leoni, 65: io stesso direi di più, in questi fogli, ma temo
spirito sotto il tiro de'miei effluvi più colubrinati, restati i gariglioni malinconici e
datesi le mosse agli allegri, senza più fiutare, com'egli è stato alla porta
. in que'monti e fatta in più luoghi diligente perquisizione, abbiam trovato tedesco
i sospetti mossi da miei scritti fui più volte avvertito di probabile perquisizione a manoscritti
, il petrarca di sette otto signore più o meno perruccheggianti e intabaccate. pèrsa1
che quella spezie di maiorana, che è più odorifera, più bianchiccia e più minuta
maiorana, che è più odorifera, più bianchiccia e più minuta di frondi e più
è più odorifera, più bianchiccia e più minuta di frondi e più amara,
più bianchiccia e più minuta di frondi e più amara, la quale alcuni chiamano maiorana
che forma l'anione ha la valenza più elevata. lessona, 1115: 'persali'
quale fa per causa de l'oppilazione molto più quilli se perscaldano. =
afferma; / né senza error qual più sottil pensiero / si vanti mai di
applicazioni erano volte in perscrutare i mezzi più facili per allettare gli ecclesiastici al conflitto
chiamino, ci riportiamo a chi vi anderà più minutamente perscrutandoli. = voce
aver cambiato paese, perché gli scrittori più diligenti hanno inteso ciò della persea, la
dell'albero persea da quegli che sono più diligenti. = voce dotta, lat
di alberi o arbusti, originari per lo più dell'america tropicale o subtropicale; il
è una sorta di bacca; la specie più nota, coltivata nella fascia tropicale di
e costanti nel detestare come i vostri più fieri e crudeli nemici coloro che cercano
persecuzione sistematica nei confronti di una o più persone o, anche, di un'
, ii-179: se fu città che più rabbiosamente prendesse a perseguitare il nome cristiano
..., ed è divenuta la più appassionata tutrice del cristianesimo, quella che
cristianesimo, quella che ne fu la più atroce persecutrice. costantino da loro,
può istruire, mostrandoci che la famiglia la più infesta allo stato, la perpetua persecutrice
: avendo detto de le cose molto più scandalose di quel che può credere vostra
. saran per sentire i persecutori assai più danno per la lor caccia che quei che
vide circondato senza scampo, per salvare più la sua roba che la sua persona
aspettato da un turco? - nel più schietto accento toscano. -che insegue
libertà,... ha segnato la più alta vetta dell'eloquio nostro integrato e
vetta dell'eloquio nostro integrato e il più nobile pensiero insofferente di dispotismo.
monarca, unico persequtor della natura, più che umano. 6. che
sa infliggere e nel quale si dimostra più importuno e più tenace di qualsiasi persecutrice
nel quale si dimostra più importuno e più tenace di qualsiasi persecutrice, ronzante e
: gli accademici di stoccolma hanno detto più volte no all'intolleranza, al fanatismo crudele
se non fosse stato armato d'una più che netta conscienza, sarebbe restato sommerso
calunnie me lo rendeva di giorno in giorno più odioso. buonafede, 1-ii-158: le
galea dovea andare ormanno, non so più che dirmene: troppe persecuzioni sono queste
7-217: gli replicai che sarebbe assai più imbarazzato se si trovasse, come accadde a
permise l'amministrazione dello stato a'suoi più fedeli per molti anni quasi sino alla
, e in sé, dunque, non più perseguibile che le novelle di dioneo nel
trovadore. pascoli, 854: ma più vivaci, strie lunghe di fuoco,
in te mai non mancheranno queste e più altre assai molestie, quali sarebbe lungo
non tardato né indubbitato per lo cadimento più agro toma alla battaglia...
, 9-193: altrui persegue, e quanto più lo schiva, / dov'uom crede
albanzani, 175: come ella arrivò a più forte etade, cominciò a vestirsi di
[guevara], iv-69: molto più nuoce e persegue la lingua adulatrice che
). arici, i-229: estro più crudo il moribondo agnello / persegue,
moribondo agnello / persegue, e in più vital parte s'accoglie / dell'infelice.
, 249: avvegnaché essendo gli giugurtini più per numero, non potessono spaventare gli
a questo modo egli non t'è più obbligato di nulla. piccolomini, 10-386
potere costituito), e resi ancora più gravosi dal protrarsi nel tempo e dal
l'intrata ». / io vidi più di mille in su le porte / da
è vero che i chiericali vi odiano più che le porte d'inferno. fanzini
fare la muraglia s'avvertirà di fabricarla più alta che non si faria in un
libero nel sito di mezzo ad una o più barche. poleni, 75: pensava
, 40: anche i fiumi più limpidi, ch'escono dagli emissari de'
porta due piedi e due dita sotto la più alta parte del voto de l'arco
o metropolitano, serramento, per lo più con funzionamento automatico, la cui apertura
o scendere alle fermate: nel caso più comune, presenta una struttura a libro,
la vettura è vuota; e in più hai quella seccatura delle porte pneumatiche.
per il quale si accede a una regione più vasta, a uno stato; frontiera
levargli il modo in perpetuo di potervi più ritornare. d. bartoli, 2-1-244:
. -in svariati toponimi per lo più relativi a valichi, passi o gole
e molestava gl'intestmi e usciva dalla più vergognosa porta deu'uomo.
illuminata dal sole nascente (per lo più al plur.). simintendi,
per cominciarlo bene coll'amicizia di dio più accertata che si può, prestatemi, come
amico, non poteva desiderare una porta più vantaggiosa. campailla, 1-1 -arg.:
castiglia il regno di portogallo divisone già più di quattrocento anni prima, se ben
, sì come vorrebbono quelli che doverebbono più degli altri ricercar l'apertura di quella
, compassione, rimorso; il suo lato più sensibile e più facilmente emotivo.
; il suo lato più sensibile e più facilmente emotivo. savonarola, i-256:
, ebbe per necessità a rimodellarsi sopra più popolari astrazioni. -facoltà dell'intelletto
che soffia sì forte che le torcie più grosse e i lumi maggiori di santità si
battergli alle porte della mente non bada più a fatiche, e si butta a scrivere
, iii-55-1: amor che vien per le più dolci porte, / sì chiuso che
amor della creatura: nella quale amando più tosto il corpo proporzionato che l'animo
. boccaccio, vii-237: lucea costei più che diana stella / quando me chiuse in
: similmente 'concava'è detta, benché più volte sia chiamata 'porta'. fasciculo di
l'imposizione di dazi o tutt'al più con l'applicazione di una tariffa unica
riparazione ad alta marea, messa alquanto più bassa della loro platea, all'ingresso
dello ingresso, dello spaccio, e più altre, che si chiudono con imposte,
su ghiaccio) per ottenere uno o più punti a proprio favore. -disus.:
i palazzi dove i prìncipi e i dignitari più eminenti usavano amministrare la giustizia (e
e i danari col marchio turco: più tardi, avendo la porta mutato concetto
« addio, caro! non c'è più posto per te! » anche lui
porte a una donna che lo meritava più d'uomini parecchi. fogazzaro, 1-700:
della margarita, 128: fin dalle più remote età si è conosciuto quanto sia
giotto.:, fu quegli che andando più alto col pensiero aperse la porta della
batteva alla mia porta. non sa più a che porta si battere. moretti,
claude, / che, sembr', ha più via che venezi'ha marchi. graf
. tecchi, 10-283: preso sempre più da un senso d'angoscia per la
voler entrare dalla finestra', mezzi più ordinari son più sicuri. giorgini-broglio [s
finestra', mezzi più ordinari son più sicuri. giorgini-broglio [s. v.
, licenziarlo, scacciarlo per lo più con modi rudi ed energici; troncare
porta: uscire immediatamente (per lo più con rabbia e dispetto).
mura dietro la porta, quanto al più trovar l'uscita per tornarsene a di
parere, stimato tra gli altri rivali il più favorito. -tenere le porte di un
[s. v.]: il più duro passo è quel della porta.
donativi hanno sempre ragione delle resistenze più ostinate e dànno adito ovunque.
-maggior porta, maggior battitoio: quanto più una persona è ricca o potente,
una persona è ricca o potente, tanto più ha motivo di preoccuparsi per sé e
lo dicono in qualche dialetto. ma il più comune è 'acquaiolo'e 'acquaiola'.
portabaldacchini o dei picchiapetto, ma niente più. = comp. dall'imp
ufficiale subalterno (di solito il sottotenente più giovane) che porta la bandiera del
facce familiari, rese soltanto un poco più dure e feroci da barbe e mustacchi;
un mena-culo, un va-di-portante, il più aguzzo e il più bel civettino che alzasse
va-di-portante, il più aguzzo e il più bel civettino che alzasse mai portiera o
dalla tasca in petto il portabigliétti e scosse più volte la penna stilografica, pensando alle
, l'ariento e 'l rame, metalli più nobili e portabili, contenenti in poca
furia donne e fanciulli, le loro più portabili masseriziuole recando in città. tommaseo
scarpe: due paia portabili, un terzo più adatto alla stagione estiva.
accettabile (una condizione, per lo più gravosa). boccaccio, 9-16:
le bene adoperate ricchezze, ma molto più l'onesta povertà è portabile. seneca
ii-4-331: se non si dessero i più grandi pesi al prossimo declinando tutti quelli
, se non sempre, almeno per il più. = voce dotta, lat
caposquadra; portaacqua (e ha per lo più una connotazione spreg.).
