sinon., 1334: il sermone è più diretto a convincere la mente; la
: è sermone anch'essa, ma più affettuoso. d'annunzio, iv-2-88: eccitata
noi stessi. questa è una delle più importanti e frequenti prediche del signor nostro
403: dei contadini nostri eglino sono i più intelligenti ed i più buoni, perché
eglino sono i più intelligenti ed i più buoni, perché la divina provvidenza pare
famil. (e con connotazione per lo più iron. o scherz.).
altra predica per aver tardato un poco più! a sua posta, farò conto ch'
altre obiezioni del gnoli ho già risposto più in su in questa predica e confesso d'
. proverbi toscani, 74: dice più un'occhiata che una predica. ibidem
il senso dispregiativo di predichino e con più vezzeggiativo che predichetta. la predichina può
modestia dallo stesso dicitore, dice meschinità più che brevità. -acer. predicóna
predica soda e forte; ma per lo più dicesi di esortazione o sgridata non breve
altro del l'italia nella più animalesca ignoranza, ogni dì più accre
italia nella più animalesca ignoranza, ogni dì più accre sciutagli, se si
adatti per natura a essere predicati di più cose; furono stabiliti in cinque universali
elementi); la nozione non è più viva nella logica contemporanea. bisticci
la differenzia, o commune o propia o più propia o che fa altro o che
o per accidente e così e con più e meno o senza o divisiva o costitutiva
predica, ciò è si dice di più cose, le quali cose sono differenti
il primo libro d'omero, odiarannomi più per cagion di cotanto onore che non
fino a un centinaio di piante delle più nominate in queste parti, che ce ne
in predicamento di aver commessi falli molto più gravi che richiedevano giudizio d'inquisizione.
buona voglia, / ché non sei più nel mal predicamento, / dov'eri
consolazion de'popoli, non si ragionava più nulla. -essere qualcuno in predicamento di
poeti empi detesta e interdice, tanto più viene desiderio al popolo e governanti stessi
non hanno professione o abito di predicare più propriamente direbbersi predicanti. giusti, 3-97:
a nozze se trovano un passo di più da citare. carducci, iii-7-324: al
3-391: i predicanti luterani essortavano a morir più tosto di aisagio che ritornare alla divozione
, 1 quali, essendo eretici, niente più esclamavano quanto essere necessario per la conservazione
montale, 9-49: la polis è più importante delle sue parti. / la
sue parti. / la parte è più importante d'ogni sua parte. / il
parte. / il predicato lo e più del predicante / e l'arrestato lo è
, 2-17: dove la letteratura provenzale fu più a lungo e quasi esclusivamente coltivata,
i suoni propri di quella lingua, e più che altrove le desinenze imitative delle sue
rida, / gonfia il cappuccio e più non si richiede. folgore da san
dicendo: dopo di me verrà il più forte di me. pulci, vi-107:
sia impiegato diversamente, onde non debba più predicare. manzoni, pr. sp
pio cristiano qual di queste due opinioni sia più vera, più santa e più degna
queste due opinioni sia più vera, più santa e più degna di essere predicata:
sia più vera, più santa e più degna di essere predicata: o la nostra
sinago), qual è il precetto più grande ed importante della gge che
la viva voce non posso per ora più predicarti, mi sforzarò scrivere e in
scrivere e in lingua volgare accio sia più comune. 5. pronunciare in
, addosso, intorno, qualche suppellettile più signorile...: o credessero
predicato di assumere tutti, anche i più fiacchi e i più vecchi, qualità
tutti, anche i più fiacchi e i più vecchi, qualità di giovani, anzi
: non predicarmi; io non mi correggo più; sono vecchio. tommaseo, 15-29
la poesia pe'fanciulli e di tutte più difficile, perché conviene ad un tempo sentire
ad un tempo sentire con loro e più alto di loro; sentire e non sentenziare
poco, io predicando, ma sempre più infastidito, con un senso spiacevole di
mazzei, i-i7: non vi vo'più tenere, ché temo non diciate i'
non è tanto, e predicatela di riguardarsi più che fa una vita sragionevola.
da rapirsi;... i più severi poi, trasportando nelle moderne repubbliche
i nostri artisti hanno dimesso fino la più lontana velleità di cercare la ragione dei moti
mondo georgico, oggi è un fatto non più letterario: i pali del telegrafo fioriscono
? poi che veggiamo espresso / che chi più n'ha più stenta e manco gode
espresso / che chi più n'ha più stenta e manco gode. / ché noi
uom sa predicare; / e tanto più di quel che poi non crede.
e collatino, vedendo questo, non potendo più nascondere la indegnità del fatto, ne
culto. segneri, iv-7a6: se più altre vergini nella chiesa sono da loro
beate al pari di tutte. qual è più predicata in una nazione e quale in
stampa periodica milanese, i-154: quando con più rispettoso contegno egli [il roscoe]
lippi, 3-13: gloria cerca lion più che moneta, / peroc- ch'ei
mi giudicate e mi predicate per molto da più ch'io non sono. bonarelli,
'storia 'regnasse e se con più pulito ed elegante stile scritta fosse,
resur- ressione, si può uno poco più dubbiosamente disputare... ma qualunque
per gli potenti, ed anche i più bassi per quanto possono le deludono e
superstizioni sue proprie contrastavano le superstizioni da più secoli santificate e predicate da'frati,
silenzioso esempio di quella bontà da me più spesso predicata che praticata. tecchi,
potersi addurre che le due predicate virtù più dell'altre sien utili alla società ed
e spettarne però l'esercizio a'nobili più che agli altri, perché miglior parte hanno
una qualsiasi proposizione funzionale con una o più variabili; dalla concezione della copula come
che il soggetto non debba essere mai più universale né contener più che 'l predicato
non debba essere mai più universale né contener più che 'l predicato, come avverrebbe dicendo
dicendo l'animal e uomo, contendendo più laminai che l'uomo non fa; vuol
; vuol dunque il predicato o contener più che 'l soggetto, come quando si
del giudizio è... un'idea più universale di quella del soggetto. rosmini
il predicato verbale esprime un'azione o, più in generale, il processo attivo o
montale, 9-49: la polis è più importante delle sue parti. / la
sue parti. / la parte è più importante d'ogni sua parte. / d
parte. / d predicato lo è più del predicante / e l'arrestato lo è
-anche: denominazione (costituita per lo più da un toponimo preceduto dalla particella indicante
l'ingegner limido non si ricordava neppur più d'esser stato direttore di fabbrica secondo
diocesana, predica pubblicamente, per lo più in chiesa e durante determinate funzioni
d'amor più volte rime, / quanto più seppi dolze, belle e vaghe,
dànno nervo all'orazione, ma nervo più da villano che da cavaliere. bettinelli,
onori. -riscrivere in una lingua più corretta, priva di forme erronee o
. muratori, 7-iii-5: 1 più di essi gramatici interpretavano i libri latini
puliscono e migliorano l'uomo e fannolo diventare più perfetto. salvini, 39-iii-175: quando
quegli scritti o ragionamenti, senza fallo più persuaderà, piu otterrà. fr. morelli
si raddrizzano le idee al regolo della più fina critica, vi può regnar l'atticismo
per coltivare e pulire ciascuna particolarmente con più cura. -intr. con la
lavatura di una persona, per lo più alquanto rapida e compiuta in modo approssimato.
sottoponeva tutta la stanza ad una seconda e più scrupolosa pulizia personale, in modo che
ci si dimostrò il miglior ed il più dabben compagno del mondo. bettinelli,
per il naso. palazzeschi, i-107: più o meno decisamente, più o meno
i-107: più o meno decisamente, più o meno abilmente, più o meno
meno decisamente, più o meno abilmente, più o meno pulitamente tutti se la svignarono
, saper lavorare pulitamente di drappi di più maniere. landino [plinio], 236
, 7-193: dovrà liberarsi da questo imbroglio più itamente che potrà, rispetto alla donna
di berlino est, dove trionfa invece il più selvaggio scatenamento espressionistico. 7
, nelle donne massime, è la più bella e la più grata cosa che sia
, è la più bella e la più grata cosa che sia. commedia intitolata
nelle città intere e nelle nazioni è sempre più estesa e più costante la comune sanità
nelle nazioni è sempre più estesa e più costante la comune sanità quanto maggiore è
.. che si era fatto raccomandare più volte dalla quarta pagina di un foglio
che non si può vedere alcuna cosa più perfetta. frachetta, 571: filopemene.
: sono [i persi] ancora oggi più delicati che al tempo di ciro,
fiorentina, ciascuno, preso quello che più al gusto gli aggradava, lietamente desinò.
2-69: dante... s'acquistò più nome per le cose che scrisse che
il favore di alessandro macedone fecero apelle più rinomato e famoso, la pulitezza e
cose fatte, egli nondimeno era molto più stimato. mini, 91: troverranno lodato
le mangian generalmente tutti. hanno il più bello ordine e pulitezza nel macinare che
quattro figure d'oro, fatte di più che mezzo rilievo: questi si era
così di passaggio che ei sono la più parte di legno, ma fatti con pulitezza
secolo del cinquecento ha prodotto all'italia più di sessanta poeti lirici, quando essi
polite / l'india ne mandi o qual più ricco mare, / non sara ch'
. rucellai, 8-19: ciò interviene in più e più modi, o perché gli
, 8-19: ciò interviene in più e più modi, o perché gli organi de'
pulito, e pesa circa un sesto più del peso ordinario. stampa periodica milanese
che non c'è sposa in roma più pulita di lui. ogni giorno si
nelle caroline dello stecchetti che almeno sono più pulite? pascoli, 1-199: guarda
19: vedo io le mie compagne più vecchie che han preso marito come sono contente
s'insinua sotto la pelle e non va più via. -sostant. pirandello
mato, questi vaporetti greci dell'arcipelago valgono più di quanto dica il turista cu
14-i-1986], 7: il carbone è più 'pulito 'del petrolio. la
bruttine, le arance bitorzolute, l'insalata più cara che altrove: « ma è
co'danari son sì mal nodrito, / più ch'i'del diavol, di me
reame et ogni cosa / e rimarrem più puliti che palma. 4.
color delle pulite guan- cie, / più vivo assai che perla o che rubino,
pazzi rimbambiti! / non ci date più affanno! / contentiam nostri appetiti.
