interno di altre precisazioni non ne esco più. 2. distinzione, differenziazione
4-2-10: m'accertai che il primo e più vicino a giove [pianeta] passa
bicchierai, 40: i filtri più o meno assorbenti della umidità, lo stato
(anche solo precisione): approssimazione più o meno buona di una misura al
considerata o, in una media di più misure, la quantità dell'errore medio
vapore] non poteva essere superata dai più esperti cocchieri delle ordinarie carrozze. d'
degli ufficiali ingegneri, che anzi erano più svelti e possedevano quella precisione del mestiere
, i-xxxrv-136: questi non trovò nulla di più acconcio per preservar i fedeli dalla seduzione
dalle opere di s. agostino i passi più distinti intorno la grazia e il libero
senza precisione d'idee non vi è più scienza, non vi è dimostrazione. cesarotti
si troverà che così fatti argomenti il più delle volte non sono problematici che per
-per la precisione: volendo precisare quanto più è possibile o sottilizzare; per l'esattezza
in sangue quelli tra loro che hanno più schiena e più nerbo. spallanzani,
quelli tra loro che hanno più schiena e più nerbo. spallanzani, i-175: fra
e una precisione di forma che son più singolari che rari nel nostro poeta.
secoli passati, le quali equivagliono a più di mille eclissi lunari ogni anno,
con minutissime precisioni e, quello che più importa, ridotte a calcoli e tavole giustissime
è forza con altre osservazioni, e più esatte delle passate e tra di loro più
più esatte delle passate e tra di loro più distanti di tempo, corregger le tavole
, ch'era alienare la mente, più che fosse possibile, da tuttociò che la
che considerato tutto faccia quello che gli pare più giusto. tortora, iii-56: il
insegna ad ascendere alle osservazioni e ragioni più comuni e universali. s. maffei
bastano le precise regole dell'arte ed il più alto sapere per goder il favor delle
birago, 132: si stomacavano molto di più li popoli avendo saputo che l'applicazione
in una significazione tanto e non in più si poteva bene intendere. boccaccio,
arditezza, trattato con una logica la più stringente e avvalorato da uno stile preciso
rima. borgese, 6-16: in termini più precisi già fin d'allora non mi
/ nell'intelletto comprender preciso / qual più mirabil si fosse di quelli.
: di preciso non so perché non ho più avuto rapporti ma credo di sì.
palazzeschi, i-133: eseguito un secondo inchino più riverente del primo, se n'era
di quella giornata, pure studiò di più il passo, per poter riportare un avviso
di notte: ch'era una delle leggi più precise e più severamente mantenute del codice
ch'era una delle leggi più precise e più severamente mantenute del codice cappuccinesco. g
: intravide nel cimitero un chiarore, più che d'alba, che pareva incantasse
sentimento cominciò a svilupparsi in una forma più precisa, più palpabile. borgese, 6-134
svilupparsi in una forma più precisa, più palpabile. borgese, 6-134: quella
ora facendone un disegno preciso, parendogli più che mai lontani dal vero quelli che
uno specifico evento (e ha per lo più valore rafforzativo). bandello,
d'esecuzioni, e msomma le cose più necessarie che possano entrare in un articolo
campana; in punto, non un minuto più non uno meno. carducci
e meriti, vantavasi come uno de'più costanti oppugnatori lo spirito rivoluzionario del '48
preciso preciso: allora non credette insegnarmi più altro. vittorini, 2-200: « avevo
i-100: egli era di nuovo il più brillante della classe, le sue traduzioni dal
greco, dal latino erano le più precise e le più scorrevoli.
latino erano le più precise e le più scorrevoli. -scienze precise: scienze
con raffinata destrezza, si facevan sempre più precisi, arrivando i sassi però ancora,
noi, in evidente gara a chi centrava più preciso. -strettamente funzionale, privo di
lucide. idem, v-1-540: v'è più valore ideale... in una
scienza, disdegna la precisione; ma è più sicuro, più preciso della stessa scienza
precisione; ma è più sicuro, più preciso della stessa scienza, perché il cuore
là in quella masseria vedevo elisa, la più avvistata fanciulla del contorno, almeno agli
è tutto diverso ora, non si riconosce più. quando veniva da me era tutto
, vii-29: perché è venuto stamani più tardi? ella deve essere preciso al suo
. 2. diviso in due o più parti (una planimetria, una figura
... quest'ultima era molto più frequente, perché molto più spesso dalla
era molto più frequente, perché molto più spesso dalla moltitudine povera veniva richiesto pane
, or perché almeno non era adorata più preclaramente che li altri? leonardo,
delle matematiche la certezza della dimostrazione innalza più plecaramente l'ingegni dell'investiganti. mattioli
ii-219: nessuna cosa... è più piacevole al grande e al preclaro uomo
preclaro cittadino niccolò da uzzano, maestro più reputato e più dotto. savonarola, 7-ii-160
da uzzano, maestro più reputato e più dotto. savonarola, 7-ii-160: io
viii-230: nessuna legge della natura è più forte e legata con più rinculi che la
della natura è più forte e legata con più rinculi che la congiunzione della anima col
relazione de'ministri, che per il più consigliano secondo le proprie passioni ed interessi
/ ove di molle piè l'orma è più rara. monti, 5-608: a
, che furono molto preclari, nondimeno più di fama che di fatti. bisticci,
nostro erario fra le gemme che abbiamo più pregiabili e care per esser rare. fagiuoli
fulgosa. boterò, 8-81: tanto più indegna cosa è che un regno così
capace di popolo numeroso, fra le più preclare d'italia risplende. campailla,
non si poteva lasciar ai figliuoli niun patrimonio più preclaro che quel della virtù e della
/ poiché 'l pregio de l'anime più rare / vosco sospira il gran tevere
ferrari, 212: noi crediamo che il più preclaro libro di opposizione scritto in quest'
con lo ingegno / a gloriosa e più sublime impresa, / tal che cantare io
de le pietre: alcune oscure e alcune più chiare; e alcune lustre e preclare
cara, / per farsi presso a più luce piecara, / di queste infime membra
impedire con la propria presenza a una o più persone il passaggio, il transito,
l'altra occupazione era di accelerare quanto più si poteva tutte le operazioni preliminari alla
pensare alla risoluzione, venendone una seconda più vigorosamente replicata, a cui non potei
3-38: esistono, e sono i più nei paesi detti (forse ancora per
del santo preco, / essa temeva più che far non sòie. = voce
, alessandrine, sono fra tutte le più pregiate. massaia, iv-144: mettono
: mettono nei migliori terreni i cereali più precoci, come orzo, fave,
tanto in odio a tutti che nulla più, ma il fatto fu troppo precoce.
gesù non lasciò nulla scritto e i più precoci evangeli datano da sessan- t'anni
precocemente ingegnoso. pratesi, 5-24: più volte l'avevano essi picchiata, con minaccia
peggio, trovandola troppo precocemente, nelle più occulte straducce, a fare di nascosto
scuola, sognava per lui un mestiere più fine del proprio. palazzeschi, 3-277:
di condizioni climatiche proprie di una stagione più avanzata. stampa periodica milanese, i-389
andamento aveva perciò a quell'epoca spinti i più de'coltivatori ad assoggettare la semente de'
: 'precocità ':... più sovente traslato dell'ingegno, parlandosi segnatamente
fino da ultimo, in termini sempre più personali. l. conti, 1-210:
, 1-210: lo diverte, ancor più, la precocità con cui peter mostra d'
precogniti, de'quali chi piu abonda più facilemte sillogizza. tommaseo [s.
il primo salmo del vespro cantato a più voci s'intende assai bene perché tutti quasi
: sono questi prolegomeni ovvero precognizioni quando più e quando meno, secondo che più o
quando più e quando meno, secondo che più o meno è così la scurità del
le due concezioni a me sembra, più che altro, meramente psicologico, perché lo
durare. de roberto, 1-30: più tardi ancora quei buoni propositi svanivano, se
, di maniera che vo rimediando quanto più posso che l'invidia non mi dia
uno giorno avanti a sua morte: credo più tosto a qualche suo proposito che per
in un loco ad un proposito mai più si possa fare in altro luoco per altro
n'altra... e ancor talvolta più non sanno ritornar sul proposito. c
egli badava... a ripetere sempre più frequente un proposito che qualche volta s'
sono notorie e qualche altra dirò in più opportuno proposito. fiamma, 294: il
proposito mostra che, quando l'uomo è più risoluto di far bene, alora il
di far bene, alora il demonio più lo tenta. redi, 16-v-229: di
guardava in specchi a qual modo paresse più terribile. -ai propositi di qualcuno
avendo rimedio al suo scampo, i più prossimi parenti pigliano un cuscino e lo
sedere e parlava diverse maravilie; e più ancora, che, essendo da'desti ch'
di rivoluzioni, de'princìpi in somma più certi e più reconditi della scienza. montano
de'princìpi in somma più certi e più reconditi della scienza. montano, in:
ed al seno, poiché a quel rossore più s'impallidisce l'ignudo. passeroni,
voi quello che il meglio vi parrà e più a proposito de l'onore ed util
grande si trova nelle acque a disseccare più e meno: perciò i fabri cercano
, iii-211: alle cose del re era più a proposito l'obbligarselo con tanto beneficio
solo rimedio di purgare, ma altri più miti e sicuri. vallisneri, iii-177
termini che in sul fatto ti parranno più a proposito. caro, 12-ii-153: v
ed 10 v'ho già dette di più quelle ragioni che mi sono parse a proposito
fuoco. forteguerri, iv-255: parole più a proposito di queste / non uscir mai
io crederei giammai /) ter più male oprare impunemente / di questo. g
io ne avrò anch'io / di più pungenti e molto più a proposito / per
io / di più pungenti e molto più a proposito / per voi. manzoni
boscolo aver detto uno [confessore] più a proposito, perché detto frate era assai
nemico, era in questo tempo il più a proposito di tutti. de luca,
tutti. de luca, 1-14-1-326: forse più dell'altre città delle grandi d'italia
non aver sudditi in tutti i suoi stati più a proposito al suo bisogno e per
proposito per me, e non sono più a tempo a riaverli. sansovino,
perché pare a voi / ch'io sia più al proposito per vostra / figlia?
fanno temere, onde parlare in favor vostro più di proposito. -essere il
seguente a suo padre che non voleva più saperne. -fare, ritornare,
parte, sopprimendo l'altra per uccellarvi più agevolmente, legge cne in ogni modo
castiglione, 143: noi, molto più severi che gli antichi, imponendo a
di milone necessario, quel di clodio più tosto fuor di proposito. caro,
ch'era convulsa all'idea di non vedermi più forse per molti mesi. g.
