meglio. garopoli, 14-32: domò più d'altri in terra / i buoni
, da cui si sono alzate ivi le più ribellanti sue insegne e fattasi quell'isola
buono iddio facesse le cose buone, credendo più tosto che fosse perdutto a creare queste
in poi... non ne sentì più molestia. tasso, n-iii-807: è
rubellaré), intr., per lo più con la particella pronom. { ribellò
l'oppressioni e la poca giustizia per lo più spingono e'popoli a pigliar l'armi
massimamente con ciò sia cosa che la più fresca età possa fare ribellare le membra
fuggir soprattutto la fatica, / dalle più dotte scuole si ri -allontanarsi
senza articolo e vicecaso abbia un certoché più del grande e del singolare e del
gli uomini ancora per nessun'altra cosa più scapestratamente si ribellano al cielo che per
si ribellano, astenendosi dai peccati, più aspramente tenta. storia di maria per
. d annunzio, iv-1-379: ella più d'una volta tentò di pittarsi giù
invita / qualunque ingegno al vero e più divoto, / mentre 11 valor del
gloria d'avere ribellato lucifero non bastò più a farle meno sola la solitudine sua.
volta e'paesi rebellati, si perdono con più diffi- cultà. g. bentivoglio,
presso elisabetta. carducci, iii-18-283: più altre vide e udì e prove e
montegiori. siri, x-135: nulla più... abboniva fra gl'insani appetiti
contro l'autorità costituita. -per lo più sostant. -anche, ant.: che
montagne e di ribelli non si sentiva più parlare. fenoglio, 19: i capi
essendo / questi empi e fieri assai più che animali, /... /
collegio de'cardinali statuì censure nelle quali più volte rubello di sé e di santa
eretici che alle moschee loro (ché più tosto moschee che chiese deono essere chiamati
santa sede? goldoni, li-no: più miseri quelli ancora che prevaricatori si chiamano
all'esecrazione pubblica, hanno scelto il più classico, il più virgiliano, il
, hanno scelto il più classico, il più virgiliano, il più appassionante professore di
classico, il più virgiliano, il più appassionante professore di tutti noi, pier paolo
del genere umano fosse tenuto chi mai più avesse ardito insegnare al mondo cose tanto
, xxxviii-225: non spero aver mai più conforto, / poiché costei vèr me
cum zachiti passi, / lecandol tuto uman più d ^ un agnello, / subitamente
atto ad irretire qualunque animo stato fusse più ad amore ribello. ariosto, 9-13:
accordo / di qua e di là più volte a questo e a quello, /
/ e a questo e a quel più volte diè ricordo / da signor giusto e
è rubelle alla coltura, è tanto più fedel tributaria d'argento e di metalli
aiuto, per tradurre qualche brano latino più ribelle del solito. -che non
delle ribellioni, tanto che scoppierà un giorno più rovinoso. mazzini, 62-294: una
. mazzini, 62-294: una lezione più chiara hanno attinto i popoli dalla ribellione
la ribellione della classe operaia che sempre più s'ingrossa ed è disciplinata, unita
dalle influenze orientali si rivelava ogni dì più potente nelle abitudini del viver civile.
ribelliamo, sm. atteggiamento, per lo più confuso e anarchico, di opposizione o
sono i vizi e le tare morali che più comunemente il 'bohème 'contrae,
se'benedecta [la madonna] / più ke nuli'altra ke sia decta: /
la disciplina ecclesiastica, vi compì faccenda più grave: abboccatosi con roberto scomunicato,
31-33: gli ambasciadori, a cui piacea più il vino che avere tenuta a mente
capace. emiliani-giudici, 1-86: chi più beve più vorrebbe ribere perché gli cresce
. emiliani-giudici, 1-86: chi più beve più vorrebbe ribere perché gli cresce l'arsione
150 specie di arbusti, per lo più spinosi e caducifogli, delle regioni temperate
(e delle varie specie nostrane la più diffusa è il ribes rubrum,
dal superficiale ripetitore e divulgatore engels e più grossolani ancora del lenin, affatto digiuno
. vallisnen, i-84: la più curiosa notizia... è a mio
nel mercato vecchio di firenze ne'tempi più barbari dell'italia. baruffaldi, i-224:
pigli la berta per piacere / e più ribobol hai ch'un ciurmadore. n.
dio], promette e dà misura più riboccante. simone da cascina,
v.]: 'riboccante di sdegno', più propriamente che 'riboccante d'affetto'. leoni
ovidio volpar., 6-159: bei eziandio più che non richieggono le tue interiora e
stesse del nostro suolo, che in più luoghi effettivamente ne ribocca a dovizia. lucini
non redento, no, ma in più profondo / error sommerso, di contese
ogni professione i ciarlatani, ma i più nocivi di tutti sono i ciarlatani politici.
. sollevare l'orlo delle maniche e ripiegarlo più volte su se stesso. de
fa un'insalata eccellentissima, e tanto più cotta in una pentola riboccata con fuscelli
bolle, che è agitato in superfìcie più o meno violentemente; spumeggiante, schiumante
avide e latranti, trascorrano nel corso più breve del giorno. -che agita
dilaga la colata di lava non è più l'animo del poeta, è il ribollente
rossini capi che non era possibile far durare più a lungo questo anacronismo di un cosi
9-152: il saggio di croce resta la più completa panoramica sull'ottocento folcloristico europeo,
(per cause materiali o artificiali) più o meno violento delle acque di un
ribollimento d'acque... che più avanti non si ardirono per tema di non
e. cecchi, 7-64: l'ippopotamo più grosso barcollò e sprofondò in un ribollimento
senza dubbio sottoposti a ribollimenti e putrefazioni più pestifere in quella caldissima estate. lastri
ribollimento nel terreno, il quale riesce più dannoso che utile alla vegetazione. tommaseo
per tutte le vene, ma apparisce più nella faccia, perché quivi sono molte vene
e tutto è finito; e sono più sano di prima. 5.
. montale, 12-331: le poesie più nuove... ricalcano dall'interno il
ribollimento di tecniche manicomiali è per di più sopraggiunto 'l'articolo quattro'. -moto di
su qualcheduno « lei capi, o dei più turbolenti, ma però in modo che
moribondi. montale, 1-71: quando più sordo o meno il ribollio dell'acque
2. per esten. risacca più o meno impetuosa. stratico, 1-i-387
piovene, 13-45: non esisteva zona più adatta a suscitare fantasie geologiche di quel
, 2-331: così in un ribollio sempre più ondoso di schiamazzanti energumeni fu menato al
o, anche, in profondità, più o meno violentemente e per lo più
più o meno violentemente e per lo più con un rumore sordo, intermittente (
, dico che l'orecchie... più tosto si saziano e si fastidiscono.
. carducci, ii-8-101: ho passato più male che bene questi quindici giorni: anzi
nella 'raccolta'del canestrini, ci interessa più da ricino e rientra più strettamente nel nostro
ci interessa più da ricino e rientra più strettamente nel nostro campo delle teorie politiche
sgradevoli incontri di suoni (due o più parole). carducci, ii-4-144:
. carducci, ii-4-144: 'qui dove più non si piange'è saltellante per le
diminuire. -in partic.: farsi più denso (un liquido). biringuccio
la terra nel seccarsi rientra... più gruma ci si mette a un cappello
20. tr. (per lo più in costruzioni con valore causativo).
o un quadratone. - per lo più assol. 23. figur. soddisfare
chi agia avuto guiderdone / de la più ricca gioia che 'n voi sia, /
foscolo, iv-337: io mi sento rinsanguinare più sempre nell'anima questo furore di patria
, rientro in un subito in me assai più costernato di prima. tommaseo [s
la vostra lettera mi trovò mezz'ora fa più
. vicini, 19-86: mi sdraiarono più morto che vivo sul pietrame della calata
crocefisso..., diventava sempre più freado e compito. -rientrare nei
. 4. assunzione di un atteggiamento più moderato, più equilibrato. c
assunzione di un atteggiamento più moderato, più equilibrato. c. e. gadda
bastimento, per la quale esso si rende più stretto alla bocca, che non al
. siffatto ristringimento delle parti superiori rende più solida la costruzione, lega meglio tutte
discreto, di tratto in tratto, sempre più spesso, si sovrapponevano schiamazzi gutturali subito
dispetto oggi rientrato, non pensava già più a lamentarsene. alvaro, 7-246: chissà
gola corrosa dal lungo pianto e, più che dal pianto, dalle lagrime rientrate
'rientratore':... il calzolaio che più specialmente fa il lavoro di piegare gli
veder fabbrica che disegnasse sul terreno una più bizzarra figura, né che avesse spigoli
periodo di tempo ristretto, di una più o meno numerosa massa di persone (
luogo di residenza abituale (per lo più nell'espressione grande rientro, al termine
dell'impresa numero tre della navicella, la più inattesa sarà quella del rientro. a
non gli toccasse di dover rotolare molto più giù. -reinserimento in un'attività
la papalina, come fosse l'occupazione più semplice della giornata, quasi per vizio,
. conformazione, sagomatura (per lo più nell'espressione dare il rientrò).
... il vocabolo è più spedito di riepilogazione e riepilogamento.
repilogò dal discorso del rossi, di più soggiunse che giudicava impossibile per quella stagione
, sempre i numeri, e di più le persone del suo soggetto'. fera
fantasia, stette una mezza ora o più sospeso. savtnio, 255: repilogò mentalmente
logo, ma epilogo d'ordinario più succinto. il vocabolo è piu spedito
d'epilogo ma epilogo, d'ordinario più succinto. il vocabolo è più spedito
ordinario più succinto. il vocabolo è più spedito di riepilogazione e riepilogamento. anco di
dall'accresciuto volume degli investimenti e dei più elevati redditi delle nuove unità immesse al
riequilibramento -a seguito di un parallelo e più che proporzionale aumento delle esportazioni -è previsto
di equilibrio, di armonia (due o più parti, forze, tendenze).