affiorano in continuazione fatti e circostanze sempre più sorprendenti che chiamano in causa ufficiali della
il portabottiglie è anche un paniere a più scompartimenti per porvi e trasportare altrettante bottiglie
di legno o plastica o metallo, con più ripiani, su cui si collocano le
vengono collocate nei ponti coperti in strutture più semplici dette 'portabrande'. =
sostegno, generalmente metallico, per una o più candele. volponi, 2-212
di masturbarmi: è l'interpretazione poetica più raschiante della mia povera gioventù; raschia in
cappello, cappelliera. manzini, 7-51: più che una donna, quella riflessa laggiù
, sì fuggendo / le pleiadi, allor più non è zappare / di vigne,
invar. piccolo recipiente, per lo più piatto o concavo, di vetro,
monotonia penosa se non quando si mostrasse più ribaldo il grigi, più villano il
si mostrasse più ribaldo il grigi, più villano il portachiavi. = comp.
di attrazzare il detto straglio non è più in uso. parrilli, 1-ii-260: i
sm. invar. arnese, per lo più collocato all'interno degli armadi, a
il disco da riprodurre (per lo più con valore di apposizione nell'espressione piatto
cristallo, argento o porcellana collocati su più piani, con grandezza decrescente, lungo
marin. nave portaerei (per lo più solo portaerei, sf.): tipo
grado di trasportare uno (nel caso più comune) o più velivoli di dimensioni
(nel caso più comune) o più velivoli di dimensioni inferiori, i quali
d portabottiglie è anche un paniere a più scompartimenti per porvi e trasportare altrettante bottiglie
. recipiente o vaso, per lo più lavorato artisticamente, che contiene fiori recisi
e perché i ministri di stato debbono più che altri usarne, questa voce prendesi
: traeva il portafogli riposto nell'angolo più profondo e cavava con mano tremante una
di pelle o di materiale sintetico con più scompartì, che si ripone in una tasca
anche documenti personali (e per lo più è di uso maschile).
e se riesci, avrai un portafoglio più importante. stuparich, 9-67: tentativi
senza ministro dell'interno non si può più stare e noi eravamo invitati più specialmente a
può più stare e noi eravamo invitati più specialmente a designare la persona che potesse
, v-3-11: pare che la sua più alta aspirazione sia il portafoglio dei lavori
scarsa importanza, ma che per lo più comportano effettive funzioni di iniziativa, coordinamento
, argenti incrostati di turchesi; i più modesti, collanine di vetro; o
. vassoio, talora con due o più ripiani, su cui si pone la frutta
, sm. invar. scatola per lo più cilindrica contenente un gomitolo di filato o
per contenere spazzatura e rifiuti, per lo più fornito di coperchio; pattumiera.
baguttino, figli delle portinaie per lo più. = adattamento del fr. porte-enfant
i-9: eleggono del numero che resta doi più robusti e generosi per loro porta inségnia
le compagnie scemate di numero non ebbero più insegne, e quell'unica d'ogni battaglione
settecentesche, lampade notturne di porcellana, delle più varie forme e colori...
asta fornita a un'estremità di due o più rebbi per avvolgervi la lanata che serviva
le principali, siccome quelle che occorrono più sovente nell'istruzione del cannoniere; eccole
si accede a un edificio, per lo più di forme monumentali e arricchita da decorazioni
giovanotto che di foto in foto diventava sempre più serio, più grasso, più marito
in foto diventava sempre più serio, più grasso, più marito, finché è davvero
sempre più serio, più grasso, più marito, finché è davvero in taight
spezie di sacca grande, per lo più di cuoio, in che si rivolta da
: la storia d'un gioiello può essere più preziosa del gioiello. c'è il
astuccio per riporvi le matite (per lo più nella forma portamatite).
e svelte, bianchissime e per lo più bionde: l'aria modesta, il portamento
per pienezza di forme o per coma più rigogliose o per nobile fierezza di portamento
altri portamenti sono ragionevoli ad una etade più che ad altra, ne li quali l'
che 'l tuo cominciamento / fusse mostrarti più che may crudele / cum astuto e discreto
obscuro, / questo altro un suo più portamento chiaro / non di meno al
ostile), usato con una o più persone. rinaldo d aquino, 98
portamenti del duca, i signori fecero più opportuni consigli. novella
i pastori, un suo compagno cauto più di lui li domanda de'portamenti che
e massime di quelli che maneggiano i più gravi affari dello stato e che sono
gradi, ché i portamenti de'ministri più bassi non sarà difficile a sapere,
vero, sarebbe non verisimile; intorbiderebbe più l'opinione, già troppo dubbia per
e sia degno di questa e di più pena. p. del rosso, 90
il padre né la madre gli scriveano più né voleano sentirne parlare. monti,
che in ispazio di dieci anni diventò più perfetto che niuno de'suoi maestri.
senza stacco sul vero e nei dipinti più illustri. 8. mus.
è una sorte di portamento di voce più convenevole a femine che ad uomini.
questa nota ci si arriva con una nota più bassa. -nell'esecuzione strumentale, tecnica
strumenti di tasti, per ciò che ora più comunemente dicesi digitazione. -portamento
il tallone de'piedi sopra uno o più tasti, usandoli ambi insieme, o
portamenti, e a nuove fogge non più usate, anzi lascive molto, si diedero
visitarli in suo nome, alcun de'più santissimi, cioè più sperti nell'arte del
, alcun de'più santissimi, cioè più sperti nell'arte del fingerlo, coll'
-uso abituale e tradizionale di uno o più colori nell'abbigliamento. lomazzi,
a foggia di libro, con entro più spartimenti, per tenervi dentro monete o
: il muschio o porta muschio, il più piccolo tra i ruminanti, poco
jahier, 2-60: io non so più marciare. è una gioia marciare.
l'ho provate per isperienza, i più belli e migliori e più portanti del mondo
, i più belli e migliori e più portanti del mondo. andrea da barberino
correr de le poste, per parergli più comodo che il portante d'una chinea
trotto e il galoppo siano le andature più naturali, alcuni tra noi studiano per fin
amoroso fuoco tremava, spogliatosi et in sella più volte montato, gli mostrò in breve
cosa in questo mondo / de mia merce più galante, / né che faza più
più galante, / né che faza più iucondo / né più lieto un cor de
/ né che faza più iucondo / né più lieto un cor de amante; /
lo sventurato cozzone desse a madonna cavalla più né il portante né il trotto.
, il genere umano piglierà un assetto più fermo e andrà di buon portante e
d'un arco che formano la parte più elevata dello sperone di un naviglio e che
orizzontali e parallele, da due o più robusti portatori (e differisce dall'analogo
intagli nelle comici e nelle commessure, resa più armonica e più dolce alla vista dal
nelle commessure, resa più armonica e più dolce alla vista dal suo velo secolare:
tempo lo stendardo maggiore e gli otto più piccoli stendardi dei portantini. 7
.. è il primo e 'l più alto colore e di maggiore portanza. ibidem
posizione l'obiettivo oppure sorregge due o più obiettivi permettendo la scelta di quello adatto
sm. oggetto di arredamento per lo più a forma di vaso e collocato nell'
mia guida. gramsci, 11-138: il più ottuso e ignorante staffiere del capitalismo si
'immaturo'intellettualmente e politicamente anche l'operaio più qualificato. -personaggio di un'opera
invar. scatoletta tascabile, per lo più ornata e decorata, usata per contenere
2. supporto, per lo più variamente lavorato e fornito di scanalature che
scrivania. -astuccio, per lo più di pelle o di tela, che
. chi porge premurosamente (e per lo più con atto servile) la penna per
. reggere un oggetto, per lo più trasportandolo in un determinato luogo o direzione
portaro in badia / e seppellirlo senza più parola. boccaccio, dee., 3-8
di modo che è un pericolo di aprirci più bocca. citolini, 321: sotto
qualcuno. -di animali (per lo più con riferimento ad animali da soma o
/ d'astinenzia fece freno / per andar più sigurata. fra giordano, 1-97:
mettere in nave in quel luogo dove più lor piace, purché non sia stivato,
in modo che la barca, non ubbidendo più né a timone né ai remi,
un fiume allora sarà maggiore, quando più grande sarà il corpo d'acqua che
di acqua, quanto saranno più ristretti saranno anche tanto più veloci;
quanto saranno più ristretti saranno anche tanto più veloci; quanto più larghi, tanto meno
saranno anche tanto più veloci; quanto più larghi, tanto meno veloci.
tinta di rosso, che per lo più riempie la gran cavità del petto. questa
. forteguerri, 26-23: a chi più porta e dona / vende i favori
partic. riferimento alla dote (per lo più nelle espressioni portare in dote o per
porti in casa ogni poca cosa di più che noi ci abbiamo. duodo,
piedi, quantunque ella gli avesse portato più di ottocent'onze di dote!
6. trasportare una persona (per lo più un bambino, un ammalato, un
porti / là giù per quella ripa che più giace. cavalca, 20-332: ecco
muove marta accompagnata di nobili donne e più altre della sua famiglia e di buoni e
bambini e tenendo per la mano i ragazzi più grandini, ai quali facevan dire le
ogni domenica il percorso, nei paraggi più ameni di cui è ricca la brianza
, non qui, per passare: / più beve legno convien che ti porti.
cielo. -trascinare qualcuno per lo più contro la sua volontà, anche tenendolo
-condurre un animale (per lo più da sella). varthema, 121
. bartoli, 17-1-53: cucendogli troppo più del dovere il non essersi voluto eleggere
castelnuovo, 1-133: quando non si è più in auge!.. adesso vogliono
figlio che sta per nascere; per lo più nelle espressioni portare nel ventre, in
8-i-35: la madre... ama più teneramente el figliuolo che non fa el
, perché in quello lei ha durato più fatica in portarlo e allevarlo. catzelu
communemente di tutte, dico c'hanno più abilità per portar e nutrir figliuoli che
non porta [l'orsa] suoi figliuoli più di trenta dì. libro della natura
mesi. portano sessanta giorni et al più sessantatré. serpetro, 288: le
operi in modo che partorisca nel tempo più conveniente, secondo le località e l'
517: io me ne andavo quanto più potevanmi / portar le gambe. giuliani
così denominata), non mi portan più a modo mio; ma non me
muovere il proprio corpo (per lo più con fatica e difficoltà). petrarca
sola, / ben mille passi e più ci portar oltre, / contemplando ciascun
petrarca, 35-3: solo e pensoso i più deserti campi / vo mesurando a passi
ceppo rozzamente cavato, non portan di più. -con riferimento alla capacità di
, quando si vorrà adoperare, porterà molto più sabbia dell'ordinario delle altre calcine.
