sia il sopravvento nello spirito delle nazioni più colte. nievo, 311: quell'
pietre da ricordare! che è di più valore di la alobandina, boraxi, balasso
falsamente / quandunque vede un poco e che più brama. dante, purg.,
a sua posta il ritornano, così né più né meno, quandunque ad esso piace
dante, xliv-37: quandunque i colli fanno più nera ombra, / sotto un bel
... qui non c'è più finzione né trasfigurazione, non muse né salti
tutto ignoti (e impossibili a temperature più elevate, allo stato attuale delle conoscenze)
un quantitativo di metallo (per lo più prezioso); una partita di merci;
vti-170: i'ho già mille penne e più stancate / scrivendo in rima ed in
su- stanze elementari, le quali tanto più generano perfetto il metallo, quanto più
più generano perfetto il metallo, quanto più si ritrovano con uguale qualità e quantità
de'nobili. bruno, 3-93: più presto da la qualità e intensa virtù de
allettato, il ventricolo il cibo con più avidità riceve e facilmente smaltisce, da che
il valore di qualità? -moltitudine, più o meno numerosa, di persone;
chiamato: / dei quai ne son più quantitade assai / di quel ti pensi e
scalze e coronate di spine, assistite da più di quattrocento preti per rendere più solenne
da più di quattrocento preti per rendere più solenne un voto fatto nel loro villaggio
tratta di un giudizio basato sulla quantità più che sulla qualità degli adoratori.
g. del papa, 5-94: più felice fu il pensiero di anassagora e di
sculture del tempio di giove, alta più di un metro, questa terracotta, altrettanto
da una quantità di frammenti trovati in più luoghi ad olimpia fra il 1878 e il
uso di sua beneficienza e provvidenza nella più possibile migliore maniera, conviene che gli
, conviene che gli sia nota nel modo più preciso la quantità del suo popolo.
conv., i-xni-ii: mercurio è la più picciola stella del cielo, ché la
ché la quantitade del suo diametro non è più che di dugento trentadue miglia. boccaccio
, di quanta quantità sia e non più. tassoni, xvi-258: perché il
, xvi-258: perché il viaggio paia più lungo quando non si sa quanto sia che
prima una quantità visiva, esse mancano più che 3 / 4 di sua quantità.
: necessariamente bisogna tirare dentro al petto più quantità d'aria per ristorare l'ordinario
dentro mescolato gocciolo d'acqua, ha più vigore e spirito che non ha altrettanto
moto abbassarsi sin presso alle sommità delle più alte montagne. guglielmini, 90:
, quanto saranno piu ristretti saranno anche più veloci; quanto più larghi, tanto
ristretti saranno anche più veloci; quanto più larghi, tanto meno veloci. bicchierai
grazia. 3. parte, più o meno grande, di un tutto.
, 5-1-202: la possibilità della coesistenza di più uomini come persone non dipende necessariamente dalla
ma piuttosto della disposizione della propria volontà più o meno rassegnata, più o meno forte
propria volontà più o meno rassegnata, più o meno forte, piu o men
che una medesima quantità, quanto è più lontana da noi, tanto ci par
a respecto dell'altro, cioè qual sia più acto e inclinato all'atto venereo:
all'atto venereo: se el membro feminino più ad questo si vede apto, allora
e coesistenti, divisibile in due o più parti della medesima natura (come l'
(come l'acqua in due o più gocce, non in idrogeno e ossigeno
definiremo quella in cui si conosce il più e il meno, ma non il quanto
, ma non il quanto di questo più e di questo meno, perché infinito.
qual proporzione stiano afi'essere due o più entità finite. idem, vlll-244: la
13. ling. durata del tempo più o meno lungo che occorre per pronunciare
la consonanza delle rime fa la composizion più malagevole che ne'versi latini non fa la
concorrono a formare i gradi comparativo { più bello) e superlativo (molto bello,
e superlativo (molto bello, il più bello) degli aggettivi; a essi sono
che nel proprio genere è capace del più e del meno, come il tempo,
il progresso dell'umanità, quasi equazione a più incognite, e ogni epoca svincolarne,
precetti di quantità in rappresentar per lo più gli avenimenti di un sol giorno nello statuito
, cioè terra e acqua, sono più in quantitade che gli altri e meno in
all'opinione 'alcuni, perché sono più tosto in quantità che in qualità.
le trentadue sonate costituiscono un'opera quantitativamente più vasta dei 17 quartetti e delle sinfonie
il mondo umano, sebbene, quantitativamente più ristretto, non si estenda, come
disposizione e correlazione entra a forza il più ed il meno o l'essere quantitativo
, di opere grandi e piccole e più o meno originali, è ammissibile, perché
, soltanto quantitativa. essi hanno fatto più spesso ciò che altri, prima di
. -definito numericamente; che consta di più entità o parti. g.
, assai, ben bene, per lo più. 7. metr. che dipende
dogana ed i paesi coi quali corrono più frequenti le transazioni di commercio; il quantitativo
di « lacerba ». -gruppo più o meno numeroso di persone.
dante, conv., ii-iii-i: à più latinamente vedere la sentenza litterale..
ne poteva stare, e un po'di più. ghislanzoni, 16-40: non riferirò
quale ha seguito nei suoi studi il più efficace tra i metodi d'indagine: l'
molteplicità non precisata, ma per lo più ragguardevole (per lo più in frasi
ma per lo più ragguardevole (per lo più in frasi esclamative, per sottolineare sorpresa
pronostichi empiono il misero capo e il più misero cuore al volgo ignorante, nel veder
tutto (dal quale, per lo più, è preceduto). -tutto quanto:
, con notevole frequenza (per lo più in contesti enfatici).
volte dessero sicurtà. -quanto più o quanti più: nella maggior grandezza
sicurtà. -quanto più o quanti più: nella maggior grandezza o nel maggior
, 28-114: sebbene importi molto aver quanti più si può legati ai buoni princìpi sul
iniziativa, i pochi franchi che abbiamo saranno più utilmente impiegati, se l'iniziativa avrà
, 48-164: procacciate su'giornali quanta più pubblicità potete al manifesto e all'imprestito
imprestito nazionale. -ant. quanti più, quante più: quanto numerosi.
-ant. quanti più, quante più: quanto numerosi. crusca, w
farà a considerare... quante più sieno le cose che nelle prime lettere di
piaggia aprica / ha tante arene ove più il mar s'implica, / né tanti
, purg., 15-73: quanta gente più là sù s'intende, / più
più là sù s'intende, / più v'è da bene amare, e più
più v'è da bene amare, e più vi s'ama, / e come
. cattaneo, cxx-215: di quanti più lati serà la figura de li recinti,
de'suoi baluardi maggiormente ottusi e parimente più gagliardi. beltramelli, iii- 581:
accrebbe e gli si perfezionò per quanto più tempo prese a considerarla. 4.
lasci veder ch'oggi se'pure / il più felice padre, / il più caro
/ il più felice padre, / il più caro agli dei di quanti al mondo
di montegalda... mi sembra più degna per alcuni particolari d'essere ricordata.
essere misurato e diviso in due o più parti. comanini, l-iii-345:
28: volendo porre in opra il più magnifico e di suo gusto, domandò all'
.. quanto di grazia si sarebbe più meritato? ghislanzoni, 1-91: ho
spaventa, 1-235: il quanto non consiste più ne'semplici uni, né nelle unità
, / tanto m'ha dato e dà più ch'è ragione. dante, par
modo indeterminato, ma intendendo per lo più una misura ragguardevole, soprattutto in frasi
ricchezza e magnificenza si può, risparmiando più tosto in tutte l'altre fabriche. carducci
numero indeterminato di persone, per lo più rilevante (anche in rapporto con il
, purg., 30-120: ma tanto più maligno e più silvestre / si fa
, 30-120: ma tanto più maligno e più silvestre / si fa 'l terren col
non colto, / quant'elli ha più di buon vigor terrestre. idem, par
ebbi io, conoscereste forse in me assai più cu quello che allora io conobbi in
stelle al basso inferno, / tanto è più in su de la stellata spera.
, / dove poter peccar non è più nostro. petrarca, 1-14: del mio
beffardo a propalar quanto agli achei / fea più maligno il riso. misasi, 5-139
colloquio comprenderete che io vi sono amico più di quanto possiate credere. landolfi,
per uomo bonario e sentenzioso, preoccupato più che altro della buona tavola...
o biasmare, / che con uno o più d'uno abbia commesso / quel che
casa dite per me quanto sapete dir di più tenero e di riverente. manzoni,
e 'quanto '/ come non è più d'una deitate / e dio in
mi piace... di farvene più chiare con una piccola novelletta. machiavelli
ad andar, ché 'l poggio sale / più che salir non posson li occhi miei
la morte tua mi cuoce, che più tosto vorre'i'morire che tu! cesari
aw: in quale alto (o più alto) grado. novellino, xaviii-823
melensa! tasso, n-ii-174: quanto più sonora sarebbe la mia voce, quanto
mi facciate ragione e sodisfare quanto vale più la città ch'e'marchi. dante,
quanto altri è meno ingiurioso, forte più teme ingiuria, e quanto delecatissimo e puro
aulorita fiore, / che quant'io più la guardo, più mi prende. novellino
/ che quant'io più la guardo, più mi prende. novellino, xxviil-852:
cxiv-44-294: quanto meno aspettata, tanto più cara m'è stata le visita del
/ e come e quanto e cui più vuol più spira, / certo nel petto
come e quanto e cui più vuol più spira, / certo nel petto di costei
quanto si procede nell'argolide, e più la campagna diventa arborata.
