(e vi è connessa per lo più l'idea di un certo rilassamento dei
: la società italiana di oggi non è più clerico-fascista: essa è consumistica e permissiva
uniti insieme; mischiato (per lo più confusamente). livio volgar.
aere assotìgliato per el caldo precedente e più apto ad recevere ogni impression di vapori e
de essi,... seguita che più presto e più leziermente si causa la
.. seguita che più presto e più leziermente si causa la putrefactìone. marchetti,
degli eoliani. 2. costituito da più colori mescolati insieme (un colore)
cosa con un'altra (e costituisce la più elementare e antica forma di commercio)
corsia, e abbandonò lo scudo'. più licenzioso permutamento, secondo pier vettori,
stento. guicciardini, i-90: sarebbono più gravi le calamità della guerra,..
della guerra,... tanto più acerbe a tollerare quanto conoscerebbono [i soldati
: se al corpo nostro s'aggiugnessino più membra o levassino o permutassino in membra
peccano nella terminazione, altri anche de'più riputati guastano le parole in altra guisa
s'arrivò a notare il corano con segni più presto musicali che ortografici: lettere,
il mio parere / ti scrivo, più che mai d'amor focoso / e similmente
l'altro, però che la pietra è più dura che 'l capo. 9
la condicione / de l'aire sana e più serena fanno. / ma temo ch'
stelle..., così piove e più e meno. permutatóre, agg
variare delle circostanze in un altro, più non potesse con quella stessa quantità che
il denaro] il commendo facile e anco più giusto che non era ne'tempi che
di quel che si dà né dar più di quel che si riceve chiamasi permutazione
argomenti di fatti giungeremo a scuoprire le più occulte permutazioni delle nostre voci e le
consiste nello scambiare di posto due o più elementi au'intemo di un'operazione senza
tommaso di silvestro, 142: robbe per più de 30 mila ducati infra peme
jennaro, 1-153: non se usano più peme in de l'orechie.
= var. masch. (per lo più di area napol.) di pernacchia.
chiodo, bulletta usata per fissare due o più elementi. zonca, 72:
. -l'asticciola, per lo più metallica, a cui sono fissati l'
: è fra i tetraoni la specie più sparsa sul globo... nell'abito
, lontano da detto dragante palmi 20 più o meno non molto importa, una
per cose leggieri..., partorisce più pernieie che salute. giannone, ii-389
della chiesa che li papi si stimino più che dio. roberti, vtii-2-32:
toro che corresse, erano gli esercizi che più frequentemente ei praticava e ne'quali
alienti, 2-433: non è cosa più pemiziosa in questa vita a l'omo
nocevoli e pemiziosi. vendramin, lii-5-464: più d'ogni altra perniciosa e molesta sarebbe
, che, deponendo il pensiero di più volere assaltar il nemico, voleva ritirarsi
(54i): una condiscendenza tanto più biasimevole, quanto più poteva essere perniciosa.
una condiscendenza tanto più biasimevole, quanto più poteva essere perniciosa. rajberti, 3-13
opinioni aggiunta un'altra tutto imaginaria, più pemiziosa e affatto stolta. 2
-che lede la reputazione di una o più persone. costantino da loro, lxii-2-ii-117
, vii-io: oh grande nostra confusione! più ardentemente desiderano i secolari le cose pemiziose
mortai veleno luterano, fuggirete tal dottrina più che la peste. s. carlo
loredano, 1-11: non vi è male più pernicioso del giuoco delle carte, in
giannone, ii-266: un altro pregiudizio assai più pernicioso era ancor da togliere dalle menti
d'eminenti personaggi, ma le cose più sante della nostra religione. sbarbaro,
, v-664: quai maggiori mostri e più pemiziosi che nerone, caligola, massimino
, solamente serve a rendere gli uomini più perniciosi e cattivi che se fossero vissuti
e nelle corti, siano stata la più perniciosa semenza della mala fede e della
, mentre questi sarebbero gli animali i più perniciosi per le medesime. bocchelli,
e modelli in vetrine, delle specie più salubri e più appetitose, come delle
in vetrine, delle specie più salubri e più appetitose, come delle più perniciose.
salubri e più appetitose, come delle più perniciose. 8. nocivo (alle
venti vi predominino, quali vi sieno più diuturni ed impetuosi, quali periodici e statari
belloni, 2-ii-98: niuna cosa può darsi più perniciosa per un regno che il non
presentemente hanno corso, sembra che la più comune e la meno perniciosa sia quella di
da plinio nella sua campagna felice, più perniciosa agli agricoltori se s'ingrassa da
agricoltori se s'ingrassa da pioggie, più fruttifera se rasciutta ne'territori.
giorni. pirandello, 5-282: non tornò più, ucciso da una perniciosa, in
la febbre passava i limiti delle febbri più alte. = voce dotta, lat
suoi polli, anzi gli scalda e cova più facilmente che le altre uccelle, e
iii-590: le vere pemicone, che sono più minute assai dell'ordinarie, un poco
minute assai dell'ordinarie, un poco più grosse delle ciliegie marchiane. magazzini,
bot. varietà di susino con frutti più piccoli rispetto alle pemicone. lastri,
la catalana e la claudia sono le più fallaci, a confronto della santa monaca
toi pari, e non mi dar più noglia. 4. locuz.
. organo di accoppiamento, per lo più di forma cilindrica o tronco-conica, che
che la rota presso al perno à più tardo movimento. m. palmieri, 2-20-26
nessun è dubio che le stelle poste più inverso la circunferenzia e al fine della
circunferenzia e al fine della ruota fanno più spazioso circulo che quelle che sono più
più spazioso circulo che quelle che sono più presso al perno. benivieni, 1-198:
sottil ago a nautic'uso, / né più tenga le sue virtù secrete / in
o anche di legno, per lo più con un ingrossamento terminale, usata come
. cammelli, 168: tu lustri più che non fa l'or filato / e
come 'l sol d'aprile, / e più che un perno in cima a un
fine del raggio maggiore; anzi quanto più si leva, tanto più s'avicina
; anzi quanto più si leva, tanto più s'avicina al centro et esce per
i colombari de'perni, non alzando più che per la metà del diametro del timpano
, nel quale si intersecano due o più linee. domenichi [plinio],
2-5: la terra viene a essere la più bassa in mezo e stassi sospesa su
giustiziar mai chicchessia, era quasi quasi più smarrito e tremante de'rei stessi.
o il prevalente interesse di una o più persone. ojetti, i-169: la
struttura urbanistica, la parte centrale e più animata di una città, nella quale
nella quale sorgono gli edifici principali o più caratteristici. fracchia, 1004: tutta
alvaro, 15-54: una delle sue impressioni più forti fu appunto quella di una gamba
che dio lo inluminò a sua verace fede più di mille anni prima che cristo venisse
farsi scorgere. tecchi, 13-10: ancora più strano fu che, uomo di ragione
natura sentimentale. pasolini, 52: più è sacro dov'è più animale / il
, 52: più è sacro dov'è più animale / il mondo: ma senza
116: checci è... più laudabile, più glorioso e divino che il
checci è... più laudabile, più glorioso e divino che il poetico mio
l'arte poetica è tanto profonda che come più vi si va innanzi più si conosce
che come più vi si va innanzi più si conosce che la perfezione sta in un
i-385: i tre versi, poco più di dieci parole, con cui si
poetico: opera in versi (per lo più alquanto estesa) di carattere narrativo;
brutte e le non poetiche sono assai più documentarie delle opere belle e poetiche.
. tasso, 12-419: qual poema fu più copioso delt'amadigi'? qual più abondante
fu più copioso delt'amadigi'? qual più abondante, qual più ricco, non
delt'amadigi'? qual più abondante, qual più ricco, non solo dell'invenzioni,
possiamo, colle debite discriminazioni fra i più usati e i meno usati, fra i
i monti, i promontori, i liti più alti, il giro delle città e
avventura così poetico, egli è senza paragone più alto di quello della 'iliade'. delfico
: diavolo! un generale sarà sempre più poetico d'un cardinale. cagna, iii-188
intelletto, come si dice in filosofie più poetiche. 11. che rappresenta
delle situazioni anche storiche, l'aspetto più puro, elevato, emotivamente intenso,
: in italia [la religione] è più poetica, cioè più liturgica, che
religione] è più poetica, cioè più liturgica, che in francia. cattaneo,
e la velocità dei corpi celesti, più poetiche assai d'ogni poesia! leoni,
portare sopra gli omeri de'suoi cittadini più solenni infino al luogo de'frati minori
: non sapete ch'egli ambiva, più che non fanno li cortigiani la grazia
in sé il bisogno di estenderne sempre più il dominio e togliere e modificare ciò
essere necessarie a far questo, è più tosto uffizio del grammatico che del poetico
, balzano (e può assumere connotazioni più o meno ironiche o negative).
ii-15-239: le preoccupazioni del paese sono tanto più vive quanto minore è divenuta la fiducia
contradditore del pepoli in consiglio provinciale; più prosaicamente, era illegale il voto stesso
sulla scienza (con riferimento ai tempi più antichi della civiltà, in cui,
: mio zio avrebbe lavorato come nel più propizio degli ambienti poetificatori. =
/ di qualche poetifico influire, / sana più duro u poetesco arnese. =
nell'arte componenti poetiche, per lo più decadenti e sentimentali. savinio, 12-382
di grande valore (ma per lo più con una connotazione iron. o scherz
639: ho cercato e ricercato più volte il sonetto di quel poetìssimo per
... mille versi spiffera / più presto che una frombola. = deriv
qualcosa nella vita moderna che non è più poetizzabile? o che è solo poetìzzabile
scrittura, pittoresca e poetizzante, invita più facilmente svariati 1 generi di lettori.
iii-31: i poetizzanti moderni, che tanto più nobili cose vanno immaginando quanto più si
tanto più nobili cose vanno immaginando quanto più si senton voltolati nella belletta, hanno
se la imitazione farà il poeta almeno più perfetto che non farà il poetizante senza
la mimica, la satìrica sarà di più valore e preminenza che la eroica.
., sapeva interessare poetizzando le scene più semplici della vita di campagna. zena
suo pudico coro, / dove virtù più che quaggiù si stima. tolomei, 2-10
e poetìzzarsi in una forma di linguaggio più castigata e più adorna. = voce
una forma di linguaggio più castigata e più adorna. = voce dotta, lat
letteratura francese ci abbia abituati ai contrasti più salienti, alle più ardite antìtesi,
abbia abituati ai contrasti più salienti, alle più ardite antìtesi, hawi tale abisso tra
pascoli, 5-157: poti paff. sempre più radi.. e m'hanno l'
, che mai si poteva vedere di più? uomini cattivi divenuti animali, femmine triste
, iii-27-229: poffar bacco, che i più bravi degli istituti privati sieno rimandati e
ossicino sulla punta del cotale. egli è più sottile di un capello. foscolo,
dell'orza e che penda tanto che faccia più d'un passo di strascino. boerio
venire a poggia. -una o più caviglie alla poggia!: ordine per
marina, 645: 'una, due o più caviglie alla poggia! ': comando
mettere alla poggia di uno, due o più frazioni di giro della ruota.
il vento, acciò le vele vadino più piene e gonfie: ad orza quando la
; 'piede') che indicava i due angoli più bassi della vela; cfr. anche
il foglio e la mano per scrivere più agevolmente. ojetti, i-541:
sm. invar. mobiletto (per lo più di legno) sul quale si
3-66: aggiunse: « i versi che più mi piacciono sono questi ». e
stavano attorno in piedi, poggiando le più alte il gomito sulla spalla delle più
più alte il gomito sulla spalla delle più basse e mostrando, attraverso i veli,
due sorti di palle porteranno, come più dolci e lene, più pericolo di sconcio
, come più dolci e lene, più pericolo di sconcio quelle che, assai
avversario cadranno. ceredi, 32: con più corta chiocciola l'acqua poggiava assai più
più corta chiocciola l'acqua poggiava assai più in alto che con gli avisi di
armellino in un bel campo, / più ch'altro in terra d'erbe e fiori
forse fa di mestiere di poggiare un poco più in alto con la mente per bene
3. crescere, aumentare; farsi più intenso o più vivo. onesto
crescere, aumentare; farsi più intenso o più vivo. onesto da bologna,
na, 2-64: poggiando ognor più sua immortai gloria / cader non può
nido, /... in me più sempre poggia e si rinforza.
d vento avverso poggiando continuamente ed essendo più volte di qua e di là dal mare
appresso, / che non ti può più 'l calle esser preciso. casoni, 191
allontanarla dalla direzione del vento e prenderlo più favorevolmente nelle vele; andare a
sinistro e vedendo che la zena era più soto vento da poterla soccorrer, pozai a
/ (sperto ei nocchier che già solcò più mari) / avvertirne a trattar timoni
la cura del timone, orzando e poggiando più e meno secondo il bisogno. vocabolario
: 'poggia! ': comando di volgere più e più a seconda del vento.
': comando di volgere più e più a seconda del vento. d'annunzio,
. 2. navigare assecondando il più possibile la direzione del vento.
(sulle poggiate) la roba frutta più che non al basso, dove l'acqua
cui spira il vento (per lo più nelle locuz. approdare, ancorare, dar
per evitare il cattivo tempo (per lo più nelle
, stava ritta la ignara gurù, poggiata più su un piede che sull'altro.
: questa grana vellicante / è superba più che argante! / ella è mistura /
terreno di modesta altitudine, per lo più inferiore a quella della collina e maggiore
targioni tozzetti, 12-10-205: i monti più bassi di tutti e che si sollevano
turchino biancheggiare; / e sul poggio, più lontani, / i cipressi neri stare
fronda / in alto seggio a la più degna sponda, / dove s'us'a
del cronaca, 'la bella villanella', il più puro vaso della semplicità francescana. tozzi
tozzi, v-106: i lampi uscirono più bassi, da dietro i poggi del chianti
che 'nverso * 1 del più alto si dislaga. g. gozzi,
] su alto nel poggio, ma fanno più tardi frutto. macinghi strozzi, 1-309
i-51: al poggio le viti muovono più presto, ché il sole le sollecita e
ci passarono anche il nimme perché s'avesse più forza. -nell'industria del marmo
vi-479: le cupole e le moli più famose non superano in altezza un poggettino
, ove l'oste di castruccio era più forte per lo sito del terreno e
lo sito del terreno e dove avea più battifolli e gente a piè innumerabile alla
, i-265: fuora di metellino, poco più di due miglia lontano, era la
e piacere, laonde se i poggi fussero più alti riuscirebbero più incomodi all'affacciarsi ed
se i poggi fussero più alti riuscirebbero più incomodi all'affacciarsi ed impedirebbono il lume
ne'poggi, ove non si potevano più mettere i gomiti senza sentirsi offendere.
, sm. iber. sedile per lo più di pietra. ulloa [castagneda]
pergoli, e questo fanno per poter più commodamente goder delle acque dei canali ed
, accomodandovi poggioli per godere le state più del fresco. documenti sulla torre dell'
appartamentino presso la pensione, un po'più giù, da coli, che ha
è la sua sede anco nelle pianure più culte e più pulite, come sono quelle
sede anco nelle pianure più culte e più pulite, come sono quelle intorno a
passato il poggiuolo, non si ricorda più del suo figliuolo'. lo dicono per
passato il poggiolo, non si rammenta più del suo figliolo: d'affetti labili.
le pecore. viani, 19-116: i più scaltri invece di andare a scuola andavano
. rivolta popolare antisemita, per lo più incoraggiata dal potere centrale e accompagnata da
con il pogrom dell'europa orientale e poi più tardi con le stragi hitleriane. p
levi, 6-104: alcuni venivano da più lontano, per strade piene di sangue;
e baudry sembrano aver dimenticato proprio la più alta risposta ideologica di un omosessuale al
nell'espressione di poi, scritta per lo più nella forma dipo, dipòi, dippòi
da siena, 396: poco poco più in là non ci sarà la vera amicizia
serpe molto antica, / di che più lunga e grossa a'giorni suoi / non
... noi abbiamo qualche speranza più di poterci aiutare che non sarà poi
popolo troppo novatori e offender chi amava allora più le cose facili e ordinarie che le
ohia! e il mulino che poi più. bonsanti, 4-155: preferisco che faccia
aggiunzione di cosa a cosa, per lo più molesta: pagare e poi pagare;
fatti è o si ritiene, per lo più apoditticamente, risolutiva. segneri
qua da po, / ed ancor più, ché ne dimostra po': / ver'
: essendo cavate le tue voglie, che più tosto disordinati appetiti di lussuria che fermi
stimasi colui / che ne'bisogni miei più si travaglia, / sperando ch'io non
cantano spesse volte cose che paian verissime più che 'l vangelo, e dipoi si conoscano
per poi non dar cosa alcuna sarebbe più che crudeltà, sarebbe ironia crudele.
tanto il mare., eh, più che a voi! pavese, 10-80:
reame si trovava, era poi il più cortese e liberal cavaliere che in quella
diremo dipoi. -più oltre, più avanti. manzoni, pr. sp
il pendio è rapido, poi viene in più dolce declivio. dossi, 238:
il giorno poi qualcun de'miei / più fidi cicisbei. giusti, 3-198:
di lui per molti anni dipoi molto più che il nome. landolfì, 8-64:
io vita prendesse, / ve serviria più giacchito ed umile. boccaccio, dee.
corriamo nell'odore delle tue sante parole, più odorifere e sanative sopr'ogni unguento o
vergine maria, che perocch'ella fu più pura dipo 'l suo figliuolo, ella è
'l suo figliuolo, ella è la più nobil criatura di vita eterna e la più
più nobil criatura di vita eterna e la più esaltata fuori dell'umanità di cristo.
a firenze con animo di non tornare più a parigi e di non giucare mai più
più a parigi e di non giucare mai più. g. cambi, i-1-319:
mi tormentate, / da poi son vostro più ch'io non son mio? g
. bembo, 1-225: poi fortuna più non v'è molesta, / corro sedato
il prima e il poi non debba contare più che tanto, quello ch'è all'
rimandare una faccenda, unita, per lo più, alla scarsa propensione a occuparsene in
.]: 'addio a poi': a più tardi. anche scherzoso a chi rimanda
si incontrerà dopo poco tempo: a più tardi. -anche: arrivederci, addio
1-150: nei magistrati seguitavano chi intendeva più ed era più animoso, e cedevano
magistrati seguitavano chi intendeva più ed era più animoso, e cedevano loro volentieri,
un po'men precipitoso, e un po'più
, simili alle aquile, di forma più tozza; ha colore bruno, con
colore bruno, con varie tonalità, più chiaro sul ventre e sul petto; è
e di passo; nidifica per lo più sugli alberi e caccia descrivendo larghe ruote
è nudo. è proprio di regioni più al settentrione dell'italia, e la sua
la felicitade de la vita contemplativa è più eccellente che quella de l'attiva,.
loro, alcuna cosa nascosa si debbe più addentro cercare. lorenzo de'medici,
, / né l'un de l'altro più s'allegra o attrista, / pongon
ch'ànno talora inciso / il simbolo che più turba / poiché il pianto ed il
arboscel, poi / ch'ella sorvola i più leggiadri tuoi / poeti col suo verso
e, poiché morti, non si levan più. 2. ant. e
che 'l piè fermo sempre era 'l più basso. idem, inf., 4-130
, 4-130: poi ch'innalzai un poco più le ciglia, / vidi 'l maestro
la ricieve, / i'sarò lieto più che unqua allexandro. getti, i-3:
parlerai con loro: e perché tu possa più liberamente farlo, 10 mi discosterò di
cutanee con disposizione reticolata, per lo più evidenti in corrispondenza del collo. =
papiglionacee, che contiene specie delle regioni più calde dei due continenti. la poinciana
giacarandà che si copre di fiori del turchino più vago e come dipinti su uno smalto
.): quella il cui collo è più lungo, in proporzione, di
la borgognona, la renana, e più particolarmente l'albeisa e la poirinetta.
glia combretacee, per lo più rampicanti, con fiori muniti di un'
porporini, lunghi 13 millimetri, stilo più breve dei filamenti. = voce
a cinque giocatori o anche da sei o più; occorre un mazzo di 52 carte
quale vince il giocatore che ha quella più alta. - con metonimia: l'
buttata, altri di bronza, cioè di più buttate, alcuni casalivi o di terren
sol per pascer gola / che vie più fa la calandra e la pola. dante
roteano, poi ciascuna prende quello viaggio che più le piace. daniello, 634:
sacchetti, 112-16: per maggior prova più di sei mesi continuò ogni dì a quell'
fazio, iii-2-29: la novità che più quivi [a ravenna] s'impenna,
galloni o di pelliccia e per lo più di alamari. tommaseo [s
1-ii-188: le polacche sorrentine sono le più riputate del regno, perché, essendo costrutte
costrutte come quelle del nord, hanno più celere corso e sono capaci di un
bianco reame, / in assisa polacca assai più belle? savinio, 22-32: appiccicando
polacchi, in russia termina per lo più gli aggettivi maschili. piovene, 15-52:
al presente punti dall'armi vanno anco più facilmente protraendo l'applicazione al negozio.
deve avere cinque piedi di larghezza e più di sei di lunghezza. capuana, 1-i-222
il sec. vi, composta per lo più di agricoltori; costituì il nucleo originario
e nella cultura europea è per lo più riferito a quello compreso nell'emisfero boreale)
suo centro, che è annuale, più regolato che tutti e più che gli
è annuale, più regolato che tutti e più che gli altri simile a se stesso
isoterma di io °c per il mese più caldo o quelle in cui non si
e ha una durata tanto maggiore quanto più il luogo è situato in prossimità del
e ha una durata tanto maggiore quanto più il luogo è situato in prossimità del
il sole non è sull'orizzonte per più di ventiquatt'ore... 'giorno polare'
forza di sustantivo: quella stella che è più vicina al polo artico, cioè l'
soluzioni; è costituito, nella forma più usuale e semplice, da due nicol
venir fecondata, comparve la prima volta da più lati imperfetta, considerato che il germe
svilupparsi separato dalla pianta madre l'estremità più vicina all'apice caulinare tende a formare
o di una delle sue forme o, più correttamente, gli stati, perché il
come letterato che fa cadere calvino nel più inaspettato errore:... l'errore
2-148: in seno a quel pacifismo fiorì più che mai 'il guerrismo volontario', 'l'
intensità (polarimetro). -il polariscopio più semplice si compone di una piastra di
riflessa e rifratta è per ciò appunto più disposta a soffrire l'una o l'altra
: il suo [di sturzo] ritorno più che mai avrebbe costituito un elemento di
diurna, essere infatti polarmente compressi assai più della terra. 2. in
waltzer'e la 'polka', che nessuno oserebbe più, dopo lei, invitare una ragazza
g. bentivoglio, 4-1469: più verso terra fuori della controscarpa gli assediati
purpureo di glorie fra i suoi guerrieri più umili. = voce dotta,
disputa, controversia fra due o più persone o gruppi, spesso prolungata nel
negare, in blocco, ciò che più amavo. -in senso concreto:
. 2. attività di attaccare più o meno aspramente le posizioni ideologiche altrui
. si sia sostituita la polemica, e più special mente quel suo efficacissimo
chiamare della rivolta e il cui aspetto più vistoso è per lo più un'acerba polemica
cui aspetto più vistoso è per lo più un'acerba polemica anticlericale.
vedono male [lo sforza], tanto più che anche di recente, nel suo
alla chiesa cattolica, e giovanna, più libertaria e polemica, insofferente alle convenienze
aspettato ch'io mi sarei uno de'più caldi encomiatori d'una tal opera. foscolo
voce attingeva ad un accento selvaggio e più fondo, di una tristezza che le
il padre liberatore è stato uno dei più celebri polemisti gesuiti e direttore della '
o condurre una polemica contro uno o più avversari; criticare con abbondanza e vigorosa
e vigorosa efficacia di argomenti e a più riprese persone, opinioni, teorie correnti
impers. di giacomo, ii-648: più in su, nel 'caffè delle tre
. croce, iii-32-44: quasi neppure più si polemizza contro l'introduzione di fini
intendiamo i polemologi italiani, per lo più di estrazione universitaria, un gruppo ristretto,
a quelle della corregginola maggiore, ma più grandi e più lunghette a dua a
corregginola maggiore, ma più grandi e più lunghette a dua a dua. citolini
frondi poco maggiori della ruta, ma più lunghe, come sono quelle del poligono,
generi e circa 300 specie, per lo più erbacee annuali o perenni, poche legnose
viene da paesi ove si mangia, più che altro, polenda. questi polendai
tagliata a fette; è usata (e più ancora era usata in passato),
che rende nel cuocersi, nutrisce molto più che non fa la polenta che si
per la sera; di grano si digerisce più tosto e fa minore operazione. ghirardi
, come scottata, quasi un 'più grosso'cuscus: qui la chiamano 'polenta a
, e la pulenda mi toccava mangiarla più cenere che farina... le castagne
ojetti, i-653: la prova più ostica erano il 'pulmentum', un
il quale è intorno a tre miglia più giù della bocca del ramo di vinegia
fiume dopo la divaricazione non si uniscano più, ma portino le loro foci separatamente
foroiuliani aquileensi e altri confugirono nei polésìni più o meno solcati di dossi di terreno
attestano le iscrizioni romane trovate nei polésìni più alti intorno a dove crebbe ferrara. bocchelli
una certa canutezza di sparto ma più dura. anonimo [agricola], 257
frutto che alla maturazione si divide in più acheni. tramater [s.
base poliacida: idrossido contenente due o più gruppi ossidrilici che possono essere sostituiti.
che deriva dall'unione di due o più molecole dello stesso acido (isopoliacido)
poliacqua, sf. fis. acqua più densa di quella comune, con proprietà
. chim. reazione fra due o più gruppi attivi di composti diversi che si
polìade2, sf. matem. insieme di più enti. = voce dotta,
piante con stami concresciuti in tre o più gruppi. tramater [s.
. medie. infiammazione a carico di più linfonodi. -poliadenite maligna: peste bubbonica
sf. medie. affezione che colpisce più ghiandole contemporaneamente. = voce dotta,
. matem. che può essere riferito a più individui (un predicato, un attributo
compatibili (e si verifica per lo più nel sangue conservato). =
polivalente, cioè che contiene due o più gruppi alcoolici. = voce dotta,
un solo pezzo molte lettere (anche più di un centinaio), in uso nella
noi opiniamo che questa denominazione deva essere più propriamente riservata all'invenzione che consentì di
aromatica, che contengono nella propria molecola più di due gruppi amminici. =
contiene le piante i cui fiori hanno più di venti stami ipogini, cioè attaccati sopra
, per cui una donna ha contemporaneamente più mariti che possono essere parenti o fratelli
1-iii-18: le nozze d'un uomo con più donne chiamansi con greca voce poliginia e
, e quelle d'una donna con più maschi, poliandria. casti, iii-80:
. unione illegittima di una donna con più uomini. -anche: relazione sessuale di
strumento, a giacere con uno o più uomini a sua volontà. cameroni,
collettiva, che contiene i resti di più persone. 3. bot. che
se riede, / o mortai cosa più che poliandro! fr. colonna, 2-228
in cui il potere è esercitato da più persone (in contrapposizione
). - anche: dominio di più enti o princìpi. bruno, 3-330
con ogni giustizia la rende una delle più belle pezze d'italia, scrive parimente
armonica generalizzata in cui applicando due o più volte l'operatore di laplace si ottiene
. che può emettere suoni di due o più armonie. g. b.
sf. medie. infiammazione contemporanea di più articolazioni. -poliartrite deformante: reumatismo cronico
fis. formato da due o più atomi. lessona, 1163:
polibasico: acido che presenta due o più atomi di idrogeno sostituibili.
che hanno d'uopo per saturarsi di più molecole di una base monoatomica.
uccelli polibori, di cui la specie più nota è il taro (polyborus tharus
che usa la menzogna frequentemente, in più occasioni. piovene, 6-46: era
denti de quella medesma [bestia] più grandi essemo stati centovinti, de mesura de
de mesura de nove policara; li più piccoli de mesura de meczo pede.
bot. formazione anomala di due o più frutti da un fiore solitamente monocarpico.
del fiore, dal perianzio per lo più costituito da numerose appendici petaloidi oppure distinto
un gineceo apocarpico, cosicché si hanno più frutti da ciascun fiore; il gineceo
ciascun fiore; il gineceo è per lo più supero e i fiori sono ermafroditi,
policarpico: quello costituito da due o più carpelli liberi. -pianta policarpica: pianta
legnosa, che fiorisce e fruttifica per più annate successive. lessona,
policaudato, agg. letter. fornito di più code ricadenti (una pelliccia).
raffigurato nell'iconografia tradizionale come fornito di più teste. 2. biol.
2. biol. presenza contemporanea di più teste in un individuo (anche come
, immaginato o raffigurato come fornito di più teste (con particolare riferimento a un
farà una bicefala o tricefala, che sarà più facile ad essere atterrata e distrutta dal
genere di gasteropodi opistobranchi policeridi fomiti di più di due paia di tentacoli.
di molluschi gasteropodi nudibranchi, che presentano più di due paia di tentacoli; o
. che contiene nella formula di struttura più anelli aromatici o naftenici (un composto
2. medie. che presenta più anelli o elementi circolari (una lesione
$. bot. disus. fornito di più di cinque verticilli (un fiore)
m. -d). fornito di più cilindri (un motore a combustione interna)
le modella in un'armatura di volumi più arcaici e, diremmo, policletei, di
. denominazione generica delle strofe formate da più versi. bontempi, 1-1-21:
, 1-1-21: il policoio si compone di più forme di metri, per la qual
, partendo da sostanze con due o più funzioni reattive (ed è usato industrialmente
di proiezione cartografica che si avvale di più superfici coniche. = voce dotta,
b. doni, iv-2-325: monocordo o più tosto policordo, instrumento fatto non per
controbasso; il suo corpo non ha però più di sedici pollici di lunghezza sopra dieci
, agg. bot. che contiene più di due cotiledoni. 0.
alcuni semi, perché sono divisi in più di due parti i loro cotiledoni,
: aggiunto della pianta il cui seme ha più di due foglie seminali. =
policotiledonìa, sf. bot. presenza di più di due cotiledoni in un seme o
filos. divisione di un concetto in più di due membri. gioberti,
/ estivanti ed io in mezzo, più arlecchino / degli altri. 3
policuspidato, agg. odont. che ha più cuspidi sulla superficie masticatoria (un dente
]: 'polidattilo': aggiunto di chi ha più di cinque dita. 2
genere di miriapodi polidesmidi la cui specie più nota è il polydesmus complanatus, grigio
. bot. che produce due o più tipi di semi adatti a forme diverse di
polidistrofìa, sf. medie. distrofia di più organi di un sistema. -polidistrofìa
polìdromo, agg. matem. che ammette più valori per la scelta generica delle variabili
vuol dire in generale un solido di più facce, ancorché di specie fra loro differente
i ciottoli d'un torrente: il più grosso, il coetaneo mio, più grande
il più grosso, il coetaneo mio, più grande assai d'una nocciola, poliedro
. -angolo poliedro: angolo compreso fra più di due piani concorrenti in un punto
o 'poliedro'lo spazio angolare compreso fra più di due piani concorrenti in un punto
. -per estens. composto da più facce, sfaccettato. milizia, ix-195
farsi come uno specchio poliedro, cioè a più faccette. 2. sm
zool. fenomeno per cui due o più embrioni si originano da un unico uovo
2. bot. formazione di più di un embrione in ciascun seme delle
chim. composto che contiene due o più doppi legami. = voce dotta,
sm. biol. cellula fornita di più nuclei. = voce dotta, comp
agraria che occupa lo stesso terreno per più anni successivi. = voce
finalmente da omero, poiché non contengono più la successione narrativa, ma la poliespressione
zool. che presenta l'estro venereo più volte durante l'anno. =
su varie piante e dei parassiti di più ospiti (e si contrappone a monofagià)
: che si sviluppa a spese di più specie vegetali o animali (un parassita)
agg. invar. fis. che presenta più fasi di grandezze variabili nel tempo e
pastorali, ma certo lusingano la fantasia più dei polifemici. i così detti polifemici furono
pastorali, ma certo lusingano la fantasia più dei polifemici. i così detti polifemici furono
è dal gr. ttoxufpurji; 'distinto in più parti'. polifilésco, agg
le cellule ematiche deriverebbero da due o più cellule staminali. = deriv.
polifito, agg. agric. coltivato con più specie botaniche; che comprende varie specie
mus. insieme simultaneo di due o più linee melodiche vocali o strumentali indipendenti
, invece, si trova nei paesi più freddi: dovunque, e naturalmente, sia
freddi: dovunque, e naturalmente, sia più vigoroso il senso di una vita associata
staccato aveva una misteriosa solennità; e più ancora il 'sanctus', dove la polifonia
fra loro e che risultano per lo più armonici, gradevoli o suggestivi all'udito
da un orecchio inventivo, include la più ricca polifonìa. nei ritorni di notte
delle lettere che possono rappresentare due o più fonemi diversi. = voce dotta,
, dà carattere e voce ad ogni più piccola parte. -composto per essere
polifonica e quindi si ha un materiale più abbondante che da noi, per quanto
polivalente, di materia composita e di più facce. polifonismo, sm. uso
, la cui apertura è suddivisa in più di tre scompartì da sottili piedritti o da
canone poliformio: tipo di canone con più forme. gianelli, i-79: 'canone
anche in questa parte chiamarono il canone a più forme con questo nome. =
. polifrónte, agg. che presenta più di una fronte o facciata.
chim. che contiene due o più gruppi funzionali (un composto).
o, per dir meglio, poligafìa, più che dai piedi, 'nomen adepti'
che si usava vulgarmente e le fa più picole, che quasi pare simigliare alla
a 5 divisioni profonde, di cui 2 più grandi, talora colorate; corolla quasi
delle pectine che risulta dalla riunione di più molecole di acido galatturonico (e il
unisessuati e fiori ermafroditi sopra uno o più individui. = voce dotta,
. unione matrimoniale di un uomo con più donne, tipica delle società patriarcali o
europa, la quale renderebbela di popoli più ubertosa e ferace. cesari, 6-282
eroismo, a quanto vi ha di moralmente più sublime o più gentile e fine?
vi ha di moralmente più sublime o più gentile e fine? piovene, 10-435:
non ha visto, che fatti e azioni più o meno strambi, senza tener conto
di un maschio che si accoppia con più femmine e convive con esse formando un
(femm. -a). che ha più di una moglie contemporaneamente (o,
moglie contemporaneamente (o, in senso più generale, più di una donna con
o, in senso più generale, più di una donna con cui ha un rapporto
la vigoria delle forze le trovate voi più conservate e robuste nel monogamo o nel
3. zool. che si accoppia con più femmine, in partic. formando un
di geminato che risulta formato da più di due individui (e se questi
, sf. miner. associazione di più di due cristalli in un edificio cristallino.
se il linguaggio abbia avuto una o più origini, se bisogni tenere per la
1-iii-18: le nozze d'un uomo con più donne chiamansi con greca voce poliginia e
, iii: e questa la forma più spinta di 'poliginia'. ogni maschio [
3. entom. presenza di più femmine feconde in una società di insetti
presenta numerosi pistilli o fiori fomiti di più pistilli. tramater [s. v
ciascuno dei composti derivati dalla condensazione di più molecole di glicerina con eliminazione di acqua
si riferisce, che è proprio di più lingue. -anche: caratterizzato dall'uso
: caratterizzato dall'uso di due o più idiomi. = deriv. da
. capacità o attitudine a parlare correttamente più lingue. baldini, 12-177:
agg. che conosce o parla correntemente più lingue. -anche sostant.
; quali, soddisfacendo a un bisogno più generale (vero o immaginario, non
riguardo al fatto) o a un gusto più generale, passano via via in questo
fanno, che è quella, né più né meno, de'vocaboli propri, cioè
, de'vocaboli propri, cioè significar cose più o meno distìnte, e spesso
o meno distìnte, e spesso cose le più necessarie da nominarsi. e, senza
rami, creduti sacri... tanto più restava ognuno ammirato, quanto che in
il valperga] il fondo d'ogni più recondita erudizione poliglotta e dettò in ispecie
hanno molte bibbie poliglotte, di cui le più note sono: le 'esaple'di origene
in 5 lingue, le quattro precedenti, più l'araba (1518); la
quella di ximenes, col siriaco di più (1572); la 'bibbia di elia
]: 'poliglotto': di libro stampato in più lingue nella stessa edizione. lessico poliglotto
..., riguardata come una delle più doviziose tipografie d'europa per le ricchissime
arbusti, raramente alberi, per lo più delle zone temperate dell'emisfero settentrionale,
che ha tutt'intomo una scritta assai più lunga delle tante che decoravano le mura dei
nascono le foglie come di lauro, ma più larghe, strisciate, ferme, dispari
d'europa e di america. la più notevole specie d'europa è il 'polygonatum
poligonie sono faciende, perché le quadrate più celeremente le machine le dissipano, perché
. figura piana racchiusa da tre o più segmenti, detti lati, che formano
di un lato, intrecciato se due o più lati non consecutivi hanno un punto in
sia il poligono, cioè figura di più lati, ma simile, cioè che abbia
m. zanotti, 1-5-277: vie più dilatandosi un poligono inscritto nel circolo, la
muraglia. -poligono sferico: figura di più lati delimitata su una superficie sferica da
, per consentire il tiro contemporaneo a più tiratori, sufficiente profondità in relazione con
qualche volta nei poligoni di tiro, più facilmente quando sparavano a salve festive. alvaro
coll'unità. se si parte dalla più semplice delle progressioni aritmetiche, 1,
lieto [il mio animo] di conoscere più persone, più metodi, più maniere
animo] di conoscere più persone, più metodi, più maniere di raffigurare l'oggetto
conoscere più persone, più metodi, più maniere di raffigurare l'oggetto medesimo,
produce le fiondi di ruta, ma più lunghe e più tenere e sotto a ciascuna
di ruta, ma più lunghe e più tenere e sotto a ciascuna si ritrova
globo e particolarmente in europa. le più notevoli di esse sono il poligono bistorta
riprodurre uno scritto o un disegno in più esemplari mediante il poligrafo.
poligrafare), agg. riprodotto in più copie, tirato col poligrafo (un
facilità su argomenti disparati, per lo più in modo dilettantesco e senza approfondimento.
. gioberti, ii-259: la parte più pellegrina della poligrafia moderna, ignota agli
altra parte, ci si rappresentano le linee più interiori nominate poligrafiche dal loro uso principale
4. ling. che si avvale di più lettere scritte per esprimere un unico suono
del vario modo di scrivere una o più voci. segni poligrafici d'un suono
*). ling. gruppo di più lettere per indicare un fonema.
v.]: 'poligramma': unione di più lettere che fanno le veci d'una
da alcuni grammazia, ma da molti più poligrammo. anonimo [agricola], 277
, è chiamato grammazia. se da più linee, è chiamato poligrammo, così
chim. che contiene due o più gruppi ossidrilici. = voce dotta
del benzene che contengono due o più ossidrili. = voce dotta,
: acido grasso che contiene due o più doppi legami non saturi.
acido isocianico che contengono nella loro molecola più gruppi isocianici e si ottengono industrialmente dalla
solenni, in cui un sacerdote può celebrare più messe. g. a
cioè ne'quali da un medesimo sacerdote più messe si celebravano. = voce
di detroit e legati a una serie assai più numerosa, oggi dispersa in più luoghi
assai più numerosa, oggi dispersa in più luoghi. = voce dotta, comp
ridotte. 3. canto a più voci in cui sono pronunciate contemporaneamente parole
che si fa talvolta insieme nel canto a più parti. = voce dotta, gr
protozoi zooflagellati che comprende specie per lo più parassite o simbionti nell'intestino di insetti
uomo, e fomite di tre o più flagelli. = voce dotta,
polimelìa2, sf. mus. insieme di più arie o melodie. tommaseo [
v.]: 'polimelia': unione di più arie. = voce dotta, comp
sm. chim. fenomeno per cui più composti possono avere uguale composizione centesimale e
di organi sopranumerari, come quando v'hanno più di 5 dita alle mani o ai
/ da polimerizzare / in modelli (più o meno) ipotetici. = dafl'
. chim. che deriva dall'addizione di più monomeri in una molecola, avente peso
polimetafosforico: poliacido costituito da tre o più molecole di acido metafosforico. =
ciclica che contiene nella molecola due o più volte il radicale metilene. =
si disse, l'azione va acquistando più vita e la verseggiatura tende alla polimetria
vanto... d'aver fatto più d'una volta l'ecloga polimetra a meglio
e grande ortografo; / tu rendi più flagranzia assai ch'el timio / e
[plinio], 173: tessere con più licci (le quali veste si chiamano
veste si chiamano polimita, cioè di più fili) trovò alessandria. catzelu [
[plinio] 8-48: il tessere con più lici, le quali veste si chiamano
quali veste si chiamano polimite, cioè di più fili, fu trovato in alessandria.
in modo da determinare categorie di individui più o meno nettamente diversi; la variabilità
sbarbaro, 1-222: il lichene è il più multiforme dei vegetali. koerber si illuse
presenza, in numerose sostanze, di più forme cristalline con proprietà fisiche e chimiche
o combustibili. d suo colore, più cupo di quello del solfo nativo, può
nuova unità proprio da una identità sempre più polimorfa. 2. che
umani permanenti. tuttavia vi hanno approdato più volte (forse anche in tempi remoti
medie. alterazione infiammatoria o degenerativa di più nervi per cause infettive (influenza,
chim. composto che presenta due o più gruppi sostituiti ad altrettanti atomi di idrogeno
matem. somma algebrica di due o più monomi, che può essere ordinata secondo
algebrico: ogni quantità algebraica composta di più termini distinti co'segni più e meno
composta di più termini distinti co'segni più e meno. lessona, 1166: 'polinomio'
: 'polinomio': espressione algebrica composta di più parti e termini distinti mediante i segni
con la polimerizzazione della cellulosa in grado più elevato rispetto al raion e che hanno
in su la radice né mai sono più alte di un palmo. fallamonica, 70
per uguali intervalli, e nella base delle più grandi ve ne sono molte delle piccioline
/ perdendo, e fa le sue foglie più larghe. santi, ii-295: alligna
. elettron. tubo contenente tre o più elettrodi. = voce dotta, comp
si localizza nelle coma anteriori e colpisce più frequentemente bambini di età da 1 a
sistema nervoso con degenerazione, nei casi più gravi, delle cellule nervose e delle
2. ling. uso di più parole per indicare lo stesso oggetto o
condizione morbosa in cui si percepiscono contemporaneamente più immagini di ogni oggetto, a causa
d'annunzio, 1-476: ahimè, noi più non vedremo, a questi dolci volubili
. ne ha ridotti gli essempi delle più famose mura degli antichi, nel suo libro
de lo stesso pirro poliorcetico starebbon saldi più che del guardingo acrisio la ferrata torre,
anche, di briozoi, per lo più di forma arborescente. - anche:
., i quali presentano un corpo più o meno pietroso, per ordinario disposto
in erborizzazione, e prodotto da uno o più polipi, e dagli antichi, per
prosperava un popolo orgoglioso e bellicoso che più degli altri disprezzava la morte e agognava
si aggroviglia furiosamente e splende nei suoni più alti della gamma, strauss vince ed
contempla nuova york da un grattacielo dei più alti, tra la corona di quei giganteschi
. medie. infestazione da parte di più specie di parassiti. = voce dotta
osserva / d'un sozzo verme le più interne partì, / e 'l polipede muscolo
ciascuno dei prodotti derivanti da due o più molecole di amminoacidi (per cui si
-antibiotico polipeptidico: derivato da due o più amminoacidi. polipeptidopèssico, agg. (
moltipetala o polipetala quando è composta di più petali o pezzi. lessona, 1167
o conveniva, lo che sarebbe stato ancora più naturale, che distinguessero in due generi
sf. medie. paralisi simultanea di più muscoli. = voce dotta, comp
e le madrepore). -per lo più, nel linguaggio comune: polpo (
alternante. i polipi abbondano per lo più nei mari caldi e profondi. quelli
sgusciava di mano [la pianta]. più tiravo per svellarla, più pareva moltiplicare
]. più tiravo per svellarla, più pareva moltiplicare i punti di presa, come
come un polipo. wolf si difendeva sempre più debolmente, tentando di colpire elias con
, di bassa statura, per lo più dotate di rizoma strisciante e di fronde
nella maggior parte dei casi una o più volte pennate (ma, talvolta,
stigliani, ii-368: io inchino a dar più fede a'medicamenti semplici e singulari che
'polipodio aureo': è una delle felci più grandi che si conoscono, nativa dei
il basso; le spore vengono per lo più proiettate verso il centro dei tubuli,
sangue nelle emorragie; il 'polyporus fomentarius', più legnoso del precedente e che serve agli
. letter. confluenza di due o più corsi d'acqua. gioberti,
, destinato a protrarsi per un tempo più o meno esteso. = voce
poliradicolite, sf. patol. flogosi di più radici nervose spinali. = voce
polirle per dipingerle con quelle egregrietate che più possibile sia. mattioli [dioscoride],
, 8-138: nelle opere degli italiani, più palese è il gioco dinamico e la
bello, sì lo tolse e questo parea più dimestico in mano che sopra; questa
. gualdo priorato, 156: egli più dimora nel polirsi la barba ch'io
d'una fortezza. -far apparire più lucente; abbellire. bandello, ii-1128
carte vergo / sbandito sia! ché più che i'non vorrei / è per
umana imm agi n viva: / ma più e più lo induro e più l'
n viva: / ma più e più lo induro e più l'immarmo. lomazzi
ma più e più lo induro e più l'immarmo. lomazzi, 4-ii-29: d
tempi appunto politi e civili e i più lontani forse dell'antichità dalla prima naturalezza
, 273: per te [pazienza] più vii non sono, / ch'a'
i costumi con la pratica de'forestieri più si poliscano, ché, tolti fuori
tutta si poliva per parergli al lume più del solito bella. aretino, 20-209:
ciascuna delle antiche imbarcazioni a remi con più ordini remieri (da due a cinque
nelle galee medievali; le imbarcazioni con più di cinque ordini di remi non erano adatte
di ogni naviglio militare dell'antichità a più ordini di remi sovrapposti. dizionario di
]: 'polireme': nave antica con più ordini di remi sovrapposti e maggiormente lunghi
maggiormente lunghi a misura che stavano situati più in alto. = voce dotta
d'un ritmo solo 'monoiythma'e di più 'polirythma'. p. petrocchi [s
: di melodia o musica dìe cambia più volte il tempo. = voce dotta
che risultano dalla composizione di due o più monosaccaridi (come il saccarosio, il
oligosaccaridi) o che sono costituiti da più molecole di monosaccaridi (come l'amido
grande ombrella, dalla quale nascono delle più piccole, ed è perciò detta latinamente
poliscolecìa, sf. zool. compresenza di più scolici nel cisticerco dei cestodi (e
tutti gli altri, o reale, quando più significati coesistono rendendo ambiguo il valore
polisèmo, agg. che ha più sensi (un segno) o significati
dire questo libro essere polisèno cioè di più sensi... dissi questo libro
; ma queste dottrine, siccom'erano di più gradi l'un sull'altro ascendenti,
in una parola che possiede tre o più significati: il gioco avviene con una
polisèpalo, agg. bot. che ha più di 5 sepali (un calice)
botanica, dicesi del calice quando ha più di 5 sepali, come nel ranuncolo e
di natura infiammatoria che interessa contemporaneamente più sierose (come il peritoneo, la pleura
rodomelacee, comprendente 150 specie per lo più viventi lungo le coste marine.
m. -ci). costituito da più sillabe (una parola, una radice,
ecc.) o da parole con più sillabe (una lingua).
: eco che ripete parole costituite da più sillabe. = deriv. da
polissìllabó), agg. costituito da più sillabe (una parola, una radice,
, ecc., e per lo più si riferisce a vocaboli con più di quattro
lo più si riferisce a vocaboli con più di quattro sillabe, in quanto gli
: alternare le voci polisillabe con monosillabi è più istinto felice che arte. imbriani,
tutte le parole sono costituite da due o più sillabe (ed è contrapposto a lingua
logica formale, catena di due o più sillogismi collegati in modo che la conclusione
]: 'polisillogismo': argomentazione che porta più sillogismi connessi. = voce dotta,
geminazione polisintetica: associazione di tre o più cristalli in un unico edificio cristallino,
. medie. affezione flogistica simultanea di più seni paranasali. -anche: pansinusite.
(specialmente degli alcalini), che contengono più atomi di solfo in combinazione.
'polispèrmo': specie di pericarpii contenenti più di quattro semi: o aggiunto di
popini, d-iiii: siccome oggi i popoli più potenti e più ricchi sono, o
: siccome oggi i popoli più potenti e più ricchi sono, o paiono, gli
polistàdio, agg. tecn. composto da più stadi (uno strumento, una macchina
tetti, ecc.; la specie più diffusa è il polistes gallicus.
sf. biol. presenza di due o più file di ciglia in una palpebra.
-ci). bot. disposto in più serie in senso longitudinale (un organo)
nostrane monoginiche; i maschi hanno per lo più antenne ricurve. =
fondo cieco); sono per lo più ermafroditi con apparato riproduttore di struttura alquanto
retor. costi tuito da più strofe (un componimento poetico, un
o da componimenti poetici costituiti da più strofe (un genere letterario)
. chim. ciascun chemioterapico composto da più sulfamidici, le cui concentrazioni sieriche addizionate
politalamio, agg. zool. suddiviso in più concamerazioni (il guscio di un individuo
, trovò che la masa aveva apparecchiato assai più politamente che usata per lo passato non
lo passato non era, mostrandosi assai più lieta che per lo passato non usava di
alla caccia di quelle si servono per essere più spediti nel correre. foscolo, xix-534
compimento dell'opera. l'omodeo era più compassato, di uno stile, come
ore di lezioni; oltre essere la più parte gratuiti, 4150 istitutori pagavano del
milioni. carducci, iii-22-202: d più antico tra i cannoni fusi in russia,
5-425: nelle mostre delle botteghe, più che cocci, ottoni, cineserie, argenterie
cavallotti meno sbracato, meno politicante, più contegnoso, più intirizzito, ma insomma
, meno politicante, più contegnoso, più intirizzito, ma insomma del medesimo impasto e
ciascuna affermazione teorica o ciascun culto di più divinità simultaneamente autonome e reciprocamente indipendenti
una figura che presenta i caratteri, più o meno evoluti, di un primitivo
politeismo, avrebbero potuto indurre ad errori quasi più nefasti. 2. figur.
quegli, che nella sua credenza ammette più dei. filangieri, i-139: il credulo
medie. tendovaginite che colpisce simultaneamente più guaine sinoviali tendinee (e secondariamente i
basata sulla concessione di privilegi per lo più formali e di attestazioni onorifiche a determinati
: in corte bisogna far professione di più che ordinaria politezza. tassoni, iv-2-97:
, iv-2-97: sempre il collare mostra più politezza e fa il volto più grazioso
collare mostra più politezza e fa il volto più grazioso e più lieto. seriman,
e fa il volto più grazioso e più lieto. seriman, i-440: aggiugnerò che
natura di non averla formata di faccia più bella, benché fosse a sufficienza piacevole
avendo la politezza del dire, quanto più s'è levato da terra, a guisa
venuti, io non so qual musica più celeste di questa potea già mai a l'
alcuni sonetti, ai quali desiderando per più politezza quel tempo ch'io non posso
cattaneo, i-xxxvii: nel vero ho più tosto atteso alla memoria delle cose dette in
delicatezze e i misteri del volto umano assai più che se l'avesse modellato con quella
michiel, lxxx-3-392: fa la tavola la più sontuosa d'alcun prencipe che si sappia
somma politezza, né si può vedere cosa più polita (il che è tanto più
più polita (il che è tanto più raro e più considerabile in un todesco
(il che è tanto più raro e più considerabile in un todesco) che la
e galanteria che non si può desiderare più. redi, 16-ii-245: s'è fatto
o quello d'uno o quello di più, come noi continuamente veggiamo. idem,
quale sia la migliore costituzione, quale più di ogni altra sia adatta a soddisfare
politica e senza fallo questa è la più alta scienza e del più nobile mestiero che
è la più alta scienza e del più nobile mestiero che sia in tra gli
, a sentir, a discorrer delle più importanti politiche..., sodisfarà
e applicherà i desideri di tutti li più divoti suoi servitori. leti, 8-i-260:
. la prima... nella più stretta sua significazione è una scienza speculativa
la politica moderna, regolata da una più saggia filosofia ed imbevuta di sentimenti e
ed imbevuta di sentimenti e d'idee più dolci ed umane, ben conoscendo di
, e se ne forma concetto tanto più completo e perspicuo quanto più complessivamente si
forma concetto tanto più completo e perspicuo quanto più complessivamente si considerano. gioberti, 5-252
dei protestanti e i vari scismi partorirono di più il dispotismo civile, dandogli la religione
rosso. politica a parte, dona di più. -come personificazione. f.
compiere questo lavoro, vi bisogna spirito più tranquillo e meno distratto del mio,
temuto, / se un caduto monarca è più infelice / per i sospetti di qualunque
egli ne la politica dice, che quando più cose ad uno fine sono ordinate,
d'oggidì sono fondati sopra a la politica più tosto che nella milizia e più cercano
politica più tosto che nella milizia e più cercano di conservare che d'accrescere,
... ad un'altra politica più sicura per ottenere l'intento e questa fu
falsa credenza che la mengrellia sia il più povero ed infelice paese del mondo. gualdo
mondana, onde merita dirsi un governo più difficile di tutti gli altri. cavazzi,
in tutti i tempi, gli mandò i più provetti tra 'suoi sudditi per istruire
, di mantenere lo statuto, nulla più dello statuto, ma nulla meno dello
barbe e le giovani caramelle: il più giovane era sempre quel canuto garibaldino. panzini
l'intendo [il socialismo] nel senso più tradizionale: l'economia al servizio dell'
, 3-viii-1983], 1: il più contento di tutti è spadolini: «
, velato poi e ricoperto, a più mani, di politica, balenò un raggio
gesuiti: ma essi furono forse i più impolitici..., mal abili in
teorici e proposte pratiche per uno svolgimento più razionale ed efficiente delle attività stesse.
occhio [brigida] perdé uno dei più belli ornamenti della fronte, né alcuno
belli ornamenti della fronte, né alcuno più la fece dimandar per isposa e il padre
padre stesso... or colle più calde istanze la spingeva al monistero.
e farsi credere... anche più disperati del vero. e fatto così.
mia non era tutta politica per impetrare più facilmente da lui quanto gli domandavo.
erano passati tanti altri miei compatrioti forse più educati di me. nievo, 666:
nievo, 666: che dovesse esser più destro e potente in politica donnesca un
iv-2-292: credono che mi sarei comportato più utilmente se mi fossi intruso tra gli uomini
vedrà misero l'intreccio e cristiana la forma più che lo spirito, e tutte le
contrario facevano, servendosi del parlar loro più tosto retoricamente, cioè artifiziosamente, che
frugoni, 5-428: numa (il più discreto re dei romani) onorava, sin
inghilterra. bocchelli, 1-i-468: protestando la più profonda reverenza al carattere sacerdotale dell'abito
quello che mi avvedo di amar di più.. vivono invece politicamente montale:
: nazione politicamente divisa può essere moralmente più unita d'altre che abusano e frantendono
gli uomini sparsi allora per le campagne più che i lion feroci e più caparbi
le campagne più che i lion feroci e più caparbi che gli asini al viver politicamente
possano dire; ma meno crude, più politicamente. pratesi, 5-54: faceva
politicanti della nuova covata si credeva avere più franchezza insieme e più accorgimenti e infiniti
covata si credeva avere più franchezza insieme e più accorgimenti e infiniti più meriti di pasquale
franchezza insieme e più accorgimenti e infiniti più meriti di pasquale de'paoli.
fosse certa poesia politica, e ben più misera e passeggera dell'altre: le
filosofia e storiografia. arbasino, 3-38: più che all'abuso di sociologia e di
. -che deriva dall'impegno politico (più o meno disinteressato).
stesso evolversi. uno di questi e il più tenacemente pericoloso è il politicantismo. gobetti
cardarelli, 825: una delle cose che più meravigliano lo straniero in russia è il
: 'politicantìstico': aggettivo per 'politico'. più 'istico'di così è difficile! (1928
1928). migliorini, 2-144: più labile è il criterio di evitare le troppo
linguistico odierno un solo blocco e non è più sentito come un derivato di 7tóxi <
suffisso, e abbiamo 'polit-ic-ant-ist-ico'. « più 'istico'di così è difficile! »,
leggerezza: e in questo caso ha valore più o meno spreg.).
politicava e spoliticava, trinciava sulle questioni le più ardue con una sfacciataggine beata. ghislanzoni
e divisi dai partiti, non erano più allegri, e disertavano i ritrovi famigliali
volessero il socialismo in italia. volevano più semplicemente un'altra cosa: « ottenere
attinenza o l'essere in un rapporto più o meno stretto con i problemi e
politicità [della poesia] si muove sempre più verso posizioni apertamente soggettive, ma non
ciò che per natura le è considerato più o meno incompatibile, poco conciliabile,
una precisa direzione ideologica (per lo più si sinistra) o a essa asservito
ciò che per natura le è considerato più o meno incompatibile, poco conciliabile,
. cavalcanti, 180: gli uomini più stimati di pregio e di politica arte erano
gli uomini a ricorrere agli spedienti i più disordinati, perciocché il disordine politico li
, l'umanità si vedrà sicuramente sempre più corteggiata dalla bellezza. alfieri, 5-16:
insegnarti e rammentarti ad un tempo il più sacro de'tuoi doveri. romagnosi, 19-252
lo stato politico d'una nazione è più o meno attivo o passivo secondo le
; le leggi politiche (come dalla loro più alta manifestazione si possono chiamare),
: la passione politica è tra le più veementi ma anche tra le più labili
tra le più veementi ma anche tra le più labili. se non ha pungoli,
buone o malvagie, che istoria morale in più stretto significato chiamar si potrebbe..
tutte le umane azioni in quanto sono più utili o dannose alla società. balbo
raccolto i delubri delle ultime elezioni e letto più volte questo suggestivo e laconico manifesto:
. giov. cavalcanti, 20: per più essere certo se il mio credere era
1-8: stabilirono i legislatori delle città più famose con quali dottrine si avesse ad
, ed i filosofi, che sentirono più avanti in queste materie, riposero nell'istituzione
di savoia hanno svegliato alcun senso di più politico governo in quella patria. intorcetta,
dell'asia, abitato da ducento e più milioni di persone, imperio non men
leggi civili contano di antichità quattro mila e più anni. galanti, 1-ii-6:
giurisdizione in mano del re, era più politico che non è quello de'tempi
favolose, che, lacerando per il più il nome del duca d'epemone,
promessi sposi'è il nostro libro 'politico'più letto, che ha dato forma alla
tutti i partiti, lettura in cui più d'ogni altro può riconoscersi chi,
della diplomazia, o assumere una connotazione più o meno negativa per la mancanza di
1-198: miseri gli uomini e vie più miseri degli altri coloro che soprastanno e che
1-7-112: il capitano di cocìn, più politico che cristiano, si attraversò arditamente
si attraversò arditamente e non volle che più oltre s'investigasse. g. giustiniani
un corpo i cui elementi devono essere più similari e più atti alle leggi della sociale
cui elementi devono essere più similari e più atti alle leggi della sociale affinità,
affinità, l'uomo politico vi dev'essere più secondo la sua destinazione e più prossimo
essere più secondo la sua destinazione e più prossimo alla relativa perfezione. cantù,
: ferrara diè a roma tra 'più ingegnosi e politici prelati del tempo il
da cacciatore di razza, si tolse, più che non ricevette, il portafogli dell'
. sono però pazzi tranquilli... più pericolosi sono i 'politici', continuamente lanciano
ha una classe politica che non ha più il coraggio di dire il suo pensiero
prìncipi o almeno i loro politici, qual più qual meno, amavano di soddisfare a'
la società tutta intera, e meritano più indulgenza. tarchetti, 6-ii-165: erano
giusto che un detenuto politico maneggi il più fragile e insignificante (vero?) degli
. pallavicino, 10-i-40: per esplicarne più specificatamente il mio giudicio, vi ho
, 2-160: l'uomo d'azione è più scaltro, ha virtù politiche. egli
: stimò doversi in quel principio aver più risguardo alla qualità che al numero de'convertiti
savio e politico di rendere i soldati più coraggiosi e sprezzatoli dei perigli. romagnosi
politici, differenti dalle bestie, quelle più desideriamo che e più riposato porto e dove
bestie, quelle più desideriamo che e più riposato porto e dove più vita tranquilla
desideriamo che e più riposato porto e dove più vita tranquilla si spera. fasciculo di
gli altri animali l'om ha li costumi più mansueti perché è animai politico e civile
, 160: la gente par che sia più politica e trattabile che quella della spagnuola
de'cicimecchi, sono appellati quegli uomini più politici e sociabili, discendenti da sette
verrebbon sostituite agli antichi riti, sarebbon molto più accette a quello stesso dio che aveva
che se dovessero seguitarne alcuna, inclinerebbono più tosto alla religione cattolica. i primi
mina del medesimo principe e cominciarono i più politici a maravigliarsi della mutazione di questa
e, anche, privata, per lo più traendone vantaggi e raggiungendo gli scopi
, ma vi garantisco che ci vedo più lungo assai di tutti questi politiconi in
sapiente, un politicone come non ne nascono più. soffici, iii-70: bel giovanotto
e semplice. la sua 'ossessione'giacobina più nobile fu l'unità politico-territoriale del paese.
6; esistono solo in soluzioni acquose più o meno concentrate. = voce
sia cosa che il monarca ami più li uomini, come è già tocco,
mediocremente incurvata, coda larga e poco più lunga delle ali chiuse, le due
: le piante giovane han le foglie più transparente e più polita scorza che le vecchie
giovane han le foglie più transparente e più polita scorza che le vecchie. aretino
medicina volgare, 20: e el lacte più indigesto più livido e più acquoso:
, 20: e el lacte più indigesto più livido e più acquoso: e s'
el lacte più indigesto più livido e più acquoso: e s'el sarà sparto sopra
, / candida e rara perla / più luce. baldelli, 3-119: il dente
remirai: / mai non viti i più polidi! comazano, 1-83: era in
ha [la giraffa] il petto più largo di un cavallo, ma la groppa
quale rassomiglia ancora la testa, ma più polita con come piccole simili a quelle di
delle rose recare, perché tu uno più polito ne faccia. -squisito,
altro coverto, estimandose così se far più suave e più polito; ultra questo
estimandose così se far più suave e più polito; ultra questo, misticar le
sarà egli lodato. simintendi, 3-91: più sicura cosa è lo contendere con polite
lo scarpel punta e ferita / ne diventa più bella e più polita. salvini,
e ferita / ne diventa più bella e più polita. salvini, 39-v-159: in
parlando vai, / che studi esser più terso / e polito che mai? monti
fu ripreso, ché, negli scritti suoi più di qualsivoglia altro letterato avendo egli fatta
da questi due politissimi scrittori, siano i più culti e scritti in buon latino.
polito gesuita. -che ispira la più elevata forma di poesia (una musa
dico che [i fiorentini] son più larghi altrove che in casa stretti;
michiel, lxxx-3-392: fa la tavola la più sontuosa d'alcun prencipe che si sappia
somma politezza, né si può vedere cosa più polita (il che è tanto più
più polita (il che è tanto più raro e più considerabile in un todesco)
il che è tanto più raro e più considerabile in un todesco) che la
moneti, 2-xi: via... più sicura per non offendere alcuno sarà l'
viziose, perché ancora quelli che sono più macchiati sogliono stimarsi più politi degli altri
quelli che sono più macchiati sogliono stimarsi più politi degli altri. g. gozzi,
avrà ella di questi beni, tanto più bella e più splendida si mostrerà.
questi beni, tanto più bella e più splendida si mostrerà. -ispirato da
libro degli esercizzi, quando mirò i più politi popoli della grecia nella polvere e nel
nel perù. era pertanto quella società più civile e più polita d'ogni altra
. era pertanto quella società più civile e più polita d'ogni altra ed in qualche
singolarmente può aver luogo fra le città più floride e polite, nonostante la piccolezza
tempi appunto politi e civili, e i più lontani forse dell'antichità dalla prima naturalezza
, facendo del cavaliere. -essere più polito che una mosca: v. mosca
con rispettoso interesse... i più biechi teorici delle moderne tirannie e perfino
mus. procedimento armonico- melodico che impiega più di due tonalità diverse, ma in
che è o si crede originario di più luoghi, per lo più alquanto distanti
crede originario di più luoghi, per lo più alquanto distanti (una specie di piante
calitrica, perché ha giunchi bianchi e più foglie. domenichi
callitrica, perché ha giunchi bianchi e più foglie e maggiori. = forma femm
i muschi di questo genere sono i più grandi della famiglia e quelli di cui
quelli di cui la struttura è la più complicata. sono vivaci e si trovano
, scaltro, accorto (per lo più come epiteto omerico di odisseo).
3. medie. che interessa più tessuti e organi. = voce dotta
d'altare o ancona composta da due o più scompartì (con due si ha un
, quelli di grandi dimensioni, con più ordini e spesso di materiali compositi)
piccoli armadi da aprirsi e serrarsi in più parti che non con altro nome e meglio
che non con altro nome e meglio e più giustamente si possono chiamare che di dittici
borghigiani ospitalità per uno de'suoi esemplari più belli: il polittico dal san francesco
letteraria, teatrale o musicale costituita da più parti che possono essere autonome dal punto
nella roma antica, tavoletta composta da più assicelle di legno, d'avorio o d'
, inventario censuale (originariamente costituito da più fogli) contenente la descrizione e la
dal gr. 7toxu7tzvrfoc, 'ripiegato più volte', comp. da 7ioxu <;
], 808: ostracia overo ostracite è più dura d'un'altra, la quale
mele da strie rossigne interrotta, la grana più silicea che terrosa e che piglia una
composto che si ottiene dall'unione di più molecole di un acido uronico.
polivalènte, agg. chim. che ha più valenze e può combinarsi con più atomi
ha più valenze e può combinarsi con più atomi di idrogeno o di un altro
. 3. farmac. costituito da più ceppi della stessa specie batterica o da
ceppi della stessa specie batterica o da più specie batteriche (un vaccino).
effetti o serve o può servire a più scopi contemporaneamente; che può avere diverse
registri linguistici; che ha o assume più sensi o significati; che può essere
polivalente, di materia composita e di più facce. montale, 4-252: l'importante
polivalve), agg. che ha più valve (una conchiglia o la capsula
aggiunto di conchiglie o di caselle a più valvule. = voce dotta, lat
si riferisce a un'articolazione vibrante con più vibrazioni (come, per esempio,
si riferisce a una composizione musicale a più voci. = voce dotta,
. carattere di un procedimento compositivo a più voci; stile poli- vocale.
specie di bachi da seta di generare più volte nello stesso anno.
specie di bachi da seta capaci di generare più volte nello stesso anno.
sm.): aratro dotato di più vomeri. vocabolario di agricoltura [
o 'polivomere': dicesi quello che lavora con più vomeri contemporaneamente. ibidem [s.
, come la chiesa), per lo più considerata in quanto diretta a soddisfare gli
tutte quelle cose che oggi son vietate più severamente dalla cristiana filosofia. fausto da
come gli uomini non debbono desiderare cosa più del vivere politico, e in libertà per
libertà per conseguenza, trovandosi la polizia più rara e manco durabile in ogni altra
dionigi alicamasseo possiamo argomentare che roma nascesse più tosto libera sotto una democrazia, per
gioberti, 1-22: il quale [più ampio potere] è lo stato, cioè
gl'inglesi presso i quali tal reggimento è più antico ne hanno la pratica anzi che
-traduzione del titolo dell'opera di platone più nota con il titolo di 'repubblica'.
i suoi pensieri politici nei due dialoghi più estesi che siano usciti dalla sua penna
ordinò che le mani morte non potessero più acquistar degli stabili, ed essendo loro
..., uomini per lo più d'ogni polizia e civiltà lontanissimi. erizzo
quella della poesia avria potuto ridurre a più mansueta vita, con la polizia coltivandola.
passioni degli uomini e quali istituzioni contribuiscono più alla loro felicità. si vede che la
notte si abbandonano per le bettole al più licenzioso baccano, senza che i magistrati della
la polizia sanitaria si ascriveranno ai malefìzi più detestabili. cantù, 3-287: l'articolo
armate di un singolo stato o, più spesso, di un gruppo coalizzato di
della regolarità di qualcosa, per lo più svolta con eccessiva meticolosità e pedanteria.
uno di tali organismi (per lo più considerato nell'esercizio delle sue funzioni)
e le rimaste, qua e là, più volte tragittate e per caso salvate dal
particolari doveri di fedeltà, hanno interesse, più o meno giustificato, a conoscere per
nuoce. pratesi, 5-445: d più del loro tempo le tre 'donne'(
con arti infami e contraffazioni degne della più abbietta poliziuccia italiana, la mia corrispondenza
'l ritto greco, alieni per il più dalle lettere, ma inclinati grandemente all'
. garibaldi, 3-65: a gente più assuefatta a mene poliziesche delle belle fanciulle
e tempestato di misure poliziesche ogni di più. carducci, ii-9-260: cinque giorni
insicurezza sulle vie, quando dominava la più tormentosa vigilanza poliziesca. oriani, x-19-236
autorità poliziesca: il fanciullo non è più riconoscibile. pascoli, i-420: egli
sette e complotti negli atti e nelle parole più innocenti. silone, 5-177: la
gramsci, 12-61: il cesarismo moderno più che militare è poliziesco. pasolini,
colpevole di un crimine, per lo più di un omicidio (un romanzo,
uno dei primi a riconoscere il lato più saliente e più caratteristico di quell'ingegno predestinato
a riconoscere il lato più saliente e più caratteristico di quell'ingegno predestinato.
-cane poliziotto: cane (per lo più di razza pastore tedesco) opportunamente addestrato
bassotto che agitava una coda di lupo più grande di lui; la ragione è
da un governo poliziotto e provocatore nei loro più nobili affetti, fischiarono la turba dei
o della regolarità di qualcosa, per lo più con eccessiva meticolosità e pedanteria.
. genere di miriapodi chilognati costituiti da più di 50 segmenti alquanto appiattiti e fomiti
, 1-183: ho scritto al signor duca più d'una poliza, ho fatto parlargli
dibattimenti ho corso con s. a. più d'una lancia. de luca,
veniva affìsso o collocato, per lo più in luoghi pubblici, per divulgare fatti
parimente. aretino, 20-101: vendei più volte la mia verginità, che non vende
per le polize scritto; e per più chiarezza andati a or san michele, ove
di sei libre a filare, né più né meno, a pena di vi denari
sieno pubblicati, fra 'quali i più erano greci o latini. 4
4. scritto, per lo più anonimo, di accusa e di denuncia
il nome di quello che giudicarà esser più atto; appresso gittano quella poliza in una
, restando per sentenza quella che avessi più che la metà delle fave e più
più che la metà delle fave e più fave di nessuna. -biglietto su
recanti scritto il nome di uno o più aventi diritto (rispettivamente dette spicciolate e
, a questo solamente fatta, de'più discreti intelligenti et uomini buoni che è
subito la casa tra l'altre, più basse e meschine; s'accosta al
e in un bossolo o vasetto non più usato metterai le dodici polize, subito che
, percioché a questo modo si corrano più fortune, come se s'avessero molte
violazione del patto sociale. -documento più o meno ufficiale che contiene un elenco
qual è scripta di sopra, e più che preseno layno e altri lochi,
1-61: ordinò il gran duca che a'più bisognosi, da'soprintendenti de'sestieri,
essere estimato per gli estimatori il quarto più dell'estimo. cantini, 1-12-174: faccia
pietà e rettitudine chi sapesse fare con più ipocrisia il segno della croce; e le
, pubblico o privato, attinente alle più svariate situazioni giuridiche, come pagamenti fatti
o poliza. monti, 4-1-20: che più? interrogatene l'istesso signor reggente cavafier
i conti e le polizze delle spese più minute e far lei le somme.
timo, con un'obbligazione (per lo più un debito pecuniario) del primo
, \ frl-797 (3-5): a più cautela la polizza n'aggio, /
ordina la corte: la quale, per più strazio di chi ne è creditore,
re dal primo (e ha per lo più anche valore di documento di legittimazione
, cioè di un contratto che copre più interessi appartenenti a una certa categoria,
che quella grascia, che portava di più, era per ismaltirla in portercole con
di cambio, cambiale (per lo più nell'espressione polizza di cambiò).
di fiandra un gentiluomo e mercante, ricco più che altro di là, con una
dieci ducati in sotto non si notino più polizze, acciò tali somme si paghino
roma e si ricevono in tutti i contratti più volentieri che non si farebbe di quelle
carattere sano e senza tigna, / più corrente del mio fatto a fagotto / e
nel libro del polizzario la remozione di più che 35 anni, non trovai che arrivasse
, l'annessa polizzina e cantate quanto più e quanto meglio potete. leopardi, iii-455
di rimettermi per polizzina di cambio quel più di danaro che può aver riscosso. leopardi
polizzine per moneta, come hanno fatto più volte. = dimin. di
. savonarola, 11-466: vale più uno minimo suo polizzino o una
2. bigliettino, per lo più decorato con immagini sacre o brani del
si è publicato pure uno stabilimento in più capi per far sì che si ritirino i
dicono volgarmente 'pagherò', e molto più nelle cedole de'depositi. alfieri,
percioché le polle nella terra nera il più delle volte non durano. b. davanzali
sul quale sta fondata la villa nel più cupo della valle sottoposta al sasso di
paduli. bicchierai, io: una montagna più elevata e remota... ha
il corpo nella polla, per trarre il più lungo sorso. papini, 28-22:
nell'apparir d'un colore diverso, o più chiaro o più scuro, in
diverso, o più chiaro o più scuro, in quell'acqua smorta.
sua virtù dalla terra e scorre ora più ricca ora più scarsa, torbida o
dalla terra e scorre ora più ricca ora più scarsa, torbida o limpida. sbarbaro
frequente di orinare, determinato per lo più da calcolosi o infezione vescicale, oppure
notte i volatili di cortile, per lo più attiguo a uno spiazzo recintato in cui
un edificio anche vasto, suddiviso in più locali). crescenzi volgar.
cantonate d'esso e dove batta 'l sole più che in altra parte, della polvere
per il pollaio, cercandovi don luca la più grossa gallina che sacrificò all'ospite con
fra polli e oche, ne sgozzano più d'una trentina, nel pollaio dei
quando ci fu al teatro, non avrebbe più voluto andar via, si capisce,
uniti stridendo in branco [i corvi] più frequenti, quando vanno a pollaio,
(120): ih! se fosse più tardi! torniamo indietro per non dar
piedi a pollaio, mi piacciono assai più di quei mercenari insaccati nei braconi alla
e. cecchi, 5-225: la più lirica esaltazione di quest'umana pienezza dinanzi
lavar l'uova nel cacio / perché paia più fresco a chi lo compra. a
a trenta persone, onorevole e suntuoso il più che sia possibile. lomazzi, 16
che sien luminosi i luoghi, sicché tanto più agevolmente di tratto in tratto il poliamolo
b. pino, 3-16: mi piace più un buon boccon di carne che quante
significare le diverse qualità di polli o più polli in generale. svevo, 8-85:
carena, 2-196: 'pollanca': in più luoghi lo stesso che capponessa. fanfani
. scherz. ragazza piacente, per lo più ingenua e arrendevole ai desideri maschili.
2-i-9: considerava ancora il fonte aretusa più tosto all'opinione de'mortali miracolosa e incredibile
vecchia gallina, / ch'era degli anni più d'una trentina / stata dell'altro
: sentito io... ho più volte /... /..
ragazza fiorente e appetitosa, per lo più ingenua e arrendevole ai desideri maschili.
delle pollastre tanto amico / che solo a più di quattro servirebbe. a. f
, che aveva covati gli suoi uovi più tempo innanzi, e allora di nuovo covava
birbe di coloni invece di recargli i più bei capponi, come sarebbe stata la
. scherz. ragazza piacente, per lo più ingenua e arrendevole ai desideri maschili.
figur. scherz. uomo, per lo più giovane, ingenuo e sprovveduto, facilmente
un galletto che lasciava concepire di sé le più superbe speranze. = deriv
le chiacchiere, il gioco troppo parlato? più che al post-mundial inclini al pre-mundial?
: con dolor vedrai / che altre più dotte e fide polastrere / seranno contra te
i-260: la sorella di don liborio protestò più volte che ella intendeva lavarsene le mani
pollastri e i capponi, ed accioché fossero più gradevoli e dilicati, nudrivangli con cibi
maneggio di portar polastri, ve li portarei più tosto che per altri per aura mia
figur.: uomo, per lo più giovane, grande e grosso ma balordo
, 371: frate ugolino comprese come lui più a far fatti che parole attenderebbe,
mi raccontava, che mai vidde pazzi più paffuti né più ben vestiti. p
, che mai vidde pazzi più paffuti né più ben vestiti. p. nelli,
notaio è un pollebbro: lo vorrei più desto in certe cose a mio modo.
ci disvolle! / da poi che più non polle / la chiara lampa, è
disgrazziato! » gridò tommaso, già più risentito, col testone galleggiante tra i
palpa e razzola / che si fa rosso più d'una corbezzola. 3.
sm. primo dito della mano, più corto, grosso, forte e funzionalmente
pigliare le cose, e perciò è più grosso. parini, 516: mille turpi
altri lunghi quanto un pollice traverso, altri più lunghi di quattro dita pur traverse.