Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XV Pag.33 - Da QUADRUMVIRATO a QUADRUPLICATO (16 risultati)

sente il quadrumviro, anzi il capo più popolare in italia... dopo mussolini

italia... dopo mussolini, va più in fondo: gli errori più gravi

va più in fondo: gli errori più gravi del libro sono politici contro la

pronunziare come a ritenere, parole non più sesquipedali ma quadrupedali posson chiamarsi.

, quadrupedante che cammini con le mani più che co'i piedi. = voce

è leggierissima del corpo, tanto, o più, quanto alcun altro quadrupede sia.

sufficientemente di cani, come li cani sono più nobili di tutti li altri animali quatropedi

altri animali quatropedi, imperò che partecipano più con li ucelli di preda che niun'altra

presenta quattro aste verticali (uno o più segni grafici). papini, iv-932

solea. rovani, 2-ii-707: per di più, per quanto ei sia un bell'

, d'un podestà e di quattro assessori più o meno quadrupedi. bacchelli, 1-ii-103

lo abboniva, e vi si aggiungeva per più contrarietà il maestro, francese, nuovamente

da'suoi superiori e colleghi il metodo più sicuro di quadruplicare le entrate. einaudi,

in misura quadrupla; per quattro o più volte. g. michiel,

quattro, reso quattro volte maggiore o più numeroso; fatto quadruplo da uno che

di loro [romani], i più ricchi e possenti, si fabbricavano le ville

vol. XV Pag.34 - Da QUADRUPLICATORE a QUAGGIÙ (8 risultati)

, 3-2-251: non tralasciarono i contrapuntisti più esperti e più valorosi d'introdur nel

non tralasciarono i contrapuntisti più esperti e più valorosi d'introdur nel contrapunto fiondo anche

fervida e molle che fa trottare sempre più leggermente e rapidamente il corsiero al suono

antecedente numero, essendo maggiore, contiene più volte compitamente il numero minore;

la quadrupla, saranno tutte all'orecchio più sensibili che le semplici.

dare da ciascheduno dei collegati è diversa, più o meno, secondo le forze maggiori

furono pagati il quadruplo o il settuplo più del prezzo corrente ordinario. idem, 3-1-439

nell'africa meridionale ed estinto da più di un secolo. santi,

vol. XV Pag.35 - Da QUAGGIUSO a QUAGLIAMÉNTO (8 risultati)

quel ben che più la carne presta / vedrèn fra 'primi

'/ lite né quistion non sare'più. tassoni, 280: senz'aura il

. -con riferimento a un luogo più a sud di quello in cui si

usare quella parte che è in te più eccellente, e questa è la ragione,

inghilterra. poche altre imprese furono mai più sì lungamente premeditate; poche altre con

sì lungamente premeditate; poche altre con più grande apparecchio disposte e niuna con infelicità

non conta.. / ascolto sempre più distinta / quella voce d'anima / che

suo soffrire; dio, a cui pensava più con obbedienza che con tenerezza, come

vol. XV Pag.36 - Da QUAGLIARA a QUAGLIOTTO (12 risultati)

: i quagliardi sono di penna di color più chiaro che i vecchi. =

fanno questa torta alta due dita o più, stesa in piano; e perche quella

, 230: il latte nuovamente monto è più calido e temperato,...

mantenere il sangue dolce ed un poco più tenace e men facile a quagliarsi. cesarotti

116: una formetta di cacio, al più di duecento grammi, quanto ne può

. « il mio sonno non quaglia più, » disse lui. « ma lei

che par simile alla colla strutta o più propriamente alla gelatina quand'è sul quagliare

fi avevano visto, perché erano molto più disposti che gli altri e perché portavano

sottile striscia di lardo, che per lo più vengono arrostite sullo spiedo. panzini

di abboccare quella quagliettina, sarebbe stato più felice del papa. =

. e quanto il suo quaglio è più vecchio, tanto è migliore. soaerini,

si congiungono, nidificano ed in poco più d'un mese escludono i figli; e

vol. XV Pag.37 - Da QUAGMA a QUALCHECOSA (5 risultati)

/ a voi me ne verrò, forse più tosto, / se qualche beffa non

anco, per mostrare la mestizia sudetta più espressamente, di vestire le persone di

amore mettere talor la benda anche a'più savi. imbriani, 1-255: stette,

e specie dopo il '76 non s'è più avuta una camera che ricordi approssimativamente le

, ma per quelli ancora che erano più lontani e che e'chiamavano propriamente aiuti,

vol. XV Pag.38 - Da QUALCHEDUNO a QUALCOSA (13 risultati)

specificazione, che ne determina una o più caratteristiche. foscolo, xiv-240: sai

a sentire per te qualche cosa di più dell'amore? una certa pietà, una

brivido sfiorarla: e qualche cosa di più del desiderio d'amore parve spingerli l'

, 1-34: il vecchio si fa anche più storto e mi chiede, con un

qualcheduno, sebbene detti stapoleri ostano quanto più loro è possibile. davila, 199:

delle carissime e facilissime (per lo più) poesie brevi di catullo. faldella,

vuol qualcheduno, qua, ci vuol più coraggio a sfidare il boia sotto le baionette

or aelle sculture; ma quelle essendo più facili a perire, o per l'ingiuria

sing.). una o più cose, in quantità indeterminata ma

le mo dalità; parti più o meno essenziali di un discorso,

6-181: da quel pomeriggio egli non era più l'amico occasionale o l'affezionato cliente

o l'affezionato cliente, era qualcosa di più, una specie di amante ufficiale.

da qui la vista spazia per prospetti più o meno estesi, ma ricchi sempre e

vol. XV Pag.39 - Da QUALCOSALTRO a QUALE (17 risultati)

ma per me ci vuole qualcosina di più. pirandello, 8-160: mandò via

4-68: egli mancò quella qualcosellina di più che era richiesta perché il suo grandioso

che il cielo vi faccia santa il più tardi che sia possibile! imbriani, 7-90

, per la mia fé, / farà più d'un pentolino. a. f

qualcuno bisogna pagare ai domestici tre volte più del valore del pranzo ed essere ancora molto

, i-1102: il vecchio capì immediatamente, più che dalle parole, dall'accento tragico

cioè, si addormentò d'un sonno più lungo. il qualcun altro ch'era in

sonno invita / l'ombra ornai fatta più tacita e bruna. d'azeglio,

qual puro aer produr vòlse / tanto più vaghi fior che far non suole?

furon mai tanto / crudel, che più non sian crudeli i miei? » tasso

virtù delle pietre, qual ti sembra di più ricca valuta? » il greco avviso

disse: « messere, in quale avete più cara? » dante, inf,

0 figliuolo mio, quale hai tu più caro, o ch'io ti lasci tutta

belle, festa. 7qual sarà la più presta / a darli e fior del maggio

, i33: qual è tra noi più antica, / la legge di diana o

: / ché saetta pre- visa ven più lenta. petrarca, 360-140: mirando ei

i-89: prima che nel negozio si passasse più oltre, furono a visitarlo e li

vol. XV Pag.40 - Da QUALE a QUALE (12 risultati)

captività e in continue lagrime e in più lunghi digiuni, che loro non sarien

testi, i-130: vedrai qual sia più caro, / o suon di trombe o

qual anima si svelle / del sangue più che sua colpa sortille. idem, purg

proposizione reggente (ed è per lo più preceduto dall'art. determinativo). -anche

mostrarsi qual si è sia uno dei più bei diritti che dà l'amicizia. nievo

montale, 1-128: penso che per i più non sia salvezza, / ma taluno

dante, par., 13-122: vie più che 'ndamo da riva si parte,

termini di una similitudine (per lo più in correlazione con tale o così).

: qual dagli antri marini / l'astro più caro a venere / co'rugiadosi crini

indef. qualcuno, alcuno (per lo più ripetuto, per distinguere una serie di

, 18-104: resurger parver quindi più di mille / luci e salir, qual

sciame di farfalle, tremando, rimanendo qual più qual meno nell'aria, posandosi su

vol. XV Pag.393 - Da RAMEALE a RAMEGGIATO (4 risultati)

in voi riconosca il più celebre, il più famoso sostenitore dell'arte mirabile d'incidere

vi si adoprano rami strausati, che più non lasciano se non stracchissime impronte.

rame di manzù sono fra le opere più ammirate. 6. locuz. -dare

giancuzzo ha fondo rosso scuro e macchie più chiare che vi fanno un certo risalto

vol. XV Pag.394 - Da RAMEGGIATURA a RAMETELLO (5 risultati)

, e se da cadauno occhio escono più ramelle col frutto, e finalmente se da

può tenere sollevate delle particelle di materie più dell'acqua gravi, le quali perciò restano

. boccaccio, 1-ii-745: èwi in più alto ramo con istrette foglie il ramarino

poco danaro... da quattrocento e più bei piedi di ramerino, colà molto

di salvi'e ramerin, per star più sani. germini, 115: a far

vol. XV Pag.395 - Da RAMETTA a RAMICIATTOLO (13 risultati)

. rieri, 39: non c'è più una rametta verde. tecchi, 15-90

terminologia botanica: ramo di due o più anni, impiantato su un ramo di

li diti della mano, e non ha più di tre o quattro rametti. soderini

, 86: se egli avvenga che più rametti scendino giù ne la terra, il

uscire fuori degli ovari sono per lo più due rametti di vene spermatiche e quattro

soffio di vento errante scrollava le frasche più alte che sgocciolavano; qualche raméttolo secco

). tose. recidere i rami più piccoli di una pianta per comporre fascine.

': tagliare col pennato i rami più minuti di un albero tagliato, per poi

alcun modo. l'altre civaie fanno più ramicegli. d. bartoli, 2-2-207:

/ quando si pesca, e come più è grosso / e con più rami,

e come più è grosso / e con più rami, tanto par più bello.

e con più rami, tanto par più bello. lauro, 2-80: la sua

non seppe dipignere né architettare, tanto più della poetica e della musica, di

vol. XV Pag.396 - Da RAMICINO a RAMIFICAZIONE (14 risultati)

secondo che il suono di quello è più grave o più acuto. tarchetti, 6-ii-508

suono di quello è più grave o più acuto. tarchetti, 6-ii-508: le

ramificare, intr., per lo più con la particella pronom. (ramifico

-per estens. diramarsi, dividersi in più derivazioni o rami che, staccandosi dal

, 5-60: l'arteria vocale è più grossa nel cerebro e scorre a basso

canaletto sottilissimo... coll'altra estremità più sottile si attacca e si ramifica nel

li alberi e l'erbe, che son più ramingati di sottili rami, devono avere

fanno di questo linguaggio uno strumento utile più a non dire che a dire.

