ornata di sculture, posta per lo più all'interno di una chiesa, addossata a
; / e poi monti sul pergamo, più di uno / gambaro cotto rosso.
tribuna, palco elevato, per lo più di legno, spesso provvisorio, dal quale
, 137: si stimò di star più sicuro mostrandosi alla scoperta rubello, e
bembo, 9-4-85: ragiona molto diversamente e più cristianamente di tutti gli altri che in
. davila, 58: già non poter più salire in pergamo i predicatori per l'
queste colpe ogn'altra colpa cede; / più si perdona all'omicidio e al furto
: scegli nel campo ornai l'uve più belle, / che vincendo i topazi
vii-167: vi è un'altra osteria più avanti con terrazze di fiori azzurri e
ii-15-199: ho avuto una camera, anche più bella del solito, con una pergola
. m. cecchi, 1-2-23: chi più oltre ingolfasi / con loro [le
altezza d'un popolo, altre volte più picciolo, fa i rami dritti, se
pergolato2, sm. pergola, per lo più ampia e lunga, allestita con piante
con gli arbori, si elegghino i più arrendevoli e che stieno sempre verdi.
sua tenuta... i pergoleti più carichi. = deriv. da
maggiore in cui i due corpi celesti sono più vicini. = voce dotta,
da cippi con iscrizioni e per lo più da un muro, entro la quale
od escoriazione delle commessure palpebrali, e più sovente dell'interna, e specialmente degli
matiche, che per lo più dà luogo a un essudato entro
chiuggono i frutti, i quali sempre sono più d'uno. bergantini, 1-251:
tozzetti, i-357: la parte essenziale e più importante del frutto è il seme:
e circonda o sostiene e contiene imo o più semi fecondati. c. e.
de'potentati maggiori co 'l gettarsi dalla banda più periclitante. sagralo, 1-339: esaggerando
., con tutto che non vi era più che fare per milano e molto
e che da sicilia periclitante non venivan più ricorsi, nulladimanco non fece cessar il
zelanti fratelli scuotersi e togliersi sino dalle più care delizie, anima de'fiorentini,
suo rammarico udì il cardinale crescere viè più alla giornata... gl'infortuni
la sua fortuna che nei primi tentativi più modesti aveva accumulato. = voce dotta
mostrare il loro falso giudizio, come più avanti potrete comprendere nel pericolamento della nostra
sovente dannosa a gl'infermi: molto più agli stati pericolanti la contazione de'capitani.
un amore di ragazzi, e quanto più saranno vicine o lontane le loro nozze,
o lontane le loro nozze, tanto più desumerò liete o pericolanti le cose d'italia
sembrare in quell'ora implacabile un paradiso più pericolante che mai. -compromesso, vacillante
2-ii-47: molti de'miei precessori furono più sicuri negli esserciti che nella patria;
-sostanti boccalini, i-238: più proprio dell'officiale è il pericolare che
per cagione dello imperio, di pericolare più tosto che ubbidire. parini, giorno
. goldoni, viii-554: non voglio più restare in una casa ove pericola l'onor
leggenda aurea volgar., 833: quanto più andava innanzi, tanto più cresceva l'
: quanto più andava innanzi, tanto più cresceva l'acqua, e 'l fanciullo più
più cresceva l'acqua, e 'l fanciullo più e più aggravava con un peso da
l'acqua, e 'l fanciullo più e più aggravava con un peso da non poter
non crede a nissuno, quello assai più pericola che crede a tutti. foscolo
foscolo, vi-439: le giovinette e più ancora le ingenue e regali più facilmente
e più ancora le ingenue e regali più facilmente pericolavano negli amori domestici. svevo
. dannunzio, v-i1029: non pericoliamo più nel fango molliccio. abbiamo sotto il
cosa... pericola che mai più non si possa avere la cassa. guicciardini
, 2-9: in cinque cittadi non avea più uomo che buono fosse: tutte queste
e quest'è quello che sempre ha più pericolato il mondo. filippo degli agazzari
volgar., ii-17 (28): più m'ho sentito pericolato dal fastidio del
giacomo, 12: tornando a casa che più morto che vivo era, tutto percosso
padrone possa provare aver qualche mercante caricata più roba dell'accordato, sarà quello tenuto
. morelli, 396: il contado era più istracco e più pericolato che la città
396: il contado era più istracco e più pericolato che la città. g.
. rucellai il vecchio, 60: sonvi più castella dattorno tutte pericolate e disfatte.
), sm. possibilità, per lo più incombente e minacciosa, che si verifichi
e intra l'altre necessarie cagioni due sono più manifeste. l'una è quando sanza
a cui ci mescoliamo, tanto è più di pericolo. s. gregorio magno volgar
. ariosto, 1-iv-682: non c'è più pericolo. / pericolo si chiama ove
,... provi una soddisfazione più che estetica, senti in te appagate tutte
dannoso al contado loro, e tanto più se quei terreni, che sarebbono vicini
che sarebbono vicini al pericolo, avessero più tosto bisogno di scolatori per tacque proprie
pei, craxi era, è rimasto per più di un anno ed è ancora l'
le povertadi. compagni, 2-2: più pericolo feciono le parole falsamente dette in
ella potrebbe agevolmente venire in pericolo credendo più d'offendere che non offende.
». guicciardini, i-48: i cittadini più savi e di maggior autorità nella republica
sarò costretto ritirarmi, per non mettere più la mia testa a pericolo. gemelli
uomini che amano di coscienza il paese erano più destri all'armi, pochi mascalzoni non
lo santo': quando uno non ha più bisogno, cessa di avere i debiti riguardi
in sé la possibilità, per lo più incombente e minacciosa, di determinare o
di bene ci vengono innanzi, e più malagevolemente sono conosciute e più pericolosamente si
innanzi, e più malagevolemente sono conosciute e più pericolosamente si mettono dentro. boterò,
i-300: che cattività si può imaginare più infelice e più dura di quella nella
cattività si può imaginare più infelice e più dura di quella nella quale i corpi
d'annunzio, 1-581: nessuno forse fu più pericolosamente profondato nel wagnerismo, ma.
, ma... nessuno provò più grande gioia nel sentirsi vincitore. r.
ha in sé la possibilità, per lo più incombente e minacciosa, di determinare o
in necessità di abbracciar al presente qualsivoglia più pericoloso partito..., cominciò
era occasion di mina e di disordine più che s'ella facesse publica professione d'impudicizia
è cosa spaventosa, forse che sarebbe più pericolosa cosa a vivere lungo tempo.
pericoloso nel libro non ne diverrebbe che più ricercato, più osservato e più nocivo.
non ne diverrebbe che più ricercato, più osservato e più nocivo. c.
diverrebbe che più ricercato, più osservato e più nocivo. c. arrighi, 4-236
calcio, intervenuto irregolare, per lo più a gamba tesa, che può procurare
luogo della persona: e queste erano più pericolose che l'enfiato e di meno rimedio
non che quelle età sono sottoposte a molto più periculose infirmità che non è la vecchiezza
speranza... è lo maggiore e più pericoloso capo che sia nel mondo.
gadda, 6-193: incurante altre volte a'più perentori enunciati: svolta pericolosa! passaggio
stato mio è stato infino a ogi el più piricoloso che fuse mai d'uomo neuno
gherardi, ii-23: né una cosa più chiara si vede aversa a nostra salute
. giov. cavalcanti, 95: più lettere aveva loro scritte, ne'tempi che
o gli accenti sarebbono manco intellegibili e più pericolosi a perdersi che non saranno queste
esser cotesta? abbandonare i figliuoli nel più pericoloso della loro età. foscolo,
, preserveranno i suoi costumi nell'età più pericolosa dell'uomo. arbasino, 36
innamorato di una ex segretaria, nell'età più pericolosa. -esposto al rischio di
degli spars, ch'era tenuta la più pericolosa. borgese, 1-272: quando gli
, perché per la loro lunghezza sono più pericolosi. -poco affidabile; instabile
le quali trovo ora che sono molto più circospette di una volta, e in
anche il divieto di soggiorno in uno o più comuni o province, o l'
/ nudi a una lavandaia, / la più pericolosa e la più gaia.
, / la più pericolosa e la più gaia. -seduttore. tarchetti
, 2-66: il periosteo del capo più del pericrànio sodo si è. f.
caratterizzati da una membrana cellulosica divisa in più piastre e attraversata da un solco trasversale
sporifero nei funghi, formato da uno o più strati. tramater [s.
lomazzi, 4-i-231: che è di più valore di la alobandina, boraxi.
pianissimo / vo innanzi, sempre un tantin più schiudendo / la lanterna a mirare.
e piccole... avanzavano pianissimo, più piano del passo d'uomo. berna
(1 -iv-528): io ne so più di mille [canzoni]. o
allungò una mano e gliela batté pian piano più volte su una gamba. g.
croci, / gente che non ha più niente: / -fate piano! piano!
s'e'fosser buon', tu li avresti più cari, / va'col malanno,
io non sono un uomo che dica più di quel ch'è vero. bottari,
. montale, 3-75: nei pezzi più noti, nelle arie di più evidente
nei pezzi più noti, nelle arie di più evidente effetto lasciava fare ai suoi adepti
pianissimo', in qualche raro 'diminuendo', nei più arrischiati sprofondamenti vocali. soldati, v-79
ridotto a piana terra non si rileva più. -a, di pian passo
ire per la piana, per la più piana: seguire la via più agevole,
per la più piana: seguire la via più agevole, meno faticosa; adottare il
, meno faticosa; adottare il comportamento più facile e più comune; scegliere o
; adottare il comportamento più facile e più comune; scegliere o svolgere secondo i
; scegliere o svolgere secondo i modi più semplici (nello scrivere). pulci
pulci, 3-18: andianne ornai per la più piana. / io credea pur qualche
grandi scrittori camminino ognora sempre per la più piana e che alle volte non si
metaforicamente andar alla buona, per la più agevole, senz'artificio. salvini,
/ vi elesse deo fra gli angeli più bella, / e 'n far cosa novella
laude piano / i nomi de le più degne figure. delminio, i-338:
/ tanti ch'e'dica: non più. = lat. plànus, di
si vide per lo esemplo da noi più volte allegato a novara? ariosto,
. torricelli, ii-3-301: le sponde più larghe di questa valle, cioè i
son coltivati a grano per essere i più alti e più sicuri dall'inondazione. alfieri
grano per essere i più alti e più sicuri dall'inondazione. alfieri, 7-149
, benché da poggibonzi alla scala stessi più di cinque ore; ma volai per il
nel piano del mugello e migliori e più fruttiferi terreni che sieno nel nostro contado
, restammo in su un piano / solingo più che strade per diserti. vasari,
xv, 79: io non son più el mor felice, / sono un povero
omogenea di materiali distesi orizzontalmente in modo più o meno uniforme; strato. lupicini
spazio lavorato o modellato per renderlo il più possibile orizzontale o piano; ripiano.
circa un palmo, lunga due o più volte tanto, che serve di base al
che, quanto l'una estremità è più alta,... tanto più peso
è più alta,... tanto più peso acquista di là dal centro.
, 372: la via brevissima e più ripida di quante si possano fare in
formata da un piano che fa un angolo più o meno acuto coll'orizzonte.
o primo o secondo o terzo o più oltre ancora. vasari, i-656:
: nelle facciate dei palagi sì che più ordini di architettura ci stan bene l'
-in espressioni ellittiche, preceduto o, più raramente, seguito da un agg.
tintoretto. montale, 14-115: sosta sul più alto piano della scala - / appoggiati
. bellori, 2-62: nel primo piano più avanti giace in terra una donna seminuda
i primi piani forti, i secondi più dolci, e mandare gli ultimi piani
della valle e del colle nella stagione più chiara e più tacita. soffici,
del colle nella stagione più chiara e più tacita. soffici, v-1-662: un
sociale dell'intellettuale vero, ci venga dal più giovane degli scrittori francesi di primissimo piano
bacchetti, 2-v-428: persuasa che nulla fosse più gradevole e irresistibile del suo fiato e
, la quale inclina ad accettare, più che non dica, l'aforisma marxistico:
). pirandello, ii-1-177: avverrà più tardi, sul finire di questo primo
, l'uomo meccanicamente colto non avrebbe più valore. idem, 5-312: solo
, ma è su un piano notevolmente più basso. pratolini, 10-327: nel momento
: nel momento in cui ivana fu più sincera, ma non interamente come in
di profondità; ma tale denominazione è più propriamente usata quando detto piano è unico
unità fondamentale della vegetazione corrispondente per lo più a una variazione di altitudine e caratterizzata
costruzioni civili, la superficie per lo più pianeggiante che delimita superiormente il terreno interessato
piano inclinato, che allo scala costava più di trecento mila lire. -mattonato
mattoni disposti in modo che la faccia più larga sia disposta in posizione orizzontale (
direzione dei loro piani sono per lo più depressi verso tramontana, e ciò è
, che non potrà essere raggiunta mai più. 26. mus. piano
il tutto. -piano astrale: materia più sottile di quella presente nel mondo fisico
iv-511: 'piano astrale': materia sottilissima più elevata della materia fisica. 30
pignotti, 2-4-22: si riscaldavano sempre più le due fazioni che del monte e
o di tracciatura: piattaforma, per lo più rettangolare o quadrata, di granito o
sua interezza, non in una parte più e meno altrove. idem [s.
2-i-87: spianato strada pia, abbassatola più di dodici palmi, acciò che cammini
la porta della città che è lontana più di un miglio. magalotti, 9-2
: può certamente questo intonico esser di più sorti: o e'sarà bianco stietto o
affittato, appigionato il piano di sopra'e più comunemente 'l'ultimo piano': avere
sul bastione. -con la superficie più larga disposta orizzontalmente. landolfi, 2-109
, 1-3: tutte le commodità opportune più si troveranno nella città di piano, per
stendersi sul piano: scegliere la soluzione più facile pur sapendo che la più difficile
soluzione più facile pur sapendo che la più difficile è migliore. forteguerri, 21-37
piano: di piatto; secondo la faccia più ampia; secondo la superficie della faccia
neve s'inverna in piano, / vai più il sacco che non vale il grano
cavalli, lii-3-94: mi ha detto più volte il re che il suo troppo
regina all'esecuzione dell'accordo già fatto più presto che coll'armi forzarla, è stato
che confessasse di piano, senza farsi più straziare, tutte le bugie ch'avea
scritto o orale (integrato per lo più con l'ausilio di mezzi di rappresentazione
insieme di regole e direttive di natura più o meno vincolante, che hanno talora
comprensione di tutti gli oggetti non è più impossibile; e la esatta osservazione delle
: le preoccupazioni del paese sono tanto più vive quanto minore è divenuta la fiducia
opera in prosa come la volea svolger più tardi. capuana, ii-298: imbastii
star da sé e vendersi separato) le più belle e classiche opere morali dei migliori
longhi, i-i-i-xn: essa non soltanto rivedette più di una volta le prove di ricomposizione
volti a regolare l'attività edilizia e più in generale (secondo le più moderne
e più in generale (secondo le più moderne concezioni) a tutelare e controllare
...: non una strada ha più i muri, la larghezza, la
musicale eseguito dal vivo (per lo più da un pianista). -anche:
a coda o con la coda, il più antico, derivato direttamente dal clavicembalo,
pianoforte a mezza coda, di dimensioni più ridotte, il pianoforte a tavolo o a
, ii-3-2-76: muzio clemente, il più gran sonatore di pianoforte che abbia esistito
per flauto con accompagnamento di uno o più flauti, o di pianoforte o d'orchestra
, allo scopo di renderlo di apparenza più elegante e fargli occupare meno spazio, è
strumento. pratesi, 5-494: esperta di più lingue, abilissima suonatrice di piano-forte,
/ qui sul pianoro, è ospitale / più che altrove: ideale / anzi (
animate, hanno amore a certo luogo più manifestamente. idem, inf.,
poggi, / ma de la pianta più gradita in cielo. fazio, iii-17-26:
: le piante giovane han le foglie più transparente e più polita scorza che le
piante giovane han le foglie più transparente e più polita scorza che le vecchie. savonarola
iv-1-190: le piante basse non mostravano più sui rami una bacca. de pisis,
foglie. bicchierai, 3: nei luoghi più dirupati e di peggiore esposizione prosperano i
simile al sego, ed un olio più fluido: il primo si adopera per le
ché uno è di color pavonazzo e più commune, ed è quello che ha
pianta erbacea che manda un caule diviso in più steli, alto da terra 506 piedi
., 2-8: le salvatiche piante hanno più frutti che le dimestiche, ma hannogli
che le dimestiche, ma hannogli minori e più agri. targioni tozzetti, 6-73:
2. figur. persona, per lo più celebre, considerata per l'eccellenza delle
b. tasso, ii-49: cresci più bella ognor, tenera pianta. baldi,
, / deh cangia ora pensier e più non erra, / raccogli il ricco don
suo minor la pianta, / quanto, più che beatrice e margherita, / costanza
cui sentimento religioso è radicato nelle profondità più vicine dell'anima. pascoli, ii-1166
2-44: questa burocrazia è la pianta più triste che ci possa essere.
di piedi,... vedevano né più né meno che se
procede. petrarca, 108-2: aventuroso più d'altro terreno, / ov'amor
la pianta, che sono uno dei vostri più curati segreti, a lui [il
i regolamenti politici essendo l'opera di più uomini sono come le strade delle grandi
strade delle grandi città fatte in origine più a caso che a disegno e i
pianta di abitati medioevali, o anche di più tardi, prerinascimentali. -per
della città sul mare gli aveva fatti più umani. 19. figur.
'in pianta stabile', con uno stipendio più alto e a decorrenza mensile. pratolini,
si sistema in un luogo senza muoversi più (per lo più per indicare chi
luogo senza muoversi più (per lo più per indicare chi impone ad altri la
di pianta quelle opere dalle quali aspettava più d'onore. foscolo, vi-712:
esser schiuso or ora, non lo sarà più sino alla primavera. quell'opera fu
onde fabricare, in sito migliore e più ampio, casa e chiesa, tutto
regolata maniera che niun segno vi riman più dell'antica e par tutta fatta di
meglio, a rappezzare si splende di più e peggio. -da principio, in
, da tanto / pregar forzato ei più che persuaso, / torse le piante,
ho voltato sùbito le piante, e son più che di fretta, per avisame el
sant'anna alle educande e alle monacelle più giovani, che se lo mangiavano con gli
fra di loro un braccio, non più distanti che mezzo braccio l'una dall'altra
(plantago), il cui tipo più diffuso è la piantaggine maggiore (plantago
quella che chiamano acquatica produce le foglie più robuste di tutte l'altre e più
più robuste di tutte l'altre e più ferme e più curve e più lisce,
tutte l'altre e più ferme e più curve e più lisce, larghe appresso al
e più ferme e più curve e più lisce, larghe appresso al picciuolo ed
corta, cilindrica nella parte inferiore, più stretta in cima. è comune nei luoghi
comprendente tre generi; sono per lo più erbe o arbusti incospicui, con infiorescenze
hanno stelo di rado ramoso, per lo più semplice, nudo e scapiforme: foglie
piantarli adulti. massaia, iii-39: io più volte ed in più luoghi ne tentai
iii-39: io più volte ed in più luoghi ne tentai la piantagione: ma poscia
, campo coltivato con piante per lo più dello stesso tipo. cesarotti, 1-xvi-1-128
la piantagione di cipolle brama una terra più sovente lavorata che rivolta a fondo.
distante da questo è l'altro passeggio più tetro però e solitario e non così frequentato
coltivazione di piante industriali, per lo più dello stesso genere (con partic.
mano d'opera importata, costituita per lo più da negri. = lat.
continuamente questioni ò obiezioni, per lo più cavillose e di poco conto; che protesta
dalla piantala, così l'altre hanno più forza a ingrossare. = deriv
delle provincie tributarie descrivesse una rocca di più? 3. coltivazione di piante
concreto: insieme di piante per lo più dello stesso tipo, coltivate su un terreno
segnali ferroviari (ed è per lo più munita di attrezzature per il fissaggio del segnale
, e nelle rosse sono alcune di più foglie che l'altre, e l'altre
l'altre, e l'altre di color più accesi, ma in esse (parlo
. algarotti, 1-iii-6: hanno penetrato il più addentro che è stato possibile nell'imperio
. 3. conficcare, configgere più o meno saldamente e profondamente nel terreno
muraglia fusse quivi per ogni conto quanto più si poteva saldissima. ghirardacci, 3-255
. sansovino, 2-54: gli armeni vogliono più tosto combatter a piedi e si scrivon
, un'insegna, issandola per lo più in segno di vittoria o di conquista
ventre, di modo che egli gridava quanto più poteva. mauro, xxvi-1-185: pensoso
piazza si piantavano i padiglioni dei personaggi più segnalati. leone africano, cii-1-213: quando
iii-27: si suol far piantare in più luoghi, entro e fuori della città,
ai molini e l'altra sovra una punta più avanti con sei pezzi di cannone per
voltano tre archi, quello di mezzo più grande, ma che hanno l'imposta tutti
le loggie, le quali per lo più si sogliono fare nella facciata dinanzi et in
in un determinato luogo, per lo più bene in evidenza e con gesti risoluti
; gli piantai uno schiaffo ma de'più belli che avessi in bottega.
restandosene in piedi e, lasciatolo arrivare al più bello, gli piantava la mano sulla
osnabrug. muratori, 7-iii-68: quanto più dobbiam credere che si frammischiassero nella nostra
nostra favella voci forestiere e nello spazio di più secoli, da che le nazioni barbare
, dalle quali non poterono esser più cacciati dalla violenza, dal capriccio.
saldamente la propria posizione (per lo più in relazione con un compì, di
, poi si fermò in certo luogo né più divagò, immagineranno tal donna cangiata in
paulina, i-14: altri [cavalli] più contumaci e superbi procurano per ogni via
con atteggiamento risoluto e, per lo più, minaccioso, di sfida. ghislanzoni
: nel secondo piantare penso si dia più grazia e per lo simile miglior fede
slontanamela. algarotti, 1-vili-151: quale fu più ardita impresa, quella di annibaie di
... quando se ne beve più che di patto, si pianta addosso,
fare che la vi alligni, niente è più utile quanto il darle la storia del
la storia del commercio di quelle nazioni che più l'esercitano e meglio l'intendono.
esser esaudito con alcuna quiete e piantarsi più potentemente. -esaltare. s
ed avara la quale render non possa più o meno di rendita e frutto all'uomo
meglio, lxxxvtii-ii-105: commesso vizio a più c'incìta, / quando nell'uom si
: noi uomini l'amore si tiene più rinserrato, ma quando è di quello
profondamente scavato che era giunto al terreno più sodo, al sasso vivo per piantar quivi
causa': presentarne l'assunto in maniera più o men conforme al diritto, alla
buonarroti il giovane, 9-31: quant'è più agevol cosa a voi, ser candido
seguita poi 'l maestro gabriello / come 'l più degno dietro a tutti quanti / e
a tutti quanti / e per ir più leggier piantò il mantello..
-lasciare la persona amata, per lo più in modo brusco e improvviso; rompere
che l'ha cantata ed halla fatta / più che altra bella, saggia, onesta
figliuoli. -figur. non seguire più, nel corso della narrazione, la
con la mano stretta e con loro inclinare più presto nella scarsità che nella larghezza.
mossa a sua persuasione e poi nel corso più bello della vittoria gli avea piantati,
tanti / vantamenti ampollosi, in sul più buono / di pugnar tu ricusi e
33. abbandonare un luogo, per lo più con urgenza, improvvisamente. aretino
cominciamo un'impresa e poi la piantiamo sul più bello. rajberti, 2-228: ora
si tiene in mano; non usare più una macchina, un utensile. nievo
il mettere a dimora, per lo più in modo regolare e secondo una determinata
, toscana e campania è per lo più costituito da viti maritate).
far vignale attenda che non si fidi più dell'altrui cura che della propria, non
nel crescer della luna diventa maggiore e più grosso degli altri. tasso, n-ii-342
chiaramente vedere che meglio si attaccano e più vigorosi germogliano piantati a fosse ben fatte
d'una bellissima veduta della campagna, per più miglia all'intorno, piantata di viti
un cipresso / e un palmo e più ne l'arbore cacciosse: / in modo
lii-14-232: e [il cortile] grande più dì due volte che non è la
dante, inf., 19-81: più è 'l tempo già che i piè mi
piantati sommersi / per buche ardenti vie più che fornaci. 5.
posto, situato in un luogo per lo più eminente o frequentato o opportuno per ragioni
e di tristo aere, sono di più vaghezza, dilettazione et utilità. galileo,
iv-165: questa chiesa gotica è la più considerabile della francia:... è
testa, e si riferisce per lo più a persone robuste, vigorose).
persona, il suo fisico, per lo più nell'espressione ben piantato).
(e sia pure il governo il più profondamente studiato, combinato e perfettamente filosofico
bellissima dei valdarena...: delle più floride, delle più piantate in terra
..: delle più floride, delle più piantate in terra. 20.
noi tutti, niuna cosa può riuscire più dolce quanto il mirare piantato e dilatato
portare per casa, ricordavo, onde stare più comoda o sentirsi in qualche modo piantata
annunzio, 8-69: noi siamo anche più infelici delle ragazze. ci vediamo piantate e
incomodo. -che non è stato più seguito (uno studio). arbasino
piantatóio, sm. cavicchio, per lo più appuntito, con cui vengono praticati fori
virginia non avrebbero conosciuto una vita molto più comoda e dolce se fossero rimasti nei
venezuela e a porto rico i piantatori più intraprendenti. -figur. che svolge
, 12-i-199: l'amico mi ha trattenuto più d'otto giorni, avanti che mai
l'importunità mia, direbbe che fusse più sguizzante e più bel piantatore che papa
, direbbe che fusse più sguizzante e più bel piantatore che papa paolo.
che han da restare un palmo o più fuor di terra. calandra, iii-215
piantazione! colletta, 2-ii-112: mezzi più grandi in livorno si troverebbero nella introduzione
in pianticelle elevano / distinte e ricche di più capitale. b. del bene,
. bembo, 9-4-47: non voglio più dolermi di quello che a dio è
l'abbia tale dato quale io potea più volere e pregare che dato mi fosse.
cui s'indica, nel dialetto siciliano, più precisamente, il piantime dei cavoli e
sotto era una specie di sangone, ma più largo e più basso, con dei
specie di sangone, ma più largo e più basso, con dei pezzi di sabbia
anni studenteschi di torino che rimontano anche più in là del 1912..
, una felicità pianta perduta e ritornata più fulgida.. considerato causa di grave
può anche essere reazione emotiva, generalmente più facile nella donna e nel bambino,
. capuana, 1-iii-21: le melodie più tristi e più cupe piansero, ulularono
, 1-iii-21: le melodie più tristi e più cupe piansero, ulularono, si lamentarono
il pianto, ma quando ella era nel più bel fiore, chi riuscì mai sommo
n'hanno più che non ha maggio foglie; / questi
: in livadia è una piantonaia da fare più delicate e feconde le piantagioni del paese
al posto destinato. cantù, 3-218: più là è il piantonaio de'magliuoli e
che mette male e dà adietro mai più non rinviene. menzini, 5-201: si
che tu puoi mantenere, e non più; e vengati che partito si voglia,
or che dovrò far io per non lograre più vanamente e senza frutto di sodezza i
è vero che tu non gli vuoi più bene al mio tito e che gli hai
in servizio di polizia dislocati nei punti più importanti e frequentati per vigilare sulla quiete
orizzontale o lievemente ondulata, per lo più a poca altezza sul livello del mare
, 4-i-999: ne'monti per lo più si vedono piantate le terre forti e sparsi
pellice, e i due torrenti, e più lontano, lusema, e a destra
. non ha la terra una pianura / più dolce. g. raimondi, 3-40
esopo volgar., 4-150: saresti più sicuro nella scurità dii bosco o nella
. tecchi, 10-61: quel che più sorprese koberto fanni fu, per così
un cacciatore diverse reti per pigliare di più sorti animali. nievo, 1-662:
pleuronettidi, in cui la dentatura è più sviluppata nel lato oculare, la dorsale
loro separate, l'occhio superiore non è più avanti dello inferiore, ed hanvi sempre
passer') ha il lato oculare bruno più o meno intenso, il lato cieco o
fiume a cui sono ormeggiati due o più mulini galleggianti. bocchelli, 1-i-348
spessore abbastanza regolare, ricavato per lo più col martellamento di una massa di metallo
o sessanta piastre in tutta la settimana, più o meno, secondo il potere del
solo, il quale così bozzato mostrava più virtù che quel modelletto di cera.
e rinascimentali, ed erano per lo più fucinate con ferro e acciaio (e
ei non si volle, / per trovarsi più pronto alla partita. monti, 4-163
conio, o vero la bietta, le più volte è lunga tre palmi e due
le principali, siccome quelle che occorrono più sovente nell'istruzione del cannoniere; eccole
vigna nascose una piastra di pietra di più di libre c. ramusio, iii-413
polare: nei protozoi, elemento intranucleare più evidente durante la divisione. 17.
doppie, che ha alzato di prezzo in più d'una occasione, ma quanto all'
, 18: presta'gli, già fu più tempo, diece piastre d'argento,
bersaglio o di avvicinarsi a un muro più degli avversari; muriella. -anche:
su la fede mia / di volerlo inalzar più che le stelle. collodi, 148
nel generale trasparente, tralucono per lo più quelle cruste o piastrelle di sale simili a
, continuando con lettere ordinariamente e tanto più accompagnandole con certe gentilezze...
unguenti granati sulle spalle, spesseggiando i piastrelli più ch'io non arei voluto.
piastriccichi, / ch'io non vo'che più m'appiccichi / le miscee delle sue
e indovino / che vien di quel discosto più lontano, / le ventura le fa
comisso, vl-51: da altre finestre più basse proveniva il ticchettio incessante delle piastrine
, sm. placca sottile, per lo più di metallo. falconi,
federazione, preparato un quasi piastrone di drappo più volte raddoppiato in modo da poter reggere
). compagni, iv-124: altri più certamente ne scriverà, il quale,
in terra / al cor gelato e più duro ch'un sasso? giuliano de'medici
maggior, i mezzani e i più minuti / e, perché a tutti la
certa mona olivetta, vedova di età più che mediocre, che fu già moglie di
un certo gobbo, de'primi e più ricchi profumieri di firenze, per la cui
; or mi di', quale è più piacevole, o a piatire a corte o
; fuggi il piatire quanto puoi il più. simone da cascina, 166: lo
fratello / appunto del litigio in sul più bello. vico, 4-i-999: giove con
sdegno, [lodovico] nella guerra più non si travagliava con la sua brigata:
l'appiccheró d'anni dieci fermi e più d'aver piatito in murare: che siamo
piatisco colla morte. selva, 3-299: più aveva da piatire con la morte che
chi pende da una parte non è più mediatore, ma parte; e conseguentemente
ma parte; e conseguentemente non è più giudice, ma piatitóre. c. gozzi
sia sempre a lato, / se più awien che fortuna t'accoglia / dove
ch'io ho detto che la scoltura è più nobile che la pittura: ogn'uno
penna cortesemente e rispondino tal che con più forte ragione mi strapazzino e vinchino il
parole fra di loro per le cause più futili e trascinano dei piati di maestro
oltraggio sopportar non suole, / non vuol più accordo, anzi litigio e piato.
guardati, / e saresti ora tu via più securo / di terminar vincendo i tuoi
un poco vien del caprino, troppo sarebbe più piacevole il piato loro.
lavava, e uno di voi, de'più distretti al morto, vada su la
e d'amici, e una volta e più, e'mossono piato contro a pagolo
[presso gli spartani], né più né meno come alcuno malificio, e
quegli che v'erano, che vi morì più di dugento tra maschi e femine,
esperienza che da li prelati di roma più presto li erano prestate benignamente l'orecchie
nel cominciare esser beato, / sperando più che non mi fu mestieri, /
/ di quella abbiamo e di lei più non dico. / gli occhi a suo'
in molti o di molti animali stata più presto crudele matrigna che madre, e
: deh, flavio, fa'il più piatoso offizio che alcun altro facesse già
tutto il popolo di roma non avesse più d'un collo, perché io solo
lxxvlii-iii-328: po'cominciò, con molta più allegrezza, / a seguire il suo canto
seguire il suo canto sì piatoso / con più legiadra nota e più altezza,
piatoso / con più legiadra nota e più altezza, o. prov.
archit. elemento strutturale orizzontale costituito da più conci, di laterizio o di pietra da
addio fu veloce. -il predellino più ampio sulla sommità di una scaletta di
di un monte, caratterizzato da dimensioni più ampie della terrazza. 3. piattaforma
che comprende la carreggiata, in una o più corsie, le banchine e, nel
dirige unicamente per mezzo di uno o più rotori o ventole intubate azionate da un
una zona litorale, compresa fra la più alta e la più bassa marea,
compresa fra la più alta e la più bassa marea, e una zona neritica
, che si estende dalla linea della più bassa marea, attraverso la platea, fino
hanno una sola faccia, e chiamansi più particolarmente 'piattaforme rette'; le altre hanno
rette'; le altre hanno per lo più due facce, come i bastioni,
foggia che la prima, per esser più sicura delle batterie. galileo, 4-1-147:
ma ogni cosa ottusa, ed il tutto più basso dei bastioni circostanti. 'piattaforma ritirata'
piattaforma superiore... in senso più generale la piattaforma di un cannone è
. b. 'è lo spettacolo più noioso che si sia mai visto. niente
ancora di kazan, con piattaforma un po'più espressionistica dell'altra, cioè più sbilenca
po'più espressionistica dell'altra, cioè più sbilenca. 13. tecnol.
è composta da un'incastellatura portante, più o meno immersa, e da piani
: questo mondo pacificato, ma anche più triste, più monotono, meno vitale,
pacificato, ma anche più triste, più monotono, meno vitale, in cui
. i fianconi da impenetrabile parapetto avevan più ordini di bombarde; sul tavolato della
destra; e nella stessa parte, più in fondo, è prima l'acquaio,
avemu piattate / per non vederle mai più. = forma aferetica di appiattare
grazzini, 265: l'ha tocco più picchiate, / panate e piattellate e
parere un fastidio. e io sento tanto più rossore di esserne il cuoco, quanto
anche, / che a voler tuor la più alta di quelle / te bisogna salir
mi mise su 'l piattello alcune parti più delicate del capriolo, che parte era
darti una pieciaria che non sii mai più obligata a pagarmi piatelli, scudelle né
e condecente de continuo, e tanto più quanto che se gli retrovano forastieri.
e di pietà dovrebb'essere una rimembranza più cara agli uomini che non quel salino
d'una bilancia che un buon fallo vale più di tutto l'oro del mondo.
dopo alcune settimane si sostituiscono con bastoncelli più grossi che poggiano contro le gengive: in
, questi cavicchi sono cambiati con altri più grandi, finché dopo pochi anni la distensione
, riesce ad avere trentacinque punti o più dello stesso seme. -ant.
di bassa condizione,... i più nobili de'suoi tempi avanzò l'
cominciando da quella del re a quella del più infimo artiere. salvini, 6-155:
[l'arte della seta] con la più fina e mercantile politica. quindi le
comune ormai tanto proverbiale che non fa più neanche ridere. -usualità quotidiana.
la rappresentante della piattezza, dell'opportunismo più ospitale, è divenuta una capitale.
(che può presentare esternamente un solco più o meno profondo). -nelle macchine
funebri, grancassa e piattini non suonano più d'accordo. montale, 1-25: e
maggiore la larghezza rispetto allo spessore; più largo che alto, appiattito, schiacciato
piatte e che meno pescano, altre più lunghe e che poco si allargano, e
: dei galleggianti che hanno la parte più bassa della carena spianata, per poter
: ha [la beccaccia] la testa più grossa e piatta, con li occhi
senso aver parve e fu de l'uom più umano / il ferro, che si
soggetto, rendendo i contorni delle figure più evidenti rispetto ai volumi di esse.
.. la presenza antica e viva dei più bei monti formati da dio. g
mani, anche sulle strade che sembrano più piatte. -figur. non turbato
... mi spremono l'energia più buona. sbarbaro, 5-37: immagino
rotta sua lancia, feriva e'cavalieri più di piatto che d'altro, e
busto di netto / a venti o più, se chi scrive non erra, /
: i pennelli di vaio vogliono essere di più ragioni, sì come da mettere d'
-per piatto: secondo la dimensione più larga, secondo larghezza, frontalmente.
. -offrendo all'attrito la parte più larga. galileo, 3-2-320: un
stretta per l'altro, scenderà per taglio più velocemente che per piatto, essendo che
a muover per fargli strada e molto più in quell'altro. = voce
di vari materiali (legno, metalli più o meno nobili, terracotta,
), ha forma circolare e orlo più o meno espanso e rilevato. -in senso
. calvino, 3-88: c'è più confusione che in battaglia: zuppiere che si
: scodella. dicesi anche, ma più di rado, piatto cupo.
: quelli in cui si mangiano, più piccoli degli altri. -fruttiera.
vivande. -mettere un piatto in più o di più: apparecchiare per una
-mettere un piatto in più o di più: apparecchiare per una persona in più
più: apparecchiare per una persona in più. giorgini-broglio [s. v.
v.]: 'mettere un piatto di più per uno': apparecchiare per uno di
per uno': apparecchiare per uno di più. 'mettete un piatto di più,
di più. 'mettete un piatto di più, c'è un mio amico'.
ordinari, da potervi mangiare cinquanta e più persone. f. f. frugoni,
sua cantina,... e di più due gran piatti imperiali cucinati dal bartoloni
usualmente portati in tavola sono quattro volte più abbondanti del necessario. monelli, 2-339
compenso: pietanza che si prepara in più, per eventuali ospiti inattesi. p
'piatto di compenso': che si fa di più perché non scarseggi il cibo se capita
l'altra. -piatto forte: quello più importante, più sostanzioso di tutto il
-piatto forte: quello più importante, più sostanzioso di tutto il pranzo.
e al figur. la parte migliore e più interessante di qualcosa (e, in
., il numero, l'esibizione più divertente, più interessante, di maggiore
numero, l'esibizione più divertente, più interessante, di maggiore effetto di uno
buon viso, / e ne sarà ciascun più che contento. marrini, 1-180:
numerosi e di tal sostanza che, quanto più impinguarono li vostri intelletti, li resero
impinguarono li vostri intelletti, li resero più spiritosi, mancano ancora i confetti.
: or ti compiaci, / per vie più sempre racquetar quest'ombre, / di
mila fiorini d'oro e non più. bresciani, 6-xiii-53: fattisi chiamare
tornare per via d'una barra over più la vite che sotto il piatto piano della
tre o quattr'once, o poco più o poco manco, e'non vi contrappesa
: accettare la puntata di un avversario più in base all'ammontare della posta in
di ottone o di bronzo, di poco più di un palmo di diametro, con
: se si discorre di disonore è assai più disonorato chi fa il piatto di mezzo
colpi e le percosse di chi è più forte. loredano, 5-151: intatto
calvino, 13: ormai non son più soltanto cariche di piattole, cimici e
: l'altro giorno, suo padre ha più di settant'anni.. e ha
, gli si moveva la bile, onde più palloroso mostravasi. deledda, 1-87:
: sono... le blatte di più spezie, ma quelle che abbiamo noi
da noi in toscana, invadono ogni più nascosto e angusto angolo della nave.
, sopra il quale la porzia / a più potere si studiava a tessere. idem
.. hanno compiuto un'azione tanto più rivoluzionaria, quanto più a reggio emilia
un'azione tanto più rivoluzionaria, quanto più a reggio emilia si era caduti in basso
lama di un'arma bianca (per lo più spada o sciabola), per contundere
il giovane, 9-230: se noi tardavam più, certo ch'io avrei / piattonato
di un'arma bianca (per lo più spada o sciabola), per contundere senza
a terra, lo farò gridare di più e levarsi in piedi a suon di
di un'arma bianca (per lo più spada o sciabola). batacchi,
di un'arma bianca (per lo più spada o sciabola). tavola
, piaza), sf. spazio aperto più o meno vasto, che si apre
strada (piazza di testata) o più spesso all'incrocio di due o
spesso all'incrocio di due o più strade { piazza di confluenza), talvolta
o in parte da costruzioni per lo più architettonicamente cospicue fra le quali figurano di
città secondo la lor grandezza siano compartite più e manco piazze, nelle quali si raunino
al palazzo e facevano tutti gli esercizi più vili. di costanzo, 1-29:
lii-14-232: è [il cortile] grande più di due volte che non è la
], 1: bettino craxi, più ottimista che mai, risponde di buona voglia
si siano ancora pronunciati, si possono definire più vicini a craxi e i più sospettosi
definire più vicini a craxi e i più sospettosi di ogni qualsivoglia accordo tra piazza
argini. -terreno, per lo più ricavato in una radura di un bosco
si allestisce la carbonaia (per lo più nelle espressioni piazza di carbonaia, di
tenerle in piazza, ma sotto il più forte serrarne c'ha nella sua casa
india. sarpi, 3-19: risoluzioni più vigorose si vedrebbero nei senatori, se
degli ambienti conservatori e ha per lo più un'intenzione spregiativa o deprecativa).
!... -esclamò il conte preso più che mai dal terrore. b.
piazza e per tutto i primi et i più riputati,... non hanno
. non hanno cosa alcuna che paia loro più difficile... a sopportare quanto
/ venìeno, e poscia i proceri più degni; / e dopo questi alcide con
governatore di un castello che non veniva più considerato come piazza di guerra, anzi
. cattaneo, 1-9: parlando prima dei più piccoli baluardi che si possin fare,
verso terra, facendogli molto maggiori e più forti che non erano prima, e
: l'esercito marciava in uno o in più quadrati, col bagaglio e coi viveri
di un'opera di fortificazione per lo più scoperta, formata di due faccie,
in locuz. con valore di rimprovero più o meno esplicito o di invito ad
esplicito o di invito ad assumere un contegno più corretto o adeguato a luoghi e circostanze
luogo a luogo, fra quali corrono più spesso tali cambi, tra quali dicono i
si ragunano, che suol essere per lo più una piaza. quando si dice la
che, riuscendo li cambi di piazza più gravi..., quindi segue che
certa località (e ha per lo più connotazione spreg., sottintendendo che non
mercante et a quello mercante debba dare più piazza che dà più nolo e guadagno
quello mercante debba dare più piazza che dà più nolo e guadagno alla nave. c
in una altra piazza tagliando leggiermente le più alte foglie. bandello, ii-901:
: sebbene le condizioni non furono le più vantaggiose, ad ogni modo entrò il re
per complire al rimanente ancora in congiuntura più propria, la dissimulazione in casi simili
, li-2-168: rende la piazza di consiglierò più di cinque mila ducati l'anno.
, sono proprio andata a scegliere la più gran 'piazza'del mondo. -ant.
messo a piazze; non viddi mai la più schifa cosa. 19. ampia
: girupeno... andava sempre più rimirando sì bel quadro, essaminando ora
. teatr. località dotata di una o più sale teatrali, in cui una compagnia
che i nomi di desinenza italiana non hanno più credito sulla piazza. verga, ii-287
26. locuz. -attaccare la piazza nel più debole: operare con astuzia e accortezza
suo verso e attaccar la piazza nel più debole, signor cleante mio, chi
gente gli vide venire / ognun a più poter fa larga piazza. -concedere
di buono che alla campagna non c'è più nulla da sfrondare! se ce ne
, ambiziosi sopramodo d'esser creduti de'più confidenti. segneri, iii-3-235: diamo che
farsi all'incanto, a chi dice più. -porre in vendita. bisticci
obblighi di giustizia, non che pensar più a sovvenire i poveri colle carità,
-perdere la piazza: non avere più prestigio. sarpi, i-1-210: in
le sue qualità erano tale che il successo più completo non poteva mancargli. ma occorreva
, e lavoro non me ne dànno più. bisogna stare sulla piazza, se si
il popul reo, / d'aver più braccia e man che briareo.
in piazza; e qual è la più bella piazza quanto la tua testa?
i moti irrazionali e secondandone le passioni più basse, al fine di fondare o
poesia. y che indulge ai gusti più vieti del grande pubblico (uno scrittore
variamente lastricato, di forma per lo più irregolare, situata all'interno o ai margini
e in una certa posizione, per lo più con una funzione e con uno scopo
rifl. ottenere una posizione (per lo più buona) in una classifica, in
re sulle sue sponde la più pittoresca... popolazione di
e in una certa posizione, per lo più con una funzione e con uno
che ha ottenuto una posizione (per lo più buona) in una classifica, in
falde, poco cedente al nudo, il più da cappuccino che di vedere immaginare un
orizzontale che verticale, la piazzatura è più larga, ci lavori con più agio
è più larga, ci lavori con più agio. = deriv. da piazzare
nobile la cui famiglia faceva parte da più generazioni del consiglio della città di parma
terra abitanti, allora secondo el bisogno più piazzette si faccino. b. segni,
a parigi, dico, la gli montava più spesso: e incolleritosi, non vedeva
spesso: e incolleritosi, non vedeva più lume. temevo sempre duelli, fino
al collocamento dei prodotti di una o più ditte. - per estens.:
il nome in quello di risotto canulé, più confacente * al suo tipo di piazzista
del terreno adatta a permettere, il più agevolmente possibile, il tiro e il
un solo pezzo, ricavato per lo più da un tronco di pioppo, che
del basso, salvo a fermarsi poco più sotto per abbandonarsi ai suoi rauchi motteggi.
'lazarillo de tormes'; pure nessun libro è più limpido e facile a gustare di quel
che custodiscono il convento non vogliano sapere più di questo teatro picaresco ed errabondo sostenuto
uccelli rampicanti affini al picchio (non più accettato nelle classificazioni moderne).
casa si faceva vedere quando non ne poteva più dalla fame, giorni e notti passavano
arbasino, 1-55: ci divertivamo di più a vedere i tentativi dei giovani picassiani
legno di lunghezza variabile (ma per lo più compresa fra 5 e 7 m)
. -mezza picca: tipo di picca più corta, usata soprattutto dagli ufficiali,
, e così con certo presidio securi più animosamente senza rifinir mai adoprarono gli archibugi
, con camere e stalle che vanno più di due picche sotto. ulloa [barros
in alcune bande la terra avanzava l'acqua più di due picche. manolesso, 45
freddi e nevi... alte più che mezza pica. bizoni, 106:
luce a render ricche / fin le valli più cupe, avea lasciato / l'orientale
giustiziare in modo sommario (per lo più in ambito militare). -con uso
buona e ricca: / però per più d'un tratto, l'indovino, /
. contesa aspra, vivace (mossa più dall'orgoglio personale o ai parte che
, 83: per picca di riputazione più che per altro anelavano [i francesi]
: nelle opere sue [del bassano] più antiche lo schema volutamente arcaico..
casa di vostra altezza ha gl'interessi più gravi e perciò vorrebbeci un suggetto di
chi se lo imbiancava meglio e di più. -mettersi in picca: contendere
, come possono malignare e interpretare con più veleno che ingegno pare loro d'aver
di dolcezze e piccamenti e machine e disegni più d'innamorati che di parenti.
una drogheria dove si spacciavan gli aromati più piccanti. cavazzi, 25: dalla
il suo sapore senza dubbio è piccante più d'ogn'altra specie di coteste regioni
di guinea in panieri, che per esser più acuto e piccante di quello delle molucche
dilicate cene di parigi è opaca, benché più porosa e leggiera del vino medesimo.
godevano di un dolce snervato, fatti adulti più aggradiscono l'aromatico ed il piccante?
parole sì agre e piccanti che inasprivano più tosto in vece di rammorbidare gl'inacerbiti
biasimare, a criticare (per lo più con arguzia e con maliziosa finezza);
... o botte che racchiudesti il più piccante liquore della sapienza e spinasti in
.. ma ne trascelgono essi le più nobili e le più piccanti e le più
trascelgono essi le più nobili e le più piccanti e le più nuove e mirabili.
più nobili e le più piccanti e le più nuove e mirabili. bettinelli, iii-212
bene le foglie, e per render più piccanti i suoi paesaggi, vi rappresentò
scritto per ordine di materia quello che di più piccante e maraviglioso avea trovato ne'poeti
gli feci gustare gli scritti piccanti degli autori più recenti: di victor hugo, di
alla vostra traduttrice la scelta delle cose più piccanti. 5. maliziosamente eccitante o
o spirituoso del dilettante: sollazzo renduto più piccante dal divieto. de sanctis,
il fatto che proprio cotesto magnificatore della più pura e sublime passione si desse poi
stimola una curiosità maliziosa, per lo più riferendo o richiamando fatti, concetti o
volta la pigliava a godersela, quanto più poteva e sapeva, per trarre poi delle
, i-322: risate fragorose accoglievano le più spiritose storielle e le indiscrezioni piccanti sulle
le infedeltà] in ninfa amante / più piccante la beltà. / non sa farti
non sa farti di godere / chi più vini non sa bere, / chi tradire
rajberti, 2-178: le italiane hanno lineamenti più regolari e le francesi fisonomie più capricciose
lineamenti più regolari e le francesi fisonomie più capricciose e piccanti. vivanti, vii-42
il mondo a soqquadro: (diciamolo più piccantemente e più castamente in castigliano) 'no
soqquadro: (diciamolo più piccantemente e più castamente in castigliano) 'no descara roso
: in un mese e mezzo alla più lunga potria mettere insieme... diciotto
andava piccando nella retroguardia, attaccata una più che ordinaria scaramuccia, pose in fuga
saziare. romoli, 338: d più laudabile e il più sano è quel vino
338: d più laudabile e il più sano è quel vino... che
sul senso dell'onore (per lo più per indurre a un determinato comportamento)
grandezza straordinaria degli oggetti, e tanto più ci piace quanto ci piccano la curiosità
altro oggetto di maggiore estensione e forse anche più atto a piccare la curiosità del filosofo
compagnoni, xl-544: niuna cosa picca più la curiosità quanto la fermezza in serbare un
tantin meno non servirebbe e un tantin più piccherebbe. -avere un atteggiamento provocatorio
dette, tu vedrai che le metaforiche più spiccano e più piccano, più esprimono e
vedrai che le metaforiche più spiccano e più piccano, più esprimono e più s'
metaforiche più spiccano e più piccano, più esprimono e più s'imprimono. brignole
e più piccano, più esprimono e più s'imprimono. brignole sale, 3-34:
. battere, picchiare (per lo più con colpi leggeri e frequenti).
in un progetto, in uno scopo (più per puntiglio che per motivi oggettivi)
xviii-3-929: è la via ordinaria e più sicura che pratica quel genere di milizia
le astinenze, digiuni, fatiche e più di tutto per la mancanza di cura esteriore
non mi picco, / se il vino più di me da te si stima.
, 2-126: fanno un pastìccio per lo più basso, ma ripieno delle suddette
loro la giustìzia, se non erano le più valide in terra, prevalevano di gran
che era la martina, pareva non distinguesse più i fiori dalle picche, e commetteva
di poco conto (e per lo più saccente e presuntuosa). g.
sono le cose che mi urtano di più. e quando uno deve farmi una
, motteggiare, rimbeccare (per lo più con uso recipr.). -anche
bisticciarsi, ricordandosi che si può dir più a proposito in molti casi: pigliarsi
di produrre oro con apparecchi adatti tutt'al più per la ghisa. p. patruno
truppa fornito di armi, per lo più in servizio di ordine pubblico. barilli
di un'azienda per sorvegliare o, più frequentemente, per cercare di impedirvi fisicamente
spesso cappotto, toglievalo a chi non avea più contanti. baretti, 1-42: ella
/ diana, che di lino fé più picchie / per filar de le favole gli
nel muro e vince quello a cui va più lontana. = voce lucch.,
bestia bovina, che viene cucinato in più modi. 5. picchiotto
e f. (per lo più invar.; plur. anche - *
usate dal comun della gente, vogliono comparir più divoti degli altri. giannone, 279
2-i-210: dimorando lamberto in sul pervio più di du'ore di notte, sentìo
. 2. figur. per lo più assol. rivolgere una richiesta con particolare
sua. -assol. e per lo più intr. determinarsi o approssimarsi una situazione
picchiarli, i figliuoli si fanno anco più tristi. pratesi, 5-24: più
più tristi. pratesi, 5-24: più volte l'avevano essi picchiata, con minaccia
peggio, trovandola troppo precocemente, nelle più occulte straducce, a fare di nascosto
dalla divina illuminazione, subito è molto più picchiato e molestato dalle vane e sozze
di legno non era possibile farlo andar più a dentro un capello. g.
sentì l'orlo di sotto a battersi poco più giù che le cosce, laddove prima
lo strumento! or via, che più attendo? si picchi, e morte giunga
impressionare un organo sensoriale, per lo più in modo fastidioso. - anche sostant.
a gran colpi di scure sui ceppi più grossi, tanto da ridurli a misura
lo possedeva, e sentendosi invece sempre più scoppiare il viso e picchiare il sangue
o del parente, benché non sieno più viventi; pure non ne faremo meraviglia
con picchiate ladre / fa che a più d'un di quella impresa incresca.
: credo che vi saranno sempre, più o meno, fra loro, delitti,
215: e. sse tu vuoi più piascere a dio, spogliati e a ogni
pensare alla risoluzione, venendone una seconda più vigorosamente replicata, a cui non potei
trasversale con l'esecuzione di una discesa più o meno accentuata (e si dice
un aeroplano in picchiata mal dipinto sia più importante di una 'natura morta'.
: gli arresti subitanei seguiti da avvitamenti più o meno prolungati, le impennate,
, 597: meno male che le botte più grosse le hai toccate tu!.
toccate tu!... il più picchiato sei stato tu, come il più
più picchiato sei stato tu, come il più privo di serena rispondenza fra le tue
altra sorte di pietra durissima, molto più ruvida e picchiata di neri e bianchi e
riccio giuliani, ii-265: la faccenda più grossa è la picchiatura delle castagne:
e botte nei confronti di una o più persone. cassola, 2-213: ormai
maschio si differenzia dalla femmina nell'esser più carico di colore e più vivace, avendo
nell'esser più carico di colore e più vivace, avendo nel petto certa picchiatura
è pronta, bucini, 164: non più picchieri e valletti e mute di cani
picchiettato. chiesa, 5-26: le più belle albicocche, quelle picchierellate d'una
picchiòtto). battere con delicatezza e più volte un oggetto contro un altro.
sonare uno strumento ad arco, eseguire più note brevi e staccate con lo stesso
colpo d'arco con cui si eseguono più note brevi e staccate. ojetti,
ed è abbagliata di macchie paonazze, più o meno scure, picchiettata o granita
uovo picchiettato. soldati, 2-25: più che l'anello e lo stemma, gli
cosa terrà che io non sia per la più corta mandato a zappare?
cristalo belo, / li muri è più duri de diamante veramente, / de'
sinfonie. bechi, 2-25: anche i più testoni, a quei bei picchi sonori
: la vecchia, ch'era di sonno più sottile, si svegliò al picchio del
una rapida successione di picchi ch'è più romorosa e rimbombante, secondo che la
rimbombante, secondo che la persona è più di moda e d'un tuono impertinente
terre! cicognani, v-1-198: 0 battuto più picchi ch'io
e diversi colori, con un palmo o più di lingua con la quale piglia le
tu vada, / quei fischi uscir più liquidi e più ricchi; / poi,
, / quei fischi uscir più liquidi e più ricchi; / poi, come colpi
fra noi nei boschi alpini, è più raro nell'appennino: è comune nell'europa
giallo-verdi. aleardi, 1-193: non più sul tronco fragile / di pioppe vuote
, 7-in: un picchio verde (il più rumoroso dei picchi, se non il
rumoroso dei picchi, se non il più raro) lacera con una frustata sonora
'picchiorare': screziare, variegare con puntolini più o meno fitti. anche a pistoia
, ma con macchiette o puntolini più piccoli o fitti. malagoli, 292:
2-496: da como se partitte, non più che cinque lire de moneta de pichioni
senato bandisce li bislacchi, che non vaglino più che soldi 42 l'uno e che
bussare alla porta; è per lo più di metallo (ferro o bronzo)
, nell'architettura moderna è per lo più disusato). carena, 2-109
da cui pende il piccolo martello, che più comunemente chiamano 'picchiotto'. guerrazzi, iii-183
: 'picchiotto': arnese, per lo più di ferro, pendente dalla porta, a
bussare alla porta di casa, per lo più di metallo. fanfani, uso tose
. tose. insieme di due o più pani uniti fra loro. tommaso
aperti in mezzo si seccano meglio e più presto; e, quando sono appassiti e
: gli era, in realtà, la più innocente creatura della terra e non avrebbe
. per estens. serie di due o più campane fissate a un'unica struttura.
per quanto si scacci, toma sempre più importuno e piccicoso come le mosche.
fiorentini chiamiamo piccinnacoli, i quali non sono più alti... di tre spanne
enfasi e all'oratoria dimenticano le leggi più elementari del linguaggio poetico. -con
questo gallo faceva, come si dice, più di quello che poteva: cioè si
facceli avere in tasca un palmo di più. carducci, ii-5-21: è uomo che
accademiche. arlia, 1-261: 'piccininerìa': più enfatico di piccineria e vale azioni commesse
vite di alcune sante) li garbava più di tutti: ci si confondeva. la
; bambino (e ha per lo più una connotazione vezzeggiativa, talora enfatica;
-in espressioni comparative per indicare una persona più giovane rispetto a un'altra, con
di scherzare... soltanto il più piccino, intrepido nella novità, è rimasto
, tu sei di un anno e mezzo più piccino. ma sposarsi a vent'anni
c'era anche un vecchietto un po'più piccino, però sempre rubesto.
: mutosse ella in un cane, il più piccino / di quanto mai n'abbia
natura fatti, / di pel lungo, più bianco ch'armellino, / di grato
ingrassò, e il suo mento diventò anzi più piccino. cassola, 4-153: era
le colonne davanti a lui erano grosse più di lui, e poi diventavano piccine
no: empoli lo conosco. quello più in là, piccino piccino ». «
ii-1-182: le febbri mi vengono sempre; più piccine; ma sempre: e io
alfieri, 6-12: né mi nasconder la più piccinissima / particolarità. ferd. martini
; ma le teste temo siano le più molto piccine. pratesi, 5-469: le
. de pisis, 1-377: i più sfuggono, con ostilità piccina e sorda
] eterna regina, / la quale più sta presso al summo conte, / perché
conte, / perché per umiltà fu più piccina. 11. gioc.
, toccò la questione della proprietà, che più importa al clero. quasi tìmido del
stritolargli le ossa bisogna, in minuzzoli più piccini della sua coscienza, di quel piednaccio
giovannini, 5-17: voglio far maravigliare più d'uno, quando sarò per dirgli
essendo cosa alcuna in questo assedio che più danneggiasse i soldati che la picciolézza dello
principe umano, lo stato potrebbe essere più florido che non si è veduto nell'
picciolézza: / fosse maggior, saria più da stimare. 2. bassa
donnesche hanno sempre lodato un piede picciolissimo più che un mezano. il quale ella
d'annunzio, iv-2-198: l'abito metteva più in vista la prominenza del ventre e
dentro con tanta forza d'arte che più vivamente non si può mostrare il
anzi nullità del mio merito, tanto più si accresce in me la grandezza dell'
, dominio e picciolézza, che possono più tosto uniti chiamarsi mostri che parti della
la felicità della patria, non sapendo più perché vivere, s'uccise in delfo
/ la carne domasti, / sempre più guadagnasti, / rendendo a'morti vita
/ che spiata sua via / nel più securo picciol prun lo piglia / e sol
., ii-xm-11: mercurio è la più picciola stella del cielo. libro della
entità, oltre il quale non è più possibile concepire divisione o frazionamento o diminuzione
quella materia [argilla] fino nelle più picciole molecole, la rende voluminosa e
amante un paggio, il quale era di più tempo assai che in viso non dimostrava
belle, smilze e picciole per lo più. -che ha dimensioni inferiori al normale
... con tutto che siano più picciole di tutti gli altri uccelli rapaci,
suo figlio, a fenicio, il più fedele fra 'suoi vassalli, perché
.. con costumi e con parole assai più gravi e modeste che il suo picciolo
libero o meno oppresso sforza anche i più risoluti oppressori ad osservare alcuni indispensabili risguardi
truppe e per varie porte venissero introducendosi più agiatamente nella città. vico, 4-i-778:
giamboni, 10-15: la nave è vie più sicura nel picciol urne che nel gran
/ floride e terse, a chi più lor rimira, / non si conviene quel
stanze, dove io soglio tener riposti più per ornamento che per studio alcuni pochi
[amore] intra piccioli colli / più forte assai che la calcina petra. alamanni
fera, come stanca fosse, / più lenta tuttavia par che sen vada; /
che navigato avea verso oriente avea fatto più piccioli giorni. 9. breve (
cibo di tutto pasto, onde parrebbe più confacevole ad una picciola canzone che ad un
purg., 28-26: ed ecco più andar mi tolse un rio, / che
si moveno e fanno un tremolare il più bello del mondo! fausto da longiano,
della porta, 9-61: si sente più presto tembriachezza a bevere troppo vino picciolo
. mazzeo di ricco, 209: più dè tomo avere alegramente / di molta
s'asicura. fra giordano, 1-213: più sodisfà in questo mondo picciola pena,
n'avesse assaggiato una sola gocciola della più picciola, che là ci è, elline
piccioli pensieri. cesari, 1-2-195: il più picciolo grado di carità e d'
piccioli. serdonati, 14-11: talvolta più leggiermente raffrenerà le sceleratezze grandi che le
, mutando il conio con san giovanni più lungo e 'l
ben c'avisse / mille per un più ch'io non ò valore. dante,
de la fortuna non è differente il più grande dal più picciolo; anzi là
fortuna non è differente il più grande dal più picciolo; anzi là tutti sono equalmente
fu nondimeno allevato orazio, come le più nobili persone, nel seno istesso di
quella gravar poi noi in cosa di più momento, come tutto il giorno si vede
dio vole, / assai di me, più che d'altrui, mi dole.
spartimento / di crazie, soldi e più danar minuti, / sonvi i quattrini,
i-1712: tal chiaman mercennaio, / che più tosto uno staio / spenderla di fiorini
: è di forma cilindrica o è più o meno compresso in senso dorsoventrale e
superiore; all'interno scorrono uno o più fasci conduttori che provengono dal fusto e
forma esterna sia nella struttura e può essere più o meno lungo come la lamina (
un lembo fogliaceo in forma di strisce più o meno larghe che gli consentono di
, per avventura dureranno un anno e più. burchiello, 86: del resto tòi
. sacchetti, 137-48: or va più oltre, truova molti bottoni portare dinanzi
a sonneferare, e massaleo, mosso più per piacevolezza che per vizio...
su'picciuoli) / non poterono stare più alle mosse, / ma corsero ancor lor
[delle muffe] rompono letteramente da essi più gruppi di minutissimi picciuoletti corredati in cima
idem, lxxxviii-ii-762: fichi d'ogni maniera più sobrava: /... /
di notte, e i piccoli issati sulle più alte piccionaie spiavano l'avanzata.
]: 'piccionaia': la loggia più alta e più scomoda ne'teatri.
'piccionaia': la loggia più alta e più scomoda ne'teatri. verga, i-414
: di chi regala per riaver di più. = dimin. di piccione.
torraioli nell'inverno. piovene, 1-35: più di una volta ho visto la madre
altra messaggi o piccoli oggetti (per lo più nell'espressione piccione viaggiatore).
lieta in vista, e quanto poteva più l'adescava, per meglio irretirlo e abbagliarlo
e tutti noi obbligati a inventarne una più nuova e luminosa al giorno per allevarlo
, appena affiliato, occupa il grado più basso dell'organizzazione). panztni
verga, 5-85: non si trattava più che di fare gli onori di casa
età; ragazzino (ed è per lo più epiteto affettuoso che i genitori dànno al
villino... è una palazzina più piccirilla. 3. prov.
il picco di tenerifa, cinquecento metri ancor più eccelso dell'etna. tommaseo [s
quello di teneriffa nelle canarie, ma più celebri ancora il picco di orizaba nel messico
corteggiano l'asse o le valli a più basso livello. -scogliera, ripa.
alle rive dei mari e laghi dove sono più profondi. 2. per simil.
. -picco di fortuna: quello più corto che, in occasione di tempeste
tempeste, viene provvisto di una vela più piccola e più robusta. guglielmotti,
provvisto di una vela più piccola e più robusta. guglielmotti, 1304: 'picco
, 1304: 'picco di fortuna': quello più corto che nelle burrasche si attrezza con
che nelle burrasche si attrezza con una vela più piccola e forte, in confronto della
fisso o inclinabile, applicata per lo più agli alberi della nave onde permettere il
12-1-173: essi [dirupi] per lo più hanno la forma di grandi anfiteatri,
ima di quelle roccie basaltiche, a più strati e tagliate dalla natura a picco
un nuovo punto di vista, non più di faccia o per di dietro, ma
carducci, ii-17-83: trovo per lo più il tempo di andare la mattina dalle
è la profondità dell'acqua o poco più per cui la catena rimane quasi verticale
gaudio si fa ricco, / quanto più bevi e de'pensier la lima / rompi
strumento di selce scheggiata, per lo più tronco a un'estremità e aguzzo all'altra
ovvero un paio di mutande, come più vi piace. basta che ci avvisiate
dirvi andate a ricorrere ai vostri amici più degni, ai vostri amici più cari
amici più degni, ai vostri amici più cari, a quei che avete prezzati sì
cari, a quei che avete prezzati sì più di me ». -picco di
: canna e braccio e passo in più lingue: alla in francesco e in fiammingo
pagare... aspri mille centotrenta, più pichi cinque panno scarlatto da ottanta per
. montale, 21-27: il più debole amore per gli uomini è fatto
piccoletto della persona, leggiadro molto e più pulito che una mosca. marchetti,
nasconde, / che ancor d'ogn'occhio più sagace e fiso / l'acuto riguardar
; stretta un po'nelle spalle. più che la bibita reca intorno i seni piccoletti
tossa di lui, ché contro loro più non potevano alcuna cosa, da tiro,
piccolezza è pregio / de le cose più rare: / le perle nate in mare
, nei quali lo 'ngegno vale più che la piccolezza. campanella, i-74:
ripiglia, ma vuole un tanto di più (che non gli furon pagati).
entità, povero, inadeguato (per lo più in espressioni complimentose di ostentata modestia,
dovrebbono sempre collocarsi parole di più sillabe per maggior gravità.
credendo quasi che le lettere non diano più cosa bella, mi rivolga ai classici tra
, bazzecola, quisquilia (per lo più al plur.). arlia,
segno del come prima del parini praticavasi più d'una volta l'arte, pur dai
dell'uomo vuole che a fianco de'suoi più sublimi sforzi d'ingegno comparisca la sua
abilità o preparazione culturale (per lo più in enfatiche espressioni di modestia).
cercare di v. e. assai più lontano d'allora, avendomi i negozi di
pascoli, 283: dopo, era più brutto: / piovea più forte dopo la
dopo, era più brutto: / piovea più forte dopo la quiete. / o
de poco affare, perché eli ereno più de diecimila pedoni. 6.
poca potenzia non s'accompagni co'maggiori e più potenti di sé, perocché il maggiore
compagno minore. beicari, 4-177: quanto più ciascun piccolin fassi, / tanto più
più ciascun piccolin fassi, / tanto più son le sue virtù sovrane: / chi
chi va cercando le laude mondane / più passione alla sua mente dàssi. savonarola
ch'è piccolino, / che lo riceva più abbondosamente. savonarola, 7-ii-205: noi
nato. pascoli, 23: così più non verrò per la calura / tra que'
umiliarsi. beicari, lxxxviii-i-239: quanto più ciascun piccolin fassi, / tanto più
più ciascun piccolin fassi, / tanto più son le sue virtù sovrane. =
tutta l'europa, e nelle tavole più signorili e più laute viene preferito ai vini
, e nelle tavole più signorili e più laute viene preferito ai vini di francia.
tal perfezione e gusto che per confessione dei più accreditati mercanti di vino stati anche lungo
vino che si fa nel friuli. più italianamente 'piccoletto'. vocabolario di agricoltura
leonardo, 2-207: quanto la cosa è più lontana, più si fa piccola.
: quanto la cosa è più lontana, più si fa piccola. savonarola, ii-4
per essempio) da uno che già più di settecento anni sono, per esser di
ch'ancor dura nella città nostra in più di trenta fameglie che son in siena
con aristotele che sia l'acaro il più piccolo animale del mondo. cantoni, 759
detto conte un suo fìgliuol piccolo senza più, chiamato beltramo. bibbia volgar.
qualche invidia, vedendo che un giovine più piccolo di me abbia sortita sì bella sorte
relativo: minore d'età (per lo più in contrapposizione a fratelli o compagni più
più in contrapposizione a fratelli o compagni più vecchi, detti perciò grandi).
, ii-312: ramicelli e piante delle più fresche, giovini e piccole.
f. doni, 4-19: io voglio più tosto questo piccolo e fruttifero paese che
, sì il regno di francia come il più piccolo comune italiano. fucini, 427
mandi subito ma subito -per la via più rapida, quanto sai di loro: fa'
d'una lega, grande quella ch'è più d'una lega, piccola quella ch'
questo che la libbra di firenze sia più piccola di quella di milano, ma
], che è già così piccola, più di metà degli strumenti sono percussioni.
, 3-411: vo nondimeno spigolando le cose più curiose e faccendone un piccolo fascio le
de inverno in la qual son li giorni più piccoli, non vanno andando. piccolomini
che veramente eran piccolissime, importasse ^ più tempo che non importavano. magazzini,
murare..., ma non più oltre sino a tutto febbraio, per
] consultano a tavola, come quivi più che mai l'animo apra i concetti
uno spazio molto circoscritto e per lo più in tempi rapidi o relativamente brevi (
osnabruch (amendue nella westfalia, non più discoste d'una picola giornata) destinato.
spalliera e uno dall'altro. ma è più probabile, più umano, che aspettino
dall'altro. ma è più probabile, più umano, che aspettino a turno di
fìsica). cavalca, iii-92: più si sente all'occhio una piccola pena
[s. v.]: la più piccola fiducia; il piccolo sdegno di
di lei...; ogni più piccola esitazione. -sbrigativo, spiccio
male, vale 'è cosa grave'). più ellitticamente 'una piccola cosa! 'più
più ellitticamente 'una piccola cosa! 'più familiarmente 'una piccola bagattella! 'di
valore (un dono, per lo più in espressioni di affettata modestia).
sudditanza nei confronti dei potenti (per lo più sostant. e in contrapposizione a grande
, ii-198: non sarà alcuna persona più accetta che l'altra, o da lungi
amato, perché si vede che pensa più agli interessi propri che al ben del
, ii-235: fatto questo progresso, degno più tosto di piccolo capitano che di re
, come s. giuseppe, o più spesso da un'espressione tratta dalla simbologia
era un giovane di men profondo ma più gaio ingegno, che poi, impiccolito dal
ma in questa piccolezza morale sarà di più malvagio, cioè in attitudine contraria all'
uomini gli costa una politica un po'più generosa. bettini, 1-370: perché
l'operaio non guarda, generalmente parlando, più in là: ristretto nel pensiero alla
del nostro piccolo mondo per verità molto più antico che moderno. faldella, ii-2-6
in 'the pleasure of his company', il più tipico di questi anni, ci sono
su appezzamenti di limitata estensione per lo più da singoli nuclei familiari (e tale
sola famiglia di contadini e per lo più col sistema di colonia. nell'emilia
, soltanto poche macchine ferme, per lo più di piccola cilindrata. 30
talora nello stesso linguaggio legislativo, ma più spesso soltanto nel linguaggio quotidiano, di
presentano una struttura e una disciplina giuridica più complessa o effetti giuridici più importanti o
disciplina giuridica più complessa o effetti giuridici più importanti o più gravi). -piccola
complessa o effetti giuridici più importanti o più gravi). -piccola adozione: istituto di
sfociarono poi con l'adozione delle soluzioni più ampie previste dalla legge i° dicembre 1970
venisse bene di fame [vino] del più piccolo, cioè di manco possa e
appunto da bere il vin piccolo mentre è più fredda la stagione e agghiacciata. redi
guerra finita e sussiste tuttora; non è più pubblicato, invece, dal 1891 il
: il « piccolo » è il giornale più diffuso di trieste: io, in
corriere della sera » per i lettori più giovani, fra i quali ottenne presto
quello della 'piccola iliade'è racchiuso da più che da otto, come è il 'giudicio
e picolo, ma la notte se fa più grande. redi, 16-ix-330: il
breve durata o di brani di opere più lunghe (e sono anche indicate con la
di direzione e di convergenza alle nazioni più deboli e isolate (piccola intesa,
stabili sorte nel corso del novecento nelle più importanti città europee e americane come alternativa
-in partic.: figlioletto (per lo più in relazione con un agg. possessivo
uno dall'altro, ancorché monsignore sia più carnoso e ritenga nelle guancie molti segni
tanti doni dalla natura, era tanto più fortunata tanto più felice di loro..
natura, era tanto più fortunata tanto più felice di loro..: che
disegnare la figura in piccolo; ridurre più in piccolo; lente che rappresenta gli
, in piccolo, i vizi dei più grandi re della terra. -in
, 1-i-897: per parlare di cose anche più serie, la fiat è una comune
nel suo piccolo campa agiato e con più che regio decoro. fanfani, uso
, nel mio piccolo, non sia poi più grande di te. arbasino, 11-58
[boccia di legno) come di più attualità. se fosse di vetro, a
. « piccolo borghese » era l'ingiuria più grave che in quegli anni ci si
anni recenti da un 'genere'anche più piccolo-borghese e anfanante e sfinito -il
), sm. (per lo più al plur. piccolotedéschi). stor.
di statura (e, per lo più, di corporatura tozza e tarchiata);
là; dove han bruciato non c'è più sorveglianza. -che raggiunge un'altezza modesta
, uno piccolotto che non s'estende più che due braccia di grandezza;.
l'altro cresce quanto il sanguine o poco più. = dimin. di piccolo1
incurvato e terminante, nel tipo oggi più diffuso (piccone a zappa),
gli sterpi de la terra e le più profonde radici. d. bartoli, 1-3-53
opera, affrontare un'impresa per lo più lunga, complessa e difficoltosa.
di dita: / messo di gabellier più non mi cita / né per lo dazio
il giovane, 9-690: perché mai più nessun tomi 'n prigione, / le
de'medici, 4-i-486: sollecitate il più che si può con li picconieri a
[s. v. piccosità]: più comunemente 'picca', e il sentimento e
tommaseo [s. v.]: più comunemente 'picca'e il sentimento e il
banti, 10-305: « vedetele » diceva più d'uno, « il mondo s'
piccosino'. ma può talvolta dire biasimo più grave di 'piccosétto'. 'certi politici son
forme e dimensioni, che per lo più si presenta come un piccone con il
rimozione di rocce tenere, per lo più compiuti in uno spazio limitato, ed
p. cattaneo, 2-7: soggiugne di più che il pino, la picea e
, dove del fuoco l'attività fu più forte,... ritrovandosi la vera
totem: una macchia picea sull'esagono più lustro, più veracemente corallino. -ant
macchia picea sull'esagono più lustro, più veracemente corallino. -ant. tendente al
. famiglia di uccelli piriformi che comprende più di 200 specie diffuse nelle regioni temperate
arrotondate e piume dure, per lo più insettivori, quasi sempre nidificanti nelle cavità
. region. briciole (per lo più nelle locuz. andare o mandare in picini
con valore aggett. e per lo più come ingiuria). 2.
già preesistente, se trova questo forame più del bisogno largo per lui, lo
solo picnidi (un fungo: per lo più nell'espressione forma pìcnidica).
canalicolati, riuniti parallelamente in fasci, più duri del quarzo. lessona, 1129
le frondi simili alla ruchetta, ma più acute, ruvide e grosse...
e durevole, facessero un mosto assai più di corpo. c. villifranchi,
da secoli e che forse non esiste più;... quel picolit che
sapore (nell'espressione, per lo più metaforica, avere il picore).
preparare una polvere da cannone che sembra più energica della polvere comune.
asiatica di entità variabile ma per lo più corrispondente a una sessantina di kg.
sceglieva accuratamente le parole e le espressioni più adatte, di tipo strettamente familiare,
il conto saranno poi cento fogli di più, che è una pidocchieria e gli
. gadda, 529: i più piccini, i pidocchietti minimi della terra infinitamente
di qualità che loro medesimi n'hanno più vergogna che gloria; e se gli è
pidocchi che infestano la capra e il porco più che il bue, il cavallo e
vive nei vecchi alveari, per lo più aggrappato al corpo delle regine.
specie di insetti emitteri, per lo più della famiglia afidi, parassiti delle piante
sera: la rosa non c'è più, la fogliolina anche, e i pidocchi
distruggere fino all'ultimo pidocchio. -essere più avaro di un pidocchio: avarissimo.
, i1-20 (82): sarà qualcun più avaro d'un pidocchio. -levare i
, a una città (per lo più per connotarne lo squallore, la miseria)
6-383: si può egli dare una linguerella più tenue, più gretta, più tisica