, anelano ricostituirsi e riequilibrarsi sovra basi più naturali. 7. ritornare in
che tutte anime sien sugiette alle possanze più alte. = comp. del pref
. nuova valutazione, condotta in modo più approfondito e circostanziato alla luce di nuovi
a un mutamento d'anima, è venuta più tardi con i fatti nord-africani. calvino
nella società. 2. nuova e più attenta osservazione. cassieri, 126:
discusse [le leggi] prima ne'luoghi più stretti e già presupposte utili, non
valutato, considerato nuovamente e in modo più approfondito e preciso. d
d. bartoli, 7-2-152: hawi di più l'immediata direzion delle regole, cosa
pesantissima, formata su la sperienza e più volte riesaminata e discussa. riescire e
del thomas e ne riassume i passi più importanti, riesponendo così il programma sociale
iii-688: « ma oggi non si usano più [gli ostaggi]! » «
per pietroburgo? se sonia non volesse più tornare indietro, ricominciare, riesser sua
vecchi, 9-11: questa ammirazione fu voluta più solennemente consacrare, riesumando il vecchio confronto
riesuma la sua [di carducci] più grossa sfuriata di questo genere, ch'è
ripresenta o fa rivivere, per lo più uniformandosi a convenienti criteri storici e filologici
3: alfredo casella è oggi il più competente e raffinato conoscitore e il più
il più competente e raffinato conoscitore e il più attivo riesumatóre e propagatore della musica antica
o cinematografica antica o dimenticata o non più interpretata, proiettata o trasmessa da diverso
, come tutti quelli della categoria cui più o meno appartengo, ho assistito a
sf. nuova azione, per lo più pastorale, di annuncio del messaggio evangelico
area primaria del senso della vita e più in generale della coscienza morale e diventa
passivo delle autorità e rievocando gli episodi più truci. -riesumare i ricordi,
ch'io mi sappia, trovato interprete più potente del werner. c.
veneta. borgese, 6-21: la più breve fra le mie liriche italiane dell'intervallo
degl'incurabili, il maggiore e il più antico della nostra città, si può arrivare
v.]: 'rifabbricabile': da potersi più o meno convenientemente rifabbricare. =
, 2-433: del tempio fulminato e rifabricato più vago. magalotti, 20-225: ritiene
12-44: montarono le... possessioni più di fiorini quindicimila d'oro e convertironsi
-restauro di un dipinto, per lo più eseguito con grossolani interventi di integrazione pittorica
pure accettando da essi tutto che di più vitale e più utile conferissero al rifacimento
da essi tutto che di più vitale e più utile conferissero al rifacimento della nazione.
salvini, 47-32: non sono stato più avanti nel rifacimento delle perdute annotazioni che
che imita o riproduce, in modo più o meno evidente, una precedente o
, o vi si ispira (per lo più con uso spreg.).
o riscrive un'opera letteraria, rimanendo più o meno aderente all'originale.
produzione o attività artistica, per lo più in modo convenzionale e pedestre, lo
difterite e della tubercolosi (per lo più al plur.). p.
29-ii-1984], iv: il dato più saliente... è tuttavia rappresentato dal
, 21-82: re- licata l'esperienza più volte... e rifatta in un'
di quell'eterno viaggio che oramai non aveva più arresto? moretti, 3-27: ecco
e scritto da famosi autori che spagna è più atta a ribellarsi e a rifare le
: vassilievski... interrompeva spesso, più che altro, forse, per il
suo gracchio; le altre rispondono rifacendo più e più volte quel verso.
gracchio; le altre rispondono rifacendo più e più volte quel verso. -trattare
bartolini, 20-169: non posso gettare più al vento le carte dei versi, /
detto malissimo e sbrodolato; non avevo più tempo a rifare. -compilare nuovamente
e rifaccio, / so ch'altri più di me nirebbe affanno. volponi, 8-15
. -cuocere di nuovo, per lo più in un'altra maniera. tommaseo [
5. ricambiare un gesto, per lo più ostile, offensivo o derisorio, compiuto
7. riproporre, ripresentare, più o meno fedelmente, in uno scritto
sia del heine, ma non so più dove, e ve la rifaccio a modo
mura incontanente / ed afforzar dovunque era più vano. dolce, 7-98: semiramis
rimossa; sostituirla con una nuova o più adeguata, rimontarla dopo averla trasportata in
tanto / quanto mestier facea ^ per più paia / li fer di panno lan,
e rifatte le labbra: non pareva più il viso di prima, affilato e
, e ve ne dirò il modo più consueto e di men dubbio effetto.
si fanno ribollire e rifare, molto più che non si fa al marmo. fagiuoli
rotta di una calza e da non poter più rimendare, e quindi rifarla co'ferri
in un paese povero, gente ancora più povera si rifaceva il guardaroba prima ai passare
il sperma e il rifà e augumenta del più purificato del sangue. soderini, ii-268
: non mai fu un sogno simile o più bello / di quel che arrise al
il modo di comportarsi (per lo più con intento caricaturale). -rifare il
a posto; disporre nuovamente nel modo più opportuno. -in partic.: preparare
suo posto, preparandoci così il dormire più comodo per la sera. ghislanzoni, 4-34
de'medici? mazzini, 93-185: i più frementi fra i giovani accennano a un
o possedute in precedenza (per lo più in relazione con un compì, pred
alle impressioni, senza darti ad analizzarle più che tanto. carducci, ii-9-83:
rifatto frate. comisso, 7-147: più forte fu il dolore per la perdita della
pace; e, per turbarsi, / più dwni parte l'alma si rischiara.
e l'apparente mutamento del reo (i più docili sono talvolta i più abietti
i più docili sono talvolta i più abietti), non rifà le anime,
esagerazione dei metodi scompare..., più non si parla se non di mutar
uno sciocco. 26. rendere più bello, aggraziare. tommaseo, 2-i-396
la giù, e non ti vedrò più rifare la terra con le tue bellezze,
un po'la mente. -rendere più vivace, più animata una riunione di
mente. -rendere più vivace, più animata una riunione di persone.
: non sapea... / né più conforme antidoto e conforto / dar a
ezza non è cibo per rifargli che sia più utile. m. ricci, 544
di ducati dieci che ho pagato di più allo primo impresto. dolce, 8-41:
torto patito con sollevarlo... al più alto onore del reggimento commune.
oro, qui non ci faremo venire più nessuno. 31. intr.
, da le prische ruine risorta, / più che mai bella, più rifarassi vaga
risorta, / più che mai bella, più rifarassi vaga! magalotti, 21-150:
. bartoli, 1-5-3: luogo per natura più infelice e più sterile di questo forse
1-5-3: luogo per natura più infelice e più sterile di questo forse non è in
può farsi... che sia più conforme al dettato della ragione e più conveniente
sia più conforme al dettato della ragione e più conveniente all'istinto della natura? cesari
ritenuta lacunosa. muratori, 14-10: più ancora di quel che portino i miei
a rifarsene, due di loro, più animosi che consigliati, sfidarono il padre
. corrà, 516: il campigli, più propriamente, si rifà alla pittura romana
persona, migliorando l'aspetto, apparendo più elegante. firenzuola, 556: la
frondi amare. soderini, ii-289: più d'altro si rifà il rufo della polvere
... a segno che paio assai più malato che non sono; ma con
essa dopo il parto non s'era più rifatta in salute; anzi deperiva sempre
rifatta in salute; anzi deperiva sempre più di giorno in giorno, rosa dal baco
del mio, / di non pagarvi più salario avante. tommaseo [s
tommaseo [s. v.]: più vivo sarebbe 'rifare collottola'.
gli ossi, rispuntava l'unghie e tornava più sana, più lieta, più ricca
rispuntava l'unghie e tornava più sana, più lieta, più ricca di prima.
tornava più sana, più lieta, più ricca di prima. -ricostruirsi,
versi messi a rifascio, non fu più limite alle censure. -con grande
sentiva che pochi sforzi ancora un po'più accaniti e poderosi sarebbero bastati a darle l'
i medi e i grossi funzionari, più quei capi supremi di vista corta.
una devota prece. carducci, ii-9-229: più d'una volta dice egli, il
comparatore e a luie sia leceto per più abundanzia de carne mec- tere e fare
[firenze] migliore e maggiore e più bella ch'ella non era in prima e
rifatta alla sesta di roma, né più né meno. g. villani, 4-10
, rattoppata e rifatta, è però la più degna che in roma e forse altrove
componimenti]... hanno uno o più freghi di penna per traverso da destra
infermo che si trova sur un letto scomodo più o meno, e vede intorno
, di cui non si darà forse più l'eguale, era formato da un generale
rispetti: metri popolari rifatti con sentimento più ultimo.. rieletto; rinominato
11. detto più e più volte (un discorso).
11. detto più e più volte (un discorso). pavese
e sotto... per iscorgere dal più lungi possibile se mai quella luce non
rifavorisca'. 'mi rifavorì una visita, inaspettata più che bramata'. -visitare ancora
il refettorio maschile, l'altra parte più antica della casa che ora è in via
è... mestieri di usare quanto più si possa degli autori originali...
stanca di partorire, si rifeconda, più che in altra maniera, con darle fuoco
nel molle: volgersi a un'impresa più facile, a un'attività più agevole.
impresa più facile, a un'attività più agevole. m. villani, 8-31
. marino, 1-16-156: di comandar più degno sei / là sui gioghi arimaspi
[s. v.]: al più, nel linguaggio scientifico, 'riferimento'potrebbesi
e canoni a riferimento. il prodotto che più comunemente costituisce il canone in natura o
che umana. ariosto, 20-135: più volte ella le avea già riferito /
di quelle sue visite e ho sospettato più volte che sia mandata qui per tentarmi
da muro, il quale gli paia più sofficiente e a lui riferire e ordinare i
a quello ordine delle ierarchie, sarebbe più ordinato e più perfecto governo e più
delle ierarchie, sarebbe più ordinato e più perfecto governo e più mirabile che voi
sarebbe più ordinato e più perfecto governo e più mirabile che voi potessi avere.
