Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XV Pag.66 - Da QUANTO a QUANTO (41 risultati)

-tanto più, cotanto più,... quanto

-tanto più, cotanto più,... quanto più..

, cotanto più,... quanto più...: in misura,

maggiore (e talora uno dei due più è sottinteso). giamboni,

dio piacer non puote; ma quanto più è vile al mondo, cotanto è più

più è vile al mondo, cotanto è più prezioso e grande appo dio. dante

., 23-931: tanrè a dio più cara e più diletta / la vedovella mia

: tanrè a dio più cara e più diletta / la vedovella mia, che molto

amai, / quanto in bene operare è più soletta. ugurgieri, lxxviii-ii-88: ciascuno

è del salir tanto impedito / quanto più tempo negligenzia toglie. petrarca, 129-46:

. petrarca, 129-46: quanto in più selvaggio / loco mi trovo e 'n più

più selvaggio / loco mi trovo e 'n più deserto fido, / tanto più bella

'n più deserto fido, / tanto più bella il mio pensier l'adombra. firenzuola

. firenzuola, 01: quanto più cresceva il bisogno, tanto più mancava

: quanto più cresceva il bisogno, tanto più mancava f'animo e * il consiglio

gli oggetti veduti col telescopio tanto ricrescon più, quanto son più vicini, e

telescopio tanto ricrescon più, quanto son più vicini, e tanto meno quanto son più

più vicini, e tanto meno quanto son più lontani. tommaseo, 15-321: tanto

lontani. tommaseo, 15-321: tanto più la poesia s'accosta a perfezione,

a perfezione,... quanto più agile e franco l'andamento delle idee,

il metro. misasi, 5-208: quanto più viva era la luce da una parte

era la luce da una parte, tanto più densa si faceva l'ombra dall'altra

. cecchi, 8- ^ 9: tanto più grande la forza degli ordinatori, quanto

folìa. petrarca, 32-1: quanto più m'avicino al giorno estremo / che l'

base, / e grandi esse eran più quanto maggiori / furon tra gli avi lor

escose. in conseguenza, e quanto più si scende verso equatore e più pullulano

quanto più si scende verso equatore e più pullulano di squali. -concordato con tanto

quella parti- cella uàxxov (cioè: più) possa convenirgli il nome di poeta,

, ella è una verità incontrastabilis- simamente più che arcivera, ma in quanto a che

marmi, ella è una falsità incontrastabilissimamente più che arcifalsa. -non

rotto alle astuzie della lotta contro 1 più forti. -se non quanto, se

romito amante. idem, 16-69: ombra più che di notte in cui di

mondo, ti rispondo che molti sono più gli obbrobri che ci sono fatti che non

quanto a sé, inutile, e forse più tosto di danno, per essere consueto

ardia cu cominciare. -quanto ai più: nella maggior parte dei casi,

dura prosperoso e forte, quanto a'più, per ispazio di venti anni.

corrispondente a 'quanto si può, più che sia possibile 'e si riferisce

è quanto dire) non si scrive più a quel modo. -gridare a quanto

prima. -quant'altri mai: più di chiunque altro, al massimo grado

sana per lui, non s'impediria più in ungheria. -quanto io (in

-quanto si può dire: il più possibile. a. barbarigo, lii-14-158

vol. XV Pag.67 - Da QUANTO a QUANTUNQUE (12 risultati)

triegua. machiavelli, 1-i-234: tanto più fu notato questo accidente, quanto che

lii-4-400: provincia... tanto più stimata quanto che, essendo oppo- sita

cappello, lxxx-4-853: questa ripulsa fu tanto più osservabile, quantocché era stata indicata a

ve lo confesso ingenuamente, e tanto più volentieri in quantoché oggi spero molto.

riso e vaghe ed eleganti quanto mai più dir si possa. l. berrà,

. b. croce, ii-14-235: più agevolmente pervenire... allo stabilimento o

(quanto prima), aw. al più presto, con la maggiore sollecitudine possibile

figlio, adopra / quando il caldo desio più alto ferva / di giugner quantopnma al

l'importo numericamente determinato, per lo più con riferimento a parametri monetari, del

11-206: burro, quantum sufficit, non più, ve ne prego; non deve

quest'impiccio, meglio forse, e più presto del padre cristoforo, quantunque sia quell'

fare una contrafatta donna, non sarà perciò più lodato dipingendo la bellissima o la turpissima

vol. XV Pag.68 - Da QUAQUARÀ a QUAQUARÀ (9 risultati)

, quale sia e quanta, si sente più agevolmente che non si dice. ariosto

freddo lieto di belle montagne, di più fiumi e di chiare fontane, è

y introduce una prop. modale: quanto più, nella maggiore misura possibile. -anche

. -anche seguito da che o da più, in una locuz. congiuntiva.

filosofia il mandò a atene e quantunque più potè il raccomandò a un nobile uomo

egli il dilunga bene otto braccia e più quantunque egli vuole. -nella forma in

sostentamento] si sia, non molto più alle vaghe donne che agli uomini convenirsi donare

-con uso pronom., per lo più in relazione con un compì, partitivo

a'un grato core / anche prove più grandi. imbriani, 6-75: il padre

vol. XV Pag.69 - Da QUAQUARACCHIO a QUARANTA (7 risultati)

o xl, che oggi per lo più indica il corrispondente numerale ordinale).

127: tolse [leonardo], avendo più di xl anni, per moglie mona

. massaia, viii-153: ci precedevano più di quaranta cammelli, carichi di marcanzie altrui

. barilli, 7-23: sono ormai più di quarant'anni che questo giuoco di

sopra quaranta, smaniava, non connetteva più. -nel tennis (ma già

-disco a quarantacinque giri (per lo più solo quarantacinque giri, sm.)

ma amore e isdegno gliele fecero piagnere più di quarantanove. f. scarlatti,

vol. XV Pag.70 - Da QUARANTAMILA a QUARANTENA (11 risultati)

il papa dar cotale officio / a più sciocco di te du'altre tanta. ghirardacci

primo consiglio, espediriano infinite cause di più. sansovino, 2-59: così •

popolari godevano nel medioevo di poteri suggeriti più dalle necessità che dalle teorie. -con

! (era in bologna la denominazione più usuale der senatori; e la contessa l'

quaranta e 'l tavolato ': saperne più di lui, detto così perché è dare

il giuoco quasi vinto e il luogo più vantaggioso, qual è il tavolato nel

carte quarantotto ', per evitare altra più scorretta maniera, nelresprimere noia o dispregio

1-i-172: per fare questo loro assembramento più magnifico, sendo quarantamila uomini, ne

superficie all'occhio nostro esposta, è ben più di quaranta mila volte maggiore dell'altro

l'indulgenza plenaria e perpetua? èwene più? questo papa non le ha mai

agg. edizione quarantana (per lo più solo quarantana, sf.): l'

vol. XV Pag.71 - Da QUARANTENANTE a QUARANTESIMO (7 risultati)

per li quali è fama che mancasse più della metà di quegli abitanti. cantini,

... principiarono a dare un po'più orecchio agli avvisi, alle proposte della

sanitaria o lazzaretto, dove viene esercitata una più rigorosa sorveglianza e, al caso,

editori di farle fare una quarantena anche più lunga che allo stesso novellino (il

decretata dalla corte dei conti, non può più togliersi. e allora? lucini,

implichi il dolore e la morte e più strano ancora che io, quasi quarantenne

forte da sapere; ma ne li più io credo tra il trentesimo e quarantesimo anno

vol. XV Pag.72 - Da QUARANTIA a QUARANTINO (11 risultati)

a novan- tasei pagine (per lo più nell'espressione in quarantottesimo). arneudo

presieduta dal doge, per il disbrigo più agevole e sollecito di questioni concernenti il

; nel xtv sec., ormai non più presieduta dal doge ma da capi eletti

assorbita dal senato, mantenendo autonomia solo più nel campo giudiziario, e venne sdoppiata

. non era stimato mancamento, ma più tosto cagionava lode e merito il fare

che chi la quarantina / avea passato più gli desse noia / amore. ghislanzoni,

esatta o anche approssimata. -per lo più in relazione con un compì, partitivo

eccles. ant. penitenza consistente per lo più nel pellegrinaggio a roma o anche a

alla quarantina a roma e al perdono più di diecimila lombardi gentili uomini ed altri.

, 354: vanno i saracini ed ancora più i giudei d'ogni paese in pellegrinaggio

: mettono nei migliori terreni i cereali più precoci, come orzo, fave, tief

vol. XV Pag.73 - Da QUARANTORE a QUARANTOTTO (7 risultati)

per quaranta ore, distribuite per lo più in tre giorni consecutivi, in memoria delle

lo stesso: « non c'è più religione ». la poveretta aveva trovato

moto politico del 1848, per lo più tumultuoso, turbolento, clamoroso (e

l'espressione 'intellettualista 'del movimento più generale ai 'andare al popolo '

per cui tanto ella temeva, avea più curiosità che paura, contenta dei trambusti

, senato dei quarantotto (per lo più solo i quarantotto): a firenze

tutte abbiate pacienza, / al mondo la più bella residenza. documenti delle scienze fisiche

vol. XV Pag.723 - Da REGISTROTECA a REGNAME (8 risultati)

alzare il registro, e io alzai più di loro. -modificare in meglio

progetto, tendere a conseguire un fine più alto. algarotti, i-vn-253: ben

fagiuoli, xv-34: apollo v'ha costà più d'un ministro, / e quasi

le vele, l'ancore non hanno più polso e il timone perde il registro.

passare nella regiudicata in maniera che non sia più lecito di appellare. =

carlo da sezze, i-326: frequentava ancora più spesso di andare al convento..

accadute, le quali sono state le più ardue, le più importanti e,

quali sono state le più ardue, le più importanti e, per così dire,

vol. XV Pag.724 - Da REGNAMENTO a REGNARE (15 risultati)

3-96: egli sono quella gente che più sostengono travaglio e male e meno vogliono

meno vogliono di spesa, e che più vivono e sono per conquistare terre e

ulloa [guevara], iv-43: molto più peccano quelli che biastemano cristo, regnante

era in grandini- sima felicitade e la più famosa caxa dela yttala e la più

la più famosa caxa dela yttala e la più regnante, che in pocnisimo tempo sia

italiane ella [venezia] comparve ancora più da commerciante che da govematrice; non erano

amata prole, / che, non più recidiva, in salvo toma. chigi,

a grandi distanze. -che soffia più spesso di ogni altro in un determinato

diletto mangascià non tornerà a regnare mai più. statuto albertino, 16: le disposizioni

cominciò la vecchiezza di servio ad essere loro più noiosa che mai, ma molto più

più noiosa che mai, ma molto più odioso il suo regnare. tasso,

giudicare ', cioè, per parlare più esattamente, il regnare comprendeva due atti

il termine esser venuto oltre al quale più regnar non dovea,...

