più belle province dell'impero appunto per voler costringere
, 1-4-120: a quali di questi sia più da credere, rispondano li platonici,
li filosofi, li teurgi, ovvero più tosto periurgi, però che tutte quell'arti
, però che tutte quell'arti sono più degne di questo vocabolo. = voce
in questo consiste, che sappiano tenere più giusta la tensione delle corde che sono
] erano stati vari gli accidenti e memorabili più per la perizia dell'armi dimostrata in
, poco abile agli onori, tiranneggiata più che l'altre dagli affetti, non è
affetti, non è per sua natura la più felice. a. cocchi, 4-1-97
l'irresponsabile, ce ne voglion di più furbi di te! ah, tu vuoi
fatta eseguire dall'autorità giudiziaria per lo più a fini penali. levi, 3-170
imputato], non gli ci vuole più di una settimana per periziarlo a dovere.
affinché in questo principio sapessero che periziavamo più la nostra mercanzia che lo suo oro.
.. riguardare la linea di questa più alta superficie come parallela alla superficie più alta
più alta superficie come parallela alla superficie più alta che si abbia presentemente e sollevata
popoli primitivi, formato, nel tipo più semplice, da una corta fascia o cintura
/ si fèr, con pace de'più casti orecchi, / i perizzomi i nostri
essi, chiamavano lì intorno lo slip, più letterariamente, più goliardamente, perizoma.
intorno lo slip, più letterariamente, più goliardamente, perizoma. moravia, 11-86:
un perizoma esiguo che pareva renderlo ancor più atticciato. -indumento intimo femminile formato
mantello di alcuni molluschi, per lo più bivalvi, d'acqua salata (pinna nobilis
ecc.); isolata o, più spesso, in gruppi, si presenta in
gruppi, si presenta in forma sferica più o meno regolare o talvolta piriforme (
perle, che viene fiorini sessanta o più. landino, [plinio], 191
sono d'aria e con l'aria hanno più propinquità che col mare; e dall'
trasparenza nella superficie: e questa è la più perfetta. l'altra sorte è occidentale
-in espressioni comparative, per indicare il più puro candore o limpidezza. dante,
nostre pupille; / tali vid'io più facce a parlar pronte. petrarca, 126-48
polite / l'india ne mandi o qual più ricco mare, / non sarà,
del soffitto. -per indicare quanto più vi è di prezioso o di ameno
.) mediante vari procedimenti, il più perfezionato dei quali, messo a punto
irregolare, costituiscono lo scarto della produzione più perfetta (e sono tuttavia usati nella
candore limpido e brillante (per lo più al plur.: ed è metafora topica
d'amor rubella, / per dar più luce a questa notte ombrosa, / viva
, / qual ha febo di te cosa più degna? montale, 21-28: stasera
sowenimento,... accrescerebbono ognora più di ricchezza alla bella perla della loro
-ciò che, nel proprio genere, appare più valido e prestigioso. e.
fosse la perla delle professioni, il più alto fastigio sociale. -concetto sublime o
del gran kan. -la località più suggestiva e piacevole di un determinato ambito
traducibilità di coteste perle cinesi, certo più accessibili, portate in altro linguaggio,
ornamento, la perla, il fior più bello / dei campioni da tresca e da
-con valore collettivo: la parte più eletta di un ordine di persone.
perché 'l mio stil per voi non è più grave? versi vari di anonimi,
di sì candida e bruna / né mai più vista al mondo unica perla, /
: cleopatra. -la donna più affascinante di un quartiere, di un
guglielmotti, 640: 'perla': nome della più fulgida stella della corona boreale.
involucro di materia gelatinosa, per lo più di forma ovoidale, contenente qualche sostanza
per opra de'dotti fisici a rimediar più all'oftalmia,... alla scotomia
termini di stamperia, perla è il più piccolo di tutti i caratteri.
s. v.]: ne'climi più lieti, tra il cader del sole e
galigarie e quei che si chiamano pisciacani più saporiti di tutti gli altri. micheli,
. galileo, 5-215: non ho più saputo che tra le cirimonie degl'incantesimi
. de sanctis, ii-19-30: l'affare più serio è il pisciare. non ci
spiaccia / che tal parola all'uom sia più molesta / che se li fosse pisciato
di pisciare o di far cosa / più ributtante ancora e vergognosa, / una fante
, 1-154: quando la bigoncia non pisciò più, mio nonno l'arrembò per prendere
guarda, guarda, papà, quelle nubi più nere che camminano sul mare..
[della savina] provoca li menstrui più delle altre medicine e quelli che la usano
9. locuz. -avere pisciato in più di una neve, in piu di
la scherma. -avere pisciato su più di un muricciolo: v. muricciolo
già fatta e conclusa, senza avere più la possibilità di intervenire.
-pisciare in molte nevi e in più di un letto: fare moltissime e
/ pisciando in molte nevi e in più d'un letto; / al caldo,
. nelli, i-9 (39): più volte pensier feci / di far pisciar
grande paura (e ha per lo più valore iperb.). machiavelli
o per il troppo piacere (per lo più in contesti iperb.).
sì fatte le risa che ve ne fu più d'una che si pisciò sotto.
ove pisciono e'can grossi, e quanto più stan fitti nella cucina o nella stalla
nella stalla e rinvolti nel stabio, tanto più si dilettano di noiare le donne.
tempi di belzebù si piscia un po'più giù'. g. bellini, 127:
dagli stranieri, serviva da pisciatoio ai più civilizzati. imbriani, 7-40: a roma
ed enorme. era un pisciatoio: il più moderno, sontuoso, monumentale pisciatoio che
durante la notte. non si usa più; si usano le 'latrine'.
tale pratica, che risale nelle forme più semplici all'antichità, ha avuto particolare
tossiche per i pesci; la specie più nota è la piscidia erythrina, la
colpa nel malanno di linda. -non più tardi di ieri l'ho portata in
il caffè], 82: ho veduto più volte nelle campagne, sulle piazze o
delle case o nella maggior vicinanza delle più frequentate abitazioni di molti villaggi del milanese
cotale tempo a fare maggiori miracoli e più manifesti ch'egli avesse mai fatti,
virtù di sanare gli infermi, tornassi più a proposito di tutto questo concepto.
coinvolto in un'azione (per lo più complessa e, talvolta, illecita);
nella propria piscina: trovarsi nelle condizioni più adatte, più adeguate. crusca [
: trovarsi nelle condizioni più adatte, più adeguate. crusca [s. v
quello stato e in quella operazione che più si desidera o più s'awiene.
quella operazione che più si desidera o più s'awiene. -quando la piscina
caro, 12-iii-130: io non posso vedermele più [le rime] innanzi così storpiate
dato da cicerone ai senatori romani preoccupati più dei loro beni personali che delle sorti
copiato di peso dalla 'venere'bridgewater del più classico tiziano; il putto nelle braccia
corso de'ruscelli, si colloca per lo più sopra un ramo pendente sull'acqua e
come i'l'ho, i'arò più rigoglio / che non ha entro al pesello
cecchi, 1-1-132: i''l farò tornar più debole / che non sono i pisei
di riso e di piselli accomodate in più modi in gran vasi. trinci, 1-266
. felici, 32: è grosso il più piccolo corno un granello di meglio et
corno un granello di meglio et il più grosso corno un pesello (del menuto
con fiori bianchi (ed è la più comune). -pisello blu: varietà con
armonicamente variate che, disposti per lo più regolarmente, spiccano su stoffe di colore
pesello fresco. -essere la frasca più debole che il pisello: v.
o tubercoli ve n'erano ancora de'più grossetti, e quasi della grandezza delle
l'animo inteso / a tutto ciò che più diletta e giova / diventa un pisellon
con sonno leggero e, per lo più, per breve tempo; dormicchiare,
esterno stratificato e concentrico, per lo più di carbonato di calcio o, anche
, cade al fondo del liquido ove, più tardi, tutta la massa si trova
, comprendente 20 specie diffuse per lo più nell'emisfero boreale, in zone lacustri
desta: / quando la dorme, non più: con un pisolo l'ore de
. v. j: 'pisoltrare': andar più oltre. = voce di area
gadda, 6-215: non la finiva più di pispigliare., ps, ps,
, ps, ps: talvolta, per più sicurezza, girando gli occhi tutt'attomo
mormorare, chiacchierare diffondendo voci per lo più malevole e false, pettegolezzi, insinuazioni.
, / ed è cielo, e non più monte, / e s'è cielo
, / avventurati sarem sette tanti / più che non fùmo i cavalieri erranti!
! -. redi, 16-v-397: i più ruvidi e più burberi barbassori par che
redi, 16-v-397: i più ruvidi e più burberi barbassori par che si sieno inteneriti
sommesso; sussurro, brusio, bisbiglio più o meno continuo, prolungato, talvolta
o concitato; scambio di parole fra più persone a bassa voce (e può
-suono alquanto lieve, fievole e per lo più continuo o ripetuto provocato da altri animali
) alquanto lieve, attenuato e per lo più continuo o ripetuto. -al figur.
4. locuz. senza pispiglio, senza più pispiglio, senz'altro pispiglio: senza
, senza pispiglio, / sei donzellette più chiar che cristallo, / che sien di
volete, / ched e'consenta senza più pispiglia / al diletto carnai, come
lungato e continuo di un numero per lo più notevole di uccelli. -per estens.