è una chiesa fabbricata, cosa bellissima più presto da vedere che da riferire.
aura nello stomaco e grossa per lo più di quanto un uovo di gallina.
un po'del vostro lume alle classi più basse degli uomini. 3. ridire
, in vece di riferirli, noi crediam più opportuno di raccontar brevemente la storia antecedente
mezzi di dolcezza e di persuasione non potersi più usare; voler riferire al direttorio lo
sbarbaro, 4-33: come il tenente da più tempo al battaglione, toccava a me
avena bisogno questo mio officio di molta più longhezza di tempo che non ricerca questo
casi, ella si pone molte volte più per dar grazia e ornamento alle scritture e
voglio che voi stimate queste cose essere più mie che vostre, perché sono state congregate
dal disprezzo della vita, che ormai più poco mi era cara, entro dentro per
d'essere e di potenza, quasi le più delle notabili novità de'cristiani in alcuna
caso..., non essere tenuto più oltre. v. borghini, 6-iii-211
ma sembiante non ne mostra, anzi più fiero fiere e rifiere a tutta forza addosso
novo farme refermare dieta concessione senza dare più molestia alcuna ad essa vostra magnificenzia.
. munire; fortificare. -anche: rendere più solido. compagni, iv-186: disse
, e'sarà bene a fare rifermare più forte la porta a santo brancazio ».
barberino, 134: elegga de'migliori e più fedeli /... / e
discostar per la larghezza d'un dito o più o meno a talento suo la
questo, si trasporterà il detto istromento più avanti e si rifermerà di nuovo come
,!... / ma più che nullo che gran pianto refermi / è
. 8. rassodare, rendere più saldo. g. manfredi, 94
. 9. intr. per lo più con la particella pronom. diventare più
più con la particella pronom. diventare più saldo, più sicuro. dante,
particella pronom. diventare più saldo, più sicuro. dante, conv.,
altezza... si confermi sempre più nell'opinione d'aver fatto bene a lasciarmi
italia, per buona ventura, da più decenni fatte familiari a coloro che hanno
. segneri, iii-3-218: per gastigar più efficacemente e più esemplarmente una ostinazione sì
, iii-3-218: per gastigar più efficacemente e più esemplarmente una ostinazione sì rifermata.
. figur. ritornare a manifestarsi per lo più con maggiore intensità; riagitarsi, fervere
/... / perch'il portargli più non l'è permesso, / ond'a
capì che il delirio s'era spiegato più tardi e men feroce della sera innanzi.
della lunghezza; suddiviso in due o più parti. -in partic.: fesso (
strumento rusticano da suono, composto da più bocciuoli di canna...,
un paraguanto. sergardi, 1-345: io più ne temo allor che maneggiare / le
quale sarebbe fatto in otto o al più dieci giorni, e potrebbe esser proposto per
, fatta mediante sorteggio di uno o più numeri o con riferimento alle estrazioni del
riffe e raffe: tarraffar e quante più cose è possibile. riccardi dilantosca,
a riffa e a raffa: arraffare quanto più è possibile. verga, i-371
verga, i-371: se non c'era più il perito per misurare la terra,
fiaccherai viennesi, dice il dupré, son più riffosi dei nostri. cicognani,
non'si dubiti; ne ebbe stroncato più diecimila. = comp. dal
vide ri- nammeggiar così luminosa, con più vigorosa determinazione si spinse. -per
trae alimento per farlo rifiammeggiare in sé più luminoso. = comp. dal pref
sudor colava, ansava / e quasi rifiatar più non potea, / con tutte tarmi
: si può egli mai vedere cosa più sparuta e stomacosa di un vecchio che,
illividì, parve impietrirsi, non dette più cenno di vita... ferma e
. 0. rucellai, 2-7-7-190: con più chiarezza verrò discorrendo in simil proposito com'
salgo ancora, col sol, sempre più in alto, / tanto che pur sulla
acerba e stonata, con un piglio più da padrone che da marito, e
propno uscir di sentimento: non s'ha più voglia di nulla. i grani son
nuovo; ricacciare dentro (per lo più con uso colloquiale e valore espressivo)
uscir dalla fogna ti ci rificca sempre più addentro! e macerarsi e disprezzarsi e
. 6. intr. per lo più con la particella pronom. ritornare a
ora sarebbe venduta. non so perché sia più riservata a. nnoi che a altri
e dire una sì mostruosa e mai più non udita menzogna, rificcata, dopo qualche
giro per firenze cantilenando: 'l'è più bella la mia delle rificolone', corrotto
mettesse il fantoccio che ora non usa più; e il lume in cima alla canna
maria, cantando: « l'è più bella la mia / delle rificolone ».
prese speranza che fiesole gli fusse il più abile e sicuro rifuggio che niuno altro
scontrate in quelle genti e che le più erano state ammaestrate di ridursi a'luoghi sicuri
in sue credenze dire / all'una più che all'altra, finché prova / e
reato attraverso un locale adiacente, di più facile accesso, e di praticarvi un
a lato aveva mi fisse e refisse più di una volta. alfieri, 1-288:
, / che di figliar tai conti più s'impiglia. giuliani, i-80: ogni
e in piccolo spazzio surse maggiore e più bella che dianzi. 2.
mietuto). dominici, 4-203: più anni continuati sarà segato un prato,
le tirasse fuori / vi crederebbe più. la gazzetta dello sfiori [7-x-1982]
in espressioni negative, per lo più in relazione con una prop. oggettiva implicita
/ di dire: « amor, più mi tien che non hai / ne la
tutto questo non ritmava, anzi con più furia l'una volta che l'altra
mettevano a trattar una scienza non rifinivano più se quella non avevano esaurita per ogni
che se manifesta a la gente, più provoca li amici a dolore e maiuri
iscamare a filo e assottigliare le parti più grasse, c'è un ferro a posta
spagnuoli non rifinivano di rendergli tutti i più mali ufici appresso l'imperadore, anche
rifinirgli. forteguerri, iv-323: se più duri / a infastidirmi e ad essermi
e molti ne morivano, ma molti più de'guastatori contadini che de'soldati.
promozione, non rifinì dal renderne le più vive grazie a junot. nievo,
son rifinito; proprio non ne posso più. nieri, 228: pigliate moglie,
.]: 'rifinitezza': languore procedente più che altro dal digiuno. 'stamani'ho una
nelle cosiddette mostre d'arte delle gallerie più commerciali. -per simil. ben
, / che ha cento anni o più di vita. alfieri, xiv-2-271: quando
plebee e rifinite / persone per lo più l'aduleranno. goldoni, vii-318: finalmente
lungo uso è ridotto a non potersi più portare ed ha bisogno di essere rinnovato.
curandone minuziosamente 1 particolari, per lo più come ultima fase di un processo di
, soltanto operazioni che rendono il vino più 'elegante', più brillante, più stabile,
che rendono il vino più 'elegante', più brillante, più stabile, più gradevole
il vino più 'elegante', più brillante, più stabile, più gradevole. -figur
, più brillante, più stabile, più gradevole. -figur. perfezionamento dell'educazione
, dopo la quale non avrebbe avuto più nulla da imparare e tutto da sperimentare.
curandone minuziosamente i particolari, per lo più come ultima fase di un processo di lavorazione
indicare varietà botaniche che hanno due o più fioriture nello stesso ciclo annuale. vocabolario
varietà di piante, le quali fioriscono più volte entro l'anno. per esempio 'rosa
nel quale potevo credere di 'non poter più ragionare'. -rinnovato sviluppo di attività
accompagnata da certe notizie galanti, guasta più spiriti che non ne perfeziona. gobetti,
terreno intesa a rialzarlo e a renderlo più fertile (anche nell'espressione colmata di
col rifiorimento della terra inviata da luoghi più alti della collina col mezzo delle acque
nella superficie a massolette biancastre per lo più emisferiche. -comparire di nuovo sulla
questa nuova con sommo contento, rifiorendo più che mai in lei le appassite speranze
5. tose. esserci di più, capitare in aggiunta. machiavelli,
valore. 9. figur. rendere più bello un componimento letterario o più piacevole
rendere più bello un componimento letterario o più piacevole e suasiva un'esposizione filosofica.
cosa, e sulle tue labbra la scienza più austera pigliava quasi abito e splendore di
un altro accidente; e da questo più altri, che rifioriscono questo quadro. settembrini
: così il trattatello non mi pare più confuso come prima e ritengo che sia di
leggiadre sì che basterebbero a rifiorir il più arido componimento. 10. esaltare
, potenziare una qualità personale; rendere più intenso un sentimento o una sensazione fisica
parole rifiorisce / dicendo: « quel che più mi pesa e dole / è il
sia per bonificarlo, sia per renderlo più fertile col farvi passare acque limacciose affinché
]: è... del più grande interesse d'avere in collina frammisti
triuolo sopra l'accennata marcasita è molto più densa, di colore in alcuni luoghi
anima, il risveglio delle mie fibre più tenere, la rifioritura de'miei sogni più
più tenere, la rifioritura de'miei sogni più gentili. deledda, v-495: solo
solita tromba di cicerone glorioso e le più consumate parole del suo repertorio ginnasiale di
indennità del bavero... rifissavasi vie più il cardinale. idem, xii-249:
3. confitto un'altra volta e più a fondo. alfieri, 1-189:
rifìtta, sf. ant. il configgere più a fondo. galileo, 4-3-313
), agg. conficcato nuovamente, più a fondo e fermamente. tommaseo [
concavità loro e la fronte grinza, parrà più presto che mostri il piangere.
rifiutò l'eredità lasciategli, rendendole a'più propinqui. tommaseo [s. v.
