volentieri ercol chiamato / preso n'andrei più altiero di sua spoglia / che di mill'
. rovani, i-712: chi tra le più maliziose e ribaldelle si ingegnava a far
l'insieme degli individui appartenenti ai ceti più bassi; plebe, plebaglia (e ha
e di te stessa dimentica fra la più vii ribaldaglia tristamente rimescolarti? cesarotti, 1-
non intendere per popolo se non la più abbietta e iniqua ribaldaglia. carrer,
7-in: era stato anco un poco più di sopra presso a'latini il re romulo
senza eccettuazione di tante ribalderie che la più sfacciata femminaccia, non che una illibatissima fanciulla
avea deliberato fra me di non far più parola di siffatte ribalderie. foscolo,
, 1 (18): i più onesti si valevano di questo vantaggio a difesa
popolatissima e feroce, patì che poco più di trecento mascalzoni s'arrischiassero a far
detto di questo processo è una ribalderia più che evidente. 3. con
attenuato: azione studiata e per lo più astuta volta a danneggiare o a raggirare
barca, dimandarono da capo un'altra somma più esorbitante. g. gozzi, i-13-185
a pregarti e supplicarti di darmi le più che puoi esatte notizie del fani e dei
per forza. sarebbe ornai tempo che più non si rileggessero in italia tante inutili
mainardi, lv-345: ciò che ancor più irrita un cuor ben fatto è l'alta
e morto / il re manfredi, più giorni di saldo / ne fé cercare,
ribaldo degli antichi nostri e cerna de'più bassi... erano spezie de soldati
milite, o lancia, avea uno o più satelliti a cavallo armati leggermente e con
: soldato a piede della milizia fa più abbietta e vile. i ribaldi nel medio
di tali attività e aveva per lo più la durata di un anno. -in
caro; e là si trovavano sempre più ribaldi che in niun'altra terra. pietro
38-14): la vita sua sarìa più gioiosa, / che non rubaldo a l'
se l'uomo è lodato falsamente, più tosto si può e dèe confondere e vergognarsi
dèe confondere e vergognarsi, e ha più tosto cagione di turbarsene che di gloriarsene:
, 4-64: belfagor fu lo spirto il più ribaldo / tra quanti piobber da'celesti
non cristiani. canoniero, 20: più presto intenderai quello che gli ebrei confusamente
: l'inimica rabbia / cerca i petti più giusti. altri è trafitto / dagli
ariosto, 26-8: costei / (non più costui detto vi sia) / era
, di cui non ebbe roma né il più rubaldo né il più vituperoso imperadore,
roma né il più rubaldo né il più vituperoso imperadore, perdé le due armenie.
qui saldo: / vedren chi può più, cristo o apollino / o maco-
a'tristi fatti, / sempre peggior quanto più vai avanti? berchet, 1-34:
presso di noi la razza, quando in più luoghi della germania si pregiano tutti
ché nel mio stato, stanza di ogni più pudica virtù, non si ammettono questi
se non questa sene- sata, assai più pazza che ribalda, di giorgio tricerchi,
incrudelito e apparecchiato l'animo a qualunque più ribalda esecuzione. a. verri, ii-
. bacchetti, 1-iii-398: serque delle più ribalde e sozze ingiurie lo investirono.
ribalda, era pallida, il naso petulante più del solito. -spavaldo, anticonformista
rantacosa, ribalda e con un leutaccio più scordato di lui. 18.
. aretino, vi-155: mangiano i più ribaldi cibi che si trovino per ottimi
o ribaldazzo in utriusque sesso, / che più teco m'adiro? che m'accendo
ribaldone, in questo mondo nato / più per da sbirro far che da soldato.
sanuao, 3-150: quello che ha più ballotte passando la mità del conseio,
che in caso di rebalotazion chi avesse più balote fusse rimaso doxe. = nome
si. piano o imposta per lo più funzionante con cerniere o con perni in modo
figur. condizione di clamorosa e per lo più improvvisa notorietà di una persona o di
dell'attenzione degli astanti, per lo più temporaneamente e casualmente. sbarbaro,
133: ho visto i giocatori più pazzi tramutarsi in avari, spesso sordidi
. in legatoria, risvolto, per lo più triangolare, di uno dei piatti della
, è un pezzo, per lo più triangolare, della pelle o della cartapecora,
'ribalta ': prolungamento, per lo più foggiato a triangolo, della copertura del
di ieri trascinato alla forca come il più sputacchievole malfattore. montale, 4-334: decaduta
senso neogiottesco e a un'azione scenica più semplice; poi con un vero e proprio
-con valore attenuato: inclinarsi in modo più o meno accentuato. libro dei
perché le ruote dinanzi soglionsi nelle carrozze far più basse che quelle di dietro è che
, avevo perduto ogni sicurezza. fui più volte sul punto di ribaltarmi.
vii-115: così vituperosamente andando / nel più bello del fango, il vetturino / disse
lo stesso. ma ora non c'era più la pantomima, i gestri e l'
era, nel suo cuore, la inquietudine più grossa. = femm. sostant.
rovesciato, capovolto; inclinato in modo più o meno accentuato. sanudo
l'incitante salzana vigorosamente la possedeva con più e vari atti in un solo.
: in inghilterra un centinaio tutt'al più di intelletti versati, ovvero ribaltati, in
: detti acconcimi vi serviranno a ricorvi più vini. vasari [zibaldone], 5-31
ritorno. serafino aquilano, 102: più presto fia che immobile e costante / si
, che tu non ce 'l mandi dicendo più. fra giordano, 1-162: essendo
. alberti, i-247: a me sarà più grato pigliarmi fatica piacevole in governare le
che per ricogliere il senso dèe legger più versi. -con riferimento all'onniveggenza
alcuni dicendo con vanissima presunzione che sono più di centomila anni che egitto comprese il
numero, li quali non è molto più di duemila anni cne appararono le lettere da
ferri acuti onde i ricoglitori ne portavano più ferite che danari. p. petrocchi,
una citta intra di noi, / molto più bella assai che non si dice.
, 1-1-100: nelli principati, per lo più pacifici, come particolarmente è quello del
sacramenti e de le sepolture de la più parte de la terra, i miei propri
parte al vescovo e qualche cosa di più per onore. magri, 1-100:
paese riconosce nei confronti di un altro più potente. f. galiani, 4-287
che volgarmente si dicono porti come luoghi più atti e proporzionati all'imbarco di robbe,
si potrebbe promettere qualche mercede e, più della mercede, qualche ricognizione onorifica proporzionata
recognizione e debito di queste in aver più cura della conservazione del capo che di
communità m'è sommamente caro. e molto più mi sarebbe se lo faceste senza rispetto
svolta per mezzo di rilevazioni topografiche o più comunemente con l'invio di pattuglie in
palloni, dirigibili) e per lo più con l'aiuto di tecniche topografiche.
beatty disponeva della enga- dine, il più antico modello di nave portaerei che si conosca
-figur. esplorazione o visita preliminare e più o meno accurata di un luogo.
. -di animali (per lo più con valore scherz.). p
, tutti si unirono in una conversazione più quieta e d'animi sedati. z.
errore o eccesso nella ricognizione. tra più atti di ricognizione prevale il posteriore di
in livello... rate più da un'ira disperata che dalla fede nelf
11. topogr. ricognizione trigonometrica: quella più un dogma libresco, veniva ricollaudato ogni giorno
, cola in altro vaso le parti più chiare e il resto getta via e libercoli
nuovamente in lega. ricolarla e farla più bella. mattioli [dioscoride], 680
ricollocare. per un panno lino a più doppi. leoni, 605: ieri fu
sotterra a guisa di conigli / avea più fosse gano traditore, / e con crudeli
a te paleso il ver) / ho più sete che fame.. / ricolmami
le ne abbia in persona umiliato i miei più vivi ringraziamenti, non reputo tuttavia inutile
preziosi, tra le braccia de'suoi più cari,... lasciando..
il dilicato fianco, / non la rivider più: d'ignobil petto / esaurirono i
sull'arena, la ricolma luna di pelle più ridonare larghi tratti di paese all'agricoltura.
ha dato alla sua virtuosissima paolina la più sana bellezza e la più ricolma e squisita
paolina la più sana bellezza e la più ricolma e squisita potenzialità di godimenti fisici
il ricolmo d'acqua muove per un più gran cerchio della terra. 6
, sm. ant. grado, punto più elevato, estremo. siri,
: da per tutto corone di fiori / più tristi e funebri / delle iscrizioni mortuarie
: or ti sodisfai di aver per più bello arredo, perché schiavo di dio,
le voi ricolorire sopra il tuo dorso più belle, ti miro già impugnante disciplina
di firenze e d'arezzo e nelle più contrade fu assai ubertosa ricolta. anonimo romano
nel piano del mugello e migliori e più fruttiferi terreni che sieno nel nostro contado
mai era che lor fallisse, dove più e dove meno, parte di buon terreno
che la muraglia del corridore sia finita in più breve tempo che sia possibile, abbiamo
gozzi, i-72: i cibi prediletti e più delicati de'morlac- chi sono gli agli
parte della stagione vernale ha provveduto nella più facile maniera ad un'abbondantissima ricolta di
inchiostro e di parole, / quanto più lunghe e più reiterate, / son solchi
parole, / quanto più lunghe e più reiterate, / son solchi e semi
intorno alle proprie insegne (per lo più nell'espressione sonare a ricotta, alla
suonare a ricolta, / per ritornar più stretto l'altra volta. campofregoso, 1-20
licore far ri-colta! / così li più soterra ed avila. ovidio volgar.,
dondi, 272: pavido fato sum più ca rivolta / liepor in fuga sentendo
, 1-6-107: possono essere intese molto più convenevolmente quelle tre fruttifere semente e ricolture
e fede / allor ch'i'sento più grave il martire, / e che più
più grave il martire, / e che più 'l duol mi ricombatte e 'guai
], 234: sono passati poco più di 25 anni da quando è stata messa
2. far reagire due o più elementi chimici. b. croce,
i ricominciamenti sono per me le cose più difficoltose. = nome d'azione da
ora si fermeranno, ricominciando altre musiche più dolci. mascheroni, 8-230: èva,
carnevale passato, ma non mi sentivo più quella. d'annunzio, iii-1-1008:
: ornai avete veduto tutte le mie più care cose, perché figliuola femina non
, rispose freddamente: -non ti scomodare più. -con uso impers. stampa
pugna ha manco d'arte ed è più orrenda. mazzini, 40-222: è
annunzio, iv-1-141: ricominciava la strage più rossa, finché i combattenti rimanevano esangui
rimettere insieme o accostare con precisione più pezzi o parti di un oggetto scomposto o
3-149: così come hai incominciato, va'più e più volte co'detti colori,
così come hai incominciato, va'più e più volte co'detti colori, mo dell'
, i-318: perché s'avevano a valicar più fiumi, in tal modo le fabricavano
legname, parte in ispalla, il più greve su per lo fiume, ne ricommiser
passata che ella è presa da quella molto più gravemente che prima a ricommetterla da capo
l'ha tanto sfacciatamente commesso e ricommesso più volte? = comp. dal
seccato rumore, sono ricompariti all'altare più mondi de'nazarei? metastasio, 1-ii-q97
sa per quanto! onde non ho più ricevuta la tua camilla, né la
tenui lingue di nubi, scomparve, ricomparve più in alto. jahier, io:
di daniele, alessandro venne a casa più torbido e fiero del solito. stampa
una prevedibile ricomparsa del prete-fantasma non era più da temersi. 3. il
ripartire o suddividere in modo equo fra più persone. de luca, 1-4-1-150:
luca, 1-4-1-150: le maggiori e le più frequenti questioni le quali cadano sotto questa
). ricompattaménto, sm. coordinamento più stretto fra i settori di un'organizzazione
nuova unità proprio da una identità sempre più polimorfa. 2. intr.