.: cicaleccio indistinto e prolungato di più persone; parlottio som messo
parti, e cadendo nel fonte fan più dolce la musica di quelle acque. p
sole quattro dita d'argento ch'eran più delle trenta: ù che fatto,
motacillidi del genere anthus-, la specie più conosciuta (anthus pratensis) ha zampe
calenzuoli e simili... per lo più son buoni a salvare in gabbie per
macchie neroolivastre; unghia del dito posteriore più lunga del dito, debolmente arcuata;
.. la pispola è uno de'più comuni abitatori delle nostre campagne in autunno
v-2-571: nell'autunno estremo, tempo più particolarmente propizio a tali caccie di arrosti
l'allodola di mare, uccello poco più grosso dell'allodola cappelluta. dimora presso
; unghia del dito posteriore breve, più corta del dito stesso; è lungo 17
piedi giallo-cenerini: unghia del dito posteriore più corta del dito stesso... in
mai sta nell'aperta campagna: i siti più freschi de'margini de'boschi, sotto
volano sugli alberi vicini, facendo sentire più volte il loro fischio 'bssiim, bssiim',
v-2-571: nell'autunno estremo, tempo più particolarmente propizio a tali caccie di arrosti
argento dorato internamente, che per lo più ha forma di un largo calice con un
; può avere una cavità unica o più loculi e può derivare sia da ovario
, la toelette è l'altare dove, più volte al giorno, adorandosi nell'ovale
scambio di parole a bassa voce fra più persone; chiacchiericcio (confidenziale, con
scrupoli. collodi, 86: era già più di due ore che dormiva saporitamente,
-preghiera recitata sottovoce (per lo più in senso iron. per il tono
). 2. cinguettio per lo più alquanto rumoroso e continuo di una grande
: voi, caro mio, quanto più bene leggete il 'pissi pissi, bao bao'
il 'pissi pissi, bao bao', tanto più male connettete in logica. papini,
di quegli che impecino, et è più dolce et è principio di cera. domenichi
della famiglia de'rincofori, la cui più comune specie è quella del pino.
, animali o veicoli in luoghi per lo più impervi, difficilmente accessibili e praticabili.
che, per le sue piste assai più infievolito, si strascinava curvato sopra l'
di altezza), tutto procede secondo il più rigoroso taylorismo. buzzati, 6-106:
.. anche la ribalta della nostra più grande scena lirica era diventata una pista
nel cerchio. 3. spazio più o meno esteso e opportunamente delimitato e
alla veneziana, un corridoio-caffè, e più all'interno una pista triangolare sulla quale
spessissimo rimando: non vorrei più. montale, 3-91: incontrando marcello
in questa trista lista, / e più l'un dì che l'altro andar al
per brillare il riso con dei sistemi più perfetti delle antiche nostre piste.
. la pista delle castagne è la più grande allegria per i nostri montagnoli.
2, 32]: i guidatori più pericolosi sono quelli che... hanno
2-349: la salsiccia... è più sana che la sena, più necessaria
è più sana che la sena, più necessaria che la cassia, più cordiale che
, più necessaria che la cassia, più cordiale che 'l zucchero rosato, più
più cordiale che 'l zucchero rosato, più ristorativa che 'l maniscristo o la pistacchiata.
sepolti sotto la lava. per lo più pezzi di terra che furono vigne rigogliosissime
di brindilli di un anno e sono più grandi delle gemme foglifere; le foglie sono
bianco mangiare, mirraustre, pistacchi di più sorte. ricordati, 1-157: appresso
qual frutto è come le nocciuole, ma più precioso, più cordiale e più nutritivo
le nocciuole, ma più precioso, più cordiale e più nutritivo. soderini, iii-575
ma più precioso, più cordiale e più nutritivo. soderini, iii-575: il
quelle della femina sono verdi chiare, più grandi, più dure, più rotonde,
sono verdi chiare, più grandi, più dure, più rotonde, pure divise
chiare, più grandi, più dure, più rotonde, pure divise in tre lobi
rammentati, potendo impiegarsi in altri usi più analoghi al suo nome triviale di pistacchio
così vana speranza era nato un ardimento più tosto da chiamarlo temerario che forte,
. vallisneri, iii-573: non ritroverò più al mondo una gentilissima dama che co'
senza pistagne che non copriano appena la parte più nobile di lor persona. garibaldi,
pistagnini al lembo inferiore delle brache chiamanli più particolarmente cinturini. g. g. belli
habbe li quattromila fiorini, vestiose riccamente de più robbe, adobaose a senno dello
delle piante angiosperme: consta di una o più foglie trasformate, dette carpelli (corrispondenti
, a sua volta, con uno o più stimmi, che possono avere forme assai
i pezzi fusi insieme formano una o più logge o loculi, e quindi un
, e quindi un unico ovario con più stili, oppure possono essere saldati anche
petali stancamente coi pistilli tremolanti nei colori più vivi delle gemme. pascoli, i-882
ix-1-414: contenevano due traduzioni diverse, la più antica fatta da un fiorentino nel 1324
firenze. giuliani, ii-102: la più parte dei montanini pistoiesi...
dotto, filosofico o scientifico per lo più destinata alla pubblicazione (e, in
in una sua pistola, disperato che mai più s'avessino a governare bene, non
alpestri e solitarie selve, / che più volt'han risposto a'miei lamenti / e
in due anni non se ne ricordano più. -come titolo di raccolte epistolari (
: presi li nomi di sessanta le più belle donne de la cittade ove la mia
. carducci, ii-18-68: non trovo più lo stampato né più ricordo il nome
ii-18-68: non trovo più lo stampato né più ricordo il nome di quel tuo vile
talvolta, di tono e di argomento più elevato (filosofico, poetico, didascalico
.. niuna per avventura mi ha più dilettato delle satire, pistole o sieno sermoni
nuovo testamento, in forma epistolare, più o meno lunga, indirizzata a una
apostoli vilissimi e al parere delle genti via più sottani che gli altri ed uomini quasi
passo della sacra scrittura, per lo più di una delle lettere di san paolo
la uale in verità m'è parsa più admirabile che consolatoria. roto, 3-36
3-36: il vivere / suo non è più da uom grave: continua- / mente
del sec. xvii, la rese più leggera e maneggevole, per cui si diffuse
bentivoglio, 4-1277: combattevasi dunque non più con gli archibugi e moschetti...
..., ma con le armi più corte dei pugnali e delle pistole.
dell'archibugio a ruota, ma tante più, quanto che si porta nella maniccia e
con tanta prestezza o che ne portassimo più di uno, cioè lungo e corti,
ad una pistola, il di cui cane più d'una volta aveva sperimentato fedele,
tempi. -pistola mitragliatrice: arma più pesante e munita di una canna più
più pesante e munita di una canna più lunga di quella dell'arma normale;
. -riproduzione di tale arma (più o meno simile
. g. bassani, 4-122: più tardi, dopo parecchio dài e dài,
da lui, ed è per lo più di metallo in figura di una piccola
. 7. tecn. qualsiasi strumento più o meno simile all'arma per la
neu'esiger dagli altri il dover loro. più usualmente si adopera colla negativa. p
da fuoco simile al fucile, ma molto più corta. si suol portare all'arcione
, epiteto dato scherzosamente agli scudi spagnoli più piccoli e di minor valore di quelli
la pistolenza venne a'miseri lavoratori con più grave danno. giustino volgar.,
tal morbo / che di sei tre e più di vita isnerba. boccaccio, dee
volta l'anno o due e il più delle volte tre partoriscono. 2
, disastri, rovine tendendo per lo più a diffondersi largamente; motivo di dolore
simintendi, 2-56: progne non potè più celare le crudeli
dì e di notte. -abitudine più o meno inveterata al vizio. cesari
dice che niuna pistolenza è al nocimento più efficace che il dimestico e famigliare nimico
ch'era pistoiese, e non potendo più paliare la sua arrovellata natura, mi
grandi cittadini di popolo e raunaronsi insieme più volte per voler ponere rimedio. machiavelli
sol per la pistoiese ingratitudine, / più che non furo i lucchesi per certo,
nudo lo lassono, con x e più ferite, de una spana l'una de
, 4-6: gli spagnuoli, per lo più seri, immobili, atteggiati da bravacci
una lama larga, corta, per lo più diritta e a due tagli, con
a'suoi tempi, era uno dei più famosi per battere le pistolette.
tale periodo la canna era in realtà più corta della attuale misura ordinaria).
servitori de'gentilomini al numero di 150 e più,... marchiando secondo l'
ordinarie, ma che, per essere più corta assai delle pistole ordinarie d'allora
: è nel quarto luogo pistolochia, più sottile che la detta di prossimo. ha
capillamenti nella radice con grossezza di giunco più pieno. questa da alcuni è detta
mattioli [dioscoride], 361: più presto son trascorso a suspicare che sia ella
.: è simile alla aristolochia clematide più sottile, con radici simili a iunchi
sottile, con radici simili a iunchi più grossi per tutto piene di radicette capillari.
il mese di maggio o, al più, per tutto giugno. produce questa
bulbosa': caule semplice; brattee intere, più lunghe dei peduncoli dei fiori in racemo
pistolóne1, sm. pistola con canna più corta e calibro maggiore dell'ordinario (
pistolòtto1, sm. lettera (per lo più lunga, diffusa e improntata a un
alle sue orazioni ed a quelle ancor più valide di don luigi, chiudendo il
1-118: mi credo io che operino più i ragionamenti d'amore che i pistolotti amorosi
non fanno, quanto le cose vive hanno più forza delle morte. g. gozzi
discorso, orazione, arringa, per lo più alquanto prolissi, ripetitivi, enfatici,
effetto e una particolare insistenza sugli aspetti più patetici, commoventi o edificanti.
montale, 7-13: una volta (più di trent'anni fa) vi scese un
. servendosi a guisa di pistolotto dei più vieti mezzucci, dall'anticlericalismo di moda
. tra comici, motto arguto, più spesso declamatorio, che gli attori aggiungono di
sotto la guida di questi due capitani più di venti insegne francesi, con un colonnello
, nell'organo, richiamano uno o più registri (combinazioni fisse).