;... l'olio diverrà più bruno, poi ripiglierà la sua forma perché
. andavasi diradando, il mare appariva più libero; d'un tratto il bosco dei
composizione poetica portano tutte le marche della più alta antichità. 16. esprimere
determinato stato d'animo (per lo più nelle espressioni portare in viso, in
che il titolo portava d'esser la più bella de la contrada. buonarroti il giovane
quella / che 'l nome porterà d'esser più bella. duodo, lii-15-184: tra
tra 'soldati porta il nome di esser più presto severo che altrimenti. g.
e usa di portar questo nelli giorni più solenni, e porta molti ricami e vesti
gioiosa fu cavato dal fiume e conosciuto più per un diamante di gran valore che egli
del bue, che il bue gagliardo più di lui passò innanzi col suo solito
comoldi caminer, 17: non si portano più in quest'anno quelle 'siamoises'a righe
rende soave odore. ma quella che più del resto, per quanto pare a
, 2-102: vo'che il ciuffo più non porti, / sol di questo mi
campo o sergente maggiore; e più tosto è suo officio di portare gli
principio che capitai a ratisbona portato da più parti... che si disegnasse
lazaro mocenigo nel procinto d'una delle più belle vittorie che s'avessero potuto conseguire
appena si accorgono che non mandano avanti più nulla e che sono di peso,
tre. bocchelli, 18-i-11: due più sette, nove; più tre, dodici
18-i-11: due più sette, nove; più tre, dodici; più cinque,
, nove; più tre, dodici; più cinque, diciasette: sette, porto
diciasette: sette, porto uno. uno più otto, nove; più nove,
. uno più otto, nove; più nove, diciotto; più tre, ventuno
nove; più nove, diciotto; più tre, ventuno; più cinque, ventisei
, diciotto; più tre, ventuno; più cinque, ventisei: totale, duecentosessantasette
questo animale e parmi scontrafatto / assai via più che non porta la fama. boccaccio
giudici disse ridendo: -li matti vagliano più che 'savi, che in uno dì
verisimile... portiamne, per più spedita intelligenza, gli esempi. btignole sale
delle quali vittorie quanto questa sia di quella più malagevole, non porterò la salda autorità
, non porterò la salda autorità de'più rinomati scrittori. loredano, 1-192:
fronte il nome d'omero, non pensarono più oltre e lo credettero un parto legittimo
governo non riconosciuto, egli non era più ambasciatore della repubblica francese presso la cisalpina
regolamento. -recare scritto (per lo più come introduzione del discorso diretto).
tutte le immagini portano scritto: / « più in là! ».
una minaccia, ecc., per lo più tollerandoli pazientemente, senza reagire e
moro certamente, / s'eo faccio più tardansa, / tante pene a portare
. bembo, 10-vii-27: io non posso più portare in pace il vostro così lungo
guevara], iii-169: il mare molto più pietosamente si porta con gli stomachi vacui
... voi, o cavalieri, più lungo tempo portare che questo popolo indegno
volontariamente per la sua coscienza di quel più e manco carico che gli paresse di
lialmente. guicciardini, 2-1-164: non è più in prezzo chi porta la persona del
m. adriani, 3-5-23: portava più quantità di vino che il fratello.
gli aveva dato del maiale, era ancor più ubbriaca di lui, solo che essendo
acuti, onde i ricoglitori ne portavano più ferite che danari. 24. provare
, serbare un ricordo (per lo più costituito dall'immagine di una persona);
un'idea, un pensiero (per lo più nelle espressioni portare in mente, nel
seco la sua immagin porta, / né più tobblìa. pananti, i-341: sempre
populi... a'savi portano più reverenza che amore. bandello, 1-3 (
potremo dire che il re gli porta più rispetto per esser suo suocero che amore per
pittor ti porta affetto: / volle più che potè farti perfetto, / ma,
/ oggi indegna non son, che più te 'n priego / per la vita
mentre io... mi sento tanto più buono e umano... e sublime
., 3-308: priego catuno che faccia più che suo potere non porta, sì
queste il suo proprio fine, ma più presto il soave diletto, che è contrario
conducere le cose sue con manco strepito e più sicurtà, attenda prima a battere e'
settentrionali portano seco la disposizione ad esser più abbondante nel mangiare e bere che in
i bisogni portavano che non si potesse far più che tanto. vassalli, lx-3-160:
lampada, le cui ondulazioni tanto le più lunghe quanto le più corte si facevano in
ondulazioni tanto le più lunghe quanto le più corte si facevano in tempo uguale,
sua persona. evidentemente il poeta riesce più nel delicato e nell'appassionato, come
risposte egli venne esprimendosi forse meglio e più stringato che non portava la dimanda.
, 13-31: ormai il figliolo non era più suo: così portavano la natura e
un dovere che le sembrava d'una specie più alta, più nobile: difenderlo.
sembrava d'una specie più alta, più nobile: difenderlo. serra, iii-285:
essere costretto a... viver con più splendidezza che le proprie sostanze non portano
-me'faremo attendere a'fatti che portano più. -dice l'altro: -chi vuole il
anche modificandone una preesistente, per lo più arrecando un danno o un giovamento (
della rotta fede, / che porta più di mal ch'altri non crede.
storia], essendo vera, si mette più studio ad imitare, perché la verità
forte e caldo odore del bestiame non più protetto dalle stalle. -causare una
sappiate che, quest'anno, la farà più noci che foglie. [ediz.
(50): quest'anno la porterà più noci che foglie.].
d'animo o condizioni psicologiche (per lo più con l'indicazione di ciò a cui
nature, per diverse sorti, / più al principio loro e men vicine; /
carte senza scartarle per cambiarle (per lo più con riferimento a quelle tenute per dissimulare
combinazione inducendo gli avversari a sospettarne una più forte). a. menarini [
contando di intimorire l'avversario o, più semplicemente, sperando di formare ugualmente un
che le vele vieppiù si gonfino e più spingano, come si fa poggiando..
'portare la voce': quando vi ha più note di egual valore, procedenti per
6-22-87: rimontato a cavai, tira al più breve / sentier che porta alla funebre
virtù sua era stata commessa. la strada più agevole per venire dal tirolo in italia
37. intr., per lo più con la particella pronom. andare,
sola, / ben mille passi e più ci portammo oltre, / contemplando ciascun
, 1-185: portossi eziandio il caritativo pontefice più volte negli spedali. seriman, i-473
di quanti passano alla tirannide niuno è più esecrabile di colui che vi si porta con
). muratori, 7-iv-233: quanto più maravigliose erano una volta le cose sparse
le cose sparse fra i popoli, tanto più ansiosamente si portava la buona gente ad
. bonini, 1-i-206: pitagora strada più breve non conobbe per portarsi al termine
viii-643: maccabeo, vedendo nicànore portare seco più austeramente del consueto, dandoli più crudeli
seco più austeramente del consueto, dandoli più crudeli parlari che per avanti, intendendo
portare saviamente e copertamente, fu detto più volte a messer francesco. bisticci,
di tutta la corte di francia, ma più di francesco e della madre. guicciardini
chiuso costoro dentro talmente che non possono più né uscire né offendere. tansillo,
pòrtati bene, ché n'avrai anche di più. leopardi, i-13: in molte
di rompere ec.) una delle cose più necessarie perché riescano bene è non pensare
riferimento a sogg. astratti, per lo più personificati. seneca volgar.,
pastore alla fine pensò che quello non era più un nemico, poteva anzi diventare un
, talché per vederli non si cognioscevano più sanesi che firentini fusseno. martello,
male di te si porta, ché più vale una tua unghia che tutto quello
condizione fìsica o spirituale (per lo più in prop. interrog.).
determinata somma o stipendio (per lo più necessario al sostentamento della famiglia).
, imperciò che oggimai non si conviene più a me in nessuna maniera, imperciò
nessuna maniera, imperciò ch'io non posso più portare arme. girone il cortese volgar
la onestà, una volta macchiata, mai più non ritorna al primo stato, così
né l'uno né l'altro avrebbero mai più portate le armi contro milano. botta
lotta e di governo dei meridionalisti anche più moderni 'portando avanti'la tradizionale polemica nord-sud
-trascorrere, vivere (per lo più faticosamente). arpino, 9-37:
-portare bene o male gli anni: apparire più giovane o più vecchio della propria reale
gli anni: apparire più giovane o più vecchio della propria reale età (v.
salvo. mi palpai. non rinvenni più il portamonete nella scarsella. non c'
pavese, 7-76: una donna è più vecchia degli anni che porta.
si tace di sua povertà, ne porta più che quelli che dimanda sempre.