. caro, 12-i-98: ella poeteggia più che mai e dice di voi gran
[rezasco], 67: il più vecchio delli capitanei si abbia a chiamare
firenze, dove aveva comperati libri per più di tre mila fiorini, per fare
titolare della propositura, che era il più bravo e il più intraprendente di tutti
, che era il più bravo e il più intraprendente di tutti. 2
-funzione proposizionale: funzione con una o più variabili indipendenti (a seconda del numero
quali poi si fondano tutte le altre più particolari considerazioni contenute nella detta scrittura,
. fioretti, 2-4-169: quanto è più il numero degli attori sopra una sentenza
attori sopra una sentenza critica, tanto più autorità ne segue alla proposi- zion quistionata
tra i catalani, che per lo più sono uomini vivaci e risentiti, nascessero
, nel vedersi contradetto, si accanisce vie più a sostenere le sue proposizioni.
disse cosìe: « quale è il più grave peccato di tutti gli altri,
, nelle quali quegli che non è più che prudente nel considerare le difficili proposizioni
/ la grazia o la beltà più singolare, / io prestamente vi vo'dir
alla geometria; separolla dalla materia e fecela più nobile; fu inventore de'corpi regolari
proposizioni e in diversi corollari racchiudesi la più importante parte della dottrina di tali curve
la chiesa d'uno sia maggiore o più antica di quella dell'altro. corticelli,
f. corsini, 2-46: quegli che più degù altri insisteva nella proposizione di eleggere
il doge di genova antoniotto adorno aveva più volte mandato in firenze proposizioni di pace
francesco i, stabilitosi di formare le più degne anticaglie di roma, statue,
: mai ascoltar volle proposizione di situarsi più ampiamente altrove. c. gozzi, i-280
moglie, non si può proporre donna più seducente dhe una nobilissima ragazza di 16
, così è fatto il mostrare in lei più di quel che è l'azione.
le furie infernali; e fue comandato che più non si dovesse in su questa proposta
si fermàr la sera, / né trattar più de la proposta vecchia; / ma
consiste nello esporre la proposta e nulla più. non mi si concede parlare prò o
escire proposte di restrizioni arbitrarie al dovere più santo, al diritto più inviolabile che
al dovere più santo, al diritto più inviolabile che gli uomini conoscano, quello
della proposta demarchi la camera sarebbe assai più vincolata, e moralmente vincolata, che
costituiva un uso, praticato per lo più a scadenze fisse, presso numerosi consigli
pensai porre in atto un concetto venutomi da più mesi: una proposta di generi nuovi
, 4-85: videgli ancor, poi che più a lui s'accosta, / il
avere, perciò che le pareva che molto più del solito stesse di mala voglia ed
uno dei venditori... mi dava più fastidio degli altri e stintignava a farmi
ho sentito dir parecchie volte / che più fatica è tacer che parlare, /
poetica, il componimento (per lo più un sonetto) che viene rivolto a un
buona voglia a credere che questa fosse più tosto una risposta che una proposta, giacché
ritrose e difficili, strascina anche i più destri e fecondi ingegni a far de'
dei bellissimi segreti per far sonetti di più maniere: senza coda, con la coda
nuova 'risposero gentilmente guido cavalcanti e più tardi cino da pistoia. 7
e divenne palese delle cose proposte quali più piacessero alla plebe e quali a'tribuni
i-15: prestò [il papa] più gli orecchi che l'animo alla confederazione
il penetrargli uno al midollo è assai più malagevole che non fu la dichiarazione dell'
proposti dalla signoria vostra sono per lo più commendevoli per la facilità dell'invenzione, per
mels porta occhiali. ma è tanto più giovane lui, asciutto, dignitoso, la
editori, dichiarando loro che nulla è più conforme ai voti suoi e alle stesse
sì forte il proposto della chiesa che più qua né più là non vedea.
il proposto della chiesa che più qua né più là non vedea. storia di tobia
: i parti del nostro ingegno ci son più cari che gli effetti del nostro corpo
da quella parte la uale è più propiamente noi. cesarotti, 1-i-168: il
si possa assai propriamente vendetta chiamare ma più tosto gastigamento, in quanto la vendetta
mente, non si prende di ciò più intendimento che di prima, e però
in altre età crera stata quella che più propriamente si chiama bellezza. stampa periodica milanese
detto molise, e matteo egizio crede più verisimile che sia stato più sotto,
egizio crede più verisimile che sia stato più sotto, e propriamente dove oggi si vede
, il che non si poteva meglio né più propriamente esprimere che con le parole del
fu obbligata dal suo rossore a colorire più propriamente l'inganno. pea, 11-47
. brusoni, 9-361: settimio, il più malvagio uomo che possa quasi formar la
è una passione, e io non provo più passioni. leoni, 43: la
, che è soavissima a vedere più che altra stella; l'altra si è
. proprietà specifica quella che conviene a più individui ma in una sola spezie, come
se si conosca della materia qualche cosa di più che il suo apparire, se il
avere un solo asintoto; ma forse con più ragione poteva chiamarsi linea logaritmica,.
investigarono, il lauro tra l'altre più sue proprietà n'ha tre laude- voli
: la romana [lingua] è più breve della greca... perché quelle
. salvini, £0-2-80: le proprietà più belle [della lingua] e più vive
più belle [della lingua] e più vive chi le ci somministra, se
la latina precipuamente, si serveno quasi più de la translazione che de la proprietà
1 significazione della parola si riconosce essere più usita- ta. b. fioretti,
esser la proprietà della verità, che ostina più gli animi superstiziosi, e dubito che
se vogliam parlar largamente et aver riguardo più alla similitudine degli effetti che alla proprietà
disperazione rassegnata consiste appunto nel non esser più... visitato né risentito neppur dal
vita nuova, 8-10 (32): più non vói discovrir qual donna sia /
conoscere... le sue proprietà più occulte e qual cibo faccia per il
sono dell'opinione di protagora, che più appaia la proprietà dell'uomo in frenare la
ottobre dett'anno, e prestogli in più partite a ser gualtieri fia- mingo d'
o i cultori della proprietà sono i più, basta ciò onde siano i più forti
i più, basta ciò onde siano i più forti. ma sono i più forti
siano i più forti. ma sono i più forti anco per altri motivi, perché
godere e disporre delle cose nella maniera più assoluta purché non se ne faccia un
soggetti o a una comunità, per lo più non organizzata in ente giuridico autonomo (
.. a volere grande, sempre più grande, il bilancio collettivo: '
commune magnum '. dal che verrà sempre più esigua, 'brevis ', la
mezzadri e simili; proprietà contadina o più specificamente piccola proprietà contadina, proprietà diretto-
facoltà di fame quell'impiego che si giudica più conforme ai propri vantaggi. romagnosi,
immobili. cattaneo, ii-i-179: le nostre più recenti legislazioni... ammettono gli
d'ogni altra proprietà, e molto più. de sanctis, ii-21-107: non potevano
de sanctis, ii-21-107: non potevano giungermi più opportune le raccomandazioni sue perché sia meglio
, [s. v.]: più sacra di tutte, la proprietà dell'
..., trasportando i sandali più volte a mano ove il fossato era rotto
d'ogni popolo quel che essa ha ai più sacro ed inviolabile, giacché, senza
opposte sono state l'aristocrazia terriera e più generalmente la proprietà terriera nel suo complesso
l'opre narraste voi d'un de'più illustri / cavalieri... /.
mi- rabil proprietà e senza dubbio il più proprio che dar mai si possa ad
con quelle decorazioni che insegna l'arte più gustosa. angiolini, 39: i
avvenenza e proprietà, onde, avendolo più volte... veduto il principe
bellezza esteriore di questa citta consiste assai più nella proprietà, nella eleganza e nella
cui si fa parte; per lo più preceduto dall'agg. possessivo).
savonarola, 5-i-82: l'amore naturale ama più il bene comune che la proprietà.
all'interesse che hanno di far vivere più che è possibile questi miserabili lavoratori.
, ch'io verrò in agosto il più presto possibile. 3. chi
la villa del marchese giorgio, il più grande proprietario della zona. elenco telefonico per
poche risorse, aveva fatto 1 conti più con l'ambizione che colla borsa.
latini, rettor., 10-5: più cura l'uomo del proprio danno che
nelle città popolate, dove per lo più serpeggiante il vizio s'abbarbica, è
propri e non co'fatti altrui è la più commendabile qualità d'un'almaben rara.