] dir si puote; e tanto più, quanto con maggiore umiltà, maestro degli
sottostare a una sanzione. -per lo più in relazione con una prop. subord.
cui potergli questa mia disposizion fargli sentire più acconciamente che per te, a te
un mese quella visita e non avea più il coraggio di nfiutarla. tecchi,
scalpita bardata / sotto la slitta e attender più rifiuta. gozzano, ii-555: ho
quest'arte presso i romani che i più dotti e sapienti uomini non rifiutarono sì
vederti percosso con cagione per iustizia e più sanza cagione per tua corona; e
cagione per tua corona; e molto più specchiandoti nel divino volere, sentendoti se
, lii-15- 194: si risolve più presto di evitare la richiesta che mettersi
volta la supplica, di non la propor più. -non compiere un atto del
albanzani, 175: come ella arrivò a più forte etade, cominciò a vestirsi di
2-95: ècci una cosa che, quanto più se n'ha bisogno, più si
quanto più se n'ha bisogno, più si refiuta, e questo è il consiglio
di quello il parere del quale abbi più che quel di tutti gli altri approvato,
volgar., i-139: da poi che più vi piace che amore vi sia negato
di avanguardismo artistico italiano; oggi non più. 13. non accettare come sposo
le svergognano doppiamente se, come avviene alle più, dopo vedute sono rifiutate. forteguerri
de'miei guai. -non volere più come amante. tommaseo [s.
romoli, 217: non è uccello che più senta l'odor dell'uomo che l'
che l'oca, e che sia più vigilante; nel covar l'uova non
xlv-353: quanto sarebbe meglio imparar dai più savi e, rifiutando le false opinioni
l'occasione con aver voluto da loro più di quello potevano dare. 21.
i-3-149: quando tu crederesti che le più fine camicie e le più candide lenzuola
che le più fine camicie e le più candide lenzuola fossero già logorate, il compassionevole
tommaseo]: rifiuta- tore degli uffizi più vili. carducci, ii-4-197: per non
fuori... una ragione di più, una ragione 'dotta': non ha detto
tasso, n-iii-978: ardirei d'affermare che più convenevolmente il fine di tante vittorie di
ad impedire il rifiuto o a far più scottare l'assoluzione, e proporzionata al
, con tanta confidenza e col rifiuto de'più stimati ar chitetti, aveva
di una, per lo sdegno, non più donna ma furia. di prestare
gridarti nel rifiuto onesto, / perché più tardi tu non maleall'industria nazionale.
, delle vecchie stoffe, delle pagode della più vile porcellana, la più parte rifiuti
pagode della più vile porcellana, la più parte rifiuti e quasi immondizie de'lor
e. cecchi, 5-42: 1 più grotteschi rifiuti trovano ad foscolo,
: ho chiesto... un impiego più confa amsterdam il loro acquirente
. cantoni, 365: ho qui da più giorni fiuto secolare dorme!
i suoi andamenti e modi, -la parte più spregevole o più misera e mal
e modi, -la parte più spregevole o più misera e mal o a valersi
e di cui spesso in rima / coi più malmente non si usa (
quella cristina o perché non serve più o è consumato, deteriorato, discepola
: i prodotti del catabolismo, non più utili nei processi metabolici ed escreti dall'
al rifiuto, cioè finché rifiuta d'andar più giù. -fuoriuscita per compressione
natura, 1-xi-153: rarefare e slegare più che sia possibile le borre di seta
11-18: salta su presto e non far più rifiuto, / ché tu svergogni tutto
quantità di rifiuti e a ridurre il più possibile l'inquinamento ambientale che da essi
in su, e quanto i membri saranno più sporti in fuori, tanto più averanno
saranno più sporti in fuori, tanto più averanno da essere riflessati vicini al lume
, 5-287: si dice che i raggi più rifrangibili sono ancora i più 'riflessibili'.
i raggi più rifrangibili sono ancora i più 'riflessibili'. dizionario dei termini di medicina,
favore del baron dufin, sarà sempre più rifflessibile il contegno di questo nuovo capitano
assume). spallanzani, 4-i-249: più in là d'un secolo il vulcano di
tutti in latino, fra i quali il più riflessibile è quello del celeberrimo padre pancrazio
f. f. frugoni, iv-238: più volea quel saggio riflessionaro, ma gli
cavi e bassi come le valle son più caldi che li monti e li luochi alti
luochi alti, li raggi del sole più se unisseno nelle valle et in li monti
unisseno nelle valle et in li monti sono più dispersi, e quanto li ragi sono
dispersi, e quanto li ragi sono più uniti, tanto se fa maggiore reflexióne
favorevoli, i colori dei pianeti assai più fedelmente di quanto facciano i refratton.
3. attitudine di una superficie a riflettere più o meno rispetto a un'altra superficie
reflessione della terra è di gran lunga più efficace che quella della luna.
detto del salvatore che per niente altro più ti fulminerà con quella orribile sentenza.
è la semplice apprensione dell'idea, senza più: la riflessione è il ripiegamento dello
disdire la facoltà del mettere in paragone più termini. -riflessione ontologica: atto
un sviluppo puramente meccanico: trova sempre più vivi i sentimenti naturali e simpatici e
ispirazione; ma certi imbecilli, tanto più pedanti che si gridano nemici della pedanteria,
., quanto de'piaceri del corpo sien più veementi le contentezze dell'anima? vivacissima
. giuglaris, 2-415: non è più nuova riflessione che per non veder la
tommaseo [s. v.]: più improprio quando dicono 'io vi fo una
la fo fare'; ma la ellissi è più goffa che ardita. massaia, xi-52
poi tanto familiari che non vi facevo più riflessione. -mettere qualcuno in riflessione
: indurlo a meditare, a farsi più prudente. spallanzani, ul-396: vengo
e scarpa... riceveranno la più sonora lavata di testa e saranno messi
metafora] riflessivamente penetra et investiga le più astruse nozioni per accopiarle. idem, 2-271
e. cecchi, 6-42: neanche i più caldi fautori di roosevelt vorrebbero fargli credito
giuglaris, 1-382: con gran ragione li più riflessivi pre- ferivono a chi ha sotto
delle cose. leopardi, i-420: più l'uomo è saggio, profondo, riflessivo
, osservatore, istruito, esperto, più conchiude che nello stato in cui l'
[tali animali] sono realmente morti non più risorgono'. 7. ant.
nel qual modo pare al bustelli ancor più insolito e pedantesco. -trasformazione riflessiva
peipendi- culare. crescenzio, 2-3-300: più forza hanno pochi raggi retti che molti
e vederai quello che è nell'acqua pare più grossa e maggiore che non è.
su fino al de franchi e ad altri più recenti, potrebbe offrire numerose conferme.
poco a poco cominciai a vivere della più curiosa vita passiva e riflessa: del
di una fibra centrifuga ad un organo più o meno lontano (muscolo, glandola
i-417: patrick e matthew non sfaccendano più. sono distesi in terra con le
verso l'argine opposto abh ne'luoghi più bassi, come in q vi facesse.
e sommergive onde, le quali il più de le volte l'una cagiona l'altra
dovuto rilievo separare coll'oscuro i luoghi più bassi e meno illuminati e distinguere li più
più bassi e meno illuminati e distinguere li più sublimi e quelli di mezo mediante diversità
riflessi che la natura prodigò sulle ali delle più vaghe farfalle. d annunzio, iv-1-98
montale, 3-155: ero bruna, più bruna di adesso, con qualche riflesso azzurro
veduto l'avessi, non lo raffigurareste ora più: sono svaniti in lui tutti que'
: la bellezza di adalgisa non era più che un riflesso della bellezza intatta ed
se stessi / e men le buone e più le rie faranno. / i lumi
ramazzini, 86: non poteva giungere più per tempo la cortesissima sua, perché
proverbio. e gli americani, e anche più le americane, si muovono troppo,
se questa (per non esser mai più oggetto d'occhi men belli) par che
cristallo, a chi si conveniva ella più che a due tersissimi specchi d'ogni
tendenza alla brevità agisce sui composti di più di due elementi che la lingua sopporta
, 35: sono state lasciate per più di mezzo secolo nelle mani di persone estranee
quel momento, la gioia egoistica, la più profonda soddisfazione della vanità.
. tassoni, xvt-213: una delle più communi opinioni è che le macchie della
una luce tenue, mentre le cime più alte riflettevano un colore vago di rosa
al piombo dello specchio che non lascia più penetrare la veduta. -con riferimento
cristallo, rifletta quella seconda immagine a rovescio più offuscata e languida, che v'apparisce
sia finalmente la sommità del pignone bc più bassa del livello dell'acqua; non
sotto uno de'suoi aspetti con assai più di sincerità e di verità che non trovi
finirono ad irritarlo. le ragazze riflettevano, più di ogni altra creatura al mondo,
un po'del vostro lume alle classi più basse degli uomini. nievo, 210:
soppesare, valutare, ponderare (per lo più in relazione con una prop. subord
deh, riflettiamo che la rovina del più savio del mondo ebbe principio non men dal
riflettendo mai che il vendere non è cosa più ridicola che il comprare. ghislanzoni,
: nello stesso tempo av- vanzò le più efficaci insinuazioni alla czarina, acciò per
8. intr. per lo più con la particella pronom. essere rinviato
1 raggi solari vengano diritti, tanto più si rifletteno verso la medesima linea. piccolomini
alla gola riflettere per la sua chiarezza molto più nella mascella. arici, iii-376:
oliva, 81: più pensa l'agonizzante a stabilire perpetue ne'
giudizio. gualdo priorato, 3-i-13: quanto più vedevasi mazarino nel favore del principe,
vedevasi mazarino nel favore del principe, tanto più rifletteva nel pericolo di naufragare la sua
a. verri, 2-iv-274: costa più fatica una consulta che una dissertazione:
, è un grado di stima di più, che riflette poi anche a tenere in
raggi luminosi. pirandello, 8-686: più che mai sconcertato, il proprietario guardò
come l'insalata, er cucuzzone pareva più tenebroso, più riccioluto del solito.