. -trascinare qualcuno, per lo più contro la sua volontà; rapirlo.
le belle colline. non le rivedrò più. -mozzare, troncare un arto
aver sollazo e gioco e riso / più che nuli'altro cavalier che sia; /
2-16: stamani beppino si è svegliato più nervoso del solito, le ha tirato
, sm. invar. astuccio per lo più metallico che contiene il rossetto.
della carta igienica (per lo più fissato al muro presso la tazza
documenti. baldini, i-129: più terra guadagni alla patria e più nemici
i-129: più terra guadagni alla patria e più nemici le mandi all'altro mondo,
nemici le mandi all'altro mondo, più accanita si fa contro di te la
la funzione di reggere uno o più asciugamani. = comp. dall'
arnese variamente figurato nella cui superficie sono più forellini per piantarvi altrettanti stecchi, quando
una piccola navetta di portata poco più di quattrocento salme. dudleo, iv-5
312: il 'fuciliere'sente di non manovrar più, x di avere investito nella melma
39-i-155: nell'esprimersi fu [epicuro] più umano, più naturale e più gentile
fu [epicuro] più umano, più naturale e più gentile e più accomodato all'
] più umano, più naturale e più gentile e più accomodato all'ordinaria portata
, più naturale e più gentile e più accomodato all'ordinaria portata degli uomini.
della lingua. bonghi, 1-81: di più bisogna che... [il
inglese e nella tedesca: l'una più ingegnosa a scoprire la fonte soggettiva delle
fonte soggettiva delle idee; l'altra più intesa a trovarne la fonte e la portata
era meno indiscreta e aveva una portata più modesta. e. cecchi, 3-80
del '500 ferrarese in ciò che aveva di più vivacemente pittorico. manzini, 17-103:
di questa portata (una bracciata o più): andò a colarlo di là da
g. capponi, i-328: invano più volte si aveva cercato formare una tavola
l'olio, per pigliar le misure più giuste nel fame le dovute provisioni abbiamo
: perché il partito del rucellai non è più per andare avanti e io non sto
quali sieno di età di anni xv o più... e per potere meglio
quanto sarà, in una volta o più da'detti 30 o le due parti
determinata unità di tempo (per lo più un minuto secondo). - per
gadda, 25-55: le portate dei più illustri tra i nostri fiumi, compreso l'
richiesta... di un genere più alla portata di tutti... prendeva
.. prendeva forma talora anche nelle più o meno coperte sollecitazioni o di fidi
dall'aver a portata di mano il più letto, il più festeggiato e amato e
portata di mano il più letto, il più festeggiato e amato e invidiato dei moderni
. frateili, 1-161: gianna era più intelligente, più spregiudicata, più interessata
1-161: gianna era più intelligente, più spregiudicata, più interessata magari; e
gianna era più intelligente, più spregiudicata, più interessata magari; e l'aveva lì
o custodia, per lo più trasparente, destinata a contenere tessere o
altro [vaso di terra] minor e più portatile, pur con acqua chiara,
per tutto. algarotti, 1-vii-59: par più naturale a pensare che i migliori artefici
copie comunicatemi dagli amici. veggo che più sicuro metodo saria stato inciderle in rame
senza saper dove, molti cadevano, più botteghe portatili si vedevano rovesciare a terra
una macchina per scrivere, per lo più dotata di un'apposita custodia a valigetta
avidità del guadagno. questi uomini per lo più hanno pochissime possessioni e le loro ricchezze
da lui; s'io fossi più portatile, sarei meno incivile: ma tutto
i-181: l'altra vecchietta trasse un più lungo sospiro: « e il mio sposo
portato via in men di due giorni, più giovane di me, il mio tancredi
, erano tutta gente portata via, mai più tornata, di cui mai più nulla
mai più tornata, di cui mai più nulla s'era saputo. 2
maligni vendettero o posero in mano ai più iniqui, artefiziosi e crudeli avvocati di
] lungamente la fame, o vogliam più tosto dire il disiderio del mangiare,
. bandini, 147: fino dalla mia più tenera età, trovandomi naturalmente portato allo
2-101: la sorella, egle, era più piccola e incominciava a lavorare da sarta
fontana, / generò questa che m'è più lontana. idem, purg.,
246: trangosciò l'affannata parturiente e più volte svenne fra l'ambasce del portato
iii-209: in tali paesi i frutti più esquisiti della mente sono, come dire
molto maiore delle nostre, e sono assai più belle, le quale fanno sempre ira
. si può considerare come il portato più efficace della polizia figliata dell'evangelio.
civiltà, della scienza'. si può dire più schietto. de sanctis, iii-6:
, una ridicolezza, uno dei portati più assurdi della rivoluzione giacobina. baldini,
perché possa essere sollevato e trasportato da più persone. gaiucci [g
: uomo di fatica. -per lo più sm. trattato di pace, v-204-48
benvenuti e rotto la cassa e portatone via più di 300 fiorini. sacchetti, vi-88
e quanto è maggiore il peso, più andate chinati. l. strozzi, 1-163
un viaggio a piedi (per lo più in zone selvagge, impervie, poco
morti; becchino. - per lo più sm. boccaccio, dee.,
o lettighe; portantino. - per lo più sm. d annunzio, vi-827:
; portabandiera, portastendardo. -per lo più sm. roseo, v-45: un
.; messaggero. - per lo più sm. anonimo, i-485: eh
: per altre sue che scriverano, aviserà più copioso. ariosto, 839: la
non mi ci trovò, però che più d'un mese son stato col duca
arrivai a minacciare di non voler legger più oltre e di far in pezzi la lettera
suo signor rubella, / non ardì più tornar nunzia infelice. -scherz.
diplomi? -il giovane vale assai di più di quel che sta scritto sul pezzo
i-304: una società composta delle persone più influenti nel mondo finanziario si univa alla
agg. invar. che regge uno o più utensili trasmettendo loro il movimento (una
strade, per le quali, con più generale beneficio sostituendosi il carreggio alla portatura
. -l'uso, per lo più prolungato, di un capo di abbigliamento
qual casato di firenze si vuole mostrare più nobile: per questo le loro portature
e, da coloro che vogliono essere più destri e più spediti, intorno alla testa
coloro che vogliono essere più destri e più spediti, intorno alla testa. ha
, addobbate in abiti e portature il più riccamente che ciascuna secondo sua condizione potesse
3-40 (i-71): non son più d'oro i bei biondi capelli / e
bene, i quali aviam chiamati per più proprio nome 'portatura'. marino, 1-14
assetti, portature, serpeggiamenti femminei non più visti. papini, 28-131: aveva
cagliaritane, 136: gianchella, la più sfacciata perduta bellepa de firenze e la
alcune macchine industriali per fissarvi uno o più utensili. -anche con uso aggetti nelle
atto a reggere o contenere uno o più vasi di piante, per lo più ornamentali
o più vasi di piante, per lo più ornamentali, appoggiato a terra, appeso
e sostenere lastre di vetro, per lo più in pareti e ripari vetrati.
isolamento termico), di forma per lo più cilindrica e spesso fornito di chiusura
savinio, 10-75: uno dei ricordi più tristi della mia infanzia ha per oggetto
, raccoglie l'aria perché possa portar più lontano e più chiaro il suono della voce
aria perché possa portar più lontano e più chiaro il suono della voce. gessi
sua direzione fu il portavoce dei democratici più accesi. -chi è ufficialmente autorizzato
abbian tutti le portelle strette / quanto più puoi, perché l'acuto freddo /
sinistra l'occhio spazia su distese sempre più deserte, verso altofonte e la lontana
-anche: piccola porta ritagliata in una più grande o aperta nello spessore delle mura di
. montale, 9-119: non apparirai più dal portello / dell'aliscafo o da
-sportello o ciascuna delle ante, per lo più decorate da pitture, che chiude la
difender le pitture dalla polvere e tanto più daltarie umide: che però furono sempre
marin. ciascuna delle aperture, per lo più di forma quadrangolare, situate al di
questi pezzi corti due punti almeno del quadrante più alti de'pezzi lunghi. magni,
, per servire all'imbarco ed allo sbarco più agevole de'pezzi d'alberatura e d'
maggiore delle norme portiere che consente un più agevole carico di merci e bagagli.
. delfico, iii-641: il mezzo più adatto ed economico per conseguire tale scopo
a lasciar quelle spiagge che per lui più non portendevano che mina e morte.
un lume si vide, e via più chiara / una fiamma che tremola e sospesa
portento irresoluto resta / il sacerdote e più ferir non vale; / lascia libero il
fede credeva aver ottenuto la guarigione, sul più bello del rapimento ascetico, certa del
, 1-114: natura ha dato alla più parte degli insetti tali organi vocali che,
nagasaki e hiroshima, nell'attesa domani di più enormi ed orribili portenti.
scrittura simbolo più espressivo de'nostri peggioramenti che la durezza
uom in lupo era portento / per lui più lieve o quel che fé la fata
o spaventoso (derivato, per lo più dalla commistione di due o più nature
lo più dalla commistione di due o più nature diverse, tanto animali quanto umane
, artistiche o pratiche (per lo più nell'espressione essere un portento).
i mondi, / e giornali leggea più di dugento. guerrazzi, 14-190: non
portento. ma subito la sua lingua, più sincera del suo proposito, parlò delle
: cominciò la grande aspettazione della cosa più grande che il portento dei mille. albertazzi
. / -è ver, noi veggio più. / -già sul margin fiorì. /
danaro necessario a quella cosa che accennava più sopra. caroselli, liii-130: d
mano / sicura fa portenti / de'più scarsi elementi.. acer. portentóne
bocchelli, 2-xix-87: d croce per più di mezzo secolo ha esaminato in misura portentosamente
papini, iii-117: d più grande poeta dei suoi tempi, e
dei suoi tempi, e uno dei più sublimi d'ogni tempo, era ridotto alle
inventario delle produzioni naturali fatto dalla fantasia più che dalla scienza era egli un presentimento
meccanica e dell'elettricità, le loro più inverosimili portentosissime applicazioni. -che,
si travia il dritto sentiero, quanto più si cammina tanto più l'uomo si
dritto sentiero, quanto più si cammina tanto più l'uomo si dilunga dal vero ed
uomo si dilunga dal vero ed incespa in più gravi e prodigiosi errori.
ch'è in voi forse m'attira / più de la vostra bocca e dei capelli
: l'ingresso nella grande capitale ha più del portentoso che della realtà.
