questo sud anticapitalista collegandolo pragmatisticamente alle attese più generali dell'italia dell'arretratezza economica.
ii-13-7: che cosa c'è di più nettamente prammatìstico del verso solenne del goethe
.: cioccolatino farcito, per lo più con una crema a base di nocciole o
come mezzo da carico, per lo più nella navigazione interna (e tale tipo
da guerra che portavano venti cannoni o più, del calibro di ventiquattro ed anche di
quei che ne pigliano [tabacco] più del dovere tramortiscono e giacciono per un
incarirebbesi le funi, che sa- rebber più smaltite delle sete. giannone, 156:
nel regno senza permissione, contravvenendosi a più prammatiche che proibiscono introdur nel regno libri
siamo poi allontanati tanto da questi suoi più antichi princìpi che abbiamo in alcuni casi
non potesse condur seco per la città più di due staffieri e quattro paggi. cose
, 1-28: la stessa cosa, più grigiamente, dicevano i rumori del risveglio
f. frugoni, 5-143: ho sentito più volte pronunciar da quella bocca [di
pràndere, intr. (per lo più neltindic. pres. e altinf.
, sm. letter. pranzo, per più lauto e con numerosi commensali;
un pranzo. martello, 6-iii-489: più d'un tuo scrigno atti liquor ne
mie predilezioni artistiche: perché ogni giorno più mi sento costretto a esser pagano nella
ellenistica. sbarbaro, 1- 218: più tardi, preso a mano dalla mia predilezione
esistenze in sordina, mi volsi a forme più scartate di vita. -particolare gradimento per
è particolarmente gradito, che corrisponde ai più spiccati interessi o preferenze di qualcuno.
caro, amare in modo particolare o più di altri, fare oggetto di un affetto
, 1-113: tutti prediligevano gli scolari più taciti e morti. moretti, ii-350
in modo particolare, esclusivo o più di altro; sostenere con notevole passione
notevole passione e zelo; considerare il più adatto alle proprie esigenze materiali, spirituali
piante de'templi ha egli, per lo più, prediletto la figura rotonda. cesarotti
v-217: con gisella, ormai, più che amiche eravamo socie. non andavamo
locali di lusso e io i caffè più dimessi o addirittura la strada.
rustico. volponi, 2-360: tutt'al più quel predio e fondo avrebbe potuto essermi
fuggono il consorzio delli altri, ricevono più facilmente le passioni dell'aere e predicono
dell'astronomia. foscolo, ix-1-329: più tempo innanzi ch'ei facesse predire a virgilio
qual vendetta predisse cristo nel vangelio in più luoghi. -con riferimento al diavolo.
, conv., ii-ii-6: acciò che più non sia mestiere di predicere queste parole
i-vi-562: così predetta questa favola, più lievemente comprender si può il testo che
predisposto e preparato tutto ciò che nelle più colte città d'europa si è creduto opportuno
]: l'abitudine lo predispone sempre più all'infingardaggine. -assol.
so infermiccia, affralita, dimagrita e più disperatamente triste. tramater [s. v
o minore costanza, in un tempo più o meno lungo e in gradi differenti
nore. 'predistinguere con menzione onorifica i più modesti '. emiliani-giudici, ii-478:
su dati scientifici o in base a più o meno evidenti indizi o persuasive convinzioni
di moltissimi astrologi et indovini, incerti il più delle volte delle cose
cardano, che le predizzioni astrologiche riescono più nel male che nel bene. tasso
future predizioni, volle però con altre più esquisite osservazioni e più distanti di tempo
volle però con altre più esquisite osservazioni e più distanti di tempo correggergli ed emendargli.
..: codesto desiderio è uno dei più difficili ad appagarsi: i lunari,
assume rilievo notevole o maggiore o è più intenso rispetto ad altro (un sentimento
va per la maggiore, che è il più diffuso (un aspetto o una forma
predominante. fagiuoli, 1-5-150: giudicano più secondo la lor predominante passione che secondo
alfieri, 5-22: fin dalla mia più giovanile età io sentiva in me una
passione fierissima per la civil libertà, più assai a me nota allora per un certo
con parole in cui satana avrebbe riconosciuto più del suo ingegno che in quelle de'
assumere importanza notevole o maggiore; essere più intenso rispetto ad altro; andare per
altro; andare per la maggiore, essere più diffuso di altro (un sentimento,
f savonarola, i-187: quanto più predomina la forma in uno corpo,
forma in uno corpo, tanto è più forte, donde ne seguita che quanto
ne seguita che quanto e corpi sono più spirituali, tanto sono più forti. benci
e corpi sono più spirituali, tanto sono più forti. benci, 1-91: vero
sia quel vizio che in noi predomina più. muratori, 4-118: l'uomo,
la maliconia o la timidità, si trova più degli altri esposto ad albergare e conficcar
negli scrittori approvati e in quelli che più si piccavano d'imitarli, perdé già molto
al predominare apparivano ugualmente nel- l'occasioni più comuni della vita. 4.
stessi errori, errori, come dicemmo, più dell'epoca che degli uomini. idem
. c. bini, 1-193: consecrandosi più che mai a quell'idea che l'
femm. -tricé). ant. più importante, più rilevante, più autorevole.
). ant. più importante, più rilevante, più autorevole. aretino,
. più importante, più rilevante, più autorevole. aretino, 22-87: oltre
rido a tutte ganascie, e sempre più mi confermo che la costellazion dell'interesse
. f. frugoni, iii-270: qual più sdicevole stravolgimento che la donna, costa
sensuale appetito, che conculcava ogni legge più santa e si fea gabbo d'ogni dettame
santa e si fea gabbo d'ogni dettame più pio. cesarotti, 1-xvti-172: di
un errore, di buona fede nei più ma suggerito ad arte dai pochi maneggiatori,
benché sia calao a predominio, cioè sia più caldo che altro. galileo, 4-2-480
a predominio aereo, e nulladimeno è più grave del ferro e di tanti altri corpi
socio a dire delle cagioni del male, più che a contagio particolare, più che
, più che a contagio particolare, più che al predominio insistente di iove e
d'una malattia è dovuto per lo più all'azione degli elementi topografici e al modo
6. ant. posizione sovrastante, più elevata, dominante di un luogo rispetto
fra 'catolici in simil senso, ma più tosto inclinazione, predonàrio e conformità d'
di rapine e saccheggi, per lo più come membro di una banda organizzata o
., 30 (517): le più volte non erano che foraggieri e saccheggiatori
. 1827 (520): le più volte erano foraggieri e predoni sbandati].
del modo di preeleggere nel concorso li più idonei al governo delle parocchie. battaglini,
una missione salvifica o, in senso più ampio, la predestina alla grazia e alla
pieno manifestarsi della civiltà ellenica negli aspetti più caratteristici; pregreco. b.
dalla superficie del contenuto, che è più densa del centro granuloso. queste due
avanti a queltivana era che non valevano più, anche se non smettevo di evocarli
prefabbricazione; che risulta dal montaggio di più elementi preparati preliminarmente e fuori opera
idee preconcette e stereotipe, per lo più suggerite o imposte da un modello esterno
strutture portanti e pannelli leggeri per lo più metallici per pareti di tamponamento e divisori
; nell'uso attuale ha per lo più una connotazione ironicamente aulica ed enfatica)
diceva fossero in quelle pagine armonie poetiche più che in mille poemi di quei tempi
quattrino / obbliga a dir per lui più d'un prefazio. 2.
... che questo prefazio sembrasse più tosto una specie di manifesto, non
, / nuda vera succinta è assai più bella. carducci, ii-4-218: le
in corpo un prefazio che non finiva più. ì, figur. preannuncio allegorico
questi inculti versi / ch'altri gli porga più benigno orechio. della casa, ii-209
di una narrazione orale, per lo più col carattere di uno sproloquio lungo ed
che, si pensa, sarà assai più importante e più ricca di mutamenti,
si pensa, sarà assai più importante e più ricca di mutamenti, progressi, ecc
stampar la prefazioncina, finché io sia più che certo che esca l'edizione. carducci
la mando. così il libretto diventa più 'gordo '. = voce
. si dice anche preferentemente delle parti più basse delle montagne o 'stretti '.
cui, di fronte a due o più possibili soluzioni o situazioni (in ordine
altra o le altre perchè considerata la più gradita, la più opportuna, la
perchè considerata la più gradita, la più opportuna, la più conforme ai propri
gradita, la più opportuna, la più conforme ai propri gusti, interessi, ideali
la tragedia classica, affermano, è più difficile della storica: foss'anche vero,
che uscivano, quasi tentassero investigarli nel più profondo dell'anima e divinare così,
amo re, né potrei più vivere con una donna che, dopo avermi
lei: nel significato di attenzioni di più affetto e onore. arlia, 428:
usasse una preferenza ', ma è più esatto usare secondo i casi 'predilezione
. dessi, 7-122: oreste, il più giovane dei fratelli, era troppo occupato
195: quello che iddio si merita e più richiede da noi è l'amore di
sia preferita all'altra nel poter vendere più presto, non già per privilegio nessuno
qualità personale del concorrente (come l'età più avanzata, lo stato civile di coniugato
essere figlio di un dipendente non costituirà più titolo di preferenza per l'assunzione in
, ciascuno dei voti (per lo più tre o quattro) che ogni elettore
voto di preferenza. einaudi, 63: più il metodo viene perfezionato, con i
delle liste o dei voti cumulati, più imbrogliamo la testa dell'elettore medio.
di, in preferenza: preferibilmente, più volentieri; più frequentemente, in prevalenza.
preferenza: preferibilmente, più volentieri; più frequentemente, in prevalenza. cesarotti,
e lo conferma con l'autorità di storici più antichi, ed accettare in preferenza l'
in preferenza l'opinione di livio scritta più nell'enfatico modo di un lodatore che
. comparat.): piuttosto di, più che. cesarotti, i-xvi-1-143: quegli
consiglio di chiedere il voto palese sulle leggi più importanti, l'abolizione del doppio voto
se stesso per ottenere un rapporto ancora più diretto con la matena. = denom
preferito ad altre persone o cose; più conveniente, più consigliabile; migliore.