difficili certi stretti passaggi. m'attaccavo più al battito dei pistoni che a quello del
tale classe di strumenti una completa e più agevole emissione della successione cromatica, con
dal pozzo, 1-ii-294: vi rimasero più di 120 turchi tra morti e feriti e
castigar questi taglioni, / il doppio più di loro esser bisogna, / di pistole
.: sorta di fucile di canna più corta dell'ordinaria, di bronzo o di
4. zool. nome della cartilagine più lunga e resistente che sostiene lo scheletro
e nell'uno canestro, ch'era più alto, portare tutti li cibi che
'bei'e 'sultani', parole le più significanti per far onore ad alcuno.
becelli, 1-85: gli osti e pistor più d'un prese a lodare. cesari
che solevano cuocere il pane arrostito a'più dilicati, e chiamavano pistori quegli che
de doicento goviti... e1 più grande animale in lo mare indico è
la teucra armata quattro legni scelti / più di remi e di remigi guarniti / e
e di remigi guarniti / e di tutti più destri. un fu la pistri /
, lxi-80: guida mnesteo con i più gagliardi remi una pristi veloce. crescenzio
a tutti, sì anco perché tenessero più a mano quel d'altri, senza
cavallo vecchio e bolso (per lo più adibito esclusivamente a compiti come quello di
dico pistrino perché, se ben io scrivo più che mai, non però sono attaccato
le sue valentie, cantando il 'requiem etemam'più di mille preti, monaci e frati
di piero soderini e avendo fatto fare più pitaffi, come a me, al reverendo
medesima servisse d'un ben aperto pitaffio che più chiaramente dichiarasse il significato dell'opera.
, 1-182: ora niuna [notizia] più certa di quella: empedocle professava il
tempo istesso egualmente interessante e moltiplicar quanto più si potesse il numero de'seguaci e
sogno ei quinto omero / non è più da pavon pittagorèo. tommaseo [s.
; civiltà d'astrazione e di distacco, più matematica che storica, con aspetti pitagorei
. filos. appartenente alla scuola (più propriamente una comunità con fini etico-religiosi,
. ricci, ii-57: gli altri più bassi, che confessano l'immortalità deìl'
. ferrari, ii-302: pitagora, il più libero degli antichi filosofi, fonda il
libero degli antichi filosofi, fonda il più sacerdotale tra gli istituti; pitagora rispetta
chi se ne cibi, dei sogni più macchinosi. 2. che riguarda
non sarà così capace di qualsivoglia materia più dificile della filosofia peripatetica e platonica e
pittagorico, poiché... niente più che durava questa facenda, m'averei quasi
m'averei quasi creduto di non essere più glisomiro, ma il rettore di traù
signor segretario scapinelli usa meco un silenzio più che pittagorico, e quei due punti
poeti, ma del silenzio pittagorico i più tenaci e affezionati custodi. guerrazzi,
, dove ogni dì t'ispira troppe più cose, che tu non puoi con parole
aritmetica, la dottrina cristiana e poco più. faldella, 13-225: un maestro,
parti, non abbiamo saputo uscirne mai più. -il costante ripetersi, con assoluta
« fedone » sono i dialoghi che più degli altri hanno fatto da ponte all'orfismo
tempo istesso egualmente interessante e moltiplicar quanto più si potesse il numero de'seguaci e conservar
tutti i cessi del casamento, guarnite il più della giornata di pitali e strofinacci.
pitale. ricolmo di noci e con più d'un acciacco sulla bombatura smaltata,
colmo... e greve d'ogni più rasciutto dono di vertumno, il pitalaccio
. ant. vaso, per lo più di terracotta. ramusio, cii-iii-171
di maniera spietatamente che il poveretto è stato più di tre giorni che non era lui
tempo, fa gran rovina dalla sua parte più debole, di modo, che quanto
debole, di modo, che quanto trova più duro intoppo, pur che egli non
semi alati. contiene molte specie per lo più indiane, diverse delle quali si coltivano
sopraorbitali, mento poco rilevato, canini più piccoli che nelle scimmie, ecc.)
lunga e non prensile: vivono per lo più in piccoli branchi, cibandosi di frutti
in branchetti fra le cime degli alberi nel più folto delle foreste, pigre e sonnacchiose
agili e vivacissimi (e per lo più formano gruppi di 20-30 individui).
parola si gnifica 'due'e più specialmente il due di briscola. malagoli,
'pitena':... si usa anche più comunemente nello stesso senso il diminutivo 'pitenino'
feste della grecia, specialmente ne'quattro più famosi: olimpici, pitici, istmici
antica grecia, vincitore di una o più gare pitiche. salvini, 39-vi-189:
con macchie di colore vario, per lo più bruno gialliccio, sul torace.
, bisticciare, accapigliarsi, per lo più per futili motivi. -anche con uso
, come fanno i fanciulli. d'uso più comune a lucca che a pisa,
, piangendo miseria e abbassandosi alle piaggerie più umilianti, di ottenere, di accaparrarsi
gretta e pignola (e per lo più ingiustificata). boccalini, ii-253
di simili pitoccherie, abbonite per lo più fino dalla libertà delle pubbliche piazze.
. bellincioni, i-215: quel ch'è più cortese ch'un pitocco, / mi
, / in iscandalo e in dispetto / più che un sordido ebreo fuora del ghetto
che la fame aveva cacciati da luoghi più miserabili, dove la carità consueta non
i bamboli altrui per chiedere l'elemosina con più efficacia. visconti venosta, 190:
dell'estero... non avran più due facce: al di qua dall'alpi
e non mi tornar, pitocco, mai più fra i piedi. pavese, i-49
nostri dei gradivano sacrifici umani, permettevano più donne, premiavano l'uccisione dello straniero
de pisis, 1-234: eri pur sempre più simpatico e utile tu, imperatore,
quattro inni sacri, l'italia fosse più pitocca d'un 'bisogno'spagnolo. c.
n. franco, 4-212: volete più pitocchi che sono i medici? e
per le sottili invenzioni di più pitocchi maestri di casa, si erano
belle speranze, ma qualche cosa di più sostanzioso, di più palpabile.
ma qualche cosa di più sostanzioso, di più palpabile. -pitocchétto (v
. letter. la parte peggiore, più meschina e spregevole di una categoria di
specie delle zone intertropicali caratterizzate per lo più da dimensioni ragguardevoli, testa subtriangolare,
lungo al digiuno (e fra le specie più note si possono citare il pitone reticolato
2-181: avrà anche esperimentati i magnetizzatori più saturi di fluido, e interrogato le
saturi di fluido, e interrogato le più lucide e chiaro-veggenti pitonesse sonnambule. nievo
, la terza e la quarta remigante più lunghe delle altre, la coda è breve
'pitto m'ingolli! 'e più raramente 'pitta'. 'se gli do neanco
egli [s. rosa] non aveva più di diciassette anni, il 'pittare',
ed i santoni et i pittavi sono più famosi. = voce dotta,
: 'pieri': antichi popoli della scizia, più conosciuti sotto il nome di 'agatirsi'.
amorfe, di color giallo bruno, più o men carico, talvolta nero diafane o
col pelo in verso te, che sia più calda. venuti, lxxxviii-i-223: col
poema e sono le pittime cordiali della più rallegrante poesia, furono ben accolti.
per voi, e non mi state più a trattar di morire. -scherz
piccola [limosa lapponica): lievemente più piccola,
, robusto ed alto alla base, più debole all'innanzi, terminante in una
nella quale la prima remigante è la più lunga e le penne dell'omero costituiscono
il pittamo è il fior del timo, più duro, simile alla santoreggia; ha
. tanaglia, 1-84: non vedi più gli uomini sparti / in grecia,
estens. colorato naturalmente e per lo più con svariati e vividi colori; variopinto (
fonetici, come nei geroglifici egiziani) più o meno stilizzata di oggetti materiali,
: scrivere con le note si fa sempre più diffìcile: le odierne partiture diventano pittografiche
. -per estens.: segno pittorico più o meno stilizzato assunto convenzionalmente come segnale
solita pittoraglia, di farsi agli occhi altrui più bello di quello che era.
a fine di nobilitare quella patria il più che potessi. leonardo, 2-96:
va coprendo di tinte schiette o al più vi farà sopra qualche rabesco così alla
/... / i vostri pregi più famosi e noti / si fanno nel
). montale, 7-122: non più politica, non più partiti, non
, 7-122: non più politica, non più partiti, non più altre religioni,
politica, non più partiti, non più altre religioni, non più arte, se
, non più altre religioni, non più arte, se non forse l'arte di
v. universale. -vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti italiani
abbiam ricevuta, cioè le « vite de'più eccellenti pittori, scultori ed architetti »
bologna nel 1678. fu questi il più dichiarato impugnator del vasari, contro del
dipinge a mano su superfici per lo più di legno insegne di esercizi commerciali,
da pittore da scena, e per lo più gli alberi al lume delle candele riescono
analizzatrice della passione, come rivelatrice dei più delicati sentimenti, come paesista e come
[boccaccio]... uno dei più gustosi e maliziosi pittori di creature umane
parte; con il nome di uno o più personaggi raffigurati o di un elemento decorativo
i-280: ora siamo ad uno de'luoghi più maravigliosi di dante, nel quale sì
, e sciogliere me dall'obbligo di più lungo ragionamento. carducci, iii-23-399: il
33 annunziava il 'pianto'come la rappresentazione più novamente fedele che fin allora si fosse
dirla con dante, sono a veder più che la persona. 10. locuz
un pittoruzzo moderno voi parlate delle figure più antiche, lo vedrete sogghignare per disprezzo
od al gretto pittorucolo che non sa più ritrarre null'altro tranne un tipo,
come per offrire al viaggiatore un tono più attenuato della dura vita d'ogni giorno.