corno e corno. aleardi, 1-72: più non germoglia su le tue scogliere /
accenti / fa'a le selve tacenti / più che mortale udir. -accompagnato da
cantatane la portentosa nascita e la cecità più portentosa, così ne intonava le lodi
. le parve di avere partorito un mostro più portentoso della chimera. menzini, ii-65
di quelle ore ch'erano loro apparse più assolute e portentose. -contrario o
vampe di luce d'una bellezza portentosa, più splendenti di quelle che produce il diamante
... fino alle opere dei più portentosi creatori di vite, per trovare
. soffici, v-1-84: non sarà più ormai 1enfant prodige'dall'immaginazione portentosa che
che tutto il suo lume, fu tanto più portentoso, quanto meno, essendo egli
modo da renderle accessibili alle menti dei più... e con l'aiuto del
entusiastico, / ch'anima sempre alle più ardite imprese; / l'effervescenza ed il
, 3-299: già le mura non bastano più a contenere la città che trabocca fuori
e delle città, che ne venivano insieme più ornate. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-215
porticato2, sm. portico, per lo più di grandi dimensioni. - anche:
, innanzi ai caffè, non era più gente la quale, placida nel riposo
simmetrico questo, elegantissimo, coi negozi più belli. soldati, ix-262: si
a farlo apposta, costruito conformemente al più vieto stile torinese. calvino, 5-18
. e. cecchi, 5-229: più dentro, in fondo a viottole laterali,
principale (e attualmente è per lo più riferito a installazioni destinate al ricovero di
mancando nella costa orientale golfi e cale assai più adatti che non è il porticciuolo.
porticelle segrete per cui potessero introdursi ministri più artificiosi che santi per vie occulte, per
-chi). struttura architettonica per lo più a pianoterra, a pianta quadrangolare,
che le tempeste ventose in nelle parti più drento entrar non possino. savonarola,
sul davanti e annesso a uno o più lati di un palazzo o di una
giro con federico, non si sentiva più sicura come altra volta. moravia,
del portico fuori della città tutti i gentilomini più ricchi et onorati. ghirardacci, 3-216
trafficanti e le merci ed a rendere più agiato l'accesso ai magazzini e a decorare
la sua / aurora, avrà la sua più rossa aurora. borgese, 6-58:
, 243: nessun fiume al mondo è più tormentato di questo, perché anche
de notavi, 56: in questi portici più ch'in quelli d'atene s'impara
parini, giorno, ii-990: or più non odia / de le scole il
il signor rousseau... non più l'eroe, ma il saggio del portico
riparo di legno e graticci, per lo più ricoperto di cuoio e montato su ruote
ii-216: certe portiere di seta pesano più che se fossero porte di bronzo, tanto
: io per me, non sapea più dov'io m'era, / vedendo razza
la portiera: / ve vedo sempre più che volentiera. -non esserci portiera
, lingua avvelenata e pettegola, insidiosa più della peste). moravia, xii-279
prefettura] continuavano a giurare che da più d'un ora nessuno era entrato nel palazzo
lii-1-9: spende ancora in altri offizi più bassi per la corte, come portieri
dimostrarsi così stupido come chi facesse inchini più profondi al portiere che al sovrano.
po'di moccoluccio, non vi si leggevano più gli sconci caratteri del cuciniere.
soglia superiore di questi stramazzi si collocano più portine di legno, divise l'una
voglio la metà di tutte e due più di quelle che ti rimangono dopo la divisione
10 più, o di cercante o di portinaio o
dieno avere una sola intrata, benché più apparenti accadesse di fare per non rompere
della stanza acciò che non si possa più uscire fin che non sia finita la favola
uomo è l'emulo dell'uccello ma più libero dell'uccello perché non ama il
fondo situata che di sotto ad esso per più di tre dita resta ancora la sostanza
strada, la quale non si stenderà più come un soppedaneo al livello delle portinerie,
quadri famosi, alle tele dei maestri più grandi e sopportano l'ingrandimento (pensate:
» fa la signorina. « perché è più semplice chiamarlo. sta in portineria tutte
a cuscino, e da una anteriore, più corta, nel quale s'infila il
neocomiano. in generale si compone di calcari più o meno compatti. portlandite
, e sboccano al mare con foce più ampia, più profonda e più libera
sboccano al mare con foce più ampia, più profonda e più libera: perciò formano
foce più ampia, più profonda e più libera: perciò formano porti e si rendono
rilevante traffico, ma in una cerchia più limitata, come san remo, oneglia,
: la magna grecia non è il più abbondante né 'l più ameno paese d'
grecia non è il più abbondante né 'l più ameno paese d'italia, come il
fia giungente; / perché, quanto più va, vene lontano / -così grand'
ponno trovare simili a questi, quanto più si può, addurre si debbano.
questa specie, che pur sono i più comuni, costano somme immense, ed
costano somme immense, ed uno dei più grandiosi di tal fatta si è quello
sponde di un fiume, in un sito più o meno discosto dall'alto mare
venezia). -la parte più interna rispetto all'avamposto (dal quale
.]: 'porto interno': la parte più interna, limitata da moli secondari,
ver porto al mare, né far sollevare più molta gente a loro favore. guglielmotti
vi aggiunse quel che render lo poteva più commodo; e che però consta di un
chiuso dalla banda del largo da una o più isole. tali sono nel mediterraneo il
, malta, navarino, cartagena e più altri simili in dalmazia. montale,
difficilmente l'uomo potrebbe immaginare un luogo più opportuno per fondarvi un porto di commercio
, potendovi stare, entrare e uscire i più grossi bastimenti, in battaglia, con
trasportano passeggeri (ed è per lo più collocato in posizione tale da abbreviare il
collocato in posizione tale da abbreviare il più lento percorso marittimo e agevolare il prolungamento
percorso marittimo e agevolare il prolungamento del più rapido percorso terrestre). -porto
opposto al corso della luna e di più l'attrazione del sole, non sempre
sole, non sempre cospirante, e più altre combinazioni locali e variabili; d'
spirito lasso / non poria mai in più riposato porto / né in più tranquilla
mai in più riposato porto / né in più tranquilla fossa / fuggir la carne travagliata
insorgono nuove burrasche, che questi interessi sono più che mai fluttuanti e che senza una
pallavicino, 10-iii- 132: quando più v. s. incontra difacuità di ricoverarsi
nel porto sicuro della religione, tanto più gradito sarà appresso a dio il suo
sì grasse che mi bisogna spender poco più del mio. m. cavalli, lii-3-
avendo nelle sue tempeste trovato altro porto più tranquillo né più sicuro. cesarotti,
tempeste trovato altro porto più tranquillo né più sicuro. cesarotti, 1-iv-262: dei mesti
nature, per diverse sorti, / più al principio loro e men vicine;
zioni ed industrie ed orazioni e desideri sempre più umili e vili. pigli, lxxxviii-ii-266
al minuscolo porto di rifugio, cioè al più modesto dei segni ortografici pur nel tanto
1-49: o re, non esser di più mal cagione. / raffrena il pianto
il porto, / ma crescimento ognor di più martire. g. b.
finito el mare tempestoso e rio nel quale più non si debbe tornare. p.
to, / amor, amor iesù, più non lo porto. -stato di
uninominale occorreva per la vittoria la metà più uno dei votanti, nella proporzionale francese
.. e se giunse al porto più sollecita e meglio fornita che non fosse lecito
non valea lo scongiurare, / ché più vertude e'non poteva fare. obbizzi [
26-106: « sappi eh'io t'ho più lettere mandate, » / disse rinaldo
accorto / di suo dover, come 'l più basso face / qual temon gira per
superato tutte le difficoltà, non aver più problemi. pascoli, 1-271: se
blasmo non tornasse: / s'eo più v'adimandasse, / dotto non si
. consolato del mare, 42: la più parte di mercanti o della robba voranno
trattenersi in altro luogo non lontano di più di 150 miglia, devono i marinari
il gonfaloniere], e massime non più che per uno anno, se ne trarrà
materiali, mercantili, etc. sono qui più capaci di condurre a buon porto
padrone di nave di rostok, città più in là di lubecca, il quale gli
quei segni e frammenti che servono alle più comuni azioni della vita quotidiana.
legislativo emesso dall'imperatore, per lo più dietro sollecitazione di funzionari o governatori,
spesso non avveniva) per regolare i più svariati rapporti di diritto privato e soprattutto
del 1526 e la prammatica sanzione non esistono più, la dinastia degli asburgo-lorena ha perduto
con valore di legge ma con forme più semplici della legge formale, rapporti interessanti
azione, la prassi, in quanto modo più diretto ed efficace per ottenere risultati concreti
e oriani, x-30-19: nelle analisi più moderne seguì pedissequamente benedetto croce, civettò
, per l'inverso, dovrà poi sempre più riconoscersi... una capacità di
un medesimo predicatore... moverà assai più predicando in volgare che latinamente. panigarola
-sacerdote secolare o (per lo più) frate che, presso un sovrano
,.. lei mi tratta da più di quel che sono. il predicatore in
una tranquillità mirabile. non si sentivano più sollevazioni né tumulti, non più ugonotti.
sentivano più sollevazioni né tumulti, non più ugonotti..., non più
più ugonotti..., non più predicatori né ministri, che d'infiniti che
anton. l'apostolo paolo (per lo più nell'espressione predicatore delle geriti).
fra 'suoi volpini lacci una de le più illustre donne de tutta la magna.