altre persone o cose; più conveniente, più consigliabile; migliore. segneri
e potendo scegliere; facendo la scelta più conveniente; possibilmente, meglio se.
inverno, essendo in tal guisa la terra più leggiera. pascoli, i-994: le
volentieri, con maggiore soddisfazione, con più gusto. e. cecchi, 2-147
retrobottega per fare ipotesi e piani sul modo più conveniente di festeggiare la caduta (e
2. con particolare frequenza; più comunemente. stampa periodica milanese, i-412
. anteporre una cosa ad altre ritenendola più conveniente, più vantaggiosa, più conforme
cosa ad altre ritenendola più conveniente, più vantaggiosa, più conforme ai propri gusti
ritenendola più conveniente, più vantaggiosa, più conforme ai propri gusti, interessi o
propri gusti, interessi o aspirazioni, più piacevole (e può essere una propensione abituale
: certamente dai critici si sogliono preferire i più antichi codici ai meno antichi. g
dire ', voglio piuttosto, mi piace più. meno male 'preferisco l'andare
). 2. giudicare una persona più di altri degna di stima, di
per una funzione direttiva; amarla di più, prediligerla. s. gregorio magno
riconosciuto, in paragone ad altri, più meritevole di stima, di considerazione, di
il fascino delle donne che tormentano: delle più infide, ma delle preferite da tutti
preferito. 2. ritenuto più valido, più bello, più utile,
2. ritenuto più valido, più bello, più utile, ecc.)
. ritenuto più valido, più bello, più utile, ecc.). vasari
avevano soltanto che fare con un autore più bravo o più delicato di tanti altri
che fare con un autore più bravo o più delicato di tanti altri, in un
un'abbondante massa di sostanza in fermentatori più grandi. = voce dotta, comp
sono tremendamente curiose e tenteranno di conoscere più in là la nostra relazione.
carica di prefetto (oggi per lo più con valore scher- z.).
la marchesa, s'anche non è di più. carducci, ii-9-244: eran tutte
'; perché portata dai prefetti. non più in uso col 900. savinio,
antiche magistrature repubblicane, che sopravvissero senza più effettivi poteri). -in partic.
i-553: il prefetto della città subentrò nella più gran parte delle funzioni de'pretori.
ausiliari. giamboni, 7-51: il più proprio giudice era il prefetto delle legioni
de'collegati. alfieri, 4-79: da più di trent'anni [antonio] con
cui si demansioni di natura per lo più dirigenziale. -in signa il sopraintendente di una
ha sotto di sé una quindicina di compagni più piccoli. ad altre specifiche mansioni presso
segno della tare o civile (per lo più con entrambe le competenbattaglia e comanda che
prefetto di sacrestia: persona (per lo più mano popolo che sanza alcuna resistenzia,
ed i quatto dolo fra il personale amministrativo più sensibile dottori per munificenza cesarea godono il
lui scomparso, sembra non esistere più nulla. regio decreto 3 marzo 1934,
38j, 19: il prefetto è la più alta autorità defio stato nella provincia.
grazia prefecta / fosti [la vergine] più che cnatura. grazzini, 212:
., dipositai a presso di voi più somma di danari per fornire detta opera
biada del popolo; ora che è più vile che quella prefettura? leggenda aurea
per investirlo della prefettura, con tutte le più stringenti solennità e cautele che mai sapesse
è preposto un prefetto (per lo più nell'accezione storica del termine; rar
e da ierone, i quali tenevano le più nobili e più gagliarde prefetture di quel
, i quali tenevano le più nobili e più gagliarde prefetture di quel regno, pregandolo
vecchia aristocrazia,... non più poesia fino all'età nuova, di fede
funesta pira / stridon di pindo i più felici allori: / prefica v'è la
, anzi dee cercare di riavere quanto più tosto può il suo. deve adunque prefigere
-scegliere, assegnare una persona, per lo più con funzioni di guida o di comando
pensier, che poggia e penetra / o più giù della terra o su dell'etera
distinte di ciò m'è caduto osservare di più rimarcabile in esso, saranno servite d'
: il soggetto ch'ella maneggia e il più spinoso che possa immaginarsi il pensiere,
il pensiere, benché l'oggetto sia il più nobile che vaglia a prefigersi il disio
, quell'arzigogolare a traverso le induzioni più sottili sul significato a'un'opera d'
e brio che nelle truppe francesi è sempre più forte nel principio che nel proseguimento.
mi son prefisso di non parlar mai più di libri né di lettere in nessun
tic. uno scritto a un altro più lungo. galileo, 1-1-89: tali
le mie vesti, ch'io non vo'più giacer qui prosteso a prefigurarmi moribondo.
quella parte alla qual egli si sentirà più inclinato, seguitando in ciò l'esempio di
pasolini, 9-206: per poter rientrare nella più sicura normalità stilistica, il 'cantante
, il 'cantante 'deve destituire il più possibile di verità psicologica il proprio caso
. piovene, 6-101: la sensazione più interna che aveva di sé non aderiva
e ha tre scopi principali: accoppiare più stoppini di alimentazione, al fine di
il medesimo, affinatosi e quindi reso più debole dallo stiro, possa sopportare le
la cosa così sospesa per averci dentro più tempo che si può: e tanto
tempo che si può: e tanto più facciamo volentieri, quanto intendiamo per la
in anticipo; prestabilire (per lo più in relazione con valori numerici o quantitativi
1-1: per quanto possa inoltrarsi lo stile più solle-'vato, gli si sottrae l'
gli si sottrae l'oggetto prefisso, sempre più eccelso. l. pascoli, ii-220
o per istrade diverse dalla prefissa o più lungi dal luogo concertato, che volentierissimo
dei loro destini prefissi ma pur anche le più oscure volontà delle cose circostanti, delle
, edificato o collocato, per lo più in posizione frontale rispetto a un luogo.
discorso prefisso all'4 enciclopedia 'tocca più volte, ma di passaggio, la
, ma di passaggio, la relazione più o meno stretta ch'esiste tra le
[s. v.]: più comunemente nel linguaggio grammaticale e logico 4
sm. ling. morfema (per lo più di origine preposizionale o avverbiale) che
prefisso di teleselezione o teleselettivo', e più specificamente si dice prefisso interurbano quello che
significato di altre parole, per lo più di ambito scientifico o tecnologico (come
potremmo chiamare 4 prefissoidi ', i più saldamente entrati nell'uso normale sono i
co'le bestie rimarrano in terra, più giù ch'essi sotterra prefunderrano a laido
opposti a l'occhio saranno di più passata al senso, quanto più saranno per
di più passata al senso, quanto più saranno per linia al nervo preforato.
i. neri, 5-36: un cavallo più secco dei levrieri / cavalca, che
proprio parere al maggior consiglio sulle questioni più gravi (anche nell'espressione consiglio di
hanno constituito la quarantia: e di più hanno voluto che il consiglio de'pregai,
mente pregante, la vostra grazia esser dèe più graziosa che a colui che con silenzio
dio. tommaseo, 2-32: il più celebre eroe [serbo] è marco
dal fodero. carducci, iii-8-100: più ampia di tutte, la lauda drammatica
che l'anima pregante / traevan forse a più gioconda sfera. -in un'
è smaterializzato al punto da non avere più nulla di umano, forma astratta della preghiera
quasi di tutti i detti o de'più di essi. preganza, sf.
persona priega una fiata e poi non più, segno è che poca stima faceva d'
invano. guarini, 125: tu, più che mai dura, / favilla di
non senti ancora; / anzi t'inaspri più quanto iù prego. tasso, 5-60
intronar l'orecchie, perché, quanto più preghi, più gitti indarno le parole e
, perché, quanto più preghi, più gitti indarno le parole e pesti l'
pregare, che non mancavano in piazza uomini più valenti ai loro. -in relazione
re non vai senza podere; / più vale ascosto bene / che gran bene
raccomandarono... e pregaron quanto più presto potesse gli spacciasse. botta,
o la persona ', in atto cioè più sommesso. ma può essere di mera
priego (se 'l mio pregar vai più nulla appresso di voi) che mi diciate
è chiarissimo la donna sempre dover servare più gravità dell'uomo e dovere essere quella
far]: pregoti per quel che tu più brami, / se mai calchi la
che facciate per modo ch'io non abbi più a pensare d'essere in mal concetto
benché lunga ma piena pur della maggiore e più bella difesa che far potesse qualunche giusta
farà pregare 'vale anco: ne ha più voglia esso che altri; lo farà
, opportuni o convenienti. -per lo più in relazione con una prop. finale
priega a gustare di quel pomo, tanto più desiderabile quanto più vietato. brusoni,
quel pomo, tanto più desiderabile quanto più vietato. brusoni, 325: scrisse.
senso al cardinale pregandolo di non differire più lungamente di ottenergli udienza dal papa.