il cercar d'amar sempre donna di più alto legnaggio ch'egli non è, così
). caro, 12-iù-168: tanto più quanto non desidera [ottavio] cosa
], ii-205: non può esser cosa più giusta quanto che quelli che furono compagni
menzini, iii-24: non vi ha dolore più acerbo quanto il ricordarsi de'tempi felici
periodica milanese, i-98: nulla di più difficile, quanto il rappresentar degnamente '
sempre rivolto l'animo; e tanto più ciò faceva volentieri, quanto egli aveva conosciuto
conosciuto che il re francesco non seguitava più la guerra con quell'ardore e prontezza
: tutti mi piacquero, e tanto più quanto ella volle, signor conte, dar
terra. leopardi, iii-739: io più ragionevolmente posso dolermi, tanto perché,
per gli altri pode- stadi e non più o vero altrimente. savonarola, i-260:
, / se si ritrae, cadere in più affanno. idem, par.,
ogni altro membro, tanto si vuole più saviamente disserrare. giuliani, i-39: gli
amore, e tanto maggio, / quanto più di bontade in sé comprende. savonarola
. morosini, lii-6-261: quella che più del resto, per quanto pare a me
meno: v. quantomeno. -quanto più: a maggior ragione (v. anche
: a maggior ragione (v. anche più, n. 20).
un alveo solo,... quanto più avendosi a formare ad uno per uno
difficile ad essere signoreggiata. -quanto più presto, quanto più presto si può,
. -quanto più presto, quanto più presto si può, quanto più tosto
quanto più presto si può, quanto più tosto: con la massima premura e sollecitudine
la massima premura e sollecitudine, al più presto. bemi, 38-55 (iii-263
avean voglia di gire / quanto più tosto al lor dritto viaggio, / la
buona occasione, la quale procureremo quanto più presto si può. vasari, ii-706:
tutto il lavoro... quanto più presto. foscolo, xvii-29: voglio
primo di cavalleria. -quanto più o meglio si può o si sa:
udire, la dicerò, quanto potrò più brievemente. idem, purg., 6-53
giorno innanzi, /... quanto più potremo ornai. petrarca, 16-7:
ornai. petrarca, 16-7: quanto più pò col buon voler s'aita, /
nella luna vi sia, e quanto più valido esser possa, senza però esser potente
ti parrà d'un'altra effigie e più presto spaventevole che bella. serdonati, 9-151
, i-225: stringe il galoppo quanto più serrato, / né cura intoppo o fossa
. -tanto 0 quanto: dal più al meno, discretamente. sassetti,
quanto, e guardami. -tanto più... quanto meno o manco.
, tanto meno... quanto più: in misura, in quantità, in
durare, ché la tempesta quant'ha più ai forza tant'ha meno di tempo
anima addormentata; / anzi tanto è più desta, / quanto men traviata /
una visita, quanto meno aspettata tanto più gradita: il signor marchese..
cervelli mediocri lavorano tanto meno, quanto più il frasario o vocabolario della loro nazione ci
tal modo riscaldato el core / che quanto più lo bagno men s'ammorza.
fa menzione, appaiono più chiare e più belle intra le altre stelle, però
stelle, però che loro disposizione è più recettìbile della luce del sole.
reputata la recezione di romolo tra li iddii più sere lesterolo circola nel sangue entro
si deono porre secche nelle medicine, perocché più -con riferimento al dono della grazia
gialliccia o vero fulva, cioè un poco più chiara tamen a noi questa cosa
dubitanza de la recezione; / de far più demoranza non hai core amariatò, / ancora
italiana, i-9: catuno maggior più onorate case della città e ciascuno aria voluto
l'uomo che trova sapienza, ché più vale lo richerimento della sapienza che neuna
ossia la parte superiore, che è la più delicata e gustosa, di ogni grappolo
separare in modo netto, per lo più con uno strumento tagliente, una parte da
e organicamente unita; asportare, tagliare più o meno completamente. -in partic.
: se un ramo dell'ulivo è più rigoglioso degli altri, qualora tu noi
fiso, / e recideva i fiori più vivaci. sbarbaro, 1-229: mi
non sono che verghe o rampolli de'più teneri o per dir meglio ramoscelli di pali
. giuglaris, 149: senza patir più contrasto, fanno d'un combattimento un
di tormento. 3. accorciare più o meno radicalmente la chioma.
i nervi, cadde il corpo, né più sopra 'piedi si sostenta o mantiene
, atta a recidere d'un colpo la più grossa gómena e ogni impaccio di manovra
che ci godeva, se la morte nel più bel fiore degli anni suoi non gli
recisa a'viniziani la strada diritta e più sicura. -staccare un blocco di
da me, che non vi sia più legame, né più ritegno, né alcuna
che non vi sia più legame, né più ritegno, né alcuna cosa intatta,
fuggire tagli parlari e tagli parlatori e più volentieri gli confondarebbero per paura di non
negava e recideva: non si doveva più daciare la statua. 16.
uomo parla teco cose vane, il più tosto che puoi quelle tali parole ricidi e
vedranno anche gli altri che non è più nuova. 20. tagliare per
riformazio ne... più tenui riuscirono poi col ricidimento de'tre prenominati
quello ch'è cominciato e non va più innanzi. = nome d'azione
d'erba, e dalla medesima parte è più pulita et hanno i nervi e 'l
in precedenza, a distanza di tempo più o meno lunga.
presente son libero e vorrei lusingarmi che più non ritornasse a farmi sue visite.
notevolmente; poi si alterò di nuovo più volte durante due anni; ma la guarigione
ricascata in una colpa che viene punita più severamente che non la prima volta. ad
di tradirlo, perché non sia poi più mortale la recidiva. 4. ricaduta
di caracena le novità che, con più fiera e strana recidiva risorte nella corte di
delle terre. essa è il rimedio più efficace per la cura di questa specie
febbre... sapeva eludere qualunque più possente suffragio della me- dic'arte.
recidiva, fatto plurale, servirebbe il più delle volte. l'illustrazione italiana [
, / ché a'mei mia vita più che morte increbbe. dalla croce, v-38
segneri, iii-3-211: lo stato più pericoloso di un povero infermo è lo
ben amata prole, / che, non più recidiva, in salvo toma.
iii-3-112: non v'è cosa la quale più mi spaventi... che il
, se ne abusano tanto che si rendono più colpevoli in trascurarla. gemelli careri,
, 2-ii-486: 1 recidivi aveano di più una croce rossa sul petto e tutti stavano
sera. era questa una delle leggi più severe del codice fratesco: e le trasgressioni
punita prima era la mia perché la più patente e recidiva. -per estens
reciproco amore. -che risorge più volte, ostinato (la speranza).
: tu raduna tutte le tue cose / più care: anche il monile che recinge
, 23: qui politilo accenna il più bel precetto che dar possa un dotto ed
fra lor distinte, / ove più l'aquilone intorno geme / al sen deuca-
ingegnosa [ercole] aveva con presa più tenace l'inimico ricinto, ad un
carducci, iii-4-97: come un'aureola / più belli del sole i miei sogni /
cui lo hanno ricinto anche molti dei più affezionati al nome di roma.
ha ben recinto il core / del più duro metallo. c. i. frugoni
cattaneo, cxx-200: essendo la città più di ogni altra fabrica importante per esser ricetto
quando ve n'ha due, il più vicino alla terra chiamasi 'recinto primario '
... il ricinto si trova più o meno fortificato, secondo che più o
trova più o meno fortificato, secondo che più o meno i siti l'han conceduto
girare de'fondamenti e delle muraglie e più propriamente quella parete di muro che si
cavalieri dalle persone popolari, che stanno più basse. guerrazzi, 2-732: coteste
li ornamenti non necessari possono essere di più spezie, come di colonne morte e vive
voci articolate, delle quali non ha più che da un trecento e scrive per
, ognun fa mostra, / quanto più sa, di rusticano garbo. manzoni,
'primitivo ', cioè del recinto più antico del cimitero. -cortile.
ridotto. pascoli, i-484: non sono più due destre, dirò così, metaforiche
quanti manco ne vedete passeggiare, tanto più agguatati ne stanno là entro quegli stessi
6-i-165: dal nostro ricmto / non moverai più piede, e ne farai / e
era... di guardare più al paese bisognoso e capace di educazione
recinto geloso..., un terreno più specialmente d'ogni altro riservato all'oligarchia
d'angustie nel quale trionfano gli affanni più dolorosi. luzi, 1-14: rimani
solo per non perder torba e sempre più chiarificare le acque, ma ancor per
solo 'le chiu cinto più debole si ritrovasse, e la maggior violenza
che fosse piovuto si sarebbe -parte più interna di un organo. trasformato in un
appassite per tre mesi e di profumo più accentuato, è detto amarone recioto,
recioto, mentre il recioto spumante, più amabile, è preparato con la fermentazione
(orecchie) del grappolo ossia dall'uva più matura: di qui prende il nome
tre cartine al giorno, e anche più, divenendo intollerabili gli spasimi, ma
divenendo intollerabili gli spasimi, ma non più di sei. -abbreviato in r.
camicia. 3. composizione preparata con più ingredienti; mistura, farmaco. -anche
debbo andare a dire che non faccia più recipi. bùgnole sale, 5-117:
in altri tempi avevano un recipe infallibile più del papa per farlo ridere, non riescivano
come partito preso... non sia più considerata come un 'recipe 'che
, tr. ant. accogliere una o più persone forestiere, anche in forma ufficiale
questo patto sia statuto, che non deie più fallire. -ammettere in una
vincituri romani (la qual cosa è più verosimile) e per le strettezze de lo
, 4: agio udito / ch'è più laudato è 'l don che riciepere.
receputa del mio lungo peregrinare, anzi più presto paventoso exilio. -gradire un'
persecuzione delli cristiani che in xxx dì più de xxii milia omini recepero martirio.