, iii-10-130: il fervor religioso vampeggiava più forte che mai, riacceso da'due
accusò d'indebolire gli effetti delle situazione più commoventi. leopardi, i-32: cicerone
importanza della ricerca delle fonti che sia più ardente ed entusiasta dello zumbini, e
e un ricercatore, nel tempo stesso, più disavventurato. calvino, 13-214: l'
la lor diceria (o delirio che più tosto era da dirsi) con appunto
sm. bibl. titolo disusato del libro più noto come 'ecclesiaste '.
predicatorèllo b. davanzati, ii-401: per più eseguire le pravità eretiche, visitatori andaron
, 1-55: non v'ha ministero più eroico, più divino della predicazione,
non v'ha ministero più eroico, più divino della predicazione, armeria fatata delle
noi saremmo in peggiori errori e in più sozzure che i sa- racini. cavalca
degli altri guelfi di toscana e di più gente di croce segnati, i quali
il sindaco accalorandosi -e che divengono tanto più insolenti, quanto meno è contrastata dall'
, il martini ti può giovare molto, più di me: deputato, in predicazione
predicìbile, agg. ling. che è più o meno probabile a seconda che sia
o meno probabile a seconda che sia più o meno determinato dal contesto (un
abbiendo udito queste cose ebroino, era più tormentato d'invidia e sforzavasi di spegnere
chiesa. nievo, 3-62: parve sorpreso più assai di sé dopo quella risposta che
, esortazione o ammonimento, per lo più affettuoso e di tono indulgente (ma
eccessivamente moralistico e noioso), per lo più pronunciato da un superiore di grado o
causa italiana, non sapevo tacere, e più volte nm- brontolai i compagni, i
a tanto dolore; si atteggiava al più profondo compianto d'innanzi alla lagrimevole situazione
interrogante l'on. depretis rispose ciondolandosi più chiaramente e più risolutamente del solito.
on. depretis rispose ciondolandosi più chiaramente e più risolutamente del solito. de roberto,
nell'industria alimentare, processo per rendere più digeribili determinati alimenti (adatti sorattutto per
le proteine complesse in sostanze con struttura più semplice e piu facilmente digeribili dai bambini
particolarmente caro e amato (o amato più di altri), in quanto è oggetto
tino biondo, d'un par d'anni più di me, gran cacciatore di lumache
le predilette abitudini dell'animo o le più comuni e frequenti, possiamo giudicare che esse
fanciullezza. -molto gradito (o il più gradito) al gusto (anche con
era accorta della mia predilezione per le più giovani. percoto, 380: c'era
il corpo di don adriano, non fu più possibile di persuaderle a destare i loro
dire libertino, mestiere dell'armi durò per più secoli con tale eccesso che non pochi
pochi del clero trovavano le lor delizie più in esso che nello studio di ciò che
, ora che la madre non gli chiedeva più dove andasse e dove fosse stato,
fece ammazzar, perché le gorge / ragliavan più di lui su i contrappunti? cesarotti
e i di cui tempi si accostano più degli altri a quelli di ossian, il
g. bentivoglio, i-117: mostrano più tosto venerazione che amore alrarciduca i fiamminghi
strinse. /... / per più fiate li occhi ci sospinse / quella
di tal persona, in alcune lodi più principali di essa e nella significazion dell'amore
alla canzone, ch'è al suo punto più drammatico. -ant. momento melodico
attimo; istante (e indica per lo più una durata brevissima). filippo
: / un ponto sol me par più de milli anni / ch'io cavi lui
ogni luogo,... essere più che vera la sentenza del salvatore che
6-i-123: essa era le mille volte più graziosa, più leggiadra, più attraente.
era le mille volte più graziosa, più leggiadra, più attraente. vederla e sentirmi
volte più graziosa, più leggiadra, più attraente. vederla e sentirmi riardere fu
abbiano tremolato davanti al pensiero delle frasi più o meno italiane, o raccolte da'libri
buona carreggiata, ri svilupperà sempre più verso il naturalismo di cui masaccio sarà
questo punto, ecco che non può più bastare. ecco ancora qualcosa di nuovo
morto interno o inferiore: quello rispettivamente più lontano o più vicino all'albero di trasmissione
inferiore: quello rispettivamente più lontano o più vicino all'albero di trasmissione).
p p lo suo fedele più fede li porta, tanto più gravi e
suo fedele più fede li porta, tanto più gravi e dolorosi punti li conviene passare
si rimetteva col pensiero nelle circostanze più terribili di quella giornata. [ediz
1827 (645): si rimetteva nei più forti punti, nelle più terribili scurità
si rimetteva nei più forti punti, nelle più terribili scurità di quel giorno].
punto. pirandello, 8-146: quanto più ciascuno sentiva il bisogno di far qualcosa,
il bisogno di far qualcosa, tanto più l'animo sul punto mancava. beltramelli,
hai campato un gran punto: poco più oltre che tu seguitavi, con furia
. d. bartoli, 6-5-28: altre più perigliose ribellioni e congiure avean tramate i
voce: « per dio! va * più adagio » e tanto io più grido
* più adagio » e tanto io più grido, e tanto più spietatamente ei galoppa
tanto io più grido, e tanto più spietatamente ei galoppa... il postiglione
un punto preso: nel momento propizio o più opportuno. g. morelli,
, di poi rasciutto al sole, più e più volte si rituffa in modo che
poi rasciutto al sole, più e più volte si rituffa in modo che rimane
che, se amore mi distregne guari più, io so'del tutto morto senza
giovanni, / esser della salute il più bel punto, / quando le membra
come si fa, i gradi a chi più dona e non a chi più merita:
a chi più dona e non a chi più merita: lo che ha ridotto le
fine d'agosto è sempre il tempo più squallido dell'anno romano: la vita urbana
. rafforzato: grado massimo, livello più alto o più perfetto; culmine.
grado massimo, livello più alto o più perfetto; culmine. fagiuoli, iii-160
'è nel suo punto ': di più florida e avvenente bellezza. giuliani,
: ved'ella queste, che non dànno più acqua? sono pelli sgrondate. per
sono le tante parti della terra: anzi più tosto, come molti hanno detto,
, / lo avrei pe 'l più perfetto e bello e buono. -minima
182: miro / quegli ancor più senz'alcun fin remoti / nodi quasi
assi in una elissi, e (più generalmente ancora) due diametri incrocicchiati in
punto dell'organismo importa sempre una commozione più o meno estesa anche nei punti collegati
percossa da un punto luminoso non vede più l'oggetto. -punto lacrimale: piccolo
: non bisogna muovere a ritroso per più di mezz'ora le sfere dei pendoli a
che per essere immobile rende il colpo più facile e sicuro. -per estens
, 1-i-562: il caroviveri non si calcolerà più in l. 1, 84 per
con ciò sia cosa che non calci ella più di quattro punti di scarpa sopra la
bontempi, 3-2-203: il punto è la più piccola figura o parte che si trovi
che ciascuna di queste brevi non vale più che due semibrevi in luogo di tre
convenzio- e in forma per lo più di lettera deformata, non divulgato,
arrivata a questo punto io non sia più padrona di me stessa? sbagli,
: da questo punto / con rima più sottile / tratterò il ver di lei.
, si perdé in maniera che mai più s'è udito cosa di molto rilievo in
punto in poi, una vita delle più tranquille, delle più felici, delle
, una vita delle più tranquille, delle più felici, delle più invidiabili: di
tranquille, delle più felici, delle più invidiabili: di maniera che, se ve
/ anzi in un punto si cambia più volte. piccolomini, 8-237: sto per
l'abbrivo ed in tal modo viaggiar più rannodati, se ne partirono. manzoni
splendide e potenti. fogazzaro, vi-11: più tardi, partite le pedine, arrivarono
7 a ponto a ponto e del più non j far possa. g. visconti
piccolomini, 3-29: nelle cose speculative il più delle volte la maggior parte degli uomini
pubblico, è inaccostabile, non appartiene più a nessuno, non meno dell'attrice pronta
come per una nuova magia, uno splendore più vivo di gas e di elettricità rutila
punto in punto la luce sua venissi più sincera, perché la mente umana in
. pirandello, 8-79: non intendeva più nulla, e non mangiava e non beveva
beveva e diventava di punto in punto più pavonazzo, quasi nero. -continuamente.
battaglia, e la tua testa fia la più alta del campo ». e egli
. / ed io fo punto, e più motto non esce. dante, par
amen '. bisaccioni, 1-278: più oltre non può awanzarsi la mia penna
e di eccellenti pitture, se bene a più d'o- gn'altra fecero punto fermo
misera ', che a lui pareva più nobile. -con uso aggett.,
con uso aggett., e per lo più unito con verbi come essere, stare
ornati e feri / eran due mila o più buon cavalieri, / armati e 'n
: / pareva il dio d'amor de'più puliti: / aggiungi la bellezza a'
di maniera ch'egli avea in punto più di quattrocento vele. d. bartoli,
, quando crederai che lo animale sia più in punto e più grasso, è subito
lo animale sia più in punto e più grasso, è subito infìato. alberti,
tu puoi tenere tre cavalli, piacciavi vedervi più tosto due ben grassi e ben
spesso gli occhi a lei, piglia più foco. /... / la
. fra pochi dì gli avrebbe posto / più cavallieri in punto che potea. ghirardacci
-di armi o di congegni, per lo più guerreschi: mettere in condizione o in
piccoletto della persona, leggiadro molto e più pulito che una mosca, con sua
la mia lingua, sciolta dalla critica più aspra ed acre. nieri, 396
pellico, 2-12: avendo questo cannocchiale più bello, cioè più nuovo del tuo,
avendo questo cannocchiale più bello, cioè più nuovo del tuo,... disegnai
... per me, non vedendo più punto punto teatri, questi sono strumenti
nuovo, anzi me lo ricordo assai più graziosamente e leggiadramente incarnato in un quadretto
amanti, pratichi a tal mordimenti, punto più mossemi il colore æl volto. caro
quella amistà la qual per carmi / più volte mostra m'hai punto ti preme
guicciardini, 2-2-32: come gli uomini di più qualità, che erano pieni di stracchezza
mali gli facessi per qualche tempo stare più uniti che non sarebbono stati. l.
che se tu punto punto d'amore più mostri che a lui non paia a questi
mancano punto punto di trovarsi nella loro più elevata cima, quasi precipitando caggiono in
merlino, lo quale sapeva della arte più di lei uno punto, sì la ingannò
alle donne, ed anco un punto più, come eziandio agli uomini sta bene
giamboni, 8-1-6: la prima è la più alta di queste tre scienze che sono
3-33 (ii-425): si trovò il più disperato uomo del mondo, e montò
della virgola e serve a staccare due o più frasi che, pur se sintatticamente compiute
l'ideguc- cia sporca non si riconoscerà più neanche lei stessa. -figur.