.. una schiera uniforme, sempre più numerosa, sempre più ramificata, di proprietari

uniforme, sempre più numerosa, sempre più ramificata, di proprietari d'industria e

vene. nencioni, 2-197: le più delicate e confuse ramificazioni di vene e

punto superfluo, inanzi che io passi più oltre, trattar brevemente dell'antichissimo alveo

avvicinano fra loro, onde esercitare il più ben regolato commercio. amari, 1-iii-865

fa ibn-haukal a'palermitani, perché la più parte bevesser acqua di pozzo, ci

vol. XV Pag.397 - Da RAMIFICO a RAMINGO (5 risultati)

in oggi recano l'acqua infino a'piani più elevati delle case, non si dovesse

nel quale i coniaiofori sono per lo più irregolarmente ramificati. = voce dotta

ramminga, torcere i passi dai tuoi più cari? monti, x-3-398: sull'alpi

per le terre d'italia non riavea più la voce che pe'compianti su i

biondi, 1-iii-116: aveva il re avuto più volte vari pensieri di lui [il

vol. XV Pag.398 - Da RAMINGO a RAMMARGINARE (10 risultati)

nei giorni d'estate e che rendono più fulgido il sereno del cielo. pascoli,

un segreto enorme. che non ha più un luogo dove sia osservato e rispettato

affretta, / ma de'vecchi i più saggi anco lusinga. f.

i cieli, onde sospinta / con più fervido moto / fosse dietro giustizia e

, 347: uno ramino di metade e più. storia di stefano, 23-36

, 7-i-295: vi manderò (e sarà più presto) i ramini dei miei quadri

ramino2, sm. gioco di carte fra più giocatori, eseguito con mazzi completi di

, vengono malinconici, non si lustrano più il pelo, e invece di miagolare

incerta, ma il secondo mi sembra più facilmente comprensibile da tutti. 2

rammarginare, intr. per lo più con la parti- cella pronom.

vol. XV Pag.399 - Da RAMMARGINATO a RAMMARICARE (11 risultati)

davanzati, ii-505: annesta basso quanto più puoi: frutti giovani, vegnenti,

questo modo dell'annestare a bucciolo pare a'più molto facile,... perché

'saldare a calore ', che più comunemente dicono 4 rammarginare ', è

, 23-409: maometto trova già dimezzato da più di trecent'anni l'imperio, quel

, rimaricare), intr. per lo più con la particella pronom. { rammàrico

; e chi sa? forse assai più lontano: certo che in francia non mi

d'annunzio, iii-1-202: sento che più tardi, per te, per te,

di loro [i giudei] che era più costante e più temperata, estimava essere

giudei] che era più costante e più temperata, estimava essere di nuovo da

et alcuni altri del consiglio e magistrato più principale sono venuti a ritrovarmi,..

pregato da pteodoro megarese, uno dei più ricchi e potenti della città, andò a

vol. XV Pag.400 - Da RAMMARICATO a RAMMARICO (4 risultati)

pacificolla, e ramaricata essendo, dolce più che nèttare la fece doventare. ghirardacci

giovano, disse, questi rammarichi se più tosto augumentano che sminuiscano il male?

i-921): qual in effetto è più fastidiosa e tormentata vita di quella d'un

perturba ognora quella persona che dice amare più che le pupille degli occhi suoi, e

vol. XV Pag.401 - Da RAMMARICOSO a RAMMAZZOLARE (17 risultati)

senza niuna pena o rammarico tagliare le più che fila di finissimo oro biondissime treccie

onorata mia amica, mi ritrovai nella più felice situazione di vita che bramare potessi.

lamentele il proprio malcontento, per lo più in modo eccessivo e fastidioso; piagnucoloso

non è dubio che la femina è più perturbata nell'amore e più querula e rammaricosa

femina è più perturbata nell'amore e più querula e rammaricosa e men considerata nel

rammaricosa e men considerata nel parlare e più loquace. ricci, 2-16: l'

quali sono rammaricose, piagnolose, sieno più acconce degli uomini a queste turbazioni lugubri

ambedue noi e angosciosa, ma al più vecchio tristissima! con rammaricose vigilie, non

la dipartenza è stata una cosa amara più che le frittelle e più singhiozzosa che

una cosa amara più che le frittelle e più singhiozzosa che 'l barletto scemo e più

più singhiozzosa che 'l barletto scemo e più ramaricosa che la vecchia inferma.

, dovesse repente retrocedere e, rammassando più gente che li fosse stato possibile,

quali accerchiano la città di mura le più grandi e le più appariscenti né quei che

di mura le più grandi e le più appariscenti né quei che rammassano in uno

uno stesso luogo un numero d'uomini il più prodigioso, non son quelli che fondano

dichiarandole manti della viltà e insussistenti per più ragioni ch'egli va ramassando. benvoglienti,

per l'avvenimento di nuovo umido in più grosse gocciole rammassato fluisce.

vol. XV Pag.402 - Da RAMMEMBRANZA a RAMMEMORATO (13 risultati)

2. intr. per lo più con la particella pronom. ricordarsi.

, 941: il verso rende la narrazione più viva, più impressiva, più rammemorabile

il verso rende la narrazione più viva, più impressiva, più rammemorabile. =

narrazione più viva, più impressiva, più rammemorabile. = agg. verb.

con ammi razione, anzi più tosto è necessario che la rammemoranza

dilette / rammemoranze del tempo felice / con più voglia il traea, con miglior

lontani, rammemorammo i compagni ahimè! la più parte perduti. gozzano, i-185:

dov'io vo, seguendo / ad occuparmi più ch'io non vorrei: / né

di uraia e di vitige sono i più funesti che possa rammemorare la nostra storia.

si dilettano [i naviganti] ai suoi più cari le fatiche, gli affanni e

onde, murata la porta, non avesse più ad uscire, a fine che quivi

6. intr. per lo più con particella pronom. ricordarsi, richiamare

fa l'animo e le sue operazioni più sottilmente esaminare e, piangendo, fa

vol. XV Pag.403 - Da RAMMEMORATORE a RAMMENDO (11 risultati)

di quelli, mi pare che sia più tosto stata uno rinovellarti nella mente le

rimitaziom ci rammemorassero e che per conseguente più tosto quella rammemorazione e quel riconoscimento che

fra le parole del tuo linguaggio le più pure e le piu proprie e quelle

con ragionamenti di gusto e incitarla a giacersi più volentieri con esso lui, le fa

inchinarsi e ramenarsi al basso per andare al più vicino loco in cui inescare e nodrirsi

le rotture de'panni che non si conosca più quel mancamento 'e così dicono '

della famiglia correggere e ramendare con parole più tosto ragionevoli che sdegnose. -rifl

. n. 1 è allotropo del più ant. rimendare, forse per in-

agg. e sm. (per lo più al femm. -trice, disus.

mestiere o esercizio abituale nel linguaggio familiare più usitato di 'rammendatrice '. cantù,

e. cecchi, 6-232: il più bell'ornamento, nella sala da pranzo,

vol. XV Pag.404 - Da RAMMENGO a RAMMENTARE (11 risultati)

. guerrazzi, 1-709: il rammendo più turpe dello sdrucio. = deverb.

, cioè nella sua regolare e certo più frequente e più vasta applicazione, rammenta

sua regolare e certo più frequente e più vasta applicazione, rammenta, suona addirittura

cesarotti, xxiv-293: so d'aver inteso più d'una volta rammentarsi da questo luogo

sopra quello tante altre cose e molto più belle dette, che io per me

così lieto giorno / tutti gli affanni miei più non rammento; / se voi siete

fumo sempre tali, che lei la più parte di ciascun felice conosciamo nemica.

non si rammenti, / o via più chiaro di virtù che d'ostro. c

girava per le spire / in che più tosto ognora s'appresenta. livio volgar

altro. lanzi, 1-2-234: le desinenze più comuni son quelle che ho rammentate di

dì che queste cose non fossero rammentate più volte nelle tende e ne'padiglioni. morando

vol. XV Pag.405 - Da RAMMENTATO a RAMMEZZARE (16 risultati)

.. nemmeno le vesti collo strascino più lungo d'un braccio, eccettuati gli abiti

mattino. -con riferimento a simiglianze più o meno forti fra due persone.

padre! -soggiunse con la voce sempre più affettuosa, comunicandomi la sua commozione.

parte in teatro). -per lo più assol. fagiuoli, vi-148: saran

62: di me sei sazio, e più non ti rammenti / de'passati piacer

, iii-147: plutarco... darà più fede a'proverbi delle povere vecchiarelle che

trasmutati ora alquanto e rivestiti di forme più strane e più terribili, lo accompagnarono

e rivestiti di forme più strane e più terribili, lo accompagnarono nel sonno.

gli uni e gli altri avevano già rappresentato più secoli innanzi. =

lo spirito della nostra letteratura va sempre più raffreddandosi, e la produzione ogni giorno

come bologna, di un colorito tanto più caldo, di un'indole tanto più posata

tanto più caldo, di un'indole tanto più posata, di una umanità tanto più

più posata, di una umanità tanto più accogliente...: tutte cose che

de notari, 170: si congela più difficilmente l'acqua del mare di quel

combattimento). boiardo, 3-8-50: più non si tien né strata né sentiero:

fu grande: ma vi sono più specie di grandezze, e non si de

vol. XV Pag.406 - Da RAMMINCHIONITO a RAMMOLLIRE (16 risultati)

, che mettono nell'imbarazzo l'uomo più disinvolto. non si può farsi innanzi,

o alle esigenze dei tempi moderni o più vicini rispetto a quelli originari; ammodernare

dicono per 'rimodernare ', che è più comune e ba sta.

: la me saint-honoré è una tra le più nobili di parigi... belle

. adattarsi a forme o a gusti più recenti. carducci, iii-19-328: in

agg. adeguato al gusto di tempi più recenti; ammodernato. carducci

, per quanto rammodemata e ripulita, chiama più d'ogm altra il passeggero a sostare

agg. adeguato al gusto dei tempi più recenti. p. g.

i panni sotterrarmi / sì che vivuto più non fussi mai. 2.

. idem, 25-7-5: sansone, più che bone forte, più che sasso duro

sansone, più che bone forte, più che sasso duro, il quale uno

ad abbracciare dalila. -divenire più docile e mite. s. gregorio

diventa o viene resa molle o più molle. santi, 1-66: tutte

l'andamento della malattia è nel primo più lento, e ordinariamente l'individuo colpito da

colpito da * rammollimento cerebrale 'vive più a lungo che non il vero '

, rammollisci). rendere molle (o più molle) o morbido, (un

vol. XV Pag.407 - Da RAMMOLLITO a RAMMONTATO (18 risultati)

prete, il quale, non potendo più oggi preparare delle fedi nell'assenza di un

, come diceva keller. -rendere più mite o più disponibile; commuovere,

keller. -rendere più mite o più disponibile; commuovere, piegare, addolcire

che il volesse, poteva rammollirne i più duri e vincerne i più ostinati. f

rammollirne i più duri e vincerne i più ostinati. f. f. frugoni,

di confonder a piacer vostro gli animi più ordinati e sicuri? di mansuefar la

i nervi. 2. rendere più gradevole, più comodo. m.