, er cucuzzone pareva più tenebroso, più riccioluto del solito. 2. figur
un sottinteso e magari una chiave in più offerta al lettore (se pur ce ne
fotografica, schermo riflettente usato per rendere più chiare le ombre del soggetto, adoperando
chi volesse usarlo direbbe uso della facoltà più deliberata, e che quindi dà all'
e che quindi dà all'atto un valore più determinatamente morale. l'ha detto riflettutamente
smorente / bocca che non avrà mai più sorriso; / e la mano, già
giunture rifluisca o traspiri la sola parte più tenue, dell'altra più crassa, che
la sola parte più tenue, dell'altra più crassa, che resta, si rendono
: a tratti, un alito d'aria più fresca, un subito irrompere della luce
], 27: il paese è più riflussivo che mai, tanto che lo stesso
, quando scende fa un altro gorgoglio più rauco uscendo dalle cavità. -in
ora del giorno e della notte colla più scrupolosa diligenza venne a scoprire esser l'
paterne, veduto m questa occasione, la più costrignente dell'altre, aspettarlo indarno,
mio amore, cosi alta e impetuosa per più di un anno, ha iniziato il
, di un numero di persone per lo più alquanto notevole (anche nell'espressione flusso
strade. boccone, 12: la strada più frequentata di palermo si chiama il cassaro
3-65: non si sapeva quale fosse più doloroso, se quel flusso o il riflusso
abbandonati nel terrore e ritrovati ogni giorno più sfatti. -ritorno al luogo d'origine
con loro commodo vi concorrono le persone più riguardevoli a solennizzare la festa ed a
buonarroti il giovane, q-253: tanto più mi vien voglia di far vela /
cose. giuglaris, 2-129: tiberio più infelice non poteva essere, poiché corona non
continuo flusso e riflusso d'impertinenti sospetti più corresse pericolo di andare in pezzi.
una costante prosperità? -nuova o più intensa manifestazione di un'abitudine negativa,
sociali in crisi e giudicate superate, non più attuali, prive ormai di valore,
prive ormai di valore, e per lo più giunge a privilegiare la sfera privata dì
r. longhi, 103: di questo più alto spirito non mancò, del resto
e disposta in modo che i vapori più condensabili ricadono nel recipiente in cui è
utile di prenderli per precauzione, tanto più che se fossero sprovveduti quelli di là
dell'apparecchiarvisi i trenta i quaranta e più giorni con più assidue orazioni e straordinarie
trenta i quaranta e più giorni con più assidue orazioni e straordinarie enitenze. massaia
iv-6: se nel membro rotto e coverto più del solito si generi o dolore o
ristorante savini erano spesso burrascosamente agitate dalle più sorprendenti dimostrazioni politiche. = nome d'
affollarsi. bresciani, 1-ii-484: i più piccoli che uscivano in quello di scuola
l'avversione generale contro carlo santini rifomentò più legittimamente. = comp. dal
pilone di mezzo del ponte di pietra più volte minato. -assol.
451: è doloroso a pensare che in più di 30 anni di pace, la
aver rifondato il nostro legame su basi più leali. 3. rimettere il
sera », 9-v-1988], 16: più giovane ministro di francia dopo la liberazione
ladro è sempre un furbo, tanto più professi... l'arte di rifondere
è verisimile che il sole tiri più vapori del mare che non ve ne rifondano
tanti e di tanta grandezza e corrono più grossi d'inverno, nel qual tempo
, nel qual tempo il sole è più debole che di estate? chiari, 2-i-8
nevi, si disseccano i fiumi ancora più profondi e più vasti. 3
disseccano i fiumi ancora più profondi e più vasti. 3. figur.
, 1-394: la trinità per niente è più beata che per poter il padre comunicare
tempra degli europei settentrionali ed accrebbe ne'più vivaci la disposizione alle arti.
altro denaro. -eleanor, non permetterò più. -rifonderò. -giura che rifonderai
fruttifica nel tempo suo, ma è più tosto pemiziosa profondità sempre engurgitante,
oscuro, i commenti sono tutt'al più un rimedio parziale; conviene rifonderlo o
virgiliani, i quali io rifondevo il più sovente in egloghe pastorali. carducci,
sanno dell'economia del nostro stato assai più i forestieri di noi medesimi. questo
: dio..., vedendo li più ascosi ripostigli de'cuori umani, avrebbe
saputo molto bene rifondere in esso molto più calcato il castigo quando per colpa sua
infra loro. -ricadere su una o più persone (una colpa). borsieri
, 1-336: or di corinto voi misti più fini / uscite fuor de le sepolte
, in cui si rifondono e risolvono più sensazioni diverse, rappresentanti diversi enti.
: '^ fondibile': che si può più o meno comodamente rifondere. se di
riforbire egli stesso la spada che non può più cingere. -figur. ravvivare la
figure ideali ed archetipe. -rendere più viva ed efficace, rafforzare una virtù
piedi, egli tornava fuori e rinfangavasi vie più. monti, 10-712: tersero quindi
stile. carducci, iii-6-221: par più verosimile che, pur avendola tempo innanzi
. veduti molti carri carchi dell'armi più belle e più ricche de'macedoni, di
carri carchi dell'armi più belle e più ricche de'macedoni, di ferro e di
francia. 2. figur. reso più vivo e intenso; ravvivato. cqro
cqro, 8-915: lucifero, il più caro / lume di citerea, da
già compiuto è irreparabile, non è più possibile riforestare; il terreno su cui
: la comunità intemazionale deve investire al più presto grosse somme di denaro per riforestare
nel suo governo e avesse delle ragioni più che giuste di volerle, sono due
.), al fine di renderla più giusta o più efficiente. a.
al fine di renderla più giusta o più efficiente. a. molin, lxxx-4-105
tenne in piedi l'infanteria imparticolare più difficile ad ammassarsi. muratori, 8-ii-249
dei primi compiti e non uno dei più facili che conviene assolvere. g
della patria, mai la morale non ispirò più poderoso pensiero, il delitto impallidiva,
legge, per rendere la disciplina giuridica più efficace e meglio rispondente ai valori di
sostengono che la chiesa romana è stata più volte riformata dall interno, mentre nel
di un'altra comunità religiosa per lo più per mezzo dell'applicazione di nuove regole
esso soleva loro rispondere molte cose esser più facili ad essequire che a consultare. groto
rispettevole antichità. -riordinamento del calendario secondo più precisi calcoli. galileo, 3-2-15
: dalle lettere de'miei fratelli e più dalla vostra comprendo che la riforma di
è affar disperato e suo padre non ha più tempo da perdere; altrimenti questo scapestrato
umano; è giunta l'epoca desideratissima della più bella di tutte le mode, ch'
quaranta anni fa ne fu vista la necessità più e meglio di me da quella gente
che appena veggo con sorpresa che in più luoghi porteranno una verace riforma. cattaneo
di un comune autonomo e per lo più con valore di legge speciale o temporanea
furono date le riformagione, come al più degno uomo che avessi l'età sua
in corpo semplice e non composto di più nature che nemicar si possino l'una l'
o in parte / di riformarla e farla più leggiera [la statua], /
e riformarla in modi tanto laudabili è più tosto opera divina che umana. zuccolo
di governo, introducendovi cambiamenti istituzionali più o meno profondi. nardi, ii-256
discrezione; ed egli, riformato con più sua maggioranza quel reggimento, l'esercito
sua legge per rendere la disciplina giuridica più efficace e più rispondente a criteri di
rendere la disciplina giuridica più efficace e più rispondente a criteri di giustizia.
il nostro gusto, e non vi fu più che dire. g. b.
. fagiuoli, viii-166: vedete più d'un gonzo mammalucco / che ri
. (ed è usato per lo più in contesti ironici che sottolineano la natura
alessandro nel palagio reale ch'era il più ricco palagio del mondo, e ivi raunò
queste forme a napoli. -rendere più precisa una carta geografica. galileo [
-conferire un nuovo assetto astronomicamente più esatto al calendario. giordani, xiii-30
come convemrìa, senza dubbio ci è più tosto speranza che si riducessero che s'alienassero
o individui, improntandoli a nuovi o più rigorosi princìpi etici o religiosi. g
m pochi giorni... non parevo più quella di prima. parini, 508
, 6-99: uno... de'più importanti usi che noi dovremmo fare della
natura in quelle parti nelle quali fu più vulnerata dal peccato originale. carducci, ii-
buon dangulso il vostro giurato proponimento di più non uscire da cotesta solitudine sì secreta
mi dirà sempre ch'io la penso più dirittamente di loro, e il mio buonsenso
milit. esentare dal servizio militare per lo più per sopravvenuta inabilità. l.
: s'ha da presupporre che sia molto più abile a condurre una truppa un capitano
. 13. intr. per lo più con la particella pronom. formarsi nuovamente
cordoglio, / e le tue membra allor più che mai belle / al primo stato
la consuetudine di quei che parlano più riformatamente, credo che vogliate che 'prin
maomettismo riformato sarebbe solamente una setta di più: sarebbe una setta di cortigiani ipocriti
ne sono derivate. - per lo più sostant. c. campana, ii-4-18-184
de'letterati d'italia, xl-35: i più rigidi 'toris'riguardano i 'vigs',
, 208: per- laaualcosa essendo passati più volte i deputati della città nel campo
: cappuccini, monaci, riformati di più maniere, gesuiti, teatini, vallicellesi,
abbandonano quello mantegnesco per assumere uno squadro più maestoso, fluente e regolare. -fatto
frugoni, 2-64: veggonsi oggidì per lo più essere mendicanti 1 più riformati dell'ordine
oggidì per lo più essere mendicanti 1 più riformati dell'ordine letterario et andar vagando
per inabilità fisica. - per lo più sostant. einaudi, 3-33: quest'
, 148: non c'è più responsabilità del corpo che tra contadini,
numero de'cavalli e fanti ammutinati a più di duemila, dove concorsero non men di
con grosso soldo, assumendo le fazioni più arrischiate ed assistendo nelle battaglie alla persona
a svariati uffici pubblici, individuali o più spesso collegiali e alle persone che vi
stessi senatori (e questi sono de'più cospicui) i quali dal senato,
s. illustrissima per lo spazio di più d'un mese, finalmente di comune parere
sull'esempio dell'imperatore, alcune delle più utili riforme. periodici popolari, i-712
sotto pio riformatore, tanto e forse più à perduto sotto pio bombarda- tore.
editore piu ingenuo e piu morale, il più energico riformatore della società. b.
istruzione, vero spreco di tempo per la più gran parte cui si confondono le idee
'homo novus', quando non sanno nemmeno più cosa significhi 'homo novus'. 4
, i significati finiscono sempre per contare più delle opere, delle voci stilistiche individuali
livido drago, trangugigiarà i sacrifici, allor più profano quando diverrà ecclesiastico; spiantarà le
ecclesiastico; spiantarà le chiese, allora più infido quando tarassi perverso riformator della fede
fece teresa poi riformatrice / di religiosi più zelanti e stretti, / nuova schiera d'
, un comportamento tramite l'applicazione di più rigorose norme disciplinari o morali (una
suo consolato fatto riformator de'costumi e più che i peccati i rimedi suoi nocendo e
riformatrice de'padri nostri, i quali più volte e con sapienza e coraggio altissimo
occasioni questi prìncipi si sono scoperti luterani più per poter tiranneggiare e far il 'dominus'in
per estrame una quint'essenza di tossico più mortale e per darla a bere a tutto
quelle de'pren- cipi, e tanto più essendone fra loro alcuni degni di riformazione
parere di luigi lilio e l'approvazione de'più eccellenti matematici del mondo. d.
buona somma de danari e non diferir più la reformazion de la terra per poterne opportunamente
trasmissione del sindacato, è il punto più alto del riformismo capitalista. =
definita e chiusa, e per dirla più semplicemente i termini protestante e riformista rispondono
generi di prima necessità, per lo più in modo continuativo, ripristinando ciò che
per la rifomitura, permette di far più lunghi percorsi senza arresto. = nome
(rifortìfico, rifortìfichi). rendere più saldo uno stato, un governo.