la particella pronom. trovare un assetto più solido e definito. 0. guerrieri
le preghiere in ginocchio] un cucchiaio di più di zucchero nel caffè e latte.
vita alcuna vera e compiuta felicità ma è più tosto da sperarsi in un'altra,
in un'altra, dove il piacere sarà più puro e perfetto...,
pavese, 12-133: non avremo mai più la ricompensa dei cieli. non saremo che
in ricompensa rende, quando ella n'è più bisognosa, col refletterle i raggi solari
uso antifrastico, per indicare, per lo più in espressioni enfatiche o esclamative e con
qual rinchiudete la sacra persona è di più spazio che il campo de la luna
censure e i disprezzi furono sempre la più bella ricompensa della virtù e il più
più bella ricompensa della virtù e il più certo presagio della nostra salute...
l'unità di visione al punto poco più dell'abbozzo; ma allorché il rapporto
tempo corto / con la diva del ciel più bacchettona, / in ricompensa quanto mi
gli uomini, ma e'si senton più solleticati se v'è il lecco di un
fagiuoli, iii-107: io ne veggio più d'uno alla giornata / ch'un
egli [il sole] sia tanto più lontano dalla terra che non è la luna
, egli è tuttavia in ricompensa tanto più grande che non dèe stare ozioso nelle
così famigliali da noi e provenienti per lo più da negligenza e sordidezza.
essere ri- compensato, che può essere più o meno adeguatamente ricompensato.
da dire che un altro mondo ci aspetti più comodo e migliore, in cui abiti
anima, se fosse possibile, mille volte più ardente per consecrarla tutta a te sola
-e insisteva ma siccome il barcaiuolo era più auro di un macigno si volse al
-con uso antifrastico per indicare, per lo più in espressioni enfatiche e con ironia o
rovina di chi ben serve e che il più delle volte i gran meriti sono ricompensati
le conclusioni dello scritto di longhi] più largamente in circolazione nella forma oggi assunta
: se il peccato fosse un male più grave di qualsivoglia bene che il ricompensi
: io non credo esser stato mai atto più crudele ed efferato di questa permuta,
3. retribuire qualcuno, per lo più adeguata- mente, per un servizio,
relazione de'ministri, che per il più consigliano secondo le proprie passioni ed interessi
, da anni, non si è più presa. allargare il giro degli affari,
compatriota, o lo trapassò con silenzio dove più bisognava parlarne o ne fece meschinamente menzione
circa ciò non le voglio dir più, se non che se ne troverà largamente
ricevesti da me, notti, tanto più dichiara la sua pietà. brusoni, 769
, che voglia abandonare in tuto, ma più tosto ne le occurrenzie sono altri cinquantamila
un nuovo cardinale, gli tocca il più povero benefizio cardinalizio, esgisce all'anima
premio per i meriti acquisiti sendo ey più ricchi occupati da più antichi: il primo
acquisiti sendo ey più ricchi occupati da più antichi: il primo più in vita.
ricchi occupati da più antichi: il primo più in vita. ricco che vaca,
cour per insinuar loro che adesso era più che mai giusto di dare a divedere
bisognava che la restituisse: comportarsi con più franchezza e disvelare gl'intimi loro sentimenti
protesta fuorché dagli uomini nostri, il più grave delitto politico ch'io mi sappia
vuole, te rompia, / ché più no spero valghe ch'elio dice. tommaseo
ricompiendosi scambievolmente. -rendere progressivamente più approfondito (uno studio).
molte prose di romanzi, fra le quali più conosciuti e diffusi i 'reali di francia'
il libro è sbriciolato, dissolto, non più ricomponibile. = agg. verb
febo e di feton, cvi-47: è più tempo fa che persi el libretto lì
594: l'amante pastorella, / già più serena in fronte, / corre all'
causativo: obbligare ad assumere un atteggiamento più disciplinato. volponi, 54: grosset
le proprie condizioni nei diversi suoi stati più che a ricomporsi in nazione.
tua fanciulla. bonghi, 1-50: più volte mi chiese se le odi di pindaro
parole i morfemi i fonemi zampillino senza potersi più ricomporre in discorso. -ritrovare
l'equilibrio abituali; assumere una posa più composta o ritenuta più dignitosa; coprirsi
assumere una posa più composta o ritenuta più dignitosa; coprirsi, rivestirsi di nuovo
per me molto antico, d'una redazione più larga e lunga ma sempre antica,
longhi, i-i-i-xii: essa non soltanto rivedette più di una volta le prove di ricomposizione
sole ripeteva per la ricomposta patria il più solenne augurio che ne'tempi abbia irraggiato
, tu non possa veder mai nulla più grande e più bello d'italia! »
possa veder mai nulla più grande e più bello d'italia! » 2
3. gramm. ant. composto da più di due elementi (una parola)
che li ricomperò pecunia tanta / che, più che prima, poscia stette male.
, sicuro, e se la ricomprerà più bella di prima. -pagare la tassa
hanno a ricomperar qui, e qualche volta più di quello in che voi le condannereste
machiavelli, 1-i-335: cominciarono quelle città più potenti, secondo la viltà o necessità
debbono fare in un cuore che l'ama più di se stesso, nel cuor di
, 8-1-452: niuno altro modo era più convenevole di questo, né a dio che
importa assai che i vostri libri, come più moderni, si vendano meglio dei versi
serdonati, 10-36: quella città è alquanto più quieta che l'altre, perché i
né potrei, come avviso, cominciare a più prode uomo che siete voi di vostra
). comprimere di nuovo o di più. = comp. aal pref.
. comprovare di nuovo o in maniera più efficace, con argomenti più validi.
o in maniera più efficace, con argomenti più validi. d. bartoli
non al manco spiritualmente, ché ti sarà più facile questo cammino. 4
sonno, gli umori ed il chilo più si assottigliano. 2. figur
riconcèntro). concentrare di nuovo, più intensamente. torricelli, 141: quanto
5. intr. per lo più con la particella pronom. ritrovarsi,
raccogliersi in un luogo (una o più persone). siri, tl-26:
si ricovrarono e riconcentrarono fra le montagne più aspre ed inaccessibili de'pirenei. mazzini,
in casa. boccalini, i-298: più precipitosamente si riconcentrava nella sua casa che
oscura,!... / più l'alma è trista, e sotto nube
se dalla terra uscisti, alla terra più ratto all'or tu ripiombi che ti curvi
di riconcentrare), agg. concentrato più intensamente. trinci, 1-170: staremo
piccoli è provato / che il sentimento e più riconcentrato. -presente in una
quel povero ragazzo, che per esser più riconcentrato è tanto piu affettuoso.
. baiatri, 124: men parto più spelato d'un pulcino / ruminando quei
capo chino. 4. più piccolo del normale o delle aspettative.
. g. villani, 9-62: più galee delle sue [del re roberto]
la collana] di sorte che sarà più bella dove è spezzata che dove è intera
in favolosi e vani amori (posti più tosto in fèraselvaggia che in cosa umana,
son dissipati, di sorte che mai più potranno riconciare il manto squarciato in più di
più potranno riconciare il manto squarciato in più di mille pezi), che dirò
mettere d'accordo, pacificare due o più persone. giamboni, 4-76: allotta
: ella mi guata e non mi tien più broncio, / ch'io mi son
robba, sono minori gli odi e più riconciliabili gli animi de'consanguinei.
quanto mi vien detto, sono ancora più atroci gli effetti loro e più difficilmente riconciliabili
ancora più atroci gli effetti loro e più difficilmente riconciliabili. 2.
