i triangoli e 'quadrangoli e di più secondo il numero de'punti, e d'
triangolo ora si dirà quadrangolo o di più canti. fasciculo di medicina volgare,
il diesis quadrantale ai musici greci il più piccolo intervallo a cantarsi possibile, il quale
, 18-30: alcuni, per fare bastar più il grano, lo spargono con la
vista, / e la costa superba più assai / che da mezzo quadrante a
composti e ordina un mondo ideale il più simigliante che può al mondo effettivo.
convergenti nel polo. si descrivono poi più linee rette, le quali partono dal centro
figurare i meridiani uniti nel polo; di più le linee che segnano l'equatore,
.. ad allogarvi una sfera con più circoli, su'quali fossero distintamente segnate
, il punto e lo quadrante / del più gentil pianeta, cioè il sole,
e sui campanili, superficie per lo più circolare sopra la quale girano le lancette
, ne le tregue / del piacere, più volte / ià con la man furtiva
partito, e non si farà vivo più, scomparso, cancellato via dal quadrante
il quale il mercurio esercita una pressione più o meno intensa. c
gran fatto preciso, è forse il più usitato: per mezzo di una carrucola
113: collochiamo il quadrante della bussola il più orizzontalmente che ci sia possibile e aspettiamo
, 1-iii-292]: gli strumenti che più di tutti sono sempre stati adoperati dagli artiglieri
; era la moneta di bronzo del valore più basso. -in senso generico: moneta
a fortuna, la divisa esser non potea più quadrante. siri, ii-833: non
l'inglese westland ammette di non farcela più a quadrare il bilancio. -intr
conti fatti, quel litro di zuppa in più serviva a far quadrare il bilancio delle
, 1-1-279: mandogli ancora un altro più piccolo cannoncino formato in una testiera di
dixe: -signor mio, non perdete più tempo circa ciò, ché io non
circa ciò, ché io non voglio più marito. guicciardini, 2-1-383: questa dua
quale dei due appellativi gli quadrasse di più. pavese, 5-46: sapeva molte cose
pavese, 5-46: sapeva molte cose, più cose dei giovani, del dottore e
nelle chiese sotterranee, dove per lo più non sono altro che corpi di santi co'
, 2-3-35: a un palagio reale molto più acconciamente quadrerà una porta grande fatta di
filosofo e gli daremo quel qualunque che più gli quadra, di entista, d'
tanti delle risa. baretti, 3-98: più mi quadra un po'di pan bruno
cortigian troppo loquace: / lo vorrei più tosto muto / che soverchio linguacciuto.
il mercato quadrario, che è peggiore e più sfacciata di quella tradizionale e accademica.
quadratamente la simboleggiatura dei topi, tanto più che il loro luogo topico è quello dove
con questo s'usa di giucare per lo più nelle tavole da giucare.
parte degli angoli delle lettere per renderlo più facile e corrente. arneudo [s
ad aggiungere al suo dominio cento e più miglia di paese. -proiezione piana
se fussero alla stretta ordineriano la squadra più lunga che larga, ma pur di
la perfezione sta negli ordini, e più nel tempo. un nuovo soldato ed
oltre che in ritardo, nel modo più sgangherato possibile. 4. per estens
et in qual si voglia altra che più ci aggrada. 5. che
fisica. alamanni, 5-4-840: di più giovin valor, quadrato e basso /
. donato, lxxx-3-509: di statura più tosto basso che mediocre, ma quadrato e
grasso et alla pianura nutrisce le pecore più grandi e più grosse; le spiaggie,
pianura nutrisce le pecore più grandi e più grosse; le spiaggie, i colli e
che variava secondo il riflesso, or più scuro or più chiaro e tal volta
secondo il riflesso, or più scuro or più chiaro e tal volta pareva nero,
volta pareva nero, dava maestralmente, intonato più d'una solfa, la gattesca battuta
, ed io nutro per lei la più rispettosa ripugnanza: imaginate un corpo diciottenne
l'altro invece tace, è un ragazzo più tarchiato, nero, dalla faccia quadrata
medici, ii-151: non vidi mai la più leggiadra testa, / né sì lucente
pure la poesia, gli passò una lirica più alta e più balda di quella ripetuta
, gli passò una lirica più alta e più balda di quella ripetuta da yorik per
22-217: eravi un certo elpenore, il più giovane, / né molto forte in
mentalità di codesta nuova gente è molto più elementare e quadrata della nostra.
che il pensiero, via via sempre più esperto e perciò più quadrato e resistente ad
via via sempre più esperto e perciò più quadrato e resistente ad ogni urto od
, 5-189: i suoi articoli divennero sempre più chiari, succosi, quadrati. cassola
muratori], cxiv-46-12]: è il più antico codice della bibbia che fin ora
dodici e i quindici anni che poco più in là si dedicavano al gioco ben
le strade, sono ben quattro volte più magnifici e più grandi di quelli che si
sono ben quattro volte più magnifici e più grandi di quelli che si costumano
a scacchi dalle grosse inferriate, e intagliata più minutamente dai piccoli compartimenti delle vetriate.
terreno di forma quadrata (per lo più in relazione con un compì, di specificazione
5. disposizione di quattro o più persone ai vertici di un'ipotetica figura
si sente il crepitio delle archibugiate, le più intense sono quelle disperate dei difensori usciti
testuculo / al figlio incise o cosa più execrabile / determini che ommino io sia
con tale nome una camera abbastanza ampia, più lunga che larga, messa verso poppa
angolo che formano le due linee di più presso al vento, e dànno perciò il
: sono i 'bianchi ', più bassi delle lettere dell'alfabeto e degli
.. ve n'è tra essi più d'uno di tali sesquiomnisci quadratoli delle
che, per parlare senza'ironia ed in più conve- nevol maniera, chiamerò sesquiciarpieri,
. geom. curva o linea quadratrice (più frequente quadratrice, sf.):
si radunino le acque piovane e lascino più asciutte che sia possibile le molte quadrature di
fiorito d'ogne lato, / lo più ricco del mondo. / ma or parea
bella e ampia e paese bellissimo quanto più immaginar si possa. cornoldi caminer, 127
dei gesti che diverrà uno dei segni più personali dell'arte di preti. ^
9. archit. cornice, per lo più costituita da modanature e da aggetti,
armoniche della stessa frequenza (per lo più nell'espressione in quadratura).
fine e col fine si squadrano: è più lodevole, perché più malagevol, il
squadrano: è più lodevole, perché più malagevol, il trovar la quadratura dei
soluzione dipende dal calcolo di uno o più integrali). 14. matem.
murale con finte prospettive, per lo più eseguita con la tecnica delraffresco su pareti
quadratura ed al chiaro scuro come cosa più speditiva, e per tale effetto s'
teatro naturalistico, mentre sopravvivono per lo più nel teatro d'opera e di rivista)
il signor zeno pantalone, perché non sapeva più a che appiccare il filo per durare
ferro e di vetro ancora oscillante: tanto più che era sola e piatta, nient'
, sì e no, nelle giornate di più bel tempo, uno spicchio di mare
barilli, 5-158: qui ci son più inglesi che portoghesi,...
considereremo primamente composto (come sue parti più propinque) d'una quinta e d'una
tutta la terra universalmente sostenne tenebre per più ore. sercambi, 2-i-146: dapoi una
aita. tommaseo, 2-i-82: sete più bella che non è la luna / quando
la condizione del cronista letterario sommerso non più da chilogrammi, ma da quintali di
, sf. scherz. l'essenza più pura e riposta, il carattere assoluta-
e riposta, il carattere assoluta- mente più peculiare e intrinseco. tarchetti, 6-ii-500
gareggiavano cercando di colpire, per lo più con la lancia, un bersaglio solitamente
. òttonelli, 157: quintana o più tosto chintana, come le disse il
di tale giostra, costituito per lo più da un fantoccio raffigurante un guerriero saraceno;
] (v. quintana2), o più probabilmente con riferimento alle cinque sezioni,
il bersaglio era suddiviso; per gli esempi più antichi del signif. n. 3
ritrovate tante maniere d'esercizi equestri di più: giostre, tornei, quintanate, giochi
banchetti... si fanno per lo più in grazia dell'amor osceno e dell'
veneziani iacomo tiepolo doge porta alquante leggi più vecchie: che li beni stabili de
, 3-399: dove il terreno è più magro, alla terzeria sottentra la quarteria
quintemare y anche quando i fogli sono più o meno di cinque. =
per scrivere cuciti insieme e per lo più racchiusi da una copertina; quaderno.
di piccola importanza, e suol tornare più a conto di avere il torto speditamente e
del mondo (e si riteneva fosse più sottile del fuoco, dotato di perpetuo
e incorruttìbile, di cui le parti più dense son le stelle. marino,
e distillazioni (ed era per lo più identificata con la pietra filosofale).
e poter di cieli e de le più potenti stelle, lo oro potabile a lo
si lambicassero tutt'i rospi delle paludi più tetricose, non si stillerebbe una quintessenza
: già soracciomi a scartabellare quanto di più sottile e di più lambiccato si è
scartabellare quanto di più sottile e di più lambiccato si è scritto su questa materia
soglion dire, la quinta essenza delle più saporite delizie, ha per ventidue anni
che il commercio, che fiorì al più alto grado, e le lettere di tanti
[di dante] mi par troppo più nobile e spiritoso che non quegli altri,
: di che nulla è all'uomo più dilettevole. -carattere intrinseco e autentico
il tentativo del dramma. -aspetto più rilevante di un'opera. monti,
quintessenza delle vostre lettere. -carattere più autentico e peculiare di una nazione o
riassume integralmente le peculiarità o le caratteristiche più pure, oppure ne costituisce l'esempio
pure, oppure ne costituisce l'esempio più evidente. lubrano, 1-235: voi
borgo di s. germano, e più ancora in que'secreti ridotti, dove in
della pura poesia, in cui agiscono non più le anime dei poeti, ma ritmi
orgoglio -si autodegreda e si umilia anche più che un eroe dostoieschiano. -persona o
meneghello, 5-186: gaetano è il più giovane nella mia famiglia e l'annamaria era
l'annamaria era allora anche lei la più piccola della zia lena, erano nati a
bambini tipo. 9. parte più eletta, fior fiore dell'umanità o di
ho già detto per biasimarlo, anzi più tosto ne l'animo mio lo lodo,
conoscerla perfettamente, in tutti i particolari più minuti; saperne ogni segreto.
