mia camera precipitare una pioggia incomparabilmente più strepitosa di qual si possa anco imaginare.
a dovizia le forze che le sono più direttamente necessarie, ma tuttavia le do
) e, talvolta, con una connotazione più aulica e sostenuta. s.
entrò nella camera: la quale, più calda di vino che d'onestà temperata
vero signore,... fu ritenuto più tosto alla quiete della patria. cellini
ridotti a poco numero, non supplivano più a difendere i posti oppugnati. vita
e, talvolta, con una connotazione più aulica e sostenuta. s. francesco
nel qual io vivo ancora, e più non cheggio. idem, inf, 26-102
(non sono gli oggetti mai visti più cari di quelli che vedo?)
giacomo da lentini, 53: qual più ti serve a fé quel men ài
colore, / ben va cercando qual più gli atalente, / dottando che no lasci
iomo, ed eo arcomenzava; / qual più me 'ncalzava, quella emprendìa: /
. petrarca, 128-26: qual più gente possedè / colui è più da suoi
: qual più gente possedè / colui è più da suoi nemici avvolto. fazio,
3-5 (i-iv-277): allora forse più rassicurato di tanto dono quanto conceduto m'avete
fermi stare in alto paragio / son più sfallenti. -con uso aggett.
in terra dimora, / seguite qual più scaldavi talento. 12.
dire quel ch'ella sia, ma più tosto quel che non sia: laonde diciam
'iudeus ', con intenzione genericamente deprecativa più che ad esprimere una precisa qualifica razziale
sardo poco pratico delle diverse qualifiche, più o meno onorevoli, che allietano i
e corrispondente posizione soggettiva) che nella più recente legislazione tende a sostituire quella tradizionale
a ogni modo men leggiere forse, ma più pesanti delle toscane. tommaseo [s
in certi casi, possono diventare. più spedito di 'qualificativo '.
insieme di persone basandosi su una o più loro qualità (reali o presunte)
reali o presunte), per lo più espresse da un complemento o da
, qualificando il presidente con termini i più forti. foscolo, xli-651: qualificando
di studio a mio marito. ora neppur più codesto: semplicemente 'atta a casa
una determinata categoria descrittiva o, più spesso, valutativa sotto il profilo sociale
basterebbero esse sole a qualificarlo per il più gran verseggiatore. 3. fare
capacità e competenza tecnico-professionale di grado più o meno elevato (e rispondente alle richieste
lavoro) mediante apposito addestramento per lo più teorico-pratico. -anche assol. 4
giudicare, distinguere qualcosa secondo una o più qualità; definire, designare basandosi su
curare. leopardi, i-655: quanto più qualsivoglia imitazione trapassa 1 limiti dello strumento
che la caratterizza e qualifica, tanto più esce della sua natura e proprietà.
iv-292: « non si potrebbe essere più... » egli cercò la
.. » egli cercò la parola più espressiva per qualificare la condotta di leo:
qualificare la condotta di leo: « più porci... è poi l'ho
: sussumere una categoria legale sotto una più ampia definizione o modello giuridico.
6. ant. attribuire una o più qualità sostanziali o potenziali a una persona
, quasi col legame del loro parentado più cospicui gli rendano o gli qualifichino e
gli rendano o gli qualifichino e innalzino più su di quel ch'e'sarebbero da
: è forza che il fiume ginz più d'ogni altro fiume ambiscili di qualificarsi nel
mentre si vede diretto alle città di fama più cospicua. vittorini, 5-352: è
qualità specifica e caratterizzante (per lo più in senso positivo).
una qualità (ed è la serie più ricca nell'ambito della categoria dell'aggettivo)
il prezzo, che per usare il qualificativo più breve possibile possiamo chiamare 'prezzo di
qualificatissimo). dotato di una o più qua lità particolari (anche
ottimati è questo bene che, essendo più, non possono così facilmente fare una
tirannide come uno solo: essendo e'più qualificati uomini della città, la governano
uomini della città, la governano con più intelletto e con più prudenza che non
, la governano con più intelletto e con più prudenza che non farebbe una moltitudine.
dama che, stimandosi di gran lunga più qualificata di me, non solo si
dame della città e a que'ribaldi de'più qualificati cavalieri, con fargli stare tutti
594): si vedevano gli uomini più qualificati, senza cappa né mantello, parte
». gramsci, 11-138: il più ottuso e ignorante staffiere del capitalismo si
'intellettualmente e politicamente anche l'operaio più qualificato, anche l'operaio che per apprendere
per apprendere il suo mestiere ha impiegato più tempo di quanto non sia necessario per
: la fiat... contava il più bel frutto della selezione operaia coi suoi
motivo particolare in alcune robbe cospicue e più qualificate, ne proibiscono specialmente l'alienazione.
che publicare un tanto artefice per lo più consumato che nella maggiore intelligenza di prospettiva
dimostrato la fondata ed universale immitazione di più qualificata naturalezza. orsi, cxiv-32-18:
reato o come elementi costitutivi di altra più grave e autonoma figura; è riferito
: averroe, considerate le tre religioni più seguitate che correvano a'suoi tempi nel mondo
quale ebbe un particolar contento, e molto più del savio avvertimento datogli intorno la qualificazion
specifica capacità e competenza tecnico-professionale di grado più o meno elevato e rispondente alle richieste
lavoro, mediante apposito addestramento per lo più tecnico-pratico. -anche: il risultato ai tale
o il sussumere una categoria legale sotto una più ampia definizione o modello giuridico, o
campionato, quindi, le previsioni si fanno più incerte, legate alla casualità. e
emozionali, irrazionali di contro a quelle più propriamente oggettive e impersonali che hanno informato
. soranzo, lii-2-401: riferirò le più notabili qualità di quel regno. gualdo
italiane si dovesse decidere quali siano le più belle tra quelle che s'adoprano in italia
nella prosa del marchese gino ciò che più attrae è la proporzione, la compostezza,
per ogni parte che la qualità del sito più richiedeva. algarotti, i-vi-99: guerra
. erizzo, 3-37: egli, più dolente che prima, una mattina le
qualità d'una peste, diverse per lo più da quelle delraltre, possono esser cagione
in sul mezzo del mercato scannato ed in più pezzi diviso. filangieri, i-623:
ed il grado. cesari, i-121: più avanti il poeta spiega la qualità delle
ragionerò di questa cosa generalmente, e più presto de la qualità de'tempi che de
non per altro se non perché non hanno più la qualità di vocaboli. 4
che egli aveva portate, trovò essere più altri legni venuti. filarete, i-i-
parole italiane o (se al sistema piace più così) le parole della buona lingua
gran somma di danari, procurino conseguir più la quantità che la qualità, poiché
sopra le competitrici nazioni, potendole dare più perfette ed a miglior prezzo. mazzini,
che a questi dì non pare sia più stata di ricordo di persona così bella
, lii-6-165: in questi confini 30 e più luoghi sono presidiati, chi ai più
più luoghi sono presidiati, chi ai più cavalleria o fanteria, chi di manco
manco, secondo la qualità. giavarino è più forte di tutti. c. campana
del delitto. vasari, ii-9: perché più chiaro ancor si conosca la qualità del
inviare a dio per ottenere tempi di più quiete. manzoni, iv-266: le
la maggior felicità possibile sarà l'avere più piaceri che dolori: quando dico piu piaceri
qualitate. machiavelli, 1-i-99: restringendomi più a particulari, dico come si vede oggi
le relazioni, che mi ha fatte più volte m. bernardino de'medici della
morali sono, perché morali, di più ambigua natura e più discutibile essenza, e
morali, di più ambigua natura e più discutibile essenza, e corrono il rischio
che, il clima meridionale essendo il più temperato e la natura quivi...
in grande armonia, essa si trova più spedita, più 'aégagée ', più
, essa si trova più spedita, più 'aégagée ', più sviluppata. mazzini
più spedita, più 'aégagée ', più sviluppata. mazzini, 28-53: i
da gorizia, sono i migliori e i più belli, vedendosi in essi tutte le
umano. poi giove, il secondo pianeta più benigno, il secondo mese che tocca
la prima, e quella che di più età era, pampinea chiameremo e la seconda
mai, la discussione circa la facoltà più o meno palese di espressione, sulla
si tratta di un giudizio basato sulla quantità più che sulla qualità degli adoratori.
del signor turco merita di essere stimata più per la quantità che per la sua
cavalli franzesi urteranno millecinquecento di questi o più, per la qualità de'cavalli e
del cielo gli animali nell'asia sieno più belli a vedersi e di miglior qualità
a vedersi e di miglior qualità, più liete le piante, le persone degli
le persone degli uomini piu appariscenti e più grandi che in europa non sono.
ricevere. filarete, 1-i-189: sono più qualità di edifici come sono più qualità
: sono più qualità di edifici come sono più qualità d'uomini. ariosto, 46-75
aver modo di osservare e capire di più. -con riferimento a un genere
moralizzato, 1-139: l'arcillo è volatilia più fera / ke de sua qualitade l'
: gli dispiace pensare che laide non faccia più la ballerina, è proprio un peccato
della scala la arricchirebbe, la renderebbe più importante, la tirerebbe fuori dalla malaugurata
la quale via del mezzo sarebbe la più vera quando si potesse osservare; ma
ma in mano de'cittadini principali e di più qualità, in modo che fussi più
più qualità, in modo che fussi più tosto uno stato di uomini da bene
l. strozzi, 1-163: non fate più rombazo, / mona cecchetta, per
, / di dottor moglie, trapassar più oltra. birago, 86: che sua
in loro una gentilezza che tanto è più adorabile, quanto è più rara ne'personaggi
che tanto è più adorabile, quanto è più rara ne'personaggi di gran qualità.
