il più superbo che mai fosse in terra, /
persona alla quale è affidata (e più ancora era affidata in passato) la
avendo udita 1 * 'etica 'più volte tutta e intendendola maravigliosamente in modo
allievi o di discepoli (per lo più all'interno di una scuola o di un
elli quasi solo per senno ed eloquenzia più che tutti l'altri greci operòe.
or convien che mio seguir desista / più dietro a sua bellezza, poetando,
de'grandi intelletti, sono anche amareggiati più spesso dalla cieca ingiustizia degli uomini.
l'abito resti sollevato per poter camminare più speditamente o che i capelli non ricadano
giordani, i-36: in un precinto più lontano dal centro, con busti,
non fosse che da quel precinto / più che da raltro era la costa corta,
chiama precinzioni, la prima alla parte più bassa, la seconda nel mezo e
in sillaba breve doppo la lunga rende più veloce e quasi precipitosa la prolazione,
dove che cominciando dalla brevità e terminando in più lungo posamento fa apparenzia più tosto di
terminando in più lungo posamento fa apparenzia più tosto di ritenimento di prelazione che di
liquido e a deporsi; ovvero, più comunemente, quella so stanza
meditata infino al ai d'oggi una scienza più profonda di ciò che porta con sé
. -premura, sollecitudine per lo più eccessiva. metastasio, 1-iii-175: che
violenza, scaraventare nel vuoto per lo più da notevole altezza e con effetti rovinosi
capi e gli altri, il cui più sano avviso / o per insidiose o per
, murata la porta, non avesse più ad uscire, a fine che quivi dalla
e rimirava le immense sue acque, e più volte fui per precipitarmi e profondarmi e
. ghislanzoni, 252: ora non temo più nulla.. fra dieci minuti tutto
uomini erano fratelli, ma il fratello più destro non dee consentire che il meno
fratello colla sua troppa sensibilità precipita sempre più la sua salute. -dannare.
abisso della falsità. nardi, i-12: più ragionevolmente si sarebbe potuto lodare, se
tutte le cose mondane che mssuna cosa più precipita nel pericolo quanto la troppa gran
i-129: il turcomano, ogni dì più accrescendo lena alle sue fiamme con l'
dell'immaginata leonilda, con gli ossequi più sviscerati ed umili la corteggiava; ma ella
turbar non vale, / nella tua gloria più serena e bella? foscolo, xii-634
-rifl. buttarsi, per lo più per stoltezza, per vizio, ma
la sua passione, a misura che è più vicino a soddisfarla. g.
manzini, 18-278: con voce appena più alta, precipitando gioiosamente le parole: «
., io (179): ogni più piccola esitazione che si vedesse in voi
la particella pronom. cadere per lo più da grande altezza, velocemente, pesantemente
colpo per sei stature d'uomo o più, non però a peipendicolo, ma a
caverne. giuliani, ii-192: usano in più luoghi di toscana i vocaboli 'borro
: l'acque che caggiono daltapennino, degne più tosto di nome di torrenti che di
, precipitano con rovina tale che cagionano più terrore e danno di gran lunga che
g. pomo, lx-2-83: non ristette più in dubbio a queste voci gemando,
ratti suoi piedi, non mi sarà più permesso di schifar la morte e la parca
, vellicati sulla groppa dalle briglie non più freno ma pungolo, dio sa dove
, che non poco spinge e caccia più e più la foga dell'istinto che
che non poco spinge e caccia più e più la foga dell'istinto che precipita alla
tempo precipita e s'infrasca / vie più nell'accesa edera. -sostant.
regni s'ingrandiscono rapidamente spopolandosi della porzione più atta alla propagazione. comisso, 14-19
andamento rapido e incalzante, per lo più volgendo al peggio (gli eventi);
scadimento della sua lirica andava precipitando sempre più che la dottrina sua e la gravità degli
.. rilevare il credito che andavano più sempre acquistando nelle corti gli umanisti e
la mia opera precipiteranno nell'oblio più assoluto. bernari, 4-207: ecco un
apice della ricchezza e precipita in una vita più triste e più dura della tua.
precipita in una vita più triste e più dura della tua. -avviarsi,
il conte di homo fu di natura più altiera, di animo vasto e ambiziosissimo,
la politica de'giuristi mercennai: dar più facce ad un decreto, più chiose ripugnanti
: dar più facce ad un decreto, più chiose ripugnanti fra sé ad un testo
ripugnanti fra sé ad un testo, più termini ad una lite da finirsi in
gioventù inconsideratamente traboccare, precipitando per lo più senza ritegno a svelare con la lingua
iii-1-35: un ministro di tiranno per lo più non precipita senza che alcuno di quelli
non si vide né la maggiore né la più la potente parte de'cittadini promovere
ch'è troppo solli- cito e corre più che non fa bisogno et ogni troppo è
), agg. caduto per lo più da grande altezza, violentemente, pesantemente
giovane, 9-10: non ci si concedea più chiuder gli occhi / senza periglio di
che per caparbietà di genio ostinato amarono più tosto i precipizi della propria fortuna che la
indipendenza e spinto per forza fra le più seccanti seccature di un litigio familiare.
se non fatico in vano, / il più vorace oblio schernir de'lustri, /
, ché la opprimevano l'affanno e più il lungo cammino percorso con lena precipitata
. disus. mercurio precipitato (per lo più solo precipitato, sm., anche
usati un tempo in medicina per lo più come disinfettanti (e designava in partic
effettua la precipitazione, consistente per lo più in un reattore a caldaia. -precipitatóre
sf. rapidità, sollecitudine per lo più eccessiva rispetto a ciò che è normale,
maresciallo governatore e diversi altri intrepidamente deliberarono più tosto di perire gloriosi che di ceder e
e dolcorazione dei sughi e queste per lo più sono glandole. -per estens
quei corpicelli i quali, ancorché fossero più gravi, in ispezie del fluido, nulladimeno
può tenere sollevate delle particelle di materie più dell'acqua gravi, le quali perciò restano
al lucifero d'un tempo, la più nobile creatura del mondo. faldella,
. e. cecchi, 3-64: da più lontano, intervenivano nel colloquio scrosci e
acquata a rade goccie, poscia / più precipite giu crepita scroscia / a fili interminabili
viottolo, là dove gira intorno la parte più solitaria e precipite dell'isola.
del tritone era quasi buia e poco più larga crun vicolo. moretti, vii-418:
pratica una determinata attività (per lo più con maestria, essendone riconosciuto un esperto
arti utili o necessarie, ma per lo più i vani artefici delle mode, gl'
che tanto la parte montuosa quanto la parte più bassa dello stato siano le più sprovviste
parte più bassa dello stato siano le più sprovviste di professori. -che, diplomato
musico professore dèe sopra questo passo consigliarsi più con aristosseno che con plinio, per
di là, cioè da uno dei più laboriosi e men piacevoli villaggi del lago
.. professore straordinario e cinque anni più tardi nominato professore ordinario della stessa università
uno, può far una sintesi di più sintesi. -da professore, da professori
alla provenienza dall'ambiente universitario degli esponenti più prestigiosi). g. galli,
fosse [s. giovanni battista] più che profeta, dice così: « quale
parlando, ezechiele è il profeta veggente più difficile da tradurre in immagini.
all'altro dei personaggi biblici (per lo più isaia). giamboni, 10-42:
dicendo che la crisi continuerà a rendersi più acuta nel paese. -in partic
la vostra santa impresa. se anche più difficili addivenissero i presenti giorni, se
, strawin- sla cerca con l'intrigo più sentimentale il seguace più intelligente e cervellotico
cerca con l'intrigo più sentimentale il seguace più intelligente e cervellotico. papini, iv-1081
man] è,... più che poeta nel senso moderno, un '
5-82: lawrence... era più profeta che scrittore. -persona assai
ii-75: dio voglia che aramondo abia più felice successo nelle prattì- che che non
la somma cagione di sì inopinata e mai più sentita morte. -evento che
la premessa storica di un altro ben più importante. marinetti, 2-iii-4: tranvieri
bettini, 1-333: dovrò io esser più crudele degli altri e rammentare a quei
tedesco venuto dopo il fo, teneva più alla cultura francese e a quel tipo
aver voluto fare il profeta, è dei più celebri poeti arabi ai tempi dell'islamismo
gridata per profetali voci, come in più parti appare nelli libri de'profeti.
profetali e certe forme quasi dantesche e più le imitazioni di young e di ossian sono
popolo russo, con un suplizio molto più atroce di quello che gli fu profetato da
il migliore. beicari, 1-44: più di dieci anni innanzi profetò loro come,
ebbero lo spirito, profetarono e non cessarono più. sacchetti, 254: pieno è
segnate le prime lìnee, e le più essenziali. 8. ant.