3. che esprime la natura più intima e autentica di una persona.
o che tende a conseguire il nucleo più intimo e puro, le ragioni ultime
dell'arte nei suoi significati e valori più puri e riposti, ed era fanatismo quintessenzializzante
. negli aspetti essenziali, nei caratteri più intrinseci e peculiari. b.
essenza ultima e peculiare, ai caratteri più veri e intrinseci (un principio).
l'uomo umano per eccellenza, il più umano di tutti. i libri erano l'
. gruppo di cinque persone, per lo più affini o fra loro affiatate.
padri albani, avea dieci mesi e non più; quattro pieni: marzo, maggio
assicurare che tanto sarebbe stato possibile al più quintilianésco maestro il farvi apprendere il latino
un anno o in due, quanto al più bravo agricoltore il ridurre una ghianda a
di un quinto di litro, per lo più garantita da un bollo. -con
se non a sciorre i problemi più semplici del primo grado,.
non abiterebbe ella; / ma se vola più alto, assai mi fido / che
: il concilio di basilea, che più volte tentato aveva di privare del papato
il netto del suo sodo l'ottava parte più alto di quel che gli è largo
. -quinta classe (per lo più solo quinta, sf.):
non si sono da quel momento separati più. pratolini, 10-76: gli anni
giorni. -quinta marcia (per lo più solo quinta, sf.): rapporto
autovetture fa ruotare l'albero di trasmissione più velocemente dell'albero motore (e costituisce
, / si risolvè di non mangiar più pane, / anna chiamò con allegrezza
clandestinamente in suo favore, per lo più svolgendo una propaganda subdola, con attività
di fiandra 1. 000. 000 e più con la nuova gravezza ora accordata;
passato ducati trenta mila, e così più o meno secondo che più o meno si
e così più o meno secondo che più o meno si è portato di là
innalza sulla contrachiglia, a qualche piede più verso poppa della metà della lunghezza della
. i quinti di bilanciamento debbono essere più stretti del quinto maestro ed equidistanti dal
di bighe e paranchi, situansi in più luoghi della chiglia, a qualche distanza
ch'ai quintodècimo anno / m'abbaglian più che 'l primo giorno assai. messisburgo
avvertenza si riscontra ovunque negli scritti dei più scienziati, e nominatamente in quelli del
moltiplicare per cinque, rendere cinque volte più grande. massaia, i-44:
il mio capitale e diventare uno dei più ricchi negozianti della new england.
quìntuplo, agg. che è cinque volte più grande. galileo, 4-1-99:
dare da ciascheduno dei collegati è diversa, più o meno, secondo le forze maggiori
situazioni ambigue, di carattere per lo più galante. savinio, 22-138: in
francisco, con dei profughi coreani in più. tutti qui-pro-quo e ripicchi fra un
lo manco del sacerdozio non ci à più luogo. tommaseo [s. v.
monte, adesso non vi si delibera più. s. bonsanti [« la repubblica
una solenne ritrattazione in cui mi renda più giustizia e mi creda meno irragionevole.
quiritàrio sulle terre con l'usare la più stretta rigidezza verso i famoli o plebei
ossia de'quiriti. monti, x-4-381: più che a parlarvi, a lagrimar son
sabini. monelli, 2-137: augusto più invecchia più si fa moralista; deve
. monelli, 2-137: augusto più invecchia più si fa moralista; deve aver pensato
« aaeo, adeo, ché non sto più quirita! », / e fugette
vedesti il cortile ove smaltisce, lo trovaresti più ieno de quelli in cui cacano cento
puglia. idem, 8-90: mi sottometterei più tosto senza premio cento volte all'ora
raggio de'suoi, / che rirulgea da più di mille milia. anonimo fiorentino,
ti scaccio, immondo giure. / ormai più non istillo / l'untuoso cavillo /
amicis, xii-370: sarebbero forse state più guardinghe le due eleganti bottegaie o modiste
seguire / quanto porragio, e del più sia quitato. -liberare qualcuno da
sodisfacendo, ché bene dèa gaudere lo più avaro omo quitare di libre cento per
ma gravi e lunghi di color bruno più amorosa davano la lor luce.
di stato in luogo e indica per lo più uno spazio lontano da chi parla o
, prendessimo. calogrosso, 85: più volte mi ricorda aver già letto /
ardito allora / dentro le cristalline onde più bella. / se non che quivi un
e decidere è stolto: / ripartirai più tardi / per assumere un volto.
questa parte pruova, cioè che nobilitade più si stenda; e rende essem- plo
elli rispuose: -messere, io n'ho più che voi non avete. -quivi fu
quel posto (e ha per lo più funzione di compì, di moto da
anco a 'quivi 'que * della più bassa plebe e più forse que'del
'que * della più bassa plebe e più forse que'del contado di fiorenza aggiongono
2-75: il campione da analizzare non era più un'anonima polverina manufatta, un quiz
disagio vi s'aspetti / sul collo più incurvabil d'uno scoglio. b
, 9- xv-74: circondano la tavola più sgabelli, con una vecchia « scranna
; / vi stian sempre le febbre più lontane, / e non possiate mai tirar
liberamente fuori da quelle mura, nulla più avrebbe distinto quel sacro luogo da una scuola
anche frivola e oziosa. -per lo più: gioco di parole, arguzia, concetto
, costituito da brani tratti, per lo più con fini umoristici, da arie musicali
del piacere delle donne, dove el più delle volte se trovava, miser brandilise
menzionato il figlio (e per lo più preceduto dalla prep. 'del ')
-per estens. la parte centrale, la più interna (di un territorio o di
2. stor. per lo più al plur. nel mondo inglese dell'
de luca, 307: se saranno più eredi,... si dicono di
quotta di legumi del paese, o al più pagare un porco vivo, una capra
, i-101: molte, forse le più delle genti, le giapetiche principalmente, le
... come, perché i più degli invasori pretendessero, pigliassero un terzo
legge) di un patrimonio ereditario fra più coeredi. -quota legittima o di riserva o
riservata inderogabilmente dalla legge a ciascuno dei più stretti congiunti del defunto. -quota disponibile
(e tale suddivisione avveniva per lo più in due fasi, nella prima delle
matricola imperiale 'principalmente; e di più aver seggio e voto ne'comizi o
. -contributo periodico (per lo più annuale) dovuto da ciascun appartenente a
delle avite biblioteche; e, quel che più importava, misero fuori il denaro a
'quote 'e 4 posizioni 'più o meno adatte a una lotta. a
... era a un livello più basso che la quota stradale ordinaria dell'appia
/ qui sul pianoro, è ospitale / più che altrove: ideale / anzi (
intesa di fare larghi giri, a quota più bassa possibile, sulle paludi fra beira
pura illusione, che diventerebbe domani anche più irrealizzabile ed irrisoria. -valore
stolta albagia: sì che il tìglio del più ricco / doveva, in paese,
doveva, in paese, essere il più quotato ed il più bravo. u.
paese, essere il più quotato ed il più bravo. u. boccioni [in
azione militavano gli uomini di gran lunga più quotati dell'antifascismo: lussu, bauer e
delle scuole industriali e certificati azionari delle più quotate società distributrici d'energia elettrica,
« trionfo film », era tra le più quotate, in quel momento. 3
. lo visita quotidianamente una delle sue più belle amanze, la contessa sugana di panigai
vede la caducità non solo negli atti più quotidianamente e miseramente umani, ma anche
miseramente umani, ma anche in quelli più superbamente intellettuali. -nella normalità
, 18-134: dramma e bellezza non son più quelli del quadro, ma consistono nella
papini, ii-1273: l'abitatore della più bigia quotidianità s'arricchisce ascoltando accadimenti straordinari
da torino in motocicletta spartaco, il più giovane dei segretari, che era passato
, per deum, ch'io non voglio più che me stanzi in casa, che
iv-2-413: ricordo, come uno dei periodi più intensi nella mia vita, un autunno
tarchetti, 6-ii- 65: scrivimi più lungamente, e parlami pure semplice- mente
gruppo di arti o scienze pratiche, strumenti più che altro della vita quotidiana. beltramelli
di ogni giorno, chiusa nelle esigenze più pratiche e basse della sussistenza, del
di un mondo spontaneo e proprio, non più preso a prestito, occorre che la
t'anni e il suo stile acquisti più profonde confidenze con le magie delle anime
quotidie a la preda di fiere salvatiche e più di domestiche, et etiam di creature
e facondissimo / l'ha quotidie in più lochi amplificato. baldini, 14-73: tu
una popolazione così densa in confronto dei più popolati regni d ^ europa non è per
) sono diffuse in italia per lo più come fenomeni individuali dovuti a difetti organici
, ecc. -scritto maiuscolo (più rar. minuscolo) è abbreviazione di
sono giganti e supergiganti, per lo più variabili; poco numerose, sono invisibili
: mercato in toscana e piazza in più lingue, bazarra e raba in genovesco.