cielo e aere di mezza qualitade; e più è meglio di piantare là ove l'
nell'aiere le molte qualitadi, e più alto quelle che noi diciamo stelle che cag'
che cag'ono essere vapori o vuoi più propio dire esalazioni sol- vate per forza
ciascuno 'in solido ', come più largamente appare nel contratto detto di sopra,
, cix-i-37: credo che corfù sia soggiorno più adatto per voi di parigi, sotto
, gli ufficiali morti non dovrebbero essere più di tre. facciamo quattro perché gli
quel popolo presso cui fin le fabbriche più ordinarie e le più piccole parti spiegano
fin le fabbriche più ordinarie e le più piccole parti spiegano una nobile semplicità, un
necessario nei rapporti sociali, non doveva più dimandarsi al medico se in genere '
amicizia o di parentela) fra due o più persone, gruppi, classi. -in
ii-43: i nostri rapporti non andavano più in là del buon giorno e della
, 21-203: lo abbiamo fatto sempre più spesso [l'amore orale], praticamente
22. relazione che intercorre fra due o più nazioni (ed è usato per lo
nazioni (ed è usato per lo più al plur.). galdi,
galdi, ii-283: l'asia, la più estesa, la più popolata, la
l'asia, la più estesa, la più popolata, la più ricca parte del
estesa, la più popolata, la più ricca parte del mondo, cangerà anclvella e
, avrebbe stabiliti colla spagna rapporti assai più intimi che nel passato. b. •
: riferire, rapportare (per lo più a un superiore, a voce o per
quelle quattro ossa, ne vuol sapere più dì me!... benone,
a qualcosa (e ha per lo più valore specificativo o limitativo). temanza
cerchi, i quali addesso si usano più piccoli. pellico, 2-86: per
altro [cunicolo] grande è oco più là, sotto ad un leccio, ma
raprènder e), intr. per lo più con la particella pronom. (per
e guarda bene che tu non ne tolghi più, ché se tu ne to'più
più, ché se tu ne to'più, sì vuo'tu che quegli perda con
banco fallito, / ora il mar, più volubile che foglia. sar / u
dei rapporti intemazionali di pace, ma più spesso nel corso di un conflitto bellico
di pura vendetta (che per lo più colpisce la popolazione civile, assumendo caratteri
rappresaglia. colletta, iv-142: 1 più caldi della plebe proponevano chiudere in carcere
i siciliani per ostaggio, proponevano i più iniqui di trucidarli per rappresaglia. amari,
fuggiti, prendemmo le donne, quelle più piacenti, e ce le ripassammo tutte
incursione veloce e improvvisa, per lo più tesa a impadronirsi di cose o persone
ripresaglia! campiglia, 1-168: sortirono fuori più d'una volta gu assediati a danneggiare
, 579: il cavai qui non fé più represatlia / et awennele in mano intempestivo
teneva in que'tempi nell'adriatico sempre più rovinava il commercio di venezia: per
che... il maneggiare con più dignità ed artifizio così sublimi argomenti necessario
rinaldo, non ce ne na nessuna più utilmente rappresentabile in pittura... che
negli anni cinquanta furono date in italia più e più volte, e sempre in edizioni
cinquanta furono date in italia più e più volte, e sempre in edizioni clandestine,
prìncipi cristiani. idem, xii-121: le più poderose ragioni delle quali si era giovato
, anche, a partecipare con poteri più o meno ampi a una trattativa intemazionale
e inizialmente tale appellativo indicava per lo più i funzionari pubblici facenti parte dei consigli
invitar a festeggiare nel proprio palagio le dame più qualificate e i cavallieri più principali de'
le dame più qualificate e i cavallieri più principali de'loro reggimenti. instruzione a'
popolo, non avrebbe potuto mai con più calore, dignità e libertà difenderne i
libertà difenderne i diritti, né porre un più giusto e forte limite alle regie oppressioni
popolo e che la loro volontà sia quanto più possa legata alla volontà popolare. manzoni
da un'associazione, da una collettività più o meno estesa perché agisca in suo
conto di un'impresa (e per lo più nell'ambito di una determinata zona)
cui attività si possono riconoscere le caratteristiche più salienti di un periodo storico, di
studi fu assai scarsa, o, tuffai più, valse a provocare vigorose reazioni (
nome e in vece di altri con poteri più o meno ampi. tasso,
, dèe essere una sola e non più: adunque la favola, che è
, dèe essere una sola e non più. -che ha carattere teatrale;
). tesauro, 2-29: molto più viva e più dilettevol fia l'arguzia,
tesauro, 2-29: molto più viva e più dilettevol fia l'arguzia, se quel
le metafore 'rappresentanti 'sono assai più spiritose che le 'significanti ',
', perché con l'azzione traggono più evidentemente l'oggetto davanti agli occhi.
è... la sua rappresentanza più elevata. -esibizione, ostentazione.
-rapporto, memoriale, per lo più con carattere di denuncia o di supplica
quanto so e posso d'accompagnarla colle più vive rappresentanze della necessità di metter a
impresa, di promuovere (per lo più nell'ambito di una zona determinata)
e nel linguaggio politico moderno per lo più si identifica con l'esercizio del potere
oriani, x-4-12: la necessità sempre più crescente della rivoluzione metteva negli eletti della
popolari e dava a quel governo una forma più aristocratica. papi, 1-1-17: decretossi
che non potrebbero essere tollerati neppure dalla più miserabile delle repubblichette dell'america australe,
viene da questa xiii biennale e che più da vicino riguarda l'arte e le
al fine di dimostrare, per lo più solo formalmente e in ossequio a regolamenti
essa comunemente si associa (per lo più nell'espressione, frequente nel linguaggio amministrativo
o privati, ambiente (per lo più ampio e sontuosamente arredato) destinato ai
fu nel vivere modestissima e di bellezza più tosto che rappresentava maestà che lascivia o
adriani, ii-97: considera che siamo le più infelici donne che vivono, poi che
altre, la fortuna ha reso a noi più d'ogni altro terribile e spaventoso,
. marini, 326: dietro la più torbida notte che rappresentar possa a'mortali
rappresenta agli occhi di lui tutti i diletti più capaci di ammaliare gli animi. guerrazzi
pece] si pigli quella che è più... lucida e di odore rappresentante
luce rappresentanti la fiaccola accesa sono assai più de'granelli per empire tutto il soprammentovato
l'abuso va così innanzi che tanto più belli si reputano gli edifizi di pietra,
reputano gli edifizi di pietra, quanto più rappresentino in ogni loro parte e membratura,
, 30-2-174: non vi ha cosa che più rappresenti e raffiguri i geni degli uomini
: senso commune, col quale distingue più pienamente gli oggetti sensibili, che rappresentano
goto od un longobardo, che furono i più fermi in dominio tra noi, che
foglie e le pietre: quella è la più dolce cosa di questo mondo e significa
quale, secondo il sentimento degli uomini più dotti, il sole si rappresentava.
rappresentava. algarotti, i-ix-176: una più nuova fantasia mi par questa che non
ma di un qualche monacello de'tempi più scuri, il quale nella persona di
sé tanta sapienza e tanta gloria che più rappresenta iddio uno angelo solo, il
rappresenta iddio uno angelo solo, il più mimmo che v'è, che intra tutte
cecco a 'ascoli, 1504: è più degna la nobilitate / dell'alma che
, non si viene a trovare nelle più nobili e importanti faccende della repubblica.
: che la scrittura non debbia rappresentar né più né meno di quanto la lingua proferisce
pensieri dell'animo, fu data, dove più necessariamente ed efficacemente si richiedesse, una
e l'accozzamento de'loro elementi rappresentano più al vivo le qualità esterne degli oggetti
v borghini, 4-411: io dico già più volte volentieri 'terre 'e non
e le accortezze politiche e i negoziati più fini egli [cesare] seppe con
. necessario credere che la navigazione sia più antica di quel che gli scrittori profani
quando si scrive della vita la si rappresenti più seria di quanto non sia. d'
18-1-41: suole molte volte accadere che più veggano e meglio giudicano d'alcuna o commedia
al poeta. piovene, 7-62: molto più tardi, lo spettacolo di marionette che
spettacolo di marionette che mi impressionò di più fu quello a cui assistetti a berlino
caro, 5-198: ne le poesie più muovono quelli che le rappresentano che quelli
(fogni parola una sincope, mordere più scorso che letto il messale, recitare la
che io ho rappresentato fino a qui più tosto la persona dello accusatore o
. cesarotti, i-xxxrv-113: niuno era più degno di succeder a leone di quello che
persone in quanto scelto come l'esponente più tipico o più qualificato. c
quanto scelto come l'esponente più tipico o più qualificato. c. e.
italico. 17. esprimere nel modo più compiuto ed eloquente, nella propria azione
montano, 484: il rapporto si presenta più agevole, per citar qualche caso,
non siano tenuti comparire a'capitoli generali più che si tomi lor comodo, confidando
loca in lucida magione / fra 1 più leggiadri e luminosi spegli / ch'omino il
il rettore di rappresentarsi come gli toma più comodo. 21. intr
dante, conv., iv-xi-8: più volte a li malvagi che a li
impossibile l'andar a piedi), tanto più grandi uanto più piccioli sono i legni
piedi), tanto più grandi uanto più piccioli sono i legni che si rappresentano
apparire con determinate caratteristiche (per lo più espresse mediante un compì, pred.)