: veste sempre pulita, e più bene sotto che sopra. landolfi,
, 2-16: giovancarlo, ancora più divertito che seccato, riflet
fantesca che solo badava a vestire un po'più pu lita delle altre.
ben letterato, dico di quelle lettere più pulite, e volgari e latine. b
chi parlando vai, / che studi esser più terso / e pulito che mai?
abruzzesi ed i sanniti parlano un linguaggio più pulito della elitre province. botta,
'storia 'regnasse e se con più pulito ed elegante stile scritta fosse,
estraggo le domande che sembrano migliori: le più pulite, le scritte meglio, le
pulite, le scritte meglio, le più diffuse. -sostanti nitidezza, eleganza
studiando l'opere de'maestri di più alto grido. c. carrà, 425
127: non vi ha cosa più trita né piu frequente presso i santi
frequente presso i santi padri, particolarmente più culti e più puliti, come sono
santi padri, particolarmente più culti e più puliti, come sono senza fallo i
del vivere cristiano, e massime il più stretto e 'l più ritirato quale si
, e massime il più stretto e 'l più ritirato quale si era quello de'monaci
mai raffinato da orazio nelle conversazioni de'più grandi e puliti uomini. -che
pulita ed urbana la plebe, diventa più lieta la città ed acquista ornamento e
: stella bissi attaccò discorso coi giovani più puliti lì intorno. -sostanti
apprestare il cibo è nelle pulite famiglie più dispendiosa. -composto da individui
abil valletto, di cui nulla è più insoffribile, quando da troppo favor de'
baruffaldi, iii-47: l'avea per la più grata, / più che rose o
avea per la più grata, / più che rose o gelsomini, / il notomico
, iv-246: quanto lo agente è più forte e ha più ingegno fa l'opera
quanto lo agente è più forte e ha più ingegno fa l'opera migliore e più
più ingegno fa l'opera migliore e più pulita. m. fiorio, 19:
onne..., fabbricato di legname più scelto, che non sono gli altri
sono gli altri e di opera la più pulita. marchetti, 5-240: il manto
per sé e per la compagna una casa più agiata e spaziosa, e con puliti
. ha detto: « è la cosa più aderente epulita che potevano costruire allora attorno
allora attorno a un pilota. faceva più di cinquecento chilometri l'ora, e con
dal mondo? certo tu dovevi essere il più bel fiore che vi si fosse e
/ per apparir tra gli altri il più pulito. c. i. frugoni,
fra tutti loro, erano veramente le più pulite e innocenti. baldini, 15-97
, 170: taci, / non dir più là, ch'io t'ho inteso
pirandello, 8-667: da lontano, con più spazio attorno alla chiara, aerea levità
ora all'altra, e nella maniera più pulita. cassola, 2-463: accennò anche
: « sì, maestà » nel modo più convincente: dava soltanto la risposta necessaria
che fu preso dal grande alessandro nel più pulito secolo della grecia per un indizio
consiste in una cifra precisa e per lo più di piccola entità. 20.
e ha in questo caso un punteggio più elevato). 22. inter.
gadda, 6-53: la menegazzi o per più pulito dire menecacci aveva dimenticato al cesso
macchia... il lavoro ora era più complicato, perché bisognava fare pulito sotto
una barba lunga da romito / e più lordo e più unto d'un panello,
da romito / e più lordo e più unto d'un panello, / lavatolo e
da te, come natura ». « più vicino alla tua, vuoi dire? coriacea
rivedere, ritoccare un'opera per renderne più piano ed elegante lo stile. slcuaper
ci tiene alla bandiera pulita ed è più facile faccia la grazia ad uno della
per riscegliere sempre il meglio. la più trita si manda allo sceveratoio, dove
feccia che ha indosso, la parte più trista. -levigare un pezzo di
là in quella masseria vedevo elisa, la più avvistata fanciulla del contorno, almeno agli
o di pietra, attualmente per lo più svolte con l'aiuto di strumenti o
lustrando un pezzo di porfido per potersi più facilmente leggere le parole già più secoli
potersi più facilmente leggere le parole già più secoli addietro scolpitevi. bernan, 1-178:
per eliminare segnali che non si vogliono più usare nel programma di un elaboratore elettronico
: viddi pure una cava di pietra più dura di gesso, di color plumbeo,
i salmi, avevano fornito agli intarsi il più bel lustro e la più bella pulitura
intarsi il più bel lustro e la più bella pulitura. 2. operazione o
, vi ha fatto penetrare ancora di più lo spirito di versailles. -azione che
studi miei perché mi riesca, tanto più che sin da quel punto, che all'
la troppa lima morde sul vivo e fa più male che bene. fogazzaro, 1-194
lozioni di posca e idroclorato di soda più volte al giorno... sono bastanti
tutta perfetta pulizia toscana, corredata delle più nobili e delle più gentili finezze di nostra
, corredata delle più nobili e delle più gentili finezze di nostra lingua.
forestieri si rendè meno atto nell'età più avanzata a scrivere colla stessa pulizia di lingua
beccaria, i-612: molti possono vivere più largamente e godere di un certo
di potere col quale tacitamente gli altri più poveri minacciano e padroneggiano.
due pulizieri e due riveditori e non più. = deriv. da pulizia
pignere a gli occhi mei morte più pallida / e il desio far d'ogni
alvaro, 11-135: uno degli strumenti più efficaci è la corriera, il pullman
dotata di particolari servizi, per lo più alquanto esclusivi e lussuosi, di ristorazione
la cappa. e questa era di più sorti, cioè pura, pretesta,
maniche, che si indossa per lo più sulla camicia. sbarbaro, 5-71
, la fame e la sete dei più. idem, x-i-451: dio permette questo
deledda, ii-115: qui non esìstevano più né stelle, né luna,
un lato, e dall'altro dividerle più che mai. serra, 1-8: se
se si guarda bene in fondo alla più gran parte dei giudizi e delle definizioni
bosco vieppiù folto e fello. / dove più spesso si profonda e vige, /
ardori, / ed atropo crudel de'più bei fiori / con sue forbici crude
il sangue del capo reciso, acciò non più oltre pullulasse, tantosto estingueva. dottori
assarino, 6-94: talora in mezo de'più folti boschi che 'l libano spalleggia,
dalla bocca accenti ch'avrebbono impietosito le tigri più feroci. d'annunzio, 4-ii-134:
, ecc.; ed è per lo più accompagnato dall'indicazione dell'origine o della
4-130: mi accorsi che cominciava emèro più a piacermi che ciro. ed ecco per
f. pallavicino, ix-1-185: non più, non più, disse euridea, la
, ix-1-185: non più, non più, disse euridea, la quale sentivasi
d'umiltà. giordani, iv-80: non più dai semi di verità pulluleranno tumulti e
verità pulluleranno tumulti e persecuzioni; non più veleno a socrate, non più martori
non più veleno a socrate, non più martori a zenone, non più esiglio ad
non più martori a zenone, non più esiglio ad apollonio, non più carcere
non più esiglio ad apollonio, non più carcere al galileo, non più maledizioni e
non più carcere al galileo, non più maledizioni e insidie al sarpi. graf
m. ricci, i-99: sono più di trecento le sette di questo regno,
avevono, resurge, pullula et è più in fiore che mai stata sia. rosa
questa dama, ma, avisatone anche dai più vecchi consiglieri e savi della corona,
le sue forze; ma lo fanno molto più le guerre civili e le ribellioni che
. 9. insorgere, manifestarsi più o meno improvvisamente (un dissenso,
loro cervello vuoto non pullulerebbe l'idea più minuscola. faldella, i-5-41: la
gran numero, affollarsi (per lo più con una connotazione negativa). davila
. -avere ampia diffusione (per lo più con connotazione negativa). bonghi
alcune maniere di dire che non sente più; ed osservando, si potrà accorgere come
è paese al mondo in cui pullulino più che in francia. svevo, 8-709:
una consolazione vedere che jo- vine suscitava più gran numero di solidarietà, di simpatie,
, e sotto a lui non cantano / più le cornice e lupo più non vi
cantano / più le cornice e lupo più non vi ulula. pigafetta, 1-48:
canne e con le medesime foglie, ma più strette. ramusio [oviedo],
questa pregiatissima pianta [la vite], più d'ogni altra feconda e fruttìfera,
ai tepidi favori / san pullular non più veduti fiori. battista, iv-295:
eroici santi reso sì illustre che porta più asterismi di luce pullulata dalla virtù che
ulivi] di un palmo o poco più, col dovuto riguardo di segarli vicino a
rilevatura di buccia, di dove comincia più facilmente la pullulazione delle barbe e de'germogli
... mai visto / nel giorno più sereno /... / un
12: la fava è buona in più modi... prevale nei pulmentari,
bonvesin da la riva, 6: più non domanda vita né delicato conducto,
terreno di origine carsica, per lo più ricoperta di vegetazione (ed è tipica
. pulóne, sm. la parte più grossolana della pula, per lo più
più grossolana della pula, per lo più usata come combustibile o come strame.
addossato a una parete e, per lo più, alla sinistra di chi entra)
. cattaneo, i1i-1-194: il aialetto più diffuso nell'isola e dominante nelle civili transazioni
romani piantato sopra il proscenio, era più largo del logìo ovvero pulpito greco,
intorno ai nostri pulpiti i giovani forse più alle tresche, agli amori, ai
sta in un pulpitétto ordinario, alquanto più basso dove sta il papa. =
spirto, alcune hanno men sangue e più spirto: e queste in latino sono chiamate
a raccontare, mentre uno dei due ragazzi più giovani tornava a schiacciare il piccolo,
pulsanti. volponi, 4-79: più avanti c'era una stazione di scarico
i: una trottola cosmica il pulsar più veloce. t. regge [« la
pulsar finora osservati ruotano su se stessi più o meno velocemente. idem, 11-44
sopra lo scoglio calcinato, / sempre più fioco ti sento pulsare, / mio
/ intento cuore disfarti, / non pulsar più! 3. essere presente,
'l senso pulsava / ne l'arterie più calda de 'l sole. idem, iii-2-292
pulsa sommessa nelle case, opprime / i più facili allo sconforto. calvino, 7-68
123: tregua. il cielo è più terso sul mare che pulsa più blando
cielo è più terso sul mare che pulsa più blando, / sul suo ritmo io
che non sia necessario e molto via più quando conosciate che sia dannosa, fate
, facciamolo parlare., pulsiamogli i tasti più sensibili., usiamo di tutti i
d'essere curiosi per sapere chi è in più bisogno... e san giovanni
.. alcune hanno men sangue e più spirto: e queste in latino sono
una noce. produce la radice per il più lunga due palmi, sfessa per lungo
dei suoi semi sono mossi dal vento più lieve. = voce dotta,
, i: né le cose sono più semplici se si vuole arrivare alla fusione termo-
effervescenza del sangue e per moto veemente più del solito nelle arterie e nelle altre
solito nelle arterie e nelle altre parti più membranose e nervose. = deriv
idiopatiche ': malattia che consiste in palpiti più o meno forti che si fanno sentire
papini, v-960: paragonatelo agli scrittori latini più celebri del suo tempo, all'erudito
, aggiungendo all'antica maestà una sostanza più profonda e una pulsazione tutta moderna.
: nelle nuove prose il periodare è più andante, benché sempre sollevato da una
cosa da bere simile all'orzata, ma più liquida, molto accomodata a'bambini e
forma di lobo membranoso, per lo più fornito di peli ghiandolari. 2
estens. seggio, trono (per lo più morbido e sontuoso). abba
3. luogo elevato (per lo più ricoperto da drappi) dal quale gli
la neve continuava ancora a cadere, ma più rada, ora, ridotta a una
una specie di minimo pulviscolo danzante senza più peso attorno al lume giallastro dei lampioni
carriera: lo 'sfumato 'viene più tardi, e infine si arriva al pulviscolo
, ni- 64: io non concludo più nulla. sono morto, morto. neanche
pun! pun!) non mi vengono più a rallegrare colla loro intensità lirica gli
: siamo stati tirati su, per lo più, abituati a considerare (dai nostri
, abituati a considerare (dai nostri più austeri docenti) d'an- nunzio come
. 'e avrà sempre ragione chi batterà più forte. -con riferimento al carattere
di colore fulvo scuro sul dorso e più chiaro sui fianchi e sul ventre, ha
una spezie di leone del perù, più picciolo di quello d'africa. lessona
dentro la quale si trovano dodici e più semenze della grossezza cruna ghianda e
sti- mule il patrone, e voi più che li altri esser curioso ».
di curiazio piangere la morte di colui più dirottamente che la sua etade non dovea
, 46: ancor è la mia mente più dogliosa / ché per ben male a
diservito / mi trovo e, quanto più dura tal punga, / ogni contraro in
la sua condizione: e ove el vedrà più debole e inclinato, seconda natura,
letter. pungolo. -per lo più al figur.: incitamento, stimolo.
sé ribelli: / achitòfel non fé più d'absalone / e di david coi malvagi
22-8: la sua lengua tagliente, più che spada pognente, / tutto me fa
, con piedi et unghioni / pungenti più che sproni. bibbia volgar.,
là tutto cercando il letto; / e più duro ch'un sasso e più pungente
e più duro ch'un sasso e più pungente / che se fosse d'urtica se
modo atroce / d'alto dolor da più pungente lima. botta, 5-430: trascolava
140: importa... che sempre più di rado si faccia sentire quel dolore
. idem, ii-248: è pepe più risentito e pungente et efficace dell'altro.
-che colpisce e impressiona, per lo più sgradevolmente, la vista, l'udito
], /... pungente più della luce, / dove ti posi fai
aspro e pungente. passeroni, 5-127: più del solito pungente / era l'aria
nel freddo pungente. era l'ora del più intenso passeggio serale, quello che precede
e irritante; e la curiosità rendeva più pungenti i suoi occhi grigi. bacchelli,
/ facendomi sentire in allegranza / le più pungente pene / ed in gioco e
c'è forse in tali memorie qualcosa di più aspro e pungente. [ediz.
nudo e corpo che non vedrò mai più. arbasino, 92: timori pungenti
qualche saldo e pungente pensiero, e più di tutto la solitudine e la continuazione
si versa ne'combattimenti domestici è veramente più raro e più pungente di ciò che la
combattimenti domestici è veramente più raro e più pungente di ciò che la favola simboleggiò
tu obbliata fra le scelte prove / di più sublime amor, donna, sarai /
dalle pungenti some, / di cui più gravi altra non ebbe mai. sacchi,
e di lui è schernente / che più vilmente pone il suo savere. boccaccio
come e che le sue labbra siano più morbide che le rose? la sua bocca
morbide che le rose? la sua bocca più dolce che 'l mele? e che
e che 'l bacio sia così pungente che più non trafigge un ago di pecchia?
38: i baci sono le vere e più pungenti saette d'amore. crudeli,
amorazzo, ma pungente, pecioso, fatto più tenace dalla sconfortata e penunosa solitudine della
è 'l velen che gli dei dànno / più d'altro amaro ai miseri mortali?
i gioveni, per esser le lor voglie più acute e pungenti che grandi, tosto
. sagredo, li-8-373: egli teme più la francia come più vicina ed agguerrita
li-8-373: egli teme più la francia come più vicina ed agguerrita e perché, tenendo
i conflitti che nascono da ciò, siano più violenti, più ungenti, più terribili
nascono da ciò, siano più violenti, più ungenti, più terribili quelli tra eros
siano più violenti, più ungenti, più terribili quelli tra eros e le altre forme
immortalità degne, non si può sprone più acuto, stimolo più pungente, incitamento
non si può sprone più acuto, stimolo più pungente, incitamento più rivo, ritrovare
acuto, stimolo più pungente, incitamento più rivo, ritrovare. buonarroti il giovane,
ed infiammar dentro il mio spirito i più forti e pungenti stimoli dell'amor proprio.
ad adagiarsi, anche questo si vedrà più oltre e a suo luogo. 13
con oltraggi e ingiurie e, ancor più, a tormentarlo mediante insinuazioni maligne,
, 22-8: la sua lengua tagliente, più che spada pognente / tutto me fa
mostrano li- cenziosette, ma eziandio le più saggie e più oneste sono un continovo
cenziosette, ma eziandio le più saggie e più oneste sono un continovo bersaglio delle pungenti
ironia, la quale, acciocché sia più pungente, è più ascosa. bottari,
, acciocché sia più pungente, è più ascosa. bottari, 3-1-25: sempre
, io ne avrò anch'io / di più pungenti e molto più a proposito /
io / di più pungenti e molto più a proposito / per voi. manzoni,
rispondere con ira. alvaro, 10-139: più sottomessa è la gerarchia, più impari
: più sottomessa è la gerarchia, più impari sono le fortune e la sperequazione,
sono le fortune e la sperequazione, più pungente diventa il pettegolume. 15
volavano a ferir questo e quello. i più velenosi toccarono a cesare e a mamurra
lui 'praefectus fabrum '. i più pungenti andarono a quei due amici inseparabili e
quale però avrei voluto in qualche parte più pungente, poiché non è vizio la
, petulante, pungente, si leva più rumore e scandalo che coi libracci elaborati
, se non sono recriminazioni altrettanto o più pungenti. pallavicino, 10iii- 188:
pallavicino, 10iii- 188: quel che più mi duole è che alcuni rappresentano i
ad uno ad uno, usando termini più vivi e più pugnenti non avevo facto ad
uno, usando termini più vivi e più pugnenti non avevo facto ad tucti insieme
giovare come le medicine che spesso le più amare sono di più sanità. loredano,
che spesso le più amare sono di più sanità. loredano, 2-ii-17: erano
i dolori che tu mi dài sono assai più terribili. stassera fui umiliato nel mio
premio sia, per chi saprà trovar significati più arguti ai sottintesi, leggere e scrivere
arguti ai sottintesi, leggere e scrivere più pungentemente tra le righe, ricamare malignità
tra le righe, ricamare malignità nelle cose più innocenti, interpretare da buoni moderni la
concludenti, difese, anzi crescendo sempre più il numero de'suoi nemici, procuratisi
da provocare un dolore, per lo più non acuto e passeggero e da causare
pungerla con uno stecco in vari luoghi i più sensitivi della macchina, come sotto le
ortiche e spine aspettar non dovete; più non lo maneggiarete, ché non vi pungano
. non mi punse quella / che più forte s'accosta e men ci punge.
non pugne e le sue foglie sono più bianche e più molli, ovvero morbide e
le sue foglie sono più bianche e più molli, ovvero morbide e più ritonde
e più molli, ovvero morbide e più ritonde. soderini, ii-78: la cicerbita
domestica e salvatica; questa ha le foglie più aguzze e che più pungono, e
ha le foglie più aguzze e che più pungono, e più grosse e ruvide;
aguzze e che più pungono, e più grosse e ruvide; quella le ha più
più grosse e ruvide; quella le ha più delicate e gentili e non punto pungenti
. sbarbaro, 4-96: non punge più quando è in fiore l'ortica. soldati
sonetti, / ché pungnono li ferri più che spine. dante, infi.,
altre cose, qual mi torse, / più nel suo amor, più mi si
, / più nel suo amor, più mi si fé nemica. f. ceffi
/ dalle zanzare che pungono, tanto più sveglie di me. moravia, ix-282:
forte perché andasse, / tornava indietro più di quattro miglia. cellini, 1-99 (
e s'unse la mammella / ch'era più dura.. le pungeva il latte
, 2-192: osservandola, mi pareva diventata più viva e reale, quasi sullo scarno
provocare un disagio o un dolore fisico più o meno vivo (il freddo,
cui fame punge, / il ual più fier diventa e più ardito / come la
/ il ual più fier diventa e più ardito / come la preda conosce a
'punge acuta in bologna quanto e più che su la vetta di superga. lucini
, preoccupare, addolorare (per lo più con riferimento a personificazioni o a soggetti
rinieri da palermo, 431: non son più vostro e voi non tegno mia,
], amore ke coniungi, / cui più ami spesso pungi; / omni piaga
e la punse sì che non sentì mai più una letizia intera. falugi, 1-55
voi, / ch'è quel che più mi punge e più mi preme: /
è quel che più mi punge e più mi preme: / d'altri parenti e
qual voi siete, già non dèe più pungere alcun stimolo di coscienza o tingere
sofrir tal malenanza, / ca punge più ca nullo altro martire? zanobi da strata
dilettano. arici, iv-54: punse più forte allora il fero insulto.
biasimi per gioacchino e lodi, che più a gioacchino pungevano, del viceré.
eccitazione sia in modo sgradevole; colpire più o meno vivamente (uno sguardo)
che ci punge / è un filo sempre più sottile. comisso, iv-131: gli
riguardare tanto pungevano poi, e quanto più pungevano tanto più ti sentivi tirar a
poi, e quanto più pungevano tanto più ti sentivi tirar a forza di rimirargli
viso. -stuzzicare, per lo più molestamente, il gusto, provocando sensazioni
essi pepe lungo, il qual tien più acrimonia che il pepe che si tragge dell'
si tragge dell'india orientale e punge più di lui et è più aromatico. romoli
e punge più di lui et è più aromatico. romoli, 255: ogni
ieltà sole, / ca lueen più che sole, / m'àno aamore punto
mi ponge cun sì fiero artiglio / che più non trova scampo il miser core.
troppo evidente e antica; ma assai più mi punse quella con l'artista.
, oltraggiare, insultare (per lo più con riferimento a soggetti astratti o inanimati
dotto, quando vede uno che è più dotto e più estimato, se ne
quando vede uno che è più dotto e più estimato, se ne attrista perché gli
male, vuole estenuare quella eccellenzia e quanto più la vuole occultare e'cerca sussurrando infamarlo
ridderò furono in parigi dove, essendo stata più ch'in altra parte punta e mal
quando s'era creduto, diceva, il più gran poeta del mondo, 10 avrebbe
sale, 5-111: i motti allor più riescon dolci che, pungendo alquanto, un
: ci punge l'orecchia / l'arguzia più snella. 13. biasimare, rimproverare
, ii-546: refrescheranno la gente in paese più grasso e non exausto come quello,
finor pregata / dal tuo sposo non più, ma tuo fratello. roberti, al-31
. -disapprovare, condannare, riprovare più o meno severamente (un atto,
, istigare, incoraggiare (per lo più con riferimento a personificazioni o a soggetti
boccaccio, viii-1-33: niuno altro fu più vigilante di lui e negli studi e in
tra i marini orgogli / me de'più sordi scogli / l'orecchie udirò. c
pisciare o di far cosa / più ributtante ancora e vergognosa. carrera,
'], trattandosi di contadini, fu più inteso, e fece anche ridere,
che men loco cinghia, / e tanto più dolor, che pugne a guaio.
, egli e chiaro che si mostra più possente a sopraffare e vincere la volontà,
a sopraffare e vincere la volontà, più che acutamente punge e più che celermente opera
volontà, più che acutamente punge e più che celermente opera. -sostanti
s'inganna di lontano; / però alquanto più te stesso pungi. idem, purg
dove altri ti chiama, / da lui più, che più t'ama, ti
chiama, / da lui più, che più t'ama, ti disgiungi; /
quindi pungiamo lei perché ci mandi al più presto anche questo nuovo giudizio.
1-ii-16: la cosa che pungeva di più i farisei gli era il voltafaccia di gesù
la cupidigia, ecc. (per lo più con riferimento a soggetti astratti).
invidia a pisone; e facevasi, per più pugnersi, queste paure. -contraddistinguere
iii-263: quando ci lusingavamo in poco più di un giorno di giungere al te-
? »: i seni s'inalberarono più che mai: pungevano. 18
-rifl. martello, 6-i-327: fior più vaghi de'tuoi non cinto o menalo
i piedi e in tal modo che né più andare né su levare né pascer possa
sala colma di belle donne e delle più ricche stoffe e anche delle più deliziose ironie
delle più ricche stoffe e anche delle più deliziose ironie parigine che purtroppo nascondono mollezza
api], di ciò egli è più umile e di grande pietade. ed eziandio
alquanto alla banda, rendono la ferita più dolorosa, impediscon l'uscita delle saette
: qualora tu fossi punto da una o più pecchie, estrai subito il pungiglione e
salcio] consimili, ma con antenne più lunghe e con lungo e doppio pungiglione
dorato col pungiglione triplicato oscuro, altri più piccoli, ma senza pungiglione. stampa periodica
1-263: s'attaccò un pezzo più giù, verso il ponte, a dei
seduta, con familiarità inaudita chinarsi sempre più fino a sfiorarle la spalla coi pungiglioni della
corsero a volo di precipizio, avendo più bisogno di cavezzone che di pungiglione. lupis
impietrita nella durezza de'protestanti, pungiglione più non sente della sinderesi e del timore
desiderio, che facevasi a ogni minuto più inquietante, pungiglioso e spasmodico.
; puntura di un insetto (anche ripetuta più volte) o di una spina.
tatto. -sensazione, per lo più breve e frequente, di forte irritazione
, 0-47: nessuno è in loco alcuno più da sé biastemare che 'i pungióne,
da fitte acute e, per lo più, improvvise, 0 anche da bruciore
infiammato e di pungitivo dolore e tanto più quando genera sanie. pisanelli, 17:
-che provoca fitte acute e, per lo più, improvvise (una malattia o un
umano il medesimo, ma con un modo più intenso. soaerini, ii-377: il
levante,... è assai più fitto e fondo di foglie, et è
d'odor maggiore e di sapore al gusto più pungitivo e sappiente. -sm
: il cascio vecchio... tanto più è cattivo quanto più averà dello acuto
.. tanto più è cattivo quanto più averà dello acuto e del pungitivo.
usare voce con maggiore contenzione e gravezza di più pungitive parole. s. antonino,
(41): qualche bugietta il fa più vivo, / più grato e l'
bugietta il fa più vivo, / più grato e l'indolcisce, ché altrimenti /
siena, v-310: l'uomo si rilieva più tosto, però che nella religione,
ha le fiondi simili al mirto ma più larghe appuntate in cima a modo di
quando sciamano..., è più lunga di tutte, con l'ali più
più lunga di tutte, con l'ali più corte, d'un colore brano chiaro
quello della gloria, sicché, sempre più animato e trasportato dah'intemo vigore,
che la ragazza, sotto il pungolo di più d'un ideale, oltreché dei vent'
meglio per far passare umor nero o di più accentata scarogna si sbronzicchiasse un tantinello,
: la passione politica è tra le più veementi ma anche tra le più labili.
tra le più veementi ma anche tra le più labili. se non ha pungoli,
-carattere mordace, satirico e per lo più alquanto aspro di uno scritto, di
è di colore rosso, per lo più alquanto cupo o tendente al purpureo.
è di colore rosso, per lo più alquanto cupo o tendente al purpureo.
è di colore rosso, per 10 più alquanto intenso, cupo o tendente al purpureo
colore rusco, cum gli sui orbiculetti più chiari confusamente diseminati, lucido e terso.
alcune volte corno puniceo: ma il più bello è luteo seu zaldo corno aureo.
che può vedere l'occhio mortale di più colori: la prima è lutea o
fate inciampi di fiori, e qual più ameno / fior a voi sceglia col
in quel giardino muto / ove non più s'udìa la pingue gomma / gemere né
punico), in quanto la porpora più pregiata proveniva dalla fenicia.
dieci, alcuni sette e alcuni non più di duemila uomini essere stati. magalotti
che se fossero punici, la maniera sarebbe più grossolana. conti, 451: «
66): contento finalmente, e più di tutti, in mezzo al dolore,
fama di giornale moderato e fu fra i più noti e diffusi del risorgimento.
la fune della cavezza ch'egli teneva più in su, e lui, bambino,
che è di colore rosso, per lo più alquanto intenso, cupo o tendente al
al fatto che nell'antichità la porpora più pregiata proveniva dalla fenicia).
-sm. colore rosso per lo più intenso e cupo, talvolta con sfumature
nelle isole dette eolie. quella ch'è più candida è la più perfetta et è
quella ch'è più candida è la più perfetta et è grave. la sua virtù
anch'egli in sospetto di complice e più che a parte del puniménto, si diè
. maffei, 6-248: a sparta i più attempati punivano liberamente con battiture anche 1
carducci, 1i-21-83: sono punito dove più peccai, nella facoltà materiale di scrivere
a piombo alla maniera del nibbio sulla più contumace di tutto il gallinaio: quasi a
e priva d'ogni bene / se più tu se'ne de'vani amatori. giannone
/ la tua superbia, se'tu più punito. idem, purg., 19-114
: cominciò a pensare qual far volesse più tosto: o in presenza di tutti i
scipione avendoli gastigati, sarebbero stati puniti più tosto meritamente che utilmente, essendo la
che s'infutura la tua vita / via più là che 'l punir di lor perfidie
e in disio / cinquemila anni e più l'anima prima / bramò colui '
, iii-27: si suol far piantare in più luoghi, entro e fuori della città
con la golosità dimostrata da pubblici sempre più vasti per ogni tipo di spettacolo dove
ma ormai era chiaro che non c'era più un fa scista in giro
ha la tendenza a punire per lo più con grande severità e fermezza (anche con
[tommaseo]: quando bisogna irarsi, più presto si tira al difetto dell'ira
, ne sentii ribrezzo indicibile, molto più che mezz'ora innanzi ivi avevo veduti puniti
. albertano volgar., ii-115: più santa cosa è lasciare non punita la
ingiusta la natura. cesari, i-121: più avanti, il poeta spiega la qualità
comisso, v-80: il torrente non è più quello. la poca acqua ora è
-tricé). che punisce, per lo più con severità e fermezza, per una
fine di indurre il colpevole a non più commetterlo; che infligge pene e castighi,
l'adirarsi, conciossiacosaché la pena tanto più giovi ad ammendare, quanto più per posato
tanto più giovi ad ammendare, quanto più per posato giudizio è data. boccaccio
era figliuolo del tiranno, anzi tiranno più fiero, padrone più aspro, punitore più
, anzi tiranno più fiero, padrone più aspro, punitore più crudele, insultatore
più fiero, padrone più aspro, punitore più crudele, insultatore più violento. d'
aspro, punitore più crudele, insultatore più violento. d'annunzio, v-1-971: «
anche al fine di indurlo a non più commetterlo o per vendetta o per ritorsione
/ secondo ragion pogne: / mira poi più cagione: / a chi fallasse,
buti, 3-27: lo ferro acuto più punge che l'ottuso, e però l'
evento non potevasi ritardare; maturava ogni giorno più come nel campo la spiga!.
: verun'altra perdita militare fu giudicata più vergognosa e più degna di punizione che
perdita militare fu giudicata più vergognosa e più degna di punizione che la perdita dello
grandi centri urbani), per lo più in modo violentemente polemico e con atteggiamenti,
alcun nemico entrata / contra curado, più che 'l tuo laudare. dante, conv
egualmente portandole quasi rasente terra, velocissimi più che aura alcuna, corrono i loro
punte molto acute volte all'insù in più tavole:... onde aviene che
abbiano la punta larghetta ed alcuni alquanto più acuta. -plur. in chirurgia:
rimane). compagni, iv-131: più pericolo feciono le parole falsamente dette,
, prìncipi della congiurazione, e da più altri senatori assalito e fedito di ventitré
petto, / non si sa qual più mortai. -combattimento, assalto ah'arma
fausto da longiano, iv-213: nelle più folte e spesse selve ci imboschi e
forma conica, triangolare o piramidale, più o meno sottile, di un oggetto
fiondi simili al lauro, ma di più acuta punta. l. contarmi, lii-4-60
altra pietra durissima (usata per lo più in lavori di cesellatura e di incisione
corniola, ne descrive il conte gozzadini, più finamente lavorati nelle più minute parti,
conte gozzadini, più finamente lavorati nelle più minute parti, non solo a ruota ma
quello con gambo cilindrico, per lo più di piccole o piccolissime dimensioni, usato
i-173: il campo si cinge sul terreno più eminente all'intomo con trinciere a denti
che sorge sul fianco di un edificio più importante o di una fortezza. tramater
forza, radendo contro stretta- mente quanto più poteva; girò la meta penultima virando
quando sono bracciati di bolina, cioè tratti più che sia possibile a diritta od a
« per ti, tribuno, fora più convenevole che portassi vestimenta oneste de vizuoco
astuzia del vecchio mazziniano, usciva poco più della punta. g. raimondi,
tagli degli strumenti... sono più punte per ora in dirittura l'una immediatamente
e li acquistai senza punte. mi paiono più belli. sbarbaro, 1-50: ho
: sotto la tavola, in maniera più troppo insistente, gli premeva il piede
8. cima di monte di forma più o meno acuminata; vetta. -anche
. stampa periodica milanese, i-206: più sull'alto nel monte distingue vansi la
di gelo, / de- v'è più vasto il cielo, / dov'è più
più vasto il cielo, / dov'è più puro il lume! c. carrà,
fenomeno che in realtà è molto più vasto e importante. -cima di
una passera domestica, ma è ben più lungo e più carico di penne;
domestica, ma è ben più lungo e più carico di penne; ha la testa
di penne; ha la testa assai più piccola ed ha il becco gentilissimo e
piccola ed ha il becco gentilissimo e più lungo, il quale in punta nereggia.
regge e si muove, per un tempo più o meno lungo, sull'estremità anteriore
, conv., ii-ix-4: awegna che più cose ne l'occhio a un'ora
di terra o di roccia (per lo più meno estesa del capo e meno alta
vivere sotto quelle leggi che parevono loro più atte a mantenerli. -posizione.
11. figur. ciò che emerge più vivamente nei sensi o nel pensiero e
faceva tremare, come trema la fronda più alta al soffio dell'alba. baldini,
ladrone a carpire in punta dei sensi le più ambigue voluttà. bacchelli, 2-xk-90:
o a santo pavolo in carne? ècci più differenzia che non è dal cielo impirio
è diventato aceto, non vi si può più riparare. p. foglietta, 42
dovero ch'ogni dì non diventasse aceto più forte. boccone, 172: altri rimettono
moderna di punta. -moda più ricercata e audace. piovene, 7-559
nel nord, la provincia non esiste più; esiste al suo posto un miscuglio diluito
questa vicenda mette in luce un problema più generale: che è quello della possibilità,
. le nuove chiese, per lo più quadrate o rotonde, con un altare unico
fuori tempo. questa commedia non è più abbastanza vicina a noi, e non
20. intensità, per lo più struggente o straziante, di un sentimento
dei secoli xiv e xv, 64: più che nullo che gran pianto refermi /
dire è punta / che in lui più innaspra la superba piaga. pedemonte,
certo un senso / allora inesprimibile, più tardi / non l'oblio ma una
nei suoi discorsi, come avviene per lo più agli innocenti, metteva quasi sempre una
le inimicizie degli avversari insegnarono gli omicidi più efferati. -scontrosità. tommaseo,
o anche innocentemente arguto, s'intenderebbe più a dire 'punta '. il d'
punte. algarotti, i-x-349: io più volte ho fatto considerazione che 1 tratti che
volte ho fatto considerazione che 1 tratti che più ci feriscono e penetrano il più dentro
che più ci feriscono e penetrano il più dentro alla nostra mente sono tratti ingegnosi
il parini fu condotta a cercare l'espressione più nervosa, più incisiva, più fulgida
a cercare l'espressione più nervosa, più incisiva, più fulgida, lungi dalle umide
espressione più nervosa, più incisiva, più fulgida, lungi dalle umide tenebre del
il potere delle punte è una delle più importanti scoperte di franklin a cagione dell'
cade nel parafulmine, ch'è nel punto più elevato della casa; e, poiché
... il parafulmine melsens, forse più efficace, consta di un gran numero
appena appena spiro. -periodo di più alto consumo di elettricità da parte dell'
freschi venticelli son usati di soffiare, più della punta, o del mal de
, ii-226: un mercato non si rispetta più quando vi compare il venditore del grasso
nella massa di un getto (per lo più di ghisa, di lega d'alluminio
: cesare, perché le avide legioni predassero più paese, le spartì in quattro punte
altra volta, e sarebbe stata la battaglia più lunga e più pericolosa per loro,
sarebbe stata la battaglia più lunga e più pericolosa per loro, poiché nelson si ostinava
il capitano, con quattro dei soldati più svelti, ripartì... come pattuglia
/ fulminando, rubini; / ma più da'suoi begli occhi / folgoreggiava e
adunque la punta la meglio e la più sicura, diremo intorno a essa che,
crudelle scambiar: / in l'arte più falsa punta de questa non se pò
grazie alle quali la stoccata può fermarsi più facilmente sul bersaglio. -punta elettrica:
acciaio molto acuminata, collegata per lo più con un
..; è la miglior perché assai più leva che se gli è con ponta
coltelli, le punte, le sgorbie di più fatte. garzoni, 1-835: la
convessa. è la parte anteriore media più inclinata dello zoccolo. 'punta della
punta di martello e a occhi: il più a occhio, chi gli serve.
, i-22: la simmetria divenne per lui più giusta; il disegno più dolce;
per lui più giusta; il disegno più dolce; il colorito più morbido, quelle
il disegno più dolce; il colorito più morbido, quelle mani acute, que'
neano ancora del greco gusto, tutto divenne più regolato. manzoni, pr. sp
352: tre sere per settimana, i più esperti convengono in una stanza e criticano
piatto e di punta: con i mezzi più efficaci e appropriati. tesauro,
312: chi ferisce di punta dà più pericolosa piaga che chi ferisce di taglio
'copide ', scimitarre e sciabole, più larghe anzi larghissime... le
: il rasoio... dà tagli più netti, ma più superficiali..
. dà tagli più netti, ma più superficiali..., non potendo venir
. pananti, i-14: il duol più rivo mi ferì di punta, / e
e paraggio a que'maestri della sapienza più soda c'hanno scozzonata più d'una
della sapienza più soda c'hanno scozzonata più d'una cattedra e cavalcato più d'
scozzonata più d'una cattedra e cavalcato più d'un pergamo. -fare punta di
ago da. ddamasco? -rendere più violenta una polemica o più feroce un'
-rendere più violenta una polemica o più feroce un'ingiuria. carducci,
quei darai?). -rendere più acuto, più polemico. carducci,
). -rendere più acuto, più polemico. carducci, iii-5-208: quando
vera l'anima mia. -rendere più efficace un argomento per convincere l'interlocutore
. bacchelli, 10-49: eran modi più scelti, più in punta di forchetta;
, 10-49: eran modi più scelti, più in punta di forchetta; e,
se la bella passante, come fanno le più estrose, ci si mette di punta
il povero don giovanni non è più lui, ha perso tutto il suo
un tuo capello. -non vedere più in là della punta del naso; non
. v.]: 'non vede più in là della punta del suo naso
parole e agli atti altrui dare il senso più nemichevole, prenderle in maniera da trovare
il becco in molle, non c'è più verso che voglia farla finita: forbici
se sentivo ormai fisicamente come alla sera, più che aspettarmi e guardarmi, mia madre
dei piè s'ergon curiosi / i più lontani dèi della canaglia. verga, 7-75
ch'agiunta / no'ne sia una più forte. 44. dimin.
l'onore e la riputazzione del prencipe molto più in un'ora di quello che far
fermo (pointer, bracco) hanno forme più graziose; prudenti, obbedienti, intelligenti
, e il tutto colò in mitridate, più atroce che regno nuovo non vuole.
pomponio, acciocché e'[gracco] potesse più facilmente scampare, tenne un gran pezzo
mica ceduto, ma, ostinato e garoso più che mai, tien forte la puntaglia
puntalato, agg. guarnito di uno o più puntali (un copricapo).
. fibbia o spillone, per lo più di metallo prezioso, spesso ornato di
377: mi costò [la berretta] più di dodici / ducati coi contai d'
, di scarsissimo valore (per lo più in costruzioni negative). varchi,
quel vin da'fiaschi / e non dar più quanto un puntai d'aghetto.
scolar giunto s'assise / ne la più degna ed onorata parte; / quindi
di puro legno abrustolito in punta o al più con qualche puntale d'osso e di
in puntali di calse verrò per andare più leggieri. documenti della milizia italiana,
navigli, gl'incagliammo in terra il più che potemmo, accommodando l'uno presso
e lo stelo dell'organo, per lo più una valvola, da essi comandato.
bruno, 3-331: meglior e più puro è il modo di pitagora che
che essi [gli astro- logi] più puntalmente riguardano, è l'ascendente, cioè
un missile balistico, affidate per lo più a sistemi parzialmente 0 totalmente automatici.
che intoni meglio le note, né più giusto, senza niuno sforzo e senza
. appoggiare un oggetto (per lo più con un'estremità allungata o appuntita)
/ e sale inverso il ciel, via più leggiero / che 'l girifalco a cui
puntò definitivamente sul sodo della via, senza più levarle nel trotto, ormai spento,
dito indice; allora la sospingeva un po'più su, dopo la richiamava in giù
propria boccia in modo da accostarla il più possibile al boccino; andare a punto
una parte del corpo (per lo più un dito) allo scopo di indicare
dito disse gaiamente: « a- vrei più disposizione a mangiare quel bel dolce ».
cane da caccia). - per lo più assol. savi, 2-ii-220: cani
fermò anche lui. ben presto non ebbe più dubbi, il cane stava puntando.
gioc. arrischiare una posta (per lo più una somma di denaro) su un'
marino] è casuale e per lo più falso, segnandosi il periodo per membro
una lettera con un punto, per lo più per indicare un'abbreviazione. benvoglienti
brano di musica vocale, per renderlo più facilmente eseguibile da un cantante.
': fare alcune mutazioni ai suoni più difficili o più alti, acciocché possa essere
alcune mutazioni ai suoni più difficili o più alti, acciocché possa essere eseguito da
premerei di mio concetto il suco / più pienamente. gelli, 15-ii-165: non essendo
fattamente che ogni scossa la faceva indietro più che mezzo braccio dalla soglia discostare.
a lagnarsene pontando col iede di dietro più che natura non vuole. stoppani, 1-419
e tal natura d'essa che quanto più la forza dell'acqua pontava, tanto
la forza dell'acqua pontava, tanto più forte rigati si tenessono. soderini,
4-2-294: avvegnaché le guardie, allora più che avanti, si stringessero intorno alle croci
e persiani], urtare e in più riprese rompersi e rannodarsi. -sostant.
e un po'di là, ma il più spesso prendevano verso il fiume. sa
e dubbio che nelle favole del poema più che in ogni altra narrazione non si
questo, altinfuori delle constatazioni di fatto più ovvie, non gli era chiaro.
chi averà da puntarli sarà tenuto di più estinguere i conti e ragioni degli uffizi.
senza l'abito canonicale occupare il luogo più degno in figura di vicario generale,
d'altri, conoscendomi... più vestito d'ignoranza che di virtù.
catalogna, che si mangia per lo più in insalata, variamente condito. moravia
: non mai andrea sperelli aveva con più ardore goduta e sofferta l'intenta ansietà dell'
e irreparabile; non mai aveva con più ardore acuita la pazienza nella sottilissima opera
mano sul cuore ') non sei più buono! -per estens. colpo
qualche mese i partigiani non vi facevano più che puntate di pochi uomini.
squadra avversaria. 7. parte più avanzata di qualcosa. cinelli, 1-269
, 1-269: il fuoco nelle sue puntate più vicine era forse a un mezzo miglio
baldini, 12-34: uno dei piaceri più vivi dell'ario- sto...
dell'opera del sig. valadier sulle più cospicue fabbriche di roma antica, opera
. parte di uno spettacolo rappresentato in più riprese successive a distanza di un certo
radiofonica o televisiva messa in onda in più momenti separati. la stampa [9-ii-1988
appoggiato, spinto, premuto (per lo più dalla parte della punta).
papini, i-225: non c'è castigo più atroce dello sguardo puntato del povero.
sei minuti primi, sollevatesi moltissime bollicine più minute, freddato che fu, si vedde
[ambra] è quella che è più odorata e che di dentro nel verde
, 347: uno ramino di metade e più, uno caldaroncello, uno paiuolo tristo
tempi e note diseguali e puntate al più al più si può concedere in certe
note diseguali e puntate al più al più si può concedere in certe ariette e
-congegno di puntamento, per lo più automatico o semiautomatico (come il puntatore
di accostare la boccia al pallino quanto più possibile, e che si distingue,
usata generalmente in passato, e forse più propria per designare la funzione di chi
ha raffigurato una rosina tutta sua, più strana che convincente. 5. milit
e di gran lunga eccedenti la somma più comune e più proporzionata alla sola
lunga eccedenti la somma più comune e più proporzionata alla sola mercede di quel
la forma del muso e per la colorazione più scura (anche nell'espressione sparo puntazzo
della coda...; carne più tenera di quella dei saraghi, ritenuta di
. si sono rese ancora con artifizio più rozze di quello che naturalmente sono, vermi-
puntecchiandole in tortiglioni, ad imitazione delle più corrotte produzioni naturali. = denom
superficie di punti o di piccoli segni più o meno fitti. x. bellini
spariscono dietro un colonnato immenso, punteggiano più lontano una cappella. alvaro, 9-58
: mentre si spogliano, non la finiscono più di parlare di quaglie, di stame
la repubblica [21-vii-1987], 5: più di 1339 disastri punteggiano la sua storia
serra, i-45: né ci meraviglieremo più molto se con quella voce e accento
vanga, per dividerla e averne un lavoro più perfetto. 9. pitt
ben intende ciò ch'ei fa ogni dì più si raffina, cominciò lo spierre ad
orzeggiare a raso, stringendo il vento al più presso. -adattare la posizione dell'
altro colore o punteggiate o integre come più vi piaccia, pur che fuori dall'
servono qui, in questo luogo, ma più avanti. salvini, 23-30: quando
verdissimo / e colà picchiettato e di più macchie / cosperso e punteggiato a tacca
con una insensibile mordicazione che par essere più dell'acqua salata che da lei.
simil. cosparso di piccoli punti luminosi più o meno fitti; segnato, picchiettato di
dicano esser tanto megliore quanto l'e più ponderosa e carica di colore, e fra
, e fra essa si dimostrano molte più ponteggiature d'oro. redi, 16-iii-359
divincolarsi [i lombrichi] dando segni più che manifesti di esser ancor vivi,
, essendo questa sorte di gente e più ignorante e più negligente di quello che si
sorte di gente e più ignorante e più negligente di quello che si lusserò i
osservandola. 5. bot. tratto più sottile di una membrana cellulare, il
luogo a piccole aree, per lo più chiare, sulle pareti delle cellule medesime
compie facendo tracciare al soggetto, il più rapidamente possibile, un punto o una
per accrescere il valore della metà o più sopra di esse per indicarne lo staccato
2-132: alto, robusto, giovane, più che lanciare la boccia sembrava che la
aggravati di troppo frutto, lasciando i più grossi, vegnenti e belli; e non
volte. e secondo la varia direzione più o meno obbliqua con che andavano a puntellare
, ne nacquero le varie maniere di volte più o meno sfiancate, a botte,
o si carica di buon sassi come più piace, cné non possi traballare.
un l'altro e puntellansi, onde più duramente resistano alla forza che tenta sino
, invece di salire, vanno sempre più in giù, cercando di puntellarsi a
saltavano intorno ai pedali. i pini più alti si piegavano sui pini più bassi
pini più alti si piegavano sui pini più bassi a fine ai puntellarsi nello sforzo dello
la porta et entraró per porta pustierla con più sessanta cavalieri.
appoggiare, premere, spingere (per lo più con energia e insistenza).
gentile / quando arride il destin sorge più bella, / il ginocchio sul petto
, offese, attentati, per lo più con mezzi provvisori e anche precari.