vendere in rabba e aravi di spesa più di danari 6 d'una gabella della rabba
un bel rabacchióne di forse trenta libbre o più. = voce di origine espressiva,
gran numero in pannocchie fogliute, più o meno ramificate; i frutti sono
esemplari di 4-8 anni, viene decorticata più o meno profondamente, seccata all'aria
debole azione lassativa, mentre in dosi più elevate ha effetto purgativo e si impiega
marmellate; tali piante, originarie per lo più della cina e del tibet,
nasce il reubarbaro con il gambo non più lungo di una spana, dal quale nascono
radici lunghe due spanne e qualche volta più, le quali di fuor via nel
; e confesso che ammiro con la più profonda venerazione le sue marchesane di monferrato
arrangia con ingegno, ricorrendo agli espedienti più svariati per ottenere uno scopo, per
àlbero maggiore. la rabbazza è lunga più del collombiere, passa dalle crocette alla
o tempo rabbaruffato o cattivo, perché più presto dàn fuori gli ortaggi coll'aiuto del
! / poi rabbassa le ciglia e più non dice, / ché nella penna gli
, 2-15-12: ecco al fin che di più flutti un monte / s'innalza al
/ prego per cortesia, / che più non sia -lo suo detto fallato, /
. l'orgoglio degli scrivani e avutigli più sotto mano, maneggiando le scritture a
di tempo rese la camera del tesoro più reverita che 'l senato. delfico,
troverà che si è egli voluto attenere più alla verità storica che alla vanità nazionale
) gettano e recano a questo paese più di due milioni di scudi l'anno,
. salvini, 39-vi-37: le cose più infime e basse sono un eco,
presso di dio piu luminosa si sente e più chiara. rabbatuffolare, tr.
alla bell'e meglio, per lo più in modo affrettato o impreciso o con
quali avendo egli rabberciate e rappiastrate un poco più tosto che fortificate, le tenne sempre
venne il copernico e pensò di sapere più degli altri architetti, e tombolò giù.
che dice che non ci si mettano più perché rovinerà [l'opinione del moto
stella, perché, quantunque io l'abbia più e più volte rabberciate, rinfronzite,
perché, quantunque io l'abbia più e più volte rabberciate, rinfronzite, raffazzonate,
e svenevoli, e, quel che più importa, senza spirito e melense. graf
il sistema hegeliano / si campa da più di un secolo. / e naturalmente
.. conciosia che ella si debba più tosto chiamare rabberciativa che fat
redi, 16-vi-263: per far la lettera più lunga le scrivo qui un mio sonetto
questa parte e nelle dichiarazioni dottrinali e più nella stona aneddotica contemporanea è pur quell'
a dir vero, molti titoli il più delle volte, oltra quelli di paziente
», 9-vii-1986], 1: ancor più desolante la prospettiva se poi la crisi
', non avendo li latini vocabolo più appropriato per spiegare la forza di questo
l'uomo, che la contrae per lo più dal morso del cane, il decorso
caratterizzata da paralisi e, per lo più, assenza di stato eccitativo (ed
assenza di stato eccitativo (ed è più frequente negli animali che negli uomini)
fisiche in toscana, 14-1-166: niente più di questa mostrò di stimare l'opinione
così intensa nell'individuo malato che la più piccola cosa lo offende e lo fa
di violento turbamento emotivo determinato per lo più da un risentimento subitaneo per un torto
rispetto ai quali ha una sfumatura di più bassa, cieca e quasi bestiale perdita
denti, / con occhi bieci e più che bracia rossi; / indi a'
dell'animo, che nasce per lo più da sconfitte subite, da condizioni di
/ la tua superbia, se'tu più punito; / nullo martiro, fuor
foscolo non abbiano giovato a fomentare -parlo dei più altra rabbia che contro l'
attenuato: viva irritazione, per lo più momentanea; stizza, disappunto, dispetto (
, xi-362: quello che mi faceva più rabbia quando lei mi parlava di sua zia
manifesto turbamento emotivo, sia a passioni più durature e contenute, sia a stizza,
8-701: pur certa ormai che non sarebbe più venuto, scoccate le sei, si
fucina / giù nell'inferno in le più scure grotte: / ognuno aveva una
.. in cui poteo / la rabbia più che nelle stesse tigri? de amicis
-in senso concreto e per lo più al plur.: lite, contrasto
guardavano all'onore pu- blico; i più alla sicureza, dicendo doversi aver care le
. guerrini, 2-44: or non più tra le rabbie e le contese / povera
pedantone di erasmo, che, quanto più erudito grammatico tanto più temerario teologo,
che, quanto più erudito grammatico tanto più temerario teologo, con la licenza che
di strapazzarle, non rivolse mai con più rabbia i camini suoi denti contro il maestro
il fischio. tebaldeo, xxx-7-25: più ti vo'dir se sono audaci e strani
, bramosia, smania (per lo più unito con una prop. subord. o
sensi seguita, non è amore ma più tosto libidine o rabbia si chiama.
abbandonar un gentiluomo, mio amico e più che fratello, tirato a forza da le
mia moglie? guarini, 59: oh più d'ogn'altra misera corisca, /
: la popolazione nell'italia andò sempre più diminuendo dopo il quinto secolo di roma
sarebbe paruta a chi veduta l'avesse la più rutta cosa del mondo. campanella
ci saranno invidiuzze e rab- biette tanto più cocenti quanto meglio dissimulate sotto il miele
non poterli nocere. menechini, cvi-134: più ch'altra donna mi sei in dispiacere
dalla scrittura quadrata, impiegati per lo più dai rabbini nei commenti marginali ai testi
parte degli angoli delle lettere per renderlo più facile e corrente. -filosofia rabbinica:
. mamiani, 11-40: la cagione più vera che le [le moltitudini] solleva
e rabbiosamente... è che più non conoscono ed anzi odiano e dileggiano
a urlare, a turbinare, a squillare più potentemente, quasi più rabbiosamente degli altri
, a squillare più potentemente, quasi più rabbiosamente degli altri giorni. borgese, 1-43
e questo rumore contribuiva a gettarmi nella più scorata malinconia. 8.
xxxv-ii-440: fugge ogni uomo da me più pauroso / che non dal can rabbioso.
violento turbamento emotivo, determinato per lo più da un risentimento subitaneo per un danno
gelosia, volendo quietarsi, anzi ognora più divenendo rabbioso, apollo con faccia alquanto
annunzio, iv-2-21: non si riconosceva più. era diventato cupo, diffidente,
ad adorare una la quale è la più rabbiosa, più traversa, più altiera,
la quale è la più rabbiosa, più traversa, più altiera, più ostinata,
la più rabbiosa, più traversa, più altiera, più ostinata, più ambiziosa
rabbiosa, più traversa, più altiera, più ostinata, più ambiziosa che non è
traversa, più altiera, più ostinata, più ambiziosa che non è uno officiai calabrese
la donna o di non averla trattata con più sicura freddezza. jovine, 2-136:
son qui vicino i traci, / e più che mai rabbiosi. forteguerri, 8-105
, 41: essi, stimando che tanto più sarebbono i nimici impetuosi contra di loro
lor case fossero ornate e si mostrerebbono più rabbiosi nel guastarle, però eglino
guastarle, però eglino le fanno più forti che belle. -condotto con
guerra che gli è per venire addosso più rabbiosa che mai. segneri, 1-106
succhiano quasi a tutta l'europa il suo più bel sangue, assista dalla banda del
. mazzini, 93-165: non è più potente a prò'd'un popolo abbandonato
], 287: diventato per la potestà più rabbioso, era un crudo stimolo all'
divenia rabbioso e maledetto, / e più non cognoscea persona alcuna. bandello,
di star zitto. moravia, ii-51: più di una volta sebastiano, invece di
: il senno mi si afforzava ogni giorno più in lunghi e rabbiosi studi.
. spallanzani, 4-ii-414: essendo per lo più le procelle del mare una conseguenza di
, a raffiche di tratto in tratto più rabbiose. -intensissimo (il freddo
alla tranquillità, alla calma una o più persone o, anche, una folla tumultuante
se una piangeva forte, l'altra più. -ammansire (un animale)
del tintoretto, ad uso dei toscani più ammodo, non entra proprio per nulla in
la prima cosa, a rabbonire le classi più offese: creò nuovi conti; diè
ad acquietare, a rasserenare una o più persone o anche a calmare gli istinti,
che rabboniva gli sfruttati e rendeva loro più facile sfruttarli. g. bufalmo,
. che non è o non è più adirato; ridiventato tranquillo, calmo,
, sereno d'animo. -anche: diventato più ragionevole, più equilibrato.
. -anche: diventato più ragionevole, più equilibrato. de sanctis, ii-1-36
un gran risata, che mi turbò più. prese una grossa pizzicata di tabacco,
una sequela di casi che non sono più avvenimenti da intendere nella loro logica,
la discesa, il viale si fece più stretto tra le due file di alberi,
nubi accorrere da ogni angolo del cielo sempre più numerose e nere, ecco l'aria
(138): gli ascoltatori compresero più di quel che menico avesse saputo dire
. vennero di nuovo rabbrustolati con infocatura più veemente, a tal segno che,
a tal segno che, non valendo più a sostener quell'assaggio d'inferno,
assaggio d'inferno, dimandarono prima, più che pria singhiozzanti, la compassione.
, non diffaitavano alle corone confederate modi più violenti per risentirsene contra gli austriaci.
rabuffamento. martello, 6-i-448: d'alcibiade più bello non mai sorse ateniese, /
la chioma per ispirarsi e non sappia più come tirare innanzi, credo sia avvenimento molto
l'arme el rebuffai, / né credo più che indreto volgi o giri. g
o contra agli inferiori si volge et è più licenziosa dell'asprezza. -sottoporre
smanie di furore che, fra le più ingiuriose parole che sappia dire un fuor di
mia giovinezza. 2. sconfitta più o meno grave. machiavelli, 1-1-583
v'attorniò una moltitudine di sventurati, più che mezzo ingnudi, con le barbe
bellezza: e, quel che fa più forza, / ella non è raffazzonata punto
tutto rabbuffato, mezzo nudo e le più vergognose parti scoperte. buonarroti il giovane,
faccia così concio, rabbuffato e pesto più bella mostra nel giro che a furia
i denti, / con occhi bieci e più che bracia rossi; / indi a'
rabbuffata e scomposta sua apparenza può servire più d'ogni altra agli intenta dell'artista.