, son sicure di trovare un marito assai più recipiente e di più alto affare che
un marito assai più recipiente e di più alto affare che non avrebber potuto ottenere senza
1-327: fattami vestire in furia abiti più recipienti, quindi mi condusse al piano
. bellini, 6-86: non ci stiam più a 'npazzare, / il nome è
fecero una strada molto amplissima e recipiente a più genti. leonardo, 9-22: quella
simendo e, rompendo o sgombrando l'ostaculo più debole, giugnie in fra la spaziosa
materie recipienti tali virtù sono alle superiori più simili nella luce e trasparenza.
, sm. contenitore, per lo più mobile e trasportabile, di corpi liquidi o
2. utensile di laboratorio, per lo più di vetro speciale, in cui si
: 'recipiente '...: più particolarmente si usa questo vocabolo in linguaggio
quasi sempre di vetro con due o più tubi, destinato a ricevere lo stillato
239: quando il fondo dell'influente è più alto del pelo del recipiente, non
a. cocchi, 8-12: ivi in più d'un luogo si faccia menzione del
operazione e independente dagli altri e perciò più prontamente possono ne'distinti recipienti mutarsi tacque
iii-10-116: il quale (come è stato più volte osservato) dio è « il
che i beni di quella son più veramente suoi che i propri suoi, e
veramente suoi che i propri suoi, e più veramente suoi che di quella, se
opinione principale facendo cedere il meno al più, e questo reciprocamente. bottari,
benefici, di vantaggi fra due o più persone; corrispondenza di affetti, reciprocità
i- 92: tra il popolo è più facile trovar dei bisognosi, i quali si
segnatamente delle relazioni commerciali; ma anche più in generale: stranieri ammessi ai diritti cittadini
, non può sussistere che con la più schietta reciprocanza di sentimenti e di utilità.
al costui petto / adamantino e dur più ch'altro sasso. groto, 123:
libertà, tornerà all'ingiù, reciprocando più volte l'andate e le tornate.
avere ricevuti e reciprocati li saluti di più cannonate fatti da varie navi amiche del nostro
gia- mai; anzi non è cosa più melliflua e piena di dolcedine ch'un
polcrissimo aspetto, e quanto gli oculari radi più reciprocano, meno si saziano.
, uno scambio di relazioni fra due o più entità o individui. b
. scambio di vantaggi o di aiuti fra più persone; sostegno, appoggio vicendevole.
, il morto, non ri sente più. il che vuol dire che ri è
cioè, il sistema di reciprocità sia più largo del sistema di libertà da noi
con garibaldi alla forma di una solidarietà più profonda che non il più cordiale fra
una solidarietà più profonda che non il più cordiale fra i sentimenti sviluppati dalla reciprocità
è degna che non meno, / anzi più che sé ancor, l'ami bireno
è quella la quale si fa tra più eredi istituiti o tra più sostitutivi vicendevolmente,
si fa tra più eredi istituiti o tra più sostitutivi vicendevolmente, cioè che, mancando
viziate una volta, non si correggono più; e credo finirebbe per essere un tormento
gioco, come succede, diventava sempre più velenoso. era un reciproco borseggio,
: esempio veramente singolare ne forse mai più sentito che due eserciti di nazioni così
che costituiscono un tutto; esercitato fra più elementi in modo biunivoco. -azione reciproca
ma che in un certo senso sembra più avvicinarsi al vero, essendo il simboleggiamento
tanto i cristiani quanto i turchi altro più non pensassero che a distruggerla nell'ungheria
dànno entrambe ibridi: questo è il caso più frequente. ma accade talora che la
fatti molti fossi e molte recise da più parti. febus el forte, 3-21:
ricisamente. 3. per la via più breve. b. giambullari, iii-394
4-i-941: l'idra recisa sempre in più capi ripullula e vive. -sgozzato (
esser genere per lui; a'comandi più ricisi e non senza minaccie in nome
« pensa quello che tu credi faccia più per te, e quello seguirà ».
, a reciso: per la via più breve, alla svelta, al più presto
via più breve, alla svelta, al più presto. a. pucci, cent
perché venisse tosto alla ricisa, / più di sessantamila fiorin d'oro. pulci
ricisa, raccorciare il cammino. -a più non posso, a tutto andare.
peschi., non la vuol far più finita, canta a ricisa tutt'un
del corpo umano] è sostenuto da più di 200 ossa e da altrettante cartilagini.
dalla bocca di recitanti svergognati si vomita più putredine che parole. il corago,
bisticci, 1-i-267: recitò in publico più orazioni, i quali furono sommamente e lodate
tutta la nocte e recitolla al cancelliere più volte. bandello, ii-909: il
rileggere, manco il sonno la prendeva più: se la mise ben in mente quella
le quali a me pare che sian più tosto da sentir recitare che da leggerle
, il poeta) iù ricordato, più citato, più letto, era il batacchi
) iù ricordato, più citato, più letto, era il batacchi. e come
fecero interdire che alcuno non fusse licito più recitare cotale atto. ariosto, 1-iv-3
di forza caricate la voce e accelerate più del solito le parole. guardatevi sopra tutto
ora nella mia commedia, non fanno più per me. tommaseo [s. v
donna pianto con queste parole e altre più le quali sarebon lunghe a ricetare,
opinione mia propria e che io essistimo essere più vera. ariosto, i-iv-384: lingua
uello che altra volta ne fu ragionato da più nostri cittaini gravissimi e savissimi: el
voluto scrivere con quel modo ed ordine che più volte mi fu recitato da mio padre
esser recitate quelle [opinioni] che sono più in favore e che pare che abbino
e che pare che abbino in loro più ragione, (riannone, 1-i-42:
tuo padre '; l'altro, ancor più imperioso: 'far gliene devi fodero
, d'un cantar senza canto o più tosto d'un cantar recitativo nobile e
molta profondità a arte, riescono la più dilettosa maniera che sia in tutta la
loro dà non poco risalto per sempre più insinuarsi nell'animo degli uditori. milizia,
giorni nostri sì raro, forse perché più difficile a'cantanti ch'altri non pensa
davanti a un'adunata di lettori incomparabilmente più estesa della mia, voleva adottare nella
recitativo, al tono alto dal tono più parlato che possa darsi. 4
, ma libera interpretazione scenografica (né più né meno come ve n'è una recitativa
recitate con attento e divoto cuore, più di qualunque altra orazione formata dagli uomini
nobili, non si potrìa pretender di più, perché questo nuovo autor francese è meraviglioso
divertirsi, adorandoci. ci amino con più lealtà e naturalezza; come noi amiamo loro
dicitore, declamatore (e l'uso più recente è estensivo e ha intenzioni iron
più giornate, poiché né disagio d'ascoltatore,
andava raccomandando ai poeti: - non più versi belli. 3. ant.
non intendo: e perciò in questa sarò più recitatore de'sentimenti altrui che esponitore de'
d'un canto del poema, anche dei più facili a capirsi, potesse farci ancora
a memoria di 'libri intieri senza il più piccolo errore '. -ant
, 5-429: succedeva tantosto l'ultimo tempo più vicino a morte, in cui tremavano
le membra, i reciticci divenivano non più di muchi o di bile, ma di
stritolargli le ossa bisogna, in minuzzoli più piccini della sua coscienza, di quel piccinaccio
di donna ridotta male, che non ha più nessuna attrattiva: era un fiore,
infine, 'pubblicità 'nel senso più lato. reclamante (pari.
questa strada, che è pur la più bella di roma, dotata di tante chiese
a quel temerario finalmente ogni speranza di più reclamare, perché nell'anno 813 giacomo vescovo
. croce, iv-12-118: avrei potuto reclamare più in alto contro il suo provvedimento (
eco, / e geme anche nel cuore più indurito. 5. figur.
si è potuto subito arrestare, tanto più che si tratta di un operaio e
, 2-297: si sarebbe trattenuta anche di più se qualcuno in basso non avesse reclamato
per la grandiopera rigeneratrice delle ferrovie, più che mai reclamata dalle nuove e momentanee
disegnatori e incisori... da più anni lavorano lontani dai reclamismi, dalle
e risuggella la fama. che vorrebbe di più un reclamista favorito dall'avvenimento in modo
di quattrini ai reclamizzatoli geniali dei prodotti più svariati. = nome d'agente
martirizzato da questi reclami che non sente più né si muove come doverla. galileo
dei reclami contro le riforme ancorché le più giuste. mazzini, 32-84: un intervento
reclamo alla prefettura e voi non potete più esercitare, o dovete andare a palermo,
appoggiare. iacopone [tommaseo]: più giù lo reclinoe / tra 'l bove e
galileo, 3-1-427: il medesimo asse non più inclina verso il sole col polo superiore
dolce bambolino. dannunzio, iii-1-700: più e più volte lei reclinata bacia su
bambolino. dannunzio, iii-1-700: più e più volte lei reclinata bacia su i capelli
te reciudi, / s'i'potrò mai più dolci versi aprire, / vergherò di
una voce hanno esclamato di non volervi più stare. mazzini, 50-210: difficilmente
in precedenza la legge la prevedeva come più severa e infamante per i delitti più
più severa e infamante per i delitti più gravi, mentre la detenzione era prevista come
il terrore di dover stare due giorni di più in prigione! codice penale del 1880
temporanea, il termine presentava per lo più, nel linguaggio comune, forti connotazioni
, v-3-743: la reclusa ha dormito più tranquillamente; ha mangiato più del solito.
ha dormito più tranquillamente; ha mangiato più del solito. ella insiste su l'
recluse venivano chiamate 'ragazze ', non più sorelle, addirittura, e dalla suprema
: come dolore, i condannati soffrono più nei nuovi reclusori che nelle antiche galere:
ereditari, quando la sola boemia diede più di 150 mila recrute per riempir gli esserciti
sono consumati, né ce n'è più, e non hanno a sperare recrute per
venier, lxxx-4-357: serve il tedesco più volontieri a cavallo che a piedi, onde
, vengono alla nostra marina i danni più gravi. b. croce, iii-22-55:
affidarle determinate mansioni; convocare una o più persone atte a fornire una data prestazione
, massime alla prima del maggio, la più copiosa, essi reclutavano una trentina di
tenutari e amministratori, c'erano, partecipanti più o meno diretti agli utili, i
suo dritto vivere; / degno assai più ch'io col mio dir non récolo.