eleggerlo, antepone sempre quelli che hanno più autorità, più fama e ricchezze.

sempre quelli che hanno più autorità, più fama e ricchezze. g. ferrari

vol. XV Pag.725 - Da REGNARE a REGNARE (12 risultati)

quando regna la tirannide, miglior e più onorevole partito è per un filosofo il

'storia 'regnasse e se con più pulito ed elegante stile scritta fosse, 10

caratteristica di un luogo, l'aspetto più evidente, il fenomeno più marcata- mente

l'aspetto più evidente, il fenomeno più marcata- mente percepibile e più persistente o

il fenomeno più marcata- mente percepibile e più persistente o, anche, più suggestivo

percepibile e più persistente o, anche, più suggestivo (per lo più con uso

anche, più suggestivo (per lo più con uso enfatico e con riferimento a

neve. -spirare costantemente e per lo più con particolare intensità (un vento)

intorno, vi regnano i miglion venti e più sani che in altra parte. leonardo

, così come ci regna, così più crudelmente e in maggior numero ammazza di

apportò la satirica bevanda, / né più regna il pestifero malore. mazzini, 33-141

l'f influenza 'che regna e ammazza più che non ammazzerebbe il colera. fogazzaro

vol. XV Pag.726 - Da REGNARE a REGNARE (7 risultati)

. essere presente nell'animo, per lo più prevalendo sugli altri sentimenti, pensieri,

siede / con quel valor ond'ei più forte regna. -sostant. l

il vizio che ora regna non bissino più chiari che il sole, andrei col parlare

chiari che il sole, andrei col parlare più rattenuto. guicciardini, 2-2-190: che

durante il pranzo, regnò cotal brio più voluto che spontaneo. 12. ant

. intelligenza, 36: etitesse è più meravigliosa, / e dentr'a sé sì

farmi rengnare / ne la sua gioia più sempre gioioso. àbbracciavacca, xxix-11:

vol. XV Pag.727 - Da REGNATIVAMENTE a REGNICOLO (10 risultati)

quando si ammette che non si possiedono più le risorse o le energie sufficienti per

vergine della bidassoa..., non più vergine perché fiorita all'amore fra i

feriti sempre coloro che gli potevano metter più spavento, feriti prelati, feriti prìncipi,

/ fosser le corti o di viltà più nette, / ma perché in esse il

mio dolore / regnatrice tranquilla, or che più ardenti / vibra i raggi dal ciel

della crusca] è una non delle più inferiori bellezze della città regnatrice.

una straniera regnatrice lingua, / in cui più sempre colorarsi agogna. 7

onorato in tutto il nostro regno / più di te nullo regnicola o strano? collenuccio

punir severamente que'potenti che opprimono i più deboli, que'nobili e soldati che

delle due sicilie). -in senso più circoscritto: abitante di napoli o della

vol. XV Pag.728 - Da REGNO a REGNO (11 risultati)

svevo, 8-827: non si presero più di mira [a trieste] gli

è grossa, con altre lane forestiere più gentili. stigliani, 1-419: mandiglia non

5. italiano (per lo più con intonazione scherzosamente affettata e in contrapposizioni

. rignora). stato (per lo più di medie o grandi dimensioni) con

: di quello regno, ch'è lo più fino / degli altri regni -ah deo

, grandissimo re di numidia, dalla sua più somma altezza vide il suo grand'esercito

: chi potesse sapere l'origine delle più strepitose vicende, quali sono le rivoluzioni

del re, il principe, suo più prossimo parente nell'ordine della successione al

le pregiate caratteristiche qualitative (per lo più in espressioni idiomatiche e come termine di

volgo chiama rozza e oscura / ogni più saggia e gloriosa penna, / le frasi

. mancando la prima, succederebbe come più propinqua alla corona di francia, non ereditando

vol. XV Pag.729 - Da REGNO a REGNO (10 risultati)

nel linguaggio politico aristotelico, per indicare più particolarmente un regime monarchico temperato dalle istituzioni

governano con sapienza e moderazione di animo più che con forza e paura.

azione, che è stata una delle più memorabili del suo regno, portatosi il re

. giordani, xii-65: i più attempati ricordano la quiete, l'abbondanza

dei beati; il paradiso (per lo più in perifrasi come regno celeste, celestiale

l'espressione compare in altre due accezioni più estensive: la sovranità di dio sull'

con vita eterna, perché spazia assai più largamente. la vita eterna è il

, l'aldilà (generalmente in perifrasi più o meno eufemistiche come regni bui,

bui, chiusi, di giù, più fortunati, ecc.). -mandare ai

superni dei a migliori secoli, a più fortunati regni, cadde infermo. b.

vol. XV Pag.730 - Da REGNO a REGNO (10 risultati)

segno. bellincioni, ii-184: quanto più el foco al nostro core accendi,

il primo regno toma, / tal che più non soggiorna / l'età del ferro

quasi immenso regno, / allor che più lo turba il vento insano. lemene,

, anche, in cui si sente più a suo agio e può operare con maggiore

/ infissa da molt'anni. ben più dolce / è meditarla viva nel suo regno

stando allor quasi nel regno loro, più potenti, più efficaci e di maggior vivacità

nel regno loro, più potenti, più efficaci e di maggior vivacità e forza stimar

regno, per quindi ricondurre noi tutti alla più orribile e spaventevole desolazione. montanelli,

fraterno e riconosca l'uomo / ché più non vede l'esemplare astratto / ma

è a tal segno / che van più chiare al ciel nottole e strigi / del

vol. XV Pag.731 - Da REGNUMTUO a REGOLA (9 risultati)

regno convenesi un segnore, / e se più ve n'avesse, è disnorato.

sf. norma prestabilita, per lo più codificata e coordinata con altre in un sistema

erbe sia sotto la medicina o vero sotto più nobile dottrina. paganino bonafè, xxxvii-122

l'amore non si dèe manifestare a più persone. boiardo, 1-60: la

con tale ordine e regola che il più delle volte, manzi ti elegghino, gli

cangiato... pensiero per necessita più che per voglia, ap- plicossi all'

manzoni, vi-1-664: regola, nel senso più astratto, significa una maniera prestabilita d'

un 'potage ', e infrangeva tanto più facilmente le regole dell'alta cucina in

le regole dell'alta cucina in quanto più corrispondeva ai propri gusti. gobetti,

vol. XV Pag.732 - Da REGOLA a REGOLA (15 risultati)

modo che è un pericolo di aprirci più bocca. firenzuola, 2-67: qual altro

italia, che la lingua francese sia più logica, perché suol preporre per regola

'cuiussi 'sputa. oh tu se'più dotto che le regole.

sì alquanti minuti ritagli a spizzico de'più bei modi e de'meno usati e che

posizion doppia, e la regola de 'l più e meno, de'sempi e doppi

cazion della regola, peccando la maggior parte più nell'ipotesi che nella tesi. rosmini

dire, se non darmi ardire a più avanti scrivere e speranza di più particulare

a più avanti scrivere e speranza di più particulare risposta che quella, e ammaestramento

sentimento degli scrittori non vi è regola più sicura che di badare attentamente al fine

. baldi, 339: molto più salda... e più fondata sarà

: molto più salda... e più fondata sarà la dottrina del bene in

bernari, 6-202: era... più libera dai pregiudizi borghesi lei, nonostante

pio v loro prescritta di non visitare più di tante volte tinfermo, se nel

dimorava nell'osservare puntualmente, fino alle più lievi, tutte le regole. tarchetti,

botta, 6-i-21: awegnadioché il parlamento avesse più volte imposte gabelle su di vari oggetti

vol. XV Pag.733 - Da REGOLA a REGOLA (6 risultati)

singoli ordini religiosi (e le quattro più importanti furono quelle di s. basilio

lo tuo silenzo, / non potresti già più, questo sentenzo, / la regola

abbate, sì anco per attenersi a regola più rigorosa e più stretta.

per attenersi a regola più rigorosa e più stretta. -regola di vita cristiana

iliade 'e la 'odissea 'il più bel monumento dell'ingegno umano; e

mestiere di pruova. birago, 297: più tosto con tali procedimenti si diminuì al

vol. XV Pag.734 - Da REGOLA a REGOLA (14 risultati)

la regola del numero, resta assai più in mente e ognuno lo legge.

i-350: la regola della vita, più che siropi e solutivi, lo sanaranno.

. giuglaris, 127: con non più di quattro quattrini per giorno si manteneva,

non si vidde in necessità d'adoprare più mite regola. redi, 16-v-61:

1-2: questa regola è santa: chi più grande è più s'aumilia. savonarola

regola è santa: chi più grande è più s'aumilia. savonarola, iv-121:

le regole non sono che i fenomeni i più generali. g. gozzi, i-26-43

vivi, quelli sono i migliori e più degni d'essere con diligenza osservati.

regola che l'influenza letteraria risulta tanto più diretta e tanto più un surrogato dell'ispirazione

letteraria risulta tanto più diretta e tanto più un surrogato dell'ispirazione quanto più il

tanto più un surrogato dell'ispirazione quanto più il realismo coltivato vorrebbe essere un neoverismo

studiando, ecc., possono venire a'più alti gradi, esemplari: e cita

altro detto emisferio in una corda o più tiratole sopra, si va investigando le ragioni

o ionico o corinti), acciò sia più trattabile e flessibile e posta in taglio

vol. XV Pag.735 - Da REGOLA a REGOLA (6 risultati)

regole; e principiammo a vivere insieme, più o meno felici. -rispettando

la padrona di casa con indosso il più sontuoso pesante vestito di cerimonia come un

regola, e quest'è per lo più nell'ore competenti. -correre sotto

ficino, 6-19: ogni casa è dal più antico governata, l'officio del quale

che, finita la guerra, risorgevano più maligne che mai a preparare la guerra

gozzi, i-n-127: se tu ancora ne'più riposti suoi pensieri potessi con gli occhi

vol. XV Pag.736 - Da REGOLABILE a REGOLAMENTARISTICO (10 risultati)

diciate di no), non ho più paura. mi sono messa in regola,

il « fanfulla » vince. e i più pensano di passare al « fanfulla »

può stare in una regola. è più intelligente di me. una testa sempre in

si sono trovati traviare in una o in più dalla regola degli altri.