a dimenticarli o almeno a non parlarne più. pratesi, 1-299: lo pregava a
pregandolo mandasse alcuni uomini per aiutarli acciò più presto se spacciassè. sarpi, i-2-06
.]: anco di cosa che sia più grata e utile al pregato che al
esprime impazienza o ammonizione che tanto è più severa quanto ha più apparente cortesia:
che tanto è più severa quanto ha più apparente cortesia: 'vi prego,
è meno affettuoso, ma può suonare più umile e può essere detto più sul
può suonare più umile e può essere detto più sul serio. -con tono
tito e traiano... pregando vinceano più che gli altri guerreggiando. boterò,
insieme e per gli altri, prieghi il più delle volte con languidezza. cesarotti,
prega e digiuna e canta e ride, più fresca / dell'acqua, e vive
d'erba. zilioli, i-78: molto più si consolarono i giorni seguenti per la
spazzando l'aria, l'aveva tornata più trasparente. -intr. con la particella
/ borea da quella guancia ond'è più leno, / per che si purga e
nettare prima con vagli radi e dipoi con più densi tanto che sieno perfettamente purgate
, taccisi in tal caso una o più conserve o galazze, mettendovi dentro minutissima
impiastri e non venne a capo e visitailo più dì. s. bernardino da siena
] da la soverchia còlerà, straziò in più pezzi il pa- péro de la citazione
tempo si è tempo da purgare il più aconcio che nultaltro. marsilio ficino, 4-44
giordano, 7-8: in questo tempo abondano più gli omori che 'n tutto l'altro
indi procedasi agli altri riposti ne'ricettacoli più interni del nostro coipo. campatila, 11-
33: il carpesio... mondifica più valorosamente l'oppilazioni delle viscere e più
più valorosamente l'oppilazioni delle viscere e più provoca l'orina e purga le reni
pesci, messi lì a purgarsi perché più leggieri arrivino al palato. calvino, 20
sì 'l purgherà, acciò che faccia più frutto. algarotti, 1-i-33: discreti
colta e frutto / coglier da campo non più arato vuole, / sveller gli sterpi
forte di nero, una striscia di quarzo più accentuata minacciano la durabilità del masso e
ii-73: non v'è sicuramente fuoco più attivo, più operante, più acre
non v'è sicuramente fuoco più attivo, più operante, più acre, che quel
sicuramente fuoco più attivo, più operante, più acre, che quel d'un vivo
per cavar l'acqua piovana, che più dell'altra serve loro a purgare i panni
, qualch'arte piglia: / chi più alta e più bassa; / chi
arte piglia: / chi più alta e più bassa; / chi purga, tigne
gli atti rituali prescritti (per lo più sacrifici e libagioni), individui o
si purgassero nell'altra vita, molto più si sarebbeno purgate mnanti che venisse;
che essa [anima] vivendo più s'imbratta per il peccato, gli tagli
infermità... spesse volte ci è più utile che sanità, perocché ci purga
. campatila, 1-7-20: lo strumento più proprio ed il più attivo / con cui
: lo strumento più proprio ed il più attivo / con cui dio purgar suole
tenebroso ed afflittivo, / tanto abbagliante più quanto più intenso, / che la
ed afflittivo, / tanto abbagliante più quanto più intenso, / che la mente,
dare a luigi una prova delle più dure ed acerbe onde suol purgare i
. filicaia, 2-2-1 io: quanto più a dio s'accosta / l'anima pellegrina
scosta / dal frale e basso, e più si purga e affina. giannone,
. montanelli, 192: lamennais e proudhon più che altri conferirono a purgare il socialismo
seicentisti, altrettanto de'cinquecentisti e molto più de'trecentisti maestri loro cieca ammiratrice.
niuna lingua e niuna mente ardirà mai più di biasmare il sesso donnesco. pallavicino
! / aguardace, segnore, non comportar più quisso: / purgala questa ecclesia.
del tutto la fecero iù netta e più della. muzio, 1-66: facendo profession
riotto innanzi che la conducesse al suo fine più volte,... dove egli
libertà degli antichi ebbe origine e sostentamento più dalle buone usanze che dalle buone leggi
userò tutte le armi perché non ne esca più uno vivo. -liberare il
, morta isabella e maria succedendo come più prossima a quel regno, non lo purgasse
, / se non ch'en quisto mondo più non capo. attribuito a petrarca,
xxi- 14-46: io mi ricordo di più altri rettori a cui sono intervenuti di
che voi dite, ma dalle molto più gravi, come sono le pubbliche. galileo
bisogno di purgarsi sentendo dei puzzi, e più specialmente accorgendosi che c'è chi cova
/ così, piena di speme e più d'amore, / fra sé ragiona la
. parini, 829: le opere più autorevoli di lui sono le lettere,
di questo benedetto frullone tutti, qual più qual meno, scrivevano con purgatezza.
ed una famigliarità energica che piace ai più. carducci, iii-15-251: cotesti furono
o per marcido fummo vi sale dalle più basse parti: se tale usa pur medicine
tosse veemente che per trentadue giorni e più mi ha scommesse le ossa del petto
gioconda 'acqua purgativa italiana. e più giù la faccia melensa di monna lisa.
: ancora si domanda perché questa materia sia più agevole da trattare che la passata.
. per lo volgere di due e più mesi... quel medico che l'
lo zinco, il bismuto internamente, più i purgativi drastici ed i revel- lenti
espurgazione facendo passare nelle indie le milizie più mutine,... curando con
3-40: il qual color si fa della più bella sinopia che si truovi e più
più bella sinopia che si truovi e più chiara; ed è missidada e triata con
. che, di dette concavità, le più basse abbiano commercio, o mediato o
materie eterogenee ne'loro colati ed entrino più purgate e più pure nella cavità della
ne'loro colati ed entrino più purgate e più pure nella cavità della terra. g
e se possibile sia vecchio, perché è più purgato. magalotti, 19-49: purgato
celeste specialmente il primo supremo, il più purgato e il più perfetto e nobile di
supremo, il più purgato e il più perfetto e nobile di tutti gli altri corpi
di tutte l'altre figure corporee è più perfetta. -nettato, deterso,
. luigini, xlv-276: sogliono il più delle volte gli alti e spaziosi alberi
negli orridi monti dalla natura prodotti, più che le coltivate piante, da dotte mani
proporzione negli anni... tra li più purgati fonti è quello delle minere dell'
quali, offerendo in questi ultimi tempi più doviziose del solito le proprie viscere,
l'alchimista..., quante più prove, quanti più esperimenti fa, quanti
., quante più prove, quanti più esperimenti fa, quanti più sofistici vede
prove, quanti più esperimenti fa, quanti più sofistici vede con suoi ingegni riuscire,
sofistici vede con suoi ingegni riuscire, più s'anima a seguir l'impresa e
purgato e tre oncie di piombo quanto più purgato e netto che sia possibile di
linea xt. vico, 4-i-254: di più le spighe del frumento dissero 'poma
: era... d'argento il più purgato che far si potesse. -mal
nella cisterna la state, quando sono più fulgori, tempeste e tuoni, perciò che
e tuoni, perciò che allora vien più rotta, più sottile e più purgata.
perciò che allora vien più rotta, più sottile e più purgata. soderini, i-
vien più rotta, più sottile e più purgata. soderini, i- 137
137: affinché l'acqua della citema sia più purgata, si fa nel fondo della
che fere nell'acqua, quanto ella è più purgata e limpida qual è quella dei
. quella di gradoli, per esser più lontana alle cose grandi e tanto più purgata
più lontana alle cose grandi e tanto più purgata, non ha punto forza d'
contento, / ogni piacer che san trovar più grato; / e per far grazia
ne vanno al monte a l'aere più purgato. cadetti, 45: non ci
cinque gradi, sotto una temperie del più purgato e più lucido e netto cielo che
sotto una temperie del più purgato e più lucido e netto cielo che vedere e
sole e rarefatta dal seccore della stagione più meridionale. -reso ben visibile (un
aere torbido, ingrossato e denso nelle più alte cime, le coperse del tutto e
sentino manco repentini, i quali a più sanità delle abitazioni venghino rotti, soavi
-disinfettato. muratori, iii-74: più sono stimabili i profumi, perché in
a macero; uniti insieme, s'aprono più facile e scoppiano; è allora che
la bistecca con le patatine come la più grande delle felicità. -esente dal ristagno
strozzi, 1-250: l'udir ci è più purgato, e di poi spesso / le
poi spesso / le parole ci nuocon più ch'i fatti. imperiali, 4-208:
, era in istato di espiar meglio i più minuti e i più arcani andamenti del
espiar meglio i più minuti e i più arcani andamenti del sangue. -non
fanciulletti, perché quella orina detta si è più purgata e più calda che non è
quella orina detta si è più purgata e più calda che non è quella dell'uomo
. che è in grado di percepire le più lievi variazioni degli odori (l'olfatto
siri, x-378: agli uomini di più purgato intendimento parea impossibile che il mercurio
paressero alle vostre purgatissime orecchie... più vili e plebei. campanella, i-347
buona maniera italiana, dovrebbe essere molto più sorretto nelle sue difficoltà d'ordine materiale
torbide opinioni, rischiarar l'aria de'più sani giudici, far che stillino le
far che stillino le rugiade abbondanti de'più prudenti raccordi, illuminar il diafano de'
prudenti raccordi, illuminar il diafano de'più purgati pareri, raggirar a se
partendosi di questo mondo, o vadinne più purgati nell'altra vita o che sieno
altra vita o che sieno puniti di più leggere pene. anonimo romano, 1-178:
: instruite tali famiglie per lo spazio di più mesi in ciò che dovevano credere e
. caro, 3-465: grata vie più quanto sperata meno / ne fu la
iacopone, 90-106: nulla c'è più sentina, dove trovi peccato: /
sola, dopo cristo, fu la più purgata creatura di questa via e tutta veramente
, 1-396: o miseri, sareste mai più purgati che gli angeli? che adamo
, ii-lv: né si poteva m più degno albergo che del bellissimo corpo vostro
grargli [alla mia donna] nella più dicevol maniera, in puro sacrificio,
dell'uomo e la sua razionale misticità. più tardi col progredire della moralità e della
accordarsi naturalmente e spontaneamente con gl'istinti più purgati e con le più elette e
con gl'istinti più purgati e con le più elette e incessabili aspirazioni del genere umano
8-i-148: quelle verità... sono più importanti le quali ci fanno più acuti
sono più importanti le quali ci fanno più acuti per penetrar nel midollo delle cose
il corpo delle iscrizioni! come infinitamente più purgato e più corretto senza dubbio l'avremmo
iscrizioni! come infinitamente più purgato e più corretto senza dubbio l'avremmo! metastasio,
biblioteca del comune rappresen tano dal più al meno la vulgata ma purgata lezione propria
segretario del dispaccio, dovrebbero terminarsi nel più occulto ed espedito delle deliberazioni.
fogli tutto quel ch'io vorrei con più purgata lingua che questa non sarà.
... ha la sua lingua assai più purgata. citolini, 2-13: de
. pacichelli, 2-641: la lingua più purgata e materna si esercita in magonza
: infra l'opere comiche prevale / la più oscena dell'altre e più sfacciata;
/ la più oscena dell'altre e più sfacciata; / gl'impuri motti e il
il fescennino sale / s'ap- prezzan più d'una dizion purgata. pindemonte, iii-139
... sede fu sempre della più purgata latinità. a. dissoni,
occupate uno de'primi scanni / tra 'più dotti cantor del secol nostro.
adolescenza si son mandati alla memoria i più purgati scrittori. -con riferimento allo
, xix-402: niuna cosa è che più oppitular possi al pacifico e quieto viver
intra l'altre necessarie cagioni due sono più manifeste. l'una è quando sanza
e noialtre create dopo l'uomo abbiamo più purgata e perfetta l'umanità. manzoni
dicendomi che il re iarsera non possé più dolersi di quelle, che in tanti
le cisterne sono screpolate che non tengono più, o i loro purgatoi sono ripieni
': ricetto murato, per lo più pieno di ghiaia e rena, per ricevere
carboni accesi, gh scalda, perché più agevolmente si possano spezzare. patrizi, 696
fra tutti i purgatori di parole il più frenetico fu antonio cesari. 4
di nobili sensi, la poesia è tanto più efficace di ogni condizione morale. ónofri
/ o, d'una morte assai più deleteria, / spegni il tuo spirto entro
ora il suo era dolore, non più fastidio e nausea angosciosa: era forza purgatrice
e de'peccati, ma le conducerà più alto a considerazione delle virtù purgatorie. m
, temperanzia raffrenare la carne, fortezza più presto morire che fare peccato, iustizia rendere
/ da'noi per che venir possiam più tosto / là dove purgatorio ha dritto
conviene per le orazioni de'vivi che più tosto compiano loro purgatorio. fioretti,
dell'anno, ne'quali la sua era più valevole a liberare un nostro parente dal
sul monte del purgatorio; gli parla più amorevolmente che agli altri spiriti. pascoli,
11ii- 139: udiamo quel che dice più chiaramente dante nel 29 1 purgatorio '
una supposizione sballata. questo purgatorio durò più d'un'ora. il tempo s'era
vengono messi in disparte e negati dai più: ma, a differenza che nel purgatorio
quel paradiso, che così non si è più a rischio di né), sf.
quale, essendo ingiuriato, si duole più deh'altrui malizia che dell'onta a sé
. a. cattaneo, i-442: più aspro purgatorio facevano in vicinanza di vormazia
2-24: la durezza di costui, e più ancora la durezza della sella e,
ancora la durezza della sella e, più ancora di entrambe, la durezza del
: dopo quindici giorni incomincia la fase più strana e complicata della lavorazione: il cosiddetto
purgano, ma, parlandosi di biade, più comu pato.
rampognevole coscienza, chiedano rifugio ai chiostri più austeri e s'immergano nella purgazione delle penose
/ e nulla pena il monte ha più amara. cavalca, 19-300: sono anime
un'ora consente della sua purgazione di più che non dèe ^ purché sien libere
due affetti e far con essi la già più volte dichiarata purgazione. minturno, 76
gualtieri fu confutata e quel riso senza più valse di purgazione. 5.
... perché allora li corpi erano più forti e potevano supor- tare la sua
225: quanti manco pericoli e quanta più sanità ci risulterebbe dal mancamento de'galeni
uccello e di sotto e di sopra sono più durette, fuccello è più sano.
sopra sono più durette, fuccello è più sano. -emissione del contenuto dello
9. ant., per lo più plur. mestruazione. giuseppe flavio volgar
padrona alle interdette purgazioni lunari, e più volte fu che, richiestine i medici
.. la purgazione della madre, più tosto a effetto che la legge meglio si
canonico; gli altri, di uso più diffuso, erano usati solo nell'ambito
di nuovo formandosi sempre la statua diverrebbe più piccola, pur a proporzione. targioni
de'giganti era ligurgo: / fu più superbo che 'l padre tipheo, / ma
setta; / poi li farò squartar per più vendetta. 5. pretesa economica esosa
in villa rustica, gli appariva sempre più mirabile nella sua divina necessità e nel
peccaminosi o comunque mondani, per lo più con pratiche di penitenza e mortificazione (
virtù civili e communi; poi le virtù più observanti che purificano l'anima. aretino
quali macular la possono e da'suo'più be ^ lineamenti in gran parte la contraffanno
luogo alle puerpere). - per lo più rifl. libro della vita contemplativa volgar
muovono verso la mecca si arrestano per più giorni presso di essa a purificarsi:
la istoria che in campidoglio furono veduti più lupi che furono cacciati da'cani, e
in mezzo, e di nuovo quanto più possano, per più purificarlo, il rilavano
di nuovo quanto più possano, per più purificarlo, il rilavano. leone africano
prima parte di questo globo che è più appresso il cielo, scaldandosi, più si
è più appresso il cielo, scaldandosi, più si purifica e molto s'assottiglia e
: nelle quali [fiamme] quanto più longo spazio il vetro si tiene più
più longo spazio il vetro si tiene più si purifica e tassi unito e lucente.
mare succhian l'acqua, la portano alle più alte cime dei monti e nello stesso
: ivi si potrebbe tenere uno o più di questi ordinghi [nitri di pietra]
recondita quando entrò un pessimo cittadino oggi più pernicioso di quel 'vecchio boia labbrone '
principio, che il vizio diviene tanto più pernicioso quanto più partecipa della virtù,
il vizio diviene tanto più pernicioso quanto più partecipa della virtù, perché ingentilito da
maschera per travisarsi, e fa che i più saggi seducano innocentemente se stessi. una
seducano innocentemente se stessi. una religione più santa purificò la morale in questo punto
purificarsi e poetizzarsi in una forma di linguaggio più castigata e più adorna. nievo,
una forma di linguaggio più castigata e più adorna. nievo, 692: l'amore
tutti gli altri ministri ecclesiastici debbono essere più mondi e più purificati che l'altra comune
ministri ecclesiastici debbono essere più mondi e più purificati che l'altra comune gente.
1-16: uno medesimo razzo di sole più illumina l'aria purificata che non fa
l'acque salse... non saranno più interrotte e intricate da quei labirinti delle
goderà l'aere, che, non sentendo più la corruzzione dell'acque morte e putrefatte
morte e putrefatte ne'campi, si renderà più purificato e più sano. §
campi, si renderà più purificato e più sano. § § -che
non sustanze elementari, le quali tanto più generano perfetto il metallo, quanto più
più generano perfetto il metallo, quanto più si ritrovano con uguale qualità e quantità
l'acciaio finissimo) sia di parti grandemente più dense, sottili e pure che la
leone ebreo, 72: il fuoco è più sottile, lieve e purificato di tutti
, e quasi dalla temperatura di lui più che prima purificato, si fa stromento non
, si fa stromento non della vita più, ma delle conoscenti potenze dell'anima e
umana, e questo vi renderà ancor più gradito ai nostri occhi, un essere di
non sentì l'onda purificatrice che la rendeva più bianca della neve innanzi al suo signore
forme della ballata per i suoi cantici, più generalmente conosciuti co 'l popolar nome di
inessenziali. soffici, v-1-42: più che un rivoluzionario della scultura egli può
il marito giaciuto carnalmente con lei, più accostare noi si lasciava infino a tanto che
, mai infino alla purificazione dopo 'l parto più non gli si concedea. regola dell'
, servironsi anticamente dell'acqua fredda forse più spesso per religione... quindi le
sale si fa acciò non solo sia più efficace in aprir la luna. 5
779: io che ti amo ora più che non ti amassi mai, compagna nella
sma umorale a cui va soggetto sin dalla più tenera età e da cui in questi
della crusca (e ha connotazione per lo più polemica e spreg., indicando una
basilio puoti, fautori di un rispetto più o meno integrale di quel canone e del
essa significa 'affettazione di lingua 'e più precisa- mente in oggi 'quello zelo
di lettere che rigettano con orrore ogni più piccola innovazione in fatto di lingua '
partito ardente e fanatico, capace de'più perniciosi e ridicoli eccessi. giordani, ii-1-94
ironia del monti, nel mentre che i più giovani ed arditi fra gli scrittori andavano
delle cose nostre e ad uno scrivere più corretto, lo scopo era conseguito.
dialettale: al che è se mai infinitamente più atto, e carico nel contempo di
, i-1278: mancò ben assai perché i più caldi fautori dell'atticismo o gli stessi
qualsiasi purismo pedantesco, ma- gnifichi le più recenti scoperte, la nova ebbrezza della velocità
è, una parola che dinota solamente il più castigato sistema d'intendere il vero e
lingua (e ha connotazione per lo più polemica o spreg.); cruscante.
signoria si vorrebbe pure spacciare per uno de'più rigidi puristi su questi du'punti!
. egh volle scrivere allora in uno stile più italiano e più corrente le sue '
allora in uno stile più italiano e più corrente le sue 'lettere familiari 'ed
via d'aspromon- te, interdicendogli di più oltre intonare l'inno famoso. serra,
-per estens. fautore intransigente e per lo più pedante, neue lingue classiche, di
334: seneca... fu de'più decisi oppositori contro la tirannia dei puristi
francese è tra le lingue moderne la più lontana per genio e per giro di
è, per ogni rispetto, la più vicina. 2. seguace del
di giotto, dell'angelico e dei più corretti quattrocentisti. b. croce, iii-16-85
al quale niuna cosa è occulta, più alla purità del pregator riguardando che alla sua
che non fu poco; anzi tanto che più là non par possibile andare. tarchetti
, un guardo infamia, / è più libidinoso d'una scimia. -con
'uomo pio... cerca quanto più può di mondarsi da tutte le brutture
fra l'altre donne tu se'la più donna, / con purità del to
è ancor seguito che la natura non più al bene, ma al male inclini.