ai membri la pratica di una vita più raccolta: di solito si tratta dei
simile al costo nero, ma minore e più rossigna e sanza odore; riscalda
non fa che andargli confortando: / non più per oggi, a voi mi ricomando
con pietoso parlar mercé dimanda / e quanto più potea si ricomanda. luna, app
di protezione da parte di un signore più potente. documenti diplomatici milanesi, ìli-476
si recondevano. del mazza, xxvi: più di mille anni dalla prima translazione era
tozzi, v-86: che cosa vogliamo di più, quando si può frugare nelle recondità
partic.: che si trova nella parte più interna o che è riservato a pochi
terra si empì di rane, insino nelle più recondite parti delle case. duodo,
piede e lingua per entrar nei luoghi più reconditi e secreti e dirgli senza alcun
sempre e con grandissima sollecitudine i luoghi più reconditi. c. gozzi, i-350
recondita quando entrò un pessimo cittadino oggi più pernicioso di quel vecchio boia labbrone che
. chi li suppone a marcire nel più recondito d'un arsenale. -remoto
occidente, non da qual si voglia più recondito luogo, ma da dio solo
pratesi, 5-31: a sinistra, più oltre, sfugge, com'ombra vana
i-563: a casa io corsi per le più recondite / vie. betocchi, i-7
iv-407: la sua voce risuona ogni volta più fievole, più reconoita.
voce risuona ogni volta più fievole, più reconoita. 2. che rimane
orribilità d'un tanto male; eppure quanto più tu urli e quanto più spremi fuora
eppure quanto più tu urli e quanto più spremi fuora... quello che tu
. quello che tu hai riposto nelle più recondite viscere, tanto più questi ferrei marinai
riposto nelle più recondite viscere, tanto più questi ferrei marinai si ridono di te
marinai si ridono di te e tanto più ti vanno replicando che non è nulla
compimento ai vera bellezza, simbolo de più gradite parti recondite e per se stesso
sollevamento l'aver con chi comunicare i più intimi e più reconditi affetti del cuor
aver con chi comunicare i più intimi e più reconditi affetti del cuor suo. brusoni
, oltre gli altri suoi più reconditi arcani, a vendicarsi ancora con questa
. pedemonte, ii-195: de'concili più severi / tra i reconditi pensieri /
ho vagato assai, / poco rinvenni più fraterno e grato / d'un fanciullo,
/ filosoficamente, e rivelava / le cose più recondite ed infino / i peccati che
j. che costituisce la sede più profonda dell'in- tenorità umana in cui
operano i sentimenti, o la parte più remota della mente in cui si forma
afflittivo che mi lacerava il core fin nelle più recondite e delicate sue parti. tenca
questo culto dell'amore, elevato alla più alta potenza delrentu- siasmo, dovette trovar
femminili, e, nel toccarne le più recondite fibre, svegliarli a vigoria di sentimenti
e complicata, che gli sorgesse dai più reconditi strati del pensabile, egli la
larga e come per scoprire l'animo più recondito di giobbe, dove sospettava che
e comporta il pieno possesso delle nozioni più dettagliate e dei concetti più complessi; approfondito
delle nozioni più dettagliate e dei concetti più complessi; approfondito (una conoscenza)
tanti celebri auton non cavassi l'oro più fino d'una recondita erudizione. c.
veglia 'quella parte che fu la più ordinaria, ma forse la più dilettevole
fu la più ordinaria, ma forse la più dilettevole, riserbando l'erudizioni recondite e
andato un pezzo in traccia della erudizione più pellegrina e recondita e dai 13 anni ai
: del vero la recondita bellezza / vagheggerà più fiso. 12. che richiede
12. che richiede una lettura più attenta, preparata e mirata per essere
e da chi osserva egualmente le parti più recondite di maggior virtù e maraviglia si
con simili parti anco gli spiriti del più sublime sapere. da ponte, 342:
grazia, ma di assaporare mirabilmente le più recondite bellezze de'nostri più sublimi scrittori
mirabilmente le più recondite bellezze de'nostri più sublimi scrittori. foscolo, ix-1-700: so
lunga ammirazione, volendo penetrare il significato più recondito di ogni quadro, coglierne il
, perché ve n'è un altro più recondito assai. c. i. frugoni
non che di etimologia, parte della grammatica più recondita e più erudita. galeani
, parte della grammatica più recondita e più erudita. galeani napione, xix-4-671:
, i-545: avrà fatto avvertenza che i più fanno festa come a persone di casa
darebbe le notizie elementari; nel secondo le più recondite. -che ha una
ma sopra quelle che, trasformandosi, hanno più recondito il principio loro.
inediti o concetti originali che per lo più hanno comportato o necessitano di notevole erudizione
sé, dava la stura alle notiziole più curiose e recondite. -memorie recondite:
in cui le anime sensibili leggono le pagine più recondite del loro destino. giacosa e
appresso di me fra le cose le più recondite. -non reso pubblico (
. 20. sm. parte più profonda, essenziale, vera (e,
o di una dottrina e, anche, più diffìcile da indagare e scoprire o da
sonaglie. moitie erano le banniere. più erano le reconoscianze. = dal fr
è sinonimo di primato, oggi molto più usato. -record olimpico: il migliore
prestazione o esito di rilievo (per lo più consistente in incrementi di misura o dfi
a una determinata persona, per lo più nel compiere un'azione o un lavoro
. invar. (ed è per lo più posposto al sost. a cui si
locuz. a tempo di record: nel più breve tempo possibile; velocemente, rapidamente
donati, né questa crosta ha ingrossato più di mezzo pollice su di esse, che
ogni clausura e tornare a torino, più dolente ancora e più recriminante ancora.
a torino, più dolente ancora e più recriminante ancora. gadda conti, 1-256
e recriminanti rimasero isolati: trovarono simpatie più che credito. 2. che ha
avvocato recriminava di non essere stato ancora più esplicito con lei. 4.
recriminare su ciò che è accaduto è più e peggio che inutile. calvino, 92
, se non sono recriminazioni altrettanto o più pungenti. lami, 3- 406
voi avete scritto una lettera di recriminazioni più o meno giuste, più o meno ingiuste
di recriminazioni più o meno giuste, più o meno ingiuste. bacchelli, 15-80
chiamare della rivolta e il cui aspetto più vistoso è per lo più un'acerba polemica
cui aspetto più vistoso è per lo più un'acerba polemica anticlericale.
d'ordine della carta (per lo più abbreviato con la lettera r minuscola o
. g. morelli, 114: ebbene più figliuoli: e fra gli altri n'
giuste rede, / raccomandò la donna sua più cara. marsilio aa padova volgar.
. caro, i-344: posciaché non ebbi più reda, cominciai a diventar ricco.
il fiore rosso e la testa nella parte più alta del gambo più lunga di quella
testa nella parte più alta del gambo più lunga di quella del papavero, che si
, alle quali si preferiscono perché sono più leggiere e lo sfregamento e meno forte
cavi che vi passano: sono però più soggette a rompersi. carena, iii-81:
dentro con minore sfregamento, ep- percio più agevolmente. g. parrilli, 1-ii-295:
tommaseo, 6-311: qui la cosa è più chiara che nella questione di chi ha
quelle lezioni intarsiate di dottrine aristoteliche e più ancora di platonismo: gusto che quel
^ redarguibile ': che si può redarguire più o men giustamente, e di detto
. rimproverare una persona, per lo più verbalmente e in modo aspro, per
, -tagliò corto il vecchio barbiere, ma più per ammansar me che per redarguire il
: la jole, interrogata e redarguita più di una volta, s'era profusa ogni
. bacchelli, 2-xxiii-306: altrettanto e più importante che le regole della strada siano
2. ant. argomentazione, per lo più volta a controbattere opinioni o pensieri contrari
: parlando della menzione che fu fatta più tardi, e occasionalmente, di quell'
) e dall'altro documentando i neologismi più bassi. -diretto e materialmente scritto per
, 15-127: gianna ha fatto di più: col consenso del marito, e cedendo
ghislanzoni, 4-9: scommetto che il più giovane, quel dagli occhiali, è
2. con l'intervento di più scrittori o compilatori; a cura di
quella munita di un asta, per lo più di legno, al fine di renderla
di legno, al fine di renderla più maneggevole. strafico, 1-i-379:
per di fuori, dopo che hanno fatto più tiri e si sono riscaldati. g
alla chiesa recidenti, / que'del quartiere più giù al dirimpetto. rèdde ratiònem
. malpighi, 1-211: avviene di più, che il cuore, redden- dosi
, che il cuore, redden- dosi più acre il sangue in questa smoderata fermentazione.
si muova nel passaggio di tal sangue con più celerità et esca fuori del suo metro
7-127: non annulla ma rende anzi più rigorosa... la necessità che
178: c'eran flottiglie che trovavano più redditizio attaccare le navi reduci dalla pesca
* assegnazione della alma per la banca più redditizia alla cassa di risparmio di reviso
linguaggio sono queste produzioni meno volontarie le più redditizie, le piu riducibili.
servizi prodotti nell'arco, per lo più, di un anno solare, quindi
un anno (ed è la grandezza più rappresentativa della struttura economica e della capacità
la contrattazione sindacale, trasferendo beni dai più abbienti ai meno abbienti (e si
rovina, elesse per più utile consiglio di pattuire la reddizione della
estimi, per rideterminare (per lo più sotto forma di aumento) l'importo
: è una grande ora, la più grande da che abbiamo passato il confine
prostituta redenta dall'amore resta l'esempio più alto di umanità e di poesia e di
battista, perché in questi due tempi è più temperato l'aere; ma più in
è più temperato l'aere; ma più in quella del nostro redentore. tasso,
piede, / il va lodando più d'altr'uom che sia; / si
rinnova. cattaneo, iii-3-129: non più i sacrifici di sangue, non più
più i sacrifici di sangue, non più i roghi degli inquisitori, ma i primi
fede si domanderanno, guardando le cime più alte del pensiero, su quale di
, 2-167: se... troverà più di quello che importi la spesa
predicano la dignità del lavoro e, più esplicitamente, la redenzione da esso.