':... esser meglio e più sicuro nelle malattie il tener buona regola

se non si legano con legame che dia più d'un giro, unendoci non men

un meccanismo, tale da renderlo il più possibile uniforme e costante. oggi

: il regolaggio dell'orologio è tanto più preciso quanto più grande è il suo bilanciere

dell'orologio è tanto più preciso quanto più grande è il suo bilanciere e la spirale

gli scambi dei cittadini stessi a norme più o meno arbitrarie, a vincoli, a

vol. XV Pag.737 - Da REGOLAMENTARITÀ a REGOLAMENTO (9 risultati)

e una burocrazia militare e civile ben più fiscale e 'regolamenta- trice 'di

espone in seguito i regolamenti che crede più opportuni al piantare delle viti, coltivarle

è cosa d'importanza tale che conriensi più tosto alla maestà di esso principe che

parte della morale che nel civile commerzio più viene ad uso e trattar però di cose

giuglaris, 60: nel regolamento delle più sciolte passioni di che difficoltà non trionfarono

loro connesse siano promosse davanti due o più autorità giudiziarie, la domanda per il

.: atto commesso, per lo più spregiudicatamente e senza scrupoli, per danneggiare

.: insieme di norme, per lo più emanate dal governo o da un'autorità

norme primarie, ma che per lo più, e specie con riferimento alle norme

vol. XV Pag.738 - Da REGOLANTE a REGOLARE (10 risultati)

da avere una o due camere in più. -lo stampato (foglio,

dante, conv., iv-iv-5: quando più cose ad un fine sono ordinate,

anima intellettiva e quanto lo spirito è più gagliardo exclude più li umori contrari ed

e quanto lo spirito è più gagliardo exclude più li umori contrari ed ordina meglio il

ordina meglio il colpo; e quanto è più vivace lo spirito, tanto regola meglio

, 1-81: questi indirizzarono la lor mente più ai criteri che regolavano tra noi il

eccesso. il mangiare lo regola e modera più che non soleva. 2. guidare

prossimo, [donna prassede] non pensò più a regolarlo, ma soltanto a tenerselo

nostro matrimonio... può passare al più tra di noi come un progetto su

4. disciplinare gli spostamenti di una o più persone o anche il traffico stradale.

vol. XV Pag.739 - Da REGOLARE a REGOLARE (8 risultati)

criminali, secondocné ciascuna delle città giudicò più spediente alla positura del proprio governo.

regolati e appuntati e ordinati per li più anziani di quella comune. anonimo [de

ivi la sua venerabile autorità che, quando più cose sono ordinate ad uno, è

-stabilire il giusto rapporto fra due o più entità a seconda delle circostanze e delle

regolarne il prezzo a suo talento, avendo più riguardo alla facilitazione dello smercio che alla

punta: e dicesi che la pietra la più alta dell'edifizio è quella che ne

tegame. -mantenere ottimale (per lo più mediante opere idrauliche) il regime di

/ logori di tua vita i dì più belli, / o, d'un vetro

vol. XV Pag.740 - Da REGOLARE a REGOLARE (8 risultati)

andrà, e i romani non potranno più regolare 1 loro orologi sulla palla che a

dovi perfezzione maggiore, migliorarle e renderle più commendabili: senza che gli antichi

vere procuro / nel modo più ossequioso e più gentile: /

vere procuro / nel modo più ossequioso e più gentile: / peso le frasi

la coscienza. muratori, 10-i-58: più grande è poi la schiera di quegli

iv-185: certamente adesso / non so più in che maniera regolarmi / intorno alla fanciulla

intanto di con durli al più presto a un matrimonio regolare. era infatti

vita vissuta, quando non potevo più disporre di me stesso, perché sentivo di

vol. XV Pag.741 - Da REGOLARE a REGOLARE (18 risultati)

riuniti in luoghi fortificati ed in avere più regolari forme di civile esistenza.

, 6-ii-592: oggi sto anzi assai più male e se continuo a peggiorare dovro

d'un innocente è l'impresa 'più regolare 'e 'più facile 'de'

l'impresa 'più regolare 'e 'più facile 'de'nostri mastro- datti.

rajberti, 2-178: le italiane hanno lineamenti più regolari: e le francesi, fisionomie

regolari: e le francesi, fisionomie più capricciose e piccanti. rovani, 3-i-12

temanza, 23: qui polifilo accenna il più bel precetto che dar possa un dotto

e per rigoglio del fornice è delle più nobili della nostra città. milizia, i-454

né l'altro. è d'un'architettura più regolare. giordani, i-47: nella

sul piede greco la tragedia, resa ancora più regolare dal dolce racme. cesarotti,

'coriolano 'di shakespeare. è la più regolare e lineare fra le tragedie shakespeariane

un passo di plutarco; e anche la più francese, la più intonata alla comédie

; e anche la più francese, la più intonata alla comédie frangaise.

i-xl-1-28: il tasso, poeta il più regolare di tutti gli altri italiani e

di tutti gli altri italiani e che più d'ogni altro seguì le traccie degli antichi

, >er esser stato nel secolo della più raffinata superstizione etteraria fu censurato e perseguitato

si dedicarono a questi studi gli uomini più dotti della francia così ecclesiastici e regolari

pozzo. calepio, 1-20: i più d'essi [figli]...

vol. XV Pag.742 - Da REGOLARI a REGOLARITÀ (16 risultati)

pratica la vita in comune (e i più noti sono i canonici regolari del ss

suol essere lasciata all'autore da ogni più stretta povertà regolare. lubrano, 1-86

bartoli, 2-68: figure o forme de più lati, le quali sono di due

magalotti, 21-87: per avere un vaso più regolare pigliammo in quello scambio una canna

che se le venisse a dare quella più perfetta figura cilindrica alla quale per via

: pare che l'emisfero come figura più regolare e più semplice piaccia assai meglio

che l'emisfero come figura più regolare e più semplice piaccia assai meglio, dia un

piaccia assai meglio, dia un aspetto più bello. le cupole col sesto acuto

sopra un'idea dominante o a vibrar con più forza un detto o un tratto energico

o rintuzzato dagl'imbarazzi d'una costruzione più regolare. -che si basa su

. galanti, 1-253: le lingue più di ogni altra cosa ci mostrano i

i progressi dello spirito umano e la più sicura dimostrazione che l'italia nostra ha

tre tipi: meccanico, attualmente non più in uso; ottico, che misura la

che per un solo movimento e non più possa prodursi nell'esser suo. bertola,

tra i bruti... s'osserva più regolarità che tra gli uomini. d'

la regolarità è una delle mie qualità più notevoli! -assiduità di presenza in un

vol. XV Pag.743 - Da REGOLARIZZARE a REGOLARMENTE (12 risultati)

mazzini, iv-2-293: uno degli errori il più fatale mi sembra quello di esigere che

hanno un certo ordine con il quale più e meno s'accostano et allontanano dalle regolarità

di sentir dire: il giulio ha più ripresa, ma il flavio ha più regolarità

ha più ripresa, ma il flavio ha più regolarità. -il verificarsi periodico,

l'idiota non vede che irregolarità: ma più l'uomo s'istruisce, più vi

ma più l'uomo s'istruisce, più vi scopre delle leggi e quindi della regolarità

di regolarità, raccogliendosi in un'espressione più sottile e sensibile. 6

artifizi della poesia, co'vezzi di una più raffinata musica. parini, 787:

vado pagandoli, ma non ne posso più. e il miglior metodo sarebbe quello

. 3. reso regolare o più regolare quanto a forma. r.

di meno e le cose costano di più, mentre in decoro e dignità son

.., sia differente secondo che più e meno meritaro nella rima vita.

vol. XV Pag.744 - Da REGOLATA a REGOLATO (17 risultati)

quando sarà de'più simiglianti, sarà migliore. gherardi,

donne regolarmente belle sono di rado le più eleganti. r. longhi, 1-i-1-

proprie velleità o pretese (per lo più nella locuz. darsi una regolata)

i-70: regolatamente parlando, la donna è più debole d'intendimento che non e l'

, perché conseguentemente si verranno a conoscere più regolatamente quelli degli uomini. 3

da loro usare alle opportunità o seguir più oltre che in alcune poche parole da

distribuzione delle limo- sine verrebbe a farsi più regolatamente. giordani, xi-io: il

volgar., 6-47: se alcuni possono più stretta- mente e regolatamente vivere, non

3-21: iddio... negli animi più generosi inserì quel nobilissimo desiderio del regnare

repu- bliche umane ad esempio della divina più regolatamente si governassero da un sol capo

e non lo opprimesse, viverebbe molto più sano che non fa un giovane. erizzo

la gente infervorata di devozione è molto più regolata e per conseguenza più ubidiente al

è molto più regolata e per conseguenza più ubidiente al suo prencipe che la dissoluta

panigarola, 1-124: niuna cosa è più inconstante della moltitudine non regolata. guai

il capo. pascoli, i-237: dove più ferve l'opera enorme degli uomini,

opera enorme degli uomini, dove è più assordante il fracasso delle macchine, più

più assordante il fracasso delle macchine, più il genere umano sembra diventare una turba

vol. XV Pag.745 - Da REGOLATO a REGOLATO (14 risultati)

questa guisa il giuoco della lunga sarebbe più regolato. 5. condotto,

sappiate che gli regolati degli idoli vivono più onestamente che gli altri. antonio da ferrara

appetito cupido vorrebbe / non so che più, sì mal son regolati / gli ardor

: v'à uomini regolati che vivono più ch'altra gente, e vivono bene cl

con venticinque soldi il giorno o poco più. bacchetti, 13-215: egli è ricco

imparino, dico, a fare un uso più regolato dell'autorità patema. buonafede,

iv-49: rivolto il fiero proponimento in più regulato consiglio, presi per partito di

156: si trovano alcuni i quali, più tosto trasportati da strano appetito che da

nor della sua bellezza ed è di più contento e più atta, dicano, alle

bellezza ed è di più contento e più atta, dicano, alle nostre consolazioni

per mezzo d'un regolato carteggio, la più cordiale corrispondenza che darsi possa nello stato

è la mia musica / la melodia più libera e più pura / della natura

mia musica / la melodia più libera e più pura / della natura: il canto

giustizia e dalla ragione, non è più forza, è follia.

vol. XV Pag.746 - Da REGOLATO a REGOLATORE (27 risultati)

perche nei loro alvei, per lo più, è così regolata l'introduzione delle

avvicinano fra loro, onde esercitare il più ben regolato commercio. bacchetti, 19-38

bentivoglio, 4-1102: riusciva... più confusa che regolata la pugna. idem

lenti passi lo fece marciare in ogni più regolata ordinanza. mazzini, 3- 212

. 22. che risponde a canoni più o meno precisi o comunemente accettati di

due dei sopraddetti ordini, ed il più regolato e più bello è quello che è

ordini, ed il più regolato e più bello è quello che è composto di

un uomo che per legge di essa più che per quelle del remo abbia a dominare

i-22: la simmetria divenne per lui più giusta; il disegno più dolce; il

divenne per lui più giusta; il disegno più dolce; il colorito più morbido:

il disegno più dolce; il colorito più morbido: quelle mani acute, que'piedi

ancora del greco gusto, tutto divenne più regolato. boine, i-24: che tutte

. guglielmini, 2-351: sassi di mole più regolata e di peso minore.