, 4-2-322: proseguì a puntellar da più lati quella tanto per se stessa debole
a puntellare il trono / non bastan più, spontaneo qui accorresti / a blandir
corroditrice degli elementi) di un lavorìo, più o meno energico ma assiduo, di
che a un certo momento non giova più restaurare e puntellare e bisogna gettare a
una teoria, un'affermazione con argomenti più o meno solidi e validi o con
può rischiarare, puntellare e dargli maggiore e più solido corpo. baretti, 2-60:
ii-2- 174: il bodin, più acuto degli altri trattatisti di politica..
, tutti gli argomenti che gli sembrano più adatti a puntellare la sua tesi o
greto. p. levi, 6-198: più oltre era una cavità scavata nella terra
sulle spalle di giulio, chinandosi di più, cercava di stropicciar la fronte sul capo
marinetti, 2-iii-297: boccioni inizia la più stramba torturata asmatica lacerata ricucita esplosiva scorrevole
di possentissimi mandarini; e quel che più ci dava pensiero, puntellato per ogni verso
la mula del bemi: 'dal più profondo e tenebroso centro '...
ficcato in terra o nel muro tien più saldo l'uscio chiuso. -sostegno
appoggio materiale o morale, per lo più costante ed efficace, a chi ne
buonarroti il giovane, 10-949: che scorre più? l'andò poi ria in tre
forma di governo di un altro stato più debole; uomo politico di particolare influenza
del vivere populare che uno cittadino abbia più riputazione che l'altro, pure che
feudi. 5. mezzo più o meno idoneo ed efficace con cui
ha del romanzo: e dico di que'più vulgari. g. m. cecchi
puntelli, coi suoi malvaci consigli non fé più di absa- lone e di david come
vanno sopravvenendo da'benefichi cittadini. -esservi più abbondanza di zeppe che di puntelli:
a mettere male o a sparlare sono più numerosi dei consiglieri assennati. rettori,
prov. monosini, 245: è più debole il puntel che la trave..
la traiettoria seguita dal proietto sia quanto più possibile in linea retta (e il
latta per innescare, ed il trarre diventava più efficace e più celere. c.
, ed il trarre diventava più efficace e più celere. c. e. gadda
, sm. sbarretta, per lo più di acciaio, che termina con una
che far si debbi, ancor che 'l più son martelli a una mano longhi un
la produzione agricola; fra le varietà più comuni, il punteruolo delle castagne e
di scope d'oltre oceano, alle armi più sleali, come quella di sparger la
inveterato. soldani, 1-160: quanto più s'agita e più vaglia / se stesso
, 1-160: quanto più s'agita e più vaglia / se stesso, scuopre quanto
. aretino, 20-166: non baloccate più con le puntemole, perché il cervello
. siri, vt-67: le più belle pretensioni e diritti che i re e
: in qualche dialetto italiano dice talvolta più che il toscano impuntarsi; tende ah'
pregiudichi tal volta un puntiglio alle cose più essenziali. loredano, 5-55: voi siete
matematica..., ma era più che altro il puntiglio d'un professore.
l'uno l'altro nel migliore e più espedito modo che si può, sanza
/ e se ne cruccerà; e di più, s'egli / se la volesse
dissi: spinger non conviene / la disputa più avanti ed il puntiglio. cattaneo,
voler far forza in su questo sarebbe più presto puntiglio e sottigliezza che reai disputa,
. ostinato amor proprio, orgoglio per lo più eccessivo, esasperato, che deriva dalle
della società non concedevano a questo spiritoso più di mezz'ora, e intanto lo incoraggiavano
dalla sponda e gli mettevano in petto il più nobile puntiglio. manzoni, pr.
la presenza di quei spettatori animava sempre più il puntiglio de'contendenti. e.
riscaldato per le antichità di roma che più fiate vi ritornò, ed una pel solo
e istituzioni sociali, per lo più minuziosamente e pedantesca mente istituita
erano effigiate le provincie e le città più principali dell'imperadore,... le
sono andato a far visite di puntiglio a più di trenta professori, dando a tutti
cose dai meriti ed uffici e fan professione più di ricever cortesia che di fame.
non vi è forse corte in europa più sofistica ne'trattamenti e più puntigliosa e
in europa più sofistica ne'trattamenti e più puntigliosa e manco regolata di quella di
. doveri sociali, e quella vendetta era più applaudita che era più pronta, piu
quella vendetta era più applaudita che era più pronta, piu inumana. b. croce
nel sedersi, ne facevano una figura più che bizzarra. piovene, 7-439: l'
estranea, un elemento della vita non più necessario. gli uomini deliapolitica avevano comiuto
a. boni, 30: tritate il più finemente il prezzemolo, i capperi,
io. figur. accenno (per lo più malevolo); intenzione maligna, punzecchiatura
puntinatura, sf. industr. quantità più o meno grande di tacche superficiali
e del puntinismo) quantità di provviste più al dente, di più sostanza e tutte
quantità di provviste più al dente, di più sostanza e tutte, si noti,
, non dico, l'è nemica / più che non è amico il can dell'
che è la cosa piu comune e più semplice del mondo, ci sfugge e
che esprimono o ciò che vi ha di più sozzo o ciò che vi ha di
sozzo o ciò che vi ha di più riverito. de sanctis, ii-n-29: di
. ho cercato invano di ricostruirli, più invano ancora di sostituirli. sono i
. » i puntini sostituiscono i particolari più spinti. volponi, 2-89: e qui
verdenero, a puntini: ora non più verde. del giudice, 2-33: con
il danno possa esser maggiore e di più importanzia succedendo il male che la utilità
inosservato tra lo sbadiglio o la cupidigia dei più: e anche questo è calcolato a
sentì un gran sollievo, e non desiderava più tro, se non che si dimenticasse
attrezzi e simili, consistente per lo più nelle iniziali del proprietario (oppure in
che con filo di colore, per lo più rosso o turchino, si fanno in
correre, e io lontan da lor quanto più potrammi portare il punto cavallo da amendue
alamanni, 6-23-16: ella toma / sdegnata più che una aquila, che d'alta
ella m'accertava, / esser vie più di me punta e accesa. leandreide,
ponto », / icea; « più bella donna lui ritiene ». cantalicio,
punta / da le furie d'amor, più non aspetta. m. adriani,
. adriani, 3-4-419: stratone era più ricco e più punto della donzella.
, 3-4-419: stratone era più ricco e più punto della donzella. buonarroti il giovane
parato che quefl'oma- mento la rendesse più bella e più garbata di quello che
oma- mento la rendesse più bella e più garbata di quello che solea essere per
., 28-45: mira quel cerchio che più li [a dio] è congiunto
di non gli esser soggetti, tanto più credendosi provocati a far così e punti
.. con niun'altra cosa si può più consolare, quanto aiutandolo a piangere la
sensibilmente il figliuol del defunto manfrè dalla più che significante lettera da lei scrittagli,
di casa uscì / gridando molto, più traendo guai, / e per le strade
, matematico). -anche, nella più corretta formulazione delle recenti teorie matematiche:
questa scienza [la geometria] ha più figure: punto, linee, superficie,
opere della facoltà di astrarre e nulla più. gentile, 2-ii-179: la matematica ha
-punto di diramazione: quello dove due o più fogli di una superficie di kiemann si
intersezione: quello nel quale due o più linee si intersecano. -punto di massimo
algebrica per il quale la curva passa più di una volta. - punto notevole,
è forte da sapere; ma ne li più io credo tra il trentesimo e quarantesimo
che da un solo e medesimo principio più e varie azioni procedano, come non è
assurdo che da un punto medesimo partano più linee, senza che il punto si
cioè il punto matematico nel suo concetto più vero. gentile, 1-99: tutto ciò
esterno. galileo, 5-2-73: il più remoto di tutti i punti alla
, permettendo di rappresentare le relazioni fra più di tre variabili per mezzo di un
nostra / anche se sono / un contrappeso più forte / del punto di archimede.
punto ': nella fisica è l'oggetto più piccolo o men sensi bile
sensibile 'e che egli definisce la più piccola parte di materia o di spazio che
a ragione incerta, perché non si avrebbe più un punto fisso da cui partire.
anni, nei quali aveva provato i più vari ed opposti assestamenti cercando invano il
idem, 1-102: fatto un piano di più quadri in prospettiva per regola prima,
oggetto in cui l'occhio ha la più vantaggiosa vista o prospetto dello stesso.
in modo ch'ella possa corrispondere a più punti di vista differenti e con questo
da un nuovo punto di vista, non più di faccia o per di dietro,
descrizione o d'una immagine egli ci presenta più di quello che è necessario per porcela
remoto: quello dell'asse ottico rispettivamente più vicino o più lontano per il quale
dell'asse ottico rispettivamente più vicino o più lontano per il quale è possibile la
: * punto prossimo ': il punto più vicino che si può vedere a occhio
meridian cerchio coverchia / ierusalem col suo più alto punto. idem, par.,
, il punto e lo quadrante / del più gentil pianeta. s. gregorio magno
, vi-106: il nostro padrone è il più gentil manigoldo, il più eccellente gaglioffo
è il più gentil manigoldo, il più eccellente gaglioffo e il più venerabile asino
, il più eccellente gaglioffo e il più venerabile asino di tutta italia..
