o alle bocche dei porti, per lo più per effetto delle maree. -anche,
alle taverne e a pranzare e cenare dove più loro piace. gualdo priorato, 3-iii-87
nei dintorni, certi pranzetti nelle locande più patetiche della città. soldati, x-321
a colazione o seconda colazione; pasto più ricco del normale e con numerosi convitati
alla cena su la detta ora o poco più oltre del mezzo giorno, la qual
tutta rugiadosa di balsamo, quanto seppi più riccamente addobbata, mi assisi al pranso.
sollecitati da un invito formale, per lo più scritto. -pranzo d'onore:
governo dà al corpo diplomatico, ai più alti funzionari (scherz., d'
invitato a pranso con molti cardinali de'più nobili del collegio. bisaccioni, 1-101
di londra ricevevano ogni mattina una o più lettere che contenevano un invito a pranzo
del linguaggio corrente e, tutt'al più, leggicchiando qualche facile libercolo dilettantesco:
.]: 'pranzóne ': più lungo che largo e più largo che
pranzóne ': più lungo che largo e più largo che liberale e squisito. un
modo nostro, verde, e, più propriamente, verdeporro. tassoni, iv-2-109
sapore è simile alla cunila, ha più spezie in medicina; ortimino o prasion
801: delle pietre verdi si truovano più altre spezie, ma nella vile turba
. ha il color verde, ma più chiaro di quel del berillo, che
gemma di color verde (alcuna volta più, alcuna volta meno intenso) che
tempesta. si vedono per 10 più macchiate di certi punti e talora gocciole o
, 539: le vere gioie non sono più che quattro... il grisopazio
: il plasma di sassonia è molto più docile della corniola. imbriani, 4-30:
i greci chiamano fico, perché alga è più tosto vocabolo d'erba: ma questo
azione, attività pratica, per lo più in contrapposizione all'attività teorica. pascoli
forse una verità scientifica, ma infinitamente più importante doveva sembrare, all'autorità della
molto generali o incomplete o considerate non più adeguate, o tace del tutto. -anche
. gramsci, 1-12: nei più recenti sviluppi della filosofia della prassi,
pratica di esecuzione della musica per lo più con riferimento a quella anteriore al sec
redi, 16-vi-314: quest'oche son di più sorte, cioè oche reali, oche
buono, così detto perché lo più fa nei prati. vocabolario di agricoltura
frapposte. questa varietà passa tra le più gradevoli... 'prataiuolo radicato da
poi largamente convesso, a margini sempre più o meno ripiegati e forforacei, nel rimanente
carnicino; quella del cappello si conserva bianca più a lungo. c. e.
: il praticello può esser men bello e più povero del pratello e del pratellino:
, sf. estensione prativa, terreno più o meno esteso e per lo più
più o meno esteso e per lo più pianeggiante tenuto a prato o a pascolo
praterie, e poi arrampicarmi sul monte più alto. tarchetti, 6-i-280: due anni
or sono, io era la giovine più felice che passeggiasse per le praterie sempre
, 146: mi menò in uno che più che di mortale verziere aveva sembiante.
2. ant. pianura, estensione più o meno ampia di terreno pianeggiante.
fitogeografia, associazione vegetale costituita per lo più da graminacee e leguminose (talvolta associate
) di una teoria (per lo più in correlazione o in contrapposizione all'aspetto
. vesfucci, 1-61: certo vale più la pratica che la teorica. guicciardini,
..., la pratica non è più cosa che rappresenti una degradazione del conoscere
della pratica. gramsci, 1-12: nei più recenti sviluppi della filosofia della prassi,
iii-403: l'esempio è u catedratico più nervoso che nell'università del mondo insegni
: il 'bava, uomo di pratica più che di teoria, addottrinava i giovani
che cosa possa far l'uomo per più e meglio esercitarsi nelle opere della carità
li suoi princìpi, si trascuri la più intima cognizione. muratori, 0-ii-25:
edilizia possono... avere avuto risalto più brillante o colpirci con aspetti più maestosi
risalto più brillante o colpirci con aspetti più maestosi e impensati. vittorini, 5-265
non si ritiri questo insegnamento verso teoriche più sane e pratiche più costanti, noi in
insegnamento verso teoriche più sane e pratiche più costanti, noi in breve non avremo
costanti, noi in breve non avremo più nessuno che scova latino. ungaretti, xi-23
parigi, perché in quella città si lavora più che in dieci altre città del mondo
luca, 1-13-1-123: secondo l'opinione più comunemente ricevuta in pratica, [il
chi mai s'indurrebbe a credere, se più scrittori non raccertassero, che la pratica
ricorso che non vi sembra conforme al più perfetto sistema di procedura? perché, io
poca di pratica, perché voi sappiate più facilmente intendere il modo di adoperare sì
tempo fama di dotto, e scrisse più cose di fisica, e compose anche un
oliva, io: con sì poche voci più guadagnò d'impoverito e putrefatto principe che
, tratto. colletta, i-165: più volte all'anno, dopo la pesca ne'
il morto sentimento l'avrebbe spinto un tratto più ù in questo pantano della crudeltà e
procedere a taluna di quelle pratiche, o più semplicemente giratine, che son quasi dei
quei doi, ma le peggiori e più scellerate per proprio moto. a. cattaneo
vittoria insuperbito pausania, cominciò ad avere più pratiche e desiderare maggior cosa. vespucci
alta statura che ciascuno di loro era più alto, stando ginocchioni, che io
s'aonestò di proporne quattro e non più, ma vincessero senza pratiche. guazzo
della divinissima filosofia, bisogna cautamente fuggire più che scilla e cariddi la pericolosa conversazione
, di cui non scemo / il più superstizioso e piu ignorante / e a
e piu ignorante / e a pratiche più addetto e a culto esterno. cesarotti,
: dolevansi di certe pratiche religiose, più utili a chi le metteva su che decorose
dalle pratiche moltissimi, e certo i più, ma dalla morale. d annunzio
prattica seu predica, alcune persone, più gentili che cristiani, cominciomo a tumultuare
o circostanze. -con connotazione per lo più spreg.: generalizzazione e prevalenza di
algarotti, 1-iii-286: niente vi ha di più sconcio di quella lor comune pratica di
nostri signori di tenere stanziati nel friuli la più parte de'loro levantini, sì perché
essi vi facessero la pratica, e poi più valessero in riparare alle incursioni de'turchi
: oltre che la comedia sia uno de'più faticosi poemi che si faccino, io
forza né senno né pratica, quanta più aver se ne possa. cennini, 3-30
di poi che non l'averle operate più volte egli si sia acquistato un certo lume
conosceva, meglio d'ogni altro, le più antiche tradizioni e i più minuti particolari
, le più antiche tradizioni e i più minuti particolari. giacosa, 56: per
, se pure alcuna cosa fanno, è più per una loro pratica che per scienza
di leggier disegno gli oltramontani ci aplicano più l'ingegno e la pratica che gl'italiani
di pratica e di maniera e sodisfacevasi più al senso della vaghezza che della verità.
comprofessori. lanzi, iii-159: d più trascurato nelle sue pitture è il panneggiamento:
dell'arte ', intendiamo 'ci è più o meno esercitato '. dicendo '
1-ii-416: questa età è quella che è più perfetta universalmente in ogni cosa che altra
pratica veduto l'uomo assai, onde con più maturo consiglio è atta ad consigliare.
anche la notte, non ò quindi più pratica di alberghi e di avventure notturne.
. sicura e precisa cognizione di un luogo più o meno esteso (o, anche
ha speme; / ma ual più breve o qual miglior vi vada, /
, e voler che segua a contribuire più abbondanti le sue acque, l'è una
lo satrapo delle lingue ci si richiede più studio, più pratica e più cervello
delle lingue ci si richiede più studio, più pratica e più cervello che non avete
richiede più studio, più pratica e più cervello che non avete voi. n.
origine forestiera, e queste sono le più belle, ma le più occulte,
queste sono le più belle, ma le più occulte, perché l'antichità e 'l
giovano però molto la lettura delle nostre scritture più antiche manoscritte, la pratica de'volgari
sublime spirito coll'accompagnatura della pratica di più lingue oltramontane,... le più
più lingue oltramontane,... le più venerabili matrone nobili romane si fecero pregio
lingua materna coltivò amorosamente, reputandola il più tenace vincolo di nazionalità; ma,
cuore la riverisco con pregarle ogni felicità più perfetta. -tributare. gioberti,
: e se ne truo- vono molte più ne'ragionamenti degli uomini bassi che negli
salute d'alcuno, che tu sguardi più le lodevoli e le piacevoli cagioni de'pregatoli
dee., 1-1 (i-iv-33): più alla purità del pregator riguardando che alla
.. può pregare e sperare quanto ogni più facondo letterato e pregatore, perché più
più facondo letterato e pregatore, perché più della bocca parla il cuore con dio
. frugoni, i-5-143: cosa al mondo più giovevole, / più soave e più
cosa al mondo più giovevole, / più soave e più pregevole / non vi fu
più giovevole, / più soave e più pregevole / non vi fu, non vi
tutte le virtù degli uomini è certamente più pregevole l'ospitalità, la quale fra
non ho lasciato / sempre ogni avviso più raro e pregevole. s. maffei,
in giù non si riguardano più in italia i documenti come pregevoli per
incontro profferendomi le varie lezioni per lo più pregevolissime e i cinque rispetti inediti di
e l'accozzamento de'loro elementi rapresentano più al vivo le qualità esterne degli oggetti che
molte lusinghe e molte pregherie, / più ch'i'non dico, ben per ognun
'l mento, / sì forte che più volte ella stridie, / come che ciò
giamboni, 8-ii-179: nulla cosa costa più cara che quella che è comperata per
detto preghiera mistica o, anche, più genericamente, in quanto attività che si
che preservi dall'armi, dalle insidie e più assai da'costumi delle altre nazioni la
dei sacramenti e dei sacramentali per lo più conclude la liturgia della parola; è
fornita la funebre concione, otto de'più riguardevoli senatori, levato dal catafalco il
col quale argomento si mostra di essere più gentili che cristiani. massaia, i-61:
nel mondo occidentale indica, per lo più in senso generico, un tappeto orientale
a solo, con recitativo, a più voci o in coro. tramater [
, talvolta anche con recitativo, od a più voci od in coro. tal componimento
preghierine brevi ma affettuose ': dette più col cuore che con le labbra. '
vita di lui [matteo gough] fu più pregiabile che le migliaia di coloro che
imitazione, * che quella imitazione sarà più pregiabile la quale ha un oggetto,
oggetto, fatte le altre cose eguali, più d'imitazione capace'. leopardi,
ella [la cupola] perduto il più vago e pregiabile della sua rotondità.