ti si rappresenta molto graditissima, ancora più che quella del ricco, se ben fosse
tosto rappresentarsene in europa, e nella più bella parte di essa. l. priuli
formando in sé una notizia rappresentativa di più individui d'una specie medesima, nélla quale
specie medesima, nélla quale convengono parimente più particulari. 6. che riproduce
.. ci convien disperare di mai più intendere ciò che non abbiamo inteso, mentre
.. non estende la sua influenza più oltre de ^ confini dell'autorità che
personalità o con l'opera i caratteri più rilevanti o le principali tendenze di un
ecco la mia azione politica, nel più puro significato della parola; ecco la ragione
.. è senza dubbio il pittore più rappresentativo della nuova generazione slava. moretti
nostro foro ', ormai non potesse più dirsi, dopo le recenti elezioni amministrative
schiacciante dei comunisti, la figura politica più rappresentativa della città, era a lui
sporgendosi dalla costa scoscesa 'è il testo più rappresentativo della prosa cimmeria. -che
necessari. filangieri, ii-391: per rendere più vigoroso, più energico, più comune
ii-391: per rendere più vigoroso, più energico, più comune l'amor della gloria
rendere più vigoroso, più energico, più comune l'amor della gloria, bisognava
si esprime come opinione, la quale tanto più è parziale ostinata ed esclusiva, in
i concorrenti alla cosa pubblica non sono più a migliaia né a centinaia di migliaia,
presente statuto fondamentale come un mezzo il più sicuro di raddoppiare quei vincoli d'indissolubile
. sport. squadra rappresentativa (per lo più solo rappresentativa, sf.):
era così sciocco che non sapeva chi avesse più età o egli o sua madre,
: furono... messe da lui più ampiamente in iscritto le cose rappresentate in
la popolazione della città, rappresentata nei più van strati sociali, è solita da
nostri giorni non sarà facile trovarne una di più notabile di quella rappresentata dall'attività di
la critica e il giornalismo aiono anche più vili se hanno lasciato cader nell'acqua
. comanini, l-iii-344: la pittura più rassomiglia la poesia rappresentatrice che la narrativa
: io credo che ella sia il più potente e vero rappresentatóre del vero nella prosa
, 962: sassu preferisce restare il più spietato ed antarealistico rappresentatóre di certi angoli
non per altro aver egli richiesta la più dignitosa intitolazione, che per opporsi agli
5. che presenta i caratteri più autentici e genuini di una collettività,
di chi legge comprende assai meglio e più presto le cose stesse di cui le
dramma d'argomento religioso, per lo più con carattere popolare (nell'espressione sacra
la festa di santo giovanni batista, più belle ch'a niun altro tenpo.
origine da la verità, si moverà più a terrore et a compassione nei sucessi
molte illustri passate si rapresentavano e di queste più vari modi o di combattere o a
di lx giovani armati e tal ora più. la rappresentazione di questa aveva in parte
, et in parte d'uno essercizio più elegante che di arte militare. baldi
è che la rappresentazione d'una o più azioni sviluppate solamente per mezzo d'una serie
16-11: sì, lasciatemi parlare, tanto più che quello che sto dicendo è al
moto di naturale repulsione a liberarsene al più presto. moretti, ii-508: quando comincia
alvaro, 18-131: gli facevano inchini più profondi del solito. a meno che tutto
ricerchi e non la goda nei teoremi più reconditi delle scienze, finalmente nella reflessione
. cesarotti, i-v-30: la parte più essenziale al merito d'un poema epico
regno animale e la rappresentazione della arti più necessarie alla vita. -ant.
alcuna particella. in questa rappresentazione accende più la voglia, la quale, accesa
la voglia, la quale, accesa, più cuose. 9. indicazione del
che dicevo devono naturalmente, per la più parte di loro, essere quelli che si
quale fu il primo automa, quale la più antica rappresentazione meccanica dell'uomo e dell'
abitatori di una sola città tutt'al più; e che per conseguenza necessaria..
, per rappresentazioni, gli abitatori tutti più lontani dello stato. -autorità,
carica o con una istituzione, per lo più tramite una certa ostentazione di lusso.
onorato, onerose per me, rimborsate le più volte ai generali e provvedute dalla legge
, per la premorienza degl'immediatì e di più prossimi, sieno li prossimi e gl'
) di una funzione di una o più variabili. -anche: il diagramma stesso
mio ritratto (già non ne ho più). 30. dimin.
base, negli orli e nelle cavità più difese dal sole e dal vento,
in vari modi rappreso è il nudrimento più comune de'morlacchi. arici, ul-728:
larghi panneggiamenti d'una intollerabile serenità, più fermi più sereni, più chiusi nel soffio
d'una intollerabile serenità, più fermi più sereni, più chiusi nel soffio rappreso
serenità, più fermi più sereni, più chiusi nel soffio rappreso d'un gelido
le sue labbra ànno dolci parole e più ch'olio è cheta la sua parlatura e
, 1-1- 27: quant'è più distante [la luna] sua misura /
dal sol, tant ^ ogni dì più lume rende / sopra la terra; e
dal pericolo la piazza, essendosi sempre più rapprocchiati gl imperiali. = dal
te, la terza che ti dà più manifestazione delle cose divine. 2
velocissimo, in somma egli è nel più remoto grado di somiglianza e di proporzione
.. è uno degli umani affetti che più di tutti richiede, se non perfettissima
.. riputarsi da loro la via più agevole quella che dal pontefice ancora ebbe
non sono che verghe o rampolli de'più teneri o per dir meglio ramoscelli di
componimento, poema epico (per lo più con riferimento ai testi omerici).
raccogliticcio di brani eterogenei, per lo più in versi, o di testi non originali
5. mus. brano per lo più strumentale in forma libera, spesso con
per me molto antico, d'una redazione più larga e lunga ma sempre antica,
melodico di quello dell'usignolo, è più rotto, più rapsodico, più impreveduto,
dell'usignolo, è più rotto, più rapsodico, più impreveduto, più bizzarro
, è più rotto, più rapsodico, più impreveduto, più bizzarro e più diabolico
, più rapsodico, più impreveduto, più bizzarro e più diabolico. 4
, più impreveduto, più bizzarro e più diabolico. 4. irregolare,
greci itineranti. pascoli, i-783: più infine l'arte rapsodica che l'inspirazione
cantava in pubblico (e nei tempi più antichi componeva) poemi epici. -in partic
non è che un vecchio rap- soda più sconnesso e più assurdo dei nostri improvvisatori.
un vecchio rap- soda più sconnesso e più assurdo dei nostri improvvisatori. carducci,
, della tua opera non restano frammenti più vasti di queste schegge di terrecotte del
il cercare presagi nei libri, per lo più aprendone a caso le pagine e leggendo
ie, in uno stato di coscienza più o meno obnubi- ata, atti impulsivi
, atti impulsivi e automatici, per lo più violenti verso se stesso o verso gli
grazie,... non pretendevo di più da uno spirito edonistico del ventesimo secolo
è raptus che uguagli la liberazione dalla più sciocca delle sofferenze ». 3
il paperotto con cicerchiate e cavoiate riscaldate più volte, e acque pazze o rapucciate
; raramente parla co'vicini, e più di rado scrive a'lontani. carducci
vallisneri, ii-476: saremo sempre dal canto più sicuro, se daremo un mezzo alla
, 5-1-93: l'effetto... più mara- viglioso ed universale del fuoco.
garbino o coretano o ostro, il più delle volte sarà pioggia, perché,
apposizioni di cosa frigida, / ch'arde più che non feo la patna d'ectore
sole rarefà quest'aria e la rarefà più ne'luoghi a'quali egli sta perpendicolare
e in infinito cresce / il suo vigor più che altri lo contrasta.
ultimi arnesi della cucina si andavano sempre più rarefacendo. g. descalzo [«
, 362: dalla ridente brisbane, più si risale, più ci si inoltra nella
ridente brisbane, più si risale, più ci si inoltra nella regione tropicale,
si inoltra nella regione tropicale, e più si rarefanno i centri abitati. bernari,
piede alfaltro, e piu s'allunga e più si rarefà. 9. diventare
figura si è rarefatta, non è più una figura reale, come lo è per
piccolomini, ii-92: penetrazione di più corpi non si può dare in
essendo rarefatta, men sostiene le cose più di lei ponderose che in essa si truovano
volante; e vidi due delle prime e più felici esperienze delle due sorti di esso
un'esplosione di stelle e nebulose sempre più rarefatte. 3. figur. elevato
le anime in una sfera di vita più rarefatta e accesa. idem, vi-35
via via in ascesa verso le sfere più eccelse e rarefatte dello spirito intellettivo e
oggettivo, bilanciato, temperato nella scienza più rarefatta. alvaro, 18-118: non
, specie in salotto, un'atmosfera più mossa, meno rarefatta. 4
; ma con una scrittura contrappuntistica ancora più rarefatta. 5. eletto,
cambiano salendo; giù è la temperatura più alta. 5. per estens
'milanese '... sino alle più ardue rarefazioni. -forma espressiva quintessenziata
. e. cecchi, 3-119: più l'arte aspira a suggestioni essenziali e
ad una estrema rarefazione della materia, e più occorre che il tema sia naturale e
corpi sono suscettivi di occupare uno spazio più grande. = deriv. da rarescibile
presso al sole, ma dappresso molto più son densi e più rari da lontano
, ma dappresso molto più son densi e più rari da lontano. la rarezza li
trovò invenzione di rarificare il tempo a più che doppia latitudine. 4
prieme, quella parte si farà più densa che fia più vicina al corpo
quella parte si farà più densa che fia più vicina al corpo che percosse; e
così da converso si vien rarificando quanto più e remota. romoli, 201: nei
ai vite silvestre. prima e verde e più denso; poi si secca e si
). roseo, v-77: quanto più dentro entra il nemico, tanto truova
dentro entra il nemico, tanto truova più debole il battaglione, per rispetto che le
sempre scemando di gente e che tuttavia più si vengon rarificando le schiere.
nuoce [l'esalazione del letame] più agli uomini che alle temine per la rarità
non si refletta, viene a parer più oscura quella parte. targioni tozzetti, 12-5-279
favola contenente così fatta azione non dilettasse più o non fosse da antiporre a quella
fosse da antiporre a quella che ne contiene più e diverse, perciocché è cosa meno
, per la rarità, da stimar più. tasso, ii-24: i modi tenuti
lo stato continui delle nazioni, e più la privazione del vizio che l'avanzamento
de'saltatori, poiché, pronti ai salti più difficili, mancando loro il coraggio,
. guazzo, 1-31: voi offenderete più tosto il boccaccio con l'improprietà che
rarità verbale da riuscire innocua quanto la più blanda narrazione da 'biblioteca rosa '
era di finire la vita possedendo non più un negozio ma un grande ufficio e
è pur rara / te- nut'è più preziosa. anonimo, xxxv-i-437: perc'ogni
quell'evento sia per esser uno dei più rari, ovvero de'più frequenti. manfredi
uno dei più rari, ovvero de'più frequenti. manfredi, 3-83: in quest'
/ e i suoi riposi sono anche più rari. -con uso neutro.
diminuita, i lampi s'eran fatti più rari. -che viene compiuto (
4-44: il suo respiro diventava sempre più pesante e raro. -ant.