: niente ci riconcilia con la vita più d'un bel vecchio sereno che la
con la famiglia: per potersene staccare più tardi, diceva, a migliori condizioni.
questioni di carattere politico (due o più stati o i loro governanti o rappresentanti
è proprio traverso queste copie, sempre più interpretate, che si perviene al cavaglieli ultimo
personaggio letterario. carducci, iii-23-316: più tardi, maturato a uomo, mi
, concordia, armonia fra due o più persone. statuto del vicariato di
tutti voi, quanto all'avere una più agiata sussistenza. de amicis, i-
amichevoli e di collaborazione fra due o più popoli, stati o i loro rappresentanti o
contro a lui..., mandò più grande e più solenne ambasciata a corte
..., mandò più grande e più solenne ambasciata a corte di suoi confidenti
che era impossibile... che fosse più luogo alla riconciliazione, stimava poco le
cade in disgrazia della chiesa, al più tosto ch'egli puote tornare in reconciliazione sì
, lasciando tre o quattro messe le più belle per pianta, e riconcimala.
di cento lance né essere obligato per più che per sei mesi, tanto importunò
nella sua prima fondazione; onde certo molto più dovevan osservarlo nella ricondotta degli uomini che
colonia e la stessa città, molto più che non son le mura.
amore i nostri ragionamenti e passato a più dolci trascorsi per intendere se avesse cosa
incolto ed ermo / tu 'l riconduci a più sicure parti. parini, 753
un soggiorno elegante, una camera nuziale più che una tomba, e, calatovi
: la sua vecchia nutrice, la sua più vera madre, sapeva l'arte di
professionale ai migliori princìpi o alla tradizione più sicura o un ragionamento ai più solidi
tradizione più sicura o un ragionamento ai più solidi concetti. cesari, iii-89:
stimare al mondo, giudice per lo più dall'evento, che tutto fedelmente gli prosperasse
raccontò. algarotti, i-vm-27: il più semplice ragionamento del mondo fondato sulla os-
1 sopradetti tedeschi non erano pagati più che per tre mesi... e
si- rocco, prese la caccia per più di cento miglia e salvo si ricondusse
natura di un fenomeno; ulteriore, più forte prova. l. bellini
nominare o eleggere una stessa persona per più periodi, anche consecutivi, a una carica
, iii-433: dubbi non ve ne furono più e di nessuna sorta. la notizia
nunzio, iv-2-1304: il più segreto brivido dell'amore non espresso è
. 5. rendere qualcuno ancor più conscio della fondatezza di un'opinione,
conscio della fondatezza di un'opinione, più determinato nell'a- gire. r
2. per estens. reso più evidente. mazzini, iv-6-381: l'
, ripetere la confessione (una o più volte). passavanti, 122:
nuovamente; far penetrare di nuovo o più a fondo. varchi,
lo riconficca da quella banda perché stia più forte, si dice 'ribadire'. pindemonte,
crocifiggere un'altra volta (per lo più in contesti metaforici).
nuovo al confino o a un confino più stretto. bisticci, 1-ii-542:
alcuni altri sdimenticati, fece riconfinare a più stretti luoghi... i detti confinati
, agg. nuovamente confitto; conficcato più a fondo. tommaseo [s.
quella pratica. 2. rendere non più distinguibile. montale, 1-107: la
). confortare infondendo rinnovata forza, più saldo coraggio, per sopportare un dolore
, /... / e 'l più ch'i'posso lor fuggo davanti,
nievo, 616: martelli più disperato ma più forte di me vernami
nievo, 616: martelli più disperato ma più forte di me vernami riconfortando a non
lo riconforta, / ch'indi assai più ne molce / coll'odor che col dolce
sono stanco, aprile / non è più il tempo delle corse felici, / il
8. intr. per lo più con la particella pronom. farsi di
messere, a queste notti mi sono appariti più miei parenti ». fausto da longiano
in dio 7 la troverai di te più degna. leopardi, 25-23: or
d'eccellenti vin riconfortati, / e più dal dir consolativo e dolce. pratesi,
la serenità imperturbata della puerizia: non più il riconfortatore balsamo del sonno.
, sm. ant. rinnovato conforto; più vivo conforto. guido delle
rimettere a raffronto; confrontare in modo più preciso, più accurato. -anche: collazionare
; confrontare in modo più preciso, più accurato. -anche: collazionare di nuovo
di lei così stretta- mente che nulla più potesse intrapporsi. -riunire dopo la
francia... irrecuperabilmente perderebbe la più favorevole opportunità che mai si sia ad
ad ammollire quantaunque durezza e ricongiugnere le più discordanti generazioni, bene la intese quella
te ho riletto a questi giorni quante più lettere ho potuto della sévigné.
. 8. intr. per lo più con la particella pronom. accostarsi.
il vantaggio... di rendere più rigorose e perspicue le dottrine. idem,
. milit. il riunirsi con uno o più altri contingenti di truppe dopo aver compiuto
fra le primissime offerte la vostra, la più pronta e la più larga, il
vostra, la più pronta e la più larga, il cuore ci balzò nel sentimento
maresciallo di gramont]... più conferente al servigio del re che quel suo
, segretariati, portafogli e tutto quel che più piace a 44 anni.
. riconnessióne, sf. connessione più vasta o complessiva; ricollocazione in rapporti
vasta o complessiva; ricollocazione in rapporti più ampi e complessi. labriola
e del sincronismo, giovano tutto al più a dare come in prospetto generale una
. calandra, 333: non riusciva più a riconnettere, a rannodare i casi
dall'essere l'intelletto umano fatto in più tanto luminoso sotto un particolare raggio divino da
cotal graccia. foscolo, xi-1-262: quanto più ho sperimentato la gentilezza e la attenzione
la attenzione de'miei uditori, tanto più m'affliggo di non aver fatto in guisa
.]: 'grato'... dice più, perché denota il sentimento con cui
v-1-697: di questa grazia interiore, più che d'ogni altra, sono riconoscente
: la fanciulla corrispose con una riverenza più modesta che umile, uno di que'placidi
alamanni, j-ll-455: le infermità del corpo più rendon gli uomini riconoscenti del comun creatore
tutte le cose, e dei commessi falli più dolenti. 5. che ammette
che ve lo replichi. procurerò che più chiaramente ve lo palesi qualunque volta me
. sbarbaro, 2-59: al sostegno più prossimo m'appoggio!...!
mi torse / piu nel suo amor, più mi si fé nemica. / tanta
. minturno, 43: quella riconoscenza è più mirabile alla quale segue il meraviglioso,
niente sa creare un'intesa muta e il più leggiadro dei romanzi. 6.
; distinguere fra altri, per lo più in base a una caratteristica spiccata;
fuor ch'ella non sia veduta / ma'più sarà da ognun riconosciuta. leonardo,
-con litote: non sapere neppure più chi uno è, perdere la memoria
perdere la memoria di qualcuno. -per lo più con uso iperb., con riferimento
vecchia che neppure il diavolo l'avrebbe più riconosciuta, mangiata com'era dalla fame e
gli dei, ti riconosco / prole più degna ognora / e del padre e di
. è oramai riconosciuto anche presso i più savi come uomo sdegnoso di buttar là un'
gallia transalpina essere appresso di sé il più famoso e cellebrato studio di lettere che
quella stessa virtù che aveva veduto per più d'appresso in concistoro. tasso,
... ho chiarissimamente conosciuto o più tosto riconosciuto il suo giudizio, la
toccava, udendogli, non gli riconoscevano più per opere loro, ma gli stimavano
furono allontanati dal loro sconfig- gitor che più noi potevano vedere, quasi come pure allotta
chiare e distinte. gigli, 4-227: più d'un secolo fa scipione bargagli riconosceva
i quali si credono la memoria esser più grande ne'fanciulli che negli uomini avanzati
. giambullari, 5-5: tra l'altre più belle e più necessarie scienze che in
5-5: tra l'altre più belle e più necessarie scienze che in questo divin poema
machiavelli, 1-i-42: sendo stato più anni fuora di casa, voleva venire
essere lunedì mattina nella libreria per riconoscere più particolarmente e questo e ogni altro testo
: resta ora che discendiamo a riconoscere più d'appresso l'ordine a cui siam tenuti
. si suole adoperare... più frequentemente sopra l'apprezzo e la stima del
f. rondinelli, 1-126: quelle guardie più diligenti delle prime chiesero loro la buffetta
ma la scoprirono ed insegnarono anche i più assennati e i più nobili fra gli
ed insegnarono anche i più assennati e i più nobili fra gli antichi filosofi. cornoldi
loro gara è di chi sarà riconosciuto il più diligente a servirmi, il più splendido
il più diligente a servirmi, il più splendido a trattarmi. leopardi, iii-431:
malatesta malatesti, 1-148: qual lingua mai più sana / contar poma tanta dolcezza e
sì immensa pietade, / che per più caritade / incarnò il verbo in te del
, e lascerai che non ti spieghi più a lungo la natura delle considerazioni che
riconosceranno e faran nuova rotta per il più facile. -con uso recipr.
da lui. boccalini, ii-121: le più sublimi dignitadi dai prencipi buoni altrui si
questa congiuntura ha preteso di ricever onore più che di darlo e di riconoscervi in
tal giumento ne farete quei piatti che più in acconcio vi torneranno, e fatemene
propria persona. -anche: avvertire, più o meno consapevolmente, la superiorità o
fiorir privati siamo / di quel che più si stima e più dilecta; / e
/ di quel che più si stima e più dilecta; / e vuol che sola
in maniera che quella gente non riconosce più il suo signore vero, se non
luca, 1-3-1-36: quanto poi all'altro più forte argomento della pratica di alcuni prìncipi
da gigante e dai suoi, gli davano più di duemila voti di maggioranza.
di un gruppo; ritenersi rappresentato, più o meno compiutamente, da un'istituzione,
g. ferrari, 107: il più lieve fatto lo getta (machiavelli]
3£. locuz. -non riconoscere più: verificare che un luogo o una
persona sono radicalmente cambiati, non sono più quelli di un tempo o quelli dei
tutto diverso ora, non si riconosce più. quando veniva da me era tutto preciso
mandavano lampi, e non si riconosceva più. barilli, ii-235: ero rimasto a
aspetto, popolazione, da non riconoscerla più. -non riconoscere se stesso,
crede buono, ecc. -non riconoscersi più: essere molto mal ridotto. giuliani
a casa, che non mi riconoscevo più. -riconoscere da un chilometro di
indomani mattina guglielmo si alzò un po'più tardi del solito, tanto per riconoscere
un giorno a tal segno che non sia più riconoscibile dal padrone di cui era giunto
e storpiata in modo da non essere più riconoscibile. 2. identificabile precisamente
idem, 5-10: uno degli errori più gravi e più comuni in cui oggi
5-10: uno degli errori più gravi e più comuni in cui oggi incorrono molti consumatori
solo atterraggio di aerei, per lo più sprovvisto di capannoni, ma segnalato sulle
le precise regole dell'arte ed il più alto sapere per goder il favore delle grazie
, 23-416: c'era egli mai divisa più chiara da render riconoscibile la bugia?