commercio e in) olitica fanno al più punto e virgola ': la legge di
ascia liberi di seguitare tuttavia, anzi rifarsi più vispi che mai. p. petrocchi
ognidì qualche linea, o, se non più, un puntolino delle sue divine bellezze
e intatta e indicava un qualche puntolino più chiaro o più scuro. - è
e indicava un qualche puntolino più chiaro o più scuro. - è macchiata! -protestava
città da farsi averà qualche lato pericoloso più degli altri, cercheremo di voltar verso
toccava loro il culo; non tenevano più né vino ned acqua. ad ogni
meno deh'arme: il colpo può più nuocere ai nemici che se l'uomo ferisse
del puntore, il puntore non vada più innanzi. = deriv. da
puntualissimo in riferire la patria degli artefici più ignobili. baretti, 6-335: se non
stupida e manchevole e difettosa nella parte più rilevante di te. papini, 27-951
, erano necessari nella società umana: più necessari, credo, di certi padroni
di giustificazione; e questa, la più ingiusta di tutte, sarebbe agevolmente smentita
quali roma è unica ad onestare le più sozze cose, ammoniva primamente re pietro come
: cesse nondimeno la repubblica, in più gran mole di negozi e di pensieri
, lxxx-4-304: sarà... tanto più plausibile il soggetto nel vergar questi fogli
: tra il freddissimo e caldissimo è il più caldo ed il piu freddo, e
bellini, ii-103: perché il peso sia più puntuale, / vo'accattar le bilancie
d'una pianta- forma con traguardo lungo più < tun braccio e con ago calamitato
riputazione dar volessero gli ottomani luogo a trattati più stabili e più pontuali del passato.
ottomani luogo a trattati più stabili e più pontuali del passato. basadonna, li-2-206:
di portarne a questo eccellentissimo senato le più puntuali distinte notizie. c. gozzi
contratti rotti, e da quattrocento e più formule consimili vediamo uscire le nostre commedie
, 245: né regole migliori né ordini più puntuali poterono darsi. sagredo, 1-205
spirito. e tali sono nel senso più letterale quei che, per seguire l'
modo in esso adoprato lo scalpello che più tosto in cera che in marmo poteva
, questi vaporetti greci dell'arcipelago valgono più di quanto dica il turista di malumore.
conrera possibile quel puntuale risveglio dei suoi più assopiti rancori? 4. pertinente
, 5-193: eccovene uno [accidente] più puntuale, perché non crediate che ce
non avrei potuto dare in breve un più puntuale e preciso concetto dell'opera.
li-6-392: vercelli è... la più pontuale piazza. linati, 30-69:
sensata e calzante et io resto sempre più edificato della prudenza e puntualità del cavaliere
ogni pontualità ed esattezza, cioè di consecrare più giorni della settimana ad onore del diavolo
meglio a stampare con meno errori e con più puntualità. manzoni, fermo e lucia
obligazioni della pace, ma dal timore assai più de'tartari vicini. assarino, 4-85
, fiorita e accogliente, s'è più lieti; e quando a notte si
venire osservando le macchie di tutte f altre più venerabili inscrizioni della romana antiquità, alquante
delle quali soggiugnerò, facendo le riflessioni più specialmente sopra la sostanza del suggetto che
terra trecento settantatremila otto- centosette miglia e più dugentundici quattromilanovanta- settesimi... e
3-128: basti puntualizzare che il peccato più grosso dei teologi fu l'incapacità di dubitare
dorfles, 7-94: è probabile che il più rapido avvicendamento odierno o la stessa puntualizzazione
gli uffici e non m'impaccio poi più in là. ruscelli, 2-471: prima
, alloggiato in stanze signorili in una delle più belle strade della città, puntualmente servito
firenze solo, da qui avanti scriverò più puntualmente in questo libro molti de'miei interessi
relativo dell'uomo che non si considera più il centro dell'universo. 4
produsse sono circostanze notissime da cinque secoli e più e registrate puntualmente da dante nel suo
). cavalca, iii-q2: più sente un delicato una piccola pontura che
testimonio gilidarte che, per passarsene alle più soavi delizie del suo seno e del suo
entra giù per la criniera. non sente più le punture. -ferita, piaga
, 5-50: il sangue uscìa per più d'una puntura, / la carne è
prossimo, le quali allora non saranno più calde, ma dogliose e fredde,
, ma dogliose e fredde, sentirà più le botte degli sproni. m. adriani
. l'atto con cui un animale, più specifica- mente un insetto, provoca una
le serpi, se non che uccidono più lentamente: e in spazio di tre dì
la dà buona, non può trafiggere mai più, perocché lascia l'ago nella puntura
che con la natura della donna ha più dell'altre simpatia. onde destatosi e
intrigo. lippi, 6-n: ma non più presto l'uomo il piè v'ha
, debilitato di maniera che sentiva molto più acute del consueto le punture della invecchiata
il mio dito risani: non posso più ornai sopportare le punture d'una piaga
assomigliare a la sirena è puntura tanto più grave quanto è men convenevole. galileo,
nelle conversazioni è quella che con voce più latina che toscana s'addimanda urbanità..
dalle vostre punture [di molière] irritato più che corretto. cesari, iii-461:
arrivarli. sagredo, li-8-375: egli aveva più volte risentite punture e stimoli di zelo
, ritrosi e delicati che non patiscono più le punture d'una pretta stoica libertà
1-312: l'anima dell'uomo è la più delicata cosa che iddio creasse in tutto
i piaceri venerei... sono il più delle volte accompagnati da aspre punture o
, senza punture d'affanni, e tanto più se in mezzo a'piaceri. alfieri
i richiami de'dolci luoghi, sentiva più acuta nel cuore la puntura delle memorie
l'una dall'altra distinte e l'una più dell'altra acute, lo tenne per
paragone del bene e del male, più l'acute punture di fortuna.
, c'ha seco una puntura / che più mortai non l'ha spiedo né freccia
umano il medesimo, ma con un modo più intenso. il cibo che ha puntura
penetrare quel duro, ché talora il più puntuto già rintuzzato lasciò imperfetta la principiata
zucchero. giunti in due ore sulla sua più puntuta vetta, scendemmo dalle orecchiute cavalcature
13-57: seguitano i campanili l'uno più puntuto dell'altro. bettini, 1-327:
d d -che ha una punta più o meno lunga (un copricapo,
lo scultore deve aver fatto i nasi più diritti e più classici del vero, a
aver fatto i nasi più diritti e più classici del vero, a considerare il
seno? / ora chi l'ha più rotondo e pontuto? / è con mani
verde, roseo fiore, dolce frutto / più in là, la piccola gemma puntuta
un tratto il fiume columbia, il più bello dei fiumi americani, ampio, a
repubblica », 12-vi-1987], 7: più vivace la parte iniziale dell'incontro stampa
ricevere aiuto non poteva distruggere un'avversione più profonda per la presenza di un altro
e dalle insistenze banali del bianconi, più per un capriccio di resistenza che per
agevole, e poi di mano in mano più pura e
intorno a se stesso andò ad accovacciarsi più lontano. -assol. pulci
comandi della madre mi andavano anche sempre più punzecchiando i dolori di corpo, sì ch'
vertìva a punzecchiarla con innocenti facezie, solo più tardi le frecce s'erano fatte più
più tardi le frecce s'erano fatte più acuminate. moravia, xl- 284:
., punzecchiandoci a vicenda con motti più o meno spiritosi. cassola, 3-136:
tuo chiaro specchio, / perché un po'più ti renda ai vati umano. s
-ferito o anche soltanto punto a più riprese con un'arma bianca o con
s'alza, dal suo valor promettendo più che non sentia. faldella, i-2-45:
ant. il punzecchiare, il toccare più volte con le dita al fine di destare
fingendo esser addormentata, si lasciò dar più di dui punzichioni prima che facesse vista
buti, 3-27: lo ferro acuto più punge che l'ottuso, e però
farsi le loro otto quotidiane di ufficio, più un'altra ora di tram, da
cosiddetta punzonatura, dove ormai non si punzona più nulla, avrà luogo oggi a milano
parola, che non è tra le più brutte uscite dal ponzone modernista, ed
è che donna eugenia non può vedere più in lei una popa da vestire e
sibbene una donna, e quel ch'è più, una donna rivale. pirandello,
loorate sciupate e depravate perché invitino al più casto ei baci come fanno le
tutt'altro paradiso da quello delle cento e più culle, in un sorprendente paesaggio ignoto
. dossi, iii-363: la pupazza più bella che parigi avesse...
pupazza, il cestolino prezioso pieno-zeppo delle più recenti mode, finalmente il proto-tipo ispiratore
me mi avean fatto risolvere a non voler più sapere d'amori. volponi, 3-214
1-345: vanno ragionando / di mode non più viste e da parigi / aspettan la
o tiico æl pupazzo. -per lo più al figur.: tipico dei- automa
futile e sfaticata, è considerata la più elegante delle nostre compagnie di giro.
1-249: i soldati sul ponte non erano più che pupazzetti. 2.
« conciliatore » si vesta come le più vecchie contesse di una volta;..