scriviamo libri che ci dànno conoscenza delle più minute particolarità dell'africa o dell'america,
: pensando al buon frate, sentiva più vivamente la vergogna delle proprie scappate,
provava la calma triste di chi non spera più nulla. andolfi, 2-91: le
savonarola, i-71: ognuno sopra tutto cerchi più sempre el bene comune che el proprio
che fu l'altro, negli anni suoi più teneri / diede al fratei mizione,
la polver d'etiopia / sotto 'l più ardente sol, com'io sfavillo, /
poi non mi resterebbe con che comprarne più. a. f. doni,
altro agg. possessivo, per lo più seguendolo. latini, rettor.,
: se 'l sasso, ond'è più chiusa questa valle, / di che 'l
babel le spalle, / i miei sospiri più benigno calle / avrian per gire ove
, pregava la madre di non scomodarsi più e rinunziava, finché non ne avesse
alberga / come a propria stagion sua più perfecta. dottori, 3-103: quei
mostravasi esso... duro e aspro più che prima verso quella milizia, né
che non sono propri, ma sono più propri delle criature, ma nondimeno tutti
de l'uom proprio male, / più spiace a dio; e però stan di
di sotto / li frodolenti, e più dolor li assale. s. caterina da
tutte l'operazioni umane nis- suna è più propria all'uomo magnanimo di quella c'ha
quella... e quanto ella e più propria, tanto ancora è più amabile
e più propria, tanto ancora è più amabile. latini volgar., i-79:
molte calamitosi dichiararono di non avere ufficio più proprio della loro maestà che il soccorrere
chi legge è obbligato a soffermarsi alquanto più sugli accenti propri affine di distinguergli da'
periodica milanese, i-404: nei siti più alti e nei forti pendii si usa metterlo
in piedi le citta vinte dentro esso lazio più lontane... perché gli arresi
fede pubblica, e cioè un reato più affine alla spendita di biglietti di banca
, xxi-241: certo alla materia nostra più propio dire non si potea. bembo,
fra le parole del tuo linguaggio le più pure e le più proprie. castelvetro,
tuo linguaggio le più pure e le più proprie. castelvetro, 3-24: se ne
che nel predetto luogo sarà riputata molto più propria e distinta dell'una e dell'
. giuliani, i-330: a me avviene più volte di non essere inteso, e
non le abbia ancora trovato l'espressione più propria. -con ossimoro.
proprio e con parole appropriate, tanto più s'ha da stimare che debbi aver
le inserisse come rampollo d'albero in più felice tronco. varchi, v-35: prosare
di quelle che non si sono mai più scritte? e le nuove e le
bene spesso prende l'istessa con sentimento più ampio. salvinx, 41-148: gli
al tutto obliato e perduto, non è più, a parlare con proprietà, significato
non si scorge affetazione di voler scriver più proprio che figurato, ma con sprezzatura mirabile
ii-45: l'ignoranza e l'imprudenza son più proprie per chi ha da distruggere che
da nostra parte / con il modo più proprio e riverente. conti, 559:
di cui si servono... sono più proprie a somministrare un soggetto di discussione
; ma la snellezza di certi suoi è più propria a poesia. nievo, 3-7
oceano, propria sede del mare, molto più alto della terra. algarotti, i-vm-74
grammatici e di pedanti; e i più credevano la lingua unica e propria agli uomini
ragiona brevemente, discorrendo dell'età che più sia propria al vero amore. salvini,
[s. v.]: la più propria: la miglior risoluzione, il
: cotali narratori furono... più propri ad intrattener i fanciulli e soddisfare
ripiego, / e fu deciso che più proprio e adatto / non v'era altro
io per me non vidi mai sembianza veruna più propria. v borghini, 4-ii-195:
. boccaccio, ii-338: venne destro più che lioncello, / arditissimo e forte
lii-15-260: non ha ciurma per fornir più galee, perché gli schiavi e condannati non
ricci, i-296: la gente propria è più semplice che quella delle parti al mezzogiorno
quella delle parti al mezzogiorno; è più forte nella guerra, ma di manco
una republica che ha armi proprie è più potente. l. donato, ln-6-435:
anno se ne estraggono per levante solo più di milioni cinque. 15.
meglio e, come essi dicono, andar più proprio che non va. roberti,
veramente fratello. -che appartiene al ceto più elevato; nobile. bertola, 2-150
in due sale: in una il popol più basso, artigiani e piccoli mercanti
molto proprie. galanti, 1-ii-95: più puliti e più propri sono gli ospedali di
galanti, 1-ii-95: più puliti e più propri sono gli ospedali di s. maria
.; altri semplici, come appresso, più, meno, ec.; altri
[quadrata] sarà propio: ma il più delle volte vi saranno avanzi; in
altra fila per quel verso dello squadrone che più tornerà comodo. 28.
e frate ramondo impazzì, che mai più tornò in sé. mariano da siena,
venuto il dì proprio: e per lui più che per la sua mitera si fecero
e alcuni viltà, conciosia cosa che più vili sieno i propri che usa la feccia
che usa la feccia del popolo e più nobili que'propri che usano i più onorevoli
e più nobili que'propri che usano i più onorevoli cittadini. vico, 4-i-941:
sistema migliore, che produce i risultati più soddisfacenti. soderini, i-477: il
, in capo a quindici dì sarà più e men dolce, secondo la qualità
ad uscir di questa vidualità, elesse più presto patir esilio, povertà ed ogn'
degli altri. porcacchi, i-194: tutti più volentieri ubidiscono a'loro propri che ad
le tenerezze de liliana le s'erano più addensate sul capo, se n'uscì,
. malatesta malatesti, 1-207: ognun più che viro / sofferse tal'tormenti e
, i-854: proprio, non fui più fortunato io con la cina di quello
.]: interrogando, in forma di più o men dubbio: proprio? (
non ravvisa gli eroi, non conosce più i luoghi / e meno ancora gli
ma forse offendi- tore / si può più proprio che ingrato dire. dante, conv
aiutare e favorire un'impresa così ponderosa e più di studi e lettere che di libri
bisogna aver l'occhio a questi bambini più che a'nostri di proprio! io
servi, che sarebbero stati tanti nemici di più, ma di compagni che facessero propria
, 5-278: da noi non c'è più nessuno che, in letteratura, adoperi
proprio, volta per volta. i più soltano con materiali che altri produssero prima
via, in cambio, forniva giustificazioni più o meno ideali per i suoi appetiti.
ci offre la natura, una delle più tipiche 'urformen ', ed è
, accostandosi di mano in mano sempre più e più vicini sotto la città con bastioni
di mano in mano sempre più e più vicini sotto la città con bastioni, con
, pur d'impedire che uno de'propugnacoli più opportuni per la fortezza del sito e
d'esser comparato per robustezza austera alle più valide arci della repubblica. -fortezza
). guiniforto, 473: dove più bassa è la riva d'intorno [al
ha importanza fondamentale nel difendere militarmente una più ampia regione, nel salvaguardare una civiltà
della monarchia spa- gnuola, essendo il più poderoso propugnacolo ch'ella avesse. a
quale, già un anno e poco più, era qui: gentiluomo graziosissimo e
un tempo in cui ella ne aveva più bisogno. manzoni, iv-402: si poneva
numero di troiani, e tra gli altri più segnalati ammazzò finalmente ettore, unico propognacolo
la buona corrispondenza de'prìncipi riescano il più sicuro propugnacolo di quel stato. garibaldi
son queste mura inespugnabili: ma cinto più sicuro e più forte... è
inespugnabili: ma cinto più sicuro e più forte... è questa santissima
non conoscesse i maggiori incitamenti e i più fermi propugnacoli della virtù che s'abbiano
con gli scritti e la parola, la più grande necessità d'un'arte fortemente italiana
ma della specie vanitosa, che li fa più demagogici dei demagoghi democratici: il marchese
, 1-182: il niccolini stesso, il più caldo propugnatore della lingua fiorentina, non
... fu tra i primi e più fini ed eloquenti propugnatori e teorizzatori del
benemerenze del 'propugnatore 'e di più altre collezioni, in ispecie accademiche,
'supplemento 'che vien continuando per più volumi del 'propugnatore '(bologna,
hanno da natura l'animo rilevato e più che le temine atto con arme e
disciplina, con più strage ancora venivano propulsati. zilioli, 1-2
la fronte del cardevolo ed i luoghi più bassi, andavano a porsi in sito
. savinio, 12-17: il piroscafo più che camminare fila sul mare, cela il
operare. pasolini, 9-311: il più vivo interesse, come propulsione alla raccolta
hedwig dice che ai giardini s'impara più facilmente il tedesco, come se per una
dell'errore nostro, ma, al più, i lontanissimi nostri avoli, platone
va l'antica prora / de l'acqua più che non suol con altrui. boccaccio
va segando, cioè dividendo l'acqua più che non suole con altrui. testi
carducci, iii-4-69: non mai primavera più sacra / d'animi italici illuminasti, /
solingo piano / e sterminato, per più dì vaghiamo. / ci accolse italia.
è diretta la prora della nave. più comunemente si dice 'che prora? '
, e così prò rata, secondo il più e il manco che detta bussola,
cui l'armatore marco stroppo imbarcò la più numerosa fra le bande dei fanciulli crociati.
penne dille perpete ale,... più che oro obrizo fulgevano di vario et
medici, che per uno mese o più prolighi lo termine. ariosto, 28-47
... è bene che non operiate più che il... farnese si
mai non paga, tu non gli fai più proroghe e gli mandi l'esecuzione.
non ci fosse modo per lui di andare più presto al fronte. 3.
sm. letter. che fa durare di più, che protrae, prolunga.
, i-2-144: di nessuna cosa ho più temuto nelli paesi bassi che di prorogazione
segue; mi persuado che seguirà di più. de luca, 1-15-1-71: resta verificabile
prolungamento. machiavelli, 1-i-456: quanto più i romani si discostarono con le armi
si discostarono con le armi, tanto più parve loro tale prorogazione [dell'impero
[dell'impero consolare] necessaria, e più la usarono. guic ciardini
potendo per la pienezza dello spirito santo più capire in se stesso, fuori per
delle vaghe api prorompono, / e più e più succedenti invide ronzano / a
vaghe api prorompono, / e più e più succedenti invide ronzano / a far lunghi
ingagliardivano maggiormente per prorompere poi nelle occasioni più violente e furiose. pirandello, 5-27
qualunque fremere e prorompere verso ciò che più importa, sono spenti neppure dallo scherno
, e da quali di esse idee più naturalmente prorompano fantasmi poetici. grafi, 5-6
giuliani, ii-205: è questa una delle più gravi sentenze che solo prorompono dal cuore
vivacità, con spirito, in linguaggio più da gazzetta che da storia. in
parla con certo veneno occulto, che mostra più la malignità de la sua natura che
g. visconti, i-3-6: luchin più ch'altri il pecto piange e rompe /
passare la volontà dei figliuoli a qualunche più ne avesse avuto desiderio. caporali,
avventati, ad atti riprovevoli, per lo più con ira, con furore; spingersi
: noi liberali esercitando la mente, più non sarà che lo straniero peregrinando le
. degenerare, sfociare in eventi peggiori, più gravi (una situazione negativa).