2. rendere più gradevole, più comodo. m. nicoletti, lxx-228

raffinare. foscolo, xi-1-121: la più celebre delle tre nuove lingue e che

altra rammoliti gli animi, la guerra fosse più pigramente mentenuta e fatta, i campani

una volta ra- sciutto, ella mai più non si liquefà o rammollisce. cicognani,

gola. -per simil. farsi più dolce, più cordiale. nievo,

-per simil. farsi più dolce, più cordiale. nievo, 519: una

pendii delle sovrastanti montagne, diventava sempre più maledetta. p. levi, 6-188

2. figur. reso o divenuto più condiscendente e più mite; ammansito,

. reso o divenuto più condiscendente e più mite; ammansito, intenerito (una persona

rammollito. 3. reso più gradevole. fogazzaro, 13-256: «

, 7-459: si diresse verso il più lungo braccio del porto, quello di ponente

vol. XV Pag.408 - Da RAMMONTICELLARE a RAMMORBIDITO (27 risultati)

meno aspro o violento; il diventare più mite o disponibile. cicerone

. rendere molle o morbido o non più compatto (un materiale più duro o

morbido o non più compatto (un materiale più duro o rigido). simintendi

bianco. 3. figur. rendere più mite o meglio disposto, commuovere,

la furiosa contrastando, ma se medesima più umilmente sottoponendo, a ciò che.

parole sì agre e piccanti che inasprivano più tosto in vece di rammorbidare gl'inacer-

estimo che convenevole sia con alcuna cosa più dilettevole ramorbidare gl'innacerbiti spiriti. s.

2. figur. reso o divenuto più mite o più disponibile; ammansito.

figur. reso o divenuto più mite o più disponibile; ammansito. cassiano volgar

, rammorbidati colla ragione e soprawegnendo il più sano consiglio, senza dubbio hanno dato

[i pesci volanti] non le posson più battere, e fa lor mestieri tuffarsi

rammorbidir ugualmente la terra. -far apparire più comodo e accogliente il letto. lenguegtia

3. per simil. valere a fare più amabile e simpatico (un volto)

. 6. figur. rendere più mite o più disponibile, blandire,

6. figur. rendere più mite o più disponibile, blandire, piegare (una

algenti rote / fra l'opre sue più belle, / a forza d'ombra e

, che, ved'ella, sarebbe più facile far parlare un morto che rammorvidire quella

rigido e schematico; attenuare nei caratteri più forti o più violenti e crudi.

; attenuare nei caratteri più forti o più violenti e crudi. magalotti, 28-59

a fine di rammorbidire lo stile e renderlo più agevole all'intendimento de'lettori italiani.

anche con la particella pronom. diventare più molle o più morbido; perdere la secchezza

particella pronom. diventare più molle o più morbido; perdere la secchezza o la

sapone. 10. figur. diventare più mite o più disponibile; ammansirsi,

10. figur. diventare più mite o più disponibile; ammansirsi, calmarsi.

plebe, tanto il popolo per procaccio de'più autorevoli si rammorbidiva. amenta, 4-75

ingagliardisce nell'epico. -farsi più autentico e più umano (il carattere

. -farsi più autentico e più umano (il carattere di un'opera

vol. XV Pag.409 - Da RAMMORSARE a RAMNI (12 risultati)

ribelle pietra. 5. fatto più dolce, più mite (il tempo)

5. fatto più dolce, più mite (il tempo). savinio

): rammorbidite sono le parole sue più che olio, et elle sono dardi.

gli ha resi [i genovesi] più studiosi del pubblico governo e più solleciti

genovesi] più studiosi del pubblico governo e più solleciti della conservazione della patria. leonardi

di civiltà... sono per lo più alieni dal fare ad altri nocumento.

il paperotto con cicerchiate e cavoiate riscaldate più volte e acque pazze o rapucciate coll'

sul petto, e rammorsarle, insupparle più volte. = comp. dal pref

che flosculosi appellansi, composti / da più fioretti rammucchiati insieme. rammulinare,

tra la bufera che rammulinava la neve sempre più gelata e più folta. linati,

rammulinava la neve sempre più gelata e più folta. linati, 18-98: di tratto

comprendente alberi e arbusti, per lo più rampicanti, ripartiti in una cinquantina di

vol. XV Pag.410 - Da RAMNINA a RAMO (15 risultati)

temperate del nostro emisfero; hanno per lo più foglie alterne, fiori piccoli in ombrelli

drupa oblunga o globulare; fra le specie più note sono l'alaterno { rhamnus alaternus

ramno è tra le specie de'rovi più bianco e più germugliante. questo fiorisce et

le specie de'rovi più bianco e più germugliante. questo fiorisce et empie e

alloro, perché con la sua acrimonia più gagliardamente resiste e spedisce più presto il

sua acrimonia più gagliardamente resiste e spedisce più presto il lavoro; altri li fanno di

, intere o dentate, per lo più glabre, a foglie piccole e verdastre;

il ramo! sinisgalli, 3-65: più folta è la nube / degli uccelli sui

da frutto. questi sono le parti più pregevoli degli alberi. trinci, 1-294

'...: sono questi più pieghevoli degli altri, più sottili, ed

sono questi più pieghevoli degli altri, più sottili, ed hanno li occhi o

le gemme molto vicine fra loro e molto più gonfie. p. cuppart, 1-i-331

, o nuovi, che forman le cacciate più lunghe e portano occhi sottili; da

... su 1 rami da legno più vecchi, ma senza vigore. spettacolo

(579): lvuva turca, più alta di tutte, co'suoi rami allargati

vol. XV Pag.411 - Da RAMO a RAMO (13 risultati)

/ portandosi e volgendosi, promuove / alte più corna. p. petrocchi [s

e noi ne pigliamo un altro. più ci curiamo di perdere queste cose transitorie che

l'ofelia resta colpita, lo è, più che altro, per la selva di

prìncipi e popoli troppo pazienti, sorgere più orgogliosi rami. gioberti, ii-139: avviene

-ramo morto: fenomeno che non desta più interesse. moravia, 22-56: il

perduto di valore, che non è più in grado di agire sulla realtà.

: guccio imbratta... era più vago di stare in cucina che sopra i

solitario sotto i cui rami piangenti io stava più ore prostrato parlando con le mie speranze

/... / di ciascun non più visto ramo caro / di bel corallo

i paesi. in toscana per lo più i cervi vecchi sogliono avere sei o sette

scelgasi un cannel di cristallo, il più uguale che trovar si possa e alquanto

uguale che trovar si possa e alquanto più largo d'una penna ordinaria da scrivere,

da cui esce con motta economia uno o più fili di gaz. govoni, 224

vol. XV Pag.412 - Da RAMO a RAMO (10 risultati)

se n'ha la cecità, che dura più o meno a lungo senza alcuna lesione

bonsanti, 2-11: un viottolo che poco più in là si biforcava conducendo l'un

e con manifesti e con indici nei più lontani paesi a'loro corrispondenti mercatanti,

: chiamansi con questo nome que'condotti più stretti nei quali si suddivide talvolta il condotto

pavimenti nel pian secondo: uno interiore, più basso, ed è quello di tutte

secondi rami delle scale; altro esteriore più alto sul corridor circolare, al quale si

pirenei,... da'quali nascono più rami che vanno poi per tutta la

e anabattisti, si contino trenta e più sette, e tutte diverse l'una

dante, conv., iv-viii-i: lo più bello ramo che de la radice razionale

la discrezione... uno de'più belli e dolci frutti di questo ramo è

vol. XV Pag.413 - Da RAMO a RAMOGNA (14 risultati)

medesimo tronco di pazzia, della quale più che mezzo il mondo patisce. delfino,

quale l'artista giunge a piacere nel modo più dolce e più gradevole. rosmini,

giunge a piacere nel modo più dolce e più gradevole. rosmini, xxv-280: l'

. -nelle espressioni, per lo più di valore scherz., ramo di

santerelli, 7 ch'ànno di pazzo e più di furbo un ramo. pananti,

o piccolo o grosso, anche i più gravi uomini e solenni. -montare

. pratesi, 5-207: io son più minchione dell'orso, ma se poi

scopo e dare nel vero senza offendere o più o meno l'autorità assoluta.

di poesia letteraria, rappresentato allora da più copiosi e da più corpulenti prodotti,

, rappresentato allora da più copiosi e da più corpulenti prodotti, fu il poema eroico

: vari oggetti a cui s'applica più specialmente l'arte del comprare e del

. hai anche un ramo in cui più del necessario non occorre. soldati, 2-186

vedute generali, ha voluto penetrare nel più minuto dettaglio di tutti i rami dell'

, 7-i-71: e'sono molti che vanno più alle foglie e a'rami che alla

vol. XV Pag.414 - Da RAMOGNARE a RAMOSCELLO (13 risultati)

, ora schiacciata come la rapa, ma più piccola, che chiamano propriamente ramolaccio

, bianca o rossa, che diconla più particolarmente ramolaccino. = dimin

romane, 313: non vendrete più i vostri ramoracci, / né la cicoria

selvatiche e sono come rapi, ma sono più acute e mordicano. c. durante

alla domestica, ma fa le fiondi più picciole e più nere sparse per terra.

ma fa le fiondi più picciole e più nere sparse per terra. la radice è

per terra. la radice è molto più dura e molto più acuta che la domestica

radice è molto più dura e molto più acuta che la domestica. la sua miglior

tetto, / lusinghiera di gioie, ombra più folta / sempre nel chiuso suo ne

. provvisto di numerosi e per lo più robusti rami. simintendi, 2-137:

quanto iù rada si semina, tanto più sarà ramoruta. cucci, 2-347:

chioma simile al timo, ma le fiondi più lunghe. b sacrificio, 11:

riva a tonde / e d'ippocrene il più pregiato alloro / ch'apol vagheggi,

vol. XV Pag.415 - Da RAMOSCOLOSO a RAMPA (15 risultati)

alza su dal mucchio i ramoscelli a più palchi. 3. diramazione secondaria

e questi di moltissimi ramoscelli gradatamente sempre più piccoli. -ramificazione vascolare. morgagni

di pazzia, due o tre e anche più, e maestosi, n'ebbe egli

la ramosità di detti fuchi è per lo più posta in pianezza a modo di man

fruttice della grandezza del malva- vischio e più ramosa e nel fusto molto simile. battista

in molti rami, per cui non sembra più un tronco; 'foglia ramosa '

rassomiglianza, pel suo stelo che è più grosso e meno ramoso. 2

2. per simil. formato da più palchi, ramificato (le coma di

purpuree / labbra contende invano / il più ramoso e nitido / corallo americano. santi

, 5-63: alfin, le cose che più dure e dense / sembrano agli occhi

compongono in tal maniera delle moli assai più vaste talvolta della nostra terra.

pianerottoli di una scalinata (per lo più nelle espressioni rampa di scala, di scade

fuori del primo, nessun vocabolo esporne più particolarmente una discesa che avesse come diversi

suo impeto di continuare a salire anche più su della cima del monte con scalee,

strada ripida, in salita, per lo più di lunghezza limitata, isolato o in

vol. XV Pag.416 - Da RAMPA a RAMPARE (5 risultati)