, 7-ii-256: in paradiso non sarà data più gloria a uno uomo che a una
bene, ma chi di loro arà aùto più purità di vita e sarà stata più
più purità di vita e sarà stata più preparata, arà più gloria e sarà in
e sarà stata più preparata, arà più gloria e sarà in più alto grado
preparata, arà più gloria e sarà in più alto grado. fausto aa longiano,
purità de'suoi costumi innocenti, rende più limpida e più pura la vena di un
costumi innocenti, rende più limpida e più pura la vena di un alveo che
una semplicità. quali sono quaggiù le più semplici cose? sono gli elimenti che non
composta de'quattro elimenti, si è più nobile che l'elimento semplice.
: per la purità de la materia è più nobile l'una de l'altra,
l'una de l'altra, o più tosto per la perfezione de la forma,
coloro che seguirono loro appresso sì come più vaghi della purità del vino e più
come più vaghi della purità del vino e più stemperati cominciarono a bere del vino senza
, la sparsa delicatezza dei colori conferiscono più rilievo e una lucentezza più profonda alla
colori conferiscono più rilievo e una lucentezza più profonda alla prospettiva. -limpidezza dell'
garantire tali caratteri, e per lo più identificata, secondo la concezione del bembo
alla proprietà e purità toscana, ma più tosto larga e comune in italia. ruscelli
dispregievoli. bottari, 3-1-4:. la più comune ed universale opinione è che il
testi di lingua è quella di far più ricco e di ricondurre alla purità primitiva il
con minore purità d'idioma, è nondimeno più affettuosa, più candida e più esatta
idioma, è nondimeno più affettuosa, più candida e più esatta assai nello stile.
nondimeno più affettuosa, più candida e più esatta assai nello stile. leopardi,
che si siano arrabattati e si arrabattino più de'nostri per conservare la 'purità
di restoro d'arezzo] una delle più notevoli opere del duecento. c.
voleva che la lingua latina vivesse molto più oggidì che non aveva fatto a que'tempi
che gli uomini del nostro secolo scrivevano più puramente che non fecero que'che vissero dopo
il vero, a me questo latino piace più di òatullo. vero è che l'
. vero è che l'ultimo ha più purità di lingua, ma marziale è
purità di lingua, ma marziale è più lepido e mordace. settembrini [luciano]
ma ancora per le donne, in cui più rimane la purità del parlare delle
i-x-104: da tale antica gravità sonoper lo più lontane, è il vero, le
avvicina maggiormente al gusto moderno: contorni più pieni, panneggiamento men trito, morbidezza
di firenze: nel qual ministero avendo per più di quaranta anni invigilato al mantenimento della
propri del puritanismo (e ha connotazione più o meno spreg.).
bassi, cominciò fino allora ad abbonire più non solo li detti puritani che li
fino all'eccesso, ma per lo più con ostentazione ipocrita (la moralità di una
suo, non dirò primo, ma più solenne apparire nel puritanismo dei tempi di
più strana è che questo era detto non come
cne lo contamini e spinto al puritanismo più rigoroso. -in senso concreto
, 4-47: credo che i puritani siano più che i protestanti: et è tra
: i puritani... sono i più puri e più rigidi calvinisti, i
... sono i più puri e più rigidi calvinisti, i quali non vogliono
a fargli insinuare non potersi aprire congiuntura più propria per ripigliare l'antica religione romana
della dinastia stuarda si procacciò di sostituire più lieti costumi alla superstiziosa austerità de'puritani
. 7. fautore intransigente del più scrupoloso rispetto della legalità nell'attività politica
pudore e alla decenza, per lo più con scandalo esagerato o con ipocrita ostentazione.
e di scandalizzarsi. è vero che più una ne à fatte, più poi diventa
vero che più una ne à fatte, più poi diventa schizzinosa e arriccia il naso
migliori filosofi che l'atmosfera non arrivi più in su che all'altezza di quattro
oltre alla quale altezza non si ritrovi più aria conforme alla nostra, ma che
vide la pagina pura e non ingombrata più di carattere comparire, sciamò per allegrezza
: delle pietre che sono trasparenti secondo più o meno, come di quelle che chiamano
vetri fatti da natura, perciò sono più sottili e di più chiara trasparenza che
natura, perciò sono più sottili e di più chiara trasparenza che i vetri artificiali.
ma cinte / di puro vel per trasparir più belle. luzi, 1-7: non
lor pastura, / sì vid'io ben più di mille splendori / trarsi ver'noi
aria è pura, quanto essi lumi più s'allontanano dall'occhio, più pare si
essi lumi più s'allontanano dall'occhio, più pare si faccino di maggiore forma.
che vede per mezzo de le acqui più o meno turbide o aria nimboso e
filicaia, 2-2-207: ah ben sent'io più pura / spirar qui l'aura,
., 28-38: quello avea la fiamma più sincera / cui men distava la favilla
pura, / credo, però che più di lei s'invera. idem, par
a cui friggeva la nebbia, gli parvero più belle del sole puro che aveva lasciato
chiome inanellate e bionde, / del più fin oro assai più vaghe e belle.
, / del più fin oro assai più vaghe e belle. /...
: il mio naso greco! il più puro naso greco che io abbia mai veduto
aver mai visto un profilo di volto più puro e più nobile di quello del
un profilo di volto più puro e più nobile di quello del daudet. d'
salsedine non intacca / ma toma al lito più pura. parise, 5-262:
la tua pura divina melodia / non ebbe più segreti / per me: ogni tuo
è la mia musica / la melodia più libera e più pura / della natura.
musica / la melodia più libera e più pura / della natura. baldini, 9-
angioletti, 1-179: l'armonia è più pura del silenzio fra i monti, questa
4-1-199: un poco di mele del più puro e più bianco è ancora molto
poco di mele del più puro e più bianco è ancora molto conveniente, essendo
/ el terzo beo e mandol giù più duro, / al quarto sputo e getto
che nelle profondità, cioè nelle parti più scure, si adopera lo inchiostro puro stesso
essendovi dentro mescolato gocciolo d'acqua, ha più vigore e spirito che non ha altrettanto
il galactometro ed il lattometro sono tanto più utili quanto che se avvenisse che in un
quanto che se avvenisse che in un paese più o meno lontano, le indicazioni del
fioretti onuste, / starsene intente a far più bel, più ricco, / con
starsene intente a far più bel, più ricco, / con rinfiorato e vago abbigliamento
cielo. algarotti, i-vm-197: ne'più colori che sono riflessi o trasmessi dai
v-1-288: il bianco degli occhi era più puro che un guscio d'uovo di
che col declinare del giorno andava facendosi più folto e profondo! -chiaramente visibile
gentilissimo e ingegnosissimo e, ciò che più vale, puro di mente e vero stimatore
, ho sentito d'ora in ora divenire più incalzante il bisogno d'un'anima pura
ed ascolta, che sa fino nelle più riposte fibre. parise, 5-147: lei
-con l'aggiunta di uno o più altri agg., con valore rafforzativo
. canteo, 31: ne la più occolta e più secreta parte / de la
, 31: ne la più occolta e più secreta parte / de la mia tenebrosa
morto da loro, eglino non furono più dagli altri indiani riputati uomini puri e
lvi-167: se da nube non scuoti il più cocente / strale che sdegno ti ministri
... / in pianeta di leo più sicura, / di villania fuor,
: avess'io scritto meno e assai più pianto, / e stil men terso avessi
/ e stil men terso avessi, alma più bella, / men chiaro ingegno e
, / men chiaro ingegno e cuor più puro e santo! varano, 1-113:
ciel, cercando a lor diletto / piagge più verdi o fonti più sicuri. a
diletto / piagge più verdi o fonti più sicuri. a. gallo, i-2-216:
: sono italiano purissimo: e niente più, io non sarò mai partigiano ne di
apparecchiata è di mia mano e la più delicata e la più nobile che uomo mortale
mano e la più delicata e la più nobile che uomo mortale possa gustare,
avere (cred'io) i sogni più puri, più perfetti e più veridici.
io) i sogni più puri, più perfetti e più veridici. gemelli careri,
sogni più puri, più perfetti e più veridici. gemelli careri, i-iv-145:
favoloso in cui si cospirava per una libertà più pura. -esente da colpe e
, 26-140: nel monte che si leva più da l'onda / fu'io,
2-100: nessuna guerra al mondo ebbe mai più puro motivo e nobile. la francia
in compagnia / il mio pensiero farsi / più puro dove più turpe è la via
mio pensiero farsi / più puro dove più turpe è la via. - con
podestà, in atto di rispetto il più puro, il più sviscerato, sedeva il
di rispetto il più puro, il più sviscerato, sedeva il nostro dottor azzecca-garbugli
, in cappa nera, e col naso più rubicondo del solito. -sincero
bonini, 1-ii-25: qual piacere insomma più puro e ch'appaghi più l'uman
piacere insomma più puro e ch'appaghi più l'uman desio avanza quello che si ntrova
amara. spallanzani, ii-398: sempre più mi accorgo esser difficile l'avere su
. tarchetti, 6-i-206: nulla di più incantevole di quella scena...:
della vergine non possono immaginare un eden più delizioso, né 1 poeti un idillio più
più delizioso, né 1 poeti un idillio più puro e più divino. molineri,
né 1 poeti un idillio più puro e più divino. molineri, 1-81: in
, mescolandosi alla prosa, un poco più torbida forse, ma anche più forte,
poco più torbida forse, ma anche più forte, più vera, più umana
torbida forse, ma anche più forte, più vera, più umana. questo è
ma anche più forte, più vera, più umana. questo è l'ordine consueto
: dopo, la loro gaiezza non ebbe più freno. una pura felicità era discesa
: gusta [il vecchio sobrio] più il puro pane di quello che già gustava
quello che già gustava nella gioventù i più delicati cibi... il pane è
cibi... il pane è il più proprio cibo dell'uomo, quando è
corte, essendo italiano, arà sempre più ingresso appresso il re e più grazia con
sempre più ingresso appresso il re e più grazia con suoi consiglieri e secretali,
non farebbe che rendere la nostra posizione più imbarazzante, più equivoca, più pericolosa
rendere la nostra posizione più imbarazzante, più equivoca, più pericolosa. borgese, 1-212
posizione più imbarazzante, più equivoca, più pericolosa. borgese, 1-212: trentacin-
può dire una questione di legge, ma più tosto di puro fatto.
s'avessi ad edificare roma, si raccontano più addome di favole poetiche che di schiette
e dànno campo di mostrare erudizione assai più delle nude e pure etimolo'e.
darò, prendendo unicamente le spese di più pure purissime. carducci, iii-14- 317
solo son tirato al bene, veggo più santamente 'l vero, di modo che quello
-puro uomo: semplice uomo, nulla più che uomo. zanobi da strata [
, 503: si era tutti, dal più al meno, dei puri scapestratelli,
... quella vista gli fece tanto più impressione, quanto che infino allora,
l'umano seme e di queste vertudi più pura e men pura anima si produce;
ha tolti il purissimo dio pure i più puri e di carità più ardenti e
dio pure i più puri e di carità più ardenti e quegli che per la più
più ardenti e quegli che per la più retta via andavano al cielo. canteo,
degli uffizi di firenze, in cui la più stringata selezione dei mezzi trova una spartizione
modernità che è stata definita come del più puro manet. bacchelli, 9-48: la
ed apre le linee e la proporzione del più puro rinascimento in mezzo alla campagna.
