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vol. XIII Pag.49 - Da PERIURETRALE a PERIZIA (8 risultati)

più belle province dell'impero appunto per voler costringere

, 1-4-120: a quali di questi sia più da credere, rispondano li platonici,

li filosofi, li teurgi, ovvero più tosto periurgi, però che tutte quell'arti

, però che tutte quell'arti sono più degne di questo vocabolo. = voce

in questo consiste, che sappiano tenere più giusta la tensione delle corde che sono

] erano stati vari gli accidenti e memorabili più per la perizia dell'armi dimostrata in

, poco abile agli onori, tiranneggiata più che l'altre dagli affetti, non è

affetti, non è per sua natura la più felice. a. cocchi, 4-1-97

vol. XIII Pag.50 - Da PERIZIALE a PERLA (17 risultati)

l'irresponsabile, ce ne voglion di più furbi di te! ah, tu vuoi

fatta eseguire dall'autorità giudiziaria per lo più a fini penali. levi, 3-170

imputato], non gli ci vuole più di una settimana per periziarlo a dovere.

affinché in questo principio sapessero che periziavamo più la nostra mercanzia che lo suo oro.

.. riguardare la linea di questa più alta superficie come parallela alla superficie più alta

più alta superficie come parallela alla superficie più alta che si abbia presentemente e sollevata

popoli primitivi, formato, nel tipo più semplice, da una corta fascia o cintura

/ si fèr, con pace de'più casti orecchi, / i perizzomi i nostri

essi, chiamavano lì intorno lo slip, più letterariamente, più goliardamente, perizoma.

intorno lo slip, più letterariamente, più goliardamente, perizoma. moravia, 11-86:

un perizoma esiguo che pareva renderlo ancor più atticciato. -indumento intimo femminile formato

mantello di alcuni molluschi, per lo più bivalvi, d'acqua salata (pinna nobilis

ecc.); isolata o, più spesso, in gruppi, si presenta in

gruppi, si presenta in forma sferica più o meno regolare o talvolta piriforme (

perle, che viene fiorini sessanta o più. landino, [plinio], 191

sono d'aria e con l'aria hanno più propinquità che col mare; e dall'

trasparenza nella superficie: e questa è la più perfetta. l'altra sorte è occidentale

vol. XIII Pag.51 - Da PERLA a PERLA (14 risultati)

-in espressioni comparative, per indicare il più puro candore o limpidezza. dante,

nostre pupille; / tali vid'io più facce a parlar pronte. petrarca, 126-48

polite / l'india ne mandi o qual più ricco mare, / non sarà,

del soffitto. -per indicare quanto più vi è di prezioso o di ameno

.) mediante vari procedimenti, il più perfezionato dei quali, messo a punto

irregolare, costituiscono lo scarto della produzione più perfetta (e sono tuttavia usati nella

candore limpido e brillante (per lo più al plur.: ed è metafora topica

d'amor rubella, / per dar più luce a questa notte ombrosa, / viva

, / qual ha febo di te cosa più degna? montale, 21-28: stasera

sowenimento,... accrescerebbono ognora più di ricchezza alla bella perla della loro

-ciò che, nel proprio genere, appare più valido e prestigioso. e.

fosse la perla delle professioni, il più alto fastigio sociale. -concetto sublime o

del gran kan. -la località più suggestiva e piacevole di un determinato ambito

traducibilità di coteste perle cinesi, certo più accessibili, portate in altro linguaggio,

vol. XIII Pag.52 - Da PERLA a PERLA (10 risultati)

ornamento, la perla, il fior più bello / dei campioni da tresca e da

-con valore collettivo: la parte più eletta di un ordine di persone.

perché 'l mio stil per voi non è più grave? versi vari di anonimi,

di sì candida e bruna / né mai più vista al mondo unica perla, /

: cleopatra. -la donna più affascinante di un quartiere, di un

guglielmotti, 640: 'perla': nome della più fulgida stella della corona boreale.

involucro di materia gelatinosa, per lo più di forma ovoidale, contenente qualche sostanza

per opra de'dotti fisici a rimediar più all'oftalmia,... alla scotomia

termini di stamperia, perla è il più piccolo di tutti i caratteri.

s. v.]: ne'climi più lieti, tra il cader del sole e

vol. XIII Pag.560 - Da PISCHERA E PISCHIERA a PISCIARE (4 risultati)

galigarie e quei che si chiamano pisciacani più saporiti di tutti gli altri. micheli,

. galileo, 5-215: non ho più saputo che tra le cirimonie degl'incantesimi

. de sanctis, ii-19-30: l'affare più serio è il pisciare. non ci

spiaccia / che tal parola all'uom sia più molesta / che se li fosse pisciato

vol. XIII Pag.561 - Da PISCIARELLA a PISCIARELLO (16 risultati)

di pisciare o di far cosa / più ributtante ancora e vergognosa, / una fante

, 1-154: quando la bigoncia non pisciò più, mio nonno l'arrembò per prendere

guarda, guarda, papà, quelle nubi più nere che camminano sul mare..

[della savina] provoca li menstrui più delle altre medicine e quelli che la usano

9. locuz. -avere pisciato in più di una neve, in piu di

la scherma. -avere pisciato su più di un muricciolo: v. muricciolo

già fatta e conclusa, senza avere più la possibilità di intervenire.

-pisciare in molte nevi e in più di un letto: fare moltissime e

/ pisciando in molte nevi e in più d'un letto; / al caldo,

. nelli, i-9 (39): più volte pensier feci / di far pisciar

grande paura (e ha per lo più valore iperb.). machiavelli

o per il troppo piacere (per lo più in contesti iperb.).

sì fatte le risa che ve ne fu più d'una che si pisciò sotto.

ove pisciono e'can grossi, e quanto più stan fitti nella cucina o nella stalla

nella stalla e rinvolti nel stabio, tanto più si dilettano di noiare le donne.

tempi di belzebù si piscia un po'più giù'. g. bellini, 127:

vol. XIII Pag.562 - Da PISCIAROTTA a PISCINA (5 risultati)

dagli stranieri, serviva da pisciatoio ai più civilizzati. imbriani, 7-40: a roma

ed enorme. era un pisciatoio: il più moderno, sontuoso, monumentale pisciatoio che

durante la notte. non si usa più; si usano le 'latrine'.

tale pratica, che risale nelle forme più semplici all'antichità, ha avuto particolare

tossiche per i pesci; la specie più nota è la piscidia erythrina, la

vol. XIII Pag.563 - Da PISCINARIO a PISCIO (12 risultati)

colpa nel malanno di linda. -non più tardi di ieri l'ho portata in

il caffè], 82: ho veduto più volte nelle campagne, sulle piazze o

delle case o nella maggior vicinanza delle più frequentate abitazioni di molti villaggi del milanese

cotale tempo a fare maggiori miracoli e più manifesti ch'egli avesse mai fatti,

virtù di sanare gli infermi, tornassi più a proposito di tutto questo concepto.

coinvolto in un'azione (per lo più complessa e, talvolta, illecita);

nella propria piscina: trovarsi nelle condizioni più adatte, più adeguate. crusca [

: trovarsi nelle condizioni più adatte, più adeguate. crusca [s. v

quello stato e in quella operazione che più si desidera o più s'awiene.

quella operazione che più si desidera o più s'awiene. -quando la piscina

caro, 12-iii-130: io non posso vedermele più [le rime] innanzi così storpiate

dato da cicerone ai senatori romani preoccupati più dei loro beni personali che delle sorti

vol. XIII Pag.564 - Da PISCIOLIO a PISELLO (8 risultati)

copiato di peso dalla 'venere'bridgewater del più classico tiziano; il putto nelle braccia

corso de'ruscelli, si colloca per lo più sopra un ramo pendente sull'acqua e

come i'l'ho, i'arò più rigoglio / che non ha entro al pesello

cecchi, 1-1-132: i''l farò tornar più debole / che non sono i pisei

di riso e di piselli accomodate in più modi in gran vasi. trinci, 1-266

. felici, 32: è grosso il più piccolo corno un granello di meglio et

corno un granello di meglio et il più grosso corno un pesello (del menuto

con fiori bianchi (ed è la più comune). -pisello blu: varietà con

vol. XIII Pag.565 - Da PISELLO a PISOLITE (6 risultati)

armonicamente variate che, disposti per lo più regolarmente, spiccano su stoffe di colore

pesello fresco. -essere la frasca più debole che il pisello: v.

o tubercoli ve n'erano ancora de'più grossetti, e quasi della grandezza delle

l'animo inteso / a tutto ciò che più diletta e giova / diventa un pisellon

con sonno leggero e, per lo più, per breve tempo; dormicchiare,

esterno stratificato e concentrico, per lo più di carbonato di calcio o, anche

vol. XIII Pag.566 - Da PISOLITICO a PISPIGLIO (15 risultati)

, cade al fondo del liquido ove, più tardi, tutta la massa si trova

, comprendente 20 specie diffuse per lo più nell'emisfero boreale, in zone lacustri

desta: / quando la dorme, non più: con un pisolo l'ore de

. v. j: 'pisoltrare': andar più oltre. = voce di area

gadda, 6-215: non la finiva più di pispigliare., ps, ps,

, ps, ps: talvolta, per più sicurezza, girando gli occhi tutt'attomo

mormorare, chiacchierare diffondendo voci per lo più malevole e false, pettegolezzi, insinuazioni.

, / ed è cielo, e non più monte, / e s'è cielo

, / avventurati sarem sette tanti / più che non fùmo i cavalieri erranti!

! -. redi, 16-v-397: i più ruvidi e più burberi barbassori par che

redi, 16-v-397: i più ruvidi e più burberi barbassori par che si sieno inteneriti

sommesso; sussurro, brusio, bisbiglio più o meno continuo, prolungato, talvolta

o concitato; scambio di parole fra più persone a bassa voce (e può

-suono alquanto lieve, fievole e per lo più continuo o ripetuto provocato da altri animali

) alquanto lieve, attenuato e per lo più continuo o ripetuto. -al figur.

vol. XIII Pag.567 - Da PISPILLARE a PISPOLINO (13 risultati)

4. locuz. senza pispiglio, senza più pispiglio, senz'altro pispiglio: senza

, senza pispiglio, / sei donzellette più chiar che cristallo, / che sien di

volete, / ched e'consenta senza più pispiglia / al diletto carnai, come

lungato e continuo di un numero per lo più notevole di uccelli. -per estens.

.: cicaleccio indistinto e prolungato di più persone; parlottio som messo

parti, e cadendo nel fonte fan più dolce la musica di quelle acque. p

sole quattro dita d'argento ch'eran più delle trenta: ù che fatto,

motacillidi del genere anthus-, la specie più conosciuta (anthus pratensis) ha zampe

calenzuoli e simili... per lo più son buoni a salvare in gabbie per

macchie neroolivastre; unghia del dito posteriore più lunga del dito, debolmente arcuata;

.. la pispola è uno de'più comuni abitatori delle nostre campagne in autunno

v-2-571: nell'autunno estremo, tempo più particolarmente propizio a tali caccie di arrosti

l'allodola di mare, uccello poco più grosso dell'allodola cappelluta. dimora presso

vol. XIII Pag.568 - Da PISPOLIO a PISSIPISSARE (8 risultati)

; unghia del dito posteriore breve, più corta del dito stesso; è lungo 17

piedi giallo-cenerini: unghia del dito posteriore più corta del dito stesso... in

mai sta nell'aperta campagna: i siti più freschi de'margini de'boschi, sotto

volano sugli alberi vicini, facendo sentire più volte il loro fischio 'bssiim, bssiim',

v-2-571: nell'autunno estremo, tempo più particolarmente propizio a tali caccie di arrosti

argento dorato internamente, che per lo più ha forma di un largo calice con un

; può avere una cavità unica o più loculi e può derivare sia da ovario

, la toelette è l'altare dove, più volte al giorno, adorandosi nell'ovale

vol. XIII Pag.569 - Da PISSI PISSI a PISTA (14 risultati)

scambio di parole a bassa voce fra più persone; chiacchiericcio (confidenziale, con

scrupoli. collodi, 86: era già più di due ore che dormiva saporitamente,

-preghiera recitata sottovoce (per lo più in senso iron. per il tono

). 2. cinguettio per lo più alquanto rumoroso e continuo di una grande

: voi, caro mio, quanto più bene leggete il 'pissi pissi, bao bao'

il 'pissi pissi, bao bao', tanto più male connettete in logica. papini,

di quegli che impecino, et è più dolce et è principio di cera. domenichi

della famiglia de'rincofori, la cui più comune specie è quella del pino.

, animali o veicoli in luoghi per lo più impervi, difficilmente accessibili e praticabili.

che, per le sue piste assai più infievolito, si strascinava curvato sopra l'

di altezza), tutto procede secondo il più rigoroso taylorismo. buzzati, 6-106:

.. anche la ribalta della nostra più grande scena lirica era diventata una pista

nel cerchio. 3. spazio più o meno esteso e opportunamente delimitato e

alla veneziana, un corridoio-caffè, e più all'interno una pista triangolare sulla quale

vol. XIII Pag.570 - Da PISTA a PISTACCHIO (18 risultati)

spessissimo rimando: non vorrei più. montale, 3-91: incontrando marcello

in questa trista lista, / e più l'un dì che l'altro andar al

per brillare il riso con dei sistemi più perfetti delle antiche nostre piste.

. la pista delle castagne è la più grande allegria per i nostri montagnoli.

2, 32]: i guidatori più pericolosi sono quelli che... hanno

2-349: la salsiccia... è più sana che la sena, più necessaria

è più sana che la sena, più necessaria che la cassia, più cordiale che

, più necessaria che la cassia, più cordiale che 'l zucchero rosato, più

più cordiale che 'l zucchero rosato, più ristorativa che 'l maniscristo o la pistacchiata.

sepolti sotto la lava. per lo più pezzi di terra che furono vigne rigogliosissime

di brindilli di un anno e sono più grandi delle gemme foglifere; le foglie sono

bianco mangiare, mirraustre, pistacchi di più sorte. ricordati, 1-157: appresso

qual frutto è come le nocciuole, ma più precioso, più cordiale e più nutritivo

le nocciuole, ma più precioso, più cordiale e più nutritivo. soderini, iii-575

ma più precioso, più cordiale e più nutritivo. soderini, iii-575: il

quelle della femina sono verdi chiare, più grandi, più dure, più rotonde,

sono verdi chiare, più grandi, più dure, più rotonde, pure divise

chiare, più grandi, più dure, più rotonde, pure divise in tre lobi

vol. XIII Pag.571 - Da PISTACCHIVENDOLO a PISTILIO (6 risultati)

rammentati, potendo impiegarsi in altri usi più analoghi al suo nome triviale di pistacchio

così vana speranza era nato un ardimento più tosto da chiamarlo temerario che forte,

. vallisneri, iii-573: non ritroverò più al mondo una gentilissima dama che co'

senza pistagne che non copriano appena la parte più nobile di lor persona. garibaldi,

pistagnini al lembo inferiore delle brache chiamanli più particolarmente cinturini. g. g. belli

habbe li quattromila fiorini, vestiose riccamente de più robbe, adobaose a senno dello

vol. XIII Pag.572 - Da PISTILLATO a PISTOLA (18 risultati)

delle piante angiosperme: consta di una o più foglie trasformate, dette carpelli (corrispondenti

, a sua volta, con uno o più stimmi, che possono avere forme assai

i pezzi fusi insieme formano una o più logge o loculi, e quindi un

, e quindi un unico ovario con più stili, oppure possono essere saldati anche

petali stancamente coi pistilli tremolanti nei colori più vivi delle gemme. pascoli, i-882

ix-1-414: contenevano due traduzioni diverse, la più antica fatta da un fiorentino nel 1324

firenze. giuliani, ii-102: la più parte dei montanini pistoiesi...

dotto, filosofico o scientifico per lo più destinata alla pubblicazione (e, in

in una sua pistola, disperato che mai più s'avessino a governare bene, non

alpestri e solitarie selve, / che più volt'han risposto a'miei lamenti / e

in due anni non se ne ricordano più. -come titolo di raccolte epistolari (

: presi li nomi di sessanta le più belle donne de la cittade ove la mia

. carducci, ii-18-68: non trovo più lo stampato né più ricordo il nome

ii-18-68: non trovo più lo stampato né più ricordo il nome di quel tuo vile

talvolta, di tono e di argomento più elevato (filosofico, poetico, didascalico

.. niuna per avventura mi ha più dilettato delle satire, pistole o sieno sermoni

nuovo testamento, in forma epistolare, più o meno lunga, indirizzata a una

apostoli vilissimi e al parere delle genti via più sottani che gli altri ed uomini quasi

vol. XIII Pag.573 - Da PISTOLA a PISTOLA (12 risultati)

passo della sacra scrittura, per lo più di una delle lettere di san paolo

la uale in verità m'è parsa più admirabile che consolatoria. roto, 3-36

3-36: il vivere / suo non è più da uom grave: continua- / mente

del sec. xvii, la rese più leggera e maneggevole, per cui si diffuse

bentivoglio, 4-1277: combattevasi dunque non più con gli archibugi e moschetti...

..., ma con le armi più corte dei pugnali e delle pistole.

dell'archibugio a ruota, ma tante più, quanto che si porta nella maniccia e

con tanta prestezza o che ne portassimo più di uno, cioè lungo e corti,

ad una pistola, il di cui cane più d'una volta aveva sperimentato fedele,

tempi. -pistola mitragliatrice: arma più pesante e munita di una canna più

più pesante e munita di una canna più lunga di quella dell'arma normale;

. -riproduzione di tale arma (più o meno simile

vol. XIII Pag.574 - Da PISTOLA a PISTOLENZA (11 risultati)

. g. bassani, 4-122: più tardi, dopo parecchio dài e dài,

da lui, ed è per lo più di metallo in figura di una piccola

. 7. tecn. qualsiasi strumento più o meno simile all'arma per la

neu'esiger dagli altri il dover loro. più usualmente si adopera colla negativa. p

da fuoco simile al fucile, ma molto più corta. si suol portare all'arcione

, epiteto dato scherzosamente agli scudi spagnoli più piccoli e di minor valore di quelli

la pistolenza venne a'miseri lavoratori con più grave danno. giustino volgar.,

tal morbo / che di sei tre e più di vita isnerba. boccaccio, dee

volta l'anno o due e il più delle volte tre partoriscono. 2

, disastri, rovine tendendo per lo più a diffondersi largamente; motivo di dolore

simintendi, 2-56: progne non potè più celare le crudeli

vol. XIII Pag.575 - Da PISTOLENZIOSO a PISTOLETTATA (9 risultati)

dì e di notte. -abitudine più o meno inveterata al vizio. cesari

dice che niuna pistolenza è al nocimento più efficace che il dimestico e famigliare nimico

ch'era pistoiese, e non potendo più paliare la sua arrovellata natura, mi

grandi cittadini di popolo e raunaronsi insieme più volte per voler ponere rimedio. machiavelli

sol per la pistoiese ingratitudine, / più che non furo i lucchesi per certo,

nudo lo lassono, con x e più ferite, de una spana l'una de

, 4-6: gli spagnuoli, per lo più seri, immobili, atteggiati da bravacci

una lama larga, corta, per lo più diritta e a due tagli, con

a'suoi tempi, era uno dei più famosi per battere le pistolette.

vol. XIII Pag.576 - Da PISTOLETTATORE a PISTOLOTTO (15 risultati)

tale periodo la canna era in realtà più corta della attuale misura ordinaria).

servitori de'gentilomini al numero di 150 e più,... marchiando secondo l'

ordinarie, ma che, per essere più corta assai delle pistole ordinarie d'allora

: è nel quarto luogo pistolochia, più sottile che la detta di prossimo. ha

capillamenti nella radice con grossezza di giunco più pieno. questa da alcuni è detta

mattioli [dioscoride], 361: più presto son trascorso a suspicare che sia ella

.: è simile alla aristolochia clematide più sottile, con radici simili a iunchi

sottile, con radici simili a iunchi più grossi per tutto piene di radicette capillari.

il mese di maggio o, al più, per tutto giugno. produce questa

bulbosa': caule semplice; brattee intere, più lunghe dei peduncoli dei fiori in racemo

pistolóne1, sm. pistola con canna più corta e calibro maggiore dell'ordinario (

pistolòtto1, sm. lettera (per lo più lunga, diffusa e improntata a un

alle sue orazioni ed a quelle ancor più valide di don luigi, chiudendo il

1-118: mi credo io che operino più i ragionamenti d'amore che i pistolotti amorosi

non fanno, quanto le cose vive hanno più forza delle morte. g. gozzi

vol. XIII Pag.577 - Da PISTOLOTTO a PISTORE (13 risultati)

discorso, orazione, arringa, per lo più alquanto prolissi, ripetitivi, enfatici,

effetto e una particolare insistenza sugli aspetti più patetici, commoventi o edificanti.

montale, 7-13: una volta (più di trent'anni fa) vi scese un

. servendosi a guisa di pistolotto dei più vieti mezzucci, dall'anticlericalismo di moda

. tra comici, motto arguto, più spesso declamatorio, che gli attori aggiungono di

sotto la guida di questi due capitani più di venti insegne francesi, con un colonnello

, nell'organo, richiamano uno o più registri (combinazioni fisse).

difficili certi stretti passaggi. m'attaccavo più al battito dei pistoni che a quello del

tale classe di strumenti una completa e più agevole emissione della successione cromatica, con

dal pozzo, 1-ii-294: vi rimasero più di 120 turchi tra morti e feriti e

castigar questi taglioni, / il doppio più di loro esser bisogna, / di pistole

.: sorta di fucile di canna più corta dell'ordinaria, di bronzo o di

4. zool. nome della cartilagine più lunga e resistente che sostiene lo scheletro

vol. XIII Pag.578 - Da PISTOREGIO a PITA (11 risultati)

e nell'uno canestro, ch'era più alto, portare tutti li cibi che

'bei'e 'sultani', parole le più significanti per far onore ad alcuno.

becelli, 1-85: gli osti e pistor più d'un prese a lodare. cesari

che solevano cuocere il pane arrostito a'più dilicati, e chiamavano pistori quegli che

de doicento goviti... e1 più grande animale in lo mare indico è

la teucra armata quattro legni scelti / più di remi e di remigi guarniti / e

e di remigi guarniti / e di tutti più destri. un fu la pistri /

, lxi-80: guida mnesteo con i più gagliardi remi una pristi veloce. crescenzio

a tutti, sì anco perché tenessero più a mano quel d'altri, senza

cavallo vecchio e bolso (per lo più adibito esclusivamente a compiti come quello di

dico pistrino perché, se ben io scrivo più che mai, non però sono attaccato

vol. XIII Pag.579 - Da PITA a PITAGORICO (13 risultati)

le sue valentie, cantando il 'requiem etemam'più di mille preti, monaci e frati

di piero soderini e avendo fatto fare più pitaffi, come a me, al reverendo

medesima servisse d'un ben aperto pitaffio che più chiaramente dichiarasse il significato dell'opera.

, 1-182: ora niuna [notizia] più certa di quella: empedocle professava il

tempo istesso egualmente interessante e moltiplicar quanto più si potesse il numero de'seguaci e

sogno ei quinto omero / non è più da pavon pittagorèo. tommaseo [s.

; civiltà d'astrazione e di distacco, più matematica che storica, con aspetti pitagorei

. filos. appartenente alla scuola (più propriamente una comunità con fini etico-religiosi,

. ricci, ii-57: gli altri più bassi, che confessano l'immortalità deìl'

. ferrari, ii-302: pitagora, il più libero degli antichi filosofi, fonda il

libero degli antichi filosofi, fonda il più sacerdotale tra gli istituti; pitagora rispetta

chi se ne cibi, dei sogni più macchinosi. 2. che riguarda

non sarà così capace di qualsivoglia materia più dificile della filosofia peripatetica e platonica e

vol. XIII Pag.580 - Da PITAGORISMO a PITALE (11 risultati)

pittagorico, poiché... niente più che durava questa facenda, m'averei quasi

m'averei quasi creduto di non essere più glisomiro, ma il rettore di traù

signor segretario scapinelli usa meco un silenzio più che pittagorico, e quei due punti

poeti, ma del silenzio pittagorico i più tenaci e affezionati custodi. guerrazzi,

, dove ogni dì t'ispira troppe più cose, che tu non puoi con parole

aritmetica, la dottrina cristiana e poco più. faldella, 13-225: un maestro,

parti, non abbiamo saputo uscirne mai più. -il costante ripetersi, con assoluta

« fedone » sono i dialoghi che più degli altri hanno fatto da ponte all'orfismo

tempo istesso egualmente interessante e moltiplicar quanto più si potesse il numero de'seguaci e conservar

tutti i cessi del casamento, guarnite il più della giornata di pitali e strofinacci.

pitale. ricolmo di noci e con più d'un acciacco sulla bombatura smaltata,

vol. XIII Pag.581 - Da PITALESCO a PITECIA (8 risultati)

colmo... e greve d'ogni più rasciutto dono di vertumno, il pitalaccio

. ant. vaso, per lo più di terracotta. ramusio, cii-iii-171

di maniera spietatamente che il poveretto è stato più di tre giorni che non era lui

tempo, fa gran rovina dalla sua parte più debole, di modo, che quanto

debole, di modo, che quanto trova più duro intoppo, pur che egli non

semi alati. contiene molte specie per lo più indiane, diverse delle quali si coltivano

sopraorbitali, mento poco rilevato, canini più piccoli che nelle scimmie, ecc.)

lunga e non prensile: vivono per lo più in piccoli branchi, cibandosi di frutti

vol. XIII Pag.582 - Da PITECO a PITINE (5 risultati)

in branchetti fra le cime degli alberi nel più folto delle foreste, pigre e sonnacchiose

agili e vivacissimi (e per lo più formano gruppi di 20-30 individui).

parola si gnifica 'due'e più specialmente il due di briscola. malagoli,

'pitena':... si usa anche più comunemente nello stesso senso il diminutivo 'pitenino'

feste della grecia, specialmente ne'quattro più famosi: olimpici, pitici, istmici

vol. XIII Pag.583 - Da PITININO a PITOCCHERIA (6 risultati)

antica grecia, vincitore di una o più gare pitiche. salvini, 39-vi-189:

con macchie di colore vario, per lo più bruno gialliccio, sul torace.

, bisticciare, accapigliarsi, per lo più per futili motivi. -anche con uso

, come fanno i fanciulli. d'uso più comune a lucca che a pisa,

, piangendo miseria e abbassandosi alle piaggerie più umilianti, di ottenere, di accaparrarsi

gretta e pignola (e per lo più ingiustificata). boccalini, ii-253

vol. XIII Pag.584 - Da PITOCCHETTO a PITOCCO (11 risultati)

di simili pitoccherie, abbonite per lo più fino dalla libertà delle pubbliche piazze.

. bellincioni, i-215: quel ch'è più cortese ch'un pitocco, / mi

, / in iscandalo e in dispetto / più che un sordido ebreo fuora del ghetto

che la fame aveva cacciati da luoghi più miserabili, dove la carità consueta non

i bamboli altrui per chiedere l'elemosina con più efficacia. visconti venosta, 190:

dell'estero... non avran più due facce: al di qua dall'alpi

e non mi tornar, pitocco, mai più fra i piedi. pavese, i-49

nostri dei gradivano sacrifici umani, permettevano più donne, premiavano l'uccisione dello straniero

de pisis, 1-234: eri pur sempre più simpatico e utile tu, imperatore,

quattro inni sacri, l'italia fosse più pitocca d'un 'bisogno'spagnolo. c.

n. franco, 4-212: volete più pitocchi che sono i medici? e

vol. XIII Pag.585 - Da PITOCCOLOGIA a PITONEGGIARE (6 risultati)

per le sottili invenzioni di più pitocchi maestri di casa, si erano

belle speranze, ma qualche cosa di più sostanzioso, di più palpabile.

ma qualche cosa di più sostanzioso, di più palpabile. -pitocchétto (v

. letter. la parte peggiore, più meschina e spregevole di una categoria di

specie delle zone intertropicali caratterizzate per lo più da dimensioni ragguardevoli, testa subtriangolare,

lungo al digiuno (e fra le specie più note si possono citare il pitone reticolato

vol. XIII Pag.586 - Da PITONESSA a PITTARE (5 risultati)

2-181: avrà anche esperimentati i magnetizzatori più saturi di fluido, e interrogato le

saturi di fluido, e interrogato le più lucide e chiaro-veggenti pitonesse sonnambule. nievo

, la terza e la quarta remigante più lunghe delle altre, la coda è breve

'pitto m'ingolli! 'e più raramente 'pitta'. 'se gli do neanco

egli [s. rosa] non aveva più di diciassette anni, il 'pittare',

vol. XIII Pag.587 - Da PITTARE a PITTIMA (7 risultati)

ed i santoni et i pittavi sono più famosi. = voce dotta,

: 'pieri': antichi popoli della scizia, più conosciuti sotto il nome di 'agatirsi'.

amorfe, di color giallo bruno, più o men carico, talvolta nero diafane o

col pelo in verso te, che sia più calda. venuti, lxxxviii-i-223: col

poema e sono le pittime cordiali della più rallegrante poesia, furono ben accolti.

per voi, e non mi state più a trattar di morire. -scherz

piccola [limosa lapponica): lievemente più piccola,

vol. XIII Pag.588 - Da PITTIMO a PITTORE (10 risultati)

, robusto ed alto alla base, più debole all'innanzi, terminante in una

nella quale la prima remigante è la più lunga e le penne dell'omero costituiscono

il pittamo è il fior del timo, più duro, simile alla santoreggia; ha

. tanaglia, 1-84: non vedi più gli uomini sparti / in grecia,

estens. colorato naturalmente e per lo più con svariati e vividi colori; variopinto (

fonetici, come nei geroglifici egiziani) più o meno stilizzata di oggetti materiali,

: scrivere con le note si fa sempre più diffìcile: le odierne partiture diventano pittografiche

. -per estens.: segno pittorico più o meno stilizzato assunto convenzionalmente come segnale

solita pittoraglia, di farsi agli occhi altrui più bello di quello che era.

a fine di nobilitare quella patria il più che potessi. leonardo, 2-96:

vol. XIII Pag.589 - Da PITTORE a PITTORE (18 risultati)

va coprendo di tinte schiette o al più vi farà sopra qualche rabesco così alla

/... / i vostri pregi più famosi e noti / si fanno nel

). montale, 7-122: non più politica, non più partiti, non

, 7-122: non più politica, non più partiti, non più altre religioni,

politica, non più partiti, non più altre religioni, non più arte, se

, non più altre religioni, non più arte, se non forse l'arte di

v. universale. -vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti italiani

abbiam ricevuta, cioè le « vite de'più eccellenti pittori, scultori ed architetti »

bologna nel 1678. fu questi il più dichiarato impugnator del vasari, contro del

dipinge a mano su superfici per lo più di legno insegne di esercizi commerciali,

da pittore da scena, e per lo più gli alberi al lume delle candele riescono

analizzatrice della passione, come rivelatrice dei più delicati sentimenti, come paesista e come

[boccaccio]... uno dei più gustosi e maliziosi pittori di creature umane

parte; con il nome di uno o più personaggi raffigurati o di un elemento decorativo

i-280: ora siamo ad uno de'luoghi più maravigliosi di dante, nel quale sì

, e sciogliere me dall'obbligo di più lungo ragionamento. carducci, iii-23-399: il

33 annunziava il 'pianto'come la rappresentazione più novamente fedele che fin allora si fosse

dirla con dante, sono a veder più che la persona. 10. locuz

vol. XIII Pag.590 - Da PITTOREGGIARE a PITTORESCO (20 risultati)

un pittoruzzo moderno voi parlate delle figure più antiche, lo vedrete sogghignare per disprezzo

od al gretto pittorucolo che non sa più ritrarre null'altro tranne un tipo,

come per offrire al viaggiatore un tono più attenuato della dura vita d'ogni giorno.

su fogli di carta preparati con una tinta più o meno intensa). lombardo

questo modo è molto alla pittoresca e mostra più l'ordine del colorito. lomazzi,

lomazzi, 4-ii-270: per procedere un poco più alla pittoresca, dico...

ingannò mica, perché fece una delle più eccellenti opere che vanti quest'alma città

, perché le ville son veramente cose più pittoresche che architettoniche, e i casini

i casini villerecci hanno e deono avere, più del rustico e del capriccioso che del

alla pittoresca invenzione del fatto, si fa più chiaro il valore e lo spirito dell'

strudi, dipintor dell'imperadore, uomo de'più faceti che a'miei dì abbia veduto

così mezze sdrucite come sono, il più pittoresco effetto del mondo, e un

. decaduta l'arte, e quanto più decadde, più si sono neglette le sue

arte, e quanto più decadde, più si sono neglette le sue parti essenziali

sono neglette le sue parti essenziali, più si sono accarezzate le disposizioni manuali in

le disposizioni manuali in eleganza. non più ingegno, non più riflessione nella disposizione

in eleganza. non più ingegno, non più riflessione nella disposizione del soggetto, non

riflessione nella disposizione del soggetto, non più bellezze di forme, non purità di

hanno acquistato il privilegio di non pensare più: aggiustano, manovrano. piovene, 7-495

alquanto prima di magonza formano una delle più pittoresche terre d'europa. foscolo,

vol. XIII Pag.591 - Da PITTORESCO a PITTORESSA (21 risultati)

spettacolo! una selva di più che duemila tende ordinate simmetricamente. chi

,... sorge nel punto più pittoresco dell'isola. borgese, 1-157:

al canale del mulino... è più pittoresca a vedersi ma non macina nulla

me che, generalmente parlando, consista più di pensieri che d'immagini, si compiaccia

riesce a tratti [panzini] molto più espressivo e nervoso e pittoresco; ma

. cocchi, 5-2-65: così diventerà molto più connesso questo medesimo discorso xi, pieno

pittoresche amplificazioni sparse di alcuni lumi delle più belle dottrine della buona scuola di filosofìa

un significato, una parola che tocca più dirittamente al cuore e ne muove le

al cuore e ne muove le fibre più recondite e più dilicate. e. cecchi

e ne muove le fibre più recondite e più dilicate. e. cecchi, 2-72

drappeggiamenti, e in colori diversi fatti più vivi dalla luce viva: indigeni caracollanti

e di epoche remote, barrili fu più fortunato... colla « semiramide »

no, era meglio così: era più pittoresco, più romantico e anche più

meglio così: era più pittoresco, più romantico e anche più comodo. ojetti

era più pittoresco, più romantico e anche più comodo. ojetti, iii-540: balbo

moderne... la pelliccia avrebbe più del pittoresco, ma non so se

: i pochi garibaldini... facevano più l'effetto di spaventapasseri pittoreschi che di

quei villaggi è ciò che vi è di più singolare, di più pittoresco, di

vi è di più singolare, di più pittoresco, di più meritevole di essere osservato

singolare, di più pittoresco, di più meritevole di essere osservato. di giacomo

e viva, / ha il cantuccio più fatto per la vita / contemplativa.

vol. XIII Pag.592 - Da PITTORIA a PITTURA (13 risultati)

: l'arte sua progrediva... più veracemente ricca, sia d'umanità e

. carducci, ii-8-66: un de'più sublimi monumenti dell'ultima fase dell'architettura

bocchelli, 11-69: questa visione del più chiuso, fra i profeti, in

cifre allegoriche ed enigmatiche, ma del più infiammato e fiammante in rapimento estatico e

colore, di luci, d'arie più che dal corpo degli edifici.

mostra molto meno scolastico e prende un fare più vivo più vero più pittorico. nencioni

scolastico e prende un fare più vivo più vero più pittorico. nencioni, 2-386:

prende un fare più vivo più vero più pittorico. nencioni, 2-386: mentre un

it., i-264: laura è poco più che un modello: una bella forma

iscultura e pittura è scienza di più discipline e di vari ammaestramenti ornata,

: la perfezione della pittura non consiste più in fare uno perfettamente bello che in

le passioni e di toccarci co'sentimenti più nobili. l. tadini, lvii-181:

, xxx'\ hli-2o: i'vidi mai più naturai pictura / qual mai sì pellegrino

vol. XIII Pag.593 - Da PITTURA a PITTURARE (11 risultati)

romanticismo che mai non fu scritta cosa più grave condita del più grazioso ridicolo. foscolo

fu scritta cosa più grave condita del più grazioso ridicolo. foscolo, vi-357:

tramontar »... non trovo pittura più schietta d'uomo che navighi solo di

, si avrebbe... la pittura più colorita e geniale della vita giovanile nel

sostenute da un potente ingegno, la pittura più esatta di ciò che si chiama stato

perfetta bellezza dell'animo, iscegliendo le più belle parti dell'animo delle donne presenti,

: può immaginarsi da mente umana cosa più vaga e ridente di un gabinetto franzese?

pitturacce sulla porcellana e sulla carta, più lontane da quelle di michelagnolo, di

maraviglia che un leon finto sia vero, più dè piacerti la imitazion poetica per la

ragioni / tessuto, e fatto con troppo più saggio / avvedimento e di più condizioni

troppo più saggio / avvedimento e di più condizioni / di ghirlande e di fior fu

vol. XIII Pag.594 - Da PITTURATO a PITUITOSO (16 risultati)

mortifero cipresso / picciol feretro: e nel più basso loco / con pover culto agresti

di qualche portoghese o di qualche negro più ricco. pasolini, 3-207: tommaso

simil. truccato, imbellettato (per lo più vistosamente o, anche, volgarmente)

: porse le fette di pane alla ragazza più bella, che rapidamente si passò un

, guardatevene. che c'è di più pietoso e di più comico insieme che

che c'è di più pietoso e di più comico insieme che il veder salire a

di uno strato di fondo, di più strati di collegamento e di almeno due

di altro sapore, o col farsi or più ed or meno consistente e dura.

2-57: allora avviene, almeno al più delle donne, che... le

da alcoolisti e forti fumatori, per lo più al mattino (ed è composto da

me credo con molti la via retta più corta, e per ciò difilato al presidente

sarebbe valevole ad incidere le materie pituitose più crasse. malpighi, 1-200: ne'

, non si può portar la fame più di otto giorni. pasta, 2-148

che assottiglia il sangue, acciò possa più facilmente nutrire le parti; che alimenta

flemmatico e pituitoso, il quale quanto più è freddo tanta maggior bianchezza genera.

. frugoni, iv-279: nauseato restai sempre più, quando vidi que'pituitosi, unti

vol. XIII Pag.595 - Da PITUITRINA a PIÙ (118 risultati)

, v. petorsello. più (ant. dial. e region.

, 2-55: lucevan li occhi suoi più che la stella. idem, par.

, par., 16-72: cieco toro più avaccio cade / che cieco agnello;

agnello; e molte volte taglia / più e meglio una che le cinque spade.

e voglio esser altrove; / e vorrei più volere, e più non voglio;

/ e vorrei più volere, e più non voglio; / e per più non

e più non voglio; / e per più non poter, fo quant'io posso

63: chi credi tu che possa più, o idio o l'angiolo? -più

o l'angiolo? -più idio. -chi più, o l'angiolo o l'anima

, state ferma, fatevi in qua, più più: oh, sta molto bene

ferma, fatevi in qua, più più: oh, sta molto bene! lomazzi

! lomazzi, 4-ii-32: il lume che più percuote nel corpo s'esprime con linee

nel corpo s'esprime con linee che rilevano più. tasso, 12-85: qual in

dolci conforti in sì gran male / più inacerbisce medicato il core. metastasio,

1-ii-363: giudica tu nel canto / qual più vaglia di noi. casti, vi-321

noi. casti, vi-321: chi è più forte e chi più vai, / la

vi-321: chi è più forte e chi più vai, / la ragion sempre ha

alfieri, 5-49: temendo per altri più assai che per sé, non volle esporre

e ingiusti sospetti, da ciò che più importa: costituirvi, ordinarvi, conquistar

la banda civica... e più la lietezza di tanta moltitudine giubilante formava

s'udivano; e 11 mattino / più si andava velando. -in partic.

quando fa bon tempo, per andar più. -per estens. meglio,

i-27-58: voi consolando, che come già più dissi uzando omo pur di portar piacere

nimico della carne non si può combattere più che fuggire. goldoni, iv-445: dicesi

, iv-445: dicesi che corallina parla più che da serva ed opera con troppo

in funzione affine al partitivo (di più: è preferito nell'uso corrente quando segue

. chiaro davanzati, xliii-65: di più mi resto d'ire, / ché 'l

altra sorte di formaggio, anzi di più, ché, mangiato quello di dentro,

lavorare per meno ore e pagare di più. e. cecchi, 5-148: quello

5-148: quello che mi colpì di più, nei resoconti del viaggio di prova d'

e meglio, a rappezzare si spende di più e peggio. -inoltre.

dette la rocca al nimico, e di più confortava agnolo a lasciare palpi di romagna

vi aggiungono non so che stanze di più. b. davanzati, 1-398: così

delle braccia nel medesimo tempo: seneca di più quelle delle gambe e sotto le ginocchia

che ogni aggravamento che gli desse di più saria insopportabile. nievo, 647:

una gamba di meno e molti affanni di più. carducci, ii-1-106: di più

più. carducci, ii-1-106: di più esso municipio incaricò me di ordinare altre

l'igiene esterna. -né più (con litote): e parimenti non

prode9a / e di colui ch'aprepa / più di parlar de la francherà sua,

stato d'altissimo e nobile amore, forse più assai che alla mia bassa condizione non

casa e la culla, ma molto più debbono e'capi d'una famiglia vegghiare e

fuggire l'acqua salsa per partecipare molto più della salsedine che la rena. marino

: io imito molto meglio e molto più al vero mi accosto. -in

beccaria, i-28: il popolo preferisce più le monete che più universalmente si ricevono

il popolo preferisce più le monete che più universalmente si ricevono. -in relazione

vui, donna, cui ama / più che sì stesso, brama, / e

monte, 1-3-1: oimè dolente! più di nullo affanno / amor mi fa

« male appresa, / ciò mi tormenta più che questo letto ». idem,

, inf., 33-75: poscia, più che 'l dolor, potè 'l digiuno

'l digiuno. cavalca, ii-3: molto più peccano quelli i quali mettono il corpo

, 8-1: i nobili prìncipi romani, più per savio ammaestramento della disciplina militare che

): quantunque pampinea, per sua cortesia più che per mia vertù, m'abbia

con furore subitamente cresca e che ingrossi più che soglia, senza nulla dimoranza si

p. cattaneo, 2-9: per essere più in tal tempo che in ogni altro

essere putrefatti. castelvetro, 8-1-478: più veggono più persone che una. lauro,

. castelvetro, 8-1-478: più veggono più persone che una. lauro, 2-136

. lauro, 2-136: il solfo più s'abbrugia che l'argento vivo in lungo

quel regai palagio, seguendo in questo più il suo partìcolar gusto che l'arte

vi-27: perez, che parli? / più che non credi, il re sa il

sa il ver; lo abborre / più ch'ei noi sa: né in mio

: non so di verun secreto che più agevoli il commercio sociale, quanto l'impratichirsi

specie d'abbreviatura. pascoli, 33: più ti va lungi l'occhio del pensiero

lungi l'occhio del pensiero, / più presso viene quello che tu fissi:

, iii-1-1065 (tit.): più che l'amore. tragedia moderna. deledda

ma ella parlava sul serio, raccontando più per sé che per loro. barilli,

la vallata è profonda, circoscritta: più che una valle è un buco. saba

nudo. / e meno / e più che umano, / da me lontano,

, fosse questa restata nelle sue viscere più ripiena d'aria e 'n conseguenza più

più ripiena d'aria e 'n conseguenza più galleggiante, e perciò superiore all'altra

precedentemente (in partic. nelle formule di più, e più, e più dico

. nelle formule di più, e più, e più dico, dico più,

di più, e più, e più dico, dico più, ecc.)

e più, e più dico, dico più, ecc.). francesco da

groppo. boccaccio, vto-1-42: anzi dico più, che la teologia niun'altra cosa

bicchieri e 'l vino aparecchiato. e più vi dico che è bene cenare tosto

cenare tosto. marino, vti-104: più. sicome iddio ha in sé potenza

di grazia, neanche di furberia. di più, con infiniti ostacoli, per la

interessi del popolo e li tutelerò. più devo tornare a fratta prima di sera

queste faccende. carducci, iii-10-164: più, il fermarsi del poeta tanto ostinatamente

e un sost. che per lo più indica tempo (ogni ora più,

per lo più indica tempo (ogni ora più, ogni giorno di più, ecc

ogni ora più, ogni giorno di più, ecc.), denota incremento progressivo

24-85: la bestia ad ogne passo va più ratto, / crescendo sempre, fin

7-i-180: sopportando virilmente, ogni dì più moltiplichi e cresci in maggiore perfezione.

.. le cose andavano ogni ora più peggiorando. tasso, 12-56: d'

, 12-56: d'or in or più si mesce e più ristretta / si fa

d'or in or più si mesce e più ristretta / si fa la pugna, e

ii-7-178: io ti adoro ogni giorno più, ogni ora più, ogni minuto più

adoro ogni giorno più, ogni ora più, ogni minuto più. -iterato

più, ogni ora più, ogni minuto più. -iterato o in relazione con

causa ed effetto in connessione direttamente (più... più) o inversamente (

connessione direttamente (più... più) o inversamente (più...

... più) o inversamente (più... meno; meno.

. meno; meno... più) proporzionale fra due azioni o stati.

dio piacer non puote; ma quanto più è vile al modo, cotanto è più

più è vile al modo, cotanto è più prezioso e grande appo dio. anonimo

avenire li potesse: / ché, com'più pena, tanto più ne vale.

ché, com'più pena, tanto più ne vale. proverbia super natura f emina

ge ricrise e dà danagio, / alota più conforti la soa spene. lauda bergamasca

zama'no è toliga: / ki più ga sta, più sì ga spiga!

toliga: / ki più ga sta, più sì ga spiga! antonio di meglio,

le moleste, / ch'a quel che più ne bee più cresce sete. bandello

/ ch'a quel che più ne bee più cresce sete. bandello, 2-17 (

parlar e discorrer dei maneggi del mondo, più si metteno a parlare e non lasciano

fausto da longiano, iv-214: quanto più bevo, più ho sete e quanto più

, iv-214: quanto più bevo, più ho sete e quanto più mi riposo

più bevo, più ho sete e quanto più mi riposo, più sono stanco;

sete e quanto più mi riposo, più sono stanco; quanto più ho, più

riposo, più sono stanco; quanto più ho, più disidero, e sodisfatto

più sono stanco; quanto più ho, più disidero, e sodisfatto d'una cosa

qual crescea sempre... quanto ella più a dio s'accostava. giusti,

l'io è come le mosche: più lo scacci e più ti ronza d'intorno

le mosche: più lo scacci e più ti ronza d'intorno. nievo,

intorno. nievo, 584: più vado innanzi e più m'awedo che ogni

584: più vado innanzi e più m'awedo che ogni religione ci guadagna

. e. cecchi, 3-119: più l'arte aspira a suggestioni essenziali e

ad una estrema rarefazione della materia, e più occorre che il tema sia naturale e

incontro, fuori del mio lavoro, più piacere mi fa. 2. superi

vol. XIII Pag.596 - Da PIÙ a PIÙ (117 risultati)

in terra dimora, / seguite qual più scaldavi talento. dante, par.,

par., 17-61: quel che più ti graverà le spalle, / sarà la

di pampinea si ragiona di quello che più aggrada a ciascheduno. mazzini, 47-84

oltremodo il silenzio vostro sulla vertenza che più importa. -la maggior parte delle

-la maggior parte delle volte, per lo più. sacchetti, 212-62: spogliatisi li

peregrini, si vestì di quelli che più portava. 3. per

. 3. per una più lunga durata nel tempo; ulteriormente,

nuovamente, di nuovo (per lo più in prop. interrog., dubitative o

/ sì lo core, moragio / se più faccio tardanza. dante, inf.

ti sia sempre allato, / se più awien che fortuna t'accoglia / dove

grasso legnaiuolo, 1-37: se tu picchi più, io torrò uno bastone e verrò

/ che già perdesti, perché qui più stai? grazzini, 566: io,

: io, come a montughi tomo più, / credo di certo avermi a

ricevevano questa sbarbazzata, difficilmente vi sariano più ritornati. 0. giustinian, 60

, ogni tuo vanto: / quando più tanta luce in te vedrassi? tasso,

è già maturo; / men diviene opportun più che si resti. marino, 5-20

si resti. marino, 5-20: come più tant'orgoglio ornai sopporti? parini,

; altri, se il chiede / più la stagione, a te le membra copre

enrico nencioni hai saputo nulla? e più a torino? pratesi, 1-63: s'

alla finestra per vedere se c'eran più e se essa li conosceva; ma

senza tante dorature; ma si conservano di più. montale, 3-272: la farfallina

piazza di dinard,... sarà più tornata, dopo la tua partenza,

fredda e ventosa? -e più: e oltre (rispetto a una determinata

ristesse udienze sino passato vespro, e più, secondo l'occasione.

che pur esser dee! / che più mi graverà, com'più m'attempo.

/ che più mi graverà, com'più m'attempo. -ormai, a

perdo di speranza: chissà se verranno più! 4. in unione con

neuna miseria d'uomo potesse nel mondo più montare? chiaro davanzati, vi-17:

davanzati, vi-17: acciò ch'io più celare / non posso il mio tormento

chi lo scrisse: / quel giorno più non vi leggemmo avante. laudario urbinate,

, la quale egli dà, non ha più sete. petrarca, 105-1: mai

petrarca, 105-1: mai non vo'più cantar com'io soleva, / ch'altri

13): ciascun, quasi non più viver dovesse, aveva, sì come

città, sì che non vi sia più né cortesia né valore. rappresentazione del re

giovine ancor non avran morto, / più non l'uccideran, stanne sicura.

2-1-193: come uno principe non ha più rispetto a'populi, non è più principe

più rispetto a'populi, non è più principe ma tiranno. tasso, 7-1

dal cavallo è scorta, / né più governa il fren la man tremante.

scioglie: / ma lui non mira più la donna altera. comoldi caminer,

caminer, 17: non si portano più in quest'anno quelle 'siamoises'a

scorso. foscolo, 1-293: non più le nubi / corteggeranno a sera i tuoi

/ raggi sull'oceàno; e non più l'alba, / cinta di un raggio

scrisse grandi lettere in principio; poi più nulla. pascoli, 23: così

nulla. pascoli, 23: così più non verrò per la calura / tra que'

come se non avesse avuto da levarlo più mai. dannunzio, iv-1-13: andrea non

dannunzio, iv-1-13: andrea non parlò più. egli sentiva ora tutto il suo essere

ti regge, che non credo / più, che credevo nella puerizia, /

nomadi / suicida / perché non aveva più / patria. montale, 1-100:

se foglie o uccelli -e non son più. pavese, 4-66: più nulla

non son più. pavese, 4-66: più nulla doveva dipendere dall'estemo: né

le cose né gli altri dovevano potere più nulla. -nell'uso famil.

sia espressa. -più altro: nulla più. carducci, ii-3-277: del tuo

, che te l'aveva mandato: poi più altro. idem, ii-16-136: ieri

avevo una gran costipazione; ma oggi più. -ormai soltanto. granucci

, 2-153: conobbe che il sellare avea più pochi baiocchi da spendere; però per

attesa perché avvenga qualcosa. -non venire più: tardare lungamente a venire. -non

tardare lungamente a venire. -non finire più: parere di non avere più fine.

finire più: parere di non avere più fine. tommaseo [s. v

s. v.]: 'non viene più: tarda a venire. 'non finisce

, un caos, che non finisce più mai. -più niente: non affatto

, i-14: e mai non l'ho più detto a corpo nato. ariosto,

fintomi.. / -non m'avete più detto questa pratica. sarpi, vi-1-82:

che la gravezza è nuova, non più imposta. c. dati, 3-13:

o di paveracce della quale non avea più mangiata ne prese egli in bocca una gran

che presagisce il corpo / gaudi non più sentiti, e che la stessa / venere

/ dopo quell'ora rigida / non più provata calma. [sostituito da] manzoni

facce che in milano non s'eran mai più vedute]. carducci, iii-5-440:

: con una religiosa purità di affetto non più sentito, con una agilità di forme

sentito, con una agilità di forme non più veduta pare voglia aspirare al cielo.

della francesca, 240: giugni con 24 più radici de 320 fa 40 più radici

24 più radici de 320 fa 40 più radici de 320: tanto è ab ch'

, contenendolo una volta tutto e di più una terza parte d'esso, sì come

una volta tutto et un terzo d'esso più. bernardo, lii-13 412

. e questo potrà accrescerla un quarto più che ora viene rubato. -posposto a

segnare nel suo registro nove, perfino nove più. -indica età maggiore di tanti

(nell'uso moderno nella forma di più). boccaccio, dee.,

il quale, avendo forse sei anni più che la giannetta e lei veggendo bellissima

sì forte di lei s'innamorò che più avanti di lei non vedea. rovani,

nello specchio che ha tanti anni di più. alvaro, 7-24: la avevo conosciuta

anni, 10 ne avevo tre di più. -regola del più e del

tre di più. -regola del più e del meno: v. regola.

esempio vivente dell'efficacia della mia 'vitalina', più le regalo diecimila lire. gramsci,

... corrisponde al nesso riforma protestante più rivoluzione francese. 6.

al superi, assol.: selvaggio più che fiera', alta più che creatura,

: selvaggio più che fiera', alta più che creatura, ecc.).

colonne o mazzeo di riccio, 407: più c'augello in fronda -son gioioso /

, xvii-107-13: io sono isventurato / più d'omo inamorato. leonardo del guallaca

due gentili donne, le quali erano di più lunga etade. idem, inf.

, / e dopo 'l pasto ha più fame che pria. idem, par.

del tuo figlio, / umile e alta più che creatura, / termine fisso d'

quell'altro emispero, / e mansueto più giove che marte, / vegnendo in

l'altre son lieti fanno a esse, più serrate e più rinchiuse tenendole, esser

lieti fanno a esse, più serrate e più rinchiuse tenendole, esser più miseri e

serrate e più rinchiuse tenendole, esser più miseri e più dolenti. poliziano,

rinchiuse tenendole, esser più miseri e più dolenti. poliziano, st.,

, st., 1-55: con occhi più lieti e più ridenti, / tal

, 1-55: con occhi più lieti e più ridenti, / tal che 'l ciel

possibile, / ch'era perduto in via più grave errore. l. salviati,

con gli addiettivi si è avverbio: più bello, più dolce; co'sustantivi si

si è avverbio: più bello, più dolce; co'sustantivi si cangia in

sustantivi si cangia in nome addiettivo: più fermezza, più stato. tasso, n-iii690

in nome addiettivo: più fermezza, più stato. tasso, n-iii690: niuna

: passando a canto al bosco con più lungo ma più sicuro viaggio, senza

canto al bosco con più lungo ma più sicuro viaggio, senza essere seguiti si

, porpora,... bisso più sottile della secca membrana d'una cipolla.

dì che in avvenire / se ne stesse più placida e tranquilla, / ché avrebbe

appennino! /... / ma più beata ché in un tempio accolte /

sp., 22 (376): più difficili a trovarsi dovevano essere i tipi

men coltivate in europa che al presente; più ancora de'tipi, gli uomini.

che sono subite e severe / le più; ma più di tutte una che sempre

e severe / le più; ma più di tutte una che sempre / contende e

cinquant'anni, grossa, grassa, più larga che lunga, con un viso roseo

figliuoli. d annunzio, 1-361: più forte salìa verso l'ardua loggia, /

mia squallida / vita si estende / più spaventata di sé / in un / infinito

l'uomo, che dove la luce è più grande l'uomo è più solitario,

luce è più grande l'uomo è più solitario, e più suo. -forma

l'uomo è più solitario, e più suo. -forma analogamente il comparat.

vol. XIII Pag.597 - Da PIÙ a PIÙ (131 risultati)

giamboni, 25: la terra è il più vile alimento che neuno degli altri;

luogo che dalla gloria del paradiso è più di lunge che niuno altro. panfilo

platone / che 'nnanzi a li altri più presso li stanno. boccaccio, dee.

tornasse da un suo luogo che alquanto più suso era, tenesse mente in una

1-23: o cavaliere, non andate più avanti, se voi non volete morire

natura ella fusse, voi l'intenderete più giù di sotto. piccolomini, 8-183:

. io non moverò pur un dito né più qua né più là che voi medesima

moverò pur un dito né più qua né più là che voi medesima vi voliate.

co 'l peso / lo sfondasse, e più in giuso indi cadesse, / quasi

: sire, in che loco? / più qua... più là.

? / più qua... più là., più giù., più

... più là., più giù., più su., costì

più là., più giù., più su., costì: / e quegli

possono vedermi, scrivono e si fa più presto. tarchetti, 6-ii-592: oggi sto

, 6-ii-592: oggi sto anzi assai più male e se continuo a peggiorare dovrò

luna, molto in alto, potè affacciarsi più a lungo. -in costrutto analogo

e le altre due facevano le cose più con calma e non erano così prepotenti.

, 14-25: quella che giva 'ntomo era più molta, / e quella men che

[guevara], u-11: molto più sono quelle cose che un uomo fa

bramavano indipendenti l'italia, mentre a più molti, se la loro città o

! / tant'è amara che poco è più morte. idem, purg.,

santi / ed esser mi parea troppo più lieve / che per lo pian non

. petrarca, 119-1: una donna più bella assai che 'l sole / e più

più bella assai che 'l sole / e più lucente, e d'altrettanta etade,

che alla loro età ma a troppo più matura larghissime. lorenzo de'medici, ii-49

/ di queste due la prima è assai più degna: / comincerem dall'altra ch'

manifesto ancora che la lingua latina sia più copiosa di parole sinonime che non è

.. e la greca ancora molto più. marino, 10-3: più troppo ha

molto più. marino, 10-3: più troppo ha di rischio e di spavento

avere insieme, cominciai ad avvedermi che troppo più felice ch'io non avrei potuto pensarmi

delle due sicilie », sono assai più importanti che non si crede.

vi si potrebbono accumulare sono di natura più presto da recar fastidio che non vantaggio

misura di una determinabile qualità (uno più bello, buono, brutto, cattivo,

grado di entrambe (non sapere se più bello o più buono, ecc.)

(non sapere se più bello o più buono, ecc.). dante

e buona / non so qual fosse più, triunfa lieta / ne l'alto

proprio di rosa e due occhi l'uno più bello dell'altro. -iterato

foscolo, iv-326: i tempi diventano sempre più calamitosi. mazzini, 59-109: la

. tremenda, perché ogni anno e più sempre frequentemente si more per essa.

ombra non rendono gli alberi, / e più e più si mostrano d'attomo /

gli alberi, / e più e più si mostrano d'attomo / per troppa luce

, rettor., 31 -1: quando più indegnamente la presumptione e l'ardire de'

gravoso danno del comune, allora era più degna cosa contrastare e consigliare la cosa

barba canuta e con tanto bella forma quanto più fue possibile a la natura di fare

/... / e quanto più vi fo fedele omaggio / di mia

omaggio / di mia preghiera, tanto più vi spiace? libro di sentenze,

, 1-23: quando la cosa è più preziosa, tanto è più rada.

la cosa è più preziosa, tanto è più rada. leonardo, 2-417: quella

obbietto oscuro d'uniforme grossezza si dimostrerà più sottile che fìa veduta in campo più

più sottile che fìa veduta in campo più luminoso. castiglione, 74: né mi

molti, che la lingua vulgar tanto è più bella quanto è men simile alla latina

simile alla latina. tasso, 2-31: più s'irrita il re quant'ella ed

il re quant'ella ed esso / è più costante in incolpar se stesso. marino

d'or la chioma involta, / più ch'ambra molle e più ch'elettro bionda

involta, / più ch'ambra molle e più ch'elettro bionda, / o stretta

ad onda ad onda, / tanto tenace più quanto più sciolta. ascoli, 60

ad onda, / tanto tenace più quanto più sciolta. ascoli, 60: dove

, si fa tanto maggiore, quanto più ci allontaniamo dal punto della immissione.

ser brunetto vide venir gente, o più o meno peccatori che si fosser di lui

dee. guicciardini, 2-2-258: l'avere più roba, più parenti e migliore fortuna

2-2-258: l'avere più roba, più parenti e migliore fortuna, non fa che

fortuna, non fa che siano cittadini più che siamo noi. patrizi, 2-47:

senza niuna pena o rammarico tagliare le più che fila di finissimo oro biondissime trecce

... non si condusse mai più a coltivare le rinate. tarchetti, 6-ii-186

era meno incaponito di me e che era più uomo di me all'occorrenza, aggiunse

talento. / ancora in veritate / più maggior falsitate / m'ha. ffatta,

in maggiore guadagno, quello ne toma a più peggio per li nostri peccati. varchi

punto di dubbio che i toscani ricerchino più maggior tempo e più maggior maestria.

che i toscani ricerchino più maggior tempo e più maggior maestria. romoli, 294:

maggior maestria. romoli, 294: quanto più i frutti secchi son vecchi, più

più i frutti secchi son vecchi, più son piggiori, perché di continuo si vengon

, perché di continuo si vengon facendo più ontuosi. giuliani, i-84: le terre

bene, ma ce n'ha delle più inferiori. -concorre impropriamente a formare

non quattro pieni anni: uomo assai più pessimo che neuno che anzi se fosse

(6-5): quanto m'è più pessimo el dolore / ad averlo, e

uomo sopra tutti quegli che la terra sostiene più sceleratissimo. crescenzi volgar., 6-21

a smaltire, ma la loro midolla genera più perfetto umore. giov. cavalcanti,

, e il mio esercito la farà tanto più poverissima. tasso, n-ii-240: ditemi

esser meglio conosciuto, quel ch'è più perfetto o quel ch'è meno?

., 4-2-7: questo pare a me più sommamente utile nella vita, cioè che

troppo. cavalca, 6-2-30: ma più singolarissimamente si mostra questa sua larga remunerazione

mutare e mangiare da sé, vi riuscirà più perfetto e più agevolmente 1'alleverete.

da sé, vi riuscirà più perfetto e più agevolmente 1'alleverete. -indica

, fino al totale superamento di essa (più che bello: bellissimo e oltre ancora

che bello: bellissimo e oltre ancora; più che abbastanza: del tutto esaurientemente e

xii-5: tu, violetta, in forma più che umana / foco mettesti dentro in

è troppo adirato e troppo superbo e più che superbo il quale fiede il non colpevole

non colpevole. ariosto, 41-14: più che certi son gire al profondo. tansillo

grandi che mi ascoltate piucché capaci d'ogni più che gran reflessione. chiari, 6-24

. carducci, iii-13-278: l'ode più che probabilmente fu scritta nell'estate di

. iv-15: ella vestiva un abito più che semplice e modesto, che dava alla

sua svelta persona una iinea degna della più bella matita di gavami.

purg., 10-136: vero è che più e meno eran contratti / secondo ch'

meno eran contratti / secondo ch'avien più e meno a dosso; / e qual

meno a dosso; / e qual più pazienza avea ne li atti, / piangendo

atti, / piangendo parea dicer: « più non posso ». boccaccio, vtii-2-160

la varietà delle persone divenire il peccato più e men grave. lauro, 2-129:

malizia del solfo rotta in quelli è più e meno fetida. targioni tozzetti, 10-45

, e per tutto il 15 frequente più o meno e quasi febbricitante. foscolo,

xi-1-2io: sì fatta lingua comune è più o meno povera, secondo il meno

meno povera, secondo il meno o più di commercio che le diverse provincie hanno

mi confondo. / eh, un di più, un di meno.. /

ognuno ha il suo pubblico speciale, più o meno esiguo o abbondante, che

natura e capacità. montale, 1-71: più sordo o meno il ribollio dell'acque

, i miei affarucci, tanto da venire più o meno proveduto. -condiziona

carducci, iii-12-296: in tutti i rispetti più o meno letterari del quattrocento pur noi

era difficile vedere, fra questa gente più o meno progredita, qualche vecchia nell'

'trionfo'o in due, son cose più manifeste, che richieggan dimostramento.

sul prender moglie, 7: li più savi e li milliori ke sono stati /

, ma ora è manifestissimo a li più semplici. idem, purg.,

3-49: tra lerice e turbìa la più diserta, / la più rotta ruma

e turbìa la più diserta, / la più rotta ruma è una scala, /

, 8-56: la terra era forte delle più del mondo. petrarca, 182-5:

. petrarca, 182-5: trem'al più caldo, ard'al più freddo cielo

: trem'al più caldo, ard'al più freddo cielo / sempre pien di

voi vi potete vantare d'avere la più bella figliuola e la più onesta e

avere la più bella figliuola e la più onesta e la più valorosa che altro signore

figliuola e la più onesta e la più valorosa che altro signore che oggi corona

. buti, 2-502: nel mezzo al più su che possa montare il vapore acqueo

, ii-iv-io: era a venire il più inanzi dottore di questa chiesa, acciò

elice / lagrime vere, e i cor più duri spetra. dovila, 647

: era veramente la conversione del re il più proprio ed il più potente rimedio che

del re il più proprio ed il più potente rimedio che si potesse applicare alle

nero / io mi sedeva nel calor più ingrato. mazzini, iv-4-249: avete

siete schiavi, schiavi fra tutti i più in fondo schiavi. pascoli, 169:

, non c'era / l'uomo più bravo e tuttavia più schietto; / e

/ l'uomo più bravo e tuttavia più schietto; / e dava tempo al

ricorreva per abitudine alla preparazione anche ne'più gravi commovimenti dell'animo. baldini, 4-47

le ragazze spettinate e accaldate e gli uomini più da schiaffi del mondo. montale,

vedervi inceppata inerme ignara / del linguaggio più vostro: ne bruiva / oltre i vetri

esso [il mugolo] era il più sovente in apparenza smorzato, in realtà dotato

vol. XIII Pag.598 - Da PIÙ a PIÙ (142 risultati)

con un agg. distributivo (ogni più...); con negazioni o

o pron. negativi (nessuno è più...); in costrutto parti

ciò che, quanto vi è di più...); in costrutti comparat

potere espresse o sottintese (lottare quanto più si può; viaggiare quanto più celermente

quanto più si può; viaggiare quanto più celermente, ecc.). dante

, e non troverai ombra / degna più d'esser fitta in gelatina. boccaccio

di mente, e cominciò a viver più lietamente del mondo con paganino. francesco

. francesco di vannozzo, 18: contento più di nullo uomo beato. pulci,

si chiama il re vergante, / più crudele uom che forse al mondo sia.

o altre acque accolte sia tal sito più ch'esser possa lontano. alfieri,

4-93: scipione... ad ogni più ardua impresa valevasi di giugurta. mazzini

., per quanto v'è di più sacro, ad aiutar me e i giovani

riflesso degli occhi e ogni sua fibra più minima corresse un'intima ineluttabile corrispondenza.

2-144: rivelateci... gli errori più radicati, le riforme le più urgenti

errori più radicati, le riforme le più urgenti, perché si prepari il terreno da

da l'uno / de'duo i più belli occhi che mai furo, / mirandol

ellissi d'esclamazione enfatica: « le più belle fragole! » (sottinteso: «

farà come vento, / che le più alte cime più percuote. leonardo, 2-80

, / che le più alte cime più percuote. leonardo, 2-80: la

, 2-80: la linia ch'è più ritta, più resiste. -concorre

la linia ch'è più ritta, più resiste. -concorre a formare il

quella poetica natura scorgere altro che la più inferior parte. -concorre a formare il

uno che fue marco tulio cicero, il più sapientissimo de'romani. il secondo è

altro, / ch'era del senno la più somma insegna. dante, inf.

dimando chi sono / li suoi compagni più noti e più sommi. testi fiorentini,

/ li suoi compagni più noti e più sommi. testi fiorentini, 206: rimine

ogni metallo e il piombo è il più minimo e più vizioso. savonarola, iv-53

il piombo è il più minimo e più vizioso. savonarola, iv-53: io

: io voglio condurre nella italia li più pessimi li più iniqui uomini che si

voglio condurre nella italia li più pessimi li più iniqui uomini che si truovino. sanudo

di rialto, di tutto il mondo la più ricchissima parte. segneri, i-113:

regno de'cieli ch'è il punto più principale. gravina, 192: abbracciò

: abbracciò nel suo 'canzoniere'quasi le più principali parti della lirica. gioberti,

, perché lascia stare in piedi l'obice più principale che si attraversi alla comune concordia

importante anzi, e invece è la più importantissima di tutto. -concorre

dicoti che la debbano amaestrare le donne le più parenti o altre donne. foscolo,

, avido, giocatore, e i più seguaci del pignatelli si sconfortarono. pimene

pimene, 14-198: berlino era la più metropoli delle città europee, con qualche

prep. in misura superiore, in numero più elevato rispetto a una grandezza prefissata.

termine di paragone, che ha per lo più connotazione iperb. (più di cento

per lo più connotazione iperb. (più di cento, più di mille, ecc

connotazione iperb. (più di cento, più di mille, ecc.: moltissimi

inf., 21-52: l'addentar con più di cento raffi. idem, par

, par., 31-131: vid'io più di mille angeli festanti, /

miglior porto, / poi mi condusse in più di mille scogli. machiavelli, 1-vti-91

a torsi... dove furono morti più che dugento milia di loro. pigafetta

: costoro vedendone partire ne seguitorono con più de cento barchetti più d'una lega

partire ne seguitorono con più de cento barchetti più d'una lega. baldi, 54

io so ben che vi sarebbe / più e più d'un ch'esclamerebbe:

so ben che vi sarebbe / più e più d'un ch'esclamerebbe: / «

casa di francia... signoreggiava più d'una città in lombardia. manzoni,

(43): ho visto io più d'uno ch'era più impicciato che un

ho visto io più d'uno ch'era più impicciato che un pulcin nella stoppa.

e di grande affare; al consiglio di più d'uno dei signori di romagna,

romagna, e ambasciatore della repubblica a più pontefici. barilli, ii-611: non potendoci

a vivere [a brioni] in più di mezzo migliaio alla volta, i

ogne vertute mia è consumata / in doppio più che non fu già tormento. porcacchi

somma venga maggiore dieci o dodici volte più. giuliani, 1-439: mi rammento

quello, se lo fé poi rendere trenta più. -con litote. non più

più. -con litote. non più che: soltanto. g. f

f. morosini, lii-14-280: non aveva più che 28 anni quando incominciò a regnare

3-244: iddio è uno, è non più. molti credettero che fossero più iddii

non più. molti credettero che fossero più iddii. idem, 3-272: in prima

è uno, acciocché non pensi che sieno più, o ch'egli sia diviso in

.. e non solo una volta ma più. guicciardini, 2-1-8: nel governo

ottimati è questo bene che, essendo più, non possono così facilmente fare una tirannide

solo. castelvetro, 8-1-478: rù veggono più persone che una. marchetti, 5-113

la natura adunque / si divide in più parti e nello stesso / tempo non

scaricarsi a un tratto sopra uno o più punti d'europa. -più d'

il minotauro avesse, / di vie più di un teseo mestier sarìa. landolfi,

gli occhi terribili, l'ho visto più d'una volta. -indica un

quale àe due o tre o quattro o più questioni. crescenzi volgar., 4-10

e sì sotterrate che in due ovvero in più parti secondo il bisogno e la possibilità

voltargli due volte il dì o più secondo che il sole sarà potente. bontempi

permesso sarà quello delle tre e delle più diesi. -indica plur. indef.

dante, inf., 5-130: per più fiate li occhi ci sospinse / quella

par., 10-64: io vidi più folgor vivi e vincenti / far di noi

e di sé far corona, / più dolci in voce che in vista lucenti.

gente e moriwi il sire di falcamonte e più altri gentili uomini. paolo dell abbaco

petrarca, 129-40: i'l'ho più volte (or chi fia che m'il

ben disposto... si partirono e più giorni felicemente navigarono. gim. cavalcanti

: in su que'carri erano saliti più balestrieri. machiavelli, 1-viii-210: sendosi

machiavelli, 1-viii-210: sendosi ragunati insieme più uomini e donne più tempo per fare

sendosi ragunati insieme più uomini e donne più tempo per fare chiacchiere ed essendo accaduto

: le cittadelle... abbino più entrate o uscite commode e...

pongo io in esecuzione il comandamento fattomi più giorni sono. alfieri, i-22:

settimane, prima di rimarginare; e per più giorni dovei stare al buio. foscolo

... lo aveva, da più anni in qua, rassegnato. montale,

2-16: batté (l'insetto] più volte sordo sulla tavola, / sui

dove per guardia de la mura / più e più fossi cingon li castelli, /

guardia de la mura / più e più fossi cingon li castelli, / la parte

sotto la coverta del comparatico... più e più volte si ritrovarono insieme.

coverta del comparatico... più e più volte si ritrovarono insieme. iacopo da

spina ch'io portai nel petto / più e più anni, lasso, a mie

ch'io portai nel petto / più e più anni, lasso, a mie dispetto

, che reso poi familiare, / più e più volte da lui [oronte]

reso poi familiare, / più e più volte da lui [oronte] ripetuto.

. pirandello, 8-479: rù e più volte fu costretta a ripetere tutto ciò che

; ma iddio non ne va cercando più, perocché in lui trova tutto ciò che

mondo, / questa fiamma staria san za più scosse. cavalca, 20-231: pregasse

gli salvasse un suo figliuolo (ché più non ne avea). boccaccio, dee

1-iv-164): alle sue femine, che più che tre rimase non le ne erano

tuo padre, ch'io non ho più figliuola che lei. sacchetti, 78-66:

diavol, morto ugolotto degli agli? ècci più ugolotto di me? ariosto, 13-21

? ariosto, 13-21: disegnò quivi senza più dimora / condurre al fin l'ingordo

libri con questo quinto, non desiderarci cosa più. 11. che è in

11. che è in numero maggiore, più numeroso. latini, rettor.,

questa parte li beni, e conta più beni che mali perciò che più intende alle

e conta più beni che mali perciò che più intende alle lode. giamboni, 10-73

(la fede cristiana] che son più che non sogliono ben mille cotanti. dante

animali a cui s'ammoglia, / e più saranno ancora. petrarca, 128-26:

saranno ancora. petrarca, 128-26: qual più gente possedè / colui è più da

qual più gente possedè / colui è più da suoi nemici avolto. castelvetro, 8-2-109

quale abbia tutte le parti e non più né meno e rispondenti tra sé proporzionevolmente

165: in questi confini 30 e più luoghi sono presidiati, chi di più

più luoghi sono presidiati, chi di più cavalleria o fanteria, chi di manco,

colombe, 120: lesse (aristotele] più libri che non ebbe giorni, composene

libri che non ebbe giorni, composene più che non ebbe anni. manzoni,

.. stava zitto come chi ha più cose da pensare che da dire. giuliani

: il giro di queste paiole si fa più o meno, secondo come vogliono la

napoletana. ora non dimentico che ho più anni di lei. -con la precisazione

noi facesse per gran maraviglia, ché son più di loro ben cento cotanti.

funzione di superi, relativo: il più numeroso (quello che si ripete più

più numeroso (quello che si ripete più volte; quello che si compone di più

più volte; quello che si compone di più parti, che conta più elementi)

compone di più parti, che conta più elementi). guittone, i-14-112:

o meno de quel che prende e le più fiate è tardo. dante, vita

mio secreto fue creduto sapere da le più persone che di me ragionavano. petrarca,

morte scocchi, / come fa la più parte, ché per certo / infinita è

li fatti suoi, sì come le più volte son quegli de'mercatanti, molto

come sai che si fa per la più gente, / voglio al giudicio star

intendente. ariosto, 27-19: perch'alia più parte è il caso occulto, /

si è ordinato il vincere per le più fave. s. contarini, lii-i

lii-i 1-255: gli uomini sono le più volte più lenti a pigliare quello che

1-255: gli uomini sono le più volte più lenti a pigliare quello che possono avere

con catullo sempre, con callimaco le più volte e talora separatamente, rari degli

, rari degli antichi libri possono annoverare più edizioni e più tormenti dagli eruditi.

antichi libri possono annoverare più edizioni e più tormenti dagli eruditi. manzoni, pr.

: tutti tornarono in sé. la più parte, voglio dire. carducci,

dire. carducci, iii-9-345: le più volte, pur restando alla campagna, il

a p., reggevano, la più parte, oltre i tredici anni.

, 3-553: non usava quello usano le più de'tempi nostri, che in luogo

vol. XIII Pag.599 - Da PIÙ a PIÙ (48 risultati)

vanità. 12. maggiore, più grande, più intenso; più importante

12. maggiore, più grande, più intenso; più importante, preminente;

maggiore, più grande, più intenso; più importante, preminente; maggiormente ponderato

lo sommo studio della eloquenzia àe fatto più bene o più male agli uomini et

della eloquenzia àe fatto più bene o più male agli uomini et alle cittadi.

onore desiderare è una sollicitudine d'avere più onore che non si conviene. chiaro davanzati

dottanza / e moverian lor cori a più pietanza, / veggendo d'aguaglianza il guiderdone

, non cintura / che fosse a veder più che la persona. petrarca, iv-2-110

fiorita e fresca; / quanto in più gioventute e 'n più bellezza, / tanto

; / quanto in più gioventute e 'n più bellezza, / tanto par ch'onestà

alcuna speranza a mitridanes di potere con più consiglio e con più salvezza dare effetto

di potere con più consiglio e con più salvezza dare effetto al suo perverso intendimento

/ non gnuna in miglior grado o più potenza. documenti diplomatici milanesi, iii-442

prova possibile de vedere se poremo cavarne qualche più summa. guicciardini, 2-1-365: questo

esercito potrà campeggiare le terre forse con più virtù che non feciono e franzesi.

questa natura, che chi gli dona più tesoro o, come noi diciamo,

tesoro o, come noi diciamo, più denaro, colui è più suo amico.

diciamo, più denaro, colui è più suo amico. tasso, 2-42:

tace e l'altro geme, / e più vigor mostra il men forte sesso.

3-2-217: per dimostrar con quelle la più e meno velocità che doveva da'cantori

cantori osservarsi nelle cantilene, secondo il più e meno valore delle note, introdussero

... lei mi tratta da più di quel che sono. il predicatore in

anni! ma perché almeno non mi date più tempo? carducci, ii-4-211: le

nero con rigo inargentato, che è di più spesa? bonsanti, 2-121: poi

bonsanti, 2-121: poi dette un po'più mente a quanto gli passava sotto gli

superi, relativo: il maggiore, il più importante, il più cospicuo, il

maggiore, il più importante, il più cospicuo, il più intenso, il più

importante, il più cospicuo, il più intenso, il più lungo; il

più cospicuo, il più intenso, il più lungo; il migliore. novellino

e sovvenire e sostentare, facciasi con più onestade e con più cortesia che fare

sostentare, facciasi con più onestade e con più cortesia che fare si puote. g

de'donati nobile e possente cittadino de'più di firenze. boccaccio, dee.

, 6-intr. (1-iv-533): della più bellezza e della meno delle raccontate novelle

cavalcanti, 292: dirai venezia essere più magnifica per la più potenza e per

dirai venezia essere più magnifica per la più potenza e per la gentilità de'suoi

. firenzuola, 284: baciandolo con quella più tenerezza ch'ella poteva. caro,

sua morte tolta ogni contentezza e la più parte de le mie speranze.

nei luoghi importanti e tenere preparate quel più numero di galee che si possono.

romano la soldatesca vendeva la sovranità al più offerente. alfieri, 1-445: che

io dirti, o re? qual vuoi più pena / pronto a soffrir son io

cima del sasso di maremma, la più altezza di montamiata. 13. che

anonimo fiorentino, i-204: ritennelo seco più e più tempo. b. pulci

fiorentino, i-204: ritennelo seco più e più tempo. b. pulci, lxxxvtii-ii-335

/ con teco è il core, ove più tempo è stato / e sarà sempre

machiavelli, 1-viii-210: sendosi ragunati insieme più uomini e donne più tempo per fare

sendosi ragunati insieme più uomini e donne più tempo per fare chiacchiere. mazzini,

iscrizione, ch'ei s'era apparecchiata più tempo innanzi, supplica il pellegrino di

la nonna hada-gulti, morta già da più tempo. 14. sm.