/ però, se credi, tu se'più che matto, / poter falsar li
bar etti, 6-206: non ispero più un'ora di buon dormire fintanto ch'
: gli scrittori politici, anche i più assennati, sono assai spesso soggetti a profeteggiar
mena. m. palmieri, 3-26-26: più mie sorelle vidon questo sole, /
: non era [la sibilla] più invasata e non smaniava più e non
la sibilla] più invasata e non smaniava più e non gridava più al dio che
e non smaniava più e non gridava più al dio che veniva a visitarla, perché
1-6-225: or chi non aspetterebbe qui più tosto la maladizione dello adirato [isacco]
vate, a un indovino o, più in generale, all'insieme dei profeti dell'
profetico tu vi scorgi additata la strada più compendiosa da farsi santo non nell'esterno
qui senza voler divino, / di te più giorni m'ha >redetto inante / il
pretore riprese profetico, sebbene in tono più dolce: -e 10 ti dico moglie mia
poiché egli è morto, pare che servano più al mercimonio che al traffico. mazzini
di capire o indicare in anticipo, più sulla base di intuizioni che su premesse
. g. gozzi, i-7-69: più ancora, ch'egli [il cavallo aantoj
delfos nacque, / la qual, più tempo innanzi al mal di troia / profetizzando
siccome avea profetizzato il berkley, che più d'ogni altro ha forse considerato la
molte, mi crederò di sapere alquanto più in là, di saperne quanto è uopo
iù profetto fa nella vita spirituale, tanto più sempre teme i non fare cosa che
fatta già, or sono forse ottocenranni o più, da isaia. galluppi, 1-ii-555
questi segni. il vitello fu nel più bel palazzo di memfi alloggiato. quello
, nei cantucci delle cisterne e nelle latebre più oscure, si scavarono le loro umili
con uso enfatico: predizione, per lo più in tono solenne e volutamente oscuro,
sue proprie contrastavano le superstizioni da più secoli santificate e predicate da'frati,
hanno confermato la profezia fatta dall'halleio più di cinquanta anni innanzi: la declinazione
orientale. da ponte, 355: rimasi più di un mese nelle mani de'medici
), sf. formulazione per lo più verbale della volontà o del desiderio di cedere
compagni, 2-3: le maliziose parole poterono più in lui che le vere, perché
proferte / che mia pietà per lui più non se spazia. d. bartoli,
9-2-51: né guattaro si poteva vedere o più lordo o più ghiotto e più
poteva vedere o più lordo o più ghiotto e più leccardo di lui, che
più lordo o più ghiotto e più leccardo di lui, che non solo in
dei momentanei accecanti splendori lasciano l'aria più buia. -espressione di un sentimento
dossi, 1-ii-857: ad alessandria respinse più volte le profferte galanti del generale galateri
e mandandole a dire che non contasse più sul suo amore, parla di questo
. 3. offerta di patti più o meno vantaggiosi o di una bozza
a scalare la città di pisa da più luoghi a provare s'ella si potesse avere
.. benché a questo fare i più malvolentieri vi s'accordasso- no, pure
parise, 5-296: sentivo che non avevo più molto tempo nonostante le assicurazioni del dottor
strini, perché tu non c'eri più. bacchelli, 13-64: egli serviva
animi e i desideri a riforme assai più vaste delle profferte dal re. tommaseo,
nel numero del meno e non del più, altrimenti si sarebbe detto « paétov.
ricevimento. rallegrami del tuo prof erto più che del mio ricevimento.
stampa periodica milanese, i-356: quanto più studiavano i bisogni della classe operaia,
8-i-429: la simplicità è migliore e più proficua che la sapienzia umana. cafiriano
ziata con musica, prediche ed ogni altro più proficuo esercizio. galanti, 1-1i-104:
di questa gran casa sarebbe riuscita più proficua in una città provinciale che nella
, così contraria agli usi, era la più proficua. -con uso neutro
blica sola. venaitti, 1-137: era più proficuo rimanere / a rovistare le vestaglie
per applicarsi formalmente a quello studio a cui più lo chiama o la natura o il
crescer la dose e a gonfiarla di più. = denom. da profidia.
tempio antico dedicato adesso a san demetrio con più di mille colonne de'marmi più fini
con più di mille colonne de'marmi più fini, di diaspro, di profido,
disegnare la linea di contorno di una o più figure; delineare. dante
andò profilando i dintorni ed accrebbe alquanto più di forza al colore, che solo pareva
, la profilano e la lisciano, più che non fanno i valletti di stalla le
frugoni, v-76: non v'ha fantasia più stralunata di quella che si mette a
aver rotto il silenzio, grato tanto più che avevo anch'io lo stesso tuo pensiero
un orlo di stoffa, per lo più di colore contrastante; ornare con un
a poco e a pochissimo tempo fa le più mortifere, ne deriva che debbe crescere
linea di contorno, delineato con un segno più o meno incisivo (una figura
il primo edilìzio del suo colore: il più lontano fallo meno profilato e più azzurro
il più lontano fallo meno profilato e più azzurro. cellini, 389: perché nel
una striscia di colore diverso e per lo più di materia pregiata; filettato. -
... profilato d'oro e più o men pezzato di bel colore, secondo
, ma nella testa ha la penne più chiare, e paion profilate di bianco
da verrazzano, lix-173: questa è la più bella gente e più gentile di costumi
: questa è la più bella gente e più gentile di costumi che abbiamo trovata in
la gente 'l battezza profilato, / ma più si converria dir feminile? lupis,
simmetrico, perfettamente modellato, ma alquanto più lungo dei nasi ordinari. fanzini, i-254
larghi sbuffi, anch'esse bigie, ma più delicatamente sfumate nel colore, dalle cui
sulle tavole, ancorché imperfette, dei più classici dipintori... val più d'
dei più classici dipintori... val più d'assai una abbozzatura grossolana d'un
di arcaico 'profilatore 'orientale, è più chiaro a che gran distanza occorra riporlo
a pompei: e sempre con le più affettuose e profilattiche cure. c. e
con eccesso, gli umbratti degli aghi più studiosi e le bordature degli agi più
più studiosi e le bordature degli agi più signorili. ruzzati, 6-299: antonio
incarna: eleggendo la seconda, perché più determinata, potrebbe derivarsene profilismo, profilare
in successione, sfoglie sottili o sfoglie più spesse, blocchi circolari o squadrati.
d'ogni mia credenza il non mai più credervi cosa alcuna. 2.
aride, balze, coltivati / e profili più oltre ai montagne. -sagoma di un
dei romanolf. verga, 8-140: sembrava più giovane e graziosa in quel vestito candido
professionali '. ogni qualifica funzionale comprende più profili professionali: questi si fondano sulla
mi fece i suoi rallegramenti e le più sperticate lodi sui brillantissimi profili che io
profili indecisi e variabili? -spicco più o meno rilevante che una persona assume
5: andreotti reclama un « profilo più alto della sicurezza europea », da
verso il piede dove sogliono essere alquanto più ricchi di metallo, ho talvolta osservato
ho talvolta osservato un'anima un poco più nera del corpo. -in una
aratro, la quale serve per andar più a fondo o mantenersi a galla del
) per fermarlo, e la vangheggia va più a fondo. 17.
che par destinata a tener sempre più strettamente insieme le parti tutte del
(ovunque io caeda) / ognor più atroce e rigescente sete / che prophyrite e
e vidi che, d'amor parlando, più bello né più profittabile sermone non era
d'amor parlando, più bello né più profittabile sermone non era che quello nel
cristo questa scienza, ch'è la più bella e la più profittabile che sia
, ch'è la più bella e la più profittabile che sia. libro di sentenze
, 34: così faremo i fatti più ottimi e profittabili per li nostri fiorentini
tanti di que'cicisbei che non era più possibile fare un passo senza incontrarne una
per intendere ed esser inteso dalla classe più ragguardevole. bicchierai, 61: è
lavacro l'acqua fluente o ferma secondo che più gli aggrada, ed ivi ancora profittare
approfittino dei venti variabili, stringendo il più possibile sempre che ridondano. 2
degli esempi ove il mentire a chiunque giova più assai che il dire a viso aperto
: la storia successiva di numa, più che quella d'un re, è la
poi non tardò a vedersi un brulicare più vivo ne'vichi strettissimi là intorno,
a sentirsi un susurro, un ronzio più fitto, più pronunziato verso il portone
un susurro, un ronzio più fitto, più pronunziato verso il portone che esce sulla
dopo fatto un lungo giro, affinché a più fosse dato godere della scena o profittare
ella occupò quel posto profittando delle lezioni più di ogni altra scolaretta. e
aprirsi il passo al conquisto de'regni più oltre, s'accampò ad assedio sotto tacatzuchi
. si dispose al tutto non volere più sua fortuna tentare. g. b.
essendo quella una scuola che parla all'occhio più che all'orecchio, onde chi più
più che all'orecchio, onde chi più sa vedere più vi profitta. cipriani,
orecchio, onde chi più sa vedere più vi profitta. cipriani, ii-1-138:
pine aguzze di pinocchi vani e nei più aspri monti profitta. 9.
. per questo si deliberò non parlar più in zifera, ma apertamente dirle il
filosofia conviene l'adoprarsi nella maniera che più copiosamente profitti al vivere umano. gualdo
credendo in un modo e nell'altro più tosto di sollecitare la pace, che non
qui non hanno pohito profittare, quando più doveano, contuttoché sua beatitudine v'abbia
parimente gli spagnuoli di studiar i vantaggi più validi a profittar le cose loro nello
moto, raggirate sempre una o più volte il giorno nel vendere e nel comprare
vendere e nel comprare profittarono ad essi più che non avrebbe fatto un grosso capitale
camminando a passo lento, appena terminasse in più anni il suo giro. carcano,
). che sfrutta, per lo più in modo subdolo e cinico, una
stesse virtù quelle lodano sommamente le quali più ad altrui che al virtuoso che ne
diceva che l'esperienza gli insegnava essergli più profittevole la confidenza che mostrava agli uomini
presumeva che u suo posto si rendesse più fermo e sicuro, come che allora
in questa materia quegli offici che stimerò più profittevoli per la conservazione della buona intelligenza
cioè del modo di accrescere e rendere più profittevoli le forze individuali. -dotato di
87: la quale [poesia] più tosto averei voluto ch'aveste usato per
aveste usato per ricreazione di altri studi più profittevoli che per vostro principale essercizio.
solamente per dar agio a chi volesse trattenersi più lungamente negli esercizi, ma anche per
da scegliere le meditazioni ch'egli giudicherà più profittevoli. cesari [imitazione di cristo]
loro scritti non contengono ammonizione e consiglio più prudente o più profittevole di quello che
contengono ammonizione e consiglio più prudente o più profittevole di quello che nelle poche nghe
vostre è compreso. aletifilo, 29: più vale una vostra falsa parola che molte
: agli insegnanti della pittura ag- giugneva più profittevoli documenti a ben vivere. giuliani,
finire il quadro di questo secolo con pennellate più generali secondo nostro istituto, affin di
nostro istituto, affin di lasciare un'idea più sicura e più profittevole non alla memoria
di lasciare un'idea più sicura e più profittevole non alla memoria solo, ma alla
di lingue, sarebbe stato un intendimento più pomposo che profittevole. leopardi, iii-548:
soggiorno di bologna sarebbe per me molto più grato e più profittevole che quel di
bologna sarebbe per me molto più grato e più profittevole che quel di roma, perché
qualche parte non sia profittevole, via più di quelli che dàn precetti della lingua
l'intenzione di assumermi il compito molto più grave e profittevole di studiare, sia
, meschiata con mele, purga valorosamente più degli altri medicamenti. dalla croce, iii-
con la riverberazione del sole e de'venti più si purga e s'attenua, così
attenua, così alla salute dell'uomo riesce più profittevole. redi, 16-iv-76: l'
giovevoli alla sanità, per conditura divengono più desiderabili e più profittevoli. -nutriente
, per conditura divengono più desiderabili e più profittevoli. -nutriente, sostanzioso.