. g. chiarini, 172: più alto terror sentìa del padre / e de'
padre / e de'fratelli, ché più raro quegli, / ma più feroce percoteala
, ché più raro quegli, / ma più feroce percoteala. 2. che è
., in senso generico e per lo più con uso attributivo: poco numerosi,
con catullo sempre, con callimaco le più volte, e talora separatamente, rari
, rari degli antichi libri possono annoverare più edizioni e più tormenti dagli eruditi.
antichi libri possono annoverare più edizioni e più tormenti dagli eruditi. f
? boccaccio, viii-1-35: la poesia più essere apparente e dilettevole a ciascuno, e
comune: quindi rari scrittori, e anche più rari lettori. g. bassani,
, toltine ben rari, / niuno ha più di noi terre e danari. foscolo
guardo gira, / e ciò che di più raro in sé raccoglie / asia,
ella nasconde un raro / gioiello (il più nel nostro mondo raro): /
sospirar mio prima, / in numero più spesse, in stil più rare. cellini
/ in numero più spesse, in stil più rare. cellini, 746:
palese: / basta che udiate le più grosse e rare / cose successe in così
notarono come quello che appo loro fu le più volte di felice ventura. s.
nel corpo all'esercizio di tutti i più alti e i più ran diletti, ricercavano
di tutti i più alti e i più ran diletti, ricercavano senza tregua il
: le relazioni, che mi ha fatte più volte messer bernardino de'medici della singoiar
e feroci di que'cittadini che i più d'essi condusse alla penitenza e concordia.
si chiama buon senso e quell'altra più rara ancora che è l'arte di stare
nel mondo, dovrebbe possibilmente attenersi alla più rigida e inviolata ignoranza. di giacomo
, nell'espressione di valore superi. più unico che raro. cicognani,
la maggiore, era d'una bruttezza più unica che rara. -con riferimento
io sono amico e più che fratello di messer alessandro cesati,
, 7-25: dell'età nostra i sonator più rari / averebbonsi ascritto a gloria vera
figure di santi, che palesano la più bella, rilevante e vera pittura che forsi
: ultimo in tempo tra 'miei più rari ed illustri amici. -nell'espressione
dorina è semplicetta; / elpina è più furberia; / lesbia bella mi pare /
corpo men raro che il fuoco, più s'illumina dai raggi solari che la
il lume obliquamente passa da un mezzo più raro in un più denso, si rifrange
passa da un mezzo più raro in un più denso, si rifrange, ossia muta
. colonna, 2-451: molto più... salutari e gratiosi che agli
il propinquo littore... et più che a bacco la glebulenta terra et
che a bacco la glebulenta terra et più che la rara alla bionda cerere. tansillo
li suggerii e gli uomini siano di carne più rara e più frale, e perciò
uomini siano di carne più rara e più frale, e perciò siano più facilmente offesi
rara e più frale, e perciò siano più facilmente offesi. -che presenta un'
d'un pulviscolo caliginoso, infetto, ora più fitto ora più raro a seconda del
, infetto, ora più fitto ora più raro a seconda del moto dei venti.
ordinanza d'i nimici era alquanto diventata più rara. domenichi, 5- 267
loggione... non si vedono più teste urlanti e scapigliate, ma rare
1099: vivono almeno cento anni, al più cen- tosettanta o duecento al rarissimo.
di mia madre mi decideva anche di più delle parole di stefano. mi guardava
rassegnata a riaverti lontano ». -essere più raro che mosca bianca, raro come le
essere rarissimo. monosini, 229: più raro che mosca bianca: 'corvo ra-
553: raro come le mosche bianche; più raro che mosca bianca; raro come
natura, la quale n'è prodiga più che altrove di tanto che né inquisizione
e care. idem, 148: è più raro che fenice / uom che '
a quella del negus: per lo più capo di provincia, con poteri civili
martini, 1-i-73: al governo nulla e più caro che stare in buone relazioni col
ammazzate 765. 000 persone e più,... rasate nove città.
precop, che fece rompere e rasare in più luoghi. memorie ber servire atta stona
una nave delle sovrastrutture o dei ponti più alti. -per estens. danneggiarla gravemente
una parte de'suoi castelli e delle opere più alte, e talvolta levarle anche tutta
mai pastor felice / e degli altri più industre imprima il proprio / nome sul marmo
i capelli à modo tuo, mio più che dolcissimo e carissimo awocatino. moravia,
mi rasò il cappello; due dita più bassa, ero bon'anima.
. cassieri, 11-19: figura astrale più che carnale, inguai- nata in un
un gran numero di case nei quartieri più bassi e quasi tutti i pianterreni furon
di seme intatto, rifatta, non vuole più essere molestata. alvaro, 9-57:
, 2-126: rivolto in se medesimo più che agli astanti, si chiedeva giolitti
). bisticci, 3-357: aveva più veste rasate, foderate di zibellini.
meglio che carbone e farà l'opera più scura: e similmente la rassatura di
si fabbrica nelle calabrie e in capitanata. più comunemente 'rasca '. =
). letter. scegliere accuratamente fra più persone o cose. ruoti,
. strumento dentato rusticale per lo più di legno, col quale si scevera la
, 1-1-13: in quanto a me, più volentier dimoro / a casa mia vestito
, 2-xiv-232: non vi era rimasto più alcun lavorerio di lana nella suddetta città di
.. fannoti tanto che ti apparecchiano più al mortale. e però non fanno
di masturbarmi: è l'interpretazione poetica più raschiante della mia povera gioventù; raschia in
il giovane, 9-421: pur partiron mai più / questi spolveramura / e rastiaparavènti.
mai all'italia, e il più instancabile di essi, cioè il gran mu
per mezzo di uno strumento tagliente passato più volte su di essa; asportare uno
quanto è una noce e manco e più secondo il bisognio. p. della valle
ripulendo / nelle còrbone tue / la più parte dell'oro e dell'argento.
cento e ottanta. 3. rendere più sottile e uniforme una pelle per pergamena
parola, una frase (per lo più allo scopo di poter falsificare un documento
-rasentare i muri camminando (e per lo più denota un àtteggiamento furtivo).
come a evitare la luce dei fari più che la pioggia. volponi, 2-228:
spesso da quello untume, usarono molto più frequentare i bagni, nei quali si
il dizionario. 11. indagare più approfonditamente una personalità, al di là
di masturbarmi: è l'interpretazione poetica più raschiante della mia povera gioventù; raschia in
tossicchiare allo scopo di parlare con voce più chiara o per esprimere disappunto e imbarazzo
: non vedi che tuo figlio / è più levigato d'una conchiglia, / e
levigato d'una conchiglia, / e più bianco dell'acqua? / solo sul seno
/ scalciando, all'ospedale, / più lavato e raschiato / di un restìo maiale
per mezzo di uno strumento tagliente passato più volte su una superficie; ridotto in
sm. utensile, costituito per lo più da una lama fornita di impugnatura o
deriva. magalotti, 9-1-257: è più dispettoso il sentir una rastiatura d'un
pergamena, lavorazione delle pelli per renderle più sottili e lisce. -rifinitura di una
. 3. insieme di frammenti più o meno fini asportati dal passaggio ripetuto
e del becco bevuta è uno de'più potenti contravveleni del mondo. forteguerri,
ritrarsi, di non sentire più quelle parole stupide, quelle raschiature e
zannoni, 5-7: alcuni non escon mai più, come il poema di quel nostro
ti racconterò anch'io una cura molto più piccola, ma ugualmente compita, che ho
panno di lana grossolana, per lo più tessuto spigato, usato per la confezione
farsi altra zimarra, vestendo per lo più di rascia di firenze. fortis,
del guidone. -confrontato con altri tessuti più fini, in espressioni colloquiali o proverbiali
spasimato di parecchie. -analogo tessuto più fine e morbido per fame abiti.
rascia, vedendo de avere de la più legiera e bella che sarà possibile,
: de- vesi... rilavare più volte con acqua fresca chiara il detto
cominciai a berne, / e rasciugarne più d'una ventina. rappresentazione di rosana,
in aria, se ne veggono rasciugare più d'uno per ogni uccello. fagiuoli
. fagiuoli, xtv- 106: più volte vince ed a raccolta suona, /
umore, l'acqua, trovandola calda, più facilmente la dissolve. fiori, 3-42
vita spirituale. 13. rendere più denso un preparato per cucina. maestro
sopra tutto, come quelle che avranno più bisogno di rasciugare. lud. guicciardini,
e in tempo chiaro, il vino sarà più durabile e più potente. settembrini [
chiaro, il vino sarà più durabile e più potente. settembrini [luciano],
quand'e'canta il botto, / rasciuga più in un dì ch'e'non piove
grano non è rasciugato, egli è più molle, più tenero. -per
rasciugato, egli è più molle, più tenero. -per simil. privo
dalla pioggia); che non macchia più (l'inchiostro di una scrittura).
e una volta rasciutto, ella mai più non si liauefà o rammollisce. g
... e greve d'ogni più rasciutto dono di vertumno, il pitalaccio fu
poi, rasciutto al sole, più e più volte si rituffa in modo che
poi, rasciutto al sole, più e più volte si rituffa in modo che
, 149: or che sotto il leon più boghe il celo, / aridi i
: morto lui, non vi tocca più nulla. -per estens. arido,
, io mi bevvi in poche ore più di sei libbre di bevanda del tè.
si sente le labbra e le fauci più rasciutte di prima. 4.
congiunti smaltate in un rosso fragola dei più procaci, le conferivano l'aspetto e
vatti con dio, credi tu saper più (fi me tu, che non hai
ii-250: 1 nostri antichi padri erano i più saggi della fenicia e stretti nella setta
sempre i lumi in tavola, benché più d'una volta le palle grosse dell'
: a un tratto i reggimenti russi che più rasentano l'ala destra di cler sono
buio della notte, rasentando l'altra ripa più lontano da'nostri che poteva, s'
: l'ala sinistra, colle genti di più grave armatura e le artiglierie, era
o tre montagne e rasentava torlo di più d'un burrone. -per indicare
a. cocchi, 5-1-104: coloro che più rasentavan l'eroe le più fredde acque
coloro che più rasentavan l'eroe le più fredde acque cercavano. tommaseo, cix-i-74:
marzucchi, da parte vostra, faccia più corta e men pesante che può questa
arredato con una semplicità che rasentava, più che la modestia, la miseria.