84: chi non sa quelli che fossero più adequati ne'dipinti d'architettura e ben

careri, i-i- 07: io più tosto lo direi mucchio di case confuse che

e gentile che oggimai poco desiderare si può più oltra. tolomei, 3-131: ne

fra tutte le lingue d'italia niuna più pura si ritrova, più regolata e più

d'italia niuna più pura si ritrova, più regolata e più bella della fiorentina.

più pura si ritrova, più regolata e più bella della fiorentina. b. fioretti

regolata e gramaticale o, per parlar più chiaramente, la ragionevole. carducci, iii-21-

tutto la seconda voce del numero del più. delminio, ii-141: né anco

regolati. c. dati, 4-119: più rego- ato si stima rdebbe ',

terminazioni con f'u 'sono le più regolate. 26. che soddisfà a

regolati, a mio parere troppo èe più bella forma la regolata e più magistrevole

troppo èe più bella forma la regolata e più magistrevole che la non regolata. boccaccio

sotto il commando de'suoi generali in più parti militano vicin a 100. 000 soldati

regolatrice del mondo che le perfidie le più studiate a danno altrui non sono mai tanto

vol. XV Pag.747 - Da REGOLATORIO a REGOLAZIONE (10 risultati)

e dall'altra parte gli abborrono e più volontieri ascoltano una scelerata commedia che i

regolatrice della vita umana, perché di più secondo lui non si può conoscere né sperar

venderli come ferraccio per comprarne dei nuovi più perfezionati. stuparich, 5-479: nella vita

di un regolatore dello spettacolo sarebbe, più che utile, necessaria se il regista provenisse

, 36 (625): non veniva più che un altro cappuccino, con un

ch'altri, dante e 'l petrarca adoperaron più cruna volta..., qual

prezzo convenuto suol esser migliore e il più principale regolatore per conoscere se sia venduto

specie di frutti, e per lo più, questo corso del sole n'è il

i-220: esse [pillole] sono il più soddisfacente lassativo, purificatore del sangue e

di modo che i ministri cattivi non avriano più così facil modo di arricchirsi. m

vol. XV Pag.748 - Da REGOLETTA a REGOLO (14 risultati)

generale di un organismo (e le più importanti sono la regolazione nervosa e la

completo, nonostante la mancanza di uno o più blastomeri. = nome d'azione

che valgono quel che possono valere, né più né meno di tutte le altre regole

nettamente superiore: si ricordava di tutte le più riposte regolette della morfologia e della sintassi

sm. asticciola di legno, per lo più di sezione quadrangolare. baldi,

'sono quei legnetti, per lo più quadrangolari, che formano l'ossatura della

, sistema di regole (per lo più filosofiche o scientifiche); formulazione sistematica

regole precise e razionali, per lo più stabilite in modo astratto e applicate rigidamente

sco, in su quel garbo, ma più sottili e larghe. c. durante,

ri- golizia si prepara è forse la più comune, la più antica. p.

prepara è forse la più comune, la più antica. p. genovesi, 6

6 -1 -199: la regolizia, detta più comunemente lo- gorizia, è una sorta

, di puglia, della basilicata e molto più in quelle di calabria. è un

altro materiale) con sezione per lo più quadrata o rettangolare, usata per tracciare

vol. XV Pag.749 - Da REGOLO a REGREDIBILE (15 risultati)

fiero, togli lelio, ch'è di più dolce animo, o alcun altro

drizzano le idee al regolo della più fina critica, vi può regnar

alla profondità: può avere gli usi più svariati, come componente di mobili, di

questa minor larghezza incavato un canaletto poco più largo di un dito. e corago,

e coartato. grafi 2-9: alquanto più sotto... correvan diritti,

della riga logaritmica con alcuni esempi tra i più semplici; indi l'estesa descrizione del

; re subordinato a un altro re più potente (e può avere una connotazione

la cura e la onestà delle femmine più pesantemente raccomandasse alle guardie. musso,

, codici, accademie, università: più de'prìncipi il seme vien tralignando e più

più de'prìncipi il seme vien tralignando e più formicola italia di regoli, di viceré

nel reame, che da quaranta erano o più, e con buona guardia gli mandò

a passare la cattiva stagione nelle parti più difese e più calde di quello.

cattiva stagione nelle parti più difese e più calde di quello. 5.

ma continuano da uno sino a cento, più o meno a piacere, e questo

andando e regradando a lenti passi, / più pronto sempre a dame angoscia e danno

vol. XV Pag.750 - Da REGREDIENTE a REGRESSO (8 risultati)

regredire i deboli, i malati / e più d'uno dimessa la speranza / rabbrividisce

inventare degli dei da teatro nuovi e più sciocchi. pasolini, q-66: trilussa non

cui dalla memoria scompaiono prima i ricordi più recenti e poi i più antichi.

i ricordi più recenti e poi i più antichi. 6. psicanal. ritorno

(metafisici) avevano fatto un passo più avanti nel cammino della regressione: erano

metodo di analisi dell'influenza di una o più variabili su altre, che tiene conto

carducci, ii-7-270: sapessi quanto smisuratamente più ti amo dal 29 luglio in poi.

politici, ecc. (per lo più in contrapposizione a progresso). gioberti

vol. XV Pag.751 - Da REGRESSUSININFINITUM a REICERE (4 risultati)

. 8. ritorno su posizioni più arretrate di un'azione intrapresa o di

'noi intendiamo « due dimostrazioni o più generalmente due operazioni conoscitive connesse insieme in

, se uno grado, e, se più sono, contra tutti quelli precedenti.

rivocazione dell'ordine dello scrivente non sia più in tempo. beccaria, ii-5:

vol. XV Pag.752 - Da REICIDIO a REIEZIONE (4 risultati)

siffatto conchiuso, non istimai opportuno ricorrere più alto. praga, 4-176: «

allorché, giovinetto, ero tra i più reietti. -sostant. c

visitai sotto tiberio i quartieri della popolazione più reietta nell'africa romana, a cartagine,

, i-389: dai sudditi reietto, / più per tornar non era in queste mura

vol. XV Pag.753 - Da REIFICARE a REIMMERGERE (5 risultati)

i capitalismi presenti e passati, il più alienante e il più rei- ficatore.

e passati, il più alienante e il più rei- ficatore. =

sua reificazione, la classe operaia è ben più della somma o aggregazione statistica di '

emanuele. -intr. (per lo più con la particella pronom.).

rimbarco sullo schifo, ma con mare più placido per risalir nella nave e proseguire

vol. XV Pag.754 - Da REIMMETTERE a REIMPRIMERE (11 risultati)

dal nord a queste popolazioni, solo poco più di un terzo degli optanti approfittò.

nuovamente e, anche, in modo più approfondito o riacquistare mediante lo studio o

l'avere a rimpararé una cosa dappoi è più fatica che non è l'impararla da

assumere un dato comportamento o atteggiamento non più abituale. bacchelli, 2-xxiii-507: c'

collocazione di un lavoratore, per lo più concertata attivando meccanismi di mobilità interna fra

partigiani si fa d'ora in ora più spinoso sia dal punto di vista del

924: se poi oggi l'esigenza sempre più sentita di reimpiego, per così dire

) formarsi una fantasia che non presupponga più e non tenda più a riecheggiare e a

che non presupponga più e non tenda più a riecheggiare e a reimplicare realtà e

dell'opera del padre natale alessandro in più tomi in folio. spallanzani, v-76:

contravvenzione al voler sovrano di non istampar più. mamiani, i-303: quando venga

vol. XV Pag.755 - Da REINA a REINCANTARE (13 risultati)

grazia... del medesimo libro più d'una volta; ed il benefizio di

giamboni, 10-40: era la più ricca reina del mondo e aveva più

più ricca reina del mondo e aveva più ricchi fedeli. novellino, xxvii-823: lancial-

, per lo suo caro signore, la più trista dama del mondo. petrarca,

asia, allato al mar maggiore, sotto più reine lungo tempo signoreggiarono parte d'asia

moltitudine di quelli di cipro ampoi fu più feminesca. li quali soste- neano con

in su carri, a ciò che più morbidamente andassero, ponessero le piante de'

ignoranza prese per moglie e ne generò più figliuoli, secondo che racconta nelle sue

sasso, / mi parrà esser ricca / più che reina. -in comparazioni, per

per qualità e virtù (per lo più in relazione con un compì, di specificazione

santa e sei morta in modo che più t'onorano, o gloria de la

. virtù, facoltà o sentimento ritenuto il più importante perché regola o domina la vita

altre, fiorenza, / qualunque ha più saver ti ten reina. serventese dei

vol. XV Pag.756 - Da REINCANTO a REINCORPORATO (9 risultati)

del passo che si rincama, ei più si volge. rapini, x-1-1054:

. giudici, 9-94: mi succede sempre più spesso / che particolari di trapassati /

3. chi è ritenuto (per lo più nell'ambito di determinate culture orientali)

, un determinato personaggio, per lo più famoso. montale, 3-130: signore

london-on-thames, da non confondersi con la più famosa omonima, è una città scavata

moltissimo o si industria di assomigliare il più possibile, nell'aspetto o nell'atteggiamento,

-al rifl.: curvarsi di nuovo o più volte in un inchino. martello

zucchelli, 278: egli medesimo ancora con più reincidenze fu male a morte, tantoché

grattugia / trita biscotto / del più ronchioso, / e sopra e

vol. XV Pag.757 - Da REINCROCIO a REINQUADRARE (7 risultati)

, mentre pensi a quegli che fanno far più vigilie a le mogli che tolgano che

stampa periodica milanese, i-28: nulla di più insinuante, sincero e commovente per le

suo trionfale reingresso sulla rivista natura. più il male si va allontanando e più

. più il male si va allontanando e più riawicinansi i ticchi, i capricci,

30-xii-i943], 1: adesso non siamo più disposti a transigere, e reingurgitare il

. collocare, inserire in un contesto più ampio (un evento).

vivezza e verità raccontati, nel più largo campo della storia civile bolognese.

vol. XV Pag.758 - Da REINSCRITTO a REINTEGRARE (4 risultati)

, in modo ufficiale e per lo più con una solenne cerimonia, di una

, fino ai sessanta passi di quelli più larghi e maestosi. = deverb

ingiusta: e questa è desistere dal tenere più per nimico chi gliela fece. il

ripristino delle parti deteriorate, per lo più restituendo la funzionalità primitiva (anche con

vol. XV Pag.759 - Da REINTEGRARE a REINTEGRARE (11 risultati)

taci..., ti guadagni tanto più vivamente l'amore di cristo, perché

protesi. faldella, 1-2-232: 1 più volevano ricettare nella camera il mutilato qual

che ricopriva prima di essere, per lo più indebitamente, esonerata, rilevata o estromessa

del suo credito. bonrizzo, lii-13-75: più voglio supplicar la serenità vostra con quella

reintegrare di quello che ho speso di più delli ducati predetti centoventi. vimina,