: questa tua presenza fa sì che il più delle volte finisco con l'avere ragione
del tintoretto, ad uso dei toscani più ammodo, non entra proprio per nulla in
le lettere già pubblicate, ma molto più d'avermi data occasione di dire al
/ partono, ad un rabbuffo / più stridulo e più forte. e. lecchi
ad un rabbuffo / più stridulo e più forte. e. lecchi, 8-220:
nasale proponeva una frase, la ripeteva più alta. un'altra voce le rispondeva,
le pratiche della tregua, non doveva più oltre il re procrastinare la missione de'
andava rabbuiando. -diventare sempre più oscuro, minacciando tempesta (una nuvola
accavallata in nuvoloni che, rabbuiandosi sempre più, davano idea d'un annottar tempestoso.
affari della pace si rabbuiassero et allontanassero più tosto dalla loro conclusione. beltramelli, i-492
prediche ai broccoli, / perché quanto più dici, io più rabbuio / la vista
/ perché quanto più dici, io più rabbuio / la vista dell'ingegno.
a secco la barca. -non più illuminato dalla luce del sole (un
rabbuiata, / e non ci veggo più levare il sole. -cupo e oscurato
: comprende turbeilari dal coipo rotondo, più o meno appiattito, con tubo digerente
consuetamente una faringe protrattile; per lo più sono ermafroditi. vivon tutti nell'acqua
età giovanile rassomigliano ad infusori, trasformandosi più tardi. si cibano dei liquidi organici di
dato al metodo di eseguire le due regole più difficili ed operose, cioè il moltiplico
il moltiplico e la divisione, colle due più facili, cioè l'addizione e la
'in fuori, di cui or non più si ragiona, tutti vennero tosto a
chi coglie con perspicacia e acume i più vari e riposti aspetti di un'opera letteraria
e dedicato un capitolo particolare, è più il prodotto di una comodità par- titiva
.. durò anco ne'tempi non più pagani questa pratica in certi luoghi, del
cameroni, 1-42: tentate di creare la più rabelaisiana fra le composizioni, sforzatevi colla
trascendente di raffaello, gli arabeschi i più artistamente disegnati non sono che un abuso
: il pollice vostro / non si rabesca più della / stellata macchia a'inchiostro.
, i-1270: si farebbe notte, più notte, nel quadrato della finestra, rabescato
. sorta di decorazione costituita per lo più da oggetti stilizzati (piante, rami
di tappeti (ed è per lo più al plur., anche nell'espressione
del ionico e del corinzio, riesce più leggiero degli altri, per la licenza che
rabeschi sulla cenere, sulla sabbia, linee più o meno a caso, anche sopra
particolare aggiunto a un racconto per renderlo più piacevole. guerrazzi, 9-i-133: se
di moro e rabicani / giudicai la più parte. baretti, 6-102: il toro
e sella / porre a un destrier più che la pece nero: / così melissa
morsi / de li miei cani per più ricca preda / esser de'lupi e di
ricca preda / esser de'lupi e di più rabidi orsi. v colonna, 2-53
,... rabido e spumante / più s'attizza il dolor, e al
dolor, e al percussore / sempre più fiero d'avventarsi tenta? monti,
violento turbamento emotivo, determinato per lo più da un risentimento subitaneo, da un'
faldella, i-4-155: la farina, il più rabido e furioso rivale del crispi in
bonifazio a'colonnesi / scoperse il suo più rabido veneno, / allora venne meno /
del tigre / quale ora accoglia in sé più rabide ire. bruno, 3-1144:
maldestre, sconclusionate. e neppure con la più madornale ingenuità, neppure con la più
più madornale ingenuità, neppure con la più rabida sete di gloria, uno avrebbe
vista e hanno gran volo e per lo più
1-279: 'racca ': gente della più vile condizione, senza punto educazione
ti conviene alcune volte servire racamatori di più ragioni disegni. = nome d'
roncaglia, 21: io li mostrai più cose a lei affabile, / gioie,
non so come, senza averlo mai più potuto raccapezzare per quante commissioni me n'
fanfani, lvii-12: scritturò ancora quanti più filosofi, letterati, poeti, storici potè
, scoprire; dedurre (per lo più in costruzioni negative). pulci,
ed all'oscuro, / dov'egli sia più non si raccapezza. pananti, i-13
guerrazzi, 1-694: io non mi raccapezzo più in che secolo viviamo. de amicis
in piazza venezia, non mi raccapezzavo più perché fossi escito di
, riunire ciò che è composto di più parti separate o disperse o si è
in tanto pezzi che non si potrà più raccapezzare. atti del primo vocabolario della
di quanto sta succedendo. -per lo più in costruzioni negative e in relazione con
, 198: le nostre risposte accrescevano sempre più la sua curiosità, ma ogni tanto
impigliato nelle sue sorprese che non sapeva più raccapezzarsi. carducei,
tecchi, 2-107: non si raccapezzava più a trovar la strada di casa.
6-ai: vuole offrire agli americani una vita più lauta e ordina la distruzione di immense
là, esige... anche più ammattimento per gli stampatori. papini,
sconsigliato d'andare a cercare una lettiga più capace di quella raccapezzata da segomo.
inclinavano gli animi a squarciarla di nuovo più tosto che vederla così indegnamente raccapezzata.
. mettere insieme, unire, raccogliere più elementi. muratori, 14-28: io
alzava le ciglia / dicendo che mai più in terra né in mare / con tal
il pulci ha presi i fatti da più autori, ma non ha saputo fonderli
. risolvere una situazione (per lo più difficile o compromessa), raccapezzarla.
passato per setaccio fine, ma di più benissimo macinato su la pietra, perché
dare tale sensazione. - per lo più in contesti enfatici. niccolò da correggio
d'ogni parola una sincope, mordere più scorso che letto il messale, recitare
: intanto giunse là quel rubaldaccio, / più che satan m volto scuro e fosco
spirito si sono raccartocciati: non provo più il bisogno di espandermi, anzi mi
dozzine di piante che adesso non so più dove me le abbie riposte. giuliani,
raccattare le frasine e a infilarle con più pedantesca violenza. amari, 1-iii-781:
che raccattiamo dalle citazioni di due autori più moderni, lo zolfo giallo di sicilia
. fucini, io7: l'orchestra era più numerosa del solito, perché per la
menzogna ed essa tale da scendere né più né meno di una femmina di casa
7. far salire uno o più passeggeri, fermandosi (un mezzo di
xxx-11-38: picchia teglie e padelle a più non posso. / di raccattarle [le
prima,... onde ella fu più casta ed ebbe la virtù della castità
casta ed ebbe la virtù della castità più che tutte le vergini; non dico di
di tanto male, essendone ogni dì più odiato, bandì che niuno tenesse prigioni
di sydrac, 241: l'anima è più degna del corpo, e perciò
tradizione o idea o esempio, per lo più decaduti o sviliti, proponendosi di risollevarli
lucida coperta a brandelli, non pareva più nemmeno un uomo ma un raccattaticcio di
, 3-i-301: è oramai dimostrato che i più de'proseliti raccattati a cotesta maniera son
figli della terra. ma è voce più di spregio che di bontà.
, sventurato, sciagurato (per lo più sostanti). getti, iii-88:
-ben raccattato: benvenuto (per lo più sostant.). rovani, 5-162
espressioni rare e disusate (per 10 più nel vernacolo fiorentino). cattaneo,
'racceffare ': rinfacciare; ma dice più rusticità e dispetto maggiore. c'
amaro rinfaccio; il * raccèffo 'è più spiattellato e villano. = deverb
medici, ii-311: non si canti or più la nencia, / poi che l'
l'è morta e finita: / avai più non si raccencia / quella rosa scolorita
si può spegnere lo spirito? né più né meno si spegne e raccende come la
fuoco! il fuoco alto sovrasta. più su non si va di chi l'ebbe
/ il brando fulminante; / raccende più bell'ire / sul temuto sembiante.
fu da loro incontanente, non potendo più sostenerlo, sotto durissimi tormenti ucciso.
caterina, 156: quanto più era combattuta, più si raccendeva nella
, 156: quanto più era combattuta, più si raccendeva nella perseveranzia della via di
tal modo il core si raccende che assai più de l'usato s'infiamma. n
passione, un desiderio intenso (o più spesso rinnovarli, dando loro nuova vita ed
/... / non m'invaghisce più di van diletto, / né più
invaghisce più di van diletto, / né più raccende in me fiamme e faville.
xxxv-i-461: l'aquistato d'ardire / puote più tosto fallire / che laove vera ragione
l'offerta; né le lacrime / del più puro e profondo occhio mortale / mai
/ di san gue nel più caro volto estinto. 6.
sopito; renderlo di nuovo attuale o più intenso; rinnovare l'ardore, l'
, / gli raccende nel core e fa più ardente / la fiamma che nel dì
che amore / nuove fiamme raccende in me più vive. cesari, 6-188: queste
convinzione. ariosto, 23-105: sempre più raccende e più rinuova, / quanto
ariosto, 23-105: sempre più raccende e più rinuova, / quanto spenger più cerca
e più rinuova, / quanto spenger più cerca, il rio sospetto.
disputa, e il tumulto facevano sempre più pauroso. amari, 1-i-251: gli altri
verso le tende, / la battaglia in più lochi si raccende. giorgio dati,
un tempo, talché ogni debito spento uno più grave ne raccendea. =
lampeggiante in parte, / ma il più di lui è fievole ed oscuro. /
pensier non si raccerta, / e con più chiari segni il monco busto / conoscer
figur. eccitato, animato di nuovo o più intensamente di prima da un sentimento;
s. m. anche ai parenti più prossimi di quegli ecclesiastici che avessero raccertati
e l'hai raccertato: ora non puoi più diredarlo. -raccettare qualcuno in grazia
ii-10: quelle [piante] che aman più l'acqua stieno ai rii e nelfacqua
a racchetare attende / e cerca farsi più vicina a dio. -placare l'
3. intr. per lo più con la particella pronom. cessare di
fosse armato e raunato insieme, era più per paura di non essere offeso che
: crederei / che mai non si saria più racchetata, / se non avesse avuto
quelle prime furie cessero il luogo a più posati ragionamenti. -sedarsi (un
, 1-161: se tu mi vai più rompendo la testa / né ti raccheti,
ti raccheti, io ti farò la più / scontenta donna che fosse mai al mondo
, mentre la cordatura è per lo più di materiale sintetico). sanudo
la mano ristretta e nel resto sempre più ampia facendosi. galileo, 3-1-178:
che i giocatori di palla a corda più esperti fanno con lor vantaggio, cioè
piacer di cui ti parlo / il più continuo e principal diletto, / ahi!