. 2. rafforzare, rendere più saldo il dominio di sé, la
quasi cadeva. 3. rendere più resistente; rinforzare; puntellare (una
. fontana, 2-i-89: sopra il più alto del monte vaticano stava un torrone
vasari, 4-i-582: io proccurerò di venir più sano e rifortificato per le nuove fatiche
ant. munire di difese, rendere più sicura e resistente una fortificazione; rinforzare
cittadini. -rafforzare, rendere più potente un esercito. m. ricci
anche con la particella pronom. divenire più impetuoso, aumentare d'intensità (il
: se il vento non riforza a più che otto miglia per ora, si potrà
si riforza. -figur. divenire più intenso e appassionato (il sentimento amoroso
l. giustianian, 1-250: ogni zomo più me sento / ste mie fiame reforzzare
ste mie fiame reforzzare; / quanto più per to amor stento, / tanto
per to amor stento, / tanto più te voglio amare. 3. manifestare
. reforzato). ant. tessuto più fittamente (una stoffa). documenti
verso la parte di marzamusetto nel luogo più alto e vi posero tre pezzi grossi
). possedere carnalmente una seconda o più volte. imbriani, 6-176: quante
provarono in altro meglio, ma quanto più si lavorava e meno veniva avanti [
lui stesso pareva esser degno / di più, perocché rifrancò i neri, / gli
rifrancate le mie posse, / assai più lieve mi sentii, sperando / come exaudito
dipoi visto il tempo farsi migliore e più tractabile maxime da ieri alle 16 ore in
maggiore sicurezza nel fare qualcosa; diventare più abile. pino, l-i-120: il
: il colorire a fresco in muro è più imperfetto... perché ricerca presta
ricerca presta resoluzione, ma a me par più dilettevole:... et in
la luna. galileo, secondo che più e più declinano [le stelle]
luna. galileo, secondo che più e più declinano [le stelle] verso l'
stelle] verso l'orizzonte ed in conseguenza più e più obbli- quamente segano co'raggi
verso l'orizzonte ed in conseguenza più e più obbli- quamente segano co'raggi loro la
segano co'raggi loro la detta superficie, più e più gli rifrangono. algarotti,
loro la detta superficie, più e più gli rifrangono. algarotti, i-vm-75: ognuno
si dimostra tetro / ivi 10 raggio più che in altre parti, / per esseri
in altre parti, / per esseri refratto più a retro. idem, par.
, e gli argini avrebbero da operare poco più di quello che facessero in resistere a'
dall'ambasciatore convenevolmente rifratto replicando ch'in più numero militasse gente franzese sotto gli stendardi
refratto per l'interposizione di un terzo più o men distinto strato sociale, ma non
... l'illustrazione, molto più che l'arte che non vuol essere altro
l'arte d'oggi si va sempre più segregando, nella ricerca di una purezza
9. intr. per lo più con la particella pronom. subire rifrazione
il lume obliquamente passa da un mezzo più raro in un più denso, si
passa da un mezzo più raro in un più denso, si rifrange, ossia muta
un comportamento); avere un'influenza più o meno profonda. cesariano, 1-95
di maniera che il raggio violetto è il più rifrangibile. = agg. verb
refratta, come veggiamo farsi per le più dense nugole. corticelli, 3-ii-113:
tutto unitamente concordato con artificio incomprensibile della più qualificata mistione mostra contenere gli eccessi degli
graduati e di un telescopio, e dicesi più comunemente ^ macchina paralllattica, equatoriale',
di 5 e 6 pollici e anche più. 3. acust. rifrattore
la refrattura... da un mezzo più denso, come è l'acqua,
l'acqua, si farà in un mezzo più raro che è l'aria.
, che, spargendo il lume in quella più densa parte del cielo, vengano con
per l'ignoranza vinci- bile, tanto più oscura quanto la suppongono partorita nelle refrazzioni
visconti-sforza, ii-501: quando si trattasse più di quel che milanesi sperano e credano
pane] è rifredato, non evapora più quella umidità. -che ha subito una
3. che è stato riproposto più e più volte perdendo l'originaria forza
3. che è stato riproposto più e più volte perdendo l'originaria forza significativa (
g-xx-147: uno [servitore] fregò più volte e rifregò la sua torcia a una
fodera della veste le lenti degli occhiali più per guadagnar tempo che per altro, ma
d'anima? idem, viii-18: più sfugga vera, l'ossessiva mira, /
mira, / e sia bella, più tocca a nudo calma / e, germe
tutti voi dico: non voler sapere più che bisogni di sapere, ma sappi
sola seccurso serrìa / ae mei tromenti senza più stentare, / ca l'angosciusi pianti
. benedetto volgar., ii: più onesti et intelligibili animi per prima e per
la qual cosa in niuna battaglia mai più non era stata udita. segneri,
non cercano il bel viso: / quanto più penso de le
se medesima a stringere e non toccò più nessuno altro edilìzio. -allentato e
. g. bragaccia, 1-623: più saggia di costui fu la buona femina
mieti de quisti iardini. -rendere più fesco un cibo o una bevanda o
diplomatici milanesi, iii-581: de lecco più non se dubita per un bono pezo
tate, pigne molto dolci, fruto invero più gentil che sia. crescenzio, 3-54
... una serie di considerazioni più o meno ingegnose, da potersi così bene
e gli rifisse', indegno di qualunque più bisunto pedante che mai frisse o
tracciarne in poche pagine un'idea quanto più si potesse poetica. settembrini (luciano
meglio assai da scrittori precedenti e con più spirito. i. speranza [in
argomenti propri o altrui, per lo più vieti e di scarso interesse; riproposizione
poco o nulla, essendo per la più parte una rifrittura di cose già dette in
, sarebbe una rifrittura rettorica, un ricamo più o meno elegante di un luogo
grazie,... non pretendevo di più da uno spirito edonistico del ventesimo secolo
è raptus che uguagli la liberazione dalla più sciocca delle sofferenze ». = comp
il confessore aveva preso a rimproverargli non più il desiderio omicida, peccato confessato,
). frugare, rovistare di nuovo o più volte con grande attenzione, minuziosamente,
che al dì d'oggi non sono le più sfornite di europa. fatinoli [tommaseo
e rifrugandola con esso scavano bacherozzoli di più sorte e di quelli volentieri si pascono.
indagare minuziosamente. fagiuoli, rv-174: più a dentro a rifrugar son ito / e
iii-1-151: vuoi tu [tasso] rifruir più schietto e caldo / il senso de
'l tuo canto / nuove forme e più arcane e più feconde / ne l'alma
/ nuove forme e più arcane e più feconde / ne l'alma derivar?
in modo alquanto indiscreto e per lo più allo scopo di accompagnare e di corteggiare
colpire, percuotere, malmenare per lo più con violenza o ripetutamente, o a propria
. ercole bentivoglio, i-34: -se più ne morde, ficcali quel spiedo / ne
il tiro di artiglierie, anche a più riprese, le posizioni del nemico.
frastar colla metraglia': percuotere di più riprese col can none a
la caccia con un accanimento di più in più furioso: io rifrustando
la caccia con un accanimento di più in più furioso: io rifrustando a mo'
mo'di segugio i cantoni e i luoghi più ripo sti, il vecchione
ladroni del mondo, cui non rimanendo più terra a disertare, rifrustano il mare
cacciator, già stanco / d'andar più rifrustando o macchia o vepre, / se
ricercare in ogni parte, in ogni angolo più segreto, esprime assai meglio del 'frequentare'
i-ded.: son da quattrocento / e più i volumi antichi e i venerati /
-ispezionare, controllare, esaminare. più nelle aspirazioni, nei progetti.
e verso fagiuoli, v-32: più compatisco un uom tutto dappoco, /
vocabolari, / lettor di frontespizi e non più là, / verà ancora tagliar
), agg. visinuovi o sempre più positivi. tato minuziosamente alla ricerca
di scriverle men tristamente; più leggibilmente è impossi scritti,
scritti,... vedrebbero ogni di più accrescersi e rifruttificare bile: devo
puristi: i quali, come per lo più sanno poco o punto il tommaseo
bresciani, 6-x-377: l'addestrava sempre più vigorosa stata, frustigazione.
col piè di percosse per lo più alquanto violente, anche in- manco
, sparare, rifugiarsi, per lo più fuggendo, in una determinata località o
1-3-14: gl'imperiali si rifuggirono nelle più alte regioni della piave e del lavisio.
io ti ubbidirò: non ti turberò più: la vita m'è così grave ch'
nel secreto del tuo cuore e quivi più studiosamente pregar dio di soccorso. carducci
particella pronom. fuggire o fuggire a più riprese (nella locuz. fuggire e rifuggire
, ripiegare, ritirarsi, per lo più precipitosamente, per sottrarsi a pericoli,
speme. chiabrera, 1-ii-236: qual più brama del predare il vanto / gelido
predare il vanto / gelido fugge alle più chiuse arene, / né fra tanti ad
: imbrattato com'era di catrame, più che altro aveva sembianza di demonio, per
vermi che mi strisciano intorno son degni di più generoso castigo? manzoni, pr.