, 5-108: l'artista non si preoccupa più d'inculcare che l'uomo è a

: «... non si pensa più che a far denaro ». parlavo

componente 'barbarica 'si manifesti con più schiettezza in germania che in italia,

interesse dei gruppi dirigenti autorizza il rampantismo più spregiudicato. p. carrano [«

ghermire o per colpire (per lo più in raffigurazioni o in simboli araldici).

vol. XV Pag.417 - Da RAMPARO a RAMPICARE (10 risultati)

. s. maffei, 207: più d'uno parla così arabico / anche fra

, schierati su'rampan, fecero sentir più volte: viva il re gioacchino. bacchetti

verso il punto dove la miniera fu più ribelle a lasciarsi domare. in un

castelvetro, 3-86: è... più disonorevole per lui [il caro]

... rampazi longhi un puoco più de un dito de uomo, e sono

che di veste era gravato / e via più d'anni, innno a l'imo

sui tufi. castellaneta, 225: i più giovani rampegano sui fusti di ghisa dei

addentar un cardo ch'era cresciuto alquanto più giù verso il precipizio che io senza

stendere il collo, volsi... più del dovero rampegarvi. serpetro, 285

: la vite... cerca del più vicin sostegno e a lui discretamente s'

vol. XV Pag.418 - Da RAMPICATA a RAMPILLO (7 risultati)

: pretendere di insegnare a chi è più esperto. monosini, 259: '

gentile pianta indiana, con fiori del più bel colore cremisi... 'ipomoea

. son piccoli, han becco sottile più o meno incurvato, angoloso ed acuto,

con penne deboli, la quarta remigante più lunga delle altre, coda piuttosto lunga,

i-239: perché la nave ai mirocen era più alterosa che la sua, fece levar

uncino di ferro, fornito di impugnatura più o meno lunga. tassoni, 12-51

, il quale dall'un de'lati ha più rampiconi e dall'altro ha un anello

vol. XV Pag.419 - Da RAMPINA a RAMPINO (7 risultati)

come gli acquerotti: far leggi è ben più difficile che tampinarvi sopra.

5 del braccio rampinato sgr dovrà essere più leggiera. = deriv. da rampino1

guarda se donna nata / di me più rica sarìa fra ^ cristiani.

? gonzaga, ii-47: oggidì i più de'servitori hanno le mani a rampino.

viene in mente il dentista. erano più di dieci anni che costui lavorava da

la cui estremità ottusa od acuta riesce più o meno fortemente incurvata verso il corpo

quelle già se sentiveno de nun potè più resiste. -ciascuno dei rebbi di una

vol. XV Pag.420 - Da RAMPINO a RAMPOGNA (5 risultati)

sento dire da tutti che è molto più facile là che da noi fare buco

lega ad un rampino dell'ancora per staccarla più facilmente dalli scogli, dove sia trattenuta

della catena, secondo che questa si voglia più o meno accorciata. bresciani,

parve a la balia che cinzia fosse più ritrosetta di quello che ella pensava; nondimeno

la interpretazione delle rampogne fa la ingiuria più forte. boiardo, 1-27-22: così

vol. XV Pag.421 - Da RAMPOGNAMELO a RAMPOGNARE (11 risultati)

: noi dobbiamo partire, perché ora tuona più o più vicino il cannone..

dobbiamo partire, perché ora tuona più o più vicino il cannone... a

rampognarlo, e ne feci l'uso più largo. bacchetti, 9-41: un prete

, che mi rampogna / com'io più vivo, no sperando mai / che tra

. g. averani, i-100: più aspramente lo [aristotele] proverbia san

lo rampogna e gli dice: or qual più, turno, / farai tu mora

verri, i-325: niente è poi più disgustoso quanto il vedere che il padrone

massimamente affine di rampognare l'infingardaggine de'più giovani. siri, ix-244: longavilla

costoro (ramava la critica) son più di ogni altro degni di staffilate.

, / sempre proverbiando / studiavano i più sozzi / nomi a vituperarlo. alberi

/ chi ti possiede non t'apprezza più; / d'averti, alata scorta

vol. XV Pag.422 - Da RAMPOGNATO a RAMPOLLARE (7 risultati)

perverso e pessimo marito, non potendo più sopportare pene così gravi, deliberò di

e scossa / resta per mille vizi e più rampogni. -da rampogno (

d annunzio, 4-i-60: ella più volte si fece trovare assisa su 'l

per le radici, poi si vede rampollare più e più astili e rami. campanella

radici, poi si vede rampollare più e più astili e rami. campanella, 1068

rampollò d'uno de'piu acri e de'più nobili ceppi della vecchia terra italiana,

sentimento, ecc.; per lo più con l'indicazione dell'origine o della

vol. XV Pag.423 - Da RAMPOLLATO a RAMPOLLO (10 risultati)

diana. 6. provenire da più fonti (una notizia). rinaldo

ora veduto che la novella rampolla da più luoghi, ne dubito più.

rampolla da più luoghi, ne dubito più. -essere avanzato (una proposta

plinio], 360: ogni albero cresce più presto levati via tutti

/ e fuor l'acqua spicciar con più rampolli. randello, 2-2 (i-669)

(e nel linguaggio moderno ha per lo più connotazione scherz. o iron.)

al rampollo fu per rutilio l'affare più faticoso della vita. ci voleva un

e delle fronde, / che già più ch'altre piacquero ad appollo, /

da sapere che 'l primo e lo più nobile rampollo che germogli cu questo seme,

da un'altra e, per lo più, ne è uno sviluppo particolare.

vol. XV Pag.424 - Da RAMPONARE a RAMUTO (11 risultati)

, sm. grosso uncino, per lo più posto all'estremità di un'asta o

gli usurai, / e gli conduce dove più ^ i piace.

fuori: il qual rampone non però fosse più rilevato dal ferro che quanto sariano tre

legano con certe corde per poter esser più sicuri per camminar sopra neve diacciata.

un po'scapato e burlesco, la parte più materiale di quella vita, che culmina

ingobbito. lupis, 237: quanto più stitica e rampognata di corpo [santippe

cilindrici o ovati, generalmente uno o più settati, talvolta ca- tenulati; comprende

s'inseriscono immediatamente dentro a tronchi sproporzionatamente più grossi. = voce dotta, lat

né ramuscolosa né folta, ma più breve e più tenera. c. durante

folta, ma più breve e più tenera. c. durante, 2-215:

parnaso... è molto più ramusculosa dell'altra. 2.

vol. XV Pag.425 - Da RANA a RANAIUOLO (9 risultati)

e quelle posteriori palmate; vivono per lo più in vicinanza delle acque nelle quali depongono

quali sono commestibili; in italia la più conosciuta è la rana esculenta o rana

/ la rana, / canta nell'ombra più fonda, / chi sa dove,

in secco fra rubi o spini per lo più. serpetro, 195: fra la

: cominciatomi ad invaghire del greco quanto più mi pareva d'andarlo intendicchiando, cominciai

parodico greco attribuito dagli antichi per lo più a omero, talora a un certo pi-

v-838: sono soggetti i dotti a malattie più strane: / quanto studiano piu,

strane: / quanto studiano piu, patiscono più rane. boerio, 552:

per indicare scherzosamente la sensazione per lo più sgradevole e fastidiosa di chi ha ingerito

vol. XV Pag.426 - Da RANALI a RANCIDEZZA (6 risultati)

zampe lunghe e sottili; la specie più nota è la ranatra lineans.

ranciata dal messico, che in spagna chiamano più comunemente 'polvos de chocolate ',

chocolate ',... è il più regalato condimento che s'usi sul cioccolate

viene imbiancandosi e facendosi quindi ranciata come più si avvicina al gran disco, potrete

potrete fermarvi piacevolmente ad esaminare le nubi più o meno fitte. cesareo, 306

, / ranzato, rinci e cedri più perfetti. = forma masch. di

vol. XV Pag.427 - Da RANCIDIRE a RANCIDO (11 risultati)

. soderini, iv-80: il grasso piglia più presto il rancido al fondo che in

, percioché siate diventata rancida e mezza più che non son le nespole che son state

i vostri rancidi antenati / che non esiston più, né importa nulla / se al

a mani troppo piene, ed anche avere più che non farìa mesteri del vieto e

). castiglione, iii-45: dalla più parte è aborrito el toscano antico per

? -fammi la grazia di non dir più questa parola così rancida e antipatica. de

non chi pur volesse far pompa della più polverosa e rancida erudizione, del modo

antico libricciuolo contenente la traduzione de'tre più reputati libri dell'* eneide '. targioni

a molto tempo addietro e non ha più alcuna validità o forza; non più adoperato

più alcuna validità o forza; non più adoperato (un titolo onorifico);

di napoli e le rancide pretensioni già più di 40 anni decise per deludere la regia

vol. XV Pag.428 - Da RANCIDUME a RANCIO (12 risultati)

ritardo (una lettera); non più attuale (una notizia). ulloa

non piglino il rancido. -non più valido giuridicamente. siri, iii-483:

conservi lungamente famigliare il rancidume de'vocaboli più vieti. muratori, xiii-106: quel-

periodi intralciati, quel fare che non è più nostro evitiamolo prudentemente. y

mitivi, a filosofie considerate come ormai non più valide. loredano, 6-40:

: è l'arte del ladro quasi la più antica del mondo; rivolgansi quanti libri

rivolgansi quanti libri si vogliono, se fosser più ranci de'fogli della sibilla, per

io maledii la giovinezza mia e mi desiderai più sozza di qualunque vecchia vizza e rancia

vece di adomarle, par che le rendano più deformi e rande. n. secchi

come increspano / un poco, nessun più le vuol: cominciano / saper di muffa

. -con valore attenuato: non più giovane. alfieri, xxxix-70: avrei

, xxxix-70: avrei voluto sofronia un poco più

vol. XV Pag.429 - Da RANCIO a RANCORE (12 risultati)

/ che la fan brutta orrenda a più non posso. idem, x-3-110: le

sarej alieno da rimetterne in casa delle più leggiadre [parole], però di

e rance. 6. non più attuale, divenuto privo di interesse,

non è mercanzia, a giudizio mio, più corrutibile di questa de le novelle:

ed è di conseguenza superato, non più valido (un concetto, una dottrina

esser indovini. menzini, 5-114: più rider mi fa, quand'egli lancia /

sulle navi da guerra, il militare più anziano d'ogni rancio. 3

4. pasto di qualità per lo più scadente, dato a una comunità di

niente male. sciascia, 11-122: è più facile sia stato il rancio scolastico a

un tanto per scudo a chi offensce più più, che chiamano ranci.

tanto per scudo a chi offensce più più, che chiamano ranci. =

un ambiente o una situazione, per lo più celato nell'animo e non manifestato apertamente

vol. XV Pag.430 - Da RANCOROSAMENTE a RANCURA (13 risultati)

per satisfare allo odio e al rancore; più generoso è farlo scopertamente, e in

un rancore arrabbiato / che scalda più che di cocito oscuro / l'inestinguibil

fin sugli occhi, pareva covasse il più cupo rancore contro la vita.

che eglino fra di loro serbano, più neramente s'azzuffino, quando poscia vengono

po'sporgente, ma con espressione di tristezza più che di rancore. svevo, 8-782

gli animi inviliti, / ma a me più rinovelano e dolori / le verde piante

partiti diversi (ed è per lo più usato al plur.). malpigli

, i-5-135: sebbene non si creda più giovane, si ritiene scevro di rancori

pensamento sull'arte, basando, i più benigni, il loro rancore sulla verità incontrovertibile

che l'intelletto interpretatore opera per lo più inconsciamente alla maniera stessa con cui opera

moglie rancorosa, si sarebbe sentito ancora più sconfitto. -sostant. bacchetti,

dolore acerbo. linati, 9-82: più ella lo teneva lì accostato a quella

quella soavità sua..., più le forze mancavano a lui per disvilupparsi,

vol. XV Pag.431 - Da RANCURADORE a RANDA (8 risultati)

ranguraré), intr. per lo più con la particella pronom. ant. e

donna, di voi si rancura / chi più v'ama a fede pura, /

, / e se di ciò seguir più si rancora, / conven che finalmente ne

. moretti, i-146: costui è più umano, meno irritabile, anche meno

, margine; orlo. -per lo più nella locuz. a randa a randa

marzucchi, da parte vostra, faccia più corta e men pesante che può questa lunga

gesuitismo. -soltanto, non di più e, anche, in quantità sufficiente

lonzi una randa sentano li sultani, li più onorati,... indri di

vol. XV Pag.432 - Da RANDAGIARE a RANDELLO (8 risultati)

glielo consentono e vive, per lo più, di espedienti e di accattonaggio (

sarò sempre randagio / s'i'vivessi più dì ch'i'non ho anni. buonarroti

. machiavelli, i-vm-65: quando io era più giovane io son stato molto randagio.

titolo nobiliare tedesco lo designavano per i più invidiabili successi presso le signore randagie dell'

da un luogo all'altro, per lo più senza avere un'occupazione e una sede

-figur. che non ha più un destinatario, un oggetto a cui

tanto tempo che credevo di non tornarci più, alla laguna! -che umore randagio

ribaldo, / e randellato che mai più non fue. r. borghini, 3-61

vol. XV Pag.433 - Da RANDELLONE a RANFASTIDI (8 risultati)

randello storto e borraccinoso, tutt'al più utile per bastonare chi le ebbe così contraffatte

veggio gole abottonare / e gozzi stringer più che con randello. aquila volante [

. pezzo di legno cilindrico, comunemente più sottile nel mezzo che non alle estremità,

casuale, fortuito, per lo più nell'espressione accesso random: metodo

, vigore, slancio, per lo più nelle espressioni a, di randone.

muto. sacchetti, 56: ancor più su / ch'allora canta il grillo /

fra il dado e la vite per rendere più salda la chiusura; rondella, rosetta

se ne distinguono specialmente pel loro aspetto più depresso e perché le loro sporgenze spinose

vol. XV Pag.434 - Da RANFASTO a RANGO (10 risultati)

di colori vivaci; le specie più note sono il rhamphastos toco, detto toco

via con violenza, rapire... più comunemente: sgraffignare, arraffare, aggranfignare

, i-40-15: la puma lite ebbi il più grande incontro, / e l'ho

. -rangiare il vento: navigare il più possibile contro la direzione del vento.

(il vento): per lo più nelle espressioni -il vento si rangia al

l'una verso l'altra; e di più vicino alla fronte se gli ne spiccano

sporgersegli avanti al muso, ma molto più corti dei primi, cne adopra per rimuovere

tirano le pulche o le slitte e sono più veloci al corso che non è cervo

condizione di un individuo, per lo più con riferimento all'or- dinamento sociale o

primo rango, quella si crede la più distinta la quale può maggiomente

vol. XV Pag.435 - Da RANGO a RANGO (14 risultati)

un abito smesso da tempo, che più tardi l'argia... avrebbe definito

omogenei sia in assoluto (per lo più nelle espressioni con valore aggetti di,

contrario al sentimento di tutti gli scrittori più accreditati... e di tan-

delfico, ii-279: nei giudizi ancora più comuni possiamo osservare che all'espressione si

di quey viventi che occupano un rango più eminente nella scala animale. delfico, i-165

degli atti di dispotismo le istruzioni le più saggie, perché esse urtano i pregiudizi

: tra costoro / ciaschedun, dal più vile e più volgare / bagaglion al più

/ ciaschedun, dal più vile e più volgare / bagaglion al più eccelso barbassoro

più vile e più volgare / bagaglion al più eccelso barbassoro, / si distingue per

divise per ranghi, de'quali i più importanti sono nella capitale. nievo, i-vi-661

che compongono un'organizzazione, per lo più politica o culturale, o che appartengono

], 9: nell'8o erano più di diecimila, poi l'azienda ha sfoltito

. io. serie, per lo più omogenea, di oggetti collocati nello spazio

mi riesce assai comoda salvo il rango più basso dei tiratoi, i quali,

vol. XV Pag.436 - Da RANGO a RANGOLOSAMENTE (4 risultati)

in un incontro, intorno alla persona più titolata o all'ospite secondo una disposizione

posizioni diverse da quelle comunemente accettate e più diffuse. -provenire da una determinata esperienza

mana generazione. rustico, xxxv-ii-356: più rangola do vreste aver di

/ il beccaio, di noi s'abbia più rangola. a. cattaneo,

vol. XV Pag.437 - Da RANGOLOSO a RANNICCHIAMENTO (9 risultati)

australia e dell'america latina; le più comuni in italia sono le rane esculenta,

la lingua, siccome reca il sollievo più pronto, deesi preferire quando far si

fondo altra terrestreità, la rannata vien più chiara e limpida. nomi, 3-40:

ad uso d'altro liquore non è mai più buono. targioni tozzetti, 12-6-323:

cesari, i-572: non lessi mai cosa più calda e cocente, in opera di

rannero). letter. diventare nero o più nero. -in partic.:

bresciani, 6-xiv-492: martino nulla ebbe più a cuore che di nutrir bene e

letter. far diventare nero o rendere più scuro; annerire, offuscare.

la particella pronom. divenire nero o più nero; oscurarsi, farsi buio.

vol. XV Pag.438 - Da RANNICCHIARE a RANNICCHIARE (13 risultati)

canti carnascialeschi, 1-57: allora quanto più una si dimena, / contorce il

ch'ella scoppi per la pena, / più gliene giova. aretino, 20-78:

, adattare a forme o dimensioni assai più modeste; costringere entro limiti angusti,

gioberti, ii-133: certi moderni, più zelanti che intendenti,...

: io, appiccatomi alle prime idee più comunali che mi piovvero in mente, le

4. intr. per lo più con la particella pronom. stringersi con

fagiuoli, ii-73: decreti che la più bella scarpetta / sia di ben alto

: ricordiamo che le lenzuola sieno alquanto più lunghe che larghe, perché averà più

più lunghe che larghe, perché averà più del grazioso, intendendosi però che tal lunghezza

intendendosi però che tal lunghezza sia poco più del materasso o pagliericcio, quanto basti a

anguste riuscivano le vaste dimensioni dei lovri più smisurati, or ti compiaci di rannicchiarti

amico si rannicchiò e non si fece più vivo. 9. condurre una

dei ministri stranieri, ed ecco sul più bello il capo ameno d'un inglese che

vol. XV Pag.439 - Da RANNICCHIARE a RANNO (17 risultati)

, 13-65: torino, che non trova più un angolo per i suoi grandi uomini

il fiato / e fa'poche parole il più che puoi; / denti con le

lucia rannicchiata in terra, nel canto più lontano dall'uscio. de amicis, xii-438

, 1-37: la figura del telamone è più o meno raggruzzolata e rannicchiata, come

mia città, rannicchiata nei suoi margini più bui e più scuri, quasi fosse spaurita

rannicchiata nei suoi margini più bui e più scuri, quasi fosse spaurita del suo stesso

della coscienza; che influenza i pensieri più profondi. muratori, 6-377: l'

dentro, rannicchiata e dolorante nelle pieghe più minute del mio spirito. e. cecchi

compiutezza spirituale della sua coscienza pesano, più che gli anni, sulle sue spalle

capo della moltitudine e la renderà sempre più rannicchiata ed avvilita; la merce universale

in fortezza; e al ceder loro più stringendoli i greci, gli costrinsero a voltargli

i sollevati: rotta qui una banda, più in là si rannidava e tornava più

più in là si rannidava e tornava più feroce all'assalto. -di animali

e di quante ceneri fatto, e alcuno più fresco e alcuno meno, tu ti

bollente e cenere usato per i tessuti più fini. p. petrocchi [s

contagio della volpe sul seme del grano e più la calcina effettiva che l'acqua condita

'ranno d'uliva ', in significato più proprio e generale, è da intendere

vol. XV Pag.440 - Da RANNO a RANNODARE (12 risultati)

rovesciò questo ranno in capo a lui più rovente. -scaldare il ranno della propria

origine germ.: l'ipotesi più accreditata lo fa derivare dal longob. rannjà

di bucato (che deriva da un più antico bucata) -, altri invece lo

dialettali dell'alta italia, c'entri più o meno la tendenza degli autori a rannobilitare

, 1-3-458: è rannobilita e non farà più la serva. -barone rannobilito:

amava meglio di mettersi a sbarraglio di più pesanti iatture, che li soprastavano dal rannodaménto

di tedeschi, animandole con le parole più ardenti ch'ei seppe. gius.

. rannodare a noi... quanti più giovani elementi è possibile trovar fuori.