con sughero o gomma, per lo più puntinata, dotato di una corta impugnatura
2. tennista (per lo più nell'espressione buona racchetta: ottimo giocatore
racchetta, sapete che la palla quanto più fortemente è battuta a terra, tanto
fortemente è battuta a terra, tanto più alto solleva il balzo. bisteghi, xcii-ii-
legno o di alluminio, per lo più di forma ellittica, dotato di un'
fissare sotto gli scarponi per poter camminare più agevolmente nella neve alta. fanzini,
6. cerchietto di legno o più modernamente di metallo, fissato con un
d'artificio (e, nella terminologia più moderna, indica esclusivamente i piccoli razzi
ad ogni istante con profusione luminaria e più la lietezza di tanta moltitudine giubilante formava
per facilitare il gioco e per renderlo più potente. -mezzo-racchettone: racchetta di dimensioni
mi rannicchio / e mi mostro sfruttato più d'un racemo. = etimo incerto
, per tirare agli uccelli '. più intensivo di 'acchiocciolare.
sere contrario, si racchiocciolava e non desiderava più che la sua sfortuna mutasse;
. -indicare sotto un'unica denominazione più entità geografiche. galanti, 1-163
sonoro che in sé racchiude tutte le armonie più unisone delle virtù. alfieri, 5-18
quivi fermavate le parole né cercavate in più stretta gabbia ristringerla, non poteva in
colle spine, acciocché sua vigna sia più salva, e alcuna volta racchiudono uno sì
, i-97: niente dico degli altri scrittori più vani e leggieri, li quali sono
suo calor naturale ch'ei non può più mandar gli spiriti, come ei faceva prima
elli è ser branca doria, e son più anni / poscia passati ch'el fu
genuino, si racchiuse in una natura più eccentrica e genuina. 11
sangue fraterno. oh! non fermenti più quel sangue! oh! si
delle cose racchiuse dal cielo, niuna altra più cara che questa trovandone in questa vita
, 1-338: posso, ove ti sia più caro, / al tonante le folgori
miei racchiusi bocci / che non sanno più esplodere oggi sento / la mia immobilità
. 10. contenuto in modo più o meno esplicito; significato allegoricamente;
meno esplicito; significato allegoricamente; posseduto più o meno consapevolmente. piccolomini,
egli aveva detta alcuna delle sue più mirabili creazioni, lui sospeso aspettare
l'amo fanno professione di raccòrre il più bel fiore della nostra lingua.
e quindi vanno a raccoglierne i frantumi più piccoli e gli inghiottono. -figur
se stesso questo principio e svilupparlo nella più potente rivelazione. -prendere possesso di un'
, che ai buoni tempi raccoglie quasi più grano ella sola che tutto il rimanente
discreta giovinezza non ha da offrire niente più di se stessa, chi la raccoglie chi
, 3-162: il bacio del sucio è più dolce che non è quello delle supreme
piccolomini, ii-90: per esser la luna più imperfetta degli altri corpi celesti che le
costante, / deh cangia ora pensier e più non erra: / raccogli il ricco
, disegnando molti di quei baroni raccoglier più che possono e venir ad abitare in
questo svantaggio non piccolo, che il più l'ottava gli dava necessità di raccogliere
nito e stringerlo nelle sintesi intellettuali sempre più larghe e, se può dirsi,
larghe e, se può dirsi, più intense. idem, ii-273: la mia
spagna guarda. -ant. pronunciare più rapidamente, con un suono più breve
pronunciare più rapidamente, con un suono più breve. l. salviati, ii-i-150
, ma addiviene che meno interi e più veloci si pronunzino alcuna volta, onde raccolti
partic.: riunire i voti di più votanti nell'urna e scrutinarli. savonarola
bigamia dai frati, forse perché raccoglievano più scarse elemosine per le anime de'mariti
-ritirare dalla circolazione (valori non più in corso). f.
colà per le contrade della città sua più giovani, e da esse trasse le parti
esse trasse le parti meglio composte e più aggraziate. cesarotti, i-vu-9: nove dì
comuni ai propositi, alla volontà di più persone. -anche: comporre, conciliare
di città che a'campani, dispersi in più borghi, die- der gli etruschi,
levar della luna le capre non stanno più chete, / ma bisogna raccoglierle e
, ognun fa mostra, / quanto più sa, di rusticano garbo. 15
guastai di,... per rendere più strepitosa e grande l'eroica sua azione
intorno intorno, / vidi specchiarsi in più di mille soglie / quanto di noi
del longhena a san stae è uno dei più belli di venezia: ampi e maestosi
-costituire il luogo di riunione di più persone, il centro intorno al quale
grandi e liete molto, / e più tempo durò il festeggiare, / e ciascun
restandomi in quel punto altro da desiderar più innanzi..., mi diedi
uranio e leonilda fughivi, scostandosi ogn'ora più dagli egizi lidi, gonfia da placidissimi
dal re mattia corvino fatta una delle più belle e copiose librarie che di que'
opere. caro, 12-iii-157: studio più di star sano che di sapere,
restano molti, de'quali raccoglieremo alcuni più insigni che si conservano appresso diversi signori
voci degli scrittori, da alcuni de'più famosi e ricevuti comunemente da tutti per
tutte le voci e, per lo più, postavi la loro autorità nell'esempio.
dabbene per utile della società si affaticò più anni a raccogliere molte storie tanto antiche
sezzo in un luogo, acciocché si renda più grave quello che si dice. dante
, 2-1-283: raccolto tutto, sarebbe forse più ragionevole credere che il re di francia
aue generi, ma sceglieremo il genere più nobile, ch'è la virtù.
che daltambiguità delle risposte loro raccolga quegli più timore ch'ardire. carducci, iii-13-64
. dimostrare di aver inteso per quello che più o meno esplicitamente significa una parola,
tempo le lingue necessarie e quindi raccorre più copioso frutto. cesari, 1-2-38:
degli altri sensi il vedere, con più dilettoso conoscimento si apprendono le cose che
nelle università di cantabrigia e d'ossonia più volte in pubblico ella godè d'ostentame
l'uso e di raccoglierne fra le persone più scienziate gli applausi. g. graziani
guerrazzi, 2-394: resta eletto chi raccoglie più voti, che devono superare la metà
i-70: bianca di perle e bella più che 'l sole, / dell'ingegno del
rara virtude in sen raccorre, / ogni più nobil disciplina il veggio. mascheroni,
in tutta l'europa, venivano raccogliendo più sempre nuovo potere e un sistematico mistero
scioglie: / ma lui non mira più la donna altera, / ché declina
scarse / alessandro, e dispone i più gagliardi / in faccia alla battaglia,
raccoglie, / par ch'a nulla potenza più intenda. savonarola, 8-i-205: si
, iv- 2-80: ella non aveva più la valutazione sicura del tempo; ella
in età già grave, a pensare più ah'anima che alla casa; più alla
pensare più ah'anima che alla casa; più alla coscienza che a'traffichi; più
più alla coscienza che a'traffichi; più a dio che al mondo.
aretino, v-1-366: un pastore non più uscito de la villa,..
solo. -farsi meno esteriore, più intimo (un sentimento). beltramelli
un poco e si raccoglieva in una più schietta intimità. 38. stringersi
in se stesso; rannicchiarsi; avvolgersi più strettamente in un indumento. calandra
, men semplice di uno spirito, più sottile d'una forma, ove la passione
-per estens. farsi via via più piccolo, restringersi. sassetti, 124
i... i che quanto richiamando più l'envio / per la secura strada
prefetto. serdonati, 9-333: di più v'erano tanti mercatanti, artefici,
l'alito, con suono che, più dolce, più carezzante, io non le
con suono che, più dolce, più carezzante, io non le aveva udito mai
al suo fine. il suo occhio più non scintillava alle acclamazioni dell'equipaggio: ed
sgombra, / a poco a poco dio più chiaro vede, / posto d'un
. bartolini, 16-165: non ho più pazienza di combattere con donne. io ho
col raccoglimento dei giovani, quando capiscono più che non sia detto. -raccoglimenti
alla quale si vedono cedere gli animi più induriti. e. cecchi, 9-154:
in una delle panche. eran le più deserte: vi prendevano posto le penitenti
. cecchi, 3-179: al periodo di più calorosa fiducia rivoluzionaria è successo un periodo
). soderini, ii-376: molto più è verisimile che con l'acqua celestiale
altro un idioma che un raccoglimento di più e più vocaboli ordinato a servire a
un idioma che un raccoglimento di più e più vocaboli ordinato a servire a una diversità
numero... è un raccoglimento di più unità insieme. atti del primo
criterio di scelta (quindi, per lo più, scadente): ed è riferito
antico imperio romano, l'italia, più infelice che non le sue provincie, era
diario: saremo a tozzi. tutt'al più ne hanno usato per un raccogliticcio di
e sceglitore, lavatore e ritintore dei più fetidi cenci poetici e storici degli ultimi
citerò spesso il farinacci, come uno de'più autorevoli allora, e come gran raccóglitore
allora, e come gran raccóglitore dell'opimoni più ricevute. giordani, x-89: antica
veridico raccontatore... né si mostrava più efficace come raccoglitore di documenti. alvaro
, che non poteva essere per me più ubertosa. b. croce, i-4-
, e che il pensionarlo non possa tirare più di quello che duri il tempo della
., 8-2 (i-iv-677): dicoti più, che noi facciamo vie miglior lavorio
, matrimoni e simili), per lo più di scarso valore artistico (di qui
di statue e di marmi antichi, la più parte greci e romani, che la
parte greci e romani, che la più copiosa e la più scelta si dice non
romani, che la più copiosa e la più scelta si dice non vi sia neppur
sono una raccolta di spropositi l'uno più grazioso dell'altro. 10.
a raccolta, che indicano per lo più il segnale della ritirata). a
parti dello stato fu fatta una raccolta de'più graditi e più gentili musici forse di
fu fatta una raccolta de'più graditi e più gentili musici forse di quel secolo.