, 5-3-249: ho riservato al fine il più importante e consideratili di tutti, cioè
storico ignoto che veronese si professa in più luoghi. la sua fatica si conserva nel
illustrissima è ben da custodirsi con la più gelosa ed attenta cura.
f. frugoni, 1-250: altro mobile più pregiabile non potea rinvenirsi nella piccola stanza
ambedue, ma il vello dell'una è più lungo e più fino che quello dell'
il vello dell'una è più lungo e più fino che quello dell'altra.
. leopardi, iii-739: similmente i più cordiali ed affettuosi saluti ai suoi figli
sull'innanzi d'un passo del boccaccio accomodò più linguaggi d'italia. pregiacénte
avi umil così come chi pregi / più maritale amore e fé pudica. panigarola,
. panigarola, 1-164: niuna cosa più preme al superbo che il parergli di non
non ammirano la novità, ma pregiano più la bellezza e la formosità. carducci,
bianco coro di naiadi lascive / pregia più le ombre vostre fuggitive / che il margo
, incontrandosi in un sentimento di simpatia più profondo di quanto essi non comprendessero.
pregiare vi posso, donna mia, / più conto mi ne tegno tuttavia. anonimo
om di gran nazione, / ché quanto più de vii, più de car priso
/ ché quanto più de vii, più de car priso. chiaro davanzati, xlii-17
cercando qual virtute in giovenezza / sia più presiata per gli antichi sagge, /
d'oro e gire ornati / delle più care gemme, a poco a poco /
/ di cincinnato la virtù robusta / più non si pregia, alma di vizi onusta
: di tibullio intese che ludovico pregiava più il tersissimo e dolce stile che non la
stesso pregiate, il qual pregio passava più di sedicimila scudi. b. davanzati,
è opinione di molti che meglio sarebbe e più utile allo universale non pregiare le grasce
/ né 'l vero stesso ha più del ver che questo. alamanni, 7-ii-69
sposata una donna e si pregiano di avere più mogli, a l'usanza turchesca.
veri e cortesi amadori... più d'amare si pregiano e vanno alteri
tempo amò l'uomo le citazioni anche le più inutili, come se assai più che
le più inutili, come se assai più che dello ingegno si pregiasse della memoria.
e nello stile burocratico, per lo più in forma impersonale, introduce una comunicazione
m'abbiate per amico, e tanto più intrinseco mi parrà d'esservi quanto più procederete
tanto più intrinseco mi parrà d'esservi quanto più procederete meco a la libera. bruni
della espressione semplice e passionata di affetti più veri. 6. letter.
, di ammirazione (e ha per lo più valore di generico e stereotipo epiteto ossequioso
orta, / zascun ch'offende, più se tien presato / che non fu roma
b. tasso, i-30: nel più riposto e più romito i foco del ciel
tasso, i-30: nel più riposto e più romito i foco del ciel che i
romito i foco del ciel che i più pregiati accoglie, /... /
epiteto riferito all'interlocutore, per lo più con deferenza eccessiva, untuosa oppure ironica
gloria ardente, / madre di ciò ciré più pregiato altrove, / mandò cento cavalli
: fra tutte le opere dell'ariosto la più felice e più pregiata al mondo
dell'ariosto la più felice e più pregiata al mondo è 1'* orlando furioso
petrarca, 51-10: di qual petra più rigida si 'ntaglia / pensoso ne la
non perde sua gentil natura, / ma più lucente è sempre e più pregiata.
/ ma più lucente è sempre e più pregiata. cicerchia, xliii-363: ioseppe si
pastori porgano per le fiorite valli forse più piacevole suono che li tersi e pregiati
. ganzarmi, i-2-73: dei più pregiati can degni d'onori / son varie
: / vi perde il vanto suo qual più lucente / e più pregiata gemma
il vanto suo qual più lucente / e più pregiata gemma ha l'oriente.
, perche destinati a dar ricetto alle più rare e pregiate piante di fiori. carducci
volponi, i greci associavano la divinità più diletta e il più pregiato prodotto nazionale.
associavano la divinità più diletta e il più pregiato prodotto nazionale. calvino, 2-196
. calvino, 2-196: sfuggiva il più possibile non solo la conversazione ma anche
per la nazione, la quale tanto più discapita al di fuori, quanto meno
. dolce, 9-43: so che più belle luci né più care / pianser
9-43: so che più belle luci né più care / pianser mai di mortale acerbo
mai di mortale acerbo caso: / né più candide man, pregiate e rare /
di tanto signore essere ornato di tutte le più pregiate virtù. g. stampa,
colonna, 2-6: salisti al mondo i più pregiati gradi; / or godi in
fiumi, / l'aspirar sempre al più pregiato onore /... / e
alpultimo foglio mi comparve sempre ripieno di più curiosi ragguagli e di più pregiate scritture
sempre ripieno di più curiosi ragguagli e di più pregiate scritture. goldoni, xiii-332:
maggior nostri gaudi via / di gioia accender più gli umani sensi. marini, i-58
manchi alcuna di quelle cose che hanno più del pregiato. -farsi pregiato di qualcosa
lire 4 soldi due l'uno, e più soldi 20 piccoli, tempo a pagare
medici, 4- i-486: sollecitate il più che si può con li picconieri a giornate
sì bel pregio / ella ha di me più assai, sicché non sbaglia / nelle
-que- ste sono di uno giovene il più pellegrino di questa città, e sono
che mi negherà che le cose quanto più sono antiche tanto più l'altre avanzar di
le cose quanto più sono antiche tanto più l'altre avanzar di pregio. b
rispetto al compratore è per loro di più grave miseria cagione, non potendo render
di cinque quattrini, non vi sarà più fra principe e popolo e fra questo e
tìsiche (e nella lirica cortese indicava più o meno genericamente la perfezione di ogni
porria drittamente esser blasmato, / ché più è nauti donna che pulzella. mazzeo di
compimento. inghilfredi, 384: chi più falla di lodo à corona / e chi
. cavalcanti, 180: gli uomini più stimati di pregio e di politica arte erano
del proprio sangue andar mancando di lena più che d'ardire, prendeagliene strana pietà
la vergine che 'l fior, di che più zelo / che de'begli occhi e
vostro marito, le quali son di più splendore e di più pregio che l'oro
quali son di più splendore e di più pregio che l'oro, senza volerci
, d'altra parte pensandosi che quanti più n'adescasse e prendesse col suo piacere
sapesse meglio valutare il pregio d'ogni più raro dono. -autenticità, significato
le cose moderne di maggior pregio e più celebrate. bellori, 2-325: questa istoria
brusoni, 1-7: io scrissi nella più fresca giovinezza questo mio 'amante maltrattato
quando in un soggetto la forma è di più pregio che non è la materia.
i rai, / sceman di mole e più di pregio assai / le frali cose
d'un sintomo a misura che ne è più facile, più pronta, più comoda
a misura che ne è più facile, più pronta, più comoda la verificazione.
è più facile, più pronta, più comoda la verificazione. b. croce,
arti belliche, tutta l'ostentazione della più eroica e rischiosa bravura non han forza di
però che la città non si può tenere più, ed io volea che la vostra
roma eroe di te non vanta / più degno onde memoria al mondo resti.
ogni spedita mano, / qualunque mosse mai più pronto stile, / pigra in seguir
valor egregio. -parte migliore, più nobile e illustre di un popolo.
mordacità giamai satollo: / non perché divenissero più buoni, / ma perché ambiva il
gran pregio può meritare quella scritta per più secoli ancora dopo l'invenzione della scrittura.
e null'altra somiglia, / terrà più can i suoi perfetti fregi. g.
giammai, tutti, assolutamente tutti i più nobili e veri pregi dell'anima?
dei tuoi intimi pregi; / ma quanto più la spregi / più la vorresti alle
/ ma quanto più la spregi / più la vorresti alle tue voglie amica.
e che per il nostro talarico aveva di più il pregio d'una magnifica capigliatura bionda
vestir, gemmati fregi, / sovente 1 più bei pregi / sono onde donna
avendo egli avanti agli occhi le più vaghe e leggiadre donzelle di grecia
non interrotta cultura morale, che è il più bel pregio dei popoli. pirandello
; prerogativa esclusiva (per lo più in relazione con un compì, di
1-14: nelle città popolate dove per lo più serpeggiante il vizio s'abbarbica, è
ad ogni costo, il reputare come la più nobile prerogativa lo sterminato potere di nuocere
fiere. non potrà dunque palesare più degnamente i trofei della sua forza che co
c. 7. frugoni, i-6-220: più ti mando il gran sonetto / che
giurisprudenza, esporrò ciocché uno dei suoi più dotti ed entusiasti encomiatori ci ha saputo colla
so da chi, in fogli per lo più sciolti e alla rinfusa; ma l'
la piccolezza è pregio / de le cose più rare: / le perle nate in
piuttosto ricercarsene le cagioni ne'tempi ancor più lontani. -aspetto intensamente suggestivo di
, 6-192: io non credo che più sicura regola si possa prendere a giudicare
i pregi a quell'onnipotenza che tanto più è incomprensibile quanto ch'una bocca obligata
, quasi esse togliessero la palma della più antica civiltà al patrio suolo dell'autore
55-7): qual si mostra aver più lialtade, / più corrompe di botto el
si mostra aver più lialtade, / più corrompe di botto el suo onore /
. tasso, n-ii-262: quel filosofo che più dal vulgo è tenuto in pregio giudicò
fìsica. tasso, n-ii-359: quanto più... la natura ha avuto ri-
sguardo alla bellezza delle donne, tanto più è convenevole ch'esse l'abbiano in
sol cedrato intendo di darvi quello che più d'ogni altra cosa ho in pregio.