imitaziom ci rammemorassero e che per conseguente più tosto quella rammemorazione e quel riconoscimento che
atto amministrativo con cui, per lo più a opera di congiunti, viene ufficialmente
con maggiore agio... potevano più minutamente far simili prove e riconoscimenti,
ripetuti,... è né più né meno quello che doveva essere il teatro
conseguenze giuridiche, rendendo così possibile o più agevole all'interessato l'esercizio del diritto
regno italiano da parte della russia è il più grave fatto di quest'anno. oriam
giov. cavalcanti, 1-162: tanto più quanto il ciptadino è maggiore e più
più quanto il ciptadino è maggiore e più degno nella repudlica, tanto più gli à
maggiore e più degno nella repudlica, tanto più gli à bisogna essere in grazia degli
del mondo, non mi potrebbe far cosa più grata e della quale io desideri essere
grata e della quale io desideri essere più larga riconoscitrice. aretino, iv-3-333:
, 543: non erano i griggioni più di quattro miglia lontani da tirano, quando
9-197: i combattenti di tripoli, più freschi di gloria, una volta riconosciuti
parte necessariamente era sprezzata e per lo più abbandonata, onde, riconosciuto il sito
regno riconosciuto, non avrebbe avuto popolo più fedele di quello di sciartres. balbo,
all'emigrazione, a me par destinata più d'ogni altra a compiere, col mezzo
, una condizione perduta (per lo più con sforzi tenaci e pazienti).
età, e che forse non ritorna più in nessuna altra epoca della vita,
642: si sperava assai; si sperava più che non si riconquistò, e il
, e che tutti assieme costituiscono la più grande e gloriosa scuola di musica che sia
riportare, ricondurre una persona, per lo più un minóre, ai propri congiunti.
vostro cor poi trova / che 'n più pregio salite / s'a far riconsentite /
che m'aveva fatto la mattina il cibo più che il solito: e riconsideratole bene
..., non vedo il più incensurabile. botta, 6-i-73: queste risoluzioni
e civile, riconsiderate al lume di più chiari concetti. riconsiderazióne, sf.
posizioni precedenti. -anche: analisi più accurata e attenta di un problema.
ristorare; determinare una disposizione d'animo più serena. chiabrera, 1-i-358: dove
è che egli siasi riconsigliato di slontanarsi più che non fece nel primo suo lavoro
, di azioni. -anche: rendere più salda, rafforzare la fede in un ideale
enumerazione progressiva, ripetuta per due o più volte. arpino, 9-131: l'
. e letter. esporre, per lo più a voce, lo svolgersi di fatti
25: voi avete ricontato di vostra bocca più volte come voi siete mio mortale nemico
parole per recarle alla memoria degli auditori più fermamente. 4. in un'
di ricontemplaré), agg. contemplato più e piu volte. carducci, 111-1-260
di un oggetto, aggiungendovi per lo più ornamenti. carducci, ii-8-216:
michelangelo prese quella carta e con penna più grossa ricontomò una di quelle immagini con
suavità l'uso di venere, come più necessario alla propagazione. e io ricontraddico
. e io ricontraddico esser primiero e più necessario l'atto del conservare che del
trare / dà di creder che voi siate più d'uno. onde per tal cagione
. « ma è bellissima, è più nuova della mia. mi riservo di ricontrollare
, morto allora, non avrebbe potuto più riconvenimelo. -biasimare. nicolò
, esso formò la lingua parlata come più gli piacque, né può riconvenirsi di nulla
, le varie legislazioni richiedono per lo più che le domande così proposte nei confronti
severa reprimenda. manni, ii-54: più giova una correzione amichevole che una torbida
. 2. portare a una più ferma convinzione. rebora, 3-i-257:
; è un'esperienza che mi riconvince di più di tantissime cose intuite o sapute.
v.]: 'riconvincibile': da potersi più o meno giustamente riconvincere. =
senso generico: invitare nuovamente una o più persone per un incontro, per un colloquio
: la questione nazionale sta per riagitarsi più viva che mai su'fatti di roma al
: rinnovazione dell'invito a una o più persone per un colloquio, per un incontro
l'altezza del cavaliero deve essere tanto più della cortina, quanto basti a scoprire la
altro in ciò che sa favellare meglio e più saviamente: tuttoché la regale pecunia sia
, sicché per qualche tempo non veggasi più comparire fra le compagne: una bella
con essi i cavalieri, i quali non più usarono per reverenza di catone il velo
, come fanno gli eretici, benché più ricopertamente. = comp. di ricoperto
tempo di salvarsi, ve ne morirono più di venti, miseramente sbranati e laceri
metallo, e il piombo è il più minimo e il più vizioso. vico,
piombo è il più minimo e il più vizioso. vico, 4-i-969: vi si
). trascrivere uno scritto, per lo più in bella copia. luna
,... acciò non mi siano più causa di fastidio a ricopiarle. tasso
presentatogli. galileo, 1-2-54: poco più potrò fare al presente, avendomi tolto buona
pel nuovo ricoglitore. avrei voluto ricopiarlo più in ristretto, per risparmio di spesa
azioni sue..., aggiugnendosi di più che alcuna cu quelle che rimase ci
col copiare e ricopiare, qual liquore più e più volte travasato, ne è pervenuta
e ricopiare, qual liquore più e più volte travasato, ne è pervenuta alterata
quel palazzo che è riputato meritamente il più bel cornicione. algarotti, 9-24 [1755
presente commedia imitati con tanta attenzione che più volte mi posi ad ascoltarli, quando quistionavano
mio non era in mia madre il più opportuno per farsi amar da un marito
'l tuo digiuno tanto fiano a dio più accetti, quanto con migliori costumi e
accetti, quanto con migliori costumi e più semplicemente a lui da te siano offerti;
. metalliche con vernici o altri metalli più resistenti. 5. in fotogrammetria,
prisi panno intorno, anzi, con più accorto modo che si può, le
, 19-82: dopo di lui verrà di più laida opra, / di vèr ponente
/ la loggia, in alto, più di venti metri. -seppellire;
averebbe ricoperto infallibilmente con uno de'suoi più vasti e più preziosi padiglioni. -per
con uno de'suoi più vasti e più preziosi padiglioni. -per simil. popolare
orando, fecula vide un albero colle fronde più lunghe ed agute di quelle dell'olmo
da ferrara, 100: amor, con più sospir conven ch'io canti / che
nemici, affin che ai nostri / più agevol fosse il ritirarsi al tempio, /
in altro tempo sereno poi, non avendo più bisogno di ricoprirsi, passando per la
caso; e ti verrò ricoprendo el più che io potrò. v grade- nigo
farme vendetta, / ricovrendo l'onor più ch'io potròe. -fronteggiare un momento
per- nod, formaggi, chicche una più schifosa dell'altra. -per estens
questo frate domenico? che, essendoli dato più fede che ad alcun altro frate di
, si fece apparecchiar da mangiare e più del solito stette a tavola, quasi
quali o meglio san ricoprire l'amore o più modestamente manifestarlo. b. corsini,
altro in ciò che sa favellare meglio e più
si crede ricoprire, e ancora perché è più cattivo e più ostinato a fare ogni
e ancora perché è più cattivo e più ostinato a fare ogni male. gelli,
dati, 1-242: credete voi d'esser più grati e accetti a civile e a'
e con itri simiglianti onesti titoli per più agevolmente ingannarvi. brusoni, 12: non
la commedia... è la più quieta poesia che produr possa la fantasia
le mie canzoni col nuovo abito facciano più bella comparsa. 17. esercitare
e... gli davano al compagno più gagliardi e più raddoppiati, come a
gli davano al compagno più gagliardi e più raddoppiati, come a mio ricopntore, che
[4-ix-1910], 228: le pagine più ricordabili de 'la mia giornata'sono quelle
moltiplicarsi nell'anima tua la carità divina più largamente, cioè per lo raccordamento de'
fuste e menato ad aresso per lo più leale omo de vostra terra. testi fiorentini
mai più per ricordanza vedute no'n'avea, si
la ricordanza di tutto ciò che non è più sotto ì nostr'occhi, la ricordanza
ci rimane incancellabile al par dell'epoche più memorande. rebora, 3-i-16: dio
diviser la cava de l'argento e di più la mina in snebergo in cento 28
stufa accesa. -titolo (per lo più al plurale) d'opera memorialistica.
passato. monti, v-417: la misera più si trattiene in questo soggiorno, per
, per lei pieno di amarissime ricordanze, più si consuma. leopardi, 10-61:
historia', raccolta in quindici libri da più approvati monumenti degli antichi: monumenti runici
gregorio che in quel dì si facesse più spezialmente solennità di san piero quanto a
i-384: gli amici d'alessandro per lo più non tanto ponevano mente a'peccati,
non v'ha certamente a chi giovino più d'un principe queste pitture che se
e levando il pericolo che potessero commetter più danni: il che, sebene raccordato da
che, sebene raccordato da noi con più mani di lettere, mentre erimo in stato
aria che avesse possuto offenderlo, rimasero più che attoniti nella loro confusione.
leggi, che se alcuno avesse bevuto più del dovere essendo condennato, per l'
: senso commune, col quale distingue più pienamente gli oggetti sensibili, che rappresentano
vorrei che ella si ricordasse che non è più in caso di far la galante.
ella fatta fare una cintura di gioie la più ricca che per memoria d'uomini si
avesse da esser beccato, vorrei che più tosto vi beccasse il tale uccello ».
ariosto, 1-4: voi sentirete fra i più degni eroi, / che nominar con
simintendi, i-ny: corrono gli altri più fortemente che 'l veloce vento. pamfago
per utile consiglio il deporre le pretensioni più alte. giordani, v-105: ben
7. intr. per lo più con la particella pronom. conservare nella
montale, 1-68: chi si ricorda più del fuoco ch'arse / impetuoso / nelle
visibili, cioè perduto il vedere affatto, più si raccordano, e con maggior virtù
bellincioni, ii-116: s'altra più di me ti parrà bella, / ricordandoti
vivanda assaggiata da lui ben saporita e più al vederla o pure all'udir la descrizione
lauto convito. beltramelli, iii-118: niente più di questo io so ricordare di quella
, ii-1229: la poesia non serve più a fissare in formule ricordative precetti o memorie
italia. b. croce, ii-2-141: più arrischiato sarebbe forse, col ricordato critico
, i-1-33: quali sono le testimonianze più credibili se non quelle appunto dei migliori
: per cele brar con più alta parola la rinnovata dedicazione di questa
che pregata alfin ripara / la scordanza più infelice. 2. commemorativo.