). graf, 5-16: quando più secreta e folta / la notte incombe
ora affaticare / i vostri occhi di più, suono a raccolta; / e vado
: la mia raccolta... sarà più compita in certe parti che certe raccoltone
dell'invitta costanza. bonghi, 1-218: più parte degli scrittori moderni fiorentini conoscono una
scrivendo. praga, 4-38: una delle più care soddisfazioni che si possono provare viaggiando
complessiva raccolta nel buio, e, il più delle volte, affatto opposta alla realtà
: onde non è lecito che viviate più vita d'uomo, ma raccolto ne la
: non v'è bel mese / più del decembre, quando la famiglia / gode
mila uomini da sé raccolti, tomossi più colmo di bottino che di gloria nella sua
di maggior grido, conoscendo esser allora più forzoso il valore ciré più ristretto, non
esser allora più forzoso il valore ciré più ristretto, non si curarono d'aver
attorno al disegno di una aereo il più possibile veloce ed elegante, il più
più possibile veloce ed elegante, il più possibile economico. 7. adunato,
riferisce a oggetti materiali, per lo più di pregio, atti a costituire collezioni
raccolto / che fra i mortali in più parti si smembra. giuliano de'medici,
altre). aleardi, 1-101: più cara ai celesti è la preghiera / di
: lo sguardo... è qui più raccolto mercé la lunga gola dentro cui
attimo ancora la borgata splendette di un più raccolto lume, quasi lo tramandassero le
: è avvenuto che una [lingua] più longhi ha posti i termini suoi,
ha posti i termini suoi, l'altra più certi; chi s'è distesa largamente
ristretto. nannini, 1-51: è più facile a coprire il dolore che l'allegrezza
dopo il fiume peneo, in sito più basso giace colcata una ninfa sulla sponda
avvolti, / e tratti glien'avea più d'una ciocca, / latrando lui con
tranquillo, nel sole calante, / più che il greto, ma piace alle scure
scrittura). carducci, iii-13-125: più tardi riandò variando e correggendo, e
inchiostro e dalla diversa mano di scrittura più piccola e raccolta, i carmi suoi
si conoscono subito dal colore e dalla linea più raccolta delle chiome. sbarbaro, 1-61
, / ama la folta / di più conserte fronde. -arrotolato.
i catti... hanno i corpi più duri, membra raccolte, viso bizarro
, membra raccolte, viso bizarro e più vigor d'animo. guazzo, 1-203
piccolomini, iv-26: dico che parimente di più sorti si trovan cotai sillogismi: alcuni
universalmente, me ne vengo ora assai più raccolto a descrivere l'alpi. -in
, ma addiviene che meno interi e più veloci si pronunzino alcuna volta: onde raccolti
verità della mia proposizione, calcando sentieri più raccolti e vicini. 20
nello spazio e nel tempo: quindi più efficace, più intenso; ed è
e nel tempo: quindi più efficace, più intenso; ed è il contrario di
tragedia, per esser la sua favola più raccolta in uno, vien ad esser più
più raccolta in uno, vien ad esser più raccolto e, in un certo modo
raccolto e, in un certo modo, più ristretto insieme, che non è quello
: l'animo nel picciolo corpo è più unito e raccolto, e nel grande
unito e raccolto, e nel grande più sparso, e però non ha tanta virtù
punto saranno fatti partecipi d'una vita più vasta e più profonda. bemari, 3-58
partecipi d'una vita più vasta e più profonda. bemari, 3-58: la donna
lui a servire la messa, tutti erano più raccolti. fenoglio, 1-11: mio
, si sarebbe detta composta anche quando più si sfrenava. de pisis, 1-220
e frondi, / e tutto è più raccolto e più vicino / come visto a
/ e tutto è più raccolto e più vicino / come visto a traverso di una
soldati, iii-63: per fare una penitenza più commossa e raccolta, aveva scelto il
e raccolta, aveva scelto il luogo più oscuro della cappella, era salito sul
gavoni, 326: son tra le cose più belle / della campagna / i raccolti
un raccolto di tutti i migliori e più eccellenti pittori, scultori ed architetti che sono
classico e citato nel vocabolario sembra rendere tanto più raccomandabile la integrità del medesimo in una
imprender il mandò a atene e quantunque più potè il raccomandò a un nobile uomo
-per simil. fare allevare uno o più animali piccoli a una chioccia.
madre intende di mettere un termine urlando più forte di essi: « tacete o
, di dove si sentono con grida più disperate raccomandarsi: « mamma, aprite
, racomanda sé quanto umilmente intender potete più. dante, rime, i-xlrx-14: ne
i-143: talvolta la signora, sempre più piccolina e rattrappita nella poltrona, scartava
i cipriotti tre tempi raccomandavano: lo più antico venere in paio fatto da aeria;
una condanna o per ottenergli una sistemazione più gradita, cercando di influenzare chi deve
. ci raccomandano le divine scritture in più luoghi anche una parti colar protezione,
si piantassero forti e batterie nei luoghi che più opportuni giudicassero. moravia, xi-7:
raccomandare le sue lenti che sono le più perfette che si conoscano. -segnalare
! / la mia verginità ti raccomando / più che l'anima mia, più che
/ più che l'anima mia, più che la vita. bandello, 2-53 (
suo figliuolo e raccontandogli questa cintola quanto più poteo. bellincioni, ii-218: se 'l
si debba raccomandare a uno dei tre più prossimani del luogo, dove si facesse
l'istituzione dei figliuoli non a'maestri più dotti, ma ai più sfacciati pedanti che
a'maestri più dotti, ma ai più sfacciati pedanti che vengono ad offerire l'
stampa periodica milanese, i-149: lascio de'più segnalati [romanzi] che si raccomandano
che quei corpi, ne'quali averà più prese e troverà più riscontri [la calamita
ne'quali averà più prese e troverà più riscontri [la calamita] dove racomandare
riscontri [la calamita] dove racomandare più della sua forza, più velocemente ne
dove racomandare più della sua forza, più velocemente ne verranno di quelli che men
nel porto stesso e assumendo per lo più, nei confronti dell'impresa, la
rapportato dallo stobeo, niuna cosa essere più raccomandativa. = agg. verb
cognata, promisi di tornare in malta al più presto che avessi potuto. mazzini,
denari, il truffatore, per farla più credere a'frati disse loro: in carità
sia raccomandata. ditele qualche salmo di più, acciocché iddio abbia de'suoi peccati
/ nel qual io vivo ancora, e più non cheggio. cantari cavallereschi, 47
dei luoghi di non dar ricetto mai più alli scacciati, di non tolerarli né
raccomandate. muratori, 7-i-156: nulla più ci può far intendere qual fosse la
di un posto o di una sistemazione più gradita, nel superamento di esami o
promozioni di ogni genere, superando concorrenti più agguerriti e meritevoli, grazie all'appoggio
a ottenere qualunque cosa, anche la più incredibile. figura immaginata dai giornali umoristici
, xxi- 352: niuna cosa è più raccomandata nelle antiche scritture che di pronunciare
, la geografia... riscuote i più splendidi incoragamenti nazionali. nella patria di
con l'istanza di essere recapitato al più presto e come molto importante. ferrucci
nella memoria. castelvetro, 0-1-230: più si fermano e mettono le radici più
più si fermano e mettono le radici più altamente le imagini delle cose nella memoria raccomandatevi
nel maggior buio della notte, nel più romito æl bosco. -di animali
di raccomandazioni potenti tirarono a sé il più de'lavori e fecero che quei due
una parolina d'un par suo, è più del bisogno per ottenere una buona assolutoria
, di un comune o di uno stato più potente. p. minerbetti [
... s'usa per le più genti di scrivere le raccomandazioni a'parenti e
ove non accolga finvito, a successivi più cogenti provvedimenti intemazionali). 10.
sermini, 78: poi per dar più fede all'oste disse che per lo
un'aria pesante, zaffate di puzzo più forte che uscivan dalle case, la gente
dita. -riti. sistemarsi nella posizione più comoda. volponi, 4-14: l'
raccomodava la statua secondo il parere de'più. pananti, i-ioo: non è
mi mandi a raccomodare è forse la più stroppiata che abbia mai riveduta.
di francia. -consolidare, rendere più sicuro il potere. faldella, i-4-309
con me, molti di quelli che più sembrano usar con lui dimesticamente diedero assai
con obbligarlo a pronunziare i nomi delle più belle e più leggiadre donne di londra
a pronunziare i nomi delle più belle e più leggiadre donne di londra. =
istituiva il regime di comunione fra più persone relativamente a un bene immobile
. ant. unione fra due o più persone, rapporto interpersonale. cassiano volgar
), sf. caratteristica comune a più entità; analogia, simiglianza. barbaro
o immobile; ascriverlo a proprietà comune di più persone, distribuirlo ad altri.
ai bisognosi. -unificare due o più stati. benvenuto da imola volgar.
simbolo. vasari, iv-233: perché più volentieri i fiesolani si avessino a fermare
de'beni terreni. quanto la cosa è più materiale, tanto si può meno partecipare
piu è spirituale, tanto si può più racomunare. bembo, iii-440: ogni diletto
1-126: l'amistà fa le cose prospere più risprendere e pawersitadi meglio sostenere, e
e pawersitadi meglio sostenere, e le cose più lievi raccomunica. = deriv
che ridotte abbiate in istato che non abbiano più ad aver bisogno di racconciamento. v
fu così ferocemente sconquassato che non ammette più racconciamento. -rifinitura, ritocco a
parole di lavori letterari conosciutissimi può partorire più male che bene...,
o deteriorato, anche sostituendo una o più parti per ripristinare la funzionalità dell'insieme;
non poco, perché non si trovavano più né famiglie che pagassero il ripetitore ai
affinché vi si possa passeggiare in carrozza più agiatamente. -sgombrare un fosso da
iv-116: il molinaio, quando sta più sicuro, allora racconcia la gora.