e succhielli; / ma tra 'lavor più belli / abbiamo in pregio e sonci
belli / abbiamo in pregio e sonci assai più grate / le toppe che non sono
annunzio, iii-2-1079: ho qui un pensiero più diritto d'una lama nuda, più
più diritto d'una lama nuda, più acuto d'un coltello. se gli dovessi
da soma o nave / da'luoghi più famosi e più lontani / in parte ove
nave / da'luoghi più famosi e più lontani / in parte ove il buon
pregio cedere, / partir vezzosa e più vezzosa riedere. -dare, mettere pregio
. villani, 8-49: simone era il più compiuto e virtu- dioso donzello di firenze
], 217: allor per quei che più saranti in pregio / numi divini e
. boccaccio, vii-111: del verde lauro più fronda né fiore / in pregio sono
colorire a olio... tanto più debbe essere in pregio quanto manco si
contro nino con magici armamenti. -essere più di moda. pascoli, i-570:
mia, che vincerano de odore li più mirabili che oggi siano in precio.
portavano ne'porti della gran brettagna le più ricche derrate e merci da tutte le
). gigli, 3-4: le più venerabili matrone nobili romane si fecero pregio
dell'opera, quando ad imitazione de'più lodevoli scrittori raccolga le memorie degli uomini
lodevoli scrittori raccolga le memorie degli uomini più illustri che dentro i periodi di quel
buttar via una pennata d'inchiostro di più in cosa tanto dannulla. manzoni,
vedessi con giubilo aumentarsi ogni giorno di più in più, tanto in new york
con giubilo aumentarsi ogni giorno di più in più, tanto in new york che nell'
mezzo ancora vi potess'essere da renderle e più diffuse e più in pregio.
essere da renderle e più diffuse e più in pregio. -conferire dignità.
spese. sercamhi, 2-i-231: per più stare agiato prese, oltra la bottega
stranieri. bisticci, 1-i-45: ispendeva più che non poteva, perché in questo
poteva, perché in questo tempo aveva più iscritori, de'piu degni che poteva avere
che volontà ha d'aver la casa più tosto sensa denari, diliberò per un certo
l'acutezza del licio croco, sparge più soavità del cinnamomo pangèo. 15.
, come da qualche tempo non avevo più provato. era allora rassegnazione a una
mettere in pericolo me stessa esigeva i più maturi riflessi. solaro della margarita,
viltà e la inesperienza de'difensori, che più della bravura e della risoluzion de'nemici
arrighi, 3-136: tu pregiudichi sempre più la tua posizione con queste incongruenze.
candore nella luna vi sia e quanto più valido esser possa senza però esser potente
per non prog- giudicare alla fama de'più antichi o alla gloria di quelli che
bartoli, 2-2-149: grande qui in nanciàn più che altrove è la moltitudine, eziandio
della terra, coll'avvertenza di tagliarli più lontano che sia possibile dall'occhio che
di tutto, di ciò ancora che più chiaro appariva, e andando sommamente a
non a quello che recava con sé il più vivo lume della evidenza. p.
pregiudicata opinione generalmente radicata negli animi dei più, non può certamente annoverarsi fra quelle
qual fatto di verità roma or prova più d'ogni altra città, perché ridotta priva
pen. che ha già riportato una o più sentenze definitive di condanna per reati.
o burocratico: che ha già riportato più condanne per delitti dolosi di una certa
'qui significa giudizio precedente e nulla più. baldasseroni, 333: vi
degli incisi non l'affannassero, ahi più numerose e più perigliose degli emendamenti, delle
l'affannassero, ahi più numerose e più perigliose degli emendamenti, delle sospensive e
però non può dispensarci dah'esaminare le più celebri e le più seguite tra l'
dispensarci dah'esaminare le più celebri e le più seguite tra l'interpretazioni che furono fatte
poteva presentare qualche pericolo ma era il più adatto, m quel momento, per
maniera che poderi vi faranno che avranno più e più pezze di terreno separate ed
poderi vi faranno che avranno più e più pezze di terreno separate ed anche talvolta
del capitano. brusoni, 9-513: più tosto mi svellerei mille volte il cuore dal
tacque ci apprestano efficacissimi rimedi contro i più malagevoli e pregiudiziali morbi. muratori,
. del covolo, xl-278: merita il più serio riflesso la communanza de'pascoli,
viviani, i-584: non trovo disordine più pregiudiciale né di maggior impedimento alle
somiglianti crocchi, i quali riuscirono tutti più o meno pregiudicevoli allo stabilimento di vera libertà
o limitarsi. delfico, i-436: sempre più in italia si avanzava la pregiudizievole costumanza
da abbassarlo talvolta persino al livello dei più miopi giornalisti. cassola, 2-320: di
su convinzioni tradizionali o comuni ai più; preconcetto, convin cimento
pregiudizi, di non potersi far cosa più pregevole e di momento alla religione cristiana
questo pre udizio / che più della virtute alletta il vizio. chiari,
: il pover'uomo partecipava de'pregiudizi più comuni e piu funesti de'suoi contemporanei.
257: non v'ebbe forse pregiudizio più comune fra gli antichi di quello di
, disposizione sfavorevole (derivante per lo più da ristrettezza di idee, da posizioni
perché anche in francia, dove si stimano più i nomi che le cose, io
tormentando, di vita ò cagione / più, e. mmi monta affanno, /
spirto mi mancasse / e, qual più, progiudicio mi portasse. antonio da
loredano, 1-50: spiace all'amante più che ad ogn'altro la morte,
comodo della patria, a questo è più conforme e conveniente... attendere ad
pure suffocati e l'anima non faccia più le sue funzioni per vivificar questo cuore
apparire sul volto con pregiudizio del capitale più prezioso delle donne, ch'è la
. so ch'io non potrò parlar più oltre di lei, di quel c'avea
voglio dire che io, rileggendo colla più scrupolosa attenzione tutta l'opera, cancellerò
poi, che diede da pensar molto più al gransignore et a tutti i suoi,
veggio che possa avvenire, e con più sicurezza e con più facilità, che ora
avvenire, e con più sicurezza e con più facilità, che ora col riposo per
pregiudiciosa al retto et onesto, anzi più tosto di cosa nobile e giudiciosa.
minore cosa sarebbe e a te molto più lieve... di farmi in ibrida
... e per quanto io ho più fiate inteso, tu suoli pur spontaneamente
in parma) 1500 tedeschi, 300 e più de'quali sono di cavalleria. attenzione
che il canone fosse ingrassato e fatto più pregnante con esplicare che nell'eucarestia vi
e mille generazioni hanno attinta fin da'più teneri anni da forinole pregnanti ed astruse
dei misteri e dei culti, i più austeri e pregnanti, che su quel monte
dell'opera, concorrono in un'armonia più espressiva e racchiudono un significato più profondo
armonia più espressiva e racchiudono un significato più profondo e pregnante. -arcano,
perché dovessero le loro maestà, quanto più presto, accostarsi a parigi. siri,
in modo pregnante; con un senso più profondo o più preciso. salvini,
; con un senso più profondo o più preciso. salvini, 30-26: alcune
basso, e quella si dice circonflessa e più pregnantemente dai greci 7tepi (j7ta> (
della porta, 6-13. non può più celarsi la sua pregnanza a parenti.
tutto. / lascia che venga con più stabil esca / di tua pregnanza a maturarsi
): la giovane, che quanto più potuto aveva la sua pregnezza tenuta aveva
per lo crescer che 'l corpo facea, più non poterla nascondere, con grandissimo pianto
gran fianco in ogni età fecondo / più figliuolanza uscì che in sua pregnezza /
e sollevare fin al cielo l'anime le più sonnacchiose. 4. figur
nel loro scrivere, sono senza paragone più piacevoli a leggersi che non i nostri,
mamiani, 4-445: la chiesa, e più largamente ancora il culto, e lo
dire il vero, mi parrebbe assai più da ridere che quellla di bruno e buffalmacco
marcia nascosa e non si teme già più di erravi, poni attamente nella particella pregna
tuo vexillo, / per cui tarassi più retto e tranquillo / el mundo adverso
poveri. -composto, formato da più parti o elementi. castelvetro, 8-1-515
è sì pregno di vapori che non può più sostenere l'abbondanza delle acque che vi
e di tempesta pregna, / che più che cieca notte si distende / per
tanto maggior tenebra quanto l'accidente era più impro- viso. oliva, 198:
vista bella donna mira, / diven assai più pregno. 7. ricco
voglia dire: dove le sua falde più basse sono irrigate dall'arno così gonfio
lagrime, le meno segnate valli o le più risposte selve ricercando, s'ingegna di
copia di rimembranze, è nella parte più umile e piu sconosciuta dell'edificio,
, v-295: ci abbandonammo alle pietanze più deliziose, un pasticcio di lasagne dove
, 98: è noto che in più d'un luogo le arene di questo fiume
ma ciò m'ha fatto di dubbiar più pregno ». a. pucci, cent
. siri, iii-721: a questa opinione più coraggiosa aderì facilmente il duca pregno di
faldella, i-4-9: nicotera è il tipo più vivido e più pregno di moto dell'
: nicotera è il tipo più vivido e più pregno di moto dell'antico congiurato patriottico
prengia e carca / tolsemi pratovecchio e più castella. -che manifesta, che
, i suoi dolci figliuoli non avrebbero più saputo resistere. -grave, minaccioso
conformi alla corruzione del governo, né più si videro adorne dell'antica maestà e
, x-2-176: rileggo 1 aminta '. più che pagana pregna di anarchia sensuale.
paese a paese, è tra le più antiche, più pregne delle tradizioni locali.
paese, è tra le più antiche, più pregne delle tradizioni locali.