, commozione o concitazione, per lo più rompendo un prolungato silenzio e troncando il
: - fuori con te non ci vengo più. -in relazione con un discorso
a un certo punto, non ne potei più; tutto il sangue m'era montato
frachetta, 983: il vulgo prorompe più facilmente contra il prencipe che i nobili
la parte dell'austria vi era la più forte; ch'essa proromperebbe to- stoché
d'europa, anzi dello stato che più confessi amico, la francia. mazzini,
: i mali del re, che viè più peggioravano, non davano luogo a rimedi
. uscito fuori, scaturito per lo più con forza o all'improvviso. -in
e in partic. di scrittura letteraria, più o meno affine al comune discorso comunicativo
queste cose [le figure retoriche] tanto più fa mestiero a l'oratore d'affaticarsi
. carducci, iii-3- 86: fate più chiasso voi, che i fondatori / de
: egli è scrittore d'eccellente prosa più che non tutti voi, ne credo offendervi
versi del pascoli] che prosa, la più povera delle prose. -con riferimento
prosa d'arte ', oltre ad essere più rispondente alla natura e alla somma dei
dignità stilistica, quali competono per lo più alla poesia, ma sciolta da schemi
a ricontarvi in questo giorno / la più fiera battaglia e sterminata, / e
battaglia e sterminata, / e la più orrenda e più pericolosa / che racontasse
, / e la più orrenda e più pericolosa / che racontasse mai verso né
europa '(che a me pare la più perfetta prosa del cinquecento, comeché oggidì
, lettere) di autori per lo più fiorentini dei secoli xvi e xvii,
, quai libri giudicherete voi che fossero più a proposito, tanto per la prosa quanto
la classificazione della prosa sono i segni più certi che l'intendimento e il lavoro sociale
passioni estreme (e ha per lo più connotazione negativa, implicando una componente di
per prosa: con linguaggio, per lo più scritto, sciolto da regole metriche e
ancora in istilo umilissimo e rimesso quanto il più si possono. dondi, 257:
rompe il dritto camino suo ad ogni mio più vivo pensiero. tansillo, 1-306:
in versi, come si vede per più sua opere che lasciò. lippi, 4-13
, / cavaliere del qual non è il più saggio, / scrittor sublime in verso
che alcuni vogliono, il quale è molto più poetico che morale, ed è in
rugginosa. -che in una o più opere fa uso di tale linguaggio (
poesie, così ne presero i lineamenti più rassomiglianti quant'erano più vicine.
ne presero i lineamenti più rassomiglianti quant'erano più vicine. -mettere in
e gran cavallo; / e se più gli entra in ballo / con sue prosacce
delle cose (e ha per lo più connotazione negativa, implicando bassezza e meschinità
vetro. per i tulipani, credevo; più prosaicamente mi spiegarono che servono per certi
prosaicità inerente alla lingua, sarebbero del più puro orazio. montale, 12-232: in
utilitari delle cose (e ha per lo più connotazione negativa, implicando bassezza e meschinità
negazione della musica, è la prosaicità più brutale, è la stonatura perpetua.
non è storia e nemmeno quel che più volte è stato tentato, e segnatamente dalla
disincantare la fiaba si noteranno poi esempi più completi in certe canzoni...
1-9: tutti 1 popoli, che più o meno hanno lettere, hanno poesia.
dànno parole che, mentre spiegano il testo più chiaramente, gli levano il.,
leopardi, iii-802: questo lavoro esige più studio e più quiete che la '
iii-802: questo lavoro esige più studio e più quiete che la 'crestomazia 'prosaica
frusoni, v-329: le poesie francesi ebber più del prosaico molte, che del poetico
possiamo, colle debite discriminazioni fra i più usati e i meno usati, fra i
: allo scopo che la traduzione sempre più acquistasse vivezza, non ha esitato ad
s'addi- manda 'regez 'è il più facile e prosaico tra tutti quelli di
soverchiava era la parte prosaica, e più d'una volta la prosa era triviale
passioni estreme (e ha per lo più connotazione negativa, implicando bassezza e meschinità
132: dalle donne fu amato più di quel ch'e'le amasse. ma
degli ultimi anni suoi altri narrò forse romanzi più prosaici del vero. e'le desiderava
. ferrari, 3-328: nulla di più prosaico del celeste impero, dove tutto
balene, a esser sinceri, nel negri più che altro son guardate da un punto
nobiltà,... bensì la più prosaica di tutte le imbarcazioni che popolano
drammatico, di strozzato: i gesti più prosaici vengono proiettati contro un fondo tetro.
delle dinastie si perde in mezzo alla più prosaica confusione, dove i re si succedono
persona; e ha connotazione per lo più negativa, implicando bassezza e meschinità)
pratesi, 1-133: egli, l'uomo più prosaico, l'uomo il più positivo
l'uomo più prosaico, l'uomo il più positivo del mondo, incomincio, sotto
femmineo, a romantizzare anche lui nella più bella maniera, ripetendo a se stesso
bella maniera, ripetendo a se stesso più volte che costanza era una donna celeste
b. croce, iii-34-364: anche la più famosa e ammirata delle sue odi di
carducci, ii-1-34: ne io riporterò più di questo barbaresco prosaiume, per che
grazzini, 420: nelle tre lingue più belle e maggiori / scrive il falgano
discendono da un medesimo capostipite, per più generazioni successive e con progressive ramificazioni,
noi te ne troveremo una la quale più bella e di reale prosapia discesa sarà
: la nobile prosapia minuzia, tra le più celebri romane antichissima, diede alla patria
non ha natura al seme / dell'uom più stima o cura 7 che alla formica
cura 7 che alla formica; e se più rara in quello / che nell'altra
da meritare invidia ed ammirazione dagli uomini più facoltosi e più alteri. mamiani,
ed ammirazione dagli uomini più facoltosi e più alteri. mamiani, 10-ii-876: i
. mamiani, 10-ii-876: i proteggiteli più ingegnosi che forti e tanto dirozzati ed
, iii1- 135: tra le prosapie più conculcate sono i paria; e lo
: trasciegliendo dalla prosapia cristiana li ragazzi più proporzionati e ben composti, li riponono
la loro nobiltà degni di gareggiare co'più renomati delle prische ricordanze. prosare
bembo, iii-122: molto meglio e più lodevolmente avreb- bono e prosato e verseggiato
di leggerle in originale deriva per lo più dairafiettazione comune a molti di andar prosando
, non mai accorgendosi uccellato, sempre più serviziato m'accolse nelle sue grazie.
, alla prosa letteraria, non sarebbe più vera. = deriv. da prosastico
: fra i critici del gozzano, più d'ogni altro il gargiulo sentì il fondo
passioni estreme (e ha per lo più connotazione negativa, implicando grettezza e meschinità
classici; eppure amavo i miei; e più sentivo la necessità di provedere alle strettezze
provedere alle strettezze domestiche col procurarmi al più presto uno stato; e lo stato lo
f tolomei, 2-10: tutti i più nobili scrittori, prosatori o poeti,
ha da fare il poeta) ascondere più ch'egli può gli ornamenti e gli artifici
, curando in modo particolare gli aspetti più squisitamente formali della scrittura e di più
più squisitamente formali della scrittura e di più raffinata eleganza di stile (con particolare
s'era dimostrato sul proscenio / nostro più volte. p. cattaneo, cxx-429:
. cecchi, 3-84: stavo annoiandomi a più non posso quando, a un certo
finestra / della sua amata luce (anzi più tosto / delle bramate tenebre),
), un fra gli altri, / più frettoloso a svèr costui del mondo,
serafini, 237: or io, facendomi più vicino all'argomento di stamane, alzo
serie di caratteri; hanno il muso più o meno allungato e peloso, gli
allungato e peloso, gli arti posteriori più lunghi di quelli anteriori e la coda
nuovo bando / ogni suo servo, ogni più vile ancella / e prosciolse e dotò
questo ci andò di buone gambe, e più a fornirle di 200. 000 franchi
strighi a uscirne e farsene prosciogliere il più tosto che può. -assol
mi toglie punto quella libertà che, quanto più sciolta ad agire secondo il dettame d'
anima che sia ben nata, tanto più deve proscior la lingua a protestare che quella
, per esser legata, non è più abile ad altre catene. -rifl
sia casualmente assiderato o naturalmente del sinistro più corto, non può decentemente ad impalmarvi
donati, nobile e possente cittadino de'più di firenze, per cagione che 'l detto
quello lo fanno tutti, anche i più bravi ». jahier, 3-27:
molto e longamente favellare, acciò che più fusse pronto nel parlare con la bocca
nel parlare con la bocca vota e più proscioltamente. = comp. di
'l tempio della rade, / non volse più soffrir; l'ardente facie / strinse
ogniun fore / sortissin con lor forze più voracie. 3. sciolto da
, con tal maestria che non è più discepola. -prosastico. tesauro,
bonificamento seguito nel valdamo di sopra assai più anticamente poiché osservo che i romani,
di adatti canali le acque superflue in più bassi recipienti; e di presente si
futuro non prossimo ed anzi per lo più lontano. silone, 9-68: era il
redi, 16-i-218: cavandole poi [le più grosse radiche] e prosciugandole con un
beccafichi e quaglie; / così di più qualche perfetto vino / e presutto del
risplendon le case, dove per lo più nelle stufe si dà del capo ne'delicati
reno. corrado, lxvi-2-281: la vivanda più gustosa che si può fare delli tordi
questi paesi non hanno cosa alcuna che rompa più facilmente ì sassi che il lardo o
1-3-82: avevo, ella soggiunse, assai più caro / che s'infilzasser come la
/ far non si può che per più duolo e lutto / d'un reo si
rivoluzione... non ci rende più lo scopo del furor popolare e che non
furor popolare e che non ci obbliga più in nome di un dio di pace,
italia, la terra promessa! non più proscritti, non più obbligati di pugnare
promessa! non più proscritti, non più obbligati di pugnare per scendere sul lido
l'aspirazione solitaria di mazzini o tutto al più il sogno del generale la notte d'
. bemari, 8-12: non esistevano più liste di opere proscritte.
2. che bandisce una o più persone per motivi politici. papi
servi tolti dal servigio loro e armate più navi, si diede conme corsaro ad infestare
, l'impero erede della repubblica, la più grande creazione politica del passato che il
ambascierie, nelle armi e nelle leggi, più illustri nelle gare civili e riottosi fino
, le ricchezze sarebbero senza dubbio molto più equabilmente diffuse. giordani, iv-50:
sociale; eliminare dall'uso perché non più di moda; condannare perché non corretto
parte dell'uomo, ha una voce più umana e sconvolge la musica fino a renderla
che venivano dall'autorità imperiale (per lo più per ragioni politiche) condannati alla deportazione
atroci proscrizioni del triumvirato s'innalzarono i più valorosi oratori. carducci, iii-23-203:
» disse rivolto a aulus fabius, il più ricco
e tale risultato riguardava spesso un gruppo più o meno ampio di persone, e
il trattato di campo formio era già da più giorni firmato e venezia era trafficata;
, 175: non poteva [geltrude] più reggere alla solitudine e alla proscrizione.
ragione ', cioè il calcolo; e più tardi si mostra chiara in galileo.
papini, vi-404: certi ordini non sono più che macchine unicamente addette alla fabbricazione interna
fortuna di cesare, era venuto sempre più vantandosi legato con lui, nipote e prosecutore
strafford; io assolutamente lo reputo il più pericoloso ministro, il più insopportabile a
lo reputo il più pericoloso ministro, il più insopportabile a sudditi liberi...
. stigliani, 30: di più qualche volta avviene che, volendo noi
f. f. frugoni, 2-466: più volea dir la critica, accesa nel
l'accusa. fontano, 1-40: quanto più lo conoscete, tanto più ve è
: quanto più lo conoscete, tanto più ve è carco non prosequire quelle cose
mia stanza, ha proseguito ancora / più furibondo il grido d'oltretomba.
: voi frattanto abbiate sempre riguardo a che più vi tornasse in acconcio. giordani,
ad uno altro loco e lì ritrovò più duro intoppo, perché furono rebattuti e
che hanno i ministeriali ed hanno di più quello di proseguirli senza interesse personale
5. inseguire qualcuno, per lo più con intenzioni osmi. sanudo,
governavano l'imperio e le ricevute ingiurie più tosto volevano perdonare che proseguirle.
precedentemente impostato o avviato (per lo più in relazione con una prop. su-
gidino da sommacampagna, 2-169: senza porre più al- guni exempli prosseguirò oltre a complire
rithimare. amabile di contmenzia, 121: più oltra non mi pare de prosequire,
per ora sopra tali incertezze di proseguir più avanti. chiari, 1-i-138: dopo tale
; immuni da languori / si prosegua più forti pel sentiero, / buoni compagni ed
/ prosegue lieta, e ad altro più non tende / che ad esser quale ti
e doni scambievoli in testimonio del loro più grande e meno onesto affetto. g.
: l'opre narraste voi d'un de'più illustri / cavalieri che seppe a nobiltà
a'diversi ragionamenti ch'io aveva uditi in più luoghi intorno al primo foglio della «
in cristo fratello, come già e più dì ti scrissi manifestandoti come credevo essere
e proseguito la santa obbedienza, per più dì facendo l'ufficio della porta e della
prima in roma dal papa e proseguite poscia più vivamente e da esso e da altn
accrebbe una proseguita inappetenza, ma quanto più perniciosa, tanto più congenita a lei che
, ma quanto più perniciosa, tanto più congenita a lei che fu così parca
i fenici, si rese popolatissima e più colta, apprendendo i nazionali da'greci
illuministico, sostengono che essa potrebbe prosperare più a nord ed in climi più freddi
potrebbe prosperare più a nord ed in climi più freddi con vantàggio per il paese.
fatto, sì lo fate figliuolo dell'infemo più che voi. bibbia volgar.,
i seguaci della legge evangelica) per lo più greci di origine, ch'abitatori in
per convertirlo in favore, essendo o più facoltosi o più intraprendenti, si pongono a
favore, essendo o più facoltosi o più intraprendenti, si pongono a viaggiare,
... forse è anche il modo più acconcio, se non a convincere il
tessuto del mezzo o cellulare delle piante più perfette, detto anche da hayne '
quale avevo diretta a te, non farò più nulla se non dopo l'esame.
! idem, ii-i- 154: più facile sarà che pel fascicolo di giugno io
prosèuca o di calabria o di loco più ignoto, e per imbel- lirse si
, il sacrifizio della messa, la più eccellente delle offerte. = voce dotta
, 2-5-200: 1 versi per lo più sono languidi e nel fine cascanti,
lucrezio, componitore di versi per lo più snervati e privi di ritmo, sarà prosista
anni: e un'arcadia che sarebbe molto più noiosa di quella del crescimbeni e molto
noiosa di quella del crescimbeni e molto più immorale, questo sodalizio di rimatori italiani
del sistema del tuono frigio dico esser più acuta per una scarsa diapente di quella
la mese del sistema dell'ipolidio sia più acuta per una superflua dia- tessaron di
: aggiunsero... un suono più grave di tutti gli altri, chiamandolo proslambanomene
ut ', uno fra 'suoni più gravi, osservando però che in musica
musica non v'ha propriamente suono, né più grave o più acuto, determinato,
ha propriamente suono, né più grave o più acuto, determinato, dipendendo ciò dall'
di molluschi gasteropodi, caratterizzati per lo più dalla presenza della conchiglia e dalle branchie
separati. i maschi sono in generale più esili e sono facilmente riconoscibili per l'organo
vocale avanti vocale, vocale avanti due o più consonanti, vocale avanti muta e liquida
renderla grammaticale regolare e moderna, ma più tosto provandomi ad illustrarla e dichiararla nei
la lingua ritmata dell'armi, sempre più mossa e rapida e spezzata, con la
la qualificazione profilmica tende tuttavia ad appartenere più alla prosodia e alla stilistica del film
nella maniera dorica, e 288: non più il peso indigesto e somaresco d'un prosone
1-ii-121: 'ordinariamente un lato con parossismi più o meno freed invariabile da osservarsi nel
delle zucche, se non che sono e più dure e parimenti luto, come l'
cade ancora un'infinità di subtropicali per lo più dell'america; sono arboree distinzioni,
tessuti subiscono un differenziamento superiore, più complesso di quello degli altri tessuti dell'organo
patetica, di domenico, non fu più transito possibile. 2. raccolta di
sanctis, i-40: noi non abbiamo più un mondo poetico... prosopopee,
sono freddi artifizi, che non destano più illusione. carducci, iii-6-45: nell'uso
ricca livrea. / potrei rassomigliarlo a più di cento / di non forse inegual
] con una prosopopèia tale che nulla più. manni, ii-116: qui mi è
sto- ricuccio come questo parlare con la più noncurante prosopopea d'ovidio, di seneca
di tali memorie, don rodrigo tanto più s'arrovellava, si vergognava, non
beltramelli, i-32: uomini uomini! più vale un grillo e una formica anziché
524: né risparmiò i ragionamenti più cinici, i quali, se volevan
poeti ermetici... non studiano più ed hanno una sicumera, adoperano un
corte le barbe, perché queste, quanto più han della prosopopea, tanto più tengono
quanto più han della prosopopea, tanto più tengono del pedantesco. -raffigurazione.
pira- midato nel mezo, viluppato da più intrecci,... andava pro-
vi siano, in italia, elementi più che sufficienti a una insurrezione. credo
prosperamente navigato, ogni dì maggiore e più smisurato lo trovavano. g. p.
, 1-32: intanto, mentre che più prosperamente veniva dal nostro legno solcato il
che sta benissimo arrivarono prosperamente or son più che quindici giorni. -con somma
lamaco combatterono per terra due volte a più prosperamente. cronica degli imperatori romani,
. vergani, xviii-7-664: nelle più recenti [opere] questa influenza immediata
felicemente,... non si volle più indugiare di venire a fare vendetta.
s'accendono d'amore a fare molto più bene che non facevano in prima.
della bibia dice che, nel tempo che più roma prosperava, tito livio scriveva
questo illustrissimo dominio nell'intrinseco desideri molto più che prosperino le cose sue che quelle dell'
si vedeva che la scomunica poteva fare più poco effetto. foscolo, vi-486:
fé stimare al mondo, giudice per lo più dall'evento, che tutto fedelmente gli
gli prosperasse. 2. essere sempre più florido e sano; stare bene,
dell'abbondanza e della ricchezza il corpo prospera più dello spirito. pascoli, 7-39:
che in esso godessero e prosperassero giacché più litigavano e più stavano vicino per litigar
godessero e prosperassero giacché più litigavano e più stavano vicino per litigar meglio.
mia convalescenza, ch'ogni dì va più prosperando, m'ha poi fatto un invito
a partirmi che non ho potuto differire più oltre che al giorno d'oggi.
azione politica); diffondersi sempre di più. boccaccio, dee., 1-2
l'abbondanza delle virtù prospera nell'uomo più che non bisogna, la mente si lieva
religione cristiana] vi furono per lo più indotte dal timore e dalla forza, come
fanatismo con cui veniva abbracciata nella cina e più nel giappone, si può manifestamente dedurre
ne'detti luoghi, seguita sempre la più excellente luce. -trovarsi in quantità
... trasportò a palermo i più industri fabbricatori di seta... e
210: il commercio avendo prosperato per più anni, si trovarono tutti aver fatto
sotto nome di biancana, ed i più diligenti avevan già osservato che gli ulivi
: tengono fermo questo modo delle più fave, perché hanno veduto...
, 77: io son d'oppinione che più l'avversa fortuna che la prospera giovi
frugoni, vii-52: non v'ha cosa più fruttifera della giustizia, onde prosperati ridono
se retrova, el più de le volte. boccaccio, 1-ii-684:
una volta tra 1 * altre con più prosperevoli casi la strana sollecitudine pervenuta alla
che i nostri figliuoli saranno eredi di più prosperevoli anni. -che avviene o è
, iii-68: in quest'oceano vi son più rapide correnti per perdervi che prosperevoli zefiri
felicità. boccaccio, 1-ii-818: con più prosperevole agurio da'padri che altra volta
quali accerchiano la città di mura le più grandi e le più appariscenti né quei
città di mura le più grandi e le più appariscenti né quei che rammassano in uno
stesso luogo un numero d'uomini il più prodigioso, non son quelli che fondano
città con un piano d'amministrazione la più saggia e la meglio intesa d'o-
, 61-68: l'oste l'un dì più che l'altro scemava / per gli
una mora, / certi per boria più che per sapere, / disser: la
si sente dare, che era molto più prosperevole che mino, comincia a dare
da imola volgar., i-228: più battaglie fece prosperevolmente, e alquanto del
che tu ti dèi rallegrare, non pensiamo più a'passati pericoli, spendiamo il tempo
a'passati pericoli, spendiamo il tempo più dilettevolemente. siri, ix-540: misurandosi
avvisò di non poterla appoggiare ad avvocato più valoroso di grimaldi. = comp
essere agiato; stato economico e, più generalmente, condizione di vita favorita da
. paolo da certaldo, 104: più gradisce l'uomo il servigio piccolo quando
amate la loro prosperità temporale, ma più la vostra beatitudine eterna. g.
nella prosperità, erano stati di pensieri più umani e di portamenti più modesti,
di pensieri più umani e di portamenti più modesti, parevano anch'essi confusi, costernati
virtù e la sapienza, cioè le più divine cose del mondo, potreb- bono
tasso, n-60: in tal prosperità via più feroce / divenendo il circasso, alza
gran numero ucciso in due ore al più che durò tutto quel fatto d'arme
l'imperio, com'essi credevano, o più tosto a l'animo, per la
, trovaro da la loro prava fortuna essergli più dura anzi mortale battaglia apparicchiata. landò
dell'india, o in altri del più gelido settentrione. zanon, 2-xix-336: io
d'una prosperità che sarebbe stata la più desiderabile. galanti, 1-ii-5: in ogni
metallurgica, naturalmente, è fra le più minacciate. ungaretti, xi-240: sorse
alla corte donde s'era partito, più giallo e più cattivelluccio che mai. giov
s'era partito, più giallo e più cattivelluccio che mai. giov. cavalcanti
essi a te e ai tuoi i più sinceri augurii di prosperità. -in risposta
egli in primo luogo che il termine più basso ed irremovibile d'una tal festa era
18-2-10: l'amistà le prospere cose fa più splendienti e le avverse, partendo e
le avverse, partendo e accomunando, fa più leggieri. cavalca, vii-117: all'
questo prosperissimo avvenimento di vittorie il consolo più cupido ai vincere, insuperbito per la
che, niuno amando egli in terra più del figliuolo, e figliuolo console, questo
tutto il numero di coloro che nel più prospero della loro fortuna... si
speranza di futuro bene, cominciai con più saldo consiglio a colpare me stesso del folle
... nata fra noi sotto i più prosperi auspici; ma ciò non basta
da meritare invidia ed ammirazione dagli uomini più facoltosi e più alteri. -positivo
ed ammirazione dagli uomini più facoltosi e più alteri. -positivo (una notizia
delle persone le quali sono da me più apprezzate e rispettate? 2.
che rischio / portato avete! mai più farò simili / pazzie, e,
in trista e contraria, subito falsi amici più non ti voglion vedere; e quelli
parecchi anni la pace interna, dove più intensamente che in ogni altra parte d'
aggiungono circa 100. 000 ducati di più afi'entrate regie. cattaneo, v-3-56:
da tante finezze sopraffatto, / né dar più tanti incomodi volendo, / mi preparo
terra uno de'cespi che spiegò la più prospera e ridente vegetazione. giuliani,
prosperoso. sannazaro, iv-338: racemi più tosto che non sia stato bisogno e
è creato già per vivere sano senza più e prosperoso di sua persona. egli
persona. egli ha altre qualità troppo più nobili, che gli dànno attitudine ad
dànno attitudine ad altri beni e troppo più pregevoli e cari. manzoni, pr
, figliuoli miei, non ce ne liberavamo più: verdi, freschi, prosperosi:
. beccari, xxx-4-240: chi avea più grassa e più lanosa greggia? / chi
xxx-4-240: chi avea più grassa e più lanosa greggia? / chi armento più
e più lanosa greggia? / chi armento più fecondo e prosperoso? pascarella, 2-197
di rospi così neri e prosperosi come più prosperosi e neri non potrebbero essere.
: v'à uomini regolati che vivono più ch'altra gente, e vivono bene cl
come se i rimorsi alitassero, sempre più prosperosi, là dove non era riuscito ad
metterà presto in grado di prospettare una più ampia collaborazione sua alla casa. pratolini
nei vasti specchi prospettati, non hanno più nulla a che vedere con i troni
giovanni, disposti lungo la linea prospettica più avanzata, offrono allo spettatore argomento di
semplici o complicate) e piani prospettici più vicini o più lontani. ungaretti, xi-
) e piani prospettici più vicini o più lontani. ungaretti, xi- 176
muliebri trasportati al museo di napoli dagli scavi più anziani, ci viene fatto di pensare
giochetto def f no tutt'al più di un accademico tipo leonardo o di un
esser campate nell'aria e di presentar più profili a chi giri tomo tomo,
òli uomini / (gli uomini) sono più alti / degli uomini, ma io
1-ii-657: se volessi ancora per un'altra più facile via ritrarre ogni cosa, abbi
, e vedrai i dintorni delle cose più facili, e così quelle cose che
e così quelle cose che ti saranno più appresso e quelle più di lunga ti parranno
che ti saranno più appresso e quelle più di lunga ti parranno più diminuire.
e quelle più di lunga ti parranno più diminuire. è veramente da questo modo credo
lui musico, e nella prospechva maraviglioso più che uomo di molti secoli. leonardo,
dritto il piano e il lontano, più e meno come gli piace. pontormo
1-3-61: paulo uccello sarebbe stato il più leggiadro e capriccioso ingegno che avesse avuto da
. giovanni goujon, vignola ed altri più recenti scrissero trattati sullo stesso argomento,
ttutto chiarissimamente sai, né il tempo più oltre richiede. p. cattaneo, 8-1
che una medesima quantità, quanto è più lontana da noi, tanto ci par minore
fascio di rette orizzontali o normali o più o meno inclinate rispetto al quadro.
terra della prospettiva: piano orizzontale, più basso del centro di vista, la
e tu volessi in pittura fare parere più lontano l'uno con l'altro,
il primo edifìcio del suo colore, il più lontano fallo meno profilato e più azzurro
il più lontano fallo meno profilato e più azzurro, quello che tu vuo'che
, quello che tu vuo'che sia più in là altrettanto fallo altrettanto più azzurro;
che sia più in là altrettanto fallo altrettanto più azzurro; quello che vói che sia
quello che vói che sia cinque volte più lontano fallo cinque volte più azzurro,
cinque volte più lontano fallo cinque volte più azzurro, e questa regola farà che li
grandezza, chiaramente si conoscerà qual è più distante e quale è maggiore che li
facendosi meno vivo e riciso, i contorni più sfumati e gli oggetti devono come velarsi
esempio, come le montagne appaion tanto più colorate in turchino quanto più s'allontanano
appaion tanto più colorate in turchino quanto più s'allontanano dallo spettatore; per ubbidire
effetto che di oggetti grandi e piccoli, più o meno distinti, sovrapposti l'uno
una sorgente luminosa puntiforme (per lo più posta all'infinito). -prospettiva diretta
le cose devono essere men finite quanto più s'allontano. e nomi fieno questi:
oggetti tanto meno definiti nei particolari quanto più devono risultare lontani. leonardo, 1-257
le cose devono essere men finite quanto più s'allontanano. e nomi fieno questi:
critica diarie, la rappresentazione dei personaggi più importanti in dimensioni maggiori di quelli meno
la tecnica di rappresentare gli oggetti tanto più piccoli quanto più lontani devono apparire.
rappresentare gli oggetti tanto più piccoli quanto più lontani devono apparire. leonardo, 1-257
le cose devono essere men finite quanto più s'allontanano. e nomi fieno questi:
disegno risultante sono rappresentate, nel modo più atto a dare risalto agli oggetti,
e aerea insieme; erano per lo più opera di specialisti (prospettivisti, quadratunsti
sappia che sia finzione: effetto il più artificioso fra i moderni essempi di prospettiva.
città e delle sue fortificazioni, con più fontane. t). scenografia
propiamente quel luogo appartato (o sia più basso che gli spettatori, in quel
si facevano anticamente i teatri, o sia più alto di quegli, come i palchi
, signori. -io sto volentieri alquanto più lontano, per veder meglio che bello
4. spettacolo (per lo più naturale) che si offre alla vista
colline vicine e lontane, che la più vaga prospettiva non si può immaginare.
angiolini, 240: non conosco spettacolo che più mi rapisca alle inquietudini della vita.
, tut- t'alrintomo, presenta le più vaghe prospettive. linati, 18- 27
mondo secondo una prospettiva orizzontale, non più verticale come le pareva ricordare quella dell'
imprigiona quei membri che debbano esser i più liberi della persona e mostra chiaro che
una perfetta armonia e la mente del più intrinseco, tutti insieme congiunti debbono essere
appunto con le ascelle spalancate la prospettiva più appetitosa del suo corpo. -modo
una casa della medesima statura e forse più. ma a destra di questa casa si
, non trascurando di accompagnare colle note più estese e con circostanze minute poste vicino
che per tal modo risaltano e son più chiari a vibrar luce più viva ed imprimerla
risaltano e son più chiari a vibrar luce più viva ed imprimerla ne'leggitori. gioberti
: la prospettiva di dante era la più vasta che fosse stata concessa ad alcun
guardato il passato e l'avvenire da più grande altezza. papini, 1-169:
i-4-91: benedetto cairoli, l'oratore di più larga prospettiva patriottica, svolse il disegno
, nessun secolo della storia apparirà forse più del nostro 'saturo di passioni '.