.. / l'interno è puro vermeer più piccolo e più vero / del vero
interno è puro vermeer più piccolo e più vero / del vero ma di uno smalto
suo libro... panni di sempre più intendere che non sia filosofia pura,
potrei far meglio quando mi fusse conceduto più tempo. ruscelli, 2-528: in
. scrivono bensì, ma per lo più strapazzano la grammatica ed ortografia della stessa
che lo stile della tragedia dèe per lo più esser puro e semplice, quantunque grave
, domanderanno alcuni perché debba essa scriversi più presto in versi che in prosa.
mal sicuro; / privo di chi il più bel fior ne cogliea. cesari,
già stato schiavo. fu nella satira più necto e più puro che lucilio, molto
. fu nella satira più necto e più puro che lucilio, molto libero nel
porre questi tali infiniti nel numero del più, e i buoni e puri toscani
iii-15-419: il magalotti, un de * più svelti e vivi scrittori nostrani, che
la morte di questo, come per lo più accade quando un marito lascia erede usufruttuaria
ordine superiore o quella parziale seconda di più variabili, rispetto a una singola variabile
che il lazzeretto se le dovesse scostare più che fusse possibile. stampa periodica milanese,
sole, sanza i razzi sua, né più né manco un bagno di purissimo oro
, ché per servir resto, / più puro c'auro matto. canteo, 109
potenza d'uno o di pochi o dei più. e uandò qualsiasi di queste tre
: tra 'quali [premi] i più riputati erano l'aste pure o non
aretino, iv-4-211: i bicchieri mandatimi, più conformi al puro del cristallo che al
escludeva dai pubblici impieghi, spremendo il più puro della facoltà, fu da noi per
con immenso rigore doppo avere succhiato il più puro delle sostanze gli hanno nd- dotti
di cristo. gambara, 1-454: forse più ogn'oscuro / pensier discaccia ed ogni
gli armenti, / che l'armonia de'più soavi accenti. atanagi, xxxvi-172:
non tanto ricco da poter fruire al più presto dei vantaggi della sua nascita. p
golfo: per comune consenso, il più puro sangue tra i luoghi di bagni
aglietiello tutti i panni d'inverno, più il pulpo di don ciccio. dizionario di
, una veste; e per lo più connota il potere, l'autorità, il
tela d'argento / da quella bianca man più ch'alabastro, / da cui partire
/ e da'purpurei patri / alla più bassa plebe il popul tutto. molza,
qual puro aer produr vòlse / tanto più vaghi fior che far non suole? pazzi
lieta, / crescendo ai raggi del più bel pianeta / che lo mantien degli
lei pioggia sanguigna / stillar veggiam da più d'un'apertu- ra. foscolo,
poi / di sua beltate lo splendor più vivo. marradi, 366: lava tu
nel di lui cospetto abbattuto ogni capo più incimierato da'fasti aviti. -coperto,
morti. -particolarmente coinvolto nelle battaglie più sanguinose (un corpo militare).
della concupiscenza secolare, si rimescolavano le più diverse impuntà, ribollivano i più sottili
le più diverse impuntà, ribollivano i più sottili e i più violenti veleni che
, ribollivano i più sottili e i più violenti veleni che fin nel tempo immemorabile
faceva allora il corio (felle natiche più purpureo che una mela punica.
2-xi-241: purpureo d'ira e, per più di ridicolo, stivalato sotto il lembo
di pers, 3-272: né sarà più chi il venusin ripigli / perché purpurei
, egli [carducci] volterà il più purpureo degli accompagni in cielo che poeta
del sangue sfuma talmente che non sappiam più discer- nerlo che ne'vasi più grossi
sappiam più discer- nerlo che ne'vasi più grossi. bacchelli, 2-xxiv-ioio: accanto
forma di sali, fra i quali il più importante è quello ammonico, noto con
poco solubile nell'acqua fredda, molto più nell'acqua e nell'alcool caldi. forma
nell'alcool e nell'etere freddi, più solubile a caldo, solubile nell'
sfortunatamente (ed esprime, in modo più o meno accentuato, rammarico, amarezza,
. segneri, iii-3-280: incominciassi più di una tresca disonorata e si continovò
professori (così ci chiamano), e più tra loro studiano, e meglio,
meglio, il che è consolante, i più giovani. pirandello, 8-481: doveva
ad ora nella mia commedia, non fanno più per me. graf, 5-915:
le donne dai loro crudelissimi costumi, allora più le indurate! purtroppo poco n'apprezzano
credito e arrogante / che presso 1 più coglion pur troppo avete. da ponte
, il cui valore superlativamente avversativo tanto più risulta tale, quanto più larghe sono le
avversativo tanto più risulta tale, quanto più larghe sono le concessioni fatte alla precedente
dei 'carpinchos ', mi avvicino quanto più posso e aggiusto una palla nel costato
ad un altro nella testa, al più grosso, purtuttavia non rimane sul colpo,
se l'aria di roma era incommensurabilmente più dolce di quella di firenze, non
quei patrizi dinamici che non disdegnano i più curiosi contatti. 4. morboso
che nel crescere della febbre si fa più violenta, sicché alcune volte promuove il
e viscosi con qualche mescolanza di catarro più grosso ma che galleggia nell'acqua e
. bicchierai, 198: si fecero più validi i polsi, diminuì la muccosità
purulenze; e finisce che li trova più splendidi dei gioielli di salomone. boine,
sospese goccie d'olio, granulazioni molecolari più o meno abbondanti e globuli del sangue provenienti
, altro scopo né altro pensiero che più gli prema che il mangiamento...
paura di ogni minima avversità che egli eleggerebbe più tosto vivere in ogni vilissima servitù senza
rispetto dell'uomo, pogniamo in quanto è più pusillanima. campanella, 4-588: chi
contro alla quale gli uomini alteri sono più pusillanimi e smarriscono forza e coraggio, congiuravano
ch'e'forti possano desiderare di fare più che non fanno, e gl'infermi
strenue, violente e tragiche nutrono la più imbelle e comoda delle inerzie.
] pusillanime cittadinanza lo svela, anche più che le ardite sue adulazioni, per
c'insegna che hanno frequentatissima origine il più lungo e grave decorso delle infiammazioni,
, 281: questo traffico lo vanno tanto più serrando, essendo la nazione cinese più
più serrando, essendo la nazione cinese più tosto pusillanime e ni- micissima di vedere
pusillanimità; e il desiderare e cercare più che quei che ti si convengono è
1-67: mi pare che, facendovi più picciolo di quel che sete, pecchiate
o di pusillanimità o d'una certa simulazione più tosto cortegiana che filosofica. f.
errori di quelli che presiedono sono spesso più noti agli altri che a loro, se
e sentire, gretto (e, con più accentuato valore spreg., pavido,
nelle de- nuncie all'autorità, tanto più che questa era divisa e incerta tuttavia
è fatta l'operazione, può essere più negletto, massimamente da chi è di coscienza
. dossi, 2-i-372: un pusillo ripone più importanza nel recitar la terza parte del
. 6. con connotazione negativa più o meno marcata: persona debole,
... l'ipocrisia delle pusille, più tardi la stupida pedanteria degli storici e
, a farsi uccidere tra i combattenti più animosi. giacosa, i-985: -
cuore alle impressioni senza darti ad analizzarle più che tanto. beteioni, i-60:
al primo assalto, traspirando gli umori più riposti. = voce dotta, lat
, 2-45: oh pensiero che mi agghiacciava più di quello che non riuscisse a far
'pusta '! carducci, iii-18-409: più vero poeta fu il pétoefi. nella
asconda in sul momento, ed esca / più periglioso a saettar co i guardi /
tessuti di superficie, causato per lo più dalla presenza di funghi. sbarbaro
che sapeva discemere le infezioni e le pustole più putenti degli uomini d'allora e di
, nel quale avengono molte pustulette ora più umide, ora più secche. g.
molte pustulette ora più umide, ora più secche. g. del papa,
. coperto di pustole (la cute, più spesso il viso). d'
: da una finestrucola d'una casuccia più in là, di tra le imposte socchiuse
; supporre. -per lo più in relazione con una prop. subord.
cose assenti e che non hae provate puta più beate che lo istato suo. guido
ipse [le femmine] si putano più di fallare quando si abbandonano alli migliori
alli migliori epiù nobili, innanzi che alli più vili. domenico da prato, lxxxvtii-i-450
la ragione che questa parte è sotto più nobil forma, puta sotto la forma dell'
dell'uomo, e quella altra sotto più ignobile, verbigrazia sotto la forma d'
di antico e di moderno non avrebbe più pregio e valore, come accade,
spira / che da l'immonde fauci / più grave non cred'io resali avemo.
; e i nemici d'oltremare hanno più denaro, più macchine, più petrolio
nemici d'oltremare hanno più denaro, più macchine, più petrolio ». papini
oltremare hanno più denaro, più macchine, più petrolio ». papini, x-1-393:
pegolotti, lxxxviii-ii-236: soddomito non è più scelerato. /... / in
putido gaglioffo sarà scritto alla tua umanità più che alla necessita di colui. capriano
mondo ne è nauseato, sarei pazzo più di lui a prendermi a petto scioccaggini rigettate
venire, il farebbe cento milia cotanti più ardere d'amore e odiare peccato e
era levato un putiferio: -non siamo più amici? non siamo parenti? faldella,
battimani,... è la cosa più superficiale e frivola che ci sia.
calcagna fuor delle calzacce rotte e sudicie più ch'uno spazzatoio da forno.
pùtine1, sm. dial. per lo più nell'espressione legno putine: designazione regionale
ad un migliaio, / che pute più che 'nfermo uom di pregione / o che
2-161: il povero padre infermò della più pessima sorte che possa accadere, per la
, 7-622: ma noi siamo i più così fatti: ci putiscono le cose nostre
stimolo de venere; / ocioso putessi più che fimo, / godi nel vicio.
. alfieri, 6-220: qual pute più, di atene e tebe? 4
in partic. nella locuz. quanto più si muovono le cose, tanto più putiscono
quanto più si muovono le cose, tanto più putiscono, a significare che spesso le
la morte de la lor sorella avesse più interesse che egli, ma che bisognava aver
aver pa- cienzia e non ne far più motto, perciò che quanto più la
ne far più motto, perciò che quanto più la cosa si moveva tanto più putiva
quanto più la cosa si moveva tanto più putiva. caro, 12-i-39: a dire
intendo, questa è una cosa che quanto più si rimena più pute, perché la
una cosa che quanto più si rimena più pute, perché la ragia è scoperta.
bel fiore della ragione non è mai più odoroso cne quando non isbuccia troppo fuori
rimasta sopra la terra / e nulla più s'ode / giacché siamo [noi
memoria s'è fatta un velo / più sottile del ragnatelo; / già pute la
/ non c'è, per voi, più pane né bacco. 6.
e non sieno in vero le teste più logiche che dio abbia mai innestato su busto
conoscevano meglio di lui il papa vegliante più tosto alla conservazione del proprio che ad
a qualcuno: essere abituato alle cose più raffinate e tre: brancola pe 'l vano
comportamento che suscita fastidio, per lo più per motivi morali. patecchio, xxxv-i-563
io, fuor d'ogni gioconda / vista più grata a ciasche- dun che muore
, / dove l'acqua del lago è più profonda / lo gitterò, sì
che, non avendo attorno nulla di più reo che il suo corpo, nulla
dalla superbia in modo che non sono più buoni da nulla. panigarola, 2-241
impero romano per effetto d'interna putredine più che per l'urto dell'esterna invasione
parte peggiore della società, gli individui più corrotti e disonesti, la feccia.
, 1-1-250: non è cosa che resista più alla putredine che il sale. sarpi
5-429: succedeva tantosto l'ultimo tempo più vicino a morte, in cui tremavano le
membra, i reciticci divenivano, non più di muchi o di bile, ma
. putrifare), intr. per lo più con la particella pronom. (per
ammali. bùgnole sale, 7-180: putrefannosi più facilmente i cadaveri che le carte.
mio male e li peccati miei sono più di dentro che in apparenzia, di fuora
ho per prova trovato che tanto incrudiscono più quanto più invecchiano. 7
prova trovato che tanto incrudiscono più quanto più invecchiano. 7. perdere
alberi] essere putrefatti, e molto più si conservaranno che se in altri tempi
buoi, non già prima che non avesser più giorni stentato. tasso, n-ii-299:
oliva, io: con sì poche voci più guadagnò l'impoverito e putrefatto principe che
pigafetta, in: mangiavamo biscotto, non più biscotto, ma polvere de quello con
l'aere,... non sentendo più la corrazzione dell'acque morte e putrefatte
morte e putrefatte ne'campi, si renderà più purificato e più sano. crescenzio,
campi, si renderà più purificato e più sano. crescenzio, 2-5-547: l'acque
, aprendo gli occhi, la medesima più illuminata a vuotar prese risolutamente
sinisgalli, 2-98: la noia non è più il mio forte. io riesco ormai
verità è liberale? -non più usabile nel mondo moderno, irrecuperabile;
in prodotti di natura basica di struttura più semplice, pronti a essere utilizzati da
le pecchie vanno soggette a diverse malattie più o meno funeste che sono la diarrea,
guastarsi vicendevolmente, e non avrete già più che una fumosa putrefazione. bettini,
miasma. giuglaris, 258: più non camina, ché anzi è portato:
formazione di materia purulenta, per lo più raccolta in pustole o ascessi; necrosi
spirituale che l'incoerenza non mi fa più né caldo né freddo. 5
a doppia t, usata per lo più nella costruzione di ponti mobili e di
foscolo, gr., 102: ove più tace solitario il verno / corre
, coloriti ed orrendi carnai: le più antiche salme in parte scheletrite, in
fr. colonna, 3-267: extremamente più tremefacto, per- territo et stupefacto et
et in magiore angustia trovantime et in più misera trepidatione deducto che quando me vidi
rimangono di fuori. li quali acciò che più lungamente durino alla pena, prolungano la
era tanta che la gente non potea più trarla con le trombe, specialmente essendo tutti
pestilenziale all'uomo ed agli altri animali più nobili e più giovevoli per l'uomo.
ed agli altri animali più nobili e più giovevoli per l'uomo. vincenzo maria
di risplendere, ed io ne sono più che persuaso. carducci, iii-4-76: con
, che mostrava di voler serpeggiare in più lati. -per estens. infetto
me fu difficilissima a ritrovare e che per più e più anni me ne disperai affatto
difficilissima a ritrovare e che per più e più anni me ne disperai affatto è stata
la stagione estiva abbonda di frutti, e più rare quando sia calda e senza piogge
suoi già putridi ristagni, / finché poco più oltre / un poco lo confortano /
frescure, / umori, vene / dal più profondo / del suo cuore sotterraneo.
fra gli istituti e trattorie per lo più putride. 11. disus.
qualche vecchia putrida e bavosa. -non più adatto a costituire la materia di un'
/ tre dì imbriaco, e di vino più putrido / che mai moschino o li
le spie, gente nata per lo più nel fango. carducci, iii-30-324: lungi
e papali... il patriziato più putrido di ozio e più debole di fibra
il patriziato più putrido di ozio e più debole di fibra si chiuse in
e... ci sarà sempre più grande e migliore, sgombra di quel putridume
miserabile gentaglia, sitibonda di sangue e più di bottino, si era unita agli
estetici e teorie letterarie superate, non più al passo coi tempi. -in senso
1-252: parlando dell'innovazione, non è più lecito adesso curare i piccoli garriti e
fu il trionfo dei peggiori postumi del più putrido romanticismo. -che è segno
della cristianità, sono però membri li più deboli, li più ignobili e li
sono però membri li più deboli, li più ignobili e li più putridi che tenga
deboli, li più ignobili e li più putridi che tenga in se stesso il corpo
: di questo putrido negozio ne cava più di 6 mila ducati all'anno. lupis
colpo di stato militare, per lo più di estrema destra. fanzini, iv-553
da uno dei crateri secondari e forse più pericolosi, quello dei colonnelli e dei
-per estens.: figlia, per lo più in tenera età (in unione con
uccelli i quali hanno la lingua alquanto più larga degli altri, non favellano?
-in espressioni del tipo cicalare come, più delle putte, con riferimento alla grande
, / e il cicalar che ei fa più che una putta. redi, 16-k-133
mercato e che, quando sono insieme più, fanno un passeraio...,
82: io, fatta a mio costo più cattiva, / dovendo accompagnarmi un'altra
ch'a la besogna / puita no fuse più che volunteri. l. adimari,
hiaccio, / né del mio foco più membrar giamai. martello, -i-313
iii-1-12: or ve': pur là dove più il retto e 'l bello / eccitar
pubblici amori, / ivi ebra l'arte più di rei furori / con i gallici
putte per donne sembra incontrare un favore più promettente che non donnacce, donzelle,
, pulzelle ecc., tutte voci più o meno popolari. a proposito ai putte
ai putte, esso deriva dal sinonimo più violento, di impiego non raro,
disse: dunque sono io figliuolo della più ricca puttana del mondo? guido delle
in tc toscana... ora è più in uso stessa, 4 puttana '
postribolo. bacchetti, 21-100: è più facile prendere le malattie veneree dalle donne
per bene che dalle puttane, che sono più pulite e passano ogni settimana la visita
, 8-148: l'uomo non è più solo e non è più tutto suo:
uomo non è più solo e non è più tutto suo: la donna, vergine
lei, quando tornava, sembrava sempre più attaccata a qorindo e, ai miei occhi
che notavano ogni minimo cambiamento, sempre più puttana. piovene, 6-53: si
che preferiva 4 la vecchia'perché era più puttana. pavese, 5-157: adesso,
le pianto una grana che non finisce più. moravia, 21-174: vieni a
, fortuna puttana, pessima matrigna, più crudele di medea, fiero serpente? p
bastardo. giordani, ii-2-218: sempre più è da sdegnarsi che la puttana fortuna
già l'anno ch'io non ho più parte nella compilazione della 'biblioteca italiana
dell'acerbi, ed è fatta la più gran puttana che nel regno delle lettere sia
una vergine un romanziere scriva la pagina più puttana del libro suo, mentre sulle
a puttana, e proprio nel momento più prospero della vita nazionale.
puttana né a barbiere non dar mai più che 'l dovere. proverbi toscani, 144
per dire confusione, non si usa più casino, ma puttanaio. i piatti
in piedi, aiutavo quelli che erano più conciati 3. ant. concubinaggio.
genio a fare le analisi. il più grande teorico europeo, uno capace di andare
la dalmazia per giunta valgono il più colossale tradimento della storia d'italia. siamo
hai detto: « io non sarò mai più serva », perciò che tu scorri
quest'astinenza di senocrate da alcuna persona più veramente o più propriamente dimostrare che come
senocrate da alcuna persona più veramente o più propriamente dimostrare che come fu racontata da
da non farci nessun caso, né più né meno di un beveraggio preso al bar
(in quanto si dànno anche ai più indegni). s. errico,
; prostituzione (e ha per lo più funzione espressionistica). aretino,
la mano e la bocca con la più onesta puttanaria che si possa fare. p
; da puttana (e ha per lo più funzione espressiva).
non contrasse / con alcun, per far più d'uomini some. bandello, 2-40
abbandonar un gentiluomo, mio amico e più che fratello, tirato a forza da le
puttanesco prurito o della sfacciataggine stessa il più vivace ritratto, rimagine d'una cavalla avanti
, meretricio (e ha per lo più funzione espressiva). leonardo
, e il suo puttanismo è molto più profondo e triste, e ha una
: lei ritentò il sorriso, il più lascivo de'suoi:... rasciugò
mio figlio, di cui non era il più gentil giovane in napoli, sotto la
, che siamo pensatori e potremmo guadagnar di più e viver tranquilli ed esser più lodati
di più e viver tranquilli ed esser più lodati se ci s'adattasse a seguir
codesta egoista e velenosa marmaglia, siamo più che contenti di passar da buffoni.
, che vedrebbono in quanto minor tempo più peritamente sarebbe instratta la fanciulla del fanciullo
dir tale, ed un altro di più tardo ingegno meriterà dirsi infante anche negli
con che patto e forza fia / che più che toro tiri e più ch'incanto
/ che più che toro tiri e più ch'incanto? -in espressioni comparative
atto stato di ribaldo, / e più che 'l fatto il modo mi dispiace »
chi vuol tutto / lo incorrattibil e più car tesoro, / non sia insensato
i-1119: la decadenza degli ornati è più rapida ancora: le ghirlande di frutti e
, / e concetti de'tuoi molto più belli. -puttèllo (v.
alzare e venire a tavola? si starebbe più allegri. de pisis, 1-273:
questa città, non vi potei far dimora più d'un giorno, per la molta
, pieni di vento e puzza, più odiosi al mondo che le fetide cimici.
ho letto in un libro, non so più quale. ogni giorno che passa una
di qualità scadente (e, per lo più, usato in quantità eccessiva).
o gente umana senza umanitade, / più che senza splendor li oscuri lumi!
, fatto da papa janni, che menava più puzza del suo cavalierato. caro,
38 (660): non lo vedremo più andare in giro con quegli sgherri dietro
1827 (662): non lo vedremo più andare attorno con que'tagliacantoni dietro,
non volerne sentir parlare; non volerne più sapere. mamiani, i-320: l'
mamiani, i-320: l'italia non vuol più sentir puzza di poesia. palazzeschi,
; maleodorante, puzzolente (per lo più in relazione con un compì, di specificazione
seta nera, che ora non è più di moda, col fermaglio d'argento stupido
scherz. chi pratica, per lo più da dilettante o da amatore, il
grandi cimenti, sotto gli occhi del più scioperato pubblico del mondo. p. ficoneri
, in: mangiavamo biscotto, non più biscotto, ma polvere de quello con vermi
nel crescer della luna diventa maggiore e più grosso degli altri, e ponendosi quando la
, anzi dopo lavati li panni puzzano più che prima. imbriani, 3-161: i
[guevaraj, ii-257: arei avuto più a caro averti sentito puzzar di agli che
puzzi. di la verità, sei più miserabile di me? borgese, 1-129:
è una maraviglia. voi non olezzate già più muschio ed ambra, voi ora.
oche e porcelle / a la guardia de più mastini e cuzi. / qui non
è loco dove assai non puzi / de più sentine e de più marce selle,
puzi / de più sentine e de più marce selle, / e se ninfe ce
e belle, / son beccate da più corbacci e strazi. leone africano, cii-i-137
non pareva vero d'essere una volta più informato degli altri... per aver
nome e degli scritti del dossi (più orso d'atta troll, nella sua
), egli aggiunse del proprio anche il più cattivo sistema di pubblicità. bacchetti,
, suggerisce ipotesi critiche, per lo più negative (una composizione letteraria, artistica
sicilia nei primi tre secoli, per lo più sono i menologi
forse una cosa in questo genere delle più singolari. 4. dimostrare in
le rose, non potendo essere né la più soave né la più moscata di questa
potendo essere né la più soave né la più moscata di questa. p. nelli
per queste tentazioni, ma si fece più che pnma forte e costante. f
una forma di governo, per lo più autoritaria, tirannica o straniera).
se medesimo, perché, desiderando sempre più alto grado, pare che quello dove è
. sanminiatelli, n-160: agnese, più lunga e di pasta più grossa,
agnese, più lunga e di pasta più grossa, stava ad ascoltare con una cortesia
una caratteristica morale o intellettuale per lo più negativa. verucci, 16:
. nelli, ii-146: costui puzza più di minchione che di furbo. giusti,
e convinzioni politiche o religiose, per lo più non condivise o considerate deteriori.
). carducci, iii-23-58: i più visitatori sentivano quel giorno l'officiai dovere
tanto antiche che puzzano, non curo più che tanto. fogazzaro, vt-279: puzzavano
di parigi che gli aveano sequestrato, più ancora delle rendite e dei libri, la
puzzino e a dio e agli uomini più di una carogna verminosa, non ne
; puzzargli di campare: non volere più vivere, voler morire (per lo
vivere, voler morire (per lo più in contesti enfatici o in espressioni intimidatorie
non esserlo e non mostrare di saper più che 'l principe, perché si vien a
contadinesco, disse: egli non è più tempo di star qui, poiché l'ottime
: cosa nel mondo non si truova più puzzevole, ne più rincrescevole che qualità di
non si truova più puzzevole, ne più rincrescevole che qualità di femmina sanza stato
ma non ancora intenso (per lo più con riferimento a cadaveri in putrefazione o
puzzare alquanto; e, per eufemismo, più che alquanto. p. petrocchi [
facilmente ed esala anche di lontano il più disaggradevole puzzo. manzoni, pr.
; un'aria pesante, zaffate di puzzo più forte che uscivan dalle case; la
lamentarsi insieme. verga, 8-27: più in là, nel cortile che sembrava
sostanze organiche in decomposizione, per lo più ai cadaveri e alle carogne. novelle
essendo già l'ora tarda né potendo più sopportare il puzzo de'corpi morti che
non sofferse / da indi il puzzo più del paganesmo; / e riprendìene le
assiduo con tristi diventano tristi; e tanto più che tristi, quanto la trista natura
le loro donne... erano più altere delle patrizie, meno affabili,
altere delle patrizie, meno affabili, più affettate, e portavano un qualche puzzo d'
in ora. c'è un puzzo più tetro di quello delle cattive coscienze?
d'uno di loro, non sento più il puzzo del padule politico e letterario
mediocre letteratura. saba, 53: alle più dissetanti arie ben uso / entrò da
ben uso / entrò da sé dove più entrar gli duole, / dove non
lo spettacolo della povertà non c'è più, ecc. i 'preti 'non
. i 'preti 'non ci sono più: ci sono i * popolari '
da fargli fare le esequie, e più non se ne seppe né puzzo né bruciaticcio
. mmi vien puzzo, / ma più aboccato che porco a le ghiande; /
si spande: / ch'r non ho più né mobile né gruzzo. fra giordano
un puzzerello simile a quello che molto più potentemente tramandono le parti animali bruciate,
, 64: dicono i sari che quanto più sono delicati i mangiari, tanto è
sono delicati i mangiari, tanto è più puzzolente la feccia. g. villani,
marrano / che dissotterra i tartufi / più puzzolenti e più rari. -che
dissotterra i tartufi / più puzzolenti e più rari. -che ha odore sgradevole
, puzzolenti... sono affollati nel più angusto spazio. carducci, iii-23-63:
aspettare i soldati alla libera uscita, e più puzzolenti e pidocchiosi eravamo, più erano
e più puzzolenti e pidocchiosi eravamo, più erano contente. -con metonimia.
fame è solo di cadaveri puzzolenti, quanto più fracidi, verminosi e disfatti, tanto
fracidi, verminosi e disfatti, tanto più cari. carducci, ii-n-289: il cuore
a quest'ora dovrebbe esser cenere né pur più puzzolente. -con metonimia.
pioggie, del fumo dei sigari ne'più puzzolenti teatri. -con riferimento a
cancrene, liberaci almeno dalla tua ciré la più puzzolente. spregevole, ignobile,
puzzonate e sguaiataggini del peggior gusto e più sciattamente sguaiato e sgargiante.
maleodorante, puzzolente. - per lo più come ingiuria. monti, i-311:
là, puzzone. non ci ammorbar più, puzzone '. verga, 7-772:
gala... nulla v'ha di più uggioso... udirvi scipiti o
toglia 'l puzzo a quelle / per farle più puzzar col suo puzzore / che farìa
imperoché l'ultimo giorno ella putiva assai più che prima; e dice il cugino nelrlntronato
dove era insopportabile, sicché stavo per lo più in corridoio, vergognandomi un poco di
: morendo i corpi e non sapendo dove più seppellirli, li precipitavano in giù dalle
prime vie aeree e presenta come sintomo più evidente un odore forte e sgradevole;
.. un senso della vita molto più elevato di certi dotti cialtroni e moralisti puzzosi
. buti, 1-269: nel luogo più stretto e più puzzoso che li altri
, 1-269: nel luogo più stretto e più puzzoso che li altri, e pieno
unità di misura dell'intensità luminosa, più comunemente detta candela. = voce dotta