'ed 'une 'possono repetere più cose, tanto maggiormente le può repetere '
'ambo ', la tuale è più pregna d''uno '. panigarola,
implicazioni; suscettìbile di più ampie e approfondite analisi (uno scritto
cìtolini, 9: ben veggo che '1 più de le cose da me dette son
le sue parole erano d'ora in ora più pregne di sostanza, d'autontà e
due autori... parlano di molti più uccelli di passaggio che il signor gaetti
non parve il ciel severo / e di più vite il suo morir fu pregno.
, prigo; prèco, per lo più per esigenze di rima), sm.
preghiera, supplica rivolta a una o più persone per ottenere o per evitare qualcosa
i-vin-16: dice seneca che « nulla cosa più cara si compera che quella dove i
papa fece sette cardinali romani, e'più suoi, parenti, e intra gli altri
xvi-181: a pre; hi tuoi più c'ha minacce altrui / ceder poss'io
, / parte già fuor, ma 'l più ne tonde chiuso; / e porgea
per li tempi avvenire voi non cerchiate di più offendermi, ma vi sforziate (se
clemenza di dio che circonda dei colori più splendidi il sole che tramonta! ringrazialo
, che si presenta in cristalli per lo più riuniti in ammassi. bossi
splendore della perla, ed è molto più tenera e non atta a sfregiare il
questa ^, perché l'auditore non ricerca più di due cose et ha preconosciuto la
vuole in mano ai tedeschi, e non più di tre giornate da roma l'esercito
è la maniera de'meriti. di più: sempre preintende ciò che è ultimo ad
, nelle processioni et in altre funzioni più solenni porta in mano una bacchetta d'
. boccaccio, vi-196: costor preiva più avanti un poco / aconzio. c
durata complessiva che risale, secondo i più antichi reperti conosciuti, fino a
per il vicino oriente, a periodi più tardi per l'europa e fino all'era
della famiglia. la sua prima forma nella più lontana preistoria è la promiscuità animale.
un secolo basta e riportarci all'antichità più venerabile; due o tre secoli, addirittura
civiltà... dentro un altro più profondo sospiro berecche s'è veduto lontano
che lo ^ scrivente 'non può nemmeno più ricordare. 3. figur. evento
nella sua capacità di soddisfare le esigenze più rudimentali di pace e di armonia sociale,
e di armonia sociale, negli spiriti più inadatti alle ricerche autonome, desiderosi di
iv-2-111: la lucerna era un vestito più ampio di tutti da portar sopra gli altri
non si dice veramente risoluzione, importando più tosto una mutazione di persona con restar fermo
: all'intorno la piccola città era poco più di un borgo selvaggio, nella provincia
3. preferito, prediletto, più caro o apprezzato di altri.
ogni cosa per danari e non guardare più a ragione né ad iustizia. giov.
[guevara], ii-32: alle volte più conto fa dio dell'ira che ha
el mandò a pilato / per lui più vituper fare. avisi del giapone, 120
di quegli, si possan fare le cappe più larghe, procacciare i vescovadi e l'
con sommo applauso di tutti i gradi più ragguardevoli della sede apostolica nella prelatura.
iniziare l'operazione vera e propria, più lunga e accurata. =
esercita l'autorità su altri; grado più elevato, superiorità gerarchica. cavalca
: nella repubblica delle bestie si osserva più molto la convenienza e la prelazione,
termini analoghi; scelta fra due o più possibilità. agostini, 1-70: né
a criteri di comparazione dei titoli di più aspiranti). sarpi, vt-2-101:
antistobolo, per lo materno lignaggio molto più illustri e più grati a'sudditi nella successione
lo materno lignaggio molto più illustri e più grati a'sudditi nella successione della corona
regola da questo (ch'è il più antico nel colpo della legge), per
s'accostasse a me, che la più vaga delle simpatie si disegnasse, perché tu
in linea in uno dei settori più 'caldi ', quando, a prelevar
, ii-182: il problema della rivoluzione è più vasto e le mille volte piu profondo
raccialetti falsi, prelevata sfacciatamente dalla casa più frequentata di catania.
io farò la mia prelezione; più tardi assai le lezioni. b. croce
in questa prelia, / po'che più ch'altra mvha fatta magnanima.
i-106: vieni, amico delle cose / più profonde e più nascose, / vieni
amico delle cose / più profonde e più nascose, / vieni, e qui nuove
, coll'autorità dell'abito e forse più con quella dei gomiti, qualche ievano
mughetti, o, con un effetto più brillante, insieme alle roselline muschiate,
: si portarono aschi di vino più prelibato di quello che in lombardia si
un de'lati. / tu se'felice più ch'altro mortale, / che un
. gioberti, ii-18: lo spirito più prelibato non salva dalle fanciullaggini chi è
convinsi... che soltanto 1 più umili e poveri possono cavarsi i gusti
umili e poveri possono cavarsi i gusti più prelibati. moretti, ii-1114: tutta squisita
; veramente codici di voluttà asservita alla più spregiudicata delicatezza. 3. prediletto
paese / gustoso e prelibato! / sempre più me ne sono innamorato. de sanctis
serbai quella novella tra le mie carte più prelibate; per lungo tempo mi parve
2-43: la tua sola vista è la più prelibata delle consolazioni. -colmo
il prelibato signore nostro farà sopra ciò più una terminacione che una altra, io
al marito, sia come pretesa feudale più nota come ius primae noctis (v
pavese, 2-227: i libri sono venuti più tardi: essi hanno affrettato e condensato
trapianto. parise, 5-270: il più doloroso (in senso psicologico) è
per adeguare il prezzo a quello, più alto, dei prodotti europei. -diritti
soggetto, è il passo preliminare il più necessario. manzoni, fermo e lucia
l'altra occupazione era di accelerare quanto più si poteva tutte le operazione preliminari alla vestizione
pioveva; ma era quella calma preliminare più spaventevole della tempesta,
letteratura esige lo studio d'altre discipline più gravi, che debbono fecondarla e dirigerla
y sm. (per lo più al plur.). accordo fra potenze
, iv-186: si avvicinò ancor più di quel che già non fosse a carla
d'una teorica che è capace di molto più pro- fungarsi. gioia, lv-93:
e prelittoriali sono necessariamente sempre, più o meno, le stesse.
lodi. milizia, i-191: plinio più d'ogni altra cosa vi loda [nel
o in un testo (per lo più con riferimento a una persona di autorità
. cassieri, 1-19: scrivete il più presto possibile una frase ambigua e prelogica
. dissertazione o saggio introduttivo a una più vasta opera. gioberti, 4-1-407:
ammirevole. pallavicino, iii-91: più veramente arebbe potuto [il soave]
, vii- 831: erano de'più eccelsi in merito e virtù per prelucere
, 2-v-11: uno di loro, il più autorevole, preluse con un discorso ai
far votare delle maggiorità contro le loro più note persuasioni. g. ferrari,
413: gli ultimi cento anni contengono più avvenimenti che non l'intera storia di
, della navigazione, preludono ad altre più meravigliose scoperte, colle quali l'uomo,
inno che fu intuonato dalle tre fanciulle più vicine ai balaustri. d'annunzio,
orchestra mombectu, con scelta degli strumenti più delicati, era raccolta e preludiava sommessamente
sala. zena, vi-1115: i più scappano subito / o chiudon la finestra /
/ il travagliato spirto / preludiando a più robuste prove. nievo, i-vi-232: potrei
quel momento, da quel ritorno cominciava più seriamente per me una vita nuova.
bella promessa con cui essa preludiava a una più larga alleanza italiana? =
, da cui si diversifica per una struttura più libera; nel sec. xix è
orchestrale che introduce un atto e risulta più libero nel tema e meno esteso dell'ouverture
agonia. saba, 5-92: dalla non più aperta / finestra, con l'incerta
vicino al nemico, pria che a più stretta pugna si commetta, con certi
dove disegnano tirarlo per adoperarvisi, anzi più tosto un preludio, indegno della prova
buon preludio, cercai d'incamminare nella più circospetta maniera l'adempimento delle pubbliche riverite
false che fossero, portavano ne'più affezzionati al servizio del re quelle ombre
la riguardò come un preludio / di più alte gesta e di più gran rilievo.
/ di più alte gesta e di più gran rilievo. -forma primigenia.
e. cecchi, 7-87: ormai una più acuta curiosità subentrava a vedere come il
quasi che nella sua modellatura sempre più sfatta, nella flora superstite e nello
una sentenza che doveva uscire a favore più tosto di bertoldino che dell'ortolano.
tristezza che dovevano impadronirsi di lui più tardi. -presagio del futuro.
degli altri re, roma cresceva ognora più quasi in preludio della sua futura grandezza
/ vien, non procrastinar, che più residuo / ornai non ho di vita
e questa e l'ultima operazione e la più premanente ch'abbi la scultura, imperoché
178: fra 'partiti del matrimonio il più secreto consiglio escludeva le proposte degli stranieri
joubert aveva premeditato il suo disegno col più gran sangue freddo. moravia, i-5:
le cose non premeditate muovono sanza comparazione più che le previste. sansovino, 2-22:
opprimere questo genere all'improvviso per rendere più necessario e fruttuoso il premeditato, eglino
giorno la premeditazione rendesse le sentenze e più autorevoli e men vacillanti. giannone, iii-22
mezzi, attendendo il verificarsi delle circostanze più favorevoli o provocando il loro verificarsi (
essere dominata dalli instinti, e anche dai più violenti. ne proviene ciò che le
criminali chiamano premeditazione, fonte dei delitti più atroci e oggetto delle più atroci pene
fonte dei delitti più atroci e oggetto delle più atroci pene. guerrazzi, 2-296:
da quel giorno la premeditazione del mezzo più facile e più sicuro per far morire
la premeditazione del mezzo più facile e più sicuro per far morire l'innocente.
vittoriosa. calvino, i-37: sempre più spesso, in queste gite montane o marine
l'acqua amollata, la qual è più alta de la terra e del monte,
fiume viene d'alto, allora corre più rapidamente e più fortemente. tansillo,
d'alto, allora corre più rapidamente e più fortemente. tansillo, 7-153: nomò
giù premuta e fa che il corpo più salga sopra di essa. sinisgalli, 6-59
tu credi / che da quest'altra a più a più giù prema / lo fondo
/ che da quest'altra a più a più giù prema / lo fondo suo,
sentiero. segneri, ii-260: i più si recano a molto miglior partito attenersi
opposizioni e fra tanti ostacoli, il sentier più stretto onde arrivasi a salvamento. salmi
repente / chi dovrà il seggio tuo premer più bello. f. fona, 1-28
martello, 6-ii-566: già cento delle schiere più nobili e più belle / premono gioiellati
già cento delle schiere più nobili e più belle / premono gioiellati destrieri in auree
, 5-9-26: nato se'tu del più fangoso verro / che mai troia premesse
la premeva sì forte che a poco più la strozzava. -intr. con
ariosto, sat., 3-219: più volte osservando la inequale / luna.
tansillo, 1-370: ha questo vin più grazia e più potere / che ogni erba
: ha questo vin più grazia e più potere / che ogni erba che si prema
anima a gustare; / 'n umiliaco assai più, che 'l suco preme / più
più, che 'l suco preme / più simigliante. -con allusione oscena.
estrarre le componenti essenziali, fondamentali, più significative di un pensiero, di un
premerei di mio concetto il suco / più pienamente. a. pucci, 4-290:
, 113: ho di spesa al mese più di 2400 ducati; et a priemere
e cresce il caldo dell'amore suo molto più. questo è per l'amore,
, mi doglio del vostro affanno, ma più mi preme la mia vergogna. caro
verso la sera il prieme, e più lo tiene la notte grave che il dì
noiava, se si movevano, la peste più ferocemente gli premeva. mazzini, 3-228
la tien disposta a'tentativi 1 più disperati,... io sento il
'l tempo preme, / che, mentre più le stringi, son passate. mazza
fallamonica, 342: non potei / seguir più l'opra ornai, ché 'l tempo
a chi d'ogni suo male è più giocondo! ceresa, 1-1077: perdasi il
cristo volgar., iii-59-15: quanto più la natura è premuta e vinta,
, / ch'urbino un tempo e più l'italia omaro, / mira che giogo
gli irieme. pascoli, 102: più profonda e piena / la notte preme
me preme / a scorrer cose non più ma'vidute / ove terra si calchi,
, / del mio misero stato, e più m'aveggo / che col rimedio de
, i-188: nel volto gli mostrai più giorni pace, / nel cor premendo intollerabil
assoluto, vogar a un remo o a più, vogar in poppa, vogar in
/ gli preme al cor; ma più che questo e quello, / gli preme
1-9 (i-121): quello che più mi preme e mi sta su lo stomaco
stesso. panigarola, 1-164: niuna cosa più preme al superbo che il parergli di
boccalini, ii-12: nelle loro azioni più premevano gli spa- gnuoli nella cura di
. egli sapeva che il tiranno anche più rozzo e ingenuo ha la sua molla nel
) pertinente e specifico, e il più possibile tecnico, il più possibile realizzatore
, e il più possibile tecnico, il più possibile realizzatore. 42.
43-2: non può aver [tavaro) più ferma e maggior cura i..
: assicuriamo innanzi / la cosa che più preme; / poi la marchesa la
: stare a letto (per lo più a oziare o ad amoreggiare).
: 1 quali [frati] potrebbero essere più longevi dei dominanti, se premessero le
, se premessero le pedate del loro ordine più illustre. = lat.
b. croce, iii-27-86: quanto di più concreto si conseguì allora in questa parte
discorso o a uno scritto; esposizione più o meno estesa che ha scopo introduttivo
bello studio e continuamente, participano assai più del puerile e dello sgarbato che del
domanderete nulla di quello che vi premerebbe più di sapere per commuovervi al modo solito
i-392: dalle premesse osservazioni emerge inoltre più chiaramente il perché la terra venga più spossata
più chiaramente il perché la terra venga più spossata da alcune che da altre piante
nostri 'statuti, fra 'luoghi più insigni ch'erano allora o erano stati
avevo formalmente promesso che non avrei scritto più poesie. -posto come premessa in
agostino volgar., 1-4-168: or quanto più onestamente si crede quello che insegnarono li
da eleggere il luogo della corte nella più convenevole e acconcia parte de'campi.
premettere al racconto alcune delle cose che più s'attaccano e dicon ordine alle presenti.
e di veri pianti... più oltre premetterei: ma assai stimo dovere
carducci, ii-1-130: dopo recate le più belle odi ai quest'epoca, le
comici che i lor istrioni uscissero più di cinque volte in scena.
nomi dei premiabili i giudici non han più ritrovato accanto a loro la gentile compagna delle
parise, 5-103: se guadagnerò di più, questo fatto mi farà molto felice,
: del vizio stesso all'uomo è più dannoso / colui che il vizio premia e
che eglino andavano investigando ogni ora le più diffidi cose che loro potevano immaginare.
, i-143: affine di rendere ancor più vaga la sua edizione egli ha impiegato l'
monti e lamberti, e lamberti assai più, invocano l'ira degli uomini e
monti e lamberti, e lamberti assai più, invocano l'ira degli uomini e degli
o distribuzione di premi, per lo più durante una cerimonia pubblica solenne, ai
coerente in questo accademismo non so se più professionale o snobistico, e di essere in
la priorità su altro in quanto ritenuto più importante, più valido, più urgente
altro in quanto ritenuto più importante, più valido, più urgente (un motivo
quanto ritenuto più importante, più valido, più urgente (un motivo, una ragione
va per la maggiore, che è più diffuso (un aspetto culturale);
classe e le mediazioni sindacali e in senso più lato i condizionamenti populistici e pseudorivoluzionari diventano
niccolò cieco, laxxviii-ii-199: quale è il più preminente / più è di questo vizio
: quale è il più preminente / più è di questo vizio [fingratitudine] sconcio
appaia, / massime a chi si tien più preminente, / ch'alfin ci troveren
altri, o con loro consentimento come più preeminente eletto. catzelu [guevara],
carica, un ufficio, per lo più pubblico, specie con riferimento al rango
parte fia preminente. -più accentuato, più marcato in un dato punto (1'
; la seconda di chi usasse di loro più continenza. b. barezzi,
] creò prima e si lo fece più eccellente di tutti gli altri angeli. questa
f. casini, i-160: molto più si diffusero in tessere gli elogi di san
di mendicità, insegna all'uditorio le più dotte bestemmie contro il cielo, contro
può ben conoscer in questo, cioè che più riverenza si porta ad un sepolcro
attribuisce da'sacri dottori tesser ella stato più perfetto, cioè più giovevole alla propria
tesser ella stato più perfetto, cioè più giovevole alla propria salute e più appetibile per
cioè più giovevole alla propria salute e più appetibile per fin di spinto che la
ii-433: la bandiera francese non ha più la preminenza nelle scale del levante.
consorelle nel mondo dell'arte e nella sua più ingenua fede di città intangibile.
. di sollecitudine vi par questo, voler più tosto avventurare il buon esito della vostra
preminenze delle sedi vescovili, sono per lo più un indizio sicuro degli antichi confini delle
, i-159: -voi che sete il più vecchio, / signor orazio, farete le
e il toscano, siccome i più leggiadri della nazione, si disputarono la
non pregiudicata che la donna è di più eccellente natura che l'uomo, il quale
in disuso, cedendo il luogo alle più degne. de roberto, 6-260: uno
iii-19-51: quei tre [papi] mirarono più alto che non fosse la roma imbastardita
un concetto. monti, x-5-255: più disinvolta ed ingenua giudico la seguente [
idem, 1-3-2-25: la collegialità è di più specie, poiché una è quella la
cavalca, vil-56: ogni vizio tanto è più pericoloso quanto più si nasconde sotto specie
ogni vizio tanto è più pericoloso quanto più si nasconde sotto specie di virtù, perché
, 1-8 (i-iv-78): colui e più caro avuto e più da'miseri e
: colui e più caro avuto e più da'miseri e scostumati signori onorato e con
e con premi grandissimi essaltato, che più abominevoli parole dice o fa atti.
operazioni degli uomini, e trista diventano più risoluti e cattavi ognora. pallavicino,
1-383: avviene che in repubblica le più eccelse e meritevoli imprese de'suoi valorosi
cavalca, vti-206: tanto la speranza più cresce verso dio, quanto l'uomo
piu gravi cose sostiene; e quanto più cresce briga, più cresce la fiducia del
; e quanto più cresce briga, più cresce la fiducia del premio. òttimo
gli renderà poi jesu questo premio di più, che non tacerà mai dinanzi alli
testamento ci ha teneramente incaricati d'imitarlo più in questo che in altro, cioè d'
perdono e del premio, non temono più di essere puniti da dio.
3. con valore neutro (per lo più unito con un agg. o con
/ premio de'lor vicini, arti più miti / persuase a'laconi. -la
lungo esercizio dell'attività di una o più persone scelte fra le molte che concorrono
con cui le accademie coronano le opere più meritevoli degli scrittori. leopardi, iii-926:
chi meglio ed interamente esporrà il metodo più breve, cioè men faticoso, per
chimica o nella medicina fatto la scoperta più importante; il quarto premio al letterato
premio al letterato che avesse scritto il più bel lavoro nel dominio dell'ideale;
]: 'primo premio ': al più meritevole di ricompensa onorifica; in relazione
ecc. i libri premiati non sono i più comperati. pasolini, 17-120: certamente
e visitai x dì continui due e più volte il dì, visitando lui senga nessuno
trovandosi in bisogno, ducati mille o più. giraldi cinzio, i-220: li
la navigazione del baltico è riputata delle più pericolose che sieno. cavour, vt-319:
ché in firenze donò assai cose a più de'dotti et a altri...
a altri... e fece tradurre più libri di latino in lingua tuscana con
dove, passando a diverse mani e rivenduta più volte, ultimamente si accrebbe a mille
ottenibile a termine, espressa per lo più in tasso percentuale. -aggio.
se cercheremo poi quali sieno i mezzi più prossimi e più efficaci per introdurre e dilatare
quali sieno i mezzi più prossimi e più efficaci per introdurre e dilatare le manifatture
sostegno della produzione, consistente per lo più in sussidi o finanziamenti alle imprese,
11. indennità speciale, per lo più corrispondente a una mensilità aggiuntiva o a
, a tal segno che non sia più riconoscibile dal padrone di cui era,
solo che nelle mani non lasci mai più venire d'or in avanti alcuna copia del
? -che cosa? -che non farai più., quelle cose. -te lo prometto
della stagione constnnge l'omo al stare più del solito alli premmiti della segietta.
ma quale arco d'acciar, quanto è più presso, / più violento a saettar
acciar, quanto è più presso, / più violento a saettar poi viene, /
, 7-44: è questo uno dei momenti più ardui e più arditamente problematici dell'analisi
questo uno dei momenti più ardui e più arditamente problematici dell'analisi: dacché si
mongoloidi appaiono rappresentare una fase anteriore alla più netta differenziazione della forma mongolica.