/ morte que'lacci che altrui fur più cari, / nelle ceneri lor tu li

affare con quei disperantissimi napoletani, la gente più uggiosa ch'io mi conosca per gli

loro, ricondurre a fondamentale unità due o più concetti, idee, pensieri, dati

. calandra, 333: non riusciva più a riconnettere, a rannodare i casi

vol. XV Pag.441 - Da RANNODATO a RANNUVOLARE (14 risultati)

32-213: la reazione comincia, ed or più che mai è il destro per noi

: il principio della libertà, perché più astratto e perché si rannodava alle nostre

buona, e anche delle morali dove più si rannoda, più che tutti gli altri

delle morali dove più si rannoda, più che tutti gli altri del secolo,

/ che spesso l'uom nel mal più si rannoda. 12. sintetizzarsi

. -intrecciato a formare uno o più nodi (i capelli). c

una ritirata di tanto spazio, risorse più potente di prima nei campi di giavarino

l'abbrivo ed in tal modo viaggiar più rannodati, se ne partirono.

ha uno svolgimento complesso; costituito da più vicende collegate fra loro (un'opera

. giulio strozzi, 1-73: mentre più sembra il ciel che si rannubi,

vi fanno sovente le passioni... più chiari o aduggiati ne rendono all'anima

, ranuvolaré), intr. per lo più con la particella pronom. (

, amareggiarsi, incupirsi, per lo più in modo repentino. aretino, 19-191

oh, l'affare allora si fa vie più serio, e l'aria si rannuvola

vol. XV Pag.442 - Da RANNUVOLATA a RANOCCHIESCO (4 risultati)

abuso delle minime date d'anni rannuvola più che non illustra la storia letteraria.

abbiano i denti: prestare fede alle più palesi assurdità. fr. andreina 167

. o 'hyla arborea'cuv., più piccola della rana comune, detta volgarmente

, 3-43: due ranocchie delle maggiori e più potenti che nel lago fussero andarono a

vol. XV Pag.443 - Da RANOCCHIETTA a RANTACOSO (6 risultati)

sm. nome comune, di diffusione più popolare, della rana esculenta o rana

89: sarian men gli olandesi e più i ranocchi, / nei ben nomati

che faceva d'uopo troncare i papaveri più eminenti ne'giardini degli stati..

chi sa, signori ranocchioni, assai assai più di voi si richiede, se esiger

sua barcaccia, chiaccherone, dove fa più grazianate che 'l dottor barcaccia in commedia,

assai vecchio, decrepito (per lo più nell'espressione ingiuriosa vecchio rantacoso).

vol. XV Pag.444 - Da RANTARIA a RANTOLOSO (10 risultati)

, -rantolava, tenendosi il petto, -era più cristiano tutti i vecchi che dormono

a fé de'dieri i'non are'più 'l ranto / e mi parrebbe di

). emettere rantoli (per lo più riferito a persone gravemente ammalate o agonizzanti

espio / e il mondo a vivere più non m'invita / io cado e

: le ho rantolato soltanto il moto più desolato del mio cuore: « non gli

nella trachea (e si osserva per lo più negli stadi preagonici).

cupo e sordo, strascicato, sempre più soffocato e indistinto. stoppani, 1-191

arbasino, 19-256: usando le risorse sempre più limitate di tempo e soldi ed energie

malsana, pasto ornai da cani, più che da uomini. magalotti, 19-43

fosse berta, pur è cosa / più che certa che campare / per

vol. XV Pag.445 - Da RANUGOLARE a RANUNCOLO (19 risultati)

calibro; seguì tosto affannare rantoloso di più grossi. = deriv. da rantolo

respirazione. -veter. formazione cistica più o meno grande, molle, di

35 generi e 1500 specie, per lo più di erbe, ma anche di piccoli

lamina semplice o composta, per lo più divisa; vi appartengono numerose specie ornamentali

piante dicotiledoni polipetale che hanno calice di più pezzi, qualche volta mancante, qualche

mediante due solchi laterali; ovari per lo più numerosi, sostenuti da un ricettacolo comune

embriciate, sono di rado opposte, ma più spesso alterne, per lo più semplici

ma più spesso alterne, per lo più semplici palmate o lobate e qualche volta anche

frutti sono monospermi, indeiscenti per lo più a capolino o a spiga. la famiglia

all'estremità del fusto o di rami più o meno numerosi, talora riuniti in

, generalmente 5, sono per lo più gialli, talora bianchi, più raramente

lo più gialli, talora bianchi, più raramente di altro colore; gli stami sono

i pistilli da 5 a molti di più, con ovari monospermi, ciascuno dei

, 341: le specie del ranuncolo son più, con che abbiano tutte una medesima

la spina regia, la cicerbita e più e men salvatica,... il

cresce alral- tezza di un piede e più. l'erba è adoperata, sebben raramente

comune del ranunculus asiaticus, la specie più apprezzata e coltivata come pianta ornamentale,

lungo le fosse delle strade ed è anche più comune dell'asiatico. ha calici rivolti

, coi segmenti lineari lanceolati, per lo più intere; i fiori numerosi, di

vol. XV Pag.446 - Da RANUVILARE a RAPA (12 risultati)

nome volgare del ranunculus sceleratus, più comunemente detto erba sardonia, appioriso.

altre classificazioni, ranunculus silvarum), più generalmente detta silvia. 0. targioni

simile alle specie del genere mola, ma più piccola. = voce dotta,

nella misnia,... levandole le più preziose spoglie e ranzonandola in cento venti

obbligare qualcuno a pagare per non essere più importunato. magalotti, 7-94: vediamo

di guerra fatto suo prigione, tanto più ch'il severoli, per interromper la

.. s'invoglia della pace ancor più ch'ei non era, e per disporvi

ch'ei non era, e per disporvi più facilmente i romani, manda loro dugento

esser goduto è l'amplissimo chiostro; molto più però quello diviso in tre navi con

. disarmata e nuda... / più facile a tagliar che torsi o rape

ne consuma, usandosi nelle vivande per il più butirro, e usando olio di rape

sendo / bo da rape e non più vitel di latte, / al oarbier queste

vol. XV Pag.447 - Da RAPA a RAPACE (11 risultati)

nieri, 97: all'ultimo tornò più rapa di quando era partito.

passare a un tenore di vita assai più elevato. g. visconti,

'. montale, 3-142: pretendere di più sarebbe come volere cavar sangue da una

, cent., 71-17: molte cose più ch'io non ti spiano / si

: 'rimanere come una rapa ': più stupido che stupito, rimaner male,

capelli, dei peli (per lo più in espressioni come fare la rapa).

/ « forse, figliolo, c'è più ben che male » / « dio

astuzia, consimile alla volpe, non solo più della volpe spaventevole e rapace.

.. che non sono dei rapaci più travagliano il dì che la notte.

seco due grifoni incatenava, / ciascun più ongiuto, orribile e rapace. sannazaro,

essere, la busacca, un rapace più grosso del falco e meno dell'aquila,

vol. XV Pag.448 - Da RAPACEMENTE a RAPACEMENTE (9 risultati)

che niuno de'suoi creditori neppure gli usurai più rapaci si sono mossi per molestarlo.

gl'inermi qui saetta od arco / mai più non s'adoprò da man rapace.

2-427: il destin rapace / non ha più sovra me l'usata forza. ciro

sopra te; ma in questo loco / più rimaner non ti permette. montale,

del sathanaxe, / ke non fuzisse più tosto in una ardente for- naxe /

pesca, / cresciamo il lago, come più ne piace, / d'acqua temprata

cesarotti, i-xxn-164: d'un aspetto il più spaventevole, col capo chino, labbra

ve n'è nessuna la quale sia più violenta, più rapace... che

nessuna la quale sia più violenta, più rapace... che l'amore.

vol. XV Pag.449 - Da RAPACIA a RAPASTRELLA (10 risultati)

tutta quella carne luminosa / non è più che un bottino / una ricchezza da

de'soldati, che, per lo più nemici della cattolica nostra religione, non hanno

volte di palazzo manierili. gli nuoce più tardi la sua incredibile rapacità culturale che

di un cibo raschiato da un pezzo più grosso. luraschi, lxvi-2-337: prendete

10-150: così doveva finire / non sanno più / dove han la testa / e

.]: 'rapaio ': tresca più che sospetta di persone, segnatamente di

famiglia reridi (piens rapaé), più piccola della cavolaia; ha le ali

non sanguinosa ma, per altro verso, più irrimediabile della famigerata 'coventrizzazione ',

.. si rivela, e sempre di più si rivelerà, un pessimo affare.

lepri] prima di sera. il più che tirino, tirano al cavolo e al

vol. XV Pag.450 - Da RAPASTRELLO a RAPERELLA (18 risultati)

ha la barba lunga, ma senza più i baffi né i capelli: è quasi

vergini ed integre le virtù sensitive per le più piccole emozioni. 5.

tabacco di kentuky, che vale molto di più, per fare degli scaferlati o dei

marchese recalcati non rispose che caricando a più riprese di rapato vecchio le ampie narici

con la fronte tirata e secca, più non udiamo, sordi, più non vediamo

secca, più non udiamo, sordi, più non vediamo, ciechi.

': ciascuna di quelle cuccette a più ordini intorno alla capanna delle grandi masserie

cardarelli, 161: non c'è nessuno più sicuro e beato del pecoraio quando riposa

ah chi di lui / può sedendo trovar più grati sonni / o più lunghi sbadigli

sedendo trovar più grati sonni / o più lunghi sbadigli; o più fiate / d'

sonni / o più lunghi sbadigli; o più fiate / d'atro rapè solleticar le

ràpere, tr. (per lo più nella ja pers. sing. rape;

orco ed avaro caronte, onde il più dolce della nostra vita ne si rape

universo seco, corrisponde / al cerchio che più ama e che più sape. buti

al cerchio che più ama e che più sape. buti, 3-744: 'rape

1-35: fui rapto a meglior vita e più vivace. muzzarelli, 33: quella

/ ma pur le vostre al gusto son più sape / di buon savore, e

/ di buon savore, e quelle più comenda. 7. far morire

vol. XV Pag.451 - Da RAPERELLA a RAPIDE (9 risultati)

prima parte vidi tutto pieno / di più ragione erbetta utile e sana:!.

in punta et ha i piccioli fusti con più cantoni. il fiore è azzurro.

34 (602): renzo non vide più che schiene di nemici e calcagni che

fiume viene d'alto, allora corre più rapidamente e più fortemente. tansillo,

d'alto, allora corre più rapidamente e più fortemente. tansillo, 18: il

di essa ruota rapidamente girata non iosser più che saldamente conteste, si dissiperebbero tutte

troppo rapidamente e male. -al più presto, appena possibile. mazzini,

corso da mille ignote sorgenti confluenti da più secoli sino ad oggi da tutte le

impressione di trascorrere molto in fretta, più del vero (il tempo).

vol. XV Pag.452 - Da RAPIDEZZA a RAPIDO (8 risultati)

, quando nel ferire non si mostrasse più tosto madre che figlia de'lampi o

, ii-121: sebben sull'ale / de'più ratti momenti il tempo vola, /

marina. guicciardini, iv-237: più può la rapidità del fiume che la

beltramelli, iii-762: per me non esisteva più misura né distanza né luogo inaccessibile.

periodica milanese, i-241: 1 carichi più pesanti corrono sopra colla maggiore rapidità senza

7-65: in africa, una delle cose più incomprensibili è la famosa rapidità con la

'sarà d'ora innanzi uno de'più nobili poemi della nostra lingua. rettitudine

giorno ti trovassi una volta, e non più, in quella valle veramente chiusa,

vol. XV Pag.453 - Da RAPIDO a RAPIDO (25 risultati)

: furono polidamanti che fermarono le ruote più rapide e rapinose, si opposero soli

rapinose, si opposero soli a'campioni più fieri e determinati, agli eserciti più

più fieri e determinati, agli eserciti più impetuosi e feroci. c. i.