, essendo fenicia morta, non poteva più tornare in vita, pensò non voler contra

ebbe lungo riposo, rotta e reintegrata più volte la pace.. restituire un

essi da un nuovo soccorso, reintegrarono più vivamente che mai la resistenza di già mostrata

mostrata. segneri, iii-2-150: essi più contumaci hanno con la libertà del loro

le cittadi allegra, / anche ai più schivi e ai più severi piace: /

, / anche ai più schivi e ai più severi piace: / disattrista 1 mortali

vol. XV Pag.760 - Da REINTEGRATIVO a REINTEGRATO (4 risultati)

forze rintegrino. 19. rendere più intenso o acuto un sentimento o le

re di francia la borgogna e quel più che noi possiamo o fare uno accordo con

vostro principe ed ornato di onori tanto più luminosi quanto più dolorosa fu la caduta

ornato di onori tanto più luminosi quanto più dolorosa fu la caduta. 11

vol. XV Pag.761 - Da REINTEGRATONE a REINTERPRETARE (8 risultati)

(anche semplicemente reintegrazione): la più importante e tipica azione possessoria volta a

ha che non sia stata segno delle più acerbe invettive. idem, 5-418: dichiarava

, 199: restaurazione, ristorazione e più italianamente reintegrazione... politicamente vuol

tanto incarnata nei pregiudizi del secolo che più d'un cardinale pose il pugnale nella mano

a strutture assistenziali, attuato per lo più attraverso interventi di natura economica, socio-sanitaria

la considerazione di qualcuno (per lo più nell'espressione reintegrazione nella grazia, anche

territorio di uno stato, per lo più in seguito a riconquista militare o a restituzione

di reintegrazione negli stessi riguardi dell'arte più prossima: la pittura murale o di

vol. XV Pag.762 - Da REINTERPRETAZIONE a REINVESTIRE (8 risultati)

fra il e il '76, quelli più adatti a legittimare l'attuale svolta politica.

toccare nell'88 i dugentocinquantatre milioni e più. = comp. dal pref.

incrudelire. d'annunzio, v-2-732: più tardi, quando l'amazone reinvelenì nel

versione. moretti, i-820: più che saperla [la novella] a memoria

somma, di un capitale (per lo più di roventi provenienti da rendite)

una somma di denaro (per lo più il profitto di una rendita o di un

rivendono nei loro paesi a mille doppi più caro. g. b. casotti,

estens. rieseguire correttamente, avvicinandosi il più possibile al modello. giuliani, 1-444

vol. XV Pag.763 - Da REINVESTITO a REITÀ (12 risultati)

preciso preciso: allora non credette insegnarmi più altro. 7. pervadere l'

morendo l'uomo, si rinveste cruna più bella vita. -convertirsi, trasformarsi.

rottura di tale equilibrio può verificarsi in più modi; espansione della quota di reddito consumata

sf. nuovo conferimento, per lo più con una cerimonia pubblica, di un

petrarca, 55-17: che quand'ho più speranza che 'l cor n'esca,

'l cor n'esca, / allor più nel bel viso mi nnvesca. ceresa,

destinato al pubblico), ma pare più d'una volta che la voglia espressamente affermare

diletti d'aver miglior figliuola di sé o più pudica. e non nuoce che bisogna

spoglierà la sua reitade ovvero in istato più grave di questo, ove ei giace,

, 3-183: elle [bestie] son più beate che l'uomo, perch'elle

/ reità, che nell'uom tanto è più grave / quant'all'altr'uom si

, à guasto il piè., sarà più savio che gli altri e temo non

vol. XV Pag.764 - Da REITAGGIO a REITERARE (21 risultati)

, uno spostamento). -anche: ripetere più volte, con insistenza.

, e sia, facendo bisogno, più volte reiterata simil evacuazione. galileo, 4-

1-20-23: che fa... ornai più? parmi che tardi / troppo a

se non gli produce maggiori, gli reitera più volte, supplendo alla debolezza del raggio

maraviglia le parole di filocolo, e più volte se le fece reiterare. ottimo

dipartii là donde udito aveo, / più volte ogni parole reiterando. galateo, 179

parole reiterando. galateo, 179: più volte se deve reiterar quella non meno santa

dico, che impetrasse grazia di non versarne più, perché se gli stagnò a fatto

empii le vie de grida, e tristo più volte, reiterando invano, più e

tristo più volte, reiterando invano, più e più volte chiamai creusa. fenoglio,

volte, reiterando invano, più e più volte chiamai creusa. fenoglio, 4-144:

rima in una composizione poetica; scrivere più volte testi di uguale argomento; riscrivere.

al bonin- segno, la quale reitererà più distinta e chiara che si potrà,

, 197: non t'incresca di reiterar più volte una medesima membrificazione, come sarebbe

4-52: anzi il re, persistendo sempre più nell'esecuzione de'suoi editti contro gli

nuova salute. erizzo, 3-304: reiterate più volte tra loro le dolci e oneste

rende sempre fortunato col reiterarmi le gratificazioni più che singolari del re cristianissimo, non

boccaccio, v-52: io il chiamai più volte e reiterai le promesse. gualdo

il palo e per ciascheduno ricacciandolo continuamente più e) iù...,

, reiterando i colpi e soggiongendo altri alle più ere percosse, lo ferirono in bocca

loro sforzi. rostagno, 231: per più di 2 ore mantennero uno di detti

vol. XV Pag.765 - Da REITERATAMENTE a REITERAZIONE (19 risultati)

correggio, i- 299: quanto più il mio dolore reitero, più infligo di

: quanto più il mio dolore reitero, più infligo di pene al pusilanimo core mio

di nuovo a qualcuno o ricevere per più di una volta un sacramento. savonarola

iterare). reiterataménte, aw. più volte, ripetutamente (e denota anche

si che, presa e dagli ottomani più volte ripresa, fu da'nostri anche

, compiuto per una seconda volta o per più volte; ripetuto con insistenza (un

croce. -effettuato di nuovo o più volte, anche in tempi successivi e

si trituri il terreno con profondi e più volte reiterati lavori. stampa periodica milanese

, e alcune si trovano ripetute in più luoghi. la più reiterata nelle quadrerie

trovano ripetute in più luoghi. la più reiterata nelle quadrerie è una 'nostra

poco a poco cominciai a vivere della più curiosa vita passiva e riflessa: del

parso che questi assalti, reiterati già più volte senza fruc- to, abbino tolto

, gridato o risonato di nuovo o più volte (una parola, una frase,

lavor d'inchiostro e di parole / quanto più lunghe e più reiterate, / son

e di parole / quanto più lunghe e più reiterate, / son solchi e semi

, a le suppliche. -riusato più volte in un testo (una rima)

4. ripresentato, per lo più in modo pressante per ottenerne l'esaudimento

la piazza. -impartito nuovamente o più volte (un ordine, un suggerimento

o l'effettuare di nuovo o più volte (e, anche, con maggiore

vol. XV Pag.766 - Da REITERRARE a RELATIVAMENTE (9 risultati)

sono bastanti a far tremare le fabbriche più vaste e dalle indubitate dimostrazioni geometriche che

veramente sì come un morto non può esser più ucciso, così per una causa non

a- pollinare sulpizio, uno de * più dott'uomini che fossero a'tempi d'

vedere se al sig. talenti poteva più competere la reivendicazióne sopra la valuta della

regole usata pietà non una, ma più volte..., mostrò che sapeva

che in detto luogo non si murasse più, né si facesse alcuno edilìzio giammai

rapporto con determinate condizioni (ha valore più o meno limitativo e attenua- tivo,

riferimento a un'intera frase (per lo più in funzione incidentale o, nel linguaggio

quello che aveva (relativamente) in più; perché anche lui ha poca roba

vol. XV Pag.767 - Da RELATIVEZZA a RELATIVITÀ (8 risultati)

quindi pensarla con una dualità, non più come essere, ma come modo di

perdere nelle crisi individuali il senso dei valori più semplici di civiltà e di illuminismo.

ma in parte limitandole e in parte rendendole più rigorose. -con riferimento alla teoria

, 18-114: la storia è cosa ben più aggrovigliata e complessa di quanto gli '

nel corso dei tempi non abbia mutato più volte di significato. relativismo linguistico, se

splendore apparente, risultano essere gli oggetti più luminosi conosciuti in tutto l'universo.

riferita al pci ha un significato infinitamente più sottile e composito. -non

e della sua morale ella è la più onesta delle mogli, saggia e previdente tanto

vol. XV Pag.768 - Da RELATIVIZZANTE a RELATIVO (11 risultati)

ne li canti, de'quali tanto più dolce armonia resulta, quando più la relazione

tanto più dolce armonia resulta, quando più la relazione è bella. leone ebreo

, sembrante la galaxia broaata della taverna più stomacosa (essendo anche i salvietti relativi

da infiniti secoli le generazioni, sta più in su che non il vero precario

relativa, e il ricco è chi incassa più di quanto spende. -sostant.

, il vino è senza dubbio il più einsteiniano: il più 'relativo '.

senza dubbio il più einsteiniano: il più 'relativo '. 3.

, parziale, incompleto, per lo più perché soggetto a determinate condizioni o restrizioni

un valore non assoluto, con significato più o meno limitativo. a.

felicità è relativa, passeggierà, ma più ancor rara e fallace. carducci, ii-4-

soffici, v-2-406: il mio me più profondo mi dice che esagero ancora e

vol. XV Pag.769 - Da RELATO a RELATORE (6 risultati)

maggior numero di scrittori furono coltivate di più. bec carla, i-79

dentissimamente sfacciata, non adduca più l'oscurità 're lativa

in marmo rosso di verona che è più basso nella muratura dell'arcata. marchesa colombi

e scontato (e, per lo più, ha valore enfatico); immancabile.

è ammontata al 70 %; il mese più umido è stato novembre con l'82

et 'le 'nel numero del più. 11. inforni. indirizzo

vol. XV Pag.770 - Da RELATORIO a RELAZIONE (12 risultati)

, secondo che li ragguagli fussero o più o manco brevi e vicini l'uno all'

manco brevi e vicini l'uno all'altro più o manco, parimente comportar si potrebbero

: non pòn fuggir la fama, / più che del ver, del falso relatrice

del giudizio, fa un'esposizione il più possibile neutra e oggettiva dei fatti di

è in relazione (ed è per lo più usato con riferimento al rapporto fra due

intelligenza; l'amicizia come fonte della più profonda compartecipazione emotiva. m. mancia

cavalli di color topino, che è più raro che buono, et a napoli a

fare relazione che tu hai trovato il più valente campione che in firensa sia e

che in firensa sia e quello che più mmichevolmente firensa disfarà ». b.