. maffei, 10-ii-64: è noto che più altre vite di santi furon già ascritte
si sforza uscire, né altrove allarga più che in roma. ma in questo è
questo è indovino e premonitore, e più tosto religioso che crudele, perché con
, agg. montato preventivamente per essere più facilmente installato (una struttura).
luca, 1-1-230: questa [ragione] più conviene a quel l'agnato
cui erane premorto un altro di ancor più tenera età, e quasi in fasce.
danno. carducci, iii-16-8: fu più volte udito premunire del proprio esempio la
la critica delle arti figurative] sempre più contro il vizio di concepire la produzione dell'
, 9-159: hanno i savi di più e più città e terre pensato a premunirsi
: hanno i savi di più e più città e terre pensato a premunirsi contra
... si pose ad osservare più da presso gli andamenti del pontefice, il
dell'impresario, e a premunirsene con clausole più complicate. 5. rassicurare, liberare
maggior premunizione, leone ha diradato anche più i suoi contatti con gli uomini.
avversarie, anzi contro di quelle farsi più forti. = voce dotta,
ce lo rendeva d'ora in ora più caro. galluppi, 1-ii-487: amor di
: entra poi, con un passo più quieto, ma con una premura cordiale
2. in senso concreto (per lo più al plur.): azione o
vostro affare, non c'è tempo più assolutamente inopportuno di quello della gioia viva
goldoni, vii-12: via non facciam più scene. / la cosa è di premura
volte anche tu sventurato, compagno il più caro, / nella capanna da te m'
l'ignominoso carattere di ribelle, ma più tosto la bella dote di sempre fido ministro
foscolo, xvii-94: ripensando ch'egli era più premuroso che diligente a servirmi, mi
li muove, se non son forse più del proprio che del ben pubblico premurosi.
questa preoccupazione deve rendermi verso di lei più tenero, più sollecito, più premuroso che
rendermi verso di lei più tenero, più sollecito, più premuroso che mai.
di lei più tenero, più sollecito, più premuroso che mai. pirandello, 5-690
da essere lo studio e l'attenzione più premurosa de'magistrati, acciocché nessun vi
questo gran favorito altra cosa né con più premurosa galanteria che di poter bere un poco
parlavo, aveva cambiato espressione: non più amichevole e premurosa, ma attenta e
della donna con un cuscino di pietra più inclinato, e le due sponde rialzate ai
come un deposito pubblico per le occorrenze più premurose. mamiani, 9-320: in questa
lettere da bologna che lo sollecitavano al più celere e pronto ritorno, a quella volta
i-120: un'avvertenza io vorrei dare più premurosa delle altre all'espertissimo donizetti,
persone le leggi della cristiana carità tanto più son forti e premurose, quanto che
, quanto che possono dirsi per lo più fiancheggiate da quelle ancora della giustizia.
leonardo, 2-77: quando la forza genera più veloce moto che la fuga della inresistente
alto. moravia, iii-65: dieci minuti più tardi è 'à nudo fino alla
mura ed introdurli per quella via non più pratica o premuta da verun'orma. d
rompe. daniello, lxi-42: quanto via più spumerà 'l vaso, munte / le
, munte / le poppe, tanto ancor più lieti fiumi / versan fuor da le
sf. medie. preanestesia, per lo più generale. = voce dotta,
, / duchi, marchesi, conti e più paesi: / poi sopra tutti il
a puntellare il trono / non bastan più, spontaneo qui accorresti / a blandir colle
. p. cattaneo, 95: molto più le princesse e gran madonne hanno da
si fanno delle incisioni per longitudine in più parti dell'albero dalla corona fin giù alla
ingrediente per comporre una sostanza per lo più medicinale o un cosmetico. bencivenni,
, 1-89: l'agricoltore, benché ami più il frutto che il terreno,.
ma di quel periodo di tempo piuttosto più di quaranta minuti furono consumati nel prender
1-iii-159: monsignore di roano mi parlò più ad lungo e prese nel rispondenti monsignore
aveano preso insieme e da- vansi quanto più poteano. fucini, 50: un gruppo
a'cavalli, danain prese giron e più soavemente che potè dentro vel pose, e
pugno mazzuccuto / che ci resterà il segno più d'un mese / dove col pugno
a volo in aere, che faceva il più pazzo vedere una testuggine per aria
al villaggio di ne- mour, assai più carezze certamente a me fece che al ma
abbia presi) mi favorisca non prendergli a più d'un tesone l'uno, perché
marco lombardo, uomo di corte savissimo più che niuno di suo mestiero, fu un
se non egli, ed io per me più volte, astretto da'bisogni, ho
g. ramusio, lii-15-308: il sopra più, che sono stati ducati 32.
che pa- lamides fue a quella corte più giorni, sìe prende commiato e monta
: avrei fatto meglio a cercare una casa più piccola, dove ci prendessero meno.
che di vesulo esce, / quanto più manzi e verso il mar discende / e
altri onde tributo prende, / tanto più altiero e impetuoso cresce. -infliggere una
quantunque egli avesse... potuto più volte prenderne, come principe, il meritato
, iv-23: quando egli udì che più non davasi / moglie al suo figlio,
. carducci, ii-12-37: non ho più energia: se mi vuoi quale sono
buono e per vero, non capì più nulla. de pisis, 1-146: non
fra giordano, 1-27: rispondoti, per più ragioni, l'una, per la
, acciocché l'uomo s'apparecchiasse dinanzi più tempo a prendere il sacramento del corpo
b b iù piene e più frequenti di popolo. ammirato, 1-i-182:
lasciato libero che ciascuno credesse quel che più gli piacesse. serdonati, 9-19:
montale, 3-34: era una barca più svelta delle altre a mettersi in moto
metro di vantaggio e non c'era più nulla da fare, sembrava impossibile di
esser preso. sercambi, 2-i-231: per più stare agiato [daniello] prese,
quale risedeva in fatti, e molto più assolutamente ai prima, il peso e
verso una determinata destinazione (per lo più usando un mezzo di locomozione).
ch'io.. » e non disse più. p. leopardi, 122
prende; /... / ma più glien dàn le putride profende.
22. sottrarre, per lo più con la forza o con l'astuzia;
, iii-8-11: gli omini poscia trovano più modi / di alleviar le amorose fiammelle
va, per una, un cento e più asalire. crescenzi volgar., 10-1
24. catturare con la forza una o più persone, farle prigioniere (in guerra
mio letto di ragazzina, non pensavo più di starmi sacrificando. era spaventoso eppure
solo il cor mio, / ma le più alpestre fiere avrebbe prese. giuliano de'
suoi begli occhi puro / ch'io più del ciel non curo. bettinelli, 1-ii-94
certo doveva essere stato il sollievo da più seri lavori di qualche scrittore di vaglia
di qualche scrittore di vaglia. le più scabrose avventure eran narrate con un senso
, si vada subita verso la porta più vicina al luoco scalato con tenaglie, lime
: così fui presa e per mio più conforto / avesse ancor con lui la parca
riguarda un'altra persona (e per lo più assume una connotazione ironica di fronte all'
al nimico, e non lasciar prender più campo. -occupare un luogo per
le misure particolari del sito, una e più volte, diligentemente da'capi mastri,
ovvero tra una stella ed un'altra più elevata. jahier, 30: anche sui
trova da ripetere. sono vestiti scalati dai più grandi ai più piccoli, di stoffe
sono vestiti scalati dai più grandi ai più piccoli, di stoffe fini, di quando
levò in volo, andando a posarsi più lontano. dizionario di marina, 679:
ironia o di maltrattamenti (per lo più nelle espressioni prendere a pugni, a scappellotti
36. indicare, distinguere fra più cose, soluzioni, ipotesi, teorie
sembra o risulta il migliore, il più adatto o il più opportuno (anche
il migliore, il più adatto o il più opportuno (anche in relazione con un
e savio consiglio, prenderò quello che più sarà degno. macinghi strozzi, 1-4:
sedici, e non era da 'ndugiar più a maritarla. stigliani, 29:
primi toscani prendessero per insegnar quest'arte più tosto il tuono che 'l tempo si è
tuono che 'l tempo si è erché più noto è al senso... l'
lxxx-3-980: prese questo ministro il tempo più opportuno per introdurre il negocio con avantaggio
ornai, / prendere il monte a più lieve salita. idem, purg.,
/ ch'or lasciar mi faran studi più santi. pascoli, 1-312: la
mio dispiacere a prendere quelle vie che crederò più opportune per tutelare il mio interesse.
una funzione o una posizione (per lo più con il compì, predicativo).
arme latine è intorno astretto, / nel più chiaro del dì pórti securo, /
quella contrada si prendevano una volta i muratori più abili,... però venivano
: mestier d'onore era allora, più che oggidì, la milizia. ne erano
, conv., ii-ii-7: acciò che più non sia mestiere di predicare queste parole
. friscarola, lxiv-157: s'alcuna più bella oggi s'apprezza, / queu'ha
chi contro ad alcuno grande e possente più di lui piglia alcuna difesa, quantuncne ragionevole
ch'avea prenduto cibo, per trovarsi / più vigorosa a la battaglia acerba. g
con la compagnia di quel dolce prendin più facilmente la medicina e ricuperino la salute
intima universale di tutti i canali anco più minuti del corpo. p. verri,
in villa per prendere le acque lontano più di venti miglia. -succhiare (il
comportamento, anche un abito per lo più diverso dal solito, o una particolare
età nera ancora di capelli e molto più secca, nel volto legnoso e rugoso,
fu perfetto uomo come noi, né più né meno, e nondimeno perfetto iddio
il terreno appresso e fa che prenda più forza la radice. soderini, i-500:
chiamando / la donna mia, per darmi più salute. piccolomini, 1-553: così
1500 la teologia a prendere un'aria più cristiana. forteguerri, iv-223: ha genitori
.. maraviglia se vediamo alcuno, divenuto più grandicello, prendere l'esercizio della pittura
da spiccare il salto, per farlo più alto e più lungo. guerrazzi,
il salto, per farlo più alto e più lungo. guerrazzi, 2-304: singolare
posti su la cresta dei colli, quanto più sono pesi a smovere, tanto più
più sono pesi a smovere, tanto più difficilmente si fermano una volta abbiano preso
forte e gli sprofondò che non potè più tramegli fuori. arici, iv-93:
ne fu a propor zione più inconsolabile e prese quindi motivo a tormentarmi
che prendessi un altro marito per arricchire di più stabile successione la nostra famiglia. cesarotti
era delle persone della famiglia quella cui era più specialmente obbligato, ne aveva preso pretesto
, 3-64: trovasi... assai più spesso usata da tolomeo e da altri
degno ch'io o altro che ha più sale ai me voglia prendere la causa e
preso per piacere di fare una delle più faticose opere che mai si sia fatte
questo e in altro vi scriverò forse più lungamente quando vi manderò il libro,
nutrire in sé (e implica per lo più nel soggetto un'intenzione, una volontà
saveste, non poria pietate / tener più contra me l'usata prova, / ché
senz'inconvenienti, col mercurio in giro, più facilmente prenderete pazienza. manzoni, pr
manni, ii-8: si darà di più (osservate stravaganza): che prenda
toglie, / io spero tempo che più ragion prenda, / pur che la vita
/ ora tu regni; e quanto più fintemi / in quell'ampia di luce alma
di luce alma sorgente, / tanta più luce e più chiarezza prendi. forteguerri,
sorgente, / tanta più luce e più chiarezza prendi. forteguerri, 29-91:
. tolomei, 3-116: essendo uno il più nobile parlare e quello con tutte le
dovendo a ciò che l'amiamo come più bello e onoriamo come più degno e
l'amiamo come più bello e onoriamo come più degno e quindi prendiamo la regola del
galateo 'ai lonsignor della casa e più ampiamente nel 'cortegiano 'del castiglione
noi sappiam che livio da nissun altro più che da polibio prese e trascrisse.
avendo luigi prese già tutte quelle informazioni più accurate del negozio che giudicò bisognare,
per il bisogno suo e così in più luoghi molti altri latini han preso tanto
meno prestante, perché l'arte opera più accuratamente. v piccati, 48:
delminio, i-269: la giustizia il più delle volte è presa da'jrudenti per
boccaccio, 1-ii-682: sì che io possa più ubero dire, / non vinto da
alla cappa nera, -non ti prendo più, non riesco a prenderti.
. fra giordano, 60: però più sono gli angioli che tutte le creature
e credesi per gli santi che sono più che la rena del mare..
, o mostraron di prenderle nel significato più serio. tommaseo, 3-i-52: queste
camera. -esporsi, per lo più volontariamente, a un agente atmosferico.
prendeva. pavese, n-i-105: da piccolo più le prendevo e più mi incaponivo.
: da piccolo più le prendevo e più mi incaponivo. bernari, 3-344: non
. fra giordano, 1-12: quanto più prendi di letizia del mondo, tanto è
alza la barba ^ / e prenderai più doglia riguardando ». cino, iii-80-10:
orrore di se medesimo, che altro più non gli rimaneva che, di tante
esemplari, scegliere quale a lui fosse più confacevole per imitarla. gemelli careri,
... se ne vanno dove più piace loro a diportarsi per la città e
caduto a basso, che non è più coperto che d'un lacero saio. manzoni
trattandosi di compre e vendite. e più in generale 'fra me e lui non
presi; e ormai non si prendon più '. -al figur. nutrire
1-538: il telefono prese a squillare nelle più diverse ore del giorno e della notte
chiaro davanzati, xlviii-34: quant'io più prendo di voi, più ne bramo
quant'io più prendo di voi, più ne bramo. boccaccio, dee.,
altro bicchiero voto, che stia alquanto più basso dell'altro bicchiere. -ricevere
ha preso alto mare e non conviene / più con noi altri. menzini, ii-195
ostinato nel suo sporco impegno, scoprir di più le sue intenzioni, e prender consiglio
ii-3-235: rappresentano quel che v'è di più vano di più fumoso di piu declamatorio
che v'è di più vano di più fumoso di piu declamatorio fra le mediocrità
infedele che vuole ingannare ad un tratto più amanti. manzoni, pr. sp
pure il conte se ne prese; e più si prese dell'« anniversario delle cinque
prendersela il meno possibile, d'esser più egoista che può. pea, 11-63:
. ibidem, 140: chi più che non deve prende, fila la corda
se per l'avventura non fosse già più punito il trapassamelo del comandamento che 'l
. ricci, 2-55: il digiuno rende più grato il godimento de'cibi. conciossiaché
vivande interrompendo, farà che ti sembri più dolce il prendimento di esse.
un modo, eppoi ora non vanno più così. = comp. dall'
che 'l prenditore della parte soprana è più da lodare che quello della parte sottana
ora chiudono, e non vi sarà più rimedio. -chi chiudono? -i prenditori
, 1-70: 'prenditore ', che più comunemente chiamano 'lavorante ', è
si divide in cinquanta sette piastre 0 più, et è lunga da ogni parte
da ogni parte quattro dita: le più grosse tra queste sono chiamate pre- nestine
il sole in dispetto dal rosario / più ardente del suo parco prenestino / il cespo
ardente del suo parco prenestino / il cespo più grondante di carmino. 2
di agnomi, di titoli, sono più ragguardevoli e superiori che non sono gli
con cui un soggetto (per lo più, l'aspirante fruitore di un servizio
delle disponibilità o possibilità (per lo più, però, con l'obbligo, qualora
atta a ghermire e ad attorniare con più giri il corpo già preso. premoli [
come espressive a certi tratti, e non più organi prensili e nient'altro.
, così piena di fascino inapparente ma più penetrante, più misteriosamente prensile che nella
di fascino inapparente ma più penetrante, più misteriosamente prensile che nella donna più formosa
, più misteriosamente prensile che nella donna più formosa, chiunque, anche l'uomo più
più formosa, chiunque, anche l'uomo più insensibile, si sarebbe trasformato in armando
. gadda, 22-140: non si parlò più di coda, e tanto meno di
prenunziamenti recarono al cuore maurizio, tanto più che un lume superno, raggiuntogli da
. fu eletto da dio a prenunziare più espressamente la passione di cristo. savonarola,
sacra storia, le cui cose narrate tanto più protervamente non crediamo, quanto più certo
tanto più protervamente non crediamo, quanto più certo veggiamo adempiere le cose pronunziate.
: a capo di qualche settimana, venuto più in chiaro il cardinale dello stato di
cardinale dello stato di lérida, si confermò più stabilmente ne'suoi prenunzi dell'esito infelice
varietà dell'opinione, tuttavia pare che la più vera e la più comunemente ricevuta sia
pare che la più vera e la più comunemente ricevuta sia quella che si dia luogo
prima di altre persone, per lo più per scopi strategici o per ottenere una posizione
infelice ambasciatore lo vide, egli rimase più morto che vivo: e sentendosi cadere
le porte delle chiese erano frequentemente assediate più ore innanzi l'alba da quei che volevano
, occupare una posizione, per lo più di preminenza, prima o al posto di
sua conosciuto, o che le nicchie più riguardevoli dell'italiana poesia avea pochi anni
il popolo ne comperasse, per ricavarne più utile dalla vendita. -tenere impegnata
guale e di attrattive a'miei occhi più confacevoli. ghislanzoni, 16-160: cosa
sé una persona in modo determinante e più di altro (un sentimento).
ritenutezza, poiché i costumi d'allora e più la sua fama di gran medico,
quel de'suoi soldati et a farli più diligenti, più forti e più presti
suoi soldati et a farli più diligenti, più forti e più presti a preoccupare il
a farli più diligenti, più forti e più presti a preoccupare il nimico. porzio
fatto o voluto o inteso in più o in meno, più in un senso
o inteso in più o in meno, più in un senso che in un altro,
attendeva a dar gli ordini che parevan più atti a preoccupare il giorno seguente,
incertezza, di apprensione, di timore più o meno intenso (anche con riferimento
gatti. eppoi: chi mi conosce più nella vecchia strada? jahier, 36:
bessie si preoccupava intanto di condurli al più presto a un matrimonio regolare.
posto preoccupato, doppo averli in vano più cruna volta ricercati a volersi retirare,
. ghislanzoni, 17-188: l'essere più miserabile, più derelitto, può consolarsi
, 17-188: l'essere più miserabile, più derelitto, può consolarsi nell'amplesso di
l. bellini, 3-1-m: le vorreste più tosto giudicare o inganni d'occhio o
si possono, sono da riprendere e castigare più duramente, ma quelli che sono preoccupati
se si va a salti non vi ha più tal connessione. 5. frances
: con l'amico avrebbe desiderato ora più che mai d'entrare in discorso,
di sollievo, perché ella, non più preoccupata dall'attesa di due eventi paurosi
invasata di certe idee ch'ella non può più giudicar rettamente di ciò che a tali
quale averebbe in caso diverso trovate le più convenevoli riflessioni al progetto che in tanta
una determinata specie, che non può più essere usata per altre specie.
ma non capivano né pote- van capire più in là. mazzini, 62-310: la
, agg. ant. onorato, elogiato più di altri. salvini, 10-3-165
un gruppo di persone (per lo più è proprio del linguaggio politico e forense,
. -e il marito volle saperne di più. = voce dotta, comp
uno scopo da raggiungere (per lo più con riferimento alla conoscenza e alla volontà
e l'opinione che non debba durare più di dieci anni. cesari, 1-2-282
eventi, circostanze (per lo più con riferimento alla conoscenza e alla volontà
3-ii-709: noi prima di nascere non ingravidiamo più le anime nostre colle innate idee né
: la libertà a me par cosa più divina che umana, e l'ho veduta
fiorì con sistema estetico preordinato, occupando più che un decennio, dal 1541 al 1554
mazzini, 51-97: scissione, quando più importa l'unione: o guerra
. labriola, iii-120: non è più possibile che in un solo atto immediato la
essi polipi al mancare del fluido né più risorgendo ancorché ribagnati, non si ha
stocchi, / ch'ogniuno a gara più li dà tormento. sanudo, i-880
s'arma da mare assai gagliardamente e con più animo e con maggiori preparamenti che si
quando un uomo passa ottanta anni, più preparamenti na da far per la morte che
speciale e professionale, ma anche, e più, ogni seme ideale che sparga la
rettori- ca 'vuole che alle orazioni più sode vada avanti un tal preparamento,
passo, recitò un versetto a voce più alta,... fece ogni sforzo
, un atteggiamento: comporsi a quello più con artificio che con sincerità.
se non prepararne loro una certa e più grande. stampa periodica milanese, i-260
ristretta in nubi e 'l vento ognora / più la condensa e toglie il giorno al
263: di piazza grande / nel ciel più grande / c'è là verso la
il cuor vostro, ché a qualunque nuova più trista ho preparato l'animo mio.
la quale è riserbata per gli intelletti più poderosi e più generosi,...
riserbata per gli intelletti più poderosi e più generosi,... ma vuol esser
maria maddalena de'pazzi, i-161: quanto più amore li mostri, tanto più loro
quanto più amore li mostri, tanto più loro si preparano all'odio. segneri,
-inculcare. muratori, iii-6: più tosto mio intento sarà di preparare e
periodica milanese, i-265: preservare colle più assidue cure la nascente popolazione del contagio
de'genitori e preparare così una generazione più virtuosa di quella che le diede la vita
e disponevano 1 corpi a ricevere con più facilità la peste. targioni tozzetti,
.. correggeva e ordinava le rime volgari più giovanili; che ne preparava due copie
preparate bellissime ponderazioni sopra i fatti de'più famosi uomini che avesser amministrata potenza in
di quanto la chimica ci offre di più meraviglioso, e... collo studio
punto di fare qualcosa (per lo più in relazione con una prop. subord.
la coniunctione, il perché la dona è più tarda ceteris pari- bus in gietar di
ravvisandolo da lontano, si preparavano al più umile inchino e al sorriso più ossequioso
al più umile inchino e al sorriso più ossequioso. d'annunzio, v-1-264:
beni, di mezzi, per lo più per affrontare una spedizione, un'impresa
, benché ti condanni / di sopportar più spese e prepararti / di più guardiani
di sopportar più spese e prepararti / di più guardiani. guicciardini, iv-66: pure
muovendolo [il duca di ferrara] più che altro quello riscontro del muro rotto,
e. cecchi, 5-24: con preparazione più laboriosa si preparano a uscire le signore
pieno di monti, valli e recessi, più che il laberinto di creta. chi
da malore che piu l'assale quando è più ben disposto e più robusto, potrà
assale quando è più ben disposto e più robusto, potrà preservarsi almeno lungo corso d'
..: preparativo nel quale ei preme più che in ogni altro. chiari,
.. s'occupò intanto de'preparativi più necessari: trovò una casa più grande
de'preparativi più necessari: trovò una casa più grande, cosa divenuta pur troppo facile
vorrebbero si differisse unicamente perché s'avesse più tempo di spender danaro ne'preparativi.
bagni tiepidi. 4. esecuzione più o meno prolungata di un brano musicale
a posta loro, poiché occupano le più alte cime, dai luoghi piu alti ai
ottima zolla preparata e lieve / onde agevole più trovino loco / le crescenti radici.
suoi rimedi secreti, che per il più dipendevano o da materie minerali preparate o
preparato con le mele appiè è il più innocente di tutti gli acciai. bicchierai
... suoi sconcerti, si rendeva più ostinata all'uso de'purganti preparati.
troveremo venirci crescendo tra mano fino a'più alti concetti della divinità, ne'quali
sì che delle terese ve ne raffrontai ben più che sei e che dieci. di
'cor- beaux 'possono parere opera più ricca e vigorosa, qua e là
alcuno, mentre trattava con ciascuno ma più strettamente col re di francia, mandò [
i-1-41: questi padri gesuiti, quanto più al presente stanno in silenzio né fanno
né fanno moto alcuno ai ritorno, tanto più è verisimile che macchino e siino per
de'quali forse non aveva mai visto più d'uno per volta, e anche
la confutazione degli errori di valentino e di più altri gnostici. giordani, x-112:
: ma non già di qualunque cosa più diversa venga talento a chiunque di proporre
mene da cavallo e da pede li più che poterà e che non perda tempo
! / sta sera vo'cenà con più appetito: / domani sera un altro
. capuana, 11-16: niente è più utile di un preparato che dia ai denti
biol. particella di tessuto, per lo più sottoposta a fissazione e a colorazione e
manipolare i diversi materiali (per lo più grezzi) perché siano pronti per lavorazioni
guerra ci furono uomini che raccomandavano una più seria politica. p. levi,
m. èuondelmonti, ii-21: il più delle volte o quasi mai non si può
], sono nondimeno preparatorie a doverci più prontamente e più prestamente menare a meritare
nondimeno preparatorie a doverci più prontamente e più prestamente menare a meritare e ad avere
commercio di quelle altre città 'che hanno più interessi d'industria e sopratutto di miniere
senza finirla la prima preparatoria, né, più tarai, al pubblico liceo-ginnasio g.
sussidiaria. gramsci, 1-78: quanto più il materiale preparatorio delle opere edite dall'
lo studio sulla tela definitiva, da più studi preparatori ad olio. -che
tra questo termine di perfezione e il più lontano e difettivo comincia- mento ogni cosa
: la preparazione del butirro richiede la più rigorosa nettezza, se lo si brama avere
: soprattutto ammiriamo le preziose raccolte delle più belle produzioni naturali d'ogni genere,
: cento o dugento anni o al più mille avremmo giudicato tempo bastevole per la
per abitudine alla preparazione anche ne * più gravi commovimenti dell'animo. jahier,
1-11: sebbene la sua eloquenza fosse più fine e la sua preparazione più esatta
fosse più fine e la sua preparazione più esatta, si sentiva schiacciato da quell'uomo
luca, 97: in questo luogo più soccintamente si preme principalmente sopra l'addottrinamento
scritto o serie di appunti per lo più sommari e sintetici destinati a ricordare o
a ricordare o a sintetizzare i punti più importanti o le modalità secondo cui dovrà
... che per avventura sarebbe più compatito chi mette in luce le sue fatiche
cecchi, 13-27: ho distrutto, a più riprese, tante preparazioni, tanti appunti
pubblico o un cinematografo. con preparazione più laboriosa si preparano a uscire le signore.
-direbbe un trecentista -ciré propria d'un età più completa. 9. preparazione evangelica:
-con metonimia: il riquadro, per lo più affisso davanti a un inginocchiatoio, su
autorità e importanza ai congressi. il più del tempo, dicesi, servono essi
al massimo, fornire una giustificazione in più. 2. che si basa
per la maggiore, che è il più diffuso; predominante (un sentimento,
, e, all'incontro, se sarà più il denaro della roba, sia compra
preponderanti, mentre ignorano o disprezzano quelle più potenti, ancorché occulte: le forze
preponderante '. bocalosi, ii-205: e più utile... alla repubblica una
celebri e preponderanti, e per lo più con maggiori emolumenti sì cr onorario,
de'molti di poca fama e per lo più combattenti con la miseria del loro stipendio
in modo preponderante. 4. più numeroso (anche in modo schiacciante).
: al tribunale spetta vedere qual sia la più probabile opinione... bisogna regolare
nostre migliorano, e che questo è più che mai il tempo per noi di crescere
di sé. -attenzione, premura più esclusiva. tarchetti, 6-ii-94: non
gli europei son pure senza replica i più bisognosi di tutti e non possono continuare
per il fatto della letteratura era l'amico più intimo, l'altro aveva avuto nell'
parte, fazione con maggiore autorità, più potente di altre. foscolo, xv-65
sib- bene in massima parte da grasso più o meno attenuante il loro corpo.
preponderare i lavoratori. -essere più forte per numero. botta, 5-411
. 5. disus. pesare più di altro; superare di peso.
piacere. 8. considerare migliore, più valido; preferire. muratori, n-271
maestri, i lor colleghi e molto più esso han colto nel segno e preponderato
, agg. considerato piu importante, più valido, più rilevante di altro.
. considerato piu importante, più valido, più rilevante di altro. f
1-96: d'uopo stato saria l'attuffarlo più tosto nel proprio sangue che fargli perdere
la verginale purezza, da lui, più di mille vite, preponderata. preponderato2
credendo eglino che l'ago della bilancia più o meno declinando or dall'una or dau'
in maggior conto, ritenere migliore, più desiderabile; preferire, prediligere; avere
desiderabile; preferire, prediligere; avere più a cuore; considerare di maggiore importanza
popoli. -in partic.: considerare più appetibile, delizioso, ameno, prezioso
di soria, per esser questo molto più odorato e amaretto. p. del rosso
il vin s'elesse / figlio de'tralci più riarsi e posti / a più fervido