su fogli di carta preparati con una tinta più o meno intensa). lombardo
questo modo è molto alla pittoresca e mostra più l'ordine del colorito. lomazzi,
lomazzi, 4-ii-270: per procedere un poco più alla pittoresca, dico...
ingannò mica, perché fece una delle più eccellenti opere che vanti quest'alma città
, perché le ville son veramente cose più pittoresche che architettoniche, e i casini
i casini villerecci hanno e deono avere, più del rustico e del capriccioso che del
alla pittoresca invenzione del fatto, si fa più chiaro il valore e lo spirito dell'
strudi, dipintor dell'imperadore, uomo de'più faceti che a'miei dì abbia veduto
così mezze sdrucite come sono, il più pittoresco effetto del mondo, e un
. decaduta l'arte, e quanto più decadde, più si sono neglette le sue
arte, e quanto più decadde, più si sono neglette le sue parti essenziali
sono neglette le sue parti essenziali, più si sono accarezzate le disposizioni manuali in
le disposizioni manuali in eleganza. non più ingegno, non più riflessione nella disposizione
in eleganza. non più ingegno, non più riflessione nella disposizione del soggetto, non
riflessione nella disposizione del soggetto, non più bellezze di forme, non purità di
hanno acquistato il privilegio di non pensare più: aggiustano, manovrano. piovene, 7-495
alquanto prima di magonza formano una delle più pittoresche terre d'europa. foscolo,
spettacolo! una selva di più che duemila tende ordinate simmetricamente. chi
,... sorge nel punto più pittoresco dell'isola. borgese, 1-157:
al canale del mulino... è più pittoresca a vedersi ma non macina nulla
me che, generalmente parlando, consista più di pensieri che d'immagini, si compiaccia
riesce a tratti [panzini] molto più espressivo e nervoso e pittoresco; ma
. cocchi, 5-2-65: così diventerà molto più connesso questo medesimo discorso xi, pieno
pittoresche amplificazioni sparse di alcuni lumi delle più belle dottrine della buona scuola di filosofìa
un significato, una parola che tocca più dirittamente al cuore e ne muove le
al cuore e ne muove le fibre più recondite e più dilicate. e. cecchi
e ne muove le fibre più recondite e più dilicate. e. cecchi, 2-72
drappeggiamenti, e in colori diversi fatti più vivi dalla luce viva: indigeni caracollanti
e di epoche remote, barrili fu più fortunato... colla « semiramide »
no, era meglio così: era più pittoresco, più romantico e anche più
meglio così: era più pittoresco, più romantico e anche più comodo. ojetti
era più pittoresco, più romantico e anche più comodo. ojetti, iii-540: balbo
moderne... la pelliccia avrebbe più del pittoresco, ma non so se
: i pochi garibaldini... facevano più l'effetto di spaventapasseri pittoreschi che di
quei villaggi è ciò che vi è di più singolare, di più pittoresco, di
vi è di più singolare, di più pittoresco, di più meritevole di essere osservato
singolare, di più pittoresco, di più meritevole di essere osservato. di giacomo
e viva, / ha il cantuccio più fatto per la vita / contemplativa.
: l'arte sua progrediva... più veracemente ricca, sia d'umanità e
. carducci, ii-8-66: un de'più sublimi monumenti dell'ultima fase dell'architettura
bocchelli, 11-69: questa visione del più chiuso, fra i profeti, in
cifre allegoriche ed enigmatiche, ma del più infiammato e fiammante in rapimento estatico e
colore, di luci, d'arie più che dal corpo degli edifici.
mostra molto meno scolastico e prende un fare più vivo più vero più pittorico. nencioni
scolastico e prende un fare più vivo più vero più pittorico. nencioni, 2-386:
prende un fare più vivo più vero più pittorico. nencioni, 2-386: mentre un
it., i-264: laura è poco più che un modello: una bella forma
iscultura e pittura è scienza di più discipline e di vari ammaestramenti ornata,
: la perfezione della pittura non consiste più in fare uno perfettamente bello che in
le passioni e di toccarci co'sentimenti più nobili. l. tadini, lvii-181:
, xxx'\ hli-2o: i'vidi mai più naturai pictura / qual mai sì pellegrino
romanticismo che mai non fu scritta cosa più grave condita del più grazioso ridicolo. foscolo
fu scritta cosa più grave condita del più grazioso ridicolo. foscolo, vi-357:
tramontar »... non trovo pittura più schietta d'uomo che navighi solo di
, si avrebbe... la pittura più colorita e geniale della vita giovanile nel
sostenute da un potente ingegno, la pittura più esatta di ciò che si chiama stato
perfetta bellezza dell'animo, iscegliendo le più belle parti dell'animo delle donne presenti,
: può immaginarsi da mente umana cosa più vaga e ridente di un gabinetto franzese?
pitturacce sulla porcellana e sulla carta, più lontane da quelle di michelagnolo, di
maraviglia che un leon finto sia vero, più dè piacerti la imitazion poetica per la
ragioni / tessuto, e fatto con troppo più saggio / avvedimento e di più condizioni
troppo più saggio / avvedimento e di più condizioni / di ghirlande e di fior fu
mortifero cipresso / picciol feretro: e nel più basso loco / con pover culto agresti
di qualche portoghese o di qualche negro più ricco. pasolini, 3-207: tommaso
simil. truccato, imbellettato (per lo più vistosamente o, anche, volgarmente)
: porse le fette di pane alla ragazza più bella, che rapidamente si passò un
, guardatevene. che c'è di più pietoso e di più comico insieme che
che c'è di più pietoso e di più comico insieme che il veder salire a
di uno strato di fondo, di più strati di collegamento e di almeno due
di altro sapore, o col farsi or più ed or meno consistente e dura.
2-57: allora avviene, almeno al più delle donne, che... le
da alcoolisti e forti fumatori, per lo più al mattino (ed è composto da
me credo con molti la via retta più corta, e per ciò difilato al presidente
sarebbe valevole ad incidere le materie pituitose più crasse. malpighi, 1-200: ne'
, non si può portar la fame più di otto giorni. pasta, 2-148
che assottiglia il sangue, acciò possa più facilmente nutrire le parti; che alimenta
flemmatico e pituitoso, il quale quanto più è freddo tanta maggior bianchezza genera.
. frugoni, iv-279: nauseato restai sempre più, quando vidi que'pituitosi, unti
, v. petorsello. più (ant. dial. e region.
, 2-55: lucevan li occhi suoi più che la stella. idem, par.
, par., 16-72: cieco toro più avaccio cade / che cieco agnello;
agnello; e molte volte taglia / più e meglio una che le cinque spade.
e voglio esser altrove; / e vorrei più volere, e più non voglio;
/ e vorrei più volere, e più non voglio; / e per più non
e più non voglio; / e per più non poter, fo quant'io posso
63: chi credi tu che possa più, o idio o l'angiolo? -più
o l'angiolo? -più idio. -chi più, o l'angiolo o l'anima
, state ferma, fatevi in qua, più più: oh, sta molto bene
ferma, fatevi in qua, più più: oh, sta molto bene! lomazzi
! lomazzi, 4-ii-32: il lume che più percuote nel corpo s'esprime con linee
nel corpo s'esprime con linee che rilevano più. tasso, 12-85: qual in
dolci conforti in sì gran male / più inacerbisce medicato il core. metastasio,
1-ii-363: giudica tu nel canto / qual più vaglia di noi. casti, vi-321
noi. casti, vi-321: chi è più forte e chi più vai, / la
vi-321: chi è più forte e chi più vai, / la ragion sempre ha
alfieri, 5-49: temendo per altri più assai che per sé, non volle esporre
e ingiusti sospetti, da ciò che più importa: costituirvi, ordinarvi, conquistar
la banda civica... e più la lietezza di tanta moltitudine giubilante formava
s'udivano; e 11 mattino / più si andava velando. -in partic.
quando fa bon tempo, per andar più. -per estens. meglio,
i-27-58: voi consolando, che come già più dissi uzando omo pur di portar piacere
nimico della carne non si può combattere più che fuggire. goldoni, iv-445: dicesi
, iv-445: dicesi che corallina parla più che da serva ed opera con troppo
in funzione affine al partitivo (di più: è preferito nell'uso corrente quando segue
. chiaro davanzati, xliii-65: di più mi resto d'ire, / ché 'l
altra sorte di formaggio, anzi di più, ché, mangiato quello di dentro,
lavorare per meno ore e pagare di più. e. cecchi, 5-148: quello
5-148: quello che mi colpì di più, nei resoconti del viaggio di prova d'
e meglio, a rappezzare si spende di più e peggio. -inoltre.
dette la rocca al nimico, e di più confortava agnolo a lasciare palpi di romagna
vi aggiungono non so che stanze di più. b. davanzati, 1-398: così
delle braccia nel medesimo tempo: seneca di più quelle delle gambe e sotto le ginocchia
che ogni aggravamento che gli desse di più saria insopportabile. nievo, 647:
una gamba di meno e molti affanni di più. carducci, ii-1-106: di più
più. carducci, ii-1-106: di più esso municipio incaricò me di ordinare altre
l'igiene esterna. -né più (con litote): e parimenti non
prode9a / e di colui ch'aprepa / più di parlar de la francherà sua,
stato d'altissimo e nobile amore, forse più assai che alla mia bassa condizione non
casa e la culla, ma molto più debbono e'capi d'una famiglia vegghiare e
fuggire l'acqua salsa per partecipare molto più della salsedine che la rena. marino
: io imito molto meglio e molto più al vero mi accosto. -in
beccaria, i-28: il popolo preferisce più le monete che più universalmente si ricevono
il popolo preferisce più le monete che più universalmente si ricevono. -in relazione
vui, donna, cui ama / più che sì stesso, brama, / e
monte, 1-3-1: oimè dolente! più di nullo affanno / amor mi fa
« male appresa, / ciò mi tormenta più che questo letto ». idem,
, inf., 33-75: poscia, più che 'l dolor, potè 'l digiuno
'l digiuno. cavalca, ii-3: molto più peccano quelli i quali mettono il corpo
, 8-1: i nobili prìncipi romani, più per savio ammaestramento della disciplina militare che
): quantunque pampinea, per sua cortesia più che per mia vertù, m'abbia
con furore subitamente cresca e che ingrossi più che soglia, senza nulla dimoranza si
p. cattaneo, 2-9: per essere più in tal tempo che in ogni altro
essere putrefatti. castelvetro, 8-1-478: più veggono più persone che una. lauro,
. castelvetro, 8-1-478: più veggono più persone che una. lauro, 2-136
. lauro, 2-136: il solfo più s'abbrugia che l'argento vivo in lungo
quel regai palagio, seguendo in questo più il suo partìcolar gusto che l'arte
vi-27: perez, che parli? / più che non credi, il re sa il
sa il ver; lo abborre / più ch'ei noi sa: né in mio
: non so di verun secreto che più agevoli il commercio sociale, quanto l'impratichirsi
specie d'abbreviatura. pascoli, 33: più ti va lungi l'occhio del pensiero
lungi l'occhio del pensiero, / più presso viene quello che tu fissi:
, iii-1-1065 (tit.): più che l'amore. tragedia moderna. deledda
ma ella parlava sul serio, raccontando più per sé che per loro. barilli,
la vallata è profonda, circoscritta: più che una valle è un buco. saba
nudo. / e meno / e più che umano, / da me lontano,
, fosse questa restata nelle sue viscere più ripiena d'aria e 'n conseguenza più
più ripiena d'aria e 'n conseguenza più galleggiante, e perciò superiore all'altra
precedentemente (in partic. nelle formule di più, e più, e più dico
. nelle formule di più, e più, e più dico, dico più,
di più, e più, e più dico, dico più, ecc.)
e più, e più dico, dico più, ecc.). francesco da
groppo. boccaccio, vto-1-42: anzi dico più, che la teologia niun'altra cosa
bicchieri e 'l vino aparecchiato. e più vi dico che è bene cenare tosto
cenare tosto. marino, vti-104: più. sicome iddio ha in sé potenza
di grazia, neanche di furberia. di più, con infiniti ostacoli, per la
interessi del popolo e li tutelerò. più devo tornare a fratta prima di sera
queste faccende. carducci, iii-10-164: più, il fermarsi del poeta tanto ostinatamente
e un sost. che per lo più indica tempo (ogni ora più,
per lo più indica tempo (ogni ora più, ogni giorno di più, ecc
ogni ora più, ogni giorno di più, ecc.), denota incremento progressivo
24-85: la bestia ad ogne passo va più ratto, / crescendo sempre, fin
7-i-180: sopportando virilmente, ogni dì più moltiplichi e cresci in maggiore perfezione.
.. le cose andavano ogni ora più peggiorando. tasso, 12-56: d'
, 12-56: d'or in or più si mesce e più ristretta / si fa
d'or in or più si mesce e più ristretta / si fa la pugna, e
ii-7-178: io ti adoro ogni giorno più, ogni ora più, ogni minuto più
adoro ogni giorno più, ogni ora più, ogni minuto più. -iterato
più, ogni ora più, ogni minuto più. -iterato o in relazione con
causa ed effetto in connessione direttamente (più... più) o inversamente (
connessione direttamente (più... più) o inversamente (più...
... più) o inversamente (più... meno; meno.
. meno; meno... più) proporzionale fra due azioni o stati.
dio piacer non puote; ma quanto più è vile al modo, cotanto è più
più è vile al modo, cotanto è più prezioso e grande appo dio. anonimo
avenire li potesse: / ché, com'più pena, tanto più ne vale.
ché, com'più pena, tanto più ne vale. proverbia super natura f emina
ge ricrise e dà danagio, / alota più conforti la soa spene. lauda bergamasca
zama'no è toliga: / ki più ga sta, più sì ga spiga!
toliga: / ki più ga sta, più sì ga spiga! antonio di meglio,
le moleste, / ch'a quel che più ne bee più cresce sete. bandello
/ ch'a quel che più ne bee più cresce sete. bandello, 2-17 (
parlar e discorrer dei maneggi del mondo, più si metteno a parlare e non lasciano
fausto da longiano, iv-214: quanto più bevo, più ho sete e quanto più
, iv-214: quanto più bevo, più ho sete e quanto più mi riposo
più bevo, più ho sete e quanto più mi riposo, più sono stanco;
sete e quanto più mi riposo, più sono stanco; quanto più ho, più
riposo, più sono stanco; quanto più ho, più disidero, e sodisfatto
più sono stanco; quanto più ho, più disidero, e sodisfatto d'una cosa
qual crescea sempre... quanto ella più a dio s'accostava. giusti,
l'io è come le mosche: più lo scacci e più ti ronza d'intorno
le mosche: più lo scacci e più ti ronza d'intorno. nievo,
intorno. nievo, 584: più vado innanzi e più m'awedo che ogni
584: più vado innanzi e più m'awedo che ogni religione ci guadagna
. e. cecchi, 3-119: più l'arte aspira a suggestioni essenziali e
ad una estrema rarefazione della materia, e più occorre che il tema sia naturale e
incontro, fuori del mio lavoro, più piacere mi fa. 2. superi
in terra dimora, / seguite qual più scaldavi talento. dante, par.,
par., 17-61: quel che più ti graverà le spalle, / sarà la
di pampinea si ragiona di quello che più aggrada a ciascheduno. mazzini, 47-84
oltremodo il silenzio vostro sulla vertenza che più importa. -la maggior parte delle
-la maggior parte delle volte, per lo più. sacchetti, 212-62: spogliatisi li
peregrini, si vestì di quelli che più portava. 3. per
. 3. per una più lunga durata nel tempo; ulteriormente,
nuovamente, di nuovo (per lo più in prop. interrog., dubitative o
/ sì lo core, moragio / se più faccio tardanza. dante, inf.
ti sia sempre allato, / se più awien che fortuna t'accoglia / dove
grasso legnaiuolo, 1-37: se tu picchi più, io torrò uno bastone e verrò
/ che già perdesti, perché qui più stai? grazzini, 566: io,
: io, come a montughi tomo più, / credo di certo avermi a
ricevevano questa sbarbazzata, difficilmente vi sariano più ritornati. 0. giustinian, 60
, ogni tuo vanto: / quando più tanta luce in te vedrassi? tasso,
è già maturo; / men diviene opportun più che si resti. marino, 5-20
si resti. marino, 5-20: come più tant'orgoglio ornai sopporti? parini,
; altri, se il chiede / più la stagione, a te le membra copre
enrico nencioni hai saputo nulla? e più a torino? pratesi, 1-63: s'
alla finestra per vedere se c'eran più e se essa li conosceva; ma
senza tante dorature; ma si conservano di più. montale, 3-272: la farfallina
piazza di dinard,... sarà più tornata, dopo la tua partenza,
fredda e ventosa? -e più: e oltre (rispetto a una determinata
ristesse udienze sino passato vespro, e più, secondo l'occasione.
che pur esser dee! / che più mi graverà, com'più m'attempo.
/ che più mi graverà, com'più m'attempo. -ormai, a
perdo di speranza: chissà se verranno più! 4. in unione con
neuna miseria d'uomo potesse nel mondo più montare? chiaro davanzati, vi-17:
davanzati, vi-17: acciò ch'io più celare / non posso il mio tormento
chi lo scrisse: / quel giorno più non vi leggemmo avante. laudario urbinate,
, la quale egli dà, non ha più sete. petrarca, 105-1: mai
petrarca, 105-1: mai non vo'più cantar com'io soleva, / ch'altri
13): ciascun, quasi non più viver dovesse, aveva, sì come
città, sì che non vi sia più né cortesia né valore. rappresentazione del re
giovine ancor non avran morto, / più non l'uccideran, stanne sicura.
2-1-193: come uno principe non ha più rispetto a'populi, non è più principe
più rispetto a'populi, non è più principe ma tiranno. tasso, 7-1
dal cavallo è scorta, / né più governa il fren la man tremante.
scioglie: / ma lui non mira più la donna altera. comoldi caminer,
caminer, 17: non si portano più in quest'anno quelle 'siamoises'a
scorso. foscolo, 1-293: non più le nubi / corteggeranno a sera i tuoi
/ raggi sull'oceàno; e non più l'alba, / cinta di un raggio
scrisse grandi lettere in principio; poi più nulla. pascoli, 23: così
nulla. pascoli, 23: così più non verrò per la calura / tra que'
come se non avesse avuto da levarlo più mai. dannunzio, iv-1-13: andrea non
dannunzio, iv-1-13: andrea non parlò più. egli sentiva ora tutto il suo essere
ti regge, che non credo / più, che credevo nella puerizia, /
nomadi / suicida / perché non aveva più / patria. montale, 1-100:
se foglie o uccelli -e non son più. pavese, 4-66: più nulla
non son più. pavese, 4-66: più nulla doveva dipendere dall'estemo: né
le cose né gli altri dovevano potere più nulla. -nell'uso famil.
sia espressa. -più altro: nulla più. carducci, ii-3-277: del tuo
, che te l'aveva mandato: poi più altro. idem, ii-16-136: ieri
avevo una gran costipazione; ma oggi più. -ormai soltanto. granucci
, 2-153: conobbe che il sellare avea più pochi baiocchi da spendere; però per
attesa perché avvenga qualcosa. -non venire più: tardare lungamente a venire. -non
tardare lungamente a venire. -non finire più: parere di non avere più fine.
finire più: parere di non avere più fine. tommaseo [s. v
s. v.]: 'non viene più: tarda a venire. 'non finisce
, un caos, che non finisce più mai. -più niente: non affatto
, i-14: e mai non l'ho più detto a corpo nato. ariosto,
fintomi.. / -non m'avete più detto questa pratica. sarpi, vi-1-82:
che la gravezza è nuova, non più imposta. c. dati, 3-13:
o di paveracce della quale non avea più mangiata ne prese egli in bocca una gran
che presagisce il corpo / gaudi non più sentiti, e che la stessa / venere
/ dopo quell'ora rigida / non più provata calma. [sostituito da] manzoni
facce che in milano non s'eran mai più vedute]. carducci, iii-5-440:
: con una religiosa purità di affetto non più sentito, con una agilità di forme
sentito, con una agilità di forme non più veduta pare voglia aspirare al cielo.
della francesca, 240: giugni con 24 più radici de 320 fa 40 più radici
24 più radici de 320 fa 40 più radici de 320: tanto è ab ch'
, contenendolo una volta tutto e di più una terza parte d'esso, sì come
una volta tutto et un terzo d'esso più. bernardo, lii-13 412
. e questo potrà accrescerla un quarto più che ora viene rubato. -posposto a
segnare nel suo registro nove, perfino nove più. -indica età maggiore di tanti
(nell'uso moderno nella forma di più). boccaccio, dee.,
il quale, avendo forse sei anni più che la giannetta e lei veggendo bellissima
sì forte di lei s'innamorò che più avanti di lei non vedea. rovani,
nello specchio che ha tanti anni di più. alvaro, 7-24: la avevo conosciuta
anni, 10 ne avevo tre di più. -regola del più e del
tre di più. -regola del più e del meno: v. regola.
esempio vivente dell'efficacia della mia 'vitalina', più le regalo diecimila lire. gramsci,
... corrisponde al nesso riforma protestante più rivoluzione francese. 6.
al superi, assol.: selvaggio più che fiera', alta più che creatura,
: selvaggio più che fiera', alta più che creatura, ecc.).
colonne o mazzeo di riccio, 407: più c'augello in fronda -son gioioso /
, xvii-107-13: io sono isventurato / più d'omo inamorato. leonardo del guallaca
due gentili donne, le quali erano di più lunga etade. idem, inf.
, / e dopo 'l pasto ha più fame che pria. idem, par.
del tuo figlio, / umile e alta più che creatura, / termine fisso d'
quell'altro emispero, / e mansueto più giove che marte, / vegnendo in
l'altre son lieti fanno a esse, più serrate e più rinchiuse tenendole, esser
lieti fanno a esse, più serrate e più rinchiuse tenendole, esser più miseri e
serrate e più rinchiuse tenendole, esser più miseri e più dolenti. poliziano,
rinchiuse tenendole, esser più miseri e più dolenti. poliziano, st.,
, st., 1-55: con occhi più lieti e più ridenti, / tal
, 1-55: con occhi più lieti e più ridenti, / tal che 'l ciel
possibile, / ch'era perduto in via più grave errore. l. salviati,
con gli addiettivi si è avverbio: più bello, più dolce; co'sustantivi si
si è avverbio: più bello, più dolce; co'sustantivi si cangia in
sustantivi si cangia in nome addiettivo: più fermezza, più stato. tasso, n-iii690
in nome addiettivo: più fermezza, più stato. tasso, n-iii690: niuna
: passando a canto al bosco con più lungo ma più sicuro viaggio, senza
canto al bosco con più lungo ma più sicuro viaggio, senza essere seguiti si
, porpora,... bisso più sottile della secca membrana d'una cipolla.
dì che in avvenire / se ne stesse più placida e tranquilla, / ché avrebbe
appennino! /... / ma più beata ché in un tempio accolte /
sp., 22 (376): più difficili a trovarsi dovevano essere i tipi
men coltivate in europa che al presente; più ancora de'tipi, gli uomini.
che sono subite e severe / le più; ma più di tutte una che sempre
e severe / le più; ma più di tutte una che sempre / contende e
cinquant'anni, grossa, grassa, più larga che lunga, con un viso roseo
figliuoli. d annunzio, 1-361: più forte salìa verso l'ardua loggia, /
mia squallida / vita si estende / più spaventata di sé / in un / infinito
l'uomo, che dove la luce è più grande l'uomo è più solitario,
luce è più grande l'uomo è più solitario, e più suo. -forma
l'uomo è più solitario, e più suo. -forma analogamente il comparat.
giamboni, 25: la terra è il più vile alimento che neuno degli altri;
luogo che dalla gloria del paradiso è più di lunge che niuno altro. panfilo
platone / che 'nnanzi a li altri più presso li stanno. boccaccio, dee.
tornasse da un suo luogo che alquanto più suso era, tenesse mente in una
1-23: o cavaliere, non andate più avanti, se voi non volete morire
natura ella fusse, voi l'intenderete più giù di sotto. piccolomini, 8-183:
. io non moverò pur un dito né più qua né più là che voi medesima
moverò pur un dito né più qua né più là che voi medesima vi voliate.
co 'l peso / lo sfondasse, e più in giuso indi cadesse, / quasi
: sire, in che loco? / più qua... più là.
? / più qua... più là., più giù., più
... più là., più giù., più su., costì
più là., più giù., più su., costì: / e quegli
possono vedermi, scrivono e si fa più presto. tarchetti, 6-ii-592: oggi sto
, 6-ii-592: oggi sto anzi assai più male e se continuo a peggiorare dovrò
luna, molto in alto, potè affacciarsi più a lungo. -in costrutto analogo
e le altre due facevano le cose più con calma e non erano così prepotenti.
, 14-25: quella che giva 'ntomo era più molta, / e quella men che
[guevara], u-11: molto più sono quelle cose che un uomo fa
bramavano indipendenti l'italia, mentre a più molti, se la loro città o
! / tant'è amara che poco è più morte. idem, purg.,
santi / ed esser mi parea troppo più lieve / che per lo pian non
. petrarca, 119-1: una donna più bella assai che 'l sole / e più
più bella assai che 'l sole / e più lucente, e d'altrettanta etade,
che alla loro età ma a troppo più matura larghissime. lorenzo de'medici, ii-49
/ di queste due la prima è assai più degna: / comincerem dall'altra ch'
manifesto ancora che la lingua latina sia più copiosa di parole sinonime che non è
.. e la greca ancora molto più. marino, 10-3: più troppo ha
molto più. marino, 10-3: più troppo ha di rischio e di spavento
avere insieme, cominciai ad avvedermi che troppo più felice ch'io non avrei potuto pensarmi
delle due sicilie », sono assai più importanti che non si crede.
vi si potrebbono accumulare sono di natura più presto da recar fastidio che non vantaggio
misura di una determinabile qualità (uno più bello, buono, brutto, cattivo,
grado di entrambe (non sapere se più bello o più buono, ecc.)
(non sapere se più bello o più buono, ecc.). dante
e buona / non so qual fosse più, triunfa lieta / ne l'alto
proprio di rosa e due occhi l'uno più bello dell'altro. -iterato
foscolo, iv-326: i tempi diventano sempre più calamitosi. mazzini, 59-109: la
. tremenda, perché ogni anno e più sempre frequentemente si more per essa.
ombra non rendono gli alberi, / e più e più si mostrano d'attomo /
gli alberi, / e più e più si mostrano d'attomo / per troppa luce
, rettor., 31 -1: quando più indegnamente la presumptione e l'ardire de'
gravoso danno del comune, allora era più degna cosa contrastare e consigliare la cosa
barba canuta e con tanto bella forma quanto più fue possibile a la natura di fare
/... / e quanto più vi fo fedele omaggio / di mia
omaggio / di mia preghiera, tanto più vi spiace? libro di sentenze,
, 1-23: quando la cosa è più preziosa, tanto è più rada.
la cosa è più preziosa, tanto è più rada. leonardo, 2-417: quella
obbietto oscuro d'uniforme grossezza si dimostrerà più sottile che fìa veduta in campo più
più sottile che fìa veduta in campo più luminoso. castiglione, 74: né mi
molti, che la lingua vulgar tanto è più bella quanto è men simile alla latina
simile alla latina. tasso, 2-31: più s'irrita il re quant'ella ed
il re quant'ella ed esso / è più costante in incolpar se stesso. marino
d'or la chioma involta, / più ch'ambra molle e più ch'elettro bionda
involta, / più ch'ambra molle e più ch'elettro bionda, / o stretta
ad onda ad onda, / tanto tenace più quanto più sciolta. ascoli, 60
ad onda, / tanto tenace più quanto più sciolta. ascoli, 60: dove
, si fa tanto maggiore, quanto più ci allontaniamo dal punto della immissione.
ser brunetto vide venir gente, o più o meno peccatori che si fosser di lui
dee. guicciardini, 2-2-258: l'avere più roba, più parenti e migliore fortuna
2-2-258: l'avere più roba, più parenti e migliore fortuna, non fa che
fortuna, non fa che siano cittadini più che siamo noi. patrizi, 2-47:
senza niuna pena o rammarico tagliare le più che fila di finissimo oro biondissime trecce
... non si condusse mai più a coltivare le rinate. tarchetti, 6-ii-186
era meno incaponito di me e che era più uomo di me all'occorrenza, aggiunse
talento. / ancora in veritate / più maggior falsitate / m'ha. ffatta,
in maggiore guadagno, quello ne toma a più peggio per li nostri peccati. varchi
punto di dubbio che i toscani ricerchino più maggior tempo e più maggior maestria.
che i toscani ricerchino più maggior tempo e più maggior maestria. romoli, 294:
maggior maestria. romoli, 294: quanto più i frutti secchi son vecchi, più
più i frutti secchi son vecchi, più son piggiori, perché di continuo si vengon
, perché di continuo si vengon facendo più ontuosi. giuliani, i-84: le terre
bene, ma ce n'ha delle più inferiori. -concorre impropriamente a formare
non quattro pieni anni: uomo assai più pessimo che neuno che anzi se fosse
(6-5): quanto m'è più pessimo el dolore / ad averlo, e
uomo sopra tutti quegli che la terra sostiene più sceleratissimo. crescenzi volgar., 6-21
a smaltire, ma la loro midolla genera più perfetto umore. giov. cavalcanti,
, e il mio esercito la farà tanto più poverissima. tasso, n-ii-240: ditemi
esser meglio conosciuto, quel ch'è più perfetto o quel ch'è meno?
., 4-2-7: questo pare a me più sommamente utile nella vita, cioè che
troppo. cavalca, 6-2-30: ma più singolarissimamente si mostra questa sua larga remunerazione
mutare e mangiare da sé, vi riuscirà più perfetto e più agevolmente 1'alleverete.
da sé, vi riuscirà più perfetto e più agevolmente 1'alleverete. -indica
, fino al totale superamento di essa (più che bello: bellissimo e oltre ancora
che bello: bellissimo e oltre ancora; più che abbastanza: del tutto esaurientemente e
xii-5: tu, violetta, in forma più che umana / foco mettesti dentro in
è troppo adirato e troppo superbo e più che superbo il quale fiede il non colpevole
non colpevole. ariosto, 41-14: più che certi son gire al profondo. tansillo
grandi che mi ascoltate piucché capaci d'ogni più che gran reflessione. chiari, 6-24
. carducci, iii-13-278: l'ode più che probabilmente fu scritta nell'estate di
. iv-15: ella vestiva un abito più che semplice e modesto, che dava alla
sua svelta persona una iinea degna della più bella matita di gavami.
purg., 10-136: vero è che più e meno eran contratti / secondo ch'
meno eran contratti / secondo ch'avien più e meno a dosso; / e qual
meno a dosso; / e qual più pazienza avea ne li atti, / piangendo
atti, / piangendo parea dicer: « più non posso ». boccaccio, vtii-2-160
la varietà delle persone divenire il peccato più e men grave. lauro, 2-129:
malizia del solfo rotta in quelli è più e meno fetida. targioni tozzetti, 10-45
, e per tutto il 15 frequente più o meno e quasi febbricitante. foscolo,
xi-1-2io: sì fatta lingua comune è più o meno povera, secondo il meno
meno povera, secondo il meno o più di commercio che le diverse provincie hanno
mi confondo. / eh, un di più, un di meno.. /
ognuno ha il suo pubblico speciale, più o meno esiguo o abbondante, che
natura e capacità. montale, 1-71: più sordo o meno il ribollio dell'acque
, i miei affarucci, tanto da venire più o meno proveduto. -condiziona
carducci, iii-12-296: in tutti i rispetti più o meno letterari del quattrocento pur noi
era difficile vedere, fra questa gente più o meno progredita, qualche vecchia nell'
'trionfo'o in due, son cose più manifeste, che richieggan dimostramento.
sul prender moglie, 7: li più savi e li milliori ke sono stati /
, ma ora è manifestissimo a li più semplici. idem, purg.,
3-49: tra lerice e turbìa la più diserta, / la più rotta ruma
e turbìa la più diserta, / la più rotta ruma è una scala, /
, 8-56: la terra era forte delle più del mondo. petrarca, 182-5:
. petrarca, 182-5: trem'al più caldo, ard'al più freddo cielo
: trem'al più caldo, ard'al più freddo cielo / sempre pien di
voi vi potete vantare d'avere la più bella figliuola e la più onesta e
avere la più bella figliuola e la più onesta e la più valorosa che altro signore
figliuola e la più onesta e la più valorosa che altro signore che oggi corona
. buti, 2-502: nel mezzo al più su che possa montare il vapore acqueo
, ii-iv-io: era a venire il più inanzi dottore di questa chiesa, acciò
elice / lagrime vere, e i cor più duri spetra. dovila, 647
: era veramente la conversione del re il più proprio ed il più potente rimedio che
del re il più proprio ed il più potente rimedio che si potesse applicare alle
nero / io mi sedeva nel calor più ingrato. mazzini, iv-4-249: avete
siete schiavi, schiavi fra tutti i più in fondo schiavi. pascoli, 169:
, non c'era / l'uomo più bravo e tuttavia più schietto; / e
/ l'uomo più bravo e tuttavia più schietto; / e dava tempo al
ricorreva per abitudine alla preparazione anche ne'più gravi commovimenti dell'animo. baldini, 4-47
le ragazze spettinate e accaldate e gli uomini più da schiaffi del mondo. montale,
vedervi inceppata inerme ignara / del linguaggio più vostro: ne bruiva / oltre i vetri
esso [il mugolo] era il più sovente in apparenza smorzato, in realtà dotato
con un agg. distributivo (ogni più...); con negazioni o
o pron. negativi (nessuno è più...); in costrutto parti
ciò che, quanto vi è di più...); in costrutti comparat
potere espresse o sottintese (lottare quanto più si può; viaggiare quanto più celermente
quanto più si può; viaggiare quanto più celermente, ecc.). dante
, e non troverai ombra / degna più d'esser fitta in gelatina. boccaccio
di mente, e cominciò a viver più lietamente del mondo con paganino. francesco
. francesco di vannozzo, 18: contento più di nullo uomo beato. pulci,
si chiama il re vergante, / più crudele uom che forse al mondo sia.
o altre acque accolte sia tal sito più ch'esser possa lontano. alfieri,
4-93: scipione... ad ogni più ardua impresa valevasi di giugurta. mazzini
., per quanto v'è di più sacro, ad aiutar me e i giovani
riflesso degli occhi e ogni sua fibra più minima corresse un'intima ineluttabile corrispondenza.
2-144: rivelateci... gli errori più radicati, le riforme le più urgenti
errori più radicati, le riforme le più urgenti, perché si prepari il terreno da
da l'uno / de'duo i più belli occhi che mai furo, / mirandol
ellissi d'esclamazione enfatica: « le più belle fragole! » (sottinteso: «
farà come vento, / che le più alte cime più percuote. leonardo, 2-80
, / che le più alte cime più percuote. leonardo, 2-80: la
, 2-80: la linia ch'è più ritta, più resiste. -concorre
la linia ch'è più ritta, più resiste. -concorre a formare il
quella poetica natura scorgere altro che la più inferior parte. -concorre a formare il
uno che fue marco tulio cicero, il più sapientissimo de'romani. il secondo è
altro, / ch'era del senno la più somma insegna. dante, inf.
dimando chi sono / li suoi compagni più noti e più sommi. testi fiorentini,
/ li suoi compagni più noti e più sommi. testi fiorentini, 206: rimine
ogni metallo e il piombo è il più minimo e più vizioso. savonarola, iv-53
il piombo è il più minimo e più vizioso. savonarola, iv-53: io
: io voglio condurre nella italia li più pessimi li più iniqui uomini che si
voglio condurre nella italia li più pessimi li più iniqui uomini che si truovino. sanudo
di rialto, di tutto il mondo la più ricchissima parte. segneri, i-113:
regno de'cieli ch'è il punto più principale. gravina, 192: abbracciò
: abbracciò nel suo 'canzoniere'quasi le più principali parti della lirica. gioberti,
, perché lascia stare in piedi l'obice più principale che si attraversi alla comune concordia
importante anzi, e invece è la più importantissima di tutto. -concorre
dicoti che la debbano amaestrare le donne le più parenti o altre donne. foscolo,
, avido, giocatore, e i più seguaci del pignatelli si sconfortarono. pimene
pimene, 14-198: berlino era la più metropoli delle città europee, con qualche
prep. in misura superiore, in numero più elevato rispetto a una grandezza prefissata.
termine di paragone, che ha per lo più connotazione iperb. (più di cento
per lo più connotazione iperb. (più di cento, più di mille, ecc
connotazione iperb. (più di cento, più di mille, ecc.: moltissimi
inf., 21-52: l'addentar con più di cento raffi. idem, par
, par., 31-131: vid'io più di mille angeli festanti, /
miglior porto, / poi mi condusse in più di mille scogli. machiavelli, 1-vti-91
a torsi... dove furono morti più che dugento milia di loro. pigafetta
: costoro vedendone partire ne seguitorono con più de cento barchetti più d'una lega
partire ne seguitorono con più de cento barchetti più d'una lega. baldi, 54
io so ben che vi sarebbe / più e più d'un ch'esclamerebbe:
so ben che vi sarebbe / più e più d'un ch'esclamerebbe: / «
casa di francia... signoreggiava più d'una città in lombardia. manzoni,
(43): ho visto io più d'uno ch'era più impicciato che un
ho visto io più d'uno ch'era più impicciato che un pulcin nella stoppa.
e di grande affare; al consiglio di più d'uno dei signori di romagna,
romagna, e ambasciatore della repubblica a più pontefici. barilli, ii-611: non potendoci
a vivere [a brioni] in più di mezzo migliaio alla volta, i
ogne vertute mia è consumata / in doppio più che non fu già tormento. porcacchi
somma venga maggiore dieci o dodici volte più. giuliani, 1-439: mi rammento
quello, se lo fé poi rendere trenta più. -con litote. non più
più. -con litote. non più che: soltanto. g. f
f. morosini, lii-14-280: non aveva più che 28 anni quando incominciò a regnare
3-244: iddio è uno, è non più. molti credettero che fossero più iddii
non più. molti credettero che fossero più iddii. idem, 3-272: in prima
è uno, acciocché non pensi che sieno più, o ch'egli sia diviso in
.. e non solo una volta ma più. guicciardini, 2-1-8: nel governo
ottimati è questo bene che, essendo più, non possono così facilmente fare una tirannide
solo. castelvetro, 8-1-478: rù veggono più persone che una. marchetti, 5-113
la natura adunque / si divide in più parti e nello stesso / tempo non
scaricarsi a un tratto sopra uno o più punti d'europa. -più d'
il minotauro avesse, / di vie più di un teseo mestier sarìa. landolfi,
gli occhi terribili, l'ho visto più d'una volta. -indica un
quale àe due o tre o quattro o più questioni. crescenzi volgar., 4-10
e sì sotterrate che in due ovvero in più parti secondo il bisogno e la possibilità
voltargli due volte il dì o più secondo che il sole sarà potente. bontempi
permesso sarà quello delle tre e delle più diesi. -indica plur. indef.
dante, inf., 5-130: per più fiate li occhi ci sospinse / quella
par., 10-64: io vidi più folgor vivi e vincenti / far di noi
e di sé far corona, / più dolci in voce che in vista lucenti.
gente e moriwi il sire di falcamonte e più altri gentili uomini. paolo dell abbaco
petrarca, 129-40: i'l'ho più volte (or chi fia che m'il
ben disposto... si partirono e più giorni felicemente navigarono. gim. cavalcanti
: in su que'carri erano saliti più balestrieri. machiavelli, 1-viii-210: sendosi
machiavelli, 1-viii-210: sendosi ragunati insieme più uomini e donne più tempo per fare
sendosi ragunati insieme più uomini e donne più tempo per fare chiacchiere ed essendo accaduto
: le cittadelle... abbino più entrate o uscite commode e...
pongo io in esecuzione il comandamento fattomi più giorni sono. alfieri, i-22:
settimane, prima di rimarginare; e per più giorni dovei stare al buio. foscolo
... lo aveva, da più anni in qua, rassegnato. montale,
2-16: batté (l'insetto] più volte sordo sulla tavola, / sui
dove per guardia de la mura / più e più fossi cingon li castelli, /
guardia de la mura / più e più fossi cingon li castelli, / la parte
sotto la coverta del comparatico... più e più volte si ritrovarono insieme.
coverta del comparatico... più e più volte si ritrovarono insieme. iacopo da
spina ch'io portai nel petto / più e più anni, lasso, a mie
ch'io portai nel petto / più e più anni, lasso, a mie dispetto
, che reso poi familiare, / più e più volte da lui [oronte]
reso poi familiare, / più e più volte da lui [oronte] ripetuto.
. pirandello, 8-479: rù e più volte fu costretta a ripetere tutto ciò che
; ma iddio non ne va cercando più, perocché in lui trova tutto ciò che
mondo, / questa fiamma staria san za più scosse. cavalca, 20-231: pregasse
gli salvasse un suo figliuolo (ché più non ne avea). boccaccio, dee
1-iv-164): alle sue femine, che più che tre rimase non le ne erano
tuo padre, ch'io non ho più figliuola che lei. sacchetti, 78-66:
diavol, morto ugolotto degli agli? ècci più ugolotto di me? ariosto, 13-21
? ariosto, 13-21: disegnò quivi senza più dimora / condurre al fin l'ingordo
libri con questo quinto, non desiderarci cosa più. 11. che è in
11. che è in numero maggiore, più numeroso. latini, rettor.,
questa parte li beni, e conta più beni che mali perciò che più intende alle
e conta più beni che mali perciò che più intende alle lode. giamboni, 10-73
(la fede cristiana] che son più che non sogliono ben mille cotanti. dante
animali a cui s'ammoglia, / e più saranno ancora. petrarca, 128-26:
saranno ancora. petrarca, 128-26: qual più gente possedè / colui è più da
qual più gente possedè / colui è più da suoi nemici avolto. castelvetro, 8-2-109
quale abbia tutte le parti e non più né meno e rispondenti tra sé proporzionevolmente
165: in questi confini 30 e più luoghi sono presidiati, chi di più
più luoghi sono presidiati, chi di più cavalleria o fanteria, chi di manco,
colombe, 120: lesse (aristotele] più libri che non ebbe giorni, composene
libri che non ebbe giorni, composene più che non ebbe anni. manzoni,
.. stava zitto come chi ha più cose da pensare che da dire. giuliani
: il giro di queste paiole si fa più o meno, secondo come vogliono la
napoletana. ora non dimentico che ho più anni di lei. -con la precisazione
noi facesse per gran maraviglia, ché son più di loro ben cento cotanti.
funzione di superi, relativo: il più numeroso (quello che si ripete più
più numeroso (quello che si ripete più volte; quello che si compone di più
più volte; quello che si compone di più parti, che conta più elementi)
compone di più parti, che conta più elementi). guittone, i-14-112:
o meno de quel che prende e le più fiate è tardo. dante, vita
mio secreto fue creduto sapere da le più persone che di me ragionavano. petrarca,
morte scocchi, / come fa la più parte, ché per certo / infinita è
li fatti suoi, sì come le più volte son quegli de'mercatanti, molto
come sai che si fa per la più gente, / voglio al giudicio star
intendente. ariosto, 27-19: perch'alia più parte è il caso occulto, /
si è ordinato il vincere per le più fave. s. contarini, lii-i
lii-i 1-255: gli uomini sono le più volte più lenti a pigliare quello che
1-255: gli uomini sono le più volte più lenti a pigliare quello che possono avere
con catullo sempre, con callimaco le più volte e talora separatamente, rari degli
, rari degli antichi libri possono annoverare più edizioni e più tormenti dagli eruditi.
antichi libri possono annoverare più edizioni e più tormenti dagli eruditi. manzoni, pr.
: tutti tornarono in sé. la più parte, voglio dire. carducci,
dire. carducci, iii-9-345: le più volte, pur restando alla campagna, il
a p., reggevano, la più parte, oltre i tredici anni.
, 3-553: non usava quello usano le più de'tempi nostri, che in luogo
vanità. 12. maggiore, più grande, più intenso; più importante
12. maggiore, più grande, più intenso; più importante, preminente;
maggiore, più grande, più intenso; più importante, preminente; maggiormente ponderato
lo sommo studio della eloquenzia àe fatto più bene o più male agli uomini et
della eloquenzia àe fatto più bene o più male agli uomini et alle cittadi.
onore desiderare è una sollicitudine d'avere più onore che non si conviene. chiaro davanzati
dottanza / e moverian lor cori a più pietanza, / veggendo d'aguaglianza il guiderdone
, non cintura / che fosse a veder più che la persona. petrarca, iv-2-110
fiorita e fresca; / quanto in più gioventute e 'n più bellezza, / tanto
; / quanto in più gioventute e 'n più bellezza, / tanto par ch'onestà
alcuna speranza a mitridanes di potere con più consiglio e con più salvezza dare effetto
di potere con più consiglio e con più salvezza dare effetto al suo perverso intendimento
/ non gnuna in miglior grado o più potenza. documenti diplomatici milanesi, iii-442
prova possibile de vedere se poremo cavarne qualche più summa. guicciardini, 2-1-365: questo
esercito potrà campeggiare le terre forse con più virtù che non feciono e franzesi.
questa natura, che chi gli dona più tesoro o, come noi diciamo,
tesoro o, come noi diciamo, più denaro, colui è più suo amico.
diciamo, più denaro, colui è più suo amico. tasso, 2-42:
tace e l'altro geme, / e più vigor mostra il men forte sesso.
3-2-217: per dimostrar con quelle la più e meno velocità che doveva da'cantori
cantori osservarsi nelle cantilene, secondo il più e meno valore delle note, introdussero
... lei mi tratta da più di quel che sono. il predicatore in
anni! ma perché almeno non mi date più tempo? carducci, ii-4-211: le
nero con rigo inargentato, che è di più spesa? bonsanti, 2-121: poi
bonsanti, 2-121: poi dette un po'più mente a quanto gli passava sotto gli
superi, relativo: il maggiore, il più importante, il più cospicuo, il
maggiore, il più importante, il più cospicuo, il più intenso, il più
importante, il più cospicuo, il più intenso, il più lungo; il
più cospicuo, il più intenso, il più lungo; il migliore. novellino
e sovvenire e sostentare, facciasi con più onestade e con più cortesia che fare
sostentare, facciasi con più onestade e con più cortesia che fare si puote. g
de'donati nobile e possente cittadino de'più di firenze. boccaccio, dee.
, 6-intr. (1-iv-533): della più bellezza e della meno delle raccontate novelle
cavalcanti, 292: dirai venezia essere più magnifica per la più potenza e per
dirai venezia essere più magnifica per la più potenza e per la gentilità de'suoi
. firenzuola, 284: baciandolo con quella più tenerezza ch'ella poteva. caro,
sua morte tolta ogni contentezza e la più parte de le mie speranze.
nei luoghi importanti e tenere preparate quel più numero di galee che si possono.
romano la soldatesca vendeva la sovranità al più offerente. alfieri, 1-445: che
io dirti, o re? qual vuoi più pena / pronto a soffrir son io
cima del sasso di maremma, la più altezza di montamiata. 13. che
anonimo fiorentino, i-204: ritennelo seco più e più tempo. b. pulci
fiorentino, i-204: ritennelo seco più e più tempo. b. pulci, lxxxvtii-ii-335
/ con teco è il core, ove più tempo è stato / e sarà sempre
machiavelli, 1-viii-210: sendosi ragunati insieme più uomini e donne più tempo per fare
sendosi ragunati insieme più uomini e donne più tempo per fare chiacchiere. mazzini,
iscrizione, ch'ei s'era apparecchiata più tempo innanzi, supplica il pellegrino di
la nonna hada-gulti, morta già da più tempo. 14. sm.