torbida procella / da'cavernosi monti esce più tarda. bruni, 162: non

. ferrari, 576: sono i francesi più semplici, più rapidi e più schietti

: sono i francesi più semplici, più rapidi e più schietti; ma si modula

francesi più semplici, più rapidi e più schietti; ma si modula forse il mondo

renzo era, in queste cose, più bravo di filippo. più inventivo,

queste cose, più bravo di filippo. più inventivo, più rapido, meno impigliato

bravo di filippo. più inventivo, più rapido, meno impigliato da indecisioni o da

generale nelle forme, piu svelta e più rapida ancora la linua, non v'

la linua, non v'è audacia più buona della loro. pratesi, 5-130:

usci sbatacchiare continuamente e quella sua lingua più rapida della carrucola del pozzo che cigola

sola di esse si era, in tempi più rapidi, scuoiati od arsi, a

.. dell'autunno infido / ne'più torbidi giorni, / da noi ti parti

2-1-86: con due colpi di spada rapidi più del baleno avea già steso a terra

: così dicendo, metteva tocchi non più rapidi e sicuri, ma lenti e studiati

è avvenuto in un tempo esiguo o più breve di quanto si potesse pensare; fatto

or sono forse ot- tocent'anni o più, da isaia. foscolo, lx-1-226:

. da ponte, 321: 1 più rapidi progressi nello studio della nostra favella

ingannare né tentiamo d'illudere per ottenere più rapidi aiuti. -ravvicinato nel

nudo spiccar salti, e salti tanto più rapidi, mi figuro, quanto più alte

più rapidi, mi figuro, quanto più alte le grida della donna. d'

udì una terza, poi altre due più rapide. fracchia, 304: gli accarezzava

nome avrebbe potentemente giovato a operare una più rapida unificazione degli elementi, mancassero alla

vol. XV Pag.454 - Da RAPIENTE a RAPIMENTO (13 risultati)

.. vi suscitavano dubbi, presentimenti e più rapidi e frequenti quei lampi interiori che

avattini, i-78: perché il tempo scorresse più rapido, contai fino a cinquemila.

; quelle di virgilio delicate, perché più tinte d'affetto. de amicis, xiii-341

nervosa, scolpita del traduttore stringatissimo del più stringato degli storici... ti parrà

stringato degli storici... ti parrà più mirabilmente fluida e musicale l'eloquenza dei

fantoni, ii-181: si desta allor più fervido / fra lo scherzar felice /

[del sonetto]... sembrano più corte delle quartine, per quel che

algarotti, i-ex-250: a te non potea più bel disio / sorgere in cuore,

apparizioni, / e nuota in lei più rapido / l'estro delle canzoni.

nell'atmosfera per arrestare il convoglio nel più breve spazio possibile. -treno rapido (

percorrenza e si ferma soltanto nelle stazioni più importanti (capoluoghi di regione e di

atto (o l'insieme degli atti più o meno violenti) del rapire una persona

, 5-1-33: nella commedia per lo più si scrivono amori e rapimenti di fanciulle

vol. XV Pag.455 - Da RAPINA a RAPINA (5 risultati)

: quanto le stelle sono « dia terra più prossime, tanto meno ad esse si

si possa produr calore e accendi- mento più tosto che freddo e spegnimento di fuoco.

x-149: mentre saffo paragona gli altrui più molli rapimenti alla violenza della sua propria

celle, 4-2-30-5: è la rapina più grave che 'l furto? risponde san

tommaso: sì, imperocché la violenzia è più contro la volontà che la ignoranzia.

vol. XV Pag.456 - Da RAPINA a RAPINA (16 risultati)

rapina / e chi de l'altrui sangue più se pasce. b. segni,

abiti dell'uomo che tendono a togliere più o meno violentemente l'altrui.

: non destava o sapeva amicarsi i più vigili e cattivi cani da guardia; e

rapine / fra le tue labbra con più bel concento. buonarroti il giovane,

adomiate la fronte, gareggianti / di chi più illustre e bella / ne seppe far

alla selva vicina / volavano su'rami più sicuri / timorosi d'insidie o di rapina

da prima sono presi, acciocché sieno più umili e per sua salvati- chezza non

, per l'aver l'unghie da rapina più aguzze, vincitori. -che denota

gruppo di irregolari (e per lo più è usato al plur.).

, non essendo pagati, commettevano le più infami rapine e le più enormi crudeltà

, commettevano le più infami rapine e le più enormi crudeltà verso le genti e terre

aizzata dai borghesi si è visto in più luoghi la plebe far guerra alla nobiltà più

più luoghi la plebe far guerra alla nobiltà più per amor di rapina che per odio

giorno declinava, il freddo si faceva più intenso, i cosacchi impazienti di strage

nobil rapina d'onor degni / via più ch'altri il donar tesori e regni,

guicciardini, 2-1-187: piace sanza dubio più uno principe che abbia del prodigo, che

vol. XV Pag.457 - Da RAPINA a RAPINA (4 risultati)

, ecc. venuti, lxxxvtii-ii-687: più magnanimo spirto e più gentile, /

venuti, lxxxvtii-ii-687: più magnanimo spirto e più gentile, / che abiti queste nostre

letter. rapimento, ratto di una o più persone, in partic. di donne

415: qualor awien ch'a te più m'awicine, / sento l'aer

vol. XV Pag.458 - Da RAPINAMENTO a RAPINO (5 risultati)

errori e le disattenzioni degli avversari, più che partecipare ad azioni manovrate (un

mossa, nondimeno lo cuore mi rapinate più che mai con paura e speranza a riverirvi

stenti dei migliori e de le miserie dei più solleciti, ma attenda a lussuriare,

. a mano armata e, per lo più, abitualmente; grassatore.

ha dubbio, la rapineria degli assassini, più quella degli impiegati del passato governo,

vol. XV Pag.459 - Da RAPINOSAMENTE a RAPIRE (14 risultati)

in piena là dove il meno era più largo e, secondo thea, più

era più largo e, secondo thea, più rapinoso del medesimo padre reno. valeri

. bonsanti, 5-114: una corrente più folta, più rapinosa, la sradicò

, 5-114: una corrente più folta, più rapinosa, la sradicò...

il consenso... a far più libera e sciolta, ma più lucida e

far più libera e sciolta, ma più lucida e più precisa, quell'ispirazione

libera e sciolta, ma più lucida e più precisa, quell'ispirazione intellettiva e appassionata

: furono polidamanti che fermarono le ruote più rapide e rapinose. = deriv.

dal suo ambiente, per lo più allo scopo di estorcer denaro, per sedurla

3-107: uomini poi, a mal più ch'a bene usi, / fuor mi

nell'animo di questo malvagio capitano il più strano capriccio del mondo, e fu di

4-89: qual condizione si può considerare più infelice che tesser rapiti sotto titolo d'eresia

difesa (un animale, per lo più predatore). vangeli volgar.,

separi da un'altra, per lo più al fine di tenerla presso di sé o

vol. XV Pag.460 - Da RAPIRE a RAPIRE (15 risultati)

delle muse, ché così passerà il tempo più dolcemente. monti, vi-198: io

che la costanza mi avrebbe confortato per più giorni della sua compagnia, ma la necessità

opere gentili... quanto di più bello e di più prezioso avevano prodotto

.. quanto di più bello e di più prezioso avevano prodotto gli scarpelli od i

-conquistare, annettersi, per lo più con la forza delle armi, un

tare e 'l braccio alto vibrando / via più l'accese. scroffa, 1-22:

: gli altri di membra e d'animo più fermi / già frettolosi l'arme avean

floro volgar., 15: costui volle più tosto rapire che aspettare il regno dei

. capellano volgar., i-209: più sono che nomi di donne rapiscono e

labri miei, / per dir se sian più dolci e più graditi / i donati

/ per dir se sian più dolci e più graditi / i donati o i rapiti

: chi dubita che non ami molto più chi con un'amorosa impazienza rapisce che

amichevolmente rapita da monsignor nicolai, né più volle restituirmela. stampa periodica milanese, i-

segno che il paradiso sembrava non esser più destinato da dio se non a pochissimi,

tratto senno, vertù e vita, / più c'onne calamita ferro! -ricevere

vol. XV Pag.461 - Da RAPIRE a RAPIRE (11 risultati)

un'isola. bassani, 42: né più temette l'altro ne l'eteria /

temette l'altro ne l'eteria / più sublime caduta, ond'entro i torbidi

il po d'errar tosto, rapì vie più gagliardo / via miglior, che gli

turpe, e l'aura a volo / più faville rapìa da questo suolo.

vengono a mano a mano rapiti dove più gli talenta. marchetti, 5-292: erano

parti. -fare apparire qualcuno sempre più lontano (una strada percorsa velocemente)

realmente tanti corpi circa questo mezzo, ma più presto questo uno globo causa l'apparenza

terra. soderini, i-46: come più propinqua alla terra, [la luna]

la luna] sar che ci possi più, come quella che facci il flusso e

nell'espedizione di ciro minore seno- fonte più rapisce l'animo e più insegna raccontando li

seno- fonte più rapisce l'animo e più insegna raccontando li ragionamenti seri e giocosi

vol. XV Pag.462 - Da RAPIRE a RAPIRE (17 risultati)

fu catullo tra gli autori latini de'più eccellenti, potendo dire di non aver

mezzo di quella cecità, non vedendo più se stesso, intese, in quelli tre

dc-1-469: accenna [s. paolo] più che non narra d'essere stato rapito

fece cader di bocca: -io più non voglio che niuno mi capiti in casa

me rapisce la chimera insana; / tu più che cento miglia sei lontana / di

motivo del proprio comodo, lasciamo per lo più rapirci da quello. f. pallavicino

attività). ojetti, i-625: più si raffinava e s'addestrava nell'arte sua

, sicuro, luminoso ed armonioso, più questa missione lo rapiva e libe

concetta in un tempo che non corrispondeva più a quello reale. 12

una malattia; e, per lo più, indica la repentinità del fatto e vi

dell'ingegno, era tra gli scrittori più noti al pubblico che conta.

stolida regnar suole di distrugger ciò che più sarebbe da conservare, ce gli ha rapiti

tempo ci ha fatto, non è la più piccola l'averci rapito gli scritti di

parole il matrimoniale anello mi desti e con più falsi parlari la mia verginità mi rapisti

questo finale cimento, giudicando per avventura più conferente alla vittoria che le tenebre non

errore, / madre, un'ora più mai del tuo bel sonno. scalvini,

filippo, sicché lo eunuco noi vide più. panni, 395: scrivi [scalpello

vol. XV Pag.463 - Da RAPISARDIANO a RAPITO (17 risultati)

viaggi tolse e quasi rapì tutti i più piccioli ritagli di tempo per dargli alla

, 1-14: vi fa di mestiero di più gagliardo rimedio, cioè di cosa la

, cioè di cosa la quale, pascendovi più ranimo e più allegrezza dilettanza porgendovi,

la quale, pascendovi più ranimo e più allegrezza dilettanza porgendovi, venga a rapir

fior dell'età e lo rapisce agli studi più utili o delle lingue o de'rintracciamenti

il gran consiglio, composto per lo più di mercanti trafficanti a venezia a'quali la