parte per ventitré adi e uno punto più; e l'uno punto e lo principio
pietra, / il punto insegna / onde più l'ira ei dèe temer de'venti
filarete, 1-i-36: l'edificio viene manco più presto e men presto secondo la buona
casa in miglior otta per giungere / più a tempo. pasqualigo, 135: il
dirò come il guerriero inglese / tornasse con più tempo e più fatica / al magno
inglese / tornasse con più tempo e più fatica / al magno carlo et alla corte
segno della scrittura, costituito da una o più tracce dello strumento scrittorio, in forma
funzione diacritica o simbolica, per lo più interpuntiva, secondo la posizione o il
16: furono... dai più gran savi tra gli antichi trovati i punti
ma non vi si puote ancora aggiugnere più cosa alcuna che bene vi stia,
-in contesti fìgur. (e per lo più in dittologia con virgola), per
-fino a un punto: fino ai più piccoli particolari. caro, 12-i-81:
: dipoi la geomanzia, ne la quale più cose troverete, ciò essa geomanzia,
per avvicinare la propria boccia al pallino più dell'avversario (e si contrappone alla
altri, benché non potenti in credito, più forti però in numero, non curavano
utilitarie, sono state adoperate da spiriti più seri come gradini della ricerca. -con
stecca, poteva dare venti punti al più abile giuocatore. -per estens.
giuocatore. -per estens. essere più abile e più bravo in un'
-per estens. essere più abile e più bravo in un'attività o in
qualsiasi gara d'operazioni: è più destro, sicuro del fatto suo. car
tanti punti. lo scolaro che ha più punti registra di giorno in giorno i punti
cappi o nodi ottenuti da uno o più fili tessili per mezzo di ferri,
chirurghi)... osservano quel più commun modo con il quale si cuciono i
180: moglie mia disse: -e'son più di sette ore, /..
dare un punto, di eseguire il più piccolo lavoro, niente! -reggere
sono tutte toppe. -e non reggono più il punto -non reggono più il punto
-e non reggono più il punto -non reggono più il punto -ripetè la voce stridula di
e di punto e di vetri per più milioni di franchi. -tipo di
con i gom- biti, a chi più può mettere punti, pezze, tacconi e
1-12: secondo la qualità della sella, più o meno cavalcherete lungo, ma sempre
la staffa destra sarà di mezo punto più corta dell'altra. n. e l
area geografica o di un insieme topografico più ampio, talora individuato o fissato per
e piaceri. bicchierai, 1: la più orientale di queste sinuosità ha per foce
il di cui apice e il punto più settentrionale della valle. stampa periodica milanese
di ville, di castelli costruiti nei punti più sugestivi. baldini, 9-185: tra
insieme in uno dei punti dove ferve più operosamente la vita nuova della capitale,
... è uno dei punti più belli della campagna londinese. -punto
verità: e in questo punto è, più che altrove, poesia. capuana,
», 13-v-1986], io: più interessante... l'annuncio, fatto
cesare, perché le avidi legioni predassero più paesi, le spartì in quattro punti
) o punto nave e per lo più nelle locuz. fare, prendere,
mediante rilevamenti alla bussola di due o più punti cospicui della costa segnati esattamente sulla
correzioni che si ricavano da una determinazione più esatta, fatta con osservazioni astronomiche e
luzi, 11-23: questo / più di tutto la sgomenta / in quel
l'epopea, per questa richiesta sia più gravata che non è l'epopea. l
barbari e romani] una delle cose più importanti e più caratteristiche d'un tal tempo
] una delle cose più importanti e più caratteristiche d'un tal tempo...
con tutto ciò è questo uno de'punti più oscuri, più ignorati, più trascurati
è questo uno de'punti più oscuri, più ignorati, più trascurati della storia.
punti più oscuri, più ignorati, più trascurati della storia. rosmini, 6-55:
., ma non è nemmeno il peccato più grosso. -avere, sapere un punto
grosso. -avere, sapere un punto più di qualcuno: essere più astuto o
un punto più di qualcuno: essere più astuto o più sagace; agire con maggiore
di qualcuno: essere più astuto o più sagace; agire con maggiore abilità (
, che la femina seppe un punto più che 'l diavolo. g. m.
egli è ben vero che le donne hanno più un punto del diavolo. baldovini,
furbo cornuto, / che un punto più di te n'arò saputo. -elemento
da questo passo vinto mi concedo / più che già mai da punto di suo tema
ancor: quest'è tal punto / che più savio di te fé già errante.
, certo del martirio, disse non più riserbato ma chiaro: « io ho
condisce / cucinier novo, che i più rari punti / tutti sa della gola.
ed esperti medici in nessuna cosa usare più esatta diligenza che in conoscere quale sia
1 punti / per dottorarmi, avrei con più riposo / trapassate le notti e l'
i-290: dare i punti e far più d \ m dottore, / in canonico
le carte, che ponno fame fede a'più rigorosi tribunali del mondo. -fare
p p 160: più di tutti se ne sdegnano i prencipi come
punto teologico che si tiene ad ogni più rigoroso punto di ragione. marco foscarini,
verosimile, per il quale seiano era più fieramente biasimato dall'universale: sull'odio
al verso, al presente pare che più non ri pensi. siri, i-453:
montanari con li quali bisogna negociare con più punti che se fussino marchesi. mini,
riguardo al denaro, ch'è il punto più stringente, è stata decretata la proposta
circolo italiano di spedire a tutte le più ricche città italiane una comunicazione per combinare
comunicazione per combinare un prestito collettivo di più milioni. carducci, ii-14- 268
, per indicare largomento o il fatto più importante, decisivo per la comprensione di
qui sta il punto principali / chi è più forte e chi più vai / la
principali / chi è più forte e chi più vai / la ragion sempre ha per
al punto della questione * o assolutamente e più in generale, * stare al punto
francesco da barberino, ii-257: com più mi giro e rimiro d'attomo,
, per aver prima fatte le cose più difficili, che sono i misteri principali
: ma e'c'era forse un altro più bel punto / ch'era il fermarsi
e ne regola la condotta per lo più negli aspetti pubblici e nella dignità e
7-ii-213: venivano... i più autorevoli e rispettati d'infra que'senatori
e in competenza d'onore sopra il più sapere. f. f. frugoni,
gli stimulava, non v'essendo nazione che più del punto d'onor si pregi.
erano romani,... che da'più severi gastighi e dalla religion del giuramento
ben fare da premi grandissimi e dal più gagliardo punto d'onore. g. gozzi
. galileo, 1-1-52: credo che il più gagliardo polo di questa pietra [calamita
calamita] qua a padova sostenga alquanto più che in firenze e a pisa. vico
lorenzo ae'medici, ii-283: andiam più qua, che qui n'è molto poca
vita di mia figlia, che importa più. serdonati, 10-40: nel qual viaggio
con là, esprime, per lo più ironicamente, disordine di comportamento o ostentazione
e moltiplicazione di parole, per lo più con l'intento di frastornare l'interlocutore,
scala... fu uno più magnifichi signori che dallo imperadore federigo secondo
poesie ed ora son suscitate tra cristiani più che mai fussino. panigarola, 224
28-28: tutte tacque che son cu qua più monde / parrieno avere in sé mistura
accadere '... 'egli era più di la che di qua ':
di la che di qua ': più morto che vivo. b. croce,
e di quelle che tu senti, sbattine più. -chi ti pigliasse per lepre
parte, segnatamente di tempo, e più specialmente d'ora. anco della quarta parte
ove abito mi va creditore di duecento e più lire, ed ho il rossore di
i-xn-12: di questa vertù innanzi dicerò più pienamente nel quartodecimo trattato. guido da
del quartodecimo anno ch'io sospiro, / più non mi pò scampar l'aura né
quartuccio o vuoi per uno orcio o più. mariano da siena, 19: costoro
parte dello staio; e per lo più è un vaso di legno. tommaseo,
in mezzo stuppello ed in altre parti più picciole. = dimin. di
di quartultime o equivalenti di parole di più che quattro sillabe. = comp.
montuose della toscana (e le varietà più ricche di quarzo sono usate nelfindustria vetraria
nell'accento della sorella riagitava il suo più torbido fondo. 3. riprendere
: la questione nazionale sta per riagitarsi più viva che mai su'fatti di roma al
. riaguzzare, tr. rendere più aguzzo, appuntire, affilare di nuovo
dossi, 3-27: ove il riale scendeva più lentamente, su la finissima erba,
e la terza e la quarta volta o più se più n'abbisognano. 2
e la quarta volta o più se più n'abbisognano. 2. respirare,
. v.]: 'non rialitava più ': non respirava più.
non rialitava più ': non respirava più. 3. soffiare, spirare
quali ora sento riallacciarmi i polsi tanto più dolorosamente dopo un'illusione di vita)
da persona onesta non li avrebbe mai più riallacciati. pratolini, 9-98: l'
si sciolgono per subito riallacciarsi, quanto più deluse più libidinose. 9. intr
per subito riallacciarsi, quanto più deluse più libidinose. 9. intr. con
un bisogno assoluto di riallacciarsi alla nostra più schietta tradizione, io. ricostituirsi
altro da rallentare, che ha usi più vari e può non dire che minor tensione
ordine premano per portare su un binario più costruttivo la trattativa sulla riallocazione del potere e
formazione di un nuovo governo in tempi più solleciti di quelli inizialmente previsti.
idea, si riallontanava con passi non più segreti, fatti su tutto il piede.
, lasciò scoperto il piede un po'più su della caviglia, per caso.
dei rialti di tavolato a sdrucciolo alti poco più di un piede da terra, su
tempo con delle scalinate; ora non più, a causa delle carrozze, che
6. figur. piatto aggiunto o pranzo più ricercato e abbondante del solito, per
, sbocconcellava e un rialto faceva il più nefando. pananti, i-265: il
: olindo, perché non si è fatto più vivo? potevi portar lui a cena
: in quello spigolo, che sarà il più rialto luogo di loro, e di
ii-263: crescevano, come avrete udito più volte, nell'ampio campo del padrone
, sm. il rendere o il divenire più alto. -in partic.: elevazione
per lo rialzamento di terreno ne'luoghi più gelosi, guernen- doli delle truppe necessarie
i madieri nell'allonta- narsi dalla linea più piana e continua del fondo, presso
si scopre la maggiore delle due sorgenti più di 25 palmi fonda. parini,