amatita, e macina bene insieme quanto più puoi, ché per macinare assai non si
. 6. ricollocare uno o più oggetti nella posizione in cui si trovavano
entrarono, involando quella quantità d'oro che più loro fu a grado. racconcie poi
modo voluto, allo scopo di apparire più elegante. compagni, iv-89: essendo
, si rabbellisca, o per adescare più facilmente gl'incauti o per impegnar più
più facilmente gl'incauti o per impegnar più altamente i già guadagnati. f
scoperte e un po'anche il seno (più aun po', veramente), si
continua esperienza veggiamo che uno male consigliere più guasta e dannifica in uno punto che
stringere il governo in poche mani e più sicure, fu deliberato d'annullare l'ufficio
, iv-195: i versi mi piacciono più come sono stati racconci che come erano
. 12. organizzare in modo più soddisfacente; sistemare una situazione o una
raffreni a trarsi a'bei costumi dell'altre più antiche. -rimediare un errore o
13. rappacificare più persone fra loro; rimettere in accordo
tanto promise e spergiurò che carte e dadi più non gli passerebbon per le mani,
baroni, / tanto che vespro e più era passato, / e poi si raconciaron
... faccia le sue restate più spesso e, quando resta, un cotale
che sono nati, racconciansi le madri più tosto ad anche generare. 18
giusti, ii-148: non mi muovo più dalla ferma risoluzione o di racconciare o
iv-2-1280: perché la cattedrale mi sembrasse più patetica e più pura, bisognava che
perché la cattedrale mi sembrasse più patetica e più pura, bisognava che veramente delle tante
misteriosa ella avesse conservato i suoi segni più nobili. 2. per simil.
pallavicino, ii-100: il tempo non più merita nome di sapientissimo che dmgnorantissimo,
scienza e della dimenticanza; così non più egli è racconciatore che squarciatore de'gravi sconci
. vieusseux, cix-1-174: desidero di più ch'egli [lambru- schini] mi
edgeworth tradotte. egli è in grado più di chi si sia altri di giudicare
. (racconcino). rappacificare due o più persone fra loro. -in partic.
libre de denari senesi, e non più. targioni tozzetti, 12-6-111: vogliamo che
pur mai fessura alcuna e che fosse più forte così racconcio che non fu fragile
tempo racconcio nelle quattro tempora sia di più durata che rassettato in qual si voglia
racconfirmarci, temo che sarei con voi più soverchio... che opportuno.
ha sì racconfortata che la passata tristizia più non mi ricordo. luna [s
roberti, v-285: se niuna divozione sensibile più non vi racconforti l'anima, infralirà
ant. unire o far incontrare due o più persone dopo un periodo di separazione,
, non aspettiamo che disgrazia ci diparta più. 2. fare proprio,
aretino, 20-170: così schiamazzando ficcategli più sotto che tu puoi; e se
/ potrò. pasqualigo, 1-18: più lungamente insieme / agio n'avrem di rafionar
insieme / agio n'avrem di rafionar più cose, / che ci potran racconsolar in
ii-8- 355: non ti rivedrò più, oramai. la tua apparizione di
intr. con la particella pronom. sentirsi più tranquillo, trovare motivo di sollievo;
tuo servigio racconsolare; e, quanto più vi penso, più ne divengo turbato
; e, quanto più vi penso, più ne divengo turbato. bembo, 9-4-213
bino, il quale mi duole tener più qui, in modo è egli stato
morte e da fama non buona, / più s'allegra, gioisce e raconsola /
somiglia alla giovinezza: questo per lo più racconsolato e confidente; la sera trista
io ridurrei il genere del poema epico più tosto a la imitazione che al racconta-
i-iv-304): per darle di ciò più intera credenza, ciò che fatto aveva pienamente
ad onta di forse ottanta anni e più e di una difficilissima vita...
d'allora in poi bevon volando e più non si posano sul margine dell'acqua.
di valore neutro (e per lo più in espressioni del linguaggio colloquiale).
modo chiaro e particolareggiato, per lo più per mezzo della redazione di un apposito
, 2-ii-16: io temo poi che più volumi non basterebbono a raccontare le ricchezze
uom 95: voi siete il più grato che al mondo viva, / voi
, / voi siete degli amici il più perfetto, / che si racconti d'altri
stramberie della notte, che raccontate diventavano più assurde. faldella, i-4-106: il
105: tutti quelli, i quali vogliono più essere che apparire, useranno la già
c. malaspini, i-43-116: chi più vi affissò gli occhi e l'orecchie
narrazione che plinio il vecchio avrebbe rappresentata più al disteso se il volerne essere raccontator
impallidì. brusoni, 2-17: inorridirono più volte le pietose giovani al racconto di
imprese di personaggi noti, per lo più svolta per scritto e in modo disteso
21-34: avendo noi replicata quest'esperienza più volte e in diversi tempi, non sempre
volta, che ci pare di farla più esatta dell'altra, fu come abbiamo messo
, di carattere narrativo e per lo più di invenzione, generalmente collocato per ampiezza
già d'un racconto, ove i più nuu'altro cercavano forse che il passatempo
, una poesia, esotici, vi sembrano più belli, anche se mediocri, di
che non so ormai costruire neanche il più semplice racconto. -testo narrativo di
non importa che rarte se ne occupi più. lasciamoli ai giomalucoli umoristici e ai
od un raccontuzzo adatto all'intelligenza dei più, scritto in pura lingua con sotto
principale via donde il comune senso può più copiosa- e magnificamente considerare le infinite opere
e, racconte ad un che mai più le abbia vedute, saranno per falsissime
contessa che potevano rendere la sua fiamma più degna. 2. per estens.
letter. senza desinenza raccórdo). fare più corto, accorciare. - in partic
fra tanti e innumerabili capelli / un più de l'altro non si tende o
: da verun altro ricevè carlo vili impulsi più frequenti ed acuti per iscendere alla conquista
di napoli, da veruno gli furono più raccorci gl'indugi e meglio acchetati e
anche con la particella pronom. diventare più corto, accorciarsi; ridurre le proprie dimensioni
frequenti, spesso lunghi un mese e più, la gamba destra gli s'è
2. fare (o fare sembrare) più breve un percorso, rendere minore una
telescopio non si possono ingrandire, si vedranno più o meno nitide ma non di
tesauro, 3-187: accioché [liutprando] più lungamente regnasse, il fato raccorciò gli
che piume al vento. -farsi più breve (il giorno); volger alla
giornate che d'ora avanti si van sempre più raccorciando. comisso, v-116: vivo
come un baco infralito che non possa più fare il bozzolo. 6.
il bozzolo. 6. rendere più debole, indebolire una facoltà. a
era luogo a veder per quai vie / più s'accertasse di ciò che mostrato /
), agg. fatto o diventato più corto o breve; accorciato.
vanno vestiti non secondo l'usanza de'più ma secondo l'appetito loro e con
, 2-112: camminano con passi sempre più raccorciati. -in personificazioni.
una fantastica combinazione dei dati di una più o meno larga esperienza, in una
... fanno il coipo stregoso e più raccorciato di) rima. viani,
le bozze della novella, raccorciata quanto più mi è stato possibile. -con riferimento
, agg. letter. fatto o diventato più corto; accorciato. -in partic.
, raccorcisci). tose. fare più corto; abbreviare. alfieri,
intr. con la particella pronom. diventare più corto. capuana, 1-iii-118:
), agg. tose. fatto più corto; ridotto nelle dimensioni.
alto vi è una chiesa che, già più lunga, ora è raccorcita, e
da quella principale, che conduce per lo più a stabilimenti, magazzini o banchine portuali
* stazione di raccordo ': di più linee ferroviarie in una data regione. e
come brandina l'era drittamente stata la più leale e fedele servigiale del mondo.
a mezzo il cielo, / con più dritto occhio ne mira e raccorta / l'
l'ore. -intr. diventare più breve. frezzi, i-16-139: o
, inf, 17-123: allor fu'io più timido a lo stoscio, / però
scostandosi, non venisse a non esser più poi parentela, non essendo ancor troppo
adesso gl'intelletti italiani, non è più strepito di battaglia, ma ardore di preparazione
3. tr. collegare in modo più rapido. mamiani, 3-92: insistete
o signore, per la effettuazione la più pronta ed estesa di quei veicoli meravigliosi,
stati, paria- vasi... più altamente. f. corsini, 2-663:
così numeroso di tali e d'altri più diversi e moltiplici elementi. 4
4. combinazione, per lo più maldestra o malfatta, di elementi diversi
stampa periodica milanese, i-116: tutte le più strane bizzarrie che si narravano e tuttora
sulla scena, quindi le trasmigrazioni, le più bizzarre incongruenze, i più strani raccozzamenti
, le più bizzarre incongruenze, i più strani raccozzamenti ebbero clamorosissimo plauso. de
, tr. { raccozzo). riunire più popoli in un solo stato; rimettere
, radunare insieme o nello stesso luogo più cose, elementi, parti, e anche
3. figur. mettere insieme in modo più o meno coerente; porre in relazione
e quasi farò un monte insieme di più ragioni. caro, 12-ii-88: se
, 1-iii-169: niuno poi tra 'più rinomati pittori cercò meno nelle sue invenzioni
nelle sue invenzioni di raccozzare insieme le più scelte o peregrine circostanze. manzoni,
, diceva alla ragazza... le più eleganti frasi che avesse saputo raccozzare.
, si duole. -comporre da più elementi. temanza, 319: fatti
temanza, 319: fatti fare da'più valenti professori vari disegni,..
asraffo uscir sue genti d'ispahano per più porte alla spicciolata e, raccozzatesi insieme
, 26-101: non s'eran mai più raccozzati, / se non quivi ora.