, 10-373: ho io con l'esperienza più volte avvertito che nel narrar per via

/ a dar a voi la relazion più vera, / io che libera son cerimoniera

i fatti di europa. tutte le città più notabili presero subito dopo questo costume.

vol. XV Pag.771 - Da RELAZIONE a RELAZIONE (13 risultati)

di tela venduti dalla concorrenza a prezzo più basso. borgese, 1-212: tre giorni

sulla tempia leggevano relazioni autostampate degli esperimenti più recenti. -referto medico;

far veridica relazione, è una delle più grandi maraviglie dell'asia. giannone,

, collegamento, connessione fra due o più cose; rapporto di affinità, dipendenza,

il discorso a nessuno, dirò di più, non cerca neppure di persuadere alcuno

proprietadi: l'una si è la sua più bella relazione, che, annumerando li

... che la fantasia rende più saggio il pittore che l'imitazione,

parentela o di amicizia fra due o più persone o gruppi. -in partic.

due mesi di autunno, il pascolo più ghiotto della malignità villeggiante. fucini,

regola i rapporti giuridici fra due o più soggetti (in contrapposizione a norma d'

rapporto (ed è usato per lo più al plur.). leopardi

relazioni di cui i bussini insuperbivano di più, la contessa barbara martinez. verga

, parentele e conoscenze, che cos'è più un cognome? stuparich, 5-296:

vol. XV Pag.772 - Da RELAZIONE a RELAZIONE (12 risultati)

relazioni che nascono dalla semplice sensibilità sono più facili e più sensibili di quelle che nascono

dalla semplice sensibilità sono più facili e più sensibili di quelle che nascono dalle relazioni

tecniche con cui si cerca di rendere più umano e personale il rapporto di lavoro

uno stato e un altro o fra più nazioni (anche nelle espressioni relazioni diplomatiche

questi stessi dovranno su una diversa ma più solida base fondar l'edi- fizio de'

filos. rapporto, legame fra due o più fatti o concetti o oggetti in quanto

esistenza quant'egli è, cioè quant'è più grande il sentimento, la cui misura

l'idea di relazione è la categoria più universale. l'idea di relazione è la

per indicare che l'entità metessica è più fondamentale delle sostanze. 11.

e ciò che è quattro e non più, quattro in cui il primo ritorna ultimo

e ne li canti, de'quali tanto più dolce armonia resulta, quanto più la

tanto più dolce armonia resulta, quanto più la relazione è bella. g. b

vol. XV Pag.773 - Da RELAZIONISMO a RELEGARE (12 risultati)

elegante, mi fissò con uno sguardo più profondo, quasi volesse scendere sino al

mio cuore), ho voluto fare una più stretta conoscenza con l'eroe della moda

-mettere in relazione due o più cose: stabilire un nesso di causalità

ma in parte limitandole e in parte rendendole più rigorose. = deriv. da

determina un'altra variazione in uno o più circuiti comandati, di potenza anche maggiore

non si tenessero... i vescovi più to sto in un rilegamento

, come a dire in un clima il più sfor tunato e infetto del

verri, i-ul-44: gli uomini più turbolenti e sediziosi,..

relegare napoleone all'elba, e più tardi a sanrelena. -assegnare una

carcere..., scarica il più de le volte la soma de l'errore

di relegarmi in una stanza d'ufficio senza più lui. 3. mettere in

dottrina filosofica o politica (per lo più nell'espressione relegare in soffitta).

vol. XV Pag.774 - Da RELEGATO a RELIGIONE (12 risultati)

, 372: questi, già da più che un anno relegato in lubiana, espia

oltre i termini della vita era forse più comune negli abitanti civili delle località soggette

: pittore solitario, relegato in una delle più morbide città italiane, tra goti etruschi

una donna come lei non sarebbe considerata più una santa perché le persone come lei si

avvinto / di giorno in giorno più penoso, e fatto / stallone ignobil de

35 gradi di calore. non ne posso più. 3. collocato in un

una biblioteca ch'era tenuta una delle più copiose in antichi codici, fu afflitto di

la relegazione, l'esilio sono le più gravi pene che infligger possa il legislatore

a questi otto anni stetti in carceri più volte, ché non posso numerare un mese

pagano, 1-336: la relegazione è la più grave delle pene non capitali.

di processi, di relegazioni dei deputati più segnalati per opposizione al governo. albertazzi

dei religionari: non credono gran fatto più di te e me, ma sostengono per

vol. XV Pag.775 - Da RELIGIONE a RELIGIONE (20 risultati)

a disputare a quale principe roma fusse più obligata, o a romolo 0 a

a romolo 0 a numa, credo più tosto numa otterrebbe il primo grado,

fierezza e l'orgoglio agli animali anche più feroci e crudeli. vico, 4-i-493:

creatore di essa, infinitamente di essa più grande e che la tiene nel pugno in

per esprimere la religione colla formula sua più generale, ella è la comunicazione dell'

religione è il lento progressivo sicuro divenir più umano, dell'uomo, sì che la

società degli uomini si faccia via via più una comunione di fratelli. gentile,

si pone come non-io e non riconosce più la propria soggettività: ecco l'uomo

campofregoso, ii-16: quante ere belle più che quella d'oro / sono passate

, o santa / religione, e più di luci d'orse / segni lucenti a

e grande sapienza della vita era forse più indietro che i villani. infatti nella

amor ne dài, / o qual più dolce affetto si discema. savonarola,

d'altri tempi, quando c'era più religione, e di certe malattie delle piante

piante che prima, quando c'era più religione, non si conoscevano. pavese,

/ la forza è non giudicare / più pazienza ti chiedo / ti chiedo più

/ più pazienza ti chiedo / ti chiedo più religione. -non c'è più

più religione. -non c'è più religione: espressione usata con enfasi scherzosa

come al solito). -non c'è più religione a questo mondo! verga,

8-424: signori miei! non c'è più religione! non vogliono piu saperne né

diceva lo stesso: « non c'è più

vol. XV Pag.776 - Da RELIGIONE a RELIGIONE (12 risultati)

della nazione,... che da'più severi gastighi e dalla religion del giuramento

tracce... non destano già più... neppure quei sensi che i

anco per trascorso di tempo dovrieno mostrarsi più giusti. tarchetti, 6-i-250: è il

costume ». alamanni, 5-1-781: in più religion servar conviense / al mandorlo,

au'altre piante, / che di più gran valor montano al cielo. foscolo,

buon numero di cittadini, e li più antichi custodiscono con tanta religione i privilegi

religione i privilegi loro che niuna nazione più. -pedanteria. cesari, i-123

prenderò un sorso di quando in quando, più per religione che per voglia, giacché

che per voglia, giacché io non posso più fare uso cu bevande alcooliche. g

. strozzi, 1-263: -ho religione / più di voi, -tristo segno ne date

di religione. romagnosi, 3-42: in più sensi si vuole usare la parola religione

per qualche anno quella specie di vita poco più che vegetativa e di servitù volontaria,

vol. XV Pag.777 - Da RELIGIONERIA a RELIGIOSAMENTE (4 risultati)

di monaci bianchi e vi stette per più di diece anni. cavalca, 20-571:

protocollo addizionale, 1: si considera non più in vigore il principio, originariamente richiamato

il caffè], 65: certo il più grande dispotismo, numa, il religiosamente

. croce, iv-12-210: della qual cosa più spiccati esempi porgono le riviste di partiti

vol. XV Pag.778 - Da RELIGIOSERIA a RELIGIOSO (12 risultati)

tommaseo, 2-ii-107: la disciplina adesso più religiosamente osservata: e anche men turpe

ignoranza. pascoli, i-237: dove più ferve l'opera enorme degli uomini, dove

l'opera enorme degli uomini, dove è più assordante il fracasso delle macchine, più

più assordante il fracasso delle macchine, più il genere umano sembra diventare una turba

che io sarò a milano religiosamente nel più breve tempo possibile. 4. con

di legno. moretti, ii-852: più d'uno dei miei commensali s'awan-

, iii-71: federigo von hugel è il più quadro intelletto dopo maurizio blondel..

coscienza del legame col cosmo è né più né meno che l'umana religiosità.

ii-40: le lodi ai trapassati, sempre più in moda che ai viventi, e

tutti i buoni e religiosi son molto più lucide e molto più nobili dei raggi del

religiosi son molto più lucide e molto più nobili dei raggi del sole e solo

]... era quello che in più gran copia mietevamo, noi fanciulli,

vol. XV Pag.779 - Da RELIGIOSOIDE a RELIQUARE (10 risultati)

viati non è egli stato uno de'più religiosi professori della toscana favella? relazione

. cicerone volpar., 1-118: più vale appo me l'autorità...

cui non vi farò il torto mai più di raccomandarvi un religioso silenzio. giordani

trascendente e religioso che è l'arcano più vero e affascinante dell'arte. alvaro

di quel sacrificio che è quanto di più religioso possa concepire l'uomo per la salvezza

dispute e'mi parrebbe che le fussero molto più convenienti dentro alle clausure delle vergini monacelle

e comunemente sono stretti, fangosi e faticosi più assai che non sono le vie comune

biblioteca d'una religiosa non è composta di più d'una mezza dozzina di volumi.

prete! / quanti relinque in l'età più fiorita! filippo da massa, lxxxviii-i-598

scemo, / di furor nuovo or più orgoglioso avvampa: / e di morte illustrò

vol. XV Pag.780 - Da RELIQUATO a RELIQUIA (19 risultati)

ha reliquato, sì sì reliquato, frusaglia più o meno inutile, alle sponde del

, 205: osiris espresse, verbalmente, più volte il desiderio generico che i reliquati

... è il te- liquato più frequente dell'influenza. 3. per

codex iuris canonici '). -per lo più al plur. fra giordano

, se fusse come dicono, nessuna sarebbe più preziosa reliquia, pensando che del suo

rosa, v-594-142: have napole la più bella rellicuia che sia per tutto lo mundo

fanciulli, intenti al rito improvviso, il più vero dei paradisi, il vagheggiato paradiso

conservato con estrema cura, per lo più in quanto ricordo di persone care estinte

ch'ella mi diede come la cosa più preziosa ch'io m'abbia, e quando

come sacra reliquia, tra le cose sue più care e più pregiate, una scimitarra

tra le cose sue più care e più pregiate, una scimitarra mandatagli da esso scanden-

e li serbo religiosamente come reliquia delranime più candide, più nobilmente temprate e sante

religiosamente come reliquia delranime più candide, più nobilmente temprate e sante d'amore e di

d'incontrare, da dieci anni e più, sulla terra. ferd. martini,

trasformazione; residuo, resto (per lo più al plur.). guiniforto

-avanzo, rimasuglio di cibo (per lo più in espressioni del tipo reliquie della mensa

canton della passata / superba cena in più canestri accolte. manzoni, fermo e

giov. cavalcanti, 343: quanto più ad agio stanno i villani, tanto

ad agio stanno i villani, tanto più sono ingrati e superbi; e le reliquie

vol. XV Pag.781 - Da RELIQUIARIO a RELIQUIARIO (8 risultati)

molti servi tolti dal servigio loro e armate più navi, si diede come corsaro ad

goti, il cui nome non ritrovasi più nelle storie, le cui reliquie durano forse

leone] ha lasciate una volta, non più ritorna. -carcassa. pulci

son però tuttavia le rovine dell'età più fiorita e nel suo volto e ne'

molto dell'infirmità sua passata, ma più delle reliquie che rimangono. caraccio, 24-52

m'avesse a caso mostrato esser ella più d'ogm altra valevole a togliere le

del latino, erano allora per la più parte men lontani tra loro e men

manoscritti e d'altre reliquie de'secoli più bassi. lanzi, 1-1-32: poche

vol. XV Pag.782 - Da RELIQUIERE a RELOGIO (13 risultati)

possanza non è oggi considerata, dai più, se non come un grande reliquiario inerte

mente in cui si conservano i ricordi più preziosi. nievo, 646: la

lettera l'ho ancora fra le mie cose più care: nel reliquiario della memoria che

navigazione deve fame denuncia all'autorità marittima più vicina. pirandello, 8-837: più

più vicina. pirandello, 8-837: più gli piaceva vederle andare in tutti i sensi

che appartiene a un sistema linguistico non più in uso in un dato territorio.

relitti d'un mondo umano che non esiste più. c. e. gadda,

divina terra d'ausonia manco s'aricordava più che robba fusse. relitti d'un'

di altre ere in quanto non corrispondono più a necessità vitali, ma che magari un

terreno di modeste dimensioni, per lo più risultante da operazioni di divisione o di

. forma generata da un meccanismo non più produttivo in una data lingua; fossile.