: in te mai non mancheranno queste e più altre assai molestie, quale sarebbe lungo
mamiani, 3-236: esaminando la cosa alquanto più addentro, io porrò prima in ricordazione
costanzo, 1-137: i ghibellini, ricordevoli più de'danni vecchi ricevuti dai guelfi che
ricordevole del suo danno, non vuol più passare dove cadde una volta, benché
il conosciuto o quello che di esso più preme ricordare e nella forma che lo
ricordare e nella forma che lo renda più prontamente ricordevole e presente allo spirito,
hanno perduti, se ne dimostrano incomparabilmente più ricordevoli e ossequiosi che quando gli avevano.
235: è il giorno, quello, più ricordevole della tua campagna di guerra.
istriane a me care, una delle più care mi è umago, perché legata
è umago, perché legata agli affetti più ricordevoli della mia giovinezza.
ciascuno credesse che l ^ altro fosse più ricordevole di lui e avesse in sé più
più ricordevole di lui e avesse in sé più di consiglio, si stettero grande pezza
cati- lina, tanto verissimamente quanto io più potrò, in brievi parole riconterò perciocché
, iii-202: nomino solo fra essi i più ricordevoli. carducci, iii-17-25: chi
s. l., 9-8-21: sono più ricordevoli cose quelle che in sé hanno
parola dice tommaso: quelle cose sono più ncordevoli le quali sono bene ordinate.
me fosse veduta; ma la reminiscenzia più ricordevole nella smarrita memoria tornò costei da
lo dimostrava il fatto che anche nella più orientale italia i poeti per nozze gemevano quali
di ricordo, iscriverebe queste cose con più diligenzia che non ho fatto io.
ariosto, 25-25: ruggiero... più graziosi carmi, / più dolce istoria
.. più graziosi carmi, / più dolce istoria non potrebbe udire, / che
le ceree dita, / viviana, non più forse a la mente 7il ricordo di
, 2-8: un giorno, per una più acuta trafitta del ricordo, saliremo in
giorno, / a un tempo assai più antico, a un'isola lontana / va
quasi per seguire un ricordo dei tempi più belli e appassionati. pascoli, 280
al ballo con maddalena; e ogni più piccolo ricordo lo faceva tremare.
come uno spetro, / senza passato più, senza ricordo, / m'abbandonai con
fatti o circostanze passate (per lo più nella locuz. fare ricordo).
im- pararanno..., tanto più avend'egli li miei disegni e raccordi
era un ricordo, non si vedeva più di che colore era, se blu o
considerate bene questi ricordi, perché è più facile a conoscergli e intendergli che osservargli.
iii-296: io non saprei dare racordo più utile ad uno amante che el procurare
a punto a quella fazione come la più potente, e fecero ogni sforzo per accrescerla
dicendo quel motto... che più gli pare a proposito. -istruzione,
a tiberio et al senato che non cercassero più di ampliarlo e che si astenessero da
secondo ordine di tavole che si pongono più vicine alla chiglia per fare la bordatura
incompleti (e, per lo più, non riscontrabili nella realtà) che
ricordi dati nel minor consiglio ed esaminati più volte in trono hanno i serenissimi collegi
, fé notte grande, nel qual tempo più volte alzossi risoluta di andare a ritrovare
è segnato male una volta, è più facile lo andare di male in peggio che
tocca, ritocca, lecca ed amplia da più di trent'anni. manzoni, pr
, ma una volta scritto non è più capace di ricorreggersi. 4.
decisione esclusiva della domanda del ricorrente tanto più abbisogna del corredo degli argomenti su cui
. -in partic.: che grava più volte a scadenza fissa (un'imposta)
incertezza dell'avvenire rende egoisti anche i più liberali. tommaseo [s.
, di avere preferito una sua morale più comoda a quella seguita da eugenio.
questo motto era diventato uno dei motivi più spesso ricorrenti nei discorsi del piccioni.
dalla croce, ii-37: tale impedimento il più delle volte occorre da cause cne comprimono
che lo precede di due file, più il doppio di quello che lo precede
alla periferia del corpo, che non comunica più coll'encefalo, e sensibile. d'
3. mestruo (per lo più al plur.). alfieri,
. vuol egli per altro mantener per sé più che è possibile la ricorrenza. stampa
parvol che ricorre / sempre colà dove più si confida. ser giovanni, 3-158:
. insieme co'medicamenti ancor gli alimenti più acconci a farmi goder lungo tempo il
cassazione una sentenza (che per lo più è già stata resa in sede di
non si poteva ricorrere solo alle persone più intelligenti e misurate, bisognava muovere molta
applicarsi formalmente a quello studio a cui più lo chiama o la natura o il
e constituite nella glossa accursiana, cui più che al testo si ricorre.
liste porporine; tu che. sse'più nera ricorre al pesce fario. leggenda aurea
s'usa per dividere la pietra sempre più la sega. 7. rifarsi
circoscrizione, m'è venuto fatto il più delle volte di dar nell'uno e
8. ritrovarsi, esservi di nuovo, più volte. -in partic.: ripetersi
di napoli, i quali, ricorsi più anni prima in francia, avevano continuamente
rilasciato, straziato, battuto, attuffato più volte nella gran vasca dell'acqua,
ricorrono su e giù, non c'è più verso a quetarli. -correre incontro.
13. darsi, per lo più affrettandosi e senza porre indugio, a
: pinuccio, che non era il più savio giovane del mondo, aweg- gendosi
svolga ripetendo lo stesso tracciato, superare più volte uno stesso punto. lomazzi,
. -region. in falegnameria, ripassare più volte con un utensile. giuliani
meditare della notte, sì le veggiamo più chiaramente. a. cattaneo,
troppo, ed il paranco non può più agire. perciò bisogna mollare o ripassare
. magalotti, 23-23: sogliono costoro il più delle volte professare di riconoscere un dio
:... 7 non piglian più che tre provvisioni. / c'è
, 1-294: oltre queste tre specie più generali d'eccezioni dilatorie o declinatone,
bisticci, 1-ii-356: fu [agnolo] più volte tratto del ri
laminato'riveste le navi, e vai più del rame a conservarle. stampa periodica milanese
ben avere osservato la fiamma esser molto più rossa nella base, che nella cima:
di quel colore rosso, che tanto più cupo diviene, quanto quelli sono più
più cupo diviene, quanto quelli sono più grossi, più terrei e più densi.
, quanto quelli sono più grossi, più terrei e più densi. -occupare interamente
quelli sono più grossi, più terrei e più densi. -occupare interamente il terreno (
suol essere rivestito di questa dignità il più orrevole uomo del parentado. d \ '
l'alfieri scrivesse, era già da più secoli connesso con la storia della religione
dar loro [alle arie deltopera] più di mossa e di spirito: e le
le rivestì sopra tutto di belli e più copiosi accompagnamenti. 10. modificare
nella sua lingua alcuni sermoni di orazio tolse più presto ad imitargli che a tradurgli.
arkadian porphyritch, una delle persone intellettualmente più fini dellurcania, che meritatamente riveste le
industriali, ossia mobiliari, le quali assai più rivestono il carattere di privata e procurata
poi / un'altra volta, e mai più non spogliarsen. caviceo, 1-164:
, 1-164: queste anime revestiranse mai più de'soi corpi? 19.
di abiti nuovi; provvedersi di indumenti più decorosi o più adatti a proteggere il
; provvedersi di indumenti più decorosi o più adatti a proteggere il corpo dal freddo
precisamente colla sua abitudine attuale; quanto più uno scritto si dilunghi da questa,
scritto si dilunghi da questa, tanto più quel gusto rozzo lo rigetta e ricusa.