, mal contento, diliberò quella non più toccare né mai co. llei più raccozzarsi
non più toccare né mai co. llei più raccozzarsi. -entrare in congiunzione astrale
il partire, giammai non si possono più raccozzare. -per simil. rappacificarsi
elementi fra loro congiunti e per lo più disparati, confusi, contraddittori.
23-409: maometto trova già dimezzato da più di trecent'anni l'imperio. quel gran
con cento uomini di cavallo e così più altri gentili uomini. sercambi, i-131
in estrema allegrezza se ne saglia / e più raccre- sce in lui l'ardente amore
battaglia,... non potendo più resistere, racculando [i greci]
altra volta la trista non mi possa più raccusare. belo, xxv-i- 123
, ma contiene l'equivalente di acqua di più. è inoltre sprovvisto di potere rotatorio
amabil non è né del veseo / lagrime più soavi offre a lièo / da'spremuti
], 9: l'indagine più appropriata per stabilire se l'affezione virale stesse
e quinta vertebra lombare: è perciò più comunemente detta f anestesia lombare =
e lunga, con tre denti al più per serie trasversale. sono carnivori.
a farsi benedire o maledire, come più gli piace. = comp.
, rachitico, vidi il ginocchio non più grosso del suo braccio. -con riferimento
! de pisis, 1-227: val più un uomo bello sano, piacevole, che
parrucchiere nel borgo degli ortolani, la più rachitica figura del mondo, ed ha un
vestiti molto attillati, che rendevano ancor più smilza, rigida e burattinesca la sua
-per simil. (e per lo più con una connotazione scherz. o spreg
idropiche, tisiche, rachitiche, le più brutte che la terra del panteon e della
. garibaldi, 3-258: una delle più belle razze [l'italiana] è
alunne. leoni, 715: sempre più bisogna persuadersi di orsi sul serio al
sospettosi e rachitici ardimenti, di libertà più servile che non le abominate regole d'
[s. v.]: per più facilità di pronunzia, il popolo dice
13-175: rer ora la grecia è ancora più turca che greca, è una rachitide
per indicare la malattia, è più verosimilmente una neoformazione dotta della terminologia
ragione degli uffici generali che non può più compiere come sostegno, mentre l'addome
dopo avere vendemmiato. - per lo più assol. diodati [bibbia]
dopo la vendemmia, non v'è più grappolo da mangiare. crusca [s.
2-288: 'raspollare 'o, più comunemente, 'racimolare 'è andar cercando
idolatri... non era stato più che un racimolare, cogliendo l'anime
piccola rimola. giannone, ii-377: riuscì più esatto e diligente lannoy che [di
lannoy che [di santi] ne fece più ubertosa messe, e molti essendo scappati
. pare che il nemico abbia rotto più a valle. sotto, alpini delle ore
tratto, ottenuto, ricavato, per lo più in modo incongruo e a sproposito,
racco glitore paziente per lo più di curiosità e bizzarrie. bartolini
assaissimo umore hanno. graf, 5-514: più scarsi e rochi i fonti sgorgan dai
. episodio circoscritto, limitato e per lo più residuo di un evento bellico accaduto in
a ciel n'invia. -ridurre a più miti consigli, facendo opera di persuasione
, le terze o addormentano o ammalano più che mai. -rendere propizio,
: or ti compiaci, / per vie più sempre racuetar quesr ombre, / di
giovane aveva colpa, alquanto si diè più pace. aretino, 14-57: disse pluton
6. intr. per lo più con la particella pronom. ritornare a
da cosa nasce cosa. -non dare più segni d'irrequietezza (un animale).
, dichiararsi pago; non chiedere di più, rassegnarsi. aretino, 1-28:
con tal risposta, non potendosi a più altra e comune trapassare, sarà necessario
: mi fate sovenire d'uno che è più invilippato in queste chiacchiere che uomo che
marina o lacustre, per lo più ampia e ben protetta dai venti e dalle
può distinguere in grande rada, più vicina al mare aperto, in piccola
aperto, in piccola rada, più vicina al porto, e in raaa protetta
per entrare nel porto, ch'è anche più al coperto e più interno della rada
, ch'è anche più al coperto e più interno della rada: o pure,
chiamasi così in certi porti la parte più ampia della rada e la più vicina al
parte più ampia della rada e la più vicina al mare aperto. f piccola
piccola rada ': chiamasi così queba rada più interna che si presenta la prima uscendo
giudizi radamantici 'dicevano gli antichi ai più giusti, sebbene severi. pasini, ii-1117
gono chiamati da'portoghesi li sioni di più venti assieme avviticchiati, quali,
tecniche relative al radar, per lo più in amento militare. radarizzare,
'raddensarle ': che può raddensarsi più o meno spessamente o più o meno facilmente
può raddensarsi più o meno spessamente o più o meno facilmente. = agg
umido, accecante. -diventare più scuro (l'ombra), più compatto
-diventare più scuro (l'ombra), più compatto (le tenebre).
prima cantica non cessò mai di dire in più modi.
trovansi guasti o viziati, sostituirne di più sani, rimettere i chiodi e le cavicchie
versi che vi trammesta. -rendere più dolce l'espressione del viso. s
ostinasi il sogghigno. 4. rendere più tenera e più plasmabile una materia.
. 4. rendere più tenera e più plasmabile una materia. alberti, ii-135
raddolciménto, sm. il rendere più dolce, meno aspra una sostanza;
lebbo aureo. -il rendere più gradevole un suono. tommaseo [s
il riscaldamento a fuoco, si rendono più duttili e malleabili i metalli.
, raddolcisci). rendere dolce o più dolce; dolcificare. -in partic
succhian l'acqua, la portano alle più alte cime dei monti e nello stesso
ristagna, né miglior rimedio, né più facile, né più grato, né più
miglior rimedio, né più facile, né più grato, né più confortevole all'età
più facile, né più grato, né più confortevole all'età e alla stagione par
a. gritti, lii-14-37: cercai raddolcirlo più che potei.
pietoso a mio riguardo. -rendere più dolcemente affettuoso. t. contarini,
, ii-153: papa gregorio, a cui più che altro uomo toccava l'allegrezza di
grand'avantaggio l'amaro sentito dianzi ne'più familiari accidenti. bissari, 2-21: potrà
; ma... la condotta più cauta e più innocente non basta a tenerli
.. la condotta più cauta e più innocente non basta a tenerli lontani;
mi ritrovo avere, non le credessi più atte a sturbare che a raddolcire gli
il che credendogli la pietosa consorte e forse più per pietà di lei che di lui
castalia il mare. -far diventare più temperato il clima. stampa periodica milanese
6. dirozzare, ingentilire; rendere più umano e civile. tasso,
rinnovello. 7. rendere più armonioso ed elegante, affinare, perfezionare
per dir meglio, fatti un poco più fluidi, sarebbe impareggiabile. lemene,
[il cielo] colorendo la parte più vicina agli spettatori con colori crudi,
lenizione. io. metall. rendere più duttile o liberare dalle scorie un metallo
la tempra acciò diventino meno duri e più trattabili al martello ed alla filiera ovvero
12-1526: con l'indugio ognora / più mite, al suo pregar si raddolciva.
del presente, tutto si raddolcì né più si ricordò della accuse. manzoni,
: « credevo che tu non mi volessi più bene », mormorò irma, tutta
. reso meno duro o aspro; fatto più cordiale (la voce o il tono
4. reso meno triste, più sopportabile. chiabrera, 3-311: nelle
buone venture. pananti, iii-23: la più trista situazione può aver qualcosa di dolce
ritrovano negli scrittori latini. -reso più armonioso. de sanctis, 9-212:
sanctis, 9-212: la parola non ha più niente a dirle; essa è il
e i suoi acuti, non è più un'idea, è un suono, raddolcito
volgar., 1-1- 159: fu più giusta guerra contra quelle genti che non aves-
ottimo, ii-388: quando l'aere è più grosso e più spesso, tanto più
: quando l'aere è più grosso e più spesso, tanto più fortemente opera in
più grosso e più spesso, tanto più fortemente opera in lui il sole le sue
, 1-329: onde, non vedendosi più che la metà dei legni, s'assicurino
. v'è mal umore: in più punti, raddoppiamento di terrore e quindi
ben radoppiar l'oferta, / assai più c'al secondo e a lo 'mprimiero.
come tu sai, quan- t'altri più divora. sanudo, i-952: avia radopiato
mine e tutti gli altri lavori che erano più necessari per tale intento. fr.
cent., 14-3: raddoppiò le guardie più di grosso. la spagna, 19-37
, per qualcosa delle sue ordinanze sempre più severe e ingiuste o per i balzelli che
se si dovranno raddoppiare i carri in più file..., bisognerebbe anco
che, facendosi savoma or delle pietre più preziose dell'india, or delle sete
preziose dell'india, or delle sete più nobili della cina, ora delle più fine
sete più nobili della cina, ora delle più fine drogherie dell'arabia, ora delle
drogherie dell'arabia, ora delle spoglie più ricercate d'america, raddoppiano i tesori
raddoppia. x. replicare anche più e più volte un'azione. -assol
x. replicare anche più e più volte un'azione. -assol.:
, 4-826: raddoppiarono allora i nemici più ferocemente gli assalti e prevalsero in modo
ornai gètta / per due ferite, e più non freme o parla, / ma
/ i tuoi doni raddoppia. -rendere più prolisso il testo di una trattazione.
a vanità il volume. -rendere più lungo. arici, iii-11: il
arici, iii-11: il sol raddoppia ognor più l'ombre. -far aumentare considerevolmente di
giuliani, ii-356: or viene un po'più risentita (si parlava della pioggia cadente
. 4. ripetere una o più parole o un suono (e, per
estens., moltiplicare in tono sempre più alto grida, lamenti, ecc.
sono costretti per fare ciò a congiugnere più parole insieme e a raddoppiarle e a
. marini, iii-8: leonilda, quanto più sola e ristretta, tanto più,
quanto più sola e ristretta, tanto più, vedendosi in libertà di accompagnarsi coi suoi
5. rendere più luminoso, più intenso e brillante.