nutrir anima dei succhi profittevoli dell'intelligenza più sostanziosa. 5. che svolge un'
di atene alla dea minerva. la più parte però concorda
a. gritti, lii-14-18: negozierà più profittevolmente quando sarà informato della natura,
bene, 1-321: l'anitra stessa più profittevolmente i muli e i cavalli col suo
l'excellentissimo duca de milano, è più chiaro che il sole. ariosto, 20-22
i vostri danari in cose di più profitto. bruno, 3-555: in questo
con loro [i servitori] inclinare più presto nella scarsità che nella larghezza. g
lxxx-4-95: egli, che tiene la mira più al proprio proffitto che all'apparenze,
dritto i rivi suoi; / e tanto più profitto al terren lassa, / quanto
profitto al terren lassa, / quanto più a dentro penetrando passa. 2
. attribuzione patrimoniale disposta (per lo più dalla pubblica autorità) a titolo di ricompensa
terreni o ne'fondi del principato non più di frutto ritraggono d'in circa due o
gli altri grado per grado a proporzione fanno più profitto. dizionario di marina [s
ipotesi la legislazione del secondo dopoguerra parla più specificamente di profitti di speculazione o di
lontane servono più tosto a reputazione che a profitto. gemelli
in genova molta roba aver possono di più di prima, correranno tutti per avere questo
vasco, 223: dove il commercio è più speculativo, là sono più facili ad
commercio è più speculativo, là sono più facili ad ingannarsi reciprocamente, là si vedono
, dove egli è fondato sopra dati più certi, dove sono più assicurati i
fondato sopra dati più certi, dove sono più assicurati i profitti, regna più la
sono più assicurati i profitti, regna più la buona fede. angiolmi, 273:
, e il capitalista cerca di sfruttare più che può il buon momento, prolungando
favorevoli ottenuti da una persona (per lo più nell'espressione fare profitto).
, xv-31: perch'io possa cercarne con più profitto, conviene ch'io sappia il
abbondantissimo di moltitudine con la quale da più bande tentò la zuffa, si ritrasse
(191): per molti modi è più chiara virtù e più alto profitto a
molti modi è più chiara virtù e più alto profitto a curare le infermità della
carlo in tutto, voile qui parerlo più anche, mescendo l'utile al dolce,
al profitto ed alla capacità degli scolari più tosto che alla riputazione ovvero al gusto proprio
si ritragga profito, ben mi dichiarerei più di corebo insensato se gfinsegnamenti di così
disciplina o di un'arte (per lo più nell'espressione fare profittò).
far profitto nelle onorate per finire con più lodevole atto la commedia della sua vita.
: siete in età da non perdere più tempo, ma da poter fare grandissimo profitto
plastiche abbia tratto profitto, in un modo più astuto che sostanziale, dei movimenti estetici
che v'era in tal cimento di più disastroso ed acerbo, volle iddio convertirlo in
tuo nemico, ma specialmente col rendere più luminosa la tua clemenza. -potenziamento
4-4: tutte le nostre operazioni debbono esser più tosto per profitto del tempo che ha
... militava in quella parte più a profitto del suo re che a beneficio
quali vorrei ricevere da vostra signoria illustrissima più censura a mio profitto, siccome &
profitto, addossarono tutti i pesi ai cittadini più moderati e più deboli.
i pesi ai cittadini più moderati e più deboli. -importante, sostanziale.
piace di consumare il tempo in questioni più di curiosità che di profitto, si diffondono
profitto, / ch'io non vi vo'più stare a dar parole.
la duchessa di r. in verità è più bella di sua figlia. io credo
, composto... delle reclute più bizzocche e più prodigate, centurioni od
... delle reclute più bizzocche e più prodigate, centurioni od aguzzini di partito
la sarai sentita profluir dentro, nel più intimo, vivificata di te, vivente di
quanto alla persona di cesare poi, la più bella e dritta e fiera persona che
buonarroti il giovane, 9-737: temo che più ognor si rinnovelli / più 'mpetuoso e
temo che più ognor si rinnovelli / più 'mpetuoso e duro / questo profluvio [di
un corvo ungherese, che l'ha più nera degli altri. ce n'era un
profluvio, con questa colluvie di appellativi, più o men lusinghieri, l'ufficialotto passò
quali [vermi] stanno per lo più profondamente addentati e fitti con una delle
a parar la superbia, la qual quanto più arrogantemente presume d'opprimere altrui, tanto
: io mi prostro, o sire, più profondamente per implorare perdono dalla sua clemenza
: se queste nozze volemo spo- nere più profondamente e darci più profondo intendimento,
volemo spo- nere più profondamente e darci più profondo intendimento, sì potem dire che
dante, conv., ii-vn-12: più non potea questo novo pensiero d'amore inducere
rispose il re ch'egli si maravigliava molto più di lui che, intendendo così profondamente
il suo palazzo avesse e che lo rendeva più bello e più riguardevole che quanti altri
e che lo rendeva più bello e più riguardevole che quanti altri ornamenti d'oro e
si troverà che così fatti argomenti il più delle volte non sono problematici che per
amore, perché quivi l'anima profondamente più che altrove s'ingegna. guicciardini,
in un pensier profondamente / immerso e più tacer ch'egli non suole. chiari,
del designato. volponi, 1-139: penso più profondamente quanto maggiore dovesse essere la fiducia
il cavaliere e non superficialmente come fanno i più, i quali perciò riescono facilmente a
incompatibile colla società teocratica, penerà le più turpi e funeste conseguenze a distruzione della
arte, ciò ch'io conosca di più profondamente antidantesco. -in modo peculiare
e la mascherava con l'apparenze d'una più cupa ferocia. tommaseo, 2-iii-44:
[addio], ma non def più antichi né de'più profondamente passionati. mazzini
ma non def più antichi né de'più profondamente passionati. mazzini, iv-5-207:
esulcerato. carducci, ii-10-40: se amassi più profondamente qualche nobile ideale, saresti meno
saba, 3-67: pensai, per poco più di una settimana o di un mese
diverso da quello che sentivo, ben più profondamente e dolorosamente, mio. tozzi
gli faceva lo stesso effetto di vivere più profondamente senza responsabilità. -fin dal
mi hanno interessato un tempo, ora, più maturo, le considero profondamente oziose alla
negletti dagli agricoltori si moltiplicano spontanee le più pompose bellezze della natura.
. bruno, 3-28: lui, più studioso de la matematica che de la
a piu tratti meraviglioso, l'uomo profonda più sempre infelice. rebora, 3-i-70:
profondano giù uno grado, e quanto più peccano e più peccati fanno, tanto
uno grado, e quanto più peccano e più peccati fanno, tanto più profondano,
peccano e più peccati fanno, tanto più profondano, tanto che. nne vanno insino
. leonardo, 3-409: quella cosa più si profonda nell'acqua che maggiormente pesa
quasi venti volte più che la grossezza della piastra. magalotti
rimirava le immense sue acque, e più volte fui per precipitarmi e profondarmi e
onde, non profondandosi però in dentro più che una sol oncia. bellori,
una caverna, / che si profonda più di trenta braccia. temanza, 189:
che si profondano sotto il mare assai più che le loro moli non s'innalzano
dopo quel tempo questo porto si è sempre più profondato. -aprirsi in una voragine (
. capuana, 3-117: non bestemmiate più, se no vi si profonda il
palmi, e l'abbassò altri palmi 25 più, che non era prima, tantoché
che non era prima, tantoché in più luoghi si profonda palmi 60.
(una prospettiva paesistica); scendere più o meno profondamente e perpendicolarmente verso il
3-1-436: che le parti di questo globo più interne siano più compresse e perciò più
parti di questo globo più interne siano più compresse e perciò più costipate e solide e
più interne siano più compresse e perciò più costipate e solide e più e più
compresse e perciò più costipate e solide e più e più tali secondo che elle si
più costipate e solide e più e più tali secondo che elle si profondan più,
più tali secondo che elle si profondan più, lo concedo. -venire collocato
e gira; / ma, giunto ove più volge e si profonda, / in
la loro indagine a certi tratti comuni a più opere d'arte. -calarsi nella
; altro conviene che l'empia. quanto più di profondi per umilitade, tanto più
più di profondi per umilitade, tanto più ricevi de'doni e della grazia di
doni e della grazia di cielo e più lume di sapienzia di dio.