21. intr. per lo più con la particella pronom. coprirsi di
uccelletti udire / cantando forse i lor più caldi amori, / io non son
... secondo influenze interne assai più oscure, il fondo stabile del suo
ben disposto nei suoi confronti (per lo più come formula di invocazione o di cortesia
algebra... e ciò tanto più sembra verisimile, quanto che del rivestirsi delle
rivestiti, adomati di varie fettuccie di più colon, perle e coralli al collo,
nel tempo nel quale la rivestita terra più che tutto l'altro anno si mostra bella
posti anche a sementa in qualche parte più pianeggiante. idem, v-58: il
...... per lo più cretoso ed arenoso, rivestito generalmente di
col declivio laterale dolce, e nei più rivestito di verdeggianti e fioriti prati.
potuto poi, rivestito di un'autorità più legittima e misurata, con utile di tutti
iii-91: quando gl'imams non son più rivestiti d'alcuna carica, rientrano nella
due bassi (una delle situazioni le più comiche della moderna melodrammatica, e così
discorsi, con la semplice narrazione fosse più grato. magalotti, 9-2-100: questo
tanta efficacia che ne ho ricevuto ogni più desiderabil sollievo. -espresso attraverso immagini o
, 55: non c'è la più insopportabile cosa de un vilan revestito. domenichi
quasi su la finestra salito, troppo più ingordo di voler entrar dentro ed abbracciar
della zuffa fondati su le medesime ragioni più volte allegate per impedire il rivettovagliamento di
di vettovaglie. -per estens. nutrito più adeguatamente, rimesso in carne.
stata una sforziade o una borsiade in più. 3. intr. riprendere
l'uomo / è lo stromento dove più rivibra / la grande volontà dell'universo.
sf. corso d'acqua di portata più o meno grande; fiume, fiumara,
, e al trapasso d'una riviera più di quattordicimila si dice che n'anne-
, alla riviera delle amazzoni, a'più gran fiumi che siano nel mondo e in
velo e oltre la rivera / vincer pariemi più sé stessa antica, / vincer che
suo cavai nell'onda rilucente; / poi più s'inoltra, e dassi al nuoto
riviera del mare e molti altri luoghi più lontani erano posseduti da stratone, re
in quell'ora, di solito la più calda in riviera, s'alzasse un ventaccio
-in determinazioni geografiche (e, più recentemente, turistiche). breve
sanza trovar mai strada, per far più tosto. mazzini, 35-321: garibaldi,
stazione invernale della nostra riviera, i più curiosi collezionisti del mondo. montale,
. san remo, montecarlo: durò più di due anni. -riviera di
da alberi da frutto, per lo più ricco di umidità e di vegetazione,
gelo, ma molta pioggia, e più volte neve, e anche qui d'intorno
orientale e del friuli (per lo più nella formazione di toponimi; ed è
per amore prese la ballia / del più piagente e nobile diletto / che fosse mai
pecora al lupo, trovandosi in questa riviera più di quarantamila anime che refugiate alla parte
un fossato pieno d'acqua per lo più preceduto da una siepe. o.
. collana, che presenta una o più file di brillanti incastonati lungo tutta la
segno / d'altro cesare in terra assai più degno. siri, x-137: chi
grigi sulle tempie dell'uomo ben portante più anziano di lei, a rivincerla,
montemezzo? -reazione, per lo più vittoriosa, contro un nemico da parte
che, finita la guerra, risorgevano più maligne che mai a preparare la guerra
, soddisfazione (ottenuta talvolta con ritorsioni più o meno legittime sugli altri) per
la vendetta, ma tut- r al più la rivincita. -riscatto da una
riscattarsi da una sconfitta (per lo più morale); rivalersi su qualcuno.
tismo', che quel paese sia destinato alle più tristi avventure. = deriv. da
al derby finalmente rivinto, nella maniera più malignamente deliziosa che potessero sognare, hanno
al cielo / fògge da lor ogni più fosco velo / né fa sol rivirir,
[f. s. nitri] più volte, perseguitato ed esule, nella svizzera
le fila degli ammalati venivano crescendo sempre più, si provvide a fare un'attenta e
sciagurate s'avviarono insieme verso il luogo più rimoto del quartiere dove egidio le stava aspettando
un concetto, uividea, per lo più sotto la spinta della mutata situazione storica
e perentoria nel rivisitare e discutere le più futili piacevolezze che si sono sempre degustate
rivolta, dai classici rivisitati allo sperimentalismo più vaneggevole? 3. fatto oggetto
riconsiderazione di un fenomeno culturale per lo più sotto la spinta delle mutate condizioni storiche
lo potrà seppellire, morto e non più ingombro colla sua categorica predicazione di un
e doloroso recanatese, la sua poesia più pura ed essenziale, rivivente e rivissuta,
sempre migliorando. 2. analisi più o meno accurata, esame anche ampio
europa, sono persuaso che niente disdica più ad una delicata educazione e ad un
che vogliono a giudicarli maggiore sodezza e più riposta copia di sapere, a lui
quartiermastro, in ciascun corpo d'uno o più battaglioni o squadroni, ed il capitano
rivista da ogni condottore che avesse una o più bullette..., con dovere
o su interi reparti, per lo più prima della libera uscita, oppure da pubbliche
esteri, fra le unità di una o più squadre, alla fonda o in moto
all'infuori di me / non si ricorda più nessuno - /... dell'
ecc.,... per lo più non sono riviste, non giornali contenenti
finire. già in quelle riviste prende più luogo la rivista propriamente detta politica e
diretto dal brof- ferio; firenze, più tardi, ci mandava una rivista redatta
1-i-043: se questi motivi, riguardati dai più come un paradosso, sono ora diventati
. periodico ad alta tiratura, per lo più riccamente illustrato e destinato a un pubblico
,... era già stato illustrato più volte su riviste mondane. buzzati,
addetti del settore interessato, per lo più allo scopo di migliorare la propria immagine e
leggero, composto di quadri per lo più ispirati all'attualità e legati da un
che diamo stavolta l'ha scritta il più porco. ci ha messo dentro anche gli
cui è il testo recitato, per lo più d'intonazione satirica, che assume il
e sulla mordacità satirica delle battute, più che sulla spettacolarità delle messinscena.
sempre il pievano; e chi ha più giudizio, l'usi... addio
dapprima coglie soltanto i campioni che fanno più spicco, n color ruggine d'un letto
rivista, a mano a mano, i più ingegnosi ritrovati, i più significanti aspetti
mano, i più ingegnosi ritrovati, i più significanti aspetti della tecnica, dell'industria
redazione di una rivista (per lo più in senso iron. e spreg.
spettacoli di varietà (e ha per lo più una connotazione di pacchianeria e di dubbio
pure le son vere, e per di più sono difese da messer accorambeni!
di rivitalizzare), agg. reso più vivace; rinvigorito. c.
rivivente, adolescente come voi, un poco più pallido di voi, ma immune dalla
volta... la sua poesia più dura ed essenziale, rivivente e rivissuta,
giunta l'eco di questo fecondo ritorno della più bella illusione che noi ci facciamo delle
fagiuoli, 1-8: termine al viver suo più non prescrive / il destino comun;
fu accolto, / senza timor di più morir, rivive. capuana, 18-77:
alzo a sviarmi e a far rivivere più allegra la fiamma del mio caminetto, che
quasi rivisse, / e il disio più focoso e più fiero / parve subitamente divenisse
/ e il disio più focoso e più fiero / parve subitamente divenisse. foscolo
rami, / un'anima si fa senza più peso, / i prati hanno una
l'età dell'oro, / non più miseria.. / non più lavoro.
non più miseria.. / non più lavoro..! -essere ripristinato
devono rivivere in un'altra luce, più pura, incorruttibile. ferrerò, 2-11
impressioni che formarono la delizia del popolo più artistico che mai sia stato al mondo.
uno scolaro. sbarbaro, 4-54: più del modo di schizzare da un astro
ruggito li suoi filliuoli, così marco più chiaramente che li altri disse la resurrezione
3. riproporre, ripresentare con più efficacia. m. zane, lii-5-384
fiume di limitata grandezza, per lo più a carattere torrentizio e affluente di uno
, par., 1-137: non dèi più ammirar, se bene stimo, /
un solo di que'pietosi sguardi, più giorni, e vivo e lieto può mantenermi
nell'espressione a rivi e per lo più in espressioni iperboliche). giamboni,
aveva chiuso gli occhi come per gustare più intimamente il rivo di piacere che le
petto e le s'insinuava nelle fibre più segrete. 4. discorso fluente
/ sì che i suoi arbuscelli stan più vivi. cavalca, 6-1-447: stolta cosa
. cieco, 8-72: qual che più nell'animo il combatte, / è che
vogare di nuovo. e per navigare più in generale, ma non a vela o
fossero portati al professore, saranno non più come al solito respinti, ma rivogati all'
. riproporre concetti, argomenti, per lo più con insistenza o pedanteria; ripetere discorsi
periodo di castità può costituire la premessa più favorevole al consolidamento di un legame.
percosse. malaparte, ii-185: 1 più lontani cominciarono a gridare: « tiragli
'attribuito'al nome precedente o, tutral più, la rivogatura a una generica 'scuola'
, rivolò del cielo / a le parti più eccelse e più serene. marino,
cielo / a le parti più eccelse e più serene. marino, 1-7-22: la
, 2-221: tremo sempre di non rivederlo più, e questo pensiero mi farebbe nvolare
e molto spesso rivolendolo e oltre a ciò più che parte volendo da lui, non
il suo esser mutolo gli potrebbe, se più stesse, in troppo gran danno resultare
uomo che di voi non ne voleva più sapere. -desiderare o richiedere il
globi volgenti e rivolgenti, / qual più, qual meno, il lor giudizio
i-ded.: son da quattrocento / e più 1 volumi antichi e i venerati /
o qualcosa dopo un intervallo di tempo più o meno lungo in cui l'attenzione
. 2. girare una o più volte portando sopra quello che sta sotto
landolfi, 2-181: la luna sempre più si sbilanciava verso la linea frastagliata dall'
governo; -avvolgere in una o più spire. f. pigafetta, 3-98
. palmieri, 1-1: innumerate carte di più e più libri rivolgendo, ho trovato
, 1-1: innumerate carte di più e più libri rivolgendo, ho trovato molti precetti
i seguaci di questa opinione, quanto più andran rivolgendo le carte, esaminando le ragioni
osservazioni e riscontrando le esperienze, tanto più si confermino in questa credenza. gemelli careri
queste e le simiglianti / avrà di più veder poi liberiate. maestro alberto,
tinovanza, o voi possiate salire a più alti sguardi per l'uso e per
, 8-107: quattrocent'anni, e più, rivolto ha il cielo, / da
/... / a lei più volte, onde raccor l'eletta / una
europa,... erano per conseguenza più esposti alla potenza del re cattolico.
a posarsi. 9. girare più volte da una parte all'altra il viso
viso o gli occhi, per lo più alla ricerca di qualcuno o di qualcosa
me occorreva, desiando di veder cosa più cordiale della mia donna. tasso,
io chiuda questo mio « caffè » più o meno « greco », il quale
cor mi sugge, / fera che più mi fugge / di dì in dì,
'l dito attuffo, e sommerge quel più o men che voglio dentro una tazza
e vecchio / che non ci è più chi attenda / a cosaccie di stoppa
iv-iii-7: dico che « altri fu di più lieve savere »: che, pensando
perché le morti de'prencipi sogliono il più delle volte apportare alterazioni di stato,
, giacendo a letto, una o più volte (anche nella forma iter.