[s. v.]: i più gravi misfatti, perché i più pensati
: i più gravi misfatti, perché i più pensati e i più vili, son
, perché i più pensati e i più vili, son quelli che rasentano il patibolo
molto vicino a una linea, per lo più costituita da una costruzione o da un
il poeta che questo alone s'accosta più rasente al corpo lunare, quando il vapore
corpo lunare, quando il vapore è più spesso. -per esprimere l'approssimazione
il suo dovere, che saneno stati di più giustamente dugento scudi...;
però fumo forzati l'andare un poco più rasente il prezzo alle cose piccole.
che la carne rasente l'osso è più saporita. -con signif. attenuato
egualemente portandole quasi rasente terra, velocissimi più che aura alcuna, corrono i loro
, 171: andammo su per lo nilo più di quindici miglia rasente terra. m
flotta, a bassissima quota, anche più lesta e saettante, sorse, sfiorò a
aridi, equivalente a uno staio fiorentino più un quarto. testi sangimignanesi, 61
così si chiama un tralcio indurato di più anni. questo, tagliato con grandissima
, quantunque sia questa mordacissima e molto più costrettava. anonimo [agricola],
: dal rame si fa il verderame di più sorte; per che alcuno ne è
siriaco martirizzato sotto diocleziano o un suo più moderno omonimo. raso1 (
por cacchi, i-315: la capillatura usano più tosto di pettinarsela che di tosarla;
in: colmo di rabbia, lo fece più crudelmente straziare; ed in fine rasi
: credetti averti mandata questa altra lettera già più d'otto dì, e io trovo
è restato tutto raso, / senza più manco uno zeppo ch'è uno zeppo.
rosa l'entrar morbido e raso / fa più grato l'odor quand'un s'accosta
inferente che il vescovo di roma sia da più che gli altri, per dannata e
, 381: ad un chierico, che più volte lasciò e poi ripigliò il buon
'l libro della vita che la pergamena più non capiva. -asportato radendo.
: l'uomo scomunicato non è stato più né cittadino né polacco. senza patria,
dalla memoria di tutti, non è più che un tristo oggetto di compassione.
l'anima loro sì rasa / che più al colmo non si pon prestanza.
fàtti con dio, ch'i'non posso più stare, / ch'i'mi sento
di cristo ogni cosa riceveno colma e di più peso e misura. -per
che... si sia retirato a più commodita di legna, strame e vettovaglia
racquistarla riprovato spesso / m'ero di più provar vinto rimaso. fiorabraccia e ulivieri
rasa / che sedio non ci avea più ch'una culla. storia di stefano
è rimaso: /... son più raso / che fusse mai di seta
del fiume e che l'artiglieria fosse più tosto piantata per le nari grosse e alte
trentasei. portano così ridotte la batteria più elevata sull'acqua, sono più leggiere
la batteria più elevata sull'acqua, sono più leggiere e migliori veliere. una '
noncini sopra coperta, in tutto più di 60 grosse bocche da fuoco.
, ii-247: chi portasse o macenasse più grano o biado che quillo per lo quale
quillo tanto grano o biado che fusse trovato più che quillo che dice la polizia:
che se fusse fine in uno quarto più in la corba, mesurando a la rasa
si recò a raso, mettendo quello più del colmo nel raso e più da
mettendo quello più del colmo nel raso e più da libbra una e mezza in due
: nondimeno sono leggieri e per lo più fanno rasi. sanudo, li-543: rasi
suo banco: una tavoletta lunga poco più di due rasi. = lat.
anche di animali); nella struttura più semplice, consta di una lama d'
reina, il-n: che cosa è più orribile che vedere un chirurgo armato di
e agli amici: a loro non servivano più. camminavano nudi sulla neve, nel
simile al raso, usato per lo più per foderami. bresciani, 6-x-34:
dice lui « non tento mai di salire più in alto: sto sempre rasoterra »
raso terra, e, un pochino più su, quella dei piccoli proprietari.
una maggiore compattezza d'impasto, una più naturale pronuncia. idem, 17-13:
5-2-302: per isbassare e assottigliare ancor più questi solchi e risalti passa lo scultore
teminenze e i solchi dello scarpello, più sbassa questi e più questi assottiglia,
solchi dello scarpello, più sbassa questi e più questi assottiglia, con rimaner nel marmo
, per avere i denti un po'più grossi e più rialzati, rode più profondamente
i denti un po'più grossi e più rialzati, rode più profondamente il legno
po'più grossi e più rialzati, rode più profondamente il legno a ogni tratta.
condanne in raspa, non puoi più far ditti grazia alcuna. idem, xix-396
imperfezione del mio gusto, al quale sono più grati i vini dolci e raspanti d'
. -cancellare, togliere una o più parole da un testo. - anche
tempestosi. marino, 1-20-337: del più fin or ch'invia l'alpe arimaspa
tanto zolfo che diventi d'un colpo più ricco di., che dico? di
dovi ancora allora le tacchie, rasperà tanto più. pisanelli, 171: i
arrivare così tardi / a non sentire più spaventi, / pestare aride stoppie, raspare
racimolare una determinata somma, per lo più a fatica o in modo non del
strumento musicale a corde, >er lo più senza particolare destrezza; strimpel- are.
stesso banco » / aggiunge, e più con gli occhi che con quella voce rauca
, 134: prendi... del più eleto legno libre quattro, raspato benissimo
). soderini, i-422: quanto più è zappata e vangata e raspata la
la vite, tanto è meglio e più utile a fargli far frutto.
.: sorta di raspa usata per rendere più ruvida la superficie da stagnare.
industria calzaturiera, operaio addetto a rendere più ruvide le superfici di cuoio per agevolare
la faccia sozza; / ma le parole più rotte por- gea, / però ch'
invadeva una spece di scoramento, un più acuto raspìo dalla parte del cuore.
un raspo che deterge istantaneamente i vetri più riottosi. 2. ant.
bolla, buono e durevole sarà, ma più tardi chiarirà che quello che co'raspi
e raspi loro hanno virtù ristrettiva, ma più efficaci quegli che sono stati ne'vasi
raspi triti... sono di più sapore e dànno più raspo al vino che
. sono di più sapore e dànno più raspo al vino che non gli altri
si chiamano quei grappoli, e per lo più grappoletti cu uva, scampati dalle mani
5-328: la... cazzuola distendeva più dolcemente lo strato di calcina sopra i
con un breve suono rasposo qualche grumo più ribelle. = deriv. da raspa1
idea d'un affare finito, ma più recente di quello che significherebbe 'finito '
'passato 'o 'da non pensarci più '? 4. stereotipato (
, sf. ispezione di uno o più reparti militari riuniti o schierati (e
li capitani che si faccia la rassegna più d'una fiata, ma che si
, alla seconda ingannerà de la metà più, perché ha preso animo. otto
sette, e le altre di ordinanza né più né meno di 1122 più visibili.
ordinanza né più né meno di 1122 più visibili. a. cattaneo, ii-129:
condita di fine ironia, tutti gli errori più o meno grossolani in cui il von
ideologico evocato in quello studiolo sgomentò chevalley più della rassegna sanguinosa della mattina. del
recensione organica e accurata, relativa a più libri o articoli che trattano uno stesso argomento
posizioni assunte dalla magistratura (per 10 più condensate in forma di massime giurisprudenziali)
nei giornali italiani, le rassegne periodiche più elaborate e ponderate (per 11 teatro
di alcuni quotidiani che riporta un numero più o meno vasto di brani tratti da
o cinematografica) con periodicità per lo più annuale. barilli, 7-48: in
. che gli mancasse generosità e pazienza più che bastevole a portare, con interissimo rassegnamento
queste due chiavi nell'officio della sagrestia più anni, il dì e la notte stando
. l. pascoli, i-166: assai più mi rallegrai ancora quando ebbi avviso che
di augurio, di ossequio (per lo più in formule di cortesia epistolare).
-rifl. dichiararsi (per lo più in relazione con il compì, predic
si rassegnarono i pedoni, che furono più di ottomila. documenti della milizia italiana
innanzi o poscia, una volta e più, sì come a lui parrà, sia
signor pietro in siena, si sono scoperte più altre partite di grani, che non
: povero armando, e come potrai più vivere senza di albina? ah che se
rasegno. achillini, 1-26: ne'più profondi abissi delle sinistre fortune vi rincorate
tutto al volere del re con giuramenti i più solenni che si possono immaginare. oliva
rantolava, tenendosi il petto, -era più cristiano giulio. e non era che
so dire quale dei due mi piaccia di più: il primo così vario e librato
dolcemente e rassegnatamente malinconico. -senza più prendere precauzioni. fenoglio, 3-176:
ciò che esse richiedono; disposto nel più pieno dei modi. -in partic.
ma veramente facevano di tutto per rendersela più gravosa con le cure che gli prodigavano
disegnate e principiate; e qualch'anni più o meno di vita non son da
a confronto di una sola buon'opera di più che si possa scrivere. son rassegnatissimo
si possa scrivere. son rassegnatissimo, e più che mai caldo e bollente per l'
se s'interessava di tori. arrossendo più di quello che fosse: -mio signore -
suoi occhi rassegnati, che non aspettano più nulla. jovine, 2-193: guardandolo
possibilità... della coesistenza di più uomini come persone non dipende necessariamente dalla
ma piuttosto dalla disposizione della propria volontà più o meno rassegnata, piu o meno forte
meno rassegnata, piu o meno forte, più o meno virtuosa. -privo
; e se refiuta, il secondo della più fave... e'padroni e
la legge del 19 febbraio 1443, più le spese del vivere. -ufficiale
irregolarità delle stagioni) io mi trovo più amico alcuno, amico né conoscente,
nostro prossimo. goldoni, xiii-867: alla più salutar rasseiazione / mi fu scorta fedel
, come da qualche tempo non avevo più provato. era allora rassegnazione a una
, i-xxxiv-98: premessa una protesta della più perfetta rassegnazione al giudizio e alla correzion
pluralità de'benefici: che chi ne avea più gli rassegnasse... quindi ancora
come il dì 2 giunsi in roma più tardi di quello che io averei voluto.
ras- sembramenti, che due tanti sono più gente che non siamo noi.