; possibilità di salvezza (per lo più nelle espressioni senza redenzione, senza alcuna
[gli spagnoli] quanto poteva il più, e quanti ne pigliava, tanti
moisè fa pecunia di quelli che furono più e quelli che furono redenti
3-24: ceccopieri... aveva già più di duecento uccisi, quando, ferito
si redimeseno. tortora, ii-9: più tosto volle [re giovanni] sofferire lunga
mette in sgomento le famiglie, e tanto più che il governo ricusa i cambi e
nell'4 assedio 'in ben altro e più potente modo che ne'libri della scuola
, 5-75: il lavoro manuale non sarebbe più una forza bruta diretta esteriormente dal lavoro
senza estreme doglianze soffrire di dover restituire più di quello ne ha ricevuto. cattaneo,
, determinò... di arrischiare più tosto ogni cosa in un punto sul
33: cleopatra tenne tra le cose sue più care degli aspidi notriti, acciò potesse
o da due strisce collegate, per lo più di cuoio, fissate al morso e
di suo pallafreno per lei [briseida] più onorare, ché tarnava molto smisuratamente.
, / che non vuol che 'l destrier più vada in alto. da porto,
ii-300: alla fine d'un accordo più sonoro,... paderewski alzava
, / ed all'età presente / una più fausta età veggo succedere. foscolo,
le ràdane e del mio gran disio faria più dolce il freno, porgendo a l'
gran funzione nella qual entrava, abbandonò più tosto le redini al senso che prese
lacerata, te convenne, quando al più potente cittadino, quando al potentato straniero
glion correre con abbandonate redine tutti gli animi più generosi. -incontrollatamente, sfrenatamente
. e tra gli altri che con più abandonate redine ne'nostri pe
. leopardi, 372: roma non e più la regina del mondo, né il
dell'imperio, né il pontefice ascende più al campidoglio colla vestale, e questo
giacca con falde diritte, per lo più di stoffa pesante e portata come soprabito
guittone, 134-14: non posso in me più ritornare, / se non redite,
conforto ch'ai paterno ostello, / più tosto che tu poi, vogli redire
sordo a lui non riede, / anzi più se ne va sempre veloce. daniello
onde fumane voglie disprezzi or lieto in più sicura parte. f. f. frugoni
graf 5-473: ora... più pia, dopo una fiera / invernata,
: riede ne l'alma mia sempre più chiara / de la vostra beltà l'amata
ornai, / prendere il monte a più lieve salita. g. morelli, 129
, 120: queste iscritture si truovano più in lui che ne'suoi passati perché
della sua essaltazione, deliberoe in palermo più tosto celebralla che in altro luogo d'italia
144: il nome di mecenate non è più reditàrio degli uomini soli. =
-che riprende le pubblicazioni (un'opera in più volumi); che viene riproposto (
'restaurato, rinnovato 'e, più tardi, 'resuscitato '(nel linguaggio
.., riconosciuta l'impossibilità di più oltre sostenere la piazza, ne capitolò la
lontanetta dalla chiesa, -e la strada più corta era una redola che passava dal
al sol consumo, / non veggo più, und'io fra me presumo /
antica redolenza servirà al bini e, per più veracemente parlare, al lami, per
prateria / iscegliendo viole / ove redole più l'erba. bacchetti, 9-280: sulle
misura e il trasporto del mosto: più giorni la città redoleva di quello e
, 15-23: non palese o per più meglio dire non accetto alla sublime dialessi
piena l'erba molle / di non più veduti fiori, / ndolenti arcani odori /
d'ettòr, le dolorose, / rivederlo più mai non si sperando / reduce dalla
piangere per la vergogna della cattura i più vecchi dei miei alpini, reduci con
, 3-178: c'eran flottiglie che trovavano più redditizio attaccare le navi reduci dalla pesca
78: l'orientale [bezoar] è più attivo, e perciò se ne dà
ii-38: gridiam tutti, gridiamo a più non posso: / ma ve'quanti cimier
fibra, che è usato per lo più per le cuciture. giamboni, 7-173
rinaldo, che non un paternostro ma forse più di quatro n'aveva insegnati alla fanticella
, alcuna con oro e argento ed il più de le volte con reffe solo,
: di grazia, affacciatevi un poco più oltra e mirate quella cella c'ha
violato per segnare le biancarie, che quanto più si lava tanto piu mantiene e si
lava tanto piu mantiene e si fa più bello il colore. atti del processo
baruffaldi, i-41: ve n'ha più d'otto, / che a reffe rotto
caro, 15-3-39: quello che importa più, pare che si tenga mal soddisfatto
lor nipote, e basta dovergliene detto più e più volte e so che voi
nipote, e basta dovergliene detto più e più volte e so che voi gliene avete
specie nel senso di magistrato di livello più basso presso il consiglio di stato o la
giuridici del sovrano (o dei suoi più alti collaboratori) e da tramite fra
istituto giuridico che è proprio delle forme più mature dello stato moderno e in base
soluzioni opposte e che vengono per lo più sottoposti ai cittadini dalle forze politiche minoritarie
ad approvare la scelta politica -per lo più attinente a questioni istituzionali -già fatta dal
dei paesi stranieri ove l'istituto è più diffuso (in par- tic.,
, la fusione o l'unione di più stati, l'annessione di un territorio
territorio da parte di uno fra due o più stati contendenti, ecc., o
del referendum, era stato uno dei più accesi monarchici. x. per estens
secondario (inizialmente metaforico e secondariamente non più tale). 2. realtà
complete. fanzini, iii-559: 1 più audaci chiedevano segrete referenze a questo o a
ri fu nullo / che ne volesse più. leonardo, 9-9: 'referto '
.. domandò di trasportare ad ora più tarda il desinare. -con uso appositivo
professionali, spesso sono obbligato a prendere la più magra ed affrettata delle refezioni, davanti
in tale stato, che non fusse più abile per gli offici divini.
, refezione, pasto, per lo più frugale. -al figur.: conforto,
seco l'onorato loro conduttore per aver più largo il commodo di discorrere di varie cose
, v-227: per 4 settimane o più durò a sentirsi male, tanto che ebbe
: rispose loro che non si poteva più dare né acqua né pane, concio sia
frutti d'alberi e beveva dell'acque più aggiacciate. goldoni, viii-578: v'
quaresima a voi de? predicatori e più divoti e più dotti, che vi sapranno
de? predicatori e più divoti e più dotti, che vi sapranno apprestare più
più dotti, che vi sapranno apprestare più laute mense a cui refiziarvi. 3
dei prossimi, sicuramente si potria pagare più per il panno che dicon refin di segovia
industriale o agricolo e che per lo più contengono sostanze inquinanti. la repubblica [
vi ci propaginasse per mummia, tanto più che voi non siete il più sperticato fante
tanto più che voi non siete il più sperticato fante del mondo. bresciani,
a meno di 20 metri o a più di 1300 a causa dei rifoli. bacchetti
, spiranti dalla pianura aperta, e da più freschi e capricciosi rifoli e mulinelli,
tra gli alberi ed increspando i tratti più lenti e piani del fiume. quarantotti
un secolo di repubblicanesimo liberale forse ancor più rapace e inumano del colonialismo, oltre ad
cittadini d'idee democratiche, chi oserebbe più ruminar congiure contro la repubblica sostenuta da
refrattario, qual nobile e realista spererebbe più nel ritorno della schiavitù? 2
: i coscritti, credendosi scelti non più dalla sorte, ma dall'umana malizia
porticati, innanzi ai caffè, non era più gente la quale, placida nel riposo
, l'agitazione comune aveva preso i più refrattari, trascinandoli nel suo vortice.
scansafatiche e antiquato gargiulo con un dottore più energico, più moderno e, sopratutto,
gargiulo con un dottore più energico, più moderno e, sopratutto, che si
e poi non so, non vedo più niente. credo d'essere un soggetto refrattario
pochi sopravvissuti davano luce a una progenie più agguerrita, invulnerabile dalle trappole e refrattaria
e senza deformarsi soverchiamente. le argille più pure, plastiche ed omogenee, sono refrattarie
quest'ombra? ah, delizioso! -tanto più, contessina, che il pozzo agisce
distillazione dei liquidi (e nella forma più semplice è costituito da una serpentina immersa
xvi- 225: l'aria ha più virtù di refrigerare che non ha l'acqua
rifrigerato un poco l'ardore, tornavano più ostinatamente alla zuffa. 2.
, perché l'aria li refrigera molto più che un corpo o massa maggiore.
: l'amore insaziabile delle ricchezze molto più tormenta l'anima che non rifrigera per
chi onora il padre suo vive di vita più lunga, e chi obedisce al padre
parigi, perché ce n'è di più matti. per me, mi refrigera.
intr. con la particella pronom. divenire più freddo, perdere calore. fra
232: l'uova così arrostite son più grosse e più dure al padirle, perché
uova così arrostite son più grosse e più dure al padirle, perché il fuoco
s. antonino, 2-55: quanto più se ne bee, tanto più si
: quanto più se ne bee, tanto più si gusta e conosce quanto sono suave
a la veemenzia de l'arme sono più aparati e con magne forze raveno senza
.., scrisse giovanni grisostomo, più volentieri navigherei in lagune d'acqua nanfa,
aveano quan- d'erano giovani, molto più riposano adirandosi che ridendo.
, nondimeno con alcuno suo congiunto con più stretto parentado si ricongiunse.
e ricevono alcuno refrigerio, quindi poi di più ardono. leggenda aurea volgar.,
, 7... ne la più alta ora del die / cercava umor per
contentarsi l'un l'altro di quello che più bramavano per refrigerio de'loro insoffribili ardori
39-i-172: non vi ha cosa che più di quello [sonno] porga alle affaticate
miei ch'ogni momento / pianger devrei vie più che tu non piagni. g.
/ refrigerio del core; / ma son più tosto impetuosi venti / che spiran ne
di stampa con scambio di una o più lettere, per disattenzione del compositore o
trascurare la pittura trecentesca di bologna poco più che come massa informe di refusi e
cicallare fuor di proposito... qui più che 'n altra sorte di scrivere
, 1-131: se talor chi vi ama più che l'anima / vi dona qualche
refutar la mercanzia a chi ci è più dedito e a coloro che più l'apprezzano
ci è più dedito e a coloro che più l'apprezzano, vi ha cotanto allontanato
contrario a ti. -non volere più, voler finire (la vita).
. croce, iii-26-236: non mai il più povero predicatore di villaggio ha adoperato,
, 248: hanno ristampati tutti i libri più necessari per le scuole e per la
, lxxx-4-87: fa venir predicatori italiani de'più celebri, largamente regallandoli. gemelli careri
chi di essi vi pare che sia più meritevole della vostra gratitudine? roberti,
sono stanche ripetizioni, che non hanno più eco. -mettere al mondo, procreare
d'autocritica e si regala i sentimenti più cattivi. -concedere un riconoscimento,
frase quasi vezzeggiativa, per dire condirla più squisitamente. 9. prov.
il bacio] infatti qualcosa di molto più sottile e sapido, interamente differente da
guisa d'un altro marducheo, regalato da più potente assuero. p. della
altri sono stupidi e pigri, perché più degli altri son regalati e lascivienti.
tal segno che la vanità non avea trattenimento più serio. -asperso, cosparso (di
questo genere desiderar meglio né avere cosa più regalata per la sete. f. corsini
... quivi si nutriva il pesce più regalato. cavazzi, 487: l'
: l'europa... non crede più nella santità delle razze regali.
ae'medici, 28: la villa più diletta di sua altezza eminentissima era quella
grandioso ed eccellente potea operarsi coll'arte più perfetta.
e deietta. falier, lii-3-18: quanto più [londra] per regale residenza è
ancora. loredano, 5-278: enza più badare a tante inchieste / al palazzo regai
ricco letto... pende dal più vicino tronco un finissimo drappo di colore
. detenuto, esercitato dal re o dal più alto magistrato di uno stato (il
falier, lii-5-27: avendo il reverendissimo più volte udito in pubblico gli avvocati delle
inglese nobilissimo, sua maestà si serve più che d'ogni altra persona in tutti
, che rendono a s. m. più tosto di mercanzia che d'entrata regale
-sm. e f. (per lo più al plur.). diritti che per-
dazi, imposizioni o altri regali di più dell'uso che tengono ora li medesimi
indicarne la taglia grossa o le caratteristiche più sviluppate. gozzano, ii-291:
: vengono assegnati [i soldati] a più villaggi,... con autorità
. -facoltà concessa, per lo più in via consuetudinaria, a talune categorie
anno. pallavicino, iii-54: qual cosa più ragionevole e più consueta che, mentre
, iii-54: qual cosa più ragionevole e più consueta che, mentre si fonda un
fare in varie maniere, una delle più solite e più soavi è che si contribuisca
maniere, una delle più solite e più soavi è che si contribuisca qualche rigaglia
caccia. -regalo, per lo più di cibo e di vesti, fatto a
, 162: non v'è cosa più barbara di quella, che però è dappertutto
. canoniero, 207: ci contentiamo più del silenzio che delle risposte, per
sorriso fra le lagrime che ripresero a scendere più copiose giù per le gote senza bagnarle
e con alcuni suoi regaluzzi che faceva a'più diligenti. puoti, 1-356: presto
opere dispendiose e ampie si fanno per lo più in grazia dell'amor osceno e dell'
eran per 'l popolo, o non più tosto per le belle signore e i buongustai
. fece, ora sono augento e più anni, la cinquereme,...
. nelli, ii-15 (63): più le genti a veder vanno a regatta /
4-viii-1983], 17: ieri il duello più impegnativo, perché la vittoria avrebbe assicurato
far a regatto ': fare a chi più può »).
, sommo. iacopone, 73-4: più che stolto reputato, -lo rege de
xv-32: questa canzon, ma in più soavi modi / udir là sù le fortunate
diligenza... di trascriver gli atti più considerabili e comporne un codice che si
duca di luynes] scoronava i papaveri più alti e disterrava dalla corte li ministri
rivoluzione agraria! per me vale assai più questa unica vista che mille cattedre di agricoltura
della suprema carica politico-esecutiva (per lo più al plur.). malispini
, / per propria autorità / quanto più puoteno / per essi rescuottono / 'aebitoribus
658: dell'imperatrice reggente non si vedono più proclami e tutto fa il generale trochon
al duca d'angiò, che era il più vecchio. sansovino, 2-10: ho
minorità del re, il principe, suo più prossimo parente nell'ordine della successione al
ci sarebbe agevole trovare un altro personaggio più adatto di lui [badoglio], che
commensali uno sguardo puro e astratto. più spesso sul governatore di cracovia..
governatore di cracovia... o più spesso ancora sul reggente del partito nazionalsocialista
la direzione del gran cancelliere, da più reggenti. -nella curia romana, i
per mandar innanzi i suoi pensieri, la più spedita via era di abbatter la parte
dante, conv., iv-iv-5: quando più cose ad un fine sono ordinate,
prontezza di spezzarsi, onde ne vengono più reggenti del fuoco. chiabrera, 3-172:
portò. crescenzio, 2-1-5: noi laudiamo più il vascello reggente ch'il geloso.
, questa è devoluta ad un parente più lontano, il reggente, che sarà entrato
corrono i miei pericoli; ma io più degli altri forse perché meno degli altri
giorno stesso il generale eguia, colla più gran facilità, senza spiegare forza imponente
: regni e reggenze barbaresche non erano più che una forma consunta dalla feudalità,
per assunto del discorso che la virtù più necessaria, più utile, più signorile,
discorso che la virtù più necessaria, più utile, più signorile, più santa in
la virtù più necessaria, più utile, più signorile, più santa in ogni fedele
necessaria, più utile, più signorile, più santa in ogni fedele, molto più
più santa in ogni fedele, molto più se occupato nelle reggenze del pu- blico
, o novello nostro apatista, attrarre più gli animi... che col proporre
la procella e il vento / né più l'arte le giova. 5.
un oggetto (per ottenere un risultato più efficace). gambe ed il
giore fantasia e decorazione e per dimensioni più amanti e ai suoi informatori che gli reggevano
: la settembrina; anco ha più reggenza. avere in mano come
passerella tra i due serbatoi. non ha più pieno, un fagotto);
avevano un una partoriente che non poteva più reggere il figliolo. bambino da ciascuna mano
in polvere al minimo urto, al più lieve soffio. -tenere fermo,
., ill-vm- 19: è più laudabile uno mal cavallo reggere che un altro
: vedresti il vecchio proteo, in vie più vago / aspetto che non suol,
: per reggerli e governarli crederei che più facilmente si potessero tener in freno 100
debilitate a lui non era possibile regiere più quella badia. rinaldo degli albizzi, ii-535
omani una commissione per reggere l'imperio la più stretta che lasciasse mai. boccalini,
della donna, e come membro / più nobile e'convien che quella rega.
et inclinando la sua volontà a qual più le piaceva. ruzzini, lxxx-4-423:
, ond'i'son morto / se più mi 'ngegna amanza, / che m'à
/ che m'à così sgannato / più che null'altro amato / che gioi di
i-421: il vino, creda, fa più del pane a reggere le forze.
un vizio del secolo l'amare le cose più navigate. -tenere elevato (un
425: non può il ciel soffenr più i scelerati / suoi vizi e in lui
i scelerati / suoi vizi e in lui più lungamente reghi / tant'eresia, tanta
lieti e tristi in un momento, / più leggiera che 'l vento, / e
, conv., iii-vm-19: è più laudabile l'uomo che dirizza sé e regge
distruggere e a mettere in dubbio anche i più saldi e venerabili insegnamenti co'quali s'
muratori, 8-ii-283: ii... più stimabile benefizio, che dalla lettura di
la sua origine e in che forma è più bello e più forte, avendo a
in che forma è più bello e più forte, avendo a reggere uno grande peso
9-68: il cavallier d'anglante, ove più spesse / vide le genti e l'
-sostenere il peso di una o più persone (il ghiaccio).
con acqua e sapone, non avevano più il biancore immacolato, non reggevano l'
: l'età,... quanto più acquista di perfez- zione, tanto maggiormente
, 648: poi io ho retto più d'un anno questa vedovanza. segneri
ma se ci metti sopra uno sgobbo in più, ti disunisci nello sforzo, e
tommaseo [s. v.]: più comune 'reggere il vino 'che
regge un cibo. quel malato non regge più nulla. -reggere il vomito:
capitano dell'oste e h figliuolo e più baroni franceschi, che alquanto ressono la
la danza col canto reggeva, la più sconcia delle favole. -fornire la
altrui spese, modi sapeva tenere che 'l più de'dì da mane e da sera
potette essere in qualche parte vero ne'tempi più bassi e quando il governo si ridusse
un nuovo aspetto piu popolare, e più energicamente concentrato. -intr.
meglio che alto, difesi dalla situazione e più da sistema di lor repubblica. solaro
fermi stare in alto paragio / son più sfallenti: / regensi in servitude per
50. fermarsi, non fuggire più. cavalca, 20-187: partendosi,
tito rinforzato la battaglia, non poterono più reggere, ma, vinti dalla forza,
dei repubblicani: ma finalmente non potendo più reggere a sì impetuoso assalto, sbaragliata
l'offensiva nemica sembrava dovesse non finire più. dodici 305 su due chilometri di
tornò a reggervisi, ma vi posava con più vantaggio di prima. s. majfei
tuoi. algarotti, i-vi-65: la più parte vi hanno fabbricato palagi lungo il neva
terra, per il carbone, è il più importante: terra cotta regge meglio il
cotta regge meglio il caldo, lo tien più: più è trita e cuoce meglio
meglio il caldo, lo tien più: più è trita e cuoce meglio. perché
ma il fiume cresceva angosciosamente, sempre più giallo. -stare su autonomamente, senza
difficile il cavargli, e così mi saranno più cari, se si reggeranno un tantino
cari, se si reggeranno un tantino più. 56. non incrinarsi,
, 6-i-243: la corda, rotta in più luoghi, non reggeva più che per
rotta in più luoghi, non reggeva più che per un semplice filo al mio peso
, e non sopra una che fussi più alta. arici, iii-308: lo stellato
fa l'esperienza, onde ne'siti più rilevati è minore, maggiore ne'più
siti più rilevati è minore, maggiore ne'più bassi e profondi, finché tale altezza
considerabile, come quella si è delle più alte montagne d'alvemia, in cima
gran poesia 'satirica'potrebbe ancora, e più di tutto, reggersi? -cogliere nel
la faccia reggono ordinariamente ignude all'aria più nevosa e agghiacciata? monti, iii-60:
: nell'audace speranza all'evasione fu più eroico, ma meno fortunato del nostro
plausi ed agli evviva, non potè più reggere e fu in procinto di cadere
, 17 (294): atterrito, più che d'ogni altra cosa, del
smanioso di addormentarmi, di non svegliarmi più, giacché non potevo più reggere agli
di non svegliarmi più, giacché non potevo più reggere agli assalti di tutti quei pensieri
così domestiche, prendono i vivi le più grandi precauzioni. protestano di non reggere
n-i-82: non reggo, non vedo più nulla, soffro. -rimanere immune da
non reggerai al primo colpo, egli enterrà più a dentro. casti, 262:
teneri / e le occhiatine, / palme più rigide, / i savi e i dotti
: la nave / del viver vostro in più d'un scoglio a un tratto /
ballare e a vorticare in un ritmo sempre più serrato, che non sai come il
e fischiando, finché fe voci non reggono più. -riuscire a convivere, a
e strana che incominciò a non lasciarsi più governare,... allegando..
allegando... che non poteva più reggere a vita sì ritirata né a tanta
adagio. allora il sagrestano non potè più reggere, e, chiamato il padre da
reggere alle botte / con quei che più ne fanno. -non addormentarsi,
quando siamo a giostra, / è più destra e manco suda; / e s'
a p., reggevano, la più parte, oltre i tredici anni.
.. /... si resse più per la destrezza / de'recitanti che
. dopo la 'merope 'dell'alfieri più non regge sulle scene. tommaseo [
le parole che egli a maggior e più squisita dichiarazione del suo concetto si compiacque
diedero a correre a fortuna rotta sempre più dentro mare, dove la tempesta e il
aiutarsi, a difendersi. per lo più in mal senso. e anco si
che regga! -non poter più reggere con qualcuno: non riuscire a
quattr'anni (non potendo / regger più con mio padre) io me ne andai
potersi reggere in piedi, non reggersi più, non reggersi ritto, reggersi male,
, m'han reso debole in modo che più non mi reggo. ferd. martini
qui, sono rimasti proprio quelli che più non si reggono. quelli la cui fine
reggere in piedi. -essere senza più vigore. boterò, i-64: la
senso 'la testa non mi regge più ': non posso fermar l'attenzione a
ormai non ci regge il cuore a descriverle più a lungo. ghislanzoni, 18-120:
stesso., per tornare a stagione più avanzata!.. no! non mi
ottenendo cioè la restituzione delle lettere molto più numerose, che ella in un tempo molto
numerose, che ella in un tempo molto più breve aveva scritto a tullio vidoni,
con la perfida scusa che non gli reggeva più il cuore d'ingannare un intimo amico
a qualcuno le gambe: non tenerlo più in piedi, non portarlo più.
tenerlo più in piedi, non portarlo più. pratesi, 5-434: chi non
-non reggere nei panni: non stare più in sé. bandi, 1-i1-387
sua povera casa. -non reggere più a qualcuno la mano: essere stanco
anch'io la mia lettera, perché più non mi regge la mano. d'este
monsignor sartori. -non reggere più il punto: essere così liso da
: essere così liso da non poter più essere rammendato (un tessuto).
seta per la cognata, e di più una collana di venezia. -meglio quattrini,
sono tutte toppe. -e non reggono più il punto -non reggono più il punto -
non reggono più il punto -non reggono più il punto - ripetè la voce stridula
stridula di dentro. -non reggere più, non poter reggere qualcuno: non
si suol dire: 'non vi reggo più; non vi posso reggere '.
certo tutto questo finirà male. -quale più regge: chi detiene il sommo potere.
con quel matto? ci ò retto più d'un anno; ora non ci reggo
d'un anno; ora non ci reggo più. reggere in una casa, in
a rotta di collo... non più un banchiere, al tavolino, che
il vino, diventerà possente e reggerà più acqua nel berlo. lastri, 1-s-67
, 21-16: quelle palline, che nel più intenso grado del freddo a gran pena
di fantasia che reggono al martello del più sensato giudizio. rosmini, xxv-51: non
reggettina, sf. lamina di ferro più sottile della reggetta. peggi e
, i-150: 'reggettóne ': reggetta più grossa e più larga dell'ordinaria che
'reggettóne ': reggetta più grossa e più larga dell'ordinaria che adoperasi a fare
, cortili e giardini, per lo più racchiuso in un recinto, destinato alla dimora
ecbatane vantava, fra gli altri arredi più singolari, un'aurea vite ne'grappi
segneri, i-396: del proprio re più può disporre alle occorrenze la reggia che
vostro, finché forse un giorno / in più splendida reggia e con solenni / riti
panorama [18-x-1987], 209: non più gonne, ma armature per il sedere
un ripiano, di materiale diverso, più o meno artisticamente elaborato. arneudo
: il servizio militare... per più anni apprestò anche utilissime scuole reggimentali.
cena insieme certa brigata e compagnia di più uomini da bene, così di regimento come
uffiziali, il primo de'quali per lo più si chiama 'sindaco * e gli
,... nella 'ritorica 'più volte e nel 'reggimento pubblico '
dimolta gente nuova che non aveano avuto più reggimento. f. degli atti, 96
nato, che conta nella sua casa più eroi che giorni, più dignità che personaggi
sua casa più eroi che giorni, più dignità che personaggi, più vittorie che
che giorni, più dignità che personaggi, più vittorie che battaglie, più trofei che
personaggi, più vittorie che battaglie, più trofei che reggimenti. -per estens
a festeggiare nel proprio palagio le dame più qualificate e i cavaì- lieri più principali
dame più qualificate e i cavaì- lieri più principali de'loro reggimenti. -palazzo
], 10-0: diciamo che iddio è più alto che no è il cielo,
tutte le cose,... è più largo che 'l mare, perocché col
luglio, e la chiesa era stata / più di due anni sanza reggimento. pallavicino
, care compagne, niuna cosa resta più a fare al mio reggimento per la presente
non è miga da patrimonio privato, è più gravosa per lo teatro, per lo
o con quelle, e sono le più, che confondono i due diversi reggimenti e
, ii-224: volendo vivere un uomo più sano e manco infermo, ben credo io
vecchiezza..., non somministrò più vigore al reggimento dello stomaco, laonde
spedale essenti. erizzo, 2-28: il più delle volte aviene che l'anima nostra
. milit. unità dell'esercito composta da più battaglioni e comandata da un colonnello.
infanteria si compongono di due battaglioni o al più di uattro; quelli di cavalleria di
di uattro; quelli di cavalleria di più divisioni o squadroni. >ue reggimenti congiunti
un reggimento in linea in uno dei settori più 'calai ', quando, a
il reggimento, / per far denaro più che per l'onore, / fino alle
un reggimento di attributi tutti colla terminazione la più superlativa possibile. de amicis, xii-42
ripetere i vocaboli e sfilarli nell'ordine più semplice e più ovvio, non osando né
e sfilarli nell'ordine più semplice e più ovvio, non osando né potendo imitare
di fasciatura di roba elastica per lo più, che le persone sformata- mente grasse
su cui si appoggiano una o più penne. giorgmi-broglio [s. v
; quasi di colpo non le piaceva più d'esser nuda. stuparich, 3-109
, 7-90: una volta era molto più quadro e non finiva una serata senza
papini, ii-1332: non potendo esser più l'ancella della teologia la filosofia vuol
delle grazie e delpore, 7 d'occhi più azzurri della nordic'onda / bella madre
che distillava la sua crudeltà, diretta più contro di sé cne non contro il
siamo in alloggiamento addobbato dalle sue proprie e più riche suppeletili,... sempre
(e il termine ha per lo più una forte connotazione negativa).
palco, state pur certi che i più generosi fra que'giovani non si pronunciavano
assassinio di un sovrano, per lo più a scopo politico (e il termine ha
, 552: chiudesi il 1860 de'più memorabili mostrando un gran fatto nuovo alla
tanto in odio a tutti che nulla più, ma il fatto fu troppo precoce.
la spagna... caduta nel più deplorabile stato cu languore... il
abituata a un regime letterario senza paragone più costumato e tranquillo. -impostazione di un
-per simil. direzione, per lo più autoritaria, di una casa, della
colla sobrietà, non bevo mai vino da più di dieci anni in qua e sto
di andersen, una fata, per di più ricchissima. -per simil. organizzazione
di una comunità), per lo più improntato a una severa economia. tarchetti
spinta a un regime di pratiche sempre più rigorose pare l'abbia avuta un anno fa
romagnosi, 4-1028: collo spingere le cose più oltre si eserciterebbe un giudaico rigore,
, e regime complesso, con presenza di più fattori), delle precipitazioni atmosferiche (
, delle precipitazioni atmosferiche (per lo più nelle espressioni regime delle piogge o pluviometrico)
durante l'estate i continenti si riscaldano più intensamente degli oceani e l'aria sovrastante
zona considerata si ha una pressione relativamente più aita, e nelle località circostanti la
, hanno la inclinazione e il favore della più parte de'populi. -stor
.. è il mulino che poi più. vi so dire che la mugnaia
anche del frutto che produce, detto più comunemente * susina regina claudia 'o
veletta sulla punta del naso e non più su. 4. femmina feconda
] se ne trova per ogni sciame più lunga e più grossa di tutte senza aculeo
trova per ogni sciame più lunga e più grossa di tutte senza aculeo,..
quando sciamano,... è più lunga di tutte, con l'ali più
più lunga di tutte, con l'ali più corte, d'un colore bruno chiaro
pendeva il grappolo d'api, e più grosso diventava e più pareva leggero,
d'api, e più grosso diventava e più pareva leggero, come appeso a un
. nel gioco degli scacchi, il pezzo più importante a difesa del re; donna
una virtù, in quanto le possiede nel più alto grado (per lo più in
nel più alto grado (per lo più in relazione con un compì, di
fina; / va', saluta la più gente; / vann'a quella ch'è
la regina delle forme comiche e la più difficile. -regina delle battaglie: la
fanteria. bel titolo! è l'arma più importante e riempie anche di più i
arma più importante e riempie anche di più i cimiteri di guerra. 7
carnevalesche, di cui sono l'omamento più che i dirigenti. panzini, iv-576
la forte regna / e lo fece in più parti a terra andare. pindemonte,
eravamo allora regine, dico regine perché di più sulla terra non c'è. vittorini
. leopardi, i-372: roma non è più la regina del mondo né il padre
redini dell'imperio né il pontefice ascende più al campidoglio colla vestale, e uesto
ancora / i tuoi fratelli; e più, quando a te piaccia. / chi
dei gatti cominciò a buttare maliziosamente, più lontano di quanto fosse naturale, gli
agg. tose. velo regino: quello più fine formato con stracci di seta.
e dei buratti, se di seta e più fine degli altri che adoprano a usi
desiderio... fu per me la più lusinghiera ed interessante di tutte le regie
vero popolo, non avrebbe potuto mai con più calore, dignità e libertà difenderne i
e libertà difenderne i diritti né porre un più giusto e forte limite alle regie oppressioni
, sofisticava sullo statuto per conservare il più che potesse della sua regia prerogativa.
... [cosimo] spese più di quattrocentomila ducati di briche di
.. reputava le virtù del privato più eccellenti delle regie. frachetta, 917
la testa d'un cristo crocifisso né mai più portò egli corona. brusoni, 4-i-6
4-3-381: che lo stato regio sia più antico che quello d'ottimati non è
1: la monarchia romana, quantunque più tirannica che regia, si è mantenuta
hanno comprato il privilegio di non essere più vendute in feudo. -che costituisce
soldato dell'esercito del re (per lo più al plur. per indicare un reparto
le sue trincere il mendozza e si resero più cauti i regi nell'altre. cattaneo
stirpe a noi discesa, / donna, più che mortai, vaga apparisce, /
tebro, all'amo, ov'è più sacra italia, /... /
: i parteggianti per il re, più che sudditi d'esso. 6
arrivò a farmi itterico e soffrire per più mesi questo mo ^ bo chiamato 'regio
irruppe sfrenato colà dove alla cieca venere più piace. -eczema; sfogo cutaneo
i fiumi belli d'italia, nessuno è più bello e più vano del ticino,
d'italia, nessuno è più bello e più vano del ticino, al quale,
fa però ch'alcun lettor gli spieghe / più d'una volta. -carta regia
. -con riferimento al maggiore o al più importante fra più elementi, scala regia
al maggiore o al più importante fra più elementi, scala regia: v. scala
per te can- gian natura / i più funesti eventi e quello strale, / che
libertà viene riconosciuto, il dovere non ha più la sua ragione di essere, la
meglio il metodo impersonale, divenendo sempre più nazionale, anzi sempre più regionale, per
divenendo sempre più nazionale, anzi sempre più regionale, per dare alle sue
geopolitica; che riguarda, che comprende più stati sovrani. 4. che si
ripresa dialettale va riguardata anche nel quadro più complesso della ripresa del regionalismo.
. dal prefetto, che per di più era 4 napoletano ', cioè, per
reipubblicae cattaneo, ii-2-175: nella parte più bassa, ossia nella regione del po
. martini, i-iv-352: anche nella parte più alta della valle frumenti maturi, perché
. spallanzani, xxiii-440: allbcchio, più basso disceso, appresentasi la region di
sono le regioni degli animanti composti de più elementi: la terra, l'acqua,
., 31-73: da quella region che più su tona / occhio mortale alcun tanto
non dista, / qualunque in mare più giù s'abbandona, / quanto lì da
e delle meteore sino alle cime delle più alte montagne; la superiore, quella che
superiore, quella che dalle cime delle più alte montagne s'estende sino ai limiti dell'
con particolare riferimento all'aria e, più generalmente, al cielo: regione celeste
cielo. mamiani, io-lf-643: se nelle più alte regioni dell'universo già esistevano spiriti
desio, si faceva sottile e ancor più cereo; e il suo stelo si allungava
. bruno, 3-153: il fuoco più si sforza di fuggire da questa reggione
da questa reggione, la quale è più connaturale al corpo di contraria qualità.
limiti sono tracciati dall'anatomico mercé linee più o meno fittizie che si rannodano o no
regioni inguinali. borgese, 1-149: il più interessante dei malati era l'anonimo.
? -la parte o region più alta e piu eminente de la volontà.
5. ciascuno dei territori, per lo più di notevoli dimensioni e comprendenti al loro
'con una linea ideale in due o più regioni, a misura dell'ampiezza rispettiva
agrarie d'europa è evidente che la più favorevole ad un buon reparto dei lavori
innalzava come se aspirasse ad una regione più sublime assai della terra. tommaseo,
somiglianze significa negare o rigettare indietro altre più superficiali e aprire la via alla conoscenza
nelle regioni di un dubbio che è più temibile dell'ignoranza. c. bo
. pellico, 2-51: questo carattere più 'contemplativo 'che 'esercente '
ragione; fu meno eloquente, ma più profondo. b. croce, ii-14-138:
... al regionista, tutti più o meno partecipano per un governo che nell'
ha per titolo originale l'espressione assai più significativa di 'kamera- dschaft ',
il suo capolavoro, ma una delle più importanti opere del cinema sonoro. moravia
,... nulla tuttavia era più interessante per noi che il poter constatare
comunicazione. siri, v-2-627: altro di più seco non portava che 'l registramento d'
carta assai, / perché crescono 1 pazzi più che mai. -neol. immatricolare
dei taccuini si pasticciano, né / più giova registrare i nomi delle amanti.
bicchierai, 154: nell'enumerazione delle più insigni acque minerali d'italia registra quelle
il generai foscolo, avvezzo a registrare più vittorie che imprese,... rimase
alta voce le 'liquidazioni 'delle più vecchie colleghe. 4. figur
: la storia non registrava una prova più stupefacente d'amicizia! 6.
, parole, particolari, per lo più per riporli nella memoria e servirsene in
in seguito o anche soltanto per curiosità più o meno oziosa. aretino, 1-416
dorata, e lui lo respirava senza più accorgersene, anche se, probabilmente,
un vocabolario? registrar vocaboli o, più generalmente, dizioni. bonghi, 1-203
danari e regaglie, che erano di più cine non toccavano al corporale degli
ii-41: io sono già registrato creditore di più di cento cinquanta lire di genova.
aristotile, e lo lasciò registrato in più luoghi de le sue maravigliose opere.
crusca e sparsi nei nostri primitivi e più notabili scrittori, vuoisi supporre che sieno
29: lo scrittore non è più coscienza del mondo ma registratore di coscienza
risolvere il quesito tecnico della casa era più utile che non trovare l'accumulatore leggiero o
matricola imperiale 'principalmente, e di più aver seggio e voto ne'comizi o
diligenza... di trascriver gli atti più considerabili e comporne un codice che si
lo lasciava libero di prelevare i volumi più belli ', ma esigeva di vederli '
, otto, cinque meno, cinque più. moretti, 2-119: pensavo alla mia
1-33: la storia... il più delle volte non è che il registro
ogni mese un registro, e non più. varchi, 18-3-24: registro..
so da chi, in fogli per lo più sciolti e alla rinfusa. -figur
, perché, altramente facendosi, non sarebbe più istoria, ma nudo e secco registro
6-361: il vocabolario della crusca è il più ampio registro alfabetico da noi posseduto.
bembo, io-vi-252: l'altra cosa mia più importante do- verà essere eziandio spedita e
vergognarono di bruttarlo con registro puntuale de'più infami vocaboli che la canaglia possa usare
registro di tutte le opere, anche le più trascurabili, in ordine cronologico.
bilancia, il quale serve a far scorrere più o meno lontano dal nasetto un
con una torre in mezzo quadro, più simplice, sol con quattro vasi e
gancio e scaletta, a uso di tener più o meno rialzati gli sportellini della persiana
-per simil. personaggio centrale e più importante di una raffigurazione pittorica.
la sua e ch'egli modulava in più registri. bacchelli, ii-203: la malibran
cembalo a due, a tre o a più registri. marino, 16-127: altri
ottenere la perfetta sovrapposizione di due o più pagine a stampa e l'allinea- mento