. cassola, 2-49: si rivolse al più grande: « come ti chiami?
, 1-41: sbigottito e disperato di più veder l'opera sua riuscire a buon
queste poche domande, e nelle risposte più brevi sta la filosofia migliore. 28
vaso, siccome all'aria accostantesi, è più debole, imperocché svapora, e quello
2-189: lo fiume era sanza guado e più abondevole ch'egli no era usato,
quale permetteva di far periodi un poco più lunghi deti'ordinario e dare alle parole un
ordinario e dare alle parole un rivolgimento più vago, porgeva ai poeti e agli oratori
strutture di uno stato, per lo più attraverso un procedimento illegale e non di
botteghe, già che niente vi era più che fare de negozi durante quella guerra
nostre repubbliche. colletta, i-252: esposti più d'ogni altro all'ira del governo
fosse opera della filosofia e de'libri, più che de'bisogni e del secolo.
li asempli delle cose insensibili sono dessedati più efficacemente. -trasformazione, cambiamento radicale
, che sorse a un tratto a più alti pensieri. rapini, iii-253: la
sorte del mio amico non era stata più vicina a un propizio rivolgimento. -in
arrà il sole da correre un grado più oltra. tasso, n-iv-389: dovevate dimandare
, 1-iv-56: giulio cesare è il più stupendo rivolgitore dell'umane sorti nel mondo pa-
. fazio, ii-58: su'più frigidi monti si dileguano / le bianche
divide il proprio alveo in due o più, allora ognuno di essi si dice
tra'massi / de 'l clivo, in più di cento / rivoli che brillavano,
pelo, ora interrotto da larghe chiazze più oscure, si apriva qua e là
otto o dieci rivoletti di lagrime l'uno più dolce dell'altro. pascarella, 2-138
di monferrato, / e'genovesi e più altri vicini, / ma non sé,
di processi socio-politici, provenienti per lo più dal ceto più umile delle popolazioni,
, provenienti per lo più dal ceto più umile delle popolazioni, spontanei o sommariamente
, che mediante l'uso di forme più o meno intense e diffuse di violenza (
di dominazione straniera) o a modificarlo più o meno radicalmente o anche solo a
, 2-1-26: che come borea, quanto più di forza / mette il mare in
'l fiede, e scuote, / tanto più l'onda ne rintuona e geme;
ne rintuona e geme; / sì quanto più gli orecchi miei ercuote / di tue
/ di tue vittorie il suon, tanto più freme / in me ingegno,
parole / mette in rivolta, onde non più s'adori / l'idol quaggiù di
sentimento di libertà non conosciuto neppure dai più rapidi precursori. b. croce,
/ le mie tristezze prime e le più sole, / fatte di tema più che
le più sole, / fatte di tema più che di parole / e di rivolta
che di parole / e di rivolta più che di preghiera. palazzeschi, i-100:
la volubile fortuna / dieder a chi più fur nel mondo amici, / ch'i'
inospiti sassi e balze orrende / con più rivolte [il destriero] ruinoso scende.
cattaneo, iii-1-49: il modo d'assalto più marinaresco e artificiale era una continua serie
8. svolta, curva, per lo più alquanto ampia, controcurva. -anche:
. se corresse per linea retta non avrebbe più lungo corso di circa 18 miglia da
scoperte dalla fortezza, a fine che restino più sicure. viviani, vi-274: fermare
e mi cinga, e mi stringa con più cruna rivolta? m. adriani,
, talché per la fessura si videro levarsi più capi. galileo, 4-1-119: volendo
istesso. durazzo, 1-25: queste limosine più volentieri faceva a quelle persone civili e
. -mutazione repentina e per lo più inattesa delle circostanze, delle situazioni,
trovarsi. petrarca, 118-14: per più non poter, fo quant'io posso;
del quale è difficile immaginare alcunché di più rivoltante. bernari, 7-355: il
sinisgalli, 6-142: leopardi ha mutato più di una volta la sua positura, come
impasta la farina, facendola un po'più coagulata di quella della tavità, e la
un acquedotto verso spalato, sito di più grato soggiorno. guglielmini, 2-164:
1-240: in quanto poi al modo più proprio di conservare il seme del grano,
otto volte, la leverai e voterai più della metà del bagno in uno due o
parte o un punto (per lo più all'indietro). machiavelli, 1-viii-247
: marco, il vostro destrier quando più corre / frenar potete e rivoltarlo in
temi (o, anche, fra più persone) quello che interessa. -anche
per avere rivoltato ognun di voi il più de'libri che ne [dell'amore]
ironia, a fine di fame il più meraviglioso birbante possibile. -percorrere,
dolore e d'ira / e rivoltava in più parti il pensiero. guidiccioni,
a dire di quelle cose, che i più maturi non ardiscono, e che i
. ah, quando prendon moglie non vogliono più bene alla mamma! 9
accusatore arà per oggetto il fargli apparire più certi e più efficaci, che possibil sarà
oggetto il fargli apparire più certi e più efficaci, che possibil sarà, e massimamente
nausea (in senso fisico o, più spesso, morale o estetico, anche
14. intr. per lo più con la particella pronom. voltarsi,
, continuamente, a indicare per lo più ansia, insonnia). iacopone,
29: av- vien ch'a dio più si rivolti / chi bisogni ha più grandi
dio più si rivolti / chi bisogni ha più grandi e chi n'ha molti.
e le spese di queste balle ascenderanno a più di l. 400 moneta di milano
assi, cioè fermamente, lunghi acciò che più difficilmente sotto sopra si rivoltassero. soderini
faggio ha la foglia simile al nocciuolo, più piccola, più sottile, morbida e
foglia simile al nocciuolo, più piccola, più sottile, morbida e delicata e leggiera
è poco frutevole; / siché aledamare più se convene, / perché flirtare pur farà
tornar molto bene, e quanto han più ritorni fanno l'effetto migliore; e
/ muover sotto i suoi ponti ancor più sotto, / e più sonanti rivolta le
ponti ancor più sotto, / e più sonanti rivolta le spume, / come
sonanti rivolta le spume, / come più altero, che non era, fatto.
quelle invenzioni della civiltà contro le quali più si rivolta tanimo mio. verga,
roseo, iii-57: quei che tardano più di quel che deono, fanno vino
come inviperito. si rivolta per mordermi più a dentro. pecchi, 9-73:
, iv-206: anticamente in roma il più onorato era il dio marte; ora il
onorato era il dio marte; ora il più venerato è bacco, et 11 tempo
aver mai lena, / onde a pena più vivo mi sostegno. daniello, lxi-23
[fichi] si pongono a seccare in più maniere al sole in sui graticci
la piantagione di cipolle brama una terra più sovente lavorata / che rivoltata a fondo
300: il gabbano rivoltato del pastore dice più il bravac- cione, che non i
fosse uniforme in df, allargandosi sempre più colla stessa proporzione taltro braccio rivoltato all'
pallavicino, iii-258: landac il più degno presentò le lettere regie scritte in
iv-1-726: egli la lasciò non potendo più reggere, con lo stomaco rivoltato, con
nelli, iii-o: con me non venga più con quelle sue rivoltature di cervello.
-in senso generico: pistola (per lo più di piccole dimensioni).
di rivoltella: suicidarsi (per lo più in contesti iperbolici ed enfatici).
in abito da sera: ragione di più per non fidarsi. si fa presto,
caporali, i-87: costui da mille o più seco menava / armati di spadoni e
e con sì vaghe treccie, che più tosto simigliavano capegli d'angelo, che
libri di ragionamenti vari di lorenzo capelloni più fra tante librarie da me rivolte, da
. mutato, trasformato, cambiato per lo più in qualcosa di totalmente diverso.
degno / ed alto obietto ognora è più rivolta. v. franco, 289:
cristoforo armeno, 1-255: essend'io naturalmente più tosto alla clemenza che alla severità rivolto
... in casa de messere tomaso più stalla che si pò, et in
nella polvere, tuttavia giuocando vinse sempre più con le malizie... che
anche, in una situazione (per lo più viziosa). magalotti, 9-2-39:
, sbatacchiare., e proprio nel più bello, quando ero sul punto di
detto che dieci anni sono, o poco più, un simil turbine distrusse i piombi
una vita nuova, più in armonia col tempo e con la necessità
continuò come se fosse fatale non potersi trattenere più: - ci fanno comodo altri denari
inferno dai demoni. 2. rotolandosi più volte. de amicis, 347:
, o isogna credere che d'altro più gli caglia che di coloro. d
di boemia],... sono più tosto inchinati al vizio, che alla
i-17: ben vedeva e soleva dirlo più volte, che un clero istrutto nelle
si affrettò a concedere ai rivoltosi la più ampia amnistia e ne ordinò l'immediata
pallavicino, i-91: prevalsero i consigli più mansueti e come più confacenti alla natura
prevalsero i consigli più mansueti e come più confacenti alla natura del pontefice, e come
del mio scrittoio, onde non venisse più brama a quell'uomo di riprodurla nel teatro
due mila e cinquecento miglia, per lo più impraticabile e rivoltoso mare dell'oriente.