: di verno [le acque] sono più calde, perché, regnando il freddo
]: noi dobbiamo essere in questo più ritenuti, perciocché l'uso moderno e
, iii-2-140: a me luce non più, non più 'l tuo riso, /
: a me luce non più, non più 'l tuo riso, / o aureo
in forma ovata per dargli una figura più propria di quella che al presente si
pericolo. -anche: espatriato per lo più volontariamente per cause politiche; fuoruscito.
, rotto il muro della carcere nel più buio della notte, si erano tutti
le tempeste e i naufragi de'mari più rifuggiti. rifuggo, sm.
rifuggile), mtr. per lo più con la particella pronom. { rifùgio
cosa che nelle tirannidi moverà al riso il più degli schiavi, ma che in qualche
-alloggiare o prendere alloggio per lo più provvisoriamente (e ha valore enfatico)
il mistero di cui si circondava andrea, più che difendere la sua vita clandestina,
frequenza. essa si rifugia dunque in recessi più profondi dell'animo e più riparato,
in recessi più profondi dell'animo e più riparato, abbandonando nelle traccia del
): s'era fatto, nella parte più riposta della mente, come uno splendido
bestialità, ma diverrebbe una bestialità senza più quel soffio e quella scintilla per cui ella
stenderebbe su, non se ne rialzerebbe più. -ritornare con la mente a
. ella risaliva, risaliva agli anni più lontani, per una naturale tendenza dello spirito
spesso nel quadro di un fenomeno collettivo più o meno numericamente consistente, ha abbandonato
paese estero). -per lo più sostant. de luca, 1-3-1-135:
che le 'primavere elleniche'« sono delle più preziose gemme della poesia italiana ».
pietro e la giovane, non avendo più presto rifugio, se n'entrarono in una
consuetudine di prìncipi, per potere tenere più sicuramente lo stato loro, eaificare fortezze
! ah, che cosa al mondo è più bella dell'acqua? tutto qui è
tranquillo, nel sole calante, / più che il greto. -con riferimento enfatico
-con riferimento a istituti che ospitano più persone per motivi terapeutici
'rifugi'. la pazzia e la delinquenza hanno più di un rifugio: le prigioni,
rifugio d'uccelli notturni, / nell'ora più alta risuona / d'un battere d'
per quant'altri voglia mai dubitare sillogizzando più del buon arduino, né pure la
granceole. -ricovero, per lo più sotterraneo e riservato ai civili, che
di cessato allarme è stato dato da più di mezz'ora? pavese, 4-211:
prefabbricati capaci di ospitare in genere non più di 8 persone (anche nelle espressioni rifugio
dove per il col d'olen raggiunse il più alto rifugio del rosa. l'illustrazione
e per cinque giorni non si ebbero più notizie di loro:... finalmente
fra 'negozi. -questo è il più tosto rifugio ch'albergo, perch'in niuno
desio. mariotto davanzati, ciii-205: ma più grate vi fa il fervente amore /
è unico refugio dei miseri, dai più savi fu sempre più sfuggita.
dei miseri, dai più savi fu sempre più sfuggita. p. cattaneo,
, cxx-243: la lanterna o lumiera nel più eminente luogo della cittadella...
al turco, il quale potrebbe somministrare loro più pronto soccorso... pure pensando
qualunque occorrenza a sua difesa, abboccatosi più volte con esso lui, l'indusse a
stuparich, 5-117: indossai dei pigiama il più fine che avevo... ma
rude di questo mi sentivo meglio, più in armonia con l'ambiente e anche con
refugio, pure si troverebbe egli più che mai inviluppato, perché quel primo
in siti che possano esser comuni anche a più famiglie. y ciò che costituisce
era di forza,... quivi più avara fu di sostegno, in soccorso
, 1-615: o sorda morte, ornai più non tardare: / soccorri a'prieghi
determinate categorie (che, per lo più, non godono di buona reputazione).
. 7. sede dei sentimenti più nobili, delle virtù. marino,
11. biol. zona per lo più poco estesa che, grazie a condizioni
chi la compra se la tiene senza più rimetterla in circolo. -rifugio fiscale:
volta la lira libanese era la moneta più forte del mondo, una divisa rifugio
io. pulci, 6-2: di giove più non si vedea la figlia, /
16-38: io pur non vidi mai più bella figlia, / suo guardo ben la
una refulgenzia ne l'aria che pareva più tosto divino spirito che umana creatura.
loro ime correnti, desioso / di più freschi lavacri, onde rifulga / sovra le
et agogna: / sì che rifulga chiara più che lampa / sua virtù, questa
in forse / s'ebbe tal gloria la più chiara etade. siri, iv-i-
verginella, / ma pur d'assai più bella / in cor di donna ell'è
. ceresa, 1-2310: non però più di volta egla m'ammulse: /
fierezza indomita che l'avevan resa la più stimata fra quante giovani dame rifulgessero nelle
: non c'è dubbio che mi lasci più sfuggire un'occasione di rifulgere; i
cadendo. come il diamante, rifulge più bello sotto il ferro che lo percuote
. c. carrà, 374. la più alta testimonianza pittorica di questo grande periodo
d'animo alquanto intenso e, per lo più, improvviso, fugace (una persona
una / le tue dolcezze, né più mai sul labbro, / dacché pria sparve
3. tr. fumare di nuovo o più volte sigari o sigarette tommaseo [s
4. far fumare una carbonaia da più sfiatatoi, aumentandone il tiraggio.
successivo a un altro, lo rende più efficace. a. lenio, 246
, sia di color rifuscato, che non più verderognolo trasparisca, ma anzi che no
, strutturale o concettuale, per lo più sostanziale, diretto alla sistemazione organica e
, a quattordici anni quella dovizia delle più riposte erudizioni letterarie; ma non tanta copia
o per un'ulteriore volta) di più elementi culturali o sociali o psicologici,
o sociali o psicologici, per lo più eterogenei e contrastanti, in un tutto
di busto arsizio avrebbe potuto discernere con più chiarezza gli elementi formativi del cerano,
2. rimaneggiato, rifatto per lo più in modo sostanziale e organico, per
: le verità del- l'evangelo eran più recitate che praticate; rarissime l'a-
dire a che serve questa lettera, sarete più che indovino. e se volete,
è contesa pericolosa e si vuol fuggir più che sia possibile, massime dove ciascuno
, sf. linea continua, per lo più diritta, tracciata o incisa su una
, ha meno fondo ed è luogo più atto a essere guadato che altrove.
non veniva meno, anzi tuttavia di più in più cresceva, prese il suo coltello
meno, anzi tuttavia di più in più cresceva, prese il suo coltello e francamente
l'ordinanza della salita delle voci dalla più bassa alla più alta è detta da'
della salita delle voci dalla più bassa alla più alta è detta da'greci sistema e
o sia la positura di queste figure più tosto in una riga che in un'
mia voce, diciamo così psicologia. non più boris, non più gumemanz, non
così psicologia. non più boris, non più gumemanz, non più filippo ii;
boris, non più gumemanz, non più filippo ii; bisognava dimenticare le note
misurazioni. tesauro, 2-36: un più faceto spirito, ricercato da un astronomo
il mio povero campo a grano / più intricato d'erbacce / del natio camposanto.
: le nebbie davano nel pittoresco ancor più: qua squarciate d'alto in basso lasciavano
govoni, 326: son tra le cose più belle / della campagna / i raccolti
fianco su una linea retta o su più linee parallele (anche nelle espressioni disfare
constituisce coloro in riga d'uomini di più acuto intendimento, ma di più ottuso,
uomini di più acuto intendimento, ma di più ottuso, constituendon anzi in riga di
de luca, 1-14-1-401: per lo più questi abiti sono soliti farsi solamente a
, 1-i-244: vero è che si fa più spazio intra l'una e l'altra
dire riga. -bacchetta per lo più di sezione quadra e usata per scopi
concave overo cumule o columnare, con più [punti] se ne fanno è
si fanno le linee sopra quelli ponti più giusti assai. -riga per le curve
o rotta o zoppa se, è più breve della larghezza della pagina, rubata
di porsi / nel profondere in riga coi più ricchi / patrizi, increbbe al buon
. castelnuovo, 141: non c'era più subordinazione, non c'era più disciplina
era più subordinazione, non c'era più disciplina, ognuno pretendeva fare a suo
rigarèlla. aretino, vi-244: -varrà più il suo sapere che ciò che le
ricopiata una quarta volta con calligrafia anche più bella e, chiusa in una busta rosa
di levare questi disordini, non di meno più a'prìncipi et a'capitani generali che
un tanto per notizia trasmessa e pubblicata più un compenso a rigaggio (un tanto
ragàglia), sf. per lo più al plur. interiora di pollo o di
lippi, 5-68: fan carità di più rigaglie, oltr'ad un'oca grossa arciraggiunta
d'alcuni ragionamenti che ho sentiti in più volte incidentemente fare dal sig. galileo.