, 9-582: v'avea l'ingegner le più comuni / umane operazion rappresentate. /
sembrare, parere (ed è per lo più in relazione con il compì, predic
picchiata di varie macchie, che oramai più a fiero mostro che a femina morta rassembrava
. e letter. riunire, radunare più persone; mettere insieme, raccogliere più
più persone; mettere insieme, raccogliere più cose. guxttone, viii-60: noia
. tendono a rassembrarsi passivamente nei luoghi più esposti al vento. = comp.
cessa il furor della procella / e più lucente il sol fa a noi ritorno:
il cielo come sperava, par lo faccia più scuro. graf 5-469
le nubi, disperderle. -per lo più al figur.: placare tumulti, far
è fatto. parini, 215: ah più deggiamo / al favor d'una diva
8. intr. per lo più con la particella pronom. diventare o
or da nube uscendo i raggi intorno / più chiari spiega e ne raddoppia il giorno
poi monsignor l'ammiraglio l'accertò che più non passavano gl'imperiali. marini, 272
alfieri, 7-137: or ch'io son più tranquillo, m'anderò a poco a
poco a poco rasserenando e non le scriverò più con la morte nell'anima, come
di loreno e mia. -divenire più lieto, meno angoscioso e assillante (
si va rasserenando, il mio cuore è più gaio che mai. pratesi, 5-103
tenebrose nuvole e appresso fiera tempesta, più la chiarezza del giorno e la bellezza
: uscirono dal santuario, agata rasserenata e più vigorosa, giulia toccata e un poco
altre due in viso rasserenate che non pareano più quelle del giorno innanzi. -nuovamente
con migliore vento in vela rasservasi luoco più opportuno e lingua più decevole.
vela rasservasi luoco più opportuno e lingua più decevole. = comp. dal
, dopo ch'era un vaso in più pezzi, rassettabile. = agg
una lingua sul modello di un'altra più regolare e aulica. carducci, iii-7-142
al loro posto o disporli nella maniera più conveniente, anche ripulendoli. fatti
/ per ispazio d'un'ora o più attese / le bestie a rassettar nel
, fece grandissimo strepito, e porto più d'un miglio di mira, e non
in rassettare arnesi logori, mentre puoi farli più acconci e nuovi. cicognani, v-1-282
acconci e nuovi. cicognani, v-1-282: più allegro del rilegatore era il ramaio,
nimici actendono a rasectare e ripari in più luoghi quanto possono. vasari, i_3
la cura? perché non lo repulisce più spesso, affinché cammini o perché noi
, affinché cammini o perché noi rassetta più stabilmente, affinché non erri? carducci,
perpendicolo ed inclinava verso la piazza per più d'un terzo di braccio.
gravezza o disponendolo e rassettandolo in maniera più acconcia. -disporre con cura oggetti
conferire a qualcosa l'aspetto o la forma più opportuna rispetto a un dato scopo,
stato di ordinamenti nuovi e per lo più restrittivi; rafforzarvi il proprio potere,
d'aprile, e in genova dimorò più giorni... poi rassettata la
-distribuire le tasse in base a criteri più equi. guicciardini, 2-2-325: fu
la tranquillità dello animo altro per lo più si richiede se non di rassettar bene
... / poi mangi meno o più fino che ai pesi / sian ridotti
su queste nozze tu ti rassettassi un poco più per onor tuo e mio. p
, provvederla di varie cose per un più comodo abitarvi. adoprarsi anche nel senso neutro
, facile ne emenderemo e rassetteremoci a più quiete. -attenersi a un dato
28. intr. per lo più con la particella pronom. evolvere favorevolmente
da dodici / bastonate senti'. / -fur più di quindici / e più di venti
. / -fur più di quindici / e più di venti! / -che ti rassettavano
cominciata in me, si ampliò, ma più lieta. 12. calmato, quietato
rassetati che furono, dopo i convenevoli più cordiali, ritoccarono gli accidenti di pella
n. franco, 3-10: chi più presso a la signora buona e chi
rassettatóre / l'abbi am da sentir più? -non dubitate, / vi chiameremo il
alla cima... e nel più alto si trovarono in poca distanza le due
rassetto nella seconda maniera, mi dispiace più che nella prima. = pari.
posta dispacci di ciccodi- cola, ognor più rassicuranti sulle intenzioni del negus. pratesi
dei dubbiosi. tasso, 11-29: scorre più sotto il re canuto a piede /
l'esaurimento, la nevrastenia, tutt'al più la dispepsia. pavese, 9-99:
che in linea di massima non aveva più alcuna riluttanza ad aderire al movimento futurista
stessa voce di virgilio passa per le più diverse note, per le melodie più dissimili
le più diverse note, per le melodie più dissimili: insegna irride, respinge,
in viso, / onde quell'atto più rassicurommi. g. gozzi, i-17-66:
principio non verrà sempre a contenere i più sfrenati, gio
modo rassicurate nel loro possesso, non più mercé le oggettive qualità primarie lockiane,
, a qual rocca o a quale più sicura altezza possa ridurmi che contro le teme
. 6. intr. per lo più con la particella pronom. tranquillarsi;
: or via, non se ne parli più: la burrasca pare abbonacciata; se
percorrere la carriera del ragioniere, ami ognora più rassicurarsi nei princìpi fondamentali di quest'arte
letto quella sera quasi rassicurati, con più fiducia di quanta ne avessero quando si
di adoperare spregiativamente i nomi di capi più o meno esotici per indicare vari aspetti poco
palificate spesse e sode e quelle rassodar più presto col continuo battere che col peso o
ugualmente da tutte le parti sì che più tosto lo rassoda che romperlo. a.
cellulite. 2. rinsaldare, rendere più intenso o profondo un rapporto affettivo,
: il re, per rassodare sempre più la buona corrispondenza col pontefice, concertò
pur nuova lega i nostri incliti padri / più d'una volta fean, ma rassodarne
che aspetto verso maggio, non potrei più intraprendere il viaggio che m'è indispensabile
o in una credenza; rendere qualcuno più fermo nell'esercizio di una virtù o
deu'intrapresa carriera. -confermare o rendere più forte qualcuno nell'esercizio del potere.
un proposito o un'opinione; rendere più intenso e fermo un sentimento; rafforzare
visiva. muratori, iii-250: nulla più può inspirare e rassodare negli uomini la
sotto lo strettoio del torcolo riflessione, che più gira e più rassoda.
torcolo riflessione, che più gira e più rassoda. -sviluppare, raffinare una
, perciocché ha conferito non poco a più rassodare i nostri assunti. filangieri,
: il freddo... i liquori più fluidi invetra e rassoda.
si rassodano, perché v'è dentro più caldezza che non è nell'olio.
al sole e fé crosta e sempre più rassodandosi divenne salda e forte a poter sostenere
, mi s'intirizza e mi si rassoda più che mai. 9.
vite, s'ha da mandarne i vettoni più lunghi su qual sia l'arbore più
più lunghi su qual sia l'arbore più vicino. -maturarsi, farsi adulto
si senta assai ene e che sempre più si rassodi nel primiero stato di salute
gualdo priorato, 3-i-159: rassodandosi tanto più l'aut- torità reale, si continuavano
e rassodarsi insieme, coll'aiuto per lo più di stroncamenti e di ellissi.
smuoversi dal suo proponimento, contrastandolo, più vi si rassodava. c. gozzi
. l'animo mio si rassoda ancor più nella credenza. cantù, 2-409: sono
si stancheranno: io mi rassodo sempre più nella mia negazione. viani, 19-522:
. viani, 19-522: rassodiamoci sempre più nella fede. 19. confermarsi in
, 1-ii-221: lo spaventavano le censure e più gli eventi infelici che aveano sovente portato
e, rassodato, faceva per sette giorni più riuscita. -diventato o reso
, xvt-394: e 'l bianco quanto più si condensa, tanto più pare ch'
'l bianco quanto più si condensa, tanto più pare ch'egli scuopra la bianchezza,
e asciutta, la quale par molto più bianca di quella che si liquefò.
(una disposizione spirituale); reso più fermo (una virtù). 5
rassodato in questi punti, ch'io reputo più gravi e più necessari per ottener fa
punti, ch'io reputo più gravi e più necessari per ottener fa tranquillità della mia
. faldella, i-5-275: 1 villici più maravigliosi d'italia visitarono il colosseo e
affinità o parziale identità fra due o più persone dal punto di vista fisico,
e s'avvicinò. era alto poco più d'un metro e s'appoggiava su due
, 2-15: spesse fiate i figliuoli bastardi più si rassimigliano ai mariti delle madri che
, ecc. miloni, 1-416: più tosto a guerra feroce che a ladroneccio
: ché questa maraviglia / al falso più ch'ai ver si rassimiglia.
ragazze lo rassomigliavano ai divi del cinematografo più scottanti, e chi sa quante volte,
: grand'enfasi sdegnosa anche si sceme più oltre neltaposiopesi di nettuno,...
ogn'or col mio pensiero / via più bella ping'io fra l'erbe e i
. gemelli careri, 1-ii-260: niuno più di lui rassomigliò alle fattezze corporali e all'
/ ov'io non mi rassonno / mai più se non per man d'eterno sonno
dagli atti d'alessandro, che tirò più volte fin sul margine di tutti gli occhi
(rassottiglio). ant. rendere più sottile, più aguzzo, più tagliente.
. ant. rendere più sottile, più aguzzo, più tagliente. bracciolini
. rendere più sottile, più aguzzo, più tagliente. bracciolini, 5-8-41:
pali / che già perdesti, perché qui più stai? ariosto, i-iv-495: cangiar
.. gli argomenti, quelli che più gli stanno a cuore: africanismo, etiopia
] sia lunga tre e quattro volte più della loro larghezza, e vi capiscano
83: menò poi il fratello nel più alto della rocca, dove, in luogo
per attaccar volaterie et altre carni. e più sotto un altro ordine più basso di
. e più sotto un altro ordine più basso di rastelli per sostenere animali quadrupedi
. radunare, reclutare o catturare una o più persone. pea, 11-118:
mezzo in contanti, rastrellati in non più che quattro anni: vigne e poderi presso
un gran cucinone con un'aròla non più alta delle seggiole, una rastrelliera rustica
uno scorrevole punto di appoggio per acconciarla più o meno e così diminuire più o
per acconciarla più o meno e così diminuire più o meno l'ampiezza delle oscillazioni e
e questi imboschiti di spine, e di più la guardia armata che giri intorno.
di esplorazione aerea o navale effettuata da più unità distanziate. 6. sistema di
potrei fare un rastrello di sorte che mai più non sarei povero. pasquinate romane,
2. intr., per lo più con la particella pronom. restringersi,
verrebbe tutt'al contrario a rastremarsi a poco più della metà (17 m).
, 2-287: la pera è per lo più di figura bislunga, che va rastremandosi
cattaneo, vi-3-241: tutti sanno che quanto più un impiego di capitali è agiato,
sicuro, tranquillo e grandioso, tanto più si rastrema la proporzione del reddito.
vibratilità dei contorni, per forme quanto più snelle, agili, rastremate. -per
: la restremazione deve esser maggiore quanto più è svelta la colonna. memmo,
, sono stati spiati, scanditi, i più tenui arpeggi di quel gran contrappunto marmoreo
. muratori, 7-iii-457: io, con più attenzione fissando il guardo nella pergamena,
il pagamento di un debito a più creditori in proporzione ai rispettivi crediti.
farlo in tante rate secondo che vi toma più conto. oriani, x-20-149: seguitò
dei mobili e avevo preso a lavorare più che mai per fare altri soldi e
a niuno del prezzo d'essa enposta più che dieci fiorini de sextini per cento
suo una provvisione della medesima rendita o più, ma in danari contanti, che ogni
volume mi desse qualche cosa di più, e che... me lo
danno o vergogna non acquistassino, e più che nostra rata non ne portassimo a
fuori di firenze per istare più di xv dì, debbia anzi che
: potendosi pigliare a piacere una rata più grande o più piccola dell'oncia per denominarla
a piacere una rata più grande o più piccola dell'oncia per denominarla lira.
capo, a rata del corpo, più tosto gentile che altrimenti. f. d
, ii-12: le cambiali saranno privilegiate più d'ogni altra obbligazione: siano nel fallimento
, e massime... chi più che per la rata ha travagliato e posto
liquore di frutta fresca (per lo più ciliege), talvolta aromatizzato con droghe
, di aranci, che si dicono più comunemente rosoli: ma il ratafià più
dicono più comunemente rosoli: ma il ratafià più comune e più stimato fra noi è
: ma il ratafià più comune e più stimato fra noi è quello di andomo,
appunto per questo mi davo l'aria più naturale del mondo. = dal fr
e con gli alcali si avviva di più. col solfato di ferro diventa di
o meno numerose rate (per lo più, con un congruo aumento del costo
2. che si avvale di più o meno lunghe rateazioni. parise,
bianciardi, 4-204: può esserci una telefonata più lunga del solito, o un ratealista
ai pasticci delle interminabili rateazioni e dei più ingialliti grovigli ipotecari e fondiari. =
ratelus indicus), che nelle classificazioni più recenti sono ascritte al genere mellivora.
(e che era stato compiuto per lo più da un altro soggetto o, nell'
diceva: « almeno adesso non avrò più veste per andare a importunare il duce
: le sedute deserte, oltre e più che nella negligenza o noncuranza colpevoli dei
solita sempre d'esser ingrandita dalla fama più di quello ch'è, credette essere
: di là a poco alcuni schiavi de'più veloci ratificarono che la gente del contorno
, 1-7: in tutti i negozi più scabrosi di liti e discordie era solito di
molte tazze d'acqua calda, e più ancora un pentimento sincero, mi concederanno
b. fioretti, 2-5-384: maria maddalena più volte da lui è nominata virgo,
lui è nominata virgo, contr'al più comune e più vero sentimento di tutta
nominata virgo, contr'al più comune e più vero sentimento di tutta la chiesa:
così rarifico a questo eccellentissimo senato col più vivo del cuore. -ant.
illustre collega bonnet non ha avuto la più piccola difficoltà a mandarmi la sua [lettera
mia osservanza, la prego per fine ogni più desiderabil felicità. f. f.
alcune ratificorono nelli immeriti loro, alcune più alcune manco. e alcune si voltorono a
e alcune si voltorono a dio creatore più intensamente e con più intenso amore, e
a dio creatore più intensamente e con più intenso amore, e quelle diventorono angeli
dal travaglioso accidente, posciaché in rosalinda più tosto fu una ratificazione del voto già
]: quantunque allora i cardi rieschino più duri per la rattinatura, sono per altro
buoni per i berretti e per le tele più grosse. = nome d'azione da
. ramingo, errabondo. -per lo più con valore awerb. nella locuz. andar
se'; l'epa pinza hai. / più che la pazza il figliuol va ratio
mosse, / a doppie paghe e più che doppi pranzi, / benché rato l'
preda tra i generali toccarono sessanta e più galee al re filippo, cinquanta a'viniziani
sì piagato / che mi facea trar più rata e più guai / che non fa
che mi facea trar più rata e più guai / che non fa l'uom quand'
il ragionamento della pace da coloro che, più prudenti degli altri, conoscevano a quanta
il plebeo -... io son più nobile di voi, perché discendo diritto
ii-iìi-14: ciascuna parte, quant'ella più è presso ad esso [il nono
[il nono cielo], tanto più rattamente si muove. cavalca, 20-388:
e rattamente comandò in quella provincia quanto più numero di cavalieri elio potesse adunare.
il decameron, 32: significando per lo più questo accoppiamento maggior forza ed efficacia,
. alfieri, 8-342: s'io non più spesso a te nei sogni vegno /
un terreno in pendio, per lo più costituito da un muro a secco.
altre coltivazioni che si fanno in luoghi più montuosi e situati in positura molto scoscesa
: mitigare (con riferimento per lo più a sensazioni fisiche di freddo o caldo
, 2-iv-284: il re turbato per più e più dì oltra modo ne stette,
2-iv-284: il re turbato per più e più dì oltra modo ne stette, e
xvii-75: unico rimedio, da me per più anni esperimen- tato onde rattemprare il troppo
del divorzio, di rattemperarla e dirigerla coi più opportuni provvedimenti possibili. -correggere
ancora le manca. nievo, 690: più di ogni altra cosa...
stimando, avrebbe voluto la sua ira più apertamente sfogare, ma rattemperatosi in quel
, rattemprato, a quanto pareva, più dalla gentilezza che dall'età, che
/ ci ha rattenuto sì che l'ir più innanzi / impossibil ci fu. cesarotti
il fiato / e fa'poche parole il più che puoi, / tienti con le
gli occhi e che forse non poteva più rattenere. manzoni, pr. sp
l'età diversa e la carità famigliare più che altro sogliono rattenere o sospingere
[relazioni false] sono forse le più nocive, perché con imprudenza et inesperienza
imbiancate, ecc. quanto contribuiscano a rendere più intenso il caldo o 'l freddo,
dal gustarlo... non seppi / più rattenermi. calandra, 112: l'
francesco da barberino, 21: cavalcò per più città e castella e luoghi quatro mesi
a pena, / e in vista più serena / mostrai la zoglia mia di
i nervi ed i colligamenti déboli, con più facilità si ripone l'osso, ma
si ripone l'osso, ma si sloca più facilmente prima e poi men fidelmente vi
i passi dell'intelletto da qualunque sia più schifoso corpo, dimorando in tutti dio
, iii-62: il viceré, non potendo più rattenersi, a piena chi s'afiatica.
l'ira] e ardevi con fiamma più chiara e con meno rattenimento le sospigne
il nostro assentimento venga a non pender più da una banda che dall'altra e
anticamente il fiume d'arno avea in più luogora rattenute e paduli. 2.
delle nostre montagne, che, non più rattenuti dalle radici degli alberi che una
eglino, dalla disperazione di fuggire rattenuti più che dalla vergogna, di bel nuovo
; pieghevolissimo agli avvisi amorevoli; rattenuto più che da nessun'altra cosa dal timore d'
con ironia, anzi sarcasmo doloroso, tanto più forte quanto più rattenuto nell'aggettivo misurato
sarcasmo doloroso, tanto più forte quanto più rattenuto nell'aggettivo misurato e freddo.
volte un'espressione rattenuta e moderata ha più di vigoria. -sospeso temporaneamente (una
il vizio che ora regna non bissino più chiari che il sole, andrei col parlare
chiari che il sole, andrei col parlare più rattenuto, dubitando non incorrere in questo
che accorgendosi il discreto cavaliere, andava quanto più poteva rattenuto. buonarroti il giovane,
e cortili de'prencipi aperti, andavano più rattenuti d'assaltare e predar questi che quelle
perdonato a segimero agevolmente, al giovane più rattenuto, per avere, come si
gruppi di persone). -per lo più al rifl. b. davanzati
rattezza del camminare e la facilità delle più ardue imprese. botta, 6-ii-246:
conv., ii-iii-13: questo cerchio ha più rattezza nel muovere che alcuna parte del
costa, là dov'ella frange / più sua rattezza, nacque al mondo un sole
altre facesse; anzi l'anima che presa più pigliare non si potea, alquanto,
che, stando 11 re coi suoi più fidati a trattare i disegni della guerra,
= dimin. (per lo più di area sett. e lomb.)
2. figur. ridestare o rendere più intenso un sentimento, dandogli nuove motivazioni
rattizzeremo. carducci, che delli più principali giovani eletti e scielti e spediti a
(rattepidito). divenuto tiepido o più tiepido; mite, persona. tezza
. (rattièpido). ant. mette più del verno per quell'anno.
gente franca impetuosa e ratta / allor quanto più puote affretta i passi. buonarroti il
marneranno i soldati ratti o lenti, come più vorrai. c. gozzi, 4-161
: il fuggitivo e forte; 7 ma più forte e più ratto è chi l'
forte; 7 ma più forte e più ratto è chi l'insegue. dannunzio,
di chi va lesto anco per togliersi più presto che può agli altrui occhi, quasi
suoi piedi, non mi sarà più permesso di schifar la morte e la
il volo ei spiega, / che de'più ratti augelli il volo è lento.
spander che, de'volanti / il più ratto si scaglia impetuoso / su pavida
bene i fatti sui, / fugga apollo più ratto che non feo / la ritrosetta
russe il suo fuggir sì ratto, / più non demanderei. boccaccio, dee.
tanta forza che cominciò ad andare a più ratto passo. pigna, 90: la
s'è posata a buono non si leva più. -che è compiuto velocemente, vorticoso
michele del dogante, lxxxv-i-674: quanto più vigoroso si dibatte / l'uccel preso
dibatte / l'uccel preso alla rete, più s'apanna, / po', se
, e ratte / lanciano fiamme ovunque lor più aggrada. salvini, 48-139: se
fuggiaschi, / docili al suono, aleggiano più ratti / da le linfe di fiesole
ratto ch'avria vinto / quel moto che più tosto il mondo tigne. fiamma,
altri legni,... quanto / più altamente li attuffiamo in essa [acqua
, i... i ella tanto più ratta e desiosa / da sé li
o nel prepararvisi). -per lo più in costrutti con valore awerb. latini
a rispondere? di lui stoltezza, più che correzione, è da sperare.
improvviso e repentino e, per lo più, risulta impossibile da dominare o controllare
le sfere un'armonia / non udita più mai. -con partic. riferimento alla
1-i-114: fama sul mobil tergo / a più ratto volar cresci le piume. fagiuoli
senatore, / non v'è chi più di me ciò debba fare; / e
getto o di scarpello / all'arte onde più ratta e più lontana / va col
/ all'arte onde più ratta e più lontana / va col pensiero la parola umana
face /... nel ratto sparir più s'avvalora. pindemonte, ii-302:
una pendenza o un'inclinazione per lo più molto accentuata; erto, ripido,
la bestia a, d ogne pasto va più ratto. fiori difilosafi, 157:
decameron, 32: significando per lo più questo accoppiamento maggior forza e efficacia e
i-3-55: l'auree piume / diersi più ratto a battere. cesarotti, i-vm-258:
in seno, che mi fanno abbruciar più ratto che non fa una candela d'un
-nel minore tempo possibile, al più presto. iacopone, 75-44: eo
, inf, 8-102: se 'l passar più oltre ci è negato, / ritroviam
sesi a lei, perché pensò farla più ratto consentire che adamo. 29
. ant. con valore di cong. più ratto: piuttosto (e introduce una
non è vestimento da donne, ma più ratto da meretrici? 30. come
sapeva il fatto / era contenta più che se 'n paradiso / l'avesse l'
1-14-2-60: la legge canonica, premendo più nella libertà del matrimonio,...
dal serraglio 'ha la limpidezza del più puro cristallino mozartiano. -ratto finale
si estrania dal mondo esterno e non è più presente ai fenomeni dell'esperienza normale;
8-ii-209: nota che quanto uno è più spirituale, tanto più è elevato da ogni
quanto uno è più spirituale, tanto più è elevato da ogni cosa corporea: il
.. attendono ad innalzarsi sempre quanto più ponno all'amor di dio e terminar
vivo trasporto dello spirito (per lo più legato alla creazione artistica o alla contemplazione
alienazione o ratto della mente, quasiché più non parlasse il poeta, ma i numi
invece la massima spontaneità e l'azione più profonda e più intima dello spinto e
spontaneità e l'azione più profonda e più intima dello spinto e dello intelletto.
. galileo, 3-4-292: né di più forza sarebbe l'altra, quando per
molto prolifico (la femmina può partorire più di cento individui in un anno)
notevoli, soprattutto in lunghezza, talvolta più di 60 cm, ha mantello folto di
aspetto assai simile al precedente, ma più robusto, giunse dall'asia in europa
se non che la sua testa tondeggia più e s'assomiche zavattino perché le rattopasse
per alloggiare un ratto: non esservi più nessun posto negli alberghi. g.
serdonati, 10-92: ci parve cosa più sicura rimettere il timone e rattoppare la
: né dall'avviso alla partenza frapose più che un sol giorno, necessario a
/ tanto per rattoppare una pianella; / più per aver fatt'ugner gli stivali.
ripristinare elementi di muratura, per lo più limitando l'opera alle parti che necessitano
pezzi deteriorati o rotti, per lo più in modo da portarlo in condizioni tali
scritti in una raccolta, per lo più senza un ordine o un criterio preciso
ci avrei a fare, sentirei ora più che mai un gran bisogno di rattoppare
versi molte cose assai. / la musa più in parnaso non galoppa; / e
9. sistemare, per lo più faticosamente, una situazione difficile e delicata
brama, / non v'è chi più 'l rattoppi. 10. accomodare
sconciarsi. idem, 9-57: il più delle volte i gran messeri della politica
fa tremar di spavento: / avrei più caro un bel zero. / cento [
vuol dir 'ripezzo ', chi più acciabatta del novellista, i cui fogli son
1-182: era una vestetta rattoppata con più cenci, l'un d'un colore
lo sapete.. » mormorò feronti più vile, più basso, sentendo il suo
. » mormorò feronti più vile, più basso, sentendo il suo corpo fibra a
un edificio); ritoccato, per lo più inserendo elementi spuri (una statua)
, rattoppata e rifatta, è però la più degna che in roma e forse altrove
di puro stile moresco ed una cappella più mistica e più gotica di quelle dove sospiravano
moresco ed una cappella più mistica e più gotica di quelle dove sospiravano il ritorno
rimettevano a suo posto, con dentro più spago che sangue, ma rattoppate e
che esegue riparazioni poco curate o, più in genere, lavori di infima qualità
tua bella vestaglia rossa non ci parrà più un segno del brutto accidente. pesci
rattòppo, sm. accomodatura, per lo più di un tessuto liso o strappato
male. la magagna che mi inquieta più di tutto pare si lasci dominare dalla
. torcere con forza, strettamente, anche più volte; attorcigliare.
; e con ristesse biade / quanto più ferme può rattorce e lega. buonarroti
della testa; e raddoppiatili in loro stessi più volte e rattortili, ne fanno un
, tr. { rattorciglio). avvolgere più volte ripetutamente una fune su se stessa
, facendolo salire alto, fino a più non potere: allora lasciarlo calar giù a
e stabilito la repubblica, allora quando era più degno di compassione per la morte del
e tigri, in tanto che di loro più appreciato colui che più tiene ne l'
che di loro più appreciato colui che più tiene ne l'opere il scetro tra tutti
dio] principalmente le persone che lui più amono. quello benignissimo raptore non vuole
maggiormente rattorniato da quei vizi, tanto più virilmente si sforzi con le armi delle
, 39-iv-52: tutte le cose rattorte son più gagliarde e, girate, con maggior
girate, con maggior possanza si scagliano e più acutamente, penetrando, feriscono. carena
lavoro di fili metallici, per lo più di ferro, intrecciati e rattorti alternativamente
pian piano, gli staffieri si risentirono più tosto; e di ciò fu causa lo
per colp£ di chi gli guidava, vennero più a patir dal freddo e trovarsi colle
. bacchetti, i-304: un rattrappimento più degli animi che delle borse striminzisce l'
... i l'ombra non ha più peso della tua / da tanto seppellita
: il dominio pontificio si rattrappiva, più debole e sospettoso e più retrivo che mai
rattrappiva, più debole e sospettoso e più retrivo che mai. 5
chiaro al nostro spirito, non ci fanno più che una debole ed oscillante impressione.
o convulsamente serrato. -per estens: più o meno paralizzato o storpiato.
vede una gamba rattrappita in alto, più in alto che non salga l'altra sana
leggermente rattrappiti, che dovevano essere dolci più dello zucchero. -floscio.
rosso, all'estremità, non pende più rattrappito e inerte. si è steso,
, i-143: talvolta la signora, sempre più piccolina e rattrappita nella poltrona, scartava
ripiegato su se stesso; che non è più disponibile a rapporti con gli altri.
rattràere), intr. per lo più con la particella pronom. (per
sono li muscoli. né possano essere più né meno, perché tali muscoli sol si
era rattratto, come l'estremo e più lontano cenno di un addio, in una
del petrarca gli paiono poesia le canzoni più che i sonetti; e veramente quel metro
cieki e ratracti tu sanasti, / morti più resuscitasti / dand'a lor vit'e
, ii-741: era il pollice alquanto più discosto / dall'altre dita e il mignolo
povere bestie si levavano da terra, più stupite che seccate; guardavano di traverso,
aggranchita e rattratta, andavano a sdraiarsi più là. -incurvato. bacchelli
: le canne dell'organo non si fanno più grave o più acute per la