, parecchi sono che v'affondano nel più bello del viaggio. beccaria, i-374
sociale e politico; mutamento per lo più brusco e repentino della condizione o del
n'era il meno interessato come il più lontano e che aveva in sé senza
fianco di che difendersi, ardesse di zelo più di coloro che ne dovevano apprendere i
g. capponi, i-214: in poco più d'un anno aveva firenze veduto mutare
in libertà,... in poco più d'un anno mutava quattro stati di
invasioni e le rivolture ànno interrotto e disfatto più d'una volta il tacito lavoro del
mura non fusse piano, come il più delle volte in simili di monte suole
deveno in tal caso guidare le strade con più e meno rivolture, secondo che ancora
meno rivolture, secondo che ancora andasse più e meno salendo il sito dentro.
dentro. baldini, i-530: l'italia più vera resta in alto, nascosta nelle
.. son nudi, acciocché con più facilità il suono li possa penetrare; hanno
; e sotto tai rivolture, per più sicurezza, i ponti o le steccate
di una questione, diretto per lo più a mascherarne la vera natura (nell'
proprii raggi distende, significa contrasto di più venti, che'marinari dicono rivoltura.
momento dato è il lato nord che cresce più in fretta, poi il lato ovest
. cambiamento radicale e, per lo più, brusco e inatteso di una situazione.
artista e genio di poeta pari ad ogni più grande e ad omero stesso in quanto
capito che questi nostri lavori sono molto più seri, molto più importanti dei vostri
nostri lavori sono molto più seri, molto più importanti dei vostri, e trasformeranno il
, ho dimostrato loro ch'è tanto più semplice cambiarsi la giacca. bernari, 3-138
di fuori degli schemi (dunque non più fatali) della rivoluzione tecnologica e neocapitalistica
. custodi, lv-342: non parrà più strano che alcune autorità francesi abbiano severamente
nell'agricoltura, la grande industria agisce più rivoluzionariamente che non altrove, nel senso
.. ha combattuta nel modo il più risoluto questi princìpi rivoluzionari. de sanctis
tal modo cambiato, ch'ei non pareva più il saggio, il sapiente cittadino della
in quelli che pel loro stato erano più colti, preti, frati, nobili
anzi, con la vecchiaia raggiunge le più alte vette dell'arte. e.
dai preti, dai vigliacchi, renderla più giovane, più forte, più grande,
dai vigliacchi, renderla più giovane, più forte, più grande, più alta,
renderla più giovane, più forte, più grande, più alta, più veloce
giovane, più forte, più grande, più alta, più veloce, piu intelligente
forte, più grande, più alta, più veloce, piu intelligente, più progredita
, più veloce, piu intelligente, più progredita. piovene, 7-79: se vi
a quello dominante e basati su strati più o meno ampi della popolazione che,
all'ordinamento esistente) e per lo più anche violente, conquistano (soggiogandolo o
di un nuovo regime, per lo più autoritario). g. villani
antica famiglia degli aliani... tanto più temeva, vedendo il popolo..
, alla mostruosa tirannide della moltitudine la più vile e crudele. l'aurora,
nostri occhi agitarono popoli e travolsero regni più vigorosi, non avessero fatto che anche la
manifestano... allora, i più validi sostenitori (attuatoli, da lungo
all'ideologia marxista- leninista con l'appoggio più o meno ampio dei ceti operai e
russia, procedendo verso riforme sociali sempre più radicali, e doveva essere diffusa in
2. radicale e per lo più rapida trasformazione dell'assetto sociale ed economico
la rivoluzione borghese offre di fatto i più grandi vantaggi al proletariato; è in
settimanale che vengo pubblicando a torino da più di due anni. l. sturzo,
per la rivoluzione dell'idee che rende più familiari nuove allusioni,... per
] ha il merito sommo di avere conosciuto più di tutti, se non quasi solo
riguarda la popolazione di alcuni dei paesi più sviluppati. -rivoluzione sessuale: v
sono tra quelle che mi sento fare più spesso. il sole -24 ore [27-iii-1987
quei tempi ne'quali le sacre rappresentazioni erano più in voga, il germe della rivoluzione
carrà, 16: il pubblico non urlerebbe più scandalizzato, perché non avrebbe più timore
urlerebbe più scandalizzato, perché non avrebbe più timore d'essere turlupinato, e intenderebbe
accompagnano il passaggio dall'adolescenza ad un'età più matura, in cui si compiono le
matura, in cui si compiono le più grandi rivoluzioni della vita, e muore
che dovrebbono... toccarci molto più che la morte... d'un
: chi potesse sapere l'origine delle più strepitose vicende, quali sono le rivoluzioni de'
intendo certe intelligenze, o vero per più usato modo vo- lemo dire angeli,
, 247: secondo loro mente, più del tempo d'una sola revoluzione de l'
tenuto, e con ragione, per più che un dilettante; perché non ne possedeva
è dei tempi... tutt'al più, una rivoluzioncella dinastica: convertiremo l'
parte e dall'altra (per lo più nell'espressione volvere e rivolvere).
nasce, già pien d'ardire, il più bel fiume / che rivolva onde luccicanti
: la fama, a cui de'suoi più cari membra, / così ver l'
6. intr. per lo più con la particella pronom. girare,
che 'l cibo non si ricuoca più che bisogni. -figur. ritornare
rivomitato... quando non era più che un mucchio di ossa frante e
, e confortandogli del laudare iddio il più che e'potessono, e ch'egli
zermagna e il mare, quali però per più sicurezza potrebbero farsi dal barone kuschland rivotare
dei lunghi filamenti (ife o organi più complessi) che, posti sul lato inferiore
quale appartengono forme bacillari (per lo più gramnegative) dotate di uno o più
lo più gramnegative) dotate di uno o più flagelli o atri che.
la struttura della roccia, attribuita dai più a resti di rizopodi, a colossali
cavità coverte con un pedicello in mezzo più o meno ramificato secondo le specie.
ormai convinta che il gallo lì non era più sicuro, e che colei per bizza
pialleranno; avrà l'una in fuori più che l'altra, tanto la rizzaffe-
48- 79: monte varchi / più volte fé combattere aspramente, / rizzando
porte di napoli, e perseguitare quanto più gli era possibile i ladroni e gli assassini
tremare tutta la casa che non era più gagliarda di muraglia che si bisognasse.
eran soliti rizzar sopra la sepoltura de'suoi più cari una pertica con una colomba in
posero vaste tele in alto sostenute dalle più alte case della via toledo, e
rizzare difici e cominciare a cavare da più parti. testamento di lemmo di balduccio
a- vere / oltre al dovuto alcun più se ne appropria; / e fate rizzare
, quando in armenia era la guerra nel più bel che mai fosse. groto,
isole, e massime la sicilia che più le premea; rizzare un castello, così
una teoria o un'ideologia per lo più complessa e organicamente articolata. panigarola,
... di poter rizzare edilìzi più degni della maraviglia de'secoli.
, gli ha rizzato una memoria molto più salda di qual si voglia metallo e
. 14. intr. per lo più con la particella pronom. alzarsi,
, rubando il cammino, / e più di centoventi uomini ho morti ». anonimo
un dì insieme con gli ambasciadori e più cittadini richiesti, e ragionando pe'bisogni
quelle essere cose da parlarne in loco più secreto, e ritirossi in una camera
calonaco in modo che non potè rizzarsi più. g. gozzi, i-14-
i capelli, di modo che, più ribelli che mai, si rizzarono come gli
si rizzò. 18. diventare più intenso e vivo (un sentimento).
di amore. -accrescersi, farsi più insistente, più acuto (un desiderio
-accrescersi, farsi più insistente, più acuto (un desiderio sessuale, anche
li disse né fece altro. -diventare più elevato, più solenne e aulico (il
fece altro. -diventare più elevato, più solenne e aulico (il tono di
espression sundirizzi. 19. farsi più acuto, più forte, e, anche
19. farsi più acuto, più forte, e, anche, stridente
ululo delle sirene d'allarme. -diventare più pungente, più penetrante (un profumo
d'allarme. -diventare più pungente, più penetrante (un profumo).
non le conosci queste donne. quanto più veggano altri morire e struggersi pei casi loro
cielo. 23. prov. quanto più si frega la schiena al gatto,
si frega la schiena al gatto, più rizza la coda: più si usa gentilezza
gatto, più rizza la coda: più si usa gentilezza con una persona scontrosa
usa gentilezza con una persona scontrosa, più si irrita, si infastidisce. proverbi
. proverbi toscani, 139: quanto più si frega la schiena al gatto,
si frega la schiena al gatto, più rizza la coda. = da un
, sostituito negli ultimi anni da varietà più resistenti alle malattie. = deriv
ant. in funzione, per lo più, di compì, di termine o di
il nome roano, e massime peccando più nel rosso che nel bianco. tassoni
debbono in buona parte goderne, molto più il padre, dal quale tu hai
. machiavelli, 1-i-218: gli uomini stimano più la roba che gli onori. guicciardini
dio volessi non fussi vera: sono più e'cattivi uomini che e'buoni, massime
quale siano ministri, debbano essere molto più diligenti in evitare i disordini. tasso
, uomo d'ingegno acuto, ma più intento a far roba che a governare
nel piano del mugello e migliori e più fruttiferi terreni che sieno nel nostro contado,
abbigliamento completo delle classi elevate composto da più capi: mantello, cioppa, tunica,
recò a parcittadino una robba reale delle più adorne che lo re avesse, con tanti
ch'egli ebbe, valea fiorini trecento o più. la spagna, 23'13:
118: tutti contadini in giacchetta; più usati di me come corpo, quantunque
piccolino, morta mamma, / non ha più di che campare; / resta solo
poche robe aduna, / mette l'abito più bello. per venirsene in città.
de'fiorentini e 'patti della pace in più guise sotto il detto colore. machiavelli
che par simile alla colla strutta o più propriamente alla gelatìna quand'è sul quagliare.
, libro, volume (per lo più in senso spreg.). magalotti
: tutta roba scelta, tutte opere delle più riputate, in varie materie; in
varie materie; in ognuna delle quali era più o meno versato.
mentre in realtà si trattava di roba dal più al meno alquanto dozzinale. baldini,
, 4-351: il giovinetto la sapeva più lunga di lei e faceva bene: anche
pochi giorni e non te ne ricorderai più. -comportamento o atteggiamento tipico di una
io. droga, per lo più eroina o cocaina (anche nell'espressione
2-500: non temere: non sto male più, anche se la vita che facciamo
anima. ibidem, 253: quanto più manca la roba, tanto più cresce lo
quanto più manca la roba, tanto più cresce lo strepito. ibidem, 254
e la bisaccia / si ritrovan costor sempre più piena / dell'i- stessa stessissima robaccia