per questo e per la vergogna non più boccone lui potette mangiare e tutto quel dì
, / onde per canal d'or più d'un rigagno / verga di belle linee
che chiamavano 'cratere', ora in più parti si dispergeva; e ora pollava in
solitario sotto i cui rami piangenti io stava più ore prostrato parlando con le mie speranze
, 9-29: avviene a lor né più né meno un iota, / conva'fanciulli
scorrere i fossi maestri per le parti più alte e le diramazioni che da essi partono
al cui fonte, tralasciando i rigagnoli più moderni, come fra gli altri sarebbero
possono decorarsi. pascoli, 775: il più dei lettori conosce la polla perenne omerica
d'acqua il remotissimo sole non era più che il ripugnante faccino cianotico di un
dir quello che il poeta voma ci sarebbe più manifattura che a ravviare una matassa scompigliata
/ sì che i suoi arbuscelli stan più vivi. chiabrera, 1-i-348: ei [
strinse al petto / pietosamente, e di più largo pianto / rigò gli occhi divini
. firenzuola, 2-18: fra 'più verdi colli assai vicini a firenze siede
rigo, righi). lasciare una o più tracce lineari (di fuoco, di
.); segnare con una riga più o meno rettilinea il terreno, il
153: fra serio e fra buffone empio più carte / e nel rigarle or rido
4. ant. sottolineare una o più parole per metterle in evidenza o per
piano. serlio, 3-124: quello che più dèe essere degno di diasimo è quel
quanto dura il profitto, / né più si stende o è iscritto -in lor rubrica
borghini, 4-ii-101: ora vi bisognerà rigare più diritto, ché io ho studiato plinio
sottoporre il panno a una o a più garzature successive alla prima. carena,
carena, 1-307: 'rigarzare'è dare più tratti di garzo, alternati con altrettante
, che vedi là; ed era la più cara a isabella. = deriv.
di colori diversi, usato per lo più per grembiuli e indumenti di lavoro.
ingombre, / da fontane è rigata e più di mille / ruscelletti mormoran ch'ella
alberi, ricca di pasture, rigata da più fiumi, avea diciotto città belle,
: era a milano, una delle più tragiche giornate d'estate 1919. un
. striato, segnato da una o più righe. libro d'una compagnia
[dell'airone] sono rigati di macchie più scure e lunghe. c.
ruggine. -percorso da una o più file di persone. aretino, 9-378
rigatone, sm. (per lo più al plur.). pasta alimentare
del diritto rigatorio che ne forma il più saldo sostegno. = agg.
varchi, v-37: perché il più delle volte [i ciurmadori] sono
, xvi-892: i regattieri cavano spesso più d'uno straccio che abbruciano, per l'
una sconciatura ladra, ché ha quel poeta più regatieri alle spalle che fripieri la senna
arte ed è l'uomo del mondo più diseredato di gusto e di sensibilità artistica,
mille vide e bottoni e lavori artificiosi di più sorte... servono per mettervi
linee tracciate o impresse (per lo più con un'apposita macchina rigatrice) sulla
. d. bartoli, 2-4-123: il più caro acquisto che catarina facesse fu dell'
2-xxiv-520: conclusero che bisognava battezzare al più presto l'ingenuo. ma c'era
questo si rigenererà prestamente e si rigenererà più dolce e men viscoso. malpighi,
respiro a pieni polmoni; non ho più neanche freddo, mi sento rigenerare dalla
. govoni, 9-94: chi diventò più ricco d'un maiale / esportando tessuti
due guerre. 5. rendere più produttivo o più resistente con selezioni o
5. rendere più produttivo o più resistente con selezioni o con incroci (
enere didascalico... non è il più acconcio al vero fine che età richiede
. nievo, 858: cerco i posti più arrischiati, combatto le scaramucce più audaci
posti più arrischiati, combatto le scaramucce più audaci; ma il cielo mi vede
nel fango. -evolvere a un grado più elevato. alfieri, iii-i-ii: il
amaritudine di pena la disciplina della castità più si rigenerrebbe se li sensi della fanciulla
i giganti balzavan di nuovo alla lotta, più atroci. fenoglio, 1-i-1262: le
, rigenerato. 5. reso più resistente con selezioni o con incroci.
quella stessa casa dove si ordiscono i più immondi ricatti. piovene, 7-452: tutti
. capuana, 1-ii-261: « niente è più utile di un preparato che aia ai
pura bianchezza dell'avorio! niente è più utile di un acqua che arricchisca il tesoro
], 16: è stato definito il più potente rigeneratore dei capelli mai esistito.
la grand opera rigeneratrice delle ferrovie, più che mai reclamata dalle nuove e momentanee
amore del popolo, sì, quasi tutti più o meno sono imperfetti imitatori di quel
ricordati che per la creazione, e molto più per la rigenerazione che ottenesti al fonte
delfico, iii-595: e l'ordine il più bello, il più che fa onore
e l'ordine il più bello, il più che fa onore alla rigenerazione del sistema
. bocalosi, ii-21: niuno può più arrestare il corso alla rivoluzione e rigenerazione
la mia rigenerazione. non mi sento più malato di volontà. caproni, 5-123:
p delle funzioni va ad un grado più elevato. tagliando in vari pezzi le
alimentati con u 233 e torio sono più vantaggiosi di quelli eterogenei. -nell'
, 1-192: forse intorno a pellico, più s. agostino volgar.,
: quest'idra lemea dell'ignoranza quanto più si recide nei capi tanto più è rigerminante
quanto più si recide nei capi tanto più è rigerminante nei cervelli. rigerminare
questa razza umana, che doveva rigerminare più scellerata della prima. 7.
ngermogli anche nei nostri errori facendoli tornare più puri e piu buoni. = voce
delle passioni poco mortificate aver quivi terren più grasso e umore più abbondante, con
mortificate aver quivi terren più grasso e umore più abbondante, con che rigermogliare e crescere
] estingue, li preme; e assai più feri / riger- moglian talor dal sangue
suo torto marcio di non appigliarsi al più ricco per ristorarne la dignità della casa
mio notorio affecto... / ognor più atroce e rigescente sete / che prophyrite
altri legni,... quanto / più altamente li attuf- fiamo in essa [
li spingiam per dritto, / ella tanto più ratta e desiosa / da sé li
gabbie, i cadaveri. -spingere in più direzioni. - anche al figur.
1-ii-212: l'ambra, il vetro e più altre cose, bene strofinate che sieno
continue, in cui, non v'essendo più neppur umido da rigettare, si era
. verga, 8-443: i bocconi più rari... gli si mutavano in
; tornava a rigettarli come roba scomunicata, più nera dell'inchiostro. morante, 2-247
a farla passare per un altro staccio più fino... si rigetta tutta quella
le penne venali furono rigettate come le più nemiche alla verità e per conseguente alla
tratti a segno ch'esso, non potendo più schermirsi, l'introdusse liberamente dentro.
lxxx-4-633: due giorni per settimana impiega più ore sua maestà a sottoscrivere i rolli
dei tre poteri legislativi, non potrà più essere riprodotto nella stessa sessione. nievo
11-187: ho detto nascer per lo più da sregolate passioni la razza degl'increduli.
fascetto che è per ora il più copioso. 1 y rifiutare (
tutte le sue miserie, non sapeva ridursi più a ripigliarla. gigli, 2-163:
volta con chi contendere, l'uomo diventa più cauto nel parlare, più pronto nel
uomo diventa più cauto nel parlare, più pronto nel rispondere, più acuto nello
nel parlare, più pronto nel rispondere, più acuto nello accusare,...
nello accusare,... e più destro nel rigittare le parole ingiuriose in
.]: 'rigettare una consuetudine', più che 'non la accettare'... 'rigettare
, 421: gli ultimi anni furono anche più tristi. il suo animo scosso da
lo rigettano. cesari, 1-1-97: la più parte di aue'che credevano a gesù
iii-49: non è medicina uguale e che più giovi alla vite inferma che voltarle col
riuscito fecondissimo e di gran peso; di più, anche tagliata la principale spannocchia verso
in una data condizione (per lo più negativa). d'annunzio, v-1-602
iii-15: pianto che ebbe e sospirato più volte, si rigettò in terra come una
: dalle qualità del sangue deduco sempre più la ragione che ella ha da rigettarsi nell'
, vii-8: il cibo rigettato è di più schifezza e più abominabile che qualunque altro
il cibo rigettato è di più schifezza e più abominabile che qualunque altro cibo freddo e
magistrati oppugnato e intimorito, non ha più che implorar possa, se non voi
a'graduati, ritornano a studiare con più ardore per esporsi di nuovo all'esame
mille coll'andare ricevendo ne'tributi per più anni questa medesima pecunia, mancante dell'
solo con qualche tiratina d'orecchi in più e qualche righellata sulle dita, per
, sm. tipo di riga per lo più con se zione quadrata,
gli ultimi verso il collo, quelli più sensibili. soffici, i-47: il
carducci, iii-18-247: rilevato, tornava con più ardenza ah'opera, quando ammalò di
avea a mio tempo quattordici figli maschi e più femmine, quali tutti facea rigidamente educare
lettera. buonafede, 2-vi-131: il più piacevole è poi che, se questa
: il governo militare non ci aveva badato più che tanto, contentandosi di applicare il
capriata, 349: il suo segretario più principale, come reo d'aver fatto pervenire
, ma, essendo disgiunta, a'più degni sarebbe molto pericoloso il parlare rigidamente
restanno in terra fissi, assai ne fanno più atti a potere essere levati e alzati
: certamente con niuna parte ci discostiamo più dalla natura umana che con la rigidezza
vitàe. savonarola, ii-22: quanto più vuoi sostenere la verità con rigidezza,
rigidezza, manco si defende, ma molto più e meglio si defende con mansuetudine e
manso, 1-192: sogliono sopra qualunque più sia valevole mezzo in amore esser potentissimi
turcomano... con gli ossequi più sviscerati ed umili la corteggiava, ma ella
, dove si tratteneva, in un'altra più in comoda e ristretta.
porzio, 3-139: furono rinchiusi costoro nelle più sozze carceri del castello, con tanta
città e fummo messi in uno dei più tristi e uggiosi collegi che mi sia mai
dalla rigidezza del verno alla piacevolezza di più mite stagione. cornoldi caminer, 129
stampa periodica milanese, i-429: ottenendo spille più esili e d'uso più comodo,
ottenendo spille più esili e d'uso più comodo, procureranno altresì la qualità che
in civiltà delle macchine, 139]: più di qualche fattore strettamente costruttivo come il
. ricidire), intr. per lo più con la particella pronom. (rigidisco
a unificare i propri volumi attorti con masse più lontane in un conglomerato onusto?
opinione e par che tratti 1 negozi più di ogni altro, ancorché per la
. bragaccia, 1-531: che cosa è più lodevole della giustizia? nondimeno se con
mazzini, 41-19: io ammetto la più severa rigidità in fatto di princìpi,