... seguono la fortuna de'più potenti, massime delle congion- ture che

con animosità gl'impegni della guerra ne'più auttorevoli, rapiscono questi o con

atteggiamenti o con le minaccie gli arbitrii de'più renitenti. f. m. zanotti

dove non conduce egli l'uomo o più tosto dove noi trasporta e noi rapisce

valore antico / serba nel fior del suo più verde aprile, / quel giovinetto de

comprendente alcune specie, delle quali la più nota è il ravanello (raphanus raphanistrum

rafanee, stabilito da boerhaave. la specie più nota è il rapistro dorato che cresce

meschita. menzini, ii-321: qual più duro gastigo? ecco che punge / il

un comico d'un altro genere e ritiene più del basso comico dei tempi barbari che

satirica nata tra le conversazioni delle corti più polite d'europa. de sanctis,

, quando con miglior consiglio e con più chiara coscienza delle sue attitudini si volse

vol. XV Pag.464 - Da RAPITO a RAPITO (12 risultati)

il « riccio rapito », il più gentile poema del mondo? -letter

, lxxx-4-374: verso la serenissima republica più difficili che non qualunque altro de'collegati

un ingordo ed avido banchiero, / che più di quel che impresta a cambio toglie

asportato. sannazaro, iv-85: se più tosto la tua nemica ad amarti di

3. trascinato via (per lo più con impeto, con violenza irresistibile)

montanari, 2-188: ho veduto ancora più volte ne'fiumi molti piccoli vortici andar a

poi vedendo ciascuno di quei sistemi o più d'uno fra loro rapito e aggirato

rapito e aggirato in altro maggiore e più veemente per effetto d'una concatenazione semplice

cieco timore, che veniva anche reso più cieco per le tenebre della notte, senza

nella comune avidità di non vederci mai più, non mi guardò in faccia né

: con la sposa fu amabile e dolce più del consueto: ma d'una dolcezza

la sua immagini porta, / né più l'obblìa. aleardi, 1-143: celesti

vol. XV Pag.465 - Da RAPITORE a RAPONE (8 risultati)

sempre da'nostri occhi rapito / ti parlerò più mai? tommaseo, [s.

fanciulla, maria venturini, rapita dal più gentil malore che i poeti abbiano trovato

miei, / per dir se sian più dolci e più graditi / i donati o

per dir se sian più dolci e più graditi / i donati o i rapiti.

). che ha compiuto uno o più rapimenti (anche con riferimento a personaggi

: non si vive così! morte è più bella! / se amore non mi

nievo, i-vi-332: ti sei fatto più poltrone del solito? o la tua armida

? carducci, ii-9-29: ti ho veduta più affascinante e rapitrice ne'tuoi pallori altre

vol. XV Pag.466 - Da RAPONTICINA a RAPPACIFICARE (4 risultati)

. voglio credere ch'egli espugnerà il più delle volte le fortezze picciole con la

di minor valuta, perocch'è di più sozza apparenza. dino da firenze [

brusoni, 2-139: giulia, allegra più di questo rappaccia- mento delle sue vergini

disonore. codemo, 349: ciò che più di tutto

vol. XV Pag.467 - Da RAPPACIFICATO a RAPPATTUMARE (1 risultato)

, 3-94: di quegli che favellano o più tosto cicalano assai si dice egli hanno

vol. XV Pag.468 - Da RAPPATTUMATO a RAPPELLATO (11 risultati)

calde si rappatumò con lui, e più volte insieme fecer poi gozzoviglia. berni

l'una né l'altra, è più completa di esse due e più comprensiva.

, è più completa di esse due e più comprensiva. tarchetti, 6-i-77: egli

, e niun potea rappattumarla, / e più romor facea delle faine. verga,

; pure, finalmente rapattumatosi, gli fu più amico che mai. 4

di non aver spazio di fare il più bel tratto che si facesse giammai..

che si facesse giammai... -il più bel colpo del mondo: rappattumare,

: le vesti così stracciate... più non si possono rappatumarle. =

delle promesse, de'giuramenti di non far più. rappattumazióne, sf. rappacificazione.

/ accuso indarno, il qual più mi rappèlla / guanto m'aggiro per quetarlo

pananti, i-425: ella ha di me più assai [di memoria], sicché

vol. XV Pag.469 - Da RAPPELLO a RAPPEZZATO (16 risultati)

. tasso, i-125: non andrò più oltre, perché non posso. non posso

e un ricucimento di vari passi di più omelie del santo, tutti concernenti alla

: se vedere non si vogliono le più certe rovine, conviene aver ricorso a catene

serva veruna ch'allisce al suo padrone più le cazzuole di me: io lo rappezzo

soriano, lii-4- 109: è più facil cosa aggiugnere o mutare quel che bisogna

che usava caradosso l'opera era molto più difficile da fare;... più

più difficile da fare;... più mi saria bisognato rappezzarla e saldarla,

rossetti giovane fece e rappezzò in napoli più melodrammi. -correggere, emendare, sistemare

ho cominciato a rappezzarlo ma mi ci vuol più tempo che a farlo di nuovo.

, 1-341: importa molto vedere un povero più rappezzato che netto, ma però non

xv-76: un di loro, il più rappezzato, il più cencioso ch'io

di loro, il più rappezzato, il più cencioso ch'io vedessi mai, suona

. pascoli, i-37: un birbone più cencioso, più rappezzato, più sucido e

i-37: un birbone più cencioso, più rappezzato, più sucido e più schifo

un birbone più cencioso, più rappezzato, più sucido e più schifo d'un ebreo

cencioso, più rappezzato, più sucido e più schifo d'un ebreo. 3

vol. XV Pag.470 - Da RAPPEZZATORE a RAPPIANARE (7 risultati)

è ridotto alla fine a non aver più tra noi un cantone che si possa dir

milanese, i-304: roma è la città più data in comune a tutti e nella

si distingue la rappezzatura d'altra fabbrica più moderna. tozzi, iv-216: giunsero.

bitume arso e screpacciato anche nelle rappezzature più recenti. 3. in partic

tumida e scolorita dell'arcadia, con più il barocchismo le astrazioni le rappezzature d'

altrimenti si suol ricorrere a rappezzi di più plinti, come spesso si vede usato e

, rappiacevolisci). letter. rendere più piacevole o meno sgradevole.

vol. XV Pag.471 - Da RAPPIANATO a RAPPICCARE (14 risultati)

tetti, anzi sia rappianato. -non più mosso da onde; calmo (il mare

e rappiastrate [firenzuola e scarperia] più tosto che fortificate, le tenne sempre

capriccio, non si soprattirerebbono un nemico più grave e più capace di nuocere loro

si soprattirerebbono un nemico più grave e più capace di nuocere loro che non era

/ e parte ancor fra gli embrici / più cauta si rappiatta. rezzonico, xxiii-256

ciò venne in nazioni ed in tempi più militari il rappiattarsi gli studi ne'chiostri per

capo li rappicca. ariosto, 15-69: più volte l'han smembrato e non mai

dieci anni ch'erano pantofole, i più arguti ciabattini di bagdad aveano logorato l'

rappiccare quei poveri rimasugli che non poteano più stare insieme. settembrini [luciano]

... farà qualche cosa di più, anzi più che non ha fatto finora

farà qualche cosa di più, anzi più che non ha fatto finora per rappiccare

cristiano francese, e non disse né più né meno di diable!; rizzasi

fonti dell'asia ariana oppure ad una o più d'una favella dell'antica italia.

guicciardini, 2-1-284: combatterono fino a più ore di notte, e la mattina

vol. XV Pag.472 - Da RAPPICCATO a RAPPIGLIARE (11 risultati)

inarsicciato et è spento, questo legno è più agevole a farvi rapiccare il fuoco.

m'ero mezzo disposto di non dir più nulla dello sfortunato mio perseo; ma per

lavorare, faccendomi di continuo il duca i più smisurati favori che si potessi al mondo

ecco in qual consiste l'attacco o più veramente la rappiccatura di quel che ho da

). letter. rimpicciolire. -rer lo più al figur.: rendere misero,

che, per gareggiar di brevità co'più laconici scrittor latini... rappicimr

secondo che essa vuol dare idea di più o di manco lontananza e di tale

settembrini [luciano], iii-1-194: i più superbi si fanno anche adorare, non

per via di rappigliaménto, ch'è forma più antica e più pura perché fa sentire

, ch'è forma più antica e più pura perché fa sentire due suoni in uno

fiore, che riesce di sapore assai più dolce di quello fatto col caglio d'

vol. XV Pag.473 - Da RAPPIGLIATO a RAPPORTARE (8 risultati)

poi le braccia, modo alcuno ormai più non vi è di rappigliarla. b

5. intr. (per lo più con la particella pronom.).

tristizia e doglie / se con nessuna mai più mi rappigli! 11.

. v. p 'rappisolarsi ': più comune riappisolarsi. = comp. dal

, xliii-447: tu, elena, bella più che l'altre femmine, quale spirito

detto innanzi, la ritenemo d'essere venuta più tostamente. boccaccio, viii-1-217: lei

municare, riportare, per lo più in modo preciso e dettagliato,

non presumma / a tanto segno più mover li piedi. marco polo volgar.

vol. XV Pag.474 - Da RAPPORTATA a RAPPORTATA (6 risultati)

puttane in letto / sono tra noi più volte acarezate. ciro di pers, 38

davanzati, i-221: sesto mario, il più ricco di tutte le spagne, fu

metterli tutti. bellori, iii-104: le più principali [opere di luca giordano]

: il consiglio di stato è il più importante et al quale gli altri consigli

ii-9: il disegno fu lo imitare il più bello della natura in tutte le figure

confessore e sappiate che 'l signore guarda più el cuore che le mani. machiavelli

vol. XV Pag.475 - Da RAPPORTATO a RAPPORTO (10 risultati)

minaccie rapportate furono cagione che questi sempre più inacerbissero. -sostant. nannini

si dovessero levare della francia i soldati più valenti e già temuti da'barbari.

dallo tobeo, niuna cosa essere più raccomandativa. filangieri, i-192: i

grandi esempi. pratesi, 1-290: più terribili ancora le rapportatrici neutrali, incaricate

li spioni o rapportatori segreti sono de'più nobili. a. cattaneo, i-460:

per tutte le cause. mi piace più vantico sistema de'nostri commissari: sistema

rapportatori quanti sono i giudici, più sollecito viene ad esser il disbrigo degli affari

un argomento (e consiste per lo più in un'enunciazione dettagliata e ricca di

1-ii-301: meser agnolo si doleva con più cittadini, e quello diceva come passionato

le notizie da ogni rapporto, per lo più incerto, che suole scolar di menzogna

vol. XV Pag.476 - Da RAPPORTO a RAPPORTO (3 risultati)

, collegamento, connessione fra due o più cose; relazione di dipendenza o casualità fra

casualità fra eventi o situazioni; influenza più o meno determinata esercitata, anche reciprocamente

. magalotti, 23-136: mi sono più volte scandalizzato de'franzesi, perché,