romore, ma con pochi omicidi. ma più credo che fosse la cagione il suo
trombato, o il verso 1 che più superba altezza 'non ponno addebitarsi a
grigi, del suo mento appuntato e più ancora pel suo carattere che accresceva i
: ho preferito obbedire ai miei istinti più pravi, sono stato un ignavo e un
, 6-30: nessuna cosa è in me più fuggitiva che il mio cuore, lo
i vostri ordini possono sopra di me più che le mie ripugnanze, ho cercato
, ogni scenico, ma qualunque altro più scelerato e di mille colpe reo. beccuti
nell'antica fede, tanto di non più tollerare la dissoluzione e le prave usanze
. pulci, lxxxviii-ii-302: è quel che più m'offende e più mi grava
quel che più m'offende e più mi grava / ch'i'veggio il tempo
/ ch'i'veggio il tempo andar, più ch'un baleno / veloce, d'
, 412: somiglianti successi incontrò egli più volte, e principalmente scorrendo questa provincia
hai tolto dolce intendimento / di rivedere il più bel piacimento / che mai formasse naturai
. cecco dascoli, 485: quanto più freddo è quel mezzo sito, /
è quel mezzo sito, / tanto più sente le tempeste prave / delle ghiacciate
pre seguire el fare de'marmi pre voi più che nesuno. -pre tanto
: con questi ragionamenti e con altri più calzanti forse e a me ignoti, i
era legittimo supporre l'esistenza di più coppie umane prima di adamo; il
abbiamo noi? ci è ignoto né più né meno degli antediluviani e de'sognati
casti, iv-68: a pochi de'cronologi più esatti / son noti d'un autor
] a firenze 'carlinate 'perché il più famoso de'fredduristi... era
si manifesta in alcuni individui, rendendoli più adatti alla sopravvivenza in date e successive
o a un prossimo allarme (per lo più nell'espressione stato di preallarme) '
gloriosa i... i non più solenne mai fu celebrata. / così finì
1-14: non credo che meglio né più rettamente diffinirsi possa questa fortuna che voi fatto
tutta la lombardia... evocano più intensamente... quell'4 aura
naturale di tipo alpino o, per essere più preciso, prealpino reminiscente di luoghi analoghi
la gente che vi abita, per lo più membri della tribù dei samburu e dei
iii-475: il pubblicare un'opera senza il più minimo preamboletto ha un non so che
fasi mute dell'apparato avrebbero avuto, più che altro, una temperie pausale, di
priàmbolo, proàmbulo), sm. più o meno breve esposizione che precede un
pubblico o privato, indicante per lo più i motivi dell'emissione o gli ambiti
19- 22: balia, non più preambuli: via, segui / sicuramente.
nel quinto giorno del male, quando più si temeva dai medici che non ne ritornerei
degno cavaliere mio amico, ma assai più vecchio di me, per indurmi a ciò
guarisco, ti farò del bene ancor più di quello che te n'ho fatto per
l'ammorbidirlo. piovene, 141: ancora più irritante era la posa di serietà,
cassola, 1-124: pensò anche com'erano più facili i costumi delle ragazze di lassù
quella rivelata e indimostrabile (per lo più nell'espressione preambolo della fede).
della fede). -anche, nella teologia più moderna: presupposto soggettivo della fede.
ragion degli uomini dimostra, cioè la più pura teologia naturale, son preamboli della
eseguito dal mittente sul francobollo o, più comunemente, sull'oggetto spedito, anche
terra, gloria da te preannunziata non so più da quanti anni. 2
nel campo particolare della letteratura, del più largo rinascimento in tutte le parti della
anticipata nel tempo (e per lo più soggetta a determinate limitazioni) di un'
un appello di esami, per lo più a breve distanza di tempo dall'appello
l'assenza di errori (per lo più originatisi durante un processo di traslitterazione)
. venier, lxx-4-355: anche ne'tempi più quieti mai si pensò a riempir antecipatamente
avevo preavvertito la primavera con un sonno più lungo e sordo dopo mezzogiorno. =
. mazzini, 57-230: sono inquieto più che non posso dire per le cose
adempimenti legali (ed è per lo più voce del linguaggio amministrativo e burocratico)
della lira fissato nel rapporto di poco più di un quinto, favorendo così enormemente
borghese non è l'uomo che vive più agiatamente del prebellico proletario. = voce
tanto avaro che non si potila dir di più, il quale avendo buona prebenda.
costui è persona liberalissima, che ha più da durar da pelarlo per molti mesi,
un articolo ai fede che anche le più meschine probende vescovili debbano avere una sacra
per estens. lucro, guadagno per lo più indebito o poco lecito; ricco compenso
: il legato di spagna... più volte tentò con sagaci e be'modi
fa smaniavo, / perché vedo milano / più scorretto che mai, più baldanzoso.
milano / più scorretto che mai, più baldanzoso. / vedrai che li ministri /
mendicatelli scrocconi, andate cercando le prebende più che le notizie di corte in corte
: i corsieri, ancorché di razza più generosa, quando non hanno prebenda e sol
, son trapassati dagli asini d'antrona più vili. -somministrazione di cibo agli animali
foscolo, v-62: tu non potrai più d'oggi in poi, gridò strepitando
fugate le aquile gonzaghe da'suoi duo nidi più belli e più sicuri...
gonzaghe da'suoi duo nidi più belli e più sicuri..., giudicando impossibile
] aveano un padre di cui erano più che tuoi: appo te restavano a modo
xi-1-2io: sì fatta lingua comune è più o meno povera, secondo il meno
provincie hanno fra loro; ed è più o meno mutabile, se
.. rendi il tuo stato sempre più penoso e precario. cantù, 3-83:
3-i-370: sono in condizioni di salute più che mai precarie. -soggetto a
da infiniti secoli le generazioni, sta più in su che non il vero precario,
, il dire 'io ', renda più precaria, meno universale la poesia è
generalmente parlando, come in italia e più che in italia, una vita povera,
vita precaria e incerta che non è più per lui. onofn, 106: immagino
dato periodo di tempo, per lo più breve; temporaneo, provvisorio. -anche
. muratori, 7-iv-336: a non più di un anno si stendeva l'autorità
tempo s'arresta, / non muore più il febbraio. gobetti, ii-118: ora
la loro povera mamma non l'avevano più veduta. -che presenta condizioni climatiche
volta posto tutte le conseguenze, e le più temerarie, la giocondità del suo spirito
delle arti belle, italia da sola era più ricca di danaro che tutta la restante
2. per estens. costituito dalle personalità più illustri in un dato ambito.
: non abbiamo, ed è quel che più ci cuoce, un'accademia, una
, iii-1-228: legge egli e rilegge; più lingue impara e tutte le gusta;
rione primeggiano le priramidi giocose del frutto più carnale che sia dato all'uomo di
dei capelli cresciuti col ritmo naturale dei più grassi virgulti. = deriv. da
epico e nazionale, ma molto più o solamente un gran soggetto nazionale.
); proprio dei popoli e dei tempi più antichi; primordiale, primitivo.
stato primevo della terra, anche le più ingegnose e le più belle. e.
terra, anche le più ingegnose e le più belle. e. visconti, 458
passaggio dall'infanzia e puerizia agli anni più maturi, i nervi della lingua vanno perdendo
periodo iniziale (e, di solito, più vivace) di un fenomeno culturale,
movimento, che si arrestò o si sviò più tardi, si vede nella sua mossa
giocatori che vi ottiene il valore complessivo più alto; per esempio, la combinazione di
potiflla, 5-7: questa cosa vien più a tempo che una primiera in sul 54
del resto, sperando d'accozzar la più famosa primiera che giammai nel gioco delle
qual pri- miramente riuscia / percusione amara più che u fole / contra la fé
nostro chiar visagio, i che splende più che ragio, / distrettamente, donna
berni, 238: quelli che son più dotti di me nella scienzia mmieresca,
gente aprisse. petrarca, 20-14: più volte incominciai di scriver versi; /
primiera donna in senso la semenza del più feroce mostro. -primogenito.
/ perdesti, o già di luce angel più bello? fr. della valle,
quella della poesia avria potuto ridurre a più mansueta vita. de luca, 53
de'mortali. -vissuto nei tempi più remoti. musso, h-355: erano
già l'afflitto agricoltor sospira / d'aver più volte consumati indarno / i suoi gravi
per una linea molto diversa, resultante dalle più e varie ripercussioni dello stesso corpo.
primiera lettera del nome, par che tocchi più a'dittatori in latino che 'n volgare
è singolare che costoro, giunti per lo più al delitto per la via dell'ozio
. ponzela gaia, 28: non vegnite più avan- te, / se lo tuo
che fa riferimento al grado di parentela più stretto (una regola di successione)
: la succession primigeniale ammette seguentemente gli più vicini in grado. 2.
sul fornello di cucina, non abbiamo più coscienza di aver a che fare col
. che è proprio o richiama i tempi più remoti della terra o dell'umanità.
può manifestarsi solo in un corpo molteplice più o meno e variamente organizzato; ma
publica, rimarrebbe di scendere un grado più abbasso e presentare, col corredo delle
primina ': in botanica, membrana più esterna dell'ovulo, quella che il funicolo
centuria della prima schiera (ed era il più importante dei centurioni della legione romana)
dell'archivio ove si conservano le scritture più segrete ». primisìmile,
letter. l'essere primo o più importante, preminenza; priorità.