. cesarotti, i-x-2-270: qual regalo più delicato potea far venere al figlio di
uscir del suo sangue? qual prospettiva più lusinghiera per il fondatore d'una città
era di vivere prelati colla prospettiva ancor più ridente di morir cardinali. pellico,
recuperati 'come aspetti del reale né più né meno significativi degli altri.
in prospettiva, accomodato nel gesto sintetico più espressivo e migliore. montale, 13-65
parvenza, apparenza, effetto per lo più ingannevole; ciò che si lascia studiata-
camerata; è la loro un'amicizia più tosto da prospettiva che da bordo.
/ questi accettiàn fra gli altri per più quadri. 9. posizione frontale
fascia del zodiaco che cinge il globo mondano più che gli altri compariscono in maestà o
fan prospettiva a tramontana, separate non più che per due miglia. -pararsi
repugnanza lasciarsi trarre m prospettiva ad un sito più che incertissimo di starci e di poterci
architettura e pittura prospettivaie, possi parere più comodo et espediente. = deriv
soldani, 1-201]: vedute delle più magnifiche ville e d'altri...
le regole della prospettiva). -per lo più so- stant. l. ghiberti
e filosofi, la luce la quale è più compresa e unita insieme è più forte
è più compresa e unita insieme è più forte che la luce che si disgrega e
là mi toma in mente / quel che più volte avuto ho nel concetto. scannelli
a portata di goderne, si trova più maravigliosa e sorprendente, superiore a qualunque
soavissimi odori de'fiori e delle piante più rare; in seguito un prospetto impensato
procida isola, nido allora d'immanità più orribili. manzoni, pr. sp.
da qui la vista spazia per prospetti più o meno estesi, ma ricchi sempre e
una finestra di bel prospetto, ma di più distrazione che utile del collegio, tornatovi
palazzo intiero, / senza riguardo alle più grandi spese, / dovrà tutto di lauro
ornato / e la festa durar per più d'un mese. vita di ferdinando
frontale. muratori, 7-iii-487: ne'più antichi sigilli di siena si vedeva il
dell'esterno conservatissima, ed è la più superba reliquia che dell'antica magnificenza ci
. bissari, 2-4: tra le più osservate curiosità de'moderni drammi abbiamo la
alcune magioni, anche di quelle c'hanno più prospetto, profanate dall'abuso con cui
il manto della consaguinità, la licenza più che poetica e pittoresca, poiché ne
pur seco le cose per lungo e operando più tosto per la scena e per lo
b. nani, 273: non appariva più quel prospetto d'aut- torità e di
di case e prospetti vaghi, restando più discosti i giardini. miloni, 1-277
semplifica fatti e costruisce prospetti e tabelle più o meno utili, non per questo
volesse abbracciare l'istoria di un paese più grande, osservi quante volte in francia gli
in alto favore, era uno dei più appassionati uomini per machiavelli, ed in certo
ogni prospetto. nievo, 464: non più labbra che ci sorridono, non più
più labbra che ci sorridono, non più occhi che ci invitano e profumo di rose
la cui. parvenza cresce tutt'i dì più meravigliosa su ruine irreparabili tra prospetti infiniti
antonio mise la chiave nella toppa di quello più in prospetto alla scala.
può et in prospetto de tutti i più nobili et estimati uomini che siano nello
di voler presidiare l'italia con forze più poderose delle tenutevi il tempo sopra in
poco profondi o con trivellazioni nei giacimenti più profondi, o di sostanze fluide o d'
gli e dirimpetto (regge per lo più il compì, diretto).
uberti. comisso, 14-19: non poteva più rivolgere lo sguardo verso lo specchio prospiciente
impieghi si davano a quelli che offerivano più denaro. e vi erano particolari prosseneti,
e la cortigiana, la parte più laida viene sempre officiata dalla prima
meglio nel plurale 'prosseneti '. il più proprio era 'proxenos ', che
'prossenètico ': il presente, di più o men pregio, che facevasi all'
tengo ch'io ti sia il più prossimàio per parentado. = deriv
, agg. anat. che è situato più vi cino rispetto al punto
santuario. più su o più giù, poco importa,
santuario. più su o più giù, poco importa, di qui era
appena; immediatamente. - anche: più recentemente. testi senesi del due e
, i-5q0: era dante in su 'l più basso di questo emisperio, del quale
che l'amicizia è un nome comune a più maniere, le quali maniere non convengon
avvezzerà di mano in mano a ravvisare più prossimamente e più chiaramente le qualità tutte
in mano a ravvisare più prossimamente e più chiaramente le qualità tutte dei diversi artisti
5. approssimatamente, all'incirca; poco più poco meno. galileo, 4-3-33
realmente in questo fosso si muo- verà più veloce che non faceva prima, mentre si
bisogno, egli prenda bisogno nel suo più stretto significato, cioè per una cosa prossimamente
mondino li amici loro, sicché tanto diventino più lordi, quanto li uomini netti e
uomini netti e purgati da loro diventano più mondi. la qual cosa, se così
, li iddìi si mischiano con li più contaminati demoni, li quali, per non
, con le mani, que'servi che più prossimani gli erano, presa dell'acqua
sano. siri, v-2-889: desiderava più prossimane a'suoi stati le squadre francesi
ed in persona. -vicino più di ogni altro; immediatamente confinante (
a poco a poco per i luoghi più prossimani, i laici e cherici cominciarono
: questo arbore ne'rami è tanto più abbondevole quanto è più prossimano alla terra ed
rami è tanto più abbondevole quanto è più prossimano alla terra ed è acconcio più
più prossimano alla terra ed è acconcio più a tagliarsi. alberti, iii-38: così
; e sempre in prima comincio dalle più prossimane superficie, massime da quelle quali
., 3-406: perocché l'uomo guarda più agevolmente la cosa prossimana, ciascuno è
14: si spera forse ch'io più non viva, o alcuna deità mia nemica
f. frugoni, 1-192: festoso più di quel navigante che, dell'oceano
natale a tredici dì: e però è più convenevole che preceda. -esiguo
el quale la mia età segue con più prossimani ispazi, già ti ncevo con
io non saprei con ragion discemere quali più al vero sieno prossimani. -vicino
ho trovato per carta di miei passati più prossimani... si è per una
il tiranno, dovessero essere uccisi cinque de'più prossimani parenti. fra giordano, 3-255
mobili et immobili debbiano rimanere a'suoi più prossimani parenti. bibbia volgar.,
mi tengo ch'io ti sia il più prossimano per parentado, ma eccene un altro
per parentado, ma eccene un altro più propinquo di me. sacchetti, v-9:
ha morto a chiedere perdonanza a'suoi più prossimani congiunti, gli perdonano, imponendo
si mostri in testamento, / perchè 'l più prossimano è legge e patto / restare
. -in partic.: il parente più prossimo. - per anton.: il
stesso nel medesimo 'convivio 'dice più volte d'avere scritto nella sua naturale et
sua propria et ora nella sua prossimana e più unita loquela, e si vede chiaro
. -per estens. che abita più vicino. guittone, xxxiii-130: folle
[la mente buona] diviene tanto più prossimana a dio, quanto ella è più
più prossimana a dio, quanto ella è più lontana dalla laude degli uomini. laude
grana, -piena d'alimento, / più mi riluce che stella diana; / a
colui che nieghi che tale uomo non sia più proximano ad spirito divino che a corpo
le code. alamanni, 2-69: poi più di tutti arturo, il re sovrano
che gli uomini dell'età prisca sono più eccellenti e più riguardevoli degli altri,
dell'età prisca sono più eccellenti e più riguardevoli degli altri, come più prossimani
e più riguardevoli degli altri, come più prossimani agl'iddii, volendo darci a divedere
volendo darci a divedere che, quanto più il mondo va innanzi, tanto più gli
quanto più il mondo va innanzi, tanto più gli uomini da'dei si allungano e
cioè nelli angeli, sì come a sé più prossimani. malatesta malatesti, 1-147:
agostino volgar., 1-3-06: bene paiono più prossimane essere insieme le cause e li
, xxi-685: è un'altra similitudine più prossimana a dio, in quanto ella è
calogrosso, 30: era costui nel mio più verde tempo / dagli occhi mei lontano
mava cantando. 2. trovarsi più vicino all'osservatore (in una successione
, l-i-287: nelle parti che si vengono più a noi prossimando, in alcuni luoghi
migliore essere, quanto al loro principio più si possono prossimare; e tanto esser loro
perfetto, quanto al loro principio si possono più senza mezzo unire e conformare.
, aw. disus. approssimatamente; più o meno anche se non esattamente.
del liquido. se questa temperatura fosse più alta ai quindici gradi centigradi,..
, a vece, la temperatura fosse più bassa, bisognerà rialzarla, collocando il
latin. che è parente in grado più stretto (per lo più con riferimento alla
in grado più stretto (per lo più con riferimento alla parentela collaterale).