. 16. tr. rendere più profondo; scavare profondamente. leonardo,
, tal cosa suspican- do, con più alta cavatura profundomo tuta la fossa che era
mentissime, profondano il vaso loro più di quel che bisognerebbe per tener pareggiato
182: vorrei... tanto più profondare il fosso per dare altezza alla
. d annunzio, iii-2-327: ancor più s'inclina verso l'efebo fedra vertiginosa
la mecanica consiste nel ritrovamento dei modi più facili di alzare, girare, profondare machine
nave dalle burrasche. -collocare più in basso. b. croce,
croce, ii-2-190: l'inferno non fu più profondo di un fosso, e soltanto
dei monti. 17. rendere più cupo, più scuro. castiglione,
. 17. rendere più cupo, più scuro. castiglione, 199: col
il profondo buonarotti... con inchiostro più scuro andava poi profundando quelle parti che
parea che lo ricercassero. -rendere più grave e cavernoso (la voce).
desta per poco spazio, ma tanto più di rado quanto è il progresso degli
casini, iii-298: io credo che più di tutto possa conferire a svellere le pestilenti
battaglia, / che gente sopra a gente più ve abon- aa, / e fatto
nella vampa / né di te stesso più senti la stampa / profondata nel torrido sabbione
balli né degli amori, ne'quali era più tosto profondato che immerso, dava luogo
esplicita: la loro poesia è profondata più addietro, è alle radici stesse della macchina
a lui [dio] ci accostiamo di più in più, cioè a dire che
[dio] ci accostiamo di più in più, cioè a dire che procediamo in
un cameriero del marchese, profondendo quel più d'oro che seppe radunare. s.
spesso gli altrui, per vana pompa assai più che per vero godimento. foscolo,
, 45: diverse fontane, nei tempi più secchi dell'estate, profondono l'acqua
:... dotato delle qualità più splendide che aver possa l'artista,
, in luogo d'infamare agostino, infamò più veramente se stesso. solaro della margarita
d'un sol uomo sulla miseria di più uomini. 5. intr.
, vi si profondono in tutto senza più ritegno, come se l'atrocità æl
tezza del vallo, egli si facea più o meno, secondo era più o
si facea più o meno, secondo era più o meno il bisogno e la necessità
trattatello di colori rettorici, 1-5: più sottili e più malagevole è [la
colori rettorici, 1-5: più sottili e più malagevole è [la dialettica] ch'
. maria maddalena de'pazzi, iii-266: più presto si risentì da 'l ratto che
essere profondo; l'avere la parte più bassa, più interna o più lontana a
l'avere la parte più bassa, più interna o più lontana a notevole distanza
parte più bassa, più interna o più lontana a notevole distanza dall'estremità superiore
andò in mano degli ugonotti uno de'più importanti porti della francia, capace di
e1 corpo è quello che di più superfice è composto. il quale ha in
per la loro profondità richiedevano vascelli molto più grossi. l. quirini, ded.
e rigira, con i prati a rotazione più frequente e lavorati con maggiore profondità per
sempre, e sarà sempre, il guadagno più grosso. moravia, 16-113: sono
distanza dall'estremità superiore; la parte più interna di un oggetto o della terra,
oggetto o della terra, lo strato più profondo del mare; la parte più lontana
strato più profondo del mare; la parte più lontana, più recondita, l'estrema
mare; la parte più lontana, più recondita, l'estrema lontananza. bibbia
ei, presili per man, ne le più interne / profondità sotto del rio lor
. molti, discesi nelle oscure profondità, più non riveggon la luce. cantù,
terso, dove ha le macchie sarà più rozza, anzi dove sono le macchie
cupa profondità. -la cavità più interna del corpo umano. romoli,
occhi de'mortali. 4. la più lontana origine; l'origine prima.
un dio. -il periodo più antico, più remoto. alvaro,
-il periodo più antico, più remoto. alvaro, 8-157: se
il mezzo della notte; il periodo più tenebroso di essa. giamboni, 10-4
che nelle profondità, cioè nelle parti più scure, si adopera lo inchiostro puro
riunire nella loro maniera i pregi delle più celebri scuole d'italia e fondarne una
: il rinascimento nella costruzione del taglio più semplice, quadrato o rettangolo, non
. 8. figur. la parte più intima, più segreta di una persona
. figur. la parte più intima, più segreta di una persona, della sua
e passa: / la tua profondità profonda più / che altra profondità, qual più
più / che altra profondità, qual più s'abbassa. daniello, 4: veggen-
gli organi del sentimento e dell'uso vivono più o meno perfetti nell'uomo stesso,
avviene agl'ingegni forti, i quali più amano la profondità degli autori grandi che
per quel suo stile... il più noioso che dir si possa e per
. adesso, poiché tanti non credono più (ma pochi lo confessano) a profondità
fondo una realtà, di giungere alla più esauriente comprensione di un'opera; acutezza
, i-262: c'è una coscienza più sicura, una profondità e una larghezza nuova
e una larghezza nuova, una inquietudine più viva nei nostri critici. gobetti, 1-i-917
stiva di una nave, misurata per lo più dalla faccia superiore della chiglia fino alla
ii-220: vedemo che quanto l'acqua è più profonda, tanto se vede più oscura
è più profonda, tanto se vede più oscura; e quanto se vede meno
vede meno irofonda, tanto se vede più chiara. cavalca, 20-63: lo ni-
(i-iv-578): era questo laghetto non più profondo che sia una statura d'uomo
il po, qualor di maggio è più profondo / parria soverchio ai desideri loro
. che presenta la dimensione della profondità più o meno estesa; che ha notevole spessore
, 3-124: vedi che 'l pozzo quanto più è profondo tanto è detto più alto
quanto più è profondo tanto è detto più alto e, quando non è cavo,
di quel corrente fiume, i cui più bassi pelaghi risguardano quel fonte vicino?
tutti susseguenti verso b, dependenti da più profonda immersione di canna, si trova che
mosso ed ingrassato, non è tolto più, anzi può farsi coltivazione più profonda
tolto più, anzi può farsi coltivazione più profonda, e sarà la terra resa tanto
profonda, e sarà la terra resa tanto più fertile. -non superficiale (un
cioè di ba- bilone ch'è molto più bassa che jerusalem, ho gridato a te
ordinati e condotti, insorsero e, dalle più profonde valli e dai più aspri monti
, dalle più profonde valli e dai più aspri monti uscendo, fecero un impeto improvviso
come un incendio tranquillo, le vie sembravano più profonde, più remoto lo splendido cielo
, le vie sembravano più profonde, più remoto lo splendido cielo. alvaro, 9-25
da minore altezza v'imprimevano forma assai più profonda di quelli che da maggiore venivan
a li antenori, / là dov'io più sicuro esser credea. bandello, 1-51
, quelle medicò, ma disse che più d'uno o dui giorni non viveria.
, per nano non si potrebbe dipinger più bella criatura, con grossissima testa e
tarchetti, 6-i-421: spesso negli anni più adulti, quando la scienzia della voluttà ci
nella pupilla dilatata e profonda non ravvisiamo più che le tracce palesi del vizio,
delle ombre dilagano intorno agli occhi sempre più grandi e profondi. -chiaramente marcato
9. che presenta una concavità più o meno accentuata o un incavo più
più o meno accentuata o un incavo più o meno marcato; capace, ampio
essendo la stampa piena di quegli intagli più profondi e manco profondi, si piglia un
empiè di terrore le genti e in più lati rotta e scoppiata, lasciò vedere un
che per conseguenza offende anco le parti più profonde. -che si è diffuso
12. che costituisce la zona più interna di un territorio o anche di
ottimo, i-316: nelle parti della più profonda alamagna ha uno uccello o vero
. -profondo sud: i territori più meridionali di uno stato (e tale
13. che costituisce la sede della più intima e sensibile interiorità dell'uomo,
chiostri di questo petto et accompagnata dalle più calde lagrime ch'io mai spargessi,
fa scorrere per le vene un brivido più acuto e lungo che il freddo che
uva, 24: dentro la più profonda / spelunca eco si dole, /
schierato a molte file o disposto in più colonne. -folta (la barba)
se non anzi un accrescimento, giacché più che mai viene egli qui ad umiliare
maschile la cui estensione comprende le note più basse (dal fa1 o mi1 al
fa a montevideo, è stato il più sepolcrale forgiatore di note sotto le righe
, 3-64: in quanto è il basso più profondo, potrà concepirsi come il basso
il profondo colore del ferro si manifesta più di quello non par forse credibile.
chermisi, perché il chermisi ha la tintura più rotonda che non ha il verzino e
robbia. baldinucci, 79: 1 più perfetto [lapislazzulo] è quello che ha
in quell'abito di lutto che faceva più evidente il pallor della faccia, ricco e
limpida acqua di gemma, le parti più donnesche del corpo di lei.
volto straordinariamente luminoso che incoronavano i capelli più cupi e più profondi della notte.
che incoronavano i capelli più cupi e più profondi della notte. -abbagliante (
. casaregi, 268: perché rammentando io più le pene / andrò del vendicato fallo
che nella profonda notte quel lume apparirebbe più? signor sì. nievo,
le nubi / su la campagna, e più profonda e piena / la notte preme
per le vene / vengon distribuiti. e più d'ogni altro / è profondo il
non può essere risvegliato neppure dagli stimoli più violenti e non sussistono movimenti volontari;
... egli appare immerso nell'immobilità più cupa e più profonda. onufrio,
appare immerso nell'immobilità più cupa e più profonda. onufrio, 124: le finestre
, 452: il conflitto vero resta più profondo assai di queste forme e fuori
2-149: stimaste certamente di non poterlo far più sorgere dal profondo letargo di quell'ignoranza
, non rimane egualmente di essere il più profondo. se lo leggeste ora, nei
dopo 'l grifon sen vanno suso / con più dolce canzone e più profonda. a
suso / con più dolce canzone e più profonda. a. pucci, cent.
: come spesso avviene coloro ne'quali è più l'avvedimento delle cose profonde più tosto
è più l'avvedimento delle cose profonde più tosto da amore essere incapestrati, avvenne
è un'altra potenzia nella mente molto più alta che questa dello intelletto, per li
della quale la mente affocata è drizzata a più profunda sapienzia, sì per l'altezza
il santo ladrone e conseguì l'intelligenza de'più profondi sensi della teologia angelica. crudeli
g. gozzi, i-9-105: virgilio più non parla, ché la morale filosofia non
cicognani, 13-371: dolorosa e profonda più di quanto lei non s'aspettasse da antonio
mette di fuor del tondo, e via più matto e forsennato è colui che pena
tocco mo, la mente mi sigilla / più volte l'evangelica dottrina. guicciardini,
alcuni vien detta simbolica e ne'misteri più profondi della scrittura. -figur.
volte e di giungere a un sublime che più là forse non si sarebbe levato lo
, non opposta però, ma nell'una più >rofonda che nell'altra. ungaretti,
, poeta o pittore, non si ha più nulla da imparare. vittorini, 5-248
, la quale giudica sempre dai titoli più che dalla sostanza. v bellini,
è dessa dai giornali tedeschi giudicata la più bella e la più profonda delle mie
giornali tedeschi giudicata la più bella e la più profonda delle mie opere? b.
ritenuto da critici e da pubblici il dramma più profondo e significante di shakespeare.
, 74: in che tempo vissero filosofi più sottili, teologi più profondi, giuristi
tempo vissero filosofi più sottili, teologi più profondi, giuristi più dotti? baretti,
sottili, teologi più profondi, giuristi più dotti? baretti, 6-397: mes-
/ politico trovar tu non potrai / più sublime di me, né più profondo.
potrai / più sublime di me, né più profondo. bertola, 37:
, ma acuto. rovani, 3-i-6: più nessuno dopo il tasso aveva saputo essere
e profondo nelle matematiche e nelle scienze più sublimi. fogazzaro, 12-x-103: un
dotti che dottamente li disputarono, ma più tosto al mio debole ingegno e a
rosmini era un giovane di men profondo ma più gaio ingegno, che poi, impicciolito
delle nozioni piu minute e dei concetti più complessi (una conoscenza, il sapere
arte e sentivasi stimolato dal desideno di più alti profondi e bene intesi studi.
ennio quirino visconti, che, colla più profonda critica, con forza veramente erculea,
, tanto se'profondo, / chi più t'abbraccia sempre più t'abrama. dante
, / chi più t'abbraccia sempre più t'abrama. dante, par.,
m'inonda / e scalda sì che più e più m'awiva, / non è
inonda / e scalda sì che più e più m'awiva, / non è l'
antipatia al governo pretesco è profonda nei più. carducci, ii-10-243: sono men
riverisco. redi, 16-v-223: con ogni più profonda umiltà offro a vostra eminenza un
pregiandomi intanto di essere con sentimenti della più alta stima e del più profondo rispetto.
sentimenti della più alta stima e del più profondo rispetto. carducci, ii-i-
nostro è nella nostra anima e negli esseri più delicati. alvaro, 8-8: all'
mazzini, 24-291: vi dico colla convinzione più profonda ch'è necessano e di puro
nome nostro e con norme nostre nel più breve tempo possibile. beltramelli, iii-677:
dentro il profondo dell'acqua e mai più apparse né vivo né morto, avendolo
soggiorno d'acque stagnanti, che potrebbero coi più semplici provvedimenti denvarsi al profondo delle valli
vene son contenute e distese per li più particulari. d'annunzio, iii-1-172: dianzi
dormire e 'l sognare fra 1 più tenebrosi profondi della natura. -mondo terreno
venticinque di febbraio, tempo colà il più disusato e '1 più sconcio che sia da
tempo colà il più disusato e '1 più sconcio che sia da viaggiare: e
monti da lor medesimi alpestri, ora di più chiusi d'altissime nevi, le quali
sangue, interpretando che la nostra cittade più valea per virtude e per arme, ornato
39. parte interna, che si trova più lontana rispetto a chi guarda.
tancredi] conforto infuse. -zona più interna di un luogo. gadda conti
l'interiorità di una persona, la parte più interna e segreta della sua anima o
i processi di coscienza e di intellezione più complessi e fondamentali per l'individuo.
suo sentimento lo tiene ogn'uno nel più profondo del cuore, né ri vanno per
: credete a me: non v'è più che tentar di fare: nulla,
con un'acredine sorda, soffocata nel più profondo dell'anima sua. saba, 106
inglese 'si irrigidisce e si fa più duro e inflessibile. -psicologia del profondo
benigno, / che m'ha concesso più cn'eo non so'digno. cassiano volgar
monte pregava: dimostrami la faccia tua. più alto per effetto era quel di paolo
3-15: la prima volta, la terra più profondo s'ari. 46
/ le tre di, che miran più profondo. b. davanzati, ii-280:
ii-280: né mai fu chi avesse più verace gloria né più alto onore appresso
fu chi avesse più verace gloria né più alto onore appresso agl'iddii, di
per coloro che guardan profondo, vivere più intensamente, l'antico elios non avrebbe
ciascun uom del mondo: / qual più d'un altro abbia più potere /
: / qual più d'un altro abbia più potere / quel che può meno e
. 'che ha il fondo innanzi, più in là ', comp. da
ad intendere che lo ascoltavo, e più di qualche monosillabo così 'prò forma
12-119: questa divina provvidenza funziona né più né meno come la città di roma,
un luogo con l'intenzione di non più tornarvi. cesariano, 1-91: con
casa non profugava, e non più sperasse ad epsa pervenire. =
. egli aveva sì lasciato ogni cosa più caramente diletta; ma viveva...
inni la mente. / e mi detta più alteri inni il pensiero. / ma
zone profughi interni). -per lo più sostant. foscolo, xii-624: la
l'odore frigio, cioè... più acuto. -emanare un odore gradevole
degli attillati ancora e di quelli che ulezzano più che le botteghe dei profumarieri.
un compenso molto alto (per lo più nell'espressione pagare profumatamente).
: non ci è danaro che bisogni pagare più profumatamente, come suol dirsi, che
frontona ariosa, un petto largo, le più belle gambe e i più bei piedi
, le più belle gambe e i più bei piedi e le più belle mani che
gambe e i più bei piedi e le più belle mani che si vedesser mai;
a la domestica, riserbandomi a farlo più profumatamente quando sarà quel che si dice
... il nostro simpliciano il più polito ed il più profumato giovine di milano
nostro simpliciano il più polito ed il più profumato giovine di milano. firenzuola,
tra profumate chiome, / e di più d'una il nome / mi si stampò
'l pulegio domestico: ma è molto più efficace, imperoché non solamente bevuto,
michiel, lxxx-4-218: non ri è pagamento più profumato che quello che si contribuisce alli
le scrissi i giorni addietro è una delle più belle e più superbe cose che bastino
addietro è una delle più belle e più superbe cose che bastino a vedersi, e
ritrovato dell'elettissimo in vinegia appresso a più profumieri e ispezialmente alla profumiera del moro
sia la terza spezie, detta clematite, più odorata dell'altre e più in uso
clematite, più odorata dell'altre e più in uso def profumieri. mattioli [dioscoride
roma non solo da noi si cercano i più rinomati luoghi di quella città gloriosa.
. d'annunzio, iv-2-1033: non è più una gocciola di pioggia ma d'essenza
speciale edonismo della musica francese (la più edonistica di tutte, a parte il '
diluente (un tempo olio d'oliva, più frequentemente alcool etilico oppure isopropilico) e
o maschile a seconda che sia considerato più adatto all'uno o all'altro sesso
che fa maravigliar ognuno, stando per il più fra donne, alle quali, tutto
spesa), procura e studia quanto più può di piacere. comolai caminer,
chilo: è pochissimo colorito e forse più adatto a bere col limone. e però
inestimabile prezzo possente a ricreare ogni cuore più languido e mesto. nievo, 524:
, 533: vorrei che me ne scriveste più familiarmente senza tante esquisitezze e tanti profumi
è una cosa squisitissima, probabilmente la cosa più bella che abbia mai scritta il d'
di sentimenti troncati e che non hanno più vita. gozzano, ii-145: m'
guglielminetti, 3-1 ai: più non m'adesca; non m'offre né
conservava il profumo dell'infanzia, ma più che infantile angelico si dovrebbe dire:
capriccio di farmi scomunicare per non cantare più 'domine labia '...
facendo sempre grandissima tavola e splendidissima dei più delicati cibi che si possano trovare.
i-94: si può disputare qual cosa convenga più al prencipe: il dar moderatamente a
la liberalità, merita rò la sua più tosto nome di prodigalità. f. corsini
corsini, 2-506: sua libertà fu più dannosa che benefica, arrivato ad aggravare
rendere attoniti gli uomini e farti credere più che non sei possente e magnanimo?
ogni istante con profusione luminaria, e più la lietezza di tanta moltitudine giubilante formava uno
d'esser ritornati un'altra volta a'più bei secoli delparcadia. -in senso
quello che mi portò in varie e più esposte parti dell'ungheria tra gli orrori
incline a un comportamento, per lo più vizioso; privo di remore, che agisce
soldo strappato a un avaro sarebbe stato più caritatevole delle migliaia di lire abbandonate da
soccorrendo con man profusa i fedeli che più n'avevan d'uopo, sperava,
nella casa d'austria, ma con più proffusa mano la dispensò poi alla propria
'66, a larga mano, e a più larga bocca sempre richiesti. d'annunzio
ncchezza su la via dell'esilio per mantener più a lungo negli occhi del suo re
: le spese riescono sempre maggiori e più profuse. f. f. frugoni,
, ma, per esser quello di me più piccolo e scarno, alla mia più
più piccolo e scarno, alla mia più profusa corporatura non si affacevano.
di gran signore in quelle quattrocento e più pagine. pascarella, 2-85: nella
profusi sopra di me, niuno mi riuscì più interessante di questo. cantù, 489
certa presunzione d * essere progenerato dalle più antiche famiglie di firenze. segneri,
discendenza di una persona, per lo più di grande importanza nella storia di un
in quel paese ove fuggiva tire / del più forte esaù. -dinastia regnante.
cane come quelli della sua illustre progenie più che altro da fagiani. -di
soderini, iii-552: il pesco mandorlo è più verisimile a
pesco sia nata una nuova progenie non più veduta ne'secoli da prima. a.
-come espressione riferita, per lo più con intento celebrativo, a personaggi insigni
. avo, antenato (per lo più al plur.). g
progenitori. firenzuola, 197: dalla più ricca e più orrevole famiglia di quelle contrade
, 197: dalla più ricca e più orrevole famiglia di quelle contrade discesero i
fibrilla, sonnecchiante chi sa / in qual più riposto centro vitale, e isgorgare /
ceresa, 1-332: quella che, come più li par, me spende /.
è cleria, che di quante bellezze più abbonda con tanta e maggior gelosia viene da'
di uir operazione economica, per lo più largamente redditizia. -anche: speculatore.
vita, obbligare i morlacchi a far più di quel che fanno... dissi
trovano ascolto. non v'è cosa più facile che di progettare né cosa più
più facile che di progettare né cosa più difficile che di progettare bene.
.. non potrebbe trovarsi altrove parentela più gloriosa. leopardi, iii-508: il '
attuazione o il compimento, per lo più mediante un piano o uno studio.
3-187: seicento milioni mensili o poco più poco meno costò, da allora,
. che, dagli amplissimi tendaggi al più minuto soprammobile..., il suo
cambiato, anche nel movimento operaio, più che le idee o i valori, è
sostiene di continuo e in modo per lo più velleitario e astratto i piani o programmi
. il genio consista nella pene- trazione più minuta...; e questo non
per me, mi lusingherei tutt'al più di poter mettere in opera così casta una
a computi de'progettisti che quanto sono più fortunati tanto più rovinano la loro patria
de'progettisti che quanto sono più fortunati tanto più rovinano la loro patria e l'altrui
piu facile che di progettare né cosa più difficile che di progettare bene. d'
farsi o che si intendono fare o, più generalmente, sul futuro prevedibile.
si discutevano i pro getti più o meno attuabili per fuggire un poco da
idolo infame sacrificano quanto vi è di più sacro in cielo e sulla terra.
drammi e romanzi sono i tre generi più popolari di letteratura che io conosca. tarchetti
», 29-iii-1987], 102: ancora più significativo è che il discorso politico s'
solo dei tre poteri legislativi, non potrà più essere riprodotto nella stessa sessione. e
di distìnguere fra dì loro due o più di tali atti riguardanti la stessa materia
coperta tutta fa bassa campagna e reso più tardo il corso a tutti gl'influenti.
o di urbanistica, costituito per lo più da una relazione descrittiva dei lavori da compiere
domanda; e crede di domandarci la cosa più semplice, più naturale di questo mondo
crede di domandarci la cosa più semplice, più naturale di questo mondo.
applicarsi formalmente a quello studio a cui più lo chiama o la natura o il
già quasi colpevole nella prima, nella più timida, nella più santa delle sue
nella prima, nella più timida, nella più santa delle sue rivelazioni.
sacrificio. lucini, 4-22: alcuni de'più alacri si accorsero subito...
elena al bacino rseolo, nei luoghi più importanti£ contemplati 'dal progettone miozzi.
curiose ricerche, ma io per me più volentieri spendo il tempo in quelli studi
capriccio del padrone:... le più massiccie prognate e camuse. savinio,
1-16: dal 1850 al 1875: periodo più felice per la vita morale del nostro
b. croce, iii-9-233: indirizzo ben più fecondo segue il del vecchio nel prologo
savinio, 187: quale il difetto più grave dei concerti? di avere programmi fissi
: io voglio toccare nella lirica quante più note mi è possibile, come fecero
mondrian e theo van doesburg sono le figure più notevoli del gruppo stijl formatosi in olanda
enunciazione, che si concreta in uno o più documenti, viene preparata da tecnici sulla
si propone di raggiungere (per lo più entro un periodo ai tempo predeterminato)
e serve a orientare, in modo più o meno flessibile, i privati operatori)
necessità di uno sforzo per garantire un più alto livello di vita per tutti i
di cui, in conformità con la più recente legislazione, devono dotarsi i comuni
. piano dell'attività didattica per uno o più corsi di un dato ordine di scuole
ordine di scuole, stabilito per lo più a livello ministeriale e nelle sue linee generali
all'esame. duravano tuttavia i vecchi più che secolari metodi e programmi. einaudi
, 4-33: il programma? molto più vasto di quello dell'anno scorso. di
1-137: l'uomo che aveva stimato di più, dopo il marito e prima di
montale, 18-318: berlioz è stato il più gran musicista 'a programma 'che
il vino assomiglia, in ogni caso, più a questa che a quella. volponi
mondo, di sostituirla con un'espressione più ilare o più melata o più radiosa.
sostituirla con un'espressione più ilare o più melata o più radiosa. -che propone
un'espressione più ilare o più melata o più radiosa. -che propone o che divulga
carte problematiche e programmatiche che han deliziato più volte la nostra vigilia. gobetti,
. è, dei tre drammi, il più scheletrico e programmatico. -che
vittorini, 5-120: francis bret harte fu più programmatico e secco nei suoi sforzi:
secondo sequenze prestabilite di nozioni via via più complesse, con la partecipazione attiva dell'
altro ente pubblico territoriale (per lo più nell'espressione programmazione economica); pianificazione
con l'estero e il raggiungimento di obiettivi più avanzati nei servizi, nelle risorse,
prospettato ai colleghi l'opportunità di studiare più specificamente, nelle grandi linee del piano
e interiore risulta di una qualità molto più alta dell'ordine innato.
puri ai semplici programmisti, con programmi più o meno estesi. -con riferimento alla
dita da diciannove secoli, ed ora più progrediente che mai ed invadente tutte le
quanto all'azione, ce n'era già più nelle eclo- ghe del sannazzaro; per
, nella nona e nella decima. più lunga e complessa di cotesta, con quattordici
con quattordici interlocutori, dovrebbe parere assai più progrediente verso lo svolgimento drammatico un'ecloga
parini, dedotte da miti o da costumi più o meno solenni e condotte con progrediente
di càrpino, a un turgore sempre più evidente di forme, specie all'inizio
cu politica pratica, si vanno vie più sempre delineando nettamente. periodici popolari,
essere capovolti, come furono dappoi per più squisito progredimento, parevano lasciati alla porta
la morte delle libertà italiane, tre e più secoli di progredimento verso la barbarie.
e nel petto e la impresa progredendo più pigramente che non era pensato, fabio
era pensato, fabio, il quale era più vecchio e più grave, diceva ch'
fabio, il quale era più vecchio e più grave, diceva ch'era da lasciare
cominciare a dilatar col ferro gentilmente il più facile ed il più comodo di essi
col ferro gentilmente il più facile ed il più comodo di essi orifizi, e questa
passione che s'è svegliata in te più ardentemente... nel mio cuore va
con tanta forza ch'io non potrò più sostenerla. stampa periodica milanese, i-389
: peggiorare. carducci, ii-3-160: più che invecchia più progredisce nella imbecillità in
carducci, ii-3-160: più che invecchia più progredisce nella imbecillità in cui messer domeneddio
ogni giorno vediamo nei nostri eserciti i più splendidi e molli e corrotti officiali di essi
distrugge l'altra e l'ultima non è più durevole della prima: e questo è
ojetti, ii-163: la scienza da più d'un secolo, almeno negli effetti pratici
una sostanza piu sensibile e a un tempo più resistente, gli artisti dell'acropoli,
seguaci di sansimone di niuna cosa ragionarono più volentieri e sì spesso quanto del progredire
). evoluto, sviluppato in forme più complesse; perfezionato nei metodi e nei
era difficile vedere, fra questa gente più o meno progredita, qualche vecchia
parte ove la forza di progressione essendo più minore avanzerà più lentamente. moretti,
forza di progressione essendo più minore avanzerà più lentamente. moretti, iii-284: continuava il
[di uomo o di donna] son più vantaggi e più meriti?..
o di donna] son più vantaggi e più meriti?... la questione
e di diversa difficoltà, per lo più crescente. -nel linguaggio giuridico-amministrativo, successione
progressione criminosa: compimento di un reato più grave perpetrato attraverso una sequenza cronologica di
protetto) che viene offeso dal reato più grave (e si tratta di una costruzione
, non di rado scompagnati dalle circostanze più caratteristiche, senza distinzione di tempo,
mutò in una progressione di note sempre più rapide che brillarono in volate di trilli,
sensibilità, il pianto doveva parermi anche più interessante, tanto più che la sua progressione
doveva parermi anche più interessante, tanto più che la sua progressione era così lenta
4. sviluppo, evoluzione verso gradi più complessi o più differenziati; diffusione,
, evoluzione verso gradi più complessi o più differenziati; diffusione, ampliamento. filangieri
culturale dei popoli per gradi via via più elevati, diffusa nel secolo scorso ma oggi
nel secolo scorso ma oggi per lo più rifiutata. 5. matem. successione
deve anche credere che gli antichi fossero più osservanti in alcune cose...,
estreme note delle progressioni continuate e le più lunghe e parimente le sillabe accentuate.
parte di chi si ispira a una più netta scelta politico-ideologica di sinistra come quella
raggiungimento di stadi e livelli via via più elevati e perfetti. b. croce
demoralizzazione e lo sconforto invadono ogni giorno più i ranghi dei progressisti. de sanctis
, ii-n-282: arlecchino m'mte- ressa più assai che re umberto, re costituzionale correttissimo
nel tentativo di spingerli ed essere 'più costruttivi ', 'piu progressisti '
il vostro popolo dal desiderio di costituzioni più libere e più progressiste, moverebbe non poco
dal desiderio di costituzioni più libere e più progressiste, moverebbe non poco a consolidare
che segue le tendenze culturali e artistiche più innovative o la morale dei tempi moderni
viene il manet, uno dei progressisti più scapigliati, che aveva oltrepassato cour- bet
essere oltrepassato a sua volta da altri più intransigenti di lui, che hanno preso il
baldini, 9-49: il clitumno rimase più 'vedovo 'di prima e il
col simbolo che le conviene: non più quello dell'antichità, che visse in un
, per l'inverso, dovrà poi sempre più riconoscersi, fuor dell'armatura progressistica e
convenzionale di partenza (per lo più dal punto in cui una certa strada si
una infatuazione carnale, era una stregoneria più profonda, come se un nuovo destino,
: noterei il valore [del vocabolo] più o meno alterato dal corso degli anni
progressivamente maggiori. -in misura sempre più accentuata. cassola, 6-47: nel
, alle mode cul turali più recenti (ed ha valore spreg.)
all'adesione acritica alle mode culturali più recenti (e ha valore spreg.)
(attraverso f applicazione, per lo più con il sistema degli scaglioni, di aliquote
, anche, apparente, per lo più riferito a quello dei corpi celesti)
convenzionalmente come positivo (e per lo più corrisponde al verso di propagamento dalla sorgente
acqua piovana, lo spettacolo microscopico era anche più manifesto e chiaramente appariva che ogni ovato
come ultimo effetto, uno stato civile più perfetto che mai fosse in terra, con
storici o naturali si svolgono nel senso più desiderabile attuando una perfezione crescente.
e progressiva della storia, anche i più alti storici antichi non seppero tener salda
i-ii: l'oggetto del primo e del più ardente de'miei voti è che il
di paralisi davvero progressiva mi irrigidiva sempre più in un atteggiamento ai completa incomunicabilità,
o in diminuzione graduale e per lo più costante nella misura o nella dimensione.
. reato progressivo: quello di natura più grave, il cui compimento comporta necessariamente
4. che tende gradualmente o per lo più costantemente a un determinato livello positivo,
con felici locali circostanze, si poterono più agevolmente svolgere le umane facoltà e progredire
testimonianza di monumenti superstiti o sia alle più antiche monete. -che costituisce
un lobi allorché decide ai non costruirsi più la dimora di fango secco in forma
baccello e prefensce la baracca squallida ma più 'progressiva '. 5.
.. sono... la più parte naturalmente avversi a un sacrificio dimandato
fisici 'e intellettuali degli uomini saranno più perfetti, cioè... saranno mutate
-che giunge gradualmente a livelli sempre più alti di perfezione (la scienza,
. uomo alcuno non fu fra noi né più costante né più progressivo.
fu fra noi né più costante né più progressivo. -che progredisce, che
serbata per qualche tempo ancora ed agli abitatori più rozzi, men progressivi delle terricciuole,
e costituito da sostanze deflagranti (per lo più suddivise in granuli, per cui è
sé un senso completo, viene ancor più determinata con un aggiunto, tale parte allun
stato a un altro, per lo più migliore, senza soluzione di continuità;
spettatori, vi si profondono in tutto senza più ritegno, come se l'atrocità del
volersi astenere da quelle parole che dànno indizio più tosto d'animo inasprito e adirato che
sviluppo che porta via via a stadi più elevati, complessi e perfetti, con graduale
beneficio dei galantuomini, oggidì si intenerisce più che mai sui destini della canaglia e
consacra le sue maggiori cure, le sue più vive sollecitudini, neu'awisare ai mezzi
progresso, lasciate in disparte le anime più ringhiose, irrequiete e dispettose dei dissidenti
dissidenti, si rivolgevano supplici ai patrioti più liberali della dissidenza. ferrerò, 2-9:
, favorevoli, ottenuti, per lo più gradatamente, da una persona (o
successo; condizione o situazione migliore, più favorevole o accettabile, rispetto a quella
lipfii, 3-13: gloria cerca lion più che moneta, / perocch'ei bada al
atterrì di tal modo che credei di pericolo più lungamente lasciarvelo senza la patema custodia.
molti in quel tempo che, ogni poco più che fussero gagliardi gli imperiali, sarebbero
lontano gli era paruto un lustro, più da vicino gli pareva un fuoco et quel
parti [dell'opera omerica] che più di gran lunga importano riguardiamo, dubito
un male [lo schiavismo] il più pernicioso... fra quanti abbiano
, questa diventa alla sua volta la leva più potente dell'accumulazione, una condizione di
esercitava nelle infusioni, ho avuto occasione più volte di tener dietro alla nascita,
5. perfezionamento, miglioramento (per lo più attuato attraverso un processo graduale) verso
spirituale e morale; e per lo più è in relazione con un agg. o
progresso [tecnico] consiste nel far più sbrigato e più bene; e appunto
tecnico] consiste nel far più sbrigato e più bene; e appunto le macchine risparmiano
tro, durante la prima e più entusiastica divulgazione del progresso scientifico ed industriale
ojetti, ii-163: poiché la scienza da più d'un secolo, almeno negli effetti
causa toglio, / dico, o più bella o men ch'io sia di lei
. movimento di avvicinamento (per lo più apparente) di un corpo celeste rispetto
luogo ove hanno dimorato nel progresso di più d'un anno. kostagno, 180:
del tempo e del servizio accrescerà sempre più la stima. -acceleramento dei tempi
desta per poco spazio, ma tanto più di rado quanto è il progresso degli
monto da duemila a dodici mila: più tardi... arrivò fino a
riuscirebbe a principio ed in progresso molto più costosa dell'altra. stampa periodica milanese
ignoranza e l'oblio, arriva la più fredda apatìa. -essere in una
una narrazione, ecc. (per lo più senza soffermarsi su aspetti secondari, evitando
il cervello per la fragilità del sesso più debole che quello degli uomini e più
più debole che quello degli uomini e più essendo frigide cu natura, ricevon più nocumento
e più essendo frigide cu natura, ricevon più nocumento se ne beono intemperatamente. b
italiano, ma lo studiare gli autori più celebri della loro patria. manzoni,
e inaccettabile, in espressioni per lo più enfatiche ed esclamative. borgese, 1-302
la principessa] si trovava ancora assai più scarsa di partiti. vico, 4-i-882:
porca che proibisce agli occhi quel che più gli diletta. firenzuola, 2-197:
frati di quell'ordine che non chiamassero più alcun frate o altro uom o donna '
uno spostamento o un trasferimento per lo più in azioni belliche e con la forza
. cinuzzi, 387: si dee più studiare in proibire i delitti che in punirli
quelle male opere che fece, nate più presto da ^ istigazione diabolica che da permissione
il candore nella luna vi sia e quanto più valido esser possa, senza però esser
col suo soccorso non nella cortina, ma più in dentro, facendo alla cortina un
errori tutti coloro che io posso; tanto più debbo proibire uno che mi sia amico
, nello amore, sia di queste dua più infelice condizione: o l'amare senza
proibisce [l'olio di giusquiamo], più che ogni altra cosa, il rinascere
, era il dovere che ne seguisse più prestamente la morte. -con riferimento
sto luogo, ma passione o più tosto patimento. nella cui dichiarazione non
, il quale si mostrò animato dal più pretto spirito di proibitismo. =
regni, per l'accennata loro legge più strettamente proibitiva, che non solo è
leggi proibitive del trasporto delle interne produzioni più preziose. monti, ii-123: questa
con le merci che- ^ ssi producono a più buon mercato. -che si
veggiamo la spagna... caduta nel più deplorabile stato di languore...
unicamente fon- davasi sulla restrizione e sul più vessatorio regime proibitivo. bacchelli, 1-ii-141
leggi e bandi, xix-6: sono più volte introdotte in detta città e sgabellate
le salse, le fa meno viscose e più leggiere allo stomaco: qualità utilissima specialmente
che lo hanno fatto giuocare a carambola più del bisogno e perdere, ben inteso,
bisogno e perdere, ben inteso, più della necessità. viani, 19-557: per
fortunatamente avevano l'aria di non ricordarsi più di nulla e una gran maraviglia avevano
a sé un marito che non sia più tanto giovane, come quello che oramai si
la recita: e saetta antiveduta vien più lenta, diceva dante; ma lasciai correre
l'alta franzese inclita nazione, / se più tardava la proibizione. manzoni, fermo
si prostituiscono alle voglie ancora degli animali più vili? vittorini, 5-357: così la
società toma di continuo a porre (più o meno severamente e più o meno
a porre (più o meno severamente e più o meno esplicitamente) la proibizione che
il derogarvi è sì facile che nulla più. casti, 84: un bando
dazi del vino, che non si pagano più per la proibizione di quello,.
. la maestà sua però avanzerà assai più nelli futuri anni. a. serra,
toma conto al mercante il cambiare e più volte gli rende utile il portar de'contanti
la presente dal capo che mi par più importante e più necessario; e queste è
capo che mi par più importante e più necessario; e queste è che a
una sola, di non insare mai più a pigliar moglie. leopardi, iii-379:
malavita non penetrò mai tanto nelle zone più indenni della società americana come col proibizionismo
venda, grazie al divieto di bere, più care le uve delle quali è produttrice
che si allontanavano, un'ombra sempre più lunga sul selciato. -intr
anni e maturi si proiettava in una infanzia più smorta, più chiusa: qualcosa da
proiettava in una infanzia più smorta, più chiusa: qualcosa da scartare c'era sempre
, 18-i-550: prima di visitare gli impianti più moderni, vedremo le laverie del minerale
, pienamente adattandovisi, a partecipare alle più diverse manifestazioni della realtà, oppure a
suo robusto esofago, nutrito dei piatti più prelibati! emanuelli, 2-154: ripeti,
di tragittarli fino alla luna ed ai pianeta più vicini. -proiettile umano: nella seconda
così, nel modo cromatico, con la più distesa evidenza superficiale. = comp
.. numerosi studi compiuti valendosi dei più noti test proiettivi, come il rorschach
braccio, e l'aria mossa più facilmente spigne le materie leggiere che le
dunque il proietto di bambagia non va più lontanto e più veloce di quel di pietra
di bambagia non va più lontanto e più veloce di quel di pietra? guiducci,
. leoni, 304: 1 proietti più lontani, descrivendo metri 5. 360
figurato, cioè con un nucleo di lava più antica). bombicci porta, 1-532
. bombicci porta, 1-532: i più interessati proietti anorti- tici sono quelli dell'
gli dei e nel punto che loro parve più prospero ecero levare proietti ed ancore delle
turistico, di cantieri; i modelli più grandi con applicazioni militari e navali possono
di tali diapositive il ritmo dell'accelerazione più buffa: ecco che il senso della
, 4-56: la cupola sarà tanto più del mezzo tondo quanto ne ruba- ranno
le mille facce mongole dell'assemblea apparivano più pallide, argentate. moretti, i-381
cilindro; ma queste sezioni rette essendo più grandi dei paralleli che rappresentano, affine di
, la linea di contorno, con più venustà che energia, offre la proiezione
diverso e ideale o in una realtà più ampia, di pensieri o procedimenti mentali
ojetti non è, insomma, il critico più adatto per indagare le ragioni che muovono
quali cose..., essendo di più false, oltre alla immodestia, notano
, 14: le donne piangono con più facilità non perché siano più fragili emotivamente,
piangono con più facilità non perché siano più fragili emotivamente, ma perché il loro
alcune dizioni e prelazioni rendono la lingua più atta, come chi, diminuendo, dice
finire in sillaba breve doppo la lunga rende più veloce e quasi precipitosa la prelazione,
che cominciando dalla brevità e terminando in più lungo posamento fa apparenzia più tosto di
terminando in più lungo posamento fa apparenzia più tosto di ritenimento di prelazione che di
sua parte, secondo che ella sarà più o meno aveduta nella disposizione delle cose che
/ vi guidò da l'un sole al più bel sole, / memoria vostra mentre
reina, di cui il re non aspettava più prole, se ingravidò. casoni,
il duca di nevers, suo parente più prossimo. leopardi, iii-409: mio
inverni crudi / e monda le soffitte ove più diaccia / scende la notte lunga a
da un capostipite secondo gradi di parentela più o meno stretta; discendenza, progenie
. gambino darezzo, 82: non è più tempo a vivere indiretto, / ma
17-79: d'azzo il quarto in più felici rami / germogliava la prole alma e
genere umano, umanità (per lo più nell'espressione umana prole). boccaccio
, / che un nuovo caso mai più inteso pria / successo è al mundo.
l'abbiamo / in pugno, né forza più serra / gl'impeti dell'umana prole
o antica (in espressioni per lo più adulato- rie). borghesi,
disciplina; discorso introduttivo, per lo più ampio e articolato. g
premessa alla seconda edizione della sua opera più famosa, per rispondere alle obiezioni dei
quella distruzione che venne a fiesole in più secoli, o per la confusione degli scrittori
anticipata, con intervalli di tempo sempre più brevi, di una fase parossistica.
numerosi seguiti dei signori, e più ancora per effetto dell'usurpazione dei beni comunali
di una classe che si va sempre più affermando: il proletariato senza calli,
al proprietario di terra o adsiduus e, più tardi, anche al capite census,
in sei classi, ognuna della quali in più centurie distinse. nelle quali classi erano
proletari addetti al commercio, che sono più di 12 mila, premono e minacciano i
: egli [neri] è uno di più in quella disgraziatissima classe dei proletari dell'
e medioevale, ma nella sua forma più moderna e avanzata. sia pure nazione
zirolum scacciò le mosche da un tavolo più vicino e brontolò: -sfruttatori ereditari!.
14- 138: arrivano dai punti più diversi della penisola i libri e i
modigliani, treves, caldara hanno avuto il più eletto pubblico cittadino che vi ha pagato
certo proletari e vi ha udito le più vane chiacchiere. moravia, 21-110:
pochi anni si conosce e minaccia proporzioni più estese? = deriv. da
particelle minute di un miscuglio da quelle più grosse; scelta, cernita.
prolettazione ': il separare le parti più fini d'un corpo dalle grossolane.
si ripete con intervalli di tempo sempre più brevi (una manifestazione parossistica periodica)
febbre, i di cui parosismi ritornano più presto che non farebbero se fossero regolari
le vertigini. -diffondersi sempre di più. tobino, 5-215: il delino
o di concatenazione, per lo più in misura sovrabbondante e disordinata; moltiplicazione
per vantarmi, ce ne dev'essere più d'uno che va sotto nome d'altri
finisse per produrne ed esigerne due o più. = voce dotta, lat.
3 o addomesticati, non prolificano più, dimenticatisi, per dispiacere della schiavitù
balzava a colmare su la cima del più arduo scoglio la piccola cavità rotonda come una
di numero, moltiplicarsi, per lo più in misura eccessiva, con un processo di
: la orava paesana, che non dava più figlioli, continuava via via a cederla
lasciasse in una casa o catapecchia per più ai cinque o sei mesi. bartolini,
mutazioni nel corpo, delle quali la più grande si è ai diventar fecondo e prolifico
la tormenta, ma ditele che il più prolifico di tutti i bagni si è quello
/...!... più largamente / dal prolifico raggio e
prolissamente enumerati, manca appunto quello che più occorre di ricordare in italia: l'abuso
. a questo punto la ragazza, più prolissamente di quanto non vogliamo far noi
andata del quale per la nostra responderimo più prolixamente. guicciardini, vi-156: così
del quale non sarà fuora di proposito parlare più prolissamente delle qualità sua. mascardi,
siena, 45: iesu si inginocchiò e più prolissamente orava, e pel la gran
scrittori, la menzione de'quali lasceremo più tosto per fuggire prolissità che perché
con tanta prolis sità addurvi più di spiacere che di solazzo. guarini,
minuzie e delle prolissità sopra le materie più importanti, farò menzione qui ora
richiede iddio da noi, e non più, e già non mira a prolissità di
molto esteso e particolareggiato, per lo più in misura tale da suscitare noia
di pel rosso / per non far più prolisso il sermone. f. scarlatti,
scarlatti, lxxxvlii-ii-6io: en prorisso parlar più non abbondo, / anzi più breve
parlar più non abbondo, / anzi più breve potrò strignerotti, / correggendomi tu
, 1-230: nel primo quesito, il più prolisso, vi è domandato se volete
quelle cautele che pongono in sicuro il più ampio godimento della libertà da voi conquistata
che appartengono a cristo ed alla chiesa più cose avrò a porre in questa opera
questa opera: la qual cosa si farà più acconciamente con faiutorio di dio nel libro
di dio nel libro seguente per non gravare più oltre questo già grande e prolisso.
l'ingegno per tua gloria ad opera più prolixa e laudabile faticare. biffi, 27
, le sillabe prolisse monteranno al doppio più delle corte. 4. che
, in pletoriche divagazioni, per lo più suscitando noia e fastidio (sia trattando
in questi pronomi essere prolisso, investigando più cose quali s'osservano. l.
131: tace, orazion mia, non più prolisso / mi far, là dove
sarpi, i-1-214: io non sarò più prolisso, così per mancamento di materia
di materia come per non esser noioso più lungamente a vostra signoria.
rugosa e la barba grossa e prolissa né più né meno pugnente che le penne d'
, iii-40: le piante nei monti sono più prolisse, ma più copiosamente, massime
nei monti sono più prolisse, ma più copiosamente, massime delle ghiandifere, portan
. battista, vi-2-81: per tirannide altrui più d'una filli / delle piante prolisse
molto o troppo lungo (e per lo più rivolto verso il basso); proteso
crisostomo volgar., 1-1-17: tanto più prolissa fia la nostra pena, quanto
, 115: la seconda infermità tra le più universali pare a me che siano le
mancare intorno i congiunti e gli amici più cari. bertola, 128: l'aria
questo gran fiume, invita anche i più tristi e mal affetti alle liete e
e flverose aurore / de l'anno più robusto a lui più belle. gottori
/ de l'anno più robusto a lui più belle. gottori, 149: caldo
ha catturato », e aggiunse appena più gentile: « lei è il segretario
persona estrinseca, quali sono per lo più tutti quanti; or da un attore
un'opera teatrale e recitato per lo più da un attore in forma di monologo
argomento della comedia, non si vede più comparire. piccolomini, 10-82: vuole il
staffa. lengueglia, 147: più valse il breve prologo di due lagrime che
cronometro, alquanto breve, e destinata più a presentare al pubblico i corridori e
miei scrittori che usciranno alla luce guanto più presto si potrà. x. premessa
del pezzo di campagna, serve a trainarlo più prestamente e ad evitare la tardanza che
dell'individuo o, meglio, il più vasto individuo capace di vivere lungamente,
chiamansi quelli che offendono le principali e più manifeste funzioni di quegli immediati strumenti dell'
poi che questo era cessato di che egli più dubitava, niuna altra cosa, fuori
fiato. vieusseux. cix-i-654: tanto più sarebbe crudele per me il prolungamento ai
sviluppo in serie di potenze convergente in più di un punto. = nome d'
nello spazio; rendere o far apparire più lungo (o anche più alto)
far apparire più lungo (o anche più alto); protrarre nello spazio a scopo
., 1-2-119: era usanza di difendere più li confini dello imperio che di prolungarli
, 34: a voler far la strada più comoda, forza prolungarla non di
esse si occidentalizzano. alcune non portano più il nobile manto tradizionale col velo nero
braccio ora l'altro per iscorgere dal più lungi possibile se mai quella luce non
durata nel tempo, far durare di più; prorogare, protrarre nel tempo.
può sua ventura prolungare / né far più brieve ch'ordinato sia. cavalca,
peccato de'medici, li quali, per più guadagnare, notricano e prolungano le 'nfermitadi
2-7 [i-rv-105]: continuando in più abbondanza di cibi e di beveraggi la
certa guerra per la quale, né più né meno che nelle virili di sangue,
comprate nei negozi dove ora non s'entra più. sbarbaro, 4-70: la sua
deciso di partire domani mattina. non posso più prolungare il mio soggiorno in montagna.
ella non prolungava mai i loro incontri per più di un'ora. aveva sempre una
co'fatti, / quasi di viver più poco gli caglia, / [tisafemo]
de la battaglia. -ritenere o sperare più lunga la durata della propria vita.
lungo tempo, quelle altrui concedendo perché più m'era a grado. dondi,
pelle estesa. sannazaro, iv-51: che più mi prolungo io in raccontar quello che
: con tutto che il noncio facesse più volte instanza grande per la pubblicazione, andarono
signore. non posso prolungarmi di più, perché mi trema la mano.
è prolongato nel mare dieci e forsi più miglia, arginato da ogni canto da
. gozzano, i-1122: nulla e più misterioso di quella voce che si ripete
-rimandare a un sistema di riferimento più ampio, più complesso.
un sistema di riferimento più ampio, più complesso. b. croce,
medici. sarpi, vi-1-131: quanto più si prolongava la separazione della republica dalla