. l'oggetto dell'intuito possa esser più o meno, l'evidenza e la primità
, 3-1041: appresso l'intelletto s'inalza più ed apprende bene che l'anima è
-desiderio o predilezione per un'esistenza più vicina alla natura e libera dalle abitudini
perché era cattiva in sé, ma più specialmente ancora perché perpetuava, aggravandolo,
: non resta di solito molto di più d'una grande tradizione giunta all'ul
degli abruzzesi ed i più alti salari, la sedentarietà nelle stalle
la sedentarietà nelle stalle e gli impianti più perfezionati dei lombardi. -forma organizzativa
'acritico per spinte individuali di persone più o meno 'geniali5, è un
, con qualche diecina di modi della più alta primitività e, a quanto dicono gli
carducci, iii-16-329: il parini quanto più avanzava ne- li anni tanto più
più avanzava ne- li anni tanto più acquistava dell'arte, tanto più attingeva
anni tanto più acquistava dell'arte, tanto più attingeva ell'ideale, tanto più
più attingeva ell'ideale, tanto più nella poesia vedeva e sentiva e voleva
soffici, v-5-366: una delle forme più caratteristiche del decadentismo in arte è la
la formazione, la fase iniziale o più antica di una determinata realtà o la
giassia che. lle cause primitive sieno più, e. lle seconde e mezzane
, e in questo ogni cosa altera più facilmente che i nomi primitivi de'suoi
, succedeva ora il dissolvimento. non più tenute dall'ignea fascia che le stringeva
delle età seguenti, riguadagnano in forma più alta quel paradiso, che così non si
paradiso, che così non si è più a rischio di perdere. -esistente
, anzi aborigini dalle montagne della toscana più alte. -primigenio, da cui
cattaneo, v-1-388: la scienza non osa più dare il nome d'elementi alli ultimi
fare. bisticci, 3-183: andando per più chiese di firenze, dannava tante sepulture
7i- 135: e'non ci è più quel fuoco della primitiva chiesa e quella
: la voluttà come peccato gli parve più fiera, più agitante. gli parve
voluttà come peccato gli parve più fiera, più agitante. gli parve intensa come nessun'
. stampa periodica milanese, i-60: più di 200 metodisti diverse parti del
idee accessorie e concomitanti che dànno sempre più movimento e più tinte al significato primitivo
concomitanti che dànno sempre più movimento e più tinte al significato primitivo. -intrinseco
. mamiani, 11-151: noi fermammo più sopra come nello stato riesca essenziale certa
medesimo suolo, ma non v'è più uno stato e molto meno una patria.
. mazzini, 12-309: so di più le antipatie primitive ch'ella aveva contro
. il guscio dorsale si scheggiò in più parti; un pof di sangue apparve da
provincie europee. lanzi, i-95: le più antiche carte da gioco dovean esser lavorate
dal gherardini, aveva per sé gl'ingegni più indipendenti in fatto di lingua e più
più indipendenti in fatto di lingua e più tenaci della primitiva tradizione italiana.
. s. maffei, 4-238: più dell'uso è... da osservar
, a cagion d'esempio, tanto più vicino ai secoli omerici, dovesse conoscere un
, all'ideale d'una civiltà posteriore, più vasto, più complesso, non bastano
una civiltà posteriore, più vasto, più complesso, non bastano più le proporzioni ael-
vasto, più complesso, non bastano più le proporzioni ael- l'antica epopea.
: con qualche dono adatto e assai più colla benevolenza e coi benefizi che i
stato primitivo di natura, m quanto che più ricca, più possente e delle altre
, m quanto che più ricca, più possente e delle altre vittoriosa sarà all'ultimo
quella nazione che possederà il più di materie prime e di persone.
sono il popolo della terra che ha più conservato le antiche sue costumanze, il primitivo
mosè... possono ritenersi come il più antico ed il solo autentico monumento di
-anteriore alla diversificazione delle lingue o di più ceppi linguistici all'interno di una stessa
o che di questa costituiscono le premesse più o meno storicamente remote; che vi
animo suo poetico, come dovessero illustrare la più plateale delle modernità col darle tono classico
rivera]. dipinti di paese, la più parte, fra il primitivo e il
10. che appartiene ai tempi più remoti e arcaici della storia della cultura
a cui appartengono. -per lo più sm. plur., con riferimento agli
primitivi, combattuta e vinta dagli intellettualismi più tardi, soltanto ora, dopo 600
ancora gli esseri primitivi, i contadini più arretrati e i selvaggi. -sostant.
15. geol. che è di formazione più antica rispetto a strutture recenti o secondane
primitivi 'quelli che compongono le formazioni più antiche delle roccie, cioè la parte inferiore
[caino] che a dio era più grato el sacrificio che gli facea abel
. caro, i-282: non facendo più mestiere dell'opera loro, tornarono a
-in senso generico: la parte più importante e più preziosa di qualcosa,
generico: la parte più importante e più preziosa di qualcosa, data in offerta votiva
guevara], ii-125: nel conspetto divino più accette sono le primizie de'casti pensieri
non vi dovrà, figliuoli, rincrescere più pagare a dio le decime e riconoscerlo
giannone, 2-i-200: non vi era cosa più certa ne'tre primi secoli della chiesa
regina ha ceduto a beneficio del clero più di sessanta mila lire, avendo rinunziate
regioni dove la produzione locale è assai più tardiva. -anche: i primi ortaggi o
, le quali per la sua novità più piaceno. soderim, i-551: le uve
portare la primizia al mercato e venderla più cara, essi colgono i frutti, mele
periodica milanese, i-449: dodici navi delle più veloci della flotta sono scelte per ottenere
veloci della flotta sono scelte per ottenere al più presto possibile le primizie della pesca.
4. per simil. parte più pregiata di una preda di guerra;
affizia; / come peggio dici, più speme mi dai! / -credi che
che non fu in vita sua mai più dolente. della porta, i-ii-m:
sconosciuto e vagheggiato, al quale consacrerà più tardi tutti i tesori del suo amore
sventatezza, tanta millanteria da atterrire la più intrepida sprezzatrice delle pubbliche dicerie. bacchelli
persona; l'insieme delle sue energie più fresche. alfieri, xiv-2-272: quando
piacer tutto sospeso / e disioso ancora a più letizie. colletta, iv-131: il
ufficio l'avermi egli tenuto fra 'suoi più cari: ed in grado tale di
a raccogliere e disporre in ordine le cose più notabili di quelle che sino dal principio
scrittura, che, quasi cibo tanto più eletto, sia parco, ma sostanzioso.
tra le meraviglie dell'indole e della più consistente robustezza e perfez- zione, saranno
astronomi sono stimati per le ultime e più difficile fatture, nulladimeno appresso di
, tu. 15. esempio più antico. stampa periodica milanese, i-174
141: nel monte che si leva più dell'onda, / fu'io, con
tre primi giorni a londra solamente morirono più di cinque mila persone. cesari,
dal comportamento degli animali, per lo più migratori). stampa periodica milanese,
sapete che i primi freddi sono i più pericolosi. de amicis, 83: ecco
anno di filosofia, solito di passare più ore nella civica biblioteca. de amicis
bassani, 4-9: ricordo pochi periodi più neri, per me, dei mesi di
iv-56: in un giovane di prima età più si ha da desiderare l'animo colmo
, 7-12: tempo già fu, quando più l'uom vaneggia / ne l'età
: la sua vecchia nutrice, la sua più vera madre, sapeva l'arte di
lo portarono, e le memorie affettive, più che credenze, della religione a cui
/ de l'età prima, assai più rugiadose 7 che non son le sue rose
sue rose. -più remoto, più lontano nel tempo (l'origine di
l'occulta speranza di non ritornare mai più. sbarbaro, 5-125: la sposa
6-121: il dottor ferretti non è più nella prima giovinezza, ha trentott'anni.
all'addormentarsi (ed è quella del sonno più profondo). -anche: la parte
ch'era stato possibile e glorioso ai più valenti incisori. arbasino, 95: dopo
ciascuna di quelle longitudinali che, propagandosi più velocemente, sono registrate dai sismografi prima
non è stato l'ultimo, poiché più tardi è stato portato più dentro terra.
ultimo, poiché più tardi è stato portato più dentro terra. -che è il
dentro terra. -che è il più antico relativamente a un determinato genere letterario
divina che resta come il primo, più grande e impareggiabile monumento del nostro idioma
barba, ma soldati vecchi e i più esenti del mestiero. tozzi, vii-419
di retro a me che non era più tale. lauda bergamasca, 66: lo
betussi, xliv-75: qual complessione e più atta a innamorarsi nel primo impeto:
impeto del pomo sdegno, non sono più nemici. varano, 1-8: il terror
grassi, / in cui l'erba peggior più forza prende. roseo, iii-23:
foglie raccolte le prime hanno il colore più bello, il gusto più aromatico.
il colore più bello, il gusto più aromatico. 11. direttamente emesso,
la onestà, una volta macchiata, mai più non ritorna al primo stato. della
del piombo; ma facendo il fuoco più forte, si consuma la prima fangosità e
, quando se ne replicano due o più affin di prevenire qualche loro dispersione o
a'primi canti / e al gridar che più lor si convene. cavalca, 9-373
cavalca, 9-373: non si ricorderà più di tutte le sue prime iniquità.
d'un modo, e l'altro, più rimosso, / tr'ambo li primi li
e e -sf. il rapporto più basso del cambio di un autoveicolo.
fia primo quel che tra li altri è più tardo. idem, par.,
i-1069: più ch'altri / libò [il petrarca]
di me, quando non mi vedrai più, quando tì resterà soltanto il padrone
. di valore awerb. (per lo più nelle espressioni per primo, per il
sue insegne in molte parti e nelle più lontane che alcun altro re del mondo.
: per dimostrare che nulla vi è di più odioso degli attentati contra la giustizia,
primo marito, / millecent'anni e più dispetta e scura / fino a costui si
g. villani, 9-248: per gli più si disse ch'avvenne perch'egli l'
-per indicare che si allude alla fase più antica, iniziale, giovanile dell'evoluzione
gente della universale madre natura e delle più vaghe amadriade e delle sacratissime muse.
riferimento ad adamo ed èva (per lo più indicati con le espressioni primo padre,
, tenendo in collo un'altra bambina più piccola, viva, ma co'segni della
animali che partoriscono molti figliuoli insieme amano più il primo che vien fuori che alcuno
che alcuno degli altri perché lo reputano più degli altri naturale. -primo nato
un ordine di marcia (per lo più con riferimento all'avanguardia di un esercito
genti degne / parvero aver l'andar più interdetto, / fermandosi ivi con le
di corsa, anche giocosa o, più in genere, di una qualunque competizione.
indiviso ad un solo, né saria stato più volte diviso tra i fratelli. de
prudenza, con chi lo stato potria conferire più particolarmente quello che s'avessi a travagliare
. falier, lii-3-13: il primo e più onorevole magistrato del regno è il gran
meco si consiglia, / ché son più cara e più simile a lui.
consiglia, / ché son più cara e più simile a lui. nannini [ovidio
43: già tra le dee, la più tremenda e prima / tengo colei che
un riconosciuto primato di valore o, più spesso, ad atteggiamenti di continua e
first lady '. 19. più alto, sommo, supremo (il rango
tasso, 5-14: 1 gradi primi più meritar che conseguir desio, / né
. gemelli careri, 2-i-80: fra le più belle mascherate da me vedute in questi
donne del primo rango quella si crede la più distinta la quale può maggiormente approssimarsi alla
, ma fra gli ingegni virili di più belle speranze. -di, del
teatri del primissimo ordine. 20. più importante e prestigioso. g. ramusio
. pietro] è il primo e più lungo e vasto e magnifico tempio del
quale si applicano le tariffe di viaggio più alte. carducci, ii-3-368: benché
annoverate [le arti] fra i più bei doni del cielo; ma la
le città percota. -più profondo, più vero (con riferimento alle motivazioni di
scritti, le cui date, incolonnate, più o meno corrispondono: una 'serie
'di scritti 'primi ^ e una più umile 'serie 'di scritti integrativi
2-78: tutte le potenzie spirituale, quanto più s'allontanan dalla prima o seconda cagione
s'allontanan dalla prima o seconda cagione, più occupano di sito e più diminuiscano di
cagione, più occupano di sito e più diminuiscano di lor valitudine. lussino, i-19
che vale a dire le prime e le più semplici composizioni degli stessi princìpi. rosmini
-sm. principio (per lo più in relazione con un agg. o
nell'astronomia dantesca, che è il più alto nella struttura dell'universo (nelle
differentemente han dolce vita / per sentir più e men l'ettemo spiro. savonarola,
8. 25. che è il più vicino al centro. dante, par
e cherubi. -che è il più vicino rispetto a un determinato punto di
della signora geltrude. -che è il più lontano dal centro. dante, inf
. 26. che è il più in basso, in partic. il più
più in basso, in partic. il più vicino al terreno (ma nell'edilizia
nell'edilizia con primo piano per lo più ci si riferisce alla serie di quelli sopraelevati
o primo o secondo o terzo o più oltre ancora. vasari, i-656:
del mestiere. -che è il più vicino alla terra (un corpo celeste,
araucaria. -che è al posto più basso in una graduazione di valori (
albo. -con riferimento al grado più basso di una gerarchia. gussoni,
. 27. che è il più superficiale (uno strato, un livello)
primissima superficie. sarebbe difficile immaginare dramma più angoscioso di questo, d'un uomo
delle acque. -con riferimento al più basso dei gradi di conoscenza o di
mano sono di mano in mano le perfezioni più o più grandi. 29.
di mano in mano le perfezioni più o più grandi. 29. anteriore (
le sillabe o di una o di più lettere, e così sillabe prime, mezzane
strumento a corde, quella di intonazione più acuta. tommaseo [s. v
mai messa in scena (per lo più sf. come calco del fr. première
... tributati le furono dal più ardente entusiasmo alla prima e..
alla prima e... diventarono più clamorosi ancora alla seconda e alla terza
chiedere una qualche cosa, quella che più mi potrebbe soddisfare, e che me la
vagando, tenteranno di giungere a parti più segrete. non ti lascia toccare così
, salta del for- cieri né tornare più alla fenestra. g. gozzi, 1-285
103: dovrà vedere confusamente e non più che confusa- mente, ma rendersi conto
o di un fatto (per lo più in relazione con un effetto immediato che
aggett.: che appartiene alla categoria più alta in un ambito lavorativo o professionale.
costoro andava di primo lancio alle cause più occulte delle cose. -di primo piano
-mettere in primo piano: considerare più importante, fondamentale. b.
l. pascoli, i-97: andaron più volte a vederlo dipingere il re e
e tal voglia portai, / e più non diziai / nel primo; or dezio
amicis, i-667: qui, nella cuccetta più bassa, dormiva una donna incinta con
. che è nato per primo fra più figli (con particolare riferimento alle istituzioni
li primogeniti succedere solamente, sì come più propinqui. guido da pisa, 1-46
parte nella facoltà della casa che per il più è de'primogeniti, si fanno di
. 2. per estens. più antico, primitivo (ma sempre appartenente
e nel giugno il cespo primogenito fu più volte annaffiato. 3. figur
3. figur. venuto prima, più antico (e di conseguenza, più
più antico (e di conseguenza, più importante, più nobile). -anche:
e di conseguenza, più importante, più nobile). -anche: prediletto,
prediletto, privilegiato (riferito per lo più a persone o a concetti personificati)
primogeniti [dell'impero], sono i più cari e più favoriti. loredano,
], sono i più cari e più favoriti. loredano, 1-194: il canto
carriera della rigenerazione, scossi da urti più violenti e forti, agitati da maggiori
lii-15-83: • irò prima, per più perfetta dichiarazione dell'argomento, come i
6. ant. principale, più importante. siri, 1-ii-344: vigoreggiava
, primogenita d'ogni altr'isola de'fiumi più celebrati d'europa, la vedremo situata
chiese de'cristiani si fabbricavano per lo più o fuori della città o lungi dai luoghi
a poter allettare alle mie nozze le più riguardevoli primogeniture del regno.
forza della quale il figlio primogenito (e più precisamente, almeno nella maggior parte dei
tra li antichi uomini senza comparazione stimavano più gli figliuoli la benediz- zione dei padri
col papa, per unir con vincolo più stretto a sé quella casa, si concluse
d'annunzio, ii-1057: quegli che più patisce e che più dura / diritto avrà
: quegli che più patisce e che più dura / diritto avrà di primogenitura /
. livio volgar., 1-31: più valse la forza che la volontà del
primonato di alessandro pallavicino si acquistò quella più durabile grandezza che i regnanti non possono
ant. e letter. primissimo, più antico; originario, primigenio. v
guittore fra quei primi primi fu il più colto. gioberti, 4-2-107: la metessi
progredito. -anche (con connotazione negativa più o meno marcata): rozzo, arretrato
per sé né politi dall'uso o al più adoperati in un'arte di popolo semplicissima
onde sorgerà in un giorno / del più remoto futuro. idem, iv-1-425: era
irimordiali della vallata si trovano sulle stesse più alte oro cime alcuni piccoli laghi dalla
dell'arte come totalità, e non più come primordiale lirismo, il croce rischiava
nella sua primordialità ridanciana, è andata più oltre: ritiratasi per un minuto dietro un
semplicità originaria, che appartiene agli stadi più antichi e più puri della storia e
che appartiene agli stadi più antichi e più puri della storia e della cultura.
affatto quel che a lui [wagner] più importava: la dimostrazione di una vivente
soffici, v-5-366: una delle forme più caratteristiche del decadentismo in arte è la
rebora, 3-i-69: non è vita più vitale di quella che nasce dall'accesa
primordio, sm. (per lo più al plur.). letter. stadio
: lessi le storie, e la più antica: antica tanto che il genere
male era venuta a dare un'idea più amorosa a quel che in lei v'
quel che in lei v'era di più femmineo e soave. -in senso concreto
, imbutiforme o campanulato, corolla imbutiforme più lunga del calice e divisa in cinque
d'oro. jahier, 165: più su, è nato -in terra -il mazzolino
frana. slataper, 1-48: nel nascondiglio più benigno del boschetto, in un calduccio
annue o perenni, con foglie per lo più opposte o verticillate, talora tutte basali
finché per coglierlo gli sguardi inseguano / più il labbro tuo che il pnmulo garofano.
quali la prima è per fare utilità più comune a'suoi cittadini e agli altri italiani
non può essere messo in discussione, più sicuro, saldo (il fondamento di
dovere principalissimo. -più grave, più colpevole (un peccato). cavalca
o vero perché ella ci sia dell'altre più manifesta. -capitale (un vizio)
ad altri fini o propositi; che più sta a cuore, che si persegue con
maggiormente (un'attività); che più appassiona (un interesse, uno svago)
, a conseguire un dato fine; più efficace ed espediente. -anche: necessario
la principale via donde il comume senso può più copiosamente e magnificamente considerare le infinite
e 'l commovimento delle passioni sono due de'più principali ed efficaci strumenti ch'abbia l'
lasciassi di dirti una cosa principalissima e più delle altre necessaria per acquistar fama.
acquistar fama. -più frequente, più usato (una modalità operativa).
essenziale, la componente maggiore, la parte più importante. dante, conv.
che fanno molte volte saporite le vivande più che la squisitezza della materia principale. a
il pane. -sostant. il più, la quantità maggiore, la parte
, la quantità maggiore, la parte più cospicua.?? f
6. che risulta da una prima e più importante suddivisione strutturale o concettuale, in
, 13: essendo la venustà lo spirito più dilicato della bellezza, meritamente ha così
è l'occhio dell'animo: la più principal lode di bellezza che s'attribuisca
del carico di legato, che è il più principale, si usa valersi nel ministerio
nel ministerio delle cause e de'negozi più gravi. costo, 1-207: era venuto
: da loro venivano esercitati gli offici più principali di ciascuna provincia. -più
dover presto arrivare, ad un altro fine più tosto gentile. -che riveste
i-322: nel pubblicare oggi uno dei più rassomiglianti ritratti di o'connell riassumeremo i
anna. -che è il punto più saliente, l'argomento più interessante di
è il punto più saliente, l'argomento più interessante di una questione. -anche:
che, per fare il suo libro più leggibile da ogni sorte di persone, trattasse
almeno nel principale. 9. più efficace, utile, giovevole, vantaggioso (
i principali guai dell'italia dalla lunga e più che barbara guerra fatta dai greci per
è la fame. 10. più eminente, degno di maggiore ammirazione,
, questa credo che sia una delle più principali: il far le cose con
dello spirito italiano. -peggiore, più grave (un difetto). firenzuola
principal difetto. -più intenso, più profondo (un sentimento, una passione
un sentimento, una passione); più vivo (un desiderio, una speranza)
. -anche: che costituisce la parte più nobile del corpo (il capo,
e stanza dell'intelletto umano e la più nobil e più elevata parte di noi stessi
intelletto umano e la più nobil e più elevata parte di noi stessi. romoli
l'asse di crescita della pianta; più robusto e sviluppato (un organo).
, 6-20: sarà utile molto, acciocché più tosto e più zucche produca, se
utile molto, acciocché più tosto e più zucche produca, se i suoi capi principali
produca, se i suoi capi principali e più grossi un poco nella vetta si rompano
diparte dal ramo principale. 12. più spiccato, più marcato (un carattere,
principale. 12. più spiccato, più marcato (un carattere, un tratto
ombrose che sol vedano la terra e le più oscure che da altro che oscurità son
5-1-22: forse non una sola, ma più città principali ebbero i veneti, come
14. con riferimento a elementi urbanistici: più importante per le notevoli dimensioni, per
palazzo reale. brusoni, 6-104: più tosto perderei la vita che mai pregiudicarvi
un'industria, una banca); più attivo (il commercio). s
sono... nei diversi territori le più frequenti cagioni di miseria?..
tutto il mondo son principali e de'più celebrati, spezialmente ne'versi degli scrittori
sono li otto principali. 17. più pregevole, di maggior valore (un'opera
partic.: che costituisce il pezzo più ragguardevole di una collezione. vasari
-più ampio e sontuoso (e per lo più destinato a funzioni di rappresentanza: un
principali si può ordinare che un loco a più deserva, siconcio la comodità della casa
cortile. brusoni, 2-155: passò nella più principale delle stanze di laurina, la
principale, il vèrgoli aveva fatto alzare, più alto della casa stessa, su due
in mano de'cittadini principali e di più qualità, in modo che fussi più
più qualità, in modo che fussi più tosto uno stato di uomini da bene che
con ogni studio di farsi grati quei giovani più principali e che, o per lettere
e pontefice massimo che per essere il più principale di tutti i vescovi. f
propinquità del palco, nella quale i più principali spettatori si tengono. cesarotti,
anzi della regione, già sviluppato nelle membra più che l'età, non stesse bene
, iii-390: chiamano moglie legitima la più principale e quella che è più amata dal
la più principale e quella che è più amata dal marito. benzoni, 1-66
un'arte, in una professione; più valente, eccellente. -anche: che
essere il migliore nel suo campo; più famoso e rinomato. cavalca, iv-75
come volete che una povera serva batta il più principale avvocato che sia nella città?
un'impresa o che vi sostiene la parte più importante. s. caterina da
venosta, 29: 1 sospetti più gravi caddero su mio fratello emilio, come
messer averardo e con alquanti degli altri più focosi principali, fossero dipinti 'ad eter-
uguale e uguale. 21. più accanito, implacabile (un nemico, anche
-più generoso (un benefattore); più benigno (una divinità).
e di spirito. -che ha più diretti interessi in un affare. mazzini
un attore); rappresentato come il più importante in un'opera letteraria o teatrale
dalle altre ed essere tra tutte la più ragguardevole. -nella suddivisione dei ruoli
è nel novero dei potentati promotori o più ragguardevoli (in contrapposizione a collegato)
. -appartente alla fazione che è più diretta parte in causa in una contesa
quello che io per ragione del imprestido guadagno più dei miei dieci ducati, è usura
, lo interesse serà in poco tempo più che 'l principale. cattaneo, ii-2-
sua opera capitale, perché egli medesimo in più occasioni rese espliciti i sottintesi e mutò
-che dà origine a uno o più vocaboli derivati. p. f.
come chiarezza. -accento principale: quello più forte, che cade sulla sillaba tonica
atone. -in senso generico: più importante (il significato di un vocabolo
significazione del numero uno, due e più. piccolomini, 10-272: la locuzion nostra
: la locuzion nostra è composta di più parti, delle quali alcune sono le vere
, 2-57: il numerale si divide in più spezie, cioè in principale, che
verri, i-192: solevano i giovani più valenti dell'isola cacciare, adunati in bande
con lui, di non frapporre / più tempo... / ma prestamente il
-chi, in corte, è il più ascoltato e influente consigliere del sovrano.
si può fallare a credere che abbian più nocciuto ai re di francia l'inimicizie de'
un organo collegiale o occupa il grado più alto in una struttura gerarchica; capo
principale, sm.): il più importante registro di fondo del
: 'principale ': il primo e più imporcipali di quella religione. varthema,
è la ricchezza venga la povertà, e più negli eredi che nel principale.
v-57: raro è chi veramente abbia più di quello che gli bisogna, dipendendo
cose e amando di sé la migliore parte più, manifesto è che più ama l'
migliore parte più, manifesto è che più ama l'animo che 'l corpo o che
considerabile i dolori della gotta non ritornano più. manzoni, pr. sp.,
(189): i signori, chi più, chi meno, chi per un verso
informativi. -con maggiore evidenza, più chiaramente. giacomo soranzo, lii-6-149:
nel trovar le similitudini acconce e le più appropriate. -con maggior cura o
buoni esercizi, scacciando l'ozio, perché più distrugge l'ozio una città che il
2. in correlazione con uno o più termini di paragone espressi: più ancora
o più termini di paragone espressi: più ancora, tanto più. fontano,
paragone espressi: più ancora, tanto più. fontano, 91: resto.
carico [di difenderlo], molto più e più principalmente vi doveva sottentrare per
di difenderlo], molto più e più principalmente vi doveva sottentrare per l'amore
ed induce nella parte di quello sangue più puro, ed imprime la forma di
principato, anzi che altro non ha egli più di male, fuorché l'onore?
alessandro. leopardi, v-145: la più sicura guardia del corpo che tu possa
tuo proprio, perciocché con questi mezzi più che con qualunque altro si possono sì conseguire
1-396: 1 prìncipi da più forte briglia son ritenuti dentro i confini dell'
aver preso nel cominciar del principato i più importanti aversari. p. cattaneo, 2-2
. cattaneo, 2-2: preziosissimo e più allegro di tutti fu tenuto dalli antichi il
degli ebrei in maggiore disordine ed in più orribile confusione e scelleratezza quando al sommo
è difficile che non serva il principato più che la nazione. -forma di
benissimo prendere un tal nome per il più adattato alla, per lui solo fatale
editti, chirografi et altre provvisioni per lo più si fanno in lingua italiana e volgare
via di successione ereditaria (per lo più da un primogenito all'altro).
o tutta virtù o tutta fortuna, ma più presto una astuzia fortunata) dico che
temperato e civile, il quale si attaglia più di ogni altro agli stata ecclesiastici.
: lo quale, tutto possedendo e più desiderare non possendo, li regi tegna
se fa non per uno ma per più, se quisti ènno pochi, oligarchia
: né giammai queste contese si videro più ostinate che sotto augusto, quando la repubblica
gloria già conseguita, in alcuna mai più valse la fortuna che le buone e
, ii-69: patria era dove tutti concorrevano più o meno al governo e, se
potenza della magna si tiene certo essere più assai nelle communità che nei prìncipi,
.., sendo ogni principato diviso in più prìncipi per la divisione delle eredità.
, essendo di lunghezza... più di seicento miglia tedesche. galdi,
/ quei labbri imporporati, / vagliono più di cento principati. 7.
il trattato dee essere poetico, era più conveniente un poeta che alcuno altro sublime
dante] prese lui [virgilio], più tosto che alcun altro, percioché egli
proposta a chi vuol correre l'aringo più illustre e conquistare il principato della specie
misere mi truovo ottenere il principato e più non posso. cammelli, 228:
, ciascuna delle due regioni storiche dette più propriamente principato citra o citeriore e principato
sacri principati. 14. per lo più al plur. teol. uno dei nove
possedere il tenporale meno dirittamente e ancora più al loro ardente desiderio di principazióne.
signori italiani pervenuti a costituirsi un dominio più o meno esteso, con ambizioni dinastiche.
e quanto egli è collocato in più sublime grado sopra gli altri,
ciò che vuole e vuole ciò che più gli piace, né del suo operare
rigorosamente la romana monarchia. -il più autorevole e importante dei senatori dell'antica
e pompeo volle che non v'avesse più re; anzi la fece provincia e miseri
: titolo con cui è nota l'opera più famosa di niccolò machiavelli (intitolata '
iova indagare la natura, l'ispirazione della più celebre e, nella storia d'italia
e, nella storia d'italia, più efficace sua pagina: l'ultimo capitolo
sua falsa religione, sendo egli il più tristo ugonotto del mondo. pallavicino, 11-123
che ci capita, tagliarne il pezzo più carnuto, provi del sale che rechiamo sempre
sfarzo. vasari, ii-380: non più da pittore, ma da principe vivendo,
del re, il principe, suo più prossimo parente nell'ordine della successione al
malattia, invece di provvedere a rimuovere il più possibile le condizioni che conducono talvolta alla
capestro / che solea fare i suoi cinti più macri. laude cortonesi, 1-i-171:
, 1-ii-332: 1 quali [modi più umani di vivere] io non credo
corte e delle cerimo nie più che dalla virtù e dalla santità della vita
vedo eretto in erba dove detto treno più piffera, vedo ch'è scritto il
in un'attività o che gode della più alta stima (e ha spesso valore
9. figur. elemento o parte più importante o prima in ordine logico in
fare exordio. gherardi, 2-i-29: quando più l'ardentissimo raggio del principe delle stelle
iii-20: rotrebbesi di questo razzo dire più cose, ma basti che questo uno,
e stavano schierate con le lor schiere più rare che le prime.
. ant. e letter. principale, più importante. - in partic.:
per la capacità professionale che possiede; più famoso o rinomato. cavalca, 20-299
che è considerato il maggiore, il più importante. busone da gubbio, 1-118
.. non è dubbio che sentivano più di re che di principetti e gentiluomini particolari
in cui campeggiassero meglio e in tempi più aspri e difficili quelle virtù che chiamammo
dalle sale coi cieli pitturati da uno de'più famosi barocchi. gozzano, i-870:
, scenogrago della scala e cavaliere di più ordini, riceveva con alterezza principesca prìncipi
. si separò, né l'ha poi più voluta vedere. boccalini, 1-294:
moncalvo abbraccia entusiasta la figliuola: « sei più principessa di tutte le principesse ».
rettor., 80-7: si dèe considerare più intentiva- mente chente in tutti generi delle
burro, e a rendere l'impasto più omogeneo aggiungete una cucchiaiata di latte o
riconosciuto con l'esperienza non esservi esercizio più profittevole per uno che sia principiante nello
. r. borghini, i-157: più modi si ricercano da'principianti per agevolarsi
viviani, vi-122: difficultà che per lo più arrecar suole a'principianti nella geometria
, [il libro] riuscì opera più che da principianti. palazzeschi, 3-236
fatto over fatto del tutto, che inchini più dell'una che dall'altra mano.
mostrasse al popolo che i dieci erano più necessari a indurre pace che principiare guerra
saloon su e principiano, con un po'più d'agio e di tranquillità d'animo
ma principiare a poco a poco co'rimedi più giovevoli. foscolo, v-355: avendo
, l'altra da levante, che con più felice successo levarono subito le difese all'
diede a prin cipiar una vita, più che d'imitazione capevole, di stupore
, ii-l: né aveano rispetto di principiar più con proemio che senza. p.
fitta e ruvida che infittiva e induriva sempre più. -con uso impers.
può essere una quarta e mezza o poco più e dalla parte aove si mette in
: il suo salottino principiò ad essere più frequentato quando le speranze patriottiche cominciarono a
a girare il capo, non seppi più tenermi, cominciai a raccontare e a dimandare
l'avvenimento di cristo per settecento anni e più, tengono la maggior parte de'dottori
parte de'dottori, se ben forono a più freschi tempi risecate e ordinate. bizoni
: principiava questa nuova circonvallazione dall'angolo più lontano della cittadella tirando per dritto fino
6-9: defila piazza principia una strada più larga. c. e. gadda,
fosse stata di getto sarebbe venuta ancor più, ma essendo di due pezzi saldati
al core della medesima perché non era più temperato da sorte alcuna di moderato affetto
diverrà chiara e di giorno in giorno più rinnovata e ringiovanita la tragica memoria di
e dall'educazione di tutte le grazie più amabili. cesari, 6-16: io
forse colpa veniale ne'due anni e più che vi dimorò. carducci, ii-n-246
maraviglieranno che tanta virtù si sia per più secoli mantenuta in quella città. vasari
. vasari, ii-97: essendo per lo più costume, così e e
principio di qualche camino... tanto più si va aumentando e crescendo, quanto
si aggiunge qualche cosa, non e più un principio. pascoli, i-115: quella
maravigliavano che tanta virtù si sia per più secoli mantenuta in quella città. ariosto,
animo mi si dischiuse da solo ogni giorno più, in una espansione di mormorii sospirosi
vi pregiudichi in cosa alcuna a operar più lui ch'un altro, e fate oeneficio
del quartodecimo anno ch'io sospiro, / più non mi pò scampar l'aura né
avea cesare e scipio, / ma qual più presso a gran pena m'accorsi:
, par., 23-84: vidrio così più turbe di splendori, / folgorate di
, 2-420: l'ombra dirivativa è tanto più potente quanto ell'è più vicina alli
è tanto più potente quanto ell'è più vicina alli sua princìpi. -i
: fin le laudi spirituali divennero non più che una imitazione di canzoni peggio che
era dimostrato sul prosce- mio / nostro più volte a recitar princìpi. sarpi, i-1-29
belle, bassetti, 340: chi fusse più giovane e avesse più principio della medicina
: chi fusse più giovane e avesse più principio della medicina,...
ove colla direzioni di un franzese e più coll'aiuto del bemino si formò uno stile
14: quanto una cosa semplice sia più da essere lodata e tenuta cara che
naturali: de'quali quanto uno è più semplice e più puro, tanto è da
quali quanto uno è più semplice e più puro, tanto è da tutti i filosofi
tanto è da tutti i filosofi tenuto più nobile; e di qui nasce che l'
e di qui nasce che l'acqua è più nobile che la terra. b.
6. ciò che, in modo più o meno chiaramente e direttamente causale,
5-401: imperocché l'anima è la più nobile creatura che sia nel mondo, non
principio di libertà si dèe chiamare questo, più tosto perché l'imperio d'i consoli
metta di fuori dal tondo; e via più matto e forsennato colui che pena e
nature, per diverse sorti, / più al principio loro e men vicine; /
quello di prima e un non so che più vivo e più splendido; quasi la
un non so che più vivo e più splendido; quasi la carità, sublimata nell'
suo principio, ci rimettesse un fuoco più ardente e più puro di quello che
, ci rimettesse un fuoco più ardente e più puro di quello che l'infermità ci
arme e nelle altre virtuose operazioni gli omini più segnalati sono nobili, perché la natura
. -persona che si ritiene causa, più o meno volontaria, di un determinato
di un determinato evento (per lo più negativo). sacchetti, 98-176:
fortuna dello edificato: la quale è più o meno maravigliosa, secondo che più o
è più o meno maravigliosa, secondo che più o meno è virtuoso colui che ne
luogo considereremo che, avendo per lo più tutti i volgari d'europa medesimi princìpi,
i nostri, già è cinquecento anni o più, ebbono loro ceppo e principio,
cui seguirono poscia esiti felici e vantaggi più grandi al partito regio. pallavicino,
.. deduceva le sue ragioni da più alti princìpi, cioè per la linea del
criterio informatore e unificatore, in modo più o meno normativo o necessario, immanente
definito sistema (ed è per lo più designato con il nome dello scopritore o
tuo in argomento; / induri quanto più disci; e pon'cura, / ché
ari- stotele ove dice che, quando più cose a uno sono ordinate, conviene
il senso, volendo intendere che è più certa la pruova sensuale che l'intellettuale.
le 12 tavole, che sono i più antichi fonti del gius civile. f.
tenuto, e con ragione, per più che un dilettante, perché...
di rivoluzioni, de'princìpi in somma più certi e più reconditi della scienza.
de'princìpi in somma più certi e più reconditi della scienza. mamiani, 6-22
della gravitazione universale fu confermata nel modo più sicuro da tutti i fatti che ne
vostra. pascoli, i-ioi: troppo più egli dice nella 'ginestra ', nella
e che svolta in alquante parole di più, viene a dire: un gran
incompatibile colla società teocratica, genera le più turpi e funeste conseguenze a distruzione della
uomo, il loro effetto è ben più da temersi. l'unità d'azione,
(talora espressamente enunciati dal legislatore e più spesso ricavati da dottrina e giurisprudenza in
seconda dei casi, o (oggi più spesso) come il determinato ordinamento giuridico
de luca, i-proem. -2$: più frequentemente nascono gli equivoci dall'attendere le
povertà e con l'istituto della vita più stretta e rigorosa, si che parimente camina
provato con evidenza sempre che, quanto più uomo è nobile di princìpi, tanto più
più uomo è nobile di princìpi, tanto più si segnala per tale con le maniere
. foscolo, xvi-82: alcuni altri più onesti e più cauti sono offesi da'miei
xvi-82: alcuni altri più onesti e più cauti sono offesi da'miei princìpi; ma
questa li contraddice o li ignora. i più, gli scettici, vi si adattano
indifesi che devono farsi strada fra gente più forte di loro. pavese, 8-160:
salire le scale de ~ grandi di dove più si ruzzola quanto più si sale '
grandi di dove più si ruzzola quanto più si sale ', intendiamo che tale si
il nemico di ossian nell'aspetto il più odioso, rappresentandolo come un uomo senza
'uomo di princìpi 'è ancor più chiaramente significata. 13. procedimento
già da lungo tempo riconosciute divennero sempre più frequenti e quasi vulgari dopo la propagazione
la franchigia di roma? -dalla più tenera età. cornoldi caminer, 204
, 5-1-12: è... tanto più verisimile che tal sito inosservato da costoro
: io sono certo che il re fa più capitale della città e di piero che
il rimbombo renduto da terra tanto finiva più tardo, quanto più tardi avea preso il
terra tanto finiva più tardo, quanto più tardi avea preso il principio dal tuono
accorsero, né tardarono molto ad occuparsi, più o meno ingenuamente, di quelle lustre
tronconi, 2-79: solo con un po'più d'umanità e di giustizia potrebbe avere
, e prende sul serio anche i più ciarlataneschi fioriti negli ultimi anni, perfino
il medioevo, chi deteneva il grado più alto in una magistratura o in
4 prionites mexicanus 'e la specie più nota, e si distingue per colore
si distingue per colore verde sopra, più pallido sotto; testa e collo di
, antenne setacee o filiformi, sovente più lunghe del corpo, e corsaletto a bordi
, lungo 4 centimetri ed è una delle più osse specie del nostro emisfero: è
bizzarra suora / e dell'istesso fallo era più rea / la riprensora assai della ripresa
della ripresa. forteguerri, 11-40: la più vecchia fra lor [monache] fecer
quel che dicono, è una delle più giovani: ma è della costola d'adamo
-con riferimento alla sacerdotessa di grado più elevato in un collegio sacerdotale pagano.
sen va cinta d'alloro, / la più galante e disinvolta suora / che rende
albizzi, ii-294: mi sarà molto più caro tornare libero che legato al pnoratico
ch'avieno la balia, fa- ciemmo più cose e ordini e provigioni per vigore de
troppo scaltro. bacchelli, 9-179: più tardi certi signorotti vicinali, per questione d'
-con riferimento al sacerdote di grado più elevato di un collegio sacerdotale non cristiano
amministrazione dei possedimenti compresi in una o più commende o prebende. - anche:
, 4-163: di capi italiani i più principali furono il marchese chiapino vitelli e
giudiziarie, individuali o collegiali, per lo più di durata limitata ed elettive. -priori
, di un consiglio che costituiva il più importante organo collegiale di governo di un
avevano sede la signoria o le magistrature più importanti di un comune o di uno
altar d'el- lezzer il mior e più sufficiente, più utele, legai, savio
lezzer il mior e più sufficiente, più utele, legai, savio e catolico
.. ivi elezzano 3 capi, li più vecchi di coro, chiamati priori.
gerarchia qualsiasi, chi occupa il grado più elevato o un grado più elevato rispetto ad
il grado più elevato o un grado più elevato rispetto ad altri; superiore.
. colui che è il migliore, il più autorevole, l'esempio tipico (in
chiama per ischerzo il priore quel dirillo più grosso degli altri quattro, che si
. e letter. che ha il grado più elevato in una gerarchia, in un'
, con giustizia. -che è più dotato rispetto ad altri di qualità positive
non alla mensa. -che è più importante, più interessante, più valido
. -che è più importante, più interessante, più valido, più efficace
-che è più importante, più interessante, più valido, più efficace rispetto ad altro
, più interessante, più valido, più efficace rispetto ad altro. pandolfini,
altro. pandolfini, 1-28: i più lodati ed i priori esercizi sono quelli
ogni cosa che è causa è priore e più degna di quello che è causato.
. proverbi toscani, 70: il più ciuco è fatto priore. ibidem,
. grazzini, 9-103: non avendo più a chi lasciare, rinunziò la rioria
. corsini, i-146: sei uomini de'più vecchi e de'più probati di nostra
sei uomini de'più vecchi e de'più probati di nostra compagnia andarono alla prioria di
i nomi dei priori e gli eventi più importanti della loro magistratura. - anche
sul priorista degli altri non ci state più a intisichire. 3. locuz.
intisichire. 3. locuz. -guardare più il priorista che il vangelo: giudicare
in biasimar chi è reo, / più guardar del vangelo il priorista, / più
più guardar del vangelo il priorista, / più delle sante leggi u galateo.
in tutte le sorte di persone e forse più in quelle che più dovrebbero sfuggirli.
persone e forse più in quelle che più dovrebbero sfuggirli. priorìstico, agg
per annunciare la novità. è noto più o meno che chi riusciva in questa priorità
tommaseo]: la seconda ragione perché più è magnifica la verginità che lo matrimonio si
-diritto di precedenza, possibilità giuridica più favorevole dipendente da una situazione personale
m'incantucciai pianamente un braccio o poco più di qua dalle due signore. moretti,
e secondo cui deve essere usata la più antica delle denominazioni attribuite a una stessa
prioritàrio, agg. che è più importante, più interessante, più valido
, agg. che è più importante, più interessante, più valido di altro;
è più importante, più interessante, più valido di altro; che ha o deve
ii-624: per quanti sforzi facessero in più di sedeci secoli, in più di
facessero in più di sedeci secoli, in più di dugento elezioni, mai non poterono
; che appartiene a un'età passata più o meno lontana; che esisteva in tempi
per una realtà positiva che non esiste più o che non è più come un tempo
non esiste più o che non è più come un tempo). -in partic
, dappo'il quale niuno greco fu più che a belisario e a lui equiparare
far che 'l viver prisco si rinove / più che mai bello e piu che mai
, da le prische mine risorta, / più che mai bella, più rifarassi vaga
, / più che mai bella, più rifarassi vaga! caro, 9-114: muse
de la patria mutossi e non ritiene / più la prima fortuna e le ricchezze.
e in partic. indica, per lo più al plur. e in relazione con
quivi produr le terre, e 'n più graditi / frutti non culte germogliar le viti
roma, roma custodisca / nel fòro ove più roma è taciturna, / tra il
, 13-6: l'ardente voce prisca / più non co- gnosce i greci né '
/ ed a noi, lasso me! più non se inchina. -di
, che è una figura determinata da più di due rette parallele, tali che
'è una figura solida contenuta da più figure piane rettilinee, due delle quali
relazioni di simmetria; trae per lo più origine dall'esistenza di un asse di
prisma esagono di lati sei per lo più ineguali. a. cocchi, 8-81:
. ott. lamina rifrangente, per lo più di vetro e con sezione triangolare,
determinato indice di rifrazione, nel caso più frequente nell'aria (e l'angolo
far deviare i raggi luminosi eliminando il più possibile il cromatismo. -prisma a deviazione
marzo 1985], 99: la ripresa più straordinaria di quel documentario riguardava un assembramento
, per molti aspetti, la california è più 'avanti 'degli altri stati.
piante grasse, che presentano una figura a più facce ed angoli in numero indeterminato rassomiglianti
massaia, viii-208: emmavrat è la montagna più alta dello scioa: formata come le
altro conduttor di eserciti dell'età nostra più glorioso il suo nome, avendone la maggior
dominici, 4-131: tu [battista] più che virgo, martir più di tutti
[battista] più che virgo, martir più di tutti, / lume de'savi
perché né de dì né de nocte più se sente alcuna cosa de male. l
edificio in cui i magistrati pubblici di rango più elevato consumavano i pasti in comune o
vengono ospitate persone eminenti, per lo più nei diversi campi della cultura e delle
nostro imperio, là dove da alcuna parte più acconciatamente ne li provvedimenti era peggiorato,
, dimestichezza, intrinsichezza (per lo più con un sovrano, con un principe
del mangiare, bere e vestire, più di quello che conveniva alla sua privanza.
g. giustinian, li-2-71: il posto più alto della privanza e d'arbitrio gode
, sfornito, sprovvisto (per lo più in modo definitivo e irrimediabile) di
marfisa, / fermato s'era a far più d'una giostra; / or per
vuole a dispetto del mondo essere la più garbata di tutte, levatasi su dal
: per carità, non state mai più tanto a scrivere: non mi private delle
collaborazione e dell'aiuto di una o più persone o, anche, della grazia,
del conforto di dio (per lo più con riferimento a soggetti astratti o personificati
costituita da un inf. per lo più retto dalla prep. di, talvolta
a dicci a pari, a chi più salta o meglio corre, se in casa
signore ci priverà che non possiamo dirvi più cosa di nuovo. machiavelli, i-vu-156:
che priva / da l'atto rocchio di più forti obietti, / così mi circunfulse
. 10. fare rinuncia (più o meno volentieri e spontaneamente) a
or sono, obbligato, / quant'or più farlo debbo, che sarei, /
iv-587: sarebbe privarsi d'uno de'più importanti ammaestramenti che si possano ricavar dalla
, iii-38: ora non ci giungono più [i libri], e diviene di
duca, il quale, esaminandole fra suoi più confidenti ministri, che sono villermosa,
scrive poi a parte della consulta ciò che più quadra al di lui compiacimento.
con l'orpello della compassione sono le più credute e fanno piaga insanabile. carducci
privatamente è di dolcissimi visceri e sente più ch'altri la voce disinteressata della pietà
finì coll'anno, dunque appalti non più; degli appaltatori non pochi mi restano
oscuro: / ma di corinto le più illustri teste / veggio da te troncarsi e
di altri e in alternativa al modo più diffuso. mattioli [dioscoride],
). montale, 12-147: 1 più non hanno simili preoccupazioni. scrivono seguendo
privilegiare eccessivamente gli interessi privati per lo più a scapito della collettività.
. m. piazza, ii-511: quanto più presto ra- viverete le arti languenti,
i generi di privativa: dall'altro, più lontano dal mio posto di osservazione,
andò in gruppo, si isolò invece il più possibile, si defilò dietro l'angolo
ecc. (e patteggiamento, per lo più velleitario e ingiustificato, di chi si
gigli, 4-177: non vogliono più le toscane accademie né l'italiane letterate
angiolini, 173: il bene è più o meno per tutti: non è di
intimi fili che ne legano la parte più profonda a memorie, idee e tradizioni lontane
privativa e in grazia dell'abitudine niuno più ne faceva caso. bacchelli, 9-392:
, i-56: la religione rimase poco più che arte politica, stromento, arcano
nome, e tal dizione che significhe più tosto positiva- che privativamente. grillo,
negazion privativa de fine, come è per più positiva affirmazione de fine infinito ed interminato
, come il primo conoscimento abituale è più eccellente nel più bello e nel mondo
primo conoscimento abituale è più eccellente nel più bello e nel mondo angelico più che
nel più bello e nel mondo angelico più che ne l'inferiore, così questo secondo
quello studio che le donne fanno per comparir più belle. campailla, 364: vuoto
fare essi soli un privativo commercio, tanto più seducente quanto maggiore e più rapida si
, tanto più seducente quanto maggiore e più rapida si è la fortuna che promette
l'aspetto delle attività e delle esperienze più personali e della vita familiare.
papati conservare lo stato di firenze molto più che non fu a cosimo privato cittadino
parve, mentre fu uomo privato, più che privato; e a tutti all'imperio
lodevole in ogni core privato e tanto più alla corona nostra condecente, in quanto
sua. garimberto, 1-36: a'tempi più vicini e per non scostarsi dall'essempio
nozze ella può prender per marito chi più le aggrada, ancora che ella fosse
di sangue reale e pigliasse per marito il più privato uomo de l'isola. gir
. f. fona, 4-92: io più badava alle qualità singolari d'eliso (
spetti più ad uno che ad un altro, con
4-133: la proprietà nazionale è infinitamente più sacra della proprietà privata, perché su
, in stretti termini di ragione, conviene più tosto il nome o il vocabolo di
poteri riconosciutigli dalla legge tradizionale o, più spesso, abusando di tali poteri o
, tenean private carceri pei colpevoli e più per gl'innocenti. codice civile austriaco
proibita. delfico, xvlii-5-1193: è più perniciosa in una nazione la gran quantità
di chi viene così ricevuto o, più spesso, per trattare affari pubblici ma
cassetta privata, perché voi siate creduto il più generoso di tutti 1 monarchi. silone
ch'essi chiamano stretto o privato quasi come più secreto, più scelto e più santo
o privato quasi come più secreto, più scelto e più santo, il qual è
come più secreto, più scelto e più santo, il qual è di persone congiunte
le botteghe, già che niente vi era più che tare de'negozi durante quella guerra
e imponendo loro i nomi secondo che più gli piace, non può essere riprovato
che le signore appunto sono quelle che più si dilettano di leggere storie private?
negato il poter sapere ciocché riguardava i più comuni affari civili e fino i giorni legali
sicuro che l'aristocrazia romana era molto più feroce o severa di quella delle altre
da terrò, xxxix-i-258: che debbo ormai più fare, poi ch'el non vale
restano molti, de'quali raccorremo alcuni più insigni che si conservano appresso diversi signori in
fre- uentava le case private e le più riguardevoli del paese. olaro della margarita
sarete certamente portati a dare l'animo al più nero sconforto. c. cederna [
perché possono prevalersi delle scuole dei comuni più vicini. ferd. martini, 4-53
del rellini onde uscivo, un de'più accreditati, notate bene, lo studio della
poco a fare all'ufficio, intendono più alle loro private cose che a'benefici del
vuole l'unione de'cittadini levi quanto più può le preminenze private, lasciando ai
bettina... seppe eludere le attese più morbose con snervanti allusioni ad una vita
campiglia, 1-482: queste che parevano più tosto private pugne erano divenute così famigliali
, parendo a'grisoni che tornasse loro più a conto la vicina amicizia con gli spagnuoli
-che intercorre direttamente fra due o più persone. de sanctis, 7-310:
ci- vil gravità andar mancando, regolò più d'una fiata le spese private.
una volta, mentre non si sapeva più dove batter la testa per trovare il
avendo servito sei, otto, dieci e più anni, sono remunerati con pensioni,
nel suo parlatorio privato, le faceva più carezze d'ordinario. -luogo
strettamente personali (in quanto per lo più contrapposti ad altre attivi- tà).
e giosafatte, 64: fece venire lo più privato amico ch'elli aveva. p
suoi; ed esso con alcuni suoi più domestici e più suoi privati...
esso con alcuni suoi più domestici e più suoi privati... rivolse tutti
sapemmo da'suoi [di castruccio] più privati parenti elli si confessò. -odiato
spettabile pubblico ciò che hanno i tenori di più privato. -malattia privata: v
ricordati e quali siano... i più facili rimedi... che meno
un atto di commercio, per lo più per soddisfare un'esigenza personale. -in
furono di senso che non si tollerassero più favoriti in francia. il duca d'
le sue inclinazioni, vietandole l'amare più uno che un altro dei suoi vassalli.
b. croce, iii-23-139: a questi più propriamente politici si legano i trattati che
non ha istalla né privado al mondo più puzzolente. dante, inf, 18-114:
, come animai civile, usa nelle più secrete parti delle sue abitazioni per deporvi
questa fu la sua abbominevole e mai più udita morte. 20. aw.
), agg. che non ha più ciò che possedeva prima; che è rimasto
altri. -che non ha più la possibilità di fare qualcosa. sarpi
4. orbato. -per lo più con riferimento a una personificazione.
primo marito, / millecent'anni e più dispetta e scura / fino a costui si
5. sprovvisto di qualcosa, per lo più di un elemento costitutivo e necessario o
novelle / di spini e lappe el più che tu potrai. -eliminato,
goia privatrice, / che sempre qual più gli serve l'ofende. boccaccio, i-338
un apposito atto giuridico e per lo più, mediante un'apposita procedura giuridica a
della privazione dell'uso di tirare mai più alle balestre. -abolizione, cassazione
anima e cara donna, 10 ti amo più che mai; e tu sei troppo
nascendo la voglia e questa essendo tanto più vemente quanto dagl'incentivi della natura prende
o minori, a misura ch'essi sono più o meno stringenti. ora l'
darvi una privazione, essendo tale oggetto più di curiosità che d'importanza e odioso per
in loro l'uomo veniva ogni giorno più a morire e insorgeva la fiera, nascosta
morire e insorgeva la fiera, nascosta ne'più bassi istinti. -perdita di
frizzo, 3-160: né m'incresceria giamai più la privazione degli òcchi del mio figliuolo
la luna con le sue vertù non risguarda più per diritto il mare e così ad
, che si fa sentire in modo più o meno rilevante; perdita di un bene
e la man trema / né sostien che più oltre in carte io scriva. bruno
.. dicono... del privarsi più o meno spontaneamente di cose che conferiscono
a'piaceri o anche al soddisfacimento di più o men veri bisogni e delle quali per
le condizioni nostre erano tali che là più che altrove ci sforzavano a penose privazioni.
nasce amore, anzi è tale odio più simigliante a privazione che a vero contrario
trascorrendo per ogni grado, ascende ognora più verso il massimo e d'altro lato
beccaria, ii-12: le cambiali saranno privilegiate più d'ogni altra obbligazione: siano nel
data singu- larmente ad uno o a più dì grazia, e però privilegiare è
. gozzi, i-12-242: -esopo è molto più / di voi privilegiato. -ora vediamo
quai sono questi privilegi. / sono più bello, meglio fatto, sono / più
più bello, meglio fatto, sono / più ricco; alfin, che sono più
più ricco; alfin, che sono più di lui. niccolini, iii-72: la
58: stanno... nei fatti più noti della biografia di sordello le evidentissime
. carli, 2-xiv-303: ciò che più occupa ed esercita la diligenza di questo
privilegiati. bandini, 2-i-205: poco più del verisimile appunto basta in un defitto
per sua natura la prova, in alcuni più favi ed occulti delitti ad essa accorda
delle prove allorché si tratta di alcuni più atroci reati. 2. per estens
anime privilegiate che la mettono talvolta nella più chiara luce. algarotti, i-iv-396:
un'altra voce / privilegiata di canzon più belle. pirandello, 3-413: non potevo
, 1-33: perché credo di essere più degli altri e d'avere un destino
di miseria quest'anno, si perseverò con più rabbia che forze anche in lombardia il
e sì moltiplici, che non è più possibile di seguirne la traccia.
il braccio sud [della costruzione] è più antico assai e di tono diverso:
un particolare vantaggio o privilegio o, più generalmente, di una condizione di favore
favore e di prestigio, per lo più per nascita o per censo; che
potendoci stare a vivere [a brionij in più di mezzo migliaio alla volta, i
lia del pubblico, considerare l'arte non più come un lustro mondano o egoistico piacere
. d'annunzio, 1-575: la più gran somma di benessere sarà per i privilegiati
; dovendo spiegare ogni cosa, diventa più vero dell'essere, più vero degli oggetti
, diventa più vero dell'essere, più vero degli oggetti; diventa un principio
o consuetudinaria, e consistente per lo più nella concessione di un beneficio, nell'
data singularmente ad uno o a più di grazia. g. f. achillini
avere per moglie una donna virtuosa] più che a tutti gli altri uomini conceduto.
soggetti una posizione di vantaggio, per lo più in considerazione degli uffici pubblici di cui
domenico da montec- chiello pareva, per più chiarezza e sicurtà della lor congregazione,
cesari. 11- 236: noterò senza più questo essere il massimo immobile fondamento de'
che a bollar niente costassero, molto più utili sono a altrui che a noi
vero signore, ma da scaltrito consiglio ritenuto più tosto alla quiete della patria. varthema
nelle mani d'al- cuni possono servire più tosto di pezze di rappezzare un basto
1-1 (61): s'io mai più nissuna [donna] ne ri- chieggio
... quali sieno i mezzi più prossimi e più efficaci per introdurre e dilatare
quali sieno i mezzi più prossimi e più efficaci per introdurre e dilatare le manifatture
modo di compensare gli inventori, ben più opportuno che non i brevetti e i
a'poeti d'essere in ogni cosa più liberi e audaci degli altri tutti scrittori
? b. croce, ii-5-219: più volte è stato notato come privilegio di
/ non ci vo'd'essi aver più privilegio. v borghini, 4-ii-534:
novelle] non dovere avere speziai privilegio più che l'altre cose. capellano volgar.
case piccole vecchie e case un po'più grandi nuove, aveva dunque il privilegio
68: vostro è privilegio / parer più bella ove men bella sete. b.
ispecial privilegio di natura avessero in sé la più squisita perfezione della bellezza. delfico,
umana, e questo vi renderà ancor più gradito ai nostri occhi, un essere di
le scienzie matematiche questo privilegio, che più di tutte le altre, quanto al rispetto
.. / io ne ho vedute più volte. io. vantaggio,
lezioni della storia e della politica, più non sono privilegio di pochi. e.
di portogruaro e del territorio, si facevano più frequenti. non l'era più questo
facevano più frequenti. non l'era più questo un privilegio delle domeniche o delle
parte frodolento, le sostanze e gli ornamenti più preziosi del suo stato. de amicis
tiranni son privi de le virtù morali più che gli altri uomini privati. loredano,
invenzione, volle meritar il titolo di poeta più di tutti col mentir più di tutti
di poeta più di tutti col mentir più di tutti. g. gozzi, i-28-10
1-11: sebbene la sua eloquenza fosse più fine e la sua preparazione più esatta
fosse più fine e la sua preparazione più esatta, si sentiva schiacciato da quell'uomo
persona amata, di cui non gode più la vista e la presenza. -anche:
de'maestri e de'padri dell'accademia più saggi e più amorosi. dottori,
e de'padri dell'accademia più saggi e più amorosi. dottori, 3-no: io
forze, qualità, caratteristiche, componenti più o meno essenziali, aspetti o elementi
già per questo che talvolta le cantilene più semplici, naturali e d'ornamento prive producano
naturali e d'ornamento prive producano effetti più nobili di quelli che dalle cantilene più artificiose
effetti più nobili di quelli che dalle cantilene più artificiose e d'ornamenti abbellite ci possiam
: invidiosi, infedeli e cattivi / i più vi sono e però chi v'
que'ch'e gli ha più privi. = var. sincopata
= voce di etimo incerto, per lo più ricondotta a brizzolato (v.)
vantaggio, a favore di una o più persone; per. formula di confessione
-con valore di augurio (per lo più nell'espressione buon prò, talora anche
-in espressioni interrog., per lo più retoriche, per indicare l'inutilità di
, 8: per aver l'orno più che non el so, / pensa ripensa
prò di alcuni piccoli capitelli soccorre i più indigenti della popolazione. 3. giovamento
e al compimento d'esse vie, più tosto l'addomandavano dal signore per priego
venire de'suoi disii, pensa di più non vivere. -avere il buon
e soppozzati in fondo, non sappian il più delle volte da chi ne abbiano il
croce, iii-10-171: che cosa di più semplice che l'alfieri, scrivendo alla
, xxiv-13 (306): più mi tornava al prò quello piccolo novero
quel fine; e tutto, o più o meno, tornava in prò.
: amico, ben vegni tu come il più prò'e il meglio combattente di tutti
e il meglio combattente di tutti e il più bello al mio animo. m
dilunga! pascoli, 1066: un de'più vecchi, il prò'michel degli orsi
... vivevano del resto un po'più o un po'meno largamente,
ii-xiu-12: la dialettica... va più velata che nulla scienza, in quanto
nulla scienza, in quanto procede con più sofistici e probabili argomenti più che altra
procede con più sofistici e probabili argomenti più che altra. guido delle colonne volgar.
, ii3- 126: di qualche vocabolo più oscuretto o strano o vecchio vorrei dare
che avesse, ed era la supposizione più probabile, lasciato il fantasioso disegno nella
che lui, filippo, non l'aveva più tra i piedi. -fondato (un'
probabile, il quale da aristotele in più d'un luogo si definisce appunto:
si definisce appunto: ciò che le più volte interviene. salvini, 39- v-210
e dalla corruzione. mamiani, 89: più là dispariscono per fino le congetture e
in quanto conforme alla ragione o verificato più volte con l'esperienza; verosimile.
, probabile e credibile, che verisimile più comunemente vien detto. cesari, i-26:
prima d'ogmaltro l'istoria, ma parer più probabile assai ch'innanzi a lui ne
figlie, di voi sapete / che il più probabil genitor son io: / siate
i sospetti mossi da'miei scritti fui più volte avvertito da probabile perquisizione a manoscritti
. numerai rapidamente i rivali più temibili, i successori più probabili,
rapidamente i rivali più temibili, i successori più probabili, considerandone le figure imaginate.
; apprezzabile da parte di una o più persone, commendevole. cavalca, 20-87
alla religione con probabile principio, tanto più agramente curiamo di commuoverci al migliore fine
capitello] è fatto con migliore e più probabile ragione del suddetto mostrato da vetru-
loro creduta da molti, è dagli autori più probabili riprovata. = voce
agg. teol. che è o appare più probabile e attendibile in un caso dubbio
dubbio di morale; meglio fondato, più autorevole (un'opinione).
: che ha o che credesi avere più ragioni o più autorità di altro che pure
o che credesi avere più ragioni o più autorità di altro che pure ha le sue
, termine de'teologi: che è più probabile. = voce dotta,
bligo di attenersi a quella più probabile, in una visione rigorista (
però necessariamente di tutti gli altri assai più probabile. = voce dotta, lat
di cui una sia probabile, ma più probabile l'altra contraddittoria, possa ciascuno
1 opinione che sta per la legge sia più probabile, allora si debba, seguire
teol. l'essere o l'apparire più attendibile in un caso dubbio di morale (
dottrine e di speculative materie con sol qualche più calda invettiva contro... il
doveri: profanazione che no ai più virtuosi del paganesimo avrebbe fatto orrore.
uno scetticismo moderato distinguendo fra le conoscenze più probabili o persuasive e quelle meno probabili
probabilista ', ma tien forte per la più probabile. lami, 3-572: la
tutto quello che riscuote il suffragio di più dottori cu autorità, è probabile: si
12-27: la cosa che ti esaspera di più è trovarti alla mercé del fortuito,
: quando entra il dubbio in qualunque più piccolo grado, entra la maggiore o minore
miracolo un incremento alla fede, d'ogm più segreto suffumigio l'aurora boreale d'un
16- ti-321: si cammina per lo più anco ne'libri de'medici al barlume
o accessorie a un avvenimento spargono assai più lume che non le probabilità suggerite da
molto agli avvenimenti, ciò che ha più carattere di probabilità. stampa periodica milanese,
esseri dei due regni, ma da altri più distinti fenomeni o apparenze. pascoli,
giudice, 2-92: forse quello che più mi piace delle cose di cui lei si
circolazione secondo la loro probabilità di consumo più triviale a un prezzo di cambio sul
giuoco ha sconvolto il cervello nel modo più singolare: stanno lì a studiare il così
hanno parlato di lui [bene universale] più provabilmente, avendo messo esso uno nell'
quel luogo che non aveva avuta la più chiara luce dell'arte il doversi per
che probabilmente avevano, come hanno per lo più i tedeschi, cattivo ignudo, benché
cattivo ignudo, benché vestiti appariscano i più belli uomini del mondo. muratori,
pratolini, 10- 15: nel vano più piccolo, probabilmente ideato come ripostiglio,
vista simile e probabilmente non se ne vedranno più per l'avvenire. soldati, 2-315
da probare l'ipotesi che si vada sempre più facilitando la costituzione dei piccoli stati.
'promotie- diner 'abbia un valore più probativo del diploma stesso. c
corsini, i-146: sei uomini de'più vecchi e de'più probati di nostra compagnia
sei uomini de'più vecchi e de'più probati di nostra compagnia andarono alla prioria
gonzales a genova fu il loro argomento più probatorio. = voce dotta, lat
questo da te così è dimostrato, sicché più non si desidera ai probazione. marsilio
padre. pallavicino, 6-1-204: quanto più egli era in concetto e di probità e
e di probità e di senno, tanto più le pareva che il suo giudizio e
collegio preposto a decidere, per lo più con l'applicazione anche di criteri di
necessario che 'l problema si replichi et alquanto più si consideri...: non
quisto: in che tempo alli omini più aifficultà le intervenga. fasciculo di medicina
articolano alcune opere di carattere per lo più naturalistico, scientifico o medico attribuite ad
romane, elleno sembran tutte essere favole più incredibili che le medesime greche...
nostra corte e l'inghilterra non è più un problema. sua eccellenza don pedro
che per me un violino non è più uno strumento ma è divenuto un problema
per scopo la determinazione di uno o più enti incogniti (siano essi numeri o
determinati, se hanno una soluzione o più soluzioni costituenti un insieme finito o anche
se non maggiore, che provavo verso i più diligenti della classe, dei quali cercavo
. per estens. fattore che, nei più svariati ambiti della realtà (e in
del suo assenso i pressapoco che sui più gravi problemi mondiali gli snocciolava u mio amico
finanziaria convincendo il paese a una vita più severa, né sapranno risolvere il problema algerino
ormai al di là, non ci pensava più e se continuava a far l'amore
a far l'amore non ne faceva più un problema. -con metonimia:
, ansie. buzzati, 6-196: più antonio ci si consumava col pensiero più
più antonio ci si consumava col pensiero più laide risultava un problema disperato.
obiettivo prefissato, che è per lo più il conseguimento della vittoria sull'avversario (
di delimitare la questione nei suoi aspetti più pratici. e e =
di questioni); proponendo due o più alternative, senza però prendere posizione per
decision niuna problematicamente diventilati: se sia più sicura ne'civili movimenti la simulazione o
nella ricerca di soluzioni definitive quanto nella più rigorosa definizione e impostazione critica dei problemi
, caratterizzata dalla sua posizione antimetafisica. più che una dottrina organica, è uno
astanti, questo problema: se sia più da prendersi una moglie brutta, ma
uomini savi convengono che u punto della più alta cognizione che si acquisti collo studio
il digiuno. alfieri, iii-1-12: se più sopportabili siano i molti tiranni o l'