-dir. disus. agnato prossimiore: il più stretto dei parenti collaterali in linea maschile
2. che si trova geograficamente più vicino; direttamente confinante. periodici
se era funesta un tempo, vie più lo sarebbe oggi atteso lo ingrandimento dello
dir. l'essere parente in grado più stretto (per lo più con riferimento alla
in grado più stretto (per lo più con riferimento alla parentela collaterale).
era gravelinga, e per il sito suo più relevato e per la prossimità alla francia
cardinale: ella non doveva però esser più che una buona passeggiata. questa prossimità
croce, ii-5-244: un simbolo, anche più ingenuo di quelli del fiedler, è
della lingua nostra in piemonte, minacciata più d'appresso d'un'intera ecclissi dalla
ingrossate da per tutto, ma assai più in prossimità del cardias. =
buona fortuna è fatta la prima e più prossima alla successione. duodo, lii-15-214:
1-i-353: di tutti li altri esempli il più fresco ed il più notabile in ogni
altri esempli il più fresco ed il più notabile in ogni parte... è
al prossimo re numa, ma eziandio fu più fiero che romolo. -che
faggio, / che dei pianeti a noi più prossima erra, / perché la medicina
circoli, onde aviene che ora siino più prossimi, ora più lontani. caraccio
aviene che ora siino più prossimi, ora più lontani. caraccio, 23-16: quivi
. manfredi, 5-49: ne'luoghi più prossimi o al mare o al monte piove
al mare o al monte piove assai più che a parigi. g. gozzi,
: di tanto in tanto una granata più prossima pareva lo sbatacchiare d'una colossale porta
e nel brusio. -collocato nelle più immediate vicinanze o a più diretto contatto
-collocato nelle più immediate vicinanze o a più diretto contatto. -anche: che si incontra
di s. bastiano: la prima nella più prossima veduta è quando egli è messo
. cominciò a pensare quanto doveano essere più efferati gli altri popoli di quel regno
efferati gli altri popoli di quel regno più vicini alla scizia et ai monti rifei,
doveasi a lui come a figlio e più prossimo in grado al re morto. g
devolve la corona alla famiglia di borbone più prossima del sangue e discesa da roberto conte
, davanti alla madre e alla parente più prossima. manzoni, pr. sp
4 (67): circondato da'parenti più prossimi, stava ritto nel mezzo della
, 3-91: non aveva un parente più prossimo per fargli di simili proposte? bartolini
di pier francesco, perché era il più prossimo, ancora che per la età
a mule. ne restai erede come il più prossimo e me ne allontanai come il
prossimo e me ne allontanai come il più tralignante. forteguerri, iv-419: la
che l'orfane fanciulle / mantinsi a'più prossimi. verga, i-152: allorquando uno
: allorquando uno di quei piccoli o più debole, o più incauto o più egoista
quei piccoli o più debole, o più incauto o più egoista degli altri,
o più debole, o più incauto o più egoista degli altri, volle staccarsi dai
, se lo ingoiò, e i suoi più prossimi con lui. angioletti, 105
non òvvi alcuno / a me di me più prossimo ed amico. leopardi, i-103
onore mio che a loro, perché sono più prossimo a me medesimo che a altri
termini del rapporto sociale, per lo più in contrapposizione al singolo a al soggetto
davanzati, 45-13: ancor mi piace più di lui vedere / di quel che 'mprende
di costoro tre ti pare che fusse più prossimo a costui ch'era venuto alle
il quale 'prossimo 'non è più, come in origine, chi fa parte
suddito per maggior bene desiderabile, perciocché più giova certamente alla pubblica sicurezza e tranquillità
potendo in tal guisa ciascheduno, come più prossimo al centro dell'autorità, e
, e ottener prontamente giustizia e viver più sicuro degl'insulti e dalle minacce barbariche.
e dalle minacce barbariche. -che gode più direttamente della protezione e della grazia divina
idem, ii-1: quello luogo è più ordinatamente e mirabilmente recto e governato il
mirabilmente recto e governato il quale è più proximo alla essen- zia e presenzia di
., i-xii-6: tanto è la cosa più prossima uanto, di tutte le cose
i tutte l'arti la medicina è la più prossima al medico e la musica al
al musico, però che a loro sono più unite che l'al- tre. idem
mia loquela, che è a me prossimo più che l'altre. trissino, 5-68
l'effetto di dette cause è principio più prossimo e più sicuro per il raciocinio e
dette cause è principio più prossimo e più sicuro per il raciocinio e giudicio. rosmini
. cause prossime: quelle che appaiono più direttamente in rapporto con l'insorgere di
viene immediatamente in mente; che appare più facilmente reperibile o sfruttabile, a portata
in luogo di altra risposta ne'dispacci più importanti non adopravano che un monosillabo,
che un monosillabo, poiché niente era più prossimo a quel silenzio che lor aveva
la logica da ultimo: prima il più necessario, il più facile, il più
ultimo: prima il più necessario, il più facile, il più gradualmente prossimo agli
più necessario, il più facile, il più gradualmente prossimo agli studi anteriori. sbarbaro
cultura 'sembra stare in più prossime i l'arte e del
oratori, la stanza tua costà non fia più necessaria. ariosto, i-iv-282: m'
per prossimo: non avere (o, più generalmente, non desiderare) rapporti con
. rosmini, xxi-124: nessuno è più prossimo a sé di se stesso.
': infiammazione della prostata, malattia più sovente cronica che non acuta e di
incisione chirurgica della prostata, per lo più effettuata in casi di ascesso.
ii-267: ahi quanto / ne'miei più giovanili anni e più schiavi / io colà
quanto / ne'miei più giovanili anni e più schiavi / io colà vidi sbadigliar di
saziate, piene e ristucche, non potrebbero più fare gli offici loro, s'addormenterebbero
abbracciarono le ginocchia e tante cose espressero più con gli occhi che con la parola
: c'è pur qualche bue di razza più delicata che, dopo esser domato,
tarma più efficace di tartuffo, quando voleva trarre in
tiranno. leti, 5-i-ded.: con più riverente divozione mi prosterno innanzi gli stessi
. c. carrà, 268: più innanzi... egli aveva citato baudelaire
prostrato, chinato al suolo, per lo più in atto di adorazione o di sottomissione
con insoliti caldi prosteme il vigore de'più robusti giovani. -figur. vincere
vii-35: quanto l'uomo da se stesso più si reputa, tanto dio più lo
stesso più si reputa, tanto dio più lo vilifica e prosteme. s. giovanni
invar. ling. aggiunta di uno o più fonemi all'inizio di una parola,
all'inizio di una parola, per lo più a scopo eufonico. algarotti
disteso, in posizione per lo più prona; coricato, accasciato al suolo.
, 2-96: ogni pesce che sta prosteso più colle narici che con gli occhi rintraccia
eterno, convien che truovino una cagion più possente nell'operare di quel che sia
facciata un portico costituito da quattro o più colonne non limitate da ante (un tempio
persona per rapporti sessuali, per lo più dietro compenso in denaro; indurre, istigare
che l'innocenza di armando, quanto più lacera nelle sue frodi, tanto meno
per trascuratezza, inettitudine, paura o, più spesso, in vista di vantaggi materiali
. gigli, 4-34: egli ha voluto più tosto prostituire la grazia del parlar sanese
indi in qua prostituita alle libidini del più forte. rajberti, 2-195: oh che
garibaldi, 3-174: il proletario, che più d'ogni altro abbisogna di libertà,
disegni..., acciò una delle più inclite e cattoliche città del mondo.
numero indiscriminato di persone, per lo più a scopo di lucro; esercitare,
si prostituiscono alle voglie anco degli animali più vili e sono così delicati che
nei confronti di qualcuno; adattarsi ai più bassi servigi. - anche sostant.
li-11-298: questa è l'ultima e più nefanda pena che pesa su i non abbienti
che si concede promiscuamente, per lo più a scopo di lucro, al desiderio
: accadendo all'umana mente nostra, da più occupazioni affaticata, ciò che ad una
affaticata, ciò che ad una frine in più congiungimenti prostituita, che per raccogliere di
prostituiti han fatto vacillar tuttodì gli uomini più sodi, più onorati e più esperti
vacillar tuttodì gli uomini più sodi, più onorati e più esperti. mazzini,
gli uomini più sodi, più onorati e più esperti. mazzini, 3-69: le
questo nome fatto sinonimo di uomo lurido dei più infami vizi. zena, 2-153:
volontà della maggioranza o di chi appare più potente. a. chiappini, cxiv-14-404
cesarotti, i-xxm-126: non si amavano più che i declamatori prostituiti alle bassezze della
che i declamatori prostituiti alle bassezze della più vile condiscendenza. carducci, iii-27-361:
, che tutto ciò di cui essi più si compiacciono non è che il rifiuto
quel che abbiamo fatto di quanto avevamo più caro: l'amore prostituito, scaduto a
e lì si sfogano e non dànno più noia alle altre. pratolini, 2-197:
^ o invaso da persone dedite alla più sfrenata lussuria. d annunzio, ii-293
musso, i-342: noi non vogliamo più per nostra madre o per nostra nutrice
in partic. per ottenere il consenso più ampio; subordinato a servire bassi interessi
che esercita la prostituzione, per lo più in pratiche omosessuali. montale,
fra dante e l'alfieri, lo incieleranno più in su del foscolo, del manzoni
dicembre 1986], 90: ancora più del danno materiale e umano, il
strumento, a giacere con uno o più uomini a sua volontà. mazzini, 62-329
determinate sacerdotesse o ierodule, per lo più in cambio di un'offerta in denaro
comandare a bacchetta da seiano, e più ancora dalle sue infami inclinazioni, abbia
ton primieri d'ogni adulazione, d'ogni più vile prostituzione al tiranno. cuoco,
ed una prostituzione di giudizi che è più crudele di ogni milizia. foscolo,
laido: non si può immaginare nulla di più sconcio. certi cattolici -o meglio,
decoro e al profitto delle lettere sarebbe più conveniente... esaltare certe miserabili
che siano l'estremo ludibrio e la più brutta prostituzione delle povere muse italiane.
rilevarti, ma eziandio vuogli ogni dì più precipitarti in ogni male, questo è
carne, che dispero del tutto il più poterne risurgere colla vita. [sostituito
f. frugoni, 5-405: sempre più afflitta, languiva in una quartana così morbosa
apparisce indizio di peste se non al più su l'estremo, è segno che la
d'annunzio, iv-1-457: non altro più conobbi che questo: la donna che
.. è nello stato precisamente il più infelice possibile. c. bini
è cosa... che sia più gloriosa che vedersi il suo inimico prostrato
orazioni... consistono per lo più in prostrazioni, umiliazioni e gesti,
, rivolgendosi essi all'oriente e molto più verso il mezogior- no, dove abbia
animo stupefatto e passivamente evocativo, molto più simile alla prostrazione di un dormiveglia che
prostrazioni passeggere; ed egli si teneva più sovente a un più alto diapason.
egli si teneva più sovente a un più alto diapason. 5. avvilimento,
e, finito un discorso, non potete più trovare idea che deve primeggiare come il
milanese, i-212: molti fra questi più arditi ed audaci in amore fermavansi immobili