2. vedovo (per lo più con riferimento a una donna).

di età passate e che non corrisponde più alle mutate condizioni climatiche della regione in

vol. XV Pag.783 - Da RELUCERE a REMATA (2 risultati)

badoer, lxxx-3-55: non so come trovar più modi di compiacere alla maestà vostra s'

: vogare immergendo la pala del remo il più possibile verso prua; fare la voga

vol. XV Pag.784 - Da REMATICO a REMEARE (11 risultati)

che il ciel predica / un evento più tematico. 2. figur.

è pratica tematica né io voglo caricarmene più che bisogni. caro, 12-iii-192: vi

ma quella dei fatti, che è assai più chiara, più eloquente e più speditiva

fatti, che è assai più chiara, più eloquente e più speditiva.

assai più chiara, più eloquente e più speditiva. -ostico o, anche

.: rezzuola, rete a strascico più piccola della sciabica per agone o sardella,

altri [i greci] siamo stati gli più divini scultori che mai siano stati appresso

, indugiare a fare qualcosa (per lo più nella forma negativa, per indicare la

). letter. ant. rendere più acuto un dolore, una pena.

dei circostanti e dei vicini obbietti / in più guise aggruppati, in sulle porte /

modo fabricato corno ne le sequente lecitone più clara- mente diremo. remeare1,

vol. XV Pag.785 - Da REMEDIO a REMIGALE (9 risultati)

, ritta sulla punta, remeggiava colla più leggiadra disinvoltura. intanto un venticello correva

shakespeare] fantasia, anche dove remeggia più pazza, è impostata ed inscritta nelle

foscolo, vi-409: un canale non più lungo di quattro miglia e largo appena

che battesse l'ali / con remeggio più lieve / da questa macchia a quella.

b. croce, ii-12-75: sono tornato più volte con insistenza sulla distinzione tra una

, ii-126: scorrevan quei barbari con più dispregio, fabbricati repente lor navili chiamati

venieno di gal- lia. celiale, più tosto maravigliandosi che temendone, mise in

un remo. linati, 30-80: più in là alcune camice colorate per ragazzi

castagneda], i-300: i remieri erano più destri in vogare. porzio, 3-279

vol. XV Pag.786 - Da REMIGAMENTO a REMIGIO (7 risultati)

, iv-55: un remigamento, quanto è più di tutti i galeotti ad un'ora

galeotti ad un'ora, tanto è più celere. = nome d'azione da

e si distinguono quelle primarie, generalmente più lunghe e forti, quelle secondarie,

lunghe e forti, quelle secondarie, più piccole e numerose, e quelle accessorie

, le quali a guisa di remi servono più direttamente al volo. savi, 1-33

ti fia d'uopo avanti / stancar più volte 1 remiganti e i remi / e

trenta, in ciascuna delle quali non era più che quattro copie di remigatori, n'

vol. XV Pag.787 - Da REMIGRARE a REMISSIONE (11 risultati)

ottenuta anche con altri prodotti di costo molto più basso. remineralizzare, tr. medie

, 21-35- 99: la reminiscenza più ricordevole nella smarrita memoria tornò costei,

. tassoni, xvi-219: aggiungono di più questi tali che la reminiscenza non è differente

suo modo, l'antica dottrina, più o meno mitica, di platone della anamnesi

, sono e saranno fra le mie più deliziose reminiscenze. alfieri, 1-66: cominciai

se nulla nulla gustava, un po'più era la scoltura, e l'architettura

la scoltura, e l'architettura anche più; forse era in me una reminiscenza del

: quella delle fonti, per parlar più crudamente, delle reminiscenze e dei plagi

reminiscenza di rodomonte, con una faccia più seria. imbriani, 3-56: le

uomo] pec cato è più remissibile che quel dell'angelo. agostino giu

a perdonare. cavalca, 6-1-466: più remissibilmente sarà a tiro e sidone nel

vol. XV Pag.788 - Da REMISSIONE a REMISSIONE (10 risultati)

sommamente la rimession delle offese commendino, più focosamente che gli altri uomini a quella

alcuno serà del campo, / non possa più tornare al paragone. / se scavalcato

caso. pananti, i-50: poscia più rosso di un gambero cotto, / inferocito

. straparola, i-31: se di te più mi verrà alle orecchie querela alcuna,

o incresciosa; tregua (per lo più nell'espressione senza remissione).

landò, 1-58: non aveva il meschino più che donare, e convenivagli morire senza

con tutta la sua follia, come nelle più disperate ore di questo martirizzamento senza remissione

: per essersi usata la tepidità o più presto remissione per le pratiche de la

: quello che molti chiamavano bontà meritava più convenientemente nome di freddezza e di remissione

politica, di natura collettiva o, più spesso, individuale, che estinguono una

vol. XV Pag.789 - Da REMISSIVAMENTE a REMISSIVO (7 risultati)

individuo che vuole entrare in una via più perfetta; ma tal rimessione non può

riuscirebbe l'altra materia sopra la quale più che nelle altre in questo contratto [

i litiganti concordemente attribuiscono (per lo più in via arbitrale o comunque secondo criteri

ne tornò a casa, e vie più che volentieri se ne andò in contado

2-65: per necessitarli a conde- scendere più facilmente nella rimessione della causa in lui

repentino precipizio da nota acutissima a note più gravi. 12. perdita di denaro

andavano sempre peggio e che ormai era più la remissione del guadagno. t

vol. XV Pag.790 - Da REMISSO a REMO (7 risultati)

ma l'uso de la ragione le fa più intense e remisse, rettamente o ver

trasformate in varie guise e bene spesso più trascurate che curate, portano una ulteriore infezione

-è una diavolessa! -io, più remittente di lei, la chiamo:

, acciò che le lieve de'remi sieno più lunghe. tansillo, 1-300: aveva

remi di poliera ': sovrapposti in più ordini e di lunghezza diversa, abbasso

lunghezza diversa, abbasso i talamitici, più corti; in mezzo i zigitici mediocri,

zigitici mediocri, in alto i tranitici più lunghi; ed oltre tetrerici, penterici ed

vol. XV Pag.791 - Da REMOLA a REMOLARE (9 risultati)

remate su una galea, per lo più in seguito alla cattura da parte dei

! già i capelli ti si fan più radi, / sei pallido.. da

, lii-5-141: non può avere il misero più speranza d'uscire, e massimamente se

magalotti, 2-163: bench'a gir più avanti il debil remo / di vostra

: le battaglie navali, e tanto più quelle combattute a remi e a vela,

degli elementi che le condizionarono, sono più difficili da immaginar sui luoghi, quasi scritte

io sia contro di lui crudele / più che non era in francia rodomonte. f

tutti di trovargli un loco / per ordir più sottile e nobile tela. del bene

vela: incitare o esortare con argomenti più persuasivi. ovidio volgar., 6-241

vol. XV Pag.792 - Da REMOLARE a REMORANTE (14 risultati)

certi peli ritorti e sogliono essere circolati più o meno di un quattrino, e assai

, e assai fiate sono lunghi, più o meno, a guisa di una penna

per aver visto cavalli così segnati nel più esser gran rozzoni e viziosi, se alcuno

esser gran rozzoni e viziosi, se alcuno più giudicioso non volesse dire che i cavalli

: in la nostra città di tode de più numero de la gente usava pane di

516: ora non c'era più lo spagnolo che faceva da remora all'

, iii-945: dopo lunga remora di più e più mesi, riprendo ora la penna

: dopo lunga remora di più e più mesi, riprendo ora la penna in mano

tribunale...: vuole che non più di quattro vacazioni siano spese in un

pescie, detto remora, ferma nelle più tempestose onde del mare irato una nave

. torelli, 31: vana superstizione più presto della credula gente che verità è

delle virtù piu mirabili e delle curiosità più singolari di molti semplici, descrivendo esattamente

teleostei acantotteri, di cui il carattere più importante è questo, che hanno un

al verde con riflesso violetto, assai più cupo verso i margini della pinna dorsale

vol. XV Pag.793 - Da REMORARE a REMOTO (32 risultati)

3-370: qual è l'ostacolo che più remora la conchiusione delle paci attualmente trattate

è intensa. muore / remotamente ogni più estrema zona / d'occidentali fulgenze.

natura prepara remotamente la materia, secondo il più e 'l meno. piccolomini, i-74

, ii-iii-14: ciascuna parte, quant'ella più è presso ad esso, tanto più

più è presso ad esso, tanto più rattamente si muove; quanto più n'

, tanto più rattamente si muove; quanto più n'è remota e più presso al

; quanto più n'è remota e più presso al polo, più è tarda,

è remota e più presso al polo, più è tarda, però che la sua

, quando piove / da quel confine che più va remoto. idem, par.

le sue pecore remote / e vagabonde più da esso vanno / più tornano a l'

e vagabonde più da esso vanno / più tornano a l'ovil di latte vote

, 2-103: quelli corpi che fieno più propinqui o remoti dal loro lume oriinale

o remoti dal loro lume oriinale faranno più o meno brieve la loro ombra dirivativa.

tutti doi '. ariosto, 3-12: più giorni son ch'in questo cimiterio /

. bruni, 137: giurai varcar le più rimote sponde / per trovar fonte entro

, / saturno che, dal sole il più remoto, / in trent'anni del

34-175: quando miro / quegli ancor più senz * alcun fin remoti / nodi quasi

un accordar di violino in una delle più prossime case. pascoli, 49:

esperienza ha dimostrato che in alcune parti più remote non mancano zizanie, le quali

occorse bisogno d'inviare in alcune parti più rimote della germania, per cose d'

si sia andata ritirando dalle provin- cie più frequentate e più incivilite neltaltre parti più remote

ritirando dalle provin- cie più frequentate e più incivilite neltaltre parti più remote. muratori

cie più frequentate e più incivilite neltaltre parti più remote. muratori, 9-162: né

, e se ne manda ancora nelle più rimote parti della westfalia. -lontano

. villani, i-16-151: nell'interna e più remota stanza [dell'occhio] /

e rimotissime. la lunga, per esser più vicina alla massima, è parte propinqua

la breve, rimota; la semibreve più rimota; la minima, rimotissima. g

ricercano il proprio addentellato tradizionale nei climi più remoti e contrari, oggi ispirandosi ai

attonito, / scendere alla sua gamma più remota / o spenta all'aria che

per li greci, perché quelli sono più remoti e più robusti. alberti, 1-8

, perché quelli sono più remoti e più robusti. alberti, 1-8: le barbare

tempo in tempo l'amicizia de're più remoti..., con ricchi

vol. XV Pag.794 - Da REMOTO a REMOTO (22 risultati)

io cercava, la notte, le stanze più remote, mi stendeva sul pavimento e

faldella, i-4-244: anche nei paesucoli più remoti, se troviamo un liberale nelle

baretti, 6-17: fui condotto ne'più rimoti recessi dell'arsenale, dove vidi

è situato altintemo del corpo (per lo più con uso enfatico e con partic.

2-104: oh che gaudio ti desta ne'più remoti nascondigli del cranio l'armonioso tintinnare

nea s'infiltrasse fino alle scaturigini più remote, fino alle stesse fonti

sorelle e molto meno gli altri trasversali più rimoti non hanno tal ragione di legi-

noi e ad un tempo limitato poco più del vivere nostro. 5. sentito

, ora afflitte / di non vivere più nei tuoi pensieri. morante, 2-263

fato, anzi, a una divinità più remota, più misteriosa, impassibile come

anzi, a una divinità più remota, più misteriosa, impassibile come il fato,

dire, non solo hanno la voce più robusta, più agile, più grata,

solo hanno la voce più robusta, più agile, più grata, ma anche

la voce più robusta, più agile, più grata, ma anche dal vizio della

, ma anche dal vizio della cantilena più remoti si tengono. gnoli, 1-175

, 4-85: l'oro è da tutti più di ogni altra cosa lodato come cosa

di ogni altra cosa lodato come cosa più temperata di ogni altra e più sicura

cosa più temperata di ogni altra e più sicura e remota da ogni corrozzione. piccolomini

pallavicino, 11-241: ho goduto più volte de'savi e giocondi ragionamenti del

/ e spiando i secreti, entro al più chiuso / spazii a tua voglia de

uno l'abito di mascherar ogni idea più comune di acutezze pellegrine e rimote.

de'guardi, senza pensiero di passar più oltra, l'uno nell'altro si trasformano

vol. XV Pag.795 - Da REMOVERE a REN (17 risultati)

: mentre io richiamo il discorso da'più remoti princìpi, prego il cortese lettore

, non è mai stata intermessa da'più remoti tempi sino a'nostri e si

antichi a noi sia andata sem- re più perfezionandosi. parini, 384: ne'più

più perfezionandosi. parini, 384: ne'più remoti secoli s s

il silenzio. non vive / cosa che più di te / sia remota dall'alba

: col greco... potrà indagarsi più facilmente che con altro più remoto idioma

potrà indagarsi più facilmente che con altro più remoto idioma. -accaduto un tempo

piccolo affare, per quanto remoto, le più minute particolarità. landolfi, 2-61:

c. carrà, 513: le tele più remote, salvo una sola, sono

rame. pirandello, 8-484: non seppe più toccare quegli oggetti che appartenevano alla remota

oscurissima e ben sovente imperscrutabile origine delle più antiche città prezioso rende e singolare ogni

nuovi studi e ricerche sembrano rendere sempre più probanti, fu opinione remota assai diffusa

si scuoprono senza giudizio, perché seguono più tosto le speranze tarde e remote che le

terso favellare di colui che lasciò alla più remota posterità scritto di se stesso:

(rimozióre), agg. latin. più lontano nello spazio, più distante.

latin. più lontano nello spazio, più distante. anonimo fiorentino, iii-566:

2. che è parente in grado più lontano. -anche sostant. f

vol. XV Pag.796 - Da RENA a RENAIO (12 risultati)

. idem, inf, 24-35: più non si vanti libia con sua rena.

pensando m'arricchire / e credone ammassar più che 'l re poro, / traggendol sottilmente

, i-265: fuora di metellino, poco più di due miglia lontano, era la

val d'arno, per essere molto più grassa et avere in sé più copia

essere molto più grassa et avere in sé più copia di sale che non ha il

ha il tarso, se ne dà sempre più sei et otto libre per cento.

, fa l'agua nel po. / più ò dolor ch'è rena in

i miei miseri peccati... sono più che la rena del mare. àrrighetto

di voi, quando ben foste monti più sollevati che l'abile o che l'atlante

la rena, / ma senza avere più lena. / forse era il peso,

(2194): rimangasi egli ornai di più noiarmi, perché egli da grave molestia

... fu concavato la rena più cruna statura d'uomo. mattioli [dioscoride

vol. XV Pag.797 - Da RENAIO a RENATISTA (7 risultati)

renaio per altezza di braccia sei e più. m. villani, 7-52: deliberò

un petto femminile appare, / altri più tardi pochi membri sparsi, / più giù

altri più tardi pochi membri sparsi, / più giù, riesce a un renaio!

da quello aortico addominale, dai gangli più prossimi del simpatico e dai nervi splancnici

con base cilindrica e via via sempre più sottile sino a formare il collo, usata

, appunto perché il vino sì raffreddi più rapidamente. 2. che è

xiii, da autori rimasti per lo più anonimi, caratterizzati dalla parodia delle canzoni

vol. XV Pag.798 - Da RENATO a RENDERE (3 risultati)

rennere cobelle alli per- dienti. anche più che 'nanti sostenne de essere scornimi -

, el quale anello io avevo dato più tempo fa in pegnio a detto balzello.

8-98: o caro duca mio, che più di

vol. XV Pag.799 - Da RENDERE a RENDERE (10 risultati)

giudea e dispietata, / che a più pietosa donna il vo'donare. guicciardini

all'impero il suo lustro ricuperando le sue più belle province. tramater [s.

vivess'anni mille, / non creder più le sue lusinghe prave. libro di

che 'l giorno rende, / splendida più, né più beata notte. poerio,

rende, / splendida più, né più beata notte. poerio, 3-227: fuor

all'avversario. carducci, ii-9-229: più d'una volta, dice egli [il

di certe famiglie s'elegge, e le più volte di mileto. vico, 4-i-944

purg., 15-75: quanta gente più là su s'intende, / più v'

gente più là su s'intende, / più v'è da bene amare, e

v'è da bene amare, e più vi s'ama, / come specchio l'

vol. XV Pag.800 - Da RENDERE a RENDERE (8 risultati)

, dando loro lo spirito santo né più né meno che si facesse a noi,

periodica milanese, i-317: tra i più chiari segni che rendono agli uomini fede della

venerazione, che si rende all'eccellenze più amabili e più propizie, è quella

si rende all'eccellenze più amabili e più propizie, è quella ch'è più

più propizie, è quella ch'è più legittima parte della felicita. cesarotti, i-ii-ded

, ottenere per qualcuno, per lo più per merito o per dovere morale, un

giammai, / quando rendono i dì più lieti e gai / vita alla terra ed

el merito, misericordia fa loro retribuendo più assai che non hanno potuto meritare. panigarola

vol. XV Pag.801 - Da RENDERE a RENDERE (18 risultati)

tebro, all'amo, ov'è più sacra italia, / (così imminente

il latte con la lana: / però più di tal studio non mi cale / e

di molti, che l'ulivo rende più [rispetto ai fichi]. navagero,

. -assol. (e per lo più indica un guadagno notevole, superiore alle

palladio volgar., 1-6: 1 campi più largamente, ma i colli più nobile

campi più largamente, ma i colli più nobile vino rendono. ibidem, 3-25:

e qualche volta il 18 e forse più per istaio. viani, 19-98: le

41: perfino i tegami stanchi non rendono più, e traverso le screpolature delle vernici

1-12-23: sono alcuni che, per farli più pronti [i semi di senape]

acqua. pananti, iii-71: la più bella manifattura dell'affrica e la distillazion

non rendono gli alberi, / e più e più si mostrano d'attomo /

rendono gli alberi, / e più e più si mostrano d'attomo / per troppa

rendano perfette consonanze fanno nell'orecchio altrui più gagliarda impressione, e quanto più dilettosa e

altrui più gagliarda impressione, e quanto più dilettosa e grata, tanto vi lasciano

grata, tanto vi lasciano di sé più lunga e ferma memoria. colletta,

penna d'ingegno, alla presenzia dei più preclari spiriti d'italia, stette già aperto

preclari spiriti d'italia, stette già aperto più ore con grande attenzione a ricevere il

del reale, che non si sente più, perché di molto vinto dal superchievole

vol. XV Pag.802 - Da RENDERE a RENDERE (10 risultati)

fiori / la vostra fresca ciera / lucente più che spera, / e la bocca

, / e la bocca aulitusa / più rende aulente aulori / che non fa

squassate / le fiaccole, che rendano più fiamma! / portate ancóra torce / e

vero, egli accortamente e con giudizio più che umano da molte oscurissime tenebre lo rende

renderne 'le diverse gradazioni e le più piccole sfumature. b. croce, ii-8-

ha resa sotto parvenza di rendere il proprio più intimo sogno. -servire alla raffigurazione

cetra, e rendi / un inno più che mai lieto e sonante; / grande

spirito di un'opera e il significato più profondo delle parole). b

quale in greco non si può rendere più elegantemente che sfxaiov ripwtxóv ovvero apurcov. algarotti

di cristo o di dio, per lo più nelle espressioni rendere odore, similitudine,

vol. XV Pag.803 - Da RENDERE a RENDERE (7 risultati)

antica madre / con curvo ferro il più riposto grembo, / forse quai spiri allor

stato della vostra condissione mi vogliate rendre più cierto. tavola ritonda, 1-387:

intendeva di chirurgia, acciò che auanto più tosto potesse sano delle sue piaghe nel renaesse

rese contenti con estreme cortesie non mai più usate con inimici, e in questa guisa

rendere, oh dio, felice / un più beato giovine / col don di sua

beltà. botta, 5-23: quel che più mancò all'età nostra è l'amor

tedeschi e ne'papali artigli / chi più mai renderà, poi che un volere