7-62: confesso d'essermi annoiato. più che di marionette, si trattava di
: e chi è di là non è più un uomo per me: è un
strettezza fa che il vedere non va più vagando che si bisogna, ma come per
alcuni hanno la pupilla nera e alcuni più morata; alcuni nera rosseggiante. leone ebreo
quali da fanciullezza son canuti e veggono più la notte che il dì. redi,
dì. redi, 16-ix-145: cresciuto più dei dovere [l'occhio], potrebbe
, o parevano raccogliersi m una intensità più profonda, mentre fissavaie in lui. borgese
, e i suoi occhi erano infinitamente più teneri come se le pupille avessero invaso
avere caro, custodire, come o più della pupilla, delle pupille degli occhi
il geloso] quella persona che dice amare più che le pupille degli occhi suoi.
suoi. r. borghini, 1-35: più amo lui che le pupille degli occhi
, avresti amato chi t'amava / più che le care pupille de gli occhi
care pupille de gli occhi, / più che lo spirto de la vita sua.
pace nella famiglia. -la cosa più preziosa, l'opera prediletta. g
consumato questa misera vita. -il luogo più ameno. spolverini, xxx-1-92: ove
. con sineddoche: occhio (per lo più con riferimento all'iride).
vivess'anni mille, / non creder più le sue lusinghe prave. gherardi,
4-21: la ruga si era fatta più profonda; le pupille dietro le lenti non
; le pupille dietro le lenti non mandavano più bagliori quasi se tutta la luce si
fracassate e divette, non erano ormai più che quattro cieche pupille guatanti sulla via
« o piccolino! non mi vuoi più bene! » / « è vero che
di un minorenne che, non avendo più genitori o non essendo questi legittimati a
, 2-ii-48: in questa madre eroica e più forte di tutte l'altre madri ha
ha collocata... un'anima di più forte metallo e di miracoloso vigore per
testamentarie, le dovute a chiese e più altre, e sopra tutto le compensative del
feccia di quel buon sangue, conoscendosi più bisognosa di obedire che di comandare,
-gli). minorenne che, non avendo più i genitori o non essendo questi legittimati
rucellai il vecchio, 8: massimamente sono più utili le possesioni a'popilli et altri
pupilli, a poverelli / e molto più se manca el difensore. dell'uva,
sottopone a tutela. a capitale non tocca più che se fosse finto: colto al
ragazza, naturalmente, ricambiava con la più tenera gratitudine queste effusioni del suo pupillo,
e gli si affezionava ogni giorno di più, sottomettendosi, con gioiose risate,
non tanto purosangue da poter fruire al più presto dei vantaggi della sua nascita,.
. morelli, 196: il servitore sarà più assoluto del suo padrone? l'autorità
-figur. persona molto giovane, per lo più ingenua, sprovveduta o, anche,
: fui notaio... ai pupilli più volte. s. bernardino da siena
siena, i-201: rimarrà alcuna volta fanciullo più sanza padre e sanza madre nelle mani
ai bisogni di quei disgraziati, oggi più disgraziati che mai. perdettero nel 1767
paggio e di pupillo e che non era più sotto tutela. grazzini, 2-350:
provincie d'europa disse di non voler più padrone o d'es- ser per sempre
popolare siciliano, che rappresenta per lo più un personaggio dell'epopea cavalleresca.
marino, xii-535: la puppola non vuol più venirmi a vedere, guardate se si
vedere, guardate se si trova stato più infelice. = dimin. di pupa1
e la scongiurai per quanto v'ha di più sacro nel giudaismo a non volere palesare
questa novella vinse a un nuovo giuoco più di lire cinquanta di bolognini. ser
. de luca, 1-1-212: è più facile di poter suffeudare puramente e senza
nessun altro luogo però si fa sentire più puramente che nell'idilio delle 'siracusane
della germania. quale nazione è dunque più puramente e pienamente vittoriosa dell'italia?
diventeranno, speriamo presto, qualcosa di più che le stanze di raffaello per lo
voleva che la lingua latina vivesse molto più oggidì che non aveva fatto a que'
gli uomini del nostro secolo scrivevano più puramente che non fecero que'che vissero
e gltddii medesimi: ma a guisa più tosto di devoti cultori che di rubbatori,
: percioché ^ oipó-repov communemente significa 'più puramente ', 'meracius ', parendo
comandando che loro si mescesse del vino più puro che vi fosse. -senza
e i toscani, i due popoli più puramente latini della penisola. -con
fior o in fonte / ho ricercati i più riposti lochi, / tutti i cespugli
uscirne. nievo, 3-185: in poco più d'un mese s'erano..
. inghilfredi, 380: doglio quando più miro / lo guadagno che perdo,
lo guadagno che perdo, / che più mi pura ca l'aigua la spunza.
vocale abbia dieci suoni diversi o più, di che ne nascerebbe che e'fora
del vivere populare che uno cittadino abbi più riputazione che uno altro, pure che la
montale, 15-326: le rime sono più noiose delle / dame di san vincenzo:
del bagno, i-xiv-9: di dir già più non celo, / poi tante pene
, azioni, ecc. (per lo più come indicazione di casualità, di non
si partirò, e non andaro insieme più, ché santo paolo dicea a santo
teco, io non verrò con teco più, ma santo barnaba il pur ricevette.
, / perch'abbia di morir detto più volte, / senza rimedio alcuno, e
montale, 15-465: ora non piace più / al demone delle acque darci atto
di quella giornata, pure studiò di più il passo, per poter riportare un
di tumulti grandissimi. pur nondimeno il più delle volte sono causati da chi possiede.
e non un altro, / in cui più misti sono, ed al di fuori
sono, ed al di fuori / più collocati, e nella prima fronte: /
d'annunzio, iv-1-778: egli, non più in confuso, rivisse d'un tratto
io vedessi giammai, anzi pur molto più. bandello, 1-56 (i-640):
ha valore concessivo ed è per lo più seguito da gerundio o da congiuntivo).
del 27 luglio. l'ho da più giorni, e da più giorni non v'
l'ho da più giorni, e da più giorni non v'ho scritto, pur
perdendo di intensità, metteva un biancore più incerto. -con iterazione. patrizi
nello ordinare la republica pensare alle parte più onorevole, ed ordinarle in modo che quando
voi pur m'aucidete, / se voi più mi spreiate, / e poi null'
di ben altro qua che di parole più o meno pure, questa sera, dovremo
la suo faccia bella e colorita / più che rosa era, pur testé fiorita.
amico ». ariosto, 312: credoti più che non mi narri, ché non
io in lei tanto passionato amore, più e piu volte l'attirai nel discorso di
. 5. solamente (per lo più in espressioni negative e in contrapposizioni)
/ ma tra la mortai gente / la più misera vedi e più dolente. brusoni
gente / la più misera vedi e più dolente. brusoni, 2-92: persone indegne
pur potere dar pane a qualche operaio di più sarebbe benefizio degnissimo delle sue cure.
, / perché pur vèr di me più togli l'arme, / che giorno e
un raggio / nuovo nell'alma mia che più mi accese. 7. ancora
/ verso l'occaso il dì, né più lo scemo: 7 fasci e salme
io portai sempre, or tante io più non posso, / e così le pur
o di verdure), per lo più servito come contorno o usato come guarnizione
; ridotte così in pasta tenera, più o meno liquida, si fan cuocere in
una medesima lingua viene a dire 'vino più puret- to ', 'meracius '
, che è significato conosciutissimo, e 'più tosto ', che è significato meno
in artimino, / vo'trincarne più d'un tino. idem, 16-i-120:
quale alla stagion del gielo / il più freddo aquilon fischia pel cielo.
e d'ogni cosa che avesse portato il più lontano rischio d'offendere la sua purezza
, / se alla purezza non conduce più. alvaro, 20-149: perché gli
peggio. e così, non era più un fidanzamento; era come se fossimo
poesia dell'amore? non c'è più purezza, non c'è più nemmeno rispetto
c'è più purezza, non c'è più nemmeno rispetto., diventa tutto uno
, per attestato di plinio, ma più del vero, a niun altro fiume nella
punta di uno spillo, ma i gioiellieri più famosi ravevano giudicato unico al mondo per
filosofo un principio come piu puro, più formale di un altro, la maggior
. giuliani, l-pref, iii: oggi più che mai si sente fra noi il
purezza eleganza efficacia con quel che è più proprio dei nostri tempi, che è una
proprio dei nostri tempi, che è una più artifiziata raccoltezza nello stile. nencioni,
notturna. giuglaris, 318: molto più però soprafatto rimase il medico allora che
] e andò con occulta dilatazione tanto più serpendo e ampliandosi quanto erano più lente e
tanto più serpendo e ampliandosi quanto erano più lente e più deboli le medicine.
serpendo e ampliandosi quanto erano più lente e più deboli le medicine. giuglaris, 2-146
capacità ed attitudine ad atti di amore più forte, teresa venne ad uno stato
la divina giustizia... dovrebbe più spaventarci un'anima sola, trattenuta in
ben consigliata da'medici, con questa più ch'empirica purga e, con accendergli
tal guisa fermate le sue purghe che più non potè averle, e però dopo alcuni
lumi, scale, armadure, catene di più ragioni di legnami e di ferro e
volgar., xxiii-22 (299): più tosto e maggiormente è da ricorrere ad
alcuni dialoghi che per principal scopo hanno più l'uno che l'altro. metastasio,
e che il primo da contemplarsi e il più arduo da eseguirsi è il purgamento de'
massimo volgar., i-52: acciò che più chiara fosse la gloria di attilio soffersoro
fuoco purgante, non istimate però che nulla più sia per verità tormentoso di questo nostro
gli speziali, / non si prendon più pillole o purganti, / e liberato
la giornata. leopardi, iii-606: i più violenti purganti mi operavano quanto un'acqua
bisogna correre a furia co'purganti che più tosto l'esacerbano, ma convien prima lasciare
alla sua anima: « non crederò più nell'amore e nella grammatica.
come si siano i vivi giustificati, anzi più, perché questi possono ricadere e quelli
restar vóto / d'alme sepolte il baratro più fiero. 4. dimin.
intorno / purgalo fin sul labbro / col più mordace aceto. becelli, 1-157:
volgar., 1-225: quelli che erano più giovani erano estimati tanto inferiori a'più
più giovani erano estimati tanto inferiori a'più vecchi di loro che, se ne
sale, erché il sale, come più peso, rimane attaccato alla terra e
generale che ciascuno potesse in quelle come più gli piaceva pescare. dolce, 7-3: