e praticatoli otto cittadini, co'quali più giorni stettono a praticare. 2
in aretino, 12-247]: né più ingrato, né men liberale sono stato io
la lingua tua, non gli distendere più che sia di bisogno, e altra pratichézza
isdegnava... di ricorrere anche ai più gretti, ai più materiali,
anche ai più gretti, ai più materiali, ai più odiosi calcoli positivi.
gretti, ai più materiali, ai più odiosi calcoli positivi. gram
, awegna che quello del contemplare sia più. ottimo, i-207: è manifesto che
cuore e udirà e scritture, tanto più contemplando purificato le intenderà. piccolomini,
che la ragion mostra, regolata dalla più eccellente virtù prattica che si trovi, che
del diritto, ma su casi che possono più fre- uentemente presentarsi nell'esercizio della condotta
fare con una semplice trascrizione di una o più opere preesistenti, con un lavoro di
, 1-ii-128: io mi son essercitato più in quella maniera di musica che prattica
gran differenza facevano dalla musica pratica, più veramente chiamata 4 canto ', alla teorica
, non anno mai usato, da più secoli, altro che 'diede ';
, dei fatti reali (e per lo più in contrasto con ciò che è astratto
di politica pratica, si vanno vie più sempre delineando nettamente. gozzano, i-448
una letteratura religiosa e ideale, ma più civile che non fosse poi quella della
poi quella della spagna cattolica, ma più pratica che non quella della panteistica germania
esser campate nell'aria e di presentar più profili a chi giri tomo tomo,
noticia in parti è quella / che più che specular profitta e vale. spallanzani,
particolari problemi o argomenti (per lo più in relazione con un compì, di limitazione
ruffian pratico. tansillo, 1-151: più volentier le temine selvagge / seguian che
, quasi senza gelosia. « sono più vecchio di te, soltanto ».
], per così dire, maestra più pratica, produceva poscia gli uomini e gli
prattici che dalla detta ace in qua più di mezzo million di schiavi abbino fatto
con prestezza incredibile a tanta perfezione quanto più ne arebbe potuto fare un ben vecchio
potuto andare del pari con quei de'più eccellenti professori della dotta antichità. lanzi
tanto simili che di leggero chi non era più che pratico con loro non si sarebbe
di volto e mano; pochi de'più segnalati o pratichi nell'adulare con dicerie
fiandra un gentiluomo e mercante, ricco più che altro di là, con una poliza
delle sentinelle, essendo così pratico delle più intricate strade ed incognite, delle quali
ufficiale marino, per significare ch'egli fece più viaggi in certi luoghi o paraggi e
sorgitori, de ^ venti che vi regnano più ordinariamente, sicché è in istato di
anco di quelle che non si sono mai più scritte? 12. che per
1-643: egli contava di ridursi assai più pratico nelle faccende della vita, e avviare
tanta malizia... che se tu più dì varai l'intelletto e l'occhio
, iii-27-169: carlo cattaneo, il più forte e vario ingegno italiano di questi ultimi
nome di pratici, non perché abbiano più pratica degli affari umani, ma perche riducono
positivo, machiavellico, che pur nelle più calde espansioni mira con mente fredda all'
da tanta altezza il gretto ragionare dei più pratici politici che si ha quasi voglia
privo delle relative cognizioni teoriche (per lo più con connotazione limitativa e talora spreg.
e vanno decantando come cardini fondamentali i più manifesti errori? 15. che
lui sistema, che li porta poco più oltre che ad essere semplici pratici di
di luis de molina], ed era più studiato quest'autore e più frequentemente allegato
ed era più studiato quest'autore e più frequentemente allegato nel foro che bartolo e baldo
quest'arte presso i romani che i più dotti e sapienti uomini non rifiutarono sì
; e venutomi in casa, con le più dolci novellette mi interteneva che tu udissi
di un campo di attività, per lo più ostentata boriosamente o millantata.
speciale del senso, in quanto riflettesi con più o meno d'intensità dalla vita reale
altri un dottore molto attempato, che era più vicino agli ottanta che ai settanta anni
bacchelli, 2-v-263: per vigore sei il più forte, per tecnica del remo non
garzoni, 7-50: 1 cervelloni sono di più sorti ancora loro,
f. doni, 9-54: ne sa più un praticone senza cuiussi che un dottore
bottega / allogata a colui, da più scaltriti / e lesti e frastaglianti praticoni
fiasella, il meno dotato e il più amato tra i genovesi del seicento, le
poi con la proporzione che voi reputerete più acconcia. stampa periodica milanese, i-5:
prata, prate, pràtora). superficie più o meno estesa di terreno erboso;
spiazzo ricoperto d'erba (per lo più inteso come luogo dall'aspetto ameno
, / un'anima si fa senza più peso, / i prati hanno una tale
vista agli occhi piace / è per lassar più l'animo invescato. g.
raunare in sul prato d'ognissanti con più altri loro seguaci e ghibellini, gridando:
gran brighe, / né mai de te più trasser tempo reo. -prato
lieto cercate. tapini, iv-205: più volte ho tentato di esplicare coll'intelletto
tutti monotoni: han sempre una nota, più di tutti il leopardi.
. tanto la pravità degli uomini è più avversa alla fatica che alle ingiurie.
fiorenza, dando alla città quello che era più proprio degli abitanti, che fu la
2. eresia (per lo più nell'espressione eretica pravità, traduzione del
firenze e in mi- ano e in più altre città di toscana e di lombardia.
la pravità della quale trae a perdizione i più rari intelletti. 4. in
riformatrice de'padri nostri, 1 quali più volte e con sapienza e coraggio altissimo impresero
indole è prava o, per essere più chiaro, quasi feroce: ma è giusto
: a'pravi si crede che sia molto più utile 'l correggere che 'l tacere,
tiene. tommaseo, 11-207: farà più ragionevole e più potente il suo zelo
tommaseo, 11-207: farà più ragionevole e più potente il suo zelo...
gridano le defunte anime prave, / e più d'un internai terribil mostro / affligge
saraceno] sarà tanto più abbondante quanto più ricco sarà il suolo o il terreno
il suolo o il terreno e quanto più presto si sarà seminato. pascoli,
l'adiacenze prossime a'bagni era dove più risentivasi il danno dell'emanazioni avvertite, e
rcon picciola sentenzia a me ferosce / venne più presto che a dire un amenne.
monsignor mio avea un capeùano che dicea messa più presto di lui, mi rispose:
2-81: quella parte dell'aste che fia più lontana al suo fermamento, manco fia
fermamento sostenuta; essendo manco sostenuta, più liberamente ri- tien di osservare sua natura
cose ponderose desiderando discendere, adunque questa più che alcun'altra parte più presto discenderà.
adunque questa più che alcun'altra parte più presto discenderà. lippi, 2-79:
finestre fa, cu lunghe strisce, / più presto che non va strale a berzaglio
1-24: io ben v'avrei da scriver più di questo; / ma 'l messaggier
.. il servigio, presto che sai più d'uno anno tal tractato si tenne
. 7. locuz. -al più presto: v. più, n.
locuz. -al più presto: v. più, n. 20. -a presto
minimo segno era presto fatto: due passi più in là svoltavo la cantonata e mi
.., così consigliato da'suoi più interni e persuaso dagli esterni amici,
faccenda, come a uomo che averebbe voluto più s s resto dormire
. cavalcanti, 249: deli- gerò più presto voler guardare le sue ricchezze che essere
foco, che 'l cridare e piangere è più presto da animo feminile che verile.
i-323: tengo ir fermo che fusse più presto figliuolo di stefano che di s
molto bene che i viag'atori sono più presto ciarlatori che altro. periodici popori,
gentili, si tollerano abitazioni che han più presto l'aspetto di ricovero agli animali più
più presto l'aspetto di ricovero agli animali più schifosi che di tetto ad uomini come
passione di cristo, per suo amore più presto vorrebbe essere con lui in croce
moglie di ottenire; / essa ha proposto più presto morire. v borghini, 4-i-263
fate mai scuse o cerimonie. pregate più presto dio che mi dia le forze
, che non avea tanto animo, elegge più presto la morte. cattaneo, iii-3-174
di laghi. gli amplissimi numi s'allargano più presto in lagune, boffici, i-253
religiosità intesa anche al modo cattolico, ma più presto per una nativa insofferenza di cerimonie
286: per essersi usata la tepidità o più presto remissione per le pratiche de la
sue onnipotente forze non negono, anzi più presto se ne gloriono. g. contanni
provincie, dove sono molti signorotti ower più presto gentiluomini. gioberti, i-iv-14:
: il cristianesimo... parallelizza o più presto s'accosta colla ragione, come
lasci governar come fu detto, ma più presto ostinato nelle sue opinioni. alv.
: è [il francese] liberale e più presto prodigo, non essendo gentiluomo alcuno
-presto 0 tardi: in un tempo più o meno prossimo, prima o poi
renderà, presto o tardi, più o meno, miopi. -sul presto
fa presto. ibidem, 282: quanto più presto se n'esce, e meglio
presto. ibidem, 305: vien più presto quel che non si spera. ibidem
/ tu vèr me ghiaccio, io più de ti non ardo. p. fortini
, i-440: non vi fu mai la più pratica, la più presta né la
fu mai la più pratica, la più presta né la più suficiente di me.
pratica, la più presta né la più suficiente di me. sassetti, 2-
restava solo, pensava a lei con più dolcezza. la vedeva ilare e presta come
, 104: fu- roni i francesi più presti a prender tarmi, più pertinaci i
i francesi più presti a prender tarmi, più pertinaci i fiamminghi. fagiuoli, xi-171
mettono i calzoni / né gli posano mai più. botta, 5-248: nasceva pel
, 346: veggo... i più arditi covanti un tesoro di odio smisurato
, par., 21-67: né più amor mi fece esser più presta, /
21-67: né più amor mi fece esser più presta, / ché più e tanto
mi fece esser più presta, / ché più e tanto amor quindi sù ferve,
degli albanzani, ii-137: niuno fu mai più presto e più leggiero, non che
: niuno fu mai più presto e più leggiero, non che imperatore, ma viandante
, 4-176: perdonami, marito, se più presta non son venuta a far l'
il braccio]; / ma sì e più l'avei quando coniavi. testi fiorentini
acciò che. lle giunture del ginochio sieno più preste e le- gieri a muovere.
in cubagua. michiele, ii-48: più che fuggi da me con preste piante
da me con preste piante, / più di seguirti il cor pronto s invoglia.
t'arà, pàrtiti presta / e mai più gire in man d'alcun felice,
da driedo nel voltar, per esser più presta galia che niun altra, andò
in essa è latte, sarà di più presta digestione. magi, 88: la
il tempo ch'io dico è tanto più presto del tempo che intende egli, quanto
del tempo che intende egli, quanto è più veloce il barbaro che lo stallone.
io... che l'età più verde e più fiorita / vissi lontan d'
. che l'età più verde e più fiorita / vissi lontan d'ogni pensier
, 4-i-102: il verso giambico è 'l più somigliante alla prosa e 'l giambo è
diate un potabil ve- neno, / più ch'ogni altro mortai, crudo e prestissimo
gl'ingegni, come composti d'umori più sottili e con laudabile temperie, se
to, si scuoprono però per lo più di languido temperamento. zappata, lvi-481
presto e sottile / tu sei di me più sordo a dirte il vero. leonardo
quanto l'occhio in suo offizio è più presto che l'orecchio, tanto più
è più presto che l'orecchio, tanto più riserva le similitudine delle cose in esso
dir che sotto 'l ciel non à più bella. b. corsini, 13-60:
morte chiamata avesse, seco eleggendo di volerla più tosto che di tornare a casa sua
. monti, i-64: crederei di più di non commettere il primo dei sette peccati
, / se 'l tributo non era più che presto, / potevano pigliare l'oglio
, ii-44: non mi diffondo in essaggerare più lungamente l'importanza di questa facenda e
la grazia è presta, è assai più bella / di quella che s'acquista /
vittoria di napoli, tanto presta e più che non era la opinione, sbigottì
operazioni lodando ambrosio et avvertendolo a guardarsi più d'ogn'altra cosa dalla furia del
, xliii- ^ 4: tu chetamente / più presto si'a tua voglia, /
.. sol- licita e presta / più che non crederebbe alcuno, intende / e
dar luce preste / per l'ali son più le sue ovre preste. castelvetro,
3-37: oggi il vivere è caro più che fosse mai: pur non vi mancherà
, 2-79: ti affretta / al più vicino albergo.. / una frittata.
e sdegnosissimo, eleggeva delle parole le più proprie e spressive di ciò che scrivea
troiani quanti sono e'greci, ma più sono vigorosi per battaglia fare e più costumati
ma più sono vigorosi per battaglia fare e più costumati e presti d'arme portare.
/ per che mi fece del venir più presto. cino, iii-42-8: io dico
da tal male non volersi partire, più anni tenne quello stile né mai mancò
di morte / attendo; e a me più dolce fia che stairni / al tuo
orchestra pretendendo che tutte l'arie vadano più tarde o più preste conforme porteranno i
che tutte l'arie vadano più tarde o più preste conforme porteranno i passi suddetti.
ne ordina un'esecuzione vocale o strumentale più rapida dell'allegro (e si dice
(e si dice prestissimo il movimento più elevato di velocità). -con metonimia
di quello cioè che di tutti è il più veloce. e. cecchi, 2-49
uso di un bene strumentale o, più frequentemente, di denaro, con patto
non ho molti libri, fuori dei più opportuni alle mie professioni, e non
or bestie piglia in presto / e carica più some di buon vini. -servizio
: chi puote far cotal servigio / più a compimento che una stiava giovane?
quivi era presente, gli vietò di proseguire più avanti: si fé rendere il presto
da la ragione in presto, / over più seguitar la dritta via. seneca volgar
suo imperio molti mori: tra questi più numerosi sono quei di dobas che han
re di francia... non sono più d'un milione di scudi all'anno
non è fede; è presuasione o al più ella è fede prestata a me medesimo
io mi trovava allora... pensatore più assai che non lo comaitasse quell'età
lo comaitasse quell'età e presumente anche più che ignorante. gacchelli, 17-221: vi
è che il padronato si presume ereditario più tosto cne famigliare o gentilizio. segneri,
tentativo di fare aggradire in italia canti più esotici, era naturale ch'io procurassi
, 1-i-162: benché agli uomini rozzi più facilmente si persuada uno ordine o una
pezzi de vasa, e en tale luoco più e en tale loco meno: de li
ch'elli fossaro stati sotto terra asai più de mille anni. francesco da barberino,
, conv., iv-xvm-3: soggiunge che più tosto è da presùmmere che l'una
, ii-5-184: imparerà, presumo, più sempre a far delle eloquenti intemerate contro
talvolta presumere e convincere sin anche i più ostinati ed increduli. 2
], 555: parrà forse alcuno che più mi sia dilatato in questo ragionamento di
, non ebbi riguardo a ciò fare più per altrui che per me stesso,
di sé o di altri per lo più senza reale fondamento. boccaccio, dee
pago e dell'avito censo, / più non presume. settembrini [luciano],
consigli agli uomini che ormai ne sapevano più di loro. ferd. martini, 1-i-25
grandi all'estero; ostacoli, non più grandi, ma più importanti, altintemo:
ostacoli, non più grandi, ma più importanti, altintemo: insisto nondimeno e
, né mi presumo di me medesimo più che el debito. lippi, 1-69:
qua- lunca i versi far se tien più degne. mascheroni, 8-311: teco,
. moretti, vii-985: visite, visite più o meno presumibili (o più o
visite più o meno presumibili (o più o meno incongnie) si susseguivano con
e con parole presumitive lo esaminava; e più tosto col nostro ambasciadore ragionava della grandezza
di tutte le sue presunte qualità, e più precisamente di quelle fisiche. saba,
, 48: quando una persona non è più comparsa nel luogo del suo ultimo domicilio
sua residenza e non se ne hanno più notizie, il tribunale del- l'ultino
il peggiorativo di 'presuntuosità'; e suonerebbe più vivo. = deriv.
questi rispetti tutti mi moveno assai, tanto più che pur ancor non passa el tempo
, facoltà (e indica per lo più un vizio abituale della persona);
è presontuoso, / e vuol vedere più che non si conviene. petrarca, 5-14
uomo di disonesta vita, prosontuoso molto più che al suo essere non apparteneva.
, impronto, ardito, / non guardo più i parenti che gli strani. b
: non è dicibile quanto gli uomini sieno più delle donne astuti, maligni, arroganti
de la brachetta, onde le mani presuntuose più che quelle dei preti e dei frati
, ciarlatore indefesso e buono tutt'al più a menar le mani. de roberto,
bastone si fanno star discosto; e più sono presuntuosi i bianchi che i brizzolati
. grillo, 976: le mosche son più presontuose de'leoni. sbarbaro, 1-59
vai a tanta celsitudine / eh'è più presuntuosa assai che degna. bembo, io-vi-297
lingua [volgare], lo fa mosso più da un palese odio che da ragione
da qualche tempo gridando che il guaio più grosso dell'arte è tessersi essa allontanata
, facolta (e indica per lo più un vizio abituale della persona);
latini, rettor., 31-2: quando più indegnamente la pre- sumpzione e l'ardire
gravoso danno del comune, allora era più degna cosa contrastare e consigliare la cosa
. goldoni, iii- 168: niente più abbonisco di una temeraria presunzione. foscolo
le mosche è tale che, ove più vede mandarsi via, più tosto toma e
, ove più vede mandarsi via, più tosto toma e più sta salda ne
vede mandarsi via, più tosto toma e più sta salda ne la naturale prosunzione.
-pretesa eccessiva, arrogante, per lo più infondata. bruno, 3-893: fui
nelle umanistiche scienze, nelle quali ero più illustre che tutti li miei predecissori
erano entrati in questa presunzione d'essere più degli altri. carducci, iii-12-288:
in sua presunzion, se tal decreto / più corto per buon prieghi non diventa.
congettura, ipotesi, opinione (per lo più fondata su indizi alquanto consistenti).
questa opera men che buona presunzione, vergendolo più tosto recare a biancifiore che ad alcuno
.. la presunzione? un giudizio più o meno probabile dell'esistenza o non
tutto è determinato e fondato sulla presunzione più che sul fatto; poco o nulla
ma costituiranno una presunzione, un sospetto più o meno grave. romagnosi, 4-1163:
fonda in presunzione che l'erede ebbe più di quel che dice. romagnosi,
duchesche genti denota essere vero; e più la prova di queste audacie, che
... che l'uomo sia più perfetto, com'elli dice; non è
però che sia verso i figliuoli con più affezione o amore. novella del grasso
verso argenta, non sia niente di più di quello che è stato nel medesimo
, ma sempre supplir con quelli che sono più verso le bandiere a coloro che mancano
.. si debba cercare ne'luoghi più propinqui a le radici de'monti..
minotauro, acciò che per questa presupposizione più leggiermente si comprenda quello che di dimostrare
commise a'vescovi il risaminar tutte le più moderne di quarant'anni e benché fossero
la presupposizione reciproca, non si potrebbe più parlare di distinzione tra i due giudizi,
, 65: l'ultima specie della legge più particolare... nasce dalle ultime
, con argomenti però fondati per lo più su presupposti non veri. de sanctis,
di babele: non ci s'intenderebbe più, proseguendo tuttavia nell'in- terpretare a
, iv-1-374: la nuova vita, non più coniugale ma fraterna, si basava tutta
: ben dovei esser avizato dell'inganni che più volte in pisa sono stati ordinati,
del grado vostro; che non siete più generale, e ordino la vostra presura
di tanto avere il sarebbe padrone che più di andar ad uccellare non gli farebbe
n. franco, 7-36: da quanti più cani è cacciata la fiera, più
più cani è cacciata la fiera, più rende de la sua presura spettabile
primi morsi nel capo; dipoi per più comodamente potere portare la preda, l'aveva
la vita una donna non proverà mai più il rapimento, la presura, la seduzione
spina regia, la cicerbite, e più e men salvatica, la rombice,.
rombice,... la presura più e men salvatica. mattioli [dioscoride]
cardunculus ':... la parte più ricercata di questa pianta sono i flosculi
civiltà presente è a mille doppi faccendiera più che i goffi tempi della pretaglia.
prete (una donna, per lo più come epiteto ingiurioso). 5.
avevano sei o otto e tal fiata più. testi veneziani, 122: sì laso
.. del tutto si era dato più al servicio de le donne che a le
, uomo di chiesa (per lo più al plur., per indicare il
103: io non so a chi dispiaccia più che a me la ambizione, la
e di tiranni? / ei son più vecchi de'lor vecchi dèi. d'annunzio
prelati, stanti / nel mondo i più e che predichin lede, / di
questa ragione: perché sono di complessione più fredda e più malinconica. alfieri,
perché sono di complessione più fredda e più malinconica. alfieri, iii-1-47: questa autorità
frati (vale a dire della classe la più crudele, la più sciolta da ogni
dire della classe la più crudele, la più sciolta da ogni legame sociale, ma
sciolta da ogni legame sociale, ma la più codarda ad un tempo) quale influenza
varie congregazioni di sacerdoti, per lo più con finalità missionarie (e sussistono tuttora
e bonapartisti ') e orleanisti non sono più in grado di oppugnarla efficacemente. soffici
. fanzini, u-731: non è più male da medico, è male da
di latino io ne sappia) 'più di prete pero; ma quali titoli ho
, 2-161: filemon, avendo dette più parole con baucis, aprì lo giudizio
, una delle dee del cielo eh più vi possono atare e nuociere, cioè madonna
il nodo de'preti indiani si valse più della spada che della scienza, fece da
m. cecchi, 20-9: -io ho più caro te che tutta la / roba
letto e fissava giuba. -essere più i birri che i preti: per indicare
s. v.]: 'esser più i birri che i preti ': esser
birri che i preti ': esser più i debiti che i crediti. -fare
di prete pero: restare nell'ignoranza più completa. lippi, 8-57: fu
persona letterata / che già studiato avea più d'un salterò; / ma poi,
; / ma poi, non ne volendo più sonata, / alla scuola studiò di
3-80: 1 commentatori hanno, il più delle volte, fatto l'illuminazione di
i-94: un umile preticello fece un più vasto disegno, e l'avrebbe effettuato se
li-io: vedi tu nel luogo il più onorevole di quel numerosissimo crocchio quel preticciuolo
: ciò fu eseguito da due pretucoli della più vicina parroccnia. giusti, ii-281:
di campagna 'appare ormai uno de'più grandi papi che lo spirito santo abbia
e abbi quattro onciarelle di pecora in più, e se ti son lasciate, se
schericato. aretino, 20-101: vendei più volte la mia verginità che non vende
questo pretaccio, il quale sparpagliò le più pretesche spagnolissime parole che immaginar si possa
si perderà con quelle nebbie che sono più amiche a lei di un'umanità di
re mai d'etiopia foro, / il più ricco fu questi e il più possente
il più ricco fu questi e il più possente. b. segni, 82:
di color nero rosseggiante e di carne più temperata, con i capelli piani. bernardo
chiamato il prestogiovanni, che s'accosta più alla voce del paese prestegiani. gioberti
io-vi-67: si lasciavan intendere di veder più volontieri lui in quel posto, che
e soavi, che altri ministri forsi più aspri e pretendenti. 2. pieno
. chi corteggia una donna, per lo più con propositi matrimoniali. morando,
, 8-235: diceva che non voleva saperne più di colui... se mai
e aveva saputo che gavina era la più ricca fanciulla del paese. 5
, / ch'a tórre il remo al più bell'uom promesso / venga chiunque in
rendè il re e u ministero suo più intraprendente, e ne portò la presunzione e
. richiesta pressante; pretesa (per lo più giustificata e legittima). c
offeso mormorando di me con la lingua, più ingiuriandomi con la penna: grande offesa
moglie ad un orator >rincipale, atto più tosto ad essermi avo che marito, deudendo
poi una gonfiezza estrema, una superbia più che satanica, una pretendenza indicibile che
domestici flagelli lo spronano e sferzano a più non posso. = deriv.
che gli dài, / ti rende più sei volte che non vale. / ma
la vita clericale pre- tendea, accioché più constantemente appresso a sé tener lo potesse
1-9-3-43: se un testatore overo per lo più il notaro, per una certa maggior
era suo, specialmente avendo di più di quel che poteano pretendere per la
4. proporsi uno scopo, per lo più con determinazione e impegno ostinato o affrontando
si pretende fare, eccettuati pochi mesi più aridi dell'estate, si conserverà sempre
, i-626: qui bisogna dir la cosa più pianamente, senza pretendere di fare una
e si possono le mie composizioni chiamare più tosto abborti che parti, ma però
flagella crudelmente le persone che mi sono più care, persone tutte deboli, una madre
20 sull'introito, ora non vuol più saperne di un tal patto e retende
retende 500 'pesos ', né più né meno. fenoglio, 1-6: a
vista, una tesi, per lo più contro opinioni altrui o anche in contrasto
saffo che pretendevi ravvisarne il ritratto nella più bella donna che tu conoscessi, trattando
... si pretendevano essere i più valenti uomini del mondo di tal irofessione
altissimo, 20: chi aspetta rose al più frigido glielo / pretende el vento accoglier
e pretendere o di non ne aver più bisogno o altra causa. botta,
sue inferenze certe ragioni che sono spesso molto più speciose di quelle con cui i casisti
11. ambire, per lo più con presunzione o fuor di luogo,
che inalza il riccio di belinda al più grande onore a cui un riccio possa
12. essere puntigliosamente e per lo più presuntuosamente convinto dell'eccellenza delle proprie
macchie che devono essere e sono da me più abbonite che la morte. fr.
avvenire. chiaro è ch'ella tanto più userà sobbriezza quanto (dovunque sia)
folti e cupi: / e qua più d'una donna anche più vile / la
/ e qua più d'una donna anche più vile / la pretende di dama ed
au- relia, che la pretendeva da più delle compagne, si fece innanzi e
silenzio, inabilitando detti pretenditori ad esser più ascoltati. = nome d'agente
, se non furono subite notate, più non vi è chi le sappia o si
, ii-79: qual cosa può sembrar oggi più stravagante che l'esortare gli uomini secolari
gale, onde non dar esca alla più sciocca delle pretensioni, per un uomo
: benché ancora giovinetto, tu avrai visto più volte anche uomini, che non hanno
, 35: v'è un altro gioco più complicato di pretensioni campanilistiche di puntigli cronologici
iv-qi: fan del grand'uomo, quanto più son bruti: / e più ch'
quanto più son bruti: / e più ch'nann'ignoranza, han pretensione. bettinelli
di certi scienziati di cuor meschino e di più meschino intelletto, i quali vogliono credere
portò seco molti clienti; e fu il più gran sostenitore delle pretensioni del patriziato.
e le pretensioni feudali sono, dove più dove meno, in vigore.
. dati, 4-87: poteva differire quanto più le piaceva il ragguagliarmi la pretensione ultima
impresa d'opera in musica è il più grande, il più fastidioso e il più
musica è il più grande, il più fastidioso e il più pericolo degl'imbarazzi.
più grande, il più fastidioso e il più pericolo degl'imbarazzi. da che procedono
.. tornato a bologna, cercherò più diligentemente in ordine ai partiti di là
una volta ogni settimana? -sì; anche più, se lo volete. -grazie;
-grazie; le mie pretensioni non vanno tanto più in là. 5.
riuscita. -intenzione, per lo più risolutamente manifestata ma non corrisposta, di
tutte queste condizioni competevano al re cattolico più che a nessuno degli altri pretensori,
età in questa ignoranza, ma molto più la mia simplicità in non sapere che
non darà, quando vi sono tanti pretensori più potenti. goldoni, vii-70: che
si diedero a brigare col mezzo delle più umili insinuazioni li parlamentari della camera bassa
.. desiderava che io non pensassi più alla catedra di teologia, la quale si
e vago con isbiaditi contorni che non sono più di nessuno. oriani, x-26-165:
eleganza), per lo più eccessive o non adeguate alle circostanze;
e de amicis, xii-282: più amene, anche in questo [il viag'
[il viag'are], e più stranamente pretensiose sono le donne. serao,
né altre occasioni di dover far chiacchiere più o meno pretenziose e ridicole. tommaseo [
si perdono certi fatti di cronaca, più belli di tanti romanzi pretensiosi. moravia,
pretenziose, con inchiostri sbiaditi e mai più visti, legate insieme da nastrini scoloriti.
succhiavano già la cassata alla siciliana nei più pretensiosi caffè. jovine, 469:
romane, 742: che non sia più cristiano / che ardisca parlar 'quo
era di complessione delicata e che pareva più adattato alla preteria. d annunzio,
ma che porta al verificarsi di un evento più grave di quello voluto (e l'
omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall'agente.
. granucci, 2-171: tutti i più saggi uomini del mondo hanno preterito amore.
veduta da nabucodonosor, nella statua di più metalli abbattuta da una pietra convertita in
/ provedi sempre il meglio e 'l più sicuro. giov. cavalcanti, 1-123
iii-329: la vita dei- uomo ha più del preterito che del presente; molto men
preterita castità: non puoi essere tu più santo che davit né più savio che sala-
puoi essere tu più santo che davit né più savio che sala- mone. boccaccio,
vi prego, signori, che voi più alla preterita mia vita che al presente errore
e a sperare si vegga ne'giovani più che ne'vecchi, perché gli uni
passato. boccaccio, vili-1-62: chi più orribilmente grida di lui [dante]
amato '. -tempo preterito (più frequentemente preterito, sm.):
2-119: giacché il mio stomaco non ha più bisogno di refrigerio né è più capace
ha più bisogno di refrigerio né è più capace di ricevere il cibo non potendo
: lloyd si vide preterito: non volle più sperare alla corte, ritornò a barcellona
[della toscana] sarebbe stato anche più assurdo e risibile che ingiusto, e
cotesta preterizione, cotesto silenzio è il più tragico di tutta la storia dell'uomo
de lo mare sia chiusa denanti e più usa ad obedire a la natura et
consiglio. - con litote per lo più con valore rafforz.: mettere in
terra e per mare, giudicando non essere più tempo a lasciarsi ingannare dalle speranze date
e del pericolo che ogni giorno si faceva più grave. -mettere da parte,
iracondia, non si può trovare il più giocando di te. collenuccio, 15:
. baldi, 4-2-237: sogliono gli storici più diligenti descriverci quelle persone delle quali principalmente
quali seguivano guidate dal figliuol amurate con più lento passo, e con la sola
gna, né miglior rimedio né più facile... par che si possa
feste e ne'digiuni che parmi assai più accostarsi a'sentimenti de'novaziani che a
della mia famiglia mi obbligò a sfoggiare più pretese degli altri professori su gli emolumenti;
un animai la donna non è già de'più rari; / per averne a dovizia
. foscolo, xl-1-163: taluni, più onesti, credendo che la mansuetudine condurrebbe
ridurle ad intendersi, le rendevano così più tenaci delle loro antiche pretese e degli
, 9-108: taluni dei nostri ritenuti più proclivi a capitolare di fronte a ogni pretesa
però imbalsamare, rifiutare di perderne la più piccola briciola, esigere l'eternità, che
dal mondo si cangia spesso nell'altra non più di toglierla ma di riserbarla ai poeti
; e coglieva spesso nel segno, più per vaghezza di dire che con la pretesa
. -in espressioni (per lo più di valore aggett.) del tipo
di grandi pretese, per indicare il più o meno accentuato grado di pretenziosità.
altro portone come quello della vedova sebbene più piccolo e con meno pretese e con
cu questo pretaccio, il quale sparpagliò le più pretesche spagnolissime parole che inmaginar si possa
conobbi io poi, campando, esser più ria / della classe pretesca mille volte /
: e fu questa la volta che più pensò di tornarsene con la pretesa licenza.
se vuol essere sapiente, per giungere più ratto allo scopo preteso. g. b
dirai in mio nome che non gli rechi più molestia alcuna per quel debito preteso,
circolari con erba molto verde e molto più folta. b. croce, ii-1-496
. gioberti, ii-244: gli scandali più gravi e più recenti di questo genere
, ii-244: gli scandali più gravi e più recenti di questo genere furono dati dalle
.. e questa era di più sorti, cioè pura, pretesta, candida
veneziane con aver violato le leggi le più sante della neutralità poteva facilmente dar pretesto
', breve novella, è, più che altro, un pretesto per dipingere l'
di qua, ma da cosa che avesse più pretesto di spiritualità e toccasse più immediatamente
avesse più pretesto di spiritualità e toccasse più immediatamente la sede apostolica.
sf. tose. scaldino, per lo più di terracotta. fanfani,
pignattella] è di terra si chiama più propriamente 'pretina. p. petrocchi
il socialismo] trovarsi a suo agio più nel ritorno al comodo e collaudato linguaggio
). -anche, con signif. più limitato: che è situato immediatamente prima
praetor peregrinus) preposti all'esercizio delle più importanti funzioni giurisdizionali civili, rispettivamente per
i pretori. alfieri, 4-79: da più di tren- t'anni [antonio]
, rispettato nel circondario come la persona più importante, avea la saviezza di prevenire le
, avea la saviezza di prevenire le colpe più che la smania di scoprirle e castigarle
. di polize nelle quali per lo più era scritto: « bruto, tu
prigioni pretoriali, ma che per un tempo più lungo dovesse scontarsi negli stabilimenti penitenzian centrali
cittadino, le pretoriane coorti in un più gradito nobile e dignitoso corteggio ha cangiate.
militare o di polizia, per lo più con compiti repressivi). mazzini,
3. sm. (per lo più al plur.). stor. soldato
. a quel tempo non v'erano più, disfatti da costantino dopo vinto massenzio e
nencioni operava e operò sul carducci assai più profondamente di tutti i suoi accoliti e
misurando le vie per le contrade, / più di settanta miglia di lunghezza. s
acciocché per le pietre l'unghie diventino più sode. cassiano da macerata,
torto, che « oggi non c'è più nulla cu santo nella cristianità, tranne
dottrinalmente a quanto c'era stato di più prettamente hitleriano. stuparich, 5-90:
ha fatto per pretta paura e per potere più assicurarsi in su questi inganni e tradimenti
anonimi, lxv-227: ve ne darem più, credo, volentieri, / senza denari
fa scalpore, / o quattro volte e più pretto ignorante. c. dati
un vero e pretto ragazzo, e i più ci aggiungono i titoli di saccentuzzo di
mai dell'ambra si potea / un apollin più pretto e più sputato. bacchetti,
si potea / un apollin più pretto e più sputato. bacchetti, 2-xxiv-262: ulug
d'annunzio, v-3-183: non volle più conoscer acqua:... benanche si
sasso morto, il quale, dove è più inzuppato di vena di ferro, apparisce
inzuppato di vena di ferro, apparisce più duro e più cupo di colore
vena di ferro, apparisce più duro e più cupo di colore,..
non subordinato a fini esterni a quelli più propriamente lirici o artistici (la poesia
consiglio di guerra del mon- tmorency e più ancora del re di prussia...
d'aspetto scialbo (e ha connotazione più o meno spreg.).
un pretùccio chiamato assistente, per lo più un villan rivestito, a cui non
648: vencheredo e fratta non sono più altro che villaggi, soggetti anch'essi,
non c'è dopo dante un rimatore più abile di lui. 2.
: nel detto concorso... ai più leggi positive (presupposta come sopra la
all'altro, il prevalente muove subito il più debole e l'agita e lo spigne
di stato eran gli stessi; erano, più o meno ferventi, le stesse contese
o meno ferventi, le stesse contese; più o meno prevalenti, le stesse famiglie
nondimeno riuscì a destare per solimano i più profondi affetti dell'umana simpatia. manzoni
è prevalente. -più diffuso; più comune; che ha maggiore rilevanza o
ammette negli affari indicati come il mezzo più equo di deliberazione, >erché si suppone
nella maggior parte dei casi; per lo più. ascoli, 15 not.:
.. quando mai ebbero un dimostratore più efficace e più caldo? -in
mai ebbero un dimostratore più efficace e più caldo? -in assemblee elette:
prevalenza dei 'claqueurs 'divenne tanto più possente quanto più celata.
claqueurs 'divenne tanto più possente quanto più celata. 2. diffusione più
più celata. 2. diffusione più ampia; uso più frequente. carducci
2. diffusione più ampia; uso più frequente. carducci, iii-21-276: tutti
ma tutt'e due egualmente intese dai più, si tenga all'italiana. e.
di verso e quella prevalenza della forma che più tardi generò il secentismo. bonghi,
mente, a bassa prevalenza, non più grossa di quel panchetto lì, e girava
con forza ed efficacia (per lo più seguito da un compì, di svantag-
ebbe inteso l'animo del re essere inchinevole più in una parte che in un'altra
vi- 164: -dille che del decoro più defi'amor le caglia: / l'onor
mediocre ingegno, / che si svela più in carta che in battaglia. foscolo
cecchi, 5-214: m'allontanai, forse più lesto delle altre volte. ma ormai
quella che è manco bisognosa dlndustria e più conforme all'imbecillità loro. goldoni,
lasciati alla propria naturale contrazione: i più forti prevalgono ai loro antagonisti, finché
406: sendo quelli che amavano la libertà più uniti, prevalsone agli altri e ordinarono
i domini di uno... il più delle volte non sono secondo la volontà
altro, il prevalente muove subito il più debole e l'agita e lo spigne
; contare, importare o valere di più. -anche: essere dotato di maggior
non si poteva desiderare per lei uomo più al proposito di lui. delle colombe,
adori, i nell'anima tua diva più prevale. marino, 1-5-19: arma
tutta la sostanza poetica. -essere più diffuso, più usato. cesarotti,
sostanza poetica. -essere più diffuso, più usato. cesarotti, i-xix-116: se
4. essere superiore o migliore o più bello o più forte quanto ad numero
essere superiore o migliore o più bello o più forte quanto ad numero o più autorevole
o più forte quanto ad numero o più autorevole o più bravo in campo artistico
forte quanto ad numero o più autorevole o più bravo in campo artistico, ecc.
campo artistico, ecc. (per lo più seguito da un compì, di limitazione
senza darsi intera. -essere più diffuso geograficamente. piovene, 15-108:
ch'il forte del suo ingegno prevaglia più nella prattica delle leggi che nel maneggio
: eglino mi atte- sino a medicar più di sei mesi interi; e più di
medicar più di sei mesi interi; e più di un anno stetti innanzi che io
6. con una connotazione negativa più o meno forte: trarre vantaggio,
o espressioni di cortesia, per lo più epistolare. aretino, v-1-618: non
qui chiamato fiammetta, posto che la più parte delle genti il nome di colei
un intimo amico, non ci fanno più sorridere. prevaricare (prevalicare)
, se forse l'affezione della cosa, più oltra che io non avrei dovuto,
ma partiti runo dall'altro o due al più, e non n'uscivano infino a
tempi di persecuzione un cristiano ammogliato e più un sacerdote rischiava di prevaricare per l'
si scelgono le donne, virisimilmente come più facili a prevaricare. 3.
. non si può che ripetere quanto più volte abbiamo detto di lei: è un'
al torto di aver prevaricati gli obblighi più assoluti e inviolabili del vostro ministero,
, etiam col prevaricar con mille scudi più la commissione sua. 10
d'un ministro prevaricatore, si vede più il vantaggio dell'erario che l'interesse
dignità nessun mezzo mi ripugnò: la più stomachevole piaggeria verso il re, la
santa fede. goldoni, ii-iiio: più miseri quelli ancora che prevaricatori si chiamano
i quali... calpestano il più bel dono della imperscrutabile predilezione divina.
. ssussetta e discostuma e d'abusione più veraciemente fino a ora à. ddite-
in francia, ed ora anche in più d'uno stato d'italia, sotto il
ufficiali. de marchi, ii-29: più d'una volta aveva assistito allo spettacolo
di fortini a voler star sempre sul punto più avanzato di ciò che si chiama storia
cui i radicali e tutti gli abortisti democratici più puri e rigorosi si appellano alla 4
nel geloso ufizio di critico, ben più funesta di quella contro cui se la
è prudenza necessaria preveder i delitti in remediarvi più che punirli. testi, i-136:
distìnguerne ad uno ad uno tutti i più minuti effetti, quest'arte insomma psicologica,
che mi converrà ben presto allontanarmi ancor più da voi, ripassar le alpi e
, a cui non sarebbero mancati i più valevoli mezzi di farsi far ragione a parigi
. adimari, 1-14: le stelle più sicure, che nell'umane vicende ne insegnino
il tuo matrimonio non era certo la cosa più comune e prevedibile per quanto la pettegola
tali tempi, dopo essere stato multato più volte, ora fu sospeso. beltrametli,
, il momento prevedibilmente migliore a renderla più efficace e risolutiva. = comp.
in pianto, / almen soggiunto una più dolce morte / fussi, che,
. bembo, 0-4-201: ogni repentino dolore più altrui suole offendere che ogni preveduto.
la mia liberazione per un mezzo tanto più portentoso quanto meno preweduto. leopardi,
viso di lacca: un'ombra di sdegno più che di dolore, come se dentro
isenheim mi trattenne a colmar un giorno più del preveduto. -preannunciato in una
davila, 736: essendo la terra molto più alta della palude, cosa preveduta sin
del disegno, l'acqua crebbe poco più di due palmi dentro la terra. pirandello
cogli indienti, dall'altra col ceto più agiato. carducci, iii-28-265: arebbe
la pace a orni costo sarebbe stata più vergognosa d'una sconfitta. bernari,
dalmatico di quest'isola ch'è la più settentrionale delle isole dalmatiche. per dalmatico
chiesa militante alcun figliuolo / non ha con più speranza, com'è scritto / nel
prima il veneno in lm, perché più bebbe. firenzuola, 360: lepole-
5-1 io: - non vi fia più mestier d'andare in persia / per tór
iii-209): come l'ebber da presso più veduto, / ognun d'andargli addosso
, / ognun d'andargli addosso ha più disio; / e già s'àn-
i-548): so... che più i frutti de l'ingegno vi aggradiscano
. einaudi, 309: in generale vale più prevenire che reprimere, vai piu evitare
, e suolsi dire / che veggon più quattro occhi che non duo, / e
fuoco immenso, / che cresce sempre più nel petto mio, / mi sforza
ciance. nievo, 541: -son più greca che veneziana -sciamò ella rizzandosi alteramente
sull'avviso una persona (per lo più sfavorevolmente), ispirandole e suggerendole particolari
ii-359: per non lasciare anche il più discreto lettore in preda ad una quantità
colla propria biografia, i cui episodi più salienti consistevano nell'essere egli rimasto vedovo
nue a venir in corte per risolvere più facilmente le difficultà che nascevano.
446): perché ei mi si preveniva più di du- gento scudi, faccendo un
a portata di goderne, si trova più maravigliosa e sorprendente, superiore a qualunque
se sono proposte davanti a giudici diversi più cause le quali, per ragione di
preventivato]: 'preventivato ': più aggettivo che participio, giacché neanco nel
, a provocarla, ad una forma più o meno larvata di guerra preventiva?
temere che le prove stesse non possano più essere utilmente raccolte dopo che sia decorso
qualche iniezione perché il cuore non faccia più scherzi. saba, 6- 289
s'intende punto d'economia e molto più di carità cristiana, tosto comprenderà la necessità
ch'io poteva aver commessi, dei più de'quali io ignorava persino i nomi
parte, attual mente la più importante del progetto, si chiama preventiva,
, agg. preceduto da una o più persone nel cammino, in una marcia
tutti gli onori possibili ad un soggetto più che degno. i primi pren- cipi
. anticipato nell'agire da un'altra persona più pronta o sollecita. metastasio,
lasciate i verbi, che sono i più bei fiori? 'suicidarsi, ostacolare,
, stimando che nulla potea esser rimedio più opportuno al pericolo imminente fuorché la prevenzione
gallerie, nelle quali non so se più sia stimabile la preziosità delle materie o la
queste piume, ché non è tempo più di riposo. salvini, 30-216: è
andai agitato da prevenzioni sì tristi che più volte lungo la via era stato quasi
ma la mia vena poetica non è più quella, e mi duole altamente la
sì generale e sì forte che gh uomini più dotti di que'tempi non riuscirono a
causa davanti a uno fra due o più giudici (uffici giudiziari) che sarebbero
, 1-294: oltre queste tre specie più generali d'eccezioni dilatorie o declinatorie vi è
cui, quando vi erano due o più soggetti che avevano disgiuntamente il diritto a
v. j: quando fra due o più patroni aventi eguale diritto l'un d'
nell'ordine che converrebbe a un cammarano più intenso e capace di selezione. =
ripari talvolta in guisa che abbiano corso più regolato. mazzini, 12-155: decidete se
e non coi re, fummo o no più previdenti di voi. pascoli, i-180
ad esercitare la sua arte, è più benemerito del nome italico che qualunque uomo
qualunque uomo di stato, sia pure il più energico e il più previdente. b
sia pure il più energico e il più previdente. b. croce, i-3-228:
solamente ad impedire che avvenisse nel modo più desiderabile. cicognani, 3-164: però
nome mio sugli immobili: ne coprono più della metà del valore: ringrazia la
esser prescienza quasi di futuro, ma più dirittamente scienza di presenza, che mai
una concezione sociale solidaristica e per lo più secondo tecniche giuridico- economiche assicurative opportunatamente adattate
semplicemente, da parte delle persone di più umile livello culturale, la previdenza)
. -in senso concreto (per lo più al plur.): contributo previdenziale
. arbasino, 19-307: per le più dignitose e decorose ragioni culturali, una
attuali melme e non sentirne parlare mai più. 4. previsione di eventi
previdenza, però, se vi starò di più, di poter trovare ogni cosa per
regime così opposto a tutti i sentimenti i più generosi e i più nobili della natura
i sentimenti i più generosi e i più nobili della natura... questa previdenza
, vigente in data anteriore ma non più attualmente (una legge, un codice
tessere vigente in data anteriore, ma non più attualmente (una legge).
, come tutte le virtù attive, è più propria dell'età attiva della gioventù.
da previsioni temerarie e fantastiche e tanto più fallaci quanto più vaste e promettenti. mazzini
e fantastiche e tanto più fallaci quanto più vaste e promettenti. mazzini, 64-
predisposto e preparato tutto ciò che nelle più colte città di europa si è creduto
appressa, / ché saetta previsa vien più lenta. antonio degli alberti, 1-304:
ogne cosa fece come dovea, né più né meno, nel modo che dovea
darò dolente e trista: / e più di doglia colpirà nel core, / se
le cose non premeditate muovono sanza comparazione più che le previste. g. m.
, 2-512: tutto era stato molto più facile e più rapido del previsto. landolfi
tutto era stato molto più facile e più rapido del previsto. landolfi, 15-88:
il peccato previsto d'adamo, non essendo più tenuto per giustizia di rimettere la natura
, imperversando, [l'appetito] più non ode i consigli della ragione e la
avvenne che la provincia di spagna la più lontana sì cadde al suo pre- vostatico
sm. eccles. titolare della carica più eminente in un capitolo di canonici,
... non mi lasciavano più né mangiare né dormire. fogazzaro,
la sua prevostura settemila abitanti, e la più parte di essi artieri e affittaiuoli,
le mie robbe in terra per esser più sicure nella nave, la maggior parte del
era al secolo, nullo si vestiva più preziosamente di lui, e così poiché fu
fu fatto monaco, nullo altro andava più umilmente vestito di lui. boccalini,
ella fece onorare di sepoltura alcuni suoi più stretti parenti, avisandoli che poteva esserle cagione
parlarla come l'italiano, se non più preziosamente. 3. scrupolosamente.
e massimamente lattughe e fiori, con più grato et allettevol sapore.
mazzini, 32-95: non v'è tempo più 'preziosamente 'impiegato di quello che
, pensarla preziosamente e scriverla nel modo più semplice, quasi sciatto.
2. in senso concreto (per lo più al plur.): oggetto prezioso
e provammo come vale per tutte e più che per tutte e vedemmo parte de
l'altezza di chi obbedisce, essendo molto più meritorio l'esercizio dell'ubbidienza in un
ed ella fa figliuoli, che è il più nobile frutto che si possi fare in
: capolavori come cotesta bibbia o come i più celebri libri d'ore destano sempre in
vivere. oriani, x-13-51: senza più comando... brillò [l'aristocrazia
mare inverosimile, ha quella violenza che fa più paura: è violenta sino all'aridità
lentini, 11: ogni gioia ch'è più rara / tenu- t'è più preziosa
è più rara / tenu- t'è più preziosa / ancora che non sia cara /
che non sia cara / de l'altre più graziosa. guittone, i-3-239: neente
sia l'omo tanto salavoso, / che più che neve noi faccia parire. fra
abbellire dee in quanto puote, acciò che più celebre e più prezioso da lui si
quanto puote, acciò che più celebre e più prezioso da lui si parta. laude
; egli a te chiede / quale oggi più de le bevande usate / sorbir ti
d annunzio, iv-1-96: tra le cose più preziose possedute da andrea sperelli era una
poi, et è tenuto cibo prezioso, più vile quello che al fondo resta.
i-138: tra gli agi e le delizie più preziose il cavaliere di cupido provava,
da crisanta e da spmalba tutt'i più ingegnosi studi dell'affetto e della gentilezza
e bianchi, ma i bianchi sono più preziosi..., i quali a
un'istituzione adattissima a far prosperare vie più l'educazione di questi preziosi animaletti.
senso e dalla mala educazione è il più delle volte impedita alquanto, non è
f. frugoni, 2-153: le perle più pellegrine del tago s'innestarono alla sabauda
e bianchi, ma i bianchi sono più preziosi et hanno li crini e la coda
e la coda di cavallo, ma più preziosa e distesa insino a piedi.
il sole: a me pareva molto più prezioso del parco della riposata. per
: i fiumi,... tanto più grandi e maestosi si fanno, quanto
grandi e maestosi si fanno, quanto più si allontanan dalla sorgente;..
ibidem, i-442: passiamo ad accennare più specialmente ciò che si è operato finora
cercato avesse non già quali fossero le più preziose colture, ma quelle che maggiormente
mi chiama è condannata e perciò tanto più preziosa e toccante. bocchelli, i-
vecchie, fu preso a tradimento dal più bel sole, dal più tenero azzurro,
tradimento dal più bel sole, dal più tenero azzurro, dalla più allegra fuga
sole, dal più tenero azzurro, dalla più allegra fuga di nuvole, dall'aria
allegra fuga di nuvole, dall'aria più ridente marzolina, di un fresco e
tutti i benefici è maggiore quello che più è prezioso a chi riceve, e
nelle nozze reali. beicari, 6-238: più preziosi sono i beni intellettuali che i
immortalità degne, non si può sprone più acuto, stimolo più pungente, incitamento
si può sprone più acuto, stimolo più pungente, incitamento più vivo ritrovare.
acuto, stimolo più pungente, incitamento più vivo ritrovare. buonarroti il giovane, i-476
: preparatevi ad ascoltar un delitto ancora più grave. alfieri, 5-14: parte
del ragazzo. vittorini, 5-359: la più preziosa possibilità dell'arte è appunto di
[1765], 633: più grave a lui, più preziosa / cura
633: più grave a lui, più preziosa / cura lo infiamma. alfieri
negli archivi, donde forse più d'uno arricchiva il suo museo privato
i-242: scoperta per le arti tanto più preziosa [l'apografo], quanto che
pantografo. ibidem, i-494: il più completo [scheletro del me- gaterion]
smirata a compimento de tutta presiosa vertute più ch'altra donna terrena...,
apostol de galizia, / el qual più volte zà su'apparve in sonio.
croce stette nascosto sotterra cc anni e più, ma fu ritrovato da santa elena
cara a lui quanto 1 figliuoli, se più d'uno te n'ha dato; però
te n'ha dato; però son più preziose a lui, e in verità in
fedra / eri; ancor sei. / più preziosa adesso / che si accende alla
stampa periodica milanese, i-118: interessar deve più da vicino una sì fausta notizia.
ii-11-81: io credo che ella sia il più potente e vero rappresentatore del vero nella
preziosa ed ha le fatezze del volto più tosto fine che grosse. e. cecchi
, giacché si tratta di ricordi sempre più remoti. montale, i-131: il nostro
chi guarda e poi fa prezza / più d'un che d'altro, fei a
a quel da lucca, / che più parea di me aver contezza. daniello,
prezza ':... fa più stima e conto di un che d'un
). siri, xii-121: le più ponderose ragioni delle quali si era giovato
. montanari, ii-277: non essendo più prezzabili le cose che non sono più
più prezzabili le cose che non sono più desiderate, resta la stessa quantità d'oro
per napoli, ecco alcuni altri soggetti più recenti, fra 'quali è il giordano
: fui sempre di questo parere, che più frissero da prezzare le donne brutte che
il dico, perché le brutte sono più caste, più umili, più ingegnose
, perché le brutte sono più caste, più umili, più ingegnose e hanno maggior
brutte sono più caste, più umili, più ingegnose e hanno maggior grazia. g
altri. alfieri, 8-217: quant'uom più vai, men se medesmo ei prezza
, si arricchì di reliquie, e più si riputò fortunato coll'ossa ignude di
se il perfetto saper di dire sarà più tosto per natura e essercizio che per
essercizio che per arte, sarà quello più da prezzare. caporali, i-51: il
: in tutta italia... più che nell'altre provincie si conosce e si
i-iv-85: senti'dir che a sibari / più ch'in luogo del mondo si prezzavano
/ pensando in ciò, neiente / prezzeria più che noia. dante, xxx-128:
su 'l capo, dicendole che più dovea prezzare l'onor suo, di sua
. idem, iii-1-119: per lo più poco avvezzo [il principe] a ragionare
ma di chi prezza / disonesto tesor più che il mistero / dell'aurea antichità
ella sarà la seza / volta che più consigli il mio patrone, / poi che
la vita, / che non la prezzo più né può piacermi, / se non
tre scudi al mese, parvi che più prezzino la vita o i tre scudi
da niccolò che, se non avesse più prezzata la vergogna che il
/ siegua il mio creditor, noi prezzo più. 5. valutare, giudicare criticamente
di cosa fatta del- parte, fosse più da prezzare e si stimasse più della forma
, fosse più da prezzare e si stimasse più della forma per l'eccellenza di quel
pallavicino, 10-i-37: non può darsi più chiaro segno di prezzare assai una merce
riscoterò [il quadro], specialmente prezzando più quella pittura di l. 500.
a credenza? / e prezzatolo poi o più o meno / secondo che costuma oggi
montanari, ii-300: il sesterzo non più due lire e mezza, ma quattro lire
gonsalvo ferrando, gran capitano, molto più di questo si preziava che di tutte
chi guarda e poi si prezza / più d'un che d'altro. =
: azzio tulio... era il più gentile e il più prezzato uomo di
. era il più gentile e il più prezzato uomo di tutta la contrada de'volsci
onore, di rispetto (per lo più come generico epiteto ossequioso). paolo
castelvetro, 247: come chiusa bellezza è più prezzata e goduta più graziosa, così
chiusa bellezza è più prezzata e goduta più graziosa, così dottrina riposta è più stimata
goduta più graziosa, così dottrina riposta è più stimata e avuta più cara da coloro
dottrina riposta è più stimata e avuta più cara da coloro che l'imparano. bonfadio
cosa alcuna si desideri, anzi di più v'ha aggiunto la insaziabil natura dei
/ al vile vulgo ascose? / colà più scelte rose / e gigli più prezzati
colà più scelte rose / e gigli più prezzati / intreccerei sovente / per fame umil
note rime del petrarca, ristampate per lo più secondo l'assai prezzata edizione di venezia
in napoli di un certo che di più sia a raguaglio valutato e prezzato.
il campo somministrano le [cose] più confacevoli al nostro bisogno...
da orto e da cucina, come la più comune aromatica. pratesi, 5-132:
il prezzemolo macedonico ha la foglia assai più larga e più soda del nostrale et al
ha la foglia assai più larga e più soda del nostrale et al gusto è ancora
del nostrale et al gusto è ancora più saporito dell'altro. spettacolo della natura,
o ricciuto o sia macedonico che è più aromatico degli altri due, è d'un
chi si intrufola o compare negli ambienti più diversi; chi prende parte alle attività o
alle attività o si presta alle iniziative più disparate (anche in locuz. quali
cuor mi esca quella sua sprezzatura che più prezzevole appo gli altri la rende.
altro mondo, uomo di costumi non più veduti, di linguaggio non più sentito
costumi non più veduti, di linguaggio non più sentito, di maniere non più praticate
non più sentito, di maniere non più praticate,... uomo non prezzevole
come misura del valore, per lo più costituito dalla moneta (e quando il valore
del grano nella bocca del sacco del più giovane. statuto dell'arte dei vinattieri
disus. prezzo di grazia: quello più basso del dovuto, concesso per atto
è quello che risulta dalla proporzione la più estesa possibile fralla quantità esistente di questo
di equilibrio '. nel parlare comune è più semplice dirlo 'prezzo di mercato '
'prezzo economico '): prezzo più alto o più basso di quello che normalmente
'): prezzo più alto o più basso di quello che normalmente dovrebbe essere
coperte e l'altre gioie, di più di centomillia ducati di prezzo, sono in
stamani, che e'dice di prezio / più di trecento scudi. pallavicino, 6-2-16
balagnì e la moglie s'erano resi molto più odiosi di prima per una gran quantità
quale i prezzi al minuto segnano ribassi più lenti e aumenti più rapidi di quelli
minuto segnano ribassi più lenti e aumenti più rapidi di quelli corrispondenti dei prezzi all'
bino dare il migliore, il più sano, il più utile conseglio che
il migliore, il più sano, il più utile conseglio che sanno e che congnoscano
lorenzo de'medici, i-181: quel che più accresce ogni mio sdegno / è ch'
prezo aveva potuto comperare, non avendo più che mangiare, divenne magrissimo e ultimamente
per lo prezzo di coloro che sono più. tolse adunque moisè la pecunia di
quelli che furono più e quelli che furono redenti dai leviti.
e mi donarono anco danari da poter più commodamente ridurmi a casa. baldelti,
figur. contropartita (che consiste per lo più in una perdita, in una rinuncia
; ma è il prezzo dell'essere andati più in alto o per lo meno d'
per lo meno d'aver tentato d'andare più in là. saba, 261:
là. saba, 261: quando più dolce / la rima molce / l'orecchio
mancano di loro virtù: perocché quanto più di presso si veggono al rezzo,
la pace, i nobili che amavano più di essere schiavi che di cessare di
prezzo, possente a ricreare ogni cuore più languido e mesto. g. gozzi,
un prezzo maggiore di quello delle cose più nobili che solo possono renderlo felice.
che non debbano scadere di prezzo quanto più cresce l'impero della ragione.
vendere, comprare ecc., per lo più con le preposizioni per e a,
farselo dire ancora, con un passo più lieve, come una che se l'è
rame lavorato, da quelli tenute in prezzo più che l'oro, il quale per
porzio, 3-141: quel re la utilità più che la dignità ebbe in prezzo.
il populo di egitto, non avendo più soldi né bestiami per comprar tormento, davano
col castagno / vengono bianche e sono di più prezzo. alvaro, 20-102: sua
proprie e particulari di quella lingua che è più in prezzo. -servire.
fu nella grandezza dell'animo vostro in più prezzo la ragione dannosa che l'inganno
discorso a dimostrare la cagione perché vedasi più denaro quando sono in prezzo le grasce
prezzo appresso di loro, sieno le più belle e le migliori del mondo.
il prezio a chi può mangiare e bere più stomacose e fetide cose.
talvolta si ritrovano dei padri, ed assai più sovente de le madri, che così
di rapire il fuoco, venne in più prezzo e cominciò a mandarsi fuori.
o di un lavoro che per lo più s'intende umile, vile o spregevole,
la meretrice, il rendeo per noi più apparecchiatissimo e più diligente. mazzei, i-91
il rendeo per noi più apparecchiatissimo e più diligente. mazzei, i-91: n'
.., essere un prezzolare assai più i dettami dell'ambizione che gl'inviti
o compie un lavoro, per lo più umile, vile o spregevole, in cambio
altra donna prezzolata avrebbe potuto farlo con più amore e con più zelo di lei.
avrebbe potuto farlo con più amore e con più zelo di lei. gadda conti,
. -sostanti foscolo, xiv-94: più fieri casi m'interruppero quest'edizione abbandonata
davanti ai miei occhi, ogni giorno più odiosi, i costumi, la ricostruzione storica
dei birichini di ferrara, ruffiani per lo più, e prezzolati esecutori di vendette e
. arbasino, 35: ni- cky più tardi m'ha chiesto una cosa, e
procurò una ragazza prezzolata, e ho saputo più tardi quante cosine porcherose nicky si sia
per privare la mia corona della gemma più prezzolata che s'innesti sopra il suo
: prezzoleggiando due o tre cortigianelle più in voga). = deriv
voglia, / e dopo 'l pasto ha più fame che pria. tasso, 13-26
io gliel consento, o s'io vergo più carte / in lode d'esta d'
u'si mostri attendi / l'erba più verde, e l'aria più serena.
l'erba più verde, e l'aria più serena. s. agostino volgar.
il quale [troilo] amor trafisse / più ch'alcun altro, pria del tempio
gente, / non s'intendano aver più compagnia, / ma crudel guerra e inimicizia
. famiglia di pesci, per lo più inclusa in quella dei serranidi. =
£ priamo ': nome d'una delle più belle tra le specie di farfalle del
, lustre, color beccamorto, non più di tutto il rimanente d'altronde, pria-
'priapee '. carducci, iii-15-171: più che maturo scrisse quell'infamia dell'ode
il tempio di iside è finora la parte più interessante di pompei. 2
che il priapesimo o priapismo fosse male più grave e più pericoloso della satiriasi.
o priapismo fosse male più grave e più pericoloso della satiriasi. la ragione,
ma senza desiderio venereo. per lo più questo stato è sintomatico di una blenorragia,
rotto, e voi quanto scrivete / più, tanto più vi cresce il priapismo
e voi quanto scrivete / più, tanto più vi cresce il priapismo. tarchetti,
, si degnano cacciarmene una pagliusca di più e di vantaggio dentro, quantunque sogliano
-rappresentazione, stilizzata e per lo più scultorea, ai un membro virile (
corrispondenti alla deità cui appartenevano: i più eran decorati di fogliami, alcuni di
gefirici inermi, che contiene forme dal corpo più o meno cilindrico; proboscide sprovveduta
e come i'l'ho, 1'arò più rigoglio / che non ha entro al
leoni, 51: in questi giorni trovandosi più che mai le pareti delle vie scritte
di chiascheduno, e tesser prigionati / ne più che mai faceva discontento / ciascun dì
, guglielmo fece castrare acciò che non fusse più idoneo a produrre di sé stirpe e
giungeva col capo fino alle nuvole, e più su ancora. era costei la filosofia
/ ché 'n altra guardia non fie più lasciata, / po'ch'ella l'à
ce so stati, / e donzelli più che tune en tal fame s'o trovati
p. maroncelli, 3-513: le più famigerate prigioni della repubblica di venezia,
persone di alta condizione (e per lo più era concessa sulla parola). -anche
'... ultime venivano, con più solenne impressione, le 'mie prigioni
governatore di un castello che non veniva più considerato come piazza di guerra, anzi
luogo reale o immaginario, per lo più angusto o ritenuto tale, in cui una
da domani abbandono torino e non tomo mai più. / sono stanca di vivere tutta
/ voi toccate la terra, e più non siete. 3. per
cibo niuno, benché ella sia una delle più ingorde bestie marine e delle più voraci
delle più ingorde bestie marine e delle più voraci che si truovino. baldi, io7
lxx-735: cominciò insieme a desiderar un più nobile esercizio et a non contentarsi della
vi sum porte / non potria esser più stretta prigione. -pacificazione.
. montale, 2-100: ritorna domani più freddo, vento del nord, /
qual prigione potrebbe avere quest'anima che più aspra le fusse dell'esser condannata ad
quasi stanza che tien rinchiusa la parte più perfetta a noi s'offerisce; e
... li sia lecito di contemplar più altamente la divinitade. panzini, i-465
i-170: non potea il ciel mostrar segno più chiaro / de l'oscura prigione ove
fratei s'oppose / onde i raggi più bei si scoloraro. loredano, 3-41
se'nella prigione eterna, senza dubbio più dura dimora credo che ivi sia, che
una prigioncèlla angustissima, in un luogo il più lontano, il piu solitario, il
è una pregionetta tanto devota quanto possa più essere da starvi duo persone a stretto
libertà personale e si trova per lo più rinchiuso in un carcere o in un
al padre, banchettano e guazzano né più né meno che se fusser vitelli.
a ruba e arsa e morti i più degli uomini o insieme co'fanciulli e con
si tengano ben stretti / che non scappino più fuor. manzoni, ii-337: cadon
s. antonino, 3-185: e più grato a dio riscattar li prigioni che ornar
veniva ripartito da lui caritatevolmente a persone più bisognose, tutto a'prigioni, tutto
fussi molto maggiore, dove andavano assai più figure, la quale poi nel sopra
maia materdona, i-112: è d'ardor più che d'umore / ricca ogni riva
e fare al ciel qui piacque, / più che libero il piè, prigione il
: io son prigione d'uno che è più divino che umano, ed essendo così
bronzino, i-123: io cercarei dove più v1 nil risuona / farmi udir
boiardo, 1-5-30: prega ranaldo quanto più sapìa, / non per merito alcun,
in un locale o in un luogo più o meno limitato, imposta con la
sangue ostile il rodano famoso, / viè più fatto orgoglioso, 7 sdegnando prigionia di
della libertà personale, e per lo più ristretto in carcere o in altro luogo chiuso
i-436: se il prigioniere sarà ammonito più e più volte che il suo silenzio
se il prigioniere sarà ammonito più e più volte che il suo silenzio avrà luogo
terreno: umide, per cui la più parte de'prigionieri di stato perdevano i capelli
alquanti di loro, di migliore o di più fortunato giumcio, sbrancatisi dalla torma,
un locale o relegato in un luogo più o meno limitato, per lo più
più o meno limitato, per lo più costretto con la forza (ma, talvolta
prigioniere di una per lo sdegno non più donna, ma furia: pur facile è
entrare nello stabilimento, e adesso non potevano più uscirne. i parenti con le sporte
irremediabilmente ciarlieri sarebbero consiglieri astuti e guerrieri più saldi, aggiungendo avvisi ad avvisi e propalando
per troppo zelo ogni cosa, e più ch'altro il loro odio
e di tema che si possono imaginar più vivi e penetranti. f.
la signorina rispose scherzando che lo stimava più di loro, ma che pur troppo
e specializzati, i filosofi di mestiere, più o meno prigionieri di astrattezze, nel
sua voglia e d'uomini di lei più deboli, di che cosa non è capace
falso e sbagliato, il cervello non più suo, c'era entrata la laide e
senso si truova in mad. beritola più di una volta. m. ricci,
con uno spunzoncello di ferro dalla parte più fina, su cui si avvolge una
opponendo allo spostamento d'aria dei petardi più grossi una gelatinosa rilassatezza di mollusco.
da soffi di terra rafficata, sempre più lunghi e bassi. 7.
rapide compiute da una persona, per lo più danzando. tommaseo [s.
quando la musica accelerò al punto che di più non poteva, risolse il ballo in
prillare ', ma indicano un girare più scomposto. -denom. da prillottoro
indicano un girare r più scomposto. = deriv. da
preso, / sì ch'io son più che prima doloroso. novellino, xxviii-854
gentildonna, la quale per prima mai più non aveva veduta, nel principio del ragionar
ritornò in grazia del gran- signore molto più che prima, facendolo pascià-visir, con
sì di sangue umano, / che più giorni durò tiepido e rosso, / e
1-ii-17: la mia abitazione non pareva più quella da cui ero in prima fuggita.
i cartoni inservienti alla soppressatura dei panni più belli e più fini di que'd'
inservienti alla soppressatura dei panni più belli e più fini di que'd'olanda che si
si vedeva di notte e dal rombo più muto di prima, perché scoppiante dalle
può dedursi ch'esso partiva da luogo più vicino a venezia di malghera. imbriani,
di tutte l'ore, ed ogni giorno più sarà terribile. e tu mi odierai
sederebbe sul seggiolino e non si volterebbe più indietro ». e. cecchi, 5-342
/ ché non è cosa che l'amor più tima. dante, purg.,
quelle ineffabili delizie / sentite prima e più lunga fiata. ricciardo da cortona,
prima non mostrano li loro difetti sono più pericolose, però che di loro molte
., i-xn-5: così lo volgare è più prossimo quanto è più unito, che
così lo volgare è più prossimo quanto è più unito, che uno solo è prima
in prima / semplice imago e non più avvolta in quello, / che già l'
di catilina, tanto verissimamente quanto io più potrò, in brievi parole riconterò perciocché
signoria mi ha rallegrato e consolato per più conti: in prima per vedere la cortese
, la collocazione frontale, anteriore o più vicina di qualcosa rispetto ad altro (
linda e signorile che solleva lo spirito più dei cupi teatri centenari. 9.
di mena, prima che ca- minar più innanzi, unire a sé il duca di
, il prima che si potè, di più cose. nievo, 534:
morire / ch'a viver senza lei, più morte veggio. andrea da barberino,
son risoluto di prima morire che far più nulla contro la sua santa legge.
che gli altri ', come 'più che gli altri 'e 'peggio che
ebbe parte anco la corruzione de'costumi sollecita più che altrove tra 'provenzali prima d'
a cui si riferisce e per lo più nella locuz. di prima).
, di costumi e di parlare, che più non parve quello di prima. a
. il re fosse in quelle parti più ubbidito da suoi capitani e ministri, caverebbe
solo l'utile di prima, ma molto più. porcacchi, i-250: quando soffiano
di prima, e un non so che più vivo e più splendido. rovani,
e un non so che più vivo e più splendido. rovani, ii-n: gli
prima e il poi non debba contare più che tanto, quello ch'e all'incontro
se il prima e il dopo non esistessero più. bernari, 1-239: avevo murato
tempo passato 'in un prima confinante più con l'infanzia che con la giovinezza.
14. locuz. -fare prima: fare più in fretta, impiegare meno tempo.
sf. frances. premio, per lo più consi stente in una determinata
ora alla 'salsiccia 'è ito più rattenuto, e ci ha fatto spasimare prima
. tampone opportunamente sagomato e costituito da più strati, da applicare sulle piaghe e
pirelli, 16: -vedi quella? più mulo di un mulo -. ha
puose ah'assedio, ch'erano per lui più larghi e onorevoli al secolo, fece
2. principale, primario; più importante, più eminente. bartolomeo
. principale, primario; più importante, più eminente. bartolomeo da s.
lumi d'inghilterra. -migliore, più bello. bibbia volgar. [tommaseo
tanto / quanto mestier facea, per più paia / li fèr di panno lan,
è primaiola: bisogna che s'abbia più riguardo. -sostant. s
per spazio de uno quarto e puoco più di ora. forteguerri, vi-i-137: si
dolori del parto che affannan tutte, e più le pnmaiuole. giorgini-broglio [s.
, che nasce dalla primarola, vede più presto. vocabolario di agricoltura [s.
non che, parlando, si dice più di sovente 'primarola '.
padri, che sono in quel tempo più vigorosi, come per la pecora,
primate, agg. principale, primario; più eminente, più autorevole. tommaseo
principale, primario; più eminente, più autorevole. tommaseo [s. v
agg. tose. primo (per lo più in espressioni awerb. quali la primante
posto innanzi, riserbando ah'ultimo il termine più forte, perciocché sento subito rispondermi col
potenza, prestigio, rango sociale; più eminente, più ragguardevole. -anche:
prestigio, rango sociale; più eminente, più ragguardevole. -anche: che detiene il
maggiore potere, che occupa le cariche più elevate o esercita la più rilevante influenza
le cariche più elevate o esercita la più rilevante influenza nel governo di uno stato,
, membro dell'aristocrazia (per io più al plur.). del carretto
. pratesi, 1-71: per lo più lavorava seduta in fianco ad una finestra
il massimo interesse e ha le conseguenze più rilevanti; principale, fondamentale, sostanziale.
con abbandono. -più elevato, più eminente; supremo (una mansione,
tale vantaggio, quando nel numero di più di ventidue marescialli di campo vi doverebbero
in forma lunga, con una strada e più vicoli, una già delle sette più
più vicoli, una già delle sette più riguardevoli de'sanniti, oggi primaria del
. dovettero scegliere cinque città primarie e più nobili della provincia, nelle quali fare
l'altre chiese del mondo si mostra a più argumenti. l. f. marsili
parole contrarie, ma il secondo si dice più alla distesa per due contrarie sentenzie.
così rara felicità del secolo non poteva più giustamente esser riservata ch'au'imperio di leopoldo
.. che ne riportasse il premio di più doviziose conquiste, rissorgendo qual anteo più
più doviziose conquiste, rissorgendo qual anteo più forte e consistente alle primarie grandezze.
che sembrano servir di base ad altre più piccole nei frutti delle ombrellifere.
mezzo di un prisma; secondo classificazioni più recenti, i tre colori (giallo,
14. ling. non riducibile ad altre più semplici (una forma linguistica; e
o la tubercolosi) clinicamente distinguibili in più fasi ben differenziate; iniziale. -anche
ha sgominato nelle primarie tutti i rivali più celebri e si è assicurato la 'nomination
città e fummo messi in uno dei più tristi e uggiosi collegi che mi sia mai
crepuscolo. panzini, i-643: i più giovani, i meno adatti alla vanga
dal iv secolo al vescovo della diocesi più importante di alcune regioni o stati (
di canterbury, in quanto detentore della più alta autorità religiosa dopo il re.
: qual credi tu di questi tre che più facilmente vadi alla tirannide? ariosto,
ancestrale degli insettivori; presentano occhi situati più o meno anteriormente con conseguente visione binoculare
glabri di fronte a un corpo per lo più rivestito da peli; dentatura completa con
primaticcie, le quali per la sua novità più piaceno. seneca volgar., 4-426
seneca volgar., 4-426: sarebbe più felice... se di grande
alquanto fraghe, le quali, benché siano più tosto cosa da donne, pure perché
primaticcio è buono a fatto, / ma più 'l bianco che 'l nero. b
non erano sopra terra venuti naturalmente in più che tre o quattro aita d'erba
e maraviglioso nel far venire primaticci, più grandi, più belli e più odorosi i
far venire primaticci, più grandi, più belli e più odorosi i fiori,
primaticci, più grandi, più belli e più odorosi i fiori, e più teneri
e più odorosi i fiori, e più teneri e saporiti i frutti. arici,
. -che è primo, fra più persone, in anticipo sui tempi,
il piemonte... fu la provincia più se- rotina d'italia, come toscana
rotina d'italia, come toscana la più primaticcia nelle opere del senno civile e
: certamente abbo provato che molto è più tenace la memoria di quelle cose che s'
tenzia, ciò la maggiore e la più primaticcia e la più netta che mai
la maggiore e la più primaticcia e la più netta che mai in questo mondo si
v-i- 240: m'è venuto più d'una volta di osservare come una
una volta di osservare come una delle più grandi fra le difficoltà, presentatesi a ciascun
. galanti, xviii-5-1027: se nella più fresca età si cedeva alla natura primiticcia
l'altre, verranno a essere sempre più mature che l'altre. b. davanzati
meccanico gli ultimi ordini. pochi minuti più tardi la cappa metallica viene innestata sul
. -in partic.: l'esercizio delle più alte cariche dello stato. musso
vescovo malachia, poiché non vi era persona più meritevole del primato di lui. marchetti
raffinata non so se al pari o più d'ogni altra nazione, pretende ancora il
primato nella musica, e l'esercito più formidabile del mondo. -letter.
in fatto d'incivilimento ', il più bel tema ch'io mi conosca: e
fra gli intellettuali, soprattutto fra i più giovani, ostili o indifferenti al fascismo,
attribuendo alcuni il primato allo stile che più lor piace... o più tosto
che più lor piace... o più tosto condannando l'altro che ha la
pace da certaldo, 9: di più agiati e gentili uomini era [semifonte
'pnmatologista 'nei nostri dizionari anche più recenti e nemmeno negli assemblaggi di parole
femm. -trice). l'attore più importante in una compagnia di prosa;
delle notti; a ciò per lo più si accompagna un progressivo aumento della temperatura
l. strozzi, 1-93: tu hai più amori / che non ha primavera,
oggi sapere; / ma quando avrai più molte primavere, / che di me
valli il chiuso grembo, / la più soave primavera miete [tisifone] / e
s mavera più gentil qui tosto / ti recheremo. borgese
di tela e carnei nostri dizionari anche più recenti e nemmeno negli ogni corolla / dischiuse
prima forse della vita umana, la più spensierata e ottimistica, in cui si
di fior vermigli e bianchi, / più temer dèi d'amor un desio stolto
, 21: non ha la retorica colori più vivi di quei che nella primavera degli
ho già detto che a firenze, più che in qualsiasi altro luogo, lasciai
.. / e il mar turbato quando più s'adatta / in far parer el
al genere primula (spesso nella forma più estesa fior di primavera). -in partic
d'annunzio, iii-1-298: non piove più. guarda quante primavere su l'argine!
. idem, 151: per lo più il poeta fino dal primo verso entra in