foscolo, vi-76: v'ha di più: mentre si perseguita gli aristocrati, costoro
, sf. inclinazione, per lo più abituale e incallita, a comportarsi in
tutti gli altri uomini e d'una perfidia più che cartaginese. savonarola, 8-ii-353:
ii-375: la perfìdia degli uomini mi fa più male che l'inclemenza delle stagioni.
loro virtù e dolcezze, si rendevano più selvatichi e feroci. -aggressività abituale
la città che vi concorse con applausi più festivi che dolorosi come a trionfante anche in
perfidia britannica e non avessero prese le più vigorose risoluzioni per evitare la loro imminente
poscia che sfinfutura la tua vita / via più là che 'l punir di lor perfidie
questa perfidia, implorando un nuovo e più efficace soccorso. -con metonimia
cretacei con un silenzio che lo rendeva più torvo. b paesaggio rispondeva a quell'aspetto
per buona sorte anco due giudei, quanto più ricchi di facoltà e più dotti nell'
, quanto più ricchi di facoltà e più dotti nell'antica legge, tanto più
e più dotti nell'antica legge, tanto più attaccati alla carne e più ostinati nella
, tanto più attaccati alla carne e più ostinati nella perfidia. 6. mus
mus. ant. iterazione, per lo più artificiosa, di una stessa figurazione melodica
e di un presente litigioso, si faceva più acre e più perfida, senz'altro
litigioso, si faceva più acre e più perfida, senz'altro motivo e alimento,
nocumento pratico o spirituale, per lo più in maniera subdola e traendo una perfida
, incaparbito ne'suoi sospetti, tanto più perfidiava. aretino, 1-83: caso che
non voler perfidiare contro a chi può più di te. caro, i-183: tanto
, 8-ii-109: né per avviso mio è più proprio d'alcun altro, come di
, i perfidiosi non mancano ed è più facile difendersi dalla verità che dalla calunnia
domandandogli già un perfidioso quale occhio vegga più lontano, il diritto o 'l manco,
perfidioso, / salute al siro fia più ch'a l'ebreo. guazzo, 1-196
, 3-311: il contadino bavaro, più d'ogni altro della germania perfidioso. giuseppe
ferro per essere d'ogn'altra pietra più duro. cellini, 3-139: egli è
gli uomini sotto un cielo infelice sono più forti e vigorosi, ma più feroci
sono più forti e vigorosi, ma più feroci e più perfidi. leopardi, i-14
e vigorosi, ma più feroci e più perfidi. leopardi, i-14: questa
trastullo / d'un'uomo inarrivabile / ogni più vii fanciullo. d annunzio, i-142
tu mi giuravi, perfida, / più forte a 'l mio collo co'morbidi bracci
perdo una cosa che non si trova mai più: un amico vero, buono,
. n. franco, 6-39: tanto più maggior gloria è la vostra, quando
, sebbene ugonotto, non però dei più ostinati né dei più perfidi, anzi
, non però dei più ostinati né dei più perfidi, anzi totalmente volto al servizio
rimpinzati di cibo, e beato a chi più gittasse fango e sassi su quei perfidi
cantano spesse volte cose che paian verissime più che 'l vangelo. p. foglietta,
stato d'animo, riprovò di nuovo, più scorante, il senso della solitudine.
inviscerò e instillò di servire a tutti più tosto che veder sovrastare un de'suoi
sovrastare un de'suoi, onde mai più non risorse. foscolo, viii
i. frugoni, i-5-28: ravvisata fra più carte / la tua lettera, o
li occhi piuttosto grandi e per lo più azzurri, d'un azzurro 'perfido'e i
alla forza de'puritani e alle sette dei più pestilenziali errori. 5.
, diranno alcuni, l'amor di più d'uno ad un tempo, l'amor
che provoca danno, rovina, per lo più in maniera inaspettata e improvvisa.
catene. govoni, 703: la croce più perfida ed amara / è quella che
fracchia, 188: soltanto allora non dubitò più di essere vittima di un perfido sogno
parfiler (nel 1300), per un più ant. pour filer (
smunto. lomazzi, 116: quanto più potei feci palese / tutto il più
quanto più potei feci palese / tutto il più bel di lui nel più pront'atto
tutto il più bel di lui nel più pront'atto / cui n'avea fatto un
, da ultimo (per lo più nell'espressione alla perfine).
la moltitudine basti, ancora nove o vero più schiere se ne potranno ordinare.
a giugno nell'81, l'interesse di più del 5%. cesari, 6-392
addirittura, ancora (e per lo più indica il limite estremo di un concetto,
che doveria la terra perfondare / e più non sostener cota. resia.
.]: ^ perforabile': da potersi più o men facilmente perforare. rupe perforabile
corpo o un materiale per lo più resistente; perfo razione.
un corpo, un materiale per lo più duro, consistente, di penetrarvi facilmente
, 42-67: sarà giudicato uno degli ingegni più perforanti e saettanti di questo tempo.
una superficie; bucare, per lo più passando da parte a parte; forare
, 2-277: sì come il foco è più lieve elemento, così è di manco
: piagare. cavalca, ii-194: più pare che dio abbia per male chi
: mio consorte, trafigete, perforate con più colpi questo petto, trapassate questo cuore
il violastro e metallizzato, e non più, a gareggiare con gli accidenti e
parte a parte da uno o più fori; forato, bucato.
:... e quella che è più dura e di colore citrino e non
estens. ferito, trafitto, per lo più da un colpo d'arma da taglio
firenze, è perforato e non ritiene più la grazia di dio e dello spirito santo
(e tale termine indica per lo più i macchinari usati per praticare fori di
da altri simboli che richiedono due o più fori per colonna); il foro
mi accorsi subito che non c'era più nulla da fare. era una peritonite
v.]: 'perfràngere': frangere in più parti. 2. intr.
l'acqua, perché truovano un mezzo più rado, cioè l'aria, si diffondono
perfrequenta, beato chi te strigne, ma più beato chi in te persevera.
le esequie di re tanto magnanimo non più si proseguissero. 2. figur
finora ho per le mani, sarebbe più che bastante per conciargli la pelle,
, e perché la lettera le fosse più grata, le fece dare la concia con
avegna che 'maestri rettorici ne faccino più divisioni e poi molte più suddivisioni le
rettorici ne faccino più divisioni e poi molte più suddivisioni le quali multipricano in tanta perfusione
incenso. carducci, iii-4-27: non più perfusi del tuo fiume sacro / menano
a i templi aviti: roma / più non trionfa. -solcato, rigato dal
, lxxvi-186: perfuse di pianto le strofe più ardite / già ploran l'arcano /
grazia e di misericordia..., più santificata e della piova della divina grazia
chiuso, / vedrete l'uomo, più ch'altre fatture, / de'don del
sottile membrana di pelle animale (per lo più di agnello o, anche, di
di materiale pergamenaceo che contiene uno o più documenti o un'intera opera letteraria,
, i-58: l'artigiano, non più egoista, non più avvilito, non più
artigiano, non più egoista, non più avvilito, non più ignorante, sentirà
più egoista, non più avvilito, non più ignorante, sentirà allora la propria dignità
è una pergamena di ferro fessa in più parte, sì come noi veggiamo che sono
pergamena vegetale (ed è per lo più adoperata come materiale per imballaggio per prodotti
ùrico petrarchesco è nel suo genere riputato più maraviglioso e pregevole degli altri stili de'
della sua donna; ma per lo più imitazioni della poesia petrarchesca. de sanetis,
la foga della nostra passione non andava più in là di qualche esclamazione petrarchesca che
di ivana. la mia disfatta è stata più che altro una linea, che potrei
la seconda sirima, divisa per lo più anch'essa in due parti uguali dette
ricopre, diletta e adormenta e tanto più giova il passeggiarci ora, quanto meno il
, spirito petrarchevole, o petrarca spiritato più tosto, non è questa una cosa stessa
, petrarchevolmente: « non ti nasconder più: tu se'pur veglio! »
carducci, iii-7-123: compone rime con le più squisite forme dantesche e petrarchiane ammollite e
che il gesualdo è de'migliori e più utili fra i commentatori petrarchiani. petrarchino
del pensiero rinascimentale; fra i petrarchisti più originali sono annoverati michelangelo, galeazzo di
cui fu limitato dalla ricerca d'altri e più peregrini modelli, rifiorì nell'età dell'
con corpi marini petrefatti forman per lo più la base delle mura castellane. bossi
dei petrelli (procellaria di linneo) dal più piccolo sino a quello cui chiamano gigante
architetture d'altri popoli per provar sempre più una lontana antichità nell'architettura petrea.
di gedda. è questa la città più grande di tutta la costa asiatica del
asiatica del mar rosso ed anche la più importante, sia perché capitale e sede
la romanità ch'è divenuta, da più di mibesecent'anni, petriana.
sessanta braccia di marmo nero, o più, se bisognasse al detto lavorio.
: era u secondo [grado] tinto più che perso, / d'una petrina
moveno, / e ere'che in più di cinquecento giri / infino ab'alto
stanno di preferenza sopra i monti rocciosi più scoscesi. la 'petrògala penicellata'ha
posano sopra i vertici e gli spigoli più erti; il che le difende dagli indigeni
amorfe ricavate dalla lavorazione delle frazioni più vischiose degli oli grezzi. =
propriamente detta (e le produzioni attualmente più sviluppate sono quelle della gomma sintetica,
e pure un neologismo che ha poco più che un decennio, la 'petrolchimica'(o
'petrolchimica'(o 'petrochimica', forma tanto più abusiva in quanto accanto ad essa esistono
riserve di dollari accumulate, per lo più presso banche europee, in seguito all'
petrolio greggio nel 1973 (per lo più al plur.). migliorini
l'ali erge e dilata / a più sublimi sfere: / lungi le muse de
nel sottosuolo, costituito da una miscela più o meno complessa di idrocarburi solidi,
aromatico; allo stato greggio è per lo più oleoso, di colore giallognolo o rossastro
nafta mazut come residuo; noto alle più antiche civiltà e usato come medicamento,
serpetro, 156: il petroleo è più liquido della nafta. su 'l modanese in
, 680: furono arsi col petrolio i più grandiosi e magnifici monumenti. carducci,
ferrovia. panzini, iv-509: 'petròlio': più sacro nel 900 che non tumore della
gli occhi nella tenebra, non scorgo più d'un tubo fumoso di lume a petrolio
galanti, 1-ii-137: abbiamo cavoli di più specie, lattughe,... fragole
altri semi, de'quali la terra vie più s'abbella. burchiello, 12
.., si chiamano melanzane, più presto da nominare (come io penso)
, quest'onore a nostro parere è più da ascrivere alla sua qualità di petroniano
: questa [terra] per lo più è frammista di pezzi di granito, di
il seme simile all'ammi, ma più odorato, di sapore acuto e aromatico.
per esser le frondi, le quali produce più vicine a terra, molto simili all'
fragile e polverosa; l'africana è più rossa e leggiera svenata di grassa arena
luoghi sabbiosi, arenosi e petrosi, son più sottili delle altre acque e per consequente
sottili delle altre acque e per consequente più sane da bere. galanti, i-ii-300
primavera, lasciando poi il proprio letto più arido e petroso di prima.
schiatte delle vaghe api prorompono / e più e più succendenti invide ronzano / a
vaghe api prorompono / e più e più succendenti invide ronzano / a far lunghi
, /... / queste più d'altre degne alme, e migliori /
un porto, che è forse il più commerciato deu'isola, sebbene ancora senza
pettabbòtta di ferro. passeroni, 3-24: più non serve il pettabòtta, / quando
di ferro o di cuoio e adoperata più generalmente nel secolo xvi e xvti, così
delle valli, il quale non ha più sul capo che il cielo. soffici
. specialmente dicono gli idraulici quella parte più larga ed estesa di una sponda,
, a fé, che, se quel più v'accade / ch'oggi accaduto v'
. nieri, 3-145: 'pettegolezzate': più awilitivo anche di pettegolezzo.
sm. chiacchiera, ciarla, discorso fra più persone, ozioso, vano, banale
vano, banale, frivolo, per lo più pieno di allusioni maliziose o salaci e
per ragioni di convenienza (ed è più frequentemente al plur.).
'pettegolezzi'; un po'd'ironia tutt'al più, e sparsa con tutta la possibile
si mise al riparo onde evitare il più possibile la gente, le conversazioni e
la recherche du temps perdu'. d più bel libro scritto da ima donna.
in mostra i pettegolezzi e le curiosità più o meno solleticanti del passato, deve
a morte i filosofi e facendo perire più di centomila imperiali in certe guerre di
immagini, da essi non pareva tocco più che l'albero dal variare del cielo
questa dama goldoniana... appaia vie più chiaro, osservate, leggitori, com'
allegoria storica o pettegolmente storica, ha più che altro importanza negativa. = comp
di allusioni salaci, riportando per lo più notizie private di altri (vere o
beatrice mi spinsero a difendermi presso il più pettegolo e piccolo pubblico del mondo com'
metastasio, 1-iv-24: le mie muse più pettegole che mai appena vengono a vedermi
di ferro spinato per impedire ai visitatori più pettegoli d'andare a scrivere il loro
punto per quello, è il paese più pettegolo e ignorantello e intollerante ch'io
è un pettegolo paese: non so più qual giomalucolaccio, se non erro 'il gazzettino
furono tanto imperscrutabili da impedire agli occhi più pettegoli di volerci veder entro per forza
, petulante, pungente, si leva più rumore e scandalo che coi libracci elaborati
tentò invano di far risaltare -due ottave più in su -la sua pettegola fiorettatura.
1-272: dottrina non ignota neppure alle più ignoranti pettegole di camaldoli. alfieri, 7-201
epiteto offensivo e ingiurioso (per lo più in un discorso diretto). aretino
x-28-105: il pettegolume vi ricamava sopra le più minute e false storielle. b.
dei grandi. alvaro, 10-139: più sottomessa è la gerarchia, più impari
10-139: più sottomessa è la gerarchia, più impari sono le fortune e la sperequazione
impari sono le fortune e la sperequazione, più pungente divenia il pettegolume.
suono de baiochi, al quale correrò più che non fa il pettiere alla civetta,
2-57: allora avviene, almeno al più delle donne, che... le
rimanevan frigidi e scorgendo e palpando il più bel paio di mammellette, il più
più bel paio di mammellette, il più morvido pettignóne e peloso. cesareo, 1-1
l'ungia d'un pezzo non generano più che due per volta e tutti hanno
in vista gli africani [cavalli] e più gagliardi; / ma lunghi di statura
mio pettignóne. sono confuso e sono vergognato più, però ch'io sostenni vituperio della
del gallico paese, / per farsi più ridicole e men belle, / adottar
formate da tessuto riportato (per lo più panno o velluto) e su cui è
nastro di pettinatrice ed è per lo più riutilizzato nella fabbricazione dei feltri o nella
all'arte della lana, non vi vogliono più essere sottoposti. anonimo fiorentino, ii-217
limatura di coma; e tutto fa più operazione alle novelle viti che alle vecchie
pena tanto ai pettinandri che li facessero più corti. nieri, 3-145: 'pettinandro':
papini, 34-234: ora non c'è più posto per gli arruffatori e si desidera
: acconciare i capelli in un modo più o meno elaborato, secondo una foggia
ne allevia. sennini, 73: vie più tempo dava a pettinare la parrucca e
... la maggiore pettina la sorella più piccola con un gran pettine rado.
: quello [lino] che è più presso alla scorza è chiamato stoppa et è
chiamato stoppa et è men buono e più atto a'lumi delle lucerne: e nondimeno
, mettendone in risalto (per lo più con intenti malevoli) i difetti e gli
e l'arguzia in fondo: ingegnosità più che verità, agghindatezza piuttosto che grazia
fiasco; venni che non ci vedeva più, mi si avvolsero le gambe.
metonimia: modo di acconciarsi i capelli più o meno elaborato, secondo una foggia
biondo e pettinato, / lucente molto più che razzi d'oro. martello, 75
: da qualche tempo pareva avere molto più cura di sé: usciva sempre ben pettinata
che suol esser il settembre o poco più in là, mantenendolo pettinato. carducci,
e si leghi attorno al pedale nella più alta parte delle dette piante: e nella
173: in istria e in libumia hanno più tosto pelo che lana et è aliena
ma l'ordinata, pettinatissima primavera del più costumato viale del mondo. bonsanti,
tutti, che noi non vogliamo siano più signori ». -pettinatore di stracci
pettinarsi; modo di acconciare i capelli più o meno elaborato, secondo una foggia
testa..., mostrava un desiderio più che secolaresco di fare pompa d'una
pettinatura. verga, 8-140: sembrava più giovane e graziosa in quel vestito candido e
o ornamentale usato per abbellire e rendere più elaborata un'acconciatura. fanfani, uso
io altro non adduco se non d'aver più tosto applicato alla sodezza dei sensi ed
. in qualche passo però vi è più sottigliezza che altro: ma le pettinature
e costituito da una costola per lo più rettilinea e allungata, con o senza
cui partono una serie di dentelli paralleli più o meno fitti (e a seconda
doppio, che presenta una fila di dentelli più rada seguita da un'altra più fitta
dentelli più rada seguita da un'altra più fitta). novelle adespote,
ti serbo anco una spugna, assai più bianca, / che non è il bianco
forfora. pratesi, 1-242: il più elegante, il più civile, il più
1-242: il più elegante, il più civile, il più pettinato era il sor
più elegante, il più civile, il più pettinato era il sor checchino barbiere,
diadema, è un ornamento per lo più a foggia di pettine curvato ad arco,
; serve, inoltre, a serrare più o meno la trama ottenendo un tessuto
collo pettine. anguillara, 6-21: il più lodato poi di seta stame / fan
o dal pettin, che or non è più stretto, / com'era già quand'
martirio / d'un laccio vergognoso a più licambi. pisani, 217: là
anat. ant. metacarpo (per lo più nell'espressione pettine della mano).
trapunge. -metatarso (per lo più nell'espressione pettine del piede).
da o di lino: per lo più in costrutti ipotetici e iperbolici, per
addormenta si pettini da uno': la giacitura più scomoda non lo riscuoterebbe. fanfani,
. -essere pettine risegato: non più vergine (una donna).
s. v. j: 'pettinùccio'sarebbe più conforme all'uso odierno. è attenuativo
. / parve amara alla gente vicentina / più di tutte le machine cotesta; /
con dentellatura fitta, usato per lo più per la pulizia dei capelli dalla forfora e
: in qualsiasi circostanza, anche la più disagevole. 1. nelli, 20-3-4
soglia, alta sugli zoccoletti rossi, più alta per la pettinessa che dal torciglione
= voce chal., per lo più di area merid. (cfr. napol
fila di dentelli e usato per lo più per la pulizia dei capelli.
ila apica al peteneclo, ella parturisse più tosto e senza tanti dolori. fasciculo
su cui la tela sta distesa e di più lo specchio, le spazzole da capelli
fornito di specchio, usato per lo più dalle signore per acconciarsi i capelli e,
in capo le donne uno due o più, per tenersi in sesto varie minute parti
e la lunga coda biforcuta e il canto più soave e più parlato.
coda biforcuta e il canto più soave e più parlato. 2. ciascuna
formate da tessuto riportato (per lo più panno o velluto) e su cui è
nella ferita cassale, la quale per il più è penetrante la cavità del petto overo
, 691: un'altra sorte di trapano più grosso si domanda trapano a petto,
-con sineddoche: persona fisica (per lo più in contesti e metafore belliche e nell'
. dalla croce, ii-78: di più è lodato il mele, percioché è cibo
suo petto / due fiaschi e forse più! gioia, 2-i-185: l'aria d'
il quale ha tutte in pronto le più recondite dottrine dell'arte e le vie tutte
la madre tanto quant'ella si puote il più trovare..., e 'l
dolci a baciare sono le mani. più di loro è dolce il petto. marchetti
il cavallo dalla parte di dietro alquanto più alto che dinanzi, sì come il cervio
la giraffa... ha il petto più largo di un cavallo, ma la
, e coll'ali tese, quanto più tenderle possono, urtarsi petto con petto
che proteggeva il torace (e per lo più era fissata per mezzo di corregge che
. bisaccioni, 1-168: l'armi più consuete per la fantaria de'nostri tempi
/ contro il petto del mare, più duro della pietra! linati, 20-115
animo (anche per indicare l'interiorità più intima e segreta di una persona,
cristianissimo. ariosto, 11-2: di bradamante più non gli soviene, / che tanto
fortezza alte radici / a gl'incontri più fieri / resiste, dura ne'perigli estremi
sguardo, / quello per cui nel più segreto petto / del tuo re spesso
del tuo re spesso anco i voler più ascosi / legger sapesti. da ponte,
. fagiuoli, ix-102: per le più grandi e faticose imprese / gli diedi petto
granduchessa a dovere. monti, x-4-411: più saldo petto 7 e più romano
: più saldo petto 7 e più romano pianto m'aspettava / io dalla nuora
petto, il quale ultimo manca oggi a più d'uno. -per estens.
sotto il monte, overo pettine, più alto del piede verso la pianta.
sopra una notte, non ci ha più bene; bisognò morire. -mal
di petto. la voce di petto è più sonora e piena e più agevolmente serve
petto è più sonora e piena e più agevolmente serve a'tuoni gravi che agli
cortine... non si faranno più grossi di braccia sei e sopra il terrapieno
ordinata a tempo una sesta [giara] più capace a santo stefano di cam astra
furiosissima si agitò pur la questione se più convenga a noi moderni l'uso della mitologia
16: due, che l'avean presa più di petto, / gli fece tombolare
5-75: avevo zaffira la mia bambina più piccola al petto. -abbracciare.
cassiano da macerata, lxii-2-iv-60: dovemmo fare più d'un kos di salita a petto
: quantunque queste fiere siano da sé più forzute delle mebbie, quando petto a
nutrirlo come intenzione o progetto per lo più segreto. machiavelli, 14-ii-373:
.. quelli tra i suoi devoti che più aveva in petto. -avere
quanto la morte tua mi cuoce, che più tosto vorre'i'morire che tu!
, al duplo e al triplo sarà più tardo il nuotare di petto e di spalla
e al duplo o al triplo sarà più veloce quello di fianco. -a
in petto a qualcuno: comprenderne i più riposti pensieri. vico, 4-i-979
nulla, davvero * *, disse più d'uno mettendosi le mani al petto.
una situazione, ecc. (per lo più in espressio ni esortative)
s'io ti dico il vero. più oltre non ti vo'dir per ora di
dar potea sospetto: / indi fatto più audace, col più bello / modo che
/ indi fatto più audace, col più bello / modo che seppe, a
pietro sgroi... si sente più ricco di un principe. starebbe a petto
falier, lii-3-13: b primo e più onorevole magistrato del regno è il gran
petto, il suo alto valore / mostrando più che mai quella mattina.
nel mentre che fuggono dalla tirannia del più gran re d'europa, forse sono
giudice laico che emette verdetti per lo più in base alla propria esperienza e al
cuori uman vermigli. ariosto, 1-iv-641: più d'un'ora siàn stati acconciandoli /
forme e dimensioni, costituito per lo più da pietre e metalli preziosi o,
di pietà nudi, / arebber detto: più non vo vedere. m. adriani
'pettorale': così chiamano una spranga o più fra le due spranghe estreme.
juris'. bandini, 2-i-259: suol tornare più a conto di avere il torto speditamente
, non lasciandoselo da quella volta manzi più accostare, ma ferendolo continuamente di gravi
. pezzo di stoffa, per lo più di forma triangolare e talvolta rinforzato con
: specie di fodera anteriore e gentile più del ventrino, per ricoprire le vele piegate
un cavallo. ramusio, cii-1-171: più oltre sono i guainari, i quali
petto eretto e sporgente, per lo più in atteggiamento tronfio e altezzoso, in
della macchina, la tortura dello stromento e più di tutto il timore dello sconciare qualche
midi et i cresi, ma stimalo ben più misero, più ne'falsi desideri occupato
cresi, ma stimalo ben più misero, più ne'falsi desideri occupato e più schivo
, più ne'falsi desideri occupato e più schivo di vertuosi pensieri. né ti
da bruti. baretti, 6-184: d più gran filosofante che viva sa tanto poco
nominar taluno fra essi, e dei più pettoruti, che mi consigliava e portava egli
quale anzi mi par che costoro vadano più pettoruti che mai. nievo, 1-297
, 4-142: scorgea / che il rimedio più bel perch'ei stia muto / era
la pseudopoesia letteraria, nella sua manifestazione più pettoruta e più ingombrante, che era
letteraria, nella sua manifestazione più pettoruta e più ingombrante, che era...
, arricciato sul petto con uno o più sbuffi (un abito). mattio
, con meccanismi di accensione per lo più a ruota e canna di lunghezza interme
bruciapelo nel petto dei nemici. arma più tosto di assassini che di soldati.
inutili delle palpebre et a questo sono più utili e minori. item e pettuncoli
, vanitosi, arroganti, per lo più per mettersi in mostra e attirare l'
f. frugoni, ii-138: per lo più sono malcreati e petulanti que'tutti che
e nei taffani, che nascono dai più vili escrementi e perciò sogliono essere così
, verecondia, che anche gli animi più zotici e più petulanti provano davanti ad una
che anche gli animi più zotici e più petulanti provano davanti ad una superiorità che
al rumore, piacevolmente sgridò un tale più petulante degli altri. -tracotante,
rintuzzarono in vano le coma gli arieti più petulanti per il valore e per la baldanza
. che si adopera costantemente, per lo più in modo spregiudicato, per i propri
nievo, 27: alcuno fra i più petulanti castellani fu veduto talvolta andarne a
: sorgi, mia musa, a più sublime impresa, / ché il volgo petulante
, petulante, pungente, si leva più rumore e scandalo che coi libracci elaborati
il ceto di mezzo, quello dei più, dei tentennanti, dei misurati, che
, al naso (e per lo più indica una certa espressività vivace e una
; quei capelli petulanti si raddrizzavano tantosto più ruvidi che mai. 19
ne ha saputo e ne sa assai più di lui. carducci, ii-8-370: imbriani
. bocchelli, 2-i-301: non tardare più; metti termine alle petulanze fantastiche,
la petulanza e il mimetismo degli adolescenti più acidi. bemari, 3-58: l'
, ma ben vorrei che alcuni con più modestia e con minor petulanzia lo facesseno
suole formolare con tanta leggerezza. nulla di più insensato di questo assolutismo di convinzioni.
le petulanze di questa carne non scorrano più per gli prati de le vostre anime
. lubrano, 2-387: le petulanze più libere, le curiosità più malediche, le
le petulanze più libere, le curiosità più malediche, le occhiate più infeminite allagano
le curiosità più malediche, le occhiate più infeminite allagano la camera segreta di un dio
. bocchelli, 0-68: la voce più insistente che s'oda nella pace autunnale
-con riferimento all'azione, per lo più improvvisa, di un elemento naturale.
i greggi impuberi / scherzando ti faran più volte ridere. scroffa, 1-27: le
scroffa, 1-27: le petulce capelle più exuriscono / quando in un prato florido
'nictagola 'petunia violacea', a fiori più piccoli e color porpora violaceo, la
mari blu petunia!...! più grandi delle ruote dei mulini / di
con i raspi, bolla e si purghi più presto, spremi a grappolo a grappolo
la pevera, / voglio che scommetiam chi più s'abbevera. p. petrocchi [
doni, 1-19: vostra signoria sa che più volte le ho squitemato, non 'in
perché si dà a credere d'esser più di lui soffiziente, nelle girelle del zodiaco
, nelle girelle del zodiaco, anzi più che un tolomeo, et è una bestia
sondante a le ostrege, ma sono più umide. le capparace o vero peverate
droga, che erano anziani marinai non più atti alla navigazione e privi di redditi,
gettatovi dentro per la pevera caldo quanto più si può. di poi acconcia il suo
salvini, 23-296: parte aman più d'apparecchiarsi reti / delle quai parte
doctrina / che ogni pianta pezenina / pigliarà più voluntera / che non fa quella grosera
che non fa quella grosera / e durarà più longamente / e habi questo ben a
. savonarola, 1-137: mi pare che più conveniente sia quello ponere drieto tal taglio
nave, con breve sforczo agrappa ciascuno più tosto che 'l piglia, in manera
: il signor pim, architetto delle più maligne e gravi imposture, finse d'
tovagliuole che le pezze degli agiamenti sono più nette. tommaseo [s. v.
mestruale. monti, v-427: nulla più resta di tutti gli effetti di quel
canti carnascialeschi, 1-18: acque abbiam di più vertù / per chi non può sgravidare
. l. strozzi, 1-57: ha più scatole, ampolle ed alberagli, /
scatole, ampolle ed alberagli, / più peze rosse, biacche e similati,
un pezzo che non mi puoi più vedere, -ribattè la moglie. -non è
panni, per non vedere e non sentire più nulla. pratolini, 10-369: vecchi
logoro, o per inforzarlo nei punti più soggetti a usura (e denota talora
i calzatoli schermir con i gombiti a chi più può mettere punti, pezze, tacconi
lesina, i-72: quando non potrai più adoperare i calzetti di setta, fanne far
pergamena nelle mani d'alcuni possono servire più tosto di pezze di rappezzare un basto
. -benda di stoffa, per lo più nera, usata per coprire l'occhio
ha perso la funzionalità, per lo più in seguito a una ferita o a un
manto, / quasi per arte a più color tessute. monti, 5-94: fortuna
per lo comune dell'arte, al più che possono ricusare. libro del dare e
integre de zatonino vellutato cremesile e rosso del più bello che se trova. a.
dazi contribuisce... ventotto e più mila pezze di drappi di seta in varie
... alcune pezze di tela più fina per fame arredi sacri e per adomare
. zane, lii-14-411: né si portano più dieci né venti veste in pezza,
orsi e leoni / per far tacer più d'una buona pezza, / che
zucchelli, 148: quando talluno de'più principali vuol farsi sepellire dentro la chiesa
egli misero lo 'nfermo perché non mangia più che quel che può cuocere e perch'
arlotto, 26: truovano uno sanese più gagliardo di parole che di fatti, el
stipe lui avea tagliate già son più mesi nella peza de'castagni venduta per
maniera che poderi vi saranno che avranno più e più pezze di terreno separate,
poderi vi saranno che avranno più e più pezze di terreno separate, ed anche
361): rimase alquanto in imo stato più somigliante a un sonno vero. [
rimase per qualche pezza in uno stato più somigliante ad un sonno vero].
dov'è in maggior altezza el tiglio, più disteso e dilicato, uesto è
riconoscere che ho letto, sì, più d'un libro di svago, capitatomi fra
è passata per una / de le più belle pezze in questo genere. a.
e sarà il decoro degli annali e la più bella pezza delle moderne istorie.
25. arald. ciascuna delle figure più antiche introdotte nei blasoni, che si
in altri stati europei (per lo più con l'indicazione del valore o del
: non v'è moneta di figura più scantonata ed informe delle pezze sivigliane,
sivigliane, ma non v'è nemmeno argento più fino del loro. g. r
pezze se ne vanno, / né più a me ritornar sanno. faldella,
mi giungono sempre così care che niuna più né a gran pezza tanto. sarpi,
valore awerb.): per tempo, più presto del solito. sennini,
contiguo e poter essere unificato con un più vasto appezzamento di terreno. r
: trovare un rimedio, per lo più provvisorio. s. maffei, 132
in benevento sarà fra quendici giorni al più: cosa, se iddio mi salvi,
muro i chiodi spressi dove meno e dove più in fuori secondo che hanno a stare
una vita rigida e faticosa, resi ora più visibili da un'affilatura quasi cadaverica,
, nel loro pallore di cencio, più livide e pezzate di giallo. pirandello,
sforzati a portar certi mantelli pezzati di più colori. tesauro, 2-67: crederei ch'
vede [di mischio] diverse sorti di più colori: chi tira al giallo ed
bianco pezzato di rosso e venato di più colori. salvini, 39-ii-196: un mattone
secondo l'esperienza del diligentissimo boile, più velocemente nella nera che nella bianca parte
dorate o limondne; prezzati graziosamente di più colori. -marezzato, marmorizzato.
,... profilato d'oro e più o men pezzato di bel colore,
; p>oi, un pitone è ben più grosso di una gallina. forse i loro
pezzentato, ma a uccidersi non pensò mai più. = deriv. da pezzente
assemblea sotto il titolo di legislativa, più stupidamente
ignorante e più pazza assai della prima, essendo composta
nel casotto non era... più così pezzente come noi. -sostant
o detto per disprezzo da chi si tiene più agiato e ripone nell'agiatezza ogni vanto
oriente. pascoli, 1152: noi più non siamo mercatanti ignavi / che in
vii-512: fai del pezzentóne per ragunar più pezze nella tasca nascosta. savinio, 12-42
per la medesima fatica ed è soggetto a più pesi. ecco una gran cagione di
carni senza vestimenta, cosicché non fanno più differenza tra la nudità di pezzenteria e
sordidezza, anzi godeva di star pulito più che poteva. 2. in
atto che dimostra la miseria deu'animo più che la povertà dello stato. fanno
che la povertà dello stato. fanno più pezzenterie certi conti che i contadini.
vesti, sono / befane per lo più, ma rivestite / ed azzimate, paiono
è un pezzo di panno, per lo più bambagino, il quale, soffregato,
per lisciatura. -con metonimia: colore più vivo dell'incarnato, ottenuto con tale
allegri, 184: il bianco delle guance più diletta / velato di finissima pezzetta.
a campeggiare quasi sulla faccia per lo più bianchissima, pare che abbia del vano
dal sole anche quando non c'è più. 7. numism. moneta divisionale
per ogni verso ordinaria, né vale qui più
di una pezzetta, cioè più di 30 soldi di moneta veneziana.
ad inviati. di giacomo, i-xlvm: più in là il carbonaio addizionava sull'ardesia
pietanze: ogni pietanza un boccone. la più solida un pezzetto di montone largo come
de'suoi condannati, non voglio indugiar più oltre a ringraziarti. breve tratto di
, esercitare l'accattonaggio (per lo più nella forma del ger. e nella
nel vostro ordine, egli appartenesse alla più bassa plebe o menasse la sua vita pezzendo
2-68: le pietre durissime e secchissime sono più disposte a rompersi in pezzi che
sette denti, / che non potè più masticar le fave. 4.
alquante in morselli d'un palmo e più, assai grosse e fine, e
: si trinci una tela dipinta in più liste e l'una dall'altra si disgiunga
per lungo in due, perché sia più maneggevole e meglio prenda la concia.
. di vedersi far molte divisioni e più pezzi del regno, occupandone chi una
smembrati da otto governi diversi; e di più abbiamo lo straniero in casa. giusti
/ che oggi rispecchia nei fossi / più azzurro il suo pezzo di cielo.
à me non uscire non mi fa già più nessun effetto. pensaci un po',
la francia dell'oronzio, ma molto più poi quella in nove pezzi o tavole
. 8. tratto per lo più molto ampio di cammino; distanza,
. pratolini, 3-206: non esiste più... il pezzo di via rosa
tempo di gran pezzi quando il sol più forte ardeva. c. dati,
guance e il mento, faceva ancor più risaltare le forme rilevate della parte superiore
già da gran pezzo abituale, aveva assai più aggiunto di gravità che tolto d'espressione
notevole o assai esteso, per lo più in senso relativo e soggettivo; molto
dire del verso sì breve e stretto più tosto fatto di pezzi che di membri
un pezzo. -parte, per lo più breve, di uno spettacolo. -
mi chiedesse qual sia secondo me il più eloquente pezzo italiano, direi le due
musicale solitamente strumentale (per uno o più strumenti o per orchestra), di
, tratto da un'opera musicale di più ampia struttura. robbio di san raffaele
-pezzo concertato o d'insieme: eseguito da più parti vocali e strumentali. monti
, 16-114: un pezzo concertato più breve la metà di quei ch'ora si
medaglie e que'pezzi che egli sapeva essere più singolari. biffi, xviii-3-402: hanno
né guardan dietro ad un migliara di filippi più o meno quando si tratta di un
di londra] forma un tutto che vai più di qualche bel pezzo d'architettura sparso
i nomi e le date, né più né meno come si fa coi pezzi
701: formarlo [il colosso] di più di cento pezzi, e quelli commettere
marco agrippa, avegna che sieno di più pezzi ciascuna di marmo, i pezzi
incurvato, come bisogna in alcune parti più arrotondate del bastimento. sono rari e
: così cecamente dare il mio / a più d'un mariol matricolato, / a
parrucchiere nel borgo degli ortolani, la più rachitica figura del mondo, ed ha
. pulci, 20-40: vedrem chi può più: cristo o apollino, / o
prendere, che è un pezzo molto più grosso di lui. d azeglio,
avevano azzardato a suo tempo i pronostici più straordinari. un pezzo grosso di fuori,
tenere a memoria delle mosse di altri più, né può bastare il farsi replicar
, né può bastare il farsi replicar più volte il posto dei pezzi con pensiero di
17: i pezzi non era più possibile salvarli, i pochi artiglieri piangenti
della sua armata, distribuì alcuni pezzi più leggeri alle brigate. dizionario militare italiano
-pezzo camerato, incamerato: che è più stretto vicino alla culatta. dizionario
non è per tutto eguale, anzi è più stretta verso la culatta che verso la
campo: usato nelle battaglie campali e più facilmente trasportabile. c. campana,
.. sia di canne 157, né più né meno, e questo convien che
, uno per banda, e quattro più piccoh alle sbarre di prua. g.
pezzo, né le principali, né le più importanti operazioni dell'uso, come potrebbe
macigni / soglion poco le biade uscir più peste. giuliani, ii-185: a
voci incredibili, vengono avanti nella scena più clamorosa di tutte. -a pezzi
altro con alto romore, / ciascun più furioso e disperato; / e sempre cresce
mescolare 0 vero col falso sono necessarie le più grandi cautele, perché l'uno non
a, in pezzi: dividere in più parti; rompere, lacerare. lauro
, lo pesavano, di maniera che valeva più un romano morto che un vivo che
a far guerra senza danari, sarebbe stato più volte fatto in pezzi da'suoi amutinati
pezzi, nel cuore di una società tanto più inumana quanto più si mostra riguardosa dei
di una società tanto più inumana quanto più si mostra riguardosa dei diritti della collettività.
: fa ella in pezzi la fama di più famiglie. -analizzare attentamente.
fracassarono le lampade, mandarono in pezzi più assi della cattedra. -dimostrare la falsità
per pezzi: dividere un oggetto in più parti. cammelli, 19: tagliato
siena, / squartato il panno in più di mille parte / e dato im preda
-trucidare, massacrare con ferocia, per lo più in combattimento o in un'azione di
marilandia, nel quale erano entrati i più riputati gentiluomini della provincia, fu tagliato
buona dota. sassetti, 273: più galante è la bada un pezzo. lippi
: termine de'pescatori livornesi. pesce più comunemente detto occhione. = voce livornese
[boccia di legno] come di più attualità. se fosse di vetro, a
o di tela anche usata, per lo più di forma quadrangolare, che serve per
andrea da barberino, i-190: disse più volte, piangendo, alle guardie che
, e s'asciugò pian pianino, a più riprese, prima un occhio e poi
pesti e ripesti, ma la carta è più stracciosa quando s'imprime delle stiracchiate schiccherature
249: lavoro di pezzuoli di legname di più colori commessi insieme. algarotti, 1-iii-327
e... vi sono abruciati più corpi di santi, e fra le altre
insieme, coprir non possono il più piccolo pezzuolo d'una linea.
pezzuolo / e d'ogn'altro legume esser più bello, / l'alma natura lo
via. pi2, v. più. piacare, intr. (
. gadda, 10-48: pastrufazio, la più dinamica città del paese, spàppola i
materia imbrattata e appiccicosa, per lo più molliccia. -anche: lavoro, in partic
-mania di eseguire, per lo più con poca perizia, piccoli lavori di
, lusingare, blandire. - per lo più assol. s. girolamo volg
tanto cresciuto che già non può andare più in alto. sacchetti, 22-62: se
'ncalcia fortemente / ch'io v'ami più ch'io v'amo. giacomo da lentini
maglio, xvii-933-3: alta de l'alteze più altera, / cortese di cortese cortesia
, / o ch'altra donna mi sia più piacente, / tornerà l'acqua in
8-202: delle tre, carlotta era la più bella, almeno per me; irene
, almeno per me; irene la più intelligente; giorgina la più piacente.
; irene la più intelligente; giorgina la più piacente. comisso, ii-344: se
fuggiti, prendemmo le donne, quelle più piacenti, e ce le ripassammo tutte.
ogni cosa; / nel paradiso se'la più piacente. 2. che appaga
lo colore, / ben va cercando qual più gli atalente, / dottando che no
si vengono per tale accoppiamento aggruppando sempre più in maggior numero le qualità estrinsecamente piacenti
d'augelli armonioso. ojetti, ii-273: più innocente e piacente di così non potrebbe
6-205: i fabbricati accademici, la più parte di mattone con riquadrature di pietra
che di parola in parola si fece più piacente e gioiosa, disse: -
saba, 446: qual è il più gaio / lo sai di tutti i giochi
sai di tutti i giochi e il più piacente. / e lo sa la tua
ordinata primamente / da'sei baron'che più avean d'altura, / e ciascun puose
cura / ver'sua parte, com'fosse più piacente. francesco da barberino, i-103
di morte; / ch'assai è più piagente / morire erratamente / ch'esser
vii-55: quel saluto, ch'io più desiava, / con umil voce e
tale concessione aveva lo scopo di rendere più agevoli le riscossioni). provvisioni
sostieni, acciò che non ti accompagnasse con più potente di te..
lode eccessiva, complimentosa, per lo più falsa e lusingatrice; elogio pronunciato per
coloro che usarono lusinghe o vero piacenterie più vilmente per uno continuo uso e ad ogni
vero o no; e questo atto il più ha luogo nelli minori per compiacere alli
onore un'arroganza e gravezza tale che più non usava misura nelle ricompense e ne'gastighi
sua figura ò 'l fiore / de la più ricca spera / e piagentera -che mai
maglio, xvii-933-3: alta de l'alteze più altera, / cortese di cortese cortesia
, la quadra e la trave, e più popolarmente andare a piacenza o vero alla
dava alla sua diva un bacio: / più saporita mi riesci tu / del piacentino
ne le quali l'umana piacenza e dispiacenza più appare. cino, iii-23-13: la
, iii-1-917: voi, creature, non più / m'è dato chiamare sorelle,
è dato chiamare sorelle, / né più nominare m'è dato / i nomi
loda adomata, / forte mi pregio più, poi v'è in piagenza /
ii-227: e'non c'è ni un più bel giuoco, / né che più
più bel giuoco, / né che più piacci a ciascuno, / ch'esser due
: al giustissimo giudice dio non piace altro più che la giustizia. giannone, 2-i-234
desiderarlo, che se questo fusse, più presto gli avrei dato il piacenti della
di compagnia: vederai i veditori dove più si fermeranno, dove più considereranno, dove
veditori dove più si fermeranno, dove più considereranno, dove si darà più laide
dove più considereranno, dove si darà più laide e quale sadisfarà meglio; certo la
certo la pittura, di gran lunga più utile e bella, più piacerà. leone
gran lunga più utile e bella, più piacerà. leone ebreo, 340:
ed ai popoli loro coetanei avrebbero piaciuto più gli scritti di virgilio e d'orazio
per l'attrattiva del metro, rapido più che non sogliano averlo le liriche pariniane e
avere, le donava un coltellino, il più bello che poteva avere, per averla
in tristezza e malinconia, mi devrà più piacere e più pascere l'intelletto e
e malinconia, mi devrà più piacere e più pascere l'intelletto e 'l senso di
vapore della macchina espresso, e un odore più freddo che veniva da fuori. era
mano al verso sciolto? speranza di più piacere non già, perché a dismisura avea
oggetto di questi tali suol facilmente essere, più che la brama di trovare il vero
saggio, sarebbe a taluni piaciuto ancora più. svevo, 6-82: come le piace
nostri bambini si guardano, ma con più spietata franchezza. non devono piacersi,
margherita sì la stringo / e piacemi vie più che fiordaliso. panfilo volgar.,
a la libidine, come per lo più son tutti i turchi, e veggendo sì
, ciascuno si accompagna con quella che più gli piace. sansovino, 2-48:
voi vorreste vedere le donne, un poco più di quello che per avventura non sono
, 3-61: intendono [le donne] più ad altro per farsi piacere in qua
. jahier, 2-114: era la donna più onesta; volle essere piaciuta: sentire
, se di matrimonio legittimo o di più caldo come il boccaccio, poco rileva;
, e chiedi a lui, se più ti piace. di costanzo, 1-259:
che non volevano restare, andare ove più gh piaceva. dovila, 281: queste
e di metterla in testa a chi più h piacerà. viaggio di j. soranzo
soranzo, lii-13-247: si maritano come più lor piace. mazzini, 32-123: ogni
onesto, quel che a lui più piaccia. b. croce, n-1-498:
così, e però approvo. afferma più determinatamente il volere. -ciò che pare
in formule di cortesia, per lo più interlocutorie, esortative o parentetiche, come
gli amici nell'amicizia onesta, quanto più si può, piacer l'uno all'altro
9. intr. per lo più con la particella pronom. compiacersi,
ha preste le voci e le maniere più accomodate, d'ogni forma e attitudine
: ciascun si 'ngegna / di ciò che più mi sdegna, / di mettermi in
piaciere, / senno e vertù nom più vai che mateza: i...
meno delettar ne possiamo, ma per il più sovente dolere e tormentarci, fa che
ma qui i piedi non ce li metto più. d'annunzio, 8-73: quando
acciò che con quella, sì come con più certezza del piacere di colui del quale
sospeso, / e disioso ancora a più letizie. giuglaris, 97: se
conferire e trattar con esso tutto ciò che più gli piacesse. redi, 16-vi-88:
: « non occorre che v'incomodiate di più », rispose renzo. « però
gioberti, 4-2-25: quali sono i più grandi piaceri? la religione, l'amore
forziamo penetrare ed unirci, troviamo aver più afflizione nel desio che piacer nel concetto
. temanza, 140: io ho veduto più volte questi edifìzi, e sempre con
maggiore quanto lo fu il dolore e più rapido l'annientamento di esso. f.
: la maggior felicità possibile sarà l'avere più piaceri che dolori: quando dico più
più piaceri che dolori: quando dico più piaceri che dolori, non intendo di
modo e senza misura, e molto più ciò per l'altnii case faccendo,
sensibili piaceri, le quali sarebbero tanto più felici quanto esse più ne abbondaiio.
le quali sarebbero tanto più felici quanto esse più ne abbondaiio. gemelli carreri, 1-ii-34
, 5-78: il piacere enologico è molto più raffinato e complicato di quanto paia.
, xxxix-6: ciascun giorno m'è più doplicato, / riguardando lo vostro viso
far pietoso / porrìa, qualor ciascun più irato sorge. bianchi, 87: da
1-i-256: i piaceri de'sapori s'indeboliscono più per la loro ripetizione, che per
di piacere: piccola costruzione per lo più di campagna che veniva destinata, nel
trova / d'amar qual cosa nova / più folta schiera di sospiri accoglia! boccaccio
fiorini a suo piacere, / ch'eran più di tremila settecento, / poi camminava
di tremila settecento, / poi camminava più che non fa il vento. mazzei,
credere non lo poteva che ella fosse più formosa della madre sua, ma che
mani del re, che con generosità più che regia gli permise di disporne a
gli uomini al tuo piacere, / più delle forze vaglion le maniere. botta,
giorni di rispetto e siano pagate al più dopo 24 ore. -con riferimento
dio in tre persone, ma una più grande dell'altra, che una di queste
una richiesta o una domanda (per lo più nell'espressione per piacere, o,
piacere di persona io non ti scriva più bugie, secondo che altra volta si trovò
il piacere di prender le cose con più calma. verga, 7-939: scusi.
dondi, 256: certo quel non è più onesto amico / che se perde però
c. i. ta la visiera e più che contusa la testa: faceva sangue che
perfetta vita e alto merto inciela / donna più frugoni, i-3-129: oh se tu mi
fanne. ibidem, 159: val più un piacere da farsi che cento di
piaceruzzo. guicciardini, 2-2-376: pensare più a'graduzzi e a'piaceruzzi che alla
altri suoi pari, dove, per più rallegrar gli amici suoi, fece venire
temperatamente si fanno, rendono la dicitura più approvata e piacente. giamboni, 10-26
, si è volto ad altro cammino più piacevole, mostrando di dar orecchie alla pratica
a poco a poco s'awezzino a più piacevol natura e la dolce prattica di fieri
deono castrare, imperocché per questo diventeranno più mansueti. della porta, 8-128:
ad ammollire quantaunque durezza e ricongiugnere le più discordanti generazioni, bene la intese quella
., 1-10 (1-iv-85): più volte insieme ne motteggiarono... quasi
risposta il medesimo araldo, la riportò più del consueto piacevole. metastasio, 1-ii-38
, 2-1-75: pare che ciascuno o abbia più del severo che del piacevole, o
del severo che del piacevole, o più del piacevole che del severo. tasso
dell'ingegno, un componimento per lo più di argomento giocoso, burlesco, un
, aìl'orecchie d'un altro molto più purgate non solo non daran diletto,
di avventure amorose ed altre cose ancora più insignificanti, come i lamenti contro il
1-233: lo stile ha quel colore che più conviene al genere della poesia piacevole.
principale di vita quello ch'è il più piacevole ma il più fuggevole dei pregi
quello ch'è il più piacevole ma il più fuggevole dei pregi: la novità.
, ii-316: non trovavamo nulla di più allettante, raffinato, piacevole del 'delirium
gli amici. guicciardini, 2-1-392: quanto più la guerra si faceva gagliarda e potente
si faceva gagliarda e potente, tanto più poteva sperare la recuperatone de'figliuoli e
accordo fatto si riducessi a qualche condizione più piacevole. giannone, 1-i-6: la
1-i-6: la condizione de'municipi era la più piacevole ed onorata che potesse alcuna città
importante anzi, e invece è la più importantissima di tutto. -in partic
becco. brancati, 3-175: dov'era più sulla lingua... quell'aspro,
il suolo temperatamente è umido, ma più tosto arido che lotoso. galanti, 1-129
, 2-312-27: le salite loro non siano più ardue del sesto né più piacevoli dell'
non siano più ardue del sesto né più piacevoli dell'ottavo, di modo che
assai bella e piacevole e giovane di poco più di sedici anni, per ventura pose
, xxxvi-368: o vago igilio, / più vago che narciso e più piacevole.
, / più vago che narciso e più piacevole. c. i. frugoni,
lo quale pare piacevole, per avventura più alta onda v'è nascosa. brusoni,
di questi tali fluidi si faranno le urine più piacevoli, meno salate e per conseguenza
acciò che poi meglio ce li facciamo più sudditi e trattabili. -basato su provvedimenti
un unguento piacevole, ne mettono un più aspro. dalla croce, vi-12:
aspro. dalla croce, vi-12: più soave e piacevole medicina farai se abbruscierai
...: il viaggiare è la più dolce e utile cosa del mondo.
parole ingiuriose mai, usa dei motti più o meno arguti, tratta garbatamente la
piacevole ^ / guarda di salutar prima più degni. fiore di virtù, 1-66:
lo persuase che gl'indiani si guadagnerebbono più facilmente con la piacevolezza che con tarme
tutto l'animo in procurare di tirarne quanti più poteva, per la strada della piacevolezza
prende severo castigo, ma usando piacevolezza vie più gli rende insolenti. -condiscendenza
diplomatici milanesi, iii-38: quanto serà più onorato e factoli mazore piasevoleze, tanto
onorato e factoli mazore piasevoleze, tanto più se contenteremo. boiardo, 3-1-55: al
con quanta maggior lenità e piacevolezza che più fosse possibile. f. f. frugoni
che rendono una persona (per lo più ima donna) gradita alla vista (
bellezza. / e altre volte, per più piacevolezza, /... /
): dalla piacevolezza del beveraggio tirata più ne prese che alla sua onestà non si
le vocali sono accompagnate da una o più consonanti. 3. circostanza o
: barba polo è qui, e più su le piacevolezze che mai, tutto ringiovenito
male, ridusse i turchi a pensare di più tosto con consolazioni, allegrezze, piacevolezze
né lo stesso 'cancan'possono dare il più lontano sentore della piacevolezza dei più famosi
il più lontano sentore della piacevolezza dei più famosi balli spagnuoli, che ci vennero poscia
dalla rigidezza del verno alla piacevolezza di più mite stagione, nella quale minuendosi tante
discorso. leopardi, 698: vite de'più eccellenti capitani e cittadini italiani..
dice [tariosto] senza sforzo le cose più sublimi e spesso le termina con tratti
, a torto conceputa di lui tra la più parte de'cattolici, trae origine dalle
, io voglio fare a uno scolaro la più alta piacevoleza che tu vedesti mai:
degl'ingegni secondo l'età, trovandosi più giovenilmente focosa ed impetuosa eloquenza nel suocero
focosa ed impetuosa eloquenza nel suocero, più sedata nel genero. foscolo, v-m
: mentr'ei servivami a cena, io più piacevolmente del solito chiacchierava e di parigi
mi venne / voglia di tornar su più che di passo. -in modo non
alieni da'nostri costumi. che più manifesto segno delle cose di lorenzo e
ussimamente si debbe spavillare una candela e molto più piacevolmente si debbono correggere le colpe,
così godetti piacevolmente quella notte con molta più mia sadisfazione che con la patrona faustina
ha mostrato che i carboni, quanto più piacevolmente sono trattati, tanto più presto
quanto più piacevolmente sono trattati, tanto più presto sono guariti. 5. con
altra differenza, che alcuna si profera più piacevolmente e alcuna più aspramente.
alcuna si profera più piacevolmente e alcuna più aspramente. 6. con dolce
insegnamento. rinaldo daquino, 98: più mi fue a piacimento / che li
certo affinamento, / per che l'amor più flore / e luce e sta 'n
germania ed in polonia, ma di più, con sommo suo piacimento, le ha
capriccio; desiderio, aspirazione (per lo più nella locuz. awerb. a piacimento
96: serveria a piacimento / la più fina d'amare / ond'io so ricco
davanzati, ii-399: pietro martini, più tenero e vile, la dottrina di
già verso il fine della giornata: e più volte i pescatori aveano festosamente portati al
, 417: eo m'alegro e vivo più gioiuso, / ché [amore]
per costume riferir sempre le cose buone più tosto che le vere: se i
quale l'attributo della forza campeggia molto più di quello della giustizia?
ripartirsi anche l'amore alle usanze e costumi più popolari e villerecci; e la piada
quello olio mandato dal cielo, e più diligentemente che lui potete lo mescolò con
di continuità della cute, per lo più accompagnata da secrezione di pus o siero
ii-471: non ritrovando in poco d'ora più carni da lacerare in quel puro corpo
che ha ricevuto morso dalla fiera diventa più furioso contro ad essa per lo dolore
, / spine ventose e gonghe in più filari: / v'è il fior di
v'è il fior di rosolia, e più rosoni / d'ortefica, vaiuolo e
8-283]: era sempre maliscente e di più ancor tormentata da una piccola piaga,
i corpi odoriferi, ché sempre / più divien fredda ogni lor piaga e fiacca /
esso [il mugolo] era il più sovente in apparenza smorzato, in realtà dotato
animale. gemetti careri, 1-v-135: più stravagante si è quello [uccello]
: lagrimano sangue nei fossi / non più le bacche delle rose canine / ma
1-45: dio percosse lo egitto con più piaghe che con diece. s.
... si diranno in avvenire non più piaghe d'egitto, ma piaghe della
, purg., 7-95: colui che più siede alto... /..
molli passioni che le fomentavano sottentreranno passioni più nobili che interamente le sanino. tommaseo
, che è di milano, conoscerà più o meno il filo delle cose, avrà
infruttuosi i remedi violenti e che questi averebbero più tosto inasprita che risanata la piaga,
piaga del dolore, dolorosa o, più spesso, in relazione con verbi come
animo in una persona, per lo più come conseguenza di discorsi altrui).
adobra danno, ché di quanto io più veggiol sottilmente, più mi grava la piaga
di quanto io più veggiol sottilmente, più mi grava la piaga. arrighetto,
non sappia che le piaghe delle cogitazioni sono più occulte che le piaghe delle viscere del
del corpo? bembo, iii-362: più che essi dopo le loro amate donne vivono
dopo le loro amate donne vivono, più vivono tormentati, e miseramente di giorno in
giorno in giorno fanno le loro piaghe più profonde, pure in sul ferro aggravandosi
. b. tasso, hi-164: assai più grande sarebbe la piaga del mio dolore
mintumo, 132: colui nel motteggiare merita più di laude, che ciò ch'è
che ciò ch'è laido e brutto nota più leggiadramente e più acconciamente significa e senza
è laido e brutto nota più leggiadramente e più acconciamente significa e senza offesa, perciocché
sempre), non se lo staccan più. un partito onesto, ragionevole..
: e [l'amor proprio] la più perversa lebbra e piaga che possiamo avere
che l'abito fatto nel male ora è più potente a ritenerlo nel peccato che non
la tormentava, incancrenì e non potè più guarire. 12. difetto,
determinato argomento. dolce, 7-291: più tosto m'arrossisco, quando io trovo
al tutto. / - ohimè, più volte n'ho pigliato impresa, / ma
l'invenzione e gli ha aperte le piaghe più occulte delle azioni umane. pavese,
. lorenzo de'medici, ii-131: più della salute vostra, / peccator, non
piaghe: 'è tutto piaghe'. ancora più assoluto: 'e tutt'una piaga'. verga
piaga tagliata innanzi tempo isdegna e diventa più fosca. c. gozzi, 1-1179:
: piccola piagolina a un tenero rampollo più nuoce che due grandi squarciature a uno annoso
ha tuo fìgliuol piagato / vie troppo più che io non mi credea. poesie musicali
guardandosi avvedutamente dalle saette degli altri, più leggermente sia piagato del non pensato colpo
e 'l corpo non se piaghi / più che se sia, / ma leon feri
ricevuto o si è prodotto una o più ferite, trafitture, lesioni; ferito
di pietà prossimo in cambio d'uno più lontano. deledda, ii-57: l'infelice
piagato, / che mi facea trar più rata e più guai, / che non
che mi facea trar più rata e più guai, / che non fa l'uom
cuore partito mi fui e sospirato ebbi più giorni per la nuova percossa, pur
con le proprie mani, rimanendo nondimeno più che mai piagato della invisibile fattagli da
/ pace, pace fra noi, non più rigore. batacchi, 3-28: tutte
idea. guglielminetti, 2-141: con armi più malvagie tu infierisci / su me e
quando non c'è caso di poter più fare barricate, né meno morali, in
sociale. cicognani, 2-135: sono più pericolosi i tartassati, i frustati, i
che àn tutto sofferto, che non ànno più nulla da perdere, delle creature pasciute
io nel cuore e nell'anima ero più intensamente piagato. nievo, 7-125:
, 3-ii-59: a me, come che più sentivo penetrante la piagatura, toccò procurar
penetrante la piagatura, toccò procurar quei rimedi più cauti che dovevano intraprendersi nel fervore del
su per questa piaggia / dove scoperta più si manifesta. ariosto, 34-49:
ariosto, 34-49: de l'aria più e più sempre guadagna, / tanto
, 34-49: de l'aria più e più sempre guadagna, / tanto ch'ai
non qui, per passare: / più lieve legno convien che ti porti. idem
., 17-78: noi eravam dove più non saliva / la scala sù, ed
, / per monti, piagie e boschi più disperso. de iennaro, 109:
fiori insidiosa invita / anche la mano più guardinga e saggia. leopardi, 16-10
, / e per meco abitar piagge più quete, / non ti gravi passar
la religione cristiana] vi furono per lo più indotte dal timore e dalla forza,
sacra / terra d'italia il nume lor più arrise. leopardi, 2-140: morian
andreini, 129: non vedi ch'ogni più vile animale / de le spume del
non scese in questa mortai piaggia / più di virtù fiorita. fiamma, 244:
porto e surge in piagia / duol più ch'altro affannato di tormento. 7
: quelli de'fiorentini che gli erano più a'fianchi un giorno ora si stavano più
più a'fianchi un giorno ora si stavano più discosti; e già, piaggianti,
piaggianti, e'gli avrebbe aborriti vie più. piaggiare1, intr. (
foscolo, vii-29: basta piaggiare i più prodighi e, decretando i tre oboli a'
ozioso teatro nell'assemblea per proverbiare i più saggi. tommaseo, 1-126: letto il
piaggiare. tommaseo, 19-37: quanto più impacciati, i superbi più si confondevano
: quanto più impacciati, i superbi più si confondevano nel piaggiare. padula, 265
lusinga e che non cerca per lo più che d'ingannarci e d'indurci in
trattato da furfante: / e quanto più l'ha difesa e piaggiata, / spesovi
sangue e andatole in versi, / tanto più gli è perversa ed ostinata. salvetti
e fedeltà, perché non m'abbandoni più! -intr. g.
strigne ed assedia, tenendo lontano ogni più vero e leale amico. tommaseo,
zebrino era cento cubiti più ricco e generoso di tutti i ravecca
verità. intelligenza, 145: antonio tardò più la sua venuta, / onde cesar
minute gocce di pioggia (per lo più con riferimento all'atmosfera malinconica e triste
e non ha pensiero di volere ma'più tornare al sicondo dolore di mai più avere
ma'più tornare al sicondo dolore di mai più avere a piagnare marito. porcacchi,
a dire: o dolcissima cameretta a me più cara d'ogni altro luogo.
la nocevole alterazione dell'uomo de'suoi più gravi rapporti, quale si è quello
, discorso che esprime, per lo più in modo lagnoso e molesto, dolore,
un sospirar sì spesso / che sta più allegro un reo col boia appresso.
o la moglie, sacro era pei parenti più prossimi di accompagnare con ridotto piagnistèro il
. espressione di dolente e per lo più sterile rammarico, di recriminazione o compassione
: adesso, poiché tanti non credono più (ma pochi lo confessano) a profondità
intendere d'allora innanzi i discorsi della più leggiadra gente di parigi, sarebbesi purgato
.. son persuaso che abbiam parlato più del dovere, ascoltato un subbisso di nenie
che si lagna di continuo e per lo più per futili motivi; che esprime costantemente
pena, afflizione (e ha per lo più una connotazione spreg.).
scaloni, / lieto e giocondo più che un giubileo, / che si
né poesia, ma, tutt'al più, una contraddittoria e cattiva storia.
2. persona che, per lo più a pagamento, accompagna con pianti,
, vide le pareti interamente coperte delle più diverse imagini di san sebastiano, sul
perché à viso di buono; ma già più volte ti dissi che tutti questi piangnioni
il cui metodo era in verità il più lento, ma che solo ha condotto ad
la vocazione d'uno spirito si fecero più stridenti, più piagnose. =
uno spirito si fecero più stridenti, più piagnose. = deriv. da
il palazzo. papini, 25-245: non più fastidiose faccende da sguattera, non più
più fastidiose faccende da sguattera, non più figlioli piagnucolanti. -per simil.
cortile c'erano altrettanti gatti e forse più:... tutti piagnucolanti intorno
estens. che si lagna, per lo più per futili motivi. - anche sostant
sostant. cantù, 1-251: il più che possa concedere ai piagnucolanti è che
piangere, gemere sommessamente e per lo più in modo insistente e fastidioso; frignare
iddio misericordioso! -piagnucolava il frate, più atterrito che mai. svevo, 6-145
piagnucolò sul troppo lusso e che oggidì più non si sapeva ballare né aver spirito.
a farsi benedire o maledire, come più gli piace. ferrerò, 1-97: meglio
ma lui, letteralmente, ha piagnucolato più del necessario. 4. sonare
modo lamentoso e stridulo (per lo più per scarsa capacità). linati,
alla generalità, allora non si avranno più né disinganni, né noie, né
: il contemporaneo piagnucolare e lamentarsi di più persone. verga, 8-87:
in modo sommesso ma insistente, per lo più per motivi di poco conto.
lavorino..., a far sentire più vivo lo strisciar delle piale, il
piallano rapidamente il legname, anche sopra più d'un lato ad una volta, ed
si scosteranno dal centro del legno sempre più fino alle ultime, che saranno piano-convesse
noce colle quali si cuopre altro legname più vile. = deriv. da
1-123: né si lascino di fare in più luoghi della coltivazione i suoi muretti a
non pialli, si può dire, più, per esaminare mese per mese,
pialleranno; avrà l'una in fuori più che l'altra, tanto la rizzafferranno
r. longhi, 234: tanto più vivo era l'umor bolognese da far
., 4-19: la glaba si pon più utilmente, la qual sia grossa come
], 76: costoro, essendo atti più a rubare che a combattere, portano
usata per abbattere il minerale (per lo più carbone). = femm.
lavorano. magalotti, 1-159: costumandosi dai più delicati amatori di questi vasi il tenergli
di metallo, usata per lo più per lavorazioni minute o per rifiniture
smeriglio stracco o raffinatissimo e strofinarlo di più sul marmo... con un pialletto
, munito di utensile provvisto di due o più denti, serve per incavare linee doppie
serrare insieme e polire 1'intonaco. se più grande 'piallettone'. = dimin
anche barlotta, grossa pialla renduta più maneggiabile mediante un piuolo o altra
... perché adorava gli dii più piamente di tutti. segneri, iii-3-310:
, sf. pianura di estensione per lo più limitata, che interrompe una serie
. 5. trave squadrata, più corta e più larga del corrente,
5. trave squadrata, più corta e più larga del corrente, usata specialmente nell'
] della mascella di sotto, il più salvamente che si puote, quattro denti
., i quali scaglioni e piane dalle più genti s'appellano. 7
. per disporre alla cimatura i panni più fini. è un'assicella la cui
e monferrino piana) ma di area più vasta (cfr. r. e.
cheto. giordani, i-16: coloro che più nel riposo che nella fatica trovan diletto
. cavalca, 20-15: antonio entrò più addentro, ma pianamente e con silenzio
126): passarono anche, e più pianamente, dinanzi alla nostra povera casetta]
alquanti de'sergenti, quelli in cui più si fidava, e così pianamente disse
nello sciorsi e venirsi come dichiarando e ordinando più pianamente non gli unisca o ravvicini quasi
tien fede anche quando pervenga ad epoche più storiche, ad argomenti evangelici.
si ricordasse, alcuna difficoltà, credo, più pianamente si potrebbe sciogliere.
non voglio lor fare motto né impacciarmi più con loro. starommi pianamente e non
compagni / fatte due parti, la più forte elegge / per seco addurre a preparar
noi abiano, che tu il metta più a partito. sassetti, 7-120: io
il quale pianando il terreno facilita molto più l'operazione di segare le praterie artificiali
tumide vie. -figur. rendere più agevole una scelta di vita.
speditamente varcabile. comisso, 1-180: più avanti cominciammo a vedere la costa pianare
ii-128: produce quercie e roveri molto più belli di tutti li nostri e più atti
molto più belli di tutti li nostri e più atti a far ogni lavoro di legname
, sm. cesello con punta per lo più quadrangolare, usato per levigare una superficie
di un locale, costituito per lo più da mattoni, mattonelle o assi di
3. strato superficiale, per lo più di malta mescolata con pietruzze, della
un battuto alla veneziana starebbe bene, come più in armonia cou'edifizio, un piancito
, che vediamo, con pianconatura che più non vediamo. = voce di area
, 1-1-247: esamini i terreni migliori e più atti a produrre il fieno, scegliendo
: quanto meno pianeggia il terreno, tanto più è sottoposto ad essere scarnito e dilavato
di barricata nella strada che invece è più pianeggiata in quel punto che avverte l'
calcagno, ed è usata per lo più in casa (e un tempo era
suvero è un arbore che fa ghiande più serotini che la quercia, la cui
le nuove foggie, 1-228: più d'un palmo de pianelle / per la
la sua pianella esigua che nascondeva poco più del pollice. lucini, 1-289:
le stesse gambe abbronzate: non era più scalza, ma proprio sulla soglia
di terra simile alle mezzane, ma più sottili assai, con le quali s'impianellano
i-94: le mezzane o pianelle son più fine che i mattoni e si prestano bene
. 5. locuz. -essere largo più di una pianella: essere assai credulone
buon marito, / facile e largo più d'una pianella. -fare fiutare
delle pianelle; ciabattino, non criticare più là delle pianelle: non bisogna giudicare
: o ciabattino, / non criticar più là delle pianelle. 7. dimin
pasolini, 5-143: altri andarono ancora più in giù lungo il borgo, fin
ingegneri, 1-iii-527: i greci, per più viva rassomiglianza e eziandio per maggior comodità
larghi un terzo di braccio e alquanto più grossi delle mezzane, ma di longhezza si
sosta o intermedio quello, per lo più di ridotte dimensioni, situato fra un
l'altra scala, che era alquanto più larga e più dolce e nella quale
scala, che era alquanto più larga e più dolce e nella quale erano pianerottoli più
più dolce e nella quale erano pianerottoli più spessi e più spesse svolte, potessino
nella quale erano pianerottoli più spessi e più spesse svolte, potessino salire le matrone
, potessino salire le matrone e i più vecchi con loro agio e comodità.
su gli ultimi gradini, un respiro più lungo, il passo sul pianerottolo,
non occor che tu pensi / guastarmi più nel pianeruzzo l'uova. = var
faggio, / che dei pianeti a noi più prossima erra, / perché la medicina
lieta, / crescendo ai raggi del più bel pianeta, 1... i
così chiamato, nel quale giove ha più di potenzia che in alcuno altro a bene
nella diurna nascita è di tutti / più maledetto e più mortai pianeta. bocchelli,
è di tutti / più maledetto e più mortai pianeta. bocchelli, 18-i-497:
sorte, fato, destino (per lo più avverso). manzoni, pr
-è il mio pianeta, -esclamò col più profondo stupore il barzola, -che
pianeti? pirandello, 8-298: ho più di trecento pianete stampate proprio bene,
abitudini o di usi (per lo più con connotazione iron., a indicarne
secondo le concezioni astrologiche, l'azione più intensa sulle cose umane, subendone quindi
muratori, 7-ii-49: erano spezialmente i più preziosi lavorieri... adoperati negli antichi
a un pianeta principale (per lo più con riferimento ai satelliti di giove)
: al governo de'quali senza volerse più rimaritare si stava assai pianettamente. g.
termine de'pettinagnoli. strumento di dentatura più fina del pianettoncino. = dimin
pianézza, sf. disposizione piana, più o meno estesa in senso orizzontale
incannellature in essa si scaricano, è più stretta e più larga, donde l'
essa si scaricano, è più stretta e più larga, donde l'acqua si versa
.. et è di porre sempre i più vivi colori nelle figure principali..
del bene, 1-19: anche le terre più elevate da biade aver debbono le lor
biade aver debbono le lor pianezze col più legger declivio ed esser somigliantissime alla positura
un determinato grado di pianezza e né più né meno. malagoli, 291:
sotto i cui rami piangenti io stava più ore prostrato parlando con le mie speranze
). versare lacrime, per lo più unite a lamenti e suoni inarticolati, per
, poi si piange; non c'è più selve, né roba, né denari.
ne piangeranno / quando dirai: non son più quel ch'io era. catzelu [
ch'or mi diletta / troppo di pianger più che di parlare, / sì m'
dalla fatica e bruciato di sete; di più la mia fiaschetta del vin bianco non
mia fiaschetta del vin bianco non voleva più piangere. govoni, 422:
potano nella primavera, ed in modo più speciale nella vite, la quale allora
costernazione o preoccupazione e, per lo più, esternarle in modo contenuto, senza
da piangere alli piè di persona, più presto mi sono volsuto stare con il
, purg., 7-136: quel che più basso tra costor s'atterra, /
. capuana, 1-iii-21: le melodie più tristi e più cupe piansero, ulularono,
1-iii-21: le melodie più tristi e più cupe piansero, ulularono, si lamentarono
1-281: il pozzo ricominciò a piangere più vicino. -emettere un verso o un
piangevano e i talami profanati dicevano non più voci d'amore ma di vendetta.
tr. versare, secernere (per lo più con il compì, dell'oggetto interno
che da gli occhi piango scrivo saluti più di cento, i quali mando a la
di cento, i quali mando a la più gentile a la più avvenente di tutte
mando a la più gentile a la più avvenente di tutte le donne. serao,
solitudine della sua stanza, tutte le più ardenti e le più amare lacrime su questo
, tutte le più ardenti e le più amare lacrime su questo amore perduto e
gli uomini, sebbene con un po'più di sostenutezza, piangono i loro cani e
mia, piangi me stesso: / tu più non mi vedrai. manzoni, pr
roma ch'io non pianga la lor disgrazia più che s'andassero a la sepoltura.
piango rubate a voi dall'incendio, più d'altro considero i vostri scritti e
, conv., i-ii-5: nullo è più amico che l'uomo a sé;
piangere il suo peccato, e quanto più conosce più piange, e quanto più
il suo peccato, e quanto più conosce più piange, e quanto più piange più
più conosce più piange, e quanto più piange più conosce. petrarca, 365-1:
più piange, e quanto più piange più conosce. petrarca, 365-1: i'vo
, 185: piangea il pianto di lei più che il suo male. tasso,
volta, / udendo le serene, sie più forte, / pon giù il seme
una malefatta a cui non si può più porre rimedio. p. levi,
di disperazione'che sostituisce, assieme al più ant. plorare, il class, fière
piangerie e alle francescanerie di quei letterati troppo più romaneschi che romani. migliorini [s
dar gusto a quelli che si dilettano più delle favole ridicolose che delle tragiche e piangevoli
paura, perciò che niuna cosa è più da temere che la piangevole magione dii
pallante un cavallone, / ed il più caro, come abbia intelletto, / va
detto / di telemaco il padre io più non sia, / mai più, se
io più non sia, / mai più, se non t'afferro, e delle
, 230-9: allora il bate, addolorando più che mai ed essendo quasi tre ore
delle sue corse allo scopo di renderle più efficaci che le sia possibile. montale
a miliardi di uomini ormai liberati dai lavori più gravosi? pratolini, 10-279: mercé
romanzo sarà la dimostrazione che le passioni più medioevali dell'uomo esplicate con metodi violenti
o socialisti ed ora sembra debbano essere più opportunamente detti 'pianificatori'. 2.
cioè l'insieme di direttive e regole, più o meno particolareggiate e vincolanti, che
, ove essa riguarda solo determinati settori più o meno ampi della vita economico-sociale e
? 2. per estens. programmazione più o meno rigorosa delle attività strettamente personali
interiore, risulta di una qualità molto più alta dell'ordine innato. 3
trentini mangian sola polenta, e sono più robusti che i pianigiani ben nutriti.
, abitanti della pianura dell'attica, più comunemente conosciuti con il nome di pediei
olmi: il montano, il quale è più ampio, e il pianigiano, il
singola lettera; a fare una o più tacche speciali alla stessa, o a lavorarne
partic. economica (e ha per lo più una connotazione polemica).
-in partic.: chi, per lo più per scopi professionali, esegue musica sul
. e un erard: il pianoforte più delicato, più « pianistico » che ci
erard: il pianoforte più delicato, più « pianistico » che ci sia.
il gran collare dell'ordine piano (la più alta onorificenza vaticana riservata ai capi di
parapetto; / e la fossa in più luoghi era sì piana / che s'
a buono fine con minore rischio e per più piana via. attribuito a cino,
bel volto, / che mi conducon per più piana via / a la speranza mia
vizio e del male sventuratamente è la più piana e breve. nievo, 815:
. lauro, 2-93: smeraldo è pietra più preciosa delle altre e non rara.
che si trova sur un letto scomodo più o meno, e vede intorno a
di color nero rosseggiante e di carne più temperata, con i capelli piani.
alla piantagine, ma ha le fogle più piane e più longhe. erbolario volgare,
ma ha le fogle più piane e più longhe. erbolario volgare, 1-127:
rocchi come l'anguilla, infilategli nello spiedo più presto piano che quadro. boterò,
tutta volta lo sponitore dirae alcune parole per più chiarezza. francesco da barberino, i-119
era scritto; / e sempre lo vedea più chiaro e piano. piccolomini, l-ded
liscio ch'ei'non si può far più. l. pascoli, \ -proem.
e condita / di bei sali è più gradita. alfieri, 1-598: or che
parlando con alcuni, che favellino molto più affettato e i romani senza paragone.
estremamente gai e piani, gli enimmi più involuti e temibili della voluttà. -sostanti
ancora qua e là scorgere qualche particolarità più vivace. -evidente, lampante,
di valore awerb., per lo più in forma di endiadi. g.
di vita uguale e piana che mi son più necessarie di ogni altra cosa. landolfi
inalienabile patrimonio, e, in parole più piane, della sua ultima opera venuta
indole di nostra lingua, la quale va più piana e d'un passo equabile e
lunghi tratti, lo stile cammina ben più naturale e più piano. -trascorso
lo stile cammina ben più naturale e più piano. -trascorso senza che si
color di grana -piena d'aulimento, / più mi riluce che stella diana. angiolieri
gnoli, 1-91: l'umana / dignità più non sento, e in un'insana
/ dalle cui labbra discorrea la voce / più che liquido mel soave e piana.
., 2-56: lucevan li occhi suoi più che la stella; / e cominciommi
: quella [stella] che va più piana, / cioè la tramontana.
il padre chiamava la cameriera, non più con la bella voce irosa di una
aw. adagio, lentamente (per lo più ripetuto con valore intensivo).
el forte de l'isola piano e con più strepito si può. firenzuola, 2-191