quare: senza ragione (per lo più con litote: non sine quare).
tutta la vita loro, non ne dovevano più fare, conciosiacosaché dio non ne fece
fare, conciosiacosaché dio non ne fece più che una. ottimo, iii-586:
loro quaresima montate le carni un poco più del prezzo ordinario, andomo questi capi al
momenti di sollievo a cui succedendo sempre più fieri spasimi, la vita diventasse tale
mascherarsi di quaresima o a qualunque cosa più disparata. carducci, ii-15-120: se tu
doppo lunga quaresima: e quanto è più dura la vigilia, tanto la festa riesce
dura la vigilia, tanto la festa riesce più cara. proverbi toscani, 87:
proverbio che i poveri hanno la pasqua più vicina dei ricchi, perché, per
gli fosse proposta una quaresimal trattazione che più giovasse alla sanità, ma nulla dileticasse il
e ciò una volta il dì senza più, eccetto il tempo di malattia. leopardi
predicatori quaresimali d'ordini diversi si sono più volte uditi citar le opere in pulpito.
ciarlatani quaresimali, chi è che faccia più rumore costì? visconti venosta, 341
un'intera quaresima, incentrate per lo più sui temi della penitenza e del rinnovamento
dato pezzo di musica, riesce maestrevolmente più che in qualunque altro, suol dirsi che
materiali i panegiristi dell'asino, che saranno più fortunati dei quaresimalisti. imbriani, 6-190
in questa trista lista, / e più l'un dì che l'altro andar al
], 1: ora la teoria più alla moda, quella della grande unificazione,
dial. misura lineare per lo più corrispondente a una spanna. ricordi
tre dita con frangie da piei di più ragioni di seta. 2.
di lunghezza o estensione, per lo più pari alla quarta parte di unità variamente
quattro quarte del globo terrestre, poco più d'una delle due quarte settentrionali
suoi avversi e contrari come il cancro e più il leone,... dà
declinare alquanto la prora, non andando più per il cammino diritto di levante,
'e credo avevo già fatto orzare più d'un intiero vento (cioè da
a mio dispetto la costa era sempre più vicina. d'annunzio, iv-2-998: gli
* modificato secondo la norma proposta non sarà più giusta quinta col 'mi 'posto
mi 'posto al di sotto, non più sarà quarta giusta col 'mi '
medesimo posto al di sopra, non più buone e legittime terze, non più buone
più buone e legittime terze, non più buone e legittime seste, maggiori e
le quarte di qualcosa: non poterne più. cino, iii-58-13: io sol
quartabuono ': strumento di legno di più grandezze, che ha angolo retto e due
quartabuono ': strumento di legno di più grandezze, che sporge da vertice snodato
ossatura all'altra, misurato per lo più secondo una sezione retta (quartabuono normale
della persona deh'imperadore erano pagati per più quartali dei loro salari. metastasio, 1-iii-638
. frugoni, 3-iii-288: già non son più leone che vi perseguiti, mia dolcissima
, perché ho deposto la giubba e più non sento la doppia quartana di dolorosa et
/ o se al mondo è persona più inumana, / a descriver la strage ed
tre eh della sermana. -essere più da poco che la febbre quartana: non
l'aiutasse, se non quella vecchia più da poco che la febre quartana.
, 9-2-254: lodato nostro signor dio e più quando arete gittata via cotesta poca quartanèlla
lingua zerga], 375: ne più d'una quartana / stanzi tua madre
le mani de'tormentatori, i quali di più li misero acute canne tra le unghie
alcuni de'quali anno preso essa china-china più volte senza profitto. = voce dotta
tanara, 2-411: perché è grano più grosso così con la tonica come si
si semina, del tormento se ne pone più seme di quello per bifolca, cioè
robusta; massiccio, tarchiato (per lo più con riferimento a un animale; anche
2-76: era un cavallo sauro de'più graziosi insieme e più forti, ben quartato
cavallo sauro de'più graziosi insieme e più forti, ben quartato. viani,
prezi, secondo lo grano, non più là de xx baiochi lo quartengo.
e a misura che il terreno diviene più magro, gli anni destinati al pascolo
. 2. locuz. -avere più ragione che i quarteruoli: avere perfettamente
. martelli, 116: certamente che avete più ragion che i quarteruoli, ché in
[in rezasco, 897]: più fiate vi avemo scritto in materia di
o quattro voci soliste: l'esempio più illustre (il quartetto d'archi) prevede
si fu un vero, e fra i più puri purissimo, modello di 'quartetto
ebbe principalmente nel quartetto cetra i suoi più congeniali interpreti. g. cerisola [«
i cavalieri appellati quartani et ora più comunemente quar tiani. sagreao
e da che vedo soldati, la più malandata e la più schifosa guerresca genia
vedo soldati, la più malandata e la più schifosa guerresca genia non l'ho ancora
.. ben quartierato, cioè di corpo più grosso alla prora e proporzionatamente alla
vento gagliardo spirante dalla poppa e resisterà più alle borasche. vocabolario nautico [s.
erano suddivise, per scopi per lo più amministrativi (e la divisione in quattro
è ampliato in quello generico di porzione più o meno estesa di un insediamento urbano,
e di porta coma- sina, furono più volte sprofondate nel vano del loro '
della rive gauche, che attraggono di più i turisti, bensì ai quartieri popolosi
, compresi nel triangolo i cui lati più lunghi sono le falde di montmar- tre
suddividere il proprio territorio per consentire una più diretta espressione delle esigenze dei cittadini e
, di natura associativa e per lo più di origine spontanea, che si propone
nel primo caso le zone della città più moderne, eleganti e ariose contrapposte a
, eleganti e ariose contrapposte a quelle più vecchie e degradate, abitate dai ceti
immensa ripugnanza, abitano anche le strade più brutte dei quartieri bassi. d annunzio
nome di quartieri alti [trompeo]. più recentemente, la locuzione è stata riferita
pubblicistica moderna, zona residenziale per lo più alla periferia di una metropoli, con
5-1-202: vedo d'avervi quasi spiegato di più 11 modo come tanta moltitudine di strumenti
edifici o da attendamenti e per lo più recintate, che sono adibite all'alloggiamento
leone ebreo, 321: uno uomo è più bello de l'altro e uno cavallo
bello de l'altro e uno cavallo più bello de l'altro, perché la forma
sua meglio ha dominato la materia, onde più ha possuto levare de la deformità di
il sai, gran tempo; e più valente / con agitarmi il tuo furor mi
schianta e che ci sfascia / rendendoci più tristi e più deserti. montale,
che ci sfascia / rendendoci più tristi e più deserti. montale, 15-163: ricerco
, iii- 46: la voce che più dolcemente scuote le fibre del cuore è
ciascuna de le sue parti rendere utile quanto più mi sarà possibile. idem, purg
se non per render con essa la locuzion più soave e più dilettevole. astolfi,
render con essa la locuzion più soave e più dilettevole. astolfi, 1-208: si
almeno di tanti celebri autori non cavassi toro più fino d'una recondita erudizione, per
carezze. moravia, ix-26: non avevo più voglia di pulire la casa, io
l'aurora e alquanto rendendo il cielo più chiaro, si videro forse per
diletto che prende l'affetto nella creatura più vile di lui. aretino, v-i-
disturbasse ma soltanto un rumore che rendesse più calmo il luogo e più profondo il silenzio
che rendesse più calmo il luogo e più profondo il silenzio. -in relazione con
/ vostra italiana, la qual poi, più volte / fatto stiavo e venduto e
a guisa d'un idropico che quanto più beve tanto più soffre la sete,
d'un idropico che quanto più beve tanto più soffre la sete, egli coll'aumento
star buono. montale, 15-182: ritorna più forte / vento di settentrione che rendi
a soggetti astratti o inanimati e per lo più in relazione con un compì, pred
due rive, par che renda ancora più sensibile all'occhio questa trasformazione. misasi,
cui faccia scomposta e livida era resa più sinistra dalla nera benda che ne copriva
, 7-463: il nero la rendeva più slanciata, e le braccia rotonde ed il
cammelli, 168: tu lustri più che non fa l'or filato, /
come 'l sol d'aprile, / e più che un perno in cima a un
, ciré ben cinta e stretta, rende più calore e non raccoglie vento. c
alviano a quelli che guardavano la rocca più di sessanta, che gliele rendessero.
bentivoglio, 4-992: perduti allora tanto più d'animo gli assediati e dubitando i
... che non si facesse più menzione alcune di rendere quella utilità [
some tre di grano, e poco più o manco, secondo si trova da vendere
i pubblici pesi, il pontefice usasse più liberalità esercitata da lui nell'estinzione de'monti
, rispetto al compratore è per loro di più grave miseria cagione, non potendo render
iniziato. -quando 1 vostri piedi non renderanno più sangue voi potete affrontare l'ignoto.
sorprendere, di rapire ed incantare l'anima più apata ed insensibile.
e rendersi come invisibili, viaggiando il più che poterono lungi dal publico e di notte
incoraggiamento e che fu uno de'suoi scritti più ispirati e gentili. calandra, 4-1
soperchio sicuro di sua gente, non volle più condotto de'fiorentini. tavola ritonda,
. g. villani, 9-111: più castella e terre della riviera gli si renderono
valore / serba ad uopo miglior. che più s'aspetta? / o si renda
, pace non guerra, / non più guerra, pietà ché mi ti rendo;
; / pietà, ch'io lasso più non me difendo, / aver gloria non
la sua donna, ora, non potendo più, bisogna che si renda e che
pien di scorno / convien mi renda e più non provi altr'arte. d.
è chiara, non si può dubitar più. rocco, 1-45: già era doviziosissimo
far maneri -diventare, / e quel che più si rende più rinfresca, / qual
/ e quel che più si rende più rinfresca, / qual più involve piu invesca
si rende più rinfresca, / qual più involve piu invesca. grisone, 1-86
a firenze. michelstaedter, 345: più il vano chiede e più bisognoso si rende
345: più il vano chiede e più bisognoso si rende. tornasi di lampedusa
in un dato modo, per lo più in seguito a una trasformazione o a un
tale stagione, mentre non si fanno più di otto miglia al giorno. vico,
generale, europea si rende ogni giorno più inevitabile. c. carrà, 607:
amore] mi ti mostri e rendi / più volte: poscia par ch'r ti
26. intr. per lo più con la particella pronom. disus.
mezzo d'un regolato carteggio, la più cordiale corrispondenza che darsi possa nello stato
affine a restituire; e questo secondo è più usitato in altre parti d'italia,
in altre parti d'italia, ma più pesante, né dice il medesimo. di
runa parte e l'altra volse, rendendo più e più volte l'uno ah'altro
l'altra volse, rendendo più e più volte l'uno ah'altro pace,
cassieri, 11-59: nell'antro di eros più si prende più si rende.
: nell'antro di eros più si prende più si rende. = dal
aste miglior possenti a guerra; / più rendevole all'arco è il crudo nasso
lettere, di maggior frutto e di più usura rendevole, si dispose.
presso varie nazioni, non trovandone altre più proprie nei loro rispettivi linguaggi. angiolini
rendere conto (periodicamente, per lo più, al termine di ciascun anno, o
iv-2-101: non dirmi... più altro; e non mi parlare di rendiconti
ad un rendiconto dell'opera propria sempre più esatto. 3. relazione particolareggiata
fico d'ìndia ', di assai più difficile rendimento dal punto di vista della
entrata, sia che questi derivino da più abbondante rendimento dei vecchi tributi, sia
, iii-380: cento scudi l'anno al più sarebbero pure una gran rendita. ghislanzoni
signore colla rendita di un capitale non più ingente di lire diecimila. moravia, iv-121
rinaldeschi, 1-103: i chierici sono più obbligati a laudare iddio che 'laici
ed in maggiore rendita, tanto è più tenuto ed obbligato a dio ed a
. 500. -entrata, per lo più continuativa, di un ente, in
nome, insieme con una relazione, la più distinta e piena che sia possibile,
denaro proveniente dalle sue rendite non arrivava più. -somma di denaro.
a tale reddito (e per lo più al plur.); il complesso
capitale o di un bene mobile o (più spesso) immobile (e anche,
e la rendita temporanea, il cui tipo più noto e frequente è la rendita vitalizia
limitata al tempo della vita di una o più persone. boccardo, 2-896: '
di cui godono i proprietari dei terreni più fertili, costituito dalla differenza fra prezzo
riproducibili nelle stesse condizioni (per lo più nelle espressioni rendita fondiaria, differenziale,
mineraria: vantaggio dei proprietari delle miniere più ricche rispetto a quelle marginali. -rendita
cuoco, 1-57: l'agio era tanto più pesante quanto che non si trattava di
: era d'animo mediocre, nato più a viver da piccolo renditiere di provincia
fatti, che renditi vi si chiamano dalla più parte. gigli, 2-49: l'
acciocché si convertano, non convertendosi, più duramente danna. s. gregorio
contraccambio, né d'una malvagia usura pagator più malvagio. 4. che
vostre donne ricevitori, o quelli che più spesso ci sogliono di loro essere e conservatori
: in ogni paese vi è, dove più, dove meno, sempre un
mendicare / volere scienzia e podere per più potere. / magna e parva fu vostra
cinque cento [fiorini] renduti e troppo più i mille prestati. libri di commercio
il rimbombo renduto da terra tanto finiva più tardo, quanto più tardi avea preso
terra tanto finiva più tardo, quanto più tardi avea preso il principio dal tuono che
[voleva] patteggiar con la chiesa più da vincitore che da renduto. 4
, 4-430: ampie finestre / che son più maestevoli rendute / di spessi balaustri alabastrini
dell'individuo; sono soggetti a malattie le più comuni delle quali sono la calcolosi,
il rene destro era... non più grosso di una castagna. vallisneri,
sede normale ed è suscettibile di spostamenti più o meno notevoli. è più frequente
spostamenti più o meno notevoli. è più frequente nelle donne e riguarda in ispecie il
. soldati, 27: la visita durò più di un'ora. saltò fuori un
di mille accidenti che gli fanno morire più presto che gli altri. mattioli [dioscoride
renella né orina sanguigna né ritenzione ho più patito. dizionario di sanità, iii-29
vagamente un punto qualunque di una località più larga e della quale non avevo nessuna
di spagna, 705: carlo non dice più avante, e aveva sova renga finita
consigliare o ringare se non due volte al più. roseo, v-109: i buoni
il petto e 'l ventre, / più liberal dei fianchi e de le rene.
, / fé il prete una filippica più fiera / che non fé marco tullio
3. figur. l'interiorità più riposta e secreta dell'animo e i
enverso lo cielo, ch'è la più nobele cosa che noi vediamo, e 'l
a un'altra opposta per la via più breve; da parte a parte.
, anco di non materiale lavoro. più nobile e più vivo che 'coll'arco
non materiale lavoro. più nobile e più vivo che 'coll'arco dell'osso '
quella che contiene della reniccia è più difficile a conoscere la buona dalla cattiva.
sm. accumulo di rena in quantità più o meno grande (in partic. lungo
ai rena che si trova per lo più raccolta intorno alle acque correnti, reniccio,
nei freddi dopo mezo marzo, e più tosto nel terreno secco che nell'umido e
ripe di semplice terra reniccia, per lo più mescolata di ghiaie del tutto sciolte,
, bianco-lattato, succeruleo, che in più pezzi reniformi si trova dentro le lave
olivastro, a volte tendente al bruno, più o meno reniforme, assai piccolo.
come le sommità de le alpi / più ardue. -con uso aggetti soderini
parte. ma quello lo faceva stare più renitente era il non avere danari né
parve dura la proposta, però stette più d'un'ora e mezza renitente. s
se ne impadroniscono, nessuno la sviluppa più amabilmente di loro. leopardi, 27-111:
a tutti gli ufiziali della giustizia le più stranamente ampie e indefinite facoltà per l'
il bue bizzarro, / che non ha più comi in testa, / di contorcersi
un disordine che nessuna liberazione avrebbe potuto più abolire. 4. di cose
o distrugge le materie aeree se non son più che contrarie o renitenti. galileo,
separazione. campailla, 6-91: quanto è più denso il fluido e più gravoso,
quanto è più denso il fluido e più gravoso, / tanto a cedere il loco
fabricame di massiccie con tavoloni che riuscirono più forti ancora e più renitenti delle ordinarie
tavoloni che riuscirono più forti ancora e più renitenti delle ordinarie. 5
occupatoli di uno stato sogliono cummunemente essere più crudeli de'prencipi ereditari o d'elezzione
ereditari o d'elezzione, perché trovano più renitenza ne'popoli all'ubbidire. saraceni,
feria, si giudicava che in lui potesse più il desiderio di rimescolare le cose.
tragedia, or non voleva molestarlo di più per avere una mortificante negativa. tarchetti
resistenza. galileo, 1-1-365: quanto più l'angolo... sarà ottuso,
... sarà ottuso, tanto più facile sarà h volgersi l'acqua, a
le virtù di s. zanobi più renitevano: imperocché la perfidia, inpietà e
in entrambi i sessi, pelo bruno più lungo e chiaro sul collo, zoccoli
pali... siano battuti con colpi più tosto spessi che gravi...
, acciocché avvezzi i piedi e le gambe più agevolmente levare: e per questa medesima
grano] duro ha i granelli suoi più pesanti e più magri del nostrale,.
ha i granelli suoi più pesanti e più magri del nostrale,... difficili
amor, tanto piacente / ch'assa'più che non sòl ora m'assale. malpigli
, xxxix-ii-115: non sa'tu ben che più non se renova, / ma presto
e la fresca verdura. -provare più intensamente un sentimento. ballata padana del
questo modo ordisce / una tela sottil più che di rensa. -con metonimia:
/ che mie madre non sia tanto più rea, / ch'a tradimento mi vols'
suoi nemici desideravano, imperocché e'voleva più tosto reo e colpevole apparire che chieder venia
tai rei si venissero ad esporre tanto più volentieri a questa manife sta
di animo, disumana, schernitrice della più sacrosanta delle passioni, che è l'
capriata, 349: il suo segretario più principale, come reo d'aver fatto
radicata orribilmente nel cuore di giorgio, tanto più reo dacché egli è marito e padre
simile a voi, ed eravate voi più degna di miglior marito. cammarano, xc-
, un'orgia... dove le più belle ree ricercano di abbracciamenti voluttuosi come
nuovi infermi... erano per lo più rei del proprio male, come quelli
mostrandomi col timido e dubbio favellare, più degno di adulare i passati reissimi prìncipi
, vi-248: la vita del reissimo è più reissima oltre la vita del pazzo.
/ fra lor men rei e assai più scelerati: / sono da greci demoni chiamati
guardando e parlando mi distrugge / e per più doglia poi s'asconde e fugge,
a'modonesi fece grande offesa, / e più castella contro a lor fé rei.
e che nchieggia ch'io cominci alquanto più d'innanzi, ricordando brievemente de'costumi della
dante, conv., iii-vni-19: è più laudabile l'uomo che dirizza sé e
natura,... sì come è più laudabile uno mal cavallo reggere che un
si può fermamente credere che egli il più de le volte in quella morrà.
gusto sciocco di far nascere uno spavento più rumoroso e più generale, o sia
far nascere uno spavento più rumoroso e più generale, o sia stato un più
più generale, o sia stato un più reo disegno d'accrescer la pubblica confusione,
. è il comunismo, questo è il più pazzo e reo omicidio della società che
1-470: parlo ad un prencipe che intende più di quello che io sappia dire,
garzon s'awolse, / né mai più se ne sciolse / e fama rea sostenne
dai musaici di men reo gusto che in più chiese di roma durano ancora.
per farmi rengnare / nela sua gioia più sempre gioioso. -pieno di eventi
comun giudicio oggi non erra) / più bella fiamma estinguer non potea. cinuzzi
che per eloquen- ziaparea che fosse avenuto più male che bene a'comuni e a'
cade in dolor rei, / el po'più presto aitar le man che i piei
leggiadro viva, né gli aliti / mai più lo turbino de'morbi rei. pmdemonte
speranza un tenue / raggio non ride più, / cantiam pietosi che s'innova
: mangiare cibi liquidi e freddi ai più delli uomini sono rei. castelvetro, 8-2-152
potendo essa attribuirsi alle qualità meno o più fiere del male, alla buona o rea
, iii-295: ogni bragia, qual più, qual meno, mette qualche alito reo
sia rea. tasso, lxv-42: via più d'acrocerauno infami e rei / colli
cosa sia buona, pur men reo e più piacevole alla bocca è il capo di
7-32: nello spendere egli era il più sciocco uomo che mai si vedesse:
: e sempre portava a casa di quel più reo che si vendeva alla piazza.
, 1-258: era a quel punto la più dolente dama del mondo...
e maggiore la tristezza sua, e più tosto morrebbe tra 'tormenti che confessare cosa
cause criminali costumano di convenire il reo più co'tormenti, che dànno asprissimi, che
innanzi la sacra consulta), il contenuto più politico e più grave, scaricandone di
), il contenuto più politico e più grave, scaricandone di riflesso il vèrgoli.
specie passiva si verifica ne'due o più rei del dovere, che però in
... cioè che due o più si costituiscono debitori d'una certa quantità,
vietò per publico precetto che nessun reo fusse più crocefisso. boterò, 82: in
abitudini a lui imposte, valgono assai più a scemare la spinta criminosa che può essere
la mano stecchita ripetuti colpi sulla parte più rotonda e carnosa del corpo (quante
claude, / che, sembr', ha più via che venezi'ha marchi. dante
elettrotecn. apparecchio costituito da uno o più resistori e da un dispositivo che >ermette
interrompere periodicamente una corrente voltaica. il più semplice è fatto di una ruota metallica,
stampa », 25-iv-1984], iii: più recentemente un impulso allo studio di questi
alle gambe, le quali non hanno più il moto ordinario. = voce
dir.: suddivisione, per lo più secondo criteri di proporzionalità contributiva, dell'
scultura e i colossi egizi mi stordirono più che darmi gioia. e. cecchi,
questo reparto della ditta che è il più importante. -in espressioni ellittiche,
: gioiazza si sforzava di mostrarsi anche più triviale e più repellente del consueto. soffici
sforzava di mostrarsi anche più triviale e più repellente del consueto. soffici, v-2-
avvocati, accusato e testimoni palesavano la più repellente bassezza d'animo, la più
più repellente bassezza d'animo, la più ributtante volgantà di sentimenti. c.
moravia, xiii-149: era... più repellente-lo scetticismo della volgarità e dello snobismo
sopra li vapori, a ciò che più fortemente ripellesse li vapon umidi e risolvesseli
arrivano, i gagliardi rendono questi umori più efferati: se vogliamo repellere, corriamo
che lavoce del nostro cuore, quanto più duramente è ripulsa, tanto con maggiore
de molti de li sui, non procedettero più avanti, molti ne furono morti.
diversi luoghi, quasi introdotti dalla natura più che dall'arte, s'apparecchiavano i latiboli
della sera ». pavese, n-ii-140: più i frati mi repellono e stonano.
che la segregazione è inasprimento delle pene più dure. = voce dotta,
, io (179): ogni più piccola esitazione che si vedesse in voi,
ché 'l tempo fugge e morte è più repente / che non è il vento.
profonda da sembrare che v'avesse parte più la stizza che il rispetto. palazzeschi
or quinci or quindi va repente / più presta assai che fulgure o saetta.
di bellezza è repente e velore e più fuggevole che non sono i fiori che
, 199: fue il detto azolino il più repente signore ch'ai mondo fosse.
libro di sentenze, 1-19: quanto più puoi, tanto ti conviene più sofferire gli
quanto più puoi, tanto ti conviene più sofferire gli signori repenti.
suo canto e dice che qualunque strumento più dolcemente suona qua giù parrebbe uno repente
guicciardini, iii- 349: i passi più bassi verso il mare erano tanto stretti e
roccia e parve assorta per un istante in più tetre meditazioni. onofri, 3-138:
c. bartoli, 1-24-18: ne'luoghi più staterecci (per dir così) posono
/ di mansuete fere adone ha scorto / più d'uno stuol tra mirti e tra
rediviva, / che ben trenta e più lustri ivi dormiva; / e il suo
, ii-197: la legion ventunesima, più dell'altre larga, sostenne impeto e ri-
repentinità della morte rendon più acuto il mio dolore. fenoglio,
, cxx-270: facendo tali albazzane molto più presto presa delle altre, non sono
bello e repentino, che non pensai più ne a gallinaccio, né a pagliaccio,
le tende e spense i due ceri più vicini alla finestra. govoni, 1212:
altre cose tali tempestose di aere sono più certe et ordinarie nelle coste, ove
: non è... che molto più di pregio isti- mare non si deggia
e repentina: gettossi a basso dal più alto della casa sua. casalicchio,
(534): morti per lo più celeri, violente, non di rado repentine
udì il tumulto / che par che sempre più terribil suoni, / avisò ben che
quando credeva che differisse alcune ore di più, mi fa esser breve per questa
dire che qui non ci metterò mai più piede. basta una scottatura, le pare
, queste risoluzioni repentine sono per lo più sconsigliate e importune. pensateci un poco
si con- verrebbono guidare le strade con più o meno rivolture rettelinee, secondo che
in molto numero solcando i campi di più purgato elemento. marchetti, 4-114: non
palmieri, 3-14-13: come d'un pruno più diverse piante / corcate altrove fan diverse
nome che raffigura e risuona quanto di più vano, di più falso, di più
e risuona quanto di più vano, di più falso, di più istrionico, di
più vano, di più falso, di più istrionico, di più basso e di
falso, di più istrionico, di più basso e di più buffo repeva nei fondacci
istrionico, di più basso e di più buffo repeva nei fondacci della vecchia grafomania
qui nascono i peccati veniali per lo più... che per certo modo
in corpo repe, / accender ne dovria più il disio / di veder quella essenza
niente importi né pregiudichi il proseguire il giudizio più con un procuratore che con l'altro
ho preso meco il repertorio delle cose più antiche della patria, rinserrate in un archivio
delle produzioni librarie, che è il più esatto repertorio della letteratura contemporanea, non
o repertorio. fagiuoli, v-32: più compatisco un uom tutto dappoco, /
, / lettor di frontespizi e non più là, / rifrusta repertori e abecedari.
compendiosa della normativa giuridica, per lo più relativamente a una determinata materia o settore
sua ridondantissima loquacità diviene intollerabile, essendo più tosto un repertorio di parole e di
], 14: oggi non ha più senso nemmeno l'ipotesi di un repertorio
musicali di quel tempo dei quali abbiamo più certa notizia. buzzati, 0-218:
violino, che non deve mancare anche nel più modesto dei matrimoni. aveva un repertorio
, che spaziava da kreutzer alle canzonette più frivole. -scherz. il complesso
raccontare barzellette, e ormai non credeva più necessario rinnovare il repertorio. calvino,
solita tromba di cicerone glorioso e le più consumate parole del suo repertorio ginnasiale di
suo scarso repertorio francese la parola che più cadeva a proposito. -scherz.
emesti (e ponete pure i nomi più sonanti del repertorio romantico) passava in
sergardi, 1-189: costui, dopo che più d'un repetóne / gli ha fatto
e un boato o trascorressero nel più minuto silenzio, per nane monaro
aqua, epsa corona entro missa trovò più de aqua essere defluxa in la corona
lieto. lapaccini, lxxxviii-ii-3: quanto più spesso m'accostavo a loro / di
/ per luoghi di pianeti / di più virtù repleti. bestiario moralizzato, 1-00:
abbondantemente; nutrizione ricca e per lo più eccessiva. del garbo, 34
anzi de grossi e mali cibi, volendo più tosto apportar il rimedio a qualche replessióne
curasi con trarre sangue della vena che più satisfà al membro stupido. romoli,
damiani, medico onoratissimo, affermava ch'erano più facili a curare e molto meno pericolose
tropi né figure, ma per lo più toma ad usar le sue solite, non
o da altri (ed è per lo più un'esecuzione non perfettamente identica all'originale
identica all'originale e in cui sono più o meno evidenti alcune varianti).
par che scegliessero... le più difficili per fare ivi maggiormente campeggiar l'
verve 'che potrebbe dare anche risultati più brillanti se le repliche fossero molte. buzzati
repliche del balletto, lui non aveva più alcun motivo di frequentare il palcoscenico e la
controbattere o a contestare, per lo più adducendo scuse o giustificazioni, un'affermazione
in quel modo che e'conoscono esserli più utile, ma più grato; e se
che e'conoscono esserli più utile, ma più grato; e se pur talora cercono
, 2-60: altre repliche il can più non attese, / sdegnoso d'altercar con
quella olimpica padronanza di sé, anche più sanguinosa. -risposta a un'istanza
. che può essere ripetuto una o più volte; ripetibile. leonardo,
cesariano, 1-143: non mi pare cosa più replicanda di queste disposizione de l'intellecto
. sono tutti dei micidiali replicanti di comici più noti. = deriv.
. ritorna bianco come neve e replicando più volte questa calcinazione e soblimazione doventerà acutissimo
, se ben fosse in un medesimo giorno più volte. tasso, aminta, 509
morso, / fei sì ch'ella più volte / vi replicò l'incanto. marini
patria, replicò con migliore disegno e più diligenza quello che dipinto avea nel camposanto
leonardo, dozzine di volte, sempre più romantizzandolo, replicarono cotesto motivo. -rappresentare
ragionamento, un discorso, per lo più per sostenere con insistenza e tenacia una
.], 35-9: a mostrare più manifestamente la giustizia del beato giob e
non ri- spondèa nulla. essendole replicato più volte e pur tacendo, le fu
o un concetto per analizzarlo o svilupparlo più a fondo, con maggiore minuzia di
divino! / perché essa amava lui più che 'l suo core; / ma incanto
giudicare essere il nervo della guerra, più che le altre cose che inducano gli uomini
averei caro di porla al numero di più di ducento ch'io ne faccio stampare.
de'miei umilissimi dispacci ciò che di più preciso riguarda quest'importante punto né qui
italia, mi pare da replicare aa più alto luogo la loro condizione.
vennemi una brusca risposta; questa tanto più mi accese; replicai; tornarono indietro
, 8-450: allora ella non potè più replicare: vide in sé la donna del
corto / con la diva del ciel più bacchettona, / in ricompensa quanto mi darete
letteraria o scientifica. - per lo più assol. nardi, ii-193: per
che ci fussi memoria di più che cinquemila anni. castelvetro, 8-2-89
documenti visconti-sforza, ii-203: non replicava più perché non si pò scrivere senza grave
iii-189: io sarò sempre verso voi quel più diligente e premuroso che si può essere
. 9. intr. per lo più con la particella pronom. ripetersi una
son maggiori, perché le onde replicansi più frequenti e molto più le navi travagliano.
le onde replicansi più frequenti e molto più le navi travagliano. guguelmini, 2-126
era autonomo. 10. servirsi più volte dello stesso cibo, della stessa
principalmente tokkò, il quale vi replicò più volte. 11. riacuirsi;
taro per costantinopoli camminino gli spacci quanto più di rado sia possibile, perché,
replicataménte (repplicataménte), aw. più volte; in varie circostanze e occasioni
si gettò davanti inginocchioni, seguitando colle più vive ed umili espressioni a rendergli grazie
gesto). -in partic.: inferto più volte (un colpo); mosso
ella era rigorosissima in digiuni, replicati più volte la settimana. magalotti, 26-144
che ha fama d'essere il franzese più sodo e il più serio della corte
d'essere il franzese più sodo e il più serio della corte e l'uomo che
anche le vostre. -applicato più volte su una superficie. l'illustrazione
po'sciupata. 2. detto più volte, proferito di nuovo per ripetere
dar altra risposta che le suddette parole più volte replicate. salvini, 40-487: voi
: queste parole, dette e replicate più volte, destavano negli animi già tanto concitati
ammutoliva. -riferito, riportato a più persone (una notizia). tortora
; e nel mio testamento altra parola più non lasciai replicata che 'lascio '
, scherzi, rispostine e fughette replicate in più luoghi. sacchi, 1-13-17: si
. é come trovavano un numero, non più innanzi usato dagli altri, che,
carducci, iii-27-182: chi ricorda, più il modenese sab- batini, autore d'
. 4. espresso o formulato più volte, con insistenza e in varie
nel caso vostro, di tutta la mia più premurosa assistenza. vita di gio.
, avvertito o anche subito o patito più volte (un dolore, un'afflizione,
di que'pochissimi i quali o seppero dissimulare più degli altri la costernazione dell'animo o
affronto. 7. presente più volte, in più esemplari. a
7. presente più volte, in più esemplari. a. cattaneo, i-389
in sicilia stessa. -replicate volte: più volte. cacherano di bricherasio, 1-122
. che avviene, accade o si manifesta più volte, con frequenza (un fenomeno
i mota semplici, che nascono da più intimi penetrali della natura, continuati,
spallanzani, iii-226: la primavera è più indietro del consueto a motivo dei replicati
e questo è il modo dì loicare più nato in matematica. 10.
replicazione della parola 'male * fa più evidente la maledicenza di colui con- tra
tale percorso, che può essere ripetuto più volte; corsa breve e veloce.
dieci e di poi gli altri non sono più numeri, ma replicazioni mente a
è più difficile e particolarmente a tutta furia ed ingannato
del repolone grande, ma ben assai più piccola. = dallo spagn.
... questi repositori non corrispondevano più alle intenzioni dei fondatori.
-rimessa in tavola di una o più carte da gioco. magalotti, 1-142
s. v.]: la repressione più efficace consiste nelle impressioni morali che prevengono
e la legge dell'amore non bastò più, non si può intendere che indi nascesse
, i medi e i grossi funzionari, più quéi capi supremi di vista corta che
ogni espediente di repressione, ed esser più utile a patti. imbnani, 7-132
misfatto venisse commesso nel vaticano, i più imbarazzati sarebbero il santo padre ed i cardinali
al certo non si può immaginare uomo più elevato, più indipendente dalle vicissitudini esterne
si può immaginare uomo più elevato, più indipendente dalle vicissitudini esterne dei governi,
indipendente dalle vicissitudini esterne dei governi, più estraneo alle passioni delle rivoluzioni, a
con la golosità dimostrata da pubblici sempre più vasti per ogni tipo di spettacolo dove
siva e negativa sono le attività statali più importanti in tal senso.
era un cotal poco dallo sdegno ripresso, più che mai fosse cocente, ad avvampar
represso, duro, in brevi schianti sempre più rapidi e la faccia di assunta rosa
, continuava a ritmare piacevolmente le boriose più che briose divagazioni critiche del battitore intronizzato
risorgeranno, quando sia tempo, tanto più vive quanto più represse saranno state tenute
quando sia tempo, tanto più vive quanto più represse saranno state tenute. s
], repressi [dai romani] più tosto che vinti..., a
, iv-351: le novità già represse più d'una volta da santa chiesa e più
più d'una volta da santa chiesa e più d'una volta tornate a ripullulare.
condanne ai lavori pubblici saranno le pene le più reprimenti. repriménto, sm.
: la natura ha dotati, chi più e chi meno, i suoi figli di
sciagurate passioni; e colui che ne ha più degli altri e, non che poterle
de'pensieri * un'altra volta sarò più breve, ma piu breve assaissimo. ghislanzoni
sentii l'affanno che egli non reprimeva più. borgese, 1-247: un paio
a. briganti, 518: quanto più intensamente si rifresca [il vino]
rifresca [il vino], tanto più si reprimono i suoi fumi e vapori.
amene, argumenti per reprimere la sempre più crescente albagia francese, che troppo insulta
5. tenere a freno una o più persone, impedendo loro di eccedere o
ordini di solone, non lo tenne più che cento anni, ancora che per mantenerlo
allo straniero gioverà prima istigarle, onde più sempre signoreggiare per mezzo tesse l'italia
posti a riprimere queste cose, suscitano più gravi tempestadi e più mortali pestìlenzie.
cose, suscitano più gravi tempestadi e più mortali pestìlenzie. della casa, iv-51:
, le leggi debbon in sé unire la più grande innocenza ed il più gran candore
unire la più grande innocenza ed il più gran candore. statuto albertmo,
andavano seguitando e reprimendo gl'insulti il più che e'potevano. ammirato, 709
assaltata improvvisamente da orrende doglie, né più potendo per la veemenza reprimersi, fosse
nostri beneamati progenitori non avevano nulla di più nobile su cui fondare le loro repubbliche
e fai festa per un solo reprobo tornato più che per novantanove giusti sempre fedeli.
quali non hanno in odio alcuna cosa più che la giustizia: amano l'iniquità sommamente
e da credere) quello spirito reprobo più penetrare il cielo, volle per astio
duol, che prova l'a- nima più rio, / è che dato a lei
: aborti mostruosi della razza umana, i più riprovevoli fra i reprobi, stanno tra
parole... non si capiscono dai più e però fanno abbandonare il libro prima
crostacei decapodi che si muovono per lo più sul fondo, x
con una durata in carica per 10 più temporanea e prestabilita e dotato di poteri
: qual estimate voi, signor ottaviano, più felice dominio?... 'l
: il governo della polonia tiene molto più della repubblica che del regno, perciocché
il governo è in mano della classe più alta dei cittadini; le ^ repubbliche
poi quello che vogliono certuni che la sanno più lunga di tutti quanti, e anche
italia nel medioevo, quali entità statali più o meno autonome rispetto al potere imperiale
operava in firenze repubblica si operava né più né meno in tutte l'altre italiche città
4-ii-58: di libertà tra il popolo e più tra contadini, n'era qualche memoria
: aveva nome vittoria, ed era la più bella donna della repubblica. si parlava
molto pericoloso se alcuno de'potentati ampliasse più la sua potenza. tasso, ii-290
dante] nelle supreme cariche gli affari più importanti e scabrosi della repubblica fiorentina,
ogni ingiuria per grave che sia, più tosto che romper la guerra uiv altra volta
in varie parti d'italia (e le più famose furono quelle di alba, della
cosa pubblica (e riproduce il concetto più ampio del lat. res publica).
uno governo immaginato, e che sia più facile a apparire in su'libri che
: tra le cose umane non è più ingiusto né tossicoso governo che il tiranno
: egli è staio già da noi più adietro dimostrato quai sono stati i primi instituti
additi ancor mescolati col fango, e più benemerito della repubblica umana che qualunque poi
tempo e in maniera che e'paresse cominciarsi più per sdegno e per vendetta che per
non so vedere perché ciò non sia tanto più lecito al sommo pontefice quando egli è
lecito al sommo pontefice quando egli è più di tutti eminente e superiore a tutti
indipendente ed assoluta, che non conosca più principe. alfieri, iii-1-234: questa
i loro individui s'accoglievano per lo più sotto a un capo a guisa di governi
saranno di tal modo le repubblichette, tanto più saldo e forte sarà il repubblicóne,
in firenze repubblica, si operava né più né meno in tutte l'altre italiche
iii-18-218: dei quali [canti] il più bello e drammatico, 'le fantasie
accostava a lui in quanto egli non era più l'uomo dei tempi lontani, e
d'italia dove il repubblicanesimo era più violento nelle forme. gramsci,
un secolo di repubblicanesimo liberale forse ancor più rapace e inumano del colonialismo, oltre ad
egli, per ammonirmi che 'il più bel sole della terra splendeva tanto sui
repubblica svizzera, sono sequestrato nel luogo più isolato che possiate immaginare... questi
che levare un tramestio da non finirne più, ma una russa! ce n'è
esercito di una repubblica (per lo più al plur., per indicare l'intero
omonimo partito o vi milita (per lo più sostanti, anche al plur.,
estro; e quest'estro è più gran virtù che l'interesse d'un repubblicano
: aveva, nella sua umiltà, la più profonda disistima degli uomini politici che il
, non si può immaginare niente di più brutto dei suoi testi scritti.
republichisti, zelanti della libertà e deliraste più tosto da veri schiavi de'vizi. f
repubblichisti osservato (non v'essendo chi più delle republiche per buona politica osservi le
ed esperienza? un republichista ignorante ha più pratica ed esperienza d'un di quei
[degli olandesi] temperamento v'è più rozzezza di spirito che fierezza d'animo
s'egli amano la repubblica, è più per finte- resse del traffico che per
il mio principal intento è vantarmi più tosto di buon repùblico che di gran guer
qualcuno; piazza pulita (per lo più nelle espressioni fare repulisti, il,
. riordino, ripulitura ottenuta per lo più con l'eliminazione di oggetti superflui.
di una situazione, ottenuto per lo più mediante l'estromissione o, anche,
moleste. pasquinate romane, 162: più promette 1 frati, / ciascun de
, / ciascun de lor non esser più sofiste, / de quanti papa èn stati
dogma; una ripulsione fatale ne rendeva più funesto e più evidente il divorzio.
ripulsione fatale ne rendeva più funesto e più evidente il divorzio. 3.
garibaldi, 2-319: ricasoli da principio sembrommi più franco di farmi...,
ad onore di cedillo, sono i più falsi e repulsivi che si fabbrichino in
ti reputò de la sua corte, / più per iusticia assai che per clemenzia.
alcuna volta quando gli uomini si reputano più sicuri. serafino aquilano, 91:
iaccrpone, 58-43: reputavete essere lo più sufficiente / de sedere en papato sopre
invidiosi. guazzo, 1-75: tanto più siamo riputati quanto più la civiltà nostra
1-75: tanto più siamo riputati quanto più la civiltà nostra è differente dalla natura e
che la reina, dovendo cavalcare, più volentieri il pallafreno da costui guardato cavalcava
rimprocchio / quando a lei non si scopre più d'un capo / e non si
/ e non si piega a lei più d'un ginocchio. giordani, iii-19:
stirpe regale per la fede ebrea, e più presto volse essere nel numero delli ebrei
fu comunemente giudicata vincere ogni paragone delle più formose che vi fossero e bellissime reputate.
ben costituita... è il più saggio e il miglior dei governi. voi
. i. pitti, 2-28: i più riputati dello stato procuravano la rovina di
. giannone, ii-255: 1 più gravi e riputati autori di que'tempi
riputati autori di que'tempi ed i più seri teologi, non dubitando più del fatto
ed i più seri teologi, non dubitando più del fatto, si posero a disputare
marilandia, nel quale erano entrati i più riputati gentiluomini della provincia, fu tagliato
spettacolo commovente: una carrozza tirata dai più reputati gentiluomini della città, i quali
fra le gran dame della corte era la più reputata,
peccano nella terminazione, altri anche de'più riputati guastano le parole in altra guisa
antico libricciuolo contenente la traduzione de'tre più reputati libri dell'4 eneide '. manzoni
tutta roba scelta, tutte opere delle più riputate, in varie materie. g.
, a seconda delle edizioni dei classici latini più riputate che io ho potuto vedere.
cantatrice vantata e prima donna comica ne'più reputati spartiti di raimondi e di fioravanti
i sensi nostri sanza alcuna controversia il più degno e reputato è il vedere.
guicciardini, 107: non fare più conto d'avere grazia che d'avere riputazione
che mandi qualche altro omo / di più reputazione, e sii più destro /
omo / di più reputazione, e sii più destro / in far un bel parlar
necessario di fare mille e cinquecento fanti di più di quelli che noi abbiamo. i
/ ché poi, morendo, ha più riputazione. ammirato, ii-40: di questa
nel vigore della lor maniera, quando più cercavano di farsi riputazione nel proprio paese
rienza l'elevarono [cicerone] alla più grande riputazione: con tutto ciò non
per proprio merito e come protetto da'più potenti e come generalmente amato e desiderato
animosamente con la spada sguainata fatto giurare più giovani romani che ei non ab- bandonerebbono
non venisse in lui, sollecitava, con più agonia che consiglio, di racquistarla.
ella è una giovane magnanima: fa più conto de la reputazione che acquistarà per
sai ancora che la riputazione sia il più prezioso tesoro dell'anima ben nata?
gli era occorso di difendere, in più d'un'occasione, la riputazione di
tratto vi fate un crudele trastullo delle più illibate reputazioni. -nomea di austerità
già le gambarare non vi paiono di più reputazione che questa città e la brenta
che questa città e la brenta ai più giocondo aspetto che il canal grande. gemelli
albizzi, iii-322: il tempo ogni giorno più fa declinare la riputazione e dello uficio
, non tractata da tanti, passi con più reputazione e secreto. guicciardini, i-75
s'ella non vi fusse, crederebbe più ad altri che a sé. s.
li ministri di questo ecc. stato quando più d'una nata è loro commesso un
: se poi dir esser anzelico; ha più lingue, 'videlicet 'la ongara
la libertà, e che non abbiate più a trattarmi come un vilissimo schiavo,
dar volessero gli ottomani luogo a trattati più stabili o più puntuali del passato.
gli ottomani luogo a trattati più stabili o più puntuali del passato. -darsi
perdervi la reputazione, stimando i genovesi più pronti al rendersi che al difendersi.
compravano volentieri i nostri grani, come più vicini, ma col loro denaro si
b. davanzati, i-504: riputazione più che forza regge i prìncipi. ammirato
ma molte volte si è veduto valer più un'oncia di riputazione che mille libbre
e niuna facele trovandone, con animosità assai più grande che a femena e giovene non
. chiaro davanzati, xv-3: quant'io più penso, e 'l pensier più m'
io più penso, e 'l pensier più m'incende, / e quando io mi
sgridava che la era vecchia, che era più di là che di qua, e
passioni. dossi, i-183: il più orribile morbo che imaginare si possa lo
a. lenio, 321: non possendo più soffrir l'affetto, / ch'el
quella ripigliasse lena e vigore si provò più volte ad inarpicarsi su per la parete interna
io non ho mai requie a questo mio più che inquieto cuore. marino, 1-4-282
quel giorno in poi ella non ha più pace né requie: tutto le è venuto
dispetto; ella non vede di poter più andar innazi così. carducci, ii-12-24
carducci, ii-12-24: non c'è più requie per l'uomo moderno. bisogna
. bacchelli, 1-i-373: -è il più grande e il più difficile dono,
1-i-373: -è il più grande e il più difficile dono, e io in cambio
e sono in fra gli amanti il più contento / che fussi mai alcun già fa
. g. villani, 9-234: scongiurandolo più secrete cose disse e come per l'
i suffragi. sbarbaro, 1-156: ma più spesso il defunto non aveva requie,
undici [gradini] o tredici al più; e giunti a questo segno, dovendosi
giunti a questo segno, dovendosi salire più alto, si farà un piano che requie
ricci, i-336: rano già passati più di dieci giorni senza potere né i
di fare il male, ci metton più diligenza, ci stanno dietro fino alla
senza darsi un momento di requie, senza più chiuder occhio per notti, rifiutando anche
. libumio, 3-67: mezzo e più corso il carro in ciel girava,
nulla, digerir nulla, ma non ho più requie né giorno né notte.
sinisgalli, 6-142: leopardi ha mutato più di una volta la sua positura,
marito, quieto circa del suo capo più che adamo nel giardino, va cercando fuor
2. locuz. piacere più che non piace il requiemeterna ai frati
nell'accademia nostra, piacquero a tutti più che non piace il requiem eterna alli frati
in pace un defunto, a non parlarne più. fagiuoli, 1-3-365: se'tu
93: il 'requin 'è il più grande ed il più formidabile de'cani
requin 'è il più grande ed il più formidabile de'cani marini...
è lo ventre, non è ki più reguera / se non li bruti vermi ke
. del mazza, v: requisito più volte dalla sua dolcissima benevolenza e da
dolcissima benevolenza e da te caritativamente già più tempo sollecitato, amantissimo in cristo fratello
di queste forze, e sono forse li più scielti, e li più conservati regimenti
forse li più scielti, e li più conservati regimenti, perché senza sfortunevoli incontri
sarà scultore se la sua natura è stata più forte della sua stessa volontà; e
averebbe ricoperto infallibilmente con uno de'suoi più vasti e più preziosi padiglioni. foscolo,
con uno de'suoi più vasti e più preziosi padiglioni. foscolo, xii-660:
composizione è lieve compenso alla mancanza di più alti requisiti, né basta a salvar
: il telegramma dimostra che il requisito più notevole dello stile tuginiano non è la chiarezza
matrimonio, ai legale contratto '. più proprio ove trattasi di condizioni richieste, da
e rivolte al giudice (per lo più al plur.: le requisitorie del
conclusione del dibattimento e portante per lo più richiesta di condanna (e il termine
gli intimi, se non con i più sicuri. piovene, 10-487: le requisitorie
, perché 10 non li mettessi per più di tre o quattro giorni alle strette
], 510: gli oggetti i più disparati sono stati requisizionati dagli ufficiali turchi.
in tempo di guerra e si esplicava il più delle volte in modi oppressivi e arbitrari
mente un altro espediente ch'io trovo più sicuro e più sbrigativo per esentarlo dalla requisizione
espediente ch'io trovo più sicuro e più sbrigativo per esentarlo dalla requisizione. monti
quelle cose che saran men tocche e più intiere le mandi subito alla cucina a
li-6-264: continua [il duca] più che mai inclinato al piacere delle donne:
belligeranti (un intero esercito o, più spesso, un corpo armato in campo
o la nave e, per lo più, consegnandosi in prigionia al nemico stesso.
assedio; e fu senza dubio una delle più famose oppugnazioni e difese che mai seguissero
barilli, ii-40: i serbi non hanno più da fumare, probabilmente le loro truppe
di una donna (dopo un corteggiamento più o meno lungo), delle profferte
aspirazioni spirituali, accettarla come 'la sorella più cara, l'amica più dolce '
la sorella più cara, l'amica più dolce ', inebriarla d'ideale, platonizzando
ecc.) ed espresso per lo più con il rapporto fra entità del raccolto
quanto a resa pittorica gli preferisce il più limitato braque e persino qualche buon roualt.
erotiche giapponesi] con una tecnica molto più minuziosa, una resa tridimensionale (disegnati
, la resa verbale, assume sempre più importanza; direi che dal momento in cui
cose lievi, desidera tal sito che essa più non pesi, che la sua densità
rimanga sanza peso: il qual trovato, più non pesa e più per sé non
qual trovato, più non pesa e più per sé non si move. =
, se la cosa è integra, e più se 'l contratto si può riscindere,
da una pubblica autorità (per lo più con valore di decisione vincolante in ordine
. frugoni, 11-86: ecco la ragion più formale perché molti principati perirono e giacquero
, 2-226: carlo, con la medesima più rigorosa esattezza colla quale pregiossi di osservare
/ scemar l'inutil selva e far più corti / gli ossessi rami e risecame i
mantenendosi el consiglio, si resecassino quanto più si poteva e'mali della città e
. g. correr, lii-n-15: più volte ha detto di voler risecar talmente
il peso de'tributi e gli rende più fruttiferi col pagamento facilitato, per l'
tua, né vi desiderai stile troppo più dilatato e ampio. 3.
forma capricciosa e traboccanti di fiori delle più varie e ricche tinte, cui si mescolavano
cui si mescolavano cespi di erbe, più umili ma più odorose: erba amara,
cespi di erbe, più umili ma più odorose: erba amara, reseda,
ai mughetti, o, con un effetto più brillante, insieme alle roselline muschiate,
: le nostre sorde narici non coglieranno più le note della gemma: gli aromi muschiati
climi temperati, fra le quali la più nota è la reseda. =
questo benedetto mondo ogni giorno si fa più brutto. ci mancherebbe ancora il resentino
alla quale si fa seguire, per lo più, il ricongiungimento dei monconi risultanti.
; dottrina che nega direttamente uno o più dogmi definiti dalla chiesa come verità rivelate;
; stazione in francesco; magazzino in più linguaggi, celliere in fiammingo: questi nomi
una particolare tradizione, non vi ritrovarono più l * aria d'una volta. montale
3. stor. ambasciatore residente (più spesso semplicemente residente, sm.)
. ghirardacci, 1-462: erano ritornati sotto più duro giogo... sotto colore
in cui una persona risiede, per lo più abitualmente e stabilmente. cammelli,
giunse nella sala dove lo re il più del tempo facea residenza; e trovollo
vien sottoposta alla mitra di toledo con più di dugento mil'a- nime, e
e tengono il capitano, e noi non più residenzia alcuna abbiamo. p. del
quel governo, tener bassa la repubblica più che possono e divertir la ressidenza di
sde sciata / la sua più propria e nobil residenza. targioni pozzetti,
7. sede (per lo più centrale o principale) di un'associazione
, permanenza, dimora (per lo più fissa e stamoversi più dalla sua residenza
(per lo più fissa e stamoversi più dalla sua residenza. de luca, 1-12-2-20
questi si gua- i-105: quelli che pigliomo più a petto quest'opra, come
verbo appetire, e vale desiderio e volontà più che ordinaria e, secondo i filosofi
un quartiere, una zona, per lo più signorile). e.
finestrino del vagone, il suburbio operaio più o meno sembrava quello d'un tempo.
, 1-12-1-152: sopra questa per il più cadono le dispute, quando si tratta de'
rosina residuarono deperite, e ciò nel momento più inopportuno, quando a gino bianchi il
mostra qual ella già fosse, in più stanze, con le 'tavole geografiche '
poteva essere di maggiore nostro genio né più dilettoso. 3. parte restante
mentissi quando dicevo che non mi restava più niente. mi attribuiva un buon residuo
salvo la vicinanza, non v'era più di quanto fosse a palmanova o a
di volto. pellico, 4-67: stracciai più minutamente, ma senza residuo di collera
nell'aria assonnata, non ci lascerà più fino a sera. piovene, 14-141:
ancora gli esseri primitivi, i contadini più arretrati e i selvaggi. moravia, iv-107
non discorderebbe da quel che è stato più volte osservato circa il residuo teologico che
fondo al pensiero dello hegel e, più ancora, del vico. e. cecchi
oscuro residuo di vita, che si fece più manifesto nel tagliarlo. targioni tozzetti,
in posa e da razzi del sole più volte riscaldate, mostran in certa parte de
derivato formalmente per sottrazione di uno o più atomi da vari composti; radicale.
canti residui,... dal più cercare... s'erano disperati rimasi
frutti del beneficio, ma non poteva più crearsi un successore. de luca,
ha commandato che non si possano dar più se non a quello stesso che ressigna
, 18: uno dei cacciatori, il più ardito se non il più giovine,
, il più ardito se non il più giovine, che aveva adocchiata tra le altre
quella del- l'arice, ma alquanto più duretta e più odorata. boccone, 85
l'arice, ma alquanto più duretta e più odorata. boccone, 85: quella
, macerando la canapa ancor verde, più facilmente si può suscitare la fermentazione e
poi, dopo molto combattere, trovata più resistente schiera, senza volgere viso o
subito er danzare; noi siamo alquanto più resistenti; ecco ch'elle anno l'
; ecco ch'elle anno l'udito più sensitivo; e così diremo degli altri sensi
faldella, i-5-217: la gamba destra è più resistente della gamba sinistra. ojetti,
m tondo per cantare un inno. più lontani accompagnano il canto una terza sopra,
disotto del ventiduesimo parallelo, sono considerati più resistenti alle malattie polmonari...
aria. campatila, 6-91: quanto è più denso il fluido e più gravoso,
: quanto è più denso il fluido e più gravoso, / tanto a cedere il
loco è renitente: / de l'aereo più denso il fluido aquoso / più de
aereo più denso il fluido aquoso / più de l'aria a ritrarsi è resistente,
senza problemi, fino a un chiavistello più in profondità, assai più resistente e duro
un chiavistello più in profondità, assai più resistente e duro. -sm.
distesi per lungo, che lo rendono grandemente più resistente allo strappamento. l. bellini
sembrino mille e mille volte delle funi più resistenti. g. del papa, 3-71
nell'acqua... divengano tanto più duri e resistenti di quel che sieno naturalmente
di quel che sieno naturalmente, che più tosto di piegarsi o di mutar figura a
rena e terreno cretoso, sendo sempre più scalzato e tormentato dalla detta corrente,
, 2-103: non ebbe mai troia muro più resistente agli assalti opposti del petto di
ed altri ricercamenti, massime ne'luoghi più remoti. soldati, 2-322: per ballare
. massaia, x-107: erano già scorsi più di diciotto ore da che era accaduta
dunque un piccol seme / sul soffio del più resistente vento / di qualche vostra ignota
e con il muschio, che sono i più resistenti: un odore di cosa che
xcii-ii-322: la batterà [la palla] più tosto di braccio aperto che altrimente,
un polmone ed una voce un poco più resistente e sonora. 7.
an ticomunismo francese si fida più dei 'traditori 'blum e ramadier
li suoi a mal partito e già più che la metà presi e li altri a
al principio. ma di nuovo assaliti più vigorosamente dagli spa- gnuoli, furono scacciati
su tutti i visi, non c'era più possibile protrarre la resistenza. c.
: da quanto tempo, non aveva più pensato al padre di veve! se era
queste donne una ve ne vide alessandro più dolente delraltre, la quale, essendo condotta
mansueta e stanca... non oppose più resistenza: non disse più niente;
non oppose più resistenza: non disse più niente; non seppe che piangere tutto
pianto di creatura tremendamente sola per la più triste strada. landolfi, 2-171: due
al mie male, / ché quanto più mi forzo, alor più ardo. /
/ ché quanto più mi forzo, alor più ardo. / dunque el far resistenzia
che le faceva come una grinta e senza più ombra di resistenza morale per l'accenno
affrettando il passo col nostro, stringendomi più forte le dita. -indugio.
signore e padrone, percioché quanto ella più si sforzava di averlo, tanto egli
», disse, « non fanno più per me ». 5.
popolo, non avrebbe potuto mai con più calore, dignità e libertà difenderne i
libertà difenderne i diritti, né porre un più giusto e forte limite alle regie oppressioni
provincie. mazzini, 3-101: la più importante disposizione della * bolla d'oro '
mestiere), ebbe origine con la più antica di esse, l'associazione dei
resistenza, diffonde sulle sue idee un più chiaro ed irresistibil lume, affine di soggiogare
da puerili ostinazioni, aveva assunto aspetto più serio, quanto più era venuta indietreggiando
aveva assunto aspetto più serio, quanto più era venuta indietreggiando dalle sue pretese di
tosto, perché forse 0 veleno trovò più resistenza nella solidezza maggiore della sua costituzione
, che in un topo veniva ad esser più dilicata. targioni pozzetti, 12-4-277:
, i-82: non potendo il giovane far più resistenza all'ardente amore...
: il far resistenza ai vizi merita tanto più gli encomi, quanto più i vizi
merita tanto più gli encomi, quanto più i vizi sono naturali. bellori, 2-240
la resistenza delle coscienze si fa sempre più debole, la cultura è quasi affascinata
quale è questa: che, rispetto alla più gran parte degli atti nei quali c'
, se non che sollevando in modo più alto gli uomini, da sé solo ad
essi appetiti che le passioni; e quanto più son gagliardi e rigogliosi quelli e queste
impeto suo [di san domenico] più vivamente quivi / dove le resistenze eran
vivamente quivi / dove le resistenze eran più grosse. nannini [petrarca], 376
pezzi. scaino, xcii-ii-312: qui è più bisogno di freno che di sproni per
-linea di minore resistenza: la distanza più breve fra il fornello di una mina
in corrispondenza della parete che si suppone più cedevole allo scoppio. d'antoni
[pietre] che allo scarpello faranno più resistenza si difenderanno ancor maggiormente da ogni
, il reticolato fitto delle immagini, più spesso il loro ininterrotto stillicidio, ecco il
che ne riceve la comunicazione reagendo quanto più. carducci, iii-6-312: quegli [borelli
ch'ella rompa l'equilibrio con la più leggiera superiorità. cantù, 3-80:
cantù, 3-80: non mi pagava più che raltro, ma era già un
cui si formano le macchine anche le più complicate. lessona, 1250: 'resistenza
declivio del po, non poteva far più che tanto di resistenza sì gran corpo
... il nome di forze più propriamente ritengono: altre son atte a cangiare
col diminuir solamente la velocità, e queste più veramente si chiamano resistenze. frisi,
la medesma grandezza mossa dalle medesme forze più si muove nell'aria che non fa nell'
al remo quanta fa l'acqua per esser più sottile e mobile, fa però notabile
% della resistenza totale, o molto di più se la carena è sporca; '
specillo di argento, che non potè spingere più oltre del principio della volta del palato
accostarle ma il cigolio si è ripetuto più forte: forse a causa di una
è grossa presso alla terra, e quanto più si leva più s'assottiglia, quando
terra, e quanto più si leva più s'assottiglia, quando il sole è per
tramontana, vederai a queltana grossa ricevere più lume dal sole che la sottile,
che la sottile, perché i razzi trovano più resistenzia. 13. attitudine di un
per scaldare o per infiammare le cose più o manco potenti, secondo gli effetti o
15. econ. azione concordata fra più imprese per superare i concorrenti e opporsi
-nei concorsi ippici, prova che dura più giornate. 20. ant. sosta
quivi alquanto fece risistenza / e fé più cavalieri. storia di stefano, 1-9:
e resistono, ed in conspetto de'più maggiori ed antichi sì li riprenda di
eglino incontrarono l'esiglio a'tempi in cui più ferocemente bolliva nella patria loro la guerra
la sua conclusione; e awendo disputato più volte, non fu ignuno che potesse
a dar alla materia una tessitura alquanto più solida che si sostenga da sé e resista
del quale confesso che mi compiaccio ben più che de'miei talenti qualunque siano.
soddisfarlo accinta; / al dolce ardor più non resiste ornai. foscolo, iv-406:
saputo resistere alla tentazione d'aggirarsi nel più vano dei regni, quello dei possibili
, non può resistere gran tempo di più dell'autunno. stampa periodica milanese
dire in un modo che non è più mio, nel quale, di mio,
la vita in pena acerba / né posso più resistere al dolore. bembo, io-v-329
avute questi passati anni ed ora abbiamo più che giammai per oc- casion della guerra
che sono nell'età della consistenza o poco più inanzi. s. cavalli, lii-4-323
parini, 248: taci mio ben: più non resisto. addio. / caro
] sa ch'io non posso resistere più, egli ha veduto i combattimenti che ho
antica, in oggi non ne nasce più; prima eran ferrigni, ora sono
, scappa in su e non fa più chioma. come è sterzato, e più
più chioma. come è sterzato, e più belle le fa le olive. quelle
le fa le olive. quelle grosse sono più frali, cascano le prime; le
cascano le prime; le mignole resistono più tempo. 8. frenare,
vari esperimenti, come a fermare le rotte più violenti de'fiumi basti, piantata una
ferro per essere d'ogn'altra pietra più duro. -essere refrattario a una terapia
allogare in questi conventi fraterie d'instituto più stretto, quantunque a ciò resistesse ogni
non te lo potendo resistere, nel più pericoloso golfo ci ingolfi, nelle più
più pericoloso golfo ci ingolfi, nelle più folte e spesse selve ci imboschi e nelle
gambe: la fatica non la resisto più. tanto bisogna strascicarsi alla meglio e trafficare
resistogetti 'a idrazina, che rappresentano il più recente progresso nel campo della propulsione spaziale
. e al figur., per lo più con valore appositivo. bombicci
turalmente rese, ha operato la più importante rivoluzione che la pittura abbia mai
.. dalle promesse dei francesi reso più temerario,... negò al senato
tempo vidi portarmi una cena esquisita, resa più dolce e piacevole dalla continua compagnia della
alla poca luce del crepuscolo, resa più incerta ancora dalla neve abbondante che veniva
la resa dei conti ', quanto più leggiadramente avrebbe potuto chiamarsi * la rendicontazione
rapporto orale o scritto, per lo più dettagliato, su un compito o su una
gentili un po'piu presto e un po'più efficacemente che non le loro cifre
di sorte che e'non se ne vede più respice. monosini, 352: non
c'è: / son disperato e più che fax non so. magalotti, 9-1-191
che mai: odore non se ne sentiva più 'respice '. tramater [s
per minuto a una distanza di più centinaia di piedi. 4.
. ricacciare con violenza (per lo più in combattimento, anche con l'aw
s'ingegnavano di rispingere i branderburghesi che più degli altri eransi avvicinati alle mura.
2. spingere con forza, per lo più indietro (spesso con riferimento a fenomeni
i... i e con più coma adna respinge e pare / che guerra
, li respingeva da sé con la più cruda violenza. montale, 14-m:
gertrude] a poco a poco a tornarci più ai rado, a respingerne la rimembranza
è azione di gioco propria per lo più del portiere e dei difensori). -
firmate. 7. far risalire più indietro nel tempo la datazione di un'
sec. v. -fare apparire più antiquato o arretrato. colletta, 2-i-500
nei moderni adoperati vocaboli che respingono di più secoli la militare sapienza, e non
... di tanto che la parte più spiritosa e sottile non la tenghi alle
città, dove mi sentivo libera e non più spiata e respinta. -espulso,
troppo respinto all'assalto, / non più ridiscese dall'alto dei rami d'un
chieti, ove troverai almeno un po'più di aria respirabile. -figur.
ora... darsi a temi più leggeri, concedere a sé ed agli altri
a sé ed agli altri comensali una più respirabile aria. -che non è
ora per le mani, cosa quanto più manifesta, tanto men saputa. bontempi,
levigatura, poi divenire ad una corposità più spugnosa e respirante. 4. locuz
molte genti, l'aria si renda più greve e soffocante. c. carrà,
tabacco e via: padre anacleto respirava più largo, e la notte dormiva meglio.
fame e dalla peste, non poteva più respirare. barilli, 5-146: questa
morire. giuglaris, 258: ora più non respira, ch'è senza fiato;
non respira, ch'è senza fiato; più non vagheggia, ché chiuso ha l'
vagheggia, ché chiuso ha l'occhio; più non camma, ché anzi è portato
sofà. era pallidissimo, pareva non respirasse più. -tornare a vivere. -anche
... adesso che non ha più per capo l'oranges, comincia dinuovo
alla patria tanto onore avete, scrivendo in più d'una lingua, acquistato..
pigro in iscrivere lettere e in tener più fili che non lasciano alle volte respirarmi.
). benivieni, xxx-10-71: di più colori / distinto splende un rugiadoso velo
/ chi corse a respirare un po'più d'aria / e chi a fare una
di allora. guglielminetti, 2-57: più nrè dolce indugiarmi nella notte / a
a respirare e la moglie non andava più a servizio di qua e di la.
. carducci, ii-10-99: non o più tempo di respirare che per due ore la
ascensioni alpinistiche in alta quota, detto più correttamente autorespiratore). pratolini,
sono dispositivi di varia costruzione, il più noto dei quali è il polmone d'
luogo, per necessità rendono la respirazione più difficile e più anelosa. gemelli careri,
necessità rendono la respirazione più difficile e più anelosa. gemelli careri, i-li-63:
malattia si comunica facilissimamente con contatto e più assai coll'alito special- mente di notte
notte e nel sonno quando la respirazione è più forte. manzoni, pr. sp
le orecchie gli andava un ronzio vie più sempre molesto. svevo, 4-1030: il
suo sonno è tuttavia leggero ma più numeroso che nel passato. specialmente alle
si slacciò il busto e accordò un respiro più libero all'ondeggiante seno di neve che
mi venne meno il respiro e non capii più nulla. de amicis, xii-454:
.. con un primo sforzo, il più difficile, poterono iniziare lo svincolo della
. f. frugoni, 2-187: qual più chiara magnificenza può sfolgorar intorno alla culla
anche don ab- gondio prese una faccia più naturale, sprigionò alquanto la testa di
, si mise a stare un po'più sulla vita, che faceva un tutt'altro
faceva un tutt'altro vedere, mandò più larghi respiri. beltramelli, ii-720: si
nella fortezza con molti de'suoi, de'più valorosi e de'più nobili, risoluti
suoi, de'più valorosi e de'più nobili, risoluti di difendersi fino agli ultimi
, chiunque esce di casa, e molto più chi ha da praticar con persone pericolose
sepellire i passaggieri, su la notte più cupa riposai al picciol borgo di poleggio.
una prestanza ad un'altra, ora più grave, ora più leggiera. g.
un'altra, ora più grave, ora più leggiera. g. gozzi, ii-300:
presenza impietro, / mare, ma non più degno / mi credo del solenne ammonimento
aivaro, 2-168: poi non sentì più nulla, e soltanto il respiro del
secondo respiro dell'aria risalire un poco più. magalotti, 21-33: la mole d'
ci è nota ed era difficile ridurla più arida e senza respiro di qui. stufiarich
, in quest'anno, che si fa più esperto e più vivo su 'la
anno, che si fa più esperto e più vivo su 'la voce '.
movimenti aiutò il carducci anche a trovare più facilmente le ragioni e le leggi dell'
alle mie tragedie mi hanno per lo più procurato il beneficio del tempo. pavese,
della fusione, foro praticato nella parte più alta della forma per alimentarla con metallo
pausa di breve durata, per lo più equivalente a una semicroma, che non
respironi; ma non cammino per questo più verticale del solito né camminerò mai.
sorvegliati con tutta la cura, dalla più lussureggiante vegetazione passano allo stato di languore
corrono innanzi per salutarvi, pensate quanto più veloci le vedrete e più pronte,
pensate quanto più veloci le vedrete e più pronte, quando esse mi veniranno respon-
ed una compagnia di negozianti responsabili di più milioni. codice civile del 1865, 1152
si scagiona da un'accusa d'essere stato più o meno responsabile del suicidio del povero
religiosa, sia pure ispirata al pessimismo più nero. 5. che è moralmente
operazione così importante... era più sperabile ottenerlo dalla valentìa e dalla diligenza
e dalla diligenza particolare, e quindi più responsabile, d'un esperto chirurgo,
sindacale o aziendale. - per lo più come sm. montale, 3-260:
fabbrica..., si rivela sempre più come la struttura ottimale alla logica del
ii-98: da 48 persone si potrà più facilmente ottenere uella responsabilità che in niun
responsabilità; un altro osservò che non era più il caso... ora mai
colla sua flottiglia e proibisce nel modo più severo agli abitanti delle isole, sotto
, 13-ui-1971],: il pubblico più responsabilizzato non solo non rifiuta ma risponde pienamente
del funzionario ne costituisca uno tra i più importanti. m. sorgi [« la
facci risponsal perizia, / se non di più iarlar non sia dovizia. c.
di piero francesco tosinghi, responsiva ad più mie. g. bentivoglio,
adorna di bei giri complimentosi e dei più minuti ragguagli. -nell'uso burocr.
garzoni, 7-318: tratteneva l'udienza per più ore, ruzzando ancora qualche volta alla
acuirne la brama il timore di non più rintracciarlo. c. e. gadda,
roma le decisioni della ruota, in più migliaia di volumi, e la loro
di riserva elementi per una diagnosi ben più pesante. - con valore enfatico
dopo avermi fatto ressa, non mi scrive più nemmeno lui. 2. affollamento
, 3-225: non è al mondo cosa più sottile che resta. magalotti, 21-m
s'agghiaccia [l'acqua distillata] più limpida e più trasparente dell'acqua ordinaria.
l'acqua distillata] più limpida e più trasparente dell'acqua ordinaria. solamente nel
quant'è una nocciola d'un ghiaccio più opaco e più biancheggiante del rimanente, dintorno
nocciola d'un ghiaccio più opaco e più biancheggiante del rimanente, dintorno al quale
resta ': unione in massa bislunga ai più cipolle o agli, serbevoli, legati
dall'altro tre piedi, e addentro più, e metti iventro le dette funi
gualdrappa, volle mostrarsi in tutti i luoghi più popolosi della città. -per
xliii-11: poi si rivolse, senza far più resta, / al quinto savio,
: orlando se n'andò, sanza più dire, / a carlo mano e
dire, / a carlo mano e più resta non face. ibidem, 15-18
: i detti danari sono per resta di più posesioni che aveano asengnate a la detta
un pezzo riuscirebbe immaneggiabile, è in più pezzi di comoda lunghezza. =
ponzela gaia, 22: sie mexi e più ebeno cavalcato, / e di zercare
dato al nocchiere il restante quattrino, più ratta che mai se ne ritornò al paese
del film, non se ne parlava più. restante3, sm. ciò che
non esser per ricever da me mai più simili aggravii. bellori, 2-159: il
anco i sottolimitari delle porte siano più alti del restanto del piano delle stanze.
saldo, maestro giorgio; non esponete più di cotesta, se prima non leggete
unite col restante del periodo, si fan più conoscere per interposte e per aliene o
dono. 6. la parte, più o meno estesa, di un gruppo di
portavano invidia alla grandezza sua era molto più facile... preoccupargli quelle vie
quelle robe, me le contraponeva il più cne io poteva. patrizi, 3-44:
, 5-21: non spese per questo più d'una trentina di lire, e gli
ritorna a la maestà vostra, senza più fastidirla, a lui mi rimetto. c
o da paesi bassi, giudichiamo esser più commodo luogo il trattarne quivi. comoldi
grandi cerchi, i quali addesso si usano più piccoli: nel restante non avvi grande
/ così di retro a noi, più tosto mota, / venendo e trapassando ci
bosco en bosco, a la stasion più bella, / restiti ad una voce che
, continuare a starvi; non partire più o non ancora; stabilirsi, non andare
o non ancora; stabilirsi, non andare più via; rimanere dove si è mentre
, ché per servir resto, / più puro c'auro matto, / a quel
e restanno in terra fissi assai ne fanno più atti a poter essere levati e alzati
resta: / ciò che dee ristorarti è più lontano. -di animali.
213: forse è ben ch'ai più vicino ostello, / poi che se'
gemelli careri, 2-i-77: non mi dà più il cuore ai restarmi qui. monti
invece me ne resto qua, chi più / chi più farà compagnia?
ne resto qua, chi più / chi più farà compagnia? -rimanere in compagnia
in piedi e, lasciatolo arrivare al più bello, gli piantava la mano sulla spalla
cuore ti resta / né ritrovi allora più pace / frate dell'eremo nella foresta
lussuria, / in ciò sfrenato assai più che vergante, / e non sendo di
scettro e la corona, / s'era più volte il popol congregato / per crearsi
che si fanno con colori, nessuna più resta alle percosse de'venti e dell'
. detti del beato egidio, 265: più beato è quelli che per tal modo
e mai fra me restava di recitare più mie passate istorie: dolevami aver perduti
voi. chiaro davanzati, xliii-65: di più mi resto d'ire, / ché
: assai già strage femmo. / dal più ferir si resti. montano, 295
/ sì lo core, moragio / se più faccio tardanza: / tosto farò restare
(un fenomeno fisico); non soffiare più (il vento, la bufera)
resta, / e quel, durando, più e più splendeva, / nel mio
e quel, durando, più e più splendeva, / nel mio pensier dicea:
corso d'acqua); non zampillare più, smettere di dare acqua (una sorgente
mai, anzi cresceva. -non piangere più (gli occhi); non sgorgare più
più (gli occhi); non sgorgare più (le lacrime). boccaccio
boccaccio, vii-79: o miseri occhi miei più ch'altra cosa, / piangete ornai
suo mar travolve. -non risonare più, tacere (una voce).
desistere da un progetto (per lo più in litote). livio volgar.
siano capelle solenni. segneri, iii-3-91: più intollerabile è nondimeno il pretesto da loro
quasi che fare il contrario sia un addimesticarsi più del dovere con dio. s.
che a mensa restiam di mangiare giova più del cibo che abbiam mangiato. d'
veder vorrei, / resto per non turbar più gli occhi miei / sì m'abbagliano
in volta il compimento è per lo più espressa da un inf. preceduto dalla
alla locuz. passiva dover essere ancora più il participio del verbo all'infinito.
278: alessandro vittoria, come il più eccellente nella scultura, faceva le di
resta ora, che discendiamo a riconoscere più d'appresso l'ordine a cui siam
, o se piuttosto nascesse dalle emanazioni più sottili e della valle e della pianura
qualità e che a lui si richiede, più conferisce. ottimo,
fo voto... di non mangiar più se non da magro per questi giorni
viaggio)? pavese, 3-146: pianse più tardi, pianse 11 giorno che gli
quello nemico potesse andar, stiano lo più provisto sia possebele, e andandonce,
sia possebele, e andandonce, tanto più lo segnore de castiglia restarria campo da dam-
de'bei modi e onorato seno, / più da sperare o da temer non resta
camoval faceste voi; / onde non più ragione, o scusa alcuna / vi
borgia... vedeva non restargli altra più certa via per risorgere, che il
angolo non resta / del mondo, il più meschino ed il più brutto, /
mondo, il più meschino ed il più brutto, / il qual non si sia
il sonno popolato d'immagini stracche, né più né meno di ciò che resta dentro
gli uomini consolari, e anco i più antichi, per l'odio che ancora
tribuni,... volevano quasi più tosto che i dieci per loro medesimi
, e dal mincio al mare sono più di 90 miglia, le quali sottratte di
tu devi giustamente farlo dipingere come ti sarebbe più caro. leoni, 535: il
venire a trovarsi; assumere, per lo più in modo repentino o, anche,
stato o condizione (per lo più con la connotazione di reazione all'azione
vicine, che io per me ne resto più che satisfatto. giovio, i-178:
olimpo ceraste, gigante greco, lottò con più di cinquantamila uomini, restando con vittoria
. d'annunzio, iv-1-155: non più sfinge con unghie auree l'abbranca,
jahier, 120: un malato non è più uno che soffre; è uno che
mentre i suoni / soffoca già la più labile ardenza. -con riferimento a soggetti
, 280: virtù rende una donna più bella e la beltà dal suo canto
aggiunge un nuovo lustro alla virtù, restando più visibile e chiara in mezzo alle attrattive
: chi si crede di sapere, non più prende cura di imparare e restasi in
restare / sotto la ruggine opachi né spendere più nell'attrito. pasolini, 7-134:
suo vivere individuale che essa non potrà più ripetersi, che resterà per sempre unica.
la sua lampada; ma, com'è più piccola delle altre, non giunge
ci restaro, / o sbigottiti non andar più avanti. giraud, 2-298: in