli più, dice: lo non voglio che
rimesti o rimeni o rimescoli o ricalcitri più. caro, 12-i-142: rientrai allora in
ed hollo posseduto e, per non rimescolar più questa materia, non lo molestava del
volle contaminate attorno a me le cose più pure. brancati, ii-5: una
profondamente. alberti, iii-226: quanto più cercherai conoscere le mie profonde miserie,
et i basciucchiamenti, non ci chiamino più per il proprio nome. lanci, 7
di loro collegio ch'era tenuto il più minimo de'cardinali. -sconvolgere un equilibrio
. 9. intr. per lo più con la particella pronom. mischiarsi,
se fosse stato di cuore un po'più bravo, io per me credo, che
istimo caso impossibile, avendo letto appresso più d'uno scrittore che li eunuchi si
si seppe) si era sino da fanciulla più volte nascostamente rimescolata, di far dare
-muoversi disordinatamente. marchetti, 5-174: più d'ogni altro / è profondo il sopor
-per estens. comporsi insieme in modo più o meno coerente (concetti, idee
i milioni con la pala, non sa più che cosa tentare. = comp
molto superficiale. fagiuoli, v-32: più compatisco un uom tutto dappoco, /
vocabolari, / lettor di frontespizi e non più là... rimescolascanzìe, fruga
caro, i-119: mi vorrei trovare più fornito di scioperio che non mi truovo
estens. frammisto, riunito, per lo più disordinatamente, ad altre persone o a
, ad altre persone o a gruppi più vasti; confusamente raccolto insieme; composto
groto, 18: il nostro canzoniere è più confuso, più rimescolato, più riversciato
: il nostro canzoniere è più confuso, più rimescolato, più riversciato che le foglie
è più confuso, più rimescolato, più riversciato che le foglie scritte dalla sibilla ad
, 12-139: andrea, -insieme per lo più confuso e disordinato o, più pallido
lo più confuso e disordinato o, più pallido di lei, la guardava fisso,
di sconvolgimenti politici. rimescolio sempre più forte. borgese, 1-367: il malessere
il rimescolatore della nuova europa. più niente, nemmeno un rimescolìo, uno snodamento
rumorosa di un gruppo di persone per lo più d azeglio, 5-i-181: gli
3-317: a quello sguardo egli più formidabile. -l'esercito! i soldati!
disordinato e casuale di elementi per lo più diversi e contrastanti. faldella,
cui assignatoli sito fussi spostamento per lo più continuo o prolungato di ancor io per riuscirne
riassettate, riallacciate. volta o più, quando e sì come piacerà a'segnori
, ché del resto ci per lo più improvvisi e imprevisti. risolveremo.
1401]: abiamo caro la rimesa più che la tratta: non di manco voi
siano i suddetti termini di tre giorni di più, acciò ogni camarlingo o riscuotitore abbia
una carica pubblica (e per lo più è usato al plur.).
: debbono... depositare quel più [di denaro] infra un mese dopo
3. luogo coperto e per lo più chiuso in cui si custodiscono veicoli (
fienile. ojetti, ii-259: stanno i più fuor dalle rimesse [gli aerei]
i francesi 'rimesse'talune darsene ripartite in più sezioni, ciascuna delle quali è capiente
davanzati, ii-529: il corbezolo, di più, vuole non così esser giovane,
giuoco in giuoco per aventura garreggiando, più oltre andata sarebbe la vaga compagnia.
. 13. locuz. in più rimesse: a più riprese. roseo
. locuz. in più rimesse: a più riprese. roseo, v-92: sulpizio
. e che quivi poi si dimostrassero in più rimesse. 14. dimin.
di mezzi di trasporto (per lo più imbarcazioni e rimorchi per campeggio),
dell'anno, in un luogo per lo più coperto e, talvolta, attrezzato per
si fermerà... nella stazione più vicina adatta, però, al 'rimessaggio'
ove la popolazione già ben fitta cresce più rimessamente.
]: perché le guardie un poco più negligentemente alla difesa del muro stare vedeva,
del muro stare vedeva, allj suoi più rimessamente l'opera seguire li commise. segneri
volgar., 1-5-68: chi non amerà più tiepidamente e rimessamente colui il quale si
puniti in ogni modo certamente, benché più rimessamente. botta, 5-487: i facinorosi
fuggivano dal luogo in cui si usava più rigore in quello in cui si procedeva
rigore in quello in cui si procedeva più rimessamente. gioberti, ii- 77:
: e anche lui dovea pure parlare più cautamente. = comp. dal pref
appropriati a tal uso si guardano da più giorni tori, giovenchi e bufali selvaggi.
sui rami di una pianta per lo più intorno ai cercini di cicatrizzazione di un
poetom mademalocci, legittimi e naturali, ma più tosto mi tengo e sono uno stentato
motivi letterari del passato, per lo più priva di novità. gioberti, iii-14
nell'anno ultimo e le taglia dalle rame più fruttìfere. -intrecciato.
sei podestà..., e i più furono delle case de'grandi e di
vietare i detti due messi, e più e meno, e per quello tempo e
1- 142: quegli incominciò con più rimessa / voce a contargli come cotto
quest'ultimo da qualche tempo in qua è più rimesso. -prudente, meno
. zanotti, 1-4-286: avrei potuto essere più rimesso nel rispondergli e mostrar di lui
aa farsi..., sarei allora più rimesso nel ribattere quella critica fuor di
suo pensiero e intenzione di trattare in stile più rimesso et elegante una materia amorosa nei
esse sine metu'ch'è un termine più rimesso. -meno crudo; meno
che nelle novelle si ragioni per lo più di accidenti amorosi, dove assai sovente
carrer, 2-290: la signora parve più irritata che commossa, e tuttavia si
e tuttavia si sforzava di usare le parole più rimesse e gentili. 6
e gentili. 6. più lento (un moto); più debole
. più lento (un moto); più debole (una forza); meno
ritorno. / qual piu rimesso e qual più veloce era. g. manfredi,
con quella furia,... ma più rimessa e lenta. n. villani,
: è necessaria la continuazione (benché più rimessa) di questo moto. il corago
al perù il caldo è senza comparazione più rimesso che non è al brasile.
583: le guance bramano una bianchezza più rimessa che quella della fronte. dolce,
l'altra [gemma] occidentale, più verde della detta, contenendo un rimesso
... si sapia che ci sono più sorte di lumi, dei quali alcuni
volte fuori del commun uso, cioè più alti, più bassi, più fieri e
commun uso, cioè più alti, più bassi, più fieri e più remessi.
, cioè più alti, più bassi, più fieri e più remessi.
alti, più bassi, più fieri e più remessi. -sonoro (una
l'oro] e desideri che sia più rimesso, puoi rimediarli lasciando ch'egli
tarchetti, 6-ii-163: ove vi sono più attrattive?... in una
elementi di legno pregiato, per lo più verniciati o scuri, o, anche
carcano, 478: perché non tenne più conto delle pro tempo mirabili
fatte a sua madre, che non avrebbe più rimestato gure fatte di rimesso e di
rovistando e affaccendandosi, per lo più facendo nella politica, contento di non pensare
machiavelli, 1-iii-1246: costui è uomo più caldo e tutto collera e me ne
rimestaménto, sm. spostamento per lo più continuo, prolungato e confuso di
3. figur. maneggio per lo più subdolo. faldella, i-4-264: la
che ella si ritratti e se ne favelli più, dice: io non voglio che
o rimeni o rimescoli o ricalcitri più. a. f. doni, 2-62
20-27: deh, non la rimestare più, ché, quanto / più ne dicessi
la rimestare più, ché, quanto / più ne dicessi, men ne crederei.
nostra lite e per non rimestarla mai più. manzoni, pr. sp.,
c'era cosa da cui s'astenesse più volentieri che da rimestar quella storia.
-sfogliare giornali, libri, accanitamente e più volte per compiere una ricerca. -
distinguere le varie tinte le rimesta sempre più. 4. riportare alla memoria
moretti, ii-294: non ti restava più che volgerti indietro, cercare il
mescolata o ulteriore mescolata, per lo più rapida. bianciardi, 4-83: poi
un secondo miraggio spuntava dal primo, più alto ancora, acquistare il diritto dei
, per quanto importante, nulla di più che un episodio; e non avrebbe
fu quel che nostra patria oppressa / più volte liberò cum la sua spada /
metà d'una delle viti dalla parte più numerosa e si sotterra ben fonda passando
, ii-268: noi ci diremmo le cose più semplici poi che la vita / è
si mette in corruccio.. si vede più poco turchino.. » / «
di modo che non aveva uomini per più che per 14 galere! leggenda aurea volgar
e ancor che il piccinino s'ingegnasse più volte di rimetterla e di far nuova
sospingere davanti a sé una persona o più persone, inseguendole e incalzandole; respingere
, lontano da modi tali; seguisse mai più il supplizio di cotal mostro. sarpi
umidità superflua e fa quella carne esser più temperata. fasciculo ai medicina volgare,
salvini, 41-436: quasi fosse portato da più cavalli per lo sudore fummicanti e che
che i giocatori di palla a corda più esperti fanno con lor vantaggio, cioè d'
che mi è venuta oggi mi piace più e mi rimette. pirandello, 8-682
cominciò per la corte a parlare con più ardire, da coloro che stavano dalla parte
che non si potesse trovare partito migliore né più salutifero per rimettere le cose del reame
suoi magistrati] in disgrazia, mai più lo rimette o gli perdona. tortora,
restituito differire il dare la sua petizione più che quindici giorni. d'azeglio,
. savimo, 1-96: non rimettevo più in lui il marinaio tapino del primo
di questa pace molte cose. le più importanti furono: che la religione cattolica
: aperta di nuovo la chiesa che per più mesi, durante la censura, tenemmo
del dare; e allora mettere prende senso più affine a porre. rimettetegli questa mia
di fargli rimettere, purché non ti abbisognino più, tutti i numeri che hai della
devolvere a un altro soggetto (per lo più scelto da due parti come arbitro imparziale
, se non d'incaricare uno de'più stimati fra 1 consiglieri, a lui
: io rimetto ogn'uno a quello che più le piace. -rifl.
giudicare della fortuna di cesare con eventi più certi. f. m. zanotti,
lezione nel papa, a fine di farlo più pensare nel fatto dandoli gravezza, dimostrando
da quel luogo, di non voler più caricare per aver vendute le merci, né
ma denno rimettere il reo al kan più vicino. -rimandare il penitente per
, a poco a poco non si riscuote più. rocchi, lx-1-66: concorsero a
, 310: e1 quale quarto più [di pagamento] non si possa
degli stati generali e del clero, come più volte hanno proposto, sebbene indarno.
galileo, 1-1-161: più presto vorrei guadagnarmi l'amicizia del signor
dami- gel cortese / tenne corte bandita più d'un mese. -deporre l'
santità e la signatura tutta gli ha data più volte repulsa, ma per la grande
seguente. g. gozzi, 1-159: più volte gli avea ammoniti che gridassero in
negli habab posso rimetterla e che assai più urgente è quella dell'agar mush.
per il momento, di rimettere a più tardi le spiegazioni. -rinviare il compimento
predetto luogo se voglia avesse d'intendeme più. b. segni, 11-43: divide
basti questa materia, rimettendo la cognizione più esatta di lei ad altri suoi scritti
stituirci lor figli fino al decimo anno più oltra in questo non mi distendo.
così senz'ordine registrati, rimettendo i più curiosi a quel suo trattato. manzoni,
manzoni, vi-5-53: sarebbe certo cosa più corta il rimettere il lettore al sistema stesso
cotesta materia, si rimette il trattarne più espressamente, quando fosse ben fermato e
cui per ora son rivolte le nostre più gravi premure. -affidare la conferma
manco da casa e che non istudio più: mi bisogna rimettere il tempo perduto.
guevara], i-144: di quello che più gusto riceve un uomo avaro è in
fan cattivi per il mangiare e molto più per il seminargli. costo, 1-567:
, rami, radici). -per lo più assol.: vegetare di nuovo,
: parlò [breus] a lui sanza più gara, / con tale ragione che
che per- don peccando vale ben più della robba, della sanità, della
; perdere il coraggio. -per lo più in relazione con una prop. subord.
, 10-iii-398: baiasette,... più abile alla guerra co'viniziani e più
più abile alla guerra co'viniziani e più libero divenuto, l'animo, che già
il mandato che aveva fosse stato un poco più mite o egli avesse rimesso qualche cosa
scarno, xcii-ii-322: la palla sempre più rimette dell'impeto quanto più si avicina
palla sempre più rimette dell'impeto quanto più si avicina al fine del movimento suo.
altro. borgese, 1-24: per di più ci rimise l'amicizia di federico.
terrestri / tanto potranno, ch'io più m'incapestri / o mi rimetta nella
dall'ambizioso fratello, né gli riuscì più il rimettersi, mancandogli e la fortuna
loro un poco di morbo che ha più sbigottita che danneggiata questa città.
corsi e ricorsi, composti di moti più ran, non percotendo con forza alcuna l'
poco, partoriscono i suoni minori e più gravi. 49. ritornare in
stimati invincibili, tentava di rimettersi non più col paragone di concetti a parole,
gli dà insieme una spinta a rimettersi più perfettamente in quegli atti precedenti, di cui
: si rimetteva col pensiero nelle circostanze più dolci e più terribili della sua vita.
col pensiero nelle circostanze più dolci e più terribili della sua vita. 50
si rimise ne'suoi studi, per più di sei anni del tutto tralasciati.
. tommaseo, 2-i-338: non voglio più lusinghe né più oltraggi: / voglio
, 2-i-338: non voglio più lusinghe né più oltraggi: / voglio andare a rimettermi
2-44 (379): ebbe a rimettersi più di due volte, volendo svolgere il
che, a rimettersi, abbisognavano di più agio e di più tempo. l.
, abbisognavano di più agio e di più tempo. l. pascoli, i-191:
tecchi, 11-138: adriano non si è più rimesso dopo il colpo della morte di
carattere. giuliani, i-309: il più grandicello è un po'pochino svagato,
. sono volti in fuga, mai più si rimettono, né hanno discorso per
che,... rotto e trapassato più volte, s * era sempre rimesso
, 3-4-287: il signor mario scnsse ai più dotti di noi, di vedersi
popolo minò ma si rimise alle determinazioni de'più intelligenti. principio intorno al doversi armare
si rimisero in lui con non avessi stimato più opportuno il rimettermi anzi al che ora si
anzi al che ora si porga un poco più l'orecchio posta di negoziazione con
gran fidanza, / ma fu per lui più che per gli altri reo. giudizio de'
questo discorso, rimettendomi sempre al parere de'più un danno, una perdita economica; non
altri. castiglione, ria, mi son più volte occorsi all'animo, rimettendomene,
debbo, al giudicio degli altri e, più che a quello degli tasca
un vecchio canonico perché incredibilmente ancora più saggio. proposizioni, avverbi e
64. farsi meno acuto e intenso, più sopportabile la sorte propria o di persona
65. raggiungere il tono più attenuato possibile, rimettano in dio,
66. farsi più raro, meno sentito (la pratica religiosa
.]: 'rimetterci la vita'e, più familiarmente 'la pelle': andarne della
.. i ricchi si arricchiscono di più e i poveri ci rimettono la pelle.
6-121: fra le lor consuetudini fu delle più frequenti e delle più solenni quella di
consuetudini fu delle più frequenti e delle più solenni quella di rimettere le private contese
non si troverà alcuno che ne dia più, si dèe concedere di par pregio a
ministre del mondo spesso le lor cose più care nascondono sotto l'ombra deh'arti
nascondono sotto l'ombra deh'arti reputate più vili... il che quanto in
). borgese, 6-21: la più breve fra le mie liriche italiane dell'
marcia l'automobile, non parlò più durante tutto il tragitto. -rimettere
loco due altre similitudini diverse che siano più nobili e più accommodate di queste.
similitudini diverse che siano più nobili e più accommodate di queste. -riattivare (
-ricongiungere un oggetto diviso in due o più parti; richiudere lungo la fenditura.
rimaste, tutte mal affette, avendo lasciati più di tremila uomini morti quasi tutti di
ii-1-112: delle epigrafi scelgo la seconda, più modesta e concisa, per ciò vera
essere che la maestà sua, più avanti guardando, non volesse rimettere
, 1-61: mi pare impossibile che pieghi più al bene che al male colui che
.]: ben diciamo non rimetter più piede in un luogo, né si direbbe
voluto andarsene per non rimetter piede mai più in quella casa. sbarbaro, 5-122:
.]: coll'in, dice più che coll'a. quindi, meglio
della miraglia: 148: parecchie, alquanto più accorte e saputelle, si rimettevano in
informativo, ove saria stato pesato quello che più richiedesse il dovere d'un frugato ed
rimettiticci su per il tronco d'altri tralci più di su per gli occhi. b
sente egli in cotesti rimettiticci di parole più o meno da baritoni... le
, poiché è sentenziato per fine per più cautela del comune soldi i denari 7 piccioli
in seguito a un trattato, per lo più imposto dopo una guerra dai paesi vincitori
aurelio, 147: la tolleranza, e più ancora della tolleranza l'acquiescenza benevola,
paesaggistico di una località, per lo più turistica o di rilevante bellezza naturale,
né, per lo poco, in là più m'appressai. petrarca, 342-7:
, / denti fur già de la più vasta fera / che ne'gran lidi suoi
francesco da barberino, ii-257: com più mi giro e rimiro dattorno, /
l'accennata altezza della pergola, quel più che richiedeva l'elevazione del raggio visuale
fa propria posizione astrale, per lo più oppositiva. sennuccio del bene, 30
io ho una rocca, / la più bella che qua rimiri il sole, /
di un ultimo sguardo, per lo più mentre ci si allontana. -anche: ritornare
estremo passo e mira, / per più non rimirar, del sole i rai.
come mai potei così lasciarvi / per più non rimirarvi, / o pupillette,
ingrate e ne, / care a me più che le pupille mie! magalotti,
orribile agli occhi miei; parto per non più rimirarvi. a. verri,
, desideroso di riveder mitilene e ben più di rimirare cleonice. -considerare ancora nella
era pronta a tuto, a non più vederlo, a languir sola, a soffrir
rimirare corno el omo avaro / quanto più arricca più d'aver molesta, / io
el omo avaro / quanto più arricca più d'aver molesta, / io vedo ben
xxxviii-45: amorosi amanti, / perché più vi tardate? / perché no l'
remirai: / mai non viti i più polidi! t. ceffi [in poliziano
talvolta prendevo piacere / dov'eran le più belle; / assai donne e pulcelle
, / che 'miei di rimirar fé più ardenti. salomoni, i-274: se
rai sue fiamme accese, / luce mirar più pura, / raggio trovar più caro
mirar più pura, / raggio trovar più caro / non san le luci a rimirarlo
danno, / acciò che il sospirar via più mi giove, / fèr lieti i
bonaventura berlinghieri nel 1235... più e più volte l'ho ammirata consecutivamente
berlinghieri nel 1235... più e più volte l'ho ammirata consecutivamente e non
i-547: la tua figura bella / riluce più che stella: / quando la sguardo
: quand'era in camera stava per lo più coricata e si muoveva soltanto per lavarsi
nostra altiera risorge, / te rimirando come più cara gioia sua. g. gozzi
: deh, frate, or fa che più non mi ti celi! / vedi
la veggio, / grata m'è più; e anco quest'ho caro / perché
par., 3-78: se disiassimo esser più superne, / foran discordi li nostri
equalmente remiro o non remiro alcuno particulare più che l'altro, vegno ad esser giustissima
la gloria è quella stima che il più degli uomini concepiscono a'un uomo per
viva e frizzante la composizione, più dell'altre, rimirano. pallavicino,
vendicarse sol rimira / e ch'usa più il furor che la ragione, / con
panni, / gli umili vesti e più schietti e più mondi, / e fra
gli umili vesti e più schietti e più mondi, / e fra le preci e
guado è rotto, ed il passo più difficile è fatto. = comp
rimiratoli. imbriani, 10-79: tanto più alte echeggiavano le risa delle gentili rimiratrici
sm. ant. sguardo (per lo più rivolto dalla donna amata), occhiata
con attenzione o a lungo due o più sostanze in modo da ottenere un composto
soluzione di continuità, e per lo più su una base musicale omogenea, brani
incisi da uno stesso o da più autori. -anche: il disco così ottenuto
: rimisuralo, e non lo truova più. libro di gerozzo degli odomeri,
3. ripercorrere (per lo più in modo uniforme e regolare) una
rimisurazióne, sf. nuova e più precisa misu razione.
, iii-26-249: corsi oramai sette mesi e più dal iorioso triduo che firenze indisse alla
rincretinire, rimbecillire (per lo più scherz., per indicare un comportamento
diverse colora zioni per lo più scure, che si applica con un appo
nuovo o particolarmente melenso. -per lo più al figur.: perdere vivacità e lucidità
moltitudine che per lo scintillare si rinmillava più che 'l giuoco delli scacchi.
quel pietro: mi rimminchionisce un giorno più dell'altro. cozzano, i-1261: mi
isterilito. alfieri, i-303: da più e più anni, mediante i viaggi,
alfieri, i-303: da più e più anni, mediante i viaggi, i
e'son rimasti tutti canzonati. ma il più rimminchionito gli era il cappellano ».
pulci, 20-51: rimmollasi più oltre, e non si cura / ed
, iii-852: michelangiolo, che aveva allora più di set- tant'anni, non sdegnò
affollatamente i pensieri e li rimodella in più guise. 6. intr.
fisionomie ogni giorni prendessero un che di più angustamente semplice e, direi, remoto
per dotarle di mezzi offensivi e difensivi più potenti e più moderni. l'espresso [
mezzi offensivi e difensivi più potenti e più moderni. l'espresso [1-i-1956],
ammodernare. -in partic.: rendere più funzionale un'azienda o un settore della
adattare un'istituzione alle tendenze moderne e più progredite. de sanctis, ii-1-242:
moderne, che sono o si credono più progredite. baldi, 533: l'
voluto rimodernare anco il numero e farlo più sonoro e più pieno, guastando quel-
il numero e farlo più sonoro e più pieno, guastando quel- l'antica semplicità
, per rendere, al lor parere, più vendibile e più spacciabile il libro,
, al lor parere, più vendibile e più spacciabile il libro, lo rimodernano,
avea il cervello / e non è più guerriera ne giostrante, / ma pensa
, volte ad abbellire, a rendere più funzionale, a dotare di migliori servizi o
queir altra è or così rimodernata che più non la riconoscerebbe il tassoni. targioni
la padrona. -rifoggiato con una linea più attuale o secondo l'ultima moda.
della mia mamma ». -reso più funzionale nelle strutture o più progredito tecnologicamente
-reso più funzionale nelle strutture o più progredito tecnologicamente. m. morasso
nel 1903. 2. che è più evoluto rispetto a un periodo precedente (
in modo conforme all'uso moderno o più progredito. = nome d'agente da
intanto, pensate: non c'è più vigna; gli alberi aspettano, da una
tempo si rimondasse e lavasse il pozzo più di otto volte. piovano arlotto, 30
del baco da seta dall'involucro filamentoso più esterno che non viene impiegato nella lavorazione
rimondare. alamanni, 5-5-1007: ór più che in altro affar volga il pensiero
/ sempre al diritto, per farla più corta. -liberare da ostacoli o
infino a bocca di calice, in più luoghi allargare l'ombrone e drizzarlo più che
più luoghi allargare l'ombrone e drizzarlo più che si può e rimondarlo da'
. faldella, 13-188: la cuoca è più fresca ancora, e poi è bella
ch'anch'io ber saporito mi diletto / più che 'l servire a dame. oh
di plinio,... dalli più dotti del tempo nostro è appellato aristarco pliniano
per benino, si sa che riuscisse più snella e presentabile. -fornire il
, iii-13-334: le sue ottave, che più veramente cantano, catullo ed orazio le
quelle escrescenze fungose che impediscono e soffocano più d'una volta la poesia per esempio nel
a. cocchi, 8-174: sempre più migliorando e rimondandosi...,
. frugoni, vi-426: sentendomi sempre più dalla scortese, non meno che scorretta,
e di giardini, / vi son di più ragion cacapensieri. 2. agric
, anche, calvo (per lo più scherz.). firenzuola, 295
tapina... ho avuto uno marito più vecchio di mio padre, più rimondo
marito più vecchio di mio padre, più rimondo che una zucca, più voto
padre, più rimondo che una zucca, più voto che una canna. giorgo dati
. privo. bronzino, 1-268: più alte, più larghe e più profonde /
bronzino, 1-268: più alte, più larghe e più profonde / mi parver
1-268: più alte, più larghe e più profonde / mi parver queste, e
ha seguito virtuosi ofizi / è stato più allegro. b. accolti, 289:
tentavo anche di levarmi ritentando le sciccherie più rimonde e carestose degli ultimi giorni di
. magalotti, 5-333: i contrasti più che mai fieri tra baden e rabatta
la razza dei cavalli si fa sempre più viva; piovono gli opuscoli dalla commissione
di una scarpa, consistente per lo più nell'applicazione di una pezza mediante collante
, in una graduatoria (per lo più di un sondaggio) e, anche,
riusciva di strappare qualche confessione su particolari più squisitamente tecnici: sul grado alcoolico di
verso un luogo elevato, per lo più percorrendo in senso ascendente la via per
. periodici popolari, i-95: né fu più avventurato 1''elidano', altro battello a
maggiormente sopravvento o verso quella che è più interna. stratico, 1-i-391: 'rimontare
cioè, verso la parte ch'è più a sopravvento, o verso quella ch'è
a sopravvento, o verso quella ch'è più addentro nelle terre. così si rimonta
rimontasse, / drizzò il suo corso al più sublime colle. brusoni, 6-380:
era un po'come l'odore stanco, più di foglie che di fiori, di
rimonta agli occhi. -risalire a un più alto livello (dopo un periodo di
a spiegare e da ciò ricavarne la più vicina cagione senza rimontar su fino a'
di questa provincia...: quanto più si rimonta all'insù, più si
quanto più si rimonta all'insù, più si trova di campi e di tenute ch'
dire: secondo il piva sono anteriori di più che dieci secoli alla venuta di cristo
anni studenteschi di torino che rimontano anche più in là del 1912? alvaro, 10-93
i gran monti / passa in italia, più non li rimonti. maironi da ponte
del corso del fiume, per lo più seguendone le rive). algarotti,
è una miniera feconda di soldati nelle più pressanti urgenze della corona dove in momenti
cesarotti, 1-vili-158: de'teucri intanto i più animosi e prodi / tengono il campo
a chiamare, poi, 11 meccanico più valente per poter scovare la minuzia che
si smonta e come si rimonta la più complicata e la più imprevedibile di tutte
come si rimonta la più complicata e la più imprevedibile di tutte le sue macchine:
da chi è al comando o è più avanti in una gara di corsa. -anche
ci si trova distanziati o che è situato più avanti. montale, 3-34: era
montale, 3-34: era una barca più svelta delle altre a mettersi in moto
metro di vantaggio e non c'era più nulla da fare, sembrava impossibile di
nuovi da poterceli dividere, io non avevo più speranza di rimontare lo svantaggio. l
marta sarebbe subito partita, né avrebbe più dato segno di vita. invece 'rimontata'a
l'operazione del rimontare, per lo più macchine, congegni, apparati, collegando
ti rimorbìdisci). ant. diventare più molle o più morbido. armenini
. ant. diventare più molle o più morbido. armenini, 3-118:
all'altra per mezzo di cavi passati a più riprese tra le cannoniere aell'una e
lido. -trascinare o sospingere uno o più vagoni o mezzi articolati o un veicolo
le sembrava che non vi fosse cosa più commiserevole e ridicola d] un bel
gerg. indurre una persona, per lo più conosciuta da poco e occasionalmente, a
una persona cara o amata per lo più con l'intenzione di indirizzarla ad assumere
là. guerrazzi, 9-i-173: quanto più paolo si uggisce, ella si accalora,
noi, con simil erba o altro più veemente sonnifero, acconciar alcune botte di
rimorchiato da navi inglesi: non era più che uno scheletro, scheletro di travi e
, se ne precipiti da alto; e più tosto, con l'ali rimorchiate,
o tirato dietro sé, per lo più prendendolo per mano (una persona).
, protetto da parabordi; ha forma più larga del normale per evitare il rischio
ne trascina appresso un altro, o più lento camminatore o incapace a navigare contro
. locuz. prendere di rimorchiatore: battere più velocemente; palpitare. caproni,
acque da un'imbarcazione, per lo più un rimorchiatore, agganciata con un cavo
il natante a vela, per lo più adibito al trasporto di merci, per aumentarne
meccanici impegnati nel traino, per lo più contro corrente, di un galleggiante.
si vide farsi avanti, ad una fermata più lunga, una grande automobile, l'
. traino di un aliante (o di più alianti) da parte di un velivolo
l'aeromobile rimorchiato e, per lo più, il veicolo non dotato di motore
fortissime gomene. 3. il cavo più grosso di cui è fornita ogni nave e
il progresso delle menti elevate. è più di peso che di aiuto al rimorchio
, poi due, all'ultimo la più parte non comparissero fuori,...
contagione dello stigliano, conosce benissimo che più leggiadramente si profferisce per cinque che per
mente sordo e riluttante. non vidi più che la ridicolaggine del suo gestire [
l'adulterio ti rimorde, fa'quel ben più, legittimando i figliuoli con la tua
dell'orazione] pare che si appartiene più spezialmente ai novizi, i quali hanno
). morire una seconda volta o più di una volta (in contesti enfatici
parto multiplicavano e gli omei andavano risuonando più alti. salvini, 41-18: sospesa
usavo segnare, rimormorando le frasi che più mi ossessionavano. -riecheggiare.
sonnolento. -ridire in una forma più colloquiale. bacchetti, 19-194: -meglio
nuovo o ripetutamente. -anche: punto più volte da un insetto. tasso,
una forza indi li tragge / spietata più del vivere, ed attorno, /
della conscienzia. gelli, 17-85: molto più siamo ancora stolti a combattere con noi
per estens., con uso per lo più iperb.: senso di colpa avvertito
, agg. due volte morto, più che morto (in contesti enfatici, con
. definitivamente spento, esaurito, senza più vita o valore (o che sembra tale
di velo. 2. ant. più o meno lontano nello spazio da un
parte di settentrione, che sono popoli più dal sole rimossi, meno hanno di senno
d'un modo, e l'altro, più rimosso, / tr'ambo li primi li
scelli a ciò deputati per li campi più ovvero meno rimossi, secondo che maggiormente
numero de'partefici; e pare che sappia più del latino che del vulgare, sì
arminiani, era successivamente fatta genitrice di più ferali divisioni, costituendosi altri col titolo di
), sf. protesta per lo più motivata, per un torto ricevuto con
capitano a investigare il posto migliore e più sicuro per ritirarvisi; ma venne somigliante
6-302: questo caso spero lo renderà più cauto e più arrendevole alle mie rimostranze
caso spero lo renderà più cauto e più arrendevole alle mie rimostranze. cesarotti,
... non poterono esser certamente né più efficaci né più adequate al bisogno.
poterono esser certamente né più efficaci né più adequate al bisogno. siri, i-452:
, i-452: non avevano trovato espediente più utile di quello di un'amnistia generale e
. garibaldi, 3-275: marzia, più docile di lina, dava pochi motivi a
stor. manifestazione di dissenso (per lo più espressa in forma ossequiosa) indirizzata da
. agente delle tasse. io non intendo più di pagare per una rendita che è
, 23-163: io tratterò voi con più cortesia che voi non trattereste me in
belle immagini, egli te le rimostrerà più belle; se gliele mostrerai sozze, ti
se gliele mostrerai sozze, ti parranno più sozze. 4. mostrare in
. f. marsili, 1-i-208: più facilmente alla porta riuscirà il trattar ivi queste
cuor grande quanto basta per fare anche più di quanto io debbo attendere da lui
marsili, 1-i-166: questa mappa è la più esatta di tutte le altre e in
inquilini, e non hanno quasi più che la desolazine d'essere disabitate; ci
ben picciole sciocchezze di corte nascono i più strepitosi rimovimenti e le più generali rivoluzioni
nascono i più strepitosi rimovimenti e le più generali rivoluzioni de'stati..
sua rimozione si fa con medicamento alquanto più gagliardo. g. del papa, 6-ii-158
dalle giunture degli scaffali e dalle foglie più piccole e nascoste del ficus arredatori ©
dell'azione è delle passioni dell'anima più forti. 6. allontamento da
possa uscire dal confine ed allontana le cause più ordinarie delle querele de'contadini per i
egli facile alla collera, ma pronto ancor più ai rim- paciamenti, col fanfani,
bocca,... non si impensieriscono più né della prigionia del papa, né
quaranta, oglio circa lire due e non più. 2. servire a calafatare un'
loro furia maggiore, non sottomettono altro più che qualche vallato, ed ivi in poco
v.]: questa vite non tien più; è spianata; bisogna farla
. 2. figur. rimanere più strettamente invischiato nella passione d'amore;
, cer cando fugir, più si rimpaniano. allegri, 4: dov'
di miseria, di privazione, migliorando più o meno profondamente il tenore di vita
4-365: una nuova missione inglese, la più folta e complessa della storia, è
chita e in comunione del loro affetto, più quasi non s'accorgeva d'essere un'
a mano o a macchina una o più sostanze con una piccola quantità di liquido
remedio vitalissimo ad ogni febbre, non più gli sovvengono gl'ingredienti da rimpastarlo?
-dice che lui e suo padre non sono più italiani, ma americani. - già
rimaneggiarvi, rimpastarvi dentro una testa professorale più quadra. -ricomporre un corpo lacerato e
nuove similitudini a nuova significazione et a non più inteso fine nulla più costa agli innovatori
et a non più inteso fine nulla più costa agli innovatori di quello che costasse
suo spirito con molte piu cognizioni e più gusto. foscolo, xv-484: quest'uomo
più simmetrico nel disporre, più rinascimentale nell'ornamento
più simmetrico nel disporre, più rinascimentale nell'ornamento, non manca di
della vostra puritana ignoranza fulminate così il più gran secolo della coltura italiana. verdinois
mezzo decadente, di inferiore qualità, ma più adatto ai palati dei loro contemporanei.
mio 'itinerario italiano'. ne uscirono poco più di cento copie numerate che oggi non si
copie numerate che oggi non si trovano più in commercio. il volume andrebbe rimpastato,
..., si troverà a guai più grossi che nel passato. 7.
mio cuore] non ha, né più la cerca altronde / che da quel che
in fumo, / né si toma poi più a rimpastar. ia. allearsi,
porge: perciò le frutta de'colli più saporite sono di quelle del piano.
... che si convenisse andar più a rilento nell'imitare simili cose [leggi
in cento guise diverse, tutte qual più qual meno lontane dal vero.
elementi di diversa natura e per lo più incompatibili, spesso con risultati negativi.
affine a 'rimpastare'figurato, ma con più biasimo. rimpasticciare uno scritto senza saperlo
. r. longhi, 610: soltanto più tardi possono, invece, nel nostro
modo che delle contrade della terra altre più ed altre meno sono fredde o calde,
ben bene e chiudersi nel pastrano. più che iterativo è intensivo. p
rimpatriata, sf. riunione, per lo più conviviale, di un gruppo di amici
rimpedantisco, rimpedan sfera molto più bassa. = comp. dal pref
tisci). diventare sempre più pedante. = comp. dal
. / chieggo vendetta, e non vo più da rimpazzare, intr. ant.
9-116: se i pazzi / potesser rim- più molta memoria, soffrire di amnesie. =
molto freddo, si rimpellicalla rimpazzata tanto più che nel 1609. zioni racquetasi chi non
un nuovo piumaggio. dava sul più bello, le striscie ingommate sui malaugurati
un po'a rimpensierirsi di vederlo muto più del solito, con una lieve ruga
s. v. j: 'rimpettàio', più comunemente che dirimpettaio: chi sta di
ogni dente); però suol esserci più radume. -far di nuovo passare
spingendo in fuori il petto (per lo più in segno di orgoglio o di alterigia
qualcuno o a qualcosa (per lo più nella locuz. prepos. rimpetto
, per) rimpetto (per lo più seguito da a o di).
genti degne / parvero aver l'andar più interdetto, / fermandosi ivi con le
olisco, rimpiacevolisci). rendere ancor più piacevole, interessante, divertente.
, e me rimpiaghi / morte, né più da tergo / lasci e m'ancida
struggente nostalgia persone che non ci sono più o vicende concluse, passate per sempre
... ti scema la mente e più non vedi / con allargati occhi che
la mia malattia. ma non era più possibile vivere insieme. 3.
o per non aver tenuto un comportamento più vantaggioso. -anche in relazione con una
finito per sempre, che non ritornerà più. -anche: ricordato come mi
; nostalgia per chi non c'è più, per ciò che non si ha
, per ciò che non si ha più, di cui non si può più godere
ha più, di cui non si può più godere. tommaseo [s.
. carducci, ii-12-37: non ho più energia: se mi vuoi quale sono
: il signor munster era... più curioso del non avvenuto che rimpiantoso dell'
, quanti danari n'aresti tu? più che mai avendola lisciata? redi,
avendo egli rabberciate e rimpiastrate un poco più tosto che fortificate, le tenne sempre
: dico questo per rispondere a quel di più ch'avete detto sopra al medesimo loco
l'ho tutto rimpiastricciato, ma con'più lo rimpiastrìccio, peggior mi diventa.
rimpiattare, intr. per lo più con la particella pronom. (pari
mamma. sanminiatelli, 11-64: il più piccolo si rimpiattava dentro gli armadi,
1-5-89: io son modestuccio e verecondo più che zita che fugge e si rimpiatta.
finire sottoterra, scorrere sotterraneo e non più visibile (un corso d'acqua).
, donde poi sbucarono tutti insieme molto più tardi. 7. tr.
in fondo a una torre o nel più intimo d'una casa per riporvi tesori,
11-45: pavone conosceva... i più segreti ripostigli della dispensa...
manca poco! -disse, non potendo più reggere. -ci manca poco! -e dette
-lasciare da parte, non usare più. fucini, 376: dove avrà
andare a nascondersi. -non avere più nulla da fare, non servire più.
avere più nulla da fare, non servire più. fucini, 903: se tutti
il gioco di rimpiattino (per lo più nella locuz. giocare a rimpiatterò)
cervi] di star nascosti e rimpiattati più che possono nel forte bosco. e.
uccellacci che hai nominati: è il più picciolo reatino che tu possa immaginare.
poi rimpiattato. - ignoto ai più (una situazione spiacevole). panni
ci vedesse degli abbominevoli vizi rimpiattati nel più profondo del cuore. cicognani, 1-233
del gran duca che si spasso cominciava più tardi, dopo il desinare, quando si
pea, 11-131: luchino non avrebbe avuto più bisogno di p. leopardi,
.. ma... non è più in caso le guance tue,
per non vedere che il diritto dei lavoratori più sua dimissione. delmas lo rimpiazza
povero: di rimpiatto negli individui trionfò la più biamento della guardia tedesca in paese
. il o una pianta non più fruttifera con una giovane. parlamento non
rimpiazzaménto e la comune è che il più difficile al papa che importa soltanto rimpiazzare quando
con una formula equivalente a spada, che più non si porta tanto abitualmente. quella
da un anno e mezzo non si fa più l'acquisto di un libro, né
ribrezzolarsi': agghindarsi, e per lo più si dice de'vecchi che, 'rimpiccianaosi',
aggiustare alla meno peggio. -per lo più al figur.: sistemare in qualche
pasto- rellini, rimpiccinitelo anche un po'più, mettetegli a dosso un lucchettino rosso
, v-94: ogni giorno mi dispiacciono di più le cose mie e rimpiccinisco ai miei
europei. 4. apparire sempre più piccolo in lontananza (un oggetto)
rimpiccinire), agg. divenuto molto più piccolo; immiserito nel fisico, nell'
. non at tese di più, e rimpiccinito e lesto prese di volo
e se ne fabbricò una tutta particolare, più artificiosa forse della natura rimpiccinita e imbellettata
, 15-773: vi parrà di correre non più sola / sotto i dòmi arruffati degli
2. l'essere diventato più piccolo, più minuto (una persona
2. l'essere diventato più piccolo, più minuto (una persona).
3. il ridursi intellettualmente o moralmente più piccolo. barilli, 9-54:
). far diventare o far apparire più piccolo. capuana, 15-218: la
rimpicciolisce per mettersi a pari col fratello più piccolo; rimane quale è e al
la particella pronom. farsi via via più piccolo, esiguo; diminuire sempre più
via più piccolo, esiguo; diminuire sempre più di consistenza numerica. mazzini,
uomini, frazione che rimpicciolisce ogni giorno più: la vostra autorità non dirige, non
aperta. 6. apparire sempre più piccolo in lontananza. ungaretti, xi-222
cominciava a rimpicciolire, a rimpicciolire sempre più rapido: e, prima ancora che gli
del dialetto, che rendeva le parole più familiari e ogni pensiero vi si rimpiccioliva
lo spirito della nostra letteratura va sempre più raffreddandosi, e la produzione ogni giorno
rimpicciolire), agg. reso più piccolo, ridotto nelle dimensioni. -in
-anche: fatto appa rire più piccolo da un effetto ottico.
la macchina della 'troupe', non più rimpicciolita, non più miniaturizzata dalla
della 'troupe', non più rimpicciolita, non più miniaturizzata dalla distanza ma, si
è rimpicciolito. 2. divenuto più magro, piccolo, curvo (una persona
(il viso); fatto apparire più piccolo dalracconciatura. deledda, v-187:
sopra il davanzale con la testina ancor più rimpicciolita dalla enorme crocchia di capelli.
. rimpiccoliménto, sm. il rendere più piccolo, il rimpiccolire; l'effetto
(rimpiccolisco, rimpiccolisci). rendere più piccolo, più esiguo. -anche: costruire
rimpiccolisci). rendere più piccolo, più esiguo. -anche: costruire in dimensioni
un indumento per adattare a una corporatura più piccola. verga, i-196: la
4. intr. apparire sempre più piccolo in lontananza. de amicis,
intr. con la particella pronom. diventare più piccolo, minuto per l'età.
rimpiccolire), agg. reso più piccolo, ridotto nelle dimensioni fisiche
simil. e al figur. fatto sentire più piccolo, ridotto nella dimensione psichica,
primo divinissimo canto... più per disobbligarci dalle pro messe
impigrisco, rimpigrisci). rendere ancora più pigro. 2. intr.
con la particella pronom. diventare ancora più pigro. tommaseo [s. v
]: 'rimpigrire': impigrirsi